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IMMUNICS Come ci si può curare e allo stesso tempo salvare il mondo di Bayard Barnes Edizioni WHUM, Tampa, Florida, U.S.A. 1
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Page 1: immunics

IMMUNICSCome ci si può curare

e allo stesso tempo salvare il mondo

di

Bayard Barnes

Edizioni WHUM, Tampa, Florida, U.S.A.

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Copyright 2004 Bayard Barnes

Tutti i diritti riservati, in tutto il mondo

Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta o trasmessa in alcuna forma o conalcun mezzo, elettronico, meccanico, fotografico o con qualsiasi metodo noto, adattato o di nuovainvenzione. E’ fatto divieto utilizzare questo testo come bibliografia, come fonte di informazioni oattuare qualsivoglia tipo di registrazione, senza previo consenso scritto da parte degli editori,WHUM Publications, Inc. Unica eccezione: brevi citazioni a titolo di presentazione inserite inpubblicazioni, giornali, riviste o trasmissioni radiotelevisive .

Per richieste di permessi di riproduzione, ristampa ecc.:WHUM, Tampa, Florida, U.S.A.

ISBN: 0-9752803-1-7Prima edizione: 2004Pubblicato negli U.S.A. da WHUM

Traduzione dall’inglese all’italiano: Daniela Capsoni, Mariolina Motta, Alessandra PrevidiRevisione: Alessandra Previdi

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DEDICA

A Frannie, che è amore, luce, protezione, competenza, introspezione, visione e stabilità; a Greg, ilmio più devoto alleato maschile; a Barb, che mi ha insegnato tanto sulla gente; a Keely, che misfida costantemente;

a Vic Maeef, per avermi indotto a scrivere; a Paula, per avermi aiutato a fuggire dalmanicomio – senza di lei immunics non sarebbe mai esistita; a Crissy, che mi ha costretto adaffrontare le mie dipendenze, a Maria Cilley, la “Donna Volo” , per i suoi contributi alla comunità ele preziose lezioni per insegnarmi a diventare pastore;

ai miei primi dipendenti, consulenti, assistenti e studenti, che mi hanno portato dove avevobisogno di andare, arrivando anche a scaricarmi senza fare troppi complimenti; ai nostri volontari,che vogliono, quanto me, più di me, liberare il mondo dalle malattie; ai miei colleghi attuali, chegiornalmente inventano immunics; a chiunque nel cinema, per avermi mostrato la vita; e al mondo, che nella sua confusione mi haispirato a cercare di mettere un po’ d’ordine. A Maria Henon, ed agli altri che sono morti – onorerò la vostra memoria liberando il mondodalla malattia.

Bayard Henry BarnesDicembre 2004

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INDICE

5. Introduzione:Influenza, la tua Malattia di Laurea

PARTE I: L’Atteggiamento Giusto

7. Libri9. Velocità10. Contatto12. Controllare13. La gomma da cancellare di Dio14. Sei switchato?16. Paura e impavidità17. Osserva18. Uccidi20. Casualità e metodo22. Immuner naturale24. Scettico26. Sospetto e fede28. Stai con il tuo medico30. Meraviglia

PARTE II: Come curare le malattie virali e il cancro in taxi, mentre andiamo dal medico

33. Di base, tu…………..36. Patologie38. Corpi40. Disfunzioni del sistema immunitario43. Funzioni45. Caso da manuale47. Caso non da manuale48. Impara ciò che hai bisogno di sapere – ora!

50 Andare a ruota libera52. Per una volta, manda tutto all’aria! 55. Rimettiti in salute68. Qual’è la tua percentuale di successo?69. Dai un nome alla malattia73. Benvenuto nella nostra chiesa77. La gioia dell’immunità

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PARTE III: Cattive notizie: hai appena deciso di metterti in cordata per salvare il mondo!

82. La patologia della scelta85. Il lungo braccio di immunics90. Qual è la grande idea?93. Gentilezza e amore97. Certezza, incertezza e felicità

101. Quello che non puoi fare 104. Giudizio 106. Prendere a ceffoni gli scocciatori 109. L’antidoto 111. Come curare le malattie 118. La terra promessa 124. A qualcuno interessa? 128. Ciò che puoi fare 131. Dimostrazioni in tutto il mondo 134. La fine della malattia

137. Postfazione: la mia autovalutazione

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INTRODUZIONE

Influenza: la tua Malattia di Laurea

C’era un demone che viveva nell’aria.Dissero che chiunque lo avesse sfidato sarebbe morto

-Tom Wolfe, La Cosa Giusta

Il minimo che dovreste riuscire a prendere da questo libro è la capacità di impedire all’influenza dicolpirvi. Alla fine della lettura di questo testo, non tutti potrebbero essere in grado di curare ilcancro, ma se non riuscite almeno a curare l’influenza probabilmente dovete ricominciare tuttodaccapo.Mentre scrivo queste parole, l’influenza sta uccidendo la gente, soprattutto i bambini e gli anziani.Sta mettendo in grave difficoltà le forze lavoro di intere società per intere settimane, creandosofferenza devastante in tutto il mondo. Nuovi ceppi stanno emergendo, causati da mutamenti divirus di recente sviluppo. La gente è spaventata e nel voler evitare la malattia, si comporta diconseguenza.Abbiamo trascorso la nostra vita, voi ed io, in un mondo dove la morte causata dalla malattia èsempre stata considerata “normale”. La gente spesso mi chiede: “Se gli immuners possono curaretutto, di che cosa moriremo alla fine?”(Gli “immuners” cui ci si riferisce, sono persone come me – e voi, se riuscite ad assorbire quelloche troverete in questo libro. Noi ci chiamiamo “immuners” in quanto siamo in grado di controllarei nostri sistemi immunitari. Questo vocabolo è stato coniato da uno di noi, nessuno ricorda chi inparticolare; ci scrisse una e-mail parecchi anni fa, chiedendo: “Come vanno le cose tra voi piccoliimmuners?”).Noi non ci ammaliamo. Noi vinciamo. L’immuner si trova di fronte alla malattia, e la malattiamuore – questa è la regola.Siamo presenti in tutto il mondo, e le nostre truppe si stanno velocemente moltiplicando.Ho inizialmente cominciato a pensare che il fatto di eliminare un’influenza fosse un rito dipassaggio obbligatorio per molti, se non per la maggior parte degli immuners; in altre parole che sitrattasse di un avvenimento con ripercussioni molto più estese della pura e semplice eliminazione dipochi giorni o settimane di malattia. A noi appare miracoloso, magico. Ci risveglia. E non appena cirisvegliamo, tutte le capacità immunologiche a noi disponibili ci appaiono come sensazioni naturali,proprio come il camminare appare naturale ad una persona sveglia che, quando dormiva, nonsapeva di poter camminare. Il cancro e le infezioni ci preoccupano sempre meno.Il significato letterale di immunics, questo è il nome che abbiamo dato a questa tecnica, si riferisceall’aumento del livello di immunità, ed implica l’esistenza di armonia. Armonia con l’universo, conil nostro sistema immunitario nonchè con gli altri esseri umani.E iniziamo a comprendere che gli altri possono attuare tutto ciò da soli, persino coloro le cuicertezze ormai acquisite riguardo alla vita non contemplano nulla che abbia lontanamente a che farecon le nostre esperienze di immunics.Nel momento in cui riusciamo a fermare un’influenza, ci rendiamo conto che le nostre capacità diottenere risultati di questo tipo sono assolutamente reali. Durante le nostre Dimostrazioni di Curaabbiamo visto principianti, totalmente privi di fede in questa tecnica – e convinti che non sarebberostati in grado di ottenere risultati in quanto ciò che veniva proposto sembrava loro impossibile – iquali, una volta iniziato ad agire sentivano che anche i sintomi di malattie gravi scomparivano nelgiro di 15 minuti.

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Si sono dunque convertiti e sono diventati “credenti”? Probabilmente no. Come d’altronde chiscrive. E per molti anni, dopo avere scoperto che ero in grado di controllare il mio sistemaimmunitario, non ero assolutamente un “credente”. Fin dall’inizio ho curato l’herpes con questosistema, e anche se l’ho eliminato, totalmente fin dal primo giorno, ho continuato ad aspettarmiricadute, che non si sono più verificate. Ed ho continuato a trovare l’herpes in me stesso,continuando ad eliminarlo prima che si materializzasse. In questo senso non credo proprio che allafine di questo libro diventerete dei “credenti”, ma so che potrete comunque diventare degliOPERATORI. Perché questo l’ho verificato infinite volte: la gente che non crede, comunque agisce.E le loro cure funzionano.Queste persone semplicemente osservano la realtà delle loro capacità, senza crederci. Dunque,iniziamo! Prima vi darò una visione di massima, in seguito lezioni specifiche e alla fine unaprospettiva sulla realtà globale di ciò che state imparando. La gente è vissuta opprimendo e facendodel male a se stessa e agli altri per migliaia di anni. Ciò che non appare del tutto ovvio è che untiranno chiave, che nessuno è mai riuscito a sconfiggere, è sempre stato la malattia.E la malattia, compresa la malattia spirituale ed emozionale, è sempre stata l’ispirazione parzialeper le nostre oppressioni reciproche: nel momento in cui essa viene debellata, certi comportamentiopprimenti diminuiscono sensibilmente fino, talvolta, ad arrivare a scomparire. Dovremo aspettare,per vedere tutto ciò, ma intanto scopriremo anche ciò che possiamo fare per accelerare la creazionedi un mondo pieno d’amore, della cui esistenza siamo tutti consapevoli. Lo sappiamo: questacertezza è presente in qualche angolo profondo del nostro cuore.

-Gennaio 2004

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PARTE I

L’ATTEGGIAMENTO GIUSTO

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CAPITOLO 1

Libri

Non me la prenderò con voi, se non leggerete questo libro. I libri non sono mai attuali. I libri non cidicono a che punto siamo arrivati ora: ci raccontano quello che si sapeva nel momento in cui sonostati scritti.Se mi disponessi a curare il cancro o qualche altra malattia mortale, vorrei sapere quello che lagente fa ora, e non quello che faceva cinque anni fa, nel momento in cui il libro è stato scritto.Vorrei riferirmi all’ultima Dimostrazione di Cura presente su Internet, dove trovare la cura attualeper quella malattia. In questo modo potrei seguire il Gruppo di Lavoro che mi mette al correntedegli ultimi approcci recentemente raccolti e delle dimostrazioni di coloro che hanno curato quellaspecifica malattia. E’ su Internet che sarei di fronte ai ritocchi più recenti relativi ad una precisasituazione; è la che si trova l’impostazione tecnica più attuale.E, dunque, perché avrei scritto questo libro?Mi piacciono i libri. I libri raccontano distillati al di là del tempo. Sono un genere di comunicazioneassolutamente speciale, che differisce da qualsiasi altro.Sono Ismaele, nel nido del corvo; egli osserva l’infinito del mare e del cielo, alla deriva, immersonei suoi pensieri, che sono infiniti. Mentre guarda il mondo e le sue meraviglie da quella posizioneprivilegiata, allo stesso modo io vedo tutto di immunics dalla mia posizione di forza. Sono soloquanto Ismaele nella sua visione, ed il fatto di scriverne significa ambire a superare i limiti del mioinfinito.L’immunics che vedo da qui non è mai cambiato, e non cambierà mai. È per questo che vale la penaparlarne.Questo libro è un manuale base su immunics, grazie al quale potrete imparare a controllare il vostrosistema immunitario. Se seguirete le istruzioni che vi vengono date mano a mano che procedetenella lettura, alla fine sarete in grado di curare qualsiasi problema vi affligge, sia di natura fisica,emozionale o spirituale. Per fare questo forse avrete anche bisogno di altre fonti, ma quello cheimparerete in questo testo vi metterà in grado di capire come e dove trovarle.Dunque, se amate la lettura, procedete e scoprirete tutto su immunics, come è successo a me.

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CAPITOLO 2

Velocità

Oggigiorno nessuno ha tempo. Immunics è stato creato per questo tipo di condizioni ambientali.Uccide i virus in circa cinque minuti, permettendovi di ucciderli in macchina mentre guidate perandare a lavorare. Bastano 15 minuti per mettere insieme il tutto, se le istruzioni vengono benaccolte.Al contrario, viviamo in un’epoca in cui la malattia è assolutamente fuori posto.Un effetto devastante di qualsiasi malattia è che essa riesce a controllare il nostro tempo, spessoportandocelo via. Spesso le persone non guariscono perché non riescono a stare al passo con iprogrammi di cura dei loro medici o perché non ce la fanno a seguire le tabelle raccomandate dailoro nutrizionisti. La gente non ha tempo per fare certe cose.Nessuno ha più tempo per ammalarsi.Questo è il momento di immunics: un’arma portatile ed istantanea che ognuno può portare in girocon sé e che chiunque può mettere in pratica, sia che la si conosca oppure no. Immunics è unacapacità umana che fra poco scopriremo, in quanto i tempi sono maturi. E la malattia scomparirà dalpianeta perchè nessuno ha più tempo per ammalarsi.

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CAPITOLO 3

Contatto

Immunics è contatto. Potete tranquillamente provare nel momento stesso in cui state leggendoquesto capitolo.Rilassate le mani. Ora mettetevi in attesa di un segnale che potrebbe arrivarvi attraverso di esse,anche se questo potrebbe invece arrivare alle dita dei piedi o a qualsiasi altra parte del vostro corpo.

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Posizione alternativa delle mani

Dite:

”Mi sto ora connettendo alla mia capacità di immunizzarmi contro la malattia”

A questo punto fate quello che avete appena detto. Quando questo sarà avvenuto, il segnale arriverà.Se non doveste ottenere alcun segnale entro pochi minuti, continuate a leggere questo libro come seil tutto si fosse verificato. Fate gli altri esercizi esattamente come se il segnale arrivasse. Ne arriveràuno durante un altro esercizio. Se poi non si dovesse verificare assolutamente nulla fino a quandoarriverete alla fine del libro, mettete insieme un gruppo di amici e fate gli esercizi insieme a loro.Alcuni di loro inizieranno a percepire segnali, e a questo punto saranno loro a mostrarvi comeottenere il vostro. Noi ci comportiamo così durante le nostre Dimostrazioni di Cura.Questo è immunics. Significa contatto – contatti che sono sempre esistiti.Ora chiedete:

“Mi sono appena connesso a Dio?”

Se non arriva alcun segnale, non è detto che questo voglia dire che l’esperimento non funziona.L’assenza di segnale significa “no”.Se ricevete una risposta negativa a questa vostra domanda, non preoccupatevi. Il contatto con Dioarriverà. Voi siete connessi al tutto, ad ognuno, all’universo, a Dio e a voi stessi, nello stesso modoin cui lo era Ismaele nel nido del corvo. Dalla vostra posizione privilegiata, voi potete vedere persempre.

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CAPITOLO 4

CONTROLLO

La verifica è un’altra essenza di immunics. Pensate solo a tutte le volte che avete intuito qualcosasenza volerci credere. Ora potete avere fede nelle vostre intuizioni. Potete fidarvi. Potete avere unacertezza. E d’ora in avanti potrete avere magnifiche intuizioni ogni volta che lo vorrete, non sottoforma di flash improvvisi ed inaspettati, ma in quanto voi decidete di formulare domande e testarle.E poi verificherete. La verifica dà fiducia, dà certezza, persino intuizioni in quanto qualsiasi pensiero comune che vi haappena colpito può essere analizzato: “E’ stata un’intuizione?” e se ottenete una rispostaaffermativa, allora BAM! – significa che avete appena avuto un’intuizione. I pensieri spesso sonomessaggi divini, messaggi che ci arrivano dalla nostra guida spirituale o da altre fonti chemeravigliosamente cercano di sostenerci. Sono messaggi che di solito non vengono riconosciuti.I pensieri possono anche derivare da fonti negative esterne, possono essere dei cavalli di Troia!Tutto ciò può essere verificato.Tutto può essere sottoposto a verifica. La percentuale di fiducia e di certezza che riuscite a creare,insieme alla dose di intuito che costruite, può dare risultati travolgenti dopo giorni di applicazionerigorosa. Ovviamente non dovrete dare troppo peso alla cosa, né prenderla troppo seriamente;lasciatevi entusiasmare e cominciate a “credere” in tutto ciò che vi dà fiducia e certezza.Bisogna permettere alla verità di manifestarsi in maniera giusta ed equilibrata. La verità va verificata.Questa è la velocità.

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Ora testate:

“Oltre al fatto di darmi una semplice conferma di quello che sto facendo, una qualsiasi attività diverifica può avere anche un effetto terapeutico?”

La maggior parte di noi dopo aver ricevuto una risposta positiva a questa domanda, sperimentaeffetti terapeutici: diventiamo più calmi, più lucidi anche quando non stiamo in realtà curandoqualcosa, ma solo cercando di ottenere l’informazione richiesta.In caso di risposta negativa, nel senso che non ottenete un segnale di conferma, questo puòsignificare che dovete semplicemente applicarvi di più, fin da ora.

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CAPITOLO 5

LA GOMMA DA CANCELLARE DI DIO

Proviamo questo:“Ora sto rimuovendo tutte le patologie da tutti i miei corpi”

Avete ricevuto un segnale?Vi sentite in qualche modo differenti da prima?No? Datevi un minuto.E adesso?Siete meno preoccupati? Questo è quello che di solito capita alla gente, dopo questa esperienza.Se vi sentite in modo un po’ diverso, significa che avete appena curato qualcosa, magari qualcosa diminimo, la cui natura precisa probabilmente non scoprirete mai. In ogni caso avete ottenuto unacura.Non so se in realtà con questa azione avete effettivamente eliminato qualcosa. In ogni caso, se aveteavuto segnali e vi sentite in qualche modo diversi, limpidi ed immersi nella calma, significa cheavete appena sperimentato la gomma di Dio. Avete in mano qualcosa in grado di eliminare dellarobaccia. Scatenatevi e riuscirete a cancellare ogni cosa dalla vostra mente.I risultati di immunics sono prevedibili. Lo potete considerare uno strumento affidabile. Se c’è statoun risultato adesso, significa che domani potrete ripeterlo.Immunics è così: sicuro, ripetibile. E’ il dono di Dio per voi! Vi aspettereste da Dio qualcosa diinferiore all’affidabilità ed alla generosità?La gente prega in continuazione, senza avere la certezza che le preghiere vengano esaudite. Conimmunics voi potrete sapere che le vostre preghiere verranno soddisfatte, in quanto avete appenaavuto una risposta. Sì, il segnale è una forma di risposta, ovviamente non è la risposta migliore.La risposta migliore è l’assenza di ciò che voi, e Dio, avete appena cancellato.

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Ed ora provate a chiedere:

“Posso veramente eliminare da me stesso malattie vere e proprie?”

Avete ottenuto un sì?

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CAPITOLO 6

SIETE SWITCHATI?

Lo switching (abbiamo preferito lasciare il termine inglese italianizzandolo, seppur brutto, perché non abbiamotrovato un termine adeguato italiano. In ogni caso lo switch è ben conosciuto come termine nella medicina alternativa eha origine dalla kinesiologia. N.d.T.) è una malattia del volere che prende qualsiasi forma concepibile. Cisono circa un milione di modi per scoprire che siete switchati, e sono quasi tutti negativi. Ilpeggiore è morire solo e senza amici, un fallimento terribile. Della gente che ha ottenuto grandesuccesso si potrebbe dire che non è molto switchata. Coloro che non si sono pienamente realizzatima che ottengono buoni risultati in certe situazioni della vita – ad esempio diventano milionari –probabilmente sono poco switchati in certi settori, e switchati quanto chiunque altro nei rimanenti.L’essere switchati nuoce alla nostra capacità di fare immunics, in special modo alla capacità diuccidere, ecco perché ne faccio menzione. Le persone affette da malattie difficili da curare, come adesempio il Morbo di Parkinson o la Sclerosi Multipla, sono spesso molto switchate nella cura diquella specifica malattia. Un modo per togliere lo switch è quello di dire agli altri quello che volete.Nella maggioranza dei casi, tutti noi raggiungiamo un compromesso. Il compromesso è l’essenzadello switch. Di solito non siamo mai molto consapevoli che ci stiamo adattando , in quanto il fattodi essere switchati ci impedisce di sapere che cosa vogliamo veramente. Il problema non è nonpossiamo chiedere ciò che vogliamo, bensì il non sapere o il non essere certi che lo vogliamo.Per la maggior parte della gente, il fatto di dire agli altri ciò che vuole è di fatto impossibile. Sitratta, in realtà di una capacità avanzata e può prendere una certa quantità di tempo per esseresviluppata – anni o una vita intera. Il mio suggerimento è che cominciate semplicemente a dire adalta voce ciò che desiderate, quando siete soli. Per togliervi lo switch su qualsiasi piano, inclusoquello fisico, quando siete da soli fate semplicemente una lista della spesa scrivendo tutte le coseche desiderate.Esempio:Voglio una casa sul mare. Voglio essere lasciato in pace. Voglio che mio marito mi metta unbraccio sulla spalla e mi ascolti, quando sono in crisi…ecc.Quando vi sentite in grado di farlo, andate dalla gente e fate lo stesso. Snocciolate uno dopo l’altrotutti i vostri desideri, senza fermarvi ad interagire con le loro reazioni alle vostre parole. Se ad uncerto punto notate che mentre state esprimendo i vostri desideri, li cambiate per seguire cose oformulazioni che vi sembrano poter essere più facilmente accettate da chi vi ascolta, bene quello è ilsintomo. Siete switchati. Se riuscite a volere, potrete eliminare la paura e quindi essere in grado diapplicare strategie e rimedi. Il modo in cui lo switching influenza la nostra capacità di provare paurao essere impavido, ci mostra come esso riesca ad inserirsi e controllare tutto e l’opposto di tutto.Approfondirò l’argomento e parlerò ancora dei vostri desideri e di come ottenerli nella III parte dellibro. Quando siete switchati è di solito impossibile verificare se lo siete oppure no. Comunque ,può essere divertente verificare, in un secondo tempo, se in un periodo precedente lo eravate, più omeno.

Ed ora provate a verificare, subito:

“Mi sono switchato in qualche momento da quando ho iniziato a leggere questo libro?”“Adesso sono switchato?”

Se è così, o se non ne siete certi, sbloccatevi esprimendo ciò che desiderate.Vi sentite in qualche modo diversi da prima?

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CAPITOLO 7

PAURA ED IMPAVIDITÀ

Un immuner deve possedere una giusta miscela di paura ed impavidità, in quanto entrambe questeposizioni debbono essere assolute. La paura è buona per gli immuners. Essa ci consente di andareavanti. Allo stesso tempo dobbiamo esserne totalmente privi. Ci vuole un grande coraggio perattaccare un virus mortale, o il cancro, con una contrazione delle dita. Le nostre famiglie ol’apparato medico ci hanno energicamente condizionato relativamente alle nostre malattie. Esperti eprofessionisti ci confermano che il fatto di temere la nostra malattia, fa sì che essa peggiori, cosìcerchiamo di non averne paura, per poi lasciarci condizionare sul come curarla. Ci si dice diaccettarla, di “fare amicizia con essa”.Il condizionamento si estremizza in certe persone a tal punto da portarli ad accettare di morirepassivamente. Bene, se la vostra malattia, e la morte incombente rappresentano una devastazioneper la vostra famiglia, può accadere che il fatto di desiderare di sopravvivere renda loro lasituazione ancora più pesante. Gli stages di Elizabeth Kubler Ross su come relazionarsi con lamorte imminente sono stati, per molta gente, semplicemente livelli di switching. Non sipermettevano di desiderare e quindi perdevano la paura.Temete la vostra malattia perché la volete curare – e questo è buono!Il fatto di avere paura della malattia comprometterebbe il vostro sistema immunitario, se voi nonfoste capaci di ucciderla. Ciò che di peggio può capitare ad un sistema immunitario è di essereimmobilizzato, indifeso davanti ad una tigre che avanza. Ma se siete in grado di uccidere la vostramalattia, la paura diventa improvvisamente un fattore galvanizzante, energizzante che vi tienecostantemente a vigilare sull’estinzione della vostra malattia, anche molto tempo dopo che ilmedico ha diagnosticato che siete guariti. Altrimenti vi troverete in un film dell’orrore, nel quale lozombie torna indietro per farvi fuori, dopo che avevate pensato di averlo bastonato a morte. Il fattodi essere in uno stato attivo di timore della malattia, e il fatto di avere immunics come arma, con lapresenza di Dio al vostro fianco che vi aiuta ad applicarlo, è la posizione corretta di cui avetebisogno per effettivamente distruggere un assalto mortale.Avere paura significa essere pronti, e prefiggersi di applicare immunics.Non avere paura significa essere liberi, non switchati e perciò in grado di applicarlo. Non averepaura significa letteralmente consentire a voi stessi di volere vincere. Questo è il livello basilare dinon essere switchati di fronte alla malattia. A proposito, questo principio è applicabile ad altricampi, come per esempio l’incrementare la propria ricchezza o riuscire ad avere un buon rapportocon i figli.E’ molto gratificante il fatto che siamo in molti. Personalmente ho curato il mio herpeschiacchierando con Dio: sono pazzo. Se però un gruppo di noi si comporta allo stesso modo,diventiamo una religione. Il successo altrui fa sì che io abbia sempre meno paura, in quanto so comecomportarmi, non solo grazie ai miei risultati, ma anche grazie a quelli di altre persone.

******Ora verificate:

“Sono adeguatamente spaventato per ciò di cui devo avere paura?”“Sono adeguatamente privo di timore?”

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CAPITOLO 8

OSSERVA

E’ da un po’ che osservate. Questa è una cosa che i libri riescono ad ottenere. Il fatto di leggerli ciobbliga ad osservare. Quando avete provato quello che vi ho mostrato, avete osservato ciò che accade. Questo è il metodoscientifico. E voi dovete diventare scienziati, a meno che non lo siate già. Questo perché immunics,fra le molte cose, è una scienza da usare per studiare Dio, fenomeni spirituali, fenomeni fisici,processi biologici, medicina e noi stessi. E la chiave per accedere a questo studio è l’osservazione.E’ da quanto siete osservatori che sarà definito che maestro di immunics siete e il livello cuiriuscirete a dominarlo.E’ proprio l’osservazione dei punti più fini e più sottili della vostra stessa esperienza che vi portaalla formulazione delle domande che devono essere poste. Alcune domande sono difficili: nonarriverete a formulare le domande giuste attraverso un processo del pensiero, ma solo osservando lanecessità di farle.E’ l’osservazione delle sfumature impercettibili del comportamento di Dio, presenti nelle risposte avolte anche canzonatorie, che vi mettono in grado di conoscere Dio, che dovete conoscere perriuscire a capire i parametri e la direzione del vostro approccio ad ogni cosa.E’ la vostra osservazione delle sfumature impercettibili delle infermità, delle malattie e della vostrasalute sia nell’area spirituale che in quella emozionale e fisica, che vi consente di conoscere ilmovimento del nemico e capire dove attaccare.Ed è l’osservazione di tutte le anime intorno a voi che vi permette di separare ciò che nutre da ciòche è tossico, ciò che esalta la vita da ciò che la inibisce, gli alleati dai nemici.Il segno distintivo di chi è padrone di immunics sta nella sua capacità di osservazione, portata oltreogni limite, che sfocia in lucidità ed intuizione estreme. Se questo può essere fatto in manierarilassata, ci siete.

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Ora verificate:

“Una qualche forma di osservazione che io pratico ha un effetto terapeutico?”

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CAPITOLO 9

UCCIDI

Passiamo le giornate ad uccidere piccoli esseri, di solito senza rendercene conto. Lo facciamoogniqualvolta cuciniamo o mangiamo un frutto o una verdura cruda; i broccoli, ad esempio,contengono miliardi di deliziose ed innocenti piccole cellule che procedono ansiosamente verso illoro destino, strofinandosi il loro piccolo…bene, non importa che cosa le piccole cellule strofinanoinsieme, fatto sta che sperano fino all’ultimo istante di riuscire a salvarsi dai terrificanti succhigastrici che le circondano. Persino le nostre cellule si sacrificano quotidianamente a beneficio deltutto.La morte è ovunque e noi ne siamo i signori e gli schiavi.Ciò malgrado, a volte la psiche umana si ribella e inorridisce all’idea di uccidere.In un lavoro di ricerca eseguito anni fa sulle immagini guidate, è stato statisticamente provato checoloro che usavano immagini di morte e distruzione si ammalavano sempre di più. Visualizzandoimmagini di uccisioni il sistema immunitario veniva compromesso.Uccidere ci fa bene – ecco perché riusciamo a digerire la lattuga. Ma l’immaginare di ucciderequalcosa non è certo un bene per noi.Quando uccidete la vostra malattia, è quindi di importanza critica che voi non “immaginiate” voistessi che la state uccidendo, ma che in realtà lo facciate. Questo si può ottenere moltosemplicemente attraverso la verifica.

Fate questa domanda:

“Ho qualche malattia, o co-fattori di malattia, in uno dei miei corpi che sarebbe bene uccidessiall’istante?”

Se ricevete risposta negativa, sostituite “uccidere” con “rimuovere”. Spiegherò il perché fra unattimo.

Al fine di trovare che cos’è che dovete uccidere/rimuovere, dovrete canalizzare. Vi darò ora qualchesuggerimento, e se uno di questi vi sembra faccia al caso vostro, verificate e controllate che siaquello giusto prima di ucciderlo, o semplicemente osservate che cosa emerge nella vostra mentementre leggete le seguenti parole, e testate se quella è la cosa giusta da uccidere:

- virus- batteri- parassiti- cellule cancerogene- funghi- voglie

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Ora, uccidetelo, e quando avrete ricevuto il segnale affermativo, significa che ci siete riusciti.Sì, anche le voglie possono venire uccise, anche se non sono propriamente vive.L’avete fatto?L’avete ucciso del tutto oppure ci sono ancora alcuni piccoli resti melmosi, che seppure danneggiatio sbruciacchiati, continuano a dimenarsi all’interno?Testate ancora per accertarvi che sia completamente morto. Se ciò che avete ucciso non c’è più,significa che è morto.Qualsiasi cosa fosse, se l’avete “tolta”, significa che l’avete uccisa. Se togliete un virus, con tutti isuoi intenti e scopi, esso muore. Dove se ne andrà? Voi siete la sua unica dimora? Sì? La cosa vipreoccupa? Beh, dovrebbe, qualunque persona responsabile sarebbe preoccupata. E noi siamoabituati a prenderci carico e a rimproverarci per ogni cosa, no?.Potreste essere sopravvissuti a spese di una forma di vita perfettamente onesta e meritevole, a cui visiete abituati, considerandolo come amico o parte della vostra stessa amata famiglia. Potreste avereperso il compagno che avete avuto per mesi o addirittura anni, che vi ha tenuto compagniaall’ospedale, quando nessun altro veniva a trovarvi.Se finora avete forzatamente dovuto condurre un’esistenza di sopravvivenza, può essere che aquesto punto vi troviate improvvisamente guariti, a dover vivere veramente, confrontandovi conproblemi che prima avreste potuto tranquillamente evitare in quanto convalescenti o addiritturamorti. Questa considerazione potrebbe aiutarvi a comprendere come mai quando una malattia vieneeliminata, e verificate e anche sentite che questo è avvenuto, essa riprende prepotentemente il suoposto, anche solo dopo qualche ora.Il fatto di uccidere vi obbliga a confrontarvi. Uccidete qualcosa, e immediatamente dovreteaffrontare ciò che arriva subito dopo.Uccidere delle patologie è sicuramente un bene per voi. Uccidendole vi sentite forti e felici. L’assassinio è vostro amico. Nella decisione di uccidere, scegliamo di vivere. La vita proviene dallamorte; questo è sempre accaduto e continuerà ad accadere.Immunics è amorevole. Il fatto di distruggere le malattie ed aiutare la gente a farlo è anche un attod’amore. Oggi sono molto più impregnato d’amore di quanto non lo fossi prima di scoprireimmunics.

