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INDICATORI: 1. ASCOLTARE, COMPRENDERE E …B De Amicis.pdf · 1.3 Seguire la narrazione di testi...

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Classe: 3^ B Disciplina: ITALIANO Scuola: Primaria De Amicis INDICATORI: 1. ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE 2. LEGGERE 3. SCRIVERE 4. RICONOSCERE LE STRUTTURE DELLA LINGUA E ACQUISIRE L’USO CORRETTO DELLE STRUMENTALITÀ OPERATIVE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: 1.1 Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su argomenti di esperienza diretta. 1.2 Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe. 1.3 Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso globale. 1.4 Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando l’ordine cronologico e/o logico. 1.5 Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività conosciuta. 1.6 Arricchire progressivamente il lessico 2.1 Leggere testi cogliendo l’argomento centrale, le informazioni essenziali, le intenzioni comunicative di chi scrive. 2.2 Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali, pratici, di intrattenimento e/o di svago. 2.3 Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale. 3.1 Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilità personale, per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare). 3.2 Produrre semplici testi legati a scopi diversi (narrare, descrivere, informare). 3.3 Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute, strutturate in un breve testo che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche. 4.1 Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne regole. 4.2 Attivare semplici ricerche per capire il significato di parole ed CONTENUTI: sono declinati in competenze, in un contesto d'apprendimento di educazione linguistica. Competenze LINGUISTICO-COMUNICATIVE: I linguistica: lessico, fonologia, sintassi, struttura che regola i registri della comunicazione. II sociolinguistica: abilità di comunicare tra rappresentanti di culture diverse, in base, ad esempio, a regole di cortesia. (contesto di plurilinguismo) III pragmatica: uso funzionale delle risorse linguistiche come padronanza del discorso, coesione, coerenza, interazione. IV psicolinguistica: operazioni cognitive, dimensione emotiva. 1 Competenza ORALE a Saper ascoltare b Saper comprendere - interpretare c Saper parlare e comunicare. COMUNICARE: - pianificare un messaggio - formulare ed organizzare un messaggio; saper usare strategie comunicative - scopo comunicativo. - Contesto - regole - complessità d Saper leggere: aspetti cognitivi ed emotivi della lettura e Saper leggere e comprendere 2 Competenza SCRITTA
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Classe: 3^ B Disciplina: ITALIANO Scuola: Primaria De Amicis

INDICATORI: 1. ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE 2. LEGGERE 3. SCRIVERE 4. RICONOSCERE LE STRUTTURE DELLA LINGUA E ACQUISIRE L’USO CORRETTO DELLE STRUMENTALITÀ OPERATIVE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: 1.1 Interagire in una conversazione formulando domande e dando rispostepertinenti su argomenti di esperienza diretta.1.2 Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe.1.3 Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso globale.1.4 Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando l’ordine cronologico e/o logico.1.5 Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività conosciuta.1.6 Arricchire progressivamente il lessico2.1 Leggere testi cogliendo l’argomento centrale, le informazioni essenziali, le intenzioni comunicative di chi scrive.2.2 Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali, pratici, di intrattenimento e/o di svago.2.3 Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale.3.1 Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilitàpersonale, per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare).3.2 Produrre semplici testi legati a scopi diversi (narrare, descrivere, informare).3.3 Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute, strutturate in unbreve testo che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche.4.1 Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne regole.4.2 Attivare semplici ricerche per capire il significato di parole ed

CONTENUTI:sono declinati in competenze, in un contesto d'apprendimento di educazione linguistica.

Competenze LINGUISTICO-COMUNICATIVE:I linguistica: lessico, fonologia, sintassi, struttura che regola i registri della comunicazione.II sociolinguistica: abilità di comunicare tra rappresentanti di culture diverse, in base, ad esempio, a regole di cortesia. (contesto di plurilinguismo)III pragmatica: uso funzionale delle risorse linguistiche come padronanza del discorso, coesione, coerenza, interazione.IV psicolinguistica: operazioni cognitive, dimensione emotiva.

1 Competenza ORALEa Saper ascoltareb Saper comprendere - interpretarec Saper parlare e comunicare.COMUNICARE: - pianificare un messaggio - formulare ed organizzare un messaggio; saper usare strategie comunicative - scopo comunicativo. - Contesto - regole - complessitàd Saper leggere: aspetti cognitivi ed emotivi della letturae Saper leggere e comprendere

2 Competenza SCRITTA

espressioni presenti nei testi.4.3 Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase semplice.4.4 Consolidare le conoscenze e l’applicazione delle regole ortografiche.

A Saper riconoscereB Saper utilizzareC Saper scrivere: organizzare - pianificare - progettare - rispettare: aspetti psicologici della scrittura. - Contesto - regole - complessità.D Saper comprendereE Saper rielaborare: produrre testi di vario tipo, in relazione ai differenti scopi comunicativi.

Approccio linguistico- strutturalista: sintassi, semantica, pragmatica.Strategie di problem solving.• competenza pragmatico-testuale;• competenza lessicale;• competenza grammaticale.

* Competenza pragmatico-testuale5: ricostruire, a partire dal testo, dal contesto (o “situazione”) in cui esso è inserito e dalle conoscenze del lettore, l’insieme di significati che il testo veicola (il suo senso), assieme al modo in cui essi sono veicolati: in altri termini, l’organizzazione logico-concettuale e formale del testo stesso, in rapporto comunque con il contesto6.Comprendere, interpretare e valutare un testo: il lettore impara ad individuare specifiche informazioni, a ricostruire il senso globale e il significato di singole parti, a cogliere l’intenzione comunicativa dell’autore, lo scopo del testo e il genere cui esso appartiene.Descrittori specifici della competenza pragmatico-testuale:1. coesione testuale, cioè dei segnali linguistici che indicano l’organizzazione del testo, in particolare catene anaforiche, connettivi e segni di interpunzione;2.organizzazione generale del testo che contribuisce alla coerenza testuale,in particolare le relazioni tra le informazioni e i legami logico-semantici tra frasi e capoversi (ad esempio, legami di conseguenza, opposizione, similarità, generalizzazione, esemplificazione, ecc.);3. saper operare inferenze, ricavando da informazioni esplicite contenuti impliciti, pertinenti alla comprensione del testo.

4. saper riconoscere il tipo e la forma testuale e fare motivate ipotesi sui destinatari del testo;5. saper riconoscere il registro linguistico e lo stile, determinati dalle scelte morfosintattiche, lessicali e retoriche dominanti;6. saper valutare il testo sia dal punto di vista della validità e attendibilità delle informazioni (anche provenienti da diversi testi a confronto) sia dal punto di vista dell'efficacia comunicativa, in rapporto al destinatario e al contesto.

* Competenza lessicale conoscenza del significato di un vocabolo (o di una espressione), o la capacità di ricostruirlo in un determinato contesto e di riconoscere le relazioni di significato tra vocaboli in vari punti del testo.

Lessico attivo (usato anche nella produzione) e lessico passivo (solo ricettivo),

* Competenza grammaticale riguarda la conoscenza e l'uso delle due “grammatiche”:la “grammatica implicita”, a cui tutti i parlanti di una lingua materna fanno riferimento non solo per produrre frasi ben formate, ma anche per comprenderle;la “grammatica esplicita” quella che si acquisisce gradualmente, imparando a classificare e a nominare gli elementi costitutivi del sistema linguistico (le cosiddette “parti del discorso”, o meglio “categorie lessicali”) e a formalizzare “regole” sia morfologiche sia sintattiche di funzionamento del sistema linguistico.

Contesto d'uso della lingua:dominio - personale - pubblico (interazione sociale) - educativo (contesto di apprendimento/formazione)Strategie linguistiche.

Le diverse modalità di lettura:1. la lettura esplorativa od orientativa (skimming) per scoprire di quale

argomento e sottoargomenti tratta il testo e per capire se il testo è utile o no rispetto al proprio scopo di lettura;2. la lettura selettiva (scanning) per cercare informazioni e dati specifici:;3. la lettura estensiva: per il piacere di leggere, come testi narrativi;4. la lettura intensiva: il lettore si sofferma maggiormente e rilegge determinati passi del testo e mette in atto regressioni e anticipazioni, per cogliere meglio il senso del testo stesso;

Apprendere vere e proprie strategie di lettura, intendendo per strategia «una linea di azione organizzata, finalizzata e controllata che un individuosceglie per portare a termine un compito autonomamente assunto o posto da altri».

