Incontro di Tutorato Formativo con i Tutor Studenti
Attività proposta:
Metodo di studio, gestione del tempo e problem solving
12/11/2020
Di cosa parliamo
oggi?
“Pillole” sul metodo di studio!L’argomento del metodo di studio è molto ampio e
complesso! Abbiamo cercato di condividere però in questa
ora alcuni temi e attività che vi potranno tornare utili:
1. Pianificazione e programmazione (obiettivi, priorità,
tempistiche etc)
2. Attività a gruppi: le fasi e le strategie di studio!
3. Riflessione finale: le fasi dello studio
Organizziamoci!
DEFINIRE CHIARAMENTE I PROPRI OBIETTIVI(Obiettivi specifici, realistici, calcolabili, calibrati
sulle risorse, definiti nelle tempistiche)
Quali corsi voglio
seguire?
Quali esami
devo/voglio dare
nella prossima
sessione?
Ci sono prove intermedie? Voglio
sostenerle?
Devo consegnare elaborati,
relazioni,…?
Quanto e quale materiale devo studiare nelle prossime settimane?
Quanto tempo mi servirà per preparare gli esami che intendo sostenere e
per il ripasso prima dell’esame?
Organizziamoci!
Pianificazione Programmazione
Definire obiettivi:
-Breve termine (studio settimanale)
-Medio termine (prove intermedie)
-Lungo termine (sessioni)
Definire i tempi di studio
tenendo conto di:
-Difficoltà
-Scadenze
-Impegni
(tenere conto di imprevisti)
Pianificazione: alcuni
consigli utili
► Cerca di prevedere ogni giorno del tempo per lo studio
e/o il ripasso: questo ti aiuterà a non procrastinare e a
non trovare troppo materiale concentrato a ridosso
dell’esame!
► Cerca di studiare ogni giorno, anche per un breve
periodo di tempo: ti aiuta a non rimanere indietro.
► Prima di iniziare a studiare fai una lista delle cose da
fare, stabilisci delle priorità e inizia dal materiale più
difficile.
► Ricordati di prevedere del tempo per il ripasso!
PROGRAMMAZIONE
settimanale e giornaliera
❑ Programmare gli IMPEGNI PRESTABILITI
(ore di lezione, laboratori, pasti,
allenamenti, visite mediche, impegni vari…)
❑ Scegliere due momenti della settimana da
lasciare liberi da impegni (fasce jolly)
❑ Scegliere un giorno o mezza giornata in cui
NON STUDIARE, il vostro tempo libero.
❑ Distribuire efficacemente gli impegni di
studio negli spazi liberi (quale materia
studiare, l’argomento o le pagine da
affrontare)
saper distribuire i tempi di lavoro per riuscire a conseguire gli obiettivi
prefissati nella pianificazione e identificare i momenti di studio.
Esempio di programmazione!Che facciamo settimana prossima?
Proviamo a vedere un esempio di programmazione!
Ricordate che ogni programmazione è personale,
basata sui vostri impegni, sui vostri tempi di studio e
sulle vostre necessità.
Cercate di prevedere anche quanto materiale
programmate di affrontare!
La riflessione riportata è a titolo esemplificativo.
1)Inseriamo gli impegni fissi!j
In quelle ore già sappiamo che non potremo
studiare: sono già impegnate!
2) Ricordarsi però anche del tempo
impiegato per mangiare, dormire,
prepararci, spostarci… ! In quel tempo,
non studiamo.
3) QUANDO STUDIO? QUANDO
MI RIPOSO?
ATTENZIONE! Ricordate di personalizzare in base alle vostre
abitudini, ma prevedete anche dei momenti di pausa!
Cercate di definire anche COSA e QUANTO studiare.
4) LE FASCE JOLLY!
ATTENZIONE! Ricordarsi di lasciare alcune ore potenzialmente libere da
impegni! Servolo per “salvarci” in caso di imprevisti, e per
riprogrammare! AL posto di martedì potrei studiare nella fascia jolly di
venerdì!
5) SE IL TEMPO DI
STUDIO NON MI BASTA?
Se il tempo non mi basta posso ricalibrare la mia programmazione:
svegliarsi prima, saltare un riposo pomeridiano, rimodulare il tempo
libero la sera e nei weekend etc etc.
Queste sono scelte personali, in base ai vostri impegni e priorità!
6) Uno sguardo più in là:
coordinarsi con il medio e lungo
termine1. Farete prove intermedie? Quando?
2. Quanto manca agli esami?
https://elearning.unipd.it/scienzeumane/pluginfile.php/6290
19/mod_page/content/183/SEF%20Invernale.pdf?time=160311
1234584
3. Quanto tempo reale avete a disposizione, tolti i giorni in
cui non potrete studiare (Natale, visite, impegni vari)?
