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Intestazione report Rai 3doc989.consiglioveneto.it/corecom/resources/Elezioni...3 Introduzione La...

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ELEZIONI 2013 REPORT TG REGIONALI RAI 3 CAMPAGNA ELETTORALE 25 GEN – 23 FEB Dott. Ruggero Cefalo Dott. Daniele Terzariol
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ELEZIONI

2013

REPORT TG REGIONALI RAI 3

CAMPAGNA ELETTORALE 25 GEN – 23 FEB

Dott. Ruggero Cefalo Dott. Daniele Terzariol

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S O M M A R I O

INTRODUZIONE ................................................................................................ p.3 NOTA METODOLOGICA ................................................................................... p.3 ANALISI DEL TRASMESSO .............................................................................. p.4 TEMPO DI ESPOSIZIONE DI PARTITI E COALIZIONI .................................... p.7 RAPPRESENTAZIONI DI GENERE ................................................................. p.15 CONSIDERAZIONI FINALI .............................................................................. p.17

Allegati ............................................................................................................. p.19

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Introduzione La verifica del pluralismo socio-politico e della c.d. “par condicio” durante il periodo della campagna elettorale 2013 (25 Gennaio – 23 Febbraio) per il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica è stata effettuata attraverso il monitoraggio continuo delle edizioni locali del Tg Regione (ore 14.00, 19.30). Tale attività si è svolta in parallelo al monitoraggio eseguito dalla società Osservatorio di Pavia Media-search su 7 emittenti individuate in base a criteri di audience, territorialità e presenza di programmi di informazione nell’ambito locale. Il totale delle edizioni locali del Tg Regione analizzate è di 60 per un monte ore complessivo di 19h, 16min, 35sec. Al loro interno sono state monitorate 696 notizie in cui sono comparsi 143 soggetti politico-istituzionali (regolati, nei loro tempi di esposizione, dalle disposizioni della legge 28/2000). Il presente report finale - derivante dall’analisi dei dati prodotti – contiene le seguenti analisi: un’indagine sui tempi d’esposizione in relazione ai partiti politici in competizione (e loro esponenti), confronti su dati aggregati per coalizione, una disamina sui principali argomenti trattati all’interno del tg regionale, un controllo ex post sulle informazioni raccolte. L’attività di monitoraggio, va sottolineato, è rilevante per l’U.C. Co.Re.Com in quanto propedeutica all’espletamento della funzione di vigilanza anche in relazione ad ulteriori tematiche. A tale scopo si è provveduto all’analisi della rappresentanza di genere recependo le disposizioni suggerite dalla circolare interpretativa Agcom prodotta dal suo Consiglio Direttivo il 16/01/2013. L'Agcom, infatti, ha fornito con tale circolare un chiarimento interpretativo in merito all’articolo 4 della legge 23 novembre 2012, n. 215, pubblicata nella G.U. n. 288 dell'11 dicembre 2012, che ha modificato la legge 22 Febbraio 2000, n. 28, inserendo all’art. 1 il seguente comma 2-bis: “Ai fini dell’applicazione della presente legge, i mezzi d’informazione, nell’ambito delle trasmissioni per la comunicazione politica, sono tenuti al rispetto dei principi di cui all’articolo 51, primo comma, della Costituzione, per la promozione delle pari opportunità tra uomini e donne”. La Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi ha espressamente previsto, agli articoli 4 e 8 del provvedimento attuativo della legge n. 28/00 adottato in vista delle consultazioni elettorali, che nelle trasmissioni di comunicazione politica realizzate dalla concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo sia assicurata un’equilibrata rappresentanza di genere nelle presenze dei soggetti politici.    Nota metodologica Il rispetto del pluralismo socio-politico è relativo all’osservanza da parte delle emittenti dei principi generali posti a base dell’esercizio della comunicazione televisiva. Nel 1988, con la sentenza n. 826, la Corte Costituzionale, nel ribadire il valore centrale del pluralismo in un ordinamento democratico, chiariva le diverse accezioni del pluralismo nell’ambito dell'informazione radiotelevisiva. Con riferimento ai contenuti dell'informazione radiotelevisiva, la Corte Costituzionale indicava come pluralismo interno, “la possibilità di dar voce-attraverso un'informazione completa, obiettiva, imparziale ed equilibrata nelle sue diverse forme di espressione - a tutte o al maggior numero possibile di opinioni, tendenze, correnti di pensiero politiche, sociali e culturali presenti nella società, onde agevolare la partecipazione dei cittadini allo sviluppo sociale e culturale del Paese”. La tutela di quello che viene definito pluralismo interno riguarda: - Il rispetto del più generale pluralismo socio-culturale che prevede la presenza nella programmazione dei soggetti appartenenti a diverse correnti sociali, culturali, religiose e politiche; - Il rispetto del pluralismo politico-istituzionale che è specificamente riferito ai soggetti politici e istituzionali regolato dalle disposizioni sulla c.d. par condicio (28/2000).

