+ All Categories
Home > Documents > INFERMIERISTICA AREA CHIRURGICA (Specialistica) Maria Grazia Davanzo OCULISTICA.

INFERMIERISTICA AREA CHIRURGICA (Specialistica) Maria Grazia Davanzo OCULISTICA.

Date post: 02-May-2015
Category:
Upload: ilaria-campana
View: 217 times
Download: 1 times
Share this document with a friend
23
INFERMIERISTICA AREA INFERMIERISTICA AREA CHIRURGICA CHIRURGICA (Specialistica) (Specialistica) Maria Grazia Davanzo Maria Grazia Davanzo OCULISTICA OCULISTICA
Transcript
Page 1: INFERMIERISTICA AREA CHIRURGICA (Specialistica) Maria Grazia Davanzo OCULISTICA.

INFERMIERISTICA AREA INFERMIERISTICA AREA CHIRURGICA (Specialistica)CHIRURGICA (Specialistica)

Maria Grazia DavanzoMaria Grazia Davanzo

OCULISTICAOCULISTICA

Page 2: INFERMIERISTICA AREA CHIRURGICA (Specialistica) Maria Grazia Davanzo OCULISTICA.

DEGENERAZIONE MACULAREDEGENERAZIONE MACULARE

Detta comunemente degenerazione Detta comunemente degenerazione maculare legata all’età (AMD) è maculare legata all’età (AMD) è caratterizzata da piccolissime macchie caratterizzata da piccolissime macchie gialle (drusen) che si trovano sotto la gialle (drusen) che si trovano sotto la retina. retina.

Page 3: INFERMIERISTICA AREA CHIRURGICA (Specialistica) Maria Grazia Davanzo OCULISTICA.
Page 4: INFERMIERISTICA AREA CHIRURGICA (Specialistica) Maria Grazia Davanzo OCULISTICA.

DEGENERAZIONE MACULAREDEGENERAZIONE MACULARE

In genere la visione centrale In genere la visione centrale è quella maggiormente è quella maggiormente

interessata e solitamente la interessata e solitamente la visione periferica viene visione periferica viene

mantenuta.mantenuta.

Page 5: INFERMIERISTICA AREA CHIRURGICA (Specialistica) Maria Grazia Davanzo OCULISTICA.

DEGENERAZIONE MACULAREDEGENERAZIONE MACULARE

Due tipi:Due tipi: asciutto o non essudativo (il più asciutto o non essudativo (il più frequente)frequente)umido essudativoumido essudativoNella AMD di tipo asciuttoNella AMD di tipo asciutto gli strati esterni gli strati esterni della retina si rompono lentamente e si della retina si rompono lentamente e si verifica la comparsa della druse. Se le verifica la comparsa della druse. Se le macchie si presentano all’esterno macchie si presentano all’esterno dell’area maculare le persone non dell’area maculare le persone non presentano sintomi.presentano sintomi.

Page 6: INFERMIERISTICA AREA CHIRURGICA (Specialistica) Maria Grazia Davanzo OCULISTICA.

DEGENERAZIONE MACULAREDEGENERAZIONE MACULARE

Se le druse si formano all’interno della Se le druse si formano all’interno della macula, si avvia un graduale offuscamento macula, si avvia un graduale offuscamento della vista che si nota durante la lettura.della vista che si nota durante la lettura.

Nell’AMD di tipo umido o essudativoNell’AMD di tipo umido o essudativo l’inizio può essere brusco con percezione l’inizio può essere brusco con percezione incurvata delle linee diritte e le lettere delle incurvata delle linee diritte e le lettere delle parole appaiono interrotte. parole appaiono interrotte.

Page 7: INFERMIERISTICA AREA CHIRURGICA (Specialistica) Maria Grazia Davanzo OCULISTICA.

DEGENERAZIONE MACULAREDEGENERAZIONE MACULARE

Ciò per proliferazione di vasi sanguigni Ciò per proliferazione di vasi sanguigni anormali che crescono sotto la retina, anormali che crescono sotto la retina, dentro lo strato coroidale dell’occhio, dentro lo strato coroidale dell’occhio, condizione che prende il nome di condizione che prende il nome di neovascolarizzazione coroidale (CNV). neovascolarizzazione coroidale (CNV).

