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anno ii - n° 0 giovedì 13 luglio 2017
L’Oscar del giorno lo asse-gniamo alla signora Dora Pi-nelli. E’ stata scelta per guidareil nuovo Comitato molisano peri Caduti per la Pace in memoriadel figlio, Alessandro Di Lisio.Ha sempre lottato per mante-nere vivo il ricordo di quantisono caduti sui fronti di pace.
IL N
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TR
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Il Tapiro del giorno lo diamo aVincenzo Niro. Il consigliere re-gionale, da un po’ di tempo, nonha una bussola in Consiglio regio-nale e non riesce ad incidere suiprovvedimenti e nel dibattito po-litico. La vicinanza delle elezioni,evidentemente, sta giocando unbrutto tiro.
Vincenzo Niro
Agricoltura,
occorrono forti
scossoni
per la ripresa
L’Ardire
di Giuseppe Saluppo
Il modello di sviluppo del Molisenon può prescindere dall’agricol-tura, ma è un settore che, anche perla sua bassa incidenza sul Pil regio-
nale non può caricarsi il peso del rilan-cio dello sviluppo economico regionale.Serve una politica espansiva, non re-strittiva. La posta in gioco è altissima:ottenere dal Governo italiano e ancor piùdall’Unione europea una politica menorestrittiva per un settore, quello agro ali-mentare, che in Italia non ha unicamenteuna fortissima incidenza sul Pil, ma rap-presenta, come nel caso delle zone in-terne e montane, l’ultima frontieracontro lo spopolamento. La lettura deidati sulla crisi economica degli ultimianni, sfociata, soprattutto per le regionidel Mezzogiorno, compreso il Molise, inrecessione , ha ulteriormente ampliato ildivario fra nord e sud del Paese. Una si-tuazione non proprio idilliaca registrataanche per il comparto agricolo, che sof-fre del calo esponenziale dei prezzi deiprodotti, ma anche della contrazione deiconsumi. Fra le categorie produttive adaver subito pesantemente il calo deiprezzi, in testa ci sono gli allevatori.Non meno in sofferenza i cerealicoltori,che, soprattutto in Molise, non riesconoa far fronte alla concorrenza sproporzio-nata del mercato globale. La concor-renza dei mercati esteri incidefortemente anche per settori come quellodella carne, del latte bovino (anche inquesto settore si lamentano prezzi troppobassi per i produttori) e dell’ortofrutta.Per il rilancio serve una politica di fi-liera delle produzioni, ma anche l’am-masso dei prodotti in eccedenza,l’attivazione di piani di settore e garan-tire il credito alle aziende. Al pari dellacostituzione delle organizzazioni inter-professionali (Oi), che potranno garan-tire una gestione più trasparentedell’intero comparto. L’agricoltura mo-lisana ha bisogno di forti scossoni e in-terventi. Il resto sono solo chiacchiere.
