+ All Categories
Home > Documents > INDICE Cronaca Scippata mentre versa l’incasso Servirà l ... · andato al mare, come face-va di...

INDICE Cronaca Scippata mentre versa l’incasso Servirà l ... · andato al mare, come face-va di...

Date post: 25-May-2020
Category:
Upload: others
View: 4 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
28
Cronaca Cultura e Turismo Pubblica Amministrazione Sport INDICE Scippata mentre versa l’incasso 10/07/12 Corriere Romagna Ravenna 2 Pochi dubbi: il morto è il parrucchiere 10/07/12 Corriere Romagna Ravenna 3 Servirà l’esame del Dna 10/07/12 Il Resto del Carlino Ravenna 4 Russi, direttrice di supemercato rapinata della busta con l’incasso 10/07/12 Il Resto del Carlino Ravenna 5 Donna scippata di ottomila euro 10/07/12 La Voce di Romagna Ravenna 6 Avrebbe lasciato l’attività fra poche settimane il parrucchiere vittima dell’incidente in camper 10/07/12 La Voce di Romagna Ravenna 7 Scippo da 8mila euro al discount 10/07/12 La Voce di Romagna Ravenna 8 Mostra fotografica 10/07/12 Corriere Romagna Ravenna 9 Le Belle Bandiere “a casa” per ripartire 10/07/12 Corriere Romagna Ravenna 10 LE BELLE BANDIERE A RUSSI 10/07/12 Il Resto del Carlino Ravenna 11 E un bel capanno di Garibaldi in piazza? 10/07/12 La Voce di Romagna Ravenna 12 Jazz nel giardino della Rocca 10/07/12 La Voce di Romagna Ravenna 13 Una crisi che è un teatro 10/07/12 La Voce di Romagna Ravenna 14 PENSIONI, 8 MILA STATALI IN DEROGA 10/07/12 Il Sole 24 Ore 15 ATTUAZIONE IN 70 TAPPE, OTTOBRE DECISIVO PER ESUBERI E PROVINCE 10/07/12 Il Sole 24 Ore 17 Lo swap ai Comuni non è reato 10/07/12 Il Sole 24 Ore 19 Uso gratuito degli immobili, lo stato ci guadagna 120 mln 10/07/12 Italia Oggi 20 Un tavolo per accompagnare i mini-enti verso l'associazionismo 10/07/12 Italia Oggi 21 Province, dai tagli risparmi incerti 10/07/12 Italia Oggi 22 Tagli anche alle società in house 10/07/12 Italia Oggi 23 Nulli i contratti fuori dal perimetro Consip 10/07/12 Italia Oggi 24 Dipendenti pubblici, fermi tutti 10/07/12 Italia Oggi 25 Paritarie, pioggia di cartelle Imu 10/07/12 Italia Oggi 26 Cotignola si aggiudica le miniolimpiadi dei Comuni 10/07/12 Il Resto del Carlino Ravenna 27 Cotignola a dieci cerchi 10/07/12 La Voce di Romagna Ravenna 28 Pagina 1 di 28
Transcript
Page 1: INDICE Cronaca Scippata mentre versa l’incasso Servirà l ... · andato al mare, come face-va di solito, all'alba. Di lui i parenti non hanno più a-vuto notizie. Il "Cafè Fuori

Cronaca

Cultura e Turismo

Pubblica Amministrazione

Sport

INDICE

Scippata mentre versa l’incasso10/07/12 Corriere Romagna Ravenna 2

Pochi dubbi: il morto è il parrucchiere10/07/12 Corriere Romagna Ravenna 3

Servirà l’esame del Dna10/07/12 Il Resto del Carlino Ravenna 4

Russi, direttrice di supemercato rapinata della busta con l’incasso10/07/12 Il Resto del Carlino Ravenna 5

Donna scippata di ottomila euro10/07/12 La Voce di Romagna Ravenna 6

Avrebbe lasciato l’attività fra poche settimane il parrucchiere vittima dell’incidente in camper10/07/12 La Voce di Romagna Ravenna 7

Scippo da 8mila euro al discount10/07/12 La Voce di Romagna Ravenna 8

Mostra fotografica10/07/12 Corriere Romagna Ravenna 9

Le Belle Bandiere “a casa” per ripartire10/07/12 Corriere Romagna Ravenna 10

LE BELLE BANDIERE A RUSSI10/07/12 Il Resto del Carlino Ravenna 11

E un bel capanno di Garibaldi in piazza?10/07/12 La Voce di Romagna Ravenna 12

Jazz nel giardino della Rocca10/07/12 La Voce di Romagna Ravenna 13

Una crisi che è un teatro10/07/12 La Voce di Romagna Ravenna 14

PENSIONI, 8 MILA STATALI IN DEROGA10/07/12 Il Sole 24 Ore 15

ATTUAZIONE IN 70 TAPPE, OTTOBRE DECISIVO PER ESUBERI E PROVINCE10/07/12 Il Sole 24 Ore 17

Lo swap ai Comuni non è reato10/07/12 Il Sole 24 Ore 19

Uso gratuito degli immobili, lo stato ci guadagna 120 mln10/07/12 Italia Oggi 20

Un tavolo per accompagnare i mini-enti verso l'associazionismo10/07/12 Italia Oggi 21

Province, dai tagli risparmi incerti10/07/12 Italia Oggi 22

Tagli anche alle società in house10/07/12 Italia Oggi 23

Nulli i contratti fuori dal perimetro Consip10/07/12 Italia Oggi 24

Dipendenti pubblici, fermi tutti10/07/12 Italia Oggi 25

Paritarie, pioggia di cartelle Imu10/07/12 Italia Oggi 26

Cotignola si aggiudica le miniolimpiadi dei Comuni10/07/12 Il Resto del Carlino Ravenna 27

Cotignola a dieci cerchi10/07/12 La Voce di Romagna Ravenna 28

Pagina 1 di 28

Page 2: INDICE Cronaca Scippata mentre versa l’incasso Servirà l ... · andato al mare, come face-va di solito, all'alba. Di lui i parenti non hanno più a-vuto notizie. Il "Cafè Fuori

Brutta disavventura domenica mattina a Russi per la direttrice di un supermercato

Scippata mentre versa l'incasso Due persone in azione, una ragazza già arrestata Ball Arma RAVENNA. E' stata scippata mentre stava

andando a versare l'incasso in una cassa con-tinua. Brutta disavventura domenica matti-na per la direttrice di un supermercato di Russi; la donna, avvicinata da due persone, è stata poi strattonata da una ragazzo che le ha preso la busta contenente i soldi. Il malvi-vente è poi scappato verso un'automobile gui-data da G. F., una ragazza di 26 anni origi-naria proprio di Russi. L'auto è stata inter-cettata poco dopo dai carabinieri che hanno arrestato la giovane al volante, mentre il com-plice è riuscito a scappare e risulta ora ri-cercato dai militari della stazione di Russi. Il cerchio delle indagini potrebbe però stringer-

si nelle prossime ore. Nel corso del weekend il lavoro dei cara-

binieri è però proseguito anche lungo la co-sta: a Marina di Ravenna una pattuglia ha denunciato due rumeni sulla cui auto sono stati trovati cavi di rame e altri rottami me-tallici di cui non hanno saputo spiegare la provenienza, mentre - sempre a Marina di Ra-venna - due venditori ambulanti di panini e bibite sono stati denunciati perché continua-vano a vendere prodotti nonostante ciò sia vietato nel periodo estivo sul litorale di Ra-venna. Denunciati anche due venditori di fio-ri cingalesi trovati senza le autorizzazioni ne-cessarie.

Pagina 4

Ubriachi il figlio, il

press unE 10/07/2012 ~ere

di Ravenna

Pagina 2 di 28

Page 3: INDICE Cronaca Scippata mentre versa l’incasso Servirà l ... · andato al mare, come face-va di solito, all'alba. Di lui i parenti non hanno più a-vuto notizie. Il "Cafè Fuori

LA TRAGEOlA M G000 Ieri il bar del figlio Matteo era chiuso per lutto. A 78 anni era andato in pensione, in passato aveva lavorato per molli personaggi dello spettacolo

Pochi dubbi: il morto è il parrucchiere • • • Per avere la certezza dell'identità di Arnaldo Belli domani l'esame del Dna

arroto

press unE 10/07/2012 ~ere

di Ravenna

FAENZA. Manca solo il responso dell'esame del D-na, che si farà mercoledì mattina, ma dovrebbe es-sere solo una formalità per dare ufficialità alla morte di Arnaldo Belli, il parrucchiere di Faenza, proprietario del camper deflagrato in seguito all'incidente di domenica mattina sulla San Vitale nel tratto tra Godo e Russi. La salma carbonizzata è irriconoscibile anche dai parenti, ma è praticamen-te certo che sia lui l'uomo che si trovava alla guida del mezzo, scontratosi frontalmente con una O-pel Zafira. L'urto avrebbe causato la rottura del tubo di collegamento di una bombola di gpl utilizzata per alimentare il cucinot-to del caravan. Il condu-cente è stato investito dal-la fiammata e non ha avu-to scampo. Arnaldo Belli aveva riferito che sarebbe andato al mare, come face-va di solito, all'alba. Di lui i parenti non hanno più a-vuto notizie. Il "Cafè Fuori Centro" del figlio Matteo, in piazza Ferniani, è chiu-so per lutto.

Il professionista all'età di 78 anni era in pensione. Pochi mesi fa era rimasta a casa anche l'ultima com-ponente del suo staff, Gra-ziella, e nello studio di Corso Baccarini non rice-veva quasi più nessuno, se non pochi clienti affezio-nati a titolo di pura ami-cizia. Uno studio che in passato aveva visto sfilare per tagli e acconciature numerosi e importanti personaggi del jet set. Gen-tilezza, disponibilità, cor-dialità, discrezione, sim-patia erano le doti che tut-ti gli riconoscevano.

Nel 2005 Belli fu il vinci-tore del concorso "Ogni riccio un capriccio", in-detto dalla Confesercenti,

ideato dalla pierre Sissy e promosso dal Corriere Ro-magna. I 500 euro in palio abbinati al suo nome an-darono in beneficenza all'Anffas. Il concorso vi-de impegnati dodici pro-fessionisti faentini, chia-mati a realizzare una foto-grafia promozionale della loro immagine. «Arnaldo ha saputo abbinare - reci-tava il verdetto - un origi-nale travestimento ad at-mosfere classiche ed ele-ganti. Di grande aiuto gli è stato il suo amore per Ve-nezia. Un acconciatore che ti fa respirare l'arte in tutte le sue sfumature, in un unico adorabile conte-sto».

Entrare nel suo negozio

era infatti come visitare u-na galleria d'arte, arreda-to con un gusto unico e u-no stile veneziano incon-fondibile: comò intarsiati, mobili tirati con la cera

lacca e vecchie cornici at-torno agli specchi, tanta ceramica, e poi quadri dai colori sfumati e dalle linee che richiamavano la pittu-ra del Canaletto.

