PERIODICO D’INFORMAZIONE POLITICA,CRONACA, CULTURA E SPORT

DELL’ISOLA DI CAPRI ANNO XIII N.41 del 30 novembre 2014

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Quote del Porto Turistico:se ne parla in consigliocomunaleSi è tenuta venerdì mattina la seduta delConsiglio Comunale di Capri. Erano 12 gliargomenti all’ordine del giorno del civicoconsesso. Oltre agli adempimenti prelimina-ri e alle interrogazioni e mozioni, al centrodel Consiglio la variazione al bilancio diprevisione, il riconoscimento di debiti fuoribilancio, l'assesstamento del bilancio di pre-visione, la modifica dell'articolo 7 del rego-lamento del Piano Sociale di Zona, il rego-

lamento del Forum dei Giovani, l'accordo dicoordinamento per la valorizzazione dellaCertosa di San Giacomo e il regolamentoper la disciplina delle attività di ripresaaudiovisiva e di diffusione delle sedute diConsiglio Comunale. Gli ultimi tre argo-menti di discussione erano stati richiesti dalgruppo di opposizione “Avanti Capri” eriguardano l'avviso di manifestazione diinteresse all'acquisto del 49% delle quotedella società Porto Turistico spa in detenzio-ne da Invitalia spa, la modifica della con-venzione per la gestione in forma associatadel Piano Sociale di Zona e le modifiche alregolamento sulle entrate tributarie. Per unresoconto delle principali decisioni assuntenella seduta di Consiglio Comunale, soprat-tutto relativamente alla vendita delle quotedel Porto Turistico detenute da Invitalia,rimandiamo al prossimo numero.

La scomparsa di LuigiEsposito: il cordoglio diCostantino FedericoNei giorni scorsi è venuto a mancare LuigiEsposito, apprezzato funzionario comunalee amministratore di società pubbliche. Nelmanifestare vicinanza alla famiglia, esprimocordoglio e partecipazione per la grave per-dita. Nei periodi in cui ho ricoperto l’incari-co di Sindaco, Luigi è stato al mio fiancoquale ragioniere capo del Comune, preciso eimpeccabile nonostante le innumerevoli dif-ficoltà del periodo. Insieme abbiamo portatoavanti numerose battaglie per i cittadini,quali quelle per gli estimi catastali. Nel for-mulare le più sentite condoglianze, mi asso-cio anche alle parole di Antonio Espositonel ricordo pubblicato a seguire.

Costantino Federico

Abuso d’ufficio,falso e favoreggiamento: 14 persone a giudizio

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Aria di Capri

Dopo alcuni giorni di notevoli disagi acausa dell’interruzione forzata dellecorse della motonave “Isola di Capri”della Caremar fermatasi lunedì seraper un guasto al portellone, Regione ecompagnia sono corse ai ripari ancheperchè per l’unità veloce dellaCaremar era già programmato unlungo periodo di stop per manutenzio-ne. A seguito di vari contatti anchecon le amministrazioni dell’isola, èstata trovata la soluzione: al postodella “Isola di Capri” è stato messo inesercizio sulla tratta Napoli-Capri-Sorrento il “Don Francesco”. In prati-ca Caremar e Regione hanno dovutonoleggiare una nave della Snav perpoter continuare ad assicurare il servi-zio che, altrimenti, sarebbe statosospeso con gravi danni per l’utenza esoprattutto per i pendolari, per gli stu-denti e per i trasportatori. Il “DonFrancesco” sostituirà le corse dellanave veloce della Caremar fino alrientro in esercizio dell’ “Isola diCapri”.