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Ora verificate:

“ Uccido davvero delle cose, quando le tolgo?”

“Qualcosa di ciò che mi nuoce, muore anch’esso come effetto collaterale di altre azioni immuniche attuo?”

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CAPITOLO 10

CASUALITÀ E METODO

Sono stato io a scoprire immunics, per caso. Ed è esattamente così che lo scoprirete anche voi, percaso, continuando a provare, sempre di più, un giorno dopo l’altro.Di solito facciamo degli errori madornali nel muoverci per mettere in pratica azioni efficaci cheportino a svolte importanti che modifichino il nostro sistema immunitario. La mia svolta decisiva èavvenuta in cima ad una collina: mi trovavo in Jamaica a quel tempo, quando mi sonoimprovvisamente reso conto che il mio amico medico che mi curava con la Kinesiologia avevaaccertato, testando il mio braccio, l’esistenza di un fatto riguardante sua madre che nessuno di noidue poteva conoscere. A questo punto, dato per certo che queste cose avvengono, a voi non resta che testare immunics ilpiù metodicamente possibile. Vi sembra che tutto ciò non abbia senso? Poiché, secondo la naturadelle cose, la cura di varie infermità avviene per caso, dobbiamo acquisire l’abilità di provocare, nelcorso della giornata, quanti più eventi fortuiti possibili. Più ci provate, più in fretta otterreterisultati.Questo medico venne a visitarmi a casa in seguito al mio primo incidente, quello durante il qualescoprii immunics; dopo di che mi resi conto che stavo progredendo ad una velocità 1000 voltesuperiore a quello che era stato il mio ritmo abituale fino a quel momento. Come ex-strizzacervelli,la cosa mi aveva molto impressionato. In realtà odiavo fare della terapia, in quanto i pazienti interapia, me incluso, progredivano molto lentamente.Insegniamo metodi e sistematicità nel nostro Web college. Molti immuners non amano usare ilnostro Web college, o non riescono ad accettare il concetto di sistematicità proprio in quantoimmunics è, per sua natura, una sequela di stupendi e felici casi fortuiti.Alcuni bravi immuners , molto abili, hanno perso le gambe a causa del diabete proprio a causa dimancanza di sistematicità e di impegno costante nel voler evitare queste catastrofi. Essi nonriuscirono a provocare le casualità in maniera sufficientemente veloce: sto parlando dei famosieventi fortuiti fondamentali perché immunics funzioni.Allo stesso tempo e paradossalmente il “metodo” di immunics è il caso. Una persona si concentra, ma di solito non su qualcosa in particolare, almeno non all’inizio. Le cosesu cui concentrarsi si presentano in questo centro d’interesse ancora vuoto, e noi le incontriamouna alla volta ed agiamo su di esse. Poiché immunics arriva in maniera molto rapida, quello su cuidobbiamo concentrarci ci arriva e scompare istantaneamente, lasciando nuovamente il campo vuoto.Siamo noi a scegliere il luogo, il centro d’interesse.Se ad esempio voi aveste il diabete, dovreste testare vari posti; in pratica qualsiasi cosa sul Web,che abbia anche lontanamente a che fare con questa malattia – trattamenti stravaganti, integrazioni,storie raccontate dalla gente relative a successi e fallimenti. Dovreste continuare a tornare su questoargomento, controllando, riverificando e cercando eventuali novità che potrebbero entrare nel Webdi giorno in giorno.E’ questo che io intendo per impegno. Sistematicità e casualità: entrambe sono un impegno.Potreste anche avere dei problemi nell’affidarvi al caso fortuito. Pensate di sapere esattamentequello che state facendo e non riuscite a concepire minimamente il fatto che in realtà non è così. Io,ad esempio, tendo a comportarmi in questo modo. Però ho la fortuna di avere con me Frannie.Molto spesso si alza dal trono e mi prende a calci, riscuotendomi dal mio tran tran mentale e dalmio caratteraccio.Gli immuner cercano persone che li scuotano – questo aiuta la casualità, aiuta ad avere stimoliimprevedibili in una esistenza piena di possibilità.

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Ecco anche il motivo per cui ho un cane. L’amore nasce in strani luoghi da strane direzioni e civiene incontro in modo casuale, spesso quando più ne abbiamo bisogno, quando abbiamo intorno anoi persone allo stesso tempo folli e splendide. E ci induce a scoprire la prossima azione immunicada prendere.

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Ora verificate:

“Ho in me sufficiente fiducia nel caso da riuscire – da solo – a scoprire ciò di cui ho bisogno percurare ciò che devo curare, incluso ciò che è necessario che io curi anche se non ne conoscol’esistenza o anche se non so che le voglio curare?”

Questa è una domanda: vedete se ricevete una risposta positiva o negativa. Se ricevete un “no”,potete suddividerla in varie domande.

E ora verificate:

“Sono disponibile a mostrare rigore sufficiente per seguire i metodi di immunics e curare ciò chedevo curare?”

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CAPITOLO 11

IMMUNER NATURALE

Se non siete un immuner naturale, c’è speranza. Essere “immuner” è semplicemente un’attitudinesemplice che si sviluppa semplicemente.Noi non ci ammaliamo: noi vinciamo. Quando un immuner incontra una malattia, la malattiamuore. Questa è la regola.Alcuni anni fa ho fatto una videoregistrazione ad una ragazza che insegnava a se stessa immunics.Raccontò una storia su come precedentemente aveva cercato di uccidere un virus in arrivo. Non ciera riuscita. Ma lei era un immuner naturale. In “Lawrence d’Arabia”, all’inizio il generale spiega aDryden che gli arabi sono una nazione di pecore. Dryden dice “Hanno attaccato Medina” ed ilgenerale risponde ridendo: “Non l’hanno presa, vero?”Gli arabi avevano solo bisogno che qualcuno desse loro una direzione, cosa che Lawrence fece. Gliimmuners sono come gli arabi. Noi siamo vincitori ed abbiamo bisogno dell’aiuto di Dio pervincere. Immunics non è altro che un modo per ottenere quell’aiuto. Avete mai conosciuto qualcuno che non si sia mai ammalato? Io sì. Non l’avete invidiato? Questepersone di solito si vantano con quelli che hanno preso, ad esempio, un raffreddore: “ Oh, a me nonè mai successo!” Ho conosciuto medici di questo tipo. Magari gli stava per venire qualcosa, ma sela facevano passare in poche ore: “Non ho tempo di mettermi a letto. Devo fare delle operazioni”.Non invidiate queste persone? Io sì. E penseremo: “ Non sono così. Non sarò mai così”. O magarivoi siete una di queste persone, lo siete sempre stati. Bene, anche quelli che non si ammalano maisanno che potrebbero avere un sistema immunitario ancora più forte.Abbastanza stranamente, mia mamma era una di queste persone – non ha mai preso un raffreddorein tutta la sua vita. Quanto a me, invece, no di certo. Io sono stato malato per metà della miainfanzia.Ora invece sono diventato una di queste persone. Anche voi ci potete riuscire. Noi siamo inpossesso di un sistema affidabile, sicuro e facile da usare che ci può trasformare in una di quellepersone che, semplicemente, non si ammalano. Sono 10 anni che non prendo l’influenza. Non è cheio abbia pensato di trasformarmi in una persona che non la prenderà mai. Semplicemente èaccaduto, in quanto mi sono dedicato ad una quantità di immunics di tutti i tipi, con altre finalità,che non erano certo un’influenza in arrivo. Per questo motivo, penso che l’influenza con me non ciha mai provato. Voi ed io, possiamo essere immuner naturali.Un piccolo fattore che contribuisce ad accrescere la vostra immunità è qualcosa chiamato “indice discottatura”. Troverete informazioni su questo argomento nelle lezioni contenute nel nostro Webcollege, dove di parla degli attributi particellari, argomento che non è contenuto in questo libro.Comunque, facciamo subito qualcosa riguardo il vostro indice di scottatura.

Verificate:

“Il mio indice di scottatura è superiore a 3.000?”

Non è necessario che sappiate di che cosa si tratta. Questa è l’essenza di un test – il fatto che voipossiate imparare qualcosa per prima cosa facendo una verifica, e poi incominciando a capirciqualcosa di più.Se avete ottenuto un “sì”, benissimo! Notate come vi sentite quando Dio, attraverso le vostre dita, vidà quel sì.E se avete ricevuto una risposta negativa?

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Bene, allora dovete riuscire ad alzare il vostro indice al di sopra di 3.000! Dite semplicemente:“ora alzo il mio indice di scottatura sopra 3.000” e fatelo. Subito. Sapendo che lo state facendo.Fatelo in silenzio, senza dire nulla. E quando le vostre dita vi daranno il segnale significa che voi,con l’aiuto di Dio, ci siete riusciti.Per i pochi minuti che seguono questa operazione, cercate di concentrarvi sugli eventualicambiamenti nel vostro stato fisico o emozionale. Avete cambiato voi stessi. QUESTO E’ UNEVENTO, UN FENOMENO, UN’ESPERIENZA DALLA QUALE POTRETE OSSERVARVI EDIMPARARE QUALCOSA CHE VI RIGUARDA. Potete fare anche altre domande, del tipo: “il mioindice di scottatura è mai stato così elevato?”Potete sentirvi bene e/o molto strani, una volta fatto tutto ciò. Le prime poche volte che mi ci sonodedicato, a me è successo: mi sono sentito sia strano che pieno di energia.Bene, tutto si deve adattare al nuovo indice di scottatura. A proposito, se per caso vi state chiedendoche cosa significhi “indice di scottatura”, vi rispondo che non ne ho idea. Tutte queste cose sonostate trasmesse dagli immuner. Io so solo che la vostra percentuale di scottatura implica un’enormedifferenza, anche se non so esattamente che cosa significasse per me quella differenza.. poiché hoverificato che era importante, ho testato la cosa. Ma una cosa che ho in realtà potuto verificare èche il fatto di alzare il vostro indice di scottatura, senza dare tempo anche a tutti gli altri indici ditararsi su di esso nel modo corretto, può provocare invecchiamento precoce o anche dei danni –anche se quest’ultima possibilità potrebbe avere luogo se vi ostinate a fare ciò per molti anni. Inquesto caso vi potrebbe venire in mente di chiedere se, come domanda accessoria, gli altri fattori sistanno opportunamente adeguando in modo da sostenere il vostro nuovo indice di scottatura. Ora non penso proprio più al mio indice di scottatura, ma le rare volte in cui l’ho verificato, comead esempio mentre scrivevo questo capitolo, si è sempre posizionato sopra il 3.000. In questomomento ho avuto un risultato superiore a 10.000.Una mia amica mia ha raccontato una storia, riferita a quando lavorava per un antiquario. Ilcommerciante acquistava diritti per recuperare il contenuto di vecchie case. Una sera tardi stavanocaricando il loro camion con importanti pezzi di antiquariato: il camion era pieno zeppo. La miaamica osservava i bellissimi pezzi d’antiquariato ancora nella casa, che doveva essere demolita lamattina dopo. A quel punto, anche se era la una del mattino, la mia amica propose di fare un altrocarico. Il suo capo sorrise: “Ci sarà sempre qualcosa in più”, disse.Ricordate questa frase negli anni, durante tutta la vostra carriera di immuner. La rettifica del vostroindice di scottatura non è che una minima azione di immunics nel vasto universo di azioni che vitroverete a fare durante la vostra carriera di immuner.Ci sarà sempre di più: più situazioni nelle quali potrete salvare la vita alla gente; più avventure; piùincredibili malattie da uccidere; più gentilezza da elargire.Portatelo avanti.

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CAPITOLO 12

SCETTICO

Un immuner deve essere scettico, ma non in maniera patologica. Quello che io chiamo “scetticismopatologico” è in realtà una disfunzione immunitaria. Una persona che perfeziona una disfunzioneimmunitaria, riesce ad escludere quello che non va. Lo “scettico” spesso riesce ad immunizzarsi daquesta disfunzione immunitaria. Tutte le disfunzioni immunitarie agiscono così – tutte riesconotalvolta ad immunizzare qualcuno. Comunque, alla fine, gli elementi nutritivi vengono bloccati, e ladisfunzione immunitaria porta ad un cedimento del sistema immunitario lasciando entrare le piùvarie patologie. E’ complesso definire quale sia il giusto scetticismo. E’ una combinazione diattenzione, unita all’assenza di qualsiasi forma di fede. La fede, in realtà, non è né più nè meno cheun’altra forma di disfunzione immunitaria. Differisce dalle certezze, che non sono mai disfunzioniimmunitarie. Un sano scettico non sarà mai convinto che qualcosa funzioni, o funzionerà, ma puòsperimentare se qualcosa funziona. Ciò malgrado, lo sperimentare non genera un credo, ocomunque non convincerà lo scettico che gli effetti positivi continueranno, ma può portare al“coraggio del convincimento”; quello che porta a continuare a sperimentare ciò che risulta efficace.Un grande maestro spirituale, Dr. Wayne Dyer, una volta disse: “Lo vedrete quando ci crederete”.In realtà, il massimo potrebbe essere lasciar fuori la fede e concentrarsi su quello che si vede. Immunics ci permette di vedere cose che normalmente non riusciremmo a vedere.Essenzialmente, immunics è una specie di microscopio che ci rivela una nuova pletora di microbi eche ci può aprire un nuovo campo di sperimentazione scientifica. La sistematicità che ho finorasostenuto, dovrebbe prendere la forma di un metodo scientifico per fare immunics, con questoschema:

- Accedete all’informazione

- Verificatela con l’azione

- Osservate (Chiedete: “Ciò che osservo in qualche modo è una sfida al mio attuale - modo di vivere?”)

- Sintetizzate ( elaborate o preparate altre domande)

- Cercate di ottenere informazioni più complete

- Riverificate con nuove azioni

- Ri – sintetizzate (create ed effettuate nuovi approcci definitivi vita/cura)

- Operate in maniera incisiva, completa e definitiva ( la sicurezza al primo posto.)

Ed ora verificate:

“Posseggo il giusto scetticismo per poter essere un operatore di immunics?”

“Il mio scetticismo in qualche modo è sintomatico di una patologia sottostante che devoeliminare?”

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CAPITOLO 13

SOSPETTO E FEDE

Sono certo che avete visto dei film polizieschi nei quali la poliziotta continua a tenere la pistolapuntata contro una persona sospetta alla quale ha appena sparato a morte. I poliziotti sono addestratia fare ciò, in quanto il delinquente potrebbe fingere anche con un buco sanguinante in mezzo allatesta. Allenatevi anche voi a fare questo. Siate sospettosi, quando uccidete qualcosa che potrebbenon essere ancora morto. Avete notato che, quando una malattia di cui pensavate di esservi liberatitorna improvvisamente più forte di prima, non avete più voglia di combatterla? A me è successo.Sembra essere un atteggiamento mentale che si accompagna alla malattia. Una volta che vi sentitesopraffatti, un atteggiamento sospettoso e attento può sembrare ormai superato. Meglio esseresospettosi mentre state vincendo. Abbiate fede in voi stessi, in Dio e nel vostro sistemaimmunitario.In effetti c’è molta gente che crede di stare “auto-distruggendosi”. Bene, forse è proprio quello chesuccede. Ma anche in questo caso, non si tratta che di un piccolo gorgo in un oceano di tendenzaall’auto-sostegno. Tutti gli organismi viventi sono alla ricerca della sopravvivenza, felicità edomeostasi. Voi non siete diversi, non ha importanza a che conclusioni siete arrivati con il vostrostrizzacervelli. L’auto-sabotaggio è sicuramente una disfunzione immunitaria, della quale anche voipotete essere affetti. Nel tempo sparirà, purché vi dedichiate sufficientemente ad immunics esoprattutto se deciderete di usare immunics per eliminarla.Il punto è che abbiate fiducia in voi stessi. Soprattutto quando fate immunics. Quando siete in unasituazione calma e lucida, è altamente probabile che nessuna delle vostre disfunzioni immunitariesia in essere. Quando siete in una situazione di calma lucidità, potete verificarlo.Nel momento in cui iniziate a conoscere Dio, potrete avere assoluta fiducia in Lui. Dio non vilascerebbe mai e non potrebbe mai deludervi. Se vi avvicinate a Dio con onestà, Egli vi risponderà.Se il vostro immunics dovesse invece prendere una piega egoistica o cattiva, Dio sì che potrebbetemporaneamente scaricarvi, finché non vi riprendete. Ma persino in quel caso c’è una rete disicurezza, un sistema d’allarme per farvi capire che siete fuori strada. Parte di questo sistemad’allarme può tradursi nel fatto che il livello del vostro sistema immunitario si abbassi e permettaalla malattia che state curando di assaltarvi e di farla franca. Ritrovate il vostro equilibrio e lastraccerete ancora una volta.Ritrovate il vostro equilibrio e noterete che Dio è ritornato al vostro fianco.Il vostro sistema immunitario è degno di fiducia. Se vi sbloccate, e togliete tutto ciò che statentando di aggredirvi, vi riprenderete. All’università si insegna proprio questo ai futuri medici.Quando operate con immunics, potete tranquillamente lasciar perdere tutto ed avere fede nel vostrosistema immunitario. Questo lo potete sentire da soli, quando siete in una situazione calma e lucida,ed i risultati saranno evidenti nel tempo, grazie alla vostra fede e alla navigazione costante…

Ora testate:

“Sono patologicamente scettico?”

“Sono sufficientemente impregnato di sano scetticismo da poter ciecamente evitare di imboccare lastrada sbagliata?”

“Posso credere che Dio non mi permetterà di testare errori oltrepassando il limite a menecessario per comprendere i miei pregiudizi ed attaccamenti?”

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CAPITOLO 14

STAI CON IL TUO MEDICO

I medici sono dei bodhysattva - Bayard

Chi è la persona più qualificata per pronunciarsi sulla vostra guarigione se non il vostro medico?Nella nostra comunità immunics, abbiamo un detto: “Non lasciare il tuo lavoro quotidiano”.Letteralmente significa, resta con il tuo medico. Il vostro medico vi interromperà la cura quando vidichiarerà guarito.Il mondo è scisso quando si parla di cure mediche.Un segmento relativamente limitato della popolazione insiste sul fatto che la medicina allopatica èl’unica veramente valida. L’ultima volta che ho letto una statistica su Newsweek, questa posizioneriguardava il 17% della popolazione degli Stati Uniti.All’estremo opposto abbiamo coloro che recisamente rifiutano la medicina allopatica, alcuni permotivi religiosi ed altri semplicemente in quanto ne hanno visto i fallimenti nelle loro famiglie.In mezzo ci sono tutti gli altri. La maggior parte della gente tenta cure alternative, per poi finire dalmedico. A mio avviso, fareste meglio ad iniziare con il dottore. Gli esami medici spesso consentonoagli operatori di immunics di rendersi precisamente conto della natura di quello che devono curare edi come curarlo.Se vogliamo parlare di sale d’attesa, vi racconterò di quando, alcuni anni fa, Keely si recò a fare unabiopsia al fegato. Lo screening doveva essere effettuato con gli ultrasuoni; in questo modo il medicoche lo eseguiva sarebbe riuscito a localizzare l’emangioma che era stato diagnosticato a Keely nelfegato. Si tratta di un piccolo grumo di sangue che, se forato, può risultare fatale. Keely si trovavanella sala d’attesa, stava facendo immunics, e nel frattempo le venne in mente che avrebbe dovutodire al medico, un nuovo dottore che non aveva mai incontrato prima, che aveva un emangioma,anche se era sicura che questa diagnosi fosse contenuta nella sua cartella clinica e che il medico nefosse al corrente.Così all’inizio della biopsia, Keely disse al medico:” A proposito, lei ha scelto di usare la tecnicadegli ultrasuoni in quanto io ho un emangioma?” Ed il medico rispose: “Wow! Meno male che melo ha detto – se ne avessi visto uno sullo schermo, l’avrei scambiato per un’ombra.”E’ ovvio che anche voi dovrete prendere delle decisioni riguardo alle cure che il vostro medico viconsiglia. Se per esempio avete già iniziato una cura prima di cominciare a leggere questo libro,siamo convinti che sarebbe poco etico che voi la interrompeste o la modificaste senza prima sentireil parere del vostro medico.E’ certo che voi tenete sotto controllo la vostra cura. Lo facevate anche prima di iniziare ad operarecon immunics, anche se non ve ne rendevate esattamente conto. Ed una volta che il vostro medicovi avrà dato il suo parere, voi sarete eticamente e responsabilmente liberi di comportarvi secondo lavostra decisione. Siate solo consapevoli che siete di fronte ad una scelta. Siete voi a fare la scelta,non certo immunics. Non dimenticate che non è immunics a controllare la vostra vita, ma siete voi.Non fate che immunics diventi quello che precedentemente era il vostro medico: “l’Autorità”.Guardate a Dio come ad un vostro amico e andrete molto d’accordo con Lui. E così anche con ilvostro medico.

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Verificate,

“Continuerò ad usare la medicina allopatica per curare ciò che voglio curare?”

La maggior parte della gente continua ad usare la chemioterapia, le miscele per il virus HIV o altrecure che i loro medici prescrivono loro. Almeno al principio.

“Ho contratto le mie malattie dal mio medico, attraverso i miei corpi superiori che si rivelanocome sintomi fisici?”

“Il mio medico crede che io mi possa curare da questo?”

Se sì o no

“Questa convinzione ha influito sulla mia capacità di curarlo, o la mia consapevolezza che possocurarlo? Positivamente? Negativamente?”

“Ci sono alcuni aspetti delle cure prescritte dal mio medico che possono peggiorare le miecondizioni?”

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CAPITOLO 15

MERAVIGLIA

Vi sono re hanno rinunciato ai loro regni pur di vedere le cose che voi vedrete, e non le hanno viste.- Luca

Nella prima parte di questo libro ho voluto prendere in esame l’atteggiamento, la posizione correttache un immuner dovrebbe tenere per vincere la sua battaglia. Nella seconda parte vi verrannomostrati i metodi di cura o meglio, vi mostrerò che siete già in grado di curare, in realtà eravate giàin grado di farlo. Con un minimo di pratica vedrete che in meno di cinque minuti riuscirete adistruggere un’influenza in arrivo. Ma com’è che siete sempre stati in grado di fare questo? E comemai, se eravate già capaci di fare tutto ciò, non eravate a conoscenza di questa vostra capacità?Torniamo all’inizio del libro, al “Io sono Ismaele”. Mentre fate immunics, anche voi vedretel’universo estendersi ed allargarsi come un infinito mare di conoscenza, e scoprirete che riuscite avedere ciò che nessun altro intorno a voi vede. Perché tutto ciò avvenga avete solo bisogno di unpo’ di pratica. Gli immuner devono essere in grado di mantenere posizioni diametralmente opposte,come il sospetto e la meraviglia, o lo scetticismo e l’ottimismo. Dobbiamo sentirci a nostro agio nelparadosso. Ma in realtà non è che noi manteniamo certi atteggiamenti o che ci sentiamo a nostroagio nel paradosso. Immunics lo fa. L’operare con immunics rende ordinario ciò che è straordinario.Sapeste quante volte mi sono detto: “Non riesco a credere a quello che sto facendo”, proprio mentrestavo eliminando un virus! Tempo fa , stavo operando per uccidere dei batteri che avevanocominciato a colpirmi la gola, dopo che avevo inspirato esalazioni di pesce rimasto chiuso per seigiorni in una busta di plastica (senza volerlo avevo lacerato e fatto scoppiare la busta). Mentresentivo che i batteri stavano morendo, l’infezione stava diminuendo e le cavità nasali insieme allagola in pochi secondi stavano tornando alla normalità, mi meravigliai, assolutamente incredulo. Hoverificato che alcune erbe delle quali non conoscevo le caratteristiche, erano adatte a curare certemalattie e in seguito ho avuto la conferma dal fatto che quelle infermità erano davvero sparite graziead esse. Ho anche sentito esperti dire che ciò che io avevo involontariamente testato, si era rivelatoessere la cura specifica per una particolare infermità. E mi sono meravigliato, sempre più incredulo,nel vedere che cure dichiarate da esperti non adatte per trattare determinate malattie e da me invecetestate come appropriate, hanno dato risultati positivi.Immunics vi permette di fare tre operazioni: rimuovere (eliminare), installare, conoscere. Perbrevità chiamiamo tutto questo RIC – RICcare. Più informazioni trattate, più conferme otterrete, piùstupefacenti sembrerete. E così pure immunics. Dio lo è, sempre di più. E nel tempo tutto diventeràsempre più meraviglioso, nel nostro accumulare tutte le nuove conoscenze delle quali entriamo inpossesso giorno dopo giorno, cominceremo a dare per scontate le nostre capacità con immunics,accolte ed esaudite da Dio. Non finisce mai. Ci meravigliamo di fronte alle cose fantastiche chevediamo tutti i giorni, non perché scegliamo di farlo, ma semplicemente perché ciò accade e nonpossiamo fare altrimenti.

Ora testate:

“Ho già fatto qualcosa con immunics che mi ha sbalordito?”

Se non ricordate che cosa è stato, trovatelo. Cercate di ricordare operazioni che avete fatto conimmunics, e testate, con ognuna, “E’ stato questo?”. Potreste esservi sfilati i calzini senza neancheesservene accorti. E ora non potete andare in giro in queste condizioni, o no?

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PARTE II

COME CURARE LE MALATTIE VIRALI

E IL CANCRO

IN TAXI

MENTRE ANDIAMO DAL MEDICO

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CAPITOLO 1

DI BASE, TU……………

La base fondamentale per il corretto mantenimento quotidiano del vostro sistema immunitario siada un punto di vista fisico che da quello emozionale e spirituale è rappresentata dall’eliminazionedelle patologie dai vostri corpi.Ora, ci sono molte altre cose che potete fare. Molte altre cose da eliminare.Scoprirete quali sono, mano a mano che procedete. Le incontreremo. Diventerà sempre più evidenteche dovete eliminare delle cose. Potete anche installare e, per arrivare a conoscere le cose, potetefare appello alla vostra capacità di verifica e ottenere risposte sulla realtà.Malgrado tutto ciò, fondamentalmente, immunics continua a ruotare sulla eliminazione dellepatologie. Ed anche se riuscite a togliere qualcosa di diverso, probabilmente un effetto collaterale diquella rimozione potrà anche dare come risultato che alcune patologie in agguato e non identificateattraverso un test diretto, si ripropongano.Perché mai dovreste testare qualcosa di diverso, piuttosto che fare una verifica diretta relativa aduna delle patologie delle quali viene fatto il nome? Bene, Dio sta sviluppando l’intuizione in voi. Avolte la patologia, ad esempio un fungo, semplicemente non risulterà dal test, mentre chiamandoladiversamente, in un modo che per voi ha un significato particolare, non solo eliminerete la patologiama apprenderete anche qualcosa su voi stessi, sulle vostre disfunzioni immunitarie e sulle vostrecattive abitudini. L’eliminazione di patologie è ciò su cui immunics si basa, e voi vi ci applicherete tutti i giorni, permolto tempo.Dunque, iniziate subito, ed abituatevi a farlo.

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Ora rimuoverete le seguenti patologie: Da questi corpi:

- batterio - astrale- disturbi - celeste- deformità - emozionale- malattia - eterico- micosi - gravitazionale- essere negativo - karmico- infezione opportunistica - mentale- disfunzione d’organo - fisico- parassitosi - spirale- perdita dell’equilibrio particellare - emozionale universale- ritenzione - mentale universale- decomposizione - fisico universale- cicatrice- sostanze: eccesso/carenza- trauma- virus

OK, ora fate scorrere le dita lungo la lista delle patologie. Riceverete un segnale dove ce n’è unache vi riguarda. Per rimuoverla, dite:

“Sto rimuovendo tutto ….(nominate la patologia sulla quale avete ricevuto una risposta)”

Il vostro dito vi dirà quando l’avrete eliminata.Dopo avere eliminato una data patologia, controllate, chiedendo:

“Ho ancora …(nome della patologia)?”

Dopodichè verificate se, per quella patologia, sarebbe opportuno controllare i vostri corpi uno pervolta. Se sì, fate scorrere un dito lungo la lista dei corpi ed ogni volta che ricevete un segnale da unodi questi, dite:

“Ora rimuovo tutto (nome della patologia) dal (nome del corpo).”

Il dito vi darà il segnale di quando ciò avviene.

A questo punto verificate, con questa domanda:

“Ho ancora (nome della patologia) in (nome del corpo)”?

Continuate con i vostri tentativi e procedete in questo modo, finchè non vi sarete liberati dallepatologie o finchè non avrete bisogno di riposare un momento. Non dovete aspettare di avereeliminato tutte le vostre patologie, prima di concedervi un momento di riposo; piuttosto vi consigliodi trovarvi un luogo dove vi sentite rilassati, consapevoli e a vostro agio: lì potreste trascorrere unbreve momento di riposo.

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La maggior parte delle volte in cui riuscirete a sconfiggere una patologia, avrete una sensazione dicalma e di lucidità – in realtà questa sensazione sarà sempre diversa a seconda dei sintomi eliminati.Vi sentirete calmi, limpidi, fiduciosi.Vi sembra assurdo che alcune delle cose contenute sulla lista possano essere disfunzioniimmunitarie? Provate a testarle e se otterrete una risposta negativa, per quanto vi riguarda significache in questo caso non lo sono. Calmi, limpidi, amorevoli. Calmi, limpidi, allegri. Calmi, limpidi,curiosi. Calmi, limpidi, all’erta, indagatori, vigili, rilassati, aperti, presenti, fiduciosi.Se vogliamo parlare della ricompensa immediata/premio di produzione relativo alla vostra attività,immunics può essere paragonato ad un video game.Ciononostante, per curare le malattie dovrete continuare a verificarvi, a testarvi anche dopo che visembrerà di essere guariti.“Bene” è un concetto che va oltre il sentirsi in buona salute. Molti esseri umani non hanno maiprovato che cosa significhi realmente stare bene.

