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Intervista a Maria Montessori · a causa di frequenti malattie. Mi dilettavo a suonare il piano e a...

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INTERVISTA AL GRANDE MATEMATICO: Maria Montessori
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Page 1: Intervista a Maria Montessori · a causa di frequenti malattie. Mi dilettavo a suonare il piano e a studiare la lingua ... all’educazione dei malati mentali. ... Il mio ingresso

INTERVISTA AL GRANDE MATEMATICO

Maria Montessori

MI PARLI DELLA SUA FAMIGLIA E DELLA SUA

INFANZIA

Nacqui nel 1870 da una famiglia di origine borghese Mio padre Alessandro Montessori nato a Ferrara si trasferigrave per motivi di lavoro a Chiaravalle (AN) dove conobbe mia madre Rinilde Stoppani che possedeva dei terreni nei dintorni di quella cittagrave in cui nacquiEntrambi i miei genitori avevano una predilezione per la religione cattolica e per gli ideali risorgimentali

Fin dalla prima infanzia

ero una bambina molto

vivace ero molto curiosa

di conoscere tutto ciograve che

mi circondava tempestavo

di domande qualunque

persona incontrassi Per

tale motivo tutti mi

dicevano che ero una

ldquopeperinardquo

MI DESCRIVA IL SUO PERCORSO SCOLASTICO

Frequentai la scuola elementare di Rio Ponte a

Roma dove nel frattempo ci eravamo trasferiti

Gli studi in quel periodo non furono molto brillanti

a causa di frequenti malattie Mi dilettavo a

suonare il piano e a studiare la lingua francese

che poi dovetti abbandonare in quanto

impegnata in altre attivitagrave

Nel febbraio del 1884 si aprigrave a Roma la Regia

scuola tecnicaldquo riservata alle ragazze La

frequentai con profitto tanto egrave vero che mi

diplomai con un voto alto risultando tra le

prime dieci

I miei genitori avrebbero voluto che diventassi

unrsquoinsegnante ma io che manifestavo una

preferenza per le materie scientifiche

(matematica e biologia) mi opposi alla loro

volontagrave e mi iscrissi alla Facoltagrave di Medicina

dellUniversitagrave ldquoLa Sapienzaldquo di Roma

Tale scelta a quei tempi era

considerata sconveniente per

una donna Io tuttavia non mi

lasciai influenzare prosegui

sulla mia strada e riuscii a

laurearmi tra le prime

dottoresse in medicina in

Italia

Non mi fermai qui mi iscrissi ad alcuni corsi di

specializzazione come igiene psichiatria e pediatria

Seguii lezioni di ingegneria sperimentale batteriologia e

microscopia prediligendo il metodo dellrsquoosservazione in

laboratorio

Nel 1898 partecipai al Congresso di Torino

sostenendo lrsquoeducazione dei malati mentali

Mi dedicai pertanto a questa disciplina con lo

scopo di curare i ragazzi con gravi problemi

deficitari

A QUALI MODELLI SI ISPIRA

I modelli a cui mi ispirai sono Jean Marc Gaspard

Itard e Edouard Seguin il primo fu fautore del

cosiddetto ldquosensismordquo teoria secondo la quale

lrsquoeducazione dei sensi risulta fondamentale per i

bambini in difficoltagrave il secondo proseguendo

sulla strada tracciata da Itard si dedicograve

allrsquoeducazione dei malati mentali

QUANDO INIZIOgrave LA SUA ATTIVITAgrave PEDAGOGICA

Il mio ingresso nella pedagogia risale

ufficialmente nel 1898 quando partecipai al

Congresso di Torino dove sostenni che per

curare i malati mentali non bastava la medicina

ma occorreva anche lrsquointervento della pedagogia

QUALI SONO STATE LE SUE PIUgrave GRANDI

SCOPERTE

Nel 1907 aprii la prima ldquoCasa dei bambinirdquo dove

misi in pratica un metodo di insegnamento che

giagrave sperimentato positivamente sui bambini con

gravi problemi di apprendimento applicai anche

a quelli ldquonormalirdquo

Il mio metodo consisteva nel

ldquolasciare liberirdquo i bambini in

modo che questi arrivassero

ad auto-controllarsi e auto-

educarsi A differenza degli

adulti essi possiedono una

ldquomente assorbenterdquo che

permette di assorbe le

caratteristiche dellambiente

circostante facendole

proprie e imparando da

esse

- Questo avveniva con il supporto di specifici

materiali

Sensoriale

Psicoaritmetica

Psicogeometria

psicogrammatica

QUANDO CAPIgrave DI ESSERE UN GENIO DELLA

MATEMATICA

Non mi sono mai considerata un genio dei

numeri poicheacute come ho spiegato nel libro

ldquoPsicoaritmeticardquo ritengo che tutti possono avere

una mente matematica naturalmente con le

dovute differenze personali

CHI FU IL PRIMO A CONOSCERE I SUOI

SUCCESSI

I bambini a cui ho

dedicato con passione e

con amore tutta la mia

vita in quanto furono i

diretti destinatari del

successo delle mie

scoperte e dei miei

metodi

Ad esempio a livello pratico essi hanno potuto

usufruire per la prima volta di strutture a

ldquomisura di bambinordquo e hanno potuto

apprendere attraverso metodi pedagogici piugrave

congeniali alle loro esigenze

ERA BEN VISTA DAI SUOI COLLEGHI

Naturalmente non da tutti Come egrave noto quando

si introducono metodi innovativi che vanno a

intaccare i vecchi equilibri allrsquointerno di

organizzazioni egrave evidente che si incontrano

resistenze e opposizioni Nonostante la freddezza

e lrsquoostilitagrave di alcuni miei colleghi non mi sono

fatta scoraggiare e ho proseguito seguendo le

mie convinzioni

QUALI MERITI LE VENGONO CONOSCIUTI

Lrsquoinnovazione del metodo di insegnamento la

rottura di schemi pedagogici rigidi e non

conformi percheacute ldquoI bambini non sono uomini in

miniatura ma avendo caratteristiche diverse

dagli adulti assorbono tutto ciograve che li circondardquo

Inoltre egrave importante differenziare ciascun

bambino poicheacute ognuno presenta qualitagrave

personali diverse

Fonti

Silvestri L Metodologia guida ai concorsi

magistrali e direttivi G B Paravia amp C

Torino 1966

Enciclopedia aperta gestita da editori

volontari Wikipedia

Professoressa Polenghi S Appunti Milano

novembre 2009

Montessori M Psicoaritmetica Garanzanti

libri 1971

Page 2: Intervista a Maria Montessori · a causa di frequenti malattie. Mi dilettavo a suonare il piano e a studiare la lingua ... all’educazione dei malati mentali. ... Il mio ingresso

MI PARLI DELLA SUA FAMIGLIA E DELLA SUA

INFANZIA

Nacqui nel 1870 da una famiglia di origine borghese Mio padre Alessandro Montessori nato a Ferrara si trasferigrave per motivi di lavoro a Chiaravalle (AN) dove conobbe mia madre Rinilde Stoppani che possedeva dei terreni nei dintorni di quella cittagrave in cui nacquiEntrambi i miei genitori avevano una predilezione per la religione cattolica e per gli ideali risorgimentali

