Date post: | 03-May-2015 |
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Informatica giuridica
Origini e sviluppo Origini e sviluppo dell’informatica giuridicadell’informatica giuridica
Lucio Maggio
Anno Accademico 2008/2009
Lee Loevinger
Jurimetrics
in Minnesota Law Review 33 (1949) p. 455 ss.
Viene teorizzato l’uso dei calcolatori elettronici nel campo del diritto.
GIURIMETRIA
GIURIMETRIA(dalla seconda metà degli anni ’40 ai primi anni ’60)
Tre aree di intervento•Archiviazione e reperimento elettronico delle informazioni giuridiche•Formalizzazione del diritto e della scienza giuridica mediante la logica
simbolica•Previsione delle decisioni giuridiche sulla base di analisi comportamentali
Tre filoni di ricerca•Documentario•Metadocumentario o decisionale•Statistico-previsionale
EUROPA
(civil law)
Soltanto USA
(common law)
Gli sviluppi in Italia(Giuscibernetica - Giuritecnica)
• La Giuscibernetica nasce nell’ambito del filone metadocumentario o decisionale
M.Losano: scienza che studia il modo in cui si forma la decisione giuridicaSviluppi:formalizzazione del linguaggio legislativo
• La Giuritecnica nasce nell’ambito del filone documentario
V. Frosini: scienza che studia le tecnologie per l’accesso ai documenti giuridici, ma anche i modi in cui cambia il modo di lavorare dei giuristi indotti dalla rivoluzione tecnologica
Sviluppi: Banche dati giuridiche (CED, IDG, Camera dei deputati)
INFORMATICA GIURIDICA(dalla metà degli anni ’60 ad oggi)
Il nome “informatica giuridica” viene coniato in Francia come contrazione di information automatique juridique.
• Informatica giuridica “concentrata”: mainframe, terminali “stupidi” (anni ’60 e ’70)
• Informatica giuridica “individuale”: personal computer, CD-ROM (anni ’80)
• Informatica giuridica “distribuita” o diffusa: telematica (anni ’90)
Informatica giuridica e sviluppo tecnologico
• Sistemi informativi: producono informazione (dagli anni ’60)
• Sistemi cognitivi: producono nuova conoscenza (dagli anni ’70)
• Sistemi redazionali: producono atti giuridici (dalla metà degli anni ’70)
• Sistemi manageriali: producono procedure di gestione (dalla metà degli anni ’70)
• Sistemi didattici: producono processi di apprendimento (dagli anni ’80)
Informatica giuridica e profilo funzionale
• Sistemi informatici che producono e diffondono informazione.• Sistemi dedicati all’organizzazione, alla raccolta ed alla ricerca delle informazioni.• Sistemi che immagazzinano documenti (testo delle leggi, indicazioni bibliografiche, ecc.) ed aiutano l’utente a reperire tra i documenti immagazzinati quelli di suo specifico interesse.
1. Sistemi informativi
Sistemi informativi
Quattro periodi• dei sistemi adialogici o batch (anni ’60 - inizi anni
’70)• dei sistemi dialogici o interattivi o conversazionali
(inizi anni ’70 - metà anni ’80)• dei sistemi informativi ipertestuali (anni ’80)• dei sistemi informativi integrati o telematici (anni
’90)
Sistemi dialogici o interattivi o conversazionali(inizi anni ’70 - metà anni ’80)
• non guidati
• orientati alla rilevanza dell’informazione
• guidati
Alle origini dell’ipertesto
Vannevar Bush
As We May Thinkin The Atlantic Monthly 176 (July 1945)
Bush parte da un’ipotesi di tipo cognitivo, affermando che le tecniche classiche di ricerca dell’informazione sono inadatte al nostro funzionamento mentale:Quando i dati di qualunque specie sono posti in un magazzino, essi sono archiviati alfabeticamente o numericamente, e l’informazione viene trovata (quando ciò accade) inseguendola di sottoclasse in sottoclasse.
La mente umana non funziona in questo modo. Essa funziona per associazione. Con una sola informazione in suo possesso, essa scatta immediatamente alla successiva che viene suggerita per associazione di idee, conformemente ad un’intricata rete di percorsi sostenuta dalle cellule del cervello.
Memex
Un Memex è un dispositivo in cui un individuo memorizza tutti i suoi libri, documenti e comunicazioni, e che è meccanizzato in modo che può essere consultato con estrema rapidità e flessibilità. È un’estensione personale della sua memoria.
Memex
È esattamente come se le informazioni materiali fossero state raccolte assieme da fonti completamente separate e collegate assieme a formare un nuovo libro. È molto più di questo, perché ciascuna informazione può essere collegata in numerosi percorsi.
Un’informazione ne seleziona immediatamente e automaticamente un’altra. Questa è la caratteristica essenziale del Memex. La cosa importante è il processo che permette di collegare due informazioni.
Ipertesto (Hypertext)
Con “ipertesto” intendo un testo scritto, non sequenziale che si ramifica e permette scelte al lettore, letto al meglio su uno schermo interattivo.