Testo: è la manifestazione fisica (in questo caso: linguistica, scritta) di un messaggio inviato da un emittente a uno o più destinatari perché questi lo interpretino e lo comprendano. In quanto unità comunicativa, il testo - sempre prodotto e fruito in contesti ben definiti - è caratterizzato da unitarietà, coerenza e coesione (Beaugrande de-Dressler, 1984:28).- la situazione comunicativa,- correttezza ortografica- coesione- coerenza- la tipologia.Testo come narrazione dei propri vissuti, come espressione delle proprie emozioni e dei propri sentimenti.

La riflessione sulla linguaIl sistema della lingua come viene comunemente descritto secondo diversilivelli di osservazione :pragmatico-testuale, logico-semantico, morfosintattico, lessicale e fonologico-grafico.Capacità cognitive di osservazione, riflessione, astrazione che vengono via via attivate nella didattica di ogni disciplina.grammatica implicita e grammatica esplicita: capacità cognitive e

metacognitive sviluppate dalle attività scolastiche di riflessione sulla lingua.

L'Intelligenza Emotiva.

METODOLOGIAApproccio maieutico-dialogico, capace di sollecitare l'attenzione perché centrato sul diretto coinvolgimento del bambino tramite: operazioni di riflessione, domande-stimolo, operazioni metacognitive, attivazioni di procedure logiche e di operazioni d'inferenza, analisi dell'errore, attenzione allecomponenti emotive del processo d'apprendimento,quali dimensioni anche cognitive del sapere essere e del sapere imparare.La metodologia del docente si snoda attraverso alcune consapevolezze, che traduce in mediazione didattica..La lingua è una visione del mondo.Il contesto d'apprendimento in cui si agisce è complesso, pluriculturale e plurilinguistico, per cui l'insegnamento della lingua italiana è per la metà della classe insegnamento di L2.La padronanza linguistica, una delle competenze di base che la scuola deve sviluppare, consiste nel possesso ben strutturato di una lingua assieme allacapacità di servirsene per i vari scopi comunicativi. La padronanza linguistica può essere articolata in conoscenze, abilità e competenze1, fra loro interdipendenti.Le competenze che afferiscono alla padronanza linguistica sono:• oralità: ascolto, produzione orale, interazione orale (comprendere all'ascolto testi di vario tipo, produrre testi anche pianificati, partecipare a uno scambio comunicativo orale in vari contesti);• lettura (comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo e relativi a diversi contesti);• scrittura (produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi).La padronanza linguistica richiede competenze fonologiche e ortografiche, morfosintattiche, lessicali, testuali e anche:• conoscenze e abilità di riflessione metalinguistica, funzionali sia al controllo consapevole della comprensione dei testi orali e scritti sia alla descrizione del funzionamento del sistema linguistico;• la consapevolezza che una stessa lingua si realizza in forme diverse in relazione alla natura del messaggio, allo scopo della comunicazione e al contesto (varietà linguistiche).La metodologia seguirà un approccio costruttivista, in cui la comprensione è considerata come un processo interattivo, risultato della reciproca influenza e dell’integrazione ottimale del dato testuale con le conoscenze e le aspettative del lettore dovrà favorire lo sviluppo di una competenza di lettura, con la consapevolezza che questa «comprende un’ampia gamma di competenze cognitive, che vanno da quella, di base, della decodifica, alla conoscenza delle parole, della grammatica e di strutture e caratteristiche linguistiche e testuali più estese, alle conoscenze enciclopediche. Essa comprende anche competenze metacognitive: la capacità di ricorrere ad una pluralità di strategie appropriate nell’elaborazione dei testi e il farlo in modo consapevole. Le competenze metacognitive vengono attivate quando i lettori riflettono circa la loro attività di lettura, la controllano e l’adattano, in vista di un determinato scopo».

La competenza di lettura si evolve attraverso vari stadi. In questo percorso sono individuabili tre fasi fondamentali, che in parte si succedono, in parte

si sovrappongono senza che sia chiaramente tracciabile una linea di confine tra l’una e l’altra. All'ingresso della classe III un bambino, generalmente, è approdato in quella che viene chiamata “lettura decifrativa o strumentale, e ha sviluppato la capacità di leggere ad alta voce in maniera fluente ed espressiva. In una seconda fase l’alunno matura le abilità cognitive e metacognitive sottese alla piena comprensione di un testo nel suo significato letterale, fino a divenire capace di leggere per interesse personale e, per così dire, di “immergersi” in ciò che legge, ad esempio immedesimandosi nelle vicende e nei personaggi di un racconto. Nella terza fase, infine, l’alunno impara a “prendere le distanze” dal testo per considerarlo criticamente:è in questa fase che lo studente diviene capace di differenziare il proprio punto di vista rispetto a quello dell’autore e di confrontare tra loro punti di vista diversi, di analizzare consapevolmente il testo e di valutarlo nei suoi contenuti e nella sua forma.

Attivare la “capacità inferenziale”, che permette di generare conoscenze nuove a partire da conoscenze date o già possedute.

Una notazione a parte va riservata all'educazione emotiva, educazione trasversale a tutti gli ambiti d'insegnamento, in cui l'insegnante, con i suoi alunni, crea esperienze di apprendimento attraverso cui il bambino possa acquisire consapevolezza dei propri stati emotivi e dei meccanismi cognitivi che li influenzano e possa applicare tali conoscenze per risolvere i problemi e fronteggiare le difficoltà che incontra nella vita di ogni giorno.Obiettivi specifici:* incrementare le frequenza e l'intensità di stati emotivi piacevoli* favorire l'accettazione di se stessi e degli altri* aumentare la tolleranza alla frustrazione* favorire l'acquisizione di abilità di autoregolazione del proprio comportamento.La finalità educativa -formativa è quella di migliorare il benessere emotivo del bambino, per facilitarlo nei percorsi d'apprendimento, aiutandolo a costruire motivazione ed interesse.

Mini bibliografia:Rossana De Beni, Lerida Cisotto e Barbara Carretti, Psicologia della lettura e della scrittura., EricksonMaria G. Lo Duca, Lingua italiana ed educazione linguistica, Carrocci editoreLisbeth Dixon-Krauss, Vygotskij nella classe, EricksonCristina Cacciari, Psicologia del linguaggio, il Mulino.

MODALITA' DI VERIFICAOgni momento di verifica è strettamente correlato alla metodologia e agli obiettivi d'apprendimento fissati.Pertanto si utilizzeranno forme orali e scritte, con quesiti a risposta chiusa:i a scelta multipla e a scelta multipla complessa.Quesiti nei quali lo studente deve stabilire delle corrispondenze, associando gli elementi di due categorie o elenchi, in cui si richiede di riordinare diversi elementi secondo una sequenza temporale o causale.Può essere richiesto di inserire nelle lacune di un testo parole scelte da una lista che gli è proposta (cloze a scelta multipla).Prove con quesiti a risposta aperta sono essenzialmente di due tipi:

univoca:e a risposta articolata, quelli dove la risposta è più lunga e ci sono diverse possibilità di risposta corretta.Scrittura di testi di varie tipologie, con differenti scopi comunicativi.Performances in cui la lingua svolge scopi comunicativi specificati.

Classe: 3^ B Disciplina: STORIA Scuola: Primaria De Amicis

INDICATORI: 1. ORIENTARSI E COLLOCARE NELLO SPAZIO E NEL TEMPO FATTI ED EVENTI 2. CONOSCERE RICOSTRUIRE E COMPRENDERE EVENTI E TRASFORMAZIONI STORICHE 3. CONOSCERE E COMPRENDERE REGOLE E FORME DELLA CONVIVENZA DEMOCRATICA E DELL’ORGANIZZAZIONE SOCIALE, ANCHE IN RAPPORTO A CULTURE DIVERSE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: 1.1 Comprendere come i macroeventi del passato lontano (formazione della Terra, vita dell’uomo...) abbiano prodotto trasformazioni. 1.2 Riorganizzare la linea del tempo inserendo nuovi elementi; la periodizzazione come criterio ordinatore degli avvenimenti (paleolitico e neolitico, preistoria e storia). 1.3 Usare cronologie, grafismi e carte storico-geografiche per rappresentare le conoscenze studiate. 2.1 Acquisire il concetto di fonte storica come mezzo per ricostruire il passato 2.2 Conoscere e confrontare risposte diverse sulle origini e l’evoluzione della Terra e dell’uomo. 2.3 Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia: famiglia, gruppo, regole, agricoltura , ambiente, produzione... 2.4 Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi (aspetti della vita sociale, economica, artistica, religiosa...) 3.1 Riconoscere la presenza nella vita sociale di codici comprendendone la loro necessità e la loro funzione (codice della strada...). 3.2 Imparare ad assumere atteggiamenti di apertura e accoglienza per stabilire relazioni positive. 3.3 Capire l’importanza di una partecipazione attiva alla vita del gruppo.