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Concretamente l’analisi del pluralismo verrà qui effettuata all’interno dei programmi di informazione regionale emessi da Rai 3 (TG o programmi di contenuto informativo, a rilevante presenza giornalistica che si occupano principalmente di attualità e di cronaca); Per ciascuna telegiornale e programma, oltre agli elementi identificativi dell’emittente e del tg / programma stesso, sono stati rilevati: - Soggetti - Argomenti (temi trattati) - Tempi (di soggetti e argomenti) I tempi rilevati sono molteplici, qui sotto elencati: - Tempo di parola: indica il tempo in cui il soggetto parla direttamente in voce; - Tempo di notizia: indica il tempo dedicato dall’emittente ad un soggetto singolo o collettivo; - Tempo di antenna: indica il tempo complessivamente dedicato ai soggetti ed è dato dalla somma del tempo notizia e del tempo parola; - Tempo di argomento: indica lo spazio dei diversi temi nella trattazione delle emittenti televisive. L’adozione di più criteri di rilevazione (tempo di notizia, tempo di parola, tempo di antenna) mira a mettere in luce elementi conoscitivi che, pur basandosi sul cosiddetto “minutaggio” aiutano a contestualizzare l’informazione quotidiana dei soggetti televisivi. Il termine “macroargomento” rimanda ad un ambito tematico complesso individuato sulla base dei soggetti coinvolti e del contesto in cui esso si svolge (ad es. il macroargomento “Politica ed attività istituzionale” include tutte quelle notizie, comunicazioni ed avvenimenti che riguardano il campo della decisionalità, del dibattito politico ed in cui sono coinvolti tutti i soggetti – dagli istituzionali alla gente comune – che intervengono su tale tematica). Analisi sul totale trasmesso Il totale delle edizioni locali del Tg Regione analizzate è di 60 per un monte ore complessivo di 19h, 16min, 35sec. Al loro interno sono state monitorate 696 notizie in cui sono comparsi 143 soggetti politico-istituzionali. Il grafico 1 evidenzia la distribuzione dei tempi di argomento per ciascuna delle macrocategorie individuate. Come si evince, i tg regionali della Rai in Veneto privilegiano le macrocategorie riferite al lavoro e alla cronaca (rispettivamente 15,05% e 13,63%); in seconda battuta, come prevedibile vista l’imminenza delle consultazioni elettorali, è stato dedicato ampio spazio alle tematiche connesse alla politica, che si attesta al 12,92%.

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Grafico 1: Distribuzione % del tempo di argomento dei macroargomenti nei tg monitorati (periodo 25 Gennaio – 23 Febbraio)

Tabella 1: Tempo di argomento dei primi dieci macroargomenti nei tg monitorati – hh.mm.ss. (periodo 25 Gennaio - 23 Febbraio)

È parso opportuno, visto il periodo di campagna elettorale, focalizzare l’attenzione sui soggetti politico-istituzionali. A tale scopo il Grafico 2 mette in relazione tali categorie di soggetti con i tre principali macroargomenti. Dall’analisi emerge come la cospicua incidenza della politica nell’agenda quotidiana del medium televisivo, già sottolineata dal Grafico 1, risulti rafforzata soprattutto nel momento in cui ad essere esposti e ad esporsi sono gli esponenti di partiti e movimenti politici.

MACROARGOMENTO Tempo argomento Tempo argomento% ECONOMIA FINANZA LAVORO 2.42.59 15,05% CRONACA 2.27.35 13,63% POLITICA E ATTIVITA' ISTITUZIONALE 2.19.58 12,92% SPORT 1.57.26 10,84% CELEBRAZIONI 1.12.20 6,68% AMBIENTE E PROTEZIONE TERRITORIO 0.46.56 4,33% POLITICHE SOCIALI 0.45.02 4,16% MEDICINA SALUTE SANITA' 0.43.53 4,05% ARTE E CULTURA 0.39.05 3,61% INFRASTRUTTURE ALTRI MARCOARGOMENTI

