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Introduzione Alla Teolgia Spirituale

Date post: 31-Jan-2016
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curso básico de especialización en la Teología Espíritual, apuntes sobre la introducción a la Espiritualidad. apuntes de launiversidad TERESIANUM. Prof. Bruno Moriconi
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Introduzione alla teolgia [della Vita] Spirituale Bruno Moriconi OCD [email protected] Non ti meravigliare se t’ho detto: dovete rinascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito[Gv 3,7-8]
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Page 1: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

Introduzione alla teolgia [della Vita] SpiritualeBruno Moriconi OCD

rosalbalbabartolettiliberoit

ldquoNon ti meravigliare

se trsquoho detto dovete rinascere dallrsquoalto

Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce

ma non sai di dove viene e dove va

cosigrave egrave di chiunque egrave nato dallo Spiritordquo

[Gv 37-8]

Bibliografia GeneraleAggiornandole solo in qualche punto prendo queste indicazioni bibliografiche da una nota a cura di

Bruno SECONDIN apparsa in J WEISMEYER La Vita Cristiana in Pienezza Bologna 1989 (pp 217-221) Esse offrono il primo utile orientamento sugli aspetti principali della Teologia Spirituale e sui temi principali che la riguardano Anche un semplice sguardo ai Titoli orienta verso i contenuti e il campo specifico della Teologia Spirituale La bibliografia viene suddivisa in QUATTRO SETTORI sotto questi titoli

OPERE GENERALI

STORIA DELLA SPIRITUALITAgrave

INTRODUZIONI E MANUALI

TEMI PARTICOLARI

1 Opere GeneraliPer la parte bibliografica esiste la preziosa Bibliographia Internationalis Spiritualitatis (BIS) del

Teresianum (Roma) iniziata partire dal 1969 da P Otilio Rodriguez e continuata da P Juan Luis ASTIGARRAGA Nel 2007 sono ormai 39 i volumi aggiornati al 2004 Vi si raccoglie in ordine sistematico la bibliografia sulla spiritualitagrave dalla fine del Concilio in poi Negli anni settanta sono stati pubblicati due dizionari di spiritualitagrave accessibili a tutti Il primo egrave il Dizionario Enciclopedico di Spiritualitagrave (a cura di E ANCILLI) 2 voll Studium Roma 1975-1976 con parecchie centinaia di voci sia teoriche sia storiche Questo Dizionario (DES) egrave stato riedito dal Teresianum (Cittagrave Nuova 1990) in tre volumi e con circa 770 voci alcune nuove altre aggiornate e poi il Nuovo Dizionario di Spiritualitagrave (a cura di S DE FIORES-T GOFFI) Paoline Alba 1979 di impostazione chiaramente nuova e laquoacculturataraquo (un centinaio i lemmi) Tenta di aprire campi nuovi il Dizionario di Spiritualitagrave dei Laici (a cura di E ANCILLI) 2 voll OR Milano 1981 ma lrsquoimpostazione egrave quella classica e piuttosto statica (pochi collaboratori sono laici)

Buon complemento almeno per le figure principali puograve considerarsi la Bibliotheca Sanctorum in 13 voll Universitagrave lateranense Roma 1961-1970 (un XIV volume di aggiornamento egrave stato pubblicato di recente) Mentre sul versante delle prospettive della vita consacrata indispensabile appare oggi il Dizionario degli Isti-tuti di Perfezione (a cura di G PELLICCIA-G ROCCA) messo in cantiere dalle Paoline molti anni fa e pubblicato a partire dal 1974 (finora sono stati editi 9 grossi volumi dei 10 previsti)

Sempre di grande prestigio internazionale e indispensabile per lo studio approfondito della TS il francese Dictionnaire de Spiritualiteacute curato dai gesuiti edito da Beauchesne di Parigi 1937-1995 (16 volumi in tutto e uno di Tables Geacuteneacuterales) Meno impegnativi anche se utili altri testi come Encyclopeacutedie des Mystiques Laffont Paris 1972 Enchiridion asceticum Herder et C Friburgi Br 1974 TRUHLAR V Lessico di Spiritualitagrave Queriniana Brescia 1973 A Dictionary of Christian Spirituality (ed Wakefield GS) SCM Press London 1983 M DOWNEY (a cura di) New Dictionary of Catholic Spirituality Collegeville (Minnesota) 1993 Dizionario di Mistica (a cuta di L BORRIELLO E CARUANA MR DEL GENIO N SUFFI) Libreria Editrice Vaticana Cittagrave del Vaticano 1998

2 Storia della spiritualitagrave Questrsquoultimo decennio conosce un notevole impegno in questo campo La classica Histoire de la

Spiritualiteacute Chreacutetienne che negli anni 60 L BOUYER J LECLERCQ e L COGNET pubblicarono presso lrsquoeditore

Aubier (in 4 volumi tradotta in 8 volumi dalle EDB Bologna) egrave ora in revisione e completamento sempre presso le EDB Bologna Storia della Spiritualitagrave (a cura di L BOUYER-E ANCILLI) Anche lrsquoeditore Borla (Roma) ha pubblicato una nuova Storia della spiritualitagrave A loro volta le edizioni Studium Roma hanno quasi completato la serie dei 20 volumetti della collana laquoLa spiritualitagrave cristiana Storia e testiraquo Mentre in coedizione fra Crossroad e Routledge amp Kegan sta uscendo in inglese una World Spirituality (Storia enciclopedica della ricerca religiosa) in ben 25 volumi ai quali stanno collaborando circa 450 esperti sotto la guida di E Cousins Classico rimane il lavoro di POURRAT P La spiritualiteacute chreacutetienne 4 voll Gabalda Paris 1919-1928 Per lrsquoItalia P ZOVATTO (ed) Storia della Spiritualitagrave italiana Cittagrave Nuova Roma 2002

Hanno il loro valore anche le seguenti opere di carattere panoramico BUTLER C Misticismo occidentale Il Mulino Bologna 1970 Historia de la Espiritualidad (a cura di B JIMENEZ DUQUE - L Sala Balust) 4 voll Flors Barcelona 1969 PETROCCHI M Storia della spiritualitagrave italiana Ed Storia e Letteratura Roma 1984 AUMANN J Sommario di storia della spiritualitagrave ED Napoli 1986 Le grandi scuole della spiritualitagrave cristiana (a cura di E ANCILLI) Teresianum-OR Roma-Milano 1984 Mentre legge la storia dal basso il grosso volume Storia vissuta del popolo cristiano (dir J DELUMEAU ed italiana a cura di F Bolgiani) SEI Torino 1985 integrata con nuovi apporti nellrsquoedizione italiana

3 Introduzioni e Manuali I trattati per uno studio sistematico della TS che rispondono alle attuali sensibilitagrave culturali sono

relativamente pochi Citiamo fra quelli diffusi BOUYER L Introduzione alla vita spirituale Borla Roma 1979 classico ma insufficiente nelle tematiche svolte DE GUIBERT J Leccedilons de Theacuteologie spirituelle Apostolat de la Priegravere Toulouse 1955 anche questo classico e ancora oggi valido Il teologo di Lovanio THILS G ha riscritto Santitagrave cristiana (Paoline 1968) in prospettiva piugrave cristocentrica nellrsquoopera (non tradotta in italiano) Existence et sainteteacute en Jeacutesus-Christ Beauchesne Paris 1982

Fra i trattati oggi piugrave usati meritano una menzione speciale quelli della trilogia del professore della Gregoriana il gesuita francese BERNARD CA Teologia spirituale Teologia simbolica Teologia affettiva tutti editi dalle Paoline Anche DAGNINO A La vita cristiana Paoline Roma 1978 conosce buona diffusione Di nuova concezione il libretto di GOFFI T Lrsquoesperienza spirituale oggi Queriniana Brescia 1984 In spagnolo esiste un buon trattato del carmelitano RUIZ SALVADOR F Caminos del EspigraverituCompendio de teologia espiritual Ed de Espiritualidad Madrid (V ed) 1998 pp 723 [in italiano Le Vie dello Spirito Sintesi di teologia spirituale EDB Bologna 1999 pp 532] Vedi inoltre AAVV LrsquoEsistenza Cristiana Introduzione alla Vita Spirituale Borla Cittagrave di Castello 1990 B SECONDIN Nuovi Cammini dello Spirito La Spiritualitagrave alle soglie del terzo millennio Ed Paoline Torino 1990 Vedi anche Jean-Claude SAGNE Traiteacute de Theacuteologie Spirituelle Eacuteditions du Chalet Paris 1992 T SPIDLIK Manuale fondamentale di spiritualitagrave Piemme Casale Monferrato (Al) 1993 e G POLLANO Dio Presente e Trasformante Saggio di Teologia Spirituale ElleDiCi Leumann (To) 1993 E per una proposta di reimpostazione della Spiritualitagrave A RIZZI Dio in cerca dellrsquouomo Rifare la Spiritualitagrave Ed Paoline Torino 1987 GAMARRA S Teologiacutea Espiritual Madrid 1994 AUMAN J Spiritual Theology London 1980 LAUDAZI C Lrsquouomo chiamato allrsquounione con Dio in Cristo Temi fondamentali di Teologia Spirituale Roma Morena 2006 SORRENTINO D LrsquoEsperienza di Dio Disegno di Teologia Spirituale Assisi 2007

HEERINCKX J Introductio in Theologiam spiritualem Asceticam et Mysticam Marietti Torino-Roma 1931 Truhlar Structura theologica vitae spiritualis Universitagrave Gregoriana Roma 1958 GARCIA C Corrientes nuevas de teologia espiritual Studium Madrid 1971 Numero monografico di ldquoSEMINARIUMrdquo De Theologia spirituali docenda in Seminarium 26 (1974) 1-291 GUERRA A Teologiacutea espiritual una ciencia no identificada in Revista de Espiritualidad 39 (1980) 335-414 GOFFI T- SECONDIN B (a cura) Spiritualitagrave fisionomia e compiti LAS Roma 1981 GOFFI T- SECONDIN B (a cura) Problemi e prospettive di spiritualitagrave Queriniana Brescia 1983

MOIOLI G Guida allo studio teologico della spiritualitagrave cristiana Pro manuscripto Milano 1983 JONES C ndash WAINWRIGHT G ndash YARNOLD E (ed) The Study of Spirituality SPCK London 1986 MATANIC A G La spiritualitagrave come scienza Introduzione metodologica allo studio della vita spirituale cristiana Paoline Cinisello Balsamo (Mi) 1990 GIOIA M (a cura) Teologia spirituale Temi e problemi AVE Roma 1991 BERNARD Ch A (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Ed Paoline Torino 1993 PACHO E Definicioacuten de la ldquoEspiritualidadrdquo Respuestas y tratamientos in Burgense 34 (1993) 281-302 GARCIacuteA C iquestQue es la ldquoteologia espiritualrdquo Intentos de nueva recalificacioacuten in Burgense 34 (1993) 303-319 BERNARD CH A Introduzione alla Teologia Spirituale Piemme Casale Monferrato 1994 GUERRA A Introduccioacuten a la Teologiacutea espiritual Editorial de Espiritualidad del Caribe Santo Domingo 1994 MC GRATH A Christian Spirituality An Introduction Blackwell Publishers Oxford 1999 WAAIJMAN K Spirituality Forms Foundations Methods Ed Peetters Duddley 2002 [in italiano La Spiritualitagrave Forme Fondamenti Metodi Bfrescia 2007]

4 Temi particolari

Fondamenti biblici Lrsquoopera a piugrave voci Parola di Dio e spiritualitagrave (a cura di B SECONDIN-T ZECCA) LAS Roma 1984 affronta il problema in maniera molto articolata attraverso autorevoli specialisti Ispirazioni utili anche in Incontro con la Bibbia leggere - pregare - annunciare (a cura di G ZEVINI) LAS Roma 1978 mentre ripensa un tema classico MATURA T Il radicalismo evangelico Borla Roma 1981 Interessanti tutti i fascicoli monografici del

periodico laquoParola Spirito e Vitaraquo EDB Bologna

Esperienza spirituale e misticaUna trattazione di valore in Vita cristiana ed esperienza mistica Teresianum Roma 1983 interessanti stimoli in RoQuEPLo PH Esperienza del mondo esperienza di Dio LDC Torino 1978 Indagine sulle nuove tendenze in varie direzioni Lrsquoesperienza religiosa oggi Vita e Pensiero Milano 1986 Vecchi e nuovi degravei (a cura di V Caporale) Valentino Torino 1976 Una vera enciclopedia sul tema mistico sono i due volumi La mistica fenomenologia e riflessione teologica (a cura di E ANCILLI-M PAPAROZZI) Cittagrave nuova Roma 1984 mentre rimane importante il grosso volume con molti contributi Mistica e misticismo oggi CIPI Roma 1980 Una galleria di grandi mistici presentati da densi saggi di specialisti nei due volumi Grandi mistici (a cura di G Ruhbach-J Sudbrack) EDB Bologna 1987 Vedi anche AA Vv la religiositagrave popolare teresianum Roma 1978 MA SEVERINO Lrsquoutopia della Vita Religiosa Paoline Milano 1986 R GREacuteGOIRE Manuale di Agiologia Monastero San Silvestro Fabriano 1987 B SECONDIN Segni di profezia nella Chiesa (Comunitagrave Gruppi Movimenti) OR Milano 1987

Antropologia spiritualeRimane sempre testo classico ZAVALLONI R Le strutture umane della vita spirituale Morcelliana Brescia 1971 Un certo interesse hanno ancora i testi delle annuali Conferenze di spiritualitagrave del Teresianum Tempo e vita spirituale (1971) Lrsquouomo nella vita spirituale (1974) Ascesi cristiana (1978) Sul contenuto di questi testi si puograve vedere B MORICONI Le Trenta Settimane di Spiritualitagrave del Teresianum in AAVV ldquoDio parla nel Silenziordquo Roma 1989 pp 237-268 Tentativo di affrontare il tema in modo innovativo egrave il libro in collaborazione Lrsquouomo spirituale (a cura di PL BORACCO-B SECONDIN) IPL Milano 1986 SU basi interdisciplinari la nuova ricerca di RULLA LM Antropologia della vocazione cristiana Piemme Casale Monferrato 1985

Nuovi problemi e prospettiveSulle prospettive aperte dal Concilio in poi notevole e indispensabile il doppio volume Vaticano II bilancio e prospettive (a cura di R LATOURELLE) Cittadella Assisi 1987 in linea generale il volume giagrave citato Problemi e prospettive di spiritualitagrave Sul discusso tema della laquolaicitagraveraquo importanti gli atti del convegno di Verona

dellrsquoUniversitagrave cattolica Laicitagrave problemi e prospettive Vita e Pensiero Milano 1977 Settoriali ma ispirativi per il proprio agravembito GOFFI T Ethos popolare Queriniana Brescia 1979 WACHER B Teologia narrativa queriniana Brescia 1981 VANIER J La comunitagrave luogo del perdono e della festa Jaca Book Milano 1980 Inculturazione concetti problemi orientamenti CIS Roma 1979 COX H La svolta ad Oriente Queriniana Brescia 1978

Affrontano NUOVI PROBLEMI come quello della mediazione culturale SECONDIN B Messaggio evangelico e culture Paoline Roma 1982 o dellrsquoinculturazione POUPARD P Il Vangelo nel cuore delle culture nuove frontiere dellrsquoinculturazione Cittagrave nuova Roma 1988 o della cultura tecnologica Etica e trasformazioni tecnologiche comunicazione lavoro vita Vita e Pensiero Milano 1987

Sul massiccio fenomeno dei NUOVI MOVIMENTI nella chiesa si completano a vicendaSECONDIN B Segni di profezia nella Chiesa comunitagrave gruppi movimenti OR Milano 1987 e Movimenti ecclesiali contemporanei (a cura di A FAVALE) LAS Roma 1982 Sulla spiritualitagrave dei laici ANGELINI G- AMBROSIO G Laico e cristiano la fede e le condizioni comuni del vivere Marietti Torino 1987 Per un solido approccio alla teologia della vita consacrata in LOZANO JM La sequela di Cristo Teologia storico-sistematica della vita religiosa Ancora Milano 1981 mentre un bilancio del rinnovamento postconciliare egrave offerto dagli atti di un convegno specifico La vita consacrata A ventrsquoanni dal Concilio (a cura di L GUCCINI) EDB Bologna 1986

IntroduzioneCon il titolo ldquoCRESCERE IN CRISTOrdquo intendiamo indicare che la cosiddetta Teologia Spirituale si occupa

della vita non come evento puntuale ma come divenire e poicheacute si tratta di una Teologia cristiana come divenire in Cristo ovviamente attraverso lo Spirito La domanda (ldquoChi sei tu Signore Uni- Trinordquo) cui cerca di rispondere dal punto di vista speculativo la Teologia per la Teologia Spirituale diviene dal punto di vista esistenziale quale sia il suo impatto nella vita del credente (ldquoChe vuol dire credere in quel Signorerdquo)

Se egrave vero infatti che solo chi crede ldquovede la gloria di Diordquo (Gv 1140) e la sua salvezza egrave altrettanto vero che solo chi ne fa esperienza [di questa salvezza] crede veramente E dal punto di vista della fede cristiana fondata sul Vangelo non crsquoegrave altro ambito spirituale di crescita che non sia quello dello Spirito Santo al cui benefico spirare allude Gesugrave nel colloquio con Nicodemo in cui parla della necessitagrave di ldquorinascere dallrsquoAltordquo o ldquodi nuovordquo (Gv 37-8) attraverso lo Spirito e che ha come compito essenziale in questo mondo quello di condurre tutti alla piena veritagrave di Cristo e allrsquoassimilazione della filiazione divina in Lui1

Per il cristiano infatti ldquoVita spiritualerdquo significa solo seguire Gesugrave Cristo e rivestirsi di Lui Questi due aspetti della stessa vocazione sono espressi rispettivamente dai Vangeli (seguire) e da San Paolo (rivestire Cristo o vivere in Cristo)2 Mentre il seguire rimanda costantemente al comportamento di Gesugrave in questo mondo testimoniato dai Vangeli il ldquorivestirerdquo di Lui o il ldquovivererdquo in Lui si riferisce alla sua presenza vivente in mezzo ai credenti e dentro ciascuno di essi Una presenza di cui lo Spirito Santo rende certi dando allo stesso tempo ad ognuno di rinascere dallrsquoalto alla sequela del primogenito Fino a poter affermare con Paolo e tanti altri santi ldquonon sono piugrave io a vivere ma egrave Cristo che vive in merdquo (Gal 220)

Questa premessa per dire che egrave lrsquoapprofondimento di questa possibilitagrave di rinascere costantemente in Cristo [la vera crescita in Lui o il ldquorivestirlordquo] IL CAMPO della Teologia [della Vita] Spirituale La possibilitagrave di diventare discepoli assimilando la filialitagrave dato che lo Spirito spira dove vuole e basta credere davvero alla sua presenza per cominciare a camminare nel suo ldquoventordquo di vero amore Come vi hanno creduto i santi che - ciascuno a suo modo - assomigliano a Cristo e agiscono con i sentimenti di misericordia del Padre come Gesugrave

Rinascere dallrsquoAlto Non crsquoegrave dubbio che uno dei testi piugrave belli sullo Spirito sia la dichiarazione di Gesugrave a Nicodemo quella

volta che questi era andato a trovarlo per chiedergli da dove mai gli venisse il potere di dire e di fare le cose che diceva e che faceva ldquoEgli andograve da Gesugrave di notte - racconta Giovanni - e gli disse Rabbi sappiamo che sei un maestro venuto da Dio nessuno infatti puograve fare i segni che tu fai se Dio non egrave con luirdquo (Gv 32)

Gesugrave ndash tralasciando il ldquochi sei turdquo di Nicodemo per il ldquoChe cosa puoi essere turdquo (se rinasci dallo Spirito) - comincia quel misterioso discorso sulla necessitagrave di rinascere di nuovo o dallrsquoalto che lascia ancor piugrave

1 Cf MORICONI B ldquoLa filialitagrave divina base dellrsquoantropologia teologica cristianardquo in ID (Ed) Antropologia Cristiana Bibbia Teologia Cultura Cittagrave Nuova Roma 2001 pp 335-371

2 ROMANI 134 ldquoRivestitevi del Signore Gesugrave Cristo e non lasciatevi prendere dai desideri della carnerdquo (ἐνδύσασθε τὸν κύριον Ἰησοῦν Χριστὸν καὶ τῆς σαρκὸς πρόνοιαν μὴ ποιεῖσθε εἰς ἐπιθυμίας) GALATI 327 ldquoQuanti siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristordquo (ὅσοι γὰρ εἰς Χριστὸν ἐβαπτίσθητε Χριστὸν ἐνεδύσασθε) 2CORINTI 517 ldquoSe dunque uno egrave in Cristo egli egrave una nuova creatura Le cose vecchie sono passate ecco tutte le cose sono diventate nuoverdquo (εἴ τις ἐν Χριστῷ καινὴ κτίσιςmiddot τὰ ἀρχαῖα παρῆλθεν ἰδοὺ γέγονεν καινά)

perplesso lrsquoanziano giudeo ldquoNon ti meravigliare - incalza tuttavia Gesugrave - se trsquoho detto dovete rinascere dallrsquoalto Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce ma non sai di dove viene e dove va cosigrave egrave di chiunque egrave nato dallo Spiritordquo (Gv 37-8)

Nessuno puograve fare i segni 3 che tu fai se Dio non egrave con lui gli aveva detto Nicodemo Dio deve essere con lui sospetta giustamente il buon fariseo ma come esserne del tutto certi Egrave la domanda che in Israele ci si fa ogni volta che un vero o falso profeta si presenta con un richiamo da parte di Dio o con la falsa pretesa di essere il Messia Pochi mesi prima i colleghi di Nicodemo avevano mandato a interrogare anche Giovanni Battista che aveva detto chiaramente di non essere lui il Messia e di sapere invece chi lo era davvero (Gv 119-28)

ldquoPercheacute Gesugrave puograve agire in un modo cosigrave misteriosamente divinordquo si chiede Nicodemo ldquoPoicheacute - pur essendo apparentemente solo un maestro piugrave saggio degli altri - egrave nato dallrsquoAlto da dove per opera di quello Spirito che misterioso come il vento che spira dove vuole puoi rinascere anche tu Nicodemo bencheacute vecchiordquo gli risponde Gesugrave indirettamente Ora in Lui ma presto anche nei suoi che spinti da quel Vento diventeranno capaci di rendergli testimonianza (Gv 1526-27) Una risposta implicita per Seacute esplicita per Nicodemo ed ogni lettore del Vangelo

La risposta di Gesugrave lascia infatti intravedere la grande possibilitagrave di diventare figli di Dio laquoi quali non da sangue neacute da volere di carne neacute da volere di uomo ma da Dio sono stati generatiraquo (Gv 1 13) Come Lui che il Padre ha mandato a salvare il mondo (Gv 317) anche i suoi discepoli riceveranno ldquouno Spirito da figlirdquo come lo chiameragrave San Paolo (Rm 814-17 cf Gl 46)

Il cristiano non egrave chiamato semplicemente a professare la sua fede cosa che in certe circostanze e nei confronti degli altri ha pure il dovere di fare ma a divenire cristiano secondo quella fede che attraverso lo Spirito gli svela sempre piugrave il mistero di Cristo [da apprendista il discepolo puograve diventare sempre piugrave cristiano]

Vocazione di tutti Se la Teologia [della vita] Spirituale fosse solo relativa ai Santi canonizzati e non alla possibilitagrave di

tutti non sarebbe hellip evangelica Che cosa del resto aveva trovato la stessa Teresa di Lisieux nel capitolo 13 della prima lettera di san Paolo ai Corinti mentre cercava affannosamente il suo posto specifico nella Chiesa se non il dono dei doni che egrave lo stesso Spirito Santo

laquoDurante lrsquoorazione - racconta - i miei desideri mi facevano soffrire un vero e proprio martirio Aprii le epistole di San Paolo per cercare qualche risposta Mi caddero sotto gli occhi i capitoli 12 e 13 della prima lettera ai Corinzi Nel primo lessi che non tutti possono essere apostoli profeti dottori ecc che la Chiesa egrave composta da diverse membra e che lrsquoocchio non potrebbe essere al tempo stesso la manoraquo (MB 3rdeg)

Il rimando egrave a 1Co 1212-27 dove Paolo paragona la comunitagrave ecclesiale ad un corpo con tante membra ognuna con una funzione particolare e insostituibile Era una prima risposta ma a Teresa non bastava e aveva bisogno di seguire il ragionamento di Paolo fino in fondo Voleva infatti accettare di non poter essere tutto e allo stesso tempo con la testardaggine di una donna innamorata e bisognosa di essere riamata di poter esserlo

3 Nella vita di Gesugrave ci sono i ldquosegnirdquo () nota lo stesso Nicodemo in un Vangelo (il IV) in cui Gesugrave non opera miracoli (terata) ma segni (secircmeia)hellip Nei Sinottici i segni (con lo stesso vocabolo secircmeion) sono ricercati dai contemporanei di Gesugrave (cf Mt 1238-39 161-4 24 330 2648 Gv 248) incapaci tuttavia di giudicare il tempo (kairos) di Gesugrave nonostante siano capaci di prevedere il buono o il cattivo tempo (cf Lc 1254-56) Il segno infatti egrave quello di Giona (cf Mt 1240) Il segno egrave il bambino nella mangiatoia (Lc 212) che saragrave segno di contradizione (Lc 234)

laquoLa risposta era chiara ma non appagava i miei desideri non mi dava la paceraquo scrive infatti Teresa laquoCome la Maddalena chinandosi continuamente sul sepolcro vuoto finigrave per trovare quello che cercava - continua - cosigrave abbassandomi fino alle profonditagrave del mio nulla mi elevai tanto in alto che riuscii a raggiungere il mio scopo Senza scoraggiarmi continuai la lettura e questa frase mi rincuorograve laquoCercate con ardore i doni piugrave perfetti ma io vi mostrerograve una via ancora piugrave eccellente raquo E lrsquoApostolo spiega come tutti i doni piugrave perfetti non sono niente senza lrsquoAmore Che la Caritagrave egrave la via eccellente che conduce sicuramente a Dio Finalmente avevo trovato il riposoraquo

Aveva letto lrsquoindicazione preziosa alla fine del capitolo dodicesimo e poi aveva proseguito con lrsquoinno alla caritagrave del capitolo 13 che conclude con la dichiarazione che lrsquoamore egrave ciograve che veramente conta e non passa

laquoConsiderando il corpo mistico della Chiesa - continua Teresa riferendosi allrsquoanalisi dei carismi - non mi ero riconosciuta in nessuno dei membri descritti da San Paolo o meglio volevo riconoscermi in tutti La Caritagrave mi diede la chiave della mia vocazione Capii che se la Chiesa aveva un corpo composto da diverse membra il piugrave necessario il piugrave nobile di tutti non le mancava capii che la Chiesa aveva un Cuore e che questo Cuore era acceso drsquoAmore Capii che solo lrsquoAmore faceva agire le membra della Chiesa che se lrsquoAmore si dovesse spegnere gli Apostoli non annuncerebbero piugrave il Vangelo i Martiri rifiuterebbero di versare il loro sangue Capii che lrsquoAmore racchiudeva tutte le Vocazioni che lrsquoAmore era tutto che abbracciava tutti i tempi e tutti i luoghi Insomma che egrave Eterno Allora nellrsquoeccesso della mia gioia delirante ho esclamato O Gesugrave mio Amore la mia vocazione lrsquoho trovata finalmente La mia vocazione egrave lrsquoAmore Sigrave ho trovato il mio posto nella Chiesa e questo posto o mio Dio sei tu che me lrsquohai dato nel Cuore della Chiesa mia Madre sarograve lrsquoAmore Cosigrave sarograve tutto cosigrave il mio sogno saragrave realizzatoraquo (MB 3rdeg-vdeg)

Un posto che le sembra proprio il suo () ma che di fatto egrave il posto che ndash ciascuno a suo modo ndash deve occupare lasciandosi invadere dalla coscienza filiale che lo Spirito Santo infonde nel cuore dissipando ogni paura e portando tutti alla Veritagrave tutta intera che egrave Cristo4 Infatti ldquovi sono diversitagrave di carismi ma uno solo egrave lo Spirito vi sono diversitagrave di ministeri ma uno solo egrave il Signore vi sono diversitagrave di operazioni ma uno solo egrave Dio che opera tutto in tuttirdquo (1Co 124-5) E si potrebbero possedere tutti i doni piugrave alti ma se non si ha lrsquoAgapecirc hellip (1Co 13)

Essere ldquocuorerdquo vuol dire abbandonarsi allrsquoAmore e assunzione dello stesso dinamismo dellrsquoAmore o dello Spirito Santo Ehellip accettare il proprio posto

Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquoLa santitagrave ldquocanonizzatardquo [esemplare] e quella ldquobattesimalerdquo [vocazione di tutti] non indicano che manifestazioni diverse (eccezionali e ordinarie) La santitagrave vissuta dai Santi riconosciuti tali dice Giovanni Paolo II egrave la misura ldquoaltardquo della vocazione di tutti

4 Dire di aver trovato il ldquosuordquo posto nella Chiesa non egrave una pretesa di esclusivitagrave come se Teresa volesse dire di esserlo a differenza di tutti gli altri che dovrebbero contentarsi di essere altre parti del corpo di Cristo che egrave la Chiesa Egrave una intuizione che diventa un messaggio (Dottore della Chiesa) per tutti Tutti hanno la vocazione ndash al di lagrave delle specificazioni personali e legate allo stato - di essere Amore e di ldquospirarerdquo lo Spirito

ldquoIn primo luogo non esito a direrdquo scrive nella NMI5 ldquoche la prospettiva in cui deve porsi tutto il cammino pastorale egrave quella della santitagrave Non era forse questo il senso ultimo dellrsquoindulgenza giubilare quale grazia speciale offerta da Cristo percheacute la vita di ciascun battezzato potesse purificarsi e rinnovarsi profondamente

Mi auguro che tra coloro che hanno partecipato al Giubileo siano stati tanti a godere di tale grazia con piena coscienza del suo carattere esigente Finito il Giubileo ricomincia il cammino ordinario ma additare la santitagrave resta piugrave che mai unrsquourgenza della pastorale

Occorre allora riscoprire in tutto il suo valore programmatico il capitolo V della Costituzione dogmatica sulla Chiesa LUMEN GENTIUM dedicato alla laquo vocazione universale alla santitagrave raquo Se i Padri conciliari diedero a questa tematica tanto risalto non fu per conferire una sorta di tocco spirituale allrsquoecclesiologia ma piuttosto per farne emergere una dinamica intrinseca e qualificante La riscoperta della Chiesa come laquo mistero raquo ossia come popolo laquo adunato dallrsquounitagrave del Padre del Figlio e dello Spirito raquo non poteva non comportare anche la riscoperta della sua laquo santitagrave raquo intesa nel senso fondamentale dellrsquoappartenenza a Colui che egrave per antonomasia il Santo il laquo tre volte Santo raquo (cfr Is 63) Professare la Chiesa come santa significa additare il suo volto di Sposa di Cristo per la quale egli si egrave donato proprio al fine di santificarla (cfr Ef 525-26) Questo dono di santitagrave per cosigrave dire oggettiva egrave offerto a ciascun battezzato

Ma il dono si traduce a sua volta in un compito che deve governare lrsquointera esistenza cristiana laquoQuesta egrave la volontagrave di Dio la vostra santificazioneraquo (1 Ts 43) Egrave un impegno che non riguarda solo alcuni cristiani laquoTutti i fedeli di qualsiasi stato o grado sono chiamati alla pienezza della vita cristiana e alla perfezione della caritagraveraquo (n 30)

Ricordare questa elementare veritagrave ponendola a fondamento della programmazione pastorale che ci vede impegnati allrsquoinizio del nuovo millennio potrebbe sembrare di primo acchito qualcosa di scarsamente operativo Si puograve forse laquo programmare raquo la santitagrave Che cosa puograve significare questa parola nella logica di un piano pastorale

In realtagrave porre la programmazione pastorale nel segno della santitagrave egrave una scelta gravida di conseguenze Significa esprimere la convinzione che se il Battesimo egrave un vero ingresso nella santitagrave di Dio attraverso lrsquoinserimento in Cristo e lrsquoinabitazione del suo Spirito sarebbe un controsenso accontentarsi di una vita mediocre vissuta allrsquoinsegna di unrsquoetica minimalistica e di una religiositagrave superficiale Chiedere a un catecumeno laquoVuoi ricevere il Battesimo raquo significa al tempo stesso chiedergli laquo Vuoi diventare santo raquo Significa porre sulla sua strada il radicalismo del discorso della Montagna laquo Siate perfetti come egrave perfetto il Padre vostro celeste raquo (Mt 548)

Come il Concilio stesso ha spiegato questo ideale di perfezione non va equivocato come se implicasse una sorta di vita straordinaria praticabile solo da alcuni laquo geni raquo della santitagrave Le vie della santitagrave sono molteplici e adatte alla vocazione di ciascuno Ringrazio il Signore che mi ha concesso di beatificare e canonizzare in questi anni tanti cristiani e tra loro molti laici che si sono santificati nelle condizioni piugrave ordinarie della vita Egrave ora di riproporre a tutti con convinzione questa laquo misura alta raquo della vita cristiana ordinaria tutta la vita della comunitagrave ecclesiale e delle famiglie cristiane deve portare in questa direzione Egrave perograve anche evidente che i percorsi della santitagrave sono personali ed esigono una vera e propria pedagogia della santitagrave che sia capace di adattarsi ai ritmi delle singole persone Essa dovragrave integrare le ricchezze della proposta rivolta a tutti con le forme tradizionali di aiuto personale e di gruppo e con forme piugrave recenti offerte nelle associazioni e nei movimenti riconosciuti dalla Chiesa

5 Dalla Lettera apostolica ldquoNOVO MILLENNIO INEUNTErdquo di Giovanni Paolo II (2001) nn 30-31

Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo [6]

SCHEMA

1 La Teologia

2 La Teologia Dogmatica

3 La Teologia Spirituale

4 Una disciplina teologica autonoma

41 La richiesta esplicita della Chiesa

42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo

5 Il compito esistenziale della Teologia

Una volta ndash dopo il Kerygma neotestamentario e come approfondimento e applicazione di esso - era nata la Teologia quella narrativa dei Padri nel primo millennio quella ldquoscolasticardquo (da Scuola) nel secondo Crsquoera unrsquounica Teologia Solo da meno di un secolo (dagli anni 20 del secolo scorso) accanto alla Teologia Morale nata molto prima crsquoegrave anche la Teologia Spirituale

La stessa ldquoTeologia Moralerdquo come materia a se stante sebbene molto piugrave antica non esiste se non a partire dal diciassettesimo secolo Precursore ne era stato SANTrsquoANTONINO (1389-1459) Arcivescovo di Firenze che in una parte della sua Summa Sacrae Theologiae intitolata Summa moralis aveva affrontato per la prima volta separatamente dalla Teologia dogmatica gli argomenti dellrsquoetica cristiana (le ldquoopererdquo della fede secondo Gc 214-26)

Anche la nascita della Teologia morale come materia distinta egrave tuttavia piugrave tardiva come si legge nelle affermazioni seguenti del Caffarra

ldquoQuesto tipo di teologia ldquoha una data di nascita abbastanza precisa la prima esposizione completa sono le Institutiones theologiae moralis del Gesuita GIOVANNI ASOR (1559-1603) che escono nel 1600 Il nuovo genere teologico trovograve molti continuatori ma rimase soprattutto famosa lrsquoopera di H Busembaum Medulla Theologiae Moralis scritta verso il 1650 e che costituiragrave il testo di base per SANTrsquoALFONSO nella costruzione della sua Theologia moralis () ormai testo il testo base della formazione teologico-morale dei futuri sacerdotirdquo7

Nel secolo XVII aveva cosigrave inizio il secondo grande capitolo della Teologia in cui anche la vita morale veniva studiata per se stessa a partire dagli stessi fondamenti teologici della Dogmatica della Scrittura e della Tradizione

6 Questo capitolo riprende sostanzialmente il mio articolo ldquoUna realtagrave in cammino la storia della Teologia Spiritualerdquo in ANIANO AacuteLVAREZ-SUAacuteREZ (a cura di) Quale missione per la Teologia Spirituale Percorso di studio e di approfondimento Teresianum Roma 2009 pp 19-42

7 C CAFARRA ldquoStoria (della teologia morale)rdquo in Dizionario Enciclopedico di Teologia Morale Edizioni Paoline Roma 1973 p 1006

Fino a quel momento i Confessori potevano disporre di due strumenti la Teologia accademico-dogmatica e le Summae confessarium costituite da prontuari di casi pratici spesso disposti in ordine alfabetico con la soluzione pratica esposta in modo chiaro e senza troppi ragionamenti in modo da essere subito compresa e memorizzata8

IL TERZO (grande) CAPITOLO della Teologia quello della Teologia Spirituale anche se con un ritardo di tre secoli segue piugrave o meno lo stesso processo Nasce infatti per dare la stessa consistenza teologica della riflessione sul Dio Uni-trino rivelatosi nel Figlio incarnato (Teologia Dogmatica) e della riflessione sullrsquoeticitagrave della vita cristiana (Teologia Morale) anche allo sviluppo del rapporto amoroso che nel Cristo vivente srsquoinstaura tra il credente e il suo Dio che da sempre lo chiama allrsquounione con Seacute

Ciograve avviene di fatto e formalmente con la nascita dei Manuali e delle Cattedre di Teologia Spirituale allrsquoinizio del secolo scorso e piugrave precisamente tra il 1917 ed il 19319 LrsquoESIGENZA di questo tipo di recupero ldquospiritualerdquo da parte della teologia tuttavia si era fatto sentire ormai da tempo su DUE FRONTI principali Per prima cosa questa esigenza nasceva dallrsquoallontanamento della speculazione teologica dalla vita concreta del cristiano affidata interamente alle ldquodirettiverdquo dei direttori spirituali non necessariamente basate su di un vero approfondimento in base alle fonti della tradizione ecclesiale Una teologia meno speculativa e piugrave storico-salvifica o ldquonarrativardquo

In secondo luogo oltre questo desiderio di una nuova ldquospiritualizzazionerdquo di tutta la Teologia attraverso il ritorno alla Sacra Scrittura da tempo si era fatto esplicito il bisogno che la teologia tornasse ad occuparsi anche della vita cristiana in quanto tale Un bisogno che cosigrave come aveva aperto la strada alla nascita della Teologia Morale in vista della coerenza esistenziale del battezzato fece maturare anche la consapevolezza della necessitagrave di una specializzazione specifica un nuovo capitolo (una nuova branca) della Teologia che si occupasse della maturazione del battezzato ossia della vita spirituale come tale

1 La Teologia La Teologia era dunque nata bene Per rispondere cioegrave in maniera sempre piugrave consapevole alla domanda stessa di Gesugrave rivolta ai discepoli piugrave vicini ldquoVoi chi dite che io siardquo10 ma anche al dovere dei cristiani di essere sempre pronti a ldquorendere ragione della loro speranzardquo come esorta Pietro nella sua prima lettera11

Un testo attribuito a Prospero drsquoAquitania12 suonava infatti cosigrave ldquoLegem credendi lex statuat supplicandirdquo (la legge della preghiera stabilisca la legge della fede) Fu questo infatti lo scopo della riflessione ldquoteologicardquo durante il PRIMO MILLENNIO una ricerca ldquoin ginocchiordquo o contemplativa Una ricerca cioegrave ordinata ad avere ldquonotizia di federdquo in vista della conversione costante e la vita cristiana dello stesso teologopastore e degli altri credenti

Principio di comprensione era la contemplazione (liturgica o monasticopersonale) non il pensiero allo scrittoio come tale Teologia egrave la Scrittura che ldquocrescerdquo con la lettura meditata come rileveragrave Gregorio Magno

8 ldquoLrsquoEnchiridion confessariorum del Navarro ebbe dal 1549 al 1619 81 edizioni revisioni e compendirdquo (ibidem)

9 Nel 1917 Auguste SADREAU pubblica il Manuel de spiritualiteacute in cui definisce la ldquoSpiritualitagraverdquo ldquouna scienza che insegna a progredire nella virtugrave e particolarmente nellrsquoamore divinordquo (p 7) Oggi invece che insegnare a progredire nella virtugrave diremmo piuttosto che studia i principi le fonti e le forme base del progresso spirituale

10 Mc 827 e paralleli11 1Pt 31512 Capitula Coelestini Mansi 446

Drsquoaltra parte anche lrsquoistruzione o la trasmissione di questa ldquomeditazionerdquo ai cristiani (ldquocontemplata aliis tradererdquo) aveva luogo nellrsquoambito dellrsquoassemblea radunata per la preghiera e di conseguenza la riflessione era necessariamente ldquoecclesiologicardquo interessata cioegrave alla vita dei discepoli di Cristo

I PADRI scrivono in questa chiave catecheticomistagogico e la loro teologia egrave di questo tipo (catecheticomistagogica) Per loro fare un discorso su Dio (ldquoTheoulogiacuteardquo) vuol dire parlare del Theos attraverso il Logos incarnato e vivente alla luce dello Spirito In maniera cioegrave coinvolgente per il maestro e per i suoi ascoltatori In altre parole nei primi secoli della Chiesa e praticamente per tutto il primo millennio la teologia egrave di tipo ldquocontemplativopareneticordquo Una riflessione sul Mistero e allo stesso tempo una esortazione alla vita come nelle lettere paoline

Non come nello studio ldquouniversitariordquo della Teologia che si affermeragrave a partire dal secolo XII non per niente caratterizzata come ldquoscolasticardquo in cui si abbandona lrsquoesposizione ldquocontemplativardquo del Mistero per passare alla ldquospeculazionerdquo ed alla pura ldquoricercardquo (inquisitio) delle veritagrave ad esso implicite13

Concentrati sui concetti nella Scolastica si perderagrave di vista il fatto che la rivelazione egrave innanzitutto un evento che si sviluppa nella storia (Storia della salvezza) ed egrave ordinato alla sequela Christi come la capivano i Padri Per Ireneo Origene Gregorio di Nissa e tutti gli altri Padri prima che una dottrina (un Credo) il cristianesimo egrave una Storia un evento un accadimento La storia della ldquoeconomiardquo di un Dio che nella sua misericordia prendendo gli uomini cosigrave come sono lrsquoattrae per mezzo dello Spirito che puograve portarla a riconoscerlo Padre nel Figlio donato per la salvezza e la santificazione di tutti Oggettivamente giagrave salvo nella croce di Cristo ogni uomo ha la possibilitagrave di lasciarsi condurre a santificazione in una esistenza trasformata dallo Spirito Rileggendo e contemplando la Scrittura attraverso i quattro sensi14 nella riflessione teologica patristicomonastica piugrave che della veritagrave ci si preoccupa di questa possibilitagrave di salvazione in Cristo

La teologia dei Padri egrave ldquospiritualerdquo nel senso che non verte solo sullrsquoidentitagrave trinitaria di Dio o sulla convergenza delle due nature nellrsquounica persona del Verbo incarnato i se stesse anche se pure dogmaticamente stabilite nei Concili quanto piuttosto su che cosa ha fatto Dio rivelatosi Unitrino e su che cosa possano fare i credenti per loro stessi nello Spirito che egrave stato loro donato La scienza teologica in altre parole egrave finalizzata allrsquohabitus o alla disposizione cristiana dellrsquoanimo in vista dellrsquoapplicazione di quanto contemplato alla vita reale

Un habitus una disposizione dellrsquoanimo in vista del progresso spirituale o per diventare buoni (ldquout boni fiamusrdquo) come insegneragrave san Bonaventura15 In pratica per assimilare gli stesso sentimenti di Cristo (Fil 25)

2 La Teologia DogmaticaLrsquoimpostazione della Scolastica rispetto a quella patristico monastica ha inizio alla fine del XII secolo e si colloca nellrsquoambito di un rinnovamento culturale che aveva radici molto piugrave antiche La teologia che nasce in

13 Vedi su questo punto specifico ma anche sullrsquointera panoramica storica Ch A BERNARD Teologia Spirituale Paoline Cinisello Balsamo 2002 pp 54-57 ID ldquoContributo della Patristica alla Spiritualitagraverdquo in Ch A Bernard (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Paoline Cinisello Balzamo 1993 pp 89-104

14 Letterale analogico (da anaacutelogos proporzionato somigliante rispetto al NT o ldquotipicordquo) tropologico (o comportamentale da tropos costumeuso e logos discorso) e anagogico (o senso spirituale da an-agogeacute ldquoconduzione in altordquo) Sensi che il domenicano Agostino di Dacia (+1282) riassume cosigrave in una belllissima formula ldquoLittera gesta docet quid credas allegoria (o analogia) moralis (senso tropologico) quid agas quo tendas anagogiardquo

15 SAN BONAVENTURA I Sent Proemii questio 3

questo inizio del secondo millennio saragrave infatti detta ldquoscolasticardquo anche in base alla prima Schola Palatina capostipite di tutte le altre ldquoScholaerdquo fondata da Carlo Magno ad Aquisgrana nel 782 con a capo Alcuino di York16

ldquoVerso la fine del XII secolo e durante tutto il XIII - scrive CHARLES ANDREacute BERNARD - il discorso teologico tende ad assumere una forma scientifica che lo allontana sempre piugrave dalla teologia concepita come commento alla pagina sacra avvicinandolo alla ricerca filosofica Da quel momento si incomincia giagrave a distinguere tra commenti esegetici da una parte e questioni disputate o somme teologiche dallrsquoaltra [hellip] Qual egrave la differenza fra la lezione del maestro in teologia e la conferenza del monaco Il teologo si sforza di determinare il contenuto oggettivo del testo sacro giungendo presto attraverso le varie quaestiones a una scienza che tende ad eliminare completamente il coefficiente affettivo e personale della testimonianza La parola di Dio viene trattata [ cioegrave] in modo oggettivo e quindi la lezione magistrale manca di interioritagrave personale [e di interesse per le conseguenze soggettive nella vita spirituale] Mentre i monaci [e i Padri in Genere monaci o vescovi che siano] si dedicano alla meditazione della Sacra Scrittura e ne propongono una interpretazione che porti a gustarla interiormente i maestri elaborano una scienza oggettiva in rapporto con le altre scienze e in primo luogo con la filosofia [che ufficialmente egrave detta ldquoancilla Theologiaerdquo ma che di fatto dato che la teologia si ldquogiustificardquo dinanzia ad essa (diventa un porsquo tutta una ldquoapologeticardquo) diviene ldquodomina Theologiaerdquo]rdquo17

Per la mentalitagrave monastica questo nuovo modo di esporre la sacra dottrina una ldquoinquisitiordquo puramente speculativa della veritagrave era una ldquocuriositasrdquo o una ldquovana exquisitiordquo ma ormai era quella la direzione presa La sistematicitagrave data agli studi in campo ldquouniversitariordquo infatti avrebbe portato anche la Teologia quasi unicamente sul campo delle veritagrave dogmatiche e quindi alla ldquooggettivizzazionerdquo della stessa Rivelazione intesa anchrsquoessa come un insieme di dati e principi da dimostrare sostenibili dal punto di vista razionale Il primato e progressivamente tutto lo spazio viene preso dallrsquoapprofondimento intellettuale delle veritagrave della fede (ldquofides quaerens intellectumrdquo) Dando per scontata la fede se ne persegue lrsquoapprofondimento razionale e filosofico18

Nel trattato sulla Trinitagrave (De Deo Uno et Trino) per esempio ci si occupa soprattutto dellrsquounicitagrave della natura e della distinzione delle Persone delle ldquomissionirdquo ad extra e ad intra e di altre questioni di questo livello Nel trattato sullrsquoIncarnazione (De Verbo Incarnato) preoccupa al contrario lrsquounitagrave personale del Cristo la sua perfetta natura umana e la sua perfetta natura divina sussistente nellrsquounica persona (hypostasis) del Verbo con le sue conseguenze oggettive di redenzione che attingono lrsquouomo (De Christo Redemptore) Della sua sofferenza vicaria e della modalitagrave di applicazione dei meriti della grazia e del peccato La stessa riflessione sulla Chiesa egrave impostata soprattutto sul suo statuto di Societas spiritualis et herarchica con la questione del Primato lrsquoefficacia dei Sacramenti (ldquoex opere operatordquo) e del problema dellrsquoextra Ecclesia

16 Alcuino (Alhwin) di York proveniva da una nobile famiglia di Northumbria e probabilmente era nato a York o nelle sue vicinanze Entrato fin da bambino nella scuola della cattedrale attirograve presto lrsquoattenzione del maestro Aelberto e dellrsquoarcivescovo che dedicarono particolare attenzione alla sua istruzione Divenuto egli stesso maestro della scuola di York vi attirograve numerosi studenti e ne arricchigrave la giagrave preziosa biblioteca Nel 781 di ritorno da un viaggio a Roma a Parma incontrograve Carlo Magno che lo invitograve a trasferirsi in Francia e a stabilirsi alla sua corte di Aquisgrana come ldquoMaestro della Scuola Palatinaldquo Una scuola che rimaneva ad Aachen (Aquisgrana) per la maggior parte del tempo ma che si spostava pure seguendo la residenza reale

17 CH A BERNARD Teologia Spirituale San Paolo Cinisello Balsamo (Milano) 2002 pp 55-56 Le esplicitazioni tra parentesi quadre sono mie

18 Vedi una sintesi sulla posizione di alcuni scolastici in concreto in Ch A BERNARD (a cura) Spiritualitagrave come teologia pp 277-286

Non del tutto ma in gran parte certamente sigrave in questo tipo di teologia sempre piugrave ldquospeculativardquo e incentrata sulle veritagrave definite (dogmatica) viene a mancare lrsquoaggancio con la vita ed il riferimento esplicito alla crescita cristiana concreta di cui ci si occupa solo in chiave pastorale e di consigli di pietagrave anche se grandi come quelli che san Francesco di Sales da nei suoi trattati19 Nasce cosigrave tutta una ricca e preziosa letteratura ldquospiritualerdquo senza tuttavia una vera struttura teologica portante e assai lontana dalla Sacra Scrittura20

Unrsquoaltra causa dellrsquoallontanamento della teologia dalla vita vissuta deve forse essere individuata anche nella reazione della Chiesa alla RIFORMA PROTESTANTE A Lutero che proponeva la Sacra Scrittura come unica fonte della Teologia e accentuava lrsquoaspetto fiduciale della fede come risposta allrsquointerno della relazione con Dio che rivela se stesso21 la Controriforma reagisce infatti con la proposta di una stretta attinenza alla veritagrave ldquooggettivardquo e di pratiche di pietagrave e di ascesi piugrave o meno obbligatorie

Per combattere il pericolo del ldquosoggettivismordquo la Chiesa cattolica ribadisce lrsquoimportanza dellrsquoassenso pieno alle Veritagrave rivelate cosigrave come sono state assimilate dalla tradizione e vengono proposte dal dogma Una campagna sacrosanta da cui tuttavia e senza volere risultograve una specie di divorzio tra fede come assenso a una dottrina e fede come relazione di abbandono fiducioso e dialogico a Dio

Mentre i grandi Maestri spirituali (TERESA DI GESUgrave GIOVANNI DELLA CROCE FRANCcedilOIS DE SALES VINCENT DE PAUL ecchellip) scrivono per sottolineare ndash in base alla loro esperienza fecondata dallo Spirito Santo ndash le potenzialitagrave che la vita cristiana vissuta in pienezza porta in seacute anche gli interpreti di questi grandi confinano la mistica nel solo ambito di quelle esperienze dette appunto ldquomisticherdquo che dal punto di vista sensoriale risultavano straordinarie

A motivo del temuto soggettivismo protestante nella Chiesa cattolica viene sempre piugrave proposta unrsquoidea di fede molto oggettivabile nelle pratiche religiose di pietagrave e di penitenza La vita spirituale ordinaria viene cosigrave tenuta lontana dal piano dellrsquoesperienza e relegata prudenzialmente in quello della ascetica

Interessante a questo proposito anche la suddivisione del Trattato di Teologia Spirituale che nei primi anni della sua nascita (ventitrenta del secolo scorso) veniva ancora diviso in DUE PARTI una obbligatoria (Ascetica) e lrsquoaltra opzionale (Mistica) Si riteneva infatti che la via comune di tutti i cristiani fosse quella dellrsquoimpegno ascetico (penitenza) e devozionale (la preghiera come ldquopreghiererdquo e non come rapporto amichevole nonostante la ormai classica definizione teresiana22) e che la mistica riguardasse solo quelle grazie straordinarie e totalmente gratuite concesse da Dio ad alcuni santi

Nasceva la T Spirituale

19 Basti ricordare le sue due opere principali (ldquoIntroduzione alla vita devotardquo e ldquoTrattato dellrsquoamore di Diordquo) fondamentali nella letteratura religiosa di tutti i tempi e intramontabili soprattutto per lrsquoargomento dellrsquoamore di Dio con il quale convinse perfino dei calvinisti a tornare in seno alla Chiesa Cattolica

20 Troppo ldquopsicologizzanterdquo troppo ldquodevozionalerdquo (intimistica) e a volte - come nel Giansenismo ndash anche ldquoterroristicardquo

21 Vedi oggi la mutata posizione della Chiesa cattolica in DV 2 ldquoPiacque a Dio nella sua bontagrave e sapienza rivelare se stesso e manifestare il mistero della sua volontagrave (Ef 19) mediante il quale gli uomini per mezzo di Cristo Verbo fatto carne nello Spirito Santo hanno accesso al Padre e sono resi partecipi della sua matura divina hellip Con questa rivelazione infatti Dio nel suo grande amore parla agli uomini come ad amicirdquo

22 ldquoPer me lrsquoorazione mentale non egrave altro se non un rapporto drsquoamicizia un trovarsi frequentemente da soli a soli con chi sappiamo che ci amardquo (Santa Teresa di Gesugrave Vita 86)

ma si stentava ancora a proporre lrsquoesperienza (ldquomisticardquo)

limitando la vita allrsquoesercizio osservante dei precetti (ldquoasceticardquo)

3 La Teologia SpiritualeQuesto distacco della Teologia dalla vita era un dato di fatto abbastanza pacifico Fincheacute soprattutto nel secolo diciannovesimo lrsquoesigenza di un recupero della esperienza cristiana anche in ambito strettamente teologico si fece sentire davvero impellente e si cominciograve a sentire lrsquoesigenza che lrsquoesperienza cristiana diventasse oggetto essa stessa di osservazione e di promozione in base agli stessi principi della Rivelazione da cui si parte per studiare il mistero di Dio e della Chiesa

Si faceva strada cioegrave lrsquourgenza di approfondire ciograve che la salvezza oggettiva significa per la vita e nella vita dei credenti o il come avviene e puograve svolgersi la collaborazione del cristiano con la presenza in lui dello Spirito In una parola si sentiva il bisogno di una teologia come studio dellrsquoopera salvifica in atto nel cristiano

IL TERZO GRANDE CAPITOLO DELLA TEOLOGIA nasce da questo interesse e da questa esigenza che andava facendosi sempre piugrave pressante Non tanto per una nuova spiritualizzazione della teologia quanto per la necessitagrave di un interesse di essa per la vita (spirituale) in funzione della quale Dio si egrave rivelato Per una Teologia Spirituale che accanto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale si occupasse direttamente della vita spirituale dei suoi fondamenti dei suoi principi dei suoi mezzi e dei suoi tempi

Come giagrave accennato sopra si cominciava ad avere consapevolezza che mistica (da mystecircs iniziato al mystecircrion) non doveva piugrave essere riferita solo ai fenomeni straordinari e rari ma direttamente alla VITA INTERIORE dei cristiani dinanzi ai quali non si apre il bivio della via ascetica e della via mistica ma lrsquounica via da percorrere in intimitagrave col Padre in Cristo UNrsquoUNICA VIA - arricchita da particolari esperienze soprannaturali per un piccolo numero di individui non necessariamente santi dichiarati e neppure tutti questi ultimi - e - per la maggior parte dei credenti compresi molti santi canonizzati - senza alcun fenomeno straordinario ma con la stessa presenza dello Spirito

IL FONDAMENTO Egrave EVANGELICO ldquoSe uno mi amardquo ha detto infatti Gesugrave ldquoosserveragrave la mia parola e il Padre mio lo ameragrave e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di luirdquo (Gv 1423)23 Lo ha detto a tutti senza distinzione e questo ldquoandarerdquo da Lui o ldquodivenire suoi discepolirdquo deve essere oggetto di studio al pari della chiamata come tale studiata in astratto TERESA DI LISIEUX (1873-1897) di cui non si sapeva cosa scrivere nella sua nota necrologica per non aver ella lasciato esempi straordinari di santitagrave con la sua ldquovia dellrsquoinfanzia spiritualerdquo ne dagrave la prova concreta La sua vita ldquoordinariardquo24 mostra infatti inequivocabilmente che allrsquoesperienza mistica piugrave profonda allrsquoesperienza del mystecircrion di Dio egrave chiamato ogni cristiano proprio a partire dalla sua vita concreta e limitata Esaltata dal riconoscimento popolare dalla canonizzazione e ora anche ldquodottorerdquo della

23 Cf anche Mt 1128 (ldquoVenite a me voi tutti che siete affaticati e stanchi helliprdquo)24 Secondo la sua stessa testimonianza santa Teresa di GB non praticograve penitenze o mortificazioni

straordinarie a parte la sopportazione esemplare della propria malattia mortale Non ha avuto carismi neacute ci sono fenomeni straordinari nella sua vita a parte ciograve che dice della guarigione del 1882 attribuita da lei alla ldquoVergine del Sorrisordquo Ecco una testimonianza diretta di questa vita ordinaria nel Carnet Jaune del 7 luglio Raccontando lrsquoesperienza del giorno della sua offerta allrsquoAmore Misericordioso del 9 giugno 1895 (ella aveva 22 anni) confidava laquoEbbene stavo cominciando la mia Via Crucis ed ecco che improvvisamente sono stata presa da un cosigrave violento amore per il buon Dio che non posso spiegare ciograve se non dicendo che era come se mi avessero immersa completamente nel fuoco Oh che fuoco e che dolcezza insieme Bruciavo di amore e sentivo che non avrei potuto sopportare questo ardore un minuto un secondo di piugrave senza morire Allora ho capito ciograve che i santi dicono di questi stati che loro hanno sperimentato tanto spesso Per me io non lrsquoho provato che una volta e per un solo istante poi sono ripiombata subito nella mia abituale ariditagraveraquo

Chiesa insieme a Franccedilois de Sales Teresa ha anticipato il Concilio Vaticano II ove la vocazione alla santitagrave e dunque allrsquoesperienza mistica almeno in senso lato egrave detta universale in quanto riguarda tutti i cristiani per non dire tutti gli uomini25

La spinta fondamentale alla nascita della Teologia Spirituale va cercata in questa nuova coscienza cristiana che si fa particolarmente viva alla fine dellrsquoottocento e costituisce un MOVIMENTO che proprio per questo viene detto ldquomisticordquo

Da una parte si sente che non crsquoegrave vita cristiana laddove non crsquoegrave vera assimilazione al mistero di Cristo come dimostrano i santi (i veri cristiani) e dallrsquoaltra che questa ldquovocazione universale alla santitagraverdquo nel senso di esperienza battesimale deve essere fondata anche teologicamente attraverso una rilettura mistagogica della Sacra Scrittura e una impostazione dei trattati teologici oltre che dal punto di vista della grazia oggettiva anche in chiave di santificazione del credente

ldquoLo Spirito santo dopo aver introdotto il laicato (e con esso le stesse nuove congregazioni religiose) in una solida prassi asceticardquo scrive Tullo Goffi a proposito del secolo XIX ldquocomincia a risvegliare lrsquoattenzione della comunitagrave ecclesiale verso un vissuto consapevolmente misticordquo26

Su questo argomento si interrogarono in maniera sistematica grandi studiosi come SAUDREAU (chiamata universale alla vita mistica)27 e POULAIN (gratuitagrave e straordinarietagrave dellrsquoesperienza mistica)28 POURRAT ARINTERO GARRIGOU-LAGRANGE29 con il risultato di far recuperare da una parte il senso della unicitagrave ldquospiritualerdquo della teologia e di ogni cammino spirituale (ambedue da farsi sotto la guida dello stesso Spirito) e dallrsquoaltra di sottolineare lrsquoimportanza ldquomisticardquo o esperienziale di ogni vita cristiana sia pur tenendo conto della differenza di profonditagrave e di ldquovocazionirdquo particolarissime

Antonio ROSMINI insegnava che per poter essere mistici basta aver ricevuto il principio nuovo di agire ldquoquello che viene chiamato lrsquoistinto dello Spirito Santordquo o la capacitagrave di percepire lrsquoamore e lrsquoamabilitagrave di Dio che spinge a mettere in secondo piano ogni altro interesse per corrispondere ad essa30

In campo protestante KIERKEGAARD aveva dal canto suo denunziato che aver tenuto il popolo cristiano lontano da questa consapevolezza era stato ldquoun enorme ingannordquo Se non lo si rende consapevole della sua alta vocazione alla comunione con Dio infatti secondo la dura ed acuta accusa del mistico danese (1813-1855) il cristiano ldquonon egrave pagano ma vive nella felice illusione di essere cristianordquo pur non essendolo31

4 Una disciplina teologica autonomaProprio per affrontare teologicamente i temi della ldquosantificazionerdquo verso la fine della seconda decade del secolo scorso vengono alla luce due ancora prestigiose riviste e un insuperato dizionario Le prime sono ldquoLa

25 Cf Lumen Gentium c V (Vocazione universale alla santitagrave) Paolo VI e Karl Rahner dicendo che i cristiani del futuro o saranno mistici o non saranno nulla hanno detto in pratica la stessa cosa

26 T GOFFI La Spiritualitagrave dellrsquoOttocento EDB Bologna 1989 p 7927 SAUDREAU A Le degreacutes de la vie spirituelle Paris 189628 POULAIN A Des gracircces drsquoaraison Paris 190129 Vedi documentazione e sviluppo in GARCIA C La ldquocuestion miacutesticardquo y la escuela carmelitana in La Teologia

Spirituale Atti del Congresso internazionale OCD Roma 2001 pp 141-16730 Cf A ROSMINI Antropologia soprannaturale Roma 1955 II p 15631 S KIERKEGAARD LrsquoOra Atti drsquoaccusa del cristianesimo del regno di Danimarca Milano 1951 p 88

Vie Spirituelle asceacutetique et mystiquerdquo fondata a Parigi nel 1919 dai Gesuiti e la ldquoRevue drsquoAscetique et de Mystiquerdquo fondata a Toulouse nel 1920 dai Domenicani Il secondo egrave il Dictionnaire de Spiritualiteacute curato dai Gesuiti e edito da Beauchesne di Parigi a partire dalla fine degli anni trenta Progettato nel 1928 dallrsquoeditore insieme ai padri della Compagnia Marcel VILLET Joseph e Ferdinad CAVALLERA uscigrave con il primo volume nel 1937 I sedici volumi contenenti ldquovocirdquo dottrinali e storiche poderose sono andati comparendo lungo il corso di una cinquantina drsquoanni coronati da un diciassettesimo (Tables Geacuteneacuterales) nel 1995

41 La richiesta esplicita della ChiesaIn questo clima spirituale di fine-inizio secolo (XIX-XX) si inserisce la sollecitazione da parte della gerarchia ecclesiastica32 Questa si manifesta e puograve essere riassunta in tre periodi (1910-1939 1939-1978 1978-2009) con lrsquointermezzo del Concilio Vaticano Secondo ed i suoi apporti per dir la veritagrave soltanto impliciti

Il primo pronunciamento caratteristico del primo periodo (1910-1939) egrave quello di Pio X che nel 1910 esprime il desiderio che nella formazione sacerdotale dei chierici venga fatto posto anche alla ldquoscientia ascetica et mysticardquo33 Dopo pochi anni vengono di fatto ldquoistituite le cattedre specializzate di Teologia Spirituale prima allrsquoAngelicum nel 1917 sotto la responsabilitagrave di padre R GARRIGOU-LAGRANGE e poi alla Gregoriana nel 1918 iniziativa lodata da Benedetto XV in una lettera al rettore O MARCHETTI [] A queste cattedre si affiancheragrave [nel 1935] quella della Facoltagrave Teologica dei Carmelitani Scalzi con la prestigiosa figura di padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENArdquo34

Intanto nel 1920 la Sacra Congregazione per i Seminari scriveva ai Vescovi tedeschi che ldquolo studio della Teologia Morale deve essere assolto e perfezionato per mezzo dello studio della Teologia Ascetico-misticardquo35 Il linguaggio egrave ancora indice di una concezione ldquosupplementarerdquo ma egrave giagrave molto Lrsquoanno decisivo egrave comunque il 1931 con le Ordinationes dellrsquoenciclica Deus scientiarum Dominus di Pio XI che inseriscono lrsquoAscetica tra le discipline ldquoausiliarierdquo obbligatorie e la Mistica tra quelle ldquospecialirdquo o complementari36 Viene sancita cosigrave la nascita della Teologia Spirituale come disciplina distinta oltre che dalla Teologia Dogmatica anche dalla Teologia Morale e dalla Teologia Pastorale37

La sensibilitagrave di Pio XI ed il segno della svolta decisiva nel rapporto Teologia-Santitagrave si era del resto giagrave resa tangibile nella dichiarazione il 24 agosto 1926 del teologo mistico Giovanni della Croce Dottore della Chiesa Lo stesso papa che per primo aveva affermato la vocazione universale alla santitagrave per qualsiasi stato di vita o professione nellrsquoenciclica Rerum omnium perturbationem38 auspicando che la dottrina di San Francesco di Sales celebrato con questo documento nel III centenario dalla sua morte (1567-1622) diventasse comune

ldquoDio volesserdquo scriveva infatti Pio XI ldquoche questo libro [la Filotea scritta dal santo] il piugrave perfetto nel suo genere a giudizio dei suoi contemporanei come fu una volta nelle mani di tutti cosigrave ora fosse da tutti letto allora sigrave che la pietagrave cristiana rifiorirebbe dappertutto e la Chiesa di Dio si rallegrerebbe nel vedere farsi

32 Su questo argomento vedi per esempio G RAMBALDI sj ldquoSollecitazioni del Magistero per lo studio della Teologia Spiritualerdquo in Seminarium 26(1974) 19-40

33 Cf AAS 2(1910)66834 J CASTELLANO ldquoTeologia Spiritualerdquo in G Canobbio ndash P Coda (edd) La Teologia del XX secolo Un bilancio

vol 3 Prospettive pratiche Cittagrave Nuova Roma 2003 p 204 Per la la ldquoLettera a Padre Marchettirdquo del 10 novembre 1919 vedi AAS 12(1920) 29-31

35 ldquoEnchir Clerrdquo n 1135 p 59136 Cf AAS 23(1931)271 e 28137 Cf J DE GUIBERT Actes du Saint Siegravege in RAM 12(1931)24038 Lettera Enciclica di Pio XI su San Francesco di Sales del 26 gennaio 1923

comune tra i suoi figli la santitagraverdquo39 Sembra riprendere con forza questo anelito Giovanni Paolo II nella NMI dove sottolinea che i cristiani sono nel mendo proprio per parlare di questo non di ecologia

Il fatto piugrave saliente del secondo periodo (1939-1978) egrave forse la nascita dellrsquoISTITUTO DI SPIRITUALITAgrave DEL TERESIANUM che aperto per i soli Carmelitani nel 195740 su richiesta della Sacra Congregazione dei Religiosi e successivo Nihil obstat apre le porte a tutti nel 1959 In occasione del XXV della Facoltagrave (1960) esortando allrsquoapertura di questo istituto a qualsiasi persona cominciando dai sacerdoti e dai religiosi Giovanni XXIII ne aveva dato anche la ragione ricordando che la dottrina spirituale di Santa Teresa e di San Giovanni della Croce egrave ormai patrimonio di tutta la Chiesa e un dono per essa in quanto tale Di fatto lrsquo8 settembre 1964 questo Istituto diviene ufficialmente ldquoaccademicordquo con un corso di studi che porta fino al dottorato in Teologia Spirituale41 Altri due fatti importanti per il Carmelo e la Chiesa ma indirettamente anche per il Teresianum e la Teologia Spirituale in genere sono la dichiarazione di Teresa drsquoAvila (1515-1582) prima donna della storia insieme a Caterina da Siena (1347-1380) Dottore della Chiesa (27 settembre 1970) da parte di Paolo VI e seguita da quella di Teresa di Lisieux (1873-1897) da parte di Giovanni Paolo II il 19 ottobre 1997

Per quanto riguarda il Concilio Vaticano II il decreto sulla formazione sacerdotale (Optatam Totius) del 28 ottobre 1965 - nonostante gli schemi preparatori lo facessero ndash purtroppo non menziona affatto la Teologia Spirituale come disciplina autonoma ed a seacute stante Questo fatto apparentemente sorprendente tuttavia egrave forse dovuto allrsquoopportunitagrave che il Decreto come tale non imponesse decisioni particolari sul concreto ordinamento degli studi lasciando alle rispettive Conferenze episcopali il compito di scendere alla pratica Se ne occupano di fatto le Conferenze episcopali nella promulgazione dellrsquoordinamento degli studi che si propone di mettere in pratica la mens del Concilio Nella ldquoRatio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalisrdquo (Roma 1970) la Teologia Spirituale compare espressamente come materia di studio

Meraviglia soltanto il suo statuto giuridico dato che - con un passo indietro rispetto a quanto stabilito al tempo di Pio XI - viene considerata ancora (come nel documento del 1920) ldquocomplementordquo della Teologia Morale42 Da un documento esplicitamente volto alla organizzazione degli studi teologici si sarebbe attesa una maggiore esplicitazione ldquoaccademicardquo del semplice desiderio di superare il dualismo scienzavita espresso dal Concilio43 Nel suo poderoso studio sulla Teologia Spirituale nel XX secolo Jesuacutes Castellano a questo proposito annota che ldquose si prende in considerazione il Dizionario del vaticano II44 lrsquoanalisi di alcune parole-chiave risulta ancora piugrave sorprendente Non esiste nel Dizionario la voce Spiritualitagrave (del Vaticano II) neacute unrsquoallusione alla Teologia Spiritualerdquo45

39 Sottolineatura mia40 La Facoltagrave risale al 193541 Altri Istituti simili seguiranno poi diventando ormai ai nostri giorni una realtagrave mondiale LrsquoIstituto di

Spiritualitagrave dellrsquoAngelicum lrsquoIstituto di Spiritualitagrave della Gregoriana (ove nacquero le prime Cattedre di Ascetica e Mistica) La Sezione di specializzazione in Spiritualitagrave dellrsquoUniversitagrave Pontificia Salesiana (UPS) La Sezione di Spiritualitagrave della facoltagrave Teologica di Burgos (Spagna) LrsquoIstituto di Spiritualitagrave (soprattutto francescana) dellrsquoAntonianum e molti altri

42 Ecco infatti le parole precise della ldquoRatiordquo ldquo(la Teologia deve comprendere tra lrsquoaltro) lo studio della teologia e della spiritualitagrave del sacerdozio e della vita consacrata con i consigli evangelici affincheacute i sacerdoti sappiano dirigere i fedeli nella via della perfezione propria al loro statordquo (n 79) Vedi anche OT 19

43 Cf OT 481644 Unedi Roma 196945 J CASTELLANO art cit p 234

La Costituzione Apostolica di Giovanni Paolo II circa le Universitagrave e le Facoltagrave Ecclesiastiche46 tuttavia elenca ormai la Teologia Spirituale tra le discipline teologiche obbligatorie47 Potrebbe non piacere il fatto che venga ancora associata alla Teologia Morale48 ma lrsquoelenco dei ldquoSettori degli studi ecclesiastici secondo il loro presente ordinamento accademico nella Chiesa (a 1979)rdquo49 recensendo al numero 25 ldquoStudi di Spiritualitagrave (Sezione di Specializzazione nella Facoltagrave Teologica)rdquo dagrave di fatto atto del suo ormai stabile statuto

42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquoLa presenza della materia in tutti i programmi teologici dei Seminari e delle Facoltagrave Teologiche

sancisce di fatto lrsquoautonomia della nuova disciplina che Giovanni MOIOLI chiama ldquoTeologia dellrsquoappropriazione della salvezzardquo

Il fatto che la Teologia Spirituale sia una specializzazione teologica recente non vuol dire che ndash nei 19 secoli precedenti ndash la vita spirituale non fosse stata presa in considerazione come abbiamo accennato anche da grandi autori come il BONAVENTURA e il DE SALES Nellrsquoaffrontare lrsquoargomento nel prestigioso Dictionnaire de Spiritualiteacute AIMEacute SOLIGNAC rimanda di fatto a veri e propri trattati sulla ldquopromozione della vita personale dei cristianirdquo giagrave a partire dal III secolo quali il Pedagogo di Clemente alessandrino il De Oratione di Origene il De Virginibus di Ambrogio e il De agone Christiano di Agostino50

In un altro articolo dello stesso dizionario il Couilleau fa notare la stessa cosa aggiungendo che ben presto si era cominciato anche a prendere in considerazioni le varie fasi della crescita spirituale riassunte nei tre gradi dei principianti progrediti e perfetti51 basati su lrsquoaffermazione di Ireneo secondo il quale mentre ldquoil Creatore egrave sempre lo stesso la creatura invece deve passare attraverso un inizio una fase intermedia una crescita una evoluzionerdquo52 La Teologia mistica dello pseudo Dionigi (lrsquoAreopagita) che rese classica questa tripartizione della vita spirituale nellrsquoopera Gerarchia celeste aveva influenzato perfino le scuole universitarie del XII secolo cominciando da Alberto Magno che concepiva ancora tutta la teologia a partire dallrsquounione con Dio in chiave mistica53 Riferendosi ancora allo Pseudo Dionigi San Bonaventura nellrsquoopera De triplici via interpella il suo lettore con queste parole ldquoOra devi sapere che si puograve praticare questa triplice via in tre modi con la lettura e la meditazione con la preghiera e con la contemplazionerdquo54

Anche la Summa Theologiae Mysticae del Carmelitano francese del XVII secolo PHILIPPE DE LA TRINITEacute (1603-1671)55 dopo una lunga introduzione sulla teologia mistica della quale stavano sorgendo anche delle scuole specifiche56 segue la triplice divisione del cammino spirituale che prevede prima dellrsquounione una

46 Sapientia Christiana del 15 aprile 197947 Cf Art 511b delle Norme Applicative del 29 aprile 197948 Vi si legge infatti ldquola Teologia morale e spiritualerdquo49 Appendice II allrsquoart 64 delle Norme Applicative50 A SOLIGNAC Spiritualiteacute I Le mot et lrsquohistoire in DSp 14 (1990) 1156-1160 51 Cf G COULLIENEAU Perfection chreacutetienne II Chez les Pegraveres et les premiers moines in DSp 12 (1984) 1104-

1108 52 Adversus Haereses IV 1153 Cf P CHEVALIER ET AL Denys lrsquoAreacuteopagite V Influence en Occident in DSp 3 (1957) 318-429 54 BONAVENTURA De triplici via prologo55 PHILIPPUS A SS TRINITATE Summa theologiae mysticae in qua demonstratur via montis perfectionis 165656 Cf P ADNEacuteS Mystique II Theacuteories de la mystique chreacutetienne du 16e au 20e siegravecle in Dsp 10 (1979) 1919-

1930

purificazione ed una illuminazione con tre gradi di preghiera e tre corrispondenti gradi di ascesi in questo ordine preghiera mentale penitenza per i peccati contemplazione pratica delle virtugrave matrimonio spirituale pratica eroica delle virtugrave

Pure in questrsquoopera tuttavia il punto di riferimento non egrave la teologia ma lrsquoesperienza57 Nel XVII secolo appare anche il termine di Theologia ascetica58 che studia ldquolrsquoincrollabile e perseverante volontagrave di agire in linea con il proprio finerdquo59 Ciograve che li contraddistingue egrave lrsquoinsistenza sui mezzi ascetici come appare chiaramente per esempio ldquonel Direttorio ascetico dello SCARAMELLI (1753) che egrave considerato un esempio classico del genere asceticordquo60

Come si vede lrsquoINTERESSE per la vita spirituale NON ERA MAI MANCATO ma ndash senza un oggettivo e sistematico fondamento teologico ndash il rischio era quello di cadere nellrsquoopinabilitagrave soprattutto nella scelta e nel suggerimento dei vari mezzi ascetici che variano di fatto da autore ad autore In altre parole bisognava superare lrsquoarbitrarietagrave dei direttori spirituali e dei maestri di ascetica dando statuto teologico alla vita cristiana (spirituale) come attuazione del mistero della Rivelazione approfondito dalla teologia (dogmatica)

A questo proposito grande merito conserva la posizione del benedettino Anselm STOLZ (1900-1942) proprio per la sua intransigenza dogmatica emersa anche nella polemica con il carmelitano teresiano belga padre Gabriele di Santa Maria Maddalena (1893-1953)61 Nel suo libro Theologie der Mystik (Regensburg 1936)62 infatti ldquorichiamava gli autori spirituali a una maggiore sensibilitagrave verso la mistica dogmatica specialmente quella biblica e quella patristica e monasticardquo63

5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della TeologiaEra questo lo snodo cruciale Bisognava riagganciare la vita spirituale - come giagrave avveniva in maniera implicita nella teologia dei Padri ndash alle stesse fonti della Rivelazione cui attingeva la Teologia Dal punto di vista teologico i principi teologici della vita spirituale erano apparsi per la prima volta nel trattato di MEYNARD64

57 Cf Ibidem58 Cf P ADNEacuteS Mystique in Dsp 10 (1979) 133 Cf J De Guibert Asceacutetique in Dsp 1 (1937) 1010-101159 C SCHORRER Theologia ascetica sive Doctrina spiritualis Romae 1658 p 3 60 K WAAIJMAN La Spiritualitagrave Forme Fondamenti Metodi Queriniana Brescia 2007 p 44361 Il dibattito era nato dalla presa di posizione di A Stolz nella suo testo Theologie der Mystik pubblicato a

Ratisbona nel 1936 in cui la natura della mistica era studiata partendo dai principi teologali della Scrittura e della Tradizione che secondo questo autore dovevano essere le uniche fonti della Teologia Spirituale prendere in considerazione Secondo lo Stolz gli stessi mistici spagnoli carmelitani e non erano da rigettare come troppo soggettivistici La discussione toccava la natura stessa della Teologia Spirituale che per lo Stolz doveva essere esclusivamente ldquodogmaticardquo e non descrittiva in base ai racconti dei mistici Stolz pur comprendendo lrsquoimportanza dellrsquoaspetto psicologico nella crescita spirituale intendeva mantenerlo fuori dallo studio della Teologia Spirituale per non correre il rischio di far dipendere la grazia da fattori contingenti Padre Gabriele di Santa Maria Maddalena insieme ad altri come MTL Penido [vedi Revue Tomiste 43 [1937] 496-498 44 [1938] 838-839] prese naturalmente le difese dei mistici spagnoli sostenendo che il necessario e principale fondamento dogmatico non deve escludere quello psicologico [cf ldquoIndole psicologica della teologia spiritualerdquo Rivista di Filosofia Neoscolastica 32 (1940) 31-42]

62 In traduzione italiana ampliata e rivista dallrsquoautore Teologia della mistica Brescia 194063 J CASTELLANO art cit p 21064 A MEYNARD Traiteacute de la vie inteacuterieure ou petite somme de la theacuteologie asceacutetique et mystique Clermont-

Ferrand 1884

In esso infatti lrsquoascetica e la mistica non vengono piugrave semplicemente proposte come metodo e dato della vita spirituale ma fondate su principi teologici oltre che sulla grazia che rende possibile lrsquoesperienza I principi teologici ripresi anche nei trattati ormai classici delle prime decade del secolo XX65 sono per esempio la rivelazione lo Spirito santo con i suoi doni la vocazione alla vita di comunione con la Santissima Trinitagrave realizzata in Cristo il ruolo dei sacramenti della preghiera della Croce ecc

Nellrsquointroduzione al suo famoso trattato il TANQUEREY spiega che il suo libro di carattere dottrinale ldquomira a mettere in evidenza il fatto che LA PERFEZIONE CRISTIANA egrave lrsquoesito logico del dogma specialmente del dogma centrale dellrsquoIncarnazionerdquo66 La vita spirituale deve essere vista come ldquoappropriazione reale e personale della veritagraverdquo o ldquoappropriazione della salvezzardquo diragrave Giovanni MOIOLI piugrave tardi67 La Teologia Spirituale dunque costituisce il RISVOLTO della Teologia Dogmatica non solo nellrsquoambito della coerenza di vita ricoperto dalla Teologia Morale ma in quello dello sviluppo antropologico sotto lrsquoazione dello Spirito di Cristo

Si sa che il ldquosemerdquo gettato per terra germoglia e cresce portando dove il 30 dove il 60 e dove il 100 ma si deve poter dire anche se non il come misterioso di ogni opera di Dio68 con quali forze con quali costanti e gradualitagrave ciograve avviene Come la nascita della Teologia Morale fu determinata dalla ricerca dei fondamenti teologici che dessero organicitagrave alle soluzioni pratiche dei prontuari per i confessori cosigrave la spiritualitagrave deve procedere in maniera teologica A partire cioegrave dalla Parola di Dio rivelata dalla dottrina dei Padri dalla tradizione teologica e dal Magistero e di basare su questi dati la trattazione

Nel suo trattato del 1992 il SAGNE inizia con la presenza del Risorto e poi tratta del battesimo e della maternitagrave spirituale di Maria (prima parte) La vita in Cristo e la vita nello Spirito costituiscono la seconda parte mentre la terza parte egrave dedicata interamente alla vita filiale del cristiano69 Orientati in senso strettamente teologico i nuovi trattati studiano il fenomeno della spiritualitagrave alla luce di una prospettiva concettuale oggettiva alla ricerca di quei principi teologici che strutturano la vita spirituale e la unificano nella reciproca dipendenza di ciograve che nelle trattazioni tradizionali poteva sembrare distinto in ascesi e mistica

Quanto era successo prima della nascita della Teologia Morale - crsquoerano i Prontuari per i confessori ma si sentiva il bisogno di tracciare un sistema teologico di principi da cui far derivare la condotta coerente del cristiano - accadeva prima della nascita della Teologia Spirituale Insieme ad eccellentissime opere mistiche crsquoerano dei trattati di vita ascetica e dei trattati di mistica ma si sentiva la mancanza di una RIFLESSIONE diretta su un aspetto che non poteva non interessare la teologia come tale la comprensione del ldquovissutordquo cristiano e dei suoi fondamenti prendendo coscienza che il dato oggettivo della fede ha senso unicamente per la possibilitagrave che Dio attraverso lo Spirito dagrave per una personale appropriazione di esso

Occuparsi della esperienza o della fede in quanto vissuta non puograve essere considerato un compito estraneo o anche semplicemente un corollario della teologia e non puograve bastare neppure la semplice riduzione

65 Vedi per esempio J ARINTERO Evolucioacuten miacutestica (1908) Salamanca 1930 C DE SMEDT A FARGES CHRISOGONO A JESU SACRAMENTATO R GARRIGOU-LAGRANGE F TONNARD A DAGNINO

66 A TANQUEREY Abreacutegeacute de theacuteologie asceacutetique et mystique Paris 1927 [in italiano Compendio di Teologia ascetica e mistica Roma 1928] pp 5-6

67 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 p 159868 Ricordare Mc 4 26-27 ldquoIl regno di Dio come un uomo che getta il seme sul terreno dorma o vegli di notte o di giorno il seme germoglia e cresce Come egli stesso non lo sardquo

69 J SAGNE Taiteacute de theacuteologie spirituelle Paris 1922 [in italiano Il segreto del cuore Trattato di teologia spirituale Padova 1994]

allrsquoesposizione dei principi della grazia se non si scende alla considerazione di come questa opera di fatto nellrsquoesistenza del credente70

NEI CONFRONTI DELLA DOGMATICA divenuta troppo speculativa si esigeva il recupero del vero sapere della fede non certamente riducibile alla semplice inquisitio

RIGUARDO ALLA LETTERATURA SPIRITUALE era necessario evitare lo psicologismo e lrsquoarbitrarietagrave nella scelta di pratiche ascetiche

Intesa come studio dellrsquoappropriazione della salvezza o come attuazione dello scopo della Rivelazione la comunione con Dio cosigrave come egrave stato stabilito nel n 2 della Dei Verbum cade il grande dibattito sullrsquoautonomia della Teologia Spirituale rispetto alla Teologia Dogmatica ed alla Teologia Morale

Cade nei confronti della TEOLOGIA DOGMATICA poicheacute la Teologia Spirituale assolve finalmente al compito da essa trascurato dello studio dellrsquoappropriazione umana di quella salvezza che nasce dal mistero in seacute approfondito dalla dogmatica Il problema infatti non egrave se crsquoegrave spazio per la Teologia Spirituale nella Teologia ma se si puograve dare teologia senza che questa si occupi oltre che del Mistero in seacute anche della sua incidenza nella vita del credente

Lo stesso dibattito cade inoltre anche nei confronti della TEOLOGIA MORALE il confronto con la quale sembrava essere stato il piugrave duro Non basta che essa sia nata prima per sospettare che la Teologia Spirituale invada il suo campo Semmai lo dico solo come provocazione allrsquoapprofondimento si potrebbe arrivare a dire anche il contrario dato che ndash come egrave stato spesso ripetuto negli ultimi decenni ndash o il cristiano saragrave ldquomisticordquo o non saragrave affatto

Egrave vero che la vita spirituale presuppone una vita morale autentica ma questo egrave soltanto un presupposto dato che la buona notizia cristiana non ha come scopo specifico una vita eticamente e perfettamente coerente ma lrsquoaccoglienza dello Spirito per una vita ldquoin Cristordquo o alla Sua sequela Basterebbe ricordare lrsquoepisodio del ldquoperfettissimordquo (giovane) ricco per rendercene conto71 Ciograve che conta realmente infatti non egrave la coerenza con il Vangelo ndash da perseguire ovviamente con tutte le forze ndash ma la crescita in Cristo in quella comunione drsquoamore che lo Spirito santo riversato nei cuori puograve produrre Come egrave accaduto e accade nei santi i quali non sono tali per la loro rettitudine di condotta peraltro dimostrata nel processo sullrsquoeroicitagrave delle virtugrave ma per la loro trasformazione interiore in reali e viventi figli di Dio

Egrave GIUNTA LrsquoORA di prenderne atto e di insegnare con chiarezza e coraggio che la croce di Cristo non egrave lagrave per dirci che dobbiamo corrispondere a tanto amore ma che possiamo farlo dato che abbiamo ricevuto lo stesso Spirito che sostenne Gesugrave fino alla morte La nostra fede infatti non egrave basata su dei precetti da mettere in pratica e neppure su dei consigli da seguire fossero anche quelli di Gesugrave ma sullo Spirito che viene mandato a condurci a Lui fino a farcelo conoscere veramente e a partire da questo a renderci ldquocapacirdquo delle beatitudini72

70 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 pp 1598-160071 Cf B MORICONI ldquoI Consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in AAVV O Mistici O nulla Evangelizzare

allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp85-10072 Vedi su questo argomento B MORICONI ldquoLe Beatitudini tratti del volto di Cristordquo in Il Volto dei volti vol XII Gorle (BG) 2008 pp 41-52

Questa risposta nello Spirito allrsquoamore di Dio manifestatosi in Cristo non puograve non far parte del discorso teologico dato che ndash come direbbe BALTHASAR ndash non crsquoegrave Parola laddove questa non sia stata percepita e compresa Parola e accoglienza della Parola devono essere dunque due facce essenziali e irrinunciabili della Teologia come accadeva al tempo dei Padri e nella teologia monastica del primo millennio

Oggi il compito di occuparsi della seconda parte spetta alla TEOLOGIA SPIRITUALE o alla Teologia della vita spirituale La TEOLOGIA MORALE conserva la sua grandissima importanza chiarificatrice ma non si deve dimenticare che la vita in Cristo di cui si occupa la Teologia Spirituale comincia quando si egrave ancora peccatori e per lungo tratto prosegue con la coesistenza di virtugrave e peccato

Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave La Teologia egrave spirituale in quanto tale (Theoucirc-logiacutea) poicheacute non si puograve pretendere di poter fare nessun discorso su Dio rivelatosi in Cristo se non sotto lrsquoassistenza e la guida dello Spirito lrsquounico che puograve condurre alla Veritagrave tutta intera La Teologia (ldquofides qaerens intellectumrdquo) nasce infatti non da semplici testi sacri o da postulati logico-filosofici ma dai contenuti della fede Non solo ma anche in seno ad una comunitagrave di credenti Lrsquoesegesi cristiana si diceva ai tempi dei miei studi al Pontificio Istituto Biblico di Roma sia pure con tutti gli aiuti delle scienze filologiche ed archeologiche viene fatta ldquoin Ecclesiardquo in base alla fede della Chiesa non nello spirito della semplice ricerca filologica quale puograve essere quella della Sorbona

La Teologia egrave tuttavia spirituale anche percheacute dovrebbe essere ndash e nel primo millennio lo egrave stata generalmente ndash una riflessione su Dio e la Sua Storia della Salvezza in vista dellrsquoadesione e della crescita spirituale del cristiano e della comunitagrave ecclesiale stessa Teologia cioegrave non come semplice sapere approfondimento di concetti ma come ldquocontemplazionerdquo della Veritagrave e ldquoparenesirdquo o proposta di vita invito alla ldquosequelardquo Con il termine di Teologia ldquospiritualerdquo si designa tuttavia qul nuovo grande capitolo (il terzo come dicevamo sopra dopo quello della Dogmatico e della Morale) che si assume lo scopo specifico di occuparsi di questo aspetto esistenziale dellrsquoadesione al Vangelo e della relativa crescita in Cristo nello Spirito

1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristianaCrsquoegrave una ldquospiritualitagraverdquo con la esse minuscola e una Spiritualitagrave con la Esse maiuscola Questa constatazione egrave utile per stabilire che cosa si deve intendere per ldquoSpiritualitagraverdquo e in particolare per Spiritualitagrave ldquoCristianardquo

Egrave un bene come ricerca di valori come volontagrave di superamento del materialismo consumistico e come ricerca di unitagrave interiore ma se questa ricerca di un supplemento lascia da parte la tradizione cristiana non trova orientamenti precisi rischiando di diventare qualcosa di ldquofatto in casardquo e non alla sequela di Cristo magari anche invocandone il nome In questa ricerca ldquofai da terdquo o esoterica ci sono almeno due pericoli

1 Il pericolo del ldquoneo-gnosticismordquo (New Next Age) che riguardo al mondo materiale puograve assumere due atteggiamenti ambedue sbagliati il disprezzo e lrsquouso indiscriminato senza nessun interrogativo etico dato che lo ldquospiritordquo non puograve essere contaminato da ciograve che egrave materiale

2 Il pericolo di pensare la spiritualitagrave solo in chiave terapeutica o come rimedio alle sofferenze Come arrivare o (come) ritrovare il benessere inteso sul piano psicofisico Una specie di yoga e comunque una spiritualitagrave centrata sul soggetto e sui suoi bisogni immediatihellip [Una cosa infatti egrave ldquoguarirerdquo e unrsquoaltra ldquoconvertirsirdquo]

La Teologia Spirituale ha anche il compito di stabilire che cosa ndash in senso cristiano - si deve intendere per Spiritualitagrave Egrave importante infatti il desiderio di interioritagrave e quello di ritrovare se stessi ma non deve coincidere con un disinteresse per il mondo Non deve essere inoltre solo interesse per poter stare meglio Il desiderio di superare lrsquoappiattimento e la banalitagrave recuperando la pace e lrsquounitagrave interiore egrave positivo ma non deve spingere ad una ldquofuga dal mondordquo La spiritualitagrave infatti non deve essere una scusa per non confrontarsi

con la storia LrsquoIncarnazione del Figlio di Dio infatti ha fatto di questo mondo lrsquounico luogo di santificazione Il cristiano non egrave del mondo ma egrave nel mondo e Gesugrave non ha chiesto per i ldquosuoirdquo che il Padre li togliesse dal mondo ma che li custodisse dal Maligno Spiritualitagrave con la lettera maiuscola implica sempre apertura allrsquoAltroaltri

La spiritualitagrave cristiana egrave qualcosa di specifico rispetto a qualsiasi altra ricerca di interioritagrave E ldquovita secondo lo Spiritordquo secondo quello Spirito cioegrave che porta ad una vita di relazione sempre piugrave filiale in Cristo nei confronti del Padre Egrave una esperienza intima ma non egrave limitata dal mondo dellrsquoio individuale Guidato dallo Spirito il cristiano egrave portato a vivere secondo unrsquoaltra logica rispetto a quella che dominerebbe la sua vita senza questa ispirazione (da se stesso e dai vari ldquoidolirdquo a Dio solo) Il Cristiano infatti che ndash in forza di questo dinamismo ndash vive di unrsquoaltra vita e puograve dire con san Paolo ldquoNon sono piugrave io che vivo ma egrave Cristo che vive in merdquo (Gal 220) In altre parole il Cristiano egrave colui che cerca di assimilare e vivere ldquogli stessi sentimenti di Cristordquo il quale ldquopur essendo di natura divina (hellip)rdquo (Fil 2 5-11)

In ambito biblico cristiano e a partire specificamente da testi come 1Co 21473 di vita ldquospiritualerdquo (guidata dallo Spirito di Dio) motivata dalla sequela Christi e in opposizione a quella ldquocarnalerdquo o ldquopsichicardquo si egrave sempre parlato In base alla rinascita battesimale dallrsquoalto si puograve infatti vivere da figli di Dio e non piugrave da schiavi74 e ndash in questo senso - sia la Teologia (per via indiretta o implicita) sia la Pastorale (in senso specifico soprattutto sul piano della Direzione spirituale) se ne sono sempre occupate Oggi tuttavia come abbiamo giagrave ricordato si egrave sempre piugrave convinti che sia necessario occuparsene in maniera diretta e specifica collocando accanto alla TEOLOGIA DOGMATICA (riflessione su Dio e sul mistero della Salvezza) e alla TEOLOGIA MORALE (riflessione sulla coerenza etica del cristiano) la TEOLOGIA (della vita) SPIRITUALE (riflessione sulla dinamica di crescita nel rapporto filiale con Dio)

2 Verso una definizione Piugrave che DEFINIZIONE gli studiosi di questa disciplina preferiscono piuttosto darne una DESCRIZIONE con delle precisazioni sul campo specifico soprattutto in rapporto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale

Cominciando da ciograve che non egrave essa non egrave Teologia Dogmatica (studio del mistero di Dio e della sua opera salvifica in Cristo a favore della sua Chiesa e del mondo intero) neacute Teologia Morale (studio della bontagrave e malizia dellrsquoagire umano o del bene confrontato con lrsquoetica evangelica75)

In senso positivo essa egrave TEOLOGIA DELLA VITA SPIRITUALE Una disciplina cioegrave che riguarda la vita nella sua evoluzione soprannaturale determinata dallo Spirito Santo (dalla grazia) e condizionata (in senso positivo e negativo) dalle caratteristiche psicofisiche e storico sociali del soggetto Caratteristiche che sono allo stesso tempo ldquocondizionamentordquo e luogo drsquoincarnazione della chiamata di Cristo

Tenendo conto di questo il noto PADRE GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA ocd (1893-1953)76 la definisce cosigrave

73 ldquoLrsquouomo naturale (psichikoacutes anthropos) non comprende le cose dello Spirito di Dio (tou pneumatos tou Theou) sono folligravea per lui e non egrave capace di intenderle percheacute se ne giudica solo per mezzo dello Spiritordquo

74 ldquoNon avete ricevuto uno spirito da schiavi da essere di nuovo in stato di timore ma avete ricevuto lo Spirito di adozione a figli in unione con il quale gridiamo Abbagrave Padrerdquo (Rm 815)

75 Lrsquoagire alla luce del Decalogo (AT) e del Discorso della Montagna (NT)76 Cf DE SUTTER A Gabriel de Sainte-Marie Madaleine in Dictionnaire de Spiritualiteacute vol VI 814ss ID

Gabriele di Santa Maria Maddalena in DES vol II pp 1067-1069

ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo

Una definizione che stabilisce tre elementi essenziali che egrave teologia (ldquoTrattato teologicordquo) con un oggetto specifico (ldquostudia lo sviluppo della vita soprannaturale della graziardquo) tenendo conto dellrsquoambito esistenziale della persona (ldquole condizioni psicologiche del soggetto umanordquo

Se infatti non si insistesse sullrsquoattenzione specifica allo sviluppo alla progressivitagrave ed ai condizionamenti antropologiche della vita spirituale ldquoTeologia Spiritualerdquo resterebbe ancora un titolo generico valido per la Teologia in genere A nostro parere sarebbe dunque meglio parlare di ldquoTeologia della vita spiritualerdquo Non di qualsiasi vita ldquospiritualerdquo come annotavamo allrsquoinizio di questo capitolo ma della Vita Spirituale (con la lettera maiuscola) o nello Spirito Santo lrsquoaltro Paraclito inviato da Cristo Si potrebbe parlare anche di Teologia della Vita Cristiana77 e non sarebbe male neppure ldquoTeologia del discepolato cristianordquo Cosigrave come - in chiave paolino-giovannea - si potrebbe anche definire ldquoTeologia dellrsquoessere e del diventare in Cristordquo

CHARLES ANDREacute BERNARD grande studioso della Gregoriana scomparso qualche anno fa la definisce di fatto come

ldquohellip quella disciplina teologica che fondata sui principi della Rivelazione studia lrsquoesperienza spirituale cristiana ne descrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo78

Rispetto alla definizione di padre Gabriele crsquoegrave lrsquointroduzione delle fonti (ldquofondata sui principi della Rivelazionerdquo) e lo scopo propositivo (ldquodescrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo) Manca la precisazione delle condizioni ldquopsicofisicherdquo

Comunque come puntualizza Federico RUIZ79 ldquoallrsquointerno delle differenze si avvertono punti di orientamento comuni carattere teologico importanza dellrsquoesperienza dinamica della crescitardquo Importante secondo questo stesso autore aggiungere alle fonti biblico-teologiche-magisteriali (ldquoi principi della rivelazionerdquo di cui parla il Bernard) lrsquoesperienza dei testimoni riconosciuti autorevoli nel campo della santificazione In concreto per FEDERICO RUIZ la Teologia Spirituale egrave

ldquoLa disciplina teologica che studia sistematicamente a partire dalla rivelazione e dallrsquoesperienza qualificata lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano e della chiesa in processo costante e graduale fino alla perfezionerdquo80

Mettendo insieme gli elementi rilevati in quelle di Gabriele di Santa Maria Maddalena di Charles Andreacute Bernard e di Federico Ruiz potremmo ricavarne questa completa descrizione

ldquoLa teologia Spirituale egrave il terzo versante della Teologia che ndash presupponendo i risultati della Dogmatica e della Morale e fondando la sua ricerca sulla Rivelazione e sulla esperienza qualificata studia sistematicamente lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano che nella Chiesa e attraverso di essa progredisce in maniera

77 Vedi per esempio il manuale di Teologia Spirituale di J WEISMEYER intitolato La Vita Cristiana in pienezza Bologna 1989

78 CH A BERNARD Teologia Spirituale Ed Paoline Roma 1983 p 6879 F RUIZ SALVADOR Le vie dello Spirito p 2780 Ib p 25

graduale e costante fino alla piena comunione con Dio Enuclea le leggi e le costanti di questo processo nelle condizioni psico-fisico-sociali dei soggettirdquo

3 Lrsquooggetto specifico Lrsquooggetto della Teologia Spirituale egrave dunque il processo di crescita fondato sulle immagini bibliche del crescere (cf 2Pt 318 e Lc 252) della sorgente che zampilla in vita eterna (cf Gv 414) del seme (cf Mc 426 e 1Gv 39) del lievito e del granellino di senape (cf Mt 13) della corsa (cf 1Cor 924 e 2Tm 47) ed altre simili Lo stesso Cristo egrave ldquocresciutordquo (Lc 252) e i cristiani sono invitati a ldquocrescererdquo nella grazia e nella conoscenza del Signore (2Pt 318) a CORRERE e a LOTTARE (San Paolo)

Egrave questo aspetto della Rivelazione che la TS prende in considerazione come suo campo di riflessione specifico La ldquocrescita spiritualerdquo opposta alla semplice osservanza dei precetti in vista della vita eterna e anche allo studio della Grazia come tale Come egrave detto infatti Andreacute Malreaux la vita cristiana o egrave ldquomisticardquo o non egrave nulla Una veritagrave da rivelare al popolo di Dio per non rischiare come ammoniva Kierkegaard giagrave citato nel primo capitolo di fagli credere di essere cristiano pur continuando a vivere semplicemente di regole

La Teologia Spirituale cioegrave pone la sua attenzione sullrsquoaspetto dinamico del ldquoMisterordquo di Dio non in assoluto ma nella sua qualitagrave di interlocutore vivente e comunicativo riconosciuto e accettato partner nellrsquoesperienza di un incontro sempre piugrave intimo (fino allrsquoAbba sempre piugrave filiale in Cristo) Lo sviluppo spirituale di cui si occupa egrave la conseguenza di questo incontro di comunione e donazione reciproca che fa crescere trasformando il credente in figlio di Dio

Si tratta della santificazione e del suo dinamismo determinato dallrsquoalto (Dio) e dal basso (lrsquoindividuo e il suo ldquolimiterdquo) La christificazione dellrsquouomo la assimilazione dellrsquoimmagine dei sentimenti di Cristo la coscienza filiale il rapporto intra-trinitario (ldquoinabitazionerdquo ldquospirazionerdquo) Assimilazione dei sentimenti di Cristo (Fil 25ss) lasciare tutto (svuotarsi di seacute) per seguire Gesugrave il quale ldquopur essendo di natura divinahelliprdquo Se comprendiamo questo anche la vita spirituale migliora e la TS ha giagrave svolto in nuce il suo compito

Lrsquooggetto specifico della Teologia Spirituale egrave dunque lo sviluppo dinamico e concreto della persona che cammina verso la santitagrave dal seme battesimale fino al raggiungimento della maturitagrave in Cristo Seme che egrave giagrave tutto lrsquoalbero la cui buona o cattiva crescita dipende tuttavia anche dalla qualitagrave del terreno Essa egrave Teologia percheacute tratta della vita soprannaturale (divina per partecipazione) ed ha le stesse Fonti ma egrave una disciplina teologica specifica percheacute ne tratta mirando al suo sviluppo reale ed esistenziale nel tempo e con lrsquoattenzione ai mezzi idonei ed ai condizionamenti psicofisici

Specifica percheacute - come si diceva - essa guarda non tanto alla realtagrave del divino in se stesso e nella sua oggettiva valenza redentiva (lrsquoextra nos della Salvezza Cristo ha salvato tutti) quanto alla sua forza trasformante nel cristiano chiamato ed impegnato a rispondere alla propria vocazione divina in Cristo per mezzo dello Spirito (tocca a ciascun salvato diventare discepolo) E alla capacitagrave del singolo di rispondere o di farsi interlocutore di chi nel Figlio lo vuole a sua immagine e somiglianza (cf Gn 126)

Si potrebbe anche dire che non si occupa direttamente della Salvezza come tale (condizione per entrare in cielo) ma della ldquosalvazionerdquo o del come vivere in pienezza sulla terra Egrave infatti lo studio dellrsquoesistenza cristiana Drsquoaltra parte perograve egrave TEOLOGIA percheacute non egrave semplice psicologia o fenomenologia religiosa neacute filosofia della religione (scienza di osservazione della fenomenologia dellrsquouomo religioso di qualsiasi latitudine e ldquofederdquo egli sia che enuclea una riflessione filosofica sulle costanti della stessa religiositagrave)

Non ha per oggetto neppure il fenomeno religioso come tale ma lo sviluppo della personalitagrave cristiana ed i mezzi (sacramentali e altri) che la informano in relazione alle doti e ai limiti della natura di ciascuno La

ldquodiagnosirdquo e la promozione dello sviluppo spirituale sempre misterioso e insondabile ma bisognoso anche di ldquoletradosrdquo81 come santa Teresa drsquoAvila chiamava gli esperti di Sacra Scrittura

In altre parole la Teologia Spirituale studia la santitagrave ma non come stato ontologico ed oggettivo (ldquoEcclesia sanctardquordquoCristiano santordquo) bensigrave il PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DEL CRISTIANO DA PECCATORE A SANTO NELLA VITA CONCRETA (come diventare ldquocristianirdquo) Rispetto alla Teologia Morale mentre questa stabilisce grosso modo lrsquoagire secondo il Vangelo nellrsquohic et nunc () la Teologia Spirituale - in base alle fonti comuni e specifiche - stabilisce le leggi della crescita progressiva in Cristo Come diremo piugrave avanti neppure la TM accetta piugrave di essere ritenuta solo scienza dellrsquoazione e molto giustamente rivendica di avere come oggetto la persona (morale della situazione gradualitagrave ecc) Sebbene tuttavia anche la TM abbia lrsquoamore come unico fondamento dellrsquoagire e preveda una risposta ldquoprogressivardquo e ldquogradualerdquo essa egrave piugrave specificamente legata a definire la conformitagrave dellrsquoatto con la Legge di Cristo82

4 Metodo e Fonti Con metodo si indica il modo di procedere nella ricerca e nellrsquoimpostazione dei dati di una data disciplina ed il mezzo che spinge ad ottenere risultati validi In altre parole la modalitagrave con la quale procede una data scienza per raggiungere la conoscenza (oggettiva affidabile e verificabile) della realtagrave che si propone di studiare Uno studio che si fa a partire da delle Fonti ossia da una documentazione oggettiva di base (fonti del Diritto della Storia della Sociologia della Teologia della Scienza sperimentale etc) Documentazione nel caso della Teologia di ordine concettuale nel caso della Teologia Spirituale di ordine concettuale e storico esistenziale allo stesso tempo

41 Il metodo83

Sulla questione del METODO della Teologia Spirituale (una disciplina teologica ed esperienziale)crsquoegrave molta discussione84 dovuta anche alla varietagrave di proposte delle varie ldquoscuolerdquo (benedettina

carmelitana domenicana francescana ignaziana)85 Le varie tendenze tuttavia possono essere riportate a due impostazioni fondamentali che nella stragrande maggioranza degli autori sono tuttavia ritenute complementari

81 S Teresa di Gesugrave amava ricorrere ai cosiddetti ldquoletradosrdquo poicheacute mai lrsquoavevano ingannata (Vita 53) Non potevano ingannarla ldquopoicheacute - dichiara la Santa ndash anche se alcuni non ne hanno esperienza (della vita di orazione) non rifuggono dalle cose spirituali neacute le ignorano Infatti nella Sacra Scrittura che hanno continuamente tra mano trovano sempre le veritagrave attinenti allo spirito buonordquo (Vita 1318) Egrave come dire che chi non voleva ingannarsi nella vita spirituale dato che non era possibile ndash al tempo di Teresa - rifarsi direttamente alla Sacra Scrittura era bene che consultasse quegli ldquouomini dottirdquo che lrsquohanno continuamente tra mano

82 Come diremo piugrave avanti ambedue le discipline (TM e TS) hanno come fondamento la il comandamento nuovo dellrsquoamore ma mentre per la TM esso egrave il ldquocriteriordquo che illumina la vita (condotta coerente) per la TS esso egrave il principio vitale che fa crescere in Cristo Vedi lrsquoesempio della vita coniugale il criterio supremo di condotta non sono le regole ma lrsquoamore scambievole che quando egrave veramente tale fa crescere i due come coppia e come individui

83 Su questo argomento vedi Otger STEGGINK o carm Lo studio della spiritualitagrave e della mistica metodo deduttivo metodo induttivo e interdisciplinarietagrave in La Spiritualitagrave come teologia op cit pp 296-310

84 Vedere a questo proposito la sintesi di C GARCIA Corrientes nuevas de teologia espiritual Studium Madrid 1971 pp 121-166

85 Cf T GOFFI La Spiritualitagrave contemporanea Ed EDB Bologna 1987 pp 31-72

1 Quella che propone il METODO DEDUTTIVO (dai dati scritturistici-magisteriali) che egrave piugrave speculativo o teologico-razionale Rifiutando il vissuto come fonte di principi si ritiene che le costanti e le strutture della vita spirituale debbano essere tratte (dedotte) unicamente dai principi biblico-teologici

2 Quella che opta per il METODO INDUTTIVO 86 (dallrsquoesperienza alla teorizzazione) che si caratterizza come sperimentale o fenomenologico-descrittivo Nellrsquoimpostazione ldquoinduttivardquo si dagrave molta importanza anche alle esperienze dei (ldquoqualificatirdquo) testimoni di santitagrave e alla osservazione da confrontare ndash ovviamente ndash con i principi biblico teologici

Se naturalmente si dovesse optare per una sola delle due impostazioni egrave ovvio che sarebbe la seconda a dover essere scelta per non cadere nel soggettivismo di un metodo induttivo puro In realtagrave laddove oggi si accentua la scelta del metodo deduttivo egrave solo per significare che i due metodi devono essere applicati in maniera convergente Di fatto i teologi della Vita Spirituale vanno sempre piugrave cercando una conciliazione tra i due e il metodo adottato da questa disciplina egrave per lo piugrave il METODO induttivodeduttivo anche se a seconda delle ldquoScuolerdquo si privilegia lrsquouna o lrsquoaltra tendenza La scuola domenicana per esempio sta fondamentalmente dalla parte del metodo deduttivo mentre quella ignaziana e quella carmelitana propendono piugrave per quello induttivo87

Inoltre come scrive Otger Steggink ldquonon si puograve parlare piugrave di metodo deduttivo e induttivo ma si deve parlare di interdisciplinaritagrave cioegrave di un metodo interdisciplinare o integrale che integra appunto i diversi metodi (storico psicologico sociologico linguistico letterario e culturale religioso) nella rigflessione teologicardquo88

42 Le fontiQuanto alle FONTI della Teologia Spirituale esse vengono distinte in due categorie in riferimento alle

altre discipline teologiche comuni (a tutta la Teologia) e specifiche (proprie e determinanti il campo della Teologia Spirituale) A queste due categorie si deve aggiungere quella delle cosiddette scienze ausiliarie (o di complemento) Tre gruppi di ldquofontirdquo che possono venir specificate come segue

1 FONTI TEOLOGICHE COMUNI la Rivelazione i Padri della Chiesa il Magistero e la Tradizione in genere lrsquoapprofondimento teologico la Liturgia e la Teologia Sacramentale (ldquolex orandilex vivendirdquo)

2 FONTI PROPRIE O SPECIFICHE Storia della Spiritualitagrave Scritti di Vita Spirituale ldquoqualificatirdquo (come quegli scritti dei mistici consacrati da una dichiarazione ecclesiale che li ha costituiti ldquodottorirdquo89 o dallrsquouso tradizionale come gli Esercizi Spirituali di SantrsquoIgnazio o lrsquoImitazione di Cristo) Autobiografie dei Santi Agiografia e Scuole di Spiritualitagrave

3 FONTI AUSILIARIE (piugrave che di fonti si tratta di mezzi scientifici di complemento che riguardano soprattutto la conoscenza della persona umana) Psicologia in genere o clinico patologica e religiosa in specie Sociologia Antropologia Culturale e Teologica90

86 Indurre qui viene preso in senso filosofico o come derivare da determinate osservazioni o esperienze particolari il principio generale in esse implicito

87 Celebre egrave restata la discussione a questo proposito tra Gabriele di Santa Maria Maddalena e Anselmus Stolz (cf C GARCIA opcit pp 100ss)

88 Art cit p 309-31089 San Bonaventura Santa Caterina da Siena Santa Teresa d0Avila San Giovanni della Croce Santa Teresa di

Lisieux90 Sul ruolo di queste scienze e in particolare della psicologia vedi A DE SUTTER Mistica in DES p 1629

In altre parole le fonti sono costituite da discipline costitutive (Sacra Scrittura Tradizione Magistero Storia della Chiesa scritti di mistica ldquoqualificaterdquo) coadiuvate da discipline utili alla comprensione delle problematiche relative allrsquoesperienza (psicologia sociologia antropologia culturale storia delle religioni ecc)

5 Ambiti principaliLa prima opera che affronta il tema degli ambiti della Teologia Spirituale in modo organico egrave il libro di J HEERINKX Introductio in Theologiam Spiritualem asceticam et mysticam (Torino-Roma 1931) articolato in tre grandi capitoli I I ldquogradirdquo e le ldquovierdquo II Gli ldquostati di vitardquo III Le ldquoSpiritualitagraverdquo Lrsquoultima egrave il libro curato da Ch A BERNARD La Spiritualitagrave come Teologia (Torino 1993)

51 La crescita spiritualeGiagrave questa terminologia indica che la TS non si occupa della Veritagrave in se stessa (dogmi e riflessione

teologica) ma dellrsquoosservazione e dello studio delle costanti nello sviluppo vitale per opera dello Spirito (o nello Spirito) La vita spirituale infatti studia la progressivitagrave della vita cristiana che quanto alla sostanza (redenzione e corrispondenza allo Spirito) egrave affermata dalla Teologia Dogmatica o dallrsquoantropologia cristiana La Teologia Spirituale studia cioegrave i principi ed i fondamenti teologici della vita cristiana dal punto di vista della sua fenomenologia soprannaturale Non tratta naturalmente del semplice fatto in seacute stesso o ldquopuntualerdquo della salvezza che raggiunge anche il buon ladrone ed il bambino non ancora in grado di corrispondenza personale ma della crescita cristiana del battezzato adulto e cosciente

Di questa vita cosciente alla sequela di Cristo la TS formula i criteri di quella crescita giagrave individuata dallo PSEUDO DIONIGI91 nelle ldquotre vierdquo (purificativa illuminativa e unitiva) alle quali corrispondono ldquotre gradirdquo ascendenti quello degli incipienti (o dei ldquoprincipiantirdquo occupati nella purificazione dellrsquoanima e nella lotta contro il peccato) quello dei proficienti che cominciano a praticare le virtugrave evangeliche e la preghiera personale) e quello dei ldquoperfettirdquo che vivono finalmente in uno stato di perfetta unione con Dio o con la Sua volontagrave A proposito dello stato di questi ultimi (i ldquoperfettirdquo che vivono lo stato di perfetta unione con Dio) sul Monte di San Juan de la Cruz crsquoegrave scritto che ldquoYa por aquiacute no hay camino porqueacute para el justo no hay ley El para siacute es leyrdquo e - il rimando - egrave a San Paolo (Rm 117 Gal 311 cf anche Eb 1038) Si tratta del culmine del cammino dietro a Cristo che chiama i suoi alla libertagrave dei figli di Dio Culmine che tuttavia egrave anche ndash in qualche modo ndash ldquoiniziordquo della vita spirituale dato che non si puograve cominciare davvero che in una reale relazione con Cristo nello Spirito

Da qui lrsquoimportanza e allo stesso tempo la relativitagrave degli schemi come quelli di Dionigi e di qualsiasi altro92 Di fatto questo schema tripartito di origine neoplatonica risulta superato nella sua interpretazione

91 Autore del cosiddetto Corpus Dionisyacum consegnato a Lodovico il Pio nellrsquo827 dagli ambasciatori di Michele Balbo Si tratta dunque non di DIONIGI AREOPAGITA convertito da San Paolo (At 1734) ma di un anonimo cristiano del V-VI secolo Di origine siriana avrebbe soggiornato a lungo ad Atene dove fu discepolo di Proclo e di Damascio Il Corpus contiene quattro grandi trattati De divinis nominibus De mystica theologia De coelesti hierarchia De ecclesiastica hierarchia Lo PSEUDO DIONIGI si deve distinguere anche da DIONIGI IL PICCOLO (egli stesso si designava cosigrave ldquoexiguusrdquo) monaco a Roma dal 500 al 545 e famoso per le sue opere di Cronologia Egrave lrsquoautore del Calendario cristiano (ldquoAnte Christumrdquo e ldquoPost Christumrdquo) che - da lui - sostituisce quello romano ( ldquoab Urbe conditardquo) Questo grande merito egrave solo annebbiato da un leggero ma importantissimo errore di calcolo che fa coincidere la nascita di Cristo con il 754 di Roma e non con qualche anno precedente la morte di Erode (7487 di Roma o 4 a C) Crsquoegrave anche un DIONIGI IL CERTOSINO ma questi egrave un belga molto piugrave recente (1402-1469)

92 Evelyn Underhill (alias Mrs Stuart Moore) per esempio parla di 5 momenti o fasi della Vita Spirituale 1 Il rilveglio del seacute 2 La purificazione del seacute 3 Lrsquoilluminazione del seacute 4 La notte oscura o ldquomorte misticardquo 5 Lrsquounione mistica Cf EVELYN UNDERHILL Mysticism A Study in the Nature and Development of Manrsquos Spiritual Conciuosness (1911) citato in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Cinisello Balsamo (Mi)

rigida e strettamente progressiva (a compartimento stagno) che sembra confinare tutta la metanoia-conversione al primo stadio (via purgativa o degli incipienti) quando si sa - dalla Rivelazione e dallrsquoesperienza - che essa accompagna e caratterizza tutta la vita di crescita spirituale autentica Inteso tuttavia in maniera relativa conserva ancora un buon valore indicativo Egrave cioegrave certamente ancora utile sulle caratteristiche di base della crescita spirituale

52 Gli ldquoStati di vitardquoGli ldquoStati di vitardquo indicano ndash per cosigrave dire - ldquocontestordquo reale socio ecclesiale della santificazione Con ldquoStati di Vitardquo si indicano cioegrave le varie situazioni esistenziali in cui ciascuno risponde alla propria chiamata alla vita o alla ldquosantitagraverdquo con i relativi vantaggi e condizionamenti93 Non tutti sono ldquomonacirdquo e - tuttavia - tutti sono chiamati alla sequela Christi e in qualunque scelta di vita godono della specifica ldquograzia di statordquo 94 Nella considerazione e nellrsquoapprofondimento della vita ecclesiale lrsquoimportanza dei vari stati di vita egrave andata aumentando sempre piugrave Si parla di stato sacerdotale accanto o addirittura ldquosuperiorerdquo a quello religioso Di stato laicale in genere e di stato matrimoniale in specie Tutti comunque inclusi nella ormai sempre piugrave consapevole ldquouniversale vocazione alla santitagrave nella Chiesardquo (Capitolo V della Lumen Gentium) da cui - di fatto - la grande importanza e ineludibilitagrave della via individuale al di lagrave di ogni stato e allrsquointerno di essi Ciascuno ha il ldquosuo postordquo nella Comunitagrave cristiana poicheacute il posto comune - come intuigrave bene Teresa di Lisieux - egrave lrsquoamore (vedi MB 3rv)

Comunque specificando ancor piugrave si puograve parlare di santitagrave nel lavoro di santitagrave nella malattia di santitagrave nellrsquoimpegno sociale ecc La necessitagrave anche qui di ripensare il tutto nasce da interrogativi sul significato della verginitagrave e del celibato che incarnerebbero una ldquopiugrave grande perfezionerdquo rispetto allo stato coniugale come stabilito da Trento (DS 1810) ed insegnato da San Tommaso (IIII q 152 a 4)95 Sorti inoltre gli Istituti Secolari (1947-48) e le Pie Societagrave laicali anche lo schema chierici-laici-religiosi deve essere necessariamente rivisto

5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i MovimentiA questo proposito la Teologia Spirituale deve anche affrontare lrsquointerrogativo sulla liceitagrave o meno di parlare di spiritualitagrave al plurale dato che Cristo egrave lrsquounica Via Che significa questa varietagrave di esperienze spirituali Quali sono i criteri di autenticitagrave o di discernimento di tali vere o presunte spiritualitagrave96 Qual egrave il rapporto delle diverse spiritualitagrave con lrsquounico denominatore comune che egrave il Vangelo e Cristo 97

Oggi egrave forte il bisogno piugrave che giustificato di insistere piuttosto che sulle differenze essenziali sulle modalitagrave di vivere lrsquounica spiritualitagrave cristiana Il problema infatti non sta nella contrapposizione ma nella modalitagrave e nelle accentuazioni di una spiritualitagrave piugrave liturgica o piugrave eucaristica piugrave apostolica piugrave contemplativa

1993 p 304-30593 ldquoLrsquoesperienza umana anche quella religiosa egrave determinata sempre dallrsquoambiente culturalerdquo (MICHEL DE

CERTEAU Culture e spiritualitagrave in Concilium 2 (1966) n 9 pp 60-8694 La ldquodevozionerdquo insegnava giagrave San Francesco di Sales (1567-1622) egrave possibile e deve essere diversa in

ogni amniente (Vedi in particolare Filothea o Introduzione alla vita devota Parte I cap 3)95 Piugrave che parlare di maggiore o minore perfezione bisogna distinguere ciograve che egrave oggettivamente espresso

in un tipo di scelta (tutto del Signore) da ciograve che appartiene solo al cuore e alla vocazione specifica (soggettivamente sempre la migliore)

96 Dai frutti (Lc 644) la caritagrave o la fede La comunione lrsquoumiltagrave97 Cf J DE GUIBERT Leccedilon de Theacuteologie Spirituelle Toulouse 1955 pp 108-122

Nessuno infatti puograve esimersi dallrsquounica vocazione contemplativo-missionaria Egrave inoltre necessario distinguere tra Scuole ormai classiche (sia come contenuto che come incidenza) e carismi ldquolocalirdquo98

Quanto ai Maestri le Correnti ed i Movimenti si tratta di quelle persone che ndash nellrsquoambito della Spiritualitagrave ndash hanno fornito Scritti o esperienze che sono diventati punti di riferimento non solo per la vita ma anche per la riflessione teologica e possono venir indicati come ldquotestimonianze qualificaterdquo (Ruiz) Sono oggetto della Teologia Spirituale naturalmente anche le Correnti di Spiritualitagrave (modi particolari di capire e di vivere lrsquounico Vangelo) ed i Movimenti ecclesiali (gruppi o comunitagrave che incarnano le intuizioni di un Maestro come il movimento per esempio dei Focolari dei Catecumenali ecc)

6 Teologia Spirituale e Teologia MoraleSi tratta del grande ldquoconfrontordquo Superato lrsquointerrogativo sulla legittimitagrave di designare come teologia lrsquooccuparsi di ldquovita spiritualerdquo resta quello relativo alla reciproca invadenza di campo tra Teologia Spirituale e Teologia Morale Crsquoegrave tra esse un rapporto legittimo e complementare o sono in concorrenza La domanda egrave ancor piugrave legittima per il fatto che oggi - come dicevamo - la Teologia Morale non egrave piugrave confinabile al campo del puro dovere o al semplice compito di stabilire il lecito non-lecito Anchrsquoessa infatti si occupa del discepolo di Cristo99

E allora Per stabilire lrsquoindipendenza dei campi sono state fatte varie proposte La Teologia Spirituale sarebbe pratico-direttiva Ma anche la Teologia Morale rivendica questo ruolo Forse come accennavo sopra la Teologia Morale sarebbe direttiva dellrsquoagire nellrsquohic et nunc mentre la Teologia Spirituale direttiva di tutto il cammino verso la perfezione Ma anche questo non viene accettato dai moralisti che giustamente non possono ammettere che la Teologia Morale venga confinata nei soli limiti della legge e rivendicano una morale della caritagrave e del fine ultimo Non un codice morale ma una morale della persona E la persona egrave un essere in divenire che esige un rispetto del proprio sviluppo cristiano e della propria capacitagrave di percezione del bene e del male

Egrave da questa situazione che nacquero alcuni tentativi di risposta come quello del Vermeersch che designa la Teologia Spirituale come ldquoarte didatticardquo100 o quello del De Guibert e di Heerinckx che assegnano alla Teologia Spirituale la ldquoperfezione di consigliordquo e alla Teologia Morale la ldquoperfezione di precettordquo101 Una sottilizzazione anche questrsquoultima difficilmente accettabile e insufficiente (oggi che anche lrsquoepisodio del ldquogiovane riccordquo di Mt 19 16-30 viene interpretato in chiave semplicemente cristiana) a stabilire ambiti diversi102 Ogni vita cristiana cosciente implica vera sequela Il resto egrave salvezza oggettiva merito di Cristo e non nostro Anche il ldquogiovane riccordquo viene salvato dalla Croce di Cristo insieme a coloro che lo condannano a morte ma - fincheacute non ldquovende tuttordquo non ldquoentrardquo tra i discepoli di Cristo non lo ldquoseguerdquo

98 Cf E PACHO Le Scuole di Spiritualitagrave in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Roma 1983 99 Basta ricordare lrsquoopera fondamentale di BERNHARD HAumlRING intitolata ldquoLa legge di Cristordquo e tutta impostata

appunto in questa nuova prospettiva100 Cf A VERMEESCH Theologiae moralis principia-responsa-consilia vol I Roma 1947 pp 4-7 101 Cf J DE GUIBERT Theologia Spiritualis ascetica et mystica Roma 1952 e J HEERINCKX Introductio in

Theologiam Spiritualem Torino 1931

102 Cf B MORICONI ldquoI consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in B Moriconi (ed) ldquoO mistici O nullardquo Evangelizzare allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp 85-100

JACQUES MARITAIN dal canto suo103 con una distinzione forse anche troppo ldquosottilerdquo spostograve il problema allrsquointerno dei rapporti tra ldquosapere moralerdquo (scienza) e ldquocasisticardquo (applicazione) La Teologia Morale (come sapere morale o scienza) secondo il filosofo francese sarebbe da intendere come speculativo-pratica (principi e prassi) e la Teologia Spirituale sarebbe da collocare nellrsquoambito della casistica ldquopraticamente-praticardquo Si avrebbe cioegrave una ldquocasistica moralerdquo (SantrsquoAlfonso) ed una ldquocasistica spiritualerdquo (San Giovanni della Croce da lui espressamente definito ldquopraticien (esperto) de la contemplationrdquo) La Teologia Spirituale sarebbe dunque ldquocasistica dellrsquoitinerario contemplativordquo ed il Teologo spirituale non un teologo ma un esperto della casistica del cammino contemplativo Quindi tutto sommato la TS non sarebbe una scienza ma un tecnica

A questo tipo di concezione avevano reagito giagrave da tempo teologi come il Deman e il Ramirez104 moralisti domenicani che si domandavano cosa significasse mai ldquocasistica spiritualerdquo Una cosa di mezzo tra le direttive della Teologia Morale e la virtugrave della prudenza Non sembrerebbe dunque esserci posto sufficiente per la Teologia Spirituale come disciplina scientifica Il dilemma sembrerebbe di fatto questo Se la Teologia Spirituale egrave ldquocasistica della perfezionerdquo allora non egrave scienza ma se drsquoaltra parte volesse recuperare la dignitagrave dei ldquoprincipirdquo della vita spirituale coinciderebbe allora con la Teologia Morale

6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza La soluzione migliore egrave quella proposta da Charles A Bernard che permette di superare il confronto

Fin che si resta ad esso infatti non crsquoegrave sbocco percheacute Teologia Morale e Teologia Spirituale si sovrappongono nello stesso territorio la persona umana che cresce in Cristo105 La discriminante va cercata dunque nella esperienza (oggetto della TS e anche sua fonte specifica)

Il chiarimento comincia a farsi strada verso gli anni quaranta quando si comincia ad intuire la necessitagrave di abbandonare la ldquofunzione direttivardquo (la ldquocasisticardquo moral-contemplativa) e di volgere lo sguardo alla esperienza dei valori cristiani Questo egrave lrsquooggetto ldquoformalerdquo e la ldquofonte specificardquo della Teologia Spirituale che elabora le sue leggi (a differenza della Teologia Morale che parte dai principi) proprio a partire da questa esperienza I risultati di questa intuizione portano alla posizione equilibrata del Bernard che ricaviamo dal suo manuale a partire dalla ammissione che mentre ldquola differenza fra Teologia dogmatica e Teologia spirituale dipende dallrsquoimportanza decisiva che per questrsquoultima riveste il concetto di esperienza il criterio di differenziazione fra Teologia morale e Teologia spirituale non egrave altrettanto chiaro ambedue infatti si riferiscono alla vita concreta e riguardano il lato pratico dellrsquoesistenza umana [hellip]raquo106

laquoI doveri e la perfezione i comandamenti e i consigli la teologia morale deve trattare sia dei fondamenti della vita cristiana sia del fine di questa cioegrave la santitagrave dellrsquouomo Teologia morale e teologia spirituale abbracciano entrambe la vita umana nella sua totalitagrave sono parti o aspetti dellrsquounica antropologia soprannaturale che considera lrsquouomo nel suo movimento verso la pienezza della vita divina Come la chiamata di Dio alla santitagrave

103 CF J MARITAIN Saint Jean de la Croix practicien de la contemplation in ldquoEtudes Carmelitainesrdquo 16(1931)62-102 e I gradi del sapere Brescia 1981 pp 363-410

104 Cf T DEMAN Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoRScPhilTrdquo 23(1934)259-280 e JM RAMIREZ Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoBThomrdquo 4(193436)423-432105 ldquoIl servizio che nellrsquoora attuale i teologi moralisti sono chiamati a darerdquo si legge al n 111 della Veritatis Splendor del 1993 ldquoegrave di primaria importanza non solo per la vita e la missione della Chiesa ma anche per la societagrave e la cultura umana Tocca a loro in intima e vitale connessione con la teologia biblica e dogmatica sottolineare nella riflessione scientifica lrsquoaspetto dinamico che fa risaltare la risposta che lrsquouomo deve dare allrsquoappello divino nel processo della sua crescita nellrsquoamore nellrsquoambito di una comunitagrave salvifica In tal modo la teologia morale acquisteragrave una dimensione spirituale interna rispondendo alle esigenze di sviluppo pieno della imago Dei che egrave nellrsquouomo e alle leggi del processo spirituale descritto nellrsquoascetica e mistica cristianerdquo

106 Ch A BERNARD op cit pp62-65

o pienezza di vita egrave il fondamento comune sia della moralitagrave trascendentale che della vita spirituale cosigrave ogni atto della coscienza spirituale suppone una libera determinazione e quindi comporta un aspetto eticoraquo107

6 2 Ordine e rapporto di caritagraveNon essendoci dunque nessuna distinzione quanto allrsquooggetto bisogna cercare altrove La

differenza non va cercata nellrsquooggetto ma nel modo di prenderlo in esame (il ldquosecundum quidrdquo o il ldquopunto di vistardquo) e nel metodo Teologia Spirituale e Teologia Morale differiscono secundum quid Quanto cioegrave allrsquoaspetto formale secondo cui guardano allo stesso oggetto e per il metodo con cui lo affrontano lrsquordquoordine della caritagraverdquo (TM) il ldquorapporto di caritagrave (Commercium Caritatis)rdquo (TS)

laquoDobbiamo distinguere - continua il Bernard - tra lrsquoordo caritatis ed il commercium caritatis ogni azione concreta deve rispettare un certo ordine che procede dallrsquoamore inoltre nella vita cristiana ogni azione si propone di condurre a una unione piugrave profonda con Dio mediante la conformazione della nostra volontagrave alla volontagrave divinaraquo

Lo specifico della TEOLOGIA MORALE egrave la struttura dellrsquoazione umana sotto lrsquoaspetto universale (metodo razionale-deduttivo) La TM non egrave mai induttiva

laquoEgrave proprio della teologia morale considerare piuttosto la struttura dellrsquoazione e ricercare le leggi che la regolano Certo di tale azione essa soppesa tutte le circostanze ma sempre sotto lrsquoaspetto universale come deve agire il medico il coniuge Il suo metodo egrave dunque razionale anche se si occupa di tutte le determinazioni concrete dal fatto non si passa mai al diritto In teologia morale lrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentono da ciograve non si conclude che la menzogna egrave lecita similmente nellrsquoordine della castitagrave dalla considerazione statistica non segue la liceitagrave degli atti ma soltanto una valutazione delle circostanze concreteraquo108

63 Lo specifico della Teologia Spirituale

Lo specifico della TEOLOGIA SPIRITUALE egrave lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana sotto lrsquoaspetto direttivo e in base allrsquoesperienza La TS egrave fondamentalmente induttiva

laquoLa teologia spirituale (hellip) - continua il Bernard - considera piuttosto lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana avvicinandosi in tal modo allrsquoarte Le leggi che essa stabilisce non fissano un obbligo ma sono piuttosto delle regole pratiche per illuminare il cammino spirituale di ogni persona in quanto questa egrave oggetto di un

107 Ibidem108 La statisticahellip (ldquolrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentiscono da ciograve non si conclude che la

menzogna egrave lecitardquo) non egrave valida neppure in senso positivo (se tutti obbedisconohellip) Mentre cioegrave la TM prende la legge della caritagrave come criterio di coerenza cristiana senza ispirarsi minimamente alla esperienza (alla realizzazione) positiva o meno la TS studia proprio tutto ciograve che puograve succedere non solo in base ai principi biblico teologici ma anche in base alle ldquostatisticherdquo delle esperiemze nello Spirito (esperienze qualificate) Mentre la ldquocasisticardquo serve a orientare lrsquoapplicazione della norma in TS la ldquocasisticardquo sono i santi che danno una ldquomisurardquo di realizazione umana della sequela Christi in un periodo particolare della storia I santi non sono mai normativi (solo Cristo lo egrave) ma sono ldquoesempirdquo o ldquoparadigmirdquo di realizzazione

particolare disegno di Dio ed instaura un dialogo personale con lui la teologia spirituale non si sofferma sullrsquoobbligo della preghiera ma ne studia il modo e lrsquoevoluzione data una vita matrimoniale retta la teologia spirituale approfondiragrave come i coniugi possano nel loro stato crescere verso la pienezza della vita cristiana

Il suo metodo pertanto non puograve prescindere dallrsquoesperienza neacute da quella di coloro che giagrave raggiunsero la pienezza neacute dalla storia concreta di coloro che tendono alla pienezza (al fine di delineare per esempio il modo e la misura della purificazione) e nemmeno dallrsquoesperienza generale da cui si possono desumere certe regole dellrsquoazione divina nelle anime pensiamo alle regole ignaziane del discernimento degli spiriti o alla descrizione normativa dellrsquoitinerario dellrsquoanima verso lrsquounione con Dio secondo san Giovanni della Croce oppure allo sviluppo della vita di preghieraraquo

Questo stabilito lrsquoautore aggiunge che - tra Teologia Morale e Teologia Spirituale - crsquoegrave un nesso intrinseco e perfino una subordinazione () di questrsquoultima alla prima anche se egrave la Teologia Spirituale ad esaminare le regole del pieno sviluppo cristiano

laquoLa teologia spirituale presuppone necessariamente la teologia morale poicheacute il movimento verso la pienezza per essere retto implica la conformitagrave della volontagrave umana alla volontagrave di Dio Trattandosi di una condizione sine qua non la teologia spirituale egrave subordinata alla teologia morale Questrsquoultima conduce il cristiano fino alla piena concretizzazione della vita cristiana dunque fino ad instaurare con Dio quel dialogo le cui regole sono esaminate dalla teologia spirituale In altre parole se la vita spirituale viene considerata nella sua dimensione storica essa implica la struttura oggettiva della condizione umana e la struttura oggettiva a sua volta offre il fondamento per lrsquoevoluzione personaleraquo109

64 Riassumendo

Avendo - la Teologia Morale e la Teologia Spirituale- lo stesso oggetto di approfondimento (la persona umana) la divisione dei ldquocampirdquo potrebbe essere schematizzata nel modo seguente

TD Dio e il Suo Mistero di Salvezza come contenuto della fede

TM Il Cristiano nel suo AGIRE COERENTE CON LA SEQUELA

[ la Caritagrave come criterio Sarete giudicati in base alla Caritagrave (Mt 25) ]

TS Il cristiano nella sua CRESCITA DrsquoAMORE con Dio e con il prossimo

[ la Caritagrave come principio di relazione e di crescita ldquoSe uno mi ama verremo a lui e faremo dimora in luirdquo (Gv 1423) ]

109 Su questo argomento vedi Ch A BERNARD Le projet spirituel Ed PUG Roma 1970 pp 149-156 e 192-212 ID Vie morale et croissance dans le Christ Ed PUG Roma 1973pp 11-77 EGENTER Uumlber das Verhaumlltnis von Moraltheologie und Aszetik Theologie in Geschichte und Gegenwart Monaco 1957 pp 21-42 J FUCHS Moraltheologie und Dogmatik in ldquoGrrdquo 50(1969)689-717

Facendo un paragone con LA VITA DI COPPIA110 potremmo dire che ogni azione dovrebbe essere improntata dallrsquoamore mutuo (regola suprema) ma lo stesso amore mutuo fa sigrave che la coppia e ciascuno

di loro maturi in umanitagrave

Lrsquoamore come criterio di comportamento

- sul piano umano (se mi vuoi bene dimostramelo si vede che mi vuoi bene si vede che non mi ami)

- sul piano spirituale (se sei cristiano mostralo con le opere Gc 214-26)

Lrsquoamore come dinamismo di crescita

- sul piano umano (lrsquoincontro con te mi ha cambiato insieme siamo cresciuti)

- sul piano spirituale (ti conoscevo per sentito dire ora i miei occhi ti vedono di Gb 425 e Gv 442 (ldquonon egrave piugrave per i tuoi discorsi che crediamordquo) vedi lrsquoinquietum hellip quietum di SantrsquoAgostino)

110 Lrsquoanalogia egrave del resto fortemente fondata sul fatto che la sponsalitagrave nella Bibbia egrave la categoria che meglio esprime ciograve che Dio egrave e il rapporto che vuole avere con lrsquoumanitagrave Basti pensare a ldquofacciamo lrsquouomo a nostra somiglianza maschio e femminardquo (Gn 126-27 al libro di Osea al c 16 di Ez al Cantico dei Cantici a Fil 532 e ad Ap 221720

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 2: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

Bibliografia GeneraleAggiornandole solo in qualche punto prendo queste indicazioni bibliografiche da una nota a cura di

Bruno SECONDIN apparsa in J WEISMEYER La Vita Cristiana in Pienezza Bologna 1989 (pp 217-221) Esse offrono il primo utile orientamento sugli aspetti principali della Teologia Spirituale e sui temi principali che la riguardano Anche un semplice sguardo ai Titoli orienta verso i contenuti e il campo specifico della Teologia Spirituale La bibliografia viene suddivisa in QUATTRO SETTORI sotto questi titoli

OPERE GENERALI

STORIA DELLA SPIRITUALITAgrave

INTRODUZIONI E MANUALI

TEMI PARTICOLARI

1 Opere GeneraliPer la parte bibliografica esiste la preziosa Bibliographia Internationalis Spiritualitatis (BIS) del

Teresianum (Roma) iniziata partire dal 1969 da P Otilio Rodriguez e continuata da P Juan Luis ASTIGARRAGA Nel 2007 sono ormai 39 i volumi aggiornati al 2004 Vi si raccoglie in ordine sistematico la bibliografia sulla spiritualitagrave dalla fine del Concilio in poi Negli anni settanta sono stati pubblicati due dizionari di spiritualitagrave accessibili a tutti Il primo egrave il Dizionario Enciclopedico di Spiritualitagrave (a cura di E ANCILLI) 2 voll Studium Roma 1975-1976 con parecchie centinaia di voci sia teoriche sia storiche Questo Dizionario (DES) egrave stato riedito dal Teresianum (Cittagrave Nuova 1990) in tre volumi e con circa 770 voci alcune nuove altre aggiornate e poi il Nuovo Dizionario di Spiritualitagrave (a cura di S DE FIORES-T GOFFI) Paoline Alba 1979 di impostazione chiaramente nuova e laquoacculturataraquo (un centinaio i lemmi) Tenta di aprire campi nuovi il Dizionario di Spiritualitagrave dei Laici (a cura di E ANCILLI) 2 voll OR Milano 1981 ma lrsquoimpostazione egrave quella classica e piuttosto statica (pochi collaboratori sono laici)

Buon complemento almeno per le figure principali puograve considerarsi la Bibliotheca Sanctorum in 13 voll Universitagrave lateranense Roma 1961-1970 (un XIV volume di aggiornamento egrave stato pubblicato di recente) Mentre sul versante delle prospettive della vita consacrata indispensabile appare oggi il Dizionario degli Isti-tuti di Perfezione (a cura di G PELLICCIA-G ROCCA) messo in cantiere dalle Paoline molti anni fa e pubblicato a partire dal 1974 (finora sono stati editi 9 grossi volumi dei 10 previsti)

Sempre di grande prestigio internazionale e indispensabile per lo studio approfondito della TS il francese Dictionnaire de Spiritualiteacute curato dai gesuiti edito da Beauchesne di Parigi 1937-1995 (16 volumi in tutto e uno di Tables Geacuteneacuterales) Meno impegnativi anche se utili altri testi come Encyclopeacutedie des Mystiques Laffont Paris 1972 Enchiridion asceticum Herder et C Friburgi Br 1974 TRUHLAR V Lessico di Spiritualitagrave Queriniana Brescia 1973 A Dictionary of Christian Spirituality (ed Wakefield GS) SCM Press London 1983 M DOWNEY (a cura di) New Dictionary of Catholic Spirituality Collegeville (Minnesota) 1993 Dizionario di Mistica (a cuta di L BORRIELLO E CARUANA MR DEL GENIO N SUFFI) Libreria Editrice Vaticana Cittagrave del Vaticano 1998

2 Storia della spiritualitagrave Questrsquoultimo decennio conosce un notevole impegno in questo campo La classica Histoire de la

Spiritualiteacute Chreacutetienne che negli anni 60 L BOUYER J LECLERCQ e L COGNET pubblicarono presso lrsquoeditore

Aubier (in 4 volumi tradotta in 8 volumi dalle EDB Bologna) egrave ora in revisione e completamento sempre presso le EDB Bologna Storia della Spiritualitagrave (a cura di L BOUYER-E ANCILLI) Anche lrsquoeditore Borla (Roma) ha pubblicato una nuova Storia della spiritualitagrave A loro volta le edizioni Studium Roma hanno quasi completato la serie dei 20 volumetti della collana laquoLa spiritualitagrave cristiana Storia e testiraquo Mentre in coedizione fra Crossroad e Routledge amp Kegan sta uscendo in inglese una World Spirituality (Storia enciclopedica della ricerca religiosa) in ben 25 volumi ai quali stanno collaborando circa 450 esperti sotto la guida di E Cousins Classico rimane il lavoro di POURRAT P La spiritualiteacute chreacutetienne 4 voll Gabalda Paris 1919-1928 Per lrsquoItalia P ZOVATTO (ed) Storia della Spiritualitagrave italiana Cittagrave Nuova Roma 2002

Hanno il loro valore anche le seguenti opere di carattere panoramico BUTLER C Misticismo occidentale Il Mulino Bologna 1970 Historia de la Espiritualidad (a cura di B JIMENEZ DUQUE - L Sala Balust) 4 voll Flors Barcelona 1969 PETROCCHI M Storia della spiritualitagrave italiana Ed Storia e Letteratura Roma 1984 AUMANN J Sommario di storia della spiritualitagrave ED Napoli 1986 Le grandi scuole della spiritualitagrave cristiana (a cura di E ANCILLI) Teresianum-OR Roma-Milano 1984 Mentre legge la storia dal basso il grosso volume Storia vissuta del popolo cristiano (dir J DELUMEAU ed italiana a cura di F Bolgiani) SEI Torino 1985 integrata con nuovi apporti nellrsquoedizione italiana

3 Introduzioni e Manuali I trattati per uno studio sistematico della TS che rispondono alle attuali sensibilitagrave culturali sono

relativamente pochi Citiamo fra quelli diffusi BOUYER L Introduzione alla vita spirituale Borla Roma 1979 classico ma insufficiente nelle tematiche svolte DE GUIBERT J Leccedilons de Theacuteologie spirituelle Apostolat de la Priegravere Toulouse 1955 anche questo classico e ancora oggi valido Il teologo di Lovanio THILS G ha riscritto Santitagrave cristiana (Paoline 1968) in prospettiva piugrave cristocentrica nellrsquoopera (non tradotta in italiano) Existence et sainteteacute en Jeacutesus-Christ Beauchesne Paris 1982

Fra i trattati oggi piugrave usati meritano una menzione speciale quelli della trilogia del professore della Gregoriana il gesuita francese BERNARD CA Teologia spirituale Teologia simbolica Teologia affettiva tutti editi dalle Paoline Anche DAGNINO A La vita cristiana Paoline Roma 1978 conosce buona diffusione Di nuova concezione il libretto di GOFFI T Lrsquoesperienza spirituale oggi Queriniana Brescia 1984 In spagnolo esiste un buon trattato del carmelitano RUIZ SALVADOR F Caminos del EspigraverituCompendio de teologia espiritual Ed de Espiritualidad Madrid (V ed) 1998 pp 723 [in italiano Le Vie dello Spirito Sintesi di teologia spirituale EDB Bologna 1999 pp 532] Vedi inoltre AAVV LrsquoEsistenza Cristiana Introduzione alla Vita Spirituale Borla Cittagrave di Castello 1990 B SECONDIN Nuovi Cammini dello Spirito La Spiritualitagrave alle soglie del terzo millennio Ed Paoline Torino 1990 Vedi anche Jean-Claude SAGNE Traiteacute de Theacuteologie Spirituelle Eacuteditions du Chalet Paris 1992 T SPIDLIK Manuale fondamentale di spiritualitagrave Piemme Casale Monferrato (Al) 1993 e G POLLANO Dio Presente e Trasformante Saggio di Teologia Spirituale ElleDiCi Leumann (To) 1993 E per una proposta di reimpostazione della Spiritualitagrave A RIZZI Dio in cerca dellrsquouomo Rifare la Spiritualitagrave Ed Paoline Torino 1987 GAMARRA S Teologiacutea Espiritual Madrid 1994 AUMAN J Spiritual Theology London 1980 LAUDAZI C Lrsquouomo chiamato allrsquounione con Dio in Cristo Temi fondamentali di Teologia Spirituale Roma Morena 2006 SORRENTINO D LrsquoEsperienza di Dio Disegno di Teologia Spirituale Assisi 2007

HEERINCKX J Introductio in Theologiam spiritualem Asceticam et Mysticam Marietti Torino-Roma 1931 Truhlar Structura theologica vitae spiritualis Universitagrave Gregoriana Roma 1958 GARCIA C Corrientes nuevas de teologia espiritual Studium Madrid 1971 Numero monografico di ldquoSEMINARIUMrdquo De Theologia spirituali docenda in Seminarium 26 (1974) 1-291 GUERRA A Teologiacutea espiritual una ciencia no identificada in Revista de Espiritualidad 39 (1980) 335-414 GOFFI T- SECONDIN B (a cura) Spiritualitagrave fisionomia e compiti LAS Roma 1981 GOFFI T- SECONDIN B (a cura) Problemi e prospettive di spiritualitagrave Queriniana Brescia 1983

MOIOLI G Guida allo studio teologico della spiritualitagrave cristiana Pro manuscripto Milano 1983 JONES C ndash WAINWRIGHT G ndash YARNOLD E (ed) The Study of Spirituality SPCK London 1986 MATANIC A G La spiritualitagrave come scienza Introduzione metodologica allo studio della vita spirituale cristiana Paoline Cinisello Balsamo (Mi) 1990 GIOIA M (a cura) Teologia spirituale Temi e problemi AVE Roma 1991 BERNARD Ch A (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Ed Paoline Torino 1993 PACHO E Definicioacuten de la ldquoEspiritualidadrdquo Respuestas y tratamientos in Burgense 34 (1993) 281-302 GARCIacuteA C iquestQue es la ldquoteologia espiritualrdquo Intentos de nueva recalificacioacuten in Burgense 34 (1993) 303-319 BERNARD CH A Introduzione alla Teologia Spirituale Piemme Casale Monferrato 1994 GUERRA A Introduccioacuten a la Teologiacutea espiritual Editorial de Espiritualidad del Caribe Santo Domingo 1994 MC GRATH A Christian Spirituality An Introduction Blackwell Publishers Oxford 1999 WAAIJMAN K Spirituality Forms Foundations Methods Ed Peetters Duddley 2002 [in italiano La Spiritualitagrave Forme Fondamenti Metodi Bfrescia 2007]

4 Temi particolari

Fondamenti biblici Lrsquoopera a piugrave voci Parola di Dio e spiritualitagrave (a cura di B SECONDIN-T ZECCA) LAS Roma 1984 affronta il problema in maniera molto articolata attraverso autorevoli specialisti Ispirazioni utili anche in Incontro con la Bibbia leggere - pregare - annunciare (a cura di G ZEVINI) LAS Roma 1978 mentre ripensa un tema classico MATURA T Il radicalismo evangelico Borla Roma 1981 Interessanti tutti i fascicoli monografici del

periodico laquoParola Spirito e Vitaraquo EDB Bologna

Esperienza spirituale e misticaUna trattazione di valore in Vita cristiana ed esperienza mistica Teresianum Roma 1983 interessanti stimoli in RoQuEPLo PH Esperienza del mondo esperienza di Dio LDC Torino 1978 Indagine sulle nuove tendenze in varie direzioni Lrsquoesperienza religiosa oggi Vita e Pensiero Milano 1986 Vecchi e nuovi degravei (a cura di V Caporale) Valentino Torino 1976 Una vera enciclopedia sul tema mistico sono i due volumi La mistica fenomenologia e riflessione teologica (a cura di E ANCILLI-M PAPAROZZI) Cittagrave nuova Roma 1984 mentre rimane importante il grosso volume con molti contributi Mistica e misticismo oggi CIPI Roma 1980 Una galleria di grandi mistici presentati da densi saggi di specialisti nei due volumi Grandi mistici (a cura di G Ruhbach-J Sudbrack) EDB Bologna 1987 Vedi anche AA Vv la religiositagrave popolare teresianum Roma 1978 MA SEVERINO Lrsquoutopia della Vita Religiosa Paoline Milano 1986 R GREacuteGOIRE Manuale di Agiologia Monastero San Silvestro Fabriano 1987 B SECONDIN Segni di profezia nella Chiesa (Comunitagrave Gruppi Movimenti) OR Milano 1987

Antropologia spiritualeRimane sempre testo classico ZAVALLONI R Le strutture umane della vita spirituale Morcelliana Brescia 1971 Un certo interesse hanno ancora i testi delle annuali Conferenze di spiritualitagrave del Teresianum Tempo e vita spirituale (1971) Lrsquouomo nella vita spirituale (1974) Ascesi cristiana (1978) Sul contenuto di questi testi si puograve vedere B MORICONI Le Trenta Settimane di Spiritualitagrave del Teresianum in AAVV ldquoDio parla nel Silenziordquo Roma 1989 pp 237-268 Tentativo di affrontare il tema in modo innovativo egrave il libro in collaborazione Lrsquouomo spirituale (a cura di PL BORACCO-B SECONDIN) IPL Milano 1986 SU basi interdisciplinari la nuova ricerca di RULLA LM Antropologia della vocazione cristiana Piemme Casale Monferrato 1985

Nuovi problemi e prospettiveSulle prospettive aperte dal Concilio in poi notevole e indispensabile il doppio volume Vaticano II bilancio e prospettive (a cura di R LATOURELLE) Cittadella Assisi 1987 in linea generale il volume giagrave citato Problemi e prospettive di spiritualitagrave Sul discusso tema della laquolaicitagraveraquo importanti gli atti del convegno di Verona

dellrsquoUniversitagrave cattolica Laicitagrave problemi e prospettive Vita e Pensiero Milano 1977 Settoriali ma ispirativi per il proprio agravembito GOFFI T Ethos popolare Queriniana Brescia 1979 WACHER B Teologia narrativa queriniana Brescia 1981 VANIER J La comunitagrave luogo del perdono e della festa Jaca Book Milano 1980 Inculturazione concetti problemi orientamenti CIS Roma 1979 COX H La svolta ad Oriente Queriniana Brescia 1978

Affrontano NUOVI PROBLEMI come quello della mediazione culturale SECONDIN B Messaggio evangelico e culture Paoline Roma 1982 o dellrsquoinculturazione POUPARD P Il Vangelo nel cuore delle culture nuove frontiere dellrsquoinculturazione Cittagrave nuova Roma 1988 o della cultura tecnologica Etica e trasformazioni tecnologiche comunicazione lavoro vita Vita e Pensiero Milano 1987

Sul massiccio fenomeno dei NUOVI MOVIMENTI nella chiesa si completano a vicendaSECONDIN B Segni di profezia nella Chiesa comunitagrave gruppi movimenti OR Milano 1987 e Movimenti ecclesiali contemporanei (a cura di A FAVALE) LAS Roma 1982 Sulla spiritualitagrave dei laici ANGELINI G- AMBROSIO G Laico e cristiano la fede e le condizioni comuni del vivere Marietti Torino 1987 Per un solido approccio alla teologia della vita consacrata in LOZANO JM La sequela di Cristo Teologia storico-sistematica della vita religiosa Ancora Milano 1981 mentre un bilancio del rinnovamento postconciliare egrave offerto dagli atti di un convegno specifico La vita consacrata A ventrsquoanni dal Concilio (a cura di L GUCCINI) EDB Bologna 1986

IntroduzioneCon il titolo ldquoCRESCERE IN CRISTOrdquo intendiamo indicare che la cosiddetta Teologia Spirituale si occupa

della vita non come evento puntuale ma come divenire e poicheacute si tratta di una Teologia cristiana come divenire in Cristo ovviamente attraverso lo Spirito La domanda (ldquoChi sei tu Signore Uni- Trinordquo) cui cerca di rispondere dal punto di vista speculativo la Teologia per la Teologia Spirituale diviene dal punto di vista esistenziale quale sia il suo impatto nella vita del credente (ldquoChe vuol dire credere in quel Signorerdquo)

Se egrave vero infatti che solo chi crede ldquovede la gloria di Diordquo (Gv 1140) e la sua salvezza egrave altrettanto vero che solo chi ne fa esperienza [di questa salvezza] crede veramente E dal punto di vista della fede cristiana fondata sul Vangelo non crsquoegrave altro ambito spirituale di crescita che non sia quello dello Spirito Santo al cui benefico spirare allude Gesugrave nel colloquio con Nicodemo in cui parla della necessitagrave di ldquorinascere dallrsquoAltordquo o ldquodi nuovordquo (Gv 37-8) attraverso lo Spirito e che ha come compito essenziale in questo mondo quello di condurre tutti alla piena veritagrave di Cristo e allrsquoassimilazione della filiazione divina in Lui1

Per il cristiano infatti ldquoVita spiritualerdquo significa solo seguire Gesugrave Cristo e rivestirsi di Lui Questi due aspetti della stessa vocazione sono espressi rispettivamente dai Vangeli (seguire) e da San Paolo (rivestire Cristo o vivere in Cristo)2 Mentre il seguire rimanda costantemente al comportamento di Gesugrave in questo mondo testimoniato dai Vangeli il ldquorivestirerdquo di Lui o il ldquovivererdquo in Lui si riferisce alla sua presenza vivente in mezzo ai credenti e dentro ciascuno di essi Una presenza di cui lo Spirito Santo rende certi dando allo stesso tempo ad ognuno di rinascere dallrsquoalto alla sequela del primogenito Fino a poter affermare con Paolo e tanti altri santi ldquonon sono piugrave io a vivere ma egrave Cristo che vive in merdquo (Gal 220)

Questa premessa per dire che egrave lrsquoapprofondimento di questa possibilitagrave di rinascere costantemente in Cristo [la vera crescita in Lui o il ldquorivestirlordquo] IL CAMPO della Teologia [della Vita] Spirituale La possibilitagrave di diventare discepoli assimilando la filialitagrave dato che lo Spirito spira dove vuole e basta credere davvero alla sua presenza per cominciare a camminare nel suo ldquoventordquo di vero amore Come vi hanno creduto i santi che - ciascuno a suo modo - assomigliano a Cristo e agiscono con i sentimenti di misericordia del Padre come Gesugrave

Rinascere dallrsquoAlto Non crsquoegrave dubbio che uno dei testi piugrave belli sullo Spirito sia la dichiarazione di Gesugrave a Nicodemo quella

volta che questi era andato a trovarlo per chiedergli da dove mai gli venisse il potere di dire e di fare le cose che diceva e che faceva ldquoEgli andograve da Gesugrave di notte - racconta Giovanni - e gli disse Rabbi sappiamo che sei un maestro venuto da Dio nessuno infatti puograve fare i segni che tu fai se Dio non egrave con luirdquo (Gv 32)

Gesugrave ndash tralasciando il ldquochi sei turdquo di Nicodemo per il ldquoChe cosa puoi essere turdquo (se rinasci dallo Spirito) - comincia quel misterioso discorso sulla necessitagrave di rinascere di nuovo o dallrsquoalto che lascia ancor piugrave

1 Cf MORICONI B ldquoLa filialitagrave divina base dellrsquoantropologia teologica cristianardquo in ID (Ed) Antropologia Cristiana Bibbia Teologia Cultura Cittagrave Nuova Roma 2001 pp 335-371

2 ROMANI 134 ldquoRivestitevi del Signore Gesugrave Cristo e non lasciatevi prendere dai desideri della carnerdquo (ἐνδύσασθε τὸν κύριον Ἰησοῦν Χριστὸν καὶ τῆς σαρκὸς πρόνοιαν μὴ ποιεῖσθε εἰς ἐπιθυμίας) GALATI 327 ldquoQuanti siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristordquo (ὅσοι γὰρ εἰς Χριστὸν ἐβαπτίσθητε Χριστὸν ἐνεδύσασθε) 2CORINTI 517 ldquoSe dunque uno egrave in Cristo egli egrave una nuova creatura Le cose vecchie sono passate ecco tutte le cose sono diventate nuoverdquo (εἴ τις ἐν Χριστῷ καινὴ κτίσιςmiddot τὰ ἀρχαῖα παρῆλθεν ἰδοὺ γέγονεν καινά)

perplesso lrsquoanziano giudeo ldquoNon ti meravigliare - incalza tuttavia Gesugrave - se trsquoho detto dovete rinascere dallrsquoalto Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce ma non sai di dove viene e dove va cosigrave egrave di chiunque egrave nato dallo Spiritordquo (Gv 37-8)

Nessuno puograve fare i segni 3 che tu fai se Dio non egrave con lui gli aveva detto Nicodemo Dio deve essere con lui sospetta giustamente il buon fariseo ma come esserne del tutto certi Egrave la domanda che in Israele ci si fa ogni volta che un vero o falso profeta si presenta con un richiamo da parte di Dio o con la falsa pretesa di essere il Messia Pochi mesi prima i colleghi di Nicodemo avevano mandato a interrogare anche Giovanni Battista che aveva detto chiaramente di non essere lui il Messia e di sapere invece chi lo era davvero (Gv 119-28)

ldquoPercheacute Gesugrave puograve agire in un modo cosigrave misteriosamente divinordquo si chiede Nicodemo ldquoPoicheacute - pur essendo apparentemente solo un maestro piugrave saggio degli altri - egrave nato dallrsquoAlto da dove per opera di quello Spirito che misterioso come il vento che spira dove vuole puoi rinascere anche tu Nicodemo bencheacute vecchiordquo gli risponde Gesugrave indirettamente Ora in Lui ma presto anche nei suoi che spinti da quel Vento diventeranno capaci di rendergli testimonianza (Gv 1526-27) Una risposta implicita per Seacute esplicita per Nicodemo ed ogni lettore del Vangelo

La risposta di Gesugrave lascia infatti intravedere la grande possibilitagrave di diventare figli di Dio laquoi quali non da sangue neacute da volere di carne neacute da volere di uomo ma da Dio sono stati generatiraquo (Gv 1 13) Come Lui che il Padre ha mandato a salvare il mondo (Gv 317) anche i suoi discepoli riceveranno ldquouno Spirito da figlirdquo come lo chiameragrave San Paolo (Rm 814-17 cf Gl 46)

Il cristiano non egrave chiamato semplicemente a professare la sua fede cosa che in certe circostanze e nei confronti degli altri ha pure il dovere di fare ma a divenire cristiano secondo quella fede che attraverso lo Spirito gli svela sempre piugrave il mistero di Cristo [da apprendista il discepolo puograve diventare sempre piugrave cristiano]

Vocazione di tutti Se la Teologia [della vita] Spirituale fosse solo relativa ai Santi canonizzati e non alla possibilitagrave di

tutti non sarebbe hellip evangelica Che cosa del resto aveva trovato la stessa Teresa di Lisieux nel capitolo 13 della prima lettera di san Paolo ai Corinti mentre cercava affannosamente il suo posto specifico nella Chiesa se non il dono dei doni che egrave lo stesso Spirito Santo

laquoDurante lrsquoorazione - racconta - i miei desideri mi facevano soffrire un vero e proprio martirio Aprii le epistole di San Paolo per cercare qualche risposta Mi caddero sotto gli occhi i capitoli 12 e 13 della prima lettera ai Corinzi Nel primo lessi che non tutti possono essere apostoli profeti dottori ecc che la Chiesa egrave composta da diverse membra e che lrsquoocchio non potrebbe essere al tempo stesso la manoraquo (MB 3rdeg)

Il rimando egrave a 1Co 1212-27 dove Paolo paragona la comunitagrave ecclesiale ad un corpo con tante membra ognuna con una funzione particolare e insostituibile Era una prima risposta ma a Teresa non bastava e aveva bisogno di seguire il ragionamento di Paolo fino in fondo Voleva infatti accettare di non poter essere tutto e allo stesso tempo con la testardaggine di una donna innamorata e bisognosa di essere riamata di poter esserlo

3 Nella vita di Gesugrave ci sono i ldquosegnirdquo () nota lo stesso Nicodemo in un Vangelo (il IV) in cui Gesugrave non opera miracoli (terata) ma segni (secircmeia)hellip Nei Sinottici i segni (con lo stesso vocabolo secircmeion) sono ricercati dai contemporanei di Gesugrave (cf Mt 1238-39 161-4 24 330 2648 Gv 248) incapaci tuttavia di giudicare il tempo (kairos) di Gesugrave nonostante siano capaci di prevedere il buono o il cattivo tempo (cf Lc 1254-56) Il segno infatti egrave quello di Giona (cf Mt 1240) Il segno egrave il bambino nella mangiatoia (Lc 212) che saragrave segno di contradizione (Lc 234)

laquoLa risposta era chiara ma non appagava i miei desideri non mi dava la paceraquo scrive infatti Teresa laquoCome la Maddalena chinandosi continuamente sul sepolcro vuoto finigrave per trovare quello che cercava - continua - cosigrave abbassandomi fino alle profonditagrave del mio nulla mi elevai tanto in alto che riuscii a raggiungere il mio scopo Senza scoraggiarmi continuai la lettura e questa frase mi rincuorograve laquoCercate con ardore i doni piugrave perfetti ma io vi mostrerograve una via ancora piugrave eccellente raquo E lrsquoApostolo spiega come tutti i doni piugrave perfetti non sono niente senza lrsquoAmore Che la Caritagrave egrave la via eccellente che conduce sicuramente a Dio Finalmente avevo trovato il riposoraquo

Aveva letto lrsquoindicazione preziosa alla fine del capitolo dodicesimo e poi aveva proseguito con lrsquoinno alla caritagrave del capitolo 13 che conclude con la dichiarazione che lrsquoamore egrave ciograve che veramente conta e non passa

laquoConsiderando il corpo mistico della Chiesa - continua Teresa riferendosi allrsquoanalisi dei carismi - non mi ero riconosciuta in nessuno dei membri descritti da San Paolo o meglio volevo riconoscermi in tutti La Caritagrave mi diede la chiave della mia vocazione Capii che se la Chiesa aveva un corpo composto da diverse membra il piugrave necessario il piugrave nobile di tutti non le mancava capii che la Chiesa aveva un Cuore e che questo Cuore era acceso drsquoAmore Capii che solo lrsquoAmore faceva agire le membra della Chiesa che se lrsquoAmore si dovesse spegnere gli Apostoli non annuncerebbero piugrave il Vangelo i Martiri rifiuterebbero di versare il loro sangue Capii che lrsquoAmore racchiudeva tutte le Vocazioni che lrsquoAmore era tutto che abbracciava tutti i tempi e tutti i luoghi Insomma che egrave Eterno Allora nellrsquoeccesso della mia gioia delirante ho esclamato O Gesugrave mio Amore la mia vocazione lrsquoho trovata finalmente La mia vocazione egrave lrsquoAmore Sigrave ho trovato il mio posto nella Chiesa e questo posto o mio Dio sei tu che me lrsquohai dato nel Cuore della Chiesa mia Madre sarograve lrsquoAmore Cosigrave sarograve tutto cosigrave il mio sogno saragrave realizzatoraquo (MB 3rdeg-vdeg)

Un posto che le sembra proprio il suo () ma che di fatto egrave il posto che ndash ciascuno a suo modo ndash deve occupare lasciandosi invadere dalla coscienza filiale che lo Spirito Santo infonde nel cuore dissipando ogni paura e portando tutti alla Veritagrave tutta intera che egrave Cristo4 Infatti ldquovi sono diversitagrave di carismi ma uno solo egrave lo Spirito vi sono diversitagrave di ministeri ma uno solo egrave il Signore vi sono diversitagrave di operazioni ma uno solo egrave Dio che opera tutto in tuttirdquo (1Co 124-5) E si potrebbero possedere tutti i doni piugrave alti ma se non si ha lrsquoAgapecirc hellip (1Co 13)

Essere ldquocuorerdquo vuol dire abbandonarsi allrsquoAmore e assunzione dello stesso dinamismo dellrsquoAmore o dello Spirito Santo Ehellip accettare il proprio posto

Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquoLa santitagrave ldquocanonizzatardquo [esemplare] e quella ldquobattesimalerdquo [vocazione di tutti] non indicano che manifestazioni diverse (eccezionali e ordinarie) La santitagrave vissuta dai Santi riconosciuti tali dice Giovanni Paolo II egrave la misura ldquoaltardquo della vocazione di tutti

4 Dire di aver trovato il ldquosuordquo posto nella Chiesa non egrave una pretesa di esclusivitagrave come se Teresa volesse dire di esserlo a differenza di tutti gli altri che dovrebbero contentarsi di essere altre parti del corpo di Cristo che egrave la Chiesa Egrave una intuizione che diventa un messaggio (Dottore della Chiesa) per tutti Tutti hanno la vocazione ndash al di lagrave delle specificazioni personali e legate allo stato - di essere Amore e di ldquospirarerdquo lo Spirito

ldquoIn primo luogo non esito a direrdquo scrive nella NMI5 ldquoche la prospettiva in cui deve porsi tutto il cammino pastorale egrave quella della santitagrave Non era forse questo il senso ultimo dellrsquoindulgenza giubilare quale grazia speciale offerta da Cristo percheacute la vita di ciascun battezzato potesse purificarsi e rinnovarsi profondamente

Mi auguro che tra coloro che hanno partecipato al Giubileo siano stati tanti a godere di tale grazia con piena coscienza del suo carattere esigente Finito il Giubileo ricomincia il cammino ordinario ma additare la santitagrave resta piugrave che mai unrsquourgenza della pastorale

Occorre allora riscoprire in tutto il suo valore programmatico il capitolo V della Costituzione dogmatica sulla Chiesa LUMEN GENTIUM dedicato alla laquo vocazione universale alla santitagrave raquo Se i Padri conciliari diedero a questa tematica tanto risalto non fu per conferire una sorta di tocco spirituale allrsquoecclesiologia ma piuttosto per farne emergere una dinamica intrinseca e qualificante La riscoperta della Chiesa come laquo mistero raquo ossia come popolo laquo adunato dallrsquounitagrave del Padre del Figlio e dello Spirito raquo non poteva non comportare anche la riscoperta della sua laquo santitagrave raquo intesa nel senso fondamentale dellrsquoappartenenza a Colui che egrave per antonomasia il Santo il laquo tre volte Santo raquo (cfr Is 63) Professare la Chiesa come santa significa additare il suo volto di Sposa di Cristo per la quale egli si egrave donato proprio al fine di santificarla (cfr Ef 525-26) Questo dono di santitagrave per cosigrave dire oggettiva egrave offerto a ciascun battezzato

Ma il dono si traduce a sua volta in un compito che deve governare lrsquointera esistenza cristiana laquoQuesta egrave la volontagrave di Dio la vostra santificazioneraquo (1 Ts 43) Egrave un impegno che non riguarda solo alcuni cristiani laquoTutti i fedeli di qualsiasi stato o grado sono chiamati alla pienezza della vita cristiana e alla perfezione della caritagraveraquo (n 30)

Ricordare questa elementare veritagrave ponendola a fondamento della programmazione pastorale che ci vede impegnati allrsquoinizio del nuovo millennio potrebbe sembrare di primo acchito qualcosa di scarsamente operativo Si puograve forse laquo programmare raquo la santitagrave Che cosa puograve significare questa parola nella logica di un piano pastorale

In realtagrave porre la programmazione pastorale nel segno della santitagrave egrave una scelta gravida di conseguenze Significa esprimere la convinzione che se il Battesimo egrave un vero ingresso nella santitagrave di Dio attraverso lrsquoinserimento in Cristo e lrsquoinabitazione del suo Spirito sarebbe un controsenso accontentarsi di una vita mediocre vissuta allrsquoinsegna di unrsquoetica minimalistica e di una religiositagrave superficiale Chiedere a un catecumeno laquoVuoi ricevere il Battesimo raquo significa al tempo stesso chiedergli laquo Vuoi diventare santo raquo Significa porre sulla sua strada il radicalismo del discorso della Montagna laquo Siate perfetti come egrave perfetto il Padre vostro celeste raquo (Mt 548)

Come il Concilio stesso ha spiegato questo ideale di perfezione non va equivocato come se implicasse una sorta di vita straordinaria praticabile solo da alcuni laquo geni raquo della santitagrave Le vie della santitagrave sono molteplici e adatte alla vocazione di ciascuno Ringrazio il Signore che mi ha concesso di beatificare e canonizzare in questi anni tanti cristiani e tra loro molti laici che si sono santificati nelle condizioni piugrave ordinarie della vita Egrave ora di riproporre a tutti con convinzione questa laquo misura alta raquo della vita cristiana ordinaria tutta la vita della comunitagrave ecclesiale e delle famiglie cristiane deve portare in questa direzione Egrave perograve anche evidente che i percorsi della santitagrave sono personali ed esigono una vera e propria pedagogia della santitagrave che sia capace di adattarsi ai ritmi delle singole persone Essa dovragrave integrare le ricchezze della proposta rivolta a tutti con le forme tradizionali di aiuto personale e di gruppo e con forme piugrave recenti offerte nelle associazioni e nei movimenti riconosciuti dalla Chiesa

5 Dalla Lettera apostolica ldquoNOVO MILLENNIO INEUNTErdquo di Giovanni Paolo II (2001) nn 30-31

Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo [6]

SCHEMA

1 La Teologia

2 La Teologia Dogmatica

3 La Teologia Spirituale

4 Una disciplina teologica autonoma

41 La richiesta esplicita della Chiesa

42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo

5 Il compito esistenziale della Teologia

Una volta ndash dopo il Kerygma neotestamentario e come approfondimento e applicazione di esso - era nata la Teologia quella narrativa dei Padri nel primo millennio quella ldquoscolasticardquo (da Scuola) nel secondo Crsquoera unrsquounica Teologia Solo da meno di un secolo (dagli anni 20 del secolo scorso) accanto alla Teologia Morale nata molto prima crsquoegrave anche la Teologia Spirituale

La stessa ldquoTeologia Moralerdquo come materia a se stante sebbene molto piugrave antica non esiste se non a partire dal diciassettesimo secolo Precursore ne era stato SANTrsquoANTONINO (1389-1459) Arcivescovo di Firenze che in una parte della sua Summa Sacrae Theologiae intitolata Summa moralis aveva affrontato per la prima volta separatamente dalla Teologia dogmatica gli argomenti dellrsquoetica cristiana (le ldquoopererdquo della fede secondo Gc 214-26)

Anche la nascita della Teologia morale come materia distinta egrave tuttavia piugrave tardiva come si legge nelle affermazioni seguenti del Caffarra

ldquoQuesto tipo di teologia ldquoha una data di nascita abbastanza precisa la prima esposizione completa sono le Institutiones theologiae moralis del Gesuita GIOVANNI ASOR (1559-1603) che escono nel 1600 Il nuovo genere teologico trovograve molti continuatori ma rimase soprattutto famosa lrsquoopera di H Busembaum Medulla Theologiae Moralis scritta verso il 1650 e che costituiragrave il testo di base per SANTrsquoALFONSO nella costruzione della sua Theologia moralis () ormai testo il testo base della formazione teologico-morale dei futuri sacerdotirdquo7

Nel secolo XVII aveva cosigrave inizio il secondo grande capitolo della Teologia in cui anche la vita morale veniva studiata per se stessa a partire dagli stessi fondamenti teologici della Dogmatica della Scrittura e della Tradizione

6 Questo capitolo riprende sostanzialmente il mio articolo ldquoUna realtagrave in cammino la storia della Teologia Spiritualerdquo in ANIANO AacuteLVAREZ-SUAacuteREZ (a cura di) Quale missione per la Teologia Spirituale Percorso di studio e di approfondimento Teresianum Roma 2009 pp 19-42

7 C CAFARRA ldquoStoria (della teologia morale)rdquo in Dizionario Enciclopedico di Teologia Morale Edizioni Paoline Roma 1973 p 1006

Fino a quel momento i Confessori potevano disporre di due strumenti la Teologia accademico-dogmatica e le Summae confessarium costituite da prontuari di casi pratici spesso disposti in ordine alfabetico con la soluzione pratica esposta in modo chiaro e senza troppi ragionamenti in modo da essere subito compresa e memorizzata8

IL TERZO (grande) CAPITOLO della Teologia quello della Teologia Spirituale anche se con un ritardo di tre secoli segue piugrave o meno lo stesso processo Nasce infatti per dare la stessa consistenza teologica della riflessione sul Dio Uni-trino rivelatosi nel Figlio incarnato (Teologia Dogmatica) e della riflessione sullrsquoeticitagrave della vita cristiana (Teologia Morale) anche allo sviluppo del rapporto amoroso che nel Cristo vivente srsquoinstaura tra il credente e il suo Dio che da sempre lo chiama allrsquounione con Seacute

Ciograve avviene di fatto e formalmente con la nascita dei Manuali e delle Cattedre di Teologia Spirituale allrsquoinizio del secolo scorso e piugrave precisamente tra il 1917 ed il 19319 LrsquoESIGENZA di questo tipo di recupero ldquospiritualerdquo da parte della teologia tuttavia si era fatto sentire ormai da tempo su DUE FRONTI principali Per prima cosa questa esigenza nasceva dallrsquoallontanamento della speculazione teologica dalla vita concreta del cristiano affidata interamente alle ldquodirettiverdquo dei direttori spirituali non necessariamente basate su di un vero approfondimento in base alle fonti della tradizione ecclesiale Una teologia meno speculativa e piugrave storico-salvifica o ldquonarrativardquo

In secondo luogo oltre questo desiderio di una nuova ldquospiritualizzazionerdquo di tutta la Teologia attraverso il ritorno alla Sacra Scrittura da tempo si era fatto esplicito il bisogno che la teologia tornasse ad occuparsi anche della vita cristiana in quanto tale Un bisogno che cosigrave come aveva aperto la strada alla nascita della Teologia Morale in vista della coerenza esistenziale del battezzato fece maturare anche la consapevolezza della necessitagrave di una specializzazione specifica un nuovo capitolo (una nuova branca) della Teologia che si occupasse della maturazione del battezzato ossia della vita spirituale come tale

1 La Teologia La Teologia era dunque nata bene Per rispondere cioegrave in maniera sempre piugrave consapevole alla domanda stessa di Gesugrave rivolta ai discepoli piugrave vicini ldquoVoi chi dite che io siardquo10 ma anche al dovere dei cristiani di essere sempre pronti a ldquorendere ragione della loro speranzardquo come esorta Pietro nella sua prima lettera11

Un testo attribuito a Prospero drsquoAquitania12 suonava infatti cosigrave ldquoLegem credendi lex statuat supplicandirdquo (la legge della preghiera stabilisca la legge della fede) Fu questo infatti lo scopo della riflessione ldquoteologicardquo durante il PRIMO MILLENNIO una ricerca ldquoin ginocchiordquo o contemplativa Una ricerca cioegrave ordinata ad avere ldquonotizia di federdquo in vista della conversione costante e la vita cristiana dello stesso teologopastore e degli altri credenti

Principio di comprensione era la contemplazione (liturgica o monasticopersonale) non il pensiero allo scrittoio come tale Teologia egrave la Scrittura che ldquocrescerdquo con la lettura meditata come rileveragrave Gregorio Magno

8 ldquoLrsquoEnchiridion confessariorum del Navarro ebbe dal 1549 al 1619 81 edizioni revisioni e compendirdquo (ibidem)

9 Nel 1917 Auguste SADREAU pubblica il Manuel de spiritualiteacute in cui definisce la ldquoSpiritualitagraverdquo ldquouna scienza che insegna a progredire nella virtugrave e particolarmente nellrsquoamore divinordquo (p 7) Oggi invece che insegnare a progredire nella virtugrave diremmo piuttosto che studia i principi le fonti e le forme base del progresso spirituale

10 Mc 827 e paralleli11 1Pt 31512 Capitula Coelestini Mansi 446

Drsquoaltra parte anche lrsquoistruzione o la trasmissione di questa ldquomeditazionerdquo ai cristiani (ldquocontemplata aliis tradererdquo) aveva luogo nellrsquoambito dellrsquoassemblea radunata per la preghiera e di conseguenza la riflessione era necessariamente ldquoecclesiologicardquo interessata cioegrave alla vita dei discepoli di Cristo

I PADRI scrivono in questa chiave catecheticomistagogico e la loro teologia egrave di questo tipo (catecheticomistagogica) Per loro fare un discorso su Dio (ldquoTheoulogiacuteardquo) vuol dire parlare del Theos attraverso il Logos incarnato e vivente alla luce dello Spirito In maniera cioegrave coinvolgente per il maestro e per i suoi ascoltatori In altre parole nei primi secoli della Chiesa e praticamente per tutto il primo millennio la teologia egrave di tipo ldquocontemplativopareneticordquo Una riflessione sul Mistero e allo stesso tempo una esortazione alla vita come nelle lettere paoline

Non come nello studio ldquouniversitariordquo della Teologia che si affermeragrave a partire dal secolo XII non per niente caratterizzata come ldquoscolasticardquo in cui si abbandona lrsquoesposizione ldquocontemplativardquo del Mistero per passare alla ldquospeculazionerdquo ed alla pura ldquoricercardquo (inquisitio) delle veritagrave ad esso implicite13

Concentrati sui concetti nella Scolastica si perderagrave di vista il fatto che la rivelazione egrave innanzitutto un evento che si sviluppa nella storia (Storia della salvezza) ed egrave ordinato alla sequela Christi come la capivano i Padri Per Ireneo Origene Gregorio di Nissa e tutti gli altri Padri prima che una dottrina (un Credo) il cristianesimo egrave una Storia un evento un accadimento La storia della ldquoeconomiardquo di un Dio che nella sua misericordia prendendo gli uomini cosigrave come sono lrsquoattrae per mezzo dello Spirito che puograve portarla a riconoscerlo Padre nel Figlio donato per la salvezza e la santificazione di tutti Oggettivamente giagrave salvo nella croce di Cristo ogni uomo ha la possibilitagrave di lasciarsi condurre a santificazione in una esistenza trasformata dallo Spirito Rileggendo e contemplando la Scrittura attraverso i quattro sensi14 nella riflessione teologica patristicomonastica piugrave che della veritagrave ci si preoccupa di questa possibilitagrave di salvazione in Cristo

La teologia dei Padri egrave ldquospiritualerdquo nel senso che non verte solo sullrsquoidentitagrave trinitaria di Dio o sulla convergenza delle due nature nellrsquounica persona del Verbo incarnato i se stesse anche se pure dogmaticamente stabilite nei Concili quanto piuttosto su che cosa ha fatto Dio rivelatosi Unitrino e su che cosa possano fare i credenti per loro stessi nello Spirito che egrave stato loro donato La scienza teologica in altre parole egrave finalizzata allrsquohabitus o alla disposizione cristiana dellrsquoanimo in vista dellrsquoapplicazione di quanto contemplato alla vita reale

Un habitus una disposizione dellrsquoanimo in vista del progresso spirituale o per diventare buoni (ldquout boni fiamusrdquo) come insegneragrave san Bonaventura15 In pratica per assimilare gli stesso sentimenti di Cristo (Fil 25)

2 La Teologia DogmaticaLrsquoimpostazione della Scolastica rispetto a quella patristico monastica ha inizio alla fine del XII secolo e si colloca nellrsquoambito di un rinnovamento culturale che aveva radici molto piugrave antiche La teologia che nasce in

13 Vedi su questo punto specifico ma anche sullrsquointera panoramica storica Ch A BERNARD Teologia Spirituale Paoline Cinisello Balsamo 2002 pp 54-57 ID ldquoContributo della Patristica alla Spiritualitagraverdquo in Ch A Bernard (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Paoline Cinisello Balzamo 1993 pp 89-104

14 Letterale analogico (da anaacutelogos proporzionato somigliante rispetto al NT o ldquotipicordquo) tropologico (o comportamentale da tropos costumeuso e logos discorso) e anagogico (o senso spirituale da an-agogeacute ldquoconduzione in altordquo) Sensi che il domenicano Agostino di Dacia (+1282) riassume cosigrave in una belllissima formula ldquoLittera gesta docet quid credas allegoria (o analogia) moralis (senso tropologico) quid agas quo tendas anagogiardquo

15 SAN BONAVENTURA I Sent Proemii questio 3

questo inizio del secondo millennio saragrave infatti detta ldquoscolasticardquo anche in base alla prima Schola Palatina capostipite di tutte le altre ldquoScholaerdquo fondata da Carlo Magno ad Aquisgrana nel 782 con a capo Alcuino di York16

ldquoVerso la fine del XII secolo e durante tutto il XIII - scrive CHARLES ANDREacute BERNARD - il discorso teologico tende ad assumere una forma scientifica che lo allontana sempre piugrave dalla teologia concepita come commento alla pagina sacra avvicinandolo alla ricerca filosofica Da quel momento si incomincia giagrave a distinguere tra commenti esegetici da una parte e questioni disputate o somme teologiche dallrsquoaltra [hellip] Qual egrave la differenza fra la lezione del maestro in teologia e la conferenza del monaco Il teologo si sforza di determinare il contenuto oggettivo del testo sacro giungendo presto attraverso le varie quaestiones a una scienza che tende ad eliminare completamente il coefficiente affettivo e personale della testimonianza La parola di Dio viene trattata [ cioegrave] in modo oggettivo e quindi la lezione magistrale manca di interioritagrave personale [e di interesse per le conseguenze soggettive nella vita spirituale] Mentre i monaci [e i Padri in Genere monaci o vescovi che siano] si dedicano alla meditazione della Sacra Scrittura e ne propongono una interpretazione che porti a gustarla interiormente i maestri elaborano una scienza oggettiva in rapporto con le altre scienze e in primo luogo con la filosofia [che ufficialmente egrave detta ldquoancilla Theologiaerdquo ma che di fatto dato che la teologia si ldquogiustificardquo dinanzia ad essa (diventa un porsquo tutta una ldquoapologeticardquo) diviene ldquodomina Theologiaerdquo]rdquo17

Per la mentalitagrave monastica questo nuovo modo di esporre la sacra dottrina una ldquoinquisitiordquo puramente speculativa della veritagrave era una ldquocuriositasrdquo o una ldquovana exquisitiordquo ma ormai era quella la direzione presa La sistematicitagrave data agli studi in campo ldquouniversitariordquo infatti avrebbe portato anche la Teologia quasi unicamente sul campo delle veritagrave dogmatiche e quindi alla ldquooggettivizzazionerdquo della stessa Rivelazione intesa anchrsquoessa come un insieme di dati e principi da dimostrare sostenibili dal punto di vista razionale Il primato e progressivamente tutto lo spazio viene preso dallrsquoapprofondimento intellettuale delle veritagrave della fede (ldquofides quaerens intellectumrdquo) Dando per scontata la fede se ne persegue lrsquoapprofondimento razionale e filosofico18

Nel trattato sulla Trinitagrave (De Deo Uno et Trino) per esempio ci si occupa soprattutto dellrsquounicitagrave della natura e della distinzione delle Persone delle ldquomissionirdquo ad extra e ad intra e di altre questioni di questo livello Nel trattato sullrsquoIncarnazione (De Verbo Incarnato) preoccupa al contrario lrsquounitagrave personale del Cristo la sua perfetta natura umana e la sua perfetta natura divina sussistente nellrsquounica persona (hypostasis) del Verbo con le sue conseguenze oggettive di redenzione che attingono lrsquouomo (De Christo Redemptore) Della sua sofferenza vicaria e della modalitagrave di applicazione dei meriti della grazia e del peccato La stessa riflessione sulla Chiesa egrave impostata soprattutto sul suo statuto di Societas spiritualis et herarchica con la questione del Primato lrsquoefficacia dei Sacramenti (ldquoex opere operatordquo) e del problema dellrsquoextra Ecclesia

16 Alcuino (Alhwin) di York proveniva da una nobile famiglia di Northumbria e probabilmente era nato a York o nelle sue vicinanze Entrato fin da bambino nella scuola della cattedrale attirograve presto lrsquoattenzione del maestro Aelberto e dellrsquoarcivescovo che dedicarono particolare attenzione alla sua istruzione Divenuto egli stesso maestro della scuola di York vi attirograve numerosi studenti e ne arricchigrave la giagrave preziosa biblioteca Nel 781 di ritorno da un viaggio a Roma a Parma incontrograve Carlo Magno che lo invitograve a trasferirsi in Francia e a stabilirsi alla sua corte di Aquisgrana come ldquoMaestro della Scuola Palatinaldquo Una scuola che rimaneva ad Aachen (Aquisgrana) per la maggior parte del tempo ma che si spostava pure seguendo la residenza reale

17 CH A BERNARD Teologia Spirituale San Paolo Cinisello Balsamo (Milano) 2002 pp 55-56 Le esplicitazioni tra parentesi quadre sono mie

18 Vedi una sintesi sulla posizione di alcuni scolastici in concreto in Ch A BERNARD (a cura) Spiritualitagrave come teologia pp 277-286

Non del tutto ma in gran parte certamente sigrave in questo tipo di teologia sempre piugrave ldquospeculativardquo e incentrata sulle veritagrave definite (dogmatica) viene a mancare lrsquoaggancio con la vita ed il riferimento esplicito alla crescita cristiana concreta di cui ci si occupa solo in chiave pastorale e di consigli di pietagrave anche se grandi come quelli che san Francesco di Sales da nei suoi trattati19 Nasce cosigrave tutta una ricca e preziosa letteratura ldquospiritualerdquo senza tuttavia una vera struttura teologica portante e assai lontana dalla Sacra Scrittura20

Unrsquoaltra causa dellrsquoallontanamento della teologia dalla vita vissuta deve forse essere individuata anche nella reazione della Chiesa alla RIFORMA PROTESTANTE A Lutero che proponeva la Sacra Scrittura come unica fonte della Teologia e accentuava lrsquoaspetto fiduciale della fede come risposta allrsquointerno della relazione con Dio che rivela se stesso21 la Controriforma reagisce infatti con la proposta di una stretta attinenza alla veritagrave ldquooggettivardquo e di pratiche di pietagrave e di ascesi piugrave o meno obbligatorie

Per combattere il pericolo del ldquosoggettivismordquo la Chiesa cattolica ribadisce lrsquoimportanza dellrsquoassenso pieno alle Veritagrave rivelate cosigrave come sono state assimilate dalla tradizione e vengono proposte dal dogma Una campagna sacrosanta da cui tuttavia e senza volere risultograve una specie di divorzio tra fede come assenso a una dottrina e fede come relazione di abbandono fiducioso e dialogico a Dio

Mentre i grandi Maestri spirituali (TERESA DI GESUgrave GIOVANNI DELLA CROCE FRANCcedilOIS DE SALES VINCENT DE PAUL ecchellip) scrivono per sottolineare ndash in base alla loro esperienza fecondata dallo Spirito Santo ndash le potenzialitagrave che la vita cristiana vissuta in pienezza porta in seacute anche gli interpreti di questi grandi confinano la mistica nel solo ambito di quelle esperienze dette appunto ldquomisticherdquo che dal punto di vista sensoriale risultavano straordinarie

A motivo del temuto soggettivismo protestante nella Chiesa cattolica viene sempre piugrave proposta unrsquoidea di fede molto oggettivabile nelle pratiche religiose di pietagrave e di penitenza La vita spirituale ordinaria viene cosigrave tenuta lontana dal piano dellrsquoesperienza e relegata prudenzialmente in quello della ascetica

Interessante a questo proposito anche la suddivisione del Trattato di Teologia Spirituale che nei primi anni della sua nascita (ventitrenta del secolo scorso) veniva ancora diviso in DUE PARTI una obbligatoria (Ascetica) e lrsquoaltra opzionale (Mistica) Si riteneva infatti che la via comune di tutti i cristiani fosse quella dellrsquoimpegno ascetico (penitenza) e devozionale (la preghiera come ldquopreghiererdquo e non come rapporto amichevole nonostante la ormai classica definizione teresiana22) e che la mistica riguardasse solo quelle grazie straordinarie e totalmente gratuite concesse da Dio ad alcuni santi

Nasceva la T Spirituale

19 Basti ricordare le sue due opere principali (ldquoIntroduzione alla vita devotardquo e ldquoTrattato dellrsquoamore di Diordquo) fondamentali nella letteratura religiosa di tutti i tempi e intramontabili soprattutto per lrsquoargomento dellrsquoamore di Dio con il quale convinse perfino dei calvinisti a tornare in seno alla Chiesa Cattolica

20 Troppo ldquopsicologizzanterdquo troppo ldquodevozionalerdquo (intimistica) e a volte - come nel Giansenismo ndash anche ldquoterroristicardquo

21 Vedi oggi la mutata posizione della Chiesa cattolica in DV 2 ldquoPiacque a Dio nella sua bontagrave e sapienza rivelare se stesso e manifestare il mistero della sua volontagrave (Ef 19) mediante il quale gli uomini per mezzo di Cristo Verbo fatto carne nello Spirito Santo hanno accesso al Padre e sono resi partecipi della sua matura divina hellip Con questa rivelazione infatti Dio nel suo grande amore parla agli uomini come ad amicirdquo

22 ldquoPer me lrsquoorazione mentale non egrave altro se non un rapporto drsquoamicizia un trovarsi frequentemente da soli a soli con chi sappiamo che ci amardquo (Santa Teresa di Gesugrave Vita 86)

ma si stentava ancora a proporre lrsquoesperienza (ldquomisticardquo)

limitando la vita allrsquoesercizio osservante dei precetti (ldquoasceticardquo)

3 La Teologia SpiritualeQuesto distacco della Teologia dalla vita era un dato di fatto abbastanza pacifico Fincheacute soprattutto nel secolo diciannovesimo lrsquoesigenza di un recupero della esperienza cristiana anche in ambito strettamente teologico si fece sentire davvero impellente e si cominciograve a sentire lrsquoesigenza che lrsquoesperienza cristiana diventasse oggetto essa stessa di osservazione e di promozione in base agli stessi principi della Rivelazione da cui si parte per studiare il mistero di Dio e della Chiesa

Si faceva strada cioegrave lrsquourgenza di approfondire ciograve che la salvezza oggettiva significa per la vita e nella vita dei credenti o il come avviene e puograve svolgersi la collaborazione del cristiano con la presenza in lui dello Spirito In una parola si sentiva il bisogno di una teologia come studio dellrsquoopera salvifica in atto nel cristiano

IL TERZO GRANDE CAPITOLO DELLA TEOLOGIA nasce da questo interesse e da questa esigenza che andava facendosi sempre piugrave pressante Non tanto per una nuova spiritualizzazione della teologia quanto per la necessitagrave di un interesse di essa per la vita (spirituale) in funzione della quale Dio si egrave rivelato Per una Teologia Spirituale che accanto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale si occupasse direttamente della vita spirituale dei suoi fondamenti dei suoi principi dei suoi mezzi e dei suoi tempi

Come giagrave accennato sopra si cominciava ad avere consapevolezza che mistica (da mystecircs iniziato al mystecircrion) non doveva piugrave essere riferita solo ai fenomeni straordinari e rari ma direttamente alla VITA INTERIORE dei cristiani dinanzi ai quali non si apre il bivio della via ascetica e della via mistica ma lrsquounica via da percorrere in intimitagrave col Padre in Cristo UNrsquoUNICA VIA - arricchita da particolari esperienze soprannaturali per un piccolo numero di individui non necessariamente santi dichiarati e neppure tutti questi ultimi - e - per la maggior parte dei credenti compresi molti santi canonizzati - senza alcun fenomeno straordinario ma con la stessa presenza dello Spirito

IL FONDAMENTO Egrave EVANGELICO ldquoSe uno mi amardquo ha detto infatti Gesugrave ldquoosserveragrave la mia parola e il Padre mio lo ameragrave e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di luirdquo (Gv 1423)23 Lo ha detto a tutti senza distinzione e questo ldquoandarerdquo da Lui o ldquodivenire suoi discepolirdquo deve essere oggetto di studio al pari della chiamata come tale studiata in astratto TERESA DI LISIEUX (1873-1897) di cui non si sapeva cosa scrivere nella sua nota necrologica per non aver ella lasciato esempi straordinari di santitagrave con la sua ldquovia dellrsquoinfanzia spiritualerdquo ne dagrave la prova concreta La sua vita ldquoordinariardquo24 mostra infatti inequivocabilmente che allrsquoesperienza mistica piugrave profonda allrsquoesperienza del mystecircrion di Dio egrave chiamato ogni cristiano proprio a partire dalla sua vita concreta e limitata Esaltata dal riconoscimento popolare dalla canonizzazione e ora anche ldquodottorerdquo della

23 Cf anche Mt 1128 (ldquoVenite a me voi tutti che siete affaticati e stanchi helliprdquo)24 Secondo la sua stessa testimonianza santa Teresa di GB non praticograve penitenze o mortificazioni

straordinarie a parte la sopportazione esemplare della propria malattia mortale Non ha avuto carismi neacute ci sono fenomeni straordinari nella sua vita a parte ciograve che dice della guarigione del 1882 attribuita da lei alla ldquoVergine del Sorrisordquo Ecco una testimonianza diretta di questa vita ordinaria nel Carnet Jaune del 7 luglio Raccontando lrsquoesperienza del giorno della sua offerta allrsquoAmore Misericordioso del 9 giugno 1895 (ella aveva 22 anni) confidava laquoEbbene stavo cominciando la mia Via Crucis ed ecco che improvvisamente sono stata presa da un cosigrave violento amore per il buon Dio che non posso spiegare ciograve se non dicendo che era come se mi avessero immersa completamente nel fuoco Oh che fuoco e che dolcezza insieme Bruciavo di amore e sentivo che non avrei potuto sopportare questo ardore un minuto un secondo di piugrave senza morire Allora ho capito ciograve che i santi dicono di questi stati che loro hanno sperimentato tanto spesso Per me io non lrsquoho provato che una volta e per un solo istante poi sono ripiombata subito nella mia abituale ariditagraveraquo

Chiesa insieme a Franccedilois de Sales Teresa ha anticipato il Concilio Vaticano II ove la vocazione alla santitagrave e dunque allrsquoesperienza mistica almeno in senso lato egrave detta universale in quanto riguarda tutti i cristiani per non dire tutti gli uomini25

La spinta fondamentale alla nascita della Teologia Spirituale va cercata in questa nuova coscienza cristiana che si fa particolarmente viva alla fine dellrsquoottocento e costituisce un MOVIMENTO che proprio per questo viene detto ldquomisticordquo

Da una parte si sente che non crsquoegrave vita cristiana laddove non crsquoegrave vera assimilazione al mistero di Cristo come dimostrano i santi (i veri cristiani) e dallrsquoaltra che questa ldquovocazione universale alla santitagraverdquo nel senso di esperienza battesimale deve essere fondata anche teologicamente attraverso una rilettura mistagogica della Sacra Scrittura e una impostazione dei trattati teologici oltre che dal punto di vista della grazia oggettiva anche in chiave di santificazione del credente

ldquoLo Spirito santo dopo aver introdotto il laicato (e con esso le stesse nuove congregazioni religiose) in una solida prassi asceticardquo scrive Tullo Goffi a proposito del secolo XIX ldquocomincia a risvegliare lrsquoattenzione della comunitagrave ecclesiale verso un vissuto consapevolmente misticordquo26

Su questo argomento si interrogarono in maniera sistematica grandi studiosi come SAUDREAU (chiamata universale alla vita mistica)27 e POULAIN (gratuitagrave e straordinarietagrave dellrsquoesperienza mistica)28 POURRAT ARINTERO GARRIGOU-LAGRANGE29 con il risultato di far recuperare da una parte il senso della unicitagrave ldquospiritualerdquo della teologia e di ogni cammino spirituale (ambedue da farsi sotto la guida dello stesso Spirito) e dallrsquoaltra di sottolineare lrsquoimportanza ldquomisticardquo o esperienziale di ogni vita cristiana sia pur tenendo conto della differenza di profonditagrave e di ldquovocazionirdquo particolarissime

Antonio ROSMINI insegnava che per poter essere mistici basta aver ricevuto il principio nuovo di agire ldquoquello che viene chiamato lrsquoistinto dello Spirito Santordquo o la capacitagrave di percepire lrsquoamore e lrsquoamabilitagrave di Dio che spinge a mettere in secondo piano ogni altro interesse per corrispondere ad essa30

In campo protestante KIERKEGAARD aveva dal canto suo denunziato che aver tenuto il popolo cristiano lontano da questa consapevolezza era stato ldquoun enorme ingannordquo Se non lo si rende consapevole della sua alta vocazione alla comunione con Dio infatti secondo la dura ed acuta accusa del mistico danese (1813-1855) il cristiano ldquonon egrave pagano ma vive nella felice illusione di essere cristianordquo pur non essendolo31

4 Una disciplina teologica autonomaProprio per affrontare teologicamente i temi della ldquosantificazionerdquo verso la fine della seconda decade del secolo scorso vengono alla luce due ancora prestigiose riviste e un insuperato dizionario Le prime sono ldquoLa

25 Cf Lumen Gentium c V (Vocazione universale alla santitagrave) Paolo VI e Karl Rahner dicendo che i cristiani del futuro o saranno mistici o non saranno nulla hanno detto in pratica la stessa cosa

26 T GOFFI La Spiritualitagrave dellrsquoOttocento EDB Bologna 1989 p 7927 SAUDREAU A Le degreacutes de la vie spirituelle Paris 189628 POULAIN A Des gracircces drsquoaraison Paris 190129 Vedi documentazione e sviluppo in GARCIA C La ldquocuestion miacutesticardquo y la escuela carmelitana in La Teologia

Spirituale Atti del Congresso internazionale OCD Roma 2001 pp 141-16730 Cf A ROSMINI Antropologia soprannaturale Roma 1955 II p 15631 S KIERKEGAARD LrsquoOra Atti drsquoaccusa del cristianesimo del regno di Danimarca Milano 1951 p 88

Vie Spirituelle asceacutetique et mystiquerdquo fondata a Parigi nel 1919 dai Gesuiti e la ldquoRevue drsquoAscetique et de Mystiquerdquo fondata a Toulouse nel 1920 dai Domenicani Il secondo egrave il Dictionnaire de Spiritualiteacute curato dai Gesuiti e edito da Beauchesne di Parigi a partire dalla fine degli anni trenta Progettato nel 1928 dallrsquoeditore insieme ai padri della Compagnia Marcel VILLET Joseph e Ferdinad CAVALLERA uscigrave con il primo volume nel 1937 I sedici volumi contenenti ldquovocirdquo dottrinali e storiche poderose sono andati comparendo lungo il corso di una cinquantina drsquoanni coronati da un diciassettesimo (Tables Geacuteneacuterales) nel 1995

41 La richiesta esplicita della ChiesaIn questo clima spirituale di fine-inizio secolo (XIX-XX) si inserisce la sollecitazione da parte della gerarchia ecclesiastica32 Questa si manifesta e puograve essere riassunta in tre periodi (1910-1939 1939-1978 1978-2009) con lrsquointermezzo del Concilio Vaticano Secondo ed i suoi apporti per dir la veritagrave soltanto impliciti

Il primo pronunciamento caratteristico del primo periodo (1910-1939) egrave quello di Pio X che nel 1910 esprime il desiderio che nella formazione sacerdotale dei chierici venga fatto posto anche alla ldquoscientia ascetica et mysticardquo33 Dopo pochi anni vengono di fatto ldquoistituite le cattedre specializzate di Teologia Spirituale prima allrsquoAngelicum nel 1917 sotto la responsabilitagrave di padre R GARRIGOU-LAGRANGE e poi alla Gregoriana nel 1918 iniziativa lodata da Benedetto XV in una lettera al rettore O MARCHETTI [] A queste cattedre si affiancheragrave [nel 1935] quella della Facoltagrave Teologica dei Carmelitani Scalzi con la prestigiosa figura di padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENArdquo34

Intanto nel 1920 la Sacra Congregazione per i Seminari scriveva ai Vescovi tedeschi che ldquolo studio della Teologia Morale deve essere assolto e perfezionato per mezzo dello studio della Teologia Ascetico-misticardquo35 Il linguaggio egrave ancora indice di una concezione ldquosupplementarerdquo ma egrave giagrave molto Lrsquoanno decisivo egrave comunque il 1931 con le Ordinationes dellrsquoenciclica Deus scientiarum Dominus di Pio XI che inseriscono lrsquoAscetica tra le discipline ldquoausiliarierdquo obbligatorie e la Mistica tra quelle ldquospecialirdquo o complementari36 Viene sancita cosigrave la nascita della Teologia Spirituale come disciplina distinta oltre che dalla Teologia Dogmatica anche dalla Teologia Morale e dalla Teologia Pastorale37

La sensibilitagrave di Pio XI ed il segno della svolta decisiva nel rapporto Teologia-Santitagrave si era del resto giagrave resa tangibile nella dichiarazione il 24 agosto 1926 del teologo mistico Giovanni della Croce Dottore della Chiesa Lo stesso papa che per primo aveva affermato la vocazione universale alla santitagrave per qualsiasi stato di vita o professione nellrsquoenciclica Rerum omnium perturbationem38 auspicando che la dottrina di San Francesco di Sales celebrato con questo documento nel III centenario dalla sua morte (1567-1622) diventasse comune

ldquoDio volesserdquo scriveva infatti Pio XI ldquoche questo libro [la Filotea scritta dal santo] il piugrave perfetto nel suo genere a giudizio dei suoi contemporanei come fu una volta nelle mani di tutti cosigrave ora fosse da tutti letto allora sigrave che la pietagrave cristiana rifiorirebbe dappertutto e la Chiesa di Dio si rallegrerebbe nel vedere farsi

32 Su questo argomento vedi per esempio G RAMBALDI sj ldquoSollecitazioni del Magistero per lo studio della Teologia Spiritualerdquo in Seminarium 26(1974) 19-40

33 Cf AAS 2(1910)66834 J CASTELLANO ldquoTeologia Spiritualerdquo in G Canobbio ndash P Coda (edd) La Teologia del XX secolo Un bilancio

vol 3 Prospettive pratiche Cittagrave Nuova Roma 2003 p 204 Per la la ldquoLettera a Padre Marchettirdquo del 10 novembre 1919 vedi AAS 12(1920) 29-31

35 ldquoEnchir Clerrdquo n 1135 p 59136 Cf AAS 23(1931)271 e 28137 Cf J DE GUIBERT Actes du Saint Siegravege in RAM 12(1931)24038 Lettera Enciclica di Pio XI su San Francesco di Sales del 26 gennaio 1923

comune tra i suoi figli la santitagraverdquo39 Sembra riprendere con forza questo anelito Giovanni Paolo II nella NMI dove sottolinea che i cristiani sono nel mendo proprio per parlare di questo non di ecologia

Il fatto piugrave saliente del secondo periodo (1939-1978) egrave forse la nascita dellrsquoISTITUTO DI SPIRITUALITAgrave DEL TERESIANUM che aperto per i soli Carmelitani nel 195740 su richiesta della Sacra Congregazione dei Religiosi e successivo Nihil obstat apre le porte a tutti nel 1959 In occasione del XXV della Facoltagrave (1960) esortando allrsquoapertura di questo istituto a qualsiasi persona cominciando dai sacerdoti e dai religiosi Giovanni XXIII ne aveva dato anche la ragione ricordando che la dottrina spirituale di Santa Teresa e di San Giovanni della Croce egrave ormai patrimonio di tutta la Chiesa e un dono per essa in quanto tale Di fatto lrsquo8 settembre 1964 questo Istituto diviene ufficialmente ldquoaccademicordquo con un corso di studi che porta fino al dottorato in Teologia Spirituale41 Altri due fatti importanti per il Carmelo e la Chiesa ma indirettamente anche per il Teresianum e la Teologia Spirituale in genere sono la dichiarazione di Teresa drsquoAvila (1515-1582) prima donna della storia insieme a Caterina da Siena (1347-1380) Dottore della Chiesa (27 settembre 1970) da parte di Paolo VI e seguita da quella di Teresa di Lisieux (1873-1897) da parte di Giovanni Paolo II il 19 ottobre 1997

Per quanto riguarda il Concilio Vaticano II il decreto sulla formazione sacerdotale (Optatam Totius) del 28 ottobre 1965 - nonostante gli schemi preparatori lo facessero ndash purtroppo non menziona affatto la Teologia Spirituale come disciplina autonoma ed a seacute stante Questo fatto apparentemente sorprendente tuttavia egrave forse dovuto allrsquoopportunitagrave che il Decreto come tale non imponesse decisioni particolari sul concreto ordinamento degli studi lasciando alle rispettive Conferenze episcopali il compito di scendere alla pratica Se ne occupano di fatto le Conferenze episcopali nella promulgazione dellrsquoordinamento degli studi che si propone di mettere in pratica la mens del Concilio Nella ldquoRatio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalisrdquo (Roma 1970) la Teologia Spirituale compare espressamente come materia di studio

Meraviglia soltanto il suo statuto giuridico dato che - con un passo indietro rispetto a quanto stabilito al tempo di Pio XI - viene considerata ancora (come nel documento del 1920) ldquocomplementordquo della Teologia Morale42 Da un documento esplicitamente volto alla organizzazione degli studi teologici si sarebbe attesa una maggiore esplicitazione ldquoaccademicardquo del semplice desiderio di superare il dualismo scienzavita espresso dal Concilio43 Nel suo poderoso studio sulla Teologia Spirituale nel XX secolo Jesuacutes Castellano a questo proposito annota che ldquose si prende in considerazione il Dizionario del vaticano II44 lrsquoanalisi di alcune parole-chiave risulta ancora piugrave sorprendente Non esiste nel Dizionario la voce Spiritualitagrave (del Vaticano II) neacute unrsquoallusione alla Teologia Spiritualerdquo45

39 Sottolineatura mia40 La Facoltagrave risale al 193541 Altri Istituti simili seguiranno poi diventando ormai ai nostri giorni una realtagrave mondiale LrsquoIstituto di

Spiritualitagrave dellrsquoAngelicum lrsquoIstituto di Spiritualitagrave della Gregoriana (ove nacquero le prime Cattedre di Ascetica e Mistica) La Sezione di specializzazione in Spiritualitagrave dellrsquoUniversitagrave Pontificia Salesiana (UPS) La Sezione di Spiritualitagrave della facoltagrave Teologica di Burgos (Spagna) LrsquoIstituto di Spiritualitagrave (soprattutto francescana) dellrsquoAntonianum e molti altri

42 Ecco infatti le parole precise della ldquoRatiordquo ldquo(la Teologia deve comprendere tra lrsquoaltro) lo studio della teologia e della spiritualitagrave del sacerdozio e della vita consacrata con i consigli evangelici affincheacute i sacerdoti sappiano dirigere i fedeli nella via della perfezione propria al loro statordquo (n 79) Vedi anche OT 19

43 Cf OT 481644 Unedi Roma 196945 J CASTELLANO art cit p 234

La Costituzione Apostolica di Giovanni Paolo II circa le Universitagrave e le Facoltagrave Ecclesiastiche46 tuttavia elenca ormai la Teologia Spirituale tra le discipline teologiche obbligatorie47 Potrebbe non piacere il fatto che venga ancora associata alla Teologia Morale48 ma lrsquoelenco dei ldquoSettori degli studi ecclesiastici secondo il loro presente ordinamento accademico nella Chiesa (a 1979)rdquo49 recensendo al numero 25 ldquoStudi di Spiritualitagrave (Sezione di Specializzazione nella Facoltagrave Teologica)rdquo dagrave di fatto atto del suo ormai stabile statuto

42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquoLa presenza della materia in tutti i programmi teologici dei Seminari e delle Facoltagrave Teologiche

sancisce di fatto lrsquoautonomia della nuova disciplina che Giovanni MOIOLI chiama ldquoTeologia dellrsquoappropriazione della salvezzardquo

Il fatto che la Teologia Spirituale sia una specializzazione teologica recente non vuol dire che ndash nei 19 secoli precedenti ndash la vita spirituale non fosse stata presa in considerazione come abbiamo accennato anche da grandi autori come il BONAVENTURA e il DE SALES Nellrsquoaffrontare lrsquoargomento nel prestigioso Dictionnaire de Spiritualiteacute AIMEacute SOLIGNAC rimanda di fatto a veri e propri trattati sulla ldquopromozione della vita personale dei cristianirdquo giagrave a partire dal III secolo quali il Pedagogo di Clemente alessandrino il De Oratione di Origene il De Virginibus di Ambrogio e il De agone Christiano di Agostino50

In un altro articolo dello stesso dizionario il Couilleau fa notare la stessa cosa aggiungendo che ben presto si era cominciato anche a prendere in considerazioni le varie fasi della crescita spirituale riassunte nei tre gradi dei principianti progrediti e perfetti51 basati su lrsquoaffermazione di Ireneo secondo il quale mentre ldquoil Creatore egrave sempre lo stesso la creatura invece deve passare attraverso un inizio una fase intermedia una crescita una evoluzionerdquo52 La Teologia mistica dello pseudo Dionigi (lrsquoAreopagita) che rese classica questa tripartizione della vita spirituale nellrsquoopera Gerarchia celeste aveva influenzato perfino le scuole universitarie del XII secolo cominciando da Alberto Magno che concepiva ancora tutta la teologia a partire dallrsquounione con Dio in chiave mistica53 Riferendosi ancora allo Pseudo Dionigi San Bonaventura nellrsquoopera De triplici via interpella il suo lettore con queste parole ldquoOra devi sapere che si puograve praticare questa triplice via in tre modi con la lettura e la meditazione con la preghiera e con la contemplazionerdquo54

Anche la Summa Theologiae Mysticae del Carmelitano francese del XVII secolo PHILIPPE DE LA TRINITEacute (1603-1671)55 dopo una lunga introduzione sulla teologia mistica della quale stavano sorgendo anche delle scuole specifiche56 segue la triplice divisione del cammino spirituale che prevede prima dellrsquounione una

46 Sapientia Christiana del 15 aprile 197947 Cf Art 511b delle Norme Applicative del 29 aprile 197948 Vi si legge infatti ldquola Teologia morale e spiritualerdquo49 Appendice II allrsquoart 64 delle Norme Applicative50 A SOLIGNAC Spiritualiteacute I Le mot et lrsquohistoire in DSp 14 (1990) 1156-1160 51 Cf G COULLIENEAU Perfection chreacutetienne II Chez les Pegraveres et les premiers moines in DSp 12 (1984) 1104-

1108 52 Adversus Haereses IV 1153 Cf P CHEVALIER ET AL Denys lrsquoAreacuteopagite V Influence en Occident in DSp 3 (1957) 318-429 54 BONAVENTURA De triplici via prologo55 PHILIPPUS A SS TRINITATE Summa theologiae mysticae in qua demonstratur via montis perfectionis 165656 Cf P ADNEacuteS Mystique II Theacuteories de la mystique chreacutetienne du 16e au 20e siegravecle in Dsp 10 (1979) 1919-

1930

purificazione ed una illuminazione con tre gradi di preghiera e tre corrispondenti gradi di ascesi in questo ordine preghiera mentale penitenza per i peccati contemplazione pratica delle virtugrave matrimonio spirituale pratica eroica delle virtugrave

Pure in questrsquoopera tuttavia il punto di riferimento non egrave la teologia ma lrsquoesperienza57 Nel XVII secolo appare anche il termine di Theologia ascetica58 che studia ldquolrsquoincrollabile e perseverante volontagrave di agire in linea con il proprio finerdquo59 Ciograve che li contraddistingue egrave lrsquoinsistenza sui mezzi ascetici come appare chiaramente per esempio ldquonel Direttorio ascetico dello SCARAMELLI (1753) che egrave considerato un esempio classico del genere asceticordquo60

Come si vede lrsquoINTERESSE per la vita spirituale NON ERA MAI MANCATO ma ndash senza un oggettivo e sistematico fondamento teologico ndash il rischio era quello di cadere nellrsquoopinabilitagrave soprattutto nella scelta e nel suggerimento dei vari mezzi ascetici che variano di fatto da autore ad autore In altre parole bisognava superare lrsquoarbitrarietagrave dei direttori spirituali e dei maestri di ascetica dando statuto teologico alla vita cristiana (spirituale) come attuazione del mistero della Rivelazione approfondito dalla teologia (dogmatica)

A questo proposito grande merito conserva la posizione del benedettino Anselm STOLZ (1900-1942) proprio per la sua intransigenza dogmatica emersa anche nella polemica con il carmelitano teresiano belga padre Gabriele di Santa Maria Maddalena (1893-1953)61 Nel suo libro Theologie der Mystik (Regensburg 1936)62 infatti ldquorichiamava gli autori spirituali a una maggiore sensibilitagrave verso la mistica dogmatica specialmente quella biblica e quella patristica e monasticardquo63

5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della TeologiaEra questo lo snodo cruciale Bisognava riagganciare la vita spirituale - come giagrave avveniva in maniera implicita nella teologia dei Padri ndash alle stesse fonti della Rivelazione cui attingeva la Teologia Dal punto di vista teologico i principi teologici della vita spirituale erano apparsi per la prima volta nel trattato di MEYNARD64

57 Cf Ibidem58 Cf P ADNEacuteS Mystique in Dsp 10 (1979) 133 Cf J De Guibert Asceacutetique in Dsp 1 (1937) 1010-101159 C SCHORRER Theologia ascetica sive Doctrina spiritualis Romae 1658 p 3 60 K WAAIJMAN La Spiritualitagrave Forme Fondamenti Metodi Queriniana Brescia 2007 p 44361 Il dibattito era nato dalla presa di posizione di A Stolz nella suo testo Theologie der Mystik pubblicato a

Ratisbona nel 1936 in cui la natura della mistica era studiata partendo dai principi teologali della Scrittura e della Tradizione che secondo questo autore dovevano essere le uniche fonti della Teologia Spirituale prendere in considerazione Secondo lo Stolz gli stessi mistici spagnoli carmelitani e non erano da rigettare come troppo soggettivistici La discussione toccava la natura stessa della Teologia Spirituale che per lo Stolz doveva essere esclusivamente ldquodogmaticardquo e non descrittiva in base ai racconti dei mistici Stolz pur comprendendo lrsquoimportanza dellrsquoaspetto psicologico nella crescita spirituale intendeva mantenerlo fuori dallo studio della Teologia Spirituale per non correre il rischio di far dipendere la grazia da fattori contingenti Padre Gabriele di Santa Maria Maddalena insieme ad altri come MTL Penido [vedi Revue Tomiste 43 [1937] 496-498 44 [1938] 838-839] prese naturalmente le difese dei mistici spagnoli sostenendo che il necessario e principale fondamento dogmatico non deve escludere quello psicologico [cf ldquoIndole psicologica della teologia spiritualerdquo Rivista di Filosofia Neoscolastica 32 (1940) 31-42]

62 In traduzione italiana ampliata e rivista dallrsquoautore Teologia della mistica Brescia 194063 J CASTELLANO art cit p 21064 A MEYNARD Traiteacute de la vie inteacuterieure ou petite somme de la theacuteologie asceacutetique et mystique Clermont-

Ferrand 1884

In esso infatti lrsquoascetica e la mistica non vengono piugrave semplicemente proposte come metodo e dato della vita spirituale ma fondate su principi teologici oltre che sulla grazia che rende possibile lrsquoesperienza I principi teologici ripresi anche nei trattati ormai classici delle prime decade del secolo XX65 sono per esempio la rivelazione lo Spirito santo con i suoi doni la vocazione alla vita di comunione con la Santissima Trinitagrave realizzata in Cristo il ruolo dei sacramenti della preghiera della Croce ecc

Nellrsquointroduzione al suo famoso trattato il TANQUEREY spiega che il suo libro di carattere dottrinale ldquomira a mettere in evidenza il fatto che LA PERFEZIONE CRISTIANA egrave lrsquoesito logico del dogma specialmente del dogma centrale dellrsquoIncarnazionerdquo66 La vita spirituale deve essere vista come ldquoappropriazione reale e personale della veritagraverdquo o ldquoappropriazione della salvezzardquo diragrave Giovanni MOIOLI piugrave tardi67 La Teologia Spirituale dunque costituisce il RISVOLTO della Teologia Dogmatica non solo nellrsquoambito della coerenza di vita ricoperto dalla Teologia Morale ma in quello dello sviluppo antropologico sotto lrsquoazione dello Spirito di Cristo

Si sa che il ldquosemerdquo gettato per terra germoglia e cresce portando dove il 30 dove il 60 e dove il 100 ma si deve poter dire anche se non il come misterioso di ogni opera di Dio68 con quali forze con quali costanti e gradualitagrave ciograve avviene Come la nascita della Teologia Morale fu determinata dalla ricerca dei fondamenti teologici che dessero organicitagrave alle soluzioni pratiche dei prontuari per i confessori cosigrave la spiritualitagrave deve procedere in maniera teologica A partire cioegrave dalla Parola di Dio rivelata dalla dottrina dei Padri dalla tradizione teologica e dal Magistero e di basare su questi dati la trattazione

Nel suo trattato del 1992 il SAGNE inizia con la presenza del Risorto e poi tratta del battesimo e della maternitagrave spirituale di Maria (prima parte) La vita in Cristo e la vita nello Spirito costituiscono la seconda parte mentre la terza parte egrave dedicata interamente alla vita filiale del cristiano69 Orientati in senso strettamente teologico i nuovi trattati studiano il fenomeno della spiritualitagrave alla luce di una prospettiva concettuale oggettiva alla ricerca di quei principi teologici che strutturano la vita spirituale e la unificano nella reciproca dipendenza di ciograve che nelle trattazioni tradizionali poteva sembrare distinto in ascesi e mistica

Quanto era successo prima della nascita della Teologia Morale - crsquoerano i Prontuari per i confessori ma si sentiva il bisogno di tracciare un sistema teologico di principi da cui far derivare la condotta coerente del cristiano - accadeva prima della nascita della Teologia Spirituale Insieme ad eccellentissime opere mistiche crsquoerano dei trattati di vita ascetica e dei trattati di mistica ma si sentiva la mancanza di una RIFLESSIONE diretta su un aspetto che non poteva non interessare la teologia come tale la comprensione del ldquovissutordquo cristiano e dei suoi fondamenti prendendo coscienza che il dato oggettivo della fede ha senso unicamente per la possibilitagrave che Dio attraverso lo Spirito dagrave per una personale appropriazione di esso

Occuparsi della esperienza o della fede in quanto vissuta non puograve essere considerato un compito estraneo o anche semplicemente un corollario della teologia e non puograve bastare neppure la semplice riduzione

65 Vedi per esempio J ARINTERO Evolucioacuten miacutestica (1908) Salamanca 1930 C DE SMEDT A FARGES CHRISOGONO A JESU SACRAMENTATO R GARRIGOU-LAGRANGE F TONNARD A DAGNINO

66 A TANQUEREY Abreacutegeacute de theacuteologie asceacutetique et mystique Paris 1927 [in italiano Compendio di Teologia ascetica e mistica Roma 1928] pp 5-6

67 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 p 159868 Ricordare Mc 4 26-27 ldquoIl regno di Dio come un uomo che getta il seme sul terreno dorma o vegli di notte o di giorno il seme germoglia e cresce Come egli stesso non lo sardquo

69 J SAGNE Taiteacute de theacuteologie spirituelle Paris 1922 [in italiano Il segreto del cuore Trattato di teologia spirituale Padova 1994]

allrsquoesposizione dei principi della grazia se non si scende alla considerazione di come questa opera di fatto nellrsquoesistenza del credente70

NEI CONFRONTI DELLA DOGMATICA divenuta troppo speculativa si esigeva il recupero del vero sapere della fede non certamente riducibile alla semplice inquisitio

RIGUARDO ALLA LETTERATURA SPIRITUALE era necessario evitare lo psicologismo e lrsquoarbitrarietagrave nella scelta di pratiche ascetiche

Intesa come studio dellrsquoappropriazione della salvezza o come attuazione dello scopo della Rivelazione la comunione con Dio cosigrave come egrave stato stabilito nel n 2 della Dei Verbum cade il grande dibattito sullrsquoautonomia della Teologia Spirituale rispetto alla Teologia Dogmatica ed alla Teologia Morale

Cade nei confronti della TEOLOGIA DOGMATICA poicheacute la Teologia Spirituale assolve finalmente al compito da essa trascurato dello studio dellrsquoappropriazione umana di quella salvezza che nasce dal mistero in seacute approfondito dalla dogmatica Il problema infatti non egrave se crsquoegrave spazio per la Teologia Spirituale nella Teologia ma se si puograve dare teologia senza che questa si occupi oltre che del Mistero in seacute anche della sua incidenza nella vita del credente

Lo stesso dibattito cade inoltre anche nei confronti della TEOLOGIA MORALE il confronto con la quale sembrava essere stato il piugrave duro Non basta che essa sia nata prima per sospettare che la Teologia Spirituale invada il suo campo Semmai lo dico solo come provocazione allrsquoapprofondimento si potrebbe arrivare a dire anche il contrario dato che ndash come egrave stato spesso ripetuto negli ultimi decenni ndash o il cristiano saragrave ldquomisticordquo o non saragrave affatto

Egrave vero che la vita spirituale presuppone una vita morale autentica ma questo egrave soltanto un presupposto dato che la buona notizia cristiana non ha come scopo specifico una vita eticamente e perfettamente coerente ma lrsquoaccoglienza dello Spirito per una vita ldquoin Cristordquo o alla Sua sequela Basterebbe ricordare lrsquoepisodio del ldquoperfettissimordquo (giovane) ricco per rendercene conto71 Ciograve che conta realmente infatti non egrave la coerenza con il Vangelo ndash da perseguire ovviamente con tutte le forze ndash ma la crescita in Cristo in quella comunione drsquoamore che lo Spirito santo riversato nei cuori puograve produrre Come egrave accaduto e accade nei santi i quali non sono tali per la loro rettitudine di condotta peraltro dimostrata nel processo sullrsquoeroicitagrave delle virtugrave ma per la loro trasformazione interiore in reali e viventi figli di Dio

Egrave GIUNTA LrsquoORA di prenderne atto e di insegnare con chiarezza e coraggio che la croce di Cristo non egrave lagrave per dirci che dobbiamo corrispondere a tanto amore ma che possiamo farlo dato che abbiamo ricevuto lo stesso Spirito che sostenne Gesugrave fino alla morte La nostra fede infatti non egrave basata su dei precetti da mettere in pratica e neppure su dei consigli da seguire fossero anche quelli di Gesugrave ma sullo Spirito che viene mandato a condurci a Lui fino a farcelo conoscere veramente e a partire da questo a renderci ldquocapacirdquo delle beatitudini72

70 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 pp 1598-160071 Cf B MORICONI ldquoI Consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in AAVV O Mistici O nulla Evangelizzare

allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp85-10072 Vedi su questo argomento B MORICONI ldquoLe Beatitudini tratti del volto di Cristordquo in Il Volto dei volti vol XII Gorle (BG) 2008 pp 41-52

Questa risposta nello Spirito allrsquoamore di Dio manifestatosi in Cristo non puograve non far parte del discorso teologico dato che ndash come direbbe BALTHASAR ndash non crsquoegrave Parola laddove questa non sia stata percepita e compresa Parola e accoglienza della Parola devono essere dunque due facce essenziali e irrinunciabili della Teologia come accadeva al tempo dei Padri e nella teologia monastica del primo millennio

Oggi il compito di occuparsi della seconda parte spetta alla TEOLOGIA SPIRITUALE o alla Teologia della vita spirituale La TEOLOGIA MORALE conserva la sua grandissima importanza chiarificatrice ma non si deve dimenticare che la vita in Cristo di cui si occupa la Teologia Spirituale comincia quando si egrave ancora peccatori e per lungo tratto prosegue con la coesistenza di virtugrave e peccato

Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave La Teologia egrave spirituale in quanto tale (Theoucirc-logiacutea) poicheacute non si puograve pretendere di poter fare nessun discorso su Dio rivelatosi in Cristo se non sotto lrsquoassistenza e la guida dello Spirito lrsquounico che puograve condurre alla Veritagrave tutta intera La Teologia (ldquofides qaerens intellectumrdquo) nasce infatti non da semplici testi sacri o da postulati logico-filosofici ma dai contenuti della fede Non solo ma anche in seno ad una comunitagrave di credenti Lrsquoesegesi cristiana si diceva ai tempi dei miei studi al Pontificio Istituto Biblico di Roma sia pure con tutti gli aiuti delle scienze filologiche ed archeologiche viene fatta ldquoin Ecclesiardquo in base alla fede della Chiesa non nello spirito della semplice ricerca filologica quale puograve essere quella della Sorbona

La Teologia egrave tuttavia spirituale anche percheacute dovrebbe essere ndash e nel primo millennio lo egrave stata generalmente ndash una riflessione su Dio e la Sua Storia della Salvezza in vista dellrsquoadesione e della crescita spirituale del cristiano e della comunitagrave ecclesiale stessa Teologia cioegrave non come semplice sapere approfondimento di concetti ma come ldquocontemplazionerdquo della Veritagrave e ldquoparenesirdquo o proposta di vita invito alla ldquosequelardquo Con il termine di Teologia ldquospiritualerdquo si designa tuttavia qul nuovo grande capitolo (il terzo come dicevamo sopra dopo quello della Dogmatico e della Morale) che si assume lo scopo specifico di occuparsi di questo aspetto esistenziale dellrsquoadesione al Vangelo e della relativa crescita in Cristo nello Spirito

1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristianaCrsquoegrave una ldquospiritualitagraverdquo con la esse minuscola e una Spiritualitagrave con la Esse maiuscola Questa constatazione egrave utile per stabilire che cosa si deve intendere per ldquoSpiritualitagraverdquo e in particolare per Spiritualitagrave ldquoCristianardquo

Egrave un bene come ricerca di valori come volontagrave di superamento del materialismo consumistico e come ricerca di unitagrave interiore ma se questa ricerca di un supplemento lascia da parte la tradizione cristiana non trova orientamenti precisi rischiando di diventare qualcosa di ldquofatto in casardquo e non alla sequela di Cristo magari anche invocandone il nome In questa ricerca ldquofai da terdquo o esoterica ci sono almeno due pericoli

1 Il pericolo del ldquoneo-gnosticismordquo (New Next Age) che riguardo al mondo materiale puograve assumere due atteggiamenti ambedue sbagliati il disprezzo e lrsquouso indiscriminato senza nessun interrogativo etico dato che lo ldquospiritordquo non puograve essere contaminato da ciograve che egrave materiale

2 Il pericolo di pensare la spiritualitagrave solo in chiave terapeutica o come rimedio alle sofferenze Come arrivare o (come) ritrovare il benessere inteso sul piano psicofisico Una specie di yoga e comunque una spiritualitagrave centrata sul soggetto e sui suoi bisogni immediatihellip [Una cosa infatti egrave ldquoguarirerdquo e unrsquoaltra ldquoconvertirsirdquo]

La Teologia Spirituale ha anche il compito di stabilire che cosa ndash in senso cristiano - si deve intendere per Spiritualitagrave Egrave importante infatti il desiderio di interioritagrave e quello di ritrovare se stessi ma non deve coincidere con un disinteresse per il mondo Non deve essere inoltre solo interesse per poter stare meglio Il desiderio di superare lrsquoappiattimento e la banalitagrave recuperando la pace e lrsquounitagrave interiore egrave positivo ma non deve spingere ad una ldquofuga dal mondordquo La spiritualitagrave infatti non deve essere una scusa per non confrontarsi

con la storia LrsquoIncarnazione del Figlio di Dio infatti ha fatto di questo mondo lrsquounico luogo di santificazione Il cristiano non egrave del mondo ma egrave nel mondo e Gesugrave non ha chiesto per i ldquosuoirdquo che il Padre li togliesse dal mondo ma che li custodisse dal Maligno Spiritualitagrave con la lettera maiuscola implica sempre apertura allrsquoAltroaltri

La spiritualitagrave cristiana egrave qualcosa di specifico rispetto a qualsiasi altra ricerca di interioritagrave E ldquovita secondo lo Spiritordquo secondo quello Spirito cioegrave che porta ad una vita di relazione sempre piugrave filiale in Cristo nei confronti del Padre Egrave una esperienza intima ma non egrave limitata dal mondo dellrsquoio individuale Guidato dallo Spirito il cristiano egrave portato a vivere secondo unrsquoaltra logica rispetto a quella che dominerebbe la sua vita senza questa ispirazione (da se stesso e dai vari ldquoidolirdquo a Dio solo) Il Cristiano infatti che ndash in forza di questo dinamismo ndash vive di unrsquoaltra vita e puograve dire con san Paolo ldquoNon sono piugrave io che vivo ma egrave Cristo che vive in merdquo (Gal 220) In altre parole il Cristiano egrave colui che cerca di assimilare e vivere ldquogli stessi sentimenti di Cristordquo il quale ldquopur essendo di natura divina (hellip)rdquo (Fil 2 5-11)

In ambito biblico cristiano e a partire specificamente da testi come 1Co 21473 di vita ldquospiritualerdquo (guidata dallo Spirito di Dio) motivata dalla sequela Christi e in opposizione a quella ldquocarnalerdquo o ldquopsichicardquo si egrave sempre parlato In base alla rinascita battesimale dallrsquoalto si puograve infatti vivere da figli di Dio e non piugrave da schiavi74 e ndash in questo senso - sia la Teologia (per via indiretta o implicita) sia la Pastorale (in senso specifico soprattutto sul piano della Direzione spirituale) se ne sono sempre occupate Oggi tuttavia come abbiamo giagrave ricordato si egrave sempre piugrave convinti che sia necessario occuparsene in maniera diretta e specifica collocando accanto alla TEOLOGIA DOGMATICA (riflessione su Dio e sul mistero della Salvezza) e alla TEOLOGIA MORALE (riflessione sulla coerenza etica del cristiano) la TEOLOGIA (della vita) SPIRITUALE (riflessione sulla dinamica di crescita nel rapporto filiale con Dio)

2 Verso una definizione Piugrave che DEFINIZIONE gli studiosi di questa disciplina preferiscono piuttosto darne una DESCRIZIONE con delle precisazioni sul campo specifico soprattutto in rapporto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale

Cominciando da ciograve che non egrave essa non egrave Teologia Dogmatica (studio del mistero di Dio e della sua opera salvifica in Cristo a favore della sua Chiesa e del mondo intero) neacute Teologia Morale (studio della bontagrave e malizia dellrsquoagire umano o del bene confrontato con lrsquoetica evangelica75)

In senso positivo essa egrave TEOLOGIA DELLA VITA SPIRITUALE Una disciplina cioegrave che riguarda la vita nella sua evoluzione soprannaturale determinata dallo Spirito Santo (dalla grazia) e condizionata (in senso positivo e negativo) dalle caratteristiche psicofisiche e storico sociali del soggetto Caratteristiche che sono allo stesso tempo ldquocondizionamentordquo e luogo drsquoincarnazione della chiamata di Cristo

Tenendo conto di questo il noto PADRE GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA ocd (1893-1953)76 la definisce cosigrave

73 ldquoLrsquouomo naturale (psichikoacutes anthropos) non comprende le cose dello Spirito di Dio (tou pneumatos tou Theou) sono folligravea per lui e non egrave capace di intenderle percheacute se ne giudica solo per mezzo dello Spiritordquo

74 ldquoNon avete ricevuto uno spirito da schiavi da essere di nuovo in stato di timore ma avete ricevuto lo Spirito di adozione a figli in unione con il quale gridiamo Abbagrave Padrerdquo (Rm 815)

75 Lrsquoagire alla luce del Decalogo (AT) e del Discorso della Montagna (NT)76 Cf DE SUTTER A Gabriel de Sainte-Marie Madaleine in Dictionnaire de Spiritualiteacute vol VI 814ss ID

Gabriele di Santa Maria Maddalena in DES vol II pp 1067-1069

ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo

Una definizione che stabilisce tre elementi essenziali che egrave teologia (ldquoTrattato teologicordquo) con un oggetto specifico (ldquostudia lo sviluppo della vita soprannaturale della graziardquo) tenendo conto dellrsquoambito esistenziale della persona (ldquole condizioni psicologiche del soggetto umanordquo

Se infatti non si insistesse sullrsquoattenzione specifica allo sviluppo alla progressivitagrave ed ai condizionamenti antropologiche della vita spirituale ldquoTeologia Spiritualerdquo resterebbe ancora un titolo generico valido per la Teologia in genere A nostro parere sarebbe dunque meglio parlare di ldquoTeologia della vita spiritualerdquo Non di qualsiasi vita ldquospiritualerdquo come annotavamo allrsquoinizio di questo capitolo ma della Vita Spirituale (con la lettera maiuscola) o nello Spirito Santo lrsquoaltro Paraclito inviato da Cristo Si potrebbe parlare anche di Teologia della Vita Cristiana77 e non sarebbe male neppure ldquoTeologia del discepolato cristianordquo Cosigrave come - in chiave paolino-giovannea - si potrebbe anche definire ldquoTeologia dellrsquoessere e del diventare in Cristordquo

CHARLES ANDREacute BERNARD grande studioso della Gregoriana scomparso qualche anno fa la definisce di fatto come

ldquohellip quella disciplina teologica che fondata sui principi della Rivelazione studia lrsquoesperienza spirituale cristiana ne descrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo78

Rispetto alla definizione di padre Gabriele crsquoegrave lrsquointroduzione delle fonti (ldquofondata sui principi della Rivelazionerdquo) e lo scopo propositivo (ldquodescrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo) Manca la precisazione delle condizioni ldquopsicofisicherdquo

Comunque come puntualizza Federico RUIZ79 ldquoallrsquointerno delle differenze si avvertono punti di orientamento comuni carattere teologico importanza dellrsquoesperienza dinamica della crescitardquo Importante secondo questo stesso autore aggiungere alle fonti biblico-teologiche-magisteriali (ldquoi principi della rivelazionerdquo di cui parla il Bernard) lrsquoesperienza dei testimoni riconosciuti autorevoli nel campo della santificazione In concreto per FEDERICO RUIZ la Teologia Spirituale egrave

ldquoLa disciplina teologica che studia sistematicamente a partire dalla rivelazione e dallrsquoesperienza qualificata lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano e della chiesa in processo costante e graduale fino alla perfezionerdquo80

Mettendo insieme gli elementi rilevati in quelle di Gabriele di Santa Maria Maddalena di Charles Andreacute Bernard e di Federico Ruiz potremmo ricavarne questa completa descrizione

ldquoLa teologia Spirituale egrave il terzo versante della Teologia che ndash presupponendo i risultati della Dogmatica e della Morale e fondando la sua ricerca sulla Rivelazione e sulla esperienza qualificata studia sistematicamente lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano che nella Chiesa e attraverso di essa progredisce in maniera

77 Vedi per esempio il manuale di Teologia Spirituale di J WEISMEYER intitolato La Vita Cristiana in pienezza Bologna 1989

78 CH A BERNARD Teologia Spirituale Ed Paoline Roma 1983 p 6879 F RUIZ SALVADOR Le vie dello Spirito p 2780 Ib p 25

graduale e costante fino alla piena comunione con Dio Enuclea le leggi e le costanti di questo processo nelle condizioni psico-fisico-sociali dei soggettirdquo

3 Lrsquooggetto specifico Lrsquooggetto della Teologia Spirituale egrave dunque il processo di crescita fondato sulle immagini bibliche del crescere (cf 2Pt 318 e Lc 252) della sorgente che zampilla in vita eterna (cf Gv 414) del seme (cf Mc 426 e 1Gv 39) del lievito e del granellino di senape (cf Mt 13) della corsa (cf 1Cor 924 e 2Tm 47) ed altre simili Lo stesso Cristo egrave ldquocresciutordquo (Lc 252) e i cristiani sono invitati a ldquocrescererdquo nella grazia e nella conoscenza del Signore (2Pt 318) a CORRERE e a LOTTARE (San Paolo)

Egrave questo aspetto della Rivelazione che la TS prende in considerazione come suo campo di riflessione specifico La ldquocrescita spiritualerdquo opposta alla semplice osservanza dei precetti in vista della vita eterna e anche allo studio della Grazia come tale Come egrave detto infatti Andreacute Malreaux la vita cristiana o egrave ldquomisticardquo o non egrave nulla Una veritagrave da rivelare al popolo di Dio per non rischiare come ammoniva Kierkegaard giagrave citato nel primo capitolo di fagli credere di essere cristiano pur continuando a vivere semplicemente di regole

La Teologia Spirituale cioegrave pone la sua attenzione sullrsquoaspetto dinamico del ldquoMisterordquo di Dio non in assoluto ma nella sua qualitagrave di interlocutore vivente e comunicativo riconosciuto e accettato partner nellrsquoesperienza di un incontro sempre piugrave intimo (fino allrsquoAbba sempre piugrave filiale in Cristo) Lo sviluppo spirituale di cui si occupa egrave la conseguenza di questo incontro di comunione e donazione reciproca che fa crescere trasformando il credente in figlio di Dio

Si tratta della santificazione e del suo dinamismo determinato dallrsquoalto (Dio) e dal basso (lrsquoindividuo e il suo ldquolimiterdquo) La christificazione dellrsquouomo la assimilazione dellrsquoimmagine dei sentimenti di Cristo la coscienza filiale il rapporto intra-trinitario (ldquoinabitazionerdquo ldquospirazionerdquo) Assimilazione dei sentimenti di Cristo (Fil 25ss) lasciare tutto (svuotarsi di seacute) per seguire Gesugrave il quale ldquopur essendo di natura divinahelliprdquo Se comprendiamo questo anche la vita spirituale migliora e la TS ha giagrave svolto in nuce il suo compito

Lrsquooggetto specifico della Teologia Spirituale egrave dunque lo sviluppo dinamico e concreto della persona che cammina verso la santitagrave dal seme battesimale fino al raggiungimento della maturitagrave in Cristo Seme che egrave giagrave tutto lrsquoalbero la cui buona o cattiva crescita dipende tuttavia anche dalla qualitagrave del terreno Essa egrave Teologia percheacute tratta della vita soprannaturale (divina per partecipazione) ed ha le stesse Fonti ma egrave una disciplina teologica specifica percheacute ne tratta mirando al suo sviluppo reale ed esistenziale nel tempo e con lrsquoattenzione ai mezzi idonei ed ai condizionamenti psicofisici

Specifica percheacute - come si diceva - essa guarda non tanto alla realtagrave del divino in se stesso e nella sua oggettiva valenza redentiva (lrsquoextra nos della Salvezza Cristo ha salvato tutti) quanto alla sua forza trasformante nel cristiano chiamato ed impegnato a rispondere alla propria vocazione divina in Cristo per mezzo dello Spirito (tocca a ciascun salvato diventare discepolo) E alla capacitagrave del singolo di rispondere o di farsi interlocutore di chi nel Figlio lo vuole a sua immagine e somiglianza (cf Gn 126)

Si potrebbe anche dire che non si occupa direttamente della Salvezza come tale (condizione per entrare in cielo) ma della ldquosalvazionerdquo o del come vivere in pienezza sulla terra Egrave infatti lo studio dellrsquoesistenza cristiana Drsquoaltra parte perograve egrave TEOLOGIA percheacute non egrave semplice psicologia o fenomenologia religiosa neacute filosofia della religione (scienza di osservazione della fenomenologia dellrsquouomo religioso di qualsiasi latitudine e ldquofederdquo egli sia che enuclea una riflessione filosofica sulle costanti della stessa religiositagrave)

Non ha per oggetto neppure il fenomeno religioso come tale ma lo sviluppo della personalitagrave cristiana ed i mezzi (sacramentali e altri) che la informano in relazione alle doti e ai limiti della natura di ciascuno La

ldquodiagnosirdquo e la promozione dello sviluppo spirituale sempre misterioso e insondabile ma bisognoso anche di ldquoletradosrdquo81 come santa Teresa drsquoAvila chiamava gli esperti di Sacra Scrittura

In altre parole la Teologia Spirituale studia la santitagrave ma non come stato ontologico ed oggettivo (ldquoEcclesia sanctardquordquoCristiano santordquo) bensigrave il PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DEL CRISTIANO DA PECCATORE A SANTO NELLA VITA CONCRETA (come diventare ldquocristianirdquo) Rispetto alla Teologia Morale mentre questa stabilisce grosso modo lrsquoagire secondo il Vangelo nellrsquohic et nunc () la Teologia Spirituale - in base alle fonti comuni e specifiche - stabilisce le leggi della crescita progressiva in Cristo Come diremo piugrave avanti neppure la TM accetta piugrave di essere ritenuta solo scienza dellrsquoazione e molto giustamente rivendica di avere come oggetto la persona (morale della situazione gradualitagrave ecc) Sebbene tuttavia anche la TM abbia lrsquoamore come unico fondamento dellrsquoagire e preveda una risposta ldquoprogressivardquo e ldquogradualerdquo essa egrave piugrave specificamente legata a definire la conformitagrave dellrsquoatto con la Legge di Cristo82

4 Metodo e Fonti Con metodo si indica il modo di procedere nella ricerca e nellrsquoimpostazione dei dati di una data disciplina ed il mezzo che spinge ad ottenere risultati validi In altre parole la modalitagrave con la quale procede una data scienza per raggiungere la conoscenza (oggettiva affidabile e verificabile) della realtagrave che si propone di studiare Uno studio che si fa a partire da delle Fonti ossia da una documentazione oggettiva di base (fonti del Diritto della Storia della Sociologia della Teologia della Scienza sperimentale etc) Documentazione nel caso della Teologia di ordine concettuale nel caso della Teologia Spirituale di ordine concettuale e storico esistenziale allo stesso tempo

41 Il metodo83

Sulla questione del METODO della Teologia Spirituale (una disciplina teologica ed esperienziale)crsquoegrave molta discussione84 dovuta anche alla varietagrave di proposte delle varie ldquoscuolerdquo (benedettina

carmelitana domenicana francescana ignaziana)85 Le varie tendenze tuttavia possono essere riportate a due impostazioni fondamentali che nella stragrande maggioranza degli autori sono tuttavia ritenute complementari

81 S Teresa di Gesugrave amava ricorrere ai cosiddetti ldquoletradosrdquo poicheacute mai lrsquoavevano ingannata (Vita 53) Non potevano ingannarla ldquopoicheacute - dichiara la Santa ndash anche se alcuni non ne hanno esperienza (della vita di orazione) non rifuggono dalle cose spirituali neacute le ignorano Infatti nella Sacra Scrittura che hanno continuamente tra mano trovano sempre le veritagrave attinenti allo spirito buonordquo (Vita 1318) Egrave come dire che chi non voleva ingannarsi nella vita spirituale dato che non era possibile ndash al tempo di Teresa - rifarsi direttamente alla Sacra Scrittura era bene che consultasse quegli ldquouomini dottirdquo che lrsquohanno continuamente tra mano

82 Come diremo piugrave avanti ambedue le discipline (TM e TS) hanno come fondamento la il comandamento nuovo dellrsquoamore ma mentre per la TM esso egrave il ldquocriteriordquo che illumina la vita (condotta coerente) per la TS esso egrave il principio vitale che fa crescere in Cristo Vedi lrsquoesempio della vita coniugale il criterio supremo di condotta non sono le regole ma lrsquoamore scambievole che quando egrave veramente tale fa crescere i due come coppia e come individui

83 Su questo argomento vedi Otger STEGGINK o carm Lo studio della spiritualitagrave e della mistica metodo deduttivo metodo induttivo e interdisciplinarietagrave in La Spiritualitagrave come teologia op cit pp 296-310

84 Vedere a questo proposito la sintesi di C GARCIA Corrientes nuevas de teologia espiritual Studium Madrid 1971 pp 121-166

85 Cf T GOFFI La Spiritualitagrave contemporanea Ed EDB Bologna 1987 pp 31-72

1 Quella che propone il METODO DEDUTTIVO (dai dati scritturistici-magisteriali) che egrave piugrave speculativo o teologico-razionale Rifiutando il vissuto come fonte di principi si ritiene che le costanti e le strutture della vita spirituale debbano essere tratte (dedotte) unicamente dai principi biblico-teologici

2 Quella che opta per il METODO INDUTTIVO 86 (dallrsquoesperienza alla teorizzazione) che si caratterizza come sperimentale o fenomenologico-descrittivo Nellrsquoimpostazione ldquoinduttivardquo si dagrave molta importanza anche alle esperienze dei (ldquoqualificatirdquo) testimoni di santitagrave e alla osservazione da confrontare ndash ovviamente ndash con i principi biblico teologici

Se naturalmente si dovesse optare per una sola delle due impostazioni egrave ovvio che sarebbe la seconda a dover essere scelta per non cadere nel soggettivismo di un metodo induttivo puro In realtagrave laddove oggi si accentua la scelta del metodo deduttivo egrave solo per significare che i due metodi devono essere applicati in maniera convergente Di fatto i teologi della Vita Spirituale vanno sempre piugrave cercando una conciliazione tra i due e il metodo adottato da questa disciplina egrave per lo piugrave il METODO induttivodeduttivo anche se a seconda delle ldquoScuolerdquo si privilegia lrsquouna o lrsquoaltra tendenza La scuola domenicana per esempio sta fondamentalmente dalla parte del metodo deduttivo mentre quella ignaziana e quella carmelitana propendono piugrave per quello induttivo87

Inoltre come scrive Otger Steggink ldquonon si puograve parlare piugrave di metodo deduttivo e induttivo ma si deve parlare di interdisciplinaritagrave cioegrave di un metodo interdisciplinare o integrale che integra appunto i diversi metodi (storico psicologico sociologico linguistico letterario e culturale religioso) nella rigflessione teologicardquo88

42 Le fontiQuanto alle FONTI della Teologia Spirituale esse vengono distinte in due categorie in riferimento alle

altre discipline teologiche comuni (a tutta la Teologia) e specifiche (proprie e determinanti il campo della Teologia Spirituale) A queste due categorie si deve aggiungere quella delle cosiddette scienze ausiliarie (o di complemento) Tre gruppi di ldquofontirdquo che possono venir specificate come segue

1 FONTI TEOLOGICHE COMUNI la Rivelazione i Padri della Chiesa il Magistero e la Tradizione in genere lrsquoapprofondimento teologico la Liturgia e la Teologia Sacramentale (ldquolex orandilex vivendirdquo)

2 FONTI PROPRIE O SPECIFICHE Storia della Spiritualitagrave Scritti di Vita Spirituale ldquoqualificatirdquo (come quegli scritti dei mistici consacrati da una dichiarazione ecclesiale che li ha costituiti ldquodottorirdquo89 o dallrsquouso tradizionale come gli Esercizi Spirituali di SantrsquoIgnazio o lrsquoImitazione di Cristo) Autobiografie dei Santi Agiografia e Scuole di Spiritualitagrave

3 FONTI AUSILIARIE (piugrave che di fonti si tratta di mezzi scientifici di complemento che riguardano soprattutto la conoscenza della persona umana) Psicologia in genere o clinico patologica e religiosa in specie Sociologia Antropologia Culturale e Teologica90

86 Indurre qui viene preso in senso filosofico o come derivare da determinate osservazioni o esperienze particolari il principio generale in esse implicito

87 Celebre egrave restata la discussione a questo proposito tra Gabriele di Santa Maria Maddalena e Anselmus Stolz (cf C GARCIA opcit pp 100ss)

88 Art cit p 309-31089 San Bonaventura Santa Caterina da Siena Santa Teresa d0Avila San Giovanni della Croce Santa Teresa di

Lisieux90 Sul ruolo di queste scienze e in particolare della psicologia vedi A DE SUTTER Mistica in DES p 1629

In altre parole le fonti sono costituite da discipline costitutive (Sacra Scrittura Tradizione Magistero Storia della Chiesa scritti di mistica ldquoqualificaterdquo) coadiuvate da discipline utili alla comprensione delle problematiche relative allrsquoesperienza (psicologia sociologia antropologia culturale storia delle religioni ecc)

5 Ambiti principaliLa prima opera che affronta il tema degli ambiti della Teologia Spirituale in modo organico egrave il libro di J HEERINKX Introductio in Theologiam Spiritualem asceticam et mysticam (Torino-Roma 1931) articolato in tre grandi capitoli I I ldquogradirdquo e le ldquovierdquo II Gli ldquostati di vitardquo III Le ldquoSpiritualitagraverdquo Lrsquoultima egrave il libro curato da Ch A BERNARD La Spiritualitagrave come Teologia (Torino 1993)

51 La crescita spiritualeGiagrave questa terminologia indica che la TS non si occupa della Veritagrave in se stessa (dogmi e riflessione

teologica) ma dellrsquoosservazione e dello studio delle costanti nello sviluppo vitale per opera dello Spirito (o nello Spirito) La vita spirituale infatti studia la progressivitagrave della vita cristiana che quanto alla sostanza (redenzione e corrispondenza allo Spirito) egrave affermata dalla Teologia Dogmatica o dallrsquoantropologia cristiana La Teologia Spirituale studia cioegrave i principi ed i fondamenti teologici della vita cristiana dal punto di vista della sua fenomenologia soprannaturale Non tratta naturalmente del semplice fatto in seacute stesso o ldquopuntualerdquo della salvezza che raggiunge anche il buon ladrone ed il bambino non ancora in grado di corrispondenza personale ma della crescita cristiana del battezzato adulto e cosciente

Di questa vita cosciente alla sequela di Cristo la TS formula i criteri di quella crescita giagrave individuata dallo PSEUDO DIONIGI91 nelle ldquotre vierdquo (purificativa illuminativa e unitiva) alle quali corrispondono ldquotre gradirdquo ascendenti quello degli incipienti (o dei ldquoprincipiantirdquo occupati nella purificazione dellrsquoanima e nella lotta contro il peccato) quello dei proficienti che cominciano a praticare le virtugrave evangeliche e la preghiera personale) e quello dei ldquoperfettirdquo che vivono finalmente in uno stato di perfetta unione con Dio o con la Sua volontagrave A proposito dello stato di questi ultimi (i ldquoperfettirdquo che vivono lo stato di perfetta unione con Dio) sul Monte di San Juan de la Cruz crsquoegrave scritto che ldquoYa por aquiacute no hay camino porqueacute para el justo no hay ley El para siacute es leyrdquo e - il rimando - egrave a San Paolo (Rm 117 Gal 311 cf anche Eb 1038) Si tratta del culmine del cammino dietro a Cristo che chiama i suoi alla libertagrave dei figli di Dio Culmine che tuttavia egrave anche ndash in qualche modo ndash ldquoiniziordquo della vita spirituale dato che non si puograve cominciare davvero che in una reale relazione con Cristo nello Spirito

Da qui lrsquoimportanza e allo stesso tempo la relativitagrave degli schemi come quelli di Dionigi e di qualsiasi altro92 Di fatto questo schema tripartito di origine neoplatonica risulta superato nella sua interpretazione

91 Autore del cosiddetto Corpus Dionisyacum consegnato a Lodovico il Pio nellrsquo827 dagli ambasciatori di Michele Balbo Si tratta dunque non di DIONIGI AREOPAGITA convertito da San Paolo (At 1734) ma di un anonimo cristiano del V-VI secolo Di origine siriana avrebbe soggiornato a lungo ad Atene dove fu discepolo di Proclo e di Damascio Il Corpus contiene quattro grandi trattati De divinis nominibus De mystica theologia De coelesti hierarchia De ecclesiastica hierarchia Lo PSEUDO DIONIGI si deve distinguere anche da DIONIGI IL PICCOLO (egli stesso si designava cosigrave ldquoexiguusrdquo) monaco a Roma dal 500 al 545 e famoso per le sue opere di Cronologia Egrave lrsquoautore del Calendario cristiano (ldquoAnte Christumrdquo e ldquoPost Christumrdquo) che - da lui - sostituisce quello romano ( ldquoab Urbe conditardquo) Questo grande merito egrave solo annebbiato da un leggero ma importantissimo errore di calcolo che fa coincidere la nascita di Cristo con il 754 di Roma e non con qualche anno precedente la morte di Erode (7487 di Roma o 4 a C) Crsquoegrave anche un DIONIGI IL CERTOSINO ma questi egrave un belga molto piugrave recente (1402-1469)

92 Evelyn Underhill (alias Mrs Stuart Moore) per esempio parla di 5 momenti o fasi della Vita Spirituale 1 Il rilveglio del seacute 2 La purificazione del seacute 3 Lrsquoilluminazione del seacute 4 La notte oscura o ldquomorte misticardquo 5 Lrsquounione mistica Cf EVELYN UNDERHILL Mysticism A Study in the Nature and Development of Manrsquos Spiritual Conciuosness (1911) citato in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Cinisello Balsamo (Mi)

rigida e strettamente progressiva (a compartimento stagno) che sembra confinare tutta la metanoia-conversione al primo stadio (via purgativa o degli incipienti) quando si sa - dalla Rivelazione e dallrsquoesperienza - che essa accompagna e caratterizza tutta la vita di crescita spirituale autentica Inteso tuttavia in maniera relativa conserva ancora un buon valore indicativo Egrave cioegrave certamente ancora utile sulle caratteristiche di base della crescita spirituale

52 Gli ldquoStati di vitardquoGli ldquoStati di vitardquo indicano ndash per cosigrave dire - ldquocontestordquo reale socio ecclesiale della santificazione Con ldquoStati di Vitardquo si indicano cioegrave le varie situazioni esistenziali in cui ciascuno risponde alla propria chiamata alla vita o alla ldquosantitagraverdquo con i relativi vantaggi e condizionamenti93 Non tutti sono ldquomonacirdquo e - tuttavia - tutti sono chiamati alla sequela Christi e in qualunque scelta di vita godono della specifica ldquograzia di statordquo 94 Nella considerazione e nellrsquoapprofondimento della vita ecclesiale lrsquoimportanza dei vari stati di vita egrave andata aumentando sempre piugrave Si parla di stato sacerdotale accanto o addirittura ldquosuperiorerdquo a quello religioso Di stato laicale in genere e di stato matrimoniale in specie Tutti comunque inclusi nella ormai sempre piugrave consapevole ldquouniversale vocazione alla santitagrave nella Chiesardquo (Capitolo V della Lumen Gentium) da cui - di fatto - la grande importanza e ineludibilitagrave della via individuale al di lagrave di ogni stato e allrsquointerno di essi Ciascuno ha il ldquosuo postordquo nella Comunitagrave cristiana poicheacute il posto comune - come intuigrave bene Teresa di Lisieux - egrave lrsquoamore (vedi MB 3rv)

Comunque specificando ancor piugrave si puograve parlare di santitagrave nel lavoro di santitagrave nella malattia di santitagrave nellrsquoimpegno sociale ecc La necessitagrave anche qui di ripensare il tutto nasce da interrogativi sul significato della verginitagrave e del celibato che incarnerebbero una ldquopiugrave grande perfezionerdquo rispetto allo stato coniugale come stabilito da Trento (DS 1810) ed insegnato da San Tommaso (IIII q 152 a 4)95 Sorti inoltre gli Istituti Secolari (1947-48) e le Pie Societagrave laicali anche lo schema chierici-laici-religiosi deve essere necessariamente rivisto

5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i MovimentiA questo proposito la Teologia Spirituale deve anche affrontare lrsquointerrogativo sulla liceitagrave o meno di parlare di spiritualitagrave al plurale dato che Cristo egrave lrsquounica Via Che significa questa varietagrave di esperienze spirituali Quali sono i criteri di autenticitagrave o di discernimento di tali vere o presunte spiritualitagrave96 Qual egrave il rapporto delle diverse spiritualitagrave con lrsquounico denominatore comune che egrave il Vangelo e Cristo 97

Oggi egrave forte il bisogno piugrave che giustificato di insistere piuttosto che sulle differenze essenziali sulle modalitagrave di vivere lrsquounica spiritualitagrave cristiana Il problema infatti non sta nella contrapposizione ma nella modalitagrave e nelle accentuazioni di una spiritualitagrave piugrave liturgica o piugrave eucaristica piugrave apostolica piugrave contemplativa

1993 p 304-30593 ldquoLrsquoesperienza umana anche quella religiosa egrave determinata sempre dallrsquoambiente culturalerdquo (MICHEL DE

CERTEAU Culture e spiritualitagrave in Concilium 2 (1966) n 9 pp 60-8694 La ldquodevozionerdquo insegnava giagrave San Francesco di Sales (1567-1622) egrave possibile e deve essere diversa in

ogni amniente (Vedi in particolare Filothea o Introduzione alla vita devota Parte I cap 3)95 Piugrave che parlare di maggiore o minore perfezione bisogna distinguere ciograve che egrave oggettivamente espresso

in un tipo di scelta (tutto del Signore) da ciograve che appartiene solo al cuore e alla vocazione specifica (soggettivamente sempre la migliore)

96 Dai frutti (Lc 644) la caritagrave o la fede La comunione lrsquoumiltagrave97 Cf J DE GUIBERT Leccedilon de Theacuteologie Spirituelle Toulouse 1955 pp 108-122

Nessuno infatti puograve esimersi dallrsquounica vocazione contemplativo-missionaria Egrave inoltre necessario distinguere tra Scuole ormai classiche (sia come contenuto che come incidenza) e carismi ldquolocalirdquo98

Quanto ai Maestri le Correnti ed i Movimenti si tratta di quelle persone che ndash nellrsquoambito della Spiritualitagrave ndash hanno fornito Scritti o esperienze che sono diventati punti di riferimento non solo per la vita ma anche per la riflessione teologica e possono venir indicati come ldquotestimonianze qualificaterdquo (Ruiz) Sono oggetto della Teologia Spirituale naturalmente anche le Correnti di Spiritualitagrave (modi particolari di capire e di vivere lrsquounico Vangelo) ed i Movimenti ecclesiali (gruppi o comunitagrave che incarnano le intuizioni di un Maestro come il movimento per esempio dei Focolari dei Catecumenali ecc)

6 Teologia Spirituale e Teologia MoraleSi tratta del grande ldquoconfrontordquo Superato lrsquointerrogativo sulla legittimitagrave di designare come teologia lrsquooccuparsi di ldquovita spiritualerdquo resta quello relativo alla reciproca invadenza di campo tra Teologia Spirituale e Teologia Morale Crsquoegrave tra esse un rapporto legittimo e complementare o sono in concorrenza La domanda egrave ancor piugrave legittima per il fatto che oggi - come dicevamo - la Teologia Morale non egrave piugrave confinabile al campo del puro dovere o al semplice compito di stabilire il lecito non-lecito Anchrsquoessa infatti si occupa del discepolo di Cristo99

E allora Per stabilire lrsquoindipendenza dei campi sono state fatte varie proposte La Teologia Spirituale sarebbe pratico-direttiva Ma anche la Teologia Morale rivendica questo ruolo Forse come accennavo sopra la Teologia Morale sarebbe direttiva dellrsquoagire nellrsquohic et nunc mentre la Teologia Spirituale direttiva di tutto il cammino verso la perfezione Ma anche questo non viene accettato dai moralisti che giustamente non possono ammettere che la Teologia Morale venga confinata nei soli limiti della legge e rivendicano una morale della caritagrave e del fine ultimo Non un codice morale ma una morale della persona E la persona egrave un essere in divenire che esige un rispetto del proprio sviluppo cristiano e della propria capacitagrave di percezione del bene e del male

Egrave da questa situazione che nacquero alcuni tentativi di risposta come quello del Vermeersch che designa la Teologia Spirituale come ldquoarte didatticardquo100 o quello del De Guibert e di Heerinckx che assegnano alla Teologia Spirituale la ldquoperfezione di consigliordquo e alla Teologia Morale la ldquoperfezione di precettordquo101 Una sottilizzazione anche questrsquoultima difficilmente accettabile e insufficiente (oggi che anche lrsquoepisodio del ldquogiovane riccordquo di Mt 19 16-30 viene interpretato in chiave semplicemente cristiana) a stabilire ambiti diversi102 Ogni vita cristiana cosciente implica vera sequela Il resto egrave salvezza oggettiva merito di Cristo e non nostro Anche il ldquogiovane riccordquo viene salvato dalla Croce di Cristo insieme a coloro che lo condannano a morte ma - fincheacute non ldquovende tuttordquo non ldquoentrardquo tra i discepoli di Cristo non lo ldquoseguerdquo

98 Cf E PACHO Le Scuole di Spiritualitagrave in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Roma 1983 99 Basta ricordare lrsquoopera fondamentale di BERNHARD HAumlRING intitolata ldquoLa legge di Cristordquo e tutta impostata

appunto in questa nuova prospettiva100 Cf A VERMEESCH Theologiae moralis principia-responsa-consilia vol I Roma 1947 pp 4-7 101 Cf J DE GUIBERT Theologia Spiritualis ascetica et mystica Roma 1952 e J HEERINCKX Introductio in

Theologiam Spiritualem Torino 1931

102 Cf B MORICONI ldquoI consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in B Moriconi (ed) ldquoO mistici O nullardquo Evangelizzare allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp 85-100

JACQUES MARITAIN dal canto suo103 con una distinzione forse anche troppo ldquosottilerdquo spostograve il problema allrsquointerno dei rapporti tra ldquosapere moralerdquo (scienza) e ldquocasisticardquo (applicazione) La Teologia Morale (come sapere morale o scienza) secondo il filosofo francese sarebbe da intendere come speculativo-pratica (principi e prassi) e la Teologia Spirituale sarebbe da collocare nellrsquoambito della casistica ldquopraticamente-praticardquo Si avrebbe cioegrave una ldquocasistica moralerdquo (SantrsquoAlfonso) ed una ldquocasistica spiritualerdquo (San Giovanni della Croce da lui espressamente definito ldquopraticien (esperto) de la contemplationrdquo) La Teologia Spirituale sarebbe dunque ldquocasistica dellrsquoitinerario contemplativordquo ed il Teologo spirituale non un teologo ma un esperto della casistica del cammino contemplativo Quindi tutto sommato la TS non sarebbe una scienza ma un tecnica

A questo tipo di concezione avevano reagito giagrave da tempo teologi come il Deman e il Ramirez104 moralisti domenicani che si domandavano cosa significasse mai ldquocasistica spiritualerdquo Una cosa di mezzo tra le direttive della Teologia Morale e la virtugrave della prudenza Non sembrerebbe dunque esserci posto sufficiente per la Teologia Spirituale come disciplina scientifica Il dilemma sembrerebbe di fatto questo Se la Teologia Spirituale egrave ldquocasistica della perfezionerdquo allora non egrave scienza ma se drsquoaltra parte volesse recuperare la dignitagrave dei ldquoprincipirdquo della vita spirituale coinciderebbe allora con la Teologia Morale

6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza La soluzione migliore egrave quella proposta da Charles A Bernard che permette di superare il confronto

Fin che si resta ad esso infatti non crsquoegrave sbocco percheacute Teologia Morale e Teologia Spirituale si sovrappongono nello stesso territorio la persona umana che cresce in Cristo105 La discriminante va cercata dunque nella esperienza (oggetto della TS e anche sua fonte specifica)

Il chiarimento comincia a farsi strada verso gli anni quaranta quando si comincia ad intuire la necessitagrave di abbandonare la ldquofunzione direttivardquo (la ldquocasisticardquo moral-contemplativa) e di volgere lo sguardo alla esperienza dei valori cristiani Questo egrave lrsquooggetto ldquoformalerdquo e la ldquofonte specificardquo della Teologia Spirituale che elabora le sue leggi (a differenza della Teologia Morale che parte dai principi) proprio a partire da questa esperienza I risultati di questa intuizione portano alla posizione equilibrata del Bernard che ricaviamo dal suo manuale a partire dalla ammissione che mentre ldquola differenza fra Teologia dogmatica e Teologia spirituale dipende dallrsquoimportanza decisiva che per questrsquoultima riveste il concetto di esperienza il criterio di differenziazione fra Teologia morale e Teologia spirituale non egrave altrettanto chiaro ambedue infatti si riferiscono alla vita concreta e riguardano il lato pratico dellrsquoesistenza umana [hellip]raquo106

laquoI doveri e la perfezione i comandamenti e i consigli la teologia morale deve trattare sia dei fondamenti della vita cristiana sia del fine di questa cioegrave la santitagrave dellrsquouomo Teologia morale e teologia spirituale abbracciano entrambe la vita umana nella sua totalitagrave sono parti o aspetti dellrsquounica antropologia soprannaturale che considera lrsquouomo nel suo movimento verso la pienezza della vita divina Come la chiamata di Dio alla santitagrave

103 CF J MARITAIN Saint Jean de la Croix practicien de la contemplation in ldquoEtudes Carmelitainesrdquo 16(1931)62-102 e I gradi del sapere Brescia 1981 pp 363-410

104 Cf T DEMAN Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoRScPhilTrdquo 23(1934)259-280 e JM RAMIREZ Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoBThomrdquo 4(193436)423-432105 ldquoIl servizio che nellrsquoora attuale i teologi moralisti sono chiamati a darerdquo si legge al n 111 della Veritatis Splendor del 1993 ldquoegrave di primaria importanza non solo per la vita e la missione della Chiesa ma anche per la societagrave e la cultura umana Tocca a loro in intima e vitale connessione con la teologia biblica e dogmatica sottolineare nella riflessione scientifica lrsquoaspetto dinamico che fa risaltare la risposta che lrsquouomo deve dare allrsquoappello divino nel processo della sua crescita nellrsquoamore nellrsquoambito di una comunitagrave salvifica In tal modo la teologia morale acquisteragrave una dimensione spirituale interna rispondendo alle esigenze di sviluppo pieno della imago Dei che egrave nellrsquouomo e alle leggi del processo spirituale descritto nellrsquoascetica e mistica cristianerdquo

106 Ch A BERNARD op cit pp62-65

o pienezza di vita egrave il fondamento comune sia della moralitagrave trascendentale che della vita spirituale cosigrave ogni atto della coscienza spirituale suppone una libera determinazione e quindi comporta un aspetto eticoraquo107

6 2 Ordine e rapporto di caritagraveNon essendoci dunque nessuna distinzione quanto allrsquooggetto bisogna cercare altrove La

differenza non va cercata nellrsquooggetto ma nel modo di prenderlo in esame (il ldquosecundum quidrdquo o il ldquopunto di vistardquo) e nel metodo Teologia Spirituale e Teologia Morale differiscono secundum quid Quanto cioegrave allrsquoaspetto formale secondo cui guardano allo stesso oggetto e per il metodo con cui lo affrontano lrsquordquoordine della caritagraverdquo (TM) il ldquorapporto di caritagrave (Commercium Caritatis)rdquo (TS)

laquoDobbiamo distinguere - continua il Bernard - tra lrsquoordo caritatis ed il commercium caritatis ogni azione concreta deve rispettare un certo ordine che procede dallrsquoamore inoltre nella vita cristiana ogni azione si propone di condurre a una unione piugrave profonda con Dio mediante la conformazione della nostra volontagrave alla volontagrave divinaraquo

Lo specifico della TEOLOGIA MORALE egrave la struttura dellrsquoazione umana sotto lrsquoaspetto universale (metodo razionale-deduttivo) La TM non egrave mai induttiva

laquoEgrave proprio della teologia morale considerare piuttosto la struttura dellrsquoazione e ricercare le leggi che la regolano Certo di tale azione essa soppesa tutte le circostanze ma sempre sotto lrsquoaspetto universale come deve agire il medico il coniuge Il suo metodo egrave dunque razionale anche se si occupa di tutte le determinazioni concrete dal fatto non si passa mai al diritto In teologia morale lrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentono da ciograve non si conclude che la menzogna egrave lecita similmente nellrsquoordine della castitagrave dalla considerazione statistica non segue la liceitagrave degli atti ma soltanto una valutazione delle circostanze concreteraquo108

63 Lo specifico della Teologia Spirituale

Lo specifico della TEOLOGIA SPIRITUALE egrave lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana sotto lrsquoaspetto direttivo e in base allrsquoesperienza La TS egrave fondamentalmente induttiva

laquoLa teologia spirituale (hellip) - continua il Bernard - considera piuttosto lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana avvicinandosi in tal modo allrsquoarte Le leggi che essa stabilisce non fissano un obbligo ma sono piuttosto delle regole pratiche per illuminare il cammino spirituale di ogni persona in quanto questa egrave oggetto di un

107 Ibidem108 La statisticahellip (ldquolrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentiscono da ciograve non si conclude che la

menzogna egrave lecitardquo) non egrave valida neppure in senso positivo (se tutti obbedisconohellip) Mentre cioegrave la TM prende la legge della caritagrave come criterio di coerenza cristiana senza ispirarsi minimamente alla esperienza (alla realizzazione) positiva o meno la TS studia proprio tutto ciograve che puograve succedere non solo in base ai principi biblico teologici ma anche in base alle ldquostatisticherdquo delle esperiemze nello Spirito (esperienze qualificate) Mentre la ldquocasisticardquo serve a orientare lrsquoapplicazione della norma in TS la ldquocasisticardquo sono i santi che danno una ldquomisurardquo di realizazione umana della sequela Christi in un periodo particolare della storia I santi non sono mai normativi (solo Cristo lo egrave) ma sono ldquoesempirdquo o ldquoparadigmirdquo di realizzazione

particolare disegno di Dio ed instaura un dialogo personale con lui la teologia spirituale non si sofferma sullrsquoobbligo della preghiera ma ne studia il modo e lrsquoevoluzione data una vita matrimoniale retta la teologia spirituale approfondiragrave come i coniugi possano nel loro stato crescere verso la pienezza della vita cristiana

Il suo metodo pertanto non puograve prescindere dallrsquoesperienza neacute da quella di coloro che giagrave raggiunsero la pienezza neacute dalla storia concreta di coloro che tendono alla pienezza (al fine di delineare per esempio il modo e la misura della purificazione) e nemmeno dallrsquoesperienza generale da cui si possono desumere certe regole dellrsquoazione divina nelle anime pensiamo alle regole ignaziane del discernimento degli spiriti o alla descrizione normativa dellrsquoitinerario dellrsquoanima verso lrsquounione con Dio secondo san Giovanni della Croce oppure allo sviluppo della vita di preghieraraquo

Questo stabilito lrsquoautore aggiunge che - tra Teologia Morale e Teologia Spirituale - crsquoegrave un nesso intrinseco e perfino una subordinazione () di questrsquoultima alla prima anche se egrave la Teologia Spirituale ad esaminare le regole del pieno sviluppo cristiano

laquoLa teologia spirituale presuppone necessariamente la teologia morale poicheacute il movimento verso la pienezza per essere retto implica la conformitagrave della volontagrave umana alla volontagrave di Dio Trattandosi di una condizione sine qua non la teologia spirituale egrave subordinata alla teologia morale Questrsquoultima conduce il cristiano fino alla piena concretizzazione della vita cristiana dunque fino ad instaurare con Dio quel dialogo le cui regole sono esaminate dalla teologia spirituale In altre parole se la vita spirituale viene considerata nella sua dimensione storica essa implica la struttura oggettiva della condizione umana e la struttura oggettiva a sua volta offre il fondamento per lrsquoevoluzione personaleraquo109

64 Riassumendo

Avendo - la Teologia Morale e la Teologia Spirituale- lo stesso oggetto di approfondimento (la persona umana) la divisione dei ldquocampirdquo potrebbe essere schematizzata nel modo seguente

TD Dio e il Suo Mistero di Salvezza come contenuto della fede

TM Il Cristiano nel suo AGIRE COERENTE CON LA SEQUELA

[ la Caritagrave come criterio Sarete giudicati in base alla Caritagrave (Mt 25) ]

TS Il cristiano nella sua CRESCITA DrsquoAMORE con Dio e con il prossimo

[ la Caritagrave come principio di relazione e di crescita ldquoSe uno mi ama verremo a lui e faremo dimora in luirdquo (Gv 1423) ]

109 Su questo argomento vedi Ch A BERNARD Le projet spirituel Ed PUG Roma 1970 pp 149-156 e 192-212 ID Vie morale et croissance dans le Christ Ed PUG Roma 1973pp 11-77 EGENTER Uumlber das Verhaumlltnis von Moraltheologie und Aszetik Theologie in Geschichte und Gegenwart Monaco 1957 pp 21-42 J FUCHS Moraltheologie und Dogmatik in ldquoGrrdquo 50(1969)689-717

Facendo un paragone con LA VITA DI COPPIA110 potremmo dire che ogni azione dovrebbe essere improntata dallrsquoamore mutuo (regola suprema) ma lo stesso amore mutuo fa sigrave che la coppia e ciascuno

di loro maturi in umanitagrave

Lrsquoamore come criterio di comportamento

- sul piano umano (se mi vuoi bene dimostramelo si vede che mi vuoi bene si vede che non mi ami)

- sul piano spirituale (se sei cristiano mostralo con le opere Gc 214-26)

Lrsquoamore come dinamismo di crescita

- sul piano umano (lrsquoincontro con te mi ha cambiato insieme siamo cresciuti)

- sul piano spirituale (ti conoscevo per sentito dire ora i miei occhi ti vedono di Gb 425 e Gv 442 (ldquonon egrave piugrave per i tuoi discorsi che crediamordquo) vedi lrsquoinquietum hellip quietum di SantrsquoAgostino)

110 Lrsquoanalogia egrave del resto fortemente fondata sul fatto che la sponsalitagrave nella Bibbia egrave la categoria che meglio esprime ciograve che Dio egrave e il rapporto che vuole avere con lrsquoumanitagrave Basti pensare a ldquofacciamo lrsquouomo a nostra somiglianza maschio e femminardquo (Gn 126-27 al libro di Osea al c 16 di Ez al Cantico dei Cantici a Fil 532 e ad Ap 221720

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 3: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

Aubier (in 4 volumi tradotta in 8 volumi dalle EDB Bologna) egrave ora in revisione e completamento sempre presso le EDB Bologna Storia della Spiritualitagrave (a cura di L BOUYER-E ANCILLI) Anche lrsquoeditore Borla (Roma) ha pubblicato una nuova Storia della spiritualitagrave A loro volta le edizioni Studium Roma hanno quasi completato la serie dei 20 volumetti della collana laquoLa spiritualitagrave cristiana Storia e testiraquo Mentre in coedizione fra Crossroad e Routledge amp Kegan sta uscendo in inglese una World Spirituality (Storia enciclopedica della ricerca religiosa) in ben 25 volumi ai quali stanno collaborando circa 450 esperti sotto la guida di E Cousins Classico rimane il lavoro di POURRAT P La spiritualiteacute chreacutetienne 4 voll Gabalda Paris 1919-1928 Per lrsquoItalia P ZOVATTO (ed) Storia della Spiritualitagrave italiana Cittagrave Nuova Roma 2002

Hanno il loro valore anche le seguenti opere di carattere panoramico BUTLER C Misticismo occidentale Il Mulino Bologna 1970 Historia de la Espiritualidad (a cura di B JIMENEZ DUQUE - L Sala Balust) 4 voll Flors Barcelona 1969 PETROCCHI M Storia della spiritualitagrave italiana Ed Storia e Letteratura Roma 1984 AUMANN J Sommario di storia della spiritualitagrave ED Napoli 1986 Le grandi scuole della spiritualitagrave cristiana (a cura di E ANCILLI) Teresianum-OR Roma-Milano 1984 Mentre legge la storia dal basso il grosso volume Storia vissuta del popolo cristiano (dir J DELUMEAU ed italiana a cura di F Bolgiani) SEI Torino 1985 integrata con nuovi apporti nellrsquoedizione italiana

3 Introduzioni e Manuali I trattati per uno studio sistematico della TS che rispondono alle attuali sensibilitagrave culturali sono

relativamente pochi Citiamo fra quelli diffusi BOUYER L Introduzione alla vita spirituale Borla Roma 1979 classico ma insufficiente nelle tematiche svolte DE GUIBERT J Leccedilons de Theacuteologie spirituelle Apostolat de la Priegravere Toulouse 1955 anche questo classico e ancora oggi valido Il teologo di Lovanio THILS G ha riscritto Santitagrave cristiana (Paoline 1968) in prospettiva piugrave cristocentrica nellrsquoopera (non tradotta in italiano) Existence et sainteteacute en Jeacutesus-Christ Beauchesne Paris 1982

Fra i trattati oggi piugrave usati meritano una menzione speciale quelli della trilogia del professore della Gregoriana il gesuita francese BERNARD CA Teologia spirituale Teologia simbolica Teologia affettiva tutti editi dalle Paoline Anche DAGNINO A La vita cristiana Paoline Roma 1978 conosce buona diffusione Di nuova concezione il libretto di GOFFI T Lrsquoesperienza spirituale oggi Queriniana Brescia 1984 In spagnolo esiste un buon trattato del carmelitano RUIZ SALVADOR F Caminos del EspigraverituCompendio de teologia espiritual Ed de Espiritualidad Madrid (V ed) 1998 pp 723 [in italiano Le Vie dello Spirito Sintesi di teologia spirituale EDB Bologna 1999 pp 532] Vedi inoltre AAVV LrsquoEsistenza Cristiana Introduzione alla Vita Spirituale Borla Cittagrave di Castello 1990 B SECONDIN Nuovi Cammini dello Spirito La Spiritualitagrave alle soglie del terzo millennio Ed Paoline Torino 1990 Vedi anche Jean-Claude SAGNE Traiteacute de Theacuteologie Spirituelle Eacuteditions du Chalet Paris 1992 T SPIDLIK Manuale fondamentale di spiritualitagrave Piemme Casale Monferrato (Al) 1993 e G POLLANO Dio Presente e Trasformante Saggio di Teologia Spirituale ElleDiCi Leumann (To) 1993 E per una proposta di reimpostazione della Spiritualitagrave A RIZZI Dio in cerca dellrsquouomo Rifare la Spiritualitagrave Ed Paoline Torino 1987 GAMARRA S Teologiacutea Espiritual Madrid 1994 AUMAN J Spiritual Theology London 1980 LAUDAZI C Lrsquouomo chiamato allrsquounione con Dio in Cristo Temi fondamentali di Teologia Spirituale Roma Morena 2006 SORRENTINO D LrsquoEsperienza di Dio Disegno di Teologia Spirituale Assisi 2007

HEERINCKX J Introductio in Theologiam spiritualem Asceticam et Mysticam Marietti Torino-Roma 1931 Truhlar Structura theologica vitae spiritualis Universitagrave Gregoriana Roma 1958 GARCIA C Corrientes nuevas de teologia espiritual Studium Madrid 1971 Numero monografico di ldquoSEMINARIUMrdquo De Theologia spirituali docenda in Seminarium 26 (1974) 1-291 GUERRA A Teologiacutea espiritual una ciencia no identificada in Revista de Espiritualidad 39 (1980) 335-414 GOFFI T- SECONDIN B (a cura) Spiritualitagrave fisionomia e compiti LAS Roma 1981 GOFFI T- SECONDIN B (a cura) Problemi e prospettive di spiritualitagrave Queriniana Brescia 1983

MOIOLI G Guida allo studio teologico della spiritualitagrave cristiana Pro manuscripto Milano 1983 JONES C ndash WAINWRIGHT G ndash YARNOLD E (ed) The Study of Spirituality SPCK London 1986 MATANIC A G La spiritualitagrave come scienza Introduzione metodologica allo studio della vita spirituale cristiana Paoline Cinisello Balsamo (Mi) 1990 GIOIA M (a cura) Teologia spirituale Temi e problemi AVE Roma 1991 BERNARD Ch A (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Ed Paoline Torino 1993 PACHO E Definicioacuten de la ldquoEspiritualidadrdquo Respuestas y tratamientos in Burgense 34 (1993) 281-302 GARCIacuteA C iquestQue es la ldquoteologia espiritualrdquo Intentos de nueva recalificacioacuten in Burgense 34 (1993) 303-319 BERNARD CH A Introduzione alla Teologia Spirituale Piemme Casale Monferrato 1994 GUERRA A Introduccioacuten a la Teologiacutea espiritual Editorial de Espiritualidad del Caribe Santo Domingo 1994 MC GRATH A Christian Spirituality An Introduction Blackwell Publishers Oxford 1999 WAAIJMAN K Spirituality Forms Foundations Methods Ed Peetters Duddley 2002 [in italiano La Spiritualitagrave Forme Fondamenti Metodi Bfrescia 2007]

4 Temi particolari

Fondamenti biblici Lrsquoopera a piugrave voci Parola di Dio e spiritualitagrave (a cura di B SECONDIN-T ZECCA) LAS Roma 1984 affronta il problema in maniera molto articolata attraverso autorevoli specialisti Ispirazioni utili anche in Incontro con la Bibbia leggere - pregare - annunciare (a cura di G ZEVINI) LAS Roma 1978 mentre ripensa un tema classico MATURA T Il radicalismo evangelico Borla Roma 1981 Interessanti tutti i fascicoli monografici del

periodico laquoParola Spirito e Vitaraquo EDB Bologna

Esperienza spirituale e misticaUna trattazione di valore in Vita cristiana ed esperienza mistica Teresianum Roma 1983 interessanti stimoli in RoQuEPLo PH Esperienza del mondo esperienza di Dio LDC Torino 1978 Indagine sulle nuove tendenze in varie direzioni Lrsquoesperienza religiosa oggi Vita e Pensiero Milano 1986 Vecchi e nuovi degravei (a cura di V Caporale) Valentino Torino 1976 Una vera enciclopedia sul tema mistico sono i due volumi La mistica fenomenologia e riflessione teologica (a cura di E ANCILLI-M PAPAROZZI) Cittagrave nuova Roma 1984 mentre rimane importante il grosso volume con molti contributi Mistica e misticismo oggi CIPI Roma 1980 Una galleria di grandi mistici presentati da densi saggi di specialisti nei due volumi Grandi mistici (a cura di G Ruhbach-J Sudbrack) EDB Bologna 1987 Vedi anche AA Vv la religiositagrave popolare teresianum Roma 1978 MA SEVERINO Lrsquoutopia della Vita Religiosa Paoline Milano 1986 R GREacuteGOIRE Manuale di Agiologia Monastero San Silvestro Fabriano 1987 B SECONDIN Segni di profezia nella Chiesa (Comunitagrave Gruppi Movimenti) OR Milano 1987

Antropologia spiritualeRimane sempre testo classico ZAVALLONI R Le strutture umane della vita spirituale Morcelliana Brescia 1971 Un certo interesse hanno ancora i testi delle annuali Conferenze di spiritualitagrave del Teresianum Tempo e vita spirituale (1971) Lrsquouomo nella vita spirituale (1974) Ascesi cristiana (1978) Sul contenuto di questi testi si puograve vedere B MORICONI Le Trenta Settimane di Spiritualitagrave del Teresianum in AAVV ldquoDio parla nel Silenziordquo Roma 1989 pp 237-268 Tentativo di affrontare il tema in modo innovativo egrave il libro in collaborazione Lrsquouomo spirituale (a cura di PL BORACCO-B SECONDIN) IPL Milano 1986 SU basi interdisciplinari la nuova ricerca di RULLA LM Antropologia della vocazione cristiana Piemme Casale Monferrato 1985

Nuovi problemi e prospettiveSulle prospettive aperte dal Concilio in poi notevole e indispensabile il doppio volume Vaticano II bilancio e prospettive (a cura di R LATOURELLE) Cittadella Assisi 1987 in linea generale il volume giagrave citato Problemi e prospettive di spiritualitagrave Sul discusso tema della laquolaicitagraveraquo importanti gli atti del convegno di Verona

dellrsquoUniversitagrave cattolica Laicitagrave problemi e prospettive Vita e Pensiero Milano 1977 Settoriali ma ispirativi per il proprio agravembito GOFFI T Ethos popolare Queriniana Brescia 1979 WACHER B Teologia narrativa queriniana Brescia 1981 VANIER J La comunitagrave luogo del perdono e della festa Jaca Book Milano 1980 Inculturazione concetti problemi orientamenti CIS Roma 1979 COX H La svolta ad Oriente Queriniana Brescia 1978

Affrontano NUOVI PROBLEMI come quello della mediazione culturale SECONDIN B Messaggio evangelico e culture Paoline Roma 1982 o dellrsquoinculturazione POUPARD P Il Vangelo nel cuore delle culture nuove frontiere dellrsquoinculturazione Cittagrave nuova Roma 1988 o della cultura tecnologica Etica e trasformazioni tecnologiche comunicazione lavoro vita Vita e Pensiero Milano 1987

Sul massiccio fenomeno dei NUOVI MOVIMENTI nella chiesa si completano a vicendaSECONDIN B Segni di profezia nella Chiesa comunitagrave gruppi movimenti OR Milano 1987 e Movimenti ecclesiali contemporanei (a cura di A FAVALE) LAS Roma 1982 Sulla spiritualitagrave dei laici ANGELINI G- AMBROSIO G Laico e cristiano la fede e le condizioni comuni del vivere Marietti Torino 1987 Per un solido approccio alla teologia della vita consacrata in LOZANO JM La sequela di Cristo Teologia storico-sistematica della vita religiosa Ancora Milano 1981 mentre un bilancio del rinnovamento postconciliare egrave offerto dagli atti di un convegno specifico La vita consacrata A ventrsquoanni dal Concilio (a cura di L GUCCINI) EDB Bologna 1986

IntroduzioneCon il titolo ldquoCRESCERE IN CRISTOrdquo intendiamo indicare che la cosiddetta Teologia Spirituale si occupa

della vita non come evento puntuale ma come divenire e poicheacute si tratta di una Teologia cristiana come divenire in Cristo ovviamente attraverso lo Spirito La domanda (ldquoChi sei tu Signore Uni- Trinordquo) cui cerca di rispondere dal punto di vista speculativo la Teologia per la Teologia Spirituale diviene dal punto di vista esistenziale quale sia il suo impatto nella vita del credente (ldquoChe vuol dire credere in quel Signorerdquo)

Se egrave vero infatti che solo chi crede ldquovede la gloria di Diordquo (Gv 1140) e la sua salvezza egrave altrettanto vero che solo chi ne fa esperienza [di questa salvezza] crede veramente E dal punto di vista della fede cristiana fondata sul Vangelo non crsquoegrave altro ambito spirituale di crescita che non sia quello dello Spirito Santo al cui benefico spirare allude Gesugrave nel colloquio con Nicodemo in cui parla della necessitagrave di ldquorinascere dallrsquoAltordquo o ldquodi nuovordquo (Gv 37-8) attraverso lo Spirito e che ha come compito essenziale in questo mondo quello di condurre tutti alla piena veritagrave di Cristo e allrsquoassimilazione della filiazione divina in Lui1

Per il cristiano infatti ldquoVita spiritualerdquo significa solo seguire Gesugrave Cristo e rivestirsi di Lui Questi due aspetti della stessa vocazione sono espressi rispettivamente dai Vangeli (seguire) e da San Paolo (rivestire Cristo o vivere in Cristo)2 Mentre il seguire rimanda costantemente al comportamento di Gesugrave in questo mondo testimoniato dai Vangeli il ldquorivestirerdquo di Lui o il ldquovivererdquo in Lui si riferisce alla sua presenza vivente in mezzo ai credenti e dentro ciascuno di essi Una presenza di cui lo Spirito Santo rende certi dando allo stesso tempo ad ognuno di rinascere dallrsquoalto alla sequela del primogenito Fino a poter affermare con Paolo e tanti altri santi ldquonon sono piugrave io a vivere ma egrave Cristo che vive in merdquo (Gal 220)

Questa premessa per dire che egrave lrsquoapprofondimento di questa possibilitagrave di rinascere costantemente in Cristo [la vera crescita in Lui o il ldquorivestirlordquo] IL CAMPO della Teologia [della Vita] Spirituale La possibilitagrave di diventare discepoli assimilando la filialitagrave dato che lo Spirito spira dove vuole e basta credere davvero alla sua presenza per cominciare a camminare nel suo ldquoventordquo di vero amore Come vi hanno creduto i santi che - ciascuno a suo modo - assomigliano a Cristo e agiscono con i sentimenti di misericordia del Padre come Gesugrave

Rinascere dallrsquoAlto Non crsquoegrave dubbio che uno dei testi piugrave belli sullo Spirito sia la dichiarazione di Gesugrave a Nicodemo quella

volta che questi era andato a trovarlo per chiedergli da dove mai gli venisse il potere di dire e di fare le cose che diceva e che faceva ldquoEgli andograve da Gesugrave di notte - racconta Giovanni - e gli disse Rabbi sappiamo che sei un maestro venuto da Dio nessuno infatti puograve fare i segni che tu fai se Dio non egrave con luirdquo (Gv 32)

Gesugrave ndash tralasciando il ldquochi sei turdquo di Nicodemo per il ldquoChe cosa puoi essere turdquo (se rinasci dallo Spirito) - comincia quel misterioso discorso sulla necessitagrave di rinascere di nuovo o dallrsquoalto che lascia ancor piugrave

1 Cf MORICONI B ldquoLa filialitagrave divina base dellrsquoantropologia teologica cristianardquo in ID (Ed) Antropologia Cristiana Bibbia Teologia Cultura Cittagrave Nuova Roma 2001 pp 335-371

2 ROMANI 134 ldquoRivestitevi del Signore Gesugrave Cristo e non lasciatevi prendere dai desideri della carnerdquo (ἐνδύσασθε τὸν κύριον Ἰησοῦν Χριστὸν καὶ τῆς σαρκὸς πρόνοιαν μὴ ποιεῖσθε εἰς ἐπιθυμίας) GALATI 327 ldquoQuanti siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristordquo (ὅσοι γὰρ εἰς Χριστὸν ἐβαπτίσθητε Χριστὸν ἐνεδύσασθε) 2CORINTI 517 ldquoSe dunque uno egrave in Cristo egli egrave una nuova creatura Le cose vecchie sono passate ecco tutte le cose sono diventate nuoverdquo (εἴ τις ἐν Χριστῷ καινὴ κτίσιςmiddot τὰ ἀρχαῖα παρῆλθεν ἰδοὺ γέγονεν καινά)

perplesso lrsquoanziano giudeo ldquoNon ti meravigliare - incalza tuttavia Gesugrave - se trsquoho detto dovete rinascere dallrsquoalto Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce ma non sai di dove viene e dove va cosigrave egrave di chiunque egrave nato dallo Spiritordquo (Gv 37-8)

Nessuno puograve fare i segni 3 che tu fai se Dio non egrave con lui gli aveva detto Nicodemo Dio deve essere con lui sospetta giustamente il buon fariseo ma come esserne del tutto certi Egrave la domanda che in Israele ci si fa ogni volta che un vero o falso profeta si presenta con un richiamo da parte di Dio o con la falsa pretesa di essere il Messia Pochi mesi prima i colleghi di Nicodemo avevano mandato a interrogare anche Giovanni Battista che aveva detto chiaramente di non essere lui il Messia e di sapere invece chi lo era davvero (Gv 119-28)

ldquoPercheacute Gesugrave puograve agire in un modo cosigrave misteriosamente divinordquo si chiede Nicodemo ldquoPoicheacute - pur essendo apparentemente solo un maestro piugrave saggio degli altri - egrave nato dallrsquoAlto da dove per opera di quello Spirito che misterioso come il vento che spira dove vuole puoi rinascere anche tu Nicodemo bencheacute vecchiordquo gli risponde Gesugrave indirettamente Ora in Lui ma presto anche nei suoi che spinti da quel Vento diventeranno capaci di rendergli testimonianza (Gv 1526-27) Una risposta implicita per Seacute esplicita per Nicodemo ed ogni lettore del Vangelo