CONTENUTI:Cronologia e periodizzazioni convenzionali.Significato di Storia, come disciplina che studia il passato.Come conoscere il passato? E quale passato?Primissime idee di paleontologia, con agganci a scienze, quali geologia, chimica, biologia.L'origine dell'Universo e della Terra.La periodizzazione: ere, età ...Teorie scientifiche.Ipotesi, dubbi, ricostruzioni su fonti.Concetti di attendibilità e verità.I fossili.Le differenti ere della Terra.L'origine della vita sulla TerraMiti e leggende delle origini.L'evoluzionismo.Le fonti storicheLa terra prima dell’uomo e le sue esperienze umane preistoriche: lacomparsa dell’uomo, i cacciatori dell’epoca glaciale, la rivoluzioneneolitica e l’agricoltura, lo sviluppo dell’artigianato

Passaggio dell’uomo preistorico all’uomo storico.Saper leggere ed interpretare le fonti storiche.Saper ricostruire avvenimenti cronologicamente ordinati, utilizzandofonti storiche.Comprendere come cambiano nel tempo le risposte dell’uomo a bisogni

fondamentali.Comprendere che i problemi dell’uomo hanno avuto caratteristiche esoluzioni diverse.Saper scoprire i cambiamenti prodotti da scoperte di particolareimportanza.Individuare testimonianze del passato nel proprio ambiente.

Storia della ScienzaFilosofia della scienza.

METODOLOGIAApproccio maieutico-dialogico, capace di sollecitare l'attenzione perché centrato sul diretto coinvolgimento del bambino tramite: operazioni di osservazione e di riflessione, attraverso domande-stimolo e sollecitazione di operazioni metacognitive, in cui la lettura, la comprensione l'interpretazione di dati, (fonti) costruiscono un mondo accessibile di significati.Didattica laboratoriale e di ricerca-azione, con forte taglio interdisciplinare, con apertura ad orientamenti di storia e filosofia della scienza.Uso della lettura intensiva: il lettore si sofferma maggiormente e rilegge determinati passi del testo e mette in atto regressioni e anticipazioni, per cogliere meglio il senso del testo stesso; il lettore (competente), inoltre, integra le informazioni che vengono da più parti del testo, eventualmente anche elaborate in codici diversi (ad es. testo espositivo verbale e uno o più grafici). Un caso particolare è quello della lettura per lo studio: si tratta certamente di un tipo di lettura intensiva che, per essere efficace, richiede però un primo momento di lettura orientativa, poi una lettura analitica mirante soprattutto alla comprensione del tema e dei sottotemi e delle loro reciproche relazioni, nonché una particolare attenzione al lessico specifico. In questo tipo di lettura è anche importante che il lettore costruisca propri supporti all'apprendimento (dalla semplice sottolineatura alla costruzione di schemi e mappe).Il docente attiverà procedure che aiutino l'alunno a costruire il senso del ricostruire eventi, conoscenze, e fatti del passato.Educare a problematizzare per comprendere il passato.

MODALITA' DI VERIFICAOgni momento di verifica è strettamente correlato alla metodologia e agli obiettivi d'apprendimento fissati.Pertanto si utilizzeranno forme orali e scritte, con quesiti a risposta chiusa:i a scelta multipla e a scelta multipla complessa.L'uscita al Museo Universitario di Geologia per il percorso sul fenomeno di fossilizzazione e sul mestiere di paleontologo e quella al Museo Civico Archeologico, per il percorso sulla preistoria a Bologna, costituiranno momenti di verifica attiva.

Classe: 3^ B Disciplina: GEOGRAFIA Scuola: Primaria De Amicis

INDICATORI: 1. ORIENTARSI NELLO SPAZIO E COLLOCARVI FATTI ED EVENTI 2. OSSERVARE, CONFRONTARE, DESCRIVERE PAESAGGI GEOGRAFICI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: 1.1 Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento. 1.2 Disegnare e descrivere paesaggi geografici con l’uso di carte e rappresentazioni. 1.3 Acquisire la capacità di orientarsi attraverso sistemi convenzionali. 1.4 Saper orientare carte e mappe. 2.1 Utilizzare il linguaggio della geograficità per descrivere paesaggi e interpretare carte. 2.2 Osservare, distinguere e descrivere le caratteristiche dei vari paesaggi geografici. 2.3 Riconoscere le interazioni uomo-ambiente, le loro cause e conseguenze e le loro funzioni. 2.4 Conoscere gli elementi che caratterizzano il clima.

CONTENUTI:Geografia come Spazio abitato dall'uomo;Spazio naturale, spazio fisico, spazio antropico, spazio culturale.Rapporto tra realtà geografica e sua rappresentazione: concetti di carta geografica, legenda, scala, posizione relativa ed assoluta.Carta mentale del proprio territorio comunale, provinciale, regionale conla distribuzione dei più evidenti e significativi elementi fisici ed antropici.L’uomo e le sue attività come parte dell’ambiente e della sua fruizione-tutela.Comportamenti adeguati alla tutela del proprio ambiente.Ambiente geografico: tipologie differenti.Paesaggio geografico: elementi fisici ed elementi antropici e loroRelazione e reciproco condizionamento.Concetto di causalità.Azione dell'uomo sull'ambiente;Attività umane. Rappresentare oggetti e spazi visti dall’alto.Osservare e rappresentare lo spazio vissuto con opportune mappe.Seguire un percorso, seguendo le opportune indicazioni, sia nello spaziofisico sia in quello rappresentato.Acquisire il concetto di scala.Riprodurre in scala spazi conosciuti.Simbologia e legenda.Comprendere il significato di orientamento partendo da punti diriferimento naturali per passare poi alla conoscenza e all’utilizzo dei punticardinali e della bussola.Leggere semplici rappresentazioni cartografiche utilizzando legende e

punti cardinali.Osservare una carta fisica, individuarne i simboli essenziali e ciò che lirappresenta.Osservare una carta politica, individuarne i simboli essenziali e ciò cherappresentano.Osservare carte tematiche del proprio territorio.Comprendere la differenza tra confini naturali e confini convenzionali.Individuare i confini del proprio territorio comunale, degli altri comuni delComprensorio, della propria provincia, della propria regione.

METODOLOGIAApproccio maieutico-dialogico, capace di sollecitare l'attenzione perché centrato sul diretto coinvolgimento del bambino tramite: operazioni di osservazione e di riflessione, attraverso domande-stimolo e sollecitazione di operazioni metacognitive, in cui la lettura, la comprensione l'interpretazione di dati, (carte, immagini) costruiscono un mondo accessibile di significati.Didattica laboratoriale e di ricerca-azione, con utilizzo sistematico dell'atlante.Uso della lettura intensiva: il lettore si sofferma maggiormente e rilegge determinati passi del testo e mette in atto regressioni e anticipazioni, per cogliere meglio il senso del testo stesso; il lettore (competente), inoltre, integra le informazioni che vengono da più parti del testo, eventualmente anche elaborate in codici diversi (ad es. testo espositivo verbale e uno o più grafici). Un caso particolare è quello della lettura per lo studio: si tratta certamente di un tipo di lettura intensiva che, per essere efficace, richiede però un primo momento di lettura orientativa, poi una lettura analitica mirante soprattutto alla comprensione del tema e dei sottotemi e delle loro reciproche relazioni, nonché una particolare attenzione al lessico specifico. In questo tipo di lettura è anche importante che il lettore costruisca propri supporti all'apprendimento (dalla semplice sottolineatura alla costruzione di schemi e mappe).