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In difficoltà il settore molisanoalle prese con una crisi profonda
Silenzio delle associazioniagricole di settore
Dora Pinelli Di Lisio
Servizio a pagina 3
213 luglio 2017
TAagliolto
"200 mila euro alla Città diIsernia per completare gliinterventi nella nuova sededella 'San Pietro Celestino'nella zona dell'acqua solfu-rea e 300 mila a quello diPortocannone per lavori allastruttura dell'Istituto com-prensivo. È la somma cheabbiamo messo a disposi-zione nell'ambito degli in-terventi previsti perl'edilizia scolastica". Così,il presidente della Giunta re-gionale, Paolo Frattura inconferenza stampa. "Ab-biamo presentato oggi allastampa i progetti con il sin-daco di Isernia, GiacomoD'Apollonio e il vicesindacodi Portocannone, CristinaAcciaro. Per gli studenti diIsernia, dunque, la solu-zione alle condizioni di pre-carietà, almeno per la 'SanPietro Celestino', arriva dal-l'utilizzo di un edificio co-munale sicuro per il quale ilComune ha stanziato 120mila euro di risorse comu-nali e la Regione 200 mila.Il progetto esecutivo entrola fine dell'anno. Quando si
lavora insieme su temi cosìimportanti, i risultati nonmancano. Oggi raccogliamoi frutti del buon lavorosvolto. Anche a Portocan-none i problemi sono in viadi soluzione. L'edificio sco-lastico sarà oggetto di inter-venti strutturali. Anche inquesto caso il progetto èesecutivo.Abbiamo definito l'anagrafe
scolastica e adesso siamopronti a raccogliere i pro-getti e a individuare le prio-rità attraverso una oggettivavalutazione. Sono 80 i pro-getti avviati con l'Fsc per unvalore complessivo di 79milioni di euro". “Graziealla collaborazione che ab-biamo trovato nell’ammini-strazione regionale, con cuiabbiamo lavorato in sinergia
– ha evidenziato Giacomod’Apollonio – potremo re-stituire identità e unitarietàalla scuola, una richiesta checi è arrivata dalle famiglie edal personale scolastico.Avvieremo al più presto ilavori per spostare i ragazziad Acqua Sulfurea, se non asettembre nei mesi imme-diatamente successivi. Unasoluzione più adeguata – ha
aggiunto il sin-daco – di quellatransitoria cheabbiamo adot-tato un anno fa,in attesa del-l’abbattimentoe della ricostru-zione della SanPietro Cele-stino, che peròrichiede tempipiù lunghi e fi-nanziamenti piùimportanti e delcompletamentodel polo scola-stico di SanLeucio”. “Peruna piccola co-munità come lanostra – ha ri-
marcato il vice sindaco Ac-ciaro - la scuola èfondamentale, come ammi-nistrazione in dissesto fi-nanziario per noi ilfinanziamento regionale èoro. I lavori di realizzazionedel tetto della scuola po-tranno essere realizzatisenza sospendere l’attivitàdidattica”
Scuole sicure, 500mila euroa Isernia e Portocannone
Presentato il piano straordinario dal presidente della Giunta regionale, Paolo Frattura
E’ stata costituita a Campobasso,l’Associazione ‘Comitato Moli-sano Caduti per la Pace – Capo-ral Maggiore Scelto GuastatoreParacadutista Alessandro DiLisio’.Il ‘Comitato Molisano Cadutiper la Pace’, presieduto dallamadre di Alessandro, Dora Pi-nelli, è stato fondato da dodicisoci, tra cui Luigi Calabrese,Gennaro Ciccaglione, Luigi Pa-squalone, Michele Sansone edon Gabriele Teti.Scopo dell’associazione è “lacooperazione, la distensione e ladifesa della pace, attraverso lapromozione di attività di carat-tere sociale e civile e contri-buendo alla formazione e alrafforzamento della coscienza ci-vile e democratica delle nuovegenerazioni”.“Il destino, il fato, la provvi-denza, così come la vogliamochiamare – ha detto in apertura laprofessoressa Adele Fraracci,docente di storia e filosofia diAlessandro Di Lisio al LiceoScientifico ‘Alberto Romita’ tra
il 1998 e il 2003 – dipendonodalla storia che ci costruiamo. Dadove decidiamo di vivere e fare.Così ognuno di noi contribuiscea scrivere la storia. Alessandroha avuto un appuntamento con lastoria internazionale, dopo es-sersi preparato a un percorso disuccesso nell’Esercito del po-
polo, così come costituzional-mente riconosciuto”.L’Associazione, per questo, in-tende coltivare la memoria deicaduti e organizzare eventi mi-rati per tenere vivo il ricordodegli stessi.“Le Istituzionali nazionali e lo-cali nell’immediato dall’inci-
dente – ha sottolineato lamamma di Alessandro – fecerosentire il proprio affetto, ma nelmomento in cui i riflettori abbas-sarono l’intensità il loro atteg-giamento si è fatto più distante.Il Comitato, dunque, partendodalla nostra esperienza, vuole ri-chiamare l’attenzione sul tema,colmando la distanza tra i fami-liari e le autorità istituzionali, co-stituendo una rete sul territorio.Mio figlio è il figlio della terramolisana ed è morto da eroe nel-l’adempimento del proprio do-vere, diventando figlio di tutta laNazione. Il Comitato, per ricor-darlo, rivolgerà le attenzioni a fa-vore dell’infanzia e dei bambinisenza famiglia accolti in orfano-trofio. Un impegno civile per ri-cordare chi, come Alessandro, èmorto in difesa dei diritti umani-tari”.