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CAPITOLO 2

PATOLOGIE

Il fatto di scovare le malattie ed eliminarle vi può essere sembrato semplice, nel caso lo abbiate giàiniziato a fare seguendo le istruzioni del capitolo precedente. Ed in effetti è semplice. Però va dettoche l’eliminazione completa di una patologia è una faccenda molto più complessa di quanto possasembrare a prima vista. Questo vi risulterà ovvio una volta che sarete riusciti ad attuare qualcheeliminazione ad esempio, di un trauma. Il trauma sta al confine fra la patologia e la disfunzioneimmunitaria. In effetti il trauma è una classica malattia auto-immune, nella quale il sistemaimmunitario attacca se stesso. Se andate a guardare la lezione sul trauma nel nostro Web college,noterete che voi restate traumatizzati nel momento in cui fate qualcosa a voi stessi o a qualcun altro.Di che cosa si tratta, dunque, se non della quintessenza di una malattia auto-immune?E poi, il fatto che vi siate sbarazzati di alcune patologie, non significa che abbiate curato il cancro; ilcancro è una disfunzione immunitaria. Molte malattie sono puramente disfunzioni immunitarie, enon implicano patologie di sorta. Ne sono un esempio le allergie. Ciò malgrado, per tutto quello cheho detto fino ad ora su quanto questa realtà possa essere intricata, il semplice fatto di scorrere le dueliste del capitolo precedente usandole insieme – prima andando a scoprire che avete una patologia epoi testando un corpo per volta ed eliminandola dai corpi, uno alla volta – vi farà sentire esseristraordinari e vi porterà anche a ridurre gran parte del peso della patologia. Siamo davanti al“vecchio approccio affidabile”. Non è troppo complicato, funziona, è un sistema al quale ricorreretepiù volte e che metterete in pratica sempre più spesso per il resto della vostra vita.

Patologie per tipo –

Microbiche:

• Batteri• Micosi• Infezione opportunistica• Parassitosi• Decomposizione• Virus

Acquisite:

• Disfunzioni d’organo• Ritenzione• Cicatrizzazioni• Sostanze: eccesso/carenza• Traumi

Non eliminabili (“appiccicose”)

• Condizioni• Deformità• Malattie• Essere negativo• Perdita dell’equilibrio particellare

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CAPITOLO 3

CORPI

Avete 12 corpi. Quasi tutte le malattie non hanno origine nel corpo fisico. Questo è il motivo percui la scienza medica incontra tanta difficoltà per trovare una cura per il cancro – continuano acercarne la causa nel corpo sbagliato. Ooops!!Spero non vi aspettiate che vi dica molto sui corpi non fisici, in quanto non ho molta voglia diparlarne. In giro ci sono tonnellate di buoni libri che parlano di alcuni di questi corpi. Ad esempio,Caroline Myss, si addentra in lunghe e complesse descrizioni dei primi otto chakra, che fanno partedel corpo eterico.Invece sugli altri corpi, come ad esempio il corpo spirale e quello gravitazionale, non c’èpraticamente niente. Mentre scrivo non ho praticamente mai incontrato qualcuno che sia solo aconoscenza dell’esistenza di questi corpi, benchè tutti quelli che ho istruito su immunics, moltecentinaia di persone ad oggi – si sono immediatamente messi in contatto con questi corpi e vi hannotrovato patologie molto serie. E la rimozione di queste patologie dai suddetti corpi ha prodotto inognuna di queste persone risultati e miglioramenti evidenti ed istantanei.Tutti i corpi sono altrettanto reali quanto il corpo fisico, ed ognuno di essi opera seguendo le proprieleggi. Essi esistono in universi misurabili e descrivibili, anche se non tutti sono parte dell’universofisico. Il vostro essere si stende attraverso questi universi, e voi esercitate un certo grado dicontrollo su ognuno di essi. Questo riguarda chiunque, ed immunics è semplicemente un modo diallenare qualsiasi persona ad operare questo tipo di controllo e a farne uso. Il vostro sistemaimmunitario esiste in quegli universi ed in quei corpi, e i corpi si immunizzano reciprocamente. Sepermettete al vostro sistema immunitario di essere fuori controllo in un corpo, alla fine questo siripercuoterà su tutti i corpi. Ecco perché i sistemi immunitari della maggior parte della gente sonocostantemente ampiamente fuori controllo.Immunics si comporta proprio come lo yoga, che tratta del controllo attraverso la disciplina, e cercadi sviluppare la disciplina attraverso l’esercizio del controllo: in questo senso immunics si puòconsiderare una forma di yoga. Un insegnante yoga una volta disse che il significato letterale dellaparola “yoga” è “soggiogare” .Apprendete e capite qualcosa sui vostri corpi attraverso l’esercizio e l’uso di essi. Questo è ilmotivo per cui ritengo inutile di dovermi qui addentrare in spiegazioni /descrizioni lunghe edettagliate su questo argomento. Finireste con il cominciare a ragionare sui vostri corpi, piuttostoche imparare ad usarli. Un modo semplice per imparare qualcosa sui vostri corpi è quello di iniziare con questa domanda:

“Posso trovare il mio corpo spirale nello spazio?”

Quando riceverete una risposta affermativa, ciò che sperimenterete, ovunque accada, potrà essere ilvostro corpo spirale. Probabilmente non sarà all’interno dei confini del vostro corpo fisico, anche sequesto non è escluso.Poi chiederete:

“Quello è il mio corpo spirale?”

Nel caso non otteniate una risposta affermativa dovrete continuare a cercare, finchè il vostro ditonon si muoverà. A questo punto, qualsiasi sensazione proverete, essa sarà riferita a quel corpo (lostesso procedimento potrà essere usato per tutti i vostri corpi). Sarà poi necessario che voiesaminiate il corpo in questione, notarne le caratteristiche ed eliminare tutto ciò che vi sembrerà

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necessario. In questa esplorazione alcuni particolari potrebbero colpirvi in quanto strani, e potrestein questo caso chiedere se queste sono funzioni mancanti o altre spiegazioni. Quando trovatefunzioni mancanti, non dovete fare altro che inserirle.Un principiante può letteralmente dedicarsi per molte ore al giorno a questa attività e trovarlasempre gradevole. Se doveste notare smorfie evidenti che si diffondono sul vostro viso, ciòsignifica che state realizzando qualcosa, che qualcosa si sta attivando.Più vi eserciterete, più capirete che voi non siete i vostri 12 corpi, bensì che i vostri 12 corpi sonovoi, e molto di più; voi non siete nulla.

I 12 corpi (in ordine gerarchico):

• Celeste• Gravitazionale• Spirale• Eterico

• Astrale• Karmico

• Mentale• Emozionale• Fisico

• Mentale universale• Emozionale universale• Fisico universale

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CAPITOLO 4

DISFUNZIONI DEL SISTEMA IMMUNITARIO

Tutte le funzioni, ivi incluse quelle del sistema immunitario, sono organizzate in manieraautomatica, riflesse – quindi non si tratta di attività cui dobbiamo pensare o sulle quali ciconcentriamo per farle accadere consapevolmente. Le disfunzioni immunitarie sono tentativi diauto-immunizzazione che noi inseriamo nel momento in cui una data funzione, nostra o del sistemaimmunitario, risulta mancante, debole o gravemente distorta.Di seguito troverete una lista parziale di distorsioni immunitarie che ho avuto la possibilità di usareanni fa. L’ho inserita per darvi un’idea di che cosa siano le disfunzioni immunitarie. Ricordatecomunque che questa non è che una lista parziale.La conoscenza di sé è un fattore fondamentale nella cura, benchè io debba ammettere che il fatto diriuscire a liberarsi di ciò che vi fa ammalare sia molto più importante. Ecco perché, quando si arrivaal RIC – rimuovi-installa-conosci – all’inizio tendiamo a dare molta importanza alla rimozione.A questo punto scorrete con un dito la lista delle disfunzioni immunitarie, proprio come avete fattodurante la rimozione delle patologie, e semplicemente cominciate a toglierle. In questo caso non ènecessario che controlliate i vostri corpi, semplicemente non dovete fare altro che eliminare ledisfunzioni immunitarie e osservare come vi sentite dopo questa operazione.Durante l’eliminazione, cercate di prendere mentalmente nota dello schema delle vostre disfunzioniimmunitarie, cercando di rilevare in che modo certi sintomi potrebbero venire prodotti,predisponendovi alle patologie presenti al momento.Quando vogliamo affrontare una malattia o un problema emozionale o spirituale, è molto utile farscorrere il dito lungo la lista delle disfunzioni immunitarie e verificare l’esistenza di una reazione suuna di esse. Un altro modo di usare questa lista è quello di formulare domande circa particolaridisfunzioni immunitarie che vi riguardano da anni, o anche da ieri (a questo proposito può essered’aiuto dare un limite di tempo).Per prima cosa, comunque, procedete alla rimozione. Poi formulate domande su quanto aveterimosso.

• Dipendenza e comportamenti che la inducono• AIDS• Allergie• Ansia• Arroganza• Stupro• Attacco • Deficit dell’attenzione• Evitare (invalidare)• Maldicenza• Cancro

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• Atteggiamento compulsivo vincenti/ perdenti• Diabete• Co-dipendenza• Codardia• Negazione• Depressione• Atteggiamento distruttivo (debolezza)• Distacco da Dio• Entropia• Eccesso• Idea fissa (ossessione)• Irrigidimento• Frustrazione• Colpa (risentimento)• Odio• Mancanza d’iniziativa• Occultamento• Immobilità• Difficoltà di concentrazione• Inerzia• Ingratitudine• Menzogna• Funzione bassa o assente• Masochismo• Errori (di percezione, di valutazione, di calcolo ecc.)• Incubi• Obesità• Obblighi di riconoscenza• Ossessioni• Ottusità• Osteoporosi• Sovreccitazione• Confusione/sopraffazione• Dolore• Passività• Parassitosi• Fobia• Possessività• Povertà• Pregiudizio• Risposte pre-confezionate• Pretese• Prima donna• Tendenza a rimandare• Promiscuità• Psicosi• Punizione (tendenza a punire la gente)

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• Imprudenza• Vendetta• Sadismo• Segretezza• Vergogna• Shock• Lotta, interpersonale• Superficialità• Soppressione• Minare alla base• Incapacità di perdonare• Incorreggibilità• Sventatezza• Violenza• Sconclusionatezza• Bisogno di approvazione• Squilibrio, necessità di controllo• Lievito, fungo (corpo fisico)

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Vi può sembrare assurdo che alcuni elementi della lista possano essere disfunzioni immunitarie?Testateli e, se ottenete una risposta negativa, significa che, almeno per quanto vi riguarda, almomento non lo sono.

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CAPITOLO 5

FUNZIONE

Siamo tenuti a “lavorare” su tutte le aree: spirituale, emozionale e fisica. Non esiste una cosiddetta“area” mentale.Se con immunics avete fatto un po’ di rimozione, potete facilmente capire di che cosa sto parlando– elementi che sembrano non avere assolutamente nulla a che vedere con quello che avete rimosso,improvvisamente entrano a far parte del gioco e voi ve ne accorgete appena cominciano a lavorare.Il riportare indietro una funzione non dovrebbe preoccuparvi più di tanto, benchè esercitarvi un po’ad “installare” può sempre essere d’aiuto.Come vedrete dalla lista che segue, Dio ci ha creati per essere magnifici, per farci arrivare molto aldi là di quello che possiamo concepire. A proposito di questa lista, comunque, desidero precisareche non si tratta di qualche cosa che io ho “canalizzato”. E’ stata accessibile a un gran numero diimmuner.Fate scorrere il dito lungo questa lista. Vi segnalerà se manca qualcosa o se avete bisogno diaggiustare o riparare qualcosa. Fate le azioni immuniche necessarie.

Lista parziale di funzioni

• Consapevolezza• Azione• Acume• Adattamento• Scuse• Conservazione dell’età biologica• Decisione• Collegamento• Creazione di un limite• Scelta• Chiarezza• Coesistenza• Cognizione• Comunicazione• Coscienza• Coordinazione• Creazione• Dirigere• Valutazione/sintesi• Flusso, circolazione (attrazione/repulsione)• Gratitudine• Curiosità• Capacità• Imitazione• Missione• Preparazione• Presentazione• Creazione di un punto di riferimento

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• Eliminazione• Riproduzione• Raccolta di risorse• Configurazione di risposte• Responsabilità• Egoismo• Altruismo• Consolidamento• Creazione di strutture• Sostegno• Simbiosi• Determinazione dei tempi• Volontà

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In questa lista sono presenti tutte funzioni necessarie. Se testate che alcuni elementi non lo sonosignifica che per voi sono assenti o basse.

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CAPITOLO 6

CASO DA MANUALE

Ogni giorno parecchia gente con tipici casi d’influenza chiama la nostra Hot Line – a meno che lagiornata non sia particolarmente tranquilla e non si riceva alcuna telefonata. Le influenze tendono afar parte della categoria di “malattia banale” quando:

• La persona può quasi fare una qualsiasi azione “immunica” e sperimentare una immediatariduzione del sintomo;

• La persona trova tutte le specifiche della malattia, le rimuove, e i sintomi spariscono inpochi minuti

In un caso da manuale le cause sono per la maggior parte note e facilmente riscontrabili, e i sintomivisibilmente spariscono, o iniziano a scomparire nel momento in cui le cause vengono eliminate.Che cosa si intende per “caso da manuale”, quando si parla di cancro?Ci sarebbe un numero limitato di cause facilmente riscontrabili, diciamo due o tre. Le troverete tuttenelle prime poche ore di ricerca; li potremmo definire codici del cancro presenti in alcuni dei corpisuperiori, e nel vostro DNA. Potrete verificare che li avevate eliminati dopo ripetuti tentativi,tentativi effettuati nel giro di pochi minuti uno dall’altro. Vi sentirete notevolmente più lucidi, piùleggeri e sostanzialmente emozionalmente diversi – anche guariti – nel giro di pochi minutidall’eliminazione di ogni causa. Verificherete che non vi resta altro da fare o da cercare e, in quelmomento, potete smettere la sessione di immunics. Poche ore dopo, testando nuovamente, potrestevedere che alcuni degli elementi eliminati si ripresentano; a questo punto li eliminerete nuovamente,sperimentando lo stesso tipo di notevole sollievo, che potrebbe dirsi emozionale o spirituale,insieme alla scomparsa del dolore fisico. La successiva verifica vi confermerà che questaoperazione è conclusa e voi vi sentirete a posto. Il lavoro di ricerca dovrebbe continuare ognigiorno, eliminando questi elementi e insistendo nel chiedere se c’è dell’altro da cercare edeliminare, ottenendo risposte negative. O invece potreste trovare che c’è dell’altro da eliminare, efarlo, sentendovi meglio. Nel momento in cui il vostro medico deciderà di farvi fare le analisi per ilcancro, prenderete atto dei miglioramenti nei valori del sangue, nei raggi X, ecc. I test conclusivisaranno completamente negativi. I tempi di recupero e guarigione per il cancro non dovrebberosuperare le sei settimane, benchè in un caso da manuale come il precedente il tutto potrebbe dirsiconcluso nel giro di due settimane. Quello che voglio sottolineare è che in un cosiddetto “caso damanuale”, sia le strategie che gli effetti risultano ovvii; l’operazione sembra conclusa alla fine diogni round di lotta alla malattia, con la presenza di un evidente miglioramento o comunque disollievo immediato. E nel caso otteniate sia una risposta positiva che negativa, l’importante è cherimaniate comunque consapevoli che dovrete continuare ad imparare e a fare scoperte, in modo daliberarvi del più tipico “caso da manuale” tra tutte le malattie. Questo si è rivelato efficace per ilmio herpes. L’herpes simplex è una delle malattie più semplici e facili da curare; ciò malgrado hodovuto, e la cosa continua ancora oggi, fare numerose scoperte per liberarmene, anche molto tempodopo che esso non era più presente in nessuno dei miei corpi. La conoscenza è immunità.

Ora testate:

“La cosa principale che voglio curare è un caso da manuale?”

“Ogni volta che noto dei sintomi, esiste una semplice serie di operazioni che posso fare conimmunics per eliminarne completamente le cause?”

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CAPITOLO 7

CASO NON “DA MANUALE”

La maggior parte delle malattie che curiamo sfortunatamente non possono essere “da manuale”.Nella natura le cose sono sempre diverse da come appaiono nei libri. Il libretto di istruzioni spessonon vi aiuta neanche a risistemare il pavimento della cucina, figuriamoci se vi può spiegare comecurare il cancro. Questo è evidente, e da qui derivano tutte le considerazioni che avete appena lettosulla paura e il coraggio, il caso e la metodicità, l’osservazione e la perseveranza.Vengono alla mente immagini di campi di battaglia, campi minati e flagelli barbarici. Come sarebbe un caso di influenza “non da manuale”? Beh, in un certo senso, quasi tutti hanno deiproblemi la prima volta che affrontano la cura di un’influenza. Qualcuno ci mette anche unagiornata intera ad eliminarla. Però, la seconda influenza sparirà in cinque minuti!A volte le persone chiamano la nostra Hot Line, non per curare l’influenza, ma solo per chiedereconferma su come l’hanno già curata, senza averci telefonato prima, ma semplicemente seguendo leistruzioni dell’ iCollege. Una signora, Kailin, ci ha raccontato di come ha curato tre influenze,seguendo esattamente lo schema che ho spiegato. Lo stesso è successo a Frannie, salvo il fatto chealla cura dell’ultima influenza ha dovuto dedicare tutta la notte; va detto però che da quel momentoin avanti questo problema non le si è più ripresentato. Per quanto mi riguarda, non ho più avuto neppure la sensazione iniziale di un raffreddore oun’influenza da quando ho scoperto immunics; da questo risulta che neanch’io sono un caso damanuale, non vi sembra? O forse lo sono. Un aspetto dell’analogia da “caso da manuale” è che lagente che si dedica molto ad immunics, come peraltro ho fatto io sin dall’inizio – su qualsiasi cosa esu tutto, su malattie diagnosticate oppure no – generalmente non si ammala più di tanto.Charles, che è guarito dal cancro e che, per gratitudine ci ha fatto donazione della produzione delnostro CD, “Come Diventare un Immuner”, non era un caso da manuale. Stava quasi per morire.Nella sua prima Dimostrazione di Cura si trovò a lavorare sul suo tinnito, menzionando solo disfuggita che aveva dei tumori. Fece le solite azioni immunics per curare il cancro, econtemporaneamente era sottoposto alle più avanzate tecniche chemioterapiche disponibili.Continuava a peggiorare. Alla fine testò che era indicato fare un digiuno, assumendo solo uva, e nelmomento in cui iniziò questa cura il cancro invertì la rotta. In quel periodo il suo medico lo avevagià dato per morto ed aveva già organizzato di farlo assistere in un reparto per malati terminali,dove avevano previsto per lui da 3 a 6 mesi di vita. Due mesi dopo era guarito, era tornato al lavoroe ci aveva donato il CD.Per svariate ragioni questo può essere considerato un bell’esempio di caso “non da manuale”.

******Chiedete:“La mia malattia è un caso non-da manuale?”

“Sarebbe opportuno che io cercassi di programmare uno studio su come curare me stessodiligentemente e per un lungo tempo?”

Se la risposta è no, significa che Dio vi sta prendendo in giro.

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CAPITOLO 8

IMPARA CIÒ CHE HAI BISOGNO DI SAPERE – ORA!

Per qualsiasi malattia sotto il sole,O c’è un rimedio, o non ce n’è nessuno.

Se il rimedio c’è, andate a cercarlo e trovatelo.Se non c’è, non prendetevela più di tanto.

- Mamma Oca

Anche se riuscite subito a curare l’influenza, e finite per scoprite immunics grazie a questo risultato,l’approccio migliore è quello di iniziare immediatamente a “raccogliere la conoscenza necessaria”,cioè mettere insieme informazioni e fare pratica. Ecco perché, a questo proposito, abbiamo inseritouna scuola nel Web, con tabulati che si aggirano intorno alle 20.000 pagine stampate. Ovviamentenon pretendiamo che la gente le legga tutte, ma piuttosto che le usi per raccogliere la conoscenzanecessaria ed imparare, esaminando a fondo gli argomenti e i contenuti.Non è difficile trovare ciò di cui avete bisogno testando, potete entrare in una libreria e verificare suche scaffale si trova il libro che cercate, poi verificare qual è il libro e alla fine arrivare persino atestare una frase specifica. Dio vi guiderà ad ogni passo.Perché non provate subito a chiedere a Dio:

“Ci sono delle cose che ho bisogno di sapere?”

Se la risposta è negativa, forse questo può voler dire che state già incamerando una tale quantità diinformazioni da quanto vi sto dicendo io, che Dio preferisce che continuiate a leggere. Mettete giù illibro e provate a fare la stessa domanda dopo un quarto d’ora. Personalmente mi aspetto che lagente cerchi di capire in un breve lasso di tempo e, per questo motivo, il mio consiglio è di leggereun po’ e poi smettere.Mi deprimo quando vedo qualcuno che, con una malattia che resiste al trattamento, non si dà dafare per arrivare a capire ciò di cui ha veramente bisogno, qualcuno che non si mette a cercare “laconoscenza necessaria”.A volte queste persone non sanno neppure che lo dovrebbero fare. Quest’idea di trovare la“conoscenza necessaria”, di cercare di capire ciò di cui si ha bisogno, a volte non viene neppure inmente. Vogliono qualcosa di pre-confezionato, ma questo atteggiamento spesso non si traduce nellavolontà di capire come “confezionare” il tutto. Devo dire che mi lasciano allibito anche coloro chesi aspettano che basti leggere questo libro per mettere insieme tutto quello che occorre per curarequalsiasi malattia. E’ assolutamente ridicolo che qualcuno possa pensare di leggere un libro da $20e pensare di poter sconfiggere qualsiasi malattia.In più devo dire che molti pazienti venuti nel mio studio, oltre che essere affetti da malattieufficialmente diagnosticate, erano per la maggior parte estremamente confusi dal punto di vistaspirituale. E i problemi dello spirito hanno compromesso il loro sistema immunitario, come purequello delle persone che li circondano o che vengono in contatto con loro e, di riflesso, del mondointero. Questo vale anche per voi, e per me. Ed il fatto di avere scelto di impegnarmi a fare qualcosain questo senso mi ha portato negli anni a raccogliere una gran quantità di dati per questa“conoscenza necessaria”, in modo che anche voi possiate trarre profitto da tutto questo.Il fatto di raccogliere conoscenza necessaria ed arrivare a capire ciò di cui abbiamo bisogno èsemplicemente un modo per immunizzare voi stessi contro le malattie, aiutando coloro che amate

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ed anche il mondo intero. Questa è l’attività base di un immuner. Non importa che altro facciamodurante il girono, è ciò che facciamo tutto il girono. Continuiamo a percepire, a porci domande, adimpostare interrogativi per arrivare finalmente a capire. La conoscenza arriva solo quando Dio ci dice qualcosa.Da qui, l’importanza che diamo al movimento delle dita. La gente spesso ci chiede: “Ma è proprionecessario quel movimento con le dita?” Non basterebbe usare l’intuizione?” Bene, se usate quelloche voi pensate essere la vostra intuizione, COME FATE A SAPERE SE IN REALTA’ STATEINVECE SOLO ASCOLTANDO UNA VOSTRA IDEA BALZANA? Io voglio sapere che la miaconoscenza deriva da una intelligenza esterna, superiore. Ho già una certa esperienza delloscompiglio che la mia mente ottusa può provocare nella mia vita e su quella di gente innocente. Nonho intenzione di ripetere i molti errori già commessi prima di scoprire immunics. Per questo mipiace ricevere conferma dal movimento delle dita.La questione delle dita è giusto un’opportunità che mi viene da Dio, che a volte capita, e che hasempre e comunque un effetto positivo su di me. E la conoscenza necessaria spesso non è altro chela consapevolezza della nostra stupidità durante gli ultimo pochi minuti (o decadi).

******

E ora provate:

“E’ necessario per me andare in libreria e testare gli scaffali e poi i libri e poi i paragrafi, capitolie singole frasi al fine di trovare ciò che ho bisogno di sapere, o che mi può aiutare a creare e verificare nuove domande?”

“Tutto ciò va fatto in una biblioteca o libreria?”

“Usando un catalogo di integratori?”

“Usando un programma di navigazione Internet o una ricerca specifica nel Web?”

“Altre risorse di informazione?”

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CAPITOLO 9

ANDATE A RUOTA LIBERA

Non credete sia una buona idea il fatto di concedervi un po’ di tempo per godervi la vostra nuovaimmunità? Questo si chiama “andare a ruota libera”.Andare a ruota libera: si tratta di qualcosa che i bravi immuners fanno sempre, e coloro che nonriescono in immunics, che fanno fiasco o che alla fine abbandonano immunics dimenticano di fare.Godetevi la gita! Notate il luogo chiaro, limpido e come vi sentite al suo interno. C’è una qualchedifferenza fra questa vostra attuale identità chiara, limpida e tranquilla e la vostra esistenza versione1 di qualche secondo prima, che non era certo chiara e limpida?Questo procedere senza sforzo produce una percezione attenta che vi permette di affrontare la vita aruota libera, quasi per inerzia.Questo è ciò che fanno gli immuners. Noi affrontiamo la vita senza sforzo. Abbiamo fede in Dio.Questo non significa che crediamo in qualsiasi cosa. Un immuner che procede in questo modo,credendo in Dio, può in realtà arrivare persino a non sapere di essere consapevole della protezionedi Dio. Semplicemente si sente bene, e dunque non troppo minacciato. Riduzione immediata della tensione. Qualcuno potrebbe urlare a voi o contro di voi. Nel bel mezzodi tutto ciò, fate subito un po’ di immunics e capirete la differenza. Ci dovrebbe anche essere unacerta differenza nel modo in cui reagite ora, mentre andate a ruota libera. Potreste sorprendervipiacevolmente nello scoprire che la vostra risposta è più creativa ed appropriata, e cheimmediatamente si sparge e porta risultati. La persona smette di gridare. E voi non avete maiiniziato a gridare.Quando si verifica questo andare a ruota libera? Proprio ora. Se non state provando questasensazione, fate un po’ di immunics e ci riuscirete. L’andare a ruota libera, il procedere per inerziapuò essere distinto in due parti, almeno all’inizio – c’è quel momento di silenzio subito dopo cherimuovete, installate o imparate a conoscere qualcosa; subito dopo un’azione ‘immunica’, dove visentite calmi, non avete pensieri e non avete nessuna voglia di fare o pensare a qualcosa. E poi c’è ilmomento che viene subito dopo, quando siete ancora calmi e limpidi, quando pensieri ed idee perpossibili azioni ed attività sorgono in voi.Le risposte valide arrivano facilmente quando siete in questo stato. Potete provarci anche subito:fate un po’ di immunics, per qualche secondo, e poi continuate a leggere. Vi pare che, in situazioniche di solito vi fanno andare in bestia, ora riuscirete ad avere delle nuove risposte giuste operlomeno che le risposte che avete sempre desiderato avere potrebbero essere più semplici?L’andare a ruota libera è un sistema introspettivo di scoperta che pure genera la costruzione dinuovi comportamenti. In questa fase scoprirete che alcuni dei vostri vecchi modi di essere – forseanche tutti – interferiscono con il vostro procedere senza sforzo e possono arrivare a compromettereil vostro sistema immunitario; vorrete creare dei nuovi comportamenti. Mentre siete in questa fase“a ruota libera”, vi arriveranno improvvisamente in mente tipi di nuovi comportamenti:semplicemente emergeranno spontaneamente, senza che voi dobbiate pensarci, ma dopo un po’ ditempo vi ritroverete a cercare di costringere la vostra attenzione a pensare ad essi attivamente.E così vi ritroverete a scegliere attività diverse, a scegliere persone diverse, o parenti diversi: magariquelli che non urlano contro di voi. Oppure riuscirete a prevedere le necessità del vostro bambino,prima che inizi ad urlare. Fare ciò che si vuole della propria vita, cercare di ottenere ciò che sidesidera è più facile e naturale per un immuner. E le variazioni nel comportamento, quelli che viportano nella direzione nella quale volete andare, sono più facili da concepire quando siete in quellostato irrefrenabile di calma, certezza, fiducia, realizzazione, consapevolezza, coscienza, percezione,interesse, serenità, amorevolezza, tranquilla estasi, limpido e stupefacente nel quale potrestetrovarvi in questo istante, in quanto avete fatto un po’ di immunics poco fa.O forse in quanto l’avete fatto proprio ora, quando ve l’ho ricordato.

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Quando procedete a ruota libera, sembra quasi che abbiate messo un piede su un enormeacceleratore, non è vero? Mentre andate a ruota libera, grandi nuove risposte arrivano facilmente.Mentre andate a ruota libera, vi sarà facile pensare ed attuare nuovi comportamenti. E questo virende più rapidi. Mentre andate a ruota libera, fate meno e concludete di più, e quindi sarete piùrapidi. Sarete più brillanti, più sexy, più gentili, più coinvolti, meno intricati, e sarete più rapidi.Sarete più rapidi in quanto avrete la giusta prospettiva sulla follia altrui. Molti immuners mi hannoconfidato che riescono a guardare la gente in profondità, a vederne l’interno. Succede anche a me.Avete scoperto che mentre procedete per inerzia, potete fare un’altra azione immunica? La qualcosa vi dà un’ulteriore spinta, portandovi a procedere in questa direzione in modo più approfondito?Non avete scoperto che le azioni immuniche risultano più semplici ed efficaci quando siete inquesto stato? Non è che noi dobbiamo per forza metterci ad operare con immunics mentre siamo “aruota libera”, ma va detto che queste azioni ne vengono facilitate. E se nessuno ci interrompe,saremo comunque più propensi a continuare ad operare.Henry Miller disse, sul sesso: “più lo fate, più vi piace e meglio vi riesce”. La stessa cosa si applicaall’andare a ruota libera. Immunics vi consente di procedere attraverso la vita a ruota libera, edessere felici e più efficienti sotto ogni punto di vista.Quando avete operato con immunics in modo tale da essere riusciti a vuotare la vostra mente daogni pensiero, non fate nulla per cambiare questa condizione, almeno per alcuni minuti. Questo èquello che intendo per “andare a ruota libera”. Notate che cosa vi salta in mente mentre siete inquesta situazione…qualcosa di meglio, è vero o no?

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Ora chiedete:

“Sono stato troppo precipitoso nelle mie azioni immunics?”

“Ho considerato i segnali con le dita come indicatori di verifica più importanti di quanto non siainvece la sensazione rilassata di calma lucidità che deriva da una cura e dall’immunità?”

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CAPITOLO 10

PER UNA VOLTA, MANDA TUTTO ALL’ARIA!