La risposta di Gesugrave lascia infatti intravedere la grande possibilitagrave di diventare figli di Dio laquoi quali non da sangue neacute da volere di carne neacute da volere di uomo ma da Dio sono stati generatiraquo (Gv 1 13) Come Lui che il Padre ha mandato a salvare il mondo (Gv 317) anche i suoi discepoli riceveranno ldquouno Spirito da figlirdquo come lo chiameragrave San Paolo (Rm 814-17 cf Gl 46)

Il cristiano non egrave chiamato semplicemente a professare la sua fede cosa che in certe circostanze e nei confronti degli altri ha pure il dovere di fare ma a divenire cristiano secondo quella fede che attraverso lo Spirito gli svela sempre piugrave il mistero di Cristo [da apprendista il discepolo puograve diventare sempre piugrave cristiano]

Vocazione di tutti Se la Teologia [della vita] Spirituale fosse solo relativa ai Santi canonizzati e non alla possibilitagrave di

tutti non sarebbe hellip evangelica Che cosa del resto aveva trovato la stessa Teresa di Lisieux nel capitolo 13 della prima lettera di san Paolo ai Corinti mentre cercava affannosamente il suo posto specifico nella Chiesa se non il dono dei doni che egrave lo stesso Spirito Santo

laquoDurante lrsquoorazione - racconta - i miei desideri mi facevano soffrire un vero e proprio martirio Aprii le epistole di San Paolo per cercare qualche risposta Mi caddero sotto gli occhi i capitoli 12 e 13 della prima lettera ai Corinzi Nel primo lessi che non tutti possono essere apostoli profeti dottori ecc che la Chiesa egrave composta da diverse membra e che lrsquoocchio non potrebbe essere al tempo stesso la manoraquo (MB 3rdeg)

Il rimando egrave a 1Co 1212-27 dove Paolo paragona la comunitagrave ecclesiale ad un corpo con tante membra ognuna con una funzione particolare e insostituibile Era una prima risposta ma a Teresa non bastava e aveva bisogno di seguire il ragionamento di Paolo fino in fondo Voleva infatti accettare di non poter essere tutto e allo stesso tempo con la testardaggine di una donna innamorata e bisognosa di essere riamata di poter esserlo

3 Nella vita di Gesugrave ci sono i ldquosegnirdquo () nota lo stesso Nicodemo in un Vangelo (il IV) in cui Gesugrave non opera miracoli (terata) ma segni (secircmeia)hellip Nei Sinottici i segni (con lo stesso vocabolo secircmeion) sono ricercati dai contemporanei di Gesugrave (cf Mt 1238-39 161-4 24 330 2648 Gv 248) incapaci tuttavia di giudicare il tempo (kairos) di Gesugrave nonostante siano capaci di prevedere il buono o il cattivo tempo (cf Lc 1254-56) Il segno infatti egrave quello di Giona (cf Mt 1240) Il segno egrave il bambino nella mangiatoia (Lc 212) che saragrave segno di contradizione (Lc 234)

laquoLa risposta era chiara ma non appagava i miei desideri non mi dava la paceraquo scrive infatti Teresa laquoCome la Maddalena chinandosi continuamente sul sepolcro vuoto finigrave per trovare quello che cercava - continua - cosigrave abbassandomi fino alle profonditagrave del mio nulla mi elevai tanto in alto che riuscii a raggiungere il mio scopo Senza scoraggiarmi continuai la lettura e questa frase mi rincuorograve laquoCercate con ardore i doni piugrave perfetti ma io vi mostrerograve una via ancora piugrave eccellente raquo E lrsquoApostolo spiega come tutti i doni piugrave perfetti non sono niente senza lrsquoAmore Che la Caritagrave egrave la via eccellente che conduce sicuramente a Dio Finalmente avevo trovato il riposoraquo

Aveva letto lrsquoindicazione preziosa alla fine del capitolo dodicesimo e poi aveva proseguito con lrsquoinno alla caritagrave del capitolo 13 che conclude con la dichiarazione che lrsquoamore egrave ciograve che veramente conta e non passa

laquoConsiderando il corpo mistico della Chiesa - continua Teresa riferendosi allrsquoanalisi dei carismi - non mi ero riconosciuta in nessuno dei membri descritti da San Paolo o meglio volevo riconoscermi in tutti La Caritagrave mi diede la chiave della mia vocazione Capii che se la Chiesa aveva un corpo composto da diverse membra il piugrave necessario il piugrave nobile di tutti non le mancava capii che la Chiesa aveva un Cuore e che questo Cuore era acceso drsquoAmore Capii che solo lrsquoAmore faceva agire le membra della Chiesa che se lrsquoAmore si dovesse spegnere gli Apostoli non annuncerebbero piugrave il Vangelo i Martiri rifiuterebbero di versare il loro sangue Capii che lrsquoAmore racchiudeva tutte le Vocazioni che lrsquoAmore era tutto che abbracciava tutti i tempi e tutti i luoghi Insomma che egrave Eterno Allora nellrsquoeccesso della mia gioia delirante ho esclamato O Gesugrave mio Amore la mia vocazione lrsquoho trovata finalmente La mia vocazione egrave lrsquoAmore Sigrave ho trovato il mio posto nella Chiesa e questo posto o mio Dio sei tu che me lrsquohai dato nel Cuore della Chiesa mia Madre sarograve lrsquoAmore Cosigrave sarograve tutto cosigrave il mio sogno saragrave realizzatoraquo (MB 3rdeg-vdeg)

Un posto che le sembra proprio il suo () ma che di fatto egrave il posto che ndash ciascuno a suo modo ndash deve occupare lasciandosi invadere dalla coscienza filiale che lo Spirito Santo infonde nel cuore dissipando ogni paura e portando tutti alla Veritagrave tutta intera che egrave Cristo4 Infatti ldquovi sono diversitagrave di carismi ma uno solo egrave lo Spirito vi sono diversitagrave di ministeri ma uno solo egrave il Signore vi sono diversitagrave di operazioni ma uno solo egrave Dio che opera tutto in tuttirdquo (1Co 124-5) E si potrebbero possedere tutti i doni piugrave alti ma se non si ha lrsquoAgapecirc hellip (1Co 13)

Essere ldquocuorerdquo vuol dire abbandonarsi allrsquoAmore e assunzione dello stesso dinamismo dellrsquoAmore o dello Spirito Santo Ehellip accettare il proprio posto

Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquoLa santitagrave ldquocanonizzatardquo [esemplare] e quella ldquobattesimalerdquo [vocazione di tutti] non indicano che manifestazioni diverse (eccezionali e ordinarie) La santitagrave vissuta dai Santi riconosciuti tali dice Giovanni Paolo II egrave la misura ldquoaltardquo della vocazione di tutti

4 Dire di aver trovato il ldquosuordquo posto nella Chiesa non egrave una pretesa di esclusivitagrave come se Teresa volesse dire di esserlo a differenza di tutti gli altri che dovrebbero contentarsi di essere altre parti del corpo di Cristo che egrave la Chiesa Egrave una intuizione che diventa un messaggio (Dottore della Chiesa) per tutti Tutti hanno la vocazione ndash al di lagrave delle specificazioni personali e legate allo stato - di essere Amore e di ldquospirarerdquo lo Spirito

ldquoIn primo luogo non esito a direrdquo scrive nella NMI5 ldquoche la prospettiva in cui deve porsi tutto il cammino pastorale egrave quella della santitagrave Non era forse questo il senso ultimo dellrsquoindulgenza giubilare quale grazia speciale offerta da Cristo percheacute la vita di ciascun battezzato potesse purificarsi e rinnovarsi profondamente

Mi auguro che tra coloro che hanno partecipato al Giubileo siano stati tanti a godere di tale grazia con piena coscienza del suo carattere esigente Finito il Giubileo ricomincia il cammino ordinario ma additare la santitagrave resta piugrave che mai unrsquourgenza della pastorale

Occorre allora riscoprire in tutto il suo valore programmatico il capitolo V della Costituzione dogmatica sulla Chiesa LUMEN GENTIUM dedicato alla laquo vocazione universale alla santitagrave raquo Se i Padri conciliari diedero a questa tematica tanto risalto non fu per conferire una sorta di tocco spirituale allrsquoecclesiologia ma piuttosto per farne emergere una dinamica intrinseca e qualificante La riscoperta della Chiesa come laquo mistero raquo ossia come popolo laquo adunato dallrsquounitagrave del Padre del Figlio e dello Spirito raquo non poteva non comportare anche la riscoperta della sua laquo santitagrave raquo intesa nel senso fondamentale dellrsquoappartenenza a Colui che egrave per antonomasia il Santo il laquo tre volte Santo raquo (cfr Is 63) Professare la Chiesa come santa significa additare il suo volto di Sposa di Cristo per la quale egli si egrave donato proprio al fine di santificarla (cfr Ef 525-26) Questo dono di santitagrave per cosigrave dire oggettiva egrave offerto a ciascun battezzato

Ma il dono si traduce a sua volta in un compito che deve governare lrsquointera esistenza cristiana laquoQuesta egrave la volontagrave di Dio la vostra santificazioneraquo (1 Ts 43) Egrave un impegno che non riguarda solo alcuni cristiani laquoTutti i fedeli di qualsiasi stato o grado sono chiamati alla pienezza della vita cristiana e alla perfezione della caritagraveraquo (n 30)

Ricordare questa elementare veritagrave ponendola a fondamento della programmazione pastorale che ci vede impegnati allrsquoinizio del nuovo millennio potrebbe sembrare di primo acchito qualcosa di scarsamente operativo Si puograve forse laquo programmare raquo la santitagrave Che cosa puograve significare questa parola nella logica di un piano pastorale

In realtagrave porre la programmazione pastorale nel segno della santitagrave egrave una scelta gravida di conseguenze Significa esprimere la convinzione che se il Battesimo egrave un vero ingresso nella santitagrave di Dio attraverso lrsquoinserimento in Cristo e lrsquoinabitazione del suo Spirito sarebbe un controsenso accontentarsi di una vita mediocre vissuta allrsquoinsegna di unrsquoetica minimalistica e di una religiositagrave superficiale Chiedere a un catecumeno laquoVuoi ricevere il Battesimo raquo significa al tempo stesso chiedergli laquo Vuoi diventare santo raquo Significa porre sulla sua strada il radicalismo del discorso della Montagna laquo Siate perfetti come egrave perfetto il Padre vostro celeste raquo (Mt 548)

Come il Concilio stesso ha spiegato questo ideale di perfezione non va equivocato come se implicasse una sorta di vita straordinaria praticabile solo da alcuni laquo geni raquo della santitagrave Le vie della santitagrave sono molteplici e adatte alla vocazione di ciascuno Ringrazio il Signore che mi ha concesso di beatificare e canonizzare in questi anni tanti cristiani e tra loro molti laici che si sono santificati nelle condizioni piugrave ordinarie della vita Egrave ora di riproporre a tutti con convinzione questa laquo misura alta raquo della vita cristiana ordinaria tutta la vita della comunitagrave ecclesiale e delle famiglie cristiane deve portare in questa direzione Egrave perograve anche evidente che i percorsi della santitagrave sono personali ed esigono una vera e propria pedagogia della santitagrave che sia capace di adattarsi ai ritmi delle singole persone Essa dovragrave integrare le ricchezze della proposta rivolta a tutti con le forme tradizionali di aiuto personale e di gruppo e con forme piugrave recenti offerte nelle associazioni e nei movimenti riconosciuti dalla Chiesa

5 Dalla Lettera apostolica ldquoNOVO MILLENNIO INEUNTErdquo di Giovanni Paolo II (2001) nn 30-31

Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo [6]

SCHEMA

1 La Teologia

2 La Teologia Dogmatica

3 La Teologia Spirituale

4 Una disciplina teologica autonoma

41 La richiesta esplicita della Chiesa

42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo

5 Il compito esistenziale della Teologia

Una volta ndash dopo il Kerygma neotestamentario e come approfondimento e applicazione di esso - era nata la Teologia quella narrativa dei Padri nel primo millennio quella ldquoscolasticardquo (da Scuola) nel secondo Crsquoera unrsquounica Teologia Solo da meno di un secolo (dagli anni 20 del secolo scorso) accanto alla Teologia Morale nata molto prima crsquoegrave anche la Teologia Spirituale

La stessa ldquoTeologia Moralerdquo come materia a se stante sebbene molto piugrave antica non esiste se non a partire dal diciassettesimo secolo Precursore ne era stato SANTrsquoANTONINO (1389-1459) Arcivescovo di Firenze che in una parte della sua Summa Sacrae Theologiae intitolata Summa moralis aveva affrontato per la prima volta separatamente dalla Teologia dogmatica gli argomenti dellrsquoetica cristiana (le ldquoopererdquo della fede secondo Gc 214-26)

Anche la nascita della Teologia morale come materia distinta egrave tuttavia piugrave tardiva come si legge nelle affermazioni seguenti del Caffarra

ldquoQuesto tipo di teologia ldquoha una data di nascita abbastanza precisa la prima esposizione completa sono le Institutiones theologiae moralis del Gesuita GIOVANNI ASOR (1559-1603) che escono nel 1600 Il nuovo genere teologico trovograve molti continuatori ma rimase soprattutto famosa lrsquoopera di H Busembaum Medulla Theologiae Moralis scritta verso il 1650 e che costituiragrave il testo di base per SANTrsquoALFONSO nella costruzione della sua Theologia moralis () ormai testo il testo base della formazione teologico-morale dei futuri sacerdotirdquo7

Nel secolo XVII aveva cosigrave inizio il secondo grande capitolo della Teologia in cui anche la vita morale veniva studiata per se stessa a partire dagli stessi fondamenti teologici della Dogmatica della Scrittura e della Tradizione

6 Questo capitolo riprende sostanzialmente il mio articolo ldquoUna realtagrave in cammino la storia della Teologia Spiritualerdquo in ANIANO AacuteLVAREZ-SUAacuteREZ (a cura di) Quale missione per la Teologia Spirituale Percorso di studio e di approfondimento Teresianum Roma 2009 pp 19-42

7 C CAFARRA ldquoStoria (della teologia morale)rdquo in Dizionario Enciclopedico di Teologia Morale Edizioni Paoline Roma 1973 p 1006

Fino a quel momento i Confessori potevano disporre di due strumenti la Teologia accademico-dogmatica e le Summae confessarium costituite da prontuari di casi pratici spesso disposti in ordine alfabetico con la soluzione pratica esposta in modo chiaro e senza troppi ragionamenti in modo da essere subito compresa e memorizzata8

IL TERZO (grande) CAPITOLO della Teologia quello della Teologia Spirituale anche se con un ritardo di tre secoli segue piugrave o meno lo stesso processo Nasce infatti per dare la stessa consistenza teologica della riflessione sul Dio Uni-trino rivelatosi nel Figlio incarnato (Teologia Dogmatica) e della riflessione sullrsquoeticitagrave della vita cristiana (Teologia Morale) anche allo sviluppo del rapporto amoroso che nel Cristo vivente srsquoinstaura tra il credente e il suo Dio che da sempre lo chiama allrsquounione con Seacute

Ciograve avviene di fatto e formalmente con la nascita dei Manuali e delle Cattedre di Teologia Spirituale allrsquoinizio del secolo scorso e piugrave precisamente tra il 1917 ed il 19319 LrsquoESIGENZA di questo tipo di recupero ldquospiritualerdquo da parte della teologia tuttavia si era fatto sentire ormai da tempo su DUE FRONTI principali Per prima cosa questa esigenza nasceva dallrsquoallontanamento della speculazione teologica dalla vita concreta del cristiano affidata interamente alle ldquodirettiverdquo dei direttori spirituali non necessariamente basate su di un vero approfondimento in base alle fonti della tradizione ecclesiale Una teologia meno speculativa e piugrave storico-salvifica o ldquonarrativardquo

In secondo luogo oltre questo desiderio di una nuova ldquospiritualizzazionerdquo di tutta la Teologia attraverso il ritorno alla Sacra Scrittura da tempo si era fatto esplicito il bisogno che la teologia tornasse ad occuparsi anche della vita cristiana in quanto tale Un bisogno che cosigrave come aveva aperto la strada alla nascita della Teologia Morale in vista della coerenza esistenziale del battezzato fece maturare anche la consapevolezza della necessitagrave di una specializzazione specifica un nuovo capitolo (una nuova branca) della Teologia che si occupasse della maturazione del battezzato ossia della vita spirituale come tale

1 La Teologia La Teologia era dunque nata bene Per rispondere cioegrave in maniera sempre piugrave consapevole alla domanda stessa di Gesugrave rivolta ai discepoli piugrave vicini ldquoVoi chi dite che io siardquo10 ma anche al dovere dei cristiani di essere sempre pronti a ldquorendere ragione della loro speranzardquo come esorta Pietro nella sua prima lettera11

Un testo attribuito a Prospero drsquoAquitania12 suonava infatti cosigrave ldquoLegem credendi lex statuat supplicandirdquo (la legge della preghiera stabilisca la legge della fede) Fu questo infatti lo scopo della riflessione ldquoteologicardquo durante il PRIMO MILLENNIO una ricerca ldquoin ginocchiordquo o contemplativa Una ricerca cioegrave ordinata ad avere ldquonotizia di federdquo in vista della conversione costante e la vita cristiana dello stesso teologopastore e degli altri credenti

Principio di comprensione era la contemplazione (liturgica o monasticopersonale) non il pensiero allo scrittoio come tale Teologia egrave la Scrittura che ldquocrescerdquo con la lettura meditata come rileveragrave Gregorio Magno

8 ldquoLrsquoEnchiridion confessariorum del Navarro ebbe dal 1549 al 1619 81 edizioni revisioni e compendirdquo (ibidem)

9 Nel 1917 Auguste SADREAU pubblica il Manuel de spiritualiteacute in cui definisce la ldquoSpiritualitagraverdquo ldquouna scienza che insegna a progredire nella virtugrave e particolarmente nellrsquoamore divinordquo (p 7) Oggi invece che insegnare a progredire nella virtugrave diremmo piuttosto che studia i principi le fonti e le forme base del progresso spirituale

10 Mc 827 e paralleli11 1Pt 31512 Capitula Coelestini Mansi 446

Drsquoaltra parte anche lrsquoistruzione o la trasmissione di questa ldquomeditazionerdquo ai cristiani (ldquocontemplata aliis tradererdquo) aveva luogo nellrsquoambito dellrsquoassemblea radunata per la preghiera e di conseguenza la riflessione era necessariamente ldquoecclesiologicardquo interessata cioegrave alla vita dei discepoli di Cristo

I PADRI scrivono in questa chiave catecheticomistagogico e la loro teologia egrave di questo tipo (catecheticomistagogica) Per loro fare un discorso su Dio (ldquoTheoulogiacuteardquo) vuol dire parlare del Theos attraverso il Logos incarnato e vivente alla luce dello Spirito In maniera cioegrave coinvolgente per il maestro e per i suoi ascoltatori In altre parole nei primi secoli della Chiesa e praticamente per tutto il primo millennio la teologia egrave di tipo ldquocontemplativopareneticordquo Una riflessione sul Mistero e allo stesso tempo una esortazione alla vita come nelle lettere paoline

Non come nello studio ldquouniversitariordquo della Teologia che si affermeragrave a partire dal secolo XII non per niente caratterizzata come ldquoscolasticardquo in cui si abbandona lrsquoesposizione ldquocontemplativardquo del Mistero per passare alla ldquospeculazionerdquo ed alla pura ldquoricercardquo (inquisitio) delle veritagrave ad esso implicite13

Concentrati sui concetti nella Scolastica si perderagrave di vista il fatto che la rivelazione egrave innanzitutto un evento che si sviluppa nella storia (Storia della salvezza) ed egrave ordinato alla sequela Christi come la capivano i Padri Per Ireneo Origene Gregorio di Nissa e tutti gli altri Padri prima che una dottrina (un Credo) il cristianesimo egrave una Storia un evento un accadimento La storia della ldquoeconomiardquo di un Dio che nella sua misericordia prendendo gli uomini cosigrave come sono lrsquoattrae per mezzo dello Spirito che puograve portarla a riconoscerlo Padre nel Figlio donato per la salvezza e la santificazione di tutti Oggettivamente giagrave salvo nella croce di Cristo ogni uomo ha la possibilitagrave di lasciarsi condurre a santificazione in una esistenza trasformata dallo Spirito Rileggendo e contemplando la Scrittura attraverso i quattro sensi14 nella riflessione teologica patristicomonastica piugrave che della veritagrave ci si preoccupa di questa possibilitagrave di salvazione in Cristo

La teologia dei Padri egrave ldquospiritualerdquo nel senso che non verte solo sullrsquoidentitagrave trinitaria di Dio o sulla convergenza delle due nature nellrsquounica persona del Verbo incarnato i se stesse anche se pure dogmaticamente stabilite nei Concili quanto piuttosto su che cosa ha fatto Dio rivelatosi Unitrino e su che cosa possano fare i credenti per loro stessi nello Spirito che egrave stato loro donato La scienza teologica in altre parole egrave finalizzata allrsquohabitus o alla disposizione cristiana dellrsquoanimo in vista dellrsquoapplicazione di quanto contemplato alla vita reale

Un habitus una disposizione dellrsquoanimo in vista del progresso spirituale o per diventare buoni (ldquout boni fiamusrdquo) come insegneragrave san Bonaventura15 In pratica per assimilare gli stesso sentimenti di Cristo (Fil 25)

2 La Teologia DogmaticaLrsquoimpostazione della Scolastica rispetto a quella patristico monastica ha inizio alla fine del XII secolo e si colloca nellrsquoambito di un rinnovamento culturale che aveva radici molto piugrave antiche La teologia che nasce in

13 Vedi su questo punto specifico ma anche sullrsquointera panoramica storica Ch A BERNARD Teologia Spirituale Paoline Cinisello Balsamo 2002 pp 54-57 ID ldquoContributo della Patristica alla Spiritualitagraverdquo in Ch A Bernard (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Paoline Cinisello Balzamo 1993 pp 89-104

14 Letterale analogico (da anaacutelogos proporzionato somigliante rispetto al NT o ldquotipicordquo) tropologico (o comportamentale da tropos costumeuso e logos discorso) e anagogico (o senso spirituale da an-agogeacute ldquoconduzione in altordquo) Sensi che il domenicano Agostino di Dacia (+1282) riassume cosigrave in una belllissima formula ldquoLittera gesta docet quid credas allegoria (o analogia) moralis (senso tropologico) quid agas quo tendas anagogiardquo

15 SAN BONAVENTURA I Sent Proemii questio 3

questo inizio del secondo millennio saragrave infatti detta ldquoscolasticardquo anche in base alla prima Schola Palatina capostipite di tutte le altre ldquoScholaerdquo fondata da Carlo Magno ad Aquisgrana nel 782 con a capo Alcuino di York16

ldquoVerso la fine del XII secolo e durante tutto il XIII - scrive CHARLES ANDREacute BERNARD - il discorso teologico tende ad assumere una forma scientifica che lo allontana sempre piugrave dalla teologia concepita come commento alla pagina sacra avvicinandolo alla ricerca filosofica Da quel momento si incomincia giagrave a distinguere tra commenti esegetici da una parte e questioni disputate o somme teologiche dallrsquoaltra [hellip] Qual egrave la differenza fra la lezione del maestro in teologia e la conferenza del monaco Il teologo si sforza di determinare il contenuto oggettivo del testo sacro giungendo presto attraverso le varie quaestiones a una scienza che tende ad eliminare completamente il coefficiente affettivo e personale della testimonianza La parola di Dio viene trattata [ cioegrave] in modo oggettivo e quindi la lezione magistrale manca di interioritagrave personale [e di interesse per le conseguenze soggettive nella vita spirituale] Mentre i monaci [e i Padri in Genere monaci o vescovi che siano] si dedicano alla meditazione della Sacra Scrittura e ne propongono una interpretazione che porti a gustarla interiormente i maestri elaborano una scienza oggettiva in rapporto con le altre scienze e in primo luogo con la filosofia [che ufficialmente egrave detta ldquoancilla Theologiaerdquo ma che di fatto dato che la teologia si ldquogiustificardquo dinanzia ad essa (diventa un porsquo tutta una ldquoapologeticardquo) diviene ldquodomina Theologiaerdquo]rdquo17

Per la mentalitagrave monastica questo nuovo modo di esporre la sacra dottrina una ldquoinquisitiordquo puramente speculativa della veritagrave era una ldquocuriositasrdquo o una ldquovana exquisitiordquo ma ormai era quella la direzione presa La sistematicitagrave data agli studi in campo ldquouniversitariordquo infatti avrebbe portato anche la Teologia quasi unicamente sul campo delle veritagrave dogmatiche e quindi alla ldquooggettivizzazionerdquo della stessa Rivelazione intesa anchrsquoessa come un insieme di dati e principi da dimostrare sostenibili dal punto di vista razionale Il primato e progressivamente tutto lo spazio viene preso dallrsquoapprofondimento intellettuale delle veritagrave della fede (ldquofides quaerens intellectumrdquo) Dando per scontata la fede se ne persegue lrsquoapprofondimento razionale e filosofico18

Nel trattato sulla Trinitagrave (De Deo Uno et Trino) per esempio ci si occupa soprattutto dellrsquounicitagrave della natura e della distinzione delle Persone delle ldquomissionirdquo ad extra e ad intra e di altre questioni di questo livello Nel trattato sullrsquoIncarnazione (De Verbo Incarnato) preoccupa al contrario lrsquounitagrave personale del Cristo la sua perfetta natura umana e la sua perfetta natura divina sussistente nellrsquounica persona (hypostasis) del Verbo con le sue conseguenze oggettive di redenzione che attingono lrsquouomo (De Christo Redemptore) Della sua sofferenza vicaria e della modalitagrave di applicazione dei meriti della grazia e del peccato La stessa riflessione sulla Chiesa egrave impostata soprattutto sul suo statuto di Societas spiritualis et herarchica con la questione del Primato lrsquoefficacia dei Sacramenti (ldquoex opere operatordquo) e del problema dellrsquoextra Ecclesia

16 Alcuino (Alhwin) di York proveniva da una nobile famiglia di Northumbria e probabilmente era nato a York o nelle sue vicinanze Entrato fin da bambino nella scuola della cattedrale attirograve presto lrsquoattenzione del maestro Aelberto e dellrsquoarcivescovo che dedicarono particolare attenzione alla sua istruzione Divenuto egli stesso maestro della scuola di York vi attirograve numerosi studenti e ne arricchigrave la giagrave preziosa biblioteca Nel 781 di ritorno da un viaggio a Roma a Parma incontrograve Carlo Magno che lo invitograve a trasferirsi in Francia e a stabilirsi alla sua corte di Aquisgrana come ldquoMaestro della Scuola Palatinaldquo Una scuola che rimaneva ad Aachen (Aquisgrana) per la maggior parte del tempo ma che si spostava pure seguendo la residenza reale

17 CH A BERNARD Teologia Spirituale San Paolo Cinisello Balsamo (Milano) 2002 pp 55-56 Le esplicitazioni tra parentesi quadre sono mie

18 Vedi una sintesi sulla posizione di alcuni scolastici in concreto in Ch A BERNARD (a cura) Spiritualitagrave come teologia pp 277-286

Non del tutto ma in gran parte certamente sigrave in questo tipo di teologia sempre piugrave ldquospeculativardquo e incentrata sulle veritagrave definite (dogmatica) viene a mancare lrsquoaggancio con la vita ed il riferimento esplicito alla crescita cristiana concreta di cui ci si occupa solo in chiave pastorale e di consigli di pietagrave anche se grandi come quelli che san Francesco di Sales da nei suoi trattati19 Nasce cosigrave tutta una ricca e preziosa letteratura ldquospiritualerdquo senza tuttavia una vera struttura teologica portante e assai lontana dalla Sacra Scrittura20

Unrsquoaltra causa dellrsquoallontanamento della teologia dalla vita vissuta deve forse essere individuata anche nella reazione della Chiesa alla RIFORMA PROTESTANTE A Lutero che proponeva la Sacra Scrittura come unica fonte della Teologia e accentuava lrsquoaspetto fiduciale della fede come risposta allrsquointerno della relazione con Dio che rivela se stesso21 la Controriforma reagisce infatti con la proposta di una stretta attinenza alla veritagrave ldquooggettivardquo e di pratiche di pietagrave e di ascesi piugrave o meno obbligatorie

Per combattere il pericolo del ldquosoggettivismordquo la Chiesa cattolica ribadisce lrsquoimportanza dellrsquoassenso pieno alle Veritagrave rivelate cosigrave come sono state assimilate dalla tradizione e vengono proposte dal dogma Una campagna sacrosanta da cui tuttavia e senza volere risultograve una specie di divorzio tra fede come assenso a una dottrina e fede come relazione di abbandono fiducioso e dialogico a Dio

Mentre i grandi Maestri spirituali (TERESA DI GESUgrave GIOVANNI DELLA CROCE FRANCcedilOIS DE SALES VINCENT DE PAUL ecchellip) scrivono per sottolineare ndash in base alla loro esperienza fecondata dallo Spirito Santo ndash le potenzialitagrave che la vita cristiana vissuta in pienezza porta in seacute anche gli interpreti di questi grandi confinano la mistica nel solo ambito di quelle esperienze dette appunto ldquomisticherdquo che dal punto di vista sensoriale risultavano straordinarie

A motivo del temuto soggettivismo protestante nella Chiesa cattolica viene sempre piugrave proposta unrsquoidea di fede molto oggettivabile nelle pratiche religiose di pietagrave e di penitenza La vita spirituale ordinaria viene cosigrave tenuta lontana dal piano dellrsquoesperienza e relegata prudenzialmente in quello della ascetica

Interessante a questo proposito anche la suddivisione del Trattato di Teologia Spirituale che nei primi anni della sua nascita (ventitrenta del secolo scorso) veniva ancora diviso in DUE PARTI una obbligatoria (Ascetica) e lrsquoaltra opzionale (Mistica) Si riteneva infatti che la via comune di tutti i cristiani fosse quella dellrsquoimpegno ascetico (penitenza) e devozionale (la preghiera come ldquopreghiererdquo e non come rapporto amichevole nonostante la ormai classica definizione teresiana22) e che la mistica riguardasse solo quelle grazie straordinarie e totalmente gratuite concesse da Dio ad alcuni santi

Nasceva la T Spirituale

19 Basti ricordare le sue due opere principali (ldquoIntroduzione alla vita devotardquo e ldquoTrattato dellrsquoamore di Diordquo) fondamentali nella letteratura religiosa di tutti i tempi e intramontabili soprattutto per lrsquoargomento dellrsquoamore di Dio con il quale convinse perfino dei calvinisti a tornare in seno alla Chiesa Cattolica

20 Troppo ldquopsicologizzanterdquo troppo ldquodevozionalerdquo (intimistica) e a volte - come nel Giansenismo ndash anche ldquoterroristicardquo

21 Vedi oggi la mutata posizione della Chiesa cattolica in DV 2 ldquoPiacque a Dio nella sua bontagrave e sapienza rivelare se stesso e manifestare il mistero della sua volontagrave (Ef 19) mediante il quale gli uomini per mezzo di Cristo Verbo fatto carne nello Spirito Santo hanno accesso al Padre e sono resi partecipi della sua matura divina hellip Con questa rivelazione infatti Dio nel suo grande amore parla agli uomini come ad amicirdquo

22 ldquoPer me lrsquoorazione mentale non egrave altro se non un rapporto drsquoamicizia un trovarsi frequentemente da soli a soli con chi sappiamo che ci amardquo (Santa Teresa di Gesugrave Vita 86)

ma si stentava ancora a proporre lrsquoesperienza (ldquomisticardquo)

limitando la vita allrsquoesercizio osservante dei precetti (ldquoasceticardquo)

3 La Teologia SpiritualeQuesto distacco della Teologia dalla vita era un dato di fatto abbastanza pacifico Fincheacute soprattutto nel secolo diciannovesimo lrsquoesigenza di un recupero della esperienza cristiana anche in ambito strettamente teologico si fece sentire davvero impellente e si cominciograve a sentire lrsquoesigenza che lrsquoesperienza cristiana diventasse oggetto essa stessa di osservazione e di promozione in base agli stessi principi della Rivelazione da cui si parte per studiare il mistero di Dio e della Chiesa

Si faceva strada cioegrave lrsquourgenza di approfondire ciograve che la salvezza oggettiva significa per la vita e nella vita dei credenti o il come avviene e puograve svolgersi la collaborazione del cristiano con la presenza in lui dello Spirito In una parola si sentiva il bisogno di una teologia come studio dellrsquoopera salvifica in atto nel cristiano

IL TERZO GRANDE CAPITOLO DELLA TEOLOGIA nasce da questo interesse e da questa esigenza che andava facendosi sempre piugrave pressante Non tanto per una nuova spiritualizzazione della teologia quanto per la necessitagrave di un interesse di essa per la vita (spirituale) in funzione della quale Dio si egrave rivelato Per una Teologia Spirituale che accanto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale si occupasse direttamente della vita spirituale dei suoi fondamenti dei suoi principi dei suoi mezzi e dei suoi tempi

Come giagrave accennato sopra si cominciava ad avere consapevolezza che mistica (da mystecircs iniziato al mystecircrion) non doveva piugrave essere riferita solo ai fenomeni straordinari e rari ma direttamente alla VITA INTERIORE dei cristiani dinanzi ai quali non si apre il bivio della via ascetica e della via mistica ma lrsquounica via da percorrere in intimitagrave col Padre in Cristo UNrsquoUNICA VIA - arricchita da particolari esperienze soprannaturali per un piccolo numero di individui non necessariamente santi dichiarati e neppure tutti questi ultimi - e - per la maggior parte dei credenti compresi molti santi canonizzati - senza alcun fenomeno straordinario ma con la stessa presenza dello Spirito

IL FONDAMENTO Egrave EVANGELICO ldquoSe uno mi amardquo ha detto infatti Gesugrave ldquoosserveragrave la mia parola e il Padre mio lo ameragrave e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di luirdquo (Gv 1423)23 Lo ha detto a tutti senza distinzione e questo ldquoandarerdquo da Lui o ldquodivenire suoi discepolirdquo deve essere oggetto di studio al pari della chiamata come tale studiata in astratto TERESA DI LISIEUX (1873-1897) di cui non si sapeva cosa scrivere nella sua nota necrologica per non aver ella lasciato esempi straordinari di santitagrave con la sua ldquovia dellrsquoinfanzia spiritualerdquo ne dagrave la prova concreta La sua vita ldquoordinariardquo24 mostra infatti inequivocabilmente che allrsquoesperienza mistica piugrave profonda allrsquoesperienza del mystecircrion di Dio egrave chiamato ogni cristiano proprio a partire dalla sua vita concreta e limitata Esaltata dal riconoscimento popolare dalla canonizzazione e ora anche ldquodottorerdquo della

23 Cf anche Mt 1128 (ldquoVenite a me voi tutti che siete affaticati e stanchi helliprdquo)24 Secondo la sua stessa testimonianza santa Teresa di GB non praticograve penitenze o mortificazioni

straordinarie a parte la sopportazione esemplare della propria malattia mortale Non ha avuto carismi neacute ci sono fenomeni straordinari nella sua vita a parte ciograve che dice della guarigione del 1882 attribuita da lei alla ldquoVergine del Sorrisordquo Ecco una testimonianza diretta di questa vita ordinaria nel Carnet Jaune del 7 luglio Raccontando lrsquoesperienza del giorno della sua offerta allrsquoAmore Misericordioso del 9 giugno 1895 (ella aveva 22 anni) confidava laquoEbbene stavo cominciando la mia Via Crucis ed ecco che improvvisamente sono stata presa da un cosigrave violento amore per il buon Dio che non posso spiegare ciograve se non dicendo che era come se mi avessero immersa completamente nel fuoco Oh che fuoco e che dolcezza insieme Bruciavo di amore e sentivo che non avrei potuto sopportare questo ardore un minuto un secondo di piugrave senza morire Allora ho capito ciograve che i santi dicono di questi stati che loro hanno sperimentato tanto spesso Per me io non lrsquoho provato che una volta e per un solo istante poi sono ripiombata subito nella mia abituale ariditagraveraquo

Chiesa insieme a Franccedilois de Sales Teresa ha anticipato il Concilio Vaticano II ove la vocazione alla santitagrave e dunque allrsquoesperienza mistica almeno in senso lato egrave detta universale in quanto riguarda tutti i cristiani per non dire tutti gli uomini25

La spinta fondamentale alla nascita della Teologia Spirituale va cercata in questa nuova coscienza cristiana che si fa particolarmente viva alla fine dellrsquoottocento e costituisce un MOVIMENTO che proprio per questo viene detto ldquomisticordquo

Da una parte si sente che non crsquoegrave vita cristiana laddove non crsquoegrave vera assimilazione al mistero di Cristo come dimostrano i santi (i veri cristiani) e dallrsquoaltra che questa ldquovocazione universale alla santitagraverdquo nel senso di esperienza battesimale deve essere fondata anche teologicamente attraverso una rilettura mistagogica della Sacra Scrittura e una impostazione dei trattati teologici oltre che dal punto di vista della grazia oggettiva anche in chiave di santificazione del credente

ldquoLo Spirito santo dopo aver introdotto il laicato (e con esso le stesse nuove congregazioni religiose) in una solida prassi asceticardquo scrive Tullo Goffi a proposito del secolo XIX ldquocomincia a risvegliare lrsquoattenzione della comunitagrave ecclesiale verso un vissuto consapevolmente misticordquo26

Su questo argomento si interrogarono in maniera sistematica grandi studiosi come SAUDREAU (chiamata universale alla vita mistica)27 e POULAIN (gratuitagrave e straordinarietagrave dellrsquoesperienza mistica)28 POURRAT ARINTERO GARRIGOU-LAGRANGE29 con il risultato di far recuperare da una parte il senso della unicitagrave ldquospiritualerdquo della teologia e di ogni cammino spirituale (ambedue da farsi sotto la guida dello stesso Spirito) e dallrsquoaltra di sottolineare lrsquoimportanza ldquomisticardquo o esperienziale di ogni vita cristiana sia pur tenendo conto della differenza di profonditagrave e di ldquovocazionirdquo particolarissime

Antonio ROSMINI insegnava che per poter essere mistici basta aver ricevuto il principio nuovo di agire ldquoquello che viene chiamato lrsquoistinto dello Spirito Santordquo o la capacitagrave di percepire lrsquoamore e lrsquoamabilitagrave di Dio che spinge a mettere in secondo piano ogni altro interesse per corrispondere ad essa30

In campo protestante KIERKEGAARD aveva dal canto suo denunziato che aver tenuto il popolo cristiano lontano da questa consapevolezza era stato ldquoun enorme ingannordquo Se non lo si rende consapevole della sua alta vocazione alla comunione con Dio infatti secondo la dura ed acuta accusa del mistico danese (1813-1855) il cristiano ldquonon egrave pagano ma vive nella felice illusione di essere cristianordquo pur non essendolo31

4 Una disciplina teologica autonomaProprio per affrontare teologicamente i temi della ldquosantificazionerdquo verso la fine della seconda decade del secolo scorso vengono alla luce due ancora prestigiose riviste e un insuperato dizionario Le prime sono ldquoLa

25 Cf Lumen Gentium c V (Vocazione universale alla santitagrave) Paolo VI e Karl Rahner dicendo che i cristiani del futuro o saranno mistici o non saranno nulla hanno detto in pratica la stessa cosa

26 T GOFFI La Spiritualitagrave dellrsquoOttocento EDB Bologna 1989 p 7927 SAUDREAU A Le degreacutes de la vie spirituelle Paris 189628 POULAIN A Des gracircces drsquoaraison Paris 190129 Vedi documentazione e sviluppo in GARCIA C La ldquocuestion miacutesticardquo y la escuela carmelitana in La Teologia

Spirituale Atti del Congresso internazionale OCD Roma 2001 pp 141-16730 Cf A ROSMINI Antropologia soprannaturale Roma 1955 II p 15631 S KIERKEGAARD LrsquoOra Atti drsquoaccusa del cristianesimo del regno di Danimarca Milano 1951 p 88

Vie Spirituelle asceacutetique et mystiquerdquo fondata a Parigi nel 1919 dai Gesuiti e la ldquoRevue drsquoAscetique et de Mystiquerdquo fondata a Toulouse nel 1920 dai Domenicani Il secondo egrave il Dictionnaire de Spiritualiteacute curato dai Gesuiti e edito da Beauchesne di Parigi a partire dalla fine degli anni trenta Progettato nel 1928 dallrsquoeditore insieme ai padri della Compagnia Marcel VILLET Joseph e Ferdinad CAVALLERA uscigrave con il primo volume nel 1937 I sedici volumi contenenti ldquovocirdquo dottrinali e storiche poderose sono andati comparendo lungo il corso di una cinquantina drsquoanni coronati da un diciassettesimo (Tables Geacuteneacuterales) nel 1995

41 La richiesta esplicita della ChiesaIn questo clima spirituale di fine-inizio secolo (XIX-XX) si inserisce la sollecitazione da parte della gerarchia ecclesiastica32 Questa si manifesta e puograve essere riassunta in tre periodi (1910-1939 1939-1978 1978-2009) con lrsquointermezzo del Concilio Vaticano Secondo ed i suoi apporti per dir la veritagrave soltanto impliciti

Il primo pronunciamento caratteristico del primo periodo (1910-1939) egrave quello di Pio X che nel 1910 esprime il desiderio che nella formazione sacerdotale dei chierici venga fatto posto anche alla ldquoscientia ascetica et mysticardquo33 Dopo pochi anni vengono di fatto ldquoistituite le cattedre specializzate di Teologia Spirituale prima allrsquoAngelicum nel 1917 sotto la responsabilitagrave di padre R GARRIGOU-LAGRANGE e poi alla Gregoriana nel 1918 iniziativa lodata da Benedetto XV in una lettera al rettore O MARCHETTI [] A queste cattedre si affiancheragrave [nel 1935] quella della Facoltagrave Teologica dei Carmelitani Scalzi con la prestigiosa figura di padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENArdquo34

Intanto nel 1920 la Sacra Congregazione per i Seminari scriveva ai Vescovi tedeschi che ldquolo studio della Teologia Morale deve essere assolto e perfezionato per mezzo dello studio della Teologia Ascetico-misticardquo35 Il linguaggio egrave ancora indice di una concezione ldquosupplementarerdquo ma egrave giagrave molto Lrsquoanno decisivo egrave comunque il 1931 con le Ordinationes dellrsquoenciclica Deus scientiarum Dominus di Pio XI che inseriscono lrsquoAscetica tra le discipline ldquoausiliarierdquo obbligatorie e la Mistica tra quelle ldquospecialirdquo o complementari36 Viene sancita cosigrave la nascita della Teologia Spirituale come disciplina distinta oltre che dalla Teologia Dogmatica anche dalla Teologia Morale e dalla Teologia Pastorale37

La sensibilitagrave di Pio XI ed il segno della svolta decisiva nel rapporto Teologia-Santitagrave si era del resto giagrave resa tangibile nella dichiarazione il 24 agosto 1926 del teologo mistico Giovanni della Croce Dottore della Chiesa Lo stesso papa che per primo aveva affermato la vocazione universale alla santitagrave per qualsiasi stato di vita o professione nellrsquoenciclica Rerum omnium perturbationem38 auspicando che la dottrina di San Francesco di Sales celebrato con questo documento nel III centenario dalla sua morte (1567-1622) diventasse comune

ldquoDio volesserdquo scriveva infatti Pio XI ldquoche questo libro [la Filotea scritta dal santo] il piugrave perfetto nel suo genere a giudizio dei suoi contemporanei come fu una volta nelle mani di tutti cosigrave ora fosse da tutti letto allora sigrave che la pietagrave cristiana rifiorirebbe dappertutto e la Chiesa di Dio si rallegrerebbe nel vedere farsi

32 Su questo argomento vedi per esempio G RAMBALDI sj ldquoSollecitazioni del Magistero per lo studio della Teologia Spiritualerdquo in Seminarium 26(1974) 19-40

33 Cf AAS 2(1910)66834 J CASTELLANO ldquoTeologia Spiritualerdquo in G Canobbio ndash P Coda (edd) La Teologia del XX secolo Un bilancio

vol 3 Prospettive pratiche Cittagrave Nuova Roma 2003 p 204 Per la la ldquoLettera a Padre Marchettirdquo del 10 novembre 1919 vedi AAS 12(1920) 29-31

35 ldquoEnchir Clerrdquo n 1135 p 59136 Cf AAS 23(1931)271 e 28137 Cf J DE GUIBERT Actes du Saint Siegravege in RAM 12(1931)24038 Lettera Enciclica di Pio XI su San Francesco di Sales del 26 gennaio 1923

comune tra i suoi figli la santitagraverdquo39 Sembra riprendere con forza questo anelito Giovanni Paolo II nella NMI dove sottolinea che i cristiani sono nel mendo proprio per parlare di questo non di ecologia

Il fatto piugrave saliente del secondo periodo (1939-1978) egrave forse la nascita dellrsquoISTITUTO DI SPIRITUALITAgrave DEL TERESIANUM che aperto per i soli Carmelitani nel 195740 su richiesta della Sacra Congregazione dei Religiosi e successivo Nihil obstat apre le porte a tutti nel 1959 In occasione del XXV della Facoltagrave (1960) esortando allrsquoapertura di questo istituto a qualsiasi persona cominciando dai sacerdoti e dai religiosi Giovanni XXIII ne aveva dato anche la ragione ricordando che la dottrina spirituale di Santa Teresa e di San Giovanni della Croce egrave ormai patrimonio di tutta la Chiesa e un dono per essa in quanto tale Di fatto lrsquo8 settembre 1964 questo Istituto diviene ufficialmente ldquoaccademicordquo con un corso di studi che porta fino al dottorato in Teologia Spirituale41 Altri due fatti importanti per il Carmelo e la Chiesa ma indirettamente anche per il Teresianum e la Teologia Spirituale in genere sono la dichiarazione di Teresa drsquoAvila (1515-1582) prima donna della storia insieme a Caterina da Siena (1347-1380) Dottore della Chiesa (27 settembre 1970) da parte di Paolo VI e seguita da quella di Teresa di Lisieux (1873-1897) da parte di Giovanni Paolo II il 19 ottobre 1997

Per quanto riguarda il Concilio Vaticano II il decreto sulla formazione sacerdotale (Optatam Totius) del 28 ottobre 1965 - nonostante gli schemi preparatori lo facessero ndash purtroppo non menziona affatto la Teologia Spirituale come disciplina autonoma ed a seacute stante Questo fatto apparentemente sorprendente tuttavia egrave forse dovuto allrsquoopportunitagrave che il Decreto come tale non imponesse decisioni particolari sul concreto ordinamento degli studi lasciando alle rispettive Conferenze episcopali il compito di scendere alla pratica Se ne occupano di fatto le Conferenze episcopali nella promulgazione dellrsquoordinamento degli studi che si propone di mettere in pratica la mens del Concilio Nella ldquoRatio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalisrdquo (Roma 1970) la Teologia Spirituale compare espressamente come materia di studio

Meraviglia soltanto il suo statuto giuridico dato che - con un passo indietro rispetto a quanto stabilito al tempo di Pio XI - viene considerata ancora (come nel documento del 1920) ldquocomplementordquo della Teologia Morale42 Da un documento esplicitamente volto alla organizzazione degli studi teologici si sarebbe attesa una maggiore esplicitazione ldquoaccademicardquo del semplice desiderio di superare il dualismo scienzavita espresso dal Concilio43 Nel suo poderoso studio sulla Teologia Spirituale nel XX secolo Jesuacutes Castellano a questo proposito annota che ldquose si prende in considerazione il Dizionario del vaticano II44 lrsquoanalisi di alcune parole-chiave risulta ancora piugrave sorprendente Non esiste nel Dizionario la voce Spiritualitagrave (del Vaticano II) neacute unrsquoallusione alla Teologia Spiritualerdquo45

39 Sottolineatura mia40 La Facoltagrave risale al 193541 Altri Istituti simili seguiranno poi diventando ormai ai nostri giorni una realtagrave mondiale LrsquoIstituto di

Spiritualitagrave dellrsquoAngelicum lrsquoIstituto di Spiritualitagrave della Gregoriana (ove nacquero le prime Cattedre di Ascetica e Mistica) La Sezione di specializzazione in Spiritualitagrave dellrsquoUniversitagrave Pontificia Salesiana (UPS) La Sezione di Spiritualitagrave della facoltagrave Teologica di Burgos (Spagna) LrsquoIstituto di Spiritualitagrave (soprattutto francescana) dellrsquoAntonianum e molti altri

42 Ecco infatti le parole precise della ldquoRatiordquo ldquo(la Teologia deve comprendere tra lrsquoaltro) lo studio della teologia e della spiritualitagrave del sacerdozio e della vita consacrata con i consigli evangelici affincheacute i sacerdoti sappiano dirigere i fedeli nella via della perfezione propria al loro statordquo (n 79) Vedi anche OT 19

43 Cf OT 481644 Unedi Roma 196945 J CASTELLANO art cit p 234

La Costituzione Apostolica di Giovanni Paolo II circa le Universitagrave e le Facoltagrave Ecclesiastiche46 tuttavia elenca ormai la Teologia Spirituale tra le discipline teologiche obbligatorie47 Potrebbe non piacere il fatto che venga ancora associata alla Teologia Morale48 ma lrsquoelenco dei ldquoSettori degli studi ecclesiastici secondo il loro presente ordinamento accademico nella Chiesa (a 1979)rdquo49 recensendo al numero 25 ldquoStudi di Spiritualitagrave (Sezione di Specializzazione nella Facoltagrave Teologica)rdquo dagrave di fatto atto del suo ormai stabile statuto

42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquoLa presenza della materia in tutti i programmi teologici dei Seminari e delle Facoltagrave Teologiche

sancisce di fatto lrsquoautonomia della nuova disciplina che Giovanni MOIOLI chiama ldquoTeologia dellrsquoappropriazione della salvezzardquo

Il fatto che la Teologia Spirituale sia una specializzazione teologica recente non vuol dire che ndash nei 19 secoli precedenti ndash la vita spirituale non fosse stata presa in considerazione come abbiamo accennato anche da grandi autori come il BONAVENTURA e il DE SALES Nellrsquoaffrontare lrsquoargomento nel prestigioso Dictionnaire de Spiritualiteacute AIMEacute SOLIGNAC rimanda di fatto a veri e propri trattati sulla ldquopromozione della vita personale dei cristianirdquo giagrave a partire dal III secolo quali il Pedagogo di Clemente alessandrino il De Oratione di Origene il De Virginibus di Ambrogio e il De agone Christiano di Agostino50

In un altro articolo dello stesso dizionario il Couilleau fa notare la stessa cosa aggiungendo che ben presto si era cominciato anche a prendere in considerazioni le varie fasi della crescita spirituale riassunte nei tre gradi dei principianti progrediti e perfetti51 basati su lrsquoaffermazione di Ireneo secondo il quale mentre ldquoil Creatore egrave sempre lo stesso la creatura invece deve passare attraverso un inizio una fase intermedia una crescita una evoluzionerdquo52 La Teologia mistica dello pseudo Dionigi (lrsquoAreopagita) che rese classica questa tripartizione della vita spirituale nellrsquoopera Gerarchia celeste aveva influenzato perfino le scuole universitarie del XII secolo cominciando da Alberto Magno che concepiva ancora tutta la teologia a partire dallrsquounione con Dio in chiave mistica53 Riferendosi ancora allo Pseudo Dionigi San Bonaventura nellrsquoopera De triplici via interpella il suo lettore con queste parole ldquoOra devi sapere che si puograve praticare questa triplice via in tre modi con la lettura e la meditazione con la preghiera e con la contemplazionerdquo54

Anche la Summa Theologiae Mysticae del Carmelitano francese del XVII secolo PHILIPPE DE LA TRINITEacute (1603-1671)55 dopo una lunga introduzione sulla teologia mistica della quale stavano sorgendo anche delle scuole specifiche56 segue la triplice divisione del cammino spirituale che prevede prima dellrsquounione una

46 Sapientia Christiana del 15 aprile 197947 Cf Art 511b delle Norme Applicative del 29 aprile 197948 Vi si legge infatti ldquola Teologia morale e spiritualerdquo49 Appendice II allrsquoart 64 delle Norme Applicative50 A SOLIGNAC Spiritualiteacute I Le mot et lrsquohistoire in DSp 14 (1990) 1156-1160 51 Cf G COULLIENEAU Perfection chreacutetienne II Chez les Pegraveres et les premiers moines in DSp 12 (1984) 1104-

1108 52 Adversus Haereses IV 1153 Cf P CHEVALIER ET AL Denys lrsquoAreacuteopagite V Influence en Occident in DSp 3 (1957) 318-429 54 BONAVENTURA De triplici via prologo55 PHILIPPUS A SS TRINITATE Summa theologiae mysticae in qua demonstratur via montis perfectionis 165656 Cf P ADNEacuteS Mystique II Theacuteories de la mystique chreacutetienne du 16e au 20e siegravecle in Dsp 10 (1979) 1919-

1930

purificazione ed una illuminazione con tre gradi di preghiera e tre corrispondenti gradi di ascesi in questo ordine preghiera mentale penitenza per i peccati contemplazione pratica delle virtugrave matrimonio spirituale pratica eroica delle virtugrave

Pure in questrsquoopera tuttavia il punto di riferimento non egrave la teologia ma lrsquoesperienza57 Nel XVII secolo appare anche il termine di Theologia ascetica58 che studia ldquolrsquoincrollabile e perseverante volontagrave di agire in linea con il proprio finerdquo59 Ciograve che li contraddistingue egrave lrsquoinsistenza sui mezzi ascetici come appare chiaramente per esempio ldquonel Direttorio ascetico dello SCARAMELLI (1753) che egrave considerato un esempio classico del genere asceticordquo60

Come si vede lrsquoINTERESSE per la vita spirituale NON ERA MAI MANCATO ma ndash senza un oggettivo e sistematico fondamento teologico ndash il rischio era quello di cadere nellrsquoopinabilitagrave soprattutto nella scelta e nel suggerimento dei vari mezzi ascetici che variano di fatto da autore ad autore In altre parole bisognava superare lrsquoarbitrarietagrave dei direttori spirituali e dei maestri di ascetica dando statuto teologico alla vita cristiana (spirituale) come attuazione del mistero della Rivelazione approfondito dalla teologia (dogmatica)

A questo proposito grande merito conserva la posizione del benedettino Anselm STOLZ (1900-1942) proprio per la sua intransigenza dogmatica emersa anche nella polemica con il carmelitano teresiano belga padre Gabriele di Santa Maria Maddalena (1893-1953)61 Nel suo libro Theologie der Mystik (Regensburg 1936)62 infatti ldquorichiamava gli autori spirituali a una maggiore sensibilitagrave verso la mistica dogmatica specialmente quella biblica e quella patristica e monasticardquo63

5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della TeologiaEra questo lo snodo cruciale Bisognava riagganciare la vita spirituale - come giagrave avveniva in maniera implicita nella teologia dei Padri ndash alle stesse fonti della Rivelazione cui attingeva la Teologia Dal punto di vista teologico i principi teologici della vita spirituale erano apparsi per la prima volta nel trattato di MEYNARD64

57 Cf Ibidem58 Cf P ADNEacuteS Mystique in Dsp 10 (1979) 133 Cf J De Guibert Asceacutetique in Dsp 1 (1937) 1010-101159 C SCHORRER Theologia ascetica sive Doctrina spiritualis Romae 1658 p 3 60 K WAAIJMAN La Spiritualitagrave Forme Fondamenti Metodi Queriniana Brescia 2007 p 44361 Il dibattito era nato dalla presa di posizione di A Stolz nella suo testo Theologie der Mystik pubblicato a

Ratisbona nel 1936 in cui la natura della mistica era studiata partendo dai principi teologali della Scrittura e della Tradizione che secondo questo autore dovevano essere le uniche fonti della Teologia Spirituale prendere in considerazione Secondo lo Stolz gli stessi mistici spagnoli carmelitani e non erano da rigettare come troppo soggettivistici La discussione toccava la natura stessa della Teologia Spirituale che per lo Stolz doveva essere esclusivamente ldquodogmaticardquo e non descrittiva in base ai racconti dei mistici Stolz pur comprendendo lrsquoimportanza dellrsquoaspetto psicologico nella crescita spirituale intendeva mantenerlo fuori dallo studio della Teologia Spirituale per non correre il rischio di far dipendere la grazia da fattori contingenti Padre Gabriele di Santa Maria Maddalena insieme ad altri come MTL Penido [vedi Revue Tomiste 43 [1937] 496-498 44 [1938] 838-839] prese naturalmente le difese dei mistici spagnoli sostenendo che il necessario e principale fondamento dogmatico non deve escludere quello psicologico [cf ldquoIndole psicologica della teologia spiritualerdquo Rivista di Filosofia Neoscolastica 32 (1940) 31-42]

62 In traduzione italiana ampliata e rivista dallrsquoautore Teologia della mistica Brescia 194063 J CASTELLANO art cit p 21064 A MEYNARD Traiteacute de la vie inteacuterieure ou petite somme de la theacuteologie asceacutetique et mystique Clermont-

Ferrand 1884

In esso infatti lrsquoascetica e la mistica non vengono piugrave semplicemente proposte come metodo e dato della vita spirituale ma fondate su principi teologici oltre che sulla grazia che rende possibile lrsquoesperienza I principi teologici ripresi anche nei trattati ormai classici delle prime decade del secolo XX65 sono per esempio la rivelazione lo Spirito santo con i suoi doni la vocazione alla vita di comunione con la Santissima Trinitagrave realizzata in Cristo il ruolo dei sacramenti della preghiera della Croce ecc

Nellrsquointroduzione al suo famoso trattato il TANQUEREY spiega che il suo libro di carattere dottrinale ldquomira a mettere in evidenza il fatto che LA PERFEZIONE CRISTIANA egrave lrsquoesito logico del dogma specialmente del dogma centrale dellrsquoIncarnazionerdquo66 La vita spirituale deve essere vista come ldquoappropriazione reale e personale della veritagraverdquo o ldquoappropriazione della salvezzardquo diragrave Giovanni MOIOLI piugrave tardi67 La Teologia Spirituale dunque costituisce il RISVOLTO della Teologia Dogmatica non solo nellrsquoambito della coerenza di vita ricoperto dalla Teologia Morale ma in quello dello sviluppo antropologico sotto lrsquoazione dello Spirito di Cristo

Si sa che il ldquosemerdquo gettato per terra germoglia e cresce portando dove il 30 dove il 60 e dove il 100 ma si deve poter dire anche se non il come misterioso di ogni opera di Dio68 con quali forze con quali costanti e gradualitagrave ciograve avviene Come la nascita della Teologia Morale fu determinata dalla ricerca dei fondamenti teologici che dessero organicitagrave alle soluzioni pratiche dei prontuari per i confessori cosigrave la spiritualitagrave deve procedere in maniera teologica A partire cioegrave dalla Parola di Dio rivelata dalla dottrina dei Padri dalla tradizione teologica e dal Magistero e di basare su questi dati la trattazione

Nel suo trattato del 1992 il SAGNE inizia con la presenza del Risorto e poi tratta del battesimo e della maternitagrave spirituale di Maria (prima parte) La vita in Cristo e la vita nello Spirito costituiscono la seconda parte mentre la terza parte egrave dedicata interamente alla vita filiale del cristiano69 Orientati in senso strettamente teologico i nuovi trattati studiano il fenomeno della spiritualitagrave alla luce di una prospettiva concettuale oggettiva alla ricerca di quei principi teologici che strutturano la vita spirituale e la unificano nella reciproca dipendenza di ciograve che nelle trattazioni tradizionali poteva sembrare distinto in ascesi e mistica

Quanto era successo prima della nascita della Teologia Morale - crsquoerano i Prontuari per i confessori ma si sentiva il bisogno di tracciare un sistema teologico di principi da cui far derivare la condotta coerente del cristiano - accadeva prima della nascita della Teologia Spirituale Insieme ad eccellentissime opere mistiche crsquoerano dei trattati di vita ascetica e dei trattati di mistica ma si sentiva la mancanza di una RIFLESSIONE diretta su un aspetto che non poteva non interessare la teologia come tale la comprensione del ldquovissutordquo cristiano e dei suoi fondamenti prendendo coscienza che il dato oggettivo della fede ha senso unicamente per la possibilitagrave che Dio attraverso lo Spirito dagrave per una personale appropriazione di esso

Occuparsi della esperienza o della fede in quanto vissuta non puograve essere considerato un compito estraneo o anche semplicemente un corollario della teologia e non puograve bastare neppure la semplice riduzione

65 Vedi per esempio J ARINTERO Evolucioacuten miacutestica (1908) Salamanca 1930 C DE SMEDT A FARGES CHRISOGONO A JESU SACRAMENTATO R GARRIGOU-LAGRANGE F TONNARD A DAGNINO

66 A TANQUEREY Abreacutegeacute de theacuteologie asceacutetique et mystique Paris 1927 [in italiano Compendio di Teologia ascetica e mistica Roma 1928] pp 5-6

67 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 p 159868 Ricordare Mc 4 26-27 ldquoIl regno di Dio come un uomo che getta il seme sul terreno dorma o vegli di notte o di giorno il seme germoglia e cresce Come egli stesso non lo sardquo

69 J SAGNE Taiteacute de theacuteologie spirituelle Paris 1922 [in italiano Il segreto del cuore Trattato di teologia spirituale Padova 1994]

allrsquoesposizione dei principi della grazia se non si scende alla considerazione di come questa opera di fatto nellrsquoesistenza del credente70

NEI CONFRONTI DELLA DOGMATICA divenuta troppo speculativa si esigeva il recupero del vero sapere della fede non certamente riducibile alla semplice inquisitio

RIGUARDO ALLA LETTERATURA SPIRITUALE era necessario evitare lo psicologismo e lrsquoarbitrarietagrave nella scelta di pratiche ascetiche

Intesa come studio dellrsquoappropriazione della salvezza o come attuazione dello scopo della Rivelazione la comunione con Dio cosigrave come egrave stato stabilito nel n 2 della Dei Verbum cade il grande dibattito sullrsquoautonomia della Teologia Spirituale rispetto alla Teologia Dogmatica ed alla Teologia Morale

Cade nei confronti della TEOLOGIA DOGMATICA poicheacute la Teologia Spirituale assolve finalmente al compito da essa trascurato dello studio dellrsquoappropriazione umana di quella salvezza che nasce dal mistero in seacute approfondito dalla dogmatica Il problema infatti non egrave se crsquoegrave spazio per la Teologia Spirituale nella Teologia ma se si puograve dare teologia senza che questa si occupi oltre che del Mistero in seacute anche della sua incidenza nella vita del credente

Lo stesso dibattito cade inoltre anche nei confronti della TEOLOGIA MORALE il confronto con la quale sembrava essere stato il piugrave duro Non basta che essa sia nata prima per sospettare che la Teologia Spirituale invada il suo campo Semmai lo dico solo come provocazione allrsquoapprofondimento si potrebbe arrivare a dire anche il contrario dato che ndash come egrave stato spesso ripetuto negli ultimi decenni ndash o il cristiano saragrave ldquomisticordquo o non saragrave affatto

Egrave vero che la vita spirituale presuppone una vita morale autentica ma questo egrave soltanto un presupposto dato che la buona notizia cristiana non ha come scopo specifico una vita eticamente e perfettamente coerente ma lrsquoaccoglienza dello Spirito per una vita ldquoin Cristordquo o alla Sua sequela Basterebbe ricordare lrsquoepisodio del ldquoperfettissimordquo (giovane) ricco per rendercene conto71 Ciograve che conta realmente infatti non egrave la coerenza con il Vangelo ndash da perseguire ovviamente con tutte le forze ndash ma la crescita in Cristo in quella comunione drsquoamore che lo Spirito santo riversato nei cuori puograve produrre Come egrave accaduto e accade nei santi i quali non sono tali per la loro rettitudine di condotta peraltro dimostrata nel processo sullrsquoeroicitagrave delle virtugrave ma per la loro trasformazione interiore in reali e viventi figli di Dio

Egrave GIUNTA LrsquoORA di prenderne atto e di insegnare con chiarezza e coraggio che la croce di Cristo non egrave lagrave per dirci che dobbiamo corrispondere a tanto amore ma che possiamo farlo dato che abbiamo ricevuto lo stesso Spirito che sostenne Gesugrave fino alla morte La nostra fede infatti non egrave basata su dei precetti da mettere in pratica e neppure su dei consigli da seguire fossero anche quelli di Gesugrave ma sullo Spirito che viene mandato a condurci a Lui fino a farcelo conoscere veramente e a partire da questo a renderci ldquocapacirdquo delle beatitudini72

70 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 pp 1598-160071 Cf B MORICONI ldquoI Consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in AAVV O Mistici O nulla Evangelizzare

allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp85-10072 Vedi su questo argomento B MORICONI ldquoLe Beatitudini tratti del volto di Cristordquo in Il Volto dei volti vol XII Gorle (BG) 2008 pp 41-52

Questa risposta nello Spirito allrsquoamore di Dio manifestatosi in Cristo non puograve non far parte del discorso teologico dato che ndash come direbbe BALTHASAR ndash non crsquoegrave Parola laddove questa non sia stata percepita e compresa Parola e accoglienza della Parola devono essere dunque due facce essenziali e irrinunciabili della Teologia come accadeva al tempo dei Padri e nella teologia monastica del primo millennio

Oggi il compito di occuparsi della seconda parte spetta alla TEOLOGIA SPIRITUALE o alla Teologia della vita spirituale La TEOLOGIA MORALE conserva la sua grandissima importanza chiarificatrice ma non si deve dimenticare che la vita in Cristo di cui si occupa la Teologia Spirituale comincia quando si egrave ancora peccatori e per lungo tratto prosegue con la coesistenza di virtugrave e peccato

Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave La Teologia egrave spirituale in quanto tale (Theoucirc-logiacutea) poicheacute non si puograve pretendere di poter fare nessun discorso su Dio rivelatosi in Cristo se non sotto lrsquoassistenza e la guida dello Spirito lrsquounico che puograve condurre alla Veritagrave tutta intera La Teologia (ldquofides qaerens intellectumrdquo) nasce infatti non da semplici testi sacri o da postulati logico-filosofici ma dai contenuti della fede Non solo ma anche in seno ad una comunitagrave di credenti Lrsquoesegesi cristiana si diceva ai tempi dei miei studi al Pontificio Istituto Biblico di Roma sia pure con tutti gli aiuti delle scienze filologiche ed archeologiche viene fatta ldquoin Ecclesiardquo in base alla fede della Chiesa non nello spirito della semplice ricerca filologica quale puograve essere quella della Sorbona

La Teologia egrave tuttavia spirituale anche percheacute dovrebbe essere ndash e nel primo millennio lo egrave stata generalmente ndash una riflessione su Dio e la Sua Storia della Salvezza in vista dellrsquoadesione e della crescita spirituale del cristiano e della comunitagrave ecclesiale stessa Teologia cioegrave non come semplice sapere approfondimento di concetti ma come ldquocontemplazionerdquo della Veritagrave e ldquoparenesirdquo o proposta di vita invito alla ldquosequelardquo Con il termine di Teologia ldquospiritualerdquo si designa tuttavia qul nuovo grande capitolo (il terzo come dicevamo sopra dopo quello della Dogmatico e della Morale) che si assume lo scopo specifico di occuparsi di questo aspetto esistenziale dellrsquoadesione al Vangelo e della relativa crescita in Cristo nello Spirito

1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristianaCrsquoegrave una ldquospiritualitagraverdquo con la esse minuscola e una Spiritualitagrave con la Esse maiuscola Questa constatazione egrave utile per stabilire che cosa si deve intendere per ldquoSpiritualitagraverdquo e in particolare per Spiritualitagrave ldquoCristianardquo

Egrave un bene come ricerca di valori come volontagrave di superamento del materialismo consumistico e come ricerca di unitagrave interiore ma se questa ricerca di un supplemento lascia da parte la tradizione cristiana non trova orientamenti precisi rischiando di diventare qualcosa di ldquofatto in casardquo e non alla sequela di Cristo magari anche invocandone il nome In questa ricerca ldquofai da terdquo o esoterica ci sono almeno due pericoli

1 Il pericolo del ldquoneo-gnosticismordquo (New Next Age) che riguardo al mondo materiale puograve assumere due atteggiamenti ambedue sbagliati il disprezzo e lrsquouso indiscriminato senza nessun interrogativo etico dato che lo ldquospiritordquo non puograve essere contaminato da ciograve che egrave materiale

2 Il pericolo di pensare la spiritualitagrave solo in chiave terapeutica o come rimedio alle sofferenze Come arrivare o (come) ritrovare il benessere inteso sul piano psicofisico Una specie di yoga e comunque una spiritualitagrave centrata sul soggetto e sui suoi bisogni immediatihellip [Una cosa infatti egrave ldquoguarirerdquo e unrsquoaltra ldquoconvertirsirdquo]

La Teologia Spirituale ha anche il compito di stabilire che cosa ndash in senso cristiano - si deve intendere per Spiritualitagrave Egrave importante infatti il desiderio di interioritagrave e quello di ritrovare se stessi ma non deve coincidere con un disinteresse per il mondo Non deve essere inoltre solo interesse per poter stare meglio Il desiderio di superare lrsquoappiattimento e la banalitagrave recuperando la pace e lrsquounitagrave interiore egrave positivo ma non deve spingere ad una ldquofuga dal mondordquo La spiritualitagrave infatti non deve essere una scusa per non confrontarsi

con la storia LrsquoIncarnazione del Figlio di Dio infatti ha fatto di questo mondo lrsquounico luogo di santificazione Il cristiano non egrave del mondo ma egrave nel mondo e Gesugrave non ha chiesto per i ldquosuoirdquo che il Padre li togliesse dal mondo ma che li custodisse dal Maligno Spiritualitagrave con la lettera maiuscola implica sempre apertura allrsquoAltroaltri

La spiritualitagrave cristiana egrave qualcosa di specifico rispetto a qualsiasi altra ricerca di interioritagrave E ldquovita secondo lo Spiritordquo secondo quello Spirito cioegrave che porta ad una vita di relazione sempre piugrave filiale in Cristo nei confronti del Padre Egrave una esperienza intima ma non egrave limitata dal mondo dellrsquoio individuale Guidato dallo Spirito il cristiano egrave portato a vivere secondo unrsquoaltra logica rispetto a quella che dominerebbe la sua vita senza questa ispirazione (da se stesso e dai vari ldquoidolirdquo a Dio solo) Il Cristiano infatti che ndash in forza di questo dinamismo ndash vive di unrsquoaltra vita e puograve dire con san Paolo ldquoNon sono piugrave io che vivo ma egrave Cristo che vive in merdquo (Gal 220) In altre parole il Cristiano egrave colui che cerca di assimilare e vivere ldquogli stessi sentimenti di Cristordquo il quale ldquopur essendo di natura divina (hellip)rdquo (Fil 2 5-11)

In ambito biblico cristiano e a partire specificamente da testi come 1Co 21473 di vita ldquospiritualerdquo (guidata dallo Spirito di Dio) motivata dalla sequela Christi e in opposizione a quella ldquocarnalerdquo o ldquopsichicardquo si egrave sempre parlato In base alla rinascita battesimale dallrsquoalto si puograve infatti vivere da figli di Dio e non piugrave da schiavi74 e ndash in questo senso - sia la Teologia (per via indiretta o implicita) sia la Pastorale (in senso specifico soprattutto sul piano della Direzione spirituale) se ne sono sempre occupate Oggi tuttavia come abbiamo giagrave ricordato si egrave sempre piugrave convinti che sia necessario occuparsene in maniera diretta e specifica collocando accanto alla TEOLOGIA DOGMATICA (riflessione su Dio e sul mistero della Salvezza) e alla TEOLOGIA MORALE (riflessione sulla coerenza etica del cristiano) la TEOLOGIA (della vita) SPIRITUALE (riflessione sulla dinamica di crescita nel rapporto filiale con Dio)

2 Verso una definizione Piugrave che DEFINIZIONE gli studiosi di questa disciplina preferiscono piuttosto darne una DESCRIZIONE con delle precisazioni sul campo specifico soprattutto in rapporto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale

Cominciando da ciograve che non egrave essa non egrave Teologia Dogmatica (studio del mistero di Dio e della sua opera salvifica in Cristo a favore della sua Chiesa e del mondo intero) neacute Teologia Morale (studio della bontagrave e malizia dellrsquoagire umano o del bene confrontato con lrsquoetica evangelica75)

In senso positivo essa egrave TEOLOGIA DELLA VITA SPIRITUALE Una disciplina cioegrave che riguarda la vita nella sua evoluzione soprannaturale determinata dallo Spirito Santo (dalla grazia) e condizionata (in senso positivo e negativo) dalle caratteristiche psicofisiche e storico sociali del soggetto Caratteristiche che sono allo stesso tempo ldquocondizionamentordquo e luogo drsquoincarnazione della chiamata di Cristo

Tenendo conto di questo il noto PADRE GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA ocd (1893-1953)76 la definisce cosigrave

73 ldquoLrsquouomo naturale (psichikoacutes anthropos) non comprende le cose dello Spirito di Dio (tou pneumatos tou Theou) sono folligravea per lui e non egrave capace di intenderle percheacute se ne giudica solo per mezzo dello Spiritordquo

74 ldquoNon avete ricevuto uno spirito da schiavi da essere di nuovo in stato di timore ma avete ricevuto lo Spirito di adozione a figli in unione con il quale gridiamo Abbagrave Padrerdquo (Rm 815)

75 Lrsquoagire alla luce del Decalogo (AT) e del Discorso della Montagna (NT)76 Cf DE SUTTER A Gabriel de Sainte-Marie Madaleine in Dictionnaire de Spiritualiteacute vol VI 814ss ID

Gabriele di Santa Maria Maddalena in DES vol II pp 1067-1069

ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo

Una definizione che stabilisce tre elementi essenziali che egrave teologia (ldquoTrattato teologicordquo) con un oggetto specifico (ldquostudia lo sviluppo della vita soprannaturale della graziardquo) tenendo conto dellrsquoambito esistenziale della persona (ldquole condizioni psicologiche del soggetto umanordquo

Se infatti non si insistesse sullrsquoattenzione specifica allo sviluppo alla progressivitagrave ed ai condizionamenti antropologiche della vita spirituale ldquoTeologia Spiritualerdquo resterebbe ancora un titolo generico valido per la Teologia in genere A nostro parere sarebbe dunque meglio parlare di ldquoTeologia della vita spiritualerdquo Non di qualsiasi vita ldquospiritualerdquo come annotavamo allrsquoinizio di questo capitolo ma della Vita Spirituale (con la lettera maiuscola) o nello Spirito Santo lrsquoaltro Paraclito inviato da Cristo Si potrebbe parlare anche di Teologia della Vita Cristiana77 e non sarebbe male neppure ldquoTeologia del discepolato cristianordquo Cosigrave come - in chiave paolino-giovannea - si potrebbe anche definire ldquoTeologia dellrsquoessere e del diventare in Cristordquo

CHARLES ANDREacute BERNARD grande studioso della Gregoriana scomparso qualche anno fa la definisce di fatto come

ldquohellip quella disciplina teologica che fondata sui principi della Rivelazione studia lrsquoesperienza spirituale cristiana ne descrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo78

Rispetto alla definizione di padre Gabriele crsquoegrave lrsquointroduzione delle fonti (ldquofondata sui principi della Rivelazionerdquo) e lo scopo propositivo (ldquodescrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo) Manca la precisazione delle condizioni ldquopsicofisicherdquo

Comunque come puntualizza Federico RUIZ79 ldquoallrsquointerno delle differenze si avvertono punti di orientamento comuni carattere teologico importanza dellrsquoesperienza dinamica della crescitardquo Importante secondo questo stesso autore aggiungere alle fonti biblico-teologiche-magisteriali (ldquoi principi della rivelazionerdquo di cui parla il Bernard) lrsquoesperienza dei testimoni riconosciuti autorevoli nel campo della santificazione In concreto per FEDERICO RUIZ la Teologia Spirituale egrave

ldquoLa disciplina teologica che studia sistematicamente a partire dalla rivelazione e dallrsquoesperienza qualificata lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano e della chiesa in processo costante e graduale fino alla perfezionerdquo80

Mettendo insieme gli elementi rilevati in quelle di Gabriele di Santa Maria Maddalena di Charles Andreacute Bernard e di Federico Ruiz potremmo ricavarne questa completa descrizione

ldquoLa teologia Spirituale egrave il terzo versante della Teologia che ndash presupponendo i risultati della Dogmatica e della Morale e fondando la sua ricerca sulla Rivelazione e sulla esperienza qualificata studia sistematicamente lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano che nella Chiesa e attraverso di essa progredisce in maniera

77 Vedi per esempio il manuale di Teologia Spirituale di J WEISMEYER intitolato La Vita Cristiana in pienezza Bologna 1989

78 CH A BERNARD Teologia Spirituale Ed Paoline Roma 1983 p 6879 F RUIZ SALVADOR Le vie dello Spirito p 2780 Ib p 25

graduale e costante fino alla piena comunione con Dio Enuclea le leggi e le costanti di questo processo nelle condizioni psico-fisico-sociali dei soggettirdquo

3 Lrsquooggetto specifico Lrsquooggetto della Teologia Spirituale egrave dunque il processo di crescita fondato sulle immagini bibliche del crescere (cf 2Pt 318 e Lc 252) della sorgente che zampilla in vita eterna (cf Gv 414) del seme (cf Mc 426 e 1Gv 39) del lievito e del granellino di senape (cf Mt 13) della corsa (cf 1Cor 924 e 2Tm 47) ed altre simili Lo stesso Cristo egrave ldquocresciutordquo (Lc 252) e i cristiani sono invitati a ldquocrescererdquo nella grazia e nella conoscenza del Signore (2Pt 318) a CORRERE e a LOTTARE (San Paolo)

Egrave questo aspetto della Rivelazione che la TS prende in considerazione come suo campo di riflessione specifico La ldquocrescita spiritualerdquo opposta alla semplice osservanza dei precetti in vista della vita eterna e anche allo studio della Grazia come tale Come egrave detto infatti Andreacute Malreaux la vita cristiana o egrave ldquomisticardquo o non egrave nulla Una veritagrave da rivelare al popolo di Dio per non rischiare come ammoniva Kierkegaard giagrave citato nel primo capitolo di fagli credere di essere cristiano pur continuando a vivere semplicemente di regole

La Teologia Spirituale cioegrave pone la sua attenzione sullrsquoaspetto dinamico del ldquoMisterordquo di Dio non in assoluto ma nella sua qualitagrave di interlocutore vivente e comunicativo riconosciuto e accettato partner nellrsquoesperienza di un incontro sempre piugrave intimo (fino allrsquoAbba sempre piugrave filiale in Cristo) Lo sviluppo spirituale di cui si occupa egrave la conseguenza di questo incontro di comunione e donazione reciproca che fa crescere trasformando il credente in figlio di Dio

Si tratta della santificazione e del suo dinamismo determinato dallrsquoalto (Dio) e dal basso (lrsquoindividuo e il suo ldquolimiterdquo) La christificazione dellrsquouomo la assimilazione dellrsquoimmagine dei sentimenti di Cristo la coscienza filiale il rapporto intra-trinitario (ldquoinabitazionerdquo ldquospirazionerdquo) Assimilazione dei sentimenti di Cristo (Fil 25ss) lasciare tutto (svuotarsi di seacute) per seguire Gesugrave il quale ldquopur essendo di natura divinahelliprdquo Se comprendiamo questo anche la vita spirituale migliora e la TS ha giagrave svolto in nuce il suo compito

Lrsquooggetto specifico della Teologia Spirituale egrave dunque lo sviluppo dinamico e concreto della persona che cammina verso la santitagrave dal seme battesimale fino al raggiungimento della maturitagrave in Cristo Seme che egrave giagrave tutto lrsquoalbero la cui buona o cattiva crescita dipende tuttavia anche dalla qualitagrave del terreno Essa egrave Teologia percheacute tratta della vita soprannaturale (divina per partecipazione) ed ha le stesse Fonti ma egrave una disciplina teologica specifica percheacute ne tratta mirando al suo sviluppo reale ed esistenziale nel tempo e con lrsquoattenzione ai mezzi idonei ed ai condizionamenti psicofisici

Specifica percheacute - come si diceva - essa guarda non tanto alla realtagrave del divino in se stesso e nella sua oggettiva valenza redentiva (lrsquoextra nos della Salvezza Cristo ha salvato tutti) quanto alla sua forza trasformante nel cristiano chiamato ed impegnato a rispondere alla propria vocazione divina in Cristo per mezzo dello Spirito (tocca a ciascun salvato diventare discepolo) E alla capacitagrave del singolo di rispondere o di farsi interlocutore di chi nel Figlio lo vuole a sua immagine e somiglianza (cf Gn 126)

Si potrebbe anche dire che non si occupa direttamente della Salvezza come tale (condizione per entrare in cielo) ma della ldquosalvazionerdquo o del come vivere in pienezza sulla terra Egrave infatti lo studio dellrsquoesistenza cristiana Drsquoaltra parte perograve egrave TEOLOGIA percheacute non egrave semplice psicologia o fenomenologia religiosa neacute filosofia della religione (scienza di osservazione della fenomenologia dellrsquouomo religioso di qualsiasi latitudine e ldquofederdquo egli sia che enuclea una riflessione filosofica sulle costanti della stessa religiositagrave)

Non ha per oggetto neppure il fenomeno religioso come tale ma lo sviluppo della personalitagrave cristiana ed i mezzi (sacramentali e altri) che la informano in relazione alle doti e ai limiti della natura di ciascuno La

ldquodiagnosirdquo e la promozione dello sviluppo spirituale sempre misterioso e insondabile ma bisognoso anche di ldquoletradosrdquo81 come santa Teresa drsquoAvila chiamava gli esperti di Sacra Scrittura

In altre parole la Teologia Spirituale studia la santitagrave ma non come stato ontologico ed oggettivo (ldquoEcclesia sanctardquordquoCristiano santordquo) bensigrave il PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DEL CRISTIANO DA PECCATORE A SANTO NELLA VITA CONCRETA (come diventare ldquocristianirdquo) Rispetto alla Teologia Morale mentre questa stabilisce grosso modo lrsquoagire secondo il Vangelo nellrsquohic et nunc () la Teologia Spirituale - in base alle fonti comuni e specifiche - stabilisce le leggi della crescita progressiva in Cristo Come diremo piugrave avanti neppure la TM accetta piugrave di essere ritenuta solo scienza dellrsquoazione e molto giustamente rivendica di avere come oggetto la persona (morale della situazione gradualitagrave ecc) Sebbene tuttavia anche la TM abbia lrsquoamore come unico fondamento dellrsquoagire e preveda una risposta ldquoprogressivardquo e ldquogradualerdquo essa egrave piugrave specificamente legata a definire la conformitagrave dellrsquoatto con la Legge di Cristo82

4 Metodo e Fonti Con metodo si indica il modo di procedere nella ricerca e nellrsquoimpostazione dei dati di una data disciplina ed il mezzo che spinge ad ottenere risultati validi In altre parole la modalitagrave con la quale procede una data scienza per raggiungere la conoscenza (oggettiva affidabile e verificabile) della realtagrave che si propone di studiare Uno studio che si fa a partire da delle Fonti ossia da una documentazione oggettiva di base (fonti del Diritto della Storia della Sociologia della Teologia della Scienza sperimentale etc) Documentazione nel caso della Teologia di ordine concettuale nel caso della Teologia Spirituale di ordine concettuale e storico esistenziale allo stesso tempo

41 Il metodo83

Sulla questione del METODO della Teologia Spirituale (una disciplina teologica ed esperienziale)crsquoegrave molta discussione84 dovuta anche alla varietagrave di proposte delle varie ldquoscuolerdquo (benedettina

carmelitana domenicana francescana ignaziana)85 Le varie tendenze tuttavia possono essere riportate a due impostazioni fondamentali che nella stragrande maggioranza degli autori sono tuttavia ritenute complementari

81 S Teresa di Gesugrave amava ricorrere ai cosiddetti ldquoletradosrdquo poicheacute mai lrsquoavevano ingannata (Vita 53) Non potevano ingannarla ldquopoicheacute - dichiara la Santa ndash anche se alcuni non ne hanno esperienza (della vita di orazione) non rifuggono dalle cose spirituali neacute le ignorano Infatti nella Sacra Scrittura che hanno continuamente tra mano trovano sempre le veritagrave attinenti allo spirito buonordquo (Vita 1318) Egrave come dire che chi non voleva ingannarsi nella vita spirituale dato che non era possibile ndash al tempo di Teresa - rifarsi direttamente alla Sacra Scrittura era bene che consultasse quegli ldquouomini dottirdquo che lrsquohanno continuamente tra mano

82 Come diremo piugrave avanti ambedue le discipline (TM e TS) hanno come fondamento la il comandamento nuovo dellrsquoamore ma mentre per la TM esso egrave il ldquocriteriordquo che illumina la vita (condotta coerente) per la TS esso egrave il principio vitale che fa crescere in Cristo Vedi lrsquoesempio della vita coniugale il criterio supremo di condotta non sono le regole ma lrsquoamore scambievole che quando egrave veramente tale fa crescere i due come coppia e come individui

83 Su questo argomento vedi Otger STEGGINK o carm Lo studio della spiritualitagrave e della mistica metodo deduttivo metodo induttivo e interdisciplinarietagrave in La Spiritualitagrave come teologia op cit pp 296-310

84 Vedere a questo proposito la sintesi di C GARCIA Corrientes nuevas de teologia espiritual Studium Madrid 1971 pp 121-166

85 Cf T GOFFI La Spiritualitagrave contemporanea Ed EDB Bologna 1987 pp 31-72

1 Quella che propone il METODO DEDUTTIVO (dai dati scritturistici-magisteriali) che egrave piugrave speculativo o teologico-razionale Rifiutando il vissuto come fonte di principi si ritiene che le costanti e le strutture della vita spirituale debbano essere tratte (dedotte) unicamente dai principi biblico-teologici

2 Quella che opta per il METODO INDUTTIVO 86 (dallrsquoesperienza alla teorizzazione) che si caratterizza come sperimentale o fenomenologico-descrittivo Nellrsquoimpostazione ldquoinduttivardquo si dagrave molta importanza anche alle esperienze dei (ldquoqualificatirdquo) testimoni di santitagrave e alla osservazione da confrontare ndash ovviamente ndash con i principi biblico teologici

Se naturalmente si dovesse optare per una sola delle due impostazioni egrave ovvio che sarebbe la seconda a dover essere scelta per non cadere nel soggettivismo di un metodo induttivo puro In realtagrave laddove oggi si accentua la scelta del metodo deduttivo egrave solo per significare che i due metodi devono essere applicati in maniera convergente Di fatto i teologi della Vita Spirituale vanno sempre piugrave cercando una conciliazione tra i due e il metodo adottato da questa disciplina egrave per lo piugrave il METODO induttivodeduttivo anche se a seconda delle ldquoScuolerdquo si privilegia lrsquouna o lrsquoaltra tendenza La scuola domenicana per esempio sta fondamentalmente dalla parte del metodo deduttivo mentre quella ignaziana e quella carmelitana propendono piugrave per quello induttivo87

Inoltre come scrive Otger Steggink ldquonon si puograve parlare piugrave di metodo deduttivo e induttivo ma si deve parlare di interdisciplinaritagrave cioegrave di un metodo interdisciplinare o integrale che integra appunto i diversi metodi (storico psicologico sociologico linguistico letterario e culturale religioso) nella rigflessione teologicardquo88

42 Le fontiQuanto alle FONTI della Teologia Spirituale esse vengono distinte in due categorie in riferimento alle

altre discipline teologiche comuni (a tutta la Teologia) e specifiche (proprie e determinanti il campo della Teologia Spirituale) A queste due categorie si deve aggiungere quella delle cosiddette scienze ausiliarie (o di complemento) Tre gruppi di ldquofontirdquo che possono venir specificate come segue

1 FONTI TEOLOGICHE COMUNI la Rivelazione i Padri della Chiesa il Magistero e la Tradizione in genere lrsquoapprofondimento teologico la Liturgia e la Teologia Sacramentale (ldquolex orandilex vivendirdquo)

2 FONTI PROPRIE O SPECIFICHE Storia della Spiritualitagrave Scritti di Vita Spirituale ldquoqualificatirdquo (come quegli scritti dei mistici consacrati da una dichiarazione ecclesiale che li ha costituiti ldquodottorirdquo89 o dallrsquouso tradizionale come gli Esercizi Spirituali di SantrsquoIgnazio o lrsquoImitazione di Cristo) Autobiografie dei Santi Agiografia e Scuole di Spiritualitagrave

3 FONTI AUSILIARIE (piugrave che di fonti si tratta di mezzi scientifici di complemento che riguardano soprattutto la conoscenza della persona umana) Psicologia in genere o clinico patologica e religiosa in specie Sociologia Antropologia Culturale e Teologica90

86 Indurre qui viene preso in senso filosofico o come derivare da determinate osservazioni o esperienze particolari il principio generale in esse implicito

87 Celebre egrave restata la discussione a questo proposito tra Gabriele di Santa Maria Maddalena e Anselmus Stolz (cf C GARCIA opcit pp 100ss)

88 Art cit p 309-31089 San Bonaventura Santa Caterina da Siena Santa Teresa d0Avila San Giovanni della Croce Santa Teresa di

Lisieux90 Sul ruolo di queste scienze e in particolare della psicologia vedi A DE SUTTER Mistica in DES p 1629

In altre parole le fonti sono costituite da discipline costitutive (Sacra Scrittura Tradizione Magistero Storia della Chiesa scritti di mistica ldquoqualificaterdquo) coadiuvate da discipline utili alla comprensione delle problematiche relative allrsquoesperienza (psicologia sociologia antropologia culturale storia delle religioni ecc)

5 Ambiti principaliLa prima opera che affronta il tema degli ambiti della Teologia Spirituale in modo organico egrave il libro di J HEERINKX Introductio in Theologiam Spiritualem asceticam et mysticam (Torino-Roma 1931) articolato in tre grandi capitoli I I ldquogradirdquo e le ldquovierdquo II Gli ldquostati di vitardquo III Le ldquoSpiritualitagraverdquo Lrsquoultima egrave il libro curato da Ch A BERNARD La Spiritualitagrave come Teologia (Torino 1993)

51 La crescita spiritualeGiagrave questa terminologia indica che la TS non si occupa della Veritagrave in se stessa (dogmi e riflessione

teologica) ma dellrsquoosservazione e dello studio delle costanti nello sviluppo vitale per opera dello Spirito (o nello Spirito) La vita spirituale infatti studia la progressivitagrave della vita cristiana che quanto alla sostanza (redenzione e corrispondenza allo Spirito) egrave affermata dalla Teologia Dogmatica o dallrsquoantropologia cristiana La Teologia Spirituale studia cioegrave i principi ed i fondamenti teologici della vita cristiana dal punto di vista della sua fenomenologia soprannaturale Non tratta naturalmente del semplice fatto in seacute stesso o ldquopuntualerdquo della salvezza che raggiunge anche il buon ladrone ed il bambino non ancora in grado di corrispondenza personale ma della crescita cristiana del battezzato adulto e cosciente

Di questa vita cosciente alla sequela di Cristo la TS formula i criteri di quella crescita giagrave individuata dallo PSEUDO DIONIGI91 nelle ldquotre vierdquo (purificativa illuminativa e unitiva) alle quali corrispondono ldquotre gradirdquo ascendenti quello degli incipienti (o dei ldquoprincipiantirdquo occupati nella purificazione dellrsquoanima e nella lotta contro il peccato) quello dei proficienti che cominciano a praticare le virtugrave evangeliche e la preghiera personale) e quello dei ldquoperfettirdquo che vivono finalmente in uno stato di perfetta unione con Dio o con la Sua volontagrave A proposito dello stato di questi ultimi (i ldquoperfettirdquo che vivono lo stato di perfetta unione con Dio) sul Monte di San Juan de la Cruz crsquoegrave scritto che ldquoYa por aquiacute no hay camino porqueacute para el justo no hay ley El para siacute es leyrdquo e - il rimando - egrave a San Paolo (Rm 117 Gal 311 cf anche Eb 1038) Si tratta del culmine del cammino dietro a Cristo che chiama i suoi alla libertagrave dei figli di Dio Culmine che tuttavia egrave anche ndash in qualche modo ndash ldquoiniziordquo della vita spirituale dato che non si puograve cominciare davvero che in una reale relazione con Cristo nello Spirito

Da qui lrsquoimportanza e allo stesso tempo la relativitagrave degli schemi come quelli di Dionigi e di qualsiasi altro92 Di fatto questo schema tripartito di origine neoplatonica risulta superato nella sua interpretazione

91 Autore del cosiddetto Corpus Dionisyacum consegnato a Lodovico il Pio nellrsquo827 dagli ambasciatori di Michele Balbo Si tratta dunque non di DIONIGI AREOPAGITA convertito da San Paolo (At 1734) ma di un anonimo cristiano del V-VI secolo Di origine siriana avrebbe soggiornato a lungo ad Atene dove fu discepolo di Proclo e di Damascio Il Corpus contiene quattro grandi trattati De divinis nominibus De mystica theologia De coelesti hierarchia De ecclesiastica hierarchia Lo PSEUDO DIONIGI si deve distinguere anche da DIONIGI IL PICCOLO (egli stesso si designava cosigrave ldquoexiguusrdquo) monaco a Roma dal 500 al 545 e famoso per le sue opere di Cronologia Egrave lrsquoautore del Calendario cristiano (ldquoAnte Christumrdquo e ldquoPost Christumrdquo) che - da lui - sostituisce quello romano ( ldquoab Urbe conditardquo) Questo grande merito egrave solo annebbiato da un leggero ma importantissimo errore di calcolo che fa coincidere la nascita di Cristo con il 754 di Roma e non con qualche anno precedente la morte di Erode (7487 di Roma o 4 a C) Crsquoegrave anche un DIONIGI IL CERTOSINO ma questi egrave un belga molto piugrave recente (1402-1469)

92 Evelyn Underhill (alias Mrs Stuart Moore) per esempio parla di 5 momenti o fasi della Vita Spirituale 1 Il rilveglio del seacute 2 La purificazione del seacute 3 Lrsquoilluminazione del seacute 4 La notte oscura o ldquomorte misticardquo 5 Lrsquounione mistica Cf EVELYN UNDERHILL Mysticism A Study in the Nature and Development of Manrsquos Spiritual Conciuosness (1911) citato in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Cinisello Balsamo (Mi)

rigida e strettamente progressiva (a compartimento stagno) che sembra confinare tutta la metanoia-conversione al primo stadio (via purgativa o degli incipienti) quando si sa - dalla Rivelazione e dallrsquoesperienza - che essa accompagna e caratterizza tutta la vita di crescita spirituale autentica Inteso tuttavia in maniera relativa conserva ancora un buon valore indicativo Egrave cioegrave certamente ancora utile sulle caratteristiche di base della crescita spirituale

52 Gli ldquoStati di vitardquoGli ldquoStati di vitardquo indicano ndash per cosigrave dire - ldquocontestordquo reale socio ecclesiale della santificazione Con ldquoStati di Vitardquo si indicano cioegrave le varie situazioni esistenziali in cui ciascuno risponde alla propria chiamata alla vita o alla ldquosantitagraverdquo con i relativi vantaggi e condizionamenti93 Non tutti sono ldquomonacirdquo e - tuttavia - tutti sono chiamati alla sequela Christi e in qualunque scelta di vita godono della specifica ldquograzia di statordquo 94 Nella considerazione e nellrsquoapprofondimento della vita ecclesiale lrsquoimportanza dei vari stati di vita egrave andata aumentando sempre piugrave Si parla di stato sacerdotale accanto o addirittura ldquosuperiorerdquo a quello religioso Di stato laicale in genere e di stato matrimoniale in specie Tutti comunque inclusi nella ormai sempre piugrave consapevole ldquouniversale vocazione alla santitagrave nella Chiesardquo (Capitolo V della Lumen Gentium) da cui - di fatto - la grande importanza e ineludibilitagrave della via individuale al di lagrave di ogni stato e allrsquointerno di essi Ciascuno ha il ldquosuo postordquo nella Comunitagrave cristiana poicheacute il posto comune - come intuigrave bene Teresa di Lisieux - egrave lrsquoamore (vedi MB 3rv)

Comunque specificando ancor piugrave si puograve parlare di santitagrave nel lavoro di santitagrave nella malattia di santitagrave nellrsquoimpegno sociale ecc La necessitagrave anche qui di ripensare il tutto nasce da interrogativi sul significato della verginitagrave e del celibato che incarnerebbero una ldquopiugrave grande perfezionerdquo rispetto allo stato coniugale come stabilito da Trento (DS 1810) ed insegnato da San Tommaso (IIII q 152 a 4)95 Sorti inoltre gli Istituti Secolari (1947-48) e le Pie Societagrave laicali anche lo schema chierici-laici-religiosi deve essere necessariamente rivisto

5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i MovimentiA questo proposito la Teologia Spirituale deve anche affrontare lrsquointerrogativo sulla liceitagrave o meno di parlare di spiritualitagrave al plurale dato che Cristo egrave lrsquounica Via Che significa questa varietagrave di esperienze spirituali Quali sono i criteri di autenticitagrave o di discernimento di tali vere o presunte spiritualitagrave96 Qual egrave il rapporto delle diverse spiritualitagrave con lrsquounico denominatore comune che egrave il Vangelo e Cristo 97

Oggi egrave forte il bisogno piugrave che giustificato di insistere piuttosto che sulle differenze essenziali sulle modalitagrave di vivere lrsquounica spiritualitagrave cristiana Il problema infatti non sta nella contrapposizione ma nella modalitagrave e nelle accentuazioni di una spiritualitagrave piugrave liturgica o piugrave eucaristica piugrave apostolica piugrave contemplativa

1993 p 304-30593 ldquoLrsquoesperienza umana anche quella religiosa egrave determinata sempre dallrsquoambiente culturalerdquo (MICHEL DE

CERTEAU Culture e spiritualitagrave in Concilium 2 (1966) n 9 pp 60-8694 La ldquodevozionerdquo insegnava giagrave San Francesco di Sales (1567-1622) egrave possibile e deve essere diversa in

ogni amniente (Vedi in particolare Filothea o Introduzione alla vita devota Parte I cap 3)95 Piugrave che parlare di maggiore o minore perfezione bisogna distinguere ciograve che egrave oggettivamente espresso

in un tipo di scelta (tutto del Signore) da ciograve che appartiene solo al cuore e alla vocazione specifica (soggettivamente sempre la migliore)

96 Dai frutti (Lc 644) la caritagrave o la fede La comunione lrsquoumiltagrave97 Cf J DE GUIBERT Leccedilon de Theacuteologie Spirituelle Toulouse 1955 pp 108-122

Nessuno infatti puograve esimersi dallrsquounica vocazione contemplativo-missionaria Egrave inoltre necessario distinguere tra Scuole ormai classiche (sia come contenuto che come incidenza) e carismi ldquolocalirdquo98

Quanto ai Maestri le Correnti ed i Movimenti si tratta di quelle persone che ndash nellrsquoambito della Spiritualitagrave ndash hanno fornito Scritti o esperienze che sono diventati punti di riferimento non solo per la vita ma anche per la riflessione teologica e possono venir indicati come ldquotestimonianze qualificaterdquo (Ruiz) Sono oggetto della Teologia Spirituale naturalmente anche le Correnti di Spiritualitagrave (modi particolari di capire e di vivere lrsquounico Vangelo) ed i Movimenti ecclesiali (gruppi o comunitagrave che incarnano le intuizioni di un Maestro come il movimento per esempio dei Focolari dei Catecumenali ecc)

6 Teologia Spirituale e Teologia MoraleSi tratta del grande ldquoconfrontordquo Superato lrsquointerrogativo sulla legittimitagrave di designare come teologia lrsquooccuparsi di ldquovita spiritualerdquo resta quello relativo alla reciproca invadenza di campo tra Teologia Spirituale e Teologia Morale Crsquoegrave tra esse un rapporto legittimo e complementare o sono in concorrenza La domanda egrave ancor piugrave legittima per il fatto che oggi - come dicevamo - la Teologia Morale non egrave piugrave confinabile al campo del puro dovere o al semplice compito di stabilire il lecito non-lecito Anchrsquoessa infatti si occupa del discepolo di Cristo99

E allora Per stabilire lrsquoindipendenza dei campi sono state fatte varie proposte La Teologia Spirituale sarebbe pratico-direttiva Ma anche la Teologia Morale rivendica questo ruolo Forse come accennavo sopra la Teologia Morale sarebbe direttiva dellrsquoagire nellrsquohic et nunc mentre la Teologia Spirituale direttiva di tutto il cammino verso la perfezione Ma anche questo non viene accettato dai moralisti che giustamente non possono ammettere che la Teologia Morale venga confinata nei soli limiti della legge e rivendicano una morale della caritagrave e del fine ultimo Non un codice morale ma una morale della persona E la persona egrave un essere in divenire che esige un rispetto del proprio sviluppo cristiano e della propria capacitagrave di percezione del bene e del male

Egrave da questa situazione che nacquero alcuni tentativi di risposta come quello del Vermeersch che designa la Teologia Spirituale come ldquoarte didatticardquo100 o quello del De Guibert e di Heerinckx che assegnano alla Teologia Spirituale la ldquoperfezione di consigliordquo e alla Teologia Morale la ldquoperfezione di precettordquo101 Una sottilizzazione anche questrsquoultima difficilmente accettabile e insufficiente (oggi che anche lrsquoepisodio del ldquogiovane riccordquo di Mt 19 16-30 viene interpretato in chiave semplicemente cristiana) a stabilire ambiti diversi102 Ogni vita cristiana cosciente implica vera sequela Il resto egrave salvezza oggettiva merito di Cristo e non nostro Anche il ldquogiovane riccordquo viene salvato dalla Croce di Cristo insieme a coloro che lo condannano a morte ma - fincheacute non ldquovende tuttordquo non ldquoentrardquo tra i discepoli di Cristo non lo ldquoseguerdquo

98 Cf E PACHO Le Scuole di Spiritualitagrave in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Roma 1983 99 Basta ricordare lrsquoopera fondamentale di BERNHARD HAumlRING intitolata ldquoLa legge di Cristordquo e tutta impostata

appunto in questa nuova prospettiva100 Cf A VERMEESCH Theologiae moralis principia-responsa-consilia vol I Roma 1947 pp 4-7 101 Cf J DE GUIBERT Theologia Spiritualis ascetica et mystica Roma 1952 e J HEERINCKX Introductio in

Theologiam Spiritualem Torino 1931

102 Cf B MORICONI ldquoI consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in B Moriconi (ed) ldquoO mistici O nullardquo Evangelizzare allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp 85-100

JACQUES MARITAIN dal canto suo103 con una distinzione forse anche troppo ldquosottilerdquo spostograve il problema allrsquointerno dei rapporti tra ldquosapere moralerdquo (scienza) e ldquocasisticardquo (applicazione) La Teologia Morale (come sapere morale o scienza) secondo il filosofo francese sarebbe da intendere come speculativo-pratica (principi e prassi) e la Teologia Spirituale sarebbe da collocare nellrsquoambito della casistica ldquopraticamente-praticardquo Si avrebbe cioegrave una ldquocasistica moralerdquo (SantrsquoAlfonso) ed una ldquocasistica spiritualerdquo (San Giovanni della Croce da lui espressamente definito ldquopraticien (esperto) de la contemplationrdquo) La Teologia Spirituale sarebbe dunque ldquocasistica dellrsquoitinerario contemplativordquo ed il Teologo spirituale non un teologo ma un esperto della casistica del cammino contemplativo Quindi tutto sommato la TS non sarebbe una scienza ma un tecnica

A questo tipo di concezione avevano reagito giagrave da tempo teologi come il Deman e il Ramirez104 moralisti domenicani che si domandavano cosa significasse mai ldquocasistica spiritualerdquo Una cosa di mezzo tra le direttive della Teologia Morale e la virtugrave della prudenza Non sembrerebbe dunque esserci posto sufficiente per la Teologia Spirituale come disciplina scientifica Il dilemma sembrerebbe di fatto questo Se la Teologia Spirituale egrave ldquocasistica della perfezionerdquo allora non egrave scienza ma se drsquoaltra parte volesse recuperare la dignitagrave dei ldquoprincipirdquo della vita spirituale coinciderebbe allora con la Teologia Morale

6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza La soluzione migliore egrave quella proposta da Charles A Bernard che permette di superare il confronto

Fin che si resta ad esso infatti non crsquoegrave sbocco percheacute Teologia Morale e Teologia Spirituale si sovrappongono nello stesso territorio la persona umana che cresce in Cristo105 La discriminante va cercata dunque nella esperienza (oggetto della TS e anche sua fonte specifica)

Il chiarimento comincia a farsi strada verso gli anni quaranta quando si comincia ad intuire la necessitagrave di abbandonare la ldquofunzione direttivardquo (la ldquocasisticardquo moral-contemplativa) e di volgere lo sguardo alla esperienza dei valori cristiani Questo egrave lrsquooggetto ldquoformalerdquo e la ldquofonte specificardquo della Teologia Spirituale che elabora le sue leggi (a differenza della Teologia Morale che parte dai principi) proprio a partire da questa esperienza I risultati di questa intuizione portano alla posizione equilibrata del Bernard che ricaviamo dal suo manuale a partire dalla ammissione che mentre ldquola differenza fra Teologia dogmatica e Teologia spirituale dipende dallrsquoimportanza decisiva che per questrsquoultima riveste il concetto di esperienza il criterio di differenziazione fra Teologia morale e Teologia spirituale non egrave altrettanto chiaro ambedue infatti si riferiscono alla vita concreta e riguardano il lato pratico dellrsquoesistenza umana [hellip]raquo106

laquoI doveri e la perfezione i comandamenti e i consigli la teologia morale deve trattare sia dei fondamenti della vita cristiana sia del fine di questa cioegrave la santitagrave dellrsquouomo Teologia morale e teologia spirituale abbracciano entrambe la vita umana nella sua totalitagrave sono parti o aspetti dellrsquounica antropologia soprannaturale che considera lrsquouomo nel suo movimento verso la pienezza della vita divina Come la chiamata di Dio alla santitagrave

103 CF J MARITAIN Saint Jean de la Croix practicien de la contemplation in ldquoEtudes Carmelitainesrdquo 16(1931)62-102 e I gradi del sapere Brescia 1981 pp 363-410

104 Cf T DEMAN Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoRScPhilTrdquo 23(1934)259-280 e JM RAMIREZ Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoBThomrdquo 4(193436)423-432105 ldquoIl servizio che nellrsquoora attuale i teologi moralisti sono chiamati a darerdquo si legge al n 111 della Veritatis Splendor del 1993 ldquoegrave di primaria importanza non solo per la vita e la missione della Chiesa ma anche per la societagrave e la cultura umana Tocca a loro in intima e vitale connessione con la teologia biblica e dogmatica sottolineare nella riflessione scientifica lrsquoaspetto dinamico che fa risaltare la risposta che lrsquouomo deve dare allrsquoappello divino nel processo della sua crescita nellrsquoamore nellrsquoambito di una comunitagrave salvifica In tal modo la teologia morale acquisteragrave una dimensione spirituale interna rispondendo alle esigenze di sviluppo pieno della imago Dei che egrave nellrsquouomo e alle leggi del processo spirituale descritto nellrsquoascetica e mistica cristianerdquo

106 Ch A BERNARD op cit pp62-65

o pienezza di vita egrave il fondamento comune sia della moralitagrave trascendentale che della vita spirituale cosigrave ogni atto della coscienza spirituale suppone una libera determinazione e quindi comporta un aspetto eticoraquo107

6 2 Ordine e rapporto di caritagraveNon essendoci dunque nessuna distinzione quanto allrsquooggetto bisogna cercare altrove La

differenza non va cercata nellrsquooggetto ma nel modo di prenderlo in esame (il ldquosecundum quidrdquo o il ldquopunto di vistardquo) e nel metodo Teologia Spirituale e Teologia Morale differiscono secundum quid Quanto cioegrave allrsquoaspetto formale secondo cui guardano allo stesso oggetto e per il metodo con cui lo affrontano lrsquordquoordine della caritagraverdquo (TM) il ldquorapporto di caritagrave (Commercium Caritatis)rdquo (TS)

laquoDobbiamo distinguere - continua il Bernard - tra lrsquoordo caritatis ed il commercium caritatis ogni azione concreta deve rispettare un certo ordine che procede dallrsquoamore inoltre nella vita cristiana ogni azione si propone di condurre a una unione piugrave profonda con Dio mediante la conformazione della nostra volontagrave alla volontagrave divinaraquo

Lo specifico della TEOLOGIA MORALE egrave la struttura dellrsquoazione umana sotto lrsquoaspetto universale (metodo razionale-deduttivo) La TM non egrave mai induttiva

laquoEgrave proprio della teologia morale considerare piuttosto la struttura dellrsquoazione e ricercare le leggi che la regolano Certo di tale azione essa soppesa tutte le circostanze ma sempre sotto lrsquoaspetto universale come deve agire il medico il coniuge Il suo metodo egrave dunque razionale anche se si occupa di tutte le determinazioni concrete dal fatto non si passa mai al diritto In teologia morale lrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentono da ciograve non si conclude che la menzogna egrave lecita similmente nellrsquoordine della castitagrave dalla considerazione statistica non segue la liceitagrave degli atti ma soltanto una valutazione delle circostanze concreteraquo108

63 Lo specifico della Teologia Spirituale

Lo specifico della TEOLOGIA SPIRITUALE egrave lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana sotto lrsquoaspetto direttivo e in base allrsquoesperienza La TS egrave fondamentalmente induttiva

laquoLa teologia spirituale (hellip) - continua il Bernard - considera piuttosto lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana avvicinandosi in tal modo allrsquoarte Le leggi che essa stabilisce non fissano un obbligo ma sono piuttosto delle regole pratiche per illuminare il cammino spirituale di ogni persona in quanto questa egrave oggetto di un

107 Ibidem108 La statisticahellip (ldquolrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentiscono da ciograve non si conclude che la

menzogna egrave lecitardquo) non egrave valida neppure in senso positivo (se tutti obbedisconohellip) Mentre cioegrave la TM prende la legge della caritagrave come criterio di coerenza cristiana senza ispirarsi minimamente alla esperienza (alla realizzazione) positiva o meno la TS studia proprio tutto ciograve che puograve succedere non solo in base ai principi biblico teologici ma anche in base alle ldquostatisticherdquo delle esperiemze nello Spirito (esperienze qualificate) Mentre la ldquocasisticardquo serve a orientare lrsquoapplicazione della norma in TS la ldquocasisticardquo sono i santi che danno una ldquomisurardquo di realizazione umana della sequela Christi in un periodo particolare della storia I santi non sono mai normativi (solo Cristo lo egrave) ma sono ldquoesempirdquo o ldquoparadigmirdquo di realizzazione

particolare disegno di Dio ed instaura un dialogo personale con lui la teologia spirituale non si sofferma sullrsquoobbligo della preghiera ma ne studia il modo e lrsquoevoluzione data una vita matrimoniale retta la teologia spirituale approfondiragrave come i coniugi possano nel loro stato crescere verso la pienezza della vita cristiana

Il suo metodo pertanto non puograve prescindere dallrsquoesperienza neacute da quella di coloro che giagrave raggiunsero la pienezza neacute dalla storia concreta di coloro che tendono alla pienezza (al fine di delineare per esempio il modo e la misura della purificazione) e nemmeno dallrsquoesperienza generale da cui si possono desumere certe regole dellrsquoazione divina nelle anime pensiamo alle regole ignaziane del discernimento degli spiriti o alla descrizione normativa dellrsquoitinerario dellrsquoanima verso lrsquounione con Dio secondo san Giovanni della Croce oppure allo sviluppo della vita di preghieraraquo

Questo stabilito lrsquoautore aggiunge che - tra Teologia Morale e Teologia Spirituale - crsquoegrave un nesso intrinseco e perfino una subordinazione () di questrsquoultima alla prima anche se egrave la Teologia Spirituale ad esaminare le regole del pieno sviluppo cristiano

laquoLa teologia spirituale presuppone necessariamente la teologia morale poicheacute il movimento verso la pienezza per essere retto implica la conformitagrave della volontagrave umana alla volontagrave di Dio Trattandosi di una condizione sine qua non la teologia spirituale egrave subordinata alla teologia morale Questrsquoultima conduce il cristiano fino alla piena concretizzazione della vita cristiana dunque fino ad instaurare con Dio quel dialogo le cui regole sono esaminate dalla teologia spirituale In altre parole se la vita spirituale viene considerata nella sua dimensione storica essa implica la struttura oggettiva della condizione umana e la struttura oggettiva a sua volta offre il fondamento per lrsquoevoluzione personaleraquo109

64 Riassumendo

Avendo - la Teologia Morale e la Teologia Spirituale- lo stesso oggetto di approfondimento (la persona umana) la divisione dei ldquocampirdquo potrebbe essere schematizzata nel modo seguente

TD Dio e il Suo Mistero di Salvezza come contenuto della fede

TM Il Cristiano nel suo AGIRE COERENTE CON LA SEQUELA

[ la Caritagrave come criterio Sarete giudicati in base alla Caritagrave (Mt 25) ]

TS Il cristiano nella sua CRESCITA DrsquoAMORE con Dio e con il prossimo

[ la Caritagrave come principio di relazione e di crescita ldquoSe uno mi ama verremo a lui e faremo dimora in luirdquo (Gv 1423) ]

109 Su questo argomento vedi Ch A BERNARD Le projet spirituel Ed PUG Roma 1970 pp 149-156 e 192-212 ID Vie morale et croissance dans le Christ Ed PUG Roma 1973pp 11-77 EGENTER Uumlber das Verhaumlltnis von Moraltheologie und Aszetik Theologie in Geschichte und Gegenwart Monaco 1957 pp 21-42 J FUCHS Moraltheologie und Dogmatik in ldquoGrrdquo 50(1969)689-717

Facendo un paragone con LA VITA DI COPPIA110 potremmo dire che ogni azione dovrebbe essere improntata dallrsquoamore mutuo (regola suprema) ma lo stesso amore mutuo fa sigrave che la coppia e ciascuno

di loro maturi in umanitagrave

Lrsquoamore come criterio di comportamento

- sul piano umano (se mi vuoi bene dimostramelo si vede che mi vuoi bene si vede che non mi ami)

- sul piano spirituale (se sei cristiano mostralo con le opere Gc 214-26)

Lrsquoamore come dinamismo di crescita

- sul piano umano (lrsquoincontro con te mi ha cambiato insieme siamo cresciuti)

- sul piano spirituale (ti conoscevo per sentito dire ora i miei occhi ti vedono di Gb 425 e Gv 442 (ldquonon egrave piugrave per i tuoi discorsi che crediamordquo) vedi lrsquoinquietum hellip quietum di SantrsquoAgostino)

110 Lrsquoanalogia egrave del resto fortemente fondata sul fatto che la sponsalitagrave nella Bibbia egrave la categoria che meglio esprime ciograve che Dio egrave e il rapporto che vuole avere con lrsquoumanitagrave Basti pensare a ldquofacciamo lrsquouomo a nostra somiglianza maschio e femminardquo (Gn 126-27 al libro di Osea al c 16 di Ez al Cantico dei Cantici a Fil 532 e ad Ap 221720

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 4: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

MOIOLI G Guida allo studio teologico della spiritualitagrave cristiana Pro manuscripto Milano 1983 JONES C ndash WAINWRIGHT G ndash YARNOLD E (ed) The Study of Spirituality SPCK London 1986 MATANIC A G La spiritualitagrave come scienza Introduzione metodologica allo studio della vita spirituale cristiana Paoline Cinisello Balsamo (Mi) 1990 GIOIA M (a cura) Teologia spirituale Temi e problemi AVE Roma 1991 BERNARD Ch A (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Ed Paoline Torino 1993 PACHO E Definicioacuten de la ldquoEspiritualidadrdquo Respuestas y tratamientos in Burgense 34 (1993) 281-302 GARCIacuteA C iquestQue es la ldquoteologia espiritualrdquo Intentos de nueva recalificacioacuten in Burgense 34 (1993) 303-319 BERNARD CH A Introduzione alla Teologia Spirituale Piemme Casale Monferrato 1994 GUERRA A Introduccioacuten a la Teologiacutea espiritual Editorial de Espiritualidad del Caribe Santo Domingo 1994 MC GRATH A Christian Spirituality An Introduction Blackwell Publishers Oxford 1999 WAAIJMAN K Spirituality Forms Foundations Methods Ed Peetters Duddley 2002 [in italiano La Spiritualitagrave Forme Fondamenti Metodi Bfrescia 2007]

4 Temi particolari

Fondamenti biblici Lrsquoopera a piugrave voci Parola di Dio e spiritualitagrave (a cura di B SECONDIN-T ZECCA) LAS Roma 1984 affronta il problema in maniera molto articolata attraverso autorevoli specialisti Ispirazioni utili anche in Incontro con la Bibbia leggere - pregare - annunciare (a cura di G ZEVINI) LAS Roma 1978 mentre ripensa un tema classico MATURA T Il radicalismo evangelico Borla Roma 1981 Interessanti tutti i fascicoli monografici del

periodico laquoParola Spirito e Vitaraquo EDB Bologna

Esperienza spirituale e misticaUna trattazione di valore in Vita cristiana ed esperienza mistica Teresianum Roma 1983 interessanti stimoli in RoQuEPLo PH Esperienza del mondo esperienza di Dio LDC Torino 1978 Indagine sulle nuove tendenze in varie direzioni Lrsquoesperienza religiosa oggi Vita e Pensiero Milano 1986 Vecchi e nuovi degravei (a cura di V Caporale) Valentino Torino 1976 Una vera enciclopedia sul tema mistico sono i due volumi La mistica fenomenologia e riflessione teologica (a cura di E ANCILLI-M PAPAROZZI) Cittagrave nuova Roma 1984 mentre rimane importante il grosso volume con molti contributi Mistica e misticismo oggi CIPI Roma 1980 Una galleria di grandi mistici presentati da densi saggi di specialisti nei due volumi Grandi mistici (a cura di G Ruhbach-J Sudbrack) EDB Bologna 1987 Vedi anche AA Vv la religiositagrave popolare teresianum Roma 1978 MA SEVERINO Lrsquoutopia della Vita Religiosa Paoline Milano 1986 R GREacuteGOIRE Manuale di Agiologia Monastero San Silvestro Fabriano 1987 B SECONDIN Segni di profezia nella Chiesa (Comunitagrave Gruppi Movimenti) OR Milano 1987

Antropologia spiritualeRimane sempre testo classico ZAVALLONI R Le strutture umane della vita spirituale Morcelliana Brescia 1971 Un certo interesse hanno ancora i testi delle annuali Conferenze di spiritualitagrave del Teresianum Tempo e vita spirituale (1971) Lrsquouomo nella vita spirituale (1974) Ascesi cristiana (1978) Sul contenuto di questi testi si puograve vedere B MORICONI Le Trenta Settimane di Spiritualitagrave del Teresianum in AAVV ldquoDio parla nel Silenziordquo Roma 1989 pp 237-268 Tentativo di affrontare il tema in modo innovativo egrave il libro in collaborazione Lrsquouomo spirituale (a cura di PL BORACCO-B SECONDIN) IPL Milano 1986 SU basi interdisciplinari la nuova ricerca di RULLA LM Antropologia della vocazione cristiana Piemme Casale Monferrato 1985

Nuovi problemi e prospettiveSulle prospettive aperte dal Concilio in poi notevole e indispensabile il doppio volume Vaticano II bilancio e prospettive (a cura di R LATOURELLE) Cittadella Assisi 1987 in linea generale il volume giagrave citato Problemi e prospettive di spiritualitagrave Sul discusso tema della laquolaicitagraveraquo importanti gli atti del convegno di Verona

dellrsquoUniversitagrave cattolica Laicitagrave problemi e prospettive Vita e Pensiero Milano 1977 Settoriali ma ispirativi per il proprio agravembito GOFFI T Ethos popolare Queriniana Brescia 1979 WACHER B Teologia narrativa queriniana Brescia 1981 VANIER J La comunitagrave luogo del perdono e della festa Jaca Book Milano 1980 Inculturazione concetti problemi orientamenti CIS Roma 1979 COX H La svolta ad Oriente Queriniana Brescia 1978

Affrontano NUOVI PROBLEMI come quello della mediazione culturale SECONDIN B Messaggio evangelico e culture Paoline Roma 1982 o dellrsquoinculturazione POUPARD P Il Vangelo nel cuore delle culture nuove frontiere dellrsquoinculturazione Cittagrave nuova Roma 1988 o della cultura tecnologica Etica e trasformazioni tecnologiche comunicazione lavoro vita Vita e Pensiero Milano 1987

Sul massiccio fenomeno dei NUOVI MOVIMENTI nella chiesa si completano a vicendaSECONDIN B Segni di profezia nella Chiesa comunitagrave gruppi movimenti OR Milano 1987 e Movimenti ecclesiali contemporanei (a cura di A FAVALE) LAS Roma 1982 Sulla spiritualitagrave dei laici ANGELINI G- AMBROSIO G Laico e cristiano la fede e le condizioni comuni del vivere Marietti Torino 1987 Per un solido approccio alla teologia della vita consacrata in LOZANO JM La sequela di Cristo Teologia storico-sistematica della vita religiosa Ancora Milano 1981 mentre un bilancio del rinnovamento postconciliare egrave offerto dagli atti di un convegno specifico La vita consacrata A ventrsquoanni dal Concilio (a cura di L GUCCINI) EDB Bologna 1986

IntroduzioneCon il titolo ldquoCRESCERE IN CRISTOrdquo intendiamo indicare che la cosiddetta Teologia Spirituale si occupa

della vita non come evento puntuale ma come divenire e poicheacute si tratta di una Teologia cristiana come divenire in Cristo ovviamente attraverso lo Spirito La domanda (ldquoChi sei tu Signore Uni- Trinordquo) cui cerca di rispondere dal punto di vista speculativo la Teologia per la Teologia Spirituale diviene dal punto di vista esistenziale quale sia il suo impatto nella vita del credente (ldquoChe vuol dire credere in quel Signorerdquo)

Se egrave vero infatti che solo chi crede ldquovede la gloria di Diordquo (Gv 1140) e la sua salvezza egrave altrettanto vero che solo chi ne fa esperienza [di questa salvezza] crede veramente E dal punto di vista della fede cristiana fondata sul Vangelo non crsquoegrave altro ambito spirituale di crescita che non sia quello dello Spirito Santo al cui benefico spirare allude Gesugrave nel colloquio con Nicodemo in cui parla della necessitagrave di ldquorinascere dallrsquoAltordquo o ldquodi nuovordquo (Gv 37-8) attraverso lo Spirito e che ha come compito essenziale in questo mondo quello di condurre tutti alla piena veritagrave di Cristo e allrsquoassimilazione della filiazione divina in Lui1

Per il cristiano infatti ldquoVita spiritualerdquo significa solo seguire Gesugrave Cristo e rivestirsi di Lui Questi due aspetti della stessa vocazione sono espressi rispettivamente dai Vangeli (seguire) e da San Paolo (rivestire Cristo o vivere in Cristo)2 Mentre il seguire rimanda costantemente al comportamento di Gesugrave in questo mondo testimoniato dai Vangeli il ldquorivestirerdquo di Lui o il ldquovivererdquo in Lui si riferisce alla sua presenza vivente in mezzo ai credenti e dentro ciascuno di essi Una presenza di cui lo Spirito Santo rende certi dando allo stesso tempo ad ognuno di rinascere dallrsquoalto alla sequela del primogenito Fino a poter affermare con Paolo e tanti altri santi ldquonon sono piugrave io a vivere ma egrave Cristo che vive in merdquo (Gal 220)

Questa premessa per dire che egrave lrsquoapprofondimento di questa possibilitagrave di rinascere costantemente in Cristo [la vera crescita in Lui o il ldquorivestirlordquo] IL CAMPO della Teologia [della Vita] Spirituale La possibilitagrave di diventare discepoli assimilando la filialitagrave dato che lo Spirito spira dove vuole e basta credere davvero alla sua presenza per cominciare a camminare nel suo ldquoventordquo di vero amore Come vi hanno creduto i santi che - ciascuno a suo modo - assomigliano a Cristo e agiscono con i sentimenti di misericordia del Padre come Gesugrave

Rinascere dallrsquoAlto Non crsquoegrave dubbio che uno dei testi piugrave belli sullo Spirito sia la dichiarazione di Gesugrave a Nicodemo quella

volta che questi era andato a trovarlo per chiedergli da dove mai gli venisse il potere di dire e di fare le cose che diceva e che faceva ldquoEgli andograve da Gesugrave di notte - racconta Giovanni - e gli disse Rabbi sappiamo che sei un maestro venuto da Dio nessuno infatti puograve fare i segni che tu fai se Dio non egrave con luirdquo (Gv 32)

Gesugrave ndash tralasciando il ldquochi sei turdquo di Nicodemo per il ldquoChe cosa puoi essere turdquo (se rinasci dallo Spirito) - comincia quel misterioso discorso sulla necessitagrave di rinascere di nuovo o dallrsquoalto che lascia ancor piugrave

1 Cf MORICONI B ldquoLa filialitagrave divina base dellrsquoantropologia teologica cristianardquo in ID (Ed) Antropologia Cristiana Bibbia Teologia Cultura Cittagrave Nuova Roma 2001 pp 335-371

2 ROMANI 134 ldquoRivestitevi del Signore Gesugrave Cristo e non lasciatevi prendere dai desideri della carnerdquo (ἐνδύσασθε τὸν κύριον Ἰησοῦν Χριστὸν καὶ τῆς σαρκὸς πρόνοιαν μὴ ποιεῖσθε εἰς ἐπιθυμίας) GALATI 327 ldquoQuanti siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristordquo (ὅσοι γὰρ εἰς Χριστὸν ἐβαπτίσθητε Χριστὸν ἐνεδύσασθε) 2CORINTI 517 ldquoSe dunque uno egrave in Cristo egli egrave una nuova creatura Le cose vecchie sono passate ecco tutte le cose sono diventate nuoverdquo (εἴ τις ἐν Χριστῷ καινὴ κτίσιςmiddot τὰ ἀρχαῖα παρῆλθεν ἰδοὺ γέγονεν καινά)

perplesso lrsquoanziano giudeo ldquoNon ti meravigliare - incalza tuttavia Gesugrave - se trsquoho detto dovete rinascere dallrsquoalto Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce ma non sai di dove viene e dove va cosigrave egrave di chiunque egrave nato dallo Spiritordquo (Gv 37-8)

Nessuno puograve fare i segni 3 che tu fai se Dio non egrave con lui gli aveva detto Nicodemo Dio deve essere con lui sospetta giustamente il buon fariseo ma come esserne del tutto certi Egrave la domanda che in Israele ci si fa ogni volta che un vero o falso profeta si presenta con un richiamo da parte di Dio o con la falsa pretesa di essere il Messia Pochi mesi prima i colleghi di Nicodemo avevano mandato a interrogare anche Giovanni Battista che aveva detto chiaramente di non essere lui il Messia e di sapere invece chi lo era davvero (Gv 119-28)

ldquoPercheacute Gesugrave puograve agire in un modo cosigrave misteriosamente divinordquo si chiede Nicodemo ldquoPoicheacute - pur essendo apparentemente solo un maestro piugrave saggio degli altri - egrave nato dallrsquoAlto da dove per opera di quello Spirito che misterioso come il vento che spira dove vuole puoi rinascere anche tu Nicodemo bencheacute vecchiordquo gli risponde Gesugrave indirettamente Ora in Lui ma presto anche nei suoi che spinti da quel Vento diventeranno capaci di rendergli testimonianza (Gv 1526-27) Una risposta implicita per Seacute esplicita per Nicodemo ed ogni lettore del Vangelo

La risposta di Gesugrave lascia infatti intravedere la grande possibilitagrave di diventare figli di Dio laquoi quali non da sangue neacute da volere di carne neacute da volere di uomo ma da Dio sono stati generatiraquo (Gv 1 13) Come Lui che il Padre ha mandato a salvare il mondo (Gv 317) anche i suoi discepoli riceveranno ldquouno Spirito da figlirdquo come lo chiameragrave San Paolo (Rm 814-17 cf Gl 46)

Il cristiano non egrave chiamato semplicemente a professare la sua fede cosa che in certe circostanze e nei confronti degli altri ha pure il dovere di fare ma a divenire cristiano secondo quella fede che attraverso lo Spirito gli svela sempre piugrave il mistero di Cristo [da apprendista il discepolo puograve diventare sempre piugrave cristiano]

Vocazione di tutti Se la Teologia [della vita] Spirituale fosse solo relativa ai Santi canonizzati e non alla possibilitagrave di

tutti non sarebbe hellip evangelica Che cosa del resto aveva trovato la stessa Teresa di Lisieux nel capitolo 13 della prima lettera di san Paolo ai Corinti mentre cercava affannosamente il suo posto specifico nella Chiesa se non il dono dei doni che egrave lo stesso Spirito Santo

laquoDurante lrsquoorazione - racconta - i miei desideri mi facevano soffrire un vero e proprio martirio Aprii le epistole di San Paolo per cercare qualche risposta Mi caddero sotto gli occhi i capitoli 12 e 13 della prima lettera ai Corinzi Nel primo lessi che non tutti possono essere apostoli profeti dottori ecc che la Chiesa egrave composta da diverse membra e che lrsquoocchio non potrebbe essere al tempo stesso la manoraquo (MB 3rdeg)

Il rimando egrave a 1Co 1212-27 dove Paolo paragona la comunitagrave ecclesiale ad un corpo con tante membra ognuna con una funzione particolare e insostituibile Era una prima risposta ma a Teresa non bastava e aveva bisogno di seguire il ragionamento di Paolo fino in fondo Voleva infatti accettare di non poter essere tutto e allo stesso tempo con la testardaggine di una donna innamorata e bisognosa di essere riamata di poter esserlo

3 Nella vita di Gesugrave ci sono i ldquosegnirdquo () nota lo stesso Nicodemo in un Vangelo (il IV) in cui Gesugrave non opera miracoli (terata) ma segni (secircmeia)hellip Nei Sinottici i segni (con lo stesso vocabolo secircmeion) sono ricercati dai contemporanei di Gesugrave (cf Mt 1238-39 161-4 24 330 2648 Gv 248) incapaci tuttavia di giudicare il tempo (kairos) di Gesugrave nonostante siano capaci di prevedere il buono o il cattivo tempo (cf Lc 1254-56) Il segno infatti egrave quello di Giona (cf Mt 1240) Il segno egrave il bambino nella mangiatoia (Lc 212) che saragrave segno di contradizione (Lc 234)

laquoLa risposta era chiara ma non appagava i miei desideri non mi dava la paceraquo scrive infatti Teresa laquoCome la Maddalena chinandosi continuamente sul sepolcro vuoto finigrave per trovare quello che cercava - continua - cosigrave abbassandomi fino alle profonditagrave del mio nulla mi elevai tanto in alto che riuscii a raggiungere il mio scopo Senza scoraggiarmi continuai la lettura e questa frase mi rincuorograve laquoCercate con ardore i doni piugrave perfetti ma io vi mostrerograve una via ancora piugrave eccellente raquo E lrsquoApostolo spiega come tutti i doni piugrave perfetti non sono niente senza lrsquoAmore Che la Caritagrave egrave la via eccellente che conduce sicuramente a Dio Finalmente avevo trovato il riposoraquo

Aveva letto lrsquoindicazione preziosa alla fine del capitolo dodicesimo e poi aveva proseguito con lrsquoinno alla caritagrave del capitolo 13 che conclude con la dichiarazione che lrsquoamore egrave ciograve che veramente conta e non passa

laquoConsiderando il corpo mistico della Chiesa - continua Teresa riferendosi allrsquoanalisi dei carismi - non mi ero riconosciuta in nessuno dei membri descritti da San Paolo o meglio volevo riconoscermi in tutti La Caritagrave mi diede la chiave della mia vocazione Capii che se la Chiesa aveva un corpo composto da diverse membra il piugrave necessario il piugrave nobile di tutti non le mancava capii che la Chiesa aveva un Cuore e che questo Cuore era acceso drsquoAmore Capii che solo lrsquoAmore faceva agire le membra della Chiesa che se lrsquoAmore si dovesse spegnere gli Apostoli non annuncerebbero piugrave il Vangelo i Martiri rifiuterebbero di versare il loro sangue Capii che lrsquoAmore racchiudeva tutte le Vocazioni che lrsquoAmore era tutto che abbracciava tutti i tempi e tutti i luoghi Insomma che egrave Eterno Allora nellrsquoeccesso della mia gioia delirante ho esclamato O Gesugrave mio Amore la mia vocazione lrsquoho trovata finalmente La mia vocazione egrave lrsquoAmore Sigrave ho trovato il mio posto nella Chiesa e questo posto o mio Dio sei tu che me lrsquohai dato nel Cuore della Chiesa mia Madre sarograve lrsquoAmore Cosigrave sarograve tutto cosigrave il mio sogno saragrave realizzatoraquo (MB 3rdeg-vdeg)

Un posto che le sembra proprio il suo () ma che di fatto egrave il posto che ndash ciascuno a suo modo ndash deve occupare lasciandosi invadere dalla coscienza filiale che lo Spirito Santo infonde nel cuore dissipando ogni paura e portando tutti alla Veritagrave tutta intera che egrave Cristo4 Infatti ldquovi sono diversitagrave di carismi ma uno solo egrave lo Spirito vi sono diversitagrave di ministeri ma uno solo egrave il Signore vi sono diversitagrave di operazioni ma uno solo egrave Dio che opera tutto in tuttirdquo (1Co 124-5) E si potrebbero possedere tutti i doni piugrave alti ma se non si ha lrsquoAgapecirc hellip (1Co 13)

Essere ldquocuorerdquo vuol dire abbandonarsi allrsquoAmore e assunzione dello stesso dinamismo dellrsquoAmore o dello Spirito Santo Ehellip accettare il proprio posto

Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquoLa santitagrave ldquocanonizzatardquo [esemplare] e quella ldquobattesimalerdquo [vocazione di tutti] non indicano che manifestazioni diverse (eccezionali e ordinarie) La santitagrave vissuta dai Santi riconosciuti tali dice Giovanni Paolo II egrave la misura ldquoaltardquo della vocazione di tutti

4 Dire di aver trovato il ldquosuordquo posto nella Chiesa non egrave una pretesa di esclusivitagrave come se Teresa volesse dire di esserlo a differenza di tutti gli altri che dovrebbero contentarsi di essere altre parti del corpo di Cristo che egrave la Chiesa Egrave una intuizione che diventa un messaggio (Dottore della Chiesa) per tutti Tutti hanno la vocazione ndash al di lagrave delle specificazioni personali e legate allo stato - di essere Amore e di ldquospirarerdquo lo Spirito

ldquoIn primo luogo non esito a direrdquo scrive nella NMI5 ldquoche la prospettiva in cui deve porsi tutto il cammino pastorale egrave quella della santitagrave Non era forse questo il senso ultimo dellrsquoindulgenza giubilare quale grazia speciale offerta da Cristo percheacute la vita di ciascun battezzato potesse purificarsi e rinnovarsi profondamente

Mi auguro che tra coloro che hanno partecipato al Giubileo siano stati tanti a godere di tale grazia con piena coscienza del suo carattere esigente Finito il Giubileo ricomincia il cammino ordinario ma additare la santitagrave resta piugrave che mai unrsquourgenza della pastorale

Occorre allora riscoprire in tutto il suo valore programmatico il capitolo V della Costituzione dogmatica sulla Chiesa LUMEN GENTIUM dedicato alla laquo vocazione universale alla santitagrave raquo Se i Padri conciliari diedero a questa tematica tanto risalto non fu per conferire una sorta di tocco spirituale allrsquoecclesiologia ma piuttosto per farne emergere una dinamica intrinseca e qualificante La riscoperta della Chiesa come laquo mistero raquo ossia come popolo laquo adunato dallrsquounitagrave del Padre del Figlio e dello Spirito raquo non poteva non comportare anche la riscoperta della sua laquo santitagrave raquo intesa nel senso fondamentale dellrsquoappartenenza a Colui che egrave per antonomasia il Santo il laquo tre volte Santo raquo (cfr Is 63) Professare la Chiesa come santa significa additare il suo volto di Sposa di Cristo per la quale egli si egrave donato proprio al fine di santificarla (cfr Ef 525-26) Questo dono di santitagrave per cosigrave dire oggettiva egrave offerto a ciascun battezzato

Ma il dono si traduce a sua volta in un compito che deve governare lrsquointera esistenza cristiana laquoQuesta egrave la volontagrave di Dio la vostra santificazioneraquo (1 Ts 43) Egrave un impegno che non riguarda solo alcuni cristiani laquoTutti i fedeli di qualsiasi stato o grado sono chiamati alla pienezza della vita cristiana e alla perfezione della caritagraveraquo (n 30)

Ricordare questa elementare veritagrave ponendola a fondamento della programmazione pastorale che ci vede impegnati allrsquoinizio del nuovo millennio potrebbe sembrare di primo acchito qualcosa di scarsamente operativo Si puograve forse laquo programmare raquo la santitagrave Che cosa puograve significare questa parola nella logica di un piano pastorale

In realtagrave porre la programmazione pastorale nel segno della santitagrave egrave una scelta gravida di conseguenze Significa esprimere la convinzione che se il Battesimo egrave un vero ingresso nella santitagrave di Dio attraverso lrsquoinserimento in Cristo e lrsquoinabitazione del suo Spirito sarebbe un controsenso accontentarsi di una vita mediocre vissuta allrsquoinsegna di unrsquoetica minimalistica e di una religiositagrave superficiale Chiedere a un catecumeno laquoVuoi ricevere il Battesimo raquo significa al tempo stesso chiedergli laquo Vuoi diventare santo raquo Significa porre sulla sua strada il radicalismo del discorso della Montagna laquo Siate perfetti come egrave perfetto il Padre vostro celeste raquo (Mt 548)

Come il Concilio stesso ha spiegato questo ideale di perfezione non va equivocato come se implicasse una sorta di vita straordinaria praticabile solo da alcuni laquo geni raquo della santitagrave Le vie della santitagrave sono molteplici e adatte alla vocazione di ciascuno Ringrazio il Signore che mi ha concesso di beatificare e canonizzare in questi anni tanti cristiani e tra loro molti laici che si sono santificati nelle condizioni piugrave ordinarie della vita Egrave ora di riproporre a tutti con convinzione questa laquo misura alta raquo della vita cristiana ordinaria tutta la vita della comunitagrave ecclesiale e delle famiglie cristiane deve portare in questa direzione Egrave perograve anche evidente che i percorsi della santitagrave sono personali ed esigono una vera e propria pedagogia della santitagrave che sia capace di adattarsi ai ritmi delle singole persone Essa dovragrave integrare le ricchezze della proposta rivolta a tutti con le forme tradizionali di aiuto personale e di gruppo e con forme piugrave recenti offerte nelle associazioni e nei movimenti riconosciuti dalla Chiesa

5 Dalla Lettera apostolica ldquoNOVO MILLENNIO INEUNTErdquo di Giovanni Paolo II (2001) nn 30-31

Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo [6]

SCHEMA

1 La Teologia

2 La Teologia Dogmatica

3 La Teologia Spirituale

4 Una disciplina teologica autonoma

41 La richiesta esplicita della Chiesa

42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo

5 Il compito esistenziale della Teologia

Una volta ndash dopo il Kerygma neotestamentario e come approfondimento e applicazione di esso - era nata la Teologia quella narrativa dei Padri nel primo millennio quella ldquoscolasticardquo (da Scuola) nel secondo Crsquoera unrsquounica Teologia Solo da meno di un secolo (dagli anni 20 del secolo scorso) accanto alla Teologia Morale nata molto prima crsquoegrave anche la Teologia Spirituale

La stessa ldquoTeologia Moralerdquo come materia a se stante sebbene molto piugrave antica non esiste se non a partire dal diciassettesimo secolo Precursore ne era stato SANTrsquoANTONINO (1389-1459) Arcivescovo di Firenze che in una parte della sua Summa Sacrae Theologiae intitolata Summa moralis aveva affrontato per la prima volta separatamente dalla Teologia dogmatica gli argomenti dellrsquoetica cristiana (le ldquoopererdquo della fede secondo Gc 214-26)

Anche la nascita della Teologia morale come materia distinta egrave tuttavia piugrave tardiva come si legge nelle affermazioni seguenti del Caffarra

ldquoQuesto tipo di teologia ldquoha una data di nascita abbastanza precisa la prima esposizione completa sono le Institutiones theologiae moralis del Gesuita GIOVANNI ASOR (1559-1603) che escono nel 1600 Il nuovo genere teologico trovograve molti continuatori ma rimase soprattutto famosa lrsquoopera di H Busembaum Medulla Theologiae Moralis scritta verso il 1650 e che costituiragrave il testo di base per SANTrsquoALFONSO nella costruzione della sua Theologia moralis () ormai testo il testo base della formazione teologico-morale dei futuri sacerdotirdquo7

Nel secolo XVII aveva cosigrave inizio il secondo grande capitolo della Teologia in cui anche la vita morale veniva studiata per se stessa a partire dagli stessi fondamenti teologici della Dogmatica della Scrittura e della Tradizione

6 Questo capitolo riprende sostanzialmente il mio articolo ldquoUna realtagrave in cammino la storia della Teologia Spiritualerdquo in ANIANO AacuteLVAREZ-SUAacuteREZ (a cura di) Quale missione per la Teologia Spirituale Percorso di studio e di approfondimento Teresianum Roma 2009 pp 19-42

7 C CAFARRA ldquoStoria (della teologia morale)rdquo in Dizionario Enciclopedico di Teologia Morale Edizioni Paoline Roma 1973 p 1006

Fino a quel momento i Confessori potevano disporre di due strumenti la Teologia accademico-dogmatica e le Summae confessarium costituite da prontuari di casi pratici spesso disposti in ordine alfabetico con la soluzione pratica esposta in modo chiaro e senza troppi ragionamenti in modo da essere subito compresa e memorizzata8

IL TERZO (grande) CAPITOLO della Teologia quello della Teologia Spirituale anche se con un ritardo di tre secoli segue piugrave o meno lo stesso processo Nasce infatti per dare la stessa consistenza teologica della riflessione sul Dio Uni-trino rivelatosi nel Figlio incarnato (Teologia Dogmatica) e della riflessione sullrsquoeticitagrave della vita cristiana (Teologia Morale) anche allo sviluppo del rapporto amoroso che nel Cristo vivente srsquoinstaura tra il credente e il suo Dio che da sempre lo chiama allrsquounione con Seacute

Ciograve avviene di fatto e formalmente con la nascita dei Manuali e delle Cattedre di Teologia Spirituale allrsquoinizio del secolo scorso e piugrave precisamente tra il 1917 ed il 19319 LrsquoESIGENZA di questo tipo di recupero ldquospiritualerdquo da parte della teologia tuttavia si era fatto sentire ormai da tempo su DUE FRONTI principali Per prima cosa questa esigenza nasceva dallrsquoallontanamento della speculazione teologica dalla vita concreta del cristiano affidata interamente alle ldquodirettiverdquo dei direttori spirituali non necessariamente basate su di un vero approfondimento in base alle fonti della tradizione ecclesiale Una teologia meno speculativa e piugrave storico-salvifica o ldquonarrativardquo

In secondo luogo oltre questo desiderio di una nuova ldquospiritualizzazionerdquo di tutta la Teologia attraverso il ritorno alla Sacra Scrittura da tempo si era fatto esplicito il bisogno che la teologia tornasse ad occuparsi anche della vita cristiana in quanto tale Un bisogno che cosigrave come aveva aperto la strada alla nascita della Teologia Morale in vista della coerenza esistenziale del battezzato fece maturare anche la consapevolezza della necessitagrave di una specializzazione specifica un nuovo capitolo (una nuova branca) della Teologia che si occupasse della maturazione del battezzato ossia della vita spirituale come tale

1 La Teologia La Teologia era dunque nata bene Per rispondere cioegrave in maniera sempre piugrave consapevole alla domanda stessa di Gesugrave rivolta ai discepoli piugrave vicini ldquoVoi chi dite che io siardquo10 ma anche al dovere dei cristiani di essere sempre pronti a ldquorendere ragione della loro speranzardquo come esorta Pietro nella sua prima lettera11

Un testo attribuito a Prospero drsquoAquitania12 suonava infatti cosigrave ldquoLegem credendi lex statuat supplicandirdquo (la legge della preghiera stabilisca la legge della fede) Fu questo infatti lo scopo della riflessione ldquoteologicardquo durante il PRIMO MILLENNIO una ricerca ldquoin ginocchiordquo o contemplativa Una ricerca cioegrave ordinata ad avere ldquonotizia di federdquo in vista della conversione costante e la vita cristiana dello stesso teologopastore e degli altri credenti

Principio di comprensione era la contemplazione (liturgica o monasticopersonale) non il pensiero allo scrittoio come tale Teologia egrave la Scrittura che ldquocrescerdquo con la lettura meditata come rileveragrave Gregorio Magno

8 ldquoLrsquoEnchiridion confessariorum del Navarro ebbe dal 1549 al 1619 81 edizioni revisioni e compendirdquo (ibidem)

9 Nel 1917 Auguste SADREAU pubblica il Manuel de spiritualiteacute in cui definisce la ldquoSpiritualitagraverdquo ldquouna scienza che insegna a progredire nella virtugrave e particolarmente nellrsquoamore divinordquo (p 7) Oggi invece che insegnare a progredire nella virtugrave diremmo piuttosto che studia i principi le fonti e le forme base del progresso spirituale

10 Mc 827 e paralleli11 1Pt 31512 Capitula Coelestini Mansi 446

Drsquoaltra parte anche lrsquoistruzione o la trasmissione di questa ldquomeditazionerdquo ai cristiani (ldquocontemplata aliis tradererdquo) aveva luogo nellrsquoambito dellrsquoassemblea radunata per la preghiera e di conseguenza la riflessione era necessariamente ldquoecclesiologicardquo interessata cioegrave alla vita dei discepoli di Cristo

I PADRI scrivono in questa chiave catecheticomistagogico e la loro teologia egrave di questo tipo (catecheticomistagogica) Per loro fare un discorso su Dio (ldquoTheoulogiacuteardquo) vuol dire parlare del Theos attraverso il Logos incarnato e vivente alla luce dello Spirito In maniera cioegrave coinvolgente per il maestro e per i suoi ascoltatori In altre parole nei primi secoli della Chiesa e praticamente per tutto il primo millennio la teologia egrave di tipo ldquocontemplativopareneticordquo Una riflessione sul Mistero e allo stesso tempo una esortazione alla vita come nelle lettere paoline

Non come nello studio ldquouniversitariordquo della Teologia che si affermeragrave a partire dal secolo XII non per niente caratterizzata come ldquoscolasticardquo in cui si abbandona lrsquoesposizione ldquocontemplativardquo del Mistero per passare alla ldquospeculazionerdquo ed alla pura ldquoricercardquo (inquisitio) delle veritagrave ad esso implicite13

Concentrati sui concetti nella Scolastica si perderagrave di vista il fatto che la rivelazione egrave innanzitutto un evento che si sviluppa nella storia (Storia della salvezza) ed egrave ordinato alla sequela Christi come la capivano i Padri Per Ireneo Origene Gregorio di Nissa e tutti gli altri Padri prima che una dottrina (un Credo) il cristianesimo egrave una Storia un evento un accadimento La storia della ldquoeconomiardquo di un Dio che nella sua misericordia prendendo gli uomini cosigrave come sono lrsquoattrae per mezzo dello Spirito che puograve portarla a riconoscerlo Padre nel Figlio donato per la salvezza e la santificazione di tutti Oggettivamente giagrave salvo nella croce di Cristo ogni uomo ha la possibilitagrave di lasciarsi condurre a santificazione in una esistenza trasformata dallo Spirito Rileggendo e contemplando la Scrittura attraverso i quattro sensi14 nella riflessione teologica patristicomonastica piugrave che della veritagrave ci si preoccupa di questa possibilitagrave di salvazione in Cristo

La teologia dei Padri egrave ldquospiritualerdquo nel senso che non verte solo sullrsquoidentitagrave trinitaria di Dio o sulla convergenza delle due nature nellrsquounica persona del Verbo incarnato i se stesse anche se pure dogmaticamente stabilite nei Concili quanto piuttosto su che cosa ha fatto Dio rivelatosi Unitrino e su che cosa possano fare i credenti per loro stessi nello Spirito che egrave stato loro donato La scienza teologica in altre parole egrave finalizzata allrsquohabitus o alla disposizione cristiana dellrsquoanimo in vista dellrsquoapplicazione di quanto contemplato alla vita reale

Un habitus una disposizione dellrsquoanimo in vista del progresso spirituale o per diventare buoni (ldquout boni fiamusrdquo) come insegneragrave san Bonaventura15 In pratica per assimilare gli stesso sentimenti di Cristo (Fil 25)

2 La Teologia DogmaticaLrsquoimpostazione della Scolastica rispetto a quella patristico monastica ha inizio alla fine del XII secolo e si colloca nellrsquoambito di un rinnovamento culturale che aveva radici molto piugrave antiche La teologia che nasce in

13 Vedi su questo punto specifico ma anche sullrsquointera panoramica storica Ch A BERNARD Teologia Spirituale Paoline Cinisello Balsamo 2002 pp 54-57 ID ldquoContributo della Patristica alla Spiritualitagraverdquo in Ch A Bernard (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Paoline Cinisello Balzamo 1993 pp 89-104

14 Letterale analogico (da anaacutelogos proporzionato somigliante rispetto al NT o ldquotipicordquo) tropologico (o comportamentale da tropos costumeuso e logos discorso) e anagogico (o senso spirituale da an-agogeacute ldquoconduzione in altordquo) Sensi che il domenicano Agostino di Dacia (+1282) riassume cosigrave in una belllissima formula ldquoLittera gesta docet quid credas allegoria (o analogia) moralis (senso tropologico) quid agas quo tendas anagogiardquo

15 SAN BONAVENTURA I Sent Proemii questio 3

questo inizio del secondo millennio saragrave infatti detta ldquoscolasticardquo anche in base alla prima Schola Palatina capostipite di tutte le altre ldquoScholaerdquo fondata da Carlo Magno ad Aquisgrana nel 782 con a capo Alcuino di York16

ldquoVerso la fine del XII secolo e durante tutto il XIII - scrive CHARLES ANDREacute BERNARD - il discorso teologico tende ad assumere una forma scientifica che lo allontana sempre piugrave dalla teologia concepita come commento alla pagina sacra avvicinandolo alla ricerca filosofica Da quel momento si incomincia giagrave a distinguere tra commenti esegetici da una parte e questioni disputate o somme teologiche dallrsquoaltra [hellip] Qual egrave la differenza fra la lezione del maestro in teologia e la conferenza del monaco Il teologo si sforza di determinare il contenuto oggettivo del testo sacro giungendo presto attraverso le varie quaestiones a una scienza che tende ad eliminare completamente il coefficiente affettivo e personale della testimonianza La parola di Dio viene trattata [ cioegrave] in modo oggettivo e quindi la lezione magistrale manca di interioritagrave personale [e di interesse per le conseguenze soggettive nella vita spirituale] Mentre i monaci [e i Padri in Genere monaci o vescovi che siano] si dedicano alla meditazione della Sacra Scrittura e ne propongono una interpretazione che porti a gustarla interiormente i maestri elaborano una scienza oggettiva in rapporto con le altre scienze e in primo luogo con la filosofia [che ufficialmente egrave detta ldquoancilla Theologiaerdquo ma che di fatto dato che la teologia si ldquogiustificardquo dinanzia ad essa (diventa un porsquo tutta una ldquoapologeticardquo) diviene ldquodomina Theologiaerdquo]rdquo17

Per la mentalitagrave monastica questo nuovo modo di esporre la sacra dottrina una ldquoinquisitiordquo puramente speculativa della veritagrave era una ldquocuriositasrdquo o una ldquovana exquisitiordquo ma ormai era quella la direzione presa La sistematicitagrave data agli studi in campo ldquouniversitariordquo infatti avrebbe portato anche la Teologia quasi unicamente sul campo delle veritagrave dogmatiche e quindi alla ldquooggettivizzazionerdquo della stessa Rivelazione intesa anchrsquoessa come un insieme di dati e principi da dimostrare sostenibili dal punto di vista razionale Il primato e progressivamente tutto lo spazio viene preso dallrsquoapprofondimento intellettuale delle veritagrave della fede (ldquofides quaerens intellectumrdquo) Dando per scontata la fede se ne persegue lrsquoapprofondimento razionale e filosofico18

Nel trattato sulla Trinitagrave (De Deo Uno et Trino) per esempio ci si occupa soprattutto dellrsquounicitagrave della natura e della distinzione delle Persone delle ldquomissionirdquo ad extra e ad intra e di altre questioni di questo livello Nel trattato sullrsquoIncarnazione (De Verbo Incarnato) preoccupa al contrario lrsquounitagrave personale del Cristo la sua perfetta natura umana e la sua perfetta natura divina sussistente nellrsquounica persona (hypostasis) del Verbo con le sue conseguenze oggettive di redenzione che attingono lrsquouomo (De Christo Redemptore) Della sua sofferenza vicaria e della modalitagrave di applicazione dei meriti della grazia e del peccato La stessa riflessione sulla Chiesa egrave impostata soprattutto sul suo statuto di Societas spiritualis et herarchica con la questione del Primato lrsquoefficacia dei Sacramenti (ldquoex opere operatordquo) e del problema dellrsquoextra Ecclesia

16 Alcuino (Alhwin) di York proveniva da una nobile famiglia di Northumbria e probabilmente era nato a York o nelle sue vicinanze Entrato fin da bambino nella scuola della cattedrale attirograve presto lrsquoattenzione del maestro Aelberto e dellrsquoarcivescovo che dedicarono particolare attenzione alla sua istruzione Divenuto egli stesso maestro della scuola di York vi attirograve numerosi studenti e ne arricchigrave la giagrave preziosa biblioteca Nel 781 di ritorno da un viaggio a Roma a Parma incontrograve Carlo Magno che lo invitograve a trasferirsi in Francia e a stabilirsi alla sua corte di Aquisgrana come ldquoMaestro della Scuola Palatinaldquo Una scuola che rimaneva ad Aachen (Aquisgrana) per la maggior parte del tempo ma che si spostava pure seguendo la residenza reale

17 CH A BERNARD Teologia Spirituale San Paolo Cinisello Balsamo (Milano) 2002 pp 55-56 Le esplicitazioni tra parentesi quadre sono mie

18 Vedi una sintesi sulla posizione di alcuni scolastici in concreto in Ch A BERNARD (a cura) Spiritualitagrave come teologia pp 277-286

Non del tutto ma in gran parte certamente sigrave in questo tipo di teologia sempre piugrave ldquospeculativardquo e incentrata sulle veritagrave definite (dogmatica) viene a mancare lrsquoaggancio con la vita ed il riferimento esplicito alla crescita cristiana concreta di cui ci si occupa solo in chiave pastorale e di consigli di pietagrave anche se grandi come quelli che san Francesco di Sales da nei suoi trattati19 Nasce cosigrave tutta una ricca e preziosa letteratura ldquospiritualerdquo senza tuttavia una vera struttura teologica portante e assai lontana dalla Sacra Scrittura20

Unrsquoaltra causa dellrsquoallontanamento della teologia dalla vita vissuta deve forse essere individuata anche nella reazione della Chiesa alla RIFORMA PROTESTANTE A Lutero che proponeva la Sacra Scrittura come unica fonte della Teologia e accentuava lrsquoaspetto fiduciale della fede come risposta allrsquointerno della relazione con Dio che rivela se stesso21 la Controriforma reagisce infatti con la proposta di una stretta attinenza alla veritagrave ldquooggettivardquo e di pratiche di pietagrave e di ascesi piugrave o meno obbligatorie

Per combattere il pericolo del ldquosoggettivismordquo la Chiesa cattolica ribadisce lrsquoimportanza dellrsquoassenso pieno alle Veritagrave rivelate cosigrave come sono state assimilate dalla tradizione e vengono proposte dal dogma Una campagna sacrosanta da cui tuttavia e senza volere risultograve una specie di divorzio tra fede come assenso a una dottrina e fede come relazione di abbandono fiducioso e dialogico a Dio

Mentre i grandi Maestri spirituali (TERESA DI GESUgrave GIOVANNI DELLA CROCE FRANCcedilOIS DE SALES VINCENT DE PAUL ecchellip) scrivono per sottolineare ndash in base alla loro esperienza fecondata dallo Spirito Santo ndash le potenzialitagrave che la vita cristiana vissuta in pienezza porta in seacute anche gli interpreti di questi grandi confinano la mistica nel solo ambito di quelle esperienze dette appunto ldquomisticherdquo che dal punto di vista sensoriale risultavano straordinarie

A motivo del temuto soggettivismo protestante nella Chiesa cattolica viene sempre piugrave proposta unrsquoidea di fede molto oggettivabile nelle pratiche religiose di pietagrave e di penitenza La vita spirituale ordinaria viene cosigrave tenuta lontana dal piano dellrsquoesperienza e relegata prudenzialmente in quello della ascetica

Interessante a questo proposito anche la suddivisione del Trattato di Teologia Spirituale che nei primi anni della sua nascita (ventitrenta del secolo scorso) veniva ancora diviso in DUE PARTI una obbligatoria (Ascetica) e lrsquoaltra opzionale (Mistica) Si riteneva infatti che la via comune di tutti i cristiani fosse quella dellrsquoimpegno ascetico (penitenza) e devozionale (la preghiera come ldquopreghiererdquo e non come rapporto amichevole nonostante la ormai classica definizione teresiana22) e che la mistica riguardasse solo quelle grazie straordinarie e totalmente gratuite concesse da Dio ad alcuni santi

Nasceva la T Spirituale

19 Basti ricordare le sue due opere principali (ldquoIntroduzione alla vita devotardquo e ldquoTrattato dellrsquoamore di Diordquo) fondamentali nella letteratura religiosa di tutti i tempi e intramontabili soprattutto per lrsquoargomento dellrsquoamore di Dio con il quale convinse perfino dei calvinisti a tornare in seno alla Chiesa Cattolica

20 Troppo ldquopsicologizzanterdquo troppo ldquodevozionalerdquo (intimistica) e a volte - come nel Giansenismo ndash anche ldquoterroristicardquo

21 Vedi oggi la mutata posizione della Chiesa cattolica in DV 2 ldquoPiacque a Dio nella sua bontagrave e sapienza rivelare se stesso e manifestare il mistero della sua volontagrave (Ef 19) mediante il quale gli uomini per mezzo di Cristo Verbo fatto carne nello Spirito Santo hanno accesso al Padre e sono resi partecipi della sua matura divina hellip Con questa rivelazione infatti Dio nel suo grande amore parla agli uomini come ad amicirdquo

22 ldquoPer me lrsquoorazione mentale non egrave altro se non un rapporto drsquoamicizia un trovarsi frequentemente da soli a soli con chi sappiamo che ci amardquo (Santa Teresa di Gesugrave Vita 86)

ma si stentava ancora a proporre lrsquoesperienza (ldquomisticardquo)

limitando la vita allrsquoesercizio osservante dei precetti (ldquoasceticardquo)

3 La Teologia SpiritualeQuesto distacco della Teologia dalla vita era un dato di fatto abbastanza pacifico Fincheacute soprattutto nel secolo diciannovesimo lrsquoesigenza di un recupero della esperienza cristiana anche in ambito strettamente teologico si fece sentire davvero impellente e si cominciograve a sentire lrsquoesigenza che lrsquoesperienza cristiana diventasse oggetto essa stessa di osservazione e di promozione in base agli stessi principi della Rivelazione da cui si parte per studiare il mistero di Dio e della Chiesa

Si faceva strada cioegrave lrsquourgenza di approfondire ciograve che la salvezza oggettiva significa per la vita e nella vita dei credenti o il come avviene e puograve svolgersi la collaborazione del cristiano con la presenza in lui dello Spirito In una parola si sentiva il bisogno di una teologia come studio dellrsquoopera salvifica in atto nel cristiano

IL TERZO GRANDE CAPITOLO DELLA TEOLOGIA nasce da questo interesse e da questa esigenza che andava facendosi sempre piugrave pressante Non tanto per una nuova spiritualizzazione della teologia quanto per la necessitagrave di un interesse di essa per la vita (spirituale) in funzione della quale Dio si egrave rivelato Per una Teologia Spirituale che accanto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale si occupasse direttamente della vita spirituale dei suoi fondamenti dei suoi principi dei suoi mezzi e dei suoi tempi

Come giagrave accennato sopra si cominciava ad avere consapevolezza che mistica (da mystecircs iniziato al mystecircrion) non doveva piugrave essere riferita solo ai fenomeni straordinari e rari ma direttamente alla VITA INTERIORE dei cristiani dinanzi ai quali non si apre il bivio della via ascetica e della via mistica ma lrsquounica via da percorrere in intimitagrave col Padre in Cristo UNrsquoUNICA VIA - arricchita da particolari esperienze soprannaturali per un piccolo numero di individui non necessariamente santi dichiarati e neppure tutti questi ultimi - e - per la maggior parte dei credenti compresi molti santi canonizzati - senza alcun fenomeno straordinario ma con la stessa presenza dello Spirito

IL FONDAMENTO Egrave EVANGELICO ldquoSe uno mi amardquo ha detto infatti Gesugrave ldquoosserveragrave la mia parola e il Padre mio lo ameragrave e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di luirdquo (Gv 1423)23 Lo ha detto a tutti senza distinzione e questo ldquoandarerdquo da Lui o ldquodivenire suoi discepolirdquo deve essere oggetto di studio al pari della chiamata come tale studiata in astratto TERESA DI LISIEUX (1873-1897) di cui non si sapeva cosa scrivere nella sua nota necrologica per non aver ella lasciato esempi straordinari di santitagrave con la sua ldquovia dellrsquoinfanzia spiritualerdquo ne dagrave la prova concreta La sua vita ldquoordinariardquo24 mostra infatti inequivocabilmente che allrsquoesperienza mistica piugrave profonda allrsquoesperienza del mystecircrion di Dio egrave chiamato ogni cristiano proprio a partire dalla sua vita concreta e limitata Esaltata dal riconoscimento popolare dalla canonizzazione e ora anche ldquodottorerdquo della

23 Cf anche Mt 1128 (ldquoVenite a me voi tutti che siete affaticati e stanchi helliprdquo)24 Secondo la sua stessa testimonianza santa Teresa di GB non praticograve penitenze o mortificazioni

straordinarie a parte la sopportazione esemplare della propria malattia mortale Non ha avuto carismi neacute ci sono fenomeni straordinari nella sua vita a parte ciograve che dice della guarigione del 1882 attribuita da lei alla ldquoVergine del Sorrisordquo Ecco una testimonianza diretta di questa vita ordinaria nel Carnet Jaune del 7 luglio Raccontando lrsquoesperienza del giorno della sua offerta allrsquoAmore Misericordioso del 9 giugno 1895 (ella aveva 22 anni) confidava laquoEbbene stavo cominciando la mia Via Crucis ed ecco che improvvisamente sono stata presa da un cosigrave violento amore per il buon Dio che non posso spiegare ciograve se non dicendo che era come se mi avessero immersa completamente nel fuoco Oh che fuoco e che dolcezza insieme Bruciavo di amore e sentivo che non avrei potuto sopportare questo ardore un minuto un secondo di piugrave senza morire Allora ho capito ciograve che i santi dicono di questi stati che loro hanno sperimentato tanto spesso Per me io non lrsquoho provato che una volta e per un solo istante poi sono ripiombata subito nella mia abituale ariditagraveraquo

Chiesa insieme a Franccedilois de Sales Teresa ha anticipato il Concilio Vaticano II ove la vocazione alla santitagrave e dunque allrsquoesperienza mistica almeno in senso lato egrave detta universale in quanto riguarda tutti i cristiani per non dire tutti gli uomini25

La spinta fondamentale alla nascita della Teologia Spirituale va cercata in questa nuova coscienza cristiana che si fa particolarmente viva alla fine dellrsquoottocento e costituisce un MOVIMENTO che proprio per questo viene detto ldquomisticordquo

Da una parte si sente che non crsquoegrave vita cristiana laddove non crsquoegrave vera assimilazione al mistero di Cristo come dimostrano i santi (i veri cristiani) e dallrsquoaltra che questa ldquovocazione universale alla santitagraverdquo nel senso di esperienza battesimale deve essere fondata anche teologicamente attraverso una rilettura mistagogica della Sacra Scrittura e una impostazione dei trattati teologici oltre che dal punto di vista della grazia oggettiva anche in chiave di santificazione del credente

ldquoLo Spirito santo dopo aver introdotto il laicato (e con esso le stesse nuove congregazioni religiose) in una solida prassi asceticardquo scrive Tullo Goffi a proposito del secolo XIX ldquocomincia a risvegliare lrsquoattenzione della comunitagrave ecclesiale verso un vissuto consapevolmente misticordquo26

Su questo argomento si interrogarono in maniera sistematica grandi studiosi come SAUDREAU (chiamata universale alla vita mistica)27 e POULAIN (gratuitagrave e straordinarietagrave dellrsquoesperienza mistica)28 POURRAT ARINTERO GARRIGOU-LAGRANGE29 con il risultato di far recuperare da una parte il senso della unicitagrave ldquospiritualerdquo della teologia e di ogni cammino spirituale (ambedue da farsi sotto la guida dello stesso Spirito) e dallrsquoaltra di sottolineare lrsquoimportanza ldquomisticardquo o esperienziale di ogni vita cristiana sia pur tenendo conto della differenza di profonditagrave e di ldquovocazionirdquo particolarissime

Antonio ROSMINI insegnava che per poter essere mistici basta aver ricevuto il principio nuovo di agire ldquoquello che viene chiamato lrsquoistinto dello Spirito Santordquo o la capacitagrave di percepire lrsquoamore e lrsquoamabilitagrave di Dio che spinge a mettere in secondo piano ogni altro interesse per corrispondere ad essa30

In campo protestante KIERKEGAARD aveva dal canto suo denunziato che aver tenuto il popolo cristiano lontano da questa consapevolezza era stato ldquoun enorme ingannordquo Se non lo si rende consapevole della sua alta vocazione alla comunione con Dio infatti secondo la dura ed acuta accusa del mistico danese (1813-1855) il cristiano ldquonon egrave pagano ma vive nella felice illusione di essere cristianordquo pur non essendolo31

4 Una disciplina teologica autonomaProprio per affrontare teologicamente i temi della ldquosantificazionerdquo verso la fine della seconda decade del secolo scorso vengono alla luce due ancora prestigiose riviste e un insuperato dizionario Le prime sono ldquoLa

25 Cf Lumen Gentium c V (Vocazione universale alla santitagrave) Paolo VI e Karl Rahner dicendo che i cristiani del futuro o saranno mistici o non saranno nulla hanno detto in pratica la stessa cosa

26 T GOFFI La Spiritualitagrave dellrsquoOttocento EDB Bologna 1989 p 7927 SAUDREAU A Le degreacutes de la vie spirituelle Paris 189628 POULAIN A Des gracircces drsquoaraison Paris 190129 Vedi documentazione e sviluppo in GARCIA C La ldquocuestion miacutesticardquo y la escuela carmelitana in La Teologia

Spirituale Atti del Congresso internazionale OCD Roma 2001 pp 141-16730 Cf A ROSMINI Antropologia soprannaturale Roma 1955 II p 15631 S KIERKEGAARD LrsquoOra Atti drsquoaccusa del cristianesimo del regno di Danimarca Milano 1951 p 88

Vie Spirituelle asceacutetique et mystiquerdquo fondata a Parigi nel 1919 dai Gesuiti e la ldquoRevue drsquoAscetique et de Mystiquerdquo fondata a Toulouse nel 1920 dai Domenicani Il secondo egrave il Dictionnaire de Spiritualiteacute curato dai Gesuiti e edito da Beauchesne di Parigi a partire dalla fine degli anni trenta Progettato nel 1928 dallrsquoeditore insieme ai padri della Compagnia Marcel VILLET Joseph e Ferdinad CAVALLERA uscigrave con il primo volume nel 1937 I sedici volumi contenenti ldquovocirdquo dottrinali e storiche poderose sono andati comparendo lungo il corso di una cinquantina drsquoanni coronati da un diciassettesimo (Tables Geacuteneacuterales) nel 1995

41 La richiesta esplicita della ChiesaIn questo clima spirituale di fine-inizio secolo (XIX-XX) si inserisce la sollecitazione da parte della gerarchia ecclesiastica32 Questa si manifesta e puograve essere riassunta in tre periodi (1910-1939 1939-1978 1978-2009) con lrsquointermezzo del Concilio Vaticano Secondo ed i suoi apporti per dir la veritagrave soltanto impliciti

Il primo pronunciamento caratteristico del primo periodo (1910-1939) egrave quello di Pio X che nel 1910 esprime il desiderio che nella formazione sacerdotale dei chierici venga fatto posto anche alla ldquoscientia ascetica et mysticardquo33 Dopo pochi anni vengono di fatto ldquoistituite le cattedre specializzate di Teologia Spirituale prima allrsquoAngelicum nel 1917 sotto la responsabilitagrave di padre R GARRIGOU-LAGRANGE e poi alla Gregoriana nel 1918 iniziativa lodata da Benedetto XV in una lettera al rettore O MARCHETTI [] A queste cattedre si affiancheragrave [nel 1935] quella della Facoltagrave Teologica dei Carmelitani Scalzi con la prestigiosa figura di padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENArdquo34

Intanto nel 1920 la Sacra Congregazione per i Seminari scriveva ai Vescovi tedeschi che ldquolo studio della Teologia Morale deve essere assolto e perfezionato per mezzo dello studio della Teologia Ascetico-misticardquo35 Il linguaggio egrave ancora indice di una concezione ldquosupplementarerdquo ma egrave giagrave molto Lrsquoanno decisivo egrave comunque il 1931 con le Ordinationes dellrsquoenciclica Deus scientiarum Dominus di Pio XI che inseriscono lrsquoAscetica tra le discipline ldquoausiliarierdquo obbligatorie e la Mistica tra quelle ldquospecialirdquo o complementari36 Viene sancita cosigrave la nascita della Teologia Spirituale come disciplina distinta oltre che dalla Teologia Dogmatica anche dalla Teologia Morale e dalla Teologia Pastorale37

La sensibilitagrave di Pio XI ed il segno della svolta decisiva nel rapporto Teologia-Santitagrave si era del resto giagrave resa tangibile nella dichiarazione il 24 agosto 1926 del teologo mistico Giovanni della Croce Dottore della Chiesa Lo stesso papa che per primo aveva affermato la vocazione universale alla santitagrave per qualsiasi stato di vita o professione nellrsquoenciclica Rerum omnium perturbationem38 auspicando che la dottrina di San Francesco di Sales celebrato con questo documento nel III centenario dalla sua morte (1567-1622) diventasse comune

ldquoDio volesserdquo scriveva infatti Pio XI ldquoche questo libro [la Filotea scritta dal santo] il piugrave perfetto nel suo genere a giudizio dei suoi contemporanei come fu una volta nelle mani di tutti cosigrave ora fosse da tutti letto allora sigrave che la pietagrave cristiana rifiorirebbe dappertutto e la Chiesa di Dio si rallegrerebbe nel vedere farsi

32 Su questo argomento vedi per esempio G RAMBALDI sj ldquoSollecitazioni del Magistero per lo studio della Teologia Spiritualerdquo in Seminarium 26(1974) 19-40

33 Cf AAS 2(1910)66834 J CASTELLANO ldquoTeologia Spiritualerdquo in G Canobbio ndash P Coda (edd) La Teologia del XX secolo Un bilancio

vol 3 Prospettive pratiche Cittagrave Nuova Roma 2003 p 204 Per la la ldquoLettera a Padre Marchettirdquo del 10 novembre 1919 vedi AAS 12(1920) 29-31

35 ldquoEnchir Clerrdquo n 1135 p 59136 Cf AAS 23(1931)271 e 28137 Cf J DE GUIBERT Actes du Saint Siegravege in RAM 12(1931)24038 Lettera Enciclica di Pio XI su San Francesco di Sales del 26 gennaio 1923

comune tra i suoi figli la santitagraverdquo39 Sembra riprendere con forza questo anelito Giovanni Paolo II nella NMI dove sottolinea che i cristiani sono nel mendo proprio per parlare di questo non di ecologia

Il fatto piugrave saliente del secondo periodo (1939-1978) egrave forse la nascita dellrsquoISTITUTO DI SPIRITUALITAgrave DEL TERESIANUM che aperto per i soli Carmelitani nel 195740 su richiesta della Sacra Congregazione dei Religiosi e successivo Nihil obstat apre le porte a tutti nel 1959 In occasione del XXV della Facoltagrave (1960) esortando allrsquoapertura di questo istituto a qualsiasi persona cominciando dai sacerdoti e dai religiosi Giovanni XXIII ne aveva dato anche la ragione ricordando che la dottrina spirituale di Santa Teresa e di San Giovanni della Croce egrave ormai patrimonio di tutta la Chiesa e un dono per essa in quanto tale Di fatto lrsquo8 settembre 1964 questo Istituto diviene ufficialmente ldquoaccademicordquo con un corso di studi che porta fino al dottorato in Teologia Spirituale41 Altri due fatti importanti per il Carmelo e la Chiesa ma indirettamente anche per il Teresianum e la Teologia Spirituale in genere sono la dichiarazione di Teresa drsquoAvila (1515-1582) prima donna della storia insieme a Caterina da Siena (1347-1380) Dottore della Chiesa (27 settembre 1970) da parte di Paolo VI e seguita da quella di Teresa di Lisieux (1873-1897) da parte di Giovanni Paolo II il 19 ottobre 1997

Per quanto riguarda il Concilio Vaticano II il decreto sulla formazione sacerdotale (Optatam Totius) del 28 ottobre 1965 - nonostante gli schemi preparatori lo facessero ndash purtroppo non menziona affatto la Teologia Spirituale come disciplina autonoma ed a seacute stante Questo fatto apparentemente sorprendente tuttavia egrave forse dovuto allrsquoopportunitagrave che il Decreto come tale non imponesse decisioni particolari sul concreto ordinamento degli studi lasciando alle rispettive Conferenze episcopali il compito di scendere alla pratica Se ne occupano di fatto le Conferenze episcopali nella promulgazione dellrsquoordinamento degli studi che si propone di mettere in pratica la mens del Concilio Nella ldquoRatio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalisrdquo (Roma 1970) la Teologia Spirituale compare espressamente come materia di studio

Meraviglia soltanto il suo statuto giuridico dato che - con un passo indietro rispetto a quanto stabilito al tempo di Pio XI - viene considerata ancora (come nel documento del 1920) ldquocomplementordquo della Teologia Morale42 Da un documento esplicitamente volto alla organizzazione degli studi teologici si sarebbe attesa una maggiore esplicitazione ldquoaccademicardquo del semplice desiderio di superare il dualismo scienzavita espresso dal Concilio43 Nel suo poderoso studio sulla Teologia Spirituale nel XX secolo Jesuacutes Castellano a questo proposito annota che ldquose si prende in considerazione il Dizionario del vaticano II44 lrsquoanalisi di alcune parole-chiave risulta ancora piugrave sorprendente Non esiste nel Dizionario la voce Spiritualitagrave (del Vaticano II) neacute unrsquoallusione alla Teologia Spiritualerdquo45

39 Sottolineatura mia40 La Facoltagrave risale al 193541 Altri Istituti simili seguiranno poi diventando ormai ai nostri giorni una realtagrave mondiale LrsquoIstituto di

Spiritualitagrave dellrsquoAngelicum lrsquoIstituto di Spiritualitagrave della Gregoriana (ove nacquero le prime Cattedre di Ascetica e Mistica) La Sezione di specializzazione in Spiritualitagrave dellrsquoUniversitagrave Pontificia Salesiana (UPS) La Sezione di Spiritualitagrave della facoltagrave Teologica di Burgos (Spagna) LrsquoIstituto di Spiritualitagrave (soprattutto francescana) dellrsquoAntonianum e molti altri

42 Ecco infatti le parole precise della ldquoRatiordquo ldquo(la Teologia deve comprendere tra lrsquoaltro) lo studio della teologia e della spiritualitagrave del sacerdozio e della vita consacrata con i consigli evangelici affincheacute i sacerdoti sappiano dirigere i fedeli nella via della perfezione propria al loro statordquo (n 79) Vedi anche OT 19

43 Cf OT 481644 Unedi Roma 196945 J CASTELLANO art cit p 234

La Costituzione Apostolica di Giovanni Paolo II circa le Universitagrave e le Facoltagrave Ecclesiastiche46 tuttavia elenca ormai la Teologia Spirituale tra le discipline teologiche obbligatorie47 Potrebbe non piacere il fatto che venga ancora associata alla Teologia Morale48 ma lrsquoelenco dei ldquoSettori degli studi ecclesiastici secondo il loro presente ordinamento accademico nella Chiesa (a 1979)rdquo49 recensendo al numero 25 ldquoStudi di Spiritualitagrave (Sezione di Specializzazione nella Facoltagrave Teologica)rdquo dagrave di fatto atto del suo ormai stabile statuto

42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquoLa presenza della materia in tutti i programmi teologici dei Seminari e delle Facoltagrave Teologiche

sancisce di fatto lrsquoautonomia della nuova disciplina che Giovanni MOIOLI chiama ldquoTeologia dellrsquoappropriazione della salvezzardquo

Il fatto che la Teologia Spirituale sia una specializzazione teologica recente non vuol dire che ndash nei 19 secoli precedenti ndash la vita spirituale non fosse stata presa in considerazione come abbiamo accennato anche da grandi autori come il BONAVENTURA e il DE SALES Nellrsquoaffrontare lrsquoargomento nel prestigioso Dictionnaire de Spiritualiteacute AIMEacute SOLIGNAC rimanda di fatto a veri e propri trattati sulla ldquopromozione della vita personale dei cristianirdquo giagrave a partire dal III secolo quali il Pedagogo di Clemente alessandrino il De Oratione di Origene il De Virginibus di Ambrogio e il De agone Christiano di Agostino50

In un altro articolo dello stesso dizionario il Couilleau fa notare la stessa cosa aggiungendo che ben presto si era cominciato anche a prendere in considerazioni le varie fasi della crescita spirituale riassunte nei tre gradi dei principianti progrediti e perfetti51 basati su lrsquoaffermazione di Ireneo secondo il quale mentre ldquoil Creatore egrave sempre lo stesso la creatura invece deve passare attraverso un inizio una fase intermedia una crescita una evoluzionerdquo52 La Teologia mistica dello pseudo Dionigi (lrsquoAreopagita) che rese classica questa tripartizione della vita spirituale nellrsquoopera Gerarchia celeste aveva influenzato perfino le scuole universitarie del XII secolo cominciando da Alberto Magno che concepiva ancora tutta la teologia a partire dallrsquounione con Dio in chiave mistica53 Riferendosi ancora allo Pseudo Dionigi San Bonaventura nellrsquoopera De triplici via interpella il suo lettore con queste parole ldquoOra devi sapere che si puograve praticare questa triplice via in tre modi con la lettura e la meditazione con la preghiera e con la contemplazionerdquo54

Anche la Summa Theologiae Mysticae del Carmelitano francese del XVII secolo PHILIPPE DE LA TRINITEacute (1603-1671)55 dopo una lunga introduzione sulla teologia mistica della quale stavano sorgendo anche delle scuole specifiche56 segue la triplice divisione del cammino spirituale che prevede prima dellrsquounione una

46 Sapientia Christiana del 15 aprile 197947 Cf Art 511b delle Norme Applicative del 29 aprile 197948 Vi si legge infatti ldquola Teologia morale e spiritualerdquo49 Appendice II allrsquoart 64 delle Norme Applicative50 A SOLIGNAC Spiritualiteacute I Le mot et lrsquohistoire in DSp 14 (1990) 1156-1160 51 Cf G COULLIENEAU Perfection chreacutetienne II Chez les Pegraveres et les premiers moines in DSp 12 (1984) 1104-

1108 52 Adversus Haereses IV 1153 Cf P CHEVALIER ET AL Denys lrsquoAreacuteopagite V Influence en Occident in DSp 3 (1957) 318-429 54 BONAVENTURA De triplici via prologo55 PHILIPPUS A SS TRINITATE Summa theologiae mysticae in qua demonstratur via montis perfectionis 165656 Cf P ADNEacuteS Mystique II Theacuteories de la mystique chreacutetienne du 16e au 20e siegravecle in Dsp 10 (1979) 1919-

1930

purificazione ed una illuminazione con tre gradi di preghiera e tre corrispondenti gradi di ascesi in questo ordine preghiera mentale penitenza per i peccati contemplazione pratica delle virtugrave matrimonio spirituale pratica eroica delle virtugrave

Pure in questrsquoopera tuttavia il punto di riferimento non egrave la teologia ma lrsquoesperienza57 Nel XVII secolo appare anche il termine di Theologia ascetica58 che studia ldquolrsquoincrollabile e perseverante volontagrave di agire in linea con il proprio finerdquo59 Ciograve che li contraddistingue egrave lrsquoinsistenza sui mezzi ascetici come appare chiaramente per esempio ldquonel Direttorio ascetico dello SCARAMELLI (1753) che egrave considerato un esempio classico del genere asceticordquo60

Come si vede lrsquoINTERESSE per la vita spirituale NON ERA MAI MANCATO ma ndash senza un oggettivo e sistematico fondamento teologico ndash il rischio era quello di cadere nellrsquoopinabilitagrave soprattutto nella scelta e nel suggerimento dei vari mezzi ascetici che variano di fatto da autore ad autore In altre parole bisognava superare lrsquoarbitrarietagrave dei direttori spirituali e dei maestri di ascetica dando statuto teologico alla vita cristiana (spirituale) come attuazione del mistero della Rivelazione approfondito dalla teologia (dogmatica)

A questo proposito grande merito conserva la posizione del benedettino Anselm STOLZ (1900-1942) proprio per la sua intransigenza dogmatica emersa anche nella polemica con il carmelitano teresiano belga padre Gabriele di Santa Maria Maddalena (1893-1953)61 Nel suo libro Theologie der Mystik (Regensburg 1936)62 infatti ldquorichiamava gli autori spirituali a una maggiore sensibilitagrave verso la mistica dogmatica specialmente quella biblica e quella patristica e monasticardquo63

5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della TeologiaEra questo lo snodo cruciale Bisognava riagganciare la vita spirituale - come giagrave avveniva in maniera implicita nella teologia dei Padri ndash alle stesse fonti della Rivelazione cui attingeva la Teologia Dal punto di vista teologico i principi teologici della vita spirituale erano apparsi per la prima volta nel trattato di MEYNARD64

57 Cf Ibidem58 Cf P ADNEacuteS Mystique in Dsp 10 (1979) 133 Cf J De Guibert Asceacutetique in Dsp 1 (1937) 1010-101159 C SCHORRER Theologia ascetica sive Doctrina spiritualis Romae 1658 p 3 60 K WAAIJMAN La Spiritualitagrave Forme Fondamenti Metodi Queriniana Brescia 2007 p 44361 Il dibattito era nato dalla presa di posizione di A Stolz nella suo testo Theologie der Mystik pubblicato a

Ratisbona nel 1936 in cui la natura della mistica era studiata partendo dai principi teologali della Scrittura e della Tradizione che secondo questo autore dovevano essere le uniche fonti della Teologia Spirituale prendere in considerazione Secondo lo Stolz gli stessi mistici spagnoli carmelitani e non erano da rigettare come troppo soggettivistici La discussione toccava la natura stessa della Teologia Spirituale che per lo Stolz doveva essere esclusivamente ldquodogmaticardquo e non descrittiva in base ai racconti dei mistici Stolz pur comprendendo lrsquoimportanza dellrsquoaspetto psicologico nella crescita spirituale intendeva mantenerlo fuori dallo studio della Teologia Spirituale per non correre il rischio di far dipendere la grazia da fattori contingenti Padre Gabriele di Santa Maria Maddalena insieme ad altri come MTL Penido [vedi Revue Tomiste 43 [1937] 496-498 44 [1938] 838-839] prese naturalmente le difese dei mistici spagnoli sostenendo che il necessario e principale fondamento dogmatico non deve escludere quello psicologico [cf ldquoIndole psicologica della teologia spiritualerdquo Rivista di Filosofia Neoscolastica 32 (1940) 31-42]

62 In traduzione italiana ampliata e rivista dallrsquoautore Teologia della mistica Brescia 194063 J CASTELLANO art cit p 21064 A MEYNARD Traiteacute de la vie inteacuterieure ou petite somme de la theacuteologie asceacutetique et mystique Clermont-

Ferrand 1884

In esso infatti lrsquoascetica e la mistica non vengono piugrave semplicemente proposte come metodo e dato della vita spirituale ma fondate su principi teologici oltre che sulla grazia che rende possibile lrsquoesperienza I principi teologici ripresi anche nei trattati ormai classici delle prime decade del secolo XX65 sono per esempio la rivelazione lo Spirito santo con i suoi doni la vocazione alla vita di comunione con la Santissima Trinitagrave realizzata in Cristo il ruolo dei sacramenti della preghiera della Croce ecc

Nellrsquointroduzione al suo famoso trattato il TANQUEREY spiega che il suo libro di carattere dottrinale ldquomira a mettere in evidenza il fatto che LA PERFEZIONE CRISTIANA egrave lrsquoesito logico del dogma specialmente del dogma centrale dellrsquoIncarnazionerdquo66 La vita spirituale deve essere vista come ldquoappropriazione reale e personale della veritagraverdquo o ldquoappropriazione della salvezzardquo diragrave Giovanni MOIOLI piugrave tardi67 La Teologia Spirituale dunque costituisce il RISVOLTO della Teologia Dogmatica non solo nellrsquoambito della coerenza di vita ricoperto dalla Teologia Morale ma in quello dello sviluppo antropologico sotto lrsquoazione dello Spirito di Cristo

Si sa che il ldquosemerdquo gettato per terra germoglia e cresce portando dove il 30 dove il 60 e dove il 100 ma si deve poter dire anche se non il come misterioso di ogni opera di Dio68 con quali forze con quali costanti e gradualitagrave ciograve avviene Come la nascita della Teologia Morale fu determinata dalla ricerca dei fondamenti teologici che dessero organicitagrave alle soluzioni pratiche dei prontuari per i confessori cosigrave la spiritualitagrave deve procedere in maniera teologica A partire cioegrave dalla Parola di Dio rivelata dalla dottrina dei Padri dalla tradizione teologica e dal Magistero e di basare su questi dati la trattazione

Nel suo trattato del 1992 il SAGNE inizia con la presenza del Risorto e poi tratta del battesimo e della maternitagrave spirituale di Maria (prima parte) La vita in Cristo e la vita nello Spirito costituiscono la seconda parte mentre la terza parte egrave dedicata interamente alla vita filiale del cristiano69 Orientati in senso strettamente teologico i nuovi trattati studiano il fenomeno della spiritualitagrave alla luce di una prospettiva concettuale oggettiva alla ricerca di quei principi teologici che strutturano la vita spirituale e la unificano nella reciproca dipendenza di ciograve che nelle trattazioni tradizionali poteva sembrare distinto in ascesi e mistica

Quanto era successo prima della nascita della Teologia Morale - crsquoerano i Prontuari per i confessori ma si sentiva il bisogno di tracciare un sistema teologico di principi da cui far derivare la condotta coerente del cristiano - accadeva prima della nascita della Teologia Spirituale Insieme ad eccellentissime opere mistiche crsquoerano dei trattati di vita ascetica e dei trattati di mistica ma si sentiva la mancanza di una RIFLESSIONE diretta su un aspetto che non poteva non interessare la teologia come tale la comprensione del ldquovissutordquo cristiano e dei suoi fondamenti prendendo coscienza che il dato oggettivo della fede ha senso unicamente per la possibilitagrave che Dio attraverso lo Spirito dagrave per una personale appropriazione di esso

Occuparsi della esperienza o della fede in quanto vissuta non puograve essere considerato un compito estraneo o anche semplicemente un corollario della teologia e non puograve bastare neppure la semplice riduzione

65 Vedi per esempio J ARINTERO Evolucioacuten miacutestica (1908) Salamanca 1930 C DE SMEDT A FARGES CHRISOGONO A JESU SACRAMENTATO R GARRIGOU-LAGRANGE F TONNARD A DAGNINO

66 A TANQUEREY Abreacutegeacute de theacuteologie asceacutetique et mystique Paris 1927 [in italiano Compendio di Teologia ascetica e mistica Roma 1928] pp 5-6

67 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 p 159868 Ricordare Mc 4 26-27 ldquoIl regno di Dio come un uomo che getta il seme sul terreno dorma o vegli di notte o di giorno il seme germoglia e cresce Come egli stesso non lo sardquo

69 J SAGNE Taiteacute de theacuteologie spirituelle Paris 1922 [in italiano Il segreto del cuore Trattato di teologia spirituale Padova 1994]

allrsquoesposizione dei principi della grazia se non si scende alla considerazione di come questa opera di fatto nellrsquoesistenza del credente70

NEI CONFRONTI DELLA DOGMATICA divenuta troppo speculativa si esigeva il recupero del vero sapere della fede non certamente riducibile alla semplice inquisitio

RIGUARDO ALLA LETTERATURA SPIRITUALE era necessario evitare lo psicologismo e lrsquoarbitrarietagrave nella scelta di pratiche ascetiche

Intesa come studio dellrsquoappropriazione della salvezza o come attuazione dello scopo della Rivelazione la comunione con Dio cosigrave come egrave stato stabilito nel n 2 della Dei Verbum cade il grande dibattito sullrsquoautonomia della Teologia Spirituale rispetto alla Teologia Dogmatica ed alla Teologia Morale

Cade nei confronti della TEOLOGIA DOGMATICA poicheacute la Teologia Spirituale assolve finalmente al compito da essa trascurato dello studio dellrsquoappropriazione umana di quella salvezza che nasce dal mistero in seacute approfondito dalla dogmatica Il problema infatti non egrave se crsquoegrave spazio per la Teologia Spirituale nella Teologia ma se si puograve dare teologia senza che questa si occupi oltre che del Mistero in seacute anche della sua incidenza nella vita del credente

Lo stesso dibattito cade inoltre anche nei confronti della TEOLOGIA MORALE il confronto con la quale sembrava essere stato il piugrave duro Non basta che essa sia nata prima per sospettare che la Teologia Spirituale invada il suo campo Semmai lo dico solo come provocazione allrsquoapprofondimento si potrebbe arrivare a dire anche il contrario dato che ndash come egrave stato spesso ripetuto negli ultimi decenni ndash o il cristiano saragrave ldquomisticordquo o non saragrave affatto

Egrave vero che la vita spirituale presuppone una vita morale autentica ma questo egrave soltanto un presupposto dato che la buona notizia cristiana non ha come scopo specifico una vita eticamente e perfettamente coerente ma lrsquoaccoglienza dello Spirito per una vita ldquoin Cristordquo o alla Sua sequela Basterebbe ricordare lrsquoepisodio del ldquoperfettissimordquo (giovane) ricco per rendercene conto71 Ciograve che conta realmente infatti non egrave la coerenza con il Vangelo ndash da perseguire ovviamente con tutte le forze ndash ma la crescita in Cristo in quella comunione drsquoamore che lo Spirito santo riversato nei cuori puograve produrre Come egrave accaduto e accade nei santi i quali non sono tali per la loro rettitudine di condotta peraltro dimostrata nel processo sullrsquoeroicitagrave delle virtugrave ma per la loro trasformazione interiore in reali e viventi figli di Dio

Egrave GIUNTA LrsquoORA di prenderne atto e di insegnare con chiarezza e coraggio che la croce di Cristo non egrave lagrave per dirci che dobbiamo corrispondere a tanto amore ma che possiamo farlo dato che abbiamo ricevuto lo stesso Spirito che sostenne Gesugrave fino alla morte La nostra fede infatti non egrave basata su dei precetti da mettere in pratica e neppure su dei consigli da seguire fossero anche quelli di Gesugrave ma sullo Spirito che viene mandato a condurci a Lui fino a farcelo conoscere veramente e a partire da questo a renderci ldquocapacirdquo delle beatitudini72

70 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 pp 1598-160071 Cf B MORICONI ldquoI Consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in AAVV O Mistici O nulla Evangelizzare

allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp85-10072 Vedi su questo argomento B MORICONI ldquoLe Beatitudini tratti del volto di Cristordquo in Il Volto dei volti vol XII Gorle (BG) 2008 pp 41-52

Questa risposta nello Spirito allrsquoamore di Dio manifestatosi in Cristo non puograve non far parte del discorso teologico dato che ndash come direbbe BALTHASAR ndash non crsquoegrave Parola laddove questa non sia stata percepita e compresa Parola e accoglienza della Parola devono essere dunque due facce essenziali e irrinunciabili della Teologia come accadeva al tempo dei Padri e nella teologia monastica del primo millennio

Oggi il compito di occuparsi della seconda parte spetta alla TEOLOGIA SPIRITUALE o alla Teologia della vita spirituale La TEOLOGIA MORALE conserva la sua grandissima importanza chiarificatrice ma non si deve dimenticare che la vita in Cristo di cui si occupa la Teologia Spirituale comincia quando si egrave ancora peccatori e per lungo tratto prosegue con la coesistenza di virtugrave e peccato

Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave La Teologia egrave spirituale in quanto tale (Theoucirc-logiacutea) poicheacute non si puograve pretendere di poter fare nessun discorso su Dio rivelatosi in Cristo se non sotto lrsquoassistenza e la guida dello Spirito lrsquounico che puograve condurre alla Veritagrave tutta intera La Teologia (ldquofides qaerens intellectumrdquo) nasce infatti non da semplici testi sacri o da postulati logico-filosofici ma dai contenuti della fede Non solo ma anche in seno ad una comunitagrave di credenti Lrsquoesegesi cristiana si diceva ai tempi dei miei studi al Pontificio Istituto Biblico di Roma sia pure con tutti gli aiuti delle scienze filologiche ed archeologiche viene fatta ldquoin Ecclesiardquo in base alla fede della Chiesa non nello spirito della semplice ricerca filologica quale puograve essere quella della Sorbona

La Teologia egrave tuttavia spirituale anche percheacute dovrebbe essere ndash e nel primo millennio lo egrave stata generalmente ndash una riflessione su Dio e la Sua Storia della Salvezza in vista dellrsquoadesione e della crescita spirituale del cristiano e della comunitagrave ecclesiale stessa Teologia cioegrave non come semplice sapere approfondimento di concetti ma come ldquocontemplazionerdquo della Veritagrave e ldquoparenesirdquo o proposta di vita invito alla ldquosequelardquo Con il termine di Teologia ldquospiritualerdquo si designa tuttavia qul nuovo grande capitolo (il terzo come dicevamo sopra dopo quello della Dogmatico e della Morale) che si assume lo scopo specifico di occuparsi di questo aspetto esistenziale dellrsquoadesione al Vangelo e della relativa crescita in Cristo nello Spirito

1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristianaCrsquoegrave una ldquospiritualitagraverdquo con la esse minuscola e una Spiritualitagrave con la Esse maiuscola Questa constatazione egrave utile per stabilire che cosa si deve intendere per ldquoSpiritualitagraverdquo e in particolare per Spiritualitagrave ldquoCristianardquo

Egrave un bene come ricerca di valori come volontagrave di superamento del materialismo consumistico e come ricerca di unitagrave interiore ma se questa ricerca di un supplemento lascia da parte la tradizione cristiana non trova orientamenti precisi rischiando di diventare qualcosa di ldquofatto in casardquo e non alla sequela di Cristo magari anche invocandone il nome In questa ricerca ldquofai da terdquo o esoterica ci sono almeno due pericoli

1 Il pericolo del ldquoneo-gnosticismordquo (New Next Age) che riguardo al mondo materiale puograve assumere due atteggiamenti ambedue sbagliati il disprezzo e lrsquouso indiscriminato senza nessun interrogativo etico dato che lo ldquospiritordquo non puograve essere contaminato da ciograve che egrave materiale

2 Il pericolo di pensare la spiritualitagrave solo in chiave terapeutica o come rimedio alle sofferenze Come arrivare o (come) ritrovare il benessere inteso sul piano psicofisico Una specie di yoga e comunque una spiritualitagrave centrata sul soggetto e sui suoi bisogni immediatihellip [Una cosa infatti egrave ldquoguarirerdquo e unrsquoaltra ldquoconvertirsirdquo]

La Teologia Spirituale ha anche il compito di stabilire che cosa ndash in senso cristiano - si deve intendere per Spiritualitagrave Egrave importante infatti il desiderio di interioritagrave e quello di ritrovare se stessi ma non deve coincidere con un disinteresse per il mondo Non deve essere inoltre solo interesse per poter stare meglio Il desiderio di superare lrsquoappiattimento e la banalitagrave recuperando la pace e lrsquounitagrave interiore egrave positivo ma non deve spingere ad una ldquofuga dal mondordquo La spiritualitagrave infatti non deve essere una scusa per non confrontarsi

con la storia LrsquoIncarnazione del Figlio di Dio infatti ha fatto di questo mondo lrsquounico luogo di santificazione Il cristiano non egrave del mondo ma egrave nel mondo e Gesugrave non ha chiesto per i ldquosuoirdquo che il Padre li togliesse dal mondo ma che li custodisse dal Maligno Spiritualitagrave con la lettera maiuscola implica sempre apertura allrsquoAltroaltri

La spiritualitagrave cristiana egrave qualcosa di specifico rispetto a qualsiasi altra ricerca di interioritagrave E ldquovita secondo lo Spiritordquo secondo quello Spirito cioegrave che porta ad una vita di relazione sempre piugrave filiale in Cristo nei confronti del Padre Egrave una esperienza intima ma non egrave limitata dal mondo dellrsquoio individuale Guidato dallo Spirito il cristiano egrave portato a vivere secondo unrsquoaltra logica rispetto a quella che dominerebbe la sua vita senza questa ispirazione (da se stesso e dai vari ldquoidolirdquo a Dio solo) Il Cristiano infatti che ndash in forza di questo dinamismo ndash vive di unrsquoaltra vita e puograve dire con san Paolo ldquoNon sono piugrave io che vivo ma egrave Cristo che vive in merdquo (Gal 220) In altre parole il Cristiano egrave colui che cerca di assimilare e vivere ldquogli stessi sentimenti di Cristordquo il quale ldquopur essendo di natura divina (hellip)rdquo (Fil 2 5-11)

In ambito biblico cristiano e a partire specificamente da testi come 1Co 21473 di vita ldquospiritualerdquo (guidata dallo Spirito di Dio) motivata dalla sequela Christi e in opposizione a quella ldquocarnalerdquo o ldquopsichicardquo si egrave sempre parlato In base alla rinascita battesimale dallrsquoalto si puograve infatti vivere da figli di Dio e non piugrave da schiavi74 e ndash in questo senso - sia la Teologia (per via indiretta o implicita) sia la Pastorale (in senso specifico soprattutto sul piano della Direzione spirituale) se ne sono sempre occupate Oggi tuttavia come abbiamo giagrave ricordato si egrave sempre piugrave convinti che sia necessario occuparsene in maniera diretta e specifica collocando accanto alla TEOLOGIA DOGMATICA (riflessione su Dio e sul mistero della Salvezza) e alla TEOLOGIA MORALE (riflessione sulla coerenza etica del cristiano) la TEOLOGIA (della vita) SPIRITUALE (riflessione sulla dinamica di crescita nel rapporto filiale con Dio)

2 Verso una definizione Piugrave che DEFINIZIONE gli studiosi di questa disciplina preferiscono piuttosto darne una DESCRIZIONE con delle precisazioni sul campo specifico soprattutto in rapporto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale

Cominciando da ciograve che non egrave essa non egrave Teologia Dogmatica (studio del mistero di Dio e della sua opera salvifica in Cristo a favore della sua Chiesa e del mondo intero) neacute Teologia Morale (studio della bontagrave e malizia dellrsquoagire umano o del bene confrontato con lrsquoetica evangelica75)

In senso positivo essa egrave TEOLOGIA DELLA VITA SPIRITUALE Una disciplina cioegrave che riguarda la vita nella sua evoluzione soprannaturale determinata dallo Spirito Santo (dalla grazia) e condizionata (in senso positivo e negativo) dalle caratteristiche psicofisiche e storico sociali del soggetto Caratteristiche che sono allo stesso tempo ldquocondizionamentordquo e luogo drsquoincarnazione della chiamata di Cristo

Tenendo conto di questo il noto PADRE GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA ocd (1893-1953)76 la definisce cosigrave

73 ldquoLrsquouomo naturale (psichikoacutes anthropos) non comprende le cose dello Spirito di Dio (tou pneumatos tou Theou) sono folligravea per lui e non egrave capace di intenderle percheacute se ne giudica solo per mezzo dello Spiritordquo

74 ldquoNon avete ricevuto uno spirito da schiavi da essere di nuovo in stato di timore ma avete ricevuto lo Spirito di adozione a figli in unione con il quale gridiamo Abbagrave Padrerdquo (Rm 815)

75 Lrsquoagire alla luce del Decalogo (AT) e del Discorso della Montagna (NT)76 Cf DE SUTTER A Gabriel de Sainte-Marie Madaleine in Dictionnaire de Spiritualiteacute vol VI 814ss ID

Gabriele di Santa Maria Maddalena in DES vol II pp 1067-1069

ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo

Una definizione che stabilisce tre elementi essenziali che egrave teologia (ldquoTrattato teologicordquo) con un oggetto specifico (ldquostudia lo sviluppo della vita soprannaturale della graziardquo) tenendo conto dellrsquoambito esistenziale della persona (ldquole condizioni psicologiche del soggetto umanordquo

Se infatti non si insistesse sullrsquoattenzione specifica allo sviluppo alla progressivitagrave ed ai condizionamenti antropologiche della vita spirituale ldquoTeologia Spiritualerdquo resterebbe ancora un titolo generico valido per la Teologia in genere A nostro parere sarebbe dunque meglio parlare di ldquoTeologia della vita spiritualerdquo Non di qualsiasi vita ldquospiritualerdquo come annotavamo allrsquoinizio di questo capitolo ma della Vita Spirituale (con la lettera maiuscola) o nello Spirito Santo lrsquoaltro Paraclito inviato da Cristo Si potrebbe parlare anche di Teologia della Vita Cristiana77 e non sarebbe male neppure ldquoTeologia del discepolato cristianordquo Cosigrave come - in chiave paolino-giovannea - si potrebbe anche definire ldquoTeologia dellrsquoessere e del diventare in Cristordquo

CHARLES ANDREacute BERNARD grande studioso della Gregoriana scomparso qualche anno fa la definisce di fatto come

ldquohellip quella disciplina teologica che fondata sui principi della Rivelazione studia lrsquoesperienza spirituale cristiana ne descrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo78

Rispetto alla definizione di padre Gabriele crsquoegrave lrsquointroduzione delle fonti (ldquofondata sui principi della Rivelazionerdquo) e lo scopo propositivo (ldquodescrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo) Manca la precisazione delle condizioni ldquopsicofisicherdquo

Comunque come puntualizza Federico RUIZ79 ldquoallrsquointerno delle differenze si avvertono punti di orientamento comuni carattere teologico importanza dellrsquoesperienza dinamica della crescitardquo Importante secondo questo stesso autore aggiungere alle fonti biblico-teologiche-magisteriali (ldquoi principi della rivelazionerdquo di cui parla il Bernard) lrsquoesperienza dei testimoni riconosciuti autorevoli nel campo della santificazione In concreto per FEDERICO RUIZ la Teologia Spirituale egrave

ldquoLa disciplina teologica che studia sistematicamente a partire dalla rivelazione e dallrsquoesperienza qualificata lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano e della chiesa in processo costante e graduale fino alla perfezionerdquo80

Mettendo insieme gli elementi rilevati in quelle di Gabriele di Santa Maria Maddalena di Charles Andreacute Bernard e di Federico Ruiz potremmo ricavarne questa completa descrizione

ldquoLa teologia Spirituale egrave il terzo versante della Teologia che ndash presupponendo i risultati della Dogmatica e della Morale e fondando la sua ricerca sulla Rivelazione e sulla esperienza qualificata studia sistematicamente lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano che nella Chiesa e attraverso di essa progredisce in maniera

77 Vedi per esempio il manuale di Teologia Spirituale di J WEISMEYER intitolato La Vita Cristiana in pienezza Bologna 1989

78 CH A BERNARD Teologia Spirituale Ed Paoline Roma 1983 p 6879 F RUIZ SALVADOR Le vie dello Spirito p 2780 Ib p 25

graduale e costante fino alla piena comunione con Dio Enuclea le leggi e le costanti di questo processo nelle condizioni psico-fisico-sociali dei soggettirdquo

3 Lrsquooggetto specifico Lrsquooggetto della Teologia Spirituale egrave dunque il processo di crescita fondato sulle immagini bibliche del crescere (cf 2Pt 318 e Lc 252) della sorgente che zampilla in vita eterna (cf Gv 414) del seme (cf Mc 426 e 1Gv 39) del lievito e del granellino di senape (cf Mt 13) della corsa (cf 1Cor 924 e 2Tm 47) ed altre simili Lo stesso Cristo egrave ldquocresciutordquo (Lc 252) e i cristiani sono invitati a ldquocrescererdquo nella grazia e nella conoscenza del Signore (2Pt 318) a CORRERE e a LOTTARE (San Paolo)

Egrave questo aspetto della Rivelazione che la TS prende in considerazione come suo campo di riflessione specifico La ldquocrescita spiritualerdquo opposta alla semplice osservanza dei precetti in vista della vita eterna e anche allo studio della Grazia come tale Come egrave detto infatti Andreacute Malreaux la vita cristiana o egrave ldquomisticardquo o non egrave nulla Una veritagrave da rivelare al popolo di Dio per non rischiare come ammoniva Kierkegaard giagrave citato nel primo capitolo di fagli credere di essere cristiano pur continuando a vivere semplicemente di regole

La Teologia Spirituale cioegrave pone la sua attenzione sullrsquoaspetto dinamico del ldquoMisterordquo di Dio non in assoluto ma nella sua qualitagrave di interlocutore vivente e comunicativo riconosciuto e accettato partner nellrsquoesperienza di un incontro sempre piugrave intimo (fino allrsquoAbba sempre piugrave filiale in Cristo) Lo sviluppo spirituale di cui si occupa egrave la conseguenza di questo incontro di comunione e donazione reciproca che fa crescere trasformando il credente in figlio di Dio

Si tratta della santificazione e del suo dinamismo determinato dallrsquoalto (Dio) e dal basso (lrsquoindividuo e il suo ldquolimiterdquo) La christificazione dellrsquouomo la assimilazione dellrsquoimmagine dei sentimenti di Cristo la coscienza filiale il rapporto intra-trinitario (ldquoinabitazionerdquo ldquospirazionerdquo) Assimilazione dei sentimenti di Cristo (Fil 25ss) lasciare tutto (svuotarsi di seacute) per seguire Gesugrave il quale ldquopur essendo di natura divinahelliprdquo Se comprendiamo questo anche la vita spirituale migliora e la TS ha giagrave svolto in nuce il suo compito

Lrsquooggetto specifico della Teologia Spirituale egrave dunque lo sviluppo dinamico e concreto della persona che cammina verso la santitagrave dal seme battesimale fino al raggiungimento della maturitagrave in Cristo Seme che egrave giagrave tutto lrsquoalbero la cui buona o cattiva crescita dipende tuttavia anche dalla qualitagrave del terreno Essa egrave Teologia percheacute tratta della vita soprannaturale (divina per partecipazione) ed ha le stesse Fonti ma egrave una disciplina teologica specifica percheacute ne tratta mirando al suo sviluppo reale ed esistenziale nel tempo e con lrsquoattenzione ai mezzi idonei ed ai condizionamenti psicofisici

Specifica percheacute - come si diceva - essa guarda non tanto alla realtagrave del divino in se stesso e nella sua oggettiva valenza redentiva (lrsquoextra nos della Salvezza Cristo ha salvato tutti) quanto alla sua forza trasformante nel cristiano chiamato ed impegnato a rispondere alla propria vocazione divina in Cristo per mezzo dello Spirito (tocca a ciascun salvato diventare discepolo) E alla capacitagrave del singolo di rispondere o di farsi interlocutore di chi nel Figlio lo vuole a sua immagine e somiglianza (cf Gn 126)

Si potrebbe anche dire che non si occupa direttamente della Salvezza come tale (condizione per entrare in cielo) ma della ldquosalvazionerdquo o del come vivere in pienezza sulla terra Egrave infatti lo studio dellrsquoesistenza cristiana Drsquoaltra parte perograve egrave TEOLOGIA percheacute non egrave semplice psicologia o fenomenologia religiosa neacute filosofia della religione (scienza di osservazione della fenomenologia dellrsquouomo religioso di qualsiasi latitudine e ldquofederdquo egli sia che enuclea una riflessione filosofica sulle costanti della stessa religiositagrave)

Non ha per oggetto neppure il fenomeno religioso come tale ma lo sviluppo della personalitagrave cristiana ed i mezzi (sacramentali e altri) che la informano in relazione alle doti e ai limiti della natura di ciascuno La

ldquodiagnosirdquo e la promozione dello sviluppo spirituale sempre misterioso e insondabile ma bisognoso anche di ldquoletradosrdquo81 come santa Teresa drsquoAvila chiamava gli esperti di Sacra Scrittura

In altre parole la Teologia Spirituale studia la santitagrave ma non come stato ontologico ed oggettivo (ldquoEcclesia sanctardquordquoCristiano santordquo) bensigrave il PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DEL CRISTIANO DA PECCATORE A SANTO NELLA VITA CONCRETA (come diventare ldquocristianirdquo) Rispetto alla Teologia Morale mentre questa stabilisce grosso modo lrsquoagire secondo il Vangelo nellrsquohic et nunc () la Teologia Spirituale - in base alle fonti comuni e specifiche - stabilisce le leggi della crescita progressiva in Cristo Come diremo piugrave avanti neppure la TM accetta piugrave di essere ritenuta solo scienza dellrsquoazione e molto giustamente rivendica di avere come oggetto la persona (morale della situazione gradualitagrave ecc) Sebbene tuttavia anche la TM abbia lrsquoamore come unico fondamento dellrsquoagire e preveda una risposta ldquoprogressivardquo e ldquogradualerdquo essa egrave piugrave specificamente legata a definire la conformitagrave dellrsquoatto con la Legge di Cristo82

4 Metodo e Fonti Con metodo si indica il modo di procedere nella ricerca e nellrsquoimpostazione dei dati di una data disciplina ed il mezzo che spinge ad ottenere risultati validi In altre parole la modalitagrave con la quale procede una data scienza per raggiungere la conoscenza (oggettiva affidabile e verificabile) della realtagrave che si propone di studiare Uno studio che si fa a partire da delle Fonti ossia da una documentazione oggettiva di base (fonti del Diritto della Storia della Sociologia della Teologia della Scienza sperimentale etc) Documentazione nel caso della Teologia di ordine concettuale nel caso della Teologia Spirituale di ordine concettuale e storico esistenziale allo stesso tempo

41 Il metodo83

Sulla questione del METODO della Teologia Spirituale (una disciplina teologica ed esperienziale)crsquoegrave molta discussione84 dovuta anche alla varietagrave di proposte delle varie ldquoscuolerdquo (benedettina

carmelitana domenicana francescana ignaziana)85 Le varie tendenze tuttavia possono essere riportate a due impostazioni fondamentali che nella stragrande maggioranza degli autori sono tuttavia ritenute complementari

81 S Teresa di Gesugrave amava ricorrere ai cosiddetti ldquoletradosrdquo poicheacute mai lrsquoavevano ingannata (Vita 53) Non potevano ingannarla ldquopoicheacute - dichiara la Santa ndash anche se alcuni non ne hanno esperienza (della vita di orazione) non rifuggono dalle cose spirituali neacute le ignorano Infatti nella Sacra Scrittura che hanno continuamente tra mano trovano sempre le veritagrave attinenti allo spirito buonordquo (Vita 1318) Egrave come dire che chi non voleva ingannarsi nella vita spirituale dato che non era possibile ndash al tempo di Teresa - rifarsi direttamente alla Sacra Scrittura era bene che consultasse quegli ldquouomini dottirdquo che lrsquohanno continuamente tra mano

82 Come diremo piugrave avanti ambedue le discipline (TM e TS) hanno come fondamento la il comandamento nuovo dellrsquoamore ma mentre per la TM esso egrave il ldquocriteriordquo che illumina la vita (condotta coerente) per la TS esso egrave il principio vitale che fa crescere in Cristo Vedi lrsquoesempio della vita coniugale il criterio supremo di condotta non sono le regole ma lrsquoamore scambievole che quando egrave veramente tale fa crescere i due come coppia e come individui

83 Su questo argomento vedi Otger STEGGINK o carm Lo studio della spiritualitagrave e della mistica metodo deduttivo metodo induttivo e interdisciplinarietagrave in La Spiritualitagrave come teologia op cit pp 296-310

84 Vedere a questo proposito la sintesi di C GARCIA Corrientes nuevas de teologia espiritual Studium Madrid 1971 pp 121-166

85 Cf T GOFFI La Spiritualitagrave contemporanea Ed EDB Bologna 1987 pp 31-72

1 Quella che propone il METODO DEDUTTIVO (dai dati scritturistici-magisteriali) che egrave piugrave speculativo o teologico-razionale Rifiutando il vissuto come fonte di principi si ritiene che le costanti e le strutture della vita spirituale debbano essere tratte (dedotte) unicamente dai principi biblico-teologici

2 Quella che opta per il METODO INDUTTIVO 86 (dallrsquoesperienza alla teorizzazione) che si caratterizza come sperimentale o fenomenologico-descrittivo Nellrsquoimpostazione ldquoinduttivardquo si dagrave molta importanza anche alle esperienze dei (ldquoqualificatirdquo) testimoni di santitagrave e alla osservazione da confrontare ndash ovviamente ndash con i principi biblico teologici

Se naturalmente si dovesse optare per una sola delle due impostazioni egrave ovvio che sarebbe la seconda a dover essere scelta per non cadere nel soggettivismo di un metodo induttivo puro In realtagrave laddove oggi si accentua la scelta del metodo deduttivo egrave solo per significare che i due metodi devono essere applicati in maniera convergente Di fatto i teologi della Vita Spirituale vanno sempre piugrave cercando una conciliazione tra i due e il metodo adottato da questa disciplina egrave per lo piugrave il METODO induttivodeduttivo anche se a seconda delle ldquoScuolerdquo si privilegia lrsquouna o lrsquoaltra tendenza La scuola domenicana per esempio sta fondamentalmente dalla parte del metodo deduttivo mentre quella ignaziana e quella carmelitana propendono piugrave per quello induttivo87

Inoltre come scrive Otger Steggink ldquonon si puograve parlare piugrave di metodo deduttivo e induttivo ma si deve parlare di interdisciplinaritagrave cioegrave di un metodo interdisciplinare o integrale che integra appunto i diversi metodi (storico psicologico sociologico linguistico letterario e culturale religioso) nella rigflessione teologicardquo88

42 Le fontiQuanto alle FONTI della Teologia Spirituale esse vengono distinte in due categorie in riferimento alle

altre discipline teologiche comuni (a tutta la Teologia) e specifiche (proprie e determinanti il campo della Teologia Spirituale) A queste due categorie si deve aggiungere quella delle cosiddette scienze ausiliarie (o di complemento) Tre gruppi di ldquofontirdquo che possono venir specificate come segue

1 FONTI TEOLOGICHE COMUNI la Rivelazione i Padri della Chiesa il Magistero e la Tradizione in genere lrsquoapprofondimento teologico la Liturgia e la Teologia Sacramentale (ldquolex orandilex vivendirdquo)

2 FONTI PROPRIE O SPECIFICHE Storia della Spiritualitagrave Scritti di Vita Spirituale ldquoqualificatirdquo (come quegli scritti dei mistici consacrati da una dichiarazione ecclesiale che li ha costituiti ldquodottorirdquo89 o dallrsquouso tradizionale come gli Esercizi Spirituali di SantrsquoIgnazio o lrsquoImitazione di Cristo) Autobiografie dei Santi Agiografia e Scuole di Spiritualitagrave

3 FONTI AUSILIARIE (piugrave che di fonti si tratta di mezzi scientifici di complemento che riguardano soprattutto la conoscenza della persona umana) Psicologia in genere o clinico patologica e religiosa in specie Sociologia Antropologia Culturale e Teologica90

86 Indurre qui viene preso in senso filosofico o come derivare da determinate osservazioni o esperienze particolari il principio generale in esse implicito

87 Celebre egrave restata la discussione a questo proposito tra Gabriele di Santa Maria Maddalena e Anselmus Stolz (cf C GARCIA opcit pp 100ss)

88 Art cit p 309-31089 San Bonaventura Santa Caterina da Siena Santa Teresa d0Avila San Giovanni della Croce Santa Teresa di

Lisieux90 Sul ruolo di queste scienze e in particolare della psicologia vedi A DE SUTTER Mistica in DES p 1629

In altre parole le fonti sono costituite da discipline costitutive (Sacra Scrittura Tradizione Magistero Storia della Chiesa scritti di mistica ldquoqualificaterdquo) coadiuvate da discipline utili alla comprensione delle problematiche relative allrsquoesperienza (psicologia sociologia antropologia culturale storia delle religioni ecc)

5 Ambiti principaliLa prima opera che affronta il tema degli ambiti della Teologia Spirituale in modo organico egrave il libro di J HEERINKX Introductio in Theologiam Spiritualem asceticam et mysticam (Torino-Roma 1931) articolato in tre grandi capitoli I I ldquogradirdquo e le ldquovierdquo II Gli ldquostati di vitardquo III Le ldquoSpiritualitagraverdquo Lrsquoultima egrave il libro curato da Ch A BERNARD La Spiritualitagrave come Teologia (Torino 1993)

51 La crescita spiritualeGiagrave questa terminologia indica che la TS non si occupa della Veritagrave in se stessa (dogmi e riflessione

teologica) ma dellrsquoosservazione e dello studio delle costanti nello sviluppo vitale per opera dello Spirito (o nello Spirito) La vita spirituale infatti studia la progressivitagrave della vita cristiana che quanto alla sostanza (redenzione e corrispondenza allo Spirito) egrave affermata dalla Teologia Dogmatica o dallrsquoantropologia cristiana La Teologia Spirituale studia cioegrave i principi ed i fondamenti teologici della vita cristiana dal punto di vista della sua fenomenologia soprannaturale Non tratta naturalmente del semplice fatto in seacute stesso o ldquopuntualerdquo della salvezza che raggiunge anche il buon ladrone ed il bambino non ancora in grado di corrispondenza personale ma della crescita cristiana del battezzato adulto e cosciente

Di questa vita cosciente alla sequela di Cristo la TS formula i criteri di quella crescita giagrave individuata dallo PSEUDO DIONIGI91 nelle ldquotre vierdquo (purificativa illuminativa e unitiva) alle quali corrispondono ldquotre gradirdquo ascendenti quello degli incipienti (o dei ldquoprincipiantirdquo occupati nella purificazione dellrsquoanima e nella lotta contro il peccato) quello dei proficienti che cominciano a praticare le virtugrave evangeliche e la preghiera personale) e quello dei ldquoperfettirdquo che vivono finalmente in uno stato di perfetta unione con Dio o con la Sua volontagrave A proposito dello stato di questi ultimi (i ldquoperfettirdquo che vivono lo stato di perfetta unione con Dio) sul Monte di San Juan de la Cruz crsquoegrave scritto che ldquoYa por aquiacute no hay camino porqueacute para el justo no hay ley El para siacute es leyrdquo e - il rimando - egrave a San Paolo (Rm 117 Gal 311 cf anche Eb 1038) Si tratta del culmine del cammino dietro a Cristo che chiama i suoi alla libertagrave dei figli di Dio Culmine che tuttavia egrave anche ndash in qualche modo ndash ldquoiniziordquo della vita spirituale dato che non si puograve cominciare davvero che in una reale relazione con Cristo nello Spirito

Da qui lrsquoimportanza e allo stesso tempo la relativitagrave degli schemi come quelli di Dionigi e di qualsiasi altro92 Di fatto questo schema tripartito di origine neoplatonica risulta superato nella sua interpretazione

91 Autore del cosiddetto Corpus Dionisyacum consegnato a Lodovico il Pio nellrsquo827 dagli ambasciatori di Michele Balbo Si tratta dunque non di DIONIGI AREOPAGITA convertito da San Paolo (At 1734) ma di un anonimo cristiano del V-VI secolo Di origine siriana avrebbe soggiornato a lungo ad Atene dove fu discepolo di Proclo e di Damascio Il Corpus contiene quattro grandi trattati De divinis nominibus De mystica theologia De coelesti hierarchia De ecclesiastica hierarchia Lo PSEUDO DIONIGI si deve distinguere anche da DIONIGI IL PICCOLO (egli stesso si designava cosigrave ldquoexiguusrdquo) monaco a Roma dal 500 al 545 e famoso per le sue opere di Cronologia Egrave lrsquoautore del Calendario cristiano (ldquoAnte Christumrdquo e ldquoPost Christumrdquo) che - da lui - sostituisce quello romano ( ldquoab Urbe conditardquo) Questo grande merito egrave solo annebbiato da un leggero ma importantissimo errore di calcolo che fa coincidere la nascita di Cristo con il 754 di Roma e non con qualche anno precedente la morte di Erode (7487 di Roma o 4 a C) Crsquoegrave anche un DIONIGI IL CERTOSINO ma questi egrave un belga molto piugrave recente (1402-1469)

92 Evelyn Underhill (alias Mrs Stuart Moore) per esempio parla di 5 momenti o fasi della Vita Spirituale 1 Il rilveglio del seacute 2 La purificazione del seacute 3 Lrsquoilluminazione del seacute 4 La notte oscura o ldquomorte misticardquo 5 Lrsquounione mistica Cf EVELYN UNDERHILL Mysticism A Study in the Nature and Development of Manrsquos Spiritual Conciuosness (1911) citato in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Cinisello Balsamo (Mi)

rigida e strettamente progressiva (a compartimento stagno) che sembra confinare tutta la metanoia-conversione al primo stadio (via purgativa o degli incipienti) quando si sa - dalla Rivelazione e dallrsquoesperienza - che essa accompagna e caratterizza tutta la vita di crescita spirituale autentica Inteso tuttavia in maniera relativa conserva ancora un buon valore indicativo Egrave cioegrave certamente ancora utile sulle caratteristiche di base della crescita spirituale

52 Gli ldquoStati di vitardquoGli ldquoStati di vitardquo indicano ndash per cosigrave dire - ldquocontestordquo reale socio ecclesiale della santificazione Con ldquoStati di Vitardquo si indicano cioegrave le varie situazioni esistenziali in cui ciascuno risponde alla propria chiamata alla vita o alla ldquosantitagraverdquo con i relativi vantaggi e condizionamenti93 Non tutti sono ldquomonacirdquo e - tuttavia - tutti sono chiamati alla sequela Christi e in qualunque scelta di vita godono della specifica ldquograzia di statordquo 94 Nella considerazione e nellrsquoapprofondimento della vita ecclesiale lrsquoimportanza dei vari stati di vita egrave andata aumentando sempre piugrave Si parla di stato sacerdotale accanto o addirittura ldquosuperiorerdquo a quello religioso Di stato laicale in genere e di stato matrimoniale in specie Tutti comunque inclusi nella ormai sempre piugrave consapevole ldquouniversale vocazione alla santitagrave nella Chiesardquo (Capitolo V della Lumen Gentium) da cui - di fatto - la grande importanza e ineludibilitagrave della via individuale al di lagrave di ogni stato e allrsquointerno di essi Ciascuno ha il ldquosuo postordquo nella Comunitagrave cristiana poicheacute il posto comune - come intuigrave bene Teresa di Lisieux - egrave lrsquoamore (vedi MB 3rv)

Comunque specificando ancor piugrave si puograve parlare di santitagrave nel lavoro di santitagrave nella malattia di santitagrave nellrsquoimpegno sociale ecc La necessitagrave anche qui di ripensare il tutto nasce da interrogativi sul significato della verginitagrave e del celibato che incarnerebbero una ldquopiugrave grande perfezionerdquo rispetto allo stato coniugale come stabilito da Trento (DS 1810) ed insegnato da San Tommaso (IIII q 152 a 4)95 Sorti inoltre gli Istituti Secolari (1947-48) e le Pie Societagrave laicali anche lo schema chierici-laici-religiosi deve essere necessariamente rivisto

5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i MovimentiA questo proposito la Teologia Spirituale deve anche affrontare lrsquointerrogativo sulla liceitagrave o meno di parlare di spiritualitagrave al plurale dato che Cristo egrave lrsquounica Via Che significa questa varietagrave di esperienze spirituali Quali sono i criteri di autenticitagrave o di discernimento di tali vere o presunte spiritualitagrave96 Qual egrave il rapporto delle diverse spiritualitagrave con lrsquounico denominatore comune che egrave il Vangelo e Cristo 97

Oggi egrave forte il bisogno piugrave che giustificato di insistere piuttosto che sulle differenze essenziali sulle modalitagrave di vivere lrsquounica spiritualitagrave cristiana Il problema infatti non sta nella contrapposizione ma nella modalitagrave e nelle accentuazioni di una spiritualitagrave piugrave liturgica o piugrave eucaristica piugrave apostolica piugrave contemplativa

1993 p 304-30593 ldquoLrsquoesperienza umana anche quella religiosa egrave determinata sempre dallrsquoambiente culturalerdquo (MICHEL DE

CERTEAU Culture e spiritualitagrave in Concilium 2 (1966) n 9 pp 60-8694 La ldquodevozionerdquo insegnava giagrave San Francesco di Sales (1567-1622) egrave possibile e deve essere diversa in

ogni amniente (Vedi in particolare Filothea o Introduzione alla vita devota Parte I cap 3)95 Piugrave che parlare di maggiore o minore perfezione bisogna distinguere ciograve che egrave oggettivamente espresso

in un tipo di scelta (tutto del Signore) da ciograve che appartiene solo al cuore e alla vocazione specifica (soggettivamente sempre la migliore)

96 Dai frutti (Lc 644) la caritagrave o la fede La comunione lrsquoumiltagrave97 Cf J DE GUIBERT Leccedilon de Theacuteologie Spirituelle Toulouse 1955 pp 108-122

Nessuno infatti puograve esimersi dallrsquounica vocazione contemplativo-missionaria Egrave inoltre necessario distinguere tra Scuole ormai classiche (sia come contenuto che come incidenza) e carismi ldquolocalirdquo98

Quanto ai Maestri le Correnti ed i Movimenti si tratta di quelle persone che ndash nellrsquoambito della Spiritualitagrave ndash hanno fornito Scritti o esperienze che sono diventati punti di riferimento non solo per la vita ma anche per la riflessione teologica e possono venir indicati come ldquotestimonianze qualificaterdquo (Ruiz) Sono oggetto della Teologia Spirituale naturalmente anche le Correnti di Spiritualitagrave (modi particolari di capire e di vivere lrsquounico Vangelo) ed i Movimenti ecclesiali (gruppi o comunitagrave che incarnano le intuizioni di un Maestro come il movimento per esempio dei Focolari dei Catecumenali ecc)

6 Teologia Spirituale e Teologia MoraleSi tratta del grande ldquoconfrontordquo Superato lrsquointerrogativo sulla legittimitagrave di designare come teologia lrsquooccuparsi di ldquovita spiritualerdquo resta quello relativo alla reciproca invadenza di campo tra Teologia Spirituale e Teologia Morale Crsquoegrave tra esse un rapporto legittimo e complementare o sono in concorrenza La domanda egrave ancor piugrave legittima per il fatto che oggi - come dicevamo - la Teologia Morale non egrave piugrave confinabile al campo del puro dovere o al semplice compito di stabilire il lecito non-lecito Anchrsquoessa infatti si occupa del discepolo di Cristo99

E allora Per stabilire lrsquoindipendenza dei campi sono state fatte varie proposte La Teologia Spirituale sarebbe pratico-direttiva Ma anche la Teologia Morale rivendica questo ruolo Forse come accennavo sopra la Teologia Morale sarebbe direttiva dellrsquoagire nellrsquohic et nunc mentre la Teologia Spirituale direttiva di tutto il cammino verso la perfezione Ma anche questo non viene accettato dai moralisti che giustamente non possono ammettere che la Teologia Morale venga confinata nei soli limiti della legge e rivendicano una morale della caritagrave e del fine ultimo Non un codice morale ma una morale della persona E la persona egrave un essere in divenire che esige un rispetto del proprio sviluppo cristiano e della propria capacitagrave di percezione del bene e del male

Egrave da questa situazione che nacquero alcuni tentativi di risposta come quello del Vermeersch che designa la Teologia Spirituale come ldquoarte didatticardquo100 o quello del De Guibert e di Heerinckx che assegnano alla Teologia Spirituale la ldquoperfezione di consigliordquo e alla Teologia Morale la ldquoperfezione di precettordquo101 Una sottilizzazione anche questrsquoultima difficilmente accettabile e insufficiente (oggi che anche lrsquoepisodio del ldquogiovane riccordquo di Mt 19 16-30 viene interpretato in chiave semplicemente cristiana) a stabilire ambiti diversi102 Ogni vita cristiana cosciente implica vera sequela Il resto egrave salvezza oggettiva merito di Cristo e non nostro Anche il ldquogiovane riccordquo viene salvato dalla Croce di Cristo insieme a coloro che lo condannano a morte ma - fincheacute non ldquovende tuttordquo non ldquoentrardquo tra i discepoli di Cristo non lo ldquoseguerdquo

98 Cf E PACHO Le Scuole di Spiritualitagrave in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Roma 1983 99 Basta ricordare lrsquoopera fondamentale di BERNHARD HAumlRING intitolata ldquoLa legge di Cristordquo e tutta impostata

appunto in questa nuova prospettiva100 Cf A VERMEESCH Theologiae moralis principia-responsa-consilia vol I Roma 1947 pp 4-7 101 Cf J DE GUIBERT Theologia Spiritualis ascetica et mystica Roma 1952 e J HEERINCKX Introductio in

Theologiam Spiritualem Torino 1931

102 Cf B MORICONI ldquoI consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in B Moriconi (ed) ldquoO mistici O nullardquo Evangelizzare allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp 85-100

JACQUES MARITAIN dal canto suo103 con una distinzione forse anche troppo ldquosottilerdquo spostograve il problema allrsquointerno dei rapporti tra ldquosapere moralerdquo (scienza) e ldquocasisticardquo (applicazione) La Teologia Morale (come sapere morale o scienza) secondo il filosofo francese sarebbe da intendere come speculativo-pratica (principi e prassi) e la Teologia Spirituale sarebbe da collocare nellrsquoambito della casistica ldquopraticamente-praticardquo Si avrebbe cioegrave una ldquocasistica moralerdquo (SantrsquoAlfonso) ed una ldquocasistica spiritualerdquo (San Giovanni della Croce da lui espressamente definito ldquopraticien (esperto) de la contemplationrdquo) La Teologia Spirituale sarebbe dunque ldquocasistica dellrsquoitinerario contemplativordquo ed il Teologo spirituale non un teologo ma un esperto della casistica del cammino contemplativo Quindi tutto sommato la TS non sarebbe una scienza ma un tecnica

A questo tipo di concezione avevano reagito giagrave da tempo teologi come il Deman e il Ramirez104 moralisti domenicani che si domandavano cosa significasse mai ldquocasistica spiritualerdquo Una cosa di mezzo tra le direttive della Teologia Morale e la virtugrave della prudenza Non sembrerebbe dunque esserci posto sufficiente per la Teologia Spirituale come disciplina scientifica Il dilemma sembrerebbe di fatto questo Se la Teologia Spirituale egrave ldquocasistica della perfezionerdquo allora non egrave scienza ma se drsquoaltra parte volesse recuperare la dignitagrave dei ldquoprincipirdquo della vita spirituale coinciderebbe allora con la Teologia Morale

6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza La soluzione migliore egrave quella proposta da Charles A Bernard che permette di superare il confronto

Fin che si resta ad esso infatti non crsquoegrave sbocco percheacute Teologia Morale e Teologia Spirituale si sovrappongono nello stesso territorio la persona umana che cresce in Cristo105 La discriminante va cercata dunque nella esperienza (oggetto della TS e anche sua fonte specifica)

Il chiarimento comincia a farsi strada verso gli anni quaranta quando si comincia ad intuire la necessitagrave di abbandonare la ldquofunzione direttivardquo (la ldquocasisticardquo moral-contemplativa) e di volgere lo sguardo alla esperienza dei valori cristiani Questo egrave lrsquooggetto ldquoformalerdquo e la ldquofonte specificardquo della Teologia Spirituale che elabora le sue leggi (a differenza della Teologia Morale che parte dai principi) proprio a partire da questa esperienza I risultati di questa intuizione portano alla posizione equilibrata del Bernard che ricaviamo dal suo manuale a partire dalla ammissione che mentre ldquola differenza fra Teologia dogmatica e Teologia spirituale dipende dallrsquoimportanza decisiva che per questrsquoultima riveste il concetto di esperienza il criterio di differenziazione fra Teologia morale e Teologia spirituale non egrave altrettanto chiaro ambedue infatti si riferiscono alla vita concreta e riguardano il lato pratico dellrsquoesistenza umana [hellip]raquo106

laquoI doveri e la perfezione i comandamenti e i consigli la teologia morale deve trattare sia dei fondamenti della vita cristiana sia del fine di questa cioegrave la santitagrave dellrsquouomo Teologia morale e teologia spirituale abbracciano entrambe la vita umana nella sua totalitagrave sono parti o aspetti dellrsquounica antropologia soprannaturale che considera lrsquouomo nel suo movimento verso la pienezza della vita divina Come la chiamata di Dio alla santitagrave

103 CF J MARITAIN Saint Jean de la Croix practicien de la contemplation in ldquoEtudes Carmelitainesrdquo 16(1931)62-102 e I gradi del sapere Brescia 1981 pp 363-410

104 Cf T DEMAN Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoRScPhilTrdquo 23(1934)259-280 e JM RAMIREZ Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoBThomrdquo 4(193436)423-432105 ldquoIl servizio che nellrsquoora attuale i teologi moralisti sono chiamati a darerdquo si legge al n 111 della Veritatis Splendor del 1993 ldquoegrave di primaria importanza non solo per la vita e la missione della Chiesa ma anche per la societagrave e la cultura umana Tocca a loro in intima e vitale connessione con la teologia biblica e dogmatica sottolineare nella riflessione scientifica lrsquoaspetto dinamico che fa risaltare la risposta che lrsquouomo deve dare allrsquoappello divino nel processo della sua crescita nellrsquoamore nellrsquoambito di una comunitagrave salvifica In tal modo la teologia morale acquisteragrave una dimensione spirituale interna rispondendo alle esigenze di sviluppo pieno della imago Dei che egrave nellrsquouomo e alle leggi del processo spirituale descritto nellrsquoascetica e mistica cristianerdquo

106 Ch A BERNARD op cit pp62-65

o pienezza di vita egrave il fondamento comune sia della moralitagrave trascendentale che della vita spirituale cosigrave ogni atto della coscienza spirituale suppone una libera determinazione e quindi comporta un aspetto eticoraquo107

6 2 Ordine e rapporto di caritagraveNon essendoci dunque nessuna distinzione quanto allrsquooggetto bisogna cercare altrove La

differenza non va cercata nellrsquooggetto ma nel modo di prenderlo in esame (il ldquosecundum quidrdquo o il ldquopunto di vistardquo) e nel metodo Teologia Spirituale e Teologia Morale differiscono secundum quid Quanto cioegrave allrsquoaspetto formale secondo cui guardano allo stesso oggetto e per il metodo con cui lo affrontano lrsquordquoordine della caritagraverdquo (TM) il ldquorapporto di caritagrave (Commercium Caritatis)rdquo (TS)

laquoDobbiamo distinguere - continua il Bernard - tra lrsquoordo caritatis ed il commercium caritatis ogni azione concreta deve rispettare un certo ordine che procede dallrsquoamore inoltre nella vita cristiana ogni azione si propone di condurre a una unione piugrave profonda con Dio mediante la conformazione della nostra volontagrave alla volontagrave divinaraquo

Lo specifico della TEOLOGIA MORALE egrave la struttura dellrsquoazione umana sotto lrsquoaspetto universale (metodo razionale-deduttivo) La TM non egrave mai induttiva

laquoEgrave proprio della teologia morale considerare piuttosto la struttura dellrsquoazione e ricercare le leggi che la regolano Certo di tale azione essa soppesa tutte le circostanze ma sempre sotto lrsquoaspetto universale come deve agire il medico il coniuge Il suo metodo egrave dunque razionale anche se si occupa di tutte le determinazioni concrete dal fatto non si passa mai al diritto In teologia morale lrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentono da ciograve non si conclude che la menzogna egrave lecita similmente nellrsquoordine della castitagrave dalla considerazione statistica non segue la liceitagrave degli atti ma soltanto una valutazione delle circostanze concreteraquo108

63 Lo specifico della Teologia Spirituale

Lo specifico della TEOLOGIA SPIRITUALE egrave lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana sotto lrsquoaspetto direttivo e in base allrsquoesperienza La TS egrave fondamentalmente induttiva

laquoLa teologia spirituale (hellip) - continua il Bernard - considera piuttosto lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana avvicinandosi in tal modo allrsquoarte Le leggi che essa stabilisce non fissano un obbligo ma sono piuttosto delle regole pratiche per illuminare il cammino spirituale di ogni persona in quanto questa egrave oggetto di un

107 Ibidem108 La statisticahellip (ldquolrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentiscono da ciograve non si conclude che la

menzogna egrave lecitardquo) non egrave valida neppure in senso positivo (se tutti obbedisconohellip) Mentre cioegrave la TM prende la legge della caritagrave come criterio di coerenza cristiana senza ispirarsi minimamente alla esperienza (alla realizzazione) positiva o meno la TS studia proprio tutto ciograve che puograve succedere non solo in base ai principi biblico teologici ma anche in base alle ldquostatisticherdquo delle esperiemze nello Spirito (esperienze qualificate) Mentre la ldquocasisticardquo serve a orientare lrsquoapplicazione della norma in TS la ldquocasisticardquo sono i santi che danno una ldquomisurardquo di realizazione umana della sequela Christi in un periodo particolare della storia I santi non sono mai normativi (solo Cristo lo egrave) ma sono ldquoesempirdquo o ldquoparadigmirdquo di realizzazione

particolare disegno di Dio ed instaura un dialogo personale con lui la teologia spirituale non si sofferma sullrsquoobbligo della preghiera ma ne studia il modo e lrsquoevoluzione data una vita matrimoniale retta la teologia spirituale approfondiragrave come i coniugi possano nel loro stato crescere verso la pienezza della vita cristiana

Il suo metodo pertanto non puograve prescindere dallrsquoesperienza neacute da quella di coloro che giagrave raggiunsero la pienezza neacute dalla storia concreta di coloro che tendono alla pienezza (al fine di delineare per esempio il modo e la misura della purificazione) e nemmeno dallrsquoesperienza generale da cui si possono desumere certe regole dellrsquoazione divina nelle anime pensiamo alle regole ignaziane del discernimento degli spiriti o alla descrizione normativa dellrsquoitinerario dellrsquoanima verso lrsquounione con Dio secondo san Giovanni della Croce oppure allo sviluppo della vita di preghieraraquo

Questo stabilito lrsquoautore aggiunge che - tra Teologia Morale e Teologia Spirituale - crsquoegrave un nesso intrinseco e perfino una subordinazione () di questrsquoultima alla prima anche se egrave la Teologia Spirituale ad esaminare le regole del pieno sviluppo cristiano

laquoLa teologia spirituale presuppone necessariamente la teologia morale poicheacute il movimento verso la pienezza per essere retto implica la conformitagrave della volontagrave umana alla volontagrave di Dio Trattandosi di una condizione sine qua non la teologia spirituale egrave subordinata alla teologia morale Questrsquoultima conduce il cristiano fino alla piena concretizzazione della vita cristiana dunque fino ad instaurare con Dio quel dialogo le cui regole sono esaminate dalla teologia spirituale In altre parole se la vita spirituale viene considerata nella sua dimensione storica essa implica la struttura oggettiva della condizione umana e la struttura oggettiva a sua volta offre il fondamento per lrsquoevoluzione personaleraquo109

64 Riassumendo

Avendo - la Teologia Morale e la Teologia Spirituale- lo stesso oggetto di approfondimento (la persona umana) la divisione dei ldquocampirdquo potrebbe essere schematizzata nel modo seguente

TD Dio e il Suo Mistero di Salvezza come contenuto della fede

TM Il Cristiano nel suo AGIRE COERENTE CON LA SEQUELA

[ la Caritagrave come criterio Sarete giudicati in base alla Caritagrave (Mt 25) ]

TS Il cristiano nella sua CRESCITA DrsquoAMORE con Dio e con il prossimo

[ la Caritagrave come principio di relazione e di crescita ldquoSe uno mi ama verremo a lui e faremo dimora in luirdquo (Gv 1423) ]

109 Su questo argomento vedi Ch A BERNARD Le projet spirituel Ed PUG Roma 1970 pp 149-156 e 192-212 ID Vie morale et croissance dans le Christ Ed PUG Roma 1973pp 11-77 EGENTER Uumlber das Verhaumlltnis von Moraltheologie und Aszetik Theologie in Geschichte und Gegenwart Monaco 1957 pp 21-42 J FUCHS Moraltheologie und Dogmatik in ldquoGrrdquo 50(1969)689-717

Facendo un paragone con LA VITA DI COPPIA110 potremmo dire che ogni azione dovrebbe essere improntata dallrsquoamore mutuo (regola suprema) ma lo stesso amore mutuo fa sigrave che la coppia e ciascuno

di loro maturi in umanitagrave

Lrsquoamore come criterio di comportamento

- sul piano umano (se mi vuoi bene dimostramelo si vede che mi vuoi bene si vede che non mi ami)

- sul piano spirituale (se sei cristiano mostralo con le opere Gc 214-26)

Lrsquoamore come dinamismo di crescita

- sul piano umano (lrsquoincontro con te mi ha cambiato insieme siamo cresciuti)

- sul piano spirituale (ti conoscevo per sentito dire ora i miei occhi ti vedono di Gb 425 e Gv 442 (ldquonon egrave piugrave per i tuoi discorsi che crediamordquo) vedi lrsquoinquietum hellip quietum di SantrsquoAgostino)

110 Lrsquoanalogia egrave del resto fortemente fondata sul fatto che la sponsalitagrave nella Bibbia egrave la categoria che meglio esprime ciograve che Dio egrave e il rapporto che vuole avere con lrsquoumanitagrave Basti pensare a ldquofacciamo lrsquouomo a nostra somiglianza maschio e femminardquo (Gn 126-27 al libro di Osea al c 16 di Ez al Cantico dei Cantici a Fil 532 e ad Ap 221720

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 5: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

dellrsquoUniversitagrave cattolica Laicitagrave problemi e prospettive Vita e Pensiero Milano 1977 Settoriali ma ispirativi per il proprio agravembito GOFFI T Ethos popolare Queriniana Brescia 1979 WACHER B Teologia narrativa queriniana Brescia 1981 VANIER J La comunitagrave luogo del perdono e della festa Jaca Book Milano 1980 Inculturazione concetti problemi orientamenti CIS Roma 1979 COX H La svolta ad Oriente Queriniana Brescia 1978

Affrontano NUOVI PROBLEMI come quello della mediazione culturale SECONDIN B Messaggio evangelico e culture Paoline Roma 1982 o dellrsquoinculturazione POUPARD P Il Vangelo nel cuore delle culture nuove frontiere dellrsquoinculturazione Cittagrave nuova Roma 1988 o della cultura tecnologica Etica e trasformazioni tecnologiche comunicazione lavoro vita Vita e Pensiero Milano 1987

Sul massiccio fenomeno dei NUOVI MOVIMENTI nella chiesa si completano a vicendaSECONDIN B Segni di profezia nella Chiesa comunitagrave gruppi movimenti OR Milano 1987 e Movimenti ecclesiali contemporanei (a cura di A FAVALE) LAS Roma 1982 Sulla spiritualitagrave dei laici ANGELINI G- AMBROSIO G Laico e cristiano la fede e le condizioni comuni del vivere Marietti Torino 1987 Per un solido approccio alla teologia della vita consacrata in LOZANO JM La sequela di Cristo Teologia storico-sistematica della vita religiosa Ancora Milano 1981 mentre un bilancio del rinnovamento postconciliare egrave offerto dagli atti di un convegno specifico La vita consacrata A ventrsquoanni dal Concilio (a cura di L GUCCINI) EDB Bologna 1986

IntroduzioneCon il titolo ldquoCRESCERE IN CRISTOrdquo intendiamo indicare che la cosiddetta Teologia Spirituale si occupa

della vita non come evento puntuale ma come divenire e poicheacute si tratta di una Teologia cristiana come divenire in Cristo ovviamente attraverso lo Spirito La domanda (ldquoChi sei tu Signore Uni- Trinordquo) cui cerca di rispondere dal punto di vista speculativo la Teologia per la Teologia Spirituale diviene dal punto di vista esistenziale quale sia il suo impatto nella vita del credente (ldquoChe vuol dire credere in quel Signorerdquo)

Se egrave vero infatti che solo chi crede ldquovede la gloria di Diordquo (Gv 1140) e la sua salvezza egrave altrettanto vero che solo chi ne fa esperienza [di questa salvezza] crede veramente E dal punto di vista della fede cristiana fondata sul Vangelo non crsquoegrave altro ambito spirituale di crescita che non sia quello dello Spirito Santo al cui benefico spirare allude Gesugrave nel colloquio con Nicodemo in cui parla della necessitagrave di ldquorinascere dallrsquoAltordquo o ldquodi nuovordquo (Gv 37-8) attraverso lo Spirito e che ha come compito essenziale in questo mondo quello di condurre tutti alla piena veritagrave di Cristo e allrsquoassimilazione della filiazione divina in Lui1

Per il cristiano infatti ldquoVita spiritualerdquo significa solo seguire Gesugrave Cristo e rivestirsi di Lui Questi due aspetti della stessa vocazione sono espressi rispettivamente dai Vangeli (seguire) e da San Paolo (rivestire Cristo o vivere in Cristo)2 Mentre il seguire rimanda costantemente al comportamento di Gesugrave in questo mondo testimoniato dai Vangeli il ldquorivestirerdquo di Lui o il ldquovivererdquo in Lui si riferisce alla sua presenza vivente in mezzo ai credenti e dentro ciascuno di essi Una presenza di cui lo Spirito Santo rende certi dando allo stesso tempo ad ognuno di rinascere dallrsquoalto alla sequela del primogenito Fino a poter affermare con Paolo e tanti altri santi ldquonon sono piugrave io a vivere ma egrave Cristo che vive in merdquo (Gal 220)

Questa premessa per dire che egrave lrsquoapprofondimento di questa possibilitagrave di rinascere costantemente in Cristo [la vera crescita in Lui o il ldquorivestirlordquo] IL CAMPO della Teologia [della Vita] Spirituale La possibilitagrave di diventare discepoli assimilando la filialitagrave dato che lo Spirito spira dove vuole e basta credere davvero alla sua presenza per cominciare a camminare nel suo ldquoventordquo di vero amore Come vi hanno creduto i santi che - ciascuno a suo modo - assomigliano a Cristo e agiscono con i sentimenti di misericordia del Padre come Gesugrave

Rinascere dallrsquoAlto Non crsquoegrave dubbio che uno dei testi piugrave belli sullo Spirito sia la dichiarazione di Gesugrave a Nicodemo quella

volta che questi era andato a trovarlo per chiedergli da dove mai gli venisse il potere di dire e di fare le cose che diceva e che faceva ldquoEgli andograve da Gesugrave di notte - racconta Giovanni - e gli disse Rabbi sappiamo che sei un maestro venuto da Dio nessuno infatti puograve fare i segni che tu fai se Dio non egrave con luirdquo (Gv 32)

Gesugrave ndash tralasciando il ldquochi sei turdquo di Nicodemo per il ldquoChe cosa puoi essere turdquo (se rinasci dallo Spirito) - comincia quel misterioso discorso sulla necessitagrave di rinascere di nuovo o dallrsquoalto che lascia ancor piugrave

1 Cf MORICONI B ldquoLa filialitagrave divina base dellrsquoantropologia teologica cristianardquo in ID (Ed) Antropologia Cristiana Bibbia Teologia Cultura Cittagrave Nuova Roma 2001 pp 335-371

2 ROMANI 134 ldquoRivestitevi del Signore Gesugrave Cristo e non lasciatevi prendere dai desideri della carnerdquo (ἐνδύσασθε τὸν κύριον Ἰησοῦν Χριστὸν καὶ τῆς σαρκὸς πρόνοιαν μὴ ποιεῖσθε εἰς ἐπιθυμίας) GALATI 327 ldquoQuanti siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristordquo (ὅσοι γὰρ εἰς Χριστὸν ἐβαπτίσθητε Χριστὸν ἐνεδύσασθε) 2CORINTI 517 ldquoSe dunque uno egrave in Cristo egli egrave una nuova creatura Le cose vecchie sono passate ecco tutte le cose sono diventate nuoverdquo (εἴ τις ἐν Χριστῷ καινὴ κτίσιςmiddot τὰ ἀρχαῖα παρῆλθεν ἰδοὺ γέγονεν καινά)

perplesso lrsquoanziano giudeo ldquoNon ti meravigliare - incalza tuttavia Gesugrave - se trsquoho detto dovete rinascere dallrsquoalto Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce ma non sai di dove viene e dove va cosigrave egrave di chiunque egrave nato dallo Spiritordquo (Gv 37-8)

Nessuno puograve fare i segni 3 che tu fai se Dio non egrave con lui gli aveva detto Nicodemo Dio deve essere con lui sospetta giustamente il buon fariseo ma come esserne del tutto certi Egrave la domanda che in Israele ci si fa ogni volta che un vero o falso profeta si presenta con un richiamo da parte di Dio o con la falsa pretesa di essere il Messia Pochi mesi prima i colleghi di Nicodemo avevano mandato a interrogare anche Giovanni Battista che aveva detto chiaramente di non essere lui il Messia e di sapere invece chi lo era davvero (Gv 119-28)

ldquoPercheacute Gesugrave puograve agire in un modo cosigrave misteriosamente divinordquo si chiede Nicodemo ldquoPoicheacute - pur essendo apparentemente solo un maestro piugrave saggio degli altri - egrave nato dallrsquoAlto da dove per opera di quello Spirito che misterioso come il vento che spira dove vuole puoi rinascere anche tu Nicodemo bencheacute vecchiordquo gli risponde Gesugrave indirettamente Ora in Lui ma presto anche nei suoi che spinti da quel Vento diventeranno capaci di rendergli testimonianza (Gv 1526-27) Una risposta implicita per Seacute esplicita per Nicodemo ed ogni lettore del Vangelo

La risposta di Gesugrave lascia infatti intravedere la grande possibilitagrave di diventare figli di Dio laquoi quali non da sangue neacute da volere di carne neacute da volere di uomo ma da Dio sono stati generatiraquo (Gv 1 13) Come Lui che il Padre ha mandato a salvare il mondo (Gv 317) anche i suoi discepoli riceveranno ldquouno Spirito da figlirdquo come lo chiameragrave San Paolo (Rm 814-17 cf Gl 46)

Il cristiano non egrave chiamato semplicemente a professare la sua fede cosa che in certe circostanze e nei confronti degli altri ha pure il dovere di fare ma a divenire cristiano secondo quella fede che attraverso lo Spirito gli svela sempre piugrave il mistero di Cristo [da apprendista il discepolo puograve diventare sempre piugrave cristiano]

Vocazione di tutti Se la Teologia [della vita] Spirituale fosse solo relativa ai Santi canonizzati e non alla possibilitagrave di

tutti non sarebbe hellip evangelica Che cosa del resto aveva trovato la stessa Teresa di Lisieux nel capitolo 13 della prima lettera di san Paolo ai Corinti mentre cercava affannosamente il suo posto specifico nella Chiesa se non il dono dei doni che egrave lo stesso Spirito Santo

laquoDurante lrsquoorazione - racconta - i miei desideri mi facevano soffrire un vero e proprio martirio Aprii le epistole di San Paolo per cercare qualche risposta Mi caddero sotto gli occhi i capitoli 12 e 13 della prima lettera ai Corinzi Nel primo lessi che non tutti possono essere apostoli profeti dottori ecc che la Chiesa egrave composta da diverse membra e che lrsquoocchio non potrebbe essere al tempo stesso la manoraquo (MB 3rdeg)

Il rimando egrave a 1Co 1212-27 dove Paolo paragona la comunitagrave ecclesiale ad un corpo con tante membra ognuna con una funzione particolare e insostituibile Era una prima risposta ma a Teresa non bastava e aveva bisogno di seguire il ragionamento di Paolo fino in fondo Voleva infatti accettare di non poter essere tutto e allo stesso tempo con la testardaggine di una donna innamorata e bisognosa di essere riamata di poter esserlo

3 Nella vita di Gesugrave ci sono i ldquosegnirdquo () nota lo stesso Nicodemo in un Vangelo (il IV) in cui Gesugrave non opera miracoli (terata) ma segni (secircmeia)hellip Nei Sinottici i segni (con lo stesso vocabolo secircmeion) sono ricercati dai contemporanei di Gesugrave (cf Mt 1238-39 161-4 24 330 2648 Gv 248) incapaci tuttavia di giudicare il tempo (kairos) di Gesugrave nonostante siano capaci di prevedere il buono o il cattivo tempo (cf Lc 1254-56) Il segno infatti egrave quello di Giona (cf Mt 1240) Il segno egrave il bambino nella mangiatoia (Lc 212) che saragrave segno di contradizione (Lc 234)

laquoLa risposta era chiara ma non appagava i miei desideri non mi dava la paceraquo scrive infatti Teresa laquoCome la Maddalena chinandosi continuamente sul sepolcro vuoto finigrave per trovare quello che cercava - continua - cosigrave abbassandomi fino alle profonditagrave del mio nulla mi elevai tanto in alto che riuscii a raggiungere il mio scopo Senza scoraggiarmi continuai la lettura e questa frase mi rincuorograve laquoCercate con ardore i doni piugrave perfetti ma io vi mostrerograve una via ancora piugrave eccellente raquo E lrsquoApostolo spiega come tutti i doni piugrave perfetti non sono niente senza lrsquoAmore Che la Caritagrave egrave la via eccellente che conduce sicuramente a Dio Finalmente avevo trovato il riposoraquo

Aveva letto lrsquoindicazione preziosa alla fine del capitolo dodicesimo e poi aveva proseguito con lrsquoinno alla caritagrave del capitolo 13 che conclude con la dichiarazione che lrsquoamore egrave ciograve che veramente conta e non passa

laquoConsiderando il corpo mistico della Chiesa - continua Teresa riferendosi allrsquoanalisi dei carismi - non mi ero riconosciuta in nessuno dei membri descritti da San Paolo o meglio volevo riconoscermi in tutti La Caritagrave mi diede la chiave della mia vocazione Capii che se la Chiesa aveva un corpo composto da diverse membra il piugrave necessario il piugrave nobile di tutti non le mancava capii che la Chiesa aveva un Cuore e che questo Cuore era acceso drsquoAmore Capii che solo lrsquoAmore faceva agire le membra della Chiesa che se lrsquoAmore si dovesse spegnere gli Apostoli non annuncerebbero piugrave il Vangelo i Martiri rifiuterebbero di versare il loro sangue Capii che lrsquoAmore racchiudeva tutte le Vocazioni che lrsquoAmore era tutto che abbracciava tutti i tempi e tutti i luoghi Insomma che egrave Eterno Allora nellrsquoeccesso della mia gioia delirante ho esclamato O Gesugrave mio Amore la mia vocazione lrsquoho trovata finalmente La mia vocazione egrave lrsquoAmore Sigrave ho trovato il mio posto nella Chiesa e questo posto o mio Dio sei tu che me lrsquohai dato nel Cuore della Chiesa mia Madre sarograve lrsquoAmore Cosigrave sarograve tutto cosigrave il mio sogno saragrave realizzatoraquo (MB 3rdeg-vdeg)

Un posto che le sembra proprio il suo () ma che di fatto egrave il posto che ndash ciascuno a suo modo ndash deve occupare lasciandosi invadere dalla coscienza filiale che lo Spirito Santo infonde nel cuore dissipando ogni paura e portando tutti alla Veritagrave tutta intera che egrave Cristo4 Infatti ldquovi sono diversitagrave di carismi ma uno solo egrave lo Spirito vi sono diversitagrave di ministeri ma uno solo egrave il Signore vi sono diversitagrave di operazioni ma uno solo egrave Dio che opera tutto in tuttirdquo (1Co 124-5) E si potrebbero possedere tutti i doni piugrave alti ma se non si ha lrsquoAgapecirc hellip (1Co 13)

Essere ldquocuorerdquo vuol dire abbandonarsi allrsquoAmore e assunzione dello stesso dinamismo dellrsquoAmore o dello Spirito Santo Ehellip accettare il proprio posto

Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquoLa santitagrave ldquocanonizzatardquo [esemplare] e quella ldquobattesimalerdquo [vocazione di tutti] non indicano che manifestazioni diverse (eccezionali e ordinarie) La santitagrave vissuta dai Santi riconosciuti tali dice Giovanni Paolo II egrave la misura ldquoaltardquo della vocazione di tutti

4 Dire di aver trovato il ldquosuordquo posto nella Chiesa non egrave una pretesa di esclusivitagrave come se Teresa volesse dire di esserlo a differenza di tutti gli altri che dovrebbero contentarsi di essere altre parti del corpo di Cristo che egrave la Chiesa Egrave una intuizione che diventa un messaggio (Dottore della Chiesa) per tutti Tutti hanno la vocazione ndash al di lagrave delle specificazioni personali e legate allo stato - di essere Amore e di ldquospirarerdquo lo Spirito

ldquoIn primo luogo non esito a direrdquo scrive nella NMI5 ldquoche la prospettiva in cui deve porsi tutto il cammino pastorale egrave quella della santitagrave Non era forse questo il senso ultimo dellrsquoindulgenza giubilare quale grazia speciale offerta da Cristo percheacute la vita di ciascun battezzato potesse purificarsi e rinnovarsi profondamente

Mi auguro che tra coloro che hanno partecipato al Giubileo siano stati tanti a godere di tale grazia con piena coscienza del suo carattere esigente Finito il Giubileo ricomincia il cammino ordinario ma additare la santitagrave resta piugrave che mai unrsquourgenza della pastorale

Occorre allora riscoprire in tutto il suo valore programmatico il capitolo V della Costituzione dogmatica sulla Chiesa LUMEN GENTIUM dedicato alla laquo vocazione universale alla santitagrave raquo Se i Padri conciliari diedero a questa tematica tanto risalto non fu per conferire una sorta di tocco spirituale allrsquoecclesiologia ma piuttosto per farne emergere una dinamica intrinseca e qualificante La riscoperta della Chiesa come laquo mistero raquo ossia come popolo laquo adunato dallrsquounitagrave del Padre del Figlio e dello Spirito raquo non poteva non comportare anche la riscoperta della sua laquo santitagrave raquo intesa nel senso fondamentale dellrsquoappartenenza a Colui che egrave per antonomasia il Santo il laquo tre volte Santo raquo (cfr Is 63) Professare la Chiesa come santa significa additare il suo volto di Sposa di Cristo per la quale egli si egrave donato proprio al fine di santificarla (cfr Ef 525-26) Questo dono di santitagrave per cosigrave dire oggettiva egrave offerto a ciascun battezzato

Ma il dono si traduce a sua volta in un compito che deve governare lrsquointera esistenza cristiana laquoQuesta egrave la volontagrave di Dio la vostra santificazioneraquo (1 Ts 43) Egrave un impegno che non riguarda solo alcuni cristiani laquoTutti i fedeli di qualsiasi stato o grado sono chiamati alla pienezza della vita cristiana e alla perfezione della caritagraveraquo (n 30)

Ricordare questa elementare veritagrave ponendola a fondamento della programmazione pastorale che ci vede impegnati allrsquoinizio del nuovo millennio potrebbe sembrare di primo acchito qualcosa di scarsamente operativo Si puograve forse laquo programmare raquo la santitagrave Che cosa puograve significare questa parola nella logica di un piano pastorale

In realtagrave porre la programmazione pastorale nel segno della santitagrave egrave una scelta gravida di conseguenze Significa esprimere la convinzione che se il Battesimo egrave un vero ingresso nella santitagrave di Dio attraverso lrsquoinserimento in Cristo e lrsquoinabitazione del suo Spirito sarebbe un controsenso accontentarsi di una vita mediocre vissuta allrsquoinsegna di unrsquoetica minimalistica e di una religiositagrave superficiale Chiedere a un catecumeno laquoVuoi ricevere il Battesimo raquo significa al tempo stesso chiedergli laquo Vuoi diventare santo raquo Significa porre sulla sua strada il radicalismo del discorso della Montagna laquo Siate perfetti come egrave perfetto il Padre vostro celeste raquo (Mt 548)

Come il Concilio stesso ha spiegato questo ideale di perfezione non va equivocato come se implicasse una sorta di vita straordinaria praticabile solo da alcuni laquo geni raquo della santitagrave Le vie della santitagrave sono molteplici e adatte alla vocazione di ciascuno Ringrazio il Signore che mi ha concesso di beatificare e canonizzare in questi anni tanti cristiani e tra loro molti laici che si sono santificati nelle condizioni piugrave ordinarie della vita Egrave ora di riproporre a tutti con convinzione questa laquo misura alta raquo della vita cristiana ordinaria tutta la vita della comunitagrave ecclesiale e delle famiglie cristiane deve portare in questa direzione Egrave perograve anche evidente che i percorsi della santitagrave sono personali ed esigono una vera e propria pedagogia della santitagrave che sia capace di adattarsi ai ritmi delle singole persone Essa dovragrave integrare le ricchezze della proposta rivolta a tutti con le forme tradizionali di aiuto personale e di gruppo e con forme piugrave recenti offerte nelle associazioni e nei movimenti riconosciuti dalla Chiesa

5 Dalla Lettera apostolica ldquoNOVO MILLENNIO INEUNTErdquo di Giovanni Paolo II (2001) nn 30-31

Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo [6]

SCHEMA

1 La Teologia

2 La Teologia Dogmatica

3 La Teologia Spirituale

4 Una disciplina teologica autonoma

41 La richiesta esplicita della Chiesa

42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo

5 Il compito esistenziale della Teologia

Una volta ndash dopo il Kerygma neotestamentario e come approfondimento e applicazione di esso - era nata la Teologia quella narrativa dei Padri nel primo millennio quella ldquoscolasticardquo (da Scuola) nel secondo Crsquoera unrsquounica Teologia Solo da meno di un secolo (dagli anni 20 del secolo scorso) accanto alla Teologia Morale nata molto prima crsquoegrave anche la Teologia Spirituale

La stessa ldquoTeologia Moralerdquo come materia a se stante sebbene molto piugrave antica non esiste se non a partire dal diciassettesimo secolo Precursore ne era stato SANTrsquoANTONINO (1389-1459) Arcivescovo di Firenze che in una parte della sua Summa Sacrae Theologiae intitolata Summa moralis aveva affrontato per la prima volta separatamente dalla Teologia dogmatica gli argomenti dellrsquoetica cristiana (le ldquoopererdquo della fede secondo Gc 214-26)

Anche la nascita della Teologia morale come materia distinta egrave tuttavia piugrave tardiva come si legge nelle affermazioni seguenti del Caffarra

ldquoQuesto tipo di teologia ldquoha una data di nascita abbastanza precisa la prima esposizione completa sono le Institutiones theologiae moralis del Gesuita GIOVANNI ASOR (1559-1603) che escono nel 1600 Il nuovo genere teologico trovograve molti continuatori ma rimase soprattutto famosa lrsquoopera di H Busembaum Medulla Theologiae Moralis scritta verso il 1650 e che costituiragrave il testo di base per SANTrsquoALFONSO nella costruzione della sua Theologia moralis () ormai testo il testo base della formazione teologico-morale dei futuri sacerdotirdquo7

Nel secolo XVII aveva cosigrave inizio il secondo grande capitolo della Teologia in cui anche la vita morale veniva studiata per se stessa a partire dagli stessi fondamenti teologici della Dogmatica della Scrittura e della Tradizione

6 Questo capitolo riprende sostanzialmente il mio articolo ldquoUna realtagrave in cammino la storia della Teologia Spiritualerdquo in ANIANO AacuteLVAREZ-SUAacuteREZ (a cura di) Quale missione per la Teologia Spirituale Percorso di studio e di approfondimento Teresianum Roma 2009 pp 19-42

7 C CAFARRA ldquoStoria (della teologia morale)rdquo in Dizionario Enciclopedico di Teologia Morale Edizioni Paoline Roma 1973 p 1006

Fino a quel momento i Confessori potevano disporre di due strumenti la Teologia accademico-dogmatica e le Summae confessarium costituite da prontuari di casi pratici spesso disposti in ordine alfabetico con la soluzione pratica esposta in modo chiaro e senza troppi ragionamenti in modo da essere subito compresa e memorizzata8

IL TERZO (grande) CAPITOLO della Teologia quello della Teologia Spirituale anche se con un ritardo di tre secoli segue piugrave o meno lo stesso processo Nasce infatti per dare la stessa consistenza teologica della riflessione sul Dio Uni-trino rivelatosi nel Figlio incarnato (Teologia Dogmatica) e della riflessione sullrsquoeticitagrave della vita cristiana (Teologia Morale) anche allo sviluppo del rapporto amoroso che nel Cristo vivente srsquoinstaura tra il credente e il suo Dio che da sempre lo chiama allrsquounione con Seacute

Ciograve avviene di fatto e formalmente con la nascita dei Manuali e delle Cattedre di Teologia Spirituale allrsquoinizio del secolo scorso e piugrave precisamente tra il 1917 ed il 19319 LrsquoESIGENZA di questo tipo di recupero ldquospiritualerdquo da parte della teologia tuttavia si era fatto sentire ormai da tempo su DUE FRONTI principali Per prima cosa questa esigenza nasceva dallrsquoallontanamento della speculazione teologica dalla vita concreta del cristiano affidata interamente alle ldquodirettiverdquo dei direttori spirituali non necessariamente basate su di un vero approfondimento in base alle fonti della tradizione ecclesiale Una teologia meno speculativa e piugrave storico-salvifica o ldquonarrativardquo

In secondo luogo oltre questo desiderio di una nuova ldquospiritualizzazionerdquo di tutta la Teologia attraverso il ritorno alla Sacra Scrittura da tempo si era fatto esplicito il bisogno che la teologia tornasse ad occuparsi anche della vita cristiana in quanto tale Un bisogno che cosigrave come aveva aperto la strada alla nascita della Teologia Morale in vista della coerenza esistenziale del battezzato fece maturare anche la consapevolezza della necessitagrave di una specializzazione specifica un nuovo capitolo (una nuova branca) della Teologia che si occupasse della maturazione del battezzato ossia della vita spirituale come tale

1 La Teologia La Teologia era dunque nata bene Per rispondere cioegrave in maniera sempre piugrave consapevole alla domanda stessa di Gesugrave rivolta ai discepoli piugrave vicini ldquoVoi chi dite che io siardquo10 ma anche al dovere dei cristiani di essere sempre pronti a ldquorendere ragione della loro speranzardquo come esorta Pietro nella sua prima lettera11

Un testo attribuito a Prospero drsquoAquitania12 suonava infatti cosigrave ldquoLegem credendi lex statuat supplicandirdquo (la legge della preghiera stabilisca la legge della fede) Fu questo infatti lo scopo della riflessione ldquoteologicardquo durante il PRIMO MILLENNIO una ricerca ldquoin ginocchiordquo o contemplativa Una ricerca cioegrave ordinata ad avere ldquonotizia di federdquo in vista della conversione costante e la vita cristiana dello stesso teologopastore e degli altri credenti

Principio di comprensione era la contemplazione (liturgica o monasticopersonale) non il pensiero allo scrittoio come tale Teologia egrave la Scrittura che ldquocrescerdquo con la lettura meditata come rileveragrave Gregorio Magno

8 ldquoLrsquoEnchiridion confessariorum del Navarro ebbe dal 1549 al 1619 81 edizioni revisioni e compendirdquo (ibidem)

9 Nel 1917 Auguste SADREAU pubblica il Manuel de spiritualiteacute in cui definisce la ldquoSpiritualitagraverdquo ldquouna scienza che insegna a progredire nella virtugrave e particolarmente nellrsquoamore divinordquo (p 7) Oggi invece che insegnare a progredire nella virtugrave diremmo piuttosto che studia i principi le fonti e le forme base del progresso spirituale

10 Mc 827 e paralleli11 1Pt 31512 Capitula Coelestini Mansi 446

Drsquoaltra parte anche lrsquoistruzione o la trasmissione di questa ldquomeditazionerdquo ai cristiani (ldquocontemplata aliis tradererdquo) aveva luogo nellrsquoambito dellrsquoassemblea radunata per la preghiera e di conseguenza la riflessione era necessariamente ldquoecclesiologicardquo interessata cioegrave alla vita dei discepoli di Cristo

I PADRI scrivono in questa chiave catecheticomistagogico e la loro teologia egrave di questo tipo (catecheticomistagogica) Per loro fare un discorso su Dio (ldquoTheoulogiacuteardquo) vuol dire parlare del Theos attraverso il Logos incarnato e vivente alla luce dello Spirito In maniera cioegrave coinvolgente per il maestro e per i suoi ascoltatori In altre parole nei primi secoli della Chiesa e praticamente per tutto il primo millennio la teologia egrave di tipo ldquocontemplativopareneticordquo Una riflessione sul Mistero e allo stesso tempo una esortazione alla vita come nelle lettere paoline

Non come nello studio ldquouniversitariordquo della Teologia che si affermeragrave a partire dal secolo XII non per niente caratterizzata come ldquoscolasticardquo in cui si abbandona lrsquoesposizione ldquocontemplativardquo del Mistero per passare alla ldquospeculazionerdquo ed alla pura ldquoricercardquo (inquisitio) delle veritagrave ad esso implicite13

Concentrati sui concetti nella Scolastica si perderagrave di vista il fatto che la rivelazione egrave innanzitutto un evento che si sviluppa nella storia (Storia della salvezza) ed egrave ordinato alla sequela Christi come la capivano i Padri Per Ireneo Origene Gregorio di Nissa e tutti gli altri Padri prima che una dottrina (un Credo) il cristianesimo egrave una Storia un evento un accadimento La storia della ldquoeconomiardquo di un Dio che nella sua misericordia prendendo gli uomini cosigrave come sono lrsquoattrae per mezzo dello Spirito che puograve portarla a riconoscerlo Padre nel Figlio donato per la salvezza e la santificazione di tutti Oggettivamente giagrave salvo nella croce di Cristo ogni uomo ha la possibilitagrave di lasciarsi condurre a santificazione in una esistenza trasformata dallo Spirito Rileggendo e contemplando la Scrittura attraverso i quattro sensi14 nella riflessione teologica patristicomonastica piugrave che della veritagrave ci si preoccupa di questa possibilitagrave di salvazione in Cristo

La teologia dei Padri egrave ldquospiritualerdquo nel senso che non verte solo sullrsquoidentitagrave trinitaria di Dio o sulla convergenza delle due nature nellrsquounica persona del Verbo incarnato i se stesse anche se pure dogmaticamente stabilite nei Concili quanto piuttosto su che cosa ha fatto Dio rivelatosi Unitrino e su che cosa possano fare i credenti per loro stessi nello Spirito che egrave stato loro donato La scienza teologica in altre parole egrave finalizzata allrsquohabitus o alla disposizione cristiana dellrsquoanimo in vista dellrsquoapplicazione di quanto contemplato alla vita reale

Un habitus una disposizione dellrsquoanimo in vista del progresso spirituale o per diventare buoni (ldquout boni fiamusrdquo) come insegneragrave san Bonaventura15 In pratica per assimilare gli stesso sentimenti di Cristo (Fil 25)

2 La Teologia DogmaticaLrsquoimpostazione della Scolastica rispetto a quella patristico monastica ha inizio alla fine del XII secolo e si colloca nellrsquoambito di un rinnovamento culturale che aveva radici molto piugrave antiche La teologia che nasce in

13 Vedi su questo punto specifico ma anche sullrsquointera panoramica storica Ch A BERNARD Teologia Spirituale Paoline Cinisello Balsamo 2002 pp 54-57 ID ldquoContributo della Patristica alla Spiritualitagraverdquo in Ch A Bernard (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Paoline Cinisello Balzamo 1993 pp 89-104

14 Letterale analogico (da anaacutelogos proporzionato somigliante rispetto al NT o ldquotipicordquo) tropologico (o comportamentale da tropos costumeuso e logos discorso) e anagogico (o senso spirituale da an-agogeacute ldquoconduzione in altordquo) Sensi che il domenicano Agostino di Dacia (+1282) riassume cosigrave in una belllissima formula ldquoLittera gesta docet quid credas allegoria (o analogia) moralis (senso tropologico) quid agas quo tendas anagogiardquo

15 SAN BONAVENTURA I Sent Proemii questio 3

questo inizio del secondo millennio saragrave infatti detta ldquoscolasticardquo anche in base alla prima Schola Palatina capostipite di tutte le altre ldquoScholaerdquo fondata da Carlo Magno ad Aquisgrana nel 782 con a capo Alcuino di York16

ldquoVerso la fine del XII secolo e durante tutto il XIII - scrive CHARLES ANDREacute BERNARD - il discorso teologico tende ad assumere una forma scientifica che lo allontana sempre piugrave dalla teologia concepita come commento alla pagina sacra avvicinandolo alla ricerca filosofica Da quel momento si incomincia giagrave a distinguere tra commenti esegetici da una parte e questioni disputate o somme teologiche dallrsquoaltra [hellip] Qual egrave la differenza fra la lezione del maestro in teologia e la conferenza del monaco Il teologo si sforza di determinare il contenuto oggettivo del testo sacro giungendo presto attraverso le varie quaestiones a una scienza che tende ad eliminare completamente il coefficiente affettivo e personale della testimonianza La parola di Dio viene trattata [ cioegrave] in modo oggettivo e quindi la lezione magistrale manca di interioritagrave personale [e di interesse per le conseguenze soggettive nella vita spirituale] Mentre i monaci [e i Padri in Genere monaci o vescovi che siano] si dedicano alla meditazione della Sacra Scrittura e ne propongono una interpretazione che porti a gustarla interiormente i maestri elaborano una scienza oggettiva in rapporto con le altre scienze e in primo luogo con la filosofia [che ufficialmente egrave detta ldquoancilla Theologiaerdquo ma che di fatto dato che la teologia si ldquogiustificardquo dinanzia ad essa (diventa un porsquo tutta una ldquoapologeticardquo) diviene ldquodomina Theologiaerdquo]rdquo17

Per la mentalitagrave monastica questo nuovo modo di esporre la sacra dottrina una ldquoinquisitiordquo puramente speculativa della veritagrave era una ldquocuriositasrdquo o una ldquovana exquisitiordquo ma ormai era quella la direzione presa La sistematicitagrave data agli studi in campo ldquouniversitariordquo infatti avrebbe portato anche la Teologia quasi unicamente sul campo delle veritagrave dogmatiche e quindi alla ldquooggettivizzazionerdquo della stessa Rivelazione intesa anchrsquoessa come un insieme di dati e principi da dimostrare sostenibili dal punto di vista razionale Il primato e progressivamente tutto lo spazio viene preso dallrsquoapprofondimento intellettuale delle veritagrave della fede (ldquofides quaerens intellectumrdquo) Dando per scontata la fede se ne persegue lrsquoapprofondimento razionale e filosofico18

Nel trattato sulla Trinitagrave (De Deo Uno et Trino) per esempio ci si occupa soprattutto dellrsquounicitagrave della natura e della distinzione delle Persone delle ldquomissionirdquo ad extra e ad intra e di altre questioni di questo livello Nel trattato sullrsquoIncarnazione (De Verbo Incarnato) preoccupa al contrario lrsquounitagrave personale del Cristo la sua perfetta natura umana e la sua perfetta natura divina sussistente nellrsquounica persona (hypostasis) del Verbo con le sue conseguenze oggettive di redenzione che attingono lrsquouomo (De Christo Redemptore) Della sua sofferenza vicaria e della modalitagrave di applicazione dei meriti della grazia e del peccato La stessa riflessione sulla Chiesa egrave impostata soprattutto sul suo statuto di Societas spiritualis et herarchica con la questione del Primato lrsquoefficacia dei Sacramenti (ldquoex opere operatordquo) e del problema dellrsquoextra Ecclesia

16 Alcuino (Alhwin) di York proveniva da una nobile famiglia di Northumbria e probabilmente era nato a York o nelle sue vicinanze Entrato fin da bambino nella scuola della cattedrale attirograve presto lrsquoattenzione del maestro Aelberto e dellrsquoarcivescovo che dedicarono particolare attenzione alla sua istruzione Divenuto egli stesso maestro della scuola di York vi attirograve numerosi studenti e ne arricchigrave la giagrave preziosa biblioteca Nel 781 di ritorno da un viaggio a Roma a Parma incontrograve Carlo Magno che lo invitograve a trasferirsi in Francia e a stabilirsi alla sua corte di Aquisgrana come ldquoMaestro della Scuola Palatinaldquo Una scuola che rimaneva ad Aachen (Aquisgrana) per la maggior parte del tempo ma che si spostava pure seguendo la residenza reale

17 CH A BERNARD Teologia Spirituale San Paolo Cinisello Balsamo (Milano) 2002 pp 55-56 Le esplicitazioni tra parentesi quadre sono mie

18 Vedi una sintesi sulla posizione di alcuni scolastici in concreto in Ch A BERNARD (a cura) Spiritualitagrave come teologia pp 277-286

Non del tutto ma in gran parte certamente sigrave in questo tipo di teologia sempre piugrave ldquospeculativardquo e incentrata sulle veritagrave definite (dogmatica) viene a mancare lrsquoaggancio con la vita ed il riferimento esplicito alla crescita cristiana concreta di cui ci si occupa solo in chiave pastorale e di consigli di pietagrave anche se grandi come quelli che san Francesco di Sales da nei suoi trattati19 Nasce cosigrave tutta una ricca e preziosa letteratura ldquospiritualerdquo senza tuttavia una vera struttura teologica portante e assai lontana dalla Sacra Scrittura20

Unrsquoaltra causa dellrsquoallontanamento della teologia dalla vita vissuta deve forse essere individuata anche nella reazione della Chiesa alla RIFORMA PROTESTANTE A Lutero che proponeva la Sacra Scrittura come unica fonte della Teologia e accentuava lrsquoaspetto fiduciale della fede come risposta allrsquointerno della relazione con Dio che rivela se stesso21 la Controriforma reagisce infatti con la proposta di una stretta attinenza alla veritagrave ldquooggettivardquo e di pratiche di pietagrave e di ascesi piugrave o meno obbligatorie

Per combattere il pericolo del ldquosoggettivismordquo la Chiesa cattolica ribadisce lrsquoimportanza dellrsquoassenso pieno alle Veritagrave rivelate cosigrave come sono state assimilate dalla tradizione e vengono proposte dal dogma Una campagna sacrosanta da cui tuttavia e senza volere risultograve una specie di divorzio tra fede come assenso a una dottrina e fede come relazione di abbandono fiducioso e dialogico a Dio

Mentre i grandi Maestri spirituali (TERESA DI GESUgrave GIOVANNI DELLA CROCE FRANCcedilOIS DE SALES VINCENT DE PAUL ecchellip) scrivono per sottolineare ndash in base alla loro esperienza fecondata dallo Spirito Santo ndash le potenzialitagrave che la vita cristiana vissuta in pienezza porta in seacute anche gli interpreti di questi grandi confinano la mistica nel solo ambito di quelle esperienze dette appunto ldquomisticherdquo che dal punto di vista sensoriale risultavano straordinarie

A motivo del temuto soggettivismo protestante nella Chiesa cattolica viene sempre piugrave proposta unrsquoidea di fede molto oggettivabile nelle pratiche religiose di pietagrave e di penitenza La vita spirituale ordinaria viene cosigrave tenuta lontana dal piano dellrsquoesperienza e relegata prudenzialmente in quello della ascetica

Interessante a questo proposito anche la suddivisione del Trattato di Teologia Spirituale che nei primi anni della sua nascita (ventitrenta del secolo scorso) veniva ancora diviso in DUE PARTI una obbligatoria (Ascetica) e lrsquoaltra opzionale (Mistica) Si riteneva infatti che la via comune di tutti i cristiani fosse quella dellrsquoimpegno ascetico (penitenza) e devozionale (la preghiera come ldquopreghiererdquo e non come rapporto amichevole nonostante la ormai classica definizione teresiana22) e che la mistica riguardasse solo quelle grazie straordinarie e totalmente gratuite concesse da Dio ad alcuni santi

Nasceva la T Spirituale

19 Basti ricordare le sue due opere principali (ldquoIntroduzione alla vita devotardquo e ldquoTrattato dellrsquoamore di Diordquo) fondamentali nella letteratura religiosa di tutti i tempi e intramontabili soprattutto per lrsquoargomento dellrsquoamore di Dio con il quale convinse perfino dei calvinisti a tornare in seno alla Chiesa Cattolica

20 Troppo ldquopsicologizzanterdquo troppo ldquodevozionalerdquo (intimistica) e a volte - come nel Giansenismo ndash anche ldquoterroristicardquo

21 Vedi oggi la mutata posizione della Chiesa cattolica in DV 2 ldquoPiacque a Dio nella sua bontagrave e sapienza rivelare se stesso e manifestare il mistero della sua volontagrave (Ef 19) mediante il quale gli uomini per mezzo di Cristo Verbo fatto carne nello Spirito Santo hanno accesso al Padre e sono resi partecipi della sua matura divina hellip Con questa rivelazione infatti Dio nel suo grande amore parla agli uomini come ad amicirdquo

22 ldquoPer me lrsquoorazione mentale non egrave altro se non un rapporto drsquoamicizia un trovarsi frequentemente da soli a soli con chi sappiamo che ci amardquo (Santa Teresa di Gesugrave Vita 86)

ma si stentava ancora a proporre lrsquoesperienza (ldquomisticardquo)

limitando la vita allrsquoesercizio osservante dei precetti (ldquoasceticardquo)

3 La Teologia SpiritualeQuesto distacco della Teologia dalla vita era un dato di fatto abbastanza pacifico Fincheacute soprattutto nel secolo diciannovesimo lrsquoesigenza di un recupero della esperienza cristiana anche in ambito strettamente teologico si fece sentire davvero impellente e si cominciograve a sentire lrsquoesigenza che lrsquoesperienza cristiana diventasse oggetto essa stessa di osservazione e di promozione in base agli stessi principi della Rivelazione da cui si parte per studiare il mistero di Dio e della Chiesa

Si faceva strada cioegrave lrsquourgenza di approfondire ciograve che la salvezza oggettiva significa per la vita e nella vita dei credenti o il come avviene e puograve svolgersi la collaborazione del cristiano con la presenza in lui dello Spirito In una parola si sentiva il bisogno di una teologia come studio dellrsquoopera salvifica in atto nel cristiano

IL TERZO GRANDE CAPITOLO DELLA TEOLOGIA nasce da questo interesse e da questa esigenza che andava facendosi sempre piugrave pressante Non tanto per una nuova spiritualizzazione della teologia quanto per la necessitagrave di un interesse di essa per la vita (spirituale) in funzione della quale Dio si egrave rivelato Per una Teologia Spirituale che accanto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale si occupasse direttamente della vita spirituale dei suoi fondamenti dei suoi principi dei suoi mezzi e dei suoi tempi

Come giagrave accennato sopra si cominciava ad avere consapevolezza che mistica (da mystecircs iniziato al mystecircrion) non doveva piugrave essere riferita solo ai fenomeni straordinari e rari ma direttamente alla VITA INTERIORE dei cristiani dinanzi ai quali non si apre il bivio della via ascetica e della via mistica ma lrsquounica via da percorrere in intimitagrave col Padre in Cristo UNrsquoUNICA VIA - arricchita da particolari esperienze soprannaturali per un piccolo numero di individui non necessariamente santi dichiarati e neppure tutti questi ultimi - e - per la maggior parte dei credenti compresi molti santi canonizzati - senza alcun fenomeno straordinario ma con la stessa presenza dello Spirito

IL FONDAMENTO Egrave EVANGELICO ldquoSe uno mi amardquo ha detto infatti Gesugrave ldquoosserveragrave la mia parola e il Padre mio lo ameragrave e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di luirdquo (Gv 1423)23 Lo ha detto a tutti senza distinzione e questo ldquoandarerdquo da Lui o ldquodivenire suoi discepolirdquo deve essere oggetto di studio al pari della chiamata come tale studiata in astratto TERESA DI LISIEUX (1873-1897) di cui non si sapeva cosa scrivere nella sua nota necrologica per non aver ella lasciato esempi straordinari di santitagrave con la sua ldquovia dellrsquoinfanzia spiritualerdquo ne dagrave la prova concreta La sua vita ldquoordinariardquo24 mostra infatti inequivocabilmente che allrsquoesperienza mistica piugrave profonda allrsquoesperienza del mystecircrion di Dio egrave chiamato ogni cristiano proprio a partire dalla sua vita concreta e limitata Esaltata dal riconoscimento popolare dalla canonizzazione e ora anche ldquodottorerdquo della

23 Cf anche Mt 1128 (ldquoVenite a me voi tutti che siete affaticati e stanchi helliprdquo)24 Secondo la sua stessa testimonianza santa Teresa di GB non praticograve penitenze o mortificazioni

straordinarie a parte la sopportazione esemplare della propria malattia mortale Non ha avuto carismi neacute ci sono fenomeni straordinari nella sua vita a parte ciograve che dice della guarigione del 1882 attribuita da lei alla ldquoVergine del Sorrisordquo Ecco una testimonianza diretta di questa vita ordinaria nel Carnet Jaune del 7 luglio Raccontando lrsquoesperienza del giorno della sua offerta allrsquoAmore Misericordioso del 9 giugno 1895 (ella aveva 22 anni) confidava laquoEbbene stavo cominciando la mia Via Crucis ed ecco che improvvisamente sono stata presa da un cosigrave violento amore per il buon Dio che non posso spiegare ciograve se non dicendo che era come se mi avessero immersa completamente nel fuoco Oh che fuoco e che dolcezza insieme Bruciavo di amore e sentivo che non avrei potuto sopportare questo ardore un minuto un secondo di piugrave senza morire Allora ho capito ciograve che i santi dicono di questi stati che loro hanno sperimentato tanto spesso Per me io non lrsquoho provato che una volta e per un solo istante poi sono ripiombata subito nella mia abituale ariditagraveraquo

Chiesa insieme a Franccedilois de Sales Teresa ha anticipato il Concilio Vaticano II ove la vocazione alla santitagrave e dunque allrsquoesperienza mistica almeno in senso lato egrave detta universale in quanto riguarda tutti i cristiani per non dire tutti gli uomini25

La spinta fondamentale alla nascita della Teologia Spirituale va cercata in questa nuova coscienza cristiana che si fa particolarmente viva alla fine dellrsquoottocento e costituisce un MOVIMENTO che proprio per questo viene detto ldquomisticordquo

Da una parte si sente che non crsquoegrave vita cristiana laddove non crsquoegrave vera assimilazione al mistero di Cristo come dimostrano i santi (i veri cristiani) e dallrsquoaltra che questa ldquovocazione universale alla santitagraverdquo nel senso di esperienza battesimale deve essere fondata anche teologicamente attraverso una rilettura mistagogica della Sacra Scrittura e una impostazione dei trattati teologici oltre che dal punto di vista della grazia oggettiva anche in chiave di santificazione del credente

ldquoLo Spirito santo dopo aver introdotto il laicato (e con esso le stesse nuove congregazioni religiose) in una solida prassi asceticardquo scrive Tullo Goffi a proposito del secolo XIX ldquocomincia a risvegliare lrsquoattenzione della comunitagrave ecclesiale verso un vissuto consapevolmente misticordquo26

Su questo argomento si interrogarono in maniera sistematica grandi studiosi come SAUDREAU (chiamata universale alla vita mistica)27 e POULAIN (gratuitagrave e straordinarietagrave dellrsquoesperienza mistica)28 POURRAT ARINTERO GARRIGOU-LAGRANGE29 con il risultato di far recuperare da una parte il senso della unicitagrave ldquospiritualerdquo della teologia e di ogni cammino spirituale (ambedue da farsi sotto la guida dello stesso Spirito) e dallrsquoaltra di sottolineare lrsquoimportanza ldquomisticardquo o esperienziale di ogni vita cristiana sia pur tenendo conto della differenza di profonditagrave e di ldquovocazionirdquo particolarissime

Antonio ROSMINI insegnava che per poter essere mistici basta aver ricevuto il principio nuovo di agire ldquoquello che viene chiamato lrsquoistinto dello Spirito Santordquo o la capacitagrave di percepire lrsquoamore e lrsquoamabilitagrave di Dio che spinge a mettere in secondo piano ogni altro interesse per corrispondere ad essa30

In campo protestante KIERKEGAARD aveva dal canto suo denunziato che aver tenuto il popolo cristiano lontano da questa consapevolezza era stato ldquoun enorme ingannordquo Se non lo si rende consapevole della sua alta vocazione alla comunione con Dio infatti secondo la dura ed acuta accusa del mistico danese (1813-1855) il cristiano ldquonon egrave pagano ma vive nella felice illusione di essere cristianordquo pur non essendolo31

4 Una disciplina teologica autonomaProprio per affrontare teologicamente i temi della ldquosantificazionerdquo verso la fine della seconda decade del secolo scorso vengono alla luce due ancora prestigiose riviste e un insuperato dizionario Le prime sono ldquoLa

25 Cf Lumen Gentium c V (Vocazione universale alla santitagrave) Paolo VI e Karl Rahner dicendo che i cristiani del futuro o saranno mistici o non saranno nulla hanno detto in pratica la stessa cosa

26 T GOFFI La Spiritualitagrave dellrsquoOttocento EDB Bologna 1989 p 7927 SAUDREAU A Le degreacutes de la vie spirituelle Paris 189628 POULAIN A Des gracircces drsquoaraison Paris 190129 Vedi documentazione e sviluppo in GARCIA C La ldquocuestion miacutesticardquo y la escuela carmelitana in La Teologia

Spirituale Atti del Congresso internazionale OCD Roma 2001 pp 141-16730 Cf A ROSMINI Antropologia soprannaturale Roma 1955 II p 15631 S KIERKEGAARD LrsquoOra Atti drsquoaccusa del cristianesimo del regno di Danimarca Milano 1951 p 88