MODALITA' DI VERIFICAOgni momento di verifica è strettamente correlato alla metodologia e agli obiettivi d'apprendimento fissati.Pertanto si utilizzeranno forme orali e scritte, con quesiti a risposta chiusa:i a scelta multipla e a scelta multipla complessa.Utilizzo della propria esperienza personale, come viaggiatore, turista, cittadino, abitante.

Classe: 3^ B Disciplina: MATEMATICA Scuola: Primaria De Amicis

INDICATORI: 1. RICONOSCERE, RAPPRESENTARE E RISOLVERE PROBLEMI 2. PADRONEGGIARE ABILITA' DI CALCOLO ORALE E SCRITTO 3. OPERARE CON FIGURE GEOMETRICHE, GRANDEZZE E UNITA' DI MISURA 4. UTILIZZARE SEMPLICI LINGUAGGI LOGICI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:1.1 Analizzare situazioni problematiche e individuarne gli elementi. 1.2 Comprendere il testo di un problema e rappresentare la procedura risolutiva attraverso rappresentazioni grafiche. 1.3 Formulare un problema partendo da una rappresentazione matematica (disegno-schema-operazione). 1.4 Individuare in un problema i dati utili, l’eventuale presenza di dati mancanti e sovrabbondanti. 1.5 Risolvere un problema matematico evidenziando i dati, la domanda. 1.6 Formulare correttamente la risposta. 2.1 Comprendere il sistema posizionale di rappresentazione dei numeri entro le unità di migliaia (uK) con l’uso dei raggruppamenti e col materiale multibase. 2.2 Comprendere il sistema posizionale di rappresentazione dei numeri entro le uK con l’uso dell’abaco. 2.3 Comporre e scomporre i numeri entro le uK. 2.4 Confrontare e ordinare entro le uK. 2.5 Usare le tecniche dell’addizione e della sottrazione in riga. 2.6 Usare le tecniche dell’addizione e della sottrazione in colonna con e senza il cambio. 2.7 Acquisire il concetto di resto e differenza nella sottrazione . 2.8 Scoprire e usare alcune proprietà delle quattro operazioni. 2.9 Capire il concetto di operazione inversa e applicarlo. 2.10 Comprendere il ruolo dello zero e dell’uno nelle quattro operazioni. 2.11 Consolidare la memorizzazione delle tabelline, utilizzando varie tecniche.

CONTENUTI:I PROBLEMIAnalisi di situazioni problematicheStruttura di un problema (testo,risoluzione,risposta)Riconoscimento dei dati,dei termini necessari alla scelta dell’operazione,della domanda.Problemi di tipo additivo,sottrattivo,moltiplicativo,divisivo.Problemi con dati inutili,mancanti e nascosti.Problemi con piu’ operazioni.IL NUMERO E IL CALCOLOUn mondo di numeriIl nostro sistema di numerazione:posizionale e decimale.Rappresentazione dei numeri con raggruppamenti:abaco,blocchi aritmetici,multibase.Il valore posizionale delle cifre.Dalle unita’ semplici alle migliaia.Esecuzione delle quattro operazioni con e senza cambio,con numeri entro le unita’ di migliaia(in riga,in colonna)Tecniche di calcolo orale anche mediante l’utilizzo delle proprieta’ delle operazioni.L’addizione,i termini dell’addizione,le proprieta’(commutativa,associativa,dissociativa),l’elemento neutro.La sottrazione:i termini della sottrazione la proprieta’ invariantiva.La sottrazione come proprieta’ inversa dell’addizione.La moltiplicazione,ripasso delle tabelline,le proprieta’ della

2.12 Eseguire moltiplicazioni in colonna con una o due cifre al moltiplicatore. 2.13 Acquisire il concetto di divisione come ripartizione e contenenza. 2.14 Eseguire divisioni in colonna con una cifra al divisore. 2.15 Eseguire calcoli mentali. 2.16 Eseguire moltiplicazioni e divisioni per 10 100 1000. 2.17 Capire il significato della parola frazione nel linguaggio comune e nel linguaggio matematico. 2.18 Comprendere la necessità dell’ampliamento del tipo di numeri: dall’insieme N all’insieme Q. 2.19 Capire la funzione del numeratore e del denominatore. 2.20 Saper rappresentare varie quantità corrispondenti a frazioni date e viceversa . 2.21 Riconoscere le unità frazionarie in frazioni geometriche. 2.22 Saper collocare frazioni, aventi lo stesso denominatore, sulla linea dei numeri. 2.23 Scoprire la complementarietà e saper trovare la frazione complementare. 2.24 Conoscere le caratteristiche delle frazioni decimali. 2.25 Rappresentare le frazioni decimali. 2.26 Collocare le frazioni decimali sulla linea dei numeri. 3.1 Riconoscere e costruire linee rette, curve, spezzate, aperte e chiuse, linee verticali e orizzontali. 3.2 Individuare e definire rette parallele, rette incidenti perpendicolari. 3.3 Conoscere e definire l’angolo sia come parte di piano che come rotazione. 3.4 Osservare la forma degli oggetti della realtà circostante. 3.5 Confrontare una figura piana e una figura solida. 3.6 Cogliere la differenza tra le figure solide e le figure piane. 3.7 Consolidare il riconoscimento di alcune figure solide. 3.8 Conoscere e definire gli elementi dei poligoni ( lati, vertici, angoli ). 3.9 Conoscere e definire alcuni poligoni. 3.10 Rappresentare i principali poligoni. 3.11 Intuire e individuare contorni di figure piane.

moltiplicazione(commutativa,associativa,distribuitiva).Valore del numero zero e dell’uno nella moltiplicazione.La divisione:operazione inversa della moltiplicazione,i termini della divisione.Multipli e divisoriLe moltiplicazioni e le divisioni per 10,100,1000Moltiplicazioni e divisioni in colonna.Definizione di frazione,la scrittura,i termini.Il numeratore,denominatore,la linea di frazione.Le frazioni proprie:scrittura e rappresentazione.Le unita’ frazionarie,frazioni complementari.Confronto tra frazioni con lo stesso denominatore.Collocare frazioni sulla linea dei numeri.La frazione di un numero.Le frazioni decimali.Dalla frazione decimale al numero decimale.Il valore posizionale delle cifre in un numero decimale.Scomposizione e composizione di numeri decimali.Relazioni d’ordine tra numeri decimali.LA GEOMETRIA E LA MISURALe figure solide e piane:differenze.Le piu’note figure solide nella realta’.Riconoscere figure solide e piane nelle loro dimensioni.Simmetrie,rotazioni,traslazioni.Le linee:rette,semirette,segmenti.Rette incjdenti,perpendicolari,parallele.Gli angoli:Classificazione in base alla misura:retto,piatto,acuto,ottuso.I poligoni:i lati,gli angoli,i vertici.Conoscere e definire alcuni poligoni.L’unita’ di misura.LA LOGICAClassificare oggetti,figure ,numeri,in base a piu’ attrubuti.Leggere e confrontare diagrammi.Rappresentazione grafica di ideogrammied istogrammi.Comprensione dei connettivi logici. Le probabilita’

3.12 Operare con misure non convenzionali. 4.1 Costruire diagrammi di Venn, Carroll, in varie situazioni. 4.2 Conoscere e usare correttamente i connettivi logici. 4.3 Raggruppare elementi in base a due o tre attributi. 4.4 Utilizzare in situazioni concrete la probabilità. 4.5 Rappresentare i dati in grafici di tipo diverso.

LA STATISTICATabelle e grafici di vario tipo (ideogrammi,istogrammi,grafici)

METODOLOGIANel presentare le varie tipologie concettuali,sia in situazioni di problemi,che in applicazioni numeriche,sara’ fondamentale coinvolgere gli alunni,alla motivazione negli apprendimenti,anche simulando contesti ludici,calati nella realta’.Nella risoluzionei dei problemi,l’uso ed il riconoscimento delle “parole chiave”,sara’ un ausilio importante,supportato dall’uso di materiale strutturato e non.L’insegnante ,stimolera’ l’interesse e la partecipazione alla vita didattica dell’alunno,proponendo attivita’ sia di gruppo,attraverso rappresentazioni contestuali,con immagini grafici,disegni,sia in esercitazioni e consolidamento di argomentii,in modo individuale.In entrmbi i casi,l’obiettivo sara’ quello di motivare ,e responsabilizzare l’alunno ai suoi lavori,e a scoprire il mondo dei numeri,nonche’ della logica.Nel calcolo mentale,si paleseranno strategie attinenti alle quattro operazioni,anche con l’ausilio di materiale strutturato e non (blocchi logici,multibase).Nell’introdurre i sistemi di misura,si useranno oggetti semplici ,della classe,cosicche’ l’alunno potra’ egli stesso ,con il metro,divertirsi a misurare e a scoprire cio’ che lo circonda.

MODALITA' DI VERIFICALe modalita’ di verifica,specifiche su ogni argomento in itinere,verranno somministrate all’alunno con lo scopo di far emergere eventuali difficolta’,e, attraverso ulteriori esercizi mirati,rinforzare concetti ,atti al raggiungimento degli obiettivi proposti.

Classe: 3^ B Disciplina: SCIENZE Scuola: Primaria De Amicis

INDICATORI: 1. OSSERVARE, PORRE DOMANDE, FARE IPOTESI E VERIFICARLE 2. RICONOSCERE E DESCRIVERE FENOMENI FONDAMENTALI DEL MONDO FISICO, BIOLOGICO E TECNOLOGICO 3. PROGETTARE E REALIZZARE ESPERIENZE CONCRETE ED OPERATIVE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: 1.1 Osservare la realtà circostante. 1.2 Utilizzare la metodologia della ricerca: - problematizzare la situazione; - formulare ipotesi; - individuare i modi di verifica; - sperimentare e verificare; - raccogliere ed elaborare dati; - verificare le ipotesi; - trarre conclusioni. 1.3 Riconoscere un concetto elementare. 1.4 Esplorare e conoscere con i sensi. 1.5 Conoscere i cinque sensi e gli organi ad essi corrispondenti. 2.1 Individuare le principali caratteristiche di oggetti e particolare riferimento ad aspetti fisici, biologici e tecnologici. 2.2 Descrivere l’oggetto dell’osservazione. 2.3 Classificare secondo criteri assegnati o concordati. 2.4 Riconoscere ed usare un simbolo concordato o convenzionale. 2.5 Rappresentare graficamente i fenomeni esaminati. 2.6 Ricostruire sequenze temporali, causali, logiche. 2.7 Descrivere con parole proprie fatti e procedimenti. 3.1 Dimostrare interesse per l’attività scientifica. 3.2 Eseguire correttamente le consegne operative.

CONTENUTI:Il mondo intorno a noi:esplorazione.Il metodo sperimentale.LA MATERIA:Gli stati fella materia Solido,liquido,gassoso.Le soluzioni,i miscugli.Il suolo,il sottosuolo.GLI ESSERI VIVENTI:Il ciclo vitale.Animali vertebrati ed invertebrati.Pecularieta’ degli animali:Respirazionenutrizione,difesa.I vegetali,caratteristiche:nutrizione,respirazione/traspirazione,adattamento.GLI AMBIENTI NATURALI:le varie tipologie,l’ecosistema.La catena alimentare.L’uomo e gli ecosistemi.EDUCAZIONE ALLA SALUTE:Progetto obiettivo salute in collaborazione con l’Azienda Usl di Bologna:Nutrirsi in modo sano:cibi da consumare,cibi da evitare.Prime norme di prevenzione alle malattie:Il rispetto del corpo.Importanza delle norme igieniche.Primo approccio all’anatomia del corpo umano. Sono previsti 2 incontri (per ogni classe:3/A,3B) gia’ programmati con la dott.ssa Santagiuliana.

METODOLOGIALa metodologia per la conoscenza del mondo scientifico,sara’ mirata al coinvolgimento del bimbo ,affinche’ egli possa essere guidato dall’insegnanteall’osservazione,alla curiosita’,formulare ipotesi di tipo sperimentale e non. Per consolidare le dinamiche scientifiche,si effettueranno semplici esperimenti,grafici, disegni,cartelloni,per coadiuvare gli alunni a comprendere le finalita’a formulare ipotesi,e pervenire quindi a conclusioni

scientificamente valide ,per la registrazione. Per l’approfondimento di alcuni argomenti,si effettueranno ricerche,sia su internet,che su vari testi.

MODALITA' DI VERIFICALe verifiche approntate dall’insegnante ,saranno mirate (dopo aver effettuato un’accurata osservazione dell’Alunno) relativamente a:capacita’ di ascolto,autonomia nello svolgimento di questionari (scritto) capacita’ di elaborare e rielaborare concetti con l’esposizione verbale (orale).

Classe: 3^ B Disciplina: TECNOLOGIA Scuola: Primaria De Amicis

INDICATORI: 1. COMPRENDERE IL RAPPORTO TRA L’UOMO E LE TECNOLOGIE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: CONTENUTI: 1.1 Comprendere l’importanza della scoperta del fuoco per lo sviluppo delle tecnologie. 1.2 Individuare le principali fasi per la trasformazione degli oggetti 1.3 Comprendere l’importanza del riciclo.

CONTENUTI:Gli effetti del calore sui materiali.Oggetti e materiali.Materiali naturali e artificiali.Materiali da riciclo.

METODOLOGIALa didattica , poichè la tecnologia e’ interdisciplinare,soprattutto con il mondo scientifico,prevede un approccio che parte dall’esperienza concreta delbimbo,all’ampliamento attraverso la progettazione,la manipolazione,per arrivare quindi alla conoscenza dei materiali di varia natura. Come nelle scienze,anche nel campo tecnologico,saranno utili gli esperimenti,osservazioni mirate,ricerche.

MODALITA' DI VERIFICALe prove di verifica ,saranno correlate alle scienze,per cui ne avranno medesime caratteristiche.

Classe: 3^ B Disciplina: INFORMATICA Scuola: Primaria De Amicis

INDICATORI: 1. CONOSCERE IL FUNZIONAMENTO DELLA MACCHINA ED USARE LE PRINCIPALI OPZIONI DEL SISTEMA OPERATIVO 2. CREARE DOCUMENTI UTILIZZANDO IL PROGRAMMA DI VIDEOSCRITTURA 3. USARE IL PC COME STRUMENTO MULTIMEDIALE PER L’APPRENDIMENTO E LA COMUNICAZIONE.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: 1.1 Riconoscere, descrivere ed utilizzare gli elementi principali del computer, distinguendoli in Hardware e Software. 1.2 Approfondire la videoscrittura sapendo identificare le diverse funzionalità date dalla barra degli strumenti e imparando ad usarne alcune.2.1 Costruire tabelle 2.2 Vivacizzare i titoli con word-art. 3.1 Usare CD didattici e/o supporti multimediali per favorire e consolidaregli apprendimenti

CONTENUTI:- Le parti del computer;- Dispositivi di input e output;- Componenti interne;- Funzioni base: accensione, spegnimento, gestione desktop.- Programmi di video scrittura: Word;- Programmi per disegnare: Paint;- Internet come fonte di informazioni;- Internet come mezzo di comunicazione;- Programmi per la realizzazione di mappe concettuali

METODOLOGIALe lezioni potranno essere di tipo pratico o teorico.Verranno strutturate lezioni interattive in cui si cercherà di far utilizzare i pc di modo da esplorarne funzionalità e potenzialità, in ottica interdisciplinare.Verrano utilizzati software didattici.Grazie alla presenza della LIM in classe, il materiale prodotto sarà fruibile anche durante la lezioni di altre discipline, così da sviluppare consapevolezza del pc come strumento interdisciplinare

MODALITA' DI VERIFICAprove orali, scritte e pratiche col pc

Classe: 3^ B Disciplina: EDUCAZIONE ALL'IMMAGINE Scuola: Primaria De Amicis

INDICATORI: 1. PRODURRE MESSAGGI CON L’USO DI LINGUAGGI, TECNICHE E MATERIALI DIVERSI 2. LEGGERE E COMPRENDERE IMMAGINI DI DIVERSO TIPO

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: 1.1 Utilizzare liberamente, servendosi delle tecniche acquisite, forme di comunicazione iconica per esprimere le proprie esperienze e sensazioni. 1.2 Raccontare attraverso un'immagine il contenuto di un testo. 1.3 Discriminare i colori e le forme nella molteplicità del reale, per produrre messaggi iconici. 1.4 Utilizzare materiali semplici per attività manipolative e drammatizzazione. 1.5 Descrivere autonomamente le modalità esecutive di tecniche e procedimenti. 2.1 Avviare l’analisi di codici iconici e di codici narrativi di un'immagine.

CONTENUTI:primo livello di conoscenza dei linguaggi iconici attraverso strumenti differenziati: tradizionali e riferiti alle nuove tecnologie della comunicazione.

Modalità e capacità critica di fruizione degli strumenti di comunicazione della civiltà dell’immagine.Accostarsi alla varietà dei beni culturali in particolare alle opere di scultura e pittura, di arte decorativa, del teatro, del cinema, incentivando lamaturazione di un personale e critico gusto estetico.Sviluppare la creatività comunicativa ed espressiva attraverso l’uso di tecniche diverse.Approfondire l’uso dei codici iconografici: riproduzione di punti, linee, formeConoscere la scala cromatica e le coppie di colori complementariCollocare gli oggetti nello spazio individuando i campi e i pianiColorare con una tonalità e sfumature adeguate alla realtà osservataRicercare luci/ombre nei paesaggi osservatiUsare colori, forme, materiali ai fini espressivi

Riconoscere alcune forme d’arte presenti sul territorioRiconoscere i differenti generi artistici.Utilizzare immagini al computer e disegnare utilizzando il programma Paint

Individuare le molteplici funzioni di un’immagine ( informative, emotive)rielaborandole emodificandole creativamente

Saper superare lo stereotipo nella rappresentazione grafica di animali,figure umane ,paesaggi..)Conoscere varie tecniche di colorazione per realizzare oggetti con scopi diversi

Vita (biografie) di pittori e artisti.L'intelligenza emotiva.Pensiero creativo.Pluralità dei punti di vista.

METODOLOGIASi opererà con attenzione particolare alla sinestesia, privilegiando un approccio creativo, ludico ed espressivo. La premessa è che l’arte vissuta è fontedi accesso al sapere emozionale e cognitivo, quindi il metodo si snoderà attraverso le parole chiave CONOSCENZA, AGIRE, RELAZIONE, SENTIRE, CREARE. Il metodo sarà attento anche ad una prima forma di fruizione dell’opera d’arte e ai significativi denotativi e connotativi che un’opera d’arte può assumere.Peculiare è l’aspetto interdisciplinare con Lingua Italiana, Storia, Geografia, Educazione Motoria.

MODALITA' DI VERIFICAProduzione di elaborati, immagini, opere …Laboratori e percorsi al Museo Morandi e al MAMbo.

Classe: 3^ B Disciplina: EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA

Scuola: Primaria De Amicis

INDICATORI: 1. ASCOLTARE, ANALIZZARE E RAPPRESENTARE FENOMENI SONORI E LINGUAGGI MUSICALI 2. ESPRIMERSI CON IL CANTO E SEMPLICI STRUMENTI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: 1.1 Riconoscere in un brano musicale i principali strumenti musicali. 1.2 Classificare gli strumenti conosciuti in base alle loro caratteristiche (a fiato, a corda e a percussione). 1.3 Riconoscere alcune caratteristiche costitutive di brani ascoltati (forte-debole, lento-veloce...). 1.4 Rappresentare un ritmo con una notazione non convenzionale. 2.1 Muoversi seguendo un dato ritmo e riconoscendo il suo eventuale cambiamento. 2.2 Riconoscere, seguire e riprodurre un ritmo o una melodia data con la voce, le mani, gli strumenti a percussione.

CONTENUTI:Gli strumenti musicali.Brani musicali di diverso genere.Rappresentazioni grafiche di canti e brani musicali.Le caratteristiche del suono.Giochi musicali con l'uso del corpo e della voce..il coro: dalla teoria alla praticaConoscenza attraverso giochi musicali, esercizi di ascolto, attività strutturate e disperimentazione dei parametri del suono,Timbro, intensità, durata, altezza, ritmo.Attività di pratica vocale e strumentale attraverso l'imitazione.Rappresentazione con il linguaggio iconografico del proprio sentire musicale..Ascolto guidato di brani da repertorio della storia della musica.Ascolto guidato di brani musicali di repertori diversi e loro relazioni con i vissuti dei bambini.

METODOLOGIACanti collettivi.Ascolto e contestualizzazione di brani musicaliLezione dialogata.Discussione libera e guidata.Lavoro di gruppo.Insegnamento reciproco.Uso del computer e della LIM.Impiego di linguaggi non verbaliAttività di manipolazione.

Uso del libro di testo.Uso di strumenti didattici alternativi o complementari al libro di testo.Formulazione di ipotesi e loro verifica.Percorsi autonomi di approfondimento

MODALITA' DI VERIFICAprove scritte, orali e pratiche ( utilizzo della voce o del movimento, della gestualità, di strumenti musicali, etc.)

Classe: 3^ B Disciplina: SCIENZE MOTORIE Scuola: Primaria De Amicis

INDICATORI: 1. PADRONEGGIARE ABILITA’ MOTORIE DI BASE IN SITUAZIONI DIVERSE 2. PARTECIPARE ALLE ATTIVITA’ DI GIOCO E DI SPORT, RISPETTANDONE LE REGOLE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: 1.1 Potenziare il controllo dell’equilibrio: statico e dinamico. 1.2 Consolidare gli schemi motori dinamici (strisciare, rotolare, saltare...). 1.3 Consolidare l’organizzazione spazio-temporale attraverso l’affinamento della capacità di ritmizzazione (marciare, saltellare...). 2.1 Praticare, con efficacia di azione e rispetto delle regole, attività di gioco e di sport (rispetto del ruolo assegnato, accettazione dei propri limiti, collaborazione). 2.2 Acquisire la capacità di trasferire le esperienze motorie vissute, in diversi linguaggi.

CONTENUTI:• Ampliare il bagaglio motorio attraverso più varianti del movimento.• Esercitare e consolidare la lateralizzazione per strutturare l’equilibrio statico e dinamico. • Sviluppare e consolidare le capacità motorie di base: correre, saltare e lanciare. • Apprendere gesti motori codificati di alcune discipline sportive. • Esplorare le possibilità del linguaggio corporeo: espressività corporea, elementi di danza, ritmica.• Acquisire abilità di comunicazione non verbale in gruppo: primo approccio al mimo e al teatro-danza.

• Acquisire e sviluppare le capacità coordinative oculo-manuali e oculo-podaliche.• Assumere ruoli diversi nell’ambito di forme di gioco organizzate.• Cogliere il significato della sportività; comprendere e rispettare le regole.

METODOLOGIAApproccio multidisciplinare, con apertura a tecniche e a percorsi propri della danza e dell'espressività corporea.Lavorare sulla consapevolezza del proprio corpo, stimolare la conoscenza di linguaggi, esperienze, giochi, attivare strategie di problem solving, imparare ad essere, conoscere e relazionarsi con il proprio Sè e l'altro.

MODALITA' DI VERIFICAPerformances, giochi di squadra, semplici movimenti coreutici.

Classe: 3^ B Disciplina: LINGUA INGLESE Scuola: Primaria De Amicis

INDICATORI: 1. ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI 2. SAPER SOSTENERE UNA SEMPLICE CONVERSAZIONE 3. LEGGERE E COMPRENDERE SEMPLICI TESTI 4. SCRIVERE SEMPLICI PAROLE E FRASI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO1.1 Prestare attenzione ai messaggi in lingua straniera.1.2 Ascoltare ed eseguire istruzioni e procedure.1.3 Ascoltare e comprendere il lessico presentato.1.4 Ascoltare e comprendere brevi frasi.1.5 Ascoltare e comprendere il significato globale di canzoni e filastrocche.1.6 Ascoltare e comprendere domande poste da compagni ed insegnanti.1.7 Ascoltare e comprendere un semplice dialogo.1.8 Ascoltare e comprendere dettagliatamente semplici e chiari messaggi, con lessico e strutture note, su argomenti familiari.1.9 Ricavare informazioni da un messaggio orale, anche in presenza di alcune parole sconosciute.1.10 Distinguere frasi affermative, interrogative e negative.2.1 Ripetere un modello per imitazione.2.2 Produrre suoni e ritmi della lingua straniera attribuendovi significati efunzioni.2.3 Memorizzare e ripetere il lessico presentato.2.4 Memorizzare e ripetere filastrocche e/o canzoni.2.5 Sostituire parole in una frase per creare nuovi significati.2.6 Esprimersi in modo comprensibile.2.7 Esprimersi in modo adeguato alla situazione comunicativa.2.8 Rispondere in modo pertinente alle domande di compagni ed insegnanti.2.9 Porre domande a compagni ed insegnanti.2.10 Interagire in un breve dialogo.

CONTENUTI:Salutare e congedarsi.•Presentarsi.•Chiedere il nome e l’età.•Memorizzare i numeri da 1 a 1000 e i colori.•Identificare oggetti scolastici al singolare e al plurale (a rubber, a pencil case, a book, a pen, a felt-tip, a pencil, a ruler, a pencil sharpener, two green books).• Fare domande per identificare oggetti scolastici e rispondere (What’s this? It’s a pen) (Is it a rubber? Yes/ No).•Indicare il possesso di oggetti (I’ve got a pen).• Fare domande relative al possesso di oggetti (Have you got a pen?).• Identificare ambienti scolastici (garden, playround, classroom, toilet, library, dining room).• Fare domande per localizzare oggetti e persone in ambienti scolastici erispondere ( Where’s the orange bag? In the classroom).• Identificare parti del corpo al singolare e al plurale (a body, a leg, an arm, a foot, a head, a hand).• Identificare azioni (clap, touch, stamp, shake).• Identificare caratteristiche e qualità (big, small, horrible, lovely, tall, short).• Descrivere le caratteristiche fisiche proprie e altrui (I’ve got a big arms /she’s got a small head / He’s a tall).•Identificare personaggi delle fiabe.3.7 Ricavare il significato di parole sconosciute dal contesto noto.3.8 Leggere e comprendere brevi frasi.

2.11 Drammatizzare un breve dialogo.2.12 Drammatizzare una breve storia.3.1 Rendersi conto della differenza di trascrizione dei suoni in italiano e in lingua straniera.3.2 Riconoscere le parole già note a livello orale.3.3 Riconoscere le frasi già note oralmente.3.4 Leggere parole e brevi frasi dimostrando di comprenderne il senso globale.3.5 Ricavare il significato di parole sconosciute dal contesto noto.3.6 Leggere e comprendere una semplice storia.3.7 Comprendere ed eseguire istruzioni e procedure presentate per iscritto. 3.8 Ricercare e raccogliere informazioni da testi scritti. 4.1 Copiare parole. 4.2 Copiare brevi frasi. 4.3 Completare parole. 4.4 Scrivere autonomamente le parole conosciute. 4.5 Completare semplici frasi. 4.6 Scrivere semplici messaggi e descrizioni seguendo un modello dato. 4.7 Fare ipotesi sull’ortografia delle parole conosciute solo oralmente.

3.9 Leggere e comprendere il significato globale di canzoni e filastrocche.3.10 Leggere e comprendere un semplice dialogo.3.11 Leggere e comprendere semplici istruzioni3.12 Leggere e comprendere semplici testi.3.13 Leggere e cogliere i dettagli richiesti.3.14 Ricercare e raccogliere informazioni da testi scritti.4.1 Copiare parole.4.2 Copiare frasi.4.3 Completare parole.4.4 Scrivere parole conosciute.4.5 Completare semplici frasi.4.6 Scrivere semplici frasi seguendo un modello.4.7 Fare ipotesi sull’ortografia delle parole conosciute solo oralmente.•Identificare cibi e bevande (chocolate, ice-cream, sandwiches, eggs, bananas, tomatoes, orange juice, cheese, lunch, rice, salad, sausages, bread, chicken, chips, pasta).• Esprimere gusti e preferenze (I like chips /I don’t like rice).• Fare domande relative a gusti e preferenze (Do you like chicken?) (What’s your favourite food?).Sport and music • Identificare azioni per il tempo libero (play football, skate, ride a bike, swim, run, dance, ski, play tennis, play theguitar, sing).• Esprimere capacità proprie e altrui (I can/can’t run, He/She can/can’t play the drums).• Fare domande relative alle capacità e rispondere (Can you swim? Yes, I can /No, I can’t).Festivals •Identificare soggetti associati alle ricorrenze di Halloween,del Natale e della Pasqua.

METODOLOGIALa metodologia che s'intende adottare è basata sulla comunicazione, che presuppone l’utilizzo della lingua straniera nell’interazione tra alunni ed insegnante e tra gli alunni stessi.L'uso del gioco, del canto e della drammatizzazione motiverà gli allievi a partecipare attivamente alle proposte didattiche.La presentazione dei contenuti linguistici avverrà attraverso l'uso di oggetti e immagini; l’ascolto e/o la lettura di canti, filastrocche, dialoghi e

racconti.L’utilizzo di questi materiali in lingua originale è indispensabile per l'apprendimento della corretta pronuncia, oltre che per la memorizzazione delle strutture linguistiche e del lessico.L'approccio scelto tenderà a sviluppare armonicamente e gradualmente le diverse competenze linguistiche (ascoltare, parlare, leggere, scrivere, riflettere sulla lingua), dando priorità, soprattutto nella fase iniziale, a quelle orali, tenendo comunque conto e valorizzando i diversi stili di apprendimento degli alunni.Nello sviluppo delle suddette competenze dovrà essere previsto inizialmente un ampio spazio per giochi ed attività di ascolto, al fine di favorire la discriminazione dei suoni, l'esatta percezione delle parole e la loro comprensione, per poi passare in seguito alla fase di produzione orale.Successivamente il materiale linguistico acquisito a livello orale verrà presentato in forma scritta per rendere gli alunni consapevoli delle diversità esistenti tra il codice orale e quello scritto. Si potrà così sviluppare la capacità di lettura, quindi il riconoscimento dell'esatta grafia dei suoni.Partendo da attività di trascrizione, si guiderà l'alunno ad una semplice produzione scritta.La riflessione linguistica sarà stimolata e guidata a partire dalle osservazioni spontanee degli alunni con espliciti riferimenti comparativi e contrastivi tra l’italiano e la lingua studiata.Nel corso delle lezioni sarà costante l’approccio interculturale, non solo per sollecitare confronti tra le diverse lingue, ma per mettere in risalto e valorizzare le diverse esperienze culturali di ciascun bambino.

MODALITA' DI VERIFICADurante le fasi di attuazione del lavoro, l’insegnante effettuerà osservazioni sistematiche relativamente a:•capacità di ascolto•atteggiamenti di partecipazione ai dialoghi•frequenza e qualità degli interventi•capacità di rielaborazione sia orale, sia scrittaAl termine di ogni argomento, si verificheranno i livelli di comprensione e di apprendimento mediante verifica scritte e/o orali.

Classe: 3^ B Disciplina: RELIGIONE Scuola: Primaria De Amicis

INDICATORI: 1.CONOSCERE ESPRESSIONI, DOCUMENTI, IN PARTICOLARE LA BIBBIA, E CONTENUTI ESSENZIALI DELLA RELIGIONE CATTOLICA 2. RICONOSCERE, RISPETTARE ED APPREZZARE I VALORI RELIGIOSI ED ETICI NELL’ESISTENZA DELLE PERSONE E NELLA STORIA DELL’UMANITÀ

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: 1.1 Comprendere come attraverso i miti antichi di diversi popoli si scoprono le domande comuni dell’uomo sull’origine del mondo e dell’uomo. 1.2 Conoscere la risposta scientifica sull’origine del mondo e della vita. 1.3 Conoscere come si affronta nella Bibbia, libro sacro per ebrei e cristiani, l’origine del mondo e dell’umanità, distinguendo il messaggio dal linguaggio. 1.4 Conoscere a grandi linee il messaggio profetico dell’Antico Testamento sul Messia atteso dagli ebrei e che per i cristiani è Gesù. 1.5 Conoscere i racconti evangelici sul Natale. 1.6 Conoscere alcuni episodi e insegnamenti di Gesù sul tema dell’accoglienza, amore, perdono. 1.7 Confrontare, trovando elementi comuni e diversi, la pasqua ebraica e quella cristiana. 2.1 Individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione attraverso alcuni documenti. 2.2 Riconoscere l’importanza del rispetto reciproco, derivante dalla dignità di ogni essere umano. 2.3 Riconoscere l’importanza della tutela dell’ambiente naturale.

CONTENUTI:1) Domande importantiContenuti minimi:- L’importanza di porsi delle domande e come arrivare a delle risposte- lettura e analisi di alcuni miti sull’origine del mondo e degli uomini eloro confronto- i racconti biblici della creazione (distinguendo il messaggio dal linguag-gio)- la religione è una risposta alle domande esistenziali dell’uomo- gli atteggiamenti religiosi dell’uomoAltri contenuti:- Modi antichi di immaginare-rappresentare il mondo- Vari “nomi” di Dio Creatore-Scienza e fede: modi diversi, ma non opposti, di cercare delle risposte2) Il NataleContenuti minimi:- Gesù è il Messia profetizzato e atteso- i brani che contengono le profezie sul MessiaAltri contenuti:- Altri episodi, personaggi e testi legati al Natale- confronto tra il vangelo di Matteo e quello di Luca- il linguaggio dell'arte legato al Natale3) Il Messaggio della Bibbia e del Vangelo:contenuti minimi:- almeno qualche episodio biblico (i patriarchi e i profeti )- chiamata degli Apostoli

- alcuni miracoli e parabole4) La Pasqua ebraica e cristiana:contenuti minimi:- l’ultima cena di Gesù: racconto del Vangelo, celebrazioni liturgiche- la celebrazione della Pasqua ebraica e della Pasqua cristiana- riti della cena pasquale ebraica, ricordo della liberazione dall’Egitto- la Risurrezione di Gesùaltri contenuti:- la continuità e simbologia tra la Pasqua ebraica e quella cristiana- somiglianze e differenze tra le due celebrazioni della Pasqua5) La vita dei Cristianicontenuti minimi:- Alcuni episodi della Chiesa nascente: la Pentecoste- Alcuni ruoli all’interno della Chiesaaltri contenuti:-La simbologia dell’arte sullo Spirito Santo-Esempi e modelli: la Chiesa primitiva, descritta dagli Atti degli Apostoli, e la Chiesa oggi.

METODOLOGIACentralità dell'alunno e della sua esperienzaOgni singolo argomento sarà trattato valorizzando l’esperienza personale, sociale e culturale dell’alunno, attraverso il dialogo educativo e facendo inmodo che ognuno possa esprimere le proprie idee, domande, suggerimenti. Spesso gli argomenti saranno trattati non solo mediante lezioni frontali,ma attraverso la ricerca comune, stimolando la partecipazione di tutti, in modo che ognuno si senta coinvolto e possa dare il proprio contributo, sfrut -tando le proprie capacità, conoscenze, abilità e competenze.Contenuti della fede cristiana-cattolica e uso delle fonti (documenti)I documenti biblici fondamentali della fede cristiana cattolica verranno proposti in maniera graduale. I testi biblici dell’Antico Testamento saranno piùraccontati dall’insegnante che letti integralmente, mentre i testi Evangelici o degli Atti degli Apostoli saranno letti più direttamente. Quando siutilizzeranno videocassette, si aiuteranno gli alunni a cogliere la differenza tra quanto in esse mostrato/raccontato e il testo biblico.Conoscenza delle radici cristiane della cultura locale, italiana ed europeaSi mira a far comprendere i segni e i simboli della cultura religiosa cristiana, presenti nell’ambiente e nella nostra cultura, in particolare nelle arti visi-ve: dalla classe III si dà perciò spazio alla lettura di opere d’arte, presentando opere d’arte significative, in particolare riguardo il Natale e la Pasqua.Valori proposti dalla religione cristianaSaranno fatti comprendere attraverso racconti, testi biblici o poetici, semplici documenti storici, presentazione di alcuni personaggi significativi che lihanno vissuti.

Confronto con gli altri per la maturazione delle proprie scelteNel trattare in particolare dell’origine del mondo, verrà fatto il più possibile il confronto tra diversi modi di pensare (es. miti e cosmogonie), per edu-care al rispetto di ogni scelta e alla convivenza civile e pacifica. Non mancherà anche durante le lezioni di religione l’apertura e il cenno alle differen-ze con altre tradizioni religiose e culturali.Attività ludico-manuali, sussidi audiovisivi, canti e ‘lavoretti’È essenziale che gli alunni, oltre ad usare il linguaggio verbale e scritto, possano fare attività il più possibile diversificate, in modo da trovare le strate-gie migliori perché tutti possano esprimere al meglio le loro potenzialità, almeno in qualche attività.Per alcune unità tematiche, per es. per l’Unità di Apprendimento “Storie della storia del mondo”, oltre ai ‘classici’ disegni, schede e cartelloni, sepossibile si proporrà anche la costruzione di pop-up legati al percorso didattico, per rendere più comprensibile l'acquisizione di alcuni contenutiattraverso lo stimolo emotivo-manipolativo. Poiché la componente ludica è fondamentale per lo sviluppo del bambino (per es. nell’acquisizione delleregole e nel rapportarsi in modo equilibrato ai compagni).A volte verranno usati mezzi audiovisivi: videocassette (es. cartoni animati con storie bibliche ). Altre volte le opere d’arte verranno presentate attra -verso poster o cartoline.Strumenti e sussidi didatticiTutti gli alunni hanno un libro di testo, con il relativo quaderno operativo, insieme ad un quaderno.

MODALITA' DI VERIFICASolo raramente verranno proposte verifiche strutturate, poiché l’osservazione degli alunni e la verifica sarà continua attraverso il dialogo educativo etutto quanto viene svolto in classe secondo le diverse metodologie: se l’alunno/a partecipa in modo interessato, attivo e produttivo alle diverse attivitàproposte (ascolto di racconti, lettura di testi e documenti, osservazione di disegni e opere d’arte, schede, brevi frasi e disegni sul quaderno ecc.); secomprende le informazioni essenziali ed è in grado di collegarle alla sua esperienza, ad altre conoscenze scolastiche o a quanto accade nel mondo; sericorda quanto è stato già svolto nell’anno o nel corso degli anni; se sa collaborare con i compagni durante le attività di gruppo; se sa esprimere un pa-rere personale e sa accogliere il punto di vista altrui; se si impegna nelle attività ludico-manuali comprendendone il senso.Una modalità di verifica particolare che sarà attuata a volte è attraverso la proposizione di alcuni giochi strutturati dall’insegnante per far emergereconoscenze, modalità di ragionamento e capacità di relazionarsi con i compagni.

Classe: 3^ B Disciplina: ATTIVITA' ALTERNATIVA Scuola: Primaria De Amicis

INDICATORI: 1. CONOSCERE ESPRESSIONI, DOCUMENTI, ASPETTI CULTURALI RELATIVI A PERSONE O POPOLI 2. RICONOSCERE, RISPETTARE ED APPREZZARE VALORI ETICI ED UMANI NELLA PROPRIA VITA, NELL’ESISTENZA DELLE PERSONE E NELLA STORIA DELL’UMANITÀ

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: 1.1 Conoscere sè stessi e gli altri per realizzare relazioni interpersonali positive attraverso i vissuti personali.1.2 Essere capaci di inserirsi in una società pluralistica.1.3 Conoscere e promuovere il riconoscimento della pari dignità delle varie culture.1.4 Sviluppare atteggiamenti di rispetto verso tutti, indipendentemente dalla provenienza etnica, linguistica, culturale e religiosa1.5 Educazione alla pace1.6 I diritti dei bambini.

CONTENUTI:Progetto L’ALBERO DEI VALORI:

- I valori della convivenza- L’accoglienza- L’accettazione dell’altro- La valorizzazione delle diversità- La collaborazione

METODOLOGIAProgetto L’ALBERO DEII VALORI:Il progetto e’ mirato a sensibilizzare gli alunni ai valori condivisi,e a facilitarne l’interiorizzazione di questi.Verranno letti brani,favole didascaliche,racconti su tematiche di valori umani:il rispetto,la tolleranza,la pazienza,la fiducia,etc Su ogni tema,gli alunni verranno invitati a rappresentare e drammatizzare situazioni contestuali proposte.L’insegnante,attraverso conversazioni, stimolerà i bimbi alla convivenza civile,al saper ascoltarsi, a raccontarsi,per entrare fluidamente in rapporto con gli altri:compagni,adulti.

MODALITA' DI VERIFICALe verifiche (in itinere) avranno lo scopo di osservare gli alunni,nel loro impegno e produttività , con il supporto di materiale strutturato e non: disegni,cartelloni,ricerche in gruppo.


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