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Autunno 2014Cadon le foglie.. e piovono idee! Non si ferma il lavoro intellettuale di fronte anche alle tante dif-ficoltà che oggi si devono affrontare. Come tutti del resto.La contrazione del mercato, il rallentamento dei consumi.. bla bla.. quante volte sentiamo queste pa-role alla televisione o sui giornali. Ma la verità è che chi ha iniziative, passione e voglia di fare, tiene duro. Anche a costo di rimmetterci di tasca sua. E’ il caso di Insidegraphics, la quale non solo deve affrontare la normale concorrenza, ma anche il tortuoso cammino contro la crisi di settore.

Questo non vuol dire che ci si arrende o si rallenta. “Piovono idee” proprio perchè l’interesse per le cose fatte bene, per il “bello” architettonico e stilistico, per le scelte giuste nel dettaglio, sono quello che conta. Francesco Seculin Responsabile Insidegraphics

Ci occupiamo di...“Design di interni”: i marchi si rinnovano, le proposte si moltiplicano. e sono ottimi suggerimenti per aiutare chi arreda uno sapzio a raggiundere la soluzione migliore. Dalla cucina al soggiorno, dalla sala da pranzo, alla camera da letto, ogni spazio necessita di una accurata analisi delle funzionalità, dei bisogni, per poi esprimersi esteticamente attraverso la scelta dei materiali e delle forme.

“Progettazione spazi verdi”: il verde è un tema molto delicato. Le piante sono esseri, non oggetti, e per questo vanno rispettati. Creare un giardino, un’aiuola, non vuol dire solo accontentare un cliente nel suo desiderio di “colori”, ma studiare e sapere che le piante vanno messe a dimora nel punto giusto, al momento giusto. Conoscere il loro sviluppo, prevedere le dimensioni future e i ritmi di firitura. Non farlo significa rovinare l’obiettivo prefissato, togliere al cliente il gusto di un giardino rigoglioso.

“Rendering Architettonici”: offriamo le nostre capacità a studi di architettura o ingegneria per tras-formare il 2d in un oggetto tridimensionale.

Must: solo ciò che esiste davveroIn molti casi i progetti che vengono proposti dagli studi d’architettura e di interior design sono com-posti da elementi creati su misura e su intuizione del progettista, al fine di interpretare al meglio le richi-este del cliente. Ciò è giusto, ma la maggior parte delle volte comporta grossi oneri sul budget del cli-ente e difficoltà per l’artigiano che deve realizzare il prodotto.

Per arrivare a tutti i tipi di clientela è giusto offrire un progetto a misura di portafoglio, e molto spesso dai cataloghi dei maggiori Brand presenti sul mercato, si riescono a trovare le soluzioni più adatte.

Succede anche che il cliente veda un particolare mo-bile, un complemento o un quadro, su riviste, tv o internet, e pretenda di averlo a tutti i costi. E’ impor-tante quindi seguire il mercato, saperlo interpretare e proporre prodotti non di nicchia, perchè molte volte può risultare efficace e soddisfare il budget.

Cucine E’ forse lo spazio più complesso di una casa, dove l’estetica si deve veramente scontrare con la funzion-alità, dove i millimetri fanno la differenza. Di seguito alcune proposte realizzate nell’arco di quest’ultimo anno.

Nelle foto di questa pagina al-cuni esempi di set con un sem-plice inserimento prodotti disponi-bili gratuitamente sulle pagine di “download”dei siti delle case produ-ttrici.

Anche solo il bisogno di capire come un oggetto si inserisce in un contesto, è possibile renderlo grazie all’uso di questo strumento unico: il render.

Non sempre si ha bisogno di un progetto d’arredo vero e proprio. Avolte viene richiesto anche solo un consiglio su colori o forme, senza necessariamente riprodurre la stan-za esistente. Bisogna saper “render l’idea”!

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Bagno Una stanza per il proprio benessere e relax. Non solo uno spazio di passaggio, ma le persone desiderano sempre più un bagno da vivere. Anche qui a volte il rapporto con il “millimetro” è importante, in quanto nelle case di oggi il bagno non è sempre un luogo dalle dimensioni “comode”.

SalottiIn passato per salotto si intendeva: “un luogo di ri-unione, spesso privato, dove si riuniscono periodica-mente, a cura di un anfitrione, intellettuali o person-aggi più o meno noti alle cronache mondane, per dibattere o conversare su argomenti legati all’attualità culturale o politica”. La formazione di salotti letterari in età moderna fu particolarmente diffusa in Francia prevalentemente nella capitale Parigi, allora come ora centro della vita culturale e mondana.La consuetudine del salon francese si sviluppa anche in Italia nel ‘600 e nel ‘700 dove un notevole con-tributo alla storia, non solo letteraria, venne offer-to ad esempio dal salotto di Pietro Verri che fondò l’Accademia dei Pugni o da quello chiamato scher-zosamente “cameretta” di Carlo Porta che aveva come ospiti più noti Alessandro Manzoni, Tommaso Grossi, Giovanni Berchet.

Oggi potremmo dire che il salotto è un luogo di ritrovo e di passaggio al tempo stesso, dove una famiglia guarda un film, parla, si rilassa sul divano, o dove i bambi-ni giocano sul tappeto. Potremmo dire in un certo senso che ancora oggi influenza la formazione culturale delle persone, ma solo se lo si utilizza collettivamente e nel modo giusto...

Un pò di storia.. Sin dal medioevo sopravviveva la convin-zione che lavarsi troppo spesso potesse nuocere alla salute. Nel XVIII secolo, tuttavia, venne a riaffermarsi l’igiene personale e la rinascita dei bagni. Con il XX secolo, la pro-gettazione architettonica si preoccupa delle esigenze igienico-sanitarie e il bagno di-venta dapprima un’appendice esterna delle abitazioni (i celebri stanzini in fondo al balla-toio) e poi una stanza all’interno delle mura domestiche. La diffusione dei bagni ha con-tribuito ad eliminare molte malattie prima assai diffuse a causa delle cattive condizioni igieniche. È con il secondo dopoguerra che il bagno entra nelle case degli italiani, attiran-do anche l’interesse di progettisti e designer.

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EsterniUn’occhio va dato anche al verde. Il giardino di una casa può rappresentare quella “nota” in più che serve a completare l’arredo di una casa.Ma le piante crescono, vanno curate, si ammalano, perdono le foglie.. quindi tutto va adeguatamente ponderato anche ai fini della manutenzione. Mai al-beri sui confini, tali da creare discordie nei rapporti di buon vicinato, mai acidofile assieme alle stagionali.. etc etc.. sono alcune buone regole da seguire per pensare alla disposizione di un giardino.

Per un giardino si usa la bussolaLa posizione del Nord e del sud è fondamentale nella disposizione degli sapzi di un’area a verde. le piante stesse, troppo all’ombra, otroppo al sole ne risen-tono. quando ci si siede a tavolino è opportuno pen-sare anche a questo!

Paolo Coelho“Gli uomini si dividono in quelli che costruis-cono e quelli che piantano. I costruttori con-cludono il loro lavoro e, presto o tardi, sono colti dalla noia. Quelli che piantano sono sog-getti a piogge o tempeste, ma il giardino non cesserà mai di crescere.”

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