Vie Spirituelle asceacutetique et mystiquerdquo fondata a Parigi nel 1919 dai Gesuiti e la ldquoRevue drsquoAscetique et de Mystiquerdquo fondata a Toulouse nel 1920 dai Domenicani Il secondo egrave il Dictionnaire de Spiritualiteacute curato dai Gesuiti e edito da Beauchesne di Parigi a partire dalla fine degli anni trenta Progettato nel 1928 dallrsquoeditore insieme ai padri della Compagnia Marcel VILLET Joseph e Ferdinad CAVALLERA uscigrave con il primo volume nel 1937 I sedici volumi contenenti ldquovocirdquo dottrinali e storiche poderose sono andati comparendo lungo il corso di una cinquantina drsquoanni coronati da un diciassettesimo (Tables Geacuteneacuterales) nel 1995

41 La richiesta esplicita della ChiesaIn questo clima spirituale di fine-inizio secolo (XIX-XX) si inserisce la sollecitazione da parte della gerarchia ecclesiastica32 Questa si manifesta e puograve essere riassunta in tre periodi (1910-1939 1939-1978 1978-2009) con lrsquointermezzo del Concilio Vaticano Secondo ed i suoi apporti per dir la veritagrave soltanto impliciti

Il primo pronunciamento caratteristico del primo periodo (1910-1939) egrave quello di Pio X che nel 1910 esprime il desiderio che nella formazione sacerdotale dei chierici venga fatto posto anche alla ldquoscientia ascetica et mysticardquo33 Dopo pochi anni vengono di fatto ldquoistituite le cattedre specializzate di Teologia Spirituale prima allrsquoAngelicum nel 1917 sotto la responsabilitagrave di padre R GARRIGOU-LAGRANGE e poi alla Gregoriana nel 1918 iniziativa lodata da Benedetto XV in una lettera al rettore O MARCHETTI [] A queste cattedre si affiancheragrave [nel 1935] quella della Facoltagrave Teologica dei Carmelitani Scalzi con la prestigiosa figura di padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENArdquo34

Intanto nel 1920 la Sacra Congregazione per i Seminari scriveva ai Vescovi tedeschi che ldquolo studio della Teologia Morale deve essere assolto e perfezionato per mezzo dello studio della Teologia Ascetico-misticardquo35 Il linguaggio egrave ancora indice di una concezione ldquosupplementarerdquo ma egrave giagrave molto Lrsquoanno decisivo egrave comunque il 1931 con le Ordinationes dellrsquoenciclica Deus scientiarum Dominus di Pio XI che inseriscono lrsquoAscetica tra le discipline ldquoausiliarierdquo obbligatorie e la Mistica tra quelle ldquospecialirdquo o complementari36 Viene sancita cosigrave la nascita della Teologia Spirituale come disciplina distinta oltre che dalla Teologia Dogmatica anche dalla Teologia Morale e dalla Teologia Pastorale37

La sensibilitagrave di Pio XI ed il segno della svolta decisiva nel rapporto Teologia-Santitagrave si era del resto giagrave resa tangibile nella dichiarazione il 24 agosto 1926 del teologo mistico Giovanni della Croce Dottore della Chiesa Lo stesso papa che per primo aveva affermato la vocazione universale alla santitagrave per qualsiasi stato di vita o professione nellrsquoenciclica Rerum omnium perturbationem38 auspicando che la dottrina di San Francesco di Sales celebrato con questo documento nel III centenario dalla sua morte (1567-1622) diventasse comune

ldquoDio volesserdquo scriveva infatti Pio XI ldquoche questo libro [la Filotea scritta dal santo] il piugrave perfetto nel suo genere a giudizio dei suoi contemporanei come fu una volta nelle mani di tutti cosigrave ora fosse da tutti letto allora sigrave che la pietagrave cristiana rifiorirebbe dappertutto e la Chiesa di Dio si rallegrerebbe nel vedere farsi

32 Su questo argomento vedi per esempio G RAMBALDI sj ldquoSollecitazioni del Magistero per lo studio della Teologia Spiritualerdquo in Seminarium 26(1974) 19-40

33 Cf AAS 2(1910)66834 J CASTELLANO ldquoTeologia Spiritualerdquo in G Canobbio ndash P Coda (edd) La Teologia del XX secolo Un bilancio

vol 3 Prospettive pratiche Cittagrave Nuova Roma 2003 p 204 Per la la ldquoLettera a Padre Marchettirdquo del 10 novembre 1919 vedi AAS 12(1920) 29-31

35 ldquoEnchir Clerrdquo n 1135 p 59136 Cf AAS 23(1931)271 e 28137 Cf J DE GUIBERT Actes du Saint Siegravege in RAM 12(1931)24038 Lettera Enciclica di Pio XI su San Francesco di Sales del 26 gennaio 1923

comune tra i suoi figli la santitagraverdquo39 Sembra riprendere con forza questo anelito Giovanni Paolo II nella NMI dove sottolinea che i cristiani sono nel mendo proprio per parlare di questo non di ecologia

Il fatto piugrave saliente del secondo periodo (1939-1978) egrave forse la nascita dellrsquoISTITUTO DI SPIRITUALITAgrave DEL TERESIANUM che aperto per i soli Carmelitani nel 195740 su richiesta della Sacra Congregazione dei Religiosi e successivo Nihil obstat apre le porte a tutti nel 1959 In occasione del XXV della Facoltagrave (1960) esortando allrsquoapertura di questo istituto a qualsiasi persona cominciando dai sacerdoti e dai religiosi Giovanni XXIII ne aveva dato anche la ragione ricordando che la dottrina spirituale di Santa Teresa e di San Giovanni della Croce egrave ormai patrimonio di tutta la Chiesa e un dono per essa in quanto tale Di fatto lrsquo8 settembre 1964 questo Istituto diviene ufficialmente ldquoaccademicordquo con un corso di studi che porta fino al dottorato in Teologia Spirituale41 Altri due fatti importanti per il Carmelo e la Chiesa ma indirettamente anche per il Teresianum e la Teologia Spirituale in genere sono la dichiarazione di Teresa drsquoAvila (1515-1582) prima donna della storia insieme a Caterina da Siena (1347-1380) Dottore della Chiesa (27 settembre 1970) da parte di Paolo VI e seguita da quella di Teresa di Lisieux (1873-1897) da parte di Giovanni Paolo II il 19 ottobre 1997

Per quanto riguarda il Concilio Vaticano II il decreto sulla formazione sacerdotale (Optatam Totius) del 28 ottobre 1965 - nonostante gli schemi preparatori lo facessero ndash purtroppo non menziona affatto la Teologia Spirituale come disciplina autonoma ed a seacute stante Questo fatto apparentemente sorprendente tuttavia egrave forse dovuto allrsquoopportunitagrave che il Decreto come tale non imponesse decisioni particolari sul concreto ordinamento degli studi lasciando alle rispettive Conferenze episcopali il compito di scendere alla pratica Se ne occupano di fatto le Conferenze episcopali nella promulgazione dellrsquoordinamento degli studi che si propone di mettere in pratica la mens del Concilio Nella ldquoRatio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalisrdquo (Roma 1970) la Teologia Spirituale compare espressamente come materia di studio

Meraviglia soltanto il suo statuto giuridico dato che - con un passo indietro rispetto a quanto stabilito al tempo di Pio XI - viene considerata ancora (come nel documento del 1920) ldquocomplementordquo della Teologia Morale42 Da un documento esplicitamente volto alla organizzazione degli studi teologici si sarebbe attesa una maggiore esplicitazione ldquoaccademicardquo del semplice desiderio di superare il dualismo scienzavita espresso dal Concilio43 Nel suo poderoso studio sulla Teologia Spirituale nel XX secolo Jesuacutes Castellano a questo proposito annota che ldquose si prende in considerazione il Dizionario del vaticano II44 lrsquoanalisi di alcune parole-chiave risulta ancora piugrave sorprendente Non esiste nel Dizionario la voce Spiritualitagrave (del Vaticano II) neacute unrsquoallusione alla Teologia Spiritualerdquo45

39 Sottolineatura mia40 La Facoltagrave risale al 193541 Altri Istituti simili seguiranno poi diventando ormai ai nostri giorni una realtagrave mondiale LrsquoIstituto di

Spiritualitagrave dellrsquoAngelicum lrsquoIstituto di Spiritualitagrave della Gregoriana (ove nacquero le prime Cattedre di Ascetica e Mistica) La Sezione di specializzazione in Spiritualitagrave dellrsquoUniversitagrave Pontificia Salesiana (UPS) La Sezione di Spiritualitagrave della facoltagrave Teologica di Burgos (Spagna) LrsquoIstituto di Spiritualitagrave (soprattutto francescana) dellrsquoAntonianum e molti altri

42 Ecco infatti le parole precise della ldquoRatiordquo ldquo(la Teologia deve comprendere tra lrsquoaltro) lo studio della teologia e della spiritualitagrave del sacerdozio e della vita consacrata con i consigli evangelici affincheacute i sacerdoti sappiano dirigere i fedeli nella via della perfezione propria al loro statordquo (n 79) Vedi anche OT 19

43 Cf OT 481644 Unedi Roma 196945 J CASTELLANO art cit p 234

La Costituzione Apostolica di Giovanni Paolo II circa le Universitagrave e le Facoltagrave Ecclesiastiche46 tuttavia elenca ormai la Teologia Spirituale tra le discipline teologiche obbligatorie47 Potrebbe non piacere il fatto che venga ancora associata alla Teologia Morale48 ma lrsquoelenco dei ldquoSettori degli studi ecclesiastici secondo il loro presente ordinamento accademico nella Chiesa (a 1979)rdquo49 recensendo al numero 25 ldquoStudi di Spiritualitagrave (Sezione di Specializzazione nella Facoltagrave Teologica)rdquo dagrave di fatto atto del suo ormai stabile statuto

42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquoLa presenza della materia in tutti i programmi teologici dei Seminari e delle Facoltagrave Teologiche

sancisce di fatto lrsquoautonomia della nuova disciplina che Giovanni MOIOLI chiama ldquoTeologia dellrsquoappropriazione della salvezzardquo

Il fatto che la Teologia Spirituale sia una specializzazione teologica recente non vuol dire che ndash nei 19 secoli precedenti ndash la vita spirituale non fosse stata presa in considerazione come abbiamo accennato anche da grandi autori come il BONAVENTURA e il DE SALES Nellrsquoaffrontare lrsquoargomento nel prestigioso Dictionnaire de Spiritualiteacute AIMEacute SOLIGNAC rimanda di fatto a veri e propri trattati sulla ldquopromozione della vita personale dei cristianirdquo giagrave a partire dal III secolo quali il Pedagogo di Clemente alessandrino il De Oratione di Origene il De Virginibus di Ambrogio e il De agone Christiano di Agostino50

In un altro articolo dello stesso dizionario il Couilleau fa notare la stessa cosa aggiungendo che ben presto si era cominciato anche a prendere in considerazioni le varie fasi della crescita spirituale riassunte nei tre gradi dei principianti progrediti e perfetti51 basati su lrsquoaffermazione di Ireneo secondo il quale mentre ldquoil Creatore egrave sempre lo stesso la creatura invece deve passare attraverso un inizio una fase intermedia una crescita una evoluzionerdquo52 La Teologia mistica dello pseudo Dionigi (lrsquoAreopagita) che rese classica questa tripartizione della vita spirituale nellrsquoopera Gerarchia celeste aveva influenzato perfino le scuole universitarie del XII secolo cominciando da Alberto Magno che concepiva ancora tutta la teologia a partire dallrsquounione con Dio in chiave mistica53 Riferendosi ancora allo Pseudo Dionigi San Bonaventura nellrsquoopera De triplici via interpella il suo lettore con queste parole ldquoOra devi sapere che si puograve praticare questa triplice via in tre modi con la lettura e la meditazione con la preghiera e con la contemplazionerdquo54

Anche la Summa Theologiae Mysticae del Carmelitano francese del XVII secolo PHILIPPE DE LA TRINITEacute (1603-1671)55 dopo una lunga introduzione sulla teologia mistica della quale stavano sorgendo anche delle scuole specifiche56 segue la triplice divisione del cammino spirituale che prevede prima dellrsquounione una

46 Sapientia Christiana del 15 aprile 197947 Cf Art 511b delle Norme Applicative del 29 aprile 197948 Vi si legge infatti ldquola Teologia morale e spiritualerdquo49 Appendice II allrsquoart 64 delle Norme Applicative50 A SOLIGNAC Spiritualiteacute I Le mot et lrsquohistoire in DSp 14 (1990) 1156-1160 51 Cf G COULLIENEAU Perfection chreacutetienne II Chez les Pegraveres et les premiers moines in DSp 12 (1984) 1104-

1108 52 Adversus Haereses IV 1153 Cf P CHEVALIER ET AL Denys lrsquoAreacuteopagite V Influence en Occident in DSp 3 (1957) 318-429 54 BONAVENTURA De triplici via prologo55 PHILIPPUS A SS TRINITATE Summa theologiae mysticae in qua demonstratur via montis perfectionis 165656 Cf P ADNEacuteS Mystique II Theacuteories de la mystique chreacutetienne du 16e au 20e siegravecle in Dsp 10 (1979) 1919-

1930

purificazione ed una illuminazione con tre gradi di preghiera e tre corrispondenti gradi di ascesi in questo ordine preghiera mentale penitenza per i peccati contemplazione pratica delle virtugrave matrimonio spirituale pratica eroica delle virtugrave

Pure in questrsquoopera tuttavia il punto di riferimento non egrave la teologia ma lrsquoesperienza57 Nel XVII secolo appare anche il termine di Theologia ascetica58 che studia ldquolrsquoincrollabile e perseverante volontagrave di agire in linea con il proprio finerdquo59 Ciograve che li contraddistingue egrave lrsquoinsistenza sui mezzi ascetici come appare chiaramente per esempio ldquonel Direttorio ascetico dello SCARAMELLI (1753) che egrave considerato un esempio classico del genere asceticordquo60

Come si vede lrsquoINTERESSE per la vita spirituale NON ERA MAI MANCATO ma ndash senza un oggettivo e sistematico fondamento teologico ndash il rischio era quello di cadere nellrsquoopinabilitagrave soprattutto nella scelta e nel suggerimento dei vari mezzi ascetici che variano di fatto da autore ad autore In altre parole bisognava superare lrsquoarbitrarietagrave dei direttori spirituali e dei maestri di ascetica dando statuto teologico alla vita cristiana (spirituale) come attuazione del mistero della Rivelazione approfondito dalla teologia (dogmatica)

A questo proposito grande merito conserva la posizione del benedettino Anselm STOLZ (1900-1942) proprio per la sua intransigenza dogmatica emersa anche nella polemica con il carmelitano teresiano belga padre Gabriele di Santa Maria Maddalena (1893-1953)61 Nel suo libro Theologie der Mystik (Regensburg 1936)62 infatti ldquorichiamava gli autori spirituali a una maggiore sensibilitagrave verso la mistica dogmatica specialmente quella biblica e quella patristica e monasticardquo63

5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della TeologiaEra questo lo snodo cruciale Bisognava riagganciare la vita spirituale - come giagrave avveniva in maniera implicita nella teologia dei Padri ndash alle stesse fonti della Rivelazione cui attingeva la Teologia Dal punto di vista teologico i principi teologici della vita spirituale erano apparsi per la prima volta nel trattato di MEYNARD64

57 Cf Ibidem58 Cf P ADNEacuteS Mystique in Dsp 10 (1979) 133 Cf J De Guibert Asceacutetique in Dsp 1 (1937) 1010-101159 C SCHORRER Theologia ascetica sive Doctrina spiritualis Romae 1658 p 3 60 K WAAIJMAN La Spiritualitagrave Forme Fondamenti Metodi Queriniana Brescia 2007 p 44361 Il dibattito era nato dalla presa di posizione di A Stolz nella suo testo Theologie der Mystik pubblicato a

Ratisbona nel 1936 in cui la natura della mistica era studiata partendo dai principi teologali della Scrittura e della Tradizione che secondo questo autore dovevano essere le uniche fonti della Teologia Spirituale prendere in considerazione Secondo lo Stolz gli stessi mistici spagnoli carmelitani e non erano da rigettare come troppo soggettivistici La discussione toccava la natura stessa della Teologia Spirituale che per lo Stolz doveva essere esclusivamente ldquodogmaticardquo e non descrittiva in base ai racconti dei mistici Stolz pur comprendendo lrsquoimportanza dellrsquoaspetto psicologico nella crescita spirituale intendeva mantenerlo fuori dallo studio della Teologia Spirituale per non correre il rischio di far dipendere la grazia da fattori contingenti Padre Gabriele di Santa Maria Maddalena insieme ad altri come MTL Penido [vedi Revue Tomiste 43 [1937] 496-498 44 [1938] 838-839] prese naturalmente le difese dei mistici spagnoli sostenendo che il necessario e principale fondamento dogmatico non deve escludere quello psicologico [cf ldquoIndole psicologica della teologia spiritualerdquo Rivista di Filosofia Neoscolastica 32 (1940) 31-42]

62 In traduzione italiana ampliata e rivista dallrsquoautore Teologia della mistica Brescia 194063 J CASTELLANO art cit p 21064 A MEYNARD Traiteacute de la vie inteacuterieure ou petite somme de la theacuteologie asceacutetique et mystique Clermont-

Ferrand 1884

In esso infatti lrsquoascetica e la mistica non vengono piugrave semplicemente proposte come metodo e dato della vita spirituale ma fondate su principi teologici oltre che sulla grazia che rende possibile lrsquoesperienza I principi teologici ripresi anche nei trattati ormai classici delle prime decade del secolo XX65 sono per esempio la rivelazione lo Spirito santo con i suoi doni la vocazione alla vita di comunione con la Santissima Trinitagrave realizzata in Cristo il ruolo dei sacramenti della preghiera della Croce ecc

Nellrsquointroduzione al suo famoso trattato il TANQUEREY spiega che il suo libro di carattere dottrinale ldquomira a mettere in evidenza il fatto che LA PERFEZIONE CRISTIANA egrave lrsquoesito logico del dogma specialmente del dogma centrale dellrsquoIncarnazionerdquo66 La vita spirituale deve essere vista come ldquoappropriazione reale e personale della veritagraverdquo o ldquoappropriazione della salvezzardquo diragrave Giovanni MOIOLI piugrave tardi67 La Teologia Spirituale dunque costituisce il RISVOLTO della Teologia Dogmatica non solo nellrsquoambito della coerenza di vita ricoperto dalla Teologia Morale ma in quello dello sviluppo antropologico sotto lrsquoazione dello Spirito di Cristo

Si sa che il ldquosemerdquo gettato per terra germoglia e cresce portando dove il 30 dove il 60 e dove il 100 ma si deve poter dire anche se non il come misterioso di ogni opera di Dio68 con quali forze con quali costanti e gradualitagrave ciograve avviene Come la nascita della Teologia Morale fu determinata dalla ricerca dei fondamenti teologici che dessero organicitagrave alle soluzioni pratiche dei prontuari per i confessori cosigrave la spiritualitagrave deve procedere in maniera teologica A partire cioegrave dalla Parola di Dio rivelata dalla dottrina dei Padri dalla tradizione teologica e dal Magistero e di basare su questi dati la trattazione

Nel suo trattato del 1992 il SAGNE inizia con la presenza del Risorto e poi tratta del battesimo e della maternitagrave spirituale di Maria (prima parte) La vita in Cristo e la vita nello Spirito costituiscono la seconda parte mentre la terza parte egrave dedicata interamente alla vita filiale del cristiano69 Orientati in senso strettamente teologico i nuovi trattati studiano il fenomeno della spiritualitagrave alla luce di una prospettiva concettuale oggettiva alla ricerca di quei principi teologici che strutturano la vita spirituale e la unificano nella reciproca dipendenza di ciograve che nelle trattazioni tradizionali poteva sembrare distinto in ascesi e mistica

Quanto era successo prima della nascita della Teologia Morale - crsquoerano i Prontuari per i confessori ma si sentiva il bisogno di tracciare un sistema teologico di principi da cui far derivare la condotta coerente del cristiano - accadeva prima della nascita della Teologia Spirituale Insieme ad eccellentissime opere mistiche crsquoerano dei trattati di vita ascetica e dei trattati di mistica ma si sentiva la mancanza di una RIFLESSIONE diretta su un aspetto che non poteva non interessare la teologia come tale la comprensione del ldquovissutordquo cristiano e dei suoi fondamenti prendendo coscienza che il dato oggettivo della fede ha senso unicamente per la possibilitagrave che Dio attraverso lo Spirito dagrave per una personale appropriazione di esso

Occuparsi della esperienza o della fede in quanto vissuta non puograve essere considerato un compito estraneo o anche semplicemente un corollario della teologia e non puograve bastare neppure la semplice riduzione

65 Vedi per esempio J ARINTERO Evolucioacuten miacutestica (1908) Salamanca 1930 C DE SMEDT A FARGES CHRISOGONO A JESU SACRAMENTATO R GARRIGOU-LAGRANGE F TONNARD A DAGNINO

66 A TANQUEREY Abreacutegeacute de theacuteologie asceacutetique et mystique Paris 1927 [in italiano Compendio di Teologia ascetica e mistica Roma 1928] pp 5-6

67 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 p 159868 Ricordare Mc 4 26-27 ldquoIl regno di Dio come un uomo che getta il seme sul terreno dorma o vegli di notte o di giorno il seme germoglia e cresce Come egli stesso non lo sardquo

69 J SAGNE Taiteacute de theacuteologie spirituelle Paris 1922 [in italiano Il segreto del cuore Trattato di teologia spirituale Padova 1994]

allrsquoesposizione dei principi della grazia se non si scende alla considerazione di come questa opera di fatto nellrsquoesistenza del credente70

NEI CONFRONTI DELLA DOGMATICA divenuta troppo speculativa si esigeva il recupero del vero sapere della fede non certamente riducibile alla semplice inquisitio

RIGUARDO ALLA LETTERATURA SPIRITUALE era necessario evitare lo psicologismo e lrsquoarbitrarietagrave nella scelta di pratiche ascetiche

Intesa come studio dellrsquoappropriazione della salvezza o come attuazione dello scopo della Rivelazione la comunione con Dio cosigrave come egrave stato stabilito nel n 2 della Dei Verbum cade il grande dibattito sullrsquoautonomia della Teologia Spirituale rispetto alla Teologia Dogmatica ed alla Teologia Morale

Cade nei confronti della TEOLOGIA DOGMATICA poicheacute la Teologia Spirituale assolve finalmente al compito da essa trascurato dello studio dellrsquoappropriazione umana di quella salvezza che nasce dal mistero in seacute approfondito dalla dogmatica Il problema infatti non egrave se crsquoegrave spazio per la Teologia Spirituale nella Teologia ma se si puograve dare teologia senza che questa si occupi oltre che del Mistero in seacute anche della sua incidenza nella vita del credente

Lo stesso dibattito cade inoltre anche nei confronti della TEOLOGIA MORALE il confronto con la quale sembrava essere stato il piugrave duro Non basta che essa sia nata prima per sospettare che la Teologia Spirituale invada il suo campo Semmai lo dico solo come provocazione allrsquoapprofondimento si potrebbe arrivare a dire anche il contrario dato che ndash come egrave stato spesso ripetuto negli ultimi decenni ndash o il cristiano saragrave ldquomisticordquo o non saragrave affatto

Egrave vero che la vita spirituale presuppone una vita morale autentica ma questo egrave soltanto un presupposto dato che la buona notizia cristiana non ha come scopo specifico una vita eticamente e perfettamente coerente ma lrsquoaccoglienza dello Spirito per una vita ldquoin Cristordquo o alla Sua sequela Basterebbe ricordare lrsquoepisodio del ldquoperfettissimordquo (giovane) ricco per rendercene conto71 Ciograve che conta realmente infatti non egrave la coerenza con il Vangelo ndash da perseguire ovviamente con tutte le forze ndash ma la crescita in Cristo in quella comunione drsquoamore che lo Spirito santo riversato nei cuori puograve produrre Come egrave accaduto e accade nei santi i quali non sono tali per la loro rettitudine di condotta peraltro dimostrata nel processo sullrsquoeroicitagrave delle virtugrave ma per la loro trasformazione interiore in reali e viventi figli di Dio

Egrave GIUNTA LrsquoORA di prenderne atto e di insegnare con chiarezza e coraggio che la croce di Cristo non egrave lagrave per dirci che dobbiamo corrispondere a tanto amore ma che possiamo farlo dato che abbiamo ricevuto lo stesso Spirito che sostenne Gesugrave fino alla morte La nostra fede infatti non egrave basata su dei precetti da mettere in pratica e neppure su dei consigli da seguire fossero anche quelli di Gesugrave ma sullo Spirito che viene mandato a condurci a Lui fino a farcelo conoscere veramente e a partire da questo a renderci ldquocapacirdquo delle beatitudini72

70 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 pp 1598-160071 Cf B MORICONI ldquoI Consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in AAVV O Mistici O nulla Evangelizzare

allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp85-10072 Vedi su questo argomento B MORICONI ldquoLe Beatitudini tratti del volto di Cristordquo in Il Volto dei volti vol XII Gorle (BG) 2008 pp 41-52

Questa risposta nello Spirito allrsquoamore di Dio manifestatosi in Cristo non puograve non far parte del discorso teologico dato che ndash come direbbe BALTHASAR ndash non crsquoegrave Parola laddove questa non sia stata percepita e compresa Parola e accoglienza della Parola devono essere dunque due facce essenziali e irrinunciabili della Teologia come accadeva al tempo dei Padri e nella teologia monastica del primo millennio

Oggi il compito di occuparsi della seconda parte spetta alla TEOLOGIA SPIRITUALE o alla Teologia della vita spirituale La TEOLOGIA MORALE conserva la sua grandissima importanza chiarificatrice ma non si deve dimenticare che la vita in Cristo di cui si occupa la Teologia Spirituale comincia quando si egrave ancora peccatori e per lungo tratto prosegue con la coesistenza di virtugrave e peccato

Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave La Teologia egrave spirituale in quanto tale (Theoucirc-logiacutea) poicheacute non si puograve pretendere di poter fare nessun discorso su Dio rivelatosi in Cristo se non sotto lrsquoassistenza e la guida dello Spirito lrsquounico che puograve condurre alla Veritagrave tutta intera La Teologia (ldquofides qaerens intellectumrdquo) nasce infatti non da semplici testi sacri o da postulati logico-filosofici ma dai contenuti della fede Non solo ma anche in seno ad una comunitagrave di credenti Lrsquoesegesi cristiana si diceva ai tempi dei miei studi al Pontificio Istituto Biblico di Roma sia pure con tutti gli aiuti delle scienze filologiche ed archeologiche viene fatta ldquoin Ecclesiardquo in base alla fede della Chiesa non nello spirito della semplice ricerca filologica quale puograve essere quella della Sorbona

La Teologia egrave tuttavia spirituale anche percheacute dovrebbe essere ndash e nel primo millennio lo egrave stata generalmente ndash una riflessione su Dio e la Sua Storia della Salvezza in vista dellrsquoadesione e della crescita spirituale del cristiano e della comunitagrave ecclesiale stessa Teologia cioegrave non come semplice sapere approfondimento di concetti ma come ldquocontemplazionerdquo della Veritagrave e ldquoparenesirdquo o proposta di vita invito alla ldquosequelardquo Con il termine di Teologia ldquospiritualerdquo si designa tuttavia qul nuovo grande capitolo (il terzo come dicevamo sopra dopo quello della Dogmatico e della Morale) che si assume lo scopo specifico di occuparsi di questo aspetto esistenziale dellrsquoadesione al Vangelo e della relativa crescita in Cristo nello Spirito

1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristianaCrsquoegrave una ldquospiritualitagraverdquo con la esse minuscola e una Spiritualitagrave con la Esse maiuscola Questa constatazione egrave utile per stabilire che cosa si deve intendere per ldquoSpiritualitagraverdquo e in particolare per Spiritualitagrave ldquoCristianardquo

Egrave un bene come ricerca di valori come volontagrave di superamento del materialismo consumistico e come ricerca di unitagrave interiore ma se questa ricerca di un supplemento lascia da parte la tradizione cristiana non trova orientamenti precisi rischiando di diventare qualcosa di ldquofatto in casardquo e non alla sequela di Cristo magari anche invocandone il nome In questa ricerca ldquofai da terdquo o esoterica ci sono almeno due pericoli

1 Il pericolo del ldquoneo-gnosticismordquo (New Next Age) che riguardo al mondo materiale puograve assumere due atteggiamenti ambedue sbagliati il disprezzo e lrsquouso indiscriminato senza nessun interrogativo etico dato che lo ldquospiritordquo non puograve essere contaminato da ciograve che egrave materiale

2 Il pericolo di pensare la spiritualitagrave solo in chiave terapeutica o come rimedio alle sofferenze Come arrivare o (come) ritrovare il benessere inteso sul piano psicofisico Una specie di yoga e comunque una spiritualitagrave centrata sul soggetto e sui suoi bisogni immediatihellip [Una cosa infatti egrave ldquoguarirerdquo e unrsquoaltra ldquoconvertirsirdquo]

La Teologia Spirituale ha anche il compito di stabilire che cosa ndash in senso cristiano - si deve intendere per Spiritualitagrave Egrave importante infatti il desiderio di interioritagrave e quello di ritrovare se stessi ma non deve coincidere con un disinteresse per il mondo Non deve essere inoltre solo interesse per poter stare meglio Il desiderio di superare lrsquoappiattimento e la banalitagrave recuperando la pace e lrsquounitagrave interiore egrave positivo ma non deve spingere ad una ldquofuga dal mondordquo La spiritualitagrave infatti non deve essere una scusa per non confrontarsi

con la storia LrsquoIncarnazione del Figlio di Dio infatti ha fatto di questo mondo lrsquounico luogo di santificazione Il cristiano non egrave del mondo ma egrave nel mondo e Gesugrave non ha chiesto per i ldquosuoirdquo che il Padre li togliesse dal mondo ma che li custodisse dal Maligno Spiritualitagrave con la lettera maiuscola implica sempre apertura allrsquoAltroaltri

La spiritualitagrave cristiana egrave qualcosa di specifico rispetto a qualsiasi altra ricerca di interioritagrave E ldquovita secondo lo Spiritordquo secondo quello Spirito cioegrave che porta ad una vita di relazione sempre piugrave filiale in Cristo nei confronti del Padre Egrave una esperienza intima ma non egrave limitata dal mondo dellrsquoio individuale Guidato dallo Spirito il cristiano egrave portato a vivere secondo unrsquoaltra logica rispetto a quella che dominerebbe la sua vita senza questa ispirazione (da se stesso e dai vari ldquoidolirdquo a Dio solo) Il Cristiano infatti che ndash in forza di questo dinamismo ndash vive di unrsquoaltra vita e puograve dire con san Paolo ldquoNon sono piugrave io che vivo ma egrave Cristo che vive in merdquo (Gal 220) In altre parole il Cristiano egrave colui che cerca di assimilare e vivere ldquogli stessi sentimenti di Cristordquo il quale ldquopur essendo di natura divina (hellip)rdquo (Fil 2 5-11)

In ambito biblico cristiano e a partire specificamente da testi come 1Co 21473 di vita ldquospiritualerdquo (guidata dallo Spirito di Dio) motivata dalla sequela Christi e in opposizione a quella ldquocarnalerdquo o ldquopsichicardquo si egrave sempre parlato In base alla rinascita battesimale dallrsquoalto si puograve infatti vivere da figli di Dio e non piugrave da schiavi74 e ndash in questo senso - sia la Teologia (per via indiretta o implicita) sia la Pastorale (in senso specifico soprattutto sul piano della Direzione spirituale) se ne sono sempre occupate Oggi tuttavia come abbiamo giagrave ricordato si egrave sempre piugrave convinti che sia necessario occuparsene in maniera diretta e specifica collocando accanto alla TEOLOGIA DOGMATICA (riflessione su Dio e sul mistero della Salvezza) e alla TEOLOGIA MORALE (riflessione sulla coerenza etica del cristiano) la TEOLOGIA (della vita) SPIRITUALE (riflessione sulla dinamica di crescita nel rapporto filiale con Dio)

2 Verso una definizione Piugrave che DEFINIZIONE gli studiosi di questa disciplina preferiscono piuttosto darne una DESCRIZIONE con delle precisazioni sul campo specifico soprattutto in rapporto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale

Cominciando da ciograve che non egrave essa non egrave Teologia Dogmatica (studio del mistero di Dio e della sua opera salvifica in Cristo a favore della sua Chiesa e del mondo intero) neacute Teologia Morale (studio della bontagrave e malizia dellrsquoagire umano o del bene confrontato con lrsquoetica evangelica75)

In senso positivo essa egrave TEOLOGIA DELLA VITA SPIRITUALE Una disciplina cioegrave che riguarda la vita nella sua evoluzione soprannaturale determinata dallo Spirito Santo (dalla grazia) e condizionata (in senso positivo e negativo) dalle caratteristiche psicofisiche e storico sociali del soggetto Caratteristiche che sono allo stesso tempo ldquocondizionamentordquo e luogo drsquoincarnazione della chiamata di Cristo

Tenendo conto di questo il noto PADRE GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA ocd (1893-1953)76 la definisce cosigrave

73 ldquoLrsquouomo naturale (psichikoacutes anthropos) non comprende le cose dello Spirito di Dio (tou pneumatos tou Theou) sono folligravea per lui e non egrave capace di intenderle percheacute se ne giudica solo per mezzo dello Spiritordquo

74 ldquoNon avete ricevuto uno spirito da schiavi da essere di nuovo in stato di timore ma avete ricevuto lo Spirito di adozione a figli in unione con il quale gridiamo Abbagrave Padrerdquo (Rm 815)

75 Lrsquoagire alla luce del Decalogo (AT) e del Discorso della Montagna (NT)76 Cf DE SUTTER A Gabriel de Sainte-Marie Madaleine in Dictionnaire de Spiritualiteacute vol VI 814ss ID

Gabriele di Santa Maria Maddalena in DES vol II pp 1067-1069

ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo

Una definizione che stabilisce tre elementi essenziali che egrave teologia (ldquoTrattato teologicordquo) con un oggetto specifico (ldquostudia lo sviluppo della vita soprannaturale della graziardquo) tenendo conto dellrsquoambito esistenziale della persona (ldquole condizioni psicologiche del soggetto umanordquo

Se infatti non si insistesse sullrsquoattenzione specifica allo sviluppo alla progressivitagrave ed ai condizionamenti antropologiche della vita spirituale ldquoTeologia Spiritualerdquo resterebbe ancora un titolo generico valido per la Teologia in genere A nostro parere sarebbe dunque meglio parlare di ldquoTeologia della vita spiritualerdquo Non di qualsiasi vita ldquospiritualerdquo come annotavamo allrsquoinizio di questo capitolo ma della Vita Spirituale (con la lettera maiuscola) o nello Spirito Santo lrsquoaltro Paraclito inviato da Cristo Si potrebbe parlare anche di Teologia della Vita Cristiana77 e non sarebbe male neppure ldquoTeologia del discepolato cristianordquo Cosigrave come - in chiave paolino-giovannea - si potrebbe anche definire ldquoTeologia dellrsquoessere e del diventare in Cristordquo

CHARLES ANDREacute BERNARD grande studioso della Gregoriana scomparso qualche anno fa la definisce di fatto come

ldquohellip quella disciplina teologica che fondata sui principi della Rivelazione studia lrsquoesperienza spirituale cristiana ne descrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo78

Rispetto alla definizione di padre Gabriele crsquoegrave lrsquointroduzione delle fonti (ldquofondata sui principi della Rivelazionerdquo) e lo scopo propositivo (ldquodescrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo) Manca la precisazione delle condizioni ldquopsicofisicherdquo

Comunque come puntualizza Federico RUIZ79 ldquoallrsquointerno delle differenze si avvertono punti di orientamento comuni carattere teologico importanza dellrsquoesperienza dinamica della crescitardquo Importante secondo questo stesso autore aggiungere alle fonti biblico-teologiche-magisteriali (ldquoi principi della rivelazionerdquo di cui parla il Bernard) lrsquoesperienza dei testimoni riconosciuti autorevoli nel campo della santificazione In concreto per FEDERICO RUIZ la Teologia Spirituale egrave

ldquoLa disciplina teologica che studia sistematicamente a partire dalla rivelazione e dallrsquoesperienza qualificata lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano e della chiesa in processo costante e graduale fino alla perfezionerdquo80

Mettendo insieme gli elementi rilevati in quelle di Gabriele di Santa Maria Maddalena di Charles Andreacute Bernard e di Federico Ruiz potremmo ricavarne questa completa descrizione

ldquoLa teologia Spirituale egrave il terzo versante della Teologia che ndash presupponendo i risultati della Dogmatica e della Morale e fondando la sua ricerca sulla Rivelazione e sulla esperienza qualificata studia sistematicamente lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano che nella Chiesa e attraverso di essa progredisce in maniera

77 Vedi per esempio il manuale di Teologia Spirituale di J WEISMEYER intitolato La Vita Cristiana in pienezza Bologna 1989

78 CH A BERNARD Teologia Spirituale Ed Paoline Roma 1983 p 6879 F RUIZ SALVADOR Le vie dello Spirito p 2780 Ib p 25

graduale e costante fino alla piena comunione con Dio Enuclea le leggi e le costanti di questo processo nelle condizioni psico-fisico-sociali dei soggettirdquo

3 Lrsquooggetto specifico Lrsquooggetto della Teologia Spirituale egrave dunque il processo di crescita fondato sulle immagini bibliche del crescere (cf 2Pt 318 e Lc 252) della sorgente che zampilla in vita eterna (cf Gv 414) del seme (cf Mc 426 e 1Gv 39) del lievito e del granellino di senape (cf Mt 13) della corsa (cf 1Cor 924 e 2Tm 47) ed altre simili Lo stesso Cristo egrave ldquocresciutordquo (Lc 252) e i cristiani sono invitati a ldquocrescererdquo nella grazia e nella conoscenza del Signore (2Pt 318) a CORRERE e a LOTTARE (San Paolo)

Egrave questo aspetto della Rivelazione che la TS prende in considerazione come suo campo di riflessione specifico La ldquocrescita spiritualerdquo opposta alla semplice osservanza dei precetti in vista della vita eterna e anche allo studio della Grazia come tale Come egrave detto infatti Andreacute Malreaux la vita cristiana o egrave ldquomisticardquo o non egrave nulla Una veritagrave da rivelare al popolo di Dio per non rischiare come ammoniva Kierkegaard giagrave citato nel primo capitolo di fagli credere di essere cristiano pur continuando a vivere semplicemente di regole

La Teologia Spirituale cioegrave pone la sua attenzione sullrsquoaspetto dinamico del ldquoMisterordquo di Dio non in assoluto ma nella sua qualitagrave di interlocutore vivente e comunicativo riconosciuto e accettato partner nellrsquoesperienza di un incontro sempre piugrave intimo (fino allrsquoAbba sempre piugrave filiale in Cristo) Lo sviluppo spirituale di cui si occupa egrave la conseguenza di questo incontro di comunione e donazione reciproca che fa crescere trasformando il credente in figlio di Dio

Si tratta della santificazione e del suo dinamismo determinato dallrsquoalto (Dio) e dal basso (lrsquoindividuo e il suo ldquolimiterdquo) La christificazione dellrsquouomo la assimilazione dellrsquoimmagine dei sentimenti di Cristo la coscienza filiale il rapporto intra-trinitario (ldquoinabitazionerdquo ldquospirazionerdquo) Assimilazione dei sentimenti di Cristo (Fil 25ss) lasciare tutto (svuotarsi di seacute) per seguire Gesugrave il quale ldquopur essendo di natura divinahelliprdquo Se comprendiamo questo anche la vita spirituale migliora e la TS ha giagrave svolto in nuce il suo compito

Lrsquooggetto specifico della Teologia Spirituale egrave dunque lo sviluppo dinamico e concreto della persona che cammina verso la santitagrave dal seme battesimale fino al raggiungimento della maturitagrave in Cristo Seme che egrave giagrave tutto lrsquoalbero la cui buona o cattiva crescita dipende tuttavia anche dalla qualitagrave del terreno Essa egrave Teologia percheacute tratta della vita soprannaturale (divina per partecipazione) ed ha le stesse Fonti ma egrave una disciplina teologica specifica percheacute ne tratta mirando al suo sviluppo reale ed esistenziale nel tempo e con lrsquoattenzione ai mezzi idonei ed ai condizionamenti psicofisici

Specifica percheacute - come si diceva - essa guarda non tanto alla realtagrave del divino in se stesso e nella sua oggettiva valenza redentiva (lrsquoextra nos della Salvezza Cristo ha salvato tutti) quanto alla sua forza trasformante nel cristiano chiamato ed impegnato a rispondere alla propria vocazione divina in Cristo per mezzo dello Spirito (tocca a ciascun salvato diventare discepolo) E alla capacitagrave del singolo di rispondere o di farsi interlocutore di chi nel Figlio lo vuole a sua immagine e somiglianza (cf Gn 126)

Si potrebbe anche dire che non si occupa direttamente della Salvezza come tale (condizione per entrare in cielo) ma della ldquosalvazionerdquo o del come vivere in pienezza sulla terra Egrave infatti lo studio dellrsquoesistenza cristiana Drsquoaltra parte perograve egrave TEOLOGIA percheacute non egrave semplice psicologia o fenomenologia religiosa neacute filosofia della religione (scienza di osservazione della fenomenologia dellrsquouomo religioso di qualsiasi latitudine e ldquofederdquo egli sia che enuclea una riflessione filosofica sulle costanti della stessa religiositagrave)

Non ha per oggetto neppure il fenomeno religioso come tale ma lo sviluppo della personalitagrave cristiana ed i mezzi (sacramentali e altri) che la informano in relazione alle doti e ai limiti della natura di ciascuno La

ldquodiagnosirdquo e la promozione dello sviluppo spirituale sempre misterioso e insondabile ma bisognoso anche di ldquoletradosrdquo81 come santa Teresa drsquoAvila chiamava gli esperti di Sacra Scrittura

In altre parole la Teologia Spirituale studia la santitagrave ma non come stato ontologico ed oggettivo (ldquoEcclesia sanctardquordquoCristiano santordquo) bensigrave il PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DEL CRISTIANO DA PECCATORE A SANTO NELLA VITA CONCRETA (come diventare ldquocristianirdquo) Rispetto alla Teologia Morale mentre questa stabilisce grosso modo lrsquoagire secondo il Vangelo nellrsquohic et nunc () la Teologia Spirituale - in base alle fonti comuni e specifiche - stabilisce le leggi della crescita progressiva in Cristo Come diremo piugrave avanti neppure la TM accetta piugrave di essere ritenuta solo scienza dellrsquoazione e molto giustamente rivendica di avere come oggetto la persona (morale della situazione gradualitagrave ecc) Sebbene tuttavia anche la TM abbia lrsquoamore come unico fondamento dellrsquoagire e preveda una risposta ldquoprogressivardquo e ldquogradualerdquo essa egrave piugrave specificamente legata a definire la conformitagrave dellrsquoatto con la Legge di Cristo82

4 Metodo e Fonti Con metodo si indica il modo di procedere nella ricerca e nellrsquoimpostazione dei dati di una data disciplina ed il mezzo che spinge ad ottenere risultati validi In altre parole la modalitagrave con la quale procede una data scienza per raggiungere la conoscenza (oggettiva affidabile e verificabile) della realtagrave che si propone di studiare Uno studio che si fa a partire da delle Fonti ossia da una documentazione oggettiva di base (fonti del Diritto della Storia della Sociologia della Teologia della Scienza sperimentale etc) Documentazione nel caso della Teologia di ordine concettuale nel caso della Teologia Spirituale di ordine concettuale e storico esistenziale allo stesso tempo

41 Il metodo83

Sulla questione del METODO della Teologia Spirituale (una disciplina teologica ed esperienziale)crsquoegrave molta discussione84 dovuta anche alla varietagrave di proposte delle varie ldquoscuolerdquo (benedettina

carmelitana domenicana francescana ignaziana)85 Le varie tendenze tuttavia possono essere riportate a due impostazioni fondamentali che nella stragrande maggioranza degli autori sono tuttavia ritenute complementari

81 S Teresa di Gesugrave amava ricorrere ai cosiddetti ldquoletradosrdquo poicheacute mai lrsquoavevano ingannata (Vita 53) Non potevano ingannarla ldquopoicheacute - dichiara la Santa ndash anche se alcuni non ne hanno esperienza (della vita di orazione) non rifuggono dalle cose spirituali neacute le ignorano Infatti nella Sacra Scrittura che hanno continuamente tra mano trovano sempre le veritagrave attinenti allo spirito buonordquo (Vita 1318) Egrave come dire che chi non voleva ingannarsi nella vita spirituale dato che non era possibile ndash al tempo di Teresa - rifarsi direttamente alla Sacra Scrittura era bene che consultasse quegli ldquouomini dottirdquo che lrsquohanno continuamente tra mano

82 Come diremo piugrave avanti ambedue le discipline (TM e TS) hanno come fondamento la il comandamento nuovo dellrsquoamore ma mentre per la TM esso egrave il ldquocriteriordquo che illumina la vita (condotta coerente) per la TS esso egrave il principio vitale che fa crescere in Cristo Vedi lrsquoesempio della vita coniugale il criterio supremo di condotta non sono le regole ma lrsquoamore scambievole che quando egrave veramente tale fa crescere i due come coppia e come individui

83 Su questo argomento vedi Otger STEGGINK o carm Lo studio della spiritualitagrave e della mistica metodo deduttivo metodo induttivo e interdisciplinarietagrave in La Spiritualitagrave come teologia op cit pp 296-310

84 Vedere a questo proposito la sintesi di C GARCIA Corrientes nuevas de teologia espiritual Studium Madrid 1971 pp 121-166

85 Cf T GOFFI La Spiritualitagrave contemporanea Ed EDB Bologna 1987 pp 31-72

1 Quella che propone il METODO DEDUTTIVO (dai dati scritturistici-magisteriali) che egrave piugrave speculativo o teologico-razionale Rifiutando il vissuto come fonte di principi si ritiene che le costanti e le strutture della vita spirituale debbano essere tratte (dedotte) unicamente dai principi biblico-teologici

2 Quella che opta per il METODO INDUTTIVO 86 (dallrsquoesperienza alla teorizzazione) che si caratterizza come sperimentale o fenomenologico-descrittivo Nellrsquoimpostazione ldquoinduttivardquo si dagrave molta importanza anche alle esperienze dei (ldquoqualificatirdquo) testimoni di santitagrave e alla osservazione da confrontare ndash ovviamente ndash con i principi biblico teologici

Se naturalmente si dovesse optare per una sola delle due impostazioni egrave ovvio che sarebbe la seconda a dover essere scelta per non cadere nel soggettivismo di un metodo induttivo puro In realtagrave laddove oggi si accentua la scelta del metodo deduttivo egrave solo per significare che i due metodi devono essere applicati in maniera convergente Di fatto i teologi della Vita Spirituale vanno sempre piugrave cercando una conciliazione tra i due e il metodo adottato da questa disciplina egrave per lo piugrave il METODO induttivodeduttivo anche se a seconda delle ldquoScuolerdquo si privilegia lrsquouna o lrsquoaltra tendenza La scuola domenicana per esempio sta fondamentalmente dalla parte del metodo deduttivo mentre quella ignaziana e quella carmelitana propendono piugrave per quello induttivo87

Inoltre come scrive Otger Steggink ldquonon si puograve parlare piugrave di metodo deduttivo e induttivo ma si deve parlare di interdisciplinaritagrave cioegrave di un metodo interdisciplinare o integrale che integra appunto i diversi metodi (storico psicologico sociologico linguistico letterario e culturale religioso) nella rigflessione teologicardquo88

42 Le fontiQuanto alle FONTI della Teologia Spirituale esse vengono distinte in due categorie in riferimento alle

altre discipline teologiche comuni (a tutta la Teologia) e specifiche (proprie e determinanti il campo della Teologia Spirituale) A queste due categorie si deve aggiungere quella delle cosiddette scienze ausiliarie (o di complemento) Tre gruppi di ldquofontirdquo che possono venir specificate come segue

1 FONTI TEOLOGICHE COMUNI la Rivelazione i Padri della Chiesa il Magistero e la Tradizione in genere lrsquoapprofondimento teologico la Liturgia e la Teologia Sacramentale (ldquolex orandilex vivendirdquo)

2 FONTI PROPRIE O SPECIFICHE Storia della Spiritualitagrave Scritti di Vita Spirituale ldquoqualificatirdquo (come quegli scritti dei mistici consacrati da una dichiarazione ecclesiale che li ha costituiti ldquodottorirdquo89 o dallrsquouso tradizionale come gli Esercizi Spirituali di SantrsquoIgnazio o lrsquoImitazione di Cristo) Autobiografie dei Santi Agiografia e Scuole di Spiritualitagrave

3 FONTI AUSILIARIE (piugrave che di fonti si tratta di mezzi scientifici di complemento che riguardano soprattutto la conoscenza della persona umana) Psicologia in genere o clinico patologica e religiosa in specie Sociologia Antropologia Culturale e Teologica90

86 Indurre qui viene preso in senso filosofico o come derivare da determinate osservazioni o esperienze particolari il principio generale in esse implicito

87 Celebre egrave restata la discussione a questo proposito tra Gabriele di Santa Maria Maddalena e Anselmus Stolz (cf C GARCIA opcit pp 100ss)

88 Art cit p 309-31089 San Bonaventura Santa Caterina da Siena Santa Teresa d0Avila San Giovanni della Croce Santa Teresa di

Lisieux90 Sul ruolo di queste scienze e in particolare della psicologia vedi A DE SUTTER Mistica in DES p 1629

In altre parole le fonti sono costituite da discipline costitutive (Sacra Scrittura Tradizione Magistero Storia della Chiesa scritti di mistica ldquoqualificaterdquo) coadiuvate da discipline utili alla comprensione delle problematiche relative allrsquoesperienza (psicologia sociologia antropologia culturale storia delle religioni ecc)

5 Ambiti principaliLa prima opera che affronta il tema degli ambiti della Teologia Spirituale in modo organico egrave il libro di J HEERINKX Introductio in Theologiam Spiritualem asceticam et mysticam (Torino-Roma 1931) articolato in tre grandi capitoli I I ldquogradirdquo e le ldquovierdquo II Gli ldquostati di vitardquo III Le ldquoSpiritualitagraverdquo Lrsquoultima egrave il libro curato da Ch A BERNARD La Spiritualitagrave come Teologia (Torino 1993)

51 La crescita spiritualeGiagrave questa terminologia indica che la TS non si occupa della Veritagrave in se stessa (dogmi e riflessione

teologica) ma dellrsquoosservazione e dello studio delle costanti nello sviluppo vitale per opera dello Spirito (o nello Spirito) La vita spirituale infatti studia la progressivitagrave della vita cristiana che quanto alla sostanza (redenzione e corrispondenza allo Spirito) egrave affermata dalla Teologia Dogmatica o dallrsquoantropologia cristiana La Teologia Spirituale studia cioegrave i principi ed i fondamenti teologici della vita cristiana dal punto di vista della sua fenomenologia soprannaturale Non tratta naturalmente del semplice fatto in seacute stesso o ldquopuntualerdquo della salvezza che raggiunge anche il buon ladrone ed il bambino non ancora in grado di corrispondenza personale ma della crescita cristiana del battezzato adulto e cosciente

Di questa vita cosciente alla sequela di Cristo la TS formula i criteri di quella crescita giagrave individuata dallo PSEUDO DIONIGI91 nelle ldquotre vierdquo (purificativa illuminativa e unitiva) alle quali corrispondono ldquotre gradirdquo ascendenti quello degli incipienti (o dei ldquoprincipiantirdquo occupati nella purificazione dellrsquoanima e nella lotta contro il peccato) quello dei proficienti che cominciano a praticare le virtugrave evangeliche e la preghiera personale) e quello dei ldquoperfettirdquo che vivono finalmente in uno stato di perfetta unione con Dio o con la Sua volontagrave A proposito dello stato di questi ultimi (i ldquoperfettirdquo che vivono lo stato di perfetta unione con Dio) sul Monte di San Juan de la Cruz crsquoegrave scritto che ldquoYa por aquiacute no hay camino porqueacute para el justo no hay ley El para siacute es leyrdquo e - il rimando - egrave a San Paolo (Rm 117 Gal 311 cf anche Eb 1038) Si tratta del culmine del cammino dietro a Cristo che chiama i suoi alla libertagrave dei figli di Dio Culmine che tuttavia egrave anche ndash in qualche modo ndash ldquoiniziordquo della vita spirituale dato che non si puograve cominciare davvero che in una reale relazione con Cristo nello Spirito

Da qui lrsquoimportanza e allo stesso tempo la relativitagrave degli schemi come quelli di Dionigi e di qualsiasi altro92 Di fatto questo schema tripartito di origine neoplatonica risulta superato nella sua interpretazione

91 Autore del cosiddetto Corpus Dionisyacum consegnato a Lodovico il Pio nellrsquo827 dagli ambasciatori di Michele Balbo Si tratta dunque non di DIONIGI AREOPAGITA convertito da San Paolo (At 1734) ma di un anonimo cristiano del V-VI secolo Di origine siriana avrebbe soggiornato a lungo ad Atene dove fu discepolo di Proclo e di Damascio Il Corpus contiene quattro grandi trattati De divinis nominibus De mystica theologia De coelesti hierarchia De ecclesiastica hierarchia Lo PSEUDO DIONIGI si deve distinguere anche da DIONIGI IL PICCOLO (egli stesso si designava cosigrave ldquoexiguusrdquo) monaco a Roma dal 500 al 545 e famoso per le sue opere di Cronologia Egrave lrsquoautore del Calendario cristiano (ldquoAnte Christumrdquo e ldquoPost Christumrdquo) che - da lui - sostituisce quello romano ( ldquoab Urbe conditardquo) Questo grande merito egrave solo annebbiato da un leggero ma importantissimo errore di calcolo che fa coincidere la nascita di Cristo con il 754 di Roma e non con qualche anno precedente la morte di Erode (7487 di Roma o 4 a C) Crsquoegrave anche un DIONIGI IL CERTOSINO ma questi egrave un belga molto piugrave recente (1402-1469)

92 Evelyn Underhill (alias Mrs Stuart Moore) per esempio parla di 5 momenti o fasi della Vita Spirituale 1 Il rilveglio del seacute 2 La purificazione del seacute 3 Lrsquoilluminazione del seacute 4 La notte oscura o ldquomorte misticardquo 5 Lrsquounione mistica Cf EVELYN UNDERHILL Mysticism A Study in the Nature and Development of Manrsquos Spiritual Conciuosness (1911) citato in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Cinisello Balsamo (Mi)

rigida e strettamente progressiva (a compartimento stagno) che sembra confinare tutta la metanoia-conversione al primo stadio (via purgativa o degli incipienti) quando si sa - dalla Rivelazione e dallrsquoesperienza - che essa accompagna e caratterizza tutta la vita di crescita spirituale autentica Inteso tuttavia in maniera relativa conserva ancora un buon valore indicativo Egrave cioegrave certamente ancora utile sulle caratteristiche di base della crescita spirituale

52 Gli ldquoStati di vitardquoGli ldquoStati di vitardquo indicano ndash per cosigrave dire - ldquocontestordquo reale socio ecclesiale della santificazione Con ldquoStati di Vitardquo si indicano cioegrave le varie situazioni esistenziali in cui ciascuno risponde alla propria chiamata alla vita o alla ldquosantitagraverdquo con i relativi vantaggi e condizionamenti93 Non tutti sono ldquomonacirdquo e - tuttavia - tutti sono chiamati alla sequela Christi e in qualunque scelta di vita godono della specifica ldquograzia di statordquo 94 Nella considerazione e nellrsquoapprofondimento della vita ecclesiale lrsquoimportanza dei vari stati di vita egrave andata aumentando sempre piugrave Si parla di stato sacerdotale accanto o addirittura ldquosuperiorerdquo a quello religioso Di stato laicale in genere e di stato matrimoniale in specie Tutti comunque inclusi nella ormai sempre piugrave consapevole ldquouniversale vocazione alla santitagrave nella Chiesardquo (Capitolo V della Lumen Gentium) da cui - di fatto - la grande importanza e ineludibilitagrave della via individuale al di lagrave di ogni stato e allrsquointerno di essi Ciascuno ha il ldquosuo postordquo nella Comunitagrave cristiana poicheacute il posto comune - come intuigrave bene Teresa di Lisieux - egrave lrsquoamore (vedi MB 3rv)

Comunque specificando ancor piugrave si puograve parlare di santitagrave nel lavoro di santitagrave nella malattia di santitagrave nellrsquoimpegno sociale ecc La necessitagrave anche qui di ripensare il tutto nasce da interrogativi sul significato della verginitagrave e del celibato che incarnerebbero una ldquopiugrave grande perfezionerdquo rispetto allo stato coniugale come stabilito da Trento (DS 1810) ed insegnato da San Tommaso (IIII q 152 a 4)95 Sorti inoltre gli Istituti Secolari (1947-48) e le Pie Societagrave laicali anche lo schema chierici-laici-religiosi deve essere necessariamente rivisto

5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i MovimentiA questo proposito la Teologia Spirituale deve anche affrontare lrsquointerrogativo sulla liceitagrave o meno di parlare di spiritualitagrave al plurale dato che Cristo egrave lrsquounica Via Che significa questa varietagrave di esperienze spirituali Quali sono i criteri di autenticitagrave o di discernimento di tali vere o presunte spiritualitagrave96 Qual egrave il rapporto delle diverse spiritualitagrave con lrsquounico denominatore comune che egrave il Vangelo e Cristo 97

Oggi egrave forte il bisogno piugrave che giustificato di insistere piuttosto che sulle differenze essenziali sulle modalitagrave di vivere lrsquounica spiritualitagrave cristiana Il problema infatti non sta nella contrapposizione ma nella modalitagrave e nelle accentuazioni di una spiritualitagrave piugrave liturgica o piugrave eucaristica piugrave apostolica piugrave contemplativa

1993 p 304-30593 ldquoLrsquoesperienza umana anche quella religiosa egrave determinata sempre dallrsquoambiente culturalerdquo (MICHEL DE

CERTEAU Culture e spiritualitagrave in Concilium 2 (1966) n 9 pp 60-8694 La ldquodevozionerdquo insegnava giagrave San Francesco di Sales (1567-1622) egrave possibile e deve essere diversa in

ogni amniente (Vedi in particolare Filothea o Introduzione alla vita devota Parte I cap 3)95 Piugrave che parlare di maggiore o minore perfezione bisogna distinguere ciograve che egrave oggettivamente espresso

in un tipo di scelta (tutto del Signore) da ciograve che appartiene solo al cuore e alla vocazione specifica (soggettivamente sempre la migliore)

96 Dai frutti (Lc 644) la caritagrave o la fede La comunione lrsquoumiltagrave97 Cf J DE GUIBERT Leccedilon de Theacuteologie Spirituelle Toulouse 1955 pp 108-122

Nessuno infatti puograve esimersi dallrsquounica vocazione contemplativo-missionaria Egrave inoltre necessario distinguere tra Scuole ormai classiche (sia come contenuto che come incidenza) e carismi ldquolocalirdquo98

Quanto ai Maestri le Correnti ed i Movimenti si tratta di quelle persone che ndash nellrsquoambito della Spiritualitagrave ndash hanno fornito Scritti o esperienze che sono diventati punti di riferimento non solo per la vita ma anche per la riflessione teologica e possono venir indicati come ldquotestimonianze qualificaterdquo (Ruiz) Sono oggetto della Teologia Spirituale naturalmente anche le Correnti di Spiritualitagrave (modi particolari di capire e di vivere lrsquounico Vangelo) ed i Movimenti ecclesiali (gruppi o comunitagrave che incarnano le intuizioni di un Maestro come il movimento per esempio dei Focolari dei Catecumenali ecc)

6 Teologia Spirituale e Teologia MoraleSi tratta del grande ldquoconfrontordquo Superato lrsquointerrogativo sulla legittimitagrave di designare come teologia lrsquooccuparsi di ldquovita spiritualerdquo resta quello relativo alla reciproca invadenza di campo tra Teologia Spirituale e Teologia Morale Crsquoegrave tra esse un rapporto legittimo e complementare o sono in concorrenza La domanda egrave ancor piugrave legittima per il fatto che oggi - come dicevamo - la Teologia Morale non egrave piugrave confinabile al campo del puro dovere o al semplice compito di stabilire il lecito non-lecito Anchrsquoessa infatti si occupa del discepolo di Cristo99

E allora Per stabilire lrsquoindipendenza dei campi sono state fatte varie proposte La Teologia Spirituale sarebbe pratico-direttiva Ma anche la Teologia Morale rivendica questo ruolo Forse come accennavo sopra la Teologia Morale sarebbe direttiva dellrsquoagire nellrsquohic et nunc mentre la Teologia Spirituale direttiva di tutto il cammino verso la perfezione Ma anche questo non viene accettato dai moralisti che giustamente non possono ammettere che la Teologia Morale venga confinata nei soli limiti della legge e rivendicano una morale della caritagrave e del fine ultimo Non un codice morale ma una morale della persona E la persona egrave un essere in divenire che esige un rispetto del proprio sviluppo cristiano e della propria capacitagrave di percezione del bene e del male

Egrave da questa situazione che nacquero alcuni tentativi di risposta come quello del Vermeersch che designa la Teologia Spirituale come ldquoarte didatticardquo100 o quello del De Guibert e di Heerinckx che assegnano alla Teologia Spirituale la ldquoperfezione di consigliordquo e alla Teologia Morale la ldquoperfezione di precettordquo101 Una sottilizzazione anche questrsquoultima difficilmente accettabile e insufficiente (oggi che anche lrsquoepisodio del ldquogiovane riccordquo di Mt 19 16-30 viene interpretato in chiave semplicemente cristiana) a stabilire ambiti diversi102 Ogni vita cristiana cosciente implica vera sequela Il resto egrave salvezza oggettiva merito di Cristo e non nostro Anche il ldquogiovane riccordquo viene salvato dalla Croce di Cristo insieme a coloro che lo condannano a morte ma - fincheacute non ldquovende tuttordquo non ldquoentrardquo tra i discepoli di Cristo non lo ldquoseguerdquo

98 Cf E PACHO Le Scuole di Spiritualitagrave in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Roma 1983 99 Basta ricordare lrsquoopera fondamentale di BERNHARD HAumlRING intitolata ldquoLa legge di Cristordquo e tutta impostata

appunto in questa nuova prospettiva100 Cf A VERMEESCH Theologiae moralis principia-responsa-consilia vol I Roma 1947 pp 4-7 101 Cf J DE GUIBERT Theologia Spiritualis ascetica et mystica Roma 1952 e J HEERINCKX Introductio in

Theologiam Spiritualem Torino 1931

102 Cf B MORICONI ldquoI consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in B Moriconi (ed) ldquoO mistici O nullardquo Evangelizzare allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp 85-100

JACQUES MARITAIN dal canto suo103 con una distinzione forse anche troppo ldquosottilerdquo spostograve il problema allrsquointerno dei rapporti tra ldquosapere moralerdquo (scienza) e ldquocasisticardquo (applicazione) La Teologia Morale (come sapere morale o scienza) secondo il filosofo francese sarebbe da intendere come speculativo-pratica (principi e prassi) e la Teologia Spirituale sarebbe da collocare nellrsquoambito della casistica ldquopraticamente-praticardquo Si avrebbe cioegrave una ldquocasistica moralerdquo (SantrsquoAlfonso) ed una ldquocasistica spiritualerdquo (San Giovanni della Croce da lui espressamente definito ldquopraticien (esperto) de la contemplationrdquo) La Teologia Spirituale sarebbe dunque ldquocasistica dellrsquoitinerario contemplativordquo ed il Teologo spirituale non un teologo ma un esperto della casistica del cammino contemplativo Quindi tutto sommato la TS non sarebbe una scienza ma un tecnica

A questo tipo di concezione avevano reagito giagrave da tempo teologi come il Deman e il Ramirez104 moralisti domenicani che si domandavano cosa significasse mai ldquocasistica spiritualerdquo Una cosa di mezzo tra le direttive della Teologia Morale e la virtugrave della prudenza Non sembrerebbe dunque esserci posto sufficiente per la Teologia Spirituale come disciplina scientifica Il dilemma sembrerebbe di fatto questo Se la Teologia Spirituale egrave ldquocasistica della perfezionerdquo allora non egrave scienza ma se drsquoaltra parte volesse recuperare la dignitagrave dei ldquoprincipirdquo della vita spirituale coinciderebbe allora con la Teologia Morale

6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza La soluzione migliore egrave quella proposta da Charles A Bernard che permette di superare il confronto

Fin che si resta ad esso infatti non crsquoegrave sbocco percheacute Teologia Morale e Teologia Spirituale si sovrappongono nello stesso territorio la persona umana che cresce in Cristo105 La discriminante va cercata dunque nella esperienza (oggetto della TS e anche sua fonte specifica)

Il chiarimento comincia a farsi strada verso gli anni quaranta quando si comincia ad intuire la necessitagrave di abbandonare la ldquofunzione direttivardquo (la ldquocasisticardquo moral-contemplativa) e di volgere lo sguardo alla esperienza dei valori cristiani Questo egrave lrsquooggetto ldquoformalerdquo e la ldquofonte specificardquo della Teologia Spirituale che elabora le sue leggi (a differenza della Teologia Morale che parte dai principi) proprio a partire da questa esperienza I risultati di questa intuizione portano alla posizione equilibrata del Bernard che ricaviamo dal suo manuale a partire dalla ammissione che mentre ldquola differenza fra Teologia dogmatica e Teologia spirituale dipende dallrsquoimportanza decisiva che per questrsquoultima riveste il concetto di esperienza il criterio di differenziazione fra Teologia morale e Teologia spirituale non egrave altrettanto chiaro ambedue infatti si riferiscono alla vita concreta e riguardano il lato pratico dellrsquoesistenza umana [hellip]raquo106

laquoI doveri e la perfezione i comandamenti e i consigli la teologia morale deve trattare sia dei fondamenti della vita cristiana sia del fine di questa cioegrave la santitagrave dellrsquouomo Teologia morale e teologia spirituale abbracciano entrambe la vita umana nella sua totalitagrave sono parti o aspetti dellrsquounica antropologia soprannaturale che considera lrsquouomo nel suo movimento verso la pienezza della vita divina Come la chiamata di Dio alla santitagrave

103 CF J MARITAIN Saint Jean de la Croix practicien de la contemplation in ldquoEtudes Carmelitainesrdquo 16(1931)62-102 e I gradi del sapere Brescia 1981 pp 363-410

104 Cf T DEMAN Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoRScPhilTrdquo 23(1934)259-280 e JM RAMIREZ Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoBThomrdquo 4(193436)423-432105 ldquoIl servizio che nellrsquoora attuale i teologi moralisti sono chiamati a darerdquo si legge al n 111 della Veritatis Splendor del 1993 ldquoegrave di primaria importanza non solo per la vita e la missione della Chiesa ma anche per la societagrave e la cultura umana Tocca a loro in intima e vitale connessione con la teologia biblica e dogmatica sottolineare nella riflessione scientifica lrsquoaspetto dinamico che fa risaltare la risposta che lrsquouomo deve dare allrsquoappello divino nel processo della sua crescita nellrsquoamore nellrsquoambito di una comunitagrave salvifica In tal modo la teologia morale acquisteragrave una dimensione spirituale interna rispondendo alle esigenze di sviluppo pieno della imago Dei che egrave nellrsquouomo e alle leggi del processo spirituale descritto nellrsquoascetica e mistica cristianerdquo

106 Ch A BERNARD op cit pp62-65

o pienezza di vita egrave il fondamento comune sia della moralitagrave trascendentale che della vita spirituale cosigrave ogni atto della coscienza spirituale suppone una libera determinazione e quindi comporta un aspetto eticoraquo107

6 2 Ordine e rapporto di caritagraveNon essendoci dunque nessuna distinzione quanto allrsquooggetto bisogna cercare altrove La

differenza non va cercata nellrsquooggetto ma nel modo di prenderlo in esame (il ldquosecundum quidrdquo o il ldquopunto di vistardquo) e nel metodo Teologia Spirituale e Teologia Morale differiscono secundum quid Quanto cioegrave allrsquoaspetto formale secondo cui guardano allo stesso oggetto e per il metodo con cui lo affrontano lrsquordquoordine della caritagraverdquo (TM) il ldquorapporto di caritagrave (Commercium Caritatis)rdquo (TS)

laquoDobbiamo distinguere - continua il Bernard - tra lrsquoordo caritatis ed il commercium caritatis ogni azione concreta deve rispettare un certo ordine che procede dallrsquoamore inoltre nella vita cristiana ogni azione si propone di condurre a una unione piugrave profonda con Dio mediante la conformazione della nostra volontagrave alla volontagrave divinaraquo

Lo specifico della TEOLOGIA MORALE egrave la struttura dellrsquoazione umana sotto lrsquoaspetto universale (metodo razionale-deduttivo) La TM non egrave mai induttiva

laquoEgrave proprio della teologia morale considerare piuttosto la struttura dellrsquoazione e ricercare le leggi che la regolano Certo di tale azione essa soppesa tutte le circostanze ma sempre sotto lrsquoaspetto universale come deve agire il medico il coniuge Il suo metodo egrave dunque razionale anche se si occupa di tutte le determinazioni concrete dal fatto non si passa mai al diritto In teologia morale lrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentono da ciograve non si conclude che la menzogna egrave lecita similmente nellrsquoordine della castitagrave dalla considerazione statistica non segue la liceitagrave degli atti ma soltanto una valutazione delle circostanze concreteraquo108

63 Lo specifico della Teologia Spirituale

Lo specifico della TEOLOGIA SPIRITUALE egrave lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana sotto lrsquoaspetto direttivo e in base allrsquoesperienza La TS egrave fondamentalmente induttiva

laquoLa teologia spirituale (hellip) - continua il Bernard - considera piuttosto lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana avvicinandosi in tal modo allrsquoarte Le leggi che essa stabilisce non fissano un obbligo ma sono piuttosto delle regole pratiche per illuminare il cammino spirituale di ogni persona in quanto questa egrave oggetto di un

107 Ibidem108 La statisticahellip (ldquolrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentiscono da ciograve non si conclude che la

menzogna egrave lecitardquo) non egrave valida neppure in senso positivo (se tutti obbedisconohellip) Mentre cioegrave la TM prende la legge della caritagrave come criterio di coerenza cristiana senza ispirarsi minimamente alla esperienza (alla realizzazione) positiva o meno la TS studia proprio tutto ciograve che puograve succedere non solo in base ai principi biblico teologici ma anche in base alle ldquostatisticherdquo delle esperiemze nello Spirito (esperienze qualificate) Mentre la ldquocasisticardquo serve a orientare lrsquoapplicazione della norma in TS la ldquocasisticardquo sono i santi che danno una ldquomisurardquo di realizazione umana della sequela Christi in un periodo particolare della storia I santi non sono mai normativi (solo Cristo lo egrave) ma sono ldquoesempirdquo o ldquoparadigmirdquo di realizzazione

particolare disegno di Dio ed instaura un dialogo personale con lui la teologia spirituale non si sofferma sullrsquoobbligo della preghiera ma ne studia il modo e lrsquoevoluzione data una vita matrimoniale retta la teologia spirituale approfondiragrave come i coniugi possano nel loro stato crescere verso la pienezza della vita cristiana

Il suo metodo pertanto non puograve prescindere dallrsquoesperienza neacute da quella di coloro che giagrave raggiunsero la pienezza neacute dalla storia concreta di coloro che tendono alla pienezza (al fine di delineare per esempio il modo e la misura della purificazione) e nemmeno dallrsquoesperienza generale da cui si possono desumere certe regole dellrsquoazione divina nelle anime pensiamo alle regole ignaziane del discernimento degli spiriti o alla descrizione normativa dellrsquoitinerario dellrsquoanima verso lrsquounione con Dio secondo san Giovanni della Croce oppure allo sviluppo della vita di preghieraraquo

Questo stabilito lrsquoautore aggiunge che - tra Teologia Morale e Teologia Spirituale - crsquoegrave un nesso intrinseco e perfino una subordinazione () di questrsquoultima alla prima anche se egrave la Teologia Spirituale ad esaminare le regole del pieno sviluppo cristiano

laquoLa teologia spirituale presuppone necessariamente la teologia morale poicheacute il movimento verso la pienezza per essere retto implica la conformitagrave della volontagrave umana alla volontagrave di Dio Trattandosi di una condizione sine qua non la teologia spirituale egrave subordinata alla teologia morale Questrsquoultima conduce il cristiano fino alla piena concretizzazione della vita cristiana dunque fino ad instaurare con Dio quel dialogo le cui regole sono esaminate dalla teologia spirituale In altre parole se la vita spirituale viene considerata nella sua dimensione storica essa implica la struttura oggettiva della condizione umana e la struttura oggettiva a sua volta offre il fondamento per lrsquoevoluzione personaleraquo109

64 Riassumendo

Avendo - la Teologia Morale e la Teologia Spirituale- lo stesso oggetto di approfondimento (la persona umana) la divisione dei ldquocampirdquo potrebbe essere schematizzata nel modo seguente

TD Dio e il Suo Mistero di Salvezza come contenuto della fede

TM Il Cristiano nel suo AGIRE COERENTE CON LA SEQUELA

[ la Caritagrave come criterio Sarete giudicati in base alla Caritagrave (Mt 25) ]

TS Il cristiano nella sua CRESCITA DrsquoAMORE con Dio e con il prossimo

[ la Caritagrave come principio di relazione e di crescita ldquoSe uno mi ama verremo a lui e faremo dimora in luirdquo (Gv 1423) ]

109 Su questo argomento vedi Ch A BERNARD Le projet spirituel Ed PUG Roma 1970 pp 149-156 e 192-212 ID Vie morale et croissance dans le Christ Ed PUG Roma 1973pp 11-77 EGENTER Uumlber das Verhaumlltnis von Moraltheologie und Aszetik Theologie in Geschichte und Gegenwart Monaco 1957 pp 21-42 J FUCHS Moraltheologie und Dogmatik in ldquoGrrdquo 50(1969)689-717

Facendo un paragone con LA VITA DI COPPIA110 potremmo dire che ogni azione dovrebbe essere improntata dallrsquoamore mutuo (regola suprema) ma lo stesso amore mutuo fa sigrave che la coppia e ciascuno

di loro maturi in umanitagrave

Lrsquoamore come criterio di comportamento

- sul piano umano (se mi vuoi bene dimostramelo si vede che mi vuoi bene si vede che non mi ami)

- sul piano spirituale (se sei cristiano mostralo con le opere Gc 214-26)

Lrsquoamore come dinamismo di crescita

- sul piano umano (lrsquoincontro con te mi ha cambiato insieme siamo cresciuti)

- sul piano spirituale (ti conoscevo per sentito dire ora i miei occhi ti vedono di Gb 425 e Gv 442 (ldquonon egrave piugrave per i tuoi discorsi che crediamordquo) vedi lrsquoinquietum hellip quietum di SantrsquoAgostino)

110 Lrsquoanalogia egrave del resto fortemente fondata sul fatto che la sponsalitagrave nella Bibbia egrave la categoria che meglio esprime ciograve che Dio egrave e il rapporto che vuole avere con lrsquoumanitagrave Basti pensare a ldquofacciamo lrsquouomo a nostra somiglianza maschio e femminardquo (Gn 126-27 al libro di Osea al c 16 di Ez al Cantico dei Cantici a Fil 532 e ad Ap 221720

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 6: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

IntroduzioneCon il titolo ldquoCRESCERE IN CRISTOrdquo intendiamo indicare che la cosiddetta Teologia Spirituale si occupa

della vita non come evento puntuale ma come divenire e poicheacute si tratta di una Teologia cristiana come divenire in Cristo ovviamente attraverso lo Spirito La domanda (ldquoChi sei tu Signore Uni- Trinordquo) cui cerca di rispondere dal punto di vista speculativo la Teologia per la Teologia Spirituale diviene dal punto di vista esistenziale quale sia il suo impatto nella vita del credente (ldquoChe vuol dire credere in quel Signorerdquo)

Se egrave vero infatti che solo chi crede ldquovede la gloria di Diordquo (Gv 1140) e la sua salvezza egrave altrettanto vero che solo chi ne fa esperienza [di questa salvezza] crede veramente E dal punto di vista della fede cristiana fondata sul Vangelo non crsquoegrave altro ambito spirituale di crescita che non sia quello dello Spirito Santo al cui benefico spirare allude Gesugrave nel colloquio con Nicodemo in cui parla della necessitagrave di ldquorinascere dallrsquoAltordquo o ldquodi nuovordquo (Gv 37-8) attraverso lo Spirito e che ha come compito essenziale in questo mondo quello di condurre tutti alla piena veritagrave di Cristo e allrsquoassimilazione della filiazione divina in Lui1

Per il cristiano infatti ldquoVita spiritualerdquo significa solo seguire Gesugrave Cristo e rivestirsi di Lui Questi due aspetti della stessa vocazione sono espressi rispettivamente dai Vangeli (seguire) e da San Paolo (rivestire Cristo o vivere in Cristo)2 Mentre il seguire rimanda costantemente al comportamento di Gesugrave in questo mondo testimoniato dai Vangeli il ldquorivestirerdquo di Lui o il ldquovivererdquo in Lui si riferisce alla sua presenza vivente in mezzo ai credenti e dentro ciascuno di essi Una presenza di cui lo Spirito Santo rende certi dando allo stesso tempo ad ognuno di rinascere dallrsquoalto alla sequela del primogenito Fino a poter affermare con Paolo e tanti altri santi ldquonon sono piugrave io a vivere ma egrave Cristo che vive in merdquo (Gal 220)

Questa premessa per dire che egrave lrsquoapprofondimento di questa possibilitagrave di rinascere costantemente in Cristo [la vera crescita in Lui o il ldquorivestirlordquo] IL CAMPO della Teologia [della Vita] Spirituale La possibilitagrave di diventare discepoli assimilando la filialitagrave dato che lo Spirito spira dove vuole e basta credere davvero alla sua presenza per cominciare a camminare nel suo ldquoventordquo di vero amore Come vi hanno creduto i santi che - ciascuno a suo modo - assomigliano a Cristo e agiscono con i sentimenti di misericordia del Padre come Gesugrave

Rinascere dallrsquoAlto Non crsquoegrave dubbio che uno dei testi piugrave belli sullo Spirito sia la dichiarazione di Gesugrave a Nicodemo quella

volta che questi era andato a trovarlo per chiedergli da dove mai gli venisse il potere di dire e di fare le cose che diceva e che faceva ldquoEgli andograve da Gesugrave di notte - racconta Giovanni - e gli disse Rabbi sappiamo che sei un maestro venuto da Dio nessuno infatti puograve fare i segni che tu fai se Dio non egrave con luirdquo (Gv 32)

Gesugrave ndash tralasciando il ldquochi sei turdquo di Nicodemo per il ldquoChe cosa puoi essere turdquo (se rinasci dallo Spirito) - comincia quel misterioso discorso sulla necessitagrave di rinascere di nuovo o dallrsquoalto che lascia ancor piugrave

1 Cf MORICONI B ldquoLa filialitagrave divina base dellrsquoantropologia teologica cristianardquo in ID (Ed) Antropologia Cristiana Bibbia Teologia Cultura Cittagrave Nuova Roma 2001 pp 335-371

2 ROMANI 134 ldquoRivestitevi del Signore Gesugrave Cristo e non lasciatevi prendere dai desideri della carnerdquo (ἐνδύσασθε τὸν κύριον Ἰησοῦν Χριστὸν καὶ τῆς σαρκὸς πρόνοιαν μὴ ποιεῖσθε εἰς ἐπιθυμίας) GALATI 327 ldquoQuanti siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristordquo (ὅσοι γὰρ εἰς Χριστὸν ἐβαπτίσθητε Χριστὸν ἐνεδύσασθε) 2CORINTI 517 ldquoSe dunque uno egrave in Cristo egli egrave una nuova creatura Le cose vecchie sono passate ecco tutte le cose sono diventate nuoverdquo (εἴ τις ἐν Χριστῷ καινὴ κτίσιςmiddot τὰ ἀρχαῖα παρῆλθεν ἰδοὺ γέγονεν καινά)

perplesso lrsquoanziano giudeo ldquoNon ti meravigliare - incalza tuttavia Gesugrave - se trsquoho detto dovete rinascere dallrsquoalto Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce ma non sai di dove viene e dove va cosigrave egrave di chiunque egrave nato dallo Spiritordquo (Gv 37-8)

Nessuno puograve fare i segni 3 che tu fai se Dio non egrave con lui gli aveva detto Nicodemo Dio deve essere con lui sospetta giustamente il buon fariseo ma come esserne del tutto certi Egrave la domanda che in Israele ci si fa ogni volta che un vero o falso profeta si presenta con un richiamo da parte di Dio o con la falsa pretesa di essere il Messia Pochi mesi prima i colleghi di Nicodemo avevano mandato a interrogare anche Giovanni Battista che aveva detto chiaramente di non essere lui il Messia e di sapere invece chi lo era davvero (Gv 119-28)

ldquoPercheacute Gesugrave puograve agire in un modo cosigrave misteriosamente divinordquo si chiede Nicodemo ldquoPoicheacute - pur essendo apparentemente solo un maestro piugrave saggio degli altri - egrave nato dallrsquoAlto da dove per opera di quello Spirito che misterioso come il vento che spira dove vuole puoi rinascere anche tu Nicodemo bencheacute vecchiordquo gli risponde Gesugrave indirettamente Ora in Lui ma presto anche nei suoi che spinti da quel Vento diventeranno capaci di rendergli testimonianza (Gv 1526-27) Una risposta implicita per Seacute esplicita per Nicodemo ed ogni lettore del Vangelo

La risposta di Gesugrave lascia infatti intravedere la grande possibilitagrave di diventare figli di Dio laquoi quali non da sangue neacute da volere di carne neacute da volere di uomo ma da Dio sono stati generatiraquo (Gv 1 13) Come Lui che il Padre ha mandato a salvare il mondo (Gv 317) anche i suoi discepoli riceveranno ldquouno Spirito da figlirdquo come lo chiameragrave San Paolo (Rm 814-17 cf Gl 46)

Il cristiano non egrave chiamato semplicemente a professare la sua fede cosa che in certe circostanze e nei confronti degli altri ha pure il dovere di fare ma a divenire cristiano secondo quella fede che attraverso lo Spirito gli svela sempre piugrave il mistero di Cristo [da apprendista il discepolo puograve diventare sempre piugrave cristiano]

Vocazione di tutti Se la Teologia [della vita] Spirituale fosse solo relativa ai Santi canonizzati e non alla possibilitagrave di

tutti non sarebbe hellip evangelica Che cosa del resto aveva trovato la stessa Teresa di Lisieux nel capitolo 13 della prima lettera di san Paolo ai Corinti mentre cercava affannosamente il suo posto specifico nella Chiesa se non il dono dei doni che egrave lo stesso Spirito Santo

laquoDurante lrsquoorazione - racconta - i miei desideri mi facevano soffrire un vero e proprio martirio Aprii le epistole di San Paolo per cercare qualche risposta Mi caddero sotto gli occhi i capitoli 12 e 13 della prima lettera ai Corinzi Nel primo lessi che non tutti possono essere apostoli profeti dottori ecc che la Chiesa egrave composta da diverse membra e che lrsquoocchio non potrebbe essere al tempo stesso la manoraquo (MB 3rdeg)

Il rimando egrave a 1Co 1212-27 dove Paolo paragona la comunitagrave ecclesiale ad un corpo con tante membra ognuna con una funzione particolare e insostituibile Era una prima risposta ma a Teresa non bastava e aveva bisogno di seguire il ragionamento di Paolo fino in fondo Voleva infatti accettare di non poter essere tutto e allo stesso tempo con la testardaggine di una donna innamorata e bisognosa di essere riamata di poter esserlo

3 Nella vita di Gesugrave ci sono i ldquosegnirdquo () nota lo stesso Nicodemo in un Vangelo (il IV) in cui Gesugrave non opera miracoli (terata) ma segni (secircmeia)hellip Nei Sinottici i segni (con lo stesso vocabolo secircmeion) sono ricercati dai contemporanei di Gesugrave (cf Mt 1238-39 161-4 24 330 2648 Gv 248) incapaci tuttavia di giudicare il tempo (kairos) di Gesugrave nonostante siano capaci di prevedere il buono o il cattivo tempo (cf Lc 1254-56) Il segno infatti egrave quello di Giona (cf Mt 1240) Il segno egrave il bambino nella mangiatoia (Lc 212) che saragrave segno di contradizione (Lc 234)

laquoLa risposta era chiara ma non appagava i miei desideri non mi dava la paceraquo scrive infatti Teresa laquoCome la Maddalena chinandosi continuamente sul sepolcro vuoto finigrave per trovare quello che cercava - continua - cosigrave abbassandomi fino alle profonditagrave del mio nulla mi elevai tanto in alto che riuscii a raggiungere il mio scopo Senza scoraggiarmi continuai la lettura e questa frase mi rincuorograve laquoCercate con ardore i doni piugrave perfetti ma io vi mostrerograve una via ancora piugrave eccellente raquo E lrsquoApostolo spiega come tutti i doni piugrave perfetti non sono niente senza lrsquoAmore Che la Caritagrave egrave la via eccellente che conduce sicuramente a Dio Finalmente avevo trovato il riposoraquo

Aveva letto lrsquoindicazione preziosa alla fine del capitolo dodicesimo e poi aveva proseguito con lrsquoinno alla caritagrave del capitolo 13 che conclude con la dichiarazione che lrsquoamore egrave ciograve che veramente conta e non passa

laquoConsiderando il corpo mistico della Chiesa - continua Teresa riferendosi allrsquoanalisi dei carismi - non mi ero riconosciuta in nessuno dei membri descritti da San Paolo o meglio volevo riconoscermi in tutti La Caritagrave mi diede la chiave della mia vocazione Capii che se la Chiesa aveva un corpo composto da diverse membra il piugrave necessario il piugrave nobile di tutti non le mancava capii che la Chiesa aveva un Cuore e che questo Cuore era acceso drsquoAmore Capii che solo lrsquoAmore faceva agire le membra della Chiesa che se lrsquoAmore si dovesse spegnere gli Apostoli non annuncerebbero piugrave il Vangelo i Martiri rifiuterebbero di versare il loro sangue Capii che lrsquoAmore racchiudeva tutte le Vocazioni che lrsquoAmore era tutto che abbracciava tutti i tempi e tutti i luoghi Insomma che egrave Eterno Allora nellrsquoeccesso della mia gioia delirante ho esclamato O Gesugrave mio Amore la mia vocazione lrsquoho trovata finalmente La mia vocazione egrave lrsquoAmore Sigrave ho trovato il mio posto nella Chiesa e questo posto o mio Dio sei tu che me lrsquohai dato nel Cuore della Chiesa mia Madre sarograve lrsquoAmore Cosigrave sarograve tutto cosigrave il mio sogno saragrave realizzatoraquo (MB 3rdeg-vdeg)

Un posto che le sembra proprio il suo () ma che di fatto egrave il posto che ndash ciascuno a suo modo ndash deve occupare lasciandosi invadere dalla coscienza filiale che lo Spirito Santo infonde nel cuore dissipando ogni paura e portando tutti alla Veritagrave tutta intera che egrave Cristo4 Infatti ldquovi sono diversitagrave di carismi ma uno solo egrave lo Spirito vi sono diversitagrave di ministeri ma uno solo egrave il Signore vi sono diversitagrave di operazioni ma uno solo egrave Dio che opera tutto in tuttirdquo (1Co 124-5) E si potrebbero possedere tutti i doni piugrave alti ma se non si ha lrsquoAgapecirc hellip (1Co 13)

Essere ldquocuorerdquo vuol dire abbandonarsi allrsquoAmore e assunzione dello stesso dinamismo dellrsquoAmore o dello Spirito Santo Ehellip accettare il proprio posto

Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquoLa santitagrave ldquocanonizzatardquo [esemplare] e quella ldquobattesimalerdquo [vocazione di tutti] non indicano che manifestazioni diverse (eccezionali e ordinarie) La santitagrave vissuta dai Santi riconosciuti tali dice Giovanni Paolo II egrave la misura ldquoaltardquo della vocazione di tutti

4 Dire di aver trovato il ldquosuordquo posto nella Chiesa non egrave una pretesa di esclusivitagrave come se Teresa volesse dire di esserlo a differenza di tutti gli altri che dovrebbero contentarsi di essere altre parti del corpo di Cristo che egrave la Chiesa Egrave una intuizione che diventa un messaggio (Dottore della Chiesa) per tutti Tutti hanno la vocazione ndash al di lagrave delle specificazioni personali e legate allo stato - di essere Amore e di ldquospirarerdquo lo Spirito

ldquoIn primo luogo non esito a direrdquo scrive nella NMI5 ldquoche la prospettiva in cui deve porsi tutto il cammino pastorale egrave quella della santitagrave Non era forse questo il senso ultimo dellrsquoindulgenza giubilare quale grazia speciale offerta da Cristo percheacute la vita di ciascun battezzato potesse purificarsi e rinnovarsi profondamente

Mi auguro che tra coloro che hanno partecipato al Giubileo siano stati tanti a godere di tale grazia con piena coscienza del suo carattere esigente Finito il Giubileo ricomincia il cammino ordinario ma additare la santitagrave resta piugrave che mai unrsquourgenza della pastorale

Occorre allora riscoprire in tutto il suo valore programmatico il capitolo V della Costituzione dogmatica sulla Chiesa LUMEN GENTIUM dedicato alla laquo vocazione universale alla santitagrave raquo Se i Padri conciliari diedero a questa tematica tanto risalto non fu per conferire una sorta di tocco spirituale allrsquoecclesiologia ma piuttosto per farne emergere una dinamica intrinseca e qualificante La riscoperta della Chiesa come laquo mistero raquo ossia come popolo laquo adunato dallrsquounitagrave del Padre del Figlio e dello Spirito raquo non poteva non comportare anche la riscoperta della sua laquo santitagrave raquo intesa nel senso fondamentale dellrsquoappartenenza a Colui che egrave per antonomasia il Santo il laquo tre volte Santo raquo (cfr Is 63) Professare la Chiesa come santa significa additare il suo volto di Sposa di Cristo per la quale egli si egrave donato proprio al fine di santificarla (cfr Ef 525-26) Questo dono di santitagrave per cosigrave dire oggettiva egrave offerto a ciascun battezzato

Ma il dono si traduce a sua volta in un compito che deve governare lrsquointera esistenza cristiana laquoQuesta egrave la volontagrave di Dio la vostra santificazioneraquo (1 Ts 43) Egrave un impegno che non riguarda solo alcuni cristiani laquoTutti i fedeli di qualsiasi stato o grado sono chiamati alla pienezza della vita cristiana e alla perfezione della caritagraveraquo (n 30)

Ricordare questa elementare veritagrave ponendola a fondamento della programmazione pastorale che ci vede impegnati allrsquoinizio del nuovo millennio potrebbe sembrare di primo acchito qualcosa di scarsamente operativo Si puograve forse laquo programmare raquo la santitagrave Che cosa puograve significare questa parola nella logica di un piano pastorale

In realtagrave porre la programmazione pastorale nel segno della santitagrave egrave una scelta gravida di conseguenze Significa esprimere la convinzione che se il Battesimo egrave un vero ingresso nella santitagrave di Dio attraverso lrsquoinserimento in Cristo e lrsquoinabitazione del suo Spirito sarebbe un controsenso accontentarsi di una vita mediocre vissuta allrsquoinsegna di unrsquoetica minimalistica e di una religiositagrave superficiale Chiedere a un catecumeno laquoVuoi ricevere il Battesimo raquo significa al tempo stesso chiedergli laquo Vuoi diventare santo raquo Significa porre sulla sua strada il radicalismo del discorso della Montagna laquo Siate perfetti come egrave perfetto il Padre vostro celeste raquo (Mt 548)

Come il Concilio stesso ha spiegato questo ideale di perfezione non va equivocato come se implicasse una sorta di vita straordinaria praticabile solo da alcuni laquo geni raquo della santitagrave Le vie della santitagrave sono molteplici e adatte alla vocazione di ciascuno Ringrazio il Signore che mi ha concesso di beatificare e canonizzare in questi anni tanti cristiani e tra loro molti laici che si sono santificati nelle condizioni piugrave ordinarie della vita Egrave ora di riproporre a tutti con convinzione questa laquo misura alta raquo della vita cristiana ordinaria tutta la vita della comunitagrave ecclesiale e delle famiglie cristiane deve portare in questa direzione Egrave perograve anche evidente che i percorsi della santitagrave sono personali ed esigono una vera e propria pedagogia della santitagrave che sia capace di adattarsi ai ritmi delle singole persone Essa dovragrave integrare le ricchezze della proposta rivolta a tutti con le forme tradizionali di aiuto personale e di gruppo e con forme piugrave recenti offerte nelle associazioni e nei movimenti riconosciuti dalla Chiesa

5 Dalla Lettera apostolica ldquoNOVO MILLENNIO INEUNTErdquo di Giovanni Paolo II (2001) nn 30-31

Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo [6]

SCHEMA

1 La Teologia

2 La Teologia Dogmatica

3 La Teologia Spirituale

4 Una disciplina teologica autonoma

41 La richiesta esplicita della Chiesa

42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo

5 Il compito esistenziale della Teologia

Una volta ndash dopo il Kerygma neotestamentario e come approfondimento e applicazione di esso - era nata la Teologia quella narrativa dei Padri nel primo millennio quella ldquoscolasticardquo (da Scuola) nel secondo Crsquoera unrsquounica Teologia Solo da meno di un secolo (dagli anni 20 del secolo scorso) accanto alla Teologia Morale nata molto prima crsquoegrave anche la Teologia Spirituale

La stessa ldquoTeologia Moralerdquo come materia a se stante sebbene molto piugrave antica non esiste se non a partire dal diciassettesimo secolo Precursore ne era stato SANTrsquoANTONINO (1389-1459) Arcivescovo di Firenze che in una parte della sua Summa Sacrae Theologiae intitolata Summa moralis aveva affrontato per la prima volta separatamente dalla Teologia dogmatica gli argomenti dellrsquoetica cristiana (le ldquoopererdquo della fede secondo Gc 214-26)

Anche la nascita della Teologia morale come materia distinta egrave tuttavia piugrave tardiva come si legge nelle affermazioni seguenti del Caffarra

ldquoQuesto tipo di teologia ldquoha una data di nascita abbastanza precisa la prima esposizione completa sono le Institutiones theologiae moralis del Gesuita GIOVANNI ASOR (1559-1603) che escono nel 1600 Il nuovo genere teologico trovograve molti continuatori ma rimase soprattutto famosa lrsquoopera di H Busembaum Medulla Theologiae Moralis scritta verso il 1650 e che costituiragrave il testo di base per SANTrsquoALFONSO nella costruzione della sua Theologia moralis () ormai testo il testo base della formazione teologico-morale dei futuri sacerdotirdquo7

Nel secolo XVII aveva cosigrave inizio il secondo grande capitolo della Teologia in cui anche la vita morale veniva studiata per se stessa a partire dagli stessi fondamenti teologici della Dogmatica della Scrittura e della Tradizione

6 Questo capitolo riprende sostanzialmente il mio articolo ldquoUna realtagrave in cammino la storia della Teologia Spiritualerdquo in ANIANO AacuteLVAREZ-SUAacuteREZ (a cura di) Quale missione per la Teologia Spirituale Percorso di studio e di approfondimento Teresianum Roma 2009 pp 19-42

7 C CAFARRA ldquoStoria (della teologia morale)rdquo in Dizionario Enciclopedico di Teologia Morale Edizioni Paoline Roma 1973 p 1006

Fino a quel momento i Confessori potevano disporre di due strumenti la Teologia accademico-dogmatica e le Summae confessarium costituite da prontuari di casi pratici spesso disposti in ordine alfabetico con la soluzione pratica esposta in modo chiaro e senza troppi ragionamenti in modo da essere subito compresa e memorizzata8

IL TERZO (grande) CAPITOLO della Teologia quello della Teologia Spirituale anche se con un ritardo di tre secoli segue piugrave o meno lo stesso processo Nasce infatti per dare la stessa consistenza teologica della riflessione sul Dio Uni-trino rivelatosi nel Figlio incarnato (Teologia Dogmatica) e della riflessione sullrsquoeticitagrave della vita cristiana (Teologia Morale) anche allo sviluppo del rapporto amoroso che nel Cristo vivente srsquoinstaura tra il credente e il suo Dio che da sempre lo chiama allrsquounione con Seacute

Ciograve avviene di fatto e formalmente con la nascita dei Manuali e delle Cattedre di Teologia Spirituale allrsquoinizio del secolo scorso e piugrave precisamente tra il 1917 ed il 19319 LrsquoESIGENZA di questo tipo di recupero ldquospiritualerdquo da parte della teologia tuttavia si era fatto sentire ormai da tempo su DUE FRONTI principali Per prima cosa questa esigenza nasceva dallrsquoallontanamento della speculazione teologica dalla vita concreta del cristiano affidata interamente alle ldquodirettiverdquo dei direttori spirituali non necessariamente basate su di un vero approfondimento in base alle fonti della tradizione ecclesiale Una teologia meno speculativa e piugrave storico-salvifica o ldquonarrativardquo

In secondo luogo oltre questo desiderio di una nuova ldquospiritualizzazionerdquo di tutta la Teologia attraverso il ritorno alla Sacra Scrittura da tempo si era fatto esplicito il bisogno che la teologia tornasse ad occuparsi anche della vita cristiana in quanto tale Un bisogno che cosigrave come aveva aperto la strada alla nascita della Teologia Morale in vista della coerenza esistenziale del battezzato fece maturare anche la consapevolezza della necessitagrave di una specializzazione specifica un nuovo capitolo (una nuova branca) della Teologia che si occupasse della maturazione del battezzato ossia della vita spirituale come tale

1 La Teologia La Teologia era dunque nata bene Per rispondere cioegrave in maniera sempre piugrave consapevole alla domanda stessa di Gesugrave rivolta ai discepoli piugrave vicini ldquoVoi chi dite che io siardquo10 ma anche al dovere dei cristiani di essere sempre pronti a ldquorendere ragione della loro speranzardquo come esorta Pietro nella sua prima lettera11

Un testo attribuito a Prospero drsquoAquitania12 suonava infatti cosigrave ldquoLegem credendi lex statuat supplicandirdquo (la legge della preghiera stabilisca la legge della fede) Fu questo infatti lo scopo della riflessione ldquoteologicardquo durante il PRIMO MILLENNIO una ricerca ldquoin ginocchiordquo o contemplativa Una ricerca cioegrave ordinata ad avere ldquonotizia di federdquo in vista della conversione costante e la vita cristiana dello stesso teologopastore e degli altri credenti

Principio di comprensione era la contemplazione (liturgica o monasticopersonale) non il pensiero allo scrittoio come tale Teologia egrave la Scrittura che ldquocrescerdquo con la lettura meditata come rileveragrave Gregorio Magno

8 ldquoLrsquoEnchiridion confessariorum del Navarro ebbe dal 1549 al 1619 81 edizioni revisioni e compendirdquo (ibidem)

9 Nel 1917 Auguste SADREAU pubblica il Manuel de spiritualiteacute in cui definisce la ldquoSpiritualitagraverdquo ldquouna scienza che insegna a progredire nella virtugrave e particolarmente nellrsquoamore divinordquo (p 7) Oggi invece che insegnare a progredire nella virtugrave diremmo piuttosto che studia i principi le fonti e le forme base del progresso spirituale

10 Mc 827 e paralleli11 1Pt 31512 Capitula Coelestini Mansi 446

Drsquoaltra parte anche lrsquoistruzione o la trasmissione di questa ldquomeditazionerdquo ai cristiani (ldquocontemplata aliis tradererdquo) aveva luogo nellrsquoambito dellrsquoassemblea radunata per la preghiera e di conseguenza la riflessione era necessariamente ldquoecclesiologicardquo interessata cioegrave alla vita dei discepoli di Cristo

I PADRI scrivono in questa chiave catecheticomistagogico e la loro teologia egrave di questo tipo (catecheticomistagogica) Per loro fare un discorso su Dio (ldquoTheoulogiacuteardquo) vuol dire parlare del Theos attraverso il Logos incarnato e vivente alla luce dello Spirito In maniera cioegrave coinvolgente per il maestro e per i suoi ascoltatori In altre parole nei primi secoli della Chiesa e praticamente per tutto il primo millennio la teologia egrave di tipo ldquocontemplativopareneticordquo Una riflessione sul Mistero e allo stesso tempo una esortazione alla vita come nelle lettere paoline

Non come nello studio ldquouniversitariordquo della Teologia che si affermeragrave a partire dal secolo XII non per niente caratterizzata come ldquoscolasticardquo in cui si abbandona lrsquoesposizione ldquocontemplativardquo del Mistero per passare alla ldquospeculazionerdquo ed alla pura ldquoricercardquo (inquisitio) delle veritagrave ad esso implicite13

Concentrati sui concetti nella Scolastica si perderagrave di vista il fatto che la rivelazione egrave innanzitutto un evento che si sviluppa nella storia (Storia della salvezza) ed egrave ordinato alla sequela Christi come la capivano i Padri Per Ireneo Origene Gregorio di Nissa e tutti gli altri Padri prima che una dottrina (un Credo) il cristianesimo egrave una Storia un evento un accadimento La storia della ldquoeconomiardquo di un Dio che nella sua misericordia prendendo gli uomini cosigrave come sono lrsquoattrae per mezzo dello Spirito che puograve portarla a riconoscerlo Padre nel Figlio donato per la salvezza e la santificazione di tutti Oggettivamente giagrave salvo nella croce di Cristo ogni uomo ha la possibilitagrave di lasciarsi condurre a santificazione in una esistenza trasformata dallo Spirito Rileggendo e contemplando la Scrittura attraverso i quattro sensi14 nella riflessione teologica patristicomonastica piugrave che della veritagrave ci si preoccupa di questa possibilitagrave di salvazione in Cristo

La teologia dei Padri egrave ldquospiritualerdquo nel senso che non verte solo sullrsquoidentitagrave trinitaria di Dio o sulla convergenza delle due nature nellrsquounica persona del Verbo incarnato i se stesse anche se pure dogmaticamente stabilite nei Concili quanto piuttosto su che cosa ha fatto Dio rivelatosi Unitrino e su che cosa possano fare i credenti per loro stessi nello Spirito che egrave stato loro donato La scienza teologica in altre parole egrave finalizzata allrsquohabitus o alla disposizione cristiana dellrsquoanimo in vista dellrsquoapplicazione di quanto contemplato alla vita reale

Un habitus una disposizione dellrsquoanimo in vista del progresso spirituale o per diventare buoni (ldquout boni fiamusrdquo) come insegneragrave san Bonaventura15 In pratica per assimilare gli stesso sentimenti di Cristo (Fil 25)

2 La Teologia DogmaticaLrsquoimpostazione della Scolastica rispetto a quella patristico monastica ha inizio alla fine del XII secolo e si colloca nellrsquoambito di un rinnovamento culturale che aveva radici molto piugrave antiche La teologia che nasce in

13 Vedi su questo punto specifico ma anche sullrsquointera panoramica storica Ch A BERNARD Teologia Spirituale Paoline Cinisello Balsamo 2002 pp 54-57 ID ldquoContributo della Patristica alla Spiritualitagraverdquo in Ch A Bernard (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Paoline Cinisello Balzamo 1993 pp 89-104

14 Letterale analogico (da anaacutelogos proporzionato somigliante rispetto al NT o ldquotipicordquo) tropologico (o comportamentale da tropos costumeuso e logos discorso) e anagogico (o senso spirituale da an-agogeacute ldquoconduzione in altordquo) Sensi che il domenicano Agostino di Dacia (+1282) riassume cosigrave in una belllissima formula ldquoLittera gesta docet quid credas allegoria (o analogia) moralis (senso tropologico) quid agas quo tendas anagogiardquo

15 SAN BONAVENTURA I Sent Proemii questio 3

questo inizio del secondo millennio saragrave infatti detta ldquoscolasticardquo anche in base alla prima Schola Palatina capostipite di tutte le altre ldquoScholaerdquo fondata da Carlo Magno ad Aquisgrana nel 782 con a capo Alcuino di York16

ldquoVerso la fine del XII secolo e durante tutto il XIII - scrive CHARLES ANDREacute BERNARD - il discorso teologico tende ad assumere una forma scientifica che lo allontana sempre piugrave dalla teologia concepita come commento alla pagina sacra avvicinandolo alla ricerca filosofica Da quel momento si incomincia giagrave a distinguere tra commenti esegetici da una parte e questioni disputate o somme teologiche dallrsquoaltra [hellip] Qual egrave la differenza fra la lezione del maestro in teologia e la conferenza del monaco Il teologo si sforza di determinare il contenuto oggettivo del testo sacro giungendo presto attraverso le varie quaestiones a una scienza che tende ad eliminare completamente il coefficiente affettivo e personale della testimonianza La parola di Dio viene trattata [ cioegrave] in modo oggettivo e quindi la lezione magistrale manca di interioritagrave personale [e di interesse per le conseguenze soggettive nella vita spirituale] Mentre i monaci [e i Padri in Genere monaci o vescovi che siano] si dedicano alla meditazione della Sacra Scrittura e ne propongono una interpretazione che porti a gustarla interiormente i maestri elaborano una scienza oggettiva in rapporto con le altre scienze e in primo luogo con la filosofia [che ufficialmente egrave detta ldquoancilla Theologiaerdquo ma che di fatto dato che la teologia si ldquogiustificardquo dinanzia ad essa (diventa un porsquo tutta una ldquoapologeticardquo) diviene ldquodomina Theologiaerdquo]rdquo17

Per la mentalitagrave monastica questo nuovo modo di esporre la sacra dottrina una ldquoinquisitiordquo puramente speculativa della veritagrave era una ldquocuriositasrdquo o una ldquovana exquisitiordquo ma ormai era quella la direzione presa La sistematicitagrave data agli studi in campo ldquouniversitariordquo infatti avrebbe portato anche la Teologia quasi unicamente sul campo delle veritagrave dogmatiche e quindi alla ldquooggettivizzazionerdquo della stessa Rivelazione intesa anchrsquoessa come un insieme di dati e principi da dimostrare sostenibili dal punto di vista razionale Il primato e progressivamente tutto lo spazio viene preso dallrsquoapprofondimento intellettuale delle veritagrave della fede (ldquofides quaerens intellectumrdquo) Dando per scontata la fede se ne persegue lrsquoapprofondimento razionale e filosofico18

Nel trattato sulla Trinitagrave (De Deo Uno et Trino) per esempio ci si occupa soprattutto dellrsquounicitagrave della natura e della distinzione delle Persone delle ldquomissionirdquo ad extra e ad intra e di altre questioni di questo livello Nel trattato sullrsquoIncarnazione (De Verbo Incarnato) preoccupa al contrario lrsquounitagrave personale del Cristo la sua perfetta natura umana e la sua perfetta natura divina sussistente nellrsquounica persona (hypostasis) del Verbo con le sue conseguenze oggettive di redenzione che attingono lrsquouomo (De Christo Redemptore) Della sua sofferenza vicaria e della modalitagrave di applicazione dei meriti della grazia e del peccato La stessa riflessione sulla Chiesa egrave impostata soprattutto sul suo statuto di Societas spiritualis et herarchica con la questione del Primato lrsquoefficacia dei Sacramenti (ldquoex opere operatordquo) e del problema dellrsquoextra Ecclesia

16 Alcuino (Alhwin) di York proveniva da una nobile famiglia di Northumbria e probabilmente era nato a York o nelle sue vicinanze Entrato fin da bambino nella scuola della cattedrale attirograve presto lrsquoattenzione del maestro Aelberto e dellrsquoarcivescovo che dedicarono particolare attenzione alla sua istruzione Divenuto egli stesso maestro della scuola di York vi attirograve numerosi studenti e ne arricchigrave la giagrave preziosa biblioteca Nel 781 di ritorno da un viaggio a Roma a Parma incontrograve Carlo Magno che lo invitograve a trasferirsi in Francia e a stabilirsi alla sua corte di Aquisgrana come ldquoMaestro della Scuola Palatinaldquo Una scuola che rimaneva ad Aachen (Aquisgrana) per la maggior parte del tempo ma che si spostava pure seguendo la residenza reale

17 CH A BERNARD Teologia Spirituale San Paolo Cinisello Balsamo (Milano) 2002 pp 55-56 Le esplicitazioni tra parentesi quadre sono mie

18 Vedi una sintesi sulla posizione di alcuni scolastici in concreto in Ch A BERNARD (a cura) Spiritualitagrave come teologia pp 277-286

Non del tutto ma in gran parte certamente sigrave in questo tipo di teologia sempre piugrave ldquospeculativardquo e incentrata sulle veritagrave definite (dogmatica) viene a mancare lrsquoaggancio con la vita ed il riferimento esplicito alla crescita cristiana concreta di cui ci si occupa solo in chiave pastorale e di consigli di pietagrave anche se grandi come quelli che san Francesco di Sales da nei suoi trattati19 Nasce cosigrave tutta una ricca e preziosa letteratura ldquospiritualerdquo senza tuttavia una vera struttura teologica portante e assai lontana dalla Sacra Scrittura20

Unrsquoaltra causa dellrsquoallontanamento della teologia dalla vita vissuta deve forse essere individuata anche nella reazione della Chiesa alla RIFORMA PROTESTANTE A Lutero che proponeva la Sacra Scrittura come unica fonte della Teologia e accentuava lrsquoaspetto fiduciale della fede come risposta allrsquointerno della relazione con Dio che rivela se stesso21 la Controriforma reagisce infatti con la proposta di una stretta attinenza alla veritagrave ldquooggettivardquo e di pratiche di pietagrave e di ascesi piugrave o meno obbligatorie

Per combattere il pericolo del ldquosoggettivismordquo la Chiesa cattolica ribadisce lrsquoimportanza dellrsquoassenso pieno alle Veritagrave rivelate cosigrave come sono state assimilate dalla tradizione e vengono proposte dal dogma Una campagna sacrosanta da cui tuttavia e senza volere risultograve una specie di divorzio tra fede come assenso a una dottrina e fede come relazione di abbandono fiducioso e dialogico a Dio

Mentre i grandi Maestri spirituali (TERESA DI GESUgrave GIOVANNI DELLA CROCE FRANCcedilOIS DE SALES VINCENT DE PAUL ecchellip) scrivono per sottolineare ndash in base alla loro esperienza fecondata dallo Spirito Santo ndash le potenzialitagrave che la vita cristiana vissuta in pienezza porta in seacute anche gli interpreti di questi grandi confinano la mistica nel solo ambito di quelle esperienze dette appunto ldquomisticherdquo che dal punto di vista sensoriale risultavano straordinarie

A motivo del temuto soggettivismo protestante nella Chiesa cattolica viene sempre piugrave proposta unrsquoidea di fede molto oggettivabile nelle pratiche religiose di pietagrave e di penitenza La vita spirituale ordinaria viene cosigrave tenuta lontana dal piano dellrsquoesperienza e relegata prudenzialmente in quello della ascetica

Interessante a questo proposito anche la suddivisione del Trattato di Teologia Spirituale che nei primi anni della sua nascita (ventitrenta del secolo scorso) veniva ancora diviso in DUE PARTI una obbligatoria (Ascetica) e lrsquoaltra opzionale (Mistica) Si riteneva infatti che la via comune di tutti i cristiani fosse quella dellrsquoimpegno ascetico (penitenza) e devozionale (la preghiera come ldquopreghiererdquo e non come rapporto amichevole nonostante la ormai classica definizione teresiana22) e che la mistica riguardasse solo quelle grazie straordinarie e totalmente gratuite concesse da Dio ad alcuni santi

Nasceva la T Spirituale

19 Basti ricordare le sue due opere principali (ldquoIntroduzione alla vita devotardquo e ldquoTrattato dellrsquoamore di Diordquo) fondamentali nella letteratura religiosa di tutti i tempi e intramontabili soprattutto per lrsquoargomento dellrsquoamore di Dio con il quale convinse perfino dei calvinisti a tornare in seno alla Chiesa Cattolica

20 Troppo ldquopsicologizzanterdquo troppo ldquodevozionalerdquo (intimistica) e a volte - come nel Giansenismo ndash anche ldquoterroristicardquo

21 Vedi oggi la mutata posizione della Chiesa cattolica in DV 2 ldquoPiacque a Dio nella sua bontagrave e sapienza rivelare se stesso e manifestare il mistero della sua volontagrave (Ef 19) mediante il quale gli uomini per mezzo di Cristo Verbo fatto carne nello Spirito Santo hanno accesso al Padre e sono resi partecipi della sua matura divina hellip Con questa rivelazione infatti Dio nel suo grande amore parla agli uomini come ad amicirdquo

22 ldquoPer me lrsquoorazione mentale non egrave altro se non un rapporto drsquoamicizia un trovarsi frequentemente da soli a soli con chi sappiamo che ci amardquo (Santa Teresa di Gesugrave Vita 86)

ma si stentava ancora a proporre lrsquoesperienza (ldquomisticardquo)

limitando la vita allrsquoesercizio osservante dei precetti (ldquoasceticardquo)

3 La Teologia SpiritualeQuesto distacco della Teologia dalla vita era un dato di fatto abbastanza pacifico Fincheacute soprattutto nel secolo diciannovesimo lrsquoesigenza di un recupero della esperienza cristiana anche in ambito strettamente teologico si fece sentire davvero impellente e si cominciograve a sentire lrsquoesigenza che lrsquoesperienza cristiana diventasse oggetto essa stessa di osservazione e di promozione in base agli stessi principi della Rivelazione da cui si parte per studiare il mistero di Dio e della Chiesa

Si faceva strada cioegrave lrsquourgenza di approfondire ciograve che la salvezza oggettiva significa per la vita e nella vita dei credenti o il come avviene e puograve svolgersi la collaborazione del cristiano con la presenza in lui dello Spirito In una parola si sentiva il bisogno di una teologia come studio dellrsquoopera salvifica in atto nel cristiano

IL TERZO GRANDE CAPITOLO DELLA TEOLOGIA nasce da questo interesse e da questa esigenza che andava facendosi sempre piugrave pressante Non tanto per una nuova spiritualizzazione della teologia quanto per la necessitagrave di un interesse di essa per la vita (spirituale) in funzione della quale Dio si egrave rivelato Per una Teologia Spirituale che accanto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale si occupasse direttamente della vita spirituale dei suoi fondamenti dei suoi principi dei suoi mezzi e dei suoi tempi

Come giagrave accennato sopra si cominciava ad avere consapevolezza che mistica (da mystecircs iniziato al mystecircrion) non doveva piugrave essere riferita solo ai fenomeni straordinari e rari ma direttamente alla VITA INTERIORE dei cristiani dinanzi ai quali non si apre il bivio della via ascetica e della via mistica ma lrsquounica via da percorrere in intimitagrave col Padre in Cristo UNrsquoUNICA VIA - arricchita da particolari esperienze soprannaturali per un piccolo numero di individui non necessariamente santi dichiarati e neppure tutti questi ultimi - e - per la maggior parte dei credenti compresi molti santi canonizzati - senza alcun fenomeno straordinario ma con la stessa presenza dello Spirito

IL FONDAMENTO Egrave EVANGELICO ldquoSe uno mi amardquo ha detto infatti Gesugrave ldquoosserveragrave la mia parola e il Padre mio lo ameragrave e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di luirdquo (Gv 1423)23 Lo ha detto a tutti senza distinzione e questo ldquoandarerdquo da Lui o ldquodivenire suoi discepolirdquo deve essere oggetto di studio al pari della chiamata come tale studiata in astratto TERESA DI LISIEUX (1873-1897) di cui non si sapeva cosa scrivere nella sua nota necrologica per non aver ella lasciato esempi straordinari di santitagrave con la sua ldquovia dellrsquoinfanzia spiritualerdquo ne dagrave la prova concreta La sua vita ldquoordinariardquo24 mostra infatti inequivocabilmente che allrsquoesperienza mistica piugrave profonda allrsquoesperienza del mystecircrion di Dio egrave chiamato ogni cristiano proprio a partire dalla sua vita concreta e limitata Esaltata dal riconoscimento popolare dalla canonizzazione e ora anche ldquodottorerdquo della

23 Cf anche Mt 1128 (ldquoVenite a me voi tutti che siete affaticati e stanchi helliprdquo)24 Secondo la sua stessa testimonianza santa Teresa di GB non praticograve penitenze o mortificazioni

straordinarie a parte la sopportazione esemplare della propria malattia mortale Non ha avuto carismi neacute ci sono fenomeni straordinari nella sua vita a parte ciograve che dice della guarigione del 1882 attribuita da lei alla ldquoVergine del Sorrisordquo Ecco una testimonianza diretta di questa vita ordinaria nel Carnet Jaune del 7 luglio Raccontando lrsquoesperienza del giorno della sua offerta allrsquoAmore Misericordioso del 9 giugno 1895 (ella aveva 22 anni) confidava laquoEbbene stavo cominciando la mia Via Crucis ed ecco che improvvisamente sono stata presa da un cosigrave violento amore per il buon Dio che non posso spiegare ciograve se non dicendo che era come se mi avessero immersa completamente nel fuoco Oh che fuoco e che dolcezza insieme Bruciavo di amore e sentivo che non avrei potuto sopportare questo ardore un minuto un secondo di piugrave senza morire Allora ho capito ciograve che i santi dicono di questi stati che loro hanno sperimentato tanto spesso Per me io non lrsquoho provato che una volta e per un solo istante poi sono ripiombata subito nella mia abituale ariditagraveraquo

Chiesa insieme a Franccedilois de Sales Teresa ha anticipato il Concilio Vaticano II ove la vocazione alla santitagrave e dunque allrsquoesperienza mistica almeno in senso lato egrave detta universale in quanto riguarda tutti i cristiani per non dire tutti gli uomini25

La spinta fondamentale alla nascita della Teologia Spirituale va cercata in questa nuova coscienza cristiana che si fa particolarmente viva alla fine dellrsquoottocento e costituisce un MOVIMENTO che proprio per questo viene detto ldquomisticordquo

Da una parte si sente che non crsquoegrave vita cristiana laddove non crsquoegrave vera assimilazione al mistero di Cristo come dimostrano i santi (i veri cristiani) e dallrsquoaltra che questa ldquovocazione universale alla santitagraverdquo nel senso di esperienza battesimale deve essere fondata anche teologicamente attraverso una rilettura mistagogica della Sacra Scrittura e una impostazione dei trattati teologici oltre che dal punto di vista della grazia oggettiva anche in chiave di santificazione del credente

ldquoLo Spirito santo dopo aver introdotto il laicato (e con esso le stesse nuove congregazioni religiose) in una solida prassi asceticardquo scrive Tullo Goffi a proposito del secolo XIX ldquocomincia a risvegliare lrsquoattenzione della comunitagrave ecclesiale verso un vissuto consapevolmente misticordquo26

Su questo argomento si interrogarono in maniera sistematica grandi studiosi come SAUDREAU (chiamata universale alla vita mistica)27 e POULAIN (gratuitagrave e straordinarietagrave dellrsquoesperienza mistica)28 POURRAT ARINTERO GARRIGOU-LAGRANGE29 con il risultato di far recuperare da una parte il senso della unicitagrave ldquospiritualerdquo della teologia e di ogni cammino spirituale (ambedue da farsi sotto la guida dello stesso Spirito) e dallrsquoaltra di sottolineare lrsquoimportanza ldquomisticardquo o esperienziale di ogni vita cristiana sia pur tenendo conto della differenza di profonditagrave e di ldquovocazionirdquo particolarissime

Antonio ROSMINI insegnava che per poter essere mistici basta aver ricevuto il principio nuovo di agire ldquoquello che viene chiamato lrsquoistinto dello Spirito Santordquo o la capacitagrave di percepire lrsquoamore e lrsquoamabilitagrave di Dio che spinge a mettere in secondo piano ogni altro interesse per corrispondere ad essa30

In campo protestante KIERKEGAARD aveva dal canto suo denunziato che aver tenuto il popolo cristiano lontano da questa consapevolezza era stato ldquoun enorme ingannordquo Se non lo si rende consapevole della sua alta vocazione alla comunione con Dio infatti secondo la dura ed acuta accusa del mistico danese (1813-1855) il cristiano ldquonon egrave pagano ma vive nella felice illusione di essere cristianordquo pur non essendolo31

4 Una disciplina teologica autonomaProprio per affrontare teologicamente i temi della ldquosantificazionerdquo verso la fine della seconda decade del secolo scorso vengono alla luce due ancora prestigiose riviste e un insuperato dizionario Le prime sono ldquoLa

25 Cf Lumen Gentium c V (Vocazione universale alla santitagrave) Paolo VI e Karl Rahner dicendo che i cristiani del futuro o saranno mistici o non saranno nulla hanno detto in pratica la stessa cosa

26 T GOFFI La Spiritualitagrave dellrsquoOttocento EDB Bologna 1989 p 7927 SAUDREAU A Le degreacutes de la vie spirituelle Paris 189628 POULAIN A Des gracircces drsquoaraison Paris 190129 Vedi documentazione e sviluppo in GARCIA C La ldquocuestion miacutesticardquo y la escuela carmelitana in La Teologia

Spirituale Atti del Congresso internazionale OCD Roma 2001 pp 141-16730 Cf A ROSMINI Antropologia soprannaturale Roma 1955 II p 15631 S KIERKEGAARD LrsquoOra Atti drsquoaccusa del cristianesimo del regno di Danimarca Milano 1951 p 88

Vie Spirituelle asceacutetique et mystiquerdquo fondata a Parigi nel 1919 dai Gesuiti e la ldquoRevue drsquoAscetique et de Mystiquerdquo fondata a Toulouse nel 1920 dai Domenicani Il secondo egrave il Dictionnaire de Spiritualiteacute curato dai Gesuiti e edito da Beauchesne di Parigi a partire dalla fine degli anni trenta Progettato nel 1928 dallrsquoeditore insieme ai padri della Compagnia Marcel VILLET Joseph e Ferdinad CAVALLERA uscigrave con il primo volume nel 1937 I sedici volumi contenenti ldquovocirdquo dottrinali e storiche poderose sono andati comparendo lungo il corso di una cinquantina drsquoanni coronati da un diciassettesimo (Tables Geacuteneacuterales) nel 1995

41 La richiesta esplicita della ChiesaIn questo clima spirituale di fine-inizio secolo (XIX-XX) si inserisce la sollecitazione da parte della gerarchia ecclesiastica32 Questa si manifesta e puograve essere riassunta in tre periodi (1910-1939 1939-1978 1978-2009) con lrsquointermezzo del Concilio Vaticano Secondo ed i suoi apporti per dir la veritagrave soltanto impliciti

Il primo pronunciamento caratteristico del primo periodo (1910-1939) egrave quello di Pio X che nel 1910 esprime il desiderio che nella formazione sacerdotale dei chierici venga fatto posto anche alla ldquoscientia ascetica et mysticardquo33 Dopo pochi anni vengono di fatto ldquoistituite le cattedre specializzate di Teologia Spirituale prima allrsquoAngelicum nel 1917 sotto la responsabilitagrave di padre R GARRIGOU-LAGRANGE e poi alla Gregoriana nel 1918 iniziativa lodata da Benedetto XV in una lettera al rettore O MARCHETTI [] A queste cattedre si affiancheragrave [nel 1935] quella della Facoltagrave Teologica dei Carmelitani Scalzi con la prestigiosa figura di padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENArdquo34

Intanto nel 1920 la Sacra Congregazione per i Seminari scriveva ai Vescovi tedeschi che ldquolo studio della Teologia Morale deve essere assolto e perfezionato per mezzo dello studio della Teologia Ascetico-misticardquo35 Il linguaggio egrave ancora indice di una concezione ldquosupplementarerdquo ma egrave giagrave molto Lrsquoanno decisivo egrave comunque il 1931 con le Ordinationes dellrsquoenciclica Deus scientiarum Dominus di Pio XI che inseriscono lrsquoAscetica tra le discipline ldquoausiliarierdquo obbligatorie e la Mistica tra quelle ldquospecialirdquo o complementari36 Viene sancita cosigrave la nascita della Teologia Spirituale come disciplina distinta oltre che dalla Teologia Dogmatica anche dalla Teologia Morale e dalla Teologia Pastorale37

La sensibilitagrave di Pio XI ed il segno della svolta decisiva nel rapporto Teologia-Santitagrave si era del resto giagrave resa tangibile nella dichiarazione il 24 agosto 1926 del teologo mistico Giovanni della Croce Dottore della Chiesa Lo stesso papa che per primo aveva affermato la vocazione universale alla santitagrave per qualsiasi stato di vita o professione nellrsquoenciclica Rerum omnium perturbationem38 auspicando che la dottrina di San Francesco di Sales celebrato con questo documento nel III centenario dalla sua morte (1567-1622) diventasse comune

ldquoDio volesserdquo scriveva infatti Pio XI ldquoche questo libro [la Filotea scritta dal santo] il piugrave perfetto nel suo genere a giudizio dei suoi contemporanei come fu una volta nelle mani di tutti cosigrave ora fosse da tutti letto allora sigrave che la pietagrave cristiana rifiorirebbe dappertutto e la Chiesa di Dio si rallegrerebbe nel vedere farsi

32 Su questo argomento vedi per esempio G RAMBALDI sj ldquoSollecitazioni del Magistero per lo studio della Teologia Spiritualerdquo in Seminarium 26(1974) 19-40

33 Cf AAS 2(1910)66834 J CASTELLANO ldquoTeologia Spiritualerdquo in G Canobbio ndash P Coda (edd) La Teologia del XX secolo Un bilancio

vol 3 Prospettive pratiche Cittagrave Nuova Roma 2003 p 204 Per la la ldquoLettera a Padre Marchettirdquo del 10 novembre 1919 vedi AAS 12(1920) 29-31

35 ldquoEnchir Clerrdquo n 1135 p 59136 Cf AAS 23(1931)271 e 28137 Cf J DE GUIBERT Actes du Saint Siegravege in RAM 12(1931)24038 Lettera Enciclica di Pio XI su San Francesco di Sales del 26 gennaio 1923

comune tra i suoi figli la santitagraverdquo39 Sembra riprendere con forza questo anelito Giovanni Paolo II nella NMI dove sottolinea che i cristiani sono nel mendo proprio per parlare di questo non di ecologia

Il fatto piugrave saliente del secondo periodo (1939-1978) egrave forse la nascita dellrsquoISTITUTO DI SPIRITUALITAgrave DEL TERESIANUM che aperto per i soli Carmelitani nel 195740 su richiesta della Sacra Congregazione dei Religiosi e successivo Nihil obstat apre le porte a tutti nel 1959 In occasione del XXV della Facoltagrave (1960) esortando allrsquoapertura di questo istituto a qualsiasi persona cominciando dai sacerdoti e dai religiosi Giovanni XXIII ne aveva dato anche la ragione ricordando che la dottrina spirituale di Santa Teresa e di San Giovanni della Croce egrave ormai patrimonio di tutta la Chiesa e un dono per essa in quanto tale Di fatto lrsquo8 settembre 1964 questo Istituto diviene ufficialmente ldquoaccademicordquo con un corso di studi che porta fino al dottorato in Teologia Spirituale41 Altri due fatti importanti per il Carmelo e la Chiesa ma indirettamente anche per il Teresianum e la Teologia Spirituale in genere sono la dichiarazione di Teresa drsquoAvila (1515-1582) prima donna della storia insieme a Caterina da Siena (1347-1380) Dottore della Chiesa (27 settembre 1970) da parte di Paolo VI e seguita da quella di Teresa di Lisieux (1873-1897) da parte di Giovanni Paolo II il 19 ottobre 1997

Per quanto riguarda il Concilio Vaticano II il decreto sulla formazione sacerdotale (Optatam Totius) del 28 ottobre 1965 - nonostante gli schemi preparatori lo facessero ndash purtroppo non menziona affatto la Teologia Spirituale come disciplina autonoma ed a seacute stante Questo fatto apparentemente sorprendente tuttavia egrave forse dovuto allrsquoopportunitagrave che il Decreto come tale non imponesse decisioni particolari sul concreto ordinamento degli studi lasciando alle rispettive Conferenze episcopali il compito di scendere alla pratica Se ne occupano di fatto le Conferenze episcopali nella promulgazione dellrsquoordinamento degli studi che si propone di mettere in pratica la mens del Concilio Nella ldquoRatio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalisrdquo (Roma 1970) la Teologia Spirituale compare espressamente come materia di studio

Meraviglia soltanto il suo statuto giuridico dato che - con un passo indietro rispetto a quanto stabilito al tempo di Pio XI - viene considerata ancora (come nel documento del 1920) ldquocomplementordquo della Teologia Morale42 Da un documento esplicitamente volto alla organizzazione degli studi teologici si sarebbe attesa una maggiore esplicitazione ldquoaccademicardquo del semplice desiderio di superare il dualismo scienzavita espresso dal Concilio43 Nel suo poderoso studio sulla Teologia Spirituale nel XX secolo Jesuacutes Castellano a questo proposito annota che ldquose si prende in considerazione il Dizionario del vaticano II44 lrsquoanalisi di alcune parole-chiave risulta ancora piugrave sorprendente Non esiste nel Dizionario la voce Spiritualitagrave (del Vaticano II) neacute unrsquoallusione alla Teologia Spiritualerdquo45

39 Sottolineatura mia40 La Facoltagrave risale al 193541 Altri Istituti simili seguiranno poi diventando ormai ai nostri giorni una realtagrave mondiale LrsquoIstituto di

Spiritualitagrave dellrsquoAngelicum lrsquoIstituto di Spiritualitagrave della Gregoriana (ove nacquero le prime Cattedre di Ascetica e Mistica) La Sezione di specializzazione in Spiritualitagrave dellrsquoUniversitagrave Pontificia Salesiana (UPS) La Sezione di Spiritualitagrave della facoltagrave Teologica di Burgos (Spagna) LrsquoIstituto di Spiritualitagrave (soprattutto francescana) dellrsquoAntonianum e molti altri

42 Ecco infatti le parole precise della ldquoRatiordquo ldquo(la Teologia deve comprendere tra lrsquoaltro) lo studio della teologia e della spiritualitagrave del sacerdozio e della vita consacrata con i consigli evangelici affincheacute i sacerdoti sappiano dirigere i fedeli nella via della perfezione propria al loro statordquo (n 79) Vedi anche OT 19

43 Cf OT 481644 Unedi Roma 196945 J CASTELLANO art cit p 234

La Costituzione Apostolica di Giovanni Paolo II circa le Universitagrave e le Facoltagrave Ecclesiastiche46 tuttavia elenca ormai la Teologia Spirituale tra le discipline teologiche obbligatorie47 Potrebbe non piacere il fatto che venga ancora associata alla Teologia Morale48 ma lrsquoelenco dei ldquoSettori degli studi ecclesiastici secondo il loro presente ordinamento accademico nella Chiesa (a 1979)rdquo49 recensendo al numero 25 ldquoStudi di Spiritualitagrave (Sezione di Specializzazione nella Facoltagrave Teologica)rdquo dagrave di fatto atto del suo ormai stabile statuto

42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquoLa presenza della materia in tutti i programmi teologici dei Seminari e delle Facoltagrave Teologiche

sancisce di fatto lrsquoautonomia della nuova disciplina che Giovanni MOIOLI chiama ldquoTeologia dellrsquoappropriazione della salvezzardquo

Il fatto che la Teologia Spirituale sia una specializzazione teologica recente non vuol dire che ndash nei 19 secoli precedenti ndash la vita spirituale non fosse stata presa in considerazione come abbiamo accennato anche da grandi autori come il BONAVENTURA e il DE SALES Nellrsquoaffrontare lrsquoargomento nel prestigioso Dictionnaire de Spiritualiteacute AIMEacute SOLIGNAC rimanda di fatto a veri e propri trattati sulla ldquopromozione della vita personale dei cristianirdquo giagrave a partire dal III secolo quali il Pedagogo di Clemente alessandrino il De Oratione di Origene il De Virginibus di Ambrogio e il De agone Christiano di Agostino50

In un altro articolo dello stesso dizionario il Couilleau fa notare la stessa cosa aggiungendo che ben presto si era cominciato anche a prendere in considerazioni le varie fasi della crescita spirituale riassunte nei tre gradi dei principianti progrediti e perfetti51 basati su lrsquoaffermazione di Ireneo secondo il quale mentre ldquoil Creatore egrave sempre lo stesso la creatura invece deve passare attraverso un inizio una fase intermedia una crescita una evoluzionerdquo52 La Teologia mistica dello pseudo Dionigi (lrsquoAreopagita) che rese classica questa tripartizione della vita spirituale nellrsquoopera Gerarchia celeste aveva influenzato perfino le scuole universitarie del XII secolo cominciando da Alberto Magno che concepiva ancora tutta la teologia a partire dallrsquounione con Dio in chiave mistica53 Riferendosi ancora allo Pseudo Dionigi San Bonaventura nellrsquoopera De triplici via interpella il suo lettore con queste parole ldquoOra devi sapere che si puograve praticare questa triplice via in tre modi con la lettura e la meditazione con la preghiera e con la contemplazionerdquo54

Anche la Summa Theologiae Mysticae del Carmelitano francese del XVII secolo PHILIPPE DE LA TRINITEacute (1603-1671)55 dopo una lunga introduzione sulla teologia mistica della quale stavano sorgendo anche delle scuole specifiche56 segue la triplice divisione del cammino spirituale che prevede prima dellrsquounione una

46 Sapientia Christiana del 15 aprile 197947 Cf Art 511b delle Norme Applicative del 29 aprile 197948 Vi si legge infatti ldquola Teologia morale e spiritualerdquo49 Appendice II allrsquoart 64 delle Norme Applicative50 A SOLIGNAC Spiritualiteacute I Le mot et lrsquohistoire in DSp 14 (1990) 1156-1160 51 Cf G COULLIENEAU Perfection chreacutetienne II Chez les Pegraveres et les premiers moines in DSp 12 (1984) 1104-

1108 52 Adversus Haereses IV 1153 Cf P CHEVALIER ET AL Denys lrsquoAreacuteopagite V Influence en Occident in DSp 3 (1957) 318-429 54 BONAVENTURA De triplici via prologo55 PHILIPPUS A SS TRINITATE Summa theologiae mysticae in qua demonstratur via montis perfectionis 165656 Cf P ADNEacuteS Mystique II Theacuteories de la mystique chreacutetienne du 16e au 20e siegravecle in Dsp 10 (1979) 1919-

1930

purificazione ed una illuminazione con tre gradi di preghiera e tre corrispondenti gradi di ascesi in questo ordine preghiera mentale penitenza per i peccati contemplazione pratica delle virtugrave matrimonio spirituale pratica eroica delle virtugrave

Pure in questrsquoopera tuttavia il punto di riferimento non egrave la teologia ma lrsquoesperienza57 Nel XVII secolo appare anche il termine di Theologia ascetica58 che studia ldquolrsquoincrollabile e perseverante volontagrave di agire in linea con il proprio finerdquo59 Ciograve che li contraddistingue egrave lrsquoinsistenza sui mezzi ascetici come appare chiaramente per esempio ldquonel Direttorio ascetico dello SCARAMELLI (1753) che egrave considerato un esempio classico del genere asceticordquo60

Come si vede lrsquoINTERESSE per la vita spirituale NON ERA MAI MANCATO ma ndash senza un oggettivo e sistematico fondamento teologico ndash il rischio era quello di cadere nellrsquoopinabilitagrave soprattutto nella scelta e nel suggerimento dei vari mezzi ascetici che variano di fatto da autore ad autore In altre parole bisognava superare lrsquoarbitrarietagrave dei direttori spirituali e dei maestri di ascetica dando statuto teologico alla vita cristiana (spirituale) come attuazione del mistero della Rivelazione approfondito dalla teologia (dogmatica)

A questo proposito grande merito conserva la posizione del benedettino Anselm STOLZ (1900-1942) proprio per la sua intransigenza dogmatica emersa anche nella polemica con il carmelitano teresiano belga padre Gabriele di Santa Maria Maddalena (1893-1953)61 Nel suo libro Theologie der Mystik (Regensburg 1936)62 infatti ldquorichiamava gli autori spirituali a una maggiore sensibilitagrave verso la mistica dogmatica specialmente quella biblica e quella patristica e monasticardquo63

5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della TeologiaEra questo lo snodo cruciale Bisognava riagganciare la vita spirituale - come giagrave avveniva in maniera implicita nella teologia dei Padri ndash alle stesse fonti della Rivelazione cui attingeva la Teologia Dal punto di vista teologico i principi teologici della vita spirituale erano apparsi per la prima volta nel trattato di MEYNARD64

57 Cf Ibidem58 Cf P ADNEacuteS Mystique in Dsp 10 (1979) 133 Cf J De Guibert Asceacutetique in Dsp 1 (1937) 1010-101159 C SCHORRER Theologia ascetica sive Doctrina spiritualis Romae 1658 p 3 60 K WAAIJMAN La Spiritualitagrave Forme Fondamenti Metodi Queriniana Brescia 2007 p 44361 Il dibattito era nato dalla presa di posizione di A Stolz nella suo testo Theologie der Mystik pubblicato a

Ratisbona nel 1936 in cui la natura della mistica era studiata partendo dai principi teologali della Scrittura e della Tradizione che secondo questo autore dovevano essere le uniche fonti della Teologia Spirituale prendere in considerazione Secondo lo Stolz gli stessi mistici spagnoli carmelitani e non erano da rigettare come troppo soggettivistici La discussione toccava la natura stessa della Teologia Spirituale che per lo Stolz doveva essere esclusivamente ldquodogmaticardquo e non descrittiva in base ai racconti dei mistici Stolz pur comprendendo lrsquoimportanza dellrsquoaspetto psicologico nella crescita spirituale intendeva mantenerlo fuori dallo studio della Teologia Spirituale per non correre il rischio di far dipendere la grazia da fattori contingenti Padre Gabriele di Santa Maria Maddalena insieme ad altri come MTL Penido [vedi Revue Tomiste 43 [1937] 496-498 44 [1938] 838-839] prese naturalmente le difese dei mistici spagnoli sostenendo che il necessario e principale fondamento dogmatico non deve escludere quello psicologico [cf ldquoIndole psicologica della teologia spiritualerdquo Rivista di Filosofia Neoscolastica 32 (1940) 31-42]

62 In traduzione italiana ampliata e rivista dallrsquoautore Teologia della mistica Brescia 194063 J CASTELLANO art cit p 21064 A MEYNARD Traiteacute de la vie inteacuterieure ou petite somme de la theacuteologie asceacutetique et mystique Clermont-

Ferrand 1884

In esso infatti lrsquoascetica e la mistica non vengono piugrave semplicemente proposte come metodo e dato della vita spirituale ma fondate su principi teologici oltre che sulla grazia che rende possibile lrsquoesperienza I principi teologici ripresi anche nei trattati ormai classici delle prime decade del secolo XX65 sono per esempio la rivelazione lo Spirito santo con i suoi doni la vocazione alla vita di comunione con la Santissima Trinitagrave realizzata in Cristo il ruolo dei sacramenti della preghiera della Croce ecc

Nellrsquointroduzione al suo famoso trattato il TANQUEREY spiega che il suo libro di carattere dottrinale ldquomira a mettere in evidenza il fatto che LA PERFEZIONE CRISTIANA egrave lrsquoesito logico del dogma specialmente del dogma centrale dellrsquoIncarnazionerdquo66 La vita spirituale deve essere vista come ldquoappropriazione reale e personale della veritagraverdquo o ldquoappropriazione della salvezzardquo diragrave Giovanni MOIOLI piugrave tardi67 La Teologia Spirituale dunque costituisce il RISVOLTO della Teologia Dogmatica non solo nellrsquoambito della coerenza di vita ricoperto dalla Teologia Morale ma in quello dello sviluppo antropologico sotto lrsquoazione dello Spirito di Cristo

Si sa che il ldquosemerdquo gettato per terra germoglia e cresce portando dove il 30 dove il 60 e dove il 100 ma si deve poter dire anche se non il come misterioso di ogni opera di Dio68 con quali forze con quali costanti e gradualitagrave ciograve avviene Come la nascita della Teologia Morale fu determinata dalla ricerca dei fondamenti teologici che dessero organicitagrave alle soluzioni pratiche dei prontuari per i confessori cosigrave la spiritualitagrave deve procedere in maniera teologica A partire cioegrave dalla Parola di Dio rivelata dalla dottrina dei Padri dalla tradizione teologica e dal Magistero e di basare su questi dati la trattazione

Nel suo trattato del 1992 il SAGNE inizia con la presenza del Risorto e poi tratta del battesimo e della maternitagrave spirituale di Maria (prima parte) La vita in Cristo e la vita nello Spirito costituiscono la seconda parte mentre la terza parte egrave dedicata interamente alla vita filiale del cristiano69 Orientati in senso strettamente teologico i nuovi trattati studiano il fenomeno della spiritualitagrave alla luce di una prospettiva concettuale oggettiva alla ricerca di quei principi teologici che strutturano la vita spirituale e la unificano nella reciproca dipendenza di ciograve che nelle trattazioni tradizionali poteva sembrare distinto in ascesi e mistica

Quanto era successo prima della nascita della Teologia Morale - crsquoerano i Prontuari per i confessori ma si sentiva il bisogno di tracciare un sistema teologico di principi da cui far derivare la condotta coerente del cristiano - accadeva prima della nascita della Teologia Spirituale Insieme ad eccellentissime opere mistiche crsquoerano dei trattati di vita ascetica e dei trattati di mistica ma si sentiva la mancanza di una RIFLESSIONE diretta su un aspetto che non poteva non interessare la teologia come tale la comprensione del ldquovissutordquo cristiano e dei suoi fondamenti prendendo coscienza che il dato oggettivo della fede ha senso unicamente per la possibilitagrave che Dio attraverso lo Spirito dagrave per una personale appropriazione di esso

Occuparsi della esperienza o della fede in quanto vissuta non puograve essere considerato un compito estraneo o anche semplicemente un corollario della teologia e non puograve bastare neppure la semplice riduzione

65 Vedi per esempio J ARINTERO Evolucioacuten miacutestica (1908) Salamanca 1930 C DE SMEDT A FARGES CHRISOGONO A JESU SACRAMENTATO R GARRIGOU-LAGRANGE F TONNARD A DAGNINO

66 A TANQUEREY Abreacutegeacute de theacuteologie asceacutetique et mystique Paris 1927 [in italiano Compendio di Teologia ascetica e mistica Roma 1928] pp 5-6

67 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 p 159868 Ricordare Mc 4 26-27 ldquoIl regno di Dio come un uomo che getta il seme sul terreno dorma o vegli di notte o di giorno il seme germoglia e cresce Come egli stesso non lo sardquo

69 J SAGNE Taiteacute de theacuteologie spirituelle Paris 1922 [in italiano Il segreto del cuore Trattato di teologia spirituale Padova 1994]

allrsquoesposizione dei principi della grazia se non si scende alla considerazione di come questa opera di fatto nellrsquoesistenza del credente70

NEI CONFRONTI DELLA DOGMATICA divenuta troppo speculativa si esigeva il recupero del vero sapere della fede non certamente riducibile alla semplice inquisitio

RIGUARDO ALLA LETTERATURA SPIRITUALE era necessario evitare lo psicologismo e lrsquoarbitrarietagrave nella scelta di pratiche ascetiche

Intesa come studio dellrsquoappropriazione della salvezza o come attuazione dello scopo della Rivelazione la comunione con Dio cosigrave come egrave stato stabilito nel n 2 della Dei Verbum cade il grande dibattito sullrsquoautonomia della Teologia Spirituale rispetto alla Teologia Dogmatica ed alla Teologia Morale

Cade nei confronti della TEOLOGIA DOGMATICA poicheacute la Teologia Spirituale assolve finalmente al compito da essa trascurato dello studio dellrsquoappropriazione umana di quella salvezza che nasce dal mistero in seacute approfondito dalla dogmatica Il problema infatti non egrave se crsquoegrave spazio per la Teologia Spirituale nella Teologia ma se si puograve dare teologia senza che questa si occupi oltre che del Mistero in seacute anche della sua incidenza nella vita del credente

Lo stesso dibattito cade inoltre anche nei confronti della TEOLOGIA MORALE il confronto con la quale sembrava essere stato il piugrave duro Non basta che essa sia nata prima per sospettare che la Teologia Spirituale invada il suo campo Semmai lo dico solo come provocazione allrsquoapprofondimento si potrebbe arrivare a dire anche il contrario dato che ndash come egrave stato spesso ripetuto negli ultimi decenni ndash o il cristiano saragrave ldquomisticordquo o non saragrave affatto

Egrave vero che la vita spirituale presuppone una vita morale autentica ma questo egrave soltanto un presupposto dato che la buona notizia cristiana non ha come scopo specifico una vita eticamente e perfettamente coerente ma lrsquoaccoglienza dello Spirito per una vita ldquoin Cristordquo o alla Sua sequela Basterebbe ricordare lrsquoepisodio del ldquoperfettissimordquo (giovane) ricco per rendercene conto71 Ciograve che conta realmente infatti non egrave la coerenza con il Vangelo ndash da perseguire ovviamente con tutte le forze ndash ma la crescita in Cristo in quella comunione drsquoamore che lo Spirito santo riversato nei cuori puograve produrre Come egrave accaduto e accade nei santi i quali non sono tali per la loro rettitudine di condotta peraltro dimostrata nel processo sullrsquoeroicitagrave delle virtugrave ma per la loro trasformazione interiore in reali e viventi figli di Dio

Egrave GIUNTA LrsquoORA di prenderne atto e di insegnare con chiarezza e coraggio che la croce di Cristo non egrave lagrave per dirci che dobbiamo corrispondere a tanto amore ma che possiamo farlo dato che abbiamo ricevuto lo stesso Spirito che sostenne Gesugrave fino alla morte La nostra fede infatti non egrave basata su dei precetti da mettere in pratica e neppure su dei consigli da seguire fossero anche quelli di Gesugrave ma sullo Spirito che viene mandato a condurci a Lui fino a farcelo conoscere veramente e a partire da questo a renderci ldquocapacirdquo delle beatitudini72

70 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 pp 1598-160071 Cf B MORICONI ldquoI Consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in AAVV O Mistici O nulla Evangelizzare

allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp85-10072 Vedi su questo argomento B MORICONI ldquoLe Beatitudini tratti del volto di Cristordquo in Il Volto dei volti vol XII Gorle (BG) 2008 pp 41-52

Questa risposta nello Spirito allrsquoamore di Dio manifestatosi in Cristo non puograve non far parte del discorso teologico dato che ndash come direbbe BALTHASAR ndash non crsquoegrave Parola laddove questa non sia stata percepita e compresa Parola e accoglienza della Parola devono essere dunque due facce essenziali e irrinunciabili della Teologia come accadeva al tempo dei Padri e nella teologia monastica del primo millennio

Oggi il compito di occuparsi della seconda parte spetta alla TEOLOGIA SPIRITUALE o alla Teologia della vita spirituale La TEOLOGIA MORALE conserva la sua grandissima importanza chiarificatrice ma non si deve dimenticare che la vita in Cristo di cui si occupa la Teologia Spirituale comincia quando si egrave ancora peccatori e per lungo tratto prosegue con la coesistenza di virtugrave e peccato

Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave La Teologia egrave spirituale in quanto tale (Theoucirc-logiacutea) poicheacute non si puograve pretendere di poter fare nessun discorso su Dio rivelatosi in Cristo se non sotto lrsquoassistenza e la guida dello Spirito lrsquounico che puograve condurre alla Veritagrave tutta intera La Teologia (ldquofides qaerens intellectumrdquo) nasce infatti non da semplici testi sacri o da postulati logico-filosofici ma dai contenuti della fede Non solo ma anche in seno ad una comunitagrave di credenti Lrsquoesegesi cristiana si diceva ai tempi dei miei studi al Pontificio Istituto Biblico di Roma sia pure con tutti gli aiuti delle scienze filologiche ed archeologiche viene fatta ldquoin Ecclesiardquo in base alla fede della Chiesa non nello spirito della semplice ricerca filologica quale puograve essere quella della Sorbona

La Teologia egrave tuttavia spirituale anche percheacute dovrebbe essere ndash e nel primo millennio lo egrave stata generalmente ndash una riflessione su Dio e la Sua Storia della Salvezza in vista dellrsquoadesione e della crescita spirituale del cristiano e della comunitagrave ecclesiale stessa Teologia cioegrave non come semplice sapere approfondimento di concetti ma come ldquocontemplazionerdquo della Veritagrave e ldquoparenesirdquo o proposta di vita invito alla ldquosequelardquo Con il termine di Teologia ldquospiritualerdquo si designa tuttavia qul nuovo grande capitolo (il terzo come dicevamo sopra dopo quello della Dogmatico e della Morale) che si assume lo scopo specifico di occuparsi di questo aspetto esistenziale dellrsquoadesione al Vangelo e della relativa crescita in Cristo nello Spirito

1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristianaCrsquoegrave una ldquospiritualitagraverdquo con la esse minuscola e una Spiritualitagrave con la Esse maiuscola Questa constatazione egrave utile per stabilire che cosa si deve intendere per ldquoSpiritualitagraverdquo e in particolare per Spiritualitagrave ldquoCristianardquo

Egrave un bene come ricerca di valori come volontagrave di superamento del materialismo consumistico e come ricerca di unitagrave interiore ma se questa ricerca di un supplemento lascia da parte la tradizione cristiana non trova orientamenti precisi rischiando di diventare qualcosa di ldquofatto in casardquo e non alla sequela di Cristo magari anche invocandone il nome In questa ricerca ldquofai da terdquo o esoterica ci sono almeno due pericoli

1 Il pericolo del ldquoneo-gnosticismordquo (New Next Age) che riguardo al mondo materiale puograve assumere due atteggiamenti ambedue sbagliati il disprezzo e lrsquouso indiscriminato senza nessun interrogativo etico dato che lo ldquospiritordquo non puograve essere contaminato da ciograve che egrave materiale

2 Il pericolo di pensare la spiritualitagrave solo in chiave terapeutica o come rimedio alle sofferenze Come arrivare o (come) ritrovare il benessere inteso sul piano psicofisico Una specie di yoga e comunque una spiritualitagrave centrata sul soggetto e sui suoi bisogni immediatihellip [Una cosa infatti egrave ldquoguarirerdquo e unrsquoaltra ldquoconvertirsirdquo]

La Teologia Spirituale ha anche il compito di stabilire che cosa ndash in senso cristiano - si deve intendere per Spiritualitagrave Egrave importante infatti il desiderio di interioritagrave e quello di ritrovare se stessi ma non deve coincidere con un disinteresse per il mondo Non deve essere inoltre solo interesse per poter stare meglio Il desiderio di superare lrsquoappiattimento e la banalitagrave recuperando la pace e lrsquounitagrave interiore egrave positivo ma non deve spingere ad una ldquofuga dal mondordquo La spiritualitagrave infatti non deve essere una scusa per non confrontarsi

con la storia LrsquoIncarnazione del Figlio di Dio infatti ha fatto di questo mondo lrsquounico luogo di santificazione Il cristiano non egrave del mondo ma egrave nel mondo e Gesugrave non ha chiesto per i ldquosuoirdquo che il Padre li togliesse dal mondo ma che li custodisse dal Maligno Spiritualitagrave con la lettera maiuscola implica sempre apertura allrsquoAltroaltri

La spiritualitagrave cristiana egrave qualcosa di specifico rispetto a qualsiasi altra ricerca di interioritagrave E ldquovita secondo lo Spiritordquo secondo quello Spirito cioegrave che porta ad una vita di relazione sempre piugrave filiale in Cristo nei confronti del Padre Egrave una esperienza intima ma non egrave limitata dal mondo dellrsquoio individuale Guidato dallo Spirito il cristiano egrave portato a vivere secondo unrsquoaltra logica rispetto a quella che dominerebbe la sua vita senza questa ispirazione (da se stesso e dai vari ldquoidolirdquo a Dio solo) Il Cristiano infatti che ndash in forza di questo dinamismo ndash vive di unrsquoaltra vita e puograve dire con san Paolo ldquoNon sono piugrave io che vivo ma egrave Cristo che vive in merdquo (Gal 220) In altre parole il Cristiano egrave colui che cerca di assimilare e vivere ldquogli stessi sentimenti di Cristordquo il quale ldquopur essendo di natura divina (hellip)rdquo (Fil 2 5-11)

In ambito biblico cristiano e a partire specificamente da testi come 1Co 21473 di vita ldquospiritualerdquo (guidata dallo Spirito di Dio) motivata dalla sequela Christi e in opposizione a quella ldquocarnalerdquo o ldquopsichicardquo si egrave sempre parlato In base alla rinascita battesimale dallrsquoalto si puograve infatti vivere da figli di Dio e non piugrave da schiavi74 e ndash in questo senso - sia la Teologia (per via indiretta o implicita) sia la Pastorale (in senso specifico soprattutto sul piano della Direzione spirituale) se ne sono sempre occupate Oggi tuttavia come abbiamo giagrave ricordato si egrave sempre piugrave convinti che sia necessario occuparsene in maniera diretta e specifica collocando accanto alla TEOLOGIA DOGMATICA (riflessione su Dio e sul mistero della Salvezza) e alla TEOLOGIA MORALE (riflessione sulla coerenza etica del cristiano) la TEOLOGIA (della vita) SPIRITUALE (riflessione sulla dinamica di crescita nel rapporto filiale con Dio)

2 Verso una definizione Piugrave che DEFINIZIONE gli studiosi di questa disciplina preferiscono piuttosto darne una DESCRIZIONE con delle precisazioni sul campo specifico soprattutto in rapporto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale

Cominciando da ciograve che non egrave essa non egrave Teologia Dogmatica (studio del mistero di Dio e della sua opera salvifica in Cristo a favore della sua Chiesa e del mondo intero) neacute Teologia Morale (studio della bontagrave e malizia dellrsquoagire umano o del bene confrontato con lrsquoetica evangelica75)

In senso positivo essa egrave TEOLOGIA DELLA VITA SPIRITUALE Una disciplina cioegrave che riguarda la vita nella sua evoluzione soprannaturale determinata dallo Spirito Santo (dalla grazia) e condizionata (in senso positivo e negativo) dalle caratteristiche psicofisiche e storico sociali del soggetto Caratteristiche che sono allo stesso tempo ldquocondizionamentordquo e luogo drsquoincarnazione della chiamata di Cristo

Tenendo conto di questo il noto PADRE GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA ocd (1893-1953)76 la definisce cosigrave

73 ldquoLrsquouomo naturale (psichikoacutes anthropos) non comprende le cose dello Spirito di Dio (tou pneumatos tou Theou) sono folligravea per lui e non egrave capace di intenderle percheacute se ne giudica solo per mezzo dello Spiritordquo

74 ldquoNon avete ricevuto uno spirito da schiavi da essere di nuovo in stato di timore ma avete ricevuto lo Spirito di adozione a figli in unione con il quale gridiamo Abbagrave Padrerdquo (Rm 815)

75 Lrsquoagire alla luce del Decalogo (AT) e del Discorso della Montagna (NT)76 Cf DE SUTTER A Gabriel de Sainte-Marie Madaleine in Dictionnaire de Spiritualiteacute vol VI 814ss ID

Gabriele di Santa Maria Maddalena in DES vol II pp 1067-1069

ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo

Una definizione che stabilisce tre elementi essenziali che egrave teologia (ldquoTrattato teologicordquo) con un oggetto specifico (ldquostudia lo sviluppo della vita soprannaturale della graziardquo) tenendo conto dellrsquoambito esistenziale della persona (ldquole condizioni psicologiche del soggetto umanordquo

Se infatti non si insistesse sullrsquoattenzione specifica allo sviluppo alla progressivitagrave ed ai condizionamenti antropologiche della vita spirituale ldquoTeologia Spiritualerdquo resterebbe ancora un titolo generico valido per la Teologia in genere A nostro parere sarebbe dunque meglio parlare di ldquoTeologia della vita spiritualerdquo Non di qualsiasi vita ldquospiritualerdquo come annotavamo allrsquoinizio di questo capitolo ma della Vita Spirituale (con la lettera maiuscola) o nello Spirito Santo lrsquoaltro Paraclito inviato da Cristo Si potrebbe parlare anche di Teologia della Vita Cristiana77 e non sarebbe male neppure ldquoTeologia del discepolato cristianordquo Cosigrave come - in chiave paolino-giovannea - si potrebbe anche definire ldquoTeologia dellrsquoessere e del diventare in Cristordquo

CHARLES ANDREacute BERNARD grande studioso della Gregoriana scomparso qualche anno fa la definisce di fatto come

ldquohellip quella disciplina teologica che fondata sui principi della Rivelazione studia lrsquoesperienza spirituale cristiana ne descrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo78

Rispetto alla definizione di padre Gabriele crsquoegrave lrsquointroduzione delle fonti (ldquofondata sui principi della Rivelazionerdquo) e lo scopo propositivo (ldquodescrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo) Manca la precisazione delle condizioni ldquopsicofisicherdquo

Comunque come puntualizza Federico RUIZ79 ldquoallrsquointerno delle differenze si avvertono punti di orientamento comuni carattere teologico importanza dellrsquoesperienza dinamica della crescitardquo Importante secondo questo stesso autore aggiungere alle fonti biblico-teologiche-magisteriali (ldquoi principi della rivelazionerdquo di cui parla il Bernard) lrsquoesperienza dei testimoni riconosciuti autorevoli nel campo della santificazione In concreto per FEDERICO RUIZ la Teologia Spirituale egrave

ldquoLa disciplina teologica che studia sistematicamente a partire dalla rivelazione e dallrsquoesperienza qualificata lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano e della chiesa in processo costante e graduale fino alla perfezionerdquo80

Mettendo insieme gli elementi rilevati in quelle di Gabriele di Santa Maria Maddalena di Charles Andreacute Bernard e di Federico Ruiz potremmo ricavarne questa completa descrizione

ldquoLa teologia Spirituale egrave il terzo versante della Teologia che ndash presupponendo i risultati della Dogmatica e della Morale e fondando la sua ricerca sulla Rivelazione e sulla esperienza qualificata studia sistematicamente lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano che nella Chiesa e attraverso di essa progredisce in maniera

77 Vedi per esempio il manuale di Teologia Spirituale di J WEISMEYER intitolato La Vita Cristiana in pienezza Bologna 1989

78 CH A BERNARD Teologia Spirituale Ed Paoline Roma 1983 p 6879 F RUIZ SALVADOR Le vie dello Spirito p 2780 Ib p 25

graduale e costante fino alla piena comunione con Dio Enuclea le leggi e le costanti di questo processo nelle condizioni psico-fisico-sociali dei soggettirdquo

3 Lrsquooggetto specifico Lrsquooggetto della Teologia Spirituale egrave dunque il processo di crescita fondato sulle immagini bibliche del crescere (cf 2Pt 318 e Lc 252) della sorgente che zampilla in vita eterna (cf Gv 414) del seme (cf Mc 426 e 1Gv 39) del lievito e del granellino di senape (cf Mt 13) della corsa (cf 1Cor 924 e 2Tm 47) ed altre simili Lo stesso Cristo egrave ldquocresciutordquo (Lc 252) e i cristiani sono invitati a ldquocrescererdquo nella grazia e nella conoscenza del Signore (2Pt 318) a CORRERE e a LOTTARE (San Paolo)

Egrave questo aspetto della Rivelazione che la TS prende in considerazione come suo campo di riflessione specifico La ldquocrescita spiritualerdquo opposta alla semplice osservanza dei precetti in vista della vita eterna e anche allo studio della Grazia come tale Come egrave detto infatti Andreacute Malreaux la vita cristiana o egrave ldquomisticardquo o non egrave nulla Una veritagrave da rivelare al popolo di Dio per non rischiare come ammoniva Kierkegaard giagrave citato nel primo capitolo di fagli credere di essere cristiano pur continuando a vivere semplicemente di regole

La Teologia Spirituale cioegrave pone la sua attenzione sullrsquoaspetto dinamico del ldquoMisterordquo di Dio non in assoluto ma nella sua qualitagrave di interlocutore vivente e comunicativo riconosciuto e accettato partner nellrsquoesperienza di un incontro sempre piugrave intimo (fino allrsquoAbba sempre piugrave filiale in Cristo) Lo sviluppo spirituale di cui si occupa egrave la conseguenza di questo incontro di comunione e donazione reciproca che fa crescere trasformando il credente in figlio di Dio

Si tratta della santificazione e del suo dinamismo determinato dallrsquoalto (Dio) e dal basso (lrsquoindividuo e il suo ldquolimiterdquo) La christificazione dellrsquouomo la assimilazione dellrsquoimmagine dei sentimenti di Cristo la coscienza filiale il rapporto intra-trinitario (ldquoinabitazionerdquo ldquospirazionerdquo) Assimilazione dei sentimenti di Cristo (Fil 25ss) lasciare tutto (svuotarsi di seacute) per seguire Gesugrave il quale ldquopur essendo di natura divinahelliprdquo Se comprendiamo questo anche la vita spirituale migliora e la TS ha giagrave svolto in nuce il suo compito

Lrsquooggetto specifico della Teologia Spirituale egrave dunque lo sviluppo dinamico e concreto della persona che cammina verso la santitagrave dal seme battesimale fino al raggiungimento della maturitagrave in Cristo Seme che egrave giagrave tutto lrsquoalbero la cui buona o cattiva crescita dipende tuttavia anche dalla qualitagrave del terreno Essa egrave Teologia percheacute tratta della vita soprannaturale (divina per partecipazione) ed ha le stesse Fonti ma egrave una disciplina teologica specifica percheacute ne tratta mirando al suo sviluppo reale ed esistenziale nel tempo e con lrsquoattenzione ai mezzi idonei ed ai condizionamenti psicofisici

Specifica percheacute - come si diceva - essa guarda non tanto alla realtagrave del divino in se stesso e nella sua oggettiva valenza redentiva (lrsquoextra nos della Salvezza Cristo ha salvato tutti) quanto alla sua forza trasformante nel cristiano chiamato ed impegnato a rispondere alla propria vocazione divina in Cristo per mezzo dello Spirito (tocca a ciascun salvato diventare discepolo) E alla capacitagrave del singolo di rispondere o di farsi interlocutore di chi nel Figlio lo vuole a sua immagine e somiglianza (cf Gn 126)

Si potrebbe anche dire che non si occupa direttamente della Salvezza come tale (condizione per entrare in cielo) ma della ldquosalvazionerdquo o del come vivere in pienezza sulla terra Egrave infatti lo studio dellrsquoesistenza cristiana Drsquoaltra parte perograve egrave TEOLOGIA percheacute non egrave semplice psicologia o fenomenologia religiosa neacute filosofia della religione (scienza di osservazione della fenomenologia dellrsquouomo religioso di qualsiasi latitudine e ldquofederdquo egli sia che enuclea una riflessione filosofica sulle costanti della stessa religiositagrave)

Non ha per oggetto neppure il fenomeno religioso come tale ma lo sviluppo della personalitagrave cristiana ed i mezzi (sacramentali e altri) che la informano in relazione alle doti e ai limiti della natura di ciascuno La

ldquodiagnosirdquo e la promozione dello sviluppo spirituale sempre misterioso e insondabile ma bisognoso anche di ldquoletradosrdquo81 come santa Teresa drsquoAvila chiamava gli esperti di Sacra Scrittura

In altre parole la Teologia Spirituale studia la santitagrave ma non come stato ontologico ed oggettivo (ldquoEcclesia sanctardquordquoCristiano santordquo) bensigrave il PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DEL CRISTIANO DA PECCATORE A SANTO NELLA VITA CONCRETA (come diventare ldquocristianirdquo) Rispetto alla Teologia Morale mentre questa stabilisce grosso modo lrsquoagire secondo il Vangelo nellrsquohic et nunc () la Teologia Spirituale - in base alle fonti comuni e specifiche - stabilisce le leggi della crescita progressiva in Cristo Come diremo piugrave avanti neppure la TM accetta piugrave di essere ritenuta solo scienza dellrsquoazione e molto giustamente rivendica di avere come oggetto la persona (morale della situazione gradualitagrave ecc) Sebbene tuttavia anche la TM abbia lrsquoamore come unico fondamento dellrsquoagire e preveda una risposta ldquoprogressivardquo e ldquogradualerdquo essa egrave piugrave specificamente legata a definire la conformitagrave dellrsquoatto con la Legge di Cristo82

4 Metodo e Fonti Con metodo si indica il modo di procedere nella ricerca e nellrsquoimpostazione dei dati di una data disciplina ed il mezzo che spinge ad ottenere risultati validi In altre parole la modalitagrave con la quale procede una data scienza per raggiungere la conoscenza (oggettiva affidabile e verificabile) della realtagrave che si propone di studiare Uno studio che si fa a partire da delle Fonti ossia da una documentazione oggettiva di base (fonti del Diritto della Storia della Sociologia della Teologia della Scienza sperimentale etc) Documentazione nel caso della Teologia di ordine concettuale nel caso della Teologia Spirituale di ordine concettuale e storico esistenziale allo stesso tempo

41 Il metodo83

Sulla questione del METODO della Teologia Spirituale (una disciplina teologica ed esperienziale)crsquoegrave molta discussione84 dovuta anche alla varietagrave di proposte delle varie ldquoscuolerdquo (benedettina

carmelitana domenicana francescana ignaziana)85 Le varie tendenze tuttavia possono essere riportate a due impostazioni fondamentali che nella stragrande maggioranza degli autori sono tuttavia ritenute complementari

81 S Teresa di Gesugrave amava ricorrere ai cosiddetti ldquoletradosrdquo poicheacute mai lrsquoavevano ingannata (Vita 53) Non potevano ingannarla ldquopoicheacute - dichiara la Santa ndash anche se alcuni non ne hanno esperienza (della vita di orazione) non rifuggono dalle cose spirituali neacute le ignorano Infatti nella Sacra Scrittura che hanno continuamente tra mano trovano sempre le veritagrave attinenti allo spirito buonordquo (Vita 1318) Egrave come dire che chi non voleva ingannarsi nella vita spirituale dato che non era possibile ndash al tempo di Teresa - rifarsi direttamente alla Sacra Scrittura era bene che consultasse quegli ldquouomini dottirdquo che lrsquohanno continuamente tra mano

82 Come diremo piugrave avanti ambedue le discipline (TM e TS) hanno come fondamento la il comandamento nuovo dellrsquoamore ma mentre per la TM esso egrave il ldquocriteriordquo che illumina la vita (condotta coerente) per la TS esso egrave il principio vitale che fa crescere in Cristo Vedi lrsquoesempio della vita coniugale il criterio supremo di condotta non sono le regole ma lrsquoamore scambievole che quando egrave veramente tale fa crescere i due come coppia e come individui

83 Su questo argomento vedi Otger STEGGINK o carm Lo studio della spiritualitagrave e della mistica metodo deduttivo metodo induttivo e interdisciplinarietagrave in La Spiritualitagrave come teologia op cit pp 296-310

84 Vedere a questo proposito la sintesi di C GARCIA Corrientes nuevas de teologia espiritual Studium Madrid 1971 pp 121-166

85 Cf T GOFFI La Spiritualitagrave contemporanea Ed EDB Bologna 1987 pp 31-72

1 Quella che propone il METODO DEDUTTIVO (dai dati scritturistici-magisteriali) che egrave piugrave speculativo o teologico-razionale Rifiutando il vissuto come fonte di principi si ritiene che le costanti e le strutture della vita spirituale debbano essere tratte (dedotte) unicamente dai principi biblico-teologici

2 Quella che opta per il METODO INDUTTIVO 86 (dallrsquoesperienza alla teorizzazione) che si caratterizza come sperimentale o fenomenologico-descrittivo Nellrsquoimpostazione ldquoinduttivardquo si dagrave molta importanza anche alle esperienze dei (ldquoqualificatirdquo) testimoni di santitagrave e alla osservazione da confrontare ndash ovviamente ndash con i principi biblico teologici

Se naturalmente si dovesse optare per una sola delle due impostazioni egrave ovvio che sarebbe la seconda a dover essere scelta per non cadere nel soggettivismo di un metodo induttivo puro In realtagrave laddove oggi si accentua la scelta del metodo deduttivo egrave solo per significare che i due metodi devono essere applicati in maniera convergente Di fatto i teologi della Vita Spirituale vanno sempre piugrave cercando una conciliazione tra i due e il metodo adottato da questa disciplina egrave per lo piugrave il METODO induttivodeduttivo anche se a seconda delle ldquoScuolerdquo si privilegia lrsquouna o lrsquoaltra tendenza La scuola domenicana per esempio sta fondamentalmente dalla parte del metodo deduttivo mentre quella ignaziana e quella carmelitana propendono piugrave per quello induttivo87

Inoltre come scrive Otger Steggink ldquonon si puograve parlare piugrave di metodo deduttivo e induttivo ma si deve parlare di interdisciplinaritagrave cioegrave di un metodo interdisciplinare o integrale che integra appunto i diversi metodi (storico psicologico sociologico linguistico letterario e culturale religioso) nella rigflessione teologicardquo88

42 Le fontiQuanto alle FONTI della Teologia Spirituale esse vengono distinte in due categorie in riferimento alle

altre discipline teologiche comuni (a tutta la Teologia) e specifiche (proprie e determinanti il campo della Teologia Spirituale) A queste due categorie si deve aggiungere quella delle cosiddette scienze ausiliarie (o di complemento) Tre gruppi di ldquofontirdquo che possono venir specificate come segue

1 FONTI TEOLOGICHE COMUNI la Rivelazione i Padri della Chiesa il Magistero e la Tradizione in genere lrsquoapprofondimento teologico la Liturgia e la Teologia Sacramentale (ldquolex orandilex vivendirdquo)

2 FONTI PROPRIE O SPECIFICHE Storia della Spiritualitagrave Scritti di Vita Spirituale ldquoqualificatirdquo (come quegli scritti dei mistici consacrati da una dichiarazione ecclesiale che li ha costituiti ldquodottorirdquo89 o dallrsquouso tradizionale come gli Esercizi Spirituali di SantrsquoIgnazio o lrsquoImitazione di Cristo) Autobiografie dei Santi Agiografia e Scuole di Spiritualitagrave

3 FONTI AUSILIARIE (piugrave che di fonti si tratta di mezzi scientifici di complemento che riguardano soprattutto la conoscenza della persona umana) Psicologia in genere o clinico patologica e religiosa in specie Sociologia Antropologia Culturale e Teologica90

86 Indurre qui viene preso in senso filosofico o come derivare da determinate osservazioni o esperienze particolari il principio generale in esse implicito

87 Celebre egrave restata la discussione a questo proposito tra Gabriele di Santa Maria Maddalena e Anselmus Stolz (cf C GARCIA opcit pp 100ss)

88 Art cit p 309-31089 San Bonaventura Santa Caterina da Siena Santa Teresa d0Avila San Giovanni della Croce Santa Teresa di

Lisieux90 Sul ruolo di queste scienze e in particolare della psicologia vedi A DE SUTTER Mistica in DES p 1629

In altre parole le fonti sono costituite da discipline costitutive (Sacra Scrittura Tradizione Magistero Storia della Chiesa scritti di mistica ldquoqualificaterdquo) coadiuvate da discipline utili alla comprensione delle problematiche relative allrsquoesperienza (psicologia sociologia antropologia culturale storia delle religioni ecc)

5 Ambiti principaliLa prima opera che affronta il tema degli ambiti della Teologia Spirituale in modo organico egrave il libro di J HEERINKX Introductio in Theologiam Spiritualem asceticam et mysticam (Torino-Roma 1931) articolato in tre grandi capitoli I I ldquogradirdquo e le ldquovierdquo II Gli ldquostati di vitardquo III Le ldquoSpiritualitagraverdquo Lrsquoultima egrave il libro curato da Ch A BERNARD La Spiritualitagrave come Teologia (Torino 1993)

51 La crescita spiritualeGiagrave questa terminologia indica che la TS non si occupa della Veritagrave in se stessa (dogmi e riflessione

teologica) ma dellrsquoosservazione e dello studio delle costanti nello sviluppo vitale per opera dello Spirito (o nello Spirito) La vita spirituale infatti studia la progressivitagrave della vita cristiana che quanto alla sostanza (redenzione e corrispondenza allo Spirito) egrave affermata dalla Teologia Dogmatica o dallrsquoantropologia cristiana La Teologia Spirituale studia cioegrave i principi ed i fondamenti teologici della vita cristiana dal punto di vista della sua fenomenologia soprannaturale Non tratta naturalmente del semplice fatto in seacute stesso o ldquopuntualerdquo della salvezza che raggiunge anche il buon ladrone ed il bambino non ancora in grado di corrispondenza personale ma della crescita cristiana del battezzato adulto e cosciente

Di questa vita cosciente alla sequela di Cristo la TS formula i criteri di quella crescita giagrave individuata dallo PSEUDO DIONIGI91 nelle ldquotre vierdquo (purificativa illuminativa e unitiva) alle quali corrispondono ldquotre gradirdquo ascendenti quello degli incipienti (o dei ldquoprincipiantirdquo occupati nella purificazione dellrsquoanima e nella lotta contro il peccato) quello dei proficienti che cominciano a praticare le virtugrave evangeliche e la preghiera personale) e quello dei ldquoperfettirdquo che vivono finalmente in uno stato di perfetta unione con Dio o con la Sua volontagrave A proposito dello stato di questi ultimi (i ldquoperfettirdquo che vivono lo stato di perfetta unione con Dio) sul Monte di San Juan de la Cruz crsquoegrave scritto che ldquoYa por aquiacute no hay camino porqueacute para el justo no hay ley El para siacute es leyrdquo e - il rimando - egrave a San Paolo (Rm 117 Gal 311 cf anche Eb 1038) Si tratta del culmine del cammino dietro a Cristo che chiama i suoi alla libertagrave dei figli di Dio Culmine che tuttavia egrave anche ndash in qualche modo ndash ldquoiniziordquo della vita spirituale dato che non si puograve cominciare davvero che in una reale relazione con Cristo nello Spirito

Da qui lrsquoimportanza e allo stesso tempo la relativitagrave degli schemi come quelli di Dionigi e di qualsiasi altro92 Di fatto questo schema tripartito di origine neoplatonica risulta superato nella sua interpretazione

91 Autore del cosiddetto Corpus Dionisyacum consegnato a Lodovico il Pio nellrsquo827 dagli ambasciatori di Michele Balbo Si tratta dunque non di DIONIGI AREOPAGITA convertito da San Paolo (At 1734) ma di un anonimo cristiano del V-VI secolo Di origine siriana avrebbe soggiornato a lungo ad Atene dove fu discepolo di Proclo e di Damascio Il Corpus contiene quattro grandi trattati De divinis nominibus De mystica theologia De coelesti hierarchia De ecclesiastica hierarchia Lo PSEUDO DIONIGI si deve distinguere anche da DIONIGI IL PICCOLO (egli stesso si designava cosigrave ldquoexiguusrdquo) monaco a Roma dal 500 al 545 e famoso per le sue opere di Cronologia Egrave lrsquoautore del Calendario cristiano (ldquoAnte Christumrdquo e ldquoPost Christumrdquo) che - da lui - sostituisce quello romano ( ldquoab Urbe conditardquo) Questo grande merito egrave solo annebbiato da un leggero ma importantissimo errore di calcolo che fa coincidere la nascita di Cristo con il 754 di Roma e non con qualche anno precedente la morte di Erode (7487 di Roma o 4 a C) Crsquoegrave anche un DIONIGI IL CERTOSINO ma questi egrave un belga molto piugrave recente (1402-1469)

92 Evelyn Underhill (alias Mrs Stuart Moore) per esempio parla di 5 momenti o fasi della Vita Spirituale 1 Il rilveglio del seacute 2 La purificazione del seacute 3 Lrsquoilluminazione del seacute 4 La notte oscura o ldquomorte misticardquo 5 Lrsquounione mistica Cf EVELYN UNDERHILL Mysticism A Study in the Nature and Development of Manrsquos Spiritual Conciuosness (1911) citato in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Cinisello Balsamo (Mi)

rigida e strettamente progressiva (a compartimento stagno) che sembra confinare tutta la metanoia-conversione al primo stadio (via purgativa o degli incipienti) quando si sa - dalla Rivelazione e dallrsquoesperienza - che essa accompagna e caratterizza tutta la vita di crescita spirituale autentica Inteso tuttavia in maniera relativa conserva ancora un buon valore indicativo Egrave cioegrave certamente ancora utile sulle caratteristiche di base della crescita spirituale

52 Gli ldquoStati di vitardquoGli ldquoStati di vitardquo indicano ndash per cosigrave dire - ldquocontestordquo reale socio ecclesiale della santificazione Con ldquoStati di Vitardquo si indicano cioegrave le varie situazioni esistenziali in cui ciascuno risponde alla propria chiamata alla vita o alla ldquosantitagraverdquo con i relativi vantaggi e condizionamenti93 Non tutti sono ldquomonacirdquo e - tuttavia - tutti sono chiamati alla sequela Christi e in qualunque scelta di vita godono della specifica ldquograzia di statordquo 94 Nella considerazione e nellrsquoapprofondimento della vita ecclesiale lrsquoimportanza dei vari stati di vita egrave andata aumentando sempre piugrave Si parla di stato sacerdotale accanto o addirittura ldquosuperiorerdquo a quello religioso Di stato laicale in genere e di stato matrimoniale in specie Tutti comunque inclusi nella ormai sempre piugrave consapevole ldquouniversale vocazione alla santitagrave nella Chiesardquo (Capitolo V della Lumen Gentium) da cui - di fatto - la grande importanza e ineludibilitagrave della via individuale al di lagrave di ogni stato e allrsquointerno di essi Ciascuno ha il ldquosuo postordquo nella Comunitagrave cristiana poicheacute il posto comune - come intuigrave bene Teresa di Lisieux - egrave lrsquoamore (vedi MB 3rv)

Comunque specificando ancor piugrave si puograve parlare di santitagrave nel lavoro di santitagrave nella malattia di santitagrave nellrsquoimpegno sociale ecc La necessitagrave anche qui di ripensare il tutto nasce da interrogativi sul significato della verginitagrave e del celibato che incarnerebbero una ldquopiugrave grande perfezionerdquo rispetto allo stato coniugale come stabilito da Trento (DS 1810) ed insegnato da San Tommaso (IIII q 152 a 4)95 Sorti inoltre gli Istituti Secolari (1947-48) e le Pie Societagrave laicali anche lo schema chierici-laici-religiosi deve essere necessariamente rivisto

5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i MovimentiA questo proposito la Teologia Spirituale deve anche affrontare lrsquointerrogativo sulla liceitagrave o meno di parlare di spiritualitagrave al plurale dato che Cristo egrave lrsquounica Via Che significa questa varietagrave di esperienze spirituali Quali sono i criteri di autenticitagrave o di discernimento di tali vere o presunte spiritualitagrave96 Qual egrave il rapporto delle diverse spiritualitagrave con lrsquounico denominatore comune che egrave il Vangelo e Cristo 97

Oggi egrave forte il bisogno piugrave che giustificato di insistere piuttosto che sulle differenze essenziali sulle modalitagrave di vivere lrsquounica spiritualitagrave cristiana Il problema infatti non sta nella contrapposizione ma nella modalitagrave e nelle accentuazioni di una spiritualitagrave piugrave liturgica o piugrave eucaristica piugrave apostolica piugrave contemplativa

1993 p 304-30593 ldquoLrsquoesperienza umana anche quella religiosa egrave determinata sempre dallrsquoambiente culturalerdquo (MICHEL DE

CERTEAU Culture e spiritualitagrave in Concilium 2 (1966) n 9 pp 60-8694 La ldquodevozionerdquo insegnava giagrave San Francesco di Sales (1567-1622) egrave possibile e deve essere diversa in

ogni amniente (Vedi in particolare Filothea o Introduzione alla vita devota Parte I cap 3)95 Piugrave che parlare di maggiore o minore perfezione bisogna distinguere ciograve che egrave oggettivamente espresso

in un tipo di scelta (tutto del Signore) da ciograve che appartiene solo al cuore e alla vocazione specifica (soggettivamente sempre la migliore)

96 Dai frutti (Lc 644) la caritagrave o la fede La comunione lrsquoumiltagrave97 Cf J DE GUIBERT Leccedilon de Theacuteologie Spirituelle Toulouse 1955 pp 108-122

Nessuno infatti puograve esimersi dallrsquounica vocazione contemplativo-missionaria Egrave inoltre necessario distinguere tra Scuole ormai classiche (sia come contenuto che come incidenza) e carismi ldquolocalirdquo98

Quanto ai Maestri le Correnti ed i Movimenti si tratta di quelle persone che ndash nellrsquoambito della Spiritualitagrave ndash hanno fornito Scritti o esperienze che sono diventati punti di riferimento non solo per la vita ma anche per la riflessione teologica e possono venir indicati come ldquotestimonianze qualificaterdquo (Ruiz) Sono oggetto della Teologia Spirituale naturalmente anche le Correnti di Spiritualitagrave (modi particolari di capire e di vivere lrsquounico Vangelo) ed i Movimenti ecclesiali (gruppi o comunitagrave che incarnano le intuizioni di un Maestro come il movimento per esempio dei Focolari dei Catecumenali ecc)

6 Teologia Spirituale e Teologia MoraleSi tratta del grande ldquoconfrontordquo Superato lrsquointerrogativo sulla legittimitagrave di designare come teologia lrsquooccuparsi di ldquovita spiritualerdquo resta quello relativo alla reciproca invadenza di campo tra Teologia Spirituale e Teologia Morale Crsquoegrave tra esse un rapporto legittimo e complementare o sono in concorrenza La domanda egrave ancor piugrave legittima per il fatto che oggi - come dicevamo - la Teologia Morale non egrave piugrave confinabile al campo del puro dovere o al semplice compito di stabilire il lecito non-lecito Anchrsquoessa infatti si occupa del discepolo di Cristo99

E allora Per stabilire lrsquoindipendenza dei campi sono state fatte varie proposte La Teologia Spirituale sarebbe pratico-direttiva Ma anche la Teologia Morale rivendica questo ruolo Forse come accennavo sopra la Teologia Morale sarebbe direttiva dellrsquoagire nellrsquohic et nunc mentre la Teologia Spirituale direttiva di tutto il cammino verso la perfezione Ma anche questo non viene accettato dai moralisti che giustamente non possono ammettere che la Teologia Morale venga confinata nei soli limiti della legge e rivendicano una morale della caritagrave e del fine ultimo Non un codice morale ma una morale della persona E la persona egrave un essere in divenire che esige un rispetto del proprio sviluppo cristiano e della propria capacitagrave di percezione del bene e del male

Egrave da questa situazione che nacquero alcuni tentativi di risposta come quello del Vermeersch che designa la Teologia Spirituale come ldquoarte didatticardquo100 o quello del De Guibert e di Heerinckx che assegnano alla Teologia Spirituale la ldquoperfezione di consigliordquo e alla Teologia Morale la ldquoperfezione di precettordquo101 Una sottilizzazione anche questrsquoultima difficilmente accettabile e insufficiente (oggi che anche lrsquoepisodio del ldquogiovane riccordquo di Mt 19 16-30 viene interpretato in chiave semplicemente cristiana) a stabilire ambiti diversi102 Ogni vita cristiana cosciente implica vera sequela Il resto egrave salvezza oggettiva merito di Cristo e non nostro Anche il ldquogiovane riccordquo viene salvato dalla Croce di Cristo insieme a coloro che lo condannano a morte ma - fincheacute non ldquovende tuttordquo non ldquoentrardquo tra i discepoli di Cristo non lo ldquoseguerdquo

98 Cf E PACHO Le Scuole di Spiritualitagrave in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Roma 1983 99 Basta ricordare lrsquoopera fondamentale di BERNHARD HAumlRING intitolata ldquoLa legge di Cristordquo e tutta impostata

appunto in questa nuova prospettiva100 Cf A VERMEESCH Theologiae moralis principia-responsa-consilia vol I Roma 1947 pp 4-7 101 Cf J DE GUIBERT Theologia Spiritualis ascetica et mystica Roma 1952 e J HEERINCKX Introductio in

Theologiam Spiritualem Torino 1931

102 Cf B MORICONI ldquoI consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in B Moriconi (ed) ldquoO mistici O nullardquo Evangelizzare allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp 85-100

JACQUES MARITAIN dal canto suo103 con una distinzione forse anche troppo ldquosottilerdquo spostograve il problema allrsquointerno dei rapporti tra ldquosapere moralerdquo (scienza) e ldquocasisticardquo (applicazione) La Teologia Morale (come sapere morale o scienza) secondo il filosofo francese sarebbe da intendere come speculativo-pratica (principi e prassi) e la Teologia Spirituale sarebbe da collocare nellrsquoambito della casistica ldquopraticamente-praticardquo Si avrebbe cioegrave una ldquocasistica moralerdquo (SantrsquoAlfonso) ed una ldquocasistica spiritualerdquo (San Giovanni della Croce da lui espressamente definito ldquopraticien (esperto) de la contemplationrdquo) La Teologia Spirituale sarebbe dunque ldquocasistica dellrsquoitinerario contemplativordquo ed il Teologo spirituale non un teologo ma un esperto della casistica del cammino contemplativo Quindi tutto sommato la TS non sarebbe una scienza ma un tecnica

A questo tipo di concezione avevano reagito giagrave da tempo teologi come il Deman e il Ramirez104 moralisti domenicani che si domandavano cosa significasse mai ldquocasistica spiritualerdquo Una cosa di mezzo tra le direttive della Teologia Morale e la virtugrave della prudenza Non sembrerebbe dunque esserci posto sufficiente per la Teologia Spirituale come disciplina scientifica Il dilemma sembrerebbe di fatto questo Se la Teologia Spirituale egrave ldquocasistica della perfezionerdquo allora non egrave scienza ma se drsquoaltra parte volesse recuperare la dignitagrave dei ldquoprincipirdquo della vita spirituale coinciderebbe allora con la Teologia Morale

6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza La soluzione migliore egrave quella proposta da Charles A Bernard che permette di superare il confronto

Fin che si resta ad esso infatti non crsquoegrave sbocco percheacute Teologia Morale e Teologia Spirituale si sovrappongono nello stesso territorio la persona umana che cresce in Cristo105 La discriminante va cercata dunque nella esperienza (oggetto della TS e anche sua fonte specifica)

Il chiarimento comincia a farsi strada verso gli anni quaranta quando si comincia ad intuire la necessitagrave di abbandonare la ldquofunzione direttivardquo (la ldquocasisticardquo moral-contemplativa) e di volgere lo sguardo alla esperienza dei valori cristiani Questo egrave lrsquooggetto ldquoformalerdquo e la ldquofonte specificardquo della Teologia Spirituale che elabora le sue leggi (a differenza della Teologia Morale che parte dai principi) proprio a partire da questa esperienza I risultati di questa intuizione portano alla posizione equilibrata del Bernard che ricaviamo dal suo manuale a partire dalla ammissione che mentre ldquola differenza fra Teologia dogmatica e Teologia spirituale dipende dallrsquoimportanza decisiva che per questrsquoultima riveste il concetto di esperienza il criterio di differenziazione fra Teologia morale e Teologia spirituale non egrave altrettanto chiaro ambedue infatti si riferiscono alla vita concreta e riguardano il lato pratico dellrsquoesistenza umana [hellip]raquo106

laquoI doveri e la perfezione i comandamenti e i consigli la teologia morale deve trattare sia dei fondamenti della vita cristiana sia del fine di questa cioegrave la santitagrave dellrsquouomo Teologia morale e teologia spirituale abbracciano entrambe la vita umana nella sua totalitagrave sono parti o aspetti dellrsquounica antropologia soprannaturale che considera lrsquouomo nel suo movimento verso la pienezza della vita divina Come la chiamata di Dio alla santitagrave

103 CF J MARITAIN Saint Jean de la Croix practicien de la contemplation in ldquoEtudes Carmelitainesrdquo 16(1931)62-102 e I gradi del sapere Brescia 1981 pp 363-410

104 Cf T DEMAN Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoRScPhilTrdquo 23(1934)259-280 e JM RAMIREZ Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoBThomrdquo 4(193436)423-432105 ldquoIl servizio che nellrsquoora attuale i teologi moralisti sono chiamati a darerdquo si legge al n 111 della Veritatis Splendor del 1993 ldquoegrave di primaria importanza non solo per la vita e la missione della Chiesa ma anche per la societagrave e la cultura umana Tocca a loro in intima e vitale connessione con la teologia biblica e dogmatica sottolineare nella riflessione scientifica lrsquoaspetto dinamico che fa risaltare la risposta che lrsquouomo deve dare allrsquoappello divino nel processo della sua crescita nellrsquoamore nellrsquoambito di una comunitagrave salvifica In tal modo la teologia morale acquisteragrave una dimensione spirituale interna rispondendo alle esigenze di sviluppo pieno della imago Dei che egrave nellrsquouomo e alle leggi del processo spirituale descritto nellrsquoascetica e mistica cristianerdquo

106 Ch A BERNARD op cit pp62-65

o pienezza di vita egrave il fondamento comune sia della moralitagrave trascendentale che della vita spirituale cosigrave ogni atto della coscienza spirituale suppone una libera determinazione e quindi comporta un aspetto eticoraquo107

6 2 Ordine e rapporto di caritagraveNon essendoci dunque nessuna distinzione quanto allrsquooggetto bisogna cercare altrove La

differenza non va cercata nellrsquooggetto ma nel modo di prenderlo in esame (il ldquosecundum quidrdquo o il ldquopunto di vistardquo) e nel metodo Teologia Spirituale e Teologia Morale differiscono secundum quid Quanto cioegrave allrsquoaspetto formale secondo cui guardano allo stesso oggetto e per il metodo con cui lo affrontano lrsquordquoordine della caritagraverdquo (TM) il ldquorapporto di caritagrave (Commercium Caritatis)rdquo (TS)

laquoDobbiamo distinguere - continua il Bernard - tra lrsquoordo caritatis ed il commercium caritatis ogni azione concreta deve rispettare un certo ordine che procede dallrsquoamore inoltre nella vita cristiana ogni azione si propone di condurre a una unione piugrave profonda con Dio mediante la conformazione della nostra volontagrave alla volontagrave divinaraquo

Lo specifico della TEOLOGIA MORALE egrave la struttura dellrsquoazione umana sotto lrsquoaspetto universale (metodo razionale-deduttivo) La TM non egrave mai induttiva

laquoEgrave proprio della teologia morale considerare piuttosto la struttura dellrsquoazione e ricercare le leggi che la regolano Certo di tale azione essa soppesa tutte le circostanze ma sempre sotto lrsquoaspetto universale come deve agire il medico il coniuge Il suo metodo egrave dunque razionale anche se si occupa di tutte le determinazioni concrete dal fatto non si passa mai al diritto In teologia morale lrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentono da ciograve non si conclude che la menzogna egrave lecita similmente nellrsquoordine della castitagrave dalla considerazione statistica non segue la liceitagrave degli atti ma soltanto una valutazione delle circostanze concreteraquo108

63 Lo specifico della Teologia Spirituale

Lo specifico della TEOLOGIA SPIRITUALE egrave lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana sotto lrsquoaspetto direttivo e in base allrsquoesperienza La TS egrave fondamentalmente induttiva

laquoLa teologia spirituale (hellip) - continua il Bernard - considera piuttosto lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana avvicinandosi in tal modo allrsquoarte Le leggi che essa stabilisce non fissano un obbligo ma sono piuttosto delle regole pratiche per illuminare il cammino spirituale di ogni persona in quanto questa egrave oggetto di un

107 Ibidem108 La statisticahellip (ldquolrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentiscono da ciograve non si conclude che la

menzogna egrave lecitardquo) non egrave valida neppure in senso positivo (se tutti obbedisconohellip) Mentre cioegrave la TM prende la legge della caritagrave come criterio di coerenza cristiana senza ispirarsi minimamente alla esperienza (alla realizzazione) positiva o meno la TS studia proprio tutto ciograve che puograve succedere non solo in base ai principi biblico teologici ma anche in base alle ldquostatisticherdquo delle esperiemze nello Spirito (esperienze qualificate) Mentre la ldquocasisticardquo serve a orientare lrsquoapplicazione della norma in TS la ldquocasisticardquo sono i santi che danno una ldquomisurardquo di realizazione umana della sequela Christi in un periodo particolare della storia I santi non sono mai normativi (solo Cristo lo egrave) ma sono ldquoesempirdquo o ldquoparadigmirdquo di realizzazione

particolare disegno di Dio ed instaura un dialogo personale con lui la teologia spirituale non si sofferma sullrsquoobbligo della preghiera ma ne studia il modo e lrsquoevoluzione data una vita matrimoniale retta la teologia spirituale approfondiragrave come i coniugi possano nel loro stato crescere verso la pienezza della vita cristiana

Il suo metodo pertanto non puograve prescindere dallrsquoesperienza neacute da quella di coloro che giagrave raggiunsero la pienezza neacute dalla storia concreta di coloro che tendono alla pienezza (al fine di delineare per esempio il modo e la misura della purificazione) e nemmeno dallrsquoesperienza generale da cui si possono desumere certe regole dellrsquoazione divina nelle anime pensiamo alle regole ignaziane del discernimento degli spiriti o alla descrizione normativa dellrsquoitinerario dellrsquoanima verso lrsquounione con Dio secondo san Giovanni della Croce oppure allo sviluppo della vita di preghieraraquo

Questo stabilito lrsquoautore aggiunge che - tra Teologia Morale e Teologia Spirituale - crsquoegrave un nesso intrinseco e perfino una subordinazione () di questrsquoultima alla prima anche se egrave la Teologia Spirituale ad esaminare le regole del pieno sviluppo cristiano

laquoLa teologia spirituale presuppone necessariamente la teologia morale poicheacute il movimento verso la pienezza per essere retto implica la conformitagrave della volontagrave umana alla volontagrave di Dio Trattandosi di una condizione sine qua non la teologia spirituale egrave subordinata alla teologia morale Questrsquoultima conduce il cristiano fino alla piena concretizzazione della vita cristiana dunque fino ad instaurare con Dio quel dialogo le cui regole sono esaminate dalla teologia spirituale In altre parole se la vita spirituale viene considerata nella sua dimensione storica essa implica la struttura oggettiva della condizione umana e la struttura oggettiva a sua volta offre il fondamento per lrsquoevoluzione personaleraquo109

64 Riassumendo

Avendo - la Teologia Morale e la Teologia Spirituale- lo stesso oggetto di approfondimento (la persona umana) la divisione dei ldquocampirdquo potrebbe essere schematizzata nel modo seguente

TD Dio e il Suo Mistero di Salvezza come contenuto della fede

TM Il Cristiano nel suo AGIRE COERENTE CON LA SEQUELA

[ la Caritagrave come criterio Sarete giudicati in base alla Caritagrave (Mt 25) ]

TS Il cristiano nella sua CRESCITA DrsquoAMORE con Dio e con il prossimo

[ la Caritagrave come principio di relazione e di crescita ldquoSe uno mi ama verremo a lui e faremo dimora in luirdquo (Gv 1423) ]

109 Su questo argomento vedi Ch A BERNARD Le projet spirituel Ed PUG Roma 1970 pp 149-156 e 192-212 ID Vie morale et croissance dans le Christ Ed PUG Roma 1973pp 11-77 EGENTER Uumlber das Verhaumlltnis von Moraltheologie und Aszetik Theologie in Geschichte und Gegenwart Monaco 1957 pp 21-42 J FUCHS Moraltheologie und Dogmatik in ldquoGrrdquo 50(1969)689-717

Facendo un paragone con LA VITA DI COPPIA110 potremmo dire che ogni azione dovrebbe essere improntata dallrsquoamore mutuo (regola suprema) ma lo stesso amore mutuo fa sigrave che la coppia e ciascuno

di loro maturi in umanitagrave

Lrsquoamore come criterio di comportamento

- sul piano umano (se mi vuoi bene dimostramelo si vede che mi vuoi bene si vede che non mi ami)

- sul piano spirituale (se sei cristiano mostralo con le opere Gc 214-26)

Lrsquoamore come dinamismo di crescita

- sul piano umano (lrsquoincontro con te mi ha cambiato insieme siamo cresciuti)

- sul piano spirituale (ti conoscevo per sentito dire ora i miei occhi ti vedono di Gb 425 e Gv 442 (ldquonon egrave piugrave per i tuoi discorsi che crediamordquo) vedi lrsquoinquietum hellip quietum di SantrsquoAgostino)

110 Lrsquoanalogia egrave del resto fortemente fondata sul fatto che la sponsalitagrave nella Bibbia egrave la categoria che meglio esprime ciograve che Dio egrave e il rapporto che vuole avere con lrsquoumanitagrave Basti pensare a ldquofacciamo lrsquouomo a nostra somiglianza maschio e femminardquo (Gn 126-27 al libro di Osea al c 16 di Ez al Cantico dei Cantici a Fil 532 e ad Ap 221720

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 7: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

perplesso lrsquoanziano giudeo ldquoNon ti meravigliare - incalza tuttavia Gesugrave - se trsquoho detto dovete rinascere dallrsquoalto Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce ma non sai di dove viene e dove va cosigrave egrave di chiunque egrave nato dallo Spiritordquo (Gv 37-8)

Nessuno puograve fare i segni 3 che tu fai se Dio non egrave con lui gli aveva detto Nicodemo Dio deve essere con lui sospetta giustamente il buon fariseo ma come esserne del tutto certi Egrave la domanda che in Israele ci si fa ogni volta che un vero o falso profeta si presenta con un richiamo da parte di Dio o con la falsa pretesa di essere il Messia Pochi mesi prima i colleghi di Nicodemo avevano mandato a interrogare anche Giovanni Battista che aveva detto chiaramente di non essere lui il Messia e di sapere invece chi lo era davvero (Gv 119-28)

ldquoPercheacute Gesugrave puograve agire in un modo cosigrave misteriosamente divinordquo si chiede Nicodemo ldquoPoicheacute - pur essendo apparentemente solo un maestro piugrave saggio degli altri - egrave nato dallrsquoAlto da dove per opera di quello Spirito che misterioso come il vento che spira dove vuole puoi rinascere anche tu Nicodemo bencheacute vecchiordquo gli risponde Gesugrave indirettamente Ora in Lui ma presto anche nei suoi che spinti da quel Vento diventeranno capaci di rendergli testimonianza (Gv 1526-27) Una risposta implicita per Seacute esplicita per Nicodemo ed ogni lettore del Vangelo

La risposta di Gesugrave lascia infatti intravedere la grande possibilitagrave di diventare figli di Dio laquoi quali non da sangue neacute da volere di carne neacute da volere di uomo ma da Dio sono stati generatiraquo (Gv 1 13) Come Lui che il Padre ha mandato a salvare il mondo (Gv 317) anche i suoi discepoli riceveranno ldquouno Spirito da figlirdquo come lo chiameragrave San Paolo (Rm 814-17 cf Gl 46)

Il cristiano non egrave chiamato semplicemente a professare la sua fede cosa che in certe circostanze e nei confronti degli altri ha pure il dovere di fare ma a divenire cristiano secondo quella fede che attraverso lo Spirito gli svela sempre piugrave il mistero di Cristo [da apprendista il discepolo puograve diventare sempre piugrave cristiano]

Vocazione di tutti Se la Teologia [della vita] Spirituale fosse solo relativa ai Santi canonizzati e non alla possibilitagrave di

tutti non sarebbe hellip evangelica Che cosa del resto aveva trovato la stessa Teresa di Lisieux nel capitolo 13 della prima lettera di san Paolo ai Corinti mentre cercava affannosamente il suo posto specifico nella Chiesa se non il dono dei doni che egrave lo stesso Spirito Santo

laquoDurante lrsquoorazione - racconta - i miei desideri mi facevano soffrire un vero e proprio martirio Aprii le epistole di San Paolo per cercare qualche risposta Mi caddero sotto gli occhi i capitoli 12 e 13 della prima lettera ai Corinzi Nel primo lessi che non tutti possono essere apostoli profeti dottori ecc che la Chiesa egrave composta da diverse membra e che lrsquoocchio non potrebbe essere al tempo stesso la manoraquo (MB 3rdeg)

Il rimando egrave a 1Co 1212-27 dove Paolo paragona la comunitagrave ecclesiale ad un corpo con tante membra ognuna con una funzione particolare e insostituibile Era una prima risposta ma a Teresa non bastava e aveva bisogno di seguire il ragionamento di Paolo fino in fondo Voleva infatti accettare di non poter essere tutto e allo stesso tempo con la testardaggine di una donna innamorata e bisognosa di essere riamata di poter esserlo

3 Nella vita di Gesugrave ci sono i ldquosegnirdquo () nota lo stesso Nicodemo in un Vangelo (il IV) in cui Gesugrave non opera miracoli (terata) ma segni (secircmeia)hellip Nei Sinottici i segni (con lo stesso vocabolo secircmeion) sono ricercati dai contemporanei di Gesugrave (cf Mt 1238-39 161-4 24 330 2648 Gv 248) incapaci tuttavia di giudicare il tempo (kairos) di Gesugrave nonostante siano capaci di prevedere il buono o il cattivo tempo (cf Lc 1254-56) Il segno infatti egrave quello di Giona (cf Mt 1240) Il segno egrave il bambino nella mangiatoia (Lc 212) che saragrave segno di contradizione (Lc 234)

laquoLa risposta era chiara ma non appagava i miei desideri non mi dava la paceraquo scrive infatti Teresa laquoCome la Maddalena chinandosi continuamente sul sepolcro vuoto finigrave per trovare quello che cercava - continua - cosigrave abbassandomi fino alle profonditagrave del mio nulla mi elevai tanto in alto che riuscii a raggiungere il mio scopo Senza scoraggiarmi continuai la lettura e questa frase mi rincuorograve laquoCercate con ardore i doni piugrave perfetti ma io vi mostrerograve una via ancora piugrave eccellente raquo E lrsquoApostolo spiega come tutti i doni piugrave perfetti non sono niente senza lrsquoAmore Che la Caritagrave egrave la via eccellente che conduce sicuramente a Dio Finalmente avevo trovato il riposoraquo

Aveva letto lrsquoindicazione preziosa alla fine del capitolo dodicesimo e poi aveva proseguito con lrsquoinno alla caritagrave del capitolo 13 che conclude con la dichiarazione che lrsquoamore egrave ciograve che veramente conta e non passa

laquoConsiderando il corpo mistico della Chiesa - continua Teresa riferendosi allrsquoanalisi dei carismi - non mi ero riconosciuta in nessuno dei membri descritti da San Paolo o meglio volevo riconoscermi in tutti La Caritagrave mi diede la chiave della mia vocazione Capii che se la Chiesa aveva un corpo composto da diverse membra il piugrave necessario il piugrave nobile di tutti non le mancava capii che la Chiesa aveva un Cuore e che questo Cuore era acceso drsquoAmore Capii che solo lrsquoAmore faceva agire le membra della Chiesa che se lrsquoAmore si dovesse spegnere gli Apostoli non annuncerebbero piugrave il Vangelo i Martiri rifiuterebbero di versare il loro sangue Capii che lrsquoAmore racchiudeva tutte le Vocazioni che lrsquoAmore era tutto che abbracciava tutti i tempi e tutti i luoghi Insomma che egrave Eterno Allora nellrsquoeccesso della mia gioia delirante ho esclamato O Gesugrave mio Amore la mia vocazione lrsquoho trovata finalmente La mia vocazione egrave lrsquoAmore Sigrave ho trovato il mio posto nella Chiesa e questo posto o mio Dio sei tu che me lrsquohai dato nel Cuore della Chiesa mia Madre sarograve lrsquoAmore Cosigrave sarograve tutto cosigrave il mio sogno saragrave realizzatoraquo (MB 3rdeg-vdeg)

Un posto che le sembra proprio il suo () ma che di fatto egrave il posto che ndash ciascuno a suo modo ndash deve occupare lasciandosi invadere dalla coscienza filiale che lo Spirito Santo infonde nel cuore dissipando ogni paura e portando tutti alla Veritagrave tutta intera che egrave Cristo4 Infatti ldquovi sono diversitagrave di carismi ma uno solo egrave lo Spirito vi sono diversitagrave di ministeri ma uno solo egrave il Signore vi sono diversitagrave di operazioni ma uno solo egrave Dio che opera tutto in tuttirdquo (1Co 124-5) E si potrebbero possedere tutti i doni piugrave alti ma se non si ha lrsquoAgapecirc hellip (1Co 13)

Essere ldquocuorerdquo vuol dire abbandonarsi allrsquoAmore e assunzione dello stesso dinamismo dellrsquoAmore o dello Spirito Santo Ehellip accettare il proprio posto

Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquoLa santitagrave ldquocanonizzatardquo [esemplare] e quella ldquobattesimalerdquo [vocazione di tutti] non indicano che manifestazioni diverse (eccezionali e ordinarie) La santitagrave vissuta dai Santi riconosciuti tali dice Giovanni Paolo II egrave la misura ldquoaltardquo della vocazione di tutti

4 Dire di aver trovato il ldquosuordquo posto nella Chiesa non egrave una pretesa di esclusivitagrave come se Teresa volesse dire di esserlo a differenza di tutti gli altri che dovrebbero contentarsi di essere altre parti del corpo di Cristo che egrave la Chiesa Egrave una intuizione che diventa un messaggio (Dottore della Chiesa) per tutti Tutti hanno la vocazione ndash al di lagrave delle specificazioni personali e legate allo stato - di essere Amore e di ldquospirarerdquo lo Spirito

ldquoIn primo luogo non esito a direrdquo scrive nella NMI5 ldquoche la prospettiva in cui deve porsi tutto il cammino pastorale egrave quella della santitagrave Non era forse questo il senso ultimo dellrsquoindulgenza giubilare quale grazia speciale offerta da Cristo percheacute la vita di ciascun battezzato potesse purificarsi e rinnovarsi profondamente

Mi auguro che tra coloro che hanno partecipato al Giubileo siano stati tanti a godere di tale grazia con piena coscienza del suo carattere esigente Finito il Giubileo ricomincia il cammino ordinario ma additare la santitagrave resta piugrave che mai unrsquourgenza della pastorale

Occorre allora riscoprire in tutto il suo valore programmatico il capitolo V della Costituzione dogmatica sulla Chiesa LUMEN GENTIUM dedicato alla laquo vocazione universale alla santitagrave raquo Se i Padri conciliari diedero a questa tematica tanto risalto non fu per conferire una sorta di tocco spirituale allrsquoecclesiologia ma piuttosto per farne emergere una dinamica intrinseca e qualificante La riscoperta della Chiesa come laquo mistero raquo ossia come popolo laquo adunato dallrsquounitagrave del Padre del Figlio e dello Spirito raquo non poteva non comportare anche la riscoperta della sua laquo santitagrave raquo intesa nel senso fondamentale dellrsquoappartenenza a Colui che egrave per antonomasia il Santo il laquo tre volte Santo raquo (cfr Is 63) Professare la Chiesa come santa significa additare il suo volto di Sposa di Cristo per la quale egli si egrave donato proprio al fine di santificarla (cfr Ef 525-26) Questo dono di santitagrave per cosigrave dire oggettiva egrave offerto a ciascun battezzato

Ma il dono si traduce a sua volta in un compito che deve governare lrsquointera esistenza cristiana laquoQuesta egrave la volontagrave di Dio la vostra santificazioneraquo (1 Ts 43) Egrave un impegno che non riguarda solo alcuni cristiani laquoTutti i fedeli di qualsiasi stato o grado sono chiamati alla pienezza della vita cristiana e alla perfezione della caritagraveraquo (n 30)

Ricordare questa elementare veritagrave ponendola a fondamento della programmazione pastorale che ci vede impegnati allrsquoinizio del nuovo millennio potrebbe sembrare di primo acchito qualcosa di scarsamente operativo Si puograve forse laquo programmare raquo la santitagrave Che cosa puograve significare questa parola nella logica di un piano pastorale

In realtagrave porre la programmazione pastorale nel segno della santitagrave egrave una scelta gravida di conseguenze Significa esprimere la convinzione che se il Battesimo egrave un vero ingresso nella santitagrave di Dio attraverso lrsquoinserimento in Cristo e lrsquoinabitazione del suo Spirito sarebbe un controsenso accontentarsi di una vita mediocre vissuta allrsquoinsegna di unrsquoetica minimalistica e di una religiositagrave superficiale Chiedere a un catecumeno laquoVuoi ricevere il Battesimo raquo significa al tempo stesso chiedergli laquo Vuoi diventare santo raquo Significa porre sulla sua strada il radicalismo del discorso della Montagna laquo Siate perfetti come egrave perfetto il Padre vostro celeste raquo (Mt 548)

Come il Concilio stesso ha spiegato questo ideale di perfezione non va equivocato come se implicasse una sorta di vita straordinaria praticabile solo da alcuni laquo geni raquo della santitagrave Le vie della santitagrave sono molteplici e adatte alla vocazione di ciascuno Ringrazio il Signore che mi ha concesso di beatificare e canonizzare in questi anni tanti cristiani e tra loro molti laici che si sono santificati nelle condizioni piugrave ordinarie della vita Egrave ora di riproporre a tutti con convinzione questa laquo misura alta raquo della vita cristiana ordinaria tutta la vita della comunitagrave ecclesiale e delle famiglie cristiane deve portare in questa direzione Egrave perograve anche evidente che i percorsi della santitagrave sono personali ed esigono una vera e propria pedagogia della santitagrave che sia capace di adattarsi ai ritmi delle singole persone Essa dovragrave integrare le ricchezze della proposta rivolta a tutti con le forme tradizionali di aiuto personale e di gruppo e con forme piugrave recenti offerte nelle associazioni e nei movimenti riconosciuti dalla Chiesa

5 Dalla Lettera apostolica ldquoNOVO MILLENNIO INEUNTErdquo di Giovanni Paolo II (2001) nn 30-31

Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo [6]

SCHEMA

1 La Teologia

2 La Teologia Dogmatica

3 La Teologia Spirituale

4 Una disciplina teologica autonoma

41 La richiesta esplicita della Chiesa

42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo

5 Il compito esistenziale della Teologia

Una volta ndash dopo il Kerygma neotestamentario e come approfondimento e applicazione di esso - era nata la Teologia quella narrativa dei Padri nel primo millennio quella ldquoscolasticardquo (da Scuola) nel secondo Crsquoera unrsquounica Teologia Solo da meno di un secolo (dagli anni 20 del secolo scorso) accanto alla Teologia Morale nata molto prima crsquoegrave anche la Teologia Spirituale

La stessa ldquoTeologia Moralerdquo come materia a se stante sebbene molto piugrave antica non esiste se non a partire dal diciassettesimo secolo Precursore ne era stato SANTrsquoANTONINO (1389-1459) Arcivescovo di Firenze che in una parte della sua Summa Sacrae Theologiae intitolata Summa moralis aveva affrontato per la prima volta separatamente dalla Teologia dogmatica gli argomenti dellrsquoetica cristiana (le ldquoopererdquo della fede secondo Gc 214-26)

Anche la nascita della Teologia morale come materia distinta egrave tuttavia piugrave tardiva come si legge nelle affermazioni seguenti del Caffarra

ldquoQuesto tipo di teologia ldquoha una data di nascita abbastanza precisa la prima esposizione completa sono le Institutiones theologiae moralis del Gesuita GIOVANNI ASOR (1559-1603) che escono nel 1600 Il nuovo genere teologico trovograve molti continuatori ma rimase soprattutto famosa lrsquoopera di H Busembaum Medulla Theologiae Moralis scritta verso il 1650 e che costituiragrave il testo di base per SANTrsquoALFONSO nella costruzione della sua Theologia moralis () ormai testo il testo base della formazione teologico-morale dei futuri sacerdotirdquo7

Nel secolo XVII aveva cosigrave inizio il secondo grande capitolo della Teologia in cui anche la vita morale veniva studiata per se stessa a partire dagli stessi fondamenti teologici della Dogmatica della Scrittura e della Tradizione

6 Questo capitolo riprende sostanzialmente il mio articolo ldquoUna realtagrave in cammino la storia della Teologia Spiritualerdquo in ANIANO AacuteLVAREZ-SUAacuteREZ (a cura di) Quale missione per la Teologia Spirituale Percorso di studio e di approfondimento Teresianum Roma 2009 pp 19-42

7 C CAFARRA ldquoStoria (della teologia morale)rdquo in Dizionario Enciclopedico di Teologia Morale Edizioni Paoline Roma 1973 p 1006

Fino a quel momento i Confessori potevano disporre di due strumenti la Teologia accademico-dogmatica e le Summae confessarium costituite da prontuari di casi pratici spesso disposti in ordine alfabetico con la soluzione pratica esposta in modo chiaro e senza troppi ragionamenti in modo da essere subito compresa e memorizzata8

IL TERZO (grande) CAPITOLO della Teologia quello della Teologia Spirituale anche se con un ritardo di tre secoli segue piugrave o meno lo stesso processo Nasce infatti per dare la stessa consistenza teologica della riflessione sul Dio Uni-trino rivelatosi nel Figlio incarnato (Teologia Dogmatica) e della riflessione sullrsquoeticitagrave della vita cristiana (Teologia Morale) anche allo sviluppo del rapporto amoroso che nel Cristo vivente srsquoinstaura tra il credente e il suo Dio che da sempre lo chiama allrsquounione con Seacute

Ciograve avviene di fatto e formalmente con la nascita dei Manuali e delle Cattedre di Teologia Spirituale allrsquoinizio del secolo scorso e piugrave precisamente tra il 1917 ed il 19319 LrsquoESIGENZA di questo tipo di recupero ldquospiritualerdquo da parte della teologia tuttavia si era fatto sentire ormai da tempo su DUE FRONTI principali Per prima cosa questa esigenza nasceva dallrsquoallontanamento della speculazione teologica dalla vita concreta del cristiano affidata interamente alle ldquodirettiverdquo dei direttori spirituali non necessariamente basate su di un vero approfondimento in base alle fonti della tradizione ecclesiale Una teologia meno speculativa e piugrave storico-salvifica o ldquonarrativardquo

In secondo luogo oltre questo desiderio di una nuova ldquospiritualizzazionerdquo di tutta la Teologia attraverso il ritorno alla Sacra Scrittura da tempo si era fatto esplicito il bisogno che la teologia tornasse ad occuparsi anche della vita cristiana in quanto tale Un bisogno che cosigrave come aveva aperto la strada alla nascita della Teologia Morale in vista della coerenza esistenziale del battezzato fece maturare anche la consapevolezza della necessitagrave di una specializzazione specifica un nuovo capitolo (una nuova branca) della Teologia che si occupasse della maturazione del battezzato ossia della vita spirituale come tale

1 La Teologia La Teologia era dunque nata bene Per rispondere cioegrave in maniera sempre piugrave consapevole alla domanda stessa di Gesugrave rivolta ai discepoli piugrave vicini ldquoVoi chi dite che io siardquo10 ma anche al dovere dei cristiani di essere sempre pronti a ldquorendere ragione della loro speranzardquo come esorta Pietro nella sua prima lettera11

Un testo attribuito a Prospero drsquoAquitania12 suonava infatti cosigrave ldquoLegem credendi lex statuat supplicandirdquo (la legge della preghiera stabilisca la legge della fede) Fu questo infatti lo scopo della riflessione ldquoteologicardquo durante il PRIMO MILLENNIO una ricerca ldquoin ginocchiordquo o contemplativa Una ricerca cioegrave ordinata ad avere ldquonotizia di federdquo in vista della conversione costante e la vita cristiana dello stesso teologopastore e degli altri credenti

Principio di comprensione era la contemplazione (liturgica o monasticopersonale) non il pensiero allo scrittoio come tale Teologia egrave la Scrittura che ldquocrescerdquo con la lettura meditata come rileveragrave Gregorio Magno

8 ldquoLrsquoEnchiridion confessariorum del Navarro ebbe dal 1549 al 1619 81 edizioni revisioni e compendirdquo (ibidem)

9 Nel 1917 Auguste SADREAU pubblica il Manuel de spiritualiteacute in cui definisce la ldquoSpiritualitagraverdquo ldquouna scienza che insegna a progredire nella virtugrave e particolarmente nellrsquoamore divinordquo (p 7) Oggi invece che insegnare a progredire nella virtugrave diremmo piuttosto che studia i principi le fonti e le forme base del progresso spirituale

10 Mc 827 e paralleli11 1Pt 31512 Capitula Coelestini Mansi 446

Drsquoaltra parte anche lrsquoistruzione o la trasmissione di questa ldquomeditazionerdquo ai cristiani (ldquocontemplata aliis tradererdquo) aveva luogo nellrsquoambito dellrsquoassemblea radunata per la preghiera e di conseguenza la riflessione era necessariamente ldquoecclesiologicardquo interessata cioegrave alla vita dei discepoli di Cristo

I PADRI scrivono in questa chiave catecheticomistagogico e la loro teologia egrave di questo tipo (catecheticomistagogica) Per loro fare un discorso su Dio (ldquoTheoulogiacuteardquo) vuol dire parlare del Theos attraverso il Logos incarnato e vivente alla luce dello Spirito In maniera cioegrave coinvolgente per il maestro e per i suoi ascoltatori In altre parole nei primi secoli della Chiesa e praticamente per tutto il primo millennio la teologia egrave di tipo ldquocontemplativopareneticordquo Una riflessione sul Mistero e allo stesso tempo una esortazione alla vita come nelle lettere paoline

Non come nello studio ldquouniversitariordquo della Teologia che si affermeragrave a partire dal secolo XII non per niente caratterizzata come ldquoscolasticardquo in cui si abbandona lrsquoesposizione ldquocontemplativardquo del Mistero per passare alla ldquospeculazionerdquo ed alla pura ldquoricercardquo (inquisitio) delle veritagrave ad esso implicite13

Concentrati sui concetti nella Scolastica si perderagrave di vista il fatto che la rivelazione egrave innanzitutto un evento che si sviluppa nella storia (Storia della salvezza) ed egrave ordinato alla sequela Christi come la capivano i Padri Per Ireneo Origene Gregorio di Nissa e tutti gli altri Padri prima che una dottrina (un Credo) il cristianesimo egrave una Storia un evento un accadimento La storia della ldquoeconomiardquo di un Dio che nella sua misericordia prendendo gli uomini cosigrave come sono lrsquoattrae per mezzo dello Spirito che puograve portarla a riconoscerlo Padre nel Figlio donato per la salvezza e la santificazione di tutti Oggettivamente giagrave salvo nella croce di Cristo ogni uomo ha la possibilitagrave di lasciarsi condurre a santificazione in una esistenza trasformata dallo Spirito Rileggendo e contemplando la Scrittura attraverso i quattro sensi14 nella riflessione teologica patristicomonastica piugrave che della veritagrave ci si preoccupa di questa possibilitagrave di salvazione in Cristo

La teologia dei Padri egrave ldquospiritualerdquo nel senso che non verte solo sullrsquoidentitagrave trinitaria di Dio o sulla convergenza delle due nature nellrsquounica persona del Verbo incarnato i se stesse anche se pure dogmaticamente stabilite nei Concili quanto piuttosto su che cosa ha fatto Dio rivelatosi Unitrino e su che cosa possano fare i credenti per loro stessi nello Spirito che egrave stato loro donato La scienza teologica in altre parole egrave finalizzata allrsquohabitus o alla disposizione cristiana dellrsquoanimo in vista dellrsquoapplicazione di quanto contemplato alla vita reale

Un habitus una disposizione dellrsquoanimo in vista del progresso spirituale o per diventare buoni (ldquout boni fiamusrdquo) come insegneragrave san Bonaventura15 In pratica per assimilare gli stesso sentimenti di Cristo (Fil 25)

2 La Teologia DogmaticaLrsquoimpostazione della Scolastica rispetto a quella patristico monastica ha inizio alla fine del XII secolo e si colloca nellrsquoambito di un rinnovamento culturale che aveva radici molto piugrave antiche La teologia che nasce in

13 Vedi su questo punto specifico ma anche sullrsquointera panoramica storica Ch A BERNARD Teologia Spirituale Paoline Cinisello Balsamo 2002 pp 54-57 ID ldquoContributo della Patristica alla Spiritualitagraverdquo in Ch A Bernard (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Paoline Cinisello Balzamo 1993 pp 89-104

14 Letterale analogico (da anaacutelogos proporzionato somigliante rispetto al NT o ldquotipicordquo) tropologico (o comportamentale da tropos costumeuso e logos discorso) e anagogico (o senso spirituale da an-agogeacute ldquoconduzione in altordquo) Sensi che il domenicano Agostino di Dacia (+1282) riassume cosigrave in una belllissima formula ldquoLittera gesta docet quid credas allegoria (o analogia) moralis (senso tropologico) quid agas quo tendas anagogiardquo

15 SAN BONAVENTURA I Sent Proemii questio 3

questo inizio del secondo millennio saragrave infatti detta ldquoscolasticardquo anche in base alla prima Schola Palatina capostipite di tutte le altre ldquoScholaerdquo fondata da Carlo Magno ad Aquisgrana nel 782 con a capo Alcuino di York16

ldquoVerso la fine del XII secolo e durante tutto il XIII - scrive CHARLES ANDREacute BERNARD - il discorso teologico tende ad assumere una forma scientifica che lo allontana sempre piugrave dalla teologia concepita come commento alla pagina sacra avvicinandolo alla ricerca filosofica Da quel momento si incomincia giagrave a distinguere tra commenti esegetici da una parte e questioni disputate o somme teologiche dallrsquoaltra [hellip] Qual egrave la differenza fra la lezione del maestro in teologia e la conferenza del monaco Il teologo si sforza di determinare il contenuto oggettivo del testo sacro giungendo presto attraverso le varie quaestiones a una scienza che tende ad eliminare completamente il coefficiente affettivo e personale della testimonianza La parola di Dio viene trattata [ cioegrave] in modo oggettivo e quindi la lezione magistrale manca di interioritagrave personale [e di interesse per le conseguenze soggettive nella vita spirituale] Mentre i monaci [e i Padri in Genere monaci o vescovi che siano] si dedicano alla meditazione della Sacra Scrittura e ne propongono una interpretazione che porti a gustarla interiormente i maestri elaborano una scienza oggettiva in rapporto con le altre scienze e in primo luogo con la filosofia [che ufficialmente egrave detta ldquoancilla Theologiaerdquo ma che di fatto dato che la teologia si ldquogiustificardquo dinanzia ad essa (diventa un porsquo tutta una ldquoapologeticardquo) diviene ldquodomina Theologiaerdquo]rdquo17

Per la mentalitagrave monastica questo nuovo modo di esporre la sacra dottrina una ldquoinquisitiordquo puramente speculativa della veritagrave era una ldquocuriositasrdquo o una ldquovana exquisitiordquo ma ormai era quella la direzione presa La sistematicitagrave data agli studi in campo ldquouniversitariordquo infatti avrebbe portato anche la Teologia quasi unicamente sul campo delle veritagrave dogmatiche e quindi alla ldquooggettivizzazionerdquo della stessa Rivelazione intesa anchrsquoessa come un insieme di dati e principi da dimostrare sostenibili dal punto di vista razionale Il primato e progressivamente tutto lo spazio viene preso dallrsquoapprofondimento intellettuale delle veritagrave della fede (ldquofides quaerens intellectumrdquo) Dando per scontata la fede se ne persegue lrsquoapprofondimento razionale e filosofico18

Nel trattato sulla Trinitagrave (De Deo Uno et Trino) per esempio ci si occupa soprattutto dellrsquounicitagrave della natura e della distinzione delle Persone delle ldquomissionirdquo ad extra e ad intra e di altre questioni di questo livello Nel trattato sullrsquoIncarnazione (De Verbo Incarnato) preoccupa al contrario lrsquounitagrave personale del Cristo la sua perfetta natura umana e la sua perfetta natura divina sussistente nellrsquounica persona (hypostasis) del Verbo con le sue conseguenze oggettive di redenzione che attingono lrsquouomo (De Christo Redemptore) Della sua sofferenza vicaria e della modalitagrave di applicazione dei meriti della grazia e del peccato La stessa riflessione sulla Chiesa egrave impostata soprattutto sul suo statuto di Societas spiritualis et herarchica con la questione del Primato lrsquoefficacia dei Sacramenti (ldquoex opere operatordquo) e del problema dellrsquoextra Ecclesia

16 Alcuino (Alhwin) di York proveniva da una nobile famiglia di Northumbria e probabilmente era nato a York o nelle sue vicinanze Entrato fin da bambino nella scuola della cattedrale attirograve presto lrsquoattenzione del maestro Aelberto e dellrsquoarcivescovo che dedicarono particolare attenzione alla sua istruzione Divenuto egli stesso maestro della scuola di York vi attirograve numerosi studenti e ne arricchigrave la giagrave preziosa biblioteca Nel 781 di ritorno da un viaggio a Roma a Parma incontrograve Carlo Magno che lo invitograve a trasferirsi in Francia e a stabilirsi alla sua corte di Aquisgrana come ldquoMaestro della Scuola Palatinaldquo Una scuola che rimaneva ad Aachen (Aquisgrana) per la maggior parte del tempo ma che si spostava pure seguendo la residenza reale

17 CH A BERNARD Teologia Spirituale San Paolo Cinisello Balsamo (Milano) 2002 pp 55-56 Le esplicitazioni tra parentesi quadre sono mie

18 Vedi una sintesi sulla posizione di alcuni scolastici in concreto in Ch A BERNARD (a cura) Spiritualitagrave come teologia pp 277-286

Non del tutto ma in gran parte certamente sigrave in questo tipo di teologia sempre piugrave ldquospeculativardquo e incentrata sulle veritagrave definite (dogmatica) viene a mancare lrsquoaggancio con la vita ed il riferimento esplicito alla crescita cristiana concreta di cui ci si occupa solo in chiave pastorale e di consigli di pietagrave anche se grandi come quelli che san Francesco di Sales da nei suoi trattati19 Nasce cosigrave tutta una ricca e preziosa letteratura ldquospiritualerdquo senza tuttavia una vera struttura teologica portante e assai lontana dalla Sacra Scrittura20

Unrsquoaltra causa dellrsquoallontanamento della teologia dalla vita vissuta deve forse essere individuata anche nella reazione della Chiesa alla RIFORMA PROTESTANTE A Lutero che proponeva la Sacra Scrittura come unica fonte della Teologia e accentuava lrsquoaspetto fiduciale della fede come risposta allrsquointerno della relazione con Dio che rivela se stesso21 la Controriforma reagisce infatti con la proposta di una stretta attinenza alla veritagrave ldquooggettivardquo e di pratiche di pietagrave e di ascesi piugrave o meno obbligatorie

Per combattere il pericolo del ldquosoggettivismordquo la Chiesa cattolica ribadisce lrsquoimportanza dellrsquoassenso pieno alle Veritagrave rivelate cosigrave come sono state assimilate dalla tradizione e vengono proposte dal dogma Una campagna sacrosanta da cui tuttavia e senza volere risultograve una specie di divorzio tra fede come assenso a una dottrina e fede come relazione di abbandono fiducioso e dialogico a Dio

Mentre i grandi Maestri spirituali (TERESA DI GESUgrave GIOVANNI DELLA CROCE FRANCcedilOIS DE SALES VINCENT DE PAUL ecchellip) scrivono per sottolineare ndash in base alla loro esperienza fecondata dallo Spirito Santo ndash le potenzialitagrave che la vita cristiana vissuta in pienezza porta in seacute anche gli interpreti di questi grandi confinano la mistica nel solo ambito di quelle esperienze dette appunto ldquomisticherdquo che dal punto di vista sensoriale risultavano straordinarie

A motivo del temuto soggettivismo protestante nella Chiesa cattolica viene sempre piugrave proposta unrsquoidea di fede molto oggettivabile nelle pratiche religiose di pietagrave e di penitenza La vita spirituale ordinaria viene cosigrave tenuta lontana dal piano dellrsquoesperienza e relegata prudenzialmente in quello della ascetica

Interessante a questo proposito anche la suddivisione del Trattato di Teologia Spirituale che nei primi anni della sua nascita (ventitrenta del secolo scorso) veniva ancora diviso in DUE PARTI una obbligatoria (Ascetica) e lrsquoaltra opzionale (Mistica) Si riteneva infatti che la via comune di tutti i cristiani fosse quella dellrsquoimpegno ascetico (penitenza) e devozionale (la preghiera come ldquopreghiererdquo e non come rapporto amichevole nonostante la ormai classica definizione teresiana22) e che la mistica riguardasse solo quelle grazie straordinarie e totalmente gratuite concesse da Dio ad alcuni santi

Nasceva la T Spirituale

19 Basti ricordare le sue due opere principali (ldquoIntroduzione alla vita devotardquo e ldquoTrattato dellrsquoamore di Diordquo) fondamentali nella letteratura religiosa di tutti i tempi e intramontabili soprattutto per lrsquoargomento dellrsquoamore di Dio con il quale convinse perfino dei calvinisti a tornare in seno alla Chiesa Cattolica

20 Troppo ldquopsicologizzanterdquo troppo ldquodevozionalerdquo (intimistica) e a volte - come nel Giansenismo ndash anche ldquoterroristicardquo

21 Vedi oggi la mutata posizione della Chiesa cattolica in DV 2 ldquoPiacque a Dio nella sua bontagrave e sapienza rivelare se stesso e manifestare il mistero della sua volontagrave (Ef 19) mediante il quale gli uomini per mezzo di Cristo Verbo fatto carne nello Spirito Santo hanno accesso al Padre e sono resi partecipi della sua matura divina hellip Con questa rivelazione infatti Dio nel suo grande amore parla agli uomini come ad amicirdquo

22 ldquoPer me lrsquoorazione mentale non egrave altro se non un rapporto drsquoamicizia un trovarsi frequentemente da soli a soli con chi sappiamo che ci amardquo (Santa Teresa di Gesugrave Vita 86)

ma si stentava ancora a proporre lrsquoesperienza (ldquomisticardquo)

limitando la vita allrsquoesercizio osservante dei precetti (ldquoasceticardquo)

3 La Teologia SpiritualeQuesto distacco della Teologia dalla vita era un dato di fatto abbastanza pacifico Fincheacute soprattutto nel secolo diciannovesimo lrsquoesigenza di un recupero della esperienza cristiana anche in ambito strettamente teologico si fece sentire davvero impellente e si cominciograve a sentire lrsquoesigenza che lrsquoesperienza cristiana diventasse oggetto essa stessa di osservazione e di promozione in base agli stessi principi della Rivelazione da cui si parte per studiare il mistero di Dio e della Chiesa

Si faceva strada cioegrave lrsquourgenza di approfondire ciograve che la salvezza oggettiva significa per la vita e nella vita dei credenti o il come avviene e puograve svolgersi la collaborazione del cristiano con la presenza in lui dello Spirito In una parola si sentiva il bisogno di una teologia come studio dellrsquoopera salvifica in atto nel cristiano

IL TERZO GRANDE CAPITOLO DELLA TEOLOGIA nasce da questo interesse e da questa esigenza che andava facendosi sempre piugrave pressante Non tanto per una nuova spiritualizzazione della teologia quanto per la necessitagrave di un interesse di essa per la vita (spirituale) in funzione della quale Dio si egrave rivelato Per una Teologia Spirituale che accanto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale si occupasse direttamente della vita spirituale dei suoi fondamenti dei suoi principi dei suoi mezzi e dei suoi tempi

Come giagrave accennato sopra si cominciava ad avere consapevolezza che mistica (da mystecircs iniziato al mystecircrion) non doveva piugrave essere riferita solo ai fenomeni straordinari e rari ma direttamente alla VITA INTERIORE dei cristiani dinanzi ai quali non si apre il bivio della via ascetica e della via mistica ma lrsquounica via da percorrere in intimitagrave col Padre in Cristo UNrsquoUNICA VIA - arricchita da particolari esperienze soprannaturali per un piccolo numero di individui non necessariamente santi dichiarati e neppure tutti questi ultimi - e - per la maggior parte dei credenti compresi molti santi canonizzati - senza alcun fenomeno straordinario ma con la stessa presenza dello Spirito

IL FONDAMENTO Egrave EVANGELICO ldquoSe uno mi amardquo ha detto infatti Gesugrave ldquoosserveragrave la mia parola e il Padre mio lo ameragrave e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di luirdquo (Gv 1423)23 Lo ha detto a tutti senza distinzione e questo ldquoandarerdquo da Lui o ldquodivenire suoi discepolirdquo deve essere oggetto di studio al pari della chiamata come tale studiata in astratto TERESA DI LISIEUX (1873-1897) di cui non si sapeva cosa scrivere nella sua nota necrologica per non aver ella lasciato esempi straordinari di santitagrave con la sua ldquovia dellrsquoinfanzia spiritualerdquo ne dagrave la prova concreta La sua vita ldquoordinariardquo24 mostra infatti inequivocabilmente che allrsquoesperienza mistica piugrave profonda allrsquoesperienza del mystecircrion di Dio egrave chiamato ogni cristiano proprio a partire dalla sua vita concreta e limitata Esaltata dal riconoscimento popolare dalla canonizzazione e ora anche ldquodottorerdquo della

23 Cf anche Mt 1128 (ldquoVenite a me voi tutti che siete affaticati e stanchi helliprdquo)24 Secondo la sua stessa testimonianza santa Teresa di GB non praticograve penitenze o mortificazioni

straordinarie a parte la sopportazione esemplare della propria malattia mortale Non ha avuto carismi neacute ci sono fenomeni straordinari nella sua vita a parte ciograve che dice della guarigione del 1882 attribuita da lei alla ldquoVergine del Sorrisordquo Ecco una testimonianza diretta di questa vita ordinaria nel Carnet Jaune del 7 luglio Raccontando lrsquoesperienza del giorno della sua offerta allrsquoAmore Misericordioso del 9 giugno 1895 (ella aveva 22 anni) confidava laquoEbbene stavo cominciando la mia Via Crucis ed ecco che improvvisamente sono stata presa da un cosigrave violento amore per il buon Dio che non posso spiegare ciograve se non dicendo che era come se mi avessero immersa completamente nel fuoco Oh che fuoco e che dolcezza insieme Bruciavo di amore e sentivo che non avrei potuto sopportare questo ardore un minuto un secondo di piugrave senza morire Allora ho capito ciograve che i santi dicono di questi stati che loro hanno sperimentato tanto spesso Per me io non lrsquoho provato che una volta e per un solo istante poi sono ripiombata subito nella mia abituale ariditagraveraquo

Chiesa insieme a Franccedilois de Sales Teresa ha anticipato il Concilio Vaticano II ove la vocazione alla santitagrave e dunque allrsquoesperienza mistica almeno in senso lato egrave detta universale in quanto riguarda tutti i cristiani per non dire tutti gli uomini25

La spinta fondamentale alla nascita della Teologia Spirituale va cercata in questa nuova coscienza cristiana che si fa particolarmente viva alla fine dellrsquoottocento e costituisce un MOVIMENTO che proprio per questo viene detto ldquomisticordquo

Da una parte si sente che non crsquoegrave vita cristiana laddove non crsquoegrave vera assimilazione al mistero di Cristo come dimostrano i santi (i veri cristiani) e dallrsquoaltra che questa ldquovocazione universale alla santitagraverdquo nel senso di esperienza battesimale deve essere fondata anche teologicamente attraverso una rilettura mistagogica della Sacra Scrittura e una impostazione dei trattati teologici oltre che dal punto di vista della grazia oggettiva anche in chiave di santificazione del credente

ldquoLo Spirito santo dopo aver introdotto il laicato (e con esso le stesse nuove congregazioni religiose) in una solida prassi asceticardquo scrive Tullo Goffi a proposito del secolo XIX ldquocomincia a risvegliare lrsquoattenzione della comunitagrave ecclesiale verso un vissuto consapevolmente misticordquo26

Su questo argomento si interrogarono in maniera sistematica grandi studiosi come SAUDREAU (chiamata universale alla vita mistica)27 e POULAIN (gratuitagrave e straordinarietagrave dellrsquoesperienza mistica)28 POURRAT ARINTERO GARRIGOU-LAGRANGE29 con il risultato di far recuperare da una parte il senso della unicitagrave ldquospiritualerdquo della teologia e di ogni cammino spirituale (ambedue da farsi sotto la guida dello stesso Spirito) e dallrsquoaltra di sottolineare lrsquoimportanza ldquomisticardquo o esperienziale di ogni vita cristiana sia pur tenendo conto della differenza di profonditagrave e di ldquovocazionirdquo particolarissime

Antonio ROSMINI insegnava che per poter essere mistici basta aver ricevuto il principio nuovo di agire ldquoquello che viene chiamato lrsquoistinto dello Spirito Santordquo o la capacitagrave di percepire lrsquoamore e lrsquoamabilitagrave di Dio che spinge a mettere in secondo piano ogni altro interesse per corrispondere ad essa30

In campo protestante KIERKEGAARD aveva dal canto suo denunziato che aver tenuto il popolo cristiano lontano da questa consapevolezza era stato ldquoun enorme ingannordquo Se non lo si rende consapevole della sua alta vocazione alla comunione con Dio infatti secondo la dura ed acuta accusa del mistico danese (1813-1855) il cristiano ldquonon egrave pagano ma vive nella felice illusione di essere cristianordquo pur non essendolo31

4 Una disciplina teologica autonomaProprio per affrontare teologicamente i temi della ldquosantificazionerdquo verso la fine della seconda decade del secolo scorso vengono alla luce due ancora prestigiose riviste e un insuperato dizionario Le prime sono ldquoLa

25 Cf Lumen Gentium c V (Vocazione universale alla santitagrave) Paolo VI e Karl Rahner dicendo che i cristiani del futuro o saranno mistici o non saranno nulla hanno detto in pratica la stessa cosa

26 T GOFFI La Spiritualitagrave dellrsquoOttocento EDB Bologna 1989 p 7927 SAUDREAU A Le degreacutes de la vie spirituelle Paris 189628 POULAIN A Des gracircces drsquoaraison Paris 190129 Vedi documentazione e sviluppo in GARCIA C La ldquocuestion miacutesticardquo y la escuela carmelitana in La Teologia

Spirituale Atti del Congresso internazionale OCD Roma 2001 pp 141-16730 Cf A ROSMINI Antropologia soprannaturale Roma 1955 II p 15631 S KIERKEGAARD LrsquoOra Atti drsquoaccusa del cristianesimo del regno di Danimarca Milano 1951 p 88

Vie Spirituelle asceacutetique et mystiquerdquo fondata a Parigi nel 1919 dai Gesuiti e la ldquoRevue drsquoAscetique et de Mystiquerdquo fondata a Toulouse nel 1920 dai Domenicani Il secondo egrave il Dictionnaire de Spiritualiteacute curato dai Gesuiti e edito da Beauchesne di Parigi a partire dalla fine degli anni trenta Progettato nel 1928 dallrsquoeditore insieme ai padri della Compagnia Marcel VILLET Joseph e Ferdinad CAVALLERA uscigrave con il primo volume nel 1937 I sedici volumi contenenti ldquovocirdquo dottrinali e storiche poderose sono andati comparendo lungo il corso di una cinquantina drsquoanni coronati da un diciassettesimo (Tables Geacuteneacuterales) nel 1995

41 La richiesta esplicita della ChiesaIn questo clima spirituale di fine-inizio secolo (XIX-XX) si inserisce la sollecitazione da parte della gerarchia ecclesiastica32 Questa si manifesta e puograve essere riassunta in tre periodi (1910-1939 1939-1978 1978-2009) con lrsquointermezzo del Concilio Vaticano Secondo ed i suoi apporti per dir la veritagrave soltanto impliciti

Il primo pronunciamento caratteristico del primo periodo (1910-1939) egrave quello di Pio X che nel 1910 esprime il desiderio che nella formazione sacerdotale dei chierici venga fatto posto anche alla ldquoscientia ascetica et mysticardquo33 Dopo pochi anni vengono di fatto ldquoistituite le cattedre specializzate di Teologia Spirituale prima allrsquoAngelicum nel 1917 sotto la responsabilitagrave di padre R GARRIGOU-LAGRANGE e poi alla Gregoriana nel 1918 iniziativa lodata da Benedetto XV in una lettera al rettore O MARCHETTI [] A queste cattedre si affiancheragrave [nel 1935] quella della Facoltagrave Teologica dei Carmelitani Scalzi con la prestigiosa figura di padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENArdquo34

Intanto nel 1920 la Sacra Congregazione per i Seminari scriveva ai Vescovi tedeschi che ldquolo studio della Teologia Morale deve essere assolto e perfezionato per mezzo dello studio della Teologia Ascetico-misticardquo35 Il linguaggio egrave ancora indice di una concezione ldquosupplementarerdquo ma egrave giagrave molto Lrsquoanno decisivo egrave comunque il 1931 con le Ordinationes dellrsquoenciclica Deus scientiarum Dominus di Pio XI che inseriscono lrsquoAscetica tra le discipline ldquoausiliarierdquo obbligatorie e la Mistica tra quelle ldquospecialirdquo o complementari36 Viene sancita cosigrave la nascita della Teologia Spirituale come disciplina distinta oltre che dalla Teologia Dogmatica anche dalla Teologia Morale e dalla Teologia Pastorale37

La sensibilitagrave di Pio XI ed il segno della svolta decisiva nel rapporto Teologia-Santitagrave si era del resto giagrave resa tangibile nella dichiarazione il 24 agosto 1926 del teologo mistico Giovanni della Croce Dottore della Chiesa Lo stesso papa che per primo aveva affermato la vocazione universale alla santitagrave per qualsiasi stato di vita o professione nellrsquoenciclica Rerum omnium perturbationem38 auspicando che la dottrina di San Francesco di Sales celebrato con questo documento nel III centenario dalla sua morte (1567-1622) diventasse comune

ldquoDio volesserdquo scriveva infatti Pio XI ldquoche questo libro [la Filotea scritta dal santo] il piugrave perfetto nel suo genere a giudizio dei suoi contemporanei come fu una volta nelle mani di tutti cosigrave ora fosse da tutti letto allora sigrave che la pietagrave cristiana rifiorirebbe dappertutto e la Chiesa di Dio si rallegrerebbe nel vedere farsi

32 Su questo argomento vedi per esempio G RAMBALDI sj ldquoSollecitazioni del Magistero per lo studio della Teologia Spiritualerdquo in Seminarium 26(1974) 19-40

33 Cf AAS 2(1910)66834 J CASTELLANO ldquoTeologia Spiritualerdquo in G Canobbio ndash P Coda (edd) La Teologia del XX secolo Un bilancio

vol 3 Prospettive pratiche Cittagrave Nuova Roma 2003 p 204 Per la la ldquoLettera a Padre Marchettirdquo del 10 novembre 1919 vedi AAS 12(1920) 29-31

35 ldquoEnchir Clerrdquo n 1135 p 59136 Cf AAS 23(1931)271 e 28137 Cf J DE GUIBERT Actes du Saint Siegravege in RAM 12(1931)24038 Lettera Enciclica di Pio XI su San Francesco di Sales del 26 gennaio 1923

comune tra i suoi figli la santitagraverdquo39 Sembra riprendere con forza questo anelito Giovanni Paolo II nella NMI dove sottolinea che i cristiani sono nel mendo proprio per parlare di questo non di ecologia

Il fatto piugrave saliente del secondo periodo (1939-1978) egrave forse la nascita dellrsquoISTITUTO DI SPIRITUALITAgrave DEL TERESIANUM che aperto per i soli Carmelitani nel 195740 su richiesta della Sacra Congregazione dei Religiosi e successivo Nihil obstat apre le porte a tutti nel 1959 In occasione del XXV della Facoltagrave (1960) esortando allrsquoapertura di questo istituto a qualsiasi persona cominciando dai sacerdoti e dai religiosi Giovanni XXIII ne aveva dato anche la ragione ricordando che la dottrina spirituale di Santa Teresa e di San Giovanni della Croce egrave ormai patrimonio di tutta la Chiesa e un dono per essa in quanto tale Di fatto lrsquo8 settembre 1964 questo Istituto diviene ufficialmente ldquoaccademicordquo con un corso di studi che porta fino al dottorato in Teologia Spirituale41 Altri due fatti importanti per il Carmelo e la Chiesa ma indirettamente anche per il Teresianum e la Teologia Spirituale in genere sono la dichiarazione di Teresa drsquoAvila (1515-1582) prima donna della storia insieme a Caterina da Siena (1347-1380) Dottore della Chiesa (27 settembre 1970) da parte di Paolo VI e seguita da quella di Teresa di Lisieux (1873-1897) da parte di Giovanni Paolo II il 19 ottobre 1997

Per quanto riguarda il Concilio Vaticano II il decreto sulla formazione sacerdotale (Optatam Totius) del 28 ottobre 1965 - nonostante gli schemi preparatori lo facessero ndash purtroppo non menziona affatto la Teologia Spirituale come disciplina autonoma ed a seacute stante Questo fatto apparentemente sorprendente tuttavia egrave forse dovuto allrsquoopportunitagrave che il Decreto come tale non imponesse decisioni particolari sul concreto ordinamento degli studi lasciando alle rispettive Conferenze episcopali il compito di scendere alla pratica Se ne occupano di fatto le Conferenze episcopali nella promulgazione dellrsquoordinamento degli studi che si propone di mettere in pratica la mens del Concilio Nella ldquoRatio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalisrdquo (Roma 1970) la Teologia Spirituale compare espressamente come materia di studio

Meraviglia soltanto il suo statuto giuridico dato che - con un passo indietro rispetto a quanto stabilito al tempo di Pio XI - viene considerata ancora (come nel documento del 1920) ldquocomplementordquo della Teologia Morale42 Da un documento esplicitamente volto alla organizzazione degli studi teologici si sarebbe attesa una maggiore esplicitazione ldquoaccademicardquo del semplice desiderio di superare il dualismo scienzavita espresso dal Concilio43 Nel suo poderoso studio sulla Teologia Spirituale nel XX secolo Jesuacutes Castellano a questo proposito annota che ldquose si prende in considerazione il Dizionario del vaticano II44 lrsquoanalisi di alcune parole-chiave risulta ancora piugrave sorprendente Non esiste nel Dizionario la voce Spiritualitagrave (del Vaticano II) neacute unrsquoallusione alla Teologia Spiritualerdquo45

39 Sottolineatura mia40 La Facoltagrave risale al 193541 Altri Istituti simili seguiranno poi diventando ormai ai nostri giorni una realtagrave mondiale LrsquoIstituto di

Spiritualitagrave dellrsquoAngelicum lrsquoIstituto di Spiritualitagrave della Gregoriana (ove nacquero le prime Cattedre di Ascetica e Mistica) La Sezione di specializzazione in Spiritualitagrave dellrsquoUniversitagrave Pontificia Salesiana (UPS) La Sezione di Spiritualitagrave della facoltagrave Teologica di Burgos (Spagna) LrsquoIstituto di Spiritualitagrave (soprattutto francescana) dellrsquoAntonianum e molti altri

42 Ecco infatti le parole precise della ldquoRatiordquo ldquo(la Teologia deve comprendere tra lrsquoaltro) lo studio della teologia e della spiritualitagrave del sacerdozio e della vita consacrata con i consigli evangelici affincheacute i sacerdoti sappiano dirigere i fedeli nella via della perfezione propria al loro statordquo (n 79) Vedi anche OT 19

43 Cf OT 481644 Unedi Roma 196945 J CASTELLANO art cit p 234

La Costituzione Apostolica di Giovanni Paolo II circa le Universitagrave e le Facoltagrave Ecclesiastiche46 tuttavia elenca ormai la Teologia Spirituale tra le discipline teologiche obbligatorie47 Potrebbe non piacere il fatto che venga ancora associata alla Teologia Morale48 ma lrsquoelenco dei ldquoSettori degli studi ecclesiastici secondo il loro presente ordinamento accademico nella Chiesa (a 1979)rdquo49 recensendo al numero 25 ldquoStudi di Spiritualitagrave (Sezione di Specializzazione nella Facoltagrave Teologica)rdquo dagrave di fatto atto del suo ormai stabile statuto

42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquoLa presenza della materia in tutti i programmi teologici dei Seminari e delle Facoltagrave Teologiche

sancisce di fatto lrsquoautonomia della nuova disciplina che Giovanni MOIOLI chiama ldquoTeologia dellrsquoappropriazione della salvezzardquo

Il fatto che la Teologia Spirituale sia una specializzazione teologica recente non vuol dire che ndash nei 19 secoli precedenti ndash la vita spirituale non fosse stata presa in considerazione come abbiamo accennato anche da grandi autori come il BONAVENTURA e il DE SALES Nellrsquoaffrontare lrsquoargomento nel prestigioso Dictionnaire de Spiritualiteacute AIMEacute SOLIGNAC rimanda di fatto a veri e propri trattati sulla ldquopromozione della vita personale dei cristianirdquo giagrave a partire dal III secolo quali il Pedagogo di Clemente alessandrino il De Oratione di Origene il De Virginibus di Ambrogio e il De agone Christiano di Agostino50

In un altro articolo dello stesso dizionario il Couilleau fa notare la stessa cosa aggiungendo che ben presto si era cominciato anche a prendere in considerazioni le varie fasi della crescita spirituale riassunte nei tre gradi dei principianti progrediti e perfetti51 basati su lrsquoaffermazione di Ireneo secondo il quale mentre ldquoil Creatore egrave sempre lo stesso la creatura invece deve passare attraverso un inizio una fase intermedia una crescita una evoluzionerdquo52 La Teologia mistica dello pseudo Dionigi (lrsquoAreopagita) che rese classica questa tripartizione della vita spirituale nellrsquoopera Gerarchia celeste aveva influenzato perfino le scuole universitarie del XII secolo cominciando da Alberto Magno che concepiva ancora tutta la teologia a partire dallrsquounione con Dio in chiave mistica53 Riferendosi ancora allo Pseudo Dionigi San Bonaventura nellrsquoopera De triplici via interpella il suo lettore con queste parole ldquoOra devi sapere che si puograve praticare questa triplice via in tre modi con la lettura e la meditazione con la preghiera e con la contemplazionerdquo54

Anche la Summa Theologiae Mysticae del Carmelitano francese del XVII secolo PHILIPPE DE LA TRINITEacute (1603-1671)55 dopo una lunga introduzione sulla teologia mistica della quale stavano sorgendo anche delle scuole specifiche56 segue la triplice divisione del cammino spirituale che prevede prima dellrsquounione una

46 Sapientia Christiana del 15 aprile 197947 Cf Art 511b delle Norme Applicative del 29 aprile 197948 Vi si legge infatti ldquola Teologia morale e spiritualerdquo49 Appendice II allrsquoart 64 delle Norme Applicative50 A SOLIGNAC Spiritualiteacute I Le mot et lrsquohistoire in DSp 14 (1990) 1156-1160 51 Cf G COULLIENEAU Perfection chreacutetienne II Chez les Pegraveres et les premiers moines in DSp 12 (1984) 1104-

1108 52 Adversus Haereses IV 1153 Cf P CHEVALIER ET AL Denys lrsquoAreacuteopagite V Influence en Occident in DSp 3 (1957) 318-429 54 BONAVENTURA De triplici via prologo55 PHILIPPUS A SS TRINITATE Summa theologiae mysticae in qua demonstratur via montis perfectionis 165656 Cf P ADNEacuteS Mystique II Theacuteories de la mystique chreacutetienne du 16e au 20e siegravecle in Dsp 10 (1979) 1919-

1930

purificazione ed una illuminazione con tre gradi di preghiera e tre corrispondenti gradi di ascesi in questo ordine preghiera mentale penitenza per i peccati contemplazione pratica delle virtugrave matrimonio spirituale pratica eroica delle virtugrave

Pure in questrsquoopera tuttavia il punto di riferimento non egrave la teologia ma lrsquoesperienza57 Nel XVII secolo appare anche il termine di Theologia ascetica58 che studia ldquolrsquoincrollabile e perseverante volontagrave di agire in linea con il proprio finerdquo59 Ciograve che li contraddistingue egrave lrsquoinsistenza sui mezzi ascetici come appare chiaramente per esempio ldquonel Direttorio ascetico dello SCARAMELLI (1753) che egrave considerato un esempio classico del genere asceticordquo60

Come si vede lrsquoINTERESSE per la vita spirituale NON ERA MAI MANCATO ma ndash senza un oggettivo e sistematico fondamento teologico ndash il rischio era quello di cadere nellrsquoopinabilitagrave soprattutto nella scelta e nel suggerimento dei vari mezzi ascetici che variano di fatto da autore ad autore In altre parole bisognava superare lrsquoarbitrarietagrave dei direttori spirituali e dei maestri di ascetica dando statuto teologico alla vita cristiana (spirituale) come attuazione del mistero della Rivelazione approfondito dalla teologia (dogmatica)

A questo proposito grande merito conserva la posizione del benedettino Anselm STOLZ (1900-1942) proprio per la sua intransigenza dogmatica emersa anche nella polemica con il carmelitano teresiano belga padre Gabriele di Santa Maria Maddalena (1893-1953)61 Nel suo libro Theologie der Mystik (Regensburg 1936)62 infatti ldquorichiamava gli autori spirituali a una maggiore sensibilitagrave verso la mistica dogmatica specialmente quella biblica e quella patristica e monasticardquo63

5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della TeologiaEra questo lo snodo cruciale Bisognava riagganciare la vita spirituale - come giagrave avveniva in maniera implicita nella teologia dei Padri ndash alle stesse fonti della Rivelazione cui attingeva la Teologia Dal punto di vista teologico i principi teologici della vita spirituale erano apparsi per la prima volta nel trattato di MEYNARD64

57 Cf Ibidem58 Cf P ADNEacuteS Mystique in Dsp 10 (1979) 133 Cf J De Guibert Asceacutetique in Dsp 1 (1937) 1010-101159 C SCHORRER Theologia ascetica sive Doctrina spiritualis Romae 1658 p 3 60 K WAAIJMAN La Spiritualitagrave Forme Fondamenti Metodi Queriniana Brescia 2007 p 44361 Il dibattito era nato dalla presa di posizione di A Stolz nella suo testo Theologie der Mystik pubblicato a

Ratisbona nel 1936 in cui la natura della mistica era studiata partendo dai principi teologali della Scrittura e della Tradizione che secondo questo autore dovevano essere le uniche fonti della Teologia Spirituale prendere in considerazione Secondo lo Stolz gli stessi mistici spagnoli carmelitani e non erano da rigettare come troppo soggettivistici La discussione toccava la natura stessa della Teologia Spirituale che per lo Stolz doveva essere esclusivamente ldquodogmaticardquo e non descrittiva in base ai racconti dei mistici Stolz pur comprendendo lrsquoimportanza dellrsquoaspetto psicologico nella crescita spirituale intendeva mantenerlo fuori dallo studio della Teologia Spirituale per non correre il rischio di far dipendere la grazia da fattori contingenti Padre Gabriele di Santa Maria Maddalena insieme ad altri come MTL Penido [vedi Revue Tomiste 43 [1937] 496-498 44 [1938] 838-839] prese naturalmente le difese dei mistici spagnoli sostenendo che il necessario e principale fondamento dogmatico non deve escludere quello psicologico [cf ldquoIndole psicologica della teologia spiritualerdquo Rivista di Filosofia Neoscolastica 32 (1940) 31-42]

62 In traduzione italiana ampliata e rivista dallrsquoautore Teologia della mistica Brescia 194063 J CASTELLANO art cit p 21064 A MEYNARD Traiteacute de la vie inteacuterieure ou petite somme de la theacuteologie asceacutetique et mystique Clermont-

Ferrand 1884

In esso infatti lrsquoascetica e la mistica non vengono piugrave semplicemente proposte come metodo e dato della vita spirituale ma fondate su principi teologici oltre che sulla grazia che rende possibile lrsquoesperienza I principi teologici ripresi anche nei trattati ormai classici delle prime decade del secolo XX65 sono per esempio la rivelazione lo Spirito santo con i suoi doni la vocazione alla vita di comunione con la Santissima Trinitagrave realizzata in Cristo il ruolo dei sacramenti della preghiera della Croce ecc

Nellrsquointroduzione al suo famoso trattato il TANQUEREY spiega che il suo libro di carattere dottrinale ldquomira a mettere in evidenza il fatto che LA PERFEZIONE CRISTIANA egrave lrsquoesito logico del dogma specialmente del dogma centrale dellrsquoIncarnazionerdquo66 La vita spirituale deve essere vista come ldquoappropriazione reale e personale della veritagraverdquo o ldquoappropriazione della salvezzardquo diragrave Giovanni MOIOLI piugrave tardi67 La Teologia Spirituale dunque costituisce il RISVOLTO della Teologia Dogmatica non solo nellrsquoambito della coerenza di vita ricoperto dalla Teologia Morale ma in quello dello sviluppo antropologico sotto lrsquoazione dello Spirito di Cristo

Si sa che il ldquosemerdquo gettato per terra germoglia e cresce portando dove il 30 dove il 60 e dove il 100 ma si deve poter dire anche se non il come misterioso di ogni opera di Dio68 con quali forze con quali costanti e gradualitagrave ciograve avviene Come la nascita della Teologia Morale fu determinata dalla ricerca dei fondamenti teologici che dessero organicitagrave alle soluzioni pratiche dei prontuari per i confessori cosigrave la spiritualitagrave deve procedere in maniera teologica A partire cioegrave dalla Parola di Dio rivelata dalla dottrina dei Padri dalla tradizione teologica e dal Magistero e di basare su questi dati la trattazione

Nel suo trattato del 1992 il SAGNE inizia con la presenza del Risorto e poi tratta del battesimo e della maternitagrave spirituale di Maria (prima parte) La vita in Cristo e la vita nello Spirito costituiscono la seconda parte mentre la terza parte egrave dedicata interamente alla vita filiale del cristiano69 Orientati in senso strettamente teologico i nuovi trattati studiano il fenomeno della spiritualitagrave alla luce di una prospettiva concettuale oggettiva alla ricerca di quei principi teologici che strutturano la vita spirituale e la unificano nella reciproca dipendenza di ciograve che nelle trattazioni tradizionali poteva sembrare distinto in ascesi e mistica

Quanto era successo prima della nascita della Teologia Morale - crsquoerano i Prontuari per i confessori ma si sentiva il bisogno di tracciare un sistema teologico di principi da cui far derivare la condotta coerente del cristiano - accadeva prima della nascita della Teologia Spirituale Insieme ad eccellentissime opere mistiche crsquoerano dei trattati di vita ascetica e dei trattati di mistica ma si sentiva la mancanza di una RIFLESSIONE diretta su un aspetto che non poteva non interessare la teologia come tale la comprensione del ldquovissutordquo cristiano e dei suoi fondamenti prendendo coscienza che il dato oggettivo della fede ha senso unicamente per la possibilitagrave che Dio attraverso lo Spirito dagrave per una personale appropriazione di esso

Occuparsi della esperienza o della fede in quanto vissuta non puograve essere considerato un compito estraneo o anche semplicemente un corollario della teologia e non puograve bastare neppure la semplice riduzione

65 Vedi per esempio J ARINTERO Evolucioacuten miacutestica (1908) Salamanca 1930 C DE SMEDT A FARGES CHRISOGONO A JESU SACRAMENTATO R GARRIGOU-LAGRANGE F TONNARD A DAGNINO

66 A TANQUEREY Abreacutegeacute de theacuteologie asceacutetique et mystique Paris 1927 [in italiano Compendio di Teologia ascetica e mistica Roma 1928] pp 5-6

67 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 p 159868 Ricordare Mc 4 26-27 ldquoIl regno di Dio come un uomo che getta il seme sul terreno dorma o vegli di notte o di giorno il seme germoglia e cresce Come egli stesso non lo sardquo

69 J SAGNE Taiteacute de theacuteologie spirituelle Paris 1922 [in italiano Il segreto del cuore Trattato di teologia spirituale Padova 1994]

allrsquoesposizione dei principi della grazia se non si scende alla considerazione di come questa opera di fatto nellrsquoesistenza del credente70

NEI CONFRONTI DELLA DOGMATICA divenuta troppo speculativa si esigeva il recupero del vero sapere della fede non certamente riducibile alla semplice inquisitio

RIGUARDO ALLA LETTERATURA SPIRITUALE era necessario evitare lo psicologismo e lrsquoarbitrarietagrave nella scelta di pratiche ascetiche

Intesa come studio dellrsquoappropriazione della salvezza o come attuazione dello scopo della Rivelazione la comunione con Dio cosigrave come egrave stato stabilito nel n 2 della Dei Verbum cade il grande dibattito sullrsquoautonomia della Teologia Spirituale rispetto alla Teologia Dogmatica ed alla Teologia Morale

Cade nei confronti della TEOLOGIA DOGMATICA poicheacute la Teologia Spirituale assolve finalmente al compito da essa trascurato dello studio dellrsquoappropriazione umana di quella salvezza che nasce dal mistero in seacute approfondito dalla dogmatica Il problema infatti non egrave se crsquoegrave spazio per la Teologia Spirituale nella Teologia ma se si puograve dare teologia senza che questa si occupi oltre che del Mistero in seacute anche della sua incidenza nella vita del credente

Lo stesso dibattito cade inoltre anche nei confronti della TEOLOGIA MORALE il confronto con la quale sembrava essere stato il piugrave duro Non basta che essa sia nata prima per sospettare che la Teologia Spirituale invada il suo campo Semmai lo dico solo come provocazione allrsquoapprofondimento si potrebbe arrivare a dire anche il contrario dato che ndash come egrave stato spesso ripetuto negli ultimi decenni ndash o il cristiano saragrave ldquomisticordquo o non saragrave affatto

Egrave vero che la vita spirituale presuppone una vita morale autentica ma questo egrave soltanto un presupposto dato che la buona notizia cristiana non ha come scopo specifico una vita eticamente e perfettamente coerente ma lrsquoaccoglienza dello Spirito per una vita ldquoin Cristordquo o alla Sua sequela Basterebbe ricordare lrsquoepisodio del ldquoperfettissimordquo (giovane) ricco per rendercene conto71 Ciograve che conta realmente infatti non egrave la coerenza con il Vangelo ndash da perseguire ovviamente con tutte le forze ndash ma la crescita in Cristo in quella comunione drsquoamore che lo Spirito santo riversato nei cuori puograve produrre Come egrave accaduto e accade nei santi i quali non sono tali per la loro rettitudine di condotta peraltro dimostrata nel processo sullrsquoeroicitagrave delle virtugrave ma per la loro trasformazione interiore in reali e viventi figli di Dio

Egrave GIUNTA LrsquoORA di prenderne atto e di insegnare con chiarezza e coraggio che la croce di Cristo non egrave lagrave per dirci che dobbiamo corrispondere a tanto amore ma che possiamo farlo dato che abbiamo ricevuto lo stesso Spirito che sostenne Gesugrave fino alla morte La nostra fede infatti non egrave basata su dei precetti da mettere in pratica e neppure su dei consigli da seguire fossero anche quelli di Gesugrave ma sullo Spirito che viene mandato a condurci a Lui fino a farcelo conoscere veramente e a partire da questo a renderci ldquocapacirdquo delle beatitudini72

70 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 pp 1598-160071 Cf B MORICONI ldquoI Consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in AAVV O Mistici O nulla Evangelizzare

allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp85-10072 Vedi su questo argomento B MORICONI ldquoLe Beatitudini tratti del volto di Cristordquo in Il Volto dei volti vol XII Gorle (BG) 2008 pp 41-52

Questa risposta nello Spirito allrsquoamore di Dio manifestatosi in Cristo non puograve non far parte del discorso teologico dato che ndash come direbbe BALTHASAR ndash non crsquoegrave Parola laddove questa non sia stata percepita e compresa Parola e accoglienza della Parola devono essere dunque due facce essenziali e irrinunciabili della Teologia come accadeva al tempo dei Padri e nella teologia monastica del primo millennio

Oggi il compito di occuparsi della seconda parte spetta alla TEOLOGIA SPIRITUALE o alla Teologia della vita spirituale La TEOLOGIA MORALE conserva la sua grandissima importanza chiarificatrice ma non si deve dimenticare che la vita in Cristo di cui si occupa la Teologia Spirituale comincia quando si egrave ancora peccatori e per lungo tratto prosegue con la coesistenza di virtugrave e peccato

Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave La Teologia egrave spirituale in quanto tale (Theoucirc-logiacutea) poicheacute non si puograve pretendere di poter fare nessun discorso su Dio rivelatosi in Cristo se non sotto lrsquoassistenza e la guida dello Spirito lrsquounico che puograve condurre alla Veritagrave tutta intera La Teologia (ldquofides qaerens intellectumrdquo) nasce infatti non da semplici testi sacri o da postulati logico-filosofici ma dai contenuti della fede Non solo ma anche in seno ad una comunitagrave di credenti Lrsquoesegesi cristiana si diceva ai tempi dei miei studi al Pontificio Istituto Biblico di Roma sia pure con tutti gli aiuti delle scienze filologiche ed archeologiche viene fatta ldquoin Ecclesiardquo in base alla fede della Chiesa non nello spirito della semplice ricerca filologica quale puograve essere quella della Sorbona

La Teologia egrave tuttavia spirituale anche percheacute dovrebbe essere ndash e nel primo millennio lo egrave stata generalmente ndash una riflessione su Dio e la Sua Storia della Salvezza in vista dellrsquoadesione e della crescita spirituale del cristiano e della comunitagrave ecclesiale stessa Teologia cioegrave non come semplice sapere approfondimento di concetti ma come ldquocontemplazionerdquo della Veritagrave e ldquoparenesirdquo o proposta di vita invito alla ldquosequelardquo Con il termine di Teologia ldquospiritualerdquo si designa tuttavia qul nuovo grande capitolo (il terzo come dicevamo sopra dopo quello della Dogmatico e della Morale) che si assume lo scopo specifico di occuparsi di questo aspetto esistenziale dellrsquoadesione al Vangelo e della relativa crescita in Cristo nello Spirito

1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristianaCrsquoegrave una ldquospiritualitagraverdquo con la esse minuscola e una Spiritualitagrave con la Esse maiuscola Questa constatazione egrave utile per stabilire che cosa si deve intendere per ldquoSpiritualitagraverdquo e in particolare per Spiritualitagrave ldquoCristianardquo

Egrave un bene come ricerca di valori come volontagrave di superamento del materialismo consumistico e come ricerca di unitagrave interiore ma se questa ricerca di un supplemento lascia da parte la tradizione cristiana non trova orientamenti precisi rischiando di diventare qualcosa di ldquofatto in casardquo e non alla sequela di Cristo magari anche invocandone il nome In questa ricerca ldquofai da terdquo o esoterica ci sono almeno due pericoli

1 Il pericolo del ldquoneo-gnosticismordquo (New Next Age) che riguardo al mondo materiale puograve assumere due atteggiamenti ambedue sbagliati il disprezzo e lrsquouso indiscriminato senza nessun interrogativo etico dato che lo ldquospiritordquo non puograve essere contaminato da ciograve che egrave materiale

2 Il pericolo di pensare la spiritualitagrave solo in chiave terapeutica o come rimedio alle sofferenze Come arrivare o (come) ritrovare il benessere inteso sul piano psicofisico Una specie di yoga e comunque una spiritualitagrave centrata sul soggetto e sui suoi bisogni immediatihellip [Una cosa infatti egrave ldquoguarirerdquo e unrsquoaltra ldquoconvertirsirdquo]

La Teologia Spirituale ha anche il compito di stabilire che cosa ndash in senso cristiano - si deve intendere per Spiritualitagrave Egrave importante infatti il desiderio di interioritagrave e quello di ritrovare se stessi ma non deve coincidere con un disinteresse per il mondo Non deve essere inoltre solo interesse per poter stare meglio Il desiderio di superare lrsquoappiattimento e la banalitagrave recuperando la pace e lrsquounitagrave interiore egrave positivo ma non deve spingere ad una ldquofuga dal mondordquo La spiritualitagrave infatti non deve essere una scusa per non confrontarsi

con la storia LrsquoIncarnazione del Figlio di Dio infatti ha fatto di questo mondo lrsquounico luogo di santificazione Il cristiano non egrave del mondo ma egrave nel mondo e Gesugrave non ha chiesto per i ldquosuoirdquo che il Padre li togliesse dal mondo ma che li custodisse dal Maligno Spiritualitagrave con la lettera maiuscola implica sempre apertura allrsquoAltroaltri

La spiritualitagrave cristiana egrave qualcosa di specifico rispetto a qualsiasi altra ricerca di interioritagrave E ldquovita secondo lo Spiritordquo secondo quello Spirito cioegrave che porta ad una vita di relazione sempre piugrave filiale in Cristo nei confronti del Padre Egrave una esperienza intima ma non egrave limitata dal mondo dellrsquoio individuale Guidato dallo Spirito il cristiano egrave portato a vivere secondo unrsquoaltra logica rispetto a quella che dominerebbe la sua vita senza questa ispirazione (da se stesso e dai vari ldquoidolirdquo a Dio solo) Il Cristiano infatti che ndash in forza di questo dinamismo ndash vive di unrsquoaltra vita e puograve dire con san Paolo ldquoNon sono piugrave io che vivo ma egrave Cristo che vive in merdquo (Gal 220) In altre parole il Cristiano egrave colui che cerca di assimilare e vivere ldquogli stessi sentimenti di Cristordquo il quale ldquopur essendo di natura divina (hellip)rdquo (Fil 2 5-11)

In ambito biblico cristiano e a partire specificamente da testi come 1Co 21473 di vita ldquospiritualerdquo (guidata dallo Spirito di Dio) motivata dalla sequela Christi e in opposizione a quella ldquocarnalerdquo o ldquopsichicardquo si egrave sempre parlato In base alla rinascita battesimale dallrsquoalto si puograve infatti vivere da figli di Dio e non piugrave da schiavi74 e ndash in questo senso - sia la Teologia (per via indiretta o implicita) sia la Pastorale (in senso specifico soprattutto sul piano della Direzione spirituale) se ne sono sempre occupate Oggi tuttavia come abbiamo giagrave ricordato si egrave sempre piugrave convinti che sia necessario occuparsene in maniera diretta e specifica collocando accanto alla TEOLOGIA DOGMATICA (riflessione su Dio e sul mistero della Salvezza) e alla TEOLOGIA MORALE (riflessione sulla coerenza etica del cristiano) la TEOLOGIA (della vita) SPIRITUALE (riflessione sulla dinamica di crescita nel rapporto filiale con Dio)

2 Verso una definizione Piugrave che DEFINIZIONE gli studiosi di questa disciplina preferiscono piuttosto darne una DESCRIZIONE con delle precisazioni sul campo specifico soprattutto in rapporto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale

Cominciando da ciograve che non egrave essa non egrave Teologia Dogmatica (studio del mistero di Dio e della sua opera salvifica in Cristo a favore della sua Chiesa e del mondo intero) neacute Teologia Morale (studio della bontagrave e malizia dellrsquoagire umano o del bene confrontato con lrsquoetica evangelica75)

In senso positivo essa egrave TEOLOGIA DELLA VITA SPIRITUALE Una disciplina cioegrave che riguarda la vita nella sua evoluzione soprannaturale determinata dallo Spirito Santo (dalla grazia) e condizionata (in senso positivo e negativo) dalle caratteristiche psicofisiche e storico sociali del soggetto Caratteristiche che sono allo stesso tempo ldquocondizionamentordquo e luogo drsquoincarnazione della chiamata di Cristo

Tenendo conto di questo il noto PADRE GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA ocd (1893-1953)76 la definisce cosigrave

73 ldquoLrsquouomo naturale (psichikoacutes anthropos) non comprende le cose dello Spirito di Dio (tou pneumatos tou Theou) sono folligravea per lui e non egrave capace di intenderle percheacute se ne giudica solo per mezzo dello Spiritordquo

74 ldquoNon avete ricevuto uno spirito da schiavi da essere di nuovo in stato di timore ma avete ricevuto lo Spirito di adozione a figli in unione con il quale gridiamo Abbagrave Padrerdquo (Rm 815)

75 Lrsquoagire alla luce del Decalogo (AT) e del Discorso della Montagna (NT)76 Cf DE SUTTER A Gabriel de Sainte-Marie Madaleine in Dictionnaire de Spiritualiteacute vol VI 814ss ID

Gabriele di Santa Maria Maddalena in DES vol II pp 1067-1069

ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo

Una definizione che stabilisce tre elementi essenziali che egrave teologia (ldquoTrattato teologicordquo) con un oggetto specifico (ldquostudia lo sviluppo della vita soprannaturale della graziardquo) tenendo conto dellrsquoambito esistenziale della persona (ldquole condizioni psicologiche del soggetto umanordquo

Se infatti non si insistesse sullrsquoattenzione specifica allo sviluppo alla progressivitagrave ed ai condizionamenti antropologiche della vita spirituale ldquoTeologia Spiritualerdquo resterebbe ancora un titolo generico valido per la Teologia in genere A nostro parere sarebbe dunque meglio parlare di ldquoTeologia della vita spiritualerdquo Non di qualsiasi vita ldquospiritualerdquo come annotavamo allrsquoinizio di questo capitolo ma della Vita Spirituale (con la lettera maiuscola) o nello Spirito Santo lrsquoaltro Paraclito inviato da Cristo Si potrebbe parlare anche di Teologia della Vita Cristiana77 e non sarebbe male neppure ldquoTeologia del discepolato cristianordquo Cosigrave come - in chiave paolino-giovannea - si potrebbe anche definire ldquoTeologia dellrsquoessere e del diventare in Cristordquo

CHARLES ANDREacute BERNARD grande studioso della Gregoriana scomparso qualche anno fa la definisce di fatto come

ldquohellip quella disciplina teologica che fondata sui principi della Rivelazione studia lrsquoesperienza spirituale cristiana ne descrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo78

Rispetto alla definizione di padre Gabriele crsquoegrave lrsquointroduzione delle fonti (ldquofondata sui principi della Rivelazionerdquo) e lo scopo propositivo (ldquodescrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo) Manca la precisazione delle condizioni ldquopsicofisicherdquo

Comunque come puntualizza Federico RUIZ79 ldquoallrsquointerno delle differenze si avvertono punti di orientamento comuni carattere teologico importanza dellrsquoesperienza dinamica della crescitardquo Importante secondo questo stesso autore aggiungere alle fonti biblico-teologiche-magisteriali (ldquoi principi della rivelazionerdquo di cui parla il Bernard) lrsquoesperienza dei testimoni riconosciuti autorevoli nel campo della santificazione In concreto per FEDERICO RUIZ la Teologia Spirituale egrave

ldquoLa disciplina teologica che studia sistematicamente a partire dalla rivelazione e dallrsquoesperienza qualificata lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano e della chiesa in processo costante e graduale fino alla perfezionerdquo80

Mettendo insieme gli elementi rilevati in quelle di Gabriele di Santa Maria Maddalena di Charles Andreacute Bernard e di Federico Ruiz potremmo ricavarne questa completa descrizione

ldquoLa teologia Spirituale egrave il terzo versante della Teologia che ndash presupponendo i risultati della Dogmatica e della Morale e fondando la sua ricerca sulla Rivelazione e sulla esperienza qualificata studia sistematicamente lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano che nella Chiesa e attraverso di essa progredisce in maniera

77 Vedi per esempio il manuale di Teologia Spirituale di J WEISMEYER intitolato La Vita Cristiana in pienezza Bologna 1989

78 CH A BERNARD Teologia Spirituale Ed Paoline Roma 1983 p 6879 F RUIZ SALVADOR Le vie dello Spirito p 2780 Ib p 25

graduale e costante fino alla piena comunione con Dio Enuclea le leggi e le costanti di questo processo nelle condizioni psico-fisico-sociali dei soggettirdquo

3 Lrsquooggetto specifico Lrsquooggetto della Teologia Spirituale egrave dunque il processo di crescita fondato sulle immagini bibliche del crescere (cf 2Pt 318 e Lc 252) della sorgente che zampilla in vita eterna (cf Gv 414) del seme (cf Mc 426 e 1Gv 39) del lievito e del granellino di senape (cf Mt 13) della corsa (cf 1Cor 924 e 2Tm 47) ed altre simili Lo stesso Cristo egrave ldquocresciutordquo (Lc 252) e i cristiani sono invitati a ldquocrescererdquo nella grazia e nella conoscenza del Signore (2Pt 318) a CORRERE e a LOTTARE (San Paolo)

Egrave questo aspetto della Rivelazione che la TS prende in considerazione come suo campo di riflessione specifico La ldquocrescita spiritualerdquo opposta alla semplice osservanza dei precetti in vista della vita eterna e anche allo studio della Grazia come tale Come egrave detto infatti Andreacute Malreaux la vita cristiana o egrave ldquomisticardquo o non egrave nulla Una veritagrave da rivelare al popolo di Dio per non rischiare come ammoniva Kierkegaard giagrave citato nel primo capitolo di fagli credere di essere cristiano pur continuando a vivere semplicemente di regole

La Teologia Spirituale cioegrave pone la sua attenzione sullrsquoaspetto dinamico del ldquoMisterordquo di Dio non in assoluto ma nella sua qualitagrave di interlocutore vivente e comunicativo riconosciuto e accettato partner nellrsquoesperienza di un incontro sempre piugrave intimo (fino allrsquoAbba sempre piugrave filiale in Cristo) Lo sviluppo spirituale di cui si occupa egrave la conseguenza di questo incontro di comunione e donazione reciproca che fa crescere trasformando il credente in figlio di Dio

Si tratta della santificazione e del suo dinamismo determinato dallrsquoalto (Dio) e dal basso (lrsquoindividuo e il suo ldquolimiterdquo) La christificazione dellrsquouomo la assimilazione dellrsquoimmagine dei sentimenti di Cristo la coscienza filiale il rapporto intra-trinitario (ldquoinabitazionerdquo ldquospirazionerdquo) Assimilazione dei sentimenti di Cristo (Fil 25ss) lasciare tutto (svuotarsi di seacute) per seguire Gesugrave il quale ldquopur essendo di natura divinahelliprdquo Se comprendiamo questo anche la vita spirituale migliora e la TS ha giagrave svolto in nuce il suo compito

Lrsquooggetto specifico della Teologia Spirituale egrave dunque lo sviluppo dinamico e concreto della persona che cammina verso la santitagrave dal seme battesimale fino al raggiungimento della maturitagrave in Cristo Seme che egrave giagrave tutto lrsquoalbero la cui buona o cattiva crescita dipende tuttavia anche dalla qualitagrave del terreno Essa egrave Teologia percheacute tratta della vita soprannaturale (divina per partecipazione) ed ha le stesse Fonti ma egrave una disciplina teologica specifica percheacute ne tratta mirando al suo sviluppo reale ed esistenziale nel tempo e con lrsquoattenzione ai mezzi idonei ed ai condizionamenti psicofisici

Specifica percheacute - come si diceva - essa guarda non tanto alla realtagrave del divino in se stesso e nella sua oggettiva valenza redentiva (lrsquoextra nos della Salvezza Cristo ha salvato tutti) quanto alla sua forza trasformante nel cristiano chiamato ed impegnato a rispondere alla propria vocazione divina in Cristo per mezzo dello Spirito (tocca a ciascun salvato diventare discepolo) E alla capacitagrave del singolo di rispondere o di farsi interlocutore di chi nel Figlio lo vuole a sua immagine e somiglianza (cf Gn 126)

Si potrebbe anche dire che non si occupa direttamente della Salvezza come tale (condizione per entrare in cielo) ma della ldquosalvazionerdquo o del come vivere in pienezza sulla terra Egrave infatti lo studio dellrsquoesistenza cristiana Drsquoaltra parte perograve egrave TEOLOGIA percheacute non egrave semplice psicologia o fenomenologia religiosa neacute filosofia della religione (scienza di osservazione della fenomenologia dellrsquouomo religioso di qualsiasi latitudine e ldquofederdquo egli sia che enuclea una riflessione filosofica sulle costanti della stessa religiositagrave)

Non ha per oggetto neppure il fenomeno religioso come tale ma lo sviluppo della personalitagrave cristiana ed i mezzi (sacramentali e altri) che la informano in relazione alle doti e ai limiti della natura di ciascuno La

ldquodiagnosirdquo e la promozione dello sviluppo spirituale sempre misterioso e insondabile ma bisognoso anche di ldquoletradosrdquo81 come santa Teresa drsquoAvila chiamava gli esperti di Sacra Scrittura

In altre parole la Teologia Spirituale studia la santitagrave ma non come stato ontologico ed oggettivo (ldquoEcclesia sanctardquordquoCristiano santordquo) bensigrave il PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DEL CRISTIANO DA PECCATORE A SANTO NELLA VITA CONCRETA (come diventare ldquocristianirdquo) Rispetto alla Teologia Morale mentre questa stabilisce grosso modo lrsquoagire secondo il Vangelo nellrsquohic et nunc () la Teologia Spirituale - in base alle fonti comuni e specifiche - stabilisce le leggi della crescita progressiva in Cristo Come diremo piugrave avanti neppure la TM accetta piugrave di essere ritenuta solo scienza dellrsquoazione e molto giustamente rivendica di avere come oggetto la persona (morale della situazione gradualitagrave ecc) Sebbene tuttavia anche la TM abbia lrsquoamore come unico fondamento dellrsquoagire e preveda una risposta ldquoprogressivardquo e ldquogradualerdquo essa egrave piugrave specificamente legata a definire la conformitagrave dellrsquoatto con la Legge di Cristo82

4 Metodo e Fonti Con metodo si indica il modo di procedere nella ricerca e nellrsquoimpostazione dei dati di una data disciplina ed il mezzo che spinge ad ottenere risultati validi In altre parole la modalitagrave con la quale procede una data scienza per raggiungere la conoscenza (oggettiva affidabile e verificabile) della realtagrave che si propone di studiare Uno studio che si fa a partire da delle Fonti ossia da una documentazione oggettiva di base (fonti del Diritto della Storia della Sociologia della Teologia della Scienza sperimentale etc) Documentazione nel caso della Teologia di ordine concettuale nel caso della Teologia Spirituale di ordine concettuale e storico esistenziale allo stesso tempo

41 Il metodo83

Sulla questione del METODO della Teologia Spirituale (una disciplina teologica ed esperienziale)crsquoegrave molta discussione84 dovuta anche alla varietagrave di proposte delle varie ldquoscuolerdquo (benedettina

carmelitana domenicana francescana ignaziana)85 Le varie tendenze tuttavia possono essere riportate a due impostazioni fondamentali che nella stragrande maggioranza degli autori sono tuttavia ritenute complementari

81 S Teresa di Gesugrave amava ricorrere ai cosiddetti ldquoletradosrdquo poicheacute mai lrsquoavevano ingannata (Vita 53) Non potevano ingannarla ldquopoicheacute - dichiara la Santa ndash anche se alcuni non ne hanno esperienza (della vita di orazione) non rifuggono dalle cose spirituali neacute le ignorano Infatti nella Sacra Scrittura che hanno continuamente tra mano trovano sempre le veritagrave attinenti allo spirito buonordquo (Vita 1318) Egrave come dire che chi non voleva ingannarsi nella vita spirituale dato che non era possibile ndash al tempo di Teresa - rifarsi direttamente alla Sacra Scrittura era bene che consultasse quegli ldquouomini dottirdquo che lrsquohanno continuamente tra mano

82 Come diremo piugrave avanti ambedue le discipline (TM e TS) hanno come fondamento la il comandamento nuovo dellrsquoamore ma mentre per la TM esso egrave il ldquocriteriordquo che illumina la vita (condotta coerente) per la TS esso egrave il principio vitale che fa crescere in Cristo Vedi lrsquoesempio della vita coniugale il criterio supremo di condotta non sono le regole ma lrsquoamore scambievole che quando egrave veramente tale fa crescere i due come coppia e come individui

83 Su questo argomento vedi Otger STEGGINK o carm Lo studio della spiritualitagrave e della mistica metodo deduttivo metodo induttivo e interdisciplinarietagrave in La Spiritualitagrave come teologia op cit pp 296-310

84 Vedere a questo proposito la sintesi di C GARCIA Corrientes nuevas de teologia espiritual Studium Madrid 1971 pp 121-166

85 Cf T GOFFI La Spiritualitagrave contemporanea Ed EDB Bologna 1987 pp 31-72

1 Quella che propone il METODO DEDUTTIVO (dai dati scritturistici-magisteriali) che egrave piugrave speculativo o teologico-razionale Rifiutando il vissuto come fonte di principi si ritiene che le costanti e le strutture della vita spirituale debbano essere tratte (dedotte) unicamente dai principi biblico-teologici

2 Quella che opta per il METODO INDUTTIVO 86 (dallrsquoesperienza alla teorizzazione) che si caratterizza come sperimentale o fenomenologico-descrittivo Nellrsquoimpostazione ldquoinduttivardquo si dagrave molta importanza anche alle esperienze dei (ldquoqualificatirdquo) testimoni di santitagrave e alla osservazione da confrontare ndash ovviamente ndash con i principi biblico teologici

Se naturalmente si dovesse optare per una sola delle due impostazioni egrave ovvio che sarebbe la seconda a dover essere scelta per non cadere nel soggettivismo di un metodo induttivo puro In realtagrave laddove oggi si accentua la scelta del metodo deduttivo egrave solo per significare che i due metodi devono essere applicati in maniera convergente Di fatto i teologi della Vita Spirituale vanno sempre piugrave cercando una conciliazione tra i due e il metodo adottato da questa disciplina egrave per lo piugrave il METODO induttivodeduttivo anche se a seconda delle ldquoScuolerdquo si privilegia lrsquouna o lrsquoaltra tendenza La scuola domenicana per esempio sta fondamentalmente dalla parte del metodo deduttivo mentre quella ignaziana e quella carmelitana propendono piugrave per quello induttivo87

Inoltre come scrive Otger Steggink ldquonon si puograve parlare piugrave di metodo deduttivo e induttivo ma si deve parlare di interdisciplinaritagrave cioegrave di un metodo interdisciplinare o integrale che integra appunto i diversi metodi (storico psicologico sociologico linguistico letterario e culturale religioso) nella rigflessione teologicardquo88

42 Le fontiQuanto alle FONTI della Teologia Spirituale esse vengono distinte in due categorie in riferimento alle

altre discipline teologiche comuni (a tutta la Teologia) e specifiche (proprie e determinanti il campo della Teologia Spirituale) A queste due categorie si deve aggiungere quella delle cosiddette scienze ausiliarie (o di complemento) Tre gruppi di ldquofontirdquo che possono venir specificate come segue

1 FONTI TEOLOGICHE COMUNI la Rivelazione i Padri della Chiesa il Magistero e la Tradizione in genere lrsquoapprofondimento teologico la Liturgia e la Teologia Sacramentale (ldquolex orandilex vivendirdquo)

2 FONTI PROPRIE O SPECIFICHE Storia della Spiritualitagrave Scritti di Vita Spirituale ldquoqualificatirdquo (come quegli scritti dei mistici consacrati da una dichiarazione ecclesiale che li ha costituiti ldquodottorirdquo89 o dallrsquouso tradizionale come gli Esercizi Spirituali di SantrsquoIgnazio o lrsquoImitazione di Cristo) Autobiografie dei Santi Agiografia e Scuole di Spiritualitagrave

3 FONTI AUSILIARIE (piugrave che di fonti si tratta di mezzi scientifici di complemento che riguardano soprattutto la conoscenza della persona umana) Psicologia in genere o clinico patologica e religiosa in specie Sociologia Antropologia Culturale e Teologica90

86 Indurre qui viene preso in senso filosofico o come derivare da determinate osservazioni o esperienze particolari il principio generale in esse implicito

87 Celebre egrave restata la discussione a questo proposito tra Gabriele di Santa Maria Maddalena e Anselmus Stolz (cf C GARCIA opcit pp 100ss)

88 Art cit p 309-31089 San Bonaventura Santa Caterina da Siena Santa Teresa d0Avila San Giovanni della Croce Santa Teresa di

Lisieux90 Sul ruolo di queste scienze e in particolare della psicologia vedi A DE SUTTER Mistica in DES p 1629

In altre parole le fonti sono costituite da discipline costitutive (Sacra Scrittura Tradizione Magistero Storia della Chiesa scritti di mistica ldquoqualificaterdquo) coadiuvate da discipline utili alla comprensione delle problematiche relative allrsquoesperienza (psicologia sociologia antropologia culturale storia delle religioni ecc)

5 Ambiti principaliLa prima opera che affronta il tema degli ambiti della Teologia Spirituale in modo organico egrave il libro di J HEERINKX Introductio in Theologiam Spiritualem asceticam et mysticam (Torino-Roma 1931) articolato in tre grandi capitoli I I ldquogradirdquo e le ldquovierdquo II Gli ldquostati di vitardquo III Le ldquoSpiritualitagraverdquo Lrsquoultima egrave il libro curato da Ch A BERNARD La Spiritualitagrave come Teologia (Torino 1993)

51 La crescita spiritualeGiagrave questa terminologia indica che la TS non si occupa della Veritagrave in se stessa (dogmi e riflessione

teologica) ma dellrsquoosservazione e dello studio delle costanti nello sviluppo vitale per opera dello Spirito (o nello Spirito) La vita spirituale infatti studia la progressivitagrave della vita cristiana che quanto alla sostanza (redenzione e corrispondenza allo Spirito) egrave affermata dalla Teologia Dogmatica o dallrsquoantropologia cristiana La Teologia Spirituale studia cioegrave i principi ed i fondamenti teologici della vita cristiana dal punto di vista della sua fenomenologia soprannaturale Non tratta naturalmente del semplice fatto in seacute stesso o ldquopuntualerdquo della salvezza che raggiunge anche il buon ladrone ed il bambino non ancora in grado di corrispondenza personale ma della crescita cristiana del battezzato adulto e cosciente

Di questa vita cosciente alla sequela di Cristo la TS formula i criteri di quella crescita giagrave individuata dallo PSEUDO DIONIGI91 nelle ldquotre vierdquo (purificativa illuminativa e unitiva) alle quali corrispondono ldquotre gradirdquo ascendenti quello degli incipienti (o dei ldquoprincipiantirdquo occupati nella purificazione dellrsquoanima e nella lotta contro il peccato) quello dei proficienti che cominciano a praticare le virtugrave evangeliche e la preghiera personale) e quello dei ldquoperfettirdquo che vivono finalmente in uno stato di perfetta unione con Dio o con la Sua volontagrave A proposito dello stato di questi ultimi (i ldquoperfettirdquo che vivono lo stato di perfetta unione con Dio) sul Monte di San Juan de la Cruz crsquoegrave scritto che ldquoYa por aquiacute no hay camino porqueacute para el justo no hay ley El para siacute es leyrdquo e - il rimando - egrave a San Paolo (Rm 117 Gal 311 cf anche Eb 1038) Si tratta del culmine del cammino dietro a Cristo che chiama i suoi alla libertagrave dei figli di Dio Culmine che tuttavia egrave anche ndash in qualche modo ndash ldquoiniziordquo della vita spirituale dato che non si puograve cominciare davvero che in una reale relazione con Cristo nello Spirito

Da qui lrsquoimportanza e allo stesso tempo la relativitagrave degli schemi come quelli di Dionigi e di qualsiasi altro92 Di fatto questo schema tripartito di origine neoplatonica risulta superato nella sua interpretazione

91 Autore del cosiddetto Corpus Dionisyacum consegnato a Lodovico il Pio nellrsquo827 dagli ambasciatori di Michele Balbo Si tratta dunque non di DIONIGI AREOPAGITA convertito da San Paolo (At 1734) ma di un anonimo cristiano del V-VI secolo Di origine siriana avrebbe soggiornato a lungo ad Atene dove fu discepolo di Proclo e di Damascio Il Corpus contiene quattro grandi trattati De divinis nominibus De mystica theologia De coelesti hierarchia De ecclesiastica hierarchia Lo PSEUDO DIONIGI si deve distinguere anche da DIONIGI IL PICCOLO (egli stesso si designava cosigrave ldquoexiguusrdquo) monaco a Roma dal 500 al 545 e famoso per le sue opere di Cronologia Egrave lrsquoautore del Calendario cristiano (ldquoAnte Christumrdquo e ldquoPost Christumrdquo) che - da lui - sostituisce quello romano ( ldquoab Urbe conditardquo) Questo grande merito egrave solo annebbiato da un leggero ma importantissimo errore di calcolo che fa coincidere la nascita di Cristo con il 754 di Roma e non con qualche anno precedente la morte di Erode (7487 di Roma o 4 a C) Crsquoegrave anche un DIONIGI IL CERTOSINO ma questi egrave un belga molto piugrave recente (1402-1469)