Un ipertesto è una serie di grani di testo tra cui sono creati collegamenti che consentono al lettore differenti cammini.
Una struttura di testo che non può essere stampata agevolmente.
Ted Nelson, 1965
Testo ramificato e interattivo.
Si tratta di una serie di pezzi di testo tenuti insieme da collegamenti che offrono al lettore percorsi differenti
Ipertesto
Il prefisso iper- indica che un oggetto ha più dimensioni di quelle consuete per la quotidiana esperienza del mondo fisico: se un cubo nella quotidiana esperienza del mondo fisico ha 3 dimensioni, un ipercubo è un cubo che ha 4 o più dimensioni.
Allo stesso modo un ipertesto è un testo che si estende su più dimensioni di un testo ordinario. Se la dimensione caratteristica di un testo ordinario su carta è quella della linearità di lettura, un ipertesto è tale perché si presta a molteplici letture.
Sistemi informativi ipertestuali
Sistemi che consentono di istituire legami di tipo associativo tra i documenti contenuti nella banca dati.
Differenze tra sistemi ipertestuali e sistemi informativi tradizionali•accesso attraverso legami associativi anziché attraverso “chiavi di ricerca” (browsing in luogo di searching)
•creazione di percorsi di ricerca non prefissati•superamento del concetto di “testo” come struttura unidimensionale (sequenziale)
Ipermedia (Hypermedia)
Complessi di immagini, filmati e suoni che si ramificano e interagiscono con documenti testuali.
Ted Nelson, 1993
Sistemi informativi ipermediali
Sistemi che consentono di accedere mediante legami di tipo associativo a documenti testuali e non testuali (immagini, grafici, filmati, musica, ecc.).
Sono l’integrazione tra un sistema multimediale e la tecnica ipertestuale, sommando i vantaggi dell’uno e dell’altra.
2. Sistemi cognitivi
• Un processo di elaborazione dei dati che riproduce i ragionamenti complessi tipici della mente umana.
• Un risultato dell’elaborazione che consiste in una nuova conoscenza prodotta dal computer, anziché nel reperimento di informazioni fornite al computer (come avviene con i sistemi informativi).
Intelligenza artificiale
Differenza fondamentale tra sistemi informativi e sistemi cognitivi
I sistemi informativi sono isomorfi
input output
dati in entrata (input) = dati in uscita (output)
Differenza fondamentale tra sistemi informativi e sistemi cognitivi
I sistemi cognitivi sono eteromorfi
input output
dati in entrata (input) dati in uscita (output)
Sistemi cognitivi
I sistemi cognitivi degli anni ’70Sistemi basati sulle norme giuridiche (rules-based).
I sistemi cognitivi degli anni ’80Mirano ad integrare la base di conoscenza con altri elementi, quali la giurisprudenza e l’esperienza professionale.
I sistemi cognitivi degli anni ’90Prevalentemente orientati verso basi di conoscenza giurisprudenziali (cases-based).
Disputa teorica
• IA forte: teoria dei processi cognitivi umani (la macchina misura la correttezza del ragionamento umano)
• IA debole: soluzione di problemi (la mente umana crea modelli cognitivi che la macchina riproduce)
Soluzione di problemi(Problem solving)
Studia il modo in cui, di fronte ad un problema, la mente umana reagisce per adattarsi ad una nuova situazione
Il ragionamento giuridico: confronto tra la situazione fattuale e la situazione astratta prevista dalla norma, al fine di trovare una soluzione o di arrivare ad una decisione
Due componenti dei programmi di IA
• le informazioni su uno specifico settore della realtà (base di conoscenza)
• le istruzioni per ‘ragionare’ su tali informazioni ricavandone conoscenze originali (motore di inferenza)
Base di conoscenza
• Individuazione delle fonti di conoscenza
• Scelta del modo di rappresentare ciascuna fonte (formalismo di rappresentazione):– formalismi procedurali: regole (inferenza
deduttiva, concatenazione di cause/effetti fra gli eventi)
– formalismi dichiarativi: casi (stati di cose, reti semantiche, frames)
• Traduzione in linguaggio computabile
Formalismo procedurale
Maggiore età: SI NO
Può sposarsi Mario?
È permesso sposarsi
Autorizzazione del Tribunale:
SI NO
Non può sposarsi
Formalismo dichiarativo
Possono sposarsi Giovanni e Sandra?
Sesso: M
Età: 25
Franco e Sara si sono sposati; Franco è un uomo di 25 anni; Sara è una donna di 23 anni
Cesare ed Eleonora si sono sposati; Cesare è un uomo di 22 anni; Eleonora è una donna di 16 anni; Eleonora ha ottenuto l’autorizzazione del Tribunale
Sesso: F
Età: 16Giovanni e Sandra possono
sposarsi, laddove Sandra ottenga l’autorizzazione del
Tribunale
Le applicazioni nel diritto
• Paesi di Civil Law (regole):– Trattamento della legislazione e delle fonti
scritte.– Programmi basati su ragionamenti deduttivi
• Paesi di Common Law (casi):– Trattamento delle sentenze– Programmi basati su meccanismi analogici
3. Sistemi redazionali• Hanno come obiettivo la formulazione automatica di atti giuridici: atti processuali, negozi giuridici, atti normativi, atti decisori.
