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INTERNO 25 LUG - Private Banking · Si tratta quindi di un bilancio importante che traghetta l...

Date post: 15-Feb-2019
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BILANCIO 2006
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RELAZIONE E BILANCIOAL 31 DICEMBRE 2006 - 83° ESERCIZIO

Banca del Fucino

Società per azioni

Sede in Roma

Capitale Sociale euro 60.000.000,00

Riserve euro 17.753.190,00 al 31/12/2006 prima delle deliberazioni assembleari

Cancelleria Tribunale di Roma N. 521/23

Codice ABI 3124

Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi

Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia

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INDICE GENERALE

Cariche Sociali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 6

Articolazione territoriale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 7

Avviso di convocazione Assemblea . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 9

Relazione sulla gestione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 11

Schemi del Bilancio dell’Impresa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 25

Nota Integrativa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 35

Parte A - Politiche contabili. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 33

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 51

Parte C - Informazioni sul conto economico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 83

Parte D - Informativa di settore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 99

Parte E - Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 103

Parte F - Informazioni sul patrimonio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 143

Parte G - Operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami d’azienda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 149

Parte H - Operazioni con parti correlate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 153

Parte I - Accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 157

Allegati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 161

Relazione del Collegio Sindacale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 187

Relazione della Società di Revisione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 193

Sintesi delle deliberazioni Assembleari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 197

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CARICHE SOCIALI

Consiglio di Amministrazione

Presidente

Don Alessandro Torlonia *

Vice Presidente

Don Carlo Torlonia *

Consiglieri

Rag. Roberto Bruno *

Prof. Mario Comana

Prof. Vincenzo Mezzacapo

Don Giulio Torlonia

Prof. Francesco Vassalli

* Componenti il Comitato Esecutivo

Collegio Sindacale

Presidente

Dott. Berardino Di Paolo

Sindaci effettivi

Dott. Alberto Sabatini

Dott. Paolo Saraceno

Sindaci supplenti

Dott. Paolo Buzzonetti

Dott. Mauro Longo

Direzione

Direttore Generale

Dott. Giuseppe Di Paola

Vice Direttore Generale

Rag. Enzo Mancinelli

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ARTICOLAZIONE TERRITORIALE AL 31 DICEMBRE 2006

Sede sociale e Direzione Generale

Roma Via Tomacelli, 139

Sede di Roma

Via Tomacelli, 106

Agenzie di città

Agenzia A Viale Regina Margherita, 250/252

Agenzia B Via della Magliana, 229/231

Agenzia C Piazza S. Emerenziana, 5/6

Agenzia D Via Pietro Bonfante, 60

Agenzia E Viale Palmiro Togliatti, 1616/1628

Agenzia F Via Giacomo Bresadola, 80

Agenzia G Piazza Fonteiana, 18

Agenzia H Via Ugo de Carolis, 86/D

Agenzia I Via degli Scipioni, 131

Agenzia L Piazza Carli, 32/33

Agenzia M Via della Pineta Sacchetti, 199

Agenzia N Viale Somalia, 74/82

Succursali e filiali

L’Aquila Via XX Settembre, 45/57

Avezzano Via Marruvio, 92

Sora Centro "Marco Polo", Viale S. Domenico, 58

Sulmona Piazza Capograssi, 1

Pomezia (Roma) Via Motomeccanica 5/b

Luco dei Marsi Viale Duca degli Abruzzi, 83/85

Balsorano Piazza R. Scacchi, 1

Carsoli Via Roma, 9

Celano Piazza IV Novembre, 9/10

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AVVISO DI CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA

Banca del Fucino - Società per Azioni

Sede di Roma - Telefono 06/689761

Capitale Sociale euro 60.000.000,00

I signori Azionisti sono convocati in Assemblea Ordinaria per il giorno 30 aprile 2007 alle ore 15,30 in

prima convocazione e per il giorno 3 maggio 2007 alle ore 15.30 in seconda convocazione, presso la Sede

Sociale, Via Tomacelli 139, per deliberare sul seguente:

ORDINE DEL GIORNO

1) Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione dell’esercizio 2006 e Relazione del Collegio

Sindacale;

2) Esame del Bilancio e deliberazioni relative;

3) Incarico a Società di Revisione per la certificazione del Bilancio;

La partecipazione dei Soci in Assemblea è regolata dall’art. 2370 c.c.

Roma, 28marzo 2007

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

(Alessandro Torlonia)

RELAZIONE SULLA GESTIONE

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RELAZIONE SULLA GESTIONE DELL’ESERCIZIO 2006

Signori Azionisti,

Il Bilancio che Vi viene sottoposto è il primo ad essere redatto secondo i nuovi principi contabili internazionali

(IAS/IFRS) che hanno introdotto sostanziali innovazioni nelle modalità di formazione ed esposizione dei dati

societari. I risultati dell’esercizio vengono confrontati con quelli realizzati nell’anno 2005, riclassificati ai fini IAS

al fine di renderli omogenei e comparabili. Si tratta quindi di un bilancio importante che traghetta l’azienda verso

i grandi cambiamenti imposti dalle nuove disposizioni emanate dall’Organo di Vigilanza nel mese di dicembre 2006,

che, per quanto riguarda la nostra Banca, vedranno nel gennaio 2008 l’applicazione dei parametri del nuovo accordo

sul capitale, conosciuto come Basilea II.

In tale contesto assumono particolare rilievo i positivi risultati conseguiti nel trascorso esercizio, che rappresentano

il frutto degli indirizzi strategici definiti nel piano industriale aziendale, e confermano la validità delle impostazioni

adottate e l’efficacia delle azioni attuate per sviluppare il processo produttivo e conferire i necessari elementi di

stabilità del processo economico, rafforzando al contempo l’assetto patrimoniale ed operando per il continuo

adeguamento del sistema organizzativo alle disposizioni di legge e di Vigilanza. In sintesi:

• il processo produttivo (raccolta, crediti, investimenti e servizi) ha registrato un’evoluzione positiva in termini di

equilibrato sviluppo. In particolare è stato rilevante l’apporto degli impieghi aziendali al raggiungimento del

risultato economico;

• il processo economico dell’esercizio in esame non è stato interessato da eventi straordinari e, pertanto, è

risultato in linea con lo sviluppo operativo programmato sia per quanto riguarda l’intermediazione creditizia

che per quanto attiene il comparto dei servizi;

• Il patrimonio aziendale fronteggia adeguatamente i complessivi rischi nel rispetto di quanto al riguardo previsto

dalle Istruzioni dell’Organo di Vigilanza.

SCENARIO MACROECONOMICO

L’economia internazionale

Nell’anno 2006 la fase espansiva dell’economia mondiale è continuata con i ritmi dell’anno precedente.

La crescita del PIL è divenuta meno sbilanciata tra le maggiori aree industriali: nell’area Euro e nel Regno Unito è

aumentata nettamente (2,5%); in Giappone si è consolidata (3%); negli USA (3,4%) l’attività produttiva ha

rallentato dal secondo trimestre, risentendo del netto indebolimento del mercato immobiliare. I paesi emergenti, in

primo luogo Cina (PIL 10,7%) e India (PIL 9,1%), hanno continuato a contribuire in misura rilevante allo sviluppo

dell’economia mondiale. Per il complesso del 2006 il prodotto mondiale è aumentato di circa il 5% rispetto all’anno

precedente.

L’inflazione a livello internazionale ha avuto un rialzo, per cui le banche centrali al fine di evitare un aumento nel

medio termine dei prezzi al consumo, hanno aumentato i tassi ufficiali, con tempi e intensità diversi a seconda della

gravità dei rischi inflazionistici e dell’andamento dell’attività economica.

La Federal Reserve Statunitense ha portato i propri tassi di riferimento al 5,25% mentre la BCE ha portato il tassi

di riferimento dal 2,25% di dicembre 2005 al 3,50% di dicembre 2006, ulteriormente elevato al 3,75% nel mese di

marzo 2007.

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L’economia nazionale

Nel 2006 il valore del PIL ai prezzi di mercato è stato pari a 1.475.401 milioni di euro correnti, con un aumento del

3,7% rispetto al 2005. La crescita del PIL, espressa ai prezzi dell’anno precedente, è risultata pari al 2%, segnando

una decisa accelerazione rispetto alla dinamica dell’anno precedente.

Dal lato degli impieghi, la crescita in termini reali è stata dell’1,0% per quanto riguarda i consumi finali nazionali

(+1,5% per la spesa delle famiglie residenti, -0,3% per la spesa delle Amministrazioni Pubbliche, +4,4% per le

istituzioni sociali private -Isp e del +2,3% per gli investimenti fissi lordi).

Le esportazioni di beni e servizi hanno fatto registrare un aumento complessivo del 5,3%, dovuto ad una crescita sia

dei beni (4,4%) che dei servizi (8,8%).

L’aumento dei consumi privati interni è stato pari all’1,6%. Gli acquisti all’estero dei residenti sono diminuiti

dell’1,2%, mentre le spese sul territorio italiano effettuate da non residenti sono aumentate del 5,6%. La crescita del

2,3% degli investimenti fissi lordi è la sintesi di andamenti positivi degli investimenti in costruzioni (2,1%), di

macchinari ed attrezzature (1,8%), degli acquisti di mezzi di trasporto (3,7%) e dei beni immateriali (7,0%).

Dal punto di vista della formazione del prodotto, a sostenere la crescita in termini reali del PIL sono stati i settori

dell’industria in senso stretto (2,5%), delle costruzioni (1,8%) e dei servizi (1,9%). Il settore dell’agricoltura,

silvicoltura e pesca ha fatto registrare una diminuzione del valore aggiunto pari al 3,1%.

L’occupazione totale, espressa in termini di unità di lavoro al netto della cassa integrazione guadagni, è aumentata

nel 2006 dell’1,6% (2,0% le unità di lavoro dipendenti, 0,7% quelle indipendenti).

I redditi da lavoro dipendente nell’intera economia sono aumentati nel 2006 del 4,6% e le retribuzioni lorde del 4,8%.

Il quadro normativo

Diverse le principali novità legislative intervenute nel corso del 2006 riguardanti il comparto bancario.

La Banca d’Italia ha emanato, in data 27 dicembre 2006, la circolare n.263 “Nuove disposizioni di vigilanza

prudenziale per le banche” che recepisce la normativa di Basilea 2 ed impone a tutto il sistema bancario un vigoroso

impegno organizzativo, procedurale ed operativo per la sua applicazione. Il nuovo accordo sul capitale si basa infatti

su “tre pilastri”: i requisiti patrimoniali, il processo di controllo prudenziale e l’informativa al pubblico, che

modificheranno in modo sostanziale l’operatività bancaria dei prossimi anni.

È stata data applicazione alla legge n.262 del 18/12/2005 “Disposizioni per la tutela del risparmio e disciplina dei

mercati finanziari”, con l’emanazione delle modifiche ai regolamenti Consob. Il decreto legge n. 297 del 27

dicembre 2006 ed il D. Legislativo n. 303 del 29 dicembre 2006 hanno ulteriormente novellato la materia

apportando integrazioni anche al Testo Unico della Finanza e al Testo Unico Bancario.

La Commissione Europea ha inoltre adottato il 10 agosto 2006 il Regolamento (CE) n. 1287/2006, recante modalità

di esecuzione della Direttiva 2004/39/CE (MIFID), con particolare riferimento agli obblighi in materia di

registrazioni per le imprese di investimento, la comunicazione delle operazioni, la trasparenza del mercato,

l’ammissione degli strumenti finanziari alla negoziazione. Il recepimento delle Direttive MIFID in Italia sarebbe

dovuto avvenire entro il 31 gennaio 2007, comunque il Governo ha in emanazione un DDL per la proroga del

termine entro e non oltre il 1° novembre 2007.

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Dati attualmente disponibili

Il Sistema Bancario1

La dinamica della Raccolta bancaria nel 2006, rappresentata dai depositi a risparmio, dai conti correnti, dai certificati

di deposito e dalle obbligazioni, ha evidenziato un tasso di crescita tendenziale dell’8,28%, mantenendosi sui livelli di

crescita del 2005. Particolarmente sostenuta è stata la raccolta in obbligazioni bancarie, cresciute nell’anno dell’11,60%.

Anche la consistenza dei titoli a custodia delle banche italiane mostra un incremento del 5,3%; i maggiori

incrementi si registrano nelle azioni e nei BOT, come anche i fondi comuni sono cresciuti in linea con l’aggregato

in esame. Lievi diminuzioni sono presenti nei titoli di Stato (CCT e BTP) e nelle gestioni patrimoniali bancarie.

Il 2006 ha inoltre evidenziato una crescita degli impieghi bancari (11,20%) maggiore rispetto ai dati registrati

nell’anno precedente (8,67%); tale incremento può essere ascritto, per la maggior parte, alla componente a breve

termine, visto che la componente a protratta scadenza ha manifestato una leggera diminuzione della dinamica

rispetto all’anno precedente. L’analisi per tipologia di clientela determina che l’incremento è stato maggiore nei

finanziamenti erogati alle imprese (il valore più alto rilevato negli ultimi sei anni) rispetto a quelli destinati alle

famiglie; la branca produttiva con la maggiore crescita è stata l’edilizia, aumentando il ritmo di crescita dell’anno

precedente, seguita dal commercio e dal settore alberghiero. L’analisi per macroarea geografica evidenzia come nel

centro Italia la crescita dei finanziamenti bancari sia più che raddoppiata; nonostante ciò, il trend di crescita più

elevato si è registrato nel Mezzogiorno.

DATI AZIENDALI - DINAMICA DEGLI AGGREGATI PATRIMONIALI

Assetto finanziario

Le risorse gestite a fine esercizio 2006 ammontano complessivamente ad Euro 1.540 milioni. Rispetto all’esercizio

precedente tali risorse sono diminuite di Euro 115 milioni a seguito della diminuzione dei debiti verso banche, che

ha trovato corrispondente contrazione nella componente dei crediti verso banche. In tale contesto il patrimonio è

aumentato dell’utile destinato a riserva dell’esercizio precedente al netto delle rettifiche patrimoniali effettuate a

seguito dell’applicazione dei nuovi principi contabili IAS/IFRS.

L’analisi del rendiconto finanziario, redatto con il metodo indiretto, ha evidenziato che nell’esercizio è stata generata

liquidità dall’attività operativa pari a Euro 19,246 milioni (Euro 1,766 milioni generata nell’esercizio precedente) la

quale è stata in gran parte assorbita dall’attività di investimento per Euro 18,410 milioni (Euro 0,247 milioni assorbita

nell’esercizio 2005), mentre l’attività di provvista non ha generato assorbimento (Euro 0,990 milioni assorbita nel

2005). Pertanto, la liquidità netta generata è stata di Euro 0,836 milioni (Euro 0,529 milioni generata nel 2005).

Raccolta fiduciaria: composizione, evoluzione e politica dei tassi

La raccolta diretta da clientela si incrementa dello 0,39%, passando da Euro 1.229,071 milioni a Euro 1.233,860 milioni,

con un incremento dei debiti verso clientela del 2,03% (da Euro 944,289 milioni a Euro 963,474 milioni) soprattutto

per la positiva dinamica fatta registrare dalle operazioni di pronti contro termine (10,53%) che ha bilanciato la lieve

flessione dei titoli in circolazione che flettono del 5,05% e passano da Euro 284,782 milioni a Euro 270,387 milioni.

Inoltre nel mese di settembre è scaduta ed è stata rimborsata alla clientela la prima tranche di Euro 4 milioni del

prestito obbligazionario subordinato di complessivi Euro 20 milioni.

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(migliaia di euro)

Raccolta diretta per forme tecniche 31.12.2006 31.12.2005 Variazioni %

Debiti verso clientela

- Conti correnti e depositi liberi 696.402 702.435 –0,86%

- depositi vincolati 7.512 6.560 14,51%

- PCT 234.760 212.400 10,53%

- Altri debiti 24.800 22.894 –8,33%

Totale debiti verso clientela 963.474 944.289 2,03%

Titoli in circolazione

- obbligazioni strutturate 2.728 2.647 3,06%

- obbligazioni altre 260.111 271.635 –4,24%

- altri titoli altri 7.548 10.500 –28,12%

Totale titoli in circolazione 270.387 284.782 –5,05%

Raccolta diretta da clientela 1.233.860 1.229.071 0,39%

Raccolta indiretta

Nel 2006 la crescita della Raccolta indiretta è stata dell’8,74% rispetto all’esercizio precedente; tale incremento è

stato determinato dall’andamento della vendita di prodotti di Risparmio Gestito, rappresentato da fondi italiani ed

esteri, gestioni patrimoniali in fondi e prodotti di bancassicurazione, che ha registrato un incremento del 34,26%.

Nell’ambito del Risparmio Gestito i migliori risultati in valore assoluto si sono registrati nel collocamento dei fondi

e Sicav che hanno aumentato il patrimonio collocato di 45,587 milioni di euro pari al 53,66%.

(migliaia di euro)

Raccolta indiretta 31.12.2006 31.12.2005 Variazioni %

- fondi comuni di investimento e SICAV 130.546 84.960 53,66%

- prodotti assicurativi 125.242 105.562 18,64%

Risparmio gestito 255.787 190.522 34,26%

Risparmio amministrato 803.999 784.057 2,54%

Raccolta indiretta 1.059.787 974.579 8,74%

Crediti alla clientela : composizione, evoluzione e politica dei tassi

Per quanto riguarda gli aggregati creditizi, al 31 dicembre 2006, la consistenza degli impieghi si è attestata a Euro 638,568

milioni rispetto a Euro 576,517 milioni dell’esercizio precedente, con un incremento del 10,76%. I crediti in bonis sono

passati da Euro 514,201 milioni a Euro 591,032 (+14,94%). L’evoluzione dell’aggregato vede un incremento sostenuto,

pari al 22,21%, delle operazioni in conto corrente (da Euro 179,874 milioni a Euro 219,816 milioni); altrettanto positivo

l’andamento della componente mutui (da Euro 236,161 milioni a Euro 260,797).

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(migliaia di euro)

Crediti clientela per forme tecniche 31.12.2006 31.12.2005 Variazioni %

Conti Correnti 219.816 179.874 22,21%

Mutui 260.797 236.161 10,43%

Carte di credito e prestiti personali 16.691 13.685 21,97%

Altre operazioni 93.728 84.481 10,95%

Attività deteriorate 47.536 62.316 –23,72%

Crediti verso clientela 638.568 576.517 10,76%

La qualità del credito

Il totale dell’esposizione netta dei crediti deteriorati si è ridotta da Euro 62,316 milioni del 2005 a Euro 47,536 del

2006 (23,72%). ll decremento è principalmente riconducibile alla netta flessione degli inadempimenti persistenti

(passati da Euro 30,551 milioni a Euro 14,176 milioni). Il rapporto tra sofferenze lorde e crediti lordi verso la

clientela risulta pari al 5,52%, in decremento rispetto al 6,04% dell’esercizio precedente.

(migliaia di euro)

Crediti deteriorati e crediti in bonis Esposizione lorda Rettifiche Esposizione netta

31.12.2006 31.12.2005 31.12.2006 31.12.2005 31.12.2006 31.12.2005

Sofferenze 37.091 37.257 21.713 28.055 15.378 9.202

Incagli 18.615 25.002 2.870 4.550 15.745 20.452

Crediti ristrutturati 2.354 2.183 117 72 2.237 2.111

Inadempimenti persistenti 14.752 31.795 575 1.244 14.177 30.551

Totale crediti deteriorati 72.811 96.237 25.275 33.921 47.536 62.316

Totale crediti in bonis 599.397 520.999 8.365 6.798 591.032 514.201

Crediti verso clientela 672.208 617.236 33.640 40.719 638.568 576.517

Il grado di copertura è rimasto pressoché stabile (34,71% nel 2006 a fronte del 35,25% nel 2005).

(migliaia di euro)

Crediti deteriorati e crediti in bonis Esposizione netta Grado di copertura

31.12.2006 31.12.2005 Variazioni % 31.12.2006 31.12.2005

Sofferenze 15.378 9.202 67,12% 58,54% 75,30%

Incagli 15.745 20.452 –23,02% 15,42% 18,20%

Crediti ristrutturati 2.237 2.111 5,97% 4,97% 3,30%

Inadempimenti persistenti 14.177 30.551 –53,60% 3,90% 3,91%

Totale crediti deteriorati 47.536 62.316 –23,72% 34,71% 35,25%

Totale crediti in bonis 591.032 514.201 14,94% 1,40% 1,30%

Crediti verso clientela 638.568 576.517 10,76% 5,00% 6,60%

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Le attività finanziarie

Le risorse disponibili e non investite in crediti verso la clientela sono state allocate nel comparto interbancario, in

strumenti finanziari mobiliari nonché in partecipazioni. Tali scelte hanno, fra l’altro, consentito di soddisfare

puntualmente ed economicamente il fabbisogno finanziario aziendale, tempo per tempo, emerso. Sono state attuate

diverse misure, anche organizzative, volte ad aumentare l’efficienza del comparto, sempre comunque a fronte di un

continuo monitoraggio e presidio dei rischi.

(migliaia di euro)

Attività finanziarie 31.12.2006 31.12.2005 Variazioni %

Detenute per la negoziazione 631.512 639.014 –1,17%

Disponibili per la vendita 1.248 1.248 0,00%

Totale 632.760 640.262 –1,17%

Strumenti finanziari di negoziazione

Le attività finanziarie di negoziazione accolgono i titoli di debito e quelli di capitale classificati di trading. Il comparto

ammonta a Euro 631,512 milioni rispetto a Euro 639,014 milioni del 2005.

Attività finanziarie disponibili per la vendita

In tale comparto sono state allocate le partecipazioni non di controllo. Il totale delle stesse ammonta a Euro 1,248

milioni invariato rispetto all’esercizio precedente.

Attività finanziare detenute sino alla scadenza

Il comparto non è valorizzato in quanto la Banca non possiede titoli di debito nei confronti dei quali sia stata

dichiarata la volontà di detenzione sino alla naturale scadenza.

I RISULTATI DI CONTO ECONOMICO

Nel prospetto seguente sono riportati e commentati i dati di conto economico al 31 dicembre 2006, raffrontati con

quelli dello stesso periodo del precedente esercizio. I dati del 2005 sono stati riclassificati ai fini IAS al fine di

renderne possibile la comparabilità.

(migliaia di euro)

Conto economico 31.12.2006 31.12.2005 Variazioni %

Margine di interesse 34.803 31.437 10,71%

Margine di intermediazione 49.638 43.475 14,18%

Rettifiche nette di valore per deterioramento crediti –5.903 –4.026 46,62%

Risultato netto della gestione finanziaria 43.735 39.449 10,86%

Spese amministrative –34.985 –33.902 3,19%

Rettifiche di valore su attività materiali e immateriali –980 –1.063 –7,81%

Accantonamento ai fondi rischi ed oneri –500 –1.900 –73,68%

Altri proventi ed oneri 2.445 2.255 8,43%

Costi operativi –34.020 –34.610 –1,70%

Utile da cessioni di investimenti e da partecipazioni 10 132 –92,42%

Imposte sul reddito –4.815 –3.506 37,34%

Utile di esercizio 4.910 1.465 235,15%

Il margine di interesse al 31 dicembre 2006 si attesta a Euro 34,803 milioni. Il dato confrontato con l’esercizio

precedente registra una crescita del 10,71%.

L’evoluzione del margine di intermediazione al 31 dicembre 2006, pari a Euro 49,638 milioni (14,18% rispetto al 2005)

è determinata dall’aumento del margine di interesse (10,75%), delle commissioni nette (0,87%) e dal positivo

andamento del risultato netto dell’attività di negoziazione. L’incremento pari al 10,876% del risultato netto della

gestione finanziaria (Euro 43,735 milioni) risulta inferiore a quello registrato dal margine di intermediazione in quanto

le rettifiche di valore sono aumentate del 46,62%. I costi operativi, pari a Euro 34,020 milioni registrano un contenuto

decremento dell’1,70% rispetto all’esercizio precedente. Le spese del personale ammontano a Euro 19,543 milioni

(incremento del 3,30% rispetto al 2005), influenzate soprattutto da una incentivazione all’esodo posta in essere sul

finire dell’esercizio che ha interessato n. 8 dipendenti. La dinamica dei costi e dei ricavi si riflette sul rapporto

cost/income (costi operativi/margine di intermediazione) che passa dal 79,61% al 68,54%. Per effetto degli

andamenti sopra illustrati l’utile della operatività corrente al lordo delle imposte passa da Euro 4,971 milioni a

Euro 9,724 milioni (95,62%). Le imposte sul reddito dell’esercizio sono pari a Euro 4,815 milioni ed hanno

registrato un aumento di Euro 1,309 milioni rispetto all’esercizio precedente. L’utile netto d’esercizio passa da

Euro 1,465 milioni a Euro 4,910 (235,04%).

LA GESTIONE DEI RISCHI

La struttura organizzativa

La Banca ha provveduto, nel mese di gennaio 2006, alla revisione dell’organigramma aziendale, oggi articolato in

due distinte macroaree (Area Amministrazione e Organizzazione / Area Mercato e Prodotti), distinguendo di fatto

l’area di “governo” da quella degli “affari”.

In particolare, al fine di assicurare un sempre più adeguato presidio all’attività creditizia ed, al contempo, migliorare

l’efficacia delle azioni commerciali rivolte alla clientela, il comparto crediti è stato articolato in funzione della

segmentazione della clientela (Corporate e Retail), conformemente al piano strategico aziendale che prevede lo

sviluppo degli impieghi principalmente verso il segmento delle famiglie e delle PMI. Parimenti si è proceduto alla

revisione delle deleghe in materia di erogazione del credito.

Particolare attenzione è stata rivolta al sistema dei controlli interni che ha assunto un crescente rilievo strategico,

focalizzando l’importanza delle funzioni coinvolte nelle attività di gestione dei rischi. In particolare, fermo restando

i controlli di linea svolti dalle unità periferiche e dagli uffici centrali, i compiti di presidio/gestione dei rischi sono

attribuiti principalmente alle seguenti unità:

1. Revisione Interna: ha il compito di vigilare l’operatività delle funzioni aziendali. In tale ambito verifica la

regolare gestione dei rischi.

2. Pianificazione - Controllo di Gestione - Risk management - Controllo Rischi: analizza il complesso dei rischi

aziendali, supportando la Direzione Generale nella gestione complessiva.

3. Organizzazione e Risorse Umane: è deputato alla definizione della macrostruttura e dei singoli processi aziendali.

4. Servizio Crediti: presidia l’attività di erogazione creditizia della Banca.

Nel corso del 2006 è stato anche istituito l’Ufficio Compliance, in fase di avviamento, con il compito principale di

verificare periodicamente la conformità delle operazioni con la legge, la normativa di vigilanza, le norme di

autoregolamentazione e le disposizioni interne della Banca.

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Sono in corso di revisione i regolamenti dei principali processi aziendali, anche alla luce delle innovazioni introdotte

dalla nuova normativa bancaria ed al momento sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione i nuovi

regolamenti del Processo Finanziario, Processo Creditizio, Processo Informatico, Processo della Revisione Interna.

I rischi di credito

Sono state già da tempo definite le norme che disciplinano il processo creditizio con riferimento alle singole fasi del

processo stesso ed è stato approvato il nuovo regolamento del processo creditizio.

Il merito creditizio del richiedente fido viene valutato, ai soli fini conoscitivi, attraverso l’attribuzione allo stesso

richiedente di un rating con riferimento alla situazione economico-finanziaria dell’impresa, all’andamento dei

rapporti ed alle informazioni rivenienti dalla Centrale dei Rischi.

Il controllo andamentale del credito viene svolto sia dalle Unità operative (Unità organizzative di primo livello),

con riferimento alla gestione corrente ed alla revisione periodica del merito creditizio dei clienti affidati, sia

dall’Ufficio Controllo Andamentale Crediti (Unità centralizzata di secondo livello), con riferimento alla

individuazione e alla segnalazione di qualsiasi tipo di anomalia andamentale che possa far presupporre un

deterioramento delle condizioni economico-finanziarie del debitore.

I rischi finanziari

La rivisitazione organizzativa ha riguardato anche il comparto finanza della Banca. Oggi quasi il 40% del portafoglio

titoli è affidata a gestori professionali esterni di primario standing, e sono stati definiti limiti e regole ben precise

che traducono in concreto l’orientamento dell’azienda volto a investimenti coerenti con l’assunzione di un

contenuto profilo di rischio.

Il Comitato Finanza, istituito sin dal 2001, svolge sia una funzione propositiva circa la definizione degli indirizzi

strategici che di controllo in ordine alla attuazione delle scelte aziendali e al rispetto delle deleghe in materia.

Le deleghe operative attribuite alle varie funzioni aziendali facenti parte del processo finanziario sono stabilite in

funzione del “Value at risk”.

Al riguardo si evidenzia che nel corso del 2006 sono state acquisite dall’outsourcer Cedacri le procedure per la

gestione contabile e operativa dei derivati OTC, in corso di avviamento nel primo semestre del 2007.

Il rischio di liquidità

La gestione della liquidità è affidata all’Ufficio Finanza il quale effettua un monitoraggio della liquidità sulla base

della quantificazione degli sbilanci dei flussi di cassa per scadenza con l’obiettivo di mantenere il livello di riserve

di liquidità sufficienti a garantire la solvibilità nel breve termine ed, al tempo stesso, il mantenimento di un

sostanziale equilibrio fra le scadenze medie di impieghi e raccolta, nel rispetto anche della Seconda Regola prevista

dalla normativa sulla Trasformazione delle Scadenze della Banca d’Italia.

Il rischio di mercato inerente il portafoglio di negoziazione

I rischi di mercato vengono monitorati dal Servizio Pianificazione, Controllo di Gestione, Risk Management e

Controllo Rischi con cadenza decadale per finalità gestionali in termini di Value at Risk (VaR), elaborato mediante

procedura parametrica, con un livello di confidenza del 99% e con un holding period di 10 giorni. Vengono

periodicamente effettuati stress test.

LE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO

Le variazioni intervenute nel patrimonio netto, analiticamente descritte nello specifico prospetto di bilancio,

riguardano la composizione delle riserve che si sono modificate, rispetto all’esercizio 2005, sia in funzione

dell’utilizzo della riserva di rivalutazione per la copertura del deficit derivante dalla prima applicazione dei nuovi

principi contabili internazionali IAS/IFRS, come deliberato dalla Assemblea straordinaria dei Soci dell’8 novembre

2006, che dell’accantonamento di quota parte dell’utile dell’esercizio, come proposto dal Consiglio di

Amministrazione nel progetto di destinazione dell’utile stesso.

IL PATRIMONIO DI VIGILANZA

Il patrimonio di vigilanza dell’esercizio 2006 viene confrontato nella tavola seguente con il corrispondente

aggregato del 2005, ricostruito ai fini IAS per esigenze di comparabilità. Si rammenta che nel corso del 2006

l’Organo di Vigilanza ha ridotto il coefficiente di solvibilità dal 12,5% al 10% e che, nel mese di settembre, è stata

rimborsata la prima tranche (Euro 4 mln) del prestito obbligazionario subordinato, che costituisce in massima parte

il patrimonio supplementare.

L’analisi del patrimonio di vigilanza evidenzia il miglioramento qualitativo dello stesso, con un aumento del patrimonio di

base rispetto a quello supplementare. Ciò in conseguenza del ripianamento del deficit derivante dalla prima applicazione

dei principi contabili internazionali IAS/IRFS effettuato mediante utilizzo di parte della Riserva di rivalutazione.

31/12/2006 31/12/2005

A. Patrimonio di base prima dell’applicazione dei filtri prudenziali 80.005 63.414

Filtri prudenziali del patrimonio base 0 0

- Filtri prudenziali IAS/IFRS positivi

- Filtri prudenziali IAS/IFRS negativi

B. Patrimonio di base dopo l’applicazione dei filtri prudenziali 80.005 63.414

C. Patrimonio supplementare prima dell’applicazione dei filtri prudenziali 17.679 34.485

Filtri prudenziali del patrimonio supplementare 0 0

- Filtri prudenziali IAS/IFRS positivi

- Filtri prudenziali IAS/IFRS negativi

D. Patrimonio supplementare dopo l’applicazione dei filtri prudenziali 17.679 34.485

E. Totale Patrimonio di base e supplementare dopo l’applicazione dei filtri prudenziali 97.684 97.899

Elementi da dedurre dal totale patrimonio di base e supplementare

F. Patrimonio di vigilanza 97.684 97.899

LA STRUTTURA OPERATIVA E LE ALTRE INFORMAZIONI

Attività di ricerca e sviluppo

La struttura organizzativa aziendale, nel mese di gennaio 2006, è stata rivista per adeguarla all’evoluzione della normativa

nazionale e comunitaria, nonché alle nuove esigenze operative e gestionali che discendono dagli indirizzi strategici.

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In tale contesto, è stato rivisitato anche l’assetto organizzativo aziendale (organigramma). In particolare:

• sono state ridefinite le funzioni di governo e di controllo (Pianificazione, controllo gestione, risk management

e controllo rischi; Internal Audit; Compliance);

• sono state ridefinite le Aree funzionali (Area Organizzazione e Amministrazione / Area Mercato e Prodotti) al

fine di distinguere le unità demandate allo svolgimento dei processi amministrativi ed operativi dalle unità

demandate allo svolgimento dei processi produttivi.

La banca, già nel corso del 2006, ha affrontato le tematiche poste da Basilea II, avviando un progetto volto ad

esaminare gli impatti organizzativi, procedurali ed operativi conseguenti alla introduzione della nuova normativa

sulla struttura aziendale, ciò al fine di predisporre per tempo i necessari interventi. Al contempo si procederà alla

valutazione degli effetti che la nuova normativa di vigilanza prudenziale produrrà in termini di assorbimento

patrimoniale. Al riguardo occorre rammentare che la Banca ha rinviato l’applicazione della nuova normativa, come

gran parte del sistema bancario, al gennaio del 2008.

In conformità alle prescrizioni dettate dalla Banca d’Italia in materia di continuità operativa, è stato istituito nel

corso dell’anno 2006 un apposito Team di Progetto, allo scopo di definire i presidi organizzativi ed infrastrutturali

da predisporre al fine di garantire l’erogazione dei servizi “vitali” per la banca in situazioni di “disastro”, realizzando,

nel contempo, tutti gli interventi allo scopo necessari. Tale Unità ha provveduto alla mappatura dei processi

aziendali “critici”, alla individuazione degli assets (logistica, risorse umane, servizi informatici, etc.) coinvolti, al

disegno ed alla realizzazione delle soluzioni di continuità, nonché alla redazione del Piano di continuità operativa

dell’Istituto. Tale documento, sarà sottoposto, come previsto dalle vigenti disposizioni, all’approvazione del

Consiglio di Amministrazione entro il mese di giugno 2007.

In seguito alla adesione al progetto Patti Chiari, nel Luglio 2006 la Banca ha ottenuto la conferma della

certificazione per le 3 iniziative già in essere: FARO; Obbligazioni basso rischio basso rendimento; Criteri di

valutazione della capacità di credito alle PMI. In data 15 novembre 2006 sono state avviate 2 nuove iniziative:

Servizio Bancario di Base e Tempi certi per la disponibilità delle somme versate con assegno. Nel mese di Aprile

2007 la banca sarà oggetto di nuova verifica ispettiva da parte della società Certiquality sia per la conferma delle

iniziative precedenti che per le 2 nuove.

Il Documento programmatico per la sicurezza, ex art. 6 del D.P.R. 318/1999, è stato aggiornato ai sensi della regola

19 del Disciplinare tecnico - Allegato B - al D. Lgs. 196/2003.

Risorse umane

Nel corso del 2006 l’azienda ha rivolto particolare attenzione ai percorsi professionali, anche e soprattutto in

funzione degli obiettivi commerciali prefissati, rivolti ad un incisivo sviluppo degli impieghi e della finanza,

conformemente agli indirizzi strategici aziendali. È stata erogata adeguata formazione ai dipendenti sia in house che

con corsi esterni, in particolare in materia di crediti e finanza. Sul finire dell’esercizio è stata posta in essere una

operazione di incentivazione all’esodo che ha registrato 8 adesioni. Tale intervento, oltre ad un consistente

contenimento dei costi prospettici permetterà un turnover quali-quantitativo esprimibile in nuove assunzioni.

