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Informazione sindacale a cura della Segreteria Nazionale ... · L ’ufficio per le relazioni...

Date post: 15-Feb-2019
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Informazione sindacale a cura della Segreteria Nazionale - www.silpcgil.it Il SILP ha incontrato il Ministro dell’Interno L a Segreteria Nazionale del SILP per la CGIL, in data 17 gennaio 2012, ha incontrato il Ministro dell’Interno Annama- ria Cancellieri. Ecco il comunicato dirama- to successivamente all’incontro: - Come noto, a seguito delle pressioni esercitate dal SILP, mirate a determinare un incontro tra il Ministro dell'Interno e le OO.SS., per confrontarsi sulle questioni relative alle diffi- coltà connesse ai tagli di bilancio, alla tutela della specifi- cità in sede di regolamento previsto dalla manovra in materia di previdenza per gli operatori del comparto, e sul ritardo nell'attuazione del decreto perequativo, si è tenuta, in data 17 gennaio 2012, presso il Dipartimento della P.S., la programmata riunione alla presenza del Ministro Annamaria Cancellieri. Erano presenti all’incontro, il Capo della Polizia Antonio Manganelli, il Vice Capo della Polizia Paola Basilone, il Vice Capo di Gabinetto del Ministro Vincenzo Cardellicchio, il Direttore delle Relazioni Sindacali del Dipartimento Castrese De Rosa. Nel corso del suo intervento il SILP ha rappresen- tato al Ministro l’esigenza impellente tesa ad affrontare talune questioni, la cui mancata risoluzione, è fonte di accresciuto disagio e di preoccupazione da parte del personale della Polizia di Stato. Sul versante delle attivi- tà di sicurezza il SILP ha evidenziato che, allo stato attu- ale, non si coglie un progetto del governo volto a ridurre i danni arrecati dai pesanti tagli lineari operati dal prece- dente esecutivo. In merito al recente provvedimento “svuota carceri” la nostra O.S. ha sottolineato che, men- tre si prevede la chiusura di uffici operativi e tecnico- scientifici sul territorio, a causa di un insopportabile defi- cit in organico di 11.500 unità per la sola Polizia di Stato, il Ministero dell’Interno si assume l’onere di una ulteriore funzione relativa alla custodia degli arrestati in attesa di giudizio per direttissima. Il SILP ha inoltre stigmatizzato la preoccupante scelta, operata con la “manovra finan- ziaria ter”, di affidare ai soli Ministri del Lavoro e dell’Economia, la predisposizione del regolamento di armonizzazione per i requisiti di accesso alla pensione da parte del personale del Comparto Sicurezza e Difesa. Sulla questione, preso atto della nostra specificità, abbiamo chiesto che il Ministero dell’Interno svolga un ruolo attivo, e non di semplice spettatore, avviando un confronto preliminare con tutte le OO.SS. In tale conte- sto è quanto mai indispensabile dare immediato avvio al confronto per l’attuazione della previdenza complemen- tare. Roma, 19 gennaio 2012 .- L o scorso 20 gennaio, con un’agenzia ANSA, il Se- gretario Generale del SILP Claudio Giardullo è intervenuto sulle gravi conseguenze che la nascente pro- testa dei lavoratori dell’autotrasporto avrebbe potuto ge- nerare per la vita quotidiana dei cittadini, a causa dello scarseggiare dei generi di prima necessità, una funzione primaria, proprio come quella di polizia, che lo Stato ha il compito di garantire. Oggi, dopo diversi giorni in cui la protesta sta provocando molti disagi nel paese, l’allarme del SILP, non solo ha avuto riscontro nei fatti, ma induce ancora di più a stimolare il Governo affinchè vengano garantiti i diritti primari ai cittadini. Ecco il testo dell’agenzia del 20 gennaio scorso: SCIOPERO TIR: SILP-CGIL, GOVERNO NON RESTI IMMOBILE E GA- RANTISCA I DIRITTI DEI CITTADINI - (ANSA) - ROMA, 20 GEN - ''Il governo non rimanga immobile'' di fronte allo sciopero dei tir e ''garantisca i diritti dei cittadini''. Lo affer- ma Claudio Giardullo, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil. ''Lo sciopero degli autotrasportatori in Sicilia – dice Giardullo - sembra andato molto al di la' della legittima protesta di una categoria economica, dal momento che ormai cominciano a scarseggiare i generi di prima necessità, e anche una funzione primaria dello Stato, come quella di polizia, potrebbe essere messa in discussione per mancanza di carburante, di fronte all'ul- teriore protrarsi del blocco. Pensiamo, dunque - prosegue il sindacalista - che il governo di fronte alla diffusione dei blocchi anche in altre regioni del Paese, e alla possibilità che la criminalità mafiosa stia svolgendo un ruolo in que- sta vicenda, non rimanga immobile e garantisca i diritti dei cittadini, magari andando a rileggere qualche pagina di storia contemporanea, come quella cilena''. (ANSA).
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Informazione sindacale a cura della Segreteria Nazionale - www.silpcgil.it

Il SILP ha incontrato il Ministro dell’Interno L a Segreteria Nazionale del SILP per

la CGIL, in data 17 gennaio 2012, ha incontrato il Ministro dell’Interno Annama-ria Cancellieri. Ecco il comunicato dirama-to successivamente all’incontro: - Come noto, a seguito delle pressioni esercitate dal SILP, mirate a determinare un incontro tra il Ministro dell'Interno e le

OO.SS., per confrontarsi sulle questioni relative alle diffi-coltà connesse ai tagli di bilancio, alla tutela della specifi-cità in sede di regolamento previsto dalla manovra in materia di previdenza per gli operatori del comparto, e sul ritardo nell'attuazione del decreto perequativo, si è tenuta, in data 17 gennaio 2012, presso il Dipartimento della P.S., la programmata riunione alla presenza del Ministro Annamaria Cancellieri. Erano presenti all’incontro, il Capo della Polizia Antonio Manganelli, il Vice Capo della Polizia Paola Basilone, il Vice Capo di Gabinetto del Ministro Vincenzo Cardellicchio, il Direttore delle Relazioni Sindacali del Dipartimento Castrese De Rosa. Nel corso del suo intervento il SILP ha rappresen-tato al Ministro l’esigenza impellente tesa ad affrontare talune questioni, la cui mancata risoluzione, è fonte di accresciuto disagio e di preoccupazione da parte del

personale della Polizia di Stato. Sul versante delle attivi-tà di sicurezza il SILP ha evidenziato che, allo stato attu-ale, non si coglie un progetto del governo volto a ridurre i danni arrecati dai pesanti tagli lineari operati dal prece-dente esecutivo. In merito al recente provvedimento “svuota carceri” la nostra O.S. ha sottolineato che, men-tre si prevede la chiusura di uffici operativi e tecnico-scientifici sul territorio, a causa di un insopportabile defi-cit in organico di 11.500 unità per la sola Polizia di Stato, il Ministero dell’Interno si assume l’onere di una ulteriore funzione relativa alla custodia degli arrestati in attesa di giudizio per direttissima. Il SILP ha inoltre stigmatizzato la preoccupante scelta, operata con la “manovra finan-ziaria ter”, di affidare ai soli Ministri del Lavoro e dell’Economia, la predisposizione del regolamento di armonizzazione per i requisiti di accesso alla pensione da parte del personale del Comparto Sicurezza e Difesa.

Sulla questione, preso atto della nostra specificità, abbiamo chiesto che il Ministero dell’Interno svolga un ruolo attivo, e non di semplice spettatore, avviando un confronto preliminare con tutte le OO.SS. In tale conte-sto è quanto mai indispensabile dare immediato avvio al confronto per l’attuazione della previdenza complemen-tare. Roma, 19 gennaio 2012 .-

L o scorso 20 gennaio, con un’agenzia ANSA, il Se-gretario Generale del SILP Claudio Giardullo è

intervenuto sulle gravi conseguenze che la nascente pro-testa dei lavoratori dell’autotrasporto avrebbe potuto ge-nerare per la vita quotidiana dei cittadini, a causa dello scarseggiare dei generi di prima necessità, una funzione primaria, proprio come quella di polizia, che lo Stato ha il compito di garantire. Oggi, dopo diversi giorni in cui la protesta sta provocando molti disagi nel paese, l’allarme del SILP, non solo ha avuto riscontro nei fatti, ma induce ancora di più a stimolare il Governo affinchè vengano garantiti i diritti primari ai cittadini. Ecco il testo dell’agenzia del 20 gennaio scorso: SCIOPERO TIR: SILP-CGIL, GOVERNO NON RESTI IMMOBILE E GA-RANTISCA I DIRITTI DEI CITTADINI - (ANSA) - ROMA, 20 GEN - ''Il governo non rimanga immobile'' di fronte allo sciopero dei tir e ''garantisca i diritti dei cittadini''. Lo affer-ma Claudio Giardullo, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil. ''Lo sciopero degli autotrasportatori in Sicilia – dice Giardullo - sembra andato molto al di la'

della legittima protesta di una categoria economica, dal momento che ormai cominciano a scarseggiare i generi di prima necessità, e anche una funzione primaria dello Stato, come quella di polizia, potrebbe essere messa in discussione per mancanza di carburante, di fronte all'ul-teriore protrarsi del blocco. Pensiamo, dunque - prosegue il sindacalista - che il governo di fronte alla diffusione dei blocchi anche in altre regioni del Paese, e alla possibilità che la criminalità mafiosa stia svolgendo un ruolo in que-sta vicenda, non rimanga immobile e garantisca i diritti dei cittadini, magari andando a rileggere qualche pagina di storia contemporanea, come quella cilena''. (ANSA).

Fondo Efficienza Servizi Istituzionali Anno 2011 Incontro al Dipartimento

Concorso Interno 136 posti Vice Sovrintendente - Procedure on line La circolare del Dipartimento

A seguito dell’incontro tenutosi il 26 gennaio 2012 al Ministero tra le OO.SS della Polizia di Stato e

l’Amministrazione, riguardante l’accordo sulla produttivi-tà per l’anno 2011, la Segreteria Nazionale del SILP ha diramato il seguente comunicato:

- Nella giornata odierna si è svolto il previsto incontro presso il Dipartimento della P.S. tra tutte le OO.SS. e una delegazione dell’Amministrazione, presieduta dal Direttore dell’Ufficio Relazioni Sindacali Dr. De Rosa, con la presenza del Dr. Tatarelli e della Dr.ssa Macrì del Servizio T.E.P., per la definizione dell’Accordo per l’utilizzazione delle risorse previste dal Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali relativo all’anno 2011.