Questi vasi possono perdere liquido e Questi vasi possono perdere liquido e sangue alzando la retina.sangue alzando la retina.

Page 8: INFERMIERISTICA AREA CHIRURGICA (Specialistica) Maria Grazia Davanzo OCULISTICA.

TERAPIA FOTODINAMICATERAPIA FOTODINAMICA

Viene infusa per via endovenosa Viene infusa per via endovenosa in 10 minuti Verteporfirin, una in 10 minuti Verteporfirin, una tintura fotosensibile. 15 minuti tintura fotosensibile. 15 minuti dopo l’inizio dell’infusione, un dopo l’inizio dell’infusione, un diodo laser (laser speciale rosso) diodo laser (laser speciale rosso) viene utilizzato per trattare la rete viene utilizzato per trattare la rete anomala di vasi .anomala di vasi .

Page 9: INFERMIERISTICA AREA CHIRURGICA (Specialistica) Maria Grazia Davanzo OCULISTICA.

TERAPIA FOTODINAMICATERAPIA FOTODINAMICA

L’infuso all’interno dei vasi assorbe L’infuso all’interno dei vasi assorbe l’energia del diodo laser. La tintura l’energia del diodo laser. La tintura viene attivata dal laser e porta alla viene attivata dal laser e porta alla chiusura dei nuovi vasi. chiusura dei nuovi vasi. Nel tempo possono essere necessari Nel tempo possono essere necessari altri trattamenti.altri trattamenti.

Page 10: INFERMIERISTICA AREA CHIRURGICA (Specialistica) Maria Grazia Davanzo OCULISTICA.

TERAPIA FOTODINAMICATERAPIA FOTODINAMICA

EFFETTI COLLATERALI!EFFETTI COLLATERALI!

L’esposizione al sole durante e dopo L’esposizione al sole durante e dopo (per alcuni giorni), può causare la (per alcuni giorni), può causare la formazione di vescicole gravi sulla cute formazione di vescicole gravi sulla cute e di eritemi solari che possono e di eritemi solari che possono richiedere la terapia plastica.richiedere la terapia plastica.

Page 11: INFERMIERISTICA AREA CHIRURGICA (Specialistica) Maria Grazia Davanzo OCULISTICA.

TERAPIA FOTODINAMICATERAPIA FOTODINAMICAASSISTENZA INFERMIERISTICAASSISTENZA INFERMIERISTICA

Il paziente deve essere informato di:Il paziente deve essere informato di: Indossare occhiali da sole, guanti, un cappello ampio, una Indossare occhiali da sole, guanti, un cappello ampio, una

maglietta con maniche lunghe e dei pantaloni larghi maglietta con maniche lunghe e dei pantaloni larghi nell’ambiente della TFDnell’ambiente della TFD

Evitare per i 2 giorni successivi al trattamento (secondo Evitare per i 2 giorni successivi al trattamento (secondo alcuni autori per 5 giorni) l’esposizione al sole o alla luce alcuni autori per 5 giorni) l’esposizione al sole o alla luce accesa. Il sole, lampade abbronzanti, luce alogena, lampade accesa. Il sole, lampade abbronzanti, luce alogena, lampade usate dai dentisti o nelle sale operatorie possono attivare la usate dai dentisti o nelle sale operatorie possono attivare la soluzione all’interno di vasi venosi vicino alla superficie soluzione all’interno di vasi venosi vicino alla superficie cutanea.cutanea.

Se entro 2 gg. dal trattamento il paziente deve andare Se entro 2 gg. dal trattamento il paziente deve andare all’esterno, durante le ore diurne, è consigliato indossare all’esterno, durante le ore diurne, è consigliato indossare maglie a maniche lunghe e pantaloni lunghi fatti di tessuto maglie a maniche lunghe e pantaloni lunghi fatti di tessuto intrecciato finemente, guanti, scarpe, calzini, occhiali da intrecciato finemente, guanti, scarpe, calzini, occhiali da sole e cappello ampio.sole e cappello ampio.

Page 12: INFERMIERISTICA AREA CHIRURGICA (Specialistica) Maria Grazia Davanzo OCULISTICA.