L’organico complessivo al 31/12/2006 ammonta a n. 314 unità.

Le operazioni con parte correlate e rapporti con imprese partecipate soggette ad influenza notevole

Il Consiglio presta particolare attenzione alla gestione di operazioni con parti correlate che, comunque, anche

nell’esercizio 2006, non hanno avuto particolare rilievo economico. Si segnala inoltre che i rapporti in essere nei

confronti degli Amministratori, dei Sindaci e della Direzione Generale (Direttore e ViceDirettore Generale), e dei

rapporti a loro collegati (ex art. 136 del T.U. Bancario) sono esposti nella apposita sezione di nota integrativa. I rapporti

con la società partecipata sottoposta ad influenza notevole sono esplicitati nella apposita sezione di nota integrativa.

Altre informazioni

L’Assemblea straordinaria dei Soci, in data 8 novembre 2006, ha deliberato alcune modifiche allo statuto sociale nonché

il ripianamento del deficit patrimoniale riveniente dalla prima applicazione dei nuovi principi contabili internazionali

(FTA) mediante l’utilizzo della riserva di rivalutazione degli immobili.

Nel corso del 2006 la Banca ha acquisito - ad uso strumentale - un immobile di prestigio sito in Roma ed ubicato accanto

alla sede storica in Via Tomacelli

I fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio

Dalla chiusura dell’esercizio alla data di approvazione del progetto di bilancio non si sono registrati ulteriori fatti

gestionali ovvero accadimenti tali da riflettersi significativamente sui risultati aziendali innanzi descritti.

Evoluzione prevedibile della gestione

Con riferimento ai risultati conseguiti nell’esercizio in esame ed alle quote di mercato acquisite in termine di crediti

e di raccolta sono stati definiti gli obiettivi per il biennio 2006-2007. In particolare, sia la raccolta che i crediti

dovrebbero registrare nell’esercizio 2007 un significativo incremento. Pertanto, il margine di interesse dovrebbe

attestarsi su livelli superiori a quelli registrati nello scorso esercizio. A ciò aggiungasi che l’aumento dei costi

operativi verrà fronteggiato dall’incremento dei ricavi netti da servizi. Pertanto, la positiva evoluzione prevista per

il margine di interesse, al netto dell’imposizione fiscale, dovrebbe consentire un rafforzamento del risultato

economico tale da incidere positivamente sull’assetto patrimoniale e sulla quota di distribuzione del risultato stesso.

Progetto di destinazione dell’utile di esercizio

Con riferimento alle disposizioni di legge e di Statuto il Consiglio di Amministrazione ha predisposto il seguente

progetto di destinazione dell’utile netto dell’esercizio 2006 e del residuale dell’esercizio 2005.

(importi in euro)22

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Utile netto di esercizio 4.909.558

Residuo utili esercizio precedenti 65.091

Totale da distribuire 4.974.649

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Proposta:

(importi in euro)

Struttura patrimoniale

L’assetto patrimoniale, dopo la destinazione dell’utile netto, risulterebbe così formato:

(importi in euro)

CONCLUSIONI

Signori Azionisti,

gli obiettivi strategici definiti per l’esercizio 2006 erano volti, da un lato, ad ottimizzare il profilo economico e

patrimoniale della Banca, ponendo in essere azioni finalizzate a realizzare uno sviluppo equilibrato degli affari e,

dall’altro, a consentire l’attuazione di politiche di contenimento dei rischi, in un’ottica di miglioramento delle quote

di mercato acquisite. Un ulteriore obiettivo era il contenimento dei costi di struttura, compatibilmente con gli

interventi da adottare per l’adeguamento del sistema organizzativo aziendale alle nuove esigenze rivenienti

dall’evoluzione delle disposizioni di legge e di Vigilanza.

Le capacità espresse dalla Banca in termini gestionali ed operativi, ed i relativi risultati, hanno consentito il

raggiungimento degli obiettivi prefissati sia in termini di creazione di valore che di salvaguardia del patrimonio; ciò

è stato reso possibile anche grazie al costante confronto dialettico fra gli Organi amministrativi, direzionali e di

controllo societari ed alla fattiva collaborazione di tutta la struttura aziendale.

Il Consiglio di Amministrazione esprime il proprio ringraziamento all’Organo di Vigilanza, unitamente

all’apprezzamento espresso nei confronti della Direzione e del personale per la positiva opera svolta.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Alla riserva legale 2.000.000

Alla riserva statutaria 1.800.000

Al capitale 1.170.000

Utile riportabile a nuovo 4.649

Totale 4.974.649

Capitale sociale 60.000.000

Riserva legale 9.000.000

Riserva statutaria 11.000.000

Riserve da valutazione 1.488.099

Utili portati a nuovo 4.649

Totale 81.492.748

SCHEMI DEL BILANCIO DELL’IMPRESA

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STATO PATRIMONIALE AL 31 DICEMBRE 2006

VOCI DELL’ATTIVO 31 dicembre 2006 31 dicembre 2005

10 CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE 6.249.362 5.413.022

20 ATTIVITÀ FINANZIARIE DETENUTE PER LA NEGOZIAZIONE 631.511.922 639.013.995

40 ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA 1.247.563 1.247.563

60 CREDITI VERSO BANCHE 136.910.949 335.061.009

70 CREDITI VERSO LA CLIENTELA 638.568.469 576.517.482

100 PARTECIPAZIONI 157.878 157.878

110 ATTIVITÀ MATERIALI 52.594.280 35.164.386

130 ATTIVITÀ FISCALI 14.856.090 15.184.194

a) correnti 4.477.532 4.861.500

b) anticipate 10.378.558 10.322.694

150 ALTRE ATTIVITÀ 57.882.920 46.896.977

TOTALE DELL’ ATTIVO 1.539.979.433 1.654.656.506

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STATO PATRIMONIALE AL 31 DICEMBRE 2006

VOCI DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO 31 dicembre 2006 31 dicembre 2005

10 DEBITI VERSO BANCHE 162.502.827 298.882.529

20 DEBITI VERSO CLIENTELA 963.473.863 944.289.176

30 TITOLI IN CIRCOLAZIONE 270.386.439 284.781.880

80 PASSIVITÀ FISCALI 4.977.737 6.186.980

a) correnti 4.471.900 6.080.401

b) differite 505.837 106.579

100 ALTRE PASSIVITÀ 48.587.538 35.346.350

110 TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DEL PERSONALE 3.860.054 4.344.529

12 FONDI PER RISCHI ED ONERI : 3.528.227 3.071.816

a) quiescenza e obblighi simili 0 0

b) altri fondi 3.528.227 3.071.816

130 RISERVE DA VALUTAZIONE 1.488.099 14.339.014

160 RISERVE 16.265.091 1.948.802

180 CAPITALE 60.000.000 60.000.000

200 UTILE (PERDITA) D’ESERCIZIO (+/-) 4.909.558 1.465.430

TOTALE DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO 1.539.979.433 1.654.656.506

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CONTO ECONOMICO

Voci 2006 2005

10 Interessi attivi e proventi assimilati 64.397.191 53.923.666

20 Interessi passivi e oneri assimilati (29.594.637) (22.486.188)

30 MARGINE DI INTERESSE 34.802.554 31.437.478

40 Commissioni attive 13.962.896 13.512.158

50 Commissioni passive (2.195.578) (1.846.414)

60 COMMISSIONI NETTE 11.767.318 11.665.744

70 Dividendi e proventi simili 821.984 470.663

80 Risultato netto dell'attivita' di negoziazione 2.211.790 (99.184)

100 Utili/Perdite da cessione o riacquisto di: 34.632 0

a) crediti 0 0

b) attività finanziarie disponibili per la vendita 0 0

c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza 0 0

d) passività finanziarie 34.632 0

120 MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 49.638.278 43.474.701

130 Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di: (5.903.539) (4.026.096)

a) crediti (5.903.539) (4.026.096)

b) attività finanziarie disponibili per la vendita 0 0

c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza 0 0

d) altre operazioni finanziarie 0 0

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CONTO ECONOMICO

Voci 2006 2005

140 RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA 43.734.739 39.448.605

150 Spese amministrative (34.985.356) (33.902.121)

a) spese per il personale (19.542.769) (18.918.870)

b) altre spese amministrative (15.442.587) (14.983.251)

160 Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri (500.000) (1.900.000)

170 Rettifiche/riprese di valore nette su attivita' materiali (980.037) (1.062.665)

190 Altri oneri/proventi di gestione 2.445.516 2.254.862

200 COSTI OPERATIVI (34.019.877) (34.609.924)

210 Utili/Perdite delle partecipazioni 0 132.610

240 Utili/Perdite da cessioni di investimento 9.992 0

250 UTILE/PERDITA DELLA OPERATIVITà 9.724.854 4.971.291 CORRENTE AL LORDO DELLE IMPOSTE

260 Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente (4.815.296) (3.505.861)

270 UTILE/PERDITA DELLA OPERATIVITà 4.909.558 1.465.430 CORRENTE AL NETTO DELLE IMPOSTE

290 UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO 4.909.558 1.465.430

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PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO AL 31/12/2005

Esistenze Modifica Esistenze Allocazione d'esercizio Vazriazionial 31.12.04 saldi al 01.01.05 riultato precedente di riserve

apertura

Riserve Dividendie altre

destinazioni

Capitale

a)azioni ordinarie 60.000 60.000

b)altre azioni –

Sovrapprezzi di emissione –

Riserve

a)di utili 9.971 –1.488 8.483 4.233 –10.767

a)altre –

Riserve da valutazione

a)disponibili per la vendita –

b)copertura flussi finanziari –

c)altre (attività materiali ) 2 2 14.337

Strumenti di capitale –

Azioni proprie –

Utile (Perdita d'esercizio) 5.223 5.223 –4.233 –990

Patrimonio netto 75.196 –1.488 73.708 – –990 3.570

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO AL 31/12/2006

Esistenze Modifica Esistenze Allocazione d'esercizio Vazriazionial 31.12.05 saldi al 01.01.06 riultato precedente di riserve

apertura

Riserve Dividendie altre

destinazioni

Capitale

a)azioni ordinarie 60.000 60.000

b)altre azioni –

Sovrapprezzi di emissione –

Riserve

a)di utili 1.949 1.949 1.465 12.851

a)altre –

Riserve da valutazione

a)disponibili per la vendita – –

b)copertura flussi finanziari – –

c)altre (attività materiali ) 14.339 14.339 –12.851

Strumenti di capitale –

Azioni proprie –

Utile (Perdita d'esercizio) 1.465 1.465 1.465

Patrimonio netto 77.753 – 77.753 – 0 –

Il 27 Aprile 2005 è stato messo in pagamento agli azionisti un dividendo pari ad Euro 3,30 per azione per complessivi 990 migliaia di Euro per l'esercizio 2004.

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Variazioni dell'esercizio Utile Patrimonio esercizio netto al

Operazioni sul patrimonio netto 2005 31.12.2005

Emissione Acquisto Distribuzione Variazione Derivati Stocknuove azioni straordinaria strumenti su proprie optionsazioni proprie dividendi di capitale azioni

60.000

1.949

14.339

1.465 1.465

– – – – – – 1.465 77.753

Variazioni dell'esercizio Utile Patrimonio esercizio netto al

Operazioni sul patrimonio netto 2006 31.12.2006

Emissione Acquisto Distribuzione Variazione Derivati Stocknuove azioni straordinaria strumenti su proprie optionsazioni proprie dividendi di capitale azioni

60.000

16.265

1.488

4.910 4.910

– – – – – – 4.910 82.663

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RENDICONTO FINANZIARIO

Metodo indiretto

A. ATTIVITÀ OPERATIVA - (Importi in migliaia di euro) IMPORTO

31/12/2006 31/12/2005

1. GESTIONE 12.836 13.105

- risultato d’esercizio (+/–) 4.910 1.465

- plus/minusvalenze su attività finanziarie detenute per la negoziazione e su

attività/passività finanziarie valutate al fair value (–/+) (597) 3.391

- plus/minusvalenze su attività di copertura (–/+) 0 0

- rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento (+/–) 7.234 6.079

- rettifiche/riprese di valore nette su immobilizzazioni materiali e immateriali (+/–) 980 1.062

- accantonamenti netti a fondi rischi ed oneri ed altri costi/ricavi (+/–) 1.369 2.750

- imposte e tasse non liquidate (+) 0 0

- rettifiche/riprese di valore nette dei gruppi di attività in via di dismissione

al netto dell’effetto fiscale (+/–) 0 0

- altri aggiustamenti (+/–) (1.060) (1.642)

2. LIQUIDITÀ GENERATA/ASSORBITA DALLE ATTIVITÀ FINANZIARIE 127.405 (70.221)

- attività finanziarie detenute per la negoziazione 8.099 (59.411)

- attività finanziarie valutate al fair value 0 0

- attività finanziarie disponibili per la vendita 0 (1.213)

- crediti verso banche: a vista 200.403 (93.035)

- crediti verso banche: altri crediti (2.253) 91.515

- crediti verso clientela (67.851) (21.169)

- altre attività (10.993) 13.092

3. LIQUIDITÀ GENERATA/ASSORBITA DALLE PASSIVITÀ FINANZIARIE (120.995) 58.882

- debiti verso banche: a vista (105.369) 46.949

- debiti verso banche: altri debiti (31.010) 3.559

- debiti verso clientela 19.184 48.239

- titoli in circolazione (14.440) (30.323)

- passività finanziarie di negoziazione 0 0

- passività finanziarie valutate al fair value 0 0

- altre passività 10.640 (9.542)

Liquidità netta generata/assorbita dall’attività operativa 19.246 1.766

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RICONCILIAZIONE

VOCI DI BILANCIO IMPORTO

31/12/2006 31/12/2005

Cassa e disponibilità liquide all’inizio dell’esercizio 5.413 4.884

Liquidità totale netta generata/assorbita nell’esercizio 836 529

Cassa e disponibilità liquide: effetto della variazione dei cambi 0 0

Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell’esercizio 6.249 5.413

RENDICONTO FINANZIARIO

Metodo indiretto

B. ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO IMPORTO

31/12/2006 31/12/2005

1. LIQUIDITÀ GENERATA DA 4 0

- vendite di partecipazioni 0 0

- dividendi incassati su partecipazioni 0 0

- vendite di attività finanziarie detenute sino alla scadenza 0 0

- vendite di attività materiali 4 0

- vendite di attività immateriali 0 0

- vendite di rami d’azienda 0 0

2. LIQUIDITÀ ASSORBITA DA (18.414) (247)

- acquisti di partecipazioni 0 0

- acquisti di attività finanziarie detenute sino alla scadenza 0 0

- acquisti di attività materiali (18.414) (247)

- acquisti di attività immateriali 0 0

- acquisti di rami d’azienda 0 0

Liquidità netta generata/assorbita dall’attività di provvista (18.410) (247)

C. ATTIVITÀ DI PROVVISTA

- emissioni/acquisti di azioni proprie 0 0

- emissioni/acquisti di strumenti di capitale 0 0

- distribuzione dividendi e altre finalità 0 (990)

Liquidità netta generata/assorbita dall’attività di provvista 0 (990)

LIQUIDITÀ NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL’ESERCIZIO 836 529

LEGENDA: (+) generata; (-) assorbita

PARTE A

POLITICHE CONTABILI

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NOTA INTEGRATIVA

POLITICHE CONTABILI

A.1 - PARTE GENERALE

SEZIONE 1 - DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI

La Banca del Fucino S.p.A. dichiara che il presente bilancio di esercizio è stato predisposto in conformità di tutti i

Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) adottati dall’International Accounting Standards Board e delle

relative interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee, omologati dalla

Commissione Europea secondo la procedura prevista dal regolamento UE n. 1606/2002.

La predisposizione in base ai Principi Contabili Internazionali è stata effettuata ai sensi dell’art. 4 comma 1 del

Decreto Legislativo 28 febbraio 2005 n. 38.

SEZIONE 2 - PRINCIPI GENERALI DI REDAZIONE

In ottemperanza a quanto disposto dallo IAS 1, nella predisposizione del Bilancio sono stati osservati i seguenti

principi generali di redazione:

1. Continuità aziendale. Il Bilancio è stato predisposto nella prospettiva della continuazione della attività aziendale,

pertanto attività, passività ed operazioni fuori bilancio sono state valutate secondo valori di funzionamento.

2. Contabilizzazione per competenza economica. Costi e Ricavi sono stati rilevati in base alla maturazione

economica e secondo il criterio di correlazione.

3. Coerenza di presentazione del Bilancio. La presentazione e la classificazione delle voci di bilancio vengono

mantenute da un esercizio all’altro allo scopo di garantire la comparabilità delle informazioni.

4. Rilevanza e aggregazione. Ogni classe rilevante di voci simili è stata esposta distintamente in Bilancio. Le voci

di natura o destinazione dissimile sono state presentate distintamente a meno che siano irrilevanti.

5. Compensazione. Le attività, le passività, proventi ed oneri non vengono compensati tra loro se non è richiesto

o consentito da un principio contabile internazionale o da un’interpretazione oppure sia espressamente previsto

dagli schemi di bilancio delle banche. Non è considerata una compensazione la valutazione delle attività al

netto di svalutazioni. I risultati delle operazioni che generano ricavi accessori rispetto a quelli derivanti

dall’attività principale sono presentati compensando eventuali ricavi con i relativi costi derivanti dalla stessa

operazione. Proventi ed oneri derivanti da un insieme di operazioni simili, quali utili o perdite su operazioni in

valuta o derivanti da strumenti finanziari detenuti per negoziazione, sono esposti al netto.

6. Informazioni comparative. Per ciascuna voce vengono fornite in bilancio le informazioni comparative relative

al periodo precedente, a meno che un principio o un’interpretazione consenta o preveda diversamente.

Nella predisposizione del Bilancio sono stati osservati gli schemi di Bilancio e le regole di compilazione emanati

dalla Banca d’Italia con la circolare n. 262 del 22 Dicembre 2005.

SEZIONE 3 - EVENTI SUCCESSIVI ALLA DATA DI RIFERIMENTO DEL BILANCIO

Nel periodo di tempo intercorso tra la data di riferimento del presente bilancio e la sua approvazione da parte del

Consiglio di Amministrazione, avvenuta il 28 marzo 2007, non sono intervenuti fatti che comportino una rettifica dei

dati approvati in tale sede, né si sono verificati fatti di rilevanza tale da richiedere un’integrazione all’informativa fornita.

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SEZIONE 4 - ALTRI ASPETTI

Nell’esercizio in rassegna sono stati utilizzati i principi contabili IAS/IFRS che hanno comportato, per determinate

tipologie di operazioni, una diversità di rilevazione rispetto ai principi contabili nazionali utilizzati in precedenza.

Nello stato patrimoniale e nel conto economico non sono indicati i conti che non presentano importi né per

l’esercizio al quale si riferisce il bilancio, né per quello precedente. Nel conto economico i ricavi sono stati indicati

senza segno, mentre i costi sono stati indicati fra parentesi.

A.2 - PARTE RELATIVA ALLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIO

CRITERI DI REDAZIONE

Criteri generali di redazione

L’applicazione degli IFRS è stata effettuata facendo anche riferimento al “quadro sistematico per la preparazione e

presentazione del bilancio” (cd. framework), con particolare osservanza al principio fondamentale che riguarda la

prevalenza della sostanza sulla forma e al concetto della rilevanza e significatività dell’informazione.

In conformità a quanto disposto dall’art. 5, comma 2, del Decreto Legislativo n. 38 del 28 febbraio 2005, gli schemi

di stato patrimoniale e conto economico al 31 dicembre 2006 sono stati redatti utilizzando l’euro come moneta di

conto.

PRINCIPALI VOCI DI BILANCIO

1 - ATTIVITÀ FINANZIARIE DETENUTE PER LA NEGOZIAZIONE

Criteri di classificazione

Le attività finanziarie ‘detenute per la negoziazione’ sono strumenti finanziari destinati all’ attività di trading, posta

in essere al fine di generare un utile dalla fluttuazione di tassi d’interesse, tassi di cambio e prezzi di mercato nel

breve termine, coerentemente con una corretta gestione dei rischi di mercato e di liquidità. Rientrano in questa

categoria sia singoli strumenti finanziari, titoli del mercato monetario e altri strumenti di debito o di capitale, che

un portafoglio di identificati strumenti finanziari gestiti unitariamente e per i quali c’è evidenza di una recente ed

effettiva strategia rivolta all’ottenimento di un profitto nel breve periodo; vi rientrano inoltre anche i ‘derivati’ non

designati come strumenti di copertura. La classificazione dei titoli in questa categoria può avvenire solo all’atto del

loro acquisto ed è irrevocabile, nel senso che una volta classificati in questa categoria non possono essere

successivamente riclassificati in qualunque altra categoria prevista dallo IAS 39.

Criteri di iscrizione

L’iscrizione iniziale avviene alla data di regolamento in base al fair value, che per definizione è il corrispettivo al

quale lo strumento finanziario può essere scambiato in una libera transazione fra parti consapevoli e disponibili e

che, all’atto di iscrizione dell’attività, è rappresentato di regola dal corrispettivo versato dalla banca, al netto di costi

e proventi di transazione, i quali vengono direttamente imputati a conto economico.

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Criteri di valutazione

Successivamente alla loro iscrizione iniziale, le attività finanziarie ‘detenute per la negoziazione’ vengono valutate al

fair value alla data di riferimento. Il fair value corrisponde, per gli strumenti finanziari quotati su mercati attivi, alle

quotazioni ufficiali di chiusura dei mercati, mentre per gli strumenti non quotati su mercati attivi il fair value viene

determinato sulla base di quotazioni, stime e modelli valutativi che tengono conto di tutti i fattori di rischio correlati

agli strumenti e che sono basati su dati rilevabili (ad esempio stima valutativa sulla base di strumenti quotati con

caratteristiche simili, calcoli di flussi di cassa scontati, modelli di determinazione del prezzo di opzioni). Le attività

finanziarie per le quali non sia possibile determinare il fair value in maniera attendibile sono mantenute al costo.

Criteri di rilevazione delle componenti reddituali

Gli interessi dei titoli appartenenti al portafoglio di negoziazione vengono rilevati sulla base del rispettivo tasso

nominale; i dividendi sono contabilizzati nel momento in cui vengono incassati.

Utili e perdite derivanti dalla cessione di titoli di negoziazione vengono computati attribuendo alle quantità in

rimanenza un valore contabile stimato secondo il metodo del costo medio ponderato giornaliero.

Le plusvalenze e minusvalenze da valutazione al fair value vengono rilevate a conto economico.

Criteri di cancellazione

Le attività finanziarie di negoziazione sono cancellate quando si estingue il diritto a ricevere i flussi di cassa derivanti

dalle attività stesse o quando vengono trasferiti in maniera sostanziale tutti i rischi e i benefici ad esse connessi.

2 - ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA

Criteri di classificazione

Gli investimenti “disponibili per la vendita” sono attività finanziarie non derivate che si intende mantenere per un

periodo di tempo indefinito e che, all’atto della rilevazione iniziale, non sono state classificate in un’altra categoria di

strumenti finanziari previsti dallo IAS 39.

Tale categoria, oltre ad accogliere le attività finanziarie tipicamente disponibili per la vendita, ha quindi carattere

residuale ed in particolare può includere sia titoli ‘quotati e non quotati’, non oggetto di attività di negoziazione, sia

partecipazioni non oggetto di trading, cui sia applicabile lo IAS 39, e non qualificabili come partecipazioni di controllo,

controllo congiunto o collegamento.

Fatte salve le deroghe previste dallo IAS 39, non sono possibili trasferimenti dal portafoglio disponibile per la vendita

ad altri portafogli e viceversa.

Criteri di iscrizione

L’iscrizione iniziale delle attività finanziarie avviene alla data di regolamento. Le attività finanziarie disponibili per

la vendita sono contabilizzate inizialmente al costo, inteso come il fair value dello strumento, rettificato degli

eventuali costi e ricavi di transazione direttamente attribuibili all’attività stessa. Se l’iscrizione avviene a seguito di

riclassificazione dalle Attività detenute sino a scadenza, il valore di iscrizione è rappresentato dal fair value al

momento del trasferimento.

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Criteri di valutazione

Successivamente alla loro rilevazione iniziale, le attività finanziarie disponibili per la vendita sono valutate al fair value

secondo gli stessi criteri adottati per le Attività finanziarie detenute per la negoziazione, ad eccezione degli

investimenti in strumenti di capitale non quotati in mercati attivi ed il cui fair value non può essere determinato in

modo attendibile, che sono mantenuti al costo, rettificato a fronte dell’accertamento di perdite per riduzione di valore.

Criteri di rilevazione delle componenti reddituali

Contropartita della valutazione successiva sono:

• Il conto economico, per gli interessi calcolati con il metodo dell’interesse effettivo (in quanto anche alle attività

AFS si applica il costo ammortizzato), che tiene conto dell’ammortamento sia dei costi di transazione sia delle

differenze tra il costo e il valore di rimborso (scarto di negoziazione);

• Il conto economico, per i dividendi su strumenti rappresentativi di capitale, che vengono rilevati nel momento

in cui vengono incassati;

• Il conto economico, per gli utili e le perdite su cambi;

• Il patrimonio netto, in un’apposita riserva denominata “Riserva di valutazione”, per i proventi ed oneri derivanti

da cambiamenti di fair value;

• Il conto economico, per i proventi ed oneri da derecognition, derivanti cioè da cancellazione dell’attività finanziaria

dal bilancio, con imputazione a conto economico della “riserva di valutazione” precedentemente costituita;

• Il conto economico, per l’importo della perdita di valore rilevata da “impairment test”; anche in questo caso la

perdita da fair value precedentemente cumulata nella “riserva di valutazione” deve essere stornata ed imputata

a c/economico, sebbene l’attività finanziaria non venga eliminata.

Ad ogni chiusura di bilancio o di situazione infrannuale, è verificata infatti l’esistenza di obiettive evidenze di riduzione di

valore (impairment test). Le perdite da “impairment” sono pari alla differenza tra il valore contabile dell’attività e il valore

attuale dei flussi finanziari stimati al tasso di interesse effettivo originario; una perdita di valore è registrata a conto

economico nel momento in cui il costo d’acquisizione (al netto di qualsiasi rimborso di capitale e ammortamento) eccede

il suo valore recuperabile. Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi

successivamente alla riduzione del valore dell’attività finanziaria, le riprese di valore su titoli di debito sono imputate a

conto economico, mentre quelle su titoli di capitale sono registrate nella “riserva di valutazione”.

L’ammontare della ripresa non può in ogni caso superare il costo ammortizzato che lo strumento avrebbe avuto in assenza

di precedenti rettifiche.

Criteri di cancellazione

Le attività finanziarie sono cancellate quando il diritto a ricevere i flussi di cassa è estinto o laddove siano trasferiti

in maniera sostanziale tutti i rischi e benefici connessi alla detenzione di quella determinata attività.

3 - CREDITI

Criteri di classificazione

Il portafoglio “finanziamenti e crediti” (Loans & Receivebles) rientra nella più ampia categoria degli strumenti finanziari

e include i crediti per cassa verso banche o clientela, erogati direttamente o acquistati da terzi, che prevedono pagamenti

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fissi o comunque determinabili, non quotati in un mercato attivo e non classificati all’acquisizione tra le “attività

finanziarie disponibili per la vendita”, “detenute per la negoziazione” o “designate al fair value”.

Criteri di iscrizione

I crediti sono iscritti in bilancio solo quando la Banca diviene parte del contratto di finanziamento, alla data di

erogazione, sulla base del relativo fair value, che corrisponde normalmente all’ammontare erogato o al prezzo della

sottoscrizione, comprensivo dei costi di transazione e delle commissioni direttamente imputabili. Nel caso in cui

l’importo netto erogato non è riferibile al suo fair value, a causa del minor tasso di interesse applicato rispetto a quello

di mercato o a quello normalmente praticato a finanziamenti con caratteristiche similari, occorre effettuare la rilevazione

iniziale ad un ammontare pari al valore attuale dei futuri flussi di cassa, scontati utilizzando un tasso appropriato.

Le operazioni di pronti contro termine sono iscritte in bilancio come operazioni di raccolta o impiego; in particolare

le operazioni di vendita a pronti e di riacquisto a termine sono rilevate in bilancio come debiti per l’importo

incassato a pronti, mentre le operazioni di acquisto a pronti e di rivendita a termine sono rilevate in bilancio come

credito per l’importo versato a pronti.

Criteri di valutazione

Successivamente alla rilevazione iniziale i rapporti classificati nel portafoglio “finanziamenti e crediti” dovranno

essere valutati in base al criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo, fatta

eccezione per i crediti a breve termine come specificato successivamente. Il costo ammortizzato del credito è dato dal:

• valore di rilevazione iniziale (fair value);

• – rimborsi di capitale;

• + / – ammortamento della differenza tra importo erogato e importo rimborsabile a scadenza, calcolato con il

metodo dell’interesse effettivo;

• + / – riprese e rettifiche di valore.

Il tasso di interesse effettivo è utilizzato per calcolare il costo ammortizzato e gli interessi attivi del finanziamento

per la sua intera durata e corrisponde al tasso che uguaglia il flusso di cassa attualizzato lungo la durata attesa del

finanziamento all’ammontare del credito erogato, rettificato dei costi e ricavi di transazione. La stima dei flussi di

cassa e della durata contrattuale del credito tiene conto di tutte le relative clausole contrattuali (es. eventuali

opzioni riconosciute alla banca o al cliente, estinzioni anticipate etc..) senza considerare invece le perdite attese sul

finanziamento. Il metodo del costo ammortizzato viene applicato ai crediti indipendentemente dalle modalità di

valutazione (analitica o collettiva), mentre non viene applicato per i crediti a breve termine, per i quali, di norma,

l’effetto attualizzazione non è significativo: tali crediti sono valorizzati al costo storico. Lo stesso criterio è applicato

ai crediti senza una scadenza o a revoca. Il tasso di interesse effettivo rilevato inizialmente, o contestualmente alla

variazione del parametro di indicizzazione del finanziamento, viene sempre utilizzato successivamente per

attualizzare i flussi di cassa stimati, ancorché sia intervenuta una ristrutturazione del rapporto che abbia comportato

la variazione del tasso nominale.

Ad ogni chiusura di bilancio o di situazione infrannuale i crediti sono sottoposti a procedura di “impairment test” al fine

di individuare quelli che, a seguito del verificarsi di eventi occorsi dopo la loro iscrizione, mostrino evidenze oggettive di

una possibile perdita di valore. I crediti oggetto di una valutazione analitica sono rappresentati dalle seguenti tipologie:

• le sofferenze: crediti verso soggetti in stato di insolvenza o in situazioni sostanzialmente equiparabili;

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• le esposizioni incagliate: crediti verso soggetti in temporanea situazione di obiettiva difficoltà che sia prevedibile

possa essere rimossa in un breve periodo di tempo;

• le esposizioni ristrutturate: crediti per i quali la banca, a causa del deterioramento delle condizioni economico-finanziarie

del debitore, acconsente a modifiche delle originarie condizioni contrattuali; non costituiscono esposizioni ristrutturate

i crediti nei confronti di imprese per le quali sia prevista la cessazione dell’attività.

La perdita di valore sul singolo credito è pari alla differenza tra valore contabile al momento dell’impairment (costo

ammortizzato) e valore di presumibile realizzo, rappresentato dal valore attuale dei flussi di cassa attesi per capitale

ed interessi (Net Present Value); la stima di questi ultimi deve tener conto dei tempi di recupero attesi, degli incassi

stimati, delle eventuali garanzie reali o personali rilasciate, nonché del tasso interno di rendimento.

Per la valutazione analitica dei crediti in sofferenza e dei crediti incagliati sono utilizzati i seguenti parametri di calcolo:

• previsioni di recupero effettuate dai gestori delle posizioni;

• tempi attesi di recupero stimati su base storico-statistica;

• tassi di attualizzazione originari o tassi effettivi contrattuali in essere al momento della classificazione della

posizione a sofferenza o ad incaglio.

Per la valutazione analitica dei crediti ristrutturati sono utilizzati i seguenti parametri:

• piani di rientro e/o ristrutturazione del finanziamento con valutazione effettuate dai gestori delle posizioni;

• tassi di attualizzazione rappresentati dai tassi di interesse effettivi o contrattuali antecedenti la stipula

dell’accordo con la parte debitrice.

I crediti in bonis e i crediti scaduti o sconfinanti da oltre 180 giorni sono sottoposti alla valutazione di una perdita

di valore collettiva, procedendo alla segmentazione di portafogli omogenei e raggruppando quei debitori che, per

rischio e caratteristiche economiche, manifestino capacità di rimborso similari; tenuto conto dei parametri di

rischio, stimati su base storico-statistica, espressi dalla probabilità di insolvenza della controparte (Probability of

Default) e dal tasso di perdita economica sull’importo nominale del credito in caso di insolvenza della controparte

(Loss Given Default), si determinano i coefficenti di svalutazione del portafoglio (Expected Loss).

Criteri di rilevazione delle componenti reddituali

Gli interessi sui crediti sono classificati a conto economico tra gli “Interessi attivi e proventi assimilati” e sono

iscritti in base al principio della competenza temporale.

Le svalutazioni, analitiche e collettive, sono rilevate mediante una “rettifica di valore” in diminuzione del valore

iscritto nell’attivo dello stato patrimoniale e vengono imputate a conto economico nella voce 130

“Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di crediti”; la componente della rettifica riconducibile

all’attualizzazione dei flussi finanziari viene rilasciata per competenza secondo il meccanismo del tasso di interesse

effettivo. Il valore originario dei crediti viene ripristinato negli esercizi successivi nella misura in cui vengano meno

i motivi che ne hanno determinato la rettifica purché tale valutazione sia oggettivamente collegabile ad un evento

verificatosi successivamente alla rettifica stessa. Le riprese di valore sono iscritte nel conto economico e non

possono in ogni caso eccedere l’ammontare della svalutazioni precedentemente contabilizzate.

Criteri di cancellazione

I crediti sono cancellati allorché il diritto a ricevere i flussi di cassa dell’attività finanziaria è estinto, quando siano stati

trasferiti in maniera sostanziale tutti i rischi e benefici connessi alla detenzione dell’attività o nel caso in cui il credito

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è considerato definitivamente irrecuperabile dopo che tutte le necessarie procedure di recupero siano state completate.

Per contro, qualora siano stati mantenuti i rischi e benefici relativi ai crediti ceduti, questi continuano ad essere iscritti

tra le attività del bilancio, ancorché giuridicamente la titolarità del credito sia stata effettivamente trasferita.

4 - OPERAZIONI DI COPERTURA

Criteri di classificazione

Il portafoglio dei contratti derivati di copertura dei rischi accoglie gli strumenti derivati con lo scopo di neutralizzare

le perdite rilevabili su elementi dell’attivo o del passivo oggetto di protezione.

Le relazioni di copertura dei rischi di mercato possono assumere due differenti configurazioni:

• coperture dai rischi connessi a variazione di fair value di una determinata posta di bilancio (fair value hedge);

• coperture dai rischi connessi a variazione dei flussi di cassa futuri attribuibili a una determinata posta di bilancio

(cash flow hedge).

Gli strumenti di copertura sono contabilizzati secondo il principio della “data di contrattazione”. Affinché un’operazione

possa essere contabilizzata come “operazione di copertura” è necessario che siano soddisfatte le seguenti condizioni:

1. la relazione di copertura sia formalmente documentata;

2. la copertura sia efficace nel momento in cui ha inizio e successivamente durante tutta la durata della stessa.

Ad ogni chiusura di bilancio o situazione infrannuale quest’ultima condizione deve essere verificata attraverso un

“test di efficacia”. L’efficacia della copertura sussiste se le variazioni di fair value (o dei flussi di cassa) dello

strumento finanziario di copertura neutralizzano quasi integralmente le variazioni di fair value (o dei flussi di cassa)

dello strumento coperto; il risultato del test, affinché la condizione di efficacia sia verificata, deve allocarsi in un

intervallo compreso tra l’80% e il 125%. Nel caso in cui il test evidenzi un’inadeguata relazione di copertura, lo

strumento finanziario viene allocato nel portafoglio di negoziazione.

Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti reddituali

Le posizioni coperte devono essere valutate al valore corrente, tenendo però conto unicamente degli effetti del

rischio oggetto di copertura; i conseguenti risultati vanno imputati al conto economico.

Nelle coperture da fair value (fair value hedge) gli strumenti derivati di copertura devono essere valutati al valore

corrente; il fair value degli strumenti quotati in mercati attivi è dato dalle quotazioni di chiusura dei mercati, mentre per

gli strumenti finanziari non quotati il fair value corrisponde al valore attuale dei flussi di cassa attesi, determinato

tenendo conto dei diversi profili di rischio propri degli strumenti oggetto di valutazione. Le conseguenti plusvalenze e

minusvalenze vengono rilevate a conto economico nella voce “Risultato netto dell’attività di copertura” in contropartita

al cambiamento di valore contabile del derivato. Gli strumenti finanziari coperti vengono valutati al valore corrente e

la plusvalenza o minusvalenza attribuibile al rischio coperto è rilevata a conto economico nella voce “Risultato netto

dell’attività di copertura” in contropartita al cambiamento di valore contabile dell’elemento coperto.

Qualora la copertura non soddisfi più i criteri per la contabilizzazione, la differenza tra valore di carico dello

strumento coperto, valutato nel momento in cui cessa la copertura, e il valore di carico che lo strumento avrebbe

avuto se la copertura non fosse stata mai effettuata, viene rilevata a conto economico in base alla tecnica del costo

ammortizzato, nel caso di strumenti finanziari fruttiferi di interessi; nel caso di strumenti finanziari infruttiferi, tale

differenza viene rilevata direttamente a conto economico.

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Nelle coperture da variazione dei flussi di cassa (cash flow hedge) gli strumenti derivati sono valutati al fair value;

le relative plusvalenze o minusvalenze da valutazione, per la parte efficace della copertura, vengono contabilizzate

in un’apposita riserva di patrimonio netto denominata “Riserva di valutazione” senza transitare a conto economico,

mentre sono rilevate a conto economico solo quando si manifesti la variazione dei flussi di cassa da compensare. La

posizione coperta rimane assoggettata ai criteri di valutazione previsti per la specifica categoria di appartenenza dello

strumento in oggetto. Qualora la copertura dei flussi finanziari non venga più considerata efficace o sia terminata,

il totale dei profitti e delle perdite relative allo strumento di copertura, registrate nella specifica Riserva di

Patrimonio Netto, vi permangono fin quando la transazione ha luogo, momento in cui tale importo viene registrato

a conto economico nella voce “Risultato netto dell’attività di negoziazione”.

Criteri di cancellazione

Le relazioni di copertura dei rischi cessano prospetticamente di produrre effetti contabili quando giungono a

scadenza oppure quando la competente unità operativa decide di chiuderle anticipatamente o di revocarle oppure

quando non soddisfano più i requisiti per essere contabilizzate in bilancio (in questo caso la chiusura produce effetti

contabili dal momento in cui tali requisiti non sono più assolti o dall’ultimo test di efficacia superato).

5 - PARTECIPAZIONI

Criteri di classificazione

Nella voce “Partecipazioni” sono classificate quelle interessenze azionarie in società per le quali si verifica una situazione

di controllo, controllo congiunto o collegamento. Esiste collegamento quando la società esercita un’influenza notevole

o comunque possiede tante azioni che rappresentano almeno il 20% dei diritti di voto in assemblea.

Criteri di iscrizione

L’iscrizione iniziale avviene per data di regolamento e al costo. Questo è pari alla somma:

• del valore corrente del corrispettivo versato (attività cedute, passività assunte, azioni emesse);

• dei costi accessori direttamente attribuibili alla transazione.

L’eventuale differenza tra il costo di acquisto, inclusivo degli oneri accessori, e la rispettiva quota di patrimonio netto

della partecipata rimane implicita nel valore di iscrizione della partecipazione, se di segno positivo (avviamento), e non

forma oggetto di ammortamento sistematico; se la differenza è negativa, viene iscritta tra i ricavi.

Criteri di valutazione

Successivamente, se trattasi di partecipazioni in società non quotate, la partecipazione viene valutata con il metodo

del patrimonio netto contabile. Il valore della partecipazione iscritto in bilancio viene ridotto per perdite durevoli

di valore, nel caso in cui si evidenzino perdite per le quali non siano prevedibili, nell’immediato futuro, degli utili

tali da poterle assorbire. Le partecipazioni in società quotate sono valutate al minore tra costo di acquisto e valore

di mercato, determinato sulla base della media aritmetica delle quotazioni dell’ultimo semestre.

Il valore originario verrà ripristinato negli esercizi successivi qualora vengano meno le condizioni che hanno

determinato la precedente rettifica di valore.

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Criteri di rilevazione delle componenti reddituali

I dividendi sono contabilizzati nell’esercizio in cui vengono incassati.

Criteri di cancellazione

Le partecipazioni vengono cancellate nel caso di cessione con relativo trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi.

6 - ATTIVITÀ MATERIALI

Criteri di classificazione

In questa voce sono ricomprese:

• le attività strumentali destinate ad essere utilizzate nel processo produttivo aziendale quali terreni, fabbricati,

impianti, macchinari e attrezzature varie, mobili e arredi, autovetture;

• le attività materiali di investimento detenute per ricavarne profitto attraverso la locazione e/o l’incremento del

valore capitale; tale categoria è rappresentata unicamente da terreni e fabbricati.

In relazione agli immobili, le componenti riferite ai terreni ed ai fabbricati costituiscono attività separate ai fini

contabili e vengono distintamente rilevate all’atto dell’acquisizione.

I terreni hanno, per definizione, una vita utile illimitata e pertanto non sono ammortizzabili; di contro gli immobili,

avendo una vita utile limitata, sono assoggettati al processo di ammortamento.

Criteri di iscrizione

Le immobilizzazioni materiali sono inizialmente iscritte al costo, comprensivo di tutti gli eventuali oneri accessori

direttamente imputabili all’acquisto e alla messa in funzione del bene. In sede di prima applicazione, come

consentito dall’IFRS 1 e in sostituzione del criterio del costo, gli immobili di proprietà sono stati valutati al fair

value, corrispondente al valore di mercato degli stessi, determinato per ciascuno da perizia esterna con riferimento

alla data dell’01/01/2005.

Le spese di manutenzione straordinaria che comportano un incremento dei benefici economici futuri sono

direttamente capitalizzati al valore del cespite, mentre gli altri costi di manutenzione ordinaria vengono rilevati a

conto economico nell’esercizio in cui vengono sostenuti.

Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti reddituali

Dopo la rilevazione iniziale, le immobilizzazioni materiali ivi inclusi gli investimenti immobiliari sono valutate al

costo, al netto degli ammortamenti e delle eventuali perdite di valore accumulate. Il processo di ammortamento

avviene per quote costanti lungo l’arco temporale di vita utile del bene, definito per classi omogenee di

immobilizzazioni; tale processo ha inizio quando il bene è disponibile e pronto all’uso, ovvero quando è nel luogo e

nelle condizioni necessarie per essere in grado di operare. Nel primo esercizio l’ammortamento viene rilevato

proporzionalmente al periodo di effettivo utilizzo del bene, a decorrere dal primo giorno del mese in cui si rende

disponibile. Se, a causa del variare delle condizioni di utilizzo del cespite, viene modificato il profilo temporale

dell’ammortamento, questo cambiamento configura un mutamento di stime contabili.

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Ad ogni chiusura di bilancio o di situazione infrannuale, qualora si verifichino evidenze sintomatiche dell’esistenza

di perdite durevoli, le attività materiali vengono sottoposte ad “Impairment test”; le eventuali rettifiche, calcolate

come differenza tra valore di carico del cespite e il suo valore di recupero, pari al maggiore tra fair value del bene (al

netto degli eventuali costi di vendita) e valore d’uso, inteso come valore attuale dei flussi originati dal cespite,

vengono rilevate a conto economico. Successive riprese di valore non possono eccedere l’ammontare delle perdite

da impairment precedentemente registrate.

Criteri di cancellazione

Le attività immobilizzate sono eliminate dallo stato patrimoniale al momento della dismissione o quando hanno

esaurito la loro funzionalità economica e, conseguentemente, non si attendono benefici economici futuri. Le

plusvalenze e le minusvalenze derivanti dallo smobilizzo o dalla dismissione delle attività materiali, pari alla

differenza tra il corrispettivo netto di cessione e il valore contabile del bene, sono rilevate a conto economico.

7 - ATTIVITÀ IMMATERIALI

In questa voce sono ricomprese le attività non monetarie ad utilità pluriennale identificabili, prive di consistenza

fisica, il cui costo può essere misurato in modo affidabile. Oltre a soddisfare i suddetti requisiti, affinché tali risorse

possano essere contabilizzate tra le attività immateriali occorre che si verifichino le seguenti condizioni:

• le attività siano sotto il controllo dell’entità che redige il bilancio;

• siano in grado di generare benefici economici futuri.

Il controllo coincide con la possibilità, per l’entità che redige il bilancio, di godere dei benefici futuri della risorsa e

di impedirne o limitarne l’accesso ad altri: i diritti legali sul bene sono una forma di controllo, ma in assenza di essi

è una forma di controllo anche l’esistenza di accordi commerciali.

8 - FISCALITÀ CORRENTE E DIFFERITA

Le imposte sul reddito, calcolate nel rispetto delle legislazioni fiscali nazionali, sono contabilizzate come costo in

base al criterio della competenza economica, coerentemente con le modalità di rilevazione in bilancio dei costi e

ricavi che le hanno generate; esse rappresentano pertanto il saldo della fiscalità corrente e differita relativa al

reddito dell’esercizio.

Le Attività e Passività fiscali correnti accolgono il saldo netto delle posizioni fiscali della banca nei confronti

dell’amministrazione finanziaria. In particolare, tali poste accolgono il saldo netto tra le Passività fiscali correnti

dell’esercizio, calcolate in base ad una prudenziale previsione dell’onere tributario dovuto per l’esercizio,

determinato in base alle norme tributarie in vigore, e le Attività fiscali correnti rappresentate dagli acconti e dagli

altri crediti d’imposta per ritenute d’acconto subite od altri crediti d’imposta di esercizi precedenti per i quali la

Banca ha richiesto la compensazione con imposte di esercizi successivi.

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L’influenza delle interferenze fiscali nel bilancio di esercizio comporta delle differenze tra reddito imponibile e reddito

civilistico che possono essere permanenti o temporanee. Le differenze permanenti hanno natura definitiva e sono

costituite da ricavi o costi totalmente o parzialmente esenti o indeducibili ai sensi della normativa fiscale. Le differenze

temporanee provocano, invece, unicamente uno sfasamento temporale che comporta l’anticipo o il differimento del

momento impositivo rispetto al periodo di competenza, determinando una differenza tra il valore contabile di un’attività

o di una passività nello stato patrimoniale e il suo valore riconosciuto ai fini fiscali. Tali differenze si distinguono in

“differenze temporanee deducibili” e in “differenze temporanee imponibili”. Le “differenze temporanee deducibili”

indicano una futura riduzione dell’imponibile fiscale che genera pertanto “attività per imposte anticipate”, in quanto

queste differenze danno luogo ad ammontari imponibili nell’esercizio in cui si rilevano, determinando un’anticipazione

della tassazione rispetto alla competenza economica. In sostanza le differenze temporanee deducibili generano imposte

attive in quanto esse determineranno un minor carico fiscale in futuro, a condizione che negli esercizi successivi siano

realizzati utili tassabili in misura sufficiente a coprire la realizzazione delle imposte pagate in via anticipata.

Le “attività per imposte anticipate” sono rilevate per tutte le differenze temporanee deducibili se è probabile che

sarà realizzato un reddito imponibile a fronte del quale potranno essere utilizzate.

Le “differenze temporanee imponibili” indicano un futuro incremento dell’imponibile fiscale e conseguentemente

generano “passività per imposte differite”, in quanto queste differenze danno luogo ad ammontari imponibili negli

esercizi successivi a quelli in cui vengono imputati al conto economico, determinando un differimento della

tassazione rispetto alla competenza economica. In sostanza le differenze temporanee generano imposte passive in

quanto esse determineranno un maggior carico fiscale in futuro.

Le “passività per imposte differite” sono rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili ad eccezione delle

riserve in sospensione d’imposta per le quali non è prevista la distribuzione ai soci.

Le attività e le passività fiscali differite sono contabilizzate in base alle differenze temporanee risultanti tra il valore

contabile di attività e passività nello stato patrimoniale ed il loro valore riconosciuto fiscalmente e sono valutate

utilizzando le aliquote fiscali che, in base ad una legge già approvata alla data del bilancio, saranno applicate

nell’esercizio in cui l’attività sarà realizzata o la passività sarà estinta.

Nei casi in cui le imposte anticipate e differite riguardino transazioni che hanno interessato direttamente il

patrimonio netto senza influenzare il conto economico (quali le rettifiche di prima applicazione degli IAS/IFRS, le

valutazioni degli strumenti finanziari disponibili per la vendita o dei contratti derivati di copertura di flussi

finanziari), le stesse vengono iscritte in contropartita del patrimonio netto, interessando le specifiche riserve quando

previsto (es. riserve da valutazione).

Nel caso in cui le imposte anticipate superino nell’ammontare l’aggregato dei costi per imposte correnti e imposte

differite si consegue un provento per imposte, classificato in bilancio ad aumento dell’utile ante imposte.

9 - TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

Il trattamento di fine rapporto è considerato un’obbligazione a benefici definiti, che matura in proporzione alla

durata del rapporto di lavoro del dipendente, costituendo un elemento aggiuntivo del costo del personale che viene

iscritta in bilancio sulla base del suo valore attuariale. La passività relativa è infatti proiettata al futuro per calcolare

l’ammontare probabile da pagare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro (DBO) ed è poi attualizzata,

utilizzando come tasso di attualizzazione la media dei tassi BID e ASK SWAP alla fine del periodo precedente, sulla

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base del “metodo della proiezione unitaria” (Projected Unit Credit Method), che considera ogni singolo periodo

come originatore di un’unità addizionale di TFR. L’analisi attuariale, che prende in considerazione serie storico-

statistiche, curve demografiche, calcoli probabilistici, viene svolta da uno Studio attuariale esterno alla banca.

Ad ogni scadenza di bilancio o di situazione infrannuale, gli utili e le perdite attuariali (actuarial gain/loss), dovuti

al modificarsi dei parametri attuariali appena descritti, sono rilevati direttamente a conto economico, come previsto

dallo IAS 19.

10 - FONDI PER RISCHI ED ONERI

I Fondi per rischi e oneri, trattati dallo IAS 37, sono passività di ammontare o scadenza incerti che vengono rilevati

in bilancio ove ricorrano le seguenti condizioni:

1. L’impresa ha un’obbligazione attuale (legale o implicita) in corso alla data di riferimento del bilancio, quale

risultato di un evento passato;

2. È probabile che per adempiere all’obbligazione si renderà necessario un impiego di risorse economiche;

3. Può essere effettuata una stima attendibile dell’importo necessario all’adempimento dell’obbligazione.

Tale voce di bilancio ricomprende:

• Fondi di quiescienza e obblighi simili – La banca non ha passività riclassificate in questo fondo;

• Altri Fondi.

La voce “Altri fondi” include gli stanziamenti a fronte delle perdite presunte su cause passive, nonché gli stanziamenti

appostati per la costituzione della riserva necessaria per l’erogazione dei premi di fedeltà e di anzianità ai dipendenti;

questi ultimi sono determinati sulla base della perizia di uno Studio attuariale esterno adottando le metodologie

previste dallo IAS 19, già menzionate precedentemente per quanto riguarda la determinazione del TFR.

Nel caso in cui l’effetto di attualizzazione sia determinabile e significativo, gli accantonamenti sono eseguiti

attualizzando gli oneri che si suppone saranno necessari per estinguere l’obbligazione, ad un tasso di sconto, al lordo

di imposte, che riflette la valutazione corrente del mercato del costo del denaro in relazione al tempo e, se

opportuno, ai rischi specifici della passività.

A seguito del processo di attualizzazione, l’incremento dell’accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è

rilevato nella voce di conto economico “Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri”.

I fondi accantonati sono riesaminati ad ogni chiusura di bilancio o di situazione infrannuale e rettificati per riflettere

la migliore stima corrente; quando diviene improbabile che sia necessario l’impiego di risorse atte a produrre benefici

economici per adempiere l’obbligazione, l’accantonamento viene stornato.

Nella voce dei Fondi per rischi e oneri non sono invece comprese le svalutazioni dovute al deterioramento delle

garanzie rilasciate, che sono classificate nella voce 100 del passivo dello Stato Patrimoniale “Altre Passività”.

11 - DEBITI E TITOLI IN CIRCOLAZIONE

Criteri di classificazione

I debiti verso banche, i debiti verso la clientela e i titoli in circolazione sono strumenti finanziari passivi, ordinari e

subordinati, che si configurano come forme tecniche di provvista fondi; vengono allocati nel portafoglio di raccolta

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al momento dell’acquisizione fondi e non possono essere trasferiti successivamente in altri portafogli. Sono

ricomprese in questa categoria anche le passività derivanti da operazioni di leasing finanziario.

Criteri di iscrizione

L’iscrizione in bilancio avviene secondo il principio della data di regolamento. La contabilizzazione iniziale avviene al

valore corrente, che corrisponde normalmente all’importo riscosso dalla banca e che include costi e ricavi di transazione

anticipati e direttamente attribuibili alla passività emessa; non sono inclusi nel valore iniziale gli oneri che vengono

recuperati a carico della controparte creditrice o che sono riconducibili a costi interni di natura amministrativa.

Le passività di raccolta di tipo strutturato, costituite cioè dalla combinazione di una passività ospite e di uno o più

strumenti derivati impliciti, vengono disaggregate e contabilizzate separatamente dai derivati a condizione che:

• le caratteristiche economiche e i rischi dei derivati incorporati siano sostanzialmente differenti da quelli della

passività finanziaria ospite;

• i derivati incorporati siano configurabili come autonomi contratti derivati.

Criteri di valutazione e rilevazione delle componenti reddituali

Dopo la rilevazione iniziale le passività finanziarie sono valutate con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando

il metodo del tasso d’interesse effettivo; tale criterio non è applicato alle passività a breve termine, che rimangono

iscritte per il valore incassato.

Le passività di raccolta emesse e successivamente riacquistate dalla banca vanno cancellate dal passivo; utili e le

perdite derivanti dal riacquisto di passività emesse, rilevati come differenza tra valore contabile della passività

estinta e ammontare pagato per riacquistarla, devono essere computati attribuendo alle quantità in rimanenza un

valore contabile stimato secondo il metodo del costo medio ponderato giornaliero e vengono registrate a conto

economico nella voce 100 “Utili/perdite da riacquisto di passività finanziarie”. La successiva operazione di

ricollocamento sul mercato di titoli propri è considerata come una nuova emissione.

Gli interessi sulle passività di raccolta vanno calcolati secondo il rispettivo tasso interno di rendimento.

Criteri di cancellazione

Le passività finanziarie sono rimosse dal bilancio quando l’obbligazione specificata dal contratto è scaduta o estinta.

12 - OPERAZIONI IN VALUTA

Le attività e passività denominate in valuta diverse dall’euro sono inizialmente iscritte in bilancio utilizzando il tasso

di cambio a pronti in essere alla data di regolamento dell’operazione.

Successivamente alla rilevazione iniziale, alla data di chiusura di esercizio le attività e passività in valuta sono

convertite utilizzando il tasso di cambio a pronti corrente a tale data; utili o perdite da negoziazione cambi sono

rilevati a conto economico nella voce “Risultato netto dell’attività di negoziazione”

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13 - ALTRE INFORMAZIONI

Riserve di valutazione

Le Riserve di valutazione comprendono le riserve di rivalutazione costituite in applicazione di leggi speciali in esercizi

passati non allocate ad altre componenti del patrimonio netto della Banca e le riserve generate dalla valutazione al fair

value delle attività finanziarie disponibili per la vendita, al netto della fiscalità differita ad esse relativa.

Rilevazione dei ricavi e dei costi

I ricavi vengono rilevati in bilancio in base al criterio della competenza e vengono contabilizzati al momento della

percezione o quando esiste la probabilità di incasso futuro e tali incassi possono essere quantificabili in modo

ragionevole. In particolare:

• gli interessi sono rilevati con un criterio temporale che considera il rendimento effettivo;

• gli interessi di mora sono contabilizzati al momento dell’eventuale incasso;

• i dividendi vengono contabilizzati al momento della riscossione.

I costi sono rilevati a conto economico nei periodi nei quali sono contabilizzati i relativi ricavi, coerentemente con

il principio di correlazione; i costi che non possono essere associati direttamente ai proventi sono rilevati

immediatamente a conto economico.

PARTE B

INFORMAZIONI

SULLO STATO PATRIMONIALE

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PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

SEZIONE 1 – CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE - VOCE 10

Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

a) Cassa 6.249 5.413

b) Depositi liberi presso Banche Centrali

Totale 6.249 5.413

SEZIONE 2 - ATTIVITÀ FINANZIARIE DETENUTE PER LA NEGOZIAZIONE - VOCE 20

2.1 Attività finanziarie detenute per la negoziazione: composizione merceologica

Voci/Valori Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

Quotati Non quotati Quotati Non quotati

A. Attività per cassa

1. Titoli di debito 288.110 50.649 347.373 25.035

1.1 Titoli strutturati

1.2 Altri titoli di debito 288.110 50.649 347.373 25.035

2. Titoli di capitale 14.521 6.473

3. Quote di O.I.C.R 11.098

4. Finanziamenti

4.1 Pronti contro termine attivi

4.2 Altri

5. Attività deteriorate

6. Attività cedute non cancellate 267.134 260.133

Totale A 580.863 50.649 613.979 25.035

B. Strumenti derivati 0 0 0 0

1. Derivati finanziari 0 0 0 0

1.1 di negoziazione

1.2 connessi con la fair value option

1.3 altri

2. Derivati creditizi 0 0 0 0

2.1 di negoziazione

2.2 connessi con la fair value option

2.3 altri

Totale B 0 0 0 0

Totale (A+B) 580.863 50.649 613.979 25.035

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2.2 Attività finanziarie detenute per la negoziazione: composizione per debitori/emittenti

Voci/Valori Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

A. Attività per cassa

1. Titoli di debito 338.759 372.408

a) Governi e Banche Centrali 286.233 329.144

b) Altri enti pubblici 1.977

c) Banche 1.877 11.652

d) Altri emittenti 50.649 29.635

2. Titoli di capitale 14.521 6.473

a) Banche 2.248

b) Altri emittenti: 12.273 6.473

- imprese di assicurazione 1.194 157

- società finanziarie 238

- imprese non finanziarie 10.841 6.316

- altri

3. Quote di O.I.C.R. 11.098

4. Finanziamenti 0 0

a) Governi e Banche Centrali

b) Altri enti pubblici

c) Banche

d) Altri soggetti

5. Attività deteriorate 0 0

a) Governi e Banche Centrali

b) Altri enti pubblici

c) Banche

d) Altri soggetti

6. Attività cedute non cancellate 267.134 260.133

a) Governi e Banche Centrali 267.134 260.133

b) Altri enti pubblici

c) Banche

d) Altri soggetti

Totale A 631.512 639.014

B. Strumenti derivati

a) Banche

b) Clientela

Totale B 0 0

Totale(A+B) 631.512 639.014

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2.3 Attività finanziarie detenute per la negoziazione: strumenti derivati

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

2.4 Attività finanziarie per cassa detenute per la negoziazione diverse da quelle cedute e non cancellate e da quelle

deteriorate: variazioni annue

Titoli di debito Titoli di capitale Quote di O.I.C.R. Finanziamenti Totale

A. Esistenze iniziali 632.541 6.473 0 639.014

B. Aumenti 668.572 66.989 18.875 0 754.436

B.1 Acquisti 661.084 62.557 18.034 741.675

B.2 Variazioni positive di fair value 204 1.407 756 2.367

B.3 Altre variazioni 7.284 3.025 85 10.394

C. Diminuzioni 695.221 58.940 7.777 0 761.938

C.1 Vendite 590.119 57.967 7.639 655.725

C.2 Rimborsi 102.034 102.034

C.3 Variazioni negative di fair value 1.361 271 138 1.770

C.4 Altre variazioni 1.707 702 2.409

D. Rimanenze finali 605.892 14.522 11.098 0 631.512

SEZIONE 3 – ATTIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE AL FAIR VALUE - VOCE 30

La sezione non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

SEZIONE 4 – ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA - VOCE 40

4.1 Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione merceologica

Voci/Valori Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

Quotati Non quotati Quotati Non quotati

1. Titoli di debito 0 0 0 0

1.1 Titoli strutturati

1.2 Altri titoli di debito

2. Titoli di capitale 0 1.248 0 1.248

2.1 Valutati al fair value 1.213 1.213

2.2 Valutati al costo 35 35

3. Quote di O.I.C.R.

4. Finanziamenti

5. Attività deteriorate

6. Attività cedute non cancellate

Totale 0 1.248 0 1.248

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4.2 Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione per debitori/emittenti

Voci/Valori Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

1. Titoli di debito 0 0

a) Governi e Banche Centrali 0

b) Altri enti pubblici 0

c) Banche 0

d) Altri emittenti

2 Titoli di capitale 1.248 1.248

a) Banche

b) Altri emittenti: 1.248 1.248

- imprese di assicurazione

- società finanziarie

- imprese non finanziarie 1.248 1.248

- altri

3. Quote di O.I.C.R.

4. Finanziamenti 0 0

a) Governi e Banche Centrali

b) Altri enti pubblici

c) Banche

d) Altri soggetti

5. Attività deteriorate 0 0

a) Governi e Banche Centrali

b) Altri enti pubblici

c) Banche

d) Altri soggetti

6. Attività cedute non cancellate 0 0

a) Governi e Banche Centrali

b) Altri enti pubblici

c) Banche

d) Altri soggetti

Totale 1.248 1.248

4.3 Attività finanziarie disponibili per la vendita: attività coperte

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

4.4 Attività finanziarie disponibili per la vendita: attività oggetto di copertura specifica

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

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4.5 Attività finanziarie disponibili per la vendita diverse da quelle cedute e non cancellate e da quelle deteriorate:

variazioni annue

Titoli di debito Titoli di capitale Quote di O.I.C.R. Finanziamenti Totale

A. Esistenze iniziali 1.248 1.248

B. Aumenti 0 0 0 0 0

B1 Acquisti 0 0 0

B2. Variazioni positive di FV 0 0 0

B3. Riprese di valore 0 0 0 0 0

- imputate al conto economico 0 0 0 0

- imputate al patrimonio netto 0 0 0 0 0

B4. Trasferimenti ad altri portafogli 0 0 0 0 0

B5. Altre variazioni 0 0 0

C. Diminuzioni 0 0 0 0 0

C1. Vendite 0 0 0 0

C2. Rimborsi 0 0 0 0 0

C3. Variazioni negative di FV 0 0 0

C4. Svalutazioni da deterioramento 0 0 0 0 0

- imputate al conto economico 0 0 0 0

- imputate al patrimonio netto 0 0 0 0 0

C5. Trasferimenti ad altri portafogli 0 0 0 0 0

C6. Altre variazioni 0 0 0

D. Rimanenze finali 0 1.248 0 0 1.248

SEZIONE 5 – ATTIVITÀ FINANZIARIE DETENUTE SINO ALLA SCADENZA - VOCE 50

La sezione non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

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SEZIONE 6 – CREDITI VERSO BANCHE - VOCE 60

6.1 Crediti verso banche: composizione merceologica

Tipologia operazioni/Valori Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

A. Crediti verso Banche Centrali 16.641 2.373

1. Depositi vincolati

2. Riserva obbligatoria 16.641 2.373

3. Pronti contro termine attivi

4. Altri

B. Crediti verso banche 120.270 332.688

1. Conti correnti e depositi liberi 65.966 266.369

2. Depositi vincolati 54.304 66.319

3. Altri finanziamenti 0 0

3.1 Pronti contro termine attivi

3.2 Locazione finanziaria

3.3 Altri

4. Titoli di debito 0 0

4.1 Titoli strutturati

4.2 Altri titoli di debito

6. Attività deteriorate

5. Attività cedute non cancellate

Totale (valore di bilancio) 136.911 335.061

Totale (fair value) 136.911 335.061

6.2 Crediti verso banche: attività oggetto di copertura specifica

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

6.3 Locazione finanziaria

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

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SEZIONE 7 – CREDITI VERSO CLIENTELA - VOCE 70

7.1 Crediti verso clientela: composizione merceologica

Tipologia operazioni/Valori Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

1. Conti correnti 219.816 179.874

2. Pronti contro termine attivi

3. Mutui 260.797 236.161

4. Carte di credito, prestiti personali e cessioni del quinto 16.691 13.685

5. Locazione finanziaria

6. Factoring

7. Altre operazioni 93.728 84.481

8. Titoli di debito 0 0

8.1 Strutturati

8.2 Altri titoli di debito

9. Attività deteriorate 47.536 62.316

10. Attività cedute non cancellate

Totale (Valore di bilancio) 638.568 576.517

(*)Totale (fair value) 638.568 576.517

(*)

In mancanza di un fair value attendibile, si è ritenuto opportuno riportare il valore di bilancio.

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7.2 Crediti verso clientela: composizione per debitori/emittenti

Tipologia operazioni/Valori Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

1. Titoli di debito:

a) Governi

b) Altri enti pubblici

c) Altri emittenti 0 0

- imprese non finanziarie

- imprese finanziarie

assicurazioni

- altri

2. Finanziamenti verso:

a) Governi

b) Altri enti pubblici

c) Altri emittenti 591.032 514.201

- imprese non finanziarie 392.691 340.802

- imprese finanziarie 14.677 9.817

- assicurazioni

- altri 183.664 163.582

3. Attività deteriorate:

a) Governi

b) Altri enti pubblici

c) Altri emittenti 47.536 62.316

- imprese non finanziarie 32.623 43.117

- imprese finanziarie

- assicurazioni

- altri 14.913 19.199

4. Attività cedute non cancellate:

a) Governi

b) Altri enti pubblici

c) Altri emittenti 0 0

- imprese non finanziarie

- imprese finanziarie

- assicurazioni

- altri

Totale 638.568 576.517

7.3 Crediti verso clientela: attività oggetto di copertura specifica

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

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7.4 Locazione finanziaria

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

SEZIONE 8 – DERIVATI DI COPERTURA - VOCE 80

8.1 Derivati di copertura: composizione per tipologia di contratti e di attività sottostanti

Tipologia derivati/attività sottostanti Tassi di interesse Valute e oro Titoli di capitale Crediti Altro Totale

A) Derivati quotati

1. Derivati finanziari: 0 0 0 0 0 0

Con scambio di capitale 0 0 0 0 0 0

- opzioni acquistate 0

- altri derivati 0

Senza scambio di capitale 0 0 0 0 0 0

- opzioni acquistate 0

- altri derivati 0

2. Derivati creditizi: 0 0 0 0 0 0

Con scambio di capitale 0

Senza scambio di capitale 0

Totale A 0 0 0 0 0 0

B) Derivati non quotati

1. Derivati finanziari: 0 0 0 0 0 0

Con scambio di capitale 0 0 0 0 0 0

- opzioni acquistate 0

- altri derivati 0

Senza scambio di capitale 0 0 0 0 0 0

- opzioni acquistate 0

- altri derivati 0 0

2. Derivati creditizi: 0 0 0 0 0 0

Con scambio di capitale 0

Senza scambio di capitale 0

Totale B 0 0 0 0 0 0

Totale (A+B) (T) 0 0 0 0 0 0

Totale (A+B) (T–1) 0 0

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8.2 Derivati di copertura: composizione per portafogli coperti e per tipologia di copertura

Operazioni/Tipo di copertura Fair Value Flussi Finanziari

Specifica Generica Specifica Generica

Rischio Rischio Rischio Rischio Più rischidi tasso di cambio di credito di prezzo

1. Attività finananziariedisponibili per la vendita

2. Crediti

4. Attività finananziarie detenute sino alla scadenza

5. Portafoglio

Totale attività 0 0 0 0 0 0 0

1. Passività finanziarie 0

2. Portafoglio

Totale passività 0 0 0 0 0 0 0

SEZIONE 9 – ADEGUAMENTO DI VALORE DELLE ATTIVITÀ FINANZIARIE OGGETTO DI

COPERTURA GENERICA - VOCE 90

La sezione non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

SEZIONE 10 – LE PARTECIPAZIONI - VOCE 100

10.1 Partecipazioni in società controllate, controllate in modo congiunto o sottoposte ad influenza notevole:

informazioni sui rapporti partecipativi

Denominazioni Sede Quota di partecipazione % Disponibilità voti %

A. Imprese controllate in via esclusiva

B. Imprese controllate in modo congiunto

C. Imprese sottoposte ad influenza notevole

S.E.P. Società Edilizia Pineto Spa Via dei Gracchi 20% 20%nr.195 - Roma

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10.2 Partecipazioni in società controllate, controllate in modo congiunto o sottoposte ad influenza notevole:

informazioni contabili

Denominazioni Totale attivo Ricavi totali Utile (perdita) Patrimonio netto Valore di bilancio Fair value

A. Imprese controllate in via esclusiva

1. ...

2. ...

B. Imprese controllatein modo congiunto

1. ...

2. ...

C. Imprese sottopostead influenza notevole

1. S.E.P. Società 17.334 191 –337 789 158Edilizia Pineto Spa

2. ...

Totale 17.334 191 –337 789 158

I dati riportati nella tabella sono relativi al bilancio 2005 regolarmente approvato.

10.3 Partecipazioni: variazioni annue

Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

A. Esistenze iniziali 158 598

B. Aumenti 0 133

B1. Acquisti

B2. Riprese di valore

B3. Rivalutazioni 133

B4. Altre variazioni

C. Diminuzioni 0 573

C1. Vendite

C2. Rettifiche di valore 573

C4. Altre variazioni

D. Rimanenze finali 158 158

E. Rivalutazioni totali

F. Rettifiche totali

10.4 Impegni riferiti a partecipazioni in società controllate

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

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10.5 Impegni riferiti a partecipazioni in società controllate in modo congiunto

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

10.6 Impegni riferiti a partecipazioni in società sottoposte ad influenza notevole

Non sussistono impegni che possano generare passivita’ potenziali derivanti da eventuali responsabilità solidali.

SEZIONE 11 – ATTIVITÀ MATERIALI - VOCE 110

11.1 Attività materiali: composizione delle attività valutate al costo

Attività/Valori Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

A. Attività ad uso funzionale

1.1 di proprietà 52.138 34.696

a)terreni 14.742 8.142

b)fabbricati 36.691 25.743

c)mobili 153 168

d)impianti elettronici 122 233

e)altre 430 410

1.2 acquisite in leasing finanziario 0 0

a)terreni

b)fabbricati

c)mobili

d)impianti elettronici

e)altre

Totale A 52.138 34.696

B. Attività detenute a scopo di investimento

2.1 di proprietà 456 468

a)terreni

b)fabbricati 456 468

2.2 acquisite in locazione finanziaria 0 0

a)terreni

b)fabbricati

Totale B 456 468

Totale (A+B) 52.594 35.164

Le attività materiali sono valutate al costo.