Prevenzione sanitarianelle scuole: un annodi iniziativeIl 20 novembre è iniziato il program-ma di prevenzione sanitaria promossonelle scuole dalla Città di Capri cheproseguirà con incontri mensili conalunni e genitori, durante i quali saran-no eseguite visite mediche e distribu-zione di materiale informativo. Ilprimo evento è stato dedicato alla pre-venzione dei disturbi della vista neibambini in età prescolare tra cui l’am-bliopia detta anche comunemente“occhio pigro” ed è stato possibilegrazie alla disponibilità della dott.ssaAnna Nesti e della dott.ssa MargheritaMoffa. Il programma di prevenzioneorganizzato dal Comune di Capri pre-vede la realizzazione di incontri nellescuole primarie e secondarie di I grado

di Capri con la partecipazione diesperti, medici e psicologi che esegui-ranno visite gratuite, riunioni congenitori e alunni su argomenti di altoimpatto sulla salute pubblica.

Programma incontri scolasticiNovembre 2014: Scuola IV NovembreG. Salvia e S. Teresa Incontro e vistecon la dott.ssa Anna Nesti per la pre-venzione dei disturbi della vista

Dicembre 2014: Scuola IV NovembreG. Salvia e S. Teresa e Scuola Media:Incontro con ingegnere motorizzazio-ne civile e chirurgo d’urgenza perspunti di educazione stradale.

Gennaio 2015: Scuola IV NovembreG. Salvia e S. Teresa Incontro con ildott. Rotella per visite e spunti di edu-cazione all’igiene dentaria.

Febbraio 2015: Scuola IV NovembreG. Salvia e S. Teresa L’alimentazionenell’età evolutiva – Incontri con LaDott.ssa Margherita Moffa eAlimentarista per spunti di educazionealimentare.

Marzo 2015: Scuola media I. Nievo:Incontro con specialisti infettivologi edermatologi per approfondimenti sullemalattie sessualmente trasmesse.

Aprile: Scuola Iv Novembre, G.Salvia, S. Teresa e Scuola media I.Nievo incontro con dermatologi per laprevenzione della malattie della pelleda esposizione solare

Programma sul territorioDicembre 2014- Gennaio 2015: pro-gramma di prevenzione del tumori delcolon retto con la partecipazione delDott. Paolo del Rio dell’Istituto deiTumori di Napoli, Del dott. M. deFazio dell’Ospedale degli Incurabilidel Dott. Domenico Izzo della ClinicaMediterranea di Napoli.

Febbraio Marzo 2015: La prevenzionedelle malattie del fegato con la parte-cipazione del dott. Francesco Izzo delITN di Napoli e del dott. Ciro DiGennaro Asl Na 2 Napoli.

Aprile 2015 La prevenzione dellemalattie della Tiroide con la partecipa-zione dei Proff . Diego Ferone(UnivGenova), Stefano Spiezia (Asl Na1NA), Giovanni Docimo (Univ Na II)Di Iorio.

Maggio 2015 La prevenzione deitumori cutanei con la partecipazione diDermatologi.

Giugno 2015 Prevenzione delle malat-tie della mammella con la partecipa-zione del Prof P Piazza (Univ Na) delDott. R Thomas della clinicaMediterranea e dei Dott.ri PaoloVallone e Fabio Sandomenico del ITN

Ottobre 2015 Prevenzione degliAneurismi dell’ Aorta Addominale conla partecipazione di ChirurghiVascolari

Novembre 2015 : Prevenzione dellemalattie respiratorie croniche con lapartecipazione del dott. BrunoCasaretti Asl Na 2.

Istituto comprensivoCapriScuola dell’infanziaOPEN DAYChe sia al “G. Salvia” oal “IV Novembre” tiaspettiamo per giocare il10 di dicembre dalle 9,00alle 11,00. Ci divertiremo.Non mancate!!!

“Isola di Capri” va inbacino, la Caremarnoleggia il “Don Francesco”

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Aria di Capri

Certosa, l’accorato appello degli studenti: “Chiediamo diritto allo studio e sicurezza, non lasciateci soli”