DEGENERAZIONE MACULAREDEGENERAZIONE MACULARE

L’INIEZIONE INTRAVITREALEL’INIEZIONE INTRAVITREALEDue categorie di farmaci per l’iniezione Due categorie di farmaci per l’iniezione intravitreale:intravitreale: farmaci “on label” (utilizzati rispettando le farmaci “on label” (utilizzati rispettando le indicazioni riportate sulla scheda tecnica del indicazioni riportate sulla scheda tecnica del prodotto)prodotto)

farmaci “off label” (utilizzati in condizioni non farmaci “off label” (utilizzati in condizioni non previste dalla scheda tecnica)previste dalla scheda tecnica)

Page 13: INFERMIERISTICA AREA CHIRURGICA (Specialistica) Maria Grazia Davanzo OCULISTICA.

DEGENERAZIONE MACULAREDEGENERAZIONE MACULARE

L’INIEZIONE INTRAVITREALEL’INIEZIONE INTRAVITREALEDue categorie di farmaci per l’iniezione Due categorie di farmaci per l’iniezione intravitreale:intravitreale: Farmaci “on label”: Pegaptanib Farmaci “on label”: Pegaptanib sodico (Macugen), Ranibizumab sodico (Macugen), Ranibizumab (Lucentis)(Lucentis) Farmaci “off label”: Bevacizumab Farmaci “off label”: Bevacizumab (Avastin) Triamcinolone acetonide (Avastin) Triamcinolone acetonide (Kenacort, Triacort, Triamvirgi)(Kenacort, Triacort, Triamvirgi)

Page 14: INFERMIERISTICA AREA CHIRURGICA (Specialistica) Maria Grazia Davanzo OCULISTICA.

L’INIEZIONEL’INIEZIONE INTRAVITREALEINTRAVITREALETRATTAMENTO CHIRURGICOTRATTAMENTO CHIRURGICO

L’anestesia generalmente viene L’anestesia generalmente viene praticata mediante il solo utilizzo di praticata mediante il solo utilizzo di colliri anestetici, oppure attraverso colliri anestetici, oppure attraverso iniezione peribulbare o retrobulbare. iniezione peribulbare o retrobulbare. L’iniezione intravitreale (viene L’iniezione intravitreale (viene effettuata in sala operatoria), viene effettuata in sala operatoria), viene fatta a 3.5/4.00 mm dal limbus per fatta a 3.5/4.00 mm dal limbus per via transcongiuntivale o via transcongiuntivale o transclerale. transclerale.

Page 15: INFERMIERISTICA AREA CHIRURGICA (Specialistica) Maria Grazia Davanzo OCULISTICA.

L’INIEZIONE INTRAVITREALEL’INIEZIONE INTRAVITREALEASSISTENZA INFERMIERISTICA ASSISTENZA INFERMIERISTICA

PREOPERATORIAPREOPERATORIA

1.1. Instillazione dei colliri prescritti Instillazione dei colliri prescritti (exocin, fenilefrina, voltaren)(exocin, fenilefrina, voltaren)

2.2. Fornire spiegazioni sull’intervento Fornire spiegazioni sull’intervento 3.3. Fornire indicazioni per la dimissione Fornire indicazioni per la dimissione

quali:quali: applicare i colliri prescritti dal chirurgo applicare i colliri prescritti dal chirurgo

da seduto; da seduto; per i primi due- tre giorni è bene che per i primi due- tre giorni è bene che

altra persona provveda ad altra persona provveda ad instillare/applicare i colliri/pomata instillare/applicare i colliri/pomata

Page 16: INFERMIERISTICA AREA CHIRURGICA (Specialistica) Maria Grazia Davanzo OCULISTICA.

