Date post: | 01-May-2015 |
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INDAGINE EPIDEMIOLOGICA PRESSO LA POPOLAZIONE DOMICILIATA NEI COMUNI DI
FALCONARA M., CHIARAVALLE, MONTEMARCIANO NELL’INTORNO DELLA RAFFINERIA API
29 marzo 2012
Mauro Mariottini, Marco BaldiniServizio di Epidemiologia Ambientale
Agenzia Regionale Protezione Ambientale Marche Ancona
Andrea Micheli, Francesca Di Salvo, Paolo Baili, Alberto Turco, Elisabetta MeneghiniSC Studi Descrittivi e Programmazione Sanitaria Fondazione IRCCS “Istituto Nazionale dei Tumori” Milano
Studio caso-controllo di popolazione
PREMESSA E ANTEFATTOPresso Falconara M. dal 1950 è presente la raffineria API;
presso lo stabilimento che si affaccia sul mare vi sono quartieri residenziali, la città verso il mare ingloba l’area interessata.
L’area è stata sottoposta a controlli ad hoc per la rilevazione delle concentrazioni atmosferiche di inquinanti attraverso centraline gestite dalla
provincia: i livelli di inquinanti includono concentrazioni di PHA e benzolo,
spesso su valori apprezzabili ma inferiori ai limiti indicati.
I cittadini di Falconara e comuni limitrofi sono da tempo organizzati in comitati che contrastano la presenza della Raffineria. Medici curanti e del vicino ospedale negli anni ’90 segnalano un apparente eccesso di casi di
tumore ematolinfopoietico nell’area di Falconara.
La Regione Marche - Assessorato all’Ambiente, negli anni 2000,promuove indagini con la partecipazione dei cittadini e delle realtà locali.
Il rischio cancerogeno per l’uomo di benzolo e dei PHA è da tempo noto: dal punto di vista teorico non esiste un limite accettabile
delibera n. 218 del 15 luglio 2006 La regione Marcheapprova i risultati dello STUDIO di FATTIBILITA’promuove l’INDAGINE EPIDEMIOLOGICAStudi condotti da ARPAM e con consulenza scientifica di INT: metodo della partecipazione informata
4 dicembre 2006Convenzione INT – ARPAMapprova i risultati della INDAGINE PRINCIPALEpromuove INDAGINE ADDITIVA
11 agosto 2010
Convenzione INT – ARPAM
a) Ampliamento della numerosità dei rispondenti all’intervista (storia abitativa)
con medici di famiglia b) analisi della storia residenziale per tutti i soggetti in studio
L’INDAGINE E’ FINALIZZATA A SAGGIARE
L’EVENTUALE ECCESSO DI DECESSI
PER LEUCEMIA O LINFOMA
O IN GENERALE PER
TUMORI EMOLINFOPOIETICI
PER COLORO CHE HANNO ABITATO
IN PROSSIMITA’ DELLA RAFFINERIA
AREA in STUDIOFalconara Marittima e comuni limitrofi:
superficie 65 km2, popolazione al 2003: 55.000 abitanti
Falconara: 29.606 (51.6% donne)
Chiaravalle: 15.035 (51.8% donne)
Montemarciano: 10.355 (50.8% donne)
Raffineria
Corone circolari, 1 km
nco = 43
Abitazioni
nca = 26
nca / nco = 0.6
Abitazioni
Abitazioni
nco = 10
Abitazioni
nca = 12
nca / nco = 1.2
Abitazioni
Abitazioni
Disegno dello studio
Obiettivo Stimare il rischio relativo (OR) – eccesso - di morte per tumore del sistema emolinfopoietico in funzione della distanza dalla raffineria e del tempo di domicilio
Studio Caso-controllo di popolazione: 1 caso + 2 controlli appaiati
Modalità mediante a. storia abitativa e b. storia residenziale
Area comuni di Falconara Marittima, Chiaravalle, Montemarciano
Periodo
01.01.1974 31.12.1998Periodo di osservazione
01.01.1994 31.12.2003
decessi (ICD9: 200-208)
Indicatore di esposizione Esposizione domiciliare cumulata, ultimo domicilio, domicilio principale (domicilio medio) tutte proxi dell’ignoto indicatore individuale di esposizione; meglio stimato per i soggetti occupazionalmente più presenti a casa
Possibili confondenti, abitazioni
Caratteristiche abitazione
(10 vs <10 anni)