Fin dalla prima infanzia

ero una bambina molto

vivace ero molto curiosa

di conoscere tutto ciograve che

mi circondava tempestavo

di domande qualunque

persona incontrassi Per

tale motivo tutti mi

dicevano che ero una

ldquopeperinardquo

MI DESCRIVA IL SUO PERCORSO SCOLASTICO

Frequentai la scuola elementare di Rio Ponte a

Roma dove nel frattempo ci eravamo trasferiti

Gli studi in quel periodo non furono molto brillanti

a causa di frequenti malattie Mi dilettavo a

suonare il piano e a studiare la lingua francese

che poi dovetti abbandonare in quanto

impegnata in altre attivitagrave

Nel febbraio del 1884 si aprigrave a Roma la Regia

scuola tecnicaldquo riservata alle ragazze La

frequentai con profitto tanto egrave vero che mi

diplomai con un voto alto risultando tra le

prime dieci

I miei genitori avrebbero voluto che diventassi

unrsquoinsegnante ma io che manifestavo una

preferenza per le materie scientifiche

(matematica e biologia) mi opposi alla loro

volontagrave e mi iscrissi alla Facoltagrave di Medicina

dellUniversitagrave ldquoLa Sapienzaldquo di Roma

Tale scelta a quei tempi era

considerata sconveniente per

una donna Io tuttavia non mi

lasciai influenzare prosegui

sulla mia strada e riuscii a

laurearmi tra le prime

dottoresse in medicina in

Italia

Non mi fermai qui mi iscrissi ad alcuni corsi di

specializzazione come igiene psichiatria e pediatria

Seguii lezioni di ingegneria sperimentale batteriologia e

microscopia prediligendo il metodo dellrsquoosservazione in

laboratorio

Nel 1898 partecipai al Congresso di Torino

sostenendo lrsquoeducazione dei malati mentali

Mi dedicai pertanto a questa disciplina con lo

scopo di curare i ragazzi con gravi problemi

deficitari

A QUALI MODELLI SI ISPIRA

I modelli a cui mi ispirai sono Jean Marc Gaspard

Itard e Edouard Seguin il primo fu fautore del

cosiddetto ldquosensismordquo teoria secondo la quale

lrsquoeducazione dei sensi risulta fondamentale per i

bambini in difficoltagrave il secondo proseguendo

sulla strada tracciata da Itard si dedicograve

allrsquoeducazione dei malati mentali

QUANDO INIZIOgrave LA SUA ATTIVITAgrave PEDAGOGICA

Il mio ingresso nella pedagogia risale

ufficialmente nel 1898 quando partecipai al

Congresso di Torino dove sostenni che per

curare i malati mentali non bastava la medicina

ma occorreva anche lrsquointervento della pedagogia

QUALI SONO STATE LE SUE PIUgrave GRANDI

SCOPERTE

Nel 1907 aprii la prima ldquoCasa dei bambinirdquo dove

misi in pratica un metodo di insegnamento che

giagrave sperimentato positivamente sui bambini con

gravi problemi di apprendimento applicai anche

a quelli ldquonormalirdquo

Il mio metodo consisteva nel

ldquolasciare liberirdquo i bambini in

modo che questi arrivassero

ad auto-controllarsi e auto-

educarsi A differenza degli

adulti essi possiedono una

ldquomente assorbenterdquo che

permette di assorbe le

caratteristiche dellambiente

circostante facendole

proprie e imparando da

esse

- Questo avveniva con il supporto di specifici

materiali

Sensoriale

Psicoaritmetica

Psicogeometria

psicogrammatica

QUANDO CAPIgrave DI ESSERE UN GENIO DELLA

MATEMATICA

Non mi sono mai considerata un genio dei

numeri poicheacute come ho spiegato nel libro

ldquoPsicoaritmeticardquo ritengo che tutti possono avere

una mente matematica naturalmente con le

dovute differenze personali

CHI FU IL PRIMO A CONOSCERE I SUOI

SUCCESSI

I bambini a cui ho

dedicato con passione e

con amore tutta la mia

vita in quanto furono i

diretti destinatari del

successo delle mie

scoperte e dei miei

metodi

Ad esempio a livello pratico essi hanno potuto

usufruire per la prima volta di strutture a

ldquomisura di bambinordquo e hanno potuto

apprendere attraverso metodi pedagogici piugrave

congeniali alle loro esigenze

ERA BEN VISTA DAI SUOI COLLEGHI

Naturalmente non da tutti Come egrave noto quando

si introducono metodi innovativi che vanno a

intaccare i vecchi equilibri allrsquointerno di

organizzazioni egrave evidente che si incontrano

resistenze e opposizioni Nonostante la freddezza

e lrsquoostilitagrave di alcuni miei colleghi non mi sono

fatta scoraggiare e ho proseguito seguendo le

mie convinzioni

QUALI MERITI LE VENGONO CONOSCIUTI

Lrsquoinnovazione del metodo di insegnamento la

rottura di schemi pedagogici rigidi e non

conformi percheacute ldquoI bambini non sono uomini in

miniatura ma avendo caratteristiche diverse

dagli adulti assorbono tutto ciograve che li circondardquo

Inoltre egrave importante differenziare ciascun

bambino poicheacute ognuno presenta qualitagrave

personali diverse

Fonti

Silvestri L Metodologia guida ai concorsi

magistrali e direttivi G B Paravia amp C

Torino 1966

Enciclopedia aperta gestita da editori

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Professoressa Polenghi S Appunti Milano

novembre 2009

Montessori M Psicoaritmetica Garanzanti

libri 1971

Page 3: Intervista a Maria Montessori · a causa di frequenti malattie. Mi dilettavo a suonare il piano e a studiare la lingua ... all’educazione dei malati mentali. ... Il mio ingresso