Nasce il Comitato Caduti per la Pace
“Alessandro Di Lisio”
313 luglio 2017
TAagliolto
“Ribadisco la mia fidu-
cia nel Commissario
regionale del Molise,
Carlo Perrella. Votare
il bilancio di Bojano ed
evitare per ora la ca-
duta del Sindaco Di
Biase è stata sicura-
mente una scelta diffi-
cile, tale da suscitare
anche nel nostro Movi-
mento giudizi diversi”.
Lo scrive il segretario
nazionale del Movi-
mento nazionale per la
Sovranità, Gianni Ale-
manno. “Ma è evi-
dente che nelle
eccessive polemiche
che si sono scatenate
sui media e sul web si
nascondano anche le
strategie politiche di
chi vuole contrastare
ogni cambiamento
negli equilibri politici
del Molise. Solo tra
qualche giorno, dopo
che il Sindaco di Bo-
jano avrà compiuto
tutti gli atti conse-
guenti allo sciogli-
mento della sua
Giunta, si potrà giudi-
care se il nostro soste-
gno a questo nuovo
corso sia positivo per
Bojano e per tutto il
centrodestra molisano.
Chiediamo al Sindaco
Di Biase un’evidente
discontinuità politica
rispetto al passato e
precise risposte ai più
urgenti problemi di un
Comune che rischia il
commissar iamento .
Sarà il tavolo del cen-
trodestra del Molise a
valutare insieme questa
situazione, mentre gli
organi nazionali e re-
gionali del nostro Mo-
vimento trarranno
insieme al
Commissario Carlo
Perrella le conseguenze
di questi sviluppi. Sarà
in queste sedi che deci-
deremo se confermare
il nostro sostegno al
Sindaco di Bojano a
cominciare dalla pros-
sima scadenza dell’as-
sestamento di bilancio
che ci sarà tra pochi
giorni. Nel frattempo
chiedo a tutti i dirigenti
del nostro Movimento
di non alimentare pole-
miche sulla stampa per
permettere una verifica
corale della situazione
politica che abbiamo di
fronte”.
“Caso Boiano, piena fiduciaal coordinatore, Carlo Perrella”
Sulla questione interviene il segretario nazionale del Movimento, Gianni Alemanno
“A più di un mese dal-
l’interrogazione che ho
presentato a Palazzo
D’Aimmo, nessuna ri-
sposta è pervenuta
dalla presidenza della
Giunta e dall’Assesso-
rato in merito ai mancati pagamenti
agli agricoltori da parte della Regione
Molise. Un silenzio assolutamente in-
giustificato, un vero e proprio scan-
dalo se si pensa che questi ritardi
rischiano di dare il definitivo colpo di
grazia all’intero settore. Così le istitu-
zioni locali pensano di aiutare im-
prenditori e lavoratori?”.
E’ quanto dichiara Nicola Cavaliere,
vicepresidente del Consiglio regio-
nale. L’esponente di Forza Italia fa ri-
fermento a due misure in particolare,
ossia quella sull’indennità compensa-
tiva e quella sull’agricoltura biolo-
gica. Quest’ultima, inoltre, è stata
concepita per stimolare gli investi-
menti sulla qualità, tutelare il territo-
rio, l’ambiente e il consumatore.
Quindi il danno non riguarda solo gli
addetti ai lavori ma tutta la comunità.
“Il grano - aggiunge Cavaliere - ha
raggiunto prezzi ormai irrisori, il set-
tore è in grandissima difficoltà e la
Regione, al di là dei proclami e delle
buone intenzioni, non può voltarsi
dall’altra parte. Non può la burocrazia
avere la meglio sul futuro di centinaia
di famiglie e non solo. Perché l’agri-
coltura è l’oro del Molise, ma a
quanto pare non rappresenta una prio-
rità per chi è al governo”.