Zona urbana
Piano terra
Coabitanti fumatori (fumo passivo)
Riscaldamento autonomo legna/carbone
Aree coltivate con fitofarmaci
Uso regolare di fitofarmaci
Traffico < 100 m
Distributori carburante < 200 m
Industria tessile/calzaturiera < 200 m
Industria metalmeccanica < 200 m
Carrozzeria < 200 m
Lavanderia < 200 m
Discarica < 200 m
Cava < 200 m
Antenne < 200 m
Centrali/stazioni elettriche * < 500/200 m
Elettrodotti * < 200 m
Caratteristiche personaliIstruzione
Stato civile
Fumo attivo
Patologie specifiche ataxia telangectasia, neurofibromatosi tipo I, immunodeficienza ereditaria, sindrome Down, riarrangiamenti cromosomici MLLe TEL-AML 1, epatite A, HIV virus, RNA visrus, HTLM II virus
Patologie generali allergia, anemia, asma, cardiopatie, diabete, epatiti, emofilia, gastrite, inf. vie urinarie, inf. ghiandole, meningite, mononucleosi, polmonite, tubercolosi, ulcera
Occupazione, almeno 10 anni inagricoltura, alimentare, cantiere navale, cuoio, farmaceutica, mineraria, parrucchiere, petrolchimica, sanitaria, tessile, trasporto, trattamento legno, trattamento metalli, vernici
(MATline, OCCAM)
* Informazione da georeferenziazione
Protocollo dell’indagine epidemiologica
Disegno dello studio, co-ordinamento INT
Individuazione dei casi (schede di morte ICD9: 200-208) ARPAM
Ricostruzione delle liste anagrafiche da cui campionare i controlli ARPAM
Preparazione del questionario ARPAM
Preparazione di lettera informativa sull’Indagine, informativa sulla privacy,
lettera per il consensoARPAM
Campionamento dei controlli INT
Ricerca dei familiari dei soggetti in studio, interviste
Ricostruzione della storia residenziale ARPAM
Individuazione centroide Api, misurazione coordinate abitazioni e
residenze (in cieco), calcolo distanza domicilio-APIARPAM
Informatizzazione dati raccolti, controllo qualità dati ARPAM
Calcolo dei punteggi di esposizione e analisi statistica INT
Preparazione report finaleINT-
ARPAM
Rischio relativo di morte (OR*, IC 95% unidirezionale)per leucemia e linfoma non-Hodgkin
uomini e donne81 casi + 136 controlli appaiati
* Analisi logistica condizionata
Esposizione abitativa cumulata
Casi/controlli
bassa
22/45
media
32/45
alta
27/46p trend **
a. Controllato per sesso, età e periodo (nell’appaiamento) 1 1.5
(≥0.8)1.1 (≥0.6)
0.391
b. Controllato per a. e anche per fumo attivo e per ab. a meno di 200m da distributori carburante
1 1.3(≥ 0.7)
1.2(≥ 0.6)
0.363
c. Controllato per b. e anche per abitazione in zona urbana 1 1.3
(≥ 0.7)1.2
(≥ 0.6)0.351
STORIA ABITATIVA
** test ad una coda
Rischio relativo di morte (OR, IC 95% unidirezionale)per leucemia e linfoma non-Hodgkin
Pensionati, casalinghe, non occupati per almeno 10 anni36 casi + 53 controlli appaiati
* test ad una coda; * anche test a due code
Esposizione abitativa cumulata
Casi/controlli
bassa
7/18
media
16/24
alta
13/11
p trend *
a. Controllato per sesso, età e periodo 1 1.8
(≥ 0.7)3.23.2
(≥1.0)(≥1.0) 0.0410.041
b. Controllato per a. e anche per fumo attivo
1 2.3(≥ 0. 8)
4.04.0(≥ 1.2)(≥ 1.2)
0.0250.025
c. Controllato per a. e anche per distributori carburante
1 1.8(≥ 0.7)
3.1(≥ 0.97)
0.0480.048
d. Controllato per a. e anche per zona urbana
1 1.9(≥ 0.7)
3.43.4(≥ 1.1)(≥ 1.1)
0.0360.036
STORIA ABITATIVA
Rischio relativo di morte (OR, IC 95% unidirezionale) per leucemia e linfoma non-Hodgkin
Pensionati, casalinghe, non occupati per almeno 10 anniche hanno sempre abitato nell’area in studio 34 casi + 50 controlli appaiati
STORIA ABITATIVA Esposizione abitativa cumulata
Casi/controlli
bassa
5/16
media
16/23
alta
13/11 p trend *
a. Controllato per sesso, età e periodo.