Gli immuners che fanno le cose in maniera disordinata hanno risultati negativi. Per prima cosa, siammalano. Ma il passo successivo è ancora peggiore – a volte, dopo avere messo un certoscompiglio, smettono di fare immunics fino a smettere di operare per lungo tempo. Che cosa s’intende per ‘lungo tempo’? Beh, per un immuner, anche pochi secondi di sofferenzapotrebbero essere considerati un tempo molto lungo: una sofferenza non dovuta. Altre volte untempo molto lungo potrebbe tradursi in anni. E’ da un po’ ormai che faccio tutto il possibile perinserire immunics nel telegiornale delle 18,00, sulla copertina di Newsweek and in qualsiasi altroluogo. Perché? L’ho fatto perché sono ingordo e desidero disperatamente lucrare sulla sofferenzaaltrui. Sto scherzando.Certamente non ho fatto tutto ciò perché amo trascorrere il tempo facendomi intervistare sotto luciviolente in uno studio TV. A me piace il cielo. Mi piacciono gli alberi e non certo il luoghiermeticamente sigillati e provvisti di aria condizionata. Ma so anche che se immunics diventerà piùfamosa, sarà più probabile che tanti immuners rinunciatari ricomincino a praticare su se stessi –insieme a chiunque su questa terra, inclusi i miliardi di persone che non hanno ancora sentitoparlare di immunics. Anche loro lo prenderanno in considerazione, e lo metteranno da parte per poiriprenderlo di nuovo. Tutti gli immuners rinunciano. Alcuni di essi ricominciano.Ogni immuner riprenderà ad operare quando si accorgerà che in giro non c’è speranza. Nessunovuole restare malato. E nel frattempo, che cosa fai quando mandi tutto all’aria e non c’è niente cheti aiuti? Il nostro gruppo conduce un programma e-mail su Internet allo scopo di approfondireproprio questo problema. E i nostri colleghi amano occuparsene, e mi dicono che su di loro glieffetti sono quelli dei quali sto parlando ora. Almeno per loro, immunics è ovunque, visibileovunque, in quanto ogni giorno mandiamo loro quantità di e-mail. Oh, noi li consigliamo anche dicancellarne la maggior parte – per lo meno tutte quelle per le quali non hanno tempo. E loroseguono i nostri consigli. Sarebbe lo stesso per un articolo di Newsweek, o no? Voi potreste essereabbonati a Newsweek e decidere, questa settimana, di non leggere un articolo su immunics. Puòdarsi che non abbiate la necessità di leggere quel particolare articolo. In realtà dovrebbe bastare soloil fatto che sia stato redatto, anche solo come promemoria. Ad ogni modo, questo è lo schemaclassico del rischio “mando tutto all’aria” sul quale dovreste concentrare la vostra attenzione: nonoperate attivamente con immunics, diventate sintomatici nell’area emozionale, spirituale o fisica;non avete voglia di farci nulla. Bene, le persone con deficit immunitario non hanno generalmentevoglia di reagire. Questo atteggiamento è parte di questo deficit. IL SISTEMA IMMUNITARIOE’ IL SISTEMA DI RISPOSTE CHE “LOTTA PER LIBERARSI DALLA MALATTIA”.QUANDO SI ABBASSA, PER DEFINIZIONE, VOI NON POTRETE MAI SENTIRVIPRONTI A COMBATTERE LA MALATTIA. Più vi ammalate, più avrete la tendenza a restarecome siete; vi aggravate, non reagite ed alla fine morite. Se il deficit immunitario riguarda l’areaspirituale, potrebbero passare degli anni prima di arrivare alla morte fisica. Ma questo è ciò cheaccade – le tre aree, fisica, emozionale e spirituale, sono interdipendenti e si controllano a vicenda.Ciò che colpisce un’area può sconfinare nell’altra.Abbastanza stranamente, un semplice approccio per aiutare la gente a rompere questo schema èquello di non scegliere consapevolmente di operare con immunics nel momento del bisogno:questo, per un periodo che varia dai due ai cinque minuti. Piuttosto lasciare che i sintomi corrano.Stare con essi, osservarli. Concedervi di soffrire. Osservate la meccanica della malattia e dellasofferenza, e come una dipenda dall’altra, in quanto una provoca l’altra. Non è solo la malattia cheprovoca la sofferenza, ma è anche la sofferenza che causa la malattia.Imparate da questa sintomatologia. La osservate. E poi, una volta che avrete imparato abbastanza,la cosa per un principiante potrà prendere dai 10 ai 15 minuti – non certo ricavando piacere dalla

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sofferenza, ma ne varrà la pena – la sconfiggerete, vi sentirete meglio e potrete paragonare le duesensazioni. E poi, nella situazione che deriva sempre dalla vera immunità, nel luogo calmo, limpido,pieno di discernimento, apprezzabile, intuitivo, penetrante nel quale vi verrete a trovare, farete dellescelte sull’operare attivamente con immunics in modo da evitare di ricadere nello stesso problema.Dopodichè, mezz’ora dopo, quando vi troverete a dover affrontare un nuovo problema,completamente diverso, sarete meglio predisposti ed organizzati per attaccarlo, proprio grazie allavostra esperienza precedente. Questo è ciò che è successo a me. Ecco perché mi sono messo ascrivere questo libro. Potrei anche essere già morto in questo momento. Uomini della mia età (hosessant’anni), che si sono drogati quando erano adolescenti, soprattutto con l’LSD – come JerryGarcia e Thimoty Leary - si sono ammalati di cancro alla prostata e sono morti. Ma voi vivrete,perché è successo anche a me e perché sono qui a mostrarvi come ho fatto. Credo che dovrestetrarre vantaggio dalla mia esperienza.Ho iniziato ad avere problemi di prostata almeno sette anni prima di scoprire immunics. I problemicon la prostata sono terminati circa un anno dopo che ho cominciato a operare con immunics conazioni specificatamente finalizzate alla prostata; alcune di esse sono state in realtà raccomandatedalla mia prostata, altre mi sono derivate dal mio curiosare su Dio, sulla realtà e sulla mia psiche –cose che suppongo stiate facendo anche voi, visto che state leggendo il mio libro: formularedomande e trovare risposte sui problemi e i risultati che vi riguardano più da vicino, oltre allescoperte su varie cose che non ho trattato in questo libro. Avete scoperto che potete chiedere aivostri organi quale sia il modo migliore per curarli? E che quel particolare organo vi risponderàdirettamente e ve lo dirà? Questo è ciò che ho fatto io: ho chiesto alla mia prostata come avreipotuto aiutarla. Provate subito. Se siete una donna, lo potete fare con le vostre ovaie; lo potete farecon un organo qualsiasi.

Potreste per prima cosa chiedere:“(Nome dell’organo), risponderai alle mie domande su come aiutarmi/ti?”Se ricevete un segnale da quell’organo, andate avanti con le domande! In caso contrario, provate aporre la domanda a qualche altro organo – può darsi che uno di questi vi risponda. FORSEDOVETE INIZIARE CON QUELLI CHE HANNO PIU’ SIMPATIA PER VOI. Non ricordateforse quella volta in cui lo stomaco vi ha detto: “Prova a rifarmi questo, e io e te abbiamo chiuso!”?

Dicono: manda tutto all’aria e sei morto. Questo non è assolutamente vero per immunics. Mandareall’aria immunics può essere piuttosto il punto di passaggio verso un sistema immunitario più forte,a condizione che sappiate trarre profitto da questa esperienza. Questo è quello che fanno gliimmuners raffinati.

******Verificate:

“Una patologia può annullare tutto il bel lavoro che ho finora fatto con immunics?”

“Mi è già successo di far abbassare il mio sistema immunitario, per poi riportarlo ad un buonlivello?”

“Il mio sistema immunitario era “fuori controllo” prima che io iniziassi immunics?”

“Sono riuscito/a a controllare il mio sistema immunitario, da quando ho iniziato ad operare conimmunics?”

“Al momento ho, oppure ho mai avuto, patologie che mi hanno influenzato perchè le lasciassilibere d’agire”?

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CAPITOLO 11

RIMETTITI IN SALUTE

Viviamo in un mondo pieno di persone che si ammalano di cancro le quali, contemporaneamentealle cure cui devono sottoporsi, cercano di mantenere invariata la loro tabella di marcia. Questepersone spesso riescono ad andare avanti in queste condizioni per molto tempo, pur lamentandosi diquanto sia pesante riuscire a far fronte a tutti gli impegni e, allo stesso tempo, sottoporsi alle curecontro il cancro. Purtroppo aggiungono che non possono fare diversamente, in quanto l’attività chehanno sempre svolto prima della malattia è troppo importante per essere messa da parte.Al contrario di quanto potreste pensare, va detto che tutto ciò che è stato fatto prima di contrarre ilcancro non può essere considerato la causa della malattia. Questo, in quanto il cancro è codici neicorpi superiori della gente. Eliminando i codici non ci sarà più il cancro. La difficoltà nel riuscire acurare il cancro con immunics, o in altri modi, è dovuta al fatto che esso è olografico. Ci può essereuna grande quantità di codici di questo tipo, che vengono da luoghi diversi e che risiedono in luoghidiversi. Alcuni di questi codici possono anche derivare da contatti giornalieri che la vittima delcancro assorbe da persone di sua conoscenza, attraverso l’abituale frequentazione dei reciprocicorpi superiori.Pensate che sia veramente importante quello che vi ho appena detto sui codici che provocano ilcancro?No. Fate quello che vi ho insegnato a fare nei capitoli precedenti e scoprirete da soli quello cheavete bisogno di sapere su come curare il cancro. Suggerirei di porre un certo numero di domanderiguardo ai codici nei vostri corpi superiori. Non vi consiglierei invece di “credere ciecamente” inqualcosa che io o qualcun altro vi dice. Dovreste avere notato che il fatto di credere a quello che vidice la gente vi può mettere nei guai. O meglio, questo vi accade ogni volta che trangugiate tuttoquello che vi viene propinato, senza essere veramente consapevoli di ciò che è vero e di ciò che èfalso.Ora siete stati abituati ad accedere alle informazioni per conto vostro, ed è ciò che dovrete semprefare se volete stare lontano dai guai.Bene. Il punto fondamentale di quello che ho appena detto è che, anche se tutte le fesserie che sifanno durante la vita non provocano il cancro, mentre vi curate fareste meglio a staccare unmomento per dedicarvi ad un approccio da “convalescente” .Questo vuol dire, ad esempio, fare delle lunghe camminate nel parco, eliminando tutte le cause delcancro in maniera completa, intensa e totale: a tappeto, senza tregua, un momento dopo l’altro.Coloro che si comportano in questo modo scoprono che ci sono un sacco di altre cose da eliminare;forse a questo punto vi sarete resi conto che la malattia trae origine da tre aree dell’esistenza:spirituale, emozionale e fisica. Queste tre aree si controllano a vicenda. Se siete malati in una diesse, il vostro sistema immunitario sarà compromesso nelle altre con il risultato che svilupperetevelocemente cose che vanno eliminate.Per curare il cancro o anche i postumi di una sbornia o per risolvere i problemi con il vostro cane…insomma per trovare una soluzione a tutto ciò che vi affligge, dovete assolutamente riuscire aDIVENTARE QUALCUNO CHE SA CURARE. Questo vuol dire cambiare. Questo vuol diretrasformazione – termine idiota in voga a partire dagli anni ’70.Significa eliminazione continua di qualsiasi cosa, anzi di tutto ciò che riuscite ad eliminare nellearee emozionale, spirituale e fisica, fino a quando non riuscirete ad arrivare al punto in cui percepiteuna splendida esistenza, calma, limpida, totale; al punto in cui la realtà viene ad avere un aspettodiverso, le vostre priorità cambiano e vengono sostituite; al punto in cui arrivate a sviluppare unaprofonda comprensione su che cosa fare della vostra vita.

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Chiunque è stato malato per lungo tempo nelle tre aree dell’esistenza. Chiunque ha necessità di unalunga convalescenza; forse anche per tutto il resto della vita.Scoprirete che se permettete a voi stessi di rimettervi in salute, di vivere da convalescenti, potreteanche decidere di ricominciare a fare le stesse cose che facevate prima, cambiando prospettiva,cambiando priorità. Potreste dare inizio a nuove imprese. Tutte le vostre attività si svilupperannocon uno stile “da convalescente”. Per esempio è assolutamente possibile riuscire a scrivere un libromentre siete in convalescenza, come sto facendo io in questo momento qui fuori, al parco. Non stoancora perfettamente bene. Sarà Dio a dirmi quando starò bene. Lui è il dottore. So che starò benein quanto il mio ambiente cambierà. In questo momento sono al punto in cui posso essere allostesso tempo convalescente ed estremamente produttivo.Gli uomini d’affari giapponesi hanno capito molto bene questo concetto, e molti di essi si recanotutte le mattine in monasteri Zen allo scopo di calmare le menti prima di iniziare a lavorare. Bene,ora voi avete sulla punta delle dita una continua sorgente di pace e tranquillità. Siete in grado ditranquillizzare la vostra mente all’istante ovunque vi troviate ed in qualsiasi momento. Non abusatedi questo dono, trascorrendo la giornata in attività tossiche, nella speranza di usare immunics afutura compensazione.

******

Ora testate:

“Tra le cose che sono convinto di dover fare, o che sto facendo, ce ne sono alcune che potreitralasciare o evitare?”

Se ottenete una risposta affermativa, iniziate a scorrere una lista di tutto ciò che state facendo,includendo anche attività “sacre” come ad esempio ricevere i figli per Natale, e verificate se:

• Avete bisogno di farlo• Lo volete fare

(Sì, con immunics potete anche COL SENNO DI POI CAPIRE CIO’ CHE VERAMENTEDESIDERATE)

• Se il fatto di comportarvi in un certo modo vi rinforza o vi indebolisce

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CAPITOLO 12

QUANTO SUCCESSO AVETE ?

La gente fa sempre questa domanda : quanto successo hai? Io vorrei rispondere: “ 100% “. Mainvece cerco di dare una risposta che per loro sia realistica. Non questa volta, però. Ognuno vuoleuna risposta telegrafica a questa domanda, io invece adesso cercherò di essere accurato.Gli immuners curano le cose. A volte noi facciamo confusione e non curiamo immediatamente lacosa, ma se continuiamo a batterci generalmente ce la caviamo in qualche modo e ne veniamo fuorinon soltanto guariti, ma stando anche meglio di prima.Gli immuners non si ammalano. Noi vinciamo. Gli immuners incontrano la malattia - la malattiamuore. Questa è la regola.Dentro questa dichiarazione da macho c’è una profonda verità. Noi abbiamo un modo di fare.Siamo come una malattia, nel senso che non ci fermiamo finchè non abbiamo vinto. Ora, alcunepersone insegnano a se stesse immunics, e sono anche capaci di farlo, ma poi smettono o siaffievoliscono nel bel mezzo della cura. E la cosa continua il suo corso, e loro vengono amputati, oqualunque altra cosa. Loro perdono. L’ immuner ha incontrato la malattia, ma la malattia non èmorta. Forse è morto l’ immuner. Scommetto che questo è accaduto. Non ho mai sentito che questosia accaduto, ma scommetto che possa succedere.Questo mi porta a chiedervi: “ Quanto successo avete?”A volte gli immuners mi scrivono o mi telefonano con un’ enorme lista di cose che hanno curato.Mentre me ne parlano, io penso: “ Questa persona è uno schiacciasassi!” E queste personeprobabilmente lo sono davvero. Queste sono le persone di cui io parlo quando dico che noivinciamo. E voi? Dov’è la vostra lista? Quante cose avete curato?Vi piace curare le cose? Vedete le malattie vinte come successi, come tacche sul vostro fucile?Gli immuners che hanno successo amano fare immunics, lo fanno in ogni momento, sia che sianomalati o che non lo siano. A noi piace esercitare le nostre capacità. Quando lo facciamo, scopriamochi siamo. Comunichiamo con Dio e scopriamo il nostro Dio dentro di noi.Il vostro grado di successo, ed il mio, dipende da voi. Così volete essere uno dei miei successi?Allora? Quanto successo avete? Non state fermi lì; curate qualcosa!

************Ora testate: “Ho curato qualcosa da quando ho cominciato a leggere questo capitolo?”

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CAPITOLO 13

DATE UN NOME ALLA MALATTIA

Voi volete essere liberi dalle patologie il più possibile prima di testare direttamente la vostraspecifica malattia.Questo significa che continuate a rimuovere le patologie sulla lista che vi ho dato pochi capitoli fa,finchè scorrendo il vostro dito lungo la lista, non avete più un segnale che ne avete una. Per farequesto potrebbero volerci inizialmente parecchie ore, ma ad un certo punto CI METTERETESOLO CINQUE MINUTI. Le patologie non hanno la tendenza a ricorrere velocemente: potresteesserne liberi per ore dopo che le avete tolte di mezzo - fate un giro completo di rimozione dellapatologia. Quando sono tutte rimosse, almeno temporaneamente, allora potete vedere per la vostraspecifica malattia.C’è un altro modo di operare. Potete per prima cosa testare la vostra specifica malattia.Tirar fuori una cosa ne tira fuori molte altre. Se rimuovete la vostra specifica malattia da tutti i corpiin cui si trova e da tutti gli aspetti del vostro corpo fisico in cui si trova, potreste ancora avere iltumore ma vi sentirete molto meglio, e quando testate per specifiche patologie probabilmente netroverete di meno che se aveste cominciato con quelle.Ma la rimozione delle patologie specifiche deve comunque essere fatta completamente dopo averindividuato la vostra malattia, altrimenti le rimanenti patologie rigenereranno la malattia.Se voi fate questo genere di protocolli per parecchi giorni o settimane, vedrete dei miglioramenti neivalori del sangue, una regressione del tumore, o un qualsiasi specifico indicatore che voi statemigliorando rispetto alla malattia di cui vi state occupando. Ovviamente dovrete anche raccoglierele conoscenze necessarie mentre andate avanti; avrete bisogno di una continua serie di nuoveconoscenze perché quello che vi sto dicendo qui è una semplificazione che, applicata alla lettera,potrebbe portarvi a fare un sacco di lavoro e a sentirvi meglio senza veramente avere unmiglioramento obiettivo nella vostra malattiaPer fare tutto questo, voi dovete per prima cosa dare un nome alla vostra malattia.Gli immuners lavorano come un computer. Voi immettete un comando, e lui fa il lavoro.Come con un computer, più esatto è il comando, più il lavoro sarà accurato e specifico.Gli indicatori del vostro star bene sono il vero “test”, al di là dei segnali che ottenete con il vostrodito. IL POSTO CALMO E SERENO DOVE ANDATE QUANDO RIMUOVETE LEPATOLOGIE E’ IL “TEST” INTERMEDIO che, come un segnaposto, vi segnala che state andandonella giusta direzione.Se voi fate tutto quello che vi è stato detto di fare in questo libro senza mai sentirvi calmi, sereni,più rilassati, centrati, OK, coraggiosi, amorevoli, felici, percettivi, attenti, risvegliati, energizzatipotrebbe essere che non state facendo assolutamente nulla. Non credo di aver mai incontratonessuno a cui sia successo questo, ma penso che questo sia possibile.Qual è il nome della vostra malattia?Bene, se il dottore vi ha detto che avete un cancro al pancreas, quello è il nome della vostramalattia. Così voi cercherete per il cancro del pancreas, i precursori del cancro del pancreas, lasuscettibilità al cancro del pancreas, i co-fattori e così via, da un capo all’altro dei vostri 12 corpi.Potreste anche testare altre cose che pensate possano causare il cancro al pancreas per scoprire sequeste agiscono o no. Per esempio, molte persone credono che certe emozioni negative causino ilcancro. Così se trovate che avete un’emozione negativa e improvvisamente pensate che possacausarvi il cancro, potreste testare,

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“Questo pensiero/emozione è un fattore o co-fattore del mio cancro al pancreas?”

Potreste essere sorpresi di avere un “no” come risposta. A volte noi pensiamo che delle cose sono lacausa della malattia, e invece non è così. Se la risposta è “no”, e sospettate di essere “switchati”,sfasati, e la risposta giusta era in realtà un “si”, potete testare ulteriormente dicendo quello chevolete, come è descritto nel capitolo sullo switching, finchè non vi sentite sufficientementeriallineati da poter ripetere di nuovo la domanda. Saprete che eravate allineati fino a quel puntoperché vi sentirete diversi. Le persone che si ri-allineano spesso ridono mentre lavorano così, osospirano di sollievo. Potrete di nuovo testare quella domanda, e se ancora ottenete un “no”, alloraavrete ottenuto delle nuove conoscenze sulle cause del cancro al pancreas.Se invece ottenete un “si”, è chiaro che lavorerete per rimuovere quell’emozione, e la tendenza adavere quel pensiero, e così avrete incrementato la vostra immunità al cancro.Siamo tutti qui sulla stessa pagina?Posso avere fiducia che le nostre menti si stanno unendo?OK, supponiamo che il dottore non vi abbia detto il nome della malattia. O che non lo sappia.Supponiamo che abbiate una malattia autoimmune indiagnosticabile. In questo caso, dovete trovareun nome che sembri giusto a voi, come “malattia autoimmune”, e usare quello.Un’ altra cosa da rimuovere, che il dottore potrebbe non essere in grado di dirvi, è la causa dellamalattia.Per esempio, nessuno sa cosa causa il lupus. Voi potreste testare che un sub-virus causa il vostrolupus,--- nel qual caso sub-virus sarà il nome che userete per rimuovere quella causa. Conosco unadonna che ha curato il suo lupus attraverso una combinazione di rimozioni dei sintomi del lupus,come l’artrite, e del lupus come malattia.Liberatevi dalla malattia rimuovendola per nome, e notate la riduzione dei sintomi fisici ed altrisegnali che vi indicano che state veramente curandola.

*********

Adesso dite,

“Sto rimuovendo (nome della vostra malattia) da tutti i miei corpi”

Quando il vostro dito si muove, lo avete fatto.Adesso, scorrete i vostri corpi, corpo per corpo, e testate per quella malattia chiamandola per nome,rimuovendola appena la trovate.Felice cura!

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CAPITOLO 14

BENVENUTI ALLA NOSTRA CHIESA

Chiesa?Uh-oh! Questa è una Chiesa? Ragazzi, questo non piace alla gente. Ebbene, mi dispiace, è così.Cosa posso dirvi? Non avevo previsto che lo fosse, ma le cose sono andate proprio così.Non stiamo cercando di allontanare nessuno dalla propria chiesa. Non si tratta di “convertirsi”.La maggior parte delle persone, quando comincia a fare immunics, non pensa molto a Dio, cercasolo di curare qualcosa. Dopo aver praticato immunics per un po’, sono colpiti nello scoprire chementre facevano immunics stavano venerando Dio, si connettevano con Dio, mentre prima noncredevano nemmeno in Dio, nemmeno sapevano che esistesse! E poichè loro curano una qualunquecosa, la quale cura potrebbe essere avvenuta prima che loro scoprissero che è Dio che fa la cura,diventano Credenti, o, almeno all’inizio, Praticanti.Cos’è allora che porta la gente a fare domande del tipo “ Curare le cose in questo modo puòinterferire con la mia Cristianità?”Rafforzare la vostra connessione con Dio interferisce con la pratica della vostra religione? Io non locredo. Che senso ha questa domanda?Il vostro ministro di culto può tuonare dal pulpito perché siano evitate le cose che sono “opera deldiavolo”, e classificare immunics come una di queste. E voi nello stesso tempo non sentirete altroche amore verso di lui, e che quell’immunics sta anche rafforzando la vostra connessione con Dio,come per me. E io sono Ebreo. Benché il vostro ministro di culto non abbia ancora una così grandesimpatia per immunics, vi ha mantenuto sulla strada di Cristo, e non gli richiederete di essereperfetto. Voi sapete che Cristo è perfetto, e che il vostro ministro non deve essere perfetto perconnettervi a Cristo. Sta facendo un buon lavoro, proprio così com’è. E voi siete più sicuri che maidi essere Salvi.Una vera gratitudine si sprigiona dal petto di qualunque immuner per le persone che sono statecanali per l’opera di Dio, e che ci hanno ricordato di Dio, ci hanno connesso a Lui. Quando fateimmunics, amerete anche di più la vostra religione. Quando avete una connessione più diretta conDio, tendete a vedere quale magnifico lavoro di unione con Dio ha fatto la vostra religione.Perché immunics rafforza la connessione delle persone verso la religione che praticano?Forse perché venerate più spesso Dio, interagite di più con Dio, accettate di più l’amore e l’aiuto diDio. Immunics motiva la gente a lavorare con Dio, perché nessuno vuole essere ammalato. La gentenon ha la tendenza ad avere attenzione alla propria relazione con Dio mentre sta facendo una curachemioterapica, almeno non nella stessa forte maniera in cui sentono Dio direttamente mentrerimuovono il loro cancro.Nessuno alla fine fa di immunics una religione; semplicemente è così. Noi notiamo questo.Mettiamola in un altro modo: se io parlo a Dio e curo il mio herpes, sono un pazzo; se voi, unmucchio di altre persone ed io facciamo questo, diventa una religione. Immunics è una religionenon-denominata che rinforza la connessione delle persone con la propria religione. Alleluia!L’ultima domanda da testare su tutto questo è:

“Immunics mi allontanerà dalla mia (nome della religione che si pratica)?”

Se ottenete un si a questa domanda, può ancora non voler dire che immunics possa realmente farequesto; potreste aver bisogno di fare ulteriori domande, o avere più lavoro da fare. Potreste già

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essere lontani dalla vostra religione. Se continuate a fare le giuste domande, immunics potrebbeaiutarvi a tornare alla vostra religione.Mi sembra che immunics allora utilizzi degli istantanei giri di feedback---il dito che si muove---unito a metodologie di prove e verifiche scientifiche per riscoprire e allinearsi con il volere di Dio.Quando facciamo immunics, noi scopriamo che il volere di Dio è che nessuno al mondo debbamorire di cancro o per una malattia virale. La ragione di questa scoperta è che con immunics noiprocediamo scientificamente. Noi replichiamo lo stesso risultato ancora e ancora. Due persone,nelle stesse circostanze, fanno la stessa azione di immunics ed ottengono un’ esperienza immediatache è molto simile. L’influenza scompare in cinque minuti.Non cerchiamo di controllare i risultati; sono il volere di Dio.L’uso di questo approccio per scoprire il volere di Dio ci da una più profonda connessione allaverità e alla conoscenza di tutte le Scritture esistenti. Gli Immuners semplicemente “capiscono” leScritture che stanno studiando in un modo completamente nuovo, più accurato e potente di prima .Scopriamo di avere questa nuova capacità, questa più profonda comprensione. Non è qualcosa checerchiamo consapevolmente di sviluppare in noi stessi. Semplicemente cominciamo a percepire leScritture, e così tutto della vita, in una maniera più completa. Rinforzare la vostra connessione conDio farà succedere questo.Si è parlato di recente della mescolanza tra scienza e religione. Ecco, Immunics è una unione discienza e religione. Quando fate immunics, le due cose semplicemente diventano una. Non c’èseparazione o distinzione tra le due.Potete usare la scienza per accedere a Dio, ma Dio può usare la scienza per accedere a voi. Conimmunics, succede questo.Per capire di più circa il ruolo di immunics nel vostro sviluppo spirituale, dovreste testare un grannumero di domande, ad esempio se immunics abbia o no causato il vostro apprezzamento o/e unulteriore assimilazione di ciò che il ministro di culto, o la vostra religione, o Dio e la vostrarelazione con lui/lei, vi stanno insegnando. Ancora, fate domande per sapere se, da quando avetecominciato a fare immunics, è diventato più facile per voi fare cose come seguire la Regola d’Oro,fare la meditazione Buddista quotidiana, e se siete più focalizzati su Dio. Si devono fare e testaredomande anche su quali attività o azioni potete fare per sviluppare ulteriormente la vostraspiritualità e la relazione con Dio.

Alcuni esempi-testate:

“Tutti i miei corpi sono liberi dalla patologia.”“Tutti i miei corpi sono liberi da disfunzioni immunitarie”“Tutti i miei corpi sono in piena funzione”“Sto installando il riflesso per dare amore e potere”“Sto installando rimedi e antidoti alle disfunzioni”“Sto proteggendo me stesso e la mia gente da catastrofi incipienti”“Sto realizzando le intenzioni amorevoli, formative del mondo date da Dio, che ho portato di vitain vita”“Tutti i miei raccordi con Dio sono a posto”

Avete avuto un si a tutte queste domande?

Fate attenzione a come vi sentite mentre fate questo genere di test.Vi sentite più connessi con Dio, più calmi, più sereni? Ricordate, la calma, la serenità il postospirituale non sono solo un sentirsi bene; indica che state incrementando il vostro sistema fisicoimmunitario.

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CAPITOLO 15

LA GIOIA DELL’IMMUNITA’

La preghiera dell’Ebreo ImmuneSono connesso con la mia capacità di controllare il mio magazzino.Sto installando rimedi e antidoti per pagare al dettaglio.Sto installando il riflesso per convivere con i difetti di mia nuoraSto rimuovendi tutti gli impianti chirurgici da tutti i miei corpi.Sto lasciando entrare amore, nutrimento e la ragazza delle pulizie alle 10 a.m.Tutti i miei raccordi con la colpa sono al loro posto-Keely Stahl, nostro redattore capo

Molti anni fa alla fine dell’inverno stavo andando con la mia bicicletta per Centre Street a NewYork City, attraverso Government Plaza. Il cielo era di un azzurro intenso, come è nei giornid’inverno in Florida. Era l’ora di punta, ed ero circondato da un esercito di pedoni che si facevanostrada a fatica attraverso la neve sporca nel freddo e nel gelo. Io avevo circa 70 chili di materialeappese ai manubri in delle borse fatte di seta per paracadute per sostenere l’enorme peso. Unabuona cosa, perché non si trovava un taxi in giroMi piegai indietro mentre veleggiavo per la strada, lasciando andare la bici, e pensai tra di me,” Nonè bello essere in maestro?” E questo era un milione di anni prima che scoprissi immunics. Se io nonero ancora un padrone dell’universo, almeno avevo avuto la meglio nell’ottenere che le cosearrivassero a casa in New York City.Bene, adesso testate questo:

“Sono un maestro di immunics?”

Se vi viene no, non vi preoccupate; lo sarete presto. Alcuni lo sono prima di aver scoperto quelloche avete scoperto voi con questo libro. Chiunque faccia una decente quantità di immunics ancheper poche settimane lo è, e alcune persone non lo sono quando all’inizio muovono le loro dita, ma cimetteranno soltanto 15 minuti per arrivarci. Questo è quello che ho osservato nelle persone che hovisto imparare immunics durante gli anni.C’è una grande gioia in questo, una vera gioia.Non sto parlando delle cose pratiche, come immunizzare i vostri bambini all’influenza, o ottenereche persone vecchie come voi e me non abbiano il cancro. Sto parlando della gioia di vivere!E’ tutta contenuta in momenti, come ad esempio quando un amico mi dice, “E’ meglio che non mivieni a trovare, ho l’influenza” ed io sogghignando gli rispondo: “Non essere ridicolo, sono unImmuner, noi non prendiamo l’influenza.” O quando qualcuno mi dice di essere preoccupato perchépotrebbe avere un cancro vista l’età---alla mia età, 60 anni, i miei conoscenti mi dicono cose comequesta---- e borbotto sbrigativamente, “Io sono immune al cancro.”La gioia dell’immunità - è il non preoccuparsi di ammalarsi perché ci si è raffreddati, o perché siesce con qualcuno che è raffreddato. E’ il sapere che non si perderà tempo a causa della malattia,mai. E’ il sapere che se qualcuno che si ama si ammala, si può curare, e se non sanno ancora come,noi possiamo mettere insieme le nostre teste (e le dita), e mostrargli come fare. E’ il non avere maiintorno nessuno malato.Questa gioia dell’immunità è una facilità di vita, una fluidità nell’andare avanti, che le persone chehanno influenza e cancro ed altre malattie che sono la piaga dell’umanità, e che spendono infinite

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ore affaticandosi nei corridoi degli ospedali, sedendo in sale d’aspetto e vivendo virtualmente conmedicazioni debilitanti, non sanno nemmeno che sia possibile.Quando noi gli parliamo di questo, loro “ascoltano” ma non sentono realmente, “lo vedono” ma nonagiscono, ed educatamente vanno avanti.Oh, noi possiamo raggiungere queste persone ed aiutarle. Noi possiamo aiutare Dio a penetrare laloro densità, come Dio ha penetrato in qualche modo la nostra. Tutti noi siamo creature di Dio, equindi recettivi. Ma colui che è capace può avere una vera difficoltà a raggiungere chi non è capace.Per fare questo, dobbiamo aggirare la loro densità, e FARE SI CHE IMMUNICS SIA OVUNQUENEL LORO AMBIENTE. Questo è facile da fare con la vostra famiglia, perché possono vedervifare immunics tutte le volte. Se lo fate, e siete felici di farlo, e loro vi guardano farlo, e vi vedonofelici, e vedono che non vi ammalate, dopo un po’ di tempo anche loro lo faranno. Purchè nonlottiate con loro.Questo è veramente molto difficile, non facile come ho appena detto.