0.38.35 3.49.10

3,56% 21,16%

Totale 18.02.59 100%

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Grafico 2: Tempo di antenna dei soggetti politico - istituzionali nei tg monitorati per i tre principali macroargomenti – hh.mm.ss. (periodo 25 Gennaio - 23 Febbraio)

Tra i soggetti istituzionali, il macrodato indica come ai Presidenti di giunta sia dedicato maggiore spazio (53,04%), seguiti dagli Assessori (24,38%). Tra i soggetti politici, invece, la ribalta mediatica risulta monopolizzata dai candidati delle consultazioni elettorali (78,53%). Tabella 2 e 3: Tempo di parola e tempo di antenna dei soggetti istituzionali e dei soggetti politici nei tg monitorati – hh.mm.ss, (periodo 25 Gennaio - 23 Febbraio)

RUOLO ISTITUZIONALE Tempo parola Tempo antenna Tempo antenna% PRESIDENTE GIUNTA 0.14.58 0.20.05 53,04% ASSESSORE 0.07.12 0.09.14 24,38% MINISTRO 0.03.02 0.04.44 12,50% VICE-PRESIDENTE GIUNTA 0.01.55 0.02.05 5,50% ALTRO RUOLO U.E. 0.01.07 0.01.39 4,36% SOTTOSEGRETARIO 0.00.00 0.00.05 0,22% Totale 0.28.14 0.37.52 100% RUOLO POLITICO Tempo parola Tempo antenna Tempo antenna% CANDIDATO 0.34.29 0.55.21 78,53% ALTRO RUOLO 0.04.21 0.07.01 9,96% LEADER 0.03.07 0.05.48 8,23% CONSIGLIERE 0.01.26 0.02.19 3,29% Totale 0.43.23 1.10.29 100%

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Tempo di esposizione dei partiti politici e coalizioni I Grafici 3 e 4 e la Tabella 4 si riferiscono al tempo di esposizione dei singoli partiti politici durante il periodo considerato, misurato attraverso il tempo di parola e il tempo di antenna. I dati evidenziano una prevalenza del Popolo della Libertà e del Partito Democratico, che si attestano rispettivamente al 20,51% e 18,52% del totale dei tempi di antenna rilevati. Spazi mediatici consistenti sono stati inoltre dedicati a Con Monti per l’Italia e MoVimento 5 Stelle (12,61% e 10,53%). Sempre considerando i valori percentuali relativi al tempo di antenna, tutte le altre formazioni partitiche si attestano ben al di sotto della soglia del 10%, a testimonianza di un’informazione politica che se da un lato garantisce accesso mediatico a un ampio numero di formazioni partitiche coinvolte nella campagna elettorale, dall’altro tende poi a concentrarsi maggiormente su un nucleo ristretto di queste. E’ inoltre interessante sottolineare come il partito guidato da Mario Monti presenti una percentuale relativa di tempo parola significativamente maggiore rispetto a quella riferita al tempo di antenna (14,68% contro 12,61%). Da ciò si deduce che tale forza politica abbia usufruito di un’esposizione maggiormente “diretta”, ovvero incentrata sugli interventi in voce dei propri esponenti. I successivi Grafici 5 e 6 e la Tabella 5 propongono infine un approfondimento finalizzato alla contestualizzazione dell’analisi. Attraverso l’utilizzo di opportune parole-chiave è stato possibile dirigere l’attenzione sulle notizie specificatamente connesse alle consultazioni elettorali, permettendo così di isolare il dibattito politico in quanto primario oggetto di interesse di questo report. L’utilizzo di tali accorgimenti in sede di analisi consente di attenuare alcune rigidità connesse ad un monitoraggio quantitativo esclusivamente basato sul minutaggio, il cui rischio principale è quello di dar luogo ad interpretazioni decontestualizzate e fuorvianti del “dato” meramente numerico. È opportuno sottolineare come le informazioni raccolte facciano riferimento ad un arco temporale di breve durata e siano quindi influenzabili da singoli avvenimenti di particolare rilevanza. I dati così ottenuti restituiscono un’immagine dello scenario politico sostanzialmente coerente rispetto a quanto descritto in precedenza. È infatti confermata la maggior influenza sull’agenda politica di Popolo delle Libertà, Partito Democratico, Con Monti per l’Italia e MoVimento 5 Stelle, i cui valori di tempo di parola e di antenna risultano anzi ulteriormente riavvicinati. Tabella 4: Tempo di parola e tempo di antenna dei partiti politici nei tg monitorati – hh.mm.ss. (periodo 25 Gennaio - 23 Febbraio) PARTITO POLITICO Tempo parola Tempo parola% Tempo antenna Tempo antenna% POPOLO DELLA LIBERTA' 0.08.29 19,55% 0.15.17 20,51% PARTITO DEMOCRATICO 0.07.28 17,21% 0.13.48 18,52% CON MONTI PER L'ITALIA 0.06.22 14,68% 0.09.24 12,61% MOVIMENTO 5 STELLE 0.04.09 9,57% 0.07.51 10,53% RIVOLUZIONE CIVILE INGROIA 0.02.53 6,65% 0.04.55 6,60% LEGA NORD 0.02.03 4,73% 0.04.54 6,57% FARE PER FERMARE IL DECLINO 0.01.59 4,57% 0.03.01 4,05% FRATELLI D'ITALIA 0.01.57 4,49% 0.02.57 3,96% FUTURO E LIBERTA' 0.01.40 3,84% 0.02.27 3,29% CENTRO DEMOCRATICO 0.01.29 3,42% 0.02.26 3,26% UNIONE DI CENTRO 0.01.11 2,73% 0.02.05 2,80% SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 0.00.50 1,92% 0.01.26 1,92% RIFORMISTI ITALIANI 0.00.38 1,46% 0.01.06 1,48% VENETO STATO 0.00.32 1,23% 0.00.56 1,25% INDIPENDENZA VENETA 0.00.48 1,84% 0.00.51 1,14% PARTITO SOCIALISTA 0.00.26 1,00% 0.00.37 0,83% PARTITO COMUNISTA LAVORATORI 0.00.29 1,11% 0.00.31 0,69% Totale 0.43.23 100% 1.14.32 100%

