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IMPIANTI E STRUTTURE
Corso di Laurea inPAAS
Prof. Massimo Lazzari
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Andamento della carica batterica in funzione della temperatura e del tempo
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TECNOLOGIE PER LA REFRIGERAZIONE DEL TECNOLOGIE PER LA REFRIGERAZIONE DEL LATTE ALLA STALLALATTE ALLA STALLA
FabbisogniFabbisogni
consegnare il latte entro 2 ore dalla mungitura
oppure
refrigerare il latte fino a 4°C nell’arco di 2-3 ore
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Scelte tecnologicheScelte tecnologiche
refrigerazione in bidoni serbatoi refrigerantiserbatoi refrigeranti prerefrigeratori + serbatoi refrigeranti refrigerazione istantanea prerefrigerazione + refrigerazione
istantanea
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Serbatoi refrigerantiSerbatoi refrigeranti
vasca gruppo frigorifero
Componenti accessori:agitatoretermostatotermometrounità di controllolavaggio automatico
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VascaVasca
• tipo: aperto chiuso
• volume nominale: 100 ÷ 32.000 litri (dm3)
• forma: cilindrica verticale, parallelepipeda, emicilindrica
cilindrica orizzontale
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Gruppo frigoriferoGruppo frigorifero
CondensatoreCondensatorecompatto, unità frigo montata solidale alla vasca
• remoto, dislocato a distanza
0,20-0,25 kW/100 dm3 VN tank per 2 mungiture
0,11-0,19 kW/100 dm3 VN tank per 4 mungiture
CompressoreCompressoretipo: alternativo, scrollpotenza: in funzione di - volume nominale della vasca- sistema di refrigerazione- prestazioni di refrigerazione
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Gruppo frigoriferoGruppo frigorifero
EvaporatoreEvaporatore• a nido d’ape• a placche• tubolare, a serpentina
singolo o multipli a seconda del VN
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Sistemi di refrigerazioneSistemi di refrigerazione
direttiindiretti
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Sistemi diretti o ad espansione diretta (RD)Sistemi diretti o ad espansione diretta (RD)
il calore viene ceduto direttamente dal latte al fluido refrigerante
il termostato controlla il gruppo frigorifero e l’agitatore in base alla temperatura del latte
refrigerazione del latte e funzionamento del gruppo frigorifero sono contemporanei
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Sistemi indiretti o ad aspersioneSistemi indiretti o ad aspersionedi acqua ghiacciata (RI)di acqua ghiacciata (RI)
il calore è veicolato da un fluido intermedio (acqua gelida)
il termostato aziona il sistemadi circolazione dell’acquae l’agitatore del latte
refrigerazione del latte efunzionamento del gruppofrigorifero sono sfalsatinel tempo
il gruppo frigorifero crea la riserva di acqua ghiacciata durante il periodo intermungitura (16-18 h/d)
1217:30 21:00 2:30 7:30 12:30 17:30 22:30 3:30 8:30
0
1
0
20
30
40
5
0
Tem
pera
tura
(°C
)
ore
2M2M
1M1M
SS SS
on
off
0
10
20
3
0
4
0
20:00 1:00 6:00 11:00 16:00 21:00 2:00 7:00 12:00
Tem
pera
tura
(°C
)
ore
1M1M
2M2M1M1M2M2M
SS
on
offRD
RI
°T mandata compressore °T latte °T ambienteTempo di funzionament
o impianto frigorifero
Comparazione prestazioniComparazione prestazioni
17 h/d
5 h/d
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Diretti Indiretti
potenza specifica kW/100 l VN
consumo energetico Wh/l latte *
Prezzo
0,16
25-15
=
30-20
++
* il range di valori si riferisce a vasche con VN = 200 ÷1000 l
Comparazione prestazioniComparazione prestazioni
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Vantaggi dei refrigeratori indirettiVantaggi dei refrigeratori indiretti
funzionamento notturno minor spesa con tariffe differenziate
35
4
18060 120
tempo (min)tempo (min)te
mpe
ratu
ra (
°C)
tem
pera
tura
(°C
)
RD
RI
rapidità iniziale refrigerazione 3510°C
funzionamento non contemporaneo alla mungitrice riduzione picchi carico elettrico
curva di refrigerazione
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Componenti accessoriComponenti accessori
Agitatorerefrigerazione funzionamento continuoconservazione funzionamento ciclico
(2-3 min/13-15 min pausa)singolo, multipliregime di rotazione 30-32 giri min-1 (max 50)motore elettrico indipendente
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Dispositivi di misura e regolazioneDispositivi di misura e regolazione• termometro• termostato• asta graduata
• sistemi elettromeccanici con avvio manuale
• sistemi elettronici per monitoraggio temperatura, controllo dell’unità frigo e dell’agitatore, ritardo 1° mungitura, gestione allarmi
• centralina controlloimpianto lavaggio automatico
• unità programmabili con controllo integrato refrigerazione, lavaggio, misura quantità di latte, monitoraggio remoto
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Prestazioni di refrigerazione (Prestazioni di refrigerazione (EN 13732:2003EN 13732:2003))
2 tank progettato per refrigerare 50% del volume per volta
4 tank progettato per refrigerare 25% del volume per volta
6 tank progettato per refrigerare 16,7% del volume per volta
Classe PT - Temperatura prestazione
ST – Temperatura sicurezza
A 38 °C 43 °CB 32 °C 38 °CC 25 °C 32 °C
Numero di mungiture
Temperatura ambiente
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Classe Tempo massimo di refrigerazione di una mungitura da 35°C a 4°C
0 2 oreI 2,5 oreII 3 oreIII 3,5 ore
Prestazioni di refrigerazione EN 13732:2003Prestazioni di refrigerazione EN 13732:2003
Tempo di refrigerazione
Una vasca da 10 000 litri classe 4 B II è capace di refrigerare 2 500 litri di latte da 35 a 4°C in max 3 h
ad una temperatura ambientale di 32°C.