Dagli studenti del Liceo Classico/Scientifico "Axel Munthe" riceviamo e volentieri pubblichiamo.Ci troviamo di fronte ad una difficile situazione.Purtroppo la Nostra scuola è sempre più trascurata, siamo vittime dell'immobilismo, dello scarso interesse delleIstituzioni. Scriviamo questo post per denunciare le gravi mancanze, segnalate quotidianamente alla Presidenza,che purtroppo ogni giorno minano il Nostro Diritto allo studio nonché la nostra sicurezza.Denunciamo pubblicamente i nostri principali disagi, tutti disagi risolvibili facilmente con un po' di voglia:-Abbiamo 4 aule per 5 classi,una classe è costretta a fare lezione in segreteria che non è affatto un'aula. N.B.: La5° aula è inutilizzabile dal settembre di quest'anno in seguito alla caduta di alcuni pezzi di intonaco dal soffitto.-Assenza di un Laboratorio Scientifico, di vitale importanza per un liceo anche scientifico; perché dobbiamo esse-re penalizzati rispetto a ragazzi che studiano presso licei scientifici in altre città? N.B.: L'aula per il laboratorio c'èe fino a qualche mese fa era adibita a vera e propria discarica, grazie alla perseveranza di Noi Studenti e alla dis-ponibilità della Capri Servizi e del Comune di Capri è stata svuotata ma adesso è di nuovo abbandonata(Bisognerebbe revisionare impianto elettrico,impianto idraulico e comprare le attrezzature).-Il bagno delle donne è allagato dalla perdita d'acqua (ogni giorno maggiore) dello scaldabagno.-In un'aula i vetri sono stati sostituiti da cartoni,in un'altra il termosifone perde continuamente acqua.-La mancata pulizia delle grondaie (Chiesta già tantissime volte) provocherà, come già negli anni precedenti,infiltrazioni d'acqua dal soffitto nelle giornate piovose con conseguenti misure d'emergenza facilmente evitabili(turni pomeridiani,spostamento temporaneo presso altre strutture ecc.).-La mancata revisione delle "attrezzature tecnologiche" (Computer,televisori ecc.) ha portato all'inutilizzabilitàdelle suddette attrezzature acquistate nell'ultimo biennio (che spreco!).-Nelle ore di educazione fisica non possiamo fare praticamente nulla nonostante ci sia un'ulteriore aula inutilizzatache anni fa era destinata ad uso palestra. Questi sono solo alcuni dei numerosi disagi che quotidianamente provia-mo a risolvere ma che purtroppo non possiamo senza l'appoggio e l'interesse della Scuola.Questo è un post di denuncia per sensibilizzare tutti voi. Non crediamo che l'isola di Capri, i vostri figli meritino queste inadeguate condizioni.

Gli studenti del Liceo Classico/Scientifico "A.Munthe" di Capri

In questo periodo siamo aperti solo il sabato e la domenica

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Momenti di paura e tragedia sfiorataa Capri per una frana verificatasinella serata di sabato nella zona diMarina Piccola, in prossimità dispiagge e stabilimenti balneari. Dalcostone sottostante il complessoimmobiliare noto come “Villa CasaMia” si è staccata una notevole

quantità di terreno e detriti che sonoscivolati a mare rotolando per untratto di circa cento metri. Lo smot-tamento ha trascinato a valle anchealberi e rami. Per fortuna nessunapersona è rimasta coinvolta, per cuinon si registrano feriti. Era buioquando alcuni abitanti della zonahanno udito forti rumori. All’alba didomenica la scoperta della frana el’immediata segnalazione ai vigilidel fuoco. Il tratto di mare in cui si èverificato lo smottamento è comun-

que già interdetto alla navigazione,alla balneazione ed anche al transitopedonale, proprio per il pericolo dicaduta massi. Sopralluoghi da partedella squadra A dei vigili del fuocodi Capri, della polizia e della capita-neria di porto. Inibito l'accesso ad unterrazzo, nel complesso di Villa CasaMia, per il timore di ulteriori crolli.Successivamente altri sopralluoghisono avvenuti ad opera dell’ufficiotecnico comunale, della poliziamunicipale e del corpo forestale.