Le risorse a disposizione del Fondo 2011 ammontano ad € 113.345.673,00. Restano fermi i criteri già applicati per il Fondo 2010 e, quindi, le risorse saranno destinate a remunerare le seguenti fattispecie: •reperibilità; •cambio turno; •servizi resi in alta montagna; •indennità di valorizzazione delle funzioni di polizia.

Nei prossimi giorni l’Amministrazione avvierà le pro-cedure per la rilevazione dei dati relativi alle reperibilità e ai cambi turno effettuati nel 2011, al termine del quale ci sarà un nuovo incontro per la definizione della esatta ripartizione delle risorse disponibili.

Le procedure, così come riferito dall’Amministrazione, dovrebbero concludersi entro il prossimo mese di marzo, entro il quale dovranno essere acquisite dal Ministero dell’Economia e Finanze anche le risorse finanziarie.

Sulla base dei tempi previsti per la rilevazione dei dati, la sottoscrizione dovrebbe avvenire entro il prossi-mo mese di aprile e il pagamento delle spettanze il suc-cessivo mese di maggio.

La nostra O.S. ha richiesto di poter accelerare le pro-cedure al fine di riuscire a sottoscrivere l’accordo nei tempi previsti.

Al termine della riunione si è convenuto di fissare in tempi brevi una nuova riunione per stabilire, sin da subi-to, eventuali modifiche ai criteri di distribuzione del Fon-do che saranno comunque applicati a decorrere dalle spettanze relative all’anno in corso. Roma 26.01.2012 .-

L ’ufficio per le relazioni sindacali del Dipartimento PS ha inviato alle OO.SS della Polizia di Stato

una circolare, datata 24 gennaio 2012, avente ad ogget-to: Concorso interno, per titoli ed esami, a n. 136 posti per Vice Sovrintendente della Polizia di Stato. Questo il testo della circolare:

- Come noto l'Ufficio III - Attività concorsuali della Di-rezione Centrale per le Risorse Umane nell'ambito dei concorsi per il reclutamento di n. 2800 Allievi Agenti del-la Polizia di Stato, riservato ai volontari in ferma prefissa-ta di un anno o quadriennale ovvero in rafferma annuale, indetto con D.M. 24 novembre 2011 e per il conferimen-to di n, 80 posti di Commissario del ruolo dei Commissa-ri della Polizia di Stato indetto con D.M. 18 novembre

2011, ha sperimentato la nuova procedura informatica di partecipazione attraverso la domanda online.

A tal riguardo, si rappresenta, per opportuna cono-scenza, che è intenzione del suddetto Ufficio avvalersi dello stesso strumento informatico anche per il concorso indicato in oggetto, che sarà indetto nel prossimo mese di febbraio, significando che tale procedura sarà prevista come esclusiva e che, pertanto, analogamente a quanto avvenuto per i predetti concorsi, saranno dichiarate irri-cevibili le istanze pervenute in modalità cartacea; ciò al fine di garantire anche per il personale delta Polizia di Stato, Io snellimento delle procedure concorsuali e quin-di la maggiore efficienza dell'intero sistema che le sup-porta. - Il Direttore dell’Ufficio Castrese De Rosa

Formazione - Convocazione Commissione Paritetica La circolare del Dipartimento

Ripartizione Monte ore lavoro straordinario. Chiesta trasparenza Il comunicato congiunto

Concorso Interno 271 posti Vice Revisore Tecnico Pubblicazione diario prova pratica

A llo scopo di individuare i criteri di ripartizione del monte ore di lavoro straordinario, si è tenuto il 24

gennaio 2012 un nuovo incontro al Ministero con le parti sindacali. Al termine dell’incontro, il cartello formato dai sindacati SIAP-SILP-COISP-ANFP ha diramato il se-guente comunicato congiunto:

RIPARTIZIONE MONTE ORE LAVORO STRAORDINARIO CHIESTA TRASPARENZA AL DIPARTIMENTO DELLA PS

In osservanza dell’art.16 comma 5 del vigente Accor-do Nazionale Quadro si è tenuto in data odierna, presso il Dipartimento della P.S., un nuovo incontro per l’individuazione dei criteri di ripartizione del monte ore di lavoro straordinario.

La riunione ha visto la partecipazione del Prefetto Oscar Fioriolli, Direttore Centrale per le Risorse Umane, del Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali, Vice Prefetto Castrese De Rosa, e dei rappresentanti del Ser-vizio T.E.P..

In apertura dell’incontro il Prefetto Fioriolli, ha breve-mente illustrato alcuni accorgimenti adottati nell’ipotesi di ripartizione delle ore di lavoro straordinario su tutto il territorio nazionale, correttivi ai meccanismi di calcolo utilizzati nell’ipotesi di ripartizione predisposta dall’Amministrazione della P.S., necessari ad evitare per alcuni Uffici territoriali sensibili decurtazioni del monte

ore, modifiche richieste da queste OO.SS. . Negli interventi queste OO.SS., hanno ribadito che la

ripartizione deve scaturire da obiettivi ed oggettivi criteri di distribuzione che devono riguardare TUTTI gli Uffici della Polizia di Stato, quindi tanto le articolazioni cen-trali che quelle territoriali, criteri che devono tenere in considerazione le carenze di organico e le criticità con-naturate nel tessuto sociale (problematiche connesse alla criminalità sia organizzata che comune, esigenze di ordine pubblico ed immigrazione).

Nel corso dell’incontro le OO.SS. SIAP, SILP, COISP e ANFP, hanno chiesto con fermezza e determinazione per l’ennesima volta, di conoscere dettagliatamente tan-to le risorse economiche stanziate per l’anno 2012 per remunerare il lavoro straordinario degli appartenenti alla Polizia di Stato, quanto il monte ore complessivo, in quanto la mancanza di questi importantissimi dati non consente di esaminare nel suo complesso l’istituto dello straordinario e rende quindi incompleta l’individuazione di criteri che rispecchino la realtà lavorativa degli Uffici di Polizia.

Queste OO.SS. hanno chiesto ancora una volta, maggiore trasparenza da parte del Dipartimento della P.S., e non accetteranno risposte parziali e lacunose relativamente a tale delicata tematica.

Pertanto il SIAP, il SILP per la CGIL, il COISP e l’ANFP hanno posto come elementi prioritari per il corret-to prosieguo del confronto la trasparenza del Diparti-mento della P.S. nel fornire i dati richiesti.

Roma, 24 gennaio 2012

L a Direzione Centrale per gli istituti di istruzio-

ne - Ufficio studi e pro-grammi del Dipartimento della PS ha inviato alle OO.SS della Polizia di Sta-to una circolare datata 27 gennaio 2012 avente ad

oggetto: Commissione Paritetica centrale per la Forma-zione ed aggiornamento professionale, prevista dal DPR n. 395 del 31 luglio 1995, con la quale ha comunicato che il giorno 7 febbraio p.v. presso la Direzione Centrale per le Risorse umane avrà luogo la seconda riunione della Commissione in oggetto indicata, con all’ordine del giorno la revisione dei programmi di Specialità. La Se-greteria Nazionale farà seguire notizie in merito.

C on circolare del 27 gennaio 2012 inviata agli Uffi-ci, la Direzione Centrale per le risorse umane

presso il Dipartimento della PS ha trasmesso copia del Bollettino Ufficiale del personale del Ministero dell’Interno - Supplemento straordinario n. 1/2 bis, conte-nente il Decreto Ministeriale che stabilisce il diario della prova pratica a carattere professionale del concorso in-terno, per titoli ed esami, a 271 posti per l’accesso al corso di formazione tecnico-professionale per la nomina alla qualifica di Vice Revisore tecnico del ruolo dei Revi-

sori Tecnici della Polizia di Stato, di cui 82 riservati al personale con la qualifica di Collaboratore tecnico Capo al 31 dicembre 2004. La prova si terrà il giorno 4 aprile 2012 con inizio alle ore 9,30 presso la Scuola di Forma-zione e Aggiornamento della Polizia Penitenziaria sita in Roma alla Via Brava n. 99.

Eventuali ulteriori comunicazioni o variazioni relative al diario delle prove scritte saranno pubblicate nel Bollet-tino Ufficiale del personale del Ministero dell’Interno del 27 marzo 2012.

Cambi turno e Reperibilità - Convocata riunione al Ministero La circolare del Dipartimento

L a Segreteria Nazionale del SILP per la CGIL fa presente che Giovedì 2 febbraio p.v. è convocata

presso il Viminale una riunione tra l’Amministrazione e le parti sindacali, per discutere sulle problematiche connes-

se agli istituti del cambio turno e della reperibilità. La comunicazione è giunta dall’Ufficio rapporti sindacali del Dipartimento PS, attraverso una circolare datata 27 gen-naio 2012 inviata alle OO.SS della Polizia di Stato.

Bozza convenzione tra Ministero Interno e FS - Esiti incontro Il comunicato del SILP

S i è svolta il 25.01.2012, presso il Diparti-mento PS, la prevista riunione tra

l’Amministrazione e le parti sindacali per la disa-mina della bozza di convenzione tra il Ministero dell’Interno e le Ferrovie dello Stato. A seguito dell’incontro, la Segreteria Nazionale del SILP ha diramato il seguente comunicato:

- In data odierna si è svolta, presso il Dipartimento della P.S., la prevista riunione dedicata alla disamina del-la bozza di convenzione tra il Ministero dell’Interno e le Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. Erano presenti all’incontro il Direttore per le relazioni sindacali Castrese De Rosa nonché il Direttore del Servizio di Polizia Ferro-viaria Claudio Caroselli. Il Direttore del Servizio ha, nella circostanza, preliminarmente illustrato le innovazioni in-serite nella bozza consegnata alle OO.SS. In particolare lo stesso si è soffermato sulla stipula di una copertura assicurativa destinata al personale della Polfer, assicura-zione che coprirebbe tutte le attività relative al servizio degli operatori, nonché sulla istituzione di un apposito organismo deputato a fornire risposte in merito alla logi-stica delle strutture della nostra amministrazione presenti in ambito ferroviario. In merito alle risorse disponibili il predetto funzionario ha, purtroppo, sostanzialmente con-fermato che non vi sono aumenti rispetto agli importi già previsti nella precedente convenzione stipulata nel corso dell’anno 2007. A questo proposito, durante il suo inter-vento, il SILP ha manifestato il proprio rammarico per il mancato incremento degli importi riguardanti le voci che compongono le indennità di vigilanza previste dall’art.3 stigmatizzando il fatto che non è altresì presente nella bozza una previsione di un aumento durante la vigenza della convenzione. La circostanza secondo cui non è i-noltre dato conoscere alle OO.SS. l’investimento com-plessivo previsto per la realizzazione del contratto in con-venzione, utile per la definizione di obiettivi certi miranti ad una specifica programmazione di prestazioni e servizi che debbano necessariamente tener conto delle priorità e specificità dei singoli territori, ha indotto la nostra O.S. a richiedere al Direttore del Servizio un rinnovato impegno teso al reperimento di ulteriori risorse economiche. A questo proposito il SILP ritiene che debba essere abro-gato quanto previsto nell’art. 4/5 della bozza in questione al capitolo che fa riferimento ai “ limiti nella disponibilità di budget del gruppo ferrovie”. Durante la riunione il SILP ha altresì richiesto di apportare al testo le seguenti modi-fiche:

Art.2.(principi generali): Laddove si asserisce che la convenzione in esame costituisce riferimento per le con-venzioni che seguiranno, il SILP ha chiesto di modificare una simile formulazione affinchè si chiarisca, in modo non equivoco, che la bozza attuale non può essere peg-giorativa a fronte di ulteriori nuove convenzioni.