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Grafico 3 e 4: Distribuzione percentuale del tempo di parola e del tempo di antenna dei partiti politici nei tg monitorati (periodo 25 Gennaio - 23 Febbraio)

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Tabella 5: Tempo di parola e tempo di antenna dei partiti politici nei tg monitorati per il tema "Elezioni politiche" – hh.mm.ss. (periodo 25 Gennaio - 23 Febbraio)

PARTITO POLITICO Tempo parola Tempo parola% Tempo antenna Tempo antenna% POPOLO DELLA LIBERTA' 0.06.14 17,22% 0.12.07 18,73% PARTITO DEMOCRATICO 0.06.09 16,99% 0.11.34 17,88% CON MONTI PER L'ITALIA 0.05.48 16,02% 0.08.47 13,58% MOVIMENTO 5 STELLE 0.03.55 10,82% 0.07.35 11,72% RIVOLUZIONE CIVILE INGROIA 0.02.14 6,17% 0.04.08 6,39% LEGA NORD 0.01.03 2,90% 0.03.23 5,23% FARE PER FERMARE IL DECLINO 0.01.59 5,48% 0.03.01 4,66% FRATELLI D'ITALIA 0.01.57 5,39% 0.02.57 4,56% FUTURO E LIBERTA' 0.01.28 4,05% 0.02.15 3,48% CENTRO DEMOCRATICO 0.01.29 4,10% 0.02.26 3,76% UNIONE DI CENTRO 0.00.52 2,39% 0.01.44 2,68% SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 0.00.40 1,84% 0.01.16 1,96% RIFORMISTI ITALIANI 0.00.38 1,75% 0.01.06 1,70% VENETO STATO 0.00.32 1,47% 0.00.56 1,44% INDIPENDENZA VENETA 0.00.48 2,21% 0.00.51 1,31% PARTITO SOCIALISTA 0.00.26 1,20% 0.00.37 0,95% Totale 0.36.12 100% 1.04.42 100%

Grafico 5 e 6: Distribuzione percentuale del tempo di parola e del tempo di antenna dei partiti politici nei tg monitorati per il tema "Elezioni politiche" (periodo 25 Gennaio - 23 Febbraio)