11.2 Attività materiali: composizione delle attività valutate al fair value o rivalutate

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

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11.3 Attività materiali ad uso funzionale: variazioni annue

Terreni Fabbricati Mobili Impianti Altre Totaleelettronici

A. Esistenze iniziali lorde 8.142 26.403 1.560 4.891 2.775 43.771

A1. Riduzioni di valore totali nette –660 –1.392 –4.658 –2.365 –9.075

A2. Esistenze iniziali nette 8.142 25.743 168 233 410 34.696

B. Aumenti 6.600 11.608 33 7 166 18.414

B1. Acquisti 6.600 11.594 33 7 166 18.400

B2. Spese per migliorie capitalizzate 14 14

B3. Riprese di valore 0

B4. Variazioni positive di fair value imputate a 0 0 0 0 0 0

a) patrimonio netto 0

b) conto economico 0

B5. Differenze positive di cambio 0

B6. Trasferimenti da immobili detenuti a scopo di investimento 0

B7. Altre variazioni 0

C. Diminuzioni 0 660 48 118 146 972

C1. Vendite 3 1 4

C2. Ammortamenti 660 48 115 145 968

C3. Rettifiche di valore da deterioramento imputate a 0 0 0 0 0 0

a) patrimonio netto 0

b) conto economico 0

C4. Variazioni negative di fair value imputate a 0 0 0 0 0 0

a) patrimonio netto 0

b) conto economico 0

C5. Differenze negative di cambio 0

C6. Trasferimenti a: 0 0 0 0 0 0

a) attività materiali detenute a scopo di investimento 0

b) attività in via di dismissione 0

C7. Altre variazioni 0

D. Rimanenze finali nette 14.742 36.691 153 122 430 52.138

D1. Riduzioni di valore totali nette 0 –1.320 –1.440 –4.773 –2.510 –10.043

D2. Rimanenze finali lorde 14.742 38.011 1.593 4.895 2.940 62.181

E. Valutazione al costo 0 0 0 0 0 0

La voce è pari a 52,138 milioni di euro con un incremento di euro 17,442 milioni (+50,27%).

Le variazioni di maggior rilievo sono:

• per gli immobili d proprietà :

l’acquisto dell’immobile sito in Roma Via Tomacelli, 107 per un valore complessivo di Euro 18,194 milioni, il quale

nell’esercizio non ha prodotto ammortamento in quanto non ancora disponibile all’uso delle attività d’impresa.

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• per mobili, impianti elettronici ed altre:

aumento per apparecchiatture elettroniche, macchine ordinarie d’ufficio, mobili ed arredi e impianti ed

attrezzature varie destinate ad unità aziendali centrali e periferiche.

Gli ammortamenti sono stati calcolati in funzione della vita utile stimata dei cespiti come di seguito indicato:

VITA UTILE

ATTIVITÀ MATERIALI ANNI MESI

Immobili 40

Mobili 8 4

Arredi 6 8

Casseforti 8 4

Impianti elettronici 5

Mezzi di sollevamento 13 4

Macchinari ed attrezzature varie 6 8

Banconi blindati 5

Impianti di allarme e ripresa televisiva interna 3 4

Impianti interni di segnalazione e comunicazione 4

Macchine ordinarie d’ufficio 8 4

Apparati mobili di telecomunicazione 4

In ottemperanza alle disposizioni previste dall’art.10 della Legge del 19 marzo 1983 n.72, in allegato vengono fornite le

informazioni per gli immobili tuttora in patrimonio e per i quali sono state eseguite in passato rivalutazioni monetarie.

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11.4 Attività materiali detenute a scopo di investimento: variazioni annue

Totale Terreni Totale Fabbricati

A. Esistenze iniziali lorde 0 480

A1 Riduzioni di valore totali nette 0 –12

A2. Esistenze iniziali nette 0 468

B. Aumenti 0 0

B1. Acquisti

B2. Spese per migliorie capitalizzate

B3. Variazioni positive nette di fair value

B4. Riprese di valore

B5. Differenze di cambio positive

B6. Trasferimenti da immobili ad uso funzionale

B7. Altre variazioni

C. Diminuzioni 0 12

C1. Vendite

C2. Ammortamenti 12

C3. Variazioni negative nette di fair value

C4. Rettifiche di valore da deterioramento

C5. Differenze di cambio negative

C6. Trasferimenti ad altri portafogli di attività 0 0

a) immobili ad uso funzionale

b) attività non correnti in via di dismissione

C7. Altre variazioni

D. Rimanenze finali 0 456

D1. Riduzioni di valore totali nette 0 –24

D2. Rimanenze finali lorde 0 480

E. Valutazione al fair value 0 456

11.5 Impegni per acquisto di attività materiali

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non sussistono impegni contrattuali per acquisto di

attività materiali.

SEZIONE 12 – ATTIVITÀ IMMATERIALI - VOCE 120

La sezione non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

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SEZIONE 13 – LE ATTIVITÀ FISCALI E LE PASSIVITÀ FISCALI - VOCE 130 DELL’ATTIVO E VOCE

80 DEL PASSIVO

13.1 Attività per imposte anticipate: composizione

La composizione delle imposte anticipate per differenze temporanee è la seguente:

Attività/Valori Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

Rettifiche di valore su crediti 8.587 8.850

Accantonamenti a crediti di firma 304 341

Accantonamenti a fondi rischi e oneri 978 813

Oneri pluriennali 29 46

Ammortamento immobili 301 –

Azioni 122 222

Spese amministrative 58 51

Totale 10.379 10.323

Le imposte anticipate relative ad accantonamenti a fondi rischi ed oneri riguardano gli accantonamenti al fondo

cause passive, al fondo oneri contrattuali.

13.2 Passività per imposte differite: composizione

La composizione delle passività per imposte differite è la seguente:

31-12-2006 31-12-2005

Azioni 506 41

Interessi su crediti in mora – 66

Totale 506 10

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13.3 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del conto economico)

Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

1. Importo iniziale 5.801 5.158

2. Aumenti 1.429 1.405

2.1 Imposte anticipate rilevate nell’esercizio 1.429 1.405

a) relative a precedenti esercizi 181

b) dovute al mutamento di criteri contabili

c) riprese di valore

d) altre 1.248 1.405

2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali

2.3 Altri aumenti

3. Diminuzioni 1.318 762

3.1 Imposte anticipate annullate nell’esercizio 844 762

a) rigiri 844 762

b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità

c) mutamento di criteri contabili

3.2 Riduzioni di aliquote fiscali

3.3 Altre diminuzioni 474

4. Importo finale 5.912 5.801

13.4 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del conto economico)

Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

1. Importo iniziale 66 67

2. Aumenti 506 59

2.1 Imposte differite rilevate nell’esercizio 506 59

a) relative a precedenti esercizi

b) dovute al mutamento di criteri contabili

c) altre 506 59

2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali

2.3 Altri aumenti

3. Diminuzioni 66 60

3.1 Imposte differite annullate nell’esercizio 66 60

a) rigiri 66 60

b) dovute al mutamento di criteri contabili

c) altre

3.2 Riduzioni di aliquote fiscali

3.3 Altre diminuzioni

4. Importo finale 506 66

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13.5 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del patrimonio netto)

Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

1. Importo iniziale 4.521 -

2. Aumenti – 4.521

2.1 Imposte anticipate rilevate nell’esercizio – 4.521

a) relative a precedenti esercizi

b) dovute al mutamento di criteri contabili 4.521

c) riprese di valore

d) altre

2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali

2.3 Altri aumenti

3. Diminuzioni 54 –

3.1 Imposte anticipate annullate nell’esercizio 54 –

a) rigiri 54

b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità

c) mutamento di criteri contabili

3.2 Riduzioni di aliquote fiscali

3.3 Altre diminuzioni

4. Importo finale 4.467 4.521

13.6 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del patrimonio netto)

Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

1. Importo iniziale 41 –

2. Aumenti – 41

2.1 Imposte differite rilevate nell’esercizio – 41

a) relative a precedenti esercizi

b) dovute al mutamento di criteri contabili 41

c) altre

2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali

2.3 Altri aumenti

3. Diminuzioni 41 –

3.1 Imposte differite annullate nell’esercizio 41 –

a) rigiri 41

b) dovute al mutamento di criteri contabili

c) altre

3.2 Riduzioni di aliquote fiscali

3.3 Altre diminuzioni

4. Importo finale – 41

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SEZIONE 14 – ATTIVITÀ NON CORRENTI E GRUPPI DI ATTIVITÀ IN VIA DI DISMISSIONE E

PASSIVITÀ ASSOCIATE - VOCE 140 DELL’ATTIVO E VOCE 90 DEL PASSIVO

La sezione non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

SEZIONE 15 – ALTRE ATTIVITÀ - VOCE 150

15.1 Altre attività: composizione

Attività/Valori Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

Risconti attivi 648 570

Lavori su beni di terzi 261 401

Imposta esercizi precedenti e relativi interessi 590 600

Rimborso imposte Irpeg/Ilor anno 1996 quota capitale 3.864 3.864

Rimborso imposte Irpeg/Ilor anno 1996 quota interessi 1.434 1.328

Imposta su anticipo TFR 31 120

Erario per acconti d’imposta versati 1.283 760

Titoli sottratti-Crediti verso emittenti diversi 0 31

Deposito cauzionale per acquisto immobile banca 0 3.300

Assegni in corso di lavorazione 20.249 18.288

Effetti in corso di lavorazione 1.514 828

Risarcimento assicurativo 826 826

Transitorio conto Pensioni I.N.P.S. 3.508 3.328

Utenze in corso di lavorazione 9.017 7.070

Somme da addebitare a clienti e corrispondenti 1.537 1.488

Depositi cauzionali 118 118

Fatture e commissioni da incassare 925 753

Prelevamenti con carte di credito da addebitare 2.722 631

Prelevamenti con bancomat/pos da addebitare 1.339 1.435

Titoli da regolare 6.501 0

Altre partite residue 1.516 1.158

Totale 57.883 46.897

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SEZIONE 1 – DEBITI VERSO BANCHE - VOCE 10

1.1 Debiti verso banche: composizione merceologica

Tipologia operazioni/Valori Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

1. Debiti verso banche centrali

2. Debiti verso banche 162.503 298.883

2.1 Conti correnti e depositi liberi 83.795 189.165

2.2 Depositi vincolati 45.774 61.316

2.3 Finanziamenti 0 0

2.3.1 Locazione finanziaria

2.3.2 Altri

2.4 Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali

2.5 Passività a fronte di attività cedute non cancellate dal bilancio 32.934 48.402

2.5.1 Pronti contro termine passivi 32.934 48.402

2.5.2 Altre

2.6 Altri debiti

Totale 162.503 298.883

Fair value 162.503 298.883

1.2 Dettaglio della voce 10 "Debiti verso banche": debiti subordinati

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

1.3 Dettaglio della voce 10 "Debiti verso banche": debiti strutturati

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

1.4 Debiti verso banche: debiti oggetto di copertura specifica

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

1.5 Debiti per locazione finanziaria

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

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SEZIONE 2 – DEBITI VERSO CLIENTELA - VOCE 20

2.1 Debiti verso clientela: composizione merceologica

Tipologia operazioni/Valori Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

1. Conti correnti e depositi liberi 696.402 702.435

2. Depositi vincolati 7.512 6.560

3. Fondi di terzi in amministrazione

4. Finanziamenti 0 0

4.1 locazione finanziaria

4.2 altri

5. Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali

6. Passività a fronte di attività cedute non cancellate dal bilancio 234.760 212.400

6.1 Pronti contro termine passivi 234.760 212.400

6.2 Altre

7. Altri debiti 24.800 22.894

Totale 963.474 944.289

Fair value 963.474 944.289

2.2 Dettaglio della voce 20 "Debiti verso clientela": debiti subordinati

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

2.3 Dettaglio della voce 20 "Debiti verso clientela": debiti strutturati

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

2.4 Debiti verso clientela: debiti oggetto di copertura specifica

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

2.5 Debiti per locazione finanziaria

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

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SEZIONE 3 – TITOLI IN CIRCOLAZIONE - VOCE 30

3.1 Titoli in circolazione: composizione merceologica

Tipologia Titoli/Valori Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

Valore bilancio Fair value Valore bilancio Fair value

A. Titoli quotati 0 0 0 0

1. Obbligazioni 0 0 0 0

1.1 strutturate

1.2 altre

2. altri titoli 0 0 0 0

2.1 strutturati

2.2 altri

B. Titoli non quotati 270.387 270.387 284.782 284.782

1. Obbligazioni 262.839 262.839 274.282 274.282

1.1 strutturate 2.728 2.728 2.647 2.647

1.2 altre 260.111 260.111 271.635 271.635

2. altri titoli 7.548 7.548 10.500 10.500

2.1 strutturati

2.2 altri 7.548 7.548 10.500 10.500

Totale 270.387 270.387 284.782 284.782

3.2 Dettaglio della voce 30 "Titoli in circolazione": titoli subordinati

La composizione delle passività subordinate è la seguente:

Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

Obbligazioni 16.191 20.170

Totale 16.191 20.170

3.3 Titoli in circolazione: titoli oggetto di copertura specifica

Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

1. Titoli oggetto di copertura specifica del fair value: 0 0

a) rischio di tasso di interesse

b) rischio di cambio

c) più rischi

2. Titoli oggetto di copertura specifica dei flussi finanziari: 2.728 2.647

a) rischio di tasso di interesse 2.728 2.647

b) rischio di cambio

c) altro

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SEZIONE 4 – PASSIVITÀ FINANZIARIE DI NEGOZIAZIONE - VOCE 40

La sezione non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

SEZIONE 5 – PASSIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE AL FAIR VALUE - VOCE 50

La sezione non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

SEZIONE 6 – DERIVATI DI COPERTURA - VOCE 60

La sezione non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

SEZIONE 7 – ADEGUAMENTO DI VALORE DELLE PASSIVITÀ FINANZIARIE OGGETTO DI

COPERTURA GENERICA - VOCE 70

La sezione non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

SEZIONE 8 – PASSIVITÀ FISCALI - VOCE 80

La composizione nonche’ le variazioni delle passivita’ per imposte differite sono state illustrate nella parte B sezione 13

della presente nota integrativa.

SEZIONE 9 – PASSIVITÀ ASSOCIATE A GRUPPI DI ATTIVITÀ IN VIA DI DISMISSIONE - VOCE 90

La sezione non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

SEZIONE 10 – ALTRE PASSIVITÀ - VOCE 100

10.1 Altre passività: composizione

Attività/Valori Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

Passività per crediti di firma 920 1.034

Debiti verso l’erario per imposte, ritenute, contributi e deleghe 2.571 2.621

Ratei e risconti passivi 356 506

Bonifici da regolare 19.925 8.078

Debiti verso fornitori 2.243 2.207

Competenze e contributi, relativi al personale 1.439 632

Somme diverse a disposizione di terzi 2.428 1.359

Incassi di utenze, bollette e varie da versare a terzi 4.707 4.862

Partite per operazioni in titoli 398 311

Assegni in lavorazione 3.127 3.266

Rettifiche di portafoglio 6.934 8.111

Prelievi su ns. Bancomat 1.314 1.253

Altre partite residue 2.226 1.106

Totale 48.588 35.346

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SEZIONE 11 – TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DEL PERSONALE - VOCE 110

11.1 Trattamento di fine rapporto del personale: variazioni annue

Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

A. Esistenze iniziali 4.344 3.994

B. Aumenti 868 1.055

B1. Accantonamento dell’esercizio 868 793

B2. Altre variazioni in aumento 0 262

C. Diminuzioni 1.352 704

C1. Liquidazioni effettuate 764 346

C2. Altre variazioni in diminuzione 588 358

D. Rimanenze finali 3.860 4.345

11.2 Altre informazioni

La rideterminazione delle obbligazioni verso il personale dipendente, legate al Fondo TFR, in base ai nuovi principi

contabili internazionali, ha evidenziato un’eccedenza, alla data di transizione agli IAS (01/01/2005), di euro 0,190

milioni. Il conseguente ricalcolo dell’accantonamento relativo all’esercizio 2005 ha comportato minori

accantonamenti allo stesso per euro 0,130 milioni. L’utilizzo si riferisce per euro 0,764 milioni alle liquidazioni

corrisposte ai dipendenti, rispetto ad euro 0,346 milioni riferite all’esercizio 2005. Nelle altre variazioni in

diminuzione è compreso il versamento a Fondo Previgen per euro 0,434 milioni, rispetto ad euro 0,417 milioni

dell’esercizio 2005, oltre l’eccedenza degli accantonamenti IAS rispetto a quelli civilistici. La consistenza del Fondo

TFR, in base alla normativa civilistica, risulta pari ad euro 4,014 milioni.

"A partire dal 1 gennaio 2007 la Legge Finanziaria e relativi decreti attuativi hanno introdotto modificazioni

rilevanti nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR

maturando. In particolare, i nuovi flussi di TFR potranno essere indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche

prescelte oppure mantenute in azienda (nel qual caso quest’ultima verserà i contributi TFR ad un conto di tesoreria

istituito presso l’INPS). Allo stato attuale, lo stato di incertezza interpretativa della sopra citata norma di recente

emanazione, le possibili differenti interpretazioni della qualificazione secondo IAS 19 del TFR maturando e le

conseguenti modificazioni sui calcoli attuariali relativamente al TFR maturato, nonchè l’impossibilità di stimare le

scelte attribuite ai dipendenti sulla destinazione del TFR maturando ( per le quali il singolo dipendente ha tempo

sino al 30 giugno prossimo) rendono prematura ogni ipotesi di modifica attuariale del calcolo del TFR maturato al

31 dicembre 2006".

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SEZIONE 12 – FONDI PER RISCHI E ONERI - VOCE 120

12.1 Fondi per rischi e oneri: composizione

Voci/Valori Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

1. Fondi di quiescenza aziendali

2. Altri fondi per rischi ed oneri 3.528 3.072

2.1 controversie legali 1.258 758

2.2 oneri per il personale 370 414

2.3 Altri 1.900 1.900

Totale 3.528 3.072

12.2 Fondi per rischi e oneri: variazioni annue

Fondi di quiescenza Altri fondi Totale

A. Esistenze iniziali 3.072 3.072

B. Aumenti 0 541 541

B1. Accantonamento dell’esercizio 528 528

B2. Variazioni dovute al passare del tempo 13 13

B3. Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto 0 0

B4. Altre variazioni in aumento 0

C. Diminuzioni 0 85 85

C1. Utilizzo nellesercizio 45 45

C2. Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto 40 40

C3. Altre variazioni in diminuzione 0

D. Rimanenze finali 0 3.528 3.528

12.3 Fondi di quiescenza aziendali a prestazione definita

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

12.4 Fondi per rischi e oneri – altri fondi

Sono costituiti da:

Voci/Valori Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

Controversie legali 1.258 758

Oneri per il personale 370 414

Fondo oneri contrattuali 1.900 1.900

Totale 3.528 3.072

L’incremento al 31/12/2006 della voce “controversie legali” è attribuibile al correlato aumento delle cause passive

riferibili alle transazioni su titoli della Repubblica Argentina effettuate prima del noto default di tali titoli obbligazionari.

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La voce accoglie inoltre un accantonamento di 1,9 milioni di Euro, già presente nel 2005, che fronteggia il rischio

di dover eventualmente riconoscere ad un debitore un abbuono di pari importo a fronte dell’anticipata estinzione

dell’operazione di finanziamento.

SEZIONE 13 – AZIONI RIMBORSABILI - VOCE 140

La sezione non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

SEZIONE 14 – PATRIMONIO DELL’IMPRESA - VOCI 130, 150, 160, 170, 180, 190 E 200

14.1 Patrimonio dell’impresa: composizione

Voci/Valori Importo 31-12-2006 Importo 31-12-2005

1. Capitale 60.000 60.000

2. Sovrapprezzi di emissione

3. Riserve 16.265 1.949

4. (Azioni proprie)

5. Riserve di valutazione 1.488 14.339

6. Strumenti di capitale

7. Utile (perdita) d’esercizio 4.910 1.465

Totale 82.663 77.753

14.2 “Capitale” e “Azioni proprie”: composizione

Il capitale è interamente sottoscritto e versato ed è costituito da n. 300.000 azioni ordinarie del valore nominale unitario

di Euro 200,00. Alla data di chiusura dell’esercizio la banca non aveva in portafoglio azioni di propria emissione.

Numero azioni Importo unitario Capitale totale

(euro) (migliaia di euro)

Azioni ordinarie 300.000 200,00 60.000

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14.3 Capitale – Numero azioni: variazioni annue

Nessuna operazione sul capitale è stata effettuata nell’esercizio, come evidenziato dalla tabella sottostante.

Voci/Tipologie Ordinarie Altre

A. Azioni esistenti all’inizio dell’esercizio 300.000 0

- interamente liberate 300.000

- non interamente liberate

A.1 Azioni proprie (–)

A.2 Azioni in circolazione: esistenze iniziali 300.000 0

B. Aumenti 0 0

B.1 Nuove emissioni 0 0

- a pagamento 0 0

- operazioni di aggregazioni di imprese

- conversione di obbligazioni

- esercizio di warrant

- altre

- a titolo gratuito 0 0

- a favore dei dipendenti

- a favore degli amministratori

- altre

B.2 Vendita di azioni proprie

B.3 Altre variazioni

C. Diminuzioni 0 0

C.1 Annullamento

C.2 Acquisto di azioni proprie

C.3 Operazioni di cessione di imprese

C.4 Altre variazioni

D. Azioni in circolazione: rimanenze finali 300.000 0

D.1 Azioni proprie (+)

D.2 Azioni esistenti alla fine dell’esercizio 300.000 0

- interamente liberate 300.000

- non interamente liberate

14.5 Riserve di utili: altre informazioni

Le riserve di utili le cui finalità sono sostanzialmente di contribuire all’adeguatezza patrimoniale sono così costituite:

Voci/Valori Importo 31-12-2006 Importo 31-12-2005

1. Riserva legale 7.000 1.949

2. Riserva statutaria 9.200 0

3. Utili portati a nuovo 65 0

Totale 16.265 1.949

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L’ammontare delle Riserve legali al 31/12/2005 era influenzato dal deficit riveniente dalla prima applicazione dei

nuovi principi contabili internazionali IAS/IFRS. Tale deficit è stato ripianato mediante l’utilizzo della Riserva di

rivalutazione.

14.6 Strumenti di capitale: composizione e variazioni annue

Non sono stati emessi strumenti di capitale.

14.7 Riserve da valutazione: composizione

Voci/Componenti Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

1. Attività finanziarie disponibili per la vendita

2. Attività materiali

3. Attività immateriali

4. Copertura di investimenti esteri

5. Copertura dei flussi finanziari

6. Differenze di cambio

7. Attività non correnti in via di dismissione

8. Leggi speciali di rivalutazione 1.488 14.339

Totale 1.488 14.339

Le riserve da valutazione sono interamente costituite dalla Riserva da leggi speciali di rivalutazione dei beni

immobili effettuata sulla base della Legge Finanziaria del 2006.

14.8 Riserve da valutazione: variazioni annue

Attività Attività Attività Copertura di Copertura Differenze Attività non Leggi specialifinanziarie materiali immateriali investimenti dei flussi di cambio correnti in via di rivalutazionedisponibili esteri finanziari di dismissione

per la vendita

A. Esistenze iniziali 14.339

B. Aumenti 0 0 0 0 0 0 0 0

B.1 Incrementi di fair value

B.2 Altre variazioni

C. Diminuzioni 0 0 0 0 0 0 0 12.851

C.1 Riduzioni di fair value

C.2 Altre variazioni 12.851

D. Rimanenze finali 0 0 0 0 0 0 0 1.488

La Riserva da leggi speciali di rivalutazione si è ridotta a seguito del suo utilizzo per il ripianamento del deficit

derivante dalla prima applicazione dei nuovi principi contabili internazionali IAS/IFRS.

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14.9 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione

La sezione non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

14.10 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: variazioni annue

La sezione non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

ALTRE INFORMAZIONI

1. Garanzie rilasciate e impegni

Operazioni Importo 31-12-2006 Importo 31-12-2005

1. Garanzie rilasciate di natura finanziaria 31.102 42.392

a) Banche

b) Clientela 31.102 42.392

2. Garanzie rilasciate di natura commerciale 41.176 42.082

a) Banche 100 1.837

b) Clientela 41.076 40.245

3. Impegni irrevocabili a erogare fondi 67.218 56.793

a) Banche 7.352 30.533

i) a utilizzo certo 6.081 29.262

ii) a utilizzo incerto 1.271 1.271

b) Clientela 59.866 26.260

i) a utilizzo certo 8.818 26.260

ii) a utilizzo incerto 51.048

4. Impegni sottostanti ai derivati su crediti: vendite di protezione

5. Attività costituite in garanzia di obbligazioni di terzi

6. Altri impegni

Totale 139.496 141.267

2. Attività costituite a garanzia di proprie passività e impegni

Portafogli Importo 31-12-2006 Importo 31-12-2005

1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 283.493 275.983

2. Attività finanziarie valutate al fair value

3. Attività finanziarie disponibili per la vendita

4. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza

5. Crediti verso banche

6. Crediti verso clientela

7. Attività materiali

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3. Informazioni sul leasing operativo

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

4. Gestione e intermediazione per conto terzi

Tipologia servizi 31-12-2006

1. Negoziazione di strumenti finanziari per conto di terzi 16.549

a) Acquisti 8.826

1. regolati 2.745

2. non regolati 6.081

b) Vendite 7.723

1. regolate 1.636

2. non regolate 6.087

2. Gestioni patrimoniali 0

a) Individuali

b) Collettive

3. Custodia e amministrazione di titoli 2.687.885

a) titoli di terzi in deposito: connessi con lo svolgimento di banca depositaria (escluse le gestioni patrimoniali) 1.045.523

1. Titoli emessi dalla banca che redige il bilancio 260.190

2. Altri titoli 785.333

b) Titoli di terzi in deposito (escluse gestioni patrimoniali): altri

1. Titoli emessi dalla banca che redige il bilancio

2. Altri titoli

c) titoli di terzi depositati presso terzi 1.041.080

d) titoli di proprietà depositati presso terzi 601.282

4. Altre operazioni

PARTE C

INFORMAZIONI

SUL CONTO ECONOMICO

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PARTE C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

SEZIONE 1 – GLI INTERESSI - VOCI 10 E 20

1.1 Interessi attivi e proventi assimilati: composizione

Voci/Forme tecniche Attività finanziarie in bonis Attività finanziarie Altre Totale Totaledeteriorate attività 31-12-2006 31-12-2005

Titoli di debito Finanziamenti

1. Attività finanziarie 11.257 11.257 6.835detenute per la negoziazione

2. Attività finanziarie disponibili 0 0per la vendita

3. Attività finanziarie detenute 0 0sino alla scadenza

4. Crediti verso banche 4.000 4.000 4.086

5. Crediti verso clientela 36.876 3.400 40.276 34.368

6. Attività finanziarie 0 0valutate al fair value

7. Derivati di copertura 0 0

8. Attività finanziarie 8.750 8.750 8.521cedute non cancellate

9. Altre attività finanziarie 114 114 114

Totale 20.007 40.876 3.400 114 64.397 53.924

1.2 Interessi attivi e proventi assimilati: differenziali relativi alle operazioni di copertura

La sezione non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

1.3 Interessi attivi e proventi assimilati: altre informazioni

Gli interessi attivi passano da euro 53.924 ad euro 64.397 con un incremento di euro 10.473 pari al 19,42% grazie

all’incremento della consistenza degli impieghi e delle variazioni di tasso decise dalla BCE.

1.3.1 Interessi attivi su attività finanziarie in valuta 3.024 2.359

Tipologia servizi/Valori Importo 31-12-2006 Importo 31-12-2005

a) su attività in valuta 3.024 2.359

- per crediti verso banche 2.451 1.898

- per crediti verso clientela 573 461

1.3.2 Interessi attivi su operazioni di locazione finanziario

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

1.3.3 Interessi attivi su crediti con fondi di terzi in amministrazione

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

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1.4 Interessi passivi e oneri assimilati: composizione

Voci/Forme tecniche Debiti Titoli Altre passività Totale Totale31-12-2006 31-12-2005

1. Debiti verso banche (2.974) (2.974) (2.266)

2. Debiti verso clientela (10.613) (10.613) (7.706)

3. Titoli in circolazione (7.957) (7.957) (6.450)

4. Passività finanziarie 0 0di negoziazione

5. Passività finanziarie 0 0valutate al fair value

6. Passività finanziarie associate (8.051) (8.051) (6.064)ad attività cedute e non cancellate

7. Altre passività 0 0

8. Derivati di copertura 0 0

Totale (21.638) (7.957) 0 (29.595) (22.486)

1.5 Interessi passivi e oneri assimilati: differenziali relativi alle operazioni di copertura

Voci/Valori Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

A. Differenziali positivi relativi a operazioni di:

A.1 Copertura specifica del fair value di attività

A.2 Copertura specifica del fair value di passività

A.3 Copertura generica del rischio di tasso di interesse

A.4 Copertura specifica dei flussi finanziari di attività

A.5 Copertura specifica dei flussi finanziari di passività

A.6 Copertura generica dei flussi finanziari

Totale differenziali positivi (A) 0 0

B. Differenziali negativi relativi a operazioni di:

B.1 Copertura specifica del fair value di attività

B.2 Copertura specifica del fair value di passività

B.3 Copertura generica del rischio di tasso di interesse

B.4 Copertura specifica dei flussi finanziari di attività

B.5 Copertura specifica dei flussi finanziari di passività (47) (29)

B.6 Copertura generica dei flussi finanziari

Totale differenziali negativi (B) (47) (29)

C. Saldo (A-B) (47) (29)

1.6 Interessi passivi e oneri assimilati: altre informazioni

Gli interessi passivi passano da euro (22.486) ad euro (29.595) con un incremento di euro (7.109) pari al 31,62%

conseguentemente all’espansione della raccolta.

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1.6.1 Interessi passivi su passività in valuta (2.666) (2.432)

Tipologia servizi/Valori Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

a) su passività in valuta (2.666) (2.432)

- per debiti verso banche (2.339) (2.185)

- per debiti verso clientela (327) (247)

1.6.2 Interessi passivi su passività per operazioni di locazione finanziaria

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

1.6.3 Interessi passivi su fondi di terzi in amministrazione

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

SEZIONE 2 – LE COMMISSIONI - VOCI 40 E 50

2.1 Commissioni attive: composizione

Tipologia servizi/Valori Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

a) garanzie rilasciate 700 862

b) derivati su crediti

c) servizi di gestione, intermediazione e consulenza: 2.711 2.492

1. negoziazione di strumenti finanziari 199 315

2. negoziazione di valute 284 292

3. gestioni patrimoniali 0 0

3.1 Individuali

3.2 Collettive

4. custodia e amministrazione di titoli 195 237

5. banca depositaria

6. collocamento di titoli 845 648

7. raccolta ordini 471 479

8. attività di consulenza

9. distribuzione di servizi di terzi 717 521

9.1 gestioni patrimoniali 0 0

9.1.1 Individuali

9.1.2 Collettive

9.2 prodotti assicurativi 717 521

9.3 altri prodotti

d) servizi di incasso e pagamento 5.913 5.515

e) servizi di servicing per operazioni di cartolarizzazione

f) servizi per operazioni di factoring

g) esercizio di esattorie e ricevitorie

h) altri servizi 4.639 4.643

Totale 13.963 13.512

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2.2 Commissioni attive: canali distributivi dei prodotti e servizi

Canali/Valori Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

(a) presso propri sportelli 1.562 1.169

1. gestioni patrimoniali 0 0

2. collocamento di titoli 845 648

3. servizi e prodotti di terzi 717 521

(b) offerta fuori sede 0 0

1. gestioni patrimoniali

2. collocamento di titoli

3. servizi e prodotti di terzi

(c) altri canali distributivi 0 0

1. gestioni patrimoniali

2. collocamento di titoli

3. servizi e prodotti di terzi

2.3 Commissioni passive: composizione

Servizi/Valori Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

a) garanzie ricevute (28) (8)

b) derivati su crediti

c) servizi di gestione e intermediazione (430) (270)

1. negoziazione di strumenti finanziari

2. negoziazione di valute

3. gestioni patrimoniali 0 0

3.1 portafoglio proprio

3.2 portafoglio di terzi

4. custodia e amministrazione di titoli (430) (270)

5. collocamento di strumenti finanziari

6. offerta fuori sede di strumenti finanziari, prodotti e servizi

d) servizi di incasso e pagamento (1.716) (1.547)

e) altri servizi (22) (21)

Totale (2.196) (1.846)

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SEZIONE 3 – DIVIDENDI E PROVENTI SIMILI - VOCE 70

3.1 Dividendi e proventi simili: composizione

Servizi/Valori Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

Dividendi Proventi da Dividendi Proventi daquote di O.I.C.R. quote di O.I.C.R.

A. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 541 228 471

B. Attività finanziarie disponibili per la vendita 53

C. Attività finanziarie valutate al fair value

D. Partecipazioni

Totale 594 228 471 0

SEZIONE 4 – IL RISULTATO NETTO DELL’ATTIVITÀ DI NEGOZIAZIONE - VOCE 80

4.1 Risultato netto dell’attività di negoziazione: composizione

Operazioni/Componenti reddituali Plusvalenze (A) Utili di negoziazione (B) Minusvalenze (C) Perdite da Risultato netto negoziazione (D) [(A+B)+(C+D)]

1. Attività finanziarie di negoziazione 2.367 3.993 (1.633) (2.515) 2.212

1.1 Titoli di debito 204 651 (1.361) (1.675) (2.181)

1.2 Titoli di capitale 1.407 3.025 (272) (702) 3.458

1.3 Quote di O.I.C.R. 756 85 (138) 703

1.4 Finanziamenti 0

1.5 Altre 232 232

2. Passività finanziarie di negoziazione 0 0 0 0 0

2.1 Titoli di debito 0

2.2 Altre 0

3. Attività e passività finanziarie: 0 0 0 0 0 differenze di cambio

4. Strumenti derivati 0 0 0 0 0

4.1 Derivati finanziari: 0 0 0 0 0

- Su titoli di debito e tassi di interesse 0

- Su titoli di capitale e indici azionari 0

- Su valute e oro 0

- Altri 0

4.2 Derivati su crediti 0

Totale 2.367 3.993 (1.633) (2.515) 2.212

SEZIONE 5 – IL RISULTATO NETTO DELL’ATTIVITÀ DI COPERTURA - VOCE 90

La sezione non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

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SEZIONE 6 –UTILI (PERDITE) DA CESSIONE/RIACQUISTO - VOCE 100

Voci/Componenti reddituali Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

Utili Perdite Risultato netto Utili Perdite Risultato netto

Attività finanziarie

1. Crediti verso banche 0 0

2. Crediti verso clientela 0 0

3. Attività finanziarie 0 0 0 0 0 0disponibili per la vendita

3.1 Titoli di debito 0 0

3.2 Titoli di capitale 0 0

3.3 Quote di O.I.C.R. 0 0

3.4 Finanziamenti 0 0

4. Attività finanziarie 0 0detenute sino alla scadenza

Totale Attività 0 0 0 0 0 0

Passività finanziarie

1. Debiti verso banche 0 0

2. Debiti verso clientela 0 0

3. Titoli in circolazione 35 35 0

Totale Passività 35 0 35 0 0 0

SEZIONE 7 – IL RISULTATO NETTO DELL’ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE AL

FAIR VALUE - VOCE 110

La sezione non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

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SEZIONE 8 – LE RETTIFICHE/RIPRESE DI VALORE NETTE PER DETERIORAMENTO - VOCE 130

8.1 Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti: composizione

Operazioni/ Rettifiche di valore (1) Riprese di valore (2) Totale TotaleComponenti reddituali 31-12-2006 31-12-2005

Specifiche Di portafoglio Specifiche Di portafoglio

Cancellazioni Altre A B A B

A. Crediti verso banche 0 0

B. Crediti verso clientela (1.729) (7.400) (1.657) 4.768 (6.018) (3.509)

C. Totale (1.729) (7.400) (1.657) 0 4.768 0 0 (6.018) (3.509)

8.2 Rettifiche di valore nette per deterioramento di attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

8.3 Rettifiche di valore nette per deterioramento di attività finanziarie detenute sino alla scadenza: composizione

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

8.4 Rettifiche di valore nette per deterioramento di altre operazioni finanziarie: composizione

Operazioni/ Rettifiche di valore (1) Riprese di valore (2) Totale TotaleComponenti reddituali 31-12-2006 31-12-2005

Specifiche Di portafoglio Specifiche Di portafoglio

Cancellazioni Altre A B A B

A. Garanzie rilasciate (3) 41 76 114 (517)

B. Derivati su crediti 0 0

C. Impegni ad 0 0erogare fondi

D. Altre operazioni 0 0

E. Totale 0 (3) 0 0 41 0 76 0 (517)

Legenda

A = Da interessi

B = Altre riprese

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SEZIONE 9 – LE SPESE AMMINISTRATIVE - VOCE 150

9.1 Spese per il personale: composizione

Tipologia di spese/Valori Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

1) Personale dipendente (18.594) (17.955)

a) salari e stipendi (12.639) (12.598)

b) oneri sociali (3.460) (3.495)

c) indennità di fine rapporto

d) spese previdenziali (43) (50)

e) accantonamento al trattamento di fine rapporto (868) (793)

f) accantonamento al fondo trattamento di quiescenza e simili: 0 0

- a contribuzione definita

- a prestazione definita

g) versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni: (389) (254)

- a contribuzione definita (389) (254)

- a prestazione definita

h) costi derivanti da accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali

i) altri benefici a favore dei dipendenti (1.195) (765)

2) Altro personale (590) (580)

3) Amministratori (359) (384)

Totale (19.543) (18.919)

9.2 Numero medio dei dipendenti per categoria

Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

- Personale dipendente 315 314

a) dirigenti 6 5

b) quadri direttivi 103 95

- di cui: di 3° e 4 ° livello 49 45

c) restante personale dipendente 206 214

- Altro personale 8 7

DATO PUNTUALE

Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

- Personale dipendente 314 314

- Altro personale 8 7

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9.3 Fondi di quiescenza aziendali a prestazione definita: Totale costi

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

9.4 Altri benefici a favore dipendenti

La voce comprende:

Tipologia di spese/Valori Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

Altri benefici a favore dipendenti:

Incentivazione esodo (297) 0

Service/interest cost premio anzianita’/fedelta’ (42) (57)

Spese per formazione del personale (159) (119)

Spese viaggio ristoranti ed alberghi (97) (55)

Spese buoni pasto personale (311) (317)

Premi assicurazione personale (106) (108)

Borse di studio figli dipendenti (46) (36)

Spese generali per convention (49) 0

Rimborsi diversi al personale (89) (73)

Totale (1.195) (765)

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9.5 Altre spese amministrative: composizione

Tipologia di spese/Valori Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

Altre spese amministrative costi e spese diverse:

Spese telefoniche, postali e canoni trasmissione dati (1.195) (1.154)

Spese di manutenzione e riparazione ordinaria / straordinaria (416) (364)

Spese Bloomberg, MID - Ced Borsa, Swift - RNI, Monte Titoli (504) (556)

Fitti passivi (1.661) (1.600)

Spese di vigilanza (546) (258)

Spese di trasporto (526) (489)

Compensi e spese per consulenze professionali (67) (86)

Compensi e spese per consulenze bancarie e certificazione (404) (307)

Compensi e rimborsi sindaci (125) (149)

Stampati, cancelleria e altro materiale d’ufficio (344) (329)

Spese per energia elettrica, acqua e riscaldamento (330) (293)

Spese di pubblicita’,spese di rappresentanza ed erogazioni liberali (600) (596)

Spese di gestione autovetture (216) (199)

Canoni manutenzione prodotti software/hardware (402) (365)

Spese viaggio (29) (31)

Spese legali (1.362) (1.505)

Assicurazioni (434) (408)

Spese per informazioni e visure (510) (493)

Spese per pulizia locali (253) (230)

Contributi associativi (127) (120)

Spese per altri servizi resi da terzi (492) (436)

Cespiti < ad Euro 516,46 (26) (84)

Spese Outsourcing (1.937) (1.983)

Abbonamenti a quotidiani, pubblicazioni, libri (72) (64)

Spese noleggio Personal Computer/ATM/macchine d’ufficio (152) (100)

Oneri Ias (Software,spese start-up,avviamento procedure) (150) (379)

Altre (81) (59)

Imposte indirette e tasse:

Imposta di bollo su assegni circolari in circolazione (146) (115)

Imposta comunale sugli immobili (255) (171)

Imposta sostitutiva DPR 601 esercizio in corso (294) (243)

Imposta di bollo in abbonamento (1.567) (1.588)

Imposta sui contratti di borsa (126) (118)

Altre (97) (111)

Totale (15.443) (14.983)

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SEZIONE 10 – ACCANTONAMENTI NETTI AI FONDI PER RISCHI E ONERI - VOCE 160

10.1 Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri: composizione

Totale 31-12-2006

(500)

È stato effettuato un accantonamento prudenziale di Euro (500.000) per sostenere futuri eventuali oneri derivanti

da risarcimenti connessi all’incremento delle controversie legali legate alle citazioni in giudizio inerenti transazioni

su titoli obbligazionari argentini, relativi alla nota vicenda di default di tali titoli.

SEZIONE 11 – RETTIFICHE/RIPRESE DI VALORE NETTE SU ATTIVITÀ MATERIALI - VOCE 170

11.1 Rettifiche di valore nette su attività materiali: composizione

Attività/Componente reddituale Ammortamento (a) Rettifiche di valore Riprese di valore (c) Risultato netto (a+b-c)per deterioramento (b)

A. Attività materiali

A1. Di proprietà (980) 0 0 (980)

- Ad uso funzionale (968) (968)

- Per investimento (12) (12)

A2. Acquisite in leasing 0 0 0 0 finanziario

- Ad uso funzionale 0

- Per investimento 0

Totale (980) 0 0 (980)

SEZIONE 12 – RETTIFICHE DI VALORE NETTE SU ATTIVITÀ IMMATERIALI - VOCE 180

La sezione non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

SEZIONE 13 – GLI ALTRI ONERI E PROVENTI DI GESTIONE - VOCE 190

13.1 Altri oneri di gestione: composizione

Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

Cause passive (265) (301)

Revocatorie fallimentari (713) (170)

Perdite di contante per rapine (10) (116)

Definizione accertamento anno 2002 0 (42)

Sanzioni, deleghe e ritenute non scomputabili (26) (58)

Ammortamento lavoro su beni di terzi (140) (194)

Altre partite residuali (90) (76)

Totale (1.244) (957)

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13.2 Altri proventi di gestione: composizione

Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

Recupero imposta di bollo da clientela 1.596 1.612

Recupero spese legali 580 615

Recupero imposta sostitutiva da clientela 294 243

Recupero spese varie relative a c/c,d/r e cc/dd 300 314

Recupero spese diverse da clientela 53 43

Fitti attivi 18 18

Sistemazioni contabili 420 174

Azzeramento fondo imposte 0 153

Riattribuzione a conto economico del fondo anzianita' 40 0

Cause attive 158 0

Ricalcolo imposte 2005 (Ved.com.Min.Fin.del 19/06/2006) 122 0

Altre partite residuali 109 40

Totale 3.690 3.212

SEZIONE 14 – UTILI (PERDITE) DELLE PARTECIPAZIONI - VOCE 210

14.1 Utili (Perdite) delle partecipazioni: composizione

Componente reddituale/valori Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

A. Proventi 0 133

1 Rivalutazioni 133

2 Utili da cessione

3 Riprese di valore

4 Altre variazioni positive

B. Oneri 0 0

1 Svalutazioni

2 Rettifiche di valore da deterioramento

3 Perdite da cessione

4 Altre variazioni negative

Risultato netto 0 133

SEZIONE 15 – RISULTATO NETTO DELLA VALUTAZIONE AL FAIR VALUE DELLE ATTIVITÀ

MATERIALI E IMMATERIALI - VOCE 220

La sezione non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

SEZIONE 16 – RETTIFICHE DI VALORE DELL'AVVIAMENTO - VOCE 230

La sezione non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

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SEZIONE 17 – UTILI (PERDITE) DA CESSIONE DI INVESTIMENTI - VOCE 240

17.1 Utili (perdite) da cessione di investimenti: composizione

Componente reddituale/valori Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

A. Immobili 0 0

- Utili da cessione

- Perdite da cessione

B. Altre attività 10 0

- Utili da cessione 11

- Perdite da cessione (1)

Risultato netto 10 0

SEZIONE 18 – LE IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO DELL’OPERATIVITÀ CORRENTE - VOCE 260

18.1 Le imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente: composizione

Componente/Valori Totale 31-12-2006 Totale 31-12-2005

Imposte correnti (–) (4.472) (4.150)

Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi (+/–) 0 0

Riduzione delle imposte correnti dellesercizio (+) 0 0

Variazione delle imposte anticipate (+/–) 56 643

Variazione delle imposte differite (+/–) (399) 1

Imposte di competenza dellesercizio (–) (–1+/–2+3+/–4+/–5) (4.815) (3.506)

18.2 Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo di bilancio

IRES

Utile ante imposte 9.725

Aliquota 33% 33%

Imposta teorica (3.209)

Dividendi (565)

Interessi di mora non tassati (1.434)

Costi indeducibili 676

Altre differenze permanenti 7

Effetto fiscale (1.316)

Imposte sul reddito d'esercizio (2.775)

Aliquota effettiva 28,53%

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SEZIONE 19 – UTILI (PERDITE) DEI GRUPPI DI ATTIVITÀ IN VIA DI DISMISSIONE AL NETTO

DELLE IMPOSTE - VOCE 280

La sezione non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

SEZIONE 20 – ALTRE INFORMAZIONI

Non si è ritenuto necessario aggiungere ulteriori informazioni rispetto a quelle già fornite nelle precedenti tabelle.

SEZIONE 21 – UTILE PER AZIONE

21.1 Numero medio delle azioni ordinarie a capitale diluito

31-12-2006 31-12-2005

Numero azioni 300.000 300.000

21.2 Altre informazioni

31-12-2006 31-12-2005

Utile per azione - euro 3,90 0,00

PARTE D

INFORMATIVA DI SETTORE

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PARTE D – INFORMATIVA DI SETTORE

Ottemperando alle istruzioni di compilazione di cui alla pag. 2.6.36, contenute nella Circolare n. 262 del 22

Dicembre 2005 emanata dalla Banca d'Italia, la Banca del Fucino non riporta informazioni economiche e

patrimoniali per settori e per area geografica, non essendo societa' quotata.

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I SET

TOR

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PARTE E

INFORMAZIONI SUI RISCHI

E SULLE RELATIVE POLITICHE

DI COPERTURA

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SEZIONE 1 – RISCHIO DI CREDITO

Informazioni di natura qualitativa

1. Aspetti generali

L’attività è disciplinata dal Regolamento del processo creditizio, deliberato dal Consiglio di Amministrazione della

Banca, il quale definisce le linee guida di politica creditizia e di governo del credito, e mediante il quale vengono

dettati i riferimenti specifici per il controllo del rischio derivante dall’attività creditizia.

2. Politiche di gestione del rischio di credito

2.1 Aspetti organizzativi

L’esigenza di dotare la struttura di adeguati sistemi di controllo del rischio di credito non deriva solo dalla necessità

di uniformare i comportamenti a quanto previsto dal nuovo accordo sul capitale (Basilea II) ma risponde ad

opportunità gestionali di improrogabile applicazione. L’organigramma della Banca del Fucino è stato pertanto

arricchito con la creazione di uno specifico Servizio Pianificazione, Controllo di Gestione, Risk Management e

Controllo Rischi, in staff al Direttore Generale.

2.2 Sistemi di gestione, misurazione e controllo

Il controllo andamentale del credito viene svolto sia dalle Unità operative (Unità organizzative di primo livello),

con riferimento alla gestione corrente ed alla revisione periodica del merito creditizio dei clienti affidati, sia

dall’Ufficio Controllo Andamentale Crediti (Unità centralizzata di secondo livello), con riferimento alla

individuazione e alla segnalazione di qualsiasi tipo di anomalia andamentale che possa far presupporre un

deterioramento delle condizioni economico-finanziarie del debitore.

Quest’ultima Unità, recentemente potenziata nell’organico, è stata inserita nell’ambito del neo-costituito Servizio

Controllo di Gestione, Risk Management e Controllo Crediti, posto in staff alla Direzione Generale ai termini del

nuovo Organigramma d’Istituto.

Lo strumento di riferimento del controllo andamentale crediti è il S.E.A.C. (Sistema Esperto Andamento Clienti)

che attribuisce a ciascun debitore un punteggio di rischiosità calcolato in base ad indicatori statistici di operatività,

articolati per forma tecnica, confrontati con soglie ritenute normali o fisiologiche e integrati con le informazioni

rivenienti dalla Centrale Rischi.

L’analisi in parola, attraverso un approfondimento delle cause delle anomalie, costituisce la base non solo delle

segnalazioni alle Unità operative di competenza, ai fini dell’adozione dei provvedimenti ritenuti più opportuni per

la tutela del credito e la revisione delle linee di credito in essere, ma anche, laddove ne ricorrano i presupposti, per

la proposta agli Organi competenti di classificazione delle posizioni anomale a incaglio o a sofferenza, con il

conseguente trasferimento delle stesse alle Unità addette al recupero del credito (rispettivamente l’Ufficio

Precontenzioso ed il Servizio Legale).

Le Unità operative e l’Ufficio Controllo Andamentale Crediti, nella loro attività quotidiana o periodica di

monitoraggio, usufruiscono anche di altri supporti messi a disposizione dal sistema informativo Cedacri, quali:

- elenco delle posizioni sconfinanti (analizzato mensilmente dall’Ufficio Controllo Andamentale Crediti e

costituente oggetto, per importi superiori ad un limite prestabilito, di informativa periodica alla Direzione

Generale ed al Consiglio di Amministrazione);

- elenco delle posizioni segnalate a sofferenze da parte di altri Istituti (analizzato mensilmente dall’Ufficio

Controllo Andamentale Crediti);

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- elenco delle posizioni sconfinanti / scadute tra 90 e 180 giorni e oltre 180 giorni (inadempimenti persistenti,

analizzati trimestralmente dall’Ufficio Controllo Andamentale Crediti).

Oltre a ciò, la struttura può usufruire del Servizio Cribis che consente la consultazione dei dati aggiornati da

Infocamere (visure camerali, bilanci ufficiali, protesti, partecipazioni societarie), nonché la richiesta di report

informativi su persone fisiche e giuridiche.

E inoltre ed in fase di avanzata sperimentazione su alcune Unità operative / guida, l’attivazione di un ulteriore

Servizio rilasciato dalla società RIBES, che andrà ad integrarsi con il sistema operativo Cedacri consentendo di

ottenere informazioni relative :

1. Alla consistenza patrimoniale di un soggetto, unitamente alle informazioni sulla movimentazione dei cespiti;

2. Agli atti che pregiudicano o limitano la libera circolazione dei beni immobiliari, che danno, quindi, indicazioni

su quali e quanti atti cosiddetti pregiudizievoli gravano su un determinato bene immobile:

· Pregiudizievoli di Conservatoria.

· Sentenze Procedure Concorsuali.

· Monitoraggio pregiudizievoli.

3. Ai dati inseriti nelle seguenti banche dati: Registro delle imprese, Registro Informatico dei Protesti, Bilanci

ottici, Assetti proprietari, Imprese con procedure in corso.

2.3 Tecniche di mitigazione del rischio di credito

Allo scopo di ridurre i rischi insiti nella concessione di affidamenti alla clientela, le esposizioni vengono mitigate

dalla presenza di garanzie, sia reali (ipoteca e pegno) che personali (fideiussioni) le quali costituiscono una copertura

essenziale del rischio sopportato a fronte dell’erogazione; tali garanzie vengono richieste su base selettiva in funzione

della valutazione creditizia del cliente. In linea generale tuttavia la quasi totalità delle erogazioni sono effettuate a

favore di soggetti che figurano anche come nostri depositanti rappresentando quindi una garanzia di tipo indiretto.

2.4 Attività finanziarie deteriorate

Un’unità specialistica è preposta alla gestione delle posizioni “problematiche”. Salvo casi particolari, infatti, la

gestione dei crediti anomali, classificati Sotto controllo, Incaglio e Ristrutturate compete all’Ufficio Precontenzioso

che opera per ricondurre le posizioni a performing; laddove questo non sia possibile nell’immediato, cerca di

concordare un piano di rientro ovvero provvede a trasferire le stesse al Servizio Legale per l’avvio delle iniziative

specifiche a tutela del credito.

È di competenza dell’Ufficio Precontenzioso la determinazione delle previsioni di perdita sulle posizioni gestite, con

particolare riferimento alla solvibilità dei debitori e al deterioramento qualitativo del credito.

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Informazioni di natura quantitativa

A. QUALITÀ DEL CREDITO

A.1 Esposizioni deteriorate e in bonis: consistenze, rettifiche di valore, dinamica, distribuzione economica e territoriale

A.1.1 Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (valori di bilancio)

Gruppo bancario

Portafogli/Qualità Sofferenze Incagli Esposizioni Esposizioni Rischio paese Altre attività Totaleristrutturate scadute

1. Attività finanziarie detenute 631.512 631.512per la negoziazione

2. Attività finanziarie disponibili 1.248 1.248

per la vendita

3. Attività finanziarie detenute 0

sino alla scadenza

4. Crediti verso banche 136.911 136.911

5. Crediti verso clientela 15.378 15.745 2.237 14.177 591.031 638.568

6. Attività finanziarie 0

valutate al fair value

7. Attività finanziarie 0

in corso di dismissione

8. Derivati di copertura 0

Totale (31/12/2006) 15.378 15.745 2.237 14.177 0 1.360.702 1.408.239

Totale (31/12/2005) 9.202 20.452 2.111 30.551 0 1.489.524 1.551.840

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A.1.2 Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (valori lordi e netti)

Portafogli/Qualità Attività deteriorate Altre attività

TotaleEsposizione

netta

1. Attività finanziarie 631.512 631.512detenute per la negoziazione

2. Attività finanziarie 1.248 0 1.248 1.248disponibili per la vendita

3. Attività finanziarie detenute 0sino alla scadenza

4. Crediti verso banche 136.911 0 136.911 136.911

5. Crediti verso clientela 72.811 25.275 0 47.536 599.397 8.365 591.032 638.568

6. Attività finanziarie 0valutate al fair value

7. Attività finanziarie 0in corso di dismissione

8. Derivati di copertura 0

Totale (31/12/2006) 72.811 25.275 0 47.536 737.556 8.365 1.360.703 1.408.239

Totale (31/12/2005) 96.237 33.921 0 62.316 857.308 6.798 1.489.524 1.551.840

A.1.3 Esposizioni per cassa e fuori bilancio verso banche: valori lordi e netti

Tipologia esposizioni/Valori Esposizione lorda Rettifiche Rettifiche di valore Esposizione nettadi valore specifiche di portafoglio

A. ESPOSIZIONI PER CASSA

a) Sofferenze 0

b) Incagli 0

c) Esposizioni ristrutturate 0

d) Esposizioni scadute 0

e) Rischio paese 0

f) Altre attività 136.911 0 136.911

Totale A 136.911 0 0 136.911

A. ESPOSIZIONI FUORI BILANCIO

a) Deteriorate 0

b) Altre 7.452 7.452

Totale B 7.452 0 0 7.452

A.1.4 Esposizioni per cassa verso banche: dinamica delle esposizioni deteriorate e soggette al “rischio paese” lorde

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

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A.1.5 Esposizioni per cassa verso banche: dinamica delle rettifiche di valore complessive

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

A.1.6 Esposizioni per cassa e fuori bilancio verso clientela: valori lordi netti

Tipologia esposizioni/Valori Esposizione lorda Rettifiche Rettifiche di valore Esposizione nettadi valore specifiche di portafoglio

A. ESPOSIZIONI PER CASSA

a) Sofferenze 37.091 21.713 15.378

b) Incagli 18.615 2.870 15.745

c) Esposizioni ristrutturate 2.354 117 2.237

d) Esposizioni scadute 14.752 575 14.177

e) Rischio paese 0 0

f) Altre attività 599.396 8.365 591.031

Totale A 672.208 25.275 8.365 638.568

B. ESPOSIZIONI FUORI BILANCIO

a) Deteriorate 4.994 6 4.988

b) Altre 127.050 914 126.136

Totale B 132.044 6 914 131.124

A.1.7 Esposizioni per cassa verso clientela: valori lordi netti dinamica delle esposizioni deteriorate e soggette al

“rischio paese” lorde

Causali/Categorie Sofferenze Incagli Esposizioni Esposizioni Rischioristrutturate scadute paese

A. Esposizione lorda iniziale 37.257 25.002 2.183 31.795

- di cui: esposizioni cedute non cancellate

B. Variazioni in aumento 15.577 5.527 171 8.885 0

B1. ingressi da esposizioni in bonis 8.670 3.188 8.885

B2. trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate 6.907 2.339 171

B3. altre variazioni in aumento

C. Variazioni in diminuzione 15.743 11.914 0 25.928 0

C1.uscite verso esposizioni in bonis 518 12.894

C2.Cancellazioni 14.092 525

C3.Incassi 1.651 4.267 10.221

C4.realizzi per cessioni

C5. Trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate 6.604 2.813

C6.altre variazioni in diminuzione

D. Esposizione lorda finale 37.091 18.615 2.354 14.752 0

- di cui: esposizioni cedute non cancellate

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A.1.8 Esposizioni per cassa verso clientela: dinamica delle rettifiche di valore complessive

Causali/Categorie Sofferenze Incagli Esposizioni Esposizioni Rischioristrutturate scadute paese

A. Rettifiche complessive iniziali 28.055 4.550 72 1.242

- di cui: esposizioni cedute non cancellate

B. Variazioni in aumento 10.090 1.585 76 0 0

B1. rettifiche di valore 7.488 1.585 55

B2. trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate 989 21

B3. altre variazioni in aumento 1.613

C. Variazioni in diminuzione 16.432 3.265 31 667 0

C1.riprese di valore da valutazione 418 614 31 646

C2.riprese di valore da incasso 1.922 1.137

C3.Cancellazioni 14.092 525

C4.trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate 989 21

C5.altre variazioni in diminuzione

D. Rettifiche complessive finali 21.713 2.870 117 575 0

- di cui: esposizioni cedute non cancellate

A.2 CLASSIFICAZIONE DELLE ESPOSIZIONI IN BASE AI RATING ESTERNI E INTERNI

A.2.1 Distribuzione delle esposizioni per cassa e “fuori bilancio” per classi di rating esterni

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

A.2.2 Distribuzione delle esposizioni per cassa e “fuori bilancio” per classi di rating interni

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

1. Esposizioni verso 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0banche garantite

1.1 totalmente 0garantite

1.2 parzialmente 0garantite

2. Esposizioni verso 516.437 296.550 57.086 825 0 0 0 0 0 0 1.464 124.993 480.918clientela garantite

2.1 totalmente 437.876 296.484 28.020 501 1.464 111.407 437.876garantite

2.2 parzialmente 78.561 66 29.066 324 13.586 43.042garantite

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A.3 DISTRIBUZIONE DELLE ESPOSIZIONI GARANTITE PER TIPOLOGIA DI GARANZIA

A.3.1 Esposizioni per cassa verso banche e verso clientela garantite

Altri E

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Valore Garanzie reali (1) Garanzie personali (2) Totale

esposizione Derivati su crediti Crediti di firma (1)+(2)

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1. Esposizioni verso 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0banche garantite

1.1 totalmente 0garantite

1.2 parzialmente 0garantite

2. Esposizioni verso 35.523 0 6.458 5.722 0 0 0 0 0 0 0 17.341 29.521clientela garantite

2.1 totalmente 21.110 3.920 712 0 16.478 21.110garantite

2.2 parzialmente 14.413 2.538 5.010 863 8.411garantite

Le garanzie sono esposte al loro valore di iscrizione e non al fair value.

A.3.2 Esposizioni “fuori bilancio” verso banche e verso clientela garantite

Altri E

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Valore Garanzie reali (1) Garanzie personali (2) Totale

esposizione Derivati su crediti Crediti di firma (1)+(2)

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A.3.4 Esposizioni “fuori bilancio” deteriorate verso banche e verso clientela garantite

1. Esposizioni verso 0 0 0 0 0 0 0 0 0banche garantite

1.1 tra il 100% e oltre

1.2 tra il 50% e il 100%

1.3 entro il 50%

2. Esposizioni verso 4.994 4.994 0 0 0 0 0 0 0clientela garantite

2.1 tra il 100% e oltre 4.994 4.994

2.2 tra il 50% e il 100%

2.3 entro il 50%

Valore Ammontare Garanzie (fair value)esposizione garantito

Garanzie reali

Derivati su crediti

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A.3.3 Esposizioni per cassa deteriorate verso banche e verso clientela garantite

1. Esposizioni verso 0 0 0 0 0 0 0 0 0banche garantite

1.1 tra il 100% e oltre

1.2 tra il 50% e il 100%

1.3 entro il 50%

2. Esposizioni verso 47.536 31.076 14.127 4.351 0 0 0 0 0clientela garantite

2.1 tra il 100% e oltre 19.312 19.312 13.985 2.128

2.2 tra il 50% e il 100% 3.627 3.560 85 1.086

2.3 entro il 50% 24.597 8.204 57 1.137

Valore Ammontare Garanzie (fair value)esposizione garantito

Garanzie reali

Derivati su crediti

Gov

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0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

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0

0 0 0 0 0 0 0 0 0 4.994 4.994 0

4.994 4.994

0

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Totale Eccedenzafair value,garanzia

Garanzie personali

Cediti di firma

Soc

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0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

0

0

0

0 0 0 0 0 0 0 0 0 12.598 31.076 0

3.199 19.312

2.389 3.560

7.010 8204

Totale Eccedenzafair value,garanzia

Garanzie personali

Cediti di firma

Soc

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A. Esposizioni per cassa

A1.Sofferenze - 0

A2.Incagli 0 0

A3.Esposizioni ristrutturate 0 0

A4.Esposizioni scadute 0 0

A5.Altre esposizioni 0 0 14.706 29

Totale A 0 0 0 0 0 0 0 0 14.706 0 29

B. Esposizioni “fuori bilancio”

B1 Sofferenze 0 0

B2. Incagli 0 0

B3. Altre attività deteriorate 0 0

B4. Altre esposizioni 0 0

Totale B 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Totale 31/12/2006 0 0 0 0 0 0 0 0 14.706 0 29

Totale 31/12/2005 0 0 0 0 0 0 0 0 9.951 0 134

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B. DISTRIBUZIONE E CONCENTRAZIONE DEL CREDITO

B.1 Distribuzione settoriale delle esposizioni per cassa e “fuori bilancio” verso clientela

Esposizioni/Controparti Governi e Banche Centrali Altri enti pubblici Società finanziarie

B.2 Distribuzione dei finanziamenti verso imprese non finanziarie residenti

Importo (31/12/2006)

a) Altri servizi destinabili alla vendita 140.130

b) Servizi del commercio, recuperi e riparazioni 101.485

c) Edilizia e opere pubbliche 87.173

d) Prodotti energetici 21.077

e) Prodotti in metallo esclusi macchine e mezzi di trasporto 16.402

f) Altre branche 59.046

Totale 425.313

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0 0 24.942 14.031 10.911 12.148 7.682 4.466

0 0 11.011 1.308 9.703 7.604 1.562 6.042

0 0 1.825 48 1.777 529 69 460

0 0 10.641 409 10.232 4.111 166 3.945

14.677 0 398.623 5.932 392.691 186.068 2.404 183.664

14.677 0 0 0 0 447.042 15.796 5.932 425.314 210.460 9.479 2.404 198.577

0 0 4.806 4.806 0

0 0 28 28 0

0 0 160 6 154 0

0 0 120.820 913 119.907 6.230 6.230

0 0 0 0 0 125.814 6 913 124.895 6.230 0 0 6.230

14.677 0 0 0 0 572.856 15.802 6.845 550.209 216.690 9.479 2.404 204.807

9.817 0 0 0 0 515.661 23.470 5.501 486.690 200.521 10.451 2.197 187.873

Esp

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Imprese di assicurazione Imprese non finanziarie Altri soggetti

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B.3 Distribuzione territoriale delle esposizioni per cassa e “fuori bilancio” verso clientela

Esposizioni/Aree geografiche ITALIA ALTRI PAESI EUROPEI

Esposizione lorda Esposizione netta Esposizione lorda Esposizione netta

A. Esposizioni per cassa

A1. Sofferenze 37.090 15.378

A2. Incagli 18.567 15.735 48 10

A3. Esposizioni ristrutturate 2.354 2.237

A4. Esposizioni scadute 14.752 14.177

A5. Altre esposizioni 532.364 524.000 66.955 66.955

Totale 605.127 571.527 67.003 66.965

B. Esposizioni fuori bilancio

B1. Sofferenze 4.806 4.806

B2. Incagli 28 28

B3. Altre attività deteriorate 160 154

B4. Altre esposizioni 126.256 125.343 750 750

Totale 131.250 130.331 750 750

Totale (31/12/2006) 736.377 701.858 67.753 67.715

Totale (31/12/2005) 664.847 624.011 61.140 60.225

B.4 Distribuzione territoriale delle esposizioni per cassa e “fuori bilancio” verso banche

Esposizioni/Aree geografiche ITALIA ALTRI PAESI EUROPEI

Esposizione lorda Esposizione netta Esposizione lorda Esposizione netta

A. Esposizioni per cassa

A1. Sofferenze

A2. Incagli

A3. Esposizioni ristrutturate

A4. Esposizioni scadute

A5. Altre esposizioni 134.812 134.812 348 348

Totale 134.812 134.812 348 348

B. Esposizioni fuori bilancio

B1. Sofferenze

B2. Incagli

B3. Altre attività deteriorate

B4. Altre esposizioni 7.352 7.352 100 100

Totale 7.352 7.352 100 100

Totale (31/12/2006) 142.166 142.164 448 448

Totale (31/12/2005) 361.834 361.834 1.140 1.140

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AMERICA ASIA RESTO DEL MONDO

Esposizione lorda Esposizione netta Esposizione lorda Esposizione netta Esposizione lorda Esposizione netta

78 76

0 0 78 76 0 0

44 44

44 44 0 0 0 0

44 44 78 76 0 0

40 40 71 69 0 0

AMERICA ASIA RESTO DEL MONDO

Esposizione lorda Esposizione netta Esposizione lorda Esposizione netta Esposizione lorda Esposizione netta

1.439 1.439 298 298 14 14

1.439 1.439 298 298 14 14

0 0 0 0 0 0

1.439 1.439 298 298 14 14

3.663 3.663 758 758 36 36

Forma tecniche/ Attività finanziarie Attività finanziarie Attività finanziariePortafoglio detenute per la negoziazione valutate al fair value disponibili per la vendita

A B C A B C A B C

A. Attività per cassa 267.134 0 0 0 0 0 0 0 0

1. Titoli di debito 267.134

2. Titoli di capitale

3. O.I.C.R.

4. Finanziamenti

5. Attività deteriorate

B. Strumenti derivati

Totale (31/12/2006) 267.134 0 0 0 0 0 0 0 0

Totale (31/12/2005) 260.133 0 0 0 0 0 0 0 0

Legenda:

A = attività finanziarie cedute rilevate per intero (valore di bilancio)

B = attività finanziarie cedute rilevate parzialmente (valore di bilancio)

C = attività finanziarie cedute rilevate parzialmente (intero valore)118

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B.5 Grandi rischi

Importo (31/12/2006)

a) Ammontare 116.121

b) Numero 7

C. OPERAZIONI DI CARTOLARIZZAZIONE E DI CESSIONE DELLE ATTIVITÀ

C.1 Operazioni di cartolarizzazione

Non sono state effettuate operazioni di cartolarizzazioni.

C.2 operazioni di cessione

C.2.1 Attività finanziarie cedute non cancellate

C.2.2 Passività finanziarie a fronte di attività finanziarie cedute non cancellate

Attività finanziarie detenute Attività finanziarie per la negoziazione valutate al fair value

1. Debiti verso clientela 234.760 0

a)a fronte di attività rilevate per intero 234.760

b)a fronte di attività rilevate parzialmente

2. Debiti verso banche 32.934 0

a)a fronte di attività rilevate per intero 32.934

b)a fronte di attività rilevate parzialmente

Totale (31/12/2006) 267.694 0

Totale (31/12/2005) 260.802 0

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Attività finanziarie Crediti v/banche Crediti v/clientela Totaledetenute sino alla scadenza

A B C A B C A B C T T-1

0 0 0 0 0 0 0 0 0 267.134 260.133

267.134 260.133

0 0

0 0

0 0

0 0

0 0

0 0 0 0 0 0 0 0 0 267.134 260.133

0 0 0 0 0 0 0 0 0 260.133 0

Attività finanziarie Attività finanziarie detenute Crediti v/banche Crediti v/clientela Totaledisponibili per la vendita sino alla scadenza

0 0 0 0 234.760

234.760

0

0 0 0 0 32.934

32.934

0

0 0 0 0 267.694

0 0 0 0 260.802

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D. MODELLI PER LA MISURAZIONE DEL RISCHIO DI CREDITO

La Banca non utilizza, al momento, modelli interni di portafoglio per la misurazione dell'esposizione al rischio di credito.

2. Rischi di mercato

2.1 Rischio di tasso di interesse – Portafoglio di negoziazione di vigilanza

Informazioni di natura qualitativa

A. Aspetti generali

I risultati delle metodologie e degli strumenti utilizzati, di seguito descritti, hanno solo fini di gestione e controllo e

non sono utilizzati per il calcolo dell’assorbimento di capitale ai fini di vigilanza.

Per la misurazione e la gestione dei rischi di portafoglio di vigilanza durante l’esercizio 2006 si è fatto ricorso al

sostegno della procedura CobacoVar, utilizzata prevalentemente dal Servizio Risk Management allo scopo di

determinare il Var complessivo del portafoglio di negoziazione.

Lo strumento CobacoVar è alimentato da flussi derivanti dal sistema contabile– amministrativo interno, per quanto

concerne i dati del portafoglio di proprietà.

Ai fini della gestione e del monitoraggio, il portafoglio di vigilanza, è stato suddiviso per gestori, e ciò permette il

calcolo del Var relativo al singolo gestore. In base al regolamento del processo finanziario emanato dal CdA sono

stati attribuiti limiti di Var e stop – loss ai seguenti organi aziendali: Comitato Finanza, Direttore Generale ed

Ufficio Finanza.

La procedura CobacoVar per la determinazione del Var utilizza una metodologia parametrica varianza – covarianza,

con holding period di 10 giorni e livello di confidenza del 99%.

B. Processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di tasso di interesse

Per quanto attiene al rischio tasso interesse, attualmente il nostro Istituto non adotta alcuna procedura ad hoc,

utilizzando la tecnica delle fasce di scadenza dei titoli di debito.

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Informazioni di natura quantitativa

1. Portafoglio di negoziazione di vigilanza: distribuzione per durata residua (data di riprezzamento) delle attività e

delle passività finanziarie per cassa e derivati finanziari

Valuta di denominazione EURO

Tipologia/durata residua

1. Attività per cassa 0 173.874 254.512 36.433 125.719 3.898 6.006 0

1.1 Titoli di debito 0 173.874 254.512 36.433 125.719 3.898 6.006 0

- con opzione di rimborso anticipato

- altri 173.874 254.512 36.433 125.719 3.898 6.006

1.2 Altre attività

2. Passività per cassa 0 255.633 10.823 0 0 0 0 0

2.1 P.C.T. passivi 255.633 10.823

2.2 Altre passività

3. Derivati finanziari 0 0 0 0 0 0 0 0

3.1 Con titolo sottostante 0 0 0 0 0 0 0 0

- Opzioni 0 0 0 0 0 0 0 0

+ Posizioni lunghe

+ Posizioni corte

- Altri derivati 0 0 0 0 0 0 0 0

+ Posizioni lunghe

+ Posizioni corte

3.2 Senza titolo sottostante 0 0 0 0 0 0 0 0

- Opzioni 0 0 0 0 0 0 0 0

+ Posizioni lunghe

+ Posizioni corte

- Altri derivati 0 0 0 0 0 0 0 0

+ Posizioni lunghe

+ Posizioni corte

2. Portafoglio di negoziazione di vigilanza: modelli interni e altre metodologie per l’analisi di sensitività

La Banca, al momento, non dispone di modelli interni per l'analisi di sensitività.

