Date post: | 03-May-2015 |
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IMPARARE A IMPARARE
ANALISI DELLA COMPETENZA CHIAVE
Dino Cristanini
IMPARARE A IMPARAREDefinizione nella Raccomandazione
del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006
Imparare a imparare è l’abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo. Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni, l’identificazione delle opportunità disponibili e la capacità di sormontare gli ostacoli per apprendere in modo efficace. Questa competenza comporta l’acquisizione, l’elaborazione e l’assimilazione di nuove conoscenze e abilità come anche la ricerca e l’uso delle opportunità di orientamento. Il fatto di imparare a imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare e applicare conoscenze e abilità in tutta una serie di contesti: a casa, sul lavoro, nell’istruzione e nella formazione. La motivazione e la fiducia sono elementi essenziali perché una persona possa acquisire tale competenza.
IMPARARE A IMPARAREDefinizione nella Raccomandazione
del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006
Conoscenze, abilità e attitudini essenziali legate a tale competenza
Laddove l’apprendimento è finalizzato a particolari obiettivi lavorativi o di carriera, una persona dovrebbe essere a conoscenza delle competenze, conoscenze, abilità e qualifiche richieste.
In tutti i casi imparare a imparare comporta che una persona conosca e comprenda le proprie strategie di apprendimento preferite, i punti di forza e i punti deboli delle proprie abilità e qualifiche e sia in grado di cercare le opportunità di istruzione e formazione e gli strumenti di orientamento e/o sostegno disponibili.
IMPARARE A IMPARAREDefinizione nella Raccomandazione
del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006
Conoscenze, abilità e attitudini essenziali legate a tale competenza
Le abilità per imparare a imparare richiedono anzitutto l’acquisizione delle abilità di base come la lettura, la scrittura e il calcolo e l’uso delle competenze TIC necessarie per un apprendimento ulteriore.
A partire da tali competenze una persona dovrebbe essere in grado di acquisire, procurarsi, elaborare e assimilare nuove conoscenze e abilità.
Ciò comporta una gestione efficace del proprio apprendimento, della propria carriera e dei propri schemi lavorativi e, in particolare, la capacità di perseverare nell’apprendimento, di concentrarsi per periodi prolungati e di riflettere in modo critico sugli obiettivi e le finalità dell’apprendimento.
IMPARARE A IMPARAREDefinizione nella Raccomandazione
del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006
Conoscenze, abilità e attitudini essenziali legate a tale competenza
Una persona dovrebbe essere in grado di consacrare del tempo per apprendere autonomamente e con autodisciplina, ma anche per lavorare in modo collaborativo quale parte del processo di apprendimento, di cogliere i vantaggi che possono derivare da un gruppo eterogeneo e di condividere ciò che ha appreso.
Le persone dovrebbero inoltre essere in grado di organizzare il proprio apprendimento, di valutare il proprio lavoro e di cercare consigli, informazioni e sostegno, ove necessario.
IMPARARE A IMPARAREDefinizione nella Raccomandazione
del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006
Conoscenze, abilità e attitudini essenziali legate a tale competenza
Un’attitudine positiva comprende la motivazione e la fiducia per perseverare e riuscire nell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita.
Un’attitudine ad affrontare i problemi per risolverli serve sia per il processo di apprendimento stesso sia per poter gestire gli ostacoli e il cambiamento.
Il desiderio di applicare quanto si è appreso in precedenza e le proprie esperienze di vita nonché la curiosità di cercare nuove opportunità di apprendere e di applicare l’apprendimento in una gamma di contesti della vita sono elementi essenziali di un’attitudine positiva.
IMPARARE A IMPARARENEL PROFILO DELLE COMPETENZE
AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONEPossiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso
tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.
Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità.
Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo.
Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.
Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.
Si orienta nello spazio e nel tempo con curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.