“Da parte mia - conclude il vicepresi-
dente - continuerò a battermi per
avere risposte e sollecitare i paga-
menti. Ormai il tempo è scaduto da un
pezzo e ulteriori ritardi non sono più
tollerabili”.
“Indennità compensativa e biologicoagricoltori ancora senza soldi”
La denuncia è del consigliere regionale, Nicola Cavaliere
413 luglio 2017
TAagliolto
Di Costanza Carriero*
Nel leggere vari interventi e
dichiarazioni da parte di
esponenti del mio partito - il
PD - che recentemente
hanno affollato i media, mi
sono detta che il gran caldo
fa brutti scherzi!.
Mi spiego meglio.
In merito a quanto sotto-
scritto dal segretario di fe-
derazione del basso Molise
circa la grave situazione fi-
nanziaria delle Province,
che effettivamente c’è e
nessuno nega, è lecito cer-
care di capire come mai
oggi firma un documento di
strenua difesa se per il refe-
rendum costituzionale, in
cui si prevedeva l’aboli-
zione delle Province, ha la-
vorato politicamente ed
alacremente per il “SI”.
Ha cambiato idea oppure
politicamente, a pochi mesi
dalle regionali, è più conve-
niente sponsorizzare tale si-
tuazione?
Peraltro trattasi di docu-
mento stilato inizialmente
solo per il sostegno alle Pro-
vince siciliane e di altre ap-
partenenti a Regioni a
Statuto speciale e poi fir-
mato anche da altri segretari
federali (in totale 56).
A mio modesto avviso, il
documento sottoscritto
avrebbe dovuto essere di
altro tenore e contenere ri-
chieste diverse, quali: la
modifica della cosiddetta
Legge Del Rio che ha de-
cretato le Province enti di
secondo livello, con le con-
seguenze nefaste del caso;
la richiesta di dimissioni di
ambedue i Presidenti pro-
vinciali, quale protesta
estrema per tale situazione
insostenibile (però è pur
vero che anche i due Presi-
denti hanno sostenuto il SI
referendario!); il ritorno al
precedente sistema di voto,
con legittima partecipazione
di tutti i cittadini e non l’at-
tuale “imposizione” in cui
sono i consiglieri comunali
che col voto ponderato deci-
dono e scelgono, per cui se
sei eletto in enti più grandi
pesi di più, anche se i consi-
glieri eletti nei comuni più
popolosi sono comunque in
numero maggiore rispetto a
quelli minori e non si capi-
sce la logica di tale scelta se
non follia allo stato puro; at-
tacco profondo alla Regione
perché non versa quanto do-
vuto, essendosi si ripresa le
deleghe ma avendo lasciato
in capo alle Province le fun-
zioni.
Per quanto riguarda il regio-
nale PD ho letto la recente
dichiarazione sui migranti
che, in linea col segretario
nazionale, ritiene necessario
bloccare gli sbarchi, adot-
tare una linea durissima in
Europa, nuove regole op-
pure uscire dalla missione
Triton, trasferire in aereo i
migranti presso quei paesi
di cui la nave Ong batte
bandiera.
Tutto giusto, corretto ed au-
spicabile.
Però, come mai quando
queste cose le proponevano
molti di noi, le facevamo
presenti avvertendo e preve-
dendo quanto sarebbe acca-
duto, nessuno ci ha dato
retta?
In 1.000 giorni del Governo
Renzi tutte queste cose po-
tevano essere fatte mentre
così non è stato, eppure con
i numeri bulgari in Parla-
mento era fattibile!
Sono certo auspicabili oggi,
visto che seppur in ritardo
se ne sono resi conto, ma lo
erano anche nei tre anni pre-
cedenti, soprattutto perché il
numero degli sbarchi non è
passato da poche centinaia a
migliaia solo nell’ultimo
mese. Ed è notizia recente
che anche Frontex ha chiuso
la porta in faccia all’Italia
sull’ipotesi di consentire
sbarchi in scali non italiani.