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a 5 a

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a 1 a

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a 6 m

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2.2 Rischio di tasso di interesse - Portafoglio bancario

Informazioni di natura qualitativa

A. Aspetti generali, procedure di gestione e metodi di misurazione del rischio di tasso di interesse

Come già illustrato precedentemente, lo strumento CobacoVar permette di analizzare, tramite utilizzo di dati

contabili interni l’analisi del VaR. Quest’ultimo rappresenta lo sviluppo dell’operatività fatta nell’ holding period

(10 giorni) del Portafoglio di Proprietà della Banca, suddiviso per gestori, in base ai mandati ed ai limiti di rischio

dei titoli che li compongono. Il software permette di estrarre un dato di VaR specifico per ogni singolo gestore, ed

un dato di VaR correlato, riferito all’intero Portafoglio.

B. Attività di copertura del fair value

Le operazioni di copertura del fair value, nel corso del 2006, hanno interessato esclusivamente uno specifico prestito

obbligazionario strutturato emesso dalla Banca.

Si tratta di coperture del rischio di tasso che sono avvenute attraverso la stipula di interest rate swap (Irs) non quotati,

di pari importo e durata rispetto alle obbligazioni emesse.

L’attività si inquadra in una strategia volta ad equilibrare maggiormente l’esposizione al rischio tasso tra attivo e passivo

di bilancio.

C. Attività di copertura dei flussi finanziari

La nostra Azienda non ha effettuato nessuna operazione a copertura di flussi finanziari.

Informazioni di natura quantitativa

1. Portafoglio bancario: distribuzione per durata residua (per data di riprezzamento) delle attività e delle passività finanziarie

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Tipologia/durata residua

1. Attività per cassa 562.584 67.338 18.721 4.242 13.393 8.696 5.047 31.992

1.1 Titoli di debito 0 0 0 0 0 0 0 0

- con opzione di rimborso anticipato

- altri

1.2 finanziamenti a banche 65.956 6.000 16.614

1.3 finanziamenti a clientela 496.628 61.338 18.721 4.242 13.393 8.696 5.047 15.378

- c/c 243.893

- altri debiti

- con opzione di rimborso anticipato 221.118 52.908 12.766 3.473 13.122 5.564 5.047

- altri 31.617 8.430 5.955 769 271 3.132 15.378

2. Passività per cassa 812.484 12.091 2.135 33.359 220.338 0 0 0

2.1 Debiti verso clientela 728.700 0 0 0 0 0 0 0

- c/c 636.064

- altri debiti

- con opzione di rimborso anticipato

- altri 92.636

2.2 Debiti verso banche 83.784 0 0 0 0 0 0 0

- c/c 32.384

- altri debiti 51.400

2.3 Titoli di debito 0 12.091 2.135 33.359 220.338 0 0 0

- con opzione di rimborso anticipato

- altri 12.091 2.135 33.359 220.338

2.4 Altre passività 0 0 0 0 0 0 0 0

- con opzione di rimborso anticipato

- altri

3. Derivati finanziari 0 0 0 0 0 0 0 0

3.1 Con titolo sottostante 0 0 0 0 0 0 0 0

+ Opzioni 0 0 0 0 0 0 0 0

- Posizioni lunghe

- Posizioni corte

+ Altri 0 0 0 0 0 0 0 0

- Posizioni lunghe

- Posizioni corte

3.2 Senza titolo sottostante 0 0 0 0 0 0 0 0

+ Opzioni 0 0 0 0 0 0 0 0

- Posizioni lunghe

- Posizioni corte

+ Altri 0 0 0 0 0 0 0 0

- Posizioni lunghe

- Posizioni corte

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a 10 a

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e 1 a

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fino

a 5 a

nni

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a 1 a

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Da

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e 3 m

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fino

a 6 m

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Fin

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Valuta di denominazione EURO

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Valuta di denominazione DOLLARI USA

Tipologia/durata residua

1. Attività per cassa 0 59.163 0 0 0 0 0 0

1.1 Titoli di debito 0 0 0 0 0 0 0 0

- con opzione di rimborso anticipato

- altri

1.2 finanziamenti a banche 46.144

1.3 finanziamenti a clientela 0 13.019 0 0 0 0 0 0

- c/c 5.077

- altri debiti

- con opzione di rimborso anticipato

- altri 7.942

2. Passività per cassa 0 45.558 0 0 0 0 0 0

2.1 Debiti verso clientela 0 0 0 0 0 0 0 0

- c/c

- altri debiti

- con opzione di rimborso anticipato

- altri

2.2 Debiti verso banche 0 45.558 0 0 0 0 0 0

- c/c

- altri debiti 45.558

2.3 Titoli di debito 0 0 0 0 0 0 0 0

- con opzione di rimborso anticipato

- altri

2.4 Altre passività 0 0 0 0 0 0 0 0

- con opzione di rimborso anticipato

- altri

3. Derivati finanziari 0 0 0 0 0 0 0 0

3.1 Con titolo sottostante 0 0 0 0 0 0 0 0

+ Opzioni 0 0 0 0 0 0 0 0

- Posizioni lunghe

- Posizioni corte

+ Altri 0 0 0 0 0 0 0 0

- Posizioni lunghe

- Posizioni corte

3.2 Senza titolo sottostante 0 0 0 0 0 0 0 0

+ Opzioni 0 0 0 0 0 0 0 0

- Posizioni lunghe

- Posizioni corte

+ Altri 0 0 0 0 0 0 0 0

- Posizioni lunghe

- Posizioni corte

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fino

a 5 a

nni

Da

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e 6 m

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fino

a 1 a

nno

Da

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e 3 m

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fino

a 6 m

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Fin

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Tipologia/durata residua

1. Attività per cassa 0 2.204 0 0 0 0 0 0

1.1 Titoli di debito 0 0 0 0 0 0 0 0

- con opzione di rimborso anticipato

- altri

1.2 finanziamenti a banche 1.072

1.3 finanziamenti a clientela 0 1.132 0 0 0 0 0 0

- c/c 1.127

- altri debiti

- con opzione di rimborso anticipato

- altri 5

2. Passività per cassa 0 0 0 0 0 0 0 0

2.1 Debiti verso clientela 0 0 0 0 0 0 0 0

- c/c

- altri debiti

- con opzione di rimborso anticipato

- altri

2.2 Debiti verso banche 0 0 0 0 0 0 0 0

- c/c

- altri debiti

2.3 Titoli di debito 0 0 0 0 0 0 0 0

- con opzione di rimborso anticipato

- altri

2.4 Altre passività 0 0 0 0 0 0 0 0

- con opzione di rimborso anticipato

- altri

3. Derivati finanziari 0 0 0 0 0 0 0 0

3.1 Con titolo sottostante 0 0 0 0 0 0 0 0

+ Opzioni 0 0 0 0 0 0 0 0

- Posizioni lunghe

- Posizioni corte

+ Altri 0 0 0 0 0 0 0 0

- Posizioni lunghe

- Posizioni corte

3.2 Senza titolo sottostante 0 0 0 0 0 0 0 0

+ Opzioni 0 0 0 0 0 0 0 0

- Posizioni lunghe

- Posizioni corte

+ Altri 0 0 0 0 0 0 0 0

- Posizioni lunghe

- Posizioni corte

Du

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e 5 a

nni

fino

a 10 a

nni

Da

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e 1 a

nno

fino

a 5 a

nni

Da

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e 6 m

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fino

a 1 a

nno

Da

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e 3 m

esi

fino

a 6 m

esi

Fin

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Valuta di denominazione STERLINE INGLESI

126

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O

Tipologia/durata residua

1. Attività per cassa 0 1.776 0 0 0 0 0 0

1.1 Titoli di debito 0 0 0 0 0 0 0 0

- con opzione di rimborso anticipato

- altri

1.2 finanziamenti a banche 934

1.3 finanziamenti a clientela 0 842 0 0 0 0 0 0

- c/c 840

- altri debiti

- con opzione di rimborso anticipato

- altri 2

2. Passività per cassa 0 0 0 0 0 0 0 0

2.1 Debiti verso clientela 0 0 0 0 0 0 0 0

- c/c

- altri debiti

- con opzione di rimborso anticipato

- altri

2.2 Debiti verso banche 0 0 0 0 0 0 0 0

- c/c

- altri debiti

2.3 Titoli di debito 0 0 0 0 0 0 0 0

- con opzione di rimborso anticipato

- altri

2.4 Altre passività 0 0 0 0 0 0 0 0

- con opzione di rimborso anticipato

- altri

3. Derivati finanziari 0 0 0 0 0 0 0 0

3.1 Con titolo sottostante 0 0 0 0 0 0 0 0

+ Opzioni 0 0 0 0 0 0 0 0

- Posizioni lunghe

- Posizioni corte

+ Altri 0 0 0 0 0 0 0 0

- Posizioni lunghe

- Posizioni corte

3.2 Senza titolo sottostante 0 0 0 0 0 0 0 0

+ Opzioni 0 0 0 0 0 0 0 0

- Posizioni lunghe

- Posizioni corte

+ Altri 0 0 0 0 0 0 0 0

- Posizioni lunghe

- Posizioni corte

Valuta di denominazione FRANCHI SVIZZERI

Du

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fino

a 10 a

nni

Da

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e 1 a

nno

fino

a 5 a

nni

Da

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e 6 m

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fino

a 1 a

nno

Da

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e 3 m

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fino

a 6 m

esi

Fin

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Tipologia/durata residua

1. Attività per cassa 0 133 0 0 0 0 0 0

1.1 Titoli di debito 0 0 0 0 0 0 0 0

- con opzione di rimborso anticipato

- altri

1.2 finanziamenti a banche 0

1.3 finanziamenti a clientela 0 133 0 0 0 0 0 0

- c/c 0

- altri debiti

- con opzione di rimborso anticipato

- altri 133

2. Passività per cassa 0 108 0 0 0 0 0 0

2.1 Debiti verso clientela 0 0 0 0 0 0 0 0

- c/c

- altri debiti

- con opzione di rimborso anticipato

- altri

2.2 Debiti verso banche 0 108 0 0 0 0 0 0

- c/c

- altri debiti 108

2.3 Titoli di debito 0 0 0 0 0 0 0 0

- con opzione di rimborso anticipato

- altri

2.4 Altre passività 0 0 0 0 0 0 0 0

- con opzione di rimborso anticipato

- altri

3. Derivati finanziari 0 0 0 0 0 0 0 0

3.1 Con titolo sottostante 0 0 0 0 0 0 0 0

+ Opzioni 0 0 0 0 0 0 0 0

- Posizioni lunghe

- Posizioni corte

+ Altri 0 0 0 0 0 0 0 0

- Posizioni lunghe

- Posizioni corte

3.2 Senza titolo sottostante 0 0 0 0 0 0 0 0

+ Opzioni 0 0 0 0 0 0 0 0

- Posizioni lunghe

- Posizioni corte

+ Altri 0 0 0 0 0 0 0 0

- Posizioni lunghe

- Posizioni corte

Du

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e 5 a

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fino

a 10 a

nni

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nno

fino

a 5 a

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e 6 m

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fino

a 1 a

nno

Da

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e 3 m

esi

fino

a 6 m

esi

Fin

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Valuta di denominazione ALTRE VALUTE

128

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La Banca non dispone attualmente di procedura ALM o altra procedura informatica per l'analisi e la simulazione

inerenti alle variazioni intervenute sui tassi di interesse. E' stata pertanto effettuata, con elaborazione manuale

(Fonte ARCO Base e Bilancio), una simulazione sul portafoglio bancario, ad esclusione del portafoglio di

negoziazione di vigilanza, parametrata al tempo di riprezzamento, senza tener conto delle scadenze delle specifiche

tipologie di portafoglio.Tale simulazione è stata realizzata partendo dalla consistenza media del 2006 del portafoglio

stesso, ipotizzando la varazione di tasso (+/- 100 punti base) su un orizzonte temporale di un anno. A titolo

esemplificativo per quanto riguarda le poste del passivo ( esempio ns.obbligazioni) è stata considerata una variazione

media semestrale del tasso, con influenza per 6/12 per anno. Stesso criterio è stato adottato di converso nell'attivo

per i finanziamenti a medio/lungo termine a tasso variabile. La simulazione ha evidenziato che: in caso di

incremento del tasso di interesse di 100 punti base il margine di interesse subirebbe un deprezzamento di circa 3,4

milioni di euro; in caso di decremento del tasso di interesse di 100 punti base il margine di interesse avrebbe un

apprezzamento di circa 1,6 milioni di euro. Parimenti si registrerebbero uguali variazioni sul margine di

intermediazione e sul risultato lordo di gestione.

2. Portafoglio bancario: modelli interni e altre metodologie per l’analisi di sensitività

La Banca, al momento, non dispone di modelli interni per l'analisi di sensitività.

2.2 Rischio di tasso di interesse - Portafoglio bancario

2.3 Rischio di prezzo – Portafoglio di negoziazione di vigilanza

Informazioni di natura qualitativa

A. Aspetti generali

Valgono le considerazioni già espresse nel paragrafo relativo al rischio tasso di interesse.

B. Processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di prezzo

La procedura CobacoVaR consente per il portafoglio di negoziazione di determinare anche il rischio prezzo.

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Informazioni di natura quantitativa

1. Portafoglio di negoziazione: esposizioni per cassa in titoli di capitale e O.I.C.R.

Tipologia esposizione/Valori Valore di bilancio

Quotati Non quotati

A. Titoli di capitale 14.521 0

A1. Azioni 14.521

A2. Strumenti innovativi di capitale

A3. Altri titoli di capitale

B. O.I.C.R. 11.098 0

B1. Di diritto italiano 0 0

- armonizzati aperti

- non armonizzati aperti

- chiusi

- riservati

- speculativi

B2. Di altri Stati UE 11.098 0

- armonizzati 11.098

- non armonizzati aperti

- non armonizzati chiusi

B3. Di Stati non UE 0 0

- aperti

- chiusi

Totale 25.619 0

2. Portafoglio di negoziazione: distribuzione delle esposizioni in titoli di capitale e indici azionari per i principali Paesi

del mercato di quotazione

Tipologia operazioni/ Quotati Quotati Quotati Quotati Quotati Non quotati

Indice quotazione Italia Francia Olanda Germania Altri

A. Titoli di capitale 7.723 2.121 1.148 2.178 1.351 0

- posizioni lunghe 7.723 2.121 1.148 2.178 1.351

- posizioni corte

B. Compravendite non ancora 0 0 0 0 0 0regolate su titoli di capitale

- posizioni lunghe

- posizioni corte

C. Altri derivati su titoli di capitale 0 0 0 0 0 0

- posizioni lunghe

- posizioni corte

D. Derivati su indici azionari 0 0 0 0 0 0

- posizioni lunghe

- posizioni corte

130

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Si descrive di seguito l'effetto di una variazione dei prezzi dei titoli di capitale in funzione di cambiamenti di scenari

di mercato.

A tal fine se utilizzato lo stress testing prodotto dalla procedura parametrica VAR applicato al comparto dei titoli di

capitale con scenario di stress quello del giorno dopo l'attentato alle Torri Gemelle (11 settembre 2001). Lo shock

registrato nei prezzi dei titoli di capitale, rilevati in quella data, avrebbe generato un aumento del Value at risk dei

titoli appartenenti a tale comparto da Euro 365.606 a Euro 1.209.313 con un differenziale di Euro 843.707. Tale

differenziale avrebbe generato, tramite la contrazione della voce 80) di conto economico, una variazione negativa del

margine di intermediazione e del risultato lordo di gestione sul 31 dicembre 2006 pari a Euro 843.707.

3. Portafoglio di negoziazione: modelli interni e altre metodologie per l’analisi di sensitività

La Banca, al momento, non dispone di modelli interni per l'analisi di sensitività.

2.4 Rischio di prezzo – Portafoglio bancario

Informazioni di natura qualitativa

A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di prezzo

Per quanto attiene a questo specifico rischio valgono le considerazioni già espresse nel paragrafo intitolato

“RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE – PORTAFOGLIO DI NEGOZIAZIONE DI VIGILANZA

INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA - A. Aspetti generali”.

B. Attività di copertura del rischio di prezzo

Valgono le considerazioni espresse nel paragrafo “ RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE – PORTAFOGLIO DI

NEGOZIAZIONE DI VIGILANZA INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA - A. Aspetti generali”.

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Informazioni di natura quantitativa

1. Portafoglio bancario: esposizioni per cassa in titoli di capitale e O.I.C.R.

Tipologia esposizione/Valori Valore di bilancio

Quotati Non quotati

A. Titoli di capitale 0 1.248

A1. Azioni 1.248

A2. Strumenti innovativi di capitale

A3. Altri titoli di capitale

B. O.I.C.R. 0 0

B1. Di diritto italiano 0 0

- armonizzati aperti

- non armonizzati aperti

- chiusi

- riservati

- speculativi

B2. Di altri Stati UE 0 0

- armonizzati

- non armonizzati aperti

- non armonizzati chiusi

B3. Di Stati non UE 0 0

- aperti

- chiusi

Totale 0 1.248

Considerata l'irrilevanza del portafoglio in oggetto, non vengono fornite informazioni riguardanti le variazioni di

prezzo dipendenti dalle fluttuazioni delle variabili di mercato e da fattori specifici degli emittenti o delle controparti.

2. Portafoglio bancario: modelli interni e altre metodologie per l’analisi di sensitività

La Banca, al momento, non dispone di modelli interni per l'analisi di sensitività.

2.5 Rischio di cambio

Informazioni di natura qualitativa

A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di cambio

Per quanto concerne il rischio cambio si evidenzia che, stante la natura residuale delle operazioni in valuta, non

sono state approntate procedure atte al controllo di detto rischio.

B. Attività di copertura del rischio di cambio

La nostra Azienda non ha effettuato nessuna operazione a copertura dei rischi di cambio.

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Informazioni di natura quantitativa

1. Distribuzione per valuta di denominazione delle attività, delle passività e dei derivati

Voci Valute

Dollari USA Yen Franchi svizzeri Sterline Dollari NZL Altre valute

A. Attività finanziarie 59.163 133 1.776 2.204 0 0

A.1 Titoli di debito

A.2 Titoli di capitale

A.3 Finanziamenti a banche 46.144 934 1.072

A.4 Finanziamenti a clientela 13.019 133 842 1.132

A.5 Altre attività finanziarie

B. Altre attività

C. Passività finanziarie 45.558 108 0 0 0 0

C.1 Debiti verso banche 45.558 108

C.2 Debiti verso clientela

C.3 Titoli di debito

D. Altre passività

E. Derivati finanziari 0 0 0 0 0 0

- opzioni

+ posizioni lunghe

+ posizioni corte

- altre

+ posizioni lunghe

+ posizioni corte

F. Valute da ricevere e consegnare 0 0 0 0 0 0

F.1 Valute da ricevere

F.2 Valute da consegnare

TOTALE ATTIVITÀ 59.163 133 1.776 2.204 0 0

TOTALE PASSIVITÀ 45.558 108 0 0 0 0

SBILANCIO (+/–) 13.605 25 1.776 2.204 0 0

2. Modelli interni e altre metodologie per l’analisi di sensitività

La Banca, al momento, non dispone di modelli interni per l'analisi di sensitività.

2.6 Gli strumenti finanziari derivati

A. Derivati Finanziari

A.1 Portafoglio di negoziazione di vigilanza: valori nozionali di fine periodo e medi

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

A.2 Portafoglio bancario: valori nozionali di fine periodo e medi

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A.2.1 Di copertura

Tipologia operazioni/Sottostanti Titoli di debito Titoli di capitale Tassi di Altri valori Totale (T) Totale (T-1)e tassi di interesse e indici azionari cambio e oro

1. Forward rate agreement 0 0

2. Interest rate swap 2.500 0 2.500 2.500

3. Domestic currency swap 0 0

4. Currency interest rate swap 0 0

5. Basis swap 0 0

6. Scambi di indici azionari 0 0

7. Scambi di indici reali 0 0

8. Futures 0 0

9. Opzioni cap 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

- Acquistate 0 0

- Emesse 0 0

10. Opzioni floor 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

- Acquistate 0 0

- Emesse 0 0

11. Altre opzioni 0 1.875 0 0 0 0 0 0 1.875 0 0 1.875

- Acquistate 0 1.875 0 0 0 0 0 0 1.875 0 0 1.875

- plain vanilla 0 0

- esotiche 1.875 0 0

- Emesse 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

- plain vanilla 0 0

- esotiche 0 0

12. Contratti a termine 0 0

- Acquisti 0 0

- Vendite 0 0

- valute contro valute 0 0

13. Altri contratti derivati 0 0

Totale 0 4.375 0 0 0 0 0 0 4.375 0 0 4.375

Valori medi 4.375 4.375 0 4.375

Totale T-1 4.375 4.375 0 4.375

A.2.2 Altri derivati

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

Non

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Quo

tati

Non

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Non

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Non

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Non

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Quo

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Non

quo

tati

Quo

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A.3 Derivati finanziari: acquisto e vendita dei sottostanti

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

A.4 Derivati finanziari "over the counter": fair value positivo - rischio di controparte

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

A.5 Derivati finanziari "over the counter": fair value negativo - rischio finanziario

La tabella non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

A.6 Vita residua dei derivati finanziari "over the counter": valori nozionali

Sottostanti/vita residua Fino a 1 anno Oltre 1 anno Oltre 5 anni Totalee fino a 5 anni

A. Portafoglio di negoziazione di vigilanza 0 0 0 0

A.1 Derivati finanziari su titoli di debito e tassi d'interesse 0

A.2 Derivati finanziari su titoli di capitale e indici azionari 0

A.3 Derivati finanziari su tassi di cambio e oro 0

A.4 Derivati finanziari su altri valori 0

B. Portafoglio bancario 4.375 0 4.375

B.1 Derivati finanziari su titoli di debito e tassi d'interesse 2.500 2.500

B.2 Derivati finanziari su titoli di capitale e indici azionari 1.875 1.875

B.3 Derivati finanziari su tassi di cambio e oro 0

B.4 Derivati finanziari su altri valori 0

Totale (T) 4.375 0 0 4.375

Totale (T-1) 4.375 4.375

B. Derivati creditizi

La sezione non è compilata poiché alla data del bilancio in esame non esistono saldi riconducibili alla posta in oggetto.

1.3 Rischi di liquidità

Informazioni di natura qualitativa

A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di liquidità

La gestione della liquidità su base giornaliera è condotta dall’Ufficio Finanza mediante un’analisi di Gap in grado di

fornire e monitorare la posizione complessiva alla luce degli eventi di rilievo, anche previsionali, che interessano la

situazione di liquidità.

Le regole adottate consentono poi di monitorare l’equilibrio fra entrate e uscite di cassa, al fine di minimizzare

eventuali criticità nelle condizioni di liquidità attese.

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Voci/scaglioni temporanei

Attività per cassa 573.682 7.435 0 10.980 222.797 273.233 40.675 139.113 55.636

A.1 Titoli di Stato 10 173.864 254.512 36.433 125.719 8.026

A.2 Titoli di debito quotati 1 1

A.3 Altri titoli di debito 1.874

A.4 Quote OICR 11.098

A.5 Finanziamenti 562.584 7.435 0 10.970 48.933 18.721 4.242 13.393 45.735

- Banche 65.956 6.000 16.614

- Clientela 496.628 7.435 10.970 42.933 18.721 4.242 13.393 29.121

Passività per cassa 816.484 887 0 1.086 10.118 2.135 33.359 220.338 0

B.1 Depositi 816.484 0 0 0 0 0 0 0 0

- Banche 87.784

- Clientela 728.700

B.2 Titoli di debito in circolazione 887 1.086 10.118 2.135 33.359 220.338

B.3 Altre passività 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Operazioni “fuori bilancio” 0 0 0 0 0 0 0 0 0

C.1 Derivati finanziari 0 0 0 0 0 0 0 0 0con scambio di capitale

- Posizioni lunghe

- Posizioni corte

C.2 Depositi e finanziamenti 0 0 0 0 0 0 0 0 0da ricevere/ effettuare

- Posizioni lunghe

- Posizioni corte

C.3 Impegni irrevocabili 0 0 0 0 0 0 0 0 0a erogare fondi

- Posizioni lunghe

- Posizioni corte

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Informazioni di natura quantitativa

1. Distribuzione temporale per durata residua contrattuale delle attività e passività finanziarie – Valuta di

denominazione: EURO

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Voci/scaglioni temporanei

Attività per cassa 0 0 0 0 0 0 0 0 0

A.1 Titoli di Stato

A.2 Titoli di debito quotati

A.3 Altri titoli di debito

A.4 Quote OICR

A.5 Finanziamenti 0 0 0 0 59.163 0 0 0 0

- Banche 46.144

- Clientela 13.019

Passività per cassa 0 0 0 0 45.558 0 0 0 0

B.1 Depositi 45.558

- Banche 45.558

- Clientela

B.2 Titoli di debito in circolazione

B.3 Altre passività

Operazioni “fuori bilancio” 0 0 0 0 0 0 0 0 0

C.1 Derivati finanziari 0 0 0 0 0 0 0 0 0con scambio di capitale

- Posizioni lunghe

- Posizioni corte

C.2 Depositi e finanziamenti 0 0 0 0 0 0 0 0 0da ricevere/ effettuare

- Posizioni lunghe

- Posizioni corte

C.3 Impegni irrevocabili 0 0 0 0 0 0 0 0 0a erogare fondi

- Posizioni lunghe

- Posizioni corte

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a 5 a

nni

Da

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fino

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fino

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Da

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Da

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no

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1. Distribuzione temporale per durata residua contrattuale delle attività e passività finanziarie – Valuta di

denominazione: USD

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Voci/scaglioni temporanei

Attività per cassa 0 0 0 0 1.776 0 0 0 0

A.1 Titoli di Stato

A.2 Titoli di debito quotati

A.3 Altri titoli di debito

A.4 Quote OICR

A.5 Finanziamenti 0 0 0 0 1.776 0 0 0 0

- Banche 934

- Clientela 842

Passività per cassa 0 0 0 0 0 0 0 0 0

B.1 Depositi 0 0 0 0 0 0 0 0 0

- Banche

- Clientela

B.2 Titoli di debito in circolazione

B.3 Altre passività

Operazioni “fuori bilancio” 0 0 0 0 0 0 0 0 0

C.1 Derivati finanziari 0 0 0 0 0 0 0 0 0con scambio di capitale

- Posizioni lunghe

- Posizioni corte

C.2 Depositi e finanziamenti 0 0 0 0 0 0 0 0 0da ricevere/ effettuare

- Posizioni lunghe

- Posizioni corte

C.3 Impegni irrevocabili 0 0 0 0 0 0 0 0 0a erogare fondi

- Posizioni lunghe

- Posizioni corte

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1. Distribuzione temporale per durata residua contrattuale delle attività e passività finanziarie – Valuta di

denominazione: CHF

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CIN

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Voci/scaglioni temporanei

Attività per cassa 0 0 0 0 2.204 0 0 0 0

A.1 Titoli di Stato

A.2 Titoli di debito quotati

A.3 Altri titoli di debito

A.4 Quote OICR

A.5 Finanziamenti 0 0 0 0 2.204 0 0 0 0

- Banche 1.072

- Clientela 1.132

Passività per cassa 0 0 0 0 0 0 0 0 0

B.1 Depositi

- Banche

- Clientela

B.2 Titoli di debito in circolazione

B.3 Altre passività

Operazioni “fuori bilancio” 0 0 0 0 0 0 0 0 0

C.1 Derivati finanziari 0 0 0 0 0 0 0 0 0con scambio di capitale

- Posizioni lunghe

- Posizioni corte

C.2 Depositi e finanziamenti 0 0 0 0 0 0 0 0 0da ricevere/ effettuare

- Posizioni lunghe

- Posizioni corte

C.3 Impegni irrevocabili 0 0 0 0 0 0 0 0 0a erogare fondi

- Posizioni lunghe

- Posizioni corte

Olt

re 5

anni

Da

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a 5 a

nni

Da

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e 6 m

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fino

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no

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ista

1. Distribuzione temporale per durata residua contrattuale delle attività e passività finanziarie – Valuta di

denominazione: STERLINE INGLESI

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Voci/scaglioni temporanei

Attività per cassa 0 0 0 0 133 0 0 0 0

A.1 Titoli di Stato 0 0 0 0 0 0 0 0 0

A.2 Titoli di debito quotati 0 0 0 0 0 0 0 0 0

A.3 Altri titoli di debito 0 0 0 0 0 0 0 0 0

A.4 Quote OICR 0 0 0 0 0 0 0 0 0

A.5 Finanziamenti 0 0 0 0 133 0 0 0 0

- Banche

- Clientela 133

Passività per cassa 0 0 0 0 108 0 0 0 0

B.1 Depositi 108

- Banche 108

- Clientela

B.2 Titoli di debito in circolazione 0 0 0 0 0 0 0 0 0

B.3 Altre passività

Operazioni “fuori bilancio” 0 0 0 0 0 0 0 0 0

C.1 Derivati finanziari 0 0 0 0 0 0 0 0 0con scambio di capitale

- Posizioni lunghe

- Posizioni corte

C.2 Depositi e finanziamenti 0 0 0 0 0 0 0 0 0da ricevere/ effettuare

- Posizioni lunghe

- Posizioni corte

C.3 Impegni irrevocabili 0 0 0 0 0 0 0 0 0a erogare fondi

- Posizioni lunghe

- Posizioni corte

Olt

re 5

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1. Distribuzione temporale per durata residua contrattuale delle attività e passività finanziarie – Valuta di

denominazione: ALTRE VALUTE

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2. Distribuzione settoriale delle passività finanziarie

Esposizioni/Controparti Governi e Banche Altri enti Società Imprese di Imprese non Altri soggettiCentrali pubblici finanziarie assicurazione finanziarie

1. Debiti verso clientela 4.445 105.521 5.518 233.417 614.573

2. Titoli in circolazione 810 39.649 229.927

3. Passività finanziarie di negoziazione

4. Passività finanziarieal fair value

Totale (31/12/2006) 0 4.445 105.521 6.328 273.066 844.500

Totale (31/12/2005) 4.428 105.111 6.303 272.006 841.223

3. Distribuzione territoriale delle passività finanziarie

Esposizioni/Controparti ITALIA ALTRI PAESI EUROPEI AMERICA ASIA RESTO DEL MONDO

1. Debiti verso clientela 962.954 128 38 93 261

2. Debiti verso banche 88.721 73.782

3. Titoli in circolazione 270.239 141 6

4. Passività finanziarie di negoziazione

5. Passività finanziarie al fair value

Totale (31/12/2006) 1.321.914 74.051 44 93 261

Totale (31/12/2005) 1.446.489 81.029 48 102 286

SEZIONE 4 - RISCHI OPERATIVI

Informazioni di natura qualitativa

A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio operativo

Come disposto dalla normativa di Vigilanza la nostra Azienda si è dotata di un insieme di regole denominato Sistema

dei Controlli Interni, procedure e strutture organizzative atte ad assicurare il rispetto delle strategie aziendali,

garantendo l’efficacia e l’efficienza dei processi, la salvaguardia del valore delle attività, l’affidabilità delle

informazioni contabili e gestionali e in ultimo la conformità delle operazioni con la legge e con le disposizioni interne.

Detto sistema prevede: controlli di linea, effettuati dalle stesse unità produttive; controlli sulla gestione dei rischi

affidati a strutture diverse dalle precedenti; l’attività di revisione interna, che, affidata ad una struttura diversa ed

indipendente da quelle produttive, viene svolta dal Servizio Internal Audit anche per verificare l’adeguatezza e la

funzionalità del Sistema dei Controlli Interni.

In una ottica di aumentare il presidio dei rischi sono stati creati un nuovo servizio denominato Servizio Pianificazione

Controllo di Gestione Risk Management e Controllo dei Rischi, ed un ufficio denominato Compliance e Progetti.

Volta a mitigare i principali rischi operativi (malversazione dipendenti, frodi, furti, ecc.) la nostra Banca ha

sottoscritto una polizza assicurativa contro i rischi bancari generali. Per quanto concerne i sistemi interni di

misurazione del rischio operativo, nel premettere che la banca ha in programma di adottare un approccio base per il

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calcolo del corrispondente requisito patrimoniale, si segnala che al momento non vengono effettuate valutazioni circa

gli impatti sulle performance di gestione.

In ordine al rischio connesso alle vertenze legali rilevanti si segnala in particolare la controversia in essere nei

confronti dell’Agenzia Entrate per euro 3.863.582 per quota capitale oltre interessi, pendente sia dinanzi al

Tribunale civile di Roma che alla commissione tributaria, afferente il rimborso di IRPEG e ILOR per l’anno 1996.

Il consulente legale esterno reputa che allo stato delle attuali conoscenze vi siano fondate ragioni che i giudizi si

possano concludere con esito positivo; pertanto, tenuto conto delle informazioni ed elementi disponibili, non sono

stati previsti accantonamenti alla data del 31/12/2006.

È stato effettuato un accantonamento prudenziale di 500.000 euro per sostenere futuri eventuali oneri derivanti da

risarcimenti connessi all’incremento delle controversie legali legate alle citazioni in giudizio inerenti transazioni su

titoli obbligazionari argentini, relativi alla nota vicenda di default di tali titoli. Sono inoltre in essere alcune

revocatorie per le quali non si presumono perdite.

Informazioni di natura quantitativa

La Banca, anche in un ottica Basilea, procederà ad un censimento degli eventi che hanno causato perdite operative

aziendali. Di seguito si rappresentano alcuni eventi che incidono sul rischio operativo nel biennio 2005-2006.

Evento N° eventi Importo sottratto Importo risarcito Importo spesatoRapine 15 268.972 143.604 125.368

PARTE F

INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO

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PARTE F - INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO

SEZIONE 1 – IL PATRIMONIO DELL'IMPRESA

A. Informazioni di natura qualitativa

L’adeguatezza dei mezzi patrimoniali, in rapporto alle prospettive di sviluppo e all’evoluzione della rischiosità, è da

sempre di costante attenzione e verifica da parte della Banca. Ciò si è riflesso anche nelle politiche di distribuzione

degli utili che l’Assemblea dei Soci, negli ultimi esercizi, ha prevalentemente destinato a riserve per il rafforzamento

dei mezzi patrimoniali.

Il 30 settembre 2003 la Banca ha emesso un prestito obbligazionario subordinato di Euro 20 milioni (scadenza 30-

09-2010), rimborsato per Euro 4 mln nel corso del 2006.

B. informazioni di natura quantitativa

Si rinvia a quanto riportato nella parte B Passivo Sezione 14 della presente nota integrativa, dove viene fornita

l’informativa riguardante le componenti e la consistenza del patrimonio.

SEZIONE 2 – IL PATRIMONIO E I COEFFICIENTI DI VIGILANZA

2.1 Patrimonio di vigilanza

A. Informazioni di natura qualitativa

Costituisce, al momento, uno dei principali elementi nelle valutazioni dell’Organo di Vigilanza in ordine alla

stabilità delle singole banche e del sistema. Su di esso si basano i più importanti strumenti di controllo prudenziale

(coefficiente di solvibilità, requisiti a fronte dei rischi di mercato etc.). E’ un aggregato costituito dalla somma tra

patrimonio di base e patrimonio supplementare. Le componenti del patrimonio di vigilanza sono rappresentate dal

capitale sociale, riserve, dal prestito obbligazionario subordinato e rivalutazioni effettuate in conformità a

disposizioni di legge. Non concorrono strumenti ibridi di patrimonializzazione e strumenti innovativi di capitale. In

conformità alla nuova normativa in materia di patrimonio di vigilanza e dei coefficienti patrimoniali, i calcoli

vengono effettuati tenendo conto dei cosiddetti «filtri prudenziali».

1. Patrimonio di base

Gli elementi positivi del patrimonio di base sono rappresentati dal capitale sociale, dalle riserve e dalla quota di utile

2006 che, nel caso di approvazione della proposta di riparto da parte dell’assemblea dei soci, verrà destinata a riserve.

2. Patrimonio supplementare

Gli elementi positivi del patrimonio supplementare sono rappresentati dalle passività subordinate e dalla riserva da

leggi speciali di rivalutazione.

3. Patrimonio di terzo livello

Non vi sono elementi da computare nel patrimonio di terzo livello.