In evidenzia aveva mes-so alcune foto insieme a Katia Ricciarelli, Manue-la Arcuri, Maria Grazia Cucinotta, Lucio Dalla, Pippo Baudo, Panariello, Giancarlo Magalli, Jova-notti, Gigi Sabani, Giorgio

i Albertazzi, Michele Cu-cuzza, Fabrizio Frizzi e tanti altri che avevano scelto di affidarsi alle sue abili mani. «Molti sono an-che amici - riferiva - altri mi è capitato di pettinarli in occasione di eventi ai quali ho partecipato nel backstage. Ho ricordi pia-cevoli e con alcuni sono entrato in confidenza, mi vengono a trovare qui a Faenza, oppure a Rocca San Casciano, il mio paese

di origine». Le sue acconciature era-

no diventate famose per-ché ricche di fantasia e co-lore. Con il cliente Belli si definiva «riservato, confi-denziale, non invadente». Si occupava anche di ma-ke-up: «Tra gli altri ho truccato la Ricciarelli, a-dorava venire da me per-ché, mi diceva, sono molto discreto».

Per tutta la vita Arnaldo Belli ha lavorato senza nessuna insegna sulla por-ta, solo il campanello, ma la sorte ha voluto riservar-gli (se sarà confermato l'e-same del Dna) un'uscita di scena tutt'altro che discre-ta, atroce e terribile.

Francesco Donati

Pagina 9

Pochi dubbi: il morto è il parrucchiere

U na foto

di Arnaldo

Belli

ai tempi

in cui vinse

il concorso

lanciato

dalla

Confesercenti

e promosso

dal Corriere

Romagna

Pagina 3 di 28

Page 4: INDICE Cronaca Scippata mentre versa l’incasso Servirà l ... · andato al mare, come face-va di solito, all'alba. Di lui i parenti non hanno più a-vuto notizie. Il "Cafè Fuori

press LIETE 10/07/2012

il Resto del Carlino

RAVENNA

FF UR Ar Bellì

WIPC.NITICAì19N

P R e

trascorr e per

irta Arnalcla Belli, Si prolurigherà Fatte

'addio al Ì.'ora te zrei resti. si mio di Belli è

outato, 17cx la Proaira cara 5m7.1cosatn!rià. E solo doma- , „,„ nierc?le4 (i? Ittogo pre- éwo per l'analisi del Dna e il

corifix.?nta conqtlello i Adzuteo, titolare,

`Futvi centro' di picíz-- niani a Faenza e Cri.- r pi.esenwrit.e per una

di caffè. Arn(21do • rmuttno era

Te,r per an-nda di Goda,

...finitc una dal 25en-

Russi. Int- i'? ara

Belli d

Pagina 4

n: due Ingdi che rak .ate Savio "..amper orma. m.

Pagina 4 di 28

Page 5: INDICE Cronaca Scippata mentre versa l’incasso Servirà l ... · andato al mare, come face-va di solito, all'alba. Di lui i parenti non hanno più a-vuto notizie. Il "Cafè Fuori

press unE 10/07/2012

a Resto del Carlino

RAVENNA

•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■

Russi, direttrice di supeniercato rapinata della busta con l'incasso VOLEVA essere uno scippo, è diventata una rapina perchè la vit-tima, la direttrice del supermercato di Russi, è stata strattonata alle spalle dall'aggressore che mirava alla busta con l'incasso. Do-menica mattina la donna è stata avvicinata da un giovane che do-po averla strattonata, si è impossessato della busta ed è salito su. un'auto condotta da una ragazza di 26 anni di Russi. La vettura è stata intercettata poco dopo da una pattuglia dei carabinieri: men-tre la ragazza è stata ammanettata, il giovane è riuscito a dileguar-si a piedi. Ma i carabinieri già dovrebbero sapere di chi si tratta.

,, ii,enk, titme per gn ao-ocobruroé

I 2.5o;5:z:

Pagina 5 di 28

Page 6: INDICE Cronaca Scippata mentre versa l’incasso Servirà l ... · andato al mare, come face-va di solito, all'alba. Di lui i parenti non hanno più a-vuto notizie. Il "Cafè Fuori

press unE IAVOCEL 10/07/2012

Ravenna

Donna scippata di ottomila euro

RUSSI L'hanno seguita e poi aggredita alle spalle. Probabilmente ne cono-scevano i movimenti, e domenica mattina, quan-do la direttrice di un di-scount di Russi è uscita dal centro commerciale con l'incasso per andare a versarlo allo sportello di una cassa continua, le si sono avventati addosso. Uno spintone violento è bastato per impossessarsi della busta piena di dena-ro - circa ottomila euro in banconote - e poi fuggire, sgommando via a tutta velocità su un'auto. A pagina 21

Pagina 1

VOCE01 110.1AGNA

131111,

Guardia medica `Ambulatmin scura requisiti sanitari"?

Pagina 6 di 28

Page 7: INDICE Cronaca Scippata mentre versa l’incasso Servirà l ... · andato al mare, come face-va di solito, all'alba. Di lui i parenti non hanno più a-vuto notizie. Il "Cafè Fuori

press unE lAVOCLot: 10/07/2012 Ravenna

TRAGICA FINE SI ATTENDE L'ESAME DEL CADAVERE PER SCIOGLIERE I POCHISSIMI DUBBI RIMASTI SULL'IDENTITÀ DEL CONDUCENTE. ARNALDO BELLI ERA MOLTO CONOSCIUTO IN CITTÀ

Avrebbe lasciato rattività.fra poche settimane il parrucchiere vittima dell'incidente in camper

F4ra molto cono- sciuto in città Ar- naldo Belli, il

78enne che do-menica mattina ha perso la vita in un incidente stradale sul lungo rettili-neo della strada provin-ciale "San Vitale" all'altez-za di San Michele di Ra-venna. "Arnaldo parruc-chiere" ha messo le sue formidabili mani nei ca-pelli delle donne di mezza Faenza, come tanti ricor-dano, nel salone di corso Baccarini 15, che avrebbe salutato per sempre tra qualche settimana per andare in pensione, con

l'intenzione di godersela. Non sarà così, purtroppo, perché l'altra mattina, alle 6.30, mentre stava andan-do al mare sui lidi raven-nati il suo camper si scon-trato frontalmente con grande violenza contro u-na Opel Zafira, che dopo avere sbandato aveva in-vaso la corsia per Raven-na. Nell'urto la bombola di gpl che alimentava il camper è scoppiata pro-vocando un incendio che non ha dato scampo a Beffi, rimasto intrappolato nell'abitacolo. Il giovane alla guida dell'auto, un 25enne di Russi che rien-

La scena dell'incidente

trava a casa dopo il turno lavorativo di notte, è stato salvato da due ragazzi che lo hanno estratto dalla Za-fira: ora è ricoverato all'o-spedale "Santa Maria del-le Croci" di Ravenna. I po-

chi dubbi sul fatto che fosse lo stesso Arnaldo Belli alla guida del suo camper verranno dissipati dall'autopsia prevista alla camera mortuaria di Ra-venna tra oggi e domani, in quanto il corpo è stato reso irriconoscibile dalle rogo. Non hanno dubbi, nel dolore, i figli di Belli, Cristiano e Matteo: que-st'ultimo ieri ha tenuto chiuso il bar che gestisce in piazzale Ferniani.

Pagina 19 FAENZA

Ear, L'unica firmarli Wojtyla su

Pagina 7 di 28

Page 8: INDICE Cronaca Scippata mentre versa l’incasso Servirà l ... · andato al mare, come face-va di solito, all'alba. Di lui i parenti non hanno più a-vuto notizie. Il "Cafè Fuori

press unE LAVOCE.,.' 10/07/2012

Ravenna

Scippo da 8mila euro al discount RUSSI L'hanno seguita e poi aggredita alle spalle. Proba-bilmente ne conoscevano i movimenti, e domenica mattina, quando la direttri-ce di un discount di Russi è uscita dal centro commer-ciale con l'incasso per anda-re a versarlo allo sportello di una cassa continua, le si so-no avventati addosso.

Uno spintone violento è bastato per impossessarsi della busta piena di denaro - circa otto mila euro in ban-conote - e poi fuggire, sgom-mando via a tutta velocità su un'auto.

Erano in due. I carabinieri di Russi, immediatamente avvertiti dalla direttrice del centro commerciale, hanno diramato le ricerche, e nel giro di pochi minuti sono riusciti a intercettare la vet-tura, ancora nei dintorni del discount.

Ma a bordo c'era solo una ragazza di 26 anni. La giova-ne, residente in città e - fino all'altro giorno - incensura-ta, è stata arrestata e accom-pagnata al carcere femmini-le di Porli. Nessuna traccia, al momento, del complice. Anche lui, dalla descrizione della donna aggredita, gio-vane e italiano. Sarebbe sta-to proprio il ragazzo ad ag-gredire la direttrice del di-scount e ad arraffare il dena-ro, prima di salire sull'auto condotta dalla complice. Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri della stazione di Russi per risalire al giovane.

Pagina 21

Pagina 8 di 28

Page 9: INDICE Cronaca Scippata mentre versa l’incasso Servirà l ... · andato al mare, come face-va di solito, all'alba. Di lui i parenti non hanno più a-vuto notizie. Il "Cafè Fuori

di Ravenna ~ere press LinE

10/07/2012

RUSSI Mostra fotografica

• Il gruppo fotografico "Pro lo-co" di Russi organizza una mo-stra collettiva dal titolo "Un mondo in bianco e nero e a co-lori" con foto a tema libero. L'e-sposizione si svolgerà nell'ex Chiesa in Albis in piazza Farini dall'il al 23 luglio 2012 e sarà aperta sabato, domenica, lunedì e mercoledì dalle 21 alle 23; do-menica anche dalle 10 alle 12.

Pagina 6 Crona. Raverna

orgelmosdPnedellaDarsmp

IIf le.co■ nl dopada»

Pagina 9 di 28

Page 10: INDICE Cronaca Scippata mentre versa l’incasso Servirà l ... · andato al mare, come face-va di solito, all'alba. Di lui i parenti non hanno più a-vuto notizie. Il "Cafè Fuori

di Ravenna ~ere press LinE

10/07/2012

Le Belle Bandiere "a casa"per ripartire Questa sera alle 20,30 all'ex macello la presentazione del progetto "Sonhos" di Elena Bucci

di Susanna Venturi

RUSSI. È solo un inizio, il tentativo di aprire nuo-vi spazi di riflessione, di sperimentare modalità diverse di incontro tra le arti e con il pubblico, di interagire con il pubblico stesso, anche andando ol-tre quella separatezza che nella convenzione teatra-le divide il palcoscenico dalla platea... Il tutto rias-sunto in un progetto dal ti-tolo evocativo: "Sonhos", che questa sera sarà pre-sentato a Russi, nello spa-zio dell'ex Macello.

