Date post: | 01-May-2015 |
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INAIL
Civita Castellana
A.S.L. VITERBO
Dipartimento di Prevenzione
Servizio Igiene Pubbica
Istituto Comprensivo Statale
San Giovanni Bosco
Fabrica di Roma
RESPONSABILE DEL PROGETTO:
dr. Domenico SPERA
Direttore Dipartimento di Prevenzione ASL VT
OPERATORI COINVOLTI:
n° 2 amministrativi
n° 4 infermieri professionali
Ore totali dedicate alla progettazione: ~ n° 60
Ore totali dedicate all’intervento: ~ n° 300
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È compito del Servizio Sanitario Nazionale promuovere a livello territoriale la salute e la sicurezza negli ambienti di civile abitazione . . . . .
. . . sviluppare una adeguata azione di informazione ed educazione per la prevenzione delle cause di nocività e degli infortuni negli ambienti di civile abitazione . . .
È compito del Dipartimento di Prevenzione di ogni A.S.L.
l’esercizio delle funzioni per l’assistenza alla prevenzione
la promozione e l’organizzazione di iniziative di
educazione sanitaria nei confronti della popolazione
Legge 3 dicembre 1999 n. 493 art. 33
Le persone che hanno dichiarato di essere state coinvolte,
negli ultimi 3 mesi, in almeno un incidente domestico sono
state circa 762.000 (il 13,3‰ degli italiani) e tra queste il
12,4% ha riferito di aver subito più di un incidente.
In complesso, quindi, gli incidenti ammontano a 918 mila,
con una media di 1,2 incidenti per persona colpita.
Se i dati vengono riportati ai 12 mesi, si stima che nel
corso dell’anno siano 3 milioni e 48 mila le persone che
sono colpite da questo tipo di eventi (il 53,2‰ della
popolazione), per un totale di
ISTAT, 19994
FABRICA di ROMA
Popolazione residente 7.005
Popolazione in età scolastica (18 %) 1.260
Popolazione in età post-lavorativa (18 %) 1.260
Dati dicembre 2003
Realtà rappresentativa
5A.S.L. VITERBO
Dipartimento di Prevenzione
UltrasessantacinquenniStudenti di scuola mediaGenitori
Insegnanti
6A.S.L. VITERBO
Dipartimento di Prevenzione
TARGET:
OBIETTIVO di SALUTE
Diminuzione degli incidenti domestici
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Acquisire la consapevolezza che la prevenzione è un valore spendibile nell’interesse proprio e della comunità in cui si vive
Divenire consapevoli dell’importanza del rispetto delle piu’ elementari norme di sicurezza per prevenire i rischi e difendersi dai pericoli
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A.S.L. VITERBO
Dipartimento di Prevenzione
Promuovere conoscenze e norme di comportamento corretto e responsabile in ambiente domestico
Fornire strumenti critici e metodologici per affrontare problematiche complesse
Creare formatori che costituiscano il canale privilegiato di trasmissione della conoscenza acquisita
OBIETTIVI PRATICI e/o RELAZIONALI
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A.S.L. VITERBO
Dipartimento di Prevenzione
Interazione tra Enti (INAIL, Scuola, ASL, Comune)
FASI:
progettazione dell’intervento
richiesta inserimento POF Scuola Media Fabrica di Roma
revisione materiali studio pilota anno 2003
indagine conoscitiva su ultrasessantacinquenni
condivisione
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A.S.L. VITERBO
Dipartimento di Prevenzione
FASI:
presentazione progetto alle classi
somministrazione dei questionari ai genitori, tramite i
ragazzi
ritiro questionari ed elaborazione dati
presentazione e studio dei dati coi ragazzi
elaborazione di materiale informativo da parte dei ragazzi
divulgazione materiale informativo prodottoI RAGAZZI DIVENTANO FORMATORI
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Dipartimento di Prevenzione
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A.S.L. VITERBO
Dipartimento di Prevenzione
Il FUOCO si sviluppa nelle abitazioni quando,senza controllo,vengono a contatto sostanze infiammabili ed elementi che possono innescare incendi
7A.S.L. VITERBO
Dipartimento di Prevenzione
Il contatto con liquidi bollenti può causare ustioni
Il contatto con elettrodomestici in funzione può causare folgorazioni
L’impianto non ben mantenuto può provocare rischi di allagamento
L’ACQUA,
in determinate situazioni,
può diventare elemento di alto rischio
8A.S.L. VITERBO
Dipartimento di Prevenzione
Superfici, mobili ed oggetti di vario tipo in casa possono costituire un costituire un elemento di rischio, specialmente per bambini ed anziani
CADUTE
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A.S.L. VITERBO
Dipartimento di Prevenzione
Gli apparecchi a GAS sono rischiosi se male installati o non correttamente mantenuti.