NB: i test sono eseguiti in " condizioni standard"
i dati di collaudo devono essere riportati su una targa fissata alla vasca
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Congelamento del latte: non vi deve essere alcuna formazione di ghiaccio né durante la refrigerazione né durante la conservazione
Accumulo di ghiaccio: la riserva di ghiaccio nei sistemi indiretti deve essere sufficiente a a garantire la refrigerazione di una mungitura senza ulteriore azionamento del gruppo frigorifero
Isolamento termico: quando il latte a 4°C è conservato nel tank di refrigerazione ad una temperatura ambiente pari a PT, l’aumento medio di temperatura dopo 12 ore deve essere al massimo di 3°C.
la norma EN13732 definisce anche i requisiti progettuali, costruttivi, igienici ed i metodi di collaudo dei serbatoi refrigeranti
Prestazioni di refrigerazione EN 13732:2003Prestazioni di refrigerazione EN 13732:2003
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Dimensionamento serbatoioDimensionamento serbatoio
• Volume Nominale serbatoio
1,10 nLmax VN Lmax: produzione giornaliera max di latten: n° giorni di conservazione (1, 2, 3)1,10: coefficiente maggiorativo sicurezza
• Coefficiente di utilizzazione
VNnL CU
CU medio annuale > 0,6CU medio annuale > 0,6÷÷0,8 per avere un buon sfruttamento 0,8 per avere un buon sfruttamento dell’impiantodell’impianto
se CU se CU ↓↓ i costi di refrigerazione i costi di refrigerazione ↑↑
L: produzione giornaliera media di latte
CU Latte refrigerato (l/anno) Fattore moltipl. costi fissi
1,000,750,500,25
36.500 23.375 18.250 5.125
11,32
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Influenza del CU sui costi fissi di refrigerazione per litro latte-tank 200 litri, 4 mungiture(fonte FAO)
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• Classe di prestazione coerente con l’usoClasse di prestazione coerente con l’uso
• TP in funzione della temperatura ambientale del sito
• Numero di mungiture in funzione del conferimento: 2 mungiture conferimento giornaliero4 mungiture conferimento ogni 2 giorni6 mungiture conferimento ogni 3 giorni
Criteri scelta serbatoioCriteri scelta serbatoio
a parità di volume nominale la potenza del gruppo frigorifero decresce nel passare da 2 a 4 e 6 mungiture
• Tempo di refrigerazione correlazione positiva fra durata della refrigerazione e tasso di moltiplicazione microbica
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la classe di prestazioneclasse di prestazione deve essere indicata sulla targa identificativa dell’impianto oltre a
marcamarca e modellomodello e n° serien° serieannoanno fabbricazionetipotipo e quantitàquantità di fluido refrigerantepotenzapotenza gruppo frigorifero
che fare quando mancano i dati
?