• Sono sostanzialmente editori di testi integrati da funzioni specifiche per la redazione di atti giuridici.
• Le prime applicazioni sono i formulari elettronici per la redazione di atti giuridici negoziali o processuali. Sono una componente dei sistemi per l’automazione dell’ufficio legale e notarile.
• Applicazioni più recenti (a partire dagli anni ’80) sono quelle per il controllo della redazione formale e tecnica dei testi normativi (legimatica).
Funzioni per la redazione di atti giuridici
Funzioni linguistiche: agiscono sulla correttezza ortografica, sullo stile, sulla leggibilità, sulla esattezza terminologica.
Funzioni strutturali: aiutano il redattore a costruire correttamente l’atto a livello di struttura formale e di struttura funzionale.
LEGGE
- titolo
- articoli
- commi
LEGGE
- parte definitoria
- parte sostanziale
- parte procedurale
- parte sanzionatoria
- parte transitoria
- nessi normativi
I sistemi redazionali possono essere revisori, generativi o misti
4. Sistemi manageriali (gestionali)
Tre periodi• L’informatica giudiziaria degli anni ’70 e ’80
• I sistemi gestionali degli studi legali e notarili (fine anni ’80)
• L’istituzione dell’AIPA (1993)
Applicazioni dirette ad automatizzare l’organizzazione del lavoro di un ufficio impegnato in attività giuridiche [informatica giudiziaria, legale (forense e notarile), amministrativa].
Informatica legale
• Informatica forense• Informatica notarile
L’insieme dei programmi informatici destinati ad automatizzare la gestione degli uffici degli avvocati e dei notai
Sistemi forensi
• Anagrafe• Pratiche (fascicoli)• Agenda cronologica
pratiche• Notule e tariffe
• Redazione documenti• Contabilità di studio• Repertorio clientela
Moduli base
Sistemi notarili
• Redazione atti• Formalità• Repertorio clientela• Scadenzario• Parcellazione e
fatturazione
• Contabilità di studio• Gestione crediti e
anticipi
Moduli base
5. Sistemi didattici
Fasi di sviluppo• I primi esperimenti (Francia, fine anni ’70)
• L’avvento delle tecniche ipertestuali e multimediali (USA e UK, fine anni ’80)
Hanno come obiettivo la produzione di programmi di aiuto all’apprendimento del diritto.
Sistemi tutoriali
• CAI exercises: esercizi di istruzione programmata
• Problem-solving: soluzione di casi concreti con verifica della correttezza e completezza della risposta
Prodotti elaborati dallo stesso docente contenenti materiali per esercitazioni a supporto delle lezioni tradizionali
Sistemi esplorativi: i manuali elettronici
• forme di apprendimento implicite• mappe di concetti dai quali si naviga sui concetti
collegati• funzioni audio e video• kit didattico in dotazione a ogni studente• possibilità di creare archivi-ombra con appunti e
links personali
Prodotti che, utilizzando le tecnologie ipermediali, stimolano lo studente a scegliere percorsi conoscitivi autonomi
Simulazioni
Video-games nei quali gli studenti devono interpretare i soggetti di un’azione giudiziaria
<http://www.repubblica.it/2005/l/sezioni/scuola_e_universita/servizi/videogiocopace/simcatt/simcatt.html>
(23 marzo 2006)
Internet e l’insegnamento a distanza
• Posta elettronica
• Videoconferenza
• Tribunali virtuali
I sistemi più evoluti
Pacchetto software su DVD-ROM comprendente:• procedura per costruire una lezione• procedura per osservare una lezione• esercitazione dimostrativa• selezione di materiali per la ricerca giuridica
A) CALI: The Center for Computer-Assisted Legal Instruction (Chicago)
Consorzio di 180 law schools che cura oltre 270 applicazioni nell’ambito di 28 tematiche
• Corsi completi su disco con software di ricerca ipertestuale altamente interattivo
• Grande abbondanza di materiali normativi tutti consultabili in modo ipertestuale e rielaborabili nella forma desiderata
B) LII: Legal Information Institute (New York)
I sistemi più evoluti
Sistema di apprendimento completo e interattivo delle discipline giuridiche realizzato dai docenti delle università consorziate
C) BILETA: British & Irish Law, Education and Technology Association
Consorzio di università britanniche
I sistemi più evoluti
Gli esperimenti ‘italiani’ di G. Pascuzzi
Cercare il diritto. CD-ROM interattivo (Bologna, Zanichelli 1998)
La versione dimostrativa del CD-ROM
Il test in linea
ComputerComputer
Computer = elaboratore elettronico digitale
Dispositivo elettronico che elabora le informazioni, immesse sotto forma di dati numerici, secondo una sequenza di istruzioni preordinate (programma)
ENIAC
Electronic Numerical Integrator and Computer (1946)
Personal Computer
Primo PC IBM (1981)Nuovo PC (2005)