1 2.1(≥ 0.7)
3.63.6(≥ 1.1)(≥ 1.1)
0.0330.033
b. Controllato per a. e anche per fumo attivo
1 3.0(≥ 0.9)
4.84.8(≥ 1.3)
0.0190.019
c. Controllato per a. e anche per distributori carburante
1 2.0(≥ 0.7)
3.43.4(≥ 1.0)(≥ 1.0)
0.0420.042
d. Controllato per a. e anche per zona urbana
1 2.8(≥ 0.9)
4.74.7(≥ 1.3)(≥ 1.3)
0.0220.022
* test ad una coda * anche test a due code
Punteggio di esposizione residenziale cumulata, quartili
bassa media alta molto altap
trend casi/controlli 44/86 42/86 47/84 41/87
OR (IC 95% unidirezionale)
1 0.9 ( ≥ 0.6)
1.1 ( ≥ 0.7)
0.9 ( ≥ 0.6)
0.544
Rischio relativo di morte (OR*, IC 95% unidirezionale)per leucemia, linfoma non-Hodgkin, mieloma
uomini e donne174 casi + 343 controlli appaiati
*OR controllato per sesso, età e periodo in appaiamento. Analisi logistica condizionata
STORIA RESIDENZIALE
Rischio relativo (OR, IC 95% unidirezionale) di morte per leucemia, linfoma NH, mieloma
DONNE che hanno sempre risieduto nell’area in studio
STORIA RESIDENZIALE Esposizione residenziale cumulata
bassa media alta p trend
Tutte le età, casi/controlli 15/50 39/41 25/50
1 2.82.8(≥ 1.6)(≥ 1.6)
1.5(≥ 0.8)
0.152
75 anni, casi/controlli 12/32 27/30 11/24
1 2.32.3(≥ 1.1)
1.0(≥ 0.4)
0.411
residenza principale > 4 km ≤ 4 km
casi/controlli 28/74 51/67
(OR, IC 95%) 1 2.1 2.1 (≥ 1.3)(≥ 1.3)
Rischio relativo (OR, IC 95% unidirezionale) di morte per leucemia e linfoma non Hodgkin
Donne pensionate, casalinghe, non occupate per almeno 10 anni22 casi + 34 controlli appaiati
Esposizione cumulata Storia abitativa Storia residenziale
bassa 1 1
media 1.7 (≥0.6) 5.7 5.7 (≥ 1.5)(≥ 1.5)
alta 2.6 (≥0.6) 3.7 (≥ 0.7)
p trend * 0.126 0.0500.050
* Test ad una coda
Rapporto casi/controlli leucemia e linfoma non Hodgkin
uomini pensionati, non occupati per almeno 10 anni14 casi + 19 controlli appaiati
Esposizione cumulata Storia abitativa ca/co
Storia residenzialeca/co
bassa 2/6 2/5
media 6/9 7/10
alta 6/4 5/4
Rischio relativo (OR, IC 95% unidirezionale) di morte per leucemia e linfoma non Hodgkin
Uomini e donne pensionati, casalinghe, non occupati per almeno 10 anni, che hanno sempre risieduto nell’area in studio
34 casi + 50 controlli appaiati
Esposizione cumulata Storia abitativa Storia residenziale
bassa 1 1
media 2.1 (≥ 0.7) 4.5 4.5 (≥ 1.4)(≥ 1.4)
alta 3.6 3.6 (≥1.1)(≥1.1) 4.6 4.6 (≥ 1.3)(≥ 1.3)
p trend ** 0.0330.033 0.0150.015
* Test ad una coda; * anche test a due code
CONCLUSIONI-1
L’indagine sulla storia abitativa ha evidenziato eccesso del rischio di morte,
statisticamente significativo al test a due code in alcune analisi,
per leucemia e linfoma non-Hodgkin (77%)nel gruppo di persone che hanno vissuto almeno 10 anni
come pensionati, casalinghe o non occupatiin abitazioni prossime alla Raffineria
CONCLUSIONI-2
L’indagine sulla storia residenziale
ha confermato l’eccesso di rischio di morte per leucemia e linfoma non Hodgkin per le persone che hanno sempre risieduto
nell’area in studio e ivi vissuto almeno 10 anni come pensionati, casalinghe o non occupati
in residenze non lontane dalla Raffineria
ha evidenziato un significativo eccesso di rischio di morte per leucemia, linfoma non Hodgkin e mieloma per le donne che
hanno avuto residenza principale a distanza minore di 4 km dalla Raffineria
nco = 11
Residenze
nca = 13
nca / nco = 1.2
Residenze
Residenze
Residenze
Residenze
Residenze
PREVENZIONE
CONTROLLI SANITARI
REGISTRO TUMORI DI POPOLAZIONE
MONITORAGGIO AMBIENTALE
Rischio relativo (OR*, IC 95% unidirezionale) di morte per leucemia, linfoma NH, mieloma
Uomini e donne con età 75 anni
STORIA RESIDENZIALE
Esposizione residenziale cumulata
bassa media alta p trend
Leucemia
ca/co 11/69 14/62 11/56
1 1.4(≥0.7)
1.2(≥0.6)
0.312
Linfoma NH ca/co 9/69 19/62 9/56
1 2.42.4(≥1.2)(≥1.2)
1.2(≥ 0.5)
0.317
Mieloma ca/co 9/69 11/62 3/56
1 1.4(≥ 0.6)
0.4(≥ 0.1)
0.862
*Analisi logistica multinomiale