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Allo scopo di esaminare ulteriormente i trend della campagna elettorale è parso opportuno unire i dati provenienti dai tempi di esposizione dei partiti politici aggregandoli per coalizione (seguendo le indicazioni provenienti dal Ministero dell’interno). Sono le alleanze più ampie quelle ad occupare la percentuale maggiore di spazi televisivi. L’alleanza di Silvio Berlusconi si attesta al 30,88% di tempo antenna seguita dalle coalizioni di Pierluigi Bersani (23,76%), Mario Monti (18,74%) e Beppe Grillo (10,56%). Antonio Ingroia (6,61%), Oscar Giannino (4,06%) ed altri soggetti singoli non coalizzati con forze maggiori (5,40%) si fermano su livelli nettamente inferiori alle prime quattro coalizioni indicate che, se sommate tra loro, conquistano la consistente percentuale dell’83,94%, un dato che dimostra come l’agenda sia stata dettata quasi totalmente dalle forze in campo già precedentemente ben radicate nel panorama politico italiano. Una considerazione a parte va fatta per la coalizione di Beppe Grillo (formata dal solo MoVimento 5 Stelle): nonostante uno dei capisaldi del partito sia, tutt’oggi, quello di veicolare le informazioni ed il programma attraverso la rete Internet e le nuove tecnologie, è possibile notare come, in ogni caso, una significativa porzione di tempo sia stata dedicata ad esso ed ai suoi esponenti su tematiche riguardanti la “Politica e attività istituzionale”. Comparando, infine, i dati derivanti dalla semplice somma dei tempi di antenna non ricalibrati né contestualizzati grazie all’utilizzo di tag specifici (la parola chiave “elezioni”) notiamo come le percentuali non si modifichino, a dimostrazione che le tematiche inerenti la competizione elettorale siano risultate preminenti all’interno della discussione politica nel corso del periodo considerato.

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Grafico 7 e 8: Distribuzione percentuale del tempo di parola e del tempo di antenna delle coalizioni politiche nei tg monitorati (periodo 25 Gennaio - 23 Febbraio)

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Tabella 6: Tempo di parola e tempo di antenna delle coalizioni politiche nei tg monitorati – hh.mm.ss. (periodo 25 Gennaio - 23 Febbraio) COALIZIONE Tempo parola Tempo parola% Tempo antenna Tempo antenna% COALIZIONE SILVIO BERLUSCONI 0.12.29 28,77% 0.22.58 30,88% COALIZIONE PIER LUIGI BERSANI 0.09.47 22,55% 0.17.40 23,76% COALIZIONE MARIO MONTI 0.09.13 21,24% 0.13.56 18,74% COALIZIONE BEPPE GRILLO 0.04.09 9,57% 0.07.51 10,56% COALIZIONE ANTONIO INGROIA 0.02.53 6,65% 0.04.55 6,61% ALTRI 0.02.53 6,65% 0.04.01 5,40% COALIZIONE OSCAR GIANNINO 0.01.59 4,57% 0.03.01 4,06% Totale 0.43.23 100% 1.14.22 100%

Grafico 9 e 10: Distribuzione percentuale del tempo di parola e del tempo di antenna delle coalizioni politiche nei tg monitorati per il tema "Elezioni politiche" (periodo 25 Gennaio - 23 Febbraio)

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Tabella 7: Tempo di parola e tempo di antenna delle coalizioni politiche nei tg monitorati per il tema "Elezioni politiche" – hh.mm.ss. (periodo 25 Gennaio - 23 Febbraio) COALIZIONE Tempo parola Tempo parola% Tempo antenna Tempo antenna% COALIZIONE SILVIO BERLUSCONI 0.09.14 25,51% 0.18.27 28,52% COALIZIONE PIER LUIGI BERSANI 0.08.18 22,93% 0.15.15 23,57% COALIZIONE MARIO MONTI 0.08.08 22,47% 0.12.46 19,73% COALIZIONE BEPPE GRILLO 0.03.55 10,82% 0.07.35 11,72% COALIZIONE ANTONIO INGROIA 0.02.14 6,17% 0.04.08 6,39% ALTRI 0.02.24 6,63% 0.03.30 5,41% COALIZIONE OSCAR GIANNINO 0.01.59 5,48% 0.03.01 4,66% Totale 0.36.12 100% 1.04.42 100%

Prendendo in considerazione i tempi di esposizione delle coalizioni politiche (Grafico 11 e 12) suddivisi per le quattro settimane di campagne elettorale, si può notare che particolare attenzione è stata data alle coalizioni di Silvio Berlusconi (soprattutto nella settimana 8 – 14 Febbraio), Pier Luigi Bersani (soprattutto nella settimana 25 – 31 Gennaio) e Mario Monti (soprattutto nella settimana 1 – 7 Febbraio). Le sopracitate alleanze presentano invece tempi di esposizione similari durante la settimana antecedente alle consultazioni, a parziale discapito del MoVimento 5 Stelle di Beppe Grillo.