I contorni ancora non sono del tutto definiti, ma la sensazione che stia na-scendo qualcosa di inedi-to, e in un certo senso di inevitabile, è forte e ine-quivocabile. Lo si avverte nel tono e nelle parole di Elena Bucci, che torna a Russi a riallacciare i fili di un lavoro partito tanti anni fa, per la precisione vent'anni fa, quando pro-prio qui è nata la sua com-pagnia, Le Belle Bandie-re, che ha poi saputo con-

quistarsi un posto impor-tante in quello che si de-finisce il "panorama tea-trale nazionale". Ma che oggi torna a fare i conti da una parte con le proprie o-rigini, dall'altra con tem-pi radicalmente mutati: "È la crisi. Crisi che fa paura", scrive Elena. Che fiuta il fermento che si muove sotto le apparenze: "È in momenti come que-

sto, di profonda trasfor-mazione, che siamo spinti a fare scelte importanti. E che dobbiamo chiederci: quale è il ruolo dell'arte? A quali bisogni risponde? Come incide nella vita ar-tistica ma anche nella co-mune quotidianità? Il pubblico che si sta allon-tanando dalla televisione è in cerca di qualcosa che lo aiuti a ritrovare il sen-

so della ritualità colletti-va o ad elaborare la soli-tudine... è in cerca di quel-le risposte che il clamore di eventi isolati e sterili non può più fornirgli". Al-lora la scelta è quella del laboratorio: "Vissuto per me, insieme a Marco Sgrosso e alla compagnia, non come ripiegamento, ma anzi come approdo di un percorso esperenziale

da trasmettere". Nei giorni scorsi un pri-

mo nucleo laboratoriale già si è mosso: il frutto di quel lavoro (che ha visto insieme attori e non) sarà presentato, con la parteci-pazione di musicisti come la cantante Daniela Pic-cari e il pianista Dimitri Sillato, proprio il 10 lu-glio. In una serata che, al di là del momento "teatra-

le" vuole essere un'occa-sione di incontro con il pubblico e di dialogo con-diviso per gettare le basi di ciò che proseguirà nei prossimi mesi, per pren-dere appunti, o semplice-mente informarsi.

Intanto, a settembre, an-cora laboratori (sulla vo-ce, il canto, la lettura...) e uno spettacolo (1'11 al giardino della Rocca). E poi, in un arco temporale di tre anni (grazie alla col-laborazione con il comu-ne di Russi), azioni, paro-le, pensieri, musica... per disegnare un futuro in cui, senza barriere gene-razionali, la passione, il saper fare, la curiosità possano intrecciarsi nel segno delle diverse e-spressioni artistiche e, so-prattutto, abbiano un luo-go dove esprimersi, un punto di riferimento. Per "tornare all'autenticità della comunicazione e al-la sostanza del pensiero nascosta dietro il turbinio della forma". La serata ha inizio alle 20,30.

• Info: 393 9535376

Pagina 20

Le Belle Bandiere "a casa." per ripartire

CONSOLIDAMENTO.. mem«,

mgm

Pagina 10 di 28

Page 11: INDICE Cronaca Scippata mentre versa l’incasso Servirà l ... · andato al mare, come face-va di solito, all'alba. Di lui i parenti non hanno più a-vuto notizie. Il "Cafè Fuori

Sonhos-dedica ai futuri', per interrogarsi sull'arte

SONHOS - dedica ai futuri', è il titolo dell'appuntamento, a cura de Le Belle bandiere' in programmaalle 20.30 all'ex Macello di Russi. Una serata «aperta alle domande e ad ogni tipo di curiosità» dice Elena Bucci direttrice artistica, insieme a Marco Sgrosso, della compagnia che ha ripreso in Romagna un progetto di studio e confronto intorno alla qualità e al ruolo dell'azione artistica nel mondo presente e futuro. Un progetto che invita attori, registi, musicisti, amanti del teatro, della scrittura e dell'arte visiva, tecnici e curiosi, a interrogarsi su cosa possa significare oggi «edificare una casa per appassionati che abbiano voglia di trasmettersi la loro esperienza di teatro e arte». Con l'appuntamento di stasera per la prima volta si aprono le porte al pubblico su questo progetto. «Cercheremo di trasmettervi qualche sonhos' che abbiamo in testa e nel cuore»

conclude Elena Bucci. Info.: 393 9535376.

press LinE 10/07/2012

il Resto del Carlino

RAVENNA

Pagina 11 di 28

Page 12: INDICE Cronaca Scippata mentre versa l’incasso Servirà l ... · andato al mare, come face-va di solito, all'alba. Di lui i parenti non hanno più a-vuto notizie. Il "Cafè Fuori

run bel riparino di Garibaldi piazza?

Nelle noolose Coonostil I dei terremoCod emiliw

press unE lAVOCEL 10/07/2012

Ravenna

E un bel capanno di Garibaldi in piazza? PARADOSSI RAVEGNANI La Colonna del 1512 non torna al

suo posto: 'sarebbe fuori mano per i turisti', allora tanto vale...

V bene ignorare l'esatta collocazione della Co- lonna e delle relative fosse comuni - perché

le fonti storiche possono sfug-gire anche ai migliori scrittori e narratori delle vicende nostre -va bene anche che la si comme-mori quella storia con una 'più o meno' sentita e commossa ce-rimonia, ma - perlomeno - che di quelle vicende - dato che un cinquecentenario non capita tutti i giorni - si faccia ricordo appropriato. Cosa che i Comuni di Russi e Ravenna - freschi del-le celebrazioni in tono minore del 'sacco' del 1512 - sembrereb-bero essersi ben guardati dà fa-re. Partiamo dall'amministra-zione guidata da Sergio Retini (anche assessore alla Cultura ad interim lungo) che l'anniversa-rio del 'sacco' della città - rasa à suolo con tanto di sterminio dei russiani da parte delle truppe francesi - l'ha "festeggiato" or-ganizzando una bella fiera dei Setti Dolori primaverile: piadi-na, cotillon, bel e cot, il tutto ab-binato ad un mercatino di 'an-tichi mestieri' circondato da falò e pioggia di fuochi-petardi. E Ravenna come ha rimembrato la sua memorabile battaglia? Certo, ignorando l'esatto posi-zionamento della Colonna eret-ta a memoria del condottiero Gaston De Foix - quella che don Ludovico Uccellatori nel suo "Gambellara, tra cronaca e sto-ria" (1980) individuava nell'al-tura su cui era edificata la chiesa di San Giorgio in Palazzolo e che poi fu spostata sull'argine del Ronco a Madonna dell'Albero nel 1875. Però a questo 'sgarbo' storico, Palazzo Merlato aveva già rimediato in passato dedi-cando al condottiero francese che ha martirizzato i ravegnani una bella strada in città. E per

concludere l'opera, i vertici cul-turali del 500 0 - invece di utiliz-zare i pochi finanziamenti a di-sposizione per riportare la Co-lonna nel luogo originario (co-me peraltro sarebbe dovuto alla storia e relativi martiri) - hanno proceduto innalzando una nuo-va copia della stele in piazza (e qualcuno dice che in effetti mancava un omaggio alla me-moria dell'ignoranza cittadina). E pure troviamo tra i ravennati chi scuote la testa pensando a questo cinquecentenario in to-no minore e orfano di quel con-tegno e rispetto che sempre ai caduti vien tributato dai parti-giani d'oggi e di ieri. Ma non so-no caduti pure questi? Sembre-rebbe di sì, caduti nell'oblio ma onorati da una colonna fac-si-

mile posizionata in piazza, lon-tano da quella originaria che a suo volta se ne resta lontana dà suo luogo d'origine. E perché mai, dunque, non ricondurla -se non lei - perlomeno la copia - dove venne edificata? C'è chi ammette che così facendo sa-rebbe un po' fuori mano per i turisti... Un po' come il capanno di Ga-ribaldi, fuori mano e poco rag-giungibile. Allora tanto vale far-ne una copia da collocare nella piazza omonima, vicino all'Ali-ghieri. Così che tutte le compar-se di questa gloriosa rappresen-tazione possano nell'immediato esibirsi nel vicino teatro senza alcuna necessità di allontanarsi troppo dai propri luoghi di rap-presentanza.

I pochi fondi spesi per una co-pia invece che per ri-portare l'o-riginale al suo posto

Pagina 16

La commemorazione della Battaglia davanti alla Colonna sul Reno che attende invano di tornare a Gambellara

Pagina 12 di 28

Page 13: INDICE Cronaca Scippata mentre versa l’incasso Servirà l ... · andato al mare, come face-va di solito, all'alba. Di lui i parenti non hanno più a-vuto notizie. Il "Cafè Fuori

press unE LAVOCE.,.' 10/07/2012

Ravenna

Jazz nel giardino della Rocca

RUSSI Alle 21.30, presso il giardino della Rocca "T. Me-landri" di Russi, il sestetto SaxArts formato quasi intera-mente da artisti della Univer-sity of Kentucky presenta "My Old Kentuchy Home", un o-maggio alla musica del jazz a-mericano che segnò il grande cambiamento nella storia del jazz. E' la grande musica di Miles Davis, Art Blakey, Way-ne Shorter composta per le loro storiche formazioni. Inol-tre il sestetto presenterà an-che brani originali del pianista Raleigh Dailey. Lo spettacolo è inserito nel cartellone del Festival Internazionale del Sassofono. Musicisti: Miles O-sland (sax alto), Andrew Mc-Grannahan (tromba), Josh Dargavell (trombone), Raleigh Dailey (piano) Dane Richeson (batteria) e Giacomo Domini-ci (contrabbasso). In caso di pioggia il concerto si terrà presso il Teatro Comunale.

Pagina 22 LUGO

Colig,nola comaada color

Pagina 13 di 28

Page 14: INDICE Cronaca Scippata mentre versa l’incasso Servirà l ... · andato al mare, come face-va di solito, all'alba. Di lui i parenti non hanno più a-vuto notizie. Il "Cafè Fuori

RUSSI

Una crisi che è un teatro RUSSI La Compagnia teatrale Le Belle Bandie-re, in collaborazione con il Comune di Russi e la Pro Loco, e sostenuta dalla Regione e dalla Provincia, riprende in Romagna il suo progetto teatrale di studio e con-fronto intorno alla qua-lità e al ruolo dell'azione artistica nel mondo pre-sente e futuro, che invita attori, registi, musicisti, amanti del teatro, della scrittura e dell'arte visi-va, tecnici e curiosi, a in-terrogarsi su cosa possa significare oggi "edifica-re una casa per appas-sionati che abbiano vo-glia di trasmettersi la lo-ro esperienza di teatro e arte". Scrive Elena Bucci (insieme a Marco Sgros-so direttrice artistica del-la Compagnia Le Belle Bandiere): "E' la crisi. Crisi che fa paura. Nel-l'anno che precede lo scoccare dei vent'anni della nostra compagnia ci ritroviamo in un luogo caro, provenienti da viaggi e da paesi diversi e, riallacciando i fili che ci legano al nostro lavoro in Romagna, ci interro-ghiamo su come l'arte ci possa aiutare a disegna-re il futuro". L'appunta-mento, aperto a tutti, è per stasera dalle 20.30 all'Ex Macello di Russi.

AIs

press unE LAVOCE.,.' 10/07/2012

Ravenna

Pagina 22 LUGO

Colig,nola comaada color

Pagina 14 di 28

Page 15: INDICE Cronaca Scippata mentre versa l’incasso Servirà l ... · andato al mare, come face-va di solito, all'alba. Di lui i parenti non hanno più a-vuto notizie. Il "Cafè Fuori

Retribuzione comPfessiva

Totale Voci Stipendiati

43.505 26.129

29.832 23.778

28.383 22.365

36179 23.934

42.142 34.745

53.275 31.096

30.201 26.351

36.309 32.802

46.180 39.356

Enti pubblici non economici

Regioni-enti locali

Ministeri

Agenzie fiscali

Ricerca

Presidenza del consiglio

Scuola

Alta formazione artistica e musicale

Università

Riduzione ale80%

Differenza con retribuzione

piena

20.903

19.022

17.892

19.147

27.796

24.877

21.081

26.242

31.485

7,0

47.1

52,0

-34,0

7,7

Pensioni, 8mila statali in deroga L'alternativa è il trattamento di mobilità all'80%: buste paga ridotte fino al 50% Tra «stipendio» e «retribuzione»

I salvaguardati

Le tutele previste dai N201/2011,214/2011,95/2012

Ammortizzatori sociali 40.000

Lavoratori in breve mobilità 25.950

Fondi di solidarietà 19.310

17.650 Contributori volontari

12.890 Esodati

3.460 mobilità Lavoratori in lunga

950 Esonerati dal servizio

Genitori di disabili 150

Iltrattamento economico e gli effetti possibili con l'applicazione dello "scivolo" all'80% dello stipendio

Matteo Prioschi Gianni Trovati

Arriva il nuovo "esonero" dalla riforma previdenziale, e riguarda i dipendenti pubblici destinati a uscire dagli uffici per il dimagrimento della Pa. Si tratta, secondo le stime go-vernative, di circa 8mila perso-ne (si veda Il Sole 24 Ore del 8 luglio), che potranno essere ac-compagnati alla pensione con il vecchio regime purché il di-ritto all'assegno, determinato da 4o anni di servizio o dalle quote di età e anzianità, scatti entro il 2014 (e quindi i requisi-ti siano centrati entro il 2013).

La nuova via d'uscita serve a ridurre il numero di dipen-denti pubblici che rischiano di essere colpiti dalla mobili-tà all'80% dello stipendio, pre-vista nel 2011 e rilanciata con la spending review. La conse-guenza sarebbe quella di un ta-glio fino al 50% della retribu-zione effettiva, con un rischio maggiore nelle amministra-zioni che non hanno attuato la prima revisione degli organi-ci chiesta dalla manovra-bis dell'anno scorso.

All'epoca, si chiese per leg-ge di ridurre del lodo gli organi-ci dirigenziali non generali

(calcolando per teste) e quelli del personale non dirigente (calcolando per spesa). La nuo-va riduzione, spiega il decreto sulla spending review, va ag-giunta agli effetti della tappa precedente, per cui negli enti della Pa centrale che hanno glissato su quel passaggio la ta-gliola dovrebbe arrivare al 3o% per i posti da dirigente e al 20% per i costi degli organi-ci non dirigenziali. Negli enti

PR.EKNSONAKENTO Sarà possibile lasciare il lavoro con 40 anni di servizio o per quota: i requisiti devono scattare entro il 2013, assegni entro il 2014

locali, invece, il problema non dipenderà dagli organici ma dal personale effettivo: chi, in rapporto agli abitanti, ne ospi-ta il 40% in più della media na-zionale, dovrà agire di forbice.

L'apertura previdenziale se-condo il Governo sarà sfrutta-ta da un terzo dei 24mila esu-beri. Gli altri, la cui individua-zione dipenderà anche dalle eventuali compensazioni fra

Pa diverse, potranno tentare la strada del part-time o dello spostamento in altro ufficio (sempre che si trovino posti disponibili), altrimenti sarà interessata dalla regola della mobilità all'8o%, che potrà du-rare fino a 4 anni anziché i 2

previsti dalla regola origina-ria. L'80% in questione, però, si calcola sulle voci stipendia-li, e non sul trattamento eco-nomico complessivo.

A perdersi per strada sono le indennità di posizione, gli straordinari e le altre voci ac-cessorie, che per tutto il pub-blico impiego valgono 27 mi-liardi all'anno (il 23% del costo complessivo del personale). Nascono da qui gli alleggeri-menti reali delle retribuzioni di chi sarà colpito dalla misu-ra. Nelle medie di comparto, a temere gli effetti maggiori so-no presidenza del consiglio ed enti non economici (Inps, Aci ecc.), dove le indennità acces-sorie pesano di più: andando a colpire i dipendenti più anzia-ni, però, l'impatto può essere anche maggiore.

Gli esuberi della Pa vanno aggiungersi ad altre categorie di persone che potranno anda-re in pensione prima dei 66 an-

Pagina 10

press LinE 10/07/2012

II soler /,1

Pagina 15 di 28

Page 16: INDICE Cronaca Scippata mentre versa l’incasso Servirà l ... · andato al mare, come face-va di solito, all'alba. Di lui i parenti non hanno più a-vuto notizie. Il "Cafè Fuori

ni età la soglia limite effetto della riforma. Innanzitutto so-no "salvi" tutti i lavoratori che hanno maturato i requisi-ti entro il 31 dicembre 2011.

Inoltre il comma 15-bis del de-creto legge 201/2011, come mo-dificato dalla legge di conver-sione 214/2011, invece, preve-de «in via eccezionale» ai di-pendenti del settore privato iscritti all'assicurazione gene-rale obbligatoria o forme so-stitutive di andare in pensio-ne a 64 anni.

La clausola si applica agli uo-mini che entro la fine del 2012

maturano 35 anni di contributi arrivando a quota 96, cioè 6o anni di età e 36 di contributi o 61 e 35, ma si applica anche alle donne che, sempre entro la fi-ne dell'anno, compiano 6o an-ni e vantino almeno 20 anni di versamenti contributivi.

Seppur a fronte di una pena-lizzazione dell'assegno oscil-lante tra il 20 e il 3o% rispetto al sistema retributivo, con ta-gli più consistenti per gli sti-pendi più elevati, possono anti-cipare il tempo della pensione anche le lavoratrici con anzia-nità contributiva pari o supe-riore a 35 anni e un'età di alme-no 57 anni se dipendenti o 58

anni se autonome. Per loro c'è la possibilità di andare in pen-sione se si passa al sistema di calcolo contributivo e si matu-ra la decorrenza della pensio-ne entro la fine del 2015.

Della pattuglia di lavoratori sottratti alle nuove regole, in base dei decreti legge 78/2009 e 78/2010, fanno parte anche le lavoratrici del settore privato che sono nate entro il 1951 e quelle del pubblico nate entro i11950 che hanno maturato 15 o 20 anni di contributi in base al regime previdenziale applica-bile, in quanto hanno già matu-rato il diritto alla pensione an-che se sono ancora al lavoro.

Infine ci sono i izomila salva-guardati, così come definiti dai decreti legge 201/2011, 214/2011 (e relative leggi di con-versione) e 95/2012, nei mesi scorsi oggetto di lunghi con-fronti tra governo, partiti poli-tici e parti sociali.

Tra questi il nucleo più con-sistente è costituito dai 4omi-la, anche se in servizio al 4 di-cembre, oggetto di accordi si-glati entro il 31 dicembre 2011

finalizzati alla gestione delle eccedenze occupazionali tra-mite ammortizzatori sociali.

O RIPRODUZIONE RISERVATA

Pagina 10

PensioniAmilasttaliinderon

press LinE 10/07/2012

II soie/2

Pagina 16 di 28

Page 17: INDICE Cronaca Scippata mentre versa l’incasso Servirà l ... · andato al mare, come face-va di solito, all'alba. Di lui i parenti non hanno più a-vuto notizie. Il "Cafè Fuori

L'Un Inizia domani a Palazzo Madama il percorso di conversione del decreto

Attuazione in 70 tappe, ottobre decisivo per esuberi e Province Eugenio Bruno Marco Mobili ROMA

Sui tagli di spesa lo Stato può attendere. Governatori e amministratori locali invece no. Da subito saranno chiamati a dare il loro pesante contribu-to alla causa spending review. Il tutto in pochi mesi. Subito do-po l'estate Regioni, Province e Comuni dovranno definire lari-partizione del taglio sulla base dei consumi intermedi dell'an-no precedente. In particolare gli enti locali e quelli territoria-li dovranno lasciare sul piatto 2,3 miliardi, cui si dovranno ag-giungere anche le riduzioni per 900 milioni al servizio sanita-rio nazionale. Il tutto da concor-dare in sede di Conferenza uni-ficata (o Stato-città) entro il 30 settembre prossimo.

Per i ministeri invece la ta-gliola scatterà soltanto a parti-re dal 2013.A differenza di quan-to inizialmente annunciato il pacchetto di tagli non avrà al-cun effetto sul 2012 e ammonte-rà a 1,5 miliardi l'anno per il tri-ennio 2013-2015.

Farà eccezione soltanto il ta-glio alle spese delle amministra-zioni centrali per l'acquisto di beni e servizi. Per quest'anno il contributo non andrà oltre i 121

milioni e dal prossimo salirà a 615 milioni. Senza peraltro fuga-re il dubbio che si tratti di veri e propri tagli lineari, chiamati tecnicamente dalla norma (arti-colo i comma 21) accantona-menti che saranno resi «indi-sponibili nei singoli stati di pre-visione della spesa di ciascun Ministero..».

Tempi lunghi anche per il ta-glia-enti. L'analisi sul percorso di attuazione della spending re-

view (si veda la tabella pubbli-cata qui a fianco) mette in evi-denza anche che, più che lun-ghi, i tempi sono spesso indefi-niti. Per più di un adempimen-to (decreto, regolamento, pro-gramma o convenzioni che sia) manca un termine entro cui le amministrazioni dovranno ren-dere operativo il taglio voluto dal Governo. Ad esempio dalla soppressione di Arcus Spa a quella dell'Ente nazionale mi-cro cre dito non esiste un termi-ne entro cui Beni culturali e Svi-luppo economico dovranno emanare i rispettivi Dm.

Complessivamente le tappe che dovranno portare all'attua-

PID: TEMPI E DUE MISURE

Per i ministeri la scure scatterà solo dal 2013. Già quest'anno Regioni, Province e Comuni dovranno definire la ripartizione dei tagli

zione della spendingreview so-no circa 70. Ed è solo l'inizio vi-sto che il decreto legge da do-mani inizierà il suo iter di con-versione a Palazzo Madama. Con l'obiettivo del Governo di concludere la partita prima che le Camere chiudano per fe-rie e, quindi, entro la prima de-cade di agosto.

Se si guarda al calendario complessivo l'efficacia (e la cre-dibilità) dell'intera manovra sulla revisione della spesa an-drà verificata sul campo nel me-se di ottobre 2012. Quando, ad esempio, dovranno essere pronte le piante organiche per il taglio del 10% dei dipendenti e del 20% dei dirigenti. Sulla b a-

se di quelle piante organiche, approvate con specifici Dpcm dopo aver informato i sindaca-ti, saranno decisi i destini di al-meno 24mila unità tra dipen-denti e dirigenti, sia centrali che locali. Nello stesso mese si conoscerà il risultato del pro-cesso di cancellazione delle province. Processo che partirà già da metà luglio: il Governo dovrà definire con una delibe-ra i criteri di soppressione de-gli enti. Un mese dopo, subito dopo Ferragosto, il Consiglio delle autonomie locali dovrà rendere note le proposte di ac-corpamento. Nei successivi 20

giorni dalla pubblicazione del-la legge di conversione (nulla esclude che, al di là dell'appro-vazione lampo in Parlamento, questa possa arrivare anche agli inizi di settembre alla sca-denza dei Co giorni per la con-versione del Dl), i Consigli re-gionali con propria delibera ap-proveranno gli accorpamenti.

Infine, sempre per ottobre potrebbero essere definite le modalità di attuazione della sal-vaguardia degli ulteriori 55mi-la lavoratori esodati. A meno che, i ministeri del Lavoro e quello dell'Economia, non de ci-dano di accorciare i tempi. Mentre sul fronte delle dismis-sioni il decreto promette, sem-pre per ottobre, l'ennesimo programma di dismissioni di beni mobili della Pa. Che - co-me recita la relazione al Dl-consenta di realizzare un pro-gramma di dismissioni «con strumenti più efficienti, traspa-renti e in grado di aumentare i proventi della finanza pubbli-ca». Oggi non va, costa troppo ed è poco pubblicizzato.

RIPRODUZIONE RISERVATA

Pagina 11

i wning vision

press LinE 10/07/2012

Il Sole12

Pagina 17 di 28

Page 18: INDICE Cronaca Scippata mentre versa l’incasso Servirà l ... · andato al mare, come face-va di solito, all'alba. Di lui i parenti non hanno più a-vuto notizie. Il "Cafè Fuori

press LITE 10/07/2012

Il Sole/ /,1

L'agenda della spending review

Le scadenze previste dal decreto di revisione della spesa pubblica

:ttk: Articolck comma Contenuto èdéiitC gg

ArfrcoI comma Contenuto 'è"

Enti e organismi 12,19 Semplificazione procedure riordino

Consip 1, 9 Individuazione beni per altre convenzioni soppressi Centrali di committenza 1,11 Elenco del commissario straordinario

Arcus Spa 12,25 Nomina commissario liquidatore

Centro sperimentale 12,35

Individuazione risorse umane, finanziarie e strumentali da trasferire a Istituto Luce Cinecittà Srl

5/10/12 E-procurement 1,18 Convenzioni Consip cinematografia Beni mobili 1,19 Procedure per la rapida dismissione Beni mobili 1,20 Definizione programma dismissioni 5/10/12 Ente nazionale

12,43 Nomina dirigente delegato a liquidazione Riduzione spese 1,22 Modifiche alla ripartizione dei tagli microcredito 10/09/12

12,50 Nomina dirigente delegato a liquidazione e risoluzione convenzioni

. Associazione studi cooperativi

Personale Difesa 2,3 Riduzione organici 10% "Luigi Luzzatti" Personale Pa 2,5 Riduzione piante organiche 31/10/12 Promuovi Italia Spa 12,73 Accordo con Invita tia 5/09/12 Personale Pa 2,10 Riordino competenze 30/04/13 Promuovi Italia Spa 12,77 Compensi commissario liquidatore Personale Pa 2,116 Previsione numero cessazioni dal servizio 31/12/12 Personale Pa 2,11d Processi mobilità per ricollocazione

13,24 Approvazione statuto deliberato da Direttorio Bankitalia

5/11/12 Personale Pa 2,13 Monitoraggio dei posti vacanti Statuto

:IMMOMINIOR/. .... , „ Contributi di 13,37 Quota da riconoscere a Consap Spa

Affitti Pa statali Contratti scaduti vigilanza Registro unico degli

13,38 Istituzione apposito organismo 7/07/14 Scioglimento entro 31/12/13 4 Elenco società escluse

intermediari

1.0.0klZWNX:QX:i.$1n5A Personale inidoneo 14,13

14,14

Transito docenti inidonei nel ruolo Ata

Transito nel ruolo Ata

6/08/12

6/08/12 Riscossione 5,1 Taglio aggio del 4% 30/11/12 Personale classi di

Cedolino unico 5,10 Acquisto servizi sul mercato 1/10/12 concorso C999 e C555

Valutazione 5,11 Criteri per valutazione dipendenti Personale inidoneo 14,15 Fissazione criteri per il transito nei ruoli Ata

27/07/12

Unità partecipate o controllate 6,2 Trasmissione dati

....... Strutture accreditate 15,16 Tariffe massime 6/08/12

Spese per investimento

6,8 Definizione modalità di contabilizzazione Tagli fondi Ssn 15,22 Ripartizione tagli 30/09/12

::R%/TO:fPfMR:19gA Spese per investimento 6,9 Opere d'importo più rilevante

Risorse Re ioni g 16,2 e 3 Ripartizione tagli 30/09/12 60 gg* Risorse Comuni 16,6 Ripartizione tagli 30/09/12

Convenzioni Tirrenia 6,19 Modificazione convenzioni Risorse Province 16, 7 Ripartizione tagli 30/09/12

: 1:MMIIEN:VINUNTRAV1 1 : 1 Province 17,2 Individuazione criteri soppressione 17/07/12

Presidenza del Consiglio 7,4 Attribuzione missioni eliminate

Province 17,3 Proposta accorpamenti 16/08/12 Province 17, 4 Approvazione accorpamenti 20 gg*

Ministero Istruzione 7,27 Dematerializzazione procedure 6 0 gg* Province 17,5 Soppressioni nelle Regioni speciali 7/01/12 01/2012 :›fl413 ..1:04)TRS.gOV:3:„

Enti e agenzie locali 9,2 Ricognizione organismi da eliminare 7/10/12 Province 17, 8 Trasferimenti da Province a Comuni 3/01/12

Enti e agenzie locali 9,4 Soppressione automatica enti senza intesa 7/04/13 Città metropolitane 18,1 Soppressione Province e istituzione delle relative città metropolitane 1/01/14

:14MMIXISTRAllONgInftneRICA::DeLLO:$1'..... 18, 8

Fondo perequativo per le Province e le città metropolitane 3 mesi* Prefetture 10,2 Riordino come Uffici territoriali dello Stato 6O gg* Città metropolitane

f(lUgggliMPIMAglg - 18,11

Soppressione Province e istituzione delle città metropolitane per le Regioni a statuto speciale e le Province Autonome

6 mesi* Scuote pubbliche 11,1

di formazione Riforma Scuole, Istituti ed enti 3/01/13 Città metropolitane

Scuole militari 11,2 Riordino Scuole e Istituti militari 3/01/13 Comuni 19, 2.5 Istituzione delle unioni di Comuni 31/12/13 ..SOF.P.Ilt$MOVItVNT1 Comuni 19, 5 Fissazione dei limiti demografici 2 mesi* Inran 12,3 Trasferimento funzioni Inran a Cra 5/10/12

19, 6 Invio alla Regione delle proposte di aggregazione per le unioni di Comuni 6 mesi*

Agea 12, 9 Riallocazione al Mipaf di risorse umane, finanziarie e strumentali

Comuni

Comuni 20,3 Attribuzione dei contributi alle fusioni Agea 12,10 Approvazione tabella personale trasferito Agea 12,15 Adozione statuto dell'Agenzia 5/10/12

Esod ati 22,2 Attuazione della salvaguardia di ulteriori 55mila lavoratori

60 gg* Agea 12,16 Eventuali variazione di bilancio

(*) Dona conversione

Pagina 11

i wning vision Pagina 18 di 28

Page 19: INDICE Cronaca Scippata mentre versa l’incasso Servirà l ... · andato al mare, come face-va di solito, all'alba. Di lui i parenti non hanno più a-vuto notizie. Il "Cafè Fuori

press LinE 10/07/2012 Il Sole 9.0)1111E

Autonmìe Contratti fi nanziari

Lo swap ai Comuni non è reato Giovanni Negri

Lo swap ai Comuni non è rea-to. Almeno se non c'è stato alcun esborso da parte dell'ente locale e nell'ambito di un procedimento in-dirizzato a fare scattare il seque-stro preventivo a carico di unaban-ca. Lo precisa la Corte di cassazio-ne con la sentenza 25516 deposita-ta il 28 giugno che ha confermato la decisione del tribunale di Terni che aveva accolto la richiesta di riesame presentata da una banca contro il decreto di sequestro chie-sto dal Pm per il reato di truffa, sul-la base del decreto 231 del 2001.

Secondo l'accusa, il comune di

Orvieto sarebbe stato tratto in in-ganno dalla condotta di un funzio-nario dell'istituto di credito che avrebbe trattato con l'ente locale operazioni finanziarie con deriva-ti: in particolare si trattava di con-tratti di swap con clausola up front, grazie alla quale la banca

LA MOTIVAZIONE L'operazione assolve

a una funzione di copertura

dei debiti dell'ente

Per questo non si considera

puramente speculativa

avrebbe corrisposto anticipata-mente al Comune il tasso di inte-ressi a suo carico sul capitale di ri-ferimento. Il funzionario avrebbe però trascurato di rappresentare compiutamente i fattori di rischio dell'operazione.

I giudici del riesame di Terni, sottolineavano però che, almeno in astratto, le operazioni finanzia-rie in discussione erano pienamen-te legittime, visto che i contratti re-lativi a operazioni su strumenti fi-nanziari derivati sono espressa-mente riconosciuti e disciplinati come possibili mezzi di gestione del debito pubblico. Più in detta-

glio, i contratti tra il comune di Or-vieto e labanca erano senz'altro in-quadrabili tra quelli standard Irs, in cui il tasso variabile del debito del Comune veniva coperto all'in-terno di un determinato intervallo o sostituito con un tasso tenden-zialmente fisso. In entrambi i casi con una significativa riduzione del rischio di oscillazione dei tassi. Operazioni non puramente specu-lative, perché invece assolvevano a una funzione di copertura dei de-biti del Comune. Per i giudici era poi ovvio che la banca dovesse ot-tenere un utile, assorbito nella de-terminazione concreta del tasso

di interessi a carico del Comune, per remunerare i rischi assunti. Quanto al valore negativo del mark to market al momento della sottoscrizione dei contratti, i giuri-dici avevano rilevato che questo non esprimeva un valore reale at-tuale «ma piuttosto l'attualizzazio-ne in termini di proiezione futura dei costi a carico della banca in di-pendenza dell'eventuale risoluzio-ne anticipata dei contratti, alla stre-gua, insomma, di una clausola pe-nale che garantisse la banca con-tro il rischio di sopportare definiti-vamente, in caso di risoluzione an-ticipata gratuita, i costi dell'opera-zione, compreso l'importo dell'up front. Nessun collegamento quin-di tra la somma sequestrata e un'ipotesi di reato da valutare in termini probabilistici. E inoltre

nessun sacrificio economico da parte del Comune che ancora non aveva effettuato alcun pagamen-to.Una ricostruzione che la Cassa-zione ora avalla non consideran-do immotivata il rilevo del tribuna-le sulla natura «virtuale» della clausola mark to market rispetto al pregiudizio ipotizzabile.

Per il Pm, invece, il Comune avrebbe subito un danno dai diffe-renziali negativi «tra le somme corrispondenti al all'attualizzazio-ne dei flussi finanziari rispettiva-mente a carico di ciascuna delle parti contraenti». Troppo superfi-ciale poi il pm, nel giudizio della Cassazione, sull'incidenza della clausola up to front che comporta-va l'erogazione di somme anticipa-te da parte della banca.

O RIPRODUZIONE RISERVATA

Pagina 19

Pagina 19 di 28

Page 20: INDICE Cronaca Scippata mentre versa l’incasso Servirà l ... · andato al mare, come face-va di solito, all'alba. Di lui i parenti non hanno più a-vuto notizie. Il "Cafè Fuori

Uso gratuito degli immobili, lo Stato ci guadagna 120 mln Con la reciproca concessione gratuita dell'uso di immobili tra Stato ed enti territoriali, prevista dal decreto legge sulla spen-ding review, l'affarone lo ha fatto senza dubbio il primo. Sì, per-ché a fronte di canoni erogati dallo Stato alle amministrazioni territoriali per 132 milioni di euro annui, queste ultime, per la stessa ragione, corrispondono alla pubblica amministrazione poco meno del 10%, ovvero 12 milioni di euro. In pratica, con un tratto di penna, si sistema il bilancio a favore dello Stato per 120 milioni di euro annui.

È quello che si desume dalla lettura della relazione illustrativa al decreto legge n. 95/2012, in particolare alle disposizioni recate dall'articolo 3, comma 2 in materia di «uso gratuito allo Stato di beni di proprietà degli enti territoriali e viceversa». Come noto (si veda ItaliaOggi del 7 luglio scorso), la disposizione in oggetto modifica alcune previsioni contenute all'articolo 11 del dpr n. 296/2005.

Oggi, si legge nel testo della relazione, le amministrazioni dello Stato utilizzano immobili di proprietà delle regioni ed enti locali (per finalità istituzionali), a fronte di canoni per complessivi 132 milioni di euro annui. Dall'altro versante, le amministrazioni ter-ritoriali, per le stesse motivazioni, corrispondono allo Stato, solo 12 milioni di euro. Quanto determinato dal decreto legge sulla spending review, comunque, non è una vera e propria novità sul panorama legislativo. Già otto anni fa, con l'articolo 1, comma 439, della legge 311/2004 (la legge finanziaria 2005) si stabiliva che le condizioni agevolative previste dalla normativa in favore di regioni, enti locali, università ed enti pubblici in materia di utilizzazione di beni immobili di proprietà dello Stato fossero applicate in regime di reciprocità, in favore delle amministra-zioni statali che utilizzavano, per finalità governative, immobili di proprietà degli stessi enti. Ma la nonna, pur introducendo un principio di carattere generale, non aveva natura coercitiva, col risultato di aver trovato attuazione «molto di rado».

Pertanto, adesso si interviene in maniera più chiara ed inci-siva, modificando il conuna 439 della citata legge finanziaria 2005. La ratio è quella di garantire un regime di gratuità in favore delle amministrazioni dello Stato che utilizzano beni di proprietà di regioni ed enti locali, a fronte del riconoscimento della medesima agevolazione a questi ultimi per l'uso di immobili di proprietà dello Stato. Peccato che a fronte di questa unila-terale decisione dell'esecutivo Monti di «parificare» canoni di locazione attivi e passivi, l'unico che ne uscirà sorridente sarà proprio lo Stato. Agli enti territoriali viene concessa solo una via d'uscita. Ovvero, quella di recedere dal contratto in corso

alla data di entrata in vigore del decreto legge sulla spending re-view, ma entro il prossimo 31 dicembre, «anche in deroga ai termini di preavviso stabiliti dallo stesso contratto».

Antonio G. Paladino —ORtproduzione nservata—.

Il deerelo sulla

spending review e

le relazioni d'ae-

eoinpagnamento su

Nvw

dortilieiiÌi

t

Pagina 29 Proi ince, dai i agli risparmi incerti

press unE 10/07/2012

ItaliaOggi

Pagina 20 di 28

Page 21: INDICE Cronaca Scippata mentre versa l’incasso Servirà l ... · andato al mare, come face-va di solito, all'alba. Di lui i parenti non hanno più a-vuto notizie. Il "Cafè Fuori

ve

int.enti

a so " • azioni U volo to o e co onto col governo per a m ,agnare i piccoli coMuni verso l'assoétailOtdatuo:Uniò o convenzione ehe entroill° gennaio 2014,

.700 mini-enti dovran-no gestire tutte le fun-zioni in forma associata. E dovranno essere assi- stiti'in'questo proceaao , affinéhé prodilta reale Vantaggio 'per lé amministrazioni e i

Mauro Guerra, coordinatore naziona-le Anci piccoli comuni, non è persona incline ai facili entusiasmi. E, pur esprimendo soddisfazione per le dispo-sizioni inserite nella spending review («che hanno corretto gli errori dell'art. 16 del di 138/2011») mette in guardia:

p<7iDeeconomition,:en°04.1macuni,am_ bil.!ie:s1).teila csrpi:47èaot. bDtélior ,ei ew?

Più' 04 d c dall 4 isf 13iiaaposta g l'evi lis , Kis endin o :(el

sti. itutio in P che i e ihni_o .., ottaarl:rengsg_i_.°1'

g, fai nkassueelanutteogra 'Le-e delle ' linnre-

4 'Xi:Ili 'grande lavoro di OliAlittizinne. È stata

, vaetrasil,aledriciOtémia , ., ge hih e ciipprraeveesdoetvtao iontibblIll..e. '

ni ao coma.

restano. abitanti. Ma i Problemi

ad( enti Rhe peh. eaPsreat ie

z 1

4' pindi' nee ci coi gl los pave rea.' Armtipnuu'Iti ron?aii Pdpaei pan s: tos tal aiimrebehei inedi rtaoà, ar..anin da.

no colli s e pe oenalpegriisteonn:noch e p o b e ges

socmata n......__queste ree a gh, i

ti-4...M di fario--.:‹aae i.twit stoni • -"Ic.hiede-silitt o'alle-

idi nei opmne 11"g ?1 i abu a. l a ao lu r iees ede h rh le u ho via o ti ne 13 ot i o er an dt

el con .onur or ioau neoi t r:ào, moaeory_e tllotosev;r. tt, .ead a, i m. ,mo_a_ d. ,Hug onofunia:. Egbeatrielpi i leo:t ft: .to looeaèèi

Piccolo en e inv m e

essere mano d .D• A questo si a ungono i gli del,.

«•• aPextdirtgi.eview E pPure non doveva

Legare i tagli i unti inte - rmedi è

. Con 2 miliardi in meno nel 2013 molti comuni rischieranno il dissesto

oada reiprieousmaorlatocrnietedrcioeloason;tigt,ndeces: un crit a c°11°

a. a ella ; manovr

Pagina 29 °'='s-Fnpt~~

Prin ince, d'a i i agli risparmi incerti

press LinE 10/07/2012

ItaliaOggi

Pagina 21 di 28

Page 22: INDICE Cronaca Scippata mentre versa l’incasso Servirà l ... · andato al mare, come face-va di solito, all'alba. Di lui i parenti non hanno più a-vuto notizie. Il "Cafè Fuori

R acimolare risparmi un po' dappertutto. Tranne che dall'eliminazione delle province che, allo

stato, non porterà un euro nel-le casse dello stato. Dagli affitti alle convenzioni Consip, dai pre-pensionamenti degli statali alla sanità, passando per l'obbligo di utilizzare i servizi del Mef per le buste paga, la relazione tecnica allegata al decreto legge sulla spending review (dl n. 95/2012) dà bene l'idea del certosino lavoro di monitoraggio della spesa pub-blica messo a punto dai tecnici del governo Monti. Ma tra tante previsioni di risparmio, solo sulle province il governo mette le mani avanti ritenendo impossibile ipotizzare i benefici effetti sui conti pubblici che deriveranno dall'accorpamento degli enti di secondo livello. Di certo, si legge nella relazione, non ci saranno oneri perché contestualmente al trasferimento delle funzioni ai comuni saranno anche trasferi-ti i beni t le risorse finanziarie, umane e strumentali. Ma quanto ai risparmi, l'effettiva quantifica-zione sarà possibile solo dopo il dpcm che il governo dovrà ema-nare entro 60 giorni.

Cedolini degli statali. Dal 1° ottobre 2012 le p.a. dovranno stipulare convenzioni con il mini-stero dell'economia (o utilizzare i parametri di qualità e di prezzo in uso al Mef) per la compilazio-ne dei cedolini. E solo da questo intervento il governo prevede di risparmiare 210 milioni di euro, ossia quattro volte i risparmi attesi dalla riduzione dei buoni pasto a 7 euro. Una cifra a cui si arriva considerando che, a fronte di 1.346.667 stipendi gestiti dal Mef, ce ne sono ancora un milione e 750 mila (enti locali, enti di pre-videnza, forze armate) non ancora centralizzati. Basta ipotizzare un costo medio di 10 euro a cedolino, moltiplicarlo per 12 mensilità e per l'intero personale non servito dal ministero, e il gioco è fatto. Ma i risparmi potrebbero essere maggiori tenendo conto anche dei costi interni sostenuti dalle amministrazioni che erogano da soli i servizi stipendiali: in media 44 euro al mese per dipendente.

Esuberi. Il clou dei risparmi della spending review è ovvia-mente il taglio della spesa per il personale della p.a. che il go-verno vuole abbattere ricorrendo alla messa in disponibilità per due anni all'80% dello stipen-dio e ai prepensionamenti. Per il governo si tratta di misure che non produrranno un effetto boomerang sui conti dello stato perché la maggiore spesa pen-sionistica sarà compensata dal-la minore spesa per gli stipendi. L'unico peso sulla finanza pub-blica arriverà dell'anticipo del tfr per coloro che ne hanno già diritto al 31/12/2011 (gli altri in-casseranno il trattamento di fine rapporto solo nel momento in cui

Ministeri Enti pubblici Enti territoriali Totale

matureranno i requisiti). Ma si tratterà di un onere limitato al 2013, quando l'anticipo della li-quidazione agli statali peserà sui conti pubblici per 172 milioni di euro. Una cifra che sarà poi to-talmente ammortizzata nei tre anni successivi (114 milioni di ri-sparmi nel 2014, 29 nel 2015 e 29 nel 2016). I dipendenti di troppo nella pubblica amministrazione sono stati stimati in 24 mila uni-tà. I possibili esuberi sarebbero 5.600 nei ministeri, 5.400 negli enti pubblici non economici e cir-ca 13 mila negli enti territoriali (con esclusione delle regioni). Tra questi coloro che hanno maturato i requisiti per andare in pensione al 31 dicembre 2011 sono 8 mila suddivisi tra ministeri ed enti pubblici (6 mila) ed enti locali (2 mila) Tutti gli altri 16 mila la-voratori matureranno i requisiti ante-riforma Fornero nel corso del 2012 e nel 2013 accedendo al trattamento pensionistico nel 2013 e nel 2014. Si tratta, avver-te l'esecutivo, di stime indicative perché, soprattutto negli enti locali, il numero di lavoratori in eccesso si potrà conoscere solo dopo l'emanazione dei dpcm che dovranno individuare la dimen-sione ottimale degli organici.

Convenzioni Consip. L'ob-bligatorietà delle convenzioni Consip per gli enti locali porterà

5.600

5.400

13.000

24.000

a risparmiare 480 milioni nel 2013 e 960 nel 2014. A regime, nel 2015, il beneficio per i conti pubblici dovrebbe assestarsi a quota 1,6 miliardi l'anno. Nella relazione tecnica il governo Mon-ti individua un target minimo di risparmio da raggiungere: recu-perare almeno il 10% del valore degli acquisti non effettuati tra-mite la spa del Mef che si aggira intorno a 16 mld di euro

Sanità. In questo settore i ri-sparmi attesi sono di 900 milioni nel 2012, 1,8 miliardi nel 2013 e 2 miliardi dal 2014.

Rettifiche. Le pubbliche am-ministrazioni devono continuare a pubblicare gli avvisi e i bandi di gara per estratto su almeno due dei principali quotidiani a diffusione nazionale e su alme-no due a maggiore diffusione locale nel luogo ove si eseguono i contratti. La norma, contenu-ta nel dlgs 163/2006, risultava soppressa dall'articolo 1, com-ma 5, del dl 95/2012. Ma sulla Gazzetta Ufficiale n. 158 di ieri è stato pubblicato un avviso di ret-tifica relativo a tre disposizioni del dl 95. La principale rettifica riguarda proprio la pubblica-zione dei bandi, e vi si specifica che l'articolo 1 «reca, per mero errore informatico, il comma 5, che pertanto deve ritenersi non pubblicato».

I numeri della manovra nella relazione al dl 95. Con i cedolini gestiti dal Mef si risparmiano 210 mln

Province, dai tagli risparmi incerti Prime stime tra due mesi. I prepensionamenti pesano nel 2013

Ministeri ed enti pubblici Enti territoriali Totale

6.000

8.000

Pagina 29 Prm in e. dai tagli risparmi incerti

gre~

press LinE 10/07/2012

ItaliaOggi

Pagina 22 di 28

Page 23: INDICE Cronaca Scippata mentre versa l’incasso Servirà l ... · andato al mare, come face-va di solito, all'alba. Di lui i parenti non hanno più a-vuto notizie. Il "Cafè Fuori

Ai dipendenti saranno applicate come tutela soltanto le regole sui licenziamenti collettivi

Tagli anche alle società in house Sul personale stesso trattamento di chi detiene il capitale

DI LUIGI OLIVERI

Le società in house, a to-tale partecipazione pub-blica, saranno sottoposte a tagli organizzativi e al

personale simmetrici a quelli pre- visti dalla spending review per gli enti che ne detengono il capitale.

Messa in liquidazione. Il ca-pitolo più rilevante riguardante le società è il divieto, riguardante tutte le pubbliche amministra-zioni, comprese quelle locali, di costituire società o detenerne partecipazioni se abbiano per oggetto sociale la prestazione di servizi a favore delle stesse pub-bliche amministrazioni. Coinvol-te nel divieto sono non le società che gestiscono servizi pubblici in favore dei cittadini, ma le società strumentali, che erogano servizi a vantaggio degli stessi enti co-stituenti o che svolgono funzioni amministrative in modalità pri-vatistica. Al divieto di costituire o partecipare alle società che ero-gano servizi alle amministrazioni di abbina l'obbligo di scioglierle entro il 31/12/2012, se il capitale interamente pubblico. Se, invece, il capitale è misto, gli enti pubblici dovranno vendere con procedure ad evidenza pubblica le parteci-pazioni non totalitarie detenute alla data di entrata in vigore del decreto sulla spending review. In alternativa, gli enti detentori del capitale possono alienare la loro partecipazione totalitaria, sem-pre con gare a evidenza pubbli-ca, assegnando contestualmente il servizio all'acquirente, per un periodo di cinque anni decorrente dall'1/1/2014. Dunque, l'ordina-mento italiano rinuncia del tutto ad attuare l'istituto riconosciuto dal diritto europeo delle società in house. Laddove gli enti decidano di sciogliere le società o non rie-scano ad alienarne il capitale en-tro il 31/12/2013 potranno torna-

re a svolgere direttamente con le loro strutture i servizi affidati alle partecipate, oppure acquisirli me-diante gare d'appalto nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale. Si salvano le società che erogano servizi in favore dei cittadini, che svolgono compiti di centrale di committenza le società ex art. 4, commi da 7 a 10, del dl 87/2012, le società individuate, in relazione alle esigenze di tutela della riservatezza e della sicurez-za dei dati, nonché all'esigenza di assicurare l'efficacia dei controlli sulla erogazione degli aiuti comu-nitari del settore agricolo,

Acquisizione di servizi da associazioni e fondazioni solo con gare. Del resto, il decreto im-pone che a partire dall'1/1/2013 le pubbliche amministrazioni po-tranno acquisire a titolo oneroso servizi di qualsiasi tipo da enti di diritto privato di cui agli articoli da 11 a 42 del codice civile (associa-zioni e fondazioni), anche in base a convenzioni, ma esclusivamente in base a procedure previste dalla normativa nazionale in conformi-tà con la disciplina comunitaria. Niente più aggiramenti, dunque, alle regole degli appalti median-te la costituzione di fondazioni ed associazioni, espediente al quale negli ultimi tempi molte ammi-nistrazioni hanno fatto ricorso per evitare le gare. Per altro, ag-giunge il decreto, gli enti di diritto privato di cui agli artt. 11-42 del codice civile, che forniscono servi-zi a favore dell'amministrazione stessa, anche a titolo gratuito, non potranno ricevere contributi a ca-rico delle finanze pubbliche. Dalla tagliola sono escluse le fondazioni istituite con lo scopo di promuove-re lo sviluppo tecnologico e l'alta formazione tecnologica.

Personale. Alle partecipate si estendono le disposizioni limi-tative delle assunzioni previste per l'amministrazione control-

lante (tetti di spesa e limiti alle assunzioni); le società quotate avranno maggiore autonomia di scelta. Resta fermo l'obbligo di assumere mediante procedure so-stanzialmente concorsuali, come prevede l'articolo 18, comma 2, del dl 112/2008. Ma, a decorrere dal 2013 le partecipate in house superstiti possono avvalersi di personale a tempo determinato ovvero con contratti di collabo-razione coordinata e continua-tiva nel limite del 50% della spesa sostenuta per le rispettive finalità nell'anno 2009. E sempre dall'1/1/2013, fino al 31 dicembre 2014 il trattamento economico complessivo dei singoli dipendenti delle partecipate in house società di cui al comma 1, ivi compreso quello accessorio, non può supe-rare quello ordinariamente spet-tante per l'anno 2011.

Ricadute occupazionali. Non sono state stimate le conse-guenze occupazionali del piano di sostanziale dismissione delle partecipate in house. Per effetto delle liquidazioni, tuttavia, pa-recchie migliaia, forse decine, di dipendenti dovrebbero essere li-cenziati. Gli effetti sul personale para pubblico del dl 95/2012 po-trebbero essere molto più ampi di quelli riferiti ai dipendenti pub-blici veri e propri. Ovviamente, visti i diffusi tagli alle dotazioni organiche, è impensabile l'as-sorbimento del personale delle società in house negli organici degli enti che le partecipano, an-che perché c'è il problema della selezione, che per la gran parte è avvenuta senza concorsi. I di-pendenti delle società conducono rapporti di lavoro di diritto priva-to veri e propri. Per loro, dunque, si applicheranno, come tutela, solo le regole sui licenziamenti collettivi e, dunque, se spettanti a seconda della tipologia di enti, la nuova Aspi.

Pagina 30 Tagli :indie alle soi.ielà holase

press LinE 10/07/2012

ItaliaOggi

Pagina 23 di 28

Page 24: INDICE Cronaca Scippata mentre versa l’incasso Servirà l ... · andato al mare, come face-va di solito, all'alba. Di lui i parenti non hanno più a-vuto notizie. Il "Cafè Fuori

t uff" O

o de duali di

gloiio ni P

a"clan resela

dei coni stipulati P.A. su be e servizi qual nel corso

P igl

pe quelli nel contratto in essere. Fermo restando che le amministrazioni centrali dello Stato, già corrente esercizio finanziario, devono assicu- rare una riduzione delle predette spese.

E' quanto si ricava dalla lettura dell'artico-lo l del decreto legge sulla spending review, che intende dare un ulteriore giro di vite alle procedure di acquisto di beni e servizi nella P.A. e, al tempo stesso, garantirequei princi- pi di trasparenza che devono sottostare alla mission istituzionale della P.A.

Innanzitutto, il primo cornuta non va certo per il sottile. Tutti i contratti che saranno stipulati senza che si ci sia approvvigiona- ti presso gli strumenti messi a disposizione dalla Consip, sono nulli e generano oltre all'illecito punito dal punto di vista discipli- nare anche responsabilità amministrativa innanzi alla Corte dei conti per il dirigente che li sottoscrive. Tuttavia, è ancora possibile sottoscrivere contratti con altre centrali di conunittenza, ma solo se detti parametri sia :

no più favorevoli (economicamente) a quelli del mercato Consip. Per i piccoli comuni, al fine di superare le ovvie difficoltà, è congeli-

gis elettri * reser.

Miche o di

ea gas

e, l'Obbliq e mobil

siano walli dello

conca*, etridenprestss

foniltura dj berti recesso

e. e carburanti, Previsto altresì per le

telefonia fiSaa

servizi e esso nego contratto amministrazioni pub.

e con obbligo dl

nte sotto- Pagare le ioni

A breve, infine, il ~economia metterà a disposizione, per il tramite di Consip, un nuovo sistema di gestione dei beni e dei ser-vizi che andrà ad implementare quello oggi gestito dalla stessa Consip. Mentre lo stesso dicastero di Via XX Settembre sarà impegna-to, a braccetto con l'onnipresente Consip, a varare un piano immediato di dis" missione di beni mobili, anche grazie all'impiego di strumenti telematici.

onio G. Pa

sola suine

atti alla .

Atteiud essere d

"liti, ai fini Itile=ca

. reeessessere•

statone d del contro tivit

oy deve

ella stessa p.A..110 sureessilm,Cosigurte .14

parole n

o iene

l'obebaligbr°06 isit r al i b Et teos r, le, yo ,, rdP e r.

so del bando di

l'obb.11870 Scatta poi

ara sul quoti-

diani I

rp iut pubbliche e in- I amministrazioni

economi, gli t

strumenti messi a disposizione da essiP anche per

guati ;

scritto, eo11preavviao on inferiore

siosi Co te, quando già eseguite,

a quindici giorni

stesso delle

o •orativi do corso

:itl caso piena

se &

informativa

a quelli locontratte

Pagina 31 Dipendenti pubblici. fermi tutti

GB SOFTWARE VINCENT

T27.7.77 Gaso,..... 55. Ituggtt,tr4.

press LinE 10/07/2012

ItaliaOggi

Pagina 24 di 28

Page 25: INDICE Cronaca Scippata mentre versa l’incasso Servirà l ... · andato al mare, come face-va di solito, all'alba. Di lui i parenti non hanno più a-vuto notizie. Il "Cafè Fuori

Dalle Dogane ai consorzi locali, già visibili gli effetti combinati dei decreti 87 e 95/2012

Dipendenti pubblici fermi tutti Assunzioni e promozioni bloccate in agenzie fiscali ed enti

DI LUIGI OLIVERI

B locco generalizzato delle assunzioni, delle promozioni e dei trat-tenimenti in servizio.

Sono già visibili gli effetti ope-rati della riorganizzazione del-le agenzie (dl 87/2012) e della spending review (dl 95/2012) sulla gestione dei dipendenti pubblici.

Si tratta di una fortissima de-terrenza ad attivare decisioni che comportino la crescita della spesa o dei posti occupati nelle dotazioni organiche. Insomma, se per le sole province il legi-slatore ha stabilito un divieto espresso di effettuare assun-zioni a tempo indeterminato, l'intera galassia della pubblica amministrazione sta facendo i conti con le profonde trasforma-zioni indotte dai provvedimenti di riorganizzazione varati dal governo.

Ad esempio, l'Agenzia delle dogane con una determinazio-ne del Direttore dello scorso 5 luglio ha preso atto dell'obbligo ricadente sulle agenzie fiscali di ridurre le dotazioni organiche dirigenziali, secondo quanto stabilito dall'articolo 4, comma 1, del dl 87/2012, che costituisce il «modello» della cura dima-grante al personale utilizzato dalla spending review: il 20% di dirigenti in meno e il 10% del personale delle altre qualifiche in meno.

L'Agenzia qualche tempo fa aveva attivato una procedura finalizzata ad accogliere alcu-ne istanze di «trattenimento in servizio» di dirigenti dell'ente. In sostanza, l'Agenzia aveva va-lutato possibile mantenere per ancora due anni il rapporto di lavoro con dirigenti che aveva-no maturato già i requisiti per il pensionamento.

Ma, il dl 87/2012 scompagina,

ora, il quadro decisionale e im-pone di rivedere le scelte. È evi-dente, come del resto espressa-mente sancito dal decreto sulla spending review, che la riduzio-ne delle dotazioni di dirigenti deve necessariamente passare in primo luogo dall'attuare velo-cemente i pensionamenti, sen-za poi procedere al turnover. Il trattenimento in servizio è un istituto pensato, invece, per pro-lungare il rapporto di lavoro an-che nei confronti dei dipendenti che dispongano dei requisiti per cessare dal servizio.

Da qui la decisione del Diret-tore dell'Agenzia delle dogane di non accogliere tutte le istan-ze di trattenimento in servizio già presentate o che saranno presentate dai dirigenti pen-sionamento, per rendere più semplice e corretta l'attuazione della prescritta riduzione delle dotazioni dirigenziali.

Nello stesso modo ha già de-ciso di muoversi «Linea Group Holding», la struttura operativa costituita dalle società patrimo-niali Cogeme, Aem Cremona, Asm Pavia, Astem Lodi e Scrp Crema, che ha stabilito di so-spendere il rinnovo delle cari-che del Cda.

Infatti, si tratta di un gruppo di società partecipate, le quali, per effetto del dl 95/2012, deb-bono intanto verificare la sus-sistenza dei presupposti per rimanere in piedi e non essere liquidate e, poi, rivedere i criteri di composizione della governan-ce, visto che i membri del con-siglio di amministrazione non potranno superare il numero di tre.

Ma, in generale, la necessità di verificare gli esuberi entro il mese di ottobre impedisce nei fatti alle amministrazioni statali di modificare gli assetti degli organici con assunzioni o promozioni.

Pagina 31 ,e.

Dipemleati pubblici, fermi tolti

GB SOFTWARE:VINCENTE PEP NATURA!

press LinE 10/07/2012

ItaliaOggi

Pagina 25 di 28

Page 26: INDICE Cronaca Scippata mentre versa l’incasso Servirà l ... · andato al mare, come face-va di solito, all'alba. Di lui i parenti non hanno più a-vuto notizie. Il "Cafè Fuori

Paritarie, pioggia di cartelle Imu Eppure il premier Monti si era impegnato per l'esenzione

Pagina a cura DI EMANUELA Micucci

1 regolamento annunciato non arriva e l'agenzia delle entra- te invia alle scuole paritarie una serie di cartelle esatto-

riali Imu, che però il primo mini-stro Mario Monti aveva garantito che non avrebbero dovuto pagare. Una partita dai vantaggi minimi per le casse dello Stato rispetto ai 9,55 miliardi di euro incassati a giugno dal Tesoro con la prima rata dell'imposta: molto meno di 100milioni di euro, ricorda il di-rettore dell'Anci Angelo Rughet-ti, riportando la cifra individuata nel rapporto finale del gruppo di lavoro sull'erosione fiscale per gli immobili di tutti gli enti no-profit, non solo quelli ecclesiali e non solo le scuole paritarie. Altri dati certi, infatti, non sono disponibili. Men-tre resta l'ambiguità sull'esenzio-ne dall'Imu alle paritarie senza fine di lucro, che Monti a fine feb-braio aveva promesso di chiarire in un apposito regolamento, che si sarebbe dovuto emanare da ol-tre due mesi. «É in corso di defini-zione», albi' uncia giovedì scorso il sottosegretario all'economia Vieri Ceriani, rispondendo a un'inter-rogazione del deputato Pdl, Ga-briele Toccafondi. Di fronte alla difficoltà di interpretazione del-la categoria «non commerciale

riferita a enti non profit e onlus» Ceriani ribadisce l'esenzione per l'edificio utilizzato da un ente non commerciale e destinato esclusi-vamente all'attività didattica pa-ritaria e con gli eventuali avanzi di gestione reinseriti totalmente in questa attività. Tuttavia, la mancanza della circolare ministe-riale alimenta la confusione come mostrano i solleciti di pagamento per l'acconto Imu non versato alla scadenza dello scorso 18 giugno. Eppure, «sarebbe bastato preci-sare nella legge cosa si intende per modalità non commerciali», precisa padre Francesco Cicci-marra, presidente dell'Agidae.

Neanche la circolare n.3/DF del maggio 2012 risolve i dubbi. Tanto che la Fism ha applicato «rigorosamente la circolare del ministero delle finanze n.2/2009, che regolamentava l'applicazione dell'Ici - spiega Luigi Morgano, il presidente -. Qualora l'atteso de-creto portasse modifiche, si potrà regolarizzare la posizione con un ravvedimento operoso alla sca-denza del pagamento della secon-da rata, il 16 dicembre». Morgano, inoltre, ricorda che la Cassazione (sentenza n.4685 del 23.3.2012) ha definito non punibile l'autore della violazione quando essa è de-terminata da obiettive condizioni

di incertezza su portata e ambito di applicazione delle disposizioni alle quali si riferiscono. Mentre Toccafondi si richiama «alle leggi Amato e Berlinguer», in base alle quali è prevista l'esenzione per la scuola pubblica, statale e no. «Le scuole paritarie non devono paga-re l'Imu così come non lo pagano le scuole pubbliche - aggiunge il presidente dell'Udc Rocco But-tiglione -. Fanno parte tutte dello stesso servizio scolastico nazionale. Quello che offrono allo Stato è un servizio e an-che, datti alla mano, un grosso risparmio», pari 6 miliardi di euro all'anno secondo il dossier dell'AGeSc. «Qualcuno fa finta che non sia chiara una diffe-renza che invece è chiarissima — commenta Marco Masi, pre-sidente del Foe - tanto che da 5 anni (Finanziaria del 2007) al Miur le scuole paritarie sono divise tra divise tra scuole pa-ritarie senza scopo di lucro e scuole paritarie con scopo di lucro». Intanto, molti genitori, insiste Roberto Gontero, presi-dente AGeSC, «non'hanno se il figlio porterà a termine il ciclo scolastico nella stessa scuola dove l'ha iniziato. La retta per la scuola paritaria dovrebbe potere essere almeno detratta come credito d'imposta».

©Riproduzione riservata

Pagina 43 Parliarie, pioggia di earielle him

press LinE 10/07/2012

ItaliaOggi

Pagina 26 di 28

Page 27: INDICE Cronaca Scippata mentre versa l’incasso Servirà l ... · andato al mare, come face-va di solito, all'alba. Di lui i parenti non hanno più a-vuto notizie. Il "Cafè Fuori

press LIETE 10/07/2012

a Resto del Carlino

RAVENNA

A,S 5

Cotign s aggi Lin

AG

ota udica

un

■:.•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■,..`■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■••2

HA

a d

N N )0 aneli 'ultima prova, quella di esca sportiva, la appresentativa di ;olà vola si é agi u

il 'Palio della Bassa Romagna", la piccola Olimpiade tra 10 Comun E' la prima volta che Coti vola conquista il successo fmale e lo ha fatto ottenendo ben 529 punti, record della manifestazione. Alle spalle sono giunte le rappresentative dì Fusignano con 485„1 e Lago Vollana con 413,6, Quindi la classifica vede Bagnacavallo con 1399 punti, Consente 396, Lug Nord 361, Alfonsin ✓ 359, Massa Lombarda 352 Lago Sud 275, Russi 2 SAgata sul Santerno 148,8

chiude la graduatoria agnara con 87,6 punti,

are libri al giochi enigniighei

Pagina 27 di 28

Page 28: INDICE Cronaca Scippata mentre versa l’incasso Servirà l ... · andato al mare, come face-va di solito, all'alba. Di lui i parenti non hanno più a-vuto notizie. Il "Cafè Fuori

Pagina 21 LUGO

Cotioola adh;ei cerchi

In campo Domani le premiazioni: 2.500 atleti impegnati in 52 giorni di gara

press unE LAVOCE.,.' 10/07/2012

Ravenna

Cotignola a dieci cerchi OLIMPIADI DELLA BASSA La città sulla vetta del Palio della Bassa Romagna. Secondo posto per Fusignano

D opo tre secondi po-sti ed un terzo colle-zionati nelle prece-denti edizioni, Coti-

gnola potrà finalmente portare in città lo stendardo che simbo-leggia il successo nel Palio. Si è conclusa così l'edizione 2012 della manifestazione che in 52 giorni di gare, partite ed appun-tamenti vari ha coinvolto quasi 2.500 persone in rappresentan-za dell'intero territorio della Bassa Romagna.

A sancire il successo finale di Cotignola è stato il risultato del Palio della Pesca, con l'assegna-zione dell'ultimo titolo ancora da decidere, disputato, per la seconda manche, sabato scorso proprio al Laghetto Nino Grilli di Cotignola. E per concludere alla grande sono stati proprio i portacolori di Cotignola a cen-trare il primo posto grazie a due secondi piazzamenti nelle due prove nelle quali era articolata la Pesca. Manche vinte nel pri-mo caso da Bagnacavallo e nel secondo da Lugo Sud.

Tornando alla classifica ge-nerale la rappresentativa co-

munale di Cotignola ha chiuso in testa la sua fantastica corsa collezionando ben 529,1 punti, nuovo record per la manifesta-zione, risultato ottenuto anche grazie alla partecipazione a tut-te le 23 discipline sportive pre-viste nel programma.Secondo posto con 485,1 punti, tra gli applausi, per la rappresentativa di Fusignano, degna avversaria per tutto l'arco della manifesta-zione e capace di contendere il successo a Cotignola sino all'ul-tima prova della Pesca dopo es-sere rimasta per i 52 giorni del Palio sempre nelle prime tre posizioni a suon di ottimi risul-tati. Terzo posto e gradino più basso del podio per Lugo Volta-na con 413,6 punti che raggiun-ge anch'essa un risultato mai ottenuto in passato confer-mando una crescita esponen-ziale davvero notevole e di-menticando finalmente i tre quarti posto ottenuti proprio nelle ultime tre edizioni del Pa-lio.

Quarta posizione in classifica generale per Bagnacavallo con 399 punti che proprio all'ultimo

ha superato Conselice assesta-tosi a 396. Sesta posizione per Lugo Nord a 361 punti, appena due in più di Alfonsine, mentre in ottava posizione ha chiuso le sue fatiche Massa Lombarda a quota 325 con Lugo Sud piut-tosto staccata a 275 al nono po-sto e Russi decima a 267. Chiu-dono la graduatoria Sant'Agata a 148,8 e Bagnara a 87,6.

Ed ora, per sancire la conclu-sione definitiva del "Palio della Bassa Romagna 2012" manca-no solamente le premiazioni fi-nali che si svolgeranno domani dalle 21 nel piazzale interno del Pavaglione di Lugo nell'ambito delle serate dei "Mercoledì sot-to le Stelle".Nel corso delle pre-miazioni verranno consegnati anche i premi speciali. Il pre-mio come miglior rappresen-tante comunale verrà attribuito,

Pagina 28 di 28


Recommended