Frana a Marina Piccola:paura tra gli abitanti, tragedia sfiorata

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Aria di Capri

“Ero andato a pescare con miofiglio, ero ormai buio e stavo rien-trando quando ho sentito un forteboato. Quindi dopo poco ho udito unaltro rumore ugualmente forte prove-nire dalla montagna. Abbiamo subitointuito che si fosse verificata unafrana, anche se il buio impediva divedere bene l’entità e la portata.All’alba, poi, abbiamo avuto certez-za e conferma”. A parlare è un testi-mone della frana di sabato scorso. Sitrovava a Marina Piccola, aveva dapoco terminato di pescare con ilfiglio, quando si è verificato losmottamento. E’ stato lui insieme adalcuni abitanti e pescatori della zonaa lanciare l’allarme, consentendodomenica mattina l’intervento deitecnici e delle forze dell’ordine.

Un testimone: “Dueboati hanno accompagnatolo smottamento”

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Aria di Capri

Referendum anti videopoker,Anacapri voterà a primavera 2015.E' ormai ufficiale. Il consiglio comu-nale all'unanimità ha approvato,nella seduta di mercoledì scorso,l’indizione del referendum contro leslot machine: gli anacapresi sarannochiamati a votare sì o no alle mac-chinette mangiasoldi in occasionedelle prossime elezioni regionali.“Sei favorevole a tenere distanti dailuoghi sensibili i locali che ospitanole slot machine e le new slot?”: que-sto il testo del quesito referendarioapprovato oggi dal consiglio comu-nale che ha deciso di fissare la datadel referendum in concomitanza conle elezioni regionali che si terranno aprimavera del prossimo anno. A rela-zionare sull'argomento è stato il sin-daco Franco Cerrotta che, durante laseduta del civico consesso, ha nuo-vamente sollecitato la coscienza deicommercianti, chiedendo loro “dinon accettare le installazioni di que-sti giochi cosiddetti leciti nei lorolocali e di dismettere immediatamen-te quelli già installati, perché siamoconvinti che questa problematica siauna grande truffa che, in questomomento così particolare che staattraversando il nostro paese, suonacome una vera e proprie peste”. Ilsindaco di Anacapri ha ringraziato isoci e il direttivo del circolo Diazper aver deciso autonomamente didismettere le slot dal primo gennaioe i titolari della rivendita di giornaliin piazza Caprile che hanno comuni-cato con una nota ufficiale la lorodecisione di rimuovere l’apparec-chiatura slot dal proprio esercizio.

Videopoker: dopoAnacapri anche Capristudia iniziativedi contrastoDopo Anacapri sul fronte slot machi-

ne si muove anche Capri. Con unadelibera di giunta, infatti, l’ammini-strazione caprese ha approvato unarelazione del sindaco Gianni DeMartino nella quale, “nel condivide-re le preoccupazioni ed anche l’ini-ziativa del Comune di Anacapri che,qualora concordata preliminarmente,avrebbe potuto portare anche ad unacongiunta concertazionedell’argomento dal momento che ilfenomeno coinvolge la collettivitàisolana, ritiene indispensabile proce-dere alla acquisizione di dati ed ele-menti che possano consentire sia laverifica della problematica nella suaconsistenza ed estensione sul nostroterritorio, sia il raggiungimento di unrisultato ottimale per l’intera cittadi-nanza caprese”. Lagiunta di Capri hadato mandato alcomando dellaPoliziaMunicipale,SettoreCommercio, di for-nire l’elenco delleattività coinvoltecon la specificadelle rispettivedotazioni di appa-recchiature; alServizio Sociale difar conoscere l’esi-stenza di eventualicasi noti apparte-nenti alla tematicain questione;all’UfficioTecnico, SettoreUrbanistica, di for-nire la cartografianecessaria allo stu-dio di eventualizonizzazioni delterritorio entro cuiapplicare una spe-cifica regolamenta-zione.

ASSOCIAZIONE NAUTICADIPORTISTICA CAPRISI COMUNICA AI SIGNORISOCI CHE MARTEDI GIORNO2 DICEMBRE P.V. SI TERRA’ LAANNUALE ASSEMBLEA DEISOCI ALLE ORE 16 PRESSO ILCENTRO CONGRESSI MESSOGENTILMENTE A DISPOSIZIO-NE DAL SINDACO.TRATTASI DI IMPORTANTIPROVVEDIMENTI DA DELIBE-RARE ED E’ PERTANTORICHIESTA LA PRESENZA DITUTTI.

IL PRESIDENTE cav.uff. Francesco Grilli

cap.freg.(r)

Referendum controle slot machine: Anacaprial voto a primavera

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Cronaca

SensazioniRimasi alla finestra a guardare la neve checadeva sulla testa della mia bambina. Cisono posti dove vanno i bambini che gliadulti possono soltanto guardare da lonta-no. Anche se nevicava lentamente, e i fioc-chi erano continui, era una splendita serata,e il tramonto pennellava lingue di fuoco suogni cosa. Era un fenomeno strano dellanatura, qui vicino nevicava leggermente,pigramente, più in la, poco distante qual-che chilometro, è quasi bel tempo. Chesarà mai ! Le lunghe ombre degli alberiondeggiavano gentilmente nella brezzadella sera. Ad un tratto mi accorsi chequalcuno era entrato nella stanza, Alzai losguardo, ma non c'era nessuno. Io comun-que avvertivo una presenza, e le ombrescomparivano. Avvertivo il soffio leggerodi un respiro, udivo nel buio come da unacaverna scavata nella roccia,poi un esileraggio di luce. Mi sentii sfiorare la mano,con gentilezza, quasi fosse una farfallaluminosa che volasse intorno alla testa diuna creatura amabile. Sentivo respirareaffannosamente al mio fianco come in unostato di grande eccitazione. Cercai di sot-trarmi all'intensità del momento, dato chequel genere di passione era assolutamentenuovo per me e mi stava facendo tremare,ma non riuscivo a muovermi, quasi fossiparalizzato. Poi ebbi come una visione elessi nella mente, come su di una lavagna :Pollicino, ti amo...sei il mio battito, Non

capii, non so spiegarmi. Cadeva una piog-gerellina sottile, ora, non molto di più diuna caligine. La luce fioca della luna lapenetrava appena. Vidi il baluginare delsole sulle nudi pareti rocciose alla miadestra e alla mia sinistra, e non badai affat-to alle correnti di aria gelida che risalivanol'abisso del mio animo. Mi sembrò di tro-varmi in un territorio strano da ogni puntodi vista. Udii tuoni e vidi bagliori bluastri

dei fulmini, nonostante non ci fosse tracciadi pioggia. Il volo nero e cieco delle nubischiarite di tanto in tanto dai fulmini, simi-li ad ali di pipistrelli, le acque come imbutidei vortici che s'infrangono sugli scogli,l'orizzonte frantumato e rischiarato dallanotte, mentre la terra freme nella sua ango-scia aspettando il tramonto.

Franco Trocciapoetafrancotroccia@teletu.it

I raccontidel maresciallo -Pensieri

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Cronaca

Mai argomento più gradito quando sitratta di soddisfare il senso per eccel-lenza: dalle cime innevate all'estremapunta del paese, quella che respiral'aria calda dello scirocco, chi più neha... Un elenco interminabile difficileda stilare, tenuto conto della tradizio-ne culinaria da primato, suddivisaregione per regione si perde il conto,qualcosa inevitabilmente sfuggeanche all'estimatore ostinato, che mifiguro, armato di forchetta e coltellodisposto a tutto pur di carpire segretidi ricette antiche, alla ricerca avida dimanicaretti dai sapori assopiti, di cuia stento si ha memoria, perchè è iltempo del fast food, del mordi efuggi, dello snack, dell'hot dog, delsushi alimenti che parlano un'altralingua. Ma l'esotismo seduce nell'oradi sedentarietà facendo lievitare,pance, cellulite creando , di conse-guenza acidità di stomaco. La schie-ra dei nostalgici si allunga, la storiaculinaria è dietro l'angolo pronta a

scomparire, se non la si ricerca.Cucinieri, una volta custodivanogelosamente le loro ricette, potevanosolo insegnarci i segreti dei pochi,semplici ingredienti di cui disponeva-no, e i risultati non tardavano a sorti-re frustrazioni varie, in quanto man-cava il tocco speciale. Fatto sta che,chi ha avuto modo di assaggiarla,adesso rimpiange la cucina dellanonna, quando c'era tutto il tempo perpreparare il pranzo della festa, tra gliingredienti non mancavano la dedi-zione e passione di robuste massaie.Giunti ormai al punto di non ritorno,nella disanima di tali ricette è impen-sabile destreggiarsi fra i fornelli eproporre alla prole trippa, insalata dipatate, soffritto, baccalà, stocco, gal-lina ruspante (ad avercene) in brodo,involtini di cotica e quant'altro, lareazione sarebbe delle meno appa-ganti: la sensazione che un esserealieno attenti alla propria incolumità.Facile il rischio diserzione dell'acco-

gliente desco a favore della rumorosapaninoteca limitrofa che prometteparadisi in larga scala di ketchup ,maionese dove nuotano patatine, wur-stel. Si evince che siamo lontani anniluce, per quanto ci riguarda, dall'invi-tante profumo di alloro e finocchiettosortito dal coccio in creta dove cuo-ciono prelibatezze quali lumache,monachine o di scoglio, raccolte afilo di salsedine su rocce , tra cespu-gli di rosmarino e spruzzi dispettosi,tradizione tenuta in piedi (?)da una ,più che sparuta, direi sparita comuni-tà in quel di Tiberio in occasionedella piedigrotta. La nostalgia cammi-na di pari passo con la latente crisi diastinenza, si sogna il ragù,pippiante,zeppolate, caponate, caccavelle distoccafisso e patate, musso e soffrittoil tutto annaffiato dal succo d'uva unafesta in tavola, per ogni appuntamen-to di stagione vendemmie, raccoltadelle olive, era il momento del ritro-varsi dopo la fatica. A pensarci beneoggi di ricette da raccontare ne abbia-mo ben poche, se si esclude l'elencodi medicine propinateci dal medicodi famiglia, ricette per salvaguardarela salute e mantenere i valori al disot-to del livello di guardia.

Maria Astarita

Il raccontodi Maria Astarita:Ricette di una volta

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Eventi a Capri

L' UNITRE di Capri alla scoperta dell'Abruzzo: visita alle città di Pescara, Chieti e Sulmona.

Martedì 2 dicembre, alle ore 19.00,presso il Teatro Paradiso diAnacapri, su iniziativa della compa-gnia teatrale “Fuori Onda” e con ilpatrocinio del Comune di Anacapri,sarà proiettato il film “Così parlòBellavista” di Luciano DeCrescenzo, in occasione del 30°anniversario dell'uscita. Michele Di Sarno e Luigi Aprea,fondatori della compagnia, hannofortemente voluto omaggiare il filmed il suo autore, poiché trattasi di unfelice esempio di cinema ispirato dalteatro e fedele all'impianto teatrale,

che regala spaccati di Napoli ancoraattualissimi, scene che non ci si stan-ca mai di rivedere e dettagli da sco-prire ed apprezzare. L'ingresso è gra-tuito e la compagnia teatrale intro-durrà la proiezione con brevi citazio-ni dall'opera letteraria “Così parlòBellavista” che ha preceduto il filmomonimo. Il trailer di presentazionedell'evento è disponibile sulla PaginaFacebook di “Fuori Onda”: face-book.com/fuoriondalab“Fuori Onda” è un'associazione cul-turale senza scopo di lucro nata agennaio 2013 dalla passione per le

arti figurative che accomuna alcunigiovani di Anacapri e di Capri. Illaboratorio ha già all’attivo duecommedie di produzione propria,nonché varie collaborazioni conAssociazioni culturali, tra cui Nesea– Eventi Culturali.

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Al teatro Paradisodi Anacapri “Così parlòBellavista” ...30 anni fa

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Eventi a Capri

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A curadell’Associazionedi varia umanità

Or l’isola di Capri è nella tradizio-nale quiete del tardo autunno, quan-do sembra diventata quella di tantianni fa. Quasi tutti gli alberghi, iristoranti, le boutique han chiuso, ecosì anche vari bar e altri negozi. Lecorse degli aliscafi si sono grande-mente ridotte, quasi all’improvviso.Spesso il porto è deserto.

È il tempo ideale per ripensare a sestessi, ed anche quello in cui lacomunità potrebbe pensare a quellache è, a quella che è stata, a quellache potrebbe essere. Ma su questoraramente ci si sofferma, anche per-ché non c’è stata e non c’è un’edu-cazione in proposito.

Imprevisti avvenimenti, che inte-ressano subito i mass – media, met-tono in evidenza or questo or quel-l’aspetto della situazione esistente.Ma lo si valuta di per sé, talvoltasuperficialmente, mai in quellavisione generale della situazione chemanca. E tale mancanza ispira unvivere alla giornata, in piena sintoniacon il vivere della società italiana.

In questo autunno del 2014 nonmancano novità. Sono costituitedalla serie di conferenze promosseed organizzate dal CentroDocumentale dell’isola di Capri, cheè diretto da Giuseppe Aprea, edall’Assessorato alla Cultura dell’i-sola di Capri, che è affidato aCaterina Mansi Giordano.

Le conferenze trattano luoghi edavvenimenti della storia dell’isola,che sono stati argomenti di tesi dilaurea o di particolari e personalistudi di capresi.

È piacevole constatare come orasiano isolani a parlare su quello chein passato dicevano, per lo più, stu-

diosi venuti o chiamati da fuori.Forse sarebbe un bene se ogni

ascoltatore, dopo aver ben conosciu-to quel che gli è stato rivelato, inco-minciasse, tra sé e sé, a pensare per-ché è avvenuto quel che è stato rive-lato, senza naufragare in leggende oimmaginazioni. Se ciò avvenisse siincomincerebbe a porre le basi peruna concreta conoscenza della realestoria dell’isola, che porterebbe nonsolo a ben comprendere da dove ledue comunità isolane vengono, mache aiuterebbe anche a ben compren-dere la vita che si sta vivendo. Èquesta la vera dimensione culturale.

Il Rapporto Censis del 1982 rivela-va che nell’isola c’era “superficiali-tà” nel vivere la dimensione cultura-le. E che questa era “da porre fra glielementi che sono alla radice di quelsenso di disagio, impalpabile, di dif-fusa insoddisfazione, di mancanza disenso che si riscontra nei cittadinidell’isola al di là dei livelli di reddi-to e di benessere che caratterizzanola quasi totalità delle famiglie”.

Trentadue anni dopo, è ancor verotutto ciò? E, se è vero, che cosabisogna fare per migliorare ladimensione culturale, che non silimita all’istruzione ed all’erudizio-ne?

Ogni singolo può aumentare la suadimensione culturale. Ma resteràsempre un isolato e si considererànell’astrattezza, così come gli altri loconsidereranno nell’astrattezza, se lacomunità resta nella superficialità.

Purtroppo l’esperienza di questidecenni dimostra che elevare ladimensione culturale di una comuni-tà, tesa a produrre sempre più ric-chezza materiale ed a tralasciare lericchezze spirituali, è cosa difficilis-sima. Da un lato perché è debole laspinta di coloro che credono in essa,dall’altro perché ad ogni tentativocorrisponde sempre e subito un’op-posizione forte, arrogante, prepoten-

te da parte di coloro che voglionoche si mantenga lo stato attuale, checonsente loro di fare e di prenderequel che fanno e che prendono. Eche quando sentono parlar di autenti-ca cultura sono spinti a prendere ilrevolver, come si dice che, in perio-do nazista, si sentisse spinto unfamoso gerarca.

Tuttavia è una meta alla quale,anche se singolarmente, ed anche selentamente, bisogna sempre tendere,specialmente ora che parecchi isola-ni sanno ben dire quello che in pas-sato solo rari isolani sapevano dire.

Raffaele Vacca

Autunnocaprese

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Cultura

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