4. Quanto materiale avete ancora da studiare?
5. Che obiettivi potreste darvi per arrivare preparati all’esame?
→ esempio, mi mancano 4 capitoli e ho ancora a disposizione
tot tempo. Come lo distribuisco?
6. Ricordate anche di prevedere del tempo per il RIPASSO!
7. Prevedete la quantità di tempo di cui avete bisogno per
svolgere ciascun compito!
In base alle vostre esperienze e abitudini, quali sono le fasi
e le strategie di studio che seguireste per affrontare un
materiale d’esame (libri di testo, slide, appunti, …)?
gruppi da 5/6 persone
Tempo: 15 min.
⮚ Individuare un referente per gruppo⮚ Ogni referente presenta le fasi e le strategie individuate sul
metodo di studio
Attività…
BREAKOUT ROOMS
Tipologie di lettura
Per apprendere è necessario saper distinguere le tipologie di lettura da utilizzare.
Esplorativa: osservare il testo per coglierne la struttura e capire l’argomento
Rapida: leggere rapidamente per avere un’idea del argomento trattato
Selettiva: selezionare le parti del testo che mi interessano maggiormente
Analitica: leggere in modo attento e analitico, per capire approfonditamente il tema
Elaborazione...
DI CHE COSA PARLA IL TESTO?Il procedimento è di fatto semplicissimo. In primo luogo le cose vengonocollocate in diversi gruppi. Ovviamente, ogni pila dipende da quanto c’èda fare. Se occorre andare altrove per mancanza di mezzi, si passa allaprossima fase, altrimenti la situazione in cui si è va benissimo.L’importante è non esagerare. È meglio, in altri termini, far poche cosealla volta, che troppe. Nel breve, questo può non sembrare importante,ma è facile che sorgano delle complicazioni. E un errore si può pagarealtrettanto caro. All’inizio il procedimento può sembrare complicato, maben presto, comunque, non sarà più che un altro aspetto della vita. Èdifficile prevedere una fine delle necessità di questo compito nel futuroimmediato, ma non può mai dirsi. Una volta completato il procedimento,il materiale viene ancora disposto in gruppi diversi. Le cose possonoallora essere collocate al posto giusto. Alla fine, si possono riprendereancora una volta, e l’intero ciclo dovrà essere ripetuto. Peraltro fa partedella vita.
(Brasford e Johnson, 1972)
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IL BUCATO!
Il procedimento è di fatto semplicissimo. In primo luogo le cose vengonocollocate in diversi gruppi. Ovviamente, ogni pila dipende da quanto c’è dafare. Se occorre andare altrove per mancanza di mezzi, si passa allaprossima fase, altrimenti la situazione in cui si è va benissimo.L’importante è non esagerare. È meglio, in altri termini, far poche cose allavolta, che troppe. Nel breve, questo può non sembrare importante, ma èfacile che sorgano delle complicazioni. E un errore si può pagarealtrettanto caro. All’inizio il procedimento può sembrare complicato, maben presto, comunque, non sarà più che un altro aspetto della vita. Èdifficile prevedere una fine delle necessità di questo compito nel futuroimmediato, ma non può mai dirsi. Una volta completato il procedimento, ilmateriale viene ancora disposto in gruppi diversi. Le cose possono alloraessere collocate al posto giusto. Alla fine, si possono riprendere ancorauna volta, e l’intero ciclo dovrà essere ripetuto. Peraltro fa parte della vita.
(Brasford e Johnson, 1972
ORGANIZZATORE
ANTICIPATO
...Elaborazione
Si possono utilizzare diverse tecniche per l’elaborazione come:
• Fare degli schemi
• Fare dei riassunti
• Porsi domande stimolo
• Costruire mappe con le parole chiave emerse
• Integrare appunti e libro
-Significa andare in profondità con il materiale di studio.
-Scopo è comprendere quanto si è studiato attraverso collegamenti e
integrazioni tra le conoscenze nuove e quelle già possedute.
-Significa gerarchizzare le informazioni.
-Riguarda l’organizzazione del materiale e la sua categorizzazione.
-Crea un ponte tra la comprensione e la memorizzazione e consente
l’individuazione delle relazioni tra i concetti.
-Significa dare nuove forme al testo, approfondire i temi e chiarire i dubbi.
Comprendere
Sintesi
La sintesi si collega direttamente alla fase di elaborazione del
materiale e riguarda:
-Organizzazione del materiale di studio
-Sintesi dei concetti principali
ALCUNE TECNICHE:
- Stilare liste o scalette
- Costruire schemi o grafici
Conservazione e recupero
Si possono utilizzare diverse tecniche/strategie per fissare i contenuti ed
assicurarne il ricordo (conservazione delle informazioni per un certo periodo
di tempo) e ripassare ( revisione e verifica delle informazioni apprese) il
materiale.