Il gas metano è altamente esplosivo
L’ossido di carbonio è tossico
I due grandi pericoli sono rappresentati da:
fughe di gas
ossido di carbonio liberato da apparecchi difettosi
10A.S.L. VITERBO
Dipartimento di Prevenzione
Detergenti e disinfettanti, insetticidi ed altri prodotti di largo
impiego domestico possono liberare nell’aria sostanze volatili
pericolose per la salute di chi li utilizza.
Il contatto della cute e delle
mucose con alcuni prodotti
(candeggina, acido muriatico,
ammoniaca) può produrre effetti
pericolosi: irritazioni,
sensibilizzazioni, allergie,
intossicazioni.
11A.S.L. VITERBO
Dipartimento di Prevenzione
ELETTRICITA’
Apparecchi difettosi o malfunzionanti,
comportamenti errati o impianti elettrici non a norma,
possono comportare rischi di:
folgorazione
corto circuito
incendio
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Dipartimento di Prevenzione
Almeno da tre fattori:
Da cosa dipendono gli infortuni domestici?
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Dipartimento di Prevenzione
qualità del sistema abitativo
caratteristiche dei prodotti che entrano in casa
comportamenti individuali (46,8 %)
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A.S.L. VITERBO
Dipartimento di Prevenzione
22A.S.L. VITERBO
Dipartimento di Prevenzione
CadutaCaduta 2626
TaglioTaglio 2323
ScottaturaScottatura 1212
SchiacciamentoSchiacciamento 66
Imputabile ad animali Imputabile ad animali domesticidomestici
00
Tabella 9 Domanda 17
Tipo di incidente verificatosi
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A.S.L. VITERBO
Dipartimento di Prevenzione
CucinaCucina 2929
Zone condominiali (scale, cortile)Zone condominiali (scale, cortile) 1212
BagnoBagno 99
SalaSala 77
Camera da lettoCamera da letto 44
Garage, ripostiglio, terrazzoGarage, ripostiglio, terrazzo 33
Tabella 8
Domanda 16
In quale luogo si è verificato l’incidente?N = 67
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A.S.L. VITERBO
Dipartimento di Prevenzione
Tabella 10 - Domanda 16
L’incidente si è verificato nell’uso di . . . . N = 41
Mobili/finestre/suppellettili 10
Ferro/phon/elettrodomestici 11
Barattoli/affettatrici 8
Pentole 4
Forno/braciere 3
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A.S.L. VITERBO
Dipartimento di Prevenzione
Tabella 15 - Domanda 12
Ritiene di essere sufficientemente informato sull’argomento Incidenti Domestici?
N = 100
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Dipartimento di Prevenzione
Tabella 17 - Domanda 14
Da quali fonti riceve maggiormente informazioni?
N = 67
Giornali/riviste/TV 31
Famiglia/conoscenti 21
Enti Istituzionali 13
Non so, non risponde 2
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A.S.L. VITERBO
Dipartimento di Prevenzione
Tabella 18 - Domanda 15 N = 100
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A.S.L. VITERBO
Dipartimento di Prevenzione
Enti Locali 44 ASL – Comune – Scuola – INAIL
TV – Stampa 37
Governo Centrale 17
Non so, non risponde 3
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A.S.L. VITERBO
Dipartimento di Prevenzione
dr.ssa Maria Elena Cianchi