Attività dei Comitati: In merito ai compiti assegnati ai comitati e previsti dalla convenzione la nostra O.S., al fine di ottenere garanzie connesse con le richieste di pre-stazioni di servizi (scorte etc) la cui previsione va concor-data anche a livello locale con l’organismo appositamen-te individuato, tenuto conto delle prerogative esercitate dalle OO.SS. (vedasi, anche, il rispetto del vigente A.N.Q.), ha chiesto che, agli incontri dei suddetti organi-smi partecipino, anche, i rappresentanti dei lavoratori.

Indennità di scorta forfettaria: Il SILP, al fine di favorire il personale impiegato di scorta, ha altresì chiesto che all’art. 3 lett. c) si sostituisca l’attuale dicitura: “.. non inferiore a circa 5 ore consecutive a bordo dello stesso treno.” con la frase seguen-te: “… non inferiore a circa 3 ore consecutive …”. Inoltre, in relazione alla corresponsione delle in-

dennità contemplate nell’art. 3/3, considerato che taluni servizi (vedasi, per esempio, i servizi di O.P.) non vengo-no esplicitamente menzionati nonostante gli stessi siano ricompresi tra quelli che danno diritto al pagamento, si è chiesto di non procedere ad una elencazione generale delle voci che danno luogo al compenso limitandosi alla mera corresponsione delle medesime sulla base dell’attuale individuazione. Il SILP ha inoltre chiesto di mantenere i progetti di straordinario programmato mirati ad incentivare tutti gli operatori indipendentemente dalla tipologia di servizio da essi svolto compreso quel perso-nale che attualmente è escluso dal percepimento delle indennità in questione.

Art. 3/8: Si è chiesto altresì di rivedere il punto 8 inclu-dendo tra le voci che danno luogo alla corresponsione anche l’attività di P.G., previsione esclusa nell’attuale bozza.

Art. 4/9: Il SILP ne ha chiesto l’abrogazione o, in su-bordine, la riformulazione.

Scompartimenti: si è nuovamente ribadita la necessità di riservare, all’interno del convoglio, un idoneo spazio per gli operatori in servizio di scorta treno.

La nostra O.S. ha altresì chiesto al Direttore del Servi-zio che personale delle ferrovie provveda a svolgere il previsto controllo dei titoli di viaggio in “testa treno” con-sentendo così alla Polfer di svolgere nel miglior modo gli specifici servizi di competenza.

Contributo per i pasti: Il SILP ha chiesto che l’amministrazione si impegni a trovare una soluzione vol-ta ad integrare le somme ad oggi corrisposte direttamen-te dal personale in servizio di scorta treno relative alla consumazione dei singoli pasti.

Arretrati: Il SILP, che nei giorni scorsi ha interessato il Dipartimento al riguardo, ha chiesto che le somme arre-trate relative alle indennità Polfer allocate in conservazio-ne fondi vengano, al più presto, messe a disposizione del personale che dal marzo dell’anno 2011 non percepisce alcun compenso.

A questo proposito si è nuovamente stigmatizzato il “contorto meccanismo” che non consente una rapida cor-responsione delle indennità di specialità. Al riguardo l’amministrazione ha nuovamente preso atto della nostra richiesta addebitando le lungaggini ai tanti passaggi inter-ministeriali che riguardano la riscossione di simili somme. Al termine della riunione il Direttore del Servizio Polizia Ferroviaria, sentite tutte le OO.SS. si è preso l’impegno di sottoporre, nuovamente, all’Ente Ferrovie la bozza di convenzione esaminata in data odierna riconvocando nuovamente le OO.SS. presenti. Alla luce di quanto so-pra il SILP si prende l’impegno di comunicare, in merito, ogni ulteriore novità che ne seguirà significando che la nostra O.S. vigilerà affinchè a tutto il personale della Poli-zia Ferroviaria vengano riconosciuti i diritti finora acquisiti visti i sempre più numerosi impegni richiesti allo stesso personale. Roma, 25 Gennaio 2012

Convenzione TIM - Problematiche La nota di protesta del SILP

Ritardo pagamenti indennità specialistiche La nota del SILP

È stato presentato a Palermo l'Osservatorio nazio-nale su confisca, amministrazione e destinazione

dei beni e delle aziende confiscate alla mafia, un' impor-tante iniziativa promossa dal DEMS dell'Università di Palermo diretto da Giovanni Fiandaca e dalla Fondazio-ne Paolo Borsellino, presieduta dal Sostituto procuratore di Palermo Ga-etano Paci. Un'iniziativa fondamenta-le a cui la CGIL ha aderito con con-vinzione per rafforzare il proprio im-pegno sul versante della lotta a tutte le mafie e per il riutilizzo sociale dei beni confiscati come nuovo motore di sviluppo e legalità. Per la CGIL è intervenuto Maurizio Calà, Segretario generale della CGIL Palermo, che ha posto l'accento sulla necessità di valorizzare le esperienze positive che negli ultimi 15 anni, sin dall'ap-provazione della legge 109/96, han-no restituito alla collettività centinaia di beni confiscati. Calà ha anche ribadito la contrarietà della CGIL alle ipo-tesi di vendita dei beni, definita quest'ultima un ulteriore

segnale di sconfitta da parte dello Stato. I beni confiscati, invece, sono per la CGIL il segnale tangibile della sconfit-ta dei mafiosi e di un nuovo protagonismo della società

civile nella lotta antimafia, per questo servono maggiori strumenti di soste-gno alle associazioni e alle cooperati-ve che spesso invece si confrontano con la difficoltà di accedere al credito bancario e con beni sempre più spes-so vincolati da ipoteche. L'intervento di Calà ha voluto sottolineare la diffici-le condizione dei lavoratori e delle lavoratrici delle aziende sequestrate e confiscate, spesso vittime inconsape-voli degli illeciti dei propri datori di la-voro. Per questo, la CGIL sta promuo-vendo la campagna "la legalità è l'uni-ca risposta per il lavoro e il futuro". Uno dei punti fondamentali della cam-pagna è la rivendicazione di nuovi ammortizzatori sociali per i lavoratori e

un complesso di interventi che favorisca l'emersione di queste aziende dall'illegalità, per porle al centro di una nuova idea di sviluppo contro tutte le mafie. 19.01.2012 .-

Legalità: CGIL aderisce all’osservatorio nazionale

per utilizzo sociale dei beni confiscati

C on una richiesta di intervento urgente inviata in data 23.01.2012 all’Ufficio rapporti sindacali del

Dipartimento PS, la Segreteria Nazionale del SILP è in-tervenuta in merito al ritardo accumulatosi nel pagamento delle indennità particolari spettanti al personale Polfer, Stradale e Postale. Questo il testo della nota inviata all’Amministrazione:

- OGGETTO: Ritardo nel pagamento delle indennità di vigilanza scalo e scorta per la Polizia Ferroviaria, auto-stradale per la Polizia Stradale nonchè specialistica per la Polizia Postale e delle Telecomunicazioni. Richiesta di intervento urgente.

- Questa O.S. si trova nuovamente costretta a solleci-tare il pagamento delle indennità in oggetto indicate si-gnificando che le somme finora erogate e relative al per-sonale in servizio presso la Polizia Ferroviaria risalgono al Marzo del 2011, quelle di competenza per i servizi in ambito autostradale all’Ottobre dell’anno 2010 mentre l’indennità specialistica per la Polizia Postale è stata cor-

risposta per il solo periodo che va dal mese di Marzo 2009 al mese di Aprile dell’anno 2010. Una simile incom-prensibile circostanza è altresì aggravata dal fatto che, per quanto attiene le competenze dovute al personale delle Polizia Ferroviaria, si è proceduto all’erogazione di fondi in quantità inferiore rispetto al precedente anno.

E, come se non bastasse, siamo tutt’ora in attesa del-la messa a disposizione da parte del Ministero dell’Interno di somme già destinate al personale della Polfer, attualmente trattenute “ a competenza ” che atten-dono esclusivamente il completamento dell’iter conclusi-vo da parte del solo nostro dicastero.

Alla luce di quanto sopra si sollecita un rapido inter-vento volto a “sbloccare” le somme de quo atteso il com-prensibile stato di disagio del personale che si vede in-comprensibilmente corrispondere detti emolumenti con un sempre “aumentato” ritardo.

In attesa di riscontro alla presente nota si porgono cordiali saluti. - Roma, 23 Gennaio 2012 .-

L a Segreteria Nazionale del SILP ha inviato, in data 23 gennaio 2012 all’ufficio Rapporti sindacali del

Dipartimento PS, una nota di protesta riguardante proble-matiche segnalate nell’addebito traffico nella convenzio-ne Dipartimento-TIM. Ecco il testo della nota:

OGGETTO: Convenzione Dipartimento - TIM, incon-venienti sull’addebito del traffico dati. Richiesta di inter-vento urgente.