L’INIEZIONE INTRAVITREALEL’INIEZIONE INTRAVITREALEASSISTENZA INFERMIERISTICA ASSISTENZA INFERMIERISTICA

PREOPERATORIAPREOPERATORIA

FORNIRE INDICAZIONI PER LA DIMISSIONEFORNIRE INDICAZIONI PER LA DIMISSIONEPROTEZIONE DELL’OCCHIOPROTEZIONE DELL’OCCHIO

non esercitare pressioni nell’occhio appena operato non esercitare pressioni nell’occhio appena operato durante l’applicazione dei medicinalidurante l’applicazione dei medicinali

per uno o più giorni mantenere l’occhio bendatoper uno o più giorni mantenere l’occhio bendato durante il giorno utilizzare occhiali da sole per riparare durante il giorno utilizzare occhiali da sole per riparare

l’occhio dai raggi solari e da traumil’occhio dai raggi solari e da traumi utilizzare, durante la notte, per una settimana, una utilizzare, durante la notte, per una settimana, una

conchiglia in plastica mantenuta in sede con due conchiglia in plastica mantenuta in sede con due cerotticerotti

dormire dalla parte dell’occhio operato purchè protetto dormire dalla parte dell’occhio operato purchè protetto dalla conchiglia di plasticadalla conchiglia di plastica

per un mese e più non strofinare l’occhioper un mese e più non strofinare l’occhio

Page 17: INFERMIERISTICA AREA CHIRURGICA (Specialistica) Maria Grazia Davanzo OCULISTICA.

L’INIEZIONE INTRAVITREALEL’INIEZIONE INTRAVITREALEASSISTENZA INFERMIERISTICA ASSISTENZA INFERMIERISTICA

PREOPERATORIAPREOPERATORIA

FORNIRE INDICAZIONI PER LA DIMISSIONE QUALIFORNIRE INDICAZIONI PER LA DIMISSIONE QUALIIGIENE DELL’OCCHIOIGIENE DELL’OCCHIO

una/due volte al giorno pulire delicatamente l’occhio una/due volte al giorno pulire delicatamente l’occhio operato con garza detergente sterile o con un po’ di operato con garza detergente sterile o con un po’ di cotone bollito senza esercitare pressionicotone bollito senza esercitare pressioni

ogni contatto con l’occhio operato deve essere ogni contatto con l’occhio operato deve essere preceduto da un’accurata igiene delle manipreceduto da un’accurata igiene delle mani

il viso può essere lavato regolarmenteil viso può essere lavato regolarmente una/due volte al giorno pulire delicatamente l’occhio una/due volte al giorno pulire delicatamente l’occhio

operato con garza detergente sterile o con un po’ di operato con garza detergente sterile o con un po’ di cotone bollito senza esercitare pressionicotone bollito senza esercitare pressioni

ogni contatto con l’occhio operato deve essere ogni contatto con l’occhio operato deve essere preceduto da un’accurata igiene delle manipreceduto da un’accurata igiene delle mani

il viso può essere lavato regolarmenteil viso può essere lavato regolarmente

Page 18: INFERMIERISTICA AREA CHIRURGICA (Specialistica) Maria Grazia Davanzo OCULISTICA.

L’INIEZIONE INTRAVITREALEL’INIEZIONE INTRAVITREALEASSISTENZA INFERMIERISTICA ASSISTENZA INFERMIERISTICA

PREOPERATORIAPREOPERATORIA

FORNIRE INDICAZIONI PER LA DIMISSIONE FORNIRE INDICAZIONI PER LA DIMISSIONE QUALI:QUALI:

COMPORTAMENTI QUOTIDIANICOMPORTAMENTI QUOTIDIANI

vanno evitati sforzi fisici eccessivi (non vanno evitati sforzi fisici eccessivi (non sollevare pesi superiori ai 10 Kg)sollevare pesi superiori ai 10 Kg)

l’uso di macchinari o strumenti pericolosi è l’uso di macchinari o strumenti pericolosi è sconsigliato per almeno una settimanasconsigliato per almeno una settimana

fin dal giorno dell’operazione, con l’occhio fin dal giorno dell’operazione, con l’occhio non operato, si può leggere, scrivere, non operato, si può leggere, scrivere, guardare la televisioneguardare la televisione

Page 19: INFERMIERISTICA AREA CHIRURGICA (Specialistica) Maria Grazia Davanzo OCULISTICA.