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Grafico 11: Distribuzione percentuale del tempo di antenna delle coalizioni politiche per settimane di campagna elettorale nei tg monitorati (periodo 25 Gennaio - 23 Febbraio)

Grafico 12: Distribuzione percentuale del tempo di antenna delle coalizioni politiche per settimane di campagna elettorale nei tg monitorati per il tema “Elezioni politiche” (periodo 25 Gennaio - 23 Febbraio)

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Rappresentazioni di genere Il presente report fa riferimento anche all’analisi della rappresentanza di genere allo scopo di verificare quanto spazio sia stato dato nell’ambito dell’informazione televisiva – durante il periodo di campagna elettorale nei trenta giorni antecedenti le consultazioni – alla componente femminile appartenente a partiti politici e istituzioni locali (comuni, province, regione). L’esame quantitavo dei dati raccolti permetterà, in futuro, di sviluppare nuovi percorsi di ricerca ed approfondimento in relazione alle differenze ed alle diseguaglianze di genere tutt’ora presenti nel settore oggetto d’indagine. E’ possibile osservare, grazie al Grafico 13, come la rappresentanza maschile sia preponderante ed occupi la quasi totalità degli spazi televisivi a disposizione con percentuali, in alcuni casi, pari al 100% del dato aggregato per coalizione (si vedano i casi Mario Monti e Oscar Giannino). Peraltro, si ritiene che tale divario non sia imputabile esclusivamente all’informazione televisiva ma anche a disparità di genere esistenti nelle liste e nelle candidature (a titolo d’esempio, i candidati premier delle elezioni 2013 erano tutti di sesso maschile). Un ragionamento differente può essere articolato per la coalizione di Pier Luigi Bersani: le primarie della sua compagine d’appartenenza (Partito Democratico) sono state condotte secondo regole ben precise ed innovative per il panorama italiano; era d’obbligo, per gli elettori, esprimere due preferenze che indicassero un soggetto maschile ed uno femminile in modo tale da comporre liste di circoscrizione che presentassero al loro interno perfetto bilanciamento di genere. Un’azione di questo tipo non può che ridurre le disparità esistenti dato che, sino ad oggi, la scarsa presenza femminile nel contesto politico è da attribuirsi prevalentemente alla volontà dei partiti i quali scelgono le proprie candidate non essendo vincolati da provvedimenti che rendono obbligatorie le cosiddette “quote rosa”. Ciò lascia sperare in graduali evoluzioni che porteranno verso una realtà, negli anni a venire, più paritaria e meno discriminatoria all’accesso. C’è da dire, al contempo, che un’azione virtuosa come questa non ha avuto riscontro attraverso il medium televisivo poiché la maggior parte della rappresentanza di partito, a livelli di leadership (nazionale e locale) è ancora una volta di sesso maschile. La risultante è che, anche per la coalizione di Bersani, la percentuale femminile è poco o per nulla presente (pari al 4,89%) lasciando presagire che i cambiamenti futuri avverranno per piccoli passi e richiederanno uno sforzo collettivo di tutte le forze politiche in campo. Tabella 8: Tempo di antenna dei soggetti politico-istituzionali di genere femminile per categoria di soggetti nei tg monitorati – hh.mm.ss. (periodo 25 Gennaio - 23 Febbraio)

CATEGORIA COGNOME NOME RUOLO POLITICO - ISTITUZIONALE SPECIFICHE Tempo antenna

AMMINISTRATORI LOCALI

AGNOLETTO ROBERTA COMUNE ASSESSORE ALTRO 0.01.48

SCARPA VINCENZA COMUNE PRES. GIUNTA LISTA CIVICA 0.00.20

SUT KETY COMUNE ASSESSORE CENTRO-DESTRA 0.00.18

AGOSTI TIZIANA COMUNE ASSESSORE CENTRO-SINISTRA 0.00.10

COPPOLA MARIALUISA REGIONE ASSESSORE CENTRO-DESTRA 0.00.06

PARTITI E MOVIMENTI

POLITICI

MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA CANDIDATO COAL. BERLUSCONI 0.01.18

CRAXI STEFANIA RIFORMISTI ITALIANI CANDIDATO ALTRI 0.01.06

PUPPATO LAURA PARTITO DEMOCRATICO CANDIDATO COAL. BERSANI 0.00.38

BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE CANDIDATO COAL. GRILLO 0.00.13

SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE CANDIDATO COAL. GRILLO 0.00.13

DI GIROLAMO NUNZIA PARTITO DEMOCRATICO CANDIDATO COAL. BERSANI 0.00.11

DONAZZAN ELENA FRATELLI D'ITALIA CANDIDATO COAL. BERLUSCONI 0.00.06

ZAGO NICOLETTA RIVOL. CIVILE INGROIA CANDIDATO COAL. INGROIA 0.00.05

SOGGETTI E ORGANI

COSTITUZIONALI

SEVERINO PAOLA GOVERNO MINISTRO GIUSTIZIA 0.01.28

CANCELLIERI ANNA MARIA GOVERNO MINISTRO INTERNO 0.00.17

UGOLINI ELENA GOVERNO SOTTOSEGR. ISTRUZIONE 0.00.05

Totale 0.08.22

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Grafico 13: Distribuzione percentuale del tempo di antenna delle coalizioni politiche per genere nei tg monitorati (periodo 25 Gennaio - 23 Febbraio)

Tabella 9: Tempo di antenna delle coalizioni politiche per genere nei tg monitorati – hh.mm.ss. (periodo 25 Gennaio - 23 Febbraio)

COALIZIONE Genere

Femminile Genere

Maschile Totale

complessivo COALIZIONE SILVIO BERLUSCONI 0.01.24 0.20.17 0.21.41 COALIZIONE PIER LUIGI BERSANI 0.00.49 0.15.54 0.16.43 COALIZIONE MARIO MONTI 0.00.00 0.13.56 0.13.56 COALIZIONE BEPPE GRILLO 0.00.26 0.06.29 0.06.55 COALIZIONE ANTONIO INGROIA 0.00.05 0.04.44 0.04.49 ALTRI 0.01.06 0.02.23 0.03.29 COALIZIONE OSCAR GIANNINO 0.00.00 0.02.54 0.02.54 Totale 0.03.50 1.06.37 1.10.27

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Considerazioni finali Il presente contributo riguarda la verifica del pluralismo socio-politico e della completezza dell’informazione durante gli ultimi 30 giorni della campagna elettorale per le elezioni politiche tenutesi in data 24 e 25 febbraio 2013. Il monitoraggio effettuato ha riguardato le edizioni di prime e lunch time del Tg Regione trasmesso da Rai3. La ricostruzione proposta interessa dunque una singola emittente ed un periodo di tempo limitato (dal 25 Gennaio al 23 Febbraio), e si riferisce ad un totale di 60 telegiornali monitorati. Ne deriva che le differenze percentuali riscontrate o riscontrabili ci informano di oscillazioni temporali comunque contenute. Durante il periodo considerato l’informazione regionale ha privilegiato le tematiche connesse al lavoro, alla cronaca e alla politica, cui è stato dedicato ampio spazio vista l’imminenza delle consultazioni elettorali. L’agenda politica è risultata prevalentemente occupata da Popolo della Libertà, Partito Democratico, Con Monti per l’Italia e MoVimento 5 Stelle, con percentuali di esposizione che, pur variando di settimana in settimana, hanno mostrato una tendenza all’avvicinamento e al riequilibrio. I dati aggregati per coalizione hanno inoltre confermato il ruolo prevalente giocato, nell’ambito dell’informazione televisiva, dalle alleanze di più forze politiche, facenti comunque capo alle formazioni partitiche sopracitate. Discorso in parte più complesso riguarda il MoVimento 5 Stelle, che ha scelto di non coalizzarsi con altri soggetti e il cui rapporto con il medium televisivo è reso ambivalente anche dalla strategia di utilizzare soprattutto i new media per veicolare il proprio programma. Ad esso sono stati comunque dedicati spazi significativi che hanno consentito al partito di Beppe Grillo di collocarsi, considerando i tempi esposizione, in una posizione mediana tra le ampie coalizioni di Silvio Berlusconi, Pier Luigi Bersani e Mario Monti, e gli altri soggetti politici forze politiche. Per quanto concerne il genere, i dati raccolti testimoniano come la rappresentanza maschile sia nettamente preponderante, presenziando nella quasi totalità degli spazi televisivi a disposizione. Peraltro, si ritiene che tale divario non sia imputabile esclusivamente all’informazione televisiva ma anche a disparità esistenti già nelle liste e nelle candidature.

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Allegati Tabella 10: Tempo di parola e di antenna dei soggetti politici nei tg monitorati per coalizione politica – hh.mm.ss. (periodo 25 Gennaio - 23 Febbraio)

COALIZIONE SILVIO BERLUSCONI Tempo parola Tempo antenna BERLUSCONI SILVIO 0.01.59 0.05.10 ALFANO ANGELINO 0.01.52 0.02.10 RUFFATO CLODOVALDO 0.01.17 0.01.20 BRUNETTA RENATO 0.01.08 0.01.29 LA RUSSA IGNAZIO 0.00.59 0.01.33 MELONI GIORGIA 0.00.58 0.01.18 GALAN GIANCARLO 0.00.50 0.01.58 SACCONI MAURIZIO 0.00.46 0.00.52 MARONI ROBERTO 0.00.44 0.01.23 TOSI FLAVIO 0.00.33 0.01.46 GHEDINI NICCOLO' 0.00.25 0.00.37 ZAIA LUCA 0.00.24 0.00.24 GIORGETTI ALBERTO 0.00.16 0.00.16 BITONCI MASSIMO 0.00.14 0.00.14 BERTOLDO MIRKO 0.00.08 0.00.13 BOZZA SANTINO 0.00.00 0.00.26 BERLATO SERGIO 0.00.00 0.00.17 DONAZZAN ELENA 0.00.00 0.00.06 CHISSO RENATO 0.00.00 0.00.05 GOBBO GIAN PAOLO 0.00.00 0.00.04 Totale 0.12.33 0.21.41 COALIZIONE PIER LUIGI BERSANI Tempo parola Tempo antenna BERSANI PIERLUIGI 0.03.15 0.06.22 RENZI MATTEO 0.01.28 0.01.57 DONADI MASSIMO 0.01.14 0.02.00 FRANCESCHINI DARIO 0.01.00 0.01.38 VENDOLA NICHI 0.00.40 0.01.16 PUPPATO LAURA 0.00.30 0.00.38 BERTUCCO MICHELE 0.00.23 0.00.23 CAPIZZI FABIO 0.00.15 0.00.20 FASSINO PIERO 0.00.15 0.00.20 MAURI MATTEO 0.00.15 0.00.15 TIOZZO FASIOLO LUCIO 0.00.11 0.00.11 MARCON GIULIO 0.00.10 0.00.10 DI GIROLAMO NUNZIA 0.00.07 0.00.11 D'ALEMA MASSIMO 0.00.00 0.00.39 TIOZZO LUCIO 0.00.00 0.00.17 MAZZONETTO GIOVANNI 0.00.00 0.00.06 Totale 0.09.43 0.16.43 COALIZIONE MARIO MONTI Tempo parola Tempo antenna MONTI MARIO 0.03.12 0.04.37 FINI GIANFRANCO 0.01.28 0.02.15 MONTEZEMOLO CORDERO LUCA 0.01.00 0.01.30 RICCARDI ANDREA 0.00.53 0.01.24 CASINI PIERFERDINANDO 0.00.46 0.01.21 GAVA FABIO 0.00.34 0.00.37

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CAPUA ILARIA 0.00.26 0.00.37 CAVARZIANA MASSIMO 0.00.19 0.00.19 BOMBASSEI ALBERTO 0.00.17 0.00.29 CONTE GIORGIO 0.00.12 0.00.12 DE POLI ANTONIO 0.00.06 0.00.25 DALLA ZUANNA GIAMPIERO 0.00.00 0.00.10 Totale 0.09.13 0.13.56 COALIZIONE BEPPE GRILLO Tempo parola Tempo antenna GRILLO GIUSEPPE PIERO 0.03.07 0.05.48 CAPPELLETTI ENRICO 0.00.22 0.00.27 CELOTTO FRANCESCO 0.00.14 0.00.14 SPESSOTTO ARIANNA 0.00.13 0.00.13 BUSINAROLO FRANCESCA 0.00.13 0.00.13 Totale 0.04.09 0.06.55 COALIZIONE ANTONIO INGROIA Tempo parola Tempo antenna DI PIETRO ANTONIO 0.01.35 0.01.57 INGROIA ANTONIO 0.01.02 0.01.51 FERRERO PAOLO 0.00.16 0.00.56 ZAGO NICOLETTA 0.00.00 0.00.05 Totale 0.02.53 0.04.49 COALIZIONE OSCAR GIANNINO Tempo parola Tempo antenna GIANNINO OSCAR 0.01.51 0.02.41 PEA ROBERTO 0.00.08 0.00.13 Totale 0.01.59 0.02.54 ALTRI Tempo parola Tempo antenna CRAXI STEFANIA 0.00.38 0.01.06 GUADAGNINI ANTONIO 0.00.32 0.00.38 FERRANDO MARCO 0.00.29 0.00.31 CANTARUTTI AZZANO LUCA 0.00.28 0.00.28 NENCINI RICCARDO 0.00.26 0.00.26 MOROSI ALESSIO 0.00.20 0.00.20 Totale 0.02.53 0.03.29


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