- Si porta a conoscenza Codesto Ufficio che, in questi giorni, pervengono alla scrivente O.S. numerose segnala-zioni da parte di nostri iscritti, destinatari di addebiti diretti in busta paga relativi ad importi particolarmente onerosi non congruenti con il contratto fonia-dati dagli stessi sot-toscritto nei mesi scorsi.

Quanto sopra parrebbe riconducibile ad una fattura-

zione riguardante il pacchetto dati usufruito ma tariffato in maniera diversa da quella prevista in convenzione, situa-zione che determina una inattesa levitazione dei costi in premessa.

Poiché gli operatori del gestore privato, deputati a for-nire informazioni e risposte al riguardo non sono in grado di dare adeguati chiarimenti rimandando ad un mero in-serimento dell’inconveniente in seno allo specifico portale web che, peraltro, non riscontra le richieste medesime siamo a chiedere, con la presente, un rapido intervento risolutore al riguardo che consenta l’eliminazione dell’inconveniente de quo nonché il recupero delle som-me erroneamente trattenute.

In attesa di riscontro alla presente nota si porgono cordiali saluti. Roma, 23 Gennaio 2012

Concorso pubblico 12 posti Medico della Polizia di Stato Il diario delle prove scritte

C on Decreto del Direttore Centrale per le risorse

umane, sono state fissate le date di svolgimento delle prove scritte relative al con-corso pubblico per 12 posti di Medico della Polizia di Stato. Ecco il testo:

MINISTERO DELL'INTERNO Diario delle prove scritte del concorso pubblico, per

titoli ed esami, per il conferimento di 12 posti di medico della Polizia di Stato. (GU n. 5 del 20-1-2012 )

IL DIRETTORE CENTRALE per le risorse umane Visto il decreto datato 5 ottobre 2011, con il quale e' sta-to indetto il concorso pubblico, per titoli ed esami, per il conferimento di 12 posti di medico del ruolo dei direttivi medici della Polizia di Stato, pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie Speciale -"Concorsi ed esami" n. 85 del 25 ottobre 2011;

Visto l'art. 2 del suddetto bando di concorso, che han-no stabilito che nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie Speciale - "Concorsi ed esami" del 20 gennaio 2011 sarebbe stata data comunicazione dei giorni, dell'ora e della sede in cui i candidati avrebbero dovuto presentarsi per sostenere l'eventuale prova pre-selettiva nonchè le prove scritte;

Atteso che il numero delle domande di partecipazione al predetto concorso e' inferiore a cinquemila e dunque la prova preselettiva, di cui all' art. 6 del bando, non deve essere effettuata;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, concernente l'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;

Visto il decreto del Capo della Polizia - Direttore Ge-

nerale della Pubblica Sicurezza - in data 28 aprile 2011, con il quale e' stata delegata al Direttore Centrale per le Risorse Umane la firma dei provvedimenti amministrativi afferenti il reclutamento del personale della Polizia di Stato;

Decreta: Le prove scritte del concorso pubblico, per titoli ed

esami, per il conferimento di 12 posti di medico del ruolo dei direttivi medici della Polizia di Stato si svolgeranno presso la Scuola di Formazione e Aggiornamento della Polizia Penitenziaria sita in Roma alla via di Brava n. 99, nei giorni 7 e 8 marzo 2012 con inizio alle ore 8,30. Si informano i candidati che per raggiungere la suddetta sede d'esame e' possibile utilizzare la linea A della Me-tropolitana di Roma o la linea ferroviaria urbana FR3 fino alla stazione "Valle Aurelia" e successivamente la linea urbana di superficie n. 906 in partenza ogni 20 minuti circa. I candidati dovranno presentarsi nella sede stabili-ta dal presente avviso muniti di idoneo documento di riconoscimento non scaduto (passaporto, carta d'identi-tà, patente di guida o tessera di riconoscimento ministe-riale). Non saranno ammessi, senza eccezione alcuna, i candidati privi del documento anzidetto. La mancata pre-sentazione nella sede, nel giorno e all'ora sopra indicati verrà considerata come rinuncia definitiva al concorso, ai sensi dell'art. 10 del suddetto bando. Eventuali ulteriori comunicazioni o variazioni relative al diario delle prove scritte saranno pubblicate nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana del 24 febbraio 2012. Il presente de-creto sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Re-pubblica italiana del 20 gennaio 2011 ed avrà valore di notifica, a tutti gli effetti, nei confronti dei candidati. Ro-ma, 13 gennaio 2012 .-

Il direttore centrale: Fioriolli

Concorso interno 2 posti Medico della Polizia di Stato Rinvio pubblicazione diario prove scritte

C on Decreto del Direttore Centrale per le risorse umane, è stata ulteriormente rinviata la pubblica-

zione del diario delle prove scritte del concorso interno a 2 posti per Medico della Polizia di Stato. Ecco il testo: IL DIRETTORE CENTRALE PER LE RISORSE UMANE

VISTO il decreto ministeriale in data 5 ottobre 2011, con il quale è stato indetto il concorso interno, per titoli ed esami, per il conferimento di 2 posti di medico del ruolo dei direttivi medici della Polizia di Stato;

VISTO l’art. 1 del predetto decreto, con il quale è sta-to stabilito che con successivo provvedimento sarebbe stato fissato il diario delle prove scritte, da pubblicarsi nel Bollettino Ufficiale del personale del Ministero dell’Interno del 22 dicembre 2011;

VISTO il decreto pari numero del 22 dicembre 2011 con il quale è stato stabilito che con successivo provve-dimento sarebbe stato fissato il diario delle prove scritte,

da pubblicarsi nel Bollettino Ufficiale del personale del Ministero dell’Interno del 23 gennaio 2012;

CONSIDERATO che per motivi organizzativi occorre rinviare ad altra data la pubblicazione del diario delle prove scritte;

VISTO il decreto del Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza - in data 28 aprile 2011, con il quale è stata delegata al Direttore Centrale per le Risorse Umane la firma dei provvedimenti ammini-strativi afferenti il reclutamento del personale della Poli-zia di Stato;

DECRETA Il diario delle prove scritte del concorso in premessa,

sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale del personale del Ministero dell’Interno del 13 febbraio 2012 ed avrà valo-re di notifica, a tutti gli effetti, nei confronti dei candidati. Roma, 20 gennaio 2012

L a Direzione Centrale per le risorse umane del Di-partimento della PS ha diramato la circolare Prot.

N. 333-H/G49 datata 11 gennaio 2012, riguardante alcu-ne importanti disposizioni in materia di trattamenti pensio-nistici del personale della Polizia di Stato. Si riporta qui di seguito il contenuto della circolare:

OGGETTO: 1) Nota operativa INPDAP n. 41 del 30 novembre:

"Nuovi termini di pagamento dei trattamenti di fine servi-zio e di fine rapporto ai sensi dell'articolo 1 commi 23 e 24, del D.L. 13/08/2011, n. 138, convertito in legge dall'ar-ticolo 1, comma 1, della legge 14/09/2011, n. 148; ulterio-ri istruzioni operative."

2) Decreto legge del 6 Dicembre 2011, n. 201 recante: "Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità' e il consoli-damento dei conti pubblici." convertito con modificazioni dalla L. 22 dicembre 2011, n. 214 (in SO n. 276, relativo alla G.U. 27/12/2011, n. 300).Art. 24 Disposizioni in mate-ria di trattamenti pensionistici

- Con circolare n. 333/H/G49 del 21/11/2011 sono sta-te fornite le prime istruzioni operative per una corretta applicazione degli istituti aventi riflessi sui trattamenti pre-videnziali previsti dall'articolo 1 commi 22 e 23 della citata legge 148/2011. Le informazioni sono state fornite a se-guito dell'emanazione della circolare INPDAP n. 16 del 9 novembre 2011 che ha disciplinato, al fine di una unifor-me applicazione, le tematiche in ordine alle modalità di corresponsione del trattamento di fine servizio per tutti i dipendenti pubblici e, quindi , anche per il personale della Polizia di Stato.

Con nota operativa n. 41 del 30 novembre 2011 l'Isti-tuto Previdenziale, a seguito dei numerosi quesiti posti sulla materia dei nuovi termini di pagamento dell'indenni-tà di buonuscita, ha ritenuto opportuno fornire ulteriori precisazioni per la cui lettura integrale si rimanda in alle-gato alla presente circolare.

In particolare l'lNPDAP pone l'attenzione, sulla neces-sità che le Amministrazioni in sede di predisposizione della documentazione pensionistica e previdenziale, indi-chino, per le cessazioni dal servizio determinatesi in data successiva al 12/08/2011 con precisione, la causa di ces-sazione.

Quanto sopra viene richiesto nella considerazione che le disposizioni di cui all'articolo 1 commi 22 e 23 della citata legge 148/2011, che prevedono nuovi termini di pagamento della buonuscita, si applicano, esclusivamen-te, nei confronti dei dipendenti che maturano i requisiti per il pensionamento a decorrere in data successiva al 12 agosto 2011.

A scopi chiarificatori si riporta un esempio, opportuna-mente adattato al personale della Polizia di Stato:

Un dipendente della Polizia di Stato che al 12 agosto 2011 ha maturato i requisiti per la pensione di anzianità ( 57 anni di età e 35 anni di servizio) e che cessa succes-sivamente per limiti di età il termine per la liquidazione non sarà di 6 mesi ma quello previgente di 105 giorni.

Nel Supplemento ordinario n. 276, relativo alla G.U. 27/12/2011, n. 300, è stato pubblicato il Decreto Legge del 6 Dicembre 2011, n. 201 recante: " Disposizioni ur-genti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici" convertito con modificazioni dalla L. 22 dicembre 2011, n. 214.

In particolare, all'articolo 24 tra l'altro, sono previsti, a decorrere dall'1/1/2012, nuovi requisiti per l'accesso al trattamento pensionistico nelle nuove tipologie individuate dai commi 6 e 7 per la "pensione di vecchiaia" e 10 per la " pensione anticipata".

Per gli aspetti che interessano il personale della Polizi-a di Stato, si ritiene opportuno rappresentare che, al com-ma 18 dell'articolo 24 si dispone:, "Allo scopo di assicura-re un processo di incremento dei requisiti minimi di ac-cesso al pensionamento anche ai regimi pensionistici e alle gestioni pensionistiche per cui siano previsti, alla da-ta di entrata in vigore del presente decreto , requisiti di-versi da quelli vigenti nell'assicurazione generale obbliga-toria, ivi compresi quelli relativi ai lavoratori di cui all'arti-colo 78, comma 23, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, e al personale di cui al decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195, di cui alla legge 27 dicembre 1941, n. 1570, nonché ai rispettivi dirigenti, con regolamento da emana-re entro il 30 giugno 2012, ai sensi dell'articolo 17, com-ma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono adottate le relative misure di armo-nizzazione dei requisiti di accesso al sistema pensionisti-co, tenendo conto delle obiettive peculiarità ed esigenze dei settori di attività nonché dei rispettivi ordinamenti …..”

Per completezza di informazione si evidenzia la dispo-sizione contenuta al comma 3 che riconosce la certezza dei diritti ai lavoratori che hanno già raggiunto, alla data del 31 dicembre 2011, i requisiti di accesso al pensiona-mento secondo la vigente normativa.

Pertanto, ad essi non si applicano le nuove disposizio-ni in materia di requisiti di accesso. Inoltre, lo stesso com-ma, prevede altresì, che le nuove tipologie di pensione ( vecchiaia e anticipata) previste a decorrere dal 1° gen-naio 2012, non trovano applicazione, tra l'altro, al perso-nale interessato al processo di armonizzazione di cui al citato comma 18.

Per gli aspetti di immediata applicazione, pur in assen-za di istruzioni da parte dell'Ente previdenziale, si reputa opportuno citare, altresì, gli ulteriori istituti che interessa-no il personale della Polizia di Stato ed in particolare: 1 - Il comma 2 introduce, per le anzianità maturate dall' 1/1/2012 il calcolo secondo il sistema contributivo con il criterio del pro-rata. Pertanto tale sistema viene esteso anche a coloro che al 31/12/1995 avevano maturato un'anzianità contributiva di almeno 18 anni, ferma restan-do la valutazione con il sistema retributivo delle anzianità contributive maturate fino al 31 dicembre 2011; 2 - Di rilevante importanza sono le disposizioni conte-nute al comma 12 dell'articolo 24 del citato D.L. 201/2011 -legge 214/201 1- che ha previsto " A tutti i requisiti ana-grafici previsti dal presente decreto per l'accesso attra-verso le diverse modalità ivi stabilite al pensionamento, nonchè al requisito contributivo di cui al comma 10, trova-no applicazione gli adeguamenti alla speranza di vita di cui all'articolo 12 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, e successive modificazioni e integrazioni; Al riguardo, è stato modificato, tra l'altro, il comma 12 quater dell'articolo 12 del D.L. 78/2010 -legge 122/2010-. laddove erano previsti anche gli adeguamenti, dei requisi-

Disposizioni in materia di trattamenti pensionistici La Circolare del Dipartimento

Convenzione con la Cassa Assistenza (C.A.S.P.I.E.) La Circolare del Dipartimento

Cumulabilità Missione all’estero - Lavoro straordinario La nota del SILP

L a Direzione Centrale per gli Affari generali della Polizia di Stato presso il Dipartimento della P.S. ha

inviato agli uffici la Circolare telegrafica N.559/C/5/H/83 datata 3 gennaio 2012 avente ad oggetto: Convenzione con la Cassa Assistenza Sociale e Sanitaria (CASPIE) per l’erogazione di contributi economici a fronte di spese sanitarie a favore dei dipendenti della Polizia di Stato nonché coniuge, figli, convivente more uxorio e relativi figli - quali interamente risultanti dallo stato di famiglia.

Data la corposità del testo in essa contenuto, che non ne consente qui la pubblicazione integrale, la Segreteria Nazionale fa presente che la Circolare, avente in allegato sia la Convenzione stipulata con l’Amministrazione che la Disciplinare per l’erogazione dei contributi economici a favore del personale della Polizia di Stato, è disponibile presso le strutture regionali e provinciali del SILP.

Successivamente, con nota datata 20 gennaio 2012,

la stessa Direzione Centrale ha inviato una circolare inte-grativa agli uffici, nella quale ha specificato quanto se-gue:

- Di seguito alla circolare pari numero, del 19 dicem-bre 2011, concernente l’oggetto, si segnala che:

1 - il termine per l’adesione, alla Cassa di Assistenza Sociale e Sanitaria (CASPIE), è stato prorogato al 20 febbraio 2012;

2 - L’adesione ha validità, retroattiva, dal 1° gen naio 2012, ne consegue che per l’anno 2012 la prima trattenu-ta, che sarà effettuata con la mensilità stipendiale di mar-zo 2012, comprenderà le rate relative al mese di gennaio, febbraio, marzo e aprile 2012 ed il relativo versamento sarà eseguito entro il 10 del mese di aprile 2012. Le quo-te da versare sono di Euro 348,00 annui per il singolo dipendente a cui si aggiungono Euro 552,00 nel caso dell’inserimento in assistenza del nucleo familiare.

A ttraverso una nota all’Ufficio Relazioni sindacali del Dipartimento PS, la Segreteria Nazionale ha

segnalato la permanenza di alcuni dubbi interpretativi in merito alla cumulabilità del trattamento economico di mis-sione all’estero con il compenso per lavoro straordinario prestato dal personale, nonostante l’emanazione di un’apposita circolare al riguardo. Questo il testo della nota inviata:

- OGGETTO: Cumulabilità del trattamento economico di missione all’estero con il compenso per lavoro straordi-nario. Problematiche.

- Nonostante l’emanazione della circolare n. 333-G/II.2524.01.2624.03 del 16 dicembre u.s. da parte della Direzione Centrale per le Risorse Umane Servizio TEP permangono dubbi interpretativi in ordine alla correspon-sione di emolumenti in presenza di una cumulabilità tra il trattamento economico di missione, nazionale o estera, ed il compenso dovuto per il lavoro prestato in regime di straordinario.

In particolare, per coloro che effettuano accompagna-menti di cittadini extracomunitari espulsi sino ai paesi di provenienza, nel caso in cui il servizio si prolunghi per

diverse ore oltre il previsto normale orario di lavoro, con l’espletamento di una molteplicità di incombenze sul terri-torio italiano, presso taluni uffici non vengono corrisposte al personale interessato tutte le contemplate indennità ritenendo “erroneamente cumulate”, missioni, straordinari ecc in ragione della presenza di missioni internazionali.

Considerato che le norme che regolano i trattamenti economici di cui sopra differiscono dal trattamento previ-sto per chi espleta servizio presso Stati Esteri e che ogni mancata corresponsione di quanto dovuto debba ritener-si non corretta alla luce, anche, del crescente disagio e delle difficoltà a cui va incontro il personale che espleta una simile quanto delicata attività chiediamo con la pre-sente a Codesto Ufficio un utile quanto rapido intervento chiarificatore al riguardo finalizzato alla risoluzione di tut-te quelle situazioni che si stanno presentando sul territo-rio alla luce di una interpretazione-applicazione della nor-ma dalle origini alquanto oscure.

In attesa di riscontro alla presente nota si porgono cordiali saluti. Roma, 10 Gennaio 2012 .-

La Segreteria Nazionale monitorerà l’evolversi della problematica, facendo seguire notizie in merito.

ti solo anagrafici individuati da norme speciali, tra l'altro, per il Comparto Sicurezza e Difesa. La modifica, soppri-mendo la parola "anagrafici" , estende l'adeguamento all' incremento della speranza di vita dei requisiti sia anagra-fici che contributivi per il conseguimento del diritto al trat-tamento pensionistico. Pertanto, per effetto della modifica apportata al comma 12 quater dell'art. 12 del citato D.L. 78/2010, dal 01/01/2013 i requisiti contributivi vigenti, subiranno l'incremento di 3 mesi con cadenza triennale. 3 - AI comma 13 è previsto che l'adeguamento agli incrementi della speranza di vita a decorrere dal 1/01/2019 avranno cadenza biennale. 4 - Il comma 19 stabilisce che per l'istituto della totaliz-

zazione decade il vincolo dei tre anni di anzianità contri-butiva per il riconoscimento della possibilità di totalizzare i servizi prestati presso casse diverse. 5 - II comma 25 prevede il blocco delle rivalutazioni annuali per importi di pensione superiori a 3 volte il tratta-mento minimo INPS.

Si fa riserva di fornire comunicazioni non appena l'En-te Previdenziale fornirà ulteriori indicazioni in ordine alle recenti novità introdotte in materia pensionistica. Tenuto conto della rilevanza degli istituti trattati che incidono sul-le posizioni pensionistiche e previdenziali del personale amministrato si prega di favorire la massima diffusione a tutti i dipendenti del contenuto della presente circolare. .-

In questo numero soffermiamo l’attenzione sull’articolo 18 dell’ANQ che riguarda l’ istituto della Reperibilità. L’articolo in questione riveste particolare importanza in quanto, oltre a dettare le regole per le procedure di contrattazione per la ripartizione dei turni di reperibilità tra il personale, indica le modalità di svolgimento del servizio, con le opportune deroghe che vengono stabilite in sede di accordo semestrale. Sottolineando, come al solito, alcuni importanti pas-saggi dell’articolo, se ne consiglia una rilettura sempre più attenta.

Articolo 18 Reperibilità

1. Oltre quanto previsto dall'articolo 64 della L. n. 121/1981 ed in conformità al disposto di cui agli articoli 25, comma 2, lettera e) e 28, comma 2, del DPR n.164/2002, al fine di garantire l'immediato e puntuale intervento, nei casi in cui particolari circostanze lo rendano necessario, può essere fatto obbligo al personale della Polizia di Stato di mantenere la reperibilità previo accordo semestrale con le segreterie provinciali delle organizzazioni sindacali fir-matarie del presente Accordo, secondo le procedure stabilite in materia di contrattazione e sulla base dei seguenti criteri: a) la programmazione dei turni di reperibilità da attuarsi presso gli uffici deve essere coerente con la finalità dell'i-

stituto e contenuta nei limiti massimi della pianificazione stabilita per gli uffici annualmente dal Dipartimento della pubblica sicurezza;

b) ciascun dipendente non può essere collocato in reperibilità per più di 5 turni al mese, da espletarsi in modo non consecutivo, salvo particolari esigenze di servizio previste in sede di accordo decentrato;

c) la durata del servizio di reperibilità, con detrazione del turno di lavoro giornaliero, deve corrispondere a 24 ore secondo l'articolazione da concordare in sede di accordo decentrato;

d) i turni di reperibilità devono essere stabiliti con formali ordini di servizio, seguendo un criterio funzionale di rota-zione fra il personale;

e) il dipendente non può essere collocato in reperibilità nella giornata che precede o segue il congedo ordinario ovvero il riposo settimanale, fatte salve eventuali deroghe previste in sede di accordo decentrato;

f) non possono essere collocati in reperibilità i dipendenti che si avvalgono degli istituti previsti dall’articolo 17, del D.P.R. n. 164/2002 ed il personale che si avvale della facoltà di cui ali' articolo 12 del presente Accordo.

2. All' istituto della reperibilità non può farsi ricorso per i servizi interni ed esterni stabilmente organizzati in turni che coprono l'intera giornata.

3. Il numero delle reperibilità giornaliere disposte ai sensi dell'articolo 64 della L. n. 121/1981 e del presente articolo non può, comunque, superare complessivamente il numero corrispondente al 5% della forza effettiva dell'ufficio rilevata al 31 dicembre dell'anno precedente.

4. I dirigenti degli uffici comunicano alle organizzazioni sindacali che ne facciano richiesta il numero complessivo delle reperibilità disposte nel mese precedente.

5. Al pagamento dei compensi si provvede con le risorse individuate ai sensi dell'articolo 15, comma 2, lettera d), del D.P.R. n. 164/2002.

6. Per l'individuazione dei criteri di assegnazione delle giornate di reperibilità si applica quanto previsto dall'articolo 11, comma 8.

Troverai, in tempo reale, tutti gli aggiornamenti sulle nostre iniziative. Inoltre, nella Sezione Circolari, potrai sempre trovare tutte le circolari di interesse per il personale. Per conoscere la posizione del SILP, nell’area “Primo Piano” potrai altresì visionare , in tempo reale, le dichiarazioni ANSA, le interviste alla Stampa e alla TV, pubblicate e mandate in onda o in rete con i nostri rappresentanti.

Circolare con la patente di guida ritirata per guida in stato di ebbrezza costa molto caro - Cassazione Civile, Ord. 10.11.2011 n. 23457

CIRCOLAZIONE STRADALE Cassazione civile - Sez. VI, Ord.,

10-11-2011, n. 23457 - Fatto - Diritto P.Q.M. - Svolgimento del processo - Motivi della decisione rilevato che il consigliere designato ha depositato, in data 6 aprile 2011, la seguente proposta di definizione, ai sensi dell'art. 380 bis c.p.c.: "Il giudice di pace di Bologna, con sentenza n. 7250/2005, aveva rigettato l'opposi-zione a verbale di contestazione n. (OMISSIS) elevato dalla Polizia Stra-dale di Bologna a carico di xxx del (OMISSIS) relativamente alla viola-zione ascrittagli prevista dall'art. 218 C.d.S., comma 6, per aver circolato, dopo l'accertamento avvenuto a suo carico nello stesso giorno per l'infra-zione di cui all'art. 186 C.d.S., alla guida dello stesso veicolo con paten-te sospesa.

A seguito di appello interposto dal ricorrente soccombente, il Tribunale di Bologna, con sentenza n. 3600 del 2009, depositata il 21 agosto 2009, rigettava il gravame e condannava l'appellante al pagamento delle spe-se e competenze del grado. A soste-gno dell'adottata sentenza il suddetto Tribunale ravvisava l'infondatezza dell'appello, confermando la senten-za impugnata con la quale si era rite-nuto che, nella fattispecie, era stata correttamente contestata la violazio-ne contemplata dall'art. 218 C.d.S., comma 6, anzichè quella prevista dall'art. 216 C.d.S., comma 6.

Avverso tale sentenza ha proposto ricorso per cassazione lo xxx, artico-lato su due motivi.

Con il primo motivo è stata dedotta la violazione e falsa applicazione dell'art. 216 C.d.S., comma 6, e art. 218 C.d.S., comma 6 (in relazione all'art. 360 c.p.c., comma 1, n. 3).

Con il secondo motivo è stata pro-spettata l'insufficiente e contradditto-ria motivazione circa un fatto decisivo per la controversia, avuto riguardo all'ari. 360 c.p.c., comma 1, n. 5.

L'intimato Ministero non si è costi-tuito in questa fase.

Rileva il relatore che sembrano sussistere i presupposti per ritenere manifestamente infondato il ricorso con riferimento ad entrambi i motivi proposti, che possono essere esami nati congiuntamente siccome stretta-mente connessi. Per come dedotto in

ricorso e per quanto emergente dalla stessa sentenza impugnata, nella fattispecie il verbale di contestazione relativo alla ritenuta violazione previ-sta dall'art. 218 C.d.S., comma 6 era stato elevato a carico del ricorrente nello stesso giorno in cui gli era stata ritirata la patente di guida a seguito ed in funzione di altro distinto, prece-dente accertamento intervenuto nei suoi confronti in ordine alla contesta-ta infrazione dell'art. 186 C.d.S., per essersi rifiutato di sottoporsi all'accer-tamento dello stato di ebbrezza alco-lica.

Il giudice di appello, confermando la ricostruzione del giudice di prima istanza, ha rilevato che l'infrazione contestata con l'opposto verbale di accertamento era stata correttamen-te considerata come sussistente, non potendosi, invece, ritenere che, nel caso in questione, ricorressero gli estremi della diversa violazione con-templata dall'art. 216 C.d.S., comma 6. Secondo la tesi della difesa del ricorrente, invece, nella specie, poi-chè la seconda contestazione era intervenuta allorquando lo Z. era sta-to colto alla guida del veicolo dopo l'avvenuto ritiro della patente, i verba-lizzanti avrebbero dovuto contestare la richiamata infrazione di cui all'art. 216 C.d.S., comma 6, dal momento che non era ancora stato formalmen-te emesso il provvedimento di so-spensione della patente di guida. La ricostruzione del ricorrente non si profila fondata poichè non risulta si-stematicamente rispondente al qua-dro delle sanzioni accessorie previste dal C.d.S. e, in particolare, alla disci-plina della sospensione della patente contemplata proprio dal citato art. 218. Infatti, come legittimamente so-stenuto nella sentenza impugnata

(che ha posto riferimento allo specifi-co precedente rappresentato dalla sentenza della Cassazione penale n. 10310 del 2 ottobre 1997, successiva a quella richiamata dal ricorrente n. 4207 del 1997), la guida successiva al materiale ritiro della patente per guida in stato di ebbrezza, ancorchè precedente l'adozione formale del provvedimento di sospensione da parte dell'autorità amministrativa al quale è funzionalmente ed inscindi-bilmente collegato, configura la viola-zione di cui all'art. 218, comma 6 (effettivamente contestata nel caso in questione), e non quella di cui all'art. 216 C.d.S., comma 6. Invero, il ritiro della patente di guida previsto dall'art. 216 C.d.S. è qualificato come una sanzione accessoria da applicar-si nei casi indicati dallo stesso codice della strada, che accede ad una san-zione principale, mentre il ritiro del documento abilitativo alla guida che rinviene la sua disciplina nell'art. 218 C.d.S. non è propriamente cataloga-bile come sanzione accessoria ma attiene ad una fase procedimentale propedeutica e direttamente funzio-nale all'applicazione della sospensio-ne della patente di guida che, invece, è propriamente definibile come san-zione accessoria. Ed è proprio quest'ultima sanzione accessoria che trova applicazione nell'ipotesi della configurazione della violazione di cui all'art. 186 C.d.S. (come risultante dai commi 2 e 2 bis), ragion per cui il ritiro persegue, in sostanza, una fina-lità anticipatrice dei suoi effetti (tanto è vero che, nel conseguente provve-dimento prefettizio irrogativo si tiene conto, ai fini della determinazione della sua durata, anche del periodo immediatamente successivo all'avve-nuto ritiro da parte dell'agente accer-tatore). Come giustamente eviden-ziato dal giudice di appello, questa ricostruzione è avallata anche dall'in-terpretazione operata dalla Corte costituzionale nella sentenza n. 330 del 1998, con la quale, si è statuito che pur essendo essa classificata come sanzione accessoria, requisito imprescindibile per garantirne l'effica-cia è l'immediatezza dell'intervento della P.A., il quale si connota, oltre che per un profilo punitivo, anche e soprattutto per la funzione preventi-va, mirando ad impedire che il con-

Si salva l’imputato che offende un Carabiniere in borghese ignorandone la qualifica di pubblico ufficiale.

Cassazione Penale - Sezione VI, Sentenza 10.11.2011, n. 40901.

ducente colto in violazione delle nor-me previste attinenti al C.d.S. prose-gua in un'attività potenzialmente cre-ativa di pericoli ulteriori. Lo stesso giudice delle leggi ha aggiunto che, proprio nel caso particolare previsto dall'art. 218 C.d.S., l'attività dell'agen-te accertatore è da considerarsi stru-mentale rispetto alla successiva ap-plicazione della sanzione da parte del prefetto, della quale anticipa gli effetti e l'effettività della misura so-spensiva rimane assicurata proprio dal ritiro della patente, la quale viene messa rapidamente a disposizione del prefetto. L'anticipazione della sanzione risponde, dunque, alla ne-cessità di garantire immediatamente le anzidette finalità di prevenzione; mentre poi l'iter si completa attraver-so l'acquisizione degli ulteriori ele-menti da parte del prefetto, che pos-sono portare alla conseguente con-ferma, oppure alla revoca, del prov-vedimento adottato dall'agente, il che si pone in evidente armonia con l'im-postazione sistematica complessiva del codice della strada, che non può considerarsi in contrasto col principio di buon andamento della P.A.. Per-tanto, la violazione riconducibile all'art. 216 C.d.S., comma 6 trova applicazione nei casi in cui la circola-zione abusiva sia avvenuta nel perio-do di vigenza della sanzione acces-soria propria del ritiro della patente di

guida (cfr, per riferimenti, Cass. n. 12617 del 2006 e Cass. n. 18276 del 2007), mentre l'art. 218 C.d.S., com-ma 6 si applica quando la circolazio-ne abusiva si realizza anche nel cor-so del periodo di ritiro della patente preordinata alla irrogazione della sua sospensione, della quale anticipa l'efficacia (e di cui, perciò, persegue la stessa funzione), oltre che, natu-ralmente, quando la suddetta circola-zione illecita si verifichi successiva-mente al momento dell'adozione for-male del provvedimento di sospen-sione della patente. Del resto (come sottolineato già dalla citata sentenza della Cass. pen. n. 10310 del 1997), equiparare la condotta di chi, ponen-dosi alla guida di un veicolo, si sottra-e ad una sanzione accessoria già in atto per una violazione già definita con l'analogo comportamento di chi pone in essere un'omologa condotta nel corso del procedimento ammini-strativo non ancora conclusosi con l'adozione del provvedimento rispetto al quale il ritiro del 6 documento ha un significato solo prodromico, signi-ficherebbe configurare lo stesso trat-tamento per situazioni completamen-te diverse in contrasto col principio di uguaglianza e non si comprendereb-be quale ragione giustificatrice possa aver ispirato il legislatore nel preve-dere in norme distinte, anzichè in un'unica previsione, quella che a-

vrebbe dovuto considerarsi la mede-sima fattispecie (artt. 216 e 218 C.d.S.).

Poiché la sentenza impugnata è stata basata sui riferiti principi ed è stata supportata da un'adeguata ed univoca motivazione riconducibile all'esatta interpretazione degli stessi anche con riferimento ai richiamati precedenti giurisprudenziali (ivi com-presa la sentenza della Corte costi-tuzionale n. 330 del 1998), essa non merita censura, rivelandosi, invece, infondato il ricorso avverso la mede-sima formulato.

In definitiva, quindi, si riconferma che sembrano emergere le condizio-ni per procedere nelle forme di cui all'art. 380 bis c.p.c., ravvisandosi la manifesta infondatezza del ricorso in questione".

Considerato che il Collegio condi-vide argomenti e proposte contenuti nella relazione di cui sopra nei ri-guardi della quale non sono state sollevate critiche ad opera delle parti (non essendo risultate depositate memorie a tal fine e non essendo comparso alcuno all'adunanza ca-merale); che, pertanto, il ricorso de-ve essere respinto senza che si deb-ba far luogo ad alcuna pronuncia sulle spese della presente fase in difetto della costituzione degli intima-ti.

P.Q.M. - La Corte rigetta il ricorso.

Cass. pen. Sez. VI, Sent., (ud. 10-10-2011) 10-11-2011, n. 40901 Fatto - Diritto P.Q.M. - Svolgimento del processo - Motivi della decisione Sull'appello proposto da xxx avverso la sentenza del G.M. del Tribunale di Lecce - sez.ne Tricase in data 7-11-2007 che lo aveva dichiarato colpe-vole del reato di cui all'art. 337 c.p., in concorso altri la cui posizione era sta definita ex art. 444 c.p.p., e che lo aveva condannato alla pena di mesi sei di reclusione, oltre al risarci-mento danni e spese alla costituita parte civile, la Corte di Appello di Lecce, con sentenza in data 10-12-2010, confermava il giudizio di 1^ grado, con aggravio di ulteriori spese in favore di detta p.c., ribadendo il concorso dell'imputato con il coimpu-tato giudicato separatamente, nel reato contestato, avendo lo appel-

lante coadiuvato con il correo nella condotta violenta e minacciosa in danno del Vicebrigadiere xxx, inter-venuto nell'esercizio delle sue fun-zioni a "stroncare sul nascere" un'a-zione truffaldina di finto incidente d'auto orchestrato dal xxx, coimputa-to dello appellante, rivolgendosi al p.u. con la frase "Tu fatti i cazzi tuoi", ritenendo la portata di questa "non solo offensiva, ma anche e sopratut-to minatoria, atteso il descritto conte-sto in cui fu pronunciata".

Avverso detta sentenza il xxx ha proposto ricorso per cassazione, deducendo, a motivi del gravame la violazione dell'art. 606, comma 1, lett. b) e c), in relazione all'art. 192, art. 530 c.p.p., comma 2, non essen-do emersa la piena prova della sus-sistenza del fatto e/o della commis-sione dello stesso da parte del ricor-

rente, posto che, in ogni caso, altro carabiniere, intervenuto sul posto, aveva riferito che la frase incriminata era stata proferita ancor prima che il sottufficiale xxx, in abiti borghesi, si fosse qualificato come appartenente all'Arma, con trascurato rilievo di tale elemento a discarico in punto di con-sapevolezza della condotta incrimi-nata verso un p.u.; si è, inoltre, de-nunciata la violazione dell'art. 606 c.p.p., comma 1, lett. e), per manca-ta enunciazione delle ragioni di de-negata concessione delle attenuanti generiche in merito alla quantifica-zione della pena e valutata la lieve entità del fatto.

Ciò posto ed a prescindere da quanto, in punto di fatto, richiamato nel motivo principale del ricorso, e assorbente in punto di diritto e di logicità della motivazione, il fatto,

comunque emergente dalla stessa sentenza impugnata, che l'imputato, a fronte del contegno aggressivo e violento del coimputato xxx verso lo xxx "cercò di dissuadere l'amico dal proseguire oltre nella sua condotta, invitandolo ad andarsene per evitare guai peggiori ed allontanandosi egli stesso", mentre il xxx, "insensibile a tale consiglio, continuò a mantenere un comportamento esagitato", col-pendo infine il milite alla nuca e pro-curandogli lesioni personali, reato del quale l'attuale ricorrente risulta mandato assolte con ampia formula, come riferisce la stessa impugnata sentenza (cfr, fol. 1 e 3).

Non si vede, perciò, in base a quali criteri di logica consequenziali-tà anche modale, sia possibile defini-re una condotta palesemente tipiciz-zata da meri caratteri di inequivoca offensività penalmente rilevabile ex art. 594 c.p., dopo l'abrogazione dell'art. 341 c.p. ex L. n. 205 del 1999, come una condotta anche "minatoria" se non in termini di gra-tuita apoditticità, oltre che di manife-sta contraddittorietà con la ricostru-zione della vicenda fatta propria dal giudice di appello,segnatamente in relazione alla condotta del xxx alla cui estraneità è stata riferita quella del ricorrente, tanto più che le dichia-

razioni della vittima, poste a base dell'accusa, a differenza del ribadito è coinvolgimento attivo del xxx (coimputato del ricorrente) nel reato di resistenza, non si erano "soffermate più di tanto" sulla con-dotta del xxx.

Ne consegue l'annullamento sen-za- rinvio della sentenza impugnata per non aver commesso il fatto, intui-bilmente assorbito in tale decisione il motivo accessorio sulla quantifica-zione della pena.

P.Q.M. ANNULLA senza rinvio la senten-

za impugnata per non aver commes-so il fatto.

L a Direzione Centrale per le risorse umane del Di-partimento della P.S. ha inviato a tutti gli uffici la

Circolare datata 29 dicembre 2011 avente ad oggetto: Attribuzione della denominazione di “sostituto direttore tecnico” ai periti tecnici superiori della Polizia di Stato che hanno acquisito detta qualifica nel corso dell’anno 2002. Questo il testo della circolare:

- Questo ufficio deve procedere all'attribuzione della denominazione di "sostituto direttore tecnico" ai periti tec-nici superiori della Polizia di Stato in possesso di detta qualifica entro il 31.12.2002, ai sensi dell'art. 19, comma 4 del decreto legislativo 28.02.2001, n. 53 come modifi-cato dall'art. 8, comma 5, del decreto legislativo.30 mag-gio 2003 n. 193. Gli uffici in indirizzo sono pregati di voler trasmettere l'elenco nominativo, in ordine alfabetico, del personale interessato, nonché, per ciascun dipendente, una scheda riepilogativa contenente le seguenti notizie: 1) giudizio complessivo riportato nel triennio 2008 - 2010; 2) Se nel biennio 2009 - 2010:

a) abbiano riportato una sanzione disciplinare piu' gra-ve del richiamo scritto; b) risultino sospesi cautelarmente dal servizio, rinviati a giudizio o ammessi ai riti alternativi per i delitti di cui all'articolo 15, comma 1, lettere a) e b) della legge 19 marzo 1990 n. 55 e successive modificazioni, ovvero non risultino sottoposti a procedimento disciplinare per l'applicazione di una sanzione piu' grave della deplo-razione.

3) data di eventuale cessazione dal servizio. Si prega di voler dare riscontro anche in caso di se-

gnalazione negativa. Quanto sopra richiesto dovrà pervenire a questo Di-

partimento - Direzione Centrale per le Risorse Umane - Servizio Personale Tecnico Scientifico e Professionale - Divisione 2^, a mezzo messaggistica interna certificata al seguente indirizzo:

[email protected], im-prorogabilmente, entro e non oltre il 31 gennaio 2012.

Attribuzione denominazione “Sostituto Direttore Tecnico” La Circolare del Dipartimento

L a Direzione Centrale per le risorse umane del Di-partimento della P.S. ha inviato agli uffici la Circo-

lare datata 23 dicembre 2011 avente ad oggetto: Fondo di sostegno alle famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro di cui all’articolo 1, comma 1187, Legge 27 dicem-bre 2006, n. 296 - Beneficio una tantum ai soggetti non assicurati INAIL. Ulteriori istruzioni.– Questo il testo della circolare:

- Con circolare n. 333/H/A48 del 04/04/2011 è stato portato a conoscenza di codesti Uffici che presso il Mini-stero del Lavoro e delle Politiche Sociali è stato istituito il Fondo di sostegno di cui all'oggetto e, nel contempo, sorto state fornite le istruzioni per una corretta instaura-zione del procedimento in ordine alla presentazione dalle richieste da parta degli interessati per la concessione del beneficio in argomento. In particolare si è previsto che le

istanze devono essere presentate alle sedi territoriali dell'INAIL che effettueranno la verifica della sussistenza dei requisiti per l'accesso all'erogazione del beneficio.

Con nota del 07/12/2011 il citato Istituto Assicurativo ha fornito ulteriori precisazioni in ordine alle modalità i-struttorie per le richieste presentate dal personale appar-tenente al Comparto Forze Armate e Sicurezza che di seguito vengono esposte.

La concessione del beneficio può essere subordinata ad un sommario accertamento Congiunto da parte della Direzione Provinciale del lavoro e del servizio ispettivo dell'INAIL, territorialmente competenti, volto ad accertare la riconducibilità dell'evento letale allo svolgimento dell'at-tività di istituto. Pertanto è necessario che all’istanza sia allegata una "relazione documentale" da parte del Diri-gente dell'Ufficio.-

Gravi infortuni sul lavoro - Beneficio una tantum La Circolare del Dipartimento

L a Direzione Centrale per le risorse umane - Ser-vizio TEP e Spese varie - Divisione II - presso il

Dipartimento PS ha inviato agli uffici una circolare, datata 17 gennaio 2012, avente ad oggetto: Esercizio 2012 - Capitolo 2524/01-02-03 - Compenso per lavoro straordi-nario al personale Polizia di Stato - Proroga limiti mensili. Ecco il breve testo contenuto nella circolare:

- A decorrere dal 1° gennaio 2012 e fino a nuova co -municazione, sono prorogati i limiti mensili di lavoro stra-

ordinario attualmente in vigore a favore del personale dei ruoli della Polizia di Stato ed equiparati dei ruoli tecnico-scientifici e professionali.