Fin dalla prima infanzia

ero una bambina molto

vivace ero molto curiosa

di conoscere tutto ciograve che

mi circondava tempestavo

di domande qualunque

persona incontrassi Per

tale motivo tutti mi

dicevano che ero una

ldquopeperinardquo

MI DESCRIVA IL SUO PERCORSO SCOLASTICO

Frequentai la scuola elementare di Rio Ponte a

Roma dove nel frattempo ci eravamo trasferiti

Gli studi in quel periodo non furono molto brillanti

a causa di frequenti malattie Mi dilettavo a

suonare il piano e a studiare la lingua francese

che poi dovetti abbandonare in quanto

impegnata in altre attivitagrave

Nel febbraio del 1884 si aprigrave a Roma la Regia

scuola tecnicaldquo riservata alle ragazze La

frequentai con profitto tanto egrave vero che mi

diplomai con un voto alto risultando tra le

prime dieci

I miei genitori avrebbero voluto che diventassi

unrsquoinsegnante ma io che manifestavo una

preferenza per le materie scientifiche

(matematica e biologia) mi opposi alla loro

volontagrave e mi iscrissi alla Facoltagrave di Medicina

dellUniversitagrave ldquoLa Sapienzaldquo di Roma

Tale scelta a quei tempi era

considerata sconveniente per

una donna Io tuttavia non mi

lasciai influenzare prosegui

sulla mia strada e riuscii a

laurearmi tra le prime

dottoresse in medicina in

Italia

Non mi fermai qui mi iscrissi ad alcuni corsi di

specializzazione come igiene psichiatria e pediatria

Seguii lezioni di ingegneria sperimentale batteriologia e

microscopia prediligendo il metodo dellrsquoosservazione in

laboratorio

Nel 1898 partecipai al Congresso di Torino

sostenendo lrsquoeducazione dei malati mentali

Mi dedicai pertanto a questa disciplina con lo

scopo di curare i ragazzi con gravi problemi

deficitari

A QUALI MODELLI SI ISPIRA

I modelli a cui mi ispirai sono Jean Marc Gaspard

Itard e Edouard Seguin il primo fu fautore del

cosiddetto ldquosensismordquo teoria secondo la quale

lrsquoeducazione dei sensi risulta fondamentale per i

bambini in difficoltagrave il secondo proseguendo

sulla strada tracciata da Itard si dedicograve

allrsquoeducazione dei malati mentali

QUANDO INIZIOgrave LA SUA ATTIVITAgrave PEDAGOGICA

Il mio ingresso nella pedagogia risale

ufficialmente nel 1898 quando partecipai al

Congresso di Torino dove sostenni che per

curare i malati mentali non bastava la medicina

ma occorreva anche lrsquointervento della pedagogia

QUALI SONO STATE LE SUE PIUgrave GRANDI

SCOPERTE

Nel 1907 aprii la prima ldquoCasa dei bambinirdquo dove

misi in pratica un metodo di insegnamento che

giagrave sperimentato positivamente sui bambini con

gravi problemi di apprendimento applicai anche

a quelli ldquonormalirdquo

Il mio metodo consisteva nel

ldquolasciare liberirdquo i bambini in

modo che questi arrivassero

ad auto-controllarsi e auto-

educarsi A differenza degli

adulti essi possiedono una

ldquomente assorbenterdquo che

permette di assorbe le

caratteristiche dellambiente

circostante facendole

proprie e imparando da

esse

- Questo avveniva con il supporto di specifici

materiali

Sensoriale

Psicoaritmetica

Psicogeometria

psicogrammatica

QUANDO CAPIgrave DI ESSERE UN GENIO DELLA

MATEMATICA

Non mi sono mai considerata un genio dei

numeri poicheacute come ho spiegato nel libro

ldquoPsicoaritmeticardquo ritengo che tutti possono avere

una mente matematica naturalmente con le

dovute differenze personali

CHI FU IL PRIMO A CONOSCERE I SUOI

SUCCESSI

I bambini a cui ho

dedicato con passione e

con amore tutta la mia

vita in quanto furono i

diretti destinatari del

successo delle mie

scoperte e dei miei

metodi

Ad esempio a livello pratico essi hanno potuto

usufruire per la prima volta di strutture a

ldquomisura di bambinordquo e hanno potuto

apprendere attraverso metodi pedagogici piugrave

congeniali alle loro esigenze

ERA BEN VISTA DAI SUOI COLLEGHI

Naturalmente non da tutti Come egrave noto quando

si introducono metodi innovativi che vanno a

intaccare i vecchi equilibri allrsquointerno di

organizzazioni egrave evidente che si incontrano

resistenze e opposizioni Nonostante la freddezza

e lrsquoostilitagrave di alcuni miei colleghi non mi sono

fatta scoraggiare e ho proseguito seguendo le

mie convinzioni

QUALI MERITI LE VENGONO CONOSCIUTI

Lrsquoinnovazione del metodo di insegnamento la

rottura di schemi pedagogici rigidi e non

conformi percheacute ldquoI bambini non sono uomini in

miniatura ma avendo caratteristiche diverse

dagli adulti assorbono tutto ciograve che li circondardquo

Inoltre egrave importante differenziare ciascun

bambino poicheacute ognuno presenta qualitagrave

personali diverse

Fonti

Silvestri L Metodologia guida ai concorsi

magistrali e direttivi G B Paravia amp C

Torino 1966

Enciclopedia aperta gestita da editori

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Professoressa Polenghi S Appunti Milano

novembre 2009

Montessori M Psicoaritmetica Garanzanti

libri 1971

Page 4: Intervista a Maria Montessori · a causa di frequenti malattie. Mi dilettavo a suonare il piano e a studiare la lingua ... all’educazione dei malati mentali. ... Il mio ingresso

MI DESCRIVA IL SUO PERCORSO SCOLASTICO

Frequentai la scuola elementare di Rio Ponte a

Roma dove nel frattempo ci eravamo trasferiti

Gli studi in quel periodo non furono molto brillanti

a causa di frequenti malattie Mi dilettavo a

suonare il piano e a studiare la lingua francese

che poi dovetti abbandonare in quanto

impegnata in altre attivitagrave

Nel febbraio del 1884 si aprigrave a Roma la Regia

scuola tecnicaldquo riservata alle ragazze La

frequentai con profitto tanto egrave vero che mi

diplomai con un voto alto risultando tra le

prime dieci

I miei genitori avrebbero voluto che diventassi

unrsquoinsegnante ma io che manifestavo una

preferenza per le materie scientifiche

(matematica e biologia) mi opposi alla loro

volontagrave e mi iscrissi alla Facoltagrave di Medicina

dellUniversitagrave ldquoLa Sapienzaldquo di Roma

Tale scelta a quei tempi era

considerata sconveniente per

una donna Io tuttavia non mi

lasciai influenzare prosegui

sulla mia strada e riuscii a

laurearmi tra le prime

dottoresse in medicina in

Italia

Non mi fermai qui mi iscrissi ad alcuni corsi di

specializzazione come igiene psichiatria e pediatria

Seguii lezioni di ingegneria sperimentale batteriologia e

microscopia prediligendo il metodo dellrsquoosservazione in

laboratorio

Nel 1898 partecipai al Congresso di Torino

sostenendo lrsquoeducazione dei malati mentali

Mi dedicai pertanto a questa disciplina con lo

scopo di curare i ragazzi con gravi problemi

deficitari

A QUALI MODELLI SI ISPIRA

I modelli a cui mi ispirai sono Jean Marc Gaspard

Itard e Edouard Seguin il primo fu fautore del

cosiddetto ldquosensismordquo teoria secondo la quale

lrsquoeducazione dei sensi risulta fondamentale per i

bambini in difficoltagrave il secondo proseguendo

sulla strada tracciata da Itard si dedicograve

allrsquoeducazione dei malati mentali

QUANDO INIZIOgrave LA SUA ATTIVITAgrave PEDAGOGICA

Il mio ingresso nella pedagogia risale

ufficialmente nel 1898 quando partecipai al

Congresso di Torino dove sostenni che per

curare i malati mentali non bastava la medicina

ma occorreva anche lrsquointervento della pedagogia

QUALI SONO STATE LE SUE PIUgrave GRANDI

SCOPERTE

Nel 1907 aprii la prima ldquoCasa dei bambinirdquo dove

misi in pratica un metodo di insegnamento che

giagrave sperimentato positivamente sui bambini con

gravi problemi di apprendimento applicai anche

a quelli ldquonormalirdquo

Il mio metodo consisteva nel

ldquolasciare liberirdquo i bambini in

modo che questi arrivassero

ad auto-controllarsi e auto-

educarsi A differenza degli

adulti essi possiedono una

ldquomente assorbenterdquo che

permette di assorbe le

caratteristiche dellambiente

circostante facendole

proprie e imparando da

esse

- Questo avveniva con il supporto di specifici

materiali

Sensoriale

Psicoaritmetica

Psicogeometria

psicogrammatica

QUANDO CAPIgrave DI ESSERE UN GENIO DELLA

MATEMATICA

Non mi sono mai considerata un genio dei

numeri poicheacute come ho spiegato nel libro

ldquoPsicoaritmeticardquo ritengo che tutti possono avere

una mente matematica naturalmente con le

dovute differenze personali

CHI FU IL PRIMO A CONOSCERE I SUOI

SUCCESSI

I bambini a cui ho

dedicato con passione e

con amore tutta la mia

vita in quanto furono i

diretti destinatari del

successo delle mie

scoperte e dei miei

metodi

Ad esempio a livello pratico essi hanno potuto

usufruire per la prima volta di strutture a

ldquomisura di bambinordquo e hanno potuto

apprendere attraverso metodi pedagogici piugrave

congeniali alle loro esigenze

ERA BEN VISTA DAI SUOI COLLEGHI

Naturalmente non da tutti Come egrave noto quando

si introducono metodi innovativi che vanno a

intaccare i vecchi equilibri allrsquointerno di

organizzazioni egrave evidente che si incontrano

resistenze e opposizioni Nonostante la freddezza

e lrsquoostilitagrave di alcuni miei colleghi non mi sono

fatta scoraggiare e ho proseguito seguendo le

mie convinzioni

QUALI MERITI LE VENGONO CONOSCIUTI

Lrsquoinnovazione del metodo di insegnamento la

rottura di schemi pedagogici rigidi e non

conformi percheacute ldquoI bambini non sono uomini in

miniatura ma avendo caratteristiche diverse

dagli adulti assorbono tutto ciograve che li circondardquo

Inoltre egrave importante differenziare ciascun

bambino poicheacute ognuno presenta qualitagrave

personali diverse

Fonti

Silvestri L Metodologia guida ai concorsi

magistrali e direttivi G B Paravia amp C

Torino 1966

Enciclopedia aperta gestita da editori

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Professoressa Polenghi S Appunti Milano

novembre 2009

Montessori M Psicoaritmetica Garanzanti

libri 1971

Page 5: Intervista a Maria Montessori · a causa di frequenti malattie. Mi dilettavo a suonare il piano e a studiare la lingua ... all’educazione dei malati mentali. ... Il mio ingresso