-Questo prevede un USO ATTIVO ED INTENZIONALE DELLA MEMORIA
In questa fase è fondamentale:
- RIPASSARE→ Revisione e verifica delle informazioni apprese per consolidarle
- PREPARARSI ADEGUATAMENTE ALLA PROVA→ sia preparazione ottimale prima dell’esame che prestazione ottimale durante l’esame
Tra le varie tecniche vi sono:
⮚ Ripetere ad alta voce
⮚ Farsi interrogare da qualcuno
⮚ Usare immagini mentali (schemi, acrostici..)
⮚ Fare delle associazioni
⮚ Utilizzare il metodo dei loci
⮚ Collegare la teoria con la pratica
⮚ Condensare in 1-2 fogli una sintesi della disciplina per
focalizzare l’attenzione
⮚ Fare esercizi esplorando tutte le possibilità
I migliori atleti:● Studiano il loro avversario: cercano di capire con chi devono
confrontarsi
● Comprendono il gioco: conoscono le regole
● Valutano la propria posizione nella competizione: conoscono i loro punti
di forza e punti deboli
● Si preparano fisicamente: si allenano, si esercitano e sviluppano abilità
importanti
● Si preparano mentalmente: acquisiscono fiducia nelle proprie capacità e
sviluppano un atteggiamento vincente
● Sviluppano un “piano strategico” per il giorno della gara
Alcune riflessioni: COME STUDIARE
•Mantenere la rete sociale: anche se i contatti fisicipossono essere impediti, cerca comunque modi per avereun confronto e una comunicazione con I tuoi colleghi e conla tua rete, compresi anche i docenti e la partecipazione alleattività
•La motivazione può essere stimolata progettando bene leattività, ponendosi degli obiettivi chiari e fattibili,valorizzando la rete sociale, partecipando il più possibile inmodo attivo quando possibile (a lezioni, laboratori, etc)
•Concentrazione: Cerca di: evitare multitaskingimproduttivo, liberare la mente da altri pensieri, tenerelontano elementi di distrazione
ALCUNI CONSIGLI PRATICI!
TECNICA POMODORO: Se è difficile concentrarsi e non distrarsi, prova impostando un timer di 25
minuti. Per quei 25 minuti, non saranno concesse distrazioni e si dovrà andare avanti rimanendo
concentrati. Dopodiché potrai fare 5 minuti di pausa e ogni 4 ripetizioni dovrai fare una pausa più
lunga (dai 15 ai 30 minuti).
PERICOLO SMARTPHONE: prova a disattivare le notifiche di app che ci distraggono, mettere il
cellulare non a portata di mano, impostare filtro bianco nero per rendere i colori meno «attraenti»
PRENDITI UNA PAUSA: Ricordati di concederti anche il tempo per pause e riposo, fondamentali per
l’efficacia nello studio. Prenditi tempo per le tue passioni e per staccare dall’attività di studio,
valorizzando anche ciò che puoi fare in casa: leggere, ascoltare la musica, guardare un film etc.
UTILIZZA LE RISORSE! Utilizza le risorse tecnologiche per tenerti in contatto con la tua rete o per
agevolarti nello studio
SWOT ANALYSIS: prova a pensare ai tuoi punti di forza, di debolezza e alle opportunità e minacce
del tuo contesto. Questo ti aiuterà a conoscerti meglio e a pianificare lo studio in modo più
efficace.
COSA HO FATTO IO?
-Utilizzo Zoom anche per connettermi con i miei colleghi e «studiare insieme» e confrontarci;
-Utilizzo le registrazioni delle lezioni disponibili per riascoltare alcuni aspetti utili, o per gestire meglio i miei impegni nel caso non si incastrassero con gli orari di lezione;
-Cerco di tenere il video acceso durante le lezioni, per sentirmi meno «distante»
-Cerco di partecipare quando il docente pone delle domande, riflessioni etc
-Mantengo un piano di lavoro ordinato e cerco di organizzare i miei tempi di studio e lavoro settimanalmente e mensilmente
Ufficio Tutor Junior – Scienze dell’Educazione e
della Formazione,
Il Servizio di Tutorato risponde regolarmente alle
e-mail (contattandoci all'indirizzo:
[email protected] ) dal lunedì al
venerdì ed è disponibile anche per meeting
online su piattaforma Zoom, previo
appuntamento via e-mail.
Inoltre, dall’incontro scorso è attivo uno sportello ZOOM del
servizio Tutor Junior immediatamente successivo agli incontri di
Tutorato Formativo: