Date post: | 02-May-2015 |
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INSETROM A FIRENZEINSETROM A FIRENZE
Del gruppo di lavoro fiorentino Del gruppo di lavoro fiorentino fanno parte:fanno parte:
Demir MustafaDemir Mustafa: indagine negli insediamenti Rom di tutta : indagine negli insediamenti Rom di tutta la Toscana; interviste a genitori e ragazzi Rom; docenze / la Toscana; interviste a genitori e ragazzi Rom; docenze / rilevazione necessità per i corsi di aggiornamentorilevazione necessità per i corsi di aggiornamento
Oggi impossibilitato a venire per altri improrogabili impegni Oggi impossibilitato a venire per altri improrogabili impegni fuori Italia, ha collaborato alla redazione dell’intervento fuori Italia, ha collaborato alla redazione dell’intervento
Margherita LongoMargherita Longo
Maria Omodeo Maria Omodeo
I dati della presenza Rom in ToscanaI dati della presenza Rom in Toscana Il flusso di famiglie Rom a seguito delle guerre di Il flusso di famiglie Rom a seguito delle guerre di
Bosnia e del Kosovo ha ingrossato i “Campi Nomadi”, Bosnia e del Kosovo ha ingrossato i “Campi Nomadi”, ora la presenza di Rom in campi e in insediamenti ora la presenza di Rom in campi e in insediamenti precari è diminuita: dalle precari è diminuita: dalle 2.3502.350 presenze del 1995 presenze del 1995 alle circa alle circa 1.2001.200 del 2007. del 2007.
Circa Circa 550550 Rom e Sinti vivono oggi in insediamenti o Rom e Sinti vivono oggi in insediamenti o strutture alternative ai “Campi Nomadi” (soprattutto strutture alternative ai “Campi Nomadi” (soprattutto villaggi attrezzati), villaggi attrezzati), 150150 in strutture provvisorie in in strutture provvisorie in attesa della realizzazione di altri villaggi (Pisa) o di attesa della realizzazione di altri villaggi (Pisa) o di inserimento in abitazioni. inserimento in abitazioni.
In controtendenza, la presenza in insediamenti In controtendenza, la presenza in insediamenti irregolari di circa irregolari di circa 500500 Rom rumeni di recente arrivo Rom rumeni di recente arrivo (aree urbane di Firenze e Pisa).(aree urbane di Firenze e Pisa).
Osservatorio Regione Toscana e della Fondazione MichelucciOsservatorio Regione Toscana e della Fondazione Michelucci
Gli inserimenti nell’edilizia pubblica (Gli inserimenti nell’edilizia pubblica (3838 nel corso nel corso del 2005 e circa del 2005 e circa 4040 tra il 2006 e la prima metà tra il 2006 e la prima metà del 2007) avvengono per la maggior parte senza del 2007) avvengono per la maggior parte senza contraccolpi né sulla famiglia né sulla convivenza contraccolpi né sulla famiglia né sulla convivenza di vicinato, nonostante le leggende di vicinato, nonostante le leggende metropolitane sull’incapacità dei Rom di vivere in metropolitane sull’incapacità dei Rom di vivere in abitazioni condominiali.abitazioni condominiali.
Dalla ricerca emerge chiaramente che il Dalla ricerca emerge chiaramente che il contesto abitativo incide fortemente sui contesto abitativo incide fortemente sui livelli di scolarizzazione… (un posto per livelli di scolarizzazione… (un posto per studiare, studiare,
… … ,“Rom”, “zingaro” = chi vive nel ,“Rom”, “zingaro” = chi vive nel “Campo”).“Campo”).
I dati ufficiali della Regione sottostimano molto la I dati ufficiali della Regione sottostimano molto la presenza di Rom e Sinti, sia perché un censimento sul presenza di Rom e Sinti, sia perché un censimento sul
campo di una realtà così diffusa è di grande complessità, campo di una realtà così diffusa è di grande complessità, sia per la numerosità dei nuovi flussi.sia per la numerosità dei nuovi flussi. (foto Fondazione (foto Fondazione
Michelucci)Michelucci)
Alunni di cittadinanza non italiana a Firenze: 3284Alunni di cittadinanza non italiana a Firenze: 3284
““Ha tredici anni ed è rumeno Ha tredici anni ed è rumeno Non c’è una scuola che lo voglia”Non c’è una scuola che lo voglia”
““A tredici anni si trova A tredici anni si trova costretto a sognare quello costretto a sognare quello che per i suoi coetanei è un che per i suoi coetanei è un diritto, anzi un dovere: diritto, anzi un dovere: potersi sedere su un banco potersi sedere su un banco di scuola e imparare, dalla di scuola e imparare, dalla viva voce di un insegnante.” viva voce di un insegnante.”