Nel febbraio del 1884 si aprigrave a Roma la Regia

scuola tecnicaldquo riservata alle ragazze La

frequentai con profitto tanto egrave vero che mi

diplomai con un voto alto risultando tra le

prime dieci

I miei genitori avrebbero voluto che diventassi

unrsquoinsegnante ma io che manifestavo una

preferenza per le materie scientifiche

(matematica e biologia) mi opposi alla loro

volontagrave e mi iscrissi alla Facoltagrave di Medicina

dellUniversitagrave ldquoLa Sapienzaldquo di Roma

Tale scelta a quei tempi era

considerata sconveniente per

una donna Io tuttavia non mi

lasciai influenzare prosegui

sulla mia strada e riuscii a

laurearmi tra le prime

dottoresse in medicina in

Italia

Non mi fermai qui mi iscrissi ad alcuni corsi di

specializzazione come igiene psichiatria e pediatria

Seguii lezioni di ingegneria sperimentale batteriologia e

microscopia prediligendo il metodo dellrsquoosservazione in

laboratorio

Nel 1898 partecipai al Congresso di Torino

sostenendo lrsquoeducazione dei malati mentali

Mi dedicai pertanto a questa disciplina con lo

scopo di curare i ragazzi con gravi problemi

deficitari

A QUALI MODELLI SI ISPIRA

I modelli a cui mi ispirai sono Jean Marc Gaspard

Itard e Edouard Seguin il primo fu fautore del

cosiddetto ldquosensismordquo teoria secondo la quale

lrsquoeducazione dei sensi risulta fondamentale per i

bambini in difficoltagrave il secondo proseguendo

sulla strada tracciata da Itard si dedicograve

allrsquoeducazione dei malati mentali

QUANDO INIZIOgrave LA SUA ATTIVITAgrave PEDAGOGICA

Il mio ingresso nella pedagogia risale

ufficialmente nel 1898 quando partecipai al

Congresso di Torino dove sostenni che per

curare i malati mentali non bastava la medicina

ma occorreva anche lrsquointervento della pedagogia

QUALI SONO STATE LE SUE PIUgrave GRANDI

SCOPERTE

Nel 1907 aprii la prima ldquoCasa dei bambinirdquo dove

misi in pratica un metodo di insegnamento che

giagrave sperimentato positivamente sui bambini con

gravi problemi di apprendimento applicai anche

a quelli ldquonormalirdquo

Il mio metodo consisteva nel

ldquolasciare liberirdquo i bambini in

modo che questi arrivassero

ad auto-controllarsi e auto-

educarsi A differenza degli

adulti essi possiedono una

ldquomente assorbenterdquo che

permette di assorbe le

caratteristiche dellambiente

circostante facendole

proprie e imparando da

esse

- Questo avveniva con il supporto di specifici

materiali

Sensoriale

Psicoaritmetica

Psicogeometria

psicogrammatica

QUANDO CAPIgrave DI ESSERE UN GENIO DELLA

MATEMATICA

Non mi sono mai considerata un genio dei

numeri poicheacute come ho spiegato nel libro

ldquoPsicoaritmeticardquo ritengo che tutti possono avere

una mente matematica naturalmente con le

dovute differenze personali

CHI FU IL PRIMO A CONOSCERE I SUOI

SUCCESSI

I bambini a cui ho

dedicato con passione e

con amore tutta la mia

vita in quanto furono i

diretti destinatari del

successo delle mie

scoperte e dei miei

metodi

Ad esempio a livello pratico essi hanno potuto

usufruire per la prima volta di strutture a

ldquomisura di bambinordquo e hanno potuto

apprendere attraverso metodi pedagogici piugrave

congeniali alle loro esigenze

ERA BEN VISTA DAI SUOI COLLEGHI

Naturalmente non da tutti Come egrave noto quando

si introducono metodi innovativi che vanno a

intaccare i vecchi equilibri allrsquointerno di

organizzazioni egrave evidente che si incontrano

resistenze e opposizioni Nonostante la freddezza

e lrsquoostilitagrave di alcuni miei colleghi non mi sono

fatta scoraggiare e ho proseguito seguendo le

mie convinzioni

QUALI MERITI LE VENGONO CONOSCIUTI

Lrsquoinnovazione del metodo di insegnamento la

rottura di schemi pedagogici rigidi e non

conformi percheacute ldquoI bambini non sono uomini in

miniatura ma avendo caratteristiche diverse

dagli adulti assorbono tutto ciograve che li circondardquo

Inoltre egrave importante differenziare ciascun

bambino poicheacute ognuno presenta qualitagrave

personali diverse

Fonti

Silvestri L Metodologia guida ai concorsi

magistrali e direttivi G B Paravia amp C

Torino 1966

Enciclopedia aperta gestita da editori

volontari Wikipedia

Professoressa Polenghi S Appunti Milano

novembre 2009

Montessori M Psicoaritmetica Garanzanti

libri 1971

Page 6: Intervista a Maria Montessori · a causa di frequenti malattie. Mi dilettavo a suonare il piano e a studiare la lingua ... all’educazione dei malati mentali. ... Il mio ingresso

I miei genitori avrebbero voluto che diventassi

unrsquoinsegnante ma io che manifestavo una

preferenza per le materie scientifiche

(matematica e biologia) mi opposi alla loro

volontagrave e mi iscrissi alla Facoltagrave di Medicina

dellUniversitagrave ldquoLa Sapienzaldquo di Roma

Tale scelta a quei tempi era

considerata sconveniente per

una donna Io tuttavia non mi

lasciai influenzare prosegui

sulla mia strada e riuscii a

laurearmi tra le prime

dottoresse in medicina in

Italia

Non mi fermai qui mi iscrissi ad alcuni corsi di

specializzazione come igiene psichiatria e pediatria

Seguii lezioni di ingegneria sperimentale batteriologia e

microscopia prediligendo il metodo dellrsquoosservazione in

laboratorio

Nel 1898 partecipai al Congresso di Torino

sostenendo lrsquoeducazione dei malati mentali

Mi dedicai pertanto a questa disciplina con lo

scopo di curare i ragazzi con gravi problemi

deficitari

A QUALI MODELLI SI ISPIRA

I modelli a cui mi ispirai sono Jean Marc Gaspard

Itard e Edouard Seguin il primo fu fautore del

cosiddetto ldquosensismordquo teoria secondo la quale

lrsquoeducazione dei sensi risulta fondamentale per i

bambini in difficoltagrave il secondo proseguendo

sulla strada tracciata da Itard si dedicograve

allrsquoeducazione dei malati mentali

QUANDO INIZIOgrave LA SUA ATTIVITAgrave PEDAGOGICA

Il mio ingresso nella pedagogia risale

ufficialmente nel 1898 quando partecipai al

Congresso di Torino dove sostenni che per

curare i malati mentali non bastava la medicina

ma occorreva anche lrsquointervento della pedagogia

QUALI SONO STATE LE SUE PIUgrave GRANDI

SCOPERTE

Nel 1907 aprii la prima ldquoCasa dei bambinirdquo dove

misi in pratica un metodo di insegnamento che

giagrave sperimentato positivamente sui bambini con

gravi problemi di apprendimento applicai anche

a quelli ldquonormalirdquo

Il mio metodo consisteva nel

ldquolasciare liberirdquo i bambini in

modo che questi arrivassero

ad auto-controllarsi e auto-

educarsi A differenza degli

adulti essi possiedono una

ldquomente assorbenterdquo che

permette di assorbe le

caratteristiche dellambiente

circostante facendole

proprie e imparando da

esse

- Questo avveniva con il supporto di specifici

materiali

Sensoriale

Psicoaritmetica

Psicogeometria

psicogrammatica

QUANDO CAPIgrave DI ESSERE UN GENIO DELLA

MATEMATICA

Non mi sono mai considerata un genio dei

numeri poicheacute come ho spiegato nel libro

ldquoPsicoaritmeticardquo ritengo che tutti possono avere

una mente matematica naturalmente con le

dovute differenze personali

CHI FU IL PRIMO A CONOSCERE I SUOI

SUCCESSI

I bambini a cui ho

dedicato con passione e

con amore tutta la mia

vita in quanto furono i

diretti destinatari del

successo delle mie

scoperte e dei miei

metodi

Ad esempio a livello pratico essi hanno potuto

usufruire per la prima volta di strutture a

ldquomisura di bambinordquo e hanno potuto

apprendere attraverso metodi pedagogici piugrave

congeniali alle loro esigenze

ERA BEN VISTA DAI SUOI COLLEGHI

Naturalmente non da tutti Come egrave noto quando

si introducono metodi innovativi che vanno a

intaccare i vecchi equilibri allrsquointerno di

organizzazioni egrave evidente che si incontrano

resistenze e opposizioni Nonostante la freddezza

e lrsquoostilitagrave di alcuni miei colleghi non mi sono

fatta scoraggiare e ho proseguito seguendo le

mie convinzioni

QUALI MERITI LE VENGONO CONOSCIUTI

Lrsquoinnovazione del metodo di insegnamento la

rottura di schemi pedagogici rigidi e non

conformi percheacute ldquoI bambini non sono uomini in

miniatura ma avendo caratteristiche diverse

dagli adulti assorbono tutto ciograve che li circondardquo

Inoltre egrave importante differenziare ciascun

bambino poicheacute ognuno presenta qualitagrave

personali diverse

Fonti

Silvestri L Metodologia guida ai concorsi

magistrali e direttivi G B Paravia amp C

Torino 1966

Enciclopedia aperta gestita da editori

volontari Wikipedia

Professoressa Polenghi S Appunti Milano

novembre 2009

Montessori M Psicoaritmetica Garanzanti

libri 1971

Page 7: Intervista a Maria Montessori · a causa di frequenti malattie. Mi dilettavo a suonare il piano e a studiare la lingua ... all’educazione dei malati mentali. ... Il mio ingresso

Tale scelta a quei tempi era

considerata sconveniente per

una donna Io tuttavia non mi

lasciai influenzare prosegui

sulla mia strada e riuscii a

laurearmi tra le prime

dottoresse in medicina in

Italia

Non mi fermai qui mi iscrissi ad alcuni corsi di

specializzazione come igiene psichiatria e pediatria

Seguii lezioni di ingegneria sperimentale batteriologia e

microscopia prediligendo il metodo dellrsquoosservazione in

laboratorio

Nel 1898 partecipai al Congresso di Torino

sostenendo lrsquoeducazione dei malati mentali

Mi dedicai pertanto a questa disciplina con lo

scopo di curare i ragazzi con gravi problemi

deficitari

A QUALI MODELLI SI ISPIRA

I modelli a cui mi ispirai sono Jean Marc Gaspard

Itard e Edouard Seguin il primo fu fautore del

cosiddetto ldquosensismordquo teoria secondo la quale

lrsquoeducazione dei sensi risulta fondamentale per i

bambini in difficoltagrave il secondo proseguendo

sulla strada tracciata da Itard si dedicograve

allrsquoeducazione dei malati mentali

QUANDO INIZIOgrave LA SUA ATTIVITAgrave PEDAGOGICA

Il mio ingresso nella pedagogia risale

ufficialmente nel 1898 quando partecipai al

Congresso di Torino dove sostenni che per

curare i malati mentali non bastava la medicina

ma occorreva anche lrsquointervento della pedagogia

QUALI SONO STATE LE SUE PIUgrave GRANDI

SCOPERTE

Nel 1907 aprii la prima ldquoCasa dei bambinirdquo dove

misi in pratica un metodo di insegnamento che

giagrave sperimentato positivamente sui bambini con

gravi problemi di apprendimento applicai anche

a quelli ldquonormalirdquo

Il mio metodo consisteva nel

ldquolasciare liberirdquo i bambini in

modo che questi arrivassero

ad auto-controllarsi e auto-

educarsi A differenza degli

adulti essi possiedono una

ldquomente assorbenterdquo che

permette di assorbe le

caratteristiche dellambiente

circostante facendole

proprie e imparando da

esse

- Questo avveniva con il supporto di specifici

materiali

Sensoriale

Psicoaritmetica

Psicogeometria

psicogrammatica

QUANDO CAPIgrave DI ESSERE UN GENIO DELLA

MATEMATICA

Non mi sono mai considerata un genio dei

numeri poicheacute come ho spiegato nel libro

ldquoPsicoaritmeticardquo ritengo che tutti possono avere

una mente matematica naturalmente con le

dovute differenze personali

CHI FU IL PRIMO A CONOSCERE I SUOI

SUCCESSI

I bambini a cui ho

dedicato con passione e

con amore tutta la mia

vita in quanto furono i

diretti destinatari del

successo delle mie

scoperte e dei miei

metodi

Ad esempio a livello pratico essi hanno potuto

usufruire per la prima volta di strutture a

ldquomisura di bambinordquo e hanno potuto

apprendere attraverso metodi pedagogici piugrave

congeniali alle loro esigenze

ERA BEN VISTA DAI SUOI COLLEGHI

Naturalmente non da tutti Come egrave noto quando

si introducono metodi innovativi che vanno a

intaccare i vecchi equilibri allrsquointerno di

organizzazioni egrave evidente che si incontrano

resistenze e opposizioni Nonostante la freddezza

e lrsquoostilitagrave di alcuni miei colleghi non mi sono

fatta scoraggiare e ho proseguito seguendo le

mie convinzioni

QUALI MERITI LE VENGONO CONOSCIUTI

Lrsquoinnovazione del metodo di insegnamento la

rottura di schemi pedagogici rigidi e non

conformi percheacute ldquoI bambini non sono uomini in

miniatura ma avendo caratteristiche diverse

dagli adulti assorbono tutto ciograve che li circondardquo

Inoltre egrave importante differenziare ciascun

bambino poicheacute ognuno presenta qualitagrave

personali diverse

Fonti

Silvestri L Metodologia guida ai concorsi

magistrali e direttivi G B Paravia amp C

Torino 1966

Enciclopedia aperta gestita da editori

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Professoressa Polenghi S Appunti Milano

novembre 2009

Montessori M Psicoaritmetica Garanzanti

libri 1971

Page 8: Intervista a Maria Montessori · a causa di frequenti malattie. Mi dilettavo a suonare il piano e a studiare la lingua ... all’educazione dei malati mentali. ... Il mio ingresso

Non mi fermai qui mi iscrissi ad alcuni corsi di

specializzazione come igiene psichiatria e pediatria

Seguii lezioni di ingegneria sperimentale batteriologia e

microscopia prediligendo il metodo dellrsquoosservazione in

laboratorio

Nel 1898 partecipai al Congresso di Torino

sostenendo lrsquoeducazione dei malati mentali

Mi dedicai pertanto a questa disciplina con lo

scopo di curare i ragazzi con gravi problemi

deficitari

A QUALI MODELLI SI ISPIRA

I modelli a cui mi ispirai sono Jean Marc Gaspard

Itard e Edouard Seguin il primo fu fautore del

cosiddetto ldquosensismordquo teoria secondo la quale

lrsquoeducazione dei sensi risulta fondamentale per i

bambini in difficoltagrave il secondo proseguendo

sulla strada tracciata da Itard si dedicograve

allrsquoeducazione dei malati mentali

QUANDO INIZIOgrave LA SUA ATTIVITAgrave PEDAGOGICA

Il mio ingresso nella pedagogia risale

ufficialmente nel 1898 quando partecipai al

Congresso di Torino dove sostenni che per

curare i malati mentali non bastava la medicina

ma occorreva anche lrsquointervento della pedagogia

QUALI SONO STATE LE SUE PIUgrave GRANDI

SCOPERTE

Nel 1907 aprii la prima ldquoCasa dei bambinirdquo dove

misi in pratica un metodo di insegnamento che

giagrave sperimentato positivamente sui bambini con

gravi problemi di apprendimento applicai anche

a quelli ldquonormalirdquo

Il mio metodo consisteva nel

ldquolasciare liberirdquo i bambini in

modo che questi arrivassero

ad auto-controllarsi e auto-

educarsi A differenza degli

adulti essi possiedono una

ldquomente assorbenterdquo che

permette di assorbe le

caratteristiche dellambiente

circostante facendole

proprie e imparando da

esse

- Questo avveniva con il supporto di specifici

materiali

Sensoriale

Psicoaritmetica

Psicogeometria

psicogrammatica

QUANDO CAPIgrave DI ESSERE UN GENIO DELLA

MATEMATICA

Non mi sono mai considerata un genio dei

numeri poicheacute come ho spiegato nel libro

ldquoPsicoaritmeticardquo ritengo che tutti possono avere

una mente matematica naturalmente con le

dovute differenze personali

CHI FU IL PRIMO A CONOSCERE I SUOI

SUCCESSI

I bambini a cui ho

dedicato con passione e

con amore tutta la mia

vita in quanto furono i

diretti destinatari del

successo delle mie

scoperte e dei miei

metodi

Ad esempio a livello pratico essi hanno potuto

usufruire per la prima volta di strutture a

ldquomisura di bambinordquo e hanno potuto

apprendere attraverso metodi pedagogici piugrave

congeniali alle loro esigenze

ERA BEN VISTA DAI SUOI COLLEGHI

Naturalmente non da tutti Come egrave noto quando

si introducono metodi innovativi che vanno a

intaccare i vecchi equilibri allrsquointerno di

organizzazioni egrave evidente che si incontrano

resistenze e opposizioni Nonostante la freddezza

e lrsquoostilitagrave di alcuni miei colleghi non mi sono

fatta scoraggiare e ho proseguito seguendo le

mie convinzioni

QUALI MERITI LE VENGONO CONOSCIUTI

Lrsquoinnovazione del metodo di insegnamento la

rottura di schemi pedagogici rigidi e non

conformi percheacute ldquoI bambini non sono uomini in

miniatura ma avendo caratteristiche diverse

dagli adulti assorbono tutto ciograve che li circondardquo

Inoltre egrave importante differenziare ciascun

bambino poicheacute ognuno presenta qualitagrave

personali diverse

Fonti

Silvestri L Metodologia guida ai concorsi

magistrali e direttivi G B Paravia amp C

Torino 1966

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novembre 2009

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Page 9: Intervista a Maria Montessori · a causa di frequenti malattie. Mi dilettavo a suonare il piano e a studiare la lingua ... all’educazione dei malati mentali. ... Il mio ingresso