92 Evelyn Underhill (alias Mrs Stuart Moore) per esempio parla di 5 momenti o fasi della Vita Spirituale 1 Il rilveglio del seacute 2 La purificazione del seacute 3 Lrsquoilluminazione del seacute 4 La notte oscura o ldquomorte misticardquo 5 Lrsquounione mistica Cf EVELYN UNDERHILL Mysticism A Study in the Nature and Development of Manrsquos Spiritual Conciuosness (1911) citato in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Cinisello Balsamo (Mi)

rigida e strettamente progressiva (a compartimento stagno) che sembra confinare tutta la metanoia-conversione al primo stadio (via purgativa o degli incipienti) quando si sa - dalla Rivelazione e dallrsquoesperienza - che essa accompagna e caratterizza tutta la vita di crescita spirituale autentica Inteso tuttavia in maniera relativa conserva ancora un buon valore indicativo Egrave cioegrave certamente ancora utile sulle caratteristiche di base della crescita spirituale

52 Gli ldquoStati di vitardquoGli ldquoStati di vitardquo indicano ndash per cosigrave dire - ldquocontestordquo reale socio ecclesiale della santificazione Con ldquoStati di Vitardquo si indicano cioegrave le varie situazioni esistenziali in cui ciascuno risponde alla propria chiamata alla vita o alla ldquosantitagraverdquo con i relativi vantaggi e condizionamenti93 Non tutti sono ldquomonacirdquo e - tuttavia - tutti sono chiamati alla sequela Christi e in qualunque scelta di vita godono della specifica ldquograzia di statordquo 94 Nella considerazione e nellrsquoapprofondimento della vita ecclesiale lrsquoimportanza dei vari stati di vita egrave andata aumentando sempre piugrave Si parla di stato sacerdotale accanto o addirittura ldquosuperiorerdquo a quello religioso Di stato laicale in genere e di stato matrimoniale in specie Tutti comunque inclusi nella ormai sempre piugrave consapevole ldquouniversale vocazione alla santitagrave nella Chiesardquo (Capitolo V della Lumen Gentium) da cui - di fatto - la grande importanza e ineludibilitagrave della via individuale al di lagrave di ogni stato e allrsquointerno di essi Ciascuno ha il ldquosuo postordquo nella Comunitagrave cristiana poicheacute il posto comune - come intuigrave bene Teresa di Lisieux - egrave lrsquoamore (vedi MB 3rv)

Comunque specificando ancor piugrave si puograve parlare di santitagrave nel lavoro di santitagrave nella malattia di santitagrave nellrsquoimpegno sociale ecc La necessitagrave anche qui di ripensare il tutto nasce da interrogativi sul significato della verginitagrave e del celibato che incarnerebbero una ldquopiugrave grande perfezionerdquo rispetto allo stato coniugale come stabilito da Trento (DS 1810) ed insegnato da San Tommaso (IIII q 152 a 4)95 Sorti inoltre gli Istituti Secolari (1947-48) e le Pie Societagrave laicali anche lo schema chierici-laici-religiosi deve essere necessariamente rivisto

5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i MovimentiA questo proposito la Teologia Spirituale deve anche affrontare lrsquointerrogativo sulla liceitagrave o meno di parlare di spiritualitagrave al plurale dato che Cristo egrave lrsquounica Via Che significa questa varietagrave di esperienze spirituali Quali sono i criteri di autenticitagrave o di discernimento di tali vere o presunte spiritualitagrave96 Qual egrave il rapporto delle diverse spiritualitagrave con lrsquounico denominatore comune che egrave il Vangelo e Cristo 97

Oggi egrave forte il bisogno piugrave che giustificato di insistere piuttosto che sulle differenze essenziali sulle modalitagrave di vivere lrsquounica spiritualitagrave cristiana Il problema infatti non sta nella contrapposizione ma nella modalitagrave e nelle accentuazioni di una spiritualitagrave piugrave liturgica o piugrave eucaristica piugrave apostolica piugrave contemplativa

1993 p 304-30593 ldquoLrsquoesperienza umana anche quella religiosa egrave determinata sempre dallrsquoambiente culturalerdquo (MICHEL DE

CERTEAU Culture e spiritualitagrave in Concilium 2 (1966) n 9 pp 60-8694 La ldquodevozionerdquo insegnava giagrave San Francesco di Sales (1567-1622) egrave possibile e deve essere diversa in

ogni amniente (Vedi in particolare Filothea o Introduzione alla vita devota Parte I cap 3)95 Piugrave che parlare di maggiore o minore perfezione bisogna distinguere ciograve che egrave oggettivamente espresso

in un tipo di scelta (tutto del Signore) da ciograve che appartiene solo al cuore e alla vocazione specifica (soggettivamente sempre la migliore)

96 Dai frutti (Lc 644) la caritagrave o la fede La comunione lrsquoumiltagrave97 Cf J DE GUIBERT Leccedilon de Theacuteologie Spirituelle Toulouse 1955 pp 108-122

Nessuno infatti puograve esimersi dallrsquounica vocazione contemplativo-missionaria Egrave inoltre necessario distinguere tra Scuole ormai classiche (sia come contenuto che come incidenza) e carismi ldquolocalirdquo98

Quanto ai Maestri le Correnti ed i Movimenti si tratta di quelle persone che ndash nellrsquoambito della Spiritualitagrave ndash hanno fornito Scritti o esperienze che sono diventati punti di riferimento non solo per la vita ma anche per la riflessione teologica e possono venir indicati come ldquotestimonianze qualificaterdquo (Ruiz) Sono oggetto della Teologia Spirituale naturalmente anche le Correnti di Spiritualitagrave (modi particolari di capire e di vivere lrsquounico Vangelo) ed i Movimenti ecclesiali (gruppi o comunitagrave che incarnano le intuizioni di un Maestro come il movimento per esempio dei Focolari dei Catecumenali ecc)

6 Teologia Spirituale e Teologia MoraleSi tratta del grande ldquoconfrontordquo Superato lrsquointerrogativo sulla legittimitagrave di designare come teologia lrsquooccuparsi di ldquovita spiritualerdquo resta quello relativo alla reciproca invadenza di campo tra Teologia Spirituale e Teologia Morale Crsquoegrave tra esse un rapporto legittimo e complementare o sono in concorrenza La domanda egrave ancor piugrave legittima per il fatto che oggi - come dicevamo - la Teologia Morale non egrave piugrave confinabile al campo del puro dovere o al semplice compito di stabilire il lecito non-lecito Anchrsquoessa infatti si occupa del discepolo di Cristo99

E allora Per stabilire lrsquoindipendenza dei campi sono state fatte varie proposte La Teologia Spirituale sarebbe pratico-direttiva Ma anche la Teologia Morale rivendica questo ruolo Forse come accennavo sopra la Teologia Morale sarebbe direttiva dellrsquoagire nellrsquohic et nunc mentre la Teologia Spirituale direttiva di tutto il cammino verso la perfezione Ma anche questo non viene accettato dai moralisti che giustamente non possono ammettere che la Teologia Morale venga confinata nei soli limiti della legge e rivendicano una morale della caritagrave e del fine ultimo Non un codice morale ma una morale della persona E la persona egrave un essere in divenire che esige un rispetto del proprio sviluppo cristiano e della propria capacitagrave di percezione del bene e del male

Egrave da questa situazione che nacquero alcuni tentativi di risposta come quello del Vermeersch che designa la Teologia Spirituale come ldquoarte didatticardquo100 o quello del De Guibert e di Heerinckx che assegnano alla Teologia Spirituale la ldquoperfezione di consigliordquo e alla Teologia Morale la ldquoperfezione di precettordquo101 Una sottilizzazione anche questrsquoultima difficilmente accettabile e insufficiente (oggi che anche lrsquoepisodio del ldquogiovane riccordquo di Mt 19 16-30 viene interpretato in chiave semplicemente cristiana) a stabilire ambiti diversi102 Ogni vita cristiana cosciente implica vera sequela Il resto egrave salvezza oggettiva merito di Cristo e non nostro Anche il ldquogiovane riccordquo viene salvato dalla Croce di Cristo insieme a coloro che lo condannano a morte ma - fincheacute non ldquovende tuttordquo non ldquoentrardquo tra i discepoli di Cristo non lo ldquoseguerdquo

98 Cf E PACHO Le Scuole di Spiritualitagrave in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Roma 1983 99 Basta ricordare lrsquoopera fondamentale di BERNHARD HAumlRING intitolata ldquoLa legge di Cristordquo e tutta impostata

appunto in questa nuova prospettiva100 Cf A VERMEESCH Theologiae moralis principia-responsa-consilia vol I Roma 1947 pp 4-7 101 Cf J DE GUIBERT Theologia Spiritualis ascetica et mystica Roma 1952 e J HEERINCKX Introductio in

Theologiam Spiritualem Torino 1931

102 Cf B MORICONI ldquoI consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in B Moriconi (ed) ldquoO mistici O nullardquo Evangelizzare allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp 85-100

JACQUES MARITAIN dal canto suo103 con una distinzione forse anche troppo ldquosottilerdquo spostograve il problema allrsquointerno dei rapporti tra ldquosapere moralerdquo (scienza) e ldquocasisticardquo (applicazione) La Teologia Morale (come sapere morale o scienza) secondo il filosofo francese sarebbe da intendere come speculativo-pratica (principi e prassi) e la Teologia Spirituale sarebbe da collocare nellrsquoambito della casistica ldquopraticamente-praticardquo Si avrebbe cioegrave una ldquocasistica moralerdquo (SantrsquoAlfonso) ed una ldquocasistica spiritualerdquo (San Giovanni della Croce da lui espressamente definito ldquopraticien (esperto) de la contemplationrdquo) La Teologia Spirituale sarebbe dunque ldquocasistica dellrsquoitinerario contemplativordquo ed il Teologo spirituale non un teologo ma un esperto della casistica del cammino contemplativo Quindi tutto sommato la TS non sarebbe una scienza ma un tecnica

A questo tipo di concezione avevano reagito giagrave da tempo teologi come il Deman e il Ramirez104 moralisti domenicani che si domandavano cosa significasse mai ldquocasistica spiritualerdquo Una cosa di mezzo tra le direttive della Teologia Morale e la virtugrave della prudenza Non sembrerebbe dunque esserci posto sufficiente per la Teologia Spirituale come disciplina scientifica Il dilemma sembrerebbe di fatto questo Se la Teologia Spirituale egrave ldquocasistica della perfezionerdquo allora non egrave scienza ma se drsquoaltra parte volesse recuperare la dignitagrave dei ldquoprincipirdquo della vita spirituale coinciderebbe allora con la Teologia Morale

6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza La soluzione migliore egrave quella proposta da Charles A Bernard che permette di superare il confronto

Fin che si resta ad esso infatti non crsquoegrave sbocco percheacute Teologia Morale e Teologia Spirituale si sovrappongono nello stesso territorio la persona umana che cresce in Cristo105 La discriminante va cercata dunque nella esperienza (oggetto della TS e anche sua fonte specifica)

Il chiarimento comincia a farsi strada verso gli anni quaranta quando si comincia ad intuire la necessitagrave di abbandonare la ldquofunzione direttivardquo (la ldquocasisticardquo moral-contemplativa) e di volgere lo sguardo alla esperienza dei valori cristiani Questo egrave lrsquooggetto ldquoformalerdquo e la ldquofonte specificardquo della Teologia Spirituale che elabora le sue leggi (a differenza della Teologia Morale che parte dai principi) proprio a partire da questa esperienza I risultati di questa intuizione portano alla posizione equilibrata del Bernard che ricaviamo dal suo manuale a partire dalla ammissione che mentre ldquola differenza fra Teologia dogmatica e Teologia spirituale dipende dallrsquoimportanza decisiva che per questrsquoultima riveste il concetto di esperienza il criterio di differenziazione fra Teologia morale e Teologia spirituale non egrave altrettanto chiaro ambedue infatti si riferiscono alla vita concreta e riguardano il lato pratico dellrsquoesistenza umana [hellip]raquo106

laquoI doveri e la perfezione i comandamenti e i consigli la teologia morale deve trattare sia dei fondamenti della vita cristiana sia del fine di questa cioegrave la santitagrave dellrsquouomo Teologia morale e teologia spirituale abbracciano entrambe la vita umana nella sua totalitagrave sono parti o aspetti dellrsquounica antropologia soprannaturale che considera lrsquouomo nel suo movimento verso la pienezza della vita divina Come la chiamata di Dio alla santitagrave

103 CF J MARITAIN Saint Jean de la Croix practicien de la contemplation in ldquoEtudes Carmelitainesrdquo 16(1931)62-102 e I gradi del sapere Brescia 1981 pp 363-410

104 Cf T DEMAN Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoRScPhilTrdquo 23(1934)259-280 e JM RAMIREZ Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoBThomrdquo 4(193436)423-432105 ldquoIl servizio che nellrsquoora attuale i teologi moralisti sono chiamati a darerdquo si legge al n 111 della Veritatis Splendor del 1993 ldquoegrave di primaria importanza non solo per la vita e la missione della Chiesa ma anche per la societagrave e la cultura umana Tocca a loro in intima e vitale connessione con la teologia biblica e dogmatica sottolineare nella riflessione scientifica lrsquoaspetto dinamico che fa risaltare la risposta che lrsquouomo deve dare allrsquoappello divino nel processo della sua crescita nellrsquoamore nellrsquoambito di una comunitagrave salvifica In tal modo la teologia morale acquisteragrave una dimensione spirituale interna rispondendo alle esigenze di sviluppo pieno della imago Dei che egrave nellrsquouomo e alle leggi del processo spirituale descritto nellrsquoascetica e mistica cristianerdquo

106 Ch A BERNARD op cit pp62-65

o pienezza di vita egrave il fondamento comune sia della moralitagrave trascendentale che della vita spirituale cosigrave ogni atto della coscienza spirituale suppone una libera determinazione e quindi comporta un aspetto eticoraquo107

6 2 Ordine e rapporto di caritagraveNon essendoci dunque nessuna distinzione quanto allrsquooggetto bisogna cercare altrove La

differenza non va cercata nellrsquooggetto ma nel modo di prenderlo in esame (il ldquosecundum quidrdquo o il ldquopunto di vistardquo) e nel metodo Teologia Spirituale e Teologia Morale differiscono secundum quid Quanto cioegrave allrsquoaspetto formale secondo cui guardano allo stesso oggetto e per il metodo con cui lo affrontano lrsquordquoordine della caritagraverdquo (TM) il ldquorapporto di caritagrave (Commercium Caritatis)rdquo (TS)

laquoDobbiamo distinguere - continua il Bernard - tra lrsquoordo caritatis ed il commercium caritatis ogni azione concreta deve rispettare un certo ordine che procede dallrsquoamore inoltre nella vita cristiana ogni azione si propone di condurre a una unione piugrave profonda con Dio mediante la conformazione della nostra volontagrave alla volontagrave divinaraquo

Lo specifico della TEOLOGIA MORALE egrave la struttura dellrsquoazione umana sotto lrsquoaspetto universale (metodo razionale-deduttivo) La TM non egrave mai induttiva

laquoEgrave proprio della teologia morale considerare piuttosto la struttura dellrsquoazione e ricercare le leggi che la regolano Certo di tale azione essa soppesa tutte le circostanze ma sempre sotto lrsquoaspetto universale come deve agire il medico il coniuge Il suo metodo egrave dunque razionale anche se si occupa di tutte le determinazioni concrete dal fatto non si passa mai al diritto In teologia morale lrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentono da ciograve non si conclude che la menzogna egrave lecita similmente nellrsquoordine della castitagrave dalla considerazione statistica non segue la liceitagrave degli atti ma soltanto una valutazione delle circostanze concreteraquo108

63 Lo specifico della Teologia Spirituale

Lo specifico della TEOLOGIA SPIRITUALE egrave lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana sotto lrsquoaspetto direttivo e in base allrsquoesperienza La TS egrave fondamentalmente induttiva

laquoLa teologia spirituale (hellip) - continua il Bernard - considera piuttosto lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana avvicinandosi in tal modo allrsquoarte Le leggi che essa stabilisce non fissano un obbligo ma sono piuttosto delle regole pratiche per illuminare il cammino spirituale di ogni persona in quanto questa egrave oggetto di un

107 Ibidem108 La statisticahellip (ldquolrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentiscono da ciograve non si conclude che la

menzogna egrave lecitardquo) non egrave valida neppure in senso positivo (se tutti obbedisconohellip) Mentre cioegrave la TM prende la legge della caritagrave come criterio di coerenza cristiana senza ispirarsi minimamente alla esperienza (alla realizzazione) positiva o meno la TS studia proprio tutto ciograve che puograve succedere non solo in base ai principi biblico teologici ma anche in base alle ldquostatisticherdquo delle esperiemze nello Spirito (esperienze qualificate) Mentre la ldquocasisticardquo serve a orientare lrsquoapplicazione della norma in TS la ldquocasisticardquo sono i santi che danno una ldquomisurardquo di realizazione umana della sequela Christi in un periodo particolare della storia I santi non sono mai normativi (solo Cristo lo egrave) ma sono ldquoesempirdquo o ldquoparadigmirdquo di realizzazione

particolare disegno di Dio ed instaura un dialogo personale con lui la teologia spirituale non si sofferma sullrsquoobbligo della preghiera ma ne studia il modo e lrsquoevoluzione data una vita matrimoniale retta la teologia spirituale approfondiragrave come i coniugi possano nel loro stato crescere verso la pienezza della vita cristiana

Il suo metodo pertanto non puograve prescindere dallrsquoesperienza neacute da quella di coloro che giagrave raggiunsero la pienezza neacute dalla storia concreta di coloro che tendono alla pienezza (al fine di delineare per esempio il modo e la misura della purificazione) e nemmeno dallrsquoesperienza generale da cui si possono desumere certe regole dellrsquoazione divina nelle anime pensiamo alle regole ignaziane del discernimento degli spiriti o alla descrizione normativa dellrsquoitinerario dellrsquoanima verso lrsquounione con Dio secondo san Giovanni della Croce oppure allo sviluppo della vita di preghieraraquo

Questo stabilito lrsquoautore aggiunge che - tra Teologia Morale e Teologia Spirituale - crsquoegrave un nesso intrinseco e perfino una subordinazione () di questrsquoultima alla prima anche se egrave la Teologia Spirituale ad esaminare le regole del pieno sviluppo cristiano

laquoLa teologia spirituale presuppone necessariamente la teologia morale poicheacute il movimento verso la pienezza per essere retto implica la conformitagrave della volontagrave umana alla volontagrave di Dio Trattandosi di una condizione sine qua non la teologia spirituale egrave subordinata alla teologia morale Questrsquoultima conduce il cristiano fino alla piena concretizzazione della vita cristiana dunque fino ad instaurare con Dio quel dialogo le cui regole sono esaminate dalla teologia spirituale In altre parole se la vita spirituale viene considerata nella sua dimensione storica essa implica la struttura oggettiva della condizione umana e la struttura oggettiva a sua volta offre il fondamento per lrsquoevoluzione personaleraquo109

64 Riassumendo

Avendo - la Teologia Morale e la Teologia Spirituale- lo stesso oggetto di approfondimento (la persona umana) la divisione dei ldquocampirdquo potrebbe essere schematizzata nel modo seguente

TD Dio e il Suo Mistero di Salvezza come contenuto della fede

TM Il Cristiano nel suo AGIRE COERENTE CON LA SEQUELA

[ la Caritagrave come criterio Sarete giudicati in base alla Caritagrave (Mt 25) ]

TS Il cristiano nella sua CRESCITA DrsquoAMORE con Dio e con il prossimo

[ la Caritagrave come principio di relazione e di crescita ldquoSe uno mi ama verremo a lui e faremo dimora in luirdquo (Gv 1423) ]

109 Su questo argomento vedi Ch A BERNARD Le projet spirituel Ed PUG Roma 1970 pp 149-156 e 192-212 ID Vie morale et croissance dans le Christ Ed PUG Roma 1973pp 11-77 EGENTER Uumlber das Verhaumlltnis von Moraltheologie und Aszetik Theologie in Geschichte und Gegenwart Monaco 1957 pp 21-42 J FUCHS Moraltheologie und Dogmatik in ldquoGrrdquo 50(1969)689-717

Facendo un paragone con LA VITA DI COPPIA110 potremmo dire che ogni azione dovrebbe essere improntata dallrsquoamore mutuo (regola suprema) ma lo stesso amore mutuo fa sigrave che la coppia e ciascuno

di loro maturi in umanitagrave

Lrsquoamore come criterio di comportamento

- sul piano umano (se mi vuoi bene dimostramelo si vede che mi vuoi bene si vede che non mi ami)

- sul piano spirituale (se sei cristiano mostralo con le opere Gc 214-26)

Lrsquoamore come dinamismo di crescita

- sul piano umano (lrsquoincontro con te mi ha cambiato insieme siamo cresciuti)

- sul piano spirituale (ti conoscevo per sentito dire ora i miei occhi ti vedono di Gb 425 e Gv 442 (ldquonon egrave piugrave per i tuoi discorsi che crediamordquo) vedi lrsquoinquietum hellip quietum di SantrsquoAgostino)

110 Lrsquoanalogia egrave del resto fortemente fondata sul fatto che la sponsalitagrave nella Bibbia egrave la categoria che meglio esprime ciograve che Dio egrave e il rapporto che vuole avere con lrsquoumanitagrave Basti pensare a ldquofacciamo lrsquouomo a nostra somiglianza maschio e femminardquo (Gn 126-27 al libro di Osea al c 16 di Ez al Cantico dei Cantici a Fil 532 e ad Ap 221720

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 8: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

laquoLa risposta era chiara ma non appagava i miei desideri non mi dava la paceraquo scrive infatti Teresa laquoCome la Maddalena chinandosi continuamente sul sepolcro vuoto finigrave per trovare quello che cercava - continua - cosigrave abbassandomi fino alle profonditagrave del mio nulla mi elevai tanto in alto che riuscii a raggiungere il mio scopo Senza scoraggiarmi continuai la lettura e questa frase mi rincuorograve laquoCercate con ardore i doni piugrave perfetti ma io vi mostrerograve una via ancora piugrave eccellente raquo E lrsquoApostolo spiega come tutti i doni piugrave perfetti non sono niente senza lrsquoAmore Che la Caritagrave egrave la via eccellente che conduce sicuramente a Dio Finalmente avevo trovato il riposoraquo

Aveva letto lrsquoindicazione preziosa alla fine del capitolo dodicesimo e poi aveva proseguito con lrsquoinno alla caritagrave del capitolo 13 che conclude con la dichiarazione che lrsquoamore egrave ciograve che veramente conta e non passa

laquoConsiderando il corpo mistico della Chiesa - continua Teresa riferendosi allrsquoanalisi dei carismi - non mi ero riconosciuta in nessuno dei membri descritti da San Paolo o meglio volevo riconoscermi in tutti La Caritagrave mi diede la chiave della mia vocazione Capii che se la Chiesa aveva un corpo composto da diverse membra il piugrave necessario il piugrave nobile di tutti non le mancava capii che la Chiesa aveva un Cuore e che questo Cuore era acceso drsquoAmore Capii che solo lrsquoAmore faceva agire le membra della Chiesa che se lrsquoAmore si dovesse spegnere gli Apostoli non annuncerebbero piugrave il Vangelo i Martiri rifiuterebbero di versare il loro sangue Capii che lrsquoAmore racchiudeva tutte le Vocazioni che lrsquoAmore era tutto che abbracciava tutti i tempi e tutti i luoghi Insomma che egrave Eterno Allora nellrsquoeccesso della mia gioia delirante ho esclamato O Gesugrave mio Amore la mia vocazione lrsquoho trovata finalmente La mia vocazione egrave lrsquoAmore Sigrave ho trovato il mio posto nella Chiesa e questo posto o mio Dio sei tu che me lrsquohai dato nel Cuore della Chiesa mia Madre sarograve lrsquoAmore Cosigrave sarograve tutto cosigrave il mio sogno saragrave realizzatoraquo (MB 3rdeg-vdeg)

Un posto che le sembra proprio il suo () ma che di fatto egrave il posto che ndash ciascuno a suo modo ndash deve occupare lasciandosi invadere dalla coscienza filiale che lo Spirito Santo infonde nel cuore dissipando ogni paura e portando tutti alla Veritagrave tutta intera che egrave Cristo4 Infatti ldquovi sono diversitagrave di carismi ma uno solo egrave lo Spirito vi sono diversitagrave di ministeri ma uno solo egrave il Signore vi sono diversitagrave di operazioni ma uno solo egrave Dio che opera tutto in tuttirdquo (1Co 124-5) E si potrebbero possedere tutti i doni piugrave alti ma se non si ha lrsquoAgapecirc hellip (1Co 13)

Essere ldquocuorerdquo vuol dire abbandonarsi allrsquoAmore e assunzione dello stesso dinamismo dellrsquoAmore o dello Spirito Santo Ehellip accettare il proprio posto

Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquoLa santitagrave ldquocanonizzatardquo [esemplare] e quella ldquobattesimalerdquo [vocazione di tutti] non indicano che manifestazioni diverse (eccezionali e ordinarie) La santitagrave vissuta dai Santi riconosciuti tali dice Giovanni Paolo II egrave la misura ldquoaltardquo della vocazione di tutti

4 Dire di aver trovato il ldquosuordquo posto nella Chiesa non egrave una pretesa di esclusivitagrave come se Teresa volesse dire di esserlo a differenza di tutti gli altri che dovrebbero contentarsi di essere altre parti del corpo di Cristo che egrave la Chiesa Egrave una intuizione che diventa un messaggio (Dottore della Chiesa) per tutti Tutti hanno la vocazione ndash al di lagrave delle specificazioni personali e legate allo stato - di essere Amore e di ldquospirarerdquo lo Spirito

ldquoIn primo luogo non esito a direrdquo scrive nella NMI5 ldquoche la prospettiva in cui deve porsi tutto il cammino pastorale egrave quella della santitagrave Non era forse questo il senso ultimo dellrsquoindulgenza giubilare quale grazia speciale offerta da Cristo percheacute la vita di ciascun battezzato potesse purificarsi e rinnovarsi profondamente

Mi auguro che tra coloro che hanno partecipato al Giubileo siano stati tanti a godere di tale grazia con piena coscienza del suo carattere esigente Finito il Giubileo ricomincia il cammino ordinario ma additare la santitagrave resta piugrave che mai unrsquourgenza della pastorale

Occorre allora riscoprire in tutto il suo valore programmatico il capitolo V della Costituzione dogmatica sulla Chiesa LUMEN GENTIUM dedicato alla laquo vocazione universale alla santitagrave raquo Se i Padri conciliari diedero a questa tematica tanto risalto non fu per conferire una sorta di tocco spirituale allrsquoecclesiologia ma piuttosto per farne emergere una dinamica intrinseca e qualificante La riscoperta della Chiesa come laquo mistero raquo ossia come popolo laquo adunato dallrsquounitagrave del Padre del Figlio e dello Spirito raquo non poteva non comportare anche la riscoperta della sua laquo santitagrave raquo intesa nel senso fondamentale dellrsquoappartenenza a Colui che egrave per antonomasia il Santo il laquo tre volte Santo raquo (cfr Is 63) Professare la Chiesa come santa significa additare il suo volto di Sposa di Cristo per la quale egli si egrave donato proprio al fine di santificarla (cfr Ef 525-26) Questo dono di santitagrave per cosigrave dire oggettiva egrave offerto a ciascun battezzato

Ma il dono si traduce a sua volta in un compito che deve governare lrsquointera esistenza cristiana laquoQuesta egrave la volontagrave di Dio la vostra santificazioneraquo (1 Ts 43) Egrave un impegno che non riguarda solo alcuni cristiani laquoTutti i fedeli di qualsiasi stato o grado sono chiamati alla pienezza della vita cristiana e alla perfezione della caritagraveraquo (n 30)

Ricordare questa elementare veritagrave ponendola a fondamento della programmazione pastorale che ci vede impegnati allrsquoinizio del nuovo millennio potrebbe sembrare di primo acchito qualcosa di scarsamente operativo Si puograve forse laquo programmare raquo la santitagrave Che cosa puograve significare questa parola nella logica di un piano pastorale

In realtagrave porre la programmazione pastorale nel segno della santitagrave egrave una scelta gravida di conseguenze Significa esprimere la convinzione che se il Battesimo egrave un vero ingresso nella santitagrave di Dio attraverso lrsquoinserimento in Cristo e lrsquoinabitazione del suo Spirito sarebbe un controsenso accontentarsi di una vita mediocre vissuta allrsquoinsegna di unrsquoetica minimalistica e di una religiositagrave superficiale Chiedere a un catecumeno laquoVuoi ricevere il Battesimo raquo significa al tempo stesso chiedergli laquo Vuoi diventare santo raquo Significa porre sulla sua strada il radicalismo del discorso della Montagna laquo Siate perfetti come egrave perfetto il Padre vostro celeste raquo (Mt 548)

Come il Concilio stesso ha spiegato questo ideale di perfezione non va equivocato come se implicasse una sorta di vita straordinaria praticabile solo da alcuni laquo geni raquo della santitagrave Le vie della santitagrave sono molteplici e adatte alla vocazione di ciascuno Ringrazio il Signore che mi ha concesso di beatificare e canonizzare in questi anni tanti cristiani e tra loro molti laici che si sono santificati nelle condizioni piugrave ordinarie della vita Egrave ora di riproporre a tutti con convinzione questa laquo misura alta raquo della vita cristiana ordinaria tutta la vita della comunitagrave ecclesiale e delle famiglie cristiane deve portare in questa direzione Egrave perograve anche evidente che i percorsi della santitagrave sono personali ed esigono una vera e propria pedagogia della santitagrave che sia capace di adattarsi ai ritmi delle singole persone Essa dovragrave integrare le ricchezze della proposta rivolta a tutti con le forme tradizionali di aiuto personale e di gruppo e con forme piugrave recenti offerte nelle associazioni e nei movimenti riconosciuti dalla Chiesa

5 Dalla Lettera apostolica ldquoNOVO MILLENNIO INEUNTErdquo di Giovanni Paolo II (2001) nn 30-31

Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo [6]

SCHEMA

1 La Teologia

2 La Teologia Dogmatica

3 La Teologia Spirituale

4 Una disciplina teologica autonoma

41 La richiesta esplicita della Chiesa

42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo

5 Il compito esistenziale della Teologia

Una volta ndash dopo il Kerygma neotestamentario e come approfondimento e applicazione di esso - era nata la Teologia quella narrativa dei Padri nel primo millennio quella ldquoscolasticardquo (da Scuola) nel secondo Crsquoera unrsquounica Teologia Solo da meno di un secolo (dagli anni 20 del secolo scorso) accanto alla Teologia Morale nata molto prima crsquoegrave anche la Teologia Spirituale

La stessa ldquoTeologia Moralerdquo come materia a se stante sebbene molto piugrave antica non esiste se non a partire dal diciassettesimo secolo Precursore ne era stato SANTrsquoANTONINO (1389-1459) Arcivescovo di Firenze che in una parte della sua Summa Sacrae Theologiae intitolata Summa moralis aveva affrontato per la prima volta separatamente dalla Teologia dogmatica gli argomenti dellrsquoetica cristiana (le ldquoopererdquo della fede secondo Gc 214-26)

Anche la nascita della Teologia morale come materia distinta egrave tuttavia piugrave tardiva come si legge nelle affermazioni seguenti del Caffarra

ldquoQuesto tipo di teologia ldquoha una data di nascita abbastanza precisa la prima esposizione completa sono le Institutiones theologiae moralis del Gesuita GIOVANNI ASOR (1559-1603) che escono nel 1600 Il nuovo genere teologico trovograve molti continuatori ma rimase soprattutto famosa lrsquoopera di H Busembaum Medulla Theologiae Moralis scritta verso il 1650 e che costituiragrave il testo di base per SANTrsquoALFONSO nella costruzione della sua Theologia moralis () ormai testo il testo base della formazione teologico-morale dei futuri sacerdotirdquo7

Nel secolo XVII aveva cosigrave inizio il secondo grande capitolo della Teologia in cui anche la vita morale veniva studiata per se stessa a partire dagli stessi fondamenti teologici della Dogmatica della Scrittura e della Tradizione

6 Questo capitolo riprende sostanzialmente il mio articolo ldquoUna realtagrave in cammino la storia della Teologia Spiritualerdquo in ANIANO AacuteLVAREZ-SUAacuteREZ (a cura di) Quale missione per la Teologia Spirituale Percorso di studio e di approfondimento Teresianum Roma 2009 pp 19-42

7 C CAFARRA ldquoStoria (della teologia morale)rdquo in Dizionario Enciclopedico di Teologia Morale Edizioni Paoline Roma 1973 p 1006

Fino a quel momento i Confessori potevano disporre di due strumenti la Teologia accademico-dogmatica e le Summae confessarium costituite da prontuari di casi pratici spesso disposti in ordine alfabetico con la soluzione pratica esposta in modo chiaro e senza troppi ragionamenti in modo da essere subito compresa e memorizzata8

IL TERZO (grande) CAPITOLO della Teologia quello della Teologia Spirituale anche se con un ritardo di tre secoli segue piugrave o meno lo stesso processo Nasce infatti per dare la stessa consistenza teologica della riflessione sul Dio Uni-trino rivelatosi nel Figlio incarnato (Teologia Dogmatica) e della riflessione sullrsquoeticitagrave della vita cristiana (Teologia Morale) anche allo sviluppo del rapporto amoroso che nel Cristo vivente srsquoinstaura tra il credente e il suo Dio che da sempre lo chiama allrsquounione con Seacute

Ciograve avviene di fatto e formalmente con la nascita dei Manuali e delle Cattedre di Teologia Spirituale allrsquoinizio del secolo scorso e piugrave precisamente tra il 1917 ed il 19319 LrsquoESIGENZA di questo tipo di recupero ldquospiritualerdquo da parte della teologia tuttavia si era fatto sentire ormai da tempo su DUE FRONTI principali Per prima cosa questa esigenza nasceva dallrsquoallontanamento della speculazione teologica dalla vita concreta del cristiano affidata interamente alle ldquodirettiverdquo dei direttori spirituali non necessariamente basate su di un vero approfondimento in base alle fonti della tradizione ecclesiale Una teologia meno speculativa e piugrave storico-salvifica o ldquonarrativardquo

In secondo luogo oltre questo desiderio di una nuova ldquospiritualizzazionerdquo di tutta la Teologia attraverso il ritorno alla Sacra Scrittura da tempo si era fatto esplicito il bisogno che la teologia tornasse ad occuparsi anche della vita cristiana in quanto tale Un bisogno che cosigrave come aveva aperto la strada alla nascita della Teologia Morale in vista della coerenza esistenziale del battezzato fece maturare anche la consapevolezza della necessitagrave di una specializzazione specifica un nuovo capitolo (una nuova branca) della Teologia che si occupasse della maturazione del battezzato ossia della vita spirituale come tale

1 La Teologia La Teologia era dunque nata bene Per rispondere cioegrave in maniera sempre piugrave consapevole alla domanda stessa di Gesugrave rivolta ai discepoli piugrave vicini ldquoVoi chi dite che io siardquo10 ma anche al dovere dei cristiani di essere sempre pronti a ldquorendere ragione della loro speranzardquo come esorta Pietro nella sua prima lettera11

Un testo attribuito a Prospero drsquoAquitania12 suonava infatti cosigrave ldquoLegem credendi lex statuat supplicandirdquo (la legge della preghiera stabilisca la legge della fede) Fu questo infatti lo scopo della riflessione ldquoteologicardquo durante il PRIMO MILLENNIO una ricerca ldquoin ginocchiordquo o contemplativa Una ricerca cioegrave ordinata ad avere ldquonotizia di federdquo in vista della conversione costante e la vita cristiana dello stesso teologopastore e degli altri credenti

Principio di comprensione era la contemplazione (liturgica o monasticopersonale) non il pensiero allo scrittoio come tale Teologia egrave la Scrittura che ldquocrescerdquo con la lettura meditata come rileveragrave Gregorio Magno

8 ldquoLrsquoEnchiridion confessariorum del Navarro ebbe dal 1549 al 1619 81 edizioni revisioni e compendirdquo (ibidem)

9 Nel 1917 Auguste SADREAU pubblica il Manuel de spiritualiteacute in cui definisce la ldquoSpiritualitagraverdquo ldquouna scienza che insegna a progredire nella virtugrave e particolarmente nellrsquoamore divinordquo (p 7) Oggi invece che insegnare a progredire nella virtugrave diremmo piuttosto che studia i principi le fonti e le forme base del progresso spirituale

10 Mc 827 e paralleli11 1Pt 31512 Capitula Coelestini Mansi 446

Drsquoaltra parte anche lrsquoistruzione o la trasmissione di questa ldquomeditazionerdquo ai cristiani (ldquocontemplata aliis tradererdquo) aveva luogo nellrsquoambito dellrsquoassemblea radunata per la preghiera e di conseguenza la riflessione era necessariamente ldquoecclesiologicardquo interessata cioegrave alla vita dei discepoli di Cristo

I PADRI scrivono in questa chiave catecheticomistagogico e la loro teologia egrave di questo tipo (catecheticomistagogica) Per loro fare un discorso su Dio (ldquoTheoulogiacuteardquo) vuol dire parlare del Theos attraverso il Logos incarnato e vivente alla luce dello Spirito In maniera cioegrave coinvolgente per il maestro e per i suoi ascoltatori In altre parole nei primi secoli della Chiesa e praticamente per tutto il primo millennio la teologia egrave di tipo ldquocontemplativopareneticordquo Una riflessione sul Mistero e allo stesso tempo una esortazione alla vita come nelle lettere paoline

Non come nello studio ldquouniversitariordquo della Teologia che si affermeragrave a partire dal secolo XII non per niente caratterizzata come ldquoscolasticardquo in cui si abbandona lrsquoesposizione ldquocontemplativardquo del Mistero per passare alla ldquospeculazionerdquo ed alla pura ldquoricercardquo (inquisitio) delle veritagrave ad esso implicite13

Concentrati sui concetti nella Scolastica si perderagrave di vista il fatto che la rivelazione egrave innanzitutto un evento che si sviluppa nella storia (Storia della salvezza) ed egrave ordinato alla sequela Christi come la capivano i Padri Per Ireneo Origene Gregorio di Nissa e tutti gli altri Padri prima che una dottrina (un Credo) il cristianesimo egrave una Storia un evento un accadimento La storia della ldquoeconomiardquo di un Dio che nella sua misericordia prendendo gli uomini cosigrave come sono lrsquoattrae per mezzo dello Spirito che puograve portarla a riconoscerlo Padre nel Figlio donato per la salvezza e la santificazione di tutti Oggettivamente giagrave salvo nella croce di Cristo ogni uomo ha la possibilitagrave di lasciarsi condurre a santificazione in una esistenza trasformata dallo Spirito Rileggendo e contemplando la Scrittura attraverso i quattro sensi14 nella riflessione teologica patristicomonastica piugrave che della veritagrave ci si preoccupa di questa possibilitagrave di salvazione in Cristo

La teologia dei Padri egrave ldquospiritualerdquo nel senso che non verte solo sullrsquoidentitagrave trinitaria di Dio o sulla convergenza delle due nature nellrsquounica persona del Verbo incarnato i se stesse anche se pure dogmaticamente stabilite nei Concili quanto piuttosto su che cosa ha fatto Dio rivelatosi Unitrino e su che cosa possano fare i credenti per loro stessi nello Spirito che egrave stato loro donato La scienza teologica in altre parole egrave finalizzata allrsquohabitus o alla disposizione cristiana dellrsquoanimo in vista dellrsquoapplicazione di quanto contemplato alla vita reale

Un habitus una disposizione dellrsquoanimo in vista del progresso spirituale o per diventare buoni (ldquout boni fiamusrdquo) come insegneragrave san Bonaventura15 In pratica per assimilare gli stesso sentimenti di Cristo (Fil 25)

2 La Teologia DogmaticaLrsquoimpostazione della Scolastica rispetto a quella patristico monastica ha inizio alla fine del XII secolo e si colloca nellrsquoambito di un rinnovamento culturale che aveva radici molto piugrave antiche La teologia che nasce in

13 Vedi su questo punto specifico ma anche sullrsquointera panoramica storica Ch A BERNARD Teologia Spirituale Paoline Cinisello Balsamo 2002 pp 54-57 ID ldquoContributo della Patristica alla Spiritualitagraverdquo in Ch A Bernard (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Paoline Cinisello Balzamo 1993 pp 89-104

14 Letterale analogico (da anaacutelogos proporzionato somigliante rispetto al NT o ldquotipicordquo) tropologico (o comportamentale da tropos costumeuso e logos discorso) e anagogico (o senso spirituale da an-agogeacute ldquoconduzione in altordquo) Sensi che il domenicano Agostino di Dacia (+1282) riassume cosigrave in una belllissima formula ldquoLittera gesta docet quid credas allegoria (o analogia) moralis (senso tropologico) quid agas quo tendas anagogiardquo

15 SAN BONAVENTURA I Sent Proemii questio 3

questo inizio del secondo millennio saragrave infatti detta ldquoscolasticardquo anche in base alla prima Schola Palatina capostipite di tutte le altre ldquoScholaerdquo fondata da Carlo Magno ad Aquisgrana nel 782 con a capo Alcuino di York16

ldquoVerso la fine del XII secolo e durante tutto il XIII - scrive CHARLES ANDREacute BERNARD - il discorso teologico tende ad assumere una forma scientifica che lo allontana sempre piugrave dalla teologia concepita come commento alla pagina sacra avvicinandolo alla ricerca filosofica Da quel momento si incomincia giagrave a distinguere tra commenti esegetici da una parte e questioni disputate o somme teologiche dallrsquoaltra [hellip] Qual egrave la differenza fra la lezione del maestro in teologia e la conferenza del monaco Il teologo si sforza di determinare il contenuto oggettivo del testo sacro giungendo presto attraverso le varie quaestiones a una scienza che tende ad eliminare completamente il coefficiente affettivo e personale della testimonianza La parola di Dio viene trattata [ cioegrave] in modo oggettivo e quindi la lezione magistrale manca di interioritagrave personale [e di interesse per le conseguenze soggettive nella vita spirituale] Mentre i monaci [e i Padri in Genere monaci o vescovi che siano] si dedicano alla meditazione della Sacra Scrittura e ne propongono una interpretazione che porti a gustarla interiormente i maestri elaborano una scienza oggettiva in rapporto con le altre scienze e in primo luogo con la filosofia [che ufficialmente egrave detta ldquoancilla Theologiaerdquo ma che di fatto dato che la teologia si ldquogiustificardquo dinanzia ad essa (diventa un porsquo tutta una ldquoapologeticardquo) diviene ldquodomina Theologiaerdquo]rdquo17

Per la mentalitagrave monastica questo nuovo modo di esporre la sacra dottrina una ldquoinquisitiordquo puramente speculativa della veritagrave era una ldquocuriositasrdquo o una ldquovana exquisitiordquo ma ormai era quella la direzione presa La sistematicitagrave data agli studi in campo ldquouniversitariordquo infatti avrebbe portato anche la Teologia quasi unicamente sul campo delle veritagrave dogmatiche e quindi alla ldquooggettivizzazionerdquo della stessa Rivelazione intesa anchrsquoessa come un insieme di dati e principi da dimostrare sostenibili dal punto di vista razionale Il primato e progressivamente tutto lo spazio viene preso dallrsquoapprofondimento intellettuale delle veritagrave della fede (ldquofides quaerens intellectumrdquo) Dando per scontata la fede se ne persegue lrsquoapprofondimento razionale e filosofico18

Nel trattato sulla Trinitagrave (De Deo Uno et Trino) per esempio ci si occupa soprattutto dellrsquounicitagrave della natura e della distinzione delle Persone delle ldquomissionirdquo ad extra e ad intra e di altre questioni di questo livello Nel trattato sullrsquoIncarnazione (De Verbo Incarnato) preoccupa al contrario lrsquounitagrave personale del Cristo la sua perfetta natura umana e la sua perfetta natura divina sussistente nellrsquounica persona (hypostasis) del Verbo con le sue conseguenze oggettive di redenzione che attingono lrsquouomo (De Christo Redemptore) Della sua sofferenza vicaria e della modalitagrave di applicazione dei meriti della grazia e del peccato La stessa riflessione sulla Chiesa egrave impostata soprattutto sul suo statuto di Societas spiritualis et herarchica con la questione del Primato lrsquoefficacia dei Sacramenti (ldquoex opere operatordquo) e del problema dellrsquoextra Ecclesia

16 Alcuino (Alhwin) di York proveniva da una nobile famiglia di Northumbria e probabilmente era nato a York o nelle sue vicinanze Entrato fin da bambino nella scuola della cattedrale attirograve presto lrsquoattenzione del maestro Aelberto e dellrsquoarcivescovo che dedicarono particolare attenzione alla sua istruzione Divenuto egli stesso maestro della scuola di York vi attirograve numerosi studenti e ne arricchigrave la giagrave preziosa biblioteca Nel 781 di ritorno da un viaggio a Roma a Parma incontrograve Carlo Magno che lo invitograve a trasferirsi in Francia e a stabilirsi alla sua corte di Aquisgrana come ldquoMaestro della Scuola Palatinaldquo Una scuola che rimaneva ad Aachen (Aquisgrana) per la maggior parte del tempo ma che si spostava pure seguendo la residenza reale

17 CH A BERNARD Teologia Spirituale San Paolo Cinisello Balsamo (Milano) 2002 pp 55-56 Le esplicitazioni tra parentesi quadre sono mie

18 Vedi una sintesi sulla posizione di alcuni scolastici in concreto in Ch A BERNARD (a cura) Spiritualitagrave come teologia pp 277-286

Non del tutto ma in gran parte certamente sigrave in questo tipo di teologia sempre piugrave ldquospeculativardquo e incentrata sulle veritagrave definite (dogmatica) viene a mancare lrsquoaggancio con la vita ed il riferimento esplicito alla crescita cristiana concreta di cui ci si occupa solo in chiave pastorale e di consigli di pietagrave anche se grandi come quelli che san Francesco di Sales da nei suoi trattati19 Nasce cosigrave tutta una ricca e preziosa letteratura ldquospiritualerdquo senza tuttavia una vera struttura teologica portante e assai lontana dalla Sacra Scrittura20

Unrsquoaltra causa dellrsquoallontanamento della teologia dalla vita vissuta deve forse essere individuata anche nella reazione della Chiesa alla RIFORMA PROTESTANTE A Lutero che proponeva la Sacra Scrittura come unica fonte della Teologia e accentuava lrsquoaspetto fiduciale della fede come risposta allrsquointerno della relazione con Dio che rivela se stesso21 la Controriforma reagisce infatti con la proposta di una stretta attinenza alla veritagrave ldquooggettivardquo e di pratiche di pietagrave e di ascesi piugrave o meno obbligatorie

Per combattere il pericolo del ldquosoggettivismordquo la Chiesa cattolica ribadisce lrsquoimportanza dellrsquoassenso pieno alle Veritagrave rivelate cosigrave come sono state assimilate dalla tradizione e vengono proposte dal dogma Una campagna sacrosanta da cui tuttavia e senza volere risultograve una specie di divorzio tra fede come assenso a una dottrina e fede come relazione di abbandono fiducioso e dialogico a Dio

Mentre i grandi Maestri spirituali (TERESA DI GESUgrave GIOVANNI DELLA CROCE FRANCcedilOIS DE SALES VINCENT DE PAUL ecchellip) scrivono per sottolineare ndash in base alla loro esperienza fecondata dallo Spirito Santo ndash le potenzialitagrave che la vita cristiana vissuta in pienezza porta in seacute anche gli interpreti di questi grandi confinano la mistica nel solo ambito di quelle esperienze dette appunto ldquomisticherdquo che dal punto di vista sensoriale risultavano straordinarie

A motivo del temuto soggettivismo protestante nella Chiesa cattolica viene sempre piugrave proposta unrsquoidea di fede molto oggettivabile nelle pratiche religiose di pietagrave e di penitenza La vita spirituale ordinaria viene cosigrave tenuta lontana dal piano dellrsquoesperienza e relegata prudenzialmente in quello della ascetica

Interessante a questo proposito anche la suddivisione del Trattato di Teologia Spirituale che nei primi anni della sua nascita (ventitrenta del secolo scorso) veniva ancora diviso in DUE PARTI una obbligatoria (Ascetica) e lrsquoaltra opzionale (Mistica) Si riteneva infatti che la via comune di tutti i cristiani fosse quella dellrsquoimpegno ascetico (penitenza) e devozionale (la preghiera come ldquopreghiererdquo e non come rapporto amichevole nonostante la ormai classica definizione teresiana22) e che la mistica riguardasse solo quelle grazie straordinarie e totalmente gratuite concesse da Dio ad alcuni santi

Nasceva la T Spirituale

19 Basti ricordare le sue due opere principali (ldquoIntroduzione alla vita devotardquo e ldquoTrattato dellrsquoamore di Diordquo) fondamentali nella letteratura religiosa di tutti i tempi e intramontabili soprattutto per lrsquoargomento dellrsquoamore di Dio con il quale convinse perfino dei calvinisti a tornare in seno alla Chiesa Cattolica

20 Troppo ldquopsicologizzanterdquo troppo ldquodevozionalerdquo (intimistica) e a volte - come nel Giansenismo ndash anche ldquoterroristicardquo

21 Vedi oggi la mutata posizione della Chiesa cattolica in DV 2 ldquoPiacque a Dio nella sua bontagrave e sapienza rivelare se stesso e manifestare il mistero della sua volontagrave (Ef 19) mediante il quale gli uomini per mezzo di Cristo Verbo fatto carne nello Spirito Santo hanno accesso al Padre e sono resi partecipi della sua matura divina hellip Con questa rivelazione infatti Dio nel suo grande amore parla agli uomini come ad amicirdquo

22 ldquoPer me lrsquoorazione mentale non egrave altro se non un rapporto drsquoamicizia un trovarsi frequentemente da soli a soli con chi sappiamo che ci amardquo (Santa Teresa di Gesugrave Vita 86)

ma si stentava ancora a proporre lrsquoesperienza (ldquomisticardquo)

limitando la vita allrsquoesercizio osservante dei precetti (ldquoasceticardquo)

3 La Teologia SpiritualeQuesto distacco della Teologia dalla vita era un dato di fatto abbastanza pacifico Fincheacute soprattutto nel secolo diciannovesimo lrsquoesigenza di un recupero della esperienza cristiana anche in ambito strettamente teologico si fece sentire davvero impellente e si cominciograve a sentire lrsquoesigenza che lrsquoesperienza cristiana diventasse oggetto essa stessa di osservazione e di promozione in base agli stessi principi della Rivelazione da cui si parte per studiare il mistero di Dio e della Chiesa

Si faceva strada cioegrave lrsquourgenza di approfondire ciograve che la salvezza oggettiva significa per la vita e nella vita dei credenti o il come avviene e puograve svolgersi la collaborazione del cristiano con la presenza in lui dello Spirito In una parola si sentiva il bisogno di una teologia come studio dellrsquoopera salvifica in atto nel cristiano

IL TERZO GRANDE CAPITOLO DELLA TEOLOGIA nasce da questo interesse e da questa esigenza che andava facendosi sempre piugrave pressante Non tanto per una nuova spiritualizzazione della teologia quanto per la necessitagrave di un interesse di essa per la vita (spirituale) in funzione della quale Dio si egrave rivelato Per una Teologia Spirituale che accanto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale si occupasse direttamente della vita spirituale dei suoi fondamenti dei suoi principi dei suoi mezzi e dei suoi tempi

Come giagrave accennato sopra si cominciava ad avere consapevolezza che mistica (da mystecircs iniziato al mystecircrion) non doveva piugrave essere riferita solo ai fenomeni straordinari e rari ma direttamente alla VITA INTERIORE dei cristiani dinanzi ai quali non si apre il bivio della via ascetica e della via mistica ma lrsquounica via da percorrere in intimitagrave col Padre in Cristo UNrsquoUNICA VIA - arricchita da particolari esperienze soprannaturali per un piccolo numero di individui non necessariamente santi dichiarati e neppure tutti questi ultimi - e - per la maggior parte dei credenti compresi molti santi canonizzati - senza alcun fenomeno straordinario ma con la stessa presenza dello Spirito

IL FONDAMENTO Egrave EVANGELICO ldquoSe uno mi amardquo ha detto infatti Gesugrave ldquoosserveragrave la mia parola e il Padre mio lo ameragrave e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di luirdquo (Gv 1423)23 Lo ha detto a tutti senza distinzione e questo ldquoandarerdquo da Lui o ldquodivenire suoi discepolirdquo deve essere oggetto di studio al pari della chiamata come tale studiata in astratto TERESA DI LISIEUX (1873-1897) di cui non si sapeva cosa scrivere nella sua nota necrologica per non aver ella lasciato esempi straordinari di santitagrave con la sua ldquovia dellrsquoinfanzia spiritualerdquo ne dagrave la prova concreta La sua vita ldquoordinariardquo24 mostra infatti inequivocabilmente che allrsquoesperienza mistica piugrave profonda allrsquoesperienza del mystecircrion di Dio egrave chiamato ogni cristiano proprio a partire dalla sua vita concreta e limitata Esaltata dal riconoscimento popolare dalla canonizzazione e ora anche ldquodottorerdquo della

23 Cf anche Mt 1128 (ldquoVenite a me voi tutti che siete affaticati e stanchi helliprdquo)24 Secondo la sua stessa testimonianza santa Teresa di GB non praticograve penitenze o mortificazioni

straordinarie a parte la sopportazione esemplare della propria malattia mortale Non ha avuto carismi neacute ci sono fenomeni straordinari nella sua vita a parte ciograve che dice della guarigione del 1882 attribuita da lei alla ldquoVergine del Sorrisordquo Ecco una testimonianza diretta di questa vita ordinaria nel Carnet Jaune del 7 luglio Raccontando lrsquoesperienza del giorno della sua offerta allrsquoAmore Misericordioso del 9 giugno 1895 (ella aveva 22 anni) confidava laquoEbbene stavo cominciando la mia Via Crucis ed ecco che improvvisamente sono stata presa da un cosigrave violento amore per il buon Dio che non posso spiegare ciograve se non dicendo che era come se mi avessero immersa completamente nel fuoco Oh che fuoco e che dolcezza insieme Bruciavo di amore e sentivo che non avrei potuto sopportare questo ardore un minuto un secondo di piugrave senza morire Allora ho capito ciograve che i santi dicono di questi stati che loro hanno sperimentato tanto spesso Per me io non lrsquoho provato che una volta e per un solo istante poi sono ripiombata subito nella mia abituale ariditagraveraquo

Chiesa insieme a Franccedilois de Sales Teresa ha anticipato il Concilio Vaticano II ove la vocazione alla santitagrave e dunque allrsquoesperienza mistica almeno in senso lato egrave detta universale in quanto riguarda tutti i cristiani per non dire tutti gli uomini25

La spinta fondamentale alla nascita della Teologia Spirituale va cercata in questa nuova coscienza cristiana che si fa particolarmente viva alla fine dellrsquoottocento e costituisce un MOVIMENTO che proprio per questo viene detto ldquomisticordquo

Da una parte si sente che non crsquoegrave vita cristiana laddove non crsquoegrave vera assimilazione al mistero di Cristo come dimostrano i santi (i veri cristiani) e dallrsquoaltra che questa ldquovocazione universale alla santitagraverdquo nel senso di esperienza battesimale deve essere fondata anche teologicamente attraverso una rilettura mistagogica della Sacra Scrittura e una impostazione dei trattati teologici oltre che dal punto di vista della grazia oggettiva anche in chiave di santificazione del credente

ldquoLo Spirito santo dopo aver introdotto il laicato (e con esso le stesse nuove congregazioni religiose) in una solida prassi asceticardquo scrive Tullo Goffi a proposito del secolo XIX ldquocomincia a risvegliare lrsquoattenzione della comunitagrave ecclesiale verso un vissuto consapevolmente misticordquo26

Su questo argomento si interrogarono in maniera sistematica grandi studiosi come SAUDREAU (chiamata universale alla vita mistica)27 e POULAIN (gratuitagrave e straordinarietagrave dellrsquoesperienza mistica)28 POURRAT ARINTERO GARRIGOU-LAGRANGE29 con il risultato di far recuperare da una parte il senso della unicitagrave ldquospiritualerdquo della teologia e di ogni cammino spirituale (ambedue da farsi sotto la guida dello stesso Spirito) e dallrsquoaltra di sottolineare lrsquoimportanza ldquomisticardquo o esperienziale di ogni vita cristiana sia pur tenendo conto della differenza di profonditagrave e di ldquovocazionirdquo particolarissime

Antonio ROSMINI insegnava che per poter essere mistici basta aver ricevuto il principio nuovo di agire ldquoquello che viene chiamato lrsquoistinto dello Spirito Santordquo o la capacitagrave di percepire lrsquoamore e lrsquoamabilitagrave di Dio che spinge a mettere in secondo piano ogni altro interesse per corrispondere ad essa30

In campo protestante KIERKEGAARD aveva dal canto suo denunziato che aver tenuto il popolo cristiano lontano da questa consapevolezza era stato ldquoun enorme ingannordquo Se non lo si rende consapevole della sua alta vocazione alla comunione con Dio infatti secondo la dura ed acuta accusa del mistico danese (1813-1855) il cristiano ldquonon egrave pagano ma vive nella felice illusione di essere cristianordquo pur non essendolo31

4 Una disciplina teologica autonomaProprio per affrontare teologicamente i temi della ldquosantificazionerdquo verso la fine della seconda decade del secolo scorso vengono alla luce due ancora prestigiose riviste e un insuperato dizionario Le prime sono ldquoLa

25 Cf Lumen Gentium c V (Vocazione universale alla santitagrave) Paolo VI e Karl Rahner dicendo che i cristiani del futuro o saranno mistici o non saranno nulla hanno detto in pratica la stessa cosa

26 T GOFFI La Spiritualitagrave dellrsquoOttocento EDB Bologna 1989 p 7927 SAUDREAU A Le degreacutes de la vie spirituelle Paris 189628 POULAIN A Des gracircces drsquoaraison Paris 190129 Vedi documentazione e sviluppo in GARCIA C La ldquocuestion miacutesticardquo y la escuela carmelitana in La Teologia

Spirituale Atti del Congresso internazionale OCD Roma 2001 pp 141-16730 Cf A ROSMINI Antropologia soprannaturale Roma 1955 II p 15631 S KIERKEGAARD LrsquoOra Atti drsquoaccusa del cristianesimo del regno di Danimarca Milano 1951 p 88

Vie Spirituelle asceacutetique et mystiquerdquo fondata a Parigi nel 1919 dai Gesuiti e la ldquoRevue drsquoAscetique et de Mystiquerdquo fondata a Toulouse nel 1920 dai Domenicani Il secondo egrave il Dictionnaire de Spiritualiteacute curato dai Gesuiti e edito da Beauchesne di Parigi a partire dalla fine degli anni trenta Progettato nel 1928 dallrsquoeditore insieme ai padri della Compagnia Marcel VILLET Joseph e Ferdinad CAVALLERA uscigrave con il primo volume nel 1937 I sedici volumi contenenti ldquovocirdquo dottrinali e storiche poderose sono andati comparendo lungo il corso di una cinquantina drsquoanni coronati da un diciassettesimo (Tables Geacuteneacuterales) nel 1995

41 La richiesta esplicita della ChiesaIn questo clima spirituale di fine-inizio secolo (XIX-XX) si inserisce la sollecitazione da parte della gerarchia ecclesiastica32 Questa si manifesta e puograve essere riassunta in tre periodi (1910-1939 1939-1978 1978-2009) con lrsquointermezzo del Concilio Vaticano Secondo ed i suoi apporti per dir la veritagrave soltanto impliciti

Il primo pronunciamento caratteristico del primo periodo (1910-1939) egrave quello di Pio X che nel 1910 esprime il desiderio che nella formazione sacerdotale dei chierici venga fatto posto anche alla ldquoscientia ascetica et mysticardquo33 Dopo pochi anni vengono di fatto ldquoistituite le cattedre specializzate di Teologia Spirituale prima allrsquoAngelicum nel 1917 sotto la responsabilitagrave di padre R GARRIGOU-LAGRANGE e poi alla Gregoriana nel 1918 iniziativa lodata da Benedetto XV in una lettera al rettore O MARCHETTI [] A queste cattedre si affiancheragrave [nel 1935] quella della Facoltagrave Teologica dei Carmelitani Scalzi con la prestigiosa figura di padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENArdquo34

Intanto nel 1920 la Sacra Congregazione per i Seminari scriveva ai Vescovi tedeschi che ldquolo studio della Teologia Morale deve essere assolto e perfezionato per mezzo dello studio della Teologia Ascetico-misticardquo35 Il linguaggio egrave ancora indice di una concezione ldquosupplementarerdquo ma egrave giagrave molto Lrsquoanno decisivo egrave comunque il 1931 con le Ordinationes dellrsquoenciclica Deus scientiarum Dominus di Pio XI che inseriscono lrsquoAscetica tra le discipline ldquoausiliarierdquo obbligatorie e la Mistica tra quelle ldquospecialirdquo o complementari36 Viene sancita cosigrave la nascita della Teologia Spirituale come disciplina distinta oltre che dalla Teologia Dogmatica anche dalla Teologia Morale e dalla Teologia Pastorale37

La sensibilitagrave di Pio XI ed il segno della svolta decisiva nel rapporto Teologia-Santitagrave si era del resto giagrave resa tangibile nella dichiarazione il 24 agosto 1926 del teologo mistico Giovanni della Croce Dottore della Chiesa Lo stesso papa che per primo aveva affermato la vocazione universale alla santitagrave per qualsiasi stato di vita o professione nellrsquoenciclica Rerum omnium perturbationem38 auspicando che la dottrina di San Francesco di Sales celebrato con questo documento nel III centenario dalla sua morte (1567-1622) diventasse comune

ldquoDio volesserdquo scriveva infatti Pio XI ldquoche questo libro [la Filotea scritta dal santo] il piugrave perfetto nel suo genere a giudizio dei suoi contemporanei come fu una volta nelle mani di tutti cosigrave ora fosse da tutti letto allora sigrave che la pietagrave cristiana rifiorirebbe dappertutto e la Chiesa di Dio si rallegrerebbe nel vedere farsi

32 Su questo argomento vedi per esempio G RAMBALDI sj ldquoSollecitazioni del Magistero per lo studio della Teologia Spiritualerdquo in Seminarium 26(1974) 19-40

33 Cf AAS 2(1910)66834 J CASTELLANO ldquoTeologia Spiritualerdquo in G Canobbio ndash P Coda (edd) La Teologia del XX secolo Un bilancio

vol 3 Prospettive pratiche Cittagrave Nuova Roma 2003 p 204 Per la la ldquoLettera a Padre Marchettirdquo del 10 novembre 1919 vedi AAS 12(1920) 29-31

35 ldquoEnchir Clerrdquo n 1135 p 59136 Cf AAS 23(1931)271 e 28137 Cf J DE GUIBERT Actes du Saint Siegravege in RAM 12(1931)24038 Lettera Enciclica di Pio XI su San Francesco di Sales del 26 gennaio 1923

comune tra i suoi figli la santitagraverdquo39 Sembra riprendere con forza questo anelito Giovanni Paolo II nella NMI dove sottolinea che i cristiani sono nel mendo proprio per parlare di questo non di ecologia

Il fatto piugrave saliente del secondo periodo (1939-1978) egrave forse la nascita dellrsquoISTITUTO DI SPIRITUALITAgrave DEL TERESIANUM che aperto per i soli Carmelitani nel 195740 su richiesta della Sacra Congregazione dei Religiosi e successivo Nihil obstat apre le porte a tutti nel 1959 In occasione del XXV della Facoltagrave (1960) esortando allrsquoapertura di questo istituto a qualsiasi persona cominciando dai sacerdoti e dai religiosi Giovanni XXIII ne aveva dato anche la ragione ricordando che la dottrina spirituale di Santa Teresa e di San Giovanni della Croce egrave ormai patrimonio di tutta la Chiesa e un dono per essa in quanto tale Di fatto lrsquo8 settembre 1964 questo Istituto diviene ufficialmente ldquoaccademicordquo con un corso di studi che porta fino al dottorato in Teologia Spirituale41 Altri due fatti importanti per il Carmelo e la Chiesa ma indirettamente anche per il Teresianum e la Teologia Spirituale in genere sono la dichiarazione di Teresa drsquoAvila (1515-1582) prima donna della storia insieme a Caterina da Siena (1347-1380) Dottore della Chiesa (27 settembre 1970) da parte di Paolo VI e seguita da quella di Teresa di Lisieux (1873-1897) da parte di Giovanni Paolo II il 19 ottobre 1997

Per quanto riguarda il Concilio Vaticano II il decreto sulla formazione sacerdotale (Optatam Totius) del 28 ottobre 1965 - nonostante gli schemi preparatori lo facessero ndash purtroppo non menziona affatto la Teologia Spirituale come disciplina autonoma ed a seacute stante Questo fatto apparentemente sorprendente tuttavia egrave forse dovuto allrsquoopportunitagrave che il Decreto come tale non imponesse decisioni particolari sul concreto ordinamento degli studi lasciando alle rispettive Conferenze episcopali il compito di scendere alla pratica Se ne occupano di fatto le Conferenze episcopali nella promulgazione dellrsquoordinamento degli studi che si propone di mettere in pratica la mens del Concilio Nella ldquoRatio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalisrdquo (Roma 1970) la Teologia Spirituale compare espressamente come materia di studio

Meraviglia soltanto il suo statuto giuridico dato che - con un passo indietro rispetto a quanto stabilito al tempo di Pio XI - viene considerata ancora (come nel documento del 1920) ldquocomplementordquo della Teologia Morale42 Da un documento esplicitamente volto alla organizzazione degli studi teologici si sarebbe attesa una maggiore esplicitazione ldquoaccademicardquo del semplice desiderio di superare il dualismo scienzavita espresso dal Concilio43 Nel suo poderoso studio sulla Teologia Spirituale nel XX secolo Jesuacutes Castellano a questo proposito annota che ldquose si prende in considerazione il Dizionario del vaticano II44 lrsquoanalisi di alcune parole-chiave risulta ancora piugrave sorprendente Non esiste nel Dizionario la voce Spiritualitagrave (del Vaticano II) neacute unrsquoallusione alla Teologia Spiritualerdquo45

39 Sottolineatura mia40 La Facoltagrave risale al 193541 Altri Istituti simili seguiranno poi diventando ormai ai nostri giorni una realtagrave mondiale LrsquoIstituto di

Spiritualitagrave dellrsquoAngelicum lrsquoIstituto di Spiritualitagrave della Gregoriana (ove nacquero le prime Cattedre di Ascetica e Mistica) La Sezione di specializzazione in Spiritualitagrave dellrsquoUniversitagrave Pontificia Salesiana (UPS) La Sezione di Spiritualitagrave della facoltagrave Teologica di Burgos (Spagna) LrsquoIstituto di Spiritualitagrave (soprattutto francescana) dellrsquoAntonianum e molti altri

42 Ecco infatti le parole precise della ldquoRatiordquo ldquo(la Teologia deve comprendere tra lrsquoaltro) lo studio della teologia e della spiritualitagrave del sacerdozio e della vita consacrata con i consigli evangelici affincheacute i sacerdoti sappiano dirigere i fedeli nella via della perfezione propria al loro statordquo (n 79) Vedi anche OT 19

43 Cf OT 481644 Unedi Roma 196945 J CASTELLANO art cit p 234

La Costituzione Apostolica di Giovanni Paolo II circa le Universitagrave e le Facoltagrave Ecclesiastiche46 tuttavia elenca ormai la Teologia Spirituale tra le discipline teologiche obbligatorie47 Potrebbe non piacere il fatto che venga ancora associata alla Teologia Morale48 ma lrsquoelenco dei ldquoSettori degli studi ecclesiastici secondo il loro presente ordinamento accademico nella Chiesa (a 1979)rdquo49 recensendo al numero 25 ldquoStudi di Spiritualitagrave (Sezione di Specializzazione nella Facoltagrave Teologica)rdquo dagrave di fatto atto del suo ormai stabile statuto

42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquoLa presenza della materia in tutti i programmi teologici dei Seminari e delle Facoltagrave Teologiche

sancisce di fatto lrsquoautonomia della nuova disciplina che Giovanni MOIOLI chiama ldquoTeologia dellrsquoappropriazione della salvezzardquo

Il fatto che la Teologia Spirituale sia una specializzazione teologica recente non vuol dire che ndash nei 19 secoli precedenti ndash la vita spirituale non fosse stata presa in considerazione come abbiamo accennato anche da grandi autori come il BONAVENTURA e il DE SALES Nellrsquoaffrontare lrsquoargomento nel prestigioso Dictionnaire de Spiritualiteacute AIMEacute SOLIGNAC rimanda di fatto a veri e propri trattati sulla ldquopromozione della vita personale dei cristianirdquo giagrave a partire dal III secolo quali il Pedagogo di Clemente alessandrino il De Oratione di Origene il De Virginibus di Ambrogio e il De agone Christiano di Agostino50

In un altro articolo dello stesso dizionario il Couilleau fa notare la stessa cosa aggiungendo che ben presto si era cominciato anche a prendere in considerazioni le varie fasi della crescita spirituale riassunte nei tre gradi dei principianti progrediti e perfetti51 basati su lrsquoaffermazione di Ireneo secondo il quale mentre ldquoil Creatore egrave sempre lo stesso la creatura invece deve passare attraverso un inizio una fase intermedia una crescita una evoluzionerdquo52 La Teologia mistica dello pseudo Dionigi (lrsquoAreopagita) che rese classica questa tripartizione della vita spirituale nellrsquoopera Gerarchia celeste aveva influenzato perfino le scuole universitarie del XII secolo cominciando da Alberto Magno che concepiva ancora tutta la teologia a partire dallrsquounione con Dio in chiave mistica53 Riferendosi ancora allo Pseudo Dionigi San Bonaventura nellrsquoopera De triplici via interpella il suo lettore con queste parole ldquoOra devi sapere che si puograve praticare questa triplice via in tre modi con la lettura e la meditazione con la preghiera e con la contemplazionerdquo54

Anche la Summa Theologiae Mysticae del Carmelitano francese del XVII secolo PHILIPPE DE LA TRINITEacute (1603-1671)55 dopo una lunga introduzione sulla teologia mistica della quale stavano sorgendo anche delle scuole specifiche56 segue la triplice divisione del cammino spirituale che prevede prima dellrsquounione una

46 Sapientia Christiana del 15 aprile 197947 Cf Art 511b delle Norme Applicative del 29 aprile 197948 Vi si legge infatti ldquola Teologia morale e spiritualerdquo49 Appendice II allrsquoart 64 delle Norme Applicative50 A SOLIGNAC Spiritualiteacute I Le mot et lrsquohistoire in DSp 14 (1990) 1156-1160 51 Cf G COULLIENEAU Perfection chreacutetienne II Chez les Pegraveres et les premiers moines in DSp 12 (1984) 1104-

1108 52 Adversus Haereses IV 1153 Cf P CHEVALIER ET AL Denys lrsquoAreacuteopagite V Influence en Occident in DSp 3 (1957) 318-429 54 BONAVENTURA De triplici via prologo55 PHILIPPUS A SS TRINITATE Summa theologiae mysticae in qua demonstratur via montis perfectionis 165656 Cf P ADNEacuteS Mystique II Theacuteories de la mystique chreacutetienne du 16e au 20e siegravecle in Dsp 10 (1979) 1919-

1930

purificazione ed una illuminazione con tre gradi di preghiera e tre corrispondenti gradi di ascesi in questo ordine preghiera mentale penitenza per i peccati contemplazione pratica delle virtugrave matrimonio spirituale pratica eroica delle virtugrave

Pure in questrsquoopera tuttavia il punto di riferimento non egrave la teologia ma lrsquoesperienza57 Nel XVII secolo appare anche il termine di Theologia ascetica58 che studia ldquolrsquoincrollabile e perseverante volontagrave di agire in linea con il proprio finerdquo59 Ciograve che li contraddistingue egrave lrsquoinsistenza sui mezzi ascetici come appare chiaramente per esempio ldquonel Direttorio ascetico dello SCARAMELLI (1753) che egrave considerato un esempio classico del genere asceticordquo60

Come si vede lrsquoINTERESSE per la vita spirituale NON ERA MAI MANCATO ma ndash senza un oggettivo e sistematico fondamento teologico ndash il rischio era quello di cadere nellrsquoopinabilitagrave soprattutto nella scelta e nel suggerimento dei vari mezzi ascetici che variano di fatto da autore ad autore In altre parole bisognava superare lrsquoarbitrarietagrave dei direttori spirituali e dei maestri di ascetica dando statuto teologico alla vita cristiana (spirituale) come attuazione del mistero della Rivelazione approfondito dalla teologia (dogmatica)

A questo proposito grande merito conserva la posizione del benedettino Anselm STOLZ (1900-1942) proprio per la sua intransigenza dogmatica emersa anche nella polemica con il carmelitano teresiano belga padre Gabriele di Santa Maria Maddalena (1893-1953)61 Nel suo libro Theologie der Mystik (Regensburg 1936)62 infatti ldquorichiamava gli autori spirituali a una maggiore sensibilitagrave verso la mistica dogmatica specialmente quella biblica e quella patristica e monasticardquo63

5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della TeologiaEra questo lo snodo cruciale Bisognava riagganciare la vita spirituale - come giagrave avveniva in maniera implicita nella teologia dei Padri ndash alle stesse fonti della Rivelazione cui attingeva la Teologia Dal punto di vista teologico i principi teologici della vita spirituale erano apparsi per la prima volta nel trattato di MEYNARD64

57 Cf Ibidem58 Cf P ADNEacuteS Mystique in Dsp 10 (1979) 133 Cf J De Guibert Asceacutetique in Dsp 1 (1937) 1010-101159 C SCHORRER Theologia ascetica sive Doctrina spiritualis Romae 1658 p 3 60 K WAAIJMAN La Spiritualitagrave Forme Fondamenti Metodi Queriniana Brescia 2007 p 44361 Il dibattito era nato dalla presa di posizione di A Stolz nella suo testo Theologie der Mystik pubblicato a

Ratisbona nel 1936 in cui la natura della mistica era studiata partendo dai principi teologali della Scrittura e della Tradizione che secondo questo autore dovevano essere le uniche fonti della Teologia Spirituale prendere in considerazione Secondo lo Stolz gli stessi mistici spagnoli carmelitani e non erano da rigettare come troppo soggettivistici La discussione toccava la natura stessa della Teologia Spirituale che per lo Stolz doveva essere esclusivamente ldquodogmaticardquo e non descrittiva in base ai racconti dei mistici Stolz pur comprendendo lrsquoimportanza dellrsquoaspetto psicologico nella crescita spirituale intendeva mantenerlo fuori dallo studio della Teologia Spirituale per non correre il rischio di far dipendere la grazia da fattori contingenti Padre Gabriele di Santa Maria Maddalena insieme ad altri come MTL Penido [vedi Revue Tomiste 43 [1937] 496-498 44 [1938] 838-839] prese naturalmente le difese dei mistici spagnoli sostenendo che il necessario e principale fondamento dogmatico non deve escludere quello psicologico [cf ldquoIndole psicologica della teologia spiritualerdquo Rivista di Filosofia Neoscolastica 32 (1940) 31-42]

62 In traduzione italiana ampliata e rivista dallrsquoautore Teologia della mistica Brescia 194063 J CASTELLANO art cit p 21064 A MEYNARD Traiteacute de la vie inteacuterieure ou petite somme de la theacuteologie asceacutetique et mystique Clermont-

Ferrand 1884

In esso infatti lrsquoascetica e la mistica non vengono piugrave semplicemente proposte come metodo e dato della vita spirituale ma fondate su principi teologici oltre che sulla grazia che rende possibile lrsquoesperienza I principi teologici ripresi anche nei trattati ormai classici delle prime decade del secolo XX65 sono per esempio la rivelazione lo Spirito santo con i suoi doni la vocazione alla vita di comunione con la Santissima Trinitagrave realizzata in Cristo il ruolo dei sacramenti della preghiera della Croce ecc

Nellrsquointroduzione al suo famoso trattato il TANQUEREY spiega che il suo libro di carattere dottrinale ldquomira a mettere in evidenza il fatto che LA PERFEZIONE CRISTIANA egrave lrsquoesito logico del dogma specialmente del dogma centrale dellrsquoIncarnazionerdquo66 La vita spirituale deve essere vista come ldquoappropriazione reale e personale della veritagraverdquo o ldquoappropriazione della salvezzardquo diragrave Giovanni MOIOLI piugrave tardi67 La Teologia Spirituale dunque costituisce il RISVOLTO della Teologia Dogmatica non solo nellrsquoambito della coerenza di vita ricoperto dalla Teologia Morale ma in quello dello sviluppo antropologico sotto lrsquoazione dello Spirito di Cristo

Si sa che il ldquosemerdquo gettato per terra germoglia e cresce portando dove il 30 dove il 60 e dove il 100 ma si deve poter dire anche se non il come misterioso di ogni opera di Dio68 con quali forze con quali costanti e gradualitagrave ciograve avviene Come la nascita della Teologia Morale fu determinata dalla ricerca dei fondamenti teologici che dessero organicitagrave alle soluzioni pratiche dei prontuari per i confessori cosigrave la spiritualitagrave deve procedere in maniera teologica A partire cioegrave dalla Parola di Dio rivelata dalla dottrina dei Padri dalla tradizione teologica e dal Magistero e di basare su questi dati la trattazione

Nel suo trattato del 1992 il SAGNE inizia con la presenza del Risorto e poi tratta del battesimo e della maternitagrave spirituale di Maria (prima parte) La vita in Cristo e la vita nello Spirito costituiscono la seconda parte mentre la terza parte egrave dedicata interamente alla vita filiale del cristiano69 Orientati in senso strettamente teologico i nuovi trattati studiano il fenomeno della spiritualitagrave alla luce di una prospettiva concettuale oggettiva alla ricerca di quei principi teologici che strutturano la vita spirituale e la unificano nella reciproca dipendenza di ciograve che nelle trattazioni tradizionali poteva sembrare distinto in ascesi e mistica

Quanto era successo prima della nascita della Teologia Morale - crsquoerano i Prontuari per i confessori ma si sentiva il bisogno di tracciare un sistema teologico di principi da cui far derivare la condotta coerente del cristiano - accadeva prima della nascita della Teologia Spirituale Insieme ad eccellentissime opere mistiche crsquoerano dei trattati di vita ascetica e dei trattati di mistica ma si sentiva la mancanza di una RIFLESSIONE diretta su un aspetto che non poteva non interessare la teologia come tale la comprensione del ldquovissutordquo cristiano e dei suoi fondamenti prendendo coscienza che il dato oggettivo della fede ha senso unicamente per la possibilitagrave che Dio attraverso lo Spirito dagrave per una personale appropriazione di esso

Occuparsi della esperienza o della fede in quanto vissuta non puograve essere considerato un compito estraneo o anche semplicemente un corollario della teologia e non puograve bastare neppure la semplice riduzione

65 Vedi per esempio J ARINTERO Evolucioacuten miacutestica (1908) Salamanca 1930 C DE SMEDT A FARGES CHRISOGONO A JESU SACRAMENTATO R GARRIGOU-LAGRANGE F TONNARD A DAGNINO

66 A TANQUEREY Abreacutegeacute de theacuteologie asceacutetique et mystique Paris 1927 [in italiano Compendio di Teologia ascetica e mistica Roma 1928] pp 5-6

67 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 p 159868 Ricordare Mc 4 26-27 ldquoIl regno di Dio come un uomo che getta il seme sul terreno dorma o vegli di notte o di giorno il seme germoglia e cresce Come egli stesso non lo sardquo

69 J SAGNE Taiteacute de theacuteologie spirituelle Paris 1922 [in italiano Il segreto del cuore Trattato di teologia spirituale Padova 1994]

allrsquoesposizione dei principi della grazia se non si scende alla considerazione di come questa opera di fatto nellrsquoesistenza del credente70

NEI CONFRONTI DELLA DOGMATICA divenuta troppo speculativa si esigeva il recupero del vero sapere della fede non certamente riducibile alla semplice inquisitio

RIGUARDO ALLA LETTERATURA SPIRITUALE era necessario evitare lo psicologismo e lrsquoarbitrarietagrave nella scelta di pratiche ascetiche

Intesa come studio dellrsquoappropriazione della salvezza o come attuazione dello scopo della Rivelazione la comunione con Dio cosigrave come egrave stato stabilito nel n 2 della Dei Verbum cade il grande dibattito sullrsquoautonomia della Teologia Spirituale rispetto alla Teologia Dogmatica ed alla Teologia Morale

Cade nei confronti della TEOLOGIA DOGMATICA poicheacute la Teologia Spirituale assolve finalmente al compito da essa trascurato dello studio dellrsquoappropriazione umana di quella salvezza che nasce dal mistero in seacute approfondito dalla dogmatica Il problema infatti non egrave se crsquoegrave spazio per la Teologia Spirituale nella Teologia ma se si puograve dare teologia senza che questa si occupi oltre che del Mistero in seacute anche della sua incidenza nella vita del credente

Lo stesso dibattito cade inoltre anche nei confronti della TEOLOGIA MORALE il confronto con la quale sembrava essere stato il piugrave duro Non basta che essa sia nata prima per sospettare che la Teologia Spirituale invada il suo campo Semmai lo dico solo come provocazione allrsquoapprofondimento si potrebbe arrivare a dire anche il contrario dato che ndash come egrave stato spesso ripetuto negli ultimi decenni ndash o il cristiano saragrave ldquomisticordquo o non saragrave affatto

Egrave vero che la vita spirituale presuppone una vita morale autentica ma questo egrave soltanto un presupposto dato che la buona notizia cristiana non ha come scopo specifico una vita eticamente e perfettamente coerente ma lrsquoaccoglienza dello Spirito per una vita ldquoin Cristordquo o alla Sua sequela Basterebbe ricordare lrsquoepisodio del ldquoperfettissimordquo (giovane) ricco per rendercene conto71 Ciograve che conta realmente infatti non egrave la coerenza con il Vangelo ndash da perseguire ovviamente con tutte le forze ndash ma la crescita in Cristo in quella comunione drsquoamore che lo Spirito santo riversato nei cuori puograve produrre Come egrave accaduto e accade nei santi i quali non sono tali per la loro rettitudine di condotta peraltro dimostrata nel processo sullrsquoeroicitagrave delle virtugrave ma per la loro trasformazione interiore in reali e viventi figli di Dio

Egrave GIUNTA LrsquoORA di prenderne atto e di insegnare con chiarezza e coraggio che la croce di Cristo non egrave lagrave per dirci che dobbiamo corrispondere a tanto amore ma che possiamo farlo dato che abbiamo ricevuto lo stesso Spirito che sostenne Gesugrave fino alla morte La nostra fede infatti non egrave basata su dei precetti da mettere in pratica e neppure su dei consigli da seguire fossero anche quelli di Gesugrave ma sullo Spirito che viene mandato a condurci a Lui fino a farcelo conoscere veramente e a partire da questo a renderci ldquocapacirdquo delle beatitudini72

70 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 pp 1598-160071 Cf B MORICONI ldquoI Consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in AAVV O Mistici O nulla Evangelizzare

allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp85-10072 Vedi su questo argomento B MORICONI ldquoLe Beatitudini tratti del volto di Cristordquo in Il Volto dei volti vol XII Gorle (BG) 2008 pp 41-52

Questa risposta nello Spirito allrsquoamore di Dio manifestatosi in Cristo non puograve non far parte del discorso teologico dato che ndash come direbbe BALTHASAR ndash non crsquoegrave Parola laddove questa non sia stata percepita e compresa Parola e accoglienza della Parola devono essere dunque due facce essenziali e irrinunciabili della Teologia come accadeva al tempo dei Padri e nella teologia monastica del primo millennio

Oggi il compito di occuparsi della seconda parte spetta alla TEOLOGIA SPIRITUALE o alla Teologia della vita spirituale La TEOLOGIA MORALE conserva la sua grandissima importanza chiarificatrice ma non si deve dimenticare che la vita in Cristo di cui si occupa la Teologia Spirituale comincia quando si egrave ancora peccatori e per lungo tratto prosegue con la coesistenza di virtugrave e peccato

Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave La Teologia egrave spirituale in quanto tale (Theoucirc-logiacutea) poicheacute non si puograve pretendere di poter fare nessun discorso su Dio rivelatosi in Cristo se non sotto lrsquoassistenza e la guida dello Spirito lrsquounico che puograve condurre alla Veritagrave tutta intera La Teologia (ldquofides qaerens intellectumrdquo) nasce infatti non da semplici testi sacri o da postulati logico-filosofici ma dai contenuti della fede Non solo ma anche in seno ad una comunitagrave di credenti Lrsquoesegesi cristiana si diceva ai tempi dei miei studi al Pontificio Istituto Biblico di Roma sia pure con tutti gli aiuti delle scienze filologiche ed archeologiche viene fatta ldquoin Ecclesiardquo in base alla fede della Chiesa non nello spirito della semplice ricerca filologica quale puograve essere quella della Sorbona

La Teologia egrave tuttavia spirituale anche percheacute dovrebbe essere ndash e nel primo millennio lo egrave stata generalmente ndash una riflessione su Dio e la Sua Storia della Salvezza in vista dellrsquoadesione e della crescita spirituale del cristiano e della comunitagrave ecclesiale stessa Teologia cioegrave non come semplice sapere approfondimento di concetti ma come ldquocontemplazionerdquo della Veritagrave e ldquoparenesirdquo o proposta di vita invito alla ldquosequelardquo Con il termine di Teologia ldquospiritualerdquo si designa tuttavia qul nuovo grande capitolo (il terzo come dicevamo sopra dopo quello della Dogmatico e della Morale) che si assume lo scopo specifico di occuparsi di questo aspetto esistenziale dellrsquoadesione al Vangelo e della relativa crescita in Cristo nello Spirito

1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristianaCrsquoegrave una ldquospiritualitagraverdquo con la esse minuscola e una Spiritualitagrave con la Esse maiuscola Questa constatazione egrave utile per stabilire che cosa si deve intendere per ldquoSpiritualitagraverdquo e in particolare per Spiritualitagrave ldquoCristianardquo

Egrave un bene come ricerca di valori come volontagrave di superamento del materialismo consumistico e come ricerca di unitagrave interiore ma se questa ricerca di un supplemento lascia da parte la tradizione cristiana non trova orientamenti precisi rischiando di diventare qualcosa di ldquofatto in casardquo e non alla sequela di Cristo magari anche invocandone il nome In questa ricerca ldquofai da terdquo o esoterica ci sono almeno due pericoli

1 Il pericolo del ldquoneo-gnosticismordquo (New Next Age) che riguardo al mondo materiale puograve assumere due atteggiamenti ambedue sbagliati il disprezzo e lrsquouso indiscriminato senza nessun interrogativo etico dato che lo ldquospiritordquo non puograve essere contaminato da ciograve che egrave materiale

2 Il pericolo di pensare la spiritualitagrave solo in chiave terapeutica o come rimedio alle sofferenze Come arrivare o (come) ritrovare il benessere inteso sul piano psicofisico Una specie di yoga e comunque una spiritualitagrave centrata sul soggetto e sui suoi bisogni immediatihellip [Una cosa infatti egrave ldquoguarirerdquo e unrsquoaltra ldquoconvertirsirdquo]

La Teologia Spirituale ha anche il compito di stabilire che cosa ndash in senso cristiano - si deve intendere per Spiritualitagrave Egrave importante infatti il desiderio di interioritagrave e quello di ritrovare se stessi ma non deve coincidere con un disinteresse per il mondo Non deve essere inoltre solo interesse per poter stare meglio Il desiderio di superare lrsquoappiattimento e la banalitagrave recuperando la pace e lrsquounitagrave interiore egrave positivo ma non deve spingere ad una ldquofuga dal mondordquo La spiritualitagrave infatti non deve essere una scusa per non confrontarsi

con la storia LrsquoIncarnazione del Figlio di Dio infatti ha fatto di questo mondo lrsquounico luogo di santificazione Il cristiano non egrave del mondo ma egrave nel mondo e Gesugrave non ha chiesto per i ldquosuoirdquo che il Padre li togliesse dal mondo ma che li custodisse dal Maligno Spiritualitagrave con la lettera maiuscola implica sempre apertura allrsquoAltroaltri

La spiritualitagrave cristiana egrave qualcosa di specifico rispetto a qualsiasi altra ricerca di interioritagrave E ldquovita secondo lo Spiritordquo secondo quello Spirito cioegrave che porta ad una vita di relazione sempre piugrave filiale in Cristo nei confronti del Padre Egrave una esperienza intima ma non egrave limitata dal mondo dellrsquoio individuale Guidato dallo Spirito il cristiano egrave portato a vivere secondo unrsquoaltra logica rispetto a quella che dominerebbe la sua vita senza questa ispirazione (da se stesso e dai vari ldquoidolirdquo a Dio solo) Il Cristiano infatti che ndash in forza di questo dinamismo ndash vive di unrsquoaltra vita e puograve dire con san Paolo ldquoNon sono piugrave io che vivo ma egrave Cristo che vive in merdquo (Gal 220) In altre parole il Cristiano egrave colui che cerca di assimilare e vivere ldquogli stessi sentimenti di Cristordquo il quale ldquopur essendo di natura divina (hellip)rdquo (Fil 2 5-11)

In ambito biblico cristiano e a partire specificamente da testi come 1Co 21473 di vita ldquospiritualerdquo (guidata dallo Spirito di Dio) motivata dalla sequela Christi e in opposizione a quella ldquocarnalerdquo o ldquopsichicardquo si egrave sempre parlato In base alla rinascita battesimale dallrsquoalto si puograve infatti vivere da figli di Dio e non piugrave da schiavi74 e ndash in questo senso - sia la Teologia (per via indiretta o implicita) sia la Pastorale (in senso specifico soprattutto sul piano della Direzione spirituale) se ne sono sempre occupate Oggi tuttavia come abbiamo giagrave ricordato si egrave sempre piugrave convinti che sia necessario occuparsene in maniera diretta e specifica collocando accanto alla TEOLOGIA DOGMATICA (riflessione su Dio e sul mistero della Salvezza) e alla TEOLOGIA MORALE (riflessione sulla coerenza etica del cristiano) la TEOLOGIA (della vita) SPIRITUALE (riflessione sulla dinamica di crescita nel rapporto filiale con Dio)

2 Verso una definizione Piugrave che DEFINIZIONE gli studiosi di questa disciplina preferiscono piuttosto darne una DESCRIZIONE con delle precisazioni sul campo specifico soprattutto in rapporto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale

Cominciando da ciograve che non egrave essa non egrave Teologia Dogmatica (studio del mistero di Dio e della sua opera salvifica in Cristo a favore della sua Chiesa e del mondo intero) neacute Teologia Morale (studio della bontagrave e malizia dellrsquoagire umano o del bene confrontato con lrsquoetica evangelica75)

In senso positivo essa egrave TEOLOGIA DELLA VITA SPIRITUALE Una disciplina cioegrave che riguarda la vita nella sua evoluzione soprannaturale determinata dallo Spirito Santo (dalla grazia) e condizionata (in senso positivo e negativo) dalle caratteristiche psicofisiche e storico sociali del soggetto Caratteristiche che sono allo stesso tempo ldquocondizionamentordquo e luogo drsquoincarnazione della chiamata di Cristo

Tenendo conto di questo il noto PADRE GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA ocd (1893-1953)76 la definisce cosigrave

73 ldquoLrsquouomo naturale (psichikoacutes anthropos) non comprende le cose dello Spirito di Dio (tou pneumatos tou Theou) sono folligravea per lui e non egrave capace di intenderle percheacute se ne giudica solo per mezzo dello Spiritordquo

74 ldquoNon avete ricevuto uno spirito da schiavi da essere di nuovo in stato di timore ma avete ricevuto lo Spirito di adozione a figli in unione con il quale gridiamo Abbagrave Padrerdquo (Rm 815)

75 Lrsquoagire alla luce del Decalogo (AT) e del Discorso della Montagna (NT)76 Cf DE SUTTER A Gabriel de Sainte-Marie Madaleine in Dictionnaire de Spiritualiteacute vol VI 814ss ID

Gabriele di Santa Maria Maddalena in DES vol II pp 1067-1069

ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo

Una definizione che stabilisce tre elementi essenziali che egrave teologia (ldquoTrattato teologicordquo) con un oggetto specifico (ldquostudia lo sviluppo della vita soprannaturale della graziardquo) tenendo conto dellrsquoambito esistenziale della persona (ldquole condizioni psicologiche del soggetto umanordquo

Se infatti non si insistesse sullrsquoattenzione specifica allo sviluppo alla progressivitagrave ed ai condizionamenti antropologiche della vita spirituale ldquoTeologia Spiritualerdquo resterebbe ancora un titolo generico valido per la Teologia in genere A nostro parere sarebbe dunque meglio parlare di ldquoTeologia della vita spiritualerdquo Non di qualsiasi vita ldquospiritualerdquo come annotavamo allrsquoinizio di questo capitolo ma della Vita Spirituale (con la lettera maiuscola) o nello Spirito Santo lrsquoaltro Paraclito inviato da Cristo Si potrebbe parlare anche di Teologia della Vita Cristiana77 e non sarebbe male neppure ldquoTeologia del discepolato cristianordquo Cosigrave come - in chiave paolino-giovannea - si potrebbe anche definire ldquoTeologia dellrsquoessere e del diventare in Cristordquo

CHARLES ANDREacute BERNARD grande studioso della Gregoriana scomparso qualche anno fa la definisce di fatto come

ldquohellip quella disciplina teologica che fondata sui principi della Rivelazione studia lrsquoesperienza spirituale cristiana ne descrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo78

Rispetto alla definizione di padre Gabriele crsquoegrave lrsquointroduzione delle fonti (ldquofondata sui principi della Rivelazionerdquo) e lo scopo propositivo (ldquodescrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo) Manca la precisazione delle condizioni ldquopsicofisicherdquo

Comunque come puntualizza Federico RUIZ79 ldquoallrsquointerno delle differenze si avvertono punti di orientamento comuni carattere teologico importanza dellrsquoesperienza dinamica della crescitardquo Importante secondo questo stesso autore aggiungere alle fonti biblico-teologiche-magisteriali (ldquoi principi della rivelazionerdquo di cui parla il Bernard) lrsquoesperienza dei testimoni riconosciuti autorevoli nel campo della santificazione In concreto per FEDERICO RUIZ la Teologia Spirituale egrave

ldquoLa disciplina teologica che studia sistematicamente a partire dalla rivelazione e dallrsquoesperienza qualificata lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano e della chiesa in processo costante e graduale fino alla perfezionerdquo80

Mettendo insieme gli elementi rilevati in quelle di Gabriele di Santa Maria Maddalena di Charles Andreacute Bernard e di Federico Ruiz potremmo ricavarne questa completa descrizione

ldquoLa teologia Spirituale egrave il terzo versante della Teologia che ndash presupponendo i risultati della Dogmatica e della Morale e fondando la sua ricerca sulla Rivelazione e sulla esperienza qualificata studia sistematicamente lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano che nella Chiesa e attraverso di essa progredisce in maniera

77 Vedi per esempio il manuale di Teologia Spirituale di J WEISMEYER intitolato La Vita Cristiana in pienezza Bologna 1989

78 CH A BERNARD Teologia Spirituale Ed Paoline Roma 1983 p 6879 F RUIZ SALVADOR Le vie dello Spirito p 2780 Ib p 25

graduale e costante fino alla piena comunione con Dio Enuclea le leggi e le costanti di questo processo nelle condizioni psico-fisico-sociali dei soggettirdquo

3 Lrsquooggetto specifico Lrsquooggetto della Teologia Spirituale egrave dunque il processo di crescita fondato sulle immagini bibliche del crescere (cf 2Pt 318 e Lc 252) della sorgente che zampilla in vita eterna (cf Gv 414) del seme (cf Mc 426 e 1Gv 39) del lievito e del granellino di senape (cf Mt 13) della corsa (cf 1Cor 924 e 2Tm 47) ed altre simili Lo stesso Cristo egrave ldquocresciutordquo (Lc 252) e i cristiani sono invitati a ldquocrescererdquo nella grazia e nella conoscenza del Signore (2Pt 318) a CORRERE e a LOTTARE (San Paolo)

Egrave questo aspetto della Rivelazione che la TS prende in considerazione come suo campo di riflessione specifico La ldquocrescita spiritualerdquo opposta alla semplice osservanza dei precetti in vista della vita eterna e anche allo studio della Grazia come tale Come egrave detto infatti Andreacute Malreaux la vita cristiana o egrave ldquomisticardquo o non egrave nulla Una veritagrave da rivelare al popolo di Dio per non rischiare come ammoniva Kierkegaard giagrave citato nel primo capitolo di fagli credere di essere cristiano pur continuando a vivere semplicemente di regole

La Teologia Spirituale cioegrave pone la sua attenzione sullrsquoaspetto dinamico del ldquoMisterordquo di Dio non in assoluto ma nella sua qualitagrave di interlocutore vivente e comunicativo riconosciuto e accettato partner nellrsquoesperienza di un incontro sempre piugrave intimo (fino allrsquoAbba sempre piugrave filiale in Cristo) Lo sviluppo spirituale di cui si occupa egrave la conseguenza di questo incontro di comunione e donazione reciproca che fa crescere trasformando il credente in figlio di Dio

Si tratta della santificazione e del suo dinamismo determinato dallrsquoalto (Dio) e dal basso (lrsquoindividuo e il suo ldquolimiterdquo) La christificazione dellrsquouomo la assimilazione dellrsquoimmagine dei sentimenti di Cristo la coscienza filiale il rapporto intra-trinitario (ldquoinabitazionerdquo ldquospirazionerdquo) Assimilazione dei sentimenti di Cristo (Fil 25ss) lasciare tutto (svuotarsi di seacute) per seguire Gesugrave il quale ldquopur essendo di natura divinahelliprdquo Se comprendiamo questo anche la vita spirituale migliora e la TS ha giagrave svolto in nuce il suo compito

Lrsquooggetto specifico della Teologia Spirituale egrave dunque lo sviluppo dinamico e concreto della persona che cammina verso la santitagrave dal seme battesimale fino al raggiungimento della maturitagrave in Cristo Seme che egrave giagrave tutto lrsquoalbero la cui buona o cattiva crescita dipende tuttavia anche dalla qualitagrave del terreno Essa egrave Teologia percheacute tratta della vita soprannaturale (divina per partecipazione) ed ha le stesse Fonti ma egrave una disciplina teologica specifica percheacute ne tratta mirando al suo sviluppo reale ed esistenziale nel tempo e con lrsquoattenzione ai mezzi idonei ed ai condizionamenti psicofisici

Specifica percheacute - come si diceva - essa guarda non tanto alla realtagrave del divino in se stesso e nella sua oggettiva valenza redentiva (lrsquoextra nos della Salvezza Cristo ha salvato tutti) quanto alla sua forza trasformante nel cristiano chiamato ed impegnato a rispondere alla propria vocazione divina in Cristo per mezzo dello Spirito (tocca a ciascun salvato diventare discepolo) E alla capacitagrave del singolo di rispondere o di farsi interlocutore di chi nel Figlio lo vuole a sua immagine e somiglianza (cf Gn 126)

Si potrebbe anche dire che non si occupa direttamente della Salvezza come tale (condizione per entrare in cielo) ma della ldquosalvazionerdquo o del come vivere in pienezza sulla terra Egrave infatti lo studio dellrsquoesistenza cristiana Drsquoaltra parte perograve egrave TEOLOGIA percheacute non egrave semplice psicologia o fenomenologia religiosa neacute filosofia della religione (scienza di osservazione della fenomenologia dellrsquouomo religioso di qualsiasi latitudine e ldquofederdquo egli sia che enuclea una riflessione filosofica sulle costanti della stessa religiositagrave)

Non ha per oggetto neppure il fenomeno religioso come tale ma lo sviluppo della personalitagrave cristiana ed i mezzi (sacramentali e altri) che la informano in relazione alle doti e ai limiti della natura di ciascuno La

ldquodiagnosirdquo e la promozione dello sviluppo spirituale sempre misterioso e insondabile ma bisognoso anche di ldquoletradosrdquo81 come santa Teresa drsquoAvila chiamava gli esperti di Sacra Scrittura

In altre parole la Teologia Spirituale studia la santitagrave ma non come stato ontologico ed oggettivo (ldquoEcclesia sanctardquordquoCristiano santordquo) bensigrave il PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DEL CRISTIANO DA PECCATORE A SANTO NELLA VITA CONCRETA (come diventare ldquocristianirdquo) Rispetto alla Teologia Morale mentre questa stabilisce grosso modo lrsquoagire secondo il Vangelo nellrsquohic et nunc () la Teologia Spirituale - in base alle fonti comuni e specifiche - stabilisce le leggi della crescita progressiva in Cristo Come diremo piugrave avanti neppure la TM accetta piugrave di essere ritenuta solo scienza dellrsquoazione e molto giustamente rivendica di avere come oggetto la persona (morale della situazione gradualitagrave ecc) Sebbene tuttavia anche la TM abbia lrsquoamore come unico fondamento dellrsquoagire e preveda una risposta ldquoprogressivardquo e ldquogradualerdquo essa egrave piugrave specificamente legata a definire la conformitagrave dellrsquoatto con la Legge di Cristo82

4 Metodo e Fonti Con metodo si indica il modo di procedere nella ricerca e nellrsquoimpostazione dei dati di una data disciplina ed il mezzo che spinge ad ottenere risultati validi In altre parole la modalitagrave con la quale procede una data scienza per raggiungere la conoscenza (oggettiva affidabile e verificabile) della realtagrave che si propone di studiare Uno studio che si fa a partire da delle Fonti ossia da una documentazione oggettiva di base (fonti del Diritto della Storia della Sociologia della Teologia della Scienza sperimentale etc) Documentazione nel caso della Teologia di ordine concettuale nel caso della Teologia Spirituale di ordine concettuale e storico esistenziale allo stesso tempo

41 Il metodo83

Sulla questione del METODO della Teologia Spirituale (una disciplina teologica ed esperienziale)crsquoegrave molta discussione84 dovuta anche alla varietagrave di proposte delle varie ldquoscuolerdquo (benedettina

carmelitana domenicana francescana ignaziana)85 Le varie tendenze tuttavia possono essere riportate a due impostazioni fondamentali che nella stragrande maggioranza degli autori sono tuttavia ritenute complementari

81 S Teresa di Gesugrave amava ricorrere ai cosiddetti ldquoletradosrdquo poicheacute mai lrsquoavevano ingannata (Vita 53) Non potevano ingannarla ldquopoicheacute - dichiara la Santa ndash anche se alcuni non ne hanno esperienza (della vita di orazione) non rifuggono dalle cose spirituali neacute le ignorano Infatti nella Sacra Scrittura che hanno continuamente tra mano trovano sempre le veritagrave attinenti allo spirito buonordquo (Vita 1318) Egrave come dire che chi non voleva ingannarsi nella vita spirituale dato che non era possibile ndash al tempo di Teresa - rifarsi direttamente alla Sacra Scrittura era bene che consultasse quegli ldquouomini dottirdquo che lrsquohanno continuamente tra mano

82 Come diremo piugrave avanti ambedue le discipline (TM e TS) hanno come fondamento la il comandamento nuovo dellrsquoamore ma mentre per la TM esso egrave il ldquocriteriordquo che illumina la vita (condotta coerente) per la TS esso egrave il principio vitale che fa crescere in Cristo Vedi lrsquoesempio della vita coniugale il criterio supremo di condotta non sono le regole ma lrsquoamore scambievole che quando egrave veramente tale fa crescere i due come coppia e come individui

83 Su questo argomento vedi Otger STEGGINK o carm Lo studio della spiritualitagrave e della mistica metodo deduttivo metodo induttivo e interdisciplinarietagrave in La Spiritualitagrave come teologia op cit pp 296-310

84 Vedere a questo proposito la sintesi di C GARCIA Corrientes nuevas de teologia espiritual Studium Madrid 1971 pp 121-166

85 Cf T GOFFI La Spiritualitagrave contemporanea Ed EDB Bologna 1987 pp 31-72

1 Quella che propone il METODO DEDUTTIVO (dai dati scritturistici-magisteriali) che egrave piugrave speculativo o teologico-razionale Rifiutando il vissuto come fonte di principi si ritiene che le costanti e le strutture della vita spirituale debbano essere tratte (dedotte) unicamente dai principi biblico-teologici

2 Quella che opta per il METODO INDUTTIVO 86 (dallrsquoesperienza alla teorizzazione) che si caratterizza come sperimentale o fenomenologico-descrittivo Nellrsquoimpostazione ldquoinduttivardquo si dagrave molta importanza anche alle esperienze dei (ldquoqualificatirdquo) testimoni di santitagrave e alla osservazione da confrontare ndash ovviamente ndash con i principi biblico teologici

Se naturalmente si dovesse optare per una sola delle due impostazioni egrave ovvio che sarebbe la seconda a dover essere scelta per non cadere nel soggettivismo di un metodo induttivo puro In realtagrave laddove oggi si accentua la scelta del metodo deduttivo egrave solo per significare che i due metodi devono essere applicati in maniera convergente Di fatto i teologi della Vita Spirituale vanno sempre piugrave cercando una conciliazione tra i due e il metodo adottato da questa disciplina egrave per lo piugrave il METODO induttivodeduttivo anche se a seconda delle ldquoScuolerdquo si privilegia lrsquouna o lrsquoaltra tendenza La scuola domenicana per esempio sta fondamentalmente dalla parte del metodo deduttivo mentre quella ignaziana e quella carmelitana propendono piugrave per quello induttivo87

Inoltre come scrive Otger Steggink ldquonon si puograve parlare piugrave di metodo deduttivo e induttivo ma si deve parlare di interdisciplinaritagrave cioegrave di un metodo interdisciplinare o integrale che integra appunto i diversi metodi (storico psicologico sociologico linguistico letterario e culturale religioso) nella rigflessione teologicardquo88

42 Le fontiQuanto alle FONTI della Teologia Spirituale esse vengono distinte in due categorie in riferimento alle

altre discipline teologiche comuni (a tutta la Teologia) e specifiche (proprie e determinanti il campo della Teologia Spirituale) A queste due categorie si deve aggiungere quella delle cosiddette scienze ausiliarie (o di complemento) Tre gruppi di ldquofontirdquo che possono venir specificate come segue

1 FONTI TEOLOGICHE COMUNI la Rivelazione i Padri della Chiesa il Magistero e la Tradizione in genere lrsquoapprofondimento teologico la Liturgia e la Teologia Sacramentale (ldquolex orandilex vivendirdquo)

2 FONTI PROPRIE O SPECIFICHE Storia della Spiritualitagrave Scritti di Vita Spirituale ldquoqualificatirdquo (come quegli scritti dei mistici consacrati da una dichiarazione ecclesiale che li ha costituiti ldquodottorirdquo89 o dallrsquouso tradizionale come gli Esercizi Spirituali di SantrsquoIgnazio o lrsquoImitazione di Cristo) Autobiografie dei Santi Agiografia e Scuole di Spiritualitagrave

3 FONTI AUSILIARIE (piugrave che di fonti si tratta di mezzi scientifici di complemento che riguardano soprattutto la conoscenza della persona umana) Psicologia in genere o clinico patologica e religiosa in specie Sociologia Antropologia Culturale e Teologica90

86 Indurre qui viene preso in senso filosofico o come derivare da determinate osservazioni o esperienze particolari il principio generale in esse implicito

87 Celebre egrave restata la discussione a questo proposito tra Gabriele di Santa Maria Maddalena e Anselmus Stolz (cf C GARCIA opcit pp 100ss)

88 Art cit p 309-31089 San Bonaventura Santa Caterina da Siena Santa Teresa d0Avila San Giovanni della Croce Santa Teresa di

Lisieux90 Sul ruolo di queste scienze e in particolare della psicologia vedi A DE SUTTER Mistica in DES p 1629

In altre parole le fonti sono costituite da discipline costitutive (Sacra Scrittura Tradizione Magistero Storia della Chiesa scritti di mistica ldquoqualificaterdquo) coadiuvate da discipline utili alla comprensione delle problematiche relative allrsquoesperienza (psicologia sociologia antropologia culturale storia delle religioni ecc)

5 Ambiti principaliLa prima opera che affronta il tema degli ambiti della Teologia Spirituale in modo organico egrave il libro di J HEERINKX Introductio in Theologiam Spiritualem asceticam et mysticam (Torino-Roma 1931) articolato in tre grandi capitoli I I ldquogradirdquo e le ldquovierdquo II Gli ldquostati di vitardquo III Le ldquoSpiritualitagraverdquo Lrsquoultima egrave il libro curato da Ch A BERNARD La Spiritualitagrave come Teologia (Torino 1993)

51 La crescita spiritualeGiagrave questa terminologia indica che la TS non si occupa della Veritagrave in se stessa (dogmi e riflessione

teologica) ma dellrsquoosservazione e dello studio delle costanti nello sviluppo vitale per opera dello Spirito (o nello Spirito) La vita spirituale infatti studia la progressivitagrave della vita cristiana che quanto alla sostanza (redenzione e corrispondenza allo Spirito) egrave affermata dalla Teologia Dogmatica o dallrsquoantropologia cristiana La Teologia Spirituale studia cioegrave i principi ed i fondamenti teologici della vita cristiana dal punto di vista della sua fenomenologia soprannaturale Non tratta naturalmente del semplice fatto in seacute stesso o ldquopuntualerdquo della salvezza che raggiunge anche il buon ladrone ed il bambino non ancora in grado di corrispondenza personale ma della crescita cristiana del battezzato adulto e cosciente

Di questa vita cosciente alla sequela di Cristo la TS formula i criteri di quella crescita giagrave individuata dallo PSEUDO DIONIGI91 nelle ldquotre vierdquo (purificativa illuminativa e unitiva) alle quali corrispondono ldquotre gradirdquo ascendenti quello degli incipienti (o dei ldquoprincipiantirdquo occupati nella purificazione dellrsquoanima e nella lotta contro il peccato) quello dei proficienti che cominciano a praticare le virtugrave evangeliche e la preghiera personale) e quello dei ldquoperfettirdquo che vivono finalmente in uno stato di perfetta unione con Dio o con la Sua volontagrave A proposito dello stato di questi ultimi (i ldquoperfettirdquo che vivono lo stato di perfetta unione con Dio) sul Monte di San Juan de la Cruz crsquoegrave scritto che ldquoYa por aquiacute no hay camino porqueacute para el justo no hay ley El para siacute es leyrdquo e - il rimando - egrave a San Paolo (Rm 117 Gal 311 cf anche Eb 1038) Si tratta del culmine del cammino dietro a Cristo che chiama i suoi alla libertagrave dei figli di Dio Culmine che tuttavia egrave anche ndash in qualche modo ndash ldquoiniziordquo della vita spirituale dato che non si puograve cominciare davvero che in una reale relazione con Cristo nello Spirito

Da qui lrsquoimportanza e allo stesso tempo la relativitagrave degli schemi come quelli di Dionigi e di qualsiasi altro92 Di fatto questo schema tripartito di origine neoplatonica risulta superato nella sua interpretazione

91 Autore del cosiddetto Corpus Dionisyacum consegnato a Lodovico il Pio nellrsquo827 dagli ambasciatori di Michele Balbo Si tratta dunque non di DIONIGI AREOPAGITA convertito da San Paolo (At 1734) ma di un anonimo cristiano del V-VI secolo Di origine siriana avrebbe soggiornato a lungo ad Atene dove fu discepolo di Proclo e di Damascio Il Corpus contiene quattro grandi trattati De divinis nominibus De mystica theologia De coelesti hierarchia De ecclesiastica hierarchia Lo PSEUDO DIONIGI si deve distinguere anche da DIONIGI IL PICCOLO (egli stesso si designava cosigrave ldquoexiguusrdquo) monaco a Roma dal 500 al 545 e famoso per le sue opere di Cronologia Egrave lrsquoautore del Calendario cristiano (ldquoAnte Christumrdquo e ldquoPost Christumrdquo) che - da lui - sostituisce quello romano ( ldquoab Urbe conditardquo) Questo grande merito egrave solo annebbiato da un leggero ma importantissimo errore di calcolo che fa coincidere la nascita di Cristo con il 754 di Roma e non con qualche anno precedente la morte di Erode (7487 di Roma o 4 a C) Crsquoegrave anche un DIONIGI IL CERTOSINO ma questi egrave un belga molto piugrave recente (1402-1469)

92 Evelyn Underhill (alias Mrs Stuart Moore) per esempio parla di 5 momenti o fasi della Vita Spirituale 1 Il rilveglio del seacute 2 La purificazione del seacute 3 Lrsquoilluminazione del seacute 4 La notte oscura o ldquomorte misticardquo 5 Lrsquounione mistica Cf EVELYN UNDERHILL Mysticism A Study in the Nature and Development of Manrsquos Spiritual Conciuosness (1911) citato in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Cinisello Balsamo (Mi)

rigida e strettamente progressiva (a compartimento stagno) che sembra confinare tutta la metanoia-conversione al primo stadio (via purgativa o degli incipienti) quando si sa - dalla Rivelazione e dallrsquoesperienza - che essa accompagna e caratterizza tutta la vita di crescita spirituale autentica Inteso tuttavia in maniera relativa conserva ancora un buon valore indicativo Egrave cioegrave certamente ancora utile sulle caratteristiche di base della crescita spirituale

52 Gli ldquoStati di vitardquoGli ldquoStati di vitardquo indicano ndash per cosigrave dire - ldquocontestordquo reale socio ecclesiale della santificazione Con ldquoStati di Vitardquo si indicano cioegrave le varie situazioni esistenziali in cui ciascuno risponde alla propria chiamata alla vita o alla ldquosantitagraverdquo con i relativi vantaggi e condizionamenti93 Non tutti sono ldquomonacirdquo e - tuttavia - tutti sono chiamati alla sequela Christi e in qualunque scelta di vita godono della specifica ldquograzia di statordquo 94 Nella considerazione e nellrsquoapprofondimento della vita ecclesiale lrsquoimportanza dei vari stati di vita egrave andata aumentando sempre piugrave Si parla di stato sacerdotale accanto o addirittura ldquosuperiorerdquo a quello religioso Di stato laicale in genere e di stato matrimoniale in specie Tutti comunque inclusi nella ormai sempre piugrave consapevole ldquouniversale vocazione alla santitagrave nella Chiesardquo (Capitolo V della Lumen Gentium) da cui - di fatto - la grande importanza e ineludibilitagrave della via individuale al di lagrave di ogni stato e allrsquointerno di essi Ciascuno ha il ldquosuo postordquo nella Comunitagrave cristiana poicheacute il posto comune - come intuigrave bene Teresa di Lisieux - egrave lrsquoamore (vedi MB 3rv)

Comunque specificando ancor piugrave si puograve parlare di santitagrave nel lavoro di santitagrave nella malattia di santitagrave nellrsquoimpegno sociale ecc La necessitagrave anche qui di ripensare il tutto nasce da interrogativi sul significato della verginitagrave e del celibato che incarnerebbero una ldquopiugrave grande perfezionerdquo rispetto allo stato coniugale come stabilito da Trento (DS 1810) ed insegnato da San Tommaso (IIII q 152 a 4)95 Sorti inoltre gli Istituti Secolari (1947-48) e le Pie Societagrave laicali anche lo schema chierici-laici-religiosi deve essere necessariamente rivisto

5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i MovimentiA questo proposito la Teologia Spirituale deve anche affrontare lrsquointerrogativo sulla liceitagrave o meno di parlare di spiritualitagrave al plurale dato che Cristo egrave lrsquounica Via Che significa questa varietagrave di esperienze spirituali Quali sono i criteri di autenticitagrave o di discernimento di tali vere o presunte spiritualitagrave96 Qual egrave il rapporto delle diverse spiritualitagrave con lrsquounico denominatore comune che egrave il Vangelo e Cristo 97

Oggi egrave forte il bisogno piugrave che giustificato di insistere piuttosto che sulle differenze essenziali sulle modalitagrave di vivere lrsquounica spiritualitagrave cristiana Il problema infatti non sta nella contrapposizione ma nella modalitagrave e nelle accentuazioni di una spiritualitagrave piugrave liturgica o piugrave eucaristica piugrave apostolica piugrave contemplativa

1993 p 304-30593 ldquoLrsquoesperienza umana anche quella religiosa egrave determinata sempre dallrsquoambiente culturalerdquo (MICHEL DE

CERTEAU Culture e spiritualitagrave in Concilium 2 (1966) n 9 pp 60-8694 La ldquodevozionerdquo insegnava giagrave San Francesco di Sales (1567-1622) egrave possibile e deve essere diversa in

ogni amniente (Vedi in particolare Filothea o Introduzione alla vita devota Parte I cap 3)95 Piugrave che parlare di maggiore o minore perfezione bisogna distinguere ciograve che egrave oggettivamente espresso

in un tipo di scelta (tutto del Signore) da ciograve che appartiene solo al cuore e alla vocazione specifica (soggettivamente sempre la migliore)

96 Dai frutti (Lc 644) la caritagrave o la fede La comunione lrsquoumiltagrave97 Cf J DE GUIBERT Leccedilon de Theacuteologie Spirituelle Toulouse 1955 pp 108-122

Nessuno infatti puograve esimersi dallrsquounica vocazione contemplativo-missionaria Egrave inoltre necessario distinguere tra Scuole ormai classiche (sia come contenuto che come incidenza) e carismi ldquolocalirdquo98

Quanto ai Maestri le Correnti ed i Movimenti si tratta di quelle persone che ndash nellrsquoambito della Spiritualitagrave ndash hanno fornito Scritti o esperienze che sono diventati punti di riferimento non solo per la vita ma anche per la riflessione teologica e possono venir indicati come ldquotestimonianze qualificaterdquo (Ruiz) Sono oggetto della Teologia Spirituale naturalmente anche le Correnti di Spiritualitagrave (modi particolari di capire e di vivere lrsquounico Vangelo) ed i Movimenti ecclesiali (gruppi o comunitagrave che incarnano le intuizioni di un Maestro come il movimento per esempio dei Focolari dei Catecumenali ecc)

6 Teologia Spirituale e Teologia MoraleSi tratta del grande ldquoconfrontordquo Superato lrsquointerrogativo sulla legittimitagrave di designare come teologia lrsquooccuparsi di ldquovita spiritualerdquo resta quello relativo alla reciproca invadenza di campo tra Teologia Spirituale e Teologia Morale Crsquoegrave tra esse un rapporto legittimo e complementare o sono in concorrenza La domanda egrave ancor piugrave legittima per il fatto che oggi - come dicevamo - la Teologia Morale non egrave piugrave confinabile al campo del puro dovere o al semplice compito di stabilire il lecito non-lecito Anchrsquoessa infatti si occupa del discepolo di Cristo99

E allora Per stabilire lrsquoindipendenza dei campi sono state fatte varie proposte La Teologia Spirituale sarebbe pratico-direttiva Ma anche la Teologia Morale rivendica questo ruolo Forse come accennavo sopra la Teologia Morale sarebbe direttiva dellrsquoagire nellrsquohic et nunc mentre la Teologia Spirituale direttiva di tutto il cammino verso la perfezione Ma anche questo non viene accettato dai moralisti che giustamente non possono ammettere che la Teologia Morale venga confinata nei soli limiti della legge e rivendicano una morale della caritagrave e del fine ultimo Non un codice morale ma una morale della persona E la persona egrave un essere in divenire che esige un rispetto del proprio sviluppo cristiano e della propria capacitagrave di percezione del bene e del male

Egrave da questa situazione che nacquero alcuni tentativi di risposta come quello del Vermeersch che designa la Teologia Spirituale come ldquoarte didatticardquo100 o quello del De Guibert e di Heerinckx che assegnano alla Teologia Spirituale la ldquoperfezione di consigliordquo e alla Teologia Morale la ldquoperfezione di precettordquo101 Una sottilizzazione anche questrsquoultima difficilmente accettabile e insufficiente (oggi che anche lrsquoepisodio del ldquogiovane riccordquo di Mt 19 16-30 viene interpretato in chiave semplicemente cristiana) a stabilire ambiti diversi102 Ogni vita cristiana cosciente implica vera sequela Il resto egrave salvezza oggettiva merito di Cristo e non nostro Anche il ldquogiovane riccordquo viene salvato dalla Croce di Cristo insieme a coloro che lo condannano a morte ma - fincheacute non ldquovende tuttordquo non ldquoentrardquo tra i discepoli di Cristo non lo ldquoseguerdquo

98 Cf E PACHO Le Scuole di Spiritualitagrave in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Roma 1983 99 Basta ricordare lrsquoopera fondamentale di BERNHARD HAumlRING intitolata ldquoLa legge di Cristordquo e tutta impostata

appunto in questa nuova prospettiva100 Cf A VERMEESCH Theologiae moralis principia-responsa-consilia vol I Roma 1947 pp 4-7 101 Cf J DE GUIBERT Theologia Spiritualis ascetica et mystica Roma 1952 e J HEERINCKX Introductio in

Theologiam Spiritualem Torino 1931

102 Cf B MORICONI ldquoI consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in B Moriconi (ed) ldquoO mistici O nullardquo Evangelizzare allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp 85-100

JACQUES MARITAIN dal canto suo103 con una distinzione forse anche troppo ldquosottilerdquo spostograve il problema allrsquointerno dei rapporti tra ldquosapere moralerdquo (scienza) e ldquocasisticardquo (applicazione) La Teologia Morale (come sapere morale o scienza) secondo il filosofo francese sarebbe da intendere come speculativo-pratica (principi e prassi) e la Teologia Spirituale sarebbe da collocare nellrsquoambito della casistica ldquopraticamente-praticardquo Si avrebbe cioegrave una ldquocasistica moralerdquo (SantrsquoAlfonso) ed una ldquocasistica spiritualerdquo (San Giovanni della Croce da lui espressamente definito ldquopraticien (esperto) de la contemplationrdquo) La Teologia Spirituale sarebbe dunque ldquocasistica dellrsquoitinerario contemplativordquo ed il Teologo spirituale non un teologo ma un esperto della casistica del cammino contemplativo Quindi tutto sommato la TS non sarebbe una scienza ma un tecnica

A questo tipo di concezione avevano reagito giagrave da tempo teologi come il Deman e il Ramirez104 moralisti domenicani che si domandavano cosa significasse mai ldquocasistica spiritualerdquo Una cosa di mezzo tra le direttive della Teologia Morale e la virtugrave della prudenza Non sembrerebbe dunque esserci posto sufficiente per la Teologia Spirituale come disciplina scientifica Il dilemma sembrerebbe di fatto questo Se la Teologia Spirituale egrave ldquocasistica della perfezionerdquo allora non egrave scienza ma se drsquoaltra parte volesse recuperare la dignitagrave dei ldquoprincipirdquo della vita spirituale coinciderebbe allora con la Teologia Morale

6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza La soluzione migliore egrave quella proposta da Charles A Bernard che permette di superare il confronto

Fin che si resta ad esso infatti non crsquoegrave sbocco percheacute Teologia Morale e Teologia Spirituale si sovrappongono nello stesso territorio la persona umana che cresce in Cristo105 La discriminante va cercata dunque nella esperienza (oggetto della TS e anche sua fonte specifica)

Il chiarimento comincia a farsi strada verso gli anni quaranta quando si comincia ad intuire la necessitagrave di abbandonare la ldquofunzione direttivardquo (la ldquocasisticardquo moral-contemplativa) e di volgere lo sguardo alla esperienza dei valori cristiani Questo egrave lrsquooggetto ldquoformalerdquo e la ldquofonte specificardquo della Teologia Spirituale che elabora le sue leggi (a differenza della Teologia Morale che parte dai principi) proprio a partire da questa esperienza I risultati di questa intuizione portano alla posizione equilibrata del Bernard che ricaviamo dal suo manuale a partire dalla ammissione che mentre ldquola differenza fra Teologia dogmatica e Teologia spirituale dipende dallrsquoimportanza decisiva che per questrsquoultima riveste il concetto di esperienza il criterio di differenziazione fra Teologia morale e Teologia spirituale non egrave altrettanto chiaro ambedue infatti si riferiscono alla vita concreta e riguardano il lato pratico dellrsquoesistenza umana [hellip]raquo106

laquoI doveri e la perfezione i comandamenti e i consigli la teologia morale deve trattare sia dei fondamenti della vita cristiana sia del fine di questa cioegrave la santitagrave dellrsquouomo Teologia morale e teologia spirituale abbracciano entrambe la vita umana nella sua totalitagrave sono parti o aspetti dellrsquounica antropologia soprannaturale che considera lrsquouomo nel suo movimento verso la pienezza della vita divina Come la chiamata di Dio alla santitagrave

103 CF J MARITAIN Saint Jean de la Croix practicien de la contemplation in ldquoEtudes Carmelitainesrdquo 16(1931)62-102 e I gradi del sapere Brescia 1981 pp 363-410

104 Cf T DEMAN Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoRScPhilTrdquo 23(1934)259-280 e JM RAMIREZ Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoBThomrdquo 4(193436)423-432105 ldquoIl servizio che nellrsquoora attuale i teologi moralisti sono chiamati a darerdquo si legge al n 111 della Veritatis Splendor del 1993 ldquoegrave di primaria importanza non solo per la vita e la missione della Chiesa ma anche per la societagrave e la cultura umana Tocca a loro in intima e vitale connessione con la teologia biblica e dogmatica sottolineare nella riflessione scientifica lrsquoaspetto dinamico che fa risaltare la risposta che lrsquouomo deve dare allrsquoappello divino nel processo della sua crescita nellrsquoamore nellrsquoambito di una comunitagrave salvifica In tal modo la teologia morale acquisteragrave una dimensione spirituale interna rispondendo alle esigenze di sviluppo pieno della imago Dei che egrave nellrsquouomo e alle leggi del processo spirituale descritto nellrsquoascetica e mistica cristianerdquo

106 Ch A BERNARD op cit pp62-65

o pienezza di vita egrave il fondamento comune sia della moralitagrave trascendentale che della vita spirituale cosigrave ogni atto della coscienza spirituale suppone una libera determinazione e quindi comporta un aspetto eticoraquo107

6 2 Ordine e rapporto di caritagraveNon essendoci dunque nessuna distinzione quanto allrsquooggetto bisogna cercare altrove La

differenza non va cercata nellrsquooggetto ma nel modo di prenderlo in esame (il ldquosecundum quidrdquo o il ldquopunto di vistardquo) e nel metodo Teologia Spirituale e Teologia Morale differiscono secundum quid Quanto cioegrave allrsquoaspetto formale secondo cui guardano allo stesso oggetto e per il metodo con cui lo affrontano lrsquordquoordine della caritagraverdquo (TM) il ldquorapporto di caritagrave (Commercium Caritatis)rdquo (TS)

laquoDobbiamo distinguere - continua il Bernard - tra lrsquoordo caritatis ed il commercium caritatis ogni azione concreta deve rispettare un certo ordine che procede dallrsquoamore inoltre nella vita cristiana ogni azione si propone di condurre a una unione piugrave profonda con Dio mediante la conformazione della nostra volontagrave alla volontagrave divinaraquo

Lo specifico della TEOLOGIA MORALE egrave la struttura dellrsquoazione umana sotto lrsquoaspetto universale (metodo razionale-deduttivo) La TM non egrave mai induttiva

laquoEgrave proprio della teologia morale considerare piuttosto la struttura dellrsquoazione e ricercare le leggi che la regolano Certo di tale azione essa soppesa tutte le circostanze ma sempre sotto lrsquoaspetto universale come deve agire il medico il coniuge Il suo metodo egrave dunque razionale anche se si occupa di tutte le determinazioni concrete dal fatto non si passa mai al diritto In teologia morale lrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentono da ciograve non si conclude che la menzogna egrave lecita similmente nellrsquoordine della castitagrave dalla considerazione statistica non segue la liceitagrave degli atti ma soltanto una valutazione delle circostanze concreteraquo108

63 Lo specifico della Teologia Spirituale

Lo specifico della TEOLOGIA SPIRITUALE egrave lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana sotto lrsquoaspetto direttivo e in base allrsquoesperienza La TS egrave fondamentalmente induttiva

laquoLa teologia spirituale (hellip) - continua il Bernard - considera piuttosto lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana avvicinandosi in tal modo allrsquoarte Le leggi che essa stabilisce non fissano un obbligo ma sono piuttosto delle regole pratiche per illuminare il cammino spirituale di ogni persona in quanto questa egrave oggetto di un

107 Ibidem108 La statisticahellip (ldquolrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentiscono da ciograve non si conclude che la

menzogna egrave lecitardquo) non egrave valida neppure in senso positivo (se tutti obbedisconohellip) Mentre cioegrave la TM prende la legge della caritagrave come criterio di coerenza cristiana senza ispirarsi minimamente alla esperienza (alla realizzazione) positiva o meno la TS studia proprio tutto ciograve che puograve succedere non solo in base ai principi biblico teologici ma anche in base alle ldquostatisticherdquo delle esperiemze nello Spirito (esperienze qualificate) Mentre la ldquocasisticardquo serve a orientare lrsquoapplicazione della norma in TS la ldquocasisticardquo sono i santi che danno una ldquomisurardquo di realizazione umana della sequela Christi in un periodo particolare della storia I santi non sono mai normativi (solo Cristo lo egrave) ma sono ldquoesempirdquo o ldquoparadigmirdquo di realizzazione

particolare disegno di Dio ed instaura un dialogo personale con lui la teologia spirituale non si sofferma sullrsquoobbligo della preghiera ma ne studia il modo e lrsquoevoluzione data una vita matrimoniale retta la teologia spirituale approfondiragrave come i coniugi possano nel loro stato crescere verso la pienezza della vita cristiana

Il suo metodo pertanto non puograve prescindere dallrsquoesperienza neacute da quella di coloro che giagrave raggiunsero la pienezza neacute dalla storia concreta di coloro che tendono alla pienezza (al fine di delineare per esempio il modo e la misura della purificazione) e nemmeno dallrsquoesperienza generale da cui si possono desumere certe regole dellrsquoazione divina nelle anime pensiamo alle regole ignaziane del discernimento degli spiriti o alla descrizione normativa dellrsquoitinerario dellrsquoanima verso lrsquounione con Dio secondo san Giovanni della Croce oppure allo sviluppo della vita di preghieraraquo

Questo stabilito lrsquoautore aggiunge che - tra Teologia Morale e Teologia Spirituale - crsquoegrave un nesso intrinseco e perfino una subordinazione () di questrsquoultima alla prima anche se egrave la Teologia Spirituale ad esaminare le regole del pieno sviluppo cristiano

laquoLa teologia spirituale presuppone necessariamente la teologia morale poicheacute il movimento verso la pienezza per essere retto implica la conformitagrave della volontagrave umana alla volontagrave di Dio Trattandosi di una condizione sine qua non la teologia spirituale egrave subordinata alla teologia morale Questrsquoultima conduce il cristiano fino alla piena concretizzazione della vita cristiana dunque fino ad instaurare con Dio quel dialogo le cui regole sono esaminate dalla teologia spirituale In altre parole se la vita spirituale viene considerata nella sua dimensione storica essa implica la struttura oggettiva della condizione umana e la struttura oggettiva a sua volta offre il fondamento per lrsquoevoluzione personaleraquo109

64 Riassumendo

Avendo - la Teologia Morale e la Teologia Spirituale- lo stesso oggetto di approfondimento (la persona umana) la divisione dei ldquocampirdquo potrebbe essere schematizzata nel modo seguente

TD Dio e il Suo Mistero di Salvezza come contenuto della fede

TM Il Cristiano nel suo AGIRE COERENTE CON LA SEQUELA

[ la Caritagrave come criterio Sarete giudicati in base alla Caritagrave (Mt 25) ]

TS Il cristiano nella sua CRESCITA DrsquoAMORE con Dio e con il prossimo

[ la Caritagrave come principio di relazione e di crescita ldquoSe uno mi ama verremo a lui e faremo dimora in luirdquo (Gv 1423) ]

109 Su questo argomento vedi Ch A BERNARD Le projet spirituel Ed PUG Roma 1970 pp 149-156 e 192-212 ID Vie morale et croissance dans le Christ Ed PUG Roma 1973pp 11-77 EGENTER Uumlber das Verhaumlltnis von Moraltheologie und Aszetik Theologie in Geschichte und Gegenwart Monaco 1957 pp 21-42 J FUCHS Moraltheologie und Dogmatik in ldquoGrrdquo 50(1969)689-717

Facendo un paragone con LA VITA DI COPPIA110 potremmo dire che ogni azione dovrebbe essere improntata dallrsquoamore mutuo (regola suprema) ma lo stesso amore mutuo fa sigrave che la coppia e ciascuno

di loro maturi in umanitagrave

Lrsquoamore come criterio di comportamento

- sul piano umano (se mi vuoi bene dimostramelo si vede che mi vuoi bene si vede che non mi ami)

- sul piano spirituale (se sei cristiano mostralo con le opere Gc 214-26)

Lrsquoamore come dinamismo di crescita

- sul piano umano (lrsquoincontro con te mi ha cambiato insieme siamo cresciuti)

- sul piano spirituale (ti conoscevo per sentito dire ora i miei occhi ti vedono di Gb 425 e Gv 442 (ldquonon egrave piugrave per i tuoi discorsi che crediamordquo) vedi lrsquoinquietum hellip quietum di SantrsquoAgostino)

110 Lrsquoanalogia egrave del resto fortemente fondata sul fatto che la sponsalitagrave nella Bibbia egrave la categoria che meglio esprime ciograve che Dio egrave e il rapporto che vuole avere con lrsquoumanitagrave Basti pensare a ldquofacciamo lrsquouomo a nostra somiglianza maschio e femminardquo (Gn 126-27 al libro di Osea al c 16 di Ez al Cantico dei Cantici a Fil 532 e ad Ap 221720

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 9: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

ldquoIn primo luogo non esito a direrdquo scrive nella NMI5 ldquoche la prospettiva in cui deve porsi tutto il cammino pastorale egrave quella della santitagrave Non era forse questo il senso ultimo dellrsquoindulgenza giubilare quale grazia speciale offerta da Cristo percheacute la vita di ciascun battezzato potesse purificarsi e rinnovarsi profondamente

Mi auguro che tra coloro che hanno partecipato al Giubileo siano stati tanti a godere di tale grazia con piena coscienza del suo carattere esigente Finito il Giubileo ricomincia il cammino ordinario ma additare la santitagrave resta piugrave che mai unrsquourgenza della pastorale

Occorre allora riscoprire in tutto il suo valore programmatico il capitolo V della Costituzione dogmatica sulla Chiesa LUMEN GENTIUM dedicato alla laquo vocazione universale alla santitagrave raquo Se i Padri conciliari diedero a questa tematica tanto risalto non fu per conferire una sorta di tocco spirituale allrsquoecclesiologia ma piuttosto per farne emergere una dinamica intrinseca e qualificante La riscoperta della Chiesa come laquo mistero raquo ossia come popolo laquo adunato dallrsquounitagrave del Padre del Figlio e dello Spirito raquo non poteva non comportare anche la riscoperta della sua laquo santitagrave raquo intesa nel senso fondamentale dellrsquoappartenenza a Colui che egrave per antonomasia il Santo il laquo tre volte Santo raquo (cfr Is 63) Professare la Chiesa come santa significa additare il suo volto di Sposa di Cristo per la quale egli si egrave donato proprio al fine di santificarla (cfr Ef 525-26) Questo dono di santitagrave per cosigrave dire oggettiva egrave offerto a ciascun battezzato

Ma il dono si traduce a sua volta in un compito che deve governare lrsquointera esistenza cristiana laquoQuesta egrave la volontagrave di Dio la vostra santificazioneraquo (1 Ts 43) Egrave un impegno che non riguarda solo alcuni cristiani laquoTutti i fedeli di qualsiasi stato o grado sono chiamati alla pienezza della vita cristiana e alla perfezione della caritagraveraquo (n 30)

Ricordare questa elementare veritagrave ponendola a fondamento della programmazione pastorale che ci vede impegnati allrsquoinizio del nuovo millennio potrebbe sembrare di primo acchito qualcosa di scarsamente operativo Si puograve forse laquo programmare raquo la santitagrave Che cosa puograve significare questa parola nella logica di un piano pastorale

In realtagrave porre la programmazione pastorale nel segno della santitagrave egrave una scelta gravida di conseguenze Significa esprimere la convinzione che se il Battesimo egrave un vero ingresso nella santitagrave di Dio attraverso lrsquoinserimento in Cristo e lrsquoinabitazione del suo Spirito sarebbe un controsenso accontentarsi di una vita mediocre vissuta allrsquoinsegna di unrsquoetica minimalistica e di una religiositagrave superficiale Chiedere a un catecumeno laquoVuoi ricevere il Battesimo raquo significa al tempo stesso chiedergli laquo Vuoi diventare santo raquo Significa porre sulla sua strada il radicalismo del discorso della Montagna laquo Siate perfetti come egrave perfetto il Padre vostro celeste raquo (Mt 548)

Come il Concilio stesso ha spiegato questo ideale di perfezione non va equivocato come se implicasse una sorta di vita straordinaria praticabile solo da alcuni laquo geni raquo della santitagrave Le vie della santitagrave sono molteplici e adatte alla vocazione di ciascuno Ringrazio il Signore che mi ha concesso di beatificare e canonizzare in questi anni tanti cristiani e tra loro molti laici che si sono santificati nelle condizioni piugrave ordinarie della vita Egrave ora di riproporre a tutti con convinzione questa laquo misura alta raquo della vita cristiana ordinaria tutta la vita della comunitagrave ecclesiale e delle famiglie cristiane deve portare in questa direzione Egrave perograve anche evidente che i percorsi della santitagrave sono personali ed esigono una vera e propria pedagogia della santitagrave che sia capace di adattarsi ai ritmi delle singole persone Essa dovragrave integrare le ricchezze della proposta rivolta a tutti con le forme tradizionali di aiuto personale e di gruppo e con forme piugrave recenti offerte nelle associazioni e nei movimenti riconosciuti dalla Chiesa

5 Dalla Lettera apostolica ldquoNOVO MILLENNIO INEUNTErdquo di Giovanni Paolo II (2001) nn 30-31

Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo [6]

SCHEMA

1 La Teologia

2 La Teologia Dogmatica

3 La Teologia Spirituale

4 Una disciplina teologica autonoma

41 La richiesta esplicita della Chiesa

42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo

5 Il compito esistenziale della Teologia

Una volta ndash dopo il Kerygma neotestamentario e come approfondimento e applicazione di esso - era nata la Teologia quella narrativa dei Padri nel primo millennio quella ldquoscolasticardquo (da Scuola) nel secondo Crsquoera unrsquounica Teologia Solo da meno di un secolo (dagli anni 20 del secolo scorso) accanto alla Teologia Morale nata molto prima crsquoegrave anche la Teologia Spirituale

La stessa ldquoTeologia Moralerdquo come materia a se stante sebbene molto piugrave antica non esiste se non a partire dal diciassettesimo secolo Precursore ne era stato SANTrsquoANTONINO (1389-1459) Arcivescovo di Firenze che in una parte della sua Summa Sacrae Theologiae intitolata Summa moralis aveva affrontato per la prima volta separatamente dalla Teologia dogmatica gli argomenti dellrsquoetica cristiana (le ldquoopererdquo della fede secondo Gc 214-26)

Anche la nascita della Teologia morale come materia distinta egrave tuttavia piugrave tardiva come si legge nelle affermazioni seguenti del Caffarra

ldquoQuesto tipo di teologia ldquoha una data di nascita abbastanza precisa la prima esposizione completa sono le Institutiones theologiae moralis del Gesuita GIOVANNI ASOR (1559-1603) che escono nel 1600 Il nuovo genere teologico trovograve molti continuatori ma rimase soprattutto famosa lrsquoopera di H Busembaum Medulla Theologiae Moralis scritta verso il 1650 e che costituiragrave il testo di base per SANTrsquoALFONSO nella costruzione della sua Theologia moralis () ormai testo il testo base della formazione teologico-morale dei futuri sacerdotirdquo7

Nel secolo XVII aveva cosigrave inizio il secondo grande capitolo della Teologia in cui anche la vita morale veniva studiata per se stessa a partire dagli stessi fondamenti teologici della Dogmatica della Scrittura e della Tradizione

6 Questo capitolo riprende sostanzialmente il mio articolo ldquoUna realtagrave in cammino la storia della Teologia Spiritualerdquo in ANIANO AacuteLVAREZ-SUAacuteREZ (a cura di) Quale missione per la Teologia Spirituale Percorso di studio e di approfondimento Teresianum Roma 2009 pp 19-42

7 C CAFARRA ldquoStoria (della teologia morale)rdquo in Dizionario Enciclopedico di Teologia Morale Edizioni Paoline Roma 1973 p 1006

Fino a quel momento i Confessori potevano disporre di due strumenti la Teologia accademico-dogmatica e le Summae confessarium costituite da prontuari di casi pratici spesso disposti in ordine alfabetico con la soluzione pratica esposta in modo chiaro e senza troppi ragionamenti in modo da essere subito compresa e memorizzata8

IL TERZO (grande) CAPITOLO della Teologia quello della Teologia Spirituale anche se con un ritardo di tre secoli segue piugrave o meno lo stesso processo Nasce infatti per dare la stessa consistenza teologica della riflessione sul Dio Uni-trino rivelatosi nel Figlio incarnato (Teologia Dogmatica) e della riflessione sullrsquoeticitagrave della vita cristiana (Teologia Morale) anche allo sviluppo del rapporto amoroso che nel Cristo vivente srsquoinstaura tra il credente e il suo Dio che da sempre lo chiama allrsquounione con Seacute

Ciograve avviene di fatto e formalmente con la nascita dei Manuali e delle Cattedre di Teologia Spirituale allrsquoinizio del secolo scorso e piugrave precisamente tra il 1917 ed il 19319 LrsquoESIGENZA di questo tipo di recupero ldquospiritualerdquo da parte della teologia tuttavia si era fatto sentire ormai da tempo su DUE FRONTI principali Per prima cosa questa esigenza nasceva dallrsquoallontanamento della speculazione teologica dalla vita concreta del cristiano affidata interamente alle ldquodirettiverdquo dei direttori spirituali non necessariamente basate su di un vero approfondimento in base alle fonti della tradizione ecclesiale Una teologia meno speculativa e piugrave storico-salvifica o ldquonarrativardquo

In secondo luogo oltre questo desiderio di una nuova ldquospiritualizzazionerdquo di tutta la Teologia attraverso il ritorno alla Sacra Scrittura da tempo si era fatto esplicito il bisogno che la teologia tornasse ad occuparsi anche della vita cristiana in quanto tale Un bisogno che cosigrave come aveva aperto la strada alla nascita della Teologia Morale in vista della coerenza esistenziale del battezzato fece maturare anche la consapevolezza della necessitagrave di una specializzazione specifica un nuovo capitolo (una nuova branca) della Teologia che si occupasse della maturazione del battezzato ossia della vita spirituale come tale

1 La Teologia La Teologia era dunque nata bene Per rispondere cioegrave in maniera sempre piugrave consapevole alla domanda stessa di Gesugrave rivolta ai discepoli piugrave vicini ldquoVoi chi dite che io siardquo10 ma anche al dovere dei cristiani di essere sempre pronti a ldquorendere ragione della loro speranzardquo come esorta Pietro nella sua prima lettera11

Un testo attribuito a Prospero drsquoAquitania12 suonava infatti cosigrave ldquoLegem credendi lex statuat supplicandirdquo (la legge della preghiera stabilisca la legge della fede) Fu questo infatti lo scopo della riflessione ldquoteologicardquo durante il PRIMO MILLENNIO una ricerca ldquoin ginocchiordquo o contemplativa Una ricerca cioegrave ordinata ad avere ldquonotizia di federdquo in vista della conversione costante e la vita cristiana dello stesso teologopastore e degli altri credenti

Principio di comprensione era la contemplazione (liturgica o monasticopersonale) non il pensiero allo scrittoio come tale Teologia egrave la Scrittura che ldquocrescerdquo con la lettura meditata come rileveragrave Gregorio Magno

8 ldquoLrsquoEnchiridion confessariorum del Navarro ebbe dal 1549 al 1619 81 edizioni revisioni e compendirdquo (ibidem)

9 Nel 1917 Auguste SADREAU pubblica il Manuel de spiritualiteacute in cui definisce la ldquoSpiritualitagraverdquo ldquouna scienza che insegna a progredire nella virtugrave e particolarmente nellrsquoamore divinordquo (p 7) Oggi invece che insegnare a progredire nella virtugrave diremmo piuttosto che studia i principi le fonti e le forme base del progresso spirituale

10 Mc 827 e paralleli11 1Pt 31512 Capitula Coelestini Mansi 446

Drsquoaltra parte anche lrsquoistruzione o la trasmissione di questa ldquomeditazionerdquo ai cristiani (ldquocontemplata aliis tradererdquo) aveva luogo nellrsquoambito dellrsquoassemblea radunata per la preghiera e di conseguenza la riflessione era necessariamente ldquoecclesiologicardquo interessata cioegrave alla vita dei discepoli di Cristo

I PADRI scrivono in questa chiave catecheticomistagogico e la loro teologia egrave di questo tipo (catecheticomistagogica) Per loro fare un discorso su Dio (ldquoTheoulogiacuteardquo) vuol dire parlare del Theos attraverso il Logos incarnato e vivente alla luce dello Spirito In maniera cioegrave coinvolgente per il maestro e per i suoi ascoltatori In altre parole nei primi secoli della Chiesa e praticamente per tutto il primo millennio la teologia egrave di tipo ldquocontemplativopareneticordquo Una riflessione sul Mistero e allo stesso tempo una esortazione alla vita come nelle lettere paoline

Non come nello studio ldquouniversitariordquo della Teologia che si affermeragrave a partire dal secolo XII non per niente caratterizzata come ldquoscolasticardquo in cui si abbandona lrsquoesposizione ldquocontemplativardquo del Mistero per passare alla ldquospeculazionerdquo ed alla pura ldquoricercardquo (inquisitio) delle veritagrave ad esso implicite13

Concentrati sui concetti nella Scolastica si perderagrave di vista il fatto che la rivelazione egrave innanzitutto un evento che si sviluppa nella storia (Storia della salvezza) ed egrave ordinato alla sequela Christi come la capivano i Padri Per Ireneo Origene Gregorio di Nissa e tutti gli altri Padri prima che una dottrina (un Credo) il cristianesimo egrave una Storia un evento un accadimento La storia della ldquoeconomiardquo di un Dio che nella sua misericordia prendendo gli uomini cosigrave come sono lrsquoattrae per mezzo dello Spirito che puograve portarla a riconoscerlo Padre nel Figlio donato per la salvezza e la santificazione di tutti Oggettivamente giagrave salvo nella croce di Cristo ogni uomo ha la possibilitagrave di lasciarsi condurre a santificazione in una esistenza trasformata dallo Spirito Rileggendo e contemplando la Scrittura attraverso i quattro sensi14 nella riflessione teologica patristicomonastica piugrave che della veritagrave ci si preoccupa di questa possibilitagrave di salvazione in Cristo

La teologia dei Padri egrave ldquospiritualerdquo nel senso che non verte solo sullrsquoidentitagrave trinitaria di Dio o sulla convergenza delle due nature nellrsquounica persona del Verbo incarnato i se stesse anche se pure dogmaticamente stabilite nei Concili quanto piuttosto su che cosa ha fatto Dio rivelatosi Unitrino e su che cosa possano fare i credenti per loro stessi nello Spirito che egrave stato loro donato La scienza teologica in altre parole egrave finalizzata allrsquohabitus o alla disposizione cristiana dellrsquoanimo in vista dellrsquoapplicazione di quanto contemplato alla vita reale

Un habitus una disposizione dellrsquoanimo in vista del progresso spirituale o per diventare buoni (ldquout boni fiamusrdquo) come insegneragrave san Bonaventura15 In pratica per assimilare gli stesso sentimenti di Cristo (Fil 25)

2 La Teologia DogmaticaLrsquoimpostazione della Scolastica rispetto a quella patristico monastica ha inizio alla fine del XII secolo e si colloca nellrsquoambito di un rinnovamento culturale che aveva radici molto piugrave antiche La teologia che nasce in

13 Vedi su questo punto specifico ma anche sullrsquointera panoramica storica Ch A BERNARD Teologia Spirituale Paoline Cinisello Balsamo 2002 pp 54-57 ID ldquoContributo della Patristica alla Spiritualitagraverdquo in Ch A Bernard (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Paoline Cinisello Balzamo 1993 pp 89-104

14 Letterale analogico (da anaacutelogos proporzionato somigliante rispetto al NT o ldquotipicordquo) tropologico (o comportamentale da tropos costumeuso e logos discorso) e anagogico (o senso spirituale da an-agogeacute ldquoconduzione in altordquo) Sensi che il domenicano Agostino di Dacia (+1282) riassume cosigrave in una belllissima formula ldquoLittera gesta docet quid credas allegoria (o analogia) moralis (senso tropologico) quid agas quo tendas anagogiardquo

15 SAN BONAVENTURA I Sent Proemii questio 3

questo inizio del secondo millennio saragrave infatti detta ldquoscolasticardquo anche in base alla prima Schola Palatina capostipite di tutte le altre ldquoScholaerdquo fondata da Carlo Magno ad Aquisgrana nel 782 con a capo Alcuino di York16

ldquoVerso la fine del XII secolo e durante tutto il XIII - scrive CHARLES ANDREacute BERNARD - il discorso teologico tende ad assumere una forma scientifica che lo allontana sempre piugrave dalla teologia concepita come commento alla pagina sacra avvicinandolo alla ricerca filosofica Da quel momento si incomincia giagrave a distinguere tra commenti esegetici da una parte e questioni disputate o somme teologiche dallrsquoaltra [hellip] Qual egrave la differenza fra la lezione del maestro in teologia e la conferenza del monaco Il teologo si sforza di determinare il contenuto oggettivo del testo sacro giungendo presto attraverso le varie quaestiones a una scienza che tende ad eliminare completamente il coefficiente affettivo e personale della testimonianza La parola di Dio viene trattata [ cioegrave] in modo oggettivo e quindi la lezione magistrale manca di interioritagrave personale [e di interesse per le conseguenze soggettive nella vita spirituale] Mentre i monaci [e i Padri in Genere monaci o vescovi che siano] si dedicano alla meditazione della Sacra Scrittura e ne propongono una interpretazione che porti a gustarla interiormente i maestri elaborano una scienza oggettiva in rapporto con le altre scienze e in primo luogo con la filosofia [che ufficialmente egrave detta ldquoancilla Theologiaerdquo ma che di fatto dato che la teologia si ldquogiustificardquo dinanzia ad essa (diventa un porsquo tutta una ldquoapologeticardquo) diviene ldquodomina Theologiaerdquo]rdquo17

Per la mentalitagrave monastica questo nuovo modo di esporre la sacra dottrina una ldquoinquisitiordquo puramente speculativa della veritagrave era una ldquocuriositasrdquo o una ldquovana exquisitiordquo ma ormai era quella la direzione presa La sistematicitagrave data agli studi in campo ldquouniversitariordquo infatti avrebbe portato anche la Teologia quasi unicamente sul campo delle veritagrave dogmatiche e quindi alla ldquooggettivizzazionerdquo della stessa Rivelazione intesa anchrsquoessa come un insieme di dati e principi da dimostrare sostenibili dal punto di vista razionale Il primato e progressivamente tutto lo spazio viene preso dallrsquoapprofondimento intellettuale delle veritagrave della fede (ldquofides quaerens intellectumrdquo) Dando per scontata la fede se ne persegue lrsquoapprofondimento razionale e filosofico18

Nel trattato sulla Trinitagrave (De Deo Uno et Trino) per esempio ci si occupa soprattutto dellrsquounicitagrave della natura e della distinzione delle Persone delle ldquomissionirdquo ad extra e ad intra e di altre questioni di questo livello Nel trattato sullrsquoIncarnazione (De Verbo Incarnato) preoccupa al contrario lrsquounitagrave personale del Cristo la sua perfetta natura umana e la sua perfetta natura divina sussistente nellrsquounica persona (hypostasis) del Verbo con le sue conseguenze oggettive di redenzione che attingono lrsquouomo (De Christo Redemptore) Della sua sofferenza vicaria e della modalitagrave di applicazione dei meriti della grazia e del peccato La stessa riflessione sulla Chiesa egrave impostata soprattutto sul suo statuto di Societas spiritualis et herarchica con la questione del Primato lrsquoefficacia dei Sacramenti (ldquoex opere operatordquo) e del problema dellrsquoextra Ecclesia

16 Alcuino (Alhwin) di York proveniva da una nobile famiglia di Northumbria e probabilmente era nato a York o nelle sue vicinanze Entrato fin da bambino nella scuola della cattedrale attirograve presto lrsquoattenzione del maestro Aelberto e dellrsquoarcivescovo che dedicarono particolare attenzione alla sua istruzione Divenuto egli stesso maestro della scuola di York vi attirograve numerosi studenti e ne arricchigrave la giagrave preziosa biblioteca Nel 781 di ritorno da un viaggio a Roma a Parma incontrograve Carlo Magno che lo invitograve a trasferirsi in Francia e a stabilirsi alla sua corte di Aquisgrana come ldquoMaestro della Scuola Palatinaldquo Una scuola che rimaneva ad Aachen (Aquisgrana) per la maggior parte del tempo ma che si spostava pure seguendo la residenza reale

17 CH A BERNARD Teologia Spirituale San Paolo Cinisello Balsamo (Milano) 2002 pp 55-56 Le esplicitazioni tra parentesi quadre sono mie

18 Vedi una sintesi sulla posizione di alcuni scolastici in concreto in Ch A BERNARD (a cura) Spiritualitagrave come teologia pp 277-286

Non del tutto ma in gran parte certamente sigrave in questo tipo di teologia sempre piugrave ldquospeculativardquo e incentrata sulle veritagrave definite (dogmatica) viene a mancare lrsquoaggancio con la vita ed il riferimento esplicito alla crescita cristiana concreta di cui ci si occupa solo in chiave pastorale e di consigli di pietagrave anche se grandi come quelli che san Francesco di Sales da nei suoi trattati19 Nasce cosigrave tutta una ricca e preziosa letteratura ldquospiritualerdquo senza tuttavia una vera struttura teologica portante e assai lontana dalla Sacra Scrittura20

Unrsquoaltra causa dellrsquoallontanamento della teologia dalla vita vissuta deve forse essere individuata anche nella reazione della Chiesa alla RIFORMA PROTESTANTE A Lutero che proponeva la Sacra Scrittura come unica fonte della Teologia e accentuava lrsquoaspetto fiduciale della fede come risposta allrsquointerno della relazione con Dio che rivela se stesso21 la Controriforma reagisce infatti con la proposta di una stretta attinenza alla veritagrave ldquooggettivardquo e di pratiche di pietagrave e di ascesi piugrave o meno obbligatorie

Per combattere il pericolo del ldquosoggettivismordquo la Chiesa cattolica ribadisce lrsquoimportanza dellrsquoassenso pieno alle Veritagrave rivelate cosigrave come sono state assimilate dalla tradizione e vengono proposte dal dogma Una campagna sacrosanta da cui tuttavia e senza volere risultograve una specie di divorzio tra fede come assenso a una dottrina e fede come relazione di abbandono fiducioso e dialogico a Dio

Mentre i grandi Maestri spirituali (TERESA DI GESUgrave GIOVANNI DELLA CROCE FRANCcedilOIS DE SALES VINCENT DE PAUL ecchellip) scrivono per sottolineare ndash in base alla loro esperienza fecondata dallo Spirito Santo ndash le potenzialitagrave che la vita cristiana vissuta in pienezza porta in seacute anche gli interpreti di questi grandi confinano la mistica nel solo ambito di quelle esperienze dette appunto ldquomisticherdquo che dal punto di vista sensoriale risultavano straordinarie

A motivo del temuto soggettivismo protestante nella Chiesa cattolica viene sempre piugrave proposta unrsquoidea di fede molto oggettivabile nelle pratiche religiose di pietagrave e di penitenza La vita spirituale ordinaria viene cosigrave tenuta lontana dal piano dellrsquoesperienza e relegata prudenzialmente in quello della ascetica

Interessante a questo proposito anche la suddivisione del Trattato di Teologia Spirituale che nei primi anni della sua nascita (ventitrenta del secolo scorso) veniva ancora diviso in DUE PARTI una obbligatoria (Ascetica) e lrsquoaltra opzionale (Mistica) Si riteneva infatti che la via comune di tutti i cristiani fosse quella dellrsquoimpegno ascetico (penitenza) e devozionale (la preghiera come ldquopreghiererdquo e non come rapporto amichevole nonostante la ormai classica definizione teresiana22) e che la mistica riguardasse solo quelle grazie straordinarie e totalmente gratuite concesse da Dio ad alcuni santi

Nasceva la T Spirituale

19 Basti ricordare le sue due opere principali (ldquoIntroduzione alla vita devotardquo e ldquoTrattato dellrsquoamore di Diordquo) fondamentali nella letteratura religiosa di tutti i tempi e intramontabili soprattutto per lrsquoargomento dellrsquoamore di Dio con il quale convinse perfino dei calvinisti a tornare in seno alla Chiesa Cattolica

20 Troppo ldquopsicologizzanterdquo troppo ldquodevozionalerdquo (intimistica) e a volte - come nel Giansenismo ndash anche ldquoterroristicardquo

21 Vedi oggi la mutata posizione della Chiesa cattolica in DV 2 ldquoPiacque a Dio nella sua bontagrave e sapienza rivelare se stesso e manifestare il mistero della sua volontagrave (Ef 19) mediante il quale gli uomini per mezzo di Cristo Verbo fatto carne nello Spirito Santo hanno accesso al Padre e sono resi partecipi della sua matura divina hellip Con questa rivelazione infatti Dio nel suo grande amore parla agli uomini come ad amicirdquo

22 ldquoPer me lrsquoorazione mentale non egrave altro se non un rapporto drsquoamicizia un trovarsi frequentemente da soli a soli con chi sappiamo che ci amardquo (Santa Teresa di Gesugrave Vita 86)

ma si stentava ancora a proporre lrsquoesperienza (ldquomisticardquo)

limitando la vita allrsquoesercizio osservante dei precetti (ldquoasceticardquo)

3 La Teologia SpiritualeQuesto distacco della Teologia dalla vita era un dato di fatto abbastanza pacifico Fincheacute soprattutto nel secolo diciannovesimo lrsquoesigenza di un recupero della esperienza cristiana anche in ambito strettamente teologico si fece sentire davvero impellente e si cominciograve a sentire lrsquoesigenza che lrsquoesperienza cristiana diventasse oggetto essa stessa di osservazione e di promozione in base agli stessi principi della Rivelazione da cui si parte per studiare il mistero di Dio e della Chiesa

Si faceva strada cioegrave lrsquourgenza di approfondire ciograve che la salvezza oggettiva significa per la vita e nella vita dei credenti o il come avviene e puograve svolgersi la collaborazione del cristiano con la presenza in lui dello Spirito In una parola si sentiva il bisogno di una teologia come studio dellrsquoopera salvifica in atto nel cristiano

IL TERZO GRANDE CAPITOLO DELLA TEOLOGIA nasce da questo interesse e da questa esigenza che andava facendosi sempre piugrave pressante Non tanto per una nuova spiritualizzazione della teologia quanto per la necessitagrave di un interesse di essa per la vita (spirituale) in funzione della quale Dio si egrave rivelato Per una Teologia Spirituale che accanto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale si occupasse direttamente della vita spirituale dei suoi fondamenti dei suoi principi dei suoi mezzi e dei suoi tempi

Come giagrave accennato sopra si cominciava ad avere consapevolezza che mistica (da mystecircs iniziato al mystecircrion) non doveva piugrave essere riferita solo ai fenomeni straordinari e rari ma direttamente alla VITA INTERIORE dei cristiani dinanzi ai quali non si apre il bivio della via ascetica e della via mistica ma lrsquounica via da percorrere in intimitagrave col Padre in Cristo UNrsquoUNICA VIA - arricchita da particolari esperienze soprannaturali per un piccolo numero di individui non necessariamente santi dichiarati e neppure tutti questi ultimi - e - per la maggior parte dei credenti compresi molti santi canonizzati - senza alcun fenomeno straordinario ma con la stessa presenza dello Spirito

IL FONDAMENTO Egrave EVANGELICO ldquoSe uno mi amardquo ha detto infatti Gesugrave ldquoosserveragrave la mia parola e il Padre mio lo ameragrave e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di luirdquo (Gv 1423)23 Lo ha detto a tutti senza distinzione e questo ldquoandarerdquo da Lui o ldquodivenire suoi discepolirdquo deve essere oggetto di studio al pari della chiamata come tale studiata in astratto TERESA DI LISIEUX (1873-1897) di cui non si sapeva cosa scrivere nella sua nota necrologica per non aver ella lasciato esempi straordinari di santitagrave con la sua ldquovia dellrsquoinfanzia spiritualerdquo ne dagrave la prova concreta La sua vita ldquoordinariardquo24 mostra infatti inequivocabilmente che allrsquoesperienza mistica piugrave profonda allrsquoesperienza del mystecircrion di Dio egrave chiamato ogni cristiano proprio a partire dalla sua vita concreta e limitata Esaltata dal riconoscimento popolare dalla canonizzazione e ora anche ldquodottorerdquo della

23 Cf anche Mt 1128 (ldquoVenite a me voi tutti che siete affaticati e stanchi helliprdquo)24 Secondo la sua stessa testimonianza santa Teresa di GB non praticograve penitenze o mortificazioni

straordinarie a parte la sopportazione esemplare della propria malattia mortale Non ha avuto carismi neacute ci sono fenomeni straordinari nella sua vita a parte ciograve che dice della guarigione del 1882 attribuita da lei alla ldquoVergine del Sorrisordquo Ecco una testimonianza diretta di questa vita ordinaria nel Carnet Jaune del 7 luglio Raccontando lrsquoesperienza del giorno della sua offerta allrsquoAmore Misericordioso del 9 giugno 1895 (ella aveva 22 anni) confidava laquoEbbene stavo cominciando la mia Via Crucis ed ecco che improvvisamente sono stata presa da un cosigrave violento amore per il buon Dio che non posso spiegare ciograve se non dicendo che era come se mi avessero immersa completamente nel fuoco Oh che fuoco e che dolcezza insieme Bruciavo di amore e sentivo che non avrei potuto sopportare questo ardore un minuto un secondo di piugrave senza morire Allora ho capito ciograve che i santi dicono di questi stati che loro hanno sperimentato tanto spesso Per me io non lrsquoho provato che una volta e per un solo istante poi sono ripiombata subito nella mia abituale ariditagraveraquo

Chiesa insieme a Franccedilois de Sales Teresa ha anticipato il Concilio Vaticano II ove la vocazione alla santitagrave e dunque allrsquoesperienza mistica almeno in senso lato egrave detta universale in quanto riguarda tutti i cristiani per non dire tutti gli uomini25

La spinta fondamentale alla nascita della Teologia Spirituale va cercata in questa nuova coscienza cristiana che si fa particolarmente viva alla fine dellrsquoottocento e costituisce un MOVIMENTO che proprio per questo viene detto ldquomisticordquo

Da una parte si sente che non crsquoegrave vita cristiana laddove non crsquoegrave vera assimilazione al mistero di Cristo come dimostrano i santi (i veri cristiani) e dallrsquoaltra che questa ldquovocazione universale alla santitagraverdquo nel senso di esperienza battesimale deve essere fondata anche teologicamente attraverso una rilettura mistagogica della Sacra Scrittura e una impostazione dei trattati teologici oltre che dal punto di vista della grazia oggettiva anche in chiave di santificazione del credente

ldquoLo Spirito santo dopo aver introdotto il laicato (e con esso le stesse nuove congregazioni religiose) in una solida prassi asceticardquo scrive Tullo Goffi a proposito del secolo XIX ldquocomincia a risvegliare lrsquoattenzione della comunitagrave ecclesiale verso un vissuto consapevolmente misticordquo26

Su questo argomento si interrogarono in maniera sistematica grandi studiosi come SAUDREAU (chiamata universale alla vita mistica)27 e POULAIN (gratuitagrave e straordinarietagrave dellrsquoesperienza mistica)28 POURRAT ARINTERO GARRIGOU-LAGRANGE29 con il risultato di far recuperare da una parte il senso della unicitagrave ldquospiritualerdquo della teologia e di ogni cammino spirituale (ambedue da farsi sotto la guida dello stesso Spirito) e dallrsquoaltra di sottolineare lrsquoimportanza ldquomisticardquo o esperienziale di ogni vita cristiana sia pur tenendo conto della differenza di profonditagrave e di ldquovocazionirdquo particolarissime

Antonio ROSMINI insegnava che per poter essere mistici basta aver ricevuto il principio nuovo di agire ldquoquello che viene chiamato lrsquoistinto dello Spirito Santordquo o la capacitagrave di percepire lrsquoamore e lrsquoamabilitagrave di Dio che spinge a mettere in secondo piano ogni altro interesse per corrispondere ad essa30

In campo protestante KIERKEGAARD aveva dal canto suo denunziato che aver tenuto il popolo cristiano lontano da questa consapevolezza era stato ldquoun enorme ingannordquo Se non lo si rende consapevole della sua alta vocazione alla comunione con Dio infatti secondo la dura ed acuta accusa del mistico danese (1813-1855) il cristiano ldquonon egrave pagano ma vive nella felice illusione di essere cristianordquo pur non essendolo31

4 Una disciplina teologica autonomaProprio per affrontare teologicamente i temi della ldquosantificazionerdquo verso la fine della seconda decade del secolo scorso vengono alla luce due ancora prestigiose riviste e un insuperato dizionario Le prime sono ldquoLa

25 Cf Lumen Gentium c V (Vocazione universale alla santitagrave) Paolo VI e Karl Rahner dicendo che i cristiani del futuro o saranno mistici o non saranno nulla hanno detto in pratica la stessa cosa

26 T GOFFI La Spiritualitagrave dellrsquoOttocento EDB Bologna 1989 p 7927 SAUDREAU A Le degreacutes de la vie spirituelle Paris 189628 POULAIN A Des gracircces drsquoaraison Paris 190129 Vedi documentazione e sviluppo in GARCIA C La ldquocuestion miacutesticardquo y la escuela carmelitana in La Teologia

Spirituale Atti del Congresso internazionale OCD Roma 2001 pp 141-16730 Cf A ROSMINI Antropologia soprannaturale Roma 1955 II p 15631 S KIERKEGAARD LrsquoOra Atti drsquoaccusa del cristianesimo del regno di Danimarca Milano 1951 p 88

Vie Spirituelle asceacutetique et mystiquerdquo fondata a Parigi nel 1919 dai Gesuiti e la ldquoRevue drsquoAscetique et de Mystiquerdquo fondata a Toulouse nel 1920 dai Domenicani Il secondo egrave il Dictionnaire de Spiritualiteacute curato dai Gesuiti e edito da Beauchesne di Parigi a partire dalla fine degli anni trenta Progettato nel 1928 dallrsquoeditore insieme ai padri della Compagnia Marcel VILLET Joseph e Ferdinad CAVALLERA uscigrave con il primo volume nel 1937 I sedici volumi contenenti ldquovocirdquo dottrinali e storiche poderose sono andati comparendo lungo il corso di una cinquantina drsquoanni coronati da un diciassettesimo (Tables Geacuteneacuterales) nel 1995

41 La richiesta esplicita della ChiesaIn questo clima spirituale di fine-inizio secolo (XIX-XX) si inserisce la sollecitazione da parte della gerarchia ecclesiastica32 Questa si manifesta e puograve essere riassunta in tre periodi (1910-1939 1939-1978 1978-2009) con lrsquointermezzo del Concilio Vaticano Secondo ed i suoi apporti per dir la veritagrave soltanto impliciti

Il primo pronunciamento caratteristico del primo periodo (1910-1939) egrave quello di Pio X che nel 1910 esprime il desiderio che nella formazione sacerdotale dei chierici venga fatto posto anche alla ldquoscientia ascetica et mysticardquo33 Dopo pochi anni vengono di fatto ldquoistituite le cattedre specializzate di Teologia Spirituale prima allrsquoAngelicum nel 1917 sotto la responsabilitagrave di padre R GARRIGOU-LAGRANGE e poi alla Gregoriana nel 1918 iniziativa lodata da Benedetto XV in una lettera al rettore O MARCHETTI [] A queste cattedre si affiancheragrave [nel 1935] quella della Facoltagrave Teologica dei Carmelitani Scalzi con la prestigiosa figura di padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENArdquo34

Intanto nel 1920 la Sacra Congregazione per i Seminari scriveva ai Vescovi tedeschi che ldquolo studio della Teologia Morale deve essere assolto e perfezionato per mezzo dello studio della Teologia Ascetico-misticardquo35 Il linguaggio egrave ancora indice di una concezione ldquosupplementarerdquo ma egrave giagrave molto Lrsquoanno decisivo egrave comunque il 1931 con le Ordinationes dellrsquoenciclica Deus scientiarum Dominus di Pio XI che inseriscono lrsquoAscetica tra le discipline ldquoausiliarierdquo obbligatorie e la Mistica tra quelle ldquospecialirdquo o complementari36 Viene sancita cosigrave la nascita della Teologia Spirituale come disciplina distinta oltre che dalla Teologia Dogmatica anche dalla Teologia Morale e dalla Teologia Pastorale37

La sensibilitagrave di Pio XI ed il segno della svolta decisiva nel rapporto Teologia-Santitagrave si era del resto giagrave resa tangibile nella dichiarazione il 24 agosto 1926 del teologo mistico Giovanni della Croce Dottore della Chiesa Lo stesso papa che per primo aveva affermato la vocazione universale alla santitagrave per qualsiasi stato di vita o professione nellrsquoenciclica Rerum omnium perturbationem38 auspicando che la dottrina di San Francesco di Sales celebrato con questo documento nel III centenario dalla sua morte (1567-1622) diventasse comune

ldquoDio volesserdquo scriveva infatti Pio XI ldquoche questo libro [la Filotea scritta dal santo] il piugrave perfetto nel suo genere a giudizio dei suoi contemporanei come fu una volta nelle mani di tutti cosigrave ora fosse da tutti letto allora sigrave che la pietagrave cristiana rifiorirebbe dappertutto e la Chiesa di Dio si rallegrerebbe nel vedere farsi

32 Su questo argomento vedi per esempio G RAMBALDI sj ldquoSollecitazioni del Magistero per lo studio della Teologia Spiritualerdquo in Seminarium 26(1974) 19-40

33 Cf AAS 2(1910)66834 J CASTELLANO ldquoTeologia Spiritualerdquo in G Canobbio ndash P Coda (edd) La Teologia del XX secolo Un bilancio

vol 3 Prospettive pratiche Cittagrave Nuova Roma 2003 p 204 Per la la ldquoLettera a Padre Marchettirdquo del 10 novembre 1919 vedi AAS 12(1920) 29-31

35 ldquoEnchir Clerrdquo n 1135 p 59136 Cf AAS 23(1931)271 e 28137 Cf J DE GUIBERT Actes du Saint Siegravege in RAM 12(1931)24038 Lettera Enciclica di Pio XI su San Francesco di Sales del 26 gennaio 1923

comune tra i suoi figli la santitagraverdquo39 Sembra riprendere con forza questo anelito Giovanni Paolo II nella NMI dove sottolinea che i cristiani sono nel mendo proprio per parlare di questo non di ecologia

Il fatto piugrave saliente del secondo periodo (1939-1978) egrave forse la nascita dellrsquoISTITUTO DI SPIRITUALITAgrave DEL TERESIANUM che aperto per i soli Carmelitani nel 195740 su richiesta della Sacra Congregazione dei Religiosi e successivo Nihil obstat apre le porte a tutti nel 1959 In occasione del XXV della Facoltagrave (1960) esortando allrsquoapertura di questo istituto a qualsiasi persona cominciando dai sacerdoti e dai religiosi Giovanni XXIII ne aveva dato anche la ragione ricordando che la dottrina spirituale di Santa Teresa e di San Giovanni della Croce egrave ormai patrimonio di tutta la Chiesa e un dono per essa in quanto tale Di fatto lrsquo8 settembre 1964 questo Istituto diviene ufficialmente ldquoaccademicordquo con un corso di studi che porta fino al dottorato in Teologia Spirituale41 Altri due fatti importanti per il Carmelo e la Chiesa ma indirettamente anche per il Teresianum e la Teologia Spirituale in genere sono la dichiarazione di Teresa drsquoAvila (1515-1582) prima donna della storia insieme a Caterina da Siena (1347-1380) Dottore della Chiesa (27 settembre 1970) da parte di Paolo VI e seguita da quella di Teresa di Lisieux (1873-1897) da parte di Giovanni Paolo II il 19 ottobre 1997

Per quanto riguarda il Concilio Vaticano II il decreto sulla formazione sacerdotale (Optatam Totius) del 28 ottobre 1965 - nonostante gli schemi preparatori lo facessero ndash purtroppo non menziona affatto la Teologia Spirituale come disciplina autonoma ed a seacute stante Questo fatto apparentemente sorprendente tuttavia egrave forse dovuto allrsquoopportunitagrave che il Decreto come tale non imponesse decisioni particolari sul concreto ordinamento degli studi lasciando alle rispettive Conferenze episcopali il compito di scendere alla pratica Se ne occupano di fatto le Conferenze episcopali nella promulgazione dellrsquoordinamento degli studi che si propone di mettere in pratica la mens del Concilio Nella ldquoRatio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalisrdquo (Roma 1970) la Teologia Spirituale compare espressamente come materia di studio

Meraviglia soltanto il suo statuto giuridico dato che - con un passo indietro rispetto a quanto stabilito al tempo di Pio XI - viene considerata ancora (come nel documento del 1920) ldquocomplementordquo della Teologia Morale42 Da un documento esplicitamente volto alla organizzazione degli studi teologici si sarebbe attesa una maggiore esplicitazione ldquoaccademicardquo del semplice desiderio di superare il dualismo scienzavita espresso dal Concilio43 Nel suo poderoso studio sulla Teologia Spirituale nel XX secolo Jesuacutes Castellano a questo proposito annota che ldquose si prende in considerazione il Dizionario del vaticano II44 lrsquoanalisi di alcune parole-chiave risulta ancora piugrave sorprendente Non esiste nel Dizionario la voce Spiritualitagrave (del Vaticano II) neacute unrsquoallusione alla Teologia Spiritualerdquo45

39 Sottolineatura mia40 La Facoltagrave risale al 193541 Altri Istituti simili seguiranno poi diventando ormai ai nostri giorni una realtagrave mondiale LrsquoIstituto di

Spiritualitagrave dellrsquoAngelicum lrsquoIstituto di Spiritualitagrave della Gregoriana (ove nacquero le prime Cattedre di Ascetica e Mistica) La Sezione di specializzazione in Spiritualitagrave dellrsquoUniversitagrave Pontificia Salesiana (UPS) La Sezione di Spiritualitagrave della facoltagrave Teologica di Burgos (Spagna) LrsquoIstituto di Spiritualitagrave (soprattutto francescana) dellrsquoAntonianum e molti altri

42 Ecco infatti le parole precise della ldquoRatiordquo ldquo(la Teologia deve comprendere tra lrsquoaltro) lo studio della teologia e della spiritualitagrave del sacerdozio e della vita consacrata con i consigli evangelici affincheacute i sacerdoti sappiano dirigere i fedeli nella via della perfezione propria al loro statordquo (n 79) Vedi anche OT 19

43 Cf OT 481644 Unedi Roma 196945 J CASTELLANO art cit p 234

La Costituzione Apostolica di Giovanni Paolo II circa le Universitagrave e le Facoltagrave Ecclesiastiche46 tuttavia elenca ormai la Teologia Spirituale tra le discipline teologiche obbligatorie47 Potrebbe non piacere il fatto che venga ancora associata alla Teologia Morale48 ma lrsquoelenco dei ldquoSettori degli studi ecclesiastici secondo il loro presente ordinamento accademico nella Chiesa (a 1979)rdquo49 recensendo al numero 25 ldquoStudi di Spiritualitagrave (Sezione di Specializzazione nella Facoltagrave Teologica)rdquo dagrave di fatto atto del suo ormai stabile statuto

42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquoLa presenza della materia in tutti i programmi teologici dei Seminari e delle Facoltagrave Teologiche

sancisce di fatto lrsquoautonomia della nuova disciplina che Giovanni MOIOLI chiama ldquoTeologia dellrsquoappropriazione della salvezzardquo

Il fatto che la Teologia Spirituale sia una specializzazione teologica recente non vuol dire che ndash nei 19 secoli precedenti ndash la vita spirituale non fosse stata presa in considerazione come abbiamo accennato anche da grandi autori come il BONAVENTURA e il DE SALES Nellrsquoaffrontare lrsquoargomento nel prestigioso Dictionnaire de Spiritualiteacute AIMEacute SOLIGNAC rimanda di fatto a veri e propri trattati sulla ldquopromozione della vita personale dei cristianirdquo giagrave a partire dal III secolo quali il Pedagogo di Clemente alessandrino il De Oratione di Origene il De Virginibus di Ambrogio e il De agone Christiano di Agostino50

In un altro articolo dello stesso dizionario il Couilleau fa notare la stessa cosa aggiungendo che ben presto si era cominciato anche a prendere in considerazioni le varie fasi della crescita spirituale riassunte nei tre gradi dei principianti progrediti e perfetti51 basati su lrsquoaffermazione di Ireneo secondo il quale mentre ldquoil Creatore egrave sempre lo stesso la creatura invece deve passare attraverso un inizio una fase intermedia una crescita una evoluzionerdquo52 La Teologia mistica dello pseudo Dionigi (lrsquoAreopagita) che rese classica questa tripartizione della vita spirituale nellrsquoopera Gerarchia celeste aveva influenzato perfino le scuole universitarie del XII secolo cominciando da Alberto Magno che concepiva ancora tutta la teologia a partire dallrsquounione con Dio in chiave mistica53 Riferendosi ancora allo Pseudo Dionigi San Bonaventura nellrsquoopera De triplici via interpella il suo lettore con queste parole ldquoOra devi sapere che si puograve praticare questa triplice via in tre modi con la lettura e la meditazione con la preghiera e con la contemplazionerdquo54

Anche la Summa Theologiae Mysticae del Carmelitano francese del XVII secolo PHILIPPE DE LA TRINITEacute (1603-1671)55 dopo una lunga introduzione sulla teologia mistica della quale stavano sorgendo anche delle scuole specifiche56 segue la triplice divisione del cammino spirituale che prevede prima dellrsquounione una

46 Sapientia Christiana del 15 aprile 197947 Cf Art 511b delle Norme Applicative del 29 aprile 197948 Vi si legge infatti ldquola Teologia morale e spiritualerdquo49 Appendice II allrsquoart 64 delle Norme Applicative50 A SOLIGNAC Spiritualiteacute I Le mot et lrsquohistoire in DSp 14 (1990) 1156-1160 51 Cf G COULLIENEAU Perfection chreacutetienne II Chez les Pegraveres et les premiers moines in DSp 12 (1984) 1104-

1108 52 Adversus Haereses IV 1153 Cf P CHEVALIER ET AL Denys lrsquoAreacuteopagite V Influence en Occident in DSp 3 (1957) 318-429 54 BONAVENTURA De triplici via prologo55 PHILIPPUS A SS TRINITATE Summa theologiae mysticae in qua demonstratur via montis perfectionis 165656 Cf P ADNEacuteS Mystique II Theacuteories de la mystique chreacutetienne du 16e au 20e siegravecle in Dsp 10 (1979) 1919-

1930

purificazione ed una illuminazione con tre gradi di preghiera e tre corrispondenti gradi di ascesi in questo ordine preghiera mentale penitenza per i peccati contemplazione pratica delle virtugrave matrimonio spirituale pratica eroica delle virtugrave

Pure in questrsquoopera tuttavia il punto di riferimento non egrave la teologia ma lrsquoesperienza57 Nel XVII secolo appare anche il termine di Theologia ascetica58 che studia ldquolrsquoincrollabile e perseverante volontagrave di agire in linea con il proprio finerdquo59 Ciograve che li contraddistingue egrave lrsquoinsistenza sui mezzi ascetici come appare chiaramente per esempio ldquonel Direttorio ascetico dello SCARAMELLI (1753) che egrave considerato un esempio classico del genere asceticordquo60

Come si vede lrsquoINTERESSE per la vita spirituale NON ERA MAI MANCATO ma ndash senza un oggettivo e sistematico fondamento teologico ndash il rischio era quello di cadere nellrsquoopinabilitagrave soprattutto nella scelta e nel suggerimento dei vari mezzi ascetici che variano di fatto da autore ad autore In altre parole bisognava superare lrsquoarbitrarietagrave dei direttori spirituali e dei maestri di ascetica dando statuto teologico alla vita cristiana (spirituale) come attuazione del mistero della Rivelazione approfondito dalla teologia (dogmatica)

A questo proposito grande merito conserva la posizione del benedettino Anselm STOLZ (1900-1942) proprio per la sua intransigenza dogmatica emersa anche nella polemica con il carmelitano teresiano belga padre Gabriele di Santa Maria Maddalena (1893-1953)61 Nel suo libro Theologie der Mystik (Regensburg 1936)62 infatti ldquorichiamava gli autori spirituali a una maggiore sensibilitagrave verso la mistica dogmatica specialmente quella biblica e quella patristica e monasticardquo63

5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della TeologiaEra questo lo snodo cruciale Bisognava riagganciare la vita spirituale - come giagrave avveniva in maniera implicita nella teologia dei Padri ndash alle stesse fonti della Rivelazione cui attingeva la Teologia Dal punto di vista teologico i principi teologici della vita spirituale erano apparsi per la prima volta nel trattato di MEYNARD64

57 Cf Ibidem58 Cf P ADNEacuteS Mystique in Dsp 10 (1979) 133 Cf J De Guibert Asceacutetique in Dsp 1 (1937) 1010-101159 C SCHORRER Theologia ascetica sive Doctrina spiritualis Romae 1658 p 3 60 K WAAIJMAN La Spiritualitagrave Forme Fondamenti Metodi Queriniana Brescia 2007 p 44361 Il dibattito era nato dalla presa di posizione di A Stolz nella suo testo Theologie der Mystik pubblicato a

Ratisbona nel 1936 in cui la natura della mistica era studiata partendo dai principi teologali della Scrittura e della Tradizione che secondo questo autore dovevano essere le uniche fonti della Teologia Spirituale prendere in considerazione Secondo lo Stolz gli stessi mistici spagnoli carmelitani e non erano da rigettare come troppo soggettivistici La discussione toccava la natura stessa della Teologia Spirituale che per lo Stolz doveva essere esclusivamente ldquodogmaticardquo e non descrittiva in base ai racconti dei mistici Stolz pur comprendendo lrsquoimportanza dellrsquoaspetto psicologico nella crescita spirituale intendeva mantenerlo fuori dallo studio della Teologia Spirituale per non correre il rischio di far dipendere la grazia da fattori contingenti Padre Gabriele di Santa Maria Maddalena insieme ad altri come MTL Penido [vedi Revue Tomiste 43 [1937] 496-498 44 [1938] 838-839] prese naturalmente le difese dei mistici spagnoli sostenendo che il necessario e principale fondamento dogmatico non deve escludere quello psicologico [cf ldquoIndole psicologica della teologia spiritualerdquo Rivista di Filosofia Neoscolastica 32 (1940) 31-42]

62 In traduzione italiana ampliata e rivista dallrsquoautore Teologia della mistica Brescia 194063 J CASTELLANO art cit p 21064 A MEYNARD Traiteacute de la vie inteacuterieure ou petite somme de la theacuteologie asceacutetique et mystique Clermont-

Ferrand 1884

In esso infatti lrsquoascetica e la mistica non vengono piugrave semplicemente proposte come metodo e dato della vita spirituale ma fondate su principi teologici oltre che sulla grazia che rende possibile lrsquoesperienza I principi teologici ripresi anche nei trattati ormai classici delle prime decade del secolo XX65 sono per esempio la rivelazione lo Spirito santo con i suoi doni la vocazione alla vita di comunione con la Santissima Trinitagrave realizzata in Cristo il ruolo dei sacramenti della preghiera della Croce ecc

Nellrsquointroduzione al suo famoso trattato il TANQUEREY spiega che il suo libro di carattere dottrinale ldquomira a mettere in evidenza il fatto che LA PERFEZIONE CRISTIANA egrave lrsquoesito logico del dogma specialmente del dogma centrale dellrsquoIncarnazionerdquo66 La vita spirituale deve essere vista come ldquoappropriazione reale e personale della veritagraverdquo o ldquoappropriazione della salvezzardquo diragrave Giovanni MOIOLI piugrave tardi67 La Teologia Spirituale dunque costituisce il RISVOLTO della Teologia Dogmatica non solo nellrsquoambito della coerenza di vita ricoperto dalla Teologia Morale ma in quello dello sviluppo antropologico sotto lrsquoazione dello Spirito di Cristo

Si sa che il ldquosemerdquo gettato per terra germoglia e cresce portando dove il 30 dove il 60 e dove il 100 ma si deve poter dire anche se non il come misterioso di ogni opera di Dio68 con quali forze con quali costanti e gradualitagrave ciograve avviene Come la nascita della Teologia Morale fu determinata dalla ricerca dei fondamenti teologici che dessero organicitagrave alle soluzioni pratiche dei prontuari per i confessori cosigrave la spiritualitagrave deve procedere in maniera teologica A partire cioegrave dalla Parola di Dio rivelata dalla dottrina dei Padri dalla tradizione teologica e dal Magistero e di basare su questi dati la trattazione

Nel suo trattato del 1992 il SAGNE inizia con la presenza del Risorto e poi tratta del battesimo e della maternitagrave spirituale di Maria (prima parte) La vita in Cristo e la vita nello Spirito costituiscono la seconda parte mentre la terza parte egrave dedicata interamente alla vita filiale del cristiano69 Orientati in senso strettamente teologico i nuovi trattati studiano il fenomeno della spiritualitagrave alla luce di una prospettiva concettuale oggettiva alla ricerca di quei principi teologici che strutturano la vita spirituale e la unificano nella reciproca dipendenza di ciograve che nelle trattazioni tradizionali poteva sembrare distinto in ascesi e mistica

Quanto era successo prima della nascita della Teologia Morale - crsquoerano i Prontuari per i confessori ma si sentiva il bisogno di tracciare un sistema teologico di principi da cui far derivare la condotta coerente del cristiano - accadeva prima della nascita della Teologia Spirituale Insieme ad eccellentissime opere mistiche crsquoerano dei trattati di vita ascetica e dei trattati di mistica ma si sentiva la mancanza di una RIFLESSIONE diretta su un aspetto che non poteva non interessare la teologia come tale la comprensione del ldquovissutordquo cristiano e dei suoi fondamenti prendendo coscienza che il dato oggettivo della fede ha senso unicamente per la possibilitagrave che Dio attraverso lo Spirito dagrave per una personale appropriazione di esso

Occuparsi della esperienza o della fede in quanto vissuta non puograve essere considerato un compito estraneo o anche semplicemente un corollario della teologia e non puograve bastare neppure la semplice riduzione

65 Vedi per esempio J ARINTERO Evolucioacuten miacutestica (1908) Salamanca 1930 C DE SMEDT A FARGES CHRISOGONO A JESU SACRAMENTATO R GARRIGOU-LAGRANGE F TONNARD A DAGNINO

66 A TANQUEREY Abreacutegeacute de theacuteologie asceacutetique et mystique Paris 1927 [in italiano Compendio di Teologia ascetica e mistica Roma 1928] pp 5-6

67 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 p 159868 Ricordare Mc 4 26-27 ldquoIl regno di Dio come un uomo che getta il seme sul terreno dorma o vegli di notte o di giorno il seme germoglia e cresce Come egli stesso non lo sardquo

69 J SAGNE Taiteacute de theacuteologie spirituelle Paris 1922 [in italiano Il segreto del cuore Trattato di teologia spirituale Padova 1994]

allrsquoesposizione dei principi della grazia se non si scende alla considerazione di come questa opera di fatto nellrsquoesistenza del credente70

NEI CONFRONTI DELLA DOGMATICA divenuta troppo speculativa si esigeva il recupero del vero sapere della fede non certamente riducibile alla semplice inquisitio

RIGUARDO ALLA LETTERATURA SPIRITUALE era necessario evitare lo psicologismo e lrsquoarbitrarietagrave nella scelta di pratiche ascetiche

Intesa come studio dellrsquoappropriazione della salvezza o come attuazione dello scopo della Rivelazione la comunione con Dio cosigrave come egrave stato stabilito nel n 2 della Dei Verbum cade il grande dibattito sullrsquoautonomia della Teologia Spirituale rispetto alla Teologia Dogmatica ed alla Teologia Morale

Cade nei confronti della TEOLOGIA DOGMATICA poicheacute la Teologia Spirituale assolve finalmente al compito da essa trascurato dello studio dellrsquoappropriazione umana di quella salvezza che nasce dal mistero in seacute approfondito dalla dogmatica Il problema infatti non egrave se crsquoegrave spazio per la Teologia Spirituale nella Teologia ma se si puograve dare teologia senza che questa si occupi oltre che del Mistero in seacute anche della sua incidenza nella vita del credente

Lo stesso dibattito cade inoltre anche nei confronti della TEOLOGIA MORALE il confronto con la quale sembrava essere stato il piugrave duro Non basta che essa sia nata prima per sospettare che la Teologia Spirituale invada il suo campo Semmai lo dico solo come provocazione allrsquoapprofondimento si potrebbe arrivare a dire anche il contrario dato che ndash come egrave stato spesso ripetuto negli ultimi decenni ndash o il cristiano saragrave ldquomisticordquo o non saragrave affatto

Egrave vero che la vita spirituale presuppone una vita morale autentica ma questo egrave soltanto un presupposto dato che la buona notizia cristiana non ha come scopo specifico una vita eticamente e perfettamente coerente ma lrsquoaccoglienza dello Spirito per una vita ldquoin Cristordquo o alla Sua sequela Basterebbe ricordare lrsquoepisodio del ldquoperfettissimordquo (giovane) ricco per rendercene conto71 Ciograve che conta realmente infatti non egrave la coerenza con il Vangelo ndash da perseguire ovviamente con tutte le forze ndash ma la crescita in Cristo in quella comunione drsquoamore che lo Spirito santo riversato nei cuori puograve produrre Come egrave accaduto e accade nei santi i quali non sono tali per la loro rettitudine di condotta peraltro dimostrata nel processo sullrsquoeroicitagrave delle virtugrave ma per la loro trasformazione interiore in reali e viventi figli di Dio

Egrave GIUNTA LrsquoORA di prenderne atto e di insegnare con chiarezza e coraggio che la croce di Cristo non egrave lagrave per dirci che dobbiamo corrispondere a tanto amore ma che possiamo farlo dato che abbiamo ricevuto lo stesso Spirito che sostenne Gesugrave fino alla morte La nostra fede infatti non egrave basata su dei precetti da mettere in pratica e neppure su dei consigli da seguire fossero anche quelli di Gesugrave ma sullo Spirito che viene mandato a condurci a Lui fino a farcelo conoscere veramente e a partire da questo a renderci ldquocapacirdquo delle beatitudini72

70 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 pp 1598-160071 Cf B MORICONI ldquoI Consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in AAVV O Mistici O nulla Evangelizzare

allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp85-10072 Vedi su questo argomento B MORICONI ldquoLe Beatitudini tratti del volto di Cristordquo in Il Volto dei volti vol XII Gorle (BG) 2008 pp 41-52

Questa risposta nello Spirito allrsquoamore di Dio manifestatosi in Cristo non puograve non far parte del discorso teologico dato che ndash come direbbe BALTHASAR ndash non crsquoegrave Parola laddove questa non sia stata percepita e compresa Parola e accoglienza della Parola devono essere dunque due facce essenziali e irrinunciabili della Teologia come accadeva al tempo dei Padri e nella teologia monastica del primo millennio

Oggi il compito di occuparsi della seconda parte spetta alla TEOLOGIA SPIRITUALE o alla Teologia della vita spirituale La TEOLOGIA MORALE conserva la sua grandissima importanza chiarificatrice ma non si deve dimenticare che la vita in Cristo di cui si occupa la Teologia Spirituale comincia quando si egrave ancora peccatori e per lungo tratto prosegue con la coesistenza di virtugrave e peccato

Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave La Teologia egrave spirituale in quanto tale (Theoucirc-logiacutea) poicheacute non si puograve pretendere di poter fare nessun discorso su Dio rivelatosi in Cristo se non sotto lrsquoassistenza e la guida dello Spirito lrsquounico che puograve condurre alla Veritagrave tutta intera La Teologia (ldquofides qaerens intellectumrdquo) nasce infatti non da semplici testi sacri o da postulati logico-filosofici ma dai contenuti della fede Non solo ma anche in seno ad una comunitagrave di credenti Lrsquoesegesi cristiana si diceva ai tempi dei miei studi al Pontificio Istituto Biblico di Roma sia pure con tutti gli aiuti delle scienze filologiche ed archeologiche viene fatta ldquoin Ecclesiardquo in base alla fede della Chiesa non nello spirito della semplice ricerca filologica quale puograve essere quella della Sorbona

La Teologia egrave tuttavia spirituale anche percheacute dovrebbe essere ndash e nel primo millennio lo egrave stata generalmente ndash una riflessione su Dio e la Sua Storia della Salvezza in vista dellrsquoadesione e della crescita spirituale del cristiano e della comunitagrave ecclesiale stessa Teologia cioegrave non come semplice sapere approfondimento di concetti ma come ldquocontemplazionerdquo della Veritagrave e ldquoparenesirdquo o proposta di vita invito alla ldquosequelardquo Con il termine di Teologia ldquospiritualerdquo si designa tuttavia qul nuovo grande capitolo (il terzo come dicevamo sopra dopo quello della Dogmatico e della Morale) che si assume lo scopo specifico di occuparsi di questo aspetto esistenziale dellrsquoadesione al Vangelo e della relativa crescita in Cristo nello Spirito

1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristianaCrsquoegrave una ldquospiritualitagraverdquo con la esse minuscola e una Spiritualitagrave con la Esse maiuscola Questa constatazione egrave utile per stabilire che cosa si deve intendere per ldquoSpiritualitagraverdquo e in particolare per Spiritualitagrave ldquoCristianardquo

Egrave un bene come ricerca di valori come volontagrave di superamento del materialismo consumistico e come ricerca di unitagrave interiore ma se questa ricerca di un supplemento lascia da parte la tradizione cristiana non trova orientamenti precisi rischiando di diventare qualcosa di ldquofatto in casardquo e non alla sequela di Cristo magari anche invocandone il nome In questa ricerca ldquofai da terdquo o esoterica ci sono almeno due pericoli

1 Il pericolo del ldquoneo-gnosticismordquo (New Next Age) che riguardo al mondo materiale puograve assumere due atteggiamenti ambedue sbagliati il disprezzo e lrsquouso indiscriminato senza nessun interrogativo etico dato che lo ldquospiritordquo non puograve essere contaminato da ciograve che egrave materiale

2 Il pericolo di pensare la spiritualitagrave solo in chiave terapeutica o come rimedio alle sofferenze Come arrivare o (come) ritrovare il benessere inteso sul piano psicofisico Una specie di yoga e comunque una spiritualitagrave centrata sul soggetto e sui suoi bisogni immediatihellip [Una cosa infatti egrave ldquoguarirerdquo e unrsquoaltra ldquoconvertirsirdquo]

La Teologia Spirituale ha anche il compito di stabilire che cosa ndash in senso cristiano - si deve intendere per Spiritualitagrave Egrave importante infatti il desiderio di interioritagrave e quello di ritrovare se stessi ma non deve coincidere con un disinteresse per il mondo Non deve essere inoltre solo interesse per poter stare meglio Il desiderio di superare lrsquoappiattimento e la banalitagrave recuperando la pace e lrsquounitagrave interiore egrave positivo ma non deve spingere ad una ldquofuga dal mondordquo La spiritualitagrave infatti non deve essere una scusa per non confrontarsi

con la storia LrsquoIncarnazione del Figlio di Dio infatti ha fatto di questo mondo lrsquounico luogo di santificazione Il cristiano non egrave del mondo ma egrave nel mondo e Gesugrave non ha chiesto per i ldquosuoirdquo che il Padre li togliesse dal mondo ma che li custodisse dal Maligno Spiritualitagrave con la lettera maiuscola implica sempre apertura allrsquoAltroaltri

La spiritualitagrave cristiana egrave qualcosa di specifico rispetto a qualsiasi altra ricerca di interioritagrave E ldquovita secondo lo Spiritordquo secondo quello Spirito cioegrave che porta ad una vita di relazione sempre piugrave filiale in Cristo nei confronti del Padre Egrave una esperienza intima ma non egrave limitata dal mondo dellrsquoio individuale Guidato dallo Spirito il cristiano egrave portato a vivere secondo unrsquoaltra logica rispetto a quella che dominerebbe la sua vita senza questa ispirazione (da se stesso e dai vari ldquoidolirdquo a Dio solo) Il Cristiano infatti che ndash in forza di questo dinamismo ndash vive di unrsquoaltra vita e puograve dire con san Paolo ldquoNon sono piugrave io che vivo ma egrave Cristo che vive in merdquo (Gal 220) In altre parole il Cristiano egrave colui che cerca di assimilare e vivere ldquogli stessi sentimenti di Cristordquo il quale ldquopur essendo di natura divina (hellip)rdquo (Fil 2 5-11)

In ambito biblico cristiano e a partire specificamente da testi come 1Co 21473 di vita ldquospiritualerdquo (guidata dallo Spirito di Dio) motivata dalla sequela Christi e in opposizione a quella ldquocarnalerdquo o ldquopsichicardquo si egrave sempre parlato In base alla rinascita battesimale dallrsquoalto si puograve infatti vivere da figli di Dio e non piugrave da schiavi74 e ndash in questo senso - sia la Teologia (per via indiretta o implicita) sia la Pastorale (in senso specifico soprattutto sul piano della Direzione spirituale) se ne sono sempre occupate Oggi tuttavia come abbiamo giagrave ricordato si egrave sempre piugrave convinti che sia necessario occuparsene in maniera diretta e specifica collocando accanto alla TEOLOGIA DOGMATICA (riflessione su Dio e sul mistero della Salvezza) e alla TEOLOGIA MORALE (riflessione sulla coerenza etica del cristiano) la TEOLOGIA (della vita) SPIRITUALE (riflessione sulla dinamica di crescita nel rapporto filiale con Dio)

2 Verso una definizione Piugrave che DEFINIZIONE gli studiosi di questa disciplina preferiscono piuttosto darne una DESCRIZIONE con delle precisazioni sul campo specifico soprattutto in rapporto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale

Cominciando da ciograve che non egrave essa non egrave Teologia Dogmatica (studio del mistero di Dio e della sua opera salvifica in Cristo a favore della sua Chiesa e del mondo intero) neacute Teologia Morale (studio della bontagrave e malizia dellrsquoagire umano o del bene confrontato con lrsquoetica evangelica75)

In senso positivo essa egrave TEOLOGIA DELLA VITA SPIRITUALE Una disciplina cioegrave che riguarda la vita nella sua evoluzione soprannaturale determinata dallo Spirito Santo (dalla grazia) e condizionata (in senso positivo e negativo) dalle caratteristiche psicofisiche e storico sociali del soggetto Caratteristiche che sono allo stesso tempo ldquocondizionamentordquo e luogo drsquoincarnazione della chiamata di Cristo

Tenendo conto di questo il noto PADRE GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA ocd (1893-1953)76 la definisce cosigrave

73 ldquoLrsquouomo naturale (psichikoacutes anthropos) non comprende le cose dello Spirito di Dio (tou pneumatos tou Theou) sono folligravea per lui e non egrave capace di intenderle percheacute se ne giudica solo per mezzo dello Spiritordquo

74 ldquoNon avete ricevuto uno spirito da schiavi da essere di nuovo in stato di timore ma avete ricevuto lo Spirito di adozione a figli in unione con il quale gridiamo Abbagrave Padrerdquo (Rm 815)

75 Lrsquoagire alla luce del Decalogo (AT) e del Discorso della Montagna (NT)76 Cf DE SUTTER A Gabriel de Sainte-Marie Madaleine in Dictionnaire de Spiritualiteacute vol VI 814ss ID

Gabriele di Santa Maria Maddalena in DES vol II pp 1067-1069

ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo

Una definizione che stabilisce tre elementi essenziali che egrave teologia (ldquoTrattato teologicordquo) con un oggetto specifico (ldquostudia lo sviluppo della vita soprannaturale della graziardquo) tenendo conto dellrsquoambito esistenziale della persona (ldquole condizioni psicologiche del soggetto umanordquo

Se infatti non si insistesse sullrsquoattenzione specifica allo sviluppo alla progressivitagrave ed ai condizionamenti antropologiche della vita spirituale ldquoTeologia Spiritualerdquo resterebbe ancora un titolo generico valido per la Teologia in genere A nostro parere sarebbe dunque meglio parlare di ldquoTeologia della vita spiritualerdquo Non di qualsiasi vita ldquospiritualerdquo come annotavamo allrsquoinizio di questo capitolo ma della Vita Spirituale (con la lettera maiuscola) o nello Spirito Santo lrsquoaltro Paraclito inviato da Cristo Si potrebbe parlare anche di Teologia della Vita Cristiana77 e non sarebbe male neppure ldquoTeologia del discepolato cristianordquo Cosigrave come - in chiave paolino-giovannea - si potrebbe anche definire ldquoTeologia dellrsquoessere e del diventare in Cristordquo

CHARLES ANDREacute BERNARD grande studioso della Gregoriana scomparso qualche anno fa la definisce di fatto come

ldquohellip quella disciplina teologica che fondata sui principi della Rivelazione studia lrsquoesperienza spirituale cristiana ne descrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo78

Rispetto alla definizione di padre Gabriele crsquoegrave lrsquointroduzione delle fonti (ldquofondata sui principi della Rivelazionerdquo) e lo scopo propositivo (ldquodescrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo) Manca la precisazione delle condizioni ldquopsicofisicherdquo

Comunque come puntualizza Federico RUIZ79 ldquoallrsquointerno delle differenze si avvertono punti di orientamento comuni carattere teologico importanza dellrsquoesperienza dinamica della crescitardquo Importante secondo questo stesso autore aggiungere alle fonti biblico-teologiche-magisteriali (ldquoi principi della rivelazionerdquo di cui parla il Bernard) lrsquoesperienza dei testimoni riconosciuti autorevoli nel campo della santificazione In concreto per FEDERICO RUIZ la Teologia Spirituale egrave

ldquoLa disciplina teologica che studia sistematicamente a partire dalla rivelazione e dallrsquoesperienza qualificata lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano e della chiesa in processo costante e graduale fino alla perfezionerdquo80

Mettendo insieme gli elementi rilevati in quelle di Gabriele di Santa Maria Maddalena di Charles Andreacute Bernard e di Federico Ruiz potremmo ricavarne questa completa descrizione

ldquoLa teologia Spirituale egrave il terzo versante della Teologia che ndash presupponendo i risultati della Dogmatica e della Morale e fondando la sua ricerca sulla Rivelazione e sulla esperienza qualificata studia sistematicamente lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano che nella Chiesa e attraverso di essa progredisce in maniera

77 Vedi per esempio il manuale di Teologia Spirituale di J WEISMEYER intitolato La Vita Cristiana in pienezza Bologna 1989

78 CH A BERNARD Teologia Spirituale Ed Paoline Roma 1983 p 6879 F RUIZ SALVADOR Le vie dello Spirito p 2780 Ib p 25

graduale e costante fino alla piena comunione con Dio Enuclea le leggi e le costanti di questo processo nelle condizioni psico-fisico-sociali dei soggettirdquo

3 Lrsquooggetto specifico Lrsquooggetto della Teologia Spirituale egrave dunque il processo di crescita fondato sulle immagini bibliche del crescere (cf 2Pt 318 e Lc 252) della sorgente che zampilla in vita eterna (cf Gv 414) del seme (cf Mc 426 e 1Gv 39) del lievito e del granellino di senape (cf Mt 13) della corsa (cf 1Cor 924 e 2Tm 47) ed altre simili Lo stesso Cristo egrave ldquocresciutordquo (Lc 252) e i cristiani sono invitati a ldquocrescererdquo nella grazia e nella conoscenza del Signore (2Pt 318) a CORRERE e a LOTTARE (San Paolo)

Egrave questo aspetto della Rivelazione che la TS prende in considerazione come suo campo di riflessione specifico La ldquocrescita spiritualerdquo opposta alla semplice osservanza dei precetti in vista della vita eterna e anche allo studio della Grazia come tale Come egrave detto infatti Andreacute Malreaux la vita cristiana o egrave ldquomisticardquo o non egrave nulla Una veritagrave da rivelare al popolo di Dio per non rischiare come ammoniva Kierkegaard giagrave citato nel primo capitolo di fagli credere di essere cristiano pur continuando a vivere semplicemente di regole

La Teologia Spirituale cioegrave pone la sua attenzione sullrsquoaspetto dinamico del ldquoMisterordquo di Dio non in assoluto ma nella sua qualitagrave di interlocutore vivente e comunicativo riconosciuto e accettato partner nellrsquoesperienza di un incontro sempre piugrave intimo (fino allrsquoAbba sempre piugrave filiale in Cristo) Lo sviluppo spirituale di cui si occupa egrave la conseguenza di questo incontro di comunione e donazione reciproca che fa crescere trasformando il credente in figlio di Dio

Si tratta della santificazione e del suo dinamismo determinato dallrsquoalto (Dio) e dal basso (lrsquoindividuo e il suo ldquolimiterdquo) La christificazione dellrsquouomo la assimilazione dellrsquoimmagine dei sentimenti di Cristo la coscienza filiale il rapporto intra-trinitario (ldquoinabitazionerdquo ldquospirazionerdquo) Assimilazione dei sentimenti di Cristo (Fil 25ss) lasciare tutto (svuotarsi di seacute) per seguire Gesugrave il quale ldquopur essendo di natura divinahelliprdquo Se comprendiamo questo anche la vita spirituale migliora e la TS ha giagrave svolto in nuce il suo compito

Lrsquooggetto specifico della Teologia Spirituale egrave dunque lo sviluppo dinamico e concreto della persona che cammina verso la santitagrave dal seme battesimale fino al raggiungimento della maturitagrave in Cristo Seme che egrave giagrave tutto lrsquoalbero la cui buona o cattiva crescita dipende tuttavia anche dalla qualitagrave del terreno Essa egrave Teologia percheacute tratta della vita soprannaturale (divina per partecipazione) ed ha le stesse Fonti ma egrave una disciplina teologica specifica percheacute ne tratta mirando al suo sviluppo reale ed esistenziale nel tempo e con lrsquoattenzione ai mezzi idonei ed ai condizionamenti psicofisici

Specifica percheacute - come si diceva - essa guarda non tanto alla realtagrave del divino in se stesso e nella sua oggettiva valenza redentiva (lrsquoextra nos della Salvezza Cristo ha salvato tutti) quanto alla sua forza trasformante nel cristiano chiamato ed impegnato a rispondere alla propria vocazione divina in Cristo per mezzo dello Spirito (tocca a ciascun salvato diventare discepolo) E alla capacitagrave del singolo di rispondere o di farsi interlocutore di chi nel Figlio lo vuole a sua immagine e somiglianza (cf Gn 126)

Si potrebbe anche dire che non si occupa direttamente della Salvezza come tale (condizione per entrare in cielo) ma della ldquosalvazionerdquo o del come vivere in pienezza sulla terra Egrave infatti lo studio dellrsquoesistenza cristiana Drsquoaltra parte perograve egrave TEOLOGIA percheacute non egrave semplice psicologia o fenomenologia religiosa neacute filosofia della religione (scienza di osservazione della fenomenologia dellrsquouomo religioso di qualsiasi latitudine e ldquofederdquo egli sia che enuclea una riflessione filosofica sulle costanti della stessa religiositagrave)

Non ha per oggetto neppure il fenomeno religioso come tale ma lo sviluppo della personalitagrave cristiana ed i mezzi (sacramentali e altri) che la informano in relazione alle doti e ai limiti della natura di ciascuno La

ldquodiagnosirdquo e la promozione dello sviluppo spirituale sempre misterioso e insondabile ma bisognoso anche di ldquoletradosrdquo81 come santa Teresa drsquoAvila chiamava gli esperti di Sacra Scrittura

In altre parole la Teologia Spirituale studia la santitagrave ma non come stato ontologico ed oggettivo (ldquoEcclesia sanctardquordquoCristiano santordquo) bensigrave il PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DEL CRISTIANO DA PECCATORE A SANTO NELLA VITA CONCRETA (come diventare ldquocristianirdquo) Rispetto alla Teologia Morale mentre questa stabilisce grosso modo lrsquoagire secondo il Vangelo nellrsquohic et nunc () la Teologia Spirituale - in base alle fonti comuni e specifiche - stabilisce le leggi della crescita progressiva in Cristo Come diremo piugrave avanti neppure la TM accetta piugrave di essere ritenuta solo scienza dellrsquoazione e molto giustamente rivendica di avere come oggetto la persona (morale della situazione gradualitagrave ecc) Sebbene tuttavia anche la TM abbia lrsquoamore come unico fondamento dellrsquoagire e preveda una risposta ldquoprogressivardquo e ldquogradualerdquo essa egrave piugrave specificamente legata a definire la conformitagrave dellrsquoatto con la Legge di Cristo82

4 Metodo e Fonti Con metodo si indica il modo di procedere nella ricerca e nellrsquoimpostazione dei dati di una data disciplina ed il mezzo che spinge ad ottenere risultati validi In altre parole la modalitagrave con la quale procede una data scienza per raggiungere la conoscenza (oggettiva affidabile e verificabile) della realtagrave che si propone di studiare Uno studio che si fa a partire da delle Fonti ossia da una documentazione oggettiva di base (fonti del Diritto della Storia della Sociologia della Teologia della Scienza sperimentale etc) Documentazione nel caso della Teologia di ordine concettuale nel caso della Teologia Spirituale di ordine concettuale e storico esistenziale allo stesso tempo

41 Il metodo83

Sulla questione del METODO della Teologia Spirituale (una disciplina teologica ed esperienziale)crsquoegrave molta discussione84 dovuta anche alla varietagrave di proposte delle varie ldquoscuolerdquo (benedettina

carmelitana domenicana francescana ignaziana)85 Le varie tendenze tuttavia possono essere riportate a due impostazioni fondamentali che nella stragrande maggioranza degli autori sono tuttavia ritenute complementari

81 S Teresa di Gesugrave amava ricorrere ai cosiddetti ldquoletradosrdquo poicheacute mai lrsquoavevano ingannata (Vita 53) Non potevano ingannarla ldquopoicheacute - dichiara la Santa ndash anche se alcuni non ne hanno esperienza (della vita di orazione) non rifuggono dalle cose spirituali neacute le ignorano Infatti nella Sacra Scrittura che hanno continuamente tra mano trovano sempre le veritagrave attinenti allo spirito buonordquo (Vita 1318) Egrave come dire che chi non voleva ingannarsi nella vita spirituale dato che non era possibile ndash al tempo di Teresa - rifarsi direttamente alla Sacra Scrittura era bene che consultasse quegli ldquouomini dottirdquo che lrsquohanno continuamente tra mano

82 Come diremo piugrave avanti ambedue le discipline (TM e TS) hanno come fondamento la il comandamento nuovo dellrsquoamore ma mentre per la TM esso egrave il ldquocriteriordquo che illumina la vita (condotta coerente) per la TS esso egrave il principio vitale che fa crescere in Cristo Vedi lrsquoesempio della vita coniugale il criterio supremo di condotta non sono le regole ma lrsquoamore scambievole che quando egrave veramente tale fa crescere i due come coppia e come individui

83 Su questo argomento vedi Otger STEGGINK o carm Lo studio della spiritualitagrave e della mistica metodo deduttivo metodo induttivo e interdisciplinarietagrave in La Spiritualitagrave come teologia op cit pp 296-310

84 Vedere a questo proposito la sintesi di C GARCIA Corrientes nuevas de teologia espiritual Studium Madrid 1971 pp 121-166

85 Cf T GOFFI La Spiritualitagrave contemporanea Ed EDB Bologna 1987 pp 31-72

1 Quella che propone il METODO DEDUTTIVO (dai dati scritturistici-magisteriali) che egrave piugrave speculativo o teologico-razionale Rifiutando il vissuto come fonte di principi si ritiene che le costanti e le strutture della vita spirituale debbano essere tratte (dedotte) unicamente dai principi biblico-teologici

2 Quella che opta per il METODO INDUTTIVO 86 (dallrsquoesperienza alla teorizzazione) che si caratterizza come sperimentale o fenomenologico-descrittivo Nellrsquoimpostazione ldquoinduttivardquo si dagrave molta importanza anche alle esperienze dei (ldquoqualificatirdquo) testimoni di santitagrave e alla osservazione da confrontare ndash ovviamente ndash con i principi biblico teologici

Se naturalmente si dovesse optare per una sola delle due impostazioni egrave ovvio che sarebbe la seconda a dover essere scelta per non cadere nel soggettivismo di un metodo induttivo puro In realtagrave laddove oggi si accentua la scelta del metodo deduttivo egrave solo per significare che i due metodi devono essere applicati in maniera convergente Di fatto i teologi della Vita Spirituale vanno sempre piugrave cercando una conciliazione tra i due e il metodo adottato da questa disciplina egrave per lo piugrave il METODO induttivodeduttivo anche se a seconda delle ldquoScuolerdquo si privilegia lrsquouna o lrsquoaltra tendenza La scuola domenicana per esempio sta fondamentalmente dalla parte del metodo deduttivo mentre quella ignaziana e quella carmelitana propendono piugrave per quello induttivo87

Inoltre come scrive Otger Steggink ldquonon si puograve parlare piugrave di metodo deduttivo e induttivo ma si deve parlare di interdisciplinaritagrave cioegrave di un metodo interdisciplinare o integrale che integra appunto i diversi metodi (storico psicologico sociologico linguistico letterario e culturale religioso) nella rigflessione teologicardquo88

42 Le fontiQuanto alle FONTI della Teologia Spirituale esse vengono distinte in due categorie in riferimento alle

altre discipline teologiche comuni (a tutta la Teologia) e specifiche (proprie e determinanti il campo della Teologia Spirituale) A queste due categorie si deve aggiungere quella delle cosiddette scienze ausiliarie (o di complemento) Tre gruppi di ldquofontirdquo che possono venir specificate come segue

1 FONTI TEOLOGICHE COMUNI la Rivelazione i Padri della Chiesa il Magistero e la Tradizione in genere lrsquoapprofondimento teologico la Liturgia e la Teologia Sacramentale (ldquolex orandilex vivendirdquo)

2 FONTI PROPRIE O SPECIFICHE Storia della Spiritualitagrave Scritti di Vita Spirituale ldquoqualificatirdquo (come quegli scritti dei mistici consacrati da una dichiarazione ecclesiale che li ha costituiti ldquodottorirdquo89 o dallrsquouso tradizionale come gli Esercizi Spirituali di SantrsquoIgnazio o lrsquoImitazione di Cristo) Autobiografie dei Santi Agiografia e Scuole di Spiritualitagrave

3 FONTI AUSILIARIE (piugrave che di fonti si tratta di mezzi scientifici di complemento che riguardano soprattutto la conoscenza della persona umana) Psicologia in genere o clinico patologica e religiosa in specie Sociologia Antropologia Culturale e Teologica90

86 Indurre qui viene preso in senso filosofico o come derivare da determinate osservazioni o esperienze particolari il principio generale in esse implicito

87 Celebre egrave restata la discussione a questo proposito tra Gabriele di Santa Maria Maddalena e Anselmus Stolz (cf C GARCIA opcit pp 100ss)

88 Art cit p 309-31089 San Bonaventura Santa Caterina da Siena Santa Teresa d0Avila San Giovanni della Croce Santa Teresa di

Lisieux90 Sul ruolo di queste scienze e in particolare della psicologia vedi A DE SUTTER Mistica in DES p 1629

In altre parole le fonti sono costituite da discipline costitutive (Sacra Scrittura Tradizione Magistero Storia della Chiesa scritti di mistica ldquoqualificaterdquo) coadiuvate da discipline utili alla comprensione delle problematiche relative allrsquoesperienza (psicologia sociologia antropologia culturale storia delle religioni ecc)

5 Ambiti principaliLa prima opera che affronta il tema degli ambiti della Teologia Spirituale in modo organico egrave il libro di J HEERINKX Introductio in Theologiam Spiritualem asceticam et mysticam (Torino-Roma 1931) articolato in tre grandi capitoli I I ldquogradirdquo e le ldquovierdquo II Gli ldquostati di vitardquo III Le ldquoSpiritualitagraverdquo Lrsquoultima egrave il libro curato da Ch A BERNARD La Spiritualitagrave come Teologia (Torino 1993)

51 La crescita spiritualeGiagrave questa terminologia indica che la TS non si occupa della Veritagrave in se stessa (dogmi e riflessione

teologica) ma dellrsquoosservazione e dello studio delle costanti nello sviluppo vitale per opera dello Spirito (o nello Spirito) La vita spirituale infatti studia la progressivitagrave della vita cristiana che quanto alla sostanza (redenzione e corrispondenza allo Spirito) egrave affermata dalla Teologia Dogmatica o dallrsquoantropologia cristiana La Teologia Spirituale studia cioegrave i principi ed i fondamenti teologici della vita cristiana dal punto di vista della sua fenomenologia soprannaturale Non tratta naturalmente del semplice fatto in seacute stesso o ldquopuntualerdquo della salvezza che raggiunge anche il buon ladrone ed il bambino non ancora in grado di corrispondenza personale ma della crescita cristiana del battezzato adulto e cosciente

Di questa vita cosciente alla sequela di Cristo la TS formula i criteri di quella crescita giagrave individuata dallo PSEUDO DIONIGI91 nelle ldquotre vierdquo (purificativa illuminativa e unitiva) alle quali corrispondono ldquotre gradirdquo ascendenti quello degli incipienti (o dei ldquoprincipiantirdquo occupati nella purificazione dellrsquoanima e nella lotta contro il peccato) quello dei proficienti che cominciano a praticare le virtugrave evangeliche e la preghiera personale) e quello dei ldquoperfettirdquo che vivono finalmente in uno stato di perfetta unione con Dio o con la Sua volontagrave A proposito dello stato di questi ultimi (i ldquoperfettirdquo che vivono lo stato di perfetta unione con Dio) sul Monte di San Juan de la Cruz crsquoegrave scritto che ldquoYa por aquiacute no hay camino porqueacute para el justo no hay ley El para siacute es leyrdquo e - il rimando - egrave a San Paolo (Rm 117 Gal 311 cf anche Eb 1038) Si tratta del culmine del cammino dietro a Cristo che chiama i suoi alla libertagrave dei figli di Dio Culmine che tuttavia egrave anche ndash in qualche modo ndash ldquoiniziordquo della vita spirituale dato che non si puograve cominciare davvero che in una reale relazione con Cristo nello Spirito

Da qui lrsquoimportanza e allo stesso tempo la relativitagrave degli schemi come quelli di Dionigi e di qualsiasi altro92 Di fatto questo schema tripartito di origine neoplatonica risulta superato nella sua interpretazione

91 Autore del cosiddetto Corpus Dionisyacum consegnato a Lodovico il Pio nellrsquo827 dagli ambasciatori di Michele Balbo Si tratta dunque non di DIONIGI AREOPAGITA convertito da San Paolo (At 1734) ma di un anonimo cristiano del V-VI secolo Di origine siriana avrebbe soggiornato a lungo ad Atene dove fu discepolo di Proclo e di Damascio Il Corpus contiene quattro grandi trattati De divinis nominibus De mystica theologia De coelesti hierarchia De ecclesiastica hierarchia Lo PSEUDO DIONIGI si deve distinguere anche da DIONIGI IL PICCOLO (egli stesso si designava cosigrave ldquoexiguusrdquo) monaco a Roma dal 500 al 545 e famoso per le sue opere di Cronologia Egrave lrsquoautore del Calendario cristiano (ldquoAnte Christumrdquo e ldquoPost Christumrdquo) che - da lui - sostituisce quello romano ( ldquoab Urbe conditardquo) Questo grande merito egrave solo annebbiato da un leggero ma importantissimo errore di calcolo che fa coincidere la nascita di Cristo con il 754 di Roma e non con qualche anno precedente la morte di Erode (7487 di Roma o 4 a C) Crsquoegrave anche un DIONIGI IL CERTOSINO ma questi egrave un belga molto piugrave recente (1402-1469)

92 Evelyn Underhill (alias Mrs Stuart Moore) per esempio parla di 5 momenti o fasi della Vita Spirituale 1 Il rilveglio del seacute 2 La purificazione del seacute 3 Lrsquoilluminazione del seacute 4 La notte oscura o ldquomorte misticardquo 5 Lrsquounione mistica Cf EVELYN UNDERHILL Mysticism A Study in the Nature and Development of Manrsquos Spiritual Conciuosness (1911) citato in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Cinisello Balsamo (Mi)

rigida e strettamente progressiva (a compartimento stagno) che sembra confinare tutta la metanoia-conversione al primo stadio (via purgativa o degli incipienti) quando si sa - dalla Rivelazione e dallrsquoesperienza - che essa accompagna e caratterizza tutta la vita di crescita spirituale autentica Inteso tuttavia in maniera relativa conserva ancora un buon valore indicativo Egrave cioegrave certamente ancora utile sulle caratteristiche di base della crescita spirituale

52 Gli ldquoStati di vitardquoGli ldquoStati di vitardquo indicano ndash per cosigrave dire - ldquocontestordquo reale socio ecclesiale della santificazione Con ldquoStati di Vitardquo si indicano cioegrave le varie situazioni esistenziali in cui ciascuno risponde alla propria chiamata alla vita o alla ldquosantitagraverdquo con i relativi vantaggi e condizionamenti93 Non tutti sono ldquomonacirdquo e - tuttavia - tutti sono chiamati alla sequela Christi e in qualunque scelta di vita godono della specifica ldquograzia di statordquo 94 Nella considerazione e nellrsquoapprofondimento della vita ecclesiale lrsquoimportanza dei vari stati di vita egrave andata aumentando sempre piugrave Si parla di stato sacerdotale accanto o addirittura ldquosuperiorerdquo a quello religioso Di stato laicale in genere e di stato matrimoniale in specie Tutti comunque inclusi nella ormai sempre piugrave consapevole ldquouniversale vocazione alla santitagrave nella Chiesardquo (Capitolo V della Lumen Gentium) da cui - di fatto - la grande importanza e ineludibilitagrave della via individuale al di lagrave di ogni stato e allrsquointerno di essi Ciascuno ha il ldquosuo postordquo nella Comunitagrave cristiana poicheacute il posto comune - come intuigrave bene Teresa di Lisieux - egrave lrsquoamore (vedi MB 3rv)

Comunque specificando ancor piugrave si puograve parlare di santitagrave nel lavoro di santitagrave nella malattia di santitagrave nellrsquoimpegno sociale ecc La necessitagrave anche qui di ripensare il tutto nasce da interrogativi sul significato della verginitagrave e del celibato che incarnerebbero una ldquopiugrave grande perfezionerdquo rispetto allo stato coniugale come stabilito da Trento (DS 1810) ed insegnato da San Tommaso (IIII q 152 a 4)95 Sorti inoltre gli Istituti Secolari (1947-48) e le Pie Societagrave laicali anche lo schema chierici-laici-religiosi deve essere necessariamente rivisto

5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i MovimentiA questo proposito la Teologia Spirituale deve anche affrontare lrsquointerrogativo sulla liceitagrave o meno di parlare di spiritualitagrave al plurale dato che Cristo egrave lrsquounica Via Che significa questa varietagrave di esperienze spirituali Quali sono i criteri di autenticitagrave o di discernimento di tali vere o presunte spiritualitagrave96 Qual egrave il rapporto delle diverse spiritualitagrave con lrsquounico denominatore comune che egrave il Vangelo e Cristo 97

Oggi egrave forte il bisogno piugrave che giustificato di insistere piuttosto che sulle differenze essenziali sulle modalitagrave di vivere lrsquounica spiritualitagrave cristiana Il problema infatti non sta nella contrapposizione ma nella modalitagrave e nelle accentuazioni di una spiritualitagrave piugrave liturgica o piugrave eucaristica piugrave apostolica piugrave contemplativa

1993 p 304-30593 ldquoLrsquoesperienza umana anche quella religiosa egrave determinata sempre dallrsquoambiente culturalerdquo (MICHEL DE

CERTEAU Culture e spiritualitagrave in Concilium 2 (1966) n 9 pp 60-8694 La ldquodevozionerdquo insegnava giagrave San Francesco di Sales (1567-1622) egrave possibile e deve essere diversa in

ogni amniente (Vedi in particolare Filothea o Introduzione alla vita devota Parte I cap 3)95 Piugrave che parlare di maggiore o minore perfezione bisogna distinguere ciograve che egrave oggettivamente espresso

in un tipo di scelta (tutto del Signore) da ciograve che appartiene solo al cuore e alla vocazione specifica (soggettivamente sempre la migliore)

96 Dai frutti (Lc 644) la caritagrave o la fede La comunione lrsquoumiltagrave97 Cf J DE GUIBERT Leccedilon de Theacuteologie Spirituelle Toulouse 1955 pp 108-122

Nessuno infatti puograve esimersi dallrsquounica vocazione contemplativo-missionaria Egrave inoltre necessario distinguere tra Scuole ormai classiche (sia come contenuto che come incidenza) e carismi ldquolocalirdquo98

Quanto ai Maestri le Correnti ed i Movimenti si tratta di quelle persone che ndash nellrsquoambito della Spiritualitagrave ndash hanno fornito Scritti o esperienze che sono diventati punti di riferimento non solo per la vita ma anche per la riflessione teologica e possono venir indicati come ldquotestimonianze qualificaterdquo (Ruiz) Sono oggetto della Teologia Spirituale naturalmente anche le Correnti di Spiritualitagrave (modi particolari di capire e di vivere lrsquounico Vangelo) ed i Movimenti ecclesiali (gruppi o comunitagrave che incarnano le intuizioni di un Maestro come il movimento per esempio dei Focolari dei Catecumenali ecc)

6 Teologia Spirituale e Teologia MoraleSi tratta del grande ldquoconfrontordquo Superato lrsquointerrogativo sulla legittimitagrave di designare come teologia lrsquooccuparsi di ldquovita spiritualerdquo resta quello relativo alla reciproca invadenza di campo tra Teologia Spirituale e Teologia Morale Crsquoegrave tra esse un rapporto legittimo e complementare o sono in concorrenza La domanda egrave ancor piugrave legittima per il fatto che oggi - come dicevamo - la Teologia Morale non egrave piugrave confinabile al campo del puro dovere o al semplice compito di stabilire il lecito non-lecito Anchrsquoessa infatti si occupa del discepolo di Cristo99

E allora Per stabilire lrsquoindipendenza dei campi sono state fatte varie proposte La Teologia Spirituale sarebbe pratico-direttiva Ma anche la Teologia Morale rivendica questo ruolo Forse come accennavo sopra la Teologia Morale sarebbe direttiva dellrsquoagire nellrsquohic et nunc mentre la Teologia Spirituale direttiva di tutto il cammino verso la perfezione Ma anche questo non viene accettato dai moralisti che giustamente non possono ammettere che la Teologia Morale venga confinata nei soli limiti della legge e rivendicano una morale della caritagrave e del fine ultimo Non un codice morale ma una morale della persona E la persona egrave un essere in divenire che esige un rispetto del proprio sviluppo cristiano e della propria capacitagrave di percezione del bene e del male

Egrave da questa situazione che nacquero alcuni tentativi di risposta come quello del Vermeersch che designa la Teologia Spirituale come ldquoarte didatticardquo100 o quello del De Guibert e di Heerinckx che assegnano alla Teologia Spirituale la ldquoperfezione di consigliordquo e alla Teologia Morale la ldquoperfezione di precettordquo101 Una sottilizzazione anche questrsquoultima difficilmente accettabile e insufficiente (oggi che anche lrsquoepisodio del ldquogiovane riccordquo di Mt 19 16-30 viene interpretato in chiave semplicemente cristiana) a stabilire ambiti diversi102 Ogni vita cristiana cosciente implica vera sequela Il resto egrave salvezza oggettiva merito di Cristo e non nostro Anche il ldquogiovane riccordquo viene salvato dalla Croce di Cristo insieme a coloro che lo condannano a morte ma - fincheacute non ldquovende tuttordquo non ldquoentrardquo tra i discepoli di Cristo non lo ldquoseguerdquo

98 Cf E PACHO Le Scuole di Spiritualitagrave in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Roma 1983 99 Basta ricordare lrsquoopera fondamentale di BERNHARD HAumlRING intitolata ldquoLa legge di Cristordquo e tutta impostata

appunto in questa nuova prospettiva100 Cf A VERMEESCH Theologiae moralis principia-responsa-consilia vol I Roma 1947 pp 4-7 101 Cf J DE GUIBERT Theologia Spiritualis ascetica et mystica Roma 1952 e J HEERINCKX Introductio in

Theologiam Spiritualem Torino 1931

102 Cf B MORICONI ldquoI consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in B Moriconi (ed) ldquoO mistici O nullardquo Evangelizzare allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp 85-100

JACQUES MARITAIN dal canto suo103 con una distinzione forse anche troppo ldquosottilerdquo spostograve il problema allrsquointerno dei rapporti tra ldquosapere moralerdquo (scienza) e ldquocasisticardquo (applicazione) La Teologia Morale (come sapere morale o scienza) secondo il filosofo francese sarebbe da intendere come speculativo-pratica (principi e prassi) e la Teologia Spirituale sarebbe da collocare nellrsquoambito della casistica ldquopraticamente-praticardquo Si avrebbe cioegrave una ldquocasistica moralerdquo (SantrsquoAlfonso) ed una ldquocasistica spiritualerdquo (San Giovanni della Croce da lui espressamente definito ldquopraticien (esperto) de la contemplationrdquo) La Teologia Spirituale sarebbe dunque ldquocasistica dellrsquoitinerario contemplativordquo ed il Teologo spirituale non un teologo ma un esperto della casistica del cammino contemplativo Quindi tutto sommato la TS non sarebbe una scienza ma un tecnica

A questo tipo di concezione avevano reagito giagrave da tempo teologi come il Deman e il Ramirez104 moralisti domenicani che si domandavano cosa significasse mai ldquocasistica spiritualerdquo Una cosa di mezzo tra le direttive della Teologia Morale e la virtugrave della prudenza Non sembrerebbe dunque esserci posto sufficiente per la Teologia Spirituale come disciplina scientifica Il dilemma sembrerebbe di fatto questo Se la Teologia Spirituale egrave ldquocasistica della perfezionerdquo allora non egrave scienza ma se drsquoaltra parte volesse recuperare la dignitagrave dei ldquoprincipirdquo della vita spirituale coinciderebbe allora con la Teologia Morale

6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza La soluzione migliore egrave quella proposta da Charles A Bernard che permette di superare il confronto

Fin che si resta ad esso infatti non crsquoegrave sbocco percheacute Teologia Morale e Teologia Spirituale si sovrappongono nello stesso territorio la persona umana che cresce in Cristo105 La discriminante va cercata dunque nella esperienza (oggetto della TS e anche sua fonte specifica)

Il chiarimento comincia a farsi strada verso gli anni quaranta quando si comincia ad intuire la necessitagrave di abbandonare la ldquofunzione direttivardquo (la ldquocasisticardquo moral-contemplativa) e di volgere lo sguardo alla esperienza dei valori cristiani Questo egrave lrsquooggetto ldquoformalerdquo e la ldquofonte specificardquo della Teologia Spirituale che elabora le sue leggi (a differenza della Teologia Morale che parte dai principi) proprio a partire da questa esperienza I risultati di questa intuizione portano alla posizione equilibrata del Bernard che ricaviamo dal suo manuale a partire dalla ammissione che mentre ldquola differenza fra Teologia dogmatica e Teologia spirituale dipende dallrsquoimportanza decisiva che per questrsquoultima riveste il concetto di esperienza il criterio di differenziazione fra Teologia morale e Teologia spirituale non egrave altrettanto chiaro ambedue infatti si riferiscono alla vita concreta e riguardano il lato pratico dellrsquoesistenza umana [hellip]raquo106

laquoI doveri e la perfezione i comandamenti e i consigli la teologia morale deve trattare sia dei fondamenti della vita cristiana sia del fine di questa cioegrave la santitagrave dellrsquouomo Teologia morale e teologia spirituale abbracciano entrambe la vita umana nella sua totalitagrave sono parti o aspetti dellrsquounica antropologia soprannaturale che considera lrsquouomo nel suo movimento verso la pienezza della vita divina Come la chiamata di Dio alla santitagrave

103 CF J MARITAIN Saint Jean de la Croix practicien de la contemplation in ldquoEtudes Carmelitainesrdquo 16(1931)62-102 e I gradi del sapere Brescia 1981 pp 363-410

104 Cf T DEMAN Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoRScPhilTrdquo 23(1934)259-280 e JM RAMIREZ Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoBThomrdquo 4(193436)423-432105 ldquoIl servizio che nellrsquoora attuale i teologi moralisti sono chiamati a darerdquo si legge al n 111 della Veritatis Splendor del 1993 ldquoegrave di primaria importanza non solo per la vita e la missione della Chiesa ma anche per la societagrave e la cultura umana Tocca a loro in intima e vitale connessione con la teologia biblica e dogmatica sottolineare nella riflessione scientifica lrsquoaspetto dinamico che fa risaltare la risposta che lrsquouomo deve dare allrsquoappello divino nel processo della sua crescita nellrsquoamore nellrsquoambito di una comunitagrave salvifica In tal modo la teologia morale acquisteragrave una dimensione spirituale interna rispondendo alle esigenze di sviluppo pieno della imago Dei che egrave nellrsquouomo e alle leggi del processo spirituale descritto nellrsquoascetica e mistica cristianerdquo

106 Ch A BERNARD op cit pp62-65

o pienezza di vita egrave il fondamento comune sia della moralitagrave trascendentale che della vita spirituale cosigrave ogni atto della coscienza spirituale suppone una libera determinazione e quindi comporta un aspetto eticoraquo107

6 2 Ordine e rapporto di caritagraveNon essendoci dunque nessuna distinzione quanto allrsquooggetto bisogna cercare altrove La

differenza non va cercata nellrsquooggetto ma nel modo di prenderlo in esame (il ldquosecundum quidrdquo o il ldquopunto di vistardquo) e nel metodo Teologia Spirituale e Teologia Morale differiscono secundum quid Quanto cioegrave allrsquoaspetto formale secondo cui guardano allo stesso oggetto e per il metodo con cui lo affrontano lrsquordquoordine della caritagraverdquo (TM) il ldquorapporto di caritagrave (Commercium Caritatis)rdquo (TS)

laquoDobbiamo distinguere - continua il Bernard - tra lrsquoordo caritatis ed il commercium caritatis ogni azione concreta deve rispettare un certo ordine che procede dallrsquoamore inoltre nella vita cristiana ogni azione si propone di condurre a una unione piugrave profonda con Dio mediante la conformazione della nostra volontagrave alla volontagrave divinaraquo

Lo specifico della TEOLOGIA MORALE egrave la struttura dellrsquoazione umana sotto lrsquoaspetto universale (metodo razionale-deduttivo) La TM non egrave mai induttiva

laquoEgrave proprio della teologia morale considerare piuttosto la struttura dellrsquoazione e ricercare le leggi che la regolano Certo di tale azione essa soppesa tutte le circostanze ma sempre sotto lrsquoaspetto universale come deve agire il medico il coniuge Il suo metodo egrave dunque razionale anche se si occupa di tutte le determinazioni concrete dal fatto non si passa mai al diritto In teologia morale lrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentono da ciograve non si conclude che la menzogna egrave lecita similmente nellrsquoordine della castitagrave dalla considerazione statistica non segue la liceitagrave degli atti ma soltanto una valutazione delle circostanze concreteraquo108

63 Lo specifico della Teologia Spirituale

Lo specifico della TEOLOGIA SPIRITUALE egrave lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana sotto lrsquoaspetto direttivo e in base allrsquoesperienza La TS egrave fondamentalmente induttiva

laquoLa teologia spirituale (hellip) - continua il Bernard - considera piuttosto lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana avvicinandosi in tal modo allrsquoarte Le leggi che essa stabilisce non fissano un obbligo ma sono piuttosto delle regole pratiche per illuminare il cammino spirituale di ogni persona in quanto questa egrave oggetto di un

107 Ibidem108 La statisticahellip (ldquolrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentiscono da ciograve non si conclude che la

menzogna egrave lecitardquo) non egrave valida neppure in senso positivo (se tutti obbedisconohellip) Mentre cioegrave la TM prende la legge della caritagrave come criterio di coerenza cristiana senza ispirarsi minimamente alla esperienza (alla realizzazione) positiva o meno la TS studia proprio tutto ciograve che puograve succedere non solo in base ai principi biblico teologici ma anche in base alle ldquostatisticherdquo delle esperiemze nello Spirito (esperienze qualificate) Mentre la ldquocasisticardquo serve a orientare lrsquoapplicazione della norma in TS la ldquocasisticardquo sono i santi che danno una ldquomisurardquo di realizazione umana della sequela Christi in un periodo particolare della storia I santi non sono mai normativi (solo Cristo lo egrave) ma sono ldquoesempirdquo o ldquoparadigmirdquo di realizzazione

particolare disegno di Dio ed instaura un dialogo personale con lui la teologia spirituale non si sofferma sullrsquoobbligo della preghiera ma ne studia il modo e lrsquoevoluzione data una vita matrimoniale retta la teologia spirituale approfondiragrave come i coniugi possano nel loro stato crescere verso la pienezza della vita cristiana

Il suo metodo pertanto non puograve prescindere dallrsquoesperienza neacute da quella di coloro che giagrave raggiunsero la pienezza neacute dalla storia concreta di coloro che tendono alla pienezza (al fine di delineare per esempio il modo e la misura della purificazione) e nemmeno dallrsquoesperienza generale da cui si possono desumere certe regole dellrsquoazione divina nelle anime pensiamo alle regole ignaziane del discernimento degli spiriti o alla descrizione normativa dellrsquoitinerario dellrsquoanima verso lrsquounione con Dio secondo san Giovanni della Croce oppure allo sviluppo della vita di preghieraraquo

Questo stabilito lrsquoautore aggiunge che - tra Teologia Morale e Teologia Spirituale - crsquoegrave un nesso intrinseco e perfino una subordinazione () di questrsquoultima alla prima anche se egrave la Teologia Spirituale ad esaminare le regole del pieno sviluppo cristiano

laquoLa teologia spirituale presuppone necessariamente la teologia morale poicheacute il movimento verso la pienezza per essere retto implica la conformitagrave della volontagrave umana alla volontagrave di Dio Trattandosi di una condizione sine qua non la teologia spirituale egrave subordinata alla teologia morale Questrsquoultima conduce il cristiano fino alla piena concretizzazione della vita cristiana dunque fino ad instaurare con Dio quel dialogo le cui regole sono esaminate dalla teologia spirituale In altre parole se la vita spirituale viene considerata nella sua dimensione storica essa implica la struttura oggettiva della condizione umana e la struttura oggettiva a sua volta offre il fondamento per lrsquoevoluzione personaleraquo109

64 Riassumendo

Avendo - la Teologia Morale e la Teologia Spirituale- lo stesso oggetto di approfondimento (la persona umana) la divisione dei ldquocampirdquo potrebbe essere schematizzata nel modo seguente

TD Dio e il Suo Mistero di Salvezza come contenuto della fede

TM Il Cristiano nel suo AGIRE COERENTE CON LA SEQUELA

[ la Caritagrave come criterio Sarete giudicati in base alla Caritagrave (Mt 25) ]

TS Il cristiano nella sua CRESCITA DrsquoAMORE con Dio e con il prossimo

[ la Caritagrave come principio di relazione e di crescita ldquoSe uno mi ama verremo a lui e faremo dimora in luirdquo (Gv 1423) ]

109 Su questo argomento vedi Ch A BERNARD Le projet spirituel Ed PUG Roma 1970 pp 149-156 e 192-212 ID Vie morale et croissance dans le Christ Ed PUG Roma 1973pp 11-77 EGENTER Uumlber das Verhaumlltnis von Moraltheologie und Aszetik Theologie in Geschichte und Gegenwart Monaco 1957 pp 21-42 J FUCHS Moraltheologie und Dogmatik in ldquoGrrdquo 50(1969)689-717

Facendo un paragone con LA VITA DI COPPIA110 potremmo dire che ogni azione dovrebbe essere improntata dallrsquoamore mutuo (regola suprema) ma lo stesso amore mutuo fa sigrave che la coppia e ciascuno

di loro maturi in umanitagrave

Lrsquoamore come criterio di comportamento

- sul piano umano (se mi vuoi bene dimostramelo si vede che mi vuoi bene si vede che non mi ami)

- sul piano spirituale (se sei cristiano mostralo con le opere Gc 214-26)

Lrsquoamore come dinamismo di crescita

- sul piano umano (lrsquoincontro con te mi ha cambiato insieme siamo cresciuti)

- sul piano spirituale (ti conoscevo per sentito dire ora i miei occhi ti vedono di Gb 425 e Gv 442 (ldquonon egrave piugrave per i tuoi discorsi che crediamordquo) vedi lrsquoinquietum hellip quietum di SantrsquoAgostino)

110 Lrsquoanalogia egrave del resto fortemente fondata sul fatto che la sponsalitagrave nella Bibbia egrave la categoria che meglio esprime ciograve che Dio egrave e il rapporto che vuole avere con lrsquoumanitagrave Basti pensare a ldquofacciamo lrsquouomo a nostra somiglianza maschio e femminardquo (Gn 126-27 al libro di Osea al c 16 di Ez al Cantico dei Cantici a Fil 532 e ad Ap 221720

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 10: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo [6]

SCHEMA

1 La Teologia

2 La Teologia Dogmatica

3 La Teologia Spirituale

4 Una disciplina teologica autonoma

41 La richiesta esplicita della Chiesa

42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo

5 Il compito esistenziale della Teologia

Una volta ndash dopo il Kerygma neotestamentario e come approfondimento e applicazione di esso - era nata la Teologia quella narrativa dei Padri nel primo millennio quella ldquoscolasticardquo (da Scuola) nel secondo Crsquoera unrsquounica Teologia Solo da meno di un secolo (dagli anni 20 del secolo scorso) accanto alla Teologia Morale nata molto prima crsquoegrave anche la Teologia Spirituale

La stessa ldquoTeologia Moralerdquo come materia a se stante sebbene molto piugrave antica non esiste se non a partire dal diciassettesimo secolo Precursore ne era stato SANTrsquoANTONINO (1389-1459) Arcivescovo di Firenze che in una parte della sua Summa Sacrae Theologiae intitolata Summa moralis aveva affrontato per la prima volta separatamente dalla Teologia dogmatica gli argomenti dellrsquoetica cristiana (le ldquoopererdquo della fede secondo Gc 214-26)

Anche la nascita della Teologia morale come materia distinta egrave tuttavia piugrave tardiva come si legge nelle affermazioni seguenti del Caffarra

ldquoQuesto tipo di teologia ldquoha una data di nascita abbastanza precisa la prima esposizione completa sono le Institutiones theologiae moralis del Gesuita GIOVANNI ASOR (1559-1603) che escono nel 1600 Il nuovo genere teologico trovograve molti continuatori ma rimase soprattutto famosa lrsquoopera di H Busembaum Medulla Theologiae Moralis scritta verso il 1650 e che costituiragrave il testo di base per SANTrsquoALFONSO nella costruzione della sua Theologia moralis () ormai testo il testo base della formazione teologico-morale dei futuri sacerdotirdquo7

Nel secolo XVII aveva cosigrave inizio il secondo grande capitolo della Teologia in cui anche la vita morale veniva studiata per se stessa a partire dagli stessi fondamenti teologici della Dogmatica della Scrittura e della Tradizione

6 Questo capitolo riprende sostanzialmente il mio articolo ldquoUna realtagrave in cammino la storia della Teologia Spiritualerdquo in ANIANO AacuteLVAREZ-SUAacuteREZ (a cura di) Quale missione per la Teologia Spirituale Percorso di studio e di approfondimento Teresianum Roma 2009 pp 19-42

7 C CAFARRA ldquoStoria (della teologia morale)rdquo in Dizionario Enciclopedico di Teologia Morale Edizioni Paoline Roma 1973 p 1006

Fino a quel momento i Confessori potevano disporre di due strumenti la Teologia accademico-dogmatica e le Summae confessarium costituite da prontuari di casi pratici spesso disposti in ordine alfabetico con la soluzione pratica esposta in modo chiaro e senza troppi ragionamenti in modo da essere subito compresa e memorizzata8

IL TERZO (grande) CAPITOLO della Teologia quello della Teologia Spirituale anche se con un ritardo di tre secoli segue piugrave o meno lo stesso processo Nasce infatti per dare la stessa consistenza teologica della riflessione sul Dio Uni-trino rivelatosi nel Figlio incarnato (Teologia Dogmatica) e della riflessione sullrsquoeticitagrave della vita cristiana (Teologia Morale) anche allo sviluppo del rapporto amoroso che nel Cristo vivente srsquoinstaura tra il credente e il suo Dio che da sempre lo chiama allrsquounione con Seacute

Ciograve avviene di fatto e formalmente con la nascita dei Manuali e delle Cattedre di Teologia Spirituale allrsquoinizio del secolo scorso e piugrave precisamente tra il 1917 ed il 19319 LrsquoESIGENZA di questo tipo di recupero ldquospiritualerdquo da parte della teologia tuttavia si era fatto sentire ormai da tempo su DUE FRONTI principali Per prima cosa questa esigenza nasceva dallrsquoallontanamento della speculazione teologica dalla vita concreta del cristiano affidata interamente alle ldquodirettiverdquo dei direttori spirituali non necessariamente basate su di un vero approfondimento in base alle fonti della tradizione ecclesiale Una teologia meno speculativa e piugrave storico-salvifica o ldquonarrativardquo

In secondo luogo oltre questo desiderio di una nuova ldquospiritualizzazionerdquo di tutta la Teologia attraverso il ritorno alla Sacra Scrittura da tempo si era fatto esplicito il bisogno che la teologia tornasse ad occuparsi anche della vita cristiana in quanto tale Un bisogno che cosigrave come aveva aperto la strada alla nascita della Teologia Morale in vista della coerenza esistenziale del battezzato fece maturare anche la consapevolezza della necessitagrave di una specializzazione specifica un nuovo capitolo (una nuova branca) della Teologia che si occupasse della maturazione del battezzato ossia della vita spirituale come tale

1 La Teologia La Teologia era dunque nata bene Per rispondere cioegrave in maniera sempre piugrave consapevole alla domanda stessa di Gesugrave rivolta ai discepoli piugrave vicini ldquoVoi chi dite che io siardquo10 ma anche al dovere dei cristiani di essere sempre pronti a ldquorendere ragione della loro speranzardquo come esorta Pietro nella sua prima lettera11

Un testo attribuito a Prospero drsquoAquitania12 suonava infatti cosigrave ldquoLegem credendi lex statuat supplicandirdquo (la legge della preghiera stabilisca la legge della fede) Fu questo infatti lo scopo della riflessione ldquoteologicardquo durante il PRIMO MILLENNIO una ricerca ldquoin ginocchiordquo o contemplativa Una ricerca cioegrave ordinata ad avere ldquonotizia di federdquo in vista della conversione costante e la vita cristiana dello stesso teologopastore e degli altri credenti

Principio di comprensione era la contemplazione (liturgica o monasticopersonale) non il pensiero allo scrittoio come tale Teologia egrave la Scrittura che ldquocrescerdquo con la lettura meditata come rileveragrave Gregorio Magno

8 ldquoLrsquoEnchiridion confessariorum del Navarro ebbe dal 1549 al 1619 81 edizioni revisioni e compendirdquo (ibidem)

9 Nel 1917 Auguste SADREAU pubblica il Manuel de spiritualiteacute in cui definisce la ldquoSpiritualitagraverdquo ldquouna scienza che insegna a progredire nella virtugrave e particolarmente nellrsquoamore divinordquo (p 7) Oggi invece che insegnare a progredire nella virtugrave diremmo piuttosto che studia i principi le fonti e le forme base del progresso spirituale

10 Mc 827 e paralleli11 1Pt 31512 Capitula Coelestini Mansi 446

Drsquoaltra parte anche lrsquoistruzione o la trasmissione di questa ldquomeditazionerdquo ai cristiani (ldquocontemplata aliis tradererdquo) aveva luogo nellrsquoambito dellrsquoassemblea radunata per la preghiera e di conseguenza la riflessione era necessariamente ldquoecclesiologicardquo interessata cioegrave alla vita dei discepoli di Cristo

I PADRI scrivono in questa chiave catecheticomistagogico e la loro teologia egrave di questo tipo (catecheticomistagogica) Per loro fare un discorso su Dio (ldquoTheoulogiacuteardquo) vuol dire parlare del Theos attraverso il Logos incarnato e vivente alla luce dello Spirito In maniera cioegrave coinvolgente per il maestro e per i suoi ascoltatori In altre parole nei primi secoli della Chiesa e praticamente per tutto il primo millennio la teologia egrave di tipo ldquocontemplativopareneticordquo Una riflessione sul Mistero e allo stesso tempo una esortazione alla vita come nelle lettere paoline

Non come nello studio ldquouniversitariordquo della Teologia che si affermeragrave a partire dal secolo XII non per niente caratterizzata come ldquoscolasticardquo in cui si abbandona lrsquoesposizione ldquocontemplativardquo del Mistero per passare alla ldquospeculazionerdquo ed alla pura ldquoricercardquo (inquisitio) delle veritagrave ad esso implicite13

Concentrati sui concetti nella Scolastica si perderagrave di vista il fatto che la rivelazione egrave innanzitutto un evento che si sviluppa nella storia (Storia della salvezza) ed egrave ordinato alla sequela Christi come la capivano i Padri Per Ireneo Origene Gregorio di Nissa e tutti gli altri Padri prima che una dottrina (un Credo) il cristianesimo egrave una Storia un evento un accadimento La storia della ldquoeconomiardquo di un Dio che nella sua misericordia prendendo gli uomini cosigrave come sono lrsquoattrae per mezzo dello Spirito che puograve portarla a riconoscerlo Padre nel Figlio donato per la salvezza e la santificazione di tutti Oggettivamente giagrave salvo nella croce di Cristo ogni uomo ha la possibilitagrave di lasciarsi condurre a santificazione in una esistenza trasformata dallo Spirito Rileggendo e contemplando la Scrittura attraverso i quattro sensi14 nella riflessione teologica patristicomonastica piugrave che della veritagrave ci si preoccupa di questa possibilitagrave di salvazione in Cristo

La teologia dei Padri egrave ldquospiritualerdquo nel senso che non verte solo sullrsquoidentitagrave trinitaria di Dio o sulla convergenza delle due nature nellrsquounica persona del Verbo incarnato i se stesse anche se pure dogmaticamente stabilite nei Concili quanto piuttosto su che cosa ha fatto Dio rivelatosi Unitrino e su che cosa possano fare i credenti per loro stessi nello Spirito che egrave stato loro donato La scienza teologica in altre parole egrave finalizzata allrsquohabitus o alla disposizione cristiana dellrsquoanimo in vista dellrsquoapplicazione di quanto contemplato alla vita reale

Un habitus una disposizione dellrsquoanimo in vista del progresso spirituale o per diventare buoni (ldquout boni fiamusrdquo) come insegneragrave san Bonaventura15 In pratica per assimilare gli stesso sentimenti di Cristo (Fil 25)

2 La Teologia DogmaticaLrsquoimpostazione della Scolastica rispetto a quella patristico monastica ha inizio alla fine del XII secolo e si colloca nellrsquoambito di un rinnovamento culturale che aveva radici molto piugrave antiche La teologia che nasce in

13 Vedi su questo punto specifico ma anche sullrsquointera panoramica storica Ch A BERNARD Teologia Spirituale Paoline Cinisello Balsamo 2002 pp 54-57 ID ldquoContributo della Patristica alla Spiritualitagraverdquo in Ch A Bernard (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Paoline Cinisello Balzamo 1993 pp 89-104

14 Letterale analogico (da anaacutelogos proporzionato somigliante rispetto al NT o ldquotipicordquo) tropologico (o comportamentale da tropos costumeuso e logos discorso) e anagogico (o senso spirituale da an-agogeacute ldquoconduzione in altordquo) Sensi che il domenicano Agostino di Dacia (+1282) riassume cosigrave in una belllissima formula ldquoLittera gesta docet quid credas allegoria (o analogia) moralis (senso tropologico) quid agas quo tendas anagogiardquo

15 SAN BONAVENTURA I Sent Proemii questio 3

questo inizio del secondo millennio saragrave infatti detta ldquoscolasticardquo anche in base alla prima Schola Palatina capostipite di tutte le altre ldquoScholaerdquo fondata da Carlo Magno ad Aquisgrana nel 782 con a capo Alcuino di York16

ldquoVerso la fine del XII secolo e durante tutto il XIII - scrive CHARLES ANDREacute BERNARD - il discorso teologico tende ad assumere una forma scientifica che lo allontana sempre piugrave dalla teologia concepita come commento alla pagina sacra avvicinandolo alla ricerca filosofica Da quel momento si incomincia giagrave a distinguere tra commenti esegetici da una parte e questioni disputate o somme teologiche dallrsquoaltra [hellip] Qual egrave la differenza fra la lezione del maestro in teologia e la conferenza del monaco Il teologo si sforza di determinare il contenuto oggettivo del testo sacro giungendo presto attraverso le varie quaestiones a una scienza che tende ad eliminare completamente il coefficiente affettivo e personale della testimonianza La parola di Dio viene trattata [ cioegrave] in modo oggettivo e quindi la lezione magistrale manca di interioritagrave personale [e di interesse per le conseguenze soggettive nella vita spirituale] Mentre i monaci [e i Padri in Genere monaci o vescovi che siano] si dedicano alla meditazione della Sacra Scrittura e ne propongono una interpretazione che porti a gustarla interiormente i maestri elaborano una scienza oggettiva in rapporto con le altre scienze e in primo luogo con la filosofia [che ufficialmente egrave detta ldquoancilla Theologiaerdquo ma che di fatto dato che la teologia si ldquogiustificardquo dinanzia ad essa (diventa un porsquo tutta una ldquoapologeticardquo) diviene ldquodomina Theologiaerdquo]rdquo17

Per la mentalitagrave monastica questo nuovo modo di esporre la sacra dottrina una ldquoinquisitiordquo puramente speculativa della veritagrave era una ldquocuriositasrdquo o una ldquovana exquisitiordquo ma ormai era quella la direzione presa La sistematicitagrave data agli studi in campo ldquouniversitariordquo infatti avrebbe portato anche la Teologia quasi unicamente sul campo delle veritagrave dogmatiche e quindi alla ldquooggettivizzazionerdquo della stessa Rivelazione intesa anchrsquoessa come un insieme di dati e principi da dimostrare sostenibili dal punto di vista razionale Il primato e progressivamente tutto lo spazio viene preso dallrsquoapprofondimento intellettuale delle veritagrave della fede (ldquofides quaerens intellectumrdquo) Dando per scontata la fede se ne persegue lrsquoapprofondimento razionale e filosofico18

Nel trattato sulla Trinitagrave (De Deo Uno et Trino) per esempio ci si occupa soprattutto dellrsquounicitagrave della natura e della distinzione delle Persone delle ldquomissionirdquo ad extra e ad intra e di altre questioni di questo livello Nel trattato sullrsquoIncarnazione (De Verbo Incarnato) preoccupa al contrario lrsquounitagrave personale del Cristo la sua perfetta natura umana e la sua perfetta natura divina sussistente nellrsquounica persona (hypostasis) del Verbo con le sue conseguenze oggettive di redenzione che attingono lrsquouomo (De Christo Redemptore) Della sua sofferenza vicaria e della modalitagrave di applicazione dei meriti della grazia e del peccato La stessa riflessione sulla Chiesa egrave impostata soprattutto sul suo statuto di Societas spiritualis et herarchica con la questione del Primato lrsquoefficacia dei Sacramenti (ldquoex opere operatordquo) e del problema dellrsquoextra Ecclesia

16 Alcuino (Alhwin) di York proveniva da una nobile famiglia di Northumbria e probabilmente era nato a York o nelle sue vicinanze Entrato fin da bambino nella scuola della cattedrale attirograve presto lrsquoattenzione del maestro Aelberto e dellrsquoarcivescovo che dedicarono particolare attenzione alla sua istruzione Divenuto egli stesso maestro della scuola di York vi attirograve numerosi studenti e ne arricchigrave la giagrave preziosa biblioteca Nel 781 di ritorno da un viaggio a Roma a Parma incontrograve Carlo Magno che lo invitograve a trasferirsi in Francia e a stabilirsi alla sua corte di Aquisgrana come ldquoMaestro della Scuola Palatinaldquo Una scuola che rimaneva ad Aachen (Aquisgrana) per la maggior parte del tempo ma che si spostava pure seguendo la residenza reale

17 CH A BERNARD Teologia Spirituale San Paolo Cinisello Balsamo (Milano) 2002 pp 55-56 Le esplicitazioni tra parentesi quadre sono mie

18 Vedi una sintesi sulla posizione di alcuni scolastici in concreto in Ch A BERNARD (a cura) Spiritualitagrave come teologia pp 277-286

Non del tutto ma in gran parte certamente sigrave in questo tipo di teologia sempre piugrave ldquospeculativardquo e incentrata sulle veritagrave definite (dogmatica) viene a mancare lrsquoaggancio con la vita ed il riferimento esplicito alla crescita cristiana concreta di cui ci si occupa solo in chiave pastorale e di consigli di pietagrave anche se grandi come quelli che san Francesco di Sales da nei suoi trattati19 Nasce cosigrave tutta una ricca e preziosa letteratura ldquospiritualerdquo senza tuttavia una vera struttura teologica portante e assai lontana dalla Sacra Scrittura20

Unrsquoaltra causa dellrsquoallontanamento della teologia dalla vita vissuta deve forse essere individuata anche nella reazione della Chiesa alla RIFORMA PROTESTANTE A Lutero che proponeva la Sacra Scrittura come unica fonte della Teologia e accentuava lrsquoaspetto fiduciale della fede come risposta allrsquointerno della relazione con Dio che rivela se stesso21 la Controriforma reagisce infatti con la proposta di una stretta attinenza alla veritagrave ldquooggettivardquo e di pratiche di pietagrave e di ascesi piugrave o meno obbligatorie

Per combattere il pericolo del ldquosoggettivismordquo la Chiesa cattolica ribadisce lrsquoimportanza dellrsquoassenso pieno alle Veritagrave rivelate cosigrave come sono state assimilate dalla tradizione e vengono proposte dal dogma Una campagna sacrosanta da cui tuttavia e senza volere risultograve una specie di divorzio tra fede come assenso a una dottrina e fede come relazione di abbandono fiducioso e dialogico a Dio

Mentre i grandi Maestri spirituali (TERESA DI GESUgrave GIOVANNI DELLA CROCE FRANCcedilOIS DE SALES VINCENT DE PAUL ecchellip) scrivono per sottolineare ndash in base alla loro esperienza fecondata dallo Spirito Santo ndash le potenzialitagrave che la vita cristiana vissuta in pienezza porta in seacute anche gli interpreti di questi grandi confinano la mistica nel solo ambito di quelle esperienze dette appunto ldquomisticherdquo che dal punto di vista sensoriale risultavano straordinarie

A motivo del temuto soggettivismo protestante nella Chiesa cattolica viene sempre piugrave proposta unrsquoidea di fede molto oggettivabile nelle pratiche religiose di pietagrave e di penitenza La vita spirituale ordinaria viene cosigrave tenuta lontana dal piano dellrsquoesperienza e relegata prudenzialmente in quello della ascetica

Interessante a questo proposito anche la suddivisione del Trattato di Teologia Spirituale che nei primi anni della sua nascita (ventitrenta del secolo scorso) veniva ancora diviso in DUE PARTI una obbligatoria (Ascetica) e lrsquoaltra opzionale (Mistica) Si riteneva infatti che la via comune di tutti i cristiani fosse quella dellrsquoimpegno ascetico (penitenza) e devozionale (la preghiera come ldquopreghiererdquo e non come rapporto amichevole nonostante la ormai classica definizione teresiana22) e che la mistica riguardasse solo quelle grazie straordinarie e totalmente gratuite concesse da Dio ad alcuni santi

Nasceva la T Spirituale

19 Basti ricordare le sue due opere principali (ldquoIntroduzione alla vita devotardquo e ldquoTrattato dellrsquoamore di Diordquo) fondamentali nella letteratura religiosa di tutti i tempi e intramontabili soprattutto per lrsquoargomento dellrsquoamore di Dio con il quale convinse perfino dei calvinisti a tornare in seno alla Chiesa Cattolica

20 Troppo ldquopsicologizzanterdquo troppo ldquodevozionalerdquo (intimistica) e a volte - come nel Giansenismo ndash anche ldquoterroristicardquo

21 Vedi oggi la mutata posizione della Chiesa cattolica in DV 2 ldquoPiacque a Dio nella sua bontagrave e sapienza rivelare se stesso e manifestare il mistero della sua volontagrave (Ef 19) mediante il quale gli uomini per mezzo di Cristo Verbo fatto carne nello Spirito Santo hanno accesso al Padre e sono resi partecipi della sua matura divina hellip Con questa rivelazione infatti Dio nel suo grande amore parla agli uomini come ad amicirdquo

22 ldquoPer me lrsquoorazione mentale non egrave altro se non un rapporto drsquoamicizia un trovarsi frequentemente da soli a soli con chi sappiamo che ci amardquo (Santa Teresa di Gesugrave Vita 86)

ma si stentava ancora a proporre lrsquoesperienza (ldquomisticardquo)

limitando la vita allrsquoesercizio osservante dei precetti (ldquoasceticardquo)

3 La Teologia SpiritualeQuesto distacco della Teologia dalla vita era un dato di fatto abbastanza pacifico Fincheacute soprattutto nel secolo diciannovesimo lrsquoesigenza di un recupero della esperienza cristiana anche in ambito strettamente teologico si fece sentire davvero impellente e si cominciograve a sentire lrsquoesigenza che lrsquoesperienza cristiana diventasse oggetto essa stessa di osservazione e di promozione in base agli stessi principi della Rivelazione da cui si parte per studiare il mistero di Dio e della Chiesa

Si faceva strada cioegrave lrsquourgenza di approfondire ciograve che la salvezza oggettiva significa per la vita e nella vita dei credenti o il come avviene e puograve svolgersi la collaborazione del cristiano con la presenza in lui dello Spirito In una parola si sentiva il bisogno di una teologia come studio dellrsquoopera salvifica in atto nel cristiano

IL TERZO GRANDE CAPITOLO DELLA TEOLOGIA nasce da questo interesse e da questa esigenza che andava facendosi sempre piugrave pressante Non tanto per una nuova spiritualizzazione della teologia quanto per la necessitagrave di un interesse di essa per la vita (spirituale) in funzione della quale Dio si egrave rivelato Per una Teologia Spirituale che accanto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale si occupasse direttamente della vita spirituale dei suoi fondamenti dei suoi principi dei suoi mezzi e dei suoi tempi

Come giagrave accennato sopra si cominciava ad avere consapevolezza che mistica (da mystecircs iniziato al mystecircrion) non doveva piugrave essere riferita solo ai fenomeni straordinari e rari ma direttamente alla VITA INTERIORE dei cristiani dinanzi ai quali non si apre il bivio della via ascetica e della via mistica ma lrsquounica via da percorrere in intimitagrave col Padre in Cristo UNrsquoUNICA VIA - arricchita da particolari esperienze soprannaturali per un piccolo numero di individui non necessariamente santi dichiarati e neppure tutti questi ultimi - e - per la maggior parte dei credenti compresi molti santi canonizzati - senza alcun fenomeno straordinario ma con la stessa presenza dello Spirito

IL FONDAMENTO Egrave EVANGELICO ldquoSe uno mi amardquo ha detto infatti Gesugrave ldquoosserveragrave la mia parola e il Padre mio lo ameragrave e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di luirdquo (Gv 1423)23 Lo ha detto a tutti senza distinzione e questo ldquoandarerdquo da Lui o ldquodivenire suoi discepolirdquo deve essere oggetto di studio al pari della chiamata come tale studiata in astratto TERESA DI LISIEUX (1873-1897) di cui non si sapeva cosa scrivere nella sua nota necrologica per non aver ella lasciato esempi straordinari di santitagrave con la sua ldquovia dellrsquoinfanzia spiritualerdquo ne dagrave la prova concreta La sua vita ldquoordinariardquo24 mostra infatti inequivocabilmente che allrsquoesperienza mistica piugrave profonda allrsquoesperienza del mystecircrion di Dio egrave chiamato ogni cristiano proprio a partire dalla sua vita concreta e limitata Esaltata dal riconoscimento popolare dalla canonizzazione e ora anche ldquodottorerdquo della

23 Cf anche Mt 1128 (ldquoVenite a me voi tutti che siete affaticati e stanchi helliprdquo)24 Secondo la sua stessa testimonianza santa Teresa di GB non praticograve penitenze o mortificazioni

straordinarie a parte la sopportazione esemplare della propria malattia mortale Non ha avuto carismi neacute ci sono fenomeni straordinari nella sua vita a parte ciograve che dice della guarigione del 1882 attribuita da lei alla ldquoVergine del Sorrisordquo Ecco una testimonianza diretta di questa vita ordinaria nel Carnet Jaune del 7 luglio Raccontando lrsquoesperienza del giorno della sua offerta allrsquoAmore Misericordioso del 9 giugno 1895 (ella aveva 22 anni) confidava laquoEbbene stavo cominciando la mia Via Crucis ed ecco che improvvisamente sono stata presa da un cosigrave violento amore per il buon Dio che non posso spiegare ciograve se non dicendo che era come se mi avessero immersa completamente nel fuoco Oh che fuoco e che dolcezza insieme Bruciavo di amore e sentivo che non avrei potuto sopportare questo ardore un minuto un secondo di piugrave senza morire Allora ho capito ciograve che i santi dicono di questi stati che loro hanno sperimentato tanto spesso Per me io non lrsquoho provato che una volta e per un solo istante poi sono ripiombata subito nella mia abituale ariditagraveraquo

Chiesa insieme a Franccedilois de Sales Teresa ha anticipato il Concilio Vaticano II ove la vocazione alla santitagrave e dunque allrsquoesperienza mistica almeno in senso lato egrave detta universale in quanto riguarda tutti i cristiani per non dire tutti gli uomini25

La spinta fondamentale alla nascita della Teologia Spirituale va cercata in questa nuova coscienza cristiana che si fa particolarmente viva alla fine dellrsquoottocento e costituisce un MOVIMENTO che proprio per questo viene detto ldquomisticordquo

Da una parte si sente che non crsquoegrave vita cristiana laddove non crsquoegrave vera assimilazione al mistero di Cristo come dimostrano i santi (i veri cristiani) e dallrsquoaltra che questa ldquovocazione universale alla santitagraverdquo nel senso di esperienza battesimale deve essere fondata anche teologicamente attraverso una rilettura mistagogica della Sacra Scrittura e una impostazione dei trattati teologici oltre che dal punto di vista della grazia oggettiva anche in chiave di santificazione del credente

ldquoLo Spirito santo dopo aver introdotto il laicato (e con esso le stesse nuove congregazioni religiose) in una solida prassi asceticardquo scrive Tullo Goffi a proposito del secolo XIX ldquocomincia a risvegliare lrsquoattenzione della comunitagrave ecclesiale verso un vissuto consapevolmente misticordquo26

Su questo argomento si interrogarono in maniera sistematica grandi studiosi come SAUDREAU (chiamata universale alla vita mistica)27 e POULAIN (gratuitagrave e straordinarietagrave dellrsquoesperienza mistica)28 POURRAT ARINTERO GARRIGOU-LAGRANGE29 con il risultato di far recuperare da una parte il senso della unicitagrave ldquospiritualerdquo della teologia e di ogni cammino spirituale (ambedue da farsi sotto la guida dello stesso Spirito) e dallrsquoaltra di sottolineare lrsquoimportanza ldquomisticardquo o esperienziale di ogni vita cristiana sia pur tenendo conto della differenza di profonditagrave e di ldquovocazionirdquo particolarissime

Antonio ROSMINI insegnava che per poter essere mistici basta aver ricevuto il principio nuovo di agire ldquoquello che viene chiamato lrsquoistinto dello Spirito Santordquo o la capacitagrave di percepire lrsquoamore e lrsquoamabilitagrave di Dio che spinge a mettere in secondo piano ogni altro interesse per corrispondere ad essa30

In campo protestante KIERKEGAARD aveva dal canto suo denunziato che aver tenuto il popolo cristiano lontano da questa consapevolezza era stato ldquoun enorme ingannordquo Se non lo si rende consapevole della sua alta vocazione alla comunione con Dio infatti secondo la dura ed acuta accusa del mistico danese (1813-1855) il cristiano ldquonon egrave pagano ma vive nella felice illusione di essere cristianordquo pur non essendolo31

4 Una disciplina teologica autonomaProprio per affrontare teologicamente i temi della ldquosantificazionerdquo verso la fine della seconda decade del secolo scorso vengono alla luce due ancora prestigiose riviste e un insuperato dizionario Le prime sono ldquoLa

25 Cf Lumen Gentium c V (Vocazione universale alla santitagrave) Paolo VI e Karl Rahner dicendo che i cristiani del futuro o saranno mistici o non saranno nulla hanno detto in pratica la stessa cosa

26 T GOFFI La Spiritualitagrave dellrsquoOttocento EDB Bologna 1989 p 7927 SAUDREAU A Le degreacutes de la vie spirituelle Paris 189628 POULAIN A Des gracircces drsquoaraison Paris 190129 Vedi documentazione e sviluppo in GARCIA C La ldquocuestion miacutesticardquo y la escuela carmelitana in La Teologia

Spirituale Atti del Congresso internazionale OCD Roma 2001 pp 141-16730 Cf A ROSMINI Antropologia soprannaturale Roma 1955 II p 15631 S KIERKEGAARD LrsquoOra Atti drsquoaccusa del cristianesimo del regno di Danimarca Milano 1951 p 88

Vie Spirituelle asceacutetique et mystiquerdquo fondata a Parigi nel 1919 dai Gesuiti e la ldquoRevue drsquoAscetique et de Mystiquerdquo fondata a Toulouse nel 1920 dai Domenicani Il secondo egrave il Dictionnaire de Spiritualiteacute curato dai Gesuiti e edito da Beauchesne di Parigi a partire dalla fine degli anni trenta Progettato nel 1928 dallrsquoeditore insieme ai padri della Compagnia Marcel VILLET Joseph e Ferdinad CAVALLERA uscigrave con il primo volume nel 1937 I sedici volumi contenenti ldquovocirdquo dottrinali e storiche poderose sono andati comparendo lungo il corso di una cinquantina drsquoanni coronati da un diciassettesimo (Tables Geacuteneacuterales) nel 1995

41 La richiesta esplicita della ChiesaIn questo clima spirituale di fine-inizio secolo (XIX-XX) si inserisce la sollecitazione da parte della gerarchia ecclesiastica32 Questa si manifesta e puograve essere riassunta in tre periodi (1910-1939 1939-1978 1978-2009) con lrsquointermezzo del Concilio Vaticano Secondo ed i suoi apporti per dir la veritagrave soltanto impliciti

Il primo pronunciamento caratteristico del primo periodo (1910-1939) egrave quello di Pio X che nel 1910 esprime il desiderio che nella formazione sacerdotale dei chierici venga fatto posto anche alla ldquoscientia ascetica et mysticardquo33 Dopo pochi anni vengono di fatto ldquoistituite le cattedre specializzate di Teologia Spirituale prima allrsquoAngelicum nel 1917 sotto la responsabilitagrave di padre R GARRIGOU-LAGRANGE e poi alla Gregoriana nel 1918 iniziativa lodata da Benedetto XV in una lettera al rettore O MARCHETTI [] A queste cattedre si affiancheragrave [nel 1935] quella della Facoltagrave Teologica dei Carmelitani Scalzi con la prestigiosa figura di padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENArdquo34

Intanto nel 1920 la Sacra Congregazione per i Seminari scriveva ai Vescovi tedeschi che ldquolo studio della Teologia Morale deve essere assolto e perfezionato per mezzo dello studio della Teologia Ascetico-misticardquo35 Il linguaggio egrave ancora indice di una concezione ldquosupplementarerdquo ma egrave giagrave molto Lrsquoanno decisivo egrave comunque il 1931 con le Ordinationes dellrsquoenciclica Deus scientiarum Dominus di Pio XI che inseriscono lrsquoAscetica tra le discipline ldquoausiliarierdquo obbligatorie e la Mistica tra quelle ldquospecialirdquo o complementari36 Viene sancita cosigrave la nascita della Teologia Spirituale come disciplina distinta oltre che dalla Teologia Dogmatica anche dalla Teologia Morale e dalla Teologia Pastorale37

La sensibilitagrave di Pio XI ed il segno della svolta decisiva nel rapporto Teologia-Santitagrave si era del resto giagrave resa tangibile nella dichiarazione il 24 agosto 1926 del teologo mistico Giovanni della Croce Dottore della Chiesa Lo stesso papa che per primo aveva affermato la vocazione universale alla santitagrave per qualsiasi stato di vita o professione nellrsquoenciclica Rerum omnium perturbationem38 auspicando che la dottrina di San Francesco di Sales celebrato con questo documento nel III centenario dalla sua morte (1567-1622) diventasse comune

ldquoDio volesserdquo scriveva infatti Pio XI ldquoche questo libro [la Filotea scritta dal santo] il piugrave perfetto nel suo genere a giudizio dei suoi contemporanei come fu una volta nelle mani di tutti cosigrave ora fosse da tutti letto allora sigrave che la pietagrave cristiana rifiorirebbe dappertutto e la Chiesa di Dio si rallegrerebbe nel vedere farsi

32 Su questo argomento vedi per esempio G RAMBALDI sj ldquoSollecitazioni del Magistero per lo studio della Teologia Spiritualerdquo in Seminarium 26(1974) 19-40

33 Cf AAS 2(1910)66834 J CASTELLANO ldquoTeologia Spiritualerdquo in G Canobbio ndash P Coda (edd) La Teologia del XX secolo Un bilancio

vol 3 Prospettive pratiche Cittagrave Nuova Roma 2003 p 204 Per la la ldquoLettera a Padre Marchettirdquo del 10 novembre 1919 vedi AAS 12(1920) 29-31

35 ldquoEnchir Clerrdquo n 1135 p 59136 Cf AAS 23(1931)271 e 28137 Cf J DE GUIBERT Actes du Saint Siegravege in RAM 12(1931)24038 Lettera Enciclica di Pio XI su San Francesco di Sales del 26 gennaio 1923

comune tra i suoi figli la santitagraverdquo39 Sembra riprendere con forza questo anelito Giovanni Paolo II nella NMI dove sottolinea che i cristiani sono nel mendo proprio per parlare di questo non di ecologia

Il fatto piugrave saliente del secondo periodo (1939-1978) egrave forse la nascita dellrsquoISTITUTO DI SPIRITUALITAgrave DEL TERESIANUM che aperto per i soli Carmelitani nel 195740 su richiesta della Sacra Congregazione dei Religiosi e successivo Nihil obstat apre le porte a tutti nel 1959 In occasione del XXV della Facoltagrave (1960) esortando allrsquoapertura di questo istituto a qualsiasi persona cominciando dai sacerdoti e dai religiosi Giovanni XXIII ne aveva dato anche la ragione ricordando che la dottrina spirituale di Santa Teresa e di San Giovanni della Croce egrave ormai patrimonio di tutta la Chiesa e un dono per essa in quanto tale Di fatto lrsquo8 settembre 1964 questo Istituto diviene ufficialmente ldquoaccademicordquo con un corso di studi che porta fino al dottorato in Teologia Spirituale41 Altri due fatti importanti per il Carmelo e la Chiesa ma indirettamente anche per il Teresianum e la Teologia Spirituale in genere sono la dichiarazione di Teresa drsquoAvila (1515-1582) prima donna della storia insieme a Caterina da Siena (1347-1380) Dottore della Chiesa (27 settembre 1970) da parte di Paolo VI e seguita da quella di Teresa di Lisieux (1873-1897) da parte di Giovanni Paolo II il 19 ottobre 1997

Per quanto riguarda il Concilio Vaticano II il decreto sulla formazione sacerdotale (Optatam Totius) del 28 ottobre 1965 - nonostante gli schemi preparatori lo facessero ndash purtroppo non menziona affatto la Teologia Spirituale come disciplina autonoma ed a seacute stante Questo fatto apparentemente sorprendente tuttavia egrave forse dovuto allrsquoopportunitagrave che il Decreto come tale non imponesse decisioni particolari sul concreto ordinamento degli studi lasciando alle rispettive Conferenze episcopali il compito di scendere alla pratica Se ne occupano di fatto le Conferenze episcopali nella promulgazione dellrsquoordinamento degli studi che si propone di mettere in pratica la mens del Concilio Nella ldquoRatio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalisrdquo (Roma 1970) la Teologia Spirituale compare espressamente come materia di studio

Meraviglia soltanto il suo statuto giuridico dato che - con un passo indietro rispetto a quanto stabilito al tempo di Pio XI - viene considerata ancora (come nel documento del 1920) ldquocomplementordquo della Teologia Morale42 Da un documento esplicitamente volto alla organizzazione degli studi teologici si sarebbe attesa una maggiore esplicitazione ldquoaccademicardquo del semplice desiderio di superare il dualismo scienzavita espresso dal Concilio43 Nel suo poderoso studio sulla Teologia Spirituale nel XX secolo Jesuacutes Castellano a questo proposito annota che ldquose si prende in considerazione il Dizionario del vaticano II44 lrsquoanalisi di alcune parole-chiave risulta ancora piugrave sorprendente Non esiste nel Dizionario la voce Spiritualitagrave (del Vaticano II) neacute unrsquoallusione alla Teologia Spiritualerdquo45

39 Sottolineatura mia40 La Facoltagrave risale al 193541 Altri Istituti simili seguiranno poi diventando ormai ai nostri giorni una realtagrave mondiale LrsquoIstituto di

Spiritualitagrave dellrsquoAngelicum lrsquoIstituto di Spiritualitagrave della Gregoriana (ove nacquero le prime Cattedre di Ascetica e Mistica) La Sezione di specializzazione in Spiritualitagrave dellrsquoUniversitagrave Pontificia Salesiana (UPS) La Sezione di Spiritualitagrave della facoltagrave Teologica di Burgos (Spagna) LrsquoIstituto di Spiritualitagrave (soprattutto francescana) dellrsquoAntonianum e molti altri

42 Ecco infatti le parole precise della ldquoRatiordquo ldquo(la Teologia deve comprendere tra lrsquoaltro) lo studio della teologia e della spiritualitagrave del sacerdozio e della vita consacrata con i consigli evangelici affincheacute i sacerdoti sappiano dirigere i fedeli nella via della perfezione propria al loro statordquo (n 79) Vedi anche OT 19

43 Cf OT 481644 Unedi Roma 196945 J CASTELLANO art cit p 234

La Costituzione Apostolica di Giovanni Paolo II circa le Universitagrave e le Facoltagrave Ecclesiastiche46 tuttavia elenca ormai la Teologia Spirituale tra le discipline teologiche obbligatorie47 Potrebbe non piacere il fatto che venga ancora associata alla Teologia Morale48 ma lrsquoelenco dei ldquoSettori degli studi ecclesiastici secondo il loro presente ordinamento accademico nella Chiesa (a 1979)rdquo49 recensendo al numero 25 ldquoStudi di Spiritualitagrave (Sezione di Specializzazione nella Facoltagrave Teologica)rdquo dagrave di fatto atto del suo ormai stabile statuto

42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquoLa presenza della materia in tutti i programmi teologici dei Seminari e delle Facoltagrave Teologiche

sancisce di fatto lrsquoautonomia della nuova disciplina che Giovanni MOIOLI chiama ldquoTeologia dellrsquoappropriazione della salvezzardquo

Il fatto che la Teologia Spirituale sia una specializzazione teologica recente non vuol dire che ndash nei 19 secoli precedenti ndash la vita spirituale non fosse stata presa in considerazione come abbiamo accennato anche da grandi autori come il BONAVENTURA e il DE SALES Nellrsquoaffrontare lrsquoargomento nel prestigioso Dictionnaire de Spiritualiteacute AIMEacute SOLIGNAC rimanda di fatto a veri e propri trattati sulla ldquopromozione della vita personale dei cristianirdquo giagrave a partire dal III secolo quali il Pedagogo di Clemente alessandrino il De Oratione di Origene il De Virginibus di Ambrogio e il De agone Christiano di Agostino50

In un altro articolo dello stesso dizionario il Couilleau fa notare la stessa cosa aggiungendo che ben presto si era cominciato anche a prendere in considerazioni le varie fasi della crescita spirituale riassunte nei tre gradi dei principianti progrediti e perfetti51 basati su lrsquoaffermazione di Ireneo secondo il quale mentre ldquoil Creatore egrave sempre lo stesso la creatura invece deve passare attraverso un inizio una fase intermedia una crescita una evoluzionerdquo52 La Teologia mistica dello pseudo Dionigi (lrsquoAreopagita) che rese classica questa tripartizione della vita spirituale nellrsquoopera Gerarchia celeste aveva influenzato perfino le scuole universitarie del XII secolo cominciando da Alberto Magno che concepiva ancora tutta la teologia a partire dallrsquounione con Dio in chiave mistica53 Riferendosi ancora allo Pseudo Dionigi San Bonaventura nellrsquoopera De triplici via interpella il suo lettore con queste parole ldquoOra devi sapere che si puograve praticare questa triplice via in tre modi con la lettura e la meditazione con la preghiera e con la contemplazionerdquo54

Anche la Summa Theologiae Mysticae del Carmelitano francese del XVII secolo PHILIPPE DE LA TRINITEacute (1603-1671)55 dopo una lunga introduzione sulla teologia mistica della quale stavano sorgendo anche delle scuole specifiche56 segue la triplice divisione del cammino spirituale che prevede prima dellrsquounione una

46 Sapientia Christiana del 15 aprile 197947 Cf Art 511b delle Norme Applicative del 29 aprile 197948 Vi si legge infatti ldquola Teologia morale e spiritualerdquo49 Appendice II allrsquoart 64 delle Norme Applicative50 A SOLIGNAC Spiritualiteacute I Le mot et lrsquohistoire in DSp 14 (1990) 1156-1160 51 Cf G COULLIENEAU Perfection chreacutetienne II Chez les Pegraveres et les premiers moines in DSp 12 (1984) 1104-

1108 52 Adversus Haereses IV 1153 Cf P CHEVALIER ET AL Denys lrsquoAreacuteopagite V Influence en Occident in DSp 3 (1957) 318-429 54 BONAVENTURA De triplici via prologo55 PHILIPPUS A SS TRINITATE Summa theologiae mysticae in qua demonstratur via montis perfectionis 165656 Cf P ADNEacuteS Mystique II Theacuteories de la mystique chreacutetienne du 16e au 20e siegravecle in Dsp 10 (1979) 1919-

1930

purificazione ed una illuminazione con tre gradi di preghiera e tre corrispondenti gradi di ascesi in questo ordine preghiera mentale penitenza per i peccati contemplazione pratica delle virtugrave matrimonio spirituale pratica eroica delle virtugrave

Pure in questrsquoopera tuttavia il punto di riferimento non egrave la teologia ma lrsquoesperienza57 Nel XVII secolo appare anche il termine di Theologia ascetica58 che studia ldquolrsquoincrollabile e perseverante volontagrave di agire in linea con il proprio finerdquo59 Ciograve che li contraddistingue egrave lrsquoinsistenza sui mezzi ascetici come appare chiaramente per esempio ldquonel Direttorio ascetico dello SCARAMELLI (1753) che egrave considerato un esempio classico del genere asceticordquo60

Come si vede lrsquoINTERESSE per la vita spirituale NON ERA MAI MANCATO ma ndash senza un oggettivo e sistematico fondamento teologico ndash il rischio era quello di cadere nellrsquoopinabilitagrave soprattutto nella scelta e nel suggerimento dei vari mezzi ascetici che variano di fatto da autore ad autore In altre parole bisognava superare lrsquoarbitrarietagrave dei direttori spirituali e dei maestri di ascetica dando statuto teologico alla vita cristiana (spirituale) come attuazione del mistero della Rivelazione approfondito dalla teologia (dogmatica)

A questo proposito grande merito conserva la posizione del benedettino Anselm STOLZ (1900-1942) proprio per la sua intransigenza dogmatica emersa anche nella polemica con il carmelitano teresiano belga padre Gabriele di Santa Maria Maddalena (1893-1953)61 Nel suo libro Theologie der Mystik (Regensburg 1936)62 infatti ldquorichiamava gli autori spirituali a una maggiore sensibilitagrave verso la mistica dogmatica specialmente quella biblica e quella patristica e monasticardquo63

5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della TeologiaEra questo lo snodo cruciale Bisognava riagganciare la vita spirituale - come giagrave avveniva in maniera implicita nella teologia dei Padri ndash alle stesse fonti della Rivelazione cui attingeva la Teologia Dal punto di vista teologico i principi teologici della vita spirituale erano apparsi per la prima volta nel trattato di MEYNARD64

57 Cf Ibidem58 Cf P ADNEacuteS Mystique in Dsp 10 (1979) 133 Cf J De Guibert Asceacutetique in Dsp 1 (1937) 1010-101159 C SCHORRER Theologia ascetica sive Doctrina spiritualis Romae 1658 p 3 60 K WAAIJMAN La Spiritualitagrave Forme Fondamenti Metodi Queriniana Brescia 2007 p 44361 Il dibattito era nato dalla presa di posizione di A Stolz nella suo testo Theologie der Mystik pubblicato a

Ratisbona nel 1936 in cui la natura della mistica era studiata partendo dai principi teologali della Scrittura e della Tradizione che secondo questo autore dovevano essere le uniche fonti della Teologia Spirituale prendere in considerazione Secondo lo Stolz gli stessi mistici spagnoli carmelitani e non erano da rigettare come troppo soggettivistici La discussione toccava la natura stessa della Teologia Spirituale che per lo Stolz doveva essere esclusivamente ldquodogmaticardquo e non descrittiva in base ai racconti dei mistici Stolz pur comprendendo lrsquoimportanza dellrsquoaspetto psicologico nella crescita spirituale intendeva mantenerlo fuori dallo studio della Teologia Spirituale per non correre il rischio di far dipendere la grazia da fattori contingenti Padre Gabriele di Santa Maria Maddalena insieme ad altri come MTL Penido [vedi Revue Tomiste 43 [1937] 496-498 44 [1938] 838-839] prese naturalmente le difese dei mistici spagnoli sostenendo che il necessario e principale fondamento dogmatico non deve escludere quello psicologico [cf ldquoIndole psicologica della teologia spiritualerdquo Rivista di Filosofia Neoscolastica 32 (1940) 31-42]

62 In traduzione italiana ampliata e rivista dallrsquoautore Teologia della mistica Brescia 194063 J CASTELLANO art cit p 21064 A MEYNARD Traiteacute de la vie inteacuterieure ou petite somme de la theacuteologie asceacutetique et mystique Clermont-

Ferrand 1884

In esso infatti lrsquoascetica e la mistica non vengono piugrave semplicemente proposte come metodo e dato della vita spirituale ma fondate su principi teologici oltre che sulla grazia che rende possibile lrsquoesperienza I principi teologici ripresi anche nei trattati ormai classici delle prime decade del secolo XX65 sono per esempio la rivelazione lo Spirito santo con i suoi doni la vocazione alla vita di comunione con la Santissima Trinitagrave realizzata in Cristo il ruolo dei sacramenti della preghiera della Croce ecc

Nellrsquointroduzione al suo famoso trattato il TANQUEREY spiega che il suo libro di carattere dottrinale ldquomira a mettere in evidenza il fatto che LA PERFEZIONE CRISTIANA egrave lrsquoesito logico del dogma specialmente del dogma centrale dellrsquoIncarnazionerdquo66 La vita spirituale deve essere vista come ldquoappropriazione reale e personale della veritagraverdquo o ldquoappropriazione della salvezzardquo diragrave Giovanni MOIOLI piugrave tardi67 La Teologia Spirituale dunque costituisce il RISVOLTO della Teologia Dogmatica non solo nellrsquoambito della coerenza di vita ricoperto dalla Teologia Morale ma in quello dello sviluppo antropologico sotto lrsquoazione dello Spirito di Cristo

Si sa che il ldquosemerdquo gettato per terra germoglia e cresce portando dove il 30 dove il 60 e dove il 100 ma si deve poter dire anche se non il come misterioso di ogni opera di Dio68 con quali forze con quali costanti e gradualitagrave ciograve avviene Come la nascita della Teologia Morale fu determinata dalla ricerca dei fondamenti teologici che dessero organicitagrave alle soluzioni pratiche dei prontuari per i confessori cosigrave la spiritualitagrave deve procedere in maniera teologica A partire cioegrave dalla Parola di Dio rivelata dalla dottrina dei Padri dalla tradizione teologica e dal Magistero e di basare su questi dati la trattazione

Nel suo trattato del 1992 il SAGNE inizia con la presenza del Risorto e poi tratta del battesimo e della maternitagrave spirituale di Maria (prima parte) La vita in Cristo e la vita nello Spirito costituiscono la seconda parte mentre la terza parte egrave dedicata interamente alla vita filiale del cristiano69 Orientati in senso strettamente teologico i nuovi trattati studiano il fenomeno della spiritualitagrave alla luce di una prospettiva concettuale oggettiva alla ricerca di quei principi teologici che strutturano la vita spirituale e la unificano nella reciproca dipendenza di ciograve che nelle trattazioni tradizionali poteva sembrare distinto in ascesi e mistica

Quanto era successo prima della nascita della Teologia Morale - crsquoerano i Prontuari per i confessori ma si sentiva il bisogno di tracciare un sistema teologico di principi da cui far derivare la condotta coerente del cristiano - accadeva prima della nascita della Teologia Spirituale Insieme ad eccellentissime opere mistiche crsquoerano dei trattati di vita ascetica e dei trattati di mistica ma si sentiva la mancanza di una RIFLESSIONE diretta su un aspetto che non poteva non interessare la teologia come tale la comprensione del ldquovissutordquo cristiano e dei suoi fondamenti prendendo coscienza che il dato oggettivo della fede ha senso unicamente per la possibilitagrave che Dio attraverso lo Spirito dagrave per una personale appropriazione di esso

Occuparsi della esperienza o della fede in quanto vissuta non puograve essere considerato un compito estraneo o anche semplicemente un corollario della teologia e non puograve bastare neppure la semplice riduzione

65 Vedi per esempio J ARINTERO Evolucioacuten miacutestica (1908) Salamanca 1930 C DE SMEDT A FARGES CHRISOGONO A JESU SACRAMENTATO R GARRIGOU-LAGRANGE F TONNARD A DAGNINO

66 A TANQUEREY Abreacutegeacute de theacuteologie asceacutetique et mystique Paris 1927 [in italiano Compendio di Teologia ascetica e mistica Roma 1928] pp 5-6

67 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 p 159868 Ricordare Mc 4 26-27 ldquoIl regno di Dio come un uomo che getta il seme sul terreno dorma o vegli di notte o di giorno il seme germoglia e cresce Come egli stesso non lo sardquo

69 J SAGNE Taiteacute de theacuteologie spirituelle Paris 1922 [in italiano Il segreto del cuore Trattato di teologia spirituale Padova 1994]

allrsquoesposizione dei principi della grazia se non si scende alla considerazione di come questa opera di fatto nellrsquoesistenza del credente70

NEI CONFRONTI DELLA DOGMATICA divenuta troppo speculativa si esigeva il recupero del vero sapere della fede non certamente riducibile alla semplice inquisitio

RIGUARDO ALLA LETTERATURA SPIRITUALE era necessario evitare lo psicologismo e lrsquoarbitrarietagrave nella scelta di pratiche ascetiche

Intesa come studio dellrsquoappropriazione della salvezza o come attuazione dello scopo della Rivelazione la comunione con Dio cosigrave come egrave stato stabilito nel n 2 della Dei Verbum cade il grande dibattito sullrsquoautonomia della Teologia Spirituale rispetto alla Teologia Dogmatica ed alla Teologia Morale

Cade nei confronti della TEOLOGIA DOGMATICA poicheacute la Teologia Spirituale assolve finalmente al compito da essa trascurato dello studio dellrsquoappropriazione umana di quella salvezza che nasce dal mistero in seacute approfondito dalla dogmatica Il problema infatti non egrave se crsquoegrave spazio per la Teologia Spirituale nella Teologia ma se si puograve dare teologia senza che questa si occupi oltre che del Mistero in seacute anche della sua incidenza nella vita del credente

Lo stesso dibattito cade inoltre anche nei confronti della TEOLOGIA MORALE il confronto con la quale sembrava essere stato il piugrave duro Non basta che essa sia nata prima per sospettare che la Teologia Spirituale invada il suo campo Semmai lo dico solo come provocazione allrsquoapprofondimento si potrebbe arrivare a dire anche il contrario dato che ndash come egrave stato spesso ripetuto negli ultimi decenni ndash o il cristiano saragrave ldquomisticordquo o non saragrave affatto

Egrave vero che la vita spirituale presuppone una vita morale autentica ma questo egrave soltanto un presupposto dato che la buona notizia cristiana non ha come scopo specifico una vita eticamente e perfettamente coerente ma lrsquoaccoglienza dello Spirito per una vita ldquoin Cristordquo o alla Sua sequela Basterebbe ricordare lrsquoepisodio del ldquoperfettissimordquo (giovane) ricco per rendercene conto71 Ciograve che conta realmente infatti non egrave la coerenza con il Vangelo ndash da perseguire ovviamente con tutte le forze ndash ma la crescita in Cristo in quella comunione drsquoamore che lo Spirito santo riversato nei cuori puograve produrre Come egrave accaduto e accade nei santi i quali non sono tali per la loro rettitudine di condotta peraltro dimostrata nel processo sullrsquoeroicitagrave delle virtugrave ma per la loro trasformazione interiore in reali e viventi figli di Dio

Egrave GIUNTA LrsquoORA di prenderne atto e di insegnare con chiarezza e coraggio che la croce di Cristo non egrave lagrave per dirci che dobbiamo corrispondere a tanto amore ma che possiamo farlo dato che abbiamo ricevuto lo stesso Spirito che sostenne Gesugrave fino alla morte La nostra fede infatti non egrave basata su dei precetti da mettere in pratica e neppure su dei consigli da seguire fossero anche quelli di Gesugrave ma sullo Spirito che viene mandato a condurci a Lui fino a farcelo conoscere veramente e a partire da questo a renderci ldquocapacirdquo delle beatitudini72

70 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 pp 1598-160071 Cf B MORICONI ldquoI Consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in AAVV O Mistici O nulla Evangelizzare

allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp85-10072 Vedi su questo argomento B MORICONI ldquoLe Beatitudini tratti del volto di Cristordquo in Il Volto dei volti vol XII Gorle (BG) 2008 pp 41-52

Questa risposta nello Spirito allrsquoamore di Dio manifestatosi in Cristo non puograve non far parte del discorso teologico dato che ndash come direbbe BALTHASAR ndash non crsquoegrave Parola laddove questa non sia stata percepita e compresa Parola e accoglienza della Parola devono essere dunque due facce essenziali e irrinunciabili della Teologia come accadeva al tempo dei Padri e nella teologia monastica del primo millennio

Oggi il compito di occuparsi della seconda parte spetta alla TEOLOGIA SPIRITUALE o alla Teologia della vita spirituale La TEOLOGIA MORALE conserva la sua grandissima importanza chiarificatrice ma non si deve dimenticare che la vita in Cristo di cui si occupa la Teologia Spirituale comincia quando si egrave ancora peccatori e per lungo tratto prosegue con la coesistenza di virtugrave e peccato

Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave La Teologia egrave spirituale in quanto tale (Theoucirc-logiacutea) poicheacute non si puograve pretendere di poter fare nessun discorso su Dio rivelatosi in Cristo se non sotto lrsquoassistenza e la guida dello Spirito lrsquounico che puograve condurre alla Veritagrave tutta intera La Teologia (ldquofides qaerens intellectumrdquo) nasce infatti non da semplici testi sacri o da postulati logico-filosofici ma dai contenuti della fede Non solo ma anche in seno ad una comunitagrave di credenti Lrsquoesegesi cristiana si diceva ai tempi dei miei studi al Pontificio Istituto Biblico di Roma sia pure con tutti gli aiuti delle scienze filologiche ed archeologiche viene fatta ldquoin Ecclesiardquo in base alla fede della Chiesa non nello spirito della semplice ricerca filologica quale puograve essere quella della Sorbona

La Teologia egrave tuttavia spirituale anche percheacute dovrebbe essere ndash e nel primo millennio lo egrave stata generalmente ndash una riflessione su Dio e la Sua Storia della Salvezza in vista dellrsquoadesione e della crescita spirituale del cristiano e della comunitagrave ecclesiale stessa Teologia cioegrave non come semplice sapere approfondimento di concetti ma come ldquocontemplazionerdquo della Veritagrave e ldquoparenesirdquo o proposta di vita invito alla ldquosequelardquo Con il termine di Teologia ldquospiritualerdquo si designa tuttavia qul nuovo grande capitolo (il terzo come dicevamo sopra dopo quello della Dogmatico e della Morale) che si assume lo scopo specifico di occuparsi di questo aspetto esistenziale dellrsquoadesione al Vangelo e della relativa crescita in Cristo nello Spirito

1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristianaCrsquoegrave una ldquospiritualitagraverdquo con la esse minuscola e una Spiritualitagrave con la Esse maiuscola Questa constatazione egrave utile per stabilire che cosa si deve intendere per ldquoSpiritualitagraverdquo e in particolare per Spiritualitagrave ldquoCristianardquo

Egrave un bene come ricerca di valori come volontagrave di superamento del materialismo consumistico e come ricerca di unitagrave interiore ma se questa ricerca di un supplemento lascia da parte la tradizione cristiana non trova orientamenti precisi rischiando di diventare qualcosa di ldquofatto in casardquo e non alla sequela di Cristo magari anche invocandone il nome In questa ricerca ldquofai da terdquo o esoterica ci sono almeno due pericoli

1 Il pericolo del ldquoneo-gnosticismordquo (New Next Age) che riguardo al mondo materiale puograve assumere due atteggiamenti ambedue sbagliati il disprezzo e lrsquouso indiscriminato senza nessun interrogativo etico dato che lo ldquospiritordquo non puograve essere contaminato da ciograve che egrave materiale

2 Il pericolo di pensare la spiritualitagrave solo in chiave terapeutica o come rimedio alle sofferenze Come arrivare o (come) ritrovare il benessere inteso sul piano psicofisico Una specie di yoga e comunque una spiritualitagrave centrata sul soggetto e sui suoi bisogni immediatihellip [Una cosa infatti egrave ldquoguarirerdquo e unrsquoaltra ldquoconvertirsirdquo]

La Teologia Spirituale ha anche il compito di stabilire che cosa ndash in senso cristiano - si deve intendere per Spiritualitagrave Egrave importante infatti il desiderio di interioritagrave e quello di ritrovare se stessi ma non deve coincidere con un disinteresse per il mondo Non deve essere inoltre solo interesse per poter stare meglio Il desiderio di superare lrsquoappiattimento e la banalitagrave recuperando la pace e lrsquounitagrave interiore egrave positivo ma non deve spingere ad una ldquofuga dal mondordquo La spiritualitagrave infatti non deve essere una scusa per non confrontarsi

con la storia LrsquoIncarnazione del Figlio di Dio infatti ha fatto di questo mondo lrsquounico luogo di santificazione Il cristiano non egrave del mondo ma egrave nel mondo e Gesugrave non ha chiesto per i ldquosuoirdquo che il Padre li togliesse dal mondo ma che li custodisse dal Maligno Spiritualitagrave con la lettera maiuscola implica sempre apertura allrsquoAltroaltri

La spiritualitagrave cristiana egrave qualcosa di specifico rispetto a qualsiasi altra ricerca di interioritagrave E ldquovita secondo lo Spiritordquo secondo quello Spirito cioegrave che porta ad una vita di relazione sempre piugrave filiale in Cristo nei confronti del Padre Egrave una esperienza intima ma non egrave limitata dal mondo dellrsquoio individuale Guidato dallo Spirito il cristiano egrave portato a vivere secondo unrsquoaltra logica rispetto a quella che dominerebbe la sua vita senza questa ispirazione (da se stesso e dai vari ldquoidolirdquo a Dio solo) Il Cristiano infatti che ndash in forza di questo dinamismo ndash vive di unrsquoaltra vita e puograve dire con san Paolo ldquoNon sono piugrave io che vivo ma egrave Cristo che vive in merdquo (Gal 220) In altre parole il Cristiano egrave colui che cerca di assimilare e vivere ldquogli stessi sentimenti di Cristordquo il quale ldquopur essendo di natura divina (hellip)rdquo (Fil 2 5-11)

In ambito biblico cristiano e a partire specificamente da testi come 1Co 21473 di vita ldquospiritualerdquo (guidata dallo Spirito di Dio) motivata dalla sequela Christi e in opposizione a quella ldquocarnalerdquo o ldquopsichicardquo si egrave sempre parlato In base alla rinascita battesimale dallrsquoalto si puograve infatti vivere da figli di Dio e non piugrave da schiavi74 e ndash in questo senso - sia la Teologia (per via indiretta o implicita) sia la Pastorale (in senso specifico soprattutto sul piano della Direzione spirituale) se ne sono sempre occupate Oggi tuttavia come abbiamo giagrave ricordato si egrave sempre piugrave convinti che sia necessario occuparsene in maniera diretta e specifica collocando accanto alla TEOLOGIA DOGMATICA (riflessione su Dio e sul mistero della Salvezza) e alla TEOLOGIA MORALE (riflessione sulla coerenza etica del cristiano) la TEOLOGIA (della vita) SPIRITUALE (riflessione sulla dinamica di crescita nel rapporto filiale con Dio)

2 Verso una definizione Piugrave che DEFINIZIONE gli studiosi di questa disciplina preferiscono piuttosto darne una DESCRIZIONE con delle precisazioni sul campo specifico soprattutto in rapporto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale

Cominciando da ciograve che non egrave essa non egrave Teologia Dogmatica (studio del mistero di Dio e della sua opera salvifica in Cristo a favore della sua Chiesa e del mondo intero) neacute Teologia Morale (studio della bontagrave e malizia dellrsquoagire umano o del bene confrontato con lrsquoetica evangelica75)

In senso positivo essa egrave TEOLOGIA DELLA VITA SPIRITUALE Una disciplina cioegrave che riguarda la vita nella sua evoluzione soprannaturale determinata dallo Spirito Santo (dalla grazia) e condizionata (in senso positivo e negativo) dalle caratteristiche psicofisiche e storico sociali del soggetto Caratteristiche che sono allo stesso tempo ldquocondizionamentordquo e luogo drsquoincarnazione della chiamata di Cristo

Tenendo conto di questo il noto PADRE GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA ocd (1893-1953)76 la definisce cosigrave

73 ldquoLrsquouomo naturale (psichikoacutes anthropos) non comprende le cose dello Spirito di Dio (tou pneumatos tou Theou) sono folligravea per lui e non egrave capace di intenderle percheacute se ne giudica solo per mezzo dello Spiritordquo

74 ldquoNon avete ricevuto uno spirito da schiavi da essere di nuovo in stato di timore ma avete ricevuto lo Spirito di adozione a figli in unione con il quale gridiamo Abbagrave Padrerdquo (Rm 815)

75 Lrsquoagire alla luce del Decalogo (AT) e del Discorso della Montagna (NT)76 Cf DE SUTTER A Gabriel de Sainte-Marie Madaleine in Dictionnaire de Spiritualiteacute vol VI 814ss ID

Gabriele di Santa Maria Maddalena in DES vol II pp 1067-1069

ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo

Una definizione che stabilisce tre elementi essenziali che egrave teologia (ldquoTrattato teologicordquo) con un oggetto specifico (ldquostudia lo sviluppo della vita soprannaturale della graziardquo) tenendo conto dellrsquoambito esistenziale della persona (ldquole condizioni psicologiche del soggetto umanordquo

Se infatti non si insistesse sullrsquoattenzione specifica allo sviluppo alla progressivitagrave ed ai condizionamenti antropologiche della vita spirituale ldquoTeologia Spiritualerdquo resterebbe ancora un titolo generico valido per la Teologia in genere A nostro parere sarebbe dunque meglio parlare di ldquoTeologia della vita spiritualerdquo Non di qualsiasi vita ldquospiritualerdquo come annotavamo allrsquoinizio di questo capitolo ma della Vita Spirituale (con la lettera maiuscola) o nello Spirito Santo lrsquoaltro Paraclito inviato da Cristo Si potrebbe parlare anche di Teologia della Vita Cristiana77 e non sarebbe male neppure ldquoTeologia del discepolato cristianordquo Cosigrave come - in chiave paolino-giovannea - si potrebbe anche definire ldquoTeologia dellrsquoessere e del diventare in Cristordquo

CHARLES ANDREacute BERNARD grande studioso della Gregoriana scomparso qualche anno fa la definisce di fatto come

ldquohellip quella disciplina teologica che fondata sui principi della Rivelazione studia lrsquoesperienza spirituale cristiana ne descrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo78

Rispetto alla definizione di padre Gabriele crsquoegrave lrsquointroduzione delle fonti (ldquofondata sui principi della Rivelazionerdquo) e lo scopo propositivo (ldquodescrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo) Manca la precisazione delle condizioni ldquopsicofisicherdquo

Comunque come puntualizza Federico RUIZ79 ldquoallrsquointerno delle differenze si avvertono punti di orientamento comuni carattere teologico importanza dellrsquoesperienza dinamica della crescitardquo Importante secondo questo stesso autore aggiungere alle fonti biblico-teologiche-magisteriali (ldquoi principi della rivelazionerdquo di cui parla il Bernard) lrsquoesperienza dei testimoni riconosciuti autorevoli nel campo della santificazione In concreto per FEDERICO RUIZ la Teologia Spirituale egrave

ldquoLa disciplina teologica che studia sistematicamente a partire dalla rivelazione e dallrsquoesperienza qualificata lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano e della chiesa in processo costante e graduale fino alla perfezionerdquo80

Mettendo insieme gli elementi rilevati in quelle di Gabriele di Santa Maria Maddalena di Charles Andreacute Bernard e di Federico Ruiz potremmo ricavarne questa completa descrizione

ldquoLa teologia Spirituale egrave il terzo versante della Teologia che ndash presupponendo i risultati della Dogmatica e della Morale e fondando la sua ricerca sulla Rivelazione e sulla esperienza qualificata studia sistematicamente lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano che nella Chiesa e attraverso di essa progredisce in maniera

77 Vedi per esempio il manuale di Teologia Spirituale di J WEISMEYER intitolato La Vita Cristiana in pienezza Bologna 1989

78 CH A BERNARD Teologia Spirituale Ed Paoline Roma 1983 p 6879 F RUIZ SALVADOR Le vie dello Spirito p 2780 Ib p 25

graduale e costante fino alla piena comunione con Dio Enuclea le leggi e le costanti di questo processo nelle condizioni psico-fisico-sociali dei soggettirdquo

3 Lrsquooggetto specifico Lrsquooggetto della Teologia Spirituale egrave dunque il processo di crescita fondato sulle immagini bibliche del crescere (cf 2Pt 318 e Lc 252) della sorgente che zampilla in vita eterna (cf Gv 414) del seme (cf Mc 426 e 1Gv 39) del lievito e del granellino di senape (cf Mt 13) della corsa (cf 1Cor 924 e 2Tm 47) ed altre simili Lo stesso Cristo egrave ldquocresciutordquo (Lc 252) e i cristiani sono invitati a ldquocrescererdquo nella grazia e nella conoscenza del Signore (2Pt 318) a CORRERE e a LOTTARE (San Paolo)

Egrave questo aspetto della Rivelazione che la TS prende in considerazione come suo campo di riflessione specifico La ldquocrescita spiritualerdquo opposta alla semplice osservanza dei precetti in vista della vita eterna e anche allo studio della Grazia come tale Come egrave detto infatti Andreacute Malreaux la vita cristiana o egrave ldquomisticardquo o non egrave nulla Una veritagrave da rivelare al popolo di Dio per non rischiare come ammoniva Kierkegaard giagrave citato nel primo capitolo di fagli credere di essere cristiano pur continuando a vivere semplicemente di regole

La Teologia Spirituale cioegrave pone la sua attenzione sullrsquoaspetto dinamico del ldquoMisterordquo di Dio non in assoluto ma nella sua qualitagrave di interlocutore vivente e comunicativo riconosciuto e accettato partner nellrsquoesperienza di un incontro sempre piugrave intimo (fino allrsquoAbba sempre piugrave filiale in Cristo) Lo sviluppo spirituale di cui si occupa egrave la conseguenza di questo incontro di comunione e donazione reciproca che fa crescere trasformando il credente in figlio di Dio

Si tratta della santificazione e del suo dinamismo determinato dallrsquoalto (Dio) e dal basso (lrsquoindividuo e il suo ldquolimiterdquo) La christificazione dellrsquouomo la assimilazione dellrsquoimmagine dei sentimenti di Cristo la coscienza filiale il rapporto intra-trinitario (ldquoinabitazionerdquo ldquospirazionerdquo) Assimilazione dei sentimenti di Cristo (Fil 25ss) lasciare tutto (svuotarsi di seacute) per seguire Gesugrave il quale ldquopur essendo di natura divinahelliprdquo Se comprendiamo questo anche la vita spirituale migliora e la TS ha giagrave svolto in nuce il suo compito

Lrsquooggetto specifico della Teologia Spirituale egrave dunque lo sviluppo dinamico e concreto della persona che cammina verso la santitagrave dal seme battesimale fino al raggiungimento della maturitagrave in Cristo Seme che egrave giagrave tutto lrsquoalbero la cui buona o cattiva crescita dipende tuttavia anche dalla qualitagrave del terreno Essa egrave Teologia percheacute tratta della vita soprannaturale (divina per partecipazione) ed ha le stesse Fonti ma egrave una disciplina teologica specifica percheacute ne tratta mirando al suo sviluppo reale ed esistenziale nel tempo e con lrsquoattenzione ai mezzi idonei ed ai condizionamenti psicofisici

Specifica percheacute - come si diceva - essa guarda non tanto alla realtagrave del divino in se stesso e nella sua oggettiva valenza redentiva (lrsquoextra nos della Salvezza Cristo ha salvato tutti) quanto alla sua forza trasformante nel cristiano chiamato ed impegnato a rispondere alla propria vocazione divina in Cristo per mezzo dello Spirito (tocca a ciascun salvato diventare discepolo) E alla capacitagrave del singolo di rispondere o di farsi interlocutore di chi nel Figlio lo vuole a sua immagine e somiglianza (cf Gn 126)

Si potrebbe anche dire che non si occupa direttamente della Salvezza come tale (condizione per entrare in cielo) ma della ldquosalvazionerdquo o del come vivere in pienezza sulla terra Egrave infatti lo studio dellrsquoesistenza cristiana Drsquoaltra parte perograve egrave TEOLOGIA percheacute non egrave semplice psicologia o fenomenologia religiosa neacute filosofia della religione (scienza di osservazione della fenomenologia dellrsquouomo religioso di qualsiasi latitudine e ldquofederdquo egli sia che enuclea una riflessione filosofica sulle costanti della stessa religiositagrave)

Non ha per oggetto neppure il fenomeno religioso come tale ma lo sviluppo della personalitagrave cristiana ed i mezzi (sacramentali e altri) che la informano in relazione alle doti e ai limiti della natura di ciascuno La

ldquodiagnosirdquo e la promozione dello sviluppo spirituale sempre misterioso e insondabile ma bisognoso anche di ldquoletradosrdquo81 come santa Teresa drsquoAvila chiamava gli esperti di Sacra Scrittura

In altre parole la Teologia Spirituale studia la santitagrave ma non come stato ontologico ed oggettivo (ldquoEcclesia sanctardquordquoCristiano santordquo) bensigrave il PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DEL CRISTIANO DA PECCATORE A SANTO NELLA VITA CONCRETA (come diventare ldquocristianirdquo) Rispetto alla Teologia Morale mentre questa stabilisce grosso modo lrsquoagire secondo il Vangelo nellrsquohic et nunc () la Teologia Spirituale - in base alle fonti comuni e specifiche - stabilisce le leggi della crescita progressiva in Cristo Come diremo piugrave avanti neppure la TM accetta piugrave di essere ritenuta solo scienza dellrsquoazione e molto giustamente rivendica di avere come oggetto la persona (morale della situazione gradualitagrave ecc) Sebbene tuttavia anche la TM abbia lrsquoamore come unico fondamento dellrsquoagire e preveda una risposta ldquoprogressivardquo e ldquogradualerdquo essa egrave piugrave specificamente legata a definire la conformitagrave dellrsquoatto con la Legge di Cristo82

4 Metodo e Fonti Con metodo si indica il modo di procedere nella ricerca e nellrsquoimpostazione dei dati di una data disciplina ed il mezzo che spinge ad ottenere risultati validi In altre parole la modalitagrave con la quale procede una data scienza per raggiungere la conoscenza (oggettiva affidabile e verificabile) della realtagrave che si propone di studiare Uno studio che si fa a partire da delle Fonti ossia da una documentazione oggettiva di base (fonti del Diritto della Storia della Sociologia della Teologia della Scienza sperimentale etc) Documentazione nel caso della Teologia di ordine concettuale nel caso della Teologia Spirituale di ordine concettuale e storico esistenziale allo stesso tempo

41 Il metodo83

Sulla questione del METODO della Teologia Spirituale (una disciplina teologica ed esperienziale)crsquoegrave molta discussione84 dovuta anche alla varietagrave di proposte delle varie ldquoscuolerdquo (benedettina

carmelitana domenicana francescana ignaziana)85 Le varie tendenze tuttavia possono essere riportate a due impostazioni fondamentali che nella stragrande maggioranza degli autori sono tuttavia ritenute complementari

81 S Teresa di Gesugrave amava ricorrere ai cosiddetti ldquoletradosrdquo poicheacute mai lrsquoavevano ingannata (Vita 53) Non potevano ingannarla ldquopoicheacute - dichiara la Santa ndash anche se alcuni non ne hanno esperienza (della vita di orazione) non rifuggono dalle cose spirituali neacute le ignorano Infatti nella Sacra Scrittura che hanno continuamente tra mano trovano sempre le veritagrave attinenti allo spirito buonordquo (Vita 1318) Egrave come dire che chi non voleva ingannarsi nella vita spirituale dato che non era possibile ndash al tempo di Teresa - rifarsi direttamente alla Sacra Scrittura era bene che consultasse quegli ldquouomini dottirdquo che lrsquohanno continuamente tra mano

82 Come diremo piugrave avanti ambedue le discipline (TM e TS) hanno come fondamento la il comandamento nuovo dellrsquoamore ma mentre per la TM esso egrave il ldquocriteriordquo che illumina la vita (condotta coerente) per la TS esso egrave il principio vitale che fa crescere in Cristo Vedi lrsquoesempio della vita coniugale il criterio supremo di condotta non sono le regole ma lrsquoamore scambievole che quando egrave veramente tale fa crescere i due come coppia e come individui

83 Su questo argomento vedi Otger STEGGINK o carm Lo studio della spiritualitagrave e della mistica metodo deduttivo metodo induttivo e interdisciplinarietagrave in La Spiritualitagrave come teologia op cit pp 296-310

84 Vedere a questo proposito la sintesi di C GARCIA Corrientes nuevas de teologia espiritual Studium Madrid 1971 pp 121-166

85 Cf T GOFFI La Spiritualitagrave contemporanea Ed EDB Bologna 1987 pp 31-72

1 Quella che propone il METODO DEDUTTIVO (dai dati scritturistici-magisteriali) che egrave piugrave speculativo o teologico-razionale Rifiutando il vissuto come fonte di principi si ritiene che le costanti e le strutture della vita spirituale debbano essere tratte (dedotte) unicamente dai principi biblico-teologici

2 Quella che opta per il METODO INDUTTIVO 86 (dallrsquoesperienza alla teorizzazione) che si caratterizza come sperimentale o fenomenologico-descrittivo Nellrsquoimpostazione ldquoinduttivardquo si dagrave molta importanza anche alle esperienze dei (ldquoqualificatirdquo) testimoni di santitagrave e alla osservazione da confrontare ndash ovviamente ndash con i principi biblico teologici

Se naturalmente si dovesse optare per una sola delle due impostazioni egrave ovvio che sarebbe la seconda a dover essere scelta per non cadere nel soggettivismo di un metodo induttivo puro In realtagrave laddove oggi si accentua la scelta del metodo deduttivo egrave solo per significare che i due metodi devono essere applicati in maniera convergente Di fatto i teologi della Vita Spirituale vanno sempre piugrave cercando una conciliazione tra i due e il metodo adottato da questa disciplina egrave per lo piugrave il METODO induttivodeduttivo anche se a seconda delle ldquoScuolerdquo si privilegia lrsquouna o lrsquoaltra tendenza La scuola domenicana per esempio sta fondamentalmente dalla parte del metodo deduttivo mentre quella ignaziana e quella carmelitana propendono piugrave per quello induttivo87

Inoltre come scrive Otger Steggink ldquonon si puograve parlare piugrave di metodo deduttivo e induttivo ma si deve parlare di interdisciplinaritagrave cioegrave di un metodo interdisciplinare o integrale che integra appunto i diversi metodi (storico psicologico sociologico linguistico letterario e culturale religioso) nella rigflessione teologicardquo88

42 Le fontiQuanto alle FONTI della Teologia Spirituale esse vengono distinte in due categorie in riferimento alle

altre discipline teologiche comuni (a tutta la Teologia) e specifiche (proprie e determinanti il campo della Teologia Spirituale) A queste due categorie si deve aggiungere quella delle cosiddette scienze ausiliarie (o di complemento) Tre gruppi di ldquofontirdquo che possono venir specificate come segue

1 FONTI TEOLOGICHE COMUNI la Rivelazione i Padri della Chiesa il Magistero e la Tradizione in genere lrsquoapprofondimento teologico la Liturgia e la Teologia Sacramentale (ldquolex orandilex vivendirdquo)

2 FONTI PROPRIE O SPECIFICHE Storia della Spiritualitagrave Scritti di Vita Spirituale ldquoqualificatirdquo (come quegli scritti dei mistici consacrati da una dichiarazione ecclesiale che li ha costituiti ldquodottorirdquo89 o dallrsquouso tradizionale come gli Esercizi Spirituali di SantrsquoIgnazio o lrsquoImitazione di Cristo) Autobiografie dei Santi Agiografia e Scuole di Spiritualitagrave

3 FONTI AUSILIARIE (piugrave che di fonti si tratta di mezzi scientifici di complemento che riguardano soprattutto la conoscenza della persona umana) Psicologia in genere o clinico patologica e religiosa in specie Sociologia Antropologia Culturale e Teologica90

86 Indurre qui viene preso in senso filosofico o come derivare da determinate osservazioni o esperienze particolari il principio generale in esse implicito

87 Celebre egrave restata la discussione a questo proposito tra Gabriele di Santa Maria Maddalena e Anselmus Stolz (cf C GARCIA opcit pp 100ss)

88 Art cit p 309-31089 San Bonaventura Santa Caterina da Siena Santa Teresa d0Avila San Giovanni della Croce Santa Teresa di

Lisieux90 Sul ruolo di queste scienze e in particolare della psicologia vedi A DE SUTTER Mistica in DES p 1629

In altre parole le fonti sono costituite da discipline costitutive (Sacra Scrittura Tradizione Magistero Storia della Chiesa scritti di mistica ldquoqualificaterdquo) coadiuvate da discipline utili alla comprensione delle problematiche relative allrsquoesperienza (psicologia sociologia antropologia culturale storia delle religioni ecc)

5 Ambiti principaliLa prima opera che affronta il tema degli ambiti della Teologia Spirituale in modo organico egrave il libro di J HEERINKX Introductio in Theologiam Spiritualem asceticam et mysticam (Torino-Roma 1931) articolato in tre grandi capitoli I I ldquogradirdquo e le ldquovierdquo II Gli ldquostati di vitardquo III Le ldquoSpiritualitagraverdquo Lrsquoultima egrave il libro curato da Ch A BERNARD La Spiritualitagrave come Teologia (Torino 1993)

51 La crescita spiritualeGiagrave questa terminologia indica che la TS non si occupa della Veritagrave in se stessa (dogmi e riflessione

teologica) ma dellrsquoosservazione e dello studio delle costanti nello sviluppo vitale per opera dello Spirito (o nello Spirito) La vita spirituale infatti studia la progressivitagrave della vita cristiana che quanto alla sostanza (redenzione e corrispondenza allo Spirito) egrave affermata dalla Teologia Dogmatica o dallrsquoantropologia cristiana La Teologia Spirituale studia cioegrave i principi ed i fondamenti teologici della vita cristiana dal punto di vista della sua fenomenologia soprannaturale Non tratta naturalmente del semplice fatto in seacute stesso o ldquopuntualerdquo della salvezza che raggiunge anche il buon ladrone ed il bambino non ancora in grado di corrispondenza personale ma della crescita cristiana del battezzato adulto e cosciente

Di questa vita cosciente alla sequela di Cristo la TS formula i criteri di quella crescita giagrave individuata dallo PSEUDO DIONIGI91 nelle ldquotre vierdquo (purificativa illuminativa e unitiva) alle quali corrispondono ldquotre gradirdquo ascendenti quello degli incipienti (o dei ldquoprincipiantirdquo occupati nella purificazione dellrsquoanima e nella lotta contro il peccato) quello dei proficienti che cominciano a praticare le virtugrave evangeliche e la preghiera personale) e quello dei ldquoperfettirdquo che vivono finalmente in uno stato di perfetta unione con Dio o con la Sua volontagrave A proposito dello stato di questi ultimi (i ldquoperfettirdquo che vivono lo stato di perfetta unione con Dio) sul Monte di San Juan de la Cruz crsquoegrave scritto che ldquoYa por aquiacute no hay camino porqueacute para el justo no hay ley El para siacute es leyrdquo e - il rimando - egrave a San Paolo (Rm 117 Gal 311 cf anche Eb 1038) Si tratta del culmine del cammino dietro a Cristo che chiama i suoi alla libertagrave dei figli di Dio Culmine che tuttavia egrave anche ndash in qualche modo ndash ldquoiniziordquo della vita spirituale dato che non si puograve cominciare davvero che in una reale relazione con Cristo nello Spirito

Da qui lrsquoimportanza e allo stesso tempo la relativitagrave degli schemi come quelli di Dionigi e di qualsiasi altro92 Di fatto questo schema tripartito di origine neoplatonica risulta superato nella sua interpretazione

91 Autore del cosiddetto Corpus Dionisyacum consegnato a Lodovico il Pio nellrsquo827 dagli ambasciatori di Michele Balbo Si tratta dunque non di DIONIGI AREOPAGITA convertito da San Paolo (At 1734) ma di un anonimo cristiano del V-VI secolo Di origine siriana avrebbe soggiornato a lungo ad Atene dove fu discepolo di Proclo e di Damascio Il Corpus contiene quattro grandi trattati De divinis nominibus De mystica theologia De coelesti hierarchia De ecclesiastica hierarchia Lo PSEUDO DIONIGI si deve distinguere anche da DIONIGI IL PICCOLO (egli stesso si designava cosigrave ldquoexiguusrdquo) monaco a Roma dal 500 al 545 e famoso per le sue opere di Cronologia Egrave lrsquoautore del Calendario cristiano (ldquoAnte Christumrdquo e ldquoPost Christumrdquo) che - da lui - sostituisce quello romano ( ldquoab Urbe conditardquo) Questo grande merito egrave solo annebbiato da un leggero ma importantissimo errore di calcolo che fa coincidere la nascita di Cristo con il 754 di Roma e non con qualche anno precedente la morte di Erode (7487 di Roma o 4 a C) Crsquoegrave anche un DIONIGI IL CERTOSINO ma questi egrave un belga molto piugrave recente (1402-1469)

92 Evelyn Underhill (alias Mrs Stuart Moore) per esempio parla di 5 momenti o fasi della Vita Spirituale 1 Il rilveglio del seacute 2 La purificazione del seacute 3 Lrsquoilluminazione del seacute 4 La notte oscura o ldquomorte misticardquo 5 Lrsquounione mistica Cf EVELYN UNDERHILL Mysticism A Study in the Nature and Development of Manrsquos Spiritual Conciuosness (1911) citato in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Cinisello Balsamo (Mi)

rigida e strettamente progressiva (a compartimento stagno) che sembra confinare tutta la metanoia-conversione al primo stadio (via purgativa o degli incipienti) quando si sa - dalla Rivelazione e dallrsquoesperienza - che essa accompagna e caratterizza tutta la vita di crescita spirituale autentica Inteso tuttavia in maniera relativa conserva ancora un buon valore indicativo Egrave cioegrave certamente ancora utile sulle caratteristiche di base della crescita spirituale

52 Gli ldquoStati di vitardquoGli ldquoStati di vitardquo indicano ndash per cosigrave dire - ldquocontestordquo reale socio ecclesiale della santificazione Con ldquoStati di Vitardquo si indicano cioegrave le varie situazioni esistenziali in cui ciascuno risponde alla propria chiamata alla vita o alla ldquosantitagraverdquo con i relativi vantaggi e condizionamenti93 Non tutti sono ldquomonacirdquo e - tuttavia - tutti sono chiamati alla sequela Christi e in qualunque scelta di vita godono della specifica ldquograzia di statordquo 94 Nella considerazione e nellrsquoapprofondimento della vita ecclesiale lrsquoimportanza dei vari stati di vita egrave andata aumentando sempre piugrave Si parla di stato sacerdotale accanto o addirittura ldquosuperiorerdquo a quello religioso Di stato laicale in genere e di stato matrimoniale in specie Tutti comunque inclusi nella ormai sempre piugrave consapevole ldquouniversale vocazione alla santitagrave nella Chiesardquo (Capitolo V della Lumen Gentium) da cui - di fatto - la grande importanza e ineludibilitagrave della via individuale al di lagrave di ogni stato e allrsquointerno di essi Ciascuno ha il ldquosuo postordquo nella Comunitagrave cristiana poicheacute il posto comune - come intuigrave bene Teresa di Lisieux - egrave lrsquoamore (vedi MB 3rv)

Comunque specificando ancor piugrave si puograve parlare di santitagrave nel lavoro di santitagrave nella malattia di santitagrave nellrsquoimpegno sociale ecc La necessitagrave anche qui di ripensare il tutto nasce da interrogativi sul significato della verginitagrave e del celibato che incarnerebbero una ldquopiugrave grande perfezionerdquo rispetto allo stato coniugale come stabilito da Trento (DS 1810) ed insegnato da San Tommaso (IIII q 152 a 4)95 Sorti inoltre gli Istituti Secolari (1947-48) e le Pie Societagrave laicali anche lo schema chierici-laici-religiosi deve essere necessariamente rivisto

5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i MovimentiA questo proposito la Teologia Spirituale deve anche affrontare lrsquointerrogativo sulla liceitagrave o meno di parlare di spiritualitagrave al plurale dato che Cristo egrave lrsquounica Via Che significa questa varietagrave di esperienze spirituali Quali sono i criteri di autenticitagrave o di discernimento di tali vere o presunte spiritualitagrave96 Qual egrave il rapporto delle diverse spiritualitagrave con lrsquounico denominatore comune che egrave il Vangelo e Cristo 97

Oggi egrave forte il bisogno piugrave che giustificato di insistere piuttosto che sulle differenze essenziali sulle modalitagrave di vivere lrsquounica spiritualitagrave cristiana Il problema infatti non sta nella contrapposizione ma nella modalitagrave e nelle accentuazioni di una spiritualitagrave piugrave liturgica o piugrave eucaristica piugrave apostolica piugrave contemplativa

1993 p 304-30593 ldquoLrsquoesperienza umana anche quella religiosa egrave determinata sempre dallrsquoambiente culturalerdquo (MICHEL DE

CERTEAU Culture e spiritualitagrave in Concilium 2 (1966) n 9 pp 60-8694 La ldquodevozionerdquo insegnava giagrave San Francesco di Sales (1567-1622) egrave possibile e deve essere diversa in

ogni amniente (Vedi in particolare Filothea o Introduzione alla vita devota Parte I cap 3)95 Piugrave che parlare di maggiore o minore perfezione bisogna distinguere ciograve che egrave oggettivamente espresso

in un tipo di scelta (tutto del Signore) da ciograve che appartiene solo al cuore e alla vocazione specifica (soggettivamente sempre la migliore)

96 Dai frutti (Lc 644) la caritagrave o la fede La comunione lrsquoumiltagrave97 Cf J DE GUIBERT Leccedilon de Theacuteologie Spirituelle Toulouse 1955 pp 108-122

Nessuno infatti puograve esimersi dallrsquounica vocazione contemplativo-missionaria Egrave inoltre necessario distinguere tra Scuole ormai classiche (sia come contenuto che come incidenza) e carismi ldquolocalirdquo98

Quanto ai Maestri le Correnti ed i Movimenti si tratta di quelle persone che ndash nellrsquoambito della Spiritualitagrave ndash hanno fornito Scritti o esperienze che sono diventati punti di riferimento non solo per la vita ma anche per la riflessione teologica e possono venir indicati come ldquotestimonianze qualificaterdquo (Ruiz) Sono oggetto della Teologia Spirituale naturalmente anche le Correnti di Spiritualitagrave (modi particolari di capire e di vivere lrsquounico Vangelo) ed i Movimenti ecclesiali (gruppi o comunitagrave che incarnano le intuizioni di un Maestro come il movimento per esempio dei Focolari dei Catecumenali ecc)

6 Teologia Spirituale e Teologia MoraleSi tratta del grande ldquoconfrontordquo Superato lrsquointerrogativo sulla legittimitagrave di designare come teologia lrsquooccuparsi di ldquovita spiritualerdquo resta quello relativo alla reciproca invadenza di campo tra Teologia Spirituale e Teologia Morale Crsquoegrave tra esse un rapporto legittimo e complementare o sono in concorrenza La domanda egrave ancor piugrave legittima per il fatto che oggi - come dicevamo - la Teologia Morale non egrave piugrave confinabile al campo del puro dovere o al semplice compito di stabilire il lecito non-lecito Anchrsquoessa infatti si occupa del discepolo di Cristo99

E allora Per stabilire lrsquoindipendenza dei campi sono state fatte varie proposte La Teologia Spirituale sarebbe pratico-direttiva Ma anche la Teologia Morale rivendica questo ruolo Forse come accennavo sopra la Teologia Morale sarebbe direttiva dellrsquoagire nellrsquohic et nunc mentre la Teologia Spirituale direttiva di tutto il cammino verso la perfezione Ma anche questo non viene accettato dai moralisti che giustamente non possono ammettere che la Teologia Morale venga confinata nei soli limiti della legge e rivendicano una morale della caritagrave e del fine ultimo Non un codice morale ma una morale della persona E la persona egrave un essere in divenire che esige un rispetto del proprio sviluppo cristiano e della propria capacitagrave di percezione del bene e del male

Egrave da questa situazione che nacquero alcuni tentativi di risposta come quello del Vermeersch che designa la Teologia Spirituale come ldquoarte didatticardquo100 o quello del De Guibert e di Heerinckx che assegnano alla Teologia Spirituale la ldquoperfezione di consigliordquo e alla Teologia Morale la ldquoperfezione di precettordquo101 Una sottilizzazione anche questrsquoultima difficilmente accettabile e insufficiente (oggi che anche lrsquoepisodio del ldquogiovane riccordquo di Mt 19 16-30 viene interpretato in chiave semplicemente cristiana) a stabilire ambiti diversi102 Ogni vita cristiana cosciente implica vera sequela Il resto egrave salvezza oggettiva merito di Cristo e non nostro Anche il ldquogiovane riccordquo viene salvato dalla Croce di Cristo insieme a coloro che lo condannano a morte ma - fincheacute non ldquovende tuttordquo non ldquoentrardquo tra i discepoli di Cristo non lo ldquoseguerdquo

98 Cf E PACHO Le Scuole di Spiritualitagrave in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Roma 1983 99 Basta ricordare lrsquoopera fondamentale di BERNHARD HAumlRING intitolata ldquoLa legge di Cristordquo e tutta impostata

appunto in questa nuova prospettiva100 Cf A VERMEESCH Theologiae moralis principia-responsa-consilia vol I Roma 1947 pp 4-7 101 Cf J DE GUIBERT Theologia Spiritualis ascetica et mystica Roma 1952 e J HEERINCKX Introductio in

Theologiam Spiritualem Torino 1931

102 Cf B MORICONI ldquoI consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in B Moriconi (ed) ldquoO mistici O nullardquo Evangelizzare allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp 85-100

JACQUES MARITAIN dal canto suo103 con una distinzione forse anche troppo ldquosottilerdquo spostograve il problema allrsquointerno dei rapporti tra ldquosapere moralerdquo (scienza) e ldquocasisticardquo (applicazione) La Teologia Morale (come sapere morale o scienza) secondo il filosofo francese sarebbe da intendere come speculativo-pratica (principi e prassi) e la Teologia Spirituale sarebbe da collocare nellrsquoambito della casistica ldquopraticamente-praticardquo Si avrebbe cioegrave una ldquocasistica moralerdquo (SantrsquoAlfonso) ed una ldquocasistica spiritualerdquo (San Giovanni della Croce da lui espressamente definito ldquopraticien (esperto) de la contemplationrdquo) La Teologia Spirituale sarebbe dunque ldquocasistica dellrsquoitinerario contemplativordquo ed il Teologo spirituale non un teologo ma un esperto della casistica del cammino contemplativo Quindi tutto sommato la TS non sarebbe una scienza ma un tecnica

A questo tipo di concezione avevano reagito giagrave da tempo teologi come il Deman e il Ramirez104 moralisti domenicani che si domandavano cosa significasse mai ldquocasistica spiritualerdquo Una cosa di mezzo tra le direttive della Teologia Morale e la virtugrave della prudenza Non sembrerebbe dunque esserci posto sufficiente per la Teologia Spirituale come disciplina scientifica Il dilemma sembrerebbe di fatto questo Se la Teologia Spirituale egrave ldquocasistica della perfezionerdquo allora non egrave scienza ma se drsquoaltra parte volesse recuperare la dignitagrave dei ldquoprincipirdquo della vita spirituale coinciderebbe allora con la Teologia Morale

6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza La soluzione migliore egrave quella proposta da Charles A Bernard che permette di superare il confronto

Fin che si resta ad esso infatti non crsquoegrave sbocco percheacute Teologia Morale e Teologia Spirituale si sovrappongono nello stesso territorio la persona umana che cresce in Cristo105 La discriminante va cercata dunque nella esperienza (oggetto della TS e anche sua fonte specifica)

Il chiarimento comincia a farsi strada verso gli anni quaranta quando si comincia ad intuire la necessitagrave di abbandonare la ldquofunzione direttivardquo (la ldquocasisticardquo moral-contemplativa) e di volgere lo sguardo alla esperienza dei valori cristiani Questo egrave lrsquooggetto ldquoformalerdquo e la ldquofonte specificardquo della Teologia Spirituale che elabora le sue leggi (a differenza della Teologia Morale che parte dai principi) proprio a partire da questa esperienza I risultati di questa intuizione portano alla posizione equilibrata del Bernard che ricaviamo dal suo manuale a partire dalla ammissione che mentre ldquola differenza fra Teologia dogmatica e Teologia spirituale dipende dallrsquoimportanza decisiva che per questrsquoultima riveste il concetto di esperienza il criterio di differenziazione fra Teologia morale e Teologia spirituale non egrave altrettanto chiaro ambedue infatti si riferiscono alla vita concreta e riguardano il lato pratico dellrsquoesistenza umana [hellip]raquo106

laquoI doveri e la perfezione i comandamenti e i consigli la teologia morale deve trattare sia dei fondamenti della vita cristiana sia del fine di questa cioegrave la santitagrave dellrsquouomo Teologia morale e teologia spirituale abbracciano entrambe la vita umana nella sua totalitagrave sono parti o aspetti dellrsquounica antropologia soprannaturale che considera lrsquouomo nel suo movimento verso la pienezza della vita divina Come la chiamata di Dio alla santitagrave

103 CF J MARITAIN Saint Jean de la Croix practicien de la contemplation in ldquoEtudes Carmelitainesrdquo 16(1931)62-102 e I gradi del sapere Brescia 1981 pp 363-410

104 Cf T DEMAN Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoRScPhilTrdquo 23(1934)259-280 e JM RAMIREZ Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoBThomrdquo 4(193436)423-432105 ldquoIl servizio che nellrsquoora attuale i teologi moralisti sono chiamati a darerdquo si legge al n 111 della Veritatis Splendor del 1993 ldquoegrave di primaria importanza non solo per la vita e la missione della Chiesa ma anche per la societagrave e la cultura umana Tocca a loro in intima e vitale connessione con la teologia biblica e dogmatica sottolineare nella riflessione scientifica lrsquoaspetto dinamico che fa risaltare la risposta che lrsquouomo deve dare allrsquoappello divino nel processo della sua crescita nellrsquoamore nellrsquoambito di una comunitagrave salvifica In tal modo la teologia morale acquisteragrave una dimensione spirituale interna rispondendo alle esigenze di sviluppo pieno della imago Dei che egrave nellrsquouomo e alle leggi del processo spirituale descritto nellrsquoascetica e mistica cristianerdquo

106 Ch A BERNARD op cit pp62-65

o pienezza di vita egrave il fondamento comune sia della moralitagrave trascendentale che della vita spirituale cosigrave ogni atto della coscienza spirituale suppone una libera determinazione e quindi comporta un aspetto eticoraquo107

6 2 Ordine e rapporto di caritagraveNon essendoci dunque nessuna distinzione quanto allrsquooggetto bisogna cercare altrove La

differenza non va cercata nellrsquooggetto ma nel modo di prenderlo in esame (il ldquosecundum quidrdquo o il ldquopunto di vistardquo) e nel metodo Teologia Spirituale e Teologia Morale differiscono secundum quid Quanto cioegrave allrsquoaspetto formale secondo cui guardano allo stesso oggetto e per il metodo con cui lo affrontano lrsquordquoordine della caritagraverdquo (TM) il ldquorapporto di caritagrave (Commercium Caritatis)rdquo (TS)

laquoDobbiamo distinguere - continua il Bernard - tra lrsquoordo caritatis ed il commercium caritatis ogni azione concreta deve rispettare un certo ordine che procede dallrsquoamore inoltre nella vita cristiana ogni azione si propone di condurre a una unione piugrave profonda con Dio mediante la conformazione della nostra volontagrave alla volontagrave divinaraquo

Lo specifico della TEOLOGIA MORALE egrave la struttura dellrsquoazione umana sotto lrsquoaspetto universale (metodo razionale-deduttivo) La TM non egrave mai induttiva

laquoEgrave proprio della teologia morale considerare piuttosto la struttura dellrsquoazione e ricercare le leggi che la regolano Certo di tale azione essa soppesa tutte le circostanze ma sempre sotto lrsquoaspetto universale come deve agire il medico il coniuge Il suo metodo egrave dunque razionale anche se si occupa di tutte le determinazioni concrete dal fatto non si passa mai al diritto In teologia morale lrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentono da ciograve non si conclude che la menzogna egrave lecita similmente nellrsquoordine della castitagrave dalla considerazione statistica non segue la liceitagrave degli atti ma soltanto una valutazione delle circostanze concreteraquo108

63 Lo specifico della Teologia Spirituale

Lo specifico della TEOLOGIA SPIRITUALE egrave lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana sotto lrsquoaspetto direttivo e in base allrsquoesperienza La TS egrave fondamentalmente induttiva

laquoLa teologia spirituale (hellip) - continua il Bernard - considera piuttosto lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana avvicinandosi in tal modo allrsquoarte Le leggi che essa stabilisce non fissano un obbligo ma sono piuttosto delle regole pratiche per illuminare il cammino spirituale di ogni persona in quanto questa egrave oggetto di un

107 Ibidem108 La statisticahellip (ldquolrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentiscono da ciograve non si conclude che la

menzogna egrave lecitardquo) non egrave valida neppure in senso positivo (se tutti obbedisconohellip) Mentre cioegrave la TM prende la legge della caritagrave come criterio di coerenza cristiana senza ispirarsi minimamente alla esperienza (alla realizzazione) positiva o meno la TS studia proprio tutto ciograve che puograve succedere non solo in base ai principi biblico teologici ma anche in base alle ldquostatisticherdquo delle esperiemze nello Spirito (esperienze qualificate) Mentre la ldquocasisticardquo serve a orientare lrsquoapplicazione della norma in TS la ldquocasisticardquo sono i santi che danno una ldquomisurardquo di realizazione umana della sequela Christi in un periodo particolare della storia I santi non sono mai normativi (solo Cristo lo egrave) ma sono ldquoesempirdquo o ldquoparadigmirdquo di realizzazione

particolare disegno di Dio ed instaura un dialogo personale con lui la teologia spirituale non si sofferma sullrsquoobbligo della preghiera ma ne studia il modo e lrsquoevoluzione data una vita matrimoniale retta la teologia spirituale approfondiragrave come i coniugi possano nel loro stato crescere verso la pienezza della vita cristiana

Il suo metodo pertanto non puograve prescindere dallrsquoesperienza neacute da quella di coloro che giagrave raggiunsero la pienezza neacute dalla storia concreta di coloro che tendono alla pienezza (al fine di delineare per esempio il modo e la misura della purificazione) e nemmeno dallrsquoesperienza generale da cui si possono desumere certe regole dellrsquoazione divina nelle anime pensiamo alle regole ignaziane del discernimento degli spiriti o alla descrizione normativa dellrsquoitinerario dellrsquoanima verso lrsquounione con Dio secondo san Giovanni della Croce oppure allo sviluppo della vita di preghieraraquo

Questo stabilito lrsquoautore aggiunge che - tra Teologia Morale e Teologia Spirituale - crsquoegrave un nesso intrinseco e perfino una subordinazione () di questrsquoultima alla prima anche se egrave la Teologia Spirituale ad esaminare le regole del pieno sviluppo cristiano

laquoLa teologia spirituale presuppone necessariamente la teologia morale poicheacute il movimento verso la pienezza per essere retto implica la conformitagrave della volontagrave umana alla volontagrave di Dio Trattandosi di una condizione sine qua non la teologia spirituale egrave subordinata alla teologia morale Questrsquoultima conduce il cristiano fino alla piena concretizzazione della vita cristiana dunque fino ad instaurare con Dio quel dialogo le cui regole sono esaminate dalla teologia spirituale In altre parole se la vita spirituale viene considerata nella sua dimensione storica essa implica la struttura oggettiva della condizione umana e la struttura oggettiva a sua volta offre il fondamento per lrsquoevoluzione personaleraquo109

64 Riassumendo

Avendo - la Teologia Morale e la Teologia Spirituale- lo stesso oggetto di approfondimento (la persona umana) la divisione dei ldquocampirdquo potrebbe essere schematizzata nel modo seguente

TD Dio e il Suo Mistero di Salvezza come contenuto della fede

TM Il Cristiano nel suo AGIRE COERENTE CON LA SEQUELA

[ la Caritagrave come criterio Sarete giudicati in base alla Caritagrave (Mt 25) ]

TS Il cristiano nella sua CRESCITA DrsquoAMORE con Dio e con il prossimo

[ la Caritagrave come principio di relazione e di crescita ldquoSe uno mi ama verremo a lui e faremo dimora in luirdquo (Gv 1423) ]

109 Su questo argomento vedi Ch A BERNARD Le projet spirituel Ed PUG Roma 1970 pp 149-156 e 192-212 ID Vie morale et croissance dans le Christ Ed PUG Roma 1973pp 11-77 EGENTER Uumlber das Verhaumlltnis von Moraltheologie und Aszetik Theologie in Geschichte und Gegenwart Monaco 1957 pp 21-42 J FUCHS Moraltheologie und Dogmatik in ldquoGrrdquo 50(1969)689-717

Facendo un paragone con LA VITA DI COPPIA110 potremmo dire che ogni azione dovrebbe essere improntata dallrsquoamore mutuo (regola suprema) ma lo stesso amore mutuo fa sigrave che la coppia e ciascuno

di loro maturi in umanitagrave

Lrsquoamore come criterio di comportamento

- sul piano umano (se mi vuoi bene dimostramelo si vede che mi vuoi bene si vede che non mi ami)

- sul piano spirituale (se sei cristiano mostralo con le opere Gc 214-26)

Lrsquoamore come dinamismo di crescita

- sul piano umano (lrsquoincontro con te mi ha cambiato insieme siamo cresciuti)

- sul piano spirituale (ti conoscevo per sentito dire ora i miei occhi ti vedono di Gb 425 e Gv 442 (ldquonon egrave piugrave per i tuoi discorsi che crediamordquo) vedi lrsquoinquietum hellip quietum di SantrsquoAgostino)

110 Lrsquoanalogia egrave del resto fortemente fondata sul fatto che la sponsalitagrave nella Bibbia egrave la categoria che meglio esprime ciograve che Dio egrave e il rapporto che vuole avere con lrsquoumanitagrave Basti pensare a ldquofacciamo lrsquouomo a nostra somiglianza maschio e femminardquo (Gn 126-27 al libro di Osea al c 16 di Ez al Cantico dei Cantici a Fil 532 e ad Ap 221720

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 11: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

Fino a quel momento i Confessori potevano disporre di due strumenti la Teologia accademico-dogmatica e le Summae confessarium costituite da prontuari di casi pratici spesso disposti in ordine alfabetico con la soluzione pratica esposta in modo chiaro e senza troppi ragionamenti in modo da essere subito compresa e memorizzata8

IL TERZO (grande) CAPITOLO della Teologia quello della Teologia Spirituale anche se con un ritardo di tre secoli segue piugrave o meno lo stesso processo Nasce infatti per dare la stessa consistenza teologica della riflessione sul Dio Uni-trino rivelatosi nel Figlio incarnato (Teologia Dogmatica) e della riflessione sullrsquoeticitagrave della vita cristiana (Teologia Morale) anche allo sviluppo del rapporto amoroso che nel Cristo vivente srsquoinstaura tra il credente e il suo Dio che da sempre lo chiama allrsquounione con Seacute

Ciograve avviene di fatto e formalmente con la nascita dei Manuali e delle Cattedre di Teologia Spirituale allrsquoinizio del secolo scorso e piugrave precisamente tra il 1917 ed il 19319 LrsquoESIGENZA di questo tipo di recupero ldquospiritualerdquo da parte della teologia tuttavia si era fatto sentire ormai da tempo su DUE FRONTI principali Per prima cosa questa esigenza nasceva dallrsquoallontanamento della speculazione teologica dalla vita concreta del cristiano affidata interamente alle ldquodirettiverdquo dei direttori spirituali non necessariamente basate su di un vero approfondimento in base alle fonti della tradizione ecclesiale Una teologia meno speculativa e piugrave storico-salvifica o ldquonarrativardquo

In secondo luogo oltre questo desiderio di una nuova ldquospiritualizzazionerdquo di tutta la Teologia attraverso il ritorno alla Sacra Scrittura da tempo si era fatto esplicito il bisogno che la teologia tornasse ad occuparsi anche della vita cristiana in quanto tale Un bisogno che cosigrave come aveva aperto la strada alla nascita della Teologia Morale in vista della coerenza esistenziale del battezzato fece maturare anche la consapevolezza della necessitagrave di una specializzazione specifica un nuovo capitolo (una nuova branca) della Teologia che si occupasse della maturazione del battezzato ossia della vita spirituale come tale

1 La Teologia La Teologia era dunque nata bene Per rispondere cioegrave in maniera sempre piugrave consapevole alla domanda stessa di Gesugrave rivolta ai discepoli piugrave vicini ldquoVoi chi dite che io siardquo10 ma anche al dovere dei cristiani di essere sempre pronti a ldquorendere ragione della loro speranzardquo come esorta Pietro nella sua prima lettera11

Un testo attribuito a Prospero drsquoAquitania12 suonava infatti cosigrave ldquoLegem credendi lex statuat supplicandirdquo (la legge della preghiera stabilisca la legge della fede) Fu questo infatti lo scopo della riflessione ldquoteologicardquo durante il PRIMO MILLENNIO una ricerca ldquoin ginocchiordquo o contemplativa Una ricerca cioegrave ordinata ad avere ldquonotizia di federdquo in vista della conversione costante e la vita cristiana dello stesso teologopastore e degli altri credenti

Principio di comprensione era la contemplazione (liturgica o monasticopersonale) non il pensiero allo scrittoio come tale Teologia egrave la Scrittura che ldquocrescerdquo con la lettura meditata come rileveragrave Gregorio Magno

8 ldquoLrsquoEnchiridion confessariorum del Navarro ebbe dal 1549 al 1619 81 edizioni revisioni e compendirdquo (ibidem)

9 Nel 1917 Auguste SADREAU pubblica il Manuel de spiritualiteacute in cui definisce la ldquoSpiritualitagraverdquo ldquouna scienza che insegna a progredire nella virtugrave e particolarmente nellrsquoamore divinordquo (p 7) Oggi invece che insegnare a progredire nella virtugrave diremmo piuttosto che studia i principi le fonti e le forme base del progresso spirituale

10 Mc 827 e paralleli11 1Pt 31512 Capitula Coelestini Mansi 446

Drsquoaltra parte anche lrsquoistruzione o la trasmissione di questa ldquomeditazionerdquo ai cristiani (ldquocontemplata aliis tradererdquo) aveva luogo nellrsquoambito dellrsquoassemblea radunata per la preghiera e di conseguenza la riflessione era necessariamente ldquoecclesiologicardquo interessata cioegrave alla vita dei discepoli di Cristo

I PADRI scrivono in questa chiave catecheticomistagogico e la loro teologia egrave di questo tipo (catecheticomistagogica) Per loro fare un discorso su Dio (ldquoTheoulogiacuteardquo) vuol dire parlare del Theos attraverso il Logos incarnato e vivente alla luce dello Spirito In maniera cioegrave coinvolgente per il maestro e per i suoi ascoltatori In altre parole nei primi secoli della Chiesa e praticamente per tutto il primo millennio la teologia egrave di tipo ldquocontemplativopareneticordquo Una riflessione sul Mistero e allo stesso tempo una esortazione alla vita come nelle lettere paoline

Non come nello studio ldquouniversitariordquo della Teologia che si affermeragrave a partire dal secolo XII non per niente caratterizzata come ldquoscolasticardquo in cui si abbandona lrsquoesposizione ldquocontemplativardquo del Mistero per passare alla ldquospeculazionerdquo ed alla pura ldquoricercardquo (inquisitio) delle veritagrave ad esso implicite13

Concentrati sui concetti nella Scolastica si perderagrave di vista il fatto che la rivelazione egrave innanzitutto un evento che si sviluppa nella storia (Storia della salvezza) ed egrave ordinato alla sequela Christi come la capivano i Padri Per Ireneo Origene Gregorio di Nissa e tutti gli altri Padri prima che una dottrina (un Credo) il cristianesimo egrave una Storia un evento un accadimento La storia della ldquoeconomiardquo di un Dio che nella sua misericordia prendendo gli uomini cosigrave come sono lrsquoattrae per mezzo dello Spirito che puograve portarla a riconoscerlo Padre nel Figlio donato per la salvezza e la santificazione di tutti Oggettivamente giagrave salvo nella croce di Cristo ogni uomo ha la possibilitagrave di lasciarsi condurre a santificazione in una esistenza trasformata dallo Spirito Rileggendo e contemplando la Scrittura attraverso i quattro sensi14 nella riflessione teologica patristicomonastica piugrave che della veritagrave ci si preoccupa di questa possibilitagrave di salvazione in Cristo

La teologia dei Padri egrave ldquospiritualerdquo nel senso che non verte solo sullrsquoidentitagrave trinitaria di Dio o sulla convergenza delle due nature nellrsquounica persona del Verbo incarnato i se stesse anche se pure dogmaticamente stabilite nei Concili quanto piuttosto su che cosa ha fatto Dio rivelatosi Unitrino e su che cosa possano fare i credenti per loro stessi nello Spirito che egrave stato loro donato La scienza teologica in altre parole egrave finalizzata allrsquohabitus o alla disposizione cristiana dellrsquoanimo in vista dellrsquoapplicazione di quanto contemplato alla vita reale

Un habitus una disposizione dellrsquoanimo in vista del progresso spirituale o per diventare buoni (ldquout boni fiamusrdquo) come insegneragrave san Bonaventura15 In pratica per assimilare gli stesso sentimenti di Cristo (Fil 25)

2 La Teologia DogmaticaLrsquoimpostazione della Scolastica rispetto a quella patristico monastica ha inizio alla fine del XII secolo e si colloca nellrsquoambito di un rinnovamento culturale che aveva radici molto piugrave antiche La teologia che nasce in

13 Vedi su questo punto specifico ma anche sullrsquointera panoramica storica Ch A BERNARD Teologia Spirituale Paoline Cinisello Balsamo 2002 pp 54-57 ID ldquoContributo della Patristica alla Spiritualitagraverdquo in Ch A Bernard (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Paoline Cinisello Balzamo 1993 pp 89-104

14 Letterale analogico (da anaacutelogos proporzionato somigliante rispetto al NT o ldquotipicordquo) tropologico (o comportamentale da tropos costumeuso e logos discorso) e anagogico (o senso spirituale da an-agogeacute ldquoconduzione in altordquo) Sensi che il domenicano Agostino di Dacia (+1282) riassume cosigrave in una belllissima formula ldquoLittera gesta docet quid credas allegoria (o analogia) moralis (senso tropologico) quid agas quo tendas anagogiardquo

15 SAN BONAVENTURA I Sent Proemii questio 3

questo inizio del secondo millennio saragrave infatti detta ldquoscolasticardquo anche in base alla prima Schola Palatina capostipite di tutte le altre ldquoScholaerdquo fondata da Carlo Magno ad Aquisgrana nel 782 con a capo Alcuino di York16

ldquoVerso la fine del XII secolo e durante tutto il XIII - scrive CHARLES ANDREacute BERNARD - il discorso teologico tende ad assumere una forma scientifica che lo allontana sempre piugrave dalla teologia concepita come commento alla pagina sacra avvicinandolo alla ricerca filosofica Da quel momento si incomincia giagrave a distinguere tra commenti esegetici da una parte e questioni disputate o somme teologiche dallrsquoaltra [hellip] Qual egrave la differenza fra la lezione del maestro in teologia e la conferenza del monaco Il teologo si sforza di determinare il contenuto oggettivo del testo sacro giungendo presto attraverso le varie quaestiones a una scienza che tende ad eliminare completamente il coefficiente affettivo e personale della testimonianza La parola di Dio viene trattata [ cioegrave] in modo oggettivo e quindi la lezione magistrale manca di interioritagrave personale [e di interesse per le conseguenze soggettive nella vita spirituale] Mentre i monaci [e i Padri in Genere monaci o vescovi che siano] si dedicano alla meditazione della Sacra Scrittura e ne propongono una interpretazione che porti a gustarla interiormente i maestri elaborano una scienza oggettiva in rapporto con le altre scienze e in primo luogo con la filosofia [che ufficialmente egrave detta ldquoancilla Theologiaerdquo ma che di fatto dato che la teologia si ldquogiustificardquo dinanzia ad essa (diventa un porsquo tutta una ldquoapologeticardquo) diviene ldquodomina Theologiaerdquo]rdquo17

Per la mentalitagrave monastica questo nuovo modo di esporre la sacra dottrina una ldquoinquisitiordquo puramente speculativa della veritagrave era una ldquocuriositasrdquo o una ldquovana exquisitiordquo ma ormai era quella la direzione presa La sistematicitagrave data agli studi in campo ldquouniversitariordquo infatti avrebbe portato anche la Teologia quasi unicamente sul campo delle veritagrave dogmatiche e quindi alla ldquooggettivizzazionerdquo della stessa Rivelazione intesa anchrsquoessa come un insieme di dati e principi da dimostrare sostenibili dal punto di vista razionale Il primato e progressivamente tutto lo spazio viene preso dallrsquoapprofondimento intellettuale delle veritagrave della fede (ldquofides quaerens intellectumrdquo) Dando per scontata la fede se ne persegue lrsquoapprofondimento razionale e filosofico18

Nel trattato sulla Trinitagrave (De Deo Uno et Trino) per esempio ci si occupa soprattutto dellrsquounicitagrave della natura e della distinzione delle Persone delle ldquomissionirdquo ad extra e ad intra e di altre questioni di questo livello Nel trattato sullrsquoIncarnazione (De Verbo Incarnato) preoccupa al contrario lrsquounitagrave personale del Cristo la sua perfetta natura umana e la sua perfetta natura divina sussistente nellrsquounica persona (hypostasis) del Verbo con le sue conseguenze oggettive di redenzione che attingono lrsquouomo (De Christo Redemptore) Della sua sofferenza vicaria e della modalitagrave di applicazione dei meriti della grazia e del peccato La stessa riflessione sulla Chiesa egrave impostata soprattutto sul suo statuto di Societas spiritualis et herarchica con la questione del Primato lrsquoefficacia dei Sacramenti (ldquoex opere operatordquo) e del problema dellrsquoextra Ecclesia

16 Alcuino (Alhwin) di York proveniva da una nobile famiglia di Northumbria e probabilmente era nato a York o nelle sue vicinanze Entrato fin da bambino nella scuola della cattedrale attirograve presto lrsquoattenzione del maestro Aelberto e dellrsquoarcivescovo che dedicarono particolare attenzione alla sua istruzione Divenuto egli stesso maestro della scuola di York vi attirograve numerosi studenti e ne arricchigrave la giagrave preziosa biblioteca Nel 781 di ritorno da un viaggio a Roma a Parma incontrograve Carlo Magno che lo invitograve a trasferirsi in Francia e a stabilirsi alla sua corte di Aquisgrana come ldquoMaestro della Scuola Palatinaldquo Una scuola che rimaneva ad Aachen (Aquisgrana) per la maggior parte del tempo ma che si spostava pure seguendo la residenza reale

17 CH A BERNARD Teologia Spirituale San Paolo Cinisello Balsamo (Milano) 2002 pp 55-56 Le esplicitazioni tra parentesi quadre sono mie

18 Vedi una sintesi sulla posizione di alcuni scolastici in concreto in Ch A BERNARD (a cura) Spiritualitagrave come teologia pp 277-286

Non del tutto ma in gran parte certamente sigrave in questo tipo di teologia sempre piugrave ldquospeculativardquo e incentrata sulle veritagrave definite (dogmatica) viene a mancare lrsquoaggancio con la vita ed il riferimento esplicito alla crescita cristiana concreta di cui ci si occupa solo in chiave pastorale e di consigli di pietagrave anche se grandi come quelli che san Francesco di Sales da nei suoi trattati19 Nasce cosigrave tutta una ricca e preziosa letteratura ldquospiritualerdquo senza tuttavia una vera struttura teologica portante e assai lontana dalla Sacra Scrittura20

Unrsquoaltra causa dellrsquoallontanamento della teologia dalla vita vissuta deve forse essere individuata anche nella reazione della Chiesa alla RIFORMA PROTESTANTE A Lutero che proponeva la Sacra Scrittura come unica fonte della Teologia e accentuava lrsquoaspetto fiduciale della fede come risposta allrsquointerno della relazione con Dio che rivela se stesso21 la Controriforma reagisce infatti con la proposta di una stretta attinenza alla veritagrave ldquooggettivardquo e di pratiche di pietagrave e di ascesi piugrave o meno obbligatorie

Per combattere il pericolo del ldquosoggettivismordquo la Chiesa cattolica ribadisce lrsquoimportanza dellrsquoassenso pieno alle Veritagrave rivelate cosigrave come sono state assimilate dalla tradizione e vengono proposte dal dogma Una campagna sacrosanta da cui tuttavia e senza volere risultograve una specie di divorzio tra fede come assenso a una dottrina e fede come relazione di abbandono fiducioso e dialogico a Dio

Mentre i grandi Maestri spirituali (TERESA DI GESUgrave GIOVANNI DELLA CROCE FRANCcedilOIS DE SALES VINCENT DE PAUL ecchellip) scrivono per sottolineare ndash in base alla loro esperienza fecondata dallo Spirito Santo ndash le potenzialitagrave che la vita cristiana vissuta in pienezza porta in seacute anche gli interpreti di questi grandi confinano la mistica nel solo ambito di quelle esperienze dette appunto ldquomisticherdquo che dal punto di vista sensoriale risultavano straordinarie

A motivo del temuto soggettivismo protestante nella Chiesa cattolica viene sempre piugrave proposta unrsquoidea di fede molto oggettivabile nelle pratiche religiose di pietagrave e di penitenza La vita spirituale ordinaria viene cosigrave tenuta lontana dal piano dellrsquoesperienza e relegata prudenzialmente in quello della ascetica

Interessante a questo proposito anche la suddivisione del Trattato di Teologia Spirituale che nei primi anni della sua nascita (ventitrenta del secolo scorso) veniva ancora diviso in DUE PARTI una obbligatoria (Ascetica) e lrsquoaltra opzionale (Mistica) Si riteneva infatti che la via comune di tutti i cristiani fosse quella dellrsquoimpegno ascetico (penitenza) e devozionale (la preghiera come ldquopreghiererdquo e non come rapporto amichevole nonostante la ormai classica definizione teresiana22) e che la mistica riguardasse solo quelle grazie straordinarie e totalmente gratuite concesse da Dio ad alcuni santi

Nasceva la T Spirituale

19 Basti ricordare le sue due opere principali (ldquoIntroduzione alla vita devotardquo e ldquoTrattato dellrsquoamore di Diordquo) fondamentali nella letteratura religiosa di tutti i tempi e intramontabili soprattutto per lrsquoargomento dellrsquoamore di Dio con il quale convinse perfino dei calvinisti a tornare in seno alla Chiesa Cattolica

20 Troppo ldquopsicologizzanterdquo troppo ldquodevozionalerdquo (intimistica) e a volte - come nel Giansenismo ndash anche ldquoterroristicardquo

21 Vedi oggi la mutata posizione della Chiesa cattolica in DV 2 ldquoPiacque a Dio nella sua bontagrave e sapienza rivelare se stesso e manifestare il mistero della sua volontagrave (Ef 19) mediante il quale gli uomini per mezzo di Cristo Verbo fatto carne nello Spirito Santo hanno accesso al Padre e sono resi partecipi della sua matura divina hellip Con questa rivelazione infatti Dio nel suo grande amore parla agli uomini come ad amicirdquo

22 ldquoPer me lrsquoorazione mentale non egrave altro se non un rapporto drsquoamicizia un trovarsi frequentemente da soli a soli con chi sappiamo che ci amardquo (Santa Teresa di Gesugrave Vita 86)

ma si stentava ancora a proporre lrsquoesperienza (ldquomisticardquo)

limitando la vita allrsquoesercizio osservante dei precetti (ldquoasceticardquo)

3 La Teologia SpiritualeQuesto distacco della Teologia dalla vita era un dato di fatto abbastanza pacifico Fincheacute soprattutto nel secolo diciannovesimo lrsquoesigenza di un recupero della esperienza cristiana anche in ambito strettamente teologico si fece sentire davvero impellente e si cominciograve a sentire lrsquoesigenza che lrsquoesperienza cristiana diventasse oggetto essa stessa di osservazione e di promozione in base agli stessi principi della Rivelazione da cui si parte per studiare il mistero di Dio e della Chiesa

Si faceva strada cioegrave lrsquourgenza di approfondire ciograve che la salvezza oggettiva significa per la vita e nella vita dei credenti o il come avviene e puograve svolgersi la collaborazione del cristiano con la presenza in lui dello Spirito In una parola si sentiva il bisogno di una teologia come studio dellrsquoopera salvifica in atto nel cristiano

IL TERZO GRANDE CAPITOLO DELLA TEOLOGIA nasce da questo interesse e da questa esigenza che andava facendosi sempre piugrave pressante Non tanto per una nuova spiritualizzazione della teologia quanto per la necessitagrave di un interesse di essa per la vita (spirituale) in funzione della quale Dio si egrave rivelato Per una Teologia Spirituale che accanto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale si occupasse direttamente della vita spirituale dei suoi fondamenti dei suoi principi dei suoi mezzi e dei suoi tempi

Come giagrave accennato sopra si cominciava ad avere consapevolezza che mistica (da mystecircs iniziato al mystecircrion) non doveva piugrave essere riferita solo ai fenomeni straordinari e rari ma direttamente alla VITA INTERIORE dei cristiani dinanzi ai quali non si apre il bivio della via ascetica e della via mistica ma lrsquounica via da percorrere in intimitagrave col Padre in Cristo UNrsquoUNICA VIA - arricchita da particolari esperienze soprannaturali per un piccolo numero di individui non necessariamente santi dichiarati e neppure tutti questi ultimi - e - per la maggior parte dei credenti compresi molti santi canonizzati - senza alcun fenomeno straordinario ma con la stessa presenza dello Spirito

IL FONDAMENTO Egrave EVANGELICO ldquoSe uno mi amardquo ha detto infatti Gesugrave ldquoosserveragrave la mia parola e il Padre mio lo ameragrave e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di luirdquo (Gv 1423)23 Lo ha detto a tutti senza distinzione e questo ldquoandarerdquo da Lui o ldquodivenire suoi discepolirdquo deve essere oggetto di studio al pari della chiamata come tale studiata in astratto TERESA DI LISIEUX (1873-1897) di cui non si sapeva cosa scrivere nella sua nota necrologica per non aver ella lasciato esempi straordinari di santitagrave con la sua ldquovia dellrsquoinfanzia spiritualerdquo ne dagrave la prova concreta La sua vita ldquoordinariardquo24 mostra infatti inequivocabilmente che allrsquoesperienza mistica piugrave profonda allrsquoesperienza del mystecircrion di Dio egrave chiamato ogni cristiano proprio a partire dalla sua vita concreta e limitata Esaltata dal riconoscimento popolare dalla canonizzazione e ora anche ldquodottorerdquo della

23 Cf anche Mt 1128 (ldquoVenite a me voi tutti che siete affaticati e stanchi helliprdquo)24 Secondo la sua stessa testimonianza santa Teresa di GB non praticograve penitenze o mortificazioni

straordinarie a parte la sopportazione esemplare della propria malattia mortale Non ha avuto carismi neacute ci sono fenomeni straordinari nella sua vita a parte ciograve che dice della guarigione del 1882 attribuita da lei alla ldquoVergine del Sorrisordquo Ecco una testimonianza diretta di questa vita ordinaria nel Carnet Jaune del 7 luglio Raccontando lrsquoesperienza del giorno della sua offerta allrsquoAmore Misericordioso del 9 giugno 1895 (ella aveva 22 anni) confidava laquoEbbene stavo cominciando la mia Via Crucis ed ecco che improvvisamente sono stata presa da un cosigrave violento amore per il buon Dio che non posso spiegare ciograve se non dicendo che era come se mi avessero immersa completamente nel fuoco Oh che fuoco e che dolcezza insieme Bruciavo di amore e sentivo che non avrei potuto sopportare questo ardore un minuto un secondo di piugrave senza morire Allora ho capito ciograve che i santi dicono di questi stati che loro hanno sperimentato tanto spesso Per me io non lrsquoho provato che una volta e per un solo istante poi sono ripiombata subito nella mia abituale ariditagraveraquo

Chiesa insieme a Franccedilois de Sales Teresa ha anticipato il Concilio Vaticano II ove la vocazione alla santitagrave e dunque allrsquoesperienza mistica almeno in senso lato egrave detta universale in quanto riguarda tutti i cristiani per non dire tutti gli uomini25

La spinta fondamentale alla nascita della Teologia Spirituale va cercata in questa nuova coscienza cristiana che si fa particolarmente viva alla fine dellrsquoottocento e costituisce un MOVIMENTO che proprio per questo viene detto ldquomisticordquo

Da una parte si sente che non crsquoegrave vita cristiana laddove non crsquoegrave vera assimilazione al mistero di Cristo come dimostrano i santi (i veri cristiani) e dallrsquoaltra che questa ldquovocazione universale alla santitagraverdquo nel senso di esperienza battesimale deve essere fondata anche teologicamente attraverso una rilettura mistagogica della Sacra Scrittura e una impostazione dei trattati teologici oltre che dal punto di vista della grazia oggettiva anche in chiave di santificazione del credente

ldquoLo Spirito santo dopo aver introdotto il laicato (e con esso le stesse nuove congregazioni religiose) in una solida prassi asceticardquo scrive Tullo Goffi a proposito del secolo XIX ldquocomincia a risvegliare lrsquoattenzione della comunitagrave ecclesiale verso un vissuto consapevolmente misticordquo26

Su questo argomento si interrogarono in maniera sistematica grandi studiosi come SAUDREAU (chiamata universale alla vita mistica)27 e POULAIN (gratuitagrave e straordinarietagrave dellrsquoesperienza mistica)28 POURRAT ARINTERO GARRIGOU-LAGRANGE29 con il risultato di far recuperare da una parte il senso della unicitagrave ldquospiritualerdquo della teologia e di ogni cammino spirituale (ambedue da farsi sotto la guida dello stesso Spirito) e dallrsquoaltra di sottolineare lrsquoimportanza ldquomisticardquo o esperienziale di ogni vita cristiana sia pur tenendo conto della differenza di profonditagrave e di ldquovocazionirdquo particolarissime

Antonio ROSMINI insegnava che per poter essere mistici basta aver ricevuto il principio nuovo di agire ldquoquello che viene chiamato lrsquoistinto dello Spirito Santordquo o la capacitagrave di percepire lrsquoamore e lrsquoamabilitagrave di Dio che spinge a mettere in secondo piano ogni altro interesse per corrispondere ad essa30

In campo protestante KIERKEGAARD aveva dal canto suo denunziato che aver tenuto il popolo cristiano lontano da questa consapevolezza era stato ldquoun enorme ingannordquo Se non lo si rende consapevole della sua alta vocazione alla comunione con Dio infatti secondo la dura ed acuta accusa del mistico danese (1813-1855) il cristiano ldquonon egrave pagano ma vive nella felice illusione di essere cristianordquo pur non essendolo31

4 Una disciplina teologica autonomaProprio per affrontare teologicamente i temi della ldquosantificazionerdquo verso la fine della seconda decade del secolo scorso vengono alla luce due ancora prestigiose riviste e un insuperato dizionario Le prime sono ldquoLa

25 Cf Lumen Gentium c V (Vocazione universale alla santitagrave) Paolo VI e Karl Rahner dicendo che i cristiani del futuro o saranno mistici o non saranno nulla hanno detto in pratica la stessa cosa

26 T GOFFI La Spiritualitagrave dellrsquoOttocento EDB Bologna 1989 p 7927 SAUDREAU A Le degreacutes de la vie spirituelle Paris 189628 POULAIN A Des gracircces drsquoaraison Paris 190129 Vedi documentazione e sviluppo in GARCIA C La ldquocuestion miacutesticardquo y la escuela carmelitana in La Teologia

Spirituale Atti del Congresso internazionale OCD Roma 2001 pp 141-16730 Cf A ROSMINI Antropologia soprannaturale Roma 1955 II p 15631 S KIERKEGAARD LrsquoOra Atti drsquoaccusa del cristianesimo del regno di Danimarca Milano 1951 p 88

Vie Spirituelle asceacutetique et mystiquerdquo fondata a Parigi nel 1919 dai Gesuiti e la ldquoRevue drsquoAscetique et de Mystiquerdquo fondata a Toulouse nel 1920 dai Domenicani Il secondo egrave il Dictionnaire de Spiritualiteacute curato dai Gesuiti e edito da Beauchesne di Parigi a partire dalla fine degli anni trenta Progettato nel 1928 dallrsquoeditore insieme ai padri della Compagnia Marcel VILLET Joseph e Ferdinad CAVALLERA uscigrave con il primo volume nel 1937 I sedici volumi contenenti ldquovocirdquo dottrinali e storiche poderose sono andati comparendo lungo il corso di una cinquantina drsquoanni coronati da un diciassettesimo (Tables Geacuteneacuterales) nel 1995

41 La richiesta esplicita della ChiesaIn questo clima spirituale di fine-inizio secolo (XIX-XX) si inserisce la sollecitazione da parte della gerarchia ecclesiastica32 Questa si manifesta e puograve essere riassunta in tre periodi (1910-1939 1939-1978 1978-2009) con lrsquointermezzo del Concilio Vaticano Secondo ed i suoi apporti per dir la veritagrave soltanto impliciti

Il primo pronunciamento caratteristico del primo periodo (1910-1939) egrave quello di Pio X che nel 1910 esprime il desiderio che nella formazione sacerdotale dei chierici venga fatto posto anche alla ldquoscientia ascetica et mysticardquo33 Dopo pochi anni vengono di fatto ldquoistituite le cattedre specializzate di Teologia Spirituale prima allrsquoAngelicum nel 1917 sotto la responsabilitagrave di padre R GARRIGOU-LAGRANGE e poi alla Gregoriana nel 1918 iniziativa lodata da Benedetto XV in una lettera al rettore O MARCHETTI [] A queste cattedre si affiancheragrave [nel 1935] quella della Facoltagrave Teologica dei Carmelitani Scalzi con la prestigiosa figura di padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENArdquo34

Intanto nel 1920 la Sacra Congregazione per i Seminari scriveva ai Vescovi tedeschi che ldquolo studio della Teologia Morale deve essere assolto e perfezionato per mezzo dello studio della Teologia Ascetico-misticardquo35 Il linguaggio egrave ancora indice di una concezione ldquosupplementarerdquo ma egrave giagrave molto Lrsquoanno decisivo egrave comunque il 1931 con le Ordinationes dellrsquoenciclica Deus scientiarum Dominus di Pio XI che inseriscono lrsquoAscetica tra le discipline ldquoausiliarierdquo obbligatorie e la Mistica tra quelle ldquospecialirdquo o complementari36 Viene sancita cosigrave la nascita della Teologia Spirituale come disciplina distinta oltre che dalla Teologia Dogmatica anche dalla Teologia Morale e dalla Teologia Pastorale37

La sensibilitagrave di Pio XI ed il segno della svolta decisiva nel rapporto Teologia-Santitagrave si era del resto giagrave resa tangibile nella dichiarazione il 24 agosto 1926 del teologo mistico Giovanni della Croce Dottore della Chiesa Lo stesso papa che per primo aveva affermato la vocazione universale alla santitagrave per qualsiasi stato di vita o professione nellrsquoenciclica Rerum omnium perturbationem38 auspicando che la dottrina di San Francesco di Sales celebrato con questo documento nel III centenario dalla sua morte (1567-1622) diventasse comune

ldquoDio volesserdquo scriveva infatti Pio XI ldquoche questo libro [la Filotea scritta dal santo] il piugrave perfetto nel suo genere a giudizio dei suoi contemporanei come fu una volta nelle mani di tutti cosigrave ora fosse da tutti letto allora sigrave che la pietagrave cristiana rifiorirebbe dappertutto e la Chiesa di Dio si rallegrerebbe nel vedere farsi

32 Su questo argomento vedi per esempio G RAMBALDI sj ldquoSollecitazioni del Magistero per lo studio della Teologia Spiritualerdquo in Seminarium 26(1974) 19-40

33 Cf AAS 2(1910)66834 J CASTELLANO ldquoTeologia Spiritualerdquo in G Canobbio ndash P Coda (edd) La Teologia del XX secolo Un bilancio

vol 3 Prospettive pratiche Cittagrave Nuova Roma 2003 p 204 Per la la ldquoLettera a Padre Marchettirdquo del 10 novembre 1919 vedi AAS 12(1920) 29-31

35 ldquoEnchir Clerrdquo n 1135 p 59136 Cf AAS 23(1931)271 e 28137 Cf J DE GUIBERT Actes du Saint Siegravege in RAM 12(1931)24038 Lettera Enciclica di Pio XI su San Francesco di Sales del 26 gennaio 1923

comune tra i suoi figli la santitagraverdquo39 Sembra riprendere con forza questo anelito Giovanni Paolo II nella NMI dove sottolinea che i cristiani sono nel mendo proprio per parlare di questo non di ecologia

Il fatto piugrave saliente del secondo periodo (1939-1978) egrave forse la nascita dellrsquoISTITUTO DI SPIRITUALITAgrave DEL TERESIANUM che aperto per i soli Carmelitani nel 195740 su richiesta della Sacra Congregazione dei Religiosi e successivo Nihil obstat apre le porte a tutti nel 1959 In occasione del XXV della Facoltagrave (1960) esortando allrsquoapertura di questo istituto a qualsiasi persona cominciando dai sacerdoti e dai religiosi Giovanni XXIII ne aveva dato anche la ragione ricordando che la dottrina spirituale di Santa Teresa e di San Giovanni della Croce egrave ormai patrimonio di tutta la Chiesa e un dono per essa in quanto tale Di fatto lrsquo8 settembre 1964 questo Istituto diviene ufficialmente ldquoaccademicordquo con un corso di studi che porta fino al dottorato in Teologia Spirituale41 Altri due fatti importanti per il Carmelo e la Chiesa ma indirettamente anche per il Teresianum e la Teologia Spirituale in genere sono la dichiarazione di Teresa drsquoAvila (1515-1582) prima donna della storia insieme a Caterina da Siena (1347-1380) Dottore della Chiesa (27 settembre 1970) da parte di Paolo VI e seguita da quella di Teresa di Lisieux (1873-1897) da parte di Giovanni Paolo II il 19 ottobre 1997

Per quanto riguarda il Concilio Vaticano II il decreto sulla formazione sacerdotale (Optatam Totius) del 28 ottobre 1965 - nonostante gli schemi preparatori lo facessero ndash purtroppo non menziona affatto la Teologia Spirituale come disciplina autonoma ed a seacute stante Questo fatto apparentemente sorprendente tuttavia egrave forse dovuto allrsquoopportunitagrave che il Decreto come tale non imponesse decisioni particolari sul concreto ordinamento degli studi lasciando alle rispettive Conferenze episcopali il compito di scendere alla pratica Se ne occupano di fatto le Conferenze episcopali nella promulgazione dellrsquoordinamento degli studi che si propone di mettere in pratica la mens del Concilio Nella ldquoRatio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalisrdquo (Roma 1970) la Teologia Spirituale compare espressamente come materia di studio

Meraviglia soltanto il suo statuto giuridico dato che - con un passo indietro rispetto a quanto stabilito al tempo di Pio XI - viene considerata ancora (come nel documento del 1920) ldquocomplementordquo della Teologia Morale42 Da un documento esplicitamente volto alla organizzazione degli studi teologici si sarebbe attesa una maggiore esplicitazione ldquoaccademicardquo del semplice desiderio di superare il dualismo scienzavita espresso dal Concilio43 Nel suo poderoso studio sulla Teologia Spirituale nel XX secolo Jesuacutes Castellano a questo proposito annota che ldquose si prende in considerazione il Dizionario del vaticano II44 lrsquoanalisi di alcune parole-chiave risulta ancora piugrave sorprendente Non esiste nel Dizionario la voce Spiritualitagrave (del Vaticano II) neacute unrsquoallusione alla Teologia Spiritualerdquo45

39 Sottolineatura mia40 La Facoltagrave risale al 193541 Altri Istituti simili seguiranno poi diventando ormai ai nostri giorni una realtagrave mondiale LrsquoIstituto di

Spiritualitagrave dellrsquoAngelicum lrsquoIstituto di Spiritualitagrave della Gregoriana (ove nacquero le prime Cattedre di Ascetica e Mistica) La Sezione di specializzazione in Spiritualitagrave dellrsquoUniversitagrave Pontificia Salesiana (UPS) La Sezione di Spiritualitagrave della facoltagrave Teologica di Burgos (Spagna) LrsquoIstituto di Spiritualitagrave (soprattutto francescana) dellrsquoAntonianum e molti altri

42 Ecco infatti le parole precise della ldquoRatiordquo ldquo(la Teologia deve comprendere tra lrsquoaltro) lo studio della teologia e della spiritualitagrave del sacerdozio e della vita consacrata con i consigli evangelici affincheacute i sacerdoti sappiano dirigere i fedeli nella via della perfezione propria al loro statordquo (n 79) Vedi anche OT 19

43 Cf OT 481644 Unedi Roma 196945 J CASTELLANO art cit p 234

La Costituzione Apostolica di Giovanni Paolo II circa le Universitagrave e le Facoltagrave Ecclesiastiche46 tuttavia elenca ormai la Teologia Spirituale tra le discipline teologiche obbligatorie47 Potrebbe non piacere il fatto che venga ancora associata alla Teologia Morale48 ma lrsquoelenco dei ldquoSettori degli studi ecclesiastici secondo il loro presente ordinamento accademico nella Chiesa (a 1979)rdquo49 recensendo al numero 25 ldquoStudi di Spiritualitagrave (Sezione di Specializzazione nella Facoltagrave Teologica)rdquo dagrave di fatto atto del suo ormai stabile statuto

42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquoLa presenza della materia in tutti i programmi teologici dei Seminari e delle Facoltagrave Teologiche

sancisce di fatto lrsquoautonomia della nuova disciplina che Giovanni MOIOLI chiama ldquoTeologia dellrsquoappropriazione della salvezzardquo

Il fatto che la Teologia Spirituale sia una specializzazione teologica recente non vuol dire che ndash nei 19 secoli precedenti ndash la vita spirituale non fosse stata presa in considerazione come abbiamo accennato anche da grandi autori come il BONAVENTURA e il DE SALES Nellrsquoaffrontare lrsquoargomento nel prestigioso Dictionnaire de Spiritualiteacute AIMEacute SOLIGNAC rimanda di fatto a veri e propri trattati sulla ldquopromozione della vita personale dei cristianirdquo giagrave a partire dal III secolo quali il Pedagogo di Clemente alessandrino il De Oratione di Origene il De Virginibus di Ambrogio e il De agone Christiano di Agostino50

In un altro articolo dello stesso dizionario il Couilleau fa notare la stessa cosa aggiungendo che ben presto si era cominciato anche a prendere in considerazioni le varie fasi della crescita spirituale riassunte nei tre gradi dei principianti progrediti e perfetti51 basati su lrsquoaffermazione di Ireneo secondo il quale mentre ldquoil Creatore egrave sempre lo stesso la creatura invece deve passare attraverso un inizio una fase intermedia una crescita una evoluzionerdquo52 La Teologia mistica dello pseudo Dionigi (lrsquoAreopagita) che rese classica questa tripartizione della vita spirituale nellrsquoopera Gerarchia celeste aveva influenzato perfino le scuole universitarie del XII secolo cominciando da Alberto Magno che concepiva ancora tutta la teologia a partire dallrsquounione con Dio in chiave mistica53 Riferendosi ancora allo Pseudo Dionigi San Bonaventura nellrsquoopera De triplici via interpella il suo lettore con queste parole ldquoOra devi sapere che si puograve praticare questa triplice via in tre modi con la lettura e la meditazione con la preghiera e con la contemplazionerdquo54

Anche la Summa Theologiae Mysticae del Carmelitano francese del XVII secolo PHILIPPE DE LA TRINITEacute (1603-1671)55 dopo una lunga introduzione sulla teologia mistica della quale stavano sorgendo anche delle scuole specifiche56 segue la triplice divisione del cammino spirituale che prevede prima dellrsquounione una

46 Sapientia Christiana del 15 aprile 197947 Cf Art 511b delle Norme Applicative del 29 aprile 197948 Vi si legge infatti ldquola Teologia morale e spiritualerdquo49 Appendice II allrsquoart 64 delle Norme Applicative50 A SOLIGNAC Spiritualiteacute I Le mot et lrsquohistoire in DSp 14 (1990) 1156-1160 51 Cf G COULLIENEAU Perfection chreacutetienne II Chez les Pegraveres et les premiers moines in DSp 12 (1984) 1104-

1108 52 Adversus Haereses IV 1153 Cf P CHEVALIER ET AL Denys lrsquoAreacuteopagite V Influence en Occident in DSp 3 (1957) 318-429 54 BONAVENTURA De triplici via prologo55 PHILIPPUS A SS TRINITATE Summa theologiae mysticae in qua demonstratur via montis perfectionis 165656 Cf P ADNEacuteS Mystique II Theacuteories de la mystique chreacutetienne du 16e au 20e siegravecle in Dsp 10 (1979) 1919-

1930

purificazione ed una illuminazione con tre gradi di preghiera e tre corrispondenti gradi di ascesi in questo ordine preghiera mentale penitenza per i peccati contemplazione pratica delle virtugrave matrimonio spirituale pratica eroica delle virtugrave

Pure in questrsquoopera tuttavia il punto di riferimento non egrave la teologia ma lrsquoesperienza57 Nel XVII secolo appare anche il termine di Theologia ascetica58 che studia ldquolrsquoincrollabile e perseverante volontagrave di agire in linea con il proprio finerdquo59 Ciograve che li contraddistingue egrave lrsquoinsistenza sui mezzi ascetici come appare chiaramente per esempio ldquonel Direttorio ascetico dello SCARAMELLI (1753) che egrave considerato un esempio classico del genere asceticordquo60

Come si vede lrsquoINTERESSE per la vita spirituale NON ERA MAI MANCATO ma ndash senza un oggettivo e sistematico fondamento teologico ndash il rischio era quello di cadere nellrsquoopinabilitagrave soprattutto nella scelta e nel suggerimento dei vari mezzi ascetici che variano di fatto da autore ad autore In altre parole bisognava superare lrsquoarbitrarietagrave dei direttori spirituali e dei maestri di ascetica dando statuto teologico alla vita cristiana (spirituale) come attuazione del mistero della Rivelazione approfondito dalla teologia (dogmatica)

A questo proposito grande merito conserva la posizione del benedettino Anselm STOLZ (1900-1942) proprio per la sua intransigenza dogmatica emersa anche nella polemica con il carmelitano teresiano belga padre Gabriele di Santa Maria Maddalena (1893-1953)61 Nel suo libro Theologie der Mystik (Regensburg 1936)62 infatti ldquorichiamava gli autori spirituali a una maggiore sensibilitagrave verso la mistica dogmatica specialmente quella biblica e quella patristica e monasticardquo63

5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della TeologiaEra questo lo snodo cruciale Bisognava riagganciare la vita spirituale - come giagrave avveniva in maniera implicita nella teologia dei Padri ndash alle stesse fonti della Rivelazione cui attingeva la Teologia Dal punto di vista teologico i principi teologici della vita spirituale erano apparsi per la prima volta nel trattato di MEYNARD64

57 Cf Ibidem58 Cf P ADNEacuteS Mystique in Dsp 10 (1979) 133 Cf J De Guibert Asceacutetique in Dsp 1 (1937) 1010-101159 C SCHORRER Theologia ascetica sive Doctrina spiritualis Romae 1658 p 3 60 K WAAIJMAN La Spiritualitagrave Forme Fondamenti Metodi Queriniana Brescia 2007 p 44361 Il dibattito era nato dalla presa di posizione di A Stolz nella suo testo Theologie der Mystik pubblicato a

Ratisbona nel 1936 in cui la natura della mistica era studiata partendo dai principi teologali della Scrittura e della Tradizione che secondo questo autore dovevano essere le uniche fonti della Teologia Spirituale prendere in considerazione Secondo lo Stolz gli stessi mistici spagnoli carmelitani e non erano da rigettare come troppo soggettivistici La discussione toccava la natura stessa della Teologia Spirituale che per lo Stolz doveva essere esclusivamente ldquodogmaticardquo e non descrittiva in base ai racconti dei mistici Stolz pur comprendendo lrsquoimportanza dellrsquoaspetto psicologico nella crescita spirituale intendeva mantenerlo fuori dallo studio della Teologia Spirituale per non correre il rischio di far dipendere la grazia da fattori contingenti Padre Gabriele di Santa Maria Maddalena insieme ad altri come MTL Penido [vedi Revue Tomiste 43 [1937] 496-498 44 [1938] 838-839] prese naturalmente le difese dei mistici spagnoli sostenendo che il necessario e principale fondamento dogmatico non deve escludere quello psicologico [cf ldquoIndole psicologica della teologia spiritualerdquo Rivista di Filosofia Neoscolastica 32 (1940) 31-42]

62 In traduzione italiana ampliata e rivista dallrsquoautore Teologia della mistica Brescia 194063 J CASTELLANO art cit p 21064 A MEYNARD Traiteacute de la vie inteacuterieure ou petite somme de la theacuteologie asceacutetique et mystique Clermont-

Ferrand 1884

In esso infatti lrsquoascetica e la mistica non vengono piugrave semplicemente proposte come metodo e dato della vita spirituale ma fondate su principi teologici oltre che sulla grazia che rende possibile lrsquoesperienza I principi teologici ripresi anche nei trattati ormai classici delle prime decade del secolo XX65 sono per esempio la rivelazione lo Spirito santo con i suoi doni la vocazione alla vita di comunione con la Santissima Trinitagrave realizzata in Cristo il ruolo dei sacramenti della preghiera della Croce ecc

Nellrsquointroduzione al suo famoso trattato il TANQUEREY spiega che il suo libro di carattere dottrinale ldquomira a mettere in evidenza il fatto che LA PERFEZIONE CRISTIANA egrave lrsquoesito logico del dogma specialmente del dogma centrale dellrsquoIncarnazionerdquo66 La vita spirituale deve essere vista come ldquoappropriazione reale e personale della veritagraverdquo o ldquoappropriazione della salvezzardquo diragrave Giovanni MOIOLI piugrave tardi67 La Teologia Spirituale dunque costituisce il RISVOLTO della Teologia Dogmatica non solo nellrsquoambito della coerenza di vita ricoperto dalla Teologia Morale ma in quello dello sviluppo antropologico sotto lrsquoazione dello Spirito di Cristo

Si sa che il ldquosemerdquo gettato per terra germoglia e cresce portando dove il 30 dove il 60 e dove il 100 ma si deve poter dire anche se non il come misterioso di ogni opera di Dio68 con quali forze con quali costanti e gradualitagrave ciograve avviene Come la nascita della Teologia Morale fu determinata dalla ricerca dei fondamenti teologici che dessero organicitagrave alle soluzioni pratiche dei prontuari per i confessori cosigrave la spiritualitagrave deve procedere in maniera teologica A partire cioegrave dalla Parola di Dio rivelata dalla dottrina dei Padri dalla tradizione teologica e dal Magistero e di basare su questi dati la trattazione

Nel suo trattato del 1992 il SAGNE inizia con la presenza del Risorto e poi tratta del battesimo e della maternitagrave spirituale di Maria (prima parte) La vita in Cristo e la vita nello Spirito costituiscono la seconda parte mentre la terza parte egrave dedicata interamente alla vita filiale del cristiano69 Orientati in senso strettamente teologico i nuovi trattati studiano il fenomeno della spiritualitagrave alla luce di una prospettiva concettuale oggettiva alla ricerca di quei principi teologici che strutturano la vita spirituale e la unificano nella reciproca dipendenza di ciograve che nelle trattazioni tradizionali poteva sembrare distinto in ascesi e mistica

Quanto era successo prima della nascita della Teologia Morale - crsquoerano i Prontuari per i confessori ma si sentiva il bisogno di tracciare un sistema teologico di principi da cui far derivare la condotta coerente del cristiano - accadeva prima della nascita della Teologia Spirituale Insieme ad eccellentissime opere mistiche crsquoerano dei trattati di vita ascetica e dei trattati di mistica ma si sentiva la mancanza di una RIFLESSIONE diretta su un aspetto che non poteva non interessare la teologia come tale la comprensione del ldquovissutordquo cristiano e dei suoi fondamenti prendendo coscienza che il dato oggettivo della fede ha senso unicamente per la possibilitagrave che Dio attraverso lo Spirito dagrave per una personale appropriazione di esso

Occuparsi della esperienza o della fede in quanto vissuta non puograve essere considerato un compito estraneo o anche semplicemente un corollario della teologia e non puograve bastare neppure la semplice riduzione

65 Vedi per esempio J ARINTERO Evolucioacuten miacutestica (1908) Salamanca 1930 C DE SMEDT A FARGES CHRISOGONO A JESU SACRAMENTATO R GARRIGOU-LAGRANGE F TONNARD A DAGNINO

66 A TANQUEREY Abreacutegeacute de theacuteologie asceacutetique et mystique Paris 1927 [in italiano Compendio di Teologia ascetica e mistica Roma 1928] pp 5-6

67 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 p 159868 Ricordare Mc 4 26-27 ldquoIl regno di Dio come un uomo che getta il seme sul terreno dorma o vegli di notte o di giorno il seme germoglia e cresce Come egli stesso non lo sardquo

69 J SAGNE Taiteacute de theacuteologie spirituelle Paris 1922 [in italiano Il segreto del cuore Trattato di teologia spirituale Padova 1994]

allrsquoesposizione dei principi della grazia se non si scende alla considerazione di come questa opera di fatto nellrsquoesistenza del credente70

NEI CONFRONTI DELLA DOGMATICA divenuta troppo speculativa si esigeva il recupero del vero sapere della fede non certamente riducibile alla semplice inquisitio

RIGUARDO ALLA LETTERATURA SPIRITUALE era necessario evitare lo psicologismo e lrsquoarbitrarietagrave nella scelta di pratiche ascetiche

Intesa come studio dellrsquoappropriazione della salvezza o come attuazione dello scopo della Rivelazione la comunione con Dio cosigrave come egrave stato stabilito nel n 2 della Dei Verbum cade il grande dibattito sullrsquoautonomia della Teologia Spirituale rispetto alla Teologia Dogmatica ed alla Teologia Morale

Cade nei confronti della TEOLOGIA DOGMATICA poicheacute la Teologia Spirituale assolve finalmente al compito da essa trascurato dello studio dellrsquoappropriazione umana di quella salvezza che nasce dal mistero in seacute approfondito dalla dogmatica Il problema infatti non egrave se crsquoegrave spazio per la Teologia Spirituale nella Teologia ma se si puograve dare teologia senza che questa si occupi oltre che del Mistero in seacute anche della sua incidenza nella vita del credente

Lo stesso dibattito cade inoltre anche nei confronti della TEOLOGIA MORALE il confronto con la quale sembrava essere stato il piugrave duro Non basta che essa sia nata prima per sospettare che la Teologia Spirituale invada il suo campo Semmai lo dico solo come provocazione allrsquoapprofondimento si potrebbe arrivare a dire anche il contrario dato che ndash come egrave stato spesso ripetuto negli ultimi decenni ndash o il cristiano saragrave ldquomisticordquo o non saragrave affatto

Egrave vero che la vita spirituale presuppone una vita morale autentica ma questo egrave soltanto un presupposto dato che la buona notizia cristiana non ha come scopo specifico una vita eticamente e perfettamente coerente ma lrsquoaccoglienza dello Spirito per una vita ldquoin Cristordquo o alla Sua sequela Basterebbe ricordare lrsquoepisodio del ldquoperfettissimordquo (giovane) ricco per rendercene conto71 Ciograve che conta realmente infatti non egrave la coerenza con il Vangelo ndash da perseguire ovviamente con tutte le forze ndash ma la crescita in Cristo in quella comunione drsquoamore che lo Spirito santo riversato nei cuori puograve produrre Come egrave accaduto e accade nei santi i quali non sono tali per la loro rettitudine di condotta peraltro dimostrata nel processo sullrsquoeroicitagrave delle virtugrave ma per la loro trasformazione interiore in reali e viventi figli di Dio

Egrave GIUNTA LrsquoORA di prenderne atto e di insegnare con chiarezza e coraggio che la croce di Cristo non egrave lagrave per dirci che dobbiamo corrispondere a tanto amore ma che possiamo farlo dato che abbiamo ricevuto lo stesso Spirito che sostenne Gesugrave fino alla morte La nostra fede infatti non egrave basata su dei precetti da mettere in pratica e neppure su dei consigli da seguire fossero anche quelli di Gesugrave ma sullo Spirito che viene mandato a condurci a Lui fino a farcelo conoscere veramente e a partire da questo a renderci ldquocapacirdquo delle beatitudini72

70 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 pp 1598-160071 Cf B MORICONI ldquoI Consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in AAVV O Mistici O nulla Evangelizzare

allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp85-10072 Vedi su questo argomento B MORICONI ldquoLe Beatitudini tratti del volto di Cristordquo in Il Volto dei volti vol XII Gorle (BG) 2008 pp 41-52

Questa risposta nello Spirito allrsquoamore di Dio manifestatosi in Cristo non puograve non far parte del discorso teologico dato che ndash come direbbe BALTHASAR ndash non crsquoegrave Parola laddove questa non sia stata percepita e compresa Parola e accoglienza della Parola devono essere dunque due facce essenziali e irrinunciabili della Teologia come accadeva al tempo dei Padri e nella teologia monastica del primo millennio

Oggi il compito di occuparsi della seconda parte spetta alla TEOLOGIA SPIRITUALE o alla Teologia della vita spirituale La TEOLOGIA MORALE conserva la sua grandissima importanza chiarificatrice ma non si deve dimenticare che la vita in Cristo di cui si occupa la Teologia Spirituale comincia quando si egrave ancora peccatori e per lungo tratto prosegue con la coesistenza di virtugrave e peccato

Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave La Teologia egrave spirituale in quanto tale (Theoucirc-logiacutea) poicheacute non si puograve pretendere di poter fare nessun discorso su Dio rivelatosi in Cristo se non sotto lrsquoassistenza e la guida dello Spirito lrsquounico che puograve condurre alla Veritagrave tutta intera La Teologia (ldquofides qaerens intellectumrdquo) nasce infatti non da semplici testi sacri o da postulati logico-filosofici ma dai contenuti della fede Non solo ma anche in seno ad una comunitagrave di credenti Lrsquoesegesi cristiana si diceva ai tempi dei miei studi al Pontificio Istituto Biblico di Roma sia pure con tutti gli aiuti delle scienze filologiche ed archeologiche viene fatta ldquoin Ecclesiardquo in base alla fede della Chiesa non nello spirito della semplice ricerca filologica quale puograve essere quella della Sorbona

La Teologia egrave tuttavia spirituale anche percheacute dovrebbe essere ndash e nel primo millennio lo egrave stata generalmente ndash una riflessione su Dio e la Sua Storia della Salvezza in vista dellrsquoadesione e della crescita spirituale del cristiano e della comunitagrave ecclesiale stessa Teologia cioegrave non come semplice sapere approfondimento di concetti ma come ldquocontemplazionerdquo della Veritagrave e ldquoparenesirdquo o proposta di vita invito alla ldquosequelardquo Con il termine di Teologia ldquospiritualerdquo si designa tuttavia qul nuovo grande capitolo (il terzo come dicevamo sopra dopo quello della Dogmatico e della Morale) che si assume lo scopo specifico di occuparsi di questo aspetto esistenziale dellrsquoadesione al Vangelo e della relativa crescita in Cristo nello Spirito

1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristianaCrsquoegrave una ldquospiritualitagraverdquo con la esse minuscola e una Spiritualitagrave con la Esse maiuscola Questa constatazione egrave utile per stabilire che cosa si deve intendere per ldquoSpiritualitagraverdquo e in particolare per Spiritualitagrave ldquoCristianardquo

Egrave un bene come ricerca di valori come volontagrave di superamento del materialismo consumistico e come ricerca di unitagrave interiore ma se questa ricerca di un supplemento lascia da parte la tradizione cristiana non trova orientamenti precisi rischiando di diventare qualcosa di ldquofatto in casardquo e non alla sequela di Cristo magari anche invocandone il nome In questa ricerca ldquofai da terdquo o esoterica ci sono almeno due pericoli

1 Il pericolo del ldquoneo-gnosticismordquo (New Next Age) che riguardo al mondo materiale puograve assumere due atteggiamenti ambedue sbagliati il disprezzo e lrsquouso indiscriminato senza nessun interrogativo etico dato che lo ldquospiritordquo non puograve essere contaminato da ciograve che egrave materiale

2 Il pericolo di pensare la spiritualitagrave solo in chiave terapeutica o come rimedio alle sofferenze Come arrivare o (come) ritrovare il benessere inteso sul piano psicofisico Una specie di yoga e comunque una spiritualitagrave centrata sul soggetto e sui suoi bisogni immediatihellip [Una cosa infatti egrave ldquoguarirerdquo e unrsquoaltra ldquoconvertirsirdquo]

La Teologia Spirituale ha anche il compito di stabilire che cosa ndash in senso cristiano - si deve intendere per Spiritualitagrave Egrave importante infatti il desiderio di interioritagrave e quello di ritrovare se stessi ma non deve coincidere con un disinteresse per il mondo Non deve essere inoltre solo interesse per poter stare meglio Il desiderio di superare lrsquoappiattimento e la banalitagrave recuperando la pace e lrsquounitagrave interiore egrave positivo ma non deve spingere ad una ldquofuga dal mondordquo La spiritualitagrave infatti non deve essere una scusa per non confrontarsi

con la storia LrsquoIncarnazione del Figlio di Dio infatti ha fatto di questo mondo lrsquounico luogo di santificazione Il cristiano non egrave del mondo ma egrave nel mondo e Gesugrave non ha chiesto per i ldquosuoirdquo che il Padre li togliesse dal mondo ma che li custodisse dal Maligno Spiritualitagrave con la lettera maiuscola implica sempre apertura allrsquoAltroaltri

La spiritualitagrave cristiana egrave qualcosa di specifico rispetto a qualsiasi altra ricerca di interioritagrave E ldquovita secondo lo Spiritordquo secondo quello Spirito cioegrave che porta ad una vita di relazione sempre piugrave filiale in Cristo nei confronti del Padre Egrave una esperienza intima ma non egrave limitata dal mondo dellrsquoio individuale Guidato dallo Spirito il cristiano egrave portato a vivere secondo unrsquoaltra logica rispetto a quella che dominerebbe la sua vita senza questa ispirazione (da se stesso e dai vari ldquoidolirdquo a Dio solo) Il Cristiano infatti che ndash in forza di questo dinamismo ndash vive di unrsquoaltra vita e puograve dire con san Paolo ldquoNon sono piugrave io che vivo ma egrave Cristo che vive in merdquo (Gal 220) In altre parole il Cristiano egrave colui che cerca di assimilare e vivere ldquogli stessi sentimenti di Cristordquo il quale ldquopur essendo di natura divina (hellip)rdquo (Fil 2 5-11)

In ambito biblico cristiano e a partire specificamente da testi come 1Co 21473 di vita ldquospiritualerdquo (guidata dallo Spirito di Dio) motivata dalla sequela Christi e in opposizione a quella ldquocarnalerdquo o ldquopsichicardquo si egrave sempre parlato In base alla rinascita battesimale dallrsquoalto si puograve infatti vivere da figli di Dio e non piugrave da schiavi74 e ndash in questo senso - sia la Teologia (per via indiretta o implicita) sia la Pastorale (in senso specifico soprattutto sul piano della Direzione spirituale) se ne sono sempre occupate Oggi tuttavia come abbiamo giagrave ricordato si egrave sempre piugrave convinti che sia necessario occuparsene in maniera diretta e specifica collocando accanto alla TEOLOGIA DOGMATICA (riflessione su Dio e sul mistero della Salvezza) e alla TEOLOGIA MORALE (riflessione sulla coerenza etica del cristiano) la TEOLOGIA (della vita) SPIRITUALE (riflessione sulla dinamica di crescita nel rapporto filiale con Dio)

2 Verso una definizione Piugrave che DEFINIZIONE gli studiosi di questa disciplina preferiscono piuttosto darne una DESCRIZIONE con delle precisazioni sul campo specifico soprattutto in rapporto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale

Cominciando da ciograve che non egrave essa non egrave Teologia Dogmatica (studio del mistero di Dio e della sua opera salvifica in Cristo a favore della sua Chiesa e del mondo intero) neacute Teologia Morale (studio della bontagrave e malizia dellrsquoagire umano o del bene confrontato con lrsquoetica evangelica75)

In senso positivo essa egrave TEOLOGIA DELLA VITA SPIRITUALE Una disciplina cioegrave che riguarda la vita nella sua evoluzione soprannaturale determinata dallo Spirito Santo (dalla grazia) e condizionata (in senso positivo e negativo) dalle caratteristiche psicofisiche e storico sociali del soggetto Caratteristiche che sono allo stesso tempo ldquocondizionamentordquo e luogo drsquoincarnazione della chiamata di Cristo

Tenendo conto di questo il noto PADRE GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA ocd (1893-1953)76 la definisce cosigrave

73 ldquoLrsquouomo naturale (psichikoacutes anthropos) non comprende le cose dello Spirito di Dio (tou pneumatos tou Theou) sono folligravea per lui e non egrave capace di intenderle percheacute se ne giudica solo per mezzo dello Spiritordquo

74 ldquoNon avete ricevuto uno spirito da schiavi da essere di nuovo in stato di timore ma avete ricevuto lo Spirito di adozione a figli in unione con il quale gridiamo Abbagrave Padrerdquo (Rm 815)

75 Lrsquoagire alla luce del Decalogo (AT) e del Discorso della Montagna (NT)76 Cf DE SUTTER A Gabriel de Sainte-Marie Madaleine in Dictionnaire de Spiritualiteacute vol VI 814ss ID

Gabriele di Santa Maria Maddalena in DES vol II pp 1067-1069

ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo

Una definizione che stabilisce tre elementi essenziali che egrave teologia (ldquoTrattato teologicordquo) con un oggetto specifico (ldquostudia lo sviluppo della vita soprannaturale della graziardquo) tenendo conto dellrsquoambito esistenziale della persona (ldquole condizioni psicologiche del soggetto umanordquo

Se infatti non si insistesse sullrsquoattenzione specifica allo sviluppo alla progressivitagrave ed ai condizionamenti antropologiche della vita spirituale ldquoTeologia Spiritualerdquo resterebbe ancora un titolo generico valido per la Teologia in genere A nostro parere sarebbe dunque meglio parlare di ldquoTeologia della vita spiritualerdquo Non di qualsiasi vita ldquospiritualerdquo come annotavamo allrsquoinizio di questo capitolo ma della Vita Spirituale (con la lettera maiuscola) o nello Spirito Santo lrsquoaltro Paraclito inviato da Cristo Si potrebbe parlare anche di Teologia della Vita Cristiana77 e non sarebbe male neppure ldquoTeologia del discepolato cristianordquo Cosigrave come - in chiave paolino-giovannea - si potrebbe anche definire ldquoTeologia dellrsquoessere e del diventare in Cristordquo

CHARLES ANDREacute BERNARD grande studioso della Gregoriana scomparso qualche anno fa la definisce di fatto come

ldquohellip quella disciplina teologica che fondata sui principi della Rivelazione studia lrsquoesperienza spirituale cristiana ne descrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo78

Rispetto alla definizione di padre Gabriele crsquoegrave lrsquointroduzione delle fonti (ldquofondata sui principi della Rivelazionerdquo) e lo scopo propositivo (ldquodescrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo) Manca la precisazione delle condizioni ldquopsicofisicherdquo

Comunque come puntualizza Federico RUIZ79 ldquoallrsquointerno delle differenze si avvertono punti di orientamento comuni carattere teologico importanza dellrsquoesperienza dinamica della crescitardquo Importante secondo questo stesso autore aggiungere alle fonti biblico-teologiche-magisteriali (ldquoi principi della rivelazionerdquo di cui parla il Bernard) lrsquoesperienza dei testimoni riconosciuti autorevoli nel campo della santificazione In concreto per FEDERICO RUIZ la Teologia Spirituale egrave

ldquoLa disciplina teologica che studia sistematicamente a partire dalla rivelazione e dallrsquoesperienza qualificata lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano e della chiesa in processo costante e graduale fino alla perfezionerdquo80

Mettendo insieme gli elementi rilevati in quelle di Gabriele di Santa Maria Maddalena di Charles Andreacute Bernard e di Federico Ruiz potremmo ricavarne questa completa descrizione

ldquoLa teologia Spirituale egrave il terzo versante della Teologia che ndash presupponendo i risultati della Dogmatica e della Morale e fondando la sua ricerca sulla Rivelazione e sulla esperienza qualificata studia sistematicamente lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano che nella Chiesa e attraverso di essa progredisce in maniera

77 Vedi per esempio il manuale di Teologia Spirituale di J WEISMEYER intitolato La Vita Cristiana in pienezza Bologna 1989

78 CH A BERNARD Teologia Spirituale Ed Paoline Roma 1983 p 6879 F RUIZ SALVADOR Le vie dello Spirito p 2780 Ib p 25

graduale e costante fino alla piena comunione con Dio Enuclea le leggi e le costanti di questo processo nelle condizioni psico-fisico-sociali dei soggettirdquo

3 Lrsquooggetto specifico Lrsquooggetto della Teologia Spirituale egrave dunque il processo di crescita fondato sulle immagini bibliche del crescere (cf 2Pt 318 e Lc 252) della sorgente che zampilla in vita eterna (cf Gv 414) del seme (cf Mc 426 e 1Gv 39) del lievito e del granellino di senape (cf Mt 13) della corsa (cf 1Cor 924 e 2Tm 47) ed altre simili Lo stesso Cristo egrave ldquocresciutordquo (Lc 252) e i cristiani sono invitati a ldquocrescererdquo nella grazia e nella conoscenza del Signore (2Pt 318) a CORRERE e a LOTTARE (San Paolo)

Egrave questo aspetto della Rivelazione che la TS prende in considerazione come suo campo di riflessione specifico La ldquocrescita spiritualerdquo opposta alla semplice osservanza dei precetti in vista della vita eterna e anche allo studio della Grazia come tale Come egrave detto infatti Andreacute Malreaux la vita cristiana o egrave ldquomisticardquo o non egrave nulla Una veritagrave da rivelare al popolo di Dio per non rischiare come ammoniva Kierkegaard giagrave citato nel primo capitolo di fagli credere di essere cristiano pur continuando a vivere semplicemente di regole

La Teologia Spirituale cioegrave pone la sua attenzione sullrsquoaspetto dinamico del ldquoMisterordquo di Dio non in assoluto ma nella sua qualitagrave di interlocutore vivente e comunicativo riconosciuto e accettato partner nellrsquoesperienza di un incontro sempre piugrave intimo (fino allrsquoAbba sempre piugrave filiale in Cristo) Lo sviluppo spirituale di cui si occupa egrave la conseguenza di questo incontro di comunione e donazione reciproca che fa crescere trasformando il credente in figlio di Dio

Si tratta della santificazione e del suo dinamismo determinato dallrsquoalto (Dio) e dal basso (lrsquoindividuo e il suo ldquolimiterdquo) La christificazione dellrsquouomo la assimilazione dellrsquoimmagine dei sentimenti di Cristo la coscienza filiale il rapporto intra-trinitario (ldquoinabitazionerdquo ldquospirazionerdquo) Assimilazione dei sentimenti di Cristo (Fil 25ss) lasciare tutto (svuotarsi di seacute) per seguire Gesugrave il quale ldquopur essendo di natura divinahelliprdquo Se comprendiamo questo anche la vita spirituale migliora e la TS ha giagrave svolto in nuce il suo compito

Lrsquooggetto specifico della Teologia Spirituale egrave dunque lo sviluppo dinamico e concreto della persona che cammina verso la santitagrave dal seme battesimale fino al raggiungimento della maturitagrave in Cristo Seme che egrave giagrave tutto lrsquoalbero la cui buona o cattiva crescita dipende tuttavia anche dalla qualitagrave del terreno Essa egrave Teologia percheacute tratta della vita soprannaturale (divina per partecipazione) ed ha le stesse Fonti ma egrave una disciplina teologica specifica percheacute ne tratta mirando al suo sviluppo reale ed esistenziale nel tempo e con lrsquoattenzione ai mezzi idonei ed ai condizionamenti psicofisici

Specifica percheacute - come si diceva - essa guarda non tanto alla realtagrave del divino in se stesso e nella sua oggettiva valenza redentiva (lrsquoextra nos della Salvezza Cristo ha salvato tutti) quanto alla sua forza trasformante nel cristiano chiamato ed impegnato a rispondere alla propria vocazione divina in Cristo per mezzo dello Spirito (tocca a ciascun salvato diventare discepolo) E alla capacitagrave del singolo di rispondere o di farsi interlocutore di chi nel Figlio lo vuole a sua immagine e somiglianza (cf Gn 126)

Si potrebbe anche dire che non si occupa direttamente della Salvezza come tale (condizione per entrare in cielo) ma della ldquosalvazionerdquo o del come vivere in pienezza sulla terra Egrave infatti lo studio dellrsquoesistenza cristiana Drsquoaltra parte perograve egrave TEOLOGIA percheacute non egrave semplice psicologia o fenomenologia religiosa neacute filosofia della religione (scienza di osservazione della fenomenologia dellrsquouomo religioso di qualsiasi latitudine e ldquofederdquo egli sia che enuclea una riflessione filosofica sulle costanti della stessa religiositagrave)

Non ha per oggetto neppure il fenomeno religioso come tale ma lo sviluppo della personalitagrave cristiana ed i mezzi (sacramentali e altri) che la informano in relazione alle doti e ai limiti della natura di ciascuno La

ldquodiagnosirdquo e la promozione dello sviluppo spirituale sempre misterioso e insondabile ma bisognoso anche di ldquoletradosrdquo81 come santa Teresa drsquoAvila chiamava gli esperti di Sacra Scrittura

In altre parole la Teologia Spirituale studia la santitagrave ma non come stato ontologico ed oggettivo (ldquoEcclesia sanctardquordquoCristiano santordquo) bensigrave il PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DEL CRISTIANO DA PECCATORE A SANTO NELLA VITA CONCRETA (come diventare ldquocristianirdquo) Rispetto alla Teologia Morale mentre questa stabilisce grosso modo lrsquoagire secondo il Vangelo nellrsquohic et nunc () la Teologia Spirituale - in base alle fonti comuni e specifiche - stabilisce le leggi della crescita progressiva in Cristo Come diremo piugrave avanti neppure la TM accetta piugrave di essere ritenuta solo scienza dellrsquoazione e molto giustamente rivendica di avere come oggetto la persona (morale della situazione gradualitagrave ecc) Sebbene tuttavia anche la TM abbia lrsquoamore come unico fondamento dellrsquoagire e preveda una risposta ldquoprogressivardquo e ldquogradualerdquo essa egrave piugrave specificamente legata a definire la conformitagrave dellrsquoatto con la Legge di Cristo82

4 Metodo e Fonti Con metodo si indica il modo di procedere nella ricerca e nellrsquoimpostazione dei dati di una data disciplina ed il mezzo che spinge ad ottenere risultati validi In altre parole la modalitagrave con la quale procede una data scienza per raggiungere la conoscenza (oggettiva affidabile e verificabile) della realtagrave che si propone di studiare Uno studio che si fa a partire da delle Fonti ossia da una documentazione oggettiva di base (fonti del Diritto della Storia della Sociologia della Teologia della Scienza sperimentale etc) Documentazione nel caso della Teologia di ordine concettuale nel caso della Teologia Spirituale di ordine concettuale e storico esistenziale allo stesso tempo

41 Il metodo83

Sulla questione del METODO della Teologia Spirituale (una disciplina teologica ed esperienziale)crsquoegrave molta discussione84 dovuta anche alla varietagrave di proposte delle varie ldquoscuolerdquo (benedettina

carmelitana domenicana francescana ignaziana)85 Le varie tendenze tuttavia possono essere riportate a due impostazioni fondamentali che nella stragrande maggioranza degli autori sono tuttavia ritenute complementari

81 S Teresa di Gesugrave amava ricorrere ai cosiddetti ldquoletradosrdquo poicheacute mai lrsquoavevano ingannata (Vita 53) Non potevano ingannarla ldquopoicheacute - dichiara la Santa ndash anche se alcuni non ne hanno esperienza (della vita di orazione) non rifuggono dalle cose spirituali neacute le ignorano Infatti nella Sacra Scrittura che hanno continuamente tra mano trovano sempre le veritagrave attinenti allo spirito buonordquo (Vita 1318) Egrave come dire che chi non voleva ingannarsi nella vita spirituale dato che non era possibile ndash al tempo di Teresa - rifarsi direttamente alla Sacra Scrittura era bene che consultasse quegli ldquouomini dottirdquo che lrsquohanno continuamente tra mano

82 Come diremo piugrave avanti ambedue le discipline (TM e TS) hanno come fondamento la il comandamento nuovo dellrsquoamore ma mentre per la TM esso egrave il ldquocriteriordquo che illumina la vita (condotta coerente) per la TS esso egrave il principio vitale che fa crescere in Cristo Vedi lrsquoesempio della vita coniugale il criterio supremo di condotta non sono le regole ma lrsquoamore scambievole che quando egrave veramente tale fa crescere i due come coppia e come individui

83 Su questo argomento vedi Otger STEGGINK o carm Lo studio della spiritualitagrave e della mistica metodo deduttivo metodo induttivo e interdisciplinarietagrave in La Spiritualitagrave come teologia op cit pp 296-310

84 Vedere a questo proposito la sintesi di C GARCIA Corrientes nuevas de teologia espiritual Studium Madrid 1971 pp 121-166

85 Cf T GOFFI La Spiritualitagrave contemporanea Ed EDB Bologna 1987 pp 31-72

1 Quella che propone il METODO DEDUTTIVO (dai dati scritturistici-magisteriali) che egrave piugrave speculativo o teologico-razionale Rifiutando il vissuto come fonte di principi si ritiene che le costanti e le strutture della vita spirituale debbano essere tratte (dedotte) unicamente dai principi biblico-teologici

2 Quella che opta per il METODO INDUTTIVO 86 (dallrsquoesperienza alla teorizzazione) che si caratterizza come sperimentale o fenomenologico-descrittivo Nellrsquoimpostazione ldquoinduttivardquo si dagrave molta importanza anche alle esperienze dei (ldquoqualificatirdquo) testimoni di santitagrave e alla osservazione da confrontare ndash ovviamente ndash con i principi biblico teologici

Se naturalmente si dovesse optare per una sola delle due impostazioni egrave ovvio che sarebbe la seconda a dover essere scelta per non cadere nel soggettivismo di un metodo induttivo puro In realtagrave laddove oggi si accentua la scelta del metodo deduttivo egrave solo per significare che i due metodi devono essere applicati in maniera convergente Di fatto i teologi della Vita Spirituale vanno sempre piugrave cercando una conciliazione tra i due e il metodo adottato da questa disciplina egrave per lo piugrave il METODO induttivodeduttivo anche se a seconda delle ldquoScuolerdquo si privilegia lrsquouna o lrsquoaltra tendenza La scuola domenicana per esempio sta fondamentalmente dalla parte del metodo deduttivo mentre quella ignaziana e quella carmelitana propendono piugrave per quello induttivo87

Inoltre come scrive Otger Steggink ldquonon si puograve parlare piugrave di metodo deduttivo e induttivo ma si deve parlare di interdisciplinaritagrave cioegrave di un metodo interdisciplinare o integrale che integra appunto i diversi metodi (storico psicologico sociologico linguistico letterario e culturale religioso) nella rigflessione teologicardquo88

42 Le fontiQuanto alle FONTI della Teologia Spirituale esse vengono distinte in due categorie in riferimento alle

altre discipline teologiche comuni (a tutta la Teologia) e specifiche (proprie e determinanti il campo della Teologia Spirituale) A queste due categorie si deve aggiungere quella delle cosiddette scienze ausiliarie (o di complemento) Tre gruppi di ldquofontirdquo che possono venir specificate come segue

1 FONTI TEOLOGICHE COMUNI la Rivelazione i Padri della Chiesa il Magistero e la Tradizione in genere lrsquoapprofondimento teologico la Liturgia e la Teologia Sacramentale (ldquolex orandilex vivendirdquo)

2 FONTI PROPRIE O SPECIFICHE Storia della Spiritualitagrave Scritti di Vita Spirituale ldquoqualificatirdquo (come quegli scritti dei mistici consacrati da una dichiarazione ecclesiale che li ha costituiti ldquodottorirdquo89 o dallrsquouso tradizionale come gli Esercizi Spirituali di SantrsquoIgnazio o lrsquoImitazione di Cristo) Autobiografie dei Santi Agiografia e Scuole di Spiritualitagrave

3 FONTI AUSILIARIE (piugrave che di fonti si tratta di mezzi scientifici di complemento che riguardano soprattutto la conoscenza della persona umana) Psicologia in genere o clinico patologica e religiosa in specie Sociologia Antropologia Culturale e Teologica90

86 Indurre qui viene preso in senso filosofico o come derivare da determinate osservazioni o esperienze particolari il principio generale in esse implicito

87 Celebre egrave restata la discussione a questo proposito tra Gabriele di Santa Maria Maddalena e Anselmus Stolz (cf C GARCIA opcit pp 100ss)

88 Art cit p 309-31089 San Bonaventura Santa Caterina da Siena Santa Teresa d0Avila San Giovanni della Croce Santa Teresa di

Lisieux90 Sul ruolo di queste scienze e in particolare della psicologia vedi A DE SUTTER Mistica in DES p 1629

In altre parole le fonti sono costituite da discipline costitutive (Sacra Scrittura Tradizione Magistero Storia della Chiesa scritti di mistica ldquoqualificaterdquo) coadiuvate da discipline utili alla comprensione delle problematiche relative allrsquoesperienza (psicologia sociologia antropologia culturale storia delle religioni ecc)

5 Ambiti principaliLa prima opera che affronta il tema degli ambiti della Teologia Spirituale in modo organico egrave il libro di J HEERINKX Introductio in Theologiam Spiritualem asceticam et mysticam (Torino-Roma 1931) articolato in tre grandi capitoli I I ldquogradirdquo e le ldquovierdquo II Gli ldquostati di vitardquo III Le ldquoSpiritualitagraverdquo Lrsquoultima egrave il libro curato da Ch A BERNARD La Spiritualitagrave come Teologia (Torino 1993)

51 La crescita spiritualeGiagrave questa terminologia indica che la TS non si occupa della Veritagrave in se stessa (dogmi e riflessione

teologica) ma dellrsquoosservazione e dello studio delle costanti nello sviluppo vitale per opera dello Spirito (o nello Spirito) La vita spirituale infatti studia la progressivitagrave della vita cristiana che quanto alla sostanza (redenzione e corrispondenza allo Spirito) egrave affermata dalla Teologia Dogmatica o dallrsquoantropologia cristiana La Teologia Spirituale studia cioegrave i principi ed i fondamenti teologici della vita cristiana dal punto di vista della sua fenomenologia soprannaturale Non tratta naturalmente del semplice fatto in seacute stesso o ldquopuntualerdquo della salvezza che raggiunge anche il buon ladrone ed il bambino non ancora in grado di corrispondenza personale ma della crescita cristiana del battezzato adulto e cosciente

Di questa vita cosciente alla sequela di Cristo la TS formula i criteri di quella crescita giagrave individuata dallo PSEUDO DIONIGI91 nelle ldquotre vierdquo (purificativa illuminativa e unitiva) alle quali corrispondono ldquotre gradirdquo ascendenti quello degli incipienti (o dei ldquoprincipiantirdquo occupati nella purificazione dellrsquoanima e nella lotta contro il peccato) quello dei proficienti che cominciano a praticare le virtugrave evangeliche e la preghiera personale) e quello dei ldquoperfettirdquo che vivono finalmente in uno stato di perfetta unione con Dio o con la Sua volontagrave A proposito dello stato di questi ultimi (i ldquoperfettirdquo che vivono lo stato di perfetta unione con Dio) sul Monte di San Juan de la Cruz crsquoegrave scritto che ldquoYa por aquiacute no hay camino porqueacute para el justo no hay ley El para siacute es leyrdquo e - il rimando - egrave a San Paolo (Rm 117 Gal 311 cf anche Eb 1038) Si tratta del culmine del cammino dietro a Cristo che chiama i suoi alla libertagrave dei figli di Dio Culmine che tuttavia egrave anche ndash in qualche modo ndash ldquoiniziordquo della vita spirituale dato che non si puograve cominciare davvero che in una reale relazione con Cristo nello Spirito

Da qui lrsquoimportanza e allo stesso tempo la relativitagrave degli schemi come quelli di Dionigi e di qualsiasi altro92 Di fatto questo schema tripartito di origine neoplatonica risulta superato nella sua interpretazione

91 Autore del cosiddetto Corpus Dionisyacum consegnato a Lodovico il Pio nellrsquo827 dagli ambasciatori di Michele Balbo Si tratta dunque non di DIONIGI AREOPAGITA convertito da San Paolo (At 1734) ma di un anonimo cristiano del V-VI secolo Di origine siriana avrebbe soggiornato a lungo ad Atene dove fu discepolo di Proclo e di Damascio Il Corpus contiene quattro grandi trattati De divinis nominibus De mystica theologia De coelesti hierarchia De ecclesiastica hierarchia Lo PSEUDO DIONIGI si deve distinguere anche da DIONIGI IL PICCOLO (egli stesso si designava cosigrave ldquoexiguusrdquo) monaco a Roma dal 500 al 545 e famoso per le sue opere di Cronologia Egrave lrsquoautore del Calendario cristiano (ldquoAnte Christumrdquo e ldquoPost Christumrdquo) che - da lui - sostituisce quello romano ( ldquoab Urbe conditardquo) Questo grande merito egrave solo annebbiato da un leggero ma importantissimo errore di calcolo che fa coincidere la nascita di Cristo con il 754 di Roma e non con qualche anno precedente la morte di Erode (7487 di Roma o 4 a C) Crsquoegrave anche un DIONIGI IL CERTOSINO ma questi egrave un belga molto piugrave recente (1402-1469)

92 Evelyn Underhill (alias Mrs Stuart Moore) per esempio parla di 5 momenti o fasi della Vita Spirituale 1 Il rilveglio del seacute 2 La purificazione del seacute 3 Lrsquoilluminazione del seacute 4 La notte oscura o ldquomorte misticardquo 5 Lrsquounione mistica Cf EVELYN UNDERHILL Mysticism A Study in the Nature and Development of Manrsquos Spiritual Conciuosness (1911) citato in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Cinisello Balsamo (Mi)

rigida e strettamente progressiva (a compartimento stagno) che sembra confinare tutta la metanoia-conversione al primo stadio (via purgativa o degli incipienti) quando si sa - dalla Rivelazione e dallrsquoesperienza - che essa accompagna e caratterizza tutta la vita di crescita spirituale autentica Inteso tuttavia in maniera relativa conserva ancora un buon valore indicativo Egrave cioegrave certamente ancora utile sulle caratteristiche di base della crescita spirituale

52 Gli ldquoStati di vitardquoGli ldquoStati di vitardquo indicano ndash per cosigrave dire - ldquocontestordquo reale socio ecclesiale della santificazione Con ldquoStati di Vitardquo si indicano cioegrave le varie situazioni esistenziali in cui ciascuno risponde alla propria chiamata alla vita o alla ldquosantitagraverdquo con i relativi vantaggi e condizionamenti93 Non tutti sono ldquomonacirdquo e - tuttavia - tutti sono chiamati alla sequela Christi e in qualunque scelta di vita godono della specifica ldquograzia di statordquo 94 Nella considerazione e nellrsquoapprofondimento della vita ecclesiale lrsquoimportanza dei vari stati di vita egrave andata aumentando sempre piugrave Si parla di stato sacerdotale accanto o addirittura ldquosuperiorerdquo a quello religioso Di stato laicale in genere e di stato matrimoniale in specie Tutti comunque inclusi nella ormai sempre piugrave consapevole ldquouniversale vocazione alla santitagrave nella Chiesardquo (Capitolo V della Lumen Gentium) da cui - di fatto - la grande importanza e ineludibilitagrave della via individuale al di lagrave di ogni stato e allrsquointerno di essi Ciascuno ha il ldquosuo postordquo nella Comunitagrave cristiana poicheacute il posto comune - come intuigrave bene Teresa di Lisieux - egrave lrsquoamore (vedi MB 3rv)

Comunque specificando ancor piugrave si puograve parlare di santitagrave nel lavoro di santitagrave nella malattia di santitagrave nellrsquoimpegno sociale ecc La necessitagrave anche qui di ripensare il tutto nasce da interrogativi sul significato della verginitagrave e del celibato che incarnerebbero una ldquopiugrave grande perfezionerdquo rispetto allo stato coniugale come stabilito da Trento (DS 1810) ed insegnato da San Tommaso (IIII q 152 a 4)95 Sorti inoltre gli Istituti Secolari (1947-48) e le Pie Societagrave laicali anche lo schema chierici-laici-religiosi deve essere necessariamente rivisto

5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i MovimentiA questo proposito la Teologia Spirituale deve anche affrontare lrsquointerrogativo sulla liceitagrave o meno di parlare di spiritualitagrave al plurale dato che Cristo egrave lrsquounica Via Che significa questa varietagrave di esperienze spirituali Quali sono i criteri di autenticitagrave o di discernimento di tali vere o presunte spiritualitagrave96 Qual egrave il rapporto delle diverse spiritualitagrave con lrsquounico denominatore comune che egrave il Vangelo e Cristo 97

Oggi egrave forte il bisogno piugrave che giustificato di insistere piuttosto che sulle differenze essenziali sulle modalitagrave di vivere lrsquounica spiritualitagrave cristiana Il problema infatti non sta nella contrapposizione ma nella modalitagrave e nelle accentuazioni di una spiritualitagrave piugrave liturgica o piugrave eucaristica piugrave apostolica piugrave contemplativa

1993 p 304-30593 ldquoLrsquoesperienza umana anche quella religiosa egrave determinata sempre dallrsquoambiente culturalerdquo (MICHEL DE

CERTEAU Culture e spiritualitagrave in Concilium 2 (1966) n 9 pp 60-8694 La ldquodevozionerdquo insegnava giagrave San Francesco di Sales (1567-1622) egrave possibile e deve essere diversa in

ogni amniente (Vedi in particolare Filothea o Introduzione alla vita devota Parte I cap 3)95 Piugrave che parlare di maggiore o minore perfezione bisogna distinguere ciograve che egrave oggettivamente espresso

in un tipo di scelta (tutto del Signore) da ciograve che appartiene solo al cuore e alla vocazione specifica (soggettivamente sempre la migliore)

96 Dai frutti (Lc 644) la caritagrave o la fede La comunione lrsquoumiltagrave97 Cf J DE GUIBERT Leccedilon de Theacuteologie Spirituelle Toulouse 1955 pp 108-122

Nessuno infatti puograve esimersi dallrsquounica vocazione contemplativo-missionaria Egrave inoltre necessario distinguere tra Scuole ormai classiche (sia come contenuto che come incidenza) e carismi ldquolocalirdquo98

Quanto ai Maestri le Correnti ed i Movimenti si tratta di quelle persone che ndash nellrsquoambito della Spiritualitagrave ndash hanno fornito Scritti o esperienze che sono diventati punti di riferimento non solo per la vita ma anche per la riflessione teologica e possono venir indicati come ldquotestimonianze qualificaterdquo (Ruiz) Sono oggetto della Teologia Spirituale naturalmente anche le Correnti di Spiritualitagrave (modi particolari di capire e di vivere lrsquounico Vangelo) ed i Movimenti ecclesiali (gruppi o comunitagrave che incarnano le intuizioni di un Maestro come il movimento per esempio dei Focolari dei Catecumenali ecc)

6 Teologia Spirituale e Teologia MoraleSi tratta del grande ldquoconfrontordquo Superato lrsquointerrogativo sulla legittimitagrave di designare come teologia lrsquooccuparsi di ldquovita spiritualerdquo resta quello relativo alla reciproca invadenza di campo tra Teologia Spirituale e Teologia Morale Crsquoegrave tra esse un rapporto legittimo e complementare o sono in concorrenza La domanda egrave ancor piugrave legittima per il fatto che oggi - come dicevamo - la Teologia Morale non egrave piugrave confinabile al campo del puro dovere o al semplice compito di stabilire il lecito non-lecito Anchrsquoessa infatti si occupa del discepolo di Cristo99

E allora Per stabilire lrsquoindipendenza dei campi sono state fatte varie proposte La Teologia Spirituale sarebbe pratico-direttiva Ma anche la Teologia Morale rivendica questo ruolo Forse come accennavo sopra la Teologia Morale sarebbe direttiva dellrsquoagire nellrsquohic et nunc mentre la Teologia Spirituale direttiva di tutto il cammino verso la perfezione Ma anche questo non viene accettato dai moralisti che giustamente non possono ammettere che la Teologia Morale venga confinata nei soli limiti della legge e rivendicano una morale della caritagrave e del fine ultimo Non un codice morale ma una morale della persona E la persona egrave un essere in divenire che esige un rispetto del proprio sviluppo cristiano e della propria capacitagrave di percezione del bene e del male

Egrave da questa situazione che nacquero alcuni tentativi di risposta come quello del Vermeersch che designa la Teologia Spirituale come ldquoarte didatticardquo100 o quello del De Guibert e di Heerinckx che assegnano alla Teologia Spirituale la ldquoperfezione di consigliordquo e alla Teologia Morale la ldquoperfezione di precettordquo101 Una sottilizzazione anche questrsquoultima difficilmente accettabile e insufficiente (oggi che anche lrsquoepisodio del ldquogiovane riccordquo di Mt 19 16-30 viene interpretato in chiave semplicemente cristiana) a stabilire ambiti diversi102 Ogni vita cristiana cosciente implica vera sequela Il resto egrave salvezza oggettiva merito di Cristo e non nostro Anche il ldquogiovane riccordquo viene salvato dalla Croce di Cristo insieme a coloro che lo condannano a morte ma - fincheacute non ldquovende tuttordquo non ldquoentrardquo tra i discepoli di Cristo non lo ldquoseguerdquo

98 Cf E PACHO Le Scuole di Spiritualitagrave in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Roma 1983 99 Basta ricordare lrsquoopera fondamentale di BERNHARD HAumlRING intitolata ldquoLa legge di Cristordquo e tutta impostata

appunto in questa nuova prospettiva100 Cf A VERMEESCH Theologiae moralis principia-responsa-consilia vol I Roma 1947 pp 4-7 101 Cf J DE GUIBERT Theologia Spiritualis ascetica et mystica Roma 1952 e J HEERINCKX Introductio in

Theologiam Spiritualem Torino 1931

102 Cf B MORICONI ldquoI consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in B Moriconi (ed) ldquoO mistici O nullardquo Evangelizzare allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp 85-100

JACQUES MARITAIN dal canto suo103 con una distinzione forse anche troppo ldquosottilerdquo spostograve il problema allrsquointerno dei rapporti tra ldquosapere moralerdquo (scienza) e ldquocasisticardquo (applicazione) La Teologia Morale (come sapere morale o scienza) secondo il filosofo francese sarebbe da intendere come speculativo-pratica (principi e prassi) e la Teologia Spirituale sarebbe da collocare nellrsquoambito della casistica ldquopraticamente-praticardquo Si avrebbe cioegrave una ldquocasistica moralerdquo (SantrsquoAlfonso) ed una ldquocasistica spiritualerdquo (San Giovanni della Croce da lui espressamente definito ldquopraticien (esperto) de la contemplationrdquo) La Teologia Spirituale sarebbe dunque ldquocasistica dellrsquoitinerario contemplativordquo ed il Teologo spirituale non un teologo ma un esperto della casistica del cammino contemplativo Quindi tutto sommato la TS non sarebbe una scienza ma un tecnica

A questo tipo di concezione avevano reagito giagrave da tempo teologi come il Deman e il Ramirez104 moralisti domenicani che si domandavano cosa significasse mai ldquocasistica spiritualerdquo Una cosa di mezzo tra le direttive della Teologia Morale e la virtugrave della prudenza Non sembrerebbe dunque esserci posto sufficiente per la Teologia Spirituale come disciplina scientifica Il dilemma sembrerebbe di fatto questo Se la Teologia Spirituale egrave ldquocasistica della perfezionerdquo allora non egrave scienza ma se drsquoaltra parte volesse recuperare la dignitagrave dei ldquoprincipirdquo della vita spirituale coinciderebbe allora con la Teologia Morale

6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza La soluzione migliore egrave quella proposta da Charles A Bernard che permette di superare il confronto

Fin che si resta ad esso infatti non crsquoegrave sbocco percheacute Teologia Morale e Teologia Spirituale si sovrappongono nello stesso territorio la persona umana che cresce in Cristo105 La discriminante va cercata dunque nella esperienza (oggetto della TS e anche sua fonte specifica)

Il chiarimento comincia a farsi strada verso gli anni quaranta quando si comincia ad intuire la necessitagrave di abbandonare la ldquofunzione direttivardquo (la ldquocasisticardquo moral-contemplativa) e di volgere lo sguardo alla esperienza dei valori cristiani Questo egrave lrsquooggetto ldquoformalerdquo e la ldquofonte specificardquo della Teologia Spirituale che elabora le sue leggi (a differenza della Teologia Morale che parte dai principi) proprio a partire da questa esperienza I risultati di questa intuizione portano alla posizione equilibrata del Bernard che ricaviamo dal suo manuale a partire dalla ammissione che mentre ldquola differenza fra Teologia dogmatica e Teologia spirituale dipende dallrsquoimportanza decisiva che per questrsquoultima riveste il concetto di esperienza il criterio di differenziazione fra Teologia morale e Teologia spirituale non egrave altrettanto chiaro ambedue infatti si riferiscono alla vita concreta e riguardano il lato pratico dellrsquoesistenza umana [hellip]raquo106

laquoI doveri e la perfezione i comandamenti e i consigli la teologia morale deve trattare sia dei fondamenti della vita cristiana sia del fine di questa cioegrave la santitagrave dellrsquouomo Teologia morale e teologia spirituale abbracciano entrambe la vita umana nella sua totalitagrave sono parti o aspetti dellrsquounica antropologia soprannaturale che considera lrsquouomo nel suo movimento verso la pienezza della vita divina Come la chiamata di Dio alla santitagrave

103 CF J MARITAIN Saint Jean de la Croix practicien de la contemplation in ldquoEtudes Carmelitainesrdquo 16(1931)62-102 e I gradi del sapere Brescia 1981 pp 363-410

104 Cf T DEMAN Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoRScPhilTrdquo 23(1934)259-280 e JM RAMIREZ Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoBThomrdquo 4(193436)423-432105 ldquoIl servizio che nellrsquoora attuale i teologi moralisti sono chiamati a darerdquo si legge al n 111 della Veritatis Splendor del 1993 ldquoegrave di primaria importanza non solo per la vita e la missione della Chiesa ma anche per la societagrave e la cultura umana Tocca a loro in intima e vitale connessione con la teologia biblica e dogmatica sottolineare nella riflessione scientifica lrsquoaspetto dinamico che fa risaltare la risposta che lrsquouomo deve dare allrsquoappello divino nel processo della sua crescita nellrsquoamore nellrsquoambito di una comunitagrave salvifica In tal modo la teologia morale acquisteragrave una dimensione spirituale interna rispondendo alle esigenze di sviluppo pieno della imago Dei che egrave nellrsquouomo e alle leggi del processo spirituale descritto nellrsquoascetica e mistica cristianerdquo

106 Ch A BERNARD op cit pp62-65

o pienezza di vita egrave il fondamento comune sia della moralitagrave trascendentale che della vita spirituale cosigrave ogni atto della coscienza spirituale suppone una libera determinazione e quindi comporta un aspetto eticoraquo107

6 2 Ordine e rapporto di caritagraveNon essendoci dunque nessuna distinzione quanto allrsquooggetto bisogna cercare altrove La

differenza non va cercata nellrsquooggetto ma nel modo di prenderlo in esame (il ldquosecundum quidrdquo o il ldquopunto di vistardquo) e nel metodo Teologia Spirituale e Teologia Morale differiscono secundum quid Quanto cioegrave allrsquoaspetto formale secondo cui guardano allo stesso oggetto e per il metodo con cui lo affrontano lrsquordquoordine della caritagraverdquo (TM) il ldquorapporto di caritagrave (Commercium Caritatis)rdquo (TS)

laquoDobbiamo distinguere - continua il Bernard - tra lrsquoordo caritatis ed il commercium caritatis ogni azione concreta deve rispettare un certo ordine che procede dallrsquoamore inoltre nella vita cristiana ogni azione si propone di condurre a una unione piugrave profonda con Dio mediante la conformazione della nostra volontagrave alla volontagrave divinaraquo

Lo specifico della TEOLOGIA MORALE egrave la struttura dellrsquoazione umana sotto lrsquoaspetto universale (metodo razionale-deduttivo) La TM non egrave mai induttiva

laquoEgrave proprio della teologia morale considerare piuttosto la struttura dellrsquoazione e ricercare le leggi che la regolano Certo di tale azione essa soppesa tutte le circostanze ma sempre sotto lrsquoaspetto universale come deve agire il medico il coniuge Il suo metodo egrave dunque razionale anche se si occupa di tutte le determinazioni concrete dal fatto non si passa mai al diritto In teologia morale lrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentono da ciograve non si conclude che la menzogna egrave lecita similmente nellrsquoordine della castitagrave dalla considerazione statistica non segue la liceitagrave degli atti ma soltanto una valutazione delle circostanze concreteraquo108

63 Lo specifico della Teologia Spirituale

Lo specifico della TEOLOGIA SPIRITUALE egrave lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana sotto lrsquoaspetto direttivo e in base allrsquoesperienza La TS egrave fondamentalmente induttiva

laquoLa teologia spirituale (hellip) - continua il Bernard - considera piuttosto lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana avvicinandosi in tal modo allrsquoarte Le leggi che essa stabilisce non fissano un obbligo ma sono piuttosto delle regole pratiche per illuminare il cammino spirituale di ogni persona in quanto questa egrave oggetto di un

107 Ibidem108 La statisticahellip (ldquolrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentiscono da ciograve non si conclude che la

menzogna egrave lecitardquo) non egrave valida neppure in senso positivo (se tutti obbedisconohellip) Mentre cioegrave la TM prende la legge della caritagrave come criterio di coerenza cristiana senza ispirarsi minimamente alla esperienza (alla realizzazione) positiva o meno la TS studia proprio tutto ciograve che puograve succedere non solo in base ai principi biblico teologici ma anche in base alle ldquostatisticherdquo delle esperiemze nello Spirito (esperienze qualificate) Mentre la ldquocasisticardquo serve a orientare lrsquoapplicazione della norma in TS la ldquocasisticardquo sono i santi che danno una ldquomisurardquo di realizazione umana della sequela Christi in un periodo particolare della storia I santi non sono mai normativi (solo Cristo lo egrave) ma sono ldquoesempirdquo o ldquoparadigmirdquo di realizzazione

particolare disegno di Dio ed instaura un dialogo personale con lui la teologia spirituale non si sofferma sullrsquoobbligo della preghiera ma ne studia il modo e lrsquoevoluzione data una vita matrimoniale retta la teologia spirituale approfondiragrave come i coniugi possano nel loro stato crescere verso la pienezza della vita cristiana

Il suo metodo pertanto non puograve prescindere dallrsquoesperienza neacute da quella di coloro che giagrave raggiunsero la pienezza neacute dalla storia concreta di coloro che tendono alla pienezza (al fine di delineare per esempio il modo e la misura della purificazione) e nemmeno dallrsquoesperienza generale da cui si possono desumere certe regole dellrsquoazione divina nelle anime pensiamo alle regole ignaziane del discernimento degli spiriti o alla descrizione normativa dellrsquoitinerario dellrsquoanima verso lrsquounione con Dio secondo san Giovanni della Croce oppure allo sviluppo della vita di preghieraraquo

Questo stabilito lrsquoautore aggiunge che - tra Teologia Morale e Teologia Spirituale - crsquoegrave un nesso intrinseco e perfino una subordinazione () di questrsquoultima alla prima anche se egrave la Teologia Spirituale ad esaminare le regole del pieno sviluppo cristiano

laquoLa teologia spirituale presuppone necessariamente la teologia morale poicheacute il movimento verso la pienezza per essere retto implica la conformitagrave della volontagrave umana alla volontagrave di Dio Trattandosi di una condizione sine qua non la teologia spirituale egrave subordinata alla teologia morale Questrsquoultima conduce il cristiano fino alla piena concretizzazione della vita cristiana dunque fino ad instaurare con Dio quel dialogo le cui regole sono esaminate dalla teologia spirituale In altre parole se la vita spirituale viene considerata nella sua dimensione storica essa implica la struttura oggettiva della condizione umana e la struttura oggettiva a sua volta offre il fondamento per lrsquoevoluzione personaleraquo109

64 Riassumendo

Avendo - la Teologia Morale e la Teologia Spirituale- lo stesso oggetto di approfondimento (la persona umana) la divisione dei ldquocampirdquo potrebbe essere schematizzata nel modo seguente

TD Dio e il Suo Mistero di Salvezza come contenuto della fede

TM Il Cristiano nel suo AGIRE COERENTE CON LA SEQUELA

[ la Caritagrave come criterio Sarete giudicati in base alla Caritagrave (Mt 25) ]

TS Il cristiano nella sua CRESCITA DrsquoAMORE con Dio e con il prossimo

[ la Caritagrave come principio di relazione e di crescita ldquoSe uno mi ama verremo a lui e faremo dimora in luirdquo (Gv 1423) ]

109 Su questo argomento vedi Ch A BERNARD Le projet spirituel Ed PUG Roma 1970 pp 149-156 e 192-212 ID Vie morale et croissance dans le Christ Ed PUG Roma 1973pp 11-77 EGENTER Uumlber das Verhaumlltnis von Moraltheologie und Aszetik Theologie in Geschichte und Gegenwart Monaco 1957 pp 21-42 J FUCHS Moraltheologie und Dogmatik in ldquoGrrdquo 50(1969)689-717

Facendo un paragone con LA VITA DI COPPIA110 potremmo dire che ogni azione dovrebbe essere improntata dallrsquoamore mutuo (regola suprema) ma lo stesso amore mutuo fa sigrave che la coppia e ciascuno

di loro maturi in umanitagrave

Lrsquoamore come criterio di comportamento

- sul piano umano (se mi vuoi bene dimostramelo si vede che mi vuoi bene si vede che non mi ami)

- sul piano spirituale (se sei cristiano mostralo con le opere Gc 214-26)

Lrsquoamore come dinamismo di crescita

- sul piano umano (lrsquoincontro con te mi ha cambiato insieme siamo cresciuti)

- sul piano spirituale (ti conoscevo per sentito dire ora i miei occhi ti vedono di Gb 425 e Gv 442 (ldquonon egrave piugrave per i tuoi discorsi che crediamordquo) vedi lrsquoinquietum hellip quietum di SantrsquoAgostino)

110 Lrsquoanalogia egrave del resto fortemente fondata sul fatto che la sponsalitagrave nella Bibbia egrave la categoria che meglio esprime ciograve che Dio egrave e il rapporto che vuole avere con lrsquoumanitagrave Basti pensare a ldquofacciamo lrsquouomo a nostra somiglianza maschio e femminardquo (Gn 126-27 al libro di Osea al c 16 di Ez al Cantico dei Cantici a Fil 532 e ad Ap 221720

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 12: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

Drsquoaltra parte anche lrsquoistruzione o la trasmissione di questa ldquomeditazionerdquo ai cristiani (ldquocontemplata aliis tradererdquo) aveva luogo nellrsquoambito dellrsquoassemblea radunata per la preghiera e di conseguenza la riflessione era necessariamente ldquoecclesiologicardquo interessata cioegrave alla vita dei discepoli di Cristo

I PADRI scrivono in questa chiave catecheticomistagogico e la loro teologia egrave di questo tipo (catecheticomistagogica) Per loro fare un discorso su Dio (ldquoTheoulogiacuteardquo) vuol dire parlare del Theos attraverso il Logos incarnato e vivente alla luce dello Spirito In maniera cioegrave coinvolgente per il maestro e per i suoi ascoltatori In altre parole nei primi secoli della Chiesa e praticamente per tutto il primo millennio la teologia egrave di tipo ldquocontemplativopareneticordquo Una riflessione sul Mistero e allo stesso tempo una esortazione alla vita come nelle lettere paoline

Non come nello studio ldquouniversitariordquo della Teologia che si affermeragrave a partire dal secolo XII non per niente caratterizzata come ldquoscolasticardquo in cui si abbandona lrsquoesposizione ldquocontemplativardquo del Mistero per passare alla ldquospeculazionerdquo ed alla pura ldquoricercardquo (inquisitio) delle veritagrave ad esso implicite13

Concentrati sui concetti nella Scolastica si perderagrave di vista il fatto che la rivelazione egrave innanzitutto un evento che si sviluppa nella storia (Storia della salvezza) ed egrave ordinato alla sequela Christi come la capivano i Padri Per Ireneo Origene Gregorio di Nissa e tutti gli altri Padri prima che una dottrina (un Credo) il cristianesimo egrave una Storia un evento un accadimento La storia della ldquoeconomiardquo di un Dio che nella sua misericordia prendendo gli uomini cosigrave come sono lrsquoattrae per mezzo dello Spirito che puograve portarla a riconoscerlo Padre nel Figlio donato per la salvezza e la santificazione di tutti Oggettivamente giagrave salvo nella croce di Cristo ogni uomo ha la possibilitagrave di lasciarsi condurre a santificazione in una esistenza trasformata dallo Spirito Rileggendo e contemplando la Scrittura attraverso i quattro sensi14 nella riflessione teologica patristicomonastica piugrave che della veritagrave ci si preoccupa di questa possibilitagrave di salvazione in Cristo

La teologia dei Padri egrave ldquospiritualerdquo nel senso che non verte solo sullrsquoidentitagrave trinitaria di Dio o sulla convergenza delle due nature nellrsquounica persona del Verbo incarnato i se stesse anche se pure dogmaticamente stabilite nei Concili quanto piuttosto su che cosa ha fatto Dio rivelatosi Unitrino e su che cosa possano fare i credenti per loro stessi nello Spirito che egrave stato loro donato La scienza teologica in altre parole egrave finalizzata allrsquohabitus o alla disposizione cristiana dellrsquoanimo in vista dellrsquoapplicazione di quanto contemplato alla vita reale

Un habitus una disposizione dellrsquoanimo in vista del progresso spirituale o per diventare buoni (ldquout boni fiamusrdquo) come insegneragrave san Bonaventura15 In pratica per assimilare gli stesso sentimenti di Cristo (Fil 25)

2 La Teologia DogmaticaLrsquoimpostazione della Scolastica rispetto a quella patristico monastica ha inizio alla fine del XII secolo e si colloca nellrsquoambito di un rinnovamento culturale che aveva radici molto piugrave antiche La teologia che nasce in

13 Vedi su questo punto specifico ma anche sullrsquointera panoramica storica Ch A BERNARD Teologia Spirituale Paoline Cinisello Balsamo 2002 pp 54-57 ID ldquoContributo della Patristica alla Spiritualitagraverdquo in Ch A Bernard (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Paoline Cinisello Balzamo 1993 pp 89-104

14 Letterale analogico (da anaacutelogos proporzionato somigliante rispetto al NT o ldquotipicordquo) tropologico (o comportamentale da tropos costumeuso e logos discorso) e anagogico (o senso spirituale da an-agogeacute ldquoconduzione in altordquo) Sensi che il domenicano Agostino di Dacia (+1282) riassume cosigrave in una belllissima formula ldquoLittera gesta docet quid credas allegoria (o analogia) moralis (senso tropologico) quid agas quo tendas anagogiardquo

15 SAN BONAVENTURA I Sent Proemii questio 3

questo inizio del secondo millennio saragrave infatti detta ldquoscolasticardquo anche in base alla prima Schola Palatina capostipite di tutte le altre ldquoScholaerdquo fondata da Carlo Magno ad Aquisgrana nel 782 con a capo Alcuino di York16

ldquoVerso la fine del XII secolo e durante tutto il XIII - scrive CHARLES ANDREacute BERNARD - il discorso teologico tende ad assumere una forma scientifica che lo allontana sempre piugrave dalla teologia concepita come commento alla pagina sacra avvicinandolo alla ricerca filosofica Da quel momento si incomincia giagrave a distinguere tra commenti esegetici da una parte e questioni disputate o somme teologiche dallrsquoaltra [hellip] Qual egrave la differenza fra la lezione del maestro in teologia e la conferenza del monaco Il teologo si sforza di determinare il contenuto oggettivo del testo sacro giungendo presto attraverso le varie quaestiones a una scienza che tende ad eliminare completamente il coefficiente affettivo e personale della testimonianza La parola di Dio viene trattata [ cioegrave] in modo oggettivo e quindi la lezione magistrale manca di interioritagrave personale [e di interesse per le conseguenze soggettive nella vita spirituale] Mentre i monaci [e i Padri in Genere monaci o vescovi che siano] si dedicano alla meditazione della Sacra Scrittura e ne propongono una interpretazione che porti a gustarla interiormente i maestri elaborano una scienza oggettiva in rapporto con le altre scienze e in primo luogo con la filosofia [che ufficialmente egrave detta ldquoancilla Theologiaerdquo ma che di fatto dato che la teologia si ldquogiustificardquo dinanzia ad essa (diventa un porsquo tutta una ldquoapologeticardquo) diviene ldquodomina Theologiaerdquo]rdquo17

Per la mentalitagrave monastica questo nuovo modo di esporre la sacra dottrina una ldquoinquisitiordquo puramente speculativa della veritagrave era una ldquocuriositasrdquo o una ldquovana exquisitiordquo ma ormai era quella la direzione presa La sistematicitagrave data agli studi in campo ldquouniversitariordquo infatti avrebbe portato anche la Teologia quasi unicamente sul campo delle veritagrave dogmatiche e quindi alla ldquooggettivizzazionerdquo della stessa Rivelazione intesa anchrsquoessa come un insieme di dati e principi da dimostrare sostenibili dal punto di vista razionale Il primato e progressivamente tutto lo spazio viene preso dallrsquoapprofondimento intellettuale delle veritagrave della fede (ldquofides quaerens intellectumrdquo) Dando per scontata la fede se ne persegue lrsquoapprofondimento razionale e filosofico18

Nel trattato sulla Trinitagrave (De Deo Uno et Trino) per esempio ci si occupa soprattutto dellrsquounicitagrave della natura e della distinzione delle Persone delle ldquomissionirdquo ad extra e ad intra e di altre questioni di questo livello Nel trattato sullrsquoIncarnazione (De Verbo Incarnato) preoccupa al contrario lrsquounitagrave personale del Cristo la sua perfetta natura umana e la sua perfetta natura divina sussistente nellrsquounica persona (hypostasis) del Verbo con le sue conseguenze oggettive di redenzione che attingono lrsquouomo (De Christo Redemptore) Della sua sofferenza vicaria e della modalitagrave di applicazione dei meriti della grazia e del peccato La stessa riflessione sulla Chiesa egrave impostata soprattutto sul suo statuto di Societas spiritualis et herarchica con la questione del Primato lrsquoefficacia dei Sacramenti (ldquoex opere operatordquo) e del problema dellrsquoextra Ecclesia

16 Alcuino (Alhwin) di York proveniva da una nobile famiglia di Northumbria e probabilmente era nato a York o nelle sue vicinanze Entrato fin da bambino nella scuola della cattedrale attirograve presto lrsquoattenzione del maestro Aelberto e dellrsquoarcivescovo che dedicarono particolare attenzione alla sua istruzione Divenuto egli stesso maestro della scuola di York vi attirograve numerosi studenti e ne arricchigrave la giagrave preziosa biblioteca Nel 781 di ritorno da un viaggio a Roma a Parma incontrograve Carlo Magno che lo invitograve a trasferirsi in Francia e a stabilirsi alla sua corte di Aquisgrana come ldquoMaestro della Scuola Palatinaldquo Una scuola che rimaneva ad Aachen (Aquisgrana) per la maggior parte del tempo ma che si spostava pure seguendo la residenza reale

17 CH A BERNARD Teologia Spirituale San Paolo Cinisello Balsamo (Milano) 2002 pp 55-56 Le esplicitazioni tra parentesi quadre sono mie

18 Vedi una sintesi sulla posizione di alcuni scolastici in concreto in Ch A BERNARD (a cura) Spiritualitagrave come teologia pp 277-286

Non del tutto ma in gran parte certamente sigrave in questo tipo di teologia sempre piugrave ldquospeculativardquo e incentrata sulle veritagrave definite (dogmatica) viene a mancare lrsquoaggancio con la vita ed il riferimento esplicito alla crescita cristiana concreta di cui ci si occupa solo in chiave pastorale e di consigli di pietagrave anche se grandi come quelli che san Francesco di Sales da nei suoi trattati19 Nasce cosigrave tutta una ricca e preziosa letteratura ldquospiritualerdquo senza tuttavia una vera struttura teologica portante e assai lontana dalla Sacra Scrittura20

Unrsquoaltra causa dellrsquoallontanamento della teologia dalla vita vissuta deve forse essere individuata anche nella reazione della Chiesa alla RIFORMA PROTESTANTE A Lutero che proponeva la Sacra Scrittura come unica fonte della Teologia e accentuava lrsquoaspetto fiduciale della fede come risposta allrsquointerno della relazione con Dio che rivela se stesso21 la Controriforma reagisce infatti con la proposta di una stretta attinenza alla veritagrave ldquooggettivardquo e di pratiche di pietagrave e di ascesi piugrave o meno obbligatorie

Per combattere il pericolo del ldquosoggettivismordquo la Chiesa cattolica ribadisce lrsquoimportanza dellrsquoassenso pieno alle Veritagrave rivelate cosigrave come sono state assimilate dalla tradizione e vengono proposte dal dogma Una campagna sacrosanta da cui tuttavia e senza volere risultograve una specie di divorzio tra fede come assenso a una dottrina e fede come relazione di abbandono fiducioso e dialogico a Dio

Mentre i grandi Maestri spirituali (TERESA DI GESUgrave GIOVANNI DELLA CROCE FRANCcedilOIS DE SALES VINCENT DE PAUL ecchellip) scrivono per sottolineare ndash in base alla loro esperienza fecondata dallo Spirito Santo ndash le potenzialitagrave che la vita cristiana vissuta in pienezza porta in seacute anche gli interpreti di questi grandi confinano la mistica nel solo ambito di quelle esperienze dette appunto ldquomisticherdquo che dal punto di vista sensoriale risultavano straordinarie

A motivo del temuto soggettivismo protestante nella Chiesa cattolica viene sempre piugrave proposta unrsquoidea di fede molto oggettivabile nelle pratiche religiose di pietagrave e di penitenza La vita spirituale ordinaria viene cosigrave tenuta lontana dal piano dellrsquoesperienza e relegata prudenzialmente in quello della ascetica

Interessante a questo proposito anche la suddivisione del Trattato di Teologia Spirituale che nei primi anni della sua nascita (ventitrenta del secolo scorso) veniva ancora diviso in DUE PARTI una obbligatoria (Ascetica) e lrsquoaltra opzionale (Mistica) Si riteneva infatti che la via comune di tutti i cristiani fosse quella dellrsquoimpegno ascetico (penitenza) e devozionale (la preghiera come ldquopreghiererdquo e non come rapporto amichevole nonostante la ormai classica definizione teresiana22) e che la mistica riguardasse solo quelle grazie straordinarie e totalmente gratuite concesse da Dio ad alcuni santi

Nasceva la T Spirituale

19 Basti ricordare le sue due opere principali (ldquoIntroduzione alla vita devotardquo e ldquoTrattato dellrsquoamore di Diordquo) fondamentali nella letteratura religiosa di tutti i tempi e intramontabili soprattutto per lrsquoargomento dellrsquoamore di Dio con il quale convinse perfino dei calvinisti a tornare in seno alla Chiesa Cattolica

20 Troppo ldquopsicologizzanterdquo troppo ldquodevozionalerdquo (intimistica) e a volte - come nel Giansenismo ndash anche ldquoterroristicardquo

21 Vedi oggi la mutata posizione della Chiesa cattolica in DV 2 ldquoPiacque a Dio nella sua bontagrave e sapienza rivelare se stesso e manifestare il mistero della sua volontagrave (Ef 19) mediante il quale gli uomini per mezzo di Cristo Verbo fatto carne nello Spirito Santo hanno accesso al Padre e sono resi partecipi della sua matura divina hellip Con questa rivelazione infatti Dio nel suo grande amore parla agli uomini come ad amicirdquo

22 ldquoPer me lrsquoorazione mentale non egrave altro se non un rapporto drsquoamicizia un trovarsi frequentemente da soli a soli con chi sappiamo che ci amardquo (Santa Teresa di Gesugrave Vita 86)

ma si stentava ancora a proporre lrsquoesperienza (ldquomisticardquo)

limitando la vita allrsquoesercizio osservante dei precetti (ldquoasceticardquo)

3 La Teologia SpiritualeQuesto distacco della Teologia dalla vita era un dato di fatto abbastanza pacifico Fincheacute soprattutto nel secolo diciannovesimo lrsquoesigenza di un recupero della esperienza cristiana anche in ambito strettamente teologico si fece sentire davvero impellente e si cominciograve a sentire lrsquoesigenza che lrsquoesperienza cristiana diventasse oggetto essa stessa di osservazione e di promozione in base agli stessi principi della Rivelazione da cui si parte per studiare il mistero di Dio e della Chiesa

Si faceva strada cioegrave lrsquourgenza di approfondire ciograve che la salvezza oggettiva significa per la vita e nella vita dei credenti o il come avviene e puograve svolgersi la collaborazione del cristiano con la presenza in lui dello Spirito In una parola si sentiva il bisogno di una teologia come studio dellrsquoopera salvifica in atto nel cristiano

IL TERZO GRANDE CAPITOLO DELLA TEOLOGIA nasce da questo interesse e da questa esigenza che andava facendosi sempre piugrave pressante Non tanto per una nuova spiritualizzazione della teologia quanto per la necessitagrave di un interesse di essa per la vita (spirituale) in funzione della quale Dio si egrave rivelato Per una Teologia Spirituale che accanto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale si occupasse direttamente della vita spirituale dei suoi fondamenti dei suoi principi dei suoi mezzi e dei suoi tempi

Come giagrave accennato sopra si cominciava ad avere consapevolezza che mistica (da mystecircs iniziato al mystecircrion) non doveva piugrave essere riferita solo ai fenomeni straordinari e rari ma direttamente alla VITA INTERIORE dei cristiani dinanzi ai quali non si apre il bivio della via ascetica e della via mistica ma lrsquounica via da percorrere in intimitagrave col Padre in Cristo UNrsquoUNICA VIA - arricchita da particolari esperienze soprannaturali per un piccolo numero di individui non necessariamente santi dichiarati e neppure tutti questi ultimi - e - per la maggior parte dei credenti compresi molti santi canonizzati - senza alcun fenomeno straordinario ma con la stessa presenza dello Spirito

IL FONDAMENTO Egrave EVANGELICO ldquoSe uno mi amardquo ha detto infatti Gesugrave ldquoosserveragrave la mia parola e il Padre mio lo ameragrave e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di luirdquo (Gv 1423)23 Lo ha detto a tutti senza distinzione e questo ldquoandarerdquo da Lui o ldquodivenire suoi discepolirdquo deve essere oggetto di studio al pari della chiamata come tale studiata in astratto TERESA DI LISIEUX (1873-1897) di cui non si sapeva cosa scrivere nella sua nota necrologica per non aver ella lasciato esempi straordinari di santitagrave con la sua ldquovia dellrsquoinfanzia spiritualerdquo ne dagrave la prova concreta La sua vita ldquoordinariardquo24 mostra infatti inequivocabilmente che allrsquoesperienza mistica piugrave profonda allrsquoesperienza del mystecircrion di Dio egrave chiamato ogni cristiano proprio a partire dalla sua vita concreta e limitata Esaltata dal riconoscimento popolare dalla canonizzazione e ora anche ldquodottorerdquo della

23 Cf anche Mt 1128 (ldquoVenite a me voi tutti che siete affaticati e stanchi helliprdquo)24 Secondo la sua stessa testimonianza santa Teresa di GB non praticograve penitenze o mortificazioni

straordinarie a parte la sopportazione esemplare della propria malattia mortale Non ha avuto carismi neacute ci sono fenomeni straordinari nella sua vita a parte ciograve che dice della guarigione del 1882 attribuita da lei alla ldquoVergine del Sorrisordquo Ecco una testimonianza diretta di questa vita ordinaria nel Carnet Jaune del 7 luglio Raccontando lrsquoesperienza del giorno della sua offerta allrsquoAmore Misericordioso del 9 giugno 1895 (ella aveva 22 anni) confidava laquoEbbene stavo cominciando la mia Via Crucis ed ecco che improvvisamente sono stata presa da un cosigrave violento amore per il buon Dio che non posso spiegare ciograve se non dicendo che era come se mi avessero immersa completamente nel fuoco Oh che fuoco e che dolcezza insieme Bruciavo di amore e sentivo che non avrei potuto sopportare questo ardore un minuto un secondo di piugrave senza morire Allora ho capito ciograve che i santi dicono di questi stati che loro hanno sperimentato tanto spesso Per me io non lrsquoho provato che una volta e per un solo istante poi sono ripiombata subito nella mia abituale ariditagraveraquo

Chiesa insieme a Franccedilois de Sales Teresa ha anticipato il Concilio Vaticano II ove la vocazione alla santitagrave e dunque allrsquoesperienza mistica almeno in senso lato egrave detta universale in quanto riguarda tutti i cristiani per non dire tutti gli uomini25

La spinta fondamentale alla nascita della Teologia Spirituale va cercata in questa nuova coscienza cristiana che si fa particolarmente viva alla fine dellrsquoottocento e costituisce un MOVIMENTO che proprio per questo viene detto ldquomisticordquo

Da una parte si sente che non crsquoegrave vita cristiana laddove non crsquoegrave vera assimilazione al mistero di Cristo come dimostrano i santi (i veri cristiani) e dallrsquoaltra che questa ldquovocazione universale alla santitagraverdquo nel senso di esperienza battesimale deve essere fondata anche teologicamente attraverso una rilettura mistagogica della Sacra Scrittura e una impostazione dei trattati teologici oltre che dal punto di vista della grazia oggettiva anche in chiave di santificazione del credente

ldquoLo Spirito santo dopo aver introdotto il laicato (e con esso le stesse nuove congregazioni religiose) in una solida prassi asceticardquo scrive Tullo Goffi a proposito del secolo XIX ldquocomincia a risvegliare lrsquoattenzione della comunitagrave ecclesiale verso un vissuto consapevolmente misticordquo26

Su questo argomento si interrogarono in maniera sistematica grandi studiosi come SAUDREAU (chiamata universale alla vita mistica)27 e POULAIN (gratuitagrave e straordinarietagrave dellrsquoesperienza mistica)28 POURRAT ARINTERO GARRIGOU-LAGRANGE29 con il risultato di far recuperare da una parte il senso della unicitagrave ldquospiritualerdquo della teologia e di ogni cammino spirituale (ambedue da farsi sotto la guida dello stesso Spirito) e dallrsquoaltra di sottolineare lrsquoimportanza ldquomisticardquo o esperienziale di ogni vita cristiana sia pur tenendo conto della differenza di profonditagrave e di ldquovocazionirdquo particolarissime

Antonio ROSMINI insegnava che per poter essere mistici basta aver ricevuto il principio nuovo di agire ldquoquello che viene chiamato lrsquoistinto dello Spirito Santordquo o la capacitagrave di percepire lrsquoamore e lrsquoamabilitagrave di Dio che spinge a mettere in secondo piano ogni altro interesse per corrispondere ad essa30

In campo protestante KIERKEGAARD aveva dal canto suo denunziato che aver tenuto il popolo cristiano lontano da questa consapevolezza era stato ldquoun enorme ingannordquo Se non lo si rende consapevole della sua alta vocazione alla comunione con Dio infatti secondo la dura ed acuta accusa del mistico danese (1813-1855) il cristiano ldquonon egrave pagano ma vive nella felice illusione di essere cristianordquo pur non essendolo31

4 Una disciplina teologica autonomaProprio per affrontare teologicamente i temi della ldquosantificazionerdquo verso la fine della seconda decade del secolo scorso vengono alla luce due ancora prestigiose riviste e un insuperato dizionario Le prime sono ldquoLa

25 Cf Lumen Gentium c V (Vocazione universale alla santitagrave) Paolo VI e Karl Rahner dicendo che i cristiani del futuro o saranno mistici o non saranno nulla hanno detto in pratica la stessa cosa

26 T GOFFI La Spiritualitagrave dellrsquoOttocento EDB Bologna 1989 p 7927 SAUDREAU A Le degreacutes de la vie spirituelle Paris 189628 POULAIN A Des gracircces drsquoaraison Paris 190129 Vedi documentazione e sviluppo in GARCIA C La ldquocuestion miacutesticardquo y la escuela carmelitana in La Teologia

Spirituale Atti del Congresso internazionale OCD Roma 2001 pp 141-16730 Cf A ROSMINI Antropologia soprannaturale Roma 1955 II p 15631 S KIERKEGAARD LrsquoOra Atti drsquoaccusa del cristianesimo del regno di Danimarca Milano 1951 p 88

Vie Spirituelle asceacutetique et mystiquerdquo fondata a Parigi nel 1919 dai Gesuiti e la ldquoRevue drsquoAscetique et de Mystiquerdquo fondata a Toulouse nel 1920 dai Domenicani Il secondo egrave il Dictionnaire de Spiritualiteacute curato dai Gesuiti e edito da Beauchesne di Parigi a partire dalla fine degli anni trenta Progettato nel 1928 dallrsquoeditore insieme ai padri della Compagnia Marcel VILLET Joseph e Ferdinad CAVALLERA uscigrave con il primo volume nel 1937 I sedici volumi contenenti ldquovocirdquo dottrinali e storiche poderose sono andati comparendo lungo il corso di una cinquantina drsquoanni coronati da un diciassettesimo (Tables Geacuteneacuterales) nel 1995

41 La richiesta esplicita della ChiesaIn questo clima spirituale di fine-inizio secolo (XIX-XX) si inserisce la sollecitazione da parte della gerarchia ecclesiastica32 Questa si manifesta e puograve essere riassunta in tre periodi (1910-1939 1939-1978 1978-2009) con lrsquointermezzo del Concilio Vaticano Secondo ed i suoi apporti per dir la veritagrave soltanto impliciti

Il primo pronunciamento caratteristico del primo periodo (1910-1939) egrave quello di Pio X che nel 1910 esprime il desiderio che nella formazione sacerdotale dei chierici venga fatto posto anche alla ldquoscientia ascetica et mysticardquo33 Dopo pochi anni vengono di fatto ldquoistituite le cattedre specializzate di Teologia Spirituale prima allrsquoAngelicum nel 1917 sotto la responsabilitagrave di padre R GARRIGOU-LAGRANGE e poi alla Gregoriana nel 1918 iniziativa lodata da Benedetto XV in una lettera al rettore O MARCHETTI [] A queste cattedre si affiancheragrave [nel 1935] quella della Facoltagrave Teologica dei Carmelitani Scalzi con la prestigiosa figura di padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENArdquo34

Intanto nel 1920 la Sacra Congregazione per i Seminari scriveva ai Vescovi tedeschi che ldquolo studio della Teologia Morale deve essere assolto e perfezionato per mezzo dello studio della Teologia Ascetico-misticardquo35 Il linguaggio egrave ancora indice di una concezione ldquosupplementarerdquo ma egrave giagrave molto Lrsquoanno decisivo egrave comunque il 1931 con le Ordinationes dellrsquoenciclica Deus scientiarum Dominus di Pio XI che inseriscono lrsquoAscetica tra le discipline ldquoausiliarierdquo obbligatorie e la Mistica tra quelle ldquospecialirdquo o complementari36 Viene sancita cosigrave la nascita della Teologia Spirituale come disciplina distinta oltre che dalla Teologia Dogmatica anche dalla Teologia Morale e dalla Teologia Pastorale37

La sensibilitagrave di Pio XI ed il segno della svolta decisiva nel rapporto Teologia-Santitagrave si era del resto giagrave resa tangibile nella dichiarazione il 24 agosto 1926 del teologo mistico Giovanni della Croce Dottore della Chiesa Lo stesso papa che per primo aveva affermato la vocazione universale alla santitagrave per qualsiasi stato di vita o professione nellrsquoenciclica Rerum omnium perturbationem38 auspicando che la dottrina di San Francesco di Sales celebrato con questo documento nel III centenario dalla sua morte (1567-1622) diventasse comune

ldquoDio volesserdquo scriveva infatti Pio XI ldquoche questo libro [la Filotea scritta dal santo] il piugrave perfetto nel suo genere a giudizio dei suoi contemporanei come fu una volta nelle mani di tutti cosigrave ora fosse da tutti letto allora sigrave che la pietagrave cristiana rifiorirebbe dappertutto e la Chiesa di Dio si rallegrerebbe nel vedere farsi

32 Su questo argomento vedi per esempio G RAMBALDI sj ldquoSollecitazioni del Magistero per lo studio della Teologia Spiritualerdquo in Seminarium 26(1974) 19-40

33 Cf AAS 2(1910)66834 J CASTELLANO ldquoTeologia Spiritualerdquo in G Canobbio ndash P Coda (edd) La Teologia del XX secolo Un bilancio

vol 3 Prospettive pratiche Cittagrave Nuova Roma 2003 p 204 Per la la ldquoLettera a Padre Marchettirdquo del 10 novembre 1919 vedi AAS 12(1920) 29-31

35 ldquoEnchir Clerrdquo n 1135 p 59136 Cf AAS 23(1931)271 e 28137 Cf J DE GUIBERT Actes du Saint Siegravege in RAM 12(1931)24038 Lettera Enciclica di Pio XI su San Francesco di Sales del 26 gennaio 1923

comune tra i suoi figli la santitagraverdquo39 Sembra riprendere con forza questo anelito Giovanni Paolo II nella NMI dove sottolinea che i cristiani sono nel mendo proprio per parlare di questo non di ecologia

Il fatto piugrave saliente del secondo periodo (1939-1978) egrave forse la nascita dellrsquoISTITUTO DI SPIRITUALITAgrave DEL TERESIANUM che aperto per i soli Carmelitani nel 195740 su richiesta della Sacra Congregazione dei Religiosi e successivo Nihil obstat apre le porte a tutti nel 1959 In occasione del XXV della Facoltagrave (1960) esortando allrsquoapertura di questo istituto a qualsiasi persona cominciando dai sacerdoti e dai religiosi Giovanni XXIII ne aveva dato anche la ragione ricordando che la dottrina spirituale di Santa Teresa e di San Giovanni della Croce egrave ormai patrimonio di tutta la Chiesa e un dono per essa in quanto tale Di fatto lrsquo8 settembre 1964 questo Istituto diviene ufficialmente ldquoaccademicordquo con un corso di studi che porta fino al dottorato in Teologia Spirituale41 Altri due fatti importanti per il Carmelo e la Chiesa ma indirettamente anche per il Teresianum e la Teologia Spirituale in genere sono la dichiarazione di Teresa drsquoAvila (1515-1582) prima donna della storia insieme a Caterina da Siena (1347-1380) Dottore della Chiesa (27 settembre 1970) da parte di Paolo VI e seguita da quella di Teresa di Lisieux (1873-1897) da parte di Giovanni Paolo II il 19 ottobre 1997

Per quanto riguarda il Concilio Vaticano II il decreto sulla formazione sacerdotale (Optatam Totius) del 28 ottobre 1965 - nonostante gli schemi preparatori lo facessero ndash purtroppo non menziona affatto la Teologia Spirituale come disciplina autonoma ed a seacute stante Questo fatto apparentemente sorprendente tuttavia egrave forse dovuto allrsquoopportunitagrave che il Decreto come tale non imponesse decisioni particolari sul concreto ordinamento degli studi lasciando alle rispettive Conferenze episcopali il compito di scendere alla pratica Se ne occupano di fatto le Conferenze episcopali nella promulgazione dellrsquoordinamento degli studi che si propone di mettere in pratica la mens del Concilio Nella ldquoRatio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalisrdquo (Roma 1970) la Teologia Spirituale compare espressamente come materia di studio

Meraviglia soltanto il suo statuto giuridico dato che - con un passo indietro rispetto a quanto stabilito al tempo di Pio XI - viene considerata ancora (come nel documento del 1920) ldquocomplementordquo della Teologia Morale42 Da un documento esplicitamente volto alla organizzazione degli studi teologici si sarebbe attesa una maggiore esplicitazione ldquoaccademicardquo del semplice desiderio di superare il dualismo scienzavita espresso dal Concilio43 Nel suo poderoso studio sulla Teologia Spirituale nel XX secolo Jesuacutes Castellano a questo proposito annota che ldquose si prende in considerazione il Dizionario del vaticano II44 lrsquoanalisi di alcune parole-chiave risulta ancora piugrave sorprendente Non esiste nel Dizionario la voce Spiritualitagrave (del Vaticano II) neacute unrsquoallusione alla Teologia Spiritualerdquo45

39 Sottolineatura mia40 La Facoltagrave risale al 193541 Altri Istituti simili seguiranno poi diventando ormai ai nostri giorni una realtagrave mondiale LrsquoIstituto di

Spiritualitagrave dellrsquoAngelicum lrsquoIstituto di Spiritualitagrave della Gregoriana (ove nacquero le prime Cattedre di Ascetica e Mistica) La Sezione di specializzazione in Spiritualitagrave dellrsquoUniversitagrave Pontificia Salesiana (UPS) La Sezione di Spiritualitagrave della facoltagrave Teologica di Burgos (Spagna) LrsquoIstituto di Spiritualitagrave (soprattutto francescana) dellrsquoAntonianum e molti altri

42 Ecco infatti le parole precise della ldquoRatiordquo ldquo(la Teologia deve comprendere tra lrsquoaltro) lo studio della teologia e della spiritualitagrave del sacerdozio e della vita consacrata con i consigli evangelici affincheacute i sacerdoti sappiano dirigere i fedeli nella via della perfezione propria al loro statordquo (n 79) Vedi anche OT 19

43 Cf OT 481644 Unedi Roma 196945 J CASTELLANO art cit p 234

La Costituzione Apostolica di Giovanni Paolo II circa le Universitagrave e le Facoltagrave Ecclesiastiche46 tuttavia elenca ormai la Teologia Spirituale tra le discipline teologiche obbligatorie47 Potrebbe non piacere il fatto che venga ancora associata alla Teologia Morale48 ma lrsquoelenco dei ldquoSettori degli studi ecclesiastici secondo il loro presente ordinamento accademico nella Chiesa (a 1979)rdquo49 recensendo al numero 25 ldquoStudi di Spiritualitagrave (Sezione di Specializzazione nella Facoltagrave Teologica)rdquo dagrave di fatto atto del suo ormai stabile statuto

42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquoLa presenza della materia in tutti i programmi teologici dei Seminari e delle Facoltagrave Teologiche

sancisce di fatto lrsquoautonomia della nuova disciplina che Giovanni MOIOLI chiama ldquoTeologia dellrsquoappropriazione della salvezzardquo

Il fatto che la Teologia Spirituale sia una specializzazione teologica recente non vuol dire che ndash nei 19 secoli precedenti ndash la vita spirituale non fosse stata presa in considerazione come abbiamo accennato anche da grandi autori come il BONAVENTURA e il DE SALES Nellrsquoaffrontare lrsquoargomento nel prestigioso Dictionnaire de Spiritualiteacute AIMEacute SOLIGNAC rimanda di fatto a veri e propri trattati sulla ldquopromozione della vita personale dei cristianirdquo giagrave a partire dal III secolo quali il Pedagogo di Clemente alessandrino il De Oratione di Origene il De Virginibus di Ambrogio e il De agone Christiano di Agostino50

In un altro articolo dello stesso dizionario il Couilleau fa notare la stessa cosa aggiungendo che ben presto si era cominciato anche a prendere in considerazioni le varie fasi della crescita spirituale riassunte nei tre gradi dei principianti progrediti e perfetti51 basati su lrsquoaffermazione di Ireneo secondo il quale mentre ldquoil Creatore egrave sempre lo stesso la creatura invece deve passare attraverso un inizio una fase intermedia una crescita una evoluzionerdquo52 La Teologia mistica dello pseudo Dionigi (lrsquoAreopagita) che rese classica questa tripartizione della vita spirituale nellrsquoopera Gerarchia celeste aveva influenzato perfino le scuole universitarie del XII secolo cominciando da Alberto Magno che concepiva ancora tutta la teologia a partire dallrsquounione con Dio in chiave mistica53 Riferendosi ancora allo Pseudo Dionigi San Bonaventura nellrsquoopera De triplici via interpella il suo lettore con queste parole ldquoOra devi sapere che si puograve praticare questa triplice via in tre modi con la lettura e la meditazione con la preghiera e con la contemplazionerdquo54

Anche la Summa Theologiae Mysticae del Carmelitano francese del XVII secolo PHILIPPE DE LA TRINITEacute (1603-1671)55 dopo una lunga introduzione sulla teologia mistica della quale stavano sorgendo anche delle scuole specifiche56 segue la triplice divisione del cammino spirituale che prevede prima dellrsquounione una

46 Sapientia Christiana del 15 aprile 197947 Cf Art 511b delle Norme Applicative del 29 aprile 197948 Vi si legge infatti ldquola Teologia morale e spiritualerdquo49 Appendice II allrsquoart 64 delle Norme Applicative50 A SOLIGNAC Spiritualiteacute I Le mot et lrsquohistoire in DSp 14 (1990) 1156-1160 51 Cf G COULLIENEAU Perfection chreacutetienne II Chez les Pegraveres et les premiers moines in DSp 12 (1984) 1104-

1108 52 Adversus Haereses IV 1153 Cf P CHEVALIER ET AL Denys lrsquoAreacuteopagite V Influence en Occident in DSp 3 (1957) 318-429 54 BONAVENTURA De triplici via prologo55 PHILIPPUS A SS TRINITATE Summa theologiae mysticae in qua demonstratur via montis perfectionis 165656 Cf P ADNEacuteS Mystique II Theacuteories de la mystique chreacutetienne du 16e au 20e siegravecle in Dsp 10 (1979) 1919-

1930

purificazione ed una illuminazione con tre gradi di preghiera e tre corrispondenti gradi di ascesi in questo ordine preghiera mentale penitenza per i peccati contemplazione pratica delle virtugrave matrimonio spirituale pratica eroica delle virtugrave

Pure in questrsquoopera tuttavia il punto di riferimento non egrave la teologia ma lrsquoesperienza57 Nel XVII secolo appare anche il termine di Theologia ascetica58 che studia ldquolrsquoincrollabile e perseverante volontagrave di agire in linea con il proprio finerdquo59 Ciograve che li contraddistingue egrave lrsquoinsistenza sui mezzi ascetici come appare chiaramente per esempio ldquonel Direttorio ascetico dello SCARAMELLI (1753) che egrave considerato un esempio classico del genere asceticordquo60

Come si vede lrsquoINTERESSE per la vita spirituale NON ERA MAI MANCATO ma ndash senza un oggettivo e sistematico fondamento teologico ndash il rischio era quello di cadere nellrsquoopinabilitagrave soprattutto nella scelta e nel suggerimento dei vari mezzi ascetici che variano di fatto da autore ad autore In altre parole bisognava superare lrsquoarbitrarietagrave dei direttori spirituali e dei maestri di ascetica dando statuto teologico alla vita cristiana (spirituale) come attuazione del mistero della Rivelazione approfondito dalla teologia (dogmatica)

A questo proposito grande merito conserva la posizione del benedettino Anselm STOLZ (1900-1942) proprio per la sua intransigenza dogmatica emersa anche nella polemica con il carmelitano teresiano belga padre Gabriele di Santa Maria Maddalena (1893-1953)61 Nel suo libro Theologie der Mystik (Regensburg 1936)62 infatti ldquorichiamava gli autori spirituali a una maggiore sensibilitagrave verso la mistica dogmatica specialmente quella biblica e quella patristica e monasticardquo63

5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della TeologiaEra questo lo snodo cruciale Bisognava riagganciare la vita spirituale - come giagrave avveniva in maniera implicita nella teologia dei Padri ndash alle stesse fonti della Rivelazione cui attingeva la Teologia Dal punto di vista teologico i principi teologici della vita spirituale erano apparsi per la prima volta nel trattato di MEYNARD64

57 Cf Ibidem58 Cf P ADNEacuteS Mystique in Dsp 10 (1979) 133 Cf J De Guibert Asceacutetique in Dsp 1 (1937) 1010-101159 C SCHORRER Theologia ascetica sive Doctrina spiritualis Romae 1658 p 3 60 K WAAIJMAN La Spiritualitagrave Forme Fondamenti Metodi Queriniana Brescia 2007 p 44361 Il dibattito era nato dalla presa di posizione di A Stolz nella suo testo Theologie der Mystik pubblicato a

Ratisbona nel 1936 in cui la natura della mistica era studiata partendo dai principi teologali della Scrittura e della Tradizione che secondo questo autore dovevano essere le uniche fonti della Teologia Spirituale prendere in considerazione Secondo lo Stolz gli stessi mistici spagnoli carmelitani e non erano da rigettare come troppo soggettivistici La discussione toccava la natura stessa della Teologia Spirituale che per lo Stolz doveva essere esclusivamente ldquodogmaticardquo e non descrittiva in base ai racconti dei mistici Stolz pur comprendendo lrsquoimportanza dellrsquoaspetto psicologico nella crescita spirituale intendeva mantenerlo fuori dallo studio della Teologia Spirituale per non correre il rischio di far dipendere la grazia da fattori contingenti Padre Gabriele di Santa Maria Maddalena insieme ad altri come MTL Penido [vedi Revue Tomiste 43 [1937] 496-498 44 [1938] 838-839] prese naturalmente le difese dei mistici spagnoli sostenendo che il necessario e principale fondamento dogmatico non deve escludere quello psicologico [cf ldquoIndole psicologica della teologia spiritualerdquo Rivista di Filosofia Neoscolastica 32 (1940) 31-42]

62 In traduzione italiana ampliata e rivista dallrsquoautore Teologia della mistica Brescia 194063 J CASTELLANO art cit p 21064 A MEYNARD Traiteacute de la vie inteacuterieure ou petite somme de la theacuteologie asceacutetique et mystique Clermont-

Ferrand 1884

In esso infatti lrsquoascetica e la mistica non vengono piugrave semplicemente proposte come metodo e dato della vita spirituale ma fondate su principi teologici oltre che sulla grazia che rende possibile lrsquoesperienza I principi teologici ripresi anche nei trattati ormai classici delle prime decade del secolo XX65 sono per esempio la rivelazione lo Spirito santo con i suoi doni la vocazione alla vita di comunione con la Santissima Trinitagrave realizzata in Cristo il ruolo dei sacramenti della preghiera della Croce ecc

Nellrsquointroduzione al suo famoso trattato il TANQUEREY spiega che il suo libro di carattere dottrinale ldquomira a mettere in evidenza il fatto che LA PERFEZIONE CRISTIANA egrave lrsquoesito logico del dogma specialmente del dogma centrale dellrsquoIncarnazionerdquo66 La vita spirituale deve essere vista come ldquoappropriazione reale e personale della veritagraverdquo o ldquoappropriazione della salvezzardquo diragrave Giovanni MOIOLI piugrave tardi67 La Teologia Spirituale dunque costituisce il RISVOLTO della Teologia Dogmatica non solo nellrsquoambito della coerenza di vita ricoperto dalla Teologia Morale ma in quello dello sviluppo antropologico sotto lrsquoazione dello Spirito di Cristo

Si sa che il ldquosemerdquo gettato per terra germoglia e cresce portando dove il 30 dove il 60 e dove il 100 ma si deve poter dire anche se non il come misterioso di ogni opera di Dio68 con quali forze con quali costanti e gradualitagrave ciograve avviene Come la nascita della Teologia Morale fu determinata dalla ricerca dei fondamenti teologici che dessero organicitagrave alle soluzioni pratiche dei prontuari per i confessori cosigrave la spiritualitagrave deve procedere in maniera teologica A partire cioegrave dalla Parola di Dio rivelata dalla dottrina dei Padri dalla tradizione teologica e dal Magistero e di basare su questi dati la trattazione

Nel suo trattato del 1992 il SAGNE inizia con la presenza del Risorto e poi tratta del battesimo e della maternitagrave spirituale di Maria (prima parte) La vita in Cristo e la vita nello Spirito costituiscono la seconda parte mentre la terza parte egrave dedicata interamente alla vita filiale del cristiano69 Orientati in senso strettamente teologico i nuovi trattati studiano il fenomeno della spiritualitagrave alla luce di una prospettiva concettuale oggettiva alla ricerca di quei principi teologici che strutturano la vita spirituale e la unificano nella reciproca dipendenza di ciograve che nelle trattazioni tradizionali poteva sembrare distinto in ascesi e mistica

Quanto era successo prima della nascita della Teologia Morale - crsquoerano i Prontuari per i confessori ma si sentiva il bisogno di tracciare un sistema teologico di principi da cui far derivare la condotta coerente del cristiano - accadeva prima della nascita della Teologia Spirituale Insieme ad eccellentissime opere mistiche crsquoerano dei trattati di vita ascetica e dei trattati di mistica ma si sentiva la mancanza di una RIFLESSIONE diretta su un aspetto che non poteva non interessare la teologia come tale la comprensione del ldquovissutordquo cristiano e dei suoi fondamenti prendendo coscienza che il dato oggettivo della fede ha senso unicamente per la possibilitagrave che Dio attraverso lo Spirito dagrave per una personale appropriazione di esso

Occuparsi della esperienza o della fede in quanto vissuta non puograve essere considerato un compito estraneo o anche semplicemente un corollario della teologia e non puograve bastare neppure la semplice riduzione

65 Vedi per esempio J ARINTERO Evolucioacuten miacutestica (1908) Salamanca 1930 C DE SMEDT A FARGES CHRISOGONO A JESU SACRAMENTATO R GARRIGOU-LAGRANGE F TONNARD A DAGNINO

66 A TANQUEREY Abreacutegeacute de theacuteologie asceacutetique et mystique Paris 1927 [in italiano Compendio di Teologia ascetica e mistica Roma 1928] pp 5-6

67 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 p 159868 Ricordare Mc 4 26-27 ldquoIl regno di Dio come un uomo che getta il seme sul terreno dorma o vegli di notte o di giorno il seme germoglia e cresce Come egli stesso non lo sardquo

69 J SAGNE Taiteacute de theacuteologie spirituelle Paris 1922 [in italiano Il segreto del cuore Trattato di teologia spirituale Padova 1994]

allrsquoesposizione dei principi della grazia se non si scende alla considerazione di come questa opera di fatto nellrsquoesistenza del credente70

NEI CONFRONTI DELLA DOGMATICA divenuta troppo speculativa si esigeva il recupero del vero sapere della fede non certamente riducibile alla semplice inquisitio

RIGUARDO ALLA LETTERATURA SPIRITUALE era necessario evitare lo psicologismo e lrsquoarbitrarietagrave nella scelta di pratiche ascetiche

Intesa come studio dellrsquoappropriazione della salvezza o come attuazione dello scopo della Rivelazione la comunione con Dio cosigrave come egrave stato stabilito nel n 2 della Dei Verbum cade il grande dibattito sullrsquoautonomia della Teologia Spirituale rispetto alla Teologia Dogmatica ed alla Teologia Morale

Cade nei confronti della TEOLOGIA DOGMATICA poicheacute la Teologia Spirituale assolve finalmente al compito da essa trascurato dello studio dellrsquoappropriazione umana di quella salvezza che nasce dal mistero in seacute approfondito dalla dogmatica Il problema infatti non egrave se crsquoegrave spazio per la Teologia Spirituale nella Teologia ma se si puograve dare teologia senza che questa si occupi oltre che del Mistero in seacute anche della sua incidenza nella vita del credente

Lo stesso dibattito cade inoltre anche nei confronti della TEOLOGIA MORALE il confronto con la quale sembrava essere stato il piugrave duro Non basta che essa sia nata prima per sospettare che la Teologia Spirituale invada il suo campo Semmai lo dico solo come provocazione allrsquoapprofondimento si potrebbe arrivare a dire anche il contrario dato che ndash come egrave stato spesso ripetuto negli ultimi decenni ndash o il cristiano saragrave ldquomisticordquo o non saragrave affatto

Egrave vero che la vita spirituale presuppone una vita morale autentica ma questo egrave soltanto un presupposto dato che la buona notizia cristiana non ha come scopo specifico una vita eticamente e perfettamente coerente ma lrsquoaccoglienza dello Spirito per una vita ldquoin Cristordquo o alla Sua sequela Basterebbe ricordare lrsquoepisodio del ldquoperfettissimordquo (giovane) ricco per rendercene conto71 Ciograve che conta realmente infatti non egrave la coerenza con il Vangelo ndash da perseguire ovviamente con tutte le forze ndash ma la crescita in Cristo in quella comunione drsquoamore che lo Spirito santo riversato nei cuori puograve produrre Come egrave accaduto e accade nei santi i quali non sono tali per la loro rettitudine di condotta peraltro dimostrata nel processo sullrsquoeroicitagrave delle virtugrave ma per la loro trasformazione interiore in reali e viventi figli di Dio

Egrave GIUNTA LrsquoORA di prenderne atto e di insegnare con chiarezza e coraggio che la croce di Cristo non egrave lagrave per dirci che dobbiamo corrispondere a tanto amore ma che possiamo farlo dato che abbiamo ricevuto lo stesso Spirito che sostenne Gesugrave fino alla morte La nostra fede infatti non egrave basata su dei precetti da mettere in pratica e neppure su dei consigli da seguire fossero anche quelli di Gesugrave ma sullo Spirito che viene mandato a condurci a Lui fino a farcelo conoscere veramente e a partire da questo a renderci ldquocapacirdquo delle beatitudini72

70 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 pp 1598-160071 Cf B MORICONI ldquoI Consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in AAVV O Mistici O nulla Evangelizzare

allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp85-10072 Vedi su questo argomento B MORICONI ldquoLe Beatitudini tratti del volto di Cristordquo in Il Volto dei volti vol XII Gorle (BG) 2008 pp 41-52

Questa risposta nello Spirito allrsquoamore di Dio manifestatosi in Cristo non puograve non far parte del discorso teologico dato che ndash come direbbe BALTHASAR ndash non crsquoegrave Parola laddove questa non sia stata percepita e compresa Parola e accoglienza della Parola devono essere dunque due facce essenziali e irrinunciabili della Teologia come accadeva al tempo dei Padri e nella teologia monastica del primo millennio

Oggi il compito di occuparsi della seconda parte spetta alla TEOLOGIA SPIRITUALE o alla Teologia della vita spirituale La TEOLOGIA MORALE conserva la sua grandissima importanza chiarificatrice ma non si deve dimenticare che la vita in Cristo di cui si occupa la Teologia Spirituale comincia quando si egrave ancora peccatori e per lungo tratto prosegue con la coesistenza di virtugrave e peccato

Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave La Teologia egrave spirituale in quanto tale (Theoucirc-logiacutea) poicheacute non si puograve pretendere di poter fare nessun discorso su Dio rivelatosi in Cristo se non sotto lrsquoassistenza e la guida dello Spirito lrsquounico che puograve condurre alla Veritagrave tutta intera La Teologia (ldquofides qaerens intellectumrdquo) nasce infatti non da semplici testi sacri o da postulati logico-filosofici ma dai contenuti della fede Non solo ma anche in seno ad una comunitagrave di credenti Lrsquoesegesi cristiana si diceva ai tempi dei miei studi al Pontificio Istituto Biblico di Roma sia pure con tutti gli aiuti delle scienze filologiche ed archeologiche viene fatta ldquoin Ecclesiardquo in base alla fede della Chiesa non nello spirito della semplice ricerca filologica quale puograve essere quella della Sorbona

La Teologia egrave tuttavia spirituale anche percheacute dovrebbe essere ndash e nel primo millennio lo egrave stata generalmente ndash una riflessione su Dio e la Sua Storia della Salvezza in vista dellrsquoadesione e della crescita spirituale del cristiano e della comunitagrave ecclesiale stessa Teologia cioegrave non come semplice sapere approfondimento di concetti ma come ldquocontemplazionerdquo della Veritagrave e ldquoparenesirdquo o proposta di vita invito alla ldquosequelardquo Con il termine di Teologia ldquospiritualerdquo si designa tuttavia qul nuovo grande capitolo (il terzo come dicevamo sopra dopo quello della Dogmatico e della Morale) che si assume lo scopo specifico di occuparsi di questo aspetto esistenziale dellrsquoadesione al Vangelo e della relativa crescita in Cristo nello Spirito

1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristianaCrsquoegrave una ldquospiritualitagraverdquo con la esse minuscola e una Spiritualitagrave con la Esse maiuscola Questa constatazione egrave utile per stabilire che cosa si deve intendere per ldquoSpiritualitagraverdquo e in particolare per Spiritualitagrave ldquoCristianardquo

Egrave un bene come ricerca di valori come volontagrave di superamento del materialismo consumistico e come ricerca di unitagrave interiore ma se questa ricerca di un supplemento lascia da parte la tradizione cristiana non trova orientamenti precisi rischiando di diventare qualcosa di ldquofatto in casardquo e non alla sequela di Cristo magari anche invocandone il nome In questa ricerca ldquofai da terdquo o esoterica ci sono almeno due pericoli

1 Il pericolo del ldquoneo-gnosticismordquo (New Next Age) che riguardo al mondo materiale puograve assumere due atteggiamenti ambedue sbagliati il disprezzo e lrsquouso indiscriminato senza nessun interrogativo etico dato che lo ldquospiritordquo non puograve essere contaminato da ciograve che egrave materiale

2 Il pericolo di pensare la spiritualitagrave solo in chiave terapeutica o come rimedio alle sofferenze Come arrivare o (come) ritrovare il benessere inteso sul piano psicofisico Una specie di yoga e comunque una spiritualitagrave centrata sul soggetto e sui suoi bisogni immediatihellip [Una cosa infatti egrave ldquoguarirerdquo e unrsquoaltra ldquoconvertirsirdquo]

La Teologia Spirituale ha anche il compito di stabilire che cosa ndash in senso cristiano - si deve intendere per Spiritualitagrave Egrave importante infatti il desiderio di interioritagrave e quello di ritrovare se stessi ma non deve coincidere con un disinteresse per il mondo Non deve essere inoltre solo interesse per poter stare meglio Il desiderio di superare lrsquoappiattimento e la banalitagrave recuperando la pace e lrsquounitagrave interiore egrave positivo ma non deve spingere ad una ldquofuga dal mondordquo La spiritualitagrave infatti non deve essere una scusa per non confrontarsi

con la storia LrsquoIncarnazione del Figlio di Dio infatti ha fatto di questo mondo lrsquounico luogo di santificazione Il cristiano non egrave del mondo ma egrave nel mondo e Gesugrave non ha chiesto per i ldquosuoirdquo che il Padre li togliesse dal mondo ma che li custodisse dal Maligno Spiritualitagrave con la lettera maiuscola implica sempre apertura allrsquoAltroaltri

La spiritualitagrave cristiana egrave qualcosa di specifico rispetto a qualsiasi altra ricerca di interioritagrave E ldquovita secondo lo Spiritordquo secondo quello Spirito cioegrave che porta ad una vita di relazione sempre piugrave filiale in Cristo nei confronti del Padre Egrave una esperienza intima ma non egrave limitata dal mondo dellrsquoio individuale Guidato dallo Spirito il cristiano egrave portato a vivere secondo unrsquoaltra logica rispetto a quella che dominerebbe la sua vita senza questa ispirazione (da se stesso e dai vari ldquoidolirdquo a Dio solo) Il Cristiano infatti che ndash in forza di questo dinamismo ndash vive di unrsquoaltra vita e puograve dire con san Paolo ldquoNon sono piugrave io che vivo ma egrave Cristo che vive in merdquo (Gal 220) In altre parole il Cristiano egrave colui che cerca di assimilare e vivere ldquogli stessi sentimenti di Cristordquo il quale ldquopur essendo di natura divina (hellip)rdquo (Fil 2 5-11)

In ambito biblico cristiano e a partire specificamente da testi come 1Co 21473 di vita ldquospiritualerdquo (guidata dallo Spirito di Dio) motivata dalla sequela Christi e in opposizione a quella ldquocarnalerdquo o ldquopsichicardquo si egrave sempre parlato In base alla rinascita battesimale dallrsquoalto si puograve infatti vivere da figli di Dio e non piugrave da schiavi74 e ndash in questo senso - sia la Teologia (per via indiretta o implicita) sia la Pastorale (in senso specifico soprattutto sul piano della Direzione spirituale) se ne sono sempre occupate Oggi tuttavia come abbiamo giagrave ricordato si egrave sempre piugrave convinti che sia necessario occuparsene in maniera diretta e specifica collocando accanto alla TEOLOGIA DOGMATICA (riflessione su Dio e sul mistero della Salvezza) e alla TEOLOGIA MORALE (riflessione sulla coerenza etica del cristiano) la TEOLOGIA (della vita) SPIRITUALE (riflessione sulla dinamica di crescita nel rapporto filiale con Dio)

2 Verso una definizione Piugrave che DEFINIZIONE gli studiosi di questa disciplina preferiscono piuttosto darne una DESCRIZIONE con delle precisazioni sul campo specifico soprattutto in rapporto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale

Cominciando da ciograve che non egrave essa non egrave Teologia Dogmatica (studio del mistero di Dio e della sua opera salvifica in Cristo a favore della sua Chiesa e del mondo intero) neacute Teologia Morale (studio della bontagrave e malizia dellrsquoagire umano o del bene confrontato con lrsquoetica evangelica75)

In senso positivo essa egrave TEOLOGIA DELLA VITA SPIRITUALE Una disciplina cioegrave che riguarda la vita nella sua evoluzione soprannaturale determinata dallo Spirito Santo (dalla grazia) e condizionata (in senso positivo e negativo) dalle caratteristiche psicofisiche e storico sociali del soggetto Caratteristiche che sono allo stesso tempo ldquocondizionamentordquo e luogo drsquoincarnazione della chiamata di Cristo

Tenendo conto di questo il noto PADRE GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA ocd (1893-1953)76 la definisce cosigrave

73 ldquoLrsquouomo naturale (psichikoacutes anthropos) non comprende le cose dello Spirito di Dio (tou pneumatos tou Theou) sono folligravea per lui e non egrave capace di intenderle percheacute se ne giudica solo per mezzo dello Spiritordquo

74 ldquoNon avete ricevuto uno spirito da schiavi da essere di nuovo in stato di timore ma avete ricevuto lo Spirito di adozione a figli in unione con il quale gridiamo Abbagrave Padrerdquo (Rm 815)

75 Lrsquoagire alla luce del Decalogo (AT) e del Discorso della Montagna (NT)76 Cf DE SUTTER A Gabriel de Sainte-Marie Madaleine in Dictionnaire de Spiritualiteacute vol VI 814ss ID

Gabriele di Santa Maria Maddalena in DES vol II pp 1067-1069

ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo

Una definizione che stabilisce tre elementi essenziali che egrave teologia (ldquoTrattato teologicordquo) con un oggetto specifico (ldquostudia lo sviluppo della vita soprannaturale della graziardquo) tenendo conto dellrsquoambito esistenziale della persona (ldquole condizioni psicologiche del soggetto umanordquo

Se infatti non si insistesse sullrsquoattenzione specifica allo sviluppo alla progressivitagrave ed ai condizionamenti antropologiche della vita spirituale ldquoTeologia Spiritualerdquo resterebbe ancora un titolo generico valido per la Teologia in genere A nostro parere sarebbe dunque meglio parlare di ldquoTeologia della vita spiritualerdquo Non di qualsiasi vita ldquospiritualerdquo come annotavamo allrsquoinizio di questo capitolo ma della Vita Spirituale (con la lettera maiuscola) o nello Spirito Santo lrsquoaltro Paraclito inviato da Cristo Si potrebbe parlare anche di Teologia della Vita Cristiana77 e non sarebbe male neppure ldquoTeologia del discepolato cristianordquo Cosigrave come - in chiave paolino-giovannea - si potrebbe anche definire ldquoTeologia dellrsquoessere e del diventare in Cristordquo

CHARLES ANDREacute BERNARD grande studioso della Gregoriana scomparso qualche anno fa la definisce di fatto come

ldquohellip quella disciplina teologica che fondata sui principi della Rivelazione studia lrsquoesperienza spirituale cristiana ne descrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo78

Rispetto alla definizione di padre Gabriele crsquoegrave lrsquointroduzione delle fonti (ldquofondata sui principi della Rivelazionerdquo) e lo scopo propositivo (ldquodescrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo) Manca la precisazione delle condizioni ldquopsicofisicherdquo

Comunque come puntualizza Federico RUIZ79 ldquoallrsquointerno delle differenze si avvertono punti di orientamento comuni carattere teologico importanza dellrsquoesperienza dinamica della crescitardquo Importante secondo questo stesso autore aggiungere alle fonti biblico-teologiche-magisteriali (ldquoi principi della rivelazionerdquo di cui parla il Bernard) lrsquoesperienza dei testimoni riconosciuti autorevoli nel campo della santificazione In concreto per FEDERICO RUIZ la Teologia Spirituale egrave

ldquoLa disciplina teologica che studia sistematicamente a partire dalla rivelazione e dallrsquoesperienza qualificata lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano e della chiesa in processo costante e graduale fino alla perfezionerdquo80

Mettendo insieme gli elementi rilevati in quelle di Gabriele di Santa Maria Maddalena di Charles Andreacute Bernard e di Federico Ruiz potremmo ricavarne questa completa descrizione

ldquoLa teologia Spirituale egrave il terzo versante della Teologia che ndash presupponendo i risultati della Dogmatica e della Morale e fondando la sua ricerca sulla Rivelazione e sulla esperienza qualificata studia sistematicamente lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano che nella Chiesa e attraverso di essa progredisce in maniera

77 Vedi per esempio il manuale di Teologia Spirituale di J WEISMEYER intitolato La Vita Cristiana in pienezza Bologna 1989

78 CH A BERNARD Teologia Spirituale Ed Paoline Roma 1983 p 6879 F RUIZ SALVADOR Le vie dello Spirito p 2780 Ib p 25

graduale e costante fino alla piena comunione con Dio Enuclea le leggi e le costanti di questo processo nelle condizioni psico-fisico-sociali dei soggettirdquo

3 Lrsquooggetto specifico Lrsquooggetto della Teologia Spirituale egrave dunque il processo di crescita fondato sulle immagini bibliche del crescere (cf 2Pt 318 e Lc 252) della sorgente che zampilla in vita eterna (cf Gv 414) del seme (cf Mc 426 e 1Gv 39) del lievito e del granellino di senape (cf Mt 13) della corsa (cf 1Cor 924 e 2Tm 47) ed altre simili Lo stesso Cristo egrave ldquocresciutordquo (Lc 252) e i cristiani sono invitati a ldquocrescererdquo nella grazia e nella conoscenza del Signore (2Pt 318) a CORRERE e a LOTTARE (San Paolo)

Egrave questo aspetto della Rivelazione che la TS prende in considerazione come suo campo di riflessione specifico La ldquocrescita spiritualerdquo opposta alla semplice osservanza dei precetti in vista della vita eterna e anche allo studio della Grazia come tale Come egrave detto infatti Andreacute Malreaux la vita cristiana o egrave ldquomisticardquo o non egrave nulla Una veritagrave da rivelare al popolo di Dio per non rischiare come ammoniva Kierkegaard giagrave citato nel primo capitolo di fagli credere di essere cristiano pur continuando a vivere semplicemente di regole

La Teologia Spirituale cioegrave pone la sua attenzione sullrsquoaspetto dinamico del ldquoMisterordquo di Dio non in assoluto ma nella sua qualitagrave di interlocutore vivente e comunicativo riconosciuto e accettato partner nellrsquoesperienza di un incontro sempre piugrave intimo (fino allrsquoAbba sempre piugrave filiale in Cristo) Lo sviluppo spirituale di cui si occupa egrave la conseguenza di questo incontro di comunione e donazione reciproca che fa crescere trasformando il credente in figlio di Dio

Si tratta della santificazione e del suo dinamismo determinato dallrsquoalto (Dio) e dal basso (lrsquoindividuo e il suo ldquolimiterdquo) La christificazione dellrsquouomo la assimilazione dellrsquoimmagine dei sentimenti di Cristo la coscienza filiale il rapporto intra-trinitario (ldquoinabitazionerdquo ldquospirazionerdquo) Assimilazione dei sentimenti di Cristo (Fil 25ss) lasciare tutto (svuotarsi di seacute) per seguire Gesugrave il quale ldquopur essendo di natura divinahelliprdquo Se comprendiamo questo anche la vita spirituale migliora e la TS ha giagrave svolto in nuce il suo compito

Lrsquooggetto specifico della Teologia Spirituale egrave dunque lo sviluppo dinamico e concreto della persona che cammina verso la santitagrave dal seme battesimale fino al raggiungimento della maturitagrave in Cristo Seme che egrave giagrave tutto lrsquoalbero la cui buona o cattiva crescita dipende tuttavia anche dalla qualitagrave del terreno Essa egrave Teologia percheacute tratta della vita soprannaturale (divina per partecipazione) ed ha le stesse Fonti ma egrave una disciplina teologica specifica percheacute ne tratta mirando al suo sviluppo reale ed esistenziale nel tempo e con lrsquoattenzione ai mezzi idonei ed ai condizionamenti psicofisici

Specifica percheacute - come si diceva - essa guarda non tanto alla realtagrave del divino in se stesso e nella sua oggettiva valenza redentiva (lrsquoextra nos della Salvezza Cristo ha salvato tutti) quanto alla sua forza trasformante nel cristiano chiamato ed impegnato a rispondere alla propria vocazione divina in Cristo per mezzo dello Spirito (tocca a ciascun salvato diventare discepolo) E alla capacitagrave del singolo di rispondere o di farsi interlocutore di chi nel Figlio lo vuole a sua immagine e somiglianza (cf Gn 126)

Si potrebbe anche dire che non si occupa direttamente della Salvezza come tale (condizione per entrare in cielo) ma della ldquosalvazionerdquo o del come vivere in pienezza sulla terra Egrave infatti lo studio dellrsquoesistenza cristiana Drsquoaltra parte perograve egrave TEOLOGIA percheacute non egrave semplice psicologia o fenomenologia religiosa neacute filosofia della religione (scienza di osservazione della fenomenologia dellrsquouomo religioso di qualsiasi latitudine e ldquofederdquo egli sia che enuclea una riflessione filosofica sulle costanti della stessa religiositagrave)

Non ha per oggetto neppure il fenomeno religioso come tale ma lo sviluppo della personalitagrave cristiana ed i mezzi (sacramentali e altri) che la informano in relazione alle doti e ai limiti della natura di ciascuno La

ldquodiagnosirdquo e la promozione dello sviluppo spirituale sempre misterioso e insondabile ma bisognoso anche di ldquoletradosrdquo81 come santa Teresa drsquoAvila chiamava gli esperti di Sacra Scrittura

In altre parole la Teologia Spirituale studia la santitagrave ma non come stato ontologico ed oggettivo (ldquoEcclesia sanctardquordquoCristiano santordquo) bensigrave il PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DEL CRISTIANO DA PECCATORE A SANTO NELLA VITA CONCRETA (come diventare ldquocristianirdquo) Rispetto alla Teologia Morale mentre questa stabilisce grosso modo lrsquoagire secondo il Vangelo nellrsquohic et nunc () la Teologia Spirituale - in base alle fonti comuni e specifiche - stabilisce le leggi della crescita progressiva in Cristo Come diremo piugrave avanti neppure la TM accetta piugrave di essere ritenuta solo scienza dellrsquoazione e molto giustamente rivendica di avere come oggetto la persona (morale della situazione gradualitagrave ecc) Sebbene tuttavia anche la TM abbia lrsquoamore come unico fondamento dellrsquoagire e preveda una risposta ldquoprogressivardquo e ldquogradualerdquo essa egrave piugrave specificamente legata a definire la conformitagrave dellrsquoatto con la Legge di Cristo82

4 Metodo e Fonti Con metodo si indica il modo di procedere nella ricerca e nellrsquoimpostazione dei dati di una data disciplina ed il mezzo che spinge ad ottenere risultati validi In altre parole la modalitagrave con la quale procede una data scienza per raggiungere la conoscenza (oggettiva affidabile e verificabile) della realtagrave che si propone di studiare Uno studio che si fa a partire da delle Fonti ossia da una documentazione oggettiva di base (fonti del Diritto della Storia della Sociologia della Teologia della Scienza sperimentale etc) Documentazione nel caso della Teologia di ordine concettuale nel caso della Teologia Spirituale di ordine concettuale e storico esistenziale allo stesso tempo

41 Il metodo83

Sulla questione del METODO della Teologia Spirituale (una disciplina teologica ed esperienziale)crsquoegrave molta discussione84 dovuta anche alla varietagrave di proposte delle varie ldquoscuolerdquo (benedettina

carmelitana domenicana francescana ignaziana)85 Le varie tendenze tuttavia possono essere riportate a due impostazioni fondamentali che nella stragrande maggioranza degli autori sono tuttavia ritenute complementari

81 S Teresa di Gesugrave amava ricorrere ai cosiddetti ldquoletradosrdquo poicheacute mai lrsquoavevano ingannata (Vita 53) Non potevano ingannarla ldquopoicheacute - dichiara la Santa ndash anche se alcuni non ne hanno esperienza (della vita di orazione) non rifuggono dalle cose spirituali neacute le ignorano Infatti nella Sacra Scrittura che hanno continuamente tra mano trovano sempre le veritagrave attinenti allo spirito buonordquo (Vita 1318) Egrave come dire che chi non voleva ingannarsi nella vita spirituale dato che non era possibile ndash al tempo di Teresa - rifarsi direttamente alla Sacra Scrittura era bene che consultasse quegli ldquouomini dottirdquo che lrsquohanno continuamente tra mano

82 Come diremo piugrave avanti ambedue le discipline (TM e TS) hanno come fondamento la il comandamento nuovo dellrsquoamore ma mentre per la TM esso egrave il ldquocriteriordquo che illumina la vita (condotta coerente) per la TS esso egrave il principio vitale che fa crescere in Cristo Vedi lrsquoesempio della vita coniugale il criterio supremo di condotta non sono le regole ma lrsquoamore scambievole che quando egrave veramente tale fa crescere i due come coppia e come individui

83 Su questo argomento vedi Otger STEGGINK o carm Lo studio della spiritualitagrave e della mistica metodo deduttivo metodo induttivo e interdisciplinarietagrave in La Spiritualitagrave come teologia op cit pp 296-310

84 Vedere a questo proposito la sintesi di C GARCIA Corrientes nuevas de teologia espiritual Studium Madrid 1971 pp 121-166

85 Cf T GOFFI La Spiritualitagrave contemporanea Ed EDB Bologna 1987 pp 31-72

1 Quella che propone il METODO DEDUTTIVO (dai dati scritturistici-magisteriali) che egrave piugrave speculativo o teologico-razionale Rifiutando il vissuto come fonte di principi si ritiene che le costanti e le strutture della vita spirituale debbano essere tratte (dedotte) unicamente dai principi biblico-teologici

2 Quella che opta per il METODO INDUTTIVO 86 (dallrsquoesperienza alla teorizzazione) che si caratterizza come sperimentale o fenomenologico-descrittivo Nellrsquoimpostazione ldquoinduttivardquo si dagrave molta importanza anche alle esperienze dei (ldquoqualificatirdquo) testimoni di santitagrave e alla osservazione da confrontare ndash ovviamente ndash con i principi biblico teologici

Se naturalmente si dovesse optare per una sola delle due impostazioni egrave ovvio che sarebbe la seconda a dover essere scelta per non cadere nel soggettivismo di un metodo induttivo puro In realtagrave laddove oggi si accentua la scelta del metodo deduttivo egrave solo per significare che i due metodi devono essere applicati in maniera convergente Di fatto i teologi della Vita Spirituale vanno sempre piugrave cercando una conciliazione tra i due e il metodo adottato da questa disciplina egrave per lo piugrave il METODO induttivodeduttivo anche se a seconda delle ldquoScuolerdquo si privilegia lrsquouna o lrsquoaltra tendenza La scuola domenicana per esempio sta fondamentalmente dalla parte del metodo deduttivo mentre quella ignaziana e quella carmelitana propendono piugrave per quello induttivo87

Inoltre come scrive Otger Steggink ldquonon si puograve parlare piugrave di metodo deduttivo e induttivo ma si deve parlare di interdisciplinaritagrave cioegrave di un metodo interdisciplinare o integrale che integra appunto i diversi metodi (storico psicologico sociologico linguistico letterario e culturale religioso) nella rigflessione teologicardquo88

42 Le fontiQuanto alle FONTI della Teologia Spirituale esse vengono distinte in due categorie in riferimento alle

altre discipline teologiche comuni (a tutta la Teologia) e specifiche (proprie e determinanti il campo della Teologia Spirituale) A queste due categorie si deve aggiungere quella delle cosiddette scienze ausiliarie (o di complemento) Tre gruppi di ldquofontirdquo che possono venir specificate come segue

1 FONTI TEOLOGICHE COMUNI la Rivelazione i Padri della Chiesa il Magistero e la Tradizione in genere lrsquoapprofondimento teologico la Liturgia e la Teologia Sacramentale (ldquolex orandilex vivendirdquo)

2 FONTI PROPRIE O SPECIFICHE Storia della Spiritualitagrave Scritti di Vita Spirituale ldquoqualificatirdquo (come quegli scritti dei mistici consacrati da una dichiarazione ecclesiale che li ha costituiti ldquodottorirdquo89 o dallrsquouso tradizionale come gli Esercizi Spirituali di SantrsquoIgnazio o lrsquoImitazione di Cristo) Autobiografie dei Santi Agiografia e Scuole di Spiritualitagrave

3 FONTI AUSILIARIE (piugrave che di fonti si tratta di mezzi scientifici di complemento che riguardano soprattutto la conoscenza della persona umana) Psicologia in genere o clinico patologica e religiosa in specie Sociologia Antropologia Culturale e Teologica90

86 Indurre qui viene preso in senso filosofico o come derivare da determinate osservazioni o esperienze particolari il principio generale in esse implicito

87 Celebre egrave restata la discussione a questo proposito tra Gabriele di Santa Maria Maddalena e Anselmus Stolz (cf C GARCIA opcit pp 100ss)

88 Art cit p 309-31089 San Bonaventura Santa Caterina da Siena Santa Teresa d0Avila San Giovanni della Croce Santa Teresa di

Lisieux90 Sul ruolo di queste scienze e in particolare della psicologia vedi A DE SUTTER Mistica in DES p 1629

In altre parole le fonti sono costituite da discipline costitutive (Sacra Scrittura Tradizione Magistero Storia della Chiesa scritti di mistica ldquoqualificaterdquo) coadiuvate da discipline utili alla comprensione delle problematiche relative allrsquoesperienza (psicologia sociologia antropologia culturale storia delle religioni ecc)

5 Ambiti principaliLa prima opera che affronta il tema degli ambiti della Teologia Spirituale in modo organico egrave il libro di J HEERINKX Introductio in Theologiam Spiritualem asceticam et mysticam (Torino-Roma 1931) articolato in tre grandi capitoli I I ldquogradirdquo e le ldquovierdquo II Gli ldquostati di vitardquo III Le ldquoSpiritualitagraverdquo Lrsquoultima egrave il libro curato da Ch A BERNARD La Spiritualitagrave come Teologia (Torino 1993)

51 La crescita spiritualeGiagrave questa terminologia indica che la TS non si occupa della Veritagrave in se stessa (dogmi e riflessione

teologica) ma dellrsquoosservazione e dello studio delle costanti nello sviluppo vitale per opera dello Spirito (o nello Spirito) La vita spirituale infatti studia la progressivitagrave della vita cristiana che quanto alla sostanza (redenzione e corrispondenza allo Spirito) egrave affermata dalla Teologia Dogmatica o dallrsquoantropologia cristiana La Teologia Spirituale studia cioegrave i principi ed i fondamenti teologici della vita cristiana dal punto di vista della sua fenomenologia soprannaturale Non tratta naturalmente del semplice fatto in seacute stesso o ldquopuntualerdquo della salvezza che raggiunge anche il buon ladrone ed il bambino non ancora in grado di corrispondenza personale ma della crescita cristiana del battezzato adulto e cosciente

Di questa vita cosciente alla sequela di Cristo la TS formula i criteri di quella crescita giagrave individuata dallo PSEUDO DIONIGI91 nelle ldquotre vierdquo (purificativa illuminativa e unitiva) alle quali corrispondono ldquotre gradirdquo ascendenti quello degli incipienti (o dei ldquoprincipiantirdquo occupati nella purificazione dellrsquoanima e nella lotta contro il peccato) quello dei proficienti che cominciano a praticare le virtugrave evangeliche e la preghiera personale) e quello dei ldquoperfettirdquo che vivono finalmente in uno stato di perfetta unione con Dio o con la Sua volontagrave A proposito dello stato di questi ultimi (i ldquoperfettirdquo che vivono lo stato di perfetta unione con Dio) sul Monte di San Juan de la Cruz crsquoegrave scritto che ldquoYa por aquiacute no hay camino porqueacute para el justo no hay ley El para siacute es leyrdquo e - il rimando - egrave a San Paolo (Rm 117 Gal 311 cf anche Eb 1038) Si tratta del culmine del cammino dietro a Cristo che chiama i suoi alla libertagrave dei figli di Dio Culmine che tuttavia egrave anche ndash in qualche modo ndash ldquoiniziordquo della vita spirituale dato che non si puograve cominciare davvero che in una reale relazione con Cristo nello Spirito

Da qui lrsquoimportanza e allo stesso tempo la relativitagrave degli schemi come quelli di Dionigi e di qualsiasi altro92 Di fatto questo schema tripartito di origine neoplatonica risulta superato nella sua interpretazione

91 Autore del cosiddetto Corpus Dionisyacum consegnato a Lodovico il Pio nellrsquo827 dagli ambasciatori di Michele Balbo Si tratta dunque non di DIONIGI AREOPAGITA convertito da San Paolo (At 1734) ma di un anonimo cristiano del V-VI secolo Di origine siriana avrebbe soggiornato a lungo ad Atene dove fu discepolo di Proclo e di Damascio Il Corpus contiene quattro grandi trattati De divinis nominibus De mystica theologia De coelesti hierarchia De ecclesiastica hierarchia Lo PSEUDO DIONIGI si deve distinguere anche da DIONIGI IL PICCOLO (egli stesso si designava cosigrave ldquoexiguusrdquo) monaco a Roma dal 500 al 545 e famoso per le sue opere di Cronologia Egrave lrsquoautore del Calendario cristiano (ldquoAnte Christumrdquo e ldquoPost Christumrdquo) che - da lui - sostituisce quello romano ( ldquoab Urbe conditardquo) Questo grande merito egrave solo annebbiato da un leggero ma importantissimo errore di calcolo che fa coincidere la nascita di Cristo con il 754 di Roma e non con qualche anno precedente la morte di Erode (7487 di Roma o 4 a C) Crsquoegrave anche un DIONIGI IL CERTOSINO ma questi egrave un belga molto piugrave recente (1402-1469)

92 Evelyn Underhill (alias Mrs Stuart Moore) per esempio parla di 5 momenti o fasi della Vita Spirituale 1 Il rilveglio del seacute 2 La purificazione del seacute 3 Lrsquoilluminazione del seacute 4 La notte oscura o ldquomorte misticardquo 5 Lrsquounione mistica Cf EVELYN UNDERHILL Mysticism A Study in the Nature and Development of Manrsquos Spiritual Conciuosness (1911) citato in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Cinisello Balsamo (Mi)

rigida e strettamente progressiva (a compartimento stagno) che sembra confinare tutta la metanoia-conversione al primo stadio (via purgativa o degli incipienti) quando si sa - dalla Rivelazione e dallrsquoesperienza - che essa accompagna e caratterizza tutta la vita di crescita spirituale autentica Inteso tuttavia in maniera relativa conserva ancora un buon valore indicativo Egrave cioegrave certamente ancora utile sulle caratteristiche di base della crescita spirituale

52 Gli ldquoStati di vitardquoGli ldquoStati di vitardquo indicano ndash per cosigrave dire - ldquocontestordquo reale socio ecclesiale della santificazione Con ldquoStati di Vitardquo si indicano cioegrave le varie situazioni esistenziali in cui ciascuno risponde alla propria chiamata alla vita o alla ldquosantitagraverdquo con i relativi vantaggi e condizionamenti93 Non tutti sono ldquomonacirdquo e - tuttavia - tutti sono chiamati alla sequela Christi e in qualunque scelta di vita godono della specifica ldquograzia di statordquo 94 Nella considerazione e nellrsquoapprofondimento della vita ecclesiale lrsquoimportanza dei vari stati di vita egrave andata aumentando sempre piugrave Si parla di stato sacerdotale accanto o addirittura ldquosuperiorerdquo a quello religioso Di stato laicale in genere e di stato matrimoniale in specie Tutti comunque inclusi nella ormai sempre piugrave consapevole ldquouniversale vocazione alla santitagrave nella Chiesardquo (Capitolo V della Lumen Gentium) da cui - di fatto - la grande importanza e ineludibilitagrave della via individuale al di lagrave di ogni stato e allrsquointerno di essi Ciascuno ha il ldquosuo postordquo nella Comunitagrave cristiana poicheacute il posto comune - come intuigrave bene Teresa di Lisieux - egrave lrsquoamore (vedi MB 3rv)

Comunque specificando ancor piugrave si puograve parlare di santitagrave nel lavoro di santitagrave nella malattia di santitagrave nellrsquoimpegno sociale ecc La necessitagrave anche qui di ripensare il tutto nasce da interrogativi sul significato della verginitagrave e del celibato che incarnerebbero una ldquopiugrave grande perfezionerdquo rispetto allo stato coniugale come stabilito da Trento (DS 1810) ed insegnato da San Tommaso (IIII q 152 a 4)95 Sorti inoltre gli Istituti Secolari (1947-48) e le Pie Societagrave laicali anche lo schema chierici-laici-religiosi deve essere necessariamente rivisto

5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i MovimentiA questo proposito la Teologia Spirituale deve anche affrontare lrsquointerrogativo sulla liceitagrave o meno di parlare di spiritualitagrave al plurale dato che Cristo egrave lrsquounica Via Che significa questa varietagrave di esperienze spirituali Quali sono i criteri di autenticitagrave o di discernimento di tali vere o presunte spiritualitagrave96 Qual egrave il rapporto delle diverse spiritualitagrave con lrsquounico denominatore comune che egrave il Vangelo e Cristo 97

Oggi egrave forte il bisogno piugrave che giustificato di insistere piuttosto che sulle differenze essenziali sulle modalitagrave di vivere lrsquounica spiritualitagrave cristiana Il problema infatti non sta nella contrapposizione ma nella modalitagrave e nelle accentuazioni di una spiritualitagrave piugrave liturgica o piugrave eucaristica piugrave apostolica piugrave contemplativa

1993 p 304-30593 ldquoLrsquoesperienza umana anche quella religiosa egrave determinata sempre dallrsquoambiente culturalerdquo (MICHEL DE

CERTEAU Culture e spiritualitagrave in Concilium 2 (1966) n 9 pp 60-8694 La ldquodevozionerdquo insegnava giagrave San Francesco di Sales (1567-1622) egrave possibile e deve essere diversa in

ogni amniente (Vedi in particolare Filothea o Introduzione alla vita devota Parte I cap 3)95 Piugrave che parlare di maggiore o minore perfezione bisogna distinguere ciograve che egrave oggettivamente espresso

in un tipo di scelta (tutto del Signore) da ciograve che appartiene solo al cuore e alla vocazione specifica (soggettivamente sempre la migliore)

96 Dai frutti (Lc 644) la caritagrave o la fede La comunione lrsquoumiltagrave97 Cf J DE GUIBERT Leccedilon de Theacuteologie Spirituelle Toulouse 1955 pp 108-122

Nessuno infatti puograve esimersi dallrsquounica vocazione contemplativo-missionaria Egrave inoltre necessario distinguere tra Scuole ormai classiche (sia come contenuto che come incidenza) e carismi ldquolocalirdquo98

Quanto ai Maestri le Correnti ed i Movimenti si tratta di quelle persone che ndash nellrsquoambito della Spiritualitagrave ndash hanno fornito Scritti o esperienze che sono diventati punti di riferimento non solo per la vita ma anche per la riflessione teologica e possono venir indicati come ldquotestimonianze qualificaterdquo (Ruiz) Sono oggetto della Teologia Spirituale naturalmente anche le Correnti di Spiritualitagrave (modi particolari di capire e di vivere lrsquounico Vangelo) ed i Movimenti ecclesiali (gruppi o comunitagrave che incarnano le intuizioni di un Maestro come il movimento per esempio dei Focolari dei Catecumenali ecc)

6 Teologia Spirituale e Teologia MoraleSi tratta del grande ldquoconfrontordquo Superato lrsquointerrogativo sulla legittimitagrave di designare come teologia lrsquooccuparsi di ldquovita spiritualerdquo resta quello relativo alla reciproca invadenza di campo tra Teologia Spirituale e Teologia Morale Crsquoegrave tra esse un rapporto legittimo e complementare o sono in concorrenza La domanda egrave ancor piugrave legittima per il fatto che oggi - come dicevamo - la Teologia Morale non egrave piugrave confinabile al campo del puro dovere o al semplice compito di stabilire il lecito non-lecito Anchrsquoessa infatti si occupa del discepolo di Cristo99

E allora Per stabilire lrsquoindipendenza dei campi sono state fatte varie proposte La Teologia Spirituale sarebbe pratico-direttiva Ma anche la Teologia Morale rivendica questo ruolo Forse come accennavo sopra la Teologia Morale sarebbe direttiva dellrsquoagire nellrsquohic et nunc mentre la Teologia Spirituale direttiva di tutto il cammino verso la perfezione Ma anche questo non viene accettato dai moralisti che giustamente non possono ammettere che la Teologia Morale venga confinata nei soli limiti della legge e rivendicano una morale della caritagrave e del fine ultimo Non un codice morale ma una morale della persona E la persona egrave un essere in divenire che esige un rispetto del proprio sviluppo cristiano e della propria capacitagrave di percezione del bene e del male

Egrave da questa situazione che nacquero alcuni tentativi di risposta come quello del Vermeersch che designa la Teologia Spirituale come ldquoarte didatticardquo100 o quello del De Guibert e di Heerinckx che assegnano alla Teologia Spirituale la ldquoperfezione di consigliordquo e alla Teologia Morale la ldquoperfezione di precettordquo101 Una sottilizzazione anche questrsquoultima difficilmente accettabile e insufficiente (oggi che anche lrsquoepisodio del ldquogiovane riccordquo di Mt 19 16-30 viene interpretato in chiave semplicemente cristiana) a stabilire ambiti diversi102 Ogni vita cristiana cosciente implica vera sequela Il resto egrave salvezza oggettiva merito di Cristo e non nostro Anche il ldquogiovane riccordquo viene salvato dalla Croce di Cristo insieme a coloro che lo condannano a morte ma - fincheacute non ldquovende tuttordquo non ldquoentrardquo tra i discepoli di Cristo non lo ldquoseguerdquo

98 Cf E PACHO Le Scuole di Spiritualitagrave in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Roma 1983 99 Basta ricordare lrsquoopera fondamentale di BERNHARD HAumlRING intitolata ldquoLa legge di Cristordquo e tutta impostata

appunto in questa nuova prospettiva100 Cf A VERMEESCH Theologiae moralis principia-responsa-consilia vol I Roma 1947 pp 4-7 101 Cf J DE GUIBERT Theologia Spiritualis ascetica et mystica Roma 1952 e J HEERINCKX Introductio in

Theologiam Spiritualem Torino 1931

102 Cf B MORICONI ldquoI consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in B Moriconi (ed) ldquoO mistici O nullardquo Evangelizzare allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp 85-100

JACQUES MARITAIN dal canto suo103 con una distinzione forse anche troppo ldquosottilerdquo spostograve il problema allrsquointerno dei rapporti tra ldquosapere moralerdquo (scienza) e ldquocasisticardquo (applicazione) La Teologia Morale (come sapere morale o scienza) secondo il filosofo francese sarebbe da intendere come speculativo-pratica (principi e prassi) e la Teologia Spirituale sarebbe da collocare nellrsquoambito della casistica ldquopraticamente-praticardquo Si avrebbe cioegrave una ldquocasistica moralerdquo (SantrsquoAlfonso) ed una ldquocasistica spiritualerdquo (San Giovanni della Croce da lui espressamente definito ldquopraticien (esperto) de la contemplationrdquo) La Teologia Spirituale sarebbe dunque ldquocasistica dellrsquoitinerario contemplativordquo ed il Teologo spirituale non un teologo ma un esperto della casistica del cammino contemplativo Quindi tutto sommato la TS non sarebbe una scienza ma un tecnica

A questo tipo di concezione avevano reagito giagrave da tempo teologi come il Deman e il Ramirez104 moralisti domenicani che si domandavano cosa significasse mai ldquocasistica spiritualerdquo Una cosa di mezzo tra le direttive della Teologia Morale e la virtugrave della prudenza Non sembrerebbe dunque esserci posto sufficiente per la Teologia Spirituale come disciplina scientifica Il dilemma sembrerebbe di fatto questo Se la Teologia Spirituale egrave ldquocasistica della perfezionerdquo allora non egrave scienza ma se drsquoaltra parte volesse recuperare la dignitagrave dei ldquoprincipirdquo della vita spirituale coinciderebbe allora con la Teologia Morale

6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza La soluzione migliore egrave quella proposta da Charles A Bernard che permette di superare il confronto

Fin che si resta ad esso infatti non crsquoegrave sbocco percheacute Teologia Morale e Teologia Spirituale si sovrappongono nello stesso territorio la persona umana che cresce in Cristo105 La discriminante va cercata dunque nella esperienza (oggetto della TS e anche sua fonte specifica)

Il chiarimento comincia a farsi strada verso gli anni quaranta quando si comincia ad intuire la necessitagrave di abbandonare la ldquofunzione direttivardquo (la ldquocasisticardquo moral-contemplativa) e di volgere lo sguardo alla esperienza dei valori cristiani Questo egrave lrsquooggetto ldquoformalerdquo e la ldquofonte specificardquo della Teologia Spirituale che elabora le sue leggi (a differenza della Teologia Morale che parte dai principi) proprio a partire da questa esperienza I risultati di questa intuizione portano alla posizione equilibrata del Bernard che ricaviamo dal suo manuale a partire dalla ammissione che mentre ldquola differenza fra Teologia dogmatica e Teologia spirituale dipende dallrsquoimportanza decisiva che per questrsquoultima riveste il concetto di esperienza il criterio di differenziazione fra Teologia morale e Teologia spirituale non egrave altrettanto chiaro ambedue infatti si riferiscono alla vita concreta e riguardano il lato pratico dellrsquoesistenza umana [hellip]raquo106

laquoI doveri e la perfezione i comandamenti e i consigli la teologia morale deve trattare sia dei fondamenti della vita cristiana sia del fine di questa cioegrave la santitagrave dellrsquouomo Teologia morale e teologia spirituale abbracciano entrambe la vita umana nella sua totalitagrave sono parti o aspetti dellrsquounica antropologia soprannaturale che considera lrsquouomo nel suo movimento verso la pienezza della vita divina Come la chiamata di Dio alla santitagrave

103 CF J MARITAIN Saint Jean de la Croix practicien de la contemplation in ldquoEtudes Carmelitainesrdquo 16(1931)62-102 e I gradi del sapere Brescia 1981 pp 363-410

104 Cf T DEMAN Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoRScPhilTrdquo 23(1934)259-280 e JM RAMIREZ Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoBThomrdquo 4(193436)423-432105 ldquoIl servizio che nellrsquoora attuale i teologi moralisti sono chiamati a darerdquo si legge al n 111 della Veritatis Splendor del 1993 ldquoegrave di primaria importanza non solo per la vita e la missione della Chiesa ma anche per la societagrave e la cultura umana Tocca a loro in intima e vitale connessione con la teologia biblica e dogmatica sottolineare nella riflessione scientifica lrsquoaspetto dinamico che fa risaltare la risposta che lrsquouomo deve dare allrsquoappello divino nel processo della sua crescita nellrsquoamore nellrsquoambito di una comunitagrave salvifica In tal modo la teologia morale acquisteragrave una dimensione spirituale interna rispondendo alle esigenze di sviluppo pieno della imago Dei che egrave nellrsquouomo e alle leggi del processo spirituale descritto nellrsquoascetica e mistica cristianerdquo

106 Ch A BERNARD op cit pp62-65

o pienezza di vita egrave il fondamento comune sia della moralitagrave trascendentale che della vita spirituale cosigrave ogni atto della coscienza spirituale suppone una libera determinazione e quindi comporta un aspetto eticoraquo107

6 2 Ordine e rapporto di caritagraveNon essendoci dunque nessuna distinzione quanto allrsquooggetto bisogna cercare altrove La

differenza non va cercata nellrsquooggetto ma nel modo di prenderlo in esame (il ldquosecundum quidrdquo o il ldquopunto di vistardquo) e nel metodo Teologia Spirituale e Teologia Morale differiscono secundum quid Quanto cioegrave allrsquoaspetto formale secondo cui guardano allo stesso oggetto e per il metodo con cui lo affrontano lrsquordquoordine della caritagraverdquo (TM) il ldquorapporto di caritagrave (Commercium Caritatis)rdquo (TS)

laquoDobbiamo distinguere - continua il Bernard - tra lrsquoordo caritatis ed il commercium caritatis ogni azione concreta deve rispettare un certo ordine che procede dallrsquoamore inoltre nella vita cristiana ogni azione si propone di condurre a una unione piugrave profonda con Dio mediante la conformazione della nostra volontagrave alla volontagrave divinaraquo

Lo specifico della TEOLOGIA MORALE egrave la struttura dellrsquoazione umana sotto lrsquoaspetto universale (metodo razionale-deduttivo) La TM non egrave mai induttiva

laquoEgrave proprio della teologia morale considerare piuttosto la struttura dellrsquoazione e ricercare le leggi che la regolano Certo di tale azione essa soppesa tutte le circostanze ma sempre sotto lrsquoaspetto universale come deve agire il medico il coniuge Il suo metodo egrave dunque razionale anche se si occupa di tutte le determinazioni concrete dal fatto non si passa mai al diritto In teologia morale lrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentono da ciograve non si conclude che la menzogna egrave lecita similmente nellrsquoordine della castitagrave dalla considerazione statistica non segue la liceitagrave degli atti ma soltanto una valutazione delle circostanze concreteraquo108

63 Lo specifico della Teologia Spirituale

Lo specifico della TEOLOGIA SPIRITUALE egrave lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana sotto lrsquoaspetto direttivo e in base allrsquoesperienza La TS egrave fondamentalmente induttiva

laquoLa teologia spirituale (hellip) - continua il Bernard - considera piuttosto lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana avvicinandosi in tal modo allrsquoarte Le leggi che essa stabilisce non fissano un obbligo ma sono piuttosto delle regole pratiche per illuminare il cammino spirituale di ogni persona in quanto questa egrave oggetto di un

107 Ibidem108 La statisticahellip (ldquolrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentiscono da ciograve non si conclude che la

menzogna egrave lecitardquo) non egrave valida neppure in senso positivo (se tutti obbedisconohellip) Mentre cioegrave la TM prende la legge della caritagrave come criterio di coerenza cristiana senza ispirarsi minimamente alla esperienza (alla realizzazione) positiva o meno la TS studia proprio tutto ciograve che puograve succedere non solo in base ai principi biblico teologici ma anche in base alle ldquostatisticherdquo delle esperiemze nello Spirito (esperienze qualificate) Mentre la ldquocasisticardquo serve a orientare lrsquoapplicazione della norma in TS la ldquocasisticardquo sono i santi che danno una ldquomisurardquo di realizazione umana della sequela Christi in un periodo particolare della storia I santi non sono mai normativi (solo Cristo lo egrave) ma sono ldquoesempirdquo o ldquoparadigmirdquo di realizzazione

particolare disegno di Dio ed instaura un dialogo personale con lui la teologia spirituale non si sofferma sullrsquoobbligo della preghiera ma ne studia il modo e lrsquoevoluzione data una vita matrimoniale retta la teologia spirituale approfondiragrave come i coniugi possano nel loro stato crescere verso la pienezza della vita cristiana

Il suo metodo pertanto non puograve prescindere dallrsquoesperienza neacute da quella di coloro che giagrave raggiunsero la pienezza neacute dalla storia concreta di coloro che tendono alla pienezza (al fine di delineare per esempio il modo e la misura della purificazione) e nemmeno dallrsquoesperienza generale da cui si possono desumere certe regole dellrsquoazione divina nelle anime pensiamo alle regole ignaziane del discernimento degli spiriti o alla descrizione normativa dellrsquoitinerario dellrsquoanima verso lrsquounione con Dio secondo san Giovanni della Croce oppure allo sviluppo della vita di preghieraraquo

Questo stabilito lrsquoautore aggiunge che - tra Teologia Morale e Teologia Spirituale - crsquoegrave un nesso intrinseco e perfino una subordinazione () di questrsquoultima alla prima anche se egrave la Teologia Spirituale ad esaminare le regole del pieno sviluppo cristiano

laquoLa teologia spirituale presuppone necessariamente la teologia morale poicheacute il movimento verso la pienezza per essere retto implica la conformitagrave della volontagrave umana alla volontagrave di Dio Trattandosi di una condizione sine qua non la teologia spirituale egrave subordinata alla teologia morale Questrsquoultima conduce il cristiano fino alla piena concretizzazione della vita cristiana dunque fino ad instaurare con Dio quel dialogo le cui regole sono esaminate dalla teologia spirituale In altre parole se la vita spirituale viene considerata nella sua dimensione storica essa implica la struttura oggettiva della condizione umana e la struttura oggettiva a sua volta offre il fondamento per lrsquoevoluzione personaleraquo109

64 Riassumendo

Avendo - la Teologia Morale e la Teologia Spirituale- lo stesso oggetto di approfondimento (la persona umana) la divisione dei ldquocampirdquo potrebbe essere schematizzata nel modo seguente

TD Dio e il Suo Mistero di Salvezza come contenuto della fede

TM Il Cristiano nel suo AGIRE COERENTE CON LA SEQUELA

[ la Caritagrave come criterio Sarete giudicati in base alla Caritagrave (Mt 25) ]

TS Il cristiano nella sua CRESCITA DrsquoAMORE con Dio e con il prossimo

[ la Caritagrave come principio di relazione e di crescita ldquoSe uno mi ama verremo a lui e faremo dimora in luirdquo (Gv 1423) ]

109 Su questo argomento vedi Ch A BERNARD Le projet spirituel Ed PUG Roma 1970 pp 149-156 e 192-212 ID Vie morale et croissance dans le Christ Ed PUG Roma 1973pp 11-77 EGENTER Uumlber das Verhaumlltnis von Moraltheologie und Aszetik Theologie in Geschichte und Gegenwart Monaco 1957 pp 21-42 J FUCHS Moraltheologie und Dogmatik in ldquoGrrdquo 50(1969)689-717

Facendo un paragone con LA VITA DI COPPIA110 potremmo dire che ogni azione dovrebbe essere improntata dallrsquoamore mutuo (regola suprema) ma lo stesso amore mutuo fa sigrave che la coppia e ciascuno

di loro maturi in umanitagrave

Lrsquoamore come criterio di comportamento

- sul piano umano (se mi vuoi bene dimostramelo si vede che mi vuoi bene si vede che non mi ami)

- sul piano spirituale (se sei cristiano mostralo con le opere Gc 214-26)

Lrsquoamore come dinamismo di crescita

- sul piano umano (lrsquoincontro con te mi ha cambiato insieme siamo cresciuti)

- sul piano spirituale (ti conoscevo per sentito dire ora i miei occhi ti vedono di Gb 425 e Gv 442 (ldquonon egrave piugrave per i tuoi discorsi che crediamordquo) vedi lrsquoinquietum hellip quietum di SantrsquoAgostino)

110 Lrsquoanalogia egrave del resto fortemente fondata sul fatto che la sponsalitagrave nella Bibbia egrave la categoria che meglio esprime ciograve che Dio egrave e il rapporto che vuole avere con lrsquoumanitagrave Basti pensare a ldquofacciamo lrsquouomo a nostra somiglianza maschio e femminardquo (Gn 126-27 al libro di Osea al c 16 di Ez al Cantico dei Cantici a Fil 532 e ad Ap 221720

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 13: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

questo inizio del secondo millennio saragrave infatti detta ldquoscolasticardquo anche in base alla prima Schola Palatina capostipite di tutte le altre ldquoScholaerdquo fondata da Carlo Magno ad Aquisgrana nel 782 con a capo Alcuino di York16

ldquoVerso la fine del XII secolo e durante tutto il XIII - scrive CHARLES ANDREacute BERNARD - il discorso teologico tende ad assumere una forma scientifica che lo allontana sempre piugrave dalla teologia concepita come commento alla pagina sacra avvicinandolo alla ricerca filosofica Da quel momento si incomincia giagrave a distinguere tra commenti esegetici da una parte e questioni disputate o somme teologiche dallrsquoaltra [hellip] Qual egrave la differenza fra la lezione del maestro in teologia e la conferenza del monaco Il teologo si sforza di determinare il contenuto oggettivo del testo sacro giungendo presto attraverso le varie quaestiones a una scienza che tende ad eliminare completamente il coefficiente affettivo e personale della testimonianza La parola di Dio viene trattata [ cioegrave] in modo oggettivo e quindi la lezione magistrale manca di interioritagrave personale [e di interesse per le conseguenze soggettive nella vita spirituale] Mentre i monaci [e i Padri in Genere monaci o vescovi che siano] si dedicano alla meditazione della Sacra Scrittura e ne propongono una interpretazione che porti a gustarla interiormente i maestri elaborano una scienza oggettiva in rapporto con le altre scienze e in primo luogo con la filosofia [che ufficialmente egrave detta ldquoancilla Theologiaerdquo ma che di fatto dato che la teologia si ldquogiustificardquo dinanzia ad essa (diventa un porsquo tutta una ldquoapologeticardquo) diviene ldquodomina Theologiaerdquo]rdquo17

Per la mentalitagrave monastica questo nuovo modo di esporre la sacra dottrina una ldquoinquisitiordquo puramente speculativa della veritagrave era una ldquocuriositasrdquo o una ldquovana exquisitiordquo ma ormai era quella la direzione presa La sistematicitagrave data agli studi in campo ldquouniversitariordquo infatti avrebbe portato anche la Teologia quasi unicamente sul campo delle veritagrave dogmatiche e quindi alla ldquooggettivizzazionerdquo della stessa Rivelazione intesa anchrsquoessa come un insieme di dati e principi da dimostrare sostenibili dal punto di vista razionale Il primato e progressivamente tutto lo spazio viene preso dallrsquoapprofondimento intellettuale delle veritagrave della fede (ldquofides quaerens intellectumrdquo) Dando per scontata la fede se ne persegue lrsquoapprofondimento razionale e filosofico18

Nel trattato sulla Trinitagrave (De Deo Uno et Trino) per esempio ci si occupa soprattutto dellrsquounicitagrave della natura e della distinzione delle Persone delle ldquomissionirdquo ad extra e ad intra e di altre questioni di questo livello Nel trattato sullrsquoIncarnazione (De Verbo Incarnato) preoccupa al contrario lrsquounitagrave personale del Cristo la sua perfetta natura umana e la sua perfetta natura divina sussistente nellrsquounica persona (hypostasis) del Verbo con le sue conseguenze oggettive di redenzione che attingono lrsquouomo (De Christo Redemptore) Della sua sofferenza vicaria e della modalitagrave di applicazione dei meriti della grazia e del peccato La stessa riflessione sulla Chiesa egrave impostata soprattutto sul suo statuto di Societas spiritualis et herarchica con la questione del Primato lrsquoefficacia dei Sacramenti (ldquoex opere operatordquo) e del problema dellrsquoextra Ecclesia

16 Alcuino (Alhwin) di York proveniva da una nobile famiglia di Northumbria e probabilmente era nato a York o nelle sue vicinanze Entrato fin da bambino nella scuola della cattedrale attirograve presto lrsquoattenzione del maestro Aelberto e dellrsquoarcivescovo che dedicarono particolare attenzione alla sua istruzione Divenuto egli stesso maestro della scuola di York vi attirograve numerosi studenti e ne arricchigrave la giagrave preziosa biblioteca Nel 781 di ritorno da un viaggio a Roma a Parma incontrograve Carlo Magno che lo invitograve a trasferirsi in Francia e a stabilirsi alla sua corte di Aquisgrana come ldquoMaestro della Scuola Palatinaldquo Una scuola che rimaneva ad Aachen (Aquisgrana) per la maggior parte del tempo ma che si spostava pure seguendo la residenza reale

17 CH A BERNARD Teologia Spirituale San Paolo Cinisello Balsamo (Milano) 2002 pp 55-56 Le esplicitazioni tra parentesi quadre sono mie

18 Vedi una sintesi sulla posizione di alcuni scolastici in concreto in Ch A BERNARD (a cura) Spiritualitagrave come teologia pp 277-286

Non del tutto ma in gran parte certamente sigrave in questo tipo di teologia sempre piugrave ldquospeculativardquo e incentrata sulle veritagrave definite (dogmatica) viene a mancare lrsquoaggancio con la vita ed il riferimento esplicito alla crescita cristiana concreta di cui ci si occupa solo in chiave pastorale e di consigli di pietagrave anche se grandi come quelli che san Francesco di Sales da nei suoi trattati19 Nasce cosigrave tutta una ricca e preziosa letteratura ldquospiritualerdquo senza tuttavia una vera struttura teologica portante e assai lontana dalla Sacra Scrittura20

Unrsquoaltra causa dellrsquoallontanamento della teologia dalla vita vissuta deve forse essere individuata anche nella reazione della Chiesa alla RIFORMA PROTESTANTE A Lutero che proponeva la Sacra Scrittura come unica fonte della Teologia e accentuava lrsquoaspetto fiduciale della fede come risposta allrsquointerno della relazione con Dio che rivela se stesso21 la Controriforma reagisce infatti con la proposta di una stretta attinenza alla veritagrave ldquooggettivardquo e di pratiche di pietagrave e di ascesi piugrave o meno obbligatorie

Per combattere il pericolo del ldquosoggettivismordquo la Chiesa cattolica ribadisce lrsquoimportanza dellrsquoassenso pieno alle Veritagrave rivelate cosigrave come sono state assimilate dalla tradizione e vengono proposte dal dogma Una campagna sacrosanta da cui tuttavia e senza volere risultograve una specie di divorzio tra fede come assenso a una dottrina e fede come relazione di abbandono fiducioso e dialogico a Dio

Mentre i grandi Maestri spirituali (TERESA DI GESUgrave GIOVANNI DELLA CROCE FRANCcedilOIS DE SALES VINCENT DE PAUL ecchellip) scrivono per sottolineare ndash in base alla loro esperienza fecondata dallo Spirito Santo ndash le potenzialitagrave che la vita cristiana vissuta in pienezza porta in seacute anche gli interpreti di questi grandi confinano la mistica nel solo ambito di quelle esperienze dette appunto ldquomisticherdquo che dal punto di vista sensoriale risultavano straordinarie

A motivo del temuto soggettivismo protestante nella Chiesa cattolica viene sempre piugrave proposta unrsquoidea di fede molto oggettivabile nelle pratiche religiose di pietagrave e di penitenza La vita spirituale ordinaria viene cosigrave tenuta lontana dal piano dellrsquoesperienza e relegata prudenzialmente in quello della ascetica

Interessante a questo proposito anche la suddivisione del Trattato di Teologia Spirituale che nei primi anni della sua nascita (ventitrenta del secolo scorso) veniva ancora diviso in DUE PARTI una obbligatoria (Ascetica) e lrsquoaltra opzionale (Mistica) Si riteneva infatti che la via comune di tutti i cristiani fosse quella dellrsquoimpegno ascetico (penitenza) e devozionale (la preghiera come ldquopreghiererdquo e non come rapporto amichevole nonostante la ormai classica definizione teresiana22) e che la mistica riguardasse solo quelle grazie straordinarie e totalmente gratuite concesse da Dio ad alcuni santi

Nasceva la T Spirituale

19 Basti ricordare le sue due opere principali (ldquoIntroduzione alla vita devotardquo e ldquoTrattato dellrsquoamore di Diordquo) fondamentali nella letteratura religiosa di tutti i tempi e intramontabili soprattutto per lrsquoargomento dellrsquoamore di Dio con il quale convinse perfino dei calvinisti a tornare in seno alla Chiesa Cattolica

20 Troppo ldquopsicologizzanterdquo troppo ldquodevozionalerdquo (intimistica) e a volte - come nel Giansenismo ndash anche ldquoterroristicardquo

21 Vedi oggi la mutata posizione della Chiesa cattolica in DV 2 ldquoPiacque a Dio nella sua bontagrave e sapienza rivelare se stesso e manifestare il mistero della sua volontagrave (Ef 19) mediante il quale gli uomini per mezzo di Cristo Verbo fatto carne nello Spirito Santo hanno accesso al Padre e sono resi partecipi della sua matura divina hellip Con questa rivelazione infatti Dio nel suo grande amore parla agli uomini come ad amicirdquo

22 ldquoPer me lrsquoorazione mentale non egrave altro se non un rapporto drsquoamicizia un trovarsi frequentemente da soli a soli con chi sappiamo che ci amardquo (Santa Teresa di Gesugrave Vita 86)

ma si stentava ancora a proporre lrsquoesperienza (ldquomisticardquo)

limitando la vita allrsquoesercizio osservante dei precetti (ldquoasceticardquo)

3 La Teologia SpiritualeQuesto distacco della Teologia dalla vita era un dato di fatto abbastanza pacifico Fincheacute soprattutto nel secolo diciannovesimo lrsquoesigenza di un recupero della esperienza cristiana anche in ambito strettamente teologico si fece sentire davvero impellente e si cominciograve a sentire lrsquoesigenza che lrsquoesperienza cristiana diventasse oggetto essa stessa di osservazione e di promozione in base agli stessi principi della Rivelazione da cui si parte per studiare il mistero di Dio e della Chiesa

Si faceva strada cioegrave lrsquourgenza di approfondire ciograve che la salvezza oggettiva significa per la vita e nella vita dei credenti o il come avviene e puograve svolgersi la collaborazione del cristiano con la presenza in lui dello Spirito In una parola si sentiva il bisogno di una teologia come studio dellrsquoopera salvifica in atto nel cristiano

IL TERZO GRANDE CAPITOLO DELLA TEOLOGIA nasce da questo interesse e da questa esigenza che andava facendosi sempre piugrave pressante Non tanto per una nuova spiritualizzazione della teologia quanto per la necessitagrave di un interesse di essa per la vita (spirituale) in funzione della quale Dio si egrave rivelato Per una Teologia Spirituale che accanto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale si occupasse direttamente della vita spirituale dei suoi fondamenti dei suoi principi dei suoi mezzi e dei suoi tempi

Come giagrave accennato sopra si cominciava ad avere consapevolezza che mistica (da mystecircs iniziato al mystecircrion) non doveva piugrave essere riferita solo ai fenomeni straordinari e rari ma direttamente alla VITA INTERIORE dei cristiani dinanzi ai quali non si apre il bivio della via ascetica e della via mistica ma lrsquounica via da percorrere in intimitagrave col Padre in Cristo UNrsquoUNICA VIA - arricchita da particolari esperienze soprannaturali per un piccolo numero di individui non necessariamente santi dichiarati e neppure tutti questi ultimi - e - per la maggior parte dei credenti compresi molti santi canonizzati - senza alcun fenomeno straordinario ma con la stessa presenza dello Spirito

IL FONDAMENTO Egrave EVANGELICO ldquoSe uno mi amardquo ha detto infatti Gesugrave ldquoosserveragrave la mia parola e il Padre mio lo ameragrave e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di luirdquo (Gv 1423)23 Lo ha detto a tutti senza distinzione e questo ldquoandarerdquo da Lui o ldquodivenire suoi discepolirdquo deve essere oggetto di studio al pari della chiamata come tale studiata in astratto TERESA DI LISIEUX (1873-1897) di cui non si sapeva cosa scrivere nella sua nota necrologica per non aver ella lasciato esempi straordinari di santitagrave con la sua ldquovia dellrsquoinfanzia spiritualerdquo ne dagrave la prova concreta La sua vita ldquoordinariardquo24 mostra infatti inequivocabilmente che allrsquoesperienza mistica piugrave profonda allrsquoesperienza del mystecircrion di Dio egrave chiamato ogni cristiano proprio a partire dalla sua vita concreta e limitata Esaltata dal riconoscimento popolare dalla canonizzazione e ora anche ldquodottorerdquo della

23 Cf anche Mt 1128 (ldquoVenite a me voi tutti che siete affaticati e stanchi helliprdquo)24 Secondo la sua stessa testimonianza santa Teresa di GB non praticograve penitenze o mortificazioni

straordinarie a parte la sopportazione esemplare della propria malattia mortale Non ha avuto carismi neacute ci sono fenomeni straordinari nella sua vita a parte ciograve che dice della guarigione del 1882 attribuita da lei alla ldquoVergine del Sorrisordquo Ecco una testimonianza diretta di questa vita ordinaria nel Carnet Jaune del 7 luglio Raccontando lrsquoesperienza del giorno della sua offerta allrsquoAmore Misericordioso del 9 giugno 1895 (ella aveva 22 anni) confidava laquoEbbene stavo cominciando la mia Via Crucis ed ecco che improvvisamente sono stata presa da un cosigrave violento amore per il buon Dio che non posso spiegare ciograve se non dicendo che era come se mi avessero immersa completamente nel fuoco Oh che fuoco e che dolcezza insieme Bruciavo di amore e sentivo che non avrei potuto sopportare questo ardore un minuto un secondo di piugrave senza morire Allora ho capito ciograve che i santi dicono di questi stati che loro hanno sperimentato tanto spesso Per me io non lrsquoho provato che una volta e per un solo istante poi sono ripiombata subito nella mia abituale ariditagraveraquo

Chiesa insieme a Franccedilois de Sales Teresa ha anticipato il Concilio Vaticano II ove la vocazione alla santitagrave e dunque allrsquoesperienza mistica almeno in senso lato egrave detta universale in quanto riguarda tutti i cristiani per non dire tutti gli uomini25

La spinta fondamentale alla nascita della Teologia Spirituale va cercata in questa nuova coscienza cristiana che si fa particolarmente viva alla fine dellrsquoottocento e costituisce un MOVIMENTO che proprio per questo viene detto ldquomisticordquo

Da una parte si sente che non crsquoegrave vita cristiana laddove non crsquoegrave vera assimilazione al mistero di Cristo come dimostrano i santi (i veri cristiani) e dallrsquoaltra che questa ldquovocazione universale alla santitagraverdquo nel senso di esperienza battesimale deve essere fondata anche teologicamente attraverso una rilettura mistagogica della Sacra Scrittura e una impostazione dei trattati teologici oltre che dal punto di vista della grazia oggettiva anche in chiave di santificazione del credente

ldquoLo Spirito santo dopo aver introdotto il laicato (e con esso le stesse nuove congregazioni religiose) in una solida prassi asceticardquo scrive Tullo Goffi a proposito del secolo XIX ldquocomincia a risvegliare lrsquoattenzione della comunitagrave ecclesiale verso un vissuto consapevolmente misticordquo26

Su questo argomento si interrogarono in maniera sistematica grandi studiosi come SAUDREAU (chiamata universale alla vita mistica)27 e POULAIN (gratuitagrave e straordinarietagrave dellrsquoesperienza mistica)28 POURRAT ARINTERO GARRIGOU-LAGRANGE29 con il risultato di far recuperare da una parte il senso della unicitagrave ldquospiritualerdquo della teologia e di ogni cammino spirituale (ambedue da farsi sotto la guida dello stesso Spirito) e dallrsquoaltra di sottolineare lrsquoimportanza ldquomisticardquo o esperienziale di ogni vita cristiana sia pur tenendo conto della differenza di profonditagrave e di ldquovocazionirdquo particolarissime

Antonio ROSMINI insegnava che per poter essere mistici basta aver ricevuto il principio nuovo di agire ldquoquello che viene chiamato lrsquoistinto dello Spirito Santordquo o la capacitagrave di percepire lrsquoamore e lrsquoamabilitagrave di Dio che spinge a mettere in secondo piano ogni altro interesse per corrispondere ad essa30

In campo protestante KIERKEGAARD aveva dal canto suo denunziato che aver tenuto il popolo cristiano lontano da questa consapevolezza era stato ldquoun enorme ingannordquo Se non lo si rende consapevole della sua alta vocazione alla comunione con Dio infatti secondo la dura ed acuta accusa del mistico danese (1813-1855) il cristiano ldquonon egrave pagano ma vive nella felice illusione di essere cristianordquo pur non essendolo31

4 Una disciplina teologica autonomaProprio per affrontare teologicamente i temi della ldquosantificazionerdquo verso la fine della seconda decade del secolo scorso vengono alla luce due ancora prestigiose riviste e un insuperato dizionario Le prime sono ldquoLa

25 Cf Lumen Gentium c V (Vocazione universale alla santitagrave) Paolo VI e Karl Rahner dicendo che i cristiani del futuro o saranno mistici o non saranno nulla hanno detto in pratica la stessa cosa

26 T GOFFI La Spiritualitagrave dellrsquoOttocento EDB Bologna 1989 p 7927 SAUDREAU A Le degreacutes de la vie spirituelle Paris 189628 POULAIN A Des gracircces drsquoaraison Paris 190129 Vedi documentazione e sviluppo in GARCIA C La ldquocuestion miacutesticardquo y la escuela carmelitana in La Teologia

Spirituale Atti del Congresso internazionale OCD Roma 2001 pp 141-16730 Cf A ROSMINI Antropologia soprannaturale Roma 1955 II p 15631 S KIERKEGAARD LrsquoOra Atti drsquoaccusa del cristianesimo del regno di Danimarca Milano 1951 p 88

Vie Spirituelle asceacutetique et mystiquerdquo fondata a Parigi nel 1919 dai Gesuiti e la ldquoRevue drsquoAscetique et de Mystiquerdquo fondata a Toulouse nel 1920 dai Domenicani Il secondo egrave il Dictionnaire de Spiritualiteacute curato dai Gesuiti e edito da Beauchesne di Parigi a partire dalla fine degli anni trenta Progettato nel 1928 dallrsquoeditore insieme ai padri della Compagnia Marcel VILLET Joseph e Ferdinad CAVALLERA uscigrave con il primo volume nel 1937 I sedici volumi contenenti ldquovocirdquo dottrinali e storiche poderose sono andati comparendo lungo il corso di una cinquantina drsquoanni coronati da un diciassettesimo (Tables Geacuteneacuterales) nel 1995

41 La richiesta esplicita della ChiesaIn questo clima spirituale di fine-inizio secolo (XIX-XX) si inserisce la sollecitazione da parte della gerarchia ecclesiastica32 Questa si manifesta e puograve essere riassunta in tre periodi (1910-1939 1939-1978 1978-2009) con lrsquointermezzo del Concilio Vaticano Secondo ed i suoi apporti per dir la veritagrave soltanto impliciti

Il primo pronunciamento caratteristico del primo periodo (1910-1939) egrave quello di Pio X che nel 1910 esprime il desiderio che nella formazione sacerdotale dei chierici venga fatto posto anche alla ldquoscientia ascetica et mysticardquo33 Dopo pochi anni vengono di fatto ldquoistituite le cattedre specializzate di Teologia Spirituale prima allrsquoAngelicum nel 1917 sotto la responsabilitagrave di padre R GARRIGOU-LAGRANGE e poi alla Gregoriana nel 1918 iniziativa lodata da Benedetto XV in una lettera al rettore O MARCHETTI [] A queste cattedre si affiancheragrave [nel 1935] quella della Facoltagrave Teologica dei Carmelitani Scalzi con la prestigiosa figura di padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENArdquo34

Intanto nel 1920 la Sacra Congregazione per i Seminari scriveva ai Vescovi tedeschi che ldquolo studio della Teologia Morale deve essere assolto e perfezionato per mezzo dello studio della Teologia Ascetico-misticardquo35 Il linguaggio egrave ancora indice di una concezione ldquosupplementarerdquo ma egrave giagrave molto Lrsquoanno decisivo egrave comunque il 1931 con le Ordinationes dellrsquoenciclica Deus scientiarum Dominus di Pio XI che inseriscono lrsquoAscetica tra le discipline ldquoausiliarierdquo obbligatorie e la Mistica tra quelle ldquospecialirdquo o complementari36 Viene sancita cosigrave la nascita della Teologia Spirituale come disciplina distinta oltre che dalla Teologia Dogmatica anche dalla Teologia Morale e dalla Teologia Pastorale37

La sensibilitagrave di Pio XI ed il segno della svolta decisiva nel rapporto Teologia-Santitagrave si era del resto giagrave resa tangibile nella dichiarazione il 24 agosto 1926 del teologo mistico Giovanni della Croce Dottore della Chiesa Lo stesso papa che per primo aveva affermato la vocazione universale alla santitagrave per qualsiasi stato di vita o professione nellrsquoenciclica Rerum omnium perturbationem38 auspicando che la dottrina di San Francesco di Sales celebrato con questo documento nel III centenario dalla sua morte (1567-1622) diventasse comune

ldquoDio volesserdquo scriveva infatti Pio XI ldquoche questo libro [la Filotea scritta dal santo] il piugrave perfetto nel suo genere a giudizio dei suoi contemporanei come fu una volta nelle mani di tutti cosigrave ora fosse da tutti letto allora sigrave che la pietagrave cristiana rifiorirebbe dappertutto e la Chiesa di Dio si rallegrerebbe nel vedere farsi

32 Su questo argomento vedi per esempio G RAMBALDI sj ldquoSollecitazioni del Magistero per lo studio della Teologia Spiritualerdquo in Seminarium 26(1974) 19-40

33 Cf AAS 2(1910)66834 J CASTELLANO ldquoTeologia Spiritualerdquo in G Canobbio ndash P Coda (edd) La Teologia del XX secolo Un bilancio

vol 3 Prospettive pratiche Cittagrave Nuova Roma 2003 p 204 Per la la ldquoLettera a Padre Marchettirdquo del 10 novembre 1919 vedi AAS 12(1920) 29-31

35 ldquoEnchir Clerrdquo n 1135 p 59136 Cf AAS 23(1931)271 e 28137 Cf J DE GUIBERT Actes du Saint Siegravege in RAM 12(1931)24038 Lettera Enciclica di Pio XI su San Francesco di Sales del 26 gennaio 1923

comune tra i suoi figli la santitagraverdquo39 Sembra riprendere con forza questo anelito Giovanni Paolo II nella NMI dove sottolinea che i cristiani sono nel mendo proprio per parlare di questo non di ecologia

Il fatto piugrave saliente del secondo periodo (1939-1978) egrave forse la nascita dellrsquoISTITUTO DI SPIRITUALITAgrave DEL TERESIANUM che aperto per i soli Carmelitani nel 195740 su richiesta della Sacra Congregazione dei Religiosi e successivo Nihil obstat apre le porte a tutti nel 1959 In occasione del XXV della Facoltagrave (1960) esortando allrsquoapertura di questo istituto a qualsiasi persona cominciando dai sacerdoti e dai religiosi Giovanni XXIII ne aveva dato anche la ragione ricordando che la dottrina spirituale di Santa Teresa e di San Giovanni della Croce egrave ormai patrimonio di tutta la Chiesa e un dono per essa in quanto tale Di fatto lrsquo8 settembre 1964 questo Istituto diviene ufficialmente ldquoaccademicordquo con un corso di studi che porta fino al dottorato in Teologia Spirituale41 Altri due fatti importanti per il Carmelo e la Chiesa ma indirettamente anche per il Teresianum e la Teologia Spirituale in genere sono la dichiarazione di Teresa drsquoAvila (1515-1582) prima donna della storia insieme a Caterina da Siena (1347-1380) Dottore della Chiesa (27 settembre 1970) da parte di Paolo VI e seguita da quella di Teresa di Lisieux (1873-1897) da parte di Giovanni Paolo II il 19 ottobre 1997

Per quanto riguarda il Concilio Vaticano II il decreto sulla formazione sacerdotale (Optatam Totius) del 28 ottobre 1965 - nonostante gli schemi preparatori lo facessero ndash purtroppo non menziona affatto la Teologia Spirituale come disciplina autonoma ed a seacute stante Questo fatto apparentemente sorprendente tuttavia egrave forse dovuto allrsquoopportunitagrave che il Decreto come tale non imponesse decisioni particolari sul concreto ordinamento degli studi lasciando alle rispettive Conferenze episcopali il compito di scendere alla pratica Se ne occupano di fatto le Conferenze episcopali nella promulgazione dellrsquoordinamento degli studi che si propone di mettere in pratica la mens del Concilio Nella ldquoRatio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalisrdquo (Roma 1970) la Teologia Spirituale compare espressamente come materia di studio

Meraviglia soltanto il suo statuto giuridico dato che - con un passo indietro rispetto a quanto stabilito al tempo di Pio XI - viene considerata ancora (come nel documento del 1920) ldquocomplementordquo della Teologia Morale42 Da un documento esplicitamente volto alla organizzazione degli studi teologici si sarebbe attesa una maggiore esplicitazione ldquoaccademicardquo del semplice desiderio di superare il dualismo scienzavita espresso dal Concilio43 Nel suo poderoso studio sulla Teologia Spirituale nel XX secolo Jesuacutes Castellano a questo proposito annota che ldquose si prende in considerazione il Dizionario del vaticano II44 lrsquoanalisi di alcune parole-chiave risulta ancora piugrave sorprendente Non esiste nel Dizionario la voce Spiritualitagrave (del Vaticano II) neacute unrsquoallusione alla Teologia Spiritualerdquo45

39 Sottolineatura mia40 La Facoltagrave risale al 193541 Altri Istituti simili seguiranno poi diventando ormai ai nostri giorni una realtagrave mondiale LrsquoIstituto di

Spiritualitagrave dellrsquoAngelicum lrsquoIstituto di Spiritualitagrave della Gregoriana (ove nacquero le prime Cattedre di Ascetica e Mistica) La Sezione di specializzazione in Spiritualitagrave dellrsquoUniversitagrave Pontificia Salesiana (UPS) La Sezione di Spiritualitagrave della facoltagrave Teologica di Burgos (Spagna) LrsquoIstituto di Spiritualitagrave (soprattutto francescana) dellrsquoAntonianum e molti altri

42 Ecco infatti le parole precise della ldquoRatiordquo ldquo(la Teologia deve comprendere tra lrsquoaltro) lo studio della teologia e della spiritualitagrave del sacerdozio e della vita consacrata con i consigli evangelici affincheacute i sacerdoti sappiano dirigere i fedeli nella via della perfezione propria al loro statordquo (n 79) Vedi anche OT 19

43 Cf OT 481644 Unedi Roma 196945 J CASTELLANO art cit p 234

La Costituzione Apostolica di Giovanni Paolo II circa le Universitagrave e le Facoltagrave Ecclesiastiche46 tuttavia elenca ormai la Teologia Spirituale tra le discipline teologiche obbligatorie47 Potrebbe non piacere il fatto che venga ancora associata alla Teologia Morale48 ma lrsquoelenco dei ldquoSettori degli studi ecclesiastici secondo il loro presente ordinamento accademico nella Chiesa (a 1979)rdquo49 recensendo al numero 25 ldquoStudi di Spiritualitagrave (Sezione di Specializzazione nella Facoltagrave Teologica)rdquo dagrave di fatto atto del suo ormai stabile statuto

42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquoLa presenza della materia in tutti i programmi teologici dei Seminari e delle Facoltagrave Teologiche

sancisce di fatto lrsquoautonomia della nuova disciplina che Giovanni MOIOLI chiama ldquoTeologia dellrsquoappropriazione della salvezzardquo

Il fatto che la Teologia Spirituale sia una specializzazione teologica recente non vuol dire che ndash nei 19 secoli precedenti ndash la vita spirituale non fosse stata presa in considerazione come abbiamo accennato anche da grandi autori come il BONAVENTURA e il DE SALES Nellrsquoaffrontare lrsquoargomento nel prestigioso Dictionnaire de Spiritualiteacute AIMEacute SOLIGNAC rimanda di fatto a veri e propri trattati sulla ldquopromozione della vita personale dei cristianirdquo giagrave a partire dal III secolo quali il Pedagogo di Clemente alessandrino il De Oratione di Origene il De Virginibus di Ambrogio e il De agone Christiano di Agostino50

In un altro articolo dello stesso dizionario il Couilleau fa notare la stessa cosa aggiungendo che ben presto si era cominciato anche a prendere in considerazioni le varie fasi della crescita spirituale riassunte nei tre gradi dei principianti progrediti e perfetti51 basati su lrsquoaffermazione di Ireneo secondo il quale mentre ldquoil Creatore egrave sempre lo stesso la creatura invece deve passare attraverso un inizio una fase intermedia una crescita una evoluzionerdquo52 La Teologia mistica dello pseudo Dionigi (lrsquoAreopagita) che rese classica questa tripartizione della vita spirituale nellrsquoopera Gerarchia celeste aveva influenzato perfino le scuole universitarie del XII secolo cominciando da Alberto Magno che concepiva ancora tutta la teologia a partire dallrsquounione con Dio in chiave mistica53 Riferendosi ancora allo Pseudo Dionigi San Bonaventura nellrsquoopera De triplici via interpella il suo lettore con queste parole ldquoOra devi sapere che si puograve praticare questa triplice via in tre modi con la lettura e la meditazione con la preghiera e con la contemplazionerdquo54

Anche la Summa Theologiae Mysticae del Carmelitano francese del XVII secolo PHILIPPE DE LA TRINITEacute (1603-1671)55 dopo una lunga introduzione sulla teologia mistica della quale stavano sorgendo anche delle scuole specifiche56 segue la triplice divisione del cammino spirituale che prevede prima dellrsquounione una

46 Sapientia Christiana del 15 aprile 197947 Cf Art 511b delle Norme Applicative del 29 aprile 197948 Vi si legge infatti ldquola Teologia morale e spiritualerdquo49 Appendice II allrsquoart 64 delle Norme Applicative50 A SOLIGNAC Spiritualiteacute I Le mot et lrsquohistoire in DSp 14 (1990) 1156-1160 51 Cf G COULLIENEAU Perfection chreacutetienne II Chez les Pegraveres et les premiers moines in DSp 12 (1984) 1104-

1108 52 Adversus Haereses IV 1153 Cf P CHEVALIER ET AL Denys lrsquoAreacuteopagite V Influence en Occident in DSp 3 (1957) 318-429 54 BONAVENTURA De triplici via prologo55 PHILIPPUS A SS TRINITATE Summa theologiae mysticae in qua demonstratur via montis perfectionis 165656 Cf P ADNEacuteS Mystique II Theacuteories de la mystique chreacutetienne du 16e au 20e siegravecle in Dsp 10 (1979) 1919-

1930

purificazione ed una illuminazione con tre gradi di preghiera e tre corrispondenti gradi di ascesi in questo ordine preghiera mentale penitenza per i peccati contemplazione pratica delle virtugrave matrimonio spirituale pratica eroica delle virtugrave

Pure in questrsquoopera tuttavia il punto di riferimento non egrave la teologia ma lrsquoesperienza57 Nel XVII secolo appare anche il termine di Theologia ascetica58 che studia ldquolrsquoincrollabile e perseverante volontagrave di agire in linea con il proprio finerdquo59 Ciograve che li contraddistingue egrave lrsquoinsistenza sui mezzi ascetici come appare chiaramente per esempio ldquonel Direttorio ascetico dello SCARAMELLI (1753) che egrave considerato un esempio classico del genere asceticordquo60

Come si vede lrsquoINTERESSE per la vita spirituale NON ERA MAI MANCATO ma ndash senza un oggettivo e sistematico fondamento teologico ndash il rischio era quello di cadere nellrsquoopinabilitagrave soprattutto nella scelta e nel suggerimento dei vari mezzi ascetici che variano di fatto da autore ad autore In altre parole bisognava superare lrsquoarbitrarietagrave dei direttori spirituali e dei maestri di ascetica dando statuto teologico alla vita cristiana (spirituale) come attuazione del mistero della Rivelazione approfondito dalla teologia (dogmatica)

A questo proposito grande merito conserva la posizione del benedettino Anselm STOLZ (1900-1942) proprio per la sua intransigenza dogmatica emersa anche nella polemica con il carmelitano teresiano belga padre Gabriele di Santa Maria Maddalena (1893-1953)61 Nel suo libro Theologie der Mystik (Regensburg 1936)62 infatti ldquorichiamava gli autori spirituali a una maggiore sensibilitagrave verso la mistica dogmatica specialmente quella biblica e quella patristica e monasticardquo63

5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della TeologiaEra questo lo snodo cruciale Bisognava riagganciare la vita spirituale - come giagrave avveniva in maniera implicita nella teologia dei Padri ndash alle stesse fonti della Rivelazione cui attingeva la Teologia Dal punto di vista teologico i principi teologici della vita spirituale erano apparsi per la prima volta nel trattato di MEYNARD64

57 Cf Ibidem58 Cf P ADNEacuteS Mystique in Dsp 10 (1979) 133 Cf J De Guibert Asceacutetique in Dsp 1 (1937) 1010-101159 C SCHORRER Theologia ascetica sive Doctrina spiritualis Romae 1658 p 3 60 K WAAIJMAN La Spiritualitagrave Forme Fondamenti Metodi Queriniana Brescia 2007 p 44361 Il dibattito era nato dalla presa di posizione di A Stolz nella suo testo Theologie der Mystik pubblicato a

Ratisbona nel 1936 in cui la natura della mistica era studiata partendo dai principi teologali della Scrittura e della Tradizione che secondo questo autore dovevano essere le uniche fonti della Teologia Spirituale prendere in considerazione Secondo lo Stolz gli stessi mistici spagnoli carmelitani e non erano da rigettare come troppo soggettivistici La discussione toccava la natura stessa della Teologia Spirituale che per lo Stolz doveva essere esclusivamente ldquodogmaticardquo e non descrittiva in base ai racconti dei mistici Stolz pur comprendendo lrsquoimportanza dellrsquoaspetto psicologico nella crescita spirituale intendeva mantenerlo fuori dallo studio della Teologia Spirituale per non correre il rischio di far dipendere la grazia da fattori contingenti Padre Gabriele di Santa Maria Maddalena insieme ad altri come MTL Penido [vedi Revue Tomiste 43 [1937] 496-498 44 [1938] 838-839] prese naturalmente le difese dei mistici spagnoli sostenendo che il necessario e principale fondamento dogmatico non deve escludere quello psicologico [cf ldquoIndole psicologica della teologia spiritualerdquo Rivista di Filosofia Neoscolastica 32 (1940) 31-42]

62 In traduzione italiana ampliata e rivista dallrsquoautore Teologia della mistica Brescia 194063 J CASTELLANO art cit p 21064 A MEYNARD Traiteacute de la vie inteacuterieure ou petite somme de la theacuteologie asceacutetique et mystique Clermont-

Ferrand 1884

In esso infatti lrsquoascetica e la mistica non vengono piugrave semplicemente proposte come metodo e dato della vita spirituale ma fondate su principi teologici oltre che sulla grazia che rende possibile lrsquoesperienza I principi teologici ripresi anche nei trattati ormai classici delle prime decade del secolo XX65 sono per esempio la rivelazione lo Spirito santo con i suoi doni la vocazione alla vita di comunione con la Santissima Trinitagrave realizzata in Cristo il ruolo dei sacramenti della preghiera della Croce ecc

Nellrsquointroduzione al suo famoso trattato il TANQUEREY spiega che il suo libro di carattere dottrinale ldquomira a mettere in evidenza il fatto che LA PERFEZIONE CRISTIANA egrave lrsquoesito logico del dogma specialmente del dogma centrale dellrsquoIncarnazionerdquo66 La vita spirituale deve essere vista come ldquoappropriazione reale e personale della veritagraverdquo o ldquoappropriazione della salvezzardquo diragrave Giovanni MOIOLI piugrave tardi67 La Teologia Spirituale dunque costituisce il RISVOLTO della Teologia Dogmatica non solo nellrsquoambito della coerenza di vita ricoperto dalla Teologia Morale ma in quello dello sviluppo antropologico sotto lrsquoazione dello Spirito di Cristo

Si sa che il ldquosemerdquo gettato per terra germoglia e cresce portando dove il 30 dove il 60 e dove il 100 ma si deve poter dire anche se non il come misterioso di ogni opera di Dio68 con quali forze con quali costanti e gradualitagrave ciograve avviene Come la nascita della Teologia Morale fu determinata dalla ricerca dei fondamenti teologici che dessero organicitagrave alle soluzioni pratiche dei prontuari per i confessori cosigrave la spiritualitagrave deve procedere in maniera teologica A partire cioegrave dalla Parola di Dio rivelata dalla dottrina dei Padri dalla tradizione teologica e dal Magistero e di basare su questi dati la trattazione

Nel suo trattato del 1992 il SAGNE inizia con la presenza del Risorto e poi tratta del battesimo e della maternitagrave spirituale di Maria (prima parte) La vita in Cristo e la vita nello Spirito costituiscono la seconda parte mentre la terza parte egrave dedicata interamente alla vita filiale del cristiano69 Orientati in senso strettamente teologico i nuovi trattati studiano il fenomeno della spiritualitagrave alla luce di una prospettiva concettuale oggettiva alla ricerca di quei principi teologici che strutturano la vita spirituale e la unificano nella reciproca dipendenza di ciograve che nelle trattazioni tradizionali poteva sembrare distinto in ascesi e mistica

Quanto era successo prima della nascita della Teologia Morale - crsquoerano i Prontuari per i confessori ma si sentiva il bisogno di tracciare un sistema teologico di principi da cui far derivare la condotta coerente del cristiano - accadeva prima della nascita della Teologia Spirituale Insieme ad eccellentissime opere mistiche crsquoerano dei trattati di vita ascetica e dei trattati di mistica ma si sentiva la mancanza di una RIFLESSIONE diretta su un aspetto che non poteva non interessare la teologia come tale la comprensione del ldquovissutordquo cristiano e dei suoi fondamenti prendendo coscienza che il dato oggettivo della fede ha senso unicamente per la possibilitagrave che Dio attraverso lo Spirito dagrave per una personale appropriazione di esso

Occuparsi della esperienza o della fede in quanto vissuta non puograve essere considerato un compito estraneo o anche semplicemente un corollario della teologia e non puograve bastare neppure la semplice riduzione