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Calcolo del tempo di refrigerazioneCalcolo del tempo di refrigerazione▼▼
Classe di prestazioneClasse di prestazione
3600PCOPQlT
Ql = quantità di calore da asportare dal latteP = potenza dell’unità frigorifera kWCOP = coefficiente di prestazione frigorifera1/3600 = fattore conversione da kJ a kWh
(ore)
1,05 ΔtcVlQl s Vl = volume di una mungituracs = calore specifico latte 3,9 kJ/l °CΔt = salto termico latte °C1,05 = coeff. magg. refrigeraz. vasca
(kJ)
Esempio
VN = 1400 l, P= 2,9 kW h 2,836002,93
1,05 4)(353,92
1400
T
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Fonti bibliografiche
Pazzona A. et al. (1999)Impianti di mungitura e refrigerazione del latte nell’allevamento ovino e caprino – Dimensionamento, costruzione e prestazioni, Ersat, Cagliari, p. 178capitoli 14-20
FAO – Weber F.(1985)Réfrigération du lait à la ferme et organisation des transportsPartie III - Refrigeration et conservation du lait en cuvehttp://www.fao.org/docrep/003/x6550f/X6550F00.htm#TOC
http://www.delaval.com/Dairy_Knowledge/EfficientCooling/default.htmhttp://www.delaval.com/Products/Cooling/CoolingTanks/http://www.japy.com/http://www.westfalia-lt.de/http://www.packo.comhttp://www.fic.comhttp://www.muel.com/
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• riserva
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Refrigerazione in bidoniRefrigerazione in bidoni
•serpentini ad immersione•evaporatori ad immersione•coni refrigeranti
punti critici•igiene•gravoso in termini di manodopera e fatica fisica
aziende con basse produzioni latte decentrate rispetto al punto di raccolta
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più silenziosi, richiedono meno energia (circa -42% secondo uno studio fatto nel Vermont), maggior durata e più affidabili
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Serbatoi mobiliSerbatoi mobiliPer aziende decentrate rispetto al circuito di raccolta del latte
• serbatoi montati su telaio monoasse trainabile
• RD con gruppo frigorifero compatto montato sul
telaio problemi di tenuta su percorsi
accidentati
• RI con unità frigorifera separata
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schema impianto di refrigerazioneschema impianto di refrigerazione
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assicura le prestazioni nel tempo evita stati di fermo impianto
Unità frigorifera• controllare la pulizia della superficie di scambio del condensatore• verificare il funzionamento (rumorosità, vibrazioni) del ventilatore• controllare eventuali perdite dal circuito frigorifero
Vasca di refrigerazione• verificare l’accuratezza di misura del termometro• rilevare il tempo di refrigerazione della prima mungitura• verificare il valore di stacco-attacco del termostato• controllare il funzionamento del timer dell’agitatore• controllare infiltrazioni di grasso dal motorino dell’agitatore o
rumorosità • esaminare la superficie del latte per rilevare la presenza di
schiuma, grumi di grasso, ghiaccio
Il controllo della carica del fluido refrigerante e gli interventi su parti del circuito devono essere effettuati da personale specializzato
Controllo e manutenzione impiantoControllo e manutenzione impianto
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PULIZIA DEI SERBATOI REFRIGERANTIPULIZIA DEI SERBATOI REFRIGERANTI• - depositi molli: grassi, albumine• - depositi duri: sedimenti minerali e metallici• DETERGENTI• - Alcalini (carbonato di sodio, polifosfati, silicati di sodio, fosfato trisodico, ecc.) per i depositi molli• - Acidi (a. nitrico, a. fosforico, ecc.) per i depositi duri• - Tensioattivi (saponi, oli solfonati) da addizionare ai precedenti• DISINFETTANTI • a base di cloro o iodio, da usare dopo il lavaggio o in miscela con i detergenti• Fattori che determinano l’efficacia del lavaggio:• - acqua• - azione meccanica• - temperatura• - concentrazione soluzione (0,5-1%)• - durata di azione• CICLO DI LAVAGGIO:• - prelavaggio con acqua tiepida o fredda• - lavaggio con acqua calda (60-70°C) e detergenti• - risciacquo con acqua fredda• Lavaggio alcalino giornaliero• Lavaggio acido quindicinale•
MODALITA’ DI LAVAGGIO:• Manuale: spazzolatura superfici interne, agitatore, coperchio, superfici esterne• Automatico: • • Sistema di aspersione:• - fisso: sul fondo o sulla parete superiore (disformità nel lavaggio e nel risciacquo)• - dinamico: irrigatori rotativi, uggelli sull’agitatore, a gorgogliamento• • Dosaggio dei detergenti:• - automatico• - semiautomatico• • Accumulo, riscaldamento e dosaggio dell’acqua• • Programmatore di lavaggio:• comanda i diversi componenti (pompa risciacquo, ingresso/scarico acqua, ecc.) e determina la durata di ogni fase del ciclo
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PrerefrigerazionePrerefrigerazioneconsente di raffreddare il latte a 2-3 °C al di sopra della temperatura dell’acqua
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Refrigerazione istantaneaRefrigerazione istantanea
unità produzione ghiaccio
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Prerefrigerazione + refrigerazione istantaneaPrerefrigerazione + refrigerazione istantanea
1a sezione scambio prerefrigerazione
2a sezione scambio refrigerazione istantanea