IMPARARE A IMPARAREATTEGGIAMENTI PROCESSI
COGNITIVIPROCESSI
METACOGNITIVIABILITÀ CONOSCENZE
-perseveranza nell’apprendimento-disposizione a sormontare gli ostacoli -motivazione-fiducia in sé-concentrazione prolungata-desiderio di applicare quanto si è appreso -curiosità di cercare nuove opportunità di apprendere -pensiero critico-iniziativa, assunzione di decisioni -capacità di gestione costruttiva dei sentimenti
Processi connessi alla comprensione
dei testi:-fare inferenze-organizzare e
connettere informazioni
Processi connessi all’uso di strumenti
matematici: Processi connessi
alla trasformazione delle esperienze in
conoscenze:- osservare
-categorizzare e concettualizzare
-stabilire relazioni-trasferire
conoscenze da un campo all’altro
-consapevolezza del proprio processo di apprendimento -conoscenza delle proprie strategie di apprendimento preferite-conoscenza dei propri punti di forza e di debolezza-consapevolezza dei propri bisogni
-lettura, comprensione testi-scrittura -calcolo -uso delle competenze TIC -ricercare e identificare le opportunità disponibili -ricercare consigli, informazioni e sostegno-ricercare e analizzare dati e informazioni-osserva re e interpreta re ambienti, fatti, fenomeni
-codici linguistici- strategie di lettura-strumenti matematici-TIC-strumenti organizzazione informazioni-opportunità disponibili
LE DIMENSIONI DELLA COMPETENZAIMPARARE A IMPARARE
ACQUISIRE, ELABORARE,
ASSIMILARE NUOVE CONOSCENZE
E ABILITÀ
MOTIVAZIONEPERSEVERANZA
FIDUCIA IN SÉ
CONSAPEVOLEZZA DEL PROPRIO
APPRENDIMENTO
SAPERE DOVE E COME TROVARE
LE INFORMAZIONI
ORGANIZZARE IL TEMPO
ORGANIZZARE E CONNETTERE LE CONOSCENZE
COMPRENDERE I TESTI
USARE LE CONOSCENZE
E LE ABILITÀ IN CONTESTI DIVERSI
LA MOTIVAZIONE ALL’ APPRENDIMENTO LUNGO TUTTO
L’ARCO DELLA VITA
AVERE VOGLIA DI IMPARARE CONTINUAMENTE (MOTIVAZIONE
INTRINSECA)
AVERE CONSAPEVOLEZZA DELL’IMPORTANZA DI IMPARARE CONTINUAMENTE
(MOTIVAZIONE ESTRINSECA)
LA MOTIVAZIONECONCETTI BASE
LA MOTIVAZIONE SI COSTRUISCE NEL TEMPO PER L’EFFETTO COMBINATI DI DIVERSI FATTORI
I FATTORI MOTIVAZIONALI SONO MOLTISSIMIE APPARTENGONO A VARI CAMPI:
LA FAMIGLIA, GLI ALTRI AMBIENTI DI VITA EXTRASCOLASTICA, LA SCUOLA …
LA COMBINAZIONE DEI VARI FATTORI DÀ LUOGO A MOTIVAZIONI DIVERSE NEI SINGOLI INDIVIDUI
LA RESPONSABILITÀ DELLE MOTIVAZIONE È DISTRIBUITA: FAMIGLIA, ALLIEVO, INSEGNANTI …
LA MOTIVAZIONE EVOLVE NEL TEMPO
LE PRIME TEORIE
TEORIE DELLA PULSIONE E DELLO STIMOLO:
I BISOGNI ATTIVANO COMPORTAMENTI DIRETTI A RAGGIUNGERE TRAGUARDI IN GRADO DI SODDISFARE I BISOGNI STESSI
I TRAGUARDI DI APPRENDIMENTO PROPOSTI DALLA SCUOLA QUALI BISOGNI DEL SOGGETTO POSSONO SODDISFARE?
LE PRIME TEORIE
TEORIE COGNITIVE
PIAGET – IL BAMBINO È INTRINSECAMENTE MOTIVATO A METTERE IN PRATICA LE PROPRIE CAPACITÀ
BERLYNE - IL COMPORTAMENTO ESPLORATIVO È NATURALMENTE PRESENTE NEI BAMBINI
FESTINGER – L’INTRODUZIONE DI DISSONANZE CHE ROMPONO L’EQUILIBRIO COGNITIVO SPINGE IL SOGGETTO A RIORGANIZZARE IL PROPRIO PENSIERO
MANTENERE ALTO IL LIVELLO DI ATTIVAZIONE COGNITIVAMEDIANTE L’INTRODUZIONE DI NUOVI STIMOLI
LE PRIME TEORIE
TEORIE DELLA PERSONALITÀ
LA MOTIVAZIONE SI ORGANIZZA IN RAPPORTO AL CONCETTO DI SÉ
IL SOGGETTO È ORIENTATO A COLMARE LA DISTANZA TRA SÉ REALE E SÉ IDEALE
I TRAGUARDI DI APPRENDIMENTO PROPOSTI DALLA SCUOLA RIENTRANO NEL SÉ IDEALE?