65 Vedi per esempio J ARINTERO Evolucioacuten miacutestica (1908) Salamanca 1930 C DE SMEDT A FARGES CHRISOGONO A JESU SACRAMENTATO R GARRIGOU-LAGRANGE F TONNARD A DAGNINO

66 A TANQUEREY Abreacutegeacute de theacuteologie asceacutetique et mystique Paris 1927 [in italiano Compendio di Teologia ascetica e mistica Roma 1928] pp 5-6

67 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 p 159868 Ricordare Mc 4 26-27 ldquoIl regno di Dio come un uomo che getta il seme sul terreno dorma o vegli di notte o di giorno il seme germoglia e cresce Come egli stesso non lo sardquo

69 J SAGNE Taiteacute de theacuteologie spirituelle Paris 1922 [in italiano Il segreto del cuore Trattato di teologia spirituale Padova 1994]

allrsquoesposizione dei principi della grazia se non si scende alla considerazione di come questa opera di fatto nellrsquoesistenza del credente70

NEI CONFRONTI DELLA DOGMATICA divenuta troppo speculativa si esigeva il recupero del vero sapere della fede non certamente riducibile alla semplice inquisitio

RIGUARDO ALLA LETTERATURA SPIRITUALE era necessario evitare lo psicologismo e lrsquoarbitrarietagrave nella scelta di pratiche ascetiche

Intesa come studio dellrsquoappropriazione della salvezza o come attuazione dello scopo della Rivelazione la comunione con Dio cosigrave come egrave stato stabilito nel n 2 della Dei Verbum cade il grande dibattito sullrsquoautonomia della Teologia Spirituale rispetto alla Teologia Dogmatica ed alla Teologia Morale

Cade nei confronti della TEOLOGIA DOGMATICA poicheacute la Teologia Spirituale assolve finalmente al compito da essa trascurato dello studio dellrsquoappropriazione umana di quella salvezza che nasce dal mistero in seacute approfondito dalla dogmatica Il problema infatti non egrave se crsquoegrave spazio per la Teologia Spirituale nella Teologia ma se si puograve dare teologia senza che questa si occupi oltre che del Mistero in seacute anche della sua incidenza nella vita del credente

Lo stesso dibattito cade inoltre anche nei confronti della TEOLOGIA MORALE il confronto con la quale sembrava essere stato il piugrave duro Non basta che essa sia nata prima per sospettare che la Teologia Spirituale invada il suo campo Semmai lo dico solo come provocazione allrsquoapprofondimento si potrebbe arrivare a dire anche il contrario dato che ndash come egrave stato spesso ripetuto negli ultimi decenni ndash o il cristiano saragrave ldquomisticordquo o non saragrave affatto

Egrave vero che la vita spirituale presuppone una vita morale autentica ma questo egrave soltanto un presupposto dato che la buona notizia cristiana non ha come scopo specifico una vita eticamente e perfettamente coerente ma lrsquoaccoglienza dello Spirito per una vita ldquoin Cristordquo o alla Sua sequela Basterebbe ricordare lrsquoepisodio del ldquoperfettissimordquo (giovane) ricco per rendercene conto71 Ciograve che conta realmente infatti non egrave la coerenza con il Vangelo ndash da perseguire ovviamente con tutte le forze ndash ma la crescita in Cristo in quella comunione drsquoamore che lo Spirito santo riversato nei cuori puograve produrre Come egrave accaduto e accade nei santi i quali non sono tali per la loro rettitudine di condotta peraltro dimostrata nel processo sullrsquoeroicitagrave delle virtugrave ma per la loro trasformazione interiore in reali e viventi figli di Dio

Egrave GIUNTA LrsquoORA di prenderne atto e di insegnare con chiarezza e coraggio che la croce di Cristo non egrave lagrave per dirci che dobbiamo corrispondere a tanto amore ma che possiamo farlo dato che abbiamo ricevuto lo stesso Spirito che sostenne Gesugrave fino alla morte La nostra fede infatti non egrave basata su dei precetti da mettere in pratica e neppure su dei consigli da seguire fossero anche quelli di Gesugrave ma sullo Spirito che viene mandato a condurci a Lui fino a farcelo conoscere veramente e a partire da questo a renderci ldquocapacirdquo delle beatitudini72

70 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 pp 1598-160071 Cf B MORICONI ldquoI Consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in AAVV O Mistici O nulla Evangelizzare

allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp85-10072 Vedi su questo argomento B MORICONI ldquoLe Beatitudini tratti del volto di Cristordquo in Il Volto dei volti vol XII Gorle (BG) 2008 pp 41-52

Questa risposta nello Spirito allrsquoamore di Dio manifestatosi in Cristo non puograve non far parte del discorso teologico dato che ndash come direbbe BALTHASAR ndash non crsquoegrave Parola laddove questa non sia stata percepita e compresa Parola e accoglienza della Parola devono essere dunque due facce essenziali e irrinunciabili della Teologia come accadeva al tempo dei Padri e nella teologia monastica del primo millennio

Oggi il compito di occuparsi della seconda parte spetta alla TEOLOGIA SPIRITUALE o alla Teologia della vita spirituale La TEOLOGIA MORALE conserva la sua grandissima importanza chiarificatrice ma non si deve dimenticare che la vita in Cristo di cui si occupa la Teologia Spirituale comincia quando si egrave ancora peccatori e per lungo tratto prosegue con la coesistenza di virtugrave e peccato

Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave La Teologia egrave spirituale in quanto tale (Theoucirc-logiacutea) poicheacute non si puograve pretendere di poter fare nessun discorso su Dio rivelatosi in Cristo se non sotto lrsquoassistenza e la guida dello Spirito lrsquounico che puograve condurre alla Veritagrave tutta intera La Teologia (ldquofides qaerens intellectumrdquo) nasce infatti non da semplici testi sacri o da postulati logico-filosofici ma dai contenuti della fede Non solo ma anche in seno ad una comunitagrave di credenti Lrsquoesegesi cristiana si diceva ai tempi dei miei studi al Pontificio Istituto Biblico di Roma sia pure con tutti gli aiuti delle scienze filologiche ed archeologiche viene fatta ldquoin Ecclesiardquo in base alla fede della Chiesa non nello spirito della semplice ricerca filologica quale puograve essere quella della Sorbona

La Teologia egrave tuttavia spirituale anche percheacute dovrebbe essere ndash e nel primo millennio lo egrave stata generalmente ndash una riflessione su Dio e la Sua Storia della Salvezza in vista dellrsquoadesione e della crescita spirituale del cristiano e della comunitagrave ecclesiale stessa Teologia cioegrave non come semplice sapere approfondimento di concetti ma come ldquocontemplazionerdquo della Veritagrave e ldquoparenesirdquo o proposta di vita invito alla ldquosequelardquo Con il termine di Teologia ldquospiritualerdquo si designa tuttavia qul nuovo grande capitolo (il terzo come dicevamo sopra dopo quello della Dogmatico e della Morale) che si assume lo scopo specifico di occuparsi di questo aspetto esistenziale dellrsquoadesione al Vangelo e della relativa crescita in Cristo nello Spirito

1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristianaCrsquoegrave una ldquospiritualitagraverdquo con la esse minuscola e una Spiritualitagrave con la Esse maiuscola Questa constatazione egrave utile per stabilire che cosa si deve intendere per ldquoSpiritualitagraverdquo e in particolare per Spiritualitagrave ldquoCristianardquo

Egrave un bene come ricerca di valori come volontagrave di superamento del materialismo consumistico e come ricerca di unitagrave interiore ma se questa ricerca di un supplemento lascia da parte la tradizione cristiana non trova orientamenti precisi rischiando di diventare qualcosa di ldquofatto in casardquo e non alla sequela di Cristo magari anche invocandone il nome In questa ricerca ldquofai da terdquo o esoterica ci sono almeno due pericoli

1 Il pericolo del ldquoneo-gnosticismordquo (New Next Age) che riguardo al mondo materiale puograve assumere due atteggiamenti ambedue sbagliati il disprezzo e lrsquouso indiscriminato senza nessun interrogativo etico dato che lo ldquospiritordquo non puograve essere contaminato da ciograve che egrave materiale

2 Il pericolo di pensare la spiritualitagrave solo in chiave terapeutica o come rimedio alle sofferenze Come arrivare o (come) ritrovare il benessere inteso sul piano psicofisico Una specie di yoga e comunque una spiritualitagrave centrata sul soggetto e sui suoi bisogni immediatihellip [Una cosa infatti egrave ldquoguarirerdquo e unrsquoaltra ldquoconvertirsirdquo]

La Teologia Spirituale ha anche il compito di stabilire che cosa ndash in senso cristiano - si deve intendere per Spiritualitagrave Egrave importante infatti il desiderio di interioritagrave e quello di ritrovare se stessi ma non deve coincidere con un disinteresse per il mondo Non deve essere inoltre solo interesse per poter stare meglio Il desiderio di superare lrsquoappiattimento e la banalitagrave recuperando la pace e lrsquounitagrave interiore egrave positivo ma non deve spingere ad una ldquofuga dal mondordquo La spiritualitagrave infatti non deve essere una scusa per non confrontarsi

con la storia LrsquoIncarnazione del Figlio di Dio infatti ha fatto di questo mondo lrsquounico luogo di santificazione Il cristiano non egrave del mondo ma egrave nel mondo e Gesugrave non ha chiesto per i ldquosuoirdquo che il Padre li togliesse dal mondo ma che li custodisse dal Maligno Spiritualitagrave con la lettera maiuscola implica sempre apertura allrsquoAltroaltri

La spiritualitagrave cristiana egrave qualcosa di specifico rispetto a qualsiasi altra ricerca di interioritagrave E ldquovita secondo lo Spiritordquo secondo quello Spirito cioegrave che porta ad una vita di relazione sempre piugrave filiale in Cristo nei confronti del Padre Egrave una esperienza intima ma non egrave limitata dal mondo dellrsquoio individuale Guidato dallo Spirito il cristiano egrave portato a vivere secondo unrsquoaltra logica rispetto a quella che dominerebbe la sua vita senza questa ispirazione (da se stesso e dai vari ldquoidolirdquo a Dio solo) Il Cristiano infatti che ndash in forza di questo dinamismo ndash vive di unrsquoaltra vita e puograve dire con san Paolo ldquoNon sono piugrave io che vivo ma egrave Cristo che vive in merdquo (Gal 220) In altre parole il Cristiano egrave colui che cerca di assimilare e vivere ldquogli stessi sentimenti di Cristordquo il quale ldquopur essendo di natura divina (hellip)rdquo (Fil 2 5-11)

In ambito biblico cristiano e a partire specificamente da testi come 1Co 21473 di vita ldquospiritualerdquo (guidata dallo Spirito di Dio) motivata dalla sequela Christi e in opposizione a quella ldquocarnalerdquo o ldquopsichicardquo si egrave sempre parlato In base alla rinascita battesimale dallrsquoalto si puograve infatti vivere da figli di Dio e non piugrave da schiavi74 e ndash in questo senso - sia la Teologia (per via indiretta o implicita) sia la Pastorale (in senso specifico soprattutto sul piano della Direzione spirituale) se ne sono sempre occupate Oggi tuttavia come abbiamo giagrave ricordato si egrave sempre piugrave convinti che sia necessario occuparsene in maniera diretta e specifica collocando accanto alla TEOLOGIA DOGMATICA (riflessione su Dio e sul mistero della Salvezza) e alla TEOLOGIA MORALE (riflessione sulla coerenza etica del cristiano) la TEOLOGIA (della vita) SPIRITUALE (riflessione sulla dinamica di crescita nel rapporto filiale con Dio)

2 Verso una definizione Piugrave che DEFINIZIONE gli studiosi di questa disciplina preferiscono piuttosto darne una DESCRIZIONE con delle precisazioni sul campo specifico soprattutto in rapporto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale

Cominciando da ciograve che non egrave essa non egrave Teologia Dogmatica (studio del mistero di Dio e della sua opera salvifica in Cristo a favore della sua Chiesa e del mondo intero) neacute Teologia Morale (studio della bontagrave e malizia dellrsquoagire umano o del bene confrontato con lrsquoetica evangelica75)

In senso positivo essa egrave TEOLOGIA DELLA VITA SPIRITUALE Una disciplina cioegrave che riguarda la vita nella sua evoluzione soprannaturale determinata dallo Spirito Santo (dalla grazia) e condizionata (in senso positivo e negativo) dalle caratteristiche psicofisiche e storico sociali del soggetto Caratteristiche che sono allo stesso tempo ldquocondizionamentordquo e luogo drsquoincarnazione della chiamata di Cristo

Tenendo conto di questo il noto PADRE GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA ocd (1893-1953)76 la definisce cosigrave

73 ldquoLrsquouomo naturale (psichikoacutes anthropos) non comprende le cose dello Spirito di Dio (tou pneumatos tou Theou) sono folligravea per lui e non egrave capace di intenderle percheacute se ne giudica solo per mezzo dello Spiritordquo

74 ldquoNon avete ricevuto uno spirito da schiavi da essere di nuovo in stato di timore ma avete ricevuto lo Spirito di adozione a figli in unione con il quale gridiamo Abbagrave Padrerdquo (Rm 815)

75 Lrsquoagire alla luce del Decalogo (AT) e del Discorso della Montagna (NT)76 Cf DE SUTTER A Gabriel de Sainte-Marie Madaleine in Dictionnaire de Spiritualiteacute vol VI 814ss ID

Gabriele di Santa Maria Maddalena in DES vol II pp 1067-1069

ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo

Una definizione che stabilisce tre elementi essenziali che egrave teologia (ldquoTrattato teologicordquo) con un oggetto specifico (ldquostudia lo sviluppo della vita soprannaturale della graziardquo) tenendo conto dellrsquoambito esistenziale della persona (ldquole condizioni psicologiche del soggetto umanordquo

Se infatti non si insistesse sullrsquoattenzione specifica allo sviluppo alla progressivitagrave ed ai condizionamenti antropologiche della vita spirituale ldquoTeologia Spiritualerdquo resterebbe ancora un titolo generico valido per la Teologia in genere A nostro parere sarebbe dunque meglio parlare di ldquoTeologia della vita spiritualerdquo Non di qualsiasi vita ldquospiritualerdquo come annotavamo allrsquoinizio di questo capitolo ma della Vita Spirituale (con la lettera maiuscola) o nello Spirito Santo lrsquoaltro Paraclito inviato da Cristo Si potrebbe parlare anche di Teologia della Vita Cristiana77 e non sarebbe male neppure ldquoTeologia del discepolato cristianordquo Cosigrave come - in chiave paolino-giovannea - si potrebbe anche definire ldquoTeologia dellrsquoessere e del diventare in Cristordquo

CHARLES ANDREacute BERNARD grande studioso della Gregoriana scomparso qualche anno fa la definisce di fatto come

ldquohellip quella disciplina teologica che fondata sui principi della Rivelazione studia lrsquoesperienza spirituale cristiana ne descrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo78

Rispetto alla definizione di padre Gabriele crsquoegrave lrsquointroduzione delle fonti (ldquofondata sui principi della Rivelazionerdquo) e lo scopo propositivo (ldquodescrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo) Manca la precisazione delle condizioni ldquopsicofisicherdquo

Comunque come puntualizza Federico RUIZ79 ldquoallrsquointerno delle differenze si avvertono punti di orientamento comuni carattere teologico importanza dellrsquoesperienza dinamica della crescitardquo Importante secondo questo stesso autore aggiungere alle fonti biblico-teologiche-magisteriali (ldquoi principi della rivelazionerdquo di cui parla il Bernard) lrsquoesperienza dei testimoni riconosciuti autorevoli nel campo della santificazione In concreto per FEDERICO RUIZ la Teologia Spirituale egrave

ldquoLa disciplina teologica che studia sistematicamente a partire dalla rivelazione e dallrsquoesperienza qualificata lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano e della chiesa in processo costante e graduale fino alla perfezionerdquo80

Mettendo insieme gli elementi rilevati in quelle di Gabriele di Santa Maria Maddalena di Charles Andreacute Bernard e di Federico Ruiz potremmo ricavarne questa completa descrizione

ldquoLa teologia Spirituale egrave il terzo versante della Teologia che ndash presupponendo i risultati della Dogmatica e della Morale e fondando la sua ricerca sulla Rivelazione e sulla esperienza qualificata studia sistematicamente lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano che nella Chiesa e attraverso di essa progredisce in maniera

77 Vedi per esempio il manuale di Teologia Spirituale di J WEISMEYER intitolato La Vita Cristiana in pienezza Bologna 1989

78 CH A BERNARD Teologia Spirituale Ed Paoline Roma 1983 p 6879 F RUIZ SALVADOR Le vie dello Spirito p 2780 Ib p 25

graduale e costante fino alla piena comunione con Dio Enuclea le leggi e le costanti di questo processo nelle condizioni psico-fisico-sociali dei soggettirdquo

3 Lrsquooggetto specifico Lrsquooggetto della Teologia Spirituale egrave dunque il processo di crescita fondato sulle immagini bibliche del crescere (cf 2Pt 318 e Lc 252) della sorgente che zampilla in vita eterna (cf Gv 414) del seme (cf Mc 426 e 1Gv 39) del lievito e del granellino di senape (cf Mt 13) della corsa (cf 1Cor 924 e 2Tm 47) ed altre simili Lo stesso Cristo egrave ldquocresciutordquo (Lc 252) e i cristiani sono invitati a ldquocrescererdquo nella grazia e nella conoscenza del Signore (2Pt 318) a CORRERE e a LOTTARE (San Paolo)

Egrave questo aspetto della Rivelazione che la TS prende in considerazione come suo campo di riflessione specifico La ldquocrescita spiritualerdquo opposta alla semplice osservanza dei precetti in vista della vita eterna e anche allo studio della Grazia come tale Come egrave detto infatti Andreacute Malreaux la vita cristiana o egrave ldquomisticardquo o non egrave nulla Una veritagrave da rivelare al popolo di Dio per non rischiare come ammoniva Kierkegaard giagrave citato nel primo capitolo di fagli credere di essere cristiano pur continuando a vivere semplicemente di regole

La Teologia Spirituale cioegrave pone la sua attenzione sullrsquoaspetto dinamico del ldquoMisterordquo di Dio non in assoluto ma nella sua qualitagrave di interlocutore vivente e comunicativo riconosciuto e accettato partner nellrsquoesperienza di un incontro sempre piugrave intimo (fino allrsquoAbba sempre piugrave filiale in Cristo) Lo sviluppo spirituale di cui si occupa egrave la conseguenza di questo incontro di comunione e donazione reciproca che fa crescere trasformando il credente in figlio di Dio

Si tratta della santificazione e del suo dinamismo determinato dallrsquoalto (Dio) e dal basso (lrsquoindividuo e il suo ldquolimiterdquo) La christificazione dellrsquouomo la assimilazione dellrsquoimmagine dei sentimenti di Cristo la coscienza filiale il rapporto intra-trinitario (ldquoinabitazionerdquo ldquospirazionerdquo) Assimilazione dei sentimenti di Cristo (Fil 25ss) lasciare tutto (svuotarsi di seacute) per seguire Gesugrave il quale ldquopur essendo di natura divinahelliprdquo Se comprendiamo questo anche la vita spirituale migliora e la TS ha giagrave svolto in nuce il suo compito

Lrsquooggetto specifico della Teologia Spirituale egrave dunque lo sviluppo dinamico e concreto della persona che cammina verso la santitagrave dal seme battesimale fino al raggiungimento della maturitagrave in Cristo Seme che egrave giagrave tutto lrsquoalbero la cui buona o cattiva crescita dipende tuttavia anche dalla qualitagrave del terreno Essa egrave Teologia percheacute tratta della vita soprannaturale (divina per partecipazione) ed ha le stesse Fonti ma egrave una disciplina teologica specifica percheacute ne tratta mirando al suo sviluppo reale ed esistenziale nel tempo e con lrsquoattenzione ai mezzi idonei ed ai condizionamenti psicofisici

Specifica percheacute - come si diceva - essa guarda non tanto alla realtagrave del divino in se stesso e nella sua oggettiva valenza redentiva (lrsquoextra nos della Salvezza Cristo ha salvato tutti) quanto alla sua forza trasformante nel cristiano chiamato ed impegnato a rispondere alla propria vocazione divina in Cristo per mezzo dello Spirito (tocca a ciascun salvato diventare discepolo) E alla capacitagrave del singolo di rispondere o di farsi interlocutore di chi nel Figlio lo vuole a sua immagine e somiglianza (cf Gn 126)

Si potrebbe anche dire che non si occupa direttamente della Salvezza come tale (condizione per entrare in cielo) ma della ldquosalvazionerdquo o del come vivere in pienezza sulla terra Egrave infatti lo studio dellrsquoesistenza cristiana Drsquoaltra parte perograve egrave TEOLOGIA percheacute non egrave semplice psicologia o fenomenologia religiosa neacute filosofia della religione (scienza di osservazione della fenomenologia dellrsquouomo religioso di qualsiasi latitudine e ldquofederdquo egli sia che enuclea una riflessione filosofica sulle costanti della stessa religiositagrave)

Non ha per oggetto neppure il fenomeno religioso come tale ma lo sviluppo della personalitagrave cristiana ed i mezzi (sacramentali e altri) che la informano in relazione alle doti e ai limiti della natura di ciascuno La

ldquodiagnosirdquo e la promozione dello sviluppo spirituale sempre misterioso e insondabile ma bisognoso anche di ldquoletradosrdquo81 come santa Teresa drsquoAvila chiamava gli esperti di Sacra Scrittura

In altre parole la Teologia Spirituale studia la santitagrave ma non come stato ontologico ed oggettivo (ldquoEcclesia sanctardquordquoCristiano santordquo) bensigrave il PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DEL CRISTIANO DA PECCATORE A SANTO NELLA VITA CONCRETA (come diventare ldquocristianirdquo) Rispetto alla Teologia Morale mentre questa stabilisce grosso modo lrsquoagire secondo il Vangelo nellrsquohic et nunc () la Teologia Spirituale - in base alle fonti comuni e specifiche - stabilisce le leggi della crescita progressiva in Cristo Come diremo piugrave avanti neppure la TM accetta piugrave di essere ritenuta solo scienza dellrsquoazione e molto giustamente rivendica di avere come oggetto la persona (morale della situazione gradualitagrave ecc) Sebbene tuttavia anche la TM abbia lrsquoamore come unico fondamento dellrsquoagire e preveda una risposta ldquoprogressivardquo e ldquogradualerdquo essa egrave piugrave specificamente legata a definire la conformitagrave dellrsquoatto con la Legge di Cristo82

4 Metodo e Fonti Con metodo si indica il modo di procedere nella ricerca e nellrsquoimpostazione dei dati di una data disciplina ed il mezzo che spinge ad ottenere risultati validi In altre parole la modalitagrave con la quale procede una data scienza per raggiungere la conoscenza (oggettiva affidabile e verificabile) della realtagrave che si propone di studiare Uno studio che si fa a partire da delle Fonti ossia da una documentazione oggettiva di base (fonti del Diritto della Storia della Sociologia della Teologia della Scienza sperimentale etc) Documentazione nel caso della Teologia di ordine concettuale nel caso della Teologia Spirituale di ordine concettuale e storico esistenziale allo stesso tempo

41 Il metodo83

Sulla questione del METODO della Teologia Spirituale (una disciplina teologica ed esperienziale)crsquoegrave molta discussione84 dovuta anche alla varietagrave di proposte delle varie ldquoscuolerdquo (benedettina

carmelitana domenicana francescana ignaziana)85 Le varie tendenze tuttavia possono essere riportate a due impostazioni fondamentali che nella stragrande maggioranza degli autori sono tuttavia ritenute complementari

81 S Teresa di Gesugrave amava ricorrere ai cosiddetti ldquoletradosrdquo poicheacute mai lrsquoavevano ingannata (Vita 53) Non potevano ingannarla ldquopoicheacute - dichiara la Santa ndash anche se alcuni non ne hanno esperienza (della vita di orazione) non rifuggono dalle cose spirituali neacute le ignorano Infatti nella Sacra Scrittura che hanno continuamente tra mano trovano sempre le veritagrave attinenti allo spirito buonordquo (Vita 1318) Egrave come dire che chi non voleva ingannarsi nella vita spirituale dato che non era possibile ndash al tempo di Teresa - rifarsi direttamente alla Sacra Scrittura era bene che consultasse quegli ldquouomini dottirdquo che lrsquohanno continuamente tra mano

82 Come diremo piugrave avanti ambedue le discipline (TM e TS) hanno come fondamento la il comandamento nuovo dellrsquoamore ma mentre per la TM esso egrave il ldquocriteriordquo che illumina la vita (condotta coerente) per la TS esso egrave il principio vitale che fa crescere in Cristo Vedi lrsquoesempio della vita coniugale il criterio supremo di condotta non sono le regole ma lrsquoamore scambievole che quando egrave veramente tale fa crescere i due come coppia e come individui

83 Su questo argomento vedi Otger STEGGINK o carm Lo studio della spiritualitagrave e della mistica metodo deduttivo metodo induttivo e interdisciplinarietagrave in La Spiritualitagrave come teologia op cit pp 296-310

84 Vedere a questo proposito la sintesi di C GARCIA Corrientes nuevas de teologia espiritual Studium Madrid 1971 pp 121-166

85 Cf T GOFFI La Spiritualitagrave contemporanea Ed EDB Bologna 1987 pp 31-72

1 Quella che propone il METODO DEDUTTIVO (dai dati scritturistici-magisteriali) che egrave piugrave speculativo o teologico-razionale Rifiutando il vissuto come fonte di principi si ritiene che le costanti e le strutture della vita spirituale debbano essere tratte (dedotte) unicamente dai principi biblico-teologici

2 Quella che opta per il METODO INDUTTIVO 86 (dallrsquoesperienza alla teorizzazione) che si caratterizza come sperimentale o fenomenologico-descrittivo Nellrsquoimpostazione ldquoinduttivardquo si dagrave molta importanza anche alle esperienze dei (ldquoqualificatirdquo) testimoni di santitagrave e alla osservazione da confrontare ndash ovviamente ndash con i principi biblico teologici

Se naturalmente si dovesse optare per una sola delle due impostazioni egrave ovvio che sarebbe la seconda a dover essere scelta per non cadere nel soggettivismo di un metodo induttivo puro In realtagrave laddove oggi si accentua la scelta del metodo deduttivo egrave solo per significare che i due metodi devono essere applicati in maniera convergente Di fatto i teologi della Vita Spirituale vanno sempre piugrave cercando una conciliazione tra i due e il metodo adottato da questa disciplina egrave per lo piugrave il METODO induttivodeduttivo anche se a seconda delle ldquoScuolerdquo si privilegia lrsquouna o lrsquoaltra tendenza La scuola domenicana per esempio sta fondamentalmente dalla parte del metodo deduttivo mentre quella ignaziana e quella carmelitana propendono piugrave per quello induttivo87

Inoltre come scrive Otger Steggink ldquonon si puograve parlare piugrave di metodo deduttivo e induttivo ma si deve parlare di interdisciplinaritagrave cioegrave di un metodo interdisciplinare o integrale che integra appunto i diversi metodi (storico psicologico sociologico linguistico letterario e culturale religioso) nella rigflessione teologicardquo88

42 Le fontiQuanto alle FONTI della Teologia Spirituale esse vengono distinte in due categorie in riferimento alle

altre discipline teologiche comuni (a tutta la Teologia) e specifiche (proprie e determinanti il campo della Teologia Spirituale) A queste due categorie si deve aggiungere quella delle cosiddette scienze ausiliarie (o di complemento) Tre gruppi di ldquofontirdquo che possono venir specificate come segue

1 FONTI TEOLOGICHE COMUNI la Rivelazione i Padri della Chiesa il Magistero e la Tradizione in genere lrsquoapprofondimento teologico la Liturgia e la Teologia Sacramentale (ldquolex orandilex vivendirdquo)

2 FONTI PROPRIE O SPECIFICHE Storia della Spiritualitagrave Scritti di Vita Spirituale ldquoqualificatirdquo (come quegli scritti dei mistici consacrati da una dichiarazione ecclesiale che li ha costituiti ldquodottorirdquo89 o dallrsquouso tradizionale come gli Esercizi Spirituali di SantrsquoIgnazio o lrsquoImitazione di Cristo) Autobiografie dei Santi Agiografia e Scuole di Spiritualitagrave

3 FONTI AUSILIARIE (piugrave che di fonti si tratta di mezzi scientifici di complemento che riguardano soprattutto la conoscenza della persona umana) Psicologia in genere o clinico patologica e religiosa in specie Sociologia Antropologia Culturale e Teologica90

86 Indurre qui viene preso in senso filosofico o come derivare da determinate osservazioni o esperienze particolari il principio generale in esse implicito

87 Celebre egrave restata la discussione a questo proposito tra Gabriele di Santa Maria Maddalena e Anselmus Stolz (cf C GARCIA opcit pp 100ss)

88 Art cit p 309-31089 San Bonaventura Santa Caterina da Siena Santa Teresa d0Avila San Giovanni della Croce Santa Teresa di

Lisieux90 Sul ruolo di queste scienze e in particolare della psicologia vedi A DE SUTTER Mistica in DES p 1629

In altre parole le fonti sono costituite da discipline costitutive (Sacra Scrittura Tradizione Magistero Storia della Chiesa scritti di mistica ldquoqualificaterdquo) coadiuvate da discipline utili alla comprensione delle problematiche relative allrsquoesperienza (psicologia sociologia antropologia culturale storia delle religioni ecc)

5 Ambiti principaliLa prima opera che affronta il tema degli ambiti della Teologia Spirituale in modo organico egrave il libro di J HEERINKX Introductio in Theologiam Spiritualem asceticam et mysticam (Torino-Roma 1931) articolato in tre grandi capitoli I I ldquogradirdquo e le ldquovierdquo II Gli ldquostati di vitardquo III Le ldquoSpiritualitagraverdquo Lrsquoultima egrave il libro curato da Ch A BERNARD La Spiritualitagrave come Teologia (Torino 1993)

51 La crescita spiritualeGiagrave questa terminologia indica che la TS non si occupa della Veritagrave in se stessa (dogmi e riflessione

teologica) ma dellrsquoosservazione e dello studio delle costanti nello sviluppo vitale per opera dello Spirito (o nello Spirito) La vita spirituale infatti studia la progressivitagrave della vita cristiana che quanto alla sostanza (redenzione e corrispondenza allo Spirito) egrave affermata dalla Teologia Dogmatica o dallrsquoantropologia cristiana La Teologia Spirituale studia cioegrave i principi ed i fondamenti teologici della vita cristiana dal punto di vista della sua fenomenologia soprannaturale Non tratta naturalmente del semplice fatto in seacute stesso o ldquopuntualerdquo della salvezza che raggiunge anche il buon ladrone ed il bambino non ancora in grado di corrispondenza personale ma della crescita cristiana del battezzato adulto e cosciente

Di questa vita cosciente alla sequela di Cristo la TS formula i criteri di quella crescita giagrave individuata dallo PSEUDO DIONIGI91 nelle ldquotre vierdquo (purificativa illuminativa e unitiva) alle quali corrispondono ldquotre gradirdquo ascendenti quello degli incipienti (o dei ldquoprincipiantirdquo occupati nella purificazione dellrsquoanima e nella lotta contro il peccato) quello dei proficienti che cominciano a praticare le virtugrave evangeliche e la preghiera personale) e quello dei ldquoperfettirdquo che vivono finalmente in uno stato di perfetta unione con Dio o con la Sua volontagrave A proposito dello stato di questi ultimi (i ldquoperfettirdquo che vivono lo stato di perfetta unione con Dio) sul Monte di San Juan de la Cruz crsquoegrave scritto che ldquoYa por aquiacute no hay camino porqueacute para el justo no hay ley El para siacute es leyrdquo e - il rimando - egrave a San Paolo (Rm 117 Gal 311 cf anche Eb 1038) Si tratta del culmine del cammino dietro a Cristo che chiama i suoi alla libertagrave dei figli di Dio Culmine che tuttavia egrave anche ndash in qualche modo ndash ldquoiniziordquo della vita spirituale dato che non si puograve cominciare davvero che in una reale relazione con Cristo nello Spirito

Da qui lrsquoimportanza e allo stesso tempo la relativitagrave degli schemi come quelli di Dionigi e di qualsiasi altro92 Di fatto questo schema tripartito di origine neoplatonica risulta superato nella sua interpretazione

91 Autore del cosiddetto Corpus Dionisyacum consegnato a Lodovico il Pio nellrsquo827 dagli ambasciatori di Michele Balbo Si tratta dunque non di DIONIGI AREOPAGITA convertito da San Paolo (At 1734) ma di un anonimo cristiano del V-VI secolo Di origine siriana avrebbe soggiornato a lungo ad Atene dove fu discepolo di Proclo e di Damascio Il Corpus contiene quattro grandi trattati De divinis nominibus De mystica theologia De coelesti hierarchia De ecclesiastica hierarchia Lo PSEUDO DIONIGI si deve distinguere anche da DIONIGI IL PICCOLO (egli stesso si designava cosigrave ldquoexiguusrdquo) monaco a Roma dal 500 al 545 e famoso per le sue opere di Cronologia Egrave lrsquoautore del Calendario cristiano (ldquoAnte Christumrdquo e ldquoPost Christumrdquo) che - da lui - sostituisce quello romano ( ldquoab Urbe conditardquo) Questo grande merito egrave solo annebbiato da un leggero ma importantissimo errore di calcolo che fa coincidere la nascita di Cristo con il 754 di Roma e non con qualche anno precedente la morte di Erode (7487 di Roma o 4 a C) Crsquoegrave anche un DIONIGI IL CERTOSINO ma questi egrave un belga molto piugrave recente (1402-1469)

92 Evelyn Underhill (alias Mrs Stuart Moore) per esempio parla di 5 momenti o fasi della Vita Spirituale 1 Il rilveglio del seacute 2 La purificazione del seacute 3 Lrsquoilluminazione del seacute 4 La notte oscura o ldquomorte misticardquo 5 Lrsquounione mistica Cf EVELYN UNDERHILL Mysticism A Study in the Nature and Development of Manrsquos Spiritual Conciuosness (1911) citato in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Cinisello Balsamo (Mi)

rigida e strettamente progressiva (a compartimento stagno) che sembra confinare tutta la metanoia-conversione al primo stadio (via purgativa o degli incipienti) quando si sa - dalla Rivelazione e dallrsquoesperienza - che essa accompagna e caratterizza tutta la vita di crescita spirituale autentica Inteso tuttavia in maniera relativa conserva ancora un buon valore indicativo Egrave cioegrave certamente ancora utile sulle caratteristiche di base della crescita spirituale

52 Gli ldquoStati di vitardquoGli ldquoStati di vitardquo indicano ndash per cosigrave dire - ldquocontestordquo reale socio ecclesiale della santificazione Con ldquoStati di Vitardquo si indicano cioegrave le varie situazioni esistenziali in cui ciascuno risponde alla propria chiamata alla vita o alla ldquosantitagraverdquo con i relativi vantaggi e condizionamenti93 Non tutti sono ldquomonacirdquo e - tuttavia - tutti sono chiamati alla sequela Christi e in qualunque scelta di vita godono della specifica ldquograzia di statordquo 94 Nella considerazione e nellrsquoapprofondimento della vita ecclesiale lrsquoimportanza dei vari stati di vita egrave andata aumentando sempre piugrave Si parla di stato sacerdotale accanto o addirittura ldquosuperiorerdquo a quello religioso Di stato laicale in genere e di stato matrimoniale in specie Tutti comunque inclusi nella ormai sempre piugrave consapevole ldquouniversale vocazione alla santitagrave nella Chiesardquo (Capitolo V della Lumen Gentium) da cui - di fatto - la grande importanza e ineludibilitagrave della via individuale al di lagrave di ogni stato e allrsquointerno di essi Ciascuno ha il ldquosuo postordquo nella Comunitagrave cristiana poicheacute il posto comune - come intuigrave bene Teresa di Lisieux - egrave lrsquoamore (vedi MB 3rv)

Comunque specificando ancor piugrave si puograve parlare di santitagrave nel lavoro di santitagrave nella malattia di santitagrave nellrsquoimpegno sociale ecc La necessitagrave anche qui di ripensare il tutto nasce da interrogativi sul significato della verginitagrave e del celibato che incarnerebbero una ldquopiugrave grande perfezionerdquo rispetto allo stato coniugale come stabilito da Trento (DS 1810) ed insegnato da San Tommaso (IIII q 152 a 4)95 Sorti inoltre gli Istituti Secolari (1947-48) e le Pie Societagrave laicali anche lo schema chierici-laici-religiosi deve essere necessariamente rivisto

5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i MovimentiA questo proposito la Teologia Spirituale deve anche affrontare lrsquointerrogativo sulla liceitagrave o meno di parlare di spiritualitagrave al plurale dato che Cristo egrave lrsquounica Via Che significa questa varietagrave di esperienze spirituali Quali sono i criteri di autenticitagrave o di discernimento di tali vere o presunte spiritualitagrave96 Qual egrave il rapporto delle diverse spiritualitagrave con lrsquounico denominatore comune che egrave il Vangelo e Cristo 97

Oggi egrave forte il bisogno piugrave che giustificato di insistere piuttosto che sulle differenze essenziali sulle modalitagrave di vivere lrsquounica spiritualitagrave cristiana Il problema infatti non sta nella contrapposizione ma nella modalitagrave e nelle accentuazioni di una spiritualitagrave piugrave liturgica o piugrave eucaristica piugrave apostolica piugrave contemplativa

1993 p 304-30593 ldquoLrsquoesperienza umana anche quella religiosa egrave determinata sempre dallrsquoambiente culturalerdquo (MICHEL DE

CERTEAU Culture e spiritualitagrave in Concilium 2 (1966) n 9 pp 60-8694 La ldquodevozionerdquo insegnava giagrave San Francesco di Sales (1567-1622) egrave possibile e deve essere diversa in

ogni amniente (Vedi in particolare Filothea o Introduzione alla vita devota Parte I cap 3)95 Piugrave che parlare di maggiore o minore perfezione bisogna distinguere ciograve che egrave oggettivamente espresso

in un tipo di scelta (tutto del Signore) da ciograve che appartiene solo al cuore e alla vocazione specifica (soggettivamente sempre la migliore)

96 Dai frutti (Lc 644) la caritagrave o la fede La comunione lrsquoumiltagrave97 Cf J DE GUIBERT Leccedilon de Theacuteologie Spirituelle Toulouse 1955 pp 108-122

Nessuno infatti puograve esimersi dallrsquounica vocazione contemplativo-missionaria Egrave inoltre necessario distinguere tra Scuole ormai classiche (sia come contenuto che come incidenza) e carismi ldquolocalirdquo98

Quanto ai Maestri le Correnti ed i Movimenti si tratta di quelle persone che ndash nellrsquoambito della Spiritualitagrave ndash hanno fornito Scritti o esperienze che sono diventati punti di riferimento non solo per la vita ma anche per la riflessione teologica e possono venir indicati come ldquotestimonianze qualificaterdquo (Ruiz) Sono oggetto della Teologia Spirituale naturalmente anche le Correnti di Spiritualitagrave (modi particolari di capire e di vivere lrsquounico Vangelo) ed i Movimenti ecclesiali (gruppi o comunitagrave che incarnano le intuizioni di un Maestro come il movimento per esempio dei Focolari dei Catecumenali ecc)

6 Teologia Spirituale e Teologia MoraleSi tratta del grande ldquoconfrontordquo Superato lrsquointerrogativo sulla legittimitagrave di designare come teologia lrsquooccuparsi di ldquovita spiritualerdquo resta quello relativo alla reciproca invadenza di campo tra Teologia Spirituale e Teologia Morale Crsquoegrave tra esse un rapporto legittimo e complementare o sono in concorrenza La domanda egrave ancor piugrave legittima per il fatto che oggi - come dicevamo - la Teologia Morale non egrave piugrave confinabile al campo del puro dovere o al semplice compito di stabilire il lecito non-lecito Anchrsquoessa infatti si occupa del discepolo di Cristo99

E allora Per stabilire lrsquoindipendenza dei campi sono state fatte varie proposte La Teologia Spirituale sarebbe pratico-direttiva Ma anche la Teologia Morale rivendica questo ruolo Forse come accennavo sopra la Teologia Morale sarebbe direttiva dellrsquoagire nellrsquohic et nunc mentre la Teologia Spirituale direttiva di tutto il cammino verso la perfezione Ma anche questo non viene accettato dai moralisti che giustamente non possono ammettere che la Teologia Morale venga confinata nei soli limiti della legge e rivendicano una morale della caritagrave e del fine ultimo Non un codice morale ma una morale della persona E la persona egrave un essere in divenire che esige un rispetto del proprio sviluppo cristiano e della propria capacitagrave di percezione del bene e del male

Egrave da questa situazione che nacquero alcuni tentativi di risposta come quello del Vermeersch che designa la Teologia Spirituale come ldquoarte didatticardquo100 o quello del De Guibert e di Heerinckx che assegnano alla Teologia Spirituale la ldquoperfezione di consigliordquo e alla Teologia Morale la ldquoperfezione di precettordquo101 Una sottilizzazione anche questrsquoultima difficilmente accettabile e insufficiente (oggi che anche lrsquoepisodio del ldquogiovane riccordquo di Mt 19 16-30 viene interpretato in chiave semplicemente cristiana) a stabilire ambiti diversi102 Ogni vita cristiana cosciente implica vera sequela Il resto egrave salvezza oggettiva merito di Cristo e non nostro Anche il ldquogiovane riccordquo viene salvato dalla Croce di Cristo insieme a coloro che lo condannano a morte ma - fincheacute non ldquovende tuttordquo non ldquoentrardquo tra i discepoli di Cristo non lo ldquoseguerdquo

98 Cf E PACHO Le Scuole di Spiritualitagrave in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Roma 1983 99 Basta ricordare lrsquoopera fondamentale di BERNHARD HAumlRING intitolata ldquoLa legge di Cristordquo e tutta impostata

appunto in questa nuova prospettiva100 Cf A VERMEESCH Theologiae moralis principia-responsa-consilia vol I Roma 1947 pp 4-7 101 Cf J DE GUIBERT Theologia Spiritualis ascetica et mystica Roma 1952 e J HEERINCKX Introductio in

Theologiam Spiritualem Torino 1931

102 Cf B MORICONI ldquoI consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in B Moriconi (ed) ldquoO mistici O nullardquo Evangelizzare allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp 85-100

JACQUES MARITAIN dal canto suo103 con una distinzione forse anche troppo ldquosottilerdquo spostograve il problema allrsquointerno dei rapporti tra ldquosapere moralerdquo (scienza) e ldquocasisticardquo (applicazione) La Teologia Morale (come sapere morale o scienza) secondo il filosofo francese sarebbe da intendere come speculativo-pratica (principi e prassi) e la Teologia Spirituale sarebbe da collocare nellrsquoambito della casistica ldquopraticamente-praticardquo Si avrebbe cioegrave una ldquocasistica moralerdquo (SantrsquoAlfonso) ed una ldquocasistica spiritualerdquo (San Giovanni della Croce da lui espressamente definito ldquopraticien (esperto) de la contemplationrdquo) La Teologia Spirituale sarebbe dunque ldquocasistica dellrsquoitinerario contemplativordquo ed il Teologo spirituale non un teologo ma un esperto della casistica del cammino contemplativo Quindi tutto sommato la TS non sarebbe una scienza ma un tecnica

A questo tipo di concezione avevano reagito giagrave da tempo teologi come il Deman e il Ramirez104 moralisti domenicani che si domandavano cosa significasse mai ldquocasistica spiritualerdquo Una cosa di mezzo tra le direttive della Teologia Morale e la virtugrave della prudenza Non sembrerebbe dunque esserci posto sufficiente per la Teologia Spirituale come disciplina scientifica Il dilemma sembrerebbe di fatto questo Se la Teologia Spirituale egrave ldquocasistica della perfezionerdquo allora non egrave scienza ma se drsquoaltra parte volesse recuperare la dignitagrave dei ldquoprincipirdquo della vita spirituale coinciderebbe allora con la Teologia Morale

6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza La soluzione migliore egrave quella proposta da Charles A Bernard che permette di superare il confronto

Fin che si resta ad esso infatti non crsquoegrave sbocco percheacute Teologia Morale e Teologia Spirituale si sovrappongono nello stesso territorio la persona umana che cresce in Cristo105 La discriminante va cercata dunque nella esperienza (oggetto della TS e anche sua fonte specifica)

Il chiarimento comincia a farsi strada verso gli anni quaranta quando si comincia ad intuire la necessitagrave di abbandonare la ldquofunzione direttivardquo (la ldquocasisticardquo moral-contemplativa) e di volgere lo sguardo alla esperienza dei valori cristiani Questo egrave lrsquooggetto ldquoformalerdquo e la ldquofonte specificardquo della Teologia Spirituale che elabora le sue leggi (a differenza della Teologia Morale che parte dai principi) proprio a partire da questa esperienza I risultati di questa intuizione portano alla posizione equilibrata del Bernard che ricaviamo dal suo manuale a partire dalla ammissione che mentre ldquola differenza fra Teologia dogmatica e Teologia spirituale dipende dallrsquoimportanza decisiva che per questrsquoultima riveste il concetto di esperienza il criterio di differenziazione fra Teologia morale e Teologia spirituale non egrave altrettanto chiaro ambedue infatti si riferiscono alla vita concreta e riguardano il lato pratico dellrsquoesistenza umana [hellip]raquo106

laquoI doveri e la perfezione i comandamenti e i consigli la teologia morale deve trattare sia dei fondamenti della vita cristiana sia del fine di questa cioegrave la santitagrave dellrsquouomo Teologia morale e teologia spirituale abbracciano entrambe la vita umana nella sua totalitagrave sono parti o aspetti dellrsquounica antropologia soprannaturale che considera lrsquouomo nel suo movimento verso la pienezza della vita divina Come la chiamata di Dio alla santitagrave

103 CF J MARITAIN Saint Jean de la Croix practicien de la contemplation in ldquoEtudes Carmelitainesrdquo 16(1931)62-102 e I gradi del sapere Brescia 1981 pp 363-410

104 Cf T DEMAN Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoRScPhilTrdquo 23(1934)259-280 e JM RAMIREZ Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoBThomrdquo 4(193436)423-432105 ldquoIl servizio che nellrsquoora attuale i teologi moralisti sono chiamati a darerdquo si legge al n 111 della Veritatis Splendor del 1993 ldquoegrave di primaria importanza non solo per la vita e la missione della Chiesa ma anche per la societagrave e la cultura umana Tocca a loro in intima e vitale connessione con la teologia biblica e dogmatica sottolineare nella riflessione scientifica lrsquoaspetto dinamico che fa risaltare la risposta che lrsquouomo deve dare allrsquoappello divino nel processo della sua crescita nellrsquoamore nellrsquoambito di una comunitagrave salvifica In tal modo la teologia morale acquisteragrave una dimensione spirituale interna rispondendo alle esigenze di sviluppo pieno della imago Dei che egrave nellrsquouomo e alle leggi del processo spirituale descritto nellrsquoascetica e mistica cristianerdquo

106 Ch A BERNARD op cit pp62-65

o pienezza di vita egrave il fondamento comune sia della moralitagrave trascendentale che della vita spirituale cosigrave ogni atto della coscienza spirituale suppone una libera determinazione e quindi comporta un aspetto eticoraquo107

6 2 Ordine e rapporto di caritagraveNon essendoci dunque nessuna distinzione quanto allrsquooggetto bisogna cercare altrove La

differenza non va cercata nellrsquooggetto ma nel modo di prenderlo in esame (il ldquosecundum quidrdquo o il ldquopunto di vistardquo) e nel metodo Teologia Spirituale e Teologia Morale differiscono secundum quid Quanto cioegrave allrsquoaspetto formale secondo cui guardano allo stesso oggetto e per il metodo con cui lo affrontano lrsquordquoordine della caritagraverdquo (TM) il ldquorapporto di caritagrave (Commercium Caritatis)rdquo (TS)

laquoDobbiamo distinguere - continua il Bernard - tra lrsquoordo caritatis ed il commercium caritatis ogni azione concreta deve rispettare un certo ordine che procede dallrsquoamore inoltre nella vita cristiana ogni azione si propone di condurre a una unione piugrave profonda con Dio mediante la conformazione della nostra volontagrave alla volontagrave divinaraquo

Lo specifico della TEOLOGIA MORALE egrave la struttura dellrsquoazione umana sotto lrsquoaspetto universale (metodo razionale-deduttivo) La TM non egrave mai induttiva

laquoEgrave proprio della teologia morale considerare piuttosto la struttura dellrsquoazione e ricercare le leggi che la regolano Certo di tale azione essa soppesa tutte le circostanze ma sempre sotto lrsquoaspetto universale come deve agire il medico il coniuge Il suo metodo egrave dunque razionale anche se si occupa di tutte le determinazioni concrete dal fatto non si passa mai al diritto In teologia morale lrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentono da ciograve non si conclude che la menzogna egrave lecita similmente nellrsquoordine della castitagrave dalla considerazione statistica non segue la liceitagrave degli atti ma soltanto una valutazione delle circostanze concreteraquo108

63 Lo specifico della Teologia Spirituale

Lo specifico della TEOLOGIA SPIRITUALE egrave lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana sotto lrsquoaspetto direttivo e in base allrsquoesperienza La TS egrave fondamentalmente induttiva

laquoLa teologia spirituale (hellip) - continua il Bernard - considera piuttosto lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana avvicinandosi in tal modo allrsquoarte Le leggi che essa stabilisce non fissano un obbligo ma sono piuttosto delle regole pratiche per illuminare il cammino spirituale di ogni persona in quanto questa egrave oggetto di un

107 Ibidem108 La statisticahellip (ldquolrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentiscono da ciograve non si conclude che la

menzogna egrave lecitardquo) non egrave valida neppure in senso positivo (se tutti obbedisconohellip) Mentre cioegrave la TM prende la legge della caritagrave come criterio di coerenza cristiana senza ispirarsi minimamente alla esperienza (alla realizzazione) positiva o meno la TS studia proprio tutto ciograve che puograve succedere non solo in base ai principi biblico teologici ma anche in base alle ldquostatisticherdquo delle esperiemze nello Spirito (esperienze qualificate) Mentre la ldquocasisticardquo serve a orientare lrsquoapplicazione della norma in TS la ldquocasisticardquo sono i santi che danno una ldquomisurardquo di realizazione umana della sequela Christi in un periodo particolare della storia I santi non sono mai normativi (solo Cristo lo egrave) ma sono ldquoesempirdquo o ldquoparadigmirdquo di realizzazione

particolare disegno di Dio ed instaura un dialogo personale con lui la teologia spirituale non si sofferma sullrsquoobbligo della preghiera ma ne studia il modo e lrsquoevoluzione data una vita matrimoniale retta la teologia spirituale approfondiragrave come i coniugi possano nel loro stato crescere verso la pienezza della vita cristiana

Il suo metodo pertanto non puograve prescindere dallrsquoesperienza neacute da quella di coloro che giagrave raggiunsero la pienezza neacute dalla storia concreta di coloro che tendono alla pienezza (al fine di delineare per esempio il modo e la misura della purificazione) e nemmeno dallrsquoesperienza generale da cui si possono desumere certe regole dellrsquoazione divina nelle anime pensiamo alle regole ignaziane del discernimento degli spiriti o alla descrizione normativa dellrsquoitinerario dellrsquoanima verso lrsquounione con Dio secondo san Giovanni della Croce oppure allo sviluppo della vita di preghieraraquo

Questo stabilito lrsquoautore aggiunge che - tra Teologia Morale e Teologia Spirituale - crsquoegrave un nesso intrinseco e perfino una subordinazione () di questrsquoultima alla prima anche se egrave la Teologia Spirituale ad esaminare le regole del pieno sviluppo cristiano

laquoLa teologia spirituale presuppone necessariamente la teologia morale poicheacute il movimento verso la pienezza per essere retto implica la conformitagrave della volontagrave umana alla volontagrave di Dio Trattandosi di una condizione sine qua non la teologia spirituale egrave subordinata alla teologia morale Questrsquoultima conduce il cristiano fino alla piena concretizzazione della vita cristiana dunque fino ad instaurare con Dio quel dialogo le cui regole sono esaminate dalla teologia spirituale In altre parole se la vita spirituale viene considerata nella sua dimensione storica essa implica la struttura oggettiva della condizione umana e la struttura oggettiva a sua volta offre il fondamento per lrsquoevoluzione personaleraquo109

64 Riassumendo

Avendo - la Teologia Morale e la Teologia Spirituale- lo stesso oggetto di approfondimento (la persona umana) la divisione dei ldquocampirdquo potrebbe essere schematizzata nel modo seguente

TD Dio e il Suo Mistero di Salvezza come contenuto della fede

TM Il Cristiano nel suo AGIRE COERENTE CON LA SEQUELA

[ la Caritagrave come criterio Sarete giudicati in base alla Caritagrave (Mt 25) ]

TS Il cristiano nella sua CRESCITA DrsquoAMORE con Dio e con il prossimo

[ la Caritagrave come principio di relazione e di crescita ldquoSe uno mi ama verremo a lui e faremo dimora in luirdquo (Gv 1423) ]

109 Su questo argomento vedi Ch A BERNARD Le projet spirituel Ed PUG Roma 1970 pp 149-156 e 192-212 ID Vie morale et croissance dans le Christ Ed PUG Roma 1973pp 11-77 EGENTER Uumlber das Verhaumlltnis von Moraltheologie und Aszetik Theologie in Geschichte und Gegenwart Monaco 1957 pp 21-42 J FUCHS Moraltheologie und Dogmatik in ldquoGrrdquo 50(1969)689-717

Facendo un paragone con LA VITA DI COPPIA110 potremmo dire che ogni azione dovrebbe essere improntata dallrsquoamore mutuo (regola suprema) ma lo stesso amore mutuo fa sigrave che la coppia e ciascuno

di loro maturi in umanitagrave

Lrsquoamore come criterio di comportamento

- sul piano umano (se mi vuoi bene dimostramelo si vede che mi vuoi bene si vede che non mi ami)

- sul piano spirituale (se sei cristiano mostralo con le opere Gc 214-26)

Lrsquoamore come dinamismo di crescita

- sul piano umano (lrsquoincontro con te mi ha cambiato insieme siamo cresciuti)

- sul piano spirituale (ti conoscevo per sentito dire ora i miei occhi ti vedono di Gb 425 e Gv 442 (ldquonon egrave piugrave per i tuoi discorsi che crediamordquo) vedi lrsquoinquietum hellip quietum di SantrsquoAgostino)

110 Lrsquoanalogia egrave del resto fortemente fondata sul fatto che la sponsalitagrave nella Bibbia egrave la categoria che meglio esprime ciograve che Dio egrave e il rapporto che vuole avere con lrsquoumanitagrave Basti pensare a ldquofacciamo lrsquouomo a nostra somiglianza maschio e femminardquo (Gn 126-27 al libro di Osea al c 16 di Ez al Cantico dei Cantici a Fil 532 e ad Ap 221720

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 14: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

Non del tutto ma in gran parte certamente sigrave in questo tipo di teologia sempre piugrave ldquospeculativardquo e incentrata sulle veritagrave definite (dogmatica) viene a mancare lrsquoaggancio con la vita ed il riferimento esplicito alla crescita cristiana concreta di cui ci si occupa solo in chiave pastorale e di consigli di pietagrave anche se grandi come quelli che san Francesco di Sales da nei suoi trattati19 Nasce cosigrave tutta una ricca e preziosa letteratura ldquospiritualerdquo senza tuttavia una vera struttura teologica portante e assai lontana dalla Sacra Scrittura20

Unrsquoaltra causa dellrsquoallontanamento della teologia dalla vita vissuta deve forse essere individuata anche nella reazione della Chiesa alla RIFORMA PROTESTANTE A Lutero che proponeva la Sacra Scrittura come unica fonte della Teologia e accentuava lrsquoaspetto fiduciale della fede come risposta allrsquointerno della relazione con Dio che rivela se stesso21 la Controriforma reagisce infatti con la proposta di una stretta attinenza alla veritagrave ldquooggettivardquo e di pratiche di pietagrave e di ascesi piugrave o meno obbligatorie

Per combattere il pericolo del ldquosoggettivismordquo la Chiesa cattolica ribadisce lrsquoimportanza dellrsquoassenso pieno alle Veritagrave rivelate cosigrave come sono state assimilate dalla tradizione e vengono proposte dal dogma Una campagna sacrosanta da cui tuttavia e senza volere risultograve una specie di divorzio tra fede come assenso a una dottrina e fede come relazione di abbandono fiducioso e dialogico a Dio

Mentre i grandi Maestri spirituali (TERESA DI GESUgrave GIOVANNI DELLA CROCE FRANCcedilOIS DE SALES VINCENT DE PAUL ecchellip) scrivono per sottolineare ndash in base alla loro esperienza fecondata dallo Spirito Santo ndash le potenzialitagrave che la vita cristiana vissuta in pienezza porta in seacute anche gli interpreti di questi grandi confinano la mistica nel solo ambito di quelle esperienze dette appunto ldquomisticherdquo che dal punto di vista sensoriale risultavano straordinarie

A motivo del temuto soggettivismo protestante nella Chiesa cattolica viene sempre piugrave proposta unrsquoidea di fede molto oggettivabile nelle pratiche religiose di pietagrave e di penitenza La vita spirituale ordinaria viene cosigrave tenuta lontana dal piano dellrsquoesperienza e relegata prudenzialmente in quello della ascetica

Interessante a questo proposito anche la suddivisione del Trattato di Teologia Spirituale che nei primi anni della sua nascita (ventitrenta del secolo scorso) veniva ancora diviso in DUE PARTI una obbligatoria (Ascetica) e lrsquoaltra opzionale (Mistica) Si riteneva infatti che la via comune di tutti i cristiani fosse quella dellrsquoimpegno ascetico (penitenza) e devozionale (la preghiera come ldquopreghiererdquo e non come rapporto amichevole nonostante la ormai classica definizione teresiana22) e che la mistica riguardasse solo quelle grazie straordinarie e totalmente gratuite concesse da Dio ad alcuni santi

Nasceva la T Spirituale

19 Basti ricordare le sue due opere principali (ldquoIntroduzione alla vita devotardquo e ldquoTrattato dellrsquoamore di Diordquo) fondamentali nella letteratura religiosa di tutti i tempi e intramontabili soprattutto per lrsquoargomento dellrsquoamore di Dio con il quale convinse perfino dei calvinisti a tornare in seno alla Chiesa Cattolica

20 Troppo ldquopsicologizzanterdquo troppo ldquodevozionalerdquo (intimistica) e a volte - come nel Giansenismo ndash anche ldquoterroristicardquo

21 Vedi oggi la mutata posizione della Chiesa cattolica in DV 2 ldquoPiacque a Dio nella sua bontagrave e sapienza rivelare se stesso e manifestare il mistero della sua volontagrave (Ef 19) mediante il quale gli uomini per mezzo di Cristo Verbo fatto carne nello Spirito Santo hanno accesso al Padre e sono resi partecipi della sua matura divina hellip Con questa rivelazione infatti Dio nel suo grande amore parla agli uomini come ad amicirdquo

22 ldquoPer me lrsquoorazione mentale non egrave altro se non un rapporto drsquoamicizia un trovarsi frequentemente da soli a soli con chi sappiamo che ci amardquo (Santa Teresa di Gesugrave Vita 86)

ma si stentava ancora a proporre lrsquoesperienza (ldquomisticardquo)

limitando la vita allrsquoesercizio osservante dei precetti (ldquoasceticardquo)

3 La Teologia SpiritualeQuesto distacco della Teologia dalla vita era un dato di fatto abbastanza pacifico Fincheacute soprattutto nel secolo diciannovesimo lrsquoesigenza di un recupero della esperienza cristiana anche in ambito strettamente teologico si fece sentire davvero impellente e si cominciograve a sentire lrsquoesigenza che lrsquoesperienza cristiana diventasse oggetto essa stessa di osservazione e di promozione in base agli stessi principi della Rivelazione da cui si parte per studiare il mistero di Dio e della Chiesa

Si faceva strada cioegrave lrsquourgenza di approfondire ciograve che la salvezza oggettiva significa per la vita e nella vita dei credenti o il come avviene e puograve svolgersi la collaborazione del cristiano con la presenza in lui dello Spirito In una parola si sentiva il bisogno di una teologia come studio dellrsquoopera salvifica in atto nel cristiano

IL TERZO GRANDE CAPITOLO DELLA TEOLOGIA nasce da questo interesse e da questa esigenza che andava facendosi sempre piugrave pressante Non tanto per una nuova spiritualizzazione della teologia quanto per la necessitagrave di un interesse di essa per la vita (spirituale) in funzione della quale Dio si egrave rivelato Per una Teologia Spirituale che accanto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale si occupasse direttamente della vita spirituale dei suoi fondamenti dei suoi principi dei suoi mezzi e dei suoi tempi

Come giagrave accennato sopra si cominciava ad avere consapevolezza che mistica (da mystecircs iniziato al mystecircrion) non doveva piugrave essere riferita solo ai fenomeni straordinari e rari ma direttamente alla VITA INTERIORE dei cristiani dinanzi ai quali non si apre il bivio della via ascetica e della via mistica ma lrsquounica via da percorrere in intimitagrave col Padre in Cristo UNrsquoUNICA VIA - arricchita da particolari esperienze soprannaturali per un piccolo numero di individui non necessariamente santi dichiarati e neppure tutti questi ultimi - e - per la maggior parte dei credenti compresi molti santi canonizzati - senza alcun fenomeno straordinario ma con la stessa presenza dello Spirito

IL FONDAMENTO Egrave EVANGELICO ldquoSe uno mi amardquo ha detto infatti Gesugrave ldquoosserveragrave la mia parola e il Padre mio lo ameragrave e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di luirdquo (Gv 1423)23 Lo ha detto a tutti senza distinzione e questo ldquoandarerdquo da Lui o ldquodivenire suoi discepolirdquo deve essere oggetto di studio al pari della chiamata come tale studiata in astratto TERESA DI LISIEUX (1873-1897) di cui non si sapeva cosa scrivere nella sua nota necrologica per non aver ella lasciato esempi straordinari di santitagrave con la sua ldquovia dellrsquoinfanzia spiritualerdquo ne dagrave la prova concreta La sua vita ldquoordinariardquo24 mostra infatti inequivocabilmente che allrsquoesperienza mistica piugrave profonda allrsquoesperienza del mystecircrion di Dio egrave chiamato ogni cristiano proprio a partire dalla sua vita concreta e limitata Esaltata dal riconoscimento popolare dalla canonizzazione e ora anche ldquodottorerdquo della

23 Cf anche Mt 1128 (ldquoVenite a me voi tutti che siete affaticati e stanchi helliprdquo)24 Secondo la sua stessa testimonianza santa Teresa di GB non praticograve penitenze o mortificazioni

straordinarie a parte la sopportazione esemplare della propria malattia mortale Non ha avuto carismi neacute ci sono fenomeni straordinari nella sua vita a parte ciograve che dice della guarigione del 1882 attribuita da lei alla ldquoVergine del Sorrisordquo Ecco una testimonianza diretta di questa vita ordinaria nel Carnet Jaune del 7 luglio Raccontando lrsquoesperienza del giorno della sua offerta allrsquoAmore Misericordioso del 9 giugno 1895 (ella aveva 22 anni) confidava laquoEbbene stavo cominciando la mia Via Crucis ed ecco che improvvisamente sono stata presa da un cosigrave violento amore per il buon Dio che non posso spiegare ciograve se non dicendo che era come se mi avessero immersa completamente nel fuoco Oh che fuoco e che dolcezza insieme Bruciavo di amore e sentivo che non avrei potuto sopportare questo ardore un minuto un secondo di piugrave senza morire Allora ho capito ciograve che i santi dicono di questi stati che loro hanno sperimentato tanto spesso Per me io non lrsquoho provato che una volta e per un solo istante poi sono ripiombata subito nella mia abituale ariditagraveraquo

Chiesa insieme a Franccedilois de Sales Teresa ha anticipato il Concilio Vaticano II ove la vocazione alla santitagrave e dunque allrsquoesperienza mistica almeno in senso lato egrave detta universale in quanto riguarda tutti i cristiani per non dire tutti gli uomini25

La spinta fondamentale alla nascita della Teologia Spirituale va cercata in questa nuova coscienza cristiana che si fa particolarmente viva alla fine dellrsquoottocento e costituisce un MOVIMENTO che proprio per questo viene detto ldquomisticordquo

Da una parte si sente che non crsquoegrave vita cristiana laddove non crsquoegrave vera assimilazione al mistero di Cristo come dimostrano i santi (i veri cristiani) e dallrsquoaltra che questa ldquovocazione universale alla santitagraverdquo nel senso di esperienza battesimale deve essere fondata anche teologicamente attraverso una rilettura mistagogica della Sacra Scrittura e una impostazione dei trattati teologici oltre che dal punto di vista della grazia oggettiva anche in chiave di santificazione del credente

ldquoLo Spirito santo dopo aver introdotto il laicato (e con esso le stesse nuove congregazioni religiose) in una solida prassi asceticardquo scrive Tullo Goffi a proposito del secolo XIX ldquocomincia a risvegliare lrsquoattenzione della comunitagrave ecclesiale verso un vissuto consapevolmente misticordquo26

Su questo argomento si interrogarono in maniera sistematica grandi studiosi come SAUDREAU (chiamata universale alla vita mistica)27 e POULAIN (gratuitagrave e straordinarietagrave dellrsquoesperienza mistica)28 POURRAT ARINTERO GARRIGOU-LAGRANGE29 con il risultato di far recuperare da una parte il senso della unicitagrave ldquospiritualerdquo della teologia e di ogni cammino spirituale (ambedue da farsi sotto la guida dello stesso Spirito) e dallrsquoaltra di sottolineare lrsquoimportanza ldquomisticardquo o esperienziale di ogni vita cristiana sia pur tenendo conto della differenza di profonditagrave e di ldquovocazionirdquo particolarissime

Antonio ROSMINI insegnava che per poter essere mistici basta aver ricevuto il principio nuovo di agire ldquoquello che viene chiamato lrsquoistinto dello Spirito Santordquo o la capacitagrave di percepire lrsquoamore e lrsquoamabilitagrave di Dio che spinge a mettere in secondo piano ogni altro interesse per corrispondere ad essa30

In campo protestante KIERKEGAARD aveva dal canto suo denunziato che aver tenuto il popolo cristiano lontano da questa consapevolezza era stato ldquoun enorme ingannordquo Se non lo si rende consapevole della sua alta vocazione alla comunione con Dio infatti secondo la dura ed acuta accusa del mistico danese (1813-1855) il cristiano ldquonon egrave pagano ma vive nella felice illusione di essere cristianordquo pur non essendolo31

4 Una disciplina teologica autonomaProprio per affrontare teologicamente i temi della ldquosantificazionerdquo verso la fine della seconda decade del secolo scorso vengono alla luce due ancora prestigiose riviste e un insuperato dizionario Le prime sono ldquoLa

25 Cf Lumen Gentium c V (Vocazione universale alla santitagrave) Paolo VI e Karl Rahner dicendo che i cristiani del futuro o saranno mistici o non saranno nulla hanno detto in pratica la stessa cosa

26 T GOFFI La Spiritualitagrave dellrsquoOttocento EDB Bologna 1989 p 7927 SAUDREAU A Le degreacutes de la vie spirituelle Paris 189628 POULAIN A Des gracircces drsquoaraison Paris 190129 Vedi documentazione e sviluppo in GARCIA C La ldquocuestion miacutesticardquo y la escuela carmelitana in La Teologia

Spirituale Atti del Congresso internazionale OCD Roma 2001 pp 141-16730 Cf A ROSMINI Antropologia soprannaturale Roma 1955 II p 15631 S KIERKEGAARD LrsquoOra Atti drsquoaccusa del cristianesimo del regno di Danimarca Milano 1951 p 88

Vie Spirituelle asceacutetique et mystiquerdquo fondata a Parigi nel 1919 dai Gesuiti e la ldquoRevue drsquoAscetique et de Mystiquerdquo fondata a Toulouse nel 1920 dai Domenicani Il secondo egrave il Dictionnaire de Spiritualiteacute curato dai Gesuiti e edito da Beauchesne di Parigi a partire dalla fine degli anni trenta Progettato nel 1928 dallrsquoeditore insieme ai padri della Compagnia Marcel VILLET Joseph e Ferdinad CAVALLERA uscigrave con il primo volume nel 1937 I sedici volumi contenenti ldquovocirdquo dottrinali e storiche poderose sono andati comparendo lungo il corso di una cinquantina drsquoanni coronati da un diciassettesimo (Tables Geacuteneacuterales) nel 1995

41 La richiesta esplicita della ChiesaIn questo clima spirituale di fine-inizio secolo (XIX-XX) si inserisce la sollecitazione da parte della gerarchia ecclesiastica32 Questa si manifesta e puograve essere riassunta in tre periodi (1910-1939 1939-1978 1978-2009) con lrsquointermezzo del Concilio Vaticano Secondo ed i suoi apporti per dir la veritagrave soltanto impliciti

Il primo pronunciamento caratteristico del primo periodo (1910-1939) egrave quello di Pio X che nel 1910 esprime il desiderio che nella formazione sacerdotale dei chierici venga fatto posto anche alla ldquoscientia ascetica et mysticardquo33 Dopo pochi anni vengono di fatto ldquoistituite le cattedre specializzate di Teologia Spirituale prima allrsquoAngelicum nel 1917 sotto la responsabilitagrave di padre R GARRIGOU-LAGRANGE e poi alla Gregoriana nel 1918 iniziativa lodata da Benedetto XV in una lettera al rettore O MARCHETTI [] A queste cattedre si affiancheragrave [nel 1935] quella della Facoltagrave Teologica dei Carmelitani Scalzi con la prestigiosa figura di padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENArdquo34

Intanto nel 1920 la Sacra Congregazione per i Seminari scriveva ai Vescovi tedeschi che ldquolo studio della Teologia Morale deve essere assolto e perfezionato per mezzo dello studio della Teologia Ascetico-misticardquo35 Il linguaggio egrave ancora indice di una concezione ldquosupplementarerdquo ma egrave giagrave molto Lrsquoanno decisivo egrave comunque il 1931 con le Ordinationes dellrsquoenciclica Deus scientiarum Dominus di Pio XI che inseriscono lrsquoAscetica tra le discipline ldquoausiliarierdquo obbligatorie e la Mistica tra quelle ldquospecialirdquo o complementari36 Viene sancita cosigrave la nascita della Teologia Spirituale come disciplina distinta oltre che dalla Teologia Dogmatica anche dalla Teologia Morale e dalla Teologia Pastorale37

La sensibilitagrave di Pio XI ed il segno della svolta decisiva nel rapporto Teologia-Santitagrave si era del resto giagrave resa tangibile nella dichiarazione il 24 agosto 1926 del teologo mistico Giovanni della Croce Dottore della Chiesa Lo stesso papa che per primo aveva affermato la vocazione universale alla santitagrave per qualsiasi stato di vita o professione nellrsquoenciclica Rerum omnium perturbationem38 auspicando che la dottrina di San Francesco di Sales celebrato con questo documento nel III centenario dalla sua morte (1567-1622) diventasse comune

ldquoDio volesserdquo scriveva infatti Pio XI ldquoche questo libro [la Filotea scritta dal santo] il piugrave perfetto nel suo genere a giudizio dei suoi contemporanei come fu una volta nelle mani di tutti cosigrave ora fosse da tutti letto allora sigrave che la pietagrave cristiana rifiorirebbe dappertutto e la Chiesa di Dio si rallegrerebbe nel vedere farsi

32 Su questo argomento vedi per esempio G RAMBALDI sj ldquoSollecitazioni del Magistero per lo studio della Teologia Spiritualerdquo in Seminarium 26(1974) 19-40

33 Cf AAS 2(1910)66834 J CASTELLANO ldquoTeologia Spiritualerdquo in G Canobbio ndash P Coda (edd) La Teologia del XX secolo Un bilancio

vol 3 Prospettive pratiche Cittagrave Nuova Roma 2003 p 204 Per la la ldquoLettera a Padre Marchettirdquo del 10 novembre 1919 vedi AAS 12(1920) 29-31

35 ldquoEnchir Clerrdquo n 1135 p 59136 Cf AAS 23(1931)271 e 28137 Cf J DE GUIBERT Actes du Saint Siegravege in RAM 12(1931)24038 Lettera Enciclica di Pio XI su San Francesco di Sales del 26 gennaio 1923

comune tra i suoi figli la santitagraverdquo39 Sembra riprendere con forza questo anelito Giovanni Paolo II nella NMI dove sottolinea che i cristiani sono nel mendo proprio per parlare di questo non di ecologia

Il fatto piugrave saliente del secondo periodo (1939-1978) egrave forse la nascita dellrsquoISTITUTO DI SPIRITUALITAgrave DEL TERESIANUM che aperto per i soli Carmelitani nel 195740 su richiesta della Sacra Congregazione dei Religiosi e successivo Nihil obstat apre le porte a tutti nel 1959 In occasione del XXV della Facoltagrave (1960) esortando allrsquoapertura di questo istituto a qualsiasi persona cominciando dai sacerdoti e dai religiosi Giovanni XXIII ne aveva dato anche la ragione ricordando che la dottrina spirituale di Santa Teresa e di San Giovanni della Croce egrave ormai patrimonio di tutta la Chiesa e un dono per essa in quanto tale Di fatto lrsquo8 settembre 1964 questo Istituto diviene ufficialmente ldquoaccademicordquo con un corso di studi che porta fino al dottorato in Teologia Spirituale41 Altri due fatti importanti per il Carmelo e la Chiesa ma indirettamente anche per il Teresianum e la Teologia Spirituale in genere sono la dichiarazione di Teresa drsquoAvila (1515-1582) prima donna della storia insieme a Caterina da Siena (1347-1380) Dottore della Chiesa (27 settembre 1970) da parte di Paolo VI e seguita da quella di Teresa di Lisieux (1873-1897) da parte di Giovanni Paolo II il 19 ottobre 1997

Per quanto riguarda il Concilio Vaticano II il decreto sulla formazione sacerdotale (Optatam Totius) del 28 ottobre 1965 - nonostante gli schemi preparatori lo facessero ndash purtroppo non menziona affatto la Teologia Spirituale come disciplina autonoma ed a seacute stante Questo fatto apparentemente sorprendente tuttavia egrave forse dovuto allrsquoopportunitagrave che il Decreto come tale non imponesse decisioni particolari sul concreto ordinamento degli studi lasciando alle rispettive Conferenze episcopali il compito di scendere alla pratica Se ne occupano di fatto le Conferenze episcopali nella promulgazione dellrsquoordinamento degli studi che si propone di mettere in pratica la mens del Concilio Nella ldquoRatio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalisrdquo (Roma 1970) la Teologia Spirituale compare espressamente come materia di studio

Meraviglia soltanto il suo statuto giuridico dato che - con un passo indietro rispetto a quanto stabilito al tempo di Pio XI - viene considerata ancora (come nel documento del 1920) ldquocomplementordquo della Teologia Morale42 Da un documento esplicitamente volto alla organizzazione degli studi teologici si sarebbe attesa una maggiore esplicitazione ldquoaccademicardquo del semplice desiderio di superare il dualismo scienzavita espresso dal Concilio43 Nel suo poderoso studio sulla Teologia Spirituale nel XX secolo Jesuacutes Castellano a questo proposito annota che ldquose si prende in considerazione il Dizionario del vaticano II44 lrsquoanalisi di alcune parole-chiave risulta ancora piugrave sorprendente Non esiste nel Dizionario la voce Spiritualitagrave (del Vaticano II) neacute unrsquoallusione alla Teologia Spiritualerdquo45

39 Sottolineatura mia40 La Facoltagrave risale al 193541 Altri Istituti simili seguiranno poi diventando ormai ai nostri giorni una realtagrave mondiale LrsquoIstituto di

Spiritualitagrave dellrsquoAngelicum lrsquoIstituto di Spiritualitagrave della Gregoriana (ove nacquero le prime Cattedre di Ascetica e Mistica) La Sezione di specializzazione in Spiritualitagrave dellrsquoUniversitagrave Pontificia Salesiana (UPS) La Sezione di Spiritualitagrave della facoltagrave Teologica di Burgos (Spagna) LrsquoIstituto di Spiritualitagrave (soprattutto francescana) dellrsquoAntonianum e molti altri

42 Ecco infatti le parole precise della ldquoRatiordquo ldquo(la Teologia deve comprendere tra lrsquoaltro) lo studio della teologia e della spiritualitagrave del sacerdozio e della vita consacrata con i consigli evangelici affincheacute i sacerdoti sappiano dirigere i fedeli nella via della perfezione propria al loro statordquo (n 79) Vedi anche OT 19

43 Cf OT 481644 Unedi Roma 196945 J CASTELLANO art cit p 234

La Costituzione Apostolica di Giovanni Paolo II circa le Universitagrave e le Facoltagrave Ecclesiastiche46 tuttavia elenca ormai la Teologia Spirituale tra le discipline teologiche obbligatorie47 Potrebbe non piacere il fatto che venga ancora associata alla Teologia Morale48 ma lrsquoelenco dei ldquoSettori degli studi ecclesiastici secondo il loro presente ordinamento accademico nella Chiesa (a 1979)rdquo49 recensendo al numero 25 ldquoStudi di Spiritualitagrave (Sezione di Specializzazione nella Facoltagrave Teologica)rdquo dagrave di fatto atto del suo ormai stabile statuto

42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquoLa presenza della materia in tutti i programmi teologici dei Seminari e delle Facoltagrave Teologiche

sancisce di fatto lrsquoautonomia della nuova disciplina che Giovanni MOIOLI chiama ldquoTeologia dellrsquoappropriazione della salvezzardquo

Il fatto che la Teologia Spirituale sia una specializzazione teologica recente non vuol dire che ndash nei 19 secoli precedenti ndash la vita spirituale non fosse stata presa in considerazione come abbiamo accennato anche da grandi autori come il BONAVENTURA e il DE SALES Nellrsquoaffrontare lrsquoargomento nel prestigioso Dictionnaire de Spiritualiteacute AIMEacute SOLIGNAC rimanda di fatto a veri e propri trattati sulla ldquopromozione della vita personale dei cristianirdquo giagrave a partire dal III secolo quali il Pedagogo di Clemente alessandrino il De Oratione di Origene il De Virginibus di Ambrogio e il De agone Christiano di Agostino50

In un altro articolo dello stesso dizionario il Couilleau fa notare la stessa cosa aggiungendo che ben presto si era cominciato anche a prendere in considerazioni le varie fasi della crescita spirituale riassunte nei tre gradi dei principianti progrediti e perfetti51 basati su lrsquoaffermazione di Ireneo secondo il quale mentre ldquoil Creatore egrave sempre lo stesso la creatura invece deve passare attraverso un inizio una fase intermedia una crescita una evoluzionerdquo52 La Teologia mistica dello pseudo Dionigi (lrsquoAreopagita) che rese classica questa tripartizione della vita spirituale nellrsquoopera Gerarchia celeste aveva influenzato perfino le scuole universitarie del XII secolo cominciando da Alberto Magno che concepiva ancora tutta la teologia a partire dallrsquounione con Dio in chiave mistica53 Riferendosi ancora allo Pseudo Dionigi San Bonaventura nellrsquoopera De triplici via interpella il suo lettore con queste parole ldquoOra devi sapere che si puograve praticare questa triplice via in tre modi con la lettura e la meditazione con la preghiera e con la contemplazionerdquo54

Anche la Summa Theologiae Mysticae del Carmelitano francese del XVII secolo PHILIPPE DE LA TRINITEacute (1603-1671)55 dopo una lunga introduzione sulla teologia mistica della quale stavano sorgendo anche delle scuole specifiche56 segue la triplice divisione del cammino spirituale che prevede prima dellrsquounione una

46 Sapientia Christiana del 15 aprile 197947 Cf Art 511b delle Norme Applicative del 29 aprile 197948 Vi si legge infatti ldquola Teologia morale e spiritualerdquo49 Appendice II allrsquoart 64 delle Norme Applicative50 A SOLIGNAC Spiritualiteacute I Le mot et lrsquohistoire in DSp 14 (1990) 1156-1160 51 Cf G COULLIENEAU Perfection chreacutetienne II Chez les Pegraveres et les premiers moines in DSp 12 (1984) 1104-

1108 52 Adversus Haereses IV 1153 Cf P CHEVALIER ET AL Denys lrsquoAreacuteopagite V Influence en Occident in DSp 3 (1957) 318-429 54 BONAVENTURA De triplici via prologo55 PHILIPPUS A SS TRINITATE Summa theologiae mysticae in qua demonstratur via montis perfectionis 165656 Cf P ADNEacuteS Mystique II Theacuteories de la mystique chreacutetienne du 16e au 20e siegravecle in Dsp 10 (1979) 1919-

1930

purificazione ed una illuminazione con tre gradi di preghiera e tre corrispondenti gradi di ascesi in questo ordine preghiera mentale penitenza per i peccati contemplazione pratica delle virtugrave matrimonio spirituale pratica eroica delle virtugrave

Pure in questrsquoopera tuttavia il punto di riferimento non egrave la teologia ma lrsquoesperienza57 Nel XVII secolo appare anche il termine di Theologia ascetica58 che studia ldquolrsquoincrollabile e perseverante volontagrave di agire in linea con il proprio finerdquo59 Ciograve che li contraddistingue egrave lrsquoinsistenza sui mezzi ascetici come appare chiaramente per esempio ldquonel Direttorio ascetico dello SCARAMELLI (1753) che egrave considerato un esempio classico del genere asceticordquo60

Come si vede lrsquoINTERESSE per la vita spirituale NON ERA MAI MANCATO ma ndash senza un oggettivo e sistematico fondamento teologico ndash il rischio era quello di cadere nellrsquoopinabilitagrave soprattutto nella scelta e nel suggerimento dei vari mezzi ascetici che variano di fatto da autore ad autore In altre parole bisognava superare lrsquoarbitrarietagrave dei direttori spirituali e dei maestri di ascetica dando statuto teologico alla vita cristiana (spirituale) come attuazione del mistero della Rivelazione approfondito dalla teologia (dogmatica)

A questo proposito grande merito conserva la posizione del benedettino Anselm STOLZ (1900-1942) proprio per la sua intransigenza dogmatica emersa anche nella polemica con il carmelitano teresiano belga padre Gabriele di Santa Maria Maddalena (1893-1953)61 Nel suo libro Theologie der Mystik (Regensburg 1936)62 infatti ldquorichiamava gli autori spirituali a una maggiore sensibilitagrave verso la mistica dogmatica specialmente quella biblica e quella patristica e monasticardquo63

5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della TeologiaEra questo lo snodo cruciale Bisognava riagganciare la vita spirituale - come giagrave avveniva in maniera implicita nella teologia dei Padri ndash alle stesse fonti della Rivelazione cui attingeva la Teologia Dal punto di vista teologico i principi teologici della vita spirituale erano apparsi per la prima volta nel trattato di MEYNARD64

57 Cf Ibidem58 Cf P ADNEacuteS Mystique in Dsp 10 (1979) 133 Cf J De Guibert Asceacutetique in Dsp 1 (1937) 1010-101159 C SCHORRER Theologia ascetica sive Doctrina spiritualis Romae 1658 p 3 60 K WAAIJMAN La Spiritualitagrave Forme Fondamenti Metodi Queriniana Brescia 2007 p 44361 Il dibattito era nato dalla presa di posizione di A Stolz nella suo testo Theologie der Mystik pubblicato a

Ratisbona nel 1936 in cui la natura della mistica era studiata partendo dai principi teologali della Scrittura e della Tradizione che secondo questo autore dovevano essere le uniche fonti della Teologia Spirituale prendere in considerazione Secondo lo Stolz gli stessi mistici spagnoli carmelitani e non erano da rigettare come troppo soggettivistici La discussione toccava la natura stessa della Teologia Spirituale che per lo Stolz doveva essere esclusivamente ldquodogmaticardquo e non descrittiva in base ai racconti dei mistici Stolz pur comprendendo lrsquoimportanza dellrsquoaspetto psicologico nella crescita spirituale intendeva mantenerlo fuori dallo studio della Teologia Spirituale per non correre il rischio di far dipendere la grazia da fattori contingenti Padre Gabriele di Santa Maria Maddalena insieme ad altri come MTL Penido [vedi Revue Tomiste 43 [1937] 496-498 44 [1938] 838-839] prese naturalmente le difese dei mistici spagnoli sostenendo che il necessario e principale fondamento dogmatico non deve escludere quello psicologico [cf ldquoIndole psicologica della teologia spiritualerdquo Rivista di Filosofia Neoscolastica 32 (1940) 31-42]

62 In traduzione italiana ampliata e rivista dallrsquoautore Teologia della mistica Brescia 194063 J CASTELLANO art cit p 21064 A MEYNARD Traiteacute de la vie inteacuterieure ou petite somme de la theacuteologie asceacutetique et mystique Clermont-

Ferrand 1884

In esso infatti lrsquoascetica e la mistica non vengono piugrave semplicemente proposte come metodo e dato della vita spirituale ma fondate su principi teologici oltre che sulla grazia che rende possibile lrsquoesperienza I principi teologici ripresi anche nei trattati ormai classici delle prime decade del secolo XX65 sono per esempio la rivelazione lo Spirito santo con i suoi doni la vocazione alla vita di comunione con la Santissima Trinitagrave realizzata in Cristo il ruolo dei sacramenti della preghiera della Croce ecc

Nellrsquointroduzione al suo famoso trattato il TANQUEREY spiega che il suo libro di carattere dottrinale ldquomira a mettere in evidenza il fatto che LA PERFEZIONE CRISTIANA egrave lrsquoesito logico del dogma specialmente del dogma centrale dellrsquoIncarnazionerdquo66 La vita spirituale deve essere vista come ldquoappropriazione reale e personale della veritagraverdquo o ldquoappropriazione della salvezzardquo diragrave Giovanni MOIOLI piugrave tardi67 La Teologia Spirituale dunque costituisce il RISVOLTO della Teologia Dogmatica non solo nellrsquoambito della coerenza di vita ricoperto dalla Teologia Morale ma in quello dello sviluppo antropologico sotto lrsquoazione dello Spirito di Cristo

Si sa che il ldquosemerdquo gettato per terra germoglia e cresce portando dove il 30 dove il 60 e dove il 100 ma si deve poter dire anche se non il come misterioso di ogni opera di Dio68 con quali forze con quali costanti e gradualitagrave ciograve avviene Come la nascita della Teologia Morale fu determinata dalla ricerca dei fondamenti teologici che dessero organicitagrave alle soluzioni pratiche dei prontuari per i confessori cosigrave la spiritualitagrave deve procedere in maniera teologica A partire cioegrave dalla Parola di Dio rivelata dalla dottrina dei Padri dalla tradizione teologica e dal Magistero e di basare su questi dati la trattazione

Nel suo trattato del 1992 il SAGNE inizia con la presenza del Risorto e poi tratta del battesimo e della maternitagrave spirituale di Maria (prima parte) La vita in Cristo e la vita nello Spirito costituiscono la seconda parte mentre la terza parte egrave dedicata interamente alla vita filiale del cristiano69 Orientati in senso strettamente teologico i nuovi trattati studiano il fenomeno della spiritualitagrave alla luce di una prospettiva concettuale oggettiva alla ricerca di quei principi teologici che strutturano la vita spirituale e la unificano nella reciproca dipendenza di ciograve che nelle trattazioni tradizionali poteva sembrare distinto in ascesi e mistica

Quanto era successo prima della nascita della Teologia Morale - crsquoerano i Prontuari per i confessori ma si sentiva il bisogno di tracciare un sistema teologico di principi da cui far derivare la condotta coerente del cristiano - accadeva prima della nascita della Teologia Spirituale Insieme ad eccellentissime opere mistiche crsquoerano dei trattati di vita ascetica e dei trattati di mistica ma si sentiva la mancanza di una RIFLESSIONE diretta su un aspetto che non poteva non interessare la teologia come tale la comprensione del ldquovissutordquo cristiano e dei suoi fondamenti prendendo coscienza che il dato oggettivo della fede ha senso unicamente per la possibilitagrave che Dio attraverso lo Spirito dagrave per una personale appropriazione di esso

Occuparsi della esperienza o della fede in quanto vissuta non puograve essere considerato un compito estraneo o anche semplicemente un corollario della teologia e non puograve bastare neppure la semplice riduzione

65 Vedi per esempio J ARINTERO Evolucioacuten miacutestica (1908) Salamanca 1930 C DE SMEDT A FARGES CHRISOGONO A JESU SACRAMENTATO R GARRIGOU-LAGRANGE F TONNARD A DAGNINO

66 A TANQUEREY Abreacutegeacute de theacuteologie asceacutetique et mystique Paris 1927 [in italiano Compendio di Teologia ascetica e mistica Roma 1928] pp 5-6

67 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 p 159868 Ricordare Mc 4 26-27 ldquoIl regno di Dio come un uomo che getta il seme sul terreno dorma o vegli di notte o di giorno il seme germoglia e cresce Come egli stesso non lo sardquo

69 J SAGNE Taiteacute de theacuteologie spirituelle Paris 1922 [in italiano Il segreto del cuore Trattato di teologia spirituale Padova 1994]

allrsquoesposizione dei principi della grazia se non si scende alla considerazione di come questa opera di fatto nellrsquoesistenza del credente70

NEI CONFRONTI DELLA DOGMATICA divenuta troppo speculativa si esigeva il recupero del vero sapere della fede non certamente riducibile alla semplice inquisitio

RIGUARDO ALLA LETTERATURA SPIRITUALE era necessario evitare lo psicologismo e lrsquoarbitrarietagrave nella scelta di pratiche ascetiche

Intesa come studio dellrsquoappropriazione della salvezza o come attuazione dello scopo della Rivelazione la comunione con Dio cosigrave come egrave stato stabilito nel n 2 della Dei Verbum cade il grande dibattito sullrsquoautonomia della Teologia Spirituale rispetto alla Teologia Dogmatica ed alla Teologia Morale

Cade nei confronti della TEOLOGIA DOGMATICA poicheacute la Teologia Spirituale assolve finalmente al compito da essa trascurato dello studio dellrsquoappropriazione umana di quella salvezza che nasce dal mistero in seacute approfondito dalla dogmatica Il problema infatti non egrave se crsquoegrave spazio per la Teologia Spirituale nella Teologia ma se si puograve dare teologia senza che questa si occupi oltre che del Mistero in seacute anche della sua incidenza nella vita del credente

Lo stesso dibattito cade inoltre anche nei confronti della TEOLOGIA MORALE il confronto con la quale sembrava essere stato il piugrave duro Non basta che essa sia nata prima per sospettare che la Teologia Spirituale invada il suo campo Semmai lo dico solo come provocazione allrsquoapprofondimento si potrebbe arrivare a dire anche il contrario dato che ndash come egrave stato spesso ripetuto negli ultimi decenni ndash o il cristiano saragrave ldquomisticordquo o non saragrave affatto

Egrave vero che la vita spirituale presuppone una vita morale autentica ma questo egrave soltanto un presupposto dato che la buona notizia cristiana non ha come scopo specifico una vita eticamente e perfettamente coerente ma lrsquoaccoglienza dello Spirito per una vita ldquoin Cristordquo o alla Sua sequela Basterebbe ricordare lrsquoepisodio del ldquoperfettissimordquo (giovane) ricco per rendercene conto71 Ciograve che conta realmente infatti non egrave la coerenza con il Vangelo ndash da perseguire ovviamente con tutte le forze ndash ma la crescita in Cristo in quella comunione drsquoamore che lo Spirito santo riversato nei cuori puograve produrre Come egrave accaduto e accade nei santi i quali non sono tali per la loro rettitudine di condotta peraltro dimostrata nel processo sullrsquoeroicitagrave delle virtugrave ma per la loro trasformazione interiore in reali e viventi figli di Dio

Egrave GIUNTA LrsquoORA di prenderne atto e di insegnare con chiarezza e coraggio che la croce di Cristo non egrave lagrave per dirci che dobbiamo corrispondere a tanto amore ma che possiamo farlo dato che abbiamo ricevuto lo stesso Spirito che sostenne Gesugrave fino alla morte La nostra fede infatti non egrave basata su dei precetti da mettere in pratica e neppure su dei consigli da seguire fossero anche quelli di Gesugrave ma sullo Spirito che viene mandato a condurci a Lui fino a farcelo conoscere veramente e a partire da questo a renderci ldquocapacirdquo delle beatitudini72

70 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 pp 1598-160071 Cf B MORICONI ldquoI Consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in AAVV O Mistici O nulla Evangelizzare

allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp85-10072 Vedi su questo argomento B MORICONI ldquoLe Beatitudini tratti del volto di Cristordquo in Il Volto dei volti vol XII Gorle (BG) 2008 pp 41-52

Questa risposta nello Spirito allrsquoamore di Dio manifestatosi in Cristo non puograve non far parte del discorso teologico dato che ndash come direbbe BALTHASAR ndash non crsquoegrave Parola laddove questa non sia stata percepita e compresa Parola e accoglienza della Parola devono essere dunque due facce essenziali e irrinunciabili della Teologia come accadeva al tempo dei Padri e nella teologia monastica del primo millennio

Oggi il compito di occuparsi della seconda parte spetta alla TEOLOGIA SPIRITUALE o alla Teologia della vita spirituale La TEOLOGIA MORALE conserva la sua grandissima importanza chiarificatrice ma non si deve dimenticare che la vita in Cristo di cui si occupa la Teologia Spirituale comincia quando si egrave ancora peccatori e per lungo tratto prosegue con la coesistenza di virtugrave e peccato

Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave La Teologia egrave spirituale in quanto tale (Theoucirc-logiacutea) poicheacute non si puograve pretendere di poter fare nessun discorso su Dio rivelatosi in Cristo se non sotto lrsquoassistenza e la guida dello Spirito lrsquounico che puograve condurre alla Veritagrave tutta intera La Teologia (ldquofides qaerens intellectumrdquo) nasce infatti non da semplici testi sacri o da postulati logico-filosofici ma dai contenuti della fede Non solo ma anche in seno ad una comunitagrave di credenti Lrsquoesegesi cristiana si diceva ai tempi dei miei studi al Pontificio Istituto Biblico di Roma sia pure con tutti gli aiuti delle scienze filologiche ed archeologiche viene fatta ldquoin Ecclesiardquo in base alla fede della Chiesa non nello spirito della semplice ricerca filologica quale puograve essere quella della Sorbona

La Teologia egrave tuttavia spirituale anche percheacute dovrebbe essere ndash e nel primo millennio lo egrave stata generalmente ndash una riflessione su Dio e la Sua Storia della Salvezza in vista dellrsquoadesione e della crescita spirituale del cristiano e della comunitagrave ecclesiale stessa Teologia cioegrave non come semplice sapere approfondimento di concetti ma come ldquocontemplazionerdquo della Veritagrave e ldquoparenesirdquo o proposta di vita invito alla ldquosequelardquo Con il termine di Teologia ldquospiritualerdquo si designa tuttavia qul nuovo grande capitolo (il terzo come dicevamo sopra dopo quello della Dogmatico e della Morale) che si assume lo scopo specifico di occuparsi di questo aspetto esistenziale dellrsquoadesione al Vangelo e della relativa crescita in Cristo nello Spirito

1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristianaCrsquoegrave una ldquospiritualitagraverdquo con la esse minuscola e una Spiritualitagrave con la Esse maiuscola Questa constatazione egrave utile per stabilire che cosa si deve intendere per ldquoSpiritualitagraverdquo e in particolare per Spiritualitagrave ldquoCristianardquo

Egrave un bene come ricerca di valori come volontagrave di superamento del materialismo consumistico e come ricerca di unitagrave interiore ma se questa ricerca di un supplemento lascia da parte la tradizione cristiana non trova orientamenti precisi rischiando di diventare qualcosa di ldquofatto in casardquo e non alla sequela di Cristo magari anche invocandone il nome In questa ricerca ldquofai da terdquo o esoterica ci sono almeno due pericoli

1 Il pericolo del ldquoneo-gnosticismordquo (New Next Age) che riguardo al mondo materiale puograve assumere due atteggiamenti ambedue sbagliati il disprezzo e lrsquouso indiscriminato senza nessun interrogativo etico dato che lo ldquospiritordquo non puograve essere contaminato da ciograve che egrave materiale

2 Il pericolo di pensare la spiritualitagrave solo in chiave terapeutica o come rimedio alle sofferenze Come arrivare o (come) ritrovare il benessere inteso sul piano psicofisico Una specie di yoga e comunque una spiritualitagrave centrata sul soggetto e sui suoi bisogni immediatihellip [Una cosa infatti egrave ldquoguarirerdquo e unrsquoaltra ldquoconvertirsirdquo]

La Teologia Spirituale ha anche il compito di stabilire che cosa ndash in senso cristiano - si deve intendere per Spiritualitagrave Egrave importante infatti il desiderio di interioritagrave e quello di ritrovare se stessi ma non deve coincidere con un disinteresse per il mondo Non deve essere inoltre solo interesse per poter stare meglio Il desiderio di superare lrsquoappiattimento e la banalitagrave recuperando la pace e lrsquounitagrave interiore egrave positivo ma non deve spingere ad una ldquofuga dal mondordquo La spiritualitagrave infatti non deve essere una scusa per non confrontarsi

con la storia LrsquoIncarnazione del Figlio di Dio infatti ha fatto di questo mondo lrsquounico luogo di santificazione Il cristiano non egrave del mondo ma egrave nel mondo e Gesugrave non ha chiesto per i ldquosuoirdquo che il Padre li togliesse dal mondo ma che li custodisse dal Maligno Spiritualitagrave con la lettera maiuscola implica sempre apertura allrsquoAltroaltri

La spiritualitagrave cristiana egrave qualcosa di specifico rispetto a qualsiasi altra ricerca di interioritagrave E ldquovita secondo lo Spiritordquo secondo quello Spirito cioegrave che porta ad una vita di relazione sempre piugrave filiale in Cristo nei confronti del Padre Egrave una esperienza intima ma non egrave limitata dal mondo dellrsquoio individuale Guidato dallo Spirito il cristiano egrave portato a vivere secondo unrsquoaltra logica rispetto a quella che dominerebbe la sua vita senza questa ispirazione (da se stesso e dai vari ldquoidolirdquo a Dio solo) Il Cristiano infatti che ndash in forza di questo dinamismo ndash vive di unrsquoaltra vita e puograve dire con san Paolo ldquoNon sono piugrave io che vivo ma egrave Cristo che vive in merdquo (Gal 220) In altre parole il Cristiano egrave colui che cerca di assimilare e vivere ldquogli stessi sentimenti di Cristordquo il quale ldquopur essendo di natura divina (hellip)rdquo (Fil 2 5-11)

In ambito biblico cristiano e a partire specificamente da testi come 1Co 21473 di vita ldquospiritualerdquo (guidata dallo Spirito di Dio) motivata dalla sequela Christi e in opposizione a quella ldquocarnalerdquo o ldquopsichicardquo si egrave sempre parlato In base alla rinascita battesimale dallrsquoalto si puograve infatti vivere da figli di Dio e non piugrave da schiavi74 e ndash in questo senso - sia la Teologia (per via indiretta o implicita) sia la Pastorale (in senso specifico soprattutto sul piano della Direzione spirituale) se ne sono sempre occupate Oggi tuttavia come abbiamo giagrave ricordato si egrave sempre piugrave convinti che sia necessario occuparsene in maniera diretta e specifica collocando accanto alla TEOLOGIA DOGMATICA (riflessione su Dio e sul mistero della Salvezza) e alla TEOLOGIA MORALE (riflessione sulla coerenza etica del cristiano) la TEOLOGIA (della vita) SPIRITUALE (riflessione sulla dinamica di crescita nel rapporto filiale con Dio)

2 Verso una definizione Piugrave che DEFINIZIONE gli studiosi di questa disciplina preferiscono piuttosto darne una DESCRIZIONE con delle precisazioni sul campo specifico soprattutto in rapporto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale

Cominciando da ciograve che non egrave essa non egrave Teologia Dogmatica (studio del mistero di Dio e della sua opera salvifica in Cristo a favore della sua Chiesa e del mondo intero) neacute Teologia Morale (studio della bontagrave e malizia dellrsquoagire umano o del bene confrontato con lrsquoetica evangelica75)

In senso positivo essa egrave TEOLOGIA DELLA VITA SPIRITUALE Una disciplina cioegrave che riguarda la vita nella sua evoluzione soprannaturale determinata dallo Spirito Santo (dalla grazia) e condizionata (in senso positivo e negativo) dalle caratteristiche psicofisiche e storico sociali del soggetto Caratteristiche che sono allo stesso tempo ldquocondizionamentordquo e luogo drsquoincarnazione della chiamata di Cristo

Tenendo conto di questo il noto PADRE GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA ocd (1893-1953)76 la definisce cosigrave

73 ldquoLrsquouomo naturale (psichikoacutes anthropos) non comprende le cose dello Spirito di Dio (tou pneumatos tou Theou) sono folligravea per lui e non egrave capace di intenderle percheacute se ne giudica solo per mezzo dello Spiritordquo

74 ldquoNon avete ricevuto uno spirito da schiavi da essere di nuovo in stato di timore ma avete ricevuto lo Spirito di adozione a figli in unione con il quale gridiamo Abbagrave Padrerdquo (Rm 815)

75 Lrsquoagire alla luce del Decalogo (AT) e del Discorso della Montagna (NT)76 Cf DE SUTTER A Gabriel de Sainte-Marie Madaleine in Dictionnaire de Spiritualiteacute vol VI 814ss ID

Gabriele di Santa Maria Maddalena in DES vol II pp 1067-1069

ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo

Una definizione che stabilisce tre elementi essenziali che egrave teologia (ldquoTrattato teologicordquo) con un oggetto specifico (ldquostudia lo sviluppo della vita soprannaturale della graziardquo) tenendo conto dellrsquoambito esistenziale della persona (ldquole condizioni psicologiche del soggetto umanordquo

Se infatti non si insistesse sullrsquoattenzione specifica allo sviluppo alla progressivitagrave ed ai condizionamenti antropologiche della vita spirituale ldquoTeologia Spiritualerdquo resterebbe ancora un titolo generico valido per la Teologia in genere A nostro parere sarebbe dunque meglio parlare di ldquoTeologia della vita spiritualerdquo Non di qualsiasi vita ldquospiritualerdquo come annotavamo allrsquoinizio di questo capitolo ma della Vita Spirituale (con la lettera maiuscola) o nello Spirito Santo lrsquoaltro Paraclito inviato da Cristo Si potrebbe parlare anche di Teologia della Vita Cristiana77 e non sarebbe male neppure ldquoTeologia del discepolato cristianordquo Cosigrave come - in chiave paolino-giovannea - si potrebbe anche definire ldquoTeologia dellrsquoessere e del diventare in Cristordquo

CHARLES ANDREacute BERNARD grande studioso della Gregoriana scomparso qualche anno fa la definisce di fatto come

ldquohellip quella disciplina teologica che fondata sui principi della Rivelazione studia lrsquoesperienza spirituale cristiana ne descrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo78

Rispetto alla definizione di padre Gabriele crsquoegrave lrsquointroduzione delle fonti (ldquofondata sui principi della Rivelazionerdquo) e lo scopo propositivo (ldquodescrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo) Manca la precisazione delle condizioni ldquopsicofisicherdquo

Comunque come puntualizza Federico RUIZ79 ldquoallrsquointerno delle differenze si avvertono punti di orientamento comuni carattere teologico importanza dellrsquoesperienza dinamica della crescitardquo Importante secondo questo stesso autore aggiungere alle fonti biblico-teologiche-magisteriali (ldquoi principi della rivelazionerdquo di cui parla il Bernard) lrsquoesperienza dei testimoni riconosciuti autorevoli nel campo della santificazione In concreto per FEDERICO RUIZ la Teologia Spirituale egrave

ldquoLa disciplina teologica che studia sistematicamente a partire dalla rivelazione e dallrsquoesperienza qualificata lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano e della chiesa in processo costante e graduale fino alla perfezionerdquo80

Mettendo insieme gli elementi rilevati in quelle di Gabriele di Santa Maria Maddalena di Charles Andreacute Bernard e di Federico Ruiz potremmo ricavarne questa completa descrizione

ldquoLa teologia Spirituale egrave il terzo versante della Teologia che ndash presupponendo i risultati della Dogmatica e della Morale e fondando la sua ricerca sulla Rivelazione e sulla esperienza qualificata studia sistematicamente lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano che nella Chiesa e attraverso di essa progredisce in maniera

77 Vedi per esempio il manuale di Teologia Spirituale di J WEISMEYER intitolato La Vita Cristiana in pienezza Bologna 1989

78 CH A BERNARD Teologia Spirituale Ed Paoline Roma 1983 p 6879 F RUIZ SALVADOR Le vie dello Spirito p 2780 Ib p 25

graduale e costante fino alla piena comunione con Dio Enuclea le leggi e le costanti di questo processo nelle condizioni psico-fisico-sociali dei soggettirdquo

3 Lrsquooggetto specifico Lrsquooggetto della Teologia Spirituale egrave dunque il processo di crescita fondato sulle immagini bibliche del crescere (cf 2Pt 318 e Lc 252) della sorgente che zampilla in vita eterna (cf Gv 414) del seme (cf Mc 426 e 1Gv 39) del lievito e del granellino di senape (cf Mt 13) della corsa (cf 1Cor 924 e 2Tm 47) ed altre simili Lo stesso Cristo egrave ldquocresciutordquo (Lc 252) e i cristiani sono invitati a ldquocrescererdquo nella grazia e nella conoscenza del Signore (2Pt 318) a CORRERE e a LOTTARE (San Paolo)

Egrave questo aspetto della Rivelazione che la TS prende in considerazione come suo campo di riflessione specifico La ldquocrescita spiritualerdquo opposta alla semplice osservanza dei precetti in vista della vita eterna e anche allo studio della Grazia come tale Come egrave detto infatti Andreacute Malreaux la vita cristiana o egrave ldquomisticardquo o non egrave nulla Una veritagrave da rivelare al popolo di Dio per non rischiare come ammoniva Kierkegaard giagrave citato nel primo capitolo di fagli credere di essere cristiano pur continuando a vivere semplicemente di regole

La Teologia Spirituale cioegrave pone la sua attenzione sullrsquoaspetto dinamico del ldquoMisterordquo di Dio non in assoluto ma nella sua qualitagrave di interlocutore vivente e comunicativo riconosciuto e accettato partner nellrsquoesperienza di un incontro sempre piugrave intimo (fino allrsquoAbba sempre piugrave filiale in Cristo) Lo sviluppo spirituale di cui si occupa egrave la conseguenza di questo incontro di comunione e donazione reciproca che fa crescere trasformando il credente in figlio di Dio

Si tratta della santificazione e del suo dinamismo determinato dallrsquoalto (Dio) e dal basso (lrsquoindividuo e il suo ldquolimiterdquo) La christificazione dellrsquouomo la assimilazione dellrsquoimmagine dei sentimenti di Cristo la coscienza filiale il rapporto intra-trinitario (ldquoinabitazionerdquo ldquospirazionerdquo) Assimilazione dei sentimenti di Cristo (Fil 25ss) lasciare tutto (svuotarsi di seacute) per seguire Gesugrave il quale ldquopur essendo di natura divinahelliprdquo Se comprendiamo questo anche la vita spirituale migliora e la TS ha giagrave svolto in nuce il suo compito

Lrsquooggetto specifico della Teologia Spirituale egrave dunque lo sviluppo dinamico e concreto della persona che cammina verso la santitagrave dal seme battesimale fino al raggiungimento della maturitagrave in Cristo Seme che egrave giagrave tutto lrsquoalbero la cui buona o cattiva crescita dipende tuttavia anche dalla qualitagrave del terreno Essa egrave Teologia percheacute tratta della vita soprannaturale (divina per partecipazione) ed ha le stesse Fonti ma egrave una disciplina teologica specifica percheacute ne tratta mirando al suo sviluppo reale ed esistenziale nel tempo e con lrsquoattenzione ai mezzi idonei ed ai condizionamenti psicofisici

Specifica percheacute - come si diceva - essa guarda non tanto alla realtagrave del divino in se stesso e nella sua oggettiva valenza redentiva (lrsquoextra nos della Salvezza Cristo ha salvato tutti) quanto alla sua forza trasformante nel cristiano chiamato ed impegnato a rispondere alla propria vocazione divina in Cristo per mezzo dello Spirito (tocca a ciascun salvato diventare discepolo) E alla capacitagrave del singolo di rispondere o di farsi interlocutore di chi nel Figlio lo vuole a sua immagine e somiglianza (cf Gn 126)

Si potrebbe anche dire che non si occupa direttamente della Salvezza come tale (condizione per entrare in cielo) ma della ldquosalvazionerdquo o del come vivere in pienezza sulla terra Egrave infatti lo studio dellrsquoesistenza cristiana Drsquoaltra parte perograve egrave TEOLOGIA percheacute non egrave semplice psicologia o fenomenologia religiosa neacute filosofia della religione (scienza di osservazione della fenomenologia dellrsquouomo religioso di qualsiasi latitudine e ldquofederdquo egli sia che enuclea una riflessione filosofica sulle costanti della stessa religiositagrave)

Non ha per oggetto neppure il fenomeno religioso come tale ma lo sviluppo della personalitagrave cristiana ed i mezzi (sacramentali e altri) che la informano in relazione alle doti e ai limiti della natura di ciascuno La

ldquodiagnosirdquo e la promozione dello sviluppo spirituale sempre misterioso e insondabile ma bisognoso anche di ldquoletradosrdquo81 come santa Teresa drsquoAvila chiamava gli esperti di Sacra Scrittura

In altre parole la Teologia Spirituale studia la santitagrave ma non come stato ontologico ed oggettivo (ldquoEcclesia sanctardquordquoCristiano santordquo) bensigrave il PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DEL CRISTIANO DA PECCATORE A SANTO NELLA VITA CONCRETA (come diventare ldquocristianirdquo) Rispetto alla Teologia Morale mentre questa stabilisce grosso modo lrsquoagire secondo il Vangelo nellrsquohic et nunc () la Teologia Spirituale - in base alle fonti comuni e specifiche - stabilisce le leggi della crescita progressiva in Cristo Come diremo piugrave avanti neppure la TM accetta piugrave di essere ritenuta solo scienza dellrsquoazione e molto giustamente rivendica di avere come oggetto la persona (morale della situazione gradualitagrave ecc) Sebbene tuttavia anche la TM abbia lrsquoamore come unico fondamento dellrsquoagire e preveda una risposta ldquoprogressivardquo e ldquogradualerdquo essa egrave piugrave specificamente legata a definire la conformitagrave dellrsquoatto con la Legge di Cristo82

4 Metodo e Fonti Con metodo si indica il modo di procedere nella ricerca e nellrsquoimpostazione dei dati di una data disciplina ed il mezzo che spinge ad ottenere risultati validi In altre parole la modalitagrave con la quale procede una data scienza per raggiungere la conoscenza (oggettiva affidabile e verificabile) della realtagrave che si propone di studiare Uno studio che si fa a partire da delle Fonti ossia da una documentazione oggettiva di base (fonti del Diritto della Storia della Sociologia della Teologia della Scienza sperimentale etc) Documentazione nel caso della Teologia di ordine concettuale nel caso della Teologia Spirituale di ordine concettuale e storico esistenziale allo stesso tempo

41 Il metodo83

Sulla questione del METODO della Teologia Spirituale (una disciplina teologica ed esperienziale)crsquoegrave molta discussione84 dovuta anche alla varietagrave di proposte delle varie ldquoscuolerdquo (benedettina

carmelitana domenicana francescana ignaziana)85 Le varie tendenze tuttavia possono essere riportate a due impostazioni fondamentali che nella stragrande maggioranza degli autori sono tuttavia ritenute complementari

81 S Teresa di Gesugrave amava ricorrere ai cosiddetti ldquoletradosrdquo poicheacute mai lrsquoavevano ingannata (Vita 53) Non potevano ingannarla ldquopoicheacute - dichiara la Santa ndash anche se alcuni non ne hanno esperienza (della vita di orazione) non rifuggono dalle cose spirituali neacute le ignorano Infatti nella Sacra Scrittura che hanno continuamente tra mano trovano sempre le veritagrave attinenti allo spirito buonordquo (Vita 1318) Egrave come dire che chi non voleva ingannarsi nella vita spirituale dato che non era possibile ndash al tempo di Teresa - rifarsi direttamente alla Sacra Scrittura era bene che consultasse quegli ldquouomini dottirdquo che lrsquohanno continuamente tra mano

82 Come diremo piugrave avanti ambedue le discipline (TM e TS) hanno come fondamento la il comandamento nuovo dellrsquoamore ma mentre per la TM esso egrave il ldquocriteriordquo che illumina la vita (condotta coerente) per la TS esso egrave il principio vitale che fa crescere in Cristo Vedi lrsquoesempio della vita coniugale il criterio supremo di condotta non sono le regole ma lrsquoamore scambievole che quando egrave veramente tale fa crescere i due come coppia e come individui

83 Su questo argomento vedi Otger STEGGINK o carm Lo studio della spiritualitagrave e della mistica metodo deduttivo metodo induttivo e interdisciplinarietagrave in La Spiritualitagrave come teologia op cit pp 296-310

84 Vedere a questo proposito la sintesi di C GARCIA Corrientes nuevas de teologia espiritual Studium Madrid 1971 pp 121-166

85 Cf T GOFFI La Spiritualitagrave contemporanea Ed EDB Bologna 1987 pp 31-72

1 Quella che propone il METODO DEDUTTIVO (dai dati scritturistici-magisteriali) che egrave piugrave speculativo o teologico-razionale Rifiutando il vissuto come fonte di principi si ritiene che le costanti e le strutture della vita spirituale debbano essere tratte (dedotte) unicamente dai principi biblico-teologici

2 Quella che opta per il METODO INDUTTIVO 86 (dallrsquoesperienza alla teorizzazione) che si caratterizza come sperimentale o fenomenologico-descrittivo Nellrsquoimpostazione ldquoinduttivardquo si dagrave molta importanza anche alle esperienze dei (ldquoqualificatirdquo) testimoni di santitagrave e alla osservazione da confrontare ndash ovviamente ndash con i principi biblico teologici

Se naturalmente si dovesse optare per una sola delle due impostazioni egrave ovvio che sarebbe la seconda a dover essere scelta per non cadere nel soggettivismo di un metodo induttivo puro In realtagrave laddove oggi si accentua la scelta del metodo deduttivo egrave solo per significare che i due metodi devono essere applicati in maniera convergente Di fatto i teologi della Vita Spirituale vanno sempre piugrave cercando una conciliazione tra i due e il metodo adottato da questa disciplina egrave per lo piugrave il METODO induttivodeduttivo anche se a seconda delle ldquoScuolerdquo si privilegia lrsquouna o lrsquoaltra tendenza La scuola domenicana per esempio sta fondamentalmente dalla parte del metodo deduttivo mentre quella ignaziana e quella carmelitana propendono piugrave per quello induttivo87

Inoltre come scrive Otger Steggink ldquonon si puograve parlare piugrave di metodo deduttivo e induttivo ma si deve parlare di interdisciplinaritagrave cioegrave di un metodo interdisciplinare o integrale che integra appunto i diversi metodi (storico psicologico sociologico linguistico letterario e culturale religioso) nella rigflessione teologicardquo88

42 Le fontiQuanto alle FONTI della Teologia Spirituale esse vengono distinte in due categorie in riferimento alle

altre discipline teologiche comuni (a tutta la Teologia) e specifiche (proprie e determinanti il campo della Teologia Spirituale) A queste due categorie si deve aggiungere quella delle cosiddette scienze ausiliarie (o di complemento) Tre gruppi di ldquofontirdquo che possono venir specificate come segue

1 FONTI TEOLOGICHE COMUNI la Rivelazione i Padri della Chiesa il Magistero e la Tradizione in genere lrsquoapprofondimento teologico la Liturgia e la Teologia Sacramentale (ldquolex orandilex vivendirdquo)

2 FONTI PROPRIE O SPECIFICHE Storia della Spiritualitagrave Scritti di Vita Spirituale ldquoqualificatirdquo (come quegli scritti dei mistici consacrati da una dichiarazione ecclesiale che li ha costituiti ldquodottorirdquo89 o dallrsquouso tradizionale come gli Esercizi Spirituali di SantrsquoIgnazio o lrsquoImitazione di Cristo) Autobiografie dei Santi Agiografia e Scuole di Spiritualitagrave

3 FONTI AUSILIARIE (piugrave che di fonti si tratta di mezzi scientifici di complemento che riguardano soprattutto la conoscenza della persona umana) Psicologia in genere o clinico patologica e religiosa in specie Sociologia Antropologia Culturale e Teologica90

86 Indurre qui viene preso in senso filosofico o come derivare da determinate osservazioni o esperienze particolari il principio generale in esse implicito

87 Celebre egrave restata la discussione a questo proposito tra Gabriele di Santa Maria Maddalena e Anselmus Stolz (cf C GARCIA opcit pp 100ss)

88 Art cit p 309-31089 San Bonaventura Santa Caterina da Siena Santa Teresa d0Avila San Giovanni della Croce Santa Teresa di

Lisieux90 Sul ruolo di queste scienze e in particolare della psicologia vedi A DE SUTTER Mistica in DES p 1629

In altre parole le fonti sono costituite da discipline costitutive (Sacra Scrittura Tradizione Magistero Storia della Chiesa scritti di mistica ldquoqualificaterdquo) coadiuvate da discipline utili alla comprensione delle problematiche relative allrsquoesperienza (psicologia sociologia antropologia culturale storia delle religioni ecc)

5 Ambiti principaliLa prima opera che affronta il tema degli ambiti della Teologia Spirituale in modo organico egrave il libro di J HEERINKX Introductio in Theologiam Spiritualem asceticam et mysticam (Torino-Roma 1931) articolato in tre grandi capitoli I I ldquogradirdquo e le ldquovierdquo II Gli ldquostati di vitardquo III Le ldquoSpiritualitagraverdquo Lrsquoultima egrave il libro curato da Ch A BERNARD La Spiritualitagrave come Teologia (Torino 1993)

51 La crescita spiritualeGiagrave questa terminologia indica che la TS non si occupa della Veritagrave in se stessa (dogmi e riflessione

teologica) ma dellrsquoosservazione e dello studio delle costanti nello sviluppo vitale per opera dello Spirito (o nello Spirito) La vita spirituale infatti studia la progressivitagrave della vita cristiana che quanto alla sostanza (redenzione e corrispondenza allo Spirito) egrave affermata dalla Teologia Dogmatica o dallrsquoantropologia cristiana La Teologia Spirituale studia cioegrave i principi ed i fondamenti teologici della vita cristiana dal punto di vista della sua fenomenologia soprannaturale Non tratta naturalmente del semplice fatto in seacute stesso o ldquopuntualerdquo della salvezza che raggiunge anche il buon ladrone ed il bambino non ancora in grado di corrispondenza personale ma della crescita cristiana del battezzato adulto e cosciente

Di questa vita cosciente alla sequela di Cristo la TS formula i criteri di quella crescita giagrave individuata dallo PSEUDO DIONIGI91 nelle ldquotre vierdquo (purificativa illuminativa e unitiva) alle quali corrispondono ldquotre gradirdquo ascendenti quello degli incipienti (o dei ldquoprincipiantirdquo occupati nella purificazione dellrsquoanima e nella lotta contro il peccato) quello dei proficienti che cominciano a praticare le virtugrave evangeliche e la preghiera personale) e quello dei ldquoperfettirdquo che vivono finalmente in uno stato di perfetta unione con Dio o con la Sua volontagrave A proposito dello stato di questi ultimi (i ldquoperfettirdquo che vivono lo stato di perfetta unione con Dio) sul Monte di San Juan de la Cruz crsquoegrave scritto che ldquoYa por aquiacute no hay camino porqueacute para el justo no hay ley El para siacute es leyrdquo e - il rimando - egrave a San Paolo (Rm 117 Gal 311 cf anche Eb 1038) Si tratta del culmine del cammino dietro a Cristo che chiama i suoi alla libertagrave dei figli di Dio Culmine che tuttavia egrave anche ndash in qualche modo ndash ldquoiniziordquo della vita spirituale dato che non si puograve cominciare davvero che in una reale relazione con Cristo nello Spirito

Da qui lrsquoimportanza e allo stesso tempo la relativitagrave degli schemi come quelli di Dionigi e di qualsiasi altro92 Di fatto questo schema tripartito di origine neoplatonica risulta superato nella sua interpretazione

91 Autore del cosiddetto Corpus Dionisyacum consegnato a Lodovico il Pio nellrsquo827 dagli ambasciatori di Michele Balbo Si tratta dunque non di DIONIGI AREOPAGITA convertito da San Paolo (At 1734) ma di un anonimo cristiano del V-VI secolo Di origine siriana avrebbe soggiornato a lungo ad Atene dove fu discepolo di Proclo e di Damascio Il Corpus contiene quattro grandi trattati De divinis nominibus De mystica theologia De coelesti hierarchia De ecclesiastica hierarchia Lo PSEUDO DIONIGI si deve distinguere anche da DIONIGI IL PICCOLO (egli stesso si designava cosigrave ldquoexiguusrdquo) monaco a Roma dal 500 al 545 e famoso per le sue opere di Cronologia Egrave lrsquoautore del Calendario cristiano (ldquoAnte Christumrdquo e ldquoPost Christumrdquo) che - da lui - sostituisce quello romano ( ldquoab Urbe conditardquo) Questo grande merito egrave solo annebbiato da un leggero ma importantissimo errore di calcolo che fa coincidere la nascita di Cristo con il 754 di Roma e non con qualche anno precedente la morte di Erode (7487 di Roma o 4 a C) Crsquoegrave anche un DIONIGI IL CERTOSINO ma questi egrave un belga molto piugrave recente (1402-1469)

92 Evelyn Underhill (alias Mrs Stuart Moore) per esempio parla di 5 momenti o fasi della Vita Spirituale 1 Il rilveglio del seacute 2 La purificazione del seacute 3 Lrsquoilluminazione del seacute 4 La notte oscura o ldquomorte misticardquo 5 Lrsquounione mistica Cf EVELYN UNDERHILL Mysticism A Study in the Nature and Development of Manrsquos Spiritual Conciuosness (1911) citato in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Cinisello Balsamo (Mi)

rigida e strettamente progressiva (a compartimento stagno) che sembra confinare tutta la metanoia-conversione al primo stadio (via purgativa o degli incipienti) quando si sa - dalla Rivelazione e dallrsquoesperienza - che essa accompagna e caratterizza tutta la vita di crescita spirituale autentica Inteso tuttavia in maniera relativa conserva ancora un buon valore indicativo Egrave cioegrave certamente ancora utile sulle caratteristiche di base della crescita spirituale

52 Gli ldquoStati di vitardquoGli ldquoStati di vitardquo indicano ndash per cosigrave dire - ldquocontestordquo reale socio ecclesiale della santificazione Con ldquoStati di Vitardquo si indicano cioegrave le varie situazioni esistenziali in cui ciascuno risponde alla propria chiamata alla vita o alla ldquosantitagraverdquo con i relativi vantaggi e condizionamenti93 Non tutti sono ldquomonacirdquo e - tuttavia - tutti sono chiamati alla sequela Christi e in qualunque scelta di vita godono della specifica ldquograzia di statordquo 94 Nella considerazione e nellrsquoapprofondimento della vita ecclesiale lrsquoimportanza dei vari stati di vita egrave andata aumentando sempre piugrave Si parla di stato sacerdotale accanto o addirittura ldquosuperiorerdquo a quello religioso Di stato laicale in genere e di stato matrimoniale in specie Tutti comunque inclusi nella ormai sempre piugrave consapevole ldquouniversale vocazione alla santitagrave nella Chiesardquo (Capitolo V della Lumen Gentium) da cui - di fatto - la grande importanza e ineludibilitagrave della via individuale al di lagrave di ogni stato e allrsquointerno di essi Ciascuno ha il ldquosuo postordquo nella Comunitagrave cristiana poicheacute il posto comune - come intuigrave bene Teresa di Lisieux - egrave lrsquoamore (vedi MB 3rv)

Comunque specificando ancor piugrave si puograve parlare di santitagrave nel lavoro di santitagrave nella malattia di santitagrave nellrsquoimpegno sociale ecc La necessitagrave anche qui di ripensare il tutto nasce da interrogativi sul significato della verginitagrave e del celibato che incarnerebbero una ldquopiugrave grande perfezionerdquo rispetto allo stato coniugale come stabilito da Trento (DS 1810) ed insegnato da San Tommaso (IIII q 152 a 4)95 Sorti inoltre gli Istituti Secolari (1947-48) e le Pie Societagrave laicali anche lo schema chierici-laici-religiosi deve essere necessariamente rivisto

5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i MovimentiA questo proposito la Teologia Spirituale deve anche affrontare lrsquointerrogativo sulla liceitagrave o meno di parlare di spiritualitagrave al plurale dato che Cristo egrave lrsquounica Via Che significa questa varietagrave di esperienze spirituali Quali sono i criteri di autenticitagrave o di discernimento di tali vere o presunte spiritualitagrave96 Qual egrave il rapporto delle diverse spiritualitagrave con lrsquounico denominatore comune che egrave il Vangelo e Cristo 97

Oggi egrave forte il bisogno piugrave che giustificato di insistere piuttosto che sulle differenze essenziali sulle modalitagrave di vivere lrsquounica spiritualitagrave cristiana Il problema infatti non sta nella contrapposizione ma nella modalitagrave e nelle accentuazioni di una spiritualitagrave piugrave liturgica o piugrave eucaristica piugrave apostolica piugrave contemplativa

1993 p 304-30593 ldquoLrsquoesperienza umana anche quella religiosa egrave determinata sempre dallrsquoambiente culturalerdquo (MICHEL DE

CERTEAU Culture e spiritualitagrave in Concilium 2 (1966) n 9 pp 60-8694 La ldquodevozionerdquo insegnava giagrave San Francesco di Sales (1567-1622) egrave possibile e deve essere diversa in

ogni amniente (Vedi in particolare Filothea o Introduzione alla vita devota Parte I cap 3)95 Piugrave che parlare di maggiore o minore perfezione bisogna distinguere ciograve che egrave oggettivamente espresso

in un tipo di scelta (tutto del Signore) da ciograve che appartiene solo al cuore e alla vocazione specifica (soggettivamente sempre la migliore)

96 Dai frutti (Lc 644) la caritagrave o la fede La comunione lrsquoumiltagrave97 Cf J DE GUIBERT Leccedilon de Theacuteologie Spirituelle Toulouse 1955 pp 108-122

Nessuno infatti puograve esimersi dallrsquounica vocazione contemplativo-missionaria Egrave inoltre necessario distinguere tra Scuole ormai classiche (sia come contenuto che come incidenza) e carismi ldquolocalirdquo98

Quanto ai Maestri le Correnti ed i Movimenti si tratta di quelle persone che ndash nellrsquoambito della Spiritualitagrave ndash hanno fornito Scritti o esperienze che sono diventati punti di riferimento non solo per la vita ma anche per la riflessione teologica e possono venir indicati come ldquotestimonianze qualificaterdquo (Ruiz) Sono oggetto della Teologia Spirituale naturalmente anche le Correnti di Spiritualitagrave (modi particolari di capire e di vivere lrsquounico Vangelo) ed i Movimenti ecclesiali (gruppi o comunitagrave che incarnano le intuizioni di un Maestro come il movimento per esempio dei Focolari dei Catecumenali ecc)

6 Teologia Spirituale e Teologia MoraleSi tratta del grande ldquoconfrontordquo Superato lrsquointerrogativo sulla legittimitagrave di designare come teologia lrsquooccuparsi di ldquovita spiritualerdquo resta quello relativo alla reciproca invadenza di campo tra Teologia Spirituale e Teologia Morale Crsquoegrave tra esse un rapporto legittimo e complementare o sono in concorrenza La domanda egrave ancor piugrave legittima per il fatto che oggi - come dicevamo - la Teologia Morale non egrave piugrave confinabile al campo del puro dovere o al semplice compito di stabilire il lecito non-lecito Anchrsquoessa infatti si occupa del discepolo di Cristo99

E allora Per stabilire lrsquoindipendenza dei campi sono state fatte varie proposte La Teologia Spirituale sarebbe pratico-direttiva Ma anche la Teologia Morale rivendica questo ruolo Forse come accennavo sopra la Teologia Morale sarebbe direttiva dellrsquoagire nellrsquohic et nunc mentre la Teologia Spirituale direttiva di tutto il cammino verso la perfezione Ma anche questo non viene accettato dai moralisti che giustamente non possono ammettere che la Teologia Morale venga confinata nei soli limiti della legge e rivendicano una morale della caritagrave e del fine ultimo Non un codice morale ma una morale della persona E la persona egrave un essere in divenire che esige un rispetto del proprio sviluppo cristiano e della propria capacitagrave di percezione del bene e del male

Egrave da questa situazione che nacquero alcuni tentativi di risposta come quello del Vermeersch che designa la Teologia Spirituale come ldquoarte didatticardquo100 o quello del De Guibert e di Heerinckx che assegnano alla Teologia Spirituale la ldquoperfezione di consigliordquo e alla Teologia Morale la ldquoperfezione di precettordquo101 Una sottilizzazione anche questrsquoultima difficilmente accettabile e insufficiente (oggi che anche lrsquoepisodio del ldquogiovane riccordquo di Mt 19 16-30 viene interpretato in chiave semplicemente cristiana) a stabilire ambiti diversi102 Ogni vita cristiana cosciente implica vera sequela Il resto egrave salvezza oggettiva merito di Cristo e non nostro Anche il ldquogiovane riccordquo viene salvato dalla Croce di Cristo insieme a coloro che lo condannano a morte ma - fincheacute non ldquovende tuttordquo non ldquoentrardquo tra i discepoli di Cristo non lo ldquoseguerdquo

98 Cf E PACHO Le Scuole di Spiritualitagrave in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Roma 1983 99 Basta ricordare lrsquoopera fondamentale di BERNHARD HAumlRING intitolata ldquoLa legge di Cristordquo e tutta impostata

appunto in questa nuova prospettiva100 Cf A VERMEESCH Theologiae moralis principia-responsa-consilia vol I Roma 1947 pp 4-7 101 Cf J DE GUIBERT Theologia Spiritualis ascetica et mystica Roma 1952 e J HEERINCKX Introductio in

Theologiam Spiritualem Torino 1931

102 Cf B MORICONI ldquoI consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in B Moriconi (ed) ldquoO mistici O nullardquo Evangelizzare allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp 85-100

JACQUES MARITAIN dal canto suo103 con una distinzione forse anche troppo ldquosottilerdquo spostograve il problema allrsquointerno dei rapporti tra ldquosapere moralerdquo (scienza) e ldquocasisticardquo (applicazione) La Teologia Morale (come sapere morale o scienza) secondo il filosofo francese sarebbe da intendere come speculativo-pratica (principi e prassi) e la Teologia Spirituale sarebbe da collocare nellrsquoambito della casistica ldquopraticamente-praticardquo Si avrebbe cioegrave una ldquocasistica moralerdquo (SantrsquoAlfonso) ed una ldquocasistica spiritualerdquo (San Giovanni della Croce da lui espressamente definito ldquopraticien (esperto) de la contemplationrdquo) La Teologia Spirituale sarebbe dunque ldquocasistica dellrsquoitinerario contemplativordquo ed il Teologo spirituale non un teologo ma un esperto della casistica del cammino contemplativo Quindi tutto sommato la TS non sarebbe una scienza ma un tecnica

A questo tipo di concezione avevano reagito giagrave da tempo teologi come il Deman e il Ramirez104 moralisti domenicani che si domandavano cosa significasse mai ldquocasistica spiritualerdquo Una cosa di mezzo tra le direttive della Teologia Morale e la virtugrave della prudenza Non sembrerebbe dunque esserci posto sufficiente per la Teologia Spirituale come disciplina scientifica Il dilemma sembrerebbe di fatto questo Se la Teologia Spirituale egrave ldquocasistica della perfezionerdquo allora non egrave scienza ma se drsquoaltra parte volesse recuperare la dignitagrave dei ldquoprincipirdquo della vita spirituale coinciderebbe allora con la Teologia Morale

6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza La soluzione migliore egrave quella proposta da Charles A Bernard che permette di superare il confronto

Fin che si resta ad esso infatti non crsquoegrave sbocco percheacute Teologia Morale e Teologia Spirituale si sovrappongono nello stesso territorio la persona umana che cresce in Cristo105 La discriminante va cercata dunque nella esperienza (oggetto della TS e anche sua fonte specifica)

Il chiarimento comincia a farsi strada verso gli anni quaranta quando si comincia ad intuire la necessitagrave di abbandonare la ldquofunzione direttivardquo (la ldquocasisticardquo moral-contemplativa) e di volgere lo sguardo alla esperienza dei valori cristiani Questo egrave lrsquooggetto ldquoformalerdquo e la ldquofonte specificardquo della Teologia Spirituale che elabora le sue leggi (a differenza della Teologia Morale che parte dai principi) proprio a partire da questa esperienza I risultati di questa intuizione portano alla posizione equilibrata del Bernard che ricaviamo dal suo manuale a partire dalla ammissione che mentre ldquola differenza fra Teologia dogmatica e Teologia spirituale dipende dallrsquoimportanza decisiva che per questrsquoultima riveste il concetto di esperienza il criterio di differenziazione fra Teologia morale e Teologia spirituale non egrave altrettanto chiaro ambedue infatti si riferiscono alla vita concreta e riguardano il lato pratico dellrsquoesistenza umana [hellip]raquo106

laquoI doveri e la perfezione i comandamenti e i consigli la teologia morale deve trattare sia dei fondamenti della vita cristiana sia del fine di questa cioegrave la santitagrave dellrsquouomo Teologia morale e teologia spirituale abbracciano entrambe la vita umana nella sua totalitagrave sono parti o aspetti dellrsquounica antropologia soprannaturale che considera lrsquouomo nel suo movimento verso la pienezza della vita divina Come la chiamata di Dio alla santitagrave

103 CF J MARITAIN Saint Jean de la Croix practicien de la contemplation in ldquoEtudes Carmelitainesrdquo 16(1931)62-102 e I gradi del sapere Brescia 1981 pp 363-410

104 Cf T DEMAN Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoRScPhilTrdquo 23(1934)259-280 e JM RAMIREZ Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoBThomrdquo 4(193436)423-432105 ldquoIl servizio che nellrsquoora attuale i teologi moralisti sono chiamati a darerdquo si legge al n 111 della Veritatis Splendor del 1993 ldquoegrave di primaria importanza non solo per la vita e la missione della Chiesa ma anche per la societagrave e la cultura umana Tocca a loro in intima e vitale connessione con la teologia biblica e dogmatica sottolineare nella riflessione scientifica lrsquoaspetto dinamico che fa risaltare la risposta che lrsquouomo deve dare allrsquoappello divino nel processo della sua crescita nellrsquoamore nellrsquoambito di una comunitagrave salvifica In tal modo la teologia morale acquisteragrave una dimensione spirituale interna rispondendo alle esigenze di sviluppo pieno della imago Dei che egrave nellrsquouomo e alle leggi del processo spirituale descritto nellrsquoascetica e mistica cristianerdquo

106 Ch A BERNARD op cit pp62-65

o pienezza di vita egrave il fondamento comune sia della moralitagrave trascendentale che della vita spirituale cosigrave ogni atto della coscienza spirituale suppone una libera determinazione e quindi comporta un aspetto eticoraquo107

6 2 Ordine e rapporto di caritagraveNon essendoci dunque nessuna distinzione quanto allrsquooggetto bisogna cercare altrove La

differenza non va cercata nellrsquooggetto ma nel modo di prenderlo in esame (il ldquosecundum quidrdquo o il ldquopunto di vistardquo) e nel metodo Teologia Spirituale e Teologia Morale differiscono secundum quid Quanto cioegrave allrsquoaspetto formale secondo cui guardano allo stesso oggetto e per il metodo con cui lo affrontano lrsquordquoordine della caritagraverdquo (TM) il ldquorapporto di caritagrave (Commercium Caritatis)rdquo (TS)

laquoDobbiamo distinguere - continua il Bernard - tra lrsquoordo caritatis ed il commercium caritatis ogni azione concreta deve rispettare un certo ordine che procede dallrsquoamore inoltre nella vita cristiana ogni azione si propone di condurre a una unione piugrave profonda con Dio mediante la conformazione della nostra volontagrave alla volontagrave divinaraquo

Lo specifico della TEOLOGIA MORALE egrave la struttura dellrsquoazione umana sotto lrsquoaspetto universale (metodo razionale-deduttivo) La TM non egrave mai induttiva

laquoEgrave proprio della teologia morale considerare piuttosto la struttura dellrsquoazione e ricercare le leggi che la regolano Certo di tale azione essa soppesa tutte le circostanze ma sempre sotto lrsquoaspetto universale come deve agire il medico il coniuge Il suo metodo egrave dunque razionale anche se si occupa di tutte le determinazioni concrete dal fatto non si passa mai al diritto In teologia morale lrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentono da ciograve non si conclude che la menzogna egrave lecita similmente nellrsquoordine della castitagrave dalla considerazione statistica non segue la liceitagrave degli atti ma soltanto una valutazione delle circostanze concreteraquo108

63 Lo specifico della Teologia Spirituale

Lo specifico della TEOLOGIA SPIRITUALE egrave lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana sotto lrsquoaspetto direttivo e in base allrsquoesperienza La TS egrave fondamentalmente induttiva

laquoLa teologia spirituale (hellip) - continua il Bernard - considera piuttosto lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana avvicinandosi in tal modo allrsquoarte Le leggi che essa stabilisce non fissano un obbligo ma sono piuttosto delle regole pratiche per illuminare il cammino spirituale di ogni persona in quanto questa egrave oggetto di un

107 Ibidem108 La statisticahellip (ldquolrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentiscono da ciograve non si conclude che la

menzogna egrave lecitardquo) non egrave valida neppure in senso positivo (se tutti obbedisconohellip) Mentre cioegrave la TM prende la legge della caritagrave come criterio di coerenza cristiana senza ispirarsi minimamente alla esperienza (alla realizzazione) positiva o meno la TS studia proprio tutto ciograve che puograve succedere non solo in base ai principi biblico teologici ma anche in base alle ldquostatisticherdquo delle esperiemze nello Spirito (esperienze qualificate) Mentre la ldquocasisticardquo serve a orientare lrsquoapplicazione della norma in TS la ldquocasisticardquo sono i santi che danno una ldquomisurardquo di realizazione umana della sequela Christi in un periodo particolare della storia I santi non sono mai normativi (solo Cristo lo egrave) ma sono ldquoesempirdquo o ldquoparadigmirdquo di realizzazione

particolare disegno di Dio ed instaura un dialogo personale con lui la teologia spirituale non si sofferma sullrsquoobbligo della preghiera ma ne studia il modo e lrsquoevoluzione data una vita matrimoniale retta la teologia spirituale approfondiragrave come i coniugi possano nel loro stato crescere verso la pienezza della vita cristiana

Il suo metodo pertanto non puograve prescindere dallrsquoesperienza neacute da quella di coloro che giagrave raggiunsero la pienezza neacute dalla storia concreta di coloro che tendono alla pienezza (al fine di delineare per esempio il modo e la misura della purificazione) e nemmeno dallrsquoesperienza generale da cui si possono desumere certe regole dellrsquoazione divina nelle anime pensiamo alle regole ignaziane del discernimento degli spiriti o alla descrizione normativa dellrsquoitinerario dellrsquoanima verso lrsquounione con Dio secondo san Giovanni della Croce oppure allo sviluppo della vita di preghieraraquo

Questo stabilito lrsquoautore aggiunge che - tra Teologia Morale e Teologia Spirituale - crsquoegrave un nesso intrinseco e perfino una subordinazione () di questrsquoultima alla prima anche se egrave la Teologia Spirituale ad esaminare le regole del pieno sviluppo cristiano

laquoLa teologia spirituale presuppone necessariamente la teologia morale poicheacute il movimento verso la pienezza per essere retto implica la conformitagrave della volontagrave umana alla volontagrave di Dio Trattandosi di una condizione sine qua non la teologia spirituale egrave subordinata alla teologia morale Questrsquoultima conduce il cristiano fino alla piena concretizzazione della vita cristiana dunque fino ad instaurare con Dio quel dialogo le cui regole sono esaminate dalla teologia spirituale In altre parole se la vita spirituale viene considerata nella sua dimensione storica essa implica la struttura oggettiva della condizione umana e la struttura oggettiva a sua volta offre il fondamento per lrsquoevoluzione personaleraquo109

64 Riassumendo

Avendo - la Teologia Morale e la Teologia Spirituale- lo stesso oggetto di approfondimento (la persona umana) la divisione dei ldquocampirdquo potrebbe essere schematizzata nel modo seguente

TD Dio e il Suo Mistero di Salvezza come contenuto della fede

TM Il Cristiano nel suo AGIRE COERENTE CON LA SEQUELA

[ la Caritagrave come criterio Sarete giudicati in base alla Caritagrave (Mt 25) ]

TS Il cristiano nella sua CRESCITA DrsquoAMORE con Dio e con il prossimo

[ la Caritagrave come principio di relazione e di crescita ldquoSe uno mi ama verremo a lui e faremo dimora in luirdquo (Gv 1423) ]

109 Su questo argomento vedi Ch A BERNARD Le projet spirituel Ed PUG Roma 1970 pp 149-156 e 192-212 ID Vie morale et croissance dans le Christ Ed PUG Roma 1973pp 11-77 EGENTER Uumlber das Verhaumlltnis von Moraltheologie und Aszetik Theologie in Geschichte und Gegenwart Monaco 1957 pp 21-42 J FUCHS Moraltheologie und Dogmatik in ldquoGrrdquo 50(1969)689-717

Facendo un paragone con LA VITA DI COPPIA110 potremmo dire che ogni azione dovrebbe essere improntata dallrsquoamore mutuo (regola suprema) ma lo stesso amore mutuo fa sigrave che la coppia e ciascuno

di loro maturi in umanitagrave

Lrsquoamore come criterio di comportamento

- sul piano umano (se mi vuoi bene dimostramelo si vede che mi vuoi bene si vede che non mi ami)

- sul piano spirituale (se sei cristiano mostralo con le opere Gc 214-26)

Lrsquoamore come dinamismo di crescita

- sul piano umano (lrsquoincontro con te mi ha cambiato insieme siamo cresciuti)

- sul piano spirituale (ti conoscevo per sentito dire ora i miei occhi ti vedono di Gb 425 e Gv 442 (ldquonon egrave piugrave per i tuoi discorsi che crediamordquo) vedi lrsquoinquietum hellip quietum di SantrsquoAgostino)

110 Lrsquoanalogia egrave del resto fortemente fondata sul fatto che la sponsalitagrave nella Bibbia egrave la categoria che meglio esprime ciograve che Dio egrave e il rapporto che vuole avere con lrsquoumanitagrave Basti pensare a ldquofacciamo lrsquouomo a nostra somiglianza maschio e femminardquo (Gn 126-27 al libro di Osea al c 16 di Ez al Cantico dei Cantici a Fil 532 e ad Ap 221720

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 15: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

ma si stentava ancora a proporre lrsquoesperienza (ldquomisticardquo)

limitando la vita allrsquoesercizio osservante dei precetti (ldquoasceticardquo)

3 La Teologia SpiritualeQuesto distacco della Teologia dalla vita era un dato di fatto abbastanza pacifico Fincheacute soprattutto nel secolo diciannovesimo lrsquoesigenza di un recupero della esperienza cristiana anche in ambito strettamente teologico si fece sentire davvero impellente e si cominciograve a sentire lrsquoesigenza che lrsquoesperienza cristiana diventasse oggetto essa stessa di osservazione e di promozione in base agli stessi principi della Rivelazione da cui si parte per studiare il mistero di Dio e della Chiesa

Si faceva strada cioegrave lrsquourgenza di approfondire ciograve che la salvezza oggettiva significa per la vita e nella vita dei credenti o il come avviene e puograve svolgersi la collaborazione del cristiano con la presenza in lui dello Spirito In una parola si sentiva il bisogno di una teologia come studio dellrsquoopera salvifica in atto nel cristiano

IL TERZO GRANDE CAPITOLO DELLA TEOLOGIA nasce da questo interesse e da questa esigenza che andava facendosi sempre piugrave pressante Non tanto per una nuova spiritualizzazione della teologia quanto per la necessitagrave di un interesse di essa per la vita (spirituale) in funzione della quale Dio si egrave rivelato Per una Teologia Spirituale che accanto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale si occupasse direttamente della vita spirituale dei suoi fondamenti dei suoi principi dei suoi mezzi e dei suoi tempi

Come giagrave accennato sopra si cominciava ad avere consapevolezza che mistica (da mystecircs iniziato al mystecircrion) non doveva piugrave essere riferita solo ai fenomeni straordinari e rari ma direttamente alla VITA INTERIORE dei cristiani dinanzi ai quali non si apre il bivio della via ascetica e della via mistica ma lrsquounica via da percorrere in intimitagrave col Padre in Cristo UNrsquoUNICA VIA - arricchita da particolari esperienze soprannaturali per un piccolo numero di individui non necessariamente santi dichiarati e neppure tutti questi ultimi - e - per la maggior parte dei credenti compresi molti santi canonizzati - senza alcun fenomeno straordinario ma con la stessa presenza dello Spirito

IL FONDAMENTO Egrave EVANGELICO ldquoSe uno mi amardquo ha detto infatti Gesugrave ldquoosserveragrave la mia parola e il Padre mio lo ameragrave e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di luirdquo (Gv 1423)23 Lo ha detto a tutti senza distinzione e questo ldquoandarerdquo da Lui o ldquodivenire suoi discepolirdquo deve essere oggetto di studio al pari della chiamata come tale studiata in astratto TERESA DI LISIEUX (1873-1897) di cui non si sapeva cosa scrivere nella sua nota necrologica per non aver ella lasciato esempi straordinari di santitagrave con la sua ldquovia dellrsquoinfanzia spiritualerdquo ne dagrave la prova concreta La sua vita ldquoordinariardquo24 mostra infatti inequivocabilmente che allrsquoesperienza mistica piugrave profonda allrsquoesperienza del mystecircrion di Dio egrave chiamato ogni cristiano proprio a partire dalla sua vita concreta e limitata Esaltata dal riconoscimento popolare dalla canonizzazione e ora anche ldquodottorerdquo della

23 Cf anche Mt 1128 (ldquoVenite a me voi tutti che siete affaticati e stanchi helliprdquo)24 Secondo la sua stessa testimonianza santa Teresa di GB non praticograve penitenze o mortificazioni

straordinarie a parte la sopportazione esemplare della propria malattia mortale Non ha avuto carismi neacute ci sono fenomeni straordinari nella sua vita a parte ciograve che dice della guarigione del 1882 attribuita da lei alla ldquoVergine del Sorrisordquo Ecco una testimonianza diretta di questa vita ordinaria nel Carnet Jaune del 7 luglio Raccontando lrsquoesperienza del giorno della sua offerta allrsquoAmore Misericordioso del 9 giugno 1895 (ella aveva 22 anni) confidava laquoEbbene stavo cominciando la mia Via Crucis ed ecco che improvvisamente sono stata presa da un cosigrave violento amore per il buon Dio che non posso spiegare ciograve se non dicendo che era come se mi avessero immersa completamente nel fuoco Oh che fuoco e che dolcezza insieme Bruciavo di amore e sentivo che non avrei potuto sopportare questo ardore un minuto un secondo di piugrave senza morire Allora ho capito ciograve che i santi dicono di questi stati che loro hanno sperimentato tanto spesso Per me io non lrsquoho provato che una volta e per un solo istante poi sono ripiombata subito nella mia abituale ariditagraveraquo

Chiesa insieme a Franccedilois de Sales Teresa ha anticipato il Concilio Vaticano II ove la vocazione alla santitagrave e dunque allrsquoesperienza mistica almeno in senso lato egrave detta universale in quanto riguarda tutti i cristiani per non dire tutti gli uomini25

La spinta fondamentale alla nascita della Teologia Spirituale va cercata in questa nuova coscienza cristiana che si fa particolarmente viva alla fine dellrsquoottocento e costituisce un MOVIMENTO che proprio per questo viene detto ldquomisticordquo

Da una parte si sente che non crsquoegrave vita cristiana laddove non crsquoegrave vera assimilazione al mistero di Cristo come dimostrano i santi (i veri cristiani) e dallrsquoaltra che questa ldquovocazione universale alla santitagraverdquo nel senso di esperienza battesimale deve essere fondata anche teologicamente attraverso una rilettura mistagogica della Sacra Scrittura e una impostazione dei trattati teologici oltre che dal punto di vista della grazia oggettiva anche in chiave di santificazione del credente

ldquoLo Spirito santo dopo aver introdotto il laicato (e con esso le stesse nuove congregazioni religiose) in una solida prassi asceticardquo scrive Tullo Goffi a proposito del secolo XIX ldquocomincia a risvegliare lrsquoattenzione della comunitagrave ecclesiale verso un vissuto consapevolmente misticordquo26

Su questo argomento si interrogarono in maniera sistematica grandi studiosi come SAUDREAU (chiamata universale alla vita mistica)27 e POULAIN (gratuitagrave e straordinarietagrave dellrsquoesperienza mistica)28 POURRAT ARINTERO GARRIGOU-LAGRANGE29 con il risultato di far recuperare da una parte il senso della unicitagrave ldquospiritualerdquo della teologia e di ogni cammino spirituale (ambedue da farsi sotto la guida dello stesso Spirito) e dallrsquoaltra di sottolineare lrsquoimportanza ldquomisticardquo o esperienziale di ogni vita cristiana sia pur tenendo conto della differenza di profonditagrave e di ldquovocazionirdquo particolarissime

Antonio ROSMINI insegnava che per poter essere mistici basta aver ricevuto il principio nuovo di agire ldquoquello che viene chiamato lrsquoistinto dello Spirito Santordquo o la capacitagrave di percepire lrsquoamore e lrsquoamabilitagrave di Dio che spinge a mettere in secondo piano ogni altro interesse per corrispondere ad essa30

In campo protestante KIERKEGAARD aveva dal canto suo denunziato che aver tenuto il popolo cristiano lontano da questa consapevolezza era stato ldquoun enorme ingannordquo Se non lo si rende consapevole della sua alta vocazione alla comunione con Dio infatti secondo la dura ed acuta accusa del mistico danese (1813-1855) il cristiano ldquonon egrave pagano ma vive nella felice illusione di essere cristianordquo pur non essendolo31

4 Una disciplina teologica autonomaProprio per affrontare teologicamente i temi della ldquosantificazionerdquo verso la fine della seconda decade del secolo scorso vengono alla luce due ancora prestigiose riviste e un insuperato dizionario Le prime sono ldquoLa

25 Cf Lumen Gentium c V (Vocazione universale alla santitagrave) Paolo VI e Karl Rahner dicendo che i cristiani del futuro o saranno mistici o non saranno nulla hanno detto in pratica la stessa cosa

26 T GOFFI La Spiritualitagrave dellrsquoOttocento EDB Bologna 1989 p 7927 SAUDREAU A Le degreacutes de la vie spirituelle Paris 189628 POULAIN A Des gracircces drsquoaraison Paris 190129 Vedi documentazione e sviluppo in GARCIA C La ldquocuestion miacutesticardquo y la escuela carmelitana in La Teologia

Spirituale Atti del Congresso internazionale OCD Roma 2001 pp 141-16730 Cf A ROSMINI Antropologia soprannaturale Roma 1955 II p 15631 S KIERKEGAARD LrsquoOra Atti drsquoaccusa del cristianesimo del regno di Danimarca Milano 1951 p 88

Vie Spirituelle asceacutetique et mystiquerdquo fondata a Parigi nel 1919 dai Gesuiti e la ldquoRevue drsquoAscetique et de Mystiquerdquo fondata a Toulouse nel 1920 dai Domenicani Il secondo egrave il Dictionnaire de Spiritualiteacute curato dai Gesuiti e edito da Beauchesne di Parigi a partire dalla fine degli anni trenta Progettato nel 1928 dallrsquoeditore insieme ai padri della Compagnia Marcel VILLET Joseph e Ferdinad CAVALLERA uscigrave con il primo volume nel 1937 I sedici volumi contenenti ldquovocirdquo dottrinali e storiche poderose sono andati comparendo lungo il corso di una cinquantina drsquoanni coronati da un diciassettesimo (Tables Geacuteneacuterales) nel 1995

41 La richiesta esplicita della ChiesaIn questo clima spirituale di fine-inizio secolo (XIX-XX) si inserisce la sollecitazione da parte della gerarchia ecclesiastica32 Questa si manifesta e puograve essere riassunta in tre periodi (1910-1939 1939-1978 1978-2009) con lrsquointermezzo del Concilio Vaticano Secondo ed i suoi apporti per dir la veritagrave soltanto impliciti

Il primo pronunciamento caratteristico del primo periodo (1910-1939) egrave quello di Pio X che nel 1910 esprime il desiderio che nella formazione sacerdotale dei chierici venga fatto posto anche alla ldquoscientia ascetica et mysticardquo33 Dopo pochi anni vengono di fatto ldquoistituite le cattedre specializzate di Teologia Spirituale prima allrsquoAngelicum nel 1917 sotto la responsabilitagrave di padre R GARRIGOU-LAGRANGE e poi alla Gregoriana nel 1918 iniziativa lodata da Benedetto XV in una lettera al rettore O MARCHETTI [] A queste cattedre si affiancheragrave [nel 1935] quella della Facoltagrave Teologica dei Carmelitani Scalzi con la prestigiosa figura di padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENArdquo34

Intanto nel 1920 la Sacra Congregazione per i Seminari scriveva ai Vescovi tedeschi che ldquolo studio della Teologia Morale deve essere assolto e perfezionato per mezzo dello studio della Teologia Ascetico-misticardquo35 Il linguaggio egrave ancora indice di una concezione ldquosupplementarerdquo ma egrave giagrave molto Lrsquoanno decisivo egrave comunque il 1931 con le Ordinationes dellrsquoenciclica Deus scientiarum Dominus di Pio XI che inseriscono lrsquoAscetica tra le discipline ldquoausiliarierdquo obbligatorie e la Mistica tra quelle ldquospecialirdquo o complementari36 Viene sancita cosigrave la nascita della Teologia Spirituale come disciplina distinta oltre che dalla Teologia Dogmatica anche dalla Teologia Morale e dalla Teologia Pastorale37

La sensibilitagrave di Pio XI ed il segno della svolta decisiva nel rapporto Teologia-Santitagrave si era del resto giagrave resa tangibile nella dichiarazione il 24 agosto 1926 del teologo mistico Giovanni della Croce Dottore della Chiesa Lo stesso papa che per primo aveva affermato la vocazione universale alla santitagrave per qualsiasi stato di vita o professione nellrsquoenciclica Rerum omnium perturbationem38 auspicando che la dottrina di San Francesco di Sales celebrato con questo documento nel III centenario dalla sua morte (1567-1622) diventasse comune

ldquoDio volesserdquo scriveva infatti Pio XI ldquoche questo libro [la Filotea scritta dal santo] il piugrave perfetto nel suo genere a giudizio dei suoi contemporanei come fu una volta nelle mani di tutti cosigrave ora fosse da tutti letto allora sigrave che la pietagrave cristiana rifiorirebbe dappertutto e la Chiesa di Dio si rallegrerebbe nel vedere farsi

32 Su questo argomento vedi per esempio G RAMBALDI sj ldquoSollecitazioni del Magistero per lo studio della Teologia Spiritualerdquo in Seminarium 26(1974) 19-40

33 Cf AAS 2(1910)66834 J CASTELLANO ldquoTeologia Spiritualerdquo in G Canobbio ndash P Coda (edd) La Teologia del XX secolo Un bilancio

vol 3 Prospettive pratiche Cittagrave Nuova Roma 2003 p 204 Per la la ldquoLettera a Padre Marchettirdquo del 10 novembre 1919 vedi AAS 12(1920) 29-31

35 ldquoEnchir Clerrdquo n 1135 p 59136 Cf AAS 23(1931)271 e 28137 Cf J DE GUIBERT Actes du Saint Siegravege in RAM 12(1931)24038 Lettera Enciclica di Pio XI su San Francesco di Sales del 26 gennaio 1923

comune tra i suoi figli la santitagraverdquo39 Sembra riprendere con forza questo anelito Giovanni Paolo II nella NMI dove sottolinea che i cristiani sono nel mendo proprio per parlare di questo non di ecologia

Il fatto piugrave saliente del secondo periodo (1939-1978) egrave forse la nascita dellrsquoISTITUTO DI SPIRITUALITAgrave DEL TERESIANUM che aperto per i soli Carmelitani nel 195740 su richiesta della Sacra Congregazione dei Religiosi e successivo Nihil obstat apre le porte a tutti nel 1959 In occasione del XXV della Facoltagrave (1960) esortando allrsquoapertura di questo istituto a qualsiasi persona cominciando dai sacerdoti e dai religiosi Giovanni XXIII ne aveva dato anche la ragione ricordando che la dottrina spirituale di Santa Teresa e di San Giovanni della Croce egrave ormai patrimonio di tutta la Chiesa e un dono per essa in quanto tale Di fatto lrsquo8 settembre 1964 questo Istituto diviene ufficialmente ldquoaccademicordquo con un corso di studi che porta fino al dottorato in Teologia Spirituale41 Altri due fatti importanti per il Carmelo e la Chiesa ma indirettamente anche per il Teresianum e la Teologia Spirituale in genere sono la dichiarazione di Teresa drsquoAvila (1515-1582) prima donna della storia insieme a Caterina da Siena (1347-1380) Dottore della Chiesa (27 settembre 1970) da parte di Paolo VI e seguita da quella di Teresa di Lisieux (1873-1897) da parte di Giovanni Paolo II il 19 ottobre 1997

Per quanto riguarda il Concilio Vaticano II il decreto sulla formazione sacerdotale (Optatam Totius) del 28 ottobre 1965 - nonostante gli schemi preparatori lo facessero ndash purtroppo non menziona affatto la Teologia Spirituale come disciplina autonoma ed a seacute stante Questo fatto apparentemente sorprendente tuttavia egrave forse dovuto allrsquoopportunitagrave che il Decreto come tale non imponesse decisioni particolari sul concreto ordinamento degli studi lasciando alle rispettive Conferenze episcopali il compito di scendere alla pratica Se ne occupano di fatto le Conferenze episcopali nella promulgazione dellrsquoordinamento degli studi che si propone di mettere in pratica la mens del Concilio Nella ldquoRatio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalisrdquo (Roma 1970) la Teologia Spirituale compare espressamente come materia di studio

Meraviglia soltanto il suo statuto giuridico dato che - con un passo indietro rispetto a quanto stabilito al tempo di Pio XI - viene considerata ancora (come nel documento del 1920) ldquocomplementordquo della Teologia Morale42 Da un documento esplicitamente volto alla organizzazione degli studi teologici si sarebbe attesa una maggiore esplicitazione ldquoaccademicardquo del semplice desiderio di superare il dualismo scienzavita espresso dal Concilio43 Nel suo poderoso studio sulla Teologia Spirituale nel XX secolo Jesuacutes Castellano a questo proposito annota che ldquose si prende in considerazione il Dizionario del vaticano II44 lrsquoanalisi di alcune parole-chiave risulta ancora piugrave sorprendente Non esiste nel Dizionario la voce Spiritualitagrave (del Vaticano II) neacute unrsquoallusione alla Teologia Spiritualerdquo45

39 Sottolineatura mia40 La Facoltagrave risale al 193541 Altri Istituti simili seguiranno poi diventando ormai ai nostri giorni una realtagrave mondiale LrsquoIstituto di

Spiritualitagrave dellrsquoAngelicum lrsquoIstituto di Spiritualitagrave della Gregoriana (ove nacquero le prime Cattedre di Ascetica e Mistica) La Sezione di specializzazione in Spiritualitagrave dellrsquoUniversitagrave Pontificia Salesiana (UPS) La Sezione di Spiritualitagrave della facoltagrave Teologica di Burgos (Spagna) LrsquoIstituto di Spiritualitagrave (soprattutto francescana) dellrsquoAntonianum e molti altri

42 Ecco infatti le parole precise della ldquoRatiordquo ldquo(la Teologia deve comprendere tra lrsquoaltro) lo studio della teologia e della spiritualitagrave del sacerdozio e della vita consacrata con i consigli evangelici affincheacute i sacerdoti sappiano dirigere i fedeli nella via della perfezione propria al loro statordquo (n 79) Vedi anche OT 19

43 Cf OT 481644 Unedi Roma 196945 J CASTELLANO art cit p 234

La Costituzione Apostolica di Giovanni Paolo II circa le Universitagrave e le Facoltagrave Ecclesiastiche46 tuttavia elenca ormai la Teologia Spirituale tra le discipline teologiche obbligatorie47 Potrebbe non piacere il fatto che venga ancora associata alla Teologia Morale48 ma lrsquoelenco dei ldquoSettori degli studi ecclesiastici secondo il loro presente ordinamento accademico nella Chiesa (a 1979)rdquo49 recensendo al numero 25 ldquoStudi di Spiritualitagrave (Sezione di Specializzazione nella Facoltagrave Teologica)rdquo dagrave di fatto atto del suo ormai stabile statuto

42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquoLa presenza della materia in tutti i programmi teologici dei Seminari e delle Facoltagrave Teologiche

sancisce di fatto lrsquoautonomia della nuova disciplina che Giovanni MOIOLI chiama ldquoTeologia dellrsquoappropriazione della salvezzardquo

Il fatto che la Teologia Spirituale sia una specializzazione teologica recente non vuol dire che ndash nei 19 secoli precedenti ndash la vita spirituale non fosse stata presa in considerazione come abbiamo accennato anche da grandi autori come il BONAVENTURA e il DE SALES Nellrsquoaffrontare lrsquoargomento nel prestigioso Dictionnaire de Spiritualiteacute AIMEacute SOLIGNAC rimanda di fatto a veri e propri trattati sulla ldquopromozione della vita personale dei cristianirdquo giagrave a partire dal III secolo quali il Pedagogo di Clemente alessandrino il De Oratione di Origene il De Virginibus di Ambrogio e il De agone Christiano di Agostino50

In un altro articolo dello stesso dizionario il Couilleau fa notare la stessa cosa aggiungendo che ben presto si era cominciato anche a prendere in considerazioni le varie fasi della crescita spirituale riassunte nei tre gradi dei principianti progrediti e perfetti51 basati su lrsquoaffermazione di Ireneo secondo il quale mentre ldquoil Creatore egrave sempre lo stesso la creatura invece deve passare attraverso un inizio una fase intermedia una crescita una evoluzionerdquo52 La Teologia mistica dello pseudo Dionigi (lrsquoAreopagita) che rese classica questa tripartizione della vita spirituale nellrsquoopera Gerarchia celeste aveva influenzato perfino le scuole universitarie del XII secolo cominciando da Alberto Magno che concepiva ancora tutta la teologia a partire dallrsquounione con Dio in chiave mistica53 Riferendosi ancora allo Pseudo Dionigi San Bonaventura nellrsquoopera De triplici via interpella il suo lettore con queste parole ldquoOra devi sapere che si puograve praticare questa triplice via in tre modi con la lettura e la meditazione con la preghiera e con la contemplazionerdquo54

Anche la Summa Theologiae Mysticae del Carmelitano francese del XVII secolo PHILIPPE DE LA TRINITEacute (1603-1671)55 dopo una lunga introduzione sulla teologia mistica della quale stavano sorgendo anche delle scuole specifiche56 segue la triplice divisione del cammino spirituale che prevede prima dellrsquounione una

46 Sapientia Christiana del 15 aprile 197947 Cf Art 511b delle Norme Applicative del 29 aprile 197948 Vi si legge infatti ldquola Teologia morale e spiritualerdquo49 Appendice II allrsquoart 64 delle Norme Applicative50 A SOLIGNAC Spiritualiteacute I Le mot et lrsquohistoire in DSp 14 (1990) 1156-1160 51 Cf G COULLIENEAU Perfection chreacutetienne II Chez les Pegraveres et les premiers moines in DSp 12 (1984) 1104-

1108 52 Adversus Haereses IV 1153 Cf P CHEVALIER ET AL Denys lrsquoAreacuteopagite V Influence en Occident in DSp 3 (1957) 318-429 54 BONAVENTURA De triplici via prologo55 PHILIPPUS A SS TRINITATE Summa theologiae mysticae in qua demonstratur via montis perfectionis 165656 Cf P ADNEacuteS Mystique II Theacuteories de la mystique chreacutetienne du 16e au 20e siegravecle in Dsp 10 (1979) 1919-

1930

purificazione ed una illuminazione con tre gradi di preghiera e tre corrispondenti gradi di ascesi in questo ordine preghiera mentale penitenza per i peccati contemplazione pratica delle virtugrave matrimonio spirituale pratica eroica delle virtugrave

Pure in questrsquoopera tuttavia il punto di riferimento non egrave la teologia ma lrsquoesperienza57 Nel XVII secolo appare anche il termine di Theologia ascetica58 che studia ldquolrsquoincrollabile e perseverante volontagrave di agire in linea con il proprio finerdquo59 Ciograve che li contraddistingue egrave lrsquoinsistenza sui mezzi ascetici come appare chiaramente per esempio ldquonel Direttorio ascetico dello SCARAMELLI (1753) che egrave considerato un esempio classico del genere asceticordquo60

Come si vede lrsquoINTERESSE per la vita spirituale NON ERA MAI MANCATO ma ndash senza un oggettivo e sistematico fondamento teologico ndash il rischio era quello di cadere nellrsquoopinabilitagrave soprattutto nella scelta e nel suggerimento dei vari mezzi ascetici che variano di fatto da autore ad autore In altre parole bisognava superare lrsquoarbitrarietagrave dei direttori spirituali e dei maestri di ascetica dando statuto teologico alla vita cristiana (spirituale) come attuazione del mistero della Rivelazione approfondito dalla teologia (dogmatica)

A questo proposito grande merito conserva la posizione del benedettino Anselm STOLZ (1900-1942) proprio per la sua intransigenza dogmatica emersa anche nella polemica con il carmelitano teresiano belga padre Gabriele di Santa Maria Maddalena (1893-1953)61 Nel suo libro Theologie der Mystik (Regensburg 1936)62 infatti ldquorichiamava gli autori spirituali a una maggiore sensibilitagrave verso la mistica dogmatica specialmente quella biblica e quella patristica e monasticardquo63

5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della TeologiaEra questo lo snodo cruciale Bisognava riagganciare la vita spirituale - come giagrave avveniva in maniera implicita nella teologia dei Padri ndash alle stesse fonti della Rivelazione cui attingeva la Teologia Dal punto di vista teologico i principi teologici della vita spirituale erano apparsi per la prima volta nel trattato di MEYNARD64

57 Cf Ibidem58 Cf P ADNEacuteS Mystique in Dsp 10 (1979) 133 Cf J De Guibert Asceacutetique in Dsp 1 (1937) 1010-101159 C SCHORRER Theologia ascetica sive Doctrina spiritualis Romae 1658 p 3 60 K WAAIJMAN La Spiritualitagrave Forme Fondamenti Metodi Queriniana Brescia 2007 p 44361 Il dibattito era nato dalla presa di posizione di A Stolz nella suo testo Theologie der Mystik pubblicato a

Ratisbona nel 1936 in cui la natura della mistica era studiata partendo dai principi teologali della Scrittura e della Tradizione che secondo questo autore dovevano essere le uniche fonti della Teologia Spirituale prendere in considerazione Secondo lo Stolz gli stessi mistici spagnoli carmelitani e non erano da rigettare come troppo soggettivistici La discussione toccava la natura stessa della Teologia Spirituale che per lo Stolz doveva essere esclusivamente ldquodogmaticardquo e non descrittiva in base ai racconti dei mistici Stolz pur comprendendo lrsquoimportanza dellrsquoaspetto psicologico nella crescita spirituale intendeva mantenerlo fuori dallo studio della Teologia Spirituale per non correre il rischio di far dipendere la grazia da fattori contingenti Padre Gabriele di Santa Maria Maddalena insieme ad altri come MTL Penido [vedi Revue Tomiste 43 [1937] 496-498 44 [1938] 838-839] prese naturalmente le difese dei mistici spagnoli sostenendo che il necessario e principale fondamento dogmatico non deve escludere quello psicologico [cf ldquoIndole psicologica della teologia spiritualerdquo Rivista di Filosofia Neoscolastica 32 (1940) 31-42]

62 In traduzione italiana ampliata e rivista dallrsquoautore Teologia della mistica Brescia 194063 J CASTELLANO art cit p 21064 A MEYNARD Traiteacute de la vie inteacuterieure ou petite somme de la theacuteologie asceacutetique et mystique Clermont-

Ferrand 1884

In esso infatti lrsquoascetica e la mistica non vengono piugrave semplicemente proposte come metodo e dato della vita spirituale ma fondate su principi teologici oltre che sulla grazia che rende possibile lrsquoesperienza I principi teologici ripresi anche nei trattati ormai classici delle prime decade del secolo XX65 sono per esempio la rivelazione lo Spirito santo con i suoi doni la vocazione alla vita di comunione con la Santissima Trinitagrave realizzata in Cristo il ruolo dei sacramenti della preghiera della Croce ecc

Nellrsquointroduzione al suo famoso trattato il TANQUEREY spiega che il suo libro di carattere dottrinale ldquomira a mettere in evidenza il fatto che LA PERFEZIONE CRISTIANA egrave lrsquoesito logico del dogma specialmente del dogma centrale dellrsquoIncarnazionerdquo66 La vita spirituale deve essere vista come ldquoappropriazione reale e personale della veritagraverdquo o ldquoappropriazione della salvezzardquo diragrave Giovanni MOIOLI piugrave tardi67 La Teologia Spirituale dunque costituisce il RISVOLTO della Teologia Dogmatica non solo nellrsquoambito della coerenza di vita ricoperto dalla Teologia Morale ma in quello dello sviluppo antropologico sotto lrsquoazione dello Spirito di Cristo

Si sa che il ldquosemerdquo gettato per terra germoglia e cresce portando dove il 30 dove il 60 e dove il 100 ma si deve poter dire anche se non il come misterioso di ogni opera di Dio68 con quali forze con quali costanti e gradualitagrave ciograve avviene Come la nascita della Teologia Morale fu determinata dalla ricerca dei fondamenti teologici che dessero organicitagrave alle soluzioni pratiche dei prontuari per i confessori cosigrave la spiritualitagrave deve procedere in maniera teologica A partire cioegrave dalla Parola di Dio rivelata dalla dottrina dei Padri dalla tradizione teologica e dal Magistero e di basare su questi dati la trattazione

Nel suo trattato del 1992 il SAGNE inizia con la presenza del Risorto e poi tratta del battesimo e della maternitagrave spirituale di Maria (prima parte) La vita in Cristo e la vita nello Spirito costituiscono la seconda parte mentre la terza parte egrave dedicata interamente alla vita filiale del cristiano69 Orientati in senso strettamente teologico i nuovi trattati studiano il fenomeno della spiritualitagrave alla luce di una prospettiva concettuale oggettiva alla ricerca di quei principi teologici che strutturano la vita spirituale e la unificano nella reciproca dipendenza di ciograve che nelle trattazioni tradizionali poteva sembrare distinto in ascesi e mistica

Quanto era successo prima della nascita della Teologia Morale - crsquoerano i Prontuari per i confessori ma si sentiva il bisogno di tracciare un sistema teologico di principi da cui far derivare la condotta coerente del cristiano - accadeva prima della nascita della Teologia Spirituale Insieme ad eccellentissime opere mistiche crsquoerano dei trattati di vita ascetica e dei trattati di mistica ma si sentiva la mancanza di una RIFLESSIONE diretta su un aspetto che non poteva non interessare la teologia come tale la comprensione del ldquovissutordquo cristiano e dei suoi fondamenti prendendo coscienza che il dato oggettivo della fede ha senso unicamente per la possibilitagrave che Dio attraverso lo Spirito dagrave per una personale appropriazione di esso

Occuparsi della esperienza o della fede in quanto vissuta non puograve essere considerato un compito estraneo o anche semplicemente un corollario della teologia e non puograve bastare neppure la semplice riduzione

65 Vedi per esempio J ARINTERO Evolucioacuten miacutestica (1908) Salamanca 1930 C DE SMEDT A FARGES CHRISOGONO A JESU SACRAMENTATO R GARRIGOU-LAGRANGE F TONNARD A DAGNINO

66 A TANQUEREY Abreacutegeacute de theacuteologie asceacutetique et mystique Paris 1927 [in italiano Compendio di Teologia ascetica e mistica Roma 1928] pp 5-6

67 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 p 159868 Ricordare Mc 4 26-27 ldquoIl regno di Dio come un uomo che getta il seme sul terreno dorma o vegli di notte o di giorno il seme germoglia e cresce Come egli stesso non lo sardquo

69 J SAGNE Taiteacute de theacuteologie spirituelle Paris 1922 [in italiano Il segreto del cuore Trattato di teologia spirituale Padova 1994]

allrsquoesposizione dei principi della grazia se non si scende alla considerazione di come questa opera di fatto nellrsquoesistenza del credente70

NEI CONFRONTI DELLA DOGMATICA divenuta troppo speculativa si esigeva il recupero del vero sapere della fede non certamente riducibile alla semplice inquisitio

RIGUARDO ALLA LETTERATURA SPIRITUALE era necessario evitare lo psicologismo e lrsquoarbitrarietagrave nella scelta di pratiche ascetiche

Intesa come studio dellrsquoappropriazione della salvezza o come attuazione dello scopo della Rivelazione la comunione con Dio cosigrave come egrave stato stabilito nel n 2 della Dei Verbum cade il grande dibattito sullrsquoautonomia della Teologia Spirituale rispetto alla Teologia Dogmatica ed alla Teologia Morale

Cade nei confronti della TEOLOGIA DOGMATICA poicheacute la Teologia Spirituale assolve finalmente al compito da essa trascurato dello studio dellrsquoappropriazione umana di quella salvezza che nasce dal mistero in seacute approfondito dalla dogmatica Il problema infatti non egrave se crsquoegrave spazio per la Teologia Spirituale nella Teologia ma se si puograve dare teologia senza che questa si occupi oltre che del Mistero in seacute anche della sua incidenza nella vita del credente

Lo stesso dibattito cade inoltre anche nei confronti della TEOLOGIA MORALE il confronto con la quale sembrava essere stato il piugrave duro Non basta che essa sia nata prima per sospettare che la Teologia Spirituale invada il suo campo Semmai lo dico solo come provocazione allrsquoapprofondimento si potrebbe arrivare a dire anche il contrario dato che ndash come egrave stato spesso ripetuto negli ultimi decenni ndash o il cristiano saragrave ldquomisticordquo o non saragrave affatto

Egrave vero che la vita spirituale presuppone una vita morale autentica ma questo egrave soltanto un presupposto dato che la buona notizia cristiana non ha come scopo specifico una vita eticamente e perfettamente coerente ma lrsquoaccoglienza dello Spirito per una vita ldquoin Cristordquo o alla Sua sequela Basterebbe ricordare lrsquoepisodio del ldquoperfettissimordquo (giovane) ricco per rendercene conto71 Ciograve che conta realmente infatti non egrave la coerenza con il Vangelo ndash da perseguire ovviamente con tutte le forze ndash ma la crescita in Cristo in quella comunione drsquoamore che lo Spirito santo riversato nei cuori puograve produrre Come egrave accaduto e accade nei santi i quali non sono tali per la loro rettitudine di condotta peraltro dimostrata nel processo sullrsquoeroicitagrave delle virtugrave ma per la loro trasformazione interiore in reali e viventi figli di Dio

Egrave GIUNTA LrsquoORA di prenderne atto e di insegnare con chiarezza e coraggio che la croce di Cristo non egrave lagrave per dirci che dobbiamo corrispondere a tanto amore ma che possiamo farlo dato che abbiamo ricevuto lo stesso Spirito che sostenne Gesugrave fino alla morte La nostra fede infatti non egrave basata su dei precetti da mettere in pratica e neppure su dei consigli da seguire fossero anche quelli di Gesugrave ma sullo Spirito che viene mandato a condurci a Lui fino a farcelo conoscere veramente e a partire da questo a renderci ldquocapacirdquo delle beatitudini72

70 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 pp 1598-160071 Cf B MORICONI ldquoI Consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in AAVV O Mistici O nulla Evangelizzare

allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp85-10072 Vedi su questo argomento B MORICONI ldquoLe Beatitudini tratti del volto di Cristordquo in Il Volto dei volti vol XII Gorle (BG) 2008 pp 41-52

Questa risposta nello Spirito allrsquoamore di Dio manifestatosi in Cristo non puograve non far parte del discorso teologico dato che ndash come direbbe BALTHASAR ndash non crsquoegrave Parola laddove questa non sia stata percepita e compresa Parola e accoglienza della Parola devono essere dunque due facce essenziali e irrinunciabili della Teologia come accadeva al tempo dei Padri e nella teologia monastica del primo millennio

Oggi il compito di occuparsi della seconda parte spetta alla TEOLOGIA SPIRITUALE o alla Teologia della vita spirituale La TEOLOGIA MORALE conserva la sua grandissima importanza chiarificatrice ma non si deve dimenticare che la vita in Cristo di cui si occupa la Teologia Spirituale comincia quando si egrave ancora peccatori e per lungo tratto prosegue con la coesistenza di virtugrave e peccato

Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave La Teologia egrave spirituale in quanto tale (Theoucirc-logiacutea) poicheacute non si puograve pretendere di poter fare nessun discorso su Dio rivelatosi in Cristo se non sotto lrsquoassistenza e la guida dello Spirito lrsquounico che puograve condurre alla Veritagrave tutta intera La Teologia (ldquofides qaerens intellectumrdquo) nasce infatti non da semplici testi sacri o da postulati logico-filosofici ma dai contenuti della fede Non solo ma anche in seno ad una comunitagrave di credenti Lrsquoesegesi cristiana si diceva ai tempi dei miei studi al Pontificio Istituto Biblico di Roma sia pure con tutti gli aiuti delle scienze filologiche ed archeologiche viene fatta ldquoin Ecclesiardquo in base alla fede della Chiesa non nello spirito della semplice ricerca filologica quale puograve essere quella della Sorbona

La Teologia egrave tuttavia spirituale anche percheacute dovrebbe essere ndash e nel primo millennio lo egrave stata generalmente ndash una riflessione su Dio e la Sua Storia della Salvezza in vista dellrsquoadesione e della crescita spirituale del cristiano e della comunitagrave ecclesiale stessa Teologia cioegrave non come semplice sapere approfondimento di concetti ma come ldquocontemplazionerdquo della Veritagrave e ldquoparenesirdquo o proposta di vita invito alla ldquosequelardquo Con il termine di Teologia ldquospiritualerdquo si designa tuttavia qul nuovo grande capitolo (il terzo come dicevamo sopra dopo quello della Dogmatico e della Morale) che si assume lo scopo specifico di occuparsi di questo aspetto esistenziale dellrsquoadesione al Vangelo e della relativa crescita in Cristo nello Spirito

1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristianaCrsquoegrave una ldquospiritualitagraverdquo con la esse minuscola e una Spiritualitagrave con la Esse maiuscola Questa constatazione egrave utile per stabilire che cosa si deve intendere per ldquoSpiritualitagraverdquo e in particolare per Spiritualitagrave ldquoCristianardquo

Egrave un bene come ricerca di valori come volontagrave di superamento del materialismo consumistico e come ricerca di unitagrave interiore ma se questa ricerca di un supplemento lascia da parte la tradizione cristiana non trova orientamenti precisi rischiando di diventare qualcosa di ldquofatto in casardquo e non alla sequela di Cristo magari anche invocandone il nome In questa ricerca ldquofai da terdquo o esoterica ci sono almeno due pericoli

1 Il pericolo del ldquoneo-gnosticismordquo (New Next Age) che riguardo al mondo materiale puograve assumere due atteggiamenti ambedue sbagliati il disprezzo e lrsquouso indiscriminato senza nessun interrogativo etico dato che lo ldquospiritordquo non puograve essere contaminato da ciograve che egrave materiale

2 Il pericolo di pensare la spiritualitagrave solo in chiave terapeutica o come rimedio alle sofferenze Come arrivare o (come) ritrovare il benessere inteso sul piano psicofisico Una specie di yoga e comunque una spiritualitagrave centrata sul soggetto e sui suoi bisogni immediatihellip [Una cosa infatti egrave ldquoguarirerdquo e unrsquoaltra ldquoconvertirsirdquo]

La Teologia Spirituale ha anche il compito di stabilire che cosa ndash in senso cristiano - si deve intendere per Spiritualitagrave Egrave importante infatti il desiderio di interioritagrave e quello di ritrovare se stessi ma non deve coincidere con un disinteresse per il mondo Non deve essere inoltre solo interesse per poter stare meglio Il desiderio di superare lrsquoappiattimento e la banalitagrave recuperando la pace e lrsquounitagrave interiore egrave positivo ma non deve spingere ad una ldquofuga dal mondordquo La spiritualitagrave infatti non deve essere una scusa per non confrontarsi

con la storia LrsquoIncarnazione del Figlio di Dio infatti ha fatto di questo mondo lrsquounico luogo di santificazione Il cristiano non egrave del mondo ma egrave nel mondo e Gesugrave non ha chiesto per i ldquosuoirdquo che il Padre li togliesse dal mondo ma che li custodisse dal Maligno Spiritualitagrave con la lettera maiuscola implica sempre apertura allrsquoAltroaltri

La spiritualitagrave cristiana egrave qualcosa di specifico rispetto a qualsiasi altra ricerca di interioritagrave E ldquovita secondo lo Spiritordquo secondo quello Spirito cioegrave che porta ad una vita di relazione sempre piugrave filiale in Cristo nei confronti del Padre Egrave una esperienza intima ma non egrave limitata dal mondo dellrsquoio individuale Guidato dallo Spirito il cristiano egrave portato a vivere secondo unrsquoaltra logica rispetto a quella che dominerebbe la sua vita senza questa ispirazione (da se stesso e dai vari ldquoidolirdquo a Dio solo) Il Cristiano infatti che ndash in forza di questo dinamismo ndash vive di unrsquoaltra vita e puograve dire con san Paolo ldquoNon sono piugrave io che vivo ma egrave Cristo che vive in merdquo (Gal 220) In altre parole il Cristiano egrave colui che cerca di assimilare e vivere ldquogli stessi sentimenti di Cristordquo il quale ldquopur essendo di natura divina (hellip)rdquo (Fil 2 5-11)

In ambito biblico cristiano e a partire specificamente da testi come 1Co 21473 di vita ldquospiritualerdquo (guidata dallo Spirito di Dio) motivata dalla sequela Christi e in opposizione a quella ldquocarnalerdquo o ldquopsichicardquo si egrave sempre parlato In base alla rinascita battesimale dallrsquoalto si puograve infatti vivere da figli di Dio e non piugrave da schiavi74 e ndash in questo senso - sia la Teologia (per via indiretta o implicita) sia la Pastorale (in senso specifico soprattutto sul piano della Direzione spirituale) se ne sono sempre occupate Oggi tuttavia come abbiamo giagrave ricordato si egrave sempre piugrave convinti che sia necessario occuparsene in maniera diretta e specifica collocando accanto alla TEOLOGIA DOGMATICA (riflessione su Dio e sul mistero della Salvezza) e alla TEOLOGIA MORALE (riflessione sulla coerenza etica del cristiano) la TEOLOGIA (della vita) SPIRITUALE (riflessione sulla dinamica di crescita nel rapporto filiale con Dio)

2 Verso una definizione Piugrave che DEFINIZIONE gli studiosi di questa disciplina preferiscono piuttosto darne una DESCRIZIONE con delle precisazioni sul campo specifico soprattutto in rapporto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale

Cominciando da ciograve che non egrave essa non egrave Teologia Dogmatica (studio del mistero di Dio e della sua opera salvifica in Cristo a favore della sua Chiesa e del mondo intero) neacute Teologia Morale (studio della bontagrave e malizia dellrsquoagire umano o del bene confrontato con lrsquoetica evangelica75)

In senso positivo essa egrave TEOLOGIA DELLA VITA SPIRITUALE Una disciplina cioegrave che riguarda la vita nella sua evoluzione soprannaturale determinata dallo Spirito Santo (dalla grazia) e condizionata (in senso positivo e negativo) dalle caratteristiche psicofisiche e storico sociali del soggetto Caratteristiche che sono allo stesso tempo ldquocondizionamentordquo e luogo drsquoincarnazione della chiamata di Cristo

Tenendo conto di questo il noto PADRE GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA ocd (1893-1953)76 la definisce cosigrave

73 ldquoLrsquouomo naturale (psichikoacutes anthropos) non comprende le cose dello Spirito di Dio (tou pneumatos tou Theou) sono folligravea per lui e non egrave capace di intenderle percheacute se ne giudica solo per mezzo dello Spiritordquo

74 ldquoNon avete ricevuto uno spirito da schiavi da essere di nuovo in stato di timore ma avete ricevuto lo Spirito di adozione a figli in unione con il quale gridiamo Abbagrave Padrerdquo (Rm 815)

75 Lrsquoagire alla luce del Decalogo (AT) e del Discorso della Montagna (NT)76 Cf DE SUTTER A Gabriel de Sainte-Marie Madaleine in Dictionnaire de Spiritualiteacute vol VI 814ss ID

Gabriele di Santa Maria Maddalena in DES vol II pp 1067-1069

ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo

Una definizione che stabilisce tre elementi essenziali che egrave teologia (ldquoTrattato teologicordquo) con un oggetto specifico (ldquostudia lo sviluppo della vita soprannaturale della graziardquo) tenendo conto dellrsquoambito esistenziale della persona (ldquole condizioni psicologiche del soggetto umanordquo

Se infatti non si insistesse sullrsquoattenzione specifica allo sviluppo alla progressivitagrave ed ai condizionamenti antropologiche della vita spirituale ldquoTeologia Spiritualerdquo resterebbe ancora un titolo generico valido per la Teologia in genere A nostro parere sarebbe dunque meglio parlare di ldquoTeologia della vita spiritualerdquo Non di qualsiasi vita ldquospiritualerdquo come annotavamo allrsquoinizio di questo capitolo ma della Vita Spirituale (con la lettera maiuscola) o nello Spirito Santo lrsquoaltro Paraclito inviato da Cristo Si potrebbe parlare anche di Teologia della Vita Cristiana77 e non sarebbe male neppure ldquoTeologia del discepolato cristianordquo Cosigrave come - in chiave paolino-giovannea - si potrebbe anche definire ldquoTeologia dellrsquoessere e del diventare in Cristordquo

CHARLES ANDREacute BERNARD grande studioso della Gregoriana scomparso qualche anno fa la definisce di fatto come

ldquohellip quella disciplina teologica che fondata sui principi della Rivelazione studia lrsquoesperienza spirituale cristiana ne descrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo78

Rispetto alla definizione di padre Gabriele crsquoegrave lrsquointroduzione delle fonti (ldquofondata sui principi della Rivelazionerdquo) e lo scopo propositivo (ldquodescrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo) Manca la precisazione delle condizioni ldquopsicofisicherdquo

Comunque come puntualizza Federico RUIZ79 ldquoallrsquointerno delle differenze si avvertono punti di orientamento comuni carattere teologico importanza dellrsquoesperienza dinamica della crescitardquo Importante secondo questo stesso autore aggiungere alle fonti biblico-teologiche-magisteriali (ldquoi principi della rivelazionerdquo di cui parla il Bernard) lrsquoesperienza dei testimoni riconosciuti autorevoli nel campo della santificazione In concreto per FEDERICO RUIZ la Teologia Spirituale egrave

ldquoLa disciplina teologica che studia sistematicamente a partire dalla rivelazione e dallrsquoesperienza qualificata lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano e della chiesa in processo costante e graduale fino alla perfezionerdquo80

Mettendo insieme gli elementi rilevati in quelle di Gabriele di Santa Maria Maddalena di Charles Andreacute Bernard e di Federico Ruiz potremmo ricavarne questa completa descrizione

ldquoLa teologia Spirituale egrave il terzo versante della Teologia che ndash presupponendo i risultati della Dogmatica e della Morale e fondando la sua ricerca sulla Rivelazione e sulla esperienza qualificata studia sistematicamente lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano che nella Chiesa e attraverso di essa progredisce in maniera

77 Vedi per esempio il manuale di Teologia Spirituale di J WEISMEYER intitolato La Vita Cristiana in pienezza Bologna 1989

78 CH A BERNARD Teologia Spirituale Ed Paoline Roma 1983 p 6879 F RUIZ SALVADOR Le vie dello Spirito p 2780 Ib p 25

graduale e costante fino alla piena comunione con Dio Enuclea le leggi e le costanti di questo processo nelle condizioni psico-fisico-sociali dei soggettirdquo

3 Lrsquooggetto specifico Lrsquooggetto della Teologia Spirituale egrave dunque il processo di crescita fondato sulle immagini bibliche del crescere (cf 2Pt 318 e Lc 252) della sorgente che zampilla in vita eterna (cf Gv 414) del seme (cf Mc 426 e 1Gv 39) del lievito e del granellino di senape (cf Mt 13) della corsa (cf 1Cor 924 e 2Tm 47) ed altre simili Lo stesso Cristo egrave ldquocresciutordquo (Lc 252) e i cristiani sono invitati a ldquocrescererdquo nella grazia e nella conoscenza del Signore (2Pt 318) a CORRERE e a LOTTARE (San Paolo)

Egrave questo aspetto della Rivelazione che la TS prende in considerazione come suo campo di riflessione specifico La ldquocrescita spiritualerdquo opposta alla semplice osservanza dei precetti in vista della vita eterna e anche allo studio della Grazia come tale Come egrave detto infatti Andreacute Malreaux la vita cristiana o egrave ldquomisticardquo o non egrave nulla Una veritagrave da rivelare al popolo di Dio per non rischiare come ammoniva Kierkegaard giagrave citato nel primo capitolo di fagli credere di essere cristiano pur continuando a vivere semplicemente di regole

La Teologia Spirituale cioegrave pone la sua attenzione sullrsquoaspetto dinamico del ldquoMisterordquo di Dio non in assoluto ma nella sua qualitagrave di interlocutore vivente e comunicativo riconosciuto e accettato partner nellrsquoesperienza di un incontro sempre piugrave intimo (fino allrsquoAbba sempre piugrave filiale in Cristo) Lo sviluppo spirituale di cui si occupa egrave la conseguenza di questo incontro di comunione e donazione reciproca che fa crescere trasformando il credente in figlio di Dio

Si tratta della santificazione e del suo dinamismo determinato dallrsquoalto (Dio) e dal basso (lrsquoindividuo e il suo ldquolimiterdquo) La christificazione dellrsquouomo la assimilazione dellrsquoimmagine dei sentimenti di Cristo la coscienza filiale il rapporto intra-trinitario (ldquoinabitazionerdquo ldquospirazionerdquo) Assimilazione dei sentimenti di Cristo (Fil 25ss) lasciare tutto (svuotarsi di seacute) per seguire Gesugrave il quale ldquopur essendo di natura divinahelliprdquo Se comprendiamo questo anche la vita spirituale migliora e la TS ha giagrave svolto in nuce il suo compito

Lrsquooggetto specifico della Teologia Spirituale egrave dunque lo sviluppo dinamico e concreto della persona che cammina verso la santitagrave dal seme battesimale fino al raggiungimento della maturitagrave in Cristo Seme che egrave giagrave tutto lrsquoalbero la cui buona o cattiva crescita dipende tuttavia anche dalla qualitagrave del terreno Essa egrave Teologia percheacute tratta della vita soprannaturale (divina per partecipazione) ed ha le stesse Fonti ma egrave una disciplina teologica specifica percheacute ne tratta mirando al suo sviluppo reale ed esistenziale nel tempo e con lrsquoattenzione ai mezzi idonei ed ai condizionamenti psicofisici

Specifica percheacute - come si diceva - essa guarda non tanto alla realtagrave del divino in se stesso e nella sua oggettiva valenza redentiva (lrsquoextra nos della Salvezza Cristo ha salvato tutti) quanto alla sua forza trasformante nel cristiano chiamato ed impegnato a rispondere alla propria vocazione divina in Cristo per mezzo dello Spirito (tocca a ciascun salvato diventare discepolo) E alla capacitagrave del singolo di rispondere o di farsi interlocutore di chi nel Figlio lo vuole a sua immagine e somiglianza (cf Gn 126)

Si potrebbe anche dire che non si occupa direttamente della Salvezza come tale (condizione per entrare in cielo) ma della ldquosalvazionerdquo o del come vivere in pienezza sulla terra Egrave infatti lo studio dellrsquoesistenza cristiana Drsquoaltra parte perograve egrave TEOLOGIA percheacute non egrave semplice psicologia o fenomenologia religiosa neacute filosofia della religione (scienza di osservazione della fenomenologia dellrsquouomo religioso di qualsiasi latitudine e ldquofederdquo egli sia che enuclea una riflessione filosofica sulle costanti della stessa religiositagrave)

Non ha per oggetto neppure il fenomeno religioso come tale ma lo sviluppo della personalitagrave cristiana ed i mezzi (sacramentali e altri) che la informano in relazione alle doti e ai limiti della natura di ciascuno La

ldquodiagnosirdquo e la promozione dello sviluppo spirituale sempre misterioso e insondabile ma bisognoso anche di ldquoletradosrdquo81 come santa Teresa drsquoAvila chiamava gli esperti di Sacra Scrittura

In altre parole la Teologia Spirituale studia la santitagrave ma non come stato ontologico ed oggettivo (ldquoEcclesia sanctardquordquoCristiano santordquo) bensigrave il PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DEL CRISTIANO DA PECCATORE A SANTO NELLA VITA CONCRETA (come diventare ldquocristianirdquo) Rispetto alla Teologia Morale mentre questa stabilisce grosso modo lrsquoagire secondo il Vangelo nellrsquohic et nunc () la Teologia Spirituale - in base alle fonti comuni e specifiche - stabilisce le leggi della crescita progressiva in Cristo Come diremo piugrave avanti neppure la TM accetta piugrave di essere ritenuta solo scienza dellrsquoazione e molto giustamente rivendica di avere come oggetto la persona (morale della situazione gradualitagrave ecc) Sebbene tuttavia anche la TM abbia lrsquoamore come unico fondamento dellrsquoagire e preveda una risposta ldquoprogressivardquo e ldquogradualerdquo essa egrave piugrave specificamente legata a definire la conformitagrave dellrsquoatto con la Legge di Cristo82

4 Metodo e Fonti Con metodo si indica il modo di procedere nella ricerca e nellrsquoimpostazione dei dati di una data disciplina ed il mezzo che spinge ad ottenere risultati validi In altre parole la modalitagrave con la quale procede una data scienza per raggiungere la conoscenza (oggettiva affidabile e verificabile) della realtagrave che si propone di studiare Uno studio che si fa a partire da delle Fonti ossia da una documentazione oggettiva di base (fonti del Diritto della Storia della Sociologia della Teologia della Scienza sperimentale etc) Documentazione nel caso della Teologia di ordine concettuale nel caso della Teologia Spirituale di ordine concettuale e storico esistenziale allo stesso tempo

41 Il metodo83

Sulla questione del METODO della Teologia Spirituale (una disciplina teologica ed esperienziale)crsquoegrave molta discussione84 dovuta anche alla varietagrave di proposte delle varie ldquoscuolerdquo (benedettina

carmelitana domenicana francescana ignaziana)85 Le varie tendenze tuttavia possono essere riportate a due impostazioni fondamentali che nella stragrande maggioranza degli autori sono tuttavia ritenute complementari

81 S Teresa di Gesugrave amava ricorrere ai cosiddetti ldquoletradosrdquo poicheacute mai lrsquoavevano ingannata (Vita 53) Non potevano ingannarla ldquopoicheacute - dichiara la Santa ndash anche se alcuni non ne hanno esperienza (della vita di orazione) non rifuggono dalle cose spirituali neacute le ignorano Infatti nella Sacra Scrittura che hanno continuamente tra mano trovano sempre le veritagrave attinenti allo spirito buonordquo (Vita 1318) Egrave come dire che chi non voleva ingannarsi nella vita spirituale dato che non era possibile ndash al tempo di Teresa - rifarsi direttamente alla Sacra Scrittura era bene che consultasse quegli ldquouomini dottirdquo che lrsquohanno continuamente tra mano

82 Come diremo piugrave avanti ambedue le discipline (TM e TS) hanno come fondamento la il comandamento nuovo dellrsquoamore ma mentre per la TM esso egrave il ldquocriteriordquo che illumina la vita (condotta coerente) per la TS esso egrave il principio vitale che fa crescere in Cristo Vedi lrsquoesempio della vita coniugale il criterio supremo di condotta non sono le regole ma lrsquoamore scambievole che quando egrave veramente tale fa crescere i due come coppia e come individui

83 Su questo argomento vedi Otger STEGGINK o carm Lo studio della spiritualitagrave e della mistica metodo deduttivo metodo induttivo e interdisciplinarietagrave in La Spiritualitagrave come teologia op cit pp 296-310

84 Vedere a questo proposito la sintesi di C GARCIA Corrientes nuevas de teologia espiritual Studium Madrid 1971 pp 121-166

85 Cf T GOFFI La Spiritualitagrave contemporanea Ed EDB Bologna 1987 pp 31-72

1 Quella che propone il METODO DEDUTTIVO (dai dati scritturistici-magisteriali) che egrave piugrave speculativo o teologico-razionale Rifiutando il vissuto come fonte di principi si ritiene che le costanti e le strutture della vita spirituale debbano essere tratte (dedotte) unicamente dai principi biblico-teologici

2 Quella che opta per il METODO INDUTTIVO 86 (dallrsquoesperienza alla teorizzazione) che si caratterizza come sperimentale o fenomenologico-descrittivo Nellrsquoimpostazione ldquoinduttivardquo si dagrave molta importanza anche alle esperienze dei (ldquoqualificatirdquo) testimoni di santitagrave e alla osservazione da confrontare ndash ovviamente ndash con i principi biblico teologici

Se naturalmente si dovesse optare per una sola delle due impostazioni egrave ovvio che sarebbe la seconda a dover essere scelta per non cadere nel soggettivismo di un metodo induttivo puro In realtagrave laddove oggi si accentua la scelta del metodo deduttivo egrave solo per significare che i due metodi devono essere applicati in maniera convergente Di fatto i teologi della Vita Spirituale vanno sempre piugrave cercando una conciliazione tra i due e il metodo adottato da questa disciplina egrave per lo piugrave il METODO induttivodeduttivo anche se a seconda delle ldquoScuolerdquo si privilegia lrsquouna o lrsquoaltra tendenza La scuola domenicana per esempio sta fondamentalmente dalla parte del metodo deduttivo mentre quella ignaziana e quella carmelitana propendono piugrave per quello induttivo87

Inoltre come scrive Otger Steggink ldquonon si puograve parlare piugrave di metodo deduttivo e induttivo ma si deve parlare di interdisciplinaritagrave cioegrave di un metodo interdisciplinare o integrale che integra appunto i diversi metodi (storico psicologico sociologico linguistico letterario e culturale religioso) nella rigflessione teologicardquo88

42 Le fontiQuanto alle FONTI della Teologia Spirituale esse vengono distinte in due categorie in riferimento alle

altre discipline teologiche comuni (a tutta la Teologia) e specifiche (proprie e determinanti il campo della Teologia Spirituale) A queste due categorie si deve aggiungere quella delle cosiddette scienze ausiliarie (o di complemento) Tre gruppi di ldquofontirdquo che possono venir specificate come segue

1 FONTI TEOLOGICHE COMUNI la Rivelazione i Padri della Chiesa il Magistero e la Tradizione in genere lrsquoapprofondimento teologico la Liturgia e la Teologia Sacramentale (ldquolex orandilex vivendirdquo)

2 FONTI PROPRIE O SPECIFICHE Storia della Spiritualitagrave Scritti di Vita Spirituale ldquoqualificatirdquo (come quegli scritti dei mistici consacrati da una dichiarazione ecclesiale che li ha costituiti ldquodottorirdquo89 o dallrsquouso tradizionale come gli Esercizi Spirituali di SantrsquoIgnazio o lrsquoImitazione di Cristo) Autobiografie dei Santi Agiografia e Scuole di Spiritualitagrave

3 FONTI AUSILIARIE (piugrave che di fonti si tratta di mezzi scientifici di complemento che riguardano soprattutto la conoscenza della persona umana) Psicologia in genere o clinico patologica e religiosa in specie Sociologia Antropologia Culturale e Teologica90

86 Indurre qui viene preso in senso filosofico o come derivare da determinate osservazioni o esperienze particolari il principio generale in esse implicito

87 Celebre egrave restata la discussione a questo proposito tra Gabriele di Santa Maria Maddalena e Anselmus Stolz (cf C GARCIA opcit pp 100ss)

88 Art cit p 309-31089 San Bonaventura Santa Caterina da Siena Santa Teresa d0Avila San Giovanni della Croce Santa Teresa di

Lisieux90 Sul ruolo di queste scienze e in particolare della psicologia vedi A DE SUTTER Mistica in DES p 1629

In altre parole le fonti sono costituite da discipline costitutive (Sacra Scrittura Tradizione Magistero Storia della Chiesa scritti di mistica ldquoqualificaterdquo) coadiuvate da discipline utili alla comprensione delle problematiche relative allrsquoesperienza (psicologia sociologia antropologia culturale storia delle religioni ecc)

5 Ambiti principaliLa prima opera che affronta il tema degli ambiti della Teologia Spirituale in modo organico egrave il libro di J HEERINKX Introductio in Theologiam Spiritualem asceticam et mysticam (Torino-Roma 1931) articolato in tre grandi capitoli I I ldquogradirdquo e le ldquovierdquo II Gli ldquostati di vitardquo III Le ldquoSpiritualitagraverdquo Lrsquoultima egrave il libro curato da Ch A BERNARD La Spiritualitagrave come Teologia (Torino 1993)

51 La crescita spiritualeGiagrave questa terminologia indica che la TS non si occupa della Veritagrave in se stessa (dogmi e riflessione

teologica) ma dellrsquoosservazione e dello studio delle costanti nello sviluppo vitale per opera dello Spirito (o nello Spirito) La vita spirituale infatti studia la progressivitagrave della vita cristiana che quanto alla sostanza (redenzione e corrispondenza allo Spirito) egrave affermata dalla Teologia Dogmatica o dallrsquoantropologia cristiana La Teologia Spirituale studia cioegrave i principi ed i fondamenti teologici della vita cristiana dal punto di vista della sua fenomenologia soprannaturale Non tratta naturalmente del semplice fatto in seacute stesso o ldquopuntualerdquo della salvezza che raggiunge anche il buon ladrone ed il bambino non ancora in grado di corrispondenza personale ma della crescita cristiana del battezzato adulto e cosciente

Di questa vita cosciente alla sequela di Cristo la TS formula i criteri di quella crescita giagrave individuata dallo PSEUDO DIONIGI91 nelle ldquotre vierdquo (purificativa illuminativa e unitiva) alle quali corrispondono ldquotre gradirdquo ascendenti quello degli incipienti (o dei ldquoprincipiantirdquo occupati nella purificazione dellrsquoanima e nella lotta contro il peccato) quello dei proficienti che cominciano a praticare le virtugrave evangeliche e la preghiera personale) e quello dei ldquoperfettirdquo che vivono finalmente in uno stato di perfetta unione con Dio o con la Sua volontagrave A proposito dello stato di questi ultimi (i ldquoperfettirdquo che vivono lo stato di perfetta unione con Dio) sul Monte di San Juan de la Cruz crsquoegrave scritto che ldquoYa por aquiacute no hay camino porqueacute para el justo no hay ley El para siacute es leyrdquo e - il rimando - egrave a San Paolo (Rm 117 Gal 311 cf anche Eb 1038) Si tratta del culmine del cammino dietro a Cristo che chiama i suoi alla libertagrave dei figli di Dio Culmine che tuttavia egrave anche ndash in qualche modo ndash ldquoiniziordquo della vita spirituale dato che non si puograve cominciare davvero che in una reale relazione con Cristo nello Spirito

Da qui lrsquoimportanza e allo stesso tempo la relativitagrave degli schemi come quelli di Dionigi e di qualsiasi altro92 Di fatto questo schema tripartito di origine neoplatonica risulta superato nella sua interpretazione

91 Autore del cosiddetto Corpus Dionisyacum consegnato a Lodovico il Pio nellrsquo827 dagli ambasciatori di Michele Balbo Si tratta dunque non di DIONIGI AREOPAGITA convertito da San Paolo (At 1734) ma di un anonimo cristiano del V-VI secolo Di origine siriana avrebbe soggiornato a lungo ad Atene dove fu discepolo di Proclo e di Damascio Il Corpus contiene quattro grandi trattati De divinis nominibus De mystica theologia De coelesti hierarchia De ecclesiastica hierarchia Lo PSEUDO DIONIGI si deve distinguere anche da DIONIGI IL PICCOLO (egli stesso si designava cosigrave ldquoexiguusrdquo) monaco a Roma dal 500 al 545 e famoso per le sue opere di Cronologia Egrave lrsquoautore del Calendario cristiano (ldquoAnte Christumrdquo e ldquoPost Christumrdquo) che - da lui - sostituisce quello romano ( ldquoab Urbe conditardquo) Questo grande merito egrave solo annebbiato da un leggero ma importantissimo errore di calcolo che fa coincidere la nascita di Cristo con il 754 di Roma e non con qualche anno precedente la morte di Erode (7487 di Roma o 4 a C) Crsquoegrave anche un DIONIGI IL CERTOSINO ma questi egrave un belga molto piugrave recente (1402-1469)

92 Evelyn Underhill (alias Mrs Stuart Moore) per esempio parla di 5 momenti o fasi della Vita Spirituale 1 Il rilveglio del seacute 2 La purificazione del seacute 3 Lrsquoilluminazione del seacute 4 La notte oscura o ldquomorte misticardquo 5 Lrsquounione mistica Cf EVELYN UNDERHILL Mysticism A Study in the Nature and Development of Manrsquos Spiritual Conciuosness (1911) citato in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Cinisello Balsamo (Mi)

rigida e strettamente progressiva (a compartimento stagno) che sembra confinare tutta la metanoia-conversione al primo stadio (via purgativa o degli incipienti) quando si sa - dalla Rivelazione e dallrsquoesperienza - che essa accompagna e caratterizza tutta la vita di crescita spirituale autentica Inteso tuttavia in maniera relativa conserva ancora un buon valore indicativo Egrave cioegrave certamente ancora utile sulle caratteristiche di base della crescita spirituale

52 Gli ldquoStati di vitardquoGli ldquoStati di vitardquo indicano ndash per cosigrave dire - ldquocontestordquo reale socio ecclesiale della santificazione Con ldquoStati di Vitardquo si indicano cioegrave le varie situazioni esistenziali in cui ciascuno risponde alla propria chiamata alla vita o alla ldquosantitagraverdquo con i relativi vantaggi e condizionamenti93 Non tutti sono ldquomonacirdquo e - tuttavia - tutti sono chiamati alla sequela Christi e in qualunque scelta di vita godono della specifica ldquograzia di statordquo 94 Nella considerazione e nellrsquoapprofondimento della vita ecclesiale lrsquoimportanza dei vari stati di vita egrave andata aumentando sempre piugrave Si parla di stato sacerdotale accanto o addirittura ldquosuperiorerdquo a quello religioso Di stato laicale in genere e di stato matrimoniale in specie Tutti comunque inclusi nella ormai sempre piugrave consapevole ldquouniversale vocazione alla santitagrave nella Chiesardquo (Capitolo V della Lumen Gentium) da cui - di fatto - la grande importanza e ineludibilitagrave della via individuale al di lagrave di ogni stato e allrsquointerno di essi Ciascuno ha il ldquosuo postordquo nella Comunitagrave cristiana poicheacute il posto comune - come intuigrave bene Teresa di Lisieux - egrave lrsquoamore (vedi MB 3rv)

Comunque specificando ancor piugrave si puograve parlare di santitagrave nel lavoro di santitagrave nella malattia di santitagrave nellrsquoimpegno sociale ecc La necessitagrave anche qui di ripensare il tutto nasce da interrogativi sul significato della verginitagrave e del celibato che incarnerebbero una ldquopiugrave grande perfezionerdquo rispetto allo stato coniugale come stabilito da Trento (DS 1810) ed insegnato da San Tommaso (IIII q 152 a 4)95 Sorti inoltre gli Istituti Secolari (1947-48) e le Pie Societagrave laicali anche lo schema chierici-laici-religiosi deve essere necessariamente rivisto

5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i MovimentiA questo proposito la Teologia Spirituale deve anche affrontare lrsquointerrogativo sulla liceitagrave o meno di parlare di spiritualitagrave al plurale dato che Cristo egrave lrsquounica Via Che significa questa varietagrave di esperienze spirituali Quali sono i criteri di autenticitagrave o di discernimento di tali vere o presunte spiritualitagrave96 Qual egrave il rapporto delle diverse spiritualitagrave con lrsquounico denominatore comune che egrave il Vangelo e Cristo 97

Oggi egrave forte il bisogno piugrave che giustificato di insistere piuttosto che sulle differenze essenziali sulle modalitagrave di vivere lrsquounica spiritualitagrave cristiana Il problema infatti non sta nella contrapposizione ma nella modalitagrave e nelle accentuazioni di una spiritualitagrave piugrave liturgica o piugrave eucaristica piugrave apostolica piugrave contemplativa

1993 p 304-30593 ldquoLrsquoesperienza umana anche quella religiosa egrave determinata sempre dallrsquoambiente culturalerdquo (MICHEL DE

CERTEAU Culture e spiritualitagrave in Concilium 2 (1966) n 9 pp 60-8694 La ldquodevozionerdquo insegnava giagrave San Francesco di Sales (1567-1622) egrave possibile e deve essere diversa in

ogni amniente (Vedi in particolare Filothea o Introduzione alla vita devota Parte I cap 3)95 Piugrave che parlare di maggiore o minore perfezione bisogna distinguere ciograve che egrave oggettivamente espresso

in un tipo di scelta (tutto del Signore) da ciograve che appartiene solo al cuore e alla vocazione specifica (soggettivamente sempre la migliore)

96 Dai frutti (Lc 644) la caritagrave o la fede La comunione lrsquoumiltagrave97 Cf J DE GUIBERT Leccedilon de Theacuteologie Spirituelle Toulouse 1955 pp 108-122

Nessuno infatti puograve esimersi dallrsquounica vocazione contemplativo-missionaria Egrave inoltre necessario distinguere tra Scuole ormai classiche (sia come contenuto che come incidenza) e carismi ldquolocalirdquo98

Quanto ai Maestri le Correnti ed i Movimenti si tratta di quelle persone che ndash nellrsquoambito della Spiritualitagrave ndash hanno fornito Scritti o esperienze che sono diventati punti di riferimento non solo per la vita ma anche per la riflessione teologica e possono venir indicati come ldquotestimonianze qualificaterdquo (Ruiz) Sono oggetto della Teologia Spirituale naturalmente anche le Correnti di Spiritualitagrave (modi particolari di capire e di vivere lrsquounico Vangelo) ed i Movimenti ecclesiali (gruppi o comunitagrave che incarnano le intuizioni di un Maestro come il movimento per esempio dei Focolari dei Catecumenali ecc)

6 Teologia Spirituale e Teologia MoraleSi tratta del grande ldquoconfrontordquo Superato lrsquointerrogativo sulla legittimitagrave di designare come teologia lrsquooccuparsi di ldquovita spiritualerdquo resta quello relativo alla reciproca invadenza di campo tra Teologia Spirituale e Teologia Morale Crsquoegrave tra esse un rapporto legittimo e complementare o sono in concorrenza La domanda egrave ancor piugrave legittima per il fatto che oggi - come dicevamo - la Teologia Morale non egrave piugrave confinabile al campo del puro dovere o al semplice compito di stabilire il lecito non-lecito Anchrsquoessa infatti si occupa del discepolo di Cristo99

E allora Per stabilire lrsquoindipendenza dei campi sono state fatte varie proposte La Teologia Spirituale sarebbe pratico-direttiva Ma anche la Teologia Morale rivendica questo ruolo Forse come accennavo sopra la Teologia Morale sarebbe direttiva dellrsquoagire nellrsquohic et nunc mentre la Teologia Spirituale direttiva di tutto il cammino verso la perfezione Ma anche questo non viene accettato dai moralisti che giustamente non possono ammettere che la Teologia Morale venga confinata nei soli limiti della legge e rivendicano una morale della caritagrave e del fine ultimo Non un codice morale ma una morale della persona E la persona egrave un essere in divenire che esige un rispetto del proprio sviluppo cristiano e della propria capacitagrave di percezione del bene e del male

Egrave da questa situazione che nacquero alcuni tentativi di risposta come quello del Vermeersch che designa la Teologia Spirituale come ldquoarte didatticardquo100 o quello del De Guibert e di Heerinckx che assegnano alla Teologia Spirituale la ldquoperfezione di consigliordquo e alla Teologia Morale la ldquoperfezione di precettordquo101 Una sottilizzazione anche questrsquoultima difficilmente accettabile e insufficiente (oggi che anche lrsquoepisodio del ldquogiovane riccordquo di Mt 19 16-30 viene interpretato in chiave semplicemente cristiana) a stabilire ambiti diversi102 Ogni vita cristiana cosciente implica vera sequela Il resto egrave salvezza oggettiva merito di Cristo e non nostro Anche il ldquogiovane riccordquo viene salvato dalla Croce di Cristo insieme a coloro che lo condannano a morte ma - fincheacute non ldquovende tuttordquo non ldquoentrardquo tra i discepoli di Cristo non lo ldquoseguerdquo

98 Cf E PACHO Le Scuole di Spiritualitagrave in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Roma 1983 99 Basta ricordare lrsquoopera fondamentale di BERNHARD HAumlRING intitolata ldquoLa legge di Cristordquo e tutta impostata

appunto in questa nuova prospettiva100 Cf A VERMEESCH Theologiae moralis principia-responsa-consilia vol I Roma 1947 pp 4-7 101 Cf J DE GUIBERT Theologia Spiritualis ascetica et mystica Roma 1952 e J HEERINCKX Introductio in

Theologiam Spiritualem Torino 1931

102 Cf B MORICONI ldquoI consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in B Moriconi (ed) ldquoO mistici O nullardquo Evangelizzare allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp 85-100

JACQUES MARITAIN dal canto suo103 con una distinzione forse anche troppo ldquosottilerdquo spostograve il problema allrsquointerno dei rapporti tra ldquosapere moralerdquo (scienza) e ldquocasisticardquo (applicazione) La Teologia Morale (come sapere morale o scienza) secondo il filosofo francese sarebbe da intendere come speculativo-pratica (principi e prassi) e la Teologia Spirituale sarebbe da collocare nellrsquoambito della casistica ldquopraticamente-praticardquo Si avrebbe cioegrave una ldquocasistica moralerdquo (SantrsquoAlfonso) ed una ldquocasistica spiritualerdquo (San Giovanni della Croce da lui espressamente definito ldquopraticien (esperto) de la contemplationrdquo) La Teologia Spirituale sarebbe dunque ldquocasistica dellrsquoitinerario contemplativordquo ed il Teologo spirituale non un teologo ma un esperto della casistica del cammino contemplativo Quindi tutto sommato la TS non sarebbe una scienza ma un tecnica

A questo tipo di concezione avevano reagito giagrave da tempo teologi come il Deman e il Ramirez104 moralisti domenicani che si domandavano cosa significasse mai ldquocasistica spiritualerdquo Una cosa di mezzo tra le direttive della Teologia Morale e la virtugrave della prudenza Non sembrerebbe dunque esserci posto sufficiente per la Teologia Spirituale come disciplina scientifica Il dilemma sembrerebbe di fatto questo Se la Teologia Spirituale egrave ldquocasistica della perfezionerdquo allora non egrave scienza ma se drsquoaltra parte volesse recuperare la dignitagrave dei ldquoprincipirdquo della vita spirituale coinciderebbe allora con la Teologia Morale

6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza La soluzione migliore egrave quella proposta da Charles A Bernard che permette di superare il confronto

Fin che si resta ad esso infatti non crsquoegrave sbocco percheacute Teologia Morale e Teologia Spirituale si sovrappongono nello stesso territorio la persona umana che cresce in Cristo105 La discriminante va cercata dunque nella esperienza (oggetto della TS e anche sua fonte specifica)

Il chiarimento comincia a farsi strada verso gli anni quaranta quando si comincia ad intuire la necessitagrave di abbandonare la ldquofunzione direttivardquo (la ldquocasisticardquo moral-contemplativa) e di volgere lo sguardo alla esperienza dei valori cristiani Questo egrave lrsquooggetto ldquoformalerdquo e la ldquofonte specificardquo della Teologia Spirituale che elabora le sue leggi (a differenza della Teologia Morale che parte dai principi) proprio a partire da questa esperienza I risultati di questa intuizione portano alla posizione equilibrata del Bernard che ricaviamo dal suo manuale a partire dalla ammissione che mentre ldquola differenza fra Teologia dogmatica e Teologia spirituale dipende dallrsquoimportanza decisiva che per questrsquoultima riveste il concetto di esperienza il criterio di differenziazione fra Teologia morale e Teologia spirituale non egrave altrettanto chiaro ambedue infatti si riferiscono alla vita concreta e riguardano il lato pratico dellrsquoesistenza umana [hellip]raquo106

laquoI doveri e la perfezione i comandamenti e i consigli la teologia morale deve trattare sia dei fondamenti della vita cristiana sia del fine di questa cioegrave la santitagrave dellrsquouomo Teologia morale e teologia spirituale abbracciano entrambe la vita umana nella sua totalitagrave sono parti o aspetti dellrsquounica antropologia soprannaturale che considera lrsquouomo nel suo movimento verso la pienezza della vita divina Come la chiamata di Dio alla santitagrave

103 CF J MARITAIN Saint Jean de la Croix practicien de la contemplation in ldquoEtudes Carmelitainesrdquo 16(1931)62-102 e I gradi del sapere Brescia 1981 pp 363-410

104 Cf T DEMAN Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoRScPhilTrdquo 23(1934)259-280 e JM RAMIREZ Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoBThomrdquo 4(193436)423-432105 ldquoIl servizio che nellrsquoora attuale i teologi moralisti sono chiamati a darerdquo si legge al n 111 della Veritatis Splendor del 1993 ldquoegrave di primaria importanza non solo per la vita e la missione della Chiesa ma anche per la societagrave e la cultura umana Tocca a loro in intima e vitale connessione con la teologia biblica e dogmatica sottolineare nella riflessione scientifica lrsquoaspetto dinamico che fa risaltare la risposta che lrsquouomo deve dare allrsquoappello divino nel processo della sua crescita nellrsquoamore nellrsquoambito di una comunitagrave salvifica In tal modo la teologia morale acquisteragrave una dimensione spirituale interna rispondendo alle esigenze di sviluppo pieno della imago Dei che egrave nellrsquouomo e alle leggi del processo spirituale descritto nellrsquoascetica e mistica cristianerdquo

106 Ch A BERNARD op cit pp62-65

o pienezza di vita egrave il fondamento comune sia della moralitagrave trascendentale che della vita spirituale cosigrave ogni atto della coscienza spirituale suppone una libera determinazione e quindi comporta un aspetto eticoraquo107

6 2 Ordine e rapporto di caritagraveNon essendoci dunque nessuna distinzione quanto allrsquooggetto bisogna cercare altrove La

differenza non va cercata nellrsquooggetto ma nel modo di prenderlo in esame (il ldquosecundum quidrdquo o il ldquopunto di vistardquo) e nel metodo Teologia Spirituale e Teologia Morale differiscono secundum quid Quanto cioegrave allrsquoaspetto formale secondo cui guardano allo stesso oggetto e per il metodo con cui lo affrontano lrsquordquoordine della caritagraverdquo (TM) il ldquorapporto di caritagrave (Commercium Caritatis)rdquo (TS)

laquoDobbiamo distinguere - continua il Bernard - tra lrsquoordo caritatis ed il commercium caritatis ogni azione concreta deve rispettare un certo ordine che procede dallrsquoamore inoltre nella vita cristiana ogni azione si propone di condurre a una unione piugrave profonda con Dio mediante la conformazione della nostra volontagrave alla volontagrave divinaraquo

Lo specifico della TEOLOGIA MORALE egrave la struttura dellrsquoazione umana sotto lrsquoaspetto universale (metodo razionale-deduttivo) La TM non egrave mai induttiva

laquoEgrave proprio della teologia morale considerare piuttosto la struttura dellrsquoazione e ricercare le leggi che la regolano Certo di tale azione essa soppesa tutte le circostanze ma sempre sotto lrsquoaspetto universale come deve agire il medico il coniuge Il suo metodo egrave dunque razionale anche se si occupa di tutte le determinazioni concrete dal fatto non si passa mai al diritto In teologia morale lrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentono da ciograve non si conclude che la menzogna egrave lecita similmente nellrsquoordine della castitagrave dalla considerazione statistica non segue la liceitagrave degli atti ma soltanto una valutazione delle circostanze concreteraquo108

63 Lo specifico della Teologia Spirituale

Lo specifico della TEOLOGIA SPIRITUALE egrave lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana sotto lrsquoaspetto direttivo e in base allrsquoesperienza La TS egrave fondamentalmente induttiva

laquoLa teologia spirituale (hellip) - continua il Bernard - considera piuttosto lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana avvicinandosi in tal modo allrsquoarte Le leggi che essa stabilisce non fissano un obbligo ma sono piuttosto delle regole pratiche per illuminare il cammino spirituale di ogni persona in quanto questa egrave oggetto di un

107 Ibidem108 La statisticahellip (ldquolrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentiscono da ciograve non si conclude che la

menzogna egrave lecitardquo) non egrave valida neppure in senso positivo (se tutti obbedisconohellip) Mentre cioegrave la TM prende la legge della caritagrave come criterio di coerenza cristiana senza ispirarsi minimamente alla esperienza (alla realizzazione) positiva o meno la TS studia proprio tutto ciograve che puograve succedere non solo in base ai principi biblico teologici ma anche in base alle ldquostatisticherdquo delle esperiemze nello Spirito (esperienze qualificate) Mentre la ldquocasisticardquo serve a orientare lrsquoapplicazione della norma in TS la ldquocasisticardquo sono i santi che danno una ldquomisurardquo di realizazione umana della sequela Christi in un periodo particolare della storia I santi non sono mai normativi (solo Cristo lo egrave) ma sono ldquoesempirdquo o ldquoparadigmirdquo di realizzazione

particolare disegno di Dio ed instaura un dialogo personale con lui la teologia spirituale non si sofferma sullrsquoobbligo della preghiera ma ne studia il modo e lrsquoevoluzione data una vita matrimoniale retta la teologia spirituale approfondiragrave come i coniugi possano nel loro stato crescere verso la pienezza della vita cristiana

Il suo metodo pertanto non puograve prescindere dallrsquoesperienza neacute da quella di coloro che giagrave raggiunsero la pienezza neacute dalla storia concreta di coloro che tendono alla pienezza (al fine di delineare per esempio il modo e la misura della purificazione) e nemmeno dallrsquoesperienza generale da cui si possono desumere certe regole dellrsquoazione divina nelle anime pensiamo alle regole ignaziane del discernimento degli spiriti o alla descrizione normativa dellrsquoitinerario dellrsquoanima verso lrsquounione con Dio secondo san Giovanni della Croce oppure allo sviluppo della vita di preghieraraquo

Questo stabilito lrsquoautore aggiunge che - tra Teologia Morale e Teologia Spirituale - crsquoegrave un nesso intrinseco e perfino una subordinazione () di questrsquoultima alla prima anche se egrave la Teologia Spirituale ad esaminare le regole del pieno sviluppo cristiano

laquoLa teologia spirituale presuppone necessariamente la teologia morale poicheacute il movimento verso la pienezza per essere retto implica la conformitagrave della volontagrave umana alla volontagrave di Dio Trattandosi di una condizione sine qua non la teologia spirituale egrave subordinata alla teologia morale Questrsquoultima conduce il cristiano fino alla piena concretizzazione della vita cristiana dunque fino ad instaurare con Dio quel dialogo le cui regole sono esaminate dalla teologia spirituale In altre parole se la vita spirituale viene considerata nella sua dimensione storica essa implica la struttura oggettiva della condizione umana e la struttura oggettiva a sua volta offre il fondamento per lrsquoevoluzione personaleraquo109

64 Riassumendo

Avendo - la Teologia Morale e la Teologia Spirituale- lo stesso oggetto di approfondimento (la persona umana) la divisione dei ldquocampirdquo potrebbe essere schematizzata nel modo seguente

TD Dio e il Suo Mistero di Salvezza come contenuto della fede

TM Il Cristiano nel suo AGIRE COERENTE CON LA SEQUELA

[ la Caritagrave come criterio Sarete giudicati in base alla Caritagrave (Mt 25) ]

TS Il cristiano nella sua CRESCITA DrsquoAMORE con Dio e con il prossimo

[ la Caritagrave come principio di relazione e di crescita ldquoSe uno mi ama verremo a lui e faremo dimora in luirdquo (Gv 1423) ]

109 Su questo argomento vedi Ch A BERNARD Le projet spirituel Ed PUG Roma 1970 pp 149-156 e 192-212 ID Vie morale et croissance dans le Christ Ed PUG Roma 1973pp 11-77 EGENTER Uumlber das Verhaumlltnis von Moraltheologie und Aszetik Theologie in Geschichte und Gegenwart Monaco 1957 pp 21-42 J FUCHS Moraltheologie und Dogmatik in ldquoGrrdquo 50(1969)689-717

Facendo un paragone con LA VITA DI COPPIA110 potremmo dire che ogni azione dovrebbe essere improntata dallrsquoamore mutuo (regola suprema) ma lo stesso amore mutuo fa sigrave che la coppia e ciascuno

di loro maturi in umanitagrave

Lrsquoamore come criterio di comportamento

- sul piano umano (se mi vuoi bene dimostramelo si vede che mi vuoi bene si vede che non mi ami)

- sul piano spirituale (se sei cristiano mostralo con le opere Gc 214-26)

Lrsquoamore come dinamismo di crescita

- sul piano umano (lrsquoincontro con te mi ha cambiato insieme siamo cresciuti)

- sul piano spirituale (ti conoscevo per sentito dire ora i miei occhi ti vedono di Gb 425 e Gv 442 (ldquonon egrave piugrave per i tuoi discorsi che crediamordquo) vedi lrsquoinquietum hellip quietum di SantrsquoAgostino)

110 Lrsquoanalogia egrave del resto fortemente fondata sul fatto che la sponsalitagrave nella Bibbia egrave la categoria che meglio esprime ciograve che Dio egrave e il rapporto che vuole avere con lrsquoumanitagrave Basti pensare a ldquofacciamo lrsquouomo a nostra somiglianza maschio e femminardquo (Gn 126-27 al libro di Osea al c 16 di Ez al Cantico dei Cantici a Fil 532 e ad Ap 221720

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 16: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

Chiesa insieme a Franccedilois de Sales Teresa ha anticipato il Concilio Vaticano II ove la vocazione alla santitagrave e dunque allrsquoesperienza mistica almeno in senso lato egrave detta universale in quanto riguarda tutti i cristiani per non dire tutti gli uomini25

La spinta fondamentale alla nascita della Teologia Spirituale va cercata in questa nuova coscienza cristiana che si fa particolarmente viva alla fine dellrsquoottocento e costituisce un MOVIMENTO che proprio per questo viene detto ldquomisticordquo

Da una parte si sente che non crsquoegrave vita cristiana laddove non crsquoegrave vera assimilazione al mistero di Cristo come dimostrano i santi (i veri cristiani) e dallrsquoaltra che questa ldquovocazione universale alla santitagraverdquo nel senso di esperienza battesimale deve essere fondata anche teologicamente attraverso una rilettura mistagogica della Sacra Scrittura e una impostazione dei trattati teologici oltre che dal punto di vista della grazia oggettiva anche in chiave di santificazione del credente

ldquoLo Spirito santo dopo aver introdotto il laicato (e con esso le stesse nuove congregazioni religiose) in una solida prassi asceticardquo scrive Tullo Goffi a proposito del secolo XIX ldquocomincia a risvegliare lrsquoattenzione della comunitagrave ecclesiale verso un vissuto consapevolmente misticordquo26

Su questo argomento si interrogarono in maniera sistematica grandi studiosi come SAUDREAU (chiamata universale alla vita mistica)27 e POULAIN (gratuitagrave e straordinarietagrave dellrsquoesperienza mistica)28 POURRAT ARINTERO GARRIGOU-LAGRANGE29 con il risultato di far recuperare da una parte il senso della unicitagrave ldquospiritualerdquo della teologia e di ogni cammino spirituale (ambedue da farsi sotto la guida dello stesso Spirito) e dallrsquoaltra di sottolineare lrsquoimportanza ldquomisticardquo o esperienziale di ogni vita cristiana sia pur tenendo conto della differenza di profonditagrave e di ldquovocazionirdquo particolarissime

Antonio ROSMINI insegnava che per poter essere mistici basta aver ricevuto il principio nuovo di agire ldquoquello che viene chiamato lrsquoistinto dello Spirito Santordquo o la capacitagrave di percepire lrsquoamore e lrsquoamabilitagrave di Dio che spinge a mettere in secondo piano ogni altro interesse per corrispondere ad essa30

In campo protestante KIERKEGAARD aveva dal canto suo denunziato che aver tenuto il popolo cristiano lontano da questa consapevolezza era stato ldquoun enorme ingannordquo Se non lo si rende consapevole della sua alta vocazione alla comunione con Dio infatti secondo la dura ed acuta accusa del mistico danese (1813-1855) il cristiano ldquonon egrave pagano ma vive nella felice illusione di essere cristianordquo pur non essendolo31

4 Una disciplina teologica autonomaProprio per affrontare teologicamente i temi della ldquosantificazionerdquo verso la fine della seconda decade del secolo scorso vengono alla luce due ancora prestigiose riviste e un insuperato dizionario Le prime sono ldquoLa

25 Cf Lumen Gentium c V (Vocazione universale alla santitagrave) Paolo VI e Karl Rahner dicendo che i cristiani del futuro o saranno mistici o non saranno nulla hanno detto in pratica la stessa cosa

26 T GOFFI La Spiritualitagrave dellrsquoOttocento EDB Bologna 1989 p 7927 SAUDREAU A Le degreacutes de la vie spirituelle Paris 189628 POULAIN A Des gracircces drsquoaraison Paris 190129 Vedi documentazione e sviluppo in GARCIA C La ldquocuestion miacutesticardquo y la escuela carmelitana in La Teologia

Spirituale Atti del Congresso internazionale OCD Roma 2001 pp 141-16730 Cf A ROSMINI Antropologia soprannaturale Roma 1955 II p 15631 S KIERKEGAARD LrsquoOra Atti drsquoaccusa del cristianesimo del regno di Danimarca Milano 1951 p 88

Vie Spirituelle asceacutetique et mystiquerdquo fondata a Parigi nel 1919 dai Gesuiti e la ldquoRevue drsquoAscetique et de Mystiquerdquo fondata a Toulouse nel 1920 dai Domenicani Il secondo egrave il Dictionnaire de Spiritualiteacute curato dai Gesuiti e edito da Beauchesne di Parigi a partire dalla fine degli anni trenta Progettato nel 1928 dallrsquoeditore insieme ai padri della Compagnia Marcel VILLET Joseph e Ferdinad CAVALLERA uscigrave con il primo volume nel 1937 I sedici volumi contenenti ldquovocirdquo dottrinali e storiche poderose sono andati comparendo lungo il corso di una cinquantina drsquoanni coronati da un diciassettesimo (Tables Geacuteneacuterales) nel 1995

41 La richiesta esplicita della ChiesaIn questo clima spirituale di fine-inizio secolo (XIX-XX) si inserisce la sollecitazione da parte della gerarchia ecclesiastica32 Questa si manifesta e puograve essere riassunta in tre periodi (1910-1939 1939-1978 1978-2009) con lrsquointermezzo del Concilio Vaticano Secondo ed i suoi apporti per dir la veritagrave soltanto impliciti

Il primo pronunciamento caratteristico del primo periodo (1910-1939) egrave quello di Pio X che nel 1910 esprime il desiderio che nella formazione sacerdotale dei chierici venga fatto posto anche alla ldquoscientia ascetica et mysticardquo33 Dopo pochi anni vengono di fatto ldquoistituite le cattedre specializzate di Teologia Spirituale prima allrsquoAngelicum nel 1917 sotto la responsabilitagrave di padre R GARRIGOU-LAGRANGE e poi alla Gregoriana nel 1918 iniziativa lodata da Benedetto XV in una lettera al rettore O MARCHETTI [] A queste cattedre si affiancheragrave [nel 1935] quella della Facoltagrave Teologica dei Carmelitani Scalzi con la prestigiosa figura di padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENArdquo34

Intanto nel 1920 la Sacra Congregazione per i Seminari scriveva ai Vescovi tedeschi che ldquolo studio della Teologia Morale deve essere assolto e perfezionato per mezzo dello studio della Teologia Ascetico-misticardquo35 Il linguaggio egrave ancora indice di una concezione ldquosupplementarerdquo ma egrave giagrave molto Lrsquoanno decisivo egrave comunque il 1931 con le Ordinationes dellrsquoenciclica Deus scientiarum Dominus di Pio XI che inseriscono lrsquoAscetica tra le discipline ldquoausiliarierdquo obbligatorie e la Mistica tra quelle ldquospecialirdquo o complementari36 Viene sancita cosigrave la nascita della Teologia Spirituale come disciplina distinta oltre che dalla Teologia Dogmatica anche dalla Teologia Morale e dalla Teologia Pastorale37

La sensibilitagrave di Pio XI ed il segno della svolta decisiva nel rapporto Teologia-Santitagrave si era del resto giagrave resa tangibile nella dichiarazione il 24 agosto 1926 del teologo mistico Giovanni della Croce Dottore della Chiesa Lo stesso papa che per primo aveva affermato la vocazione universale alla santitagrave per qualsiasi stato di vita o professione nellrsquoenciclica Rerum omnium perturbationem38 auspicando che la dottrina di San Francesco di Sales celebrato con questo documento nel III centenario dalla sua morte (1567-1622) diventasse comune

ldquoDio volesserdquo scriveva infatti Pio XI ldquoche questo libro [la Filotea scritta dal santo] il piugrave perfetto nel suo genere a giudizio dei suoi contemporanei come fu una volta nelle mani di tutti cosigrave ora fosse da tutti letto allora sigrave che la pietagrave cristiana rifiorirebbe dappertutto e la Chiesa di Dio si rallegrerebbe nel vedere farsi

32 Su questo argomento vedi per esempio G RAMBALDI sj ldquoSollecitazioni del Magistero per lo studio della Teologia Spiritualerdquo in Seminarium 26(1974) 19-40

33 Cf AAS 2(1910)66834 J CASTELLANO ldquoTeologia Spiritualerdquo in G Canobbio ndash P Coda (edd) La Teologia del XX secolo Un bilancio

vol 3 Prospettive pratiche Cittagrave Nuova Roma 2003 p 204 Per la la ldquoLettera a Padre Marchettirdquo del 10 novembre 1919 vedi AAS 12(1920) 29-31

35 ldquoEnchir Clerrdquo n 1135 p 59136 Cf AAS 23(1931)271 e 28137 Cf J DE GUIBERT Actes du Saint Siegravege in RAM 12(1931)24038 Lettera Enciclica di Pio XI su San Francesco di Sales del 26 gennaio 1923

comune tra i suoi figli la santitagraverdquo39 Sembra riprendere con forza questo anelito Giovanni Paolo II nella NMI dove sottolinea che i cristiani sono nel mendo proprio per parlare di questo non di ecologia

Il fatto piugrave saliente del secondo periodo (1939-1978) egrave forse la nascita dellrsquoISTITUTO DI SPIRITUALITAgrave DEL TERESIANUM che aperto per i soli Carmelitani nel 195740 su richiesta della Sacra Congregazione dei Religiosi e successivo Nihil obstat apre le porte a tutti nel 1959 In occasione del XXV della Facoltagrave (1960) esortando allrsquoapertura di questo istituto a qualsiasi persona cominciando dai sacerdoti e dai religiosi Giovanni XXIII ne aveva dato anche la ragione ricordando che la dottrina spirituale di Santa Teresa e di San Giovanni della Croce egrave ormai patrimonio di tutta la Chiesa e un dono per essa in quanto tale Di fatto lrsquo8 settembre 1964 questo Istituto diviene ufficialmente ldquoaccademicordquo con un corso di studi che porta fino al dottorato in Teologia Spirituale41 Altri due fatti importanti per il Carmelo e la Chiesa ma indirettamente anche per il Teresianum e la Teologia Spirituale in genere sono la dichiarazione di Teresa drsquoAvila (1515-1582) prima donna della storia insieme a Caterina da Siena (1347-1380) Dottore della Chiesa (27 settembre 1970) da parte di Paolo VI e seguita da quella di Teresa di Lisieux (1873-1897) da parte di Giovanni Paolo II il 19 ottobre 1997

Per quanto riguarda il Concilio Vaticano II il decreto sulla formazione sacerdotale (Optatam Totius) del 28 ottobre 1965 - nonostante gli schemi preparatori lo facessero ndash purtroppo non menziona affatto la Teologia Spirituale come disciplina autonoma ed a seacute stante Questo fatto apparentemente sorprendente tuttavia egrave forse dovuto allrsquoopportunitagrave che il Decreto come tale non imponesse decisioni particolari sul concreto ordinamento degli studi lasciando alle rispettive Conferenze episcopali il compito di scendere alla pratica Se ne occupano di fatto le Conferenze episcopali nella promulgazione dellrsquoordinamento degli studi che si propone di mettere in pratica la mens del Concilio Nella ldquoRatio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalisrdquo (Roma 1970) la Teologia Spirituale compare espressamente come materia di studio

Meraviglia soltanto il suo statuto giuridico dato che - con un passo indietro rispetto a quanto stabilito al tempo di Pio XI - viene considerata ancora (come nel documento del 1920) ldquocomplementordquo della Teologia Morale42 Da un documento esplicitamente volto alla organizzazione degli studi teologici si sarebbe attesa una maggiore esplicitazione ldquoaccademicardquo del semplice desiderio di superare il dualismo scienzavita espresso dal Concilio43 Nel suo poderoso studio sulla Teologia Spirituale nel XX secolo Jesuacutes Castellano a questo proposito annota che ldquose si prende in considerazione il Dizionario del vaticano II44 lrsquoanalisi di alcune parole-chiave risulta ancora piugrave sorprendente Non esiste nel Dizionario la voce Spiritualitagrave (del Vaticano II) neacute unrsquoallusione alla Teologia Spiritualerdquo45

39 Sottolineatura mia40 La Facoltagrave risale al 193541 Altri Istituti simili seguiranno poi diventando ormai ai nostri giorni una realtagrave mondiale LrsquoIstituto di

Spiritualitagrave dellrsquoAngelicum lrsquoIstituto di Spiritualitagrave della Gregoriana (ove nacquero le prime Cattedre di Ascetica e Mistica) La Sezione di specializzazione in Spiritualitagrave dellrsquoUniversitagrave Pontificia Salesiana (UPS) La Sezione di Spiritualitagrave della facoltagrave Teologica di Burgos (Spagna) LrsquoIstituto di Spiritualitagrave (soprattutto francescana) dellrsquoAntonianum e molti altri

42 Ecco infatti le parole precise della ldquoRatiordquo ldquo(la Teologia deve comprendere tra lrsquoaltro) lo studio della teologia e della spiritualitagrave del sacerdozio e della vita consacrata con i consigli evangelici affincheacute i sacerdoti sappiano dirigere i fedeli nella via della perfezione propria al loro statordquo (n 79) Vedi anche OT 19

43 Cf OT 481644 Unedi Roma 196945 J CASTELLANO art cit p 234

La Costituzione Apostolica di Giovanni Paolo II circa le Universitagrave e le Facoltagrave Ecclesiastiche46 tuttavia elenca ormai la Teologia Spirituale tra le discipline teologiche obbligatorie47 Potrebbe non piacere il fatto che venga ancora associata alla Teologia Morale48 ma lrsquoelenco dei ldquoSettori degli studi ecclesiastici secondo il loro presente ordinamento accademico nella Chiesa (a 1979)rdquo49 recensendo al numero 25 ldquoStudi di Spiritualitagrave (Sezione di Specializzazione nella Facoltagrave Teologica)rdquo dagrave di fatto atto del suo ormai stabile statuto

42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquoLa presenza della materia in tutti i programmi teologici dei Seminari e delle Facoltagrave Teologiche

sancisce di fatto lrsquoautonomia della nuova disciplina che Giovanni MOIOLI chiama ldquoTeologia dellrsquoappropriazione della salvezzardquo

Il fatto che la Teologia Spirituale sia una specializzazione teologica recente non vuol dire che ndash nei 19 secoli precedenti ndash la vita spirituale non fosse stata presa in considerazione come abbiamo accennato anche da grandi autori come il BONAVENTURA e il DE SALES Nellrsquoaffrontare lrsquoargomento nel prestigioso Dictionnaire de Spiritualiteacute AIMEacute SOLIGNAC rimanda di fatto a veri e propri trattati sulla ldquopromozione della vita personale dei cristianirdquo giagrave a partire dal III secolo quali il Pedagogo di Clemente alessandrino il De Oratione di Origene il De Virginibus di Ambrogio e il De agone Christiano di Agostino50

In un altro articolo dello stesso dizionario il Couilleau fa notare la stessa cosa aggiungendo che ben presto si era cominciato anche a prendere in considerazioni le varie fasi della crescita spirituale riassunte nei tre gradi dei principianti progrediti e perfetti51 basati su lrsquoaffermazione di Ireneo secondo il quale mentre ldquoil Creatore egrave sempre lo stesso la creatura invece deve passare attraverso un inizio una fase intermedia una crescita una evoluzionerdquo52 La Teologia mistica dello pseudo Dionigi (lrsquoAreopagita) che rese classica questa tripartizione della vita spirituale nellrsquoopera Gerarchia celeste aveva influenzato perfino le scuole universitarie del XII secolo cominciando da Alberto Magno che concepiva ancora tutta la teologia a partire dallrsquounione con Dio in chiave mistica53 Riferendosi ancora allo Pseudo Dionigi San Bonaventura nellrsquoopera De triplici via interpella il suo lettore con queste parole ldquoOra devi sapere che si puograve praticare questa triplice via in tre modi con la lettura e la meditazione con la preghiera e con la contemplazionerdquo54

Anche la Summa Theologiae Mysticae del Carmelitano francese del XVII secolo PHILIPPE DE LA TRINITEacute (1603-1671)55 dopo una lunga introduzione sulla teologia mistica della quale stavano sorgendo anche delle scuole specifiche56 segue la triplice divisione del cammino spirituale che prevede prima dellrsquounione una

46 Sapientia Christiana del 15 aprile 197947 Cf Art 511b delle Norme Applicative del 29 aprile 197948 Vi si legge infatti ldquola Teologia morale e spiritualerdquo49 Appendice II allrsquoart 64 delle Norme Applicative50 A SOLIGNAC Spiritualiteacute I Le mot et lrsquohistoire in DSp 14 (1990) 1156-1160 51 Cf G COULLIENEAU Perfection chreacutetienne II Chez les Pegraveres et les premiers moines in DSp 12 (1984) 1104-

1108 52 Adversus Haereses IV 1153 Cf P CHEVALIER ET AL Denys lrsquoAreacuteopagite V Influence en Occident in DSp 3 (1957) 318-429 54 BONAVENTURA De triplici via prologo55 PHILIPPUS A SS TRINITATE Summa theologiae mysticae in qua demonstratur via montis perfectionis 165656 Cf P ADNEacuteS Mystique II Theacuteories de la mystique chreacutetienne du 16e au 20e siegravecle in Dsp 10 (1979) 1919-

1930

purificazione ed una illuminazione con tre gradi di preghiera e tre corrispondenti gradi di ascesi in questo ordine preghiera mentale penitenza per i peccati contemplazione pratica delle virtugrave matrimonio spirituale pratica eroica delle virtugrave

Pure in questrsquoopera tuttavia il punto di riferimento non egrave la teologia ma lrsquoesperienza57 Nel XVII secolo appare anche il termine di Theologia ascetica58 che studia ldquolrsquoincrollabile e perseverante volontagrave di agire in linea con il proprio finerdquo59 Ciograve che li contraddistingue egrave lrsquoinsistenza sui mezzi ascetici come appare chiaramente per esempio ldquonel Direttorio ascetico dello SCARAMELLI (1753) che egrave considerato un esempio classico del genere asceticordquo60

Come si vede lrsquoINTERESSE per la vita spirituale NON ERA MAI MANCATO ma ndash senza un oggettivo e sistematico fondamento teologico ndash il rischio era quello di cadere nellrsquoopinabilitagrave soprattutto nella scelta e nel suggerimento dei vari mezzi ascetici che variano di fatto da autore ad autore In altre parole bisognava superare lrsquoarbitrarietagrave dei direttori spirituali e dei maestri di ascetica dando statuto teologico alla vita cristiana (spirituale) come attuazione del mistero della Rivelazione approfondito dalla teologia (dogmatica)

A questo proposito grande merito conserva la posizione del benedettino Anselm STOLZ (1900-1942) proprio per la sua intransigenza dogmatica emersa anche nella polemica con il carmelitano teresiano belga padre Gabriele di Santa Maria Maddalena (1893-1953)61 Nel suo libro Theologie der Mystik (Regensburg 1936)62 infatti ldquorichiamava gli autori spirituali a una maggiore sensibilitagrave verso la mistica dogmatica specialmente quella biblica e quella patristica e monasticardquo63

5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della TeologiaEra questo lo snodo cruciale Bisognava riagganciare la vita spirituale - come giagrave avveniva in maniera implicita nella teologia dei Padri ndash alle stesse fonti della Rivelazione cui attingeva la Teologia Dal punto di vista teologico i principi teologici della vita spirituale erano apparsi per la prima volta nel trattato di MEYNARD64

57 Cf Ibidem58 Cf P ADNEacuteS Mystique in Dsp 10 (1979) 133 Cf J De Guibert Asceacutetique in Dsp 1 (1937) 1010-101159 C SCHORRER Theologia ascetica sive Doctrina spiritualis Romae 1658 p 3 60 K WAAIJMAN La Spiritualitagrave Forme Fondamenti Metodi Queriniana Brescia 2007 p 44361 Il dibattito era nato dalla presa di posizione di A Stolz nella suo testo Theologie der Mystik pubblicato a

Ratisbona nel 1936 in cui la natura della mistica era studiata partendo dai principi teologali della Scrittura e della Tradizione che secondo questo autore dovevano essere le uniche fonti della Teologia Spirituale prendere in considerazione Secondo lo Stolz gli stessi mistici spagnoli carmelitani e non erano da rigettare come troppo soggettivistici La discussione toccava la natura stessa della Teologia Spirituale che per lo Stolz doveva essere esclusivamente ldquodogmaticardquo e non descrittiva in base ai racconti dei mistici Stolz pur comprendendo lrsquoimportanza dellrsquoaspetto psicologico nella crescita spirituale intendeva mantenerlo fuori dallo studio della Teologia Spirituale per non correre il rischio di far dipendere la grazia da fattori contingenti Padre Gabriele di Santa Maria Maddalena insieme ad altri come MTL Penido [vedi Revue Tomiste 43 [1937] 496-498 44 [1938] 838-839] prese naturalmente le difese dei mistici spagnoli sostenendo che il necessario e principale fondamento dogmatico non deve escludere quello psicologico [cf ldquoIndole psicologica della teologia spiritualerdquo Rivista di Filosofia Neoscolastica 32 (1940) 31-42]

62 In traduzione italiana ampliata e rivista dallrsquoautore Teologia della mistica Brescia 194063 J CASTELLANO art cit p 21064 A MEYNARD Traiteacute de la vie inteacuterieure ou petite somme de la theacuteologie asceacutetique et mystique Clermont-

Ferrand 1884

In esso infatti lrsquoascetica e la mistica non vengono piugrave semplicemente proposte come metodo e dato della vita spirituale ma fondate su principi teologici oltre che sulla grazia che rende possibile lrsquoesperienza I principi teologici ripresi anche nei trattati ormai classici delle prime decade del secolo XX65 sono per esempio la rivelazione lo Spirito santo con i suoi doni la vocazione alla vita di comunione con la Santissima Trinitagrave realizzata in Cristo il ruolo dei sacramenti della preghiera della Croce ecc

Nellrsquointroduzione al suo famoso trattato il TANQUEREY spiega che il suo libro di carattere dottrinale ldquomira a mettere in evidenza il fatto che LA PERFEZIONE CRISTIANA egrave lrsquoesito logico del dogma specialmente del dogma centrale dellrsquoIncarnazionerdquo66 La vita spirituale deve essere vista come ldquoappropriazione reale e personale della veritagraverdquo o ldquoappropriazione della salvezzardquo diragrave Giovanni MOIOLI piugrave tardi67 La Teologia Spirituale dunque costituisce il RISVOLTO della Teologia Dogmatica non solo nellrsquoambito della coerenza di vita ricoperto dalla Teologia Morale ma in quello dello sviluppo antropologico sotto lrsquoazione dello Spirito di Cristo

Si sa che il ldquosemerdquo gettato per terra germoglia e cresce portando dove il 30 dove il 60 e dove il 100 ma si deve poter dire anche se non il come misterioso di ogni opera di Dio68 con quali forze con quali costanti e gradualitagrave ciograve avviene Come la nascita della Teologia Morale fu determinata dalla ricerca dei fondamenti teologici che dessero organicitagrave alle soluzioni pratiche dei prontuari per i confessori cosigrave la spiritualitagrave deve procedere in maniera teologica A partire cioegrave dalla Parola di Dio rivelata dalla dottrina dei Padri dalla tradizione teologica e dal Magistero e di basare su questi dati la trattazione

Nel suo trattato del 1992 il SAGNE inizia con la presenza del Risorto e poi tratta del battesimo e della maternitagrave spirituale di Maria (prima parte) La vita in Cristo e la vita nello Spirito costituiscono la seconda parte mentre la terza parte egrave dedicata interamente alla vita filiale del cristiano69 Orientati in senso strettamente teologico i nuovi trattati studiano il fenomeno della spiritualitagrave alla luce di una prospettiva concettuale oggettiva alla ricerca di quei principi teologici che strutturano la vita spirituale e la unificano nella reciproca dipendenza di ciograve che nelle trattazioni tradizionali poteva sembrare distinto in ascesi e mistica

Quanto era successo prima della nascita della Teologia Morale - crsquoerano i Prontuari per i confessori ma si sentiva il bisogno di tracciare un sistema teologico di principi da cui far derivare la condotta coerente del cristiano - accadeva prima della nascita della Teologia Spirituale Insieme ad eccellentissime opere mistiche crsquoerano dei trattati di vita ascetica e dei trattati di mistica ma si sentiva la mancanza di una RIFLESSIONE diretta su un aspetto che non poteva non interessare la teologia come tale la comprensione del ldquovissutordquo cristiano e dei suoi fondamenti prendendo coscienza che il dato oggettivo della fede ha senso unicamente per la possibilitagrave che Dio attraverso lo Spirito dagrave per una personale appropriazione di esso

Occuparsi della esperienza o della fede in quanto vissuta non puograve essere considerato un compito estraneo o anche semplicemente un corollario della teologia e non puograve bastare neppure la semplice riduzione

65 Vedi per esempio J ARINTERO Evolucioacuten miacutestica (1908) Salamanca 1930 C DE SMEDT A FARGES CHRISOGONO A JESU SACRAMENTATO R GARRIGOU-LAGRANGE F TONNARD A DAGNINO

66 A TANQUEREY Abreacutegeacute de theacuteologie asceacutetique et mystique Paris 1927 [in italiano Compendio di Teologia ascetica e mistica Roma 1928] pp 5-6

67 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 p 159868 Ricordare Mc 4 26-27 ldquoIl regno di Dio come un uomo che getta il seme sul terreno dorma o vegli di notte o di giorno il seme germoglia e cresce Come egli stesso non lo sardquo

69 J SAGNE Taiteacute de theacuteologie spirituelle Paris 1922 [in italiano Il segreto del cuore Trattato di teologia spirituale Padova 1994]

allrsquoesposizione dei principi della grazia se non si scende alla considerazione di come questa opera di fatto nellrsquoesistenza del credente70

NEI CONFRONTI DELLA DOGMATICA divenuta troppo speculativa si esigeva il recupero del vero sapere della fede non certamente riducibile alla semplice inquisitio

RIGUARDO ALLA LETTERATURA SPIRITUALE era necessario evitare lo psicologismo e lrsquoarbitrarietagrave nella scelta di pratiche ascetiche

Intesa come studio dellrsquoappropriazione della salvezza o come attuazione dello scopo della Rivelazione la comunione con Dio cosigrave come egrave stato stabilito nel n 2 della Dei Verbum cade il grande dibattito sullrsquoautonomia della Teologia Spirituale rispetto alla Teologia Dogmatica ed alla Teologia Morale

Cade nei confronti della TEOLOGIA DOGMATICA poicheacute la Teologia Spirituale assolve finalmente al compito da essa trascurato dello studio dellrsquoappropriazione umana di quella salvezza che nasce dal mistero in seacute approfondito dalla dogmatica Il problema infatti non egrave se crsquoegrave spazio per la Teologia Spirituale nella Teologia ma se si puograve dare teologia senza che questa si occupi oltre che del Mistero in seacute anche della sua incidenza nella vita del credente

Lo stesso dibattito cade inoltre anche nei confronti della TEOLOGIA MORALE il confronto con la quale sembrava essere stato il piugrave duro Non basta che essa sia nata prima per sospettare che la Teologia Spirituale invada il suo campo Semmai lo dico solo come provocazione allrsquoapprofondimento si potrebbe arrivare a dire anche il contrario dato che ndash come egrave stato spesso ripetuto negli ultimi decenni ndash o il cristiano saragrave ldquomisticordquo o non saragrave affatto

Egrave vero che la vita spirituale presuppone una vita morale autentica ma questo egrave soltanto un presupposto dato che la buona notizia cristiana non ha come scopo specifico una vita eticamente e perfettamente coerente ma lrsquoaccoglienza dello Spirito per una vita ldquoin Cristordquo o alla Sua sequela Basterebbe ricordare lrsquoepisodio del ldquoperfettissimordquo (giovane) ricco per rendercene conto71 Ciograve che conta realmente infatti non egrave la coerenza con il Vangelo ndash da perseguire ovviamente con tutte le forze ndash ma la crescita in Cristo in quella comunione drsquoamore che lo Spirito santo riversato nei cuori puograve produrre Come egrave accaduto e accade nei santi i quali non sono tali per la loro rettitudine di condotta peraltro dimostrata nel processo sullrsquoeroicitagrave delle virtugrave ma per la loro trasformazione interiore in reali e viventi figli di Dio

Egrave GIUNTA LrsquoORA di prenderne atto e di insegnare con chiarezza e coraggio che la croce di Cristo non egrave lagrave per dirci che dobbiamo corrispondere a tanto amore ma che possiamo farlo dato che abbiamo ricevuto lo stesso Spirito che sostenne Gesugrave fino alla morte La nostra fede infatti non egrave basata su dei precetti da mettere in pratica e neppure su dei consigli da seguire fossero anche quelli di Gesugrave ma sullo Spirito che viene mandato a condurci a Lui fino a farcelo conoscere veramente e a partire da questo a renderci ldquocapacirdquo delle beatitudini72

70 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 pp 1598-160071 Cf B MORICONI ldquoI Consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in AAVV O Mistici O nulla Evangelizzare

allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp85-10072 Vedi su questo argomento B MORICONI ldquoLe Beatitudini tratti del volto di Cristordquo in Il Volto dei volti vol XII Gorle (BG) 2008 pp 41-52

Questa risposta nello Spirito allrsquoamore di Dio manifestatosi in Cristo non puograve non far parte del discorso teologico dato che ndash come direbbe BALTHASAR ndash non crsquoegrave Parola laddove questa non sia stata percepita e compresa Parola e accoglienza della Parola devono essere dunque due facce essenziali e irrinunciabili della Teologia come accadeva al tempo dei Padri e nella teologia monastica del primo millennio

Oggi il compito di occuparsi della seconda parte spetta alla TEOLOGIA SPIRITUALE o alla Teologia della vita spirituale La TEOLOGIA MORALE conserva la sua grandissima importanza chiarificatrice ma non si deve dimenticare che la vita in Cristo di cui si occupa la Teologia Spirituale comincia quando si egrave ancora peccatori e per lungo tratto prosegue con la coesistenza di virtugrave e peccato

Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave La Teologia egrave spirituale in quanto tale (Theoucirc-logiacutea) poicheacute non si puograve pretendere di poter fare nessun discorso su Dio rivelatosi in Cristo se non sotto lrsquoassistenza e la guida dello Spirito lrsquounico che puograve condurre alla Veritagrave tutta intera La Teologia (ldquofides qaerens intellectumrdquo) nasce infatti non da semplici testi sacri o da postulati logico-filosofici ma dai contenuti della fede Non solo ma anche in seno ad una comunitagrave di credenti Lrsquoesegesi cristiana si diceva ai tempi dei miei studi al Pontificio Istituto Biblico di Roma sia pure con tutti gli aiuti delle scienze filologiche ed archeologiche viene fatta ldquoin Ecclesiardquo in base alla fede della Chiesa non nello spirito della semplice ricerca filologica quale puograve essere quella della Sorbona

La Teologia egrave tuttavia spirituale anche percheacute dovrebbe essere ndash e nel primo millennio lo egrave stata generalmente ndash una riflessione su Dio e la Sua Storia della Salvezza in vista dellrsquoadesione e della crescita spirituale del cristiano e della comunitagrave ecclesiale stessa Teologia cioegrave non come semplice sapere approfondimento di concetti ma come ldquocontemplazionerdquo della Veritagrave e ldquoparenesirdquo o proposta di vita invito alla ldquosequelardquo Con il termine di Teologia ldquospiritualerdquo si designa tuttavia qul nuovo grande capitolo (il terzo come dicevamo sopra dopo quello della Dogmatico e della Morale) che si assume lo scopo specifico di occuparsi di questo aspetto esistenziale dellrsquoadesione al Vangelo e della relativa crescita in Cristo nello Spirito

1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristianaCrsquoegrave una ldquospiritualitagraverdquo con la esse minuscola e una Spiritualitagrave con la Esse maiuscola Questa constatazione egrave utile per stabilire che cosa si deve intendere per ldquoSpiritualitagraverdquo e in particolare per Spiritualitagrave ldquoCristianardquo

Egrave un bene come ricerca di valori come volontagrave di superamento del materialismo consumistico e come ricerca di unitagrave interiore ma se questa ricerca di un supplemento lascia da parte la tradizione cristiana non trova orientamenti precisi rischiando di diventare qualcosa di ldquofatto in casardquo e non alla sequela di Cristo magari anche invocandone il nome In questa ricerca ldquofai da terdquo o esoterica ci sono almeno due pericoli

1 Il pericolo del ldquoneo-gnosticismordquo (New Next Age) che riguardo al mondo materiale puograve assumere due atteggiamenti ambedue sbagliati il disprezzo e lrsquouso indiscriminato senza nessun interrogativo etico dato che lo ldquospiritordquo non puograve essere contaminato da ciograve che egrave materiale

2 Il pericolo di pensare la spiritualitagrave solo in chiave terapeutica o come rimedio alle sofferenze Come arrivare o (come) ritrovare il benessere inteso sul piano psicofisico Una specie di yoga e comunque una spiritualitagrave centrata sul soggetto e sui suoi bisogni immediatihellip [Una cosa infatti egrave ldquoguarirerdquo e unrsquoaltra ldquoconvertirsirdquo]

La Teologia Spirituale ha anche il compito di stabilire che cosa ndash in senso cristiano - si deve intendere per Spiritualitagrave Egrave importante infatti il desiderio di interioritagrave e quello di ritrovare se stessi ma non deve coincidere con un disinteresse per il mondo Non deve essere inoltre solo interesse per poter stare meglio Il desiderio di superare lrsquoappiattimento e la banalitagrave recuperando la pace e lrsquounitagrave interiore egrave positivo ma non deve spingere ad una ldquofuga dal mondordquo La spiritualitagrave infatti non deve essere una scusa per non confrontarsi

con la storia LrsquoIncarnazione del Figlio di Dio infatti ha fatto di questo mondo lrsquounico luogo di santificazione Il cristiano non egrave del mondo ma egrave nel mondo e Gesugrave non ha chiesto per i ldquosuoirdquo che il Padre li togliesse dal mondo ma che li custodisse dal Maligno Spiritualitagrave con la lettera maiuscola implica sempre apertura allrsquoAltroaltri

La spiritualitagrave cristiana egrave qualcosa di specifico rispetto a qualsiasi altra ricerca di interioritagrave E ldquovita secondo lo Spiritordquo secondo quello Spirito cioegrave che porta ad una vita di relazione sempre piugrave filiale in Cristo nei confronti del Padre Egrave una esperienza intima ma non egrave limitata dal mondo dellrsquoio individuale Guidato dallo Spirito il cristiano egrave portato a vivere secondo unrsquoaltra logica rispetto a quella che dominerebbe la sua vita senza questa ispirazione (da se stesso e dai vari ldquoidolirdquo a Dio solo) Il Cristiano infatti che ndash in forza di questo dinamismo ndash vive di unrsquoaltra vita e puograve dire con san Paolo ldquoNon sono piugrave io che vivo ma egrave Cristo che vive in merdquo (Gal 220) In altre parole il Cristiano egrave colui che cerca di assimilare e vivere ldquogli stessi sentimenti di Cristordquo il quale ldquopur essendo di natura divina (hellip)rdquo (Fil 2 5-11)

In ambito biblico cristiano e a partire specificamente da testi come 1Co 21473 di vita ldquospiritualerdquo (guidata dallo Spirito di Dio) motivata dalla sequela Christi e in opposizione a quella ldquocarnalerdquo o ldquopsichicardquo si egrave sempre parlato In base alla rinascita battesimale dallrsquoalto si puograve infatti vivere da figli di Dio e non piugrave da schiavi74 e ndash in questo senso - sia la Teologia (per via indiretta o implicita) sia la Pastorale (in senso specifico soprattutto sul piano della Direzione spirituale) se ne sono sempre occupate Oggi tuttavia come abbiamo giagrave ricordato si egrave sempre piugrave convinti che sia necessario occuparsene in maniera diretta e specifica collocando accanto alla TEOLOGIA DOGMATICA (riflessione su Dio e sul mistero della Salvezza) e alla TEOLOGIA MORALE (riflessione sulla coerenza etica del cristiano) la TEOLOGIA (della vita) SPIRITUALE (riflessione sulla dinamica di crescita nel rapporto filiale con Dio)

2 Verso una definizione Piugrave che DEFINIZIONE gli studiosi di questa disciplina preferiscono piuttosto darne una DESCRIZIONE con delle precisazioni sul campo specifico soprattutto in rapporto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale

Cominciando da ciograve che non egrave essa non egrave Teologia Dogmatica (studio del mistero di Dio e della sua opera salvifica in Cristo a favore della sua Chiesa e del mondo intero) neacute Teologia Morale (studio della bontagrave e malizia dellrsquoagire umano o del bene confrontato con lrsquoetica evangelica75)

In senso positivo essa egrave TEOLOGIA DELLA VITA SPIRITUALE Una disciplina cioegrave che riguarda la vita nella sua evoluzione soprannaturale determinata dallo Spirito Santo (dalla grazia) e condizionata (in senso positivo e negativo) dalle caratteristiche psicofisiche e storico sociali del soggetto Caratteristiche che sono allo stesso tempo ldquocondizionamentordquo e luogo drsquoincarnazione della chiamata di Cristo

Tenendo conto di questo il noto PADRE GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA ocd (1893-1953)76 la definisce cosigrave

73 ldquoLrsquouomo naturale (psichikoacutes anthropos) non comprende le cose dello Spirito di Dio (tou pneumatos tou Theou) sono folligravea per lui e non egrave capace di intenderle percheacute se ne giudica solo per mezzo dello Spiritordquo

74 ldquoNon avete ricevuto uno spirito da schiavi da essere di nuovo in stato di timore ma avete ricevuto lo Spirito di adozione a figli in unione con il quale gridiamo Abbagrave Padrerdquo (Rm 815)

75 Lrsquoagire alla luce del Decalogo (AT) e del Discorso della Montagna (NT)76 Cf DE SUTTER A Gabriel de Sainte-Marie Madaleine in Dictionnaire de Spiritualiteacute vol VI 814ss ID

Gabriele di Santa Maria Maddalena in DES vol II pp 1067-1069

ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo

Una definizione che stabilisce tre elementi essenziali che egrave teologia (ldquoTrattato teologicordquo) con un oggetto specifico (ldquostudia lo sviluppo della vita soprannaturale della graziardquo) tenendo conto dellrsquoambito esistenziale della persona (ldquole condizioni psicologiche del soggetto umanordquo

Se infatti non si insistesse sullrsquoattenzione specifica allo sviluppo alla progressivitagrave ed ai condizionamenti antropologiche della vita spirituale ldquoTeologia Spiritualerdquo resterebbe ancora un titolo generico valido per la Teologia in genere A nostro parere sarebbe dunque meglio parlare di ldquoTeologia della vita spiritualerdquo Non di qualsiasi vita ldquospiritualerdquo come annotavamo allrsquoinizio di questo capitolo ma della Vita Spirituale (con la lettera maiuscola) o nello Spirito Santo lrsquoaltro Paraclito inviato da Cristo Si potrebbe parlare anche di Teologia della Vita Cristiana77 e non sarebbe male neppure ldquoTeologia del discepolato cristianordquo Cosigrave come - in chiave paolino-giovannea - si potrebbe anche definire ldquoTeologia dellrsquoessere e del diventare in Cristordquo

CHARLES ANDREacute BERNARD grande studioso della Gregoriana scomparso qualche anno fa la definisce di fatto come

ldquohellip quella disciplina teologica che fondata sui principi della Rivelazione studia lrsquoesperienza spirituale cristiana ne descrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo78

Rispetto alla definizione di padre Gabriele crsquoegrave lrsquointroduzione delle fonti (ldquofondata sui principi della Rivelazionerdquo) e lo scopo propositivo (ldquodescrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo) Manca la precisazione delle condizioni ldquopsicofisicherdquo

Comunque come puntualizza Federico RUIZ79 ldquoallrsquointerno delle differenze si avvertono punti di orientamento comuni carattere teologico importanza dellrsquoesperienza dinamica della crescitardquo Importante secondo questo stesso autore aggiungere alle fonti biblico-teologiche-magisteriali (ldquoi principi della rivelazionerdquo di cui parla il Bernard) lrsquoesperienza dei testimoni riconosciuti autorevoli nel campo della santificazione In concreto per FEDERICO RUIZ la Teologia Spirituale egrave

ldquoLa disciplina teologica che studia sistematicamente a partire dalla rivelazione e dallrsquoesperienza qualificata lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano e della chiesa in processo costante e graduale fino alla perfezionerdquo80

Mettendo insieme gli elementi rilevati in quelle di Gabriele di Santa Maria Maddalena di Charles Andreacute Bernard e di Federico Ruiz potremmo ricavarne questa completa descrizione

ldquoLa teologia Spirituale egrave il terzo versante della Teologia che ndash presupponendo i risultati della Dogmatica e della Morale e fondando la sua ricerca sulla Rivelazione e sulla esperienza qualificata studia sistematicamente lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano che nella Chiesa e attraverso di essa progredisce in maniera

77 Vedi per esempio il manuale di Teologia Spirituale di J WEISMEYER intitolato La Vita Cristiana in pienezza Bologna 1989

78 CH A BERNARD Teologia Spirituale Ed Paoline Roma 1983 p 6879 F RUIZ SALVADOR Le vie dello Spirito p 2780 Ib p 25

graduale e costante fino alla piena comunione con Dio Enuclea le leggi e le costanti di questo processo nelle condizioni psico-fisico-sociali dei soggettirdquo

3 Lrsquooggetto specifico Lrsquooggetto della Teologia Spirituale egrave dunque il processo di crescita fondato sulle immagini bibliche del crescere (cf 2Pt 318 e Lc 252) della sorgente che zampilla in vita eterna (cf Gv 414) del seme (cf Mc 426 e 1Gv 39) del lievito e del granellino di senape (cf Mt 13) della corsa (cf 1Cor 924 e 2Tm 47) ed altre simili Lo stesso Cristo egrave ldquocresciutordquo (Lc 252) e i cristiani sono invitati a ldquocrescererdquo nella grazia e nella conoscenza del Signore (2Pt 318) a CORRERE e a LOTTARE (San Paolo)

Egrave questo aspetto della Rivelazione che la TS prende in considerazione come suo campo di riflessione specifico La ldquocrescita spiritualerdquo opposta alla semplice osservanza dei precetti in vista della vita eterna e anche allo studio della Grazia come tale Come egrave detto infatti Andreacute Malreaux la vita cristiana o egrave ldquomisticardquo o non egrave nulla Una veritagrave da rivelare al popolo di Dio per non rischiare come ammoniva Kierkegaard giagrave citato nel primo capitolo di fagli credere di essere cristiano pur continuando a vivere semplicemente di regole

La Teologia Spirituale cioegrave pone la sua attenzione sullrsquoaspetto dinamico del ldquoMisterordquo di Dio non in assoluto ma nella sua qualitagrave di interlocutore vivente e comunicativo riconosciuto e accettato partner nellrsquoesperienza di un incontro sempre piugrave intimo (fino allrsquoAbba sempre piugrave filiale in Cristo) Lo sviluppo spirituale di cui si occupa egrave la conseguenza di questo incontro di comunione e donazione reciproca che fa crescere trasformando il credente in figlio di Dio

Si tratta della santificazione e del suo dinamismo determinato dallrsquoalto (Dio) e dal basso (lrsquoindividuo e il suo ldquolimiterdquo) La christificazione dellrsquouomo la assimilazione dellrsquoimmagine dei sentimenti di Cristo la coscienza filiale il rapporto intra-trinitario (ldquoinabitazionerdquo ldquospirazionerdquo) Assimilazione dei sentimenti di Cristo (Fil 25ss) lasciare tutto (svuotarsi di seacute) per seguire Gesugrave il quale ldquopur essendo di natura divinahelliprdquo Se comprendiamo questo anche la vita spirituale migliora e la TS ha giagrave svolto in nuce il suo compito

Lrsquooggetto specifico della Teologia Spirituale egrave dunque lo sviluppo dinamico e concreto della persona che cammina verso la santitagrave dal seme battesimale fino al raggiungimento della maturitagrave in Cristo Seme che egrave giagrave tutto lrsquoalbero la cui buona o cattiva crescita dipende tuttavia anche dalla qualitagrave del terreno Essa egrave Teologia percheacute tratta della vita soprannaturale (divina per partecipazione) ed ha le stesse Fonti ma egrave una disciplina teologica specifica percheacute ne tratta mirando al suo sviluppo reale ed esistenziale nel tempo e con lrsquoattenzione ai mezzi idonei ed ai condizionamenti psicofisici

Specifica percheacute - come si diceva - essa guarda non tanto alla realtagrave del divino in se stesso e nella sua oggettiva valenza redentiva (lrsquoextra nos della Salvezza Cristo ha salvato tutti) quanto alla sua forza trasformante nel cristiano chiamato ed impegnato a rispondere alla propria vocazione divina in Cristo per mezzo dello Spirito (tocca a ciascun salvato diventare discepolo) E alla capacitagrave del singolo di rispondere o di farsi interlocutore di chi nel Figlio lo vuole a sua immagine e somiglianza (cf Gn 126)

Si potrebbe anche dire che non si occupa direttamente della Salvezza come tale (condizione per entrare in cielo) ma della ldquosalvazionerdquo o del come vivere in pienezza sulla terra Egrave infatti lo studio dellrsquoesistenza cristiana Drsquoaltra parte perograve egrave TEOLOGIA percheacute non egrave semplice psicologia o fenomenologia religiosa neacute filosofia della religione (scienza di osservazione della fenomenologia dellrsquouomo religioso di qualsiasi latitudine e ldquofederdquo egli sia che enuclea una riflessione filosofica sulle costanti della stessa religiositagrave)

Non ha per oggetto neppure il fenomeno religioso come tale ma lo sviluppo della personalitagrave cristiana ed i mezzi (sacramentali e altri) che la informano in relazione alle doti e ai limiti della natura di ciascuno La

ldquodiagnosirdquo e la promozione dello sviluppo spirituale sempre misterioso e insondabile ma bisognoso anche di ldquoletradosrdquo81 come santa Teresa drsquoAvila chiamava gli esperti di Sacra Scrittura

In altre parole la Teologia Spirituale studia la santitagrave ma non come stato ontologico ed oggettivo (ldquoEcclesia sanctardquordquoCristiano santordquo) bensigrave il PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DEL CRISTIANO DA PECCATORE A SANTO NELLA VITA CONCRETA (come diventare ldquocristianirdquo) Rispetto alla Teologia Morale mentre questa stabilisce grosso modo lrsquoagire secondo il Vangelo nellrsquohic et nunc () la Teologia Spirituale - in base alle fonti comuni e specifiche - stabilisce le leggi della crescita progressiva in Cristo Come diremo piugrave avanti neppure la TM accetta piugrave di essere ritenuta solo scienza dellrsquoazione e molto giustamente rivendica di avere come oggetto la persona (morale della situazione gradualitagrave ecc) Sebbene tuttavia anche la TM abbia lrsquoamore come unico fondamento dellrsquoagire e preveda una risposta ldquoprogressivardquo e ldquogradualerdquo essa egrave piugrave specificamente legata a definire la conformitagrave dellrsquoatto con la Legge di Cristo82

4 Metodo e Fonti Con metodo si indica il modo di procedere nella ricerca e nellrsquoimpostazione dei dati di una data disciplina ed il mezzo che spinge ad ottenere risultati validi In altre parole la modalitagrave con la quale procede una data scienza per raggiungere la conoscenza (oggettiva affidabile e verificabile) della realtagrave che si propone di studiare Uno studio che si fa a partire da delle Fonti ossia da una documentazione oggettiva di base (fonti del Diritto della Storia della Sociologia della Teologia della Scienza sperimentale etc) Documentazione nel caso della Teologia di ordine concettuale nel caso della Teologia Spirituale di ordine concettuale e storico esistenziale allo stesso tempo

41 Il metodo83

Sulla questione del METODO della Teologia Spirituale (una disciplina teologica ed esperienziale)crsquoegrave molta discussione84 dovuta anche alla varietagrave di proposte delle varie ldquoscuolerdquo (benedettina

carmelitana domenicana francescana ignaziana)85 Le varie tendenze tuttavia possono essere riportate a due impostazioni fondamentali che nella stragrande maggioranza degli autori sono tuttavia ritenute complementari

81 S Teresa di Gesugrave amava ricorrere ai cosiddetti ldquoletradosrdquo poicheacute mai lrsquoavevano ingannata (Vita 53) Non potevano ingannarla ldquopoicheacute - dichiara la Santa ndash anche se alcuni non ne hanno esperienza (della vita di orazione) non rifuggono dalle cose spirituali neacute le ignorano Infatti nella Sacra Scrittura che hanno continuamente tra mano trovano sempre le veritagrave attinenti allo spirito buonordquo (Vita 1318) Egrave come dire che chi non voleva ingannarsi nella vita spirituale dato che non era possibile ndash al tempo di Teresa - rifarsi direttamente alla Sacra Scrittura era bene che consultasse quegli ldquouomini dottirdquo che lrsquohanno continuamente tra mano

82 Come diremo piugrave avanti ambedue le discipline (TM e TS) hanno come fondamento la il comandamento nuovo dellrsquoamore ma mentre per la TM esso egrave il ldquocriteriordquo che illumina la vita (condotta coerente) per la TS esso egrave il principio vitale che fa crescere in Cristo Vedi lrsquoesempio della vita coniugale il criterio supremo di condotta non sono le regole ma lrsquoamore scambievole che quando egrave veramente tale fa crescere i due come coppia e come individui

83 Su questo argomento vedi Otger STEGGINK o carm Lo studio della spiritualitagrave e della mistica metodo deduttivo metodo induttivo e interdisciplinarietagrave in La Spiritualitagrave come teologia op cit pp 296-310

84 Vedere a questo proposito la sintesi di C GARCIA Corrientes nuevas de teologia espiritual Studium Madrid 1971 pp 121-166

85 Cf T GOFFI La Spiritualitagrave contemporanea Ed EDB Bologna 1987 pp 31-72

1 Quella che propone il METODO DEDUTTIVO (dai dati scritturistici-magisteriali) che egrave piugrave speculativo o teologico-razionale Rifiutando il vissuto come fonte di principi si ritiene che le costanti e le strutture della vita spirituale debbano essere tratte (dedotte) unicamente dai principi biblico-teologici

2 Quella che opta per il METODO INDUTTIVO 86 (dallrsquoesperienza alla teorizzazione) che si caratterizza come sperimentale o fenomenologico-descrittivo Nellrsquoimpostazione ldquoinduttivardquo si dagrave molta importanza anche alle esperienze dei (ldquoqualificatirdquo) testimoni di santitagrave e alla osservazione da confrontare ndash ovviamente ndash con i principi biblico teologici

Se naturalmente si dovesse optare per una sola delle due impostazioni egrave ovvio che sarebbe la seconda a dover essere scelta per non cadere nel soggettivismo di un metodo induttivo puro In realtagrave laddove oggi si accentua la scelta del metodo deduttivo egrave solo per significare che i due metodi devono essere applicati in maniera convergente Di fatto i teologi della Vita Spirituale vanno sempre piugrave cercando una conciliazione tra i due e il metodo adottato da questa disciplina egrave per lo piugrave il METODO induttivodeduttivo anche se a seconda delle ldquoScuolerdquo si privilegia lrsquouna o lrsquoaltra tendenza La scuola domenicana per esempio sta fondamentalmente dalla parte del metodo deduttivo mentre quella ignaziana e quella carmelitana propendono piugrave per quello induttivo87

Inoltre come scrive Otger Steggink ldquonon si puograve parlare piugrave di metodo deduttivo e induttivo ma si deve parlare di interdisciplinaritagrave cioegrave di un metodo interdisciplinare o integrale che integra appunto i diversi metodi (storico psicologico sociologico linguistico letterario e culturale religioso) nella rigflessione teologicardquo88

42 Le fontiQuanto alle FONTI della Teologia Spirituale esse vengono distinte in due categorie in riferimento alle

altre discipline teologiche comuni (a tutta la Teologia) e specifiche (proprie e determinanti il campo della Teologia Spirituale) A queste due categorie si deve aggiungere quella delle cosiddette scienze ausiliarie (o di complemento) Tre gruppi di ldquofontirdquo che possono venir specificate come segue

1 FONTI TEOLOGICHE COMUNI la Rivelazione i Padri della Chiesa il Magistero e la Tradizione in genere lrsquoapprofondimento teologico la Liturgia e la Teologia Sacramentale (ldquolex orandilex vivendirdquo)

2 FONTI PROPRIE O SPECIFICHE Storia della Spiritualitagrave Scritti di Vita Spirituale ldquoqualificatirdquo (come quegli scritti dei mistici consacrati da una dichiarazione ecclesiale che li ha costituiti ldquodottorirdquo89 o dallrsquouso tradizionale come gli Esercizi Spirituali di SantrsquoIgnazio o lrsquoImitazione di Cristo) Autobiografie dei Santi Agiografia e Scuole di Spiritualitagrave

3 FONTI AUSILIARIE (piugrave che di fonti si tratta di mezzi scientifici di complemento che riguardano soprattutto la conoscenza della persona umana) Psicologia in genere o clinico patologica e religiosa in specie Sociologia Antropologia Culturale e Teologica90

86 Indurre qui viene preso in senso filosofico o come derivare da determinate osservazioni o esperienze particolari il principio generale in esse implicito

87 Celebre egrave restata la discussione a questo proposito tra Gabriele di Santa Maria Maddalena e Anselmus Stolz (cf C GARCIA opcit pp 100ss)

88 Art cit p 309-31089 San Bonaventura Santa Caterina da Siena Santa Teresa d0Avila San Giovanni della Croce Santa Teresa di

Lisieux90 Sul ruolo di queste scienze e in particolare della psicologia vedi A DE SUTTER Mistica in DES p 1629

In altre parole le fonti sono costituite da discipline costitutive (Sacra Scrittura Tradizione Magistero Storia della Chiesa scritti di mistica ldquoqualificaterdquo) coadiuvate da discipline utili alla comprensione delle problematiche relative allrsquoesperienza (psicologia sociologia antropologia culturale storia delle religioni ecc)

5 Ambiti principaliLa prima opera che affronta il tema degli ambiti della Teologia Spirituale in modo organico egrave il libro di J HEERINKX Introductio in Theologiam Spiritualem asceticam et mysticam (Torino-Roma 1931) articolato in tre grandi capitoli I I ldquogradirdquo e le ldquovierdquo II Gli ldquostati di vitardquo III Le ldquoSpiritualitagraverdquo Lrsquoultima egrave il libro curato da Ch A BERNARD La Spiritualitagrave come Teologia (Torino 1993)

51 La crescita spiritualeGiagrave questa terminologia indica che la TS non si occupa della Veritagrave in se stessa (dogmi e riflessione

teologica) ma dellrsquoosservazione e dello studio delle costanti nello sviluppo vitale per opera dello Spirito (o nello Spirito) La vita spirituale infatti studia la progressivitagrave della vita cristiana che quanto alla sostanza (redenzione e corrispondenza allo Spirito) egrave affermata dalla Teologia Dogmatica o dallrsquoantropologia cristiana La Teologia Spirituale studia cioegrave i principi ed i fondamenti teologici della vita cristiana dal punto di vista della sua fenomenologia soprannaturale Non tratta naturalmente del semplice fatto in seacute stesso o ldquopuntualerdquo della salvezza che raggiunge anche il buon ladrone ed il bambino non ancora in grado di corrispondenza personale ma della crescita cristiana del battezzato adulto e cosciente

Di questa vita cosciente alla sequela di Cristo la TS formula i criteri di quella crescita giagrave individuata dallo PSEUDO DIONIGI91 nelle ldquotre vierdquo (purificativa illuminativa e unitiva) alle quali corrispondono ldquotre gradirdquo ascendenti quello degli incipienti (o dei ldquoprincipiantirdquo occupati nella purificazione dellrsquoanima e nella lotta contro il peccato) quello dei proficienti che cominciano a praticare le virtugrave evangeliche e la preghiera personale) e quello dei ldquoperfettirdquo che vivono finalmente in uno stato di perfetta unione con Dio o con la Sua volontagrave A proposito dello stato di questi ultimi (i ldquoperfettirdquo che vivono lo stato di perfetta unione con Dio) sul Monte di San Juan de la Cruz crsquoegrave scritto che ldquoYa por aquiacute no hay camino porqueacute para el justo no hay ley El para siacute es leyrdquo e - il rimando - egrave a San Paolo (Rm 117 Gal 311 cf anche Eb 1038) Si tratta del culmine del cammino dietro a Cristo che chiama i suoi alla libertagrave dei figli di Dio Culmine che tuttavia egrave anche ndash in qualche modo ndash ldquoiniziordquo della vita spirituale dato che non si puograve cominciare davvero che in una reale relazione con Cristo nello Spirito

Da qui lrsquoimportanza e allo stesso tempo la relativitagrave degli schemi come quelli di Dionigi e di qualsiasi altro92 Di fatto questo schema tripartito di origine neoplatonica risulta superato nella sua interpretazione

91 Autore del cosiddetto Corpus Dionisyacum consegnato a Lodovico il Pio nellrsquo827 dagli ambasciatori di Michele Balbo Si tratta dunque non di DIONIGI AREOPAGITA convertito da San Paolo (At 1734) ma di un anonimo cristiano del V-VI secolo Di origine siriana avrebbe soggiornato a lungo ad Atene dove fu discepolo di Proclo e di Damascio Il Corpus contiene quattro grandi trattati De divinis nominibus De mystica theologia De coelesti hierarchia De ecclesiastica hierarchia Lo PSEUDO DIONIGI si deve distinguere anche da DIONIGI IL PICCOLO (egli stesso si designava cosigrave ldquoexiguusrdquo) monaco a Roma dal 500 al 545 e famoso per le sue opere di Cronologia Egrave lrsquoautore del Calendario cristiano (ldquoAnte Christumrdquo e ldquoPost Christumrdquo) che - da lui - sostituisce quello romano ( ldquoab Urbe conditardquo) Questo grande merito egrave solo annebbiato da un leggero ma importantissimo errore di calcolo che fa coincidere la nascita di Cristo con il 754 di Roma e non con qualche anno precedente la morte di Erode (7487 di Roma o 4 a C) Crsquoegrave anche un DIONIGI IL CERTOSINO ma questi egrave un belga molto piugrave recente (1402-1469)

92 Evelyn Underhill (alias Mrs Stuart Moore) per esempio parla di 5 momenti o fasi della Vita Spirituale 1 Il rilveglio del seacute 2 La purificazione del seacute 3 Lrsquoilluminazione del seacute 4 La notte oscura o ldquomorte misticardquo 5 Lrsquounione mistica Cf EVELYN UNDERHILL Mysticism A Study in the Nature and Development of Manrsquos Spiritual Conciuosness (1911) citato in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Cinisello Balsamo (Mi)

rigida e strettamente progressiva (a compartimento stagno) che sembra confinare tutta la metanoia-conversione al primo stadio (via purgativa o degli incipienti) quando si sa - dalla Rivelazione e dallrsquoesperienza - che essa accompagna e caratterizza tutta la vita di crescita spirituale autentica Inteso tuttavia in maniera relativa conserva ancora un buon valore indicativo Egrave cioegrave certamente ancora utile sulle caratteristiche di base della crescita spirituale

52 Gli ldquoStati di vitardquoGli ldquoStati di vitardquo indicano ndash per cosigrave dire - ldquocontestordquo reale socio ecclesiale della santificazione Con ldquoStati di Vitardquo si indicano cioegrave le varie situazioni esistenziali in cui ciascuno risponde alla propria chiamata alla vita o alla ldquosantitagraverdquo con i relativi vantaggi e condizionamenti93 Non tutti sono ldquomonacirdquo e - tuttavia - tutti sono chiamati alla sequela Christi e in qualunque scelta di vita godono della specifica ldquograzia di statordquo 94 Nella considerazione e nellrsquoapprofondimento della vita ecclesiale lrsquoimportanza dei vari stati di vita egrave andata aumentando sempre piugrave Si parla di stato sacerdotale accanto o addirittura ldquosuperiorerdquo a quello religioso Di stato laicale in genere e di stato matrimoniale in specie Tutti comunque inclusi nella ormai sempre piugrave consapevole ldquouniversale vocazione alla santitagrave nella Chiesardquo (Capitolo V della Lumen Gentium) da cui - di fatto - la grande importanza e ineludibilitagrave della via individuale al di lagrave di ogni stato e allrsquointerno di essi Ciascuno ha il ldquosuo postordquo nella Comunitagrave cristiana poicheacute il posto comune - come intuigrave bene Teresa di Lisieux - egrave lrsquoamore (vedi MB 3rv)

Comunque specificando ancor piugrave si puograve parlare di santitagrave nel lavoro di santitagrave nella malattia di santitagrave nellrsquoimpegno sociale ecc La necessitagrave anche qui di ripensare il tutto nasce da interrogativi sul significato della verginitagrave e del celibato che incarnerebbero una ldquopiugrave grande perfezionerdquo rispetto allo stato coniugale come stabilito da Trento (DS 1810) ed insegnato da San Tommaso (IIII q 152 a 4)95 Sorti inoltre gli Istituti Secolari (1947-48) e le Pie Societagrave laicali anche lo schema chierici-laici-religiosi deve essere necessariamente rivisto

5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i MovimentiA questo proposito la Teologia Spirituale deve anche affrontare lrsquointerrogativo sulla liceitagrave o meno di parlare di spiritualitagrave al plurale dato che Cristo egrave lrsquounica Via Che significa questa varietagrave di esperienze spirituali Quali sono i criteri di autenticitagrave o di discernimento di tali vere o presunte spiritualitagrave96 Qual egrave il rapporto delle diverse spiritualitagrave con lrsquounico denominatore comune che egrave il Vangelo e Cristo 97

Oggi egrave forte il bisogno piugrave che giustificato di insistere piuttosto che sulle differenze essenziali sulle modalitagrave di vivere lrsquounica spiritualitagrave cristiana Il problema infatti non sta nella contrapposizione ma nella modalitagrave e nelle accentuazioni di una spiritualitagrave piugrave liturgica o piugrave eucaristica piugrave apostolica piugrave contemplativa

1993 p 304-30593 ldquoLrsquoesperienza umana anche quella religiosa egrave determinata sempre dallrsquoambiente culturalerdquo (MICHEL DE

CERTEAU Culture e spiritualitagrave in Concilium 2 (1966) n 9 pp 60-8694 La ldquodevozionerdquo insegnava giagrave San Francesco di Sales (1567-1622) egrave possibile e deve essere diversa in

ogni amniente (Vedi in particolare Filothea o Introduzione alla vita devota Parte I cap 3)95 Piugrave che parlare di maggiore o minore perfezione bisogna distinguere ciograve che egrave oggettivamente espresso

in un tipo di scelta (tutto del Signore) da ciograve che appartiene solo al cuore e alla vocazione specifica (soggettivamente sempre la migliore)

96 Dai frutti (Lc 644) la caritagrave o la fede La comunione lrsquoumiltagrave97 Cf J DE GUIBERT Leccedilon de Theacuteologie Spirituelle Toulouse 1955 pp 108-122

Nessuno infatti puograve esimersi dallrsquounica vocazione contemplativo-missionaria Egrave inoltre necessario distinguere tra Scuole ormai classiche (sia come contenuto che come incidenza) e carismi ldquolocalirdquo98

Quanto ai Maestri le Correnti ed i Movimenti si tratta di quelle persone che ndash nellrsquoambito della Spiritualitagrave ndash hanno fornito Scritti o esperienze che sono diventati punti di riferimento non solo per la vita ma anche per la riflessione teologica e possono venir indicati come ldquotestimonianze qualificaterdquo (Ruiz) Sono oggetto della Teologia Spirituale naturalmente anche le Correnti di Spiritualitagrave (modi particolari di capire e di vivere lrsquounico Vangelo) ed i Movimenti ecclesiali (gruppi o comunitagrave che incarnano le intuizioni di un Maestro come il movimento per esempio dei Focolari dei Catecumenali ecc)

6 Teologia Spirituale e Teologia MoraleSi tratta del grande ldquoconfrontordquo Superato lrsquointerrogativo sulla legittimitagrave di designare come teologia lrsquooccuparsi di ldquovita spiritualerdquo resta quello relativo alla reciproca invadenza di campo tra Teologia Spirituale e Teologia Morale Crsquoegrave tra esse un rapporto legittimo e complementare o sono in concorrenza La domanda egrave ancor piugrave legittima per il fatto che oggi - come dicevamo - la Teologia Morale non egrave piugrave confinabile al campo del puro dovere o al semplice compito di stabilire il lecito non-lecito Anchrsquoessa infatti si occupa del discepolo di Cristo99