B. Informazioni di natura quantitativa

31-12-2006 31-12-2005

A. Patrimonio di base prima dell'applicazione dei filtri prudenziali 80.005 63.414

Filtri prudenziali del patrimonio base 0 0

- Filtri prudenziali IAS/IFRS positivi

- Filtri prudenziali IAS/IFRS negativi

B. Patrimonio di base dopo l'applicazione dei filtri prudenziali 80.005 63.414

C. Patrimonio supplementare prima dell'applicazione dei filtri prudenziali 17.679 34.485

Filtri prudenziali del patrimonio supplementare 0 0

- Filtri prudenziali IAS/IFRS positivi

- Filtri prudenziali IAS/IFRS negativi

D. Patrimonio supplementare dopo l'applicazione dei filtri prudenziali 17.679 34.485

E. Totale Patrimonio di base e supplementare dopo l'applicazione dei filtri prudenziali 97.684 97.899

Elementi da dedurre dal totale patrimonio di base e supplementare

F. Patrimonio di vigilanza 97.684 97.899

2.2 Adeguatezza patrimoniale

A. Informazioni di natura qualitativa

Il patrimonio di vigilanza dell’esercizio 2006 viene confrontato nella tavola seguente con il patrimonio di vigilanza

2005, ricostruito ai fini IAS per esigenze di comparabilità. Si rammenta che nel corso del 2006 l’Organo di Vigilanza

ha ridotto il coefficiente di solvibilità dal 12,5% al 10% e che, nel mese di settembre, come già detto, è stato

rimborsata la prima tranche (Euro 4 mln) del prestito obbligazionario subordinato, costituente in massima parte il

patrimonio supplementare.

Dall’analisi del patrimonio di vigilanza si evidenzia la sua stabilità nel biennio 2005-2006 mentre emerge il

miglioramento qualitativo dello stesso, a seguito dell’osmosi dal patrimonio supplementare al patrimonio di base. Ciò

in conseguenza del ripianamento del deficit derivante dalla prima applicazione dei principi contabili internazionali

IAS/IRFS mediante utilizzo di parte della Riserva di rivalutazione, come deliberato dalla Assemblea straordinaria dei

Soci del dell’8 novembre 2006.

La Banca effettua la valutazione dell'adeguatezza del proprio patrimonio di vigilanza in funzione del sostegno alle attività

correnti e ne determina il fabbisogno, in termini prospettici, coerentemente con gli obiettivi di sviluppo definiti nel

proprio piano strategico. Adotta, di conseguenza, le misure necessarie per mantenerlo nei dovuti livelli di adeguatezza.

In tale ottica si è proceduto alla emissione del citato prestito obbligazionario subordinato e sono state adottate, nel

tempo, politiche di distribuzione degli utili volte al potenziamento delle riserve a favore del patrimonio di base.

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B. Informazioni di natura quantitativa

Categorie/Valori Importi non ponderati Importi ponderati

31/12/2006 31/12/2005 31/12/2006 31/12/2005

A. ATTIVITÀ DI RISCHIO

A.1 Rischio di credito 1.348.506 1.464.587 719.549 680.897

Metodologia standard

Attività per cassa 904.314 1.022.397 647.631 599.414

1. Esposizioni (diverse dai titoli di capitale e da altre 630.670 801.145 497.180 496.122attività subordinate) verso (o garantite da):

1.1 Governi e Banche Centrali – –

1.2 Enti pubblici 36.081 21.281 – –

1.3 Banche 121.761 354.678 24.352 70.936

1.4 Altri soggetti (diversi dai crediti ipotecari 472.828 425.186 472.828 425.186su immobili residenziali e non residenziali)

2. Crediti ipotecari su immobili residenziali 134.707 124.366 67.354 62.183

3. Crediti ipotecari su immobili non residenziali – – – –

4. Azioni, partecipazioni e attività subordinate 1.406 1.406 1.564 1.564

5. Altre attività per cassa 137.531 95.480 81.533 39.545

Attività fuori bilancio 444.192 442.190 71.918 81.483

1. Garanzie e impegni verso (o garantite da): 439.817 437.815 71.915 81.480

1.1 Governi e Banche Centrali

1.2 Enti pubblici

1.3 Banche 682 2.391 68 239

1.4 Altri soggetti 439.135 435.424 71.847 81.241

2. Contratti derivati verso (o garantiti da): 4.375 4.375 3 3

2.1 Governi e Banche Centrali

2.2 Enti pubblici

2.3 Banche 4.375 4.375 3 3

2.4 Altri soggetti

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Categorie/Valori Importi non ponderati Importi ponderati

31/12/2006 31/12/2005 31/12/2006 31/12/2005

B. REQUISITI PATRIMONIALI DI VIGILANZA

B.1 Rischio di credito 57.564 54.472

B.2 Rischi di mercato 11.357 3.750

1. Metodologia standard 11.357 3.750 di cui:

+ rischio di posizione su titoli di debito 5.592 3.750

+ rischio di posizione su titoli di capitale 2.318

+ rischio di cambio

+ altri rischi 3.447

2. Modelli internidi cui:

+ rischio di posizione su titoli di debito

+ rischio di posizione su titoli di capitale

+ rischio di cambio

B.3 Altri requisiti prudenziali 14.391 30.640

B.4 Totale requisiti prudenziali (B1+B2+B3) 83.312 88.862

C. ATTIVITÀ DI RISCHIO E COEFFICIENTI DI VIGILANZA

C.1 Attività di rischio ponderate 1.041.399 1.110.777

C.2 Patrimonio di base/Attività di rischio 7,68 5,71ponderate (Tier 1 capital ratio)

C.3 Patrimonio di vigilanza/Attività di rischio 9,38 8,81ponderate (Total capital ratio)

PARTE G

OPERAZIONI DI AGGREGAZIONE

RIGUARDANTI IMPRESE

O RAMI D’AZIENDA

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PARTE G – OPERAZIONI DI AGGREGAZIONE

RIGUARDANTI IMPRESE O RAMI D’AZIENDA

Non sono state effettuate, operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami d'azienda, né nel corso dell'esercizio

né dopo la chiusura del medesimo.

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PARTE H

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

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PARTE H - OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

1) Informazioni sui compensi degli Amministratori, Sindaci e Dirigenti

Ai sensi del punto 16 dello IAS 24, di seguito si riporta il totale dei compensi erogati nel 2006 nei confronti dei

componenti del Consiglio di Amministrazione, Sindaci, del Direttore Generale e del ViceDirettore Generale:

(importi in migliaia di Euro)

Benefici a breve termine 1.043.393

Benefici successivi al rapporto di lavoro

Altri benefici a lungo termine

Indennità per la cessazione del rapporto di lavoro 33.097

Pagamenti in azioni

Totale compensi 1.076.490

2) Informazioni sulle transazioni con parti correlate

In conformità a quanto indicato al punto 18 dello IAS 24, le informazioni sono riportate distintamente per le

seguenti categorie:

a) Entità esercitanti influenza notevole sulla Banca.

b) Dirigenti con responsabilità strategiche: rientrano in questa definizione i componenti degli Organi Amministrativi,

di Controllo, il Direttore Generale ed il ViceDirettore Generale, ad eccezione di quelli compresi nel punto a).

c) Altre parti correlate.

d) Società collegate: societa' sottoposta ad influenza notevole.

(importi in migliaia di Euro)

Rapporti attivi in essere Garanzia rilasciate Raccolta diretta Raccolta indiretta

Entità esercitanti influenza notevole 26 1.311

Dirigenti con responsabilità strategiche 221 117 269

Altre parti correlate 9.251 2.376 1.053 778

Società collegata 7.136 4.444 2.497

(1) si tratta della Società Edilizia Pineto SEP Spa partecipata dalla Banca al 20,00%

Non sono invece presenti soggetti controllanti, joint ventures né controllate.

Le suddette transazioni sono regolate a tassi di mercato.

PARTE I

ACCORDI DI PAGAMENTO

BASATI SU PROPRI STRUMENTI

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PARTE I – ACCORDI DI PAGAMENTO

BASATI SU PROPRI STRUMENTI PATRIMONIALI

La Banca del Fucino non ha in essere accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali.

ALLEGATI

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ALLEGATO 1

LA PRIMA APPLICAZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS

NOTE ILLUSTRATIVE

Il passaggio dai principi contabili nazionali, applicati fino al bilancio dell’esercizio 2005, a quelli internazionali comporta

significative differenze sia per quanto riguarda la riclassificazione delle attività e passività, sia per quanto riguarda la loro

iscrizione e valutazione.

Alla data di transizione ai nuovi principi (1 gennaio 2005), che corrisponde all’inizio del primo periodo posto a

confronto, va redatta in base all’IFRS1 una situazione patrimoniale di FTA che:

• rilevi tutte le poste di bilancio la cui iscrizione è richiesta dagli IAS ed elimini tutte quelle la cui iscrizione non è

permessa;

• riclassifichi le poste già indicate in bilancio in base ai precedenti principi, ma che costituiscono un diverso tipo di

attività o passività in base agli IAS;

• applichi gli IAS nella valutazione di tutte le poste rilevate.

L’effetto dell’adeguamento dei saldi iniziali delle attività e passività ai nuovi principi è rilevato a patrimonio, al lordo del

relativo effetto fiscale.

Come previsto dall’IFRS1 sono stati redatti i seguenti prospetti:

1. la riconciliazione agli IAS dello stato patrimoniale di apertura al 1° gennaio 2005 (FTA);

2. la riconciliazione agli IAS dello stato patrimoniale al 31 dicembre 2005;

3. la riconciliazione agli IAS del conto economico al 31 dicembre 2005.

Nella fase di riclassificazione si è proceduto ad adeguare le poste di bilancio previste dal D.Lgs 87/92 sulla base dei nuovi

schemi di bilancio IAS stabiliti dalla Banca d’Italia con la Circolare 262/2005.

Le principali riclassifiche possono essere così riassunte:

• il portafoglio titoli iscritto nell’attivo (sia titoli di debito che di capitale) è stato riclassificato nell’ambito delle

categorie delle attività finanziarie previste dai principi contabili internazionali, in quelle detenute per la negoziazione;

• i titoli di capitale che precedentemente erano iscritti fra le partecipazioni sono stati riclassificati, ad eccezione di una

partecipazione di collegamento, fra le attività finanziarie disponibili per la vendita, in quanto non essendo di

controllo, di collegamento, né a controllo congiunto, non presentavano le caratteristiche per rimanere in tale voce;

• le spese capitalizzate relative a “migliorie su immobili di terzi adibiti a filiali” diverse da quelle riconducibili alla voce

“attività materiali” sono state riclassificate fra le altre attività ed il relativo ammortamento è stato rilevato tra gli altri

oneri di gestione, come previsto dalla circolare 262/2005 della Banca d’Italia;

• sono state scorporate le attività fiscali (correnti ed anticipate) dalla voce residuale “altre attività”, in quanto i nuovi

schemi di bilancio prevedono apposite poste per le attività e le passività fiscali. Alla stessa stregua è stato tolto il

fondo imposte dai fondi per rischi ed oneri ed è stato ricondotto fra le passività fiscali;

• i ratei ed i risconti sono stati ricondotti alle voci originarie dell’attivo e del passivo e la parte residuale, per la quale

non è stata possibile la riconduzione, è stata imputata fra le altre attività o passività;

• il fondo per rischi bancari generali è stato eliminato dal passivo in quanto non rispetta i requisiti previsti dallo IAS

37 per l’iscrizione ed è stato inserito fra le riserve patrimoniali;

• per quanto riguarda l’esposizione dei dati nel conto economico, oltre alla diversa impostazione, vale la pena

evidenziare che nel nuovo schema fra le spese del personale figurano anche i compensi relativi ai collaboratori (fra

cui gli amministratori) ed al personale interinale, componenti che nel precedente schema rientravano nelle altre

spese amministrative. Inoltre sono state eliminate le voci relative agli oneri e proventi straordinari che sono stati

inglobati fra gli altri oneri/proventi di gestione.

Di seguito si dà conto delle principali rettifiche effettuate allo Stato Patrimoniale del 31 dicembre 2005 rispetto ai dati

pubblicati nel bilancio dell’esercizio 2005, redatto secondo i principi contabili italiani, con l’obiettivo di valutare

l’effetto dovuto alle nuove regole di valutazione.

Attività materiali

• Scorporo del valore del terreno:

i principi contabili internazionali prevedono non solo che le attività vengano ammortizzate in base alla vita utile

ma anche che, in caso di attività composte da differenti elementi, questi siano ammortizzati ciascuno in funzione

della propria vita utile. Conseguentemente, dato che il terreno ha per convenzione una durata indefinita, in sede di

prima applicazione IAS si è dovuto procedere alla scomposizione del valore dei terreni di pertinenza ai fabbricati

strumentali (cielo/terra) sulla base di stime eseguite da periti esterni.

• Rivalutazione degli immobili:

in base al dettato dell’IFRS1, in sede di prima applicazione IAS, si è scelto di applicare il fair value quale sostituto

del costo (deemed cost) agli immobili strumentali. A regime invece queste attività (disciplinate dallo IAS 16)

vengono valutate al costo.

Per quanto riguarda gli immobili detenuti a scopo investimento (IAS 40) si è scelto la valutazione al costo ; in sede

di prima applicazione ci siamo tuttavia limitati a confermare i valori che erano iscritti in bilancio per la maggior

parte di questi immobili in quanto erano già adeguati al valore di mercato.

Questa rivalutazione, eseguita sulla base di perizie effettuate da professionisti esterni, ha comportato nel complesso

un effetto positivo sul patrimonio netto al 1 gennaio 2005 di Euro 15.532.977 al lordo dell’effetto fiscale. Tale

incremento, come si evince dal prospetto di riconciliazione dello Stato Patrimoniale, confluisce fra le riserve di FTA

al 31/12/2004, e tra quelle da valutazione al 31/12/2005.

Per quanto riguarda l’effetto sull’utile dell’esercizio 2005, l’operazione ha comportato una riduzione degli

ammortamenti IAS e quindi un incremento del risultato economico rideterminato per Euro 686.478 al lordo

dell’effetto fiscale.

Attività immateriali

In sede di prima applicazione dei principi contabili internazionali, si è proceduto a verificare la compatibilità delle

attività immateriali iscritte in bilancio con quanto stabilito dallo IAS 38. Il risultato di tale verifica ha dato esito

negativo. Abbiamo dapprima operato la riclassifica delle “migliorie su immobili di terzi adibiti a filiali” sopra

menzionata e poi eliminato il saldo residuo delle attività immateriali non iscrivibili sulla base dei nuovi principi

contabili internazionali.

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L’effetto negativo sulle riserve di patrimonio netto alla data di FTA è stato di Euro 110.119 e quello cumulato al 1

gennaio 2006 è pari ad Euro 124.179, al lordo del relativo effetto fiscale.

Attività finanziarie detenute per la negoziazione (HFT)

Sono classificate in questa categoria le attività finanziarie detenute con lo scopo di generare profitti nel breve termine

derivanti dalle variazioni dei prezzi di tali strumenti.

La totalità dei titoli di capitale e di debito in portafoglio rientrano nella categoria HFT. Le attività finanziarie detenute

per la negoziazione sono valutate al fair value con imputazione delle variazioni rilevate a conto economico. Per gli

strumenti finanziari quotati in mercati regolamentati attivi il fair value è pari alle quotazioni puntuali alla data di

riferimento, mentre per quelli non quotati in mercati regolamentati viene stimato in base a quotazioni di strumenti simili

(ove disponibili) oppure in base al valore attuale dei flussi di cassa attesi.

L’applicazione della valutazione al fair value ha comportato un plusvalore dovuto in parte al maggior valore dei titoli

iscritti nel precedente bilancio al costo. L’impatto sul patrimonio netto al 1 gennaio 2005 è stato di Euro 754.207 al lordo

dell’effetto fiscale, importo che è andato ad incrementare la voce delle riserve di FTA. Tuttavia nel corso dell’esercizio

2005 tale plusvalore si è ridotto per Euro 595.097 (al lordo dell’effetto fiscale) in conseguenza di minori valutazioni degli

strumenti finanziari in questione andando ad incidere negativamente sul risultato economico dell’esercizio.

L’incremento di patrimonio netto al 1 gennaio 2006 è quindi di Euro 159.110, al lordo dell’effetto fiscale.

Attività finanziarie disponibili per la vendita (AFS)

Questa voce rappresenta una categoria residuale per l’esposizione delle attività finanziarie che non sono state classificate

fra le attività finanziarie detenute per la negoziazione, fra quelle valutate al fair value o fra quelle detenute sino alla

scadenza. I principi IAS prevedono che gli strumenti finanziari classificati in questa categoria vengano valutati al fair

value e che l’effetto di tale valutazione sia imputato ad una riserva patrimoniale fino al momento del realizzo.

In sede di prima applicazione sono stati riclassificati fra le attività disponibili per la vendita gli investimenti partecipativi

ritenuti durevoli che non sono qualificabili come di controllo o di collegamento. Queste partecipazioni, che in

precedenza erano iscritte al costo, sono state valutate al fair value sulla base di modelli di valutazione generalmente

utilizzati nella pratica finanziaria. Le partecipazioni per le quali non è stato possibile determinare il valore di mercato in

modo attendibile sono rimaste valorizzate al costo.

Non si registra impatto sul patrimonio netto alla data di FTA ed alla data del 1 gennaio 2006 poiché le suddette attività

sono state rilevate al costo in quanto per alcune di esse non si è rilevato un fair value attendibile e per altre il costo

d’acquisto è stato ritenuto pari al fair value alla data di reporting.

Partecipazioni

• Rettifica per effetto della valutazione al patrimonio netto:

per effetto delle riclassifiche dovute all’applicazione dei principi contabili internazionali la voce di bilancio alla data

di FTA accoglie una sola partecipazione di collegamento detenuta dalla Banca, che rilevata alla relativa frazione di

patrimonio netto della stessa ha generato un effetto negativo sulle riserve di utili al 1 gennaio 2005 pari ad Euro

573.427 ed un effetto cumulato al 1 gennaio 2006 pari ad Euro 440.817 al lordo dell’effetto fiscale.

Crediti verso clientela

• Rettifica per effetto dell’applicazione del costo ammortizzato:

in sede di prima applicazione dei principi contabili internazionali si è determinato il costo ammortizzato dei crediti

in essere al 1 gennaio 2005 (data di transizione).

Per i crediti a breve termine (per convenzione di durata non superiore ai 18 mesi) si sono mantenute le attuali

modalità di rilevazione (imputazione a conto economico delle componenti accessorie) attesa la non rilevanza degli

effetti dell’applicazione del criterio dell’interesse effettivo su tali componenti.

L’applicazione del metodo del costo ammortizzato ha comportato una riduzione del patrimonio netto al 1 gennaio

2005 pari ad Euro 196.856 ed un effetto negativo cumulato al 1 gennaio 2006 pari ad Euro 254.170, al lordo della

fiscalità anticipata.

• Valutazione analitica dei crediti deteriorati (effetto attualizzazione):

i principi contabili internazionali richiedono che la valutazione dei crediti iscritti al costo ammortizzato avvenga sulla

base del valore attuale dei flussi finanziari attesi. I crediti deteriorati, che presentano evidenze che fanno ritenere non

pienamente recuperabile il loro valore, devono essere valutati analiticamente determinando il valore attuale delle

previsioni di recupero. Per le sofferenze tali previsioni sono stimate anche in base ad eventuali garanzie a presidio ed

attualizzate, per tener conto dei tempi stimati di rientro, utilizzando il tasso vigente al momento del passaggio a

sofferenza. Per gli incagli viene utilizzato il tasso effettivo della posizione ed una previsione temporale di rientro

determinata sulla base della scadenza contrattuale definita col debitore. Per le sofferenze è stata prevista una

distribuzione temporale dei flussi di recupero analitica su base statistica a seconda della tipologia delle procedure in atto

(fallimento, esecuzione immobiliare etc.). L’attualizzazione degli importi di recupero sulle sofferenze ha comportato una

riduzione del patrimonio netto al 1 gennaio 2005 pari ad Euro 5.356.187 ed un effetto negativo cumulato al 1 gennaio

2006 pari ad Euro 4.614.489 al lordo della fiscalità anticipata. L’attualizzazione degli importi di recupero sugli incagli

ha comportato una riduzione del patrimonio netto al 1 gennaio 2005 pari ad Euro 1.384.396 ed un effetto negativo

cumulato al 1 gennaio 2006 pari ad Euro 2.158.464, al lordo della fiscalità anticipata.Per i crediti classificati ad

inadempimenti persistenti è stata effettuata al 1 gennaio 2006 una rettifica di valore pari ad Euro 1.221.079.

• Valutazione collettiva dei crediti in bonis:

i crediti non svalutati analiticamente devono essere valutati collettivamente, attraverso la stima delle perdite attese,

sulla base di esperienze storiche. Le rettifiche di valore sui crediti in bonis sono state determinate sulla base di PD

(probabilità di passaggio a crediti deteriorati nell’arco dei dodici mesi) e LGD (perdita attesa sulle posizioni in

default), parametri previsti da “Basilea II”; tale modello può essere considerato in linea con le esigenze di valutazione

previste dagli IAS/IFRS. Le suddette variabili sono state calcolate su base storico-statistica, tenendo conto anche

dell’andamento dei dati consortili.

L’effetto negativo sul patrimonio netto al 1 gennaio 2005 è risultato pari ad Euro 6.107.889 al lordo della fiscalità

anticipata, dovuto alle maggiori svalutazioni dei crediti apportate da questo procedimento rispetto al metodo

utilizzato in precedenza. L’effetto cumulato negativo sulle riserve di patrimonio netto al 1 gennaio 2006 è stato pari

ad Euro 4.027.962.

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• Interessi di mora maturati e non incassati:

in sede di prima applicazione dei principi contabili internazionali si è proceduto a stornare gli interessi non incassati

ma già contabilizzati in passato; come previsto dagli IAS gli interessi di mora verranno contabilizzati al momento

dell’incasso.

L’impatto sul patrimonio netto al 1 gennaio 2005 si concretizza in un decremento di Euro 3.595.653 relativamente

alle posizioni classificate a sofferenza e di Euro 2.156.371 relativamente alle posizioni classificate ad incaglio, al lordo

della fiscalità anticipata. L’effetto negativo cumulato sulle riserve di patrimonio netto al 1 gennaio 2006 è stato per

le sofferenze e per gli incagli, rispettivamente pari ad Euro 3.926.004 e ad Euro 2.506.552.

Debiti: altre passività

• Maggiori accantonamenti su crediti di firma:

in sede di transizione IAS/IFRS è stata iscritta un’ulteriore passività relativa a maggiori accantonamenti IAS

effettuati sui crediti di firma. Gli accantonamenti sono stati condotti sulla base della stessa procedura illustrata per

le svalutazioni collettive dei crediti performing. Ciò ha generato al 1 gennaio 2005 una rettifica di riserve di utili

pari ad Euro 516.978, al lordo dell’effetto fiscale. L’effetto negativo cumulato sulle riserve di patrimonio netto al 1

gennaio 2006 è stato pari ad Euro 1.034.064.

Fondi del passivo

• Fondo trattamento di fine rapporto (TFR):

i principi contabili internazionali prevedono che le obbligazioni verso i dipendenti a benefici definiti vengano

iscritte in bilancio stimando l’ammontare da corrispondere a ciascun lavoratore, in considerazione dello specifico

momento della risoluzione del rapporto; tale valutazione viene effettuata su base attuariale considerando la scadenza

futura in cui si concretizzerà l’effettivo sostenimento dell’onere.

Pertanto in sede di prima applicazione IAS il trattamento di fine rapporto è stato rideterminato in base a

metodologie attuariali eseguite da professionisti esterni. L’applicazione di tale metodo, rispetto alla normativa

civilistica adottata nei precedenti bilanci, ha prodotto un incremento del patrimonio netto al 1 gennaio 2005 pari

ad Euro 190.381 al lordo della fiscalità differita. L’effetto positivo cumulato sul patrimonio netto al 1 gennaio 2006

è stato pari ad Euro 57.680.

• Premio di anzianità/fedeltà (fondo per oneri futuri):

tale premio si sostanzia in un beneficio economico pagato ai dipendenti che compiono 25 anni di servizio presso la

Banca. Antecedentemente all’esercizio 2005 veniva contabilizzato al momento del pagamento come costo corrente

del personale dipendente e non veniva previsto nessun accantonamento. Tale metodo è però in contrasto con lo

IAS 19 che lo considera come un beneficio a lungo termine a favore dei dipendenti e prevede che debba essere

rilevato in bilancio il valore attuale dell’obbligazione. Di conseguenza in sede di FTA è stato dato incarico ad un

professionista esterno di quantificare l’ammontare di tale premio in base a logiche attuariali. La valutazione ha

interessato i potenziali interessati al beneficio e cioè i dipendenti attivi a tempo indeterminato che non abbiano

ancora maturato l’anzianità prescritta ed in grado di raggiungerla prima del compimento dell’età massima prevista

per il collocamento a riposo.

L’effetto della rilevazione della suddetta passività verso dipendenti in sede di FTA ha generato una riduzione di

riserve di utili al 1 gennaio 2005 pari ad Euro 356.660 ed un effetto cumulato al 1 gennaio 2006 pari ad Euro 413.588

al lordo dell’effetto fiscale.

• Fondo rischi su crediti:

la suddetta posta, non avendo i requisiti per la rilevazione contabile ai sensi dei principi contabili internazionali, è

stata eliminata al 1 gennaio 2005 producendo un incremento delle riserve di patrimonio netto alla stessa data per

un importo pari ad Euro 2.169.119.

• Fondo rischi bancari generali:

la suddetta posta, non avendo i requisiti per la rilevazione contabile ai sensi dei principi contabili internazionali, è

stata eliminata al 1 gennaio 2005 producendo un incremento delle riserve di patrimonio netto alla stessa data per

un importo pari ad Euro 1.500.000.

Effetto fiscale

L’impatto sul patrimonio netto in conseguenza della prima applicazione dei principi contabili internazionali è stato

calcolato al netto del relativo effetto fiscale in base alla legislazione vigente.

In particolare l’IRES è stata calcolata con l’aliquota del 33% e l’IRAP con l’aliquota del 4,25%.

Nel conto economico del 2005 rideterminato IAS l’impatto dell’effetto fiscale cumulato è complessivamente risultato

negativo per Euro 24.369.

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Riconciliazione Stato Patrimoniale ex D.Lgs. 87/92 e IAS/IFRS al 1° gennaio 2005

Saldi D.Lgs 87 Riclassifiche e rettifiche IASN° Voci di Stato Patrimoniale 87/92 Importo Riclassifiche IAS Rettifiche IAS

IAS 12 IAS 16-38 IAS 1910 Cassa e disponibilità presso Banche e U.P. 4.979.548 –95.20420 Titoli del Tesoro e val.amm.rifin. 240.800.205 –240.800.20550 Obbligazioni ed altri titoli di debito 328.784.553 –328.784.55360 Azioni, quote e altri titoli di capitale 8.711.759 –8.711.75970 Partecipazioni 633.773 –633.773

581.889.446

35.078–

30 Crediti verso banche 333.228.454 312.81540 Crediti verso clientela 597.354.937 396.338

598.695100 Immobilizzazioni materiali 20.446.890 – 15.532.97790 Immobilizzazioni immateriali 282.485 –172.366 –110.119

8.291.484 4.506.577 – –3.133.1355.158.349 4.506.577 –

120 Azioni proprie–

130 Altre attività 44.129.910 –7.894.879140 Ratei e risconti attivi 4.916.523 –4.916.523

Totale dell'attivo 1.584.269.037 –485.406 4.506.577 15.422.858 –10 Debiti verso banche 248.217.842 156.12120 Debiti verso clientela 895.169.768 880.24730 Debiti rappresentati da titoli 293.471.946 21.632.95740 Fondi di terzi in amministrazione – –

––

4.872.9474.806.329

66.618 – 5.786.427 –50 Altre passività 34.904.641 1.659.15160 Ratei e risconti passivi 3.671.277 –3.671.27770 Trattamento fine rapporto di lavoro 4.184.604 – –190.38180 Fondi per rischi ed oneri 5.783.780 –

a) Fondi di quiescenza e per obblighi simili –b) Fondi imposte e tasse 5.025.552 –5.025.552c)Altri fondi 758.228 – 356.660

90 Fondo rischi su crediti 2.169.119 –2.169.119110 Passività subordinate 20.000.000 –20.000.000

Totale passività 1.507.572.977 –1.664.525 – 5.786.427 166.279100 Fondo per rischi bancari generali 1.500.000 –1.500.000150 Riserve di rivalutazione 2.389 – –140 Riserve 9.970.229 3.669.119 4.506.577 9.636.431 –166.279120 Capitale 60.000.000 –

170 Utile di esercizio 5.223.442 –990.000Totale patrimonio netto 76.696.060 1.179.119 4.506.577 9.636.431 –166.279Totale del passivo 1.584.269.037 -485.406 4.506.577 15.422.858 –

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(Importi in euro)

Saldi IASImporto N° Voci di Stato Patrimoniale IAS

IAS 37 IAS 32-39 Totale– 4.884.344 10 Cassa e disponibilità liquide––––

754.207 754.207 582.643.653 20 Attività finanziarie detenute per la negoziazione– 30 Attività finanziarie valutate al fair value

– – 35.078 40 Attività finanziarie disponibili per la vendita– – 50 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza– 333.541.269 60 Crediti verso banche

–18.797.354 –18.797.354 578.953.921 70 Crediti verso clientela– 80 Derivati di copertura– 90 Adeguamento di valore delle attività finanziarie

oggetto di copertura generica (*/–)–573.427 –573.427 25.268 100 Partecipazioni

15.532.977 35.979.867 110 Attività materiali–110.119 – 120 Attività immateriali

– – 4.506.577 12.798.061 130 Attività fiscali– 3.133.135 a) correnti

– – 4.506.577 9.664.926 b) anticipate– –– – 140 Attività in via di dismissione– 36.235.031 150 Altre attività– –

– –18.616.574 1.312.861 1.585.096.492 Totale dell'attivo– 248.373.963 10 Debiti verso banche– 896.050.015 20 Debiti verso clientela

–267 –267 315.104.636 30 Titoli in circolazione– –

– – – 40 Passività finanziarie di negoziazione– – – 50 Passività finanziarie valutate al fair value

– 60 Derivati di copertura– 70 Adeguamento di valore delle passività finanziarie

oggetto di copertura generica (*/–)5.786.427 10.659.374 80 Passività fiscali

– 4.806.329 a) correnti– 5.786.427 5.853.045 b) differite

516.979 – 516.979 37.080.771 100 Altre passività– –

–190.381 3.994.223 110 Trattamento di fine rapporto del personale– 1.114.888 120 Fondi per rischi ed oneri– – a) quiescenza e obblighi simili– –

– 356.660 1.114.888 b) altri fondi– – –

– –516.979 –267 6.469.418 1.512.377.870 Totale passività

– – –– – 2.389 130 Riserve da valutazione

–516.979 –18.616.307 –5.156.557 8.482.791 160 Riserve – 60.000.000 180 Capitale– – 190 Azioni proprie

– – 4.233.442–516.979 –18.616.307 –5.156.557 72.718.622 Totale patrimonio netto

– –18.616.574 1.312.861 1.585.096.492

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Riconciliazione Stato Patrimoniale ex D.Lgs. 87/92 e IAS/IFRS al 31 dicembre 2005

Saldi D.Lgs 87 Riclassifiche e rettifiche IASN° Voci di Stato Patrimoniale 87/92 Importo Riclassifiche IAS Rettifiche IAS

IAS 12 IAS 16-38 IAS 1910 Cassa e disponibilità presso Banche e U.P. 5.536.117 (123.095)20 Titoli del Tesoro e val.amm.rifin. 310.955.939 (310.955.939)50 Obbligazioni ed altri titoli di debito 317.610.422 (317.610.422)60 Azioni, quote e altri titoli di capitale 6.416.767 (6.416.767)70 Partecipazioni 1.846.258 (1.846.258)

638.854.8850

1.247.5630

30 Crediti verso banche 334.447.505 613.50440 Crediti verso clientela 595.062.876 414.416

598.695100 Immobilizzazioni materiali 35.360.239 0 –195.85390 Immobilizzazioni immateriali 525.143 (400.964) –124.179

10.662.703 4.523.231 – –4.861.5005.801.203 4.523.231 –

120 Azioni proprie0

130 Altre attività 56.637.324 (9.691.349)140 Ratei e risconti attivi 5.541.910 (5.541.910)

Totale dell'attivo 1.669.940.500 (194.938) 4.523.231 (320.032) 010 Debiti verso banche 298.429.172 453.35720 Debiti verso clientela 920.831.999 23.457.17730 Debiti rappresentati da titoli 286.000.352 (1.218.399)40 Fondi di terzi in amministrazione 0 0

00

6.145.9576.080.401 – –

65.556 41.023 – –50 Altre passività 39.886.487 (5.574.201) – –60 Ratei e risconti passivi 3.393.273 (3.393.273)70 Trattamento fine rapporto di lavoro 4.402.209 0 –57.68080 Fondi per rischi ed oneri 2.723.784 (65.556)

a) Fondi di quiescenza e per obblighi simili 0b) Fondi imposte e tasse 65.556 (65.556)c) Altri fondi 2.658.228 0 413.588

90 Fondo rischi su crediti 2.169.119 (2.169.119)110 Passività subordinate 20.000.000 (20.000.000)

Totale passività 1.577.836.395 (2.364.057) 41.023 0 355.908100 Fondo per rischi bancari generali 1.500.000 (1.500.000)150 Riserve di rivalutazione 14.339.014 – – –140 Riserve 14.203.671 3.669.119 4.506.577 –868.761 –428.518120 Capitale 60.000.000 –

170 Utile di esercizio 2.061.420 (24.369) 548.729 72.610Totale patrimonio netto 92.104.105 2.169.119 4.482.208 –320.032 (355.908)Totale del passivo 1.669.940.500 (194.938) 4.523.231 –320.032 –

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(Importi in euro)

Saldi IASImporto N° Voci di Stato Patrimoniale IAS

IAS 37 IAS 32-39 Totale– – 5.413.022 10 Cassa e disponibilità liquide

––––

159.110 159.110 639.013.995 20 Attività finanziarie detenute per la negoziazione– – 30 Attività finanziarie valutate al fair value

– – 1.247.563 40 Attività finanziarie disponibili per la vendita– – 50 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza– 335.061.009 60 Crediti verso banche

–18.959.810 (18.959.810) 576.517.482 70 Crediti verso clientela– 80 Derivati di copertura– 90 Adeguamento di valore delle attività finanziarie

oggetto di copertura generica (*/–)–440.817 –440.817 157.878 100 Partecipazioni

–195.853 35.164.386 110 Attività materili–124.179 – 120 Attività immateriali

– – 4.523.231 15.184.194 130 Attività fiscali– 4.861.500 a) correnti

– – 4.523.231 10.322.694 b) anticipate– –– – 140 Attività in via di dismissione

–50.738 –50.738 46.896.977 150 Altre attività– –

0 (19.292.255) (15.089.056) 1.654.656.506 Totale dell'attivo– 298.882.529 10 Debiti verso banche– 944.289.176 20 Debiti verso clientela

–73 –73 284.781.880 30 Titoli in circolazione– –

– – – 40 Passività finanziarie di negoziazione– – – 50 Passività finanziarie valutate al fair value

– 60 Derivati di copertura– 70 Adeguamento di valore delle passività finanziarie

oggetto di copertura generica (*/-)41.023 6.186.980 80 Passività fiscali

– 6.080.401 a) correnti– 41.023 106.579 b) differite

1.034.064 – 1.034.064 35.346.350 100 Altre passività– –

–57.680 4.344.529 110 Trattamento di fine rapporto del personale– 3.071.816 120 Fondi per rischi ed oneri– – a) quiescenza e obblighi simili– –

– 413.588 3.071.816 b) altri fondi– – –

– –1.034.064 (73) 1.430.922 1.576.903.260 Totale passività

– – –– – 14.339.014 130 Riserve da valutazione

–516.979 –18.616.307 –15.923.988 1.948.802 160 Riserve – 60.000.000 180 Capitale– – 190 Azioni proprie

–517.085 (675.875) –595.990,00 1.465.430(1.034.064) (19.292.182) –16.519.978 77.753.246 Totale patrimonio netto

– (19.292.255) –15.089.056 1.654.656.506

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Riconciliazione tra il Risultato Economico ex D.Lgs. 87/92 e IAS/IFRS al 31 dicembre 2005

Saldi D.Lgs 87 - 31/12/2005N° Voci di Conto Economico Saldo Riclassifiche IAS Saldo IAS

riclassificato10 Interessi attivi e proventi assimilati 53.625.668 –6.312 53.619.35620 Interessi passivi e oneri assimilati (22.495.767) (22.495.767)

Margine di interesse 31.129.901 (6.312) 31.123.58940 Commissioni attive 13.468.885 184.865 13.653.75050 Commissioni passive (1.846.414) (1.846.414)

Commissioni nette 11.622.471 184.865 11.807.33630 Dividendi ed altri proventi: 470.663 470.66360 Profitti (Perdite) da operazioni finanziarie 556.740 556.740

00 0

00000

Margine di intermediazione 43.779.775 178.553 43.958.3280 (3.183.837)

120 Rettifiche di valore su crediti (6.997.185) 3.813.348 (3.183.837)e accantonamenti per garanzie e impegni

130 Riprese di valore su crediti 3.813.348 (3.813.348) 0e accantonamenti per garanzie e impegni

140 Accantonamenti ai fondi rischi su crediti 0 0 0

Risultato netto della gestione finanziaria 40.595.938 178.553 40.774.49180 Spese amministrative: (33.399.326) (488.315) (33.887.641)

a) spese per il personale (17.829.868) (1.161.612) (18.991.480)b) altre spese amministrative (15.569.458) 673.297 (14.896.161)

100 Accantonamenti per rischi e oneri (1.900.000) (1.900.000)90 Rettifiche di valore su immobilizzazioni (1.942.945) 193.802 (1.749.143)

materiali e immateriali0

70 Altri proventi di gestione 2.845.191 (539.986) 2.305.205Costi operativi (34.397.080) (834.499) (35.231.579)

0000

Utili (Perdite) della operatività corrente 6.198.858 (655.946) 5.542.912al lordo delle imposte

180 Proventi straordinari 680.943 –680.943 0190 Oneri straordinari (1.336.889) 1.336.889 0220 Imposte sul reddito dell'esercizio (3.481.492) (3.481.492)

Utile (Perdita) della operatività corrente 2.061.420 0 2.061.420al netto delle imposte

0 230 Utile (Perdita) della operatività corrente 2.061.420 0 2.061.420

al netto delle imposte

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(Importi in euro)

Saldi IAS - 31/12/2005Effetto trans. Saldo N° Voci di Conto Economico

Agli IAS/IFRS304.310 53.923.666 10 Interessi attivi e proventi assimilati

9.579 (22.486.188) 20 Interessi passivi e oneri assimilati313.889 31.437.478 30 Margine di interesse

(141.592) 13.512.158 40 Commissioni attive(1.846.414) 50 Commissioni passive

(141.592) 11.665.744 60 Commissioni nette470.663 70 Dividendi e proventi simili

(655.924) (99.184) 80 Risultato netto dell'attività di negoziazione0 0 90 Risultato netto dell'attività di copertura0 0 100 Utili (perdite) da cessione o riacquisto di:

0 a) crediti0 b) attività finanziarie disponibili per la vendita0 c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza0 d) passività finanziarie0 110 Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value

(483.627) 43.474.701 120 Margine di intermediazione(842.259) (4.026.096) 130 Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di:

(5.621.853) (8.805.690) a) crediti

4.779.594 4.779.594 a) crediti

0 0 d) altre operazioni finanziarie–1.325.886 39.448.605 140 Risultato netto della gestione finanziaria

(14.480) (33.902.121) 150 Spese amministrative:72.610 (18.918.870) a) spese per il personale

(87.090) (14.983.251) b) altre spese amministrative0 (1.900.000) 160 Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri

686.478 (1.062.665) 170 Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali

0 180 Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali(50.343) 2.254.862 190 Altri oneri/proventi di gestione621.655 (34.609.924) 200 Costi operativi132.610 132.610 210 Utili (perdite) delle partecipazioni

0 220 Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali0 230 Rettifiche di valore dell'avviamento0 240 Utili (Perdite) da cessione di investimenti

(571.621) 4.971.291 250 Utili (Perdite) della operatività corrente al lordo delle imposte

(24.369) (3.505.861) 260 Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente(595.990) 1.465.430 270 Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte

0 280 Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte(595.990) 1.465.430 290 Utile (perdita) dell'esercizio

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Riconciliazione del patrimonio netto risultante dal bilancio redatto secondo i precedenti principi contabili con quello

IFRS alla data di transizione agli IFRS all' 1.1.2005 e al 31.12.2005.