Si fa riserva di fornire ulteriori istruzioni per il pagamen-to del compenso per le prestazioni di lavoro straordinario dopo il perfezionamento del prescritto decreto intermini-steriale autorizzativo della spesa sui pertinenti capitoli del Bilancio dello Stato per l'anno 2012.-

Il Direttore Centrale Fiorolli

Riunione Commissione Alloggi di servizio Il comunicato del SILP

Compenso per lavoro straordinario - Proroga limiti mensili La circolare del Dipartimento

Convenzione TIM - Portabilità - Problematiche La nota del SILP

Borse di studio INPDAP La Circolare del Dipartimento

L a Direzione Centrale per gli Affari generali della Po-

lizia di Stato presso il Diparti-mento della P.S. ha inviato agli uffici la Circolare telegrafi-ca N.559/C/6/33 datata 3 gen-naio 2012 avente ad oggetto: 1327 borse di studio per la partecipazione ai “Master e Corsi universitari di Perfezio-namento Inpdap Certificated - Laboratori di Opportunità For-mativa e Occupazionale”.

L’iniziativa, dettagliatamente descritta nel Bando pub-blicato dall’INPDAP allegato alla Circolare, è stata con-certata con svariati Atenei selezionati sull’intero territorio nazionale ed è stata adottata nell’ambito del programma “Homo Sapiens Sapiens” - Azioni a sostegno della forma-zione universitaria, post universitaria e professionale. I beneficiari delle borse di studio sono, oltre ai dipendenti dell’Istituto, i dipendenti della P.A. iscritti all’Inpdap, non-ché i figli e gli orfani degli stessi. Per la completa consul-tazione della circolare e del relativo Bando di concorso, la Segreteria Nazionale fa presente che la documentazione è disponibile on line presso le strutture regionali e provin-ciali del SILP per la CGIL.

I n merito alle problematiche emerse a seguito della richiesta di portabilità del numero telefonico in con-

venzione TIM per il personale posto in quiescenza, la Segreteria Nazionale del SILP ha inviato una segnalazione all’ufficio Rapporti sindacali del Di-partimento PS. Ecco il testo della nota:

- Pervengono a questa O.S. lamentele in ordine alla mancata portabilità dell’utenza telefonica in uso al personale della Polizia di Stato successiva-

mente posto in quiescenza. Poiché in precedenza si era-no avute assicurazioni in tal senso relativamente al man-

tenimento del numero telefonico in convenzione siamo a chiedere, con la presente, quali impedi-menti stiano causando quanto sopra rappresen-tato nonché un rapido intervento volto a risolvere, definitivamente, la questione qui rappresentata. In attesa di riscontro alla presente nota si porgo-no cordiali saluti. Roma, 10 gennaio 2012 .-

I n data 12 gennaio 2012 si è tenuta presso il Ministe-ro la riunione della Commissione per gli Alloggi di

servizio per il personale in missione, di cui all’articolo 22 dell’Accordo Nazionale Quadro. Ecco il comunicato dira-mato dalla Segreteria Nazionale del SILP a seguito della riunione:

- Si è tenuta in data odierna la riunione della Commis-sione per i criteri di idoneità degli alloggi di servizio per il personale in missione, prevista dall’art. 22 dell’A.N.Q. per la determinazione degli standard minimi strutturali e di arredo degli alloggi. La riunione è stata anticipata dal mo-nitoraggio sugli alloggi collettivi, effettuato dall’Amministrazione a seguito della richiesta formulata dalla nostra O.S. durante i precedenti incontri. Il SILP ha sottolineato che il monitoraggio, anche se rappresenta un buon punto di partenza, deve essere ulteriormente elabo-rato separando, con un diverso elenco, gli alloggi presen-ti negli istituti di istruzione e suddividendo gli alloggi pre-senti nelle grandi città in 3 diverse fasce di ubicazione (centrale, semicentrale e periferica). Sulla questione degli standard minimi da individuare, il SILP ha evidenziato che occorre garantire una omogeneità di trattamento tra il

personale in missione che utilizza le strutture alberghiere e quello che utilizza le strutture dell’amministrazione pre-poste a tale scopo. Sul punto è stato sottolineato che le strutture alloggiative dell’Amministrazione debbano ave-re, come standard minimo strutturale e di arredo, quello previsto per la stessa tipologia di struttura ricettiva indica-ta dalle vigenti norme in materia di trattamento di missio-ne. È stato dal SILP sottolineato che, prima di arrivare ad una definizione degli standard minimi, il monitoraggio debba comprendere anche il patrimonio alloggiativo de-stinato ad assegnazione individuale. Inoltre è stato rileva-to che l’individuazione degli standard minimi non può an-che prescindere da una discussione sulle problematiche connesse alla futura gestione degli alloggi da destinare al personale in missione. Ciò, al fine di evitare future disfun-zioni sul servizio, sulla gestione e sulla manutenzione degli alloggi, che creerebbero soltanto danni al personale che ne usufruirebbe. L’Amministrazione si è riservata di rielaborare il monitoraggio alla luce delle questioni solle-vate, che verrà consegnato in occasione della prossima riunione della commissione prevista tra circa un mese. Roma 12.01.2012 .-

Bozza Decreto Reparti Mobili - Convocazione riunione La Circolare del Dipartimento

Dal sito poliziadistato.it Dati e notizie sui concorsi in atto

Tecnici - Rinviata la seduta delle Commissioni La circolare del Dipartimento

Per essere sempre aggiornato sulle novità sindacali - Per sapere tutto ciò che accade nel mondo della sicurezza - Per difendere i tuoi diritti nella migliore tradizione sindacale - Per l’affermazione dei valori sociali e delle rivendicazioni contrattuali - Per poter fruire delle opportunità che ti offre il sistema dei servizi della CGIL - Per la qualità della rappresentan-za in un sindacato che conta - Per affermare il valore della confederalità.

C on una nota del 25 gennaio 2012, l’Ufficio rapporti sindacali del Dipartimento PS ha fatto sapere alle

OO.SS della Polizia di Stato che la seduta delle Commis-sioni per il personale appartenente al ruolo dei periti, dei

revisori, degli operatori e collaboratori tecnici della Polizia di Stato, previste dall’art. 44 del DPR 24.4.1982, già fis-sata per il giorno 27 gennaio 2012, è stata rinviata a data da destinarsi per sopravvenute esigenze di servizio.

S i riportano qui di seguito alcuni dati e notizie di interesse riguardanti i con-

corsi in atto per entrare a far parte dei ruoli del personale della Polizia di Stato, pubblica-te sul sito: poliziadistato.it .

- Il 2012 si apre con tanta voglia di entrare nella Polizia di Stato: con i nuovi strumenti online, circa 25.000 giovani hanno chiesto di partecipare al concorso per 2.800 allievi a-genti e più di 9.000 alla selezione per 80 po-sti da commissario. Con pochi click sul pc, questi ragazzi si sono aperti la strada per tentare di rea-lizzare il loro sogno. Nella Gazzetta Ufficiale del 13 gen-naio è già stato comunicato che dal 30 gennaio al 2 feb-braio gli aspiranti allievi agenti dovranno presentarsi presso gli Istituti di formazione della Polizia di Stato di Spoleto e Nettuno, nonché presso l'Aeroporto militare di Guidonia e la Scuola della Polizia Penitenziaria di Roma, per sostenere la prova scritta. Si tratta di rispondere in 60 minuti ad 80 quiz sulle materie previste dai programmi della scuola media dell'obbligo; abbiamo già pubblicato sul sito della Polizia di Stato i 5.000 quesiti da cui verran-no estratte a sorte le domande da proporre nelle varie giornate del concorso. Sarà poi pubblicato l'esito delle prove scritte e verranno chiamati a Roma per sostenere le prove di efficienza psico-fisica ed attitudinale i primi 5.700 della graduatoria provvisoria. Solo per coloro che risulteranno idonei alle visite mediche e alle prove fisiche

saranno valutati i titoli eventualmente conse-guiti durante il periodo di leva. La graduatoria definitiva sarà determinata dal punteggio con-seguito nella prova a quiz e da quello ottenuto con gli eventuali titoli. I primi 2.654 saranno avviati al corso di formazione tra settembre e dicembre di questo anno, mentre i restanti 146 dovranno prima prestare servizio presso le Forze armate per 4 anni. Anche il concorso per gli aspiranti commissari sarà veloce e si concluderà entro l'anno, con l'avvio al corso

biennale di formazione presso la sede romana della Scuola Superiore di Polizia. Sono già stati pubblicati i 5.000 quesiti per la prova preselettiva, che si terrà, presu-mibilmente, per metà marzo nelle sedi di Roma, Spoleto e Nettuno. A seguire, prima dell'estate, i primi 400, che saranno risultati idonei agli accertamenti psicofisici, so-sterranno le due prove scritte, una in diritto e procedura penale, l'altra in diritto amministrativo e costituzionale. Superati gli scritti con una media almeno di 21/30 (e mini-mo 18/30 in una delle due prove), i candidati sosterranno in autunno la prova orale. Per velocizzare entrambi i con-corsi e venire sempre più incontro alle esigenze dei par-tecipanti, verranno ridotti i disagi dei candidati sottoposti alle prove di efficienza fisica e alle visite mediche: solo 2 giornate di impegno nella sede romana di Spinaceto, in-vece dei 5 giorni in diverse sedi della capitale a cui erano abituati i partecipanti ai precedenti concorsi. -

C on una Circolare datata 27 gennaio 2012, l’Ufficio rapporti sindacali del Dipartimento PS ha fatto

sapere alle OO.SS della Polizia di Stato che il prossimo 9 febbraio 2012 si terrà al Ministero una riunione volta

all’esame congiunto della bozza di Decreto per la riorga-nizzazione e le dotazioni dei Reparti Mobili. Si fa presen-te che tale esame è stato specificatamente richiesto dal SILP per la CGIL. Seguiranno notizie in merito.


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