E allora Per stabilire lrsquoindipendenza dei campi sono state fatte varie proposte La Teologia Spirituale sarebbe pratico-direttiva Ma anche la Teologia Morale rivendica questo ruolo Forse come accennavo sopra la Teologia Morale sarebbe direttiva dellrsquoagire nellrsquohic et nunc mentre la Teologia Spirituale direttiva di tutto il cammino verso la perfezione Ma anche questo non viene accettato dai moralisti che giustamente non possono ammettere che la Teologia Morale venga confinata nei soli limiti della legge e rivendicano una morale della caritagrave e del fine ultimo Non un codice morale ma una morale della persona E la persona egrave un essere in divenire che esige un rispetto del proprio sviluppo cristiano e della propria capacitagrave di percezione del bene e del male

Egrave da questa situazione che nacquero alcuni tentativi di risposta come quello del Vermeersch che designa la Teologia Spirituale come ldquoarte didatticardquo100 o quello del De Guibert e di Heerinckx che assegnano alla Teologia Spirituale la ldquoperfezione di consigliordquo e alla Teologia Morale la ldquoperfezione di precettordquo101 Una sottilizzazione anche questrsquoultima difficilmente accettabile e insufficiente (oggi che anche lrsquoepisodio del ldquogiovane riccordquo di Mt 19 16-30 viene interpretato in chiave semplicemente cristiana) a stabilire ambiti diversi102 Ogni vita cristiana cosciente implica vera sequela Il resto egrave salvezza oggettiva merito di Cristo e non nostro Anche il ldquogiovane riccordquo viene salvato dalla Croce di Cristo insieme a coloro che lo condannano a morte ma - fincheacute non ldquovende tuttordquo non ldquoentrardquo tra i discepoli di Cristo non lo ldquoseguerdquo

98 Cf E PACHO Le Scuole di Spiritualitagrave in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Roma 1983 99 Basta ricordare lrsquoopera fondamentale di BERNHARD HAumlRING intitolata ldquoLa legge di Cristordquo e tutta impostata

appunto in questa nuova prospettiva100 Cf A VERMEESCH Theologiae moralis principia-responsa-consilia vol I Roma 1947 pp 4-7 101 Cf J DE GUIBERT Theologia Spiritualis ascetica et mystica Roma 1952 e J HEERINCKX Introductio in

Theologiam Spiritualem Torino 1931

102 Cf B MORICONI ldquoI consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in B Moriconi (ed) ldquoO mistici O nullardquo Evangelizzare allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp 85-100

JACQUES MARITAIN dal canto suo103 con una distinzione forse anche troppo ldquosottilerdquo spostograve il problema allrsquointerno dei rapporti tra ldquosapere moralerdquo (scienza) e ldquocasisticardquo (applicazione) La Teologia Morale (come sapere morale o scienza) secondo il filosofo francese sarebbe da intendere come speculativo-pratica (principi e prassi) e la Teologia Spirituale sarebbe da collocare nellrsquoambito della casistica ldquopraticamente-praticardquo Si avrebbe cioegrave una ldquocasistica moralerdquo (SantrsquoAlfonso) ed una ldquocasistica spiritualerdquo (San Giovanni della Croce da lui espressamente definito ldquopraticien (esperto) de la contemplationrdquo) La Teologia Spirituale sarebbe dunque ldquocasistica dellrsquoitinerario contemplativordquo ed il Teologo spirituale non un teologo ma un esperto della casistica del cammino contemplativo Quindi tutto sommato la TS non sarebbe una scienza ma un tecnica

A questo tipo di concezione avevano reagito giagrave da tempo teologi come il Deman e il Ramirez104 moralisti domenicani che si domandavano cosa significasse mai ldquocasistica spiritualerdquo Una cosa di mezzo tra le direttive della Teologia Morale e la virtugrave della prudenza Non sembrerebbe dunque esserci posto sufficiente per la Teologia Spirituale come disciplina scientifica Il dilemma sembrerebbe di fatto questo Se la Teologia Spirituale egrave ldquocasistica della perfezionerdquo allora non egrave scienza ma se drsquoaltra parte volesse recuperare la dignitagrave dei ldquoprincipirdquo della vita spirituale coinciderebbe allora con la Teologia Morale

6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza La soluzione migliore egrave quella proposta da Charles A Bernard che permette di superare il confronto

Fin che si resta ad esso infatti non crsquoegrave sbocco percheacute Teologia Morale e Teologia Spirituale si sovrappongono nello stesso territorio la persona umana che cresce in Cristo105 La discriminante va cercata dunque nella esperienza (oggetto della TS e anche sua fonte specifica)

Il chiarimento comincia a farsi strada verso gli anni quaranta quando si comincia ad intuire la necessitagrave di abbandonare la ldquofunzione direttivardquo (la ldquocasisticardquo moral-contemplativa) e di volgere lo sguardo alla esperienza dei valori cristiani Questo egrave lrsquooggetto ldquoformalerdquo e la ldquofonte specificardquo della Teologia Spirituale che elabora le sue leggi (a differenza della Teologia Morale che parte dai principi) proprio a partire da questa esperienza I risultati di questa intuizione portano alla posizione equilibrata del Bernard che ricaviamo dal suo manuale a partire dalla ammissione che mentre ldquola differenza fra Teologia dogmatica e Teologia spirituale dipende dallrsquoimportanza decisiva che per questrsquoultima riveste il concetto di esperienza il criterio di differenziazione fra Teologia morale e Teologia spirituale non egrave altrettanto chiaro ambedue infatti si riferiscono alla vita concreta e riguardano il lato pratico dellrsquoesistenza umana [hellip]raquo106

laquoI doveri e la perfezione i comandamenti e i consigli la teologia morale deve trattare sia dei fondamenti della vita cristiana sia del fine di questa cioegrave la santitagrave dellrsquouomo Teologia morale e teologia spirituale abbracciano entrambe la vita umana nella sua totalitagrave sono parti o aspetti dellrsquounica antropologia soprannaturale che considera lrsquouomo nel suo movimento verso la pienezza della vita divina Come la chiamata di Dio alla santitagrave

103 CF J MARITAIN Saint Jean de la Croix practicien de la contemplation in ldquoEtudes Carmelitainesrdquo 16(1931)62-102 e I gradi del sapere Brescia 1981 pp 363-410

104 Cf T DEMAN Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoRScPhilTrdquo 23(1934)259-280 e JM RAMIREZ Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoBThomrdquo 4(193436)423-432105 ldquoIl servizio che nellrsquoora attuale i teologi moralisti sono chiamati a darerdquo si legge al n 111 della Veritatis Splendor del 1993 ldquoegrave di primaria importanza non solo per la vita e la missione della Chiesa ma anche per la societagrave e la cultura umana Tocca a loro in intima e vitale connessione con la teologia biblica e dogmatica sottolineare nella riflessione scientifica lrsquoaspetto dinamico che fa risaltare la risposta che lrsquouomo deve dare allrsquoappello divino nel processo della sua crescita nellrsquoamore nellrsquoambito di una comunitagrave salvifica In tal modo la teologia morale acquisteragrave una dimensione spirituale interna rispondendo alle esigenze di sviluppo pieno della imago Dei che egrave nellrsquouomo e alle leggi del processo spirituale descritto nellrsquoascetica e mistica cristianerdquo

106 Ch A BERNARD op cit pp62-65

o pienezza di vita egrave il fondamento comune sia della moralitagrave trascendentale che della vita spirituale cosigrave ogni atto della coscienza spirituale suppone una libera determinazione e quindi comporta un aspetto eticoraquo107

6 2 Ordine e rapporto di caritagraveNon essendoci dunque nessuna distinzione quanto allrsquooggetto bisogna cercare altrove La

differenza non va cercata nellrsquooggetto ma nel modo di prenderlo in esame (il ldquosecundum quidrdquo o il ldquopunto di vistardquo) e nel metodo Teologia Spirituale e Teologia Morale differiscono secundum quid Quanto cioegrave allrsquoaspetto formale secondo cui guardano allo stesso oggetto e per il metodo con cui lo affrontano lrsquordquoordine della caritagraverdquo (TM) il ldquorapporto di caritagrave (Commercium Caritatis)rdquo (TS)

laquoDobbiamo distinguere - continua il Bernard - tra lrsquoordo caritatis ed il commercium caritatis ogni azione concreta deve rispettare un certo ordine che procede dallrsquoamore inoltre nella vita cristiana ogni azione si propone di condurre a una unione piugrave profonda con Dio mediante la conformazione della nostra volontagrave alla volontagrave divinaraquo

Lo specifico della TEOLOGIA MORALE egrave la struttura dellrsquoazione umana sotto lrsquoaspetto universale (metodo razionale-deduttivo) La TM non egrave mai induttiva

laquoEgrave proprio della teologia morale considerare piuttosto la struttura dellrsquoazione e ricercare le leggi che la regolano Certo di tale azione essa soppesa tutte le circostanze ma sempre sotto lrsquoaspetto universale come deve agire il medico il coniuge Il suo metodo egrave dunque razionale anche se si occupa di tutte le determinazioni concrete dal fatto non si passa mai al diritto In teologia morale lrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentono da ciograve non si conclude che la menzogna egrave lecita similmente nellrsquoordine della castitagrave dalla considerazione statistica non segue la liceitagrave degli atti ma soltanto una valutazione delle circostanze concreteraquo108

63 Lo specifico della Teologia Spirituale

Lo specifico della TEOLOGIA SPIRITUALE egrave lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana sotto lrsquoaspetto direttivo e in base allrsquoesperienza La TS egrave fondamentalmente induttiva

laquoLa teologia spirituale (hellip) - continua il Bernard - considera piuttosto lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana avvicinandosi in tal modo allrsquoarte Le leggi che essa stabilisce non fissano un obbligo ma sono piuttosto delle regole pratiche per illuminare il cammino spirituale di ogni persona in quanto questa egrave oggetto di un

107 Ibidem108 La statisticahellip (ldquolrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentiscono da ciograve non si conclude che la

menzogna egrave lecitardquo) non egrave valida neppure in senso positivo (se tutti obbedisconohellip) Mentre cioegrave la TM prende la legge della caritagrave come criterio di coerenza cristiana senza ispirarsi minimamente alla esperienza (alla realizzazione) positiva o meno la TS studia proprio tutto ciograve che puograve succedere non solo in base ai principi biblico teologici ma anche in base alle ldquostatisticherdquo delle esperiemze nello Spirito (esperienze qualificate) Mentre la ldquocasisticardquo serve a orientare lrsquoapplicazione della norma in TS la ldquocasisticardquo sono i santi che danno una ldquomisurardquo di realizazione umana della sequela Christi in un periodo particolare della storia I santi non sono mai normativi (solo Cristo lo egrave) ma sono ldquoesempirdquo o ldquoparadigmirdquo di realizzazione

particolare disegno di Dio ed instaura un dialogo personale con lui la teologia spirituale non si sofferma sullrsquoobbligo della preghiera ma ne studia il modo e lrsquoevoluzione data una vita matrimoniale retta la teologia spirituale approfondiragrave come i coniugi possano nel loro stato crescere verso la pienezza della vita cristiana

Il suo metodo pertanto non puograve prescindere dallrsquoesperienza neacute da quella di coloro che giagrave raggiunsero la pienezza neacute dalla storia concreta di coloro che tendono alla pienezza (al fine di delineare per esempio il modo e la misura della purificazione) e nemmeno dallrsquoesperienza generale da cui si possono desumere certe regole dellrsquoazione divina nelle anime pensiamo alle regole ignaziane del discernimento degli spiriti o alla descrizione normativa dellrsquoitinerario dellrsquoanima verso lrsquounione con Dio secondo san Giovanni della Croce oppure allo sviluppo della vita di preghieraraquo

Questo stabilito lrsquoautore aggiunge che - tra Teologia Morale e Teologia Spirituale - crsquoegrave un nesso intrinseco e perfino una subordinazione () di questrsquoultima alla prima anche se egrave la Teologia Spirituale ad esaminare le regole del pieno sviluppo cristiano

laquoLa teologia spirituale presuppone necessariamente la teologia morale poicheacute il movimento verso la pienezza per essere retto implica la conformitagrave della volontagrave umana alla volontagrave di Dio Trattandosi di una condizione sine qua non la teologia spirituale egrave subordinata alla teologia morale Questrsquoultima conduce il cristiano fino alla piena concretizzazione della vita cristiana dunque fino ad instaurare con Dio quel dialogo le cui regole sono esaminate dalla teologia spirituale In altre parole se la vita spirituale viene considerata nella sua dimensione storica essa implica la struttura oggettiva della condizione umana e la struttura oggettiva a sua volta offre il fondamento per lrsquoevoluzione personaleraquo109

64 Riassumendo

Avendo - la Teologia Morale e la Teologia Spirituale- lo stesso oggetto di approfondimento (la persona umana) la divisione dei ldquocampirdquo potrebbe essere schematizzata nel modo seguente

TD Dio e il Suo Mistero di Salvezza come contenuto della fede

TM Il Cristiano nel suo AGIRE COERENTE CON LA SEQUELA

[ la Caritagrave come criterio Sarete giudicati in base alla Caritagrave (Mt 25) ]

TS Il cristiano nella sua CRESCITA DrsquoAMORE con Dio e con il prossimo

[ la Caritagrave come principio di relazione e di crescita ldquoSe uno mi ama verremo a lui e faremo dimora in luirdquo (Gv 1423) ]

109 Su questo argomento vedi Ch A BERNARD Le projet spirituel Ed PUG Roma 1970 pp 149-156 e 192-212 ID Vie morale et croissance dans le Christ Ed PUG Roma 1973pp 11-77 EGENTER Uumlber das Verhaumlltnis von Moraltheologie und Aszetik Theologie in Geschichte und Gegenwart Monaco 1957 pp 21-42 J FUCHS Moraltheologie und Dogmatik in ldquoGrrdquo 50(1969)689-717

Facendo un paragone con LA VITA DI COPPIA110 potremmo dire che ogni azione dovrebbe essere improntata dallrsquoamore mutuo (regola suprema) ma lo stesso amore mutuo fa sigrave che la coppia e ciascuno

di loro maturi in umanitagrave

Lrsquoamore come criterio di comportamento

- sul piano umano (se mi vuoi bene dimostramelo si vede che mi vuoi bene si vede che non mi ami)

- sul piano spirituale (se sei cristiano mostralo con le opere Gc 214-26)

Lrsquoamore come dinamismo di crescita

- sul piano umano (lrsquoincontro con te mi ha cambiato insieme siamo cresciuti)

- sul piano spirituale (ti conoscevo per sentito dire ora i miei occhi ti vedono di Gb 425 e Gv 442 (ldquonon egrave piugrave per i tuoi discorsi che crediamordquo) vedi lrsquoinquietum hellip quietum di SantrsquoAgostino)

110 Lrsquoanalogia egrave del resto fortemente fondata sul fatto che la sponsalitagrave nella Bibbia egrave la categoria che meglio esprime ciograve che Dio egrave e il rapporto che vuole avere con lrsquoumanitagrave Basti pensare a ldquofacciamo lrsquouomo a nostra somiglianza maschio e femminardquo (Gn 126-27 al libro di Osea al c 16 di Ez al Cantico dei Cantici a Fil 532 e ad Ap 221720

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 17: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

Vie Spirituelle asceacutetique et mystiquerdquo fondata a Parigi nel 1919 dai Gesuiti e la ldquoRevue drsquoAscetique et de Mystiquerdquo fondata a Toulouse nel 1920 dai Domenicani Il secondo egrave il Dictionnaire de Spiritualiteacute curato dai Gesuiti e edito da Beauchesne di Parigi a partire dalla fine degli anni trenta Progettato nel 1928 dallrsquoeditore insieme ai padri della Compagnia Marcel VILLET Joseph e Ferdinad CAVALLERA uscigrave con il primo volume nel 1937 I sedici volumi contenenti ldquovocirdquo dottrinali e storiche poderose sono andati comparendo lungo il corso di una cinquantina drsquoanni coronati da un diciassettesimo (Tables Geacuteneacuterales) nel 1995

41 La richiesta esplicita della ChiesaIn questo clima spirituale di fine-inizio secolo (XIX-XX) si inserisce la sollecitazione da parte della gerarchia ecclesiastica32 Questa si manifesta e puograve essere riassunta in tre periodi (1910-1939 1939-1978 1978-2009) con lrsquointermezzo del Concilio Vaticano Secondo ed i suoi apporti per dir la veritagrave soltanto impliciti

Il primo pronunciamento caratteristico del primo periodo (1910-1939) egrave quello di Pio X che nel 1910 esprime il desiderio che nella formazione sacerdotale dei chierici venga fatto posto anche alla ldquoscientia ascetica et mysticardquo33 Dopo pochi anni vengono di fatto ldquoistituite le cattedre specializzate di Teologia Spirituale prima allrsquoAngelicum nel 1917 sotto la responsabilitagrave di padre R GARRIGOU-LAGRANGE e poi alla Gregoriana nel 1918 iniziativa lodata da Benedetto XV in una lettera al rettore O MARCHETTI [] A queste cattedre si affiancheragrave [nel 1935] quella della Facoltagrave Teologica dei Carmelitani Scalzi con la prestigiosa figura di padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENArdquo34

Intanto nel 1920 la Sacra Congregazione per i Seminari scriveva ai Vescovi tedeschi che ldquolo studio della Teologia Morale deve essere assolto e perfezionato per mezzo dello studio della Teologia Ascetico-misticardquo35 Il linguaggio egrave ancora indice di una concezione ldquosupplementarerdquo ma egrave giagrave molto Lrsquoanno decisivo egrave comunque il 1931 con le Ordinationes dellrsquoenciclica Deus scientiarum Dominus di Pio XI che inseriscono lrsquoAscetica tra le discipline ldquoausiliarierdquo obbligatorie e la Mistica tra quelle ldquospecialirdquo o complementari36 Viene sancita cosigrave la nascita della Teologia Spirituale come disciplina distinta oltre che dalla Teologia Dogmatica anche dalla Teologia Morale e dalla Teologia Pastorale37

La sensibilitagrave di Pio XI ed il segno della svolta decisiva nel rapporto Teologia-Santitagrave si era del resto giagrave resa tangibile nella dichiarazione il 24 agosto 1926 del teologo mistico Giovanni della Croce Dottore della Chiesa Lo stesso papa che per primo aveva affermato la vocazione universale alla santitagrave per qualsiasi stato di vita o professione nellrsquoenciclica Rerum omnium perturbationem38 auspicando che la dottrina di San Francesco di Sales celebrato con questo documento nel III centenario dalla sua morte (1567-1622) diventasse comune

ldquoDio volesserdquo scriveva infatti Pio XI ldquoche questo libro [la Filotea scritta dal santo] il piugrave perfetto nel suo genere a giudizio dei suoi contemporanei come fu una volta nelle mani di tutti cosigrave ora fosse da tutti letto allora sigrave che la pietagrave cristiana rifiorirebbe dappertutto e la Chiesa di Dio si rallegrerebbe nel vedere farsi

32 Su questo argomento vedi per esempio G RAMBALDI sj ldquoSollecitazioni del Magistero per lo studio della Teologia Spiritualerdquo in Seminarium 26(1974) 19-40

33 Cf AAS 2(1910)66834 J CASTELLANO ldquoTeologia Spiritualerdquo in G Canobbio ndash P Coda (edd) La Teologia del XX secolo Un bilancio

vol 3 Prospettive pratiche Cittagrave Nuova Roma 2003 p 204 Per la la ldquoLettera a Padre Marchettirdquo del 10 novembre 1919 vedi AAS 12(1920) 29-31

35 ldquoEnchir Clerrdquo n 1135 p 59136 Cf AAS 23(1931)271 e 28137 Cf J DE GUIBERT Actes du Saint Siegravege in RAM 12(1931)24038 Lettera Enciclica di Pio XI su San Francesco di Sales del 26 gennaio 1923

comune tra i suoi figli la santitagraverdquo39 Sembra riprendere con forza questo anelito Giovanni Paolo II nella NMI dove sottolinea che i cristiani sono nel mendo proprio per parlare di questo non di ecologia

Il fatto piugrave saliente del secondo periodo (1939-1978) egrave forse la nascita dellrsquoISTITUTO DI SPIRITUALITAgrave DEL TERESIANUM che aperto per i soli Carmelitani nel 195740 su richiesta della Sacra Congregazione dei Religiosi e successivo Nihil obstat apre le porte a tutti nel 1959 In occasione del XXV della Facoltagrave (1960) esortando allrsquoapertura di questo istituto a qualsiasi persona cominciando dai sacerdoti e dai religiosi Giovanni XXIII ne aveva dato anche la ragione ricordando che la dottrina spirituale di Santa Teresa e di San Giovanni della Croce egrave ormai patrimonio di tutta la Chiesa e un dono per essa in quanto tale Di fatto lrsquo8 settembre 1964 questo Istituto diviene ufficialmente ldquoaccademicordquo con un corso di studi che porta fino al dottorato in Teologia Spirituale41 Altri due fatti importanti per il Carmelo e la Chiesa ma indirettamente anche per il Teresianum e la Teologia Spirituale in genere sono la dichiarazione di Teresa drsquoAvila (1515-1582) prima donna della storia insieme a Caterina da Siena (1347-1380) Dottore della Chiesa (27 settembre 1970) da parte di Paolo VI e seguita da quella di Teresa di Lisieux (1873-1897) da parte di Giovanni Paolo II il 19 ottobre 1997

Per quanto riguarda il Concilio Vaticano II il decreto sulla formazione sacerdotale (Optatam Totius) del 28 ottobre 1965 - nonostante gli schemi preparatori lo facessero ndash purtroppo non menziona affatto la Teologia Spirituale come disciplina autonoma ed a seacute stante Questo fatto apparentemente sorprendente tuttavia egrave forse dovuto allrsquoopportunitagrave che il Decreto come tale non imponesse decisioni particolari sul concreto ordinamento degli studi lasciando alle rispettive Conferenze episcopali il compito di scendere alla pratica Se ne occupano di fatto le Conferenze episcopali nella promulgazione dellrsquoordinamento degli studi che si propone di mettere in pratica la mens del Concilio Nella ldquoRatio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalisrdquo (Roma 1970) la Teologia Spirituale compare espressamente come materia di studio

Meraviglia soltanto il suo statuto giuridico dato che - con un passo indietro rispetto a quanto stabilito al tempo di Pio XI - viene considerata ancora (come nel documento del 1920) ldquocomplementordquo della Teologia Morale42 Da un documento esplicitamente volto alla organizzazione degli studi teologici si sarebbe attesa una maggiore esplicitazione ldquoaccademicardquo del semplice desiderio di superare il dualismo scienzavita espresso dal Concilio43 Nel suo poderoso studio sulla Teologia Spirituale nel XX secolo Jesuacutes Castellano a questo proposito annota che ldquose si prende in considerazione il Dizionario del vaticano II44 lrsquoanalisi di alcune parole-chiave risulta ancora piugrave sorprendente Non esiste nel Dizionario la voce Spiritualitagrave (del Vaticano II) neacute unrsquoallusione alla Teologia Spiritualerdquo45

39 Sottolineatura mia40 La Facoltagrave risale al 193541 Altri Istituti simili seguiranno poi diventando ormai ai nostri giorni una realtagrave mondiale LrsquoIstituto di

Spiritualitagrave dellrsquoAngelicum lrsquoIstituto di Spiritualitagrave della Gregoriana (ove nacquero le prime Cattedre di Ascetica e Mistica) La Sezione di specializzazione in Spiritualitagrave dellrsquoUniversitagrave Pontificia Salesiana (UPS) La Sezione di Spiritualitagrave della facoltagrave Teologica di Burgos (Spagna) LrsquoIstituto di Spiritualitagrave (soprattutto francescana) dellrsquoAntonianum e molti altri

42 Ecco infatti le parole precise della ldquoRatiordquo ldquo(la Teologia deve comprendere tra lrsquoaltro) lo studio della teologia e della spiritualitagrave del sacerdozio e della vita consacrata con i consigli evangelici affincheacute i sacerdoti sappiano dirigere i fedeli nella via della perfezione propria al loro statordquo (n 79) Vedi anche OT 19

43 Cf OT 481644 Unedi Roma 196945 J CASTELLANO art cit p 234

La Costituzione Apostolica di Giovanni Paolo II circa le Universitagrave e le Facoltagrave Ecclesiastiche46 tuttavia elenca ormai la Teologia Spirituale tra le discipline teologiche obbligatorie47 Potrebbe non piacere il fatto che venga ancora associata alla Teologia Morale48 ma lrsquoelenco dei ldquoSettori degli studi ecclesiastici secondo il loro presente ordinamento accademico nella Chiesa (a 1979)rdquo49 recensendo al numero 25 ldquoStudi di Spiritualitagrave (Sezione di Specializzazione nella Facoltagrave Teologica)rdquo dagrave di fatto atto del suo ormai stabile statuto

42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquoLa presenza della materia in tutti i programmi teologici dei Seminari e delle Facoltagrave Teologiche

sancisce di fatto lrsquoautonomia della nuova disciplina che Giovanni MOIOLI chiama ldquoTeologia dellrsquoappropriazione della salvezzardquo

Il fatto che la Teologia Spirituale sia una specializzazione teologica recente non vuol dire che ndash nei 19 secoli precedenti ndash la vita spirituale non fosse stata presa in considerazione come abbiamo accennato anche da grandi autori come il BONAVENTURA e il DE SALES Nellrsquoaffrontare lrsquoargomento nel prestigioso Dictionnaire de Spiritualiteacute AIMEacute SOLIGNAC rimanda di fatto a veri e propri trattati sulla ldquopromozione della vita personale dei cristianirdquo giagrave a partire dal III secolo quali il Pedagogo di Clemente alessandrino il De Oratione di Origene il De Virginibus di Ambrogio e il De agone Christiano di Agostino50

In un altro articolo dello stesso dizionario il Couilleau fa notare la stessa cosa aggiungendo che ben presto si era cominciato anche a prendere in considerazioni le varie fasi della crescita spirituale riassunte nei tre gradi dei principianti progrediti e perfetti51 basati su lrsquoaffermazione di Ireneo secondo il quale mentre ldquoil Creatore egrave sempre lo stesso la creatura invece deve passare attraverso un inizio una fase intermedia una crescita una evoluzionerdquo52 La Teologia mistica dello pseudo Dionigi (lrsquoAreopagita) che rese classica questa tripartizione della vita spirituale nellrsquoopera Gerarchia celeste aveva influenzato perfino le scuole universitarie del XII secolo cominciando da Alberto Magno che concepiva ancora tutta la teologia a partire dallrsquounione con Dio in chiave mistica53 Riferendosi ancora allo Pseudo Dionigi San Bonaventura nellrsquoopera De triplici via interpella il suo lettore con queste parole ldquoOra devi sapere che si puograve praticare questa triplice via in tre modi con la lettura e la meditazione con la preghiera e con la contemplazionerdquo54

Anche la Summa Theologiae Mysticae del Carmelitano francese del XVII secolo PHILIPPE DE LA TRINITEacute (1603-1671)55 dopo una lunga introduzione sulla teologia mistica della quale stavano sorgendo anche delle scuole specifiche56 segue la triplice divisione del cammino spirituale che prevede prima dellrsquounione una

46 Sapientia Christiana del 15 aprile 197947 Cf Art 511b delle Norme Applicative del 29 aprile 197948 Vi si legge infatti ldquola Teologia morale e spiritualerdquo49 Appendice II allrsquoart 64 delle Norme Applicative50 A SOLIGNAC Spiritualiteacute I Le mot et lrsquohistoire in DSp 14 (1990) 1156-1160 51 Cf G COULLIENEAU Perfection chreacutetienne II Chez les Pegraveres et les premiers moines in DSp 12 (1984) 1104-

1108 52 Adversus Haereses IV 1153 Cf P CHEVALIER ET AL Denys lrsquoAreacuteopagite V Influence en Occident in DSp 3 (1957) 318-429 54 BONAVENTURA De triplici via prologo55 PHILIPPUS A SS TRINITATE Summa theologiae mysticae in qua demonstratur via montis perfectionis 165656 Cf P ADNEacuteS Mystique II Theacuteories de la mystique chreacutetienne du 16e au 20e siegravecle in Dsp 10 (1979) 1919-

1930

purificazione ed una illuminazione con tre gradi di preghiera e tre corrispondenti gradi di ascesi in questo ordine preghiera mentale penitenza per i peccati contemplazione pratica delle virtugrave matrimonio spirituale pratica eroica delle virtugrave

Pure in questrsquoopera tuttavia il punto di riferimento non egrave la teologia ma lrsquoesperienza57 Nel XVII secolo appare anche il termine di Theologia ascetica58 che studia ldquolrsquoincrollabile e perseverante volontagrave di agire in linea con il proprio finerdquo59 Ciograve che li contraddistingue egrave lrsquoinsistenza sui mezzi ascetici come appare chiaramente per esempio ldquonel Direttorio ascetico dello SCARAMELLI (1753) che egrave considerato un esempio classico del genere asceticordquo60

Come si vede lrsquoINTERESSE per la vita spirituale NON ERA MAI MANCATO ma ndash senza un oggettivo e sistematico fondamento teologico ndash il rischio era quello di cadere nellrsquoopinabilitagrave soprattutto nella scelta e nel suggerimento dei vari mezzi ascetici che variano di fatto da autore ad autore In altre parole bisognava superare lrsquoarbitrarietagrave dei direttori spirituali e dei maestri di ascetica dando statuto teologico alla vita cristiana (spirituale) come attuazione del mistero della Rivelazione approfondito dalla teologia (dogmatica)

A questo proposito grande merito conserva la posizione del benedettino Anselm STOLZ (1900-1942) proprio per la sua intransigenza dogmatica emersa anche nella polemica con il carmelitano teresiano belga padre Gabriele di Santa Maria Maddalena (1893-1953)61 Nel suo libro Theologie der Mystik (Regensburg 1936)62 infatti ldquorichiamava gli autori spirituali a una maggiore sensibilitagrave verso la mistica dogmatica specialmente quella biblica e quella patristica e monasticardquo63

5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della TeologiaEra questo lo snodo cruciale Bisognava riagganciare la vita spirituale - come giagrave avveniva in maniera implicita nella teologia dei Padri ndash alle stesse fonti della Rivelazione cui attingeva la Teologia Dal punto di vista teologico i principi teologici della vita spirituale erano apparsi per la prima volta nel trattato di MEYNARD64

57 Cf Ibidem58 Cf P ADNEacuteS Mystique in Dsp 10 (1979) 133 Cf J De Guibert Asceacutetique in Dsp 1 (1937) 1010-101159 C SCHORRER Theologia ascetica sive Doctrina spiritualis Romae 1658 p 3 60 K WAAIJMAN La Spiritualitagrave Forme Fondamenti Metodi Queriniana Brescia 2007 p 44361 Il dibattito era nato dalla presa di posizione di A Stolz nella suo testo Theologie der Mystik pubblicato a

Ratisbona nel 1936 in cui la natura della mistica era studiata partendo dai principi teologali della Scrittura e della Tradizione che secondo questo autore dovevano essere le uniche fonti della Teologia Spirituale prendere in considerazione Secondo lo Stolz gli stessi mistici spagnoli carmelitani e non erano da rigettare come troppo soggettivistici La discussione toccava la natura stessa della Teologia Spirituale che per lo Stolz doveva essere esclusivamente ldquodogmaticardquo e non descrittiva in base ai racconti dei mistici Stolz pur comprendendo lrsquoimportanza dellrsquoaspetto psicologico nella crescita spirituale intendeva mantenerlo fuori dallo studio della Teologia Spirituale per non correre il rischio di far dipendere la grazia da fattori contingenti Padre Gabriele di Santa Maria Maddalena insieme ad altri come MTL Penido [vedi Revue Tomiste 43 [1937] 496-498 44 [1938] 838-839] prese naturalmente le difese dei mistici spagnoli sostenendo che il necessario e principale fondamento dogmatico non deve escludere quello psicologico [cf ldquoIndole psicologica della teologia spiritualerdquo Rivista di Filosofia Neoscolastica 32 (1940) 31-42]

62 In traduzione italiana ampliata e rivista dallrsquoautore Teologia della mistica Brescia 194063 J CASTELLANO art cit p 21064 A MEYNARD Traiteacute de la vie inteacuterieure ou petite somme de la theacuteologie asceacutetique et mystique Clermont-

Ferrand 1884

In esso infatti lrsquoascetica e la mistica non vengono piugrave semplicemente proposte come metodo e dato della vita spirituale ma fondate su principi teologici oltre che sulla grazia che rende possibile lrsquoesperienza I principi teologici ripresi anche nei trattati ormai classici delle prime decade del secolo XX65 sono per esempio la rivelazione lo Spirito santo con i suoi doni la vocazione alla vita di comunione con la Santissima Trinitagrave realizzata in Cristo il ruolo dei sacramenti della preghiera della Croce ecc

Nellrsquointroduzione al suo famoso trattato il TANQUEREY spiega che il suo libro di carattere dottrinale ldquomira a mettere in evidenza il fatto che LA PERFEZIONE CRISTIANA egrave lrsquoesito logico del dogma specialmente del dogma centrale dellrsquoIncarnazionerdquo66 La vita spirituale deve essere vista come ldquoappropriazione reale e personale della veritagraverdquo o ldquoappropriazione della salvezzardquo diragrave Giovanni MOIOLI piugrave tardi67 La Teologia Spirituale dunque costituisce il RISVOLTO della Teologia Dogmatica non solo nellrsquoambito della coerenza di vita ricoperto dalla Teologia Morale ma in quello dello sviluppo antropologico sotto lrsquoazione dello Spirito di Cristo

Si sa che il ldquosemerdquo gettato per terra germoglia e cresce portando dove il 30 dove il 60 e dove il 100 ma si deve poter dire anche se non il come misterioso di ogni opera di Dio68 con quali forze con quali costanti e gradualitagrave ciograve avviene Come la nascita della Teologia Morale fu determinata dalla ricerca dei fondamenti teologici che dessero organicitagrave alle soluzioni pratiche dei prontuari per i confessori cosigrave la spiritualitagrave deve procedere in maniera teologica A partire cioegrave dalla Parola di Dio rivelata dalla dottrina dei Padri dalla tradizione teologica e dal Magistero e di basare su questi dati la trattazione

Nel suo trattato del 1992 il SAGNE inizia con la presenza del Risorto e poi tratta del battesimo e della maternitagrave spirituale di Maria (prima parte) La vita in Cristo e la vita nello Spirito costituiscono la seconda parte mentre la terza parte egrave dedicata interamente alla vita filiale del cristiano69 Orientati in senso strettamente teologico i nuovi trattati studiano il fenomeno della spiritualitagrave alla luce di una prospettiva concettuale oggettiva alla ricerca di quei principi teologici che strutturano la vita spirituale e la unificano nella reciproca dipendenza di ciograve che nelle trattazioni tradizionali poteva sembrare distinto in ascesi e mistica

Quanto era successo prima della nascita della Teologia Morale - crsquoerano i Prontuari per i confessori ma si sentiva il bisogno di tracciare un sistema teologico di principi da cui far derivare la condotta coerente del cristiano - accadeva prima della nascita della Teologia Spirituale Insieme ad eccellentissime opere mistiche crsquoerano dei trattati di vita ascetica e dei trattati di mistica ma si sentiva la mancanza di una RIFLESSIONE diretta su un aspetto che non poteva non interessare la teologia come tale la comprensione del ldquovissutordquo cristiano e dei suoi fondamenti prendendo coscienza che il dato oggettivo della fede ha senso unicamente per la possibilitagrave che Dio attraverso lo Spirito dagrave per una personale appropriazione di esso

Occuparsi della esperienza o della fede in quanto vissuta non puograve essere considerato un compito estraneo o anche semplicemente un corollario della teologia e non puograve bastare neppure la semplice riduzione

65 Vedi per esempio J ARINTERO Evolucioacuten miacutestica (1908) Salamanca 1930 C DE SMEDT A FARGES CHRISOGONO A JESU SACRAMENTATO R GARRIGOU-LAGRANGE F TONNARD A DAGNINO

66 A TANQUEREY Abreacutegeacute de theacuteologie asceacutetique et mystique Paris 1927 [in italiano Compendio di Teologia ascetica e mistica Roma 1928] pp 5-6

67 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 p 159868 Ricordare Mc 4 26-27 ldquoIl regno di Dio come un uomo che getta il seme sul terreno dorma o vegli di notte o di giorno il seme germoglia e cresce Come egli stesso non lo sardquo

69 J SAGNE Taiteacute de theacuteologie spirituelle Paris 1922 [in italiano Il segreto del cuore Trattato di teologia spirituale Padova 1994]

allrsquoesposizione dei principi della grazia se non si scende alla considerazione di come questa opera di fatto nellrsquoesistenza del credente70

NEI CONFRONTI DELLA DOGMATICA divenuta troppo speculativa si esigeva il recupero del vero sapere della fede non certamente riducibile alla semplice inquisitio

RIGUARDO ALLA LETTERATURA SPIRITUALE era necessario evitare lo psicologismo e lrsquoarbitrarietagrave nella scelta di pratiche ascetiche

Intesa come studio dellrsquoappropriazione della salvezza o come attuazione dello scopo della Rivelazione la comunione con Dio cosigrave come egrave stato stabilito nel n 2 della Dei Verbum cade il grande dibattito sullrsquoautonomia della Teologia Spirituale rispetto alla Teologia Dogmatica ed alla Teologia Morale

Cade nei confronti della TEOLOGIA DOGMATICA poicheacute la Teologia Spirituale assolve finalmente al compito da essa trascurato dello studio dellrsquoappropriazione umana di quella salvezza che nasce dal mistero in seacute approfondito dalla dogmatica Il problema infatti non egrave se crsquoegrave spazio per la Teologia Spirituale nella Teologia ma se si puograve dare teologia senza che questa si occupi oltre che del Mistero in seacute anche della sua incidenza nella vita del credente

Lo stesso dibattito cade inoltre anche nei confronti della TEOLOGIA MORALE il confronto con la quale sembrava essere stato il piugrave duro Non basta che essa sia nata prima per sospettare che la Teologia Spirituale invada il suo campo Semmai lo dico solo come provocazione allrsquoapprofondimento si potrebbe arrivare a dire anche il contrario dato che ndash come egrave stato spesso ripetuto negli ultimi decenni ndash o il cristiano saragrave ldquomisticordquo o non saragrave affatto

Egrave vero che la vita spirituale presuppone una vita morale autentica ma questo egrave soltanto un presupposto dato che la buona notizia cristiana non ha come scopo specifico una vita eticamente e perfettamente coerente ma lrsquoaccoglienza dello Spirito per una vita ldquoin Cristordquo o alla Sua sequela Basterebbe ricordare lrsquoepisodio del ldquoperfettissimordquo (giovane) ricco per rendercene conto71 Ciograve che conta realmente infatti non egrave la coerenza con il Vangelo ndash da perseguire ovviamente con tutte le forze ndash ma la crescita in Cristo in quella comunione drsquoamore che lo Spirito santo riversato nei cuori puograve produrre Come egrave accaduto e accade nei santi i quali non sono tali per la loro rettitudine di condotta peraltro dimostrata nel processo sullrsquoeroicitagrave delle virtugrave ma per la loro trasformazione interiore in reali e viventi figli di Dio

Egrave GIUNTA LrsquoORA di prenderne atto e di insegnare con chiarezza e coraggio che la croce di Cristo non egrave lagrave per dirci che dobbiamo corrispondere a tanto amore ma che possiamo farlo dato che abbiamo ricevuto lo stesso Spirito che sostenne Gesugrave fino alla morte La nostra fede infatti non egrave basata su dei precetti da mettere in pratica e neppure su dei consigli da seguire fossero anche quelli di Gesugrave ma sullo Spirito che viene mandato a condurci a Lui fino a farcelo conoscere veramente e a partire da questo a renderci ldquocapacirdquo delle beatitudini72

70 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 pp 1598-160071 Cf B MORICONI ldquoI Consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in AAVV O Mistici O nulla Evangelizzare

allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp85-10072 Vedi su questo argomento B MORICONI ldquoLe Beatitudini tratti del volto di Cristordquo in Il Volto dei volti vol XII Gorle (BG) 2008 pp 41-52

Questa risposta nello Spirito allrsquoamore di Dio manifestatosi in Cristo non puograve non far parte del discorso teologico dato che ndash come direbbe BALTHASAR ndash non crsquoegrave Parola laddove questa non sia stata percepita e compresa Parola e accoglienza della Parola devono essere dunque due facce essenziali e irrinunciabili della Teologia come accadeva al tempo dei Padri e nella teologia monastica del primo millennio

Oggi il compito di occuparsi della seconda parte spetta alla TEOLOGIA SPIRITUALE o alla Teologia della vita spirituale La TEOLOGIA MORALE conserva la sua grandissima importanza chiarificatrice ma non si deve dimenticare che la vita in Cristo di cui si occupa la Teologia Spirituale comincia quando si egrave ancora peccatori e per lungo tratto prosegue con la coesistenza di virtugrave e peccato

Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave La Teologia egrave spirituale in quanto tale (Theoucirc-logiacutea) poicheacute non si puograve pretendere di poter fare nessun discorso su Dio rivelatosi in Cristo se non sotto lrsquoassistenza e la guida dello Spirito lrsquounico che puograve condurre alla Veritagrave tutta intera La Teologia (ldquofides qaerens intellectumrdquo) nasce infatti non da semplici testi sacri o da postulati logico-filosofici ma dai contenuti della fede Non solo ma anche in seno ad una comunitagrave di credenti Lrsquoesegesi cristiana si diceva ai tempi dei miei studi al Pontificio Istituto Biblico di Roma sia pure con tutti gli aiuti delle scienze filologiche ed archeologiche viene fatta ldquoin Ecclesiardquo in base alla fede della Chiesa non nello spirito della semplice ricerca filologica quale puograve essere quella della Sorbona

La Teologia egrave tuttavia spirituale anche percheacute dovrebbe essere ndash e nel primo millennio lo egrave stata generalmente ndash una riflessione su Dio e la Sua Storia della Salvezza in vista dellrsquoadesione e della crescita spirituale del cristiano e della comunitagrave ecclesiale stessa Teologia cioegrave non come semplice sapere approfondimento di concetti ma come ldquocontemplazionerdquo della Veritagrave e ldquoparenesirdquo o proposta di vita invito alla ldquosequelardquo Con il termine di Teologia ldquospiritualerdquo si designa tuttavia qul nuovo grande capitolo (il terzo come dicevamo sopra dopo quello della Dogmatico e della Morale) che si assume lo scopo specifico di occuparsi di questo aspetto esistenziale dellrsquoadesione al Vangelo e della relativa crescita in Cristo nello Spirito

1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristianaCrsquoegrave una ldquospiritualitagraverdquo con la esse minuscola e una Spiritualitagrave con la Esse maiuscola Questa constatazione egrave utile per stabilire che cosa si deve intendere per ldquoSpiritualitagraverdquo e in particolare per Spiritualitagrave ldquoCristianardquo

Egrave un bene come ricerca di valori come volontagrave di superamento del materialismo consumistico e come ricerca di unitagrave interiore ma se questa ricerca di un supplemento lascia da parte la tradizione cristiana non trova orientamenti precisi rischiando di diventare qualcosa di ldquofatto in casardquo e non alla sequela di Cristo magari anche invocandone il nome In questa ricerca ldquofai da terdquo o esoterica ci sono almeno due pericoli

1 Il pericolo del ldquoneo-gnosticismordquo (New Next Age) che riguardo al mondo materiale puograve assumere due atteggiamenti ambedue sbagliati il disprezzo e lrsquouso indiscriminato senza nessun interrogativo etico dato che lo ldquospiritordquo non puograve essere contaminato da ciograve che egrave materiale

2 Il pericolo di pensare la spiritualitagrave solo in chiave terapeutica o come rimedio alle sofferenze Come arrivare o (come) ritrovare il benessere inteso sul piano psicofisico Una specie di yoga e comunque una spiritualitagrave centrata sul soggetto e sui suoi bisogni immediatihellip [Una cosa infatti egrave ldquoguarirerdquo e unrsquoaltra ldquoconvertirsirdquo]

La Teologia Spirituale ha anche il compito di stabilire che cosa ndash in senso cristiano - si deve intendere per Spiritualitagrave Egrave importante infatti il desiderio di interioritagrave e quello di ritrovare se stessi ma non deve coincidere con un disinteresse per il mondo Non deve essere inoltre solo interesse per poter stare meglio Il desiderio di superare lrsquoappiattimento e la banalitagrave recuperando la pace e lrsquounitagrave interiore egrave positivo ma non deve spingere ad una ldquofuga dal mondordquo La spiritualitagrave infatti non deve essere una scusa per non confrontarsi

con la storia LrsquoIncarnazione del Figlio di Dio infatti ha fatto di questo mondo lrsquounico luogo di santificazione Il cristiano non egrave del mondo ma egrave nel mondo e Gesugrave non ha chiesto per i ldquosuoirdquo che il Padre li togliesse dal mondo ma che li custodisse dal Maligno Spiritualitagrave con la lettera maiuscola implica sempre apertura allrsquoAltroaltri

La spiritualitagrave cristiana egrave qualcosa di specifico rispetto a qualsiasi altra ricerca di interioritagrave E ldquovita secondo lo Spiritordquo secondo quello Spirito cioegrave che porta ad una vita di relazione sempre piugrave filiale in Cristo nei confronti del Padre Egrave una esperienza intima ma non egrave limitata dal mondo dellrsquoio individuale Guidato dallo Spirito il cristiano egrave portato a vivere secondo unrsquoaltra logica rispetto a quella che dominerebbe la sua vita senza questa ispirazione (da se stesso e dai vari ldquoidolirdquo a Dio solo) Il Cristiano infatti che ndash in forza di questo dinamismo ndash vive di unrsquoaltra vita e puograve dire con san Paolo ldquoNon sono piugrave io che vivo ma egrave Cristo che vive in merdquo (Gal 220) In altre parole il Cristiano egrave colui che cerca di assimilare e vivere ldquogli stessi sentimenti di Cristordquo il quale ldquopur essendo di natura divina (hellip)rdquo (Fil 2 5-11)

In ambito biblico cristiano e a partire specificamente da testi come 1Co 21473 di vita ldquospiritualerdquo (guidata dallo Spirito di Dio) motivata dalla sequela Christi e in opposizione a quella ldquocarnalerdquo o ldquopsichicardquo si egrave sempre parlato In base alla rinascita battesimale dallrsquoalto si puograve infatti vivere da figli di Dio e non piugrave da schiavi74 e ndash in questo senso - sia la Teologia (per via indiretta o implicita) sia la Pastorale (in senso specifico soprattutto sul piano della Direzione spirituale) se ne sono sempre occupate Oggi tuttavia come abbiamo giagrave ricordato si egrave sempre piugrave convinti che sia necessario occuparsene in maniera diretta e specifica collocando accanto alla TEOLOGIA DOGMATICA (riflessione su Dio e sul mistero della Salvezza) e alla TEOLOGIA MORALE (riflessione sulla coerenza etica del cristiano) la TEOLOGIA (della vita) SPIRITUALE (riflessione sulla dinamica di crescita nel rapporto filiale con Dio)

2 Verso una definizione Piugrave che DEFINIZIONE gli studiosi di questa disciplina preferiscono piuttosto darne una DESCRIZIONE con delle precisazioni sul campo specifico soprattutto in rapporto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale

Cominciando da ciograve che non egrave essa non egrave Teologia Dogmatica (studio del mistero di Dio e della sua opera salvifica in Cristo a favore della sua Chiesa e del mondo intero) neacute Teologia Morale (studio della bontagrave e malizia dellrsquoagire umano o del bene confrontato con lrsquoetica evangelica75)

In senso positivo essa egrave TEOLOGIA DELLA VITA SPIRITUALE Una disciplina cioegrave che riguarda la vita nella sua evoluzione soprannaturale determinata dallo Spirito Santo (dalla grazia) e condizionata (in senso positivo e negativo) dalle caratteristiche psicofisiche e storico sociali del soggetto Caratteristiche che sono allo stesso tempo ldquocondizionamentordquo e luogo drsquoincarnazione della chiamata di Cristo

Tenendo conto di questo il noto PADRE GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA ocd (1893-1953)76 la definisce cosigrave

73 ldquoLrsquouomo naturale (psichikoacutes anthropos) non comprende le cose dello Spirito di Dio (tou pneumatos tou Theou) sono folligravea per lui e non egrave capace di intenderle percheacute se ne giudica solo per mezzo dello Spiritordquo

74 ldquoNon avete ricevuto uno spirito da schiavi da essere di nuovo in stato di timore ma avete ricevuto lo Spirito di adozione a figli in unione con il quale gridiamo Abbagrave Padrerdquo (Rm 815)

75 Lrsquoagire alla luce del Decalogo (AT) e del Discorso della Montagna (NT)76 Cf DE SUTTER A Gabriel de Sainte-Marie Madaleine in Dictionnaire de Spiritualiteacute vol VI 814ss ID

Gabriele di Santa Maria Maddalena in DES vol II pp 1067-1069

ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo

Una definizione che stabilisce tre elementi essenziali che egrave teologia (ldquoTrattato teologicordquo) con un oggetto specifico (ldquostudia lo sviluppo della vita soprannaturale della graziardquo) tenendo conto dellrsquoambito esistenziale della persona (ldquole condizioni psicologiche del soggetto umanordquo

Se infatti non si insistesse sullrsquoattenzione specifica allo sviluppo alla progressivitagrave ed ai condizionamenti antropologiche della vita spirituale ldquoTeologia Spiritualerdquo resterebbe ancora un titolo generico valido per la Teologia in genere A nostro parere sarebbe dunque meglio parlare di ldquoTeologia della vita spiritualerdquo Non di qualsiasi vita ldquospiritualerdquo come annotavamo allrsquoinizio di questo capitolo ma della Vita Spirituale (con la lettera maiuscola) o nello Spirito Santo lrsquoaltro Paraclito inviato da Cristo Si potrebbe parlare anche di Teologia della Vita Cristiana77 e non sarebbe male neppure ldquoTeologia del discepolato cristianordquo Cosigrave come - in chiave paolino-giovannea - si potrebbe anche definire ldquoTeologia dellrsquoessere e del diventare in Cristordquo

CHARLES ANDREacute BERNARD grande studioso della Gregoriana scomparso qualche anno fa la definisce di fatto come

ldquohellip quella disciplina teologica che fondata sui principi della Rivelazione studia lrsquoesperienza spirituale cristiana ne descrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo78

Rispetto alla definizione di padre Gabriele crsquoegrave lrsquointroduzione delle fonti (ldquofondata sui principi della Rivelazionerdquo) e lo scopo propositivo (ldquodescrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo) Manca la precisazione delle condizioni ldquopsicofisicherdquo

Comunque come puntualizza Federico RUIZ79 ldquoallrsquointerno delle differenze si avvertono punti di orientamento comuni carattere teologico importanza dellrsquoesperienza dinamica della crescitardquo Importante secondo questo stesso autore aggiungere alle fonti biblico-teologiche-magisteriali (ldquoi principi della rivelazionerdquo di cui parla il Bernard) lrsquoesperienza dei testimoni riconosciuti autorevoli nel campo della santificazione In concreto per FEDERICO RUIZ la Teologia Spirituale egrave

ldquoLa disciplina teologica che studia sistematicamente a partire dalla rivelazione e dallrsquoesperienza qualificata lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano e della chiesa in processo costante e graduale fino alla perfezionerdquo80

Mettendo insieme gli elementi rilevati in quelle di Gabriele di Santa Maria Maddalena di Charles Andreacute Bernard e di Federico Ruiz potremmo ricavarne questa completa descrizione

ldquoLa teologia Spirituale egrave il terzo versante della Teologia che ndash presupponendo i risultati della Dogmatica e della Morale e fondando la sua ricerca sulla Rivelazione e sulla esperienza qualificata studia sistematicamente lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano che nella Chiesa e attraverso di essa progredisce in maniera

77 Vedi per esempio il manuale di Teologia Spirituale di J WEISMEYER intitolato La Vita Cristiana in pienezza Bologna 1989

78 CH A BERNARD Teologia Spirituale Ed Paoline Roma 1983 p 6879 F RUIZ SALVADOR Le vie dello Spirito p 2780 Ib p 25

graduale e costante fino alla piena comunione con Dio Enuclea le leggi e le costanti di questo processo nelle condizioni psico-fisico-sociali dei soggettirdquo

3 Lrsquooggetto specifico Lrsquooggetto della Teologia Spirituale egrave dunque il processo di crescita fondato sulle immagini bibliche del crescere (cf 2Pt 318 e Lc 252) della sorgente che zampilla in vita eterna (cf Gv 414) del seme (cf Mc 426 e 1Gv 39) del lievito e del granellino di senape (cf Mt 13) della corsa (cf 1Cor 924 e 2Tm 47) ed altre simili Lo stesso Cristo egrave ldquocresciutordquo (Lc 252) e i cristiani sono invitati a ldquocrescererdquo nella grazia e nella conoscenza del Signore (2Pt 318) a CORRERE e a LOTTARE (San Paolo)

Egrave questo aspetto della Rivelazione che la TS prende in considerazione come suo campo di riflessione specifico La ldquocrescita spiritualerdquo opposta alla semplice osservanza dei precetti in vista della vita eterna e anche allo studio della Grazia come tale Come egrave detto infatti Andreacute Malreaux la vita cristiana o egrave ldquomisticardquo o non egrave nulla Una veritagrave da rivelare al popolo di Dio per non rischiare come ammoniva Kierkegaard giagrave citato nel primo capitolo di fagli credere di essere cristiano pur continuando a vivere semplicemente di regole

La Teologia Spirituale cioegrave pone la sua attenzione sullrsquoaspetto dinamico del ldquoMisterordquo di Dio non in assoluto ma nella sua qualitagrave di interlocutore vivente e comunicativo riconosciuto e accettato partner nellrsquoesperienza di un incontro sempre piugrave intimo (fino allrsquoAbba sempre piugrave filiale in Cristo) Lo sviluppo spirituale di cui si occupa egrave la conseguenza di questo incontro di comunione e donazione reciproca che fa crescere trasformando il credente in figlio di Dio

Si tratta della santificazione e del suo dinamismo determinato dallrsquoalto (Dio) e dal basso (lrsquoindividuo e il suo ldquolimiterdquo) La christificazione dellrsquouomo la assimilazione dellrsquoimmagine dei sentimenti di Cristo la coscienza filiale il rapporto intra-trinitario (ldquoinabitazionerdquo ldquospirazionerdquo) Assimilazione dei sentimenti di Cristo (Fil 25ss) lasciare tutto (svuotarsi di seacute) per seguire Gesugrave il quale ldquopur essendo di natura divinahelliprdquo Se comprendiamo questo anche la vita spirituale migliora e la TS ha giagrave svolto in nuce il suo compito

Lrsquooggetto specifico della Teologia Spirituale egrave dunque lo sviluppo dinamico e concreto della persona che cammina verso la santitagrave dal seme battesimale fino al raggiungimento della maturitagrave in Cristo Seme che egrave giagrave tutto lrsquoalbero la cui buona o cattiva crescita dipende tuttavia anche dalla qualitagrave del terreno Essa egrave Teologia percheacute tratta della vita soprannaturale (divina per partecipazione) ed ha le stesse Fonti ma egrave una disciplina teologica specifica percheacute ne tratta mirando al suo sviluppo reale ed esistenziale nel tempo e con lrsquoattenzione ai mezzi idonei ed ai condizionamenti psicofisici

Specifica percheacute - come si diceva - essa guarda non tanto alla realtagrave del divino in se stesso e nella sua oggettiva valenza redentiva (lrsquoextra nos della Salvezza Cristo ha salvato tutti) quanto alla sua forza trasformante nel cristiano chiamato ed impegnato a rispondere alla propria vocazione divina in Cristo per mezzo dello Spirito (tocca a ciascun salvato diventare discepolo) E alla capacitagrave del singolo di rispondere o di farsi interlocutore di chi nel Figlio lo vuole a sua immagine e somiglianza (cf Gn 126)

Si potrebbe anche dire che non si occupa direttamente della Salvezza come tale (condizione per entrare in cielo) ma della ldquosalvazionerdquo o del come vivere in pienezza sulla terra Egrave infatti lo studio dellrsquoesistenza cristiana Drsquoaltra parte perograve egrave TEOLOGIA percheacute non egrave semplice psicologia o fenomenologia religiosa neacute filosofia della religione (scienza di osservazione della fenomenologia dellrsquouomo religioso di qualsiasi latitudine e ldquofederdquo egli sia che enuclea una riflessione filosofica sulle costanti della stessa religiositagrave)

Non ha per oggetto neppure il fenomeno religioso come tale ma lo sviluppo della personalitagrave cristiana ed i mezzi (sacramentali e altri) che la informano in relazione alle doti e ai limiti della natura di ciascuno La

ldquodiagnosirdquo e la promozione dello sviluppo spirituale sempre misterioso e insondabile ma bisognoso anche di ldquoletradosrdquo81 come santa Teresa drsquoAvila chiamava gli esperti di Sacra Scrittura

In altre parole la Teologia Spirituale studia la santitagrave ma non come stato ontologico ed oggettivo (ldquoEcclesia sanctardquordquoCristiano santordquo) bensigrave il PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DEL CRISTIANO DA PECCATORE A SANTO NELLA VITA CONCRETA (come diventare ldquocristianirdquo) Rispetto alla Teologia Morale mentre questa stabilisce grosso modo lrsquoagire secondo il Vangelo nellrsquohic et nunc () la Teologia Spirituale - in base alle fonti comuni e specifiche - stabilisce le leggi della crescita progressiva in Cristo Come diremo piugrave avanti neppure la TM accetta piugrave di essere ritenuta solo scienza dellrsquoazione e molto giustamente rivendica di avere come oggetto la persona (morale della situazione gradualitagrave ecc) Sebbene tuttavia anche la TM abbia lrsquoamore come unico fondamento dellrsquoagire e preveda una risposta ldquoprogressivardquo e ldquogradualerdquo essa egrave piugrave specificamente legata a definire la conformitagrave dellrsquoatto con la Legge di Cristo82

4 Metodo e Fonti Con metodo si indica il modo di procedere nella ricerca e nellrsquoimpostazione dei dati di una data disciplina ed il mezzo che spinge ad ottenere risultati validi In altre parole la modalitagrave con la quale procede una data scienza per raggiungere la conoscenza (oggettiva affidabile e verificabile) della realtagrave che si propone di studiare Uno studio che si fa a partire da delle Fonti ossia da una documentazione oggettiva di base (fonti del Diritto della Storia della Sociologia della Teologia della Scienza sperimentale etc) Documentazione nel caso della Teologia di ordine concettuale nel caso della Teologia Spirituale di ordine concettuale e storico esistenziale allo stesso tempo

41 Il metodo83

Sulla questione del METODO della Teologia Spirituale (una disciplina teologica ed esperienziale)crsquoegrave molta discussione84 dovuta anche alla varietagrave di proposte delle varie ldquoscuolerdquo (benedettina

carmelitana domenicana francescana ignaziana)85 Le varie tendenze tuttavia possono essere riportate a due impostazioni fondamentali che nella stragrande maggioranza degli autori sono tuttavia ritenute complementari

81 S Teresa di Gesugrave amava ricorrere ai cosiddetti ldquoletradosrdquo poicheacute mai lrsquoavevano ingannata (Vita 53) Non potevano ingannarla ldquopoicheacute - dichiara la Santa ndash anche se alcuni non ne hanno esperienza (della vita di orazione) non rifuggono dalle cose spirituali neacute le ignorano Infatti nella Sacra Scrittura che hanno continuamente tra mano trovano sempre le veritagrave attinenti allo spirito buonordquo (Vita 1318) Egrave come dire che chi non voleva ingannarsi nella vita spirituale dato che non era possibile ndash al tempo di Teresa - rifarsi direttamente alla Sacra Scrittura era bene che consultasse quegli ldquouomini dottirdquo che lrsquohanno continuamente tra mano

82 Come diremo piugrave avanti ambedue le discipline (TM e TS) hanno come fondamento la il comandamento nuovo dellrsquoamore ma mentre per la TM esso egrave il ldquocriteriordquo che illumina la vita (condotta coerente) per la TS esso egrave il principio vitale che fa crescere in Cristo Vedi lrsquoesempio della vita coniugale il criterio supremo di condotta non sono le regole ma lrsquoamore scambievole che quando egrave veramente tale fa crescere i due come coppia e come individui

83 Su questo argomento vedi Otger STEGGINK o carm Lo studio della spiritualitagrave e della mistica metodo deduttivo metodo induttivo e interdisciplinarietagrave in La Spiritualitagrave come teologia op cit pp 296-310

84 Vedere a questo proposito la sintesi di C GARCIA Corrientes nuevas de teologia espiritual Studium Madrid 1971 pp 121-166

85 Cf T GOFFI La Spiritualitagrave contemporanea Ed EDB Bologna 1987 pp 31-72

1 Quella che propone il METODO DEDUTTIVO (dai dati scritturistici-magisteriali) che egrave piugrave speculativo o teologico-razionale Rifiutando il vissuto come fonte di principi si ritiene che le costanti e le strutture della vita spirituale debbano essere tratte (dedotte) unicamente dai principi biblico-teologici

2 Quella che opta per il METODO INDUTTIVO 86 (dallrsquoesperienza alla teorizzazione) che si caratterizza come sperimentale o fenomenologico-descrittivo Nellrsquoimpostazione ldquoinduttivardquo si dagrave molta importanza anche alle esperienze dei (ldquoqualificatirdquo) testimoni di santitagrave e alla osservazione da confrontare ndash ovviamente ndash con i principi biblico teologici

Se naturalmente si dovesse optare per una sola delle due impostazioni egrave ovvio che sarebbe la seconda a dover essere scelta per non cadere nel soggettivismo di un metodo induttivo puro In realtagrave laddove oggi si accentua la scelta del metodo deduttivo egrave solo per significare che i due metodi devono essere applicati in maniera convergente Di fatto i teologi della Vita Spirituale vanno sempre piugrave cercando una conciliazione tra i due e il metodo adottato da questa disciplina egrave per lo piugrave il METODO induttivodeduttivo anche se a seconda delle ldquoScuolerdquo si privilegia lrsquouna o lrsquoaltra tendenza La scuola domenicana per esempio sta fondamentalmente dalla parte del metodo deduttivo mentre quella ignaziana e quella carmelitana propendono piugrave per quello induttivo87

Inoltre come scrive Otger Steggink ldquonon si puograve parlare piugrave di metodo deduttivo e induttivo ma si deve parlare di interdisciplinaritagrave cioegrave di un metodo interdisciplinare o integrale che integra appunto i diversi metodi (storico psicologico sociologico linguistico letterario e culturale religioso) nella rigflessione teologicardquo88

42 Le fontiQuanto alle FONTI della Teologia Spirituale esse vengono distinte in due categorie in riferimento alle

altre discipline teologiche comuni (a tutta la Teologia) e specifiche (proprie e determinanti il campo della Teologia Spirituale) A queste due categorie si deve aggiungere quella delle cosiddette scienze ausiliarie (o di complemento) Tre gruppi di ldquofontirdquo che possono venir specificate come segue

1 FONTI TEOLOGICHE COMUNI la Rivelazione i Padri della Chiesa il Magistero e la Tradizione in genere lrsquoapprofondimento teologico la Liturgia e la Teologia Sacramentale (ldquolex orandilex vivendirdquo)

2 FONTI PROPRIE O SPECIFICHE Storia della Spiritualitagrave Scritti di Vita Spirituale ldquoqualificatirdquo (come quegli scritti dei mistici consacrati da una dichiarazione ecclesiale che li ha costituiti ldquodottorirdquo89 o dallrsquouso tradizionale come gli Esercizi Spirituali di SantrsquoIgnazio o lrsquoImitazione di Cristo) Autobiografie dei Santi Agiografia e Scuole di Spiritualitagrave

3 FONTI AUSILIARIE (piugrave che di fonti si tratta di mezzi scientifici di complemento che riguardano soprattutto la conoscenza della persona umana) Psicologia in genere o clinico patologica e religiosa in specie Sociologia Antropologia Culturale e Teologica90

86 Indurre qui viene preso in senso filosofico o come derivare da determinate osservazioni o esperienze particolari il principio generale in esse implicito

87 Celebre egrave restata la discussione a questo proposito tra Gabriele di Santa Maria Maddalena e Anselmus Stolz (cf C GARCIA opcit pp 100ss)

88 Art cit p 309-31089 San Bonaventura Santa Caterina da Siena Santa Teresa d0Avila San Giovanni della Croce Santa Teresa di

Lisieux90 Sul ruolo di queste scienze e in particolare della psicologia vedi A DE SUTTER Mistica in DES p 1629

In altre parole le fonti sono costituite da discipline costitutive (Sacra Scrittura Tradizione Magistero Storia della Chiesa scritti di mistica ldquoqualificaterdquo) coadiuvate da discipline utili alla comprensione delle problematiche relative allrsquoesperienza (psicologia sociologia antropologia culturale storia delle religioni ecc)

5 Ambiti principaliLa prima opera che affronta il tema degli ambiti della Teologia Spirituale in modo organico egrave il libro di J HEERINKX Introductio in Theologiam Spiritualem asceticam et mysticam (Torino-Roma 1931) articolato in tre grandi capitoli I I ldquogradirdquo e le ldquovierdquo II Gli ldquostati di vitardquo III Le ldquoSpiritualitagraverdquo Lrsquoultima egrave il libro curato da Ch A BERNARD La Spiritualitagrave come Teologia (Torino 1993)

51 La crescita spiritualeGiagrave questa terminologia indica che la TS non si occupa della Veritagrave in se stessa (dogmi e riflessione

teologica) ma dellrsquoosservazione e dello studio delle costanti nello sviluppo vitale per opera dello Spirito (o nello Spirito) La vita spirituale infatti studia la progressivitagrave della vita cristiana che quanto alla sostanza (redenzione e corrispondenza allo Spirito) egrave affermata dalla Teologia Dogmatica o dallrsquoantropologia cristiana La Teologia Spirituale studia cioegrave i principi ed i fondamenti teologici della vita cristiana dal punto di vista della sua fenomenologia soprannaturale Non tratta naturalmente del semplice fatto in seacute stesso o ldquopuntualerdquo della salvezza che raggiunge anche il buon ladrone ed il bambino non ancora in grado di corrispondenza personale ma della crescita cristiana del battezzato adulto e cosciente

Di questa vita cosciente alla sequela di Cristo la TS formula i criteri di quella crescita giagrave individuata dallo PSEUDO DIONIGI91 nelle ldquotre vierdquo (purificativa illuminativa e unitiva) alle quali corrispondono ldquotre gradirdquo ascendenti quello degli incipienti (o dei ldquoprincipiantirdquo occupati nella purificazione dellrsquoanima e nella lotta contro il peccato) quello dei proficienti che cominciano a praticare le virtugrave evangeliche e la preghiera personale) e quello dei ldquoperfettirdquo che vivono finalmente in uno stato di perfetta unione con Dio o con la Sua volontagrave A proposito dello stato di questi ultimi (i ldquoperfettirdquo che vivono lo stato di perfetta unione con Dio) sul Monte di San Juan de la Cruz crsquoegrave scritto che ldquoYa por aquiacute no hay camino porqueacute para el justo no hay ley El para siacute es leyrdquo e - il rimando - egrave a San Paolo (Rm 117 Gal 311 cf anche Eb 1038) Si tratta del culmine del cammino dietro a Cristo che chiama i suoi alla libertagrave dei figli di Dio Culmine che tuttavia egrave anche ndash in qualche modo ndash ldquoiniziordquo della vita spirituale dato che non si puograve cominciare davvero che in una reale relazione con Cristo nello Spirito

Da qui lrsquoimportanza e allo stesso tempo la relativitagrave degli schemi come quelli di Dionigi e di qualsiasi altro92 Di fatto questo schema tripartito di origine neoplatonica risulta superato nella sua interpretazione

91 Autore del cosiddetto Corpus Dionisyacum consegnato a Lodovico il Pio nellrsquo827 dagli ambasciatori di Michele Balbo Si tratta dunque non di DIONIGI AREOPAGITA convertito da San Paolo (At 1734) ma di un anonimo cristiano del V-VI secolo Di origine siriana avrebbe soggiornato a lungo ad Atene dove fu discepolo di Proclo e di Damascio Il Corpus contiene quattro grandi trattati De divinis nominibus De mystica theologia De coelesti hierarchia De ecclesiastica hierarchia Lo PSEUDO DIONIGI si deve distinguere anche da DIONIGI IL PICCOLO (egli stesso si designava cosigrave ldquoexiguusrdquo) monaco a Roma dal 500 al 545 e famoso per le sue opere di Cronologia Egrave lrsquoautore del Calendario cristiano (ldquoAnte Christumrdquo e ldquoPost Christumrdquo) che - da lui - sostituisce quello romano ( ldquoab Urbe conditardquo) Questo grande merito egrave solo annebbiato da un leggero ma importantissimo errore di calcolo che fa coincidere la nascita di Cristo con il 754 di Roma e non con qualche anno precedente la morte di Erode (7487 di Roma o 4 a C) Crsquoegrave anche un DIONIGI IL CERTOSINO ma questi egrave un belga molto piugrave recente (1402-1469)

92 Evelyn Underhill (alias Mrs Stuart Moore) per esempio parla di 5 momenti o fasi della Vita Spirituale 1 Il rilveglio del seacute 2 La purificazione del seacute 3 Lrsquoilluminazione del seacute 4 La notte oscura o ldquomorte misticardquo 5 Lrsquounione mistica Cf EVELYN UNDERHILL Mysticism A Study in the Nature and Development of Manrsquos Spiritual Conciuosness (1911) citato in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Cinisello Balsamo (Mi)

rigida e strettamente progressiva (a compartimento stagno) che sembra confinare tutta la metanoia-conversione al primo stadio (via purgativa o degli incipienti) quando si sa - dalla Rivelazione e dallrsquoesperienza - che essa accompagna e caratterizza tutta la vita di crescita spirituale autentica Inteso tuttavia in maniera relativa conserva ancora un buon valore indicativo Egrave cioegrave certamente ancora utile sulle caratteristiche di base della crescita spirituale

52 Gli ldquoStati di vitardquoGli ldquoStati di vitardquo indicano ndash per cosigrave dire - ldquocontestordquo reale socio ecclesiale della santificazione Con ldquoStati di Vitardquo si indicano cioegrave le varie situazioni esistenziali in cui ciascuno risponde alla propria chiamata alla vita o alla ldquosantitagraverdquo con i relativi vantaggi e condizionamenti93 Non tutti sono ldquomonacirdquo e - tuttavia - tutti sono chiamati alla sequela Christi e in qualunque scelta di vita godono della specifica ldquograzia di statordquo 94 Nella considerazione e nellrsquoapprofondimento della vita ecclesiale lrsquoimportanza dei vari stati di vita egrave andata aumentando sempre piugrave Si parla di stato sacerdotale accanto o addirittura ldquosuperiorerdquo a quello religioso Di stato laicale in genere e di stato matrimoniale in specie Tutti comunque inclusi nella ormai sempre piugrave consapevole ldquouniversale vocazione alla santitagrave nella Chiesardquo (Capitolo V della Lumen Gentium) da cui - di fatto - la grande importanza e ineludibilitagrave della via individuale al di lagrave di ogni stato e allrsquointerno di essi Ciascuno ha il ldquosuo postordquo nella Comunitagrave cristiana poicheacute il posto comune - come intuigrave bene Teresa di Lisieux - egrave lrsquoamore (vedi MB 3rv)

Comunque specificando ancor piugrave si puograve parlare di santitagrave nel lavoro di santitagrave nella malattia di santitagrave nellrsquoimpegno sociale ecc La necessitagrave anche qui di ripensare il tutto nasce da interrogativi sul significato della verginitagrave e del celibato che incarnerebbero una ldquopiugrave grande perfezionerdquo rispetto allo stato coniugale come stabilito da Trento (DS 1810) ed insegnato da San Tommaso (IIII q 152 a 4)95 Sorti inoltre gli Istituti Secolari (1947-48) e le Pie Societagrave laicali anche lo schema chierici-laici-religiosi deve essere necessariamente rivisto

5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i MovimentiA questo proposito la Teologia Spirituale deve anche affrontare lrsquointerrogativo sulla liceitagrave o meno di parlare di spiritualitagrave al plurale dato che Cristo egrave lrsquounica Via Che significa questa varietagrave di esperienze spirituali Quali sono i criteri di autenticitagrave o di discernimento di tali vere o presunte spiritualitagrave96 Qual egrave il rapporto delle diverse spiritualitagrave con lrsquounico denominatore comune che egrave il Vangelo e Cristo 97

Oggi egrave forte il bisogno piugrave che giustificato di insistere piuttosto che sulle differenze essenziali sulle modalitagrave di vivere lrsquounica spiritualitagrave cristiana Il problema infatti non sta nella contrapposizione ma nella modalitagrave e nelle accentuazioni di una spiritualitagrave piugrave liturgica o piugrave eucaristica piugrave apostolica piugrave contemplativa

1993 p 304-30593 ldquoLrsquoesperienza umana anche quella religiosa egrave determinata sempre dallrsquoambiente culturalerdquo (MICHEL DE

CERTEAU Culture e spiritualitagrave in Concilium 2 (1966) n 9 pp 60-8694 La ldquodevozionerdquo insegnava giagrave San Francesco di Sales (1567-1622) egrave possibile e deve essere diversa in

ogni amniente (Vedi in particolare Filothea o Introduzione alla vita devota Parte I cap 3)95 Piugrave che parlare di maggiore o minore perfezione bisogna distinguere ciograve che egrave oggettivamente espresso

in un tipo di scelta (tutto del Signore) da ciograve che appartiene solo al cuore e alla vocazione specifica (soggettivamente sempre la migliore)

96 Dai frutti (Lc 644) la caritagrave o la fede La comunione lrsquoumiltagrave97 Cf J DE GUIBERT Leccedilon de Theacuteologie Spirituelle Toulouse 1955 pp 108-122

Nessuno infatti puograve esimersi dallrsquounica vocazione contemplativo-missionaria Egrave inoltre necessario distinguere tra Scuole ormai classiche (sia come contenuto che come incidenza) e carismi ldquolocalirdquo98

Quanto ai Maestri le Correnti ed i Movimenti si tratta di quelle persone che ndash nellrsquoambito della Spiritualitagrave ndash hanno fornito Scritti o esperienze che sono diventati punti di riferimento non solo per la vita ma anche per la riflessione teologica e possono venir indicati come ldquotestimonianze qualificaterdquo (Ruiz) Sono oggetto della Teologia Spirituale naturalmente anche le Correnti di Spiritualitagrave (modi particolari di capire e di vivere lrsquounico Vangelo) ed i Movimenti ecclesiali (gruppi o comunitagrave che incarnano le intuizioni di un Maestro come il movimento per esempio dei Focolari dei Catecumenali ecc)

6 Teologia Spirituale e Teologia MoraleSi tratta del grande ldquoconfrontordquo Superato lrsquointerrogativo sulla legittimitagrave di designare come teologia lrsquooccuparsi di ldquovita spiritualerdquo resta quello relativo alla reciproca invadenza di campo tra Teologia Spirituale e Teologia Morale Crsquoegrave tra esse un rapporto legittimo e complementare o sono in concorrenza La domanda egrave ancor piugrave legittima per il fatto che oggi - come dicevamo - la Teologia Morale non egrave piugrave confinabile al campo del puro dovere o al semplice compito di stabilire il lecito non-lecito Anchrsquoessa infatti si occupa del discepolo di Cristo99

E allora Per stabilire lrsquoindipendenza dei campi sono state fatte varie proposte La Teologia Spirituale sarebbe pratico-direttiva Ma anche la Teologia Morale rivendica questo ruolo Forse come accennavo sopra la Teologia Morale sarebbe direttiva dellrsquoagire nellrsquohic et nunc mentre la Teologia Spirituale direttiva di tutto il cammino verso la perfezione Ma anche questo non viene accettato dai moralisti che giustamente non possono ammettere che la Teologia Morale venga confinata nei soli limiti della legge e rivendicano una morale della caritagrave e del fine ultimo Non un codice morale ma una morale della persona E la persona egrave un essere in divenire che esige un rispetto del proprio sviluppo cristiano e della propria capacitagrave di percezione del bene e del male

Egrave da questa situazione che nacquero alcuni tentativi di risposta come quello del Vermeersch che designa la Teologia Spirituale come ldquoarte didatticardquo100 o quello del De Guibert e di Heerinckx che assegnano alla Teologia Spirituale la ldquoperfezione di consigliordquo e alla Teologia Morale la ldquoperfezione di precettordquo101 Una sottilizzazione anche questrsquoultima difficilmente accettabile e insufficiente (oggi che anche lrsquoepisodio del ldquogiovane riccordquo di Mt 19 16-30 viene interpretato in chiave semplicemente cristiana) a stabilire ambiti diversi102 Ogni vita cristiana cosciente implica vera sequela Il resto egrave salvezza oggettiva merito di Cristo e non nostro Anche il ldquogiovane riccordquo viene salvato dalla Croce di Cristo insieme a coloro che lo condannano a morte ma - fincheacute non ldquovende tuttordquo non ldquoentrardquo tra i discepoli di Cristo non lo ldquoseguerdquo

98 Cf E PACHO Le Scuole di Spiritualitagrave in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Roma 1983 99 Basta ricordare lrsquoopera fondamentale di BERNHARD HAumlRING intitolata ldquoLa legge di Cristordquo e tutta impostata

appunto in questa nuova prospettiva100 Cf A VERMEESCH Theologiae moralis principia-responsa-consilia vol I Roma 1947 pp 4-7 101 Cf J DE GUIBERT Theologia Spiritualis ascetica et mystica Roma 1952 e J HEERINCKX Introductio in

Theologiam Spiritualem Torino 1931

102 Cf B MORICONI ldquoI consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in B Moriconi (ed) ldquoO mistici O nullardquo Evangelizzare allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp 85-100

JACQUES MARITAIN dal canto suo103 con una distinzione forse anche troppo ldquosottilerdquo spostograve il problema allrsquointerno dei rapporti tra ldquosapere moralerdquo (scienza) e ldquocasisticardquo (applicazione) La Teologia Morale (come sapere morale o scienza) secondo il filosofo francese sarebbe da intendere come speculativo-pratica (principi e prassi) e la Teologia Spirituale sarebbe da collocare nellrsquoambito della casistica ldquopraticamente-praticardquo Si avrebbe cioegrave una ldquocasistica moralerdquo (SantrsquoAlfonso) ed una ldquocasistica spiritualerdquo (San Giovanni della Croce da lui espressamente definito ldquopraticien (esperto) de la contemplationrdquo) La Teologia Spirituale sarebbe dunque ldquocasistica dellrsquoitinerario contemplativordquo ed il Teologo spirituale non un teologo ma un esperto della casistica del cammino contemplativo Quindi tutto sommato la TS non sarebbe una scienza ma un tecnica

A questo tipo di concezione avevano reagito giagrave da tempo teologi come il Deman e il Ramirez104 moralisti domenicani che si domandavano cosa significasse mai ldquocasistica spiritualerdquo Una cosa di mezzo tra le direttive della Teologia Morale e la virtugrave della prudenza Non sembrerebbe dunque esserci posto sufficiente per la Teologia Spirituale come disciplina scientifica Il dilemma sembrerebbe di fatto questo Se la Teologia Spirituale egrave ldquocasistica della perfezionerdquo allora non egrave scienza ma se drsquoaltra parte volesse recuperare la dignitagrave dei ldquoprincipirdquo della vita spirituale coinciderebbe allora con la Teologia Morale

6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza La soluzione migliore egrave quella proposta da Charles A Bernard che permette di superare il confronto

Fin che si resta ad esso infatti non crsquoegrave sbocco percheacute Teologia Morale e Teologia Spirituale si sovrappongono nello stesso territorio la persona umana che cresce in Cristo105 La discriminante va cercata dunque nella esperienza (oggetto della TS e anche sua fonte specifica)

Il chiarimento comincia a farsi strada verso gli anni quaranta quando si comincia ad intuire la necessitagrave di abbandonare la ldquofunzione direttivardquo (la ldquocasisticardquo moral-contemplativa) e di volgere lo sguardo alla esperienza dei valori cristiani Questo egrave lrsquooggetto ldquoformalerdquo e la ldquofonte specificardquo della Teologia Spirituale che elabora le sue leggi (a differenza della Teologia Morale che parte dai principi) proprio a partire da questa esperienza I risultati di questa intuizione portano alla posizione equilibrata del Bernard che ricaviamo dal suo manuale a partire dalla ammissione che mentre ldquola differenza fra Teologia dogmatica e Teologia spirituale dipende dallrsquoimportanza decisiva che per questrsquoultima riveste il concetto di esperienza il criterio di differenziazione fra Teologia morale e Teologia spirituale non egrave altrettanto chiaro ambedue infatti si riferiscono alla vita concreta e riguardano il lato pratico dellrsquoesistenza umana [hellip]raquo106

laquoI doveri e la perfezione i comandamenti e i consigli la teologia morale deve trattare sia dei fondamenti della vita cristiana sia del fine di questa cioegrave la santitagrave dellrsquouomo Teologia morale e teologia spirituale abbracciano entrambe la vita umana nella sua totalitagrave sono parti o aspetti dellrsquounica antropologia soprannaturale che considera lrsquouomo nel suo movimento verso la pienezza della vita divina Come la chiamata di Dio alla santitagrave

103 CF J MARITAIN Saint Jean de la Croix practicien de la contemplation in ldquoEtudes Carmelitainesrdquo 16(1931)62-102 e I gradi del sapere Brescia 1981 pp 363-410

104 Cf T DEMAN Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoRScPhilTrdquo 23(1934)259-280 e JM RAMIREZ Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoBThomrdquo 4(193436)423-432105 ldquoIl servizio che nellrsquoora attuale i teologi moralisti sono chiamati a darerdquo si legge al n 111 della Veritatis Splendor del 1993 ldquoegrave di primaria importanza non solo per la vita e la missione della Chiesa ma anche per la societagrave e la cultura umana Tocca a loro in intima e vitale connessione con la teologia biblica e dogmatica sottolineare nella riflessione scientifica lrsquoaspetto dinamico che fa risaltare la risposta che lrsquouomo deve dare allrsquoappello divino nel processo della sua crescita nellrsquoamore nellrsquoambito di una comunitagrave salvifica In tal modo la teologia morale acquisteragrave una dimensione spirituale interna rispondendo alle esigenze di sviluppo pieno della imago Dei che egrave nellrsquouomo e alle leggi del processo spirituale descritto nellrsquoascetica e mistica cristianerdquo

106 Ch A BERNARD op cit pp62-65

o pienezza di vita egrave il fondamento comune sia della moralitagrave trascendentale che della vita spirituale cosigrave ogni atto della coscienza spirituale suppone una libera determinazione e quindi comporta un aspetto eticoraquo107

6 2 Ordine e rapporto di caritagraveNon essendoci dunque nessuna distinzione quanto allrsquooggetto bisogna cercare altrove La

differenza non va cercata nellrsquooggetto ma nel modo di prenderlo in esame (il ldquosecundum quidrdquo o il ldquopunto di vistardquo) e nel metodo Teologia Spirituale e Teologia Morale differiscono secundum quid Quanto cioegrave allrsquoaspetto formale secondo cui guardano allo stesso oggetto e per il metodo con cui lo affrontano lrsquordquoordine della caritagraverdquo (TM) il ldquorapporto di caritagrave (Commercium Caritatis)rdquo (TS)

laquoDobbiamo distinguere - continua il Bernard - tra lrsquoordo caritatis ed il commercium caritatis ogni azione concreta deve rispettare un certo ordine che procede dallrsquoamore inoltre nella vita cristiana ogni azione si propone di condurre a una unione piugrave profonda con Dio mediante la conformazione della nostra volontagrave alla volontagrave divinaraquo

Lo specifico della TEOLOGIA MORALE egrave la struttura dellrsquoazione umana sotto lrsquoaspetto universale (metodo razionale-deduttivo) La TM non egrave mai induttiva

laquoEgrave proprio della teologia morale considerare piuttosto la struttura dellrsquoazione e ricercare le leggi che la regolano Certo di tale azione essa soppesa tutte le circostanze ma sempre sotto lrsquoaspetto universale come deve agire il medico il coniuge Il suo metodo egrave dunque razionale anche se si occupa di tutte le determinazioni concrete dal fatto non si passa mai al diritto In teologia morale lrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentono da ciograve non si conclude che la menzogna egrave lecita similmente nellrsquoordine della castitagrave dalla considerazione statistica non segue la liceitagrave degli atti ma soltanto una valutazione delle circostanze concreteraquo108

63 Lo specifico della Teologia Spirituale

Lo specifico della TEOLOGIA SPIRITUALE egrave lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana sotto lrsquoaspetto direttivo e in base allrsquoesperienza La TS egrave fondamentalmente induttiva

laquoLa teologia spirituale (hellip) - continua il Bernard - considera piuttosto lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana avvicinandosi in tal modo allrsquoarte Le leggi che essa stabilisce non fissano un obbligo ma sono piuttosto delle regole pratiche per illuminare il cammino spirituale di ogni persona in quanto questa egrave oggetto di un

107 Ibidem108 La statisticahellip (ldquolrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentiscono da ciograve non si conclude che la

menzogna egrave lecitardquo) non egrave valida neppure in senso positivo (se tutti obbedisconohellip) Mentre cioegrave la TM prende la legge della caritagrave come criterio di coerenza cristiana senza ispirarsi minimamente alla esperienza (alla realizzazione) positiva o meno la TS studia proprio tutto ciograve che puograve succedere non solo in base ai principi biblico teologici ma anche in base alle ldquostatisticherdquo delle esperiemze nello Spirito (esperienze qualificate) Mentre la ldquocasisticardquo serve a orientare lrsquoapplicazione della norma in TS la ldquocasisticardquo sono i santi che danno una ldquomisurardquo di realizazione umana della sequela Christi in un periodo particolare della storia I santi non sono mai normativi (solo Cristo lo egrave) ma sono ldquoesempirdquo o ldquoparadigmirdquo di realizzazione

particolare disegno di Dio ed instaura un dialogo personale con lui la teologia spirituale non si sofferma sullrsquoobbligo della preghiera ma ne studia il modo e lrsquoevoluzione data una vita matrimoniale retta la teologia spirituale approfondiragrave come i coniugi possano nel loro stato crescere verso la pienezza della vita cristiana

Il suo metodo pertanto non puograve prescindere dallrsquoesperienza neacute da quella di coloro che giagrave raggiunsero la pienezza neacute dalla storia concreta di coloro che tendono alla pienezza (al fine di delineare per esempio il modo e la misura della purificazione) e nemmeno dallrsquoesperienza generale da cui si possono desumere certe regole dellrsquoazione divina nelle anime pensiamo alle regole ignaziane del discernimento degli spiriti o alla descrizione normativa dellrsquoitinerario dellrsquoanima verso lrsquounione con Dio secondo san Giovanni della Croce oppure allo sviluppo della vita di preghieraraquo

Questo stabilito lrsquoautore aggiunge che - tra Teologia Morale e Teologia Spirituale - crsquoegrave un nesso intrinseco e perfino una subordinazione () di questrsquoultima alla prima anche se egrave la Teologia Spirituale ad esaminare le regole del pieno sviluppo cristiano

laquoLa teologia spirituale presuppone necessariamente la teologia morale poicheacute il movimento verso la pienezza per essere retto implica la conformitagrave della volontagrave umana alla volontagrave di Dio Trattandosi di una condizione sine qua non la teologia spirituale egrave subordinata alla teologia morale Questrsquoultima conduce il cristiano fino alla piena concretizzazione della vita cristiana dunque fino ad instaurare con Dio quel dialogo le cui regole sono esaminate dalla teologia spirituale In altre parole se la vita spirituale viene considerata nella sua dimensione storica essa implica la struttura oggettiva della condizione umana e la struttura oggettiva a sua volta offre il fondamento per lrsquoevoluzione personaleraquo109

64 Riassumendo

Avendo - la Teologia Morale e la Teologia Spirituale- lo stesso oggetto di approfondimento (la persona umana) la divisione dei ldquocampirdquo potrebbe essere schematizzata nel modo seguente

TD Dio e il Suo Mistero di Salvezza come contenuto della fede

TM Il Cristiano nel suo AGIRE COERENTE CON LA SEQUELA

[ la Caritagrave come criterio Sarete giudicati in base alla Caritagrave (Mt 25) ]

TS Il cristiano nella sua CRESCITA DrsquoAMORE con Dio e con il prossimo

[ la Caritagrave come principio di relazione e di crescita ldquoSe uno mi ama verremo a lui e faremo dimora in luirdquo (Gv 1423) ]

109 Su questo argomento vedi Ch A BERNARD Le projet spirituel Ed PUG Roma 1970 pp 149-156 e 192-212 ID Vie morale et croissance dans le Christ Ed PUG Roma 1973pp 11-77 EGENTER Uumlber das Verhaumlltnis von Moraltheologie und Aszetik Theologie in Geschichte und Gegenwart Monaco 1957 pp 21-42 J FUCHS Moraltheologie und Dogmatik in ldquoGrrdquo 50(1969)689-717

Facendo un paragone con LA VITA DI COPPIA110 potremmo dire che ogni azione dovrebbe essere improntata dallrsquoamore mutuo (regola suprema) ma lo stesso amore mutuo fa sigrave che la coppia e ciascuno

di loro maturi in umanitagrave

Lrsquoamore come criterio di comportamento

- sul piano umano (se mi vuoi bene dimostramelo si vede che mi vuoi bene si vede che non mi ami)

- sul piano spirituale (se sei cristiano mostralo con le opere Gc 214-26)

Lrsquoamore come dinamismo di crescita

- sul piano umano (lrsquoincontro con te mi ha cambiato insieme siamo cresciuti)

- sul piano spirituale (ti conoscevo per sentito dire ora i miei occhi ti vedono di Gb 425 e Gv 442 (ldquonon egrave piugrave per i tuoi discorsi che crediamordquo) vedi lrsquoinquietum hellip quietum di SantrsquoAgostino)

110 Lrsquoanalogia egrave del resto fortemente fondata sul fatto che la sponsalitagrave nella Bibbia egrave la categoria che meglio esprime ciograve che Dio egrave e il rapporto che vuole avere con lrsquoumanitagrave Basti pensare a ldquofacciamo lrsquouomo a nostra somiglianza maschio e femminardquo (Gn 126-27 al libro di Osea al c 16 di Ez al Cantico dei Cantici a Fil 532 e ad Ap 221720

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 18: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

comune tra i suoi figli la santitagraverdquo39 Sembra riprendere con forza questo anelito Giovanni Paolo II nella NMI dove sottolinea che i cristiani sono nel mendo proprio per parlare di questo non di ecologia

Il fatto piugrave saliente del secondo periodo (1939-1978) egrave forse la nascita dellrsquoISTITUTO DI SPIRITUALITAgrave DEL TERESIANUM che aperto per i soli Carmelitani nel 195740 su richiesta della Sacra Congregazione dei Religiosi e successivo Nihil obstat apre le porte a tutti nel 1959 In occasione del XXV della Facoltagrave (1960) esortando allrsquoapertura di questo istituto a qualsiasi persona cominciando dai sacerdoti e dai religiosi Giovanni XXIII ne aveva dato anche la ragione ricordando che la dottrina spirituale di Santa Teresa e di San Giovanni della Croce egrave ormai patrimonio di tutta la Chiesa e un dono per essa in quanto tale Di fatto lrsquo8 settembre 1964 questo Istituto diviene ufficialmente ldquoaccademicordquo con un corso di studi che porta fino al dottorato in Teologia Spirituale41 Altri due fatti importanti per il Carmelo e la Chiesa ma indirettamente anche per il Teresianum e la Teologia Spirituale in genere sono la dichiarazione di Teresa drsquoAvila (1515-1582) prima donna della storia insieme a Caterina da Siena (1347-1380) Dottore della Chiesa (27 settembre 1970) da parte di Paolo VI e seguita da quella di Teresa di Lisieux (1873-1897) da parte di Giovanni Paolo II il 19 ottobre 1997

Per quanto riguarda il Concilio Vaticano II il decreto sulla formazione sacerdotale (Optatam Totius) del 28 ottobre 1965 - nonostante gli schemi preparatori lo facessero ndash purtroppo non menziona affatto la Teologia Spirituale come disciplina autonoma ed a seacute stante Questo fatto apparentemente sorprendente tuttavia egrave forse dovuto allrsquoopportunitagrave che il Decreto come tale non imponesse decisioni particolari sul concreto ordinamento degli studi lasciando alle rispettive Conferenze episcopali il compito di scendere alla pratica Se ne occupano di fatto le Conferenze episcopali nella promulgazione dellrsquoordinamento degli studi che si propone di mettere in pratica la mens del Concilio Nella ldquoRatio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalisrdquo (Roma 1970) la Teologia Spirituale compare espressamente come materia di studio

Meraviglia soltanto il suo statuto giuridico dato che - con un passo indietro rispetto a quanto stabilito al tempo di Pio XI - viene considerata ancora (come nel documento del 1920) ldquocomplementordquo della Teologia Morale42 Da un documento esplicitamente volto alla organizzazione degli studi teologici si sarebbe attesa una maggiore esplicitazione ldquoaccademicardquo del semplice desiderio di superare il dualismo scienzavita espresso dal Concilio43 Nel suo poderoso studio sulla Teologia Spirituale nel XX secolo Jesuacutes Castellano a questo proposito annota che ldquose si prende in considerazione il Dizionario del vaticano II44 lrsquoanalisi di alcune parole-chiave risulta ancora piugrave sorprendente Non esiste nel Dizionario la voce Spiritualitagrave (del Vaticano II) neacute unrsquoallusione alla Teologia Spiritualerdquo45

39 Sottolineatura mia40 La Facoltagrave risale al 193541 Altri Istituti simili seguiranno poi diventando ormai ai nostri giorni una realtagrave mondiale LrsquoIstituto di

Spiritualitagrave dellrsquoAngelicum lrsquoIstituto di Spiritualitagrave della Gregoriana (ove nacquero le prime Cattedre di Ascetica e Mistica) La Sezione di specializzazione in Spiritualitagrave dellrsquoUniversitagrave Pontificia Salesiana (UPS) La Sezione di Spiritualitagrave della facoltagrave Teologica di Burgos (Spagna) LrsquoIstituto di Spiritualitagrave (soprattutto francescana) dellrsquoAntonianum e molti altri

42 Ecco infatti le parole precise della ldquoRatiordquo ldquo(la Teologia deve comprendere tra lrsquoaltro) lo studio della teologia e della spiritualitagrave del sacerdozio e della vita consacrata con i consigli evangelici affincheacute i sacerdoti sappiano dirigere i fedeli nella via della perfezione propria al loro statordquo (n 79) Vedi anche OT 19

43 Cf OT 481644 Unedi Roma 196945 J CASTELLANO art cit p 234

La Costituzione Apostolica di Giovanni Paolo II circa le Universitagrave e le Facoltagrave Ecclesiastiche46 tuttavia elenca ormai la Teologia Spirituale tra le discipline teologiche obbligatorie47 Potrebbe non piacere il fatto che venga ancora associata alla Teologia Morale48 ma lrsquoelenco dei ldquoSettori degli studi ecclesiastici secondo il loro presente ordinamento accademico nella Chiesa (a 1979)rdquo49 recensendo al numero 25 ldquoStudi di Spiritualitagrave (Sezione di Specializzazione nella Facoltagrave Teologica)rdquo dagrave di fatto atto del suo ormai stabile statuto

42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquoLa presenza della materia in tutti i programmi teologici dei Seminari e delle Facoltagrave Teologiche

sancisce di fatto lrsquoautonomia della nuova disciplina che Giovanni MOIOLI chiama ldquoTeologia dellrsquoappropriazione della salvezzardquo

Il fatto che la Teologia Spirituale sia una specializzazione teologica recente non vuol dire che ndash nei 19 secoli precedenti ndash la vita spirituale non fosse stata presa in considerazione come abbiamo accennato anche da grandi autori come il BONAVENTURA e il DE SALES Nellrsquoaffrontare lrsquoargomento nel prestigioso Dictionnaire de Spiritualiteacute AIMEacute SOLIGNAC rimanda di fatto a veri e propri trattati sulla ldquopromozione della vita personale dei cristianirdquo giagrave a partire dal III secolo quali il Pedagogo di Clemente alessandrino il De Oratione di Origene il De Virginibus di Ambrogio e il De agone Christiano di Agostino50

In un altro articolo dello stesso dizionario il Couilleau fa notare la stessa cosa aggiungendo che ben presto si era cominciato anche a prendere in considerazioni le varie fasi della crescita spirituale riassunte nei tre gradi dei principianti progrediti e perfetti51 basati su lrsquoaffermazione di Ireneo secondo il quale mentre ldquoil Creatore egrave sempre lo stesso la creatura invece deve passare attraverso un inizio una fase intermedia una crescita una evoluzionerdquo52 La Teologia mistica dello pseudo Dionigi (lrsquoAreopagita) che rese classica questa tripartizione della vita spirituale nellrsquoopera Gerarchia celeste aveva influenzato perfino le scuole universitarie del XII secolo cominciando da Alberto Magno che concepiva ancora tutta la teologia a partire dallrsquounione con Dio in chiave mistica53 Riferendosi ancora allo Pseudo Dionigi San Bonaventura nellrsquoopera De triplici via interpella il suo lettore con queste parole ldquoOra devi sapere che si puograve praticare questa triplice via in tre modi con la lettura e la meditazione con la preghiera e con la contemplazionerdquo54

Anche la Summa Theologiae Mysticae del Carmelitano francese del XVII secolo PHILIPPE DE LA TRINITEacute (1603-1671)55 dopo una lunga introduzione sulla teologia mistica della quale stavano sorgendo anche delle scuole specifiche56 segue la triplice divisione del cammino spirituale che prevede prima dellrsquounione una

46 Sapientia Christiana del 15 aprile 197947 Cf Art 511b delle Norme Applicative del 29 aprile 197948 Vi si legge infatti ldquola Teologia morale e spiritualerdquo49 Appendice II allrsquoart 64 delle Norme Applicative50 A SOLIGNAC Spiritualiteacute I Le mot et lrsquohistoire in DSp 14 (1990) 1156-1160 51 Cf G COULLIENEAU Perfection chreacutetienne II Chez les Pegraveres et les premiers moines in DSp 12 (1984) 1104-

1108 52 Adversus Haereses IV 1153 Cf P CHEVALIER ET AL Denys lrsquoAreacuteopagite V Influence en Occident in DSp 3 (1957) 318-429 54 BONAVENTURA De triplici via prologo55 PHILIPPUS A SS TRINITATE Summa theologiae mysticae in qua demonstratur via montis perfectionis 165656 Cf P ADNEacuteS Mystique II Theacuteories de la mystique chreacutetienne du 16e au 20e siegravecle in Dsp 10 (1979) 1919-

1930

purificazione ed una illuminazione con tre gradi di preghiera e tre corrispondenti gradi di ascesi in questo ordine preghiera mentale penitenza per i peccati contemplazione pratica delle virtugrave matrimonio spirituale pratica eroica delle virtugrave

Pure in questrsquoopera tuttavia il punto di riferimento non egrave la teologia ma lrsquoesperienza57 Nel XVII secolo appare anche il termine di Theologia ascetica58 che studia ldquolrsquoincrollabile e perseverante volontagrave di agire in linea con il proprio finerdquo59 Ciograve che li contraddistingue egrave lrsquoinsistenza sui mezzi ascetici come appare chiaramente per esempio ldquonel Direttorio ascetico dello SCARAMELLI (1753) che egrave considerato un esempio classico del genere asceticordquo60

Come si vede lrsquoINTERESSE per la vita spirituale NON ERA MAI MANCATO ma ndash senza un oggettivo e sistematico fondamento teologico ndash il rischio era quello di cadere nellrsquoopinabilitagrave soprattutto nella scelta e nel suggerimento dei vari mezzi ascetici che variano di fatto da autore ad autore In altre parole bisognava superare lrsquoarbitrarietagrave dei direttori spirituali e dei maestri di ascetica dando statuto teologico alla vita cristiana (spirituale) come attuazione del mistero della Rivelazione approfondito dalla teologia (dogmatica)

A questo proposito grande merito conserva la posizione del benedettino Anselm STOLZ (1900-1942) proprio per la sua intransigenza dogmatica emersa anche nella polemica con il carmelitano teresiano belga padre Gabriele di Santa Maria Maddalena (1893-1953)61 Nel suo libro Theologie der Mystik (Regensburg 1936)62 infatti ldquorichiamava gli autori spirituali a una maggiore sensibilitagrave verso la mistica dogmatica specialmente quella biblica e quella patristica e monasticardquo63

5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della TeologiaEra questo lo snodo cruciale Bisognava riagganciare la vita spirituale - come giagrave avveniva in maniera implicita nella teologia dei Padri ndash alle stesse fonti della Rivelazione cui attingeva la Teologia Dal punto di vista teologico i principi teologici della vita spirituale erano apparsi per la prima volta nel trattato di MEYNARD64

57 Cf Ibidem58 Cf P ADNEacuteS Mystique in Dsp 10 (1979) 133 Cf J De Guibert Asceacutetique in Dsp 1 (1937) 1010-101159 C SCHORRER Theologia ascetica sive Doctrina spiritualis Romae 1658 p 3 60 K WAAIJMAN La Spiritualitagrave Forme Fondamenti Metodi Queriniana Brescia 2007 p 44361 Il dibattito era nato dalla presa di posizione di A Stolz nella suo testo Theologie der Mystik pubblicato a

Ratisbona nel 1936 in cui la natura della mistica era studiata partendo dai principi teologali della Scrittura e della Tradizione che secondo questo autore dovevano essere le uniche fonti della Teologia Spirituale prendere in considerazione Secondo lo Stolz gli stessi mistici spagnoli carmelitani e non erano da rigettare come troppo soggettivistici La discussione toccava la natura stessa della Teologia Spirituale che per lo Stolz doveva essere esclusivamente ldquodogmaticardquo e non descrittiva in base ai racconti dei mistici Stolz pur comprendendo lrsquoimportanza dellrsquoaspetto psicologico nella crescita spirituale intendeva mantenerlo fuori dallo studio della Teologia Spirituale per non correre il rischio di far dipendere la grazia da fattori contingenti Padre Gabriele di Santa Maria Maddalena insieme ad altri come MTL Penido [vedi Revue Tomiste 43 [1937] 496-498 44 [1938] 838-839] prese naturalmente le difese dei mistici spagnoli sostenendo che il necessario e principale fondamento dogmatico non deve escludere quello psicologico [cf ldquoIndole psicologica della teologia spiritualerdquo Rivista di Filosofia Neoscolastica 32 (1940) 31-42]

62 In traduzione italiana ampliata e rivista dallrsquoautore Teologia della mistica Brescia 194063 J CASTELLANO art cit p 21064 A MEYNARD Traiteacute de la vie inteacuterieure ou petite somme de la theacuteologie asceacutetique et mystique Clermont-

Ferrand 1884

In esso infatti lrsquoascetica e la mistica non vengono piugrave semplicemente proposte come metodo e dato della vita spirituale ma fondate su principi teologici oltre che sulla grazia che rende possibile lrsquoesperienza I principi teologici ripresi anche nei trattati ormai classici delle prime decade del secolo XX65 sono per esempio la rivelazione lo Spirito santo con i suoi doni la vocazione alla vita di comunione con la Santissima Trinitagrave realizzata in Cristo il ruolo dei sacramenti della preghiera della Croce ecc

Nellrsquointroduzione al suo famoso trattato il TANQUEREY spiega che il suo libro di carattere dottrinale ldquomira a mettere in evidenza il fatto che LA PERFEZIONE CRISTIANA egrave lrsquoesito logico del dogma specialmente del dogma centrale dellrsquoIncarnazionerdquo66 La vita spirituale deve essere vista come ldquoappropriazione reale e personale della veritagraverdquo o ldquoappropriazione della salvezzardquo diragrave Giovanni MOIOLI piugrave tardi67 La Teologia Spirituale dunque costituisce il RISVOLTO della Teologia Dogmatica non solo nellrsquoambito della coerenza di vita ricoperto dalla Teologia Morale ma in quello dello sviluppo antropologico sotto lrsquoazione dello Spirito di Cristo

Si sa che il ldquosemerdquo gettato per terra germoglia e cresce portando dove il 30 dove il 60 e dove il 100 ma si deve poter dire anche se non il come misterioso di ogni opera di Dio68 con quali forze con quali costanti e gradualitagrave ciograve avviene Come la nascita della Teologia Morale fu determinata dalla ricerca dei fondamenti teologici che dessero organicitagrave alle soluzioni pratiche dei prontuari per i confessori cosigrave la spiritualitagrave deve procedere in maniera teologica A partire cioegrave dalla Parola di Dio rivelata dalla dottrina dei Padri dalla tradizione teologica e dal Magistero e di basare su questi dati la trattazione

Nel suo trattato del 1992 il SAGNE inizia con la presenza del Risorto e poi tratta del battesimo e della maternitagrave spirituale di Maria (prima parte) La vita in Cristo e la vita nello Spirito costituiscono la seconda parte mentre la terza parte egrave dedicata interamente alla vita filiale del cristiano69 Orientati in senso strettamente teologico i nuovi trattati studiano il fenomeno della spiritualitagrave alla luce di una prospettiva concettuale oggettiva alla ricerca di quei principi teologici che strutturano la vita spirituale e la unificano nella reciproca dipendenza di ciograve che nelle trattazioni tradizionali poteva sembrare distinto in ascesi e mistica

Quanto era successo prima della nascita della Teologia Morale - crsquoerano i Prontuari per i confessori ma si sentiva il bisogno di tracciare un sistema teologico di principi da cui far derivare la condotta coerente del cristiano - accadeva prima della nascita della Teologia Spirituale Insieme ad eccellentissime opere mistiche crsquoerano dei trattati di vita ascetica e dei trattati di mistica ma si sentiva la mancanza di una RIFLESSIONE diretta su un aspetto che non poteva non interessare la teologia come tale la comprensione del ldquovissutordquo cristiano e dei suoi fondamenti prendendo coscienza che il dato oggettivo della fede ha senso unicamente per la possibilitagrave che Dio attraverso lo Spirito dagrave per una personale appropriazione di esso

Occuparsi della esperienza o della fede in quanto vissuta non puograve essere considerato un compito estraneo o anche semplicemente un corollario della teologia e non puograve bastare neppure la semplice riduzione

65 Vedi per esempio J ARINTERO Evolucioacuten miacutestica (1908) Salamanca 1930 C DE SMEDT A FARGES CHRISOGONO A JESU SACRAMENTATO R GARRIGOU-LAGRANGE F TONNARD A DAGNINO

66 A TANQUEREY Abreacutegeacute de theacuteologie asceacutetique et mystique Paris 1927 [in italiano Compendio di Teologia ascetica e mistica Roma 1928] pp 5-6

67 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 p 159868 Ricordare Mc 4 26-27 ldquoIl regno di Dio come un uomo che getta il seme sul terreno dorma o vegli di notte o di giorno il seme germoglia e cresce Come egli stesso non lo sardquo

69 J SAGNE Taiteacute de theacuteologie spirituelle Paris 1922 [in italiano Il segreto del cuore Trattato di teologia spirituale Padova 1994]

allrsquoesposizione dei principi della grazia se non si scende alla considerazione di come questa opera di fatto nellrsquoesistenza del credente70

NEI CONFRONTI DELLA DOGMATICA divenuta troppo speculativa si esigeva il recupero del vero sapere della fede non certamente riducibile alla semplice inquisitio

RIGUARDO ALLA LETTERATURA SPIRITUALE era necessario evitare lo psicologismo e lrsquoarbitrarietagrave nella scelta di pratiche ascetiche

Intesa come studio dellrsquoappropriazione della salvezza o come attuazione dello scopo della Rivelazione la comunione con Dio cosigrave come egrave stato stabilito nel n 2 della Dei Verbum cade il grande dibattito sullrsquoautonomia della Teologia Spirituale rispetto alla Teologia Dogmatica ed alla Teologia Morale

Cade nei confronti della TEOLOGIA DOGMATICA poicheacute la Teologia Spirituale assolve finalmente al compito da essa trascurato dello studio dellrsquoappropriazione umana di quella salvezza che nasce dal mistero in seacute approfondito dalla dogmatica Il problema infatti non egrave se crsquoegrave spazio per la Teologia Spirituale nella Teologia ma se si puograve dare teologia senza che questa si occupi oltre che del Mistero in seacute anche della sua incidenza nella vita del credente

Lo stesso dibattito cade inoltre anche nei confronti della TEOLOGIA MORALE il confronto con la quale sembrava essere stato il piugrave duro Non basta che essa sia nata prima per sospettare che la Teologia Spirituale invada il suo campo Semmai lo dico solo come provocazione allrsquoapprofondimento si potrebbe arrivare a dire anche il contrario dato che ndash come egrave stato spesso ripetuto negli ultimi decenni ndash o il cristiano saragrave ldquomisticordquo o non saragrave affatto

Egrave vero che la vita spirituale presuppone una vita morale autentica ma questo egrave soltanto un presupposto dato che la buona notizia cristiana non ha come scopo specifico una vita eticamente e perfettamente coerente ma lrsquoaccoglienza dello Spirito per una vita ldquoin Cristordquo o alla Sua sequela Basterebbe ricordare lrsquoepisodio del ldquoperfettissimordquo (giovane) ricco per rendercene conto71 Ciograve che conta realmente infatti non egrave la coerenza con il Vangelo ndash da perseguire ovviamente con tutte le forze ndash ma la crescita in Cristo in quella comunione drsquoamore che lo Spirito santo riversato nei cuori puograve produrre Come egrave accaduto e accade nei santi i quali non sono tali per la loro rettitudine di condotta peraltro dimostrata nel processo sullrsquoeroicitagrave delle virtugrave ma per la loro trasformazione interiore in reali e viventi figli di Dio

Egrave GIUNTA LrsquoORA di prenderne atto e di insegnare con chiarezza e coraggio che la croce di Cristo non egrave lagrave per dirci che dobbiamo corrispondere a tanto amore ma che possiamo farlo dato che abbiamo ricevuto lo stesso Spirito che sostenne Gesugrave fino alla morte La nostra fede infatti non egrave basata su dei precetti da mettere in pratica e neppure su dei consigli da seguire fossero anche quelli di Gesugrave ma sullo Spirito che viene mandato a condurci a Lui fino a farcelo conoscere veramente e a partire da questo a renderci ldquocapacirdquo delle beatitudini72

70 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 pp 1598-160071 Cf B MORICONI ldquoI Consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in AAVV O Mistici O nulla Evangelizzare

allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp85-10072 Vedi su questo argomento B MORICONI ldquoLe Beatitudini tratti del volto di Cristordquo in Il Volto dei volti vol XII Gorle (BG) 2008 pp 41-52

Questa risposta nello Spirito allrsquoamore di Dio manifestatosi in Cristo non puograve non far parte del discorso teologico dato che ndash come direbbe BALTHASAR ndash non crsquoegrave Parola laddove questa non sia stata percepita e compresa Parola e accoglienza della Parola devono essere dunque due facce essenziali e irrinunciabili della Teologia come accadeva al tempo dei Padri e nella teologia monastica del primo millennio

Oggi il compito di occuparsi della seconda parte spetta alla TEOLOGIA SPIRITUALE o alla Teologia della vita spirituale La TEOLOGIA MORALE conserva la sua grandissima importanza chiarificatrice ma non si deve dimenticare che la vita in Cristo di cui si occupa la Teologia Spirituale comincia quando si egrave ancora peccatori e per lungo tratto prosegue con la coesistenza di virtugrave e peccato

Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave La Teologia egrave spirituale in quanto tale (Theoucirc-logiacutea) poicheacute non si puograve pretendere di poter fare nessun discorso su Dio rivelatosi in Cristo se non sotto lrsquoassistenza e la guida dello Spirito lrsquounico che puograve condurre alla Veritagrave tutta intera La Teologia (ldquofides qaerens intellectumrdquo) nasce infatti non da semplici testi sacri o da postulati logico-filosofici ma dai contenuti della fede Non solo ma anche in seno ad una comunitagrave di credenti Lrsquoesegesi cristiana si diceva ai tempi dei miei studi al Pontificio Istituto Biblico di Roma sia pure con tutti gli aiuti delle scienze filologiche ed archeologiche viene fatta ldquoin Ecclesiardquo in base alla fede della Chiesa non nello spirito della semplice ricerca filologica quale puograve essere quella della Sorbona

La Teologia egrave tuttavia spirituale anche percheacute dovrebbe essere ndash e nel primo millennio lo egrave stata generalmente ndash una riflessione su Dio e la Sua Storia della Salvezza in vista dellrsquoadesione e della crescita spirituale del cristiano e della comunitagrave ecclesiale stessa Teologia cioegrave non come semplice sapere approfondimento di concetti ma come ldquocontemplazionerdquo della Veritagrave e ldquoparenesirdquo o proposta di vita invito alla ldquosequelardquo Con il termine di Teologia ldquospiritualerdquo si designa tuttavia qul nuovo grande capitolo (il terzo come dicevamo sopra dopo quello della Dogmatico e della Morale) che si assume lo scopo specifico di occuparsi di questo aspetto esistenziale dellrsquoadesione al Vangelo e della relativa crescita in Cristo nello Spirito

1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristianaCrsquoegrave una ldquospiritualitagraverdquo con la esse minuscola e una Spiritualitagrave con la Esse maiuscola Questa constatazione egrave utile per stabilire che cosa si deve intendere per ldquoSpiritualitagraverdquo e in particolare per Spiritualitagrave ldquoCristianardquo

Egrave un bene come ricerca di valori come volontagrave di superamento del materialismo consumistico e come ricerca di unitagrave interiore ma se questa ricerca di un supplemento lascia da parte la tradizione cristiana non trova orientamenti precisi rischiando di diventare qualcosa di ldquofatto in casardquo e non alla sequela di Cristo magari anche invocandone il nome In questa ricerca ldquofai da terdquo o esoterica ci sono almeno due pericoli

1 Il pericolo del ldquoneo-gnosticismordquo (New Next Age) che riguardo al mondo materiale puograve assumere due atteggiamenti ambedue sbagliati il disprezzo e lrsquouso indiscriminato senza nessun interrogativo etico dato che lo ldquospiritordquo non puograve essere contaminato da ciograve che egrave materiale

2 Il pericolo di pensare la spiritualitagrave solo in chiave terapeutica o come rimedio alle sofferenze Come arrivare o (come) ritrovare il benessere inteso sul piano psicofisico Una specie di yoga e comunque una spiritualitagrave centrata sul soggetto e sui suoi bisogni immediatihellip [Una cosa infatti egrave ldquoguarirerdquo e unrsquoaltra ldquoconvertirsirdquo]

La Teologia Spirituale ha anche il compito di stabilire che cosa ndash in senso cristiano - si deve intendere per Spiritualitagrave Egrave importante infatti il desiderio di interioritagrave e quello di ritrovare se stessi ma non deve coincidere con un disinteresse per il mondo Non deve essere inoltre solo interesse per poter stare meglio Il desiderio di superare lrsquoappiattimento e la banalitagrave recuperando la pace e lrsquounitagrave interiore egrave positivo ma non deve spingere ad una ldquofuga dal mondordquo La spiritualitagrave infatti non deve essere una scusa per non confrontarsi

con la storia LrsquoIncarnazione del Figlio di Dio infatti ha fatto di questo mondo lrsquounico luogo di santificazione Il cristiano non egrave del mondo ma egrave nel mondo e Gesugrave non ha chiesto per i ldquosuoirdquo che il Padre li togliesse dal mondo ma che li custodisse dal Maligno Spiritualitagrave con la lettera maiuscola implica sempre apertura allrsquoAltroaltri

La spiritualitagrave cristiana egrave qualcosa di specifico rispetto a qualsiasi altra ricerca di interioritagrave E ldquovita secondo lo Spiritordquo secondo quello Spirito cioegrave che porta ad una vita di relazione sempre piugrave filiale in Cristo nei confronti del Padre Egrave una esperienza intima ma non egrave limitata dal mondo dellrsquoio individuale Guidato dallo Spirito il cristiano egrave portato a vivere secondo unrsquoaltra logica rispetto a quella che dominerebbe la sua vita senza questa ispirazione (da se stesso e dai vari ldquoidolirdquo a Dio solo) Il Cristiano infatti che ndash in forza di questo dinamismo ndash vive di unrsquoaltra vita e puograve dire con san Paolo ldquoNon sono piugrave io che vivo ma egrave Cristo che vive in merdquo (Gal 220) In altre parole il Cristiano egrave colui che cerca di assimilare e vivere ldquogli stessi sentimenti di Cristordquo il quale ldquopur essendo di natura divina (hellip)rdquo (Fil 2 5-11)

In ambito biblico cristiano e a partire specificamente da testi come 1Co 21473 di vita ldquospiritualerdquo (guidata dallo Spirito di Dio) motivata dalla sequela Christi e in opposizione a quella ldquocarnalerdquo o ldquopsichicardquo si egrave sempre parlato In base alla rinascita battesimale dallrsquoalto si puograve infatti vivere da figli di Dio e non piugrave da schiavi74 e ndash in questo senso - sia la Teologia (per via indiretta o implicita) sia la Pastorale (in senso specifico soprattutto sul piano della Direzione spirituale) se ne sono sempre occupate Oggi tuttavia come abbiamo giagrave ricordato si egrave sempre piugrave convinti che sia necessario occuparsene in maniera diretta e specifica collocando accanto alla TEOLOGIA DOGMATICA (riflessione su Dio e sul mistero della Salvezza) e alla TEOLOGIA MORALE (riflessione sulla coerenza etica del cristiano) la TEOLOGIA (della vita) SPIRITUALE (riflessione sulla dinamica di crescita nel rapporto filiale con Dio)

2 Verso una definizione Piugrave che DEFINIZIONE gli studiosi di questa disciplina preferiscono piuttosto darne una DESCRIZIONE con delle precisazioni sul campo specifico soprattutto in rapporto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale

Cominciando da ciograve che non egrave essa non egrave Teologia Dogmatica (studio del mistero di Dio e della sua opera salvifica in Cristo a favore della sua Chiesa e del mondo intero) neacute Teologia Morale (studio della bontagrave e malizia dellrsquoagire umano o del bene confrontato con lrsquoetica evangelica75)

In senso positivo essa egrave TEOLOGIA DELLA VITA SPIRITUALE Una disciplina cioegrave che riguarda la vita nella sua evoluzione soprannaturale determinata dallo Spirito Santo (dalla grazia) e condizionata (in senso positivo e negativo) dalle caratteristiche psicofisiche e storico sociali del soggetto Caratteristiche che sono allo stesso tempo ldquocondizionamentordquo e luogo drsquoincarnazione della chiamata di Cristo

Tenendo conto di questo il noto PADRE GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA ocd (1893-1953)76 la definisce cosigrave

73 ldquoLrsquouomo naturale (psichikoacutes anthropos) non comprende le cose dello Spirito di Dio (tou pneumatos tou Theou) sono folligravea per lui e non egrave capace di intenderle percheacute se ne giudica solo per mezzo dello Spiritordquo

74 ldquoNon avete ricevuto uno spirito da schiavi da essere di nuovo in stato di timore ma avete ricevuto lo Spirito di adozione a figli in unione con il quale gridiamo Abbagrave Padrerdquo (Rm 815)

75 Lrsquoagire alla luce del Decalogo (AT) e del Discorso della Montagna (NT)76 Cf DE SUTTER A Gabriel de Sainte-Marie Madaleine in Dictionnaire de Spiritualiteacute vol VI 814ss ID

Gabriele di Santa Maria Maddalena in DES vol II pp 1067-1069

ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo

Una definizione che stabilisce tre elementi essenziali che egrave teologia (ldquoTrattato teologicordquo) con un oggetto specifico (ldquostudia lo sviluppo della vita soprannaturale della graziardquo) tenendo conto dellrsquoambito esistenziale della persona (ldquole condizioni psicologiche del soggetto umanordquo

Se infatti non si insistesse sullrsquoattenzione specifica allo sviluppo alla progressivitagrave ed ai condizionamenti antropologiche della vita spirituale ldquoTeologia Spiritualerdquo resterebbe ancora un titolo generico valido per la Teologia in genere A nostro parere sarebbe dunque meglio parlare di ldquoTeologia della vita spiritualerdquo Non di qualsiasi vita ldquospiritualerdquo come annotavamo allrsquoinizio di questo capitolo ma della Vita Spirituale (con la lettera maiuscola) o nello Spirito Santo lrsquoaltro Paraclito inviato da Cristo Si potrebbe parlare anche di Teologia della Vita Cristiana77 e non sarebbe male neppure ldquoTeologia del discepolato cristianordquo Cosigrave come - in chiave paolino-giovannea - si potrebbe anche definire ldquoTeologia dellrsquoessere e del diventare in Cristordquo

CHARLES ANDREacute BERNARD grande studioso della Gregoriana scomparso qualche anno fa la definisce di fatto come

ldquohellip quella disciplina teologica che fondata sui principi della Rivelazione studia lrsquoesperienza spirituale cristiana ne descrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo78

Rispetto alla definizione di padre Gabriele crsquoegrave lrsquointroduzione delle fonti (ldquofondata sui principi della Rivelazionerdquo) e lo scopo propositivo (ldquodescrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo) Manca la precisazione delle condizioni ldquopsicofisicherdquo

Comunque come puntualizza Federico RUIZ79 ldquoallrsquointerno delle differenze si avvertono punti di orientamento comuni carattere teologico importanza dellrsquoesperienza dinamica della crescitardquo Importante secondo questo stesso autore aggiungere alle fonti biblico-teologiche-magisteriali (ldquoi principi della rivelazionerdquo di cui parla il Bernard) lrsquoesperienza dei testimoni riconosciuti autorevoli nel campo della santificazione In concreto per FEDERICO RUIZ la Teologia Spirituale egrave

ldquoLa disciplina teologica che studia sistematicamente a partire dalla rivelazione e dallrsquoesperienza qualificata lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano e della chiesa in processo costante e graduale fino alla perfezionerdquo80

Mettendo insieme gli elementi rilevati in quelle di Gabriele di Santa Maria Maddalena di Charles Andreacute Bernard e di Federico Ruiz potremmo ricavarne questa completa descrizione

ldquoLa teologia Spirituale egrave il terzo versante della Teologia che ndash presupponendo i risultati della Dogmatica e della Morale e fondando la sua ricerca sulla Rivelazione e sulla esperienza qualificata studia sistematicamente lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano che nella Chiesa e attraverso di essa progredisce in maniera

77 Vedi per esempio il manuale di Teologia Spirituale di J WEISMEYER intitolato La Vita Cristiana in pienezza Bologna 1989

78 CH A BERNARD Teologia Spirituale Ed Paoline Roma 1983 p 6879 F RUIZ SALVADOR Le vie dello Spirito p 2780 Ib p 25

graduale e costante fino alla piena comunione con Dio Enuclea le leggi e le costanti di questo processo nelle condizioni psico-fisico-sociali dei soggettirdquo

3 Lrsquooggetto specifico Lrsquooggetto della Teologia Spirituale egrave dunque il processo di crescita fondato sulle immagini bibliche del crescere (cf 2Pt 318 e Lc 252) della sorgente che zampilla in vita eterna (cf Gv 414) del seme (cf Mc 426 e 1Gv 39) del lievito e del granellino di senape (cf Mt 13) della corsa (cf 1Cor 924 e 2Tm 47) ed altre simili Lo stesso Cristo egrave ldquocresciutordquo (Lc 252) e i cristiani sono invitati a ldquocrescererdquo nella grazia e nella conoscenza del Signore (2Pt 318) a CORRERE e a LOTTARE (San Paolo)

Egrave questo aspetto della Rivelazione che la TS prende in considerazione come suo campo di riflessione specifico La ldquocrescita spiritualerdquo opposta alla semplice osservanza dei precetti in vista della vita eterna e anche allo studio della Grazia come tale Come egrave detto infatti Andreacute Malreaux la vita cristiana o egrave ldquomisticardquo o non egrave nulla Una veritagrave da rivelare al popolo di Dio per non rischiare come ammoniva Kierkegaard giagrave citato nel primo capitolo di fagli credere di essere cristiano pur continuando a vivere semplicemente di regole

La Teologia Spirituale cioegrave pone la sua attenzione sullrsquoaspetto dinamico del ldquoMisterordquo di Dio non in assoluto ma nella sua qualitagrave di interlocutore vivente e comunicativo riconosciuto e accettato partner nellrsquoesperienza di un incontro sempre piugrave intimo (fino allrsquoAbba sempre piugrave filiale in Cristo) Lo sviluppo spirituale di cui si occupa egrave la conseguenza di questo incontro di comunione e donazione reciproca che fa crescere trasformando il credente in figlio di Dio

Si tratta della santificazione e del suo dinamismo determinato dallrsquoalto (Dio) e dal basso (lrsquoindividuo e il suo ldquolimiterdquo) La christificazione dellrsquouomo la assimilazione dellrsquoimmagine dei sentimenti di Cristo la coscienza filiale il rapporto intra-trinitario (ldquoinabitazionerdquo ldquospirazionerdquo) Assimilazione dei sentimenti di Cristo (Fil 25ss) lasciare tutto (svuotarsi di seacute) per seguire Gesugrave il quale ldquopur essendo di natura divinahelliprdquo Se comprendiamo questo anche la vita spirituale migliora e la TS ha giagrave svolto in nuce il suo compito

Lrsquooggetto specifico della Teologia Spirituale egrave dunque lo sviluppo dinamico e concreto della persona che cammina verso la santitagrave dal seme battesimale fino al raggiungimento della maturitagrave in Cristo Seme che egrave giagrave tutto lrsquoalbero la cui buona o cattiva crescita dipende tuttavia anche dalla qualitagrave del terreno Essa egrave Teologia percheacute tratta della vita soprannaturale (divina per partecipazione) ed ha le stesse Fonti ma egrave una disciplina teologica specifica percheacute ne tratta mirando al suo sviluppo reale ed esistenziale nel tempo e con lrsquoattenzione ai mezzi idonei ed ai condizionamenti psicofisici

Specifica percheacute - come si diceva - essa guarda non tanto alla realtagrave del divino in se stesso e nella sua oggettiva valenza redentiva (lrsquoextra nos della Salvezza Cristo ha salvato tutti) quanto alla sua forza trasformante nel cristiano chiamato ed impegnato a rispondere alla propria vocazione divina in Cristo per mezzo dello Spirito (tocca a ciascun salvato diventare discepolo) E alla capacitagrave del singolo di rispondere o di farsi interlocutore di chi nel Figlio lo vuole a sua immagine e somiglianza (cf Gn 126)

Si potrebbe anche dire che non si occupa direttamente della Salvezza come tale (condizione per entrare in cielo) ma della ldquosalvazionerdquo o del come vivere in pienezza sulla terra Egrave infatti lo studio dellrsquoesistenza cristiana Drsquoaltra parte perograve egrave TEOLOGIA percheacute non egrave semplice psicologia o fenomenologia religiosa neacute filosofia della religione (scienza di osservazione della fenomenologia dellrsquouomo religioso di qualsiasi latitudine e ldquofederdquo egli sia che enuclea una riflessione filosofica sulle costanti della stessa religiositagrave)

Non ha per oggetto neppure il fenomeno religioso come tale ma lo sviluppo della personalitagrave cristiana ed i mezzi (sacramentali e altri) che la informano in relazione alle doti e ai limiti della natura di ciascuno La

ldquodiagnosirdquo e la promozione dello sviluppo spirituale sempre misterioso e insondabile ma bisognoso anche di ldquoletradosrdquo81 come santa Teresa drsquoAvila chiamava gli esperti di Sacra Scrittura

In altre parole la Teologia Spirituale studia la santitagrave ma non come stato ontologico ed oggettivo (ldquoEcclesia sanctardquordquoCristiano santordquo) bensigrave il PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DEL CRISTIANO DA PECCATORE A SANTO NELLA VITA CONCRETA (come diventare ldquocristianirdquo) Rispetto alla Teologia Morale mentre questa stabilisce grosso modo lrsquoagire secondo il Vangelo nellrsquohic et nunc () la Teologia Spirituale - in base alle fonti comuni e specifiche - stabilisce le leggi della crescita progressiva in Cristo Come diremo piugrave avanti neppure la TM accetta piugrave di essere ritenuta solo scienza dellrsquoazione e molto giustamente rivendica di avere come oggetto la persona (morale della situazione gradualitagrave ecc) Sebbene tuttavia anche la TM abbia lrsquoamore come unico fondamento dellrsquoagire e preveda una risposta ldquoprogressivardquo e ldquogradualerdquo essa egrave piugrave specificamente legata a definire la conformitagrave dellrsquoatto con la Legge di Cristo82

4 Metodo e Fonti Con metodo si indica il modo di procedere nella ricerca e nellrsquoimpostazione dei dati di una data disciplina ed il mezzo che spinge ad ottenere risultati validi In altre parole la modalitagrave con la quale procede una data scienza per raggiungere la conoscenza (oggettiva affidabile e verificabile) della realtagrave che si propone di studiare Uno studio che si fa a partire da delle Fonti ossia da una documentazione oggettiva di base (fonti del Diritto della Storia della Sociologia della Teologia della Scienza sperimentale etc) Documentazione nel caso della Teologia di ordine concettuale nel caso della Teologia Spirituale di ordine concettuale e storico esistenziale allo stesso tempo

41 Il metodo83

Sulla questione del METODO della Teologia Spirituale (una disciplina teologica ed esperienziale)crsquoegrave molta discussione84 dovuta anche alla varietagrave di proposte delle varie ldquoscuolerdquo (benedettina

carmelitana domenicana francescana ignaziana)85 Le varie tendenze tuttavia possono essere riportate a due impostazioni fondamentali che nella stragrande maggioranza degli autori sono tuttavia ritenute complementari

81 S Teresa di Gesugrave amava ricorrere ai cosiddetti ldquoletradosrdquo poicheacute mai lrsquoavevano ingannata (Vita 53) Non potevano ingannarla ldquopoicheacute - dichiara la Santa ndash anche se alcuni non ne hanno esperienza (della vita di orazione) non rifuggono dalle cose spirituali neacute le ignorano Infatti nella Sacra Scrittura che hanno continuamente tra mano trovano sempre le veritagrave attinenti allo spirito buonordquo (Vita 1318) Egrave come dire che chi non voleva ingannarsi nella vita spirituale dato che non era possibile ndash al tempo di Teresa - rifarsi direttamente alla Sacra Scrittura era bene che consultasse quegli ldquouomini dottirdquo che lrsquohanno continuamente tra mano

82 Come diremo piugrave avanti ambedue le discipline (TM e TS) hanno come fondamento la il comandamento nuovo dellrsquoamore ma mentre per la TM esso egrave il ldquocriteriordquo che illumina la vita (condotta coerente) per la TS esso egrave il principio vitale che fa crescere in Cristo Vedi lrsquoesempio della vita coniugale il criterio supremo di condotta non sono le regole ma lrsquoamore scambievole che quando egrave veramente tale fa crescere i due come coppia e come individui

83 Su questo argomento vedi Otger STEGGINK o carm Lo studio della spiritualitagrave e della mistica metodo deduttivo metodo induttivo e interdisciplinarietagrave in La Spiritualitagrave come teologia op cit pp 296-310

84 Vedere a questo proposito la sintesi di C GARCIA Corrientes nuevas de teologia espiritual Studium Madrid 1971 pp 121-166

85 Cf T GOFFI La Spiritualitagrave contemporanea Ed EDB Bologna 1987 pp 31-72

1 Quella che propone il METODO DEDUTTIVO (dai dati scritturistici-magisteriali) che egrave piugrave speculativo o teologico-razionale Rifiutando il vissuto come fonte di principi si ritiene che le costanti e le strutture della vita spirituale debbano essere tratte (dedotte) unicamente dai principi biblico-teologici

2 Quella che opta per il METODO INDUTTIVO 86 (dallrsquoesperienza alla teorizzazione) che si caratterizza come sperimentale o fenomenologico-descrittivo Nellrsquoimpostazione ldquoinduttivardquo si dagrave molta importanza anche alle esperienze dei (ldquoqualificatirdquo) testimoni di santitagrave e alla osservazione da confrontare ndash ovviamente ndash con i principi biblico teologici

Se naturalmente si dovesse optare per una sola delle due impostazioni egrave ovvio che sarebbe la seconda a dover essere scelta per non cadere nel soggettivismo di un metodo induttivo puro In realtagrave laddove oggi si accentua la scelta del metodo deduttivo egrave solo per significare che i due metodi devono essere applicati in maniera convergente Di fatto i teologi della Vita Spirituale vanno sempre piugrave cercando una conciliazione tra i due e il metodo adottato da questa disciplina egrave per lo piugrave il METODO induttivodeduttivo anche se a seconda delle ldquoScuolerdquo si privilegia lrsquouna o lrsquoaltra tendenza La scuola domenicana per esempio sta fondamentalmente dalla parte del metodo deduttivo mentre quella ignaziana e quella carmelitana propendono piugrave per quello induttivo87

Inoltre come scrive Otger Steggink ldquonon si puograve parlare piugrave di metodo deduttivo e induttivo ma si deve parlare di interdisciplinaritagrave cioegrave di un metodo interdisciplinare o integrale che integra appunto i diversi metodi (storico psicologico sociologico linguistico letterario e culturale religioso) nella rigflessione teologicardquo88

42 Le fontiQuanto alle FONTI della Teologia Spirituale esse vengono distinte in due categorie in riferimento alle

altre discipline teologiche comuni (a tutta la Teologia) e specifiche (proprie e determinanti il campo della Teologia Spirituale) A queste due categorie si deve aggiungere quella delle cosiddette scienze ausiliarie (o di complemento) Tre gruppi di ldquofontirdquo che possono venir specificate come segue

1 FONTI TEOLOGICHE COMUNI la Rivelazione i Padri della Chiesa il Magistero e la Tradizione in genere lrsquoapprofondimento teologico la Liturgia e la Teologia Sacramentale (ldquolex orandilex vivendirdquo)

2 FONTI PROPRIE O SPECIFICHE Storia della Spiritualitagrave Scritti di Vita Spirituale ldquoqualificatirdquo (come quegli scritti dei mistici consacrati da una dichiarazione ecclesiale che li ha costituiti ldquodottorirdquo89 o dallrsquouso tradizionale come gli Esercizi Spirituali di SantrsquoIgnazio o lrsquoImitazione di Cristo) Autobiografie dei Santi Agiografia e Scuole di Spiritualitagrave

3 FONTI AUSILIARIE (piugrave che di fonti si tratta di mezzi scientifici di complemento che riguardano soprattutto la conoscenza della persona umana) Psicologia in genere o clinico patologica e religiosa in specie Sociologia Antropologia Culturale e Teologica90

86 Indurre qui viene preso in senso filosofico o come derivare da determinate osservazioni o esperienze particolari il principio generale in esse implicito

87 Celebre egrave restata la discussione a questo proposito tra Gabriele di Santa Maria Maddalena e Anselmus Stolz (cf C GARCIA opcit pp 100ss)

88 Art cit p 309-31089 San Bonaventura Santa Caterina da Siena Santa Teresa d0Avila San Giovanni della Croce Santa Teresa di

Lisieux90 Sul ruolo di queste scienze e in particolare della psicologia vedi A DE SUTTER Mistica in DES p 1629

In altre parole le fonti sono costituite da discipline costitutive (Sacra Scrittura Tradizione Magistero Storia della Chiesa scritti di mistica ldquoqualificaterdquo) coadiuvate da discipline utili alla comprensione delle problematiche relative allrsquoesperienza (psicologia sociologia antropologia culturale storia delle religioni ecc)

5 Ambiti principaliLa prima opera che affronta il tema degli ambiti della Teologia Spirituale in modo organico egrave il libro di J HEERINKX Introductio in Theologiam Spiritualem asceticam et mysticam (Torino-Roma 1931) articolato in tre grandi capitoli I I ldquogradirdquo e le ldquovierdquo II Gli ldquostati di vitardquo III Le ldquoSpiritualitagraverdquo Lrsquoultima egrave il libro curato da Ch A BERNARD La Spiritualitagrave come Teologia (Torino 1993)

51 La crescita spiritualeGiagrave questa terminologia indica che la TS non si occupa della Veritagrave in se stessa (dogmi e riflessione

teologica) ma dellrsquoosservazione e dello studio delle costanti nello sviluppo vitale per opera dello Spirito (o nello Spirito) La vita spirituale infatti studia la progressivitagrave della vita cristiana che quanto alla sostanza (redenzione e corrispondenza allo Spirito) egrave affermata dalla Teologia Dogmatica o dallrsquoantropologia cristiana La Teologia Spirituale studia cioegrave i principi ed i fondamenti teologici della vita cristiana dal punto di vista della sua fenomenologia soprannaturale Non tratta naturalmente del semplice fatto in seacute stesso o ldquopuntualerdquo della salvezza che raggiunge anche il buon ladrone ed il bambino non ancora in grado di corrispondenza personale ma della crescita cristiana del battezzato adulto e cosciente

Di questa vita cosciente alla sequela di Cristo la TS formula i criteri di quella crescita giagrave individuata dallo PSEUDO DIONIGI91 nelle ldquotre vierdquo (purificativa illuminativa e unitiva) alle quali corrispondono ldquotre gradirdquo ascendenti quello degli incipienti (o dei ldquoprincipiantirdquo occupati nella purificazione dellrsquoanima e nella lotta contro il peccato) quello dei proficienti che cominciano a praticare le virtugrave evangeliche e la preghiera personale) e quello dei ldquoperfettirdquo che vivono finalmente in uno stato di perfetta unione con Dio o con la Sua volontagrave A proposito dello stato di questi ultimi (i ldquoperfettirdquo che vivono lo stato di perfetta unione con Dio) sul Monte di San Juan de la Cruz crsquoegrave scritto che ldquoYa por aquiacute no hay camino porqueacute para el justo no hay ley El para siacute es leyrdquo e - il rimando - egrave a San Paolo (Rm 117 Gal 311 cf anche Eb 1038) Si tratta del culmine del cammino dietro a Cristo che chiama i suoi alla libertagrave dei figli di Dio Culmine che tuttavia egrave anche ndash in qualche modo ndash ldquoiniziordquo della vita spirituale dato che non si puograve cominciare davvero che in una reale relazione con Cristo nello Spirito

Da qui lrsquoimportanza e allo stesso tempo la relativitagrave degli schemi come quelli di Dionigi e di qualsiasi altro92 Di fatto questo schema tripartito di origine neoplatonica risulta superato nella sua interpretazione

91 Autore del cosiddetto Corpus Dionisyacum consegnato a Lodovico il Pio nellrsquo827 dagli ambasciatori di Michele Balbo Si tratta dunque non di DIONIGI AREOPAGITA convertito da San Paolo (At 1734) ma di un anonimo cristiano del V-VI secolo Di origine siriana avrebbe soggiornato a lungo ad Atene dove fu discepolo di Proclo e di Damascio Il Corpus contiene quattro grandi trattati De divinis nominibus De mystica theologia De coelesti hierarchia De ecclesiastica hierarchia Lo PSEUDO DIONIGI si deve distinguere anche da DIONIGI IL PICCOLO (egli stesso si designava cosigrave ldquoexiguusrdquo) monaco a Roma dal 500 al 545 e famoso per le sue opere di Cronologia Egrave lrsquoautore del Calendario cristiano (ldquoAnte Christumrdquo e ldquoPost Christumrdquo) che - da lui - sostituisce quello romano ( ldquoab Urbe conditardquo) Questo grande merito egrave solo annebbiato da un leggero ma importantissimo errore di calcolo che fa coincidere la nascita di Cristo con il 754 di Roma e non con qualche anno precedente la morte di Erode (7487 di Roma o 4 a C) Crsquoegrave anche un DIONIGI IL CERTOSINO ma questi egrave un belga molto piugrave recente (1402-1469)

92 Evelyn Underhill (alias Mrs Stuart Moore) per esempio parla di 5 momenti o fasi della Vita Spirituale 1 Il rilveglio del seacute 2 La purificazione del seacute 3 Lrsquoilluminazione del seacute 4 La notte oscura o ldquomorte misticardquo 5 Lrsquounione mistica Cf EVELYN UNDERHILL Mysticism A Study in the Nature and Development of Manrsquos Spiritual Conciuosness (1911) citato in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Cinisello Balsamo (Mi)

rigida e strettamente progressiva (a compartimento stagno) che sembra confinare tutta la metanoia-conversione al primo stadio (via purgativa o degli incipienti) quando si sa - dalla Rivelazione e dallrsquoesperienza - che essa accompagna e caratterizza tutta la vita di crescita spirituale autentica Inteso tuttavia in maniera relativa conserva ancora un buon valore indicativo Egrave cioegrave certamente ancora utile sulle caratteristiche di base della crescita spirituale

52 Gli ldquoStati di vitardquoGli ldquoStati di vitardquo indicano ndash per cosigrave dire - ldquocontestordquo reale socio ecclesiale della santificazione Con ldquoStati di Vitardquo si indicano cioegrave le varie situazioni esistenziali in cui ciascuno risponde alla propria chiamata alla vita o alla ldquosantitagraverdquo con i relativi vantaggi e condizionamenti93 Non tutti sono ldquomonacirdquo e - tuttavia - tutti sono chiamati alla sequela Christi e in qualunque scelta di vita godono della specifica ldquograzia di statordquo 94 Nella considerazione e nellrsquoapprofondimento della vita ecclesiale lrsquoimportanza dei vari stati di vita egrave andata aumentando sempre piugrave Si parla di stato sacerdotale accanto o addirittura ldquosuperiorerdquo a quello religioso Di stato laicale in genere e di stato matrimoniale in specie Tutti comunque inclusi nella ormai sempre piugrave consapevole ldquouniversale vocazione alla santitagrave nella Chiesardquo (Capitolo V della Lumen Gentium) da cui - di fatto - la grande importanza e ineludibilitagrave della via individuale al di lagrave di ogni stato e allrsquointerno di essi Ciascuno ha il ldquosuo postordquo nella Comunitagrave cristiana poicheacute il posto comune - come intuigrave bene Teresa di Lisieux - egrave lrsquoamore (vedi MB 3rv)

Comunque specificando ancor piugrave si puograve parlare di santitagrave nel lavoro di santitagrave nella malattia di santitagrave nellrsquoimpegno sociale ecc La necessitagrave anche qui di ripensare il tutto nasce da interrogativi sul significato della verginitagrave e del celibato che incarnerebbero una ldquopiugrave grande perfezionerdquo rispetto allo stato coniugale come stabilito da Trento (DS 1810) ed insegnato da San Tommaso (IIII q 152 a 4)95 Sorti inoltre gli Istituti Secolari (1947-48) e le Pie Societagrave laicali anche lo schema chierici-laici-religiosi deve essere necessariamente rivisto

5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i MovimentiA questo proposito la Teologia Spirituale deve anche affrontare lrsquointerrogativo sulla liceitagrave o meno di parlare di spiritualitagrave al plurale dato che Cristo egrave lrsquounica Via Che significa questa varietagrave di esperienze spirituali Quali sono i criteri di autenticitagrave o di discernimento di tali vere o presunte spiritualitagrave96 Qual egrave il rapporto delle diverse spiritualitagrave con lrsquounico denominatore comune che egrave il Vangelo e Cristo 97

Oggi egrave forte il bisogno piugrave che giustificato di insistere piuttosto che sulle differenze essenziali sulle modalitagrave di vivere lrsquounica spiritualitagrave cristiana Il problema infatti non sta nella contrapposizione ma nella modalitagrave e nelle accentuazioni di una spiritualitagrave piugrave liturgica o piugrave eucaristica piugrave apostolica piugrave contemplativa

1993 p 304-30593 ldquoLrsquoesperienza umana anche quella religiosa egrave determinata sempre dallrsquoambiente culturalerdquo (MICHEL DE

CERTEAU Culture e spiritualitagrave in Concilium 2 (1966) n 9 pp 60-8694 La ldquodevozionerdquo insegnava giagrave San Francesco di Sales (1567-1622) egrave possibile e deve essere diversa in

ogni amniente (Vedi in particolare Filothea o Introduzione alla vita devota Parte I cap 3)95 Piugrave che parlare di maggiore o minore perfezione bisogna distinguere ciograve che egrave oggettivamente espresso

in un tipo di scelta (tutto del Signore) da ciograve che appartiene solo al cuore e alla vocazione specifica (soggettivamente sempre la migliore)

96 Dai frutti (Lc 644) la caritagrave o la fede La comunione lrsquoumiltagrave97 Cf J DE GUIBERT Leccedilon de Theacuteologie Spirituelle Toulouse 1955 pp 108-122

Nessuno infatti puograve esimersi dallrsquounica vocazione contemplativo-missionaria Egrave inoltre necessario distinguere tra Scuole ormai classiche (sia come contenuto che come incidenza) e carismi ldquolocalirdquo98

Quanto ai Maestri le Correnti ed i Movimenti si tratta di quelle persone che ndash nellrsquoambito della Spiritualitagrave ndash hanno fornito Scritti o esperienze che sono diventati punti di riferimento non solo per la vita ma anche per la riflessione teologica e possono venir indicati come ldquotestimonianze qualificaterdquo (Ruiz) Sono oggetto della Teologia Spirituale naturalmente anche le Correnti di Spiritualitagrave (modi particolari di capire e di vivere lrsquounico Vangelo) ed i Movimenti ecclesiali (gruppi o comunitagrave che incarnano le intuizioni di un Maestro come il movimento per esempio dei Focolari dei Catecumenali ecc)

6 Teologia Spirituale e Teologia MoraleSi tratta del grande ldquoconfrontordquo Superato lrsquointerrogativo sulla legittimitagrave di designare come teologia lrsquooccuparsi di ldquovita spiritualerdquo resta quello relativo alla reciproca invadenza di campo tra Teologia Spirituale e Teologia Morale Crsquoegrave tra esse un rapporto legittimo e complementare o sono in concorrenza La domanda egrave ancor piugrave legittima per il fatto che oggi - come dicevamo - la Teologia Morale non egrave piugrave confinabile al campo del puro dovere o al semplice compito di stabilire il lecito non-lecito Anchrsquoessa infatti si occupa del discepolo di Cristo99

E allora Per stabilire lrsquoindipendenza dei campi sono state fatte varie proposte La Teologia Spirituale sarebbe pratico-direttiva Ma anche la Teologia Morale rivendica questo ruolo Forse come accennavo sopra la Teologia Morale sarebbe direttiva dellrsquoagire nellrsquohic et nunc mentre la Teologia Spirituale direttiva di tutto il cammino verso la perfezione Ma anche questo non viene accettato dai moralisti che giustamente non possono ammettere che la Teologia Morale venga confinata nei soli limiti della legge e rivendicano una morale della caritagrave e del fine ultimo Non un codice morale ma una morale della persona E la persona egrave un essere in divenire che esige un rispetto del proprio sviluppo cristiano e della propria capacitagrave di percezione del bene e del male

Egrave da questa situazione che nacquero alcuni tentativi di risposta come quello del Vermeersch che designa la Teologia Spirituale come ldquoarte didatticardquo100 o quello del De Guibert e di Heerinckx che assegnano alla Teologia Spirituale la ldquoperfezione di consigliordquo e alla Teologia Morale la ldquoperfezione di precettordquo101 Una sottilizzazione anche questrsquoultima difficilmente accettabile e insufficiente (oggi che anche lrsquoepisodio del ldquogiovane riccordquo di Mt 19 16-30 viene interpretato in chiave semplicemente cristiana) a stabilire ambiti diversi102 Ogni vita cristiana cosciente implica vera sequela Il resto egrave salvezza oggettiva merito di Cristo e non nostro Anche il ldquogiovane riccordquo viene salvato dalla Croce di Cristo insieme a coloro che lo condannano a morte ma - fincheacute non ldquovende tuttordquo non ldquoentrardquo tra i discepoli di Cristo non lo ldquoseguerdquo

98 Cf E PACHO Le Scuole di Spiritualitagrave in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Roma 1983 99 Basta ricordare lrsquoopera fondamentale di BERNHARD HAumlRING intitolata ldquoLa legge di Cristordquo e tutta impostata

appunto in questa nuova prospettiva100 Cf A VERMEESCH Theologiae moralis principia-responsa-consilia vol I Roma 1947 pp 4-7 101 Cf J DE GUIBERT Theologia Spiritualis ascetica et mystica Roma 1952 e J HEERINCKX Introductio in

Theologiam Spiritualem Torino 1931

102 Cf B MORICONI ldquoI consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in B Moriconi (ed) ldquoO mistici O nullardquo Evangelizzare allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp 85-100

JACQUES MARITAIN dal canto suo103 con una distinzione forse anche troppo ldquosottilerdquo spostograve il problema allrsquointerno dei rapporti tra ldquosapere moralerdquo (scienza) e ldquocasisticardquo (applicazione) La Teologia Morale (come sapere morale o scienza) secondo il filosofo francese sarebbe da intendere come speculativo-pratica (principi e prassi) e la Teologia Spirituale sarebbe da collocare nellrsquoambito della casistica ldquopraticamente-praticardquo Si avrebbe cioegrave una ldquocasistica moralerdquo (SantrsquoAlfonso) ed una ldquocasistica spiritualerdquo (San Giovanni della Croce da lui espressamente definito ldquopraticien (esperto) de la contemplationrdquo) La Teologia Spirituale sarebbe dunque ldquocasistica dellrsquoitinerario contemplativordquo ed il Teologo spirituale non un teologo ma un esperto della casistica del cammino contemplativo Quindi tutto sommato la TS non sarebbe una scienza ma un tecnica

A questo tipo di concezione avevano reagito giagrave da tempo teologi come il Deman e il Ramirez104 moralisti domenicani che si domandavano cosa significasse mai ldquocasistica spiritualerdquo Una cosa di mezzo tra le direttive della Teologia Morale e la virtugrave della prudenza Non sembrerebbe dunque esserci posto sufficiente per la Teologia Spirituale come disciplina scientifica Il dilemma sembrerebbe di fatto questo Se la Teologia Spirituale egrave ldquocasistica della perfezionerdquo allora non egrave scienza ma se drsquoaltra parte volesse recuperare la dignitagrave dei ldquoprincipirdquo della vita spirituale coinciderebbe allora con la Teologia Morale

6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza La soluzione migliore egrave quella proposta da Charles A Bernard che permette di superare il confronto

Fin che si resta ad esso infatti non crsquoegrave sbocco percheacute Teologia Morale e Teologia Spirituale si sovrappongono nello stesso territorio la persona umana che cresce in Cristo105 La discriminante va cercata dunque nella esperienza (oggetto della TS e anche sua fonte specifica)

Il chiarimento comincia a farsi strada verso gli anni quaranta quando si comincia ad intuire la necessitagrave di abbandonare la ldquofunzione direttivardquo (la ldquocasisticardquo moral-contemplativa) e di volgere lo sguardo alla esperienza dei valori cristiani Questo egrave lrsquooggetto ldquoformalerdquo e la ldquofonte specificardquo della Teologia Spirituale che elabora le sue leggi (a differenza della Teologia Morale che parte dai principi) proprio a partire da questa esperienza I risultati di questa intuizione portano alla posizione equilibrata del Bernard che ricaviamo dal suo manuale a partire dalla ammissione che mentre ldquola differenza fra Teologia dogmatica e Teologia spirituale dipende dallrsquoimportanza decisiva che per questrsquoultima riveste il concetto di esperienza il criterio di differenziazione fra Teologia morale e Teologia spirituale non egrave altrettanto chiaro ambedue infatti si riferiscono alla vita concreta e riguardano il lato pratico dellrsquoesistenza umana [hellip]raquo106

laquoI doveri e la perfezione i comandamenti e i consigli la teologia morale deve trattare sia dei fondamenti della vita cristiana sia del fine di questa cioegrave la santitagrave dellrsquouomo Teologia morale e teologia spirituale abbracciano entrambe la vita umana nella sua totalitagrave sono parti o aspetti dellrsquounica antropologia soprannaturale che considera lrsquouomo nel suo movimento verso la pienezza della vita divina Come la chiamata di Dio alla santitagrave

103 CF J MARITAIN Saint Jean de la Croix practicien de la contemplation in ldquoEtudes Carmelitainesrdquo 16(1931)62-102 e I gradi del sapere Brescia 1981 pp 363-410

104 Cf T DEMAN Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoRScPhilTrdquo 23(1934)259-280 e JM RAMIREZ Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoBThomrdquo 4(193436)423-432105 ldquoIl servizio che nellrsquoora attuale i teologi moralisti sono chiamati a darerdquo si legge al n 111 della Veritatis Splendor del 1993 ldquoegrave di primaria importanza non solo per la vita e la missione della Chiesa ma anche per la societagrave e la cultura umana Tocca a loro in intima e vitale connessione con la teologia biblica e dogmatica sottolineare nella riflessione scientifica lrsquoaspetto dinamico che fa risaltare la risposta che lrsquouomo deve dare allrsquoappello divino nel processo della sua crescita nellrsquoamore nellrsquoambito di una comunitagrave salvifica In tal modo la teologia morale acquisteragrave una dimensione spirituale interna rispondendo alle esigenze di sviluppo pieno della imago Dei che egrave nellrsquouomo e alle leggi del processo spirituale descritto nellrsquoascetica e mistica cristianerdquo

106 Ch A BERNARD op cit pp62-65

o pienezza di vita egrave il fondamento comune sia della moralitagrave trascendentale che della vita spirituale cosigrave ogni atto della coscienza spirituale suppone una libera determinazione e quindi comporta un aspetto eticoraquo107

6 2 Ordine e rapporto di caritagraveNon essendoci dunque nessuna distinzione quanto allrsquooggetto bisogna cercare altrove La

differenza non va cercata nellrsquooggetto ma nel modo di prenderlo in esame (il ldquosecundum quidrdquo o il ldquopunto di vistardquo) e nel metodo Teologia Spirituale e Teologia Morale differiscono secundum quid Quanto cioegrave allrsquoaspetto formale secondo cui guardano allo stesso oggetto e per il metodo con cui lo affrontano lrsquordquoordine della caritagraverdquo (TM) il ldquorapporto di caritagrave (Commercium Caritatis)rdquo (TS)

laquoDobbiamo distinguere - continua il Bernard - tra lrsquoordo caritatis ed il commercium caritatis ogni azione concreta deve rispettare un certo ordine che procede dallrsquoamore inoltre nella vita cristiana ogni azione si propone di condurre a una unione piugrave profonda con Dio mediante la conformazione della nostra volontagrave alla volontagrave divinaraquo

Lo specifico della TEOLOGIA MORALE egrave la struttura dellrsquoazione umana sotto lrsquoaspetto universale (metodo razionale-deduttivo) La TM non egrave mai induttiva

laquoEgrave proprio della teologia morale considerare piuttosto la struttura dellrsquoazione e ricercare le leggi che la regolano Certo di tale azione essa soppesa tutte le circostanze ma sempre sotto lrsquoaspetto universale come deve agire il medico il coniuge Il suo metodo egrave dunque razionale anche se si occupa di tutte le determinazioni concrete dal fatto non si passa mai al diritto In teologia morale lrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentono da ciograve non si conclude che la menzogna egrave lecita similmente nellrsquoordine della castitagrave dalla considerazione statistica non segue la liceitagrave degli atti ma soltanto una valutazione delle circostanze concreteraquo108

63 Lo specifico della Teologia Spirituale

Lo specifico della TEOLOGIA SPIRITUALE egrave lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana sotto lrsquoaspetto direttivo e in base allrsquoesperienza La TS egrave fondamentalmente induttiva

laquoLa teologia spirituale (hellip) - continua il Bernard - considera piuttosto lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana avvicinandosi in tal modo allrsquoarte Le leggi che essa stabilisce non fissano un obbligo ma sono piuttosto delle regole pratiche per illuminare il cammino spirituale di ogni persona in quanto questa egrave oggetto di un

107 Ibidem108 La statisticahellip (ldquolrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentiscono da ciograve non si conclude che la

menzogna egrave lecitardquo) non egrave valida neppure in senso positivo (se tutti obbedisconohellip) Mentre cioegrave la TM prende la legge della caritagrave come criterio di coerenza cristiana senza ispirarsi minimamente alla esperienza (alla realizzazione) positiva o meno la TS studia proprio tutto ciograve che puograve succedere non solo in base ai principi biblico teologici ma anche in base alle ldquostatisticherdquo delle esperiemze nello Spirito (esperienze qualificate) Mentre la ldquocasisticardquo serve a orientare lrsquoapplicazione della norma in TS la ldquocasisticardquo sono i santi che danno una ldquomisurardquo di realizazione umana della sequela Christi in un periodo particolare della storia I santi non sono mai normativi (solo Cristo lo egrave) ma sono ldquoesempirdquo o ldquoparadigmirdquo di realizzazione

particolare disegno di Dio ed instaura un dialogo personale con lui la teologia spirituale non si sofferma sullrsquoobbligo della preghiera ma ne studia il modo e lrsquoevoluzione data una vita matrimoniale retta la teologia spirituale approfondiragrave come i coniugi possano nel loro stato crescere verso la pienezza della vita cristiana

Il suo metodo pertanto non puograve prescindere dallrsquoesperienza neacute da quella di coloro che giagrave raggiunsero la pienezza neacute dalla storia concreta di coloro che tendono alla pienezza (al fine di delineare per esempio il modo e la misura della purificazione) e nemmeno dallrsquoesperienza generale da cui si possono desumere certe regole dellrsquoazione divina nelle anime pensiamo alle regole ignaziane del discernimento degli spiriti o alla descrizione normativa dellrsquoitinerario dellrsquoanima verso lrsquounione con Dio secondo san Giovanni della Croce oppure allo sviluppo della vita di preghieraraquo

Questo stabilito lrsquoautore aggiunge che - tra Teologia Morale e Teologia Spirituale - crsquoegrave un nesso intrinseco e perfino una subordinazione () di questrsquoultima alla prima anche se egrave la Teologia Spirituale ad esaminare le regole del pieno sviluppo cristiano

laquoLa teologia spirituale presuppone necessariamente la teologia morale poicheacute il movimento verso la pienezza per essere retto implica la conformitagrave della volontagrave umana alla volontagrave di Dio Trattandosi di una condizione sine qua non la teologia spirituale egrave subordinata alla teologia morale Questrsquoultima conduce il cristiano fino alla piena concretizzazione della vita cristiana dunque fino ad instaurare con Dio quel dialogo le cui regole sono esaminate dalla teologia spirituale In altre parole se la vita spirituale viene considerata nella sua dimensione storica essa implica la struttura oggettiva della condizione umana e la struttura oggettiva a sua volta offre il fondamento per lrsquoevoluzione personaleraquo109

64 Riassumendo

Avendo - la Teologia Morale e la Teologia Spirituale- lo stesso oggetto di approfondimento (la persona umana) la divisione dei ldquocampirdquo potrebbe essere schematizzata nel modo seguente

TD Dio e il Suo Mistero di Salvezza come contenuto della fede

TM Il Cristiano nel suo AGIRE COERENTE CON LA SEQUELA

[ la Caritagrave come criterio Sarete giudicati in base alla Caritagrave (Mt 25) ]

TS Il cristiano nella sua CRESCITA DrsquoAMORE con Dio e con il prossimo

[ la Caritagrave come principio di relazione e di crescita ldquoSe uno mi ama verremo a lui e faremo dimora in luirdquo (Gv 1423) ]

109 Su questo argomento vedi Ch A BERNARD Le projet spirituel Ed PUG Roma 1970 pp 149-156 e 192-212 ID Vie morale et croissance dans le Christ Ed PUG Roma 1973pp 11-77 EGENTER Uumlber das Verhaumlltnis von Moraltheologie und Aszetik Theologie in Geschichte und Gegenwart Monaco 1957 pp 21-42 J FUCHS Moraltheologie und Dogmatik in ldquoGrrdquo 50(1969)689-717

Facendo un paragone con LA VITA DI COPPIA110 potremmo dire che ogni azione dovrebbe essere improntata dallrsquoamore mutuo (regola suprema) ma lo stesso amore mutuo fa sigrave che la coppia e ciascuno

di loro maturi in umanitagrave

Lrsquoamore come criterio di comportamento

- sul piano umano (se mi vuoi bene dimostramelo si vede che mi vuoi bene si vede che non mi ami)

- sul piano spirituale (se sei cristiano mostralo con le opere Gc 214-26)

Lrsquoamore come dinamismo di crescita

- sul piano umano (lrsquoincontro con te mi ha cambiato insieme siamo cresciuti)

- sul piano spirituale (ti conoscevo per sentito dire ora i miei occhi ti vedono di Gb 425 e Gv 442 (ldquonon egrave piugrave per i tuoi discorsi che crediamordquo) vedi lrsquoinquietum hellip quietum di SantrsquoAgostino)

110 Lrsquoanalogia egrave del resto fortemente fondata sul fatto che la sponsalitagrave nella Bibbia egrave la categoria che meglio esprime ciograve che Dio egrave e il rapporto che vuole avere con lrsquoumanitagrave Basti pensare a ldquofacciamo lrsquouomo a nostra somiglianza maschio e femminardquo (Gn 126-27 al libro di Osea al c 16 di Ez al Cantico dei Cantici a Fil 532 e ad Ap 221720

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 19: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

La Costituzione Apostolica di Giovanni Paolo II circa le Universitagrave e le Facoltagrave Ecclesiastiche46 tuttavia elenca ormai la Teologia Spirituale tra le discipline teologiche obbligatorie47 Potrebbe non piacere il fatto che venga ancora associata alla Teologia Morale48 ma lrsquoelenco dei ldquoSettori degli studi ecclesiastici secondo il loro presente ordinamento accademico nella Chiesa (a 1979)rdquo49 recensendo al numero 25 ldquoStudi di Spiritualitagrave (Sezione di Specializzazione nella Facoltagrave Teologica)rdquo dagrave di fatto atto del suo ormai stabile statuto

42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquoLa presenza della materia in tutti i programmi teologici dei Seminari e delle Facoltagrave Teologiche

sancisce di fatto lrsquoautonomia della nuova disciplina che Giovanni MOIOLI chiama ldquoTeologia dellrsquoappropriazione della salvezzardquo

Il fatto che la Teologia Spirituale sia una specializzazione teologica recente non vuol dire che ndash nei 19 secoli precedenti ndash la vita spirituale non fosse stata presa in considerazione come abbiamo accennato anche da grandi autori come il BONAVENTURA e il DE SALES Nellrsquoaffrontare lrsquoargomento nel prestigioso Dictionnaire de Spiritualiteacute AIMEacute SOLIGNAC rimanda di fatto a veri e propri trattati sulla ldquopromozione della vita personale dei cristianirdquo giagrave a partire dal III secolo quali il Pedagogo di Clemente alessandrino il De Oratione di Origene il De Virginibus di Ambrogio e il De agone Christiano di Agostino50

In un altro articolo dello stesso dizionario il Couilleau fa notare la stessa cosa aggiungendo che ben presto si era cominciato anche a prendere in considerazioni le varie fasi della crescita spirituale riassunte nei tre gradi dei principianti progrediti e perfetti51 basati su lrsquoaffermazione di Ireneo secondo il quale mentre ldquoil Creatore egrave sempre lo stesso la creatura invece deve passare attraverso un inizio una fase intermedia una crescita una evoluzionerdquo52 La Teologia mistica dello pseudo Dionigi (lrsquoAreopagita) che rese classica questa tripartizione della vita spirituale nellrsquoopera Gerarchia celeste aveva influenzato perfino le scuole universitarie del XII secolo cominciando da Alberto Magno che concepiva ancora tutta la teologia a partire dallrsquounione con Dio in chiave mistica53 Riferendosi ancora allo Pseudo Dionigi San Bonaventura nellrsquoopera De triplici via interpella il suo lettore con queste parole ldquoOra devi sapere che si puograve praticare questa triplice via in tre modi con la lettura e la meditazione con la preghiera e con la contemplazionerdquo54

Anche la Summa Theologiae Mysticae del Carmelitano francese del XVII secolo PHILIPPE DE LA TRINITEacute (1603-1671)55 dopo una lunga introduzione sulla teologia mistica della quale stavano sorgendo anche delle scuole specifiche56 segue la triplice divisione del cammino spirituale che prevede prima dellrsquounione una

46 Sapientia Christiana del 15 aprile 197947 Cf Art 511b delle Norme Applicative del 29 aprile 197948 Vi si legge infatti ldquola Teologia morale e spiritualerdquo49 Appendice II allrsquoart 64 delle Norme Applicative50 A SOLIGNAC Spiritualiteacute I Le mot et lrsquohistoire in DSp 14 (1990) 1156-1160 51 Cf G COULLIENEAU Perfection chreacutetienne II Chez les Pegraveres et les premiers moines in DSp 12 (1984) 1104-

1108 52 Adversus Haereses IV 1153 Cf P CHEVALIER ET AL Denys lrsquoAreacuteopagite V Influence en Occident in DSp 3 (1957) 318-429 54 BONAVENTURA De triplici via prologo55 PHILIPPUS A SS TRINITATE Summa theologiae mysticae in qua demonstratur via montis perfectionis 165656 Cf P ADNEacuteS Mystique II Theacuteories de la mystique chreacutetienne du 16e au 20e siegravecle in Dsp 10 (1979) 1919-

1930

purificazione ed una illuminazione con tre gradi di preghiera e tre corrispondenti gradi di ascesi in questo ordine preghiera mentale penitenza per i peccati contemplazione pratica delle virtugrave matrimonio spirituale pratica eroica delle virtugrave

Pure in questrsquoopera tuttavia il punto di riferimento non egrave la teologia ma lrsquoesperienza57 Nel XVII secolo appare anche il termine di Theologia ascetica58 che studia ldquolrsquoincrollabile e perseverante volontagrave di agire in linea con il proprio finerdquo59 Ciograve che li contraddistingue egrave lrsquoinsistenza sui mezzi ascetici come appare chiaramente per esempio ldquonel Direttorio ascetico dello SCARAMELLI (1753) che egrave considerato un esempio classico del genere asceticordquo60

Come si vede lrsquoINTERESSE per la vita spirituale NON ERA MAI MANCATO ma ndash senza un oggettivo e sistematico fondamento teologico ndash il rischio era quello di cadere nellrsquoopinabilitagrave soprattutto nella scelta e nel suggerimento dei vari mezzi ascetici che variano di fatto da autore ad autore In altre parole bisognava superare lrsquoarbitrarietagrave dei direttori spirituali e dei maestri di ascetica dando statuto teologico alla vita cristiana (spirituale) come attuazione del mistero della Rivelazione approfondito dalla teologia (dogmatica)

A questo proposito grande merito conserva la posizione del benedettino Anselm STOLZ (1900-1942) proprio per la sua intransigenza dogmatica emersa anche nella polemica con il carmelitano teresiano belga padre Gabriele di Santa Maria Maddalena (1893-1953)61 Nel suo libro Theologie der Mystik (Regensburg 1936)62 infatti ldquorichiamava gli autori spirituali a una maggiore sensibilitagrave verso la mistica dogmatica specialmente quella biblica e quella patristica e monasticardquo63

5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della TeologiaEra questo lo snodo cruciale Bisognava riagganciare la vita spirituale - come giagrave avveniva in maniera implicita nella teologia dei Padri ndash alle stesse fonti della Rivelazione cui attingeva la Teologia Dal punto di vista teologico i principi teologici della vita spirituale erano apparsi per la prima volta nel trattato di MEYNARD64

57 Cf Ibidem58 Cf P ADNEacuteS Mystique in Dsp 10 (1979) 133 Cf J De Guibert Asceacutetique in Dsp 1 (1937) 1010-101159 C SCHORRER Theologia ascetica sive Doctrina spiritualis Romae 1658 p 3 60 K WAAIJMAN La Spiritualitagrave Forme Fondamenti Metodi Queriniana Brescia 2007 p 44361 Il dibattito era nato dalla presa di posizione di A Stolz nella suo testo Theologie der Mystik pubblicato a

Ratisbona nel 1936 in cui la natura della mistica era studiata partendo dai principi teologali della Scrittura e della Tradizione che secondo questo autore dovevano essere le uniche fonti della Teologia Spirituale prendere in considerazione Secondo lo Stolz gli stessi mistici spagnoli carmelitani e non erano da rigettare come troppo soggettivistici La discussione toccava la natura stessa della Teologia Spirituale che per lo Stolz doveva essere esclusivamente ldquodogmaticardquo e non descrittiva in base ai racconti dei mistici Stolz pur comprendendo lrsquoimportanza dellrsquoaspetto psicologico nella crescita spirituale intendeva mantenerlo fuori dallo studio della Teologia Spirituale per non correre il rischio di far dipendere la grazia da fattori contingenti Padre Gabriele di Santa Maria Maddalena insieme ad altri come MTL Penido [vedi Revue Tomiste 43 [1937] 496-498 44 [1938] 838-839] prese naturalmente le difese dei mistici spagnoli sostenendo che il necessario e principale fondamento dogmatico non deve escludere quello psicologico [cf ldquoIndole psicologica della teologia spiritualerdquo Rivista di Filosofia Neoscolastica 32 (1940) 31-42]

62 In traduzione italiana ampliata e rivista dallrsquoautore Teologia della mistica Brescia 194063 J CASTELLANO art cit p 21064 A MEYNARD Traiteacute de la vie inteacuterieure ou petite somme de la theacuteologie asceacutetique et mystique Clermont-

Ferrand 1884

In esso infatti lrsquoascetica e la mistica non vengono piugrave semplicemente proposte come metodo e dato della vita spirituale ma fondate su principi teologici oltre che sulla grazia che rende possibile lrsquoesperienza I principi teologici ripresi anche nei trattati ormai classici delle prime decade del secolo XX65 sono per esempio la rivelazione lo Spirito santo con i suoi doni la vocazione alla vita di comunione con la Santissima Trinitagrave realizzata in Cristo il ruolo dei sacramenti della preghiera della Croce ecc

Nellrsquointroduzione al suo famoso trattato il TANQUEREY spiega che il suo libro di carattere dottrinale ldquomira a mettere in evidenza il fatto che LA PERFEZIONE CRISTIANA egrave lrsquoesito logico del dogma specialmente del dogma centrale dellrsquoIncarnazionerdquo66 La vita spirituale deve essere vista come ldquoappropriazione reale e personale della veritagraverdquo o ldquoappropriazione della salvezzardquo diragrave Giovanni MOIOLI piugrave tardi67 La Teologia Spirituale dunque costituisce il RISVOLTO della Teologia Dogmatica non solo nellrsquoambito della coerenza di vita ricoperto dalla Teologia Morale ma in quello dello sviluppo antropologico sotto lrsquoazione dello Spirito di Cristo

Si sa che il ldquosemerdquo gettato per terra germoglia e cresce portando dove il 30 dove il 60 e dove il 100 ma si deve poter dire anche se non il come misterioso di ogni opera di Dio68 con quali forze con quali costanti e gradualitagrave ciograve avviene Come la nascita della Teologia Morale fu determinata dalla ricerca dei fondamenti teologici che dessero organicitagrave alle soluzioni pratiche dei prontuari per i confessori cosigrave la spiritualitagrave deve procedere in maniera teologica A partire cioegrave dalla Parola di Dio rivelata dalla dottrina dei Padri dalla tradizione teologica e dal Magistero e di basare su questi dati la trattazione

Nel suo trattato del 1992 il SAGNE inizia con la presenza del Risorto e poi tratta del battesimo e della maternitagrave spirituale di Maria (prima parte) La vita in Cristo e la vita nello Spirito costituiscono la seconda parte mentre la terza parte egrave dedicata interamente alla vita filiale del cristiano69 Orientati in senso strettamente teologico i nuovi trattati studiano il fenomeno della spiritualitagrave alla luce di una prospettiva concettuale oggettiva alla ricerca di quei principi teologici che strutturano la vita spirituale e la unificano nella reciproca dipendenza di ciograve che nelle trattazioni tradizionali poteva sembrare distinto in ascesi e mistica

Quanto era successo prima della nascita della Teologia Morale - crsquoerano i Prontuari per i confessori ma si sentiva il bisogno di tracciare un sistema teologico di principi da cui far derivare la condotta coerente del cristiano - accadeva prima della nascita della Teologia Spirituale Insieme ad eccellentissime opere mistiche crsquoerano dei trattati di vita ascetica e dei trattati di mistica ma si sentiva la mancanza di una RIFLESSIONE diretta su un aspetto che non poteva non interessare la teologia come tale la comprensione del ldquovissutordquo cristiano e dei suoi fondamenti prendendo coscienza che il dato oggettivo della fede ha senso unicamente per la possibilitagrave che Dio attraverso lo Spirito dagrave per una personale appropriazione di esso

Occuparsi della esperienza o della fede in quanto vissuta non puograve essere considerato un compito estraneo o anche semplicemente un corollario della teologia e non puograve bastare neppure la semplice riduzione

65 Vedi per esempio J ARINTERO Evolucioacuten miacutestica (1908) Salamanca 1930 C DE SMEDT A FARGES CHRISOGONO A JESU SACRAMENTATO R GARRIGOU-LAGRANGE F TONNARD A DAGNINO

66 A TANQUEREY Abreacutegeacute de theacuteologie asceacutetique et mystique Paris 1927 [in italiano Compendio di Teologia ascetica e mistica Roma 1928] pp 5-6

67 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 p 159868 Ricordare Mc 4 26-27 ldquoIl regno di Dio come un uomo che getta il seme sul terreno dorma o vegli di notte o di giorno il seme germoglia e cresce Come egli stesso non lo sardquo

69 J SAGNE Taiteacute de theacuteologie spirituelle Paris 1922 [in italiano Il segreto del cuore Trattato di teologia spirituale Padova 1994]

allrsquoesposizione dei principi della grazia se non si scende alla considerazione di come questa opera di fatto nellrsquoesistenza del credente70

NEI CONFRONTI DELLA DOGMATICA divenuta troppo speculativa si esigeva il recupero del vero sapere della fede non certamente riducibile alla semplice inquisitio

RIGUARDO ALLA LETTERATURA SPIRITUALE era necessario evitare lo psicologismo e lrsquoarbitrarietagrave nella scelta di pratiche ascetiche

Intesa come studio dellrsquoappropriazione della salvezza o come attuazione dello scopo della Rivelazione la comunione con Dio cosigrave come egrave stato stabilito nel n 2 della Dei Verbum cade il grande dibattito sullrsquoautonomia della Teologia Spirituale rispetto alla Teologia Dogmatica ed alla Teologia Morale

Cade nei confronti della TEOLOGIA DOGMATICA poicheacute la Teologia Spirituale assolve finalmente al compito da essa trascurato dello studio dellrsquoappropriazione umana di quella salvezza che nasce dal mistero in seacute approfondito dalla dogmatica Il problema infatti non egrave se crsquoegrave spazio per la Teologia Spirituale nella Teologia ma se si puograve dare teologia senza che questa si occupi oltre che del Mistero in seacute anche della sua incidenza nella vita del credente

Lo stesso dibattito cade inoltre anche nei confronti della TEOLOGIA MORALE il confronto con la quale sembrava essere stato il piugrave duro Non basta che essa sia nata prima per sospettare che la Teologia Spirituale invada il suo campo Semmai lo dico solo come provocazione allrsquoapprofondimento si potrebbe arrivare a dire anche il contrario dato che ndash come egrave stato spesso ripetuto negli ultimi decenni ndash o il cristiano saragrave ldquomisticordquo o non saragrave affatto

Egrave vero che la vita spirituale presuppone una vita morale autentica ma questo egrave soltanto un presupposto dato che la buona notizia cristiana non ha come scopo specifico una vita eticamente e perfettamente coerente ma lrsquoaccoglienza dello Spirito per una vita ldquoin Cristordquo o alla Sua sequela Basterebbe ricordare lrsquoepisodio del ldquoperfettissimordquo (giovane) ricco per rendercene conto71 Ciograve che conta realmente infatti non egrave la coerenza con il Vangelo ndash da perseguire ovviamente con tutte le forze ndash ma la crescita in Cristo in quella comunione drsquoamore che lo Spirito santo riversato nei cuori puograve produrre Come egrave accaduto e accade nei santi i quali non sono tali per la loro rettitudine di condotta peraltro dimostrata nel processo sullrsquoeroicitagrave delle virtugrave ma per la loro trasformazione interiore in reali e viventi figli di Dio

Egrave GIUNTA LrsquoORA di prenderne atto e di insegnare con chiarezza e coraggio che la croce di Cristo non egrave lagrave per dirci che dobbiamo corrispondere a tanto amore ma che possiamo farlo dato che abbiamo ricevuto lo stesso Spirito che sostenne Gesugrave fino alla morte La nostra fede infatti non egrave basata su dei precetti da mettere in pratica e neppure su dei consigli da seguire fossero anche quelli di Gesugrave ma sullo Spirito che viene mandato a condurci a Lui fino a farcelo conoscere veramente e a partire da questo a renderci ldquocapacirdquo delle beatitudini72

70 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 pp 1598-160071 Cf B MORICONI ldquoI Consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in AAVV O Mistici O nulla Evangelizzare

allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp85-10072 Vedi su questo argomento B MORICONI ldquoLe Beatitudini tratti del volto di Cristordquo in Il Volto dei volti vol XII Gorle (BG) 2008 pp 41-52

Questa risposta nello Spirito allrsquoamore di Dio manifestatosi in Cristo non puograve non far parte del discorso teologico dato che ndash come direbbe BALTHASAR ndash non crsquoegrave Parola laddove questa non sia stata percepita e compresa Parola e accoglienza della Parola devono essere dunque due facce essenziali e irrinunciabili della Teologia come accadeva al tempo dei Padri e nella teologia monastica del primo millennio

Oggi il compito di occuparsi della seconda parte spetta alla TEOLOGIA SPIRITUALE o alla Teologia della vita spirituale La TEOLOGIA MORALE conserva la sua grandissima importanza chiarificatrice ma non si deve dimenticare che la vita in Cristo di cui si occupa la Teologia Spirituale comincia quando si egrave ancora peccatori e per lungo tratto prosegue con la coesistenza di virtugrave e peccato

Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave La Teologia egrave spirituale in quanto tale (Theoucirc-logiacutea) poicheacute non si puograve pretendere di poter fare nessun discorso su Dio rivelatosi in Cristo se non sotto lrsquoassistenza e la guida dello Spirito lrsquounico che puograve condurre alla Veritagrave tutta intera La Teologia (ldquofides qaerens intellectumrdquo) nasce infatti non da semplici testi sacri o da postulati logico-filosofici ma dai contenuti della fede Non solo ma anche in seno ad una comunitagrave di credenti Lrsquoesegesi cristiana si diceva ai tempi dei miei studi al Pontificio Istituto Biblico di Roma sia pure con tutti gli aiuti delle scienze filologiche ed archeologiche viene fatta ldquoin Ecclesiardquo in base alla fede della Chiesa non nello spirito della semplice ricerca filologica quale puograve essere quella della Sorbona

La Teologia egrave tuttavia spirituale anche percheacute dovrebbe essere ndash e nel primo millennio lo egrave stata generalmente ndash una riflessione su Dio e la Sua Storia della Salvezza in vista dellrsquoadesione e della crescita spirituale del cristiano e della comunitagrave ecclesiale stessa Teologia cioegrave non come semplice sapere approfondimento di concetti ma come ldquocontemplazionerdquo della Veritagrave e ldquoparenesirdquo o proposta di vita invito alla ldquosequelardquo Con il termine di Teologia ldquospiritualerdquo si designa tuttavia qul nuovo grande capitolo (il terzo come dicevamo sopra dopo quello della Dogmatico e della Morale) che si assume lo scopo specifico di occuparsi di questo aspetto esistenziale dellrsquoadesione al Vangelo e della relativa crescita in Cristo nello Spirito

1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristianaCrsquoegrave una ldquospiritualitagraverdquo con la esse minuscola e una Spiritualitagrave con la Esse maiuscola Questa constatazione egrave utile per stabilire che cosa si deve intendere per ldquoSpiritualitagraverdquo e in particolare per Spiritualitagrave ldquoCristianardquo

Egrave un bene come ricerca di valori come volontagrave di superamento del materialismo consumistico e come ricerca di unitagrave interiore ma se questa ricerca di un supplemento lascia da parte la tradizione cristiana non trova orientamenti precisi rischiando di diventare qualcosa di ldquofatto in casardquo e non alla sequela di Cristo magari anche invocandone il nome In questa ricerca ldquofai da terdquo o esoterica ci sono almeno due pericoli

1 Il pericolo del ldquoneo-gnosticismordquo (New Next Age) che riguardo al mondo materiale puograve assumere due atteggiamenti ambedue sbagliati il disprezzo e lrsquouso indiscriminato senza nessun interrogativo etico dato che lo ldquospiritordquo non puograve essere contaminato da ciograve che egrave materiale

2 Il pericolo di pensare la spiritualitagrave solo in chiave terapeutica o come rimedio alle sofferenze Come arrivare o (come) ritrovare il benessere inteso sul piano psicofisico Una specie di yoga e comunque una spiritualitagrave centrata sul soggetto e sui suoi bisogni immediatihellip [Una cosa infatti egrave ldquoguarirerdquo e unrsquoaltra ldquoconvertirsirdquo]

La Teologia Spirituale ha anche il compito di stabilire che cosa ndash in senso cristiano - si deve intendere per Spiritualitagrave Egrave importante infatti il desiderio di interioritagrave e quello di ritrovare se stessi ma non deve coincidere con un disinteresse per il mondo Non deve essere inoltre solo interesse per poter stare meglio Il desiderio di superare lrsquoappiattimento e la banalitagrave recuperando la pace e lrsquounitagrave interiore egrave positivo ma non deve spingere ad una ldquofuga dal mondordquo La spiritualitagrave infatti non deve essere una scusa per non confrontarsi

con la storia LrsquoIncarnazione del Figlio di Dio infatti ha fatto di questo mondo lrsquounico luogo di santificazione Il cristiano non egrave del mondo ma egrave nel mondo e Gesugrave non ha chiesto per i ldquosuoirdquo che il Padre li togliesse dal mondo ma che li custodisse dal Maligno Spiritualitagrave con la lettera maiuscola implica sempre apertura allrsquoAltroaltri

La spiritualitagrave cristiana egrave qualcosa di specifico rispetto a qualsiasi altra ricerca di interioritagrave E ldquovita secondo lo Spiritordquo secondo quello Spirito cioegrave che porta ad una vita di relazione sempre piugrave filiale in Cristo nei confronti del Padre Egrave una esperienza intima ma non egrave limitata dal mondo dellrsquoio individuale Guidato dallo Spirito il cristiano egrave portato a vivere secondo unrsquoaltra logica rispetto a quella che dominerebbe la sua vita senza questa ispirazione (da se stesso e dai vari ldquoidolirdquo a Dio solo) Il Cristiano infatti che ndash in forza di questo dinamismo ndash vive di unrsquoaltra vita e puograve dire con san Paolo ldquoNon sono piugrave io che vivo ma egrave Cristo che vive in merdquo (Gal 220) In altre parole il Cristiano egrave colui che cerca di assimilare e vivere ldquogli stessi sentimenti di Cristordquo il quale ldquopur essendo di natura divina (hellip)rdquo (Fil 2 5-11)

In ambito biblico cristiano e a partire specificamente da testi come 1Co 21473 di vita ldquospiritualerdquo (guidata dallo Spirito di Dio) motivata dalla sequela Christi e in opposizione a quella ldquocarnalerdquo o ldquopsichicardquo si egrave sempre parlato In base alla rinascita battesimale dallrsquoalto si puograve infatti vivere da figli di Dio e non piugrave da schiavi74 e ndash in questo senso - sia la Teologia (per via indiretta o implicita) sia la Pastorale (in senso specifico soprattutto sul piano della Direzione spirituale) se ne sono sempre occupate Oggi tuttavia come abbiamo giagrave ricordato si egrave sempre piugrave convinti che sia necessario occuparsene in maniera diretta e specifica collocando accanto alla TEOLOGIA DOGMATICA (riflessione su Dio e sul mistero della Salvezza) e alla TEOLOGIA MORALE (riflessione sulla coerenza etica del cristiano) la TEOLOGIA (della vita) SPIRITUALE (riflessione sulla dinamica di crescita nel rapporto filiale con Dio)

2 Verso una definizione Piugrave che DEFINIZIONE gli studiosi di questa disciplina preferiscono piuttosto darne una DESCRIZIONE con delle precisazioni sul campo specifico soprattutto in rapporto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale

Cominciando da ciograve che non egrave essa non egrave Teologia Dogmatica (studio del mistero di Dio e della sua opera salvifica in Cristo a favore della sua Chiesa e del mondo intero) neacute Teologia Morale (studio della bontagrave e malizia dellrsquoagire umano o del bene confrontato con lrsquoetica evangelica75)

In senso positivo essa egrave TEOLOGIA DELLA VITA SPIRITUALE Una disciplina cioegrave che riguarda la vita nella sua evoluzione soprannaturale determinata dallo Spirito Santo (dalla grazia) e condizionata (in senso positivo e negativo) dalle caratteristiche psicofisiche e storico sociali del soggetto Caratteristiche che sono allo stesso tempo ldquocondizionamentordquo e luogo drsquoincarnazione della chiamata di Cristo

Tenendo conto di questo il noto PADRE GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA ocd (1893-1953)76 la definisce cosigrave

73 ldquoLrsquouomo naturale (psichikoacutes anthropos) non comprende le cose dello Spirito di Dio (tou pneumatos tou Theou) sono folligravea per lui e non egrave capace di intenderle percheacute se ne giudica solo per mezzo dello Spiritordquo

74 ldquoNon avete ricevuto uno spirito da schiavi da essere di nuovo in stato di timore ma avete ricevuto lo Spirito di adozione a figli in unione con il quale gridiamo Abbagrave Padrerdquo (Rm 815)

75 Lrsquoagire alla luce del Decalogo (AT) e del Discorso della Montagna (NT)76 Cf DE SUTTER A Gabriel de Sainte-Marie Madaleine in Dictionnaire de Spiritualiteacute vol VI 814ss ID

Gabriele di Santa Maria Maddalena in DES vol II pp 1067-1069

ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo

Una definizione che stabilisce tre elementi essenziali che egrave teologia (ldquoTrattato teologicordquo) con un oggetto specifico (ldquostudia lo sviluppo della vita soprannaturale della graziardquo) tenendo conto dellrsquoambito esistenziale della persona (ldquole condizioni psicologiche del soggetto umanordquo

Se infatti non si insistesse sullrsquoattenzione specifica allo sviluppo alla progressivitagrave ed ai condizionamenti antropologiche della vita spirituale ldquoTeologia Spiritualerdquo resterebbe ancora un titolo generico valido per la Teologia in genere A nostro parere sarebbe dunque meglio parlare di ldquoTeologia della vita spiritualerdquo Non di qualsiasi vita ldquospiritualerdquo come annotavamo allrsquoinizio di questo capitolo ma della Vita Spirituale (con la lettera maiuscola) o nello Spirito Santo lrsquoaltro Paraclito inviato da Cristo Si potrebbe parlare anche di Teologia della Vita Cristiana77 e non sarebbe male neppure ldquoTeologia del discepolato cristianordquo Cosigrave come - in chiave paolino-giovannea - si potrebbe anche definire ldquoTeologia dellrsquoessere e del diventare in Cristordquo

CHARLES ANDREacute BERNARD grande studioso della Gregoriana scomparso qualche anno fa la definisce di fatto come

ldquohellip quella disciplina teologica che fondata sui principi della Rivelazione studia lrsquoesperienza spirituale cristiana ne descrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo78

Rispetto alla definizione di padre Gabriele crsquoegrave lrsquointroduzione delle fonti (ldquofondata sui principi della Rivelazionerdquo) e lo scopo propositivo (ldquodescrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo) Manca la precisazione delle condizioni ldquopsicofisicherdquo

Comunque come puntualizza Federico RUIZ79 ldquoallrsquointerno delle differenze si avvertono punti di orientamento comuni carattere teologico importanza dellrsquoesperienza dinamica della crescitardquo Importante secondo questo stesso autore aggiungere alle fonti biblico-teologiche-magisteriali (ldquoi principi della rivelazionerdquo di cui parla il Bernard) lrsquoesperienza dei testimoni riconosciuti autorevoli nel campo della santificazione In concreto per FEDERICO RUIZ la Teologia Spirituale egrave

ldquoLa disciplina teologica che studia sistematicamente a partire dalla rivelazione e dallrsquoesperienza qualificata lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano e della chiesa in processo costante e graduale fino alla perfezionerdquo80

Mettendo insieme gli elementi rilevati in quelle di Gabriele di Santa Maria Maddalena di Charles Andreacute Bernard e di Federico Ruiz potremmo ricavarne questa completa descrizione

ldquoLa teologia Spirituale egrave il terzo versante della Teologia che ndash presupponendo i risultati della Dogmatica e della Morale e fondando la sua ricerca sulla Rivelazione e sulla esperienza qualificata studia sistematicamente lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano che nella Chiesa e attraverso di essa progredisce in maniera

77 Vedi per esempio il manuale di Teologia Spirituale di J WEISMEYER intitolato La Vita Cristiana in pienezza Bologna 1989

78 CH A BERNARD Teologia Spirituale Ed Paoline Roma 1983 p 6879 F RUIZ SALVADOR Le vie dello Spirito p 2780 Ib p 25

graduale e costante fino alla piena comunione con Dio Enuclea le leggi e le costanti di questo processo nelle condizioni psico-fisico-sociali dei soggettirdquo

3 Lrsquooggetto specifico Lrsquooggetto della Teologia Spirituale egrave dunque il processo di crescita fondato sulle immagini bibliche del crescere (cf 2Pt 318 e Lc 252) della sorgente che zampilla in vita eterna (cf Gv 414) del seme (cf Mc 426 e 1Gv 39) del lievito e del granellino di senape (cf Mt 13) della corsa (cf 1Cor 924 e 2Tm 47) ed altre simili Lo stesso Cristo egrave ldquocresciutordquo (Lc 252) e i cristiani sono invitati a ldquocrescererdquo nella grazia e nella conoscenza del Signore (2Pt 318) a CORRERE e a LOTTARE (San Paolo)

Egrave questo aspetto della Rivelazione che la TS prende in considerazione come suo campo di riflessione specifico La ldquocrescita spiritualerdquo opposta alla semplice osservanza dei precetti in vista della vita eterna e anche allo studio della Grazia come tale Come egrave detto infatti Andreacute Malreaux la vita cristiana o egrave ldquomisticardquo o non egrave nulla Una veritagrave da rivelare al popolo di Dio per non rischiare come ammoniva Kierkegaard giagrave citato nel primo capitolo di fagli credere di essere cristiano pur continuando a vivere semplicemente di regole

La Teologia Spirituale cioegrave pone la sua attenzione sullrsquoaspetto dinamico del ldquoMisterordquo di Dio non in assoluto ma nella sua qualitagrave di interlocutore vivente e comunicativo riconosciuto e accettato partner nellrsquoesperienza di un incontro sempre piugrave intimo (fino allrsquoAbba sempre piugrave filiale in Cristo) Lo sviluppo spirituale di cui si occupa egrave la conseguenza di questo incontro di comunione e donazione reciproca che fa crescere trasformando il credente in figlio di Dio

Si tratta della santificazione e del suo dinamismo determinato dallrsquoalto (Dio) e dal basso (lrsquoindividuo e il suo ldquolimiterdquo) La christificazione dellrsquouomo la assimilazione dellrsquoimmagine dei sentimenti di Cristo la coscienza filiale il rapporto intra-trinitario (ldquoinabitazionerdquo ldquospirazionerdquo) Assimilazione dei sentimenti di Cristo (Fil 25ss) lasciare tutto (svuotarsi di seacute) per seguire Gesugrave il quale ldquopur essendo di natura divinahelliprdquo Se comprendiamo questo anche la vita spirituale migliora e la TS ha giagrave svolto in nuce il suo compito

Lrsquooggetto specifico della Teologia Spirituale egrave dunque lo sviluppo dinamico e concreto della persona che cammina verso la santitagrave dal seme battesimale fino al raggiungimento della maturitagrave in Cristo Seme che egrave giagrave tutto lrsquoalbero la cui buona o cattiva crescita dipende tuttavia anche dalla qualitagrave del terreno Essa egrave Teologia percheacute tratta della vita soprannaturale (divina per partecipazione) ed ha le stesse Fonti ma egrave una disciplina teologica specifica percheacute ne tratta mirando al suo sviluppo reale ed esistenziale nel tempo e con lrsquoattenzione ai mezzi idonei ed ai condizionamenti psicofisici

Specifica percheacute - come si diceva - essa guarda non tanto alla realtagrave del divino in se stesso e nella sua oggettiva valenza redentiva (lrsquoextra nos della Salvezza Cristo ha salvato tutti) quanto alla sua forza trasformante nel cristiano chiamato ed impegnato a rispondere alla propria vocazione divina in Cristo per mezzo dello Spirito (tocca a ciascun salvato diventare discepolo) E alla capacitagrave del singolo di rispondere o di farsi interlocutore di chi nel Figlio lo vuole a sua immagine e somiglianza (cf Gn 126)

Si potrebbe anche dire che non si occupa direttamente della Salvezza come tale (condizione per entrare in cielo) ma della ldquosalvazionerdquo o del come vivere in pienezza sulla terra Egrave infatti lo studio dellrsquoesistenza cristiana Drsquoaltra parte perograve egrave TEOLOGIA percheacute non egrave semplice psicologia o fenomenologia religiosa neacute filosofia della religione (scienza di osservazione della fenomenologia dellrsquouomo religioso di qualsiasi latitudine e ldquofederdquo egli sia che enuclea una riflessione filosofica sulle costanti della stessa religiositagrave)

Non ha per oggetto neppure il fenomeno religioso come tale ma lo sviluppo della personalitagrave cristiana ed i mezzi (sacramentali e altri) che la informano in relazione alle doti e ai limiti della natura di ciascuno La

ldquodiagnosirdquo e la promozione dello sviluppo spirituale sempre misterioso e insondabile ma bisognoso anche di ldquoletradosrdquo81 come santa Teresa drsquoAvila chiamava gli esperti di Sacra Scrittura

In altre parole la Teologia Spirituale studia la santitagrave ma non come stato ontologico ed oggettivo (ldquoEcclesia sanctardquordquoCristiano santordquo) bensigrave il PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DEL CRISTIANO DA PECCATORE A SANTO NELLA VITA CONCRETA (come diventare ldquocristianirdquo) Rispetto alla Teologia Morale mentre questa stabilisce grosso modo lrsquoagire secondo il Vangelo nellrsquohic et nunc () la Teologia Spirituale - in base alle fonti comuni e specifiche - stabilisce le leggi della crescita progressiva in Cristo Come diremo piugrave avanti neppure la TM accetta piugrave di essere ritenuta solo scienza dellrsquoazione e molto giustamente rivendica di avere come oggetto la persona (morale della situazione gradualitagrave ecc) Sebbene tuttavia anche la TM abbia lrsquoamore come unico fondamento dellrsquoagire e preveda una risposta ldquoprogressivardquo e ldquogradualerdquo essa egrave piugrave specificamente legata a definire la conformitagrave dellrsquoatto con la Legge di Cristo82

4 Metodo e Fonti Con metodo si indica il modo di procedere nella ricerca e nellrsquoimpostazione dei dati di una data disciplina ed il mezzo che spinge ad ottenere risultati validi In altre parole la modalitagrave con la quale procede una data scienza per raggiungere la conoscenza (oggettiva affidabile e verificabile) della realtagrave che si propone di studiare Uno studio che si fa a partire da delle Fonti ossia da una documentazione oggettiva di base (fonti del Diritto della Storia della Sociologia della Teologia della Scienza sperimentale etc) Documentazione nel caso della Teologia di ordine concettuale nel caso della Teologia Spirituale di ordine concettuale e storico esistenziale allo stesso tempo

41 Il metodo83

Sulla questione del METODO della Teologia Spirituale (una disciplina teologica ed esperienziale)crsquoegrave molta discussione84 dovuta anche alla varietagrave di proposte delle varie ldquoscuolerdquo (benedettina

carmelitana domenicana francescana ignaziana)85 Le varie tendenze tuttavia possono essere riportate a due impostazioni fondamentali che nella stragrande maggioranza degli autori sono tuttavia ritenute complementari

81 S Teresa di Gesugrave amava ricorrere ai cosiddetti ldquoletradosrdquo poicheacute mai lrsquoavevano ingannata (Vita 53) Non potevano ingannarla ldquopoicheacute - dichiara la Santa ndash anche se alcuni non ne hanno esperienza (della vita di orazione) non rifuggono dalle cose spirituali neacute le ignorano Infatti nella Sacra Scrittura che hanno continuamente tra mano trovano sempre le veritagrave attinenti allo spirito buonordquo (Vita 1318) Egrave come dire che chi non voleva ingannarsi nella vita spirituale dato che non era possibile ndash al tempo di Teresa - rifarsi direttamente alla Sacra Scrittura era bene che consultasse quegli ldquouomini dottirdquo che lrsquohanno continuamente tra mano

82 Come diremo piugrave avanti ambedue le discipline (TM e TS) hanno come fondamento la il comandamento nuovo dellrsquoamore ma mentre per la TM esso egrave il ldquocriteriordquo che illumina la vita (condotta coerente) per la TS esso egrave il principio vitale che fa crescere in Cristo Vedi lrsquoesempio della vita coniugale il criterio supremo di condotta non sono le regole ma lrsquoamore scambievole che quando egrave veramente tale fa crescere i due come coppia e come individui

83 Su questo argomento vedi Otger STEGGINK o carm Lo studio della spiritualitagrave e della mistica metodo deduttivo metodo induttivo e interdisciplinarietagrave in La Spiritualitagrave come teologia op cit pp 296-310

84 Vedere a questo proposito la sintesi di C GARCIA Corrientes nuevas de teologia espiritual Studium Madrid 1971 pp 121-166

85 Cf T GOFFI La Spiritualitagrave contemporanea Ed EDB Bologna 1987 pp 31-72

1 Quella che propone il METODO DEDUTTIVO (dai dati scritturistici-magisteriali) che egrave piugrave speculativo o teologico-razionale Rifiutando il vissuto come fonte di principi si ritiene che le costanti e le strutture della vita spirituale debbano essere tratte (dedotte) unicamente dai principi biblico-teologici

2 Quella che opta per il METODO INDUTTIVO 86 (dallrsquoesperienza alla teorizzazione) che si caratterizza come sperimentale o fenomenologico-descrittivo Nellrsquoimpostazione ldquoinduttivardquo si dagrave molta importanza anche alle esperienze dei (ldquoqualificatirdquo) testimoni di santitagrave e alla osservazione da confrontare ndash ovviamente ndash con i principi biblico teologici

Se naturalmente si dovesse optare per una sola delle due impostazioni egrave ovvio che sarebbe la seconda a dover essere scelta per non cadere nel soggettivismo di un metodo induttivo puro In realtagrave laddove oggi si accentua la scelta del metodo deduttivo egrave solo per significare che i due metodi devono essere applicati in maniera convergente Di fatto i teologi della Vita Spirituale vanno sempre piugrave cercando una conciliazione tra i due e il metodo adottato da questa disciplina egrave per lo piugrave il METODO induttivodeduttivo anche se a seconda delle ldquoScuolerdquo si privilegia lrsquouna o lrsquoaltra tendenza La scuola domenicana per esempio sta fondamentalmente dalla parte del metodo deduttivo mentre quella ignaziana e quella carmelitana propendono piugrave per quello induttivo87

Inoltre come scrive Otger Steggink ldquonon si puograve parlare piugrave di metodo deduttivo e induttivo ma si deve parlare di interdisciplinaritagrave cioegrave di un metodo interdisciplinare o integrale che integra appunto i diversi metodi (storico psicologico sociologico linguistico letterario e culturale religioso) nella rigflessione teologicardquo88

42 Le fontiQuanto alle FONTI della Teologia Spirituale esse vengono distinte in due categorie in riferimento alle

altre discipline teologiche comuni (a tutta la Teologia) e specifiche (proprie e determinanti il campo della Teologia Spirituale) A queste due categorie si deve aggiungere quella delle cosiddette scienze ausiliarie (o di complemento) Tre gruppi di ldquofontirdquo che possono venir specificate come segue

1 FONTI TEOLOGICHE COMUNI la Rivelazione i Padri della Chiesa il Magistero e la Tradizione in genere lrsquoapprofondimento teologico la Liturgia e la Teologia Sacramentale (ldquolex orandilex vivendirdquo)

2 FONTI PROPRIE O SPECIFICHE Storia della Spiritualitagrave Scritti di Vita Spirituale ldquoqualificatirdquo (come quegli scritti dei mistici consacrati da una dichiarazione ecclesiale che li ha costituiti ldquodottorirdquo89 o dallrsquouso tradizionale come gli Esercizi Spirituali di SantrsquoIgnazio o lrsquoImitazione di Cristo) Autobiografie dei Santi Agiografia e Scuole di Spiritualitagrave

3 FONTI AUSILIARIE (piugrave che di fonti si tratta di mezzi scientifici di complemento che riguardano soprattutto la conoscenza della persona umana) Psicologia in genere o clinico patologica e religiosa in specie Sociologia Antropologia Culturale e Teologica90

86 Indurre qui viene preso in senso filosofico o come derivare da determinate osservazioni o esperienze particolari il principio generale in esse implicito

87 Celebre egrave restata la discussione a questo proposito tra Gabriele di Santa Maria Maddalena e Anselmus Stolz (cf C GARCIA opcit pp 100ss)

88 Art cit p 309-31089 San Bonaventura Santa Caterina da Siena Santa Teresa d0Avila San Giovanni della Croce Santa Teresa di

Lisieux90 Sul ruolo di queste scienze e in particolare della psicologia vedi A DE SUTTER Mistica in DES p 1629

In altre parole le fonti sono costituite da discipline costitutive (Sacra Scrittura Tradizione Magistero Storia della Chiesa scritti di mistica ldquoqualificaterdquo) coadiuvate da discipline utili alla comprensione delle problematiche relative allrsquoesperienza (psicologia sociologia antropologia culturale storia delle religioni ecc)

5 Ambiti principaliLa prima opera che affronta il tema degli ambiti della Teologia Spirituale in modo organico egrave il libro di J HEERINKX Introductio in Theologiam Spiritualem asceticam et mysticam (Torino-Roma 1931) articolato in tre grandi capitoli I I ldquogradirdquo e le ldquovierdquo II Gli ldquostati di vitardquo III Le ldquoSpiritualitagraverdquo Lrsquoultima egrave il libro curato da Ch A BERNARD La Spiritualitagrave come Teologia (Torino 1993)

51 La crescita spiritualeGiagrave questa terminologia indica che la TS non si occupa della Veritagrave in se stessa (dogmi e riflessione

teologica) ma dellrsquoosservazione e dello studio delle costanti nello sviluppo vitale per opera dello Spirito (o nello Spirito) La vita spirituale infatti studia la progressivitagrave della vita cristiana che quanto alla sostanza (redenzione e corrispondenza allo Spirito) egrave affermata dalla Teologia Dogmatica o dallrsquoantropologia cristiana La Teologia Spirituale studia cioegrave i principi ed i fondamenti teologici della vita cristiana dal punto di vista della sua fenomenologia soprannaturale Non tratta naturalmente del semplice fatto in seacute stesso o ldquopuntualerdquo della salvezza che raggiunge anche il buon ladrone ed il bambino non ancora in grado di corrispondenza personale ma della crescita cristiana del battezzato adulto e cosciente

Di questa vita cosciente alla sequela di Cristo la TS formula i criteri di quella crescita giagrave individuata dallo PSEUDO DIONIGI91 nelle ldquotre vierdquo (purificativa illuminativa e unitiva) alle quali corrispondono ldquotre gradirdquo ascendenti quello degli incipienti (o dei ldquoprincipiantirdquo occupati nella purificazione dellrsquoanima e nella lotta contro il peccato) quello dei proficienti che cominciano a praticare le virtugrave evangeliche e la preghiera personale) e quello dei ldquoperfettirdquo che vivono finalmente in uno stato di perfetta unione con Dio o con la Sua volontagrave A proposito dello stato di questi ultimi (i ldquoperfettirdquo che vivono lo stato di perfetta unione con Dio) sul Monte di San Juan de la Cruz crsquoegrave scritto che ldquoYa por aquiacute no hay camino porqueacute para el justo no hay ley El para siacute es leyrdquo e - il rimando - egrave a San Paolo (Rm 117 Gal 311 cf anche Eb 1038) Si tratta del culmine del cammino dietro a Cristo che chiama i suoi alla libertagrave dei figli di Dio Culmine che tuttavia egrave anche ndash in qualche modo ndash ldquoiniziordquo della vita spirituale dato che non si puograve cominciare davvero che in una reale relazione con Cristo nello Spirito

Da qui lrsquoimportanza e allo stesso tempo la relativitagrave degli schemi come quelli di Dionigi e di qualsiasi altro92 Di fatto questo schema tripartito di origine neoplatonica risulta superato nella sua interpretazione

91 Autore del cosiddetto Corpus Dionisyacum consegnato a Lodovico il Pio nellrsquo827 dagli ambasciatori di Michele Balbo Si tratta dunque non di DIONIGI AREOPAGITA convertito da San Paolo (At 1734) ma di un anonimo cristiano del V-VI secolo Di origine siriana avrebbe soggiornato a lungo ad Atene dove fu discepolo di Proclo e di Damascio Il Corpus contiene quattro grandi trattati De divinis nominibus De mystica theologia De coelesti hierarchia De ecclesiastica hierarchia Lo PSEUDO DIONIGI si deve distinguere anche da DIONIGI IL PICCOLO (egli stesso si designava cosigrave ldquoexiguusrdquo) monaco a Roma dal 500 al 545 e famoso per le sue opere di Cronologia Egrave lrsquoautore del Calendario cristiano (ldquoAnte Christumrdquo e ldquoPost Christumrdquo) che - da lui - sostituisce quello romano ( ldquoab Urbe conditardquo) Questo grande merito egrave solo annebbiato da un leggero ma importantissimo errore di calcolo che fa coincidere la nascita di Cristo con il 754 di Roma e non con qualche anno precedente la morte di Erode (7487 di Roma o 4 a C) Crsquoegrave anche un DIONIGI IL CERTOSINO ma questi egrave un belga molto piugrave recente (1402-1469)

92 Evelyn Underhill (alias Mrs Stuart Moore) per esempio parla di 5 momenti o fasi della Vita Spirituale 1 Il rilveglio del seacute 2 La purificazione del seacute 3 Lrsquoilluminazione del seacute 4 La notte oscura o ldquomorte misticardquo 5 Lrsquounione mistica Cf EVELYN UNDERHILL Mysticism A Study in the Nature and Development of Manrsquos Spiritual Conciuosness (1911) citato in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Cinisello Balsamo (Mi)

rigida e strettamente progressiva (a compartimento stagno) che sembra confinare tutta la metanoia-conversione al primo stadio (via purgativa o degli incipienti) quando si sa - dalla Rivelazione e dallrsquoesperienza - che essa accompagna e caratterizza tutta la vita di crescita spirituale autentica Inteso tuttavia in maniera relativa conserva ancora un buon valore indicativo Egrave cioegrave certamente ancora utile sulle caratteristiche di base della crescita spirituale

52 Gli ldquoStati di vitardquoGli ldquoStati di vitardquo indicano ndash per cosigrave dire - ldquocontestordquo reale socio ecclesiale della santificazione Con ldquoStati di Vitardquo si indicano cioegrave le varie situazioni esistenziali in cui ciascuno risponde alla propria chiamata alla vita o alla ldquosantitagraverdquo con i relativi vantaggi e condizionamenti93 Non tutti sono ldquomonacirdquo e - tuttavia - tutti sono chiamati alla sequela Christi e in qualunque scelta di vita godono della specifica ldquograzia di statordquo 94 Nella considerazione e nellrsquoapprofondimento della vita ecclesiale lrsquoimportanza dei vari stati di vita egrave andata aumentando sempre piugrave Si parla di stato sacerdotale accanto o addirittura ldquosuperiorerdquo a quello religioso Di stato laicale in genere e di stato matrimoniale in specie Tutti comunque inclusi nella ormai sempre piugrave consapevole ldquouniversale vocazione alla santitagrave nella Chiesardquo (Capitolo V della Lumen Gentium) da cui - di fatto - la grande importanza e ineludibilitagrave della via individuale al di lagrave di ogni stato e allrsquointerno di essi Ciascuno ha il ldquosuo postordquo nella Comunitagrave cristiana poicheacute il posto comune - come intuigrave bene Teresa di Lisieux - egrave lrsquoamore (vedi MB 3rv)

Comunque specificando ancor piugrave si puograve parlare di santitagrave nel lavoro di santitagrave nella malattia di santitagrave nellrsquoimpegno sociale ecc La necessitagrave anche qui di ripensare il tutto nasce da interrogativi sul significato della verginitagrave e del celibato che incarnerebbero una ldquopiugrave grande perfezionerdquo rispetto allo stato coniugale come stabilito da Trento (DS 1810) ed insegnato da San Tommaso (IIII q 152 a 4)95 Sorti inoltre gli Istituti Secolari (1947-48) e le Pie Societagrave laicali anche lo schema chierici-laici-religiosi deve essere necessariamente rivisto

5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i MovimentiA questo proposito la Teologia Spirituale deve anche affrontare lrsquointerrogativo sulla liceitagrave o meno di parlare di spiritualitagrave al plurale dato che Cristo egrave lrsquounica Via Che significa questa varietagrave di esperienze spirituali Quali sono i criteri di autenticitagrave o di discernimento di tali vere o presunte spiritualitagrave96 Qual egrave il rapporto delle diverse spiritualitagrave con lrsquounico denominatore comune che egrave il Vangelo e Cristo 97

Oggi egrave forte il bisogno piugrave che giustificato di insistere piuttosto che sulle differenze essenziali sulle modalitagrave di vivere lrsquounica spiritualitagrave cristiana Il problema infatti non sta nella contrapposizione ma nella modalitagrave e nelle accentuazioni di una spiritualitagrave piugrave liturgica o piugrave eucaristica piugrave apostolica piugrave contemplativa

1993 p 304-30593 ldquoLrsquoesperienza umana anche quella religiosa egrave determinata sempre dallrsquoambiente culturalerdquo (MICHEL DE

CERTEAU Culture e spiritualitagrave in Concilium 2 (1966) n 9 pp 60-8694 La ldquodevozionerdquo insegnava giagrave San Francesco di Sales (1567-1622) egrave possibile e deve essere diversa in

ogni amniente (Vedi in particolare Filothea o Introduzione alla vita devota Parte I cap 3)95 Piugrave che parlare di maggiore o minore perfezione bisogna distinguere ciograve che egrave oggettivamente espresso

in un tipo di scelta (tutto del Signore) da ciograve che appartiene solo al cuore e alla vocazione specifica (soggettivamente sempre la migliore)

96 Dai frutti (Lc 644) la caritagrave o la fede La comunione lrsquoumiltagrave97 Cf J DE GUIBERT Leccedilon de Theacuteologie Spirituelle Toulouse 1955 pp 108-122

Nessuno infatti puograve esimersi dallrsquounica vocazione contemplativo-missionaria Egrave inoltre necessario distinguere tra Scuole ormai classiche (sia come contenuto che come incidenza) e carismi ldquolocalirdquo98

Quanto ai Maestri le Correnti ed i Movimenti si tratta di quelle persone che ndash nellrsquoambito della Spiritualitagrave ndash hanno fornito Scritti o esperienze che sono diventati punti di riferimento non solo per la vita ma anche per la riflessione teologica e possono venir indicati come ldquotestimonianze qualificaterdquo (Ruiz) Sono oggetto della Teologia Spirituale naturalmente anche le Correnti di Spiritualitagrave (modi particolari di capire e di vivere lrsquounico Vangelo) ed i Movimenti ecclesiali (gruppi o comunitagrave che incarnano le intuizioni di un Maestro come il movimento per esempio dei Focolari dei Catecumenali ecc)

6 Teologia Spirituale e Teologia MoraleSi tratta del grande ldquoconfrontordquo Superato lrsquointerrogativo sulla legittimitagrave di designare come teologia lrsquooccuparsi di ldquovita spiritualerdquo resta quello relativo alla reciproca invadenza di campo tra Teologia Spirituale e Teologia Morale Crsquoegrave tra esse un rapporto legittimo e complementare o sono in concorrenza La domanda egrave ancor piugrave legittima per il fatto che oggi - come dicevamo - la Teologia Morale non egrave piugrave confinabile al campo del puro dovere o al semplice compito di stabilire il lecito non-lecito Anchrsquoessa infatti si occupa del discepolo di Cristo99

E allora Per stabilire lrsquoindipendenza dei campi sono state fatte varie proposte La Teologia Spirituale sarebbe pratico-direttiva Ma anche la Teologia Morale rivendica questo ruolo Forse come accennavo sopra la Teologia Morale sarebbe direttiva dellrsquoagire nellrsquohic et nunc mentre la Teologia Spirituale direttiva di tutto il cammino verso la perfezione Ma anche questo non viene accettato dai moralisti che giustamente non possono ammettere che la Teologia Morale venga confinata nei soli limiti della legge e rivendicano una morale della caritagrave e del fine ultimo Non un codice morale ma una morale della persona E la persona egrave un essere in divenire che esige un rispetto del proprio sviluppo cristiano e della propria capacitagrave di percezione del bene e del male

Egrave da questa situazione che nacquero alcuni tentativi di risposta come quello del Vermeersch che designa la Teologia Spirituale come ldquoarte didatticardquo100 o quello del De Guibert e di Heerinckx che assegnano alla Teologia Spirituale la ldquoperfezione di consigliordquo e alla Teologia Morale la ldquoperfezione di precettordquo101 Una sottilizzazione anche questrsquoultima difficilmente accettabile e insufficiente (oggi che anche lrsquoepisodio del ldquogiovane riccordquo di Mt 19 16-30 viene interpretato in chiave semplicemente cristiana) a stabilire ambiti diversi102 Ogni vita cristiana cosciente implica vera sequela Il resto egrave salvezza oggettiva merito di Cristo e non nostro Anche il ldquogiovane riccordquo viene salvato dalla Croce di Cristo insieme a coloro che lo condannano a morte ma - fincheacute non ldquovende tuttordquo non ldquoentrardquo tra i discepoli di Cristo non lo ldquoseguerdquo

98 Cf E PACHO Le Scuole di Spiritualitagrave in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Roma 1983 99 Basta ricordare lrsquoopera fondamentale di BERNHARD HAumlRING intitolata ldquoLa legge di Cristordquo e tutta impostata

appunto in questa nuova prospettiva100 Cf A VERMEESCH Theologiae moralis principia-responsa-consilia vol I Roma 1947 pp 4-7 101 Cf J DE GUIBERT Theologia Spiritualis ascetica et mystica Roma 1952 e J HEERINCKX Introductio in

Theologiam Spiritualem Torino 1931

102 Cf B MORICONI ldquoI consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in B Moriconi (ed) ldquoO mistici O nullardquo Evangelizzare allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp 85-100

JACQUES MARITAIN dal canto suo103 con una distinzione forse anche troppo ldquosottilerdquo spostograve il problema allrsquointerno dei rapporti tra ldquosapere moralerdquo (scienza) e ldquocasisticardquo (applicazione) La Teologia Morale (come sapere morale o scienza) secondo il filosofo francese sarebbe da intendere come speculativo-pratica (principi e prassi) e la Teologia Spirituale sarebbe da collocare nellrsquoambito della casistica ldquopraticamente-praticardquo Si avrebbe cioegrave una ldquocasistica moralerdquo (SantrsquoAlfonso) ed una ldquocasistica spiritualerdquo (San Giovanni della Croce da lui espressamente definito ldquopraticien (esperto) de la contemplationrdquo) La Teologia Spirituale sarebbe dunque ldquocasistica dellrsquoitinerario contemplativordquo ed il Teologo spirituale non un teologo ma un esperto della casistica del cammino contemplativo Quindi tutto sommato la TS non sarebbe una scienza ma un tecnica

A questo tipo di concezione avevano reagito giagrave da tempo teologi come il Deman e il Ramirez104 moralisti domenicani che si domandavano cosa significasse mai ldquocasistica spiritualerdquo Una cosa di mezzo tra le direttive della Teologia Morale e la virtugrave della prudenza Non sembrerebbe dunque esserci posto sufficiente per la Teologia Spirituale come disciplina scientifica Il dilemma sembrerebbe di fatto questo Se la Teologia Spirituale egrave ldquocasistica della perfezionerdquo allora non egrave scienza ma se drsquoaltra parte volesse recuperare la dignitagrave dei ldquoprincipirdquo della vita spirituale coinciderebbe allora con la Teologia Morale

6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza La soluzione migliore egrave quella proposta da Charles A Bernard che permette di superare il confronto

Fin che si resta ad esso infatti non crsquoegrave sbocco percheacute Teologia Morale e Teologia Spirituale si sovrappongono nello stesso territorio la persona umana che cresce in Cristo105 La discriminante va cercata dunque nella esperienza (oggetto della TS e anche sua fonte specifica)

Il chiarimento comincia a farsi strada verso gli anni quaranta quando si comincia ad intuire la necessitagrave di abbandonare la ldquofunzione direttivardquo (la ldquocasisticardquo moral-contemplativa) e di volgere lo sguardo alla esperienza dei valori cristiani Questo egrave lrsquooggetto ldquoformalerdquo e la ldquofonte specificardquo della Teologia Spirituale che elabora le sue leggi (a differenza della Teologia Morale che parte dai principi) proprio a partire da questa esperienza I risultati di questa intuizione portano alla posizione equilibrata del Bernard che ricaviamo dal suo manuale a partire dalla ammissione che mentre ldquola differenza fra Teologia dogmatica e Teologia spirituale dipende dallrsquoimportanza decisiva che per questrsquoultima riveste il concetto di esperienza il criterio di differenziazione fra Teologia morale e Teologia spirituale non egrave altrettanto chiaro ambedue infatti si riferiscono alla vita concreta e riguardano il lato pratico dellrsquoesistenza umana [hellip]raquo106

laquoI doveri e la perfezione i comandamenti e i consigli la teologia morale deve trattare sia dei fondamenti della vita cristiana sia del fine di questa cioegrave la santitagrave dellrsquouomo Teologia morale e teologia spirituale abbracciano entrambe la vita umana nella sua totalitagrave sono parti o aspetti dellrsquounica antropologia soprannaturale che considera lrsquouomo nel suo movimento verso la pienezza della vita divina Come la chiamata di Dio alla santitagrave

103 CF J MARITAIN Saint Jean de la Croix practicien de la contemplation in ldquoEtudes Carmelitainesrdquo 16(1931)62-102 e I gradi del sapere Brescia 1981 pp 363-410

104 Cf T DEMAN Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoRScPhilTrdquo 23(1934)259-280 e JM RAMIREZ Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoBThomrdquo 4(193436)423-432105 ldquoIl servizio che nellrsquoora attuale i teologi moralisti sono chiamati a darerdquo si legge al n 111 della Veritatis Splendor del 1993 ldquoegrave di primaria importanza non solo per la vita e la missione della Chiesa ma anche per la societagrave e la cultura umana Tocca a loro in intima e vitale connessione con la teologia biblica e dogmatica sottolineare nella riflessione scientifica lrsquoaspetto dinamico che fa risaltare la risposta che lrsquouomo deve dare allrsquoappello divino nel processo della sua crescita nellrsquoamore nellrsquoambito di una comunitagrave salvifica In tal modo la teologia morale acquisteragrave una dimensione spirituale interna rispondendo alle esigenze di sviluppo pieno della imago Dei che egrave nellrsquouomo e alle leggi del processo spirituale descritto nellrsquoascetica e mistica cristianerdquo

106 Ch A BERNARD op cit pp62-65

o pienezza di vita egrave il fondamento comune sia della moralitagrave trascendentale che della vita spirituale cosigrave ogni atto della coscienza spirituale suppone una libera determinazione e quindi comporta un aspetto eticoraquo107

6 2 Ordine e rapporto di caritagraveNon essendoci dunque nessuna distinzione quanto allrsquooggetto bisogna cercare altrove La

differenza non va cercata nellrsquooggetto ma nel modo di prenderlo in esame (il ldquosecundum quidrdquo o il ldquopunto di vistardquo) e nel metodo Teologia Spirituale e Teologia Morale differiscono secundum quid Quanto cioegrave allrsquoaspetto formale secondo cui guardano allo stesso oggetto e per il metodo con cui lo affrontano lrsquordquoordine della caritagraverdquo (TM) il ldquorapporto di caritagrave (Commercium Caritatis)rdquo (TS)

laquoDobbiamo distinguere - continua il Bernard - tra lrsquoordo caritatis ed il commercium caritatis ogni azione concreta deve rispettare un certo ordine che procede dallrsquoamore inoltre nella vita cristiana ogni azione si propone di condurre a una unione piugrave profonda con Dio mediante la conformazione della nostra volontagrave alla volontagrave divinaraquo

Lo specifico della TEOLOGIA MORALE egrave la struttura dellrsquoazione umana sotto lrsquoaspetto universale (metodo razionale-deduttivo) La TM non egrave mai induttiva

laquoEgrave proprio della teologia morale considerare piuttosto la struttura dellrsquoazione e ricercare le leggi che la regolano Certo di tale azione essa soppesa tutte le circostanze ma sempre sotto lrsquoaspetto universale come deve agire il medico il coniuge Il suo metodo egrave dunque razionale anche se si occupa di tutte le determinazioni concrete dal fatto non si passa mai al diritto In teologia morale lrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentono da ciograve non si conclude che la menzogna egrave lecita similmente nellrsquoordine della castitagrave dalla considerazione statistica non segue la liceitagrave degli atti ma soltanto una valutazione delle circostanze concreteraquo108

63 Lo specifico della Teologia Spirituale

Lo specifico della TEOLOGIA SPIRITUALE egrave lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana sotto lrsquoaspetto direttivo e in base allrsquoesperienza La TS egrave fondamentalmente induttiva

laquoLa teologia spirituale (hellip) - continua il Bernard - considera piuttosto lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana avvicinandosi in tal modo allrsquoarte Le leggi che essa stabilisce non fissano un obbligo ma sono piuttosto delle regole pratiche per illuminare il cammino spirituale di ogni persona in quanto questa egrave oggetto di un

107 Ibidem108 La statisticahellip (ldquolrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentiscono da ciograve non si conclude che la

menzogna egrave lecitardquo) non egrave valida neppure in senso positivo (se tutti obbedisconohellip) Mentre cioegrave la TM prende la legge della caritagrave come criterio di coerenza cristiana senza ispirarsi minimamente alla esperienza (alla realizzazione) positiva o meno la TS studia proprio tutto ciograve che puograve succedere non solo in base ai principi biblico teologici ma anche in base alle ldquostatisticherdquo delle esperiemze nello Spirito (esperienze qualificate) Mentre la ldquocasisticardquo serve a orientare lrsquoapplicazione della norma in TS la ldquocasisticardquo sono i santi che danno una ldquomisurardquo di realizazione umana della sequela Christi in un periodo particolare della storia I santi non sono mai normativi (solo Cristo lo egrave) ma sono ldquoesempirdquo o ldquoparadigmirdquo di realizzazione

particolare disegno di Dio ed instaura un dialogo personale con lui la teologia spirituale non si sofferma sullrsquoobbligo della preghiera ma ne studia il modo e lrsquoevoluzione data una vita matrimoniale retta la teologia spirituale approfondiragrave come i coniugi possano nel loro stato crescere verso la pienezza della vita cristiana

Il suo metodo pertanto non puograve prescindere dallrsquoesperienza neacute da quella di coloro che giagrave raggiunsero la pienezza neacute dalla storia concreta di coloro che tendono alla pienezza (al fine di delineare per esempio il modo e la misura della purificazione) e nemmeno dallrsquoesperienza generale da cui si possono desumere certe regole dellrsquoazione divina nelle anime pensiamo alle regole ignaziane del discernimento degli spiriti o alla descrizione normativa dellrsquoitinerario dellrsquoanima verso lrsquounione con Dio secondo san Giovanni della Croce oppure allo sviluppo della vita di preghieraraquo

Questo stabilito lrsquoautore aggiunge che - tra Teologia Morale e Teologia Spirituale - crsquoegrave un nesso intrinseco e perfino una subordinazione () di questrsquoultima alla prima anche se egrave la Teologia Spirituale ad esaminare le regole del pieno sviluppo cristiano

laquoLa teologia spirituale presuppone necessariamente la teologia morale poicheacute il movimento verso la pienezza per essere retto implica la conformitagrave della volontagrave umana alla volontagrave di Dio Trattandosi di una condizione sine qua non la teologia spirituale egrave subordinata alla teologia morale Questrsquoultima conduce il cristiano fino alla piena concretizzazione della vita cristiana dunque fino ad instaurare con Dio quel dialogo le cui regole sono esaminate dalla teologia spirituale In altre parole se la vita spirituale viene considerata nella sua dimensione storica essa implica la struttura oggettiva della condizione umana e la struttura oggettiva a sua volta offre il fondamento per lrsquoevoluzione personaleraquo109

64 Riassumendo

Avendo - la Teologia Morale e la Teologia Spirituale- lo stesso oggetto di approfondimento (la persona umana) la divisione dei ldquocampirdquo potrebbe essere schematizzata nel modo seguente

TD Dio e il Suo Mistero di Salvezza come contenuto della fede

TM Il Cristiano nel suo AGIRE COERENTE CON LA SEQUELA

[ la Caritagrave come criterio Sarete giudicati in base alla Caritagrave (Mt 25) ]

TS Il cristiano nella sua CRESCITA DrsquoAMORE con Dio e con il prossimo

[ la Caritagrave come principio di relazione e di crescita ldquoSe uno mi ama verremo a lui e faremo dimora in luirdquo (Gv 1423) ]

109 Su questo argomento vedi Ch A BERNARD Le projet spirituel Ed PUG Roma 1970 pp 149-156 e 192-212 ID Vie morale et croissance dans le Christ Ed PUG Roma 1973pp 11-77 EGENTER Uumlber das Verhaumlltnis von Moraltheologie und Aszetik Theologie in Geschichte und Gegenwart Monaco 1957 pp 21-42 J FUCHS Moraltheologie und Dogmatik in ldquoGrrdquo 50(1969)689-717

Facendo un paragone con LA VITA DI COPPIA110 potremmo dire che ogni azione dovrebbe essere improntata dallrsquoamore mutuo (regola suprema) ma lo stesso amore mutuo fa sigrave che la coppia e ciascuno

di loro maturi in umanitagrave

Lrsquoamore come criterio di comportamento

- sul piano umano (se mi vuoi bene dimostramelo si vede che mi vuoi bene si vede che non mi ami)

- sul piano spirituale (se sei cristiano mostralo con le opere Gc 214-26)

Lrsquoamore come dinamismo di crescita

- sul piano umano (lrsquoincontro con te mi ha cambiato insieme siamo cresciuti)

- sul piano spirituale (ti conoscevo per sentito dire ora i miei occhi ti vedono di Gb 425 e Gv 442 (ldquonon egrave piugrave per i tuoi discorsi che crediamordquo) vedi lrsquoinquietum hellip quietum di SantrsquoAgostino)

110 Lrsquoanalogia egrave del resto fortemente fondata sul fatto che la sponsalitagrave nella Bibbia egrave la categoria che meglio esprime ciograve che Dio egrave e il rapporto che vuole avere con lrsquoumanitagrave Basti pensare a ldquofacciamo lrsquouomo a nostra somiglianza maschio e femminardquo (Gn 126-27 al libro di Osea al c 16 di Ez al Cantico dei Cantici a Fil 532 e ad Ap 221720

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 20: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

purificazione ed una illuminazione con tre gradi di preghiera e tre corrispondenti gradi di ascesi in questo ordine preghiera mentale penitenza per i peccati contemplazione pratica delle virtugrave matrimonio spirituale pratica eroica delle virtugrave

Pure in questrsquoopera tuttavia il punto di riferimento non egrave la teologia ma lrsquoesperienza57 Nel XVII secolo appare anche il termine di Theologia ascetica58 che studia ldquolrsquoincrollabile e perseverante volontagrave di agire in linea con il proprio finerdquo59 Ciograve che li contraddistingue egrave lrsquoinsistenza sui mezzi ascetici come appare chiaramente per esempio ldquonel Direttorio ascetico dello SCARAMELLI (1753) che egrave considerato un esempio classico del genere asceticordquo60

Come si vede lrsquoINTERESSE per la vita spirituale NON ERA MAI MANCATO ma ndash senza un oggettivo e sistematico fondamento teologico ndash il rischio era quello di cadere nellrsquoopinabilitagrave soprattutto nella scelta e nel suggerimento dei vari mezzi ascetici che variano di fatto da autore ad autore In altre parole bisognava superare lrsquoarbitrarietagrave dei direttori spirituali e dei maestri di ascetica dando statuto teologico alla vita cristiana (spirituale) come attuazione del mistero della Rivelazione approfondito dalla teologia (dogmatica)

A questo proposito grande merito conserva la posizione del benedettino Anselm STOLZ (1900-1942) proprio per la sua intransigenza dogmatica emersa anche nella polemica con il carmelitano teresiano belga padre Gabriele di Santa Maria Maddalena (1893-1953)61 Nel suo libro Theologie der Mystik (Regensburg 1936)62 infatti ldquorichiamava gli autori spirituali a una maggiore sensibilitagrave verso la mistica dogmatica specialmente quella biblica e quella patristica e monasticardquo63

5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della TeologiaEra questo lo snodo cruciale Bisognava riagganciare la vita spirituale - come giagrave avveniva in maniera implicita nella teologia dei Padri ndash alle stesse fonti della Rivelazione cui attingeva la Teologia Dal punto di vista teologico i principi teologici della vita spirituale erano apparsi per la prima volta nel trattato di MEYNARD64

57 Cf Ibidem58 Cf P ADNEacuteS Mystique in Dsp 10 (1979) 133 Cf J De Guibert Asceacutetique in Dsp 1 (1937) 1010-101159 C SCHORRER Theologia ascetica sive Doctrina spiritualis Romae 1658 p 3 60 K WAAIJMAN La Spiritualitagrave Forme Fondamenti Metodi Queriniana Brescia 2007 p 44361 Il dibattito era nato dalla presa di posizione di A Stolz nella suo testo Theologie der Mystik pubblicato a

Ratisbona nel 1936 in cui la natura della mistica era studiata partendo dai principi teologali della Scrittura e della Tradizione che secondo questo autore dovevano essere le uniche fonti della Teologia Spirituale prendere in considerazione Secondo lo Stolz gli stessi mistici spagnoli carmelitani e non erano da rigettare come troppo soggettivistici La discussione toccava la natura stessa della Teologia Spirituale che per lo Stolz doveva essere esclusivamente ldquodogmaticardquo e non descrittiva in base ai racconti dei mistici Stolz pur comprendendo lrsquoimportanza dellrsquoaspetto psicologico nella crescita spirituale intendeva mantenerlo fuori dallo studio della Teologia Spirituale per non correre il rischio di far dipendere la grazia da fattori contingenti Padre Gabriele di Santa Maria Maddalena insieme ad altri come MTL Penido [vedi Revue Tomiste 43 [1937] 496-498 44 [1938] 838-839] prese naturalmente le difese dei mistici spagnoli sostenendo che il necessario e principale fondamento dogmatico non deve escludere quello psicologico [cf ldquoIndole psicologica della teologia spiritualerdquo Rivista di Filosofia Neoscolastica 32 (1940) 31-42]

62 In traduzione italiana ampliata e rivista dallrsquoautore Teologia della mistica Brescia 194063 J CASTELLANO art cit p 21064 A MEYNARD Traiteacute de la vie inteacuterieure ou petite somme de la theacuteologie asceacutetique et mystique Clermont-

Ferrand 1884

In esso infatti lrsquoascetica e la mistica non vengono piugrave semplicemente proposte come metodo e dato della vita spirituale ma fondate su principi teologici oltre che sulla grazia che rende possibile lrsquoesperienza I principi teologici ripresi anche nei trattati ormai classici delle prime decade del secolo XX65 sono per esempio la rivelazione lo Spirito santo con i suoi doni la vocazione alla vita di comunione con la Santissima Trinitagrave realizzata in Cristo il ruolo dei sacramenti della preghiera della Croce ecc

Nellrsquointroduzione al suo famoso trattato il TANQUEREY spiega che il suo libro di carattere dottrinale ldquomira a mettere in evidenza il fatto che LA PERFEZIONE CRISTIANA egrave lrsquoesito logico del dogma specialmente del dogma centrale dellrsquoIncarnazionerdquo66 La vita spirituale deve essere vista come ldquoappropriazione reale e personale della veritagraverdquo o ldquoappropriazione della salvezzardquo diragrave Giovanni MOIOLI piugrave tardi67 La Teologia Spirituale dunque costituisce il RISVOLTO della Teologia Dogmatica non solo nellrsquoambito della coerenza di vita ricoperto dalla Teologia Morale ma in quello dello sviluppo antropologico sotto lrsquoazione dello Spirito di Cristo

Si sa che il ldquosemerdquo gettato per terra germoglia e cresce portando dove il 30 dove il 60 e dove il 100 ma si deve poter dire anche se non il come misterioso di ogni opera di Dio68 con quali forze con quali costanti e gradualitagrave ciograve avviene Come la nascita della Teologia Morale fu determinata dalla ricerca dei fondamenti teologici che dessero organicitagrave alle soluzioni pratiche dei prontuari per i confessori cosigrave la spiritualitagrave deve procedere in maniera teologica A partire cioegrave dalla Parola di Dio rivelata dalla dottrina dei Padri dalla tradizione teologica e dal Magistero e di basare su questi dati la trattazione

Nel suo trattato del 1992 il SAGNE inizia con la presenza del Risorto e poi tratta del battesimo e della maternitagrave spirituale di Maria (prima parte) La vita in Cristo e la vita nello Spirito costituiscono la seconda parte mentre la terza parte egrave dedicata interamente alla vita filiale del cristiano69 Orientati in senso strettamente teologico i nuovi trattati studiano il fenomeno della spiritualitagrave alla luce di una prospettiva concettuale oggettiva alla ricerca di quei principi teologici che strutturano la vita spirituale e la unificano nella reciproca dipendenza di ciograve che nelle trattazioni tradizionali poteva sembrare distinto in ascesi e mistica

Quanto era successo prima della nascita della Teologia Morale - crsquoerano i Prontuari per i confessori ma si sentiva il bisogno di tracciare un sistema teologico di principi da cui far derivare la condotta coerente del cristiano - accadeva prima della nascita della Teologia Spirituale Insieme ad eccellentissime opere mistiche crsquoerano dei trattati di vita ascetica e dei trattati di mistica ma si sentiva la mancanza di una RIFLESSIONE diretta su un aspetto che non poteva non interessare la teologia come tale la comprensione del ldquovissutordquo cristiano e dei suoi fondamenti prendendo coscienza che il dato oggettivo della fede ha senso unicamente per la possibilitagrave che Dio attraverso lo Spirito dagrave per una personale appropriazione di esso

Occuparsi della esperienza o della fede in quanto vissuta non puograve essere considerato un compito estraneo o anche semplicemente un corollario della teologia e non puograve bastare neppure la semplice riduzione

65 Vedi per esempio J ARINTERO Evolucioacuten miacutestica (1908) Salamanca 1930 C DE SMEDT A FARGES CHRISOGONO A JESU SACRAMENTATO R GARRIGOU-LAGRANGE F TONNARD A DAGNINO

66 A TANQUEREY Abreacutegeacute de theacuteologie asceacutetique et mystique Paris 1927 [in italiano Compendio di Teologia ascetica e mistica Roma 1928] pp 5-6

67 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 p 159868 Ricordare Mc 4 26-27 ldquoIl regno di Dio come un uomo che getta il seme sul terreno dorma o vegli di notte o di giorno il seme germoglia e cresce Come egli stesso non lo sardquo

69 J SAGNE Taiteacute de theacuteologie spirituelle Paris 1922 [in italiano Il segreto del cuore Trattato di teologia spirituale Padova 1994]

allrsquoesposizione dei principi della grazia se non si scende alla considerazione di come questa opera di fatto nellrsquoesistenza del credente70

NEI CONFRONTI DELLA DOGMATICA divenuta troppo speculativa si esigeva il recupero del vero sapere della fede non certamente riducibile alla semplice inquisitio

RIGUARDO ALLA LETTERATURA SPIRITUALE era necessario evitare lo psicologismo e lrsquoarbitrarietagrave nella scelta di pratiche ascetiche

Intesa come studio dellrsquoappropriazione della salvezza o come attuazione dello scopo della Rivelazione la comunione con Dio cosigrave come egrave stato stabilito nel n 2 della Dei Verbum cade il grande dibattito sullrsquoautonomia della Teologia Spirituale rispetto alla Teologia Dogmatica ed alla Teologia Morale

Cade nei confronti della TEOLOGIA DOGMATICA poicheacute la Teologia Spirituale assolve finalmente al compito da essa trascurato dello studio dellrsquoappropriazione umana di quella salvezza che nasce dal mistero in seacute approfondito dalla dogmatica Il problema infatti non egrave se crsquoegrave spazio per la Teologia Spirituale nella Teologia ma se si puograve dare teologia senza che questa si occupi oltre che del Mistero in seacute anche della sua incidenza nella vita del credente

Lo stesso dibattito cade inoltre anche nei confronti della TEOLOGIA MORALE il confronto con la quale sembrava essere stato il piugrave duro Non basta che essa sia nata prima per sospettare che la Teologia Spirituale invada il suo campo Semmai lo dico solo come provocazione allrsquoapprofondimento si potrebbe arrivare a dire anche il contrario dato che ndash come egrave stato spesso ripetuto negli ultimi decenni ndash o il cristiano saragrave ldquomisticordquo o non saragrave affatto

Egrave vero che la vita spirituale presuppone una vita morale autentica ma questo egrave soltanto un presupposto dato che la buona notizia cristiana non ha come scopo specifico una vita eticamente e perfettamente coerente ma lrsquoaccoglienza dello Spirito per una vita ldquoin Cristordquo o alla Sua sequela Basterebbe ricordare lrsquoepisodio del ldquoperfettissimordquo (giovane) ricco per rendercene conto71 Ciograve che conta realmente infatti non egrave la coerenza con il Vangelo ndash da perseguire ovviamente con tutte le forze ndash ma la crescita in Cristo in quella comunione drsquoamore che lo Spirito santo riversato nei cuori puograve produrre Come egrave accaduto e accade nei santi i quali non sono tali per la loro rettitudine di condotta peraltro dimostrata nel processo sullrsquoeroicitagrave delle virtugrave ma per la loro trasformazione interiore in reali e viventi figli di Dio

Egrave GIUNTA LrsquoORA di prenderne atto e di insegnare con chiarezza e coraggio che la croce di Cristo non egrave lagrave per dirci che dobbiamo corrispondere a tanto amore ma che possiamo farlo dato che abbiamo ricevuto lo stesso Spirito che sostenne Gesugrave fino alla morte La nostra fede infatti non egrave basata su dei precetti da mettere in pratica e neppure su dei consigli da seguire fossero anche quelli di Gesugrave ma sullo Spirito che viene mandato a condurci a Lui fino a farcelo conoscere veramente e a partire da questo a renderci ldquocapacirdquo delle beatitudini72

70 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 pp 1598-160071 Cf B MORICONI ldquoI Consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in AAVV O Mistici O nulla Evangelizzare

allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp85-10072 Vedi su questo argomento B MORICONI ldquoLe Beatitudini tratti del volto di Cristordquo in Il Volto dei volti vol XII Gorle (BG) 2008 pp 41-52

Questa risposta nello Spirito allrsquoamore di Dio manifestatosi in Cristo non puograve non far parte del discorso teologico dato che ndash come direbbe BALTHASAR ndash non crsquoegrave Parola laddove questa non sia stata percepita e compresa Parola e accoglienza della Parola devono essere dunque due facce essenziali e irrinunciabili della Teologia come accadeva al tempo dei Padri e nella teologia monastica del primo millennio

Oggi il compito di occuparsi della seconda parte spetta alla TEOLOGIA SPIRITUALE o alla Teologia della vita spirituale La TEOLOGIA MORALE conserva la sua grandissima importanza chiarificatrice ma non si deve dimenticare che la vita in Cristo di cui si occupa la Teologia Spirituale comincia quando si egrave ancora peccatori e per lungo tratto prosegue con la coesistenza di virtugrave e peccato

Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave La Teologia egrave spirituale in quanto tale (Theoucirc-logiacutea) poicheacute non si puograve pretendere di poter fare nessun discorso su Dio rivelatosi in Cristo se non sotto lrsquoassistenza e la guida dello Spirito lrsquounico che puograve condurre alla Veritagrave tutta intera La Teologia (ldquofides qaerens intellectumrdquo) nasce infatti non da semplici testi sacri o da postulati logico-filosofici ma dai contenuti della fede Non solo ma anche in seno ad una comunitagrave di credenti Lrsquoesegesi cristiana si diceva ai tempi dei miei studi al Pontificio Istituto Biblico di Roma sia pure con tutti gli aiuti delle scienze filologiche ed archeologiche viene fatta ldquoin Ecclesiardquo in base alla fede della Chiesa non nello spirito della semplice ricerca filologica quale puograve essere quella della Sorbona

La Teologia egrave tuttavia spirituale anche percheacute dovrebbe essere ndash e nel primo millennio lo egrave stata generalmente ndash una riflessione su Dio e la Sua Storia della Salvezza in vista dellrsquoadesione e della crescita spirituale del cristiano e della comunitagrave ecclesiale stessa Teologia cioegrave non come semplice sapere approfondimento di concetti ma come ldquocontemplazionerdquo della Veritagrave e ldquoparenesirdquo o proposta di vita invito alla ldquosequelardquo Con il termine di Teologia ldquospiritualerdquo si designa tuttavia qul nuovo grande capitolo (il terzo come dicevamo sopra dopo quello della Dogmatico e della Morale) che si assume lo scopo specifico di occuparsi di questo aspetto esistenziale dellrsquoadesione al Vangelo e della relativa crescita in Cristo nello Spirito

1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristianaCrsquoegrave una ldquospiritualitagraverdquo con la esse minuscola e una Spiritualitagrave con la Esse maiuscola Questa constatazione egrave utile per stabilire che cosa si deve intendere per ldquoSpiritualitagraverdquo e in particolare per Spiritualitagrave ldquoCristianardquo

Egrave un bene come ricerca di valori come volontagrave di superamento del materialismo consumistico e come ricerca di unitagrave interiore ma se questa ricerca di un supplemento lascia da parte la tradizione cristiana non trova orientamenti precisi rischiando di diventare qualcosa di ldquofatto in casardquo e non alla sequela di Cristo magari anche invocandone il nome In questa ricerca ldquofai da terdquo o esoterica ci sono almeno due pericoli

1 Il pericolo del ldquoneo-gnosticismordquo (New Next Age) che riguardo al mondo materiale puograve assumere due atteggiamenti ambedue sbagliati il disprezzo e lrsquouso indiscriminato senza nessun interrogativo etico dato che lo ldquospiritordquo non puograve essere contaminato da ciograve che egrave materiale

2 Il pericolo di pensare la spiritualitagrave solo in chiave terapeutica o come rimedio alle sofferenze Come arrivare o (come) ritrovare il benessere inteso sul piano psicofisico Una specie di yoga e comunque una spiritualitagrave centrata sul soggetto e sui suoi bisogni immediatihellip [Una cosa infatti egrave ldquoguarirerdquo e unrsquoaltra ldquoconvertirsirdquo]

La Teologia Spirituale ha anche il compito di stabilire che cosa ndash in senso cristiano - si deve intendere per Spiritualitagrave Egrave importante infatti il desiderio di interioritagrave e quello di ritrovare se stessi ma non deve coincidere con un disinteresse per il mondo Non deve essere inoltre solo interesse per poter stare meglio Il desiderio di superare lrsquoappiattimento e la banalitagrave recuperando la pace e lrsquounitagrave interiore egrave positivo ma non deve spingere ad una ldquofuga dal mondordquo La spiritualitagrave infatti non deve essere una scusa per non confrontarsi

con la storia LrsquoIncarnazione del Figlio di Dio infatti ha fatto di questo mondo lrsquounico luogo di santificazione Il cristiano non egrave del mondo ma egrave nel mondo e Gesugrave non ha chiesto per i ldquosuoirdquo che il Padre li togliesse dal mondo ma che li custodisse dal Maligno Spiritualitagrave con la lettera maiuscola implica sempre apertura allrsquoAltroaltri

La spiritualitagrave cristiana egrave qualcosa di specifico rispetto a qualsiasi altra ricerca di interioritagrave E ldquovita secondo lo Spiritordquo secondo quello Spirito cioegrave che porta ad una vita di relazione sempre piugrave filiale in Cristo nei confronti del Padre Egrave una esperienza intima ma non egrave limitata dal mondo dellrsquoio individuale Guidato dallo Spirito il cristiano egrave portato a vivere secondo unrsquoaltra logica rispetto a quella che dominerebbe la sua vita senza questa ispirazione (da se stesso e dai vari ldquoidolirdquo a Dio solo) Il Cristiano infatti che ndash in forza di questo dinamismo ndash vive di unrsquoaltra vita e puograve dire con san Paolo ldquoNon sono piugrave io che vivo ma egrave Cristo che vive in merdquo (Gal 220) In altre parole il Cristiano egrave colui che cerca di assimilare e vivere ldquogli stessi sentimenti di Cristordquo il quale ldquopur essendo di natura divina (hellip)rdquo (Fil 2 5-11)

In ambito biblico cristiano e a partire specificamente da testi come 1Co 21473 di vita ldquospiritualerdquo (guidata dallo Spirito di Dio) motivata dalla sequela Christi e in opposizione a quella ldquocarnalerdquo o ldquopsichicardquo si egrave sempre parlato In base alla rinascita battesimale dallrsquoalto si puograve infatti vivere da figli di Dio e non piugrave da schiavi74 e ndash in questo senso - sia la Teologia (per via indiretta o implicita) sia la Pastorale (in senso specifico soprattutto sul piano della Direzione spirituale) se ne sono sempre occupate Oggi tuttavia come abbiamo giagrave ricordato si egrave sempre piugrave convinti che sia necessario occuparsene in maniera diretta e specifica collocando accanto alla TEOLOGIA DOGMATICA (riflessione su Dio e sul mistero della Salvezza) e alla TEOLOGIA MORALE (riflessione sulla coerenza etica del cristiano) la TEOLOGIA (della vita) SPIRITUALE (riflessione sulla dinamica di crescita nel rapporto filiale con Dio)

2 Verso una definizione Piugrave che DEFINIZIONE gli studiosi di questa disciplina preferiscono piuttosto darne una DESCRIZIONE con delle precisazioni sul campo specifico soprattutto in rapporto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale

Cominciando da ciograve che non egrave essa non egrave Teologia Dogmatica (studio del mistero di Dio e della sua opera salvifica in Cristo a favore della sua Chiesa e del mondo intero) neacute Teologia Morale (studio della bontagrave e malizia dellrsquoagire umano o del bene confrontato con lrsquoetica evangelica75)

In senso positivo essa egrave TEOLOGIA DELLA VITA SPIRITUALE Una disciplina cioegrave che riguarda la vita nella sua evoluzione soprannaturale determinata dallo Spirito Santo (dalla grazia) e condizionata (in senso positivo e negativo) dalle caratteristiche psicofisiche e storico sociali del soggetto Caratteristiche che sono allo stesso tempo ldquocondizionamentordquo e luogo drsquoincarnazione della chiamata di Cristo

Tenendo conto di questo il noto PADRE GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA ocd (1893-1953)76 la definisce cosigrave

73 ldquoLrsquouomo naturale (psichikoacutes anthropos) non comprende le cose dello Spirito di Dio (tou pneumatos tou Theou) sono folligravea per lui e non egrave capace di intenderle percheacute se ne giudica solo per mezzo dello Spiritordquo

74 ldquoNon avete ricevuto uno spirito da schiavi da essere di nuovo in stato di timore ma avete ricevuto lo Spirito di adozione a figli in unione con il quale gridiamo Abbagrave Padrerdquo (Rm 815)

75 Lrsquoagire alla luce del Decalogo (AT) e del Discorso della Montagna (NT)76 Cf DE SUTTER A Gabriel de Sainte-Marie Madaleine in Dictionnaire de Spiritualiteacute vol VI 814ss ID

Gabriele di Santa Maria Maddalena in DES vol II pp 1067-1069

ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo

Una definizione che stabilisce tre elementi essenziali che egrave teologia (ldquoTrattato teologicordquo) con un oggetto specifico (ldquostudia lo sviluppo della vita soprannaturale della graziardquo) tenendo conto dellrsquoambito esistenziale della persona (ldquole condizioni psicologiche del soggetto umanordquo

Se infatti non si insistesse sullrsquoattenzione specifica allo sviluppo alla progressivitagrave ed ai condizionamenti antropologiche della vita spirituale ldquoTeologia Spiritualerdquo resterebbe ancora un titolo generico valido per la Teologia in genere A nostro parere sarebbe dunque meglio parlare di ldquoTeologia della vita spiritualerdquo Non di qualsiasi vita ldquospiritualerdquo come annotavamo allrsquoinizio di questo capitolo ma della Vita Spirituale (con la lettera maiuscola) o nello Spirito Santo lrsquoaltro Paraclito inviato da Cristo Si potrebbe parlare anche di Teologia della Vita Cristiana77 e non sarebbe male neppure ldquoTeologia del discepolato cristianordquo Cosigrave come - in chiave paolino-giovannea - si potrebbe anche definire ldquoTeologia dellrsquoessere e del diventare in Cristordquo

CHARLES ANDREacute BERNARD grande studioso della Gregoriana scomparso qualche anno fa la definisce di fatto come

ldquohellip quella disciplina teologica che fondata sui principi della Rivelazione studia lrsquoesperienza spirituale cristiana ne descrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo78

Rispetto alla definizione di padre Gabriele crsquoegrave lrsquointroduzione delle fonti (ldquofondata sui principi della Rivelazionerdquo) e lo scopo propositivo (ldquodescrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo) Manca la precisazione delle condizioni ldquopsicofisicherdquo

Comunque come puntualizza Federico RUIZ79 ldquoallrsquointerno delle differenze si avvertono punti di orientamento comuni carattere teologico importanza dellrsquoesperienza dinamica della crescitardquo Importante secondo questo stesso autore aggiungere alle fonti biblico-teologiche-magisteriali (ldquoi principi della rivelazionerdquo di cui parla il Bernard) lrsquoesperienza dei testimoni riconosciuti autorevoli nel campo della santificazione In concreto per FEDERICO RUIZ la Teologia Spirituale egrave

ldquoLa disciplina teologica che studia sistematicamente a partire dalla rivelazione e dallrsquoesperienza qualificata lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano e della chiesa in processo costante e graduale fino alla perfezionerdquo80

Mettendo insieme gli elementi rilevati in quelle di Gabriele di Santa Maria Maddalena di Charles Andreacute Bernard e di Federico Ruiz potremmo ricavarne questa completa descrizione

ldquoLa teologia Spirituale egrave il terzo versante della Teologia che ndash presupponendo i risultati della Dogmatica e della Morale e fondando la sua ricerca sulla Rivelazione e sulla esperienza qualificata studia sistematicamente lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano che nella Chiesa e attraverso di essa progredisce in maniera

77 Vedi per esempio il manuale di Teologia Spirituale di J WEISMEYER intitolato La Vita Cristiana in pienezza Bologna 1989

78 CH A BERNARD Teologia Spirituale Ed Paoline Roma 1983 p 6879 F RUIZ SALVADOR Le vie dello Spirito p 2780 Ib p 25

graduale e costante fino alla piena comunione con Dio Enuclea le leggi e le costanti di questo processo nelle condizioni psico-fisico-sociali dei soggettirdquo

3 Lrsquooggetto specifico Lrsquooggetto della Teologia Spirituale egrave dunque il processo di crescita fondato sulle immagini bibliche del crescere (cf 2Pt 318 e Lc 252) della sorgente che zampilla in vita eterna (cf Gv 414) del seme (cf Mc 426 e 1Gv 39) del lievito e del granellino di senape (cf Mt 13) della corsa (cf 1Cor 924 e 2Tm 47) ed altre simili Lo stesso Cristo egrave ldquocresciutordquo (Lc 252) e i cristiani sono invitati a ldquocrescererdquo nella grazia e nella conoscenza del Signore (2Pt 318) a CORRERE e a LOTTARE (San Paolo)

Egrave questo aspetto della Rivelazione che la TS prende in considerazione come suo campo di riflessione specifico La ldquocrescita spiritualerdquo opposta alla semplice osservanza dei precetti in vista della vita eterna e anche allo studio della Grazia come tale Come egrave detto infatti Andreacute Malreaux la vita cristiana o egrave ldquomisticardquo o non egrave nulla Una veritagrave da rivelare al popolo di Dio per non rischiare come ammoniva Kierkegaard giagrave citato nel primo capitolo di fagli credere di essere cristiano pur continuando a vivere semplicemente di regole

La Teologia Spirituale cioegrave pone la sua attenzione sullrsquoaspetto dinamico del ldquoMisterordquo di Dio non in assoluto ma nella sua qualitagrave di interlocutore vivente e comunicativo riconosciuto e accettato partner nellrsquoesperienza di un incontro sempre piugrave intimo (fino allrsquoAbba sempre piugrave filiale in Cristo) Lo sviluppo spirituale di cui si occupa egrave la conseguenza di questo incontro di comunione e donazione reciproca che fa crescere trasformando il credente in figlio di Dio

Si tratta della santificazione e del suo dinamismo determinato dallrsquoalto (Dio) e dal basso (lrsquoindividuo e il suo ldquolimiterdquo) La christificazione dellrsquouomo la assimilazione dellrsquoimmagine dei sentimenti di Cristo la coscienza filiale il rapporto intra-trinitario (ldquoinabitazionerdquo ldquospirazionerdquo) Assimilazione dei sentimenti di Cristo (Fil 25ss) lasciare tutto (svuotarsi di seacute) per seguire Gesugrave il quale ldquopur essendo di natura divinahelliprdquo Se comprendiamo questo anche la vita spirituale migliora e la TS ha giagrave svolto in nuce il suo compito

Lrsquooggetto specifico della Teologia Spirituale egrave dunque lo sviluppo dinamico e concreto della persona che cammina verso la santitagrave dal seme battesimale fino al raggiungimento della maturitagrave in Cristo Seme che egrave giagrave tutto lrsquoalbero la cui buona o cattiva crescita dipende tuttavia anche dalla qualitagrave del terreno Essa egrave Teologia percheacute tratta della vita soprannaturale (divina per partecipazione) ed ha le stesse Fonti ma egrave una disciplina teologica specifica percheacute ne tratta mirando al suo sviluppo reale ed esistenziale nel tempo e con lrsquoattenzione ai mezzi idonei ed ai condizionamenti psicofisici

Specifica percheacute - come si diceva - essa guarda non tanto alla realtagrave del divino in se stesso e nella sua oggettiva valenza redentiva (lrsquoextra nos della Salvezza Cristo ha salvato tutti) quanto alla sua forza trasformante nel cristiano chiamato ed impegnato a rispondere alla propria vocazione divina in Cristo per mezzo dello Spirito (tocca a ciascun salvato diventare discepolo) E alla capacitagrave del singolo di rispondere o di farsi interlocutore di chi nel Figlio lo vuole a sua immagine e somiglianza (cf Gn 126)

Si potrebbe anche dire che non si occupa direttamente della Salvezza come tale (condizione per entrare in cielo) ma della ldquosalvazionerdquo o del come vivere in pienezza sulla terra Egrave infatti lo studio dellrsquoesistenza cristiana Drsquoaltra parte perograve egrave TEOLOGIA percheacute non egrave semplice psicologia o fenomenologia religiosa neacute filosofia della religione (scienza di osservazione della fenomenologia dellrsquouomo religioso di qualsiasi latitudine e ldquofederdquo egli sia che enuclea una riflessione filosofica sulle costanti della stessa religiositagrave)

Non ha per oggetto neppure il fenomeno religioso come tale ma lo sviluppo della personalitagrave cristiana ed i mezzi (sacramentali e altri) che la informano in relazione alle doti e ai limiti della natura di ciascuno La

ldquodiagnosirdquo e la promozione dello sviluppo spirituale sempre misterioso e insondabile ma bisognoso anche di ldquoletradosrdquo81 come santa Teresa drsquoAvila chiamava gli esperti di Sacra Scrittura

In altre parole la Teologia Spirituale studia la santitagrave ma non come stato ontologico ed oggettivo (ldquoEcclesia sanctardquordquoCristiano santordquo) bensigrave il PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DEL CRISTIANO DA PECCATORE A SANTO NELLA VITA CONCRETA (come diventare ldquocristianirdquo) Rispetto alla Teologia Morale mentre questa stabilisce grosso modo lrsquoagire secondo il Vangelo nellrsquohic et nunc () la Teologia Spirituale - in base alle fonti comuni e specifiche - stabilisce le leggi della crescita progressiva in Cristo Come diremo piugrave avanti neppure la TM accetta piugrave di essere ritenuta solo scienza dellrsquoazione e molto giustamente rivendica di avere come oggetto la persona (morale della situazione gradualitagrave ecc) Sebbene tuttavia anche la TM abbia lrsquoamore come unico fondamento dellrsquoagire e preveda una risposta ldquoprogressivardquo e ldquogradualerdquo essa egrave piugrave specificamente legata a definire la conformitagrave dellrsquoatto con la Legge di Cristo82

4 Metodo e Fonti Con metodo si indica il modo di procedere nella ricerca e nellrsquoimpostazione dei dati di una data disciplina ed il mezzo che spinge ad ottenere risultati validi In altre parole la modalitagrave con la quale procede una data scienza per raggiungere la conoscenza (oggettiva affidabile e verificabile) della realtagrave che si propone di studiare Uno studio che si fa a partire da delle Fonti ossia da una documentazione oggettiva di base (fonti del Diritto della Storia della Sociologia della Teologia della Scienza sperimentale etc) Documentazione nel caso della Teologia di ordine concettuale nel caso della Teologia Spirituale di ordine concettuale e storico esistenziale allo stesso tempo

41 Il metodo83

Sulla questione del METODO della Teologia Spirituale (una disciplina teologica ed esperienziale)crsquoegrave molta discussione84 dovuta anche alla varietagrave di proposte delle varie ldquoscuolerdquo (benedettina

carmelitana domenicana francescana ignaziana)85 Le varie tendenze tuttavia possono essere riportate a due impostazioni fondamentali che nella stragrande maggioranza degli autori sono tuttavia ritenute complementari

81 S Teresa di Gesugrave amava ricorrere ai cosiddetti ldquoletradosrdquo poicheacute mai lrsquoavevano ingannata (Vita 53) Non potevano ingannarla ldquopoicheacute - dichiara la Santa ndash anche se alcuni non ne hanno esperienza (della vita di orazione) non rifuggono dalle cose spirituali neacute le ignorano Infatti nella Sacra Scrittura che hanno continuamente tra mano trovano sempre le veritagrave attinenti allo spirito buonordquo (Vita 1318) Egrave come dire che chi non voleva ingannarsi nella vita spirituale dato che non era possibile ndash al tempo di Teresa - rifarsi direttamente alla Sacra Scrittura era bene che consultasse quegli ldquouomini dottirdquo che lrsquohanno continuamente tra mano

82 Come diremo piugrave avanti ambedue le discipline (TM e TS) hanno come fondamento la il comandamento nuovo dellrsquoamore ma mentre per la TM esso egrave il ldquocriteriordquo che illumina la vita (condotta coerente) per la TS esso egrave il principio vitale che fa crescere in Cristo Vedi lrsquoesempio della vita coniugale il criterio supremo di condotta non sono le regole ma lrsquoamore scambievole che quando egrave veramente tale fa crescere i due come coppia e come individui

83 Su questo argomento vedi Otger STEGGINK o carm Lo studio della spiritualitagrave e della mistica metodo deduttivo metodo induttivo e interdisciplinarietagrave in La Spiritualitagrave come teologia op cit pp 296-310

84 Vedere a questo proposito la sintesi di C GARCIA Corrientes nuevas de teologia espiritual Studium Madrid 1971 pp 121-166

85 Cf T GOFFI La Spiritualitagrave contemporanea Ed EDB Bologna 1987 pp 31-72

1 Quella che propone il METODO DEDUTTIVO (dai dati scritturistici-magisteriali) che egrave piugrave speculativo o teologico-razionale Rifiutando il vissuto come fonte di principi si ritiene che le costanti e le strutture della vita spirituale debbano essere tratte (dedotte) unicamente dai principi biblico-teologici

2 Quella che opta per il METODO INDUTTIVO 86 (dallrsquoesperienza alla teorizzazione) che si caratterizza come sperimentale o fenomenologico-descrittivo Nellrsquoimpostazione ldquoinduttivardquo si dagrave molta importanza anche alle esperienze dei (ldquoqualificatirdquo) testimoni di santitagrave e alla osservazione da confrontare ndash ovviamente ndash con i principi biblico teologici

Se naturalmente si dovesse optare per una sola delle due impostazioni egrave ovvio che sarebbe la seconda a dover essere scelta per non cadere nel soggettivismo di un metodo induttivo puro In realtagrave laddove oggi si accentua la scelta del metodo deduttivo egrave solo per significare che i due metodi devono essere applicati in maniera convergente Di fatto i teologi della Vita Spirituale vanno sempre piugrave cercando una conciliazione tra i due e il metodo adottato da questa disciplina egrave per lo piugrave il METODO induttivodeduttivo anche se a seconda delle ldquoScuolerdquo si privilegia lrsquouna o lrsquoaltra tendenza La scuola domenicana per esempio sta fondamentalmente dalla parte del metodo deduttivo mentre quella ignaziana e quella carmelitana propendono piugrave per quello induttivo87

Inoltre come scrive Otger Steggink ldquonon si puograve parlare piugrave di metodo deduttivo e induttivo ma si deve parlare di interdisciplinaritagrave cioegrave di un metodo interdisciplinare o integrale che integra appunto i diversi metodi (storico psicologico sociologico linguistico letterario e culturale religioso) nella rigflessione teologicardquo88

42 Le fontiQuanto alle FONTI della Teologia Spirituale esse vengono distinte in due categorie in riferimento alle

altre discipline teologiche comuni (a tutta la Teologia) e specifiche (proprie e determinanti il campo della Teologia Spirituale) A queste due categorie si deve aggiungere quella delle cosiddette scienze ausiliarie (o di complemento) Tre gruppi di ldquofontirdquo che possono venir specificate come segue

1 FONTI TEOLOGICHE COMUNI la Rivelazione i Padri della Chiesa il Magistero e la Tradizione in genere lrsquoapprofondimento teologico la Liturgia e la Teologia Sacramentale (ldquolex orandilex vivendirdquo)

2 FONTI PROPRIE O SPECIFICHE Storia della Spiritualitagrave Scritti di Vita Spirituale ldquoqualificatirdquo (come quegli scritti dei mistici consacrati da una dichiarazione ecclesiale che li ha costituiti ldquodottorirdquo89 o dallrsquouso tradizionale come gli Esercizi Spirituali di SantrsquoIgnazio o lrsquoImitazione di Cristo) Autobiografie dei Santi Agiografia e Scuole di Spiritualitagrave

3 FONTI AUSILIARIE (piugrave che di fonti si tratta di mezzi scientifici di complemento che riguardano soprattutto la conoscenza della persona umana) Psicologia in genere o clinico patologica e religiosa in specie Sociologia Antropologia Culturale e Teologica90

86 Indurre qui viene preso in senso filosofico o come derivare da determinate osservazioni o esperienze particolari il principio generale in esse implicito

87 Celebre egrave restata la discussione a questo proposito tra Gabriele di Santa Maria Maddalena e Anselmus Stolz (cf C GARCIA opcit pp 100ss)

88 Art cit p 309-31089 San Bonaventura Santa Caterina da Siena Santa Teresa d0Avila San Giovanni della Croce Santa Teresa di

Lisieux90 Sul ruolo di queste scienze e in particolare della psicologia vedi A DE SUTTER Mistica in DES p 1629

In altre parole le fonti sono costituite da discipline costitutive (Sacra Scrittura Tradizione Magistero Storia della Chiesa scritti di mistica ldquoqualificaterdquo) coadiuvate da discipline utili alla comprensione delle problematiche relative allrsquoesperienza (psicologia sociologia antropologia culturale storia delle religioni ecc)

5 Ambiti principaliLa prima opera che affronta il tema degli ambiti della Teologia Spirituale in modo organico egrave il libro di J HEERINKX Introductio in Theologiam Spiritualem asceticam et mysticam (Torino-Roma 1931) articolato in tre grandi capitoli I I ldquogradirdquo e le ldquovierdquo II Gli ldquostati di vitardquo III Le ldquoSpiritualitagraverdquo Lrsquoultima egrave il libro curato da Ch A BERNARD La Spiritualitagrave come Teologia (Torino 1993)

51 La crescita spiritualeGiagrave questa terminologia indica che la TS non si occupa della Veritagrave in se stessa (dogmi e riflessione

teologica) ma dellrsquoosservazione e dello studio delle costanti nello sviluppo vitale per opera dello Spirito (o nello Spirito) La vita spirituale infatti studia la progressivitagrave della vita cristiana che quanto alla sostanza (redenzione e corrispondenza allo Spirito) egrave affermata dalla Teologia Dogmatica o dallrsquoantropologia cristiana La Teologia Spirituale studia cioegrave i principi ed i fondamenti teologici della vita cristiana dal punto di vista della sua fenomenologia soprannaturale Non tratta naturalmente del semplice fatto in seacute stesso o ldquopuntualerdquo della salvezza che raggiunge anche il buon ladrone ed il bambino non ancora in grado di corrispondenza personale ma della crescita cristiana del battezzato adulto e cosciente

Di questa vita cosciente alla sequela di Cristo la TS formula i criteri di quella crescita giagrave individuata dallo PSEUDO DIONIGI91 nelle ldquotre vierdquo (purificativa illuminativa e unitiva) alle quali corrispondono ldquotre gradirdquo ascendenti quello degli incipienti (o dei ldquoprincipiantirdquo occupati nella purificazione dellrsquoanima e nella lotta contro il peccato) quello dei proficienti che cominciano a praticare le virtugrave evangeliche e la preghiera personale) e quello dei ldquoperfettirdquo che vivono finalmente in uno stato di perfetta unione con Dio o con la Sua volontagrave A proposito dello stato di questi ultimi (i ldquoperfettirdquo che vivono lo stato di perfetta unione con Dio) sul Monte di San Juan de la Cruz crsquoegrave scritto che ldquoYa por aquiacute no hay camino porqueacute para el justo no hay ley El para siacute es leyrdquo e - il rimando - egrave a San Paolo (Rm 117 Gal 311 cf anche Eb 1038) Si tratta del culmine del cammino dietro a Cristo che chiama i suoi alla libertagrave dei figli di Dio Culmine che tuttavia egrave anche ndash in qualche modo ndash ldquoiniziordquo della vita spirituale dato che non si puograve cominciare davvero che in una reale relazione con Cristo nello Spirito

Da qui lrsquoimportanza e allo stesso tempo la relativitagrave degli schemi come quelli di Dionigi e di qualsiasi altro92 Di fatto questo schema tripartito di origine neoplatonica risulta superato nella sua interpretazione

91 Autore del cosiddetto Corpus Dionisyacum consegnato a Lodovico il Pio nellrsquo827 dagli ambasciatori di Michele Balbo Si tratta dunque non di DIONIGI AREOPAGITA convertito da San Paolo (At 1734) ma di un anonimo cristiano del V-VI secolo Di origine siriana avrebbe soggiornato a lungo ad Atene dove fu discepolo di Proclo e di Damascio Il Corpus contiene quattro grandi trattati De divinis nominibus De mystica theologia De coelesti hierarchia De ecclesiastica hierarchia Lo PSEUDO DIONIGI si deve distinguere anche da DIONIGI IL PICCOLO (egli stesso si designava cosigrave ldquoexiguusrdquo) monaco a Roma dal 500 al 545 e famoso per le sue opere di Cronologia Egrave lrsquoautore del Calendario cristiano (ldquoAnte Christumrdquo e ldquoPost Christumrdquo) che - da lui - sostituisce quello romano ( ldquoab Urbe conditardquo) Questo grande merito egrave solo annebbiato da un leggero ma importantissimo errore di calcolo che fa coincidere la nascita di Cristo con il 754 di Roma e non con qualche anno precedente la morte di Erode (7487 di Roma o 4 a C) Crsquoegrave anche un DIONIGI IL CERTOSINO ma questi egrave un belga molto piugrave recente (1402-1469)

92 Evelyn Underhill (alias Mrs Stuart Moore) per esempio parla di 5 momenti o fasi della Vita Spirituale 1 Il rilveglio del seacute 2 La purificazione del seacute 3 Lrsquoilluminazione del seacute 4 La notte oscura o ldquomorte misticardquo 5 Lrsquounione mistica Cf EVELYN UNDERHILL Mysticism A Study in the Nature and Development of Manrsquos Spiritual Conciuosness (1911) citato in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Cinisello Balsamo (Mi)

rigida e strettamente progressiva (a compartimento stagno) che sembra confinare tutta la metanoia-conversione al primo stadio (via purgativa o degli incipienti) quando si sa - dalla Rivelazione e dallrsquoesperienza - che essa accompagna e caratterizza tutta la vita di crescita spirituale autentica Inteso tuttavia in maniera relativa conserva ancora un buon valore indicativo Egrave cioegrave certamente ancora utile sulle caratteristiche di base della crescita spirituale

52 Gli ldquoStati di vitardquoGli ldquoStati di vitardquo indicano ndash per cosigrave dire - ldquocontestordquo reale socio ecclesiale della santificazione Con ldquoStati di Vitardquo si indicano cioegrave le varie situazioni esistenziali in cui ciascuno risponde alla propria chiamata alla vita o alla ldquosantitagraverdquo con i relativi vantaggi e condizionamenti93 Non tutti sono ldquomonacirdquo e - tuttavia - tutti sono chiamati alla sequela Christi e in qualunque scelta di vita godono della specifica ldquograzia di statordquo 94 Nella considerazione e nellrsquoapprofondimento della vita ecclesiale lrsquoimportanza dei vari stati di vita egrave andata aumentando sempre piugrave Si parla di stato sacerdotale accanto o addirittura ldquosuperiorerdquo a quello religioso Di stato laicale in genere e di stato matrimoniale in specie Tutti comunque inclusi nella ormai sempre piugrave consapevole ldquouniversale vocazione alla santitagrave nella Chiesardquo (Capitolo V della Lumen Gentium) da cui - di fatto - la grande importanza e ineludibilitagrave della via individuale al di lagrave di ogni stato e allrsquointerno di essi Ciascuno ha il ldquosuo postordquo nella Comunitagrave cristiana poicheacute il posto comune - come intuigrave bene Teresa di Lisieux - egrave lrsquoamore (vedi MB 3rv)

Comunque specificando ancor piugrave si puograve parlare di santitagrave nel lavoro di santitagrave nella malattia di santitagrave nellrsquoimpegno sociale ecc La necessitagrave anche qui di ripensare il tutto nasce da interrogativi sul significato della verginitagrave e del celibato che incarnerebbero una ldquopiugrave grande perfezionerdquo rispetto allo stato coniugale come stabilito da Trento (DS 1810) ed insegnato da San Tommaso (IIII q 152 a 4)95 Sorti inoltre gli Istituti Secolari (1947-48) e le Pie Societagrave laicali anche lo schema chierici-laici-religiosi deve essere necessariamente rivisto

5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i MovimentiA questo proposito la Teologia Spirituale deve anche affrontare lrsquointerrogativo sulla liceitagrave o meno di parlare di spiritualitagrave al plurale dato che Cristo egrave lrsquounica Via Che significa questa varietagrave di esperienze spirituali Quali sono i criteri di autenticitagrave o di discernimento di tali vere o presunte spiritualitagrave96 Qual egrave il rapporto delle diverse spiritualitagrave con lrsquounico denominatore comune che egrave il Vangelo e Cristo 97

Oggi egrave forte il bisogno piugrave che giustificato di insistere piuttosto che sulle differenze essenziali sulle modalitagrave di vivere lrsquounica spiritualitagrave cristiana Il problema infatti non sta nella contrapposizione ma nella modalitagrave e nelle accentuazioni di una spiritualitagrave piugrave liturgica o piugrave eucaristica piugrave apostolica piugrave contemplativa

1993 p 304-30593 ldquoLrsquoesperienza umana anche quella religiosa egrave determinata sempre dallrsquoambiente culturalerdquo (MICHEL DE

CERTEAU Culture e spiritualitagrave in Concilium 2 (1966) n 9 pp 60-8694 La ldquodevozionerdquo insegnava giagrave San Francesco di Sales (1567-1622) egrave possibile e deve essere diversa in

ogni amniente (Vedi in particolare Filothea o Introduzione alla vita devota Parte I cap 3)95 Piugrave che parlare di maggiore o minore perfezione bisogna distinguere ciograve che egrave oggettivamente espresso

in un tipo di scelta (tutto del Signore) da ciograve che appartiene solo al cuore e alla vocazione specifica (soggettivamente sempre la migliore)

96 Dai frutti (Lc 644) la caritagrave o la fede La comunione lrsquoumiltagrave97 Cf J DE GUIBERT Leccedilon de Theacuteologie Spirituelle Toulouse 1955 pp 108-122

Nessuno infatti puograve esimersi dallrsquounica vocazione contemplativo-missionaria Egrave inoltre necessario distinguere tra Scuole ormai classiche (sia come contenuto che come incidenza) e carismi ldquolocalirdquo98

Quanto ai Maestri le Correnti ed i Movimenti si tratta di quelle persone che ndash nellrsquoambito della Spiritualitagrave ndash hanno fornito Scritti o esperienze che sono diventati punti di riferimento non solo per la vita ma anche per la riflessione teologica e possono venir indicati come ldquotestimonianze qualificaterdquo (Ruiz) Sono oggetto della Teologia Spirituale naturalmente anche le Correnti di Spiritualitagrave (modi particolari di capire e di vivere lrsquounico Vangelo) ed i Movimenti ecclesiali (gruppi o comunitagrave che incarnano le intuizioni di un Maestro come il movimento per esempio dei Focolari dei Catecumenali ecc)

6 Teologia Spirituale e Teologia MoraleSi tratta del grande ldquoconfrontordquo Superato lrsquointerrogativo sulla legittimitagrave di designare come teologia lrsquooccuparsi di ldquovita spiritualerdquo resta quello relativo alla reciproca invadenza di campo tra Teologia Spirituale e Teologia Morale Crsquoegrave tra esse un rapporto legittimo e complementare o sono in concorrenza La domanda egrave ancor piugrave legittima per il fatto che oggi - come dicevamo - la Teologia Morale non egrave piugrave confinabile al campo del puro dovere o al semplice compito di stabilire il lecito non-lecito Anchrsquoessa infatti si occupa del discepolo di Cristo99

E allora Per stabilire lrsquoindipendenza dei campi sono state fatte varie proposte La Teologia Spirituale sarebbe pratico-direttiva Ma anche la Teologia Morale rivendica questo ruolo Forse come accennavo sopra la Teologia Morale sarebbe direttiva dellrsquoagire nellrsquohic et nunc mentre la Teologia Spirituale direttiva di tutto il cammino verso la perfezione Ma anche questo non viene accettato dai moralisti che giustamente non possono ammettere che la Teologia Morale venga confinata nei soli limiti della legge e rivendicano una morale della caritagrave e del fine ultimo Non un codice morale ma una morale della persona E la persona egrave un essere in divenire che esige un rispetto del proprio sviluppo cristiano e della propria capacitagrave di percezione del bene e del male

Egrave da questa situazione che nacquero alcuni tentativi di risposta come quello del Vermeersch che designa la Teologia Spirituale come ldquoarte didatticardquo100 o quello del De Guibert e di Heerinckx che assegnano alla Teologia Spirituale la ldquoperfezione di consigliordquo e alla Teologia Morale la ldquoperfezione di precettordquo101 Una sottilizzazione anche questrsquoultima difficilmente accettabile e insufficiente (oggi che anche lrsquoepisodio del ldquogiovane riccordquo di Mt 19 16-30 viene interpretato in chiave semplicemente cristiana) a stabilire ambiti diversi102 Ogni vita cristiana cosciente implica vera sequela Il resto egrave salvezza oggettiva merito di Cristo e non nostro Anche il ldquogiovane riccordquo viene salvato dalla Croce di Cristo insieme a coloro che lo condannano a morte ma - fincheacute non ldquovende tuttordquo non ldquoentrardquo tra i discepoli di Cristo non lo ldquoseguerdquo

98 Cf E PACHO Le Scuole di Spiritualitagrave in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Roma 1983 99 Basta ricordare lrsquoopera fondamentale di BERNHARD HAumlRING intitolata ldquoLa legge di Cristordquo e tutta impostata

appunto in questa nuova prospettiva100 Cf A VERMEESCH Theologiae moralis principia-responsa-consilia vol I Roma 1947 pp 4-7 101 Cf J DE GUIBERT Theologia Spiritualis ascetica et mystica Roma 1952 e J HEERINCKX Introductio in

Theologiam Spiritualem Torino 1931

102 Cf B MORICONI ldquoI consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in B Moriconi (ed) ldquoO mistici O nullardquo Evangelizzare allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp 85-100

JACQUES MARITAIN dal canto suo103 con una distinzione forse anche troppo ldquosottilerdquo spostograve il problema allrsquointerno dei rapporti tra ldquosapere moralerdquo (scienza) e ldquocasisticardquo (applicazione) La Teologia Morale (come sapere morale o scienza) secondo il filosofo francese sarebbe da intendere come speculativo-pratica (principi e prassi) e la Teologia Spirituale sarebbe da collocare nellrsquoambito della casistica ldquopraticamente-praticardquo Si avrebbe cioegrave una ldquocasistica moralerdquo (SantrsquoAlfonso) ed una ldquocasistica spiritualerdquo (San Giovanni della Croce da lui espressamente definito ldquopraticien (esperto) de la contemplationrdquo) La Teologia Spirituale sarebbe dunque ldquocasistica dellrsquoitinerario contemplativordquo ed il Teologo spirituale non un teologo ma un esperto della casistica del cammino contemplativo Quindi tutto sommato la TS non sarebbe una scienza ma un tecnica

A questo tipo di concezione avevano reagito giagrave da tempo teologi come il Deman e il Ramirez104 moralisti domenicani che si domandavano cosa significasse mai ldquocasistica spiritualerdquo Una cosa di mezzo tra le direttive della Teologia Morale e la virtugrave della prudenza Non sembrerebbe dunque esserci posto sufficiente per la Teologia Spirituale come disciplina scientifica Il dilemma sembrerebbe di fatto questo Se la Teologia Spirituale egrave ldquocasistica della perfezionerdquo allora non egrave scienza ma se drsquoaltra parte volesse recuperare la dignitagrave dei ldquoprincipirdquo della vita spirituale coinciderebbe allora con la Teologia Morale

6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza La soluzione migliore egrave quella proposta da Charles A Bernard che permette di superare il confronto

Fin che si resta ad esso infatti non crsquoegrave sbocco percheacute Teologia Morale e Teologia Spirituale si sovrappongono nello stesso territorio la persona umana che cresce in Cristo105 La discriminante va cercata dunque nella esperienza (oggetto della TS e anche sua fonte specifica)

Il chiarimento comincia a farsi strada verso gli anni quaranta quando si comincia ad intuire la necessitagrave di abbandonare la ldquofunzione direttivardquo (la ldquocasisticardquo moral-contemplativa) e di volgere lo sguardo alla esperienza dei valori cristiani Questo egrave lrsquooggetto ldquoformalerdquo e la ldquofonte specificardquo della Teologia Spirituale che elabora le sue leggi (a differenza della Teologia Morale che parte dai principi) proprio a partire da questa esperienza I risultati di questa intuizione portano alla posizione equilibrata del Bernard che ricaviamo dal suo manuale a partire dalla ammissione che mentre ldquola differenza fra Teologia dogmatica e Teologia spirituale dipende dallrsquoimportanza decisiva che per questrsquoultima riveste il concetto di esperienza il criterio di differenziazione fra Teologia morale e Teologia spirituale non egrave altrettanto chiaro ambedue infatti si riferiscono alla vita concreta e riguardano il lato pratico dellrsquoesistenza umana [hellip]raquo106

laquoI doveri e la perfezione i comandamenti e i consigli la teologia morale deve trattare sia dei fondamenti della vita cristiana sia del fine di questa cioegrave la santitagrave dellrsquouomo Teologia morale e teologia spirituale abbracciano entrambe la vita umana nella sua totalitagrave sono parti o aspetti dellrsquounica antropologia soprannaturale che considera lrsquouomo nel suo movimento verso la pienezza della vita divina Come la chiamata di Dio alla santitagrave

103 CF J MARITAIN Saint Jean de la Croix practicien de la contemplation in ldquoEtudes Carmelitainesrdquo 16(1931)62-102 e I gradi del sapere Brescia 1981 pp 363-410

104 Cf T DEMAN Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoRScPhilTrdquo 23(1934)259-280 e JM RAMIREZ Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoBThomrdquo 4(193436)423-432105 ldquoIl servizio che nellrsquoora attuale i teologi moralisti sono chiamati a darerdquo si legge al n 111 della Veritatis Splendor del 1993 ldquoegrave di primaria importanza non solo per la vita e la missione della Chiesa ma anche per la societagrave e la cultura umana Tocca a loro in intima e vitale connessione con la teologia biblica e dogmatica sottolineare nella riflessione scientifica lrsquoaspetto dinamico che fa risaltare la risposta che lrsquouomo deve dare allrsquoappello divino nel processo della sua crescita nellrsquoamore nellrsquoambito di una comunitagrave salvifica In tal modo la teologia morale acquisteragrave una dimensione spirituale interna rispondendo alle esigenze di sviluppo pieno della imago Dei che egrave nellrsquouomo e alle leggi del processo spirituale descritto nellrsquoascetica e mistica cristianerdquo

106 Ch A BERNARD op cit pp62-65

o pienezza di vita egrave il fondamento comune sia della moralitagrave trascendentale che della vita spirituale cosigrave ogni atto della coscienza spirituale suppone una libera determinazione e quindi comporta un aspetto eticoraquo107

6 2 Ordine e rapporto di caritagraveNon essendoci dunque nessuna distinzione quanto allrsquooggetto bisogna cercare altrove La

differenza non va cercata nellrsquooggetto ma nel modo di prenderlo in esame (il ldquosecundum quidrdquo o il ldquopunto di vistardquo) e nel metodo Teologia Spirituale e Teologia Morale differiscono secundum quid Quanto cioegrave allrsquoaspetto formale secondo cui guardano allo stesso oggetto e per il metodo con cui lo affrontano lrsquordquoordine della caritagraverdquo (TM) il ldquorapporto di caritagrave (Commercium Caritatis)rdquo (TS)

laquoDobbiamo distinguere - continua il Bernard - tra lrsquoordo caritatis ed il commercium caritatis ogni azione concreta deve rispettare un certo ordine che procede dallrsquoamore inoltre nella vita cristiana ogni azione si propone di condurre a una unione piugrave profonda con Dio mediante la conformazione della nostra volontagrave alla volontagrave divinaraquo

Lo specifico della TEOLOGIA MORALE egrave la struttura dellrsquoazione umana sotto lrsquoaspetto universale (metodo razionale-deduttivo) La TM non egrave mai induttiva

laquoEgrave proprio della teologia morale considerare piuttosto la struttura dellrsquoazione e ricercare le leggi che la regolano Certo di tale azione essa soppesa tutte le circostanze ma sempre sotto lrsquoaspetto universale come deve agire il medico il coniuge Il suo metodo egrave dunque razionale anche se si occupa di tutte le determinazioni concrete dal fatto non si passa mai al diritto In teologia morale lrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentono da ciograve non si conclude che la menzogna egrave lecita similmente nellrsquoordine della castitagrave dalla considerazione statistica non segue la liceitagrave degli atti ma soltanto una valutazione delle circostanze concreteraquo108

63 Lo specifico della Teologia Spirituale

Lo specifico della TEOLOGIA SPIRITUALE egrave lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana sotto lrsquoaspetto direttivo e in base allrsquoesperienza La TS egrave fondamentalmente induttiva

laquoLa teologia spirituale (hellip) - continua il Bernard - considera piuttosto lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana avvicinandosi in tal modo allrsquoarte Le leggi che essa stabilisce non fissano un obbligo ma sono piuttosto delle regole pratiche per illuminare il cammino spirituale di ogni persona in quanto questa egrave oggetto di un

107 Ibidem108 La statisticahellip (ldquolrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentiscono da ciograve non si conclude che la

menzogna egrave lecitardquo) non egrave valida neppure in senso positivo (se tutti obbedisconohellip) Mentre cioegrave la TM prende la legge della caritagrave come criterio di coerenza cristiana senza ispirarsi minimamente alla esperienza (alla realizzazione) positiva o meno la TS studia proprio tutto ciograve che puograve succedere non solo in base ai principi biblico teologici ma anche in base alle ldquostatisticherdquo delle esperiemze nello Spirito (esperienze qualificate) Mentre la ldquocasisticardquo serve a orientare lrsquoapplicazione della norma in TS la ldquocasisticardquo sono i santi che danno una ldquomisurardquo di realizazione umana della sequela Christi in un periodo particolare della storia I santi non sono mai normativi (solo Cristo lo egrave) ma sono ldquoesempirdquo o ldquoparadigmirdquo di realizzazione

particolare disegno di Dio ed instaura un dialogo personale con lui la teologia spirituale non si sofferma sullrsquoobbligo della preghiera ma ne studia il modo e lrsquoevoluzione data una vita matrimoniale retta la teologia spirituale approfondiragrave come i coniugi possano nel loro stato crescere verso la pienezza della vita cristiana

Il suo metodo pertanto non puograve prescindere dallrsquoesperienza neacute da quella di coloro che giagrave raggiunsero la pienezza neacute dalla storia concreta di coloro che tendono alla pienezza (al fine di delineare per esempio il modo e la misura della purificazione) e nemmeno dallrsquoesperienza generale da cui si possono desumere certe regole dellrsquoazione divina nelle anime pensiamo alle regole ignaziane del discernimento degli spiriti o alla descrizione normativa dellrsquoitinerario dellrsquoanima verso lrsquounione con Dio secondo san Giovanni della Croce oppure allo sviluppo della vita di preghieraraquo

Questo stabilito lrsquoautore aggiunge che - tra Teologia Morale e Teologia Spirituale - crsquoegrave un nesso intrinseco e perfino una subordinazione () di questrsquoultima alla prima anche se egrave la Teologia Spirituale ad esaminare le regole del pieno sviluppo cristiano

laquoLa teologia spirituale presuppone necessariamente la teologia morale poicheacute il movimento verso la pienezza per essere retto implica la conformitagrave della volontagrave umana alla volontagrave di Dio Trattandosi di una condizione sine qua non la teologia spirituale egrave subordinata alla teologia morale Questrsquoultima conduce il cristiano fino alla piena concretizzazione della vita cristiana dunque fino ad instaurare con Dio quel dialogo le cui regole sono esaminate dalla teologia spirituale In altre parole se la vita spirituale viene considerata nella sua dimensione storica essa implica la struttura oggettiva della condizione umana e la struttura oggettiva a sua volta offre il fondamento per lrsquoevoluzione personaleraquo109

64 Riassumendo

Avendo - la Teologia Morale e la Teologia Spirituale- lo stesso oggetto di approfondimento (la persona umana) la divisione dei ldquocampirdquo potrebbe essere schematizzata nel modo seguente

TD Dio e il Suo Mistero di Salvezza come contenuto della fede

TM Il Cristiano nel suo AGIRE COERENTE CON LA SEQUELA

[ la Caritagrave come criterio Sarete giudicati in base alla Caritagrave (Mt 25) ]

TS Il cristiano nella sua CRESCITA DrsquoAMORE con Dio e con il prossimo

[ la Caritagrave come principio di relazione e di crescita ldquoSe uno mi ama verremo a lui e faremo dimora in luirdquo (Gv 1423) ]

109 Su questo argomento vedi Ch A BERNARD Le projet spirituel Ed PUG Roma 1970 pp 149-156 e 192-212 ID Vie morale et croissance dans le Christ Ed PUG Roma 1973pp 11-77 EGENTER Uumlber das Verhaumlltnis von Moraltheologie und Aszetik Theologie in Geschichte und Gegenwart Monaco 1957 pp 21-42 J FUCHS Moraltheologie und Dogmatik in ldquoGrrdquo 50(1969)689-717

Facendo un paragone con LA VITA DI COPPIA110 potremmo dire che ogni azione dovrebbe essere improntata dallrsquoamore mutuo (regola suprema) ma lo stesso amore mutuo fa sigrave che la coppia e ciascuno

di loro maturi in umanitagrave

Lrsquoamore come criterio di comportamento

- sul piano umano (se mi vuoi bene dimostramelo si vede che mi vuoi bene si vede che non mi ami)

- sul piano spirituale (se sei cristiano mostralo con le opere Gc 214-26)

Lrsquoamore come dinamismo di crescita

- sul piano umano (lrsquoincontro con te mi ha cambiato insieme siamo cresciuti)

- sul piano spirituale (ti conoscevo per sentito dire ora i miei occhi ti vedono di Gb 425 e Gv 442 (ldquonon egrave piugrave per i tuoi discorsi che crediamordquo) vedi lrsquoinquietum hellip quietum di SantrsquoAgostino)

110 Lrsquoanalogia egrave del resto fortemente fondata sul fatto che la sponsalitagrave nella Bibbia egrave la categoria che meglio esprime ciograve che Dio egrave e il rapporto che vuole avere con lrsquoumanitagrave Basti pensare a ldquofacciamo lrsquouomo a nostra somiglianza maschio e femminardquo (Gn 126-27 al libro di Osea al c 16 di Ez al Cantico dei Cantici a Fil 532 e ad Ap 221720

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 21: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

In esso infatti lrsquoascetica e la mistica non vengono piugrave semplicemente proposte come metodo e dato della vita spirituale ma fondate su principi teologici oltre che sulla grazia che rende possibile lrsquoesperienza I principi teologici ripresi anche nei trattati ormai classici delle prime decade del secolo XX65 sono per esempio la rivelazione lo Spirito santo con i suoi doni la vocazione alla vita di comunione con la Santissima Trinitagrave realizzata in Cristo il ruolo dei sacramenti della preghiera della Croce ecc

Nellrsquointroduzione al suo famoso trattato il TANQUEREY spiega che il suo libro di carattere dottrinale ldquomira a mettere in evidenza il fatto che LA PERFEZIONE CRISTIANA egrave lrsquoesito logico del dogma specialmente del dogma centrale dellrsquoIncarnazionerdquo66 La vita spirituale deve essere vista come ldquoappropriazione reale e personale della veritagraverdquo o ldquoappropriazione della salvezzardquo diragrave Giovanni MOIOLI piugrave tardi67 La Teologia Spirituale dunque costituisce il RISVOLTO della Teologia Dogmatica non solo nellrsquoambito della coerenza di vita ricoperto dalla Teologia Morale ma in quello dello sviluppo antropologico sotto lrsquoazione dello Spirito di Cristo

Si sa che il ldquosemerdquo gettato per terra germoglia e cresce portando dove il 30 dove il 60 e dove il 100 ma si deve poter dire anche se non il come misterioso di ogni opera di Dio68 con quali forze con quali costanti e gradualitagrave ciograve avviene Come la nascita della Teologia Morale fu determinata dalla ricerca dei fondamenti teologici che dessero organicitagrave alle soluzioni pratiche dei prontuari per i confessori cosigrave la spiritualitagrave deve procedere in maniera teologica A partire cioegrave dalla Parola di Dio rivelata dalla dottrina dei Padri dalla tradizione teologica e dal Magistero e di basare su questi dati la trattazione