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PARTE III

CATTIVE NOTIZIE:HAI APPENA DECISO DI METTERTI IN CORDATA PER SALVARE IL MONDO!

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CAPITOLO I

LA PATOLOGIA DELLA SCELTA

Se non vi siete cimentati con le lezioni nelle due sezioni precedenti del libro, non proseguite conquesta sezione. Non sarete capaci di individuare le condizioni - la patologia che scegliamo e chedistrugge la nostra capacità di fare delle scelte funzionali----senza avere prima seguito le lezioni dibase. I batteri attaccano le cellule e le mangiano - questo è quello che fanno le patologie; vi uccidono.Le condizioni fanno questo: attaccano le funzioni. Le condizioni che attaccano le funzioni spessosomigliano alle funzioni. Per esempio: la Protezione è una funzione. Le persone funzionaliproteggono gli altri--- gli amici,i figli, se stessi. Dovete essere capaci di proteggere, o non sietefunzionali. Se avete una condizione chiamata protezione, voi farete delle cose che somigliano allaprotezione, e finirà che invece danneggiate le persone che cercate di proteggere.Le Condizioni sono subdole, ingannevoli. Sono come voi, perché sono causate dalle vostre scelte:scelte che avete fatto nel passato; scelte che state facendo adesso; scelte che sono state, e sonoancora in corso per voi.Queste sono scelte di mettere fuori uso le funzioni, diminuire le funzioni, alterare le funzioni e/odistorcere le funzioni. Voi ponete fine ad ogni data condizione scegliendo di ristabilire quellefunzioni, e/o ripararle. A volte le scelte di recuperare una funzione e un’ azione, o una gran partedell’azione, sono inseparabili. Una non accade senza l’altra. La scelta di ripristinare la funzione è,letteralmente, l’azione; l’azione ristabilisce la funzione, migliora la condizione senza che voidobbiate pensarci.Le condizioni sono difficili da identificare, perché sono come “voi”. Ma non sono voi, e nemmenoil vostro ego, sebbene le condizioni generino l’ego. Le condizioni sono patologie, ed uccidono lagente. Uccidono, alla fine, voi, e chiunque vi sia intorno, sia che li conosciate o no.Le condizioni lavorano più lentamente del virus Ebola, ma non sono meno mortali. Le epidemie diEbola sono veramente una buona illustrazione del potere di uccidere delle condizioni. Il virus haavuto origine probabilmente nelle scimmie, dove sarebbe rimasto se le condizioni in Africa, come lamancanza di cibo, non avessero portato gli Africani a mangiare le scimmie. Questa stessa teoria èstata avanzata per l’HIV.Voi potete assolutamente usare immunics per fare tutte le vostre scelte semplicemente testando sefare una cosa o un’altra. C’è soltanto un piccolo difetto in questo balsamo altrimenti lenitivo e diguarigione: le condizioni fanno si che siate orribilmente switchati, deviati. Ognuno vuolefunzionare, così se invece non funzionano, non fanno ciò che desiderano. Perché la gente non fa ciòche vuole fare, e fa quello che invece non vuole assolutamente fare, come essere un tossicodipendente? Perché la gente pensa di voler fare le cose che in realtà odia, come essere crudeli,violenti e oppressivi? Sono switchati, sviati. Quando siete switchati, voi desiderate l’opposto di ciòche volete. L’essere switchati è una malattia del desiderio, della volontà.Le nostre condizioni sono generate da questa malattia della volontà, che comincia quando unafunzione sembra minacciare la sopravvivenza e così viene spenta, eliminata. Alcune personespengono alcune funzioni nell’infanzia, e continuano così la loro vita. Queste scelte non vengonoprese pensandoci sopra. Avvengono di riflesso, in maniera istantanea. E possono essere anchealquanto decisive.Stiamo parlando di una malattia molto seria che può essere piuttosto difficile e sembrareimpossibile da cambiare.

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I comportamenti, i sintomi che le condizioni generano sono anche essi di riflesso e istantanei. Lagente non pensa a questi comportamenti. E quando ci pensano, elaborano in maniera sconsideratadelle giustificazioni per giustificarli. Queste giustificazioni non sembrano qualcosa che si stanno inrealtà inventando. La gente con questa patologia vi guarda con delle faccie onestamente colpitequando il loro comportamento patologico viene sfidato, dicendo cose come, “Non capisci chequello che stai consigliando è impossibile?”. Oppure, “Non vedi che questo è il solo modo perfarlo?”. Quando qualcuno ha questa patologia, crede che è la persona che non ce l’ha ad esseremalata.Quello che io vi ho dato qui è una breve, supersemplificata e parziale descrizione di qualcosa che èvirtualmente inesprimibile a parole, ma che si osserva in natura. Come sono solito dirvi, voi dovetefare il lavoro di osservarlo, chiarirlo, curarlo.

Questo somiglia a l’essere liberi dalle condizioni:--Potete percepire precisamente la realtà--Potete fare delle azioni appropriate.

Tornando all’esempio del virus Ebola, le epidemie di Ebola si sono verificate perché ogni essereumano su questo pianeta ha questa patologia delle condizioni, e perché la consapevolezza superioredi tutta l’umanità ----la Noosfera--- anche ce l’ha. Le malattie fisiche non finiranno mai finchè lecondizioni che limitano ogni essere umano su questo pianeta non saranno svanite. Noi immunerspossiamo fare in modo che questo avvenga.Le condizioni non sono una malattia “personale”, perché sono condivise da tutta l’umanità, anche sei sintomi sono a livello “personale”. Per curare le condizioni, VOI DOVETE DIVENTARE UNCO-FATTORE IMMUNOLOGICO PER TUTTA L’UMANITA’. Non importa da quale livello diumanità voi partite: qualcuno di significativo, gruppo, società o mondo. Sebbene possiate “partire”con uno di questi livelli, l’immunità che voi conferite deve accadere, ed avere effetto, a tutti i livellisimultaneamente. Così in effetti potreste suonare i livelli come tasti sulla tastiera del pianoforte---non otterrete della musica battendo una sola nota (a meno che non siate John Cage). Voi curate levostre proprie condizioni e simultaneamente quelle di questo pianeta, comprendendo e svolgendo ilvostro ruolo nella storia.

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Sintomi che riguardano delle condizioni standard:

--Rispetto per l’essere negativo, per le interferenza, le contromissione

--Unione con qualcuno che non può prendersi un impegno

-Partecipare in uno sforzo inopportuno (qualcosa di contrario alla vostra missione)

-Insufficienza/mancanza di abbondanza

-Ambiente tossico (fisico o d’altro genere-e.g., ghetto)

-Codipendenza/rinforzare una situazione o una persona che leva forza e potere.

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CAPITOLO 2

IL LUNGO BRACCIO DI IMMUNICS

La maggior parte delle persone, quando si connettono con Dio e cominciano a controllare il lorosistema immunitario come fate voi se siete arrivati fin qui, crede di fare una cosa privata, per sestessi. Questo non è vero per la vostra “generazione” di immuners; voi veramente sapete che quelloche fate quando curate la vostra acne ha influenza sull’intero universo. La principale rete diconnessione tra voi ed il resto del cosmo sono i vostri tre corpi universali---qualsiasi azione diimmunics passa attraverso di loro.Come una volta una mia amica disse a proposito di una sua studentessa, “La stanza trema quandoPatty fa i test.”. E Patty, sebbene fosse una donna connessa in maniera totale, e con una saluteperfetta, una donna umanitaria, risultò essere una vera incapace nell’aiutare il mondo a porre finealla malattia. Ed anche a rimanere in relazione con la donna che era la sua insegnante. La vecchiagenerazione era piena di gente come Patty che amava Dio, faceva immunics con facilità, e nonl’apprezzava. Lo facevano senza molta forza, e la maggior parte smetteva del tutto di farlo subitodopo averlo insegnato a se stessi, sebbene molti avessero una forte connessione e capacità dicontrollo del loro sistema immunitario, come era per Patty.Avevano bisogno che noi alzassimo il livello per loro. Io spero che voi siate un esempio per lanuova generazione. Spero che voi otteniate questo.Ciò renderà più facile quello che stò per dirvi nelresto di questo libro riguardo a cosa voglio da voi. Ma non stò facendo scommesse di nessun tipo.Quello che avete fatto quando testavate non era per voi stessi, ma per Dio; non una cosa privata, mauna cosa che è proprietà di tutta l’umanità. Abituatevi a questo. Quando vivete dentro la realtà, voiveramente diventate più disposti a fare immunics. E immunics diventa un po’ più facile per voi. Iocredo che questo accada perché, dal momento che fare immunics vi rende proprietà di Dio e di ognialtro essere umano su questa terra, se non vi piace questo voi vi allontanerete da immunics, anche senon saprete che voi vi state allontanando o perché vi state allontanando.Se non fate un’azione globale, finirà che diventerete dei deboli immuners. Vi si richiede un’azioneglobale. E’ doveroso. E’ un vostro obbligo, una volta che diventate responsabili---capaci dirispondere--- ai bisogni di altre persone, come lo è ogni immuner.Queste non sono mie regole. Non le ho inventate io, né le ho canalizzate. Derivano dalle mieosservazioni.Ma voglio che voi le seguiate, anche se non sono le mie regole. Io voglio che voi vinciate. Quandovoi vincete, anch’io vinco.Un giorno, quando diventerete immuners avanzati, studierete, ed indicizzerete, i vostri attributiparticolari. Quando farete questo, scoprirete un’attributo particolare chiamato evento orizzonte.Mettiamola in questo modo: avete cominciato a curare le cose; questo è un evento. A quale distanzada voi questo evento ha risonanza? Quella distanza è letteralmente il vostro “evento orizzonte”.Questo non è il normale modo con il quale viene usato questo termine, ma è come viene usato intermini di attributi particolari.Quanto lontano arriveranno gli effetti delle vostre azioni? La risposta a questa domanda definisce ilvostro ruolo nella storia.La maggior parte delle persone sa che tutto ciò che fa ha una ripercussione, e la maggior parte di noiconfida che queste ripercussioni abbiano un sufficiente effetto sul mondo, e su chi verrà dopo di

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noi. Noi crediamo, in altre parole, che il nostro evento orizzonte va bene così com’è, e non habisogno di espandersi. La persona comune non realizza che questo è un importante sintomo.L’evento orizzonte è un particolare attributo che bilancia gli altri attributi; più è alto, più gli altriattributi sono bilanciati. Il vostro evento orizzonte può essere illimitatamente grande senza maiavere conseguenze negative. Più è grande, più voi state meglio.Il punto chiave qui è che ogni avvenimento di immunics ha un gigantesco evento orizzonte, relativoad altri avvenimenti che siete capaci di causare. Così quando voi eliminate l’acne dal vostro corpospirale per la prima volta, state probabilmente facendo la più grande cosa che abbiate mai fatto nellavostra vita ( adesso non sto scherzando).Hitler non era globale; fingeva di esserlo. Le azioni insignificanti prese dai tiranni, anche se hannocome risultato milioni di morti, sono minuscole a confronto della cura di una bolla sul vostrodidietro. I perdenti patetici come Hitler—uno potrebbe essere anche il vostro capo—spesso hannoposizioni di potere, e questo non significa che stanno facendo qualcosa d’importante. Gli Ebrei chesi sono rivolti a Dio mentre stavano morendo nell’Olocausto hanno avuto un effetto molto piùgrande sull’umanità, su di voi e su di me, di quanto non sia stato per Hitler. Leggete “L’ultimo deiJust” di Andre Schwarz-Bart, e lì voi vedrete un immuner.Quello che voglio dire è che poiché l’evento orizzonte per immunics è così enorme, per parteciparvicome dovete per curare qualunque cosa, dovete personalmente voler essere così grandi comeimmunics. Immunics espande il vostro evento orizzonte; se voi poi ricontraete quell’eventoorizzonte, le vostre opzioni di immunics cominciano a scomparire per voi, anche se sono ancora lì.Diventa più difficile per voi vedere le vostre opzioni di immunics , o amarle, se non potete rimanereglobali.Fatemi fare un piccolo salto adesso. Gli Immuners, ognuno di noi, deve attivamente perseguire unruolo nella storia. Quando curiamo qualcosa, dobbiamo fare che questo avvenimento sia il piùglobale possibile; dobbiamo lavorare per fare questo. Noi dobbiamo tirare fuori da ogni azionecurativa non soltanto il senso di responsabilità che proviamo per i nostri cari e per noi stessi, maanche il senso di responsabilità per tutta l’umanità. Noi dobbiamo vedere, pensare e sentire glieffetti dell’immunics che facciamo sul mondo, e attivamente cercare di espanderli.Questo è parte della nostra cura. Fare questo ci fa sentire velocemente bene. Il non farlo ci farimanere in una realtà che ci riporta indietro nella nostra malattia.

E’ soltanto quando siamo stanchi della nostra malattia che smettiamo di essere malati-Lao Tzu

Questo è molto difficile per certe persone. Fanno le cose per se stessi. Ma non è di questo che sitratta. Si tratta di partecipazione. Molti non si relazionano all’idea di partecipazione. Questo è insintomo. Non vi rende malati, la malattia che causa questo sintomo, rende il mondo malato. E ilmondo è molto malato. Il mondo agisce come un corpo umano tra gli spasmi di un cancroterminale. Appaiono “tumori” dappertutto, sotto forma di guerre, genocidi, contaminazioni, carestie,povertà ed epidemie di malattie fisiche.Sapete come la bomba ha posto fine alla Seconda Guerra Mondiale? La bomba è brutta, spiacevole,ma ha posto fine alla guerra. Questa (immunics) sta facendo finire la guerra, come quella. Non laguerra sulla malattia, tutte le guerre: la guerra sulla guerra , sulla povertà, sulla distruzionedell’ambiente; comunque si chiami la guerra, questa la farà finire. Questa è una bella cosa, e porràfine alla guerra.E’ vicina la fine?Bene, io direi che l’inizio è vicino, se noi lo permettiamo. Se non facciamo che sia così, beh, la finepotrebbe veramente esserci già passata vicino. Per me la fine era vicina quando hanno cominciato achiudere Rochland Lake Park alle 5 p.m. Non sto dicendo veramente che dobbiamo fare qualcosa

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per aiutare il mondo, sto dicendo che dobbiamo fare qualcosa per aiutare il mondo a star bene. E nelmomento in cui lo fate, voi state, in qualche modo, bene.

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Adesso chiedete:

“Le azioni di immunic che ho fatto hanno influenzato altre persone oltre a me?”Più di una persona? Più di 100?Hanno influenzato gente che io non incontrerò mai?”

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La Preghiera della Noosfera (la preghiera della guarigione globale)

Quando il mio dito si apre:

-Sto elevando la noosfera alla 27° dimensione.-Sto rimuovendo tutte le patologie dalla noosfera.-Sto regolando gli indici particolari della noosfera così che siano in equilibrio ed in piena forza.-Sto regolando i meridiani della noosfera per creare un libero e bilanciato flusso di energia.-Sto regolando i chakra della noosfera perché siano in piena funzione.-Tutti i corpi della noosfera sono in piena funzione.-La noosfera è allineata e puntata in direzione di Dio.-Sto rimuovendo tutte le impressioni dal corpo karmico della noosfera.-Sto rimuovendo il terrorismo dai corpi gravitazionale e spirale della noosfera.-Sto rimuovendo la tendenza ad usare armi biologiche dai corpi gravitazionale e spirale dellanoosfera.-Sto unendo i miei corpi più alti con altri che capiscono cosa stiamo facendo.-Sto rimuovendo ogni predisposizione alla malattia dalla noosfera.-Tutti i corpi della noosfera sono un arcobaleno.-Sto chiedendo adesso il perdono di tutti coloro a cui ho fatto del male o a cui farò del male nonrendendogli disponibile immunics più velocemente. Quando il dito si apre, essi hannosentito/ricevuto la mia richiesta nei loro corpi conseguenti. E quando si apre di nuovo, loro mihanno perdonato. Fare questo li aiuta a scoprire immunics per se stessi, senza che io abbiabisogno di sentirmi meglio per darlo a loro.

Queste sono azioni di immunics---voi le fate come fate tutte le altre azioni di immunics in questolibro. Per favore dite la preghiera della Noosfera almeno una volta al giorno per il resto della vostravita, o finchè il mondo non è come volete che sia, o non è come lo voglio io, qualsiasi cosa vengaprima. La preghiera non è qualcosa che voi dite---è qualcosa che fate.

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CAPITOLO 3

QUAL’E’ LA GRANDE IDEA?

Siamo tutti giunti a questo sacro punto per ricordare all’America la fiera urgenza dell’ Ora: ora ètempo di innalzarsii da questa buia e desolata valle della segregazione verso l’assolato sentierodella giustizia raziale e dell’eguaglianza.-Martin Luther King

Ecco la cosa che quasi nessuno che io abbia conosciuto ha capito, o completamente capito, di cuisono sempre rimasto consapevole: è la vera qualità di immunics che fa si che immunics sia del tuttoestranea alla maggior parte delle persone, che sia incomprensibile; la qualità che fa si che siallontanino da immunics, che decidano che è in competizione con la loro religione o il loroapproccio alla guarigione, o semplicemente che decidano che sia qualcosa che già conoscono e dicui non hanno bisogno; la cosa che fa si che la gente tralasci immunics, la veda come irrilevante perloro o semplicemente come un’idea banale sfrecciante in un oceano di “buone idee” che siestinguerà subito; è proprio quella qualità che tutta l’umanità dovrà riconoscere comeindispensabile, del tutto essenziale per il loro benessere, ovvia e facilmente comprensibile, lasoluzione.Quella stessa qualità farà muovere velocemente il mondo così come immunics ottiene in manieraistantanea ed estrema come sarà quando succederà, quando prenderà forma; la stessa qualità diimmunics causerà entrambi i fenomeni.Sarebbe sorprendente che chiunque su questa terra vedesse come qualcosa di poco interessante checi si possa curare dal cancro e dalle malattie virali; cosa che sarà normale quando diventerà la primascelta di ognuno quella di curare il cancro, e la prima linea negli studi sull’immunità della vita.Qual è la qualità? E’ la sua stessa esistenza.Suppongo che non appena scoperta immunics, ogni immuner cominci a visualizzare la propria ideadi come essa verrà generata, risuonerà nel mondo, e cosa questa può fare perché sia accelerata. Noitutti vogliamo che funzioni velocemente. Io credo che ciò sia perché quando la gente è malata,vuole riprendersi rapidamente. A nessuno piace star seduto su una stufa bollente o essere ammalatoper lungo tempo. Così l’idea di velocizzare una cura per gli altri viene fuori essenzialmente da sé.Il nostro College in Rete è un agglomerato di grandi idee di un gran numero di immuners. Ci hannopersino spedito via web il nome “immuner”. Il nome “immunics” è stato il risultato di una serie didiscussioni che hanno avuto luogo anni fa. La grande idea è quella di ognuno e di nessuno. E’ comele camminate in libertà che si facevano nell’ultima metà del 20° secolo, e che ancora oggi si fanno.E’ intrinseca alla realtà, e immediatamente percettibile quando noi prestiamo attenzione dovunquepossa essere. E’ universale. E appare diversa per ognuno di noi.Molto dei nostri programmi erano fondati su una grande idea di qualcuno---per esempio i segnisulla macchina, il che è successo quando un immuner in Canada ci ha mandato una foto di una suaVolkswagen Beetle con “immunics.com” incollato su una fiancata della macchina. Immunics.comnon era il nostro nome all’epoca ( il suo segno aveva un typo??), ma quando Greg Morkovin, il

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nostro direttore esecutivo, vide cosa l’immuner canadese aveva scritto, immediatamente registrò ilnostro sito con quel nome. Noi abbiamo disegnato dei segnali per le macchine che ognuno puòsemplicemente stampare dal proprio computer e attaccare sui finestrini della propria macchina.Molte persone lo hanno fatto. Dopo poche settimane abbiamo avuto una foto via mail della parteposteriore di un camion di qualcuno da Adelaide, Australia, che mostrava un’enorme versione delsegnale per macchine che Frannie Hora aveva disegnato in Florida.E’ la grande idea in azione. Non è soltanto che noi sappiamo che possiamo curare le cose evogliamo ridurre la sofferenza della gente, condividendo questa informazione con loro. E’ che noisappiamo che gli altri problemi del mondo verranno guariti se un enorme numero di persone diventaimmune alla malattia. Bene, la malattia esiste in tre aree: spirituale, emozionale e fisica. E se voiadesso testate, “La guerra è un sintomo di una malattia spirituale ed emozionale?”, e non ottenete unsi, ritestate la domanda più tardi. Vi prometto che ad un certo punto testerete un si.La grande idea non è soltanto che noi possiamo fare qualcosa. E’ che è facile fare qualcosa. Nondobbiamo faticare per fare questa cosa. E’ tutto qui. Dio è qui, pronto a darci dei risultati. Dio vuoleche il mondo vada meglio, come lo vogliamo noi. Tutto ciò che dobbiamo fare sono delle piccole,semplici cose, come mettere dei segni sulla nostra macchina, cosa che ci prende solo 15 minuti ditempo.E il mondo cambierà. Naturalmente, se vogliamo realmente accelerare il processo, possiamoriunirci e insieme marciare su Washington. O su Bangkok. Alcuni di noi vorranno fare di più, altridi meno. Tutti noi avremo delle idee leggermente differenti su come fare questo.Queste ideerisuoneranno attraverso tutti noi, e modificheranno le nostre idee. Diventeremo sempre più efficacimolto velocemente.

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Adesso testate:

“Ho avuto un’idea su come accelerare l’assimilazione di immunics da ogni persona in questomondo?”

Se testate si, ma non avete consapevolezza cosciente di quell’idea, testate qualunque cosa vi vengain mente per vedere se almeno state andando nella giusta direzione per scoprire qual’era la vostraidea. In pochi minuti arriverete alla vostra idea con questo metodo.L’azione di immunics che “pulisce” la condizione che fa si che voi dimentichiate la vostra idea, oche non ce l’avete ancora presentata, è quella di contattarci, usando l’informazione per il contattocon noi sul retro di questo libro, e non soltanto darci l’idea, se quest’idea è possibile che voi lapossiate eseguire da soli, o possiate organizzarne l’esecuzione, ma per informarci che voi veramentestate facendo quello che è necessario, senza aver bisogno che noi facciamo qualcosa per aiutarvi.Questo è un contributo. Un contributo guarisce.

CAPITOLO 4

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GENTILEZZA, E AMORE

Perché la gente è cosi completamente, assolutamente legata a Dio sin dal primo momento checomincia a fare immunics?Potrebbe essere che sia perché un modo fondamentale con il quale l’amore viene trasferito, forse ilpiù fondamentale, è quello che avviene attraverso il trasferimento dell’informazione? Una madrenutre il proprio figlio dando al bambino un’ informazione sotto forma di latte. Noi abbiamoimparato molto di quello che sappiamo dal nutrimento che ci ha dato nostra madre dal suo petto. Lamancanza di nutrimento può causare dei seri problemi emozionali più tardi nella vita----sappiateloda un ex-psichiatra.Gentilezza ed amore sono delle informazioni. Dite a qualcuno cosa fare, come farlo e perché, e lorosapranno che voi li amate. E voi sempre sentite gli effetti della guarigione, del nutrimenti e dellacura della gentilezza quando fate questo----quando avete cura di qualcuno. Persino quando date aqualcuno delle semplici direzioni su come trovare un indirizzo stradale.Con immunics Dio ci da delle informazioni. Immunics è la concreta esperienza che Dio vi ama. Dioci ama, Dio ha sempre cura di noi, cerca sempre di darci delle informazioni. Noi semplicemente nonabbiamo mai un feedback per verificare questo; immunics fa si che invece questo feedback ci sia.Lo vedo tutte le volte, sempre ogni volta. Molti di noi sono arrivati ad immunics senza nessunareligione. Non eravamo agnostici. Non eravamo atei. Non eravamo nulla. E improvvisamenteabbiamo amato Dio e siamo entrati in relazione con Dio. Senza leggere libri o cercare di pensare aDio.Mio padre era un alcolizzato che non era mai a casa, e scomparve completamente quando io avevocirca sei anni. Mia madre semplicemente non sapeva come fare molte cose, soprattutto le cose cheimplicavano un’interazione con la gente. Era già tanto che mi abbia insegnato le cose che iodisperatamente volevo imparare. Anni dopo, il mio psicoanalista, Jeffrey Golland, mi disse, “Tuamadre probabilmente ha provato una qualche emozione per te che lei chiama amore.”. Iosemplicemente non sapevo se mia madre mi amava, anche se sospettavo di si. Ero certo che invecemio patre non mi amava. Questo è l’effetto rovinoso nelle relazione del non dire alle persone quelloche hanno bisogno di sentire, nel preciso ed esatto momento che vi salta in mente di dirglielo, senzaaspettare “il giusto momento”. La gente aspetta il giusto momento per dire qualcosa al padre, e luiintanto muore.Date alla gente delle buone informazioni. Così sapranno che voi li amate: dategli delle buoneinformazioni. Questo è semplicemente uno dei modi più elementari per essere gentili con la gente,anche se le buone informazioni sono qualcosa che adesso non vogliono sentire; Ad un certo punto,le fanno entrare.Una buona informazione---quello che loro hanno bisogno di sentire---può essere qualcosa come “Tiamo”.Il ragazzo di una famiglia non unita fa visita al padre: il padre gli dice, “E’ bello vederti. Come va lascuola?”. E’ sbagliato. Il padre sta chiedendo a suo figlio di amarlo, non sta dando amore al figlio.Una bimba è andata a trovare il padre, si sveglia, vede che il papà sta facendo dei lavori sulla barcaprima di colazione. Scende giù e comincia a dargli una mano. Il padre le indica varie cose da fare.Mentre fanno queste piccole faccende insieme, cominciano a parlare. Si scambiano informazioni. E’giusto. Amore ed attenzione vengono scambiati sotto forma concreta di informazione, di aiuto, ecostruendo una capacità per entrambi. L’amare qualcuno può soltanto voler dire di trattare lepersone come tali, non agire in altro modo, come occuparsi dei fatti propri .L’informazione spesso arriva sotto forma di apprendimento. Kevin Kline ha recitato in un filmchiamato La vita come una Casa, dove un figlio viene scaricato dal padre per l’estate e costruisconoinsieme una casa. Ognuno, compreso l’intero vicinato, partecipa, si innamora, scopre chi è e cos’ è

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la vita, e alla fine muore di cancro, o almeno il personaggio che interpreta Kline. Loro non sapevanoche potevano curare il cancro. Era comunque un bel film, e illustrava molti dei punti di cui vi stoparlando qui.Avete mai notato quanto sono amorevoli i Cristiani? Quanto per loro è veramente un puntofondamentale accogliervi nelle loro vite? Voi potete non gioire quando loro vi vengono incontro nelsupermercato e cominciano a fare proselitismo, ma dovete ammettere che è veramente divertente!Sia che loro facciano proselitismo nei supermercati o no, i Cristiani ci stanno sempre dando un’informazione sul dono che Dio ci ha portato. L’amore è un’informazione. Alla gente piace ricevereamore. L’amore da nutrimento e guarigione.Sfortunatamente, molti Cristiani non convertono per curare. Loro cercano di “parlare dentro di sé” ,credendo che quello che ottengono sia reale, perché non ne hanno una diretta esperienza. E questoperché loro non si divertono molto quando voi notate che loro non lo sono. Cercano di ottenerequalcosa per se stessi spiritualmente, non parlandovi di una cura genuina. La loro motivazione èegoistica, e li rende malati, e interferisce con qualunque relazione voi possiate già aver avuto conCristo.I Cristiani farebbero bene a fare un po’ di immunics prima di lanciarsi nella loro parlantina---quando lo fanno danno un’informazione ispirata da una genuina attenzione. Molti Cristiani, sebbenenon abbiano mai sentito la parola immunics, sono dei maestri di immunics, e fanno veramenteimmunics dall’inizio quando cominciano a parlare di Cristo. Se avete mai parlato con uno di loro,ricorderete che sia che vi sentivate redenti o no mentre chiacchieravate, non potevate biasimarlo, edinfatti sentivale la cura che ne veniva, e vi sentivate nutriti. Personalmente io non vago per i supermercati verso la gente e non comincio a parlare di immunicscon loro, non finchè loro non cominciano una conversazione sui benefici del riso integrale, comeuna donna ha fatto con me in un supermercato di cibo naturale a Santa Fe. Abbiamo finito percurare la sua asma. Ma io indosso una maglietta con le parole “yoga di immunità no-profit—immunics.org” stampate dietro. E io mi sento di curare e di amare. Ricevo anche un sacco di sorrisida graziose ragazze che pensano che io sia un insegnante di yoga. Cosa che io sono, in verità. Allebelle ragazze piacciono gli uomini più grandi che hanno una inclinazione spirituale e sonofisicamente in forma. Posso anche essere amorevole, attento e lavorare per Dio, ma sono anche unvecchio sornione.Accettare un’informazione anche è un’espressione d’amore.Questa potrebbe effettivamente essere la ragione perché delle graziose ragazze mi sorridono quandovado per compere con quella maglietta. Le fa star bene fare quello, perché l’essere amati fa sentirbene la gente, e la gente risponde all’amore senza pensarci su. Stanno segnalando la loroaccettazione dell’informazione.Io metto quel segnale sulla mia maglietta perché amo la gente.Non sono così bravo a dire alle persone cose che non vogliono sentire, a meno che non gliene parloin una maniera che li rende capaci di ascoltare in pace. Dare alla gente un’informazione è una cosa,immettere per forza un’informazione con la pretesa che venga attuata immediatamente è qualcosadi completamente diverso.A me piace mettere a disposizione un’informazione. Queste cose mi rendono felice, e so cherendono felice anche altre persone. A volte le persone mi vengono proprio incontro nei centricommerciali e mi chiedono di che tipo di yoga si tratta. Io non mi dilungo né perdo troppo tempodicendogli che è un controllo del loro sistema immunitario, e che possono andare a vedere sul sitoWeb. Capiscono che non ho tempo per fare delle lunghe spiegazioni. Dargli un’informazione è unacosa che amo. Dilungarmi e spendere più tempo di quello che voglio per spiegargliela, è un’altracosa: è vendere. La gente non si sente amata quando gli vendete qualcosa.Naturalmente, se è una bella ragazza a chiedere, ci spendo un po’ più di tempo, e spiego di più.Posso anche dilungarmi un po’ di più.