TEORIE DI RIFERIMENTO OGGIIL SENSO DI AUTOEFFICACIA
SENSO DI AUTOEFFICACIA: CONVINZIONE DI ESSERE CAPACE/INCAPACE DI AFFFRONTARE UN’ATTIVITÀ O UN COMPITO
IL SENSO DI AUTOEFFICACIA CONDIZIONA LE ASPETTATIVE, GLI STATI D’ANIMO, LA MOTIVAZIONE
PER AUMENTARE IL SENSO DI AUTOEFFICACIA: PROPORRE SFIDE OTTIMALI, SVILUPPARE LA CAPACITÀ DI ANTICIPARE SCENARI FUTURI, FORNIRE STRUMENTI ADEGUATI, PROPORRE MODELLI ESPERTI DI AZIONE
TEORIE DI RIFERIMENTO OGGIL’ ATTRIBUZIONE CAUSALE
STILE DI ATTRIBUZIONE DELLE CAUSE DEI SUCCESSI E DEGLI INSUCCESSI SCOLASTICI
CAUSE INTERNE ESTERNE
CONTROLLABILI IMPEGNO AIUTI, STRUMENTI
NON CONTROLLABILI
ESSERE PORTATO/NON
PORTATOFORTUNA/ SFORTUNA
TEORIE DI RIFERIMENTO OGGIOBIETTIVI E ORIENTAMENTI
OBIETTIVI DI PERFORMANCE: L’IMPORTANTE È UN BEL VOTO, NON
IMPORTA COME
OBIETTIVI DI PADRONANZA: L’IMPORTANTE È APPRENDERE
TEORIE DI RIFERIMENTO OGGIIL MODELLO DI ELLIOT E Mc GREGOR
COMPORTAMENTO DI
APPROCCIO
COMPORTAMENTO DI
EVITAMENTO
OBIETTIVI DIPADRONANZA
DESIDERIO DI IMPARARE
TIMORE DI SBAGLIARE
OBIETTIVI DIPRESTAZIONE
DESIDERIO DI RIUSCIRE BENE O
MEGLIO DEGLI ALTRI
TIMORE DEL CONFRONTO
IL RUOLO DELLE EMOZIONI
UN LIVELLO MODERATO DI ANSIA CONSENTE UNA BUONA GESTIONEDELLE RISORSE
COGNITIVE, UN LIVELLO ECCESSIVO COMPROMETTE PROCESSI E RISULTATI
EMOZIONI POSITIVE RAFFORZANO LA MOTIVAZIONE, EMOZIONI NEGATIVE LA
DEPRIMONO
CONSAPEVOLEZZA DEL PROPRIO APPRENDIMENTOPROCESSI COGNITIVI
DI BASE
PERCEZIONE
ATTENZIONE
MEMORIA
SUPERIORI
CONCETTUALIZZAZIONE
SIMBOLIZZAZIONELINGUAGGIO
RAGIONAMENTOPROBLEM SOLVING
CONSAPEVOLEZZA DEL PROPRIO APPRENDIMENTOSTILI COGNITIVI E DI APPRENDIMENTO
VISIVO VERBALE
VISIVO NON VERBALE
UDITIVO
CINESTETICO
GLOBALE/ANALITICO
SISTEMATICO /INTUITIVO
VERBALE/VISUALE
IMPULSIVO/RIFLESSIVO
CAMPO DIPENDENTE/ CAMPO INDIPENDENTE
CONVERGENTE/DIVERGENTE
CONSAPEVOLEZZA DEL PROPRIO APPRENDIMENTOPROCESSI METACOGNITIVI
CONOSCENZA DEI PROPRI PROCESSI COGNITIVI
CONTROLLO ATTIVO DEI PROPRI PROCESSI COGNITIVI
CAPIRE UN COMPITO E VALUTARNE LE DIFFICOLTÀ
STIMARE LE PROPRIE RISORSE E POSSIBILITÀ DI RIUSCITA
SCEGLIERE LE STRATEGIE PIÙ ADEGUATE
PIANIFICARE L’AZIONE
MONITORARE L’ATTUAZIONE
SAPERE DOVE E COME TROVARE LE INFORMAZIONI
SITI – MOTORI DI RICERCA
ENCICLOPEDIE - COLLANE
LIBRI – BIBLIOGRAFIE
INDICI DEI LIBRI
CATALOGHI
……
COMPRENSIONE DEI TESTIOPERAZIONI COGNITIVE- ASPETTI DI COMPRENSIONE DEL TESTO
CHE LE PROVE INVALSI INTENDONO MISURARE (QdR Italiano)
INDIVIDUARE INFORMAZIONI Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.