L’INIEZIONE INTRAVITREALEL’INIEZIONE INTRAVITREALEASSISTENZA INFERMIERISTICA ASSISTENZA INFERMIERISTICA

PREOPERATORIAPREOPERATORIA

FORNIRE INDICAZIONI PER LA DIMISSIONE QUALIFORNIRE INDICAZIONI PER LA DIMISSIONE QUALIIGIENE PERSONALEIGIENE PERSONALE

il bagno o la doccia possono essere fatti fin dal primo il bagno o la doccia possono essere fatti fin dal primo giorno successivo l’intervento avendo cura di non giorno successivo l’intervento avendo cura di non bagnare l’occhio operatobagnare l’occhio operato

attendere tre/quattro giorni dall’intervento per il attendere tre/quattro giorni dall’intervento per il lavaggio dei capelli e durante tenere l’occhio operato lavaggio dei capelli e durante tenere l’occhio operato chiusochiuso

non dirigere aria calda verso l’occhio operato durante non dirigere aria calda verso l’occhio operato durante l’asciugatura dei capellil’asciugatura dei capelli

le signore possono andare dal parrucchiere dopo 2-3 le signore possono andare dal parrucchiere dopo 2-3 giorni dall’intervento, ma non usare il cascogiorni dall’intervento, ma non usare il casco

la barba può essere fatta fin dal giorno seguente la barba può essere fatta fin dal giorno seguente all’operazioneall’operazione

Page 20: INFERMIERISTICA AREA CHIRURGICA (Specialistica) Maria Grazia Davanzo OCULISTICA.

L’INIEZIONE INTRAVITREALEL’INIEZIONE INTRAVITREALEIL RECUPERO VISIVOIL RECUPERO VISIVO

Il recupero dell’acuità visiva è Il recupero dell’acuità visiva è progressivo e può anche essere progressivo e può anche essere nullo, scarso o incompleto.nullo, scarso o incompleto.Il paziente deve ricordare che Il paziente deve ricordare che l’occhio va periodicamente l’occhio va periodicamente controllato dall’oculista.controllato dall’oculista.Può essere necessario anche Può essere necessario anche ripetere l’intervento.ripetere l’intervento.

Page 21: INFERMIERISTICA AREA CHIRURGICA (Specialistica) Maria Grazia Davanzo OCULISTICA.

L’INIEZIONE INTRAVITREALEL’INIEZIONE INTRAVITREALECOMPLICANZECOMPLICANZE

GENERALI: reazione allergica GENERALI: reazione allergica con reazione cutanea, orticaria, con reazione cutanea, orticaria, prurito,insufficienza prurito,insufficienza respiratoria e raramente morterespiratoria e raramente morte

Page 22: INFERMIERISTICA AREA CHIRURGICA (Specialistica) Maria Grazia Davanzo OCULISTICA.

L’INIEZIONE INTRAVITREALEL’INIEZIONE INTRAVITREALECOMPLICANZECOMPLICANZEOCULARI:OCULARI:

preoperatorie (legate all’anestesia con preoperatorie (legate all’anestesia con iniezione)iniezione):perforazione del bulbo oculare, lesione :perforazione del bulbo oculare, lesione del nervo ottico, emorragia palpebrale e/o del nervo ottico, emorragia palpebrale e/o perioculare e/o retrobulbare,perioculare e/o retrobulbare,

lesione dei muscoli dell’occhiolesione dei muscoli dell’occhio

intraoperatorieintraoperatorie:lacerazione congiuntiva, lesione :lacerazione congiuntiva, lesione cristallino, emorragia vitreale, emorragia cristallino, emorragia vitreale, emorragia coroidealecoroideale

Page 23: INFERMIERISTICA AREA CHIRURGICA (Specialistica) Maria Grazia Davanzo OCULISTICA.

L’INIEZIONE INTRAVITREALEL’INIEZIONE INTRAVITREALECOMPLICANZECOMPLICANZEOCULARI: OCULARI:

postoperatoriepostoperatorie:lacerazione retina e/o :lacerazione retina e/o distacco retinico, distacco di coroide, distacco retinico, distacco di coroide, infezione oculare, alterazioni della macula, infezione oculare, alterazioni della macula, emorragia retinica e/o vitreale, emorragia retinica e/o vitreale, proliferazione vitreoretinica, cataratta, proliferazione vitreoretinica, cataratta, rottura sclerale, ipertono, riduzione rottura sclerale, ipertono, riduzione pressione oculare, riduzione acuità visiva, pressione oculare, riduzione acuità visiva, difetti campo visivo, glaucoma, atrofia difetti campo visivo, glaucoma, atrofia nervo otticonervo ottico


Recommended