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Virtualmente ogni relazione su questo pianeta è insidiata da una serie di nominabili rifiuti. Prendetela vostra relazione adesso più importante, e testate se ci sono dei rifiuti. Questi potrebbero essere ilvostro rifiuto di un’altra persona, anche se siete ancora con loro dopo il rifiuto. Poi datate ognirifiuto facendo scorrere la vostra attenzione avanti e indietro nel tempo, e quando il vostro dito losegnala, quello è il momento in cui è successo. Il saperlo vi da una qualche idea di cosa ha fattoscattare in voi il rifiuto per un vostro amico---vi aiuterà a ricordarlo. Se non ve lo ricordate affatto,testate delle cose che vedete, di cui avete sensazione, che sentite, quello che vi viene in mente.Uno scambio d’informazione giocherà un maggior ruolo in molti di questi rifiuti nominabili, epotrete scoprire come è stato: vi è stata data un’informazione sbagliata, di proposito o per caso,un’inforazione che la persona ha omesso, distorto o ha mancato di darvi, o qualche altra cosa chepuò essere andata male.Un’altra cosa che potete cercare è se c’è stato un fallimento nel fare qualcosa. A volte questoinsuccesso può essere stato vostro, e ancora rifiutate una persona quando voi avete fallito. E’ beneche troviate qualcosa su ogni rifiuto prima di procedere al prossimo passo, che lo chiarirà.

Il prossimo passo:Perdonate semplicemente la persona per ogni fatto. Se lo desiderate, potete anche chiedergli discusarsi per quello che hanno fatto. Il sapere da parte loro che voi state facendo questo, e che voleteriprendere una relazione piena con loro, è un trasferimento di un’informazione essenziale, e quindiun’espressione di amore.

CAPITOLO5

CERTEZZA, INCERTEZZA E FELICITA’

Ognuno a volte calpesta una cacca di cane;

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Non pestiamola lungo la strada per il matrimonio-Confucio

C’è sempre una certa quantità d’incertezza che ci si richiede nel mantenerci immuni. Siamo attenti,sospettosi, verifichiamo----siamo incerti. Gli esseri umani senza fine, ciecamente inseguono lacertezza, senza mai trovarla. Tutta la scienza occidentale è un massivo, fallimentare tentativo digenerare certezza per l’umanità. Il tipo di certezza di cui sto parlando qui, il tipo di persona che èattaccato alla certezza, è il sintomo di condizioni---la patologia. Questa patologia uccide la gente.L’avidità e l’attaccamento che le persone provano per la certezza le uccide. Per lungo tempo prima di vedere il primo immuner uscire fuori strisciando dalla melmaprimordiale----oops, voglio dire curare il cancro---io sapevo che qualcuno avrebbe curato il cancro,e alla fine, tutti quanti. Questa è certezza---la funzione chiamata certezza. La certezza non è difficileda generare se non ci siete attaccati, ma semplicemente osservate quello che succede intorno a voi.Potete essere sempre certi di quello che succede. Tutto quello che dovete fare è guardare. Si tratta diqualcosa di più del guardare cosa è successo; (la certezza) deriva da una comprensione delletendenze, e questo non è facile da spiegare. Semplicemente ci siete o no. La certezza arrivaquandovoi siete lì. Nessuno può darvela. Non potete organizzare o progettarne l’esistenza, lacertezza non deriva da nulla che voi abbiate, ma solo da una abilità a vedere le tendenze.Cosa ha a che fare questo con il vostro ruolo nella storia?Bene, a questo punto io potrei essere un po’ più certo di voi sul fatto che avete un importante ruolonella storia. Ma voi fate, purchè abbiate assimilato e continuate ad assimilare, le capacità che visono state insegnate nelle prime due parti di questo libro.Ovviamente ognuno ha un certo tipo diruolo nella storia. Qualcuno muore di cancro, d’improvviso---egli (?) è storia, o, per lo meno, unanotizia medica. Non è questo il genere di ruolo nella storia di cui vi sto parlando. Quando unatendenza nell’imanità diventa un’attualità globale a causa di una serie di scelte che ogni essereumano fa----coscientemente, scelte intenzionali per utilizzare appieno la propria capacità di fare delbene a tutti gli esseri umani, inclusi se stessi---questo è un ruolo nella storia, per come lo intendo io.L’acqua fluisce in discesa. L’acqua fa sempre così. Se voi siete immuners, come me, ed avete lestesse abilità che ho io, fluirete in discesa, come faccio io. Voglio dire cambiate la storia, come me.Dopo questa mia prefazione, vi racconterò una storia su come sono diventato un attivista dellamalattia.Avevo un parassita. Cosa buffa a proposito di ciò—avevo testato che andava bene bere l’acqua daquel ruscello. Credo che Dio voleva che mi guadagnassi i miei speroni?? Mi facessi un nome?? Unapersona più umile, scoprendo che loro avevano preso un parassita per aver bevuto acqua che erastata testata, non avrebbe mai testato più niente. Non ci vuole molto ad ottenere che la gente volti lespalle a Dio.Ma in questa vita, comunque, io non ho girato le spalle a Dio. Ho continuato ad andare avanti, e hotestato cosa fare per me stesso.Oh, io ero un po’ lento in questo. Ricordo, ero un immuner abbastanza alle prime armi all’epoca.Ero patetico, veramente. Lasciavo che la cosa si sviluppasse. Continuavo a negare che ci fossequalcosa, dandomi delle spiegazioni su tutte le cose normali che potevano aver causato i crescentisintomi che avevo. Poi un pomeriggio, giusto prima di andare ad un meeting dove avrei dovutoinsegnare come testare (ironico, no?), me la feci tutta addosso senza nemmeno accorgermene. E’abbastanza chiaro per voi?Comunque, decisi che era ora di fare qualcosa. Così ho cominciato immediatamente a testare qualesostanza poteva funzionare per me, e testai che mi servivano delle erbe, così andai alla casa

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principale della proprietà dove Frannie, Greg ed io vivevamo e chiesi a Greg di comprarmi delleerbe.All’epoca io ero comlpetamente senza un penny e dipendente dalla gentilezza e carità di Gregquando avevo bisogno di comprare qualcosa. Greg si mosse immediatamente. Tirò fuori uncatalogo di cibi naturali ed io testai la lista delle erbe, trovai circa 75 dollari di erbe che sarebberostate efficaci per il mio problema, e lui le ordinò. Dopo di ciò mi disse che le avrei avute fra quattrogiorni. Questo per me non era una buona soluzione, perché avevo un meeting quella sera e nonvolevo ripetere l’incidente di prima. Allora successe che uno dei miei clienti, un vecchio studente diquando facevo i corsi per fare affari, John Penhale, che stava facendo un programma con me per untraining aziendale di immunic, aveva una scatola di erbe nella stanza al piano di sopra dove stavaquando ci veniva a trovare. Immediatamente gli telefonai, gli raccontai la situazione, e gli chiesi sepotevo usare alcune delle sue erbe. Mi diede il permesso di usarle come volevo.Le testai, trovai quelle che sarebbero state efficaci contro il parassita, e le presi. Venti minuti dopo,tutti i sintomi erano spariti. Continuai a prenderle ogni tre ore e cominciai a prendere le altre quandoarrivarono la settimana seguente. Seguii questo regime per circa 10 giorni. Non ho più avuto altrisintomi.Non è stata questa esperienza a far si che diventassi un attivista della malattia, ma un pensiero chemi venne più tardi.Cominciai a chiedermi: “Se Greg e John non esistessero? Se io vivessi in un paese dove non ci sonoinfrastrutture mediche e le erbe non crescono?” In quel momento divenni un attivista della malattia.Decisi di pagarlo(??) forward. Decisi che io vivevo in un mondo pieno di gente che semplicementenon era fortunata come me. Non avevano immunics. E non avevano il genere di infrastruttura che ioavevo creato per me stesso. Potevo essere stato senza un penny, ma avevo dei buoni amici.Molte persone in questo mondo sono senza un soldo e non hannodei buoni amici.Così decisi, da quel momento, di diventare un buon amico per tutti, e di fare quello che avreipotuto.E, la cosa buffa è che, una volta deciso questo,ho scoperto di vivere in un mondo pieno digente ricca che non è fortunata come me. E questi hanno bisogno del mio aiuto proprio come quelliche non hanno un soldo.E’ stato allora che sono diventato felice.Non è strano che la maggior parte delle persone pensi che la felicità derivi dalla certezza? Eccoperché oro cercano così fortemente di essere certi. Cercano di essere felici.La certezza non ci rende felici. In verità, ci rende incerti il fatto che le nostre certezze nondiventeranno mai delle condizioni reali. Questo è quello che fa di qualcuno un immuner---questoistantaneo, continuo trovarsi tra certezza e incertezza, tra sapere di essere immuni e non saperlo. Lacertezza è il fertile terreno dove cresce l’incertezza. E l’incertezza fa parte del sistema immunitariodi ogni persona sana.La felicità è qualcos’altro ancora. La felicità deriva dal dare amore nel modo in cui Greg e John mihanno dato amore, nella forma concreta di aiuto. L’amore è un aiuto genuino., Il dare ogni genered’amore, incluso un amore inflessibile, ci rende felici.Diventiamo felici quando abbiamo l’amore?Questo è sopravvalutato. E’ il dare amore, e guardarne gli effetti che fioriscono negli altri, è quelloche mi fa sentire il più felice degli uomini. Una volta scoperta questa verità, divenni l’inarrestabileattivista per l’immunità umana che sono oggi. E anche aver amore è bello.

Adesso semplicemente dite:

“Adesso sono nel calmo, sereno posto”

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Quando sentite di essere lì, notate: siete oltre la certezza, l’incertezza,la felicità? Siete in qualcheposto dove siete ad un certo grado di ognuno di loro ma non è importante, e dove niente èimportante?Ripetete questo spesso per comprendere le tre questioni essenziali della vita: la certezza,l’incertezza e la felicità.E fate quello che voi volete, ogni volta. Questa è un’azione da immunic. Essa vi rende certi, incertie felici.

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CAPITOLO 6

QUELLO CHE NON POTETE FARE

Due cose:1) Non potete fare immunics per gli altri2) Non potete forzare qualcuno a curare qualcosa

Non potete fare immunics per gli altri. Una bella ragazza sposa la stella della squadra di basket delsuo liceo dopo il loro diploma ( immaginate il sesso! ). Vent’ anni dopo lei è ancora bella, enemmeno lui è male, ma ha una bella pancetta ( adesso riimmaginate il sesso ). Lei vuole rimanerebella, così fa yoga. Lei vuole che lui anche sia bello, come era. Ma lui non vuole fare yoga. Può leiottenere il suo scopo facendo il doppio di yoga, metà del quale per lui?Non potete fare l’ immunics di qualcuno per lui o per lei. Li potete curare temporaneamente, maloro si ammaleranno di nuovo.Quando le persone cominciano a fare immunics scoprono molto presto che possono leggere i corpidi altre persone proprio come fanno con i propri corpi. E’, in un certo senso, la stessa cosa. Possonoanche rimuovere le cose dai corpi di altre persone, proprio come fanno per i loro. Molti di noitestano che si può facilmente fare una cosa o l’ altra, sin dall’ inizio.Questo ci porta a credere che non dobbiamo porre nessun requisito per nessuno: noi li possiamocurare. Bene, probabilmente potete immunizzare vostra figlia dall’ influenza, o curare la suainfluenza se ce l’ha. E potete ottenere l’ appoggio di vostra figlia in questa cura sostenendola,accarezzandola, massaggiandola o cullandola mentre fate questo. E potete anche testare chesostanza dare al vostro cane per curare un infezione batterica, e probabilmente immunizzare dalcancro il vostro cane direttamente con immunics. Ma la cosa finisce qui.Se vostro marito ha l’influenza, e nonostante i vostri migliori sforzi lui è troppo ottuso ( o “denso”,chiuso ) per usare immunics per curarsi, e voi decidete di curarlo al posto suo rimuovendo la suainfluenza dai suoi corpi spirali e gravitazionali, state compiendo un nobile esperimento cheprobabilmente è destinato a fallire. Anche se per un po’ di tempo si rimetterà, poi tornerà ad averenuovamente l’influenza. Bene, lui vuole questo, non è vero?Gli sciocchi non lo ammetteranno, ma la verità fondamentale è che quando loro rifiutano di fareimmunics, è perché vogliono essere malati. Vogliono persino morire. Dio sa perché ---- noi non losappiamo, e nemmeno loro. Dovrebbero fare un sacco di immunics per scoprire il perché e poiessere capaci di dircelo. Usare immunics per spiarli e scoprire il perché al posto loro, anche solo persoddisfare la nostra curiosità, non serve a niente né per noi né per loro. Non sprecate il vostroimmunics. E’ giusto lasciare rinchiuso il segreto dentro di loro, proprio come noi lasciamo tanti altrisegreti rinchiusi da qualsiasi parte. Perché scegliere di svelare quel segreto? Se a voi importa così tanto di questo, probabilmente siete troppo invischiati nella situazione peressere di qualche aiuto, così non porterà a niente per voi o per loro l’essere spiati. Vivete la vostravita per voi stessi. Fate il vostro yoga e lasciate che loro facciano il loro. Non potete fare lo yoga diqualcun altro.Non potete forzare qualcuno a curare qualcosa. E questa persona potrebbe essere un grandeimmuner. Potrebbe essere la persona che vi ha portato a immunics, vi ha fatto vedere come si fa, evi ha condotto attraverso la vostra prima cura. Adesso siete stati promossi, e vedete qualcosa chequesta persona ha bisogno di fare. Lei continua a rifiutare.Andate avanti.

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Non date appoggio. E non date dimostrazione a nessun altro che stia dando appoggio a questepersone. Se siete d’accordo con la comune assunzione che la malattia e la morte sono inevitabili e lasola cosa che possiamo fare rispetto a questo è il sentirci gretti, nessuno vi ascolterà quando glidirete che potete fargli vedere come curare le cose . Focalizzatevi sul fargli vedere che loro hanno ilpotere di curare qualunque cosa vogliano curare, e siate assolutamente inflessibili.Cosi voi combattete.Quando voi sapete come curare le cose, e lo fate, vivete ogni giorno una terribile verità: la gente ècapace di curare le cose, e sceglie di non farlo. Li vedete veramente come persone che scelgono,anche se loro non si vedono così. Questo è quello che succede. Noi immuners guardiamo propriodentro la gente. Noi vediamo nel profondo delle loro anime. Vediamo le scelte che fanno e che loronon possono vedere.Forse tutti lo fanno. Avete notato che è sempre più facile per chiunque vedere cosa è sbagliato di luio lei? Forse gli immuners non sono diversi in questo dai non-immuners. Noi abbiamo la fortuna divedere verso l’esterno, senza avere la stessa fortuna di vedere all’interno. Comunque sia. Noivediamo dentro la gente. Vediamo le scelte che fanno. Possiamo testare se stanno o no facendo unascelta. E noi sappiamo quanto è tragica la scelta che stanno facendo, perchè mentre loro non vedonoche hanno il potere di scegliere diversamente, noi eravamo nella stessa dannata situazione eabbiamo scelto di curarci. Questa persona adesso sta morendo per qualcosa che noi ora vediamocome una banale interruzione che poche settimane fa invadeva la nostra routine quotidiana.Voi potete dirgli questo, e dovreste, ma non potete fare che loro lo curino.Vi daranno le più elaborate razionalizzazioni del perché quello che loro scelgono sia la giustastrada. Volete veramente perdere il vostro tempo ascoltando ciò? Non avete nient’altro di meglio dafare? Come forse far vedere a qualcuno come curare qualcosa?Sapete una cosa? Quello che hanno bisogno di vedere, che gli farà superare il limite e farà si cheveramente applicheranno immunics al problema, può essere quello di vedere qualcuno che curaqualcosa. Forse la cosa migliore è lasciarli da soli e aiutare chi vuole il vostro aiuto. Non poteteforzare la gente, ma potete travolgerli con gli immuners.Se lasciate qualcuno da solo quando non vuole curare qualcosa, e voi aiutate invece chi accettaaiuto, date immunics a chiunque lo accetti in ogni momento, voi trascinerete chi si rifiuta di curare equesto alla fine si potrebbe decidere a curare. Se non lo fa, probabilmente voi vi state divertendotroppo per sentirvi male per questo.Per favore, cercate di divertirvi quanto più vi è possibile facendo questo. Questa è una guerra, e ioso che la guerra non è mai divertente. Ma per quanto strano, a Dio è capitato di darci la fortuna diavere una guerra che può essere divertente, con la quale ci si può divertire se non la prendiamotroppo sul serio.

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Siate onesti con voi stessi:

- Alcune delle persone che io amo, avrebbero più voglia di fare immunics , o un certoimmunics, se ne sentissero parlare da persone diverse da me, possibilmente da persone cheio ho aiutato? Chi?

- E’ necessario che immunics sia ovunque nell’ ambiente prima che ( nome di chi tu desideritanto che faccia immunics) si senta abbastanza a proprio agio per cominciare a farlo?

- E’ necessario che (nome della persona che io spero sia curata da qualcosa) faccia ilproprio immunics, possibilmente con me che gli faccio vedere delle cose, ma senza il mio“aiuto”?

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CAPITOLO 7

IL GIUDIZIO

Esercizio, estrema prontezza e prudenza contemporaneamente al giudizio: potete esseresemplicemente “ Giudice Mentale”, come molte persone sono con i propri fratelli. Un giudizio sanoe funzionale non è la stessa cosa della condizione chiamata giudizio.Pensare che le persone siano “cattive” e non meritino aiuto è una patologia, è l’opposto di un buongiudizio. Cristo è venuto per i peccatori. Così anche immunics.Molte delle persone che voi ed io incontriamo non stanno facendo niente di demoniaco. Sono ottusi,(densi), come noi. Ecco perché non vediamo le cose in maniera giusta. Siamo ottusi, Chiusi. Ilmodo per uscire da questa ottusità, per noi che siamo individui sviluppati immunologicamente, erispetto all’aiutare gli altri a uscire dalla loro ottusità, è il giudizio. Esercitate il giudizio, e tutto sischiarirà.Il giudizio non è proprio qualcosa che voi esercitate; il giudizio avviene nelle vostre interazioni conle persone che si coinvolgono o no con voi, e con le quali voi permettete che siano coinvolti. Ilgiudizio, quello che meglio lo riassume, è un’ attenta vigilanza su cosa le persone fanno, accoppiataad un continuo parlare su cosa può con tutta probabilità penetrare la loro ottusità (densità), finchè oloro scompaiono davanti ai vostri occhi o diventano vostri partner nell’immunità, e nel penetrarel’ottusità degli altri voi curate amorevolmente e volete che stiano bene.Voi cercate dei partners, come sono io, non degli studenti. In questo modo voi penetrerete l’ottusitàdelle persone, e disperderete la vostra. Così voi altererete il corso della storia nella direzione di unmondo amorevole e pieno di cura. Proprio come l’acqua va intorno alle rocce e trova ovunque lasua strada, così esercitando il giudizio scoprirete dei posti vuoti intorno alla ottusità (densità) (girateintorno ai vostri oppositori, ricordate?) Continuate la vostra progressiva corsa verso la creazione diuna globale immunità, che è inseparabile dalla vostra personale immunità. Come in ogni processo diselezione, quando voi esercitate il giudizio alcune persone non saranno più lì con voi, incluse lepersone a cui siete molto attaccate. La cosa che può essere dura, difficile per noi da vedere , nellanostra ottusità, è che altre grandi e amorevoli persone appariranno. E le vostre vite, e il senso delvostro valore, fioriranno nel loro allineamento e amore.C’era un maestro Zen che diceva ai suoi discepoli: “Date a loro il 40% di quello che sapete elasciateli perseverare per il resto, o fallirete”. A cui io aggiungerei, fategli testare tutto.

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Costruite una descrizione della giusta persona da portare adesso nella vostra vita.Pensate a le cose che vorreste in una persona, e se lo stare con qualcuno che abbia quelle qualità vipotrebbe indebolire o rafforzare e dare potere o minare quello che state cercando di realizzare. Sefate questo ancora e ancora, testando ogni volta se volete veramente o no quello che voi pensate divolere, le vostre esigenze cambieranno, e voi finirete per costruire nuove relazioni con gente che vida genuinamente nutrimento e forza.

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CAPITOLO 8

AMICI OPPRIMENTI E FASTIDIOSI

Tutti noi sappiamo che il nemico è dentro di noi. Lo abbiamo letto in Pogo.Ancora in vari momenti del giorno noi ci arrabbiamo e reagiamo contro la gente intorno a noi,vediamo e trattiamo gli altri come oppositori. Imprechiamo contro di loro nella nostra mente , e avolte anche gridiamo forte. Facciamo tutto questo genere di cose per attaccare, bloccare e punire glialtri. Alcune di queste cose sono grandi, altre piccole, e tutto questo ci rende malati. Noi poirivoltiamo tutto questo contro noi stessi e ricordate cosa ha detto Pogo. Noi vediamo noi stessicome il nemico, e carichiamo tutta la responsabilità di quello che gli altri ci stanno facendo su noistessi; a volte siamo responsabili di come gli altri si sentono nei nostri confronti, abbiamo fattomolte cose che giustificano la maniera in cui loro ci trattano, dobbiamo capire che non tutti sonoperfetti, etc.Gli altri esseri umani, soprattutto quelli che ci sono più vicini e che più amiamo, e chiunque noiabbiamo preso come modello—sposi, avvocati, i nostri figli, dottori,---si rivelano il maggioreostacolo alla cura di noi stessi. Loro attivamente trasferiscono le malattie fisiche a noi attraverso icorpi non-fisici così come attraverso quelli fisici. Possono creare un ambiente caldo e nutriente nelquale far crescere patologie spiritualmente del tutto non-removibili.La peggior cosa sui nostri più cari amici e colleghi è che loro ci aiutano per il nostro funerale e sene occupano reverentemente, ma non muoveranno un dito per aiutarci a sopravvivere. O, peggio,faranno quello che sembra che ci aiuti a sopravvivere, che ci farà credere in qualche modo disopravvivere e che ci uccide.Quello che sto dicendo adesso non vuole essere una “verità”. Sto solo cercando di parlarepraticamente. E, parlando praticamente, voi vi siete circondati di stupide trappole umane, e voi sietegli stupidi.Ognuno è differente. Come Ismaele, seduto nel nido del corvo, io vedo la distesa dell’umanità chepassa davanti ai miei occhi. Vedo i demoni e gli angeli, il mediocre, il telepatico, l’egoista, il gentilee lo stupido. Alcuni sono portatori di luce, alcuni del buio, alcuni sembra che portino luce e inveceportano il buio, mentre altri sembra che portino il buio ed invece portano la luce. Malati comesiamo, può essere molto difficile capire la differenza tra i giocatori, o che cosa sta succedendo sulcampo in un dato momento.Ricordate che le condizioni non sono una cattiva maniera di vivere la vostra vita; sono patologie.Uccidono le persone. E uno dei principali modi in cui ci uccidono è quello di impedirci di vedere.Queste sono cose che possiamo non essere capaci di testare, sulle quali potremmo persino nonessere capaci di chiedere il consiglio di Dio e delle nostre guide spirituali. Noi dobbiamo veramentesviluppare un senso comune nell’orientarci attraverso la confusione dell’umanità.Ogni essere umano col quale venite in contatto in qualche modo durante il giorno è in qualchemodo un salvatore e un oppositore. La nostra sfida è quella di trattenere la parte che salva e lasciarela parte che si oppone, o veramente fare in modo che la persona curi la parte che si oppone, sepossibile. Voi non otterrete che le persone curino le cose se le rimproverate o le punite. Doveteusare dei metodi di trattamento efficaci, metodi che potete non avere il tempo di applicare. Odiodire questo, ma noi immuners dobbiamo realizzare che la nostra è una missione. E le persone chehanno una missione, sebbene per conto di Dio come la nostra, spesso devono lasciare i feriti sulcampo.

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Noi dobbiamo guardare in faccia al fatto che non possiamo aiutare tutti. La miglior cosa da fare conun oppositore è quella di girargli intorno. Molti saggi hanno detto: “Smettiamo di cercare dicambiare la gente”. Ascoltiamo questo, in ogni momento di confusione.Lasciate la gente sbagliata; le persone giuste prenderanno il loro posto. Mantenete le personesbagliate e quelle giuste non avranno posto per entrare.Avete la sensazione che vi sto dicendo cose che già sapete, in questo capitolo? Io l’ho fatto perchéso che avete bisogno di sentirmi, il vostro allenatore di immunics, loro dicono. Penso che questo èquello che ho cercato di fare attraverso questo libro---ho cercato di far risuonare quello che è dentrodi voi.

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Adesso: Testate varie persone che amate, conoscete, con le quali lavorate, per vedere se qualcuno di loro èvostro oppositore, o è stato vostro oppositore nell’ultima settimana o più.

Quando scoprite che qualcuno è o è stato un vostro oppositore, collegate i vostri corpi celesti,gravitazionali, spirali,ed eterici con i loro finchè sentite amore, compassione e gioia. Poi lasciate ilcollegamento. Questo rimuoverà le condizioni problematiche sia da voi che dalla persona.Questa è una buona cosa da fare con quelli che erano semplicemente incapaci di darvi potenza o didarvi qualcosa, che si sono allontanati da voi, e con i quali non state pianificando di tornare incontatto. E’ anche una buona cosa da fare con le persone che sono morte,E’ anche una buona cosa da fare con le persone che vi sono alleate, per divertimento e per ilmiglioramento delle vostre relazioni con loro.

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CAPITOLO 9

L’ANTIDOTO ALLE CONDIZIONI

Qual è, ed è sempre stato, l’antidoto alle schiaccianti condizioni che tengono bloccato il nostropianeta, la vostra vita personale e le opzioni per cambiarla?Bene, torniamo indietro a quando avete cominciato il cammino di immunics, che può essere statoquando avete comprato questo libro. Che cos’è che volevate allora? L’immunità? La libertà dallemalattie? La salute per i vostri cari? La possibilità di mangiare quello che volevate e rimaneremagri? La libertà dalle preoccupazioni?Quale può essere l’antidoto alle condizioni?Bene, guardate, voi volevate un sacco di cose, vero? Questo è quello che vi ha fatto incominciare,che ha fatto che ciò accadesse. Il desiderio.Questo è l’antidoto. Il desiderio. Come ci è stato detto dagli esperti della New Age per rompere i nostri attaccamenti, come ha dettoMeher Baba, “Non volere niente, ed avrai tutto” (cosa che , incidentalmente, è assolutamente vera),la scarna versione di questo antidoto è che il permettere a voi stessi di volere liberamente qualunquecosa vi salti in mente, concettualizzarla e verbalizzarla a chiunque voglia ascoltare---e alcuni nonhanno la volontà di ascoltare a lungo--- è l’antidoto all’ ottusità. E quando l’ottusità si supera, noisiamo immuni, stiamo bene, ed alteriamo la storia per chiunque, nella meravigliosa direzione in cuinoi, e Dio, vogliamo che vada.Avete mai notato che una delle cose più difficili per voi è volere certe cose, o sapere che le volete, olasciare che altre persone sappiano che le volete? E sapere che alcuni dei vostri desideri sonoveramente rimasti chiusi dentro di voi per tutta la vostra vita?Questo si chiama “ essere spostati, deviati”. E avete fatto mai caso che quando esprimete le cose che volete in maniera decisa e assoluta, voispesso improvvisamente le volete molto meno, o volete prenderle o lasciarle?Wow! Un altro fatto saliente è che sapere ed esprimere cosa voi volete veramente produce ilrisultato che gli esperti della New Age, così come Buddha, ci hanno implorato di raggiungere:ridurre il livello dei nostri attaccamenti. Dite cosa volete, sappiate cosa volete, sentite cosa volete esarete improvvisamente meno attaccati alle cose che desiderate.Se il vostro attaccamento non si riduce dicendo quello che volete, continuate a dire più cose chevolete, e dite la stessa cosa in maniera diversa. L’attaccamento diminuirà----in un capitoloprecedente, se vi ricordate, abbiamo chiamato questa riduzione di attaccamento “non deviazione”,vale a dire essere connessi al nostro sistema immunitario spirituale, emozionale e fisico.Quando non notate la diminuzione dell’ attaccamento, è perché voi non state veramente dicendocosa volete, state dicendo quello che pensate di volere. Molte persone, sfortunatamente, nonriescono a dire o concettualizzare cosa vogliono, così loro dicono “Io voglio….” seguito daqualcosa per molto tempo e non vedono nessuna riduzione nell’attaccamento. Per molto tempo, manon per sempre. Continuate. Così voi curate ogni cosa, e questo non è diverso.E come quasi tutti sanno da adesso, e certamente chiunque abbia visto Wayne Dyer o DeepakChopra alla TV, quando siete meno attaccati alle cose che volete, siete molto più vicini all’ottenerle.Potete realmente cambiare la storia per tutta l’umanità dicendo cosa volete, e inseguendolaveramente. Nessuna strategia. Nessun indugio. Il che non significa che non dobbiate aspettarefinché l’uccello sia nel vostro raggio d’azione per sparargli---, è meglio che lo facciate, altrimentinon cenate.

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Siate sinceri con voi stessi, quello che deve cadere cadrà, quello che deve venire verrà, il vostromatrimonio potrebbe finire e ci potrebbe essere un terremoto, ma tutti noi procederemo verso la piùalta e grande strada con questo onesto approccio.Inoltre, la vita è molto più divertente quando fate in questo modo----e il divertimento è un deimaggiori indicatori di immunità.Continuando a dire le cose che desiderate, e perdendo il vostro attaccamento per quelle, i vostridesideri saliranno sempre più in alto verso cose sempre più meravigliose. Persistendo in questo,arriverete a desiderare il più alto, il più amorevole ed immune futuro per tutta l’umanità.

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Testate:“Ci sono delle cose che desidero, che io faccio in modo di non sapere di volere?”

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CAPITOLO 10

COME CURARE LE CONDIZIONI

Le cose che curano le condizioni sono generalmente delle maniere di vivere la vostra vita/diinteragire con le persone.Voi curate le situazioni dicendo quello che desiderate.

Due cose curano le condizioni:- la tempestività- il comportamento ritmico

Due cose è difficile che curino le condizioni:-non potete testare accuratamente la vostra condizione-nessun altro può parlarvi della vostra condizione—dovete sinceramente scoprirla voi stessi.