Nel 1898 partecipai al Congresso di Torino

sostenendo lrsquoeducazione dei malati mentali

Mi dedicai pertanto a questa disciplina con lo

scopo di curare i ragazzi con gravi problemi

deficitari

A QUALI MODELLI SI ISPIRA

I modelli a cui mi ispirai sono Jean Marc Gaspard

Itard e Edouard Seguin il primo fu fautore del

cosiddetto ldquosensismordquo teoria secondo la quale

lrsquoeducazione dei sensi risulta fondamentale per i

bambini in difficoltagrave il secondo proseguendo

sulla strada tracciata da Itard si dedicograve

allrsquoeducazione dei malati mentali

QUANDO INIZIOgrave LA SUA ATTIVITAgrave PEDAGOGICA

Il mio ingresso nella pedagogia risale

ufficialmente nel 1898 quando partecipai al

Congresso di Torino dove sostenni che per

curare i malati mentali non bastava la medicina

ma occorreva anche lrsquointervento della pedagogia

QUALI SONO STATE LE SUE PIUgrave GRANDI

SCOPERTE

Nel 1907 aprii la prima ldquoCasa dei bambinirdquo dove

misi in pratica un metodo di insegnamento che

giagrave sperimentato positivamente sui bambini con

gravi problemi di apprendimento applicai anche

a quelli ldquonormalirdquo

Il mio metodo consisteva nel

ldquolasciare liberirdquo i bambini in

modo che questi arrivassero

ad auto-controllarsi e auto-

educarsi A differenza degli

adulti essi possiedono una

ldquomente assorbenterdquo che

permette di assorbe le

caratteristiche dellambiente

circostante facendole

proprie e imparando da

esse

- Questo avveniva con il supporto di specifici

materiali

Sensoriale

Psicoaritmetica

Psicogeometria

psicogrammatica

QUANDO CAPIgrave DI ESSERE UN GENIO DELLA

MATEMATICA

Non mi sono mai considerata un genio dei

numeri poicheacute come ho spiegato nel libro

ldquoPsicoaritmeticardquo ritengo che tutti possono avere

una mente matematica naturalmente con le

dovute differenze personali

CHI FU IL PRIMO A CONOSCERE I SUOI

SUCCESSI

I bambini a cui ho

dedicato con passione e

con amore tutta la mia

vita in quanto furono i

diretti destinatari del

successo delle mie

scoperte e dei miei

metodi

Ad esempio a livello pratico essi hanno potuto

usufruire per la prima volta di strutture a

ldquomisura di bambinordquo e hanno potuto

apprendere attraverso metodi pedagogici piugrave

congeniali alle loro esigenze

ERA BEN VISTA DAI SUOI COLLEGHI

Naturalmente non da tutti Come egrave noto quando

si introducono metodi innovativi che vanno a

intaccare i vecchi equilibri allrsquointerno di

organizzazioni egrave evidente che si incontrano

resistenze e opposizioni Nonostante la freddezza

e lrsquoostilitagrave di alcuni miei colleghi non mi sono

fatta scoraggiare e ho proseguito seguendo le

mie convinzioni

QUALI MERITI LE VENGONO CONOSCIUTI

Lrsquoinnovazione del metodo di insegnamento la

rottura di schemi pedagogici rigidi e non

conformi percheacute ldquoI bambini non sono uomini in

miniatura ma avendo caratteristiche diverse

dagli adulti assorbono tutto ciograve che li circondardquo

Inoltre egrave importante differenziare ciascun

bambino poicheacute ognuno presenta qualitagrave

personali diverse

Fonti

Silvestri L Metodologia guida ai concorsi

magistrali e direttivi G B Paravia amp C

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Page 10: Intervista a Maria Montessori · a causa di frequenti malattie. Mi dilettavo a suonare il piano e a studiare la lingua ... all’educazione dei malati mentali. ... Il mio ingresso

A QUALI MODELLI SI ISPIRA

I modelli a cui mi ispirai sono Jean Marc Gaspard

Itard e Edouard Seguin il primo fu fautore del

cosiddetto ldquosensismordquo teoria secondo la quale

lrsquoeducazione dei sensi risulta fondamentale per i

bambini in difficoltagrave il secondo proseguendo

sulla strada tracciata da Itard si dedicograve

allrsquoeducazione dei malati mentali

QUANDO INIZIOgrave LA SUA ATTIVITAgrave PEDAGOGICA

Il mio ingresso nella pedagogia risale

ufficialmente nel 1898 quando partecipai al

Congresso di Torino dove sostenni che per

curare i malati mentali non bastava la medicina

ma occorreva anche lrsquointervento della pedagogia

QUALI SONO STATE LE SUE PIUgrave GRANDI

SCOPERTE

Nel 1907 aprii la prima ldquoCasa dei bambinirdquo dove

misi in pratica un metodo di insegnamento che

giagrave sperimentato positivamente sui bambini con

gravi problemi di apprendimento applicai anche

a quelli ldquonormalirdquo

Il mio metodo consisteva nel

ldquolasciare liberirdquo i bambini in

modo che questi arrivassero

ad auto-controllarsi e auto-

educarsi A differenza degli

adulti essi possiedono una

ldquomente assorbenterdquo che

permette di assorbe le

caratteristiche dellambiente

circostante facendole

proprie e imparando da

esse

- Questo avveniva con il supporto di specifici

materiali

Sensoriale

Psicoaritmetica

Psicogeometria

psicogrammatica

QUANDO CAPIgrave DI ESSERE UN GENIO DELLA

MATEMATICA

Non mi sono mai considerata un genio dei

numeri poicheacute come ho spiegato nel libro

ldquoPsicoaritmeticardquo ritengo che tutti possono avere

una mente matematica naturalmente con le

dovute differenze personali

CHI FU IL PRIMO A CONOSCERE I SUOI

SUCCESSI

I bambini a cui ho

dedicato con passione e

con amore tutta la mia

vita in quanto furono i

diretti destinatari del

successo delle mie

scoperte e dei miei

metodi

Ad esempio a livello pratico essi hanno potuto

usufruire per la prima volta di strutture a

ldquomisura di bambinordquo e hanno potuto

apprendere attraverso metodi pedagogici piugrave

congeniali alle loro esigenze

ERA BEN VISTA DAI SUOI COLLEGHI

Naturalmente non da tutti Come egrave noto quando

si introducono metodi innovativi che vanno a

intaccare i vecchi equilibri allrsquointerno di

organizzazioni egrave evidente che si incontrano

resistenze e opposizioni Nonostante la freddezza

e lrsquoostilitagrave di alcuni miei colleghi non mi sono

fatta scoraggiare e ho proseguito seguendo le

mie convinzioni

QUALI MERITI LE VENGONO CONOSCIUTI

Lrsquoinnovazione del metodo di insegnamento la

rottura di schemi pedagogici rigidi e non

conformi percheacute ldquoI bambini non sono uomini in

miniatura ma avendo caratteristiche diverse

dagli adulti assorbono tutto ciograve che li circondardquo

Inoltre egrave importante differenziare ciascun

bambino poicheacute ognuno presenta qualitagrave

personali diverse

Fonti

Silvestri L Metodologia guida ai concorsi

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novembre 2009

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Page 11: Intervista a Maria Montessori · a causa di frequenti malattie. Mi dilettavo a suonare il piano e a studiare la lingua ... all’educazione dei malati mentali. ... Il mio ingresso