““Ma l’impresa, per un Ma l’impresa, per un ragazzino rom arrivato a ragazzino rom arrivato a Firenze insieme alla sua Firenze insieme alla sua famiglia dalla Romania tre famiglia dalla Romania tre mesi fa e per le volontarie di mesi fa e per le volontarie di un’associazione che hanno un’associazione che hanno preso a cuore il suo caso, si preso a cuore il suo caso, si è rivelata più difficile del è rivelata più difficile del previsto. (…)”previsto. (…)”
Da: “L’Unità” Firenze - 6 marzo 2008 - di M. V. Giannotti
Insegnanti di scuola Insegnanti di scuola dell’infanzia, primaria dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondaria di primo grado: continuità grado: continuità
Gruppi di lavoro per Gruppi di lavoro per ambiti disciplinari ambiti disciplinari (letteratura, storico (letteratura, storico geografico, geografico, matematico matematico scientifico)scientifico)
Obiettivo: stabilire i Obiettivo: stabilire i principi per Piani di principi per Piani di Studio PersonalizzatiStudio Personalizzati
Strumenti da Strumenti da realizzare: realizzare: programmazioniprogrammazioni
Corso – gruppo di lavoro per Corso – gruppo di lavoro per trasformare in chiave interculturale trasformare in chiave interculturale
i programmi:i programmi:
Il rapporto fra programmazione Il rapporto fra programmazione e revisione in itinere (per i PSP)e revisione in itinere (per i PSP)
contenuti
metodo
clima
Aspetti pianificatiAspetti pianificati
interazione in aula
input esterni
alla scuola
La lezioneLa lezionenuovi input
opportunità di fare pratica
ricettività
Nuova coproduzioneNuova coproduzione
PERIODO INTERAZIONE
Ascoltare /Parlare
RICEZIONEAscoltare/ Leggere
PRODUZIONEParlare/Scrivere
RIFLESSIONE METALINGUISTI
CA
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
FINE CICLO SCUOLA INFANZIA
- Dialoga, discute, chiede e dà spiegazioni. - Sviluppa fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni, domande, i propri ragionamenti, pensieri, attraverso il linguaggio verbale, utilizzando in modo appropriato e differenziato nelle varie attività. - Sviluppa un atteggiamento positivo verso la varietà linguistica
- Sviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico. - Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie.
- Sviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico. - Sviluppa fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni, domande, i propri ragionamenti, pensieri, attraverso il linguaggio verbale, utilizzandolo in modo appropriato e differenziato nelle varie attività- Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie-Sviluppa un repertorio linguistico adeguato e alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi d’esperienza. -Sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura.
-Riflette sulla lingua, confronta lingue diverse, riconosce, apprezza e sperimenta il linguaggio poetico - Apprezza e sperimenta la pluralità linguistica e riflette sul pari valore di tutti gli idiomi - Utilizza il linguaggio in modo appropriato e differenziato nelle varie attività - Usa il linguaggio per progettare attività e definirne le regole - Sviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico - Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta.
- Educazione motoria - Educazione musicale - Educazione all’immagine - Collocazione di sé nello spazio - Coordinazione oculo manuale - Educazione alla varietà linguistica e culturale
TRAGUARDI
Nell’anno scolastico 2009/2010 verranno sperimentati i percorsi interculturali ideati l’anno scorso
BUT BAH THAJ BUT BAH THAJ SASTIPE SASTIPE Tanta fortuna e Tanta fortuna e
salutesalute
DZAN DZAN DEVLESADEVLESA
Andate con DioAndate con Dio
SASTIMASASASTIMASAArrivederci (in Arrivederci (in
salute)salute)