Sintomi delle condizioni

Dobbiamo capire che ogni approccio di auto-aiuto mai creato era un modo, un tentativo, diportarci fuori dalle condizioni. Feng shui, tecniche di programmazione di Anthony Robbins,psicoanalisi, pensiero positivo, comunque si chiamino, ognuna nel proprio modo attaccavano lecondizioni, con più o meno successo.Nella vera tradizione di immunics, noi inseguiamo le nostre condizioni e quelle che testiamoessere le loro radici. Il problema è che le nostre condizioni ci portano a testare nel modosbagliato. Vediamo quali possono essere i sintomi delle condizioni:-Voi volete delle cose che interferiscono col fatto di dire alle persone quello che voi volete.Alcune di queste cose le volete per : dimostrare qualcosa, essere graditi., evitare di saperequalcosa, impedire a qualcun altro di sapere qualcosa, “passare oltre”, etc.- Manipolare—un sintomo che può essere sempre spiegato in maniera che sembri evidenziareun comportamento libero da condizioni.-Dipendenza.-Rifiuto.-L’essere negativi---un sintomo che si può essere impiantato migliaia di anni prima.- Speranza.-Molte cose che sono in qualche misura elencate nel nostro iCollege come “chiarificabili”,come disaccordi, inerzia ed entropia, scenari o simulazioni.

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Concentratevi sul rimuovere direttamente le condizioni dai corpi universali

Non è necessario conoscere il nome della particolare condizione che stiamo rimuovendo,sebbene possa essere divertente avere nomi, pensieri, idee su alcune delle condizioni che staterimuovendo e che vi vengono in mente mentre state facendo la rimozione.I comandi sono:“Sto rimuovendo adesso tutte le condizioni dal mio (nome del corpo universale)?”

Quando il vostro dito si muove, lo avete fatto. Nel mio caso, il mio dito comincia a muoversiistantaneamente quando dico queste parole, e continua a contrarsi fino a che la rimozione ècompleta, allora si ferma, sta quieto.

E poi chiedete, per testare:“Ci sono delle condizioni nel mio corpo universale che io ho rimosso?”

Quando i vostri corpi universali sono puliti, sarete capaci di realizzare tutti i punti strategici cheseguono, di concerto.

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Cose che curano le condizioni in relazione al problema del DARE

State lontani da:- Tentativi di fare in modo che le cose che volete adesso siano conformi a quelle che

precedentemente dicevate di volere.- Coerenza e compromesso.- Focalizzarvi su altre persone curando le loro condizioni..- Cose che non vi importano.- Occuparsi di persone in modi che non sono adatti a loro.- Spingere le persone a vedere cose che non vogliono vedere (andate con i loro test).- Dare alle persone cose di cui non hanno bisogno, a meno che non lo vogliate realmente.- Aiutare le persone a fare quello che le loro condizioni gli impediscono di fare.- “Amicizia”- Cose che “sentite come” se state realizzando qualcosa. Proviamo a sembrare indaffarati

verso noi stessi.- Risultati che si trasformano nella “risposta”. Ottenete il risultato ma non nello stesso tempo

la risposta.- Gente che non sta producendo, a meno che non sia perché voi non avete imparato come

ispirare in loro la produttività.

Muovetevi verso l’amore, l’esaltazione e il riconoscimento della meravigliosità degli altri, dellafiducia e della compassione.Esprimete la consapevolezza delle buone intenzioni della gente. Dite alla gente di che cosa sietegrati. Chiedete scusa.

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Dite alla gente:-Quando sarete grati se fanno qualcosa.-Cosa sono i loro sintomi nel momento in cui accadono-I sintomi che avete osservato nel passato, in loro ed altre persone incluso voi stessi.-Le cose che hanno fatto o fanno che voi desiderate che facciano con più forza.-Cosa loro fanno di grande e dovrebbero continuare a fare.-Cosa voi sapete che loro vogliono realmente.-Di fare quello che desiderano, senza badare a quello che volete voi. Trovate quello che lepersone realmente vogliono.- Quello che voi sapete del loro impegno verso di voi.-Cosa siete stati capaci di fare con quello che loro vi hanno dato.-Cosa fa male a loro delle cose di cui non sono responsabili.-Come le loro qualità indesiderate contengano i semi della giustezza e della grandezza---siatespecifici sulla giustezza e grandezza.

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Cose che curano le condizioni in relazione al problema di OTTENERE

Stabilite e condividete traguardi, risultati e visioni. Visualizzate, molto concretamente, voistessi, il vostro ambiente, le vostre relazioni, il vostro mondo, etc. senza la condizione. Siatecapaci di fare questo, senza indugio.Voi curate le condizioni dicendo quello che desiderate.Le vostre condizioni si risolveranno in maniera stabile quando convertirete tutto ciò che voifate, nel dire semplicemente alle persone intorno a voi, in un linguaggio chiaro, quello chedesiderate. Questa è veramente la principale maniera per curare le vostre condizioni.C’è un’assunzione che, in definitiva, voi e Dio siete una cosa sola, e se continuate ad esprimerequello che voi volete, ciò che desiderate evolverà in modo di essere esattamente coincidente conquello che Dio desidera.Figure storiche mostruose, come Hussein, Napoleone, e Hitler, sono esempi di persone chesono così lontani dal sapere quello che vogliono che i loro normali desideri----i desideri di ognifeto, bambino o ragazzo--- è stato convertito, da strati di attaccamento, in un enorme volontà dimorte per se stessi e per il mondo.Quando siete bloccati in una condizione, se voi potete formulare una frase che cominci con “Iovoglio”, non importa quanto questa frase sua non funzionale o irrealistica, sarete un passoavanti. Allora voi vedrete la prossima cosa che volete e poi un’altra ancora, e un’altra ancora.Fate si che i vostri desideri vi portino a dire quello che voi volete finché vi sentite bene, solidi,calmi, puliti, sicuri, amorevoli e in grado di accettare quello che è, e consapevoli di tutte lepotenzialità nella vostra situazione. Vi troverete ad avere veramente meno desideri quando fatequesto, e più soddisfazione con quello che c’è e che avete. Avrete la tendenza, da questo buonpunto, ad inseguire ed ottenere quello che realmente desiderate, che vi porterà poi al prossimo

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punto. Tutto questo può accadere nel giro di pochi minuti dicendo frasi che cominciano con “Iovoglio.”Dopo di ciò, nuovamente testate i vostri corpi universali per le condizioni.Vogliate che gli altri desiderino le cose che sono in allineamento con quello che voi volete, editeglielo. Questo farà si che voi vi separerete da persone dannose, e aumenteranno i vostrialleati.

Dite alle persone che voi:- avete fiducia/non avete fiducia- rispettate/non rispettate- accetterete/non accetterete- di cosa siete responsabili/ di cosa non siete responsabili- volete fare/non volete fare.

Tirate delle linee per loro.

-Dite no alle cose che non volete.-Dite si a quello che volete.-Esprimete quello che volete ( persino a voi stessi).-Usate la parola “perché” quando dite cosa volete---date delle ragioni.-Date dei comandi diretti: fai questo, fai quello. Dite anche alle persone cosa non fare.-Non fate questo, non fate quello. Siate più moderati nei “non”. Il cervello destro non processala parola “non”.- Fate distinzioni, ed esprimetele, tra le cose che vi importano e quelle che non vi importano.-Fate di una montagna un cumulo di terra.

Dite quello che voi percepite e capite. Quello che sapete che le altre persone hanno bisogno dipercepire e capire. Quello su cui queste persone devono agire---gridatelo forte!Sappiate quali cose volete più di altre. Abbiate delle priorità. Esprimetele. Ma non diminuitemai quello che volete a causa di qualcosa di altro che ha una priorità più alta.Quando qualcuno vi dice “si”, immediatamente riconoscete ed accettate quello che lui o leihanno acconsentito di dare, prima di espandere la vostra richiesta o andare verso un’ altroargomento.

State lontani da:-Frasi che cominciano con la parola “Non voglio..”- Promesse---incluse le promesse di curare le vostre condizioni, eliminare sintomi, ed altro.

Comportamenti, atteggiamenti e disciplina per curare le vostre condizioni

Rimettete voi stessi e gli altri a Dio su tutte le questioni che riguardano l’etica e l’integrità delvostro comportamento. Ma ammettete l’idea che Dio, gli altri e voi soltanto dite quello chedesiderate sentire, e vi dedicate a superare sempre più le vostre condizioni, così da essere capacidi sentire informazioni più “curative” prima possibile.Sappiate la realtà della condizione.

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Fate in modo che le cose vadano contro le vostre condizioni, o agite in modo da contrariare lecondizioni. Riprovate le interazioni dove siete liberi dalle condizioni. Date informazioni,specialmente quando rispondete alle domande, date istruzioni. Esempi di buone risposte: si, no,non so. Buone risposte generalmente sono: bene, ok.Pensate che le condizioni sono risolte/ si stanno risolvendo.Sappiate cosa avete già ottenuto delle cose che volete. Parlatene.Con consapevolezza, intenzionalmente, arrendetevi a quello che è.Tenete la credenza, la fede , completamente fuori dalla vostra vita---ogni credenza è unasintomatologia, anche se positiva, la fede “New Age”. Non credete in Dio; conoscete Dio, comefece Jung. La Cristianità, per esempio, con la sua enfasi su “ abbiate un amico in Gesù” è sullagiusta strada in questo---esperienza diretta, non credenza, significa che siete in contatto con larealtà.Applicate rigorosamente le cose che curano le condizioni in tutte le situazioni in ogni momento,incluso quando siete da soli o dormite.Testate attraverso le liste di questo capitolo, comprese le liste delle cose da evitare, e trovate lecose che state facendo, o non state facendo.

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Andate oltre i punti di strategia

Curare le vostre condizioni è guardare oltre una lista di punti di strategia e scoprire quali nonavete applicato. Tutte le cose che curano le condizioni devono essere fatte con coraggio, senzapreoccuparsi di come gli altri reagiranno. Devono essere fatte in completa onestà.Non potete sforzarvi di raggiungere la perfezione, perché siete già perfetti. Ovunque voi nonavete condizioni, avete la perfezione. Voi potete dire in quale area una persona non hacondizioni--- è ovunque non si stia sforzando di raggiungere la perfezione.

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CAPITOLO 11

LA TERRA PROMESSA

Coloro che rendono impossibile una rivoluzionepacifica renderanno inevitabile una rivoluzione violentaJohn F. Kennedy

Ho cominciato la mia carriera come sognatore parlando agli alberi nel nostro cortile a NormandyIsle, quando ero un ragazzino. Li chiamavo alberi, ma in realtà erano dei cespugli di pino che sitrovavano nell’angolo più a sud del limite del cortile. Ed io non chiamavo questo sognare, lochiamavo promettere.Sgattaiolavo fuori della mia stanza, trascinavo una sedia a dondolo nel mio posto, e dondolavo,parlando agli alberi di ogni cosa. Promettevo agli alberi che avrei fatto grandi cose nella mia vita.Gli raccontavo che non avevo amici, che mi sentivo solo. E quando fossi uscito da tutto ciò, avreifatto irruzione nei miei sogni per il futuro---non ricordo più i particolari di che cosa fossero. Ma unacosa la ricordo bene, la mia promessa fondamentale: “Sarete fieri di me, alberi. Aver passato tuttoquesto tempo con me avrà avuto valore. Vi renderò più che alberi; vi renderò detentori di un grandesegreto che un giorno cambierà il mondo.Anche se non mi ricordo più quale fosse il segreto, e nemmeno loro, io sto ancora diligentementelavorando per la sua realizzazione, e sogno ogni giorno di più.Dio benedice le persone che ci incoraggiano a fare ciò che ci piace, ciò che amiamo e che vogliamo.Mia madre era una di quelle persone. Mia madre non era brava in molte cose, ed io mi risentivocon lei per questo come sa fare soltanto un ragazzino senza amici, ma lei era bravanell’incoraggiarmi. Io amavo leggere e lei leggeva per me, tenendomi in grembo cosicché io potessipoi continuare a leggere da solo. Mi ha dato questo, questo dono della lettura, e rimase con mefinché io non lo imparai del tutto. Mi ha sempre incoraggiato a leggere esattamente quello che iovolevo leggere, i miei libri comici preferiti, e a leggerli dove e quando volevo.E se volevo andare da qualche parte, mi ci portava, così ho visto il mondo, e quando non volevoandare mi lasciava, anche se rimanevo da solo e dicevo di voler andare, cosi rimanevo con mestesso ed ero forzato a sognare ancora di più. A lei non importava delle altre persone, della scuola, odel fatto che non concludevo niente. Le importava solo che io fossi felice, sebbene non sapessecome rendermi felice, e la sola cosa che io sapessi della felicità era quella di sognarla.I miei sogni di felicità includevano altre persone. Sebbene io non avessi amici, li desideravo, esebbene non avessi simpatia per i miei compagni di scuola---sembrava sempre che mi giudicasseroe mi odiassero----avevo un gran desiderio della gente. Avrei potuto amarle e avere delle avventurecon le persone. Io anelavo all’umanità.Mia madre credeva nell’umanità. Era Comunista. Mia madre mi ha dato il Comunismo, e miraccontava che Dio era una truffa. In un certo senso, con i suoi ideali Comunisti, lei mi ha datol’umanità.E se mia madre mi ha dato l’umanità, Dio mi ha dato Dio. Di questo si trattava in tutto quelpromettere nell’angolo del cortile---Dio mi stava battendo un colpetto sulle spalle, mi stavadirigendo. Mi alzavo prima dell’alba e avevo un impulso ad essere grande, ad andare fuori e parlare,

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e nel parlare io ero grande. Semplicemente sapevo chi ero quando parlavo, quando facevo quellepromesse.Ho una teoria, che quando noi siamo soli, intatti e senza interferenze, ma incoraggiati anche da unasola persona ad essere il meglio che possiamo, noi troviamo Dio. Io continuavo a trovare Dio.E così, anche se ero un ateo dichiarato, quando incontrai il mio amico Edward Luck e mi parlò diMeher Baba, l’idea che Dio potesse prendere forma umana in una persona che viveva in India nonmi sembrò così fuor di luogo come poteva essere per qualcun altro con una diversa struttura mentaleed emozionale. Avevo 15 anni. Riunii un gruppo di amici, e condividevamo ogni cosa. Vivevamo incomunità, ma non avevo realizzato fino a molto più tardi che non era una comunità di tipoComunista. Eravamo ragazzi. I ragazzi fanno questo naturalmente. Poi siamo cresciuti, e abbiamocostruito delle belle barriere per diventare dei buoni vicini.Vivendo con i miei amici a Miami Beach negli anni ’60, ho scoperto quanto può essere grande lavita, ed anche noiosa, quando non si ha una missione da fare. Tutti i miei amici amavano imparare,ma nessuno di noi aveva la sensazione di fare una missione.Noi volevamo delle cose, e ci chiedevamo perché non le potevamo ottenere, e accettavamo dellesostituzioni per queste cose.Questo era il tempo dell’uso delle droghe per i ricercatori dell’anima, e l’inizio della nuova formadella dipendenza dalla droga che ancora è molto estesa nel mondo, e prende corpo nella frase, “Iomerito questo”. Dopo il mio arresto, e la diagnosi di follia, le droghe finirono per me. Andai inIndia circa un anno dopo, e dalla tomba di Meher Baba, che era morto poco prima che io fossi lì,feci di nuovo delle promesse. I particolari di quelle promesse non sono stati importanti, mal’essenza non è mai cambiata---avrei fatto qualcosa per conto di Dio in questa vita. Da quellatomba, dove potete guardare per miglia in ogni direzione lungo il Deccan e non vedere nient’altroche aridità, dove il sole non si ferma mai e la temperatura di giorno era 110, io dicevo questodirettamente a Dio: farò qualcosa che Tu vuoi che sia fatto. Farò in modo di mandare il mondo nellaTua direzione.A volte mi sono chiesto, perché io? Perché Dio mi ha messo in questa posizione? Perché io devosembrare sempre la persona che insiste perché a tutta l’umanità sia dato immunics? Me lo sonochiesto, ma anche no. Non c’è da stupirsi. Io sono quella persona, questo è tutto. L’ho sempresaputo, da quando ero un ragazzino che parlava con quegli alberi. Dentro di me ho sempre avutouna determinazione d’acciaio. Era così forte che sapevo che mi avrebbe ucciso se la avessi direttaverso la cosa sbagliata. Alla fine l’ho diretta verso immunics.Tutti quelli a cui io ho mostrato immunics , lo hanno scoperto, come ho fatto io. Tutti hanno avutola Grande Idea, in un certo senso. Io sono la sola persona che lo ha portato lontano---accompagnatonaturalmente dalla mia banda di valorosi guerrieri, e sempre supportato ed incoraggiato da Frannie.Forse è così perché non ho mai avuto niente da fare nella mia vita prima di immunics. Secondo glistandars di molte persone, io ho fatto molto prima di scoprire immunics, ma secondo i mieistandards, non ho fatto niente. Io sono vissuto sentendomi sempre non all’altezza delle miepromesse a Dio, sentendo che questa mia promessa era un idealismo giovanile, finché non hoscoperto immunics, e poi sapevo che Dio era sicuro che ero all’altezza della mia promessa.Io mi aspetto, perché io sono io, sto qui, ho fatto e farò questo, che altri verranno e saranno persinopiù forti di me in questo. Quando uno c’è, questo avviene.Voi ed io adesso siamo al punto d’inizio dei prossimi mille anni di storia medica. Dio ha benedettovoi, e me, con la capacità che tutti gli essere umani presto avranno, una capacità su cui sarà basatatutta la medicina e la scienza del prossimo millennio. Non siamo dovuti andare nel deserto emeditare per 40 giorni e 40 notti. Siamo andati da un amico, abbiamo preso un caffè e lo abbiamoimparato. Io non avevo mai avuto l’influenza prima dell’Aprile del 1993. H curato il mio herpes nel Lugliodel 1993. Nessuno intorno a me è mai stato malato. E quando lo sono stati, si sono curati senzamolti problemi.

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Inoltre, Martin Luther King. Sono qui con te sulla montagna. Vedo la gente nera, la gente bianca,lagente gialla e quelle piccole persone verdi che vengono dallo spazio, tutti noi che viviamo insiemein armonia,e non ci ammaliamo mai. Qui è dove stiamo andando. Ragazzi, ci stiamo divertendo!Lungo la mia vita precedente volevo lavorare solo per le mie dipendenze. Non sapevo allora cheerano dipendenze. Allora, uno dei miei studenti percettivi disse una cosa importante su di me---disse che se volevate costruire una gabbia migliore, Bayard era l’uomo che vi avrebbe insegnatocome fare. Quando ho scoperto immunics, ho scoperto la libertà. Immunics quasi immediatamente èandata oltre nel curare qualsiasi cosa per me.Immunics mi ha tirato fuori dalla mia gabbia; mi ha tirato fuori dall’insegnare a costruire gabbie; miha tirato fuori dalla normale realtà in cui ognuno vive. Mi ha fatto venir fuori dalle assunzioni cheio usavo per strutturare la realtà. Mi ha tirato fuori dal dire bugie perchè non conoscevo la verità,nemmeno su me stesso e le mie emozioni. Mi ha tirato fuori dal fingere che vivere, respirare, farequello che a noi più importa, non sia la cosa più importante al mondo, non sia la nostra prima e piùimportante priorità.Mi ha tirato fuori dal pensare che quello che noi in definitiva vogliamo non sia ciò che Dio vuole,che quello che noi vogliamo, anche quando siamo liberi dalla patologia, non sia divino. Mi ci èvoluta molta strada per essere capace di andare dove volevo, di fare quello che volevo, e di esserequello che ho sempre voluto essere, e da avere sempre qualcosa da dare.SI, dare è libertà. Vera libertà, emozionale e diversamente, in ogni interazione interpersonale, è lacapacità di offrire con gentilezza qualcosa alle altre persone. Per dirla diversamente, la libertà èsemplicemente un’illimitata espansione delle nostre opzioni. E’ l’abilità di fare delle scelte che unorealmente vuole fare, che è sempre la scelta dell’ amore, di esprimere amore.Nel 1993 ero sulla montagna e vedevo la Terra Promessa. Avevo letteralmente scoperto immunicscon un mio amico su una montagna, in Jamaica, in Aprile. Stavamo facendo dei test muscolari eabbiamo avuto accesso a qualcosa che nessuno di noi aveva conosciuto attraverso nessun muscolo oaltro aspetto dei nostri corpi fisici o energetici. In quel momento eravamo dentro la sala dei registriAkashici. Mentre realizzavo questo, li stavo leggendo, ero istantaneamente libero.Realizzai che potevo conoscere ogni cosa, che Dio me lo avrebbe permesso e mi aveva benedetto.In ultima analisi è sempre la benedizione di Dio che ci rende liberi.Si, il 1993 è stato un grande anno per me. E’ stato l’anno in cui la mia carriera come ordinarioessere umano è terminata, ed è cominciata la mia carriera come immuner. E da allora, nessuno puòpiù persuadermi di essere un pollo. I semi della decisione di permettermi di vedere il mondo chevolevo vivere, e portarla in giro, cominciarono a germinare. Succede in modo naturale, quandocominciamo a fare immunics. Nessuno dice: “ oh, penso che adesso andrò nella Terra Promessa.”.Non esiste il “cercare” di essere qualcuno che vede la Terra Promessa. Semplicemente lo facciamo.Noi tutti lo facciamo. Facciamo qualcosa di diverso con questo, in relazione alle condizioni in cuisiamo impantanati.Siamo ottusi, densi. Vediamo la Terra Promessa perché diventiamo leggermente meno densi. Siamoleggermente meno densi, ma non abbastanza, a volte, da sapere che stiamo vedendo la TerraPromessa, ancora meno sappiamo come arrivarci. Dobbiamo rimanere sulla cima della montagnaper molto tempo, fare un sacco di immunics, giorno dopo giorno dopo giorno, riguardo a tutto etutti, e fissare continuamente la Terra Promessa, volere andare lì abbastanza per farlo, e sentirciabbastanza coraggiosi perché niente e nessuno ci fermi dal fare questo.Ecco il motivo perché, quando la gente comincia a fare immunics, io spesso raccomando qualcosache è completamente fuori dalla loro portata: raccomando che abbandonino ogni cosa, smettano diparlare con i loro amici o con chiunque conoscano, e che facciano una bella passeggiata sullaspiaggia o in un bosco facendo immunics. Molte poche parole, e molta evoluzione.Per quanto mi riguarda, devo trovare molti modi possibili per dire ad ogni essere umano su questaterra che loro sono capaci di fare quello che voi ed io abbiamo imparato a fare. Bisogna dirglielo inmodo che loro possano sentire. E loro non sentono nulla finché non fanno una diretta esperienza di

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immunics, finché non cominciano a farlo---anche dopo averne sentito per poco, ne avranno sentitoper un bel po’, fino a ché non ne faranno un po’.Io dirò ad ogni essere umano su questa terra, il più velocemente possibile, che loro sono in grado difare quello che voi ed io abbiamo imparato a fare---questa è la mia attuale promessa. E voglio chemi aiutiate a mantenerla, in tutti i modi che potete.

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Testate le seguenti domande:

“ Voglio essere amico di tutta l’umanità?”“ Amo in maniera naturale i miei oppositori, senza dover cercare di farlo?” “ La cosa che più mi rende felice al mondo, è quella di seguire la Regola d’Oro?”“ Sono libero riguardo al dare agli altri?”“Sono libero di scoprire ed accettare cosa io voglio dagli altri e di cosa ho bisogno dagli altri?”“ Mi sento a casa su questa Terra?”

Se testate “no” su qualcuna di queste domande, non vi preoccupate---appena diventerete piùimmuni, questo cambierà naturalmente, facilmente, senza che dobbiate cercare di cambiarlo, e forsesenza nemmeno che ve ne accorgiate, finché una mattina vi sveglierete e scoprirete che è cambiato.

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CAPITOLO 12

A CHI IMPORTA?

Preparatevi a lottare per la verità, e indossateuna corazza di rettitudine.-Gli Efesiani

Una meravigliosa e magica amica nostra, di cui non farò il nome, ha risposto malamente alle mieinvettive per spedire annunci alla sua mailing list riguardo la Hot Line dell’influenza, dove noifacciamo vedere come curare l’influenza,----lei ha un bel gruppo di amici nella sua lista. Lei odiasentirsi ordinare di fare questo e quello, e le mie ripetute insistenze perché spedisse qualcosaimmediatamente, le sono sembrate aggressive.Aggressivo? Io?OK,OK, forse sono un po’ insistente, implacabile e inesorabile. Quando accade, per esempio, chedei bambini muoiono per l’influenza, o sono così sbattuti per un regime antibiotico che gli vienedato per una malattia contro la quale gli antibiotici non hanno effetto, per me diventa un po’difficile vedere il punto di vista dell’ altro.A volte non è ovvio, perché quello che noi facciamo comprende così tanti campi, che il campo dibase nel quale noi siamo è quello del controllo della malattia. E il controllo della malattia può esserein affare aggressivo, invadente. Se vi capita di trovarvi in un ospedale dove, per esempio,viene diagnosticato un caso di vaiolo, o anche solo sospettato, sarete sorpresi di scoprire che unbattaglione di polizia circonda l’edificio e fa un cordone intorno affinché nessuno entri o escadall’ospedale. Anche se non siete andati lì per il trattamento del vaiolo, voi lo avrete, e rimarrete inquarantena lì per settimane. Vi potreste trovare a dormire sul pavimento dell’ospedale. E’ anchepossibile che spengano il sistema di ventilazione nel mezzo dell’estate per impedire ai microbi didiffondersi. Chiunque perda il controllo, decide che non possono trattenerlo dentro, e cerca dicorrere fuori, dovrà affrontare la polizia--- non diciamo come, diciamo che non riuscirà a uscirefuori.Questa è aggressione.Stavo guardando Bono, l’attivista AIDS, alla TV che faceva un’intervista. Diceva che era statonell’Ufficio Ovale con Bush. Ora, è ovvio che a Bono piace Bush. Lui crede anche che Bush stiafacendo del suo meglio per la crisi dell’AIDS in Africa. E poi si è lanciato in una storia su come avolte lui abbia spinto il nostro stimato Presidente oltre il limite , e Bush, non sapendo cosa fare, gliabbia cominciato a gridare contro. Ma Bono era imbarazzato.Ha sorriso all’intervistatore e ha detto: “Beh, non posso biasimarlo. Vede, il mio lavoro è quello diinfastidire la gente. Sono bravo in questo.”E’ tempo che tutti noi realizziamo che non stiamo “vendendo” qualcosa. Non stiamo nemmenocercando di far piacere o accettare alla gente qualcosa. Loro non hanno realmente scelta, perchéimmunics non è una ricreazione o un intrattenimento, ma un’attività necessaria. Ho notato ancheche la gente realmente non si impegna in questo, anche se possono goderne e divertirsi inizialmente,fintanto che non realizzano che è un’attività necessaria.La gente fa immunics regolarmente e in ogni posto sia necessario perché ne vedono la necessità el’urgenza. Se si potesse scegliere loro a volte non lo farebbero. Ma non è un’opzione.Quindi, se non lo vendiamo, cosa facciamo?

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Prima di tutto, non adottiamo strategie. Non lo facciamo nel “ momento giusto”, nemmeno nel“modo giusto”. Non lo facciamo scivolare o insinuiamo negli altri. Ognuno può darlo a chiunque,sempre. Non richiede nessuna abilità.Ditegli che possono curarla--- qualsiasi cosa sia---così tante volte quanto è necessario che losentano.Fate la stessa cosa dicendogli che le persone che gli sono care possono curarlo,---di qualsiasi cosavoi stiate parlando che si curi.Una volta che ne sono informati, lo insegneranno a loro stessi. Decolleranno. Lo faranno per sestessi. Lo porteranno avanti.Questo vuol dire che il nostro lavoro è semplicemente quello di DIMOSTRARLOPUBBLICAMENTE, più e più volte, in quanti più modi possiamo. Questo è quello che facciamonella flu Hot Line. Ogni giorno sulla flu Hot Line noi dimostriamo che immunics cura l’influenza,curando l’influenza della gente. Noi facciamo questo una, due, tre volte in un singolo show di HotLine. E noi mettiamo queste dimostrazioni sul Web, per sempre. Così ognuno può ascoltarle in ognimomento, di notte o di giorno, in ogni Paese del mondo. L’ora è irrilevante.Questo non è scientifico, vero? Gli scienziati usano prove controllate e misurate. Noi ne usiamo diovvie, buttate lì, dirette.Bene, aspettate un attimo. Forse è scientifico. Forse quello che noi facciamo si può dire che siacome ottenere dei dati non elaborati, qualcosa con cui gli scienziati hanno spesso a che fare, e i datiche noi raccogliamo sono qui in attesa di essere studiati. Studi controllati e precisi si possono farecon ogni genere di dati osservabili, e noi ne tiriamo fuori una gran quantità ogni giorno.O almeno noi lo supponiamo. Se nessuno chiama la flu Hot Line, non avremo dati per quel giorno.Per questo è così importante per le persone come la mia amica far sapere a chiunque conosca e pertutte le volte che è necessario, che ci si può liberare dalle patologie infettive (e, appunto, facilmentetrasmissibili) o non esserci più amici.Gli amici non lasciano che gli amici guidino ubriachi. A volte questo vuol dire che l’ubriaco nonvuole più andare con voi. Lei o lui vogliono uscire con qualcuno che li lasci guidare mentre sonoubriachi. E’ una cosa da macho.Grazie a Dio, comunque, il machismo della mia amica non è stato tale da respingermi per averlatormentata, e la sua coscienza si è svegliata cosicché ha spedito quelle e-mail.Lei ancora dice che io non ho avuto niente a che fare con questo----Dio le ha battuto in colpettosulla spalla quando si è svegliata la mattina seguente e le ha dato un buon motivo per farlo.. Questova bene. Ma io ho la sensazione che tutte le noie che le ho dato, sono state alla fine parzialmenteresponsabili di aver spinto quella grandiosa coscienza ad inserire una marcia alta.E di questo sono fiero, non pentito, il che potrebbe essere il mio ego che prende di nuovo ilcontrollo. Come si può sapere questo? Soltanto Dio lo sa, alla fine.Una cosa io so di sicuro: non mi fermerò per niente e per nessuno. Io voglio fare la cosa giusta,anche se è un rischio. Sto rischiando non solo il mio godimento e i pochi amici che ho, sto ancherischiando le vite delle persone innocenti che dipendono da me, sebbene loro non lo sappiano, chesoffriranno e morranno se io fallisco nell’indurre la gente a parlare con loro. Così, anche se soltantoDio può saperlo per certo, io terrò di più il mio ego sotto controllo, e se riesco ad essere sincerorispetto a tutto questo, forse Dio mi informerà quando il carro scapperà via col cavallo.Ecco la procedura per promuovere l’amore e la cura verso i vostri simili: in ogni dato momento, inogni interazione che possa implicare dell’attenzione per gli altri, potete testare dove siete sulla Scaladell’Altruismo. Più siete ad un alto livello su questa scala, più è alto il livello della vostraconsapevolezza e sarete più liberi dalla matrice patologica che avete spezzato.Fate scorrere il vostro dito su o giù lungo la scala per trovare dove vi trovate adesso. Quando il ditovi dà un segno, è quello il posto in cui vi trovate. Se il dito vi dà un segno tra due linee, vi trovateproprio lì.