Forse la tanto sbandierata
flessibilità europea sui conti
italiani ottenuta dal Go-
verno a matrice renziana
altro non è che aumento del
debito e quindi bisogna cor-
rere ai ripari?
Insomma, si potrebbe rias-
sume il tutto come il falli-
mento totale dell’epoca
renziana e dei suo adepti.
Chi sta facendo, oggi, spot
elettorali con quelle dichia-
razioni?
Se poi a queste due situa-
zione ci aggiungiamo anche
l’assordante silenzio su altri
temi importanti per il nostro
territorio la domanda/cer-
tezza sulla inadeguatezza di
questa classe dirigente è pa-
lese.
Avrei voluto sentire dalla
segretaria regionale una
forte presa di posizione
(meglio sarebbe di co-
scienza e di azione) sulla
classifica stilata per la sanità
dove ci siamo posizionati
ultimi, forse con la speranza
recondita che gli ultimi sa-
ranno i primi; abbiamo un
tasso di disoccupazione
molto alto; ben 4 plessi sco-
lastici che perdono la diri-
genza e che sono a rischio
chiusura per mancanza di ri-
sorse; bandi regionali che
suscitano perplessità; fe-
steggiamenti per acquisto di
treni (uno e pure già nato
male), ma siamo sempre af-
flitti dalle stesse carenze a
cui si aggiunge la chiusura
definitiva della tratta ferro-
viaria Termoli-Campobasso
(dopo spese di investimento
ingenti) ed anche in questo
caso nessuno dice nulla; un
piano energetico regionale
recentemente approvato che
spiana la posa in opera di
pali eolici impressionata-
mente preoccupante, e
senza nessun ritorno econo-
mico per i cittadini. Vor-
ranno circoscrivere il
Molise coi pali? magari in
questo modo anche le altre
regioni si accorgeranno che
il “Molise esiste”. Forse!
Insomma la lista della spesa
è lunga e nulla viene depen-
nato da essa perché non ci
sono soluzioni in vista.
*Vice Presidente
Assemblea regionale PD
Nel Pd c’è chi sorpresodal gran caldo
513 luglio 2017
Sport
Ancora una pesantissima af-fermazione della Hidro Sport,al culmine di una stagione chesi sta rivelando molto prolificaper i colori gialloblu: il teamdel presidente Toni Oriente in-fatti si è aggiudicato nuova-mente i campionati regionaliEsordienti (Categorie Esor-dienti A e B) e i campionati re-
gionali di categoria (Ragazzi.Juniores, Cadetti e Seniores)andati in scena a Chieti. Con ilsigillo in terra abruzzese laHidro Sport ha bissato il me-desimo risultato ottenuto unanno fa a Caserta e allungatola lunga fila di vittorie nellacompetizione. Un successo reso limpido dai
numeri, che parlano chiaro: laHidro Sport nella categoriaEsordienti ha totalizzato 952punti, staccando di ben 306lunghezze la squadra secondaclassificata; nel campionatoregionale di categoria, invece,un primo posto in solitaria con1498,50 punti totali, uno scorefinora mai realizzato, con un
distacco di 303,50 punti sullaseconda della classe.“Un successo su tutta la linea– il commento di Toni Oriente– che suggella un’annata riccadi soddisfazioni. Il risultato èfrutto di tante variabili posi-tive: programmazione, impe-gno, duro lavoro da parte ditutti; non è un caso se abbiamo
vinto in entrambe le categoriecon punteggi record e non ècasuale che per l’ennesimavolta siamo ancora noi ad es-sere davanti agli altri. Oggisemplicemente raccogliamo ifrutti di ’impegno, abnega-zione e lavoro di squadra chesono alla base della nostra at-tività quotidiana”.
Hidro Sport, grancolpo a Chieti
Punteggi record per la squadra del presidente Oriente, che stacca nettamente gli avversari
Il team gialloblu si aggiudica per l’ennesima volta i campionati regionali Esordienti e di categoria