QUANDO INIZIOgrave LA SUA ATTIVITAgrave PEDAGOGICA

Il mio ingresso nella pedagogia risale

ufficialmente nel 1898 quando partecipai al

Congresso di Torino dove sostenni che per

curare i malati mentali non bastava la medicina

ma occorreva anche lrsquointervento della pedagogia

QUALI SONO STATE LE SUE PIUgrave GRANDI

SCOPERTE

Nel 1907 aprii la prima ldquoCasa dei bambinirdquo dove

misi in pratica un metodo di insegnamento che

giagrave sperimentato positivamente sui bambini con

gravi problemi di apprendimento applicai anche

a quelli ldquonormalirdquo

Il mio metodo consisteva nel

ldquolasciare liberirdquo i bambini in

modo che questi arrivassero

ad auto-controllarsi e auto-

educarsi A differenza degli

adulti essi possiedono una

ldquomente assorbenterdquo che

permette di assorbe le

caratteristiche dellambiente

circostante facendole

proprie e imparando da

esse

- Questo avveniva con il supporto di specifici

materiali

Sensoriale

Psicoaritmetica

Psicogeometria

psicogrammatica

QUANDO CAPIgrave DI ESSERE UN GENIO DELLA

MATEMATICA

Non mi sono mai considerata un genio dei

numeri poicheacute come ho spiegato nel libro

ldquoPsicoaritmeticardquo ritengo che tutti possono avere

una mente matematica naturalmente con le

dovute differenze personali

CHI FU IL PRIMO A CONOSCERE I SUOI

SUCCESSI

I bambini a cui ho

dedicato con passione e

con amore tutta la mia

vita in quanto furono i

diretti destinatari del

successo delle mie

scoperte e dei miei

metodi

Ad esempio a livello pratico essi hanno potuto

usufruire per la prima volta di strutture a

ldquomisura di bambinordquo e hanno potuto

apprendere attraverso metodi pedagogici piugrave

congeniali alle loro esigenze

ERA BEN VISTA DAI SUOI COLLEGHI

Naturalmente non da tutti Come egrave noto quando

si introducono metodi innovativi che vanno a

intaccare i vecchi equilibri allrsquointerno di

organizzazioni egrave evidente che si incontrano

resistenze e opposizioni Nonostante la freddezza

e lrsquoostilitagrave di alcuni miei colleghi non mi sono

fatta scoraggiare e ho proseguito seguendo le

mie convinzioni

QUALI MERITI LE VENGONO CONOSCIUTI

Lrsquoinnovazione del metodo di insegnamento la

rottura di schemi pedagogici rigidi e non

conformi percheacute ldquoI bambini non sono uomini in

miniatura ma avendo caratteristiche diverse

dagli adulti assorbono tutto ciograve che li circondardquo

Inoltre egrave importante differenziare ciascun

bambino poicheacute ognuno presenta qualitagrave

personali diverse

Fonti

Silvestri L Metodologia guida ai concorsi

magistrali e direttivi G B Paravia amp C

Torino 1966

Enciclopedia aperta gestita da editori

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Professoressa Polenghi S Appunti Milano

novembre 2009

Montessori M Psicoaritmetica Garanzanti

libri 1971

Page 12: Intervista a Maria Montessori · a causa di frequenti malattie. Mi dilettavo a suonare il piano e a studiare la lingua ... all’educazione dei malati mentali. ... Il mio ingresso

QUALI SONO STATE LE SUE PIUgrave GRANDI

SCOPERTE

Nel 1907 aprii la prima ldquoCasa dei bambinirdquo dove

misi in pratica un metodo di insegnamento che

giagrave sperimentato positivamente sui bambini con

gravi problemi di apprendimento applicai anche

a quelli ldquonormalirdquo

Il mio metodo consisteva nel

ldquolasciare liberirdquo i bambini in

modo che questi arrivassero

ad auto-controllarsi e auto-

educarsi A differenza degli

adulti essi possiedono una

ldquomente assorbenterdquo che

permette di assorbe le

caratteristiche dellambiente

circostante facendole

proprie e imparando da

esse

- Questo avveniva con il supporto di specifici

materiali

Sensoriale

Psicoaritmetica

Psicogeometria

psicogrammatica

QUANDO CAPIgrave DI ESSERE UN GENIO DELLA

MATEMATICA

Non mi sono mai considerata un genio dei

numeri poicheacute come ho spiegato nel libro

ldquoPsicoaritmeticardquo ritengo che tutti possono avere

una mente matematica naturalmente con le

dovute differenze personali

CHI FU IL PRIMO A CONOSCERE I SUOI

SUCCESSI

I bambini a cui ho

dedicato con passione e

con amore tutta la mia

vita in quanto furono i

diretti destinatari del

successo delle mie

scoperte e dei miei

metodi

Ad esempio a livello pratico essi hanno potuto

usufruire per la prima volta di strutture a

ldquomisura di bambinordquo e hanno potuto

apprendere attraverso metodi pedagogici piugrave

congeniali alle loro esigenze

ERA BEN VISTA DAI SUOI COLLEGHI

Naturalmente non da tutti Come egrave noto quando

si introducono metodi innovativi che vanno a

intaccare i vecchi equilibri allrsquointerno di

organizzazioni egrave evidente che si incontrano

resistenze e opposizioni Nonostante la freddezza

e lrsquoostilitagrave di alcuni miei colleghi non mi sono

fatta scoraggiare e ho proseguito seguendo le

mie convinzioni

QUALI MERITI LE VENGONO CONOSCIUTI

Lrsquoinnovazione del metodo di insegnamento la

rottura di schemi pedagogici rigidi e non

conformi percheacute ldquoI bambini non sono uomini in

miniatura ma avendo caratteristiche diverse

dagli adulti assorbono tutto ciograve che li circondardquo

Inoltre egrave importante differenziare ciascun

bambino poicheacute ognuno presenta qualitagrave

personali diverse

Fonti

Silvestri L Metodologia guida ai concorsi

magistrali e direttivi G B Paravia amp C

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libri 1971

Page 13: Intervista a Maria Montessori · a causa di frequenti malattie. Mi dilettavo a suonare il piano e a studiare la lingua ... all’educazione dei malati mentali. ... Il mio ingresso

Il mio metodo consisteva nel

ldquolasciare liberirdquo i bambini in

modo che questi arrivassero

ad auto-controllarsi e auto-

educarsi A differenza degli

adulti essi possiedono una

ldquomente assorbenterdquo che

permette di assorbe le

caratteristiche dellambiente

circostante facendole

proprie e imparando da

esse

- Questo avveniva con il supporto di specifici

materiali

Sensoriale

Psicoaritmetica

Psicogeometria

psicogrammatica

QUANDO CAPIgrave DI ESSERE UN GENIO DELLA

MATEMATICA

Non mi sono mai considerata un genio dei

numeri poicheacute come ho spiegato nel libro

ldquoPsicoaritmeticardquo ritengo che tutti possono avere

una mente matematica naturalmente con le

dovute differenze personali

CHI FU IL PRIMO A CONOSCERE I SUOI

SUCCESSI

I bambini a cui ho

dedicato con passione e

con amore tutta la mia

vita in quanto furono i

diretti destinatari del

successo delle mie

scoperte e dei miei

metodi

Ad esempio a livello pratico essi hanno potuto

usufruire per la prima volta di strutture a

ldquomisura di bambinordquo e hanno potuto

apprendere attraverso metodi pedagogici piugrave

congeniali alle loro esigenze

ERA BEN VISTA DAI SUOI COLLEGHI

Naturalmente non da tutti Come egrave noto quando

si introducono metodi innovativi che vanno a

intaccare i vecchi equilibri allrsquointerno di

organizzazioni egrave evidente che si incontrano

resistenze e opposizioni Nonostante la freddezza

e lrsquoostilitagrave di alcuni miei colleghi non mi sono

fatta scoraggiare e ho proseguito seguendo le

mie convinzioni

QUALI MERITI LE VENGONO CONOSCIUTI

Lrsquoinnovazione del metodo di insegnamento la

rottura di schemi pedagogici rigidi e non

conformi percheacute ldquoI bambini non sono uomini in

miniatura ma avendo caratteristiche diverse

dagli adulti assorbono tutto ciograve che li circondardquo

Inoltre egrave importante differenziare ciascun

bambino poicheacute ognuno presenta qualitagrave

personali diverse

Fonti

Silvestri L Metodologia guida ai concorsi

magistrali e direttivi G B Paravia amp C

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- Questo avveniva con il supporto di specifici