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SCALA DELL’ALTRUISMO

Ci sono quattro livelli di attenzione per gli altri:-Aver cura/non aver cura (del tutto dopo un risultato/essere determinati a rilasciare il controllo)-Aver cura appassionatamente (attaccati all’altro o al risultato)-Sentirsi costretti ( aver cura ma pensare o aver la sensazione di non ottenere risultati)-Nessuna consapevolezza di altruismo (falsa apatia)

OK, adesso dite: “Mi sto innalzando verso la posizione numero uno (la più alta) di questa scala”. Equando il vostro dito vi dà un segno, lo avete fatto. Per controllare, testate se siete lì. Se la risposta èno, ri-testate dove siete sulla scala. Poi ripetete, finché non arrivate alla posizione numero uno.Presumibilmente, questa azione di immunic vi ha svuotato la testa dai pensieri e vi ha calmato.Adesso state tranquilli, e dal vostro piedistallo in cima al più alto livello di altruismo, vedete quali nuovi pensieri avete. Adesso, ascoltate il vostro cuore, e vedete se vi vengono in mente nuoveidee. Se rimanete abbastanza a lungo nella posizione numero uno, e/o vi ritornate spesso, qualcheidea verrà. Se eravate già qui quando abbiamo cominciato questo, non vi preoccupate di cercarenuove idee, agite con quelle vecchie.

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CAPITOLO 13

QUELLO CHE POTETE FARE

Una donna chiamò la flu Hot Line e fece un discreto progresso nella cura della sua influenza incirca 15 minuti. Gli chiesi di chiamare il notiziario delle 6 e di parlare di questo. Mi disse che nonera ancora “pronta” per farlo.Era in uno stato di negatività. Chi si trova in questo stato non è molto bravo ad aiutare. Venne fuoridallo stato negativo mentre faceva immunics----ogni genere di attività positiva,ci libera dallo statonegativo, ricordate?-----e immediatamente si lanciò ad aiutare quando le fu chiesto.In seguito lasciò un messaggio sul mio apparecchio per le risposte dicendo che noi non abbiamobisogno di promuovere immunics, si sarebbe diffusa naturalmente come hanno fatto AA. No,sciocchina. Io non sto cercando di promuovere questo. Sto cercando di dare immunics a dei bambiniche sarebbero morti in tre giorni se la loro mamma non ne avesse sentito parlare. Gli AA ci hannomesso 20 anni per diffondersi e a milioni sono morti di alcolismo mentre avveniva questadiffusione. Gli Alcolisti Anonimi si sono sviluppati in assenza del genere di diffusione dei massmedia che abbiamo oggi, sfortunatamente per coloro che sono morti.Io mi sono assolutamente impegnato a non avere questo genere di ritardo nel diffondere immunics,o a non sacrificare la vita di quelle persone mentre sto seduto “lasciando che si diffonda”. Cosa chefarei soltanto per dimostrare a chi mi sta sfidando,che non sto cercando di promuovere o vendereniente.Martin Luther King ha detto: “I nostri peggiori nemici sono le persone che ci dicono di andarepiano. I segregazionisti sono meno pericolosi dei moderati. Almeno sappiamo chi sono e cosacombinano. I moderati dicono: “State andando troppo in fretta,il mondo non è ancora pronto perchéi neri abbiano i loro diritti. Aspettate. Avrete tutto ciò che volete.” Io dico che dobbiamo tuttigridare dall’alto della collina, “ Vogliamo i nostri diritti, vogliamo tutti i nostri diritti, e li vogliamoadesso”. Sostente immunics. Siate come cartelli pubblicitari che dicono: “Potete curare (la malattia).”Gridate forte dalla cima delle colline, in privato e nelle situazioni interpersonali. Semplicementenon smettete di ricordarglielo. Non spiegategli niente. Mai. Come faccio io con voi, in questo libro.Vi ho insegnato, vi ho fatto vedere, sono stato paziente. Non ho mai dimostrato, giustificato, ospiegato, vero?Tutto questo non è un gran lavoro, veramente. E’ divertente. E’ una maniera di fare conversazione.E a volte è la sola sana conversazione che si possa avere.Per prima cosa fateglielo vedere, senza introduzione.“ Hey, vuoi imparare qualcosa?”. E cominciate, come nel Cure Show. Dite: “Mi sto connettendocon la mia capacità di immunizzarmi alla malattia”. E continuate, nel solito modo. Ogni problemasu cui loro vi fanno domande, ditegli di testare.Oh, non avevano imparato come testare quando glielo avevate mostrato prima? Organizzate inpiccolo incontro con alcuni dei vostri amici nel quale fate una rapida dimostrazione di come si fa---alcuni di loro impareranno istantaneamente, e si porteranno appresso gli altri.Se qualcuno è ammalato: “ Vuoi provare ad imparare questa cosa di nuovo?”. Oppure “Tu puoicurarti, lo sai. Io non sono ammalato, sono immune. Vuoi provare ancora?”Questo è un atteggiamento molto attivo. Dovete sempre farlo. Siete al mercato e gli fate vederecome testate quello che comprate. Oppure se non si sentono bene, “Ti faccio vedere come puoisentirti meglio?”

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Non spingete, ma non fermatevi mai. Diventa inevitabile per loro che un giorno, a un certo punto,imparino come farlo. Una volta che per loro è diventato inevitabile, prenderanno del tempo.Prendere del tempo non vorrà dire programmare una serata o leggere un libro. Significa chelasceranno del tutto la loro strada quando glielo chiederete, e proveranno ancora. Ancora e ancora.Si metteranno in linea con questo e continueranno a provarlo finché succederà per loro, finché lofaranno, e lo faranno ancora. Diventerà una meta per loro quella di essere capaci di fare immunics,senza voi intorno.Lo assimileranno. Qualsiasi cosa deve accadere, accadrà. Ciò che è inevitabile è inevitabile. Non ènecessaria nessuna “pressione”, perché in definitiva nessuno vuole rimanere malato, o diventarlo.Fare questo sempre, con un’insistenza amorevole e gentile, è la maniera per essere un cartellonepubblicitario con la scritta “Potete curare questo”.E’ una cosa noiosa, vero?. Si, lo è. A volte la gente si arrabbierà con voi. Sono come persone cheannegano e cercano di portarvi sul fondo con loro. Non andate. Non dovete nemmeno indugiare,continuate ad annoiarli mentre vanno a fondo.. A un certo punto tornano sempre a galla, e allorasono più ragionevoli. E persino più grati.Dobbiamo smettere di essere risucchiati dai problemi dei nostri amici. Qualcuno vi chiama,frenetico, perché il marito la sta lasciando. Potete rilassarvi, sorridere, e fare un po’ di immunicscon lei, oppure passare due ore al telefono, commiserandola. Cosa occupa più tempo? Cos’è piùfaticoso?Rispetto all’approccio da cartelloni pubblicitari, trovo che sia d’aiuto mettersi una scritta sui vestitiche dice: “Yoga no-profit per immunità” e dare l’indirizzo Web. Così si è veramente comecartelloni per annunci. Ho scoperto che più diventate un’estrema forma di pubblicità, meno lavoroavete da fare. Pensateci. I cartelloni pubblicitari non lavorano--- se ne stanno lì.Questo è quello che dobbiamo fare: starcene lì, e far conoscere immunics.

Adesso chiedete:

“C’è bisogno che organizzi una classe di immunics o un gruppo di supporto nella mia città? O suInternet?”

“Devo introdurre la pratica rigorosa di immunics nel gruppo di supporto di cui già faccio parte?”

Se testate “si” per qualcuna di queste cose, per favore siate consapevoli del fatto che compierla enon tollerare niente che sia meno di un completo successo, potrebbe essere una questione di vita odi morte per voi o per tutti quelli che amate.

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CAPITOLO 14

Dimostrazioni in tutto il mondo

Con la malattia, non è possibile fare altro che agire immediatamente.Ogni persona malata in questo mondo vuole che noi gli diciamo adesso che possono curare lamalattia. Parlo per loro.Adesso che avete imparato come curare le cose, anche voi potete parlare per loro.Quanto più noi parleremo per loro, più velocemente loro ne saranno informati. Chiunque impari perse stesso immunics, anche i più rudimentali aspetti di immunics, deve farne dimostrazione. Ladomanda è, che forma prende per voi personalmente questa dimostrazione a tutto il mondo?Prima fate delle piccole dimostrazioni. No, non vuol dire di raccontare alle persone che amate più ditutti. Questo non conta. E’ una buona cosa da fare, ma non è una dimostrazione a tutto il mondo. Sevoi adesso state pensando nella vostra testa al perché di questo, non lo fate. E’ uno dei vostrisintomi. Osservate quello che vi dico, e poi fatelo.Io voglio il vostro aiuto. Per favore, datemelo.La nostra immunizzazione della Madre Terra dipende totalmente dal dire a quanti più sconosciutisia possibile, ogni giorno, che loro possono fare quello che voi avete imparato a fare in questo libro.E non vuol dire comprare questo libro. Come ho detto nel primo capitolo, i libri hanno un’efficaciae un’accessibilità molto limitata. Di nuovo: queste persone vogliono che gli sia detto che immunicsesiste IL PIU’ PRESTO POSSIBILE; non ve lo possono dire, perché non sanno cosa vogliono. Cosìè vostra responsabilità sapere quello che vogliono, anche se voi non li conoscete e non gli parlatemai, e parlate con loro IL PIU’ PRESTO POSSIBILE, come loro chiedono.Noi, voi ed io insieme, immunizziamo questo mondo anzitutto prendendoci la responsabilità di farequesto. Ci impegnamo a dare loro quello che desiderano e di cui hanno bisogno prima, e poi glielodiamo. La maniera più veloce per voi di dargli immunics, in linea con quello che loro vogliono, èquella di selezionare e fare le azioni più veloci, facili e immediatamente disponibili che possiateintraprendere proprio adesso.

Mettere un segnale sulla vostra macchina è in buon esempio per questo— “ Yoga no-profiti di immunità—www.immunics.org”

Torniamo indietro al fatto di dire alla gente che siete avvolti nell’immunics. Dirglielo, farglielovedere è molto divertente per voi, ed anche un lavoro intenso. Ci vuole tempo e lavoro. Ci vuoletempo per avere degli appuntamenti. Ci vuole tempo per sedere con loro. Per trovare quello chehanno bisogno di sapere e offrirglielo. Ma se voi avete sulla vostra maglietta un ‘etichetta mentrepasseggiate intorno al vostro ufficio, eviterete un sacco di lavoro. Loro possono leggere l’indirizzoWeb sull’etichetta, andare all’iCollege e impararlo. Forse loro hanno il tempo di farlo mentre voi non l’avete.Noi tutti dobbiamo lavorare insieme per realizzare questo. Il che significa che sin dall’inizio dovetegettare la responsabilità su di loro. Il vedere un segno per loro causa questo. Voi avete provveduto aun segno, loro provvedono al lavoro di ricerca.Le marce sono la stessa cosa. Io non sono affatto contro le marcie. Mi piace vedere la gente chemarcia. Una “Passeggiata per immunics” sarebbe grande. Potrei persino voler parlare ad unamarcia. E’ un grande affare per me. Come esempio di com’è un grande affare per me, io non volevo

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assolutamente sottoscrivere un contratto con un editore per questo libro, se mi veniva richiesto dimettere firme o tenere conferenze. Non mi interessa perdere il mio tempo così.Ma una dimostrazione a Washington, per esempio, o ancora meglio a Parigi, con 10 o 20,000persone, sarebbe qualcosa che potrei voler fare, purchè non sia occupato in qualcosa di piùimportante , nel qual caso ci spedirei un mio amico che è un formidabile oratore.Voglio che le persone facciano tutto quello di cui sono capaci per informare ogni essere umano cheloro sono capaci di fare delle azioni contro la malattia, che noi ci siamo riusciti. Ognuno potrà farloin diverso grado. Voglio avere una stima realistica delle azioni che siete capaci di fare e prendere,senza tener conto se vi piace prenderle o pensate che funzionano oppure no. Così se voi pensate chenon funzionerà mettere un segno sulla vostra macchina, voglio che lo mettiate comunque, perchénon si tratta di voi. Si tratta di loro---di aiutare loro.LE VOSTRE PERSONALI PREFERENZE NON C’ENTRANO IN QUESTO. QUANDOQUALCUNO STA MORENDO, LE PREFERENZE PERSONALI NON C’ENTRANO. EQUALCUNO STA MORENDO.Hanno bisogno di vedere un segno sulla vostra macchina per sapere che non devono morire.Non dovete marciare sulla capitale del paese in cui vivete per dire al mondo, al vostro governo, cheesiste immunics, ma VOI POTRESTE DOVER FARE QUELLO CHE NON VOLETE FARE. E sevoi non avete intenzione di fare le cose che non volete fare, la nostra immunizzazione sulla MadreTerra sarà molto più lenta. Io combatto per i miei colleghi e per me stesso, ma con più forza per lepersone che hanno bisogno di aiuto, che non sono ancora miei colleghi e che non sanno che esisteimmunics. Vi prego di unirvi a me in questa battaglia, perché se non sarete abbastanza, i miei sforzinon avranno successo.

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Adesso chiedete a Dio:

“Devo organizzare una dimostrazione, una marcia,una raccolta di fondi o qualche altra attivitàpubblica?”

Se testate “si”-----farete quello che Dio vi dice di fare?

Per favore, notate: le classi di immunics e i gruppi di supporto non sostituiscono quello che statetestando qui, un capitolo tratta quello che potete fare. Al contrario, potrebbe benissimo essere che loscopo del gruppo di supporto che dovevate formare doveva trasformarsi in un gruppo di “Marcia suWashington per immunics”.

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CAPITOLO 15

LA FINE DELLE MALATTIE

Quando un cavaliere avanza per ammazzare un dragone, deve penetrare il buio della caverna in cuivive il dragone. Jung ha parlato di questo, ed anche Joseph Campbell.Il terribile aspetto del dragone è nascosto dal buio della caverna. Nella terribile battaglia perstanarlo e distruggerlo, si rivela la forma del dragone e della caverna in cui si nasconde.I mistici chiamano questo “Il Sollevamento del Velo”. Il dragone si rivela al cavaliere attraverso lesue azioni---le sue strategie e tattiche---quando questo comincia a combatterlo. Le mura dellacaverna sono illuminate da eruzioni di fuoco sputate dai visceri del dragone. La sensazione fisicadel dragone, la durezza d’acciaio delle scaglie, la viscida umidità della melma che le ricopre,vengono scoperte dal cavaliere mentre lotta col drago e lo trascina fuori dalla sua tana.Sulla spiaggia, sotto i raggi del sole cocente, il dragone viene finalmente ucciso. Era Puff ilDragone Magico, e viveva vicino al mare. Notando questo, il cavaliere si toglie l’elmo, si gratta latesta e mormora: “Oops. Cattivo drago.” Poi si mette a vagare in cerca della prossima specie in viadi estinzione.Le cose finiscono. Questo libro finirà presto. Così sarà per le malattie.

Adesso testate:

“Sono in grado di porre fine con una sola mano alla malattia su questo pianeta?”

Ho sempre testato di si rispetto a questo. Non ho idea di cosa voglia dire il test, ma so che è vero. Ioletteralmente sento che io, un immuner, faccio quella differenza critica. Molte altre persone a cui ioho chiesto di testare hanno avuto la stessa risposta. Questo significa che dovremmo tutti competerel’uno con l’altro per vedere chi sconfiggerà con una mano il dragone?Personalmente, io sono un giocatore di squadra. So che ogni risultato che la squadra ottiene è al100% un mio risultato. So che non potrebbero mai farlo senza di me, e spero che lo facciano, incaso io avessi una cattiva giornata.L’Homo Sapiens---gli esseri umani---è o sono il prodotto di una serie di esperimenti genetici,esperimenti condotti da Dio e che ancora stanno continuando.Teilhard de Chardin la vede in questomodo, e nella sua terminologia, noi ci stiamo velocemente avvicinando a un “punto radiale” nelquale un enorme salto evolutivo sta virtualmente e istantaneamente accadendo---istantaneo rispettoall’andamento evolutivo che si è osservato negli ultimi 13,000 anni. Immunics è semplicemente unamanifestazione di questa evoluzione. E’ un area nella quale l’umanità sta cambiando, dove la gentea cui si fa vedere immunics va improvvisamente dal non sapere che l’immunità è possibile alprendere questo per scontato, come è possibile che sia per voi che fate le azioni di immunics cheavete imparato nei precedenti capitoli. Ho osservato questo su me stesso, e questa osservazione miha portato alla fine a scrivere questo libro.Adesso anche voi lo avete osservato su voi stessi. Cosa farete come risultato di questaosservazione?Noi andremo ben oltre la risoluzione delle influenze e persino del cancro senza riserve fino allaFINE DELLA PIAGA DELLA VIOLENZA, DELL’ INGIUSTIZIA, E DELL’ABBANDONOCHE AFFLIGGE IL NOSTRO MONDO. Ciò che è inevitabile finirà per passare, e non perché noi

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lo facciamo succedere, ma perché era inevitabile. Possiamo accelerare la cosa, ma non possiamoimpedire che accada, neanche se facessimo le nostre migliori follie per rallentarla.Nell’uccisione di questo drago, ci troveremo di fronte all’orrore della sua realtà.Penetreremo il buio della caverna. Vedremo una bruttezza che non è immaginabile, soltantopercepibile perché reale. Proveremo quello che non abbiamo mai voluto provare, faremo dellescelte che abbiamo sempre ritenuto essere inutili. Una volta che cominciate a fare immunics, tuttoquesto diventa inevitabile.Immunics è un pò come le noccioline. Una volta che ne mangiate una, è difficile smettere.Il dragone, quando è fuori, ci apparirà come una grande tenia che era una volta dentro di noi, che sicontorce nella sua agonia di morte. Scopriremo che noi abbiamo amato questa spaventosa creatura,e che l’abbiamo confusa con il nostro Sé. Bene, era, dopo tutto, il nostro sé precedente.Proveremo una vera tristezza nel lasciarla decomporre sulla spiaggia.Il Dalai Lama ha detto che scopriremo le risposte che cerchiamo, una grande pace e graziaspirituale, nella profondità del nostro cuore.Al che io aggiungerei, nella profondità del nostro sistema immunitario, e nel sistema immunitario diquesta Terra.

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IN SEGUITO:

UNA MIA AUTO-VALUTAZIONE

I morti vivono dentro di me. Sono, per la maggior parte, morti pre-immunics.Jackie Buzan, una splendida dottoressa, che teneva gruppi di supporto per il cancro al PensylvaniaHospital. Era un’attivista anti-cancro, uno dei primi psicologi a tenere gruppi di supporto per ilcancro. La prima volta lo aveva sconfitto.Era in coma quando un gruppo di noi si trovava accanto al suo letto d’ospedale. Improvvisamente sirisvegliò. Si alzò sui gomiti, e si guardò intorno. Disse: “Oh, siete tutti qui. Non lo avevo realizzato.Mi dispiace. Non sono nelle migliori condizioni per ricevervi”. E’ stata così carina nei suoi ultimimomenti. Morì la mattina dopo.Thomas e Leo Bracconieri, che ho conosciuto molto tempo fa.Thomas mi ha tagliato i capelli gratuitamente per anni perché gli piacevo. Leo è stato uno dei primia dare parties di beneficenza per la raccolta di soldi per l’ AIDS.Partecipai ad un seminario chiamato Il Gioco della Vita, che era tenuto da una triade di studenti delgioco. Bob Zemsky, che tutti soprannominavano ZemBob, lo guidava con una coppia, un giovane ebel procuratore distrettuale e sua moglie, un’ex modella. Questo Gioco della Vita era chiamato“Svuotare la relazione di contenuto” e loro di sicuro erano un esempio di tre persone in relazionesenza molto successo. Mettevano le loro fotografie sul poster dell’annuncio del seminario e inquattro e quattr’otto era completamente esaurito----erano così attraenti insieme! Zembob combattèfino all’ultimo. Dette virtualmente ogni penny della sua incapacità alla ricerca per l’AIDS, e lasciòtutto quello che gli rimaneva per quella. Gli parlai pochi giorni prima della sua morte, e stavaancora combattendo, credeva ancora che si sarebbe trovata la cura. Io adesso contatto i suoi corpipiù alti, e gli racconto che è avvenuto.Michael Erato, che ha creato T-shirts dipinte a mano ancora in uso. Molti di noi ancora leconservano. Franny recentemente ne ha tirata fuori una delle sue da in baule. Quando uno di noimuore, il mondo perde molto.Stephen Amaral, un intraprendente disegnatore di moda e una persona di una bellezza eterica. Inquei giorni io compravo continuamente nuovi vestiti---insegnavo alle persone a vestire per ilsuccesso---e volevo dargli dei pantaloni perché li modificasse, poiché lui mi assisteva nel miolavoro. Lui puntualizzava sempre: “Lo sai, io non li modifico. Li do al mio dipendente. Lui faquesto”. Lui sapeva, e voleva che lo sapessimo anche noi, che era un disegnatore, non un sarto o uncucitore, e che stava per diventare un altro Willie Smith o Geoffrey Beene. Io svendevo i suoiprototipi ogni inverno e il mio staff si affollava per comprarli---i suoi disegni erano grandi.Maria Henon, una cuoca mia grande amica del cuore.Era lo chef dirigente al Garden, il primo dei miglior quattro ristoranti francesi a Philadelphia,prima di venire a lavorare per me. E’ stata una mia insegnante così come una mia dipendente. Unodei doni che mi fece fu una cartolina che mostrava una serigrafia giapponese di un signore dellaguerra che guarda degli uccelli che si alzano in volo dalla foresta, indicanti un avvicinamento delnemico.Un altro è stato La Mente Libera, del Maestro Zen Takuan.

Questo è il mio brano preferito del libro:

“Sebbene vediate la spada che si muove per colpirvi, se la vostra mente non è trattenuta daessa e venite incontro al ritmo dell’avanzare della spada; se non pensate di colpire il vostro

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oppositore e non avete nessun pensiero o giudizio; ¸se, nell’istante in cui vedete la spada vibrare,la vostra mente non è minimamente trattenuta e procedete in avanti e gli strappate via la spada;allora la spada che stava per abbattervi diventerà la vostra e, al contrario, sarà la spada cheabbatterà il vostro nemico.”

Come potete vedere, io ho fatto questo.La vostra ultima azione di immunics di questo libro è un’apologia. E’ un’apologia garantita, perchépotete testare che è stata ben ricevuta. La chiamiamo La Preghiera dello Sradicatore, perchéabbiamo un gruppo di gente, chiamato lo Sradicatore, che si è impegnato a sradicare la malattia daquesto pianeta e stanno portando avanti in piano per fare questo. E’ una preghiera che io dico ognigiorno:

Eccola:“Sto chiedendo il perdono di tutti quelli a cui ho fatto del male o a cui farò del male per non averepiù velocemente reso disponibile immunics. Quando il mio dito si apre , loro hanno sentito oricevuto la mia richiesta nei loro corpi risultati. E quando il dito si apre di nuovo, allora mi hannoperdonato.”

Fare questo li aiuta a scoprire immunics per se stessi, senza che io debba fare ancora di più perchéloro lo possano avere.Nella primavera del 1967, la data dell’inizio della mia appartenenza al genere umano, tra le follie digioventù, ho venduto dell’erba ad un poliziotto. Fu un incidente. Come risultato della miaprecedente diagnosi di incapacità mentale, fui mandato in un ospedale per malattie mentali, edichiarato incapace di disporre della mia vita futura. Non potete scappare da un ospedalepsichiatrico, fintanto che non avete fatto questo, vero?Nel progettare il mio futuro avevo molte fantasie sul fatto di passare il resto della mia vitanell’ashram di Meher Baba, in un’area isolata dell’India, e curare il giardino----non che avessialcuna esperienza di giardinaggio, nemmeno sapevo se mi piacesse, senza tener conto del fatto cheMeher Baba non accettava che gli studenti vivessero lì. Era una fantasia, e nello stesso tempo eroattratto dalle avventure di una vita attiva e avida, da spacciatore qual’ero. Quando usciidall’ospedale, andai ad Ahmednagar e passai tre mesi presso la tomba di Meher Baba, dove promisia Dio che avrei fatto qualcosa di grande per il mondo. Ma, per gran parte della mia vita seguente,finii per passare il tempo tra birre e donne. Non facevo più uso di droghe, ma ero ancora un drogato.L’ultima volta che vidi la faccia di mia madre era l’inverno del 1970, dopo aver passato un mese dalei. Quando mi voltai, entrando nell’aereo, la guardai e vedevo che mi mostrava la sua miglioreessenza, come se sapesse che era l’ultima volta che avrei visto la sua forma fisica. Mia madre erasplendida.Durante i seguenti 12 anni, fino a quando morì nell’inverno del 1982, noi generalmente ciscrivevamo o ci parlavamo per telefono parecchie volte a settimana. Mia madre era un’insegnanteper me--- auto-designata, ma anch’io volevo il suo insegnamento. Una delle principali cose che miamadre voleva per me ere quella che io continuassi ad imparare per tutta la mia vita, cosa che hocercato di fare fino ad oggi. E’ una delle principali cose che mi ha reso così aperto ad imparare daDio quando Dio muove le mie dita o mi sussurra un pensiero nella mente.Mia madre continuò ad insegnarmi fina alla sua morte, che io ho sempre sentito come una partedell’ insegnamento.Le avevo detto di venire da me a New York per anni, e lei mi prometteva di farlo tutte le volte,sempre * bagging out when push came to shove.* (?) . Finalmente decisi di andar a trovarla. Feci lamia prenotazione, le dissi quando sarei arrivato, per quanti giorni sarei stato con lei, e poi midivenne impossibile raggiungerla.

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Cominciai a chiedermi il perché di questo, dal momento che lei era usualmente disponibile pertelefono. Alla fine mi preoccupai e cominciai ad andare da lei. La rintracciai al Jackson Memorialhospital, dove era morta diversi giorni prima.La sua morte mi parve intenzionale, una di quelle cose “consapevolmente inconsapevoli” che fannoi maestri. Mia madre non mi aveva mai fatto capire di avere problemi di salute, e probabilmente nonpensava di averne. Aveva adottato circa 30 gatti randagi, e aveva la casa infestata dalle pulci. Imorsi delle pulci sulle sue gambe si infettarono, poi divennero gangrenosi. Crollò a terra nel cortilee i vicini la portarono di corsa all’ospedale, le furono amputate le gambe, e morì il giorno seguente,tutto senza che io ne sapessi niente.Ma sembra che mia madre non voleva che io la vedessi . Penso che non voleva ingerenze. Hasempre fatto vedere di star bene, e ci stava, almeno nel senso di aver fatto quello che voleva, comeanch’io ho fatto in tutta la mia vita.E in queste cose c’è molto da imparare.La birra non divenne più così buona per me, ed io non divenni più così buono per le donne. Ilpersonaggio che Ben Affleck ha interpretato in un film sulla droga, Bounce, la metteva in questomodo: “Stavo guardando nello specchietto retrovisore e vedendo macchine distrutte e corpi infrantumi, mi dicevo:- Accidenti, ci stanno in sacco di pessimi guidatori là fuori.” Questo sono statoio per veramente molto tempo. Ma tutto questo finì pochi anni dopo aver scoperto immunics.Ho scoperto immunics nell’Aprile del 1993. Se vi state chiedendo perché io non abbiaimmediatamente parlato del fatto che curi le cose dopo averlo scoperto, ecco la risposta. Spesso citola mia insicurezza che io stessi effettivamente curando l’herpes, ma questa non è la vera ragione. Lavera ragione è che LE PERSONECHE MANIFESTANO DIPENDENZE NON SONO COSI’FORTI DA SALVARE IL MONDO; NON IMPORTA COSA LORO DICANO. Ho passato unagran parte della mia vita sentendomi completamente incapace di mantenere la promessa che avevofatto a Dio là sulla tomba di Meher Baba su quell’ arida collina.Ma più facevo immunics---e l’ho fatta praticamente senza interruzione dal momento in cui l’hoscoperto---più le mie dipendenze diminuivano, e mi sentivo sempre meno sotto la loro azione. Lamia naturale connessione con Dio e il bisogno di mantenere la mia promessa allora emerserospontaneamente.Durante la stesura di questo libro, durata soltanto poche settimane, sono stato costretto a parlaredelle mie rimanenti patologie. Sono di natura differente da quelle che ho fronteggiato e rimossoanche solo un anno fa, e loro esistono in un posto più basilare, un posto dove l’umanità si connette.Noi portiamo questo posto con noi di vita in vita. L’esistenza di queste patologie in quel posto chenoi condividiamo è l’ovvia causa dell’orribile direzione che l’umanità ha preso attraverso i secoli.In questa vita sono stato capace adesso di focalizzare i miei sforzi su quella che si potrebbechiamare la mia “sub-missione”. Io so che porre fine alla malattia su questo pianeta non è la miareale missione; è soltanto un passo nella direzione del compimento di quella missione, sulla quale iosono stato per eoni.So anche che tutti i passi falsi che ho preso, e gli eventi collaterali che ho aggiunto, furono ispirati,generati , almeno in parte, da queste patologie solitamente condivise che vivono nel luogo dove tuttisono connessi. E so anche che se io riesco a rimuovere queste patologie influenzerò tutti voi, e cheal contrario, DOVRO’ INFLUENZARE TUTTI VOI PER RIMUOVERLE. E’ l’unico lavoro dafare che abbia valore---ogni santo,saggio e maestro in ogni epoca ha detto questo. Ed io li hoascoltati o letti tutti quanti, in un modo o in un altro.So che riceverò delle lettere che mi diranno quanto è stato inadeguato il mio insegnamento in questolibro. Sono d’accordo con loro. Poiché immunics è una capacità che si auto-insegna completamente,ed è totalmente dipendente dalla vostra relazione e interazione con Dio, è assolutamente impossibileinsegnarla.La gente adopera approcci sommari per dare agli amici tutto quello che hanno bisogno di sapere, equeste cose funzionano, sono efficaci, fintanto che l’amico è lì per trattare, minuto per minuto, le

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mille sfumature, i problemi e le questioni che sorgono. Questo libro potrebbe facilmente aver avuto1000 o 10,000 pagine, come le 100 o poco più che ho provato a metter giù.Io una volta ho avuto accesso al fatto che la mia reale missione è quella di proteggere le Scritture edi renderle accessibili a tutta l’umanità. Mi sembra che la migliore strada per proteggere le Scritturesia quella di renderle accessibili a tutti gli esseri umani. Stonewall Jackson voleva fare questoquando fondò una scuola Biblica per la gente nera, contro le proteste della cittadinanza intorno a lui.Semplicemente mantenne la sua posizione, come fece in tutte le difficoltà, dicendo loro che tuttidevono poter leggere la parola di Dio.In questo libro vi ho dato un accesso istantaneo alle illimitate Scritture che Dio vi ha fornito, se voisemplicemente chiedete. Leggetele in buona salute.

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Adesso chiedete:

“Immunics deve essere ovunque nell’ambiente prima che (nome della persona che voi voletefortemente che faccia immunc) si senta sufficientemente a proprio agio per cominciare a farlo?”

“Ha bisogno (nome della persona che io spero sia curata da qualcosa) di fare la propriaimmunics, facendogli io vedere delle cose, ma senza il mio aiuto?”

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