RICOSTRUIRE IL SIGNIFICATO DEL TESTO Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole. Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore. Cogliere le relazioni di coesione (organizzazione logica entro e oltre la frase) e coerenza testuale. Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse. Ricostruire il significato globale del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse.
INTERPRETARE E VALUTARE Sviluppare un’interpretazione del testo, a partire dal suo contenuto e/o dalla sua forma, andando al di là di una comprensione letterale. Valutare il contenuto e/o la forma del testo alla luce delle conoscenze ed esperienze personali (riflettendo sulla plausibilità delle informazioni, sulla validità delle argomentazioni, sulla efficacia comunicativa del testo, ecc.)
ORGANIZZARE E CONNETTERE LE CONOSCENZE
STRUMENTI LOGICO-ICONICI
TABELLE DIAGRAMMI
GRAFIMAPPE
……
USARE LE CONOSCENZE E LE ABILITÀ IN CONTESTI DIVERSICOMPITI SIGNIFICATIVI - Curricolo proposto dall’USR per il Veneto (
http://www.piazzadellecompetenze.net/primoCicloIstruzione/CurricoloPrimoCicloIndicazioni2012.pdf)
Dato un compito da svolgere, reperire tutte le informazioni necessarie provenienti da fonti diverse: confrontarle per stabilirne l’attendibilità; selezionarle a seconda delle priorità e dello scopo; organizzarle in quadri di sintesi coerenti,utilizzando anche schemi, diagrammi, mappe, web quest
Dato un compito, un progetto da realizzare, distinguerne le fasi e pianificarle nel tempo, individuando le priorità delle azioni, Le risorse a disposizione, le informazioni disponibili e quelle mancanti
Dato un compito, una decisione da assumere, un problema da risolvere, mettere in comune le differenti informazioni in possesso di persone diverse e costruire un quadro di sintesi; verificare la completezza delle informazioni a disposizioni e reperire quelle mancanti o incomplete
Dato un tema riferito, ad esempio ad una teoria scientifica, una tecnologia, un fenomeno sociale, reperire tutte le informazioni utili per comprenderlo ed esprimere valutazioni e riflessioni
Organizzare le informazioni in schematizzazioni diverse: mappe, scalette, diagrammi efficaci o, viceversa, costruire un testo espositivo a partire da schemi, grafici, tabelle, altre rappresentazioni
Partecipare consapevolmente a viaggi di studio o ricerche d’ambiente o sui beni culturali e dare il proprio contributo alla loro progettazione (programma, produzione di schede documentali, di semplicissime guide)
Pianificare compiti da svolgere, impegni organizzandoli secondo le priorità e il tempo a disposizione
Dato un compito o un problema da risolvere, valutare l’applicabilità di procedure e soluzioni attuate in contesti simili
INDICATORI PER LA CERTIFICAZIONE(PROVINCIA DI TRENTO)
- È disponibile ad imparare e manifesta costante interesse e curiosità verso l’ apprendimento.
- Pianifica la propria attività di studio in relazione al tempo disponibile, ai propri bisogni e modalità di apprendimento.
- Riorganizza le proprie conoscenze alla luce delle nuove esperienze di apprendimento.
INDICATORI PER LA CERTIFICAZIONE(Valutare per insegnare, Provincia di Torino-Centro Servizi Didattici, pp. 37-38)
LIVELLO AVANZATO
LIVELLO INTERMEDIO
LIVELLO BASE LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO
ORGANIZ- ZAZIONE
DEL LAVORO
Gestione dei tempi
Reperimento materiali e
informazioni
ATTITUDINEAscolto attivo
Revisione
Perseveranza
COOPERA - ZIONE
Collaborazione
Condivisione
IMPARARE A IMPARAREnella Scheda di certificazione delle competenze
Fine scuola primaria Fine primo ciclo
Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di
base ed è in grado di ricercare ed organizzare
nuove informazioni.
Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi
velocemente nuove informazioni ed
impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in
modo autonomo.