materiali

Sensoriale

Psicoaritmetica

Psicogeometria

psicogrammatica

QUANDO CAPIgrave DI ESSERE UN GENIO DELLA

MATEMATICA

Non mi sono mai considerata un genio dei

numeri poicheacute come ho spiegato nel libro

ldquoPsicoaritmeticardquo ritengo che tutti possono avere

una mente matematica naturalmente con le

dovute differenze personali

CHI FU IL PRIMO A CONOSCERE I SUOI

SUCCESSI

I bambini a cui ho

dedicato con passione e

con amore tutta la mia

vita in quanto furono i

diretti destinatari del

successo delle mie

scoperte e dei miei

metodi

Ad esempio a livello pratico essi hanno potuto

usufruire per la prima volta di strutture a

ldquomisura di bambinordquo e hanno potuto

apprendere attraverso metodi pedagogici piugrave

congeniali alle loro esigenze

ERA BEN VISTA DAI SUOI COLLEGHI

Naturalmente non da tutti Come egrave noto quando

si introducono metodi innovativi che vanno a

intaccare i vecchi equilibri allrsquointerno di

organizzazioni egrave evidente che si incontrano

resistenze e opposizioni Nonostante la freddezza

e lrsquoostilitagrave di alcuni miei colleghi non mi sono

fatta scoraggiare e ho proseguito seguendo le

mie convinzioni

QUALI MERITI LE VENGONO CONOSCIUTI

Lrsquoinnovazione del metodo di insegnamento la

rottura di schemi pedagogici rigidi e non

conformi percheacute ldquoI bambini non sono uomini in

miniatura ma avendo caratteristiche diverse

dagli adulti assorbono tutto ciograve che li circondardquo

Inoltre egrave importante differenziare ciascun

bambino poicheacute ognuno presenta qualitagrave

personali diverse

Fonti

Silvestri L Metodologia guida ai concorsi

magistrali e direttivi G B Paravia amp C

Torino 1966

Enciclopedia aperta gestita da editori

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Montessori M Psicoaritmetica Garanzanti

libri 1971

Page 15: Intervista a Maria Montessori · a causa di frequenti malattie. Mi dilettavo a suonare il piano e a studiare la lingua ... all’educazione dei malati mentali. ... Il mio ingresso

QUANDO CAPIgrave DI ESSERE UN GENIO DELLA

MATEMATICA

Non mi sono mai considerata un genio dei

numeri poicheacute come ho spiegato nel libro

ldquoPsicoaritmeticardquo ritengo che tutti possono avere

una mente matematica naturalmente con le

dovute differenze personali

CHI FU IL PRIMO A CONOSCERE I SUOI

SUCCESSI

I bambini a cui ho

dedicato con passione e

con amore tutta la mia

vita in quanto furono i

diretti destinatari del

successo delle mie

scoperte e dei miei

metodi

Ad esempio a livello pratico essi hanno potuto

usufruire per la prima volta di strutture a

ldquomisura di bambinordquo e hanno potuto

apprendere attraverso metodi pedagogici piugrave

congeniali alle loro esigenze

ERA BEN VISTA DAI SUOI COLLEGHI

Naturalmente non da tutti Come egrave noto quando

si introducono metodi innovativi che vanno a

intaccare i vecchi equilibri allrsquointerno di

organizzazioni egrave evidente che si incontrano

resistenze e opposizioni Nonostante la freddezza

e lrsquoostilitagrave di alcuni miei colleghi non mi sono

fatta scoraggiare e ho proseguito seguendo le

mie convinzioni

QUALI MERITI LE VENGONO CONOSCIUTI

Lrsquoinnovazione del metodo di insegnamento la

rottura di schemi pedagogici rigidi e non

conformi percheacute ldquoI bambini non sono uomini in

miniatura ma avendo caratteristiche diverse

dagli adulti assorbono tutto ciograve che li circondardquo

Inoltre egrave importante differenziare ciascun

bambino poicheacute ognuno presenta qualitagrave

personali diverse

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Page 16: Intervista a Maria Montessori · a causa di frequenti malattie. Mi dilettavo a suonare il piano e a studiare la lingua ... all’educazione dei malati mentali. ... Il mio ingresso

CHI FU IL PRIMO A CONOSCERE I SUOI

SUCCESSI

I bambini a cui ho

dedicato con passione e

con amore tutta la mia

vita in quanto furono i

diretti destinatari del

successo delle mie

scoperte e dei miei

metodi

Ad esempio a livello pratico essi hanno potuto

usufruire per la prima volta di strutture a

ldquomisura di bambinordquo e hanno potuto

apprendere attraverso metodi pedagogici piugrave

congeniali alle loro esigenze

ERA BEN VISTA DAI SUOI COLLEGHI

Naturalmente non da tutti Come egrave noto quando

si introducono metodi innovativi che vanno a

intaccare i vecchi equilibri allrsquointerno di

organizzazioni egrave evidente che si incontrano

resistenze e opposizioni Nonostante la freddezza

e lrsquoostilitagrave di alcuni miei colleghi non mi sono

fatta scoraggiare e ho proseguito seguendo le

mie convinzioni

QUALI MERITI LE VENGONO CONOSCIUTI

Lrsquoinnovazione del metodo di insegnamento la

rottura di schemi pedagogici rigidi e non

conformi percheacute ldquoI bambini non sono uomini in

miniatura ma avendo caratteristiche diverse

dagli adulti assorbono tutto ciograve che li circondardquo

Inoltre egrave importante differenziare ciascun

bambino poicheacute ognuno presenta qualitagrave

personali diverse

Fonti

Silvestri L Metodologia guida ai concorsi

magistrali e direttivi G B Paravia amp C

Torino 1966

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Professoressa Polenghi S Appunti Milano

novembre 2009

Montessori M Psicoaritmetica Garanzanti

libri 1971

Page 17: Intervista a Maria Montessori · a causa di frequenti malattie. Mi dilettavo a suonare il piano e a studiare la lingua ... all’educazione dei malati mentali. ... Il mio ingresso

Ad esempio a livello pratico essi hanno potuto

usufruire per la prima volta di strutture a

ldquomisura di bambinordquo e hanno potuto

apprendere attraverso metodi pedagogici piugrave

congeniali alle loro esigenze

ERA BEN VISTA DAI SUOI COLLEGHI

Naturalmente non da tutti Come egrave noto quando

si introducono metodi innovativi che vanno a

intaccare i vecchi equilibri allrsquointerno di

organizzazioni egrave evidente che si incontrano

resistenze e opposizioni Nonostante la freddezza

e lrsquoostilitagrave di alcuni miei colleghi non mi sono

fatta scoraggiare e ho proseguito seguendo le

mie convinzioni

QUALI MERITI LE VENGONO CONOSCIUTI

Lrsquoinnovazione del metodo di insegnamento la

rottura di schemi pedagogici rigidi e non

conformi percheacute ldquoI bambini non sono uomini in

miniatura ma avendo caratteristiche diverse

dagli adulti assorbono tutto ciograve che li circondardquo

Inoltre egrave importante differenziare ciascun

bambino poicheacute ognuno presenta qualitagrave

personali diverse

Fonti

Silvestri L Metodologia guida ai concorsi

magistrali e direttivi G B Paravia amp C

Torino 1966

Enciclopedia aperta gestita da editori

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ERA BEN VISTA DAI SUOI COLLEGHI

Naturalmente non da tutti Come egrave noto quando

si introducono metodi innovativi che vanno a

intaccare i vecchi equilibri allrsquointerno di

organizzazioni egrave evidente che si incontrano

resistenze e opposizioni Nonostante la freddezza

e lrsquoostilitagrave di alcuni miei colleghi non mi sono

fatta scoraggiare e ho proseguito seguendo le

mie convinzioni

QUALI MERITI LE VENGONO CONOSCIUTI

Lrsquoinnovazione del metodo di insegnamento la

rottura di schemi pedagogici rigidi e non

conformi percheacute ldquoI bambini non sono uomini in

miniatura ma avendo caratteristiche diverse

dagli adulti assorbono tutto ciograve che li circondardquo

Inoltre egrave importante differenziare ciascun

bambino poicheacute ognuno presenta qualitagrave

personali diverse

Fonti

Silvestri L Metodologia guida ai concorsi

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QUALI MERITI LE VENGONO CONOSCIUTI

Lrsquoinnovazione del metodo di insegnamento la

rottura di schemi pedagogici rigidi e non

conformi percheacute ldquoI bambini non sono uomini in

miniatura ma avendo caratteristiche diverse

dagli adulti assorbono tutto ciograve che li circondardquo

Inoltre egrave importante differenziare ciascun

bambino poicheacute ognuno presenta qualitagrave

personali diverse

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