(Importi in euro)

Capitale Riserve da Riserve FTA Utile netto Patrimoniovalutazione al 1.1.2005

Bilancio secondo principi nazionali al 1.1.2005 60.000.000 2.389 9.970.229 5.223.442 75.196.060

Rettifiche

a) Valutazioni dei crediti (Ias 39) –18.797.354 –18.797.354

b) Titoli e partecipazioni (Ias 39) 181.047 181.047

c) Immobili di proprietà (Ias 16) 15.532.977 15.532.977

d) Immobilizzazioni immateriali (Ias 38) –110.119 –110.119

e) Fondo TFR e altri Fondi Personale (Ias 19) –166.279 –166.279

f) Fondo Rischi ed Oneri (Ias 37) 3.152.140 –990.000 2.162.140

g) Effetto fiscale delle rettifiche (Ias 12) –1.279.850 –1.279.850

Bilancio secondo principi IAS al 1.1.2005 60.000.000 2.389 8.482.791 4.233.442 72.718.622

(Importi in euro)

Capitale Riserve da Riserve FTA Utile netto Patrimoniovalutazione al 31.12.2005

Bilancio secondo principi nazionali al 31.12.2005 60.000.000 14.339.014 14.203.671 2.061.420 90.604.105

Rettifiche derivanti dalla FTA – – –2.477.438 –2.477.438

Rettifiche

a) Valutazioni dei crediti (Ias 39) –152.877 –152.877

b) Titoli e partecipazioni (Ias 39) –522.998 –522.998

c) Immobili di proprietà (Ias 16) –15.532.977 635.819 –14.897.158

d) Immobilizzazioni immateriali (Ias 38) –87.090 –87.090

e) Fondo TFR e altri Fondi Personale (Ias 19) 72.610 72.610

f) Fondo Rischi ed Oneri (Ias 37) –517.085 –517.085

g) Effetto fiscale delle rettifiche (Ias 12) 5.755.546 –24.369 5.731.177

Bilancio secondo principi IAS al 31.12.2005 60.000.000 14.339.014 1.948.802 1.465.430 77.753.246

175A

LLEG

ATI

Unità immobiliare

Locali in Roma

- Via Tomacelli 106, 106a 9 524 978 7.699 4.253 – – 10.539 124 24.126

(Sede Sociale)

- Via Tomacelli 107 18.194 – – – – – – – – 18.194

(da utilizzare)

- V.le Regina Margherita 252 12 – 220 551 1.085 – – 700 – 2.569

(Sede dell' Agenzia A)

- Via della Magliana, 229-231 732 – – 374 730 – – 711 – 2.547

(Sede dell' Agenzia B)

- Via Pietro Bonfante 60 522 – – – 92 – – 277 1 892

(Sede dell' Agenzia D)

- V.le Palmiro Togliatti, 1616/1628 223 – – 558 771 – – 745 – 2.297

(Sede dell' Agenzia E)

- Largo Bresadola, 6/8 444 – – – 264 – – 334 – 1.042

(Sede dell' Agenzia F)

- Via Ugo De Carolis, 86 1.590 – – – – – – 137 – 1.727

(Sede dell' Agenzia H)

- Piazza Filippo Carli, 32 765 – – – – – – 767 – 1.532

(Sede dell' Agenzia L)

- Viale Somalia, 74/82 781 – – – – – – 113 6 900

(Sede dell'Agenzia N)

Locali in Abruzzo

- Via Marruvio, 92 66 – 346 1.089 599 – – 1.137 35 3.272

- Avezzano -

(Sede della locale Succursale)

- V.le Duca degli Abruzzi, 83-85 8 – 24 91 – (23) 23 10 87 221

- Luco dei Marsi -

(Sede della locale Filiale)

- Piazza R. Scacchi, 5/6 14 – 12 107 – (35) 35 20 – 154

- Balsorano -

(Sede della locale Filiale)

- Via Roma, 9 207 – – – 55 – – 126 – 387

- Carsoli -

(Sede della locale Filiale)

- Via XX Settembre 45-47 56 – 214 449 891 – – 677 23 2.310

- L'Aquila -

(Sede della locale Succursale)

Unità rivenienti da azioni 6 – – – – – – – – 6di recupero crediti

TOTALE GENERALE 23.630 524 1.794 10.919 8.740 (58) 58 16.293 276 62.176

Cos

to d

iac

quis

izio

ne

Riv

alu

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one

Leg

ge n

. 576/1

975

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one

Leg

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. 72/1

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one

Leg

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. 408/1

990

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alu

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one

Leg

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. 342/2

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. 266/2

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men

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ALLEGATO 2

IMMOBILI ASSOGGETTATI A RIVALUTAZIONI AI SENSI DI LEGGI SPECIALI

Conformemente a quanto stabilito dagli articoli di Legge, precisiamo qui di seguito l'ammontare delle rivalutazioni

monetarie eseguite in forza delle sottocitate Leggi di rivalutazione.

176

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ALLEGATO 3: ELENCO TITOLI DI PROPRIETÀ

AZIONI ITALIANE

CODICE DESCRIZIONE VALORE NOMINALE VALORE VALORE O QUANTITÀ DI LIBRO DI MERCATO

IT0000062221 MILANO ASS. 50.000,00 300.883,99 308.700,00

IT0000064854 UNICREDITO ORD 60.090,00 390.162,65 399.838,86

IT0000433307 SARAS SPA 190.000,00 903.696,60 768.170,00

IT0001074571 UNIPOL 85.120,00 219.959,52 232.377,60

IT0001269361 SAN PAOLO IMI 14.990,00 222.522,02 264.183,76

IT0003121495 CAPITALIA 142.310,00 904.518,13 1.017.943,43

IT0003126783 CEMENTIR 16.820,00 86.669,15 114.022,78

IT0003128367 ENEL 70.000,00 492.123,45 547.890,00

IT0003132476 ENI 32.220,00 785.888,77 822.254,40

IT0003270904 SOCOTHERM 50.000,00 646.563,01 632.650,00

IT0003479638 SEAT P.G. 703.500,00 278.525,71 318.122,70

IT0003497166 TELECOM IT ORD 160.000,00 390.351,90 367.040,00

IT0003895668 EUROTECH 65.000,00 661.769,55 592.150,00

IT0003977540 ANSALDO 40.000,00 351.206,80 356.840,00

IT0003990402 LOTTOMATICA 31.145,00 889.625,83 981.067,50

1.711.195,00 7.524.467,08 7.723.251,03

PLUSVALENZE CONTABILIZZATE 441.155,01

MINUSVALENZE CONTABILIZZATE 242.371,06

177A

LLEG

ATI

PLUS MINUSVALENZA PLUSVALENZA MINUSVALENZA VALORE EURO EURO CONTABILIZZA EURO CONTABILIZZA DI BILANCIO

7.816,01 7.816,01 308.700,00

9.676,21 9.676,21 399.838,86

–135.526,60 135.526,60 768.170,00

12.418,08 12.418,08 232.377,60

41.661,74 41.661,74 264.183,76

113.425,30 113.425,30 1.017.943,43

27.353,63 27.353,63 114.022,78

55.766,55 55.766,55 547.890,00

36.365,63 36.365,63 822.254,40

–13.913,01 13.913,01 632.650,00

39.596,99 39.596,99 318.122,70

–23.311,90 23.311,90 367.040,00

–69.619,55 69.619,55 592.150,00

5.633,20 5.633,20 356.840,00

91.441,67 91.441,67 981.067,50

198.783,95 441.155,01 242.371,06 7.723.251,03

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AZIONI ESTERE QUOTE FONDI

CODICE DESCRIZIONE VALORE NOMINALE VALORE VALORE O QUANTITÀ DI LIBRO DI MERCATO

DE0005752000 BAYER 3.920,00 144.422,33 160.053,60

NL0000009066 TNT POST GROUP 3.860,00 103.667,36 125.758,80

FR0000125486 VINCI ORD 69.000,00 583.852,78 667.920,00

NL0000303600 ING GROEP 7.090,00 227.025,68 238.224,00

FR0000133308 FRANCE TELECOM 40.240,00 190.267,66 211.461,20

FR0000120271 TOTAL FINA 3.120,00 165.672,07 170.508,00

ES0144580018 IBERDROLA 8.000,00 278.899,93 264.960,00

ES0178430E18 TELEFONICA 8.840,00 117.070,15 142.500,80

DE0005557508 DEUTSCHE TELECOM 44.740,00 552.924,97 620.543,80

DE0007164600 SAP AG 14.000,00 537.617,90 564.760,00

FR0000120578 SANOFI 4.000,00 294.746,90 279.800,00

NL0000009355 UNILEVER 12.160,00 234.368,22 251.712,00

IE00B06H8J93 ANGLO IRISH BK 9.050,00 114.111,36 142.175,50

FR0010010827 ETF S/P MIB 94.267,00 3.569.650,09 3.915.851,18

FR0000125924 AGF ORD 1.400,00 127.545,23 165.340,00

FR0000130304 SCOR SA 87.804,00 168.628,04 196.680,96

FR0000131104 BNP PARIBAS 3.460,00 260.535,02 287.180,00

NL0000354488 USG PEOPLE 4.940,00 100.170,01 163.563,40

BE0003775898 COLRUYT 1.190,00 144.293,87 192.542,00

FR0004026250 BUSINESS 4.770,00 131.286,25 141.812,10

DE0005168108 BAUER 4.000,00 96.372,36 131.280,00

FR0007054358 ETF LYXOR DJ 173.353,00 6.772.001,28 7.182.014,79

IE0072559994 DEPFA BK 10.110,00 137.284,35 137.091,60

DE0007500001 THYSSENKRUPP 4.890,00 105.549,86 174.817,50

FI0009000202 KESKO SHS 4.650,00 119.671,01 186.093,00

DE000PREM111 PREMIERE AG 6.410,00 81.148,29 81.535,20

FI0009003305 SAMPO ORD 14.330,00 232.270,42 290.612,40

NL0000390854 VEDIOR NV 23.210,00 313.315,20 364.629,10

DE0007771172 PROSIEBENSAT 18.430,00 298.919,86 444.715,90

685.234,00 16.203.288,45 17.896.136,83

PLUSVALENZE CONTABILIZZATE 1.721.927,96

MINUSVALENZE CONTABILIZZATE 29.079,58

179A

LLEG

ATI

PLUS MINUSVALENZA PLUSVALENZA MINUSVALENZA VALORE EURO EURO CONTABILIZZA EURO CONTABILIZZA DI BILANCIO

15.631,27 15.631,27 160.053,60

22.091,44 22.091,44 125.758,80

84.067,22 84.067,22 667.920,00

11.198,32 11.198,32 238.224,00

21.193,54 21.193,54 211.461,20

4.835,93 4.835,93 170.508,00

–13.939,93 13.939,93 264.960,00

25.430,65 25.430,65 142.500,80

67.618,83 67.618,83 620.543,80

27.142,10 27.142,10 564.760,00

–14.946,90 14.946,90 279.800,00

17.343,78 17.343,78 251.712,00

28.064,14 28.064,14 142.175,50

346.201,09 346.201,09 3.915.851,18

37.794,77 37.794,77 165.340,00

28.052,92 28.052,92 196.680,96

26.644,98 26.644,98 287.180,00

63.393,39 63.393,39 163.563,40

48.248,13 48.248,13 192.542,00

10.525,85 10.525,85 141.812,10

34.907,64 34.907,64 131.280,00

410.013,51 410.013,51 7.182.014,79

–192,75 192,75 137.091,60

69.267,64 69.267,64 174.817,50

66.421,99 66.421,99 186.093,00

386,91 386,91 81.535,20

58.341,98 58.341,98 290.612,40

51.313,90 51.313,90 364.629,10

145.796,04 145.796,04 444.715,90

1.692.848,38 1.721.927,96 29.079,58 17.896.136,83

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OBBLIGAZIONI ESTERE IN EURO

CODICE DESCRIZIONE VALORE NOMINALE VALORE VALORE O QUANTITÀ DI LIBRO DI MERCATO

DE0001909802 BEI 97/07 5,75% 160,00 169,12 167,61

IT0006506007 BEI 2016 ZC. 898,88 652,08 616,63

IT0006515628 BEI 2017 ZC. 557,84 288,67 258,02

FR0104446556 BTAN 07/07 14.888.000,00 15.606.028,75 15.349.283,84

FR0105427795 FR TREAS 12/01/08 3,5% 7.982.000,00 8.225.365,59 8.204.293,11

DE0001135077 BUNDES 04/07/08 4,75% 4.000.000,00 4.266.898,80 4.142.658,80

DE0001135275 BUNDES 04/01/37 4% 4.000.000,00 4.236.999,15 4.095.046,40

DE0001135291 DEUTS REP 01/16 3,5% 1.000.000,00 1.025.302,10 1.001.852,10

DE0001137107 BUNDES 15/06/07 2% 4.964.000,00 4.980.042,99 4.980.897,95

ES0000012908 SPANISH 30/07/07 3% 4.118.000,00 4.151.839,67 4.146.650,99

XS0230228933 BEI 15/10/15 3,125% 2.000.000,00 1.976.703,40 1.874.185,00

BE0000302118 BELGIUM 28/09/08 3% 6.607.000,00 6.587.669,37 6.560.262,08

ES0000012387 SPAIN 30/7/11 5,4% 1.000.000,00 1.143.414,10 1.082.033,60

50.560.616,72 52.201.373,79 51.438.206,13

PLUSVALENZE CONTABILIZZATE 854,96

MINUSVALENZE CONTABILIZZATE 764.022,62

OBBLIGAZIONI IN LIRE QUOTATE

CODICE DESCRIZIONE VALORE NOMINALE VALORE VALORE O QUANTITÀ DI LIBRO DI MERCATO

IT0000016953 RENDITA IT 5% 206,58 119,30 119,30

IYT000018546 S.PAOLO CF 6% 981,27 999,91 1.001,97

IT0000020922 ICF PIEM. 6% 619,75 647,64 647,64

IT0001238606 F.PART. 6,45% 258,23

IT0001157830 IMI 97/07 0,12 0,12 0,12

2.065,95 1.766,97 1.769,03

PLUSVALENZE CONTABILIZZATE 2,06

MINUSVALENZE CONTABILIZZATE 0,00

181A

LLEG

ATI

PLUS MINUSVALENZA PLUSVALENZA MINUSVALENZA VALORE EURO EURO CONTABILIZZA EURO CONTABILIZZA DI BILANCIO

–1,51 1,51 167,61

–35,45 35,45 616,63

–30,65 30,65 258,02

–256.744,91 256.744,91 15.349.283,84

–21.072,48 21.072,48 8.204.293,11

–124.240,00 124.240,00 4.142.658,80

–141.952,75 141.952,75 4.095.046,40

–23.450,00 23.450,00 1.001.852,10

854,96 854,96 4.980.897,95

–5.188,68 5.188,68 4.146.650,99

–102.518,40 102.518,40 1.874.185,00

–27.407,29 27.407,29 6.560.262,08

–61.380,50 61.380,50 1.082.033,60

–763.167,66 854,96 764.022,62 51.438.206,13

PLUS MINUSVALENZA PLUSVALENZA MINUSVALENZA VALORE EURO EURO CONTABILIZZA EURO CONTABILIZZA DI BILANCIO

119,30

2,06 2,06 1.001,97

647,64

0,00

0,12

2,06 2,06 0,00 1.769,03

182

BIL

AN

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200

6 |B

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DEL

FUC

INO

TITOLI DI STATO IN EURO

CODICE DESCRIZIONE VALORE NOMINALE VALORE VALORE O QUANTITÀ DI LIBRO DI MERCATO

IT000117007 BTP 01/11/97-07 6% 9.632.000,00 9.937.326,71 9.894.421,91

IT0003017016 CCT 01/08/00-07 TV 400.000,00 406.950,10 406.262,60

IT0003162168 CCT 01/09/08 TV 45.290.000,00 46.033.355,10 46.011.610,10

IT0003171946 BTP 01/03/07 4,5% 14.099.000,00 14.530.558,63 14.335.037,00

IT0003219711 CCT 01/07/09 TV 44.529.000,00 45.515.947,40 45.508.976,42

IT0003263115 CCT 01/04/09 TV 7.000.000,00 7.091.830,00 7.095.550,00

IT0003271019 BTP 15/10/07 5% 3.251.000,00 3.327.104,58 3.314.319,40

IT0003384903 CCT 01/10/09 TV 48.223.000,00 48.890.888,55 48.905.355,45

IT0003413892 BTP 15/01/03-08 3,5% 7.319.000,00 7.459.647,56 7.415.416,11

IT0003438212 CCT 01/02/10 TV 52.700.000,00 53.720.747,54 53.741.167,55

IT0003497150 CCT 01/06/10 TV 80.000.000,00 80.615.127,93 80.665.144,00

IT0003532097 BTP 15/09/03-08 3,5% 6.938.000,00 7.014.356,47 6.977.167,09

IT0003605380 CCT 01/12/10 TV 37.500.000,00 37.798.753,53 37.819.286,25

IT0003611156 BTP 15/01/07 2,75% 10.000,00 10.110,42 10.123,29

IT0003644769 BTP 01/02/2020 4,5% 1.000.000,00 1.112.486,34 1.043.587,00

IT0003652077 BTP 15/04/09 3,0% 4.148.000,00 4.102.740,73 4.099.245,24

IT0003658009 CCT 01/05/11 TV 33.400.000,00 33.748.442,52 33.777.363,22

IT0003674238 BTP 01/06/07 3,0 3.716.000,00 3.714.406,12 3.714.411,41

IT0003746366 CCT 01/11/11 TV 33.500.000,00 33.851.583,41 33.881.843,06

IT0003831192 CTZ 30/04/07 2.000.000,00 1.971.220,09 1.976.800,00

IT0003858856 CCT 01/03/12 TV 1.815.000,00 1.845.020,03 1.847.367,08

IT0003877708 BTP15/06/08 2,5% 23.782.000,00 23.458.715,13 23.361.032,44

IT0003993158 CCT 01/11/12 TV 3.175.000,00 3.209.488,47 3.211.400,11

IT0004008121 BTP 01/02/09 3,0% 4.100.000,00 4.096.965,07 4.079.054,33

IT0004009673 BTP 01/08/21 3,75% 2.000.000,00 1.947.381,31 1.919.978,20

IT0004019581 BTP 01/08/16 3,75% 1.000.000,00 977.489,10 983.989,10

IT0004051055 CTZ 30/05/08 10.000.000,00 9.492.477,82 9.473.000,00

IT0004101447 CCT 01/07/13 TV 14.085.000,00 14.390.141,00 14.404.829,50

IT0004152283 BOT 14/12/097 A 4.068.000,00 3.926.623,86 3.930.094,80

498.680.000,00 504.197.885,52 503.803.832,66

PLUSVALENZE CONTABILIZZATE 202.852,25

MINUSVALENZE CONTABILIZZATE 596.905,11

183A

LLEG

ATI

PLUS MINUSVALENZA PLUSVALENZA MINUSVALENZA VALORE EURO EURO CONTABILIZZA EURO CONTABILIZZA DI BILANCIO

–42.904,80 42.904,80 9.894.421,91

–687,50 687,50 406.262,60

–21.745,00 21.745,00 46.011.610,10

–195.521,63 195.521,63 14.335.037,00

–6.970,98 6.970,98 45.508.976,42

3.720,00 3.720,00 7.095.550,00

–12.785,18 12.785,18 3.314.319,40

14.466,90 14.466,90 48.905.355,45

–44.231,45 44.231,45 7.415.416,11

20.420,01 20.420,01 53.741.167,55

50.016,07 50.016,07 80.665.144,00

–37.189,38 37.189,38 6.977.167,09

20.532,72 20.532,72 37.819.286,25

12,87 12,87 10.123,29

–68.899,34 68.899,34 1.043.587,00

–3.495,49 3.495,49 4.099.245,24

28.920,70 28.920,70 33.777.363,22

5,29 5,29 3.714.411,41

30.259,65 30.259,65 33.881.843,06

5.579,91 5.579,91 1.976.800,00

2.347,05 2.347,05 1.847.367,08

–97.682,69 97.682,69 23.361.032,44

1.911,64 1.911,64 3.211.400,11

–17.910,74 17.910,74 4.079.054,33

–27.403,11 27.403,11 1.919.978,20

6.500,00 6.500,00 983.989,10

–19.477,82 19.477,82 9.473.000,00

14.688,50 14.688,50 14.404.829,50

3.470,94 3.470,94 3.930.094,80

–394.052,86 202.852,25 596.905,11 503.803.832,66

184

BIL

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POLIZZE

CODICE DESCRIZIONE VALORE NOMINALE VALORE VALORE O QUANTITÀ DI LIBRO DI MERCATO

AVIVA VITA 9.950.000 10.194.320,27 10.194.320,27

BPU AS VITA 14.925.000 15.340.477,67 15.340.477,67

BPU AS VITA 24.750.000 25.113.857,18 25.113.857,18

49.625.000 50.648.655,12 50.648.655,12

PLUSVALENZE CONTABILIZZATE 0,00

MINUSVALENZE CONTABILIZZATE 0,00

TOTALE MINUSVALENZE SU TITOLI NON IMMOBILIZZATI CONTABILIZZATE 1.632.378,37

TOTALE PLUSVALENZE SU TITOLI NON IMMOBILIZZATI CONTABILIZZATE 2.366.792,24

185A

LLEG

ATI

PLUS MINUSVALENZA PLUSVALENZA MINUSVALENZA VALORE

EURO EURO CONTABILIZZA EURO CONTABILIZZA DI BILANCIO

10.194.320,27

15.340.477,67

25.113.857,18

0,00 0,00 50.648.655,12

RELAZIONE

DEL COLLEGIO SINDACALE

188

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O

BANCA DEL FUCINO – SOCIETÀ PER AZIONI

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2006

Signori Azionisti,

nel corso dell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2006 il Collegio Sindacale ha svolto, come di consueto, i compiti di

vigilanza di cui al D.Lgs. 24/2/98 n. 58 e di controllo contabile assegnati dallo Statuto e dalla legge, seguendo i

principi di comportamento del collegio sindacale raccomandati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti

e dei Ragionieri.

Funzione di controllo contabile

Il Collegio ha svolto il controllo contabile del bilancio d’esercizio della società chiuso al 31 dicembre 2006, ai sensi

dell’art. 2409-ter del codice civile la cui redazione compete al Consiglio d’Amministrazione, mentre è responsabilità

dello stesso Collegio esprimere un giudizio sul bilancio stesso.

Nell’ambito della attività di controllo contabile il Collegio ha verificato la regolarità e correttezza della tenuta della

contabilità aziendale, durante l’intero esercizio, la corrispondenza del bilancio d’esercizio alle scritture contabili e la

conformità dello stesso alle norme di legge.

I controlli effettuati sono stati finalizzati al reperimento di ogni elemento utile per accertare se il bilancio d’esercizio

sia viziato da errori e se risulti, nel suo complesso, attendibile.

Il lavoro di verifica contabile ha incluso l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probatori a

sostegno dei saldi e delle informazioni del bilancio, nonché la valutazione della adeguatezza e della correttezza dei

criteri contabili impiegati e delle stime effettuate dagli amministratori.

Il Bilancio al 31 dicembre 2006 è il primo redatto dalla Società secondo i principi di cui agli IAS e IFRS; il Collegio

ha verificato la correttezza dell’adeguamento della contabilità ai nuovi principi.

Il bilancio dell’esercizio presenta ai fini comparativi i dati corrispondenti dell’esercizio precedente predisposti in

conformità ai medesimi principi contabili.

A nostro giudizio, il bilancio in esame nel suo complesso è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e

corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico della società Banca del Fucino S.p.A.

per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006, in conformità alle norme che disciplinano il bilancio di esercizio.

Sintesi e risultati dell'attività di vigilanza

Il Collegio sindacale ha svolto la propria attività vigilando sull'osservanza della legge e dello statuto, sull'adeguatezza

della struttura organizzativa, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione.

Tutto ciò consente al Collegio di riferirVi circa gli argomenti che seguono.

Nell'anno 2006 il collegio ha partecipato alle riunioni del Consiglio d'Amministrazione, del Comitato Esecutivo ed

ha ottenuto dagli amministratori e dai dirigenti le informazioni sulle operazioni di maggior rilievo economico,

finanziario e patrimoniale, effettuate dalla società. L’attività di controllo e vigilanza eseguita dal Collegio è descritta

e compendiata nei verbali delle verifiche svolte.

Osservanza della legge e dello statuto

La presenza alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo consente al Collegio di dare atto

della conformità alle norme di legge e di statuto degli atti di gestione compiuti. Le ulteriori informazioni richieste ai

Dirigenti responsabili, hanno consentito al Collegio di avere le necessarie cognizioni di dettaglio delle operazioni di

maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale deliberate e/o poste in essere dalla Banca.

Nel rinviarVi all'illustrazione delle principali iniziative intraprese nel corso dell'esercizio contenuta nella

Relazione sulla Gestione, il Collegio attesta che, per quanto a sua conoscenza, le stesse sono state deliberate e/o

improntate a principi di corretta amministrazione.

Il Collegio ha dedicato particolare attenzione alle decisioni di rilievo maggiormente significative, tenendo

altresì presente, qualora necessario, la potenziale insorgenza di conflitti di interesse.

Adeguatezza della struttura organizzativa

La struttura organizzativa si conferma adeguata alle dimensioni della Banca ed alle sue caratteristiche operative.

Eguale affidabilità è stata riscontrata per il sistema di controllo interno.

Valutiamo positivamente i risultati del lavoro svolto dalla funzione Internal Auditing, che ha espletato un’efficace

azione di rilevamento e monitoraggio dei vari processi aziendali promuovendo la rimozione degli aspetti di criticità

riscontrati.

La suddetta attività è compiutamente descritta nella relazione annuale, redatta ai sensi della normativa Consob, e

fornita dal responsabile del servizio.

Con l’ausilio dello stesso Internal Auditing, il Collegio ha inoltre specificamente verificato le diverse fasi del

processo di erogazione del credito ed il connesso monitoraggio del rischio nonchè l’attività di controllo svolta in

materia di antiriciclaggio e di trasparenza con la clientela.

Rispetto dei principi di corretta amministrazione

Le informazioni acquisite nel corso dell'esercizio dai responsabili aziendali, e le verifiche eseguite, ci consentono di dare

atto dell'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile al fine di una rappresentazione corretta e tempestiva dei fatti

di gestione nelle situazioni economico-patrimoniali periodiche e nel bilancio della Banca.

Il bilancio dell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2006 e le relazioni sulla gestione sono formulate nel rispetto della vigente

normativa.

Altre informazioni

Nel corso dell'esercizio non sono state ricevute denunzie dai soci ai sensi dell'art.2408 C.C., né esposti di alcun genere.

Bilancio d'esercizio e Relazione sulla gestione.

Il Consiglio di Amministrazione ha fornito tempestivamente al Collegio, il bilancio e la relazione sulla gestione. La

società ha chiuso l'esercizio 2006 con un utile netto di 4.909.558 Euro.

In merito alla proposta di assegnazione dell’utile conseguito, il Collegio Sindacale concorda con la conseguente

rappresentazione del patrimonio netto che, comprensivo della quota di utile non destinato a dividendi, ammonta ad

Euro 81.492.748.

Le informazioni relative ai fatti rilevanti dell'esercizio 2006 e a quelli successivi alla sua chiusura, sono

esaurientemente fornite.

Il Collegio ha promosso incontri con i responsabili aziendali specificamente finalizzati ad acquisire informazioni

sulla predisposizione del bilancio d'esercizio. In tali incontri il Collegio ha potuto rilevare che il sistema informativo

è risultato affidabile e che le valutazioni di bilancio sono state eseguite con il principio della continuità.

189R

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Da parte del Collegio si rileva ancora che:

• gli schemi di bilancio adottati sono conformi alla legge e sono adeguati in rapporto all'attività della Banca; - i

principi contabili adottati, descritti nella nota integrativa, sono adeguati in relazione all'attività e alle operazioni

poste in essere dalla Banca stessa;

• il bilancio corrisponde ai fatti e alle informazioni di cui il collegio sindacale è a conoscenza a seguito della

partecipazione alle riunioni degli organi sociali ed ai compiti di vigilanza eseguiti.

La relazione sulla gestione è esauriente e ottempera al dettato dell'art.2428 C.C.. Essa corrisponde ed è in coerenza

con i dati e le risultanze del bilancio, fornisce completa e chiara informativa alla luce dei principi di verità,

correttezza e chiarezza. Ad essa il Collegio fa pertanto rinvio, per le informazioni relative alle operazioni di maggior

rilevanza patrimoniale, economica e finanziaria poste in essere nell'esercizio, rispetto alle quali il Collegio

conferma che non sussistono elementi tali da suggerire considerazioni particolari, salvo ribadire l'insussistenza di

profili di imprudenza, in contrasto con le delibere assunte dall'assemblea o tali da compromettere l'integrità del

patrimonio aziendale.

Per tutto quanto sopra, il Collegio esprime parere favorevole all'approvazione del bilancio e della relazione sulla

gestione nonché sulla proposta di destinazione dell'utile d'esercizio.

Roma, 13 Aprile 2007

I SINDACI

Berardino Di Paolo, Presidente

Alberto Sabatini, Sindaco Effettivo

Paolo Saraceno, Sindaco Effettivo

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RELAZIONE

DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE

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SINTESI DELLE DELIBERAZIONI

DELL'ASSEMBLEA ORDINARIA

DEL 3 MAGGIO 2007

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FUC

INO

SINTESI DELLE DELIBERAZIONI DELL'ASSEMBLEA

ORDINARIA DEL 3 MAGGIO 2007

L'Assemblea, tenuto conto di quanto contenuto nelle Relazioni degli Amministratori e del Collegio Sindacale,

preso atto delle indicazioni e dei risultati del Bilancio, udita la proposta dell'Azionista FINVEST Finanziaria

Investimenti S.p.A., alla unanimità dei voti, delibera:

1. di approvare la Relazione del Consiglio di Amministrazione della Societa' sulla gestione relativa all'esercizio

sociale chiuso il 31 dicembre 2006.

2. di approvare il bilancio relativo all'esercizio sociale chiuso il 31 dicembre 2006 (stato patrimoniale, conto

economico e nota integrativa).

3. di destinare l'utile dell'esercizio 2006 di euro 4.909.558,00 (euro quattromilioninovecentonovemilacinquecentocinquantotto/00)

e l'utile a nuovo del precedente esercizio ammontante a euro 65.091,00 (euro sessantacinquemilanovantuno/00), per

un totale di euro 4.974.649,00 (euro quattromilioninovecentosettantaquattromilaseicentoquarantanove/00), come segue:

- a riserva legale: euro 2.000.000,00

- a riserva statutaria: euro 1.800.000,00

- al capitale: euro 1.170.000,00

- a nuovo: euro 4.649,00

4. di approvare l'assetto patrimoniale della Società che, dopo l'imputazione alle riserve dell'utile netto di esercizio

come sopra deliberata, risulta così formato:

- Capitale sociale: euro 60.000.000,00

- Riserva legale: euro 9.000.000,00

- Riserva statutaria: euro 11.000.000,00

- Riserve da valutazione: euro 1.488.099,00

- Utili riportati a nuovo: euro 4.649,00

Totale: euro 81.492.748,00

Inoltre l'Assemblea delibera:

5. di affidare alla società PriceWaterhouseCoopers S.p.A., l'incarico per la certificazione volontaria del bilancio

della banca - semestrale ed annuale - per il solo esercizio 2007.

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