Nel suo trattato del 1992 il SAGNE inizia con la presenza del Risorto e poi tratta del battesimo e della maternitagrave spirituale di Maria (prima parte) La vita in Cristo e la vita nello Spirito costituiscono la seconda parte mentre la terza parte egrave dedicata interamente alla vita filiale del cristiano69 Orientati in senso strettamente teologico i nuovi trattati studiano il fenomeno della spiritualitagrave alla luce di una prospettiva concettuale oggettiva alla ricerca di quei principi teologici che strutturano la vita spirituale e la unificano nella reciproca dipendenza di ciograve che nelle trattazioni tradizionali poteva sembrare distinto in ascesi e mistica

Quanto era successo prima della nascita della Teologia Morale - crsquoerano i Prontuari per i confessori ma si sentiva il bisogno di tracciare un sistema teologico di principi da cui far derivare la condotta coerente del cristiano - accadeva prima della nascita della Teologia Spirituale Insieme ad eccellentissime opere mistiche crsquoerano dei trattati di vita ascetica e dei trattati di mistica ma si sentiva la mancanza di una RIFLESSIONE diretta su un aspetto che non poteva non interessare la teologia come tale la comprensione del ldquovissutordquo cristiano e dei suoi fondamenti prendendo coscienza che il dato oggettivo della fede ha senso unicamente per la possibilitagrave che Dio attraverso lo Spirito dagrave per una personale appropriazione di esso

Occuparsi della esperienza o della fede in quanto vissuta non puograve essere considerato un compito estraneo o anche semplicemente un corollario della teologia e non puograve bastare neppure la semplice riduzione

65 Vedi per esempio J ARINTERO Evolucioacuten miacutestica (1908) Salamanca 1930 C DE SMEDT A FARGES CHRISOGONO A JESU SACRAMENTATO R GARRIGOU-LAGRANGE F TONNARD A DAGNINO

66 A TANQUEREY Abreacutegeacute de theacuteologie asceacutetique et mystique Paris 1927 [in italiano Compendio di Teologia ascetica e mistica Roma 1928] pp 5-6

67 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 p 159868 Ricordare Mc 4 26-27 ldquoIl regno di Dio come un uomo che getta il seme sul terreno dorma o vegli di notte o di giorno il seme germoglia e cresce Come egli stesso non lo sardquo

69 J SAGNE Taiteacute de theacuteologie spirituelle Paris 1922 [in italiano Il segreto del cuore Trattato di teologia spirituale Padova 1994]

allrsquoesposizione dei principi della grazia se non si scende alla considerazione di come questa opera di fatto nellrsquoesistenza del credente70

NEI CONFRONTI DELLA DOGMATICA divenuta troppo speculativa si esigeva il recupero del vero sapere della fede non certamente riducibile alla semplice inquisitio

RIGUARDO ALLA LETTERATURA SPIRITUALE era necessario evitare lo psicologismo e lrsquoarbitrarietagrave nella scelta di pratiche ascetiche

Intesa come studio dellrsquoappropriazione della salvezza o come attuazione dello scopo della Rivelazione la comunione con Dio cosigrave come egrave stato stabilito nel n 2 della Dei Verbum cade il grande dibattito sullrsquoautonomia della Teologia Spirituale rispetto alla Teologia Dogmatica ed alla Teologia Morale

Cade nei confronti della TEOLOGIA DOGMATICA poicheacute la Teologia Spirituale assolve finalmente al compito da essa trascurato dello studio dellrsquoappropriazione umana di quella salvezza che nasce dal mistero in seacute approfondito dalla dogmatica Il problema infatti non egrave se crsquoegrave spazio per la Teologia Spirituale nella Teologia ma se si puograve dare teologia senza che questa si occupi oltre che del Mistero in seacute anche della sua incidenza nella vita del credente

Lo stesso dibattito cade inoltre anche nei confronti della TEOLOGIA MORALE il confronto con la quale sembrava essere stato il piugrave duro Non basta che essa sia nata prima per sospettare che la Teologia Spirituale invada il suo campo Semmai lo dico solo come provocazione allrsquoapprofondimento si potrebbe arrivare a dire anche il contrario dato che ndash come egrave stato spesso ripetuto negli ultimi decenni ndash o il cristiano saragrave ldquomisticordquo o non saragrave affatto

Egrave vero che la vita spirituale presuppone una vita morale autentica ma questo egrave soltanto un presupposto dato che la buona notizia cristiana non ha come scopo specifico una vita eticamente e perfettamente coerente ma lrsquoaccoglienza dello Spirito per una vita ldquoin Cristordquo o alla Sua sequela Basterebbe ricordare lrsquoepisodio del ldquoperfettissimordquo (giovane) ricco per rendercene conto71 Ciograve che conta realmente infatti non egrave la coerenza con il Vangelo ndash da perseguire ovviamente con tutte le forze ndash ma la crescita in Cristo in quella comunione drsquoamore che lo Spirito santo riversato nei cuori puograve produrre Come egrave accaduto e accade nei santi i quali non sono tali per la loro rettitudine di condotta peraltro dimostrata nel processo sullrsquoeroicitagrave delle virtugrave ma per la loro trasformazione interiore in reali e viventi figli di Dio

Egrave GIUNTA LrsquoORA di prenderne atto e di insegnare con chiarezza e coraggio che la croce di Cristo non egrave lagrave per dirci che dobbiamo corrispondere a tanto amore ma che possiamo farlo dato che abbiamo ricevuto lo stesso Spirito che sostenne Gesugrave fino alla morte La nostra fede infatti non egrave basata su dei precetti da mettere in pratica e neppure su dei consigli da seguire fossero anche quelli di Gesugrave ma sullo Spirito che viene mandato a condurci a Lui fino a farcelo conoscere veramente e a partire da questo a renderci ldquocapacirdquo delle beatitudini72

70 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 pp 1598-160071 Cf B MORICONI ldquoI Consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in AAVV O Mistici O nulla Evangelizzare

allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp85-10072 Vedi su questo argomento B MORICONI ldquoLe Beatitudini tratti del volto di Cristordquo in Il Volto dei volti vol XII Gorle (BG) 2008 pp 41-52

Questa risposta nello Spirito allrsquoamore di Dio manifestatosi in Cristo non puograve non far parte del discorso teologico dato che ndash come direbbe BALTHASAR ndash non crsquoegrave Parola laddove questa non sia stata percepita e compresa Parola e accoglienza della Parola devono essere dunque due facce essenziali e irrinunciabili della Teologia come accadeva al tempo dei Padri e nella teologia monastica del primo millennio

Oggi il compito di occuparsi della seconda parte spetta alla TEOLOGIA SPIRITUALE o alla Teologia della vita spirituale La TEOLOGIA MORALE conserva la sua grandissima importanza chiarificatrice ma non si deve dimenticare che la vita in Cristo di cui si occupa la Teologia Spirituale comincia quando si egrave ancora peccatori e per lungo tratto prosegue con la coesistenza di virtugrave e peccato

Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave La Teologia egrave spirituale in quanto tale (Theoucirc-logiacutea) poicheacute non si puograve pretendere di poter fare nessun discorso su Dio rivelatosi in Cristo se non sotto lrsquoassistenza e la guida dello Spirito lrsquounico che puograve condurre alla Veritagrave tutta intera La Teologia (ldquofides qaerens intellectumrdquo) nasce infatti non da semplici testi sacri o da postulati logico-filosofici ma dai contenuti della fede Non solo ma anche in seno ad una comunitagrave di credenti Lrsquoesegesi cristiana si diceva ai tempi dei miei studi al Pontificio Istituto Biblico di Roma sia pure con tutti gli aiuti delle scienze filologiche ed archeologiche viene fatta ldquoin Ecclesiardquo in base alla fede della Chiesa non nello spirito della semplice ricerca filologica quale puograve essere quella della Sorbona

La Teologia egrave tuttavia spirituale anche percheacute dovrebbe essere ndash e nel primo millennio lo egrave stata generalmente ndash una riflessione su Dio e la Sua Storia della Salvezza in vista dellrsquoadesione e della crescita spirituale del cristiano e della comunitagrave ecclesiale stessa Teologia cioegrave non come semplice sapere approfondimento di concetti ma come ldquocontemplazionerdquo della Veritagrave e ldquoparenesirdquo o proposta di vita invito alla ldquosequelardquo Con il termine di Teologia ldquospiritualerdquo si designa tuttavia qul nuovo grande capitolo (il terzo come dicevamo sopra dopo quello della Dogmatico e della Morale) che si assume lo scopo specifico di occuparsi di questo aspetto esistenziale dellrsquoadesione al Vangelo e della relativa crescita in Cristo nello Spirito

1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristianaCrsquoegrave una ldquospiritualitagraverdquo con la esse minuscola e una Spiritualitagrave con la Esse maiuscola Questa constatazione egrave utile per stabilire che cosa si deve intendere per ldquoSpiritualitagraverdquo e in particolare per Spiritualitagrave ldquoCristianardquo

Egrave un bene come ricerca di valori come volontagrave di superamento del materialismo consumistico e come ricerca di unitagrave interiore ma se questa ricerca di un supplemento lascia da parte la tradizione cristiana non trova orientamenti precisi rischiando di diventare qualcosa di ldquofatto in casardquo e non alla sequela di Cristo magari anche invocandone il nome In questa ricerca ldquofai da terdquo o esoterica ci sono almeno due pericoli

1 Il pericolo del ldquoneo-gnosticismordquo (New Next Age) che riguardo al mondo materiale puograve assumere due atteggiamenti ambedue sbagliati il disprezzo e lrsquouso indiscriminato senza nessun interrogativo etico dato che lo ldquospiritordquo non puograve essere contaminato da ciograve che egrave materiale

2 Il pericolo di pensare la spiritualitagrave solo in chiave terapeutica o come rimedio alle sofferenze Come arrivare o (come) ritrovare il benessere inteso sul piano psicofisico Una specie di yoga e comunque una spiritualitagrave centrata sul soggetto e sui suoi bisogni immediatihellip [Una cosa infatti egrave ldquoguarirerdquo e unrsquoaltra ldquoconvertirsirdquo]

La Teologia Spirituale ha anche il compito di stabilire che cosa ndash in senso cristiano - si deve intendere per Spiritualitagrave Egrave importante infatti il desiderio di interioritagrave e quello di ritrovare se stessi ma non deve coincidere con un disinteresse per il mondo Non deve essere inoltre solo interesse per poter stare meglio Il desiderio di superare lrsquoappiattimento e la banalitagrave recuperando la pace e lrsquounitagrave interiore egrave positivo ma non deve spingere ad una ldquofuga dal mondordquo La spiritualitagrave infatti non deve essere una scusa per non confrontarsi

con la storia LrsquoIncarnazione del Figlio di Dio infatti ha fatto di questo mondo lrsquounico luogo di santificazione Il cristiano non egrave del mondo ma egrave nel mondo e Gesugrave non ha chiesto per i ldquosuoirdquo che il Padre li togliesse dal mondo ma che li custodisse dal Maligno Spiritualitagrave con la lettera maiuscola implica sempre apertura allrsquoAltroaltri

La spiritualitagrave cristiana egrave qualcosa di specifico rispetto a qualsiasi altra ricerca di interioritagrave E ldquovita secondo lo Spiritordquo secondo quello Spirito cioegrave che porta ad una vita di relazione sempre piugrave filiale in Cristo nei confronti del Padre Egrave una esperienza intima ma non egrave limitata dal mondo dellrsquoio individuale Guidato dallo Spirito il cristiano egrave portato a vivere secondo unrsquoaltra logica rispetto a quella che dominerebbe la sua vita senza questa ispirazione (da se stesso e dai vari ldquoidolirdquo a Dio solo) Il Cristiano infatti che ndash in forza di questo dinamismo ndash vive di unrsquoaltra vita e puograve dire con san Paolo ldquoNon sono piugrave io che vivo ma egrave Cristo che vive in merdquo (Gal 220) In altre parole il Cristiano egrave colui che cerca di assimilare e vivere ldquogli stessi sentimenti di Cristordquo il quale ldquopur essendo di natura divina (hellip)rdquo (Fil 2 5-11)

In ambito biblico cristiano e a partire specificamente da testi come 1Co 21473 di vita ldquospiritualerdquo (guidata dallo Spirito di Dio) motivata dalla sequela Christi e in opposizione a quella ldquocarnalerdquo o ldquopsichicardquo si egrave sempre parlato In base alla rinascita battesimale dallrsquoalto si puograve infatti vivere da figli di Dio e non piugrave da schiavi74 e ndash in questo senso - sia la Teologia (per via indiretta o implicita) sia la Pastorale (in senso specifico soprattutto sul piano della Direzione spirituale) se ne sono sempre occupate Oggi tuttavia come abbiamo giagrave ricordato si egrave sempre piugrave convinti che sia necessario occuparsene in maniera diretta e specifica collocando accanto alla TEOLOGIA DOGMATICA (riflessione su Dio e sul mistero della Salvezza) e alla TEOLOGIA MORALE (riflessione sulla coerenza etica del cristiano) la TEOLOGIA (della vita) SPIRITUALE (riflessione sulla dinamica di crescita nel rapporto filiale con Dio)

2 Verso una definizione Piugrave che DEFINIZIONE gli studiosi di questa disciplina preferiscono piuttosto darne una DESCRIZIONE con delle precisazioni sul campo specifico soprattutto in rapporto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale

Cominciando da ciograve che non egrave essa non egrave Teologia Dogmatica (studio del mistero di Dio e della sua opera salvifica in Cristo a favore della sua Chiesa e del mondo intero) neacute Teologia Morale (studio della bontagrave e malizia dellrsquoagire umano o del bene confrontato con lrsquoetica evangelica75)

In senso positivo essa egrave TEOLOGIA DELLA VITA SPIRITUALE Una disciplina cioegrave che riguarda la vita nella sua evoluzione soprannaturale determinata dallo Spirito Santo (dalla grazia) e condizionata (in senso positivo e negativo) dalle caratteristiche psicofisiche e storico sociali del soggetto Caratteristiche che sono allo stesso tempo ldquocondizionamentordquo e luogo drsquoincarnazione della chiamata di Cristo

Tenendo conto di questo il noto PADRE GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA ocd (1893-1953)76 la definisce cosigrave

73 ldquoLrsquouomo naturale (psichikoacutes anthropos) non comprende le cose dello Spirito di Dio (tou pneumatos tou Theou) sono folligravea per lui e non egrave capace di intenderle percheacute se ne giudica solo per mezzo dello Spiritordquo

74 ldquoNon avete ricevuto uno spirito da schiavi da essere di nuovo in stato di timore ma avete ricevuto lo Spirito di adozione a figli in unione con il quale gridiamo Abbagrave Padrerdquo (Rm 815)

75 Lrsquoagire alla luce del Decalogo (AT) e del Discorso della Montagna (NT)76 Cf DE SUTTER A Gabriel de Sainte-Marie Madaleine in Dictionnaire de Spiritualiteacute vol VI 814ss ID

Gabriele di Santa Maria Maddalena in DES vol II pp 1067-1069

ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo

Una definizione che stabilisce tre elementi essenziali che egrave teologia (ldquoTrattato teologicordquo) con un oggetto specifico (ldquostudia lo sviluppo della vita soprannaturale della graziardquo) tenendo conto dellrsquoambito esistenziale della persona (ldquole condizioni psicologiche del soggetto umanordquo

Se infatti non si insistesse sullrsquoattenzione specifica allo sviluppo alla progressivitagrave ed ai condizionamenti antropologiche della vita spirituale ldquoTeologia Spiritualerdquo resterebbe ancora un titolo generico valido per la Teologia in genere A nostro parere sarebbe dunque meglio parlare di ldquoTeologia della vita spiritualerdquo Non di qualsiasi vita ldquospiritualerdquo come annotavamo allrsquoinizio di questo capitolo ma della Vita Spirituale (con la lettera maiuscola) o nello Spirito Santo lrsquoaltro Paraclito inviato da Cristo Si potrebbe parlare anche di Teologia della Vita Cristiana77 e non sarebbe male neppure ldquoTeologia del discepolato cristianordquo Cosigrave come - in chiave paolino-giovannea - si potrebbe anche definire ldquoTeologia dellrsquoessere e del diventare in Cristordquo

CHARLES ANDREacute BERNARD grande studioso della Gregoriana scomparso qualche anno fa la definisce di fatto come

ldquohellip quella disciplina teologica che fondata sui principi della Rivelazione studia lrsquoesperienza spirituale cristiana ne descrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo78

Rispetto alla definizione di padre Gabriele crsquoegrave lrsquointroduzione delle fonti (ldquofondata sui principi della Rivelazionerdquo) e lo scopo propositivo (ldquodescrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo) Manca la precisazione delle condizioni ldquopsicofisicherdquo

Comunque come puntualizza Federico RUIZ79 ldquoallrsquointerno delle differenze si avvertono punti di orientamento comuni carattere teologico importanza dellrsquoesperienza dinamica della crescitardquo Importante secondo questo stesso autore aggiungere alle fonti biblico-teologiche-magisteriali (ldquoi principi della rivelazionerdquo di cui parla il Bernard) lrsquoesperienza dei testimoni riconosciuti autorevoli nel campo della santificazione In concreto per FEDERICO RUIZ la Teologia Spirituale egrave

ldquoLa disciplina teologica che studia sistematicamente a partire dalla rivelazione e dallrsquoesperienza qualificata lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano e della chiesa in processo costante e graduale fino alla perfezionerdquo80

Mettendo insieme gli elementi rilevati in quelle di Gabriele di Santa Maria Maddalena di Charles Andreacute Bernard e di Federico Ruiz potremmo ricavarne questa completa descrizione

ldquoLa teologia Spirituale egrave il terzo versante della Teologia che ndash presupponendo i risultati della Dogmatica e della Morale e fondando la sua ricerca sulla Rivelazione e sulla esperienza qualificata studia sistematicamente lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano che nella Chiesa e attraverso di essa progredisce in maniera

77 Vedi per esempio il manuale di Teologia Spirituale di J WEISMEYER intitolato La Vita Cristiana in pienezza Bologna 1989

78 CH A BERNARD Teologia Spirituale Ed Paoline Roma 1983 p 6879 F RUIZ SALVADOR Le vie dello Spirito p 2780 Ib p 25

graduale e costante fino alla piena comunione con Dio Enuclea le leggi e le costanti di questo processo nelle condizioni psico-fisico-sociali dei soggettirdquo

3 Lrsquooggetto specifico Lrsquooggetto della Teologia Spirituale egrave dunque il processo di crescita fondato sulle immagini bibliche del crescere (cf 2Pt 318 e Lc 252) della sorgente che zampilla in vita eterna (cf Gv 414) del seme (cf Mc 426 e 1Gv 39) del lievito e del granellino di senape (cf Mt 13) della corsa (cf 1Cor 924 e 2Tm 47) ed altre simili Lo stesso Cristo egrave ldquocresciutordquo (Lc 252) e i cristiani sono invitati a ldquocrescererdquo nella grazia e nella conoscenza del Signore (2Pt 318) a CORRERE e a LOTTARE (San Paolo)

Egrave questo aspetto della Rivelazione che la TS prende in considerazione come suo campo di riflessione specifico La ldquocrescita spiritualerdquo opposta alla semplice osservanza dei precetti in vista della vita eterna e anche allo studio della Grazia come tale Come egrave detto infatti Andreacute Malreaux la vita cristiana o egrave ldquomisticardquo o non egrave nulla Una veritagrave da rivelare al popolo di Dio per non rischiare come ammoniva Kierkegaard giagrave citato nel primo capitolo di fagli credere di essere cristiano pur continuando a vivere semplicemente di regole

La Teologia Spirituale cioegrave pone la sua attenzione sullrsquoaspetto dinamico del ldquoMisterordquo di Dio non in assoluto ma nella sua qualitagrave di interlocutore vivente e comunicativo riconosciuto e accettato partner nellrsquoesperienza di un incontro sempre piugrave intimo (fino allrsquoAbba sempre piugrave filiale in Cristo) Lo sviluppo spirituale di cui si occupa egrave la conseguenza di questo incontro di comunione e donazione reciproca che fa crescere trasformando il credente in figlio di Dio

Si tratta della santificazione e del suo dinamismo determinato dallrsquoalto (Dio) e dal basso (lrsquoindividuo e il suo ldquolimiterdquo) La christificazione dellrsquouomo la assimilazione dellrsquoimmagine dei sentimenti di Cristo la coscienza filiale il rapporto intra-trinitario (ldquoinabitazionerdquo ldquospirazionerdquo) Assimilazione dei sentimenti di Cristo (Fil 25ss) lasciare tutto (svuotarsi di seacute) per seguire Gesugrave il quale ldquopur essendo di natura divinahelliprdquo Se comprendiamo questo anche la vita spirituale migliora e la TS ha giagrave svolto in nuce il suo compito

Lrsquooggetto specifico della Teologia Spirituale egrave dunque lo sviluppo dinamico e concreto della persona che cammina verso la santitagrave dal seme battesimale fino al raggiungimento della maturitagrave in Cristo Seme che egrave giagrave tutto lrsquoalbero la cui buona o cattiva crescita dipende tuttavia anche dalla qualitagrave del terreno Essa egrave Teologia percheacute tratta della vita soprannaturale (divina per partecipazione) ed ha le stesse Fonti ma egrave una disciplina teologica specifica percheacute ne tratta mirando al suo sviluppo reale ed esistenziale nel tempo e con lrsquoattenzione ai mezzi idonei ed ai condizionamenti psicofisici

Specifica percheacute - come si diceva - essa guarda non tanto alla realtagrave del divino in se stesso e nella sua oggettiva valenza redentiva (lrsquoextra nos della Salvezza Cristo ha salvato tutti) quanto alla sua forza trasformante nel cristiano chiamato ed impegnato a rispondere alla propria vocazione divina in Cristo per mezzo dello Spirito (tocca a ciascun salvato diventare discepolo) E alla capacitagrave del singolo di rispondere o di farsi interlocutore di chi nel Figlio lo vuole a sua immagine e somiglianza (cf Gn 126)

Si potrebbe anche dire che non si occupa direttamente della Salvezza come tale (condizione per entrare in cielo) ma della ldquosalvazionerdquo o del come vivere in pienezza sulla terra Egrave infatti lo studio dellrsquoesistenza cristiana Drsquoaltra parte perograve egrave TEOLOGIA percheacute non egrave semplice psicologia o fenomenologia religiosa neacute filosofia della religione (scienza di osservazione della fenomenologia dellrsquouomo religioso di qualsiasi latitudine e ldquofederdquo egli sia che enuclea una riflessione filosofica sulle costanti della stessa religiositagrave)

Non ha per oggetto neppure il fenomeno religioso come tale ma lo sviluppo della personalitagrave cristiana ed i mezzi (sacramentali e altri) che la informano in relazione alle doti e ai limiti della natura di ciascuno La

ldquodiagnosirdquo e la promozione dello sviluppo spirituale sempre misterioso e insondabile ma bisognoso anche di ldquoletradosrdquo81 come santa Teresa drsquoAvila chiamava gli esperti di Sacra Scrittura

In altre parole la Teologia Spirituale studia la santitagrave ma non come stato ontologico ed oggettivo (ldquoEcclesia sanctardquordquoCristiano santordquo) bensigrave il PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DEL CRISTIANO DA PECCATORE A SANTO NELLA VITA CONCRETA (come diventare ldquocristianirdquo) Rispetto alla Teologia Morale mentre questa stabilisce grosso modo lrsquoagire secondo il Vangelo nellrsquohic et nunc () la Teologia Spirituale - in base alle fonti comuni e specifiche - stabilisce le leggi della crescita progressiva in Cristo Come diremo piugrave avanti neppure la TM accetta piugrave di essere ritenuta solo scienza dellrsquoazione e molto giustamente rivendica di avere come oggetto la persona (morale della situazione gradualitagrave ecc) Sebbene tuttavia anche la TM abbia lrsquoamore come unico fondamento dellrsquoagire e preveda una risposta ldquoprogressivardquo e ldquogradualerdquo essa egrave piugrave specificamente legata a definire la conformitagrave dellrsquoatto con la Legge di Cristo82

4 Metodo e Fonti Con metodo si indica il modo di procedere nella ricerca e nellrsquoimpostazione dei dati di una data disciplina ed il mezzo che spinge ad ottenere risultati validi In altre parole la modalitagrave con la quale procede una data scienza per raggiungere la conoscenza (oggettiva affidabile e verificabile) della realtagrave che si propone di studiare Uno studio che si fa a partire da delle Fonti ossia da una documentazione oggettiva di base (fonti del Diritto della Storia della Sociologia della Teologia della Scienza sperimentale etc) Documentazione nel caso della Teologia di ordine concettuale nel caso della Teologia Spirituale di ordine concettuale e storico esistenziale allo stesso tempo

41 Il metodo83

Sulla questione del METODO della Teologia Spirituale (una disciplina teologica ed esperienziale)crsquoegrave molta discussione84 dovuta anche alla varietagrave di proposte delle varie ldquoscuolerdquo (benedettina

carmelitana domenicana francescana ignaziana)85 Le varie tendenze tuttavia possono essere riportate a due impostazioni fondamentali che nella stragrande maggioranza degli autori sono tuttavia ritenute complementari

81 S Teresa di Gesugrave amava ricorrere ai cosiddetti ldquoletradosrdquo poicheacute mai lrsquoavevano ingannata (Vita 53) Non potevano ingannarla ldquopoicheacute - dichiara la Santa ndash anche se alcuni non ne hanno esperienza (della vita di orazione) non rifuggono dalle cose spirituali neacute le ignorano Infatti nella Sacra Scrittura che hanno continuamente tra mano trovano sempre le veritagrave attinenti allo spirito buonordquo (Vita 1318) Egrave come dire che chi non voleva ingannarsi nella vita spirituale dato che non era possibile ndash al tempo di Teresa - rifarsi direttamente alla Sacra Scrittura era bene che consultasse quegli ldquouomini dottirdquo che lrsquohanno continuamente tra mano

82 Come diremo piugrave avanti ambedue le discipline (TM e TS) hanno come fondamento la il comandamento nuovo dellrsquoamore ma mentre per la TM esso egrave il ldquocriteriordquo che illumina la vita (condotta coerente) per la TS esso egrave il principio vitale che fa crescere in Cristo Vedi lrsquoesempio della vita coniugale il criterio supremo di condotta non sono le regole ma lrsquoamore scambievole che quando egrave veramente tale fa crescere i due come coppia e come individui

83 Su questo argomento vedi Otger STEGGINK o carm Lo studio della spiritualitagrave e della mistica metodo deduttivo metodo induttivo e interdisciplinarietagrave in La Spiritualitagrave come teologia op cit pp 296-310

84 Vedere a questo proposito la sintesi di C GARCIA Corrientes nuevas de teologia espiritual Studium Madrid 1971 pp 121-166

85 Cf T GOFFI La Spiritualitagrave contemporanea Ed EDB Bologna 1987 pp 31-72

1 Quella che propone il METODO DEDUTTIVO (dai dati scritturistici-magisteriali) che egrave piugrave speculativo o teologico-razionale Rifiutando il vissuto come fonte di principi si ritiene che le costanti e le strutture della vita spirituale debbano essere tratte (dedotte) unicamente dai principi biblico-teologici

2 Quella che opta per il METODO INDUTTIVO 86 (dallrsquoesperienza alla teorizzazione) che si caratterizza come sperimentale o fenomenologico-descrittivo Nellrsquoimpostazione ldquoinduttivardquo si dagrave molta importanza anche alle esperienze dei (ldquoqualificatirdquo) testimoni di santitagrave e alla osservazione da confrontare ndash ovviamente ndash con i principi biblico teologici

Se naturalmente si dovesse optare per una sola delle due impostazioni egrave ovvio che sarebbe la seconda a dover essere scelta per non cadere nel soggettivismo di un metodo induttivo puro In realtagrave laddove oggi si accentua la scelta del metodo deduttivo egrave solo per significare che i due metodi devono essere applicati in maniera convergente Di fatto i teologi della Vita Spirituale vanno sempre piugrave cercando una conciliazione tra i due e il metodo adottato da questa disciplina egrave per lo piugrave il METODO induttivodeduttivo anche se a seconda delle ldquoScuolerdquo si privilegia lrsquouna o lrsquoaltra tendenza La scuola domenicana per esempio sta fondamentalmente dalla parte del metodo deduttivo mentre quella ignaziana e quella carmelitana propendono piugrave per quello induttivo87

Inoltre come scrive Otger Steggink ldquonon si puograve parlare piugrave di metodo deduttivo e induttivo ma si deve parlare di interdisciplinaritagrave cioegrave di un metodo interdisciplinare o integrale che integra appunto i diversi metodi (storico psicologico sociologico linguistico letterario e culturale religioso) nella rigflessione teologicardquo88

42 Le fontiQuanto alle FONTI della Teologia Spirituale esse vengono distinte in due categorie in riferimento alle

altre discipline teologiche comuni (a tutta la Teologia) e specifiche (proprie e determinanti il campo della Teologia Spirituale) A queste due categorie si deve aggiungere quella delle cosiddette scienze ausiliarie (o di complemento) Tre gruppi di ldquofontirdquo che possono venir specificate come segue

1 FONTI TEOLOGICHE COMUNI la Rivelazione i Padri della Chiesa il Magistero e la Tradizione in genere lrsquoapprofondimento teologico la Liturgia e la Teologia Sacramentale (ldquolex orandilex vivendirdquo)

2 FONTI PROPRIE O SPECIFICHE Storia della Spiritualitagrave Scritti di Vita Spirituale ldquoqualificatirdquo (come quegli scritti dei mistici consacrati da una dichiarazione ecclesiale che li ha costituiti ldquodottorirdquo89 o dallrsquouso tradizionale come gli Esercizi Spirituali di SantrsquoIgnazio o lrsquoImitazione di Cristo) Autobiografie dei Santi Agiografia e Scuole di Spiritualitagrave

3 FONTI AUSILIARIE (piugrave che di fonti si tratta di mezzi scientifici di complemento che riguardano soprattutto la conoscenza della persona umana) Psicologia in genere o clinico patologica e religiosa in specie Sociologia Antropologia Culturale e Teologica90

86 Indurre qui viene preso in senso filosofico o come derivare da determinate osservazioni o esperienze particolari il principio generale in esse implicito

87 Celebre egrave restata la discussione a questo proposito tra Gabriele di Santa Maria Maddalena e Anselmus Stolz (cf C GARCIA opcit pp 100ss)

88 Art cit p 309-31089 San Bonaventura Santa Caterina da Siena Santa Teresa d0Avila San Giovanni della Croce Santa Teresa di

Lisieux90 Sul ruolo di queste scienze e in particolare della psicologia vedi A DE SUTTER Mistica in DES p 1629

In altre parole le fonti sono costituite da discipline costitutive (Sacra Scrittura Tradizione Magistero Storia della Chiesa scritti di mistica ldquoqualificaterdquo) coadiuvate da discipline utili alla comprensione delle problematiche relative allrsquoesperienza (psicologia sociologia antropologia culturale storia delle religioni ecc)

5 Ambiti principaliLa prima opera che affronta il tema degli ambiti della Teologia Spirituale in modo organico egrave il libro di J HEERINKX Introductio in Theologiam Spiritualem asceticam et mysticam (Torino-Roma 1931) articolato in tre grandi capitoli I I ldquogradirdquo e le ldquovierdquo II Gli ldquostati di vitardquo III Le ldquoSpiritualitagraverdquo Lrsquoultima egrave il libro curato da Ch A BERNARD La Spiritualitagrave come Teologia (Torino 1993)

51 La crescita spiritualeGiagrave questa terminologia indica che la TS non si occupa della Veritagrave in se stessa (dogmi e riflessione

teologica) ma dellrsquoosservazione e dello studio delle costanti nello sviluppo vitale per opera dello Spirito (o nello Spirito) La vita spirituale infatti studia la progressivitagrave della vita cristiana che quanto alla sostanza (redenzione e corrispondenza allo Spirito) egrave affermata dalla Teologia Dogmatica o dallrsquoantropologia cristiana La Teologia Spirituale studia cioegrave i principi ed i fondamenti teologici della vita cristiana dal punto di vista della sua fenomenologia soprannaturale Non tratta naturalmente del semplice fatto in seacute stesso o ldquopuntualerdquo della salvezza che raggiunge anche il buon ladrone ed il bambino non ancora in grado di corrispondenza personale ma della crescita cristiana del battezzato adulto e cosciente

Di questa vita cosciente alla sequela di Cristo la TS formula i criteri di quella crescita giagrave individuata dallo PSEUDO DIONIGI91 nelle ldquotre vierdquo (purificativa illuminativa e unitiva) alle quali corrispondono ldquotre gradirdquo ascendenti quello degli incipienti (o dei ldquoprincipiantirdquo occupati nella purificazione dellrsquoanima e nella lotta contro il peccato) quello dei proficienti che cominciano a praticare le virtugrave evangeliche e la preghiera personale) e quello dei ldquoperfettirdquo che vivono finalmente in uno stato di perfetta unione con Dio o con la Sua volontagrave A proposito dello stato di questi ultimi (i ldquoperfettirdquo che vivono lo stato di perfetta unione con Dio) sul Monte di San Juan de la Cruz crsquoegrave scritto che ldquoYa por aquiacute no hay camino porqueacute para el justo no hay ley El para siacute es leyrdquo e - il rimando - egrave a San Paolo (Rm 117 Gal 311 cf anche Eb 1038) Si tratta del culmine del cammino dietro a Cristo che chiama i suoi alla libertagrave dei figli di Dio Culmine che tuttavia egrave anche ndash in qualche modo ndash ldquoiniziordquo della vita spirituale dato che non si puograve cominciare davvero che in una reale relazione con Cristo nello Spirito

Da qui lrsquoimportanza e allo stesso tempo la relativitagrave degli schemi come quelli di Dionigi e di qualsiasi altro92 Di fatto questo schema tripartito di origine neoplatonica risulta superato nella sua interpretazione

91 Autore del cosiddetto Corpus Dionisyacum consegnato a Lodovico il Pio nellrsquo827 dagli ambasciatori di Michele Balbo Si tratta dunque non di DIONIGI AREOPAGITA convertito da San Paolo (At 1734) ma di un anonimo cristiano del V-VI secolo Di origine siriana avrebbe soggiornato a lungo ad Atene dove fu discepolo di Proclo e di Damascio Il Corpus contiene quattro grandi trattati De divinis nominibus De mystica theologia De coelesti hierarchia De ecclesiastica hierarchia Lo PSEUDO DIONIGI si deve distinguere anche da DIONIGI IL PICCOLO (egli stesso si designava cosigrave ldquoexiguusrdquo) monaco a Roma dal 500 al 545 e famoso per le sue opere di Cronologia Egrave lrsquoautore del Calendario cristiano (ldquoAnte Christumrdquo e ldquoPost Christumrdquo) che - da lui - sostituisce quello romano ( ldquoab Urbe conditardquo) Questo grande merito egrave solo annebbiato da un leggero ma importantissimo errore di calcolo che fa coincidere la nascita di Cristo con il 754 di Roma e non con qualche anno precedente la morte di Erode (7487 di Roma o 4 a C) Crsquoegrave anche un DIONIGI IL CERTOSINO ma questi egrave un belga molto piugrave recente (1402-1469)

92 Evelyn Underhill (alias Mrs Stuart Moore) per esempio parla di 5 momenti o fasi della Vita Spirituale 1 Il rilveglio del seacute 2 La purificazione del seacute 3 Lrsquoilluminazione del seacute 4 La notte oscura o ldquomorte misticardquo 5 Lrsquounione mistica Cf EVELYN UNDERHILL Mysticism A Study in the Nature and Development of Manrsquos Spiritual Conciuosness (1911) citato in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Cinisello Balsamo (Mi)

rigida e strettamente progressiva (a compartimento stagno) che sembra confinare tutta la metanoia-conversione al primo stadio (via purgativa o degli incipienti) quando si sa - dalla Rivelazione e dallrsquoesperienza - che essa accompagna e caratterizza tutta la vita di crescita spirituale autentica Inteso tuttavia in maniera relativa conserva ancora un buon valore indicativo Egrave cioegrave certamente ancora utile sulle caratteristiche di base della crescita spirituale

52 Gli ldquoStati di vitardquoGli ldquoStati di vitardquo indicano ndash per cosigrave dire - ldquocontestordquo reale socio ecclesiale della santificazione Con ldquoStati di Vitardquo si indicano cioegrave le varie situazioni esistenziali in cui ciascuno risponde alla propria chiamata alla vita o alla ldquosantitagraverdquo con i relativi vantaggi e condizionamenti93 Non tutti sono ldquomonacirdquo e - tuttavia - tutti sono chiamati alla sequela Christi e in qualunque scelta di vita godono della specifica ldquograzia di statordquo 94 Nella considerazione e nellrsquoapprofondimento della vita ecclesiale lrsquoimportanza dei vari stati di vita egrave andata aumentando sempre piugrave Si parla di stato sacerdotale accanto o addirittura ldquosuperiorerdquo a quello religioso Di stato laicale in genere e di stato matrimoniale in specie Tutti comunque inclusi nella ormai sempre piugrave consapevole ldquouniversale vocazione alla santitagrave nella Chiesardquo (Capitolo V della Lumen Gentium) da cui - di fatto - la grande importanza e ineludibilitagrave della via individuale al di lagrave di ogni stato e allrsquointerno di essi Ciascuno ha il ldquosuo postordquo nella Comunitagrave cristiana poicheacute il posto comune - come intuigrave bene Teresa di Lisieux - egrave lrsquoamore (vedi MB 3rv)

Comunque specificando ancor piugrave si puograve parlare di santitagrave nel lavoro di santitagrave nella malattia di santitagrave nellrsquoimpegno sociale ecc La necessitagrave anche qui di ripensare il tutto nasce da interrogativi sul significato della verginitagrave e del celibato che incarnerebbero una ldquopiugrave grande perfezionerdquo rispetto allo stato coniugale come stabilito da Trento (DS 1810) ed insegnato da San Tommaso (IIII q 152 a 4)95 Sorti inoltre gli Istituti Secolari (1947-48) e le Pie Societagrave laicali anche lo schema chierici-laici-religiosi deve essere necessariamente rivisto

5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i MovimentiA questo proposito la Teologia Spirituale deve anche affrontare lrsquointerrogativo sulla liceitagrave o meno di parlare di spiritualitagrave al plurale dato che Cristo egrave lrsquounica Via Che significa questa varietagrave di esperienze spirituali Quali sono i criteri di autenticitagrave o di discernimento di tali vere o presunte spiritualitagrave96 Qual egrave il rapporto delle diverse spiritualitagrave con lrsquounico denominatore comune che egrave il Vangelo e Cristo 97

Oggi egrave forte il bisogno piugrave che giustificato di insistere piuttosto che sulle differenze essenziali sulle modalitagrave di vivere lrsquounica spiritualitagrave cristiana Il problema infatti non sta nella contrapposizione ma nella modalitagrave e nelle accentuazioni di una spiritualitagrave piugrave liturgica o piugrave eucaristica piugrave apostolica piugrave contemplativa

1993 p 304-30593 ldquoLrsquoesperienza umana anche quella religiosa egrave determinata sempre dallrsquoambiente culturalerdquo (MICHEL DE

CERTEAU Culture e spiritualitagrave in Concilium 2 (1966) n 9 pp 60-8694 La ldquodevozionerdquo insegnava giagrave San Francesco di Sales (1567-1622) egrave possibile e deve essere diversa in

ogni amniente (Vedi in particolare Filothea o Introduzione alla vita devota Parte I cap 3)95 Piugrave che parlare di maggiore o minore perfezione bisogna distinguere ciograve che egrave oggettivamente espresso

in un tipo di scelta (tutto del Signore) da ciograve che appartiene solo al cuore e alla vocazione specifica (soggettivamente sempre la migliore)

96 Dai frutti (Lc 644) la caritagrave o la fede La comunione lrsquoumiltagrave97 Cf J DE GUIBERT Leccedilon de Theacuteologie Spirituelle Toulouse 1955 pp 108-122

Nessuno infatti puograve esimersi dallrsquounica vocazione contemplativo-missionaria Egrave inoltre necessario distinguere tra Scuole ormai classiche (sia come contenuto che come incidenza) e carismi ldquolocalirdquo98

Quanto ai Maestri le Correnti ed i Movimenti si tratta di quelle persone che ndash nellrsquoambito della Spiritualitagrave ndash hanno fornito Scritti o esperienze che sono diventati punti di riferimento non solo per la vita ma anche per la riflessione teologica e possono venir indicati come ldquotestimonianze qualificaterdquo (Ruiz) Sono oggetto della Teologia Spirituale naturalmente anche le Correnti di Spiritualitagrave (modi particolari di capire e di vivere lrsquounico Vangelo) ed i Movimenti ecclesiali (gruppi o comunitagrave che incarnano le intuizioni di un Maestro come il movimento per esempio dei Focolari dei Catecumenali ecc)

6 Teologia Spirituale e Teologia MoraleSi tratta del grande ldquoconfrontordquo Superato lrsquointerrogativo sulla legittimitagrave di designare come teologia lrsquooccuparsi di ldquovita spiritualerdquo resta quello relativo alla reciproca invadenza di campo tra Teologia Spirituale e Teologia Morale Crsquoegrave tra esse un rapporto legittimo e complementare o sono in concorrenza La domanda egrave ancor piugrave legittima per il fatto che oggi - come dicevamo - la Teologia Morale non egrave piugrave confinabile al campo del puro dovere o al semplice compito di stabilire il lecito non-lecito Anchrsquoessa infatti si occupa del discepolo di Cristo99

E allora Per stabilire lrsquoindipendenza dei campi sono state fatte varie proposte La Teologia Spirituale sarebbe pratico-direttiva Ma anche la Teologia Morale rivendica questo ruolo Forse come accennavo sopra la Teologia Morale sarebbe direttiva dellrsquoagire nellrsquohic et nunc mentre la Teologia Spirituale direttiva di tutto il cammino verso la perfezione Ma anche questo non viene accettato dai moralisti che giustamente non possono ammettere che la Teologia Morale venga confinata nei soli limiti della legge e rivendicano una morale della caritagrave e del fine ultimo Non un codice morale ma una morale della persona E la persona egrave un essere in divenire che esige un rispetto del proprio sviluppo cristiano e della propria capacitagrave di percezione del bene e del male

Egrave da questa situazione che nacquero alcuni tentativi di risposta come quello del Vermeersch che designa la Teologia Spirituale come ldquoarte didatticardquo100 o quello del De Guibert e di Heerinckx che assegnano alla Teologia Spirituale la ldquoperfezione di consigliordquo e alla Teologia Morale la ldquoperfezione di precettordquo101 Una sottilizzazione anche questrsquoultima difficilmente accettabile e insufficiente (oggi che anche lrsquoepisodio del ldquogiovane riccordquo di Mt 19 16-30 viene interpretato in chiave semplicemente cristiana) a stabilire ambiti diversi102 Ogni vita cristiana cosciente implica vera sequela Il resto egrave salvezza oggettiva merito di Cristo e non nostro Anche il ldquogiovane riccordquo viene salvato dalla Croce di Cristo insieme a coloro che lo condannano a morte ma - fincheacute non ldquovende tuttordquo non ldquoentrardquo tra i discepoli di Cristo non lo ldquoseguerdquo

98 Cf E PACHO Le Scuole di Spiritualitagrave in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Roma 1983 99 Basta ricordare lrsquoopera fondamentale di BERNHARD HAumlRING intitolata ldquoLa legge di Cristordquo e tutta impostata

appunto in questa nuova prospettiva100 Cf A VERMEESCH Theologiae moralis principia-responsa-consilia vol I Roma 1947 pp 4-7 101 Cf J DE GUIBERT Theologia Spiritualis ascetica et mystica Roma 1952 e J HEERINCKX Introductio in

Theologiam Spiritualem Torino 1931

102 Cf B MORICONI ldquoI consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in B Moriconi (ed) ldquoO mistici O nullardquo Evangelizzare allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp 85-100

JACQUES MARITAIN dal canto suo103 con una distinzione forse anche troppo ldquosottilerdquo spostograve il problema allrsquointerno dei rapporti tra ldquosapere moralerdquo (scienza) e ldquocasisticardquo (applicazione) La Teologia Morale (come sapere morale o scienza) secondo il filosofo francese sarebbe da intendere come speculativo-pratica (principi e prassi) e la Teologia Spirituale sarebbe da collocare nellrsquoambito della casistica ldquopraticamente-praticardquo Si avrebbe cioegrave una ldquocasistica moralerdquo (SantrsquoAlfonso) ed una ldquocasistica spiritualerdquo (San Giovanni della Croce da lui espressamente definito ldquopraticien (esperto) de la contemplationrdquo) La Teologia Spirituale sarebbe dunque ldquocasistica dellrsquoitinerario contemplativordquo ed il Teologo spirituale non un teologo ma un esperto della casistica del cammino contemplativo Quindi tutto sommato la TS non sarebbe una scienza ma un tecnica

A questo tipo di concezione avevano reagito giagrave da tempo teologi come il Deman e il Ramirez104 moralisti domenicani che si domandavano cosa significasse mai ldquocasistica spiritualerdquo Una cosa di mezzo tra le direttive della Teologia Morale e la virtugrave della prudenza Non sembrerebbe dunque esserci posto sufficiente per la Teologia Spirituale come disciplina scientifica Il dilemma sembrerebbe di fatto questo Se la Teologia Spirituale egrave ldquocasistica della perfezionerdquo allora non egrave scienza ma se drsquoaltra parte volesse recuperare la dignitagrave dei ldquoprincipirdquo della vita spirituale coinciderebbe allora con la Teologia Morale

6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza La soluzione migliore egrave quella proposta da Charles A Bernard che permette di superare il confronto

Fin che si resta ad esso infatti non crsquoegrave sbocco percheacute Teologia Morale e Teologia Spirituale si sovrappongono nello stesso territorio la persona umana che cresce in Cristo105 La discriminante va cercata dunque nella esperienza (oggetto della TS e anche sua fonte specifica)

Il chiarimento comincia a farsi strada verso gli anni quaranta quando si comincia ad intuire la necessitagrave di abbandonare la ldquofunzione direttivardquo (la ldquocasisticardquo moral-contemplativa) e di volgere lo sguardo alla esperienza dei valori cristiani Questo egrave lrsquooggetto ldquoformalerdquo e la ldquofonte specificardquo della Teologia Spirituale che elabora le sue leggi (a differenza della Teologia Morale che parte dai principi) proprio a partire da questa esperienza I risultati di questa intuizione portano alla posizione equilibrata del Bernard che ricaviamo dal suo manuale a partire dalla ammissione che mentre ldquola differenza fra Teologia dogmatica e Teologia spirituale dipende dallrsquoimportanza decisiva che per questrsquoultima riveste il concetto di esperienza il criterio di differenziazione fra Teologia morale e Teologia spirituale non egrave altrettanto chiaro ambedue infatti si riferiscono alla vita concreta e riguardano il lato pratico dellrsquoesistenza umana [hellip]raquo106

laquoI doveri e la perfezione i comandamenti e i consigli la teologia morale deve trattare sia dei fondamenti della vita cristiana sia del fine di questa cioegrave la santitagrave dellrsquouomo Teologia morale e teologia spirituale abbracciano entrambe la vita umana nella sua totalitagrave sono parti o aspetti dellrsquounica antropologia soprannaturale che considera lrsquouomo nel suo movimento verso la pienezza della vita divina Come la chiamata di Dio alla santitagrave

103 CF J MARITAIN Saint Jean de la Croix practicien de la contemplation in ldquoEtudes Carmelitainesrdquo 16(1931)62-102 e I gradi del sapere Brescia 1981 pp 363-410

104 Cf T DEMAN Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoRScPhilTrdquo 23(1934)259-280 e JM RAMIREZ Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoBThomrdquo 4(193436)423-432105 ldquoIl servizio che nellrsquoora attuale i teologi moralisti sono chiamati a darerdquo si legge al n 111 della Veritatis Splendor del 1993 ldquoegrave di primaria importanza non solo per la vita e la missione della Chiesa ma anche per la societagrave e la cultura umana Tocca a loro in intima e vitale connessione con la teologia biblica e dogmatica sottolineare nella riflessione scientifica lrsquoaspetto dinamico che fa risaltare la risposta che lrsquouomo deve dare allrsquoappello divino nel processo della sua crescita nellrsquoamore nellrsquoambito di una comunitagrave salvifica In tal modo la teologia morale acquisteragrave una dimensione spirituale interna rispondendo alle esigenze di sviluppo pieno della imago Dei che egrave nellrsquouomo e alle leggi del processo spirituale descritto nellrsquoascetica e mistica cristianerdquo

106 Ch A BERNARD op cit pp62-65

o pienezza di vita egrave il fondamento comune sia della moralitagrave trascendentale che della vita spirituale cosigrave ogni atto della coscienza spirituale suppone una libera determinazione e quindi comporta un aspetto eticoraquo107

6 2 Ordine e rapporto di caritagraveNon essendoci dunque nessuna distinzione quanto allrsquooggetto bisogna cercare altrove La

differenza non va cercata nellrsquooggetto ma nel modo di prenderlo in esame (il ldquosecundum quidrdquo o il ldquopunto di vistardquo) e nel metodo Teologia Spirituale e Teologia Morale differiscono secundum quid Quanto cioegrave allrsquoaspetto formale secondo cui guardano allo stesso oggetto e per il metodo con cui lo affrontano lrsquordquoordine della caritagraverdquo (TM) il ldquorapporto di caritagrave (Commercium Caritatis)rdquo (TS)

laquoDobbiamo distinguere - continua il Bernard - tra lrsquoordo caritatis ed il commercium caritatis ogni azione concreta deve rispettare un certo ordine che procede dallrsquoamore inoltre nella vita cristiana ogni azione si propone di condurre a una unione piugrave profonda con Dio mediante la conformazione della nostra volontagrave alla volontagrave divinaraquo

Lo specifico della TEOLOGIA MORALE egrave la struttura dellrsquoazione umana sotto lrsquoaspetto universale (metodo razionale-deduttivo) La TM non egrave mai induttiva

laquoEgrave proprio della teologia morale considerare piuttosto la struttura dellrsquoazione e ricercare le leggi che la regolano Certo di tale azione essa soppesa tutte le circostanze ma sempre sotto lrsquoaspetto universale come deve agire il medico il coniuge Il suo metodo egrave dunque razionale anche se si occupa di tutte le determinazioni concrete dal fatto non si passa mai al diritto In teologia morale lrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentono da ciograve non si conclude che la menzogna egrave lecita similmente nellrsquoordine della castitagrave dalla considerazione statistica non segue la liceitagrave degli atti ma soltanto una valutazione delle circostanze concreteraquo108

63 Lo specifico della Teologia Spirituale

Lo specifico della TEOLOGIA SPIRITUALE egrave lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana sotto lrsquoaspetto direttivo e in base allrsquoesperienza La TS egrave fondamentalmente induttiva

laquoLa teologia spirituale (hellip) - continua il Bernard - considera piuttosto lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana avvicinandosi in tal modo allrsquoarte Le leggi che essa stabilisce non fissano un obbligo ma sono piuttosto delle regole pratiche per illuminare il cammino spirituale di ogni persona in quanto questa egrave oggetto di un

107 Ibidem108 La statisticahellip (ldquolrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentiscono da ciograve non si conclude che la

menzogna egrave lecitardquo) non egrave valida neppure in senso positivo (se tutti obbedisconohellip) Mentre cioegrave la TM prende la legge della caritagrave come criterio di coerenza cristiana senza ispirarsi minimamente alla esperienza (alla realizzazione) positiva o meno la TS studia proprio tutto ciograve che puograve succedere non solo in base ai principi biblico teologici ma anche in base alle ldquostatisticherdquo delle esperiemze nello Spirito (esperienze qualificate) Mentre la ldquocasisticardquo serve a orientare lrsquoapplicazione della norma in TS la ldquocasisticardquo sono i santi che danno una ldquomisurardquo di realizazione umana della sequela Christi in un periodo particolare della storia I santi non sono mai normativi (solo Cristo lo egrave) ma sono ldquoesempirdquo o ldquoparadigmirdquo di realizzazione

particolare disegno di Dio ed instaura un dialogo personale con lui la teologia spirituale non si sofferma sullrsquoobbligo della preghiera ma ne studia il modo e lrsquoevoluzione data una vita matrimoniale retta la teologia spirituale approfondiragrave come i coniugi possano nel loro stato crescere verso la pienezza della vita cristiana

Il suo metodo pertanto non puograve prescindere dallrsquoesperienza neacute da quella di coloro che giagrave raggiunsero la pienezza neacute dalla storia concreta di coloro che tendono alla pienezza (al fine di delineare per esempio il modo e la misura della purificazione) e nemmeno dallrsquoesperienza generale da cui si possono desumere certe regole dellrsquoazione divina nelle anime pensiamo alle regole ignaziane del discernimento degli spiriti o alla descrizione normativa dellrsquoitinerario dellrsquoanima verso lrsquounione con Dio secondo san Giovanni della Croce oppure allo sviluppo della vita di preghieraraquo

Questo stabilito lrsquoautore aggiunge che - tra Teologia Morale e Teologia Spirituale - crsquoegrave un nesso intrinseco e perfino una subordinazione () di questrsquoultima alla prima anche se egrave la Teologia Spirituale ad esaminare le regole del pieno sviluppo cristiano

laquoLa teologia spirituale presuppone necessariamente la teologia morale poicheacute il movimento verso la pienezza per essere retto implica la conformitagrave della volontagrave umana alla volontagrave di Dio Trattandosi di una condizione sine qua non la teologia spirituale egrave subordinata alla teologia morale Questrsquoultima conduce il cristiano fino alla piena concretizzazione della vita cristiana dunque fino ad instaurare con Dio quel dialogo le cui regole sono esaminate dalla teologia spirituale In altre parole se la vita spirituale viene considerata nella sua dimensione storica essa implica la struttura oggettiva della condizione umana e la struttura oggettiva a sua volta offre il fondamento per lrsquoevoluzione personaleraquo109

64 Riassumendo

Avendo - la Teologia Morale e la Teologia Spirituale- lo stesso oggetto di approfondimento (la persona umana) la divisione dei ldquocampirdquo potrebbe essere schematizzata nel modo seguente

TD Dio e il Suo Mistero di Salvezza come contenuto della fede

TM Il Cristiano nel suo AGIRE COERENTE CON LA SEQUELA

[ la Caritagrave come criterio Sarete giudicati in base alla Caritagrave (Mt 25) ]

TS Il cristiano nella sua CRESCITA DrsquoAMORE con Dio e con il prossimo

[ la Caritagrave come principio di relazione e di crescita ldquoSe uno mi ama verremo a lui e faremo dimora in luirdquo (Gv 1423) ]

109 Su questo argomento vedi Ch A BERNARD Le projet spirituel Ed PUG Roma 1970 pp 149-156 e 192-212 ID Vie morale et croissance dans le Christ Ed PUG Roma 1973pp 11-77 EGENTER Uumlber das Verhaumlltnis von Moraltheologie und Aszetik Theologie in Geschichte und Gegenwart Monaco 1957 pp 21-42 J FUCHS Moraltheologie und Dogmatik in ldquoGrrdquo 50(1969)689-717

Facendo un paragone con LA VITA DI COPPIA110 potremmo dire che ogni azione dovrebbe essere improntata dallrsquoamore mutuo (regola suprema) ma lo stesso amore mutuo fa sigrave che la coppia e ciascuno

di loro maturi in umanitagrave

Lrsquoamore come criterio di comportamento

- sul piano umano (se mi vuoi bene dimostramelo si vede che mi vuoi bene si vede che non mi ami)

- sul piano spirituale (se sei cristiano mostralo con le opere Gc 214-26)

Lrsquoamore come dinamismo di crescita

- sul piano umano (lrsquoincontro con te mi ha cambiato insieme siamo cresciuti)

- sul piano spirituale (ti conoscevo per sentito dire ora i miei occhi ti vedono di Gb 425 e Gv 442 (ldquonon egrave piugrave per i tuoi discorsi che crediamordquo) vedi lrsquoinquietum hellip quietum di SantrsquoAgostino)

110 Lrsquoanalogia egrave del resto fortemente fondata sul fatto che la sponsalitagrave nella Bibbia egrave la categoria che meglio esprime ciograve che Dio egrave e il rapporto che vuole avere con lrsquoumanitagrave Basti pensare a ldquofacciamo lrsquouomo a nostra somiglianza maschio e femminardquo (Gn 126-27 al libro di Osea al c 16 di Ez al Cantico dei Cantici a Fil 532 e ad Ap 221720

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 22: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

allrsquoesposizione dei principi della grazia se non si scende alla considerazione di come questa opera di fatto nellrsquoesistenza del credente70

NEI CONFRONTI DELLA DOGMATICA divenuta troppo speculativa si esigeva il recupero del vero sapere della fede non certamente riducibile alla semplice inquisitio

RIGUARDO ALLA LETTERATURA SPIRITUALE era necessario evitare lo psicologismo e lrsquoarbitrarietagrave nella scelta di pratiche ascetiche

Intesa come studio dellrsquoappropriazione della salvezza o come attuazione dello scopo della Rivelazione la comunione con Dio cosigrave come egrave stato stabilito nel n 2 della Dei Verbum cade il grande dibattito sullrsquoautonomia della Teologia Spirituale rispetto alla Teologia Dogmatica ed alla Teologia Morale

Cade nei confronti della TEOLOGIA DOGMATICA poicheacute la Teologia Spirituale assolve finalmente al compito da essa trascurato dello studio dellrsquoappropriazione umana di quella salvezza che nasce dal mistero in seacute approfondito dalla dogmatica Il problema infatti non egrave se crsquoegrave spazio per la Teologia Spirituale nella Teologia ma se si puograve dare teologia senza che questa si occupi oltre che del Mistero in seacute anche della sua incidenza nella vita del credente

Lo stesso dibattito cade inoltre anche nei confronti della TEOLOGIA MORALE il confronto con la quale sembrava essere stato il piugrave duro Non basta che essa sia nata prima per sospettare che la Teologia Spirituale invada il suo campo Semmai lo dico solo come provocazione allrsquoapprofondimento si potrebbe arrivare a dire anche il contrario dato che ndash come egrave stato spesso ripetuto negli ultimi decenni ndash o il cristiano saragrave ldquomisticordquo o non saragrave affatto

Egrave vero che la vita spirituale presuppone una vita morale autentica ma questo egrave soltanto un presupposto dato che la buona notizia cristiana non ha come scopo specifico una vita eticamente e perfettamente coerente ma lrsquoaccoglienza dello Spirito per una vita ldquoin Cristordquo o alla Sua sequela Basterebbe ricordare lrsquoepisodio del ldquoperfettissimordquo (giovane) ricco per rendercene conto71 Ciograve che conta realmente infatti non egrave la coerenza con il Vangelo ndash da perseguire ovviamente con tutte le forze ndash ma la crescita in Cristo in quella comunione drsquoamore che lo Spirito santo riversato nei cuori puograve produrre Come egrave accaduto e accade nei santi i quali non sono tali per la loro rettitudine di condotta peraltro dimostrata nel processo sullrsquoeroicitagrave delle virtugrave ma per la loro trasformazione interiore in reali e viventi figli di Dio

Egrave GIUNTA LrsquoORA di prenderne atto e di insegnare con chiarezza e coraggio che la croce di Cristo non egrave lagrave per dirci che dobbiamo corrispondere a tanto amore ma che possiamo farlo dato che abbiamo ricevuto lo stesso Spirito che sostenne Gesugrave fino alla morte La nostra fede infatti non egrave basata su dei precetti da mettere in pratica e neppure su dei consigli da seguire fossero anche quelli di Gesugrave ma sullo Spirito che viene mandato a condurci a Lui fino a farcelo conoscere veramente e a partire da questo a renderci ldquocapacirdquo delle beatitudini72

70 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoNuovo Dizionario di Spiritualitagraverdquo Paoline Roma 1979 pp 1598-160071 Cf B MORICONI ldquoI Consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in AAVV O Mistici O nulla Evangelizzare

allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp85-10072 Vedi su questo argomento B MORICONI ldquoLe Beatitudini tratti del volto di Cristordquo in Il Volto dei volti vol XII Gorle (BG) 2008 pp 41-52

Questa risposta nello Spirito allrsquoamore di Dio manifestatosi in Cristo non puograve non far parte del discorso teologico dato che ndash come direbbe BALTHASAR ndash non crsquoegrave Parola laddove questa non sia stata percepita e compresa Parola e accoglienza della Parola devono essere dunque due facce essenziali e irrinunciabili della Teologia come accadeva al tempo dei Padri e nella teologia monastica del primo millennio

Oggi il compito di occuparsi della seconda parte spetta alla TEOLOGIA SPIRITUALE o alla Teologia della vita spirituale La TEOLOGIA MORALE conserva la sua grandissima importanza chiarificatrice ma non si deve dimenticare che la vita in Cristo di cui si occupa la Teologia Spirituale comincia quando si egrave ancora peccatori e per lungo tratto prosegue con la coesistenza di virtugrave e peccato

Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave La Teologia egrave spirituale in quanto tale (Theoucirc-logiacutea) poicheacute non si puograve pretendere di poter fare nessun discorso su Dio rivelatosi in Cristo se non sotto lrsquoassistenza e la guida dello Spirito lrsquounico che puograve condurre alla Veritagrave tutta intera La Teologia (ldquofides qaerens intellectumrdquo) nasce infatti non da semplici testi sacri o da postulati logico-filosofici ma dai contenuti della fede Non solo ma anche in seno ad una comunitagrave di credenti Lrsquoesegesi cristiana si diceva ai tempi dei miei studi al Pontificio Istituto Biblico di Roma sia pure con tutti gli aiuti delle scienze filologiche ed archeologiche viene fatta ldquoin Ecclesiardquo in base alla fede della Chiesa non nello spirito della semplice ricerca filologica quale puograve essere quella della Sorbona

La Teologia egrave tuttavia spirituale anche percheacute dovrebbe essere ndash e nel primo millennio lo egrave stata generalmente ndash una riflessione su Dio e la Sua Storia della Salvezza in vista dellrsquoadesione e della crescita spirituale del cristiano e della comunitagrave ecclesiale stessa Teologia cioegrave non come semplice sapere approfondimento di concetti ma come ldquocontemplazionerdquo della Veritagrave e ldquoparenesirdquo o proposta di vita invito alla ldquosequelardquo Con il termine di Teologia ldquospiritualerdquo si designa tuttavia qul nuovo grande capitolo (il terzo come dicevamo sopra dopo quello della Dogmatico e della Morale) che si assume lo scopo specifico di occuparsi di questo aspetto esistenziale dellrsquoadesione al Vangelo e della relativa crescita in Cristo nello Spirito

1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristianaCrsquoegrave una ldquospiritualitagraverdquo con la esse minuscola e una Spiritualitagrave con la Esse maiuscola Questa constatazione egrave utile per stabilire che cosa si deve intendere per ldquoSpiritualitagraverdquo e in particolare per Spiritualitagrave ldquoCristianardquo

Egrave un bene come ricerca di valori come volontagrave di superamento del materialismo consumistico e come ricerca di unitagrave interiore ma se questa ricerca di un supplemento lascia da parte la tradizione cristiana non trova orientamenti precisi rischiando di diventare qualcosa di ldquofatto in casardquo e non alla sequela di Cristo magari anche invocandone il nome In questa ricerca ldquofai da terdquo o esoterica ci sono almeno due pericoli

1 Il pericolo del ldquoneo-gnosticismordquo (New Next Age) che riguardo al mondo materiale puograve assumere due atteggiamenti ambedue sbagliati il disprezzo e lrsquouso indiscriminato senza nessun interrogativo etico dato che lo ldquospiritordquo non puograve essere contaminato da ciograve che egrave materiale

2 Il pericolo di pensare la spiritualitagrave solo in chiave terapeutica o come rimedio alle sofferenze Come arrivare o (come) ritrovare il benessere inteso sul piano psicofisico Una specie di yoga e comunque una spiritualitagrave centrata sul soggetto e sui suoi bisogni immediatihellip [Una cosa infatti egrave ldquoguarirerdquo e unrsquoaltra ldquoconvertirsirdquo]

La Teologia Spirituale ha anche il compito di stabilire che cosa ndash in senso cristiano - si deve intendere per Spiritualitagrave Egrave importante infatti il desiderio di interioritagrave e quello di ritrovare se stessi ma non deve coincidere con un disinteresse per il mondo Non deve essere inoltre solo interesse per poter stare meglio Il desiderio di superare lrsquoappiattimento e la banalitagrave recuperando la pace e lrsquounitagrave interiore egrave positivo ma non deve spingere ad una ldquofuga dal mondordquo La spiritualitagrave infatti non deve essere una scusa per non confrontarsi

con la storia LrsquoIncarnazione del Figlio di Dio infatti ha fatto di questo mondo lrsquounico luogo di santificazione Il cristiano non egrave del mondo ma egrave nel mondo e Gesugrave non ha chiesto per i ldquosuoirdquo che il Padre li togliesse dal mondo ma che li custodisse dal Maligno Spiritualitagrave con la lettera maiuscola implica sempre apertura allrsquoAltroaltri

La spiritualitagrave cristiana egrave qualcosa di specifico rispetto a qualsiasi altra ricerca di interioritagrave E ldquovita secondo lo Spiritordquo secondo quello Spirito cioegrave che porta ad una vita di relazione sempre piugrave filiale in Cristo nei confronti del Padre Egrave una esperienza intima ma non egrave limitata dal mondo dellrsquoio individuale Guidato dallo Spirito il cristiano egrave portato a vivere secondo unrsquoaltra logica rispetto a quella che dominerebbe la sua vita senza questa ispirazione (da se stesso e dai vari ldquoidolirdquo a Dio solo) Il Cristiano infatti che ndash in forza di questo dinamismo ndash vive di unrsquoaltra vita e puograve dire con san Paolo ldquoNon sono piugrave io che vivo ma egrave Cristo che vive in merdquo (Gal 220) In altre parole il Cristiano egrave colui che cerca di assimilare e vivere ldquogli stessi sentimenti di Cristordquo il quale ldquopur essendo di natura divina (hellip)rdquo (Fil 2 5-11)

In ambito biblico cristiano e a partire specificamente da testi come 1Co 21473 di vita ldquospiritualerdquo (guidata dallo Spirito di Dio) motivata dalla sequela Christi e in opposizione a quella ldquocarnalerdquo o ldquopsichicardquo si egrave sempre parlato In base alla rinascita battesimale dallrsquoalto si puograve infatti vivere da figli di Dio e non piugrave da schiavi74 e ndash in questo senso - sia la Teologia (per via indiretta o implicita) sia la Pastorale (in senso specifico soprattutto sul piano della Direzione spirituale) se ne sono sempre occupate Oggi tuttavia come abbiamo giagrave ricordato si egrave sempre piugrave convinti che sia necessario occuparsene in maniera diretta e specifica collocando accanto alla TEOLOGIA DOGMATICA (riflessione su Dio e sul mistero della Salvezza) e alla TEOLOGIA MORALE (riflessione sulla coerenza etica del cristiano) la TEOLOGIA (della vita) SPIRITUALE (riflessione sulla dinamica di crescita nel rapporto filiale con Dio)

2 Verso una definizione Piugrave che DEFINIZIONE gli studiosi di questa disciplina preferiscono piuttosto darne una DESCRIZIONE con delle precisazioni sul campo specifico soprattutto in rapporto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale

Cominciando da ciograve che non egrave essa non egrave Teologia Dogmatica (studio del mistero di Dio e della sua opera salvifica in Cristo a favore della sua Chiesa e del mondo intero) neacute Teologia Morale (studio della bontagrave e malizia dellrsquoagire umano o del bene confrontato con lrsquoetica evangelica75)

In senso positivo essa egrave TEOLOGIA DELLA VITA SPIRITUALE Una disciplina cioegrave che riguarda la vita nella sua evoluzione soprannaturale determinata dallo Spirito Santo (dalla grazia) e condizionata (in senso positivo e negativo) dalle caratteristiche psicofisiche e storico sociali del soggetto Caratteristiche che sono allo stesso tempo ldquocondizionamentordquo e luogo drsquoincarnazione della chiamata di Cristo

Tenendo conto di questo il noto PADRE GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA ocd (1893-1953)76 la definisce cosigrave

73 ldquoLrsquouomo naturale (psichikoacutes anthropos) non comprende le cose dello Spirito di Dio (tou pneumatos tou Theou) sono folligravea per lui e non egrave capace di intenderle percheacute se ne giudica solo per mezzo dello Spiritordquo

74 ldquoNon avete ricevuto uno spirito da schiavi da essere di nuovo in stato di timore ma avete ricevuto lo Spirito di adozione a figli in unione con il quale gridiamo Abbagrave Padrerdquo (Rm 815)

75 Lrsquoagire alla luce del Decalogo (AT) e del Discorso della Montagna (NT)76 Cf DE SUTTER A Gabriel de Sainte-Marie Madaleine in Dictionnaire de Spiritualiteacute vol VI 814ss ID

Gabriele di Santa Maria Maddalena in DES vol II pp 1067-1069

ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo

Una definizione che stabilisce tre elementi essenziali che egrave teologia (ldquoTrattato teologicordquo) con un oggetto specifico (ldquostudia lo sviluppo della vita soprannaturale della graziardquo) tenendo conto dellrsquoambito esistenziale della persona (ldquole condizioni psicologiche del soggetto umanordquo

Se infatti non si insistesse sullrsquoattenzione specifica allo sviluppo alla progressivitagrave ed ai condizionamenti antropologiche della vita spirituale ldquoTeologia Spiritualerdquo resterebbe ancora un titolo generico valido per la Teologia in genere A nostro parere sarebbe dunque meglio parlare di ldquoTeologia della vita spiritualerdquo Non di qualsiasi vita ldquospiritualerdquo come annotavamo allrsquoinizio di questo capitolo ma della Vita Spirituale (con la lettera maiuscola) o nello Spirito Santo lrsquoaltro Paraclito inviato da Cristo Si potrebbe parlare anche di Teologia della Vita Cristiana77 e non sarebbe male neppure ldquoTeologia del discepolato cristianordquo Cosigrave come - in chiave paolino-giovannea - si potrebbe anche definire ldquoTeologia dellrsquoessere e del diventare in Cristordquo

CHARLES ANDREacute BERNARD grande studioso della Gregoriana scomparso qualche anno fa la definisce di fatto come

ldquohellip quella disciplina teologica che fondata sui principi della Rivelazione studia lrsquoesperienza spirituale cristiana ne descrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo78

Rispetto alla definizione di padre Gabriele crsquoegrave lrsquointroduzione delle fonti (ldquofondata sui principi della Rivelazionerdquo) e lo scopo propositivo (ldquodescrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo) Manca la precisazione delle condizioni ldquopsicofisicherdquo

Comunque come puntualizza Federico RUIZ79 ldquoallrsquointerno delle differenze si avvertono punti di orientamento comuni carattere teologico importanza dellrsquoesperienza dinamica della crescitardquo Importante secondo questo stesso autore aggiungere alle fonti biblico-teologiche-magisteriali (ldquoi principi della rivelazionerdquo di cui parla il Bernard) lrsquoesperienza dei testimoni riconosciuti autorevoli nel campo della santificazione In concreto per FEDERICO RUIZ la Teologia Spirituale egrave

ldquoLa disciplina teologica che studia sistematicamente a partire dalla rivelazione e dallrsquoesperienza qualificata lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano e della chiesa in processo costante e graduale fino alla perfezionerdquo80

Mettendo insieme gli elementi rilevati in quelle di Gabriele di Santa Maria Maddalena di Charles Andreacute Bernard e di Federico Ruiz potremmo ricavarne questa completa descrizione

ldquoLa teologia Spirituale egrave il terzo versante della Teologia che ndash presupponendo i risultati della Dogmatica e della Morale e fondando la sua ricerca sulla Rivelazione e sulla esperienza qualificata studia sistematicamente lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano che nella Chiesa e attraverso di essa progredisce in maniera

77 Vedi per esempio il manuale di Teologia Spirituale di J WEISMEYER intitolato La Vita Cristiana in pienezza Bologna 1989

78 CH A BERNARD Teologia Spirituale Ed Paoline Roma 1983 p 6879 F RUIZ SALVADOR Le vie dello Spirito p 2780 Ib p 25

graduale e costante fino alla piena comunione con Dio Enuclea le leggi e le costanti di questo processo nelle condizioni psico-fisico-sociali dei soggettirdquo

3 Lrsquooggetto specifico Lrsquooggetto della Teologia Spirituale egrave dunque il processo di crescita fondato sulle immagini bibliche del crescere (cf 2Pt 318 e Lc 252) della sorgente che zampilla in vita eterna (cf Gv 414) del seme (cf Mc 426 e 1Gv 39) del lievito e del granellino di senape (cf Mt 13) della corsa (cf 1Cor 924 e 2Tm 47) ed altre simili Lo stesso Cristo egrave ldquocresciutordquo (Lc 252) e i cristiani sono invitati a ldquocrescererdquo nella grazia e nella conoscenza del Signore (2Pt 318) a CORRERE e a LOTTARE (San Paolo)

Egrave questo aspetto della Rivelazione che la TS prende in considerazione come suo campo di riflessione specifico La ldquocrescita spiritualerdquo opposta alla semplice osservanza dei precetti in vista della vita eterna e anche allo studio della Grazia come tale Come egrave detto infatti Andreacute Malreaux la vita cristiana o egrave ldquomisticardquo o non egrave nulla Una veritagrave da rivelare al popolo di Dio per non rischiare come ammoniva Kierkegaard giagrave citato nel primo capitolo di fagli credere di essere cristiano pur continuando a vivere semplicemente di regole

La Teologia Spirituale cioegrave pone la sua attenzione sullrsquoaspetto dinamico del ldquoMisterordquo di Dio non in assoluto ma nella sua qualitagrave di interlocutore vivente e comunicativo riconosciuto e accettato partner nellrsquoesperienza di un incontro sempre piugrave intimo (fino allrsquoAbba sempre piugrave filiale in Cristo) Lo sviluppo spirituale di cui si occupa egrave la conseguenza di questo incontro di comunione e donazione reciproca che fa crescere trasformando il credente in figlio di Dio

Si tratta della santificazione e del suo dinamismo determinato dallrsquoalto (Dio) e dal basso (lrsquoindividuo e il suo ldquolimiterdquo) La christificazione dellrsquouomo la assimilazione dellrsquoimmagine dei sentimenti di Cristo la coscienza filiale il rapporto intra-trinitario (ldquoinabitazionerdquo ldquospirazionerdquo) Assimilazione dei sentimenti di Cristo (Fil 25ss) lasciare tutto (svuotarsi di seacute) per seguire Gesugrave il quale ldquopur essendo di natura divinahelliprdquo Se comprendiamo questo anche la vita spirituale migliora e la TS ha giagrave svolto in nuce il suo compito

Lrsquooggetto specifico della Teologia Spirituale egrave dunque lo sviluppo dinamico e concreto della persona che cammina verso la santitagrave dal seme battesimale fino al raggiungimento della maturitagrave in Cristo Seme che egrave giagrave tutto lrsquoalbero la cui buona o cattiva crescita dipende tuttavia anche dalla qualitagrave del terreno Essa egrave Teologia percheacute tratta della vita soprannaturale (divina per partecipazione) ed ha le stesse Fonti ma egrave una disciplina teologica specifica percheacute ne tratta mirando al suo sviluppo reale ed esistenziale nel tempo e con lrsquoattenzione ai mezzi idonei ed ai condizionamenti psicofisici

Specifica percheacute - come si diceva - essa guarda non tanto alla realtagrave del divino in se stesso e nella sua oggettiva valenza redentiva (lrsquoextra nos della Salvezza Cristo ha salvato tutti) quanto alla sua forza trasformante nel cristiano chiamato ed impegnato a rispondere alla propria vocazione divina in Cristo per mezzo dello Spirito (tocca a ciascun salvato diventare discepolo) E alla capacitagrave del singolo di rispondere o di farsi interlocutore di chi nel Figlio lo vuole a sua immagine e somiglianza (cf Gn 126)

Si potrebbe anche dire che non si occupa direttamente della Salvezza come tale (condizione per entrare in cielo) ma della ldquosalvazionerdquo o del come vivere in pienezza sulla terra Egrave infatti lo studio dellrsquoesistenza cristiana Drsquoaltra parte perograve egrave TEOLOGIA percheacute non egrave semplice psicologia o fenomenologia religiosa neacute filosofia della religione (scienza di osservazione della fenomenologia dellrsquouomo religioso di qualsiasi latitudine e ldquofederdquo egli sia che enuclea una riflessione filosofica sulle costanti della stessa religiositagrave)

Non ha per oggetto neppure il fenomeno religioso come tale ma lo sviluppo della personalitagrave cristiana ed i mezzi (sacramentali e altri) che la informano in relazione alle doti e ai limiti della natura di ciascuno La

ldquodiagnosirdquo e la promozione dello sviluppo spirituale sempre misterioso e insondabile ma bisognoso anche di ldquoletradosrdquo81 come santa Teresa drsquoAvila chiamava gli esperti di Sacra Scrittura

In altre parole la Teologia Spirituale studia la santitagrave ma non come stato ontologico ed oggettivo (ldquoEcclesia sanctardquordquoCristiano santordquo) bensigrave il PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DEL CRISTIANO DA PECCATORE A SANTO NELLA VITA CONCRETA (come diventare ldquocristianirdquo) Rispetto alla Teologia Morale mentre questa stabilisce grosso modo lrsquoagire secondo il Vangelo nellrsquohic et nunc () la Teologia Spirituale - in base alle fonti comuni e specifiche - stabilisce le leggi della crescita progressiva in Cristo Come diremo piugrave avanti neppure la TM accetta piugrave di essere ritenuta solo scienza dellrsquoazione e molto giustamente rivendica di avere come oggetto la persona (morale della situazione gradualitagrave ecc) Sebbene tuttavia anche la TM abbia lrsquoamore come unico fondamento dellrsquoagire e preveda una risposta ldquoprogressivardquo e ldquogradualerdquo essa egrave piugrave specificamente legata a definire la conformitagrave dellrsquoatto con la Legge di Cristo82

4 Metodo e Fonti Con metodo si indica il modo di procedere nella ricerca e nellrsquoimpostazione dei dati di una data disciplina ed il mezzo che spinge ad ottenere risultati validi In altre parole la modalitagrave con la quale procede una data scienza per raggiungere la conoscenza (oggettiva affidabile e verificabile) della realtagrave che si propone di studiare Uno studio che si fa a partire da delle Fonti ossia da una documentazione oggettiva di base (fonti del Diritto della Storia della Sociologia della Teologia della Scienza sperimentale etc) Documentazione nel caso della Teologia di ordine concettuale nel caso della Teologia Spirituale di ordine concettuale e storico esistenziale allo stesso tempo

41 Il metodo83

Sulla questione del METODO della Teologia Spirituale (una disciplina teologica ed esperienziale)crsquoegrave molta discussione84 dovuta anche alla varietagrave di proposte delle varie ldquoscuolerdquo (benedettina

carmelitana domenicana francescana ignaziana)85 Le varie tendenze tuttavia possono essere riportate a due impostazioni fondamentali che nella stragrande maggioranza degli autori sono tuttavia ritenute complementari

81 S Teresa di Gesugrave amava ricorrere ai cosiddetti ldquoletradosrdquo poicheacute mai lrsquoavevano ingannata (Vita 53) Non potevano ingannarla ldquopoicheacute - dichiara la Santa ndash anche se alcuni non ne hanno esperienza (della vita di orazione) non rifuggono dalle cose spirituali neacute le ignorano Infatti nella Sacra Scrittura che hanno continuamente tra mano trovano sempre le veritagrave attinenti allo spirito buonordquo (Vita 1318) Egrave come dire che chi non voleva ingannarsi nella vita spirituale dato che non era possibile ndash al tempo di Teresa - rifarsi direttamente alla Sacra Scrittura era bene che consultasse quegli ldquouomini dottirdquo che lrsquohanno continuamente tra mano

82 Come diremo piugrave avanti ambedue le discipline (TM e TS) hanno come fondamento la il comandamento nuovo dellrsquoamore ma mentre per la TM esso egrave il ldquocriteriordquo che illumina la vita (condotta coerente) per la TS esso egrave il principio vitale che fa crescere in Cristo Vedi lrsquoesempio della vita coniugale il criterio supremo di condotta non sono le regole ma lrsquoamore scambievole che quando egrave veramente tale fa crescere i due come coppia e come individui

83 Su questo argomento vedi Otger STEGGINK o carm Lo studio della spiritualitagrave e della mistica metodo deduttivo metodo induttivo e interdisciplinarietagrave in La Spiritualitagrave come teologia op cit pp 296-310

84 Vedere a questo proposito la sintesi di C GARCIA Corrientes nuevas de teologia espiritual Studium Madrid 1971 pp 121-166

85 Cf T GOFFI La Spiritualitagrave contemporanea Ed EDB Bologna 1987 pp 31-72

1 Quella che propone il METODO DEDUTTIVO (dai dati scritturistici-magisteriali) che egrave piugrave speculativo o teologico-razionale Rifiutando il vissuto come fonte di principi si ritiene che le costanti e le strutture della vita spirituale debbano essere tratte (dedotte) unicamente dai principi biblico-teologici

2 Quella che opta per il METODO INDUTTIVO 86 (dallrsquoesperienza alla teorizzazione) che si caratterizza come sperimentale o fenomenologico-descrittivo Nellrsquoimpostazione ldquoinduttivardquo si dagrave molta importanza anche alle esperienze dei (ldquoqualificatirdquo) testimoni di santitagrave e alla osservazione da confrontare ndash ovviamente ndash con i principi biblico teologici

Se naturalmente si dovesse optare per una sola delle due impostazioni egrave ovvio che sarebbe la seconda a dover essere scelta per non cadere nel soggettivismo di un metodo induttivo puro In realtagrave laddove oggi si accentua la scelta del metodo deduttivo egrave solo per significare che i due metodi devono essere applicati in maniera convergente Di fatto i teologi della Vita Spirituale vanno sempre piugrave cercando una conciliazione tra i due e il metodo adottato da questa disciplina egrave per lo piugrave il METODO induttivodeduttivo anche se a seconda delle ldquoScuolerdquo si privilegia lrsquouna o lrsquoaltra tendenza La scuola domenicana per esempio sta fondamentalmente dalla parte del metodo deduttivo mentre quella ignaziana e quella carmelitana propendono piugrave per quello induttivo87

Inoltre come scrive Otger Steggink ldquonon si puograve parlare piugrave di metodo deduttivo e induttivo ma si deve parlare di interdisciplinaritagrave cioegrave di un metodo interdisciplinare o integrale che integra appunto i diversi metodi (storico psicologico sociologico linguistico letterario e culturale religioso) nella rigflessione teologicardquo88

42 Le fontiQuanto alle FONTI della Teologia Spirituale esse vengono distinte in due categorie in riferimento alle

altre discipline teologiche comuni (a tutta la Teologia) e specifiche (proprie e determinanti il campo della Teologia Spirituale) A queste due categorie si deve aggiungere quella delle cosiddette scienze ausiliarie (o di complemento) Tre gruppi di ldquofontirdquo che possono venir specificate come segue

1 FONTI TEOLOGICHE COMUNI la Rivelazione i Padri della Chiesa il Magistero e la Tradizione in genere lrsquoapprofondimento teologico la Liturgia e la Teologia Sacramentale (ldquolex orandilex vivendirdquo)

2 FONTI PROPRIE O SPECIFICHE Storia della Spiritualitagrave Scritti di Vita Spirituale ldquoqualificatirdquo (come quegli scritti dei mistici consacrati da una dichiarazione ecclesiale che li ha costituiti ldquodottorirdquo89 o dallrsquouso tradizionale come gli Esercizi Spirituali di SantrsquoIgnazio o lrsquoImitazione di Cristo) Autobiografie dei Santi Agiografia e Scuole di Spiritualitagrave

3 FONTI AUSILIARIE (piugrave che di fonti si tratta di mezzi scientifici di complemento che riguardano soprattutto la conoscenza della persona umana) Psicologia in genere o clinico patologica e religiosa in specie Sociologia Antropologia Culturale e Teologica90

86 Indurre qui viene preso in senso filosofico o come derivare da determinate osservazioni o esperienze particolari il principio generale in esse implicito

87 Celebre egrave restata la discussione a questo proposito tra Gabriele di Santa Maria Maddalena e Anselmus Stolz (cf C GARCIA opcit pp 100ss)

88 Art cit p 309-31089 San Bonaventura Santa Caterina da Siena Santa Teresa d0Avila San Giovanni della Croce Santa Teresa di

Lisieux90 Sul ruolo di queste scienze e in particolare della psicologia vedi A DE SUTTER Mistica in DES p 1629

In altre parole le fonti sono costituite da discipline costitutive (Sacra Scrittura Tradizione Magistero Storia della Chiesa scritti di mistica ldquoqualificaterdquo) coadiuvate da discipline utili alla comprensione delle problematiche relative allrsquoesperienza (psicologia sociologia antropologia culturale storia delle religioni ecc)

5 Ambiti principaliLa prima opera che affronta il tema degli ambiti della Teologia Spirituale in modo organico egrave il libro di J HEERINKX Introductio in Theologiam Spiritualem asceticam et mysticam (Torino-Roma 1931) articolato in tre grandi capitoli I I ldquogradirdquo e le ldquovierdquo II Gli ldquostati di vitardquo III Le ldquoSpiritualitagraverdquo Lrsquoultima egrave il libro curato da Ch A BERNARD La Spiritualitagrave come Teologia (Torino 1993)

51 La crescita spiritualeGiagrave questa terminologia indica che la TS non si occupa della Veritagrave in se stessa (dogmi e riflessione

teologica) ma dellrsquoosservazione e dello studio delle costanti nello sviluppo vitale per opera dello Spirito (o nello Spirito) La vita spirituale infatti studia la progressivitagrave della vita cristiana che quanto alla sostanza (redenzione e corrispondenza allo Spirito) egrave affermata dalla Teologia Dogmatica o dallrsquoantropologia cristiana La Teologia Spirituale studia cioegrave i principi ed i fondamenti teologici della vita cristiana dal punto di vista della sua fenomenologia soprannaturale Non tratta naturalmente del semplice fatto in seacute stesso o ldquopuntualerdquo della salvezza che raggiunge anche il buon ladrone ed il bambino non ancora in grado di corrispondenza personale ma della crescita cristiana del battezzato adulto e cosciente

Di questa vita cosciente alla sequela di Cristo la TS formula i criteri di quella crescita giagrave individuata dallo PSEUDO DIONIGI91 nelle ldquotre vierdquo (purificativa illuminativa e unitiva) alle quali corrispondono ldquotre gradirdquo ascendenti quello degli incipienti (o dei ldquoprincipiantirdquo occupati nella purificazione dellrsquoanima e nella lotta contro il peccato) quello dei proficienti che cominciano a praticare le virtugrave evangeliche e la preghiera personale) e quello dei ldquoperfettirdquo che vivono finalmente in uno stato di perfetta unione con Dio o con la Sua volontagrave A proposito dello stato di questi ultimi (i ldquoperfettirdquo che vivono lo stato di perfetta unione con Dio) sul Monte di San Juan de la Cruz crsquoegrave scritto che ldquoYa por aquiacute no hay camino porqueacute para el justo no hay ley El para siacute es leyrdquo e - il rimando - egrave a San Paolo (Rm 117 Gal 311 cf anche Eb 1038) Si tratta del culmine del cammino dietro a Cristo che chiama i suoi alla libertagrave dei figli di Dio Culmine che tuttavia egrave anche ndash in qualche modo ndash ldquoiniziordquo della vita spirituale dato che non si puograve cominciare davvero che in una reale relazione con Cristo nello Spirito

Da qui lrsquoimportanza e allo stesso tempo la relativitagrave degli schemi come quelli di Dionigi e di qualsiasi altro92 Di fatto questo schema tripartito di origine neoplatonica risulta superato nella sua interpretazione

91 Autore del cosiddetto Corpus Dionisyacum consegnato a Lodovico il Pio nellrsquo827 dagli ambasciatori di Michele Balbo Si tratta dunque non di DIONIGI AREOPAGITA convertito da San Paolo (At 1734) ma di un anonimo cristiano del V-VI secolo Di origine siriana avrebbe soggiornato a lungo ad Atene dove fu discepolo di Proclo e di Damascio Il Corpus contiene quattro grandi trattati De divinis nominibus De mystica theologia De coelesti hierarchia De ecclesiastica hierarchia Lo PSEUDO DIONIGI si deve distinguere anche da DIONIGI IL PICCOLO (egli stesso si designava cosigrave ldquoexiguusrdquo) monaco a Roma dal 500 al 545 e famoso per le sue opere di Cronologia Egrave lrsquoautore del Calendario cristiano (ldquoAnte Christumrdquo e ldquoPost Christumrdquo) che - da lui - sostituisce quello romano ( ldquoab Urbe conditardquo) Questo grande merito egrave solo annebbiato da un leggero ma importantissimo errore di calcolo che fa coincidere la nascita di Cristo con il 754 di Roma e non con qualche anno precedente la morte di Erode (7487 di Roma o 4 a C) Crsquoegrave anche un DIONIGI IL CERTOSINO ma questi egrave un belga molto piugrave recente (1402-1469)

92 Evelyn Underhill (alias Mrs Stuart Moore) per esempio parla di 5 momenti o fasi della Vita Spirituale 1 Il rilveglio del seacute 2 La purificazione del seacute 3 Lrsquoilluminazione del seacute 4 La notte oscura o ldquomorte misticardquo 5 Lrsquounione mistica Cf EVELYN UNDERHILL Mysticism A Study in the Nature and Development of Manrsquos Spiritual Conciuosness (1911) citato in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Cinisello Balsamo (Mi)

rigida e strettamente progressiva (a compartimento stagno) che sembra confinare tutta la metanoia-conversione al primo stadio (via purgativa o degli incipienti) quando si sa - dalla Rivelazione e dallrsquoesperienza - che essa accompagna e caratterizza tutta la vita di crescita spirituale autentica Inteso tuttavia in maniera relativa conserva ancora un buon valore indicativo Egrave cioegrave certamente ancora utile sulle caratteristiche di base della crescita spirituale

52 Gli ldquoStati di vitardquoGli ldquoStati di vitardquo indicano ndash per cosigrave dire - ldquocontestordquo reale socio ecclesiale della santificazione Con ldquoStati di Vitardquo si indicano cioegrave le varie situazioni esistenziali in cui ciascuno risponde alla propria chiamata alla vita o alla ldquosantitagraverdquo con i relativi vantaggi e condizionamenti93 Non tutti sono ldquomonacirdquo e - tuttavia - tutti sono chiamati alla sequela Christi e in qualunque scelta di vita godono della specifica ldquograzia di statordquo 94 Nella considerazione e nellrsquoapprofondimento della vita ecclesiale lrsquoimportanza dei vari stati di vita egrave andata aumentando sempre piugrave Si parla di stato sacerdotale accanto o addirittura ldquosuperiorerdquo a quello religioso Di stato laicale in genere e di stato matrimoniale in specie Tutti comunque inclusi nella ormai sempre piugrave consapevole ldquouniversale vocazione alla santitagrave nella Chiesardquo (Capitolo V della Lumen Gentium) da cui - di fatto - la grande importanza e ineludibilitagrave della via individuale al di lagrave di ogni stato e allrsquointerno di essi Ciascuno ha il ldquosuo postordquo nella Comunitagrave cristiana poicheacute il posto comune - come intuigrave bene Teresa di Lisieux - egrave lrsquoamore (vedi MB 3rv)

Comunque specificando ancor piugrave si puograve parlare di santitagrave nel lavoro di santitagrave nella malattia di santitagrave nellrsquoimpegno sociale ecc La necessitagrave anche qui di ripensare il tutto nasce da interrogativi sul significato della verginitagrave e del celibato che incarnerebbero una ldquopiugrave grande perfezionerdquo rispetto allo stato coniugale come stabilito da Trento (DS 1810) ed insegnato da San Tommaso (IIII q 152 a 4)95 Sorti inoltre gli Istituti Secolari (1947-48) e le Pie Societagrave laicali anche lo schema chierici-laici-religiosi deve essere necessariamente rivisto

5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i MovimentiA questo proposito la Teologia Spirituale deve anche affrontare lrsquointerrogativo sulla liceitagrave o meno di parlare di spiritualitagrave al plurale dato che Cristo egrave lrsquounica Via Che significa questa varietagrave di esperienze spirituali Quali sono i criteri di autenticitagrave o di discernimento di tali vere o presunte spiritualitagrave96 Qual egrave il rapporto delle diverse spiritualitagrave con lrsquounico denominatore comune che egrave il Vangelo e Cristo 97

Oggi egrave forte il bisogno piugrave che giustificato di insistere piuttosto che sulle differenze essenziali sulle modalitagrave di vivere lrsquounica spiritualitagrave cristiana Il problema infatti non sta nella contrapposizione ma nella modalitagrave e nelle accentuazioni di una spiritualitagrave piugrave liturgica o piugrave eucaristica piugrave apostolica piugrave contemplativa

1993 p 304-30593 ldquoLrsquoesperienza umana anche quella religiosa egrave determinata sempre dallrsquoambiente culturalerdquo (MICHEL DE

CERTEAU Culture e spiritualitagrave in Concilium 2 (1966) n 9 pp 60-8694 La ldquodevozionerdquo insegnava giagrave San Francesco di Sales (1567-1622) egrave possibile e deve essere diversa in

ogni amniente (Vedi in particolare Filothea o Introduzione alla vita devota Parte I cap 3)95 Piugrave che parlare di maggiore o minore perfezione bisogna distinguere ciograve che egrave oggettivamente espresso

in un tipo di scelta (tutto del Signore) da ciograve che appartiene solo al cuore e alla vocazione specifica (soggettivamente sempre la migliore)

96 Dai frutti (Lc 644) la caritagrave o la fede La comunione lrsquoumiltagrave97 Cf J DE GUIBERT Leccedilon de Theacuteologie Spirituelle Toulouse 1955 pp 108-122

Nessuno infatti puograve esimersi dallrsquounica vocazione contemplativo-missionaria Egrave inoltre necessario distinguere tra Scuole ormai classiche (sia come contenuto che come incidenza) e carismi ldquolocalirdquo98

Quanto ai Maestri le Correnti ed i Movimenti si tratta di quelle persone che ndash nellrsquoambito della Spiritualitagrave ndash hanno fornito Scritti o esperienze che sono diventati punti di riferimento non solo per la vita ma anche per la riflessione teologica e possono venir indicati come ldquotestimonianze qualificaterdquo (Ruiz) Sono oggetto della Teologia Spirituale naturalmente anche le Correnti di Spiritualitagrave (modi particolari di capire e di vivere lrsquounico Vangelo) ed i Movimenti ecclesiali (gruppi o comunitagrave che incarnano le intuizioni di un Maestro come il movimento per esempio dei Focolari dei Catecumenali ecc)

6 Teologia Spirituale e Teologia MoraleSi tratta del grande ldquoconfrontordquo Superato lrsquointerrogativo sulla legittimitagrave di designare come teologia lrsquooccuparsi di ldquovita spiritualerdquo resta quello relativo alla reciproca invadenza di campo tra Teologia Spirituale e Teologia Morale Crsquoegrave tra esse un rapporto legittimo e complementare o sono in concorrenza La domanda egrave ancor piugrave legittima per il fatto che oggi - come dicevamo - la Teologia Morale non egrave piugrave confinabile al campo del puro dovere o al semplice compito di stabilire il lecito non-lecito Anchrsquoessa infatti si occupa del discepolo di Cristo99

E allora Per stabilire lrsquoindipendenza dei campi sono state fatte varie proposte La Teologia Spirituale sarebbe pratico-direttiva Ma anche la Teologia Morale rivendica questo ruolo Forse come accennavo sopra la Teologia Morale sarebbe direttiva dellrsquoagire nellrsquohic et nunc mentre la Teologia Spirituale direttiva di tutto il cammino verso la perfezione Ma anche questo non viene accettato dai moralisti che giustamente non possono ammettere che la Teologia Morale venga confinata nei soli limiti della legge e rivendicano una morale della caritagrave e del fine ultimo Non un codice morale ma una morale della persona E la persona egrave un essere in divenire che esige un rispetto del proprio sviluppo cristiano e della propria capacitagrave di percezione del bene e del male

Egrave da questa situazione che nacquero alcuni tentativi di risposta come quello del Vermeersch che designa la Teologia Spirituale come ldquoarte didatticardquo100 o quello del De Guibert e di Heerinckx che assegnano alla Teologia Spirituale la ldquoperfezione di consigliordquo e alla Teologia Morale la ldquoperfezione di precettordquo101 Una sottilizzazione anche questrsquoultima difficilmente accettabile e insufficiente (oggi che anche lrsquoepisodio del ldquogiovane riccordquo di Mt 19 16-30 viene interpretato in chiave semplicemente cristiana) a stabilire ambiti diversi102 Ogni vita cristiana cosciente implica vera sequela Il resto egrave salvezza oggettiva merito di Cristo e non nostro Anche il ldquogiovane riccordquo viene salvato dalla Croce di Cristo insieme a coloro che lo condannano a morte ma - fincheacute non ldquovende tuttordquo non ldquoentrardquo tra i discepoli di Cristo non lo ldquoseguerdquo

98 Cf E PACHO Le Scuole di Spiritualitagrave in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Roma 1983 99 Basta ricordare lrsquoopera fondamentale di BERNHARD HAumlRING intitolata ldquoLa legge di Cristordquo e tutta impostata

appunto in questa nuova prospettiva100 Cf A VERMEESCH Theologiae moralis principia-responsa-consilia vol I Roma 1947 pp 4-7 101 Cf J DE GUIBERT Theologia Spiritualis ascetica et mystica Roma 1952 e J HEERINCKX Introductio in

Theologiam Spiritualem Torino 1931

102 Cf B MORICONI ldquoI consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in B Moriconi (ed) ldquoO mistici O nullardquo Evangelizzare allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp 85-100

JACQUES MARITAIN dal canto suo103 con una distinzione forse anche troppo ldquosottilerdquo spostograve il problema allrsquointerno dei rapporti tra ldquosapere moralerdquo (scienza) e ldquocasisticardquo (applicazione) La Teologia Morale (come sapere morale o scienza) secondo il filosofo francese sarebbe da intendere come speculativo-pratica (principi e prassi) e la Teologia Spirituale sarebbe da collocare nellrsquoambito della casistica ldquopraticamente-praticardquo Si avrebbe cioegrave una ldquocasistica moralerdquo (SantrsquoAlfonso) ed una ldquocasistica spiritualerdquo (San Giovanni della Croce da lui espressamente definito ldquopraticien (esperto) de la contemplationrdquo) La Teologia Spirituale sarebbe dunque ldquocasistica dellrsquoitinerario contemplativordquo ed il Teologo spirituale non un teologo ma un esperto della casistica del cammino contemplativo Quindi tutto sommato la TS non sarebbe una scienza ma un tecnica

A questo tipo di concezione avevano reagito giagrave da tempo teologi come il Deman e il Ramirez104 moralisti domenicani che si domandavano cosa significasse mai ldquocasistica spiritualerdquo Una cosa di mezzo tra le direttive della Teologia Morale e la virtugrave della prudenza Non sembrerebbe dunque esserci posto sufficiente per la Teologia Spirituale come disciplina scientifica Il dilemma sembrerebbe di fatto questo Se la Teologia Spirituale egrave ldquocasistica della perfezionerdquo allora non egrave scienza ma se drsquoaltra parte volesse recuperare la dignitagrave dei ldquoprincipirdquo della vita spirituale coinciderebbe allora con la Teologia Morale

6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza La soluzione migliore egrave quella proposta da Charles A Bernard che permette di superare il confronto

Fin che si resta ad esso infatti non crsquoegrave sbocco percheacute Teologia Morale e Teologia Spirituale si sovrappongono nello stesso territorio la persona umana che cresce in Cristo105 La discriminante va cercata dunque nella esperienza (oggetto della TS e anche sua fonte specifica)

Il chiarimento comincia a farsi strada verso gli anni quaranta quando si comincia ad intuire la necessitagrave di abbandonare la ldquofunzione direttivardquo (la ldquocasisticardquo moral-contemplativa) e di volgere lo sguardo alla esperienza dei valori cristiani Questo egrave lrsquooggetto ldquoformalerdquo e la ldquofonte specificardquo della Teologia Spirituale che elabora le sue leggi (a differenza della Teologia Morale che parte dai principi) proprio a partire da questa esperienza I risultati di questa intuizione portano alla posizione equilibrata del Bernard che ricaviamo dal suo manuale a partire dalla ammissione che mentre ldquola differenza fra Teologia dogmatica e Teologia spirituale dipende dallrsquoimportanza decisiva che per questrsquoultima riveste il concetto di esperienza il criterio di differenziazione fra Teologia morale e Teologia spirituale non egrave altrettanto chiaro ambedue infatti si riferiscono alla vita concreta e riguardano il lato pratico dellrsquoesistenza umana [hellip]raquo106

laquoI doveri e la perfezione i comandamenti e i consigli la teologia morale deve trattare sia dei fondamenti della vita cristiana sia del fine di questa cioegrave la santitagrave dellrsquouomo Teologia morale e teologia spirituale abbracciano entrambe la vita umana nella sua totalitagrave sono parti o aspetti dellrsquounica antropologia soprannaturale che considera lrsquouomo nel suo movimento verso la pienezza della vita divina Come la chiamata di Dio alla santitagrave

103 CF J MARITAIN Saint Jean de la Croix practicien de la contemplation in ldquoEtudes Carmelitainesrdquo 16(1931)62-102 e I gradi del sapere Brescia 1981 pp 363-410

104 Cf T DEMAN Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoRScPhilTrdquo 23(1934)259-280 e JM RAMIREZ Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoBThomrdquo 4(193436)423-432105 ldquoIl servizio che nellrsquoora attuale i teologi moralisti sono chiamati a darerdquo si legge al n 111 della Veritatis Splendor del 1993 ldquoegrave di primaria importanza non solo per la vita e la missione della Chiesa ma anche per la societagrave e la cultura umana Tocca a loro in intima e vitale connessione con la teologia biblica e dogmatica sottolineare nella riflessione scientifica lrsquoaspetto dinamico che fa risaltare la risposta che lrsquouomo deve dare allrsquoappello divino nel processo della sua crescita nellrsquoamore nellrsquoambito di una comunitagrave salvifica In tal modo la teologia morale acquisteragrave una dimensione spirituale interna rispondendo alle esigenze di sviluppo pieno della imago Dei che egrave nellrsquouomo e alle leggi del processo spirituale descritto nellrsquoascetica e mistica cristianerdquo

106 Ch A BERNARD op cit pp62-65

o pienezza di vita egrave il fondamento comune sia della moralitagrave trascendentale che della vita spirituale cosigrave ogni atto della coscienza spirituale suppone una libera determinazione e quindi comporta un aspetto eticoraquo107

6 2 Ordine e rapporto di caritagraveNon essendoci dunque nessuna distinzione quanto allrsquooggetto bisogna cercare altrove La

differenza non va cercata nellrsquooggetto ma nel modo di prenderlo in esame (il ldquosecundum quidrdquo o il ldquopunto di vistardquo) e nel metodo Teologia Spirituale e Teologia Morale differiscono secundum quid Quanto cioegrave allrsquoaspetto formale secondo cui guardano allo stesso oggetto e per il metodo con cui lo affrontano lrsquordquoordine della caritagraverdquo (TM) il ldquorapporto di caritagrave (Commercium Caritatis)rdquo (TS)

laquoDobbiamo distinguere - continua il Bernard - tra lrsquoordo caritatis ed il commercium caritatis ogni azione concreta deve rispettare un certo ordine che procede dallrsquoamore inoltre nella vita cristiana ogni azione si propone di condurre a una unione piugrave profonda con Dio mediante la conformazione della nostra volontagrave alla volontagrave divinaraquo

Lo specifico della TEOLOGIA MORALE egrave la struttura dellrsquoazione umana sotto lrsquoaspetto universale (metodo razionale-deduttivo) La TM non egrave mai induttiva

laquoEgrave proprio della teologia morale considerare piuttosto la struttura dellrsquoazione e ricercare le leggi che la regolano Certo di tale azione essa soppesa tutte le circostanze ma sempre sotto lrsquoaspetto universale come deve agire il medico il coniuge Il suo metodo egrave dunque razionale anche se si occupa di tutte le determinazioni concrete dal fatto non si passa mai al diritto In teologia morale lrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentono da ciograve non si conclude che la menzogna egrave lecita similmente nellrsquoordine della castitagrave dalla considerazione statistica non segue la liceitagrave degli atti ma soltanto una valutazione delle circostanze concreteraquo108

63 Lo specifico della Teologia Spirituale

Lo specifico della TEOLOGIA SPIRITUALE egrave lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana sotto lrsquoaspetto direttivo e in base allrsquoesperienza La TS egrave fondamentalmente induttiva

laquoLa teologia spirituale (hellip) - continua il Bernard - considera piuttosto lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana avvicinandosi in tal modo allrsquoarte Le leggi che essa stabilisce non fissano un obbligo ma sono piuttosto delle regole pratiche per illuminare il cammino spirituale di ogni persona in quanto questa egrave oggetto di un

107 Ibidem108 La statisticahellip (ldquolrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentiscono da ciograve non si conclude che la

menzogna egrave lecitardquo) non egrave valida neppure in senso positivo (se tutti obbedisconohellip) Mentre cioegrave la TM prende la legge della caritagrave come criterio di coerenza cristiana senza ispirarsi minimamente alla esperienza (alla realizzazione) positiva o meno la TS studia proprio tutto ciograve che puograve succedere non solo in base ai principi biblico teologici ma anche in base alle ldquostatisticherdquo delle esperiemze nello Spirito (esperienze qualificate) Mentre la ldquocasisticardquo serve a orientare lrsquoapplicazione della norma in TS la ldquocasisticardquo sono i santi che danno una ldquomisurardquo di realizazione umana della sequela Christi in un periodo particolare della storia I santi non sono mai normativi (solo Cristo lo egrave) ma sono ldquoesempirdquo o ldquoparadigmirdquo di realizzazione

particolare disegno di Dio ed instaura un dialogo personale con lui la teologia spirituale non si sofferma sullrsquoobbligo della preghiera ma ne studia il modo e lrsquoevoluzione data una vita matrimoniale retta la teologia spirituale approfondiragrave come i coniugi possano nel loro stato crescere verso la pienezza della vita cristiana

Il suo metodo pertanto non puograve prescindere dallrsquoesperienza neacute da quella di coloro che giagrave raggiunsero la pienezza neacute dalla storia concreta di coloro che tendono alla pienezza (al fine di delineare per esempio il modo e la misura della purificazione) e nemmeno dallrsquoesperienza generale da cui si possono desumere certe regole dellrsquoazione divina nelle anime pensiamo alle regole ignaziane del discernimento degli spiriti o alla descrizione normativa dellrsquoitinerario dellrsquoanima verso lrsquounione con Dio secondo san Giovanni della Croce oppure allo sviluppo della vita di preghieraraquo

Questo stabilito lrsquoautore aggiunge che - tra Teologia Morale e Teologia Spirituale - crsquoegrave un nesso intrinseco e perfino una subordinazione () di questrsquoultima alla prima anche se egrave la Teologia Spirituale ad esaminare le regole del pieno sviluppo cristiano

laquoLa teologia spirituale presuppone necessariamente la teologia morale poicheacute il movimento verso la pienezza per essere retto implica la conformitagrave della volontagrave umana alla volontagrave di Dio Trattandosi di una condizione sine qua non la teologia spirituale egrave subordinata alla teologia morale Questrsquoultima conduce il cristiano fino alla piena concretizzazione della vita cristiana dunque fino ad instaurare con Dio quel dialogo le cui regole sono esaminate dalla teologia spirituale In altre parole se la vita spirituale viene considerata nella sua dimensione storica essa implica la struttura oggettiva della condizione umana e la struttura oggettiva a sua volta offre il fondamento per lrsquoevoluzione personaleraquo109

64 Riassumendo

Avendo - la Teologia Morale e la Teologia Spirituale- lo stesso oggetto di approfondimento (la persona umana) la divisione dei ldquocampirdquo potrebbe essere schematizzata nel modo seguente

TD Dio e il Suo Mistero di Salvezza come contenuto della fede

TM Il Cristiano nel suo AGIRE COERENTE CON LA SEQUELA

[ la Caritagrave come criterio Sarete giudicati in base alla Caritagrave (Mt 25) ]

TS Il cristiano nella sua CRESCITA DrsquoAMORE con Dio e con il prossimo

[ la Caritagrave come principio di relazione e di crescita ldquoSe uno mi ama verremo a lui e faremo dimora in luirdquo (Gv 1423) ]

109 Su questo argomento vedi Ch A BERNARD Le projet spirituel Ed PUG Roma 1970 pp 149-156 e 192-212 ID Vie morale et croissance dans le Christ Ed PUG Roma 1973pp 11-77 EGENTER Uumlber das Verhaumlltnis von Moraltheologie und Aszetik Theologie in Geschichte und Gegenwart Monaco 1957 pp 21-42 J FUCHS Moraltheologie und Dogmatik in ldquoGrrdquo 50(1969)689-717

Facendo un paragone con LA VITA DI COPPIA110 potremmo dire che ogni azione dovrebbe essere improntata dallrsquoamore mutuo (regola suprema) ma lo stesso amore mutuo fa sigrave che la coppia e ciascuno

di loro maturi in umanitagrave

Lrsquoamore come criterio di comportamento

- sul piano umano (se mi vuoi bene dimostramelo si vede che mi vuoi bene si vede che non mi ami)

- sul piano spirituale (se sei cristiano mostralo con le opere Gc 214-26)

Lrsquoamore come dinamismo di crescita

- sul piano umano (lrsquoincontro con te mi ha cambiato insieme siamo cresciuti)

- sul piano spirituale (ti conoscevo per sentito dire ora i miei occhi ti vedono di Gb 425 e Gv 442 (ldquonon egrave piugrave per i tuoi discorsi che crediamordquo) vedi lrsquoinquietum hellip quietum di SantrsquoAgostino)

110 Lrsquoanalogia egrave del resto fortemente fondata sul fatto che la sponsalitagrave nella Bibbia egrave la categoria che meglio esprime ciograve che Dio egrave e il rapporto che vuole avere con lrsquoumanitagrave Basti pensare a ldquofacciamo lrsquouomo a nostra somiglianza maschio e femminardquo (Gn 126-27 al libro di Osea al c 16 di Ez al Cantico dei Cantici a Fil 532 e ad Ap 221720

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 23: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

Questa risposta nello Spirito allrsquoamore di Dio manifestatosi in Cristo non puograve non far parte del discorso teologico dato che ndash come direbbe BALTHASAR ndash non crsquoegrave Parola laddove questa non sia stata percepita e compresa Parola e accoglienza della Parola devono essere dunque due facce essenziali e irrinunciabili della Teologia come accadeva al tempo dei Padri e nella teologia monastica del primo millennio

Oggi il compito di occuparsi della seconda parte spetta alla TEOLOGIA SPIRITUALE o alla Teologia della vita spirituale La TEOLOGIA MORALE conserva la sua grandissima importanza chiarificatrice ma non si deve dimenticare che la vita in Cristo di cui si occupa la Teologia Spirituale comincia quando si egrave ancora peccatori e per lungo tratto prosegue con la coesistenza di virtugrave e peccato

Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave La Teologia egrave spirituale in quanto tale (Theoucirc-logiacutea) poicheacute non si puograve pretendere di poter fare nessun discorso su Dio rivelatosi in Cristo se non sotto lrsquoassistenza e la guida dello Spirito lrsquounico che puograve condurre alla Veritagrave tutta intera La Teologia (ldquofides qaerens intellectumrdquo) nasce infatti non da semplici testi sacri o da postulati logico-filosofici ma dai contenuti della fede Non solo ma anche in seno ad una comunitagrave di credenti Lrsquoesegesi cristiana si diceva ai tempi dei miei studi al Pontificio Istituto Biblico di Roma sia pure con tutti gli aiuti delle scienze filologiche ed archeologiche viene fatta ldquoin Ecclesiardquo in base alla fede della Chiesa non nello spirito della semplice ricerca filologica quale puograve essere quella della Sorbona

La Teologia egrave tuttavia spirituale anche percheacute dovrebbe essere ndash e nel primo millennio lo egrave stata generalmente ndash una riflessione su Dio e la Sua Storia della Salvezza in vista dellrsquoadesione e della crescita spirituale del cristiano e della comunitagrave ecclesiale stessa Teologia cioegrave non come semplice sapere approfondimento di concetti ma come ldquocontemplazionerdquo della Veritagrave e ldquoparenesirdquo o proposta di vita invito alla ldquosequelardquo Con il termine di Teologia ldquospiritualerdquo si designa tuttavia qul nuovo grande capitolo (il terzo come dicevamo sopra dopo quello della Dogmatico e della Morale) che si assume lo scopo specifico di occuparsi di questo aspetto esistenziale dellrsquoadesione al Vangelo e della relativa crescita in Cristo nello Spirito

1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristianaCrsquoegrave una ldquospiritualitagraverdquo con la esse minuscola e una Spiritualitagrave con la Esse maiuscola Questa constatazione egrave utile per stabilire che cosa si deve intendere per ldquoSpiritualitagraverdquo e in particolare per Spiritualitagrave ldquoCristianardquo

Egrave un bene come ricerca di valori come volontagrave di superamento del materialismo consumistico e come ricerca di unitagrave interiore ma se questa ricerca di un supplemento lascia da parte la tradizione cristiana non trova orientamenti precisi rischiando di diventare qualcosa di ldquofatto in casardquo e non alla sequela di Cristo magari anche invocandone il nome In questa ricerca ldquofai da terdquo o esoterica ci sono almeno due pericoli

1 Il pericolo del ldquoneo-gnosticismordquo (New Next Age) che riguardo al mondo materiale puograve assumere due atteggiamenti ambedue sbagliati il disprezzo e lrsquouso indiscriminato senza nessun interrogativo etico dato che lo ldquospiritordquo non puograve essere contaminato da ciograve che egrave materiale

2 Il pericolo di pensare la spiritualitagrave solo in chiave terapeutica o come rimedio alle sofferenze Come arrivare o (come) ritrovare il benessere inteso sul piano psicofisico Una specie di yoga e comunque una spiritualitagrave centrata sul soggetto e sui suoi bisogni immediatihellip [Una cosa infatti egrave ldquoguarirerdquo e unrsquoaltra ldquoconvertirsirdquo]

La Teologia Spirituale ha anche il compito di stabilire che cosa ndash in senso cristiano - si deve intendere per Spiritualitagrave Egrave importante infatti il desiderio di interioritagrave e quello di ritrovare se stessi ma non deve coincidere con un disinteresse per il mondo Non deve essere inoltre solo interesse per poter stare meglio Il desiderio di superare lrsquoappiattimento e la banalitagrave recuperando la pace e lrsquounitagrave interiore egrave positivo ma non deve spingere ad una ldquofuga dal mondordquo La spiritualitagrave infatti non deve essere una scusa per non confrontarsi

con la storia LrsquoIncarnazione del Figlio di Dio infatti ha fatto di questo mondo lrsquounico luogo di santificazione Il cristiano non egrave del mondo ma egrave nel mondo e Gesugrave non ha chiesto per i ldquosuoirdquo che il Padre li togliesse dal mondo ma che li custodisse dal Maligno Spiritualitagrave con la lettera maiuscola implica sempre apertura allrsquoAltroaltri

La spiritualitagrave cristiana egrave qualcosa di specifico rispetto a qualsiasi altra ricerca di interioritagrave E ldquovita secondo lo Spiritordquo secondo quello Spirito cioegrave che porta ad una vita di relazione sempre piugrave filiale in Cristo nei confronti del Padre Egrave una esperienza intima ma non egrave limitata dal mondo dellrsquoio individuale Guidato dallo Spirito il cristiano egrave portato a vivere secondo unrsquoaltra logica rispetto a quella che dominerebbe la sua vita senza questa ispirazione (da se stesso e dai vari ldquoidolirdquo a Dio solo) Il Cristiano infatti che ndash in forza di questo dinamismo ndash vive di unrsquoaltra vita e puograve dire con san Paolo ldquoNon sono piugrave io che vivo ma egrave Cristo che vive in merdquo (Gal 220) In altre parole il Cristiano egrave colui che cerca di assimilare e vivere ldquogli stessi sentimenti di Cristordquo il quale ldquopur essendo di natura divina (hellip)rdquo (Fil 2 5-11)

In ambito biblico cristiano e a partire specificamente da testi come 1Co 21473 di vita ldquospiritualerdquo (guidata dallo Spirito di Dio) motivata dalla sequela Christi e in opposizione a quella ldquocarnalerdquo o ldquopsichicardquo si egrave sempre parlato In base alla rinascita battesimale dallrsquoalto si puograve infatti vivere da figli di Dio e non piugrave da schiavi74 e ndash in questo senso - sia la Teologia (per via indiretta o implicita) sia la Pastorale (in senso specifico soprattutto sul piano della Direzione spirituale) se ne sono sempre occupate Oggi tuttavia come abbiamo giagrave ricordato si egrave sempre piugrave convinti che sia necessario occuparsene in maniera diretta e specifica collocando accanto alla TEOLOGIA DOGMATICA (riflessione su Dio e sul mistero della Salvezza) e alla TEOLOGIA MORALE (riflessione sulla coerenza etica del cristiano) la TEOLOGIA (della vita) SPIRITUALE (riflessione sulla dinamica di crescita nel rapporto filiale con Dio)

2 Verso una definizione Piugrave che DEFINIZIONE gli studiosi di questa disciplina preferiscono piuttosto darne una DESCRIZIONE con delle precisazioni sul campo specifico soprattutto in rapporto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale

Cominciando da ciograve che non egrave essa non egrave Teologia Dogmatica (studio del mistero di Dio e della sua opera salvifica in Cristo a favore della sua Chiesa e del mondo intero) neacute Teologia Morale (studio della bontagrave e malizia dellrsquoagire umano o del bene confrontato con lrsquoetica evangelica75)

In senso positivo essa egrave TEOLOGIA DELLA VITA SPIRITUALE Una disciplina cioegrave che riguarda la vita nella sua evoluzione soprannaturale determinata dallo Spirito Santo (dalla grazia) e condizionata (in senso positivo e negativo) dalle caratteristiche psicofisiche e storico sociali del soggetto Caratteristiche che sono allo stesso tempo ldquocondizionamentordquo e luogo drsquoincarnazione della chiamata di Cristo

Tenendo conto di questo il noto PADRE GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA ocd (1893-1953)76 la definisce cosigrave

73 ldquoLrsquouomo naturale (psichikoacutes anthropos) non comprende le cose dello Spirito di Dio (tou pneumatos tou Theou) sono folligravea per lui e non egrave capace di intenderle percheacute se ne giudica solo per mezzo dello Spiritordquo

74 ldquoNon avete ricevuto uno spirito da schiavi da essere di nuovo in stato di timore ma avete ricevuto lo Spirito di adozione a figli in unione con il quale gridiamo Abbagrave Padrerdquo (Rm 815)

75 Lrsquoagire alla luce del Decalogo (AT) e del Discorso della Montagna (NT)76 Cf DE SUTTER A Gabriel de Sainte-Marie Madaleine in Dictionnaire de Spiritualiteacute vol VI 814ss ID

Gabriele di Santa Maria Maddalena in DES vol II pp 1067-1069

ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo

Una definizione che stabilisce tre elementi essenziali che egrave teologia (ldquoTrattato teologicordquo) con un oggetto specifico (ldquostudia lo sviluppo della vita soprannaturale della graziardquo) tenendo conto dellrsquoambito esistenziale della persona (ldquole condizioni psicologiche del soggetto umanordquo

Se infatti non si insistesse sullrsquoattenzione specifica allo sviluppo alla progressivitagrave ed ai condizionamenti antropologiche della vita spirituale ldquoTeologia Spiritualerdquo resterebbe ancora un titolo generico valido per la Teologia in genere A nostro parere sarebbe dunque meglio parlare di ldquoTeologia della vita spiritualerdquo Non di qualsiasi vita ldquospiritualerdquo come annotavamo allrsquoinizio di questo capitolo ma della Vita Spirituale (con la lettera maiuscola) o nello Spirito Santo lrsquoaltro Paraclito inviato da Cristo Si potrebbe parlare anche di Teologia della Vita Cristiana77 e non sarebbe male neppure ldquoTeologia del discepolato cristianordquo Cosigrave come - in chiave paolino-giovannea - si potrebbe anche definire ldquoTeologia dellrsquoessere e del diventare in Cristordquo

CHARLES ANDREacute BERNARD grande studioso della Gregoriana scomparso qualche anno fa la definisce di fatto come

ldquohellip quella disciplina teologica che fondata sui principi della Rivelazione studia lrsquoesperienza spirituale cristiana ne descrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo78

Rispetto alla definizione di padre Gabriele crsquoegrave lrsquointroduzione delle fonti (ldquofondata sui principi della Rivelazionerdquo) e lo scopo propositivo (ldquodescrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo) Manca la precisazione delle condizioni ldquopsicofisicherdquo

Comunque come puntualizza Federico RUIZ79 ldquoallrsquointerno delle differenze si avvertono punti di orientamento comuni carattere teologico importanza dellrsquoesperienza dinamica della crescitardquo Importante secondo questo stesso autore aggiungere alle fonti biblico-teologiche-magisteriali (ldquoi principi della rivelazionerdquo di cui parla il Bernard) lrsquoesperienza dei testimoni riconosciuti autorevoli nel campo della santificazione In concreto per FEDERICO RUIZ la Teologia Spirituale egrave

ldquoLa disciplina teologica che studia sistematicamente a partire dalla rivelazione e dallrsquoesperienza qualificata lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano e della chiesa in processo costante e graduale fino alla perfezionerdquo80

Mettendo insieme gli elementi rilevati in quelle di Gabriele di Santa Maria Maddalena di Charles Andreacute Bernard e di Federico Ruiz potremmo ricavarne questa completa descrizione

ldquoLa teologia Spirituale egrave il terzo versante della Teologia che ndash presupponendo i risultati della Dogmatica e della Morale e fondando la sua ricerca sulla Rivelazione e sulla esperienza qualificata studia sistematicamente lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano che nella Chiesa e attraverso di essa progredisce in maniera

77 Vedi per esempio il manuale di Teologia Spirituale di J WEISMEYER intitolato La Vita Cristiana in pienezza Bologna 1989

78 CH A BERNARD Teologia Spirituale Ed Paoline Roma 1983 p 6879 F RUIZ SALVADOR Le vie dello Spirito p 2780 Ib p 25

graduale e costante fino alla piena comunione con Dio Enuclea le leggi e le costanti di questo processo nelle condizioni psico-fisico-sociali dei soggettirdquo

3 Lrsquooggetto specifico Lrsquooggetto della Teologia Spirituale egrave dunque il processo di crescita fondato sulle immagini bibliche del crescere (cf 2Pt 318 e Lc 252) della sorgente che zampilla in vita eterna (cf Gv 414) del seme (cf Mc 426 e 1Gv 39) del lievito e del granellino di senape (cf Mt 13) della corsa (cf 1Cor 924 e 2Tm 47) ed altre simili Lo stesso Cristo egrave ldquocresciutordquo (Lc 252) e i cristiani sono invitati a ldquocrescererdquo nella grazia e nella conoscenza del Signore (2Pt 318) a CORRERE e a LOTTARE (San Paolo)

Egrave questo aspetto della Rivelazione che la TS prende in considerazione come suo campo di riflessione specifico La ldquocrescita spiritualerdquo opposta alla semplice osservanza dei precetti in vista della vita eterna e anche allo studio della Grazia come tale Come egrave detto infatti Andreacute Malreaux la vita cristiana o egrave ldquomisticardquo o non egrave nulla Una veritagrave da rivelare al popolo di Dio per non rischiare come ammoniva Kierkegaard giagrave citato nel primo capitolo di fagli credere di essere cristiano pur continuando a vivere semplicemente di regole

La Teologia Spirituale cioegrave pone la sua attenzione sullrsquoaspetto dinamico del ldquoMisterordquo di Dio non in assoluto ma nella sua qualitagrave di interlocutore vivente e comunicativo riconosciuto e accettato partner nellrsquoesperienza di un incontro sempre piugrave intimo (fino allrsquoAbba sempre piugrave filiale in Cristo) Lo sviluppo spirituale di cui si occupa egrave la conseguenza di questo incontro di comunione e donazione reciproca che fa crescere trasformando il credente in figlio di Dio

Si tratta della santificazione e del suo dinamismo determinato dallrsquoalto (Dio) e dal basso (lrsquoindividuo e il suo ldquolimiterdquo) La christificazione dellrsquouomo la assimilazione dellrsquoimmagine dei sentimenti di Cristo la coscienza filiale il rapporto intra-trinitario (ldquoinabitazionerdquo ldquospirazionerdquo) Assimilazione dei sentimenti di Cristo (Fil 25ss) lasciare tutto (svuotarsi di seacute) per seguire Gesugrave il quale ldquopur essendo di natura divinahelliprdquo Se comprendiamo questo anche la vita spirituale migliora e la TS ha giagrave svolto in nuce il suo compito

Lrsquooggetto specifico della Teologia Spirituale egrave dunque lo sviluppo dinamico e concreto della persona che cammina verso la santitagrave dal seme battesimale fino al raggiungimento della maturitagrave in Cristo Seme che egrave giagrave tutto lrsquoalbero la cui buona o cattiva crescita dipende tuttavia anche dalla qualitagrave del terreno Essa egrave Teologia percheacute tratta della vita soprannaturale (divina per partecipazione) ed ha le stesse Fonti ma egrave una disciplina teologica specifica percheacute ne tratta mirando al suo sviluppo reale ed esistenziale nel tempo e con lrsquoattenzione ai mezzi idonei ed ai condizionamenti psicofisici

Specifica percheacute - come si diceva - essa guarda non tanto alla realtagrave del divino in se stesso e nella sua oggettiva valenza redentiva (lrsquoextra nos della Salvezza Cristo ha salvato tutti) quanto alla sua forza trasformante nel cristiano chiamato ed impegnato a rispondere alla propria vocazione divina in Cristo per mezzo dello Spirito (tocca a ciascun salvato diventare discepolo) E alla capacitagrave del singolo di rispondere o di farsi interlocutore di chi nel Figlio lo vuole a sua immagine e somiglianza (cf Gn 126)

Si potrebbe anche dire che non si occupa direttamente della Salvezza come tale (condizione per entrare in cielo) ma della ldquosalvazionerdquo o del come vivere in pienezza sulla terra Egrave infatti lo studio dellrsquoesistenza cristiana Drsquoaltra parte perograve egrave TEOLOGIA percheacute non egrave semplice psicologia o fenomenologia religiosa neacute filosofia della religione (scienza di osservazione della fenomenologia dellrsquouomo religioso di qualsiasi latitudine e ldquofederdquo egli sia che enuclea una riflessione filosofica sulle costanti della stessa religiositagrave)

Non ha per oggetto neppure il fenomeno religioso come tale ma lo sviluppo della personalitagrave cristiana ed i mezzi (sacramentali e altri) che la informano in relazione alle doti e ai limiti della natura di ciascuno La

ldquodiagnosirdquo e la promozione dello sviluppo spirituale sempre misterioso e insondabile ma bisognoso anche di ldquoletradosrdquo81 come santa Teresa drsquoAvila chiamava gli esperti di Sacra Scrittura

In altre parole la Teologia Spirituale studia la santitagrave ma non come stato ontologico ed oggettivo (ldquoEcclesia sanctardquordquoCristiano santordquo) bensigrave il PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DEL CRISTIANO DA PECCATORE A SANTO NELLA VITA CONCRETA (come diventare ldquocristianirdquo) Rispetto alla Teologia Morale mentre questa stabilisce grosso modo lrsquoagire secondo il Vangelo nellrsquohic et nunc () la Teologia Spirituale - in base alle fonti comuni e specifiche - stabilisce le leggi della crescita progressiva in Cristo Come diremo piugrave avanti neppure la TM accetta piugrave di essere ritenuta solo scienza dellrsquoazione e molto giustamente rivendica di avere come oggetto la persona (morale della situazione gradualitagrave ecc) Sebbene tuttavia anche la TM abbia lrsquoamore come unico fondamento dellrsquoagire e preveda una risposta ldquoprogressivardquo e ldquogradualerdquo essa egrave piugrave specificamente legata a definire la conformitagrave dellrsquoatto con la Legge di Cristo82

4 Metodo e Fonti Con metodo si indica il modo di procedere nella ricerca e nellrsquoimpostazione dei dati di una data disciplina ed il mezzo che spinge ad ottenere risultati validi In altre parole la modalitagrave con la quale procede una data scienza per raggiungere la conoscenza (oggettiva affidabile e verificabile) della realtagrave che si propone di studiare Uno studio che si fa a partire da delle Fonti ossia da una documentazione oggettiva di base (fonti del Diritto della Storia della Sociologia della Teologia della Scienza sperimentale etc) Documentazione nel caso della Teologia di ordine concettuale nel caso della Teologia Spirituale di ordine concettuale e storico esistenziale allo stesso tempo

41 Il metodo83

Sulla questione del METODO della Teologia Spirituale (una disciplina teologica ed esperienziale)crsquoegrave molta discussione84 dovuta anche alla varietagrave di proposte delle varie ldquoscuolerdquo (benedettina

carmelitana domenicana francescana ignaziana)85 Le varie tendenze tuttavia possono essere riportate a due impostazioni fondamentali che nella stragrande maggioranza degli autori sono tuttavia ritenute complementari

81 S Teresa di Gesugrave amava ricorrere ai cosiddetti ldquoletradosrdquo poicheacute mai lrsquoavevano ingannata (Vita 53) Non potevano ingannarla ldquopoicheacute - dichiara la Santa ndash anche se alcuni non ne hanno esperienza (della vita di orazione) non rifuggono dalle cose spirituali neacute le ignorano Infatti nella Sacra Scrittura che hanno continuamente tra mano trovano sempre le veritagrave attinenti allo spirito buonordquo (Vita 1318) Egrave come dire che chi non voleva ingannarsi nella vita spirituale dato che non era possibile ndash al tempo di Teresa - rifarsi direttamente alla Sacra Scrittura era bene che consultasse quegli ldquouomini dottirdquo che lrsquohanno continuamente tra mano

82 Come diremo piugrave avanti ambedue le discipline (TM e TS) hanno come fondamento la il comandamento nuovo dellrsquoamore ma mentre per la TM esso egrave il ldquocriteriordquo che illumina la vita (condotta coerente) per la TS esso egrave il principio vitale che fa crescere in Cristo Vedi lrsquoesempio della vita coniugale il criterio supremo di condotta non sono le regole ma lrsquoamore scambievole che quando egrave veramente tale fa crescere i due come coppia e come individui

83 Su questo argomento vedi Otger STEGGINK o carm Lo studio della spiritualitagrave e della mistica metodo deduttivo metodo induttivo e interdisciplinarietagrave in La Spiritualitagrave come teologia op cit pp 296-310

84 Vedere a questo proposito la sintesi di C GARCIA Corrientes nuevas de teologia espiritual Studium Madrid 1971 pp 121-166

85 Cf T GOFFI La Spiritualitagrave contemporanea Ed EDB Bologna 1987 pp 31-72

1 Quella che propone il METODO DEDUTTIVO (dai dati scritturistici-magisteriali) che egrave piugrave speculativo o teologico-razionale Rifiutando il vissuto come fonte di principi si ritiene che le costanti e le strutture della vita spirituale debbano essere tratte (dedotte) unicamente dai principi biblico-teologici

2 Quella che opta per il METODO INDUTTIVO 86 (dallrsquoesperienza alla teorizzazione) che si caratterizza come sperimentale o fenomenologico-descrittivo Nellrsquoimpostazione ldquoinduttivardquo si dagrave molta importanza anche alle esperienze dei (ldquoqualificatirdquo) testimoni di santitagrave e alla osservazione da confrontare ndash ovviamente ndash con i principi biblico teologici

Se naturalmente si dovesse optare per una sola delle due impostazioni egrave ovvio che sarebbe la seconda a dover essere scelta per non cadere nel soggettivismo di un metodo induttivo puro In realtagrave laddove oggi si accentua la scelta del metodo deduttivo egrave solo per significare che i due metodi devono essere applicati in maniera convergente Di fatto i teologi della Vita Spirituale vanno sempre piugrave cercando una conciliazione tra i due e il metodo adottato da questa disciplina egrave per lo piugrave il METODO induttivodeduttivo anche se a seconda delle ldquoScuolerdquo si privilegia lrsquouna o lrsquoaltra tendenza La scuola domenicana per esempio sta fondamentalmente dalla parte del metodo deduttivo mentre quella ignaziana e quella carmelitana propendono piugrave per quello induttivo87

Inoltre come scrive Otger Steggink ldquonon si puograve parlare piugrave di metodo deduttivo e induttivo ma si deve parlare di interdisciplinaritagrave cioegrave di un metodo interdisciplinare o integrale che integra appunto i diversi metodi (storico psicologico sociologico linguistico letterario e culturale religioso) nella rigflessione teologicardquo88

42 Le fontiQuanto alle FONTI della Teologia Spirituale esse vengono distinte in due categorie in riferimento alle

altre discipline teologiche comuni (a tutta la Teologia) e specifiche (proprie e determinanti il campo della Teologia Spirituale) A queste due categorie si deve aggiungere quella delle cosiddette scienze ausiliarie (o di complemento) Tre gruppi di ldquofontirdquo che possono venir specificate come segue

1 FONTI TEOLOGICHE COMUNI la Rivelazione i Padri della Chiesa il Magistero e la Tradizione in genere lrsquoapprofondimento teologico la Liturgia e la Teologia Sacramentale (ldquolex orandilex vivendirdquo)

2 FONTI PROPRIE O SPECIFICHE Storia della Spiritualitagrave Scritti di Vita Spirituale ldquoqualificatirdquo (come quegli scritti dei mistici consacrati da una dichiarazione ecclesiale che li ha costituiti ldquodottorirdquo89 o dallrsquouso tradizionale come gli Esercizi Spirituali di SantrsquoIgnazio o lrsquoImitazione di Cristo) Autobiografie dei Santi Agiografia e Scuole di Spiritualitagrave

3 FONTI AUSILIARIE (piugrave che di fonti si tratta di mezzi scientifici di complemento che riguardano soprattutto la conoscenza della persona umana) Psicologia in genere o clinico patologica e religiosa in specie Sociologia Antropologia Culturale e Teologica90

86 Indurre qui viene preso in senso filosofico o come derivare da determinate osservazioni o esperienze particolari il principio generale in esse implicito

87 Celebre egrave restata la discussione a questo proposito tra Gabriele di Santa Maria Maddalena e Anselmus Stolz (cf C GARCIA opcit pp 100ss)

88 Art cit p 309-31089 San Bonaventura Santa Caterina da Siena Santa Teresa d0Avila San Giovanni della Croce Santa Teresa di

Lisieux90 Sul ruolo di queste scienze e in particolare della psicologia vedi A DE SUTTER Mistica in DES p 1629

In altre parole le fonti sono costituite da discipline costitutive (Sacra Scrittura Tradizione Magistero Storia della Chiesa scritti di mistica ldquoqualificaterdquo) coadiuvate da discipline utili alla comprensione delle problematiche relative allrsquoesperienza (psicologia sociologia antropologia culturale storia delle religioni ecc)

5 Ambiti principaliLa prima opera che affronta il tema degli ambiti della Teologia Spirituale in modo organico egrave il libro di J HEERINKX Introductio in Theologiam Spiritualem asceticam et mysticam (Torino-Roma 1931) articolato in tre grandi capitoli I I ldquogradirdquo e le ldquovierdquo II Gli ldquostati di vitardquo III Le ldquoSpiritualitagraverdquo Lrsquoultima egrave il libro curato da Ch A BERNARD La Spiritualitagrave come Teologia (Torino 1993)

51 La crescita spiritualeGiagrave questa terminologia indica che la TS non si occupa della Veritagrave in se stessa (dogmi e riflessione

teologica) ma dellrsquoosservazione e dello studio delle costanti nello sviluppo vitale per opera dello Spirito (o nello Spirito) La vita spirituale infatti studia la progressivitagrave della vita cristiana che quanto alla sostanza (redenzione e corrispondenza allo Spirito) egrave affermata dalla Teologia Dogmatica o dallrsquoantropologia cristiana La Teologia Spirituale studia cioegrave i principi ed i fondamenti teologici della vita cristiana dal punto di vista della sua fenomenologia soprannaturale Non tratta naturalmente del semplice fatto in seacute stesso o ldquopuntualerdquo della salvezza che raggiunge anche il buon ladrone ed il bambino non ancora in grado di corrispondenza personale ma della crescita cristiana del battezzato adulto e cosciente

Di questa vita cosciente alla sequela di Cristo la TS formula i criteri di quella crescita giagrave individuata dallo PSEUDO DIONIGI91 nelle ldquotre vierdquo (purificativa illuminativa e unitiva) alle quali corrispondono ldquotre gradirdquo ascendenti quello degli incipienti (o dei ldquoprincipiantirdquo occupati nella purificazione dellrsquoanima e nella lotta contro il peccato) quello dei proficienti che cominciano a praticare le virtugrave evangeliche e la preghiera personale) e quello dei ldquoperfettirdquo che vivono finalmente in uno stato di perfetta unione con Dio o con la Sua volontagrave A proposito dello stato di questi ultimi (i ldquoperfettirdquo che vivono lo stato di perfetta unione con Dio) sul Monte di San Juan de la Cruz crsquoegrave scritto che ldquoYa por aquiacute no hay camino porqueacute para el justo no hay ley El para siacute es leyrdquo e - il rimando - egrave a San Paolo (Rm 117 Gal 311 cf anche Eb 1038) Si tratta del culmine del cammino dietro a Cristo che chiama i suoi alla libertagrave dei figli di Dio Culmine che tuttavia egrave anche ndash in qualche modo ndash ldquoiniziordquo della vita spirituale dato che non si puograve cominciare davvero che in una reale relazione con Cristo nello Spirito

Da qui lrsquoimportanza e allo stesso tempo la relativitagrave degli schemi come quelli di Dionigi e di qualsiasi altro92 Di fatto questo schema tripartito di origine neoplatonica risulta superato nella sua interpretazione

91 Autore del cosiddetto Corpus Dionisyacum consegnato a Lodovico il Pio nellrsquo827 dagli ambasciatori di Michele Balbo Si tratta dunque non di DIONIGI AREOPAGITA convertito da San Paolo (At 1734) ma di un anonimo cristiano del V-VI secolo Di origine siriana avrebbe soggiornato a lungo ad Atene dove fu discepolo di Proclo e di Damascio Il Corpus contiene quattro grandi trattati De divinis nominibus De mystica theologia De coelesti hierarchia De ecclesiastica hierarchia Lo PSEUDO DIONIGI si deve distinguere anche da DIONIGI IL PICCOLO (egli stesso si designava cosigrave ldquoexiguusrdquo) monaco a Roma dal 500 al 545 e famoso per le sue opere di Cronologia Egrave lrsquoautore del Calendario cristiano (ldquoAnte Christumrdquo e ldquoPost Christumrdquo) che - da lui - sostituisce quello romano ( ldquoab Urbe conditardquo) Questo grande merito egrave solo annebbiato da un leggero ma importantissimo errore di calcolo che fa coincidere la nascita di Cristo con il 754 di Roma e non con qualche anno precedente la morte di Erode (7487 di Roma o 4 a C) Crsquoegrave anche un DIONIGI IL CERTOSINO ma questi egrave un belga molto piugrave recente (1402-1469)

92 Evelyn Underhill (alias Mrs Stuart Moore) per esempio parla di 5 momenti o fasi della Vita Spirituale 1 Il rilveglio del seacute 2 La purificazione del seacute 3 Lrsquoilluminazione del seacute 4 La notte oscura o ldquomorte misticardquo 5 Lrsquounione mistica Cf EVELYN UNDERHILL Mysticism A Study in the Nature and Development of Manrsquos Spiritual Conciuosness (1911) citato in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Cinisello Balsamo (Mi)

rigida e strettamente progressiva (a compartimento stagno) che sembra confinare tutta la metanoia-conversione al primo stadio (via purgativa o degli incipienti) quando si sa - dalla Rivelazione e dallrsquoesperienza - che essa accompagna e caratterizza tutta la vita di crescita spirituale autentica Inteso tuttavia in maniera relativa conserva ancora un buon valore indicativo Egrave cioegrave certamente ancora utile sulle caratteristiche di base della crescita spirituale

52 Gli ldquoStati di vitardquoGli ldquoStati di vitardquo indicano ndash per cosigrave dire - ldquocontestordquo reale socio ecclesiale della santificazione Con ldquoStati di Vitardquo si indicano cioegrave le varie situazioni esistenziali in cui ciascuno risponde alla propria chiamata alla vita o alla ldquosantitagraverdquo con i relativi vantaggi e condizionamenti93 Non tutti sono ldquomonacirdquo e - tuttavia - tutti sono chiamati alla sequela Christi e in qualunque scelta di vita godono della specifica ldquograzia di statordquo 94 Nella considerazione e nellrsquoapprofondimento della vita ecclesiale lrsquoimportanza dei vari stati di vita egrave andata aumentando sempre piugrave Si parla di stato sacerdotale accanto o addirittura ldquosuperiorerdquo a quello religioso Di stato laicale in genere e di stato matrimoniale in specie Tutti comunque inclusi nella ormai sempre piugrave consapevole ldquouniversale vocazione alla santitagrave nella Chiesardquo (Capitolo V della Lumen Gentium) da cui - di fatto - la grande importanza e ineludibilitagrave della via individuale al di lagrave di ogni stato e allrsquointerno di essi Ciascuno ha il ldquosuo postordquo nella Comunitagrave cristiana poicheacute il posto comune - come intuigrave bene Teresa di Lisieux - egrave lrsquoamore (vedi MB 3rv)

Comunque specificando ancor piugrave si puograve parlare di santitagrave nel lavoro di santitagrave nella malattia di santitagrave nellrsquoimpegno sociale ecc La necessitagrave anche qui di ripensare il tutto nasce da interrogativi sul significato della verginitagrave e del celibato che incarnerebbero una ldquopiugrave grande perfezionerdquo rispetto allo stato coniugale come stabilito da Trento (DS 1810) ed insegnato da San Tommaso (IIII q 152 a 4)95 Sorti inoltre gli Istituti Secolari (1947-48) e le Pie Societagrave laicali anche lo schema chierici-laici-religiosi deve essere necessariamente rivisto

5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i MovimentiA questo proposito la Teologia Spirituale deve anche affrontare lrsquointerrogativo sulla liceitagrave o meno di parlare di spiritualitagrave al plurale dato che Cristo egrave lrsquounica Via Che significa questa varietagrave di esperienze spirituali Quali sono i criteri di autenticitagrave o di discernimento di tali vere o presunte spiritualitagrave96 Qual egrave il rapporto delle diverse spiritualitagrave con lrsquounico denominatore comune che egrave il Vangelo e Cristo 97

Oggi egrave forte il bisogno piugrave che giustificato di insistere piuttosto che sulle differenze essenziali sulle modalitagrave di vivere lrsquounica spiritualitagrave cristiana Il problema infatti non sta nella contrapposizione ma nella modalitagrave e nelle accentuazioni di una spiritualitagrave piugrave liturgica o piugrave eucaristica piugrave apostolica piugrave contemplativa

1993 p 304-30593 ldquoLrsquoesperienza umana anche quella religiosa egrave determinata sempre dallrsquoambiente culturalerdquo (MICHEL DE

CERTEAU Culture e spiritualitagrave in Concilium 2 (1966) n 9 pp 60-8694 La ldquodevozionerdquo insegnava giagrave San Francesco di Sales (1567-1622) egrave possibile e deve essere diversa in

ogni amniente (Vedi in particolare Filothea o Introduzione alla vita devota Parte I cap 3)95 Piugrave che parlare di maggiore o minore perfezione bisogna distinguere ciograve che egrave oggettivamente espresso

in un tipo di scelta (tutto del Signore) da ciograve che appartiene solo al cuore e alla vocazione specifica (soggettivamente sempre la migliore)

96 Dai frutti (Lc 644) la caritagrave o la fede La comunione lrsquoumiltagrave97 Cf J DE GUIBERT Leccedilon de Theacuteologie Spirituelle Toulouse 1955 pp 108-122

Nessuno infatti puograve esimersi dallrsquounica vocazione contemplativo-missionaria Egrave inoltre necessario distinguere tra Scuole ormai classiche (sia come contenuto che come incidenza) e carismi ldquolocalirdquo98

Quanto ai Maestri le Correnti ed i Movimenti si tratta di quelle persone che ndash nellrsquoambito della Spiritualitagrave ndash hanno fornito Scritti o esperienze che sono diventati punti di riferimento non solo per la vita ma anche per la riflessione teologica e possono venir indicati come ldquotestimonianze qualificaterdquo (Ruiz) Sono oggetto della Teologia Spirituale naturalmente anche le Correnti di Spiritualitagrave (modi particolari di capire e di vivere lrsquounico Vangelo) ed i Movimenti ecclesiali (gruppi o comunitagrave che incarnano le intuizioni di un Maestro come il movimento per esempio dei Focolari dei Catecumenali ecc)

6 Teologia Spirituale e Teologia MoraleSi tratta del grande ldquoconfrontordquo Superato lrsquointerrogativo sulla legittimitagrave di designare come teologia lrsquooccuparsi di ldquovita spiritualerdquo resta quello relativo alla reciproca invadenza di campo tra Teologia Spirituale e Teologia Morale Crsquoegrave tra esse un rapporto legittimo e complementare o sono in concorrenza La domanda egrave ancor piugrave legittima per il fatto che oggi - come dicevamo - la Teologia Morale non egrave piugrave confinabile al campo del puro dovere o al semplice compito di stabilire il lecito non-lecito Anchrsquoessa infatti si occupa del discepolo di Cristo99

E allora Per stabilire lrsquoindipendenza dei campi sono state fatte varie proposte La Teologia Spirituale sarebbe pratico-direttiva Ma anche la Teologia Morale rivendica questo ruolo Forse come accennavo sopra la Teologia Morale sarebbe direttiva dellrsquoagire nellrsquohic et nunc mentre la Teologia Spirituale direttiva di tutto il cammino verso la perfezione Ma anche questo non viene accettato dai moralisti che giustamente non possono ammettere che la Teologia Morale venga confinata nei soli limiti della legge e rivendicano una morale della caritagrave e del fine ultimo Non un codice morale ma una morale della persona E la persona egrave un essere in divenire che esige un rispetto del proprio sviluppo cristiano e della propria capacitagrave di percezione del bene e del male

Egrave da questa situazione che nacquero alcuni tentativi di risposta come quello del Vermeersch che designa la Teologia Spirituale come ldquoarte didatticardquo100 o quello del De Guibert e di Heerinckx che assegnano alla Teologia Spirituale la ldquoperfezione di consigliordquo e alla Teologia Morale la ldquoperfezione di precettordquo101 Una sottilizzazione anche questrsquoultima difficilmente accettabile e insufficiente (oggi che anche lrsquoepisodio del ldquogiovane riccordquo di Mt 19 16-30 viene interpretato in chiave semplicemente cristiana) a stabilire ambiti diversi102 Ogni vita cristiana cosciente implica vera sequela Il resto egrave salvezza oggettiva merito di Cristo e non nostro Anche il ldquogiovane riccordquo viene salvato dalla Croce di Cristo insieme a coloro che lo condannano a morte ma - fincheacute non ldquovende tuttordquo non ldquoentrardquo tra i discepoli di Cristo non lo ldquoseguerdquo

98 Cf E PACHO Le Scuole di Spiritualitagrave in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Roma 1983 99 Basta ricordare lrsquoopera fondamentale di BERNHARD HAumlRING intitolata ldquoLa legge di Cristordquo e tutta impostata

appunto in questa nuova prospettiva100 Cf A VERMEESCH Theologiae moralis principia-responsa-consilia vol I Roma 1947 pp 4-7 101 Cf J DE GUIBERT Theologia Spiritualis ascetica et mystica Roma 1952 e J HEERINCKX Introductio in

Theologiam Spiritualem Torino 1931

102 Cf B MORICONI ldquoI consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in B Moriconi (ed) ldquoO mistici O nullardquo Evangelizzare allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp 85-100

JACQUES MARITAIN dal canto suo103 con una distinzione forse anche troppo ldquosottilerdquo spostograve il problema allrsquointerno dei rapporti tra ldquosapere moralerdquo (scienza) e ldquocasisticardquo (applicazione) La Teologia Morale (come sapere morale o scienza) secondo il filosofo francese sarebbe da intendere come speculativo-pratica (principi e prassi) e la Teologia Spirituale sarebbe da collocare nellrsquoambito della casistica ldquopraticamente-praticardquo Si avrebbe cioegrave una ldquocasistica moralerdquo (SantrsquoAlfonso) ed una ldquocasistica spiritualerdquo (San Giovanni della Croce da lui espressamente definito ldquopraticien (esperto) de la contemplationrdquo) La Teologia Spirituale sarebbe dunque ldquocasistica dellrsquoitinerario contemplativordquo ed il Teologo spirituale non un teologo ma un esperto della casistica del cammino contemplativo Quindi tutto sommato la TS non sarebbe una scienza ma un tecnica

A questo tipo di concezione avevano reagito giagrave da tempo teologi come il Deman e il Ramirez104 moralisti domenicani che si domandavano cosa significasse mai ldquocasistica spiritualerdquo Una cosa di mezzo tra le direttive della Teologia Morale e la virtugrave della prudenza Non sembrerebbe dunque esserci posto sufficiente per la Teologia Spirituale come disciplina scientifica Il dilemma sembrerebbe di fatto questo Se la Teologia Spirituale egrave ldquocasistica della perfezionerdquo allora non egrave scienza ma se drsquoaltra parte volesse recuperare la dignitagrave dei ldquoprincipirdquo della vita spirituale coinciderebbe allora con la Teologia Morale

6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza La soluzione migliore egrave quella proposta da Charles A Bernard che permette di superare il confronto

Fin che si resta ad esso infatti non crsquoegrave sbocco percheacute Teologia Morale e Teologia Spirituale si sovrappongono nello stesso territorio la persona umana che cresce in Cristo105 La discriminante va cercata dunque nella esperienza (oggetto della TS e anche sua fonte specifica)

Il chiarimento comincia a farsi strada verso gli anni quaranta quando si comincia ad intuire la necessitagrave di abbandonare la ldquofunzione direttivardquo (la ldquocasisticardquo moral-contemplativa) e di volgere lo sguardo alla esperienza dei valori cristiani Questo egrave lrsquooggetto ldquoformalerdquo e la ldquofonte specificardquo della Teologia Spirituale che elabora le sue leggi (a differenza della Teologia Morale che parte dai principi) proprio a partire da questa esperienza I risultati di questa intuizione portano alla posizione equilibrata del Bernard che ricaviamo dal suo manuale a partire dalla ammissione che mentre ldquola differenza fra Teologia dogmatica e Teologia spirituale dipende dallrsquoimportanza decisiva che per questrsquoultima riveste il concetto di esperienza il criterio di differenziazione fra Teologia morale e Teologia spirituale non egrave altrettanto chiaro ambedue infatti si riferiscono alla vita concreta e riguardano il lato pratico dellrsquoesistenza umana [hellip]raquo106

laquoI doveri e la perfezione i comandamenti e i consigli la teologia morale deve trattare sia dei fondamenti della vita cristiana sia del fine di questa cioegrave la santitagrave dellrsquouomo Teologia morale e teologia spirituale abbracciano entrambe la vita umana nella sua totalitagrave sono parti o aspetti dellrsquounica antropologia soprannaturale che considera lrsquouomo nel suo movimento verso la pienezza della vita divina Come la chiamata di Dio alla santitagrave

103 CF J MARITAIN Saint Jean de la Croix practicien de la contemplation in ldquoEtudes Carmelitainesrdquo 16(1931)62-102 e I gradi del sapere Brescia 1981 pp 363-410

104 Cf T DEMAN Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoRScPhilTrdquo 23(1934)259-280 e JM RAMIREZ Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoBThomrdquo 4(193436)423-432105 ldquoIl servizio che nellrsquoora attuale i teologi moralisti sono chiamati a darerdquo si legge al n 111 della Veritatis Splendor del 1993 ldquoegrave di primaria importanza non solo per la vita e la missione della Chiesa ma anche per la societagrave e la cultura umana Tocca a loro in intima e vitale connessione con la teologia biblica e dogmatica sottolineare nella riflessione scientifica lrsquoaspetto dinamico che fa risaltare la risposta che lrsquouomo deve dare allrsquoappello divino nel processo della sua crescita nellrsquoamore nellrsquoambito di una comunitagrave salvifica In tal modo la teologia morale acquisteragrave una dimensione spirituale interna rispondendo alle esigenze di sviluppo pieno della imago Dei che egrave nellrsquouomo e alle leggi del processo spirituale descritto nellrsquoascetica e mistica cristianerdquo

106 Ch A BERNARD op cit pp62-65

o pienezza di vita egrave il fondamento comune sia della moralitagrave trascendentale che della vita spirituale cosigrave ogni atto della coscienza spirituale suppone una libera determinazione e quindi comporta un aspetto eticoraquo107

6 2 Ordine e rapporto di caritagraveNon essendoci dunque nessuna distinzione quanto allrsquooggetto bisogna cercare altrove La

differenza non va cercata nellrsquooggetto ma nel modo di prenderlo in esame (il ldquosecundum quidrdquo o il ldquopunto di vistardquo) e nel metodo Teologia Spirituale e Teologia Morale differiscono secundum quid Quanto cioegrave allrsquoaspetto formale secondo cui guardano allo stesso oggetto e per il metodo con cui lo affrontano lrsquordquoordine della caritagraverdquo (TM) il ldquorapporto di caritagrave (Commercium Caritatis)rdquo (TS)

laquoDobbiamo distinguere - continua il Bernard - tra lrsquoordo caritatis ed il commercium caritatis ogni azione concreta deve rispettare un certo ordine che procede dallrsquoamore inoltre nella vita cristiana ogni azione si propone di condurre a una unione piugrave profonda con Dio mediante la conformazione della nostra volontagrave alla volontagrave divinaraquo

Lo specifico della TEOLOGIA MORALE egrave la struttura dellrsquoazione umana sotto lrsquoaspetto universale (metodo razionale-deduttivo) La TM non egrave mai induttiva

laquoEgrave proprio della teologia morale considerare piuttosto la struttura dellrsquoazione e ricercare le leggi che la regolano Certo di tale azione essa soppesa tutte le circostanze ma sempre sotto lrsquoaspetto universale come deve agire il medico il coniuge Il suo metodo egrave dunque razionale anche se si occupa di tutte le determinazioni concrete dal fatto non si passa mai al diritto In teologia morale lrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentono da ciograve non si conclude che la menzogna egrave lecita similmente nellrsquoordine della castitagrave dalla considerazione statistica non segue la liceitagrave degli atti ma soltanto una valutazione delle circostanze concreteraquo108

63 Lo specifico della Teologia Spirituale

Lo specifico della TEOLOGIA SPIRITUALE egrave lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana sotto lrsquoaspetto direttivo e in base allrsquoesperienza La TS egrave fondamentalmente induttiva

laquoLa teologia spirituale (hellip) - continua il Bernard - considera piuttosto lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana avvicinandosi in tal modo allrsquoarte Le leggi che essa stabilisce non fissano un obbligo ma sono piuttosto delle regole pratiche per illuminare il cammino spirituale di ogni persona in quanto questa egrave oggetto di un

107 Ibidem108 La statisticahellip (ldquolrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentiscono da ciograve non si conclude che la

menzogna egrave lecitardquo) non egrave valida neppure in senso positivo (se tutti obbedisconohellip) Mentre cioegrave la TM prende la legge della caritagrave come criterio di coerenza cristiana senza ispirarsi minimamente alla esperienza (alla realizzazione) positiva o meno la TS studia proprio tutto ciograve che puograve succedere non solo in base ai principi biblico teologici ma anche in base alle ldquostatisticherdquo delle esperiemze nello Spirito (esperienze qualificate) Mentre la ldquocasisticardquo serve a orientare lrsquoapplicazione della norma in TS la ldquocasisticardquo sono i santi che danno una ldquomisurardquo di realizazione umana della sequela Christi in un periodo particolare della storia I santi non sono mai normativi (solo Cristo lo egrave) ma sono ldquoesempirdquo o ldquoparadigmirdquo di realizzazione

particolare disegno di Dio ed instaura un dialogo personale con lui la teologia spirituale non si sofferma sullrsquoobbligo della preghiera ma ne studia il modo e lrsquoevoluzione data una vita matrimoniale retta la teologia spirituale approfondiragrave come i coniugi possano nel loro stato crescere verso la pienezza della vita cristiana

Il suo metodo pertanto non puograve prescindere dallrsquoesperienza neacute da quella di coloro che giagrave raggiunsero la pienezza neacute dalla storia concreta di coloro che tendono alla pienezza (al fine di delineare per esempio il modo e la misura della purificazione) e nemmeno dallrsquoesperienza generale da cui si possono desumere certe regole dellrsquoazione divina nelle anime pensiamo alle regole ignaziane del discernimento degli spiriti o alla descrizione normativa dellrsquoitinerario dellrsquoanima verso lrsquounione con Dio secondo san Giovanni della Croce oppure allo sviluppo della vita di preghieraraquo

Questo stabilito lrsquoautore aggiunge che - tra Teologia Morale e Teologia Spirituale - crsquoegrave un nesso intrinseco e perfino una subordinazione () di questrsquoultima alla prima anche se egrave la Teologia Spirituale ad esaminare le regole del pieno sviluppo cristiano

laquoLa teologia spirituale presuppone necessariamente la teologia morale poicheacute il movimento verso la pienezza per essere retto implica la conformitagrave della volontagrave umana alla volontagrave di Dio Trattandosi di una condizione sine qua non la teologia spirituale egrave subordinata alla teologia morale Questrsquoultima conduce il cristiano fino alla piena concretizzazione della vita cristiana dunque fino ad instaurare con Dio quel dialogo le cui regole sono esaminate dalla teologia spirituale In altre parole se la vita spirituale viene considerata nella sua dimensione storica essa implica la struttura oggettiva della condizione umana e la struttura oggettiva a sua volta offre il fondamento per lrsquoevoluzione personaleraquo109

64 Riassumendo

Avendo - la Teologia Morale e la Teologia Spirituale- lo stesso oggetto di approfondimento (la persona umana) la divisione dei ldquocampirdquo potrebbe essere schematizzata nel modo seguente

TD Dio e il Suo Mistero di Salvezza come contenuto della fede

TM Il Cristiano nel suo AGIRE COERENTE CON LA SEQUELA

[ la Caritagrave come criterio Sarete giudicati in base alla Caritagrave (Mt 25) ]

TS Il cristiano nella sua CRESCITA DrsquoAMORE con Dio e con il prossimo

[ la Caritagrave come principio di relazione e di crescita ldquoSe uno mi ama verremo a lui e faremo dimora in luirdquo (Gv 1423) ]

109 Su questo argomento vedi Ch A BERNARD Le projet spirituel Ed PUG Roma 1970 pp 149-156 e 192-212 ID Vie morale et croissance dans le Christ Ed PUG Roma 1973pp 11-77 EGENTER Uumlber das Verhaumlltnis von Moraltheologie und Aszetik Theologie in Geschichte und Gegenwart Monaco 1957 pp 21-42 J FUCHS Moraltheologie und Dogmatik in ldquoGrrdquo 50(1969)689-717

Facendo un paragone con LA VITA DI COPPIA110 potremmo dire che ogni azione dovrebbe essere improntata dallrsquoamore mutuo (regola suprema) ma lo stesso amore mutuo fa sigrave che la coppia e ciascuno

di loro maturi in umanitagrave

Lrsquoamore come criterio di comportamento

- sul piano umano (se mi vuoi bene dimostramelo si vede che mi vuoi bene si vede che non mi ami)

- sul piano spirituale (se sei cristiano mostralo con le opere Gc 214-26)

Lrsquoamore come dinamismo di crescita

- sul piano umano (lrsquoincontro con te mi ha cambiato insieme siamo cresciuti)

- sul piano spirituale (ti conoscevo per sentito dire ora i miei occhi ti vedono di Gb 425 e Gv 442 (ldquonon egrave piugrave per i tuoi discorsi che crediamordquo) vedi lrsquoinquietum hellip quietum di SantrsquoAgostino)

110 Lrsquoanalogia egrave del resto fortemente fondata sul fatto che la sponsalitagrave nella Bibbia egrave la categoria che meglio esprime ciograve che Dio egrave e il rapporto che vuole avere con lrsquoumanitagrave Basti pensare a ldquofacciamo lrsquouomo a nostra somiglianza maschio e femminardquo (Gn 126-27 al libro di Osea al c 16 di Ez al Cantico dei Cantici a Fil 532 e ad Ap 221720

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 24: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave La Teologia egrave spirituale in quanto tale (Theoucirc-logiacutea) poicheacute non si puograve pretendere di poter fare nessun discorso su Dio rivelatosi in Cristo se non sotto lrsquoassistenza e la guida dello Spirito lrsquounico che puograve condurre alla Veritagrave tutta intera La Teologia (ldquofides qaerens intellectumrdquo) nasce infatti non da semplici testi sacri o da postulati logico-filosofici ma dai contenuti della fede Non solo ma anche in seno ad una comunitagrave di credenti Lrsquoesegesi cristiana si diceva ai tempi dei miei studi al Pontificio Istituto Biblico di Roma sia pure con tutti gli aiuti delle scienze filologiche ed archeologiche viene fatta ldquoin Ecclesiardquo in base alla fede della Chiesa non nello spirito della semplice ricerca filologica quale puograve essere quella della Sorbona

La Teologia egrave tuttavia spirituale anche percheacute dovrebbe essere ndash e nel primo millennio lo egrave stata generalmente ndash una riflessione su Dio e la Sua Storia della Salvezza in vista dellrsquoadesione e della crescita spirituale del cristiano e della comunitagrave ecclesiale stessa Teologia cioegrave non come semplice sapere approfondimento di concetti ma come ldquocontemplazionerdquo della Veritagrave e ldquoparenesirdquo o proposta di vita invito alla ldquosequelardquo Con il termine di Teologia ldquospiritualerdquo si designa tuttavia qul nuovo grande capitolo (il terzo come dicevamo sopra dopo quello della Dogmatico e della Morale) che si assume lo scopo specifico di occuparsi di questo aspetto esistenziale dellrsquoadesione al Vangelo e della relativa crescita in Cristo nello Spirito

1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristianaCrsquoegrave una ldquospiritualitagraverdquo con la esse minuscola e una Spiritualitagrave con la Esse maiuscola Questa constatazione egrave utile per stabilire che cosa si deve intendere per ldquoSpiritualitagraverdquo e in particolare per Spiritualitagrave ldquoCristianardquo

Egrave un bene come ricerca di valori come volontagrave di superamento del materialismo consumistico e come ricerca di unitagrave interiore ma se questa ricerca di un supplemento lascia da parte la tradizione cristiana non trova orientamenti precisi rischiando di diventare qualcosa di ldquofatto in casardquo e non alla sequela di Cristo magari anche invocandone il nome In questa ricerca ldquofai da terdquo o esoterica ci sono almeno due pericoli

1 Il pericolo del ldquoneo-gnosticismordquo (New Next Age) che riguardo al mondo materiale puograve assumere due atteggiamenti ambedue sbagliati il disprezzo e lrsquouso indiscriminato senza nessun interrogativo etico dato che lo ldquospiritordquo non puograve essere contaminato da ciograve che egrave materiale

2 Il pericolo di pensare la spiritualitagrave solo in chiave terapeutica o come rimedio alle sofferenze Come arrivare o (come) ritrovare il benessere inteso sul piano psicofisico Una specie di yoga e comunque una spiritualitagrave centrata sul soggetto e sui suoi bisogni immediatihellip [Una cosa infatti egrave ldquoguarirerdquo e unrsquoaltra ldquoconvertirsirdquo]

La Teologia Spirituale ha anche il compito di stabilire che cosa ndash in senso cristiano - si deve intendere per Spiritualitagrave Egrave importante infatti il desiderio di interioritagrave e quello di ritrovare se stessi ma non deve coincidere con un disinteresse per il mondo Non deve essere inoltre solo interesse per poter stare meglio Il desiderio di superare lrsquoappiattimento e la banalitagrave recuperando la pace e lrsquounitagrave interiore egrave positivo ma non deve spingere ad una ldquofuga dal mondordquo La spiritualitagrave infatti non deve essere una scusa per non confrontarsi

con la storia LrsquoIncarnazione del Figlio di Dio infatti ha fatto di questo mondo lrsquounico luogo di santificazione Il cristiano non egrave del mondo ma egrave nel mondo e Gesugrave non ha chiesto per i ldquosuoirdquo che il Padre li togliesse dal mondo ma che li custodisse dal Maligno Spiritualitagrave con la lettera maiuscola implica sempre apertura allrsquoAltroaltri

La spiritualitagrave cristiana egrave qualcosa di specifico rispetto a qualsiasi altra ricerca di interioritagrave E ldquovita secondo lo Spiritordquo secondo quello Spirito cioegrave che porta ad una vita di relazione sempre piugrave filiale in Cristo nei confronti del Padre Egrave una esperienza intima ma non egrave limitata dal mondo dellrsquoio individuale Guidato dallo Spirito il cristiano egrave portato a vivere secondo unrsquoaltra logica rispetto a quella che dominerebbe la sua vita senza questa ispirazione (da se stesso e dai vari ldquoidolirdquo a Dio solo) Il Cristiano infatti che ndash in forza di questo dinamismo ndash vive di unrsquoaltra vita e puograve dire con san Paolo ldquoNon sono piugrave io che vivo ma egrave Cristo che vive in merdquo (Gal 220) In altre parole il Cristiano egrave colui che cerca di assimilare e vivere ldquogli stessi sentimenti di Cristordquo il quale ldquopur essendo di natura divina (hellip)rdquo (Fil 2 5-11)

In ambito biblico cristiano e a partire specificamente da testi come 1Co 21473 di vita ldquospiritualerdquo (guidata dallo Spirito di Dio) motivata dalla sequela Christi e in opposizione a quella ldquocarnalerdquo o ldquopsichicardquo si egrave sempre parlato In base alla rinascita battesimale dallrsquoalto si puograve infatti vivere da figli di Dio e non piugrave da schiavi74 e ndash in questo senso - sia la Teologia (per via indiretta o implicita) sia la Pastorale (in senso specifico soprattutto sul piano della Direzione spirituale) se ne sono sempre occupate Oggi tuttavia come abbiamo giagrave ricordato si egrave sempre piugrave convinti che sia necessario occuparsene in maniera diretta e specifica collocando accanto alla TEOLOGIA DOGMATICA (riflessione su Dio e sul mistero della Salvezza) e alla TEOLOGIA MORALE (riflessione sulla coerenza etica del cristiano) la TEOLOGIA (della vita) SPIRITUALE (riflessione sulla dinamica di crescita nel rapporto filiale con Dio)

2 Verso una definizione Piugrave che DEFINIZIONE gli studiosi di questa disciplina preferiscono piuttosto darne una DESCRIZIONE con delle precisazioni sul campo specifico soprattutto in rapporto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale

Cominciando da ciograve che non egrave essa non egrave Teologia Dogmatica (studio del mistero di Dio e della sua opera salvifica in Cristo a favore della sua Chiesa e del mondo intero) neacute Teologia Morale (studio della bontagrave e malizia dellrsquoagire umano o del bene confrontato con lrsquoetica evangelica75)

In senso positivo essa egrave TEOLOGIA DELLA VITA SPIRITUALE Una disciplina cioegrave che riguarda la vita nella sua evoluzione soprannaturale determinata dallo Spirito Santo (dalla grazia) e condizionata (in senso positivo e negativo) dalle caratteristiche psicofisiche e storico sociali del soggetto Caratteristiche che sono allo stesso tempo ldquocondizionamentordquo e luogo drsquoincarnazione della chiamata di Cristo

Tenendo conto di questo il noto PADRE GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA ocd (1893-1953)76 la definisce cosigrave

73 ldquoLrsquouomo naturale (psichikoacutes anthropos) non comprende le cose dello Spirito di Dio (tou pneumatos tou Theou) sono folligravea per lui e non egrave capace di intenderle percheacute se ne giudica solo per mezzo dello Spiritordquo

74 ldquoNon avete ricevuto uno spirito da schiavi da essere di nuovo in stato di timore ma avete ricevuto lo Spirito di adozione a figli in unione con il quale gridiamo Abbagrave Padrerdquo (Rm 815)

75 Lrsquoagire alla luce del Decalogo (AT) e del Discorso della Montagna (NT)76 Cf DE SUTTER A Gabriel de Sainte-Marie Madaleine in Dictionnaire de Spiritualiteacute vol VI 814ss ID

Gabriele di Santa Maria Maddalena in DES vol II pp 1067-1069

ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo

Una definizione che stabilisce tre elementi essenziali che egrave teologia (ldquoTrattato teologicordquo) con un oggetto specifico (ldquostudia lo sviluppo della vita soprannaturale della graziardquo) tenendo conto dellrsquoambito esistenziale della persona (ldquole condizioni psicologiche del soggetto umanordquo

Se infatti non si insistesse sullrsquoattenzione specifica allo sviluppo alla progressivitagrave ed ai condizionamenti antropologiche della vita spirituale ldquoTeologia Spiritualerdquo resterebbe ancora un titolo generico valido per la Teologia in genere A nostro parere sarebbe dunque meglio parlare di ldquoTeologia della vita spiritualerdquo Non di qualsiasi vita ldquospiritualerdquo come annotavamo allrsquoinizio di questo capitolo ma della Vita Spirituale (con la lettera maiuscola) o nello Spirito Santo lrsquoaltro Paraclito inviato da Cristo Si potrebbe parlare anche di Teologia della Vita Cristiana77 e non sarebbe male neppure ldquoTeologia del discepolato cristianordquo Cosigrave come - in chiave paolino-giovannea - si potrebbe anche definire ldquoTeologia dellrsquoessere e del diventare in Cristordquo

CHARLES ANDREacute BERNARD grande studioso della Gregoriana scomparso qualche anno fa la definisce di fatto come

ldquohellip quella disciplina teologica che fondata sui principi della Rivelazione studia lrsquoesperienza spirituale cristiana ne descrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo78

Rispetto alla definizione di padre Gabriele crsquoegrave lrsquointroduzione delle fonti (ldquofondata sui principi della Rivelazionerdquo) e lo scopo propositivo (ldquodescrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo) Manca la precisazione delle condizioni ldquopsicofisicherdquo

Comunque come puntualizza Federico RUIZ79 ldquoallrsquointerno delle differenze si avvertono punti di orientamento comuni carattere teologico importanza dellrsquoesperienza dinamica della crescitardquo Importante secondo questo stesso autore aggiungere alle fonti biblico-teologiche-magisteriali (ldquoi principi della rivelazionerdquo di cui parla il Bernard) lrsquoesperienza dei testimoni riconosciuti autorevoli nel campo della santificazione In concreto per FEDERICO RUIZ la Teologia Spirituale egrave

ldquoLa disciplina teologica che studia sistematicamente a partire dalla rivelazione e dallrsquoesperienza qualificata lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano e della chiesa in processo costante e graduale fino alla perfezionerdquo80

Mettendo insieme gli elementi rilevati in quelle di Gabriele di Santa Maria Maddalena di Charles Andreacute Bernard e di Federico Ruiz potremmo ricavarne questa completa descrizione

ldquoLa teologia Spirituale egrave il terzo versante della Teologia che ndash presupponendo i risultati della Dogmatica e della Morale e fondando la sua ricerca sulla Rivelazione e sulla esperienza qualificata studia sistematicamente lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano che nella Chiesa e attraverso di essa progredisce in maniera

77 Vedi per esempio il manuale di Teologia Spirituale di J WEISMEYER intitolato La Vita Cristiana in pienezza Bologna 1989

78 CH A BERNARD Teologia Spirituale Ed Paoline Roma 1983 p 6879 F RUIZ SALVADOR Le vie dello Spirito p 2780 Ib p 25

graduale e costante fino alla piena comunione con Dio Enuclea le leggi e le costanti di questo processo nelle condizioni psico-fisico-sociali dei soggettirdquo

3 Lrsquooggetto specifico Lrsquooggetto della Teologia Spirituale egrave dunque il processo di crescita fondato sulle immagini bibliche del crescere (cf 2Pt 318 e Lc 252) della sorgente che zampilla in vita eterna (cf Gv 414) del seme (cf Mc 426 e 1Gv 39) del lievito e del granellino di senape (cf Mt 13) della corsa (cf 1Cor 924 e 2Tm 47) ed altre simili Lo stesso Cristo egrave ldquocresciutordquo (Lc 252) e i cristiani sono invitati a ldquocrescererdquo nella grazia e nella conoscenza del Signore (2Pt 318) a CORRERE e a LOTTARE (San Paolo)

Egrave questo aspetto della Rivelazione che la TS prende in considerazione come suo campo di riflessione specifico La ldquocrescita spiritualerdquo opposta alla semplice osservanza dei precetti in vista della vita eterna e anche allo studio della Grazia come tale Come egrave detto infatti Andreacute Malreaux la vita cristiana o egrave ldquomisticardquo o non egrave nulla Una veritagrave da rivelare al popolo di Dio per non rischiare come ammoniva Kierkegaard giagrave citato nel primo capitolo di fagli credere di essere cristiano pur continuando a vivere semplicemente di regole

La Teologia Spirituale cioegrave pone la sua attenzione sullrsquoaspetto dinamico del ldquoMisterordquo di Dio non in assoluto ma nella sua qualitagrave di interlocutore vivente e comunicativo riconosciuto e accettato partner nellrsquoesperienza di un incontro sempre piugrave intimo (fino allrsquoAbba sempre piugrave filiale in Cristo) Lo sviluppo spirituale di cui si occupa egrave la conseguenza di questo incontro di comunione e donazione reciproca che fa crescere trasformando il credente in figlio di Dio

Si tratta della santificazione e del suo dinamismo determinato dallrsquoalto (Dio) e dal basso (lrsquoindividuo e il suo ldquolimiterdquo) La christificazione dellrsquouomo la assimilazione dellrsquoimmagine dei sentimenti di Cristo la coscienza filiale il rapporto intra-trinitario (ldquoinabitazionerdquo ldquospirazionerdquo) Assimilazione dei sentimenti di Cristo (Fil 25ss) lasciare tutto (svuotarsi di seacute) per seguire Gesugrave il quale ldquopur essendo di natura divinahelliprdquo Se comprendiamo questo anche la vita spirituale migliora e la TS ha giagrave svolto in nuce il suo compito

Lrsquooggetto specifico della Teologia Spirituale egrave dunque lo sviluppo dinamico e concreto della persona che cammina verso la santitagrave dal seme battesimale fino al raggiungimento della maturitagrave in Cristo Seme che egrave giagrave tutto lrsquoalbero la cui buona o cattiva crescita dipende tuttavia anche dalla qualitagrave del terreno Essa egrave Teologia percheacute tratta della vita soprannaturale (divina per partecipazione) ed ha le stesse Fonti ma egrave una disciplina teologica specifica percheacute ne tratta mirando al suo sviluppo reale ed esistenziale nel tempo e con lrsquoattenzione ai mezzi idonei ed ai condizionamenti psicofisici

Specifica percheacute - come si diceva - essa guarda non tanto alla realtagrave del divino in se stesso e nella sua oggettiva valenza redentiva (lrsquoextra nos della Salvezza Cristo ha salvato tutti) quanto alla sua forza trasformante nel cristiano chiamato ed impegnato a rispondere alla propria vocazione divina in Cristo per mezzo dello Spirito (tocca a ciascun salvato diventare discepolo) E alla capacitagrave del singolo di rispondere o di farsi interlocutore di chi nel Figlio lo vuole a sua immagine e somiglianza (cf Gn 126)

Si potrebbe anche dire che non si occupa direttamente della Salvezza come tale (condizione per entrare in cielo) ma della ldquosalvazionerdquo o del come vivere in pienezza sulla terra Egrave infatti lo studio dellrsquoesistenza cristiana Drsquoaltra parte perograve egrave TEOLOGIA percheacute non egrave semplice psicologia o fenomenologia religiosa neacute filosofia della religione (scienza di osservazione della fenomenologia dellrsquouomo religioso di qualsiasi latitudine e ldquofederdquo egli sia che enuclea una riflessione filosofica sulle costanti della stessa religiositagrave)

Non ha per oggetto neppure il fenomeno religioso come tale ma lo sviluppo della personalitagrave cristiana ed i mezzi (sacramentali e altri) che la informano in relazione alle doti e ai limiti della natura di ciascuno La

ldquodiagnosirdquo e la promozione dello sviluppo spirituale sempre misterioso e insondabile ma bisognoso anche di ldquoletradosrdquo81 come santa Teresa drsquoAvila chiamava gli esperti di Sacra Scrittura

In altre parole la Teologia Spirituale studia la santitagrave ma non come stato ontologico ed oggettivo (ldquoEcclesia sanctardquordquoCristiano santordquo) bensigrave il PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DEL CRISTIANO DA PECCATORE A SANTO NELLA VITA CONCRETA (come diventare ldquocristianirdquo) Rispetto alla Teologia Morale mentre questa stabilisce grosso modo lrsquoagire secondo il Vangelo nellrsquohic et nunc () la Teologia Spirituale - in base alle fonti comuni e specifiche - stabilisce le leggi della crescita progressiva in Cristo Come diremo piugrave avanti neppure la TM accetta piugrave di essere ritenuta solo scienza dellrsquoazione e molto giustamente rivendica di avere come oggetto la persona (morale della situazione gradualitagrave ecc) Sebbene tuttavia anche la TM abbia lrsquoamore come unico fondamento dellrsquoagire e preveda una risposta ldquoprogressivardquo e ldquogradualerdquo essa egrave piugrave specificamente legata a definire la conformitagrave dellrsquoatto con la Legge di Cristo82

4 Metodo e Fonti Con metodo si indica il modo di procedere nella ricerca e nellrsquoimpostazione dei dati di una data disciplina ed il mezzo che spinge ad ottenere risultati validi In altre parole la modalitagrave con la quale procede una data scienza per raggiungere la conoscenza (oggettiva affidabile e verificabile) della realtagrave che si propone di studiare Uno studio che si fa a partire da delle Fonti ossia da una documentazione oggettiva di base (fonti del Diritto della Storia della Sociologia della Teologia della Scienza sperimentale etc) Documentazione nel caso della Teologia di ordine concettuale nel caso della Teologia Spirituale di ordine concettuale e storico esistenziale allo stesso tempo

41 Il metodo83

Sulla questione del METODO della Teologia Spirituale (una disciplina teologica ed esperienziale)crsquoegrave molta discussione84 dovuta anche alla varietagrave di proposte delle varie ldquoscuolerdquo (benedettina

carmelitana domenicana francescana ignaziana)85 Le varie tendenze tuttavia possono essere riportate a due impostazioni fondamentali che nella stragrande maggioranza degli autori sono tuttavia ritenute complementari

81 S Teresa di Gesugrave amava ricorrere ai cosiddetti ldquoletradosrdquo poicheacute mai lrsquoavevano ingannata (Vita 53) Non potevano ingannarla ldquopoicheacute - dichiara la Santa ndash anche se alcuni non ne hanno esperienza (della vita di orazione) non rifuggono dalle cose spirituali neacute le ignorano Infatti nella Sacra Scrittura che hanno continuamente tra mano trovano sempre le veritagrave attinenti allo spirito buonordquo (Vita 1318) Egrave come dire che chi non voleva ingannarsi nella vita spirituale dato che non era possibile ndash al tempo di Teresa - rifarsi direttamente alla Sacra Scrittura era bene che consultasse quegli ldquouomini dottirdquo che lrsquohanno continuamente tra mano

82 Come diremo piugrave avanti ambedue le discipline (TM e TS) hanno come fondamento la il comandamento nuovo dellrsquoamore ma mentre per la TM esso egrave il ldquocriteriordquo che illumina la vita (condotta coerente) per la TS esso egrave il principio vitale che fa crescere in Cristo Vedi lrsquoesempio della vita coniugale il criterio supremo di condotta non sono le regole ma lrsquoamore scambievole che quando egrave veramente tale fa crescere i due come coppia e come individui

83 Su questo argomento vedi Otger STEGGINK o carm Lo studio della spiritualitagrave e della mistica metodo deduttivo metodo induttivo e interdisciplinarietagrave in La Spiritualitagrave come teologia op cit pp 296-310

84 Vedere a questo proposito la sintesi di C GARCIA Corrientes nuevas de teologia espiritual Studium Madrid 1971 pp 121-166

85 Cf T GOFFI La Spiritualitagrave contemporanea Ed EDB Bologna 1987 pp 31-72

1 Quella che propone il METODO DEDUTTIVO (dai dati scritturistici-magisteriali) che egrave piugrave speculativo o teologico-razionale Rifiutando il vissuto come fonte di principi si ritiene che le costanti e le strutture della vita spirituale debbano essere tratte (dedotte) unicamente dai principi biblico-teologici

2 Quella che opta per il METODO INDUTTIVO 86 (dallrsquoesperienza alla teorizzazione) che si caratterizza come sperimentale o fenomenologico-descrittivo Nellrsquoimpostazione ldquoinduttivardquo si dagrave molta importanza anche alle esperienze dei (ldquoqualificatirdquo) testimoni di santitagrave e alla osservazione da confrontare ndash ovviamente ndash con i principi biblico teologici

Se naturalmente si dovesse optare per una sola delle due impostazioni egrave ovvio che sarebbe la seconda a dover essere scelta per non cadere nel soggettivismo di un metodo induttivo puro In realtagrave laddove oggi si accentua la scelta del metodo deduttivo egrave solo per significare che i due metodi devono essere applicati in maniera convergente Di fatto i teologi della Vita Spirituale vanno sempre piugrave cercando una conciliazione tra i due e il metodo adottato da questa disciplina egrave per lo piugrave il METODO induttivodeduttivo anche se a seconda delle ldquoScuolerdquo si privilegia lrsquouna o lrsquoaltra tendenza La scuola domenicana per esempio sta fondamentalmente dalla parte del metodo deduttivo mentre quella ignaziana e quella carmelitana propendono piugrave per quello induttivo87

Inoltre come scrive Otger Steggink ldquonon si puograve parlare piugrave di metodo deduttivo e induttivo ma si deve parlare di interdisciplinaritagrave cioegrave di un metodo interdisciplinare o integrale che integra appunto i diversi metodi (storico psicologico sociologico linguistico letterario e culturale religioso) nella rigflessione teologicardquo88

42 Le fontiQuanto alle FONTI della Teologia Spirituale esse vengono distinte in due categorie in riferimento alle

altre discipline teologiche comuni (a tutta la Teologia) e specifiche (proprie e determinanti il campo della Teologia Spirituale) A queste due categorie si deve aggiungere quella delle cosiddette scienze ausiliarie (o di complemento) Tre gruppi di ldquofontirdquo che possono venir specificate come segue

1 FONTI TEOLOGICHE COMUNI la Rivelazione i Padri della Chiesa il Magistero e la Tradizione in genere lrsquoapprofondimento teologico la Liturgia e la Teologia Sacramentale (ldquolex orandilex vivendirdquo)

2 FONTI PROPRIE O SPECIFICHE Storia della Spiritualitagrave Scritti di Vita Spirituale ldquoqualificatirdquo (come quegli scritti dei mistici consacrati da una dichiarazione ecclesiale che li ha costituiti ldquodottorirdquo89 o dallrsquouso tradizionale come gli Esercizi Spirituali di SantrsquoIgnazio o lrsquoImitazione di Cristo) Autobiografie dei Santi Agiografia e Scuole di Spiritualitagrave

3 FONTI AUSILIARIE (piugrave che di fonti si tratta di mezzi scientifici di complemento che riguardano soprattutto la conoscenza della persona umana) Psicologia in genere o clinico patologica e religiosa in specie Sociologia Antropologia Culturale e Teologica90

86 Indurre qui viene preso in senso filosofico o come derivare da determinate osservazioni o esperienze particolari il principio generale in esse implicito

87 Celebre egrave restata la discussione a questo proposito tra Gabriele di Santa Maria Maddalena e Anselmus Stolz (cf C GARCIA opcit pp 100ss)

88 Art cit p 309-31089 San Bonaventura Santa Caterina da Siena Santa Teresa d0Avila San Giovanni della Croce Santa Teresa di

Lisieux90 Sul ruolo di queste scienze e in particolare della psicologia vedi A DE SUTTER Mistica in DES p 1629

In altre parole le fonti sono costituite da discipline costitutive (Sacra Scrittura Tradizione Magistero Storia della Chiesa scritti di mistica ldquoqualificaterdquo) coadiuvate da discipline utili alla comprensione delle problematiche relative allrsquoesperienza (psicologia sociologia antropologia culturale storia delle religioni ecc)

5 Ambiti principaliLa prima opera che affronta il tema degli ambiti della Teologia Spirituale in modo organico egrave il libro di J HEERINKX Introductio in Theologiam Spiritualem asceticam et mysticam (Torino-Roma 1931) articolato in tre grandi capitoli I I ldquogradirdquo e le ldquovierdquo II Gli ldquostati di vitardquo III Le ldquoSpiritualitagraverdquo Lrsquoultima egrave il libro curato da Ch A BERNARD La Spiritualitagrave come Teologia (Torino 1993)

51 La crescita spiritualeGiagrave questa terminologia indica che la TS non si occupa della Veritagrave in se stessa (dogmi e riflessione

teologica) ma dellrsquoosservazione e dello studio delle costanti nello sviluppo vitale per opera dello Spirito (o nello Spirito) La vita spirituale infatti studia la progressivitagrave della vita cristiana che quanto alla sostanza (redenzione e corrispondenza allo Spirito) egrave affermata dalla Teologia Dogmatica o dallrsquoantropologia cristiana La Teologia Spirituale studia cioegrave i principi ed i fondamenti teologici della vita cristiana dal punto di vista della sua fenomenologia soprannaturale Non tratta naturalmente del semplice fatto in seacute stesso o ldquopuntualerdquo della salvezza che raggiunge anche il buon ladrone ed il bambino non ancora in grado di corrispondenza personale ma della crescita cristiana del battezzato adulto e cosciente

Di questa vita cosciente alla sequela di Cristo la TS formula i criteri di quella crescita giagrave individuata dallo PSEUDO DIONIGI91 nelle ldquotre vierdquo (purificativa illuminativa e unitiva) alle quali corrispondono ldquotre gradirdquo ascendenti quello degli incipienti (o dei ldquoprincipiantirdquo occupati nella purificazione dellrsquoanima e nella lotta contro il peccato) quello dei proficienti che cominciano a praticare le virtugrave evangeliche e la preghiera personale) e quello dei ldquoperfettirdquo che vivono finalmente in uno stato di perfetta unione con Dio o con la Sua volontagrave A proposito dello stato di questi ultimi (i ldquoperfettirdquo che vivono lo stato di perfetta unione con Dio) sul Monte di San Juan de la Cruz crsquoegrave scritto che ldquoYa por aquiacute no hay camino porqueacute para el justo no hay ley El para siacute es leyrdquo e - il rimando - egrave a San Paolo (Rm 117 Gal 311 cf anche Eb 1038) Si tratta del culmine del cammino dietro a Cristo che chiama i suoi alla libertagrave dei figli di Dio Culmine che tuttavia egrave anche ndash in qualche modo ndash ldquoiniziordquo della vita spirituale dato che non si puograve cominciare davvero che in una reale relazione con Cristo nello Spirito

Da qui lrsquoimportanza e allo stesso tempo la relativitagrave degli schemi come quelli di Dionigi e di qualsiasi altro92 Di fatto questo schema tripartito di origine neoplatonica risulta superato nella sua interpretazione

91 Autore del cosiddetto Corpus Dionisyacum consegnato a Lodovico il Pio nellrsquo827 dagli ambasciatori di Michele Balbo Si tratta dunque non di DIONIGI AREOPAGITA convertito da San Paolo (At 1734) ma di un anonimo cristiano del V-VI secolo Di origine siriana avrebbe soggiornato a lungo ad Atene dove fu discepolo di Proclo e di Damascio Il Corpus contiene quattro grandi trattati De divinis nominibus De mystica theologia De coelesti hierarchia De ecclesiastica hierarchia Lo PSEUDO DIONIGI si deve distinguere anche da DIONIGI IL PICCOLO (egli stesso si designava cosigrave ldquoexiguusrdquo) monaco a Roma dal 500 al 545 e famoso per le sue opere di Cronologia Egrave lrsquoautore del Calendario cristiano (ldquoAnte Christumrdquo e ldquoPost Christumrdquo) che - da lui - sostituisce quello romano ( ldquoab Urbe conditardquo) Questo grande merito egrave solo annebbiato da un leggero ma importantissimo errore di calcolo che fa coincidere la nascita di Cristo con il 754 di Roma e non con qualche anno precedente la morte di Erode (7487 di Roma o 4 a C) Crsquoegrave anche un DIONIGI IL CERTOSINO ma questi egrave un belga molto piugrave recente (1402-1469)

92 Evelyn Underhill (alias Mrs Stuart Moore) per esempio parla di 5 momenti o fasi della Vita Spirituale 1 Il rilveglio del seacute 2 La purificazione del seacute 3 Lrsquoilluminazione del seacute 4 La notte oscura o ldquomorte misticardquo 5 Lrsquounione mistica Cf EVELYN UNDERHILL Mysticism A Study in the Nature and Development of Manrsquos Spiritual Conciuosness (1911) citato in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Cinisello Balsamo (Mi)

rigida e strettamente progressiva (a compartimento stagno) che sembra confinare tutta la metanoia-conversione al primo stadio (via purgativa o degli incipienti) quando si sa - dalla Rivelazione e dallrsquoesperienza - che essa accompagna e caratterizza tutta la vita di crescita spirituale autentica Inteso tuttavia in maniera relativa conserva ancora un buon valore indicativo Egrave cioegrave certamente ancora utile sulle caratteristiche di base della crescita spirituale

52 Gli ldquoStati di vitardquoGli ldquoStati di vitardquo indicano ndash per cosigrave dire - ldquocontestordquo reale socio ecclesiale della santificazione Con ldquoStati di Vitardquo si indicano cioegrave le varie situazioni esistenziali in cui ciascuno risponde alla propria chiamata alla vita o alla ldquosantitagraverdquo con i relativi vantaggi e condizionamenti93 Non tutti sono ldquomonacirdquo e - tuttavia - tutti sono chiamati alla sequela Christi e in qualunque scelta di vita godono della specifica ldquograzia di statordquo 94 Nella considerazione e nellrsquoapprofondimento della vita ecclesiale lrsquoimportanza dei vari stati di vita egrave andata aumentando sempre piugrave Si parla di stato sacerdotale accanto o addirittura ldquosuperiorerdquo a quello religioso Di stato laicale in genere e di stato matrimoniale in specie Tutti comunque inclusi nella ormai sempre piugrave consapevole ldquouniversale vocazione alla santitagrave nella Chiesardquo (Capitolo V della Lumen Gentium) da cui - di fatto - la grande importanza e ineludibilitagrave della via individuale al di lagrave di ogni stato e allrsquointerno di essi Ciascuno ha il ldquosuo postordquo nella Comunitagrave cristiana poicheacute il posto comune - come intuigrave bene Teresa di Lisieux - egrave lrsquoamore (vedi MB 3rv)

Comunque specificando ancor piugrave si puograve parlare di santitagrave nel lavoro di santitagrave nella malattia di santitagrave nellrsquoimpegno sociale ecc La necessitagrave anche qui di ripensare il tutto nasce da interrogativi sul significato della verginitagrave e del celibato che incarnerebbero una ldquopiugrave grande perfezionerdquo rispetto allo stato coniugale come stabilito da Trento (DS 1810) ed insegnato da San Tommaso (IIII q 152 a 4)95 Sorti inoltre gli Istituti Secolari (1947-48) e le Pie Societagrave laicali anche lo schema chierici-laici-religiosi deve essere necessariamente rivisto

5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i MovimentiA questo proposito la Teologia Spirituale deve anche affrontare lrsquointerrogativo sulla liceitagrave o meno di parlare di spiritualitagrave al plurale dato che Cristo egrave lrsquounica Via Che significa questa varietagrave di esperienze spirituali Quali sono i criteri di autenticitagrave o di discernimento di tali vere o presunte spiritualitagrave96 Qual egrave il rapporto delle diverse spiritualitagrave con lrsquounico denominatore comune che egrave il Vangelo e Cristo 97

Oggi egrave forte il bisogno piugrave che giustificato di insistere piuttosto che sulle differenze essenziali sulle modalitagrave di vivere lrsquounica spiritualitagrave cristiana Il problema infatti non sta nella contrapposizione ma nella modalitagrave e nelle accentuazioni di una spiritualitagrave piugrave liturgica o piugrave eucaristica piugrave apostolica piugrave contemplativa

1993 p 304-30593 ldquoLrsquoesperienza umana anche quella religiosa egrave determinata sempre dallrsquoambiente culturalerdquo (MICHEL DE

CERTEAU Culture e spiritualitagrave in Concilium 2 (1966) n 9 pp 60-8694 La ldquodevozionerdquo insegnava giagrave San Francesco di Sales (1567-1622) egrave possibile e deve essere diversa in

ogni amniente (Vedi in particolare Filothea o Introduzione alla vita devota Parte I cap 3)95 Piugrave che parlare di maggiore o minore perfezione bisogna distinguere ciograve che egrave oggettivamente espresso

in un tipo di scelta (tutto del Signore) da ciograve che appartiene solo al cuore e alla vocazione specifica (soggettivamente sempre la migliore)

96 Dai frutti (Lc 644) la caritagrave o la fede La comunione lrsquoumiltagrave97 Cf J DE GUIBERT Leccedilon de Theacuteologie Spirituelle Toulouse 1955 pp 108-122

Nessuno infatti puograve esimersi dallrsquounica vocazione contemplativo-missionaria Egrave inoltre necessario distinguere tra Scuole ormai classiche (sia come contenuto che come incidenza) e carismi ldquolocalirdquo98

Quanto ai Maestri le Correnti ed i Movimenti si tratta di quelle persone che ndash nellrsquoambito della Spiritualitagrave ndash hanno fornito Scritti o esperienze che sono diventati punti di riferimento non solo per la vita ma anche per la riflessione teologica e possono venir indicati come ldquotestimonianze qualificaterdquo (Ruiz) Sono oggetto della Teologia Spirituale naturalmente anche le Correnti di Spiritualitagrave (modi particolari di capire e di vivere lrsquounico Vangelo) ed i Movimenti ecclesiali (gruppi o comunitagrave che incarnano le intuizioni di un Maestro come il movimento per esempio dei Focolari dei Catecumenali ecc)

6 Teologia Spirituale e Teologia MoraleSi tratta del grande ldquoconfrontordquo Superato lrsquointerrogativo sulla legittimitagrave di designare come teologia lrsquooccuparsi di ldquovita spiritualerdquo resta quello relativo alla reciproca invadenza di campo tra Teologia Spirituale e Teologia Morale Crsquoegrave tra esse un rapporto legittimo e complementare o sono in concorrenza La domanda egrave ancor piugrave legittima per il fatto che oggi - come dicevamo - la Teologia Morale non egrave piugrave confinabile al campo del puro dovere o al semplice compito di stabilire il lecito non-lecito Anchrsquoessa infatti si occupa del discepolo di Cristo99

E allora Per stabilire lrsquoindipendenza dei campi sono state fatte varie proposte La Teologia Spirituale sarebbe pratico-direttiva Ma anche la Teologia Morale rivendica questo ruolo Forse come accennavo sopra la Teologia Morale sarebbe direttiva dellrsquoagire nellrsquohic et nunc mentre la Teologia Spirituale direttiva di tutto il cammino verso la perfezione Ma anche questo non viene accettato dai moralisti che giustamente non possono ammettere che la Teologia Morale venga confinata nei soli limiti della legge e rivendicano una morale della caritagrave e del fine ultimo Non un codice morale ma una morale della persona E la persona egrave un essere in divenire che esige un rispetto del proprio sviluppo cristiano e della propria capacitagrave di percezione del bene e del male

Egrave da questa situazione che nacquero alcuni tentativi di risposta come quello del Vermeersch che designa la Teologia Spirituale come ldquoarte didatticardquo100 o quello del De Guibert e di Heerinckx che assegnano alla Teologia Spirituale la ldquoperfezione di consigliordquo e alla Teologia Morale la ldquoperfezione di precettordquo101 Una sottilizzazione anche questrsquoultima difficilmente accettabile e insufficiente (oggi che anche lrsquoepisodio del ldquogiovane riccordquo di Mt 19 16-30 viene interpretato in chiave semplicemente cristiana) a stabilire ambiti diversi102 Ogni vita cristiana cosciente implica vera sequela Il resto egrave salvezza oggettiva merito di Cristo e non nostro Anche il ldquogiovane riccordquo viene salvato dalla Croce di Cristo insieme a coloro che lo condannano a morte ma - fincheacute non ldquovende tuttordquo non ldquoentrardquo tra i discepoli di Cristo non lo ldquoseguerdquo

98 Cf E PACHO Le Scuole di Spiritualitagrave in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Roma 1983 99 Basta ricordare lrsquoopera fondamentale di BERNHARD HAumlRING intitolata ldquoLa legge di Cristordquo e tutta impostata

appunto in questa nuova prospettiva100 Cf A VERMEESCH Theologiae moralis principia-responsa-consilia vol I Roma 1947 pp 4-7 101 Cf J DE GUIBERT Theologia Spiritualis ascetica et mystica Roma 1952 e J HEERINCKX Introductio in

Theologiam Spiritualem Torino 1931

102 Cf B MORICONI ldquoI consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in B Moriconi (ed) ldquoO mistici O nullardquo Evangelizzare allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp 85-100

JACQUES MARITAIN dal canto suo103 con una distinzione forse anche troppo ldquosottilerdquo spostograve il problema allrsquointerno dei rapporti tra ldquosapere moralerdquo (scienza) e ldquocasisticardquo (applicazione) La Teologia Morale (come sapere morale o scienza) secondo il filosofo francese sarebbe da intendere come speculativo-pratica (principi e prassi) e la Teologia Spirituale sarebbe da collocare nellrsquoambito della casistica ldquopraticamente-praticardquo Si avrebbe cioegrave una ldquocasistica moralerdquo (SantrsquoAlfonso) ed una ldquocasistica spiritualerdquo (San Giovanni della Croce da lui espressamente definito ldquopraticien (esperto) de la contemplationrdquo) La Teologia Spirituale sarebbe dunque ldquocasistica dellrsquoitinerario contemplativordquo ed il Teologo spirituale non un teologo ma un esperto della casistica del cammino contemplativo Quindi tutto sommato la TS non sarebbe una scienza ma un tecnica

A questo tipo di concezione avevano reagito giagrave da tempo teologi come il Deman e il Ramirez104 moralisti domenicani che si domandavano cosa significasse mai ldquocasistica spiritualerdquo Una cosa di mezzo tra le direttive della Teologia Morale e la virtugrave della prudenza Non sembrerebbe dunque esserci posto sufficiente per la Teologia Spirituale come disciplina scientifica Il dilemma sembrerebbe di fatto questo Se la Teologia Spirituale egrave ldquocasistica della perfezionerdquo allora non egrave scienza ma se drsquoaltra parte volesse recuperare la dignitagrave dei ldquoprincipirdquo della vita spirituale coinciderebbe allora con la Teologia Morale

6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza La soluzione migliore egrave quella proposta da Charles A Bernard che permette di superare il confronto

Fin che si resta ad esso infatti non crsquoegrave sbocco percheacute Teologia Morale e Teologia Spirituale si sovrappongono nello stesso territorio la persona umana che cresce in Cristo105 La discriminante va cercata dunque nella esperienza (oggetto della TS e anche sua fonte specifica)

Il chiarimento comincia a farsi strada verso gli anni quaranta quando si comincia ad intuire la necessitagrave di abbandonare la ldquofunzione direttivardquo (la ldquocasisticardquo moral-contemplativa) e di volgere lo sguardo alla esperienza dei valori cristiani Questo egrave lrsquooggetto ldquoformalerdquo e la ldquofonte specificardquo della Teologia Spirituale che elabora le sue leggi (a differenza della Teologia Morale che parte dai principi) proprio a partire da questa esperienza I risultati di questa intuizione portano alla posizione equilibrata del Bernard che ricaviamo dal suo manuale a partire dalla ammissione che mentre ldquola differenza fra Teologia dogmatica e Teologia spirituale dipende dallrsquoimportanza decisiva che per questrsquoultima riveste il concetto di esperienza il criterio di differenziazione fra Teologia morale e Teologia spirituale non egrave altrettanto chiaro ambedue infatti si riferiscono alla vita concreta e riguardano il lato pratico dellrsquoesistenza umana [hellip]raquo106

laquoI doveri e la perfezione i comandamenti e i consigli la teologia morale deve trattare sia dei fondamenti della vita cristiana sia del fine di questa cioegrave la santitagrave dellrsquouomo Teologia morale e teologia spirituale abbracciano entrambe la vita umana nella sua totalitagrave sono parti o aspetti dellrsquounica antropologia soprannaturale che considera lrsquouomo nel suo movimento verso la pienezza della vita divina Come la chiamata di Dio alla santitagrave

103 CF J MARITAIN Saint Jean de la Croix practicien de la contemplation in ldquoEtudes Carmelitainesrdquo 16(1931)62-102 e I gradi del sapere Brescia 1981 pp 363-410

104 Cf T DEMAN Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoRScPhilTrdquo 23(1934)259-280 e JM RAMIREZ Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoBThomrdquo 4(193436)423-432105 ldquoIl servizio che nellrsquoora attuale i teologi moralisti sono chiamati a darerdquo si legge al n 111 della Veritatis Splendor del 1993 ldquoegrave di primaria importanza non solo per la vita e la missione della Chiesa ma anche per la societagrave e la cultura umana Tocca a loro in intima e vitale connessione con la teologia biblica e dogmatica sottolineare nella riflessione scientifica lrsquoaspetto dinamico che fa risaltare la risposta che lrsquouomo deve dare allrsquoappello divino nel processo della sua crescita nellrsquoamore nellrsquoambito di una comunitagrave salvifica In tal modo la teologia morale acquisteragrave una dimensione spirituale interna rispondendo alle esigenze di sviluppo pieno della imago Dei che egrave nellrsquouomo e alle leggi del processo spirituale descritto nellrsquoascetica e mistica cristianerdquo

106 Ch A BERNARD op cit pp62-65

o pienezza di vita egrave il fondamento comune sia della moralitagrave trascendentale che della vita spirituale cosigrave ogni atto della coscienza spirituale suppone una libera determinazione e quindi comporta un aspetto eticoraquo107

6 2 Ordine e rapporto di caritagraveNon essendoci dunque nessuna distinzione quanto allrsquooggetto bisogna cercare altrove La

differenza non va cercata nellrsquooggetto ma nel modo di prenderlo in esame (il ldquosecundum quidrdquo o il ldquopunto di vistardquo) e nel metodo Teologia Spirituale e Teologia Morale differiscono secundum quid Quanto cioegrave allrsquoaspetto formale secondo cui guardano allo stesso oggetto e per il metodo con cui lo affrontano lrsquordquoordine della caritagraverdquo (TM) il ldquorapporto di caritagrave (Commercium Caritatis)rdquo (TS)

laquoDobbiamo distinguere - continua il Bernard - tra lrsquoordo caritatis ed il commercium caritatis ogni azione concreta deve rispettare un certo ordine che procede dallrsquoamore inoltre nella vita cristiana ogni azione si propone di condurre a una unione piugrave profonda con Dio mediante la conformazione della nostra volontagrave alla volontagrave divinaraquo

Lo specifico della TEOLOGIA MORALE egrave la struttura dellrsquoazione umana sotto lrsquoaspetto universale (metodo razionale-deduttivo) La TM non egrave mai induttiva

laquoEgrave proprio della teologia morale considerare piuttosto la struttura dellrsquoazione e ricercare le leggi che la regolano Certo di tale azione essa soppesa tutte le circostanze ma sempre sotto lrsquoaspetto universale come deve agire il medico il coniuge Il suo metodo egrave dunque razionale anche se si occupa di tutte le determinazioni concrete dal fatto non si passa mai al diritto In teologia morale lrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentono da ciograve non si conclude che la menzogna egrave lecita similmente nellrsquoordine della castitagrave dalla considerazione statistica non segue la liceitagrave degli atti ma soltanto una valutazione delle circostanze concreteraquo108

63 Lo specifico della Teologia Spirituale

Lo specifico della TEOLOGIA SPIRITUALE egrave lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana sotto lrsquoaspetto direttivo e in base allrsquoesperienza La TS egrave fondamentalmente induttiva

laquoLa teologia spirituale (hellip) - continua il Bernard - considera piuttosto lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana avvicinandosi in tal modo allrsquoarte Le leggi che essa stabilisce non fissano un obbligo ma sono piuttosto delle regole pratiche per illuminare il cammino spirituale di ogni persona in quanto questa egrave oggetto di un

107 Ibidem108 La statisticahellip (ldquolrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentiscono da ciograve non si conclude che la

menzogna egrave lecitardquo) non egrave valida neppure in senso positivo (se tutti obbedisconohellip) Mentre cioegrave la TM prende la legge della caritagrave come criterio di coerenza cristiana senza ispirarsi minimamente alla esperienza (alla realizzazione) positiva o meno la TS studia proprio tutto ciograve che puograve succedere non solo in base ai principi biblico teologici ma anche in base alle ldquostatisticherdquo delle esperiemze nello Spirito (esperienze qualificate) Mentre la ldquocasisticardquo serve a orientare lrsquoapplicazione della norma in TS la ldquocasisticardquo sono i santi che danno una ldquomisurardquo di realizazione umana della sequela Christi in un periodo particolare della storia I santi non sono mai normativi (solo Cristo lo egrave) ma sono ldquoesempirdquo o ldquoparadigmirdquo di realizzazione

particolare disegno di Dio ed instaura un dialogo personale con lui la teologia spirituale non si sofferma sullrsquoobbligo della preghiera ma ne studia il modo e lrsquoevoluzione data una vita matrimoniale retta la teologia spirituale approfondiragrave come i coniugi possano nel loro stato crescere verso la pienezza della vita cristiana

Il suo metodo pertanto non puograve prescindere dallrsquoesperienza neacute da quella di coloro che giagrave raggiunsero la pienezza neacute dalla storia concreta di coloro che tendono alla pienezza (al fine di delineare per esempio il modo e la misura della purificazione) e nemmeno dallrsquoesperienza generale da cui si possono desumere certe regole dellrsquoazione divina nelle anime pensiamo alle regole ignaziane del discernimento degli spiriti o alla descrizione normativa dellrsquoitinerario dellrsquoanima verso lrsquounione con Dio secondo san Giovanni della Croce oppure allo sviluppo della vita di preghieraraquo

Questo stabilito lrsquoautore aggiunge che - tra Teologia Morale e Teologia Spirituale - crsquoegrave un nesso intrinseco e perfino una subordinazione () di questrsquoultima alla prima anche se egrave la Teologia Spirituale ad esaminare le regole del pieno sviluppo cristiano

laquoLa teologia spirituale presuppone necessariamente la teologia morale poicheacute il movimento verso la pienezza per essere retto implica la conformitagrave della volontagrave umana alla volontagrave di Dio Trattandosi di una condizione sine qua non la teologia spirituale egrave subordinata alla teologia morale Questrsquoultima conduce il cristiano fino alla piena concretizzazione della vita cristiana dunque fino ad instaurare con Dio quel dialogo le cui regole sono esaminate dalla teologia spirituale In altre parole se la vita spirituale viene considerata nella sua dimensione storica essa implica la struttura oggettiva della condizione umana e la struttura oggettiva a sua volta offre il fondamento per lrsquoevoluzione personaleraquo109

64 Riassumendo

Avendo - la Teologia Morale e la Teologia Spirituale- lo stesso oggetto di approfondimento (la persona umana) la divisione dei ldquocampirdquo potrebbe essere schematizzata nel modo seguente

TD Dio e il Suo Mistero di Salvezza come contenuto della fede

TM Il Cristiano nel suo AGIRE COERENTE CON LA SEQUELA

[ la Caritagrave come criterio Sarete giudicati in base alla Caritagrave (Mt 25) ]

TS Il cristiano nella sua CRESCITA DrsquoAMORE con Dio e con il prossimo

[ la Caritagrave come principio di relazione e di crescita ldquoSe uno mi ama verremo a lui e faremo dimora in luirdquo (Gv 1423) ]

109 Su questo argomento vedi Ch A BERNARD Le projet spirituel Ed PUG Roma 1970 pp 149-156 e 192-212 ID Vie morale et croissance dans le Christ Ed PUG Roma 1973pp 11-77 EGENTER Uumlber das Verhaumlltnis von Moraltheologie und Aszetik Theologie in Geschichte und Gegenwart Monaco 1957 pp 21-42 J FUCHS Moraltheologie und Dogmatik in ldquoGrrdquo 50(1969)689-717

Facendo un paragone con LA VITA DI COPPIA110 potremmo dire che ogni azione dovrebbe essere improntata dallrsquoamore mutuo (regola suprema) ma lo stesso amore mutuo fa sigrave che la coppia e ciascuno

di loro maturi in umanitagrave

Lrsquoamore come criterio di comportamento

- sul piano umano (se mi vuoi bene dimostramelo si vede che mi vuoi bene si vede che non mi ami)

- sul piano spirituale (se sei cristiano mostralo con le opere Gc 214-26)

Lrsquoamore come dinamismo di crescita

- sul piano umano (lrsquoincontro con te mi ha cambiato insieme siamo cresciuti)

- sul piano spirituale (ti conoscevo per sentito dire ora i miei occhi ti vedono di Gb 425 e Gv 442 (ldquonon egrave piugrave per i tuoi discorsi che crediamordquo) vedi lrsquoinquietum hellip quietum di SantrsquoAgostino)

110 Lrsquoanalogia egrave del resto fortemente fondata sul fatto che la sponsalitagrave nella Bibbia egrave la categoria che meglio esprime ciograve che Dio egrave e il rapporto che vuole avere con lrsquoumanitagrave Basti pensare a ldquofacciamo lrsquouomo a nostra somiglianza maschio e femminardquo (Gn 126-27 al libro di Osea al c 16 di Ez al Cantico dei Cantici a Fil 532 e ad Ap 221720

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 25: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

con la storia LrsquoIncarnazione del Figlio di Dio infatti ha fatto di questo mondo lrsquounico luogo di santificazione Il cristiano non egrave del mondo ma egrave nel mondo e Gesugrave non ha chiesto per i ldquosuoirdquo che il Padre li togliesse dal mondo ma che li custodisse dal Maligno Spiritualitagrave con la lettera maiuscola implica sempre apertura allrsquoAltroaltri

La spiritualitagrave cristiana egrave qualcosa di specifico rispetto a qualsiasi altra ricerca di interioritagrave E ldquovita secondo lo Spiritordquo secondo quello Spirito cioegrave che porta ad una vita di relazione sempre piugrave filiale in Cristo nei confronti del Padre Egrave una esperienza intima ma non egrave limitata dal mondo dellrsquoio individuale Guidato dallo Spirito il cristiano egrave portato a vivere secondo unrsquoaltra logica rispetto a quella che dominerebbe la sua vita senza questa ispirazione (da se stesso e dai vari ldquoidolirdquo a Dio solo) Il Cristiano infatti che ndash in forza di questo dinamismo ndash vive di unrsquoaltra vita e puograve dire con san Paolo ldquoNon sono piugrave io che vivo ma egrave Cristo che vive in merdquo (Gal 220) In altre parole il Cristiano egrave colui che cerca di assimilare e vivere ldquogli stessi sentimenti di Cristordquo il quale ldquopur essendo di natura divina (hellip)rdquo (Fil 2 5-11)

In ambito biblico cristiano e a partire specificamente da testi come 1Co 21473 di vita ldquospiritualerdquo (guidata dallo Spirito di Dio) motivata dalla sequela Christi e in opposizione a quella ldquocarnalerdquo o ldquopsichicardquo si egrave sempre parlato In base alla rinascita battesimale dallrsquoalto si puograve infatti vivere da figli di Dio e non piugrave da schiavi74 e ndash in questo senso - sia la Teologia (per via indiretta o implicita) sia la Pastorale (in senso specifico soprattutto sul piano della Direzione spirituale) se ne sono sempre occupate Oggi tuttavia come abbiamo giagrave ricordato si egrave sempre piugrave convinti che sia necessario occuparsene in maniera diretta e specifica collocando accanto alla TEOLOGIA DOGMATICA (riflessione su Dio e sul mistero della Salvezza) e alla TEOLOGIA MORALE (riflessione sulla coerenza etica del cristiano) la TEOLOGIA (della vita) SPIRITUALE (riflessione sulla dinamica di crescita nel rapporto filiale con Dio)

2 Verso una definizione Piugrave che DEFINIZIONE gli studiosi di questa disciplina preferiscono piuttosto darne una DESCRIZIONE con delle precisazioni sul campo specifico soprattutto in rapporto alla Teologia Dogmatica e alla Teologia Morale

Cominciando da ciograve che non egrave essa non egrave Teologia Dogmatica (studio del mistero di Dio e della sua opera salvifica in Cristo a favore della sua Chiesa e del mondo intero) neacute Teologia Morale (studio della bontagrave e malizia dellrsquoagire umano o del bene confrontato con lrsquoetica evangelica75)

In senso positivo essa egrave TEOLOGIA DELLA VITA SPIRITUALE Una disciplina cioegrave che riguarda la vita nella sua evoluzione soprannaturale determinata dallo Spirito Santo (dalla grazia) e condizionata (in senso positivo e negativo) dalle caratteristiche psicofisiche e storico sociali del soggetto Caratteristiche che sono allo stesso tempo ldquocondizionamentordquo e luogo drsquoincarnazione della chiamata di Cristo

Tenendo conto di questo il noto PADRE GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA ocd (1893-1953)76 la definisce cosigrave

73 ldquoLrsquouomo naturale (psichikoacutes anthropos) non comprende le cose dello Spirito di Dio (tou pneumatos tou Theou) sono folligravea per lui e non egrave capace di intenderle percheacute se ne giudica solo per mezzo dello Spiritordquo

74 ldquoNon avete ricevuto uno spirito da schiavi da essere di nuovo in stato di timore ma avete ricevuto lo Spirito di adozione a figli in unione con il quale gridiamo Abbagrave Padrerdquo (Rm 815)

75 Lrsquoagire alla luce del Decalogo (AT) e del Discorso della Montagna (NT)76 Cf DE SUTTER A Gabriel de Sainte-Marie Madaleine in Dictionnaire de Spiritualiteacute vol VI 814ss ID

Gabriele di Santa Maria Maddalena in DES vol II pp 1067-1069

ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo

Una definizione che stabilisce tre elementi essenziali che egrave teologia (ldquoTrattato teologicordquo) con un oggetto specifico (ldquostudia lo sviluppo della vita soprannaturale della graziardquo) tenendo conto dellrsquoambito esistenziale della persona (ldquole condizioni psicologiche del soggetto umanordquo

Se infatti non si insistesse sullrsquoattenzione specifica allo sviluppo alla progressivitagrave ed ai condizionamenti antropologiche della vita spirituale ldquoTeologia Spiritualerdquo resterebbe ancora un titolo generico valido per la Teologia in genere A nostro parere sarebbe dunque meglio parlare di ldquoTeologia della vita spiritualerdquo Non di qualsiasi vita ldquospiritualerdquo come annotavamo allrsquoinizio di questo capitolo ma della Vita Spirituale (con la lettera maiuscola) o nello Spirito Santo lrsquoaltro Paraclito inviato da Cristo Si potrebbe parlare anche di Teologia della Vita Cristiana77 e non sarebbe male neppure ldquoTeologia del discepolato cristianordquo Cosigrave come - in chiave paolino-giovannea - si potrebbe anche definire ldquoTeologia dellrsquoessere e del diventare in Cristordquo

CHARLES ANDREacute BERNARD grande studioso della Gregoriana scomparso qualche anno fa la definisce di fatto come

ldquohellip quella disciplina teologica che fondata sui principi della Rivelazione studia lrsquoesperienza spirituale cristiana ne descrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo78

Rispetto alla definizione di padre Gabriele crsquoegrave lrsquointroduzione delle fonti (ldquofondata sui principi della Rivelazionerdquo) e lo scopo propositivo (ldquodescrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo) Manca la precisazione delle condizioni ldquopsicofisicherdquo

Comunque come puntualizza Federico RUIZ79 ldquoallrsquointerno delle differenze si avvertono punti di orientamento comuni carattere teologico importanza dellrsquoesperienza dinamica della crescitardquo Importante secondo questo stesso autore aggiungere alle fonti biblico-teologiche-magisteriali (ldquoi principi della rivelazionerdquo di cui parla il Bernard) lrsquoesperienza dei testimoni riconosciuti autorevoli nel campo della santificazione In concreto per FEDERICO RUIZ la Teologia Spirituale egrave

ldquoLa disciplina teologica che studia sistematicamente a partire dalla rivelazione e dallrsquoesperienza qualificata lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano e della chiesa in processo costante e graduale fino alla perfezionerdquo80

Mettendo insieme gli elementi rilevati in quelle di Gabriele di Santa Maria Maddalena di Charles Andreacute Bernard e di Federico Ruiz potremmo ricavarne questa completa descrizione

ldquoLa teologia Spirituale egrave il terzo versante della Teologia che ndash presupponendo i risultati della Dogmatica e della Morale e fondando la sua ricerca sulla Rivelazione e sulla esperienza qualificata studia sistematicamente lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano che nella Chiesa e attraverso di essa progredisce in maniera

77 Vedi per esempio il manuale di Teologia Spirituale di J WEISMEYER intitolato La Vita Cristiana in pienezza Bologna 1989

78 CH A BERNARD Teologia Spirituale Ed Paoline Roma 1983 p 6879 F RUIZ SALVADOR Le vie dello Spirito p 2780 Ib p 25

graduale e costante fino alla piena comunione con Dio Enuclea le leggi e le costanti di questo processo nelle condizioni psico-fisico-sociali dei soggettirdquo

3 Lrsquooggetto specifico Lrsquooggetto della Teologia Spirituale egrave dunque il processo di crescita fondato sulle immagini bibliche del crescere (cf 2Pt 318 e Lc 252) della sorgente che zampilla in vita eterna (cf Gv 414) del seme (cf Mc 426 e 1Gv 39) del lievito e del granellino di senape (cf Mt 13) della corsa (cf 1Cor 924 e 2Tm 47) ed altre simili Lo stesso Cristo egrave ldquocresciutordquo (Lc 252) e i cristiani sono invitati a ldquocrescererdquo nella grazia e nella conoscenza del Signore (2Pt 318) a CORRERE e a LOTTARE (San Paolo)

Egrave questo aspetto della Rivelazione che la TS prende in considerazione come suo campo di riflessione specifico La ldquocrescita spiritualerdquo opposta alla semplice osservanza dei precetti in vista della vita eterna e anche allo studio della Grazia come tale Come egrave detto infatti Andreacute Malreaux la vita cristiana o egrave ldquomisticardquo o non egrave nulla Una veritagrave da rivelare al popolo di Dio per non rischiare come ammoniva Kierkegaard giagrave citato nel primo capitolo di fagli credere di essere cristiano pur continuando a vivere semplicemente di regole

La Teologia Spirituale cioegrave pone la sua attenzione sullrsquoaspetto dinamico del ldquoMisterordquo di Dio non in assoluto ma nella sua qualitagrave di interlocutore vivente e comunicativo riconosciuto e accettato partner nellrsquoesperienza di un incontro sempre piugrave intimo (fino allrsquoAbba sempre piugrave filiale in Cristo) Lo sviluppo spirituale di cui si occupa egrave la conseguenza di questo incontro di comunione e donazione reciproca che fa crescere trasformando il credente in figlio di Dio

Si tratta della santificazione e del suo dinamismo determinato dallrsquoalto (Dio) e dal basso (lrsquoindividuo e il suo ldquolimiterdquo) La christificazione dellrsquouomo la assimilazione dellrsquoimmagine dei sentimenti di Cristo la coscienza filiale il rapporto intra-trinitario (ldquoinabitazionerdquo ldquospirazionerdquo) Assimilazione dei sentimenti di Cristo (Fil 25ss) lasciare tutto (svuotarsi di seacute) per seguire Gesugrave il quale ldquopur essendo di natura divinahelliprdquo Se comprendiamo questo anche la vita spirituale migliora e la TS ha giagrave svolto in nuce il suo compito

Lrsquooggetto specifico della Teologia Spirituale egrave dunque lo sviluppo dinamico e concreto della persona che cammina verso la santitagrave dal seme battesimale fino al raggiungimento della maturitagrave in Cristo Seme che egrave giagrave tutto lrsquoalbero la cui buona o cattiva crescita dipende tuttavia anche dalla qualitagrave del terreno Essa egrave Teologia percheacute tratta della vita soprannaturale (divina per partecipazione) ed ha le stesse Fonti ma egrave una disciplina teologica specifica percheacute ne tratta mirando al suo sviluppo reale ed esistenziale nel tempo e con lrsquoattenzione ai mezzi idonei ed ai condizionamenti psicofisici

Specifica percheacute - come si diceva - essa guarda non tanto alla realtagrave del divino in se stesso e nella sua oggettiva valenza redentiva (lrsquoextra nos della Salvezza Cristo ha salvato tutti) quanto alla sua forza trasformante nel cristiano chiamato ed impegnato a rispondere alla propria vocazione divina in Cristo per mezzo dello Spirito (tocca a ciascun salvato diventare discepolo) E alla capacitagrave del singolo di rispondere o di farsi interlocutore di chi nel Figlio lo vuole a sua immagine e somiglianza (cf Gn 126)

Si potrebbe anche dire che non si occupa direttamente della Salvezza come tale (condizione per entrare in cielo) ma della ldquosalvazionerdquo o del come vivere in pienezza sulla terra Egrave infatti lo studio dellrsquoesistenza cristiana Drsquoaltra parte perograve egrave TEOLOGIA percheacute non egrave semplice psicologia o fenomenologia religiosa neacute filosofia della religione (scienza di osservazione della fenomenologia dellrsquouomo religioso di qualsiasi latitudine e ldquofederdquo egli sia che enuclea una riflessione filosofica sulle costanti della stessa religiositagrave)

Non ha per oggetto neppure il fenomeno religioso come tale ma lo sviluppo della personalitagrave cristiana ed i mezzi (sacramentali e altri) che la informano in relazione alle doti e ai limiti della natura di ciascuno La

ldquodiagnosirdquo e la promozione dello sviluppo spirituale sempre misterioso e insondabile ma bisognoso anche di ldquoletradosrdquo81 come santa Teresa drsquoAvila chiamava gli esperti di Sacra Scrittura

In altre parole la Teologia Spirituale studia la santitagrave ma non come stato ontologico ed oggettivo (ldquoEcclesia sanctardquordquoCristiano santordquo) bensigrave il PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DEL CRISTIANO DA PECCATORE A SANTO NELLA VITA CONCRETA (come diventare ldquocristianirdquo) Rispetto alla Teologia Morale mentre questa stabilisce grosso modo lrsquoagire secondo il Vangelo nellrsquohic et nunc () la Teologia Spirituale - in base alle fonti comuni e specifiche - stabilisce le leggi della crescita progressiva in Cristo Come diremo piugrave avanti neppure la TM accetta piugrave di essere ritenuta solo scienza dellrsquoazione e molto giustamente rivendica di avere come oggetto la persona (morale della situazione gradualitagrave ecc) Sebbene tuttavia anche la TM abbia lrsquoamore come unico fondamento dellrsquoagire e preveda una risposta ldquoprogressivardquo e ldquogradualerdquo essa egrave piugrave specificamente legata a definire la conformitagrave dellrsquoatto con la Legge di Cristo82

4 Metodo e Fonti Con metodo si indica il modo di procedere nella ricerca e nellrsquoimpostazione dei dati di una data disciplina ed il mezzo che spinge ad ottenere risultati validi In altre parole la modalitagrave con la quale procede una data scienza per raggiungere la conoscenza (oggettiva affidabile e verificabile) della realtagrave che si propone di studiare Uno studio che si fa a partire da delle Fonti ossia da una documentazione oggettiva di base (fonti del Diritto della Storia della Sociologia della Teologia della Scienza sperimentale etc) Documentazione nel caso della Teologia di ordine concettuale nel caso della Teologia Spirituale di ordine concettuale e storico esistenziale allo stesso tempo

41 Il metodo83

Sulla questione del METODO della Teologia Spirituale (una disciplina teologica ed esperienziale)crsquoegrave molta discussione84 dovuta anche alla varietagrave di proposte delle varie ldquoscuolerdquo (benedettina

carmelitana domenicana francescana ignaziana)85 Le varie tendenze tuttavia possono essere riportate a due impostazioni fondamentali che nella stragrande maggioranza degli autori sono tuttavia ritenute complementari

81 S Teresa di Gesugrave amava ricorrere ai cosiddetti ldquoletradosrdquo poicheacute mai lrsquoavevano ingannata (Vita 53) Non potevano ingannarla ldquopoicheacute - dichiara la Santa ndash anche se alcuni non ne hanno esperienza (della vita di orazione) non rifuggono dalle cose spirituali neacute le ignorano Infatti nella Sacra Scrittura che hanno continuamente tra mano trovano sempre le veritagrave attinenti allo spirito buonordquo (Vita 1318) Egrave come dire che chi non voleva ingannarsi nella vita spirituale dato che non era possibile ndash al tempo di Teresa - rifarsi direttamente alla Sacra Scrittura era bene che consultasse quegli ldquouomini dottirdquo che lrsquohanno continuamente tra mano

82 Come diremo piugrave avanti ambedue le discipline (TM e TS) hanno come fondamento la il comandamento nuovo dellrsquoamore ma mentre per la TM esso egrave il ldquocriteriordquo che illumina la vita (condotta coerente) per la TS esso egrave il principio vitale che fa crescere in Cristo Vedi lrsquoesempio della vita coniugale il criterio supremo di condotta non sono le regole ma lrsquoamore scambievole che quando egrave veramente tale fa crescere i due come coppia e come individui

83 Su questo argomento vedi Otger STEGGINK o carm Lo studio della spiritualitagrave e della mistica metodo deduttivo metodo induttivo e interdisciplinarietagrave in La Spiritualitagrave come teologia op cit pp 296-310

84 Vedere a questo proposito la sintesi di C GARCIA Corrientes nuevas de teologia espiritual Studium Madrid 1971 pp 121-166

85 Cf T GOFFI La Spiritualitagrave contemporanea Ed EDB Bologna 1987 pp 31-72

1 Quella che propone il METODO DEDUTTIVO (dai dati scritturistici-magisteriali) che egrave piugrave speculativo o teologico-razionale Rifiutando il vissuto come fonte di principi si ritiene che le costanti e le strutture della vita spirituale debbano essere tratte (dedotte) unicamente dai principi biblico-teologici

2 Quella che opta per il METODO INDUTTIVO 86 (dallrsquoesperienza alla teorizzazione) che si caratterizza come sperimentale o fenomenologico-descrittivo Nellrsquoimpostazione ldquoinduttivardquo si dagrave molta importanza anche alle esperienze dei (ldquoqualificatirdquo) testimoni di santitagrave e alla osservazione da confrontare ndash ovviamente ndash con i principi biblico teologici

Se naturalmente si dovesse optare per una sola delle due impostazioni egrave ovvio che sarebbe la seconda a dover essere scelta per non cadere nel soggettivismo di un metodo induttivo puro In realtagrave laddove oggi si accentua la scelta del metodo deduttivo egrave solo per significare che i due metodi devono essere applicati in maniera convergente Di fatto i teologi della Vita Spirituale vanno sempre piugrave cercando una conciliazione tra i due e il metodo adottato da questa disciplina egrave per lo piugrave il METODO induttivodeduttivo anche se a seconda delle ldquoScuolerdquo si privilegia lrsquouna o lrsquoaltra tendenza La scuola domenicana per esempio sta fondamentalmente dalla parte del metodo deduttivo mentre quella ignaziana e quella carmelitana propendono piugrave per quello induttivo87

Inoltre come scrive Otger Steggink ldquonon si puograve parlare piugrave di metodo deduttivo e induttivo ma si deve parlare di interdisciplinaritagrave cioegrave di un metodo interdisciplinare o integrale che integra appunto i diversi metodi (storico psicologico sociologico linguistico letterario e culturale religioso) nella rigflessione teologicardquo88

42 Le fontiQuanto alle FONTI della Teologia Spirituale esse vengono distinte in due categorie in riferimento alle

altre discipline teologiche comuni (a tutta la Teologia) e specifiche (proprie e determinanti il campo della Teologia Spirituale) A queste due categorie si deve aggiungere quella delle cosiddette scienze ausiliarie (o di complemento) Tre gruppi di ldquofontirdquo che possono venir specificate come segue

1 FONTI TEOLOGICHE COMUNI la Rivelazione i Padri della Chiesa il Magistero e la Tradizione in genere lrsquoapprofondimento teologico la Liturgia e la Teologia Sacramentale (ldquolex orandilex vivendirdquo)

2 FONTI PROPRIE O SPECIFICHE Storia della Spiritualitagrave Scritti di Vita Spirituale ldquoqualificatirdquo (come quegli scritti dei mistici consacrati da una dichiarazione ecclesiale che li ha costituiti ldquodottorirdquo89 o dallrsquouso tradizionale come gli Esercizi Spirituali di SantrsquoIgnazio o lrsquoImitazione di Cristo) Autobiografie dei Santi Agiografia e Scuole di Spiritualitagrave

3 FONTI AUSILIARIE (piugrave che di fonti si tratta di mezzi scientifici di complemento che riguardano soprattutto la conoscenza della persona umana) Psicologia in genere o clinico patologica e religiosa in specie Sociologia Antropologia Culturale e Teologica90

86 Indurre qui viene preso in senso filosofico o come derivare da determinate osservazioni o esperienze particolari il principio generale in esse implicito

87 Celebre egrave restata la discussione a questo proposito tra Gabriele di Santa Maria Maddalena e Anselmus Stolz (cf C GARCIA opcit pp 100ss)

88 Art cit p 309-31089 San Bonaventura Santa Caterina da Siena Santa Teresa d0Avila San Giovanni della Croce Santa Teresa di

Lisieux90 Sul ruolo di queste scienze e in particolare della psicologia vedi A DE SUTTER Mistica in DES p 1629

In altre parole le fonti sono costituite da discipline costitutive (Sacra Scrittura Tradizione Magistero Storia della Chiesa scritti di mistica ldquoqualificaterdquo) coadiuvate da discipline utili alla comprensione delle problematiche relative allrsquoesperienza (psicologia sociologia antropologia culturale storia delle religioni ecc)

5 Ambiti principaliLa prima opera che affronta il tema degli ambiti della Teologia Spirituale in modo organico egrave il libro di J HEERINKX Introductio in Theologiam Spiritualem asceticam et mysticam (Torino-Roma 1931) articolato in tre grandi capitoli I I ldquogradirdquo e le ldquovierdquo II Gli ldquostati di vitardquo III Le ldquoSpiritualitagraverdquo Lrsquoultima egrave il libro curato da Ch A BERNARD La Spiritualitagrave come Teologia (Torino 1993)

51 La crescita spiritualeGiagrave questa terminologia indica che la TS non si occupa della Veritagrave in se stessa (dogmi e riflessione

teologica) ma dellrsquoosservazione e dello studio delle costanti nello sviluppo vitale per opera dello Spirito (o nello Spirito) La vita spirituale infatti studia la progressivitagrave della vita cristiana che quanto alla sostanza (redenzione e corrispondenza allo Spirito) egrave affermata dalla Teologia Dogmatica o dallrsquoantropologia cristiana La Teologia Spirituale studia cioegrave i principi ed i fondamenti teologici della vita cristiana dal punto di vista della sua fenomenologia soprannaturale Non tratta naturalmente del semplice fatto in seacute stesso o ldquopuntualerdquo della salvezza che raggiunge anche il buon ladrone ed il bambino non ancora in grado di corrispondenza personale ma della crescita cristiana del battezzato adulto e cosciente

Di questa vita cosciente alla sequela di Cristo la TS formula i criteri di quella crescita giagrave individuata dallo PSEUDO DIONIGI91 nelle ldquotre vierdquo (purificativa illuminativa e unitiva) alle quali corrispondono ldquotre gradirdquo ascendenti quello degli incipienti (o dei ldquoprincipiantirdquo occupati nella purificazione dellrsquoanima e nella lotta contro il peccato) quello dei proficienti che cominciano a praticare le virtugrave evangeliche e la preghiera personale) e quello dei ldquoperfettirdquo che vivono finalmente in uno stato di perfetta unione con Dio o con la Sua volontagrave A proposito dello stato di questi ultimi (i ldquoperfettirdquo che vivono lo stato di perfetta unione con Dio) sul Monte di San Juan de la Cruz crsquoegrave scritto che ldquoYa por aquiacute no hay camino porqueacute para el justo no hay ley El para siacute es leyrdquo e - il rimando - egrave a San Paolo (Rm 117 Gal 311 cf anche Eb 1038) Si tratta del culmine del cammino dietro a Cristo che chiama i suoi alla libertagrave dei figli di Dio Culmine che tuttavia egrave anche ndash in qualche modo ndash ldquoiniziordquo della vita spirituale dato che non si puograve cominciare davvero che in una reale relazione con Cristo nello Spirito

Da qui lrsquoimportanza e allo stesso tempo la relativitagrave degli schemi come quelli di Dionigi e di qualsiasi altro92 Di fatto questo schema tripartito di origine neoplatonica risulta superato nella sua interpretazione

91 Autore del cosiddetto Corpus Dionisyacum consegnato a Lodovico il Pio nellrsquo827 dagli ambasciatori di Michele Balbo Si tratta dunque non di DIONIGI AREOPAGITA convertito da San Paolo (At 1734) ma di un anonimo cristiano del V-VI secolo Di origine siriana avrebbe soggiornato a lungo ad Atene dove fu discepolo di Proclo e di Damascio Il Corpus contiene quattro grandi trattati De divinis nominibus De mystica theologia De coelesti hierarchia De ecclesiastica hierarchia Lo PSEUDO DIONIGI si deve distinguere anche da DIONIGI IL PICCOLO (egli stesso si designava cosigrave ldquoexiguusrdquo) monaco a Roma dal 500 al 545 e famoso per le sue opere di Cronologia Egrave lrsquoautore del Calendario cristiano (ldquoAnte Christumrdquo e ldquoPost Christumrdquo) che - da lui - sostituisce quello romano ( ldquoab Urbe conditardquo) Questo grande merito egrave solo annebbiato da un leggero ma importantissimo errore di calcolo che fa coincidere la nascita di Cristo con il 754 di Roma e non con qualche anno precedente la morte di Erode (7487 di Roma o 4 a C) Crsquoegrave anche un DIONIGI IL CERTOSINO ma questi egrave un belga molto piugrave recente (1402-1469)

92 Evelyn Underhill (alias Mrs Stuart Moore) per esempio parla di 5 momenti o fasi della Vita Spirituale 1 Il rilveglio del seacute 2 La purificazione del seacute 3 Lrsquoilluminazione del seacute 4 La notte oscura o ldquomorte misticardquo 5 Lrsquounione mistica Cf EVELYN UNDERHILL Mysticism A Study in the Nature and Development of Manrsquos Spiritual Conciuosness (1911) citato in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Cinisello Balsamo (Mi)

rigida e strettamente progressiva (a compartimento stagno) che sembra confinare tutta la metanoia-conversione al primo stadio (via purgativa o degli incipienti) quando si sa - dalla Rivelazione e dallrsquoesperienza - che essa accompagna e caratterizza tutta la vita di crescita spirituale autentica Inteso tuttavia in maniera relativa conserva ancora un buon valore indicativo Egrave cioegrave certamente ancora utile sulle caratteristiche di base della crescita spirituale

52 Gli ldquoStati di vitardquoGli ldquoStati di vitardquo indicano ndash per cosigrave dire - ldquocontestordquo reale socio ecclesiale della santificazione Con ldquoStati di Vitardquo si indicano cioegrave le varie situazioni esistenziali in cui ciascuno risponde alla propria chiamata alla vita o alla ldquosantitagraverdquo con i relativi vantaggi e condizionamenti93 Non tutti sono ldquomonacirdquo e - tuttavia - tutti sono chiamati alla sequela Christi e in qualunque scelta di vita godono della specifica ldquograzia di statordquo 94 Nella considerazione e nellrsquoapprofondimento della vita ecclesiale lrsquoimportanza dei vari stati di vita egrave andata aumentando sempre piugrave Si parla di stato sacerdotale accanto o addirittura ldquosuperiorerdquo a quello religioso Di stato laicale in genere e di stato matrimoniale in specie Tutti comunque inclusi nella ormai sempre piugrave consapevole ldquouniversale vocazione alla santitagrave nella Chiesardquo (Capitolo V della Lumen Gentium) da cui - di fatto - la grande importanza e ineludibilitagrave della via individuale al di lagrave di ogni stato e allrsquointerno di essi Ciascuno ha il ldquosuo postordquo nella Comunitagrave cristiana poicheacute il posto comune - come intuigrave bene Teresa di Lisieux - egrave lrsquoamore (vedi MB 3rv)

Comunque specificando ancor piugrave si puograve parlare di santitagrave nel lavoro di santitagrave nella malattia di santitagrave nellrsquoimpegno sociale ecc La necessitagrave anche qui di ripensare il tutto nasce da interrogativi sul significato della verginitagrave e del celibato che incarnerebbero una ldquopiugrave grande perfezionerdquo rispetto allo stato coniugale come stabilito da Trento (DS 1810) ed insegnato da San Tommaso (IIII q 152 a 4)95 Sorti inoltre gli Istituti Secolari (1947-48) e le Pie Societagrave laicali anche lo schema chierici-laici-religiosi deve essere necessariamente rivisto

5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i MovimentiA questo proposito la Teologia Spirituale deve anche affrontare lrsquointerrogativo sulla liceitagrave o meno di parlare di spiritualitagrave al plurale dato che Cristo egrave lrsquounica Via Che significa questa varietagrave di esperienze spirituali Quali sono i criteri di autenticitagrave o di discernimento di tali vere o presunte spiritualitagrave96 Qual egrave il rapporto delle diverse spiritualitagrave con lrsquounico denominatore comune che egrave il Vangelo e Cristo 97

Oggi egrave forte il bisogno piugrave che giustificato di insistere piuttosto che sulle differenze essenziali sulle modalitagrave di vivere lrsquounica spiritualitagrave cristiana Il problema infatti non sta nella contrapposizione ma nella modalitagrave e nelle accentuazioni di una spiritualitagrave piugrave liturgica o piugrave eucaristica piugrave apostolica piugrave contemplativa

1993 p 304-30593 ldquoLrsquoesperienza umana anche quella religiosa egrave determinata sempre dallrsquoambiente culturalerdquo (MICHEL DE

CERTEAU Culture e spiritualitagrave in Concilium 2 (1966) n 9 pp 60-8694 La ldquodevozionerdquo insegnava giagrave San Francesco di Sales (1567-1622) egrave possibile e deve essere diversa in

ogni amniente (Vedi in particolare Filothea o Introduzione alla vita devota Parte I cap 3)95 Piugrave che parlare di maggiore o minore perfezione bisogna distinguere ciograve che egrave oggettivamente espresso

in un tipo di scelta (tutto del Signore) da ciograve che appartiene solo al cuore e alla vocazione specifica (soggettivamente sempre la migliore)

96 Dai frutti (Lc 644) la caritagrave o la fede La comunione lrsquoumiltagrave97 Cf J DE GUIBERT Leccedilon de Theacuteologie Spirituelle Toulouse 1955 pp 108-122

Nessuno infatti puograve esimersi dallrsquounica vocazione contemplativo-missionaria Egrave inoltre necessario distinguere tra Scuole ormai classiche (sia come contenuto che come incidenza) e carismi ldquolocalirdquo98

Quanto ai Maestri le Correnti ed i Movimenti si tratta di quelle persone che ndash nellrsquoambito della Spiritualitagrave ndash hanno fornito Scritti o esperienze che sono diventati punti di riferimento non solo per la vita ma anche per la riflessione teologica e possono venir indicati come ldquotestimonianze qualificaterdquo (Ruiz) Sono oggetto della Teologia Spirituale naturalmente anche le Correnti di Spiritualitagrave (modi particolari di capire e di vivere lrsquounico Vangelo) ed i Movimenti ecclesiali (gruppi o comunitagrave che incarnano le intuizioni di un Maestro come il movimento per esempio dei Focolari dei Catecumenali ecc)

6 Teologia Spirituale e Teologia MoraleSi tratta del grande ldquoconfrontordquo Superato lrsquointerrogativo sulla legittimitagrave di designare come teologia lrsquooccuparsi di ldquovita spiritualerdquo resta quello relativo alla reciproca invadenza di campo tra Teologia Spirituale e Teologia Morale Crsquoegrave tra esse un rapporto legittimo e complementare o sono in concorrenza La domanda egrave ancor piugrave legittima per il fatto che oggi - come dicevamo - la Teologia Morale non egrave piugrave confinabile al campo del puro dovere o al semplice compito di stabilire il lecito non-lecito Anchrsquoessa infatti si occupa del discepolo di Cristo99

E allora Per stabilire lrsquoindipendenza dei campi sono state fatte varie proposte La Teologia Spirituale sarebbe pratico-direttiva Ma anche la Teologia Morale rivendica questo ruolo Forse come accennavo sopra la Teologia Morale sarebbe direttiva dellrsquoagire nellrsquohic et nunc mentre la Teologia Spirituale direttiva di tutto il cammino verso la perfezione Ma anche questo non viene accettato dai moralisti che giustamente non possono ammettere che la Teologia Morale venga confinata nei soli limiti della legge e rivendicano una morale della caritagrave e del fine ultimo Non un codice morale ma una morale della persona E la persona egrave un essere in divenire che esige un rispetto del proprio sviluppo cristiano e della propria capacitagrave di percezione del bene e del male

Egrave da questa situazione che nacquero alcuni tentativi di risposta come quello del Vermeersch che designa la Teologia Spirituale come ldquoarte didatticardquo100 o quello del De Guibert e di Heerinckx che assegnano alla Teologia Spirituale la ldquoperfezione di consigliordquo e alla Teologia Morale la ldquoperfezione di precettordquo101 Una sottilizzazione anche questrsquoultima difficilmente accettabile e insufficiente (oggi che anche lrsquoepisodio del ldquogiovane riccordquo di Mt 19 16-30 viene interpretato in chiave semplicemente cristiana) a stabilire ambiti diversi102 Ogni vita cristiana cosciente implica vera sequela Il resto egrave salvezza oggettiva merito di Cristo e non nostro Anche il ldquogiovane riccordquo viene salvato dalla Croce di Cristo insieme a coloro che lo condannano a morte ma - fincheacute non ldquovende tuttordquo non ldquoentrardquo tra i discepoli di Cristo non lo ldquoseguerdquo

98 Cf E PACHO Le Scuole di Spiritualitagrave in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Roma 1983 99 Basta ricordare lrsquoopera fondamentale di BERNHARD HAumlRING intitolata ldquoLa legge di Cristordquo e tutta impostata

appunto in questa nuova prospettiva100 Cf A VERMEESCH Theologiae moralis principia-responsa-consilia vol I Roma 1947 pp 4-7 101 Cf J DE GUIBERT Theologia Spiritualis ascetica et mystica Roma 1952 e J HEERINCKX Introductio in

Theologiam Spiritualem Torino 1931

102 Cf B MORICONI ldquoI consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in B Moriconi (ed) ldquoO mistici O nullardquo Evangelizzare allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp 85-100

JACQUES MARITAIN dal canto suo103 con una distinzione forse anche troppo ldquosottilerdquo spostograve il problema allrsquointerno dei rapporti tra ldquosapere moralerdquo (scienza) e ldquocasisticardquo (applicazione) La Teologia Morale (come sapere morale o scienza) secondo il filosofo francese sarebbe da intendere come speculativo-pratica (principi e prassi) e la Teologia Spirituale sarebbe da collocare nellrsquoambito della casistica ldquopraticamente-praticardquo Si avrebbe cioegrave una ldquocasistica moralerdquo (SantrsquoAlfonso) ed una ldquocasistica spiritualerdquo (San Giovanni della Croce da lui espressamente definito ldquopraticien (esperto) de la contemplationrdquo) La Teologia Spirituale sarebbe dunque ldquocasistica dellrsquoitinerario contemplativordquo ed il Teologo spirituale non un teologo ma un esperto della casistica del cammino contemplativo Quindi tutto sommato la TS non sarebbe una scienza ma un tecnica

A questo tipo di concezione avevano reagito giagrave da tempo teologi come il Deman e il Ramirez104 moralisti domenicani che si domandavano cosa significasse mai ldquocasistica spiritualerdquo Una cosa di mezzo tra le direttive della Teologia Morale e la virtugrave della prudenza Non sembrerebbe dunque esserci posto sufficiente per la Teologia Spirituale come disciplina scientifica Il dilemma sembrerebbe di fatto questo Se la Teologia Spirituale egrave ldquocasistica della perfezionerdquo allora non egrave scienza ma se drsquoaltra parte volesse recuperare la dignitagrave dei ldquoprincipirdquo della vita spirituale coinciderebbe allora con la Teologia Morale

6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza La soluzione migliore egrave quella proposta da Charles A Bernard che permette di superare il confronto

Fin che si resta ad esso infatti non crsquoegrave sbocco percheacute Teologia Morale e Teologia Spirituale si sovrappongono nello stesso territorio la persona umana che cresce in Cristo105 La discriminante va cercata dunque nella esperienza (oggetto della TS e anche sua fonte specifica)

Il chiarimento comincia a farsi strada verso gli anni quaranta quando si comincia ad intuire la necessitagrave di abbandonare la ldquofunzione direttivardquo (la ldquocasisticardquo moral-contemplativa) e di volgere lo sguardo alla esperienza dei valori cristiani Questo egrave lrsquooggetto ldquoformalerdquo e la ldquofonte specificardquo della Teologia Spirituale che elabora le sue leggi (a differenza della Teologia Morale che parte dai principi) proprio a partire da questa esperienza I risultati di questa intuizione portano alla posizione equilibrata del Bernard che ricaviamo dal suo manuale a partire dalla ammissione che mentre ldquola differenza fra Teologia dogmatica e Teologia spirituale dipende dallrsquoimportanza decisiva che per questrsquoultima riveste il concetto di esperienza il criterio di differenziazione fra Teologia morale e Teologia spirituale non egrave altrettanto chiaro ambedue infatti si riferiscono alla vita concreta e riguardano il lato pratico dellrsquoesistenza umana [hellip]raquo106

laquoI doveri e la perfezione i comandamenti e i consigli la teologia morale deve trattare sia dei fondamenti della vita cristiana sia del fine di questa cioegrave la santitagrave dellrsquouomo Teologia morale e teologia spirituale abbracciano entrambe la vita umana nella sua totalitagrave sono parti o aspetti dellrsquounica antropologia soprannaturale che considera lrsquouomo nel suo movimento verso la pienezza della vita divina Come la chiamata di Dio alla santitagrave

103 CF J MARITAIN Saint Jean de la Croix practicien de la contemplation in ldquoEtudes Carmelitainesrdquo 16(1931)62-102 e I gradi del sapere Brescia 1981 pp 363-410

104 Cf T DEMAN Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoRScPhilTrdquo 23(1934)259-280 e JM RAMIREZ Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoBThomrdquo 4(193436)423-432105 ldquoIl servizio che nellrsquoora attuale i teologi moralisti sono chiamati a darerdquo si legge al n 111 della Veritatis Splendor del 1993 ldquoegrave di primaria importanza non solo per la vita e la missione della Chiesa ma anche per la societagrave e la cultura umana Tocca a loro in intima e vitale connessione con la teologia biblica e dogmatica sottolineare nella riflessione scientifica lrsquoaspetto dinamico che fa risaltare la risposta che lrsquouomo deve dare allrsquoappello divino nel processo della sua crescita nellrsquoamore nellrsquoambito di una comunitagrave salvifica In tal modo la teologia morale acquisteragrave una dimensione spirituale interna rispondendo alle esigenze di sviluppo pieno della imago Dei che egrave nellrsquouomo e alle leggi del processo spirituale descritto nellrsquoascetica e mistica cristianerdquo

106 Ch A BERNARD op cit pp62-65

o pienezza di vita egrave il fondamento comune sia della moralitagrave trascendentale che della vita spirituale cosigrave ogni atto della coscienza spirituale suppone una libera determinazione e quindi comporta un aspetto eticoraquo107

6 2 Ordine e rapporto di caritagraveNon essendoci dunque nessuna distinzione quanto allrsquooggetto bisogna cercare altrove La

differenza non va cercata nellrsquooggetto ma nel modo di prenderlo in esame (il ldquosecundum quidrdquo o il ldquopunto di vistardquo) e nel metodo Teologia Spirituale e Teologia Morale differiscono secundum quid Quanto cioegrave allrsquoaspetto formale secondo cui guardano allo stesso oggetto e per il metodo con cui lo affrontano lrsquordquoordine della caritagraverdquo (TM) il ldquorapporto di caritagrave (Commercium Caritatis)rdquo (TS)

laquoDobbiamo distinguere - continua il Bernard - tra lrsquoordo caritatis ed il commercium caritatis ogni azione concreta deve rispettare un certo ordine che procede dallrsquoamore inoltre nella vita cristiana ogni azione si propone di condurre a una unione piugrave profonda con Dio mediante la conformazione della nostra volontagrave alla volontagrave divinaraquo

Lo specifico della TEOLOGIA MORALE egrave la struttura dellrsquoazione umana sotto lrsquoaspetto universale (metodo razionale-deduttivo) La TM non egrave mai induttiva

laquoEgrave proprio della teologia morale considerare piuttosto la struttura dellrsquoazione e ricercare le leggi che la regolano Certo di tale azione essa soppesa tutte le circostanze ma sempre sotto lrsquoaspetto universale come deve agire il medico il coniuge Il suo metodo egrave dunque razionale anche se si occupa di tutte le determinazioni concrete dal fatto non si passa mai al diritto In teologia morale lrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentono da ciograve non si conclude che la menzogna egrave lecita similmente nellrsquoordine della castitagrave dalla considerazione statistica non segue la liceitagrave degli atti ma soltanto una valutazione delle circostanze concreteraquo108

63 Lo specifico della Teologia Spirituale

Lo specifico della TEOLOGIA SPIRITUALE egrave lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana sotto lrsquoaspetto direttivo e in base allrsquoesperienza La TS egrave fondamentalmente induttiva

laquoLa teologia spirituale (hellip) - continua il Bernard - considera piuttosto lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana avvicinandosi in tal modo allrsquoarte Le leggi che essa stabilisce non fissano un obbligo ma sono piuttosto delle regole pratiche per illuminare il cammino spirituale di ogni persona in quanto questa egrave oggetto di un

107 Ibidem108 La statisticahellip (ldquolrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentiscono da ciograve non si conclude che la

menzogna egrave lecitardquo) non egrave valida neppure in senso positivo (se tutti obbedisconohellip) Mentre cioegrave la TM prende la legge della caritagrave come criterio di coerenza cristiana senza ispirarsi minimamente alla esperienza (alla realizzazione) positiva o meno la TS studia proprio tutto ciograve che puograve succedere non solo in base ai principi biblico teologici ma anche in base alle ldquostatisticherdquo delle esperiemze nello Spirito (esperienze qualificate) Mentre la ldquocasisticardquo serve a orientare lrsquoapplicazione della norma in TS la ldquocasisticardquo sono i santi che danno una ldquomisurardquo di realizazione umana della sequela Christi in un periodo particolare della storia I santi non sono mai normativi (solo Cristo lo egrave) ma sono ldquoesempirdquo o ldquoparadigmirdquo di realizzazione

particolare disegno di Dio ed instaura un dialogo personale con lui la teologia spirituale non si sofferma sullrsquoobbligo della preghiera ma ne studia il modo e lrsquoevoluzione data una vita matrimoniale retta la teologia spirituale approfondiragrave come i coniugi possano nel loro stato crescere verso la pienezza della vita cristiana

Il suo metodo pertanto non puograve prescindere dallrsquoesperienza neacute da quella di coloro che giagrave raggiunsero la pienezza neacute dalla storia concreta di coloro che tendono alla pienezza (al fine di delineare per esempio il modo e la misura della purificazione) e nemmeno dallrsquoesperienza generale da cui si possono desumere certe regole dellrsquoazione divina nelle anime pensiamo alle regole ignaziane del discernimento degli spiriti o alla descrizione normativa dellrsquoitinerario dellrsquoanima verso lrsquounione con Dio secondo san Giovanni della Croce oppure allo sviluppo della vita di preghieraraquo

Questo stabilito lrsquoautore aggiunge che - tra Teologia Morale e Teologia Spirituale - crsquoegrave un nesso intrinseco e perfino una subordinazione () di questrsquoultima alla prima anche se egrave la Teologia Spirituale ad esaminare le regole del pieno sviluppo cristiano

laquoLa teologia spirituale presuppone necessariamente la teologia morale poicheacute il movimento verso la pienezza per essere retto implica la conformitagrave della volontagrave umana alla volontagrave di Dio Trattandosi di una condizione sine qua non la teologia spirituale egrave subordinata alla teologia morale Questrsquoultima conduce il cristiano fino alla piena concretizzazione della vita cristiana dunque fino ad instaurare con Dio quel dialogo le cui regole sono esaminate dalla teologia spirituale In altre parole se la vita spirituale viene considerata nella sua dimensione storica essa implica la struttura oggettiva della condizione umana e la struttura oggettiva a sua volta offre il fondamento per lrsquoevoluzione personaleraquo109

64 Riassumendo

Avendo - la Teologia Morale e la Teologia Spirituale- lo stesso oggetto di approfondimento (la persona umana) la divisione dei ldquocampirdquo potrebbe essere schematizzata nel modo seguente

TD Dio e il Suo Mistero di Salvezza come contenuto della fede

TM Il Cristiano nel suo AGIRE COERENTE CON LA SEQUELA

[ la Caritagrave come criterio Sarete giudicati in base alla Caritagrave (Mt 25) ]

TS Il cristiano nella sua CRESCITA DrsquoAMORE con Dio e con il prossimo

[ la Caritagrave come principio di relazione e di crescita ldquoSe uno mi ama verremo a lui e faremo dimora in luirdquo (Gv 1423) ]

109 Su questo argomento vedi Ch A BERNARD Le projet spirituel Ed PUG Roma 1970 pp 149-156 e 192-212 ID Vie morale et croissance dans le Christ Ed PUG Roma 1973pp 11-77 EGENTER Uumlber das Verhaumlltnis von Moraltheologie und Aszetik Theologie in Geschichte und Gegenwart Monaco 1957 pp 21-42 J FUCHS Moraltheologie und Dogmatik in ldquoGrrdquo 50(1969)689-717

Facendo un paragone con LA VITA DI COPPIA110 potremmo dire che ogni azione dovrebbe essere improntata dallrsquoamore mutuo (regola suprema) ma lo stesso amore mutuo fa sigrave che la coppia e ciascuno

di loro maturi in umanitagrave

Lrsquoamore come criterio di comportamento

- sul piano umano (se mi vuoi bene dimostramelo si vede che mi vuoi bene si vede che non mi ami)

- sul piano spirituale (se sei cristiano mostralo con le opere Gc 214-26)

Lrsquoamore come dinamismo di crescita

- sul piano umano (lrsquoincontro con te mi ha cambiato insieme siamo cresciuti)

- sul piano spirituale (ti conoscevo per sentito dire ora i miei occhi ti vedono di Gb 425 e Gv 442 (ldquonon egrave piugrave per i tuoi discorsi che crediamordquo) vedi lrsquoinquietum hellip quietum di SantrsquoAgostino)

110 Lrsquoanalogia egrave del resto fortemente fondata sul fatto che la sponsalitagrave nella Bibbia egrave la categoria che meglio esprime ciograve che Dio egrave e il rapporto che vuole avere con lrsquoumanitagrave Basti pensare a ldquofacciamo lrsquouomo a nostra somiglianza maschio e femminardquo (Gn 126-27 al libro di Osea al c 16 di Ez al Cantico dei Cantici a Fil 532 e ad Ap 221720

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 26: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo

Una definizione che stabilisce tre elementi essenziali che egrave teologia (ldquoTrattato teologicordquo) con un oggetto specifico (ldquostudia lo sviluppo della vita soprannaturale della graziardquo) tenendo conto dellrsquoambito esistenziale della persona (ldquole condizioni psicologiche del soggetto umanordquo

Se infatti non si insistesse sullrsquoattenzione specifica allo sviluppo alla progressivitagrave ed ai condizionamenti antropologiche della vita spirituale ldquoTeologia Spiritualerdquo resterebbe ancora un titolo generico valido per la Teologia in genere A nostro parere sarebbe dunque meglio parlare di ldquoTeologia della vita spiritualerdquo Non di qualsiasi vita ldquospiritualerdquo come annotavamo allrsquoinizio di questo capitolo ma della Vita Spirituale (con la lettera maiuscola) o nello Spirito Santo lrsquoaltro Paraclito inviato da Cristo Si potrebbe parlare anche di Teologia della Vita Cristiana77 e non sarebbe male neppure ldquoTeologia del discepolato cristianordquo Cosigrave come - in chiave paolino-giovannea - si potrebbe anche definire ldquoTeologia dellrsquoessere e del diventare in Cristordquo

CHARLES ANDREacute BERNARD grande studioso della Gregoriana scomparso qualche anno fa la definisce di fatto come

ldquohellip quella disciplina teologica che fondata sui principi della Rivelazione studia lrsquoesperienza spirituale cristiana ne descrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo78

Rispetto alla definizione di padre Gabriele crsquoegrave lrsquointroduzione delle fonti (ldquofondata sui principi della Rivelazionerdquo) e lo scopo propositivo (ldquodescrive lo sviluppo progressivo e ne fa conoscere le strutture e le leggirdquo) Manca la precisazione delle condizioni ldquopsicofisicherdquo

Comunque come puntualizza Federico RUIZ79 ldquoallrsquointerno delle differenze si avvertono punti di orientamento comuni carattere teologico importanza dellrsquoesperienza dinamica della crescitardquo Importante secondo questo stesso autore aggiungere alle fonti biblico-teologiche-magisteriali (ldquoi principi della rivelazionerdquo di cui parla il Bernard) lrsquoesperienza dei testimoni riconosciuti autorevoli nel campo della santificazione In concreto per FEDERICO RUIZ la Teologia Spirituale egrave

ldquoLa disciplina teologica che studia sistematicamente a partire dalla rivelazione e dallrsquoesperienza qualificata lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano e della chiesa in processo costante e graduale fino alla perfezionerdquo80

Mettendo insieme gli elementi rilevati in quelle di Gabriele di Santa Maria Maddalena di Charles Andreacute Bernard e di Federico Ruiz potremmo ricavarne questa completa descrizione

ldquoLa teologia Spirituale egrave il terzo versante della Teologia che ndash presupponendo i risultati della Dogmatica e della Morale e fondando la sua ricerca sulla Rivelazione e sulla esperienza qualificata studia sistematicamente lrsquoassimilazione crescente del mistero di Cristo nella vita del cristiano che nella Chiesa e attraverso di essa progredisce in maniera

77 Vedi per esempio il manuale di Teologia Spirituale di J WEISMEYER intitolato La Vita Cristiana in pienezza Bologna 1989

78 CH A BERNARD Teologia Spirituale Ed Paoline Roma 1983 p 6879 F RUIZ SALVADOR Le vie dello Spirito p 2780 Ib p 25

graduale e costante fino alla piena comunione con Dio Enuclea le leggi e le costanti di questo processo nelle condizioni psico-fisico-sociali dei soggettirdquo

3 Lrsquooggetto specifico Lrsquooggetto della Teologia Spirituale egrave dunque il processo di crescita fondato sulle immagini bibliche del crescere (cf 2Pt 318 e Lc 252) della sorgente che zampilla in vita eterna (cf Gv 414) del seme (cf Mc 426 e 1Gv 39) del lievito e del granellino di senape (cf Mt 13) della corsa (cf 1Cor 924 e 2Tm 47) ed altre simili Lo stesso Cristo egrave ldquocresciutordquo (Lc 252) e i cristiani sono invitati a ldquocrescererdquo nella grazia e nella conoscenza del Signore (2Pt 318) a CORRERE e a LOTTARE (San Paolo)

Egrave questo aspetto della Rivelazione che la TS prende in considerazione come suo campo di riflessione specifico La ldquocrescita spiritualerdquo opposta alla semplice osservanza dei precetti in vista della vita eterna e anche allo studio della Grazia come tale Come egrave detto infatti Andreacute Malreaux la vita cristiana o egrave ldquomisticardquo o non egrave nulla Una veritagrave da rivelare al popolo di Dio per non rischiare come ammoniva Kierkegaard giagrave citato nel primo capitolo di fagli credere di essere cristiano pur continuando a vivere semplicemente di regole

La Teologia Spirituale cioegrave pone la sua attenzione sullrsquoaspetto dinamico del ldquoMisterordquo di Dio non in assoluto ma nella sua qualitagrave di interlocutore vivente e comunicativo riconosciuto e accettato partner nellrsquoesperienza di un incontro sempre piugrave intimo (fino allrsquoAbba sempre piugrave filiale in Cristo) Lo sviluppo spirituale di cui si occupa egrave la conseguenza di questo incontro di comunione e donazione reciproca che fa crescere trasformando il credente in figlio di Dio

Si tratta della santificazione e del suo dinamismo determinato dallrsquoalto (Dio) e dal basso (lrsquoindividuo e il suo ldquolimiterdquo) La christificazione dellrsquouomo la assimilazione dellrsquoimmagine dei sentimenti di Cristo la coscienza filiale il rapporto intra-trinitario (ldquoinabitazionerdquo ldquospirazionerdquo) Assimilazione dei sentimenti di Cristo (Fil 25ss) lasciare tutto (svuotarsi di seacute) per seguire Gesugrave il quale ldquopur essendo di natura divinahelliprdquo Se comprendiamo questo anche la vita spirituale migliora e la TS ha giagrave svolto in nuce il suo compito

Lrsquooggetto specifico della Teologia Spirituale egrave dunque lo sviluppo dinamico e concreto della persona che cammina verso la santitagrave dal seme battesimale fino al raggiungimento della maturitagrave in Cristo Seme che egrave giagrave tutto lrsquoalbero la cui buona o cattiva crescita dipende tuttavia anche dalla qualitagrave del terreno Essa egrave Teologia percheacute tratta della vita soprannaturale (divina per partecipazione) ed ha le stesse Fonti ma egrave una disciplina teologica specifica percheacute ne tratta mirando al suo sviluppo reale ed esistenziale nel tempo e con lrsquoattenzione ai mezzi idonei ed ai condizionamenti psicofisici

Specifica percheacute - come si diceva - essa guarda non tanto alla realtagrave del divino in se stesso e nella sua oggettiva valenza redentiva (lrsquoextra nos della Salvezza Cristo ha salvato tutti) quanto alla sua forza trasformante nel cristiano chiamato ed impegnato a rispondere alla propria vocazione divina in Cristo per mezzo dello Spirito (tocca a ciascun salvato diventare discepolo) E alla capacitagrave del singolo di rispondere o di farsi interlocutore di chi nel Figlio lo vuole a sua immagine e somiglianza (cf Gn 126)

Si potrebbe anche dire che non si occupa direttamente della Salvezza come tale (condizione per entrare in cielo) ma della ldquosalvazionerdquo o del come vivere in pienezza sulla terra Egrave infatti lo studio dellrsquoesistenza cristiana Drsquoaltra parte perograve egrave TEOLOGIA percheacute non egrave semplice psicologia o fenomenologia religiosa neacute filosofia della religione (scienza di osservazione della fenomenologia dellrsquouomo religioso di qualsiasi latitudine e ldquofederdquo egli sia che enuclea una riflessione filosofica sulle costanti della stessa religiositagrave)

Non ha per oggetto neppure il fenomeno religioso come tale ma lo sviluppo della personalitagrave cristiana ed i mezzi (sacramentali e altri) che la informano in relazione alle doti e ai limiti della natura di ciascuno La

ldquodiagnosirdquo e la promozione dello sviluppo spirituale sempre misterioso e insondabile ma bisognoso anche di ldquoletradosrdquo81 come santa Teresa drsquoAvila chiamava gli esperti di Sacra Scrittura

In altre parole la Teologia Spirituale studia la santitagrave ma non come stato ontologico ed oggettivo (ldquoEcclesia sanctardquordquoCristiano santordquo) bensigrave il PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DEL CRISTIANO DA PECCATORE A SANTO NELLA VITA CONCRETA (come diventare ldquocristianirdquo) Rispetto alla Teologia Morale mentre questa stabilisce grosso modo lrsquoagire secondo il Vangelo nellrsquohic et nunc () la Teologia Spirituale - in base alle fonti comuni e specifiche - stabilisce le leggi della crescita progressiva in Cristo Come diremo piugrave avanti neppure la TM accetta piugrave di essere ritenuta solo scienza dellrsquoazione e molto giustamente rivendica di avere come oggetto la persona (morale della situazione gradualitagrave ecc) Sebbene tuttavia anche la TM abbia lrsquoamore come unico fondamento dellrsquoagire e preveda una risposta ldquoprogressivardquo e ldquogradualerdquo essa egrave piugrave specificamente legata a definire la conformitagrave dellrsquoatto con la Legge di Cristo82

4 Metodo e Fonti Con metodo si indica il modo di procedere nella ricerca e nellrsquoimpostazione dei dati di una data disciplina ed il mezzo che spinge ad ottenere risultati validi In altre parole la modalitagrave con la quale procede una data scienza per raggiungere la conoscenza (oggettiva affidabile e verificabile) della realtagrave che si propone di studiare Uno studio che si fa a partire da delle Fonti ossia da una documentazione oggettiva di base (fonti del Diritto della Storia della Sociologia della Teologia della Scienza sperimentale etc) Documentazione nel caso della Teologia di ordine concettuale nel caso della Teologia Spirituale di ordine concettuale e storico esistenziale allo stesso tempo

41 Il metodo83

Sulla questione del METODO della Teologia Spirituale (una disciplina teologica ed esperienziale)crsquoegrave molta discussione84 dovuta anche alla varietagrave di proposte delle varie ldquoscuolerdquo (benedettina

carmelitana domenicana francescana ignaziana)85 Le varie tendenze tuttavia possono essere riportate a due impostazioni fondamentali che nella stragrande maggioranza degli autori sono tuttavia ritenute complementari

81 S Teresa di Gesugrave amava ricorrere ai cosiddetti ldquoletradosrdquo poicheacute mai lrsquoavevano ingannata (Vita 53) Non potevano ingannarla ldquopoicheacute - dichiara la Santa ndash anche se alcuni non ne hanno esperienza (della vita di orazione) non rifuggono dalle cose spirituali neacute le ignorano Infatti nella Sacra Scrittura che hanno continuamente tra mano trovano sempre le veritagrave attinenti allo spirito buonordquo (Vita 1318) Egrave come dire che chi non voleva ingannarsi nella vita spirituale dato che non era possibile ndash al tempo di Teresa - rifarsi direttamente alla Sacra Scrittura era bene che consultasse quegli ldquouomini dottirdquo che lrsquohanno continuamente tra mano

82 Come diremo piugrave avanti ambedue le discipline (TM e TS) hanno come fondamento la il comandamento nuovo dellrsquoamore ma mentre per la TM esso egrave il ldquocriteriordquo che illumina la vita (condotta coerente) per la TS esso egrave il principio vitale che fa crescere in Cristo Vedi lrsquoesempio della vita coniugale il criterio supremo di condotta non sono le regole ma lrsquoamore scambievole che quando egrave veramente tale fa crescere i due come coppia e come individui

83 Su questo argomento vedi Otger STEGGINK o carm Lo studio della spiritualitagrave e della mistica metodo deduttivo metodo induttivo e interdisciplinarietagrave in La Spiritualitagrave come teologia op cit pp 296-310

84 Vedere a questo proposito la sintesi di C GARCIA Corrientes nuevas de teologia espiritual Studium Madrid 1971 pp 121-166

85 Cf T GOFFI La Spiritualitagrave contemporanea Ed EDB Bologna 1987 pp 31-72

1 Quella che propone il METODO DEDUTTIVO (dai dati scritturistici-magisteriali) che egrave piugrave speculativo o teologico-razionale Rifiutando il vissuto come fonte di principi si ritiene che le costanti e le strutture della vita spirituale debbano essere tratte (dedotte) unicamente dai principi biblico-teologici

2 Quella che opta per il METODO INDUTTIVO 86 (dallrsquoesperienza alla teorizzazione) che si caratterizza come sperimentale o fenomenologico-descrittivo Nellrsquoimpostazione ldquoinduttivardquo si dagrave molta importanza anche alle esperienze dei (ldquoqualificatirdquo) testimoni di santitagrave e alla osservazione da confrontare ndash ovviamente ndash con i principi biblico teologici

Se naturalmente si dovesse optare per una sola delle due impostazioni egrave ovvio che sarebbe la seconda a dover essere scelta per non cadere nel soggettivismo di un metodo induttivo puro In realtagrave laddove oggi si accentua la scelta del metodo deduttivo egrave solo per significare che i due metodi devono essere applicati in maniera convergente Di fatto i teologi della Vita Spirituale vanno sempre piugrave cercando una conciliazione tra i due e il metodo adottato da questa disciplina egrave per lo piugrave il METODO induttivodeduttivo anche se a seconda delle ldquoScuolerdquo si privilegia lrsquouna o lrsquoaltra tendenza La scuola domenicana per esempio sta fondamentalmente dalla parte del metodo deduttivo mentre quella ignaziana e quella carmelitana propendono piugrave per quello induttivo87

Inoltre come scrive Otger Steggink ldquonon si puograve parlare piugrave di metodo deduttivo e induttivo ma si deve parlare di interdisciplinaritagrave cioegrave di un metodo interdisciplinare o integrale che integra appunto i diversi metodi (storico psicologico sociologico linguistico letterario e culturale religioso) nella rigflessione teologicardquo88

42 Le fontiQuanto alle FONTI della Teologia Spirituale esse vengono distinte in due categorie in riferimento alle

altre discipline teologiche comuni (a tutta la Teologia) e specifiche (proprie e determinanti il campo della Teologia Spirituale) A queste due categorie si deve aggiungere quella delle cosiddette scienze ausiliarie (o di complemento) Tre gruppi di ldquofontirdquo che possono venir specificate come segue

1 FONTI TEOLOGICHE COMUNI la Rivelazione i Padri della Chiesa il Magistero e la Tradizione in genere lrsquoapprofondimento teologico la Liturgia e la Teologia Sacramentale (ldquolex orandilex vivendirdquo)

2 FONTI PROPRIE O SPECIFICHE Storia della Spiritualitagrave Scritti di Vita Spirituale ldquoqualificatirdquo (come quegli scritti dei mistici consacrati da una dichiarazione ecclesiale che li ha costituiti ldquodottorirdquo89 o dallrsquouso tradizionale come gli Esercizi Spirituali di SantrsquoIgnazio o lrsquoImitazione di Cristo) Autobiografie dei Santi Agiografia e Scuole di Spiritualitagrave

3 FONTI AUSILIARIE (piugrave che di fonti si tratta di mezzi scientifici di complemento che riguardano soprattutto la conoscenza della persona umana) Psicologia in genere o clinico patologica e religiosa in specie Sociologia Antropologia Culturale e Teologica90

86 Indurre qui viene preso in senso filosofico o come derivare da determinate osservazioni o esperienze particolari il principio generale in esse implicito

87 Celebre egrave restata la discussione a questo proposito tra Gabriele di Santa Maria Maddalena e Anselmus Stolz (cf C GARCIA opcit pp 100ss)

88 Art cit p 309-31089 San Bonaventura Santa Caterina da Siena Santa Teresa d0Avila San Giovanni della Croce Santa Teresa di

Lisieux90 Sul ruolo di queste scienze e in particolare della psicologia vedi A DE SUTTER Mistica in DES p 1629

In altre parole le fonti sono costituite da discipline costitutive (Sacra Scrittura Tradizione Magistero Storia della Chiesa scritti di mistica ldquoqualificaterdquo) coadiuvate da discipline utili alla comprensione delle problematiche relative allrsquoesperienza (psicologia sociologia antropologia culturale storia delle religioni ecc)

5 Ambiti principaliLa prima opera che affronta il tema degli ambiti della Teologia Spirituale in modo organico egrave il libro di J HEERINKX Introductio in Theologiam Spiritualem asceticam et mysticam (Torino-Roma 1931) articolato in tre grandi capitoli I I ldquogradirdquo e le ldquovierdquo II Gli ldquostati di vitardquo III Le ldquoSpiritualitagraverdquo Lrsquoultima egrave il libro curato da Ch A BERNARD La Spiritualitagrave come Teologia (Torino 1993)

51 La crescita spiritualeGiagrave questa terminologia indica che la TS non si occupa della Veritagrave in se stessa (dogmi e riflessione

teologica) ma dellrsquoosservazione e dello studio delle costanti nello sviluppo vitale per opera dello Spirito (o nello Spirito) La vita spirituale infatti studia la progressivitagrave della vita cristiana che quanto alla sostanza (redenzione e corrispondenza allo Spirito) egrave affermata dalla Teologia Dogmatica o dallrsquoantropologia cristiana La Teologia Spirituale studia cioegrave i principi ed i fondamenti teologici della vita cristiana dal punto di vista della sua fenomenologia soprannaturale Non tratta naturalmente del semplice fatto in seacute stesso o ldquopuntualerdquo della salvezza che raggiunge anche il buon ladrone ed il bambino non ancora in grado di corrispondenza personale ma della crescita cristiana del battezzato adulto e cosciente

Di questa vita cosciente alla sequela di Cristo la TS formula i criteri di quella crescita giagrave individuata dallo PSEUDO DIONIGI91 nelle ldquotre vierdquo (purificativa illuminativa e unitiva) alle quali corrispondono ldquotre gradirdquo ascendenti quello degli incipienti (o dei ldquoprincipiantirdquo occupati nella purificazione dellrsquoanima e nella lotta contro il peccato) quello dei proficienti che cominciano a praticare le virtugrave evangeliche e la preghiera personale) e quello dei ldquoperfettirdquo che vivono finalmente in uno stato di perfetta unione con Dio o con la Sua volontagrave A proposito dello stato di questi ultimi (i ldquoperfettirdquo che vivono lo stato di perfetta unione con Dio) sul Monte di San Juan de la Cruz crsquoegrave scritto che ldquoYa por aquiacute no hay camino porqueacute para el justo no hay ley El para siacute es leyrdquo e - il rimando - egrave a San Paolo (Rm 117 Gal 311 cf anche Eb 1038) Si tratta del culmine del cammino dietro a Cristo che chiama i suoi alla libertagrave dei figli di Dio Culmine che tuttavia egrave anche ndash in qualche modo ndash ldquoiniziordquo della vita spirituale dato che non si puograve cominciare davvero che in una reale relazione con Cristo nello Spirito

Da qui lrsquoimportanza e allo stesso tempo la relativitagrave degli schemi come quelli di Dionigi e di qualsiasi altro92 Di fatto questo schema tripartito di origine neoplatonica risulta superato nella sua interpretazione

91 Autore del cosiddetto Corpus Dionisyacum consegnato a Lodovico il Pio nellrsquo827 dagli ambasciatori di Michele Balbo Si tratta dunque non di DIONIGI AREOPAGITA convertito da San Paolo (At 1734) ma di un anonimo cristiano del V-VI secolo Di origine siriana avrebbe soggiornato a lungo ad Atene dove fu discepolo di Proclo e di Damascio Il Corpus contiene quattro grandi trattati De divinis nominibus De mystica theologia De coelesti hierarchia De ecclesiastica hierarchia Lo PSEUDO DIONIGI si deve distinguere anche da DIONIGI IL PICCOLO (egli stesso si designava cosigrave ldquoexiguusrdquo) monaco a Roma dal 500 al 545 e famoso per le sue opere di Cronologia Egrave lrsquoautore del Calendario cristiano (ldquoAnte Christumrdquo e ldquoPost Christumrdquo) che - da lui - sostituisce quello romano ( ldquoab Urbe conditardquo) Questo grande merito egrave solo annebbiato da un leggero ma importantissimo errore di calcolo che fa coincidere la nascita di Cristo con il 754 di Roma e non con qualche anno precedente la morte di Erode (7487 di Roma o 4 a C) Crsquoegrave anche un DIONIGI IL CERTOSINO ma questi egrave un belga molto piugrave recente (1402-1469)

92 Evelyn Underhill (alias Mrs Stuart Moore) per esempio parla di 5 momenti o fasi della Vita Spirituale 1 Il rilveglio del seacute 2 La purificazione del seacute 3 Lrsquoilluminazione del seacute 4 La notte oscura o ldquomorte misticardquo 5 Lrsquounione mistica Cf EVELYN UNDERHILL Mysticism A Study in the Nature and Development of Manrsquos Spiritual Conciuosness (1911) citato in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Cinisello Balsamo (Mi)

rigida e strettamente progressiva (a compartimento stagno) che sembra confinare tutta la metanoia-conversione al primo stadio (via purgativa o degli incipienti) quando si sa - dalla Rivelazione e dallrsquoesperienza - che essa accompagna e caratterizza tutta la vita di crescita spirituale autentica Inteso tuttavia in maniera relativa conserva ancora un buon valore indicativo Egrave cioegrave certamente ancora utile sulle caratteristiche di base della crescita spirituale

52 Gli ldquoStati di vitardquoGli ldquoStati di vitardquo indicano ndash per cosigrave dire - ldquocontestordquo reale socio ecclesiale della santificazione Con ldquoStati di Vitardquo si indicano cioegrave le varie situazioni esistenziali in cui ciascuno risponde alla propria chiamata alla vita o alla ldquosantitagraverdquo con i relativi vantaggi e condizionamenti93 Non tutti sono ldquomonacirdquo e - tuttavia - tutti sono chiamati alla sequela Christi e in qualunque scelta di vita godono della specifica ldquograzia di statordquo 94 Nella considerazione e nellrsquoapprofondimento della vita ecclesiale lrsquoimportanza dei vari stati di vita egrave andata aumentando sempre piugrave Si parla di stato sacerdotale accanto o addirittura ldquosuperiorerdquo a quello religioso Di stato laicale in genere e di stato matrimoniale in specie Tutti comunque inclusi nella ormai sempre piugrave consapevole ldquouniversale vocazione alla santitagrave nella Chiesardquo (Capitolo V della Lumen Gentium) da cui - di fatto - la grande importanza e ineludibilitagrave della via individuale al di lagrave di ogni stato e allrsquointerno di essi Ciascuno ha il ldquosuo postordquo nella Comunitagrave cristiana poicheacute il posto comune - come intuigrave bene Teresa di Lisieux - egrave lrsquoamore (vedi MB 3rv)

Comunque specificando ancor piugrave si puograve parlare di santitagrave nel lavoro di santitagrave nella malattia di santitagrave nellrsquoimpegno sociale ecc La necessitagrave anche qui di ripensare il tutto nasce da interrogativi sul significato della verginitagrave e del celibato che incarnerebbero una ldquopiugrave grande perfezionerdquo rispetto allo stato coniugale come stabilito da Trento (DS 1810) ed insegnato da San Tommaso (IIII q 152 a 4)95 Sorti inoltre gli Istituti Secolari (1947-48) e le Pie Societagrave laicali anche lo schema chierici-laici-religiosi deve essere necessariamente rivisto

5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i MovimentiA questo proposito la Teologia Spirituale deve anche affrontare lrsquointerrogativo sulla liceitagrave o meno di parlare di spiritualitagrave al plurale dato che Cristo egrave lrsquounica Via Che significa questa varietagrave di esperienze spirituali Quali sono i criteri di autenticitagrave o di discernimento di tali vere o presunte spiritualitagrave96 Qual egrave il rapporto delle diverse spiritualitagrave con lrsquounico denominatore comune che egrave il Vangelo e Cristo 97

Oggi egrave forte il bisogno piugrave che giustificato di insistere piuttosto che sulle differenze essenziali sulle modalitagrave di vivere lrsquounica spiritualitagrave cristiana Il problema infatti non sta nella contrapposizione ma nella modalitagrave e nelle accentuazioni di una spiritualitagrave piugrave liturgica o piugrave eucaristica piugrave apostolica piugrave contemplativa

1993 p 304-30593 ldquoLrsquoesperienza umana anche quella religiosa egrave determinata sempre dallrsquoambiente culturalerdquo (MICHEL DE

CERTEAU Culture e spiritualitagrave in Concilium 2 (1966) n 9 pp 60-8694 La ldquodevozionerdquo insegnava giagrave San Francesco di Sales (1567-1622) egrave possibile e deve essere diversa in

ogni amniente (Vedi in particolare Filothea o Introduzione alla vita devota Parte I cap 3)95 Piugrave che parlare di maggiore o minore perfezione bisogna distinguere ciograve che egrave oggettivamente espresso

in un tipo di scelta (tutto del Signore) da ciograve che appartiene solo al cuore e alla vocazione specifica (soggettivamente sempre la migliore)

96 Dai frutti (Lc 644) la caritagrave o la fede La comunione lrsquoumiltagrave97 Cf J DE GUIBERT Leccedilon de Theacuteologie Spirituelle Toulouse 1955 pp 108-122

Nessuno infatti puograve esimersi dallrsquounica vocazione contemplativo-missionaria Egrave inoltre necessario distinguere tra Scuole ormai classiche (sia come contenuto che come incidenza) e carismi ldquolocalirdquo98

Quanto ai Maestri le Correnti ed i Movimenti si tratta di quelle persone che ndash nellrsquoambito della Spiritualitagrave ndash hanno fornito Scritti o esperienze che sono diventati punti di riferimento non solo per la vita ma anche per la riflessione teologica e possono venir indicati come ldquotestimonianze qualificaterdquo (Ruiz) Sono oggetto della Teologia Spirituale naturalmente anche le Correnti di Spiritualitagrave (modi particolari di capire e di vivere lrsquounico Vangelo) ed i Movimenti ecclesiali (gruppi o comunitagrave che incarnano le intuizioni di un Maestro come il movimento per esempio dei Focolari dei Catecumenali ecc)

6 Teologia Spirituale e Teologia MoraleSi tratta del grande ldquoconfrontordquo Superato lrsquointerrogativo sulla legittimitagrave di designare come teologia lrsquooccuparsi di ldquovita spiritualerdquo resta quello relativo alla reciproca invadenza di campo tra Teologia Spirituale e Teologia Morale Crsquoegrave tra esse un rapporto legittimo e complementare o sono in concorrenza La domanda egrave ancor piugrave legittima per il fatto che oggi - come dicevamo - la Teologia Morale non egrave piugrave confinabile al campo del puro dovere o al semplice compito di stabilire il lecito non-lecito Anchrsquoessa infatti si occupa del discepolo di Cristo99

E allora Per stabilire lrsquoindipendenza dei campi sono state fatte varie proposte La Teologia Spirituale sarebbe pratico-direttiva Ma anche la Teologia Morale rivendica questo ruolo Forse come accennavo sopra la Teologia Morale sarebbe direttiva dellrsquoagire nellrsquohic et nunc mentre la Teologia Spirituale direttiva di tutto il cammino verso la perfezione Ma anche questo non viene accettato dai moralisti che giustamente non possono ammettere che la Teologia Morale venga confinata nei soli limiti della legge e rivendicano una morale della caritagrave e del fine ultimo Non un codice morale ma una morale della persona E la persona egrave un essere in divenire che esige un rispetto del proprio sviluppo cristiano e della propria capacitagrave di percezione del bene e del male

Egrave da questa situazione che nacquero alcuni tentativi di risposta come quello del Vermeersch che designa la Teologia Spirituale come ldquoarte didatticardquo100 o quello del De Guibert e di Heerinckx che assegnano alla Teologia Spirituale la ldquoperfezione di consigliordquo e alla Teologia Morale la ldquoperfezione di precettordquo101 Una sottilizzazione anche questrsquoultima difficilmente accettabile e insufficiente (oggi che anche lrsquoepisodio del ldquogiovane riccordquo di Mt 19 16-30 viene interpretato in chiave semplicemente cristiana) a stabilire ambiti diversi102 Ogni vita cristiana cosciente implica vera sequela Il resto egrave salvezza oggettiva merito di Cristo e non nostro Anche il ldquogiovane riccordquo viene salvato dalla Croce di Cristo insieme a coloro che lo condannano a morte ma - fincheacute non ldquovende tuttordquo non ldquoentrardquo tra i discepoli di Cristo non lo ldquoseguerdquo

98 Cf E PACHO Le Scuole di Spiritualitagrave in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Roma 1983 99 Basta ricordare lrsquoopera fondamentale di BERNHARD HAumlRING intitolata ldquoLa legge di Cristordquo e tutta impostata

appunto in questa nuova prospettiva100 Cf A VERMEESCH Theologiae moralis principia-responsa-consilia vol I Roma 1947 pp 4-7 101 Cf J DE GUIBERT Theologia Spiritualis ascetica et mystica Roma 1952 e J HEERINCKX Introductio in

Theologiam Spiritualem Torino 1931

102 Cf B MORICONI ldquoI consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in B Moriconi (ed) ldquoO mistici O nullardquo Evangelizzare allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp 85-100

JACQUES MARITAIN dal canto suo103 con una distinzione forse anche troppo ldquosottilerdquo spostograve il problema allrsquointerno dei rapporti tra ldquosapere moralerdquo (scienza) e ldquocasisticardquo (applicazione) La Teologia Morale (come sapere morale o scienza) secondo il filosofo francese sarebbe da intendere come speculativo-pratica (principi e prassi) e la Teologia Spirituale sarebbe da collocare nellrsquoambito della casistica ldquopraticamente-praticardquo Si avrebbe cioegrave una ldquocasistica moralerdquo (SantrsquoAlfonso) ed una ldquocasistica spiritualerdquo (San Giovanni della Croce da lui espressamente definito ldquopraticien (esperto) de la contemplationrdquo) La Teologia Spirituale sarebbe dunque ldquocasistica dellrsquoitinerario contemplativordquo ed il Teologo spirituale non un teologo ma un esperto della casistica del cammino contemplativo Quindi tutto sommato la TS non sarebbe una scienza ma un tecnica

A questo tipo di concezione avevano reagito giagrave da tempo teologi come il Deman e il Ramirez104 moralisti domenicani che si domandavano cosa significasse mai ldquocasistica spiritualerdquo Una cosa di mezzo tra le direttive della Teologia Morale e la virtugrave della prudenza Non sembrerebbe dunque esserci posto sufficiente per la Teologia Spirituale come disciplina scientifica Il dilemma sembrerebbe di fatto questo Se la Teologia Spirituale egrave ldquocasistica della perfezionerdquo allora non egrave scienza ma se drsquoaltra parte volesse recuperare la dignitagrave dei ldquoprincipirdquo della vita spirituale coinciderebbe allora con la Teologia Morale

6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza La soluzione migliore egrave quella proposta da Charles A Bernard che permette di superare il confronto

Fin che si resta ad esso infatti non crsquoegrave sbocco percheacute Teologia Morale e Teologia Spirituale si sovrappongono nello stesso territorio la persona umana che cresce in Cristo105 La discriminante va cercata dunque nella esperienza (oggetto della TS e anche sua fonte specifica)

Il chiarimento comincia a farsi strada verso gli anni quaranta quando si comincia ad intuire la necessitagrave di abbandonare la ldquofunzione direttivardquo (la ldquocasisticardquo moral-contemplativa) e di volgere lo sguardo alla esperienza dei valori cristiani Questo egrave lrsquooggetto ldquoformalerdquo e la ldquofonte specificardquo della Teologia Spirituale che elabora le sue leggi (a differenza della Teologia Morale che parte dai principi) proprio a partire da questa esperienza I risultati di questa intuizione portano alla posizione equilibrata del Bernard che ricaviamo dal suo manuale a partire dalla ammissione che mentre ldquola differenza fra Teologia dogmatica e Teologia spirituale dipende dallrsquoimportanza decisiva che per questrsquoultima riveste il concetto di esperienza il criterio di differenziazione fra Teologia morale e Teologia spirituale non egrave altrettanto chiaro ambedue infatti si riferiscono alla vita concreta e riguardano il lato pratico dellrsquoesistenza umana [hellip]raquo106

laquoI doveri e la perfezione i comandamenti e i consigli la teologia morale deve trattare sia dei fondamenti della vita cristiana sia del fine di questa cioegrave la santitagrave dellrsquouomo Teologia morale e teologia spirituale abbracciano entrambe la vita umana nella sua totalitagrave sono parti o aspetti dellrsquounica antropologia soprannaturale che considera lrsquouomo nel suo movimento verso la pienezza della vita divina Come la chiamata di Dio alla santitagrave

103 CF J MARITAIN Saint Jean de la Croix practicien de la contemplation in ldquoEtudes Carmelitainesrdquo 16(1931)62-102 e I gradi del sapere Brescia 1981 pp 363-410

104 Cf T DEMAN Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoRScPhilTrdquo 23(1934)259-280 e JM RAMIREZ Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoBThomrdquo 4(193436)423-432105 ldquoIl servizio che nellrsquoora attuale i teologi moralisti sono chiamati a darerdquo si legge al n 111 della Veritatis Splendor del 1993 ldquoegrave di primaria importanza non solo per la vita e la missione della Chiesa ma anche per la societagrave e la cultura umana Tocca a loro in intima e vitale connessione con la teologia biblica e dogmatica sottolineare nella riflessione scientifica lrsquoaspetto dinamico che fa risaltare la risposta che lrsquouomo deve dare allrsquoappello divino nel processo della sua crescita nellrsquoamore nellrsquoambito di una comunitagrave salvifica In tal modo la teologia morale acquisteragrave una dimensione spirituale interna rispondendo alle esigenze di sviluppo pieno della imago Dei che egrave nellrsquouomo e alle leggi del processo spirituale descritto nellrsquoascetica e mistica cristianerdquo

106 Ch A BERNARD op cit pp62-65

o pienezza di vita egrave il fondamento comune sia della moralitagrave trascendentale che della vita spirituale cosigrave ogni atto della coscienza spirituale suppone una libera determinazione e quindi comporta un aspetto eticoraquo107

6 2 Ordine e rapporto di caritagraveNon essendoci dunque nessuna distinzione quanto allrsquooggetto bisogna cercare altrove La

differenza non va cercata nellrsquooggetto ma nel modo di prenderlo in esame (il ldquosecundum quidrdquo o il ldquopunto di vistardquo) e nel metodo Teologia Spirituale e Teologia Morale differiscono secundum quid Quanto cioegrave allrsquoaspetto formale secondo cui guardano allo stesso oggetto e per il metodo con cui lo affrontano lrsquordquoordine della caritagraverdquo (TM) il ldquorapporto di caritagrave (Commercium Caritatis)rdquo (TS)

laquoDobbiamo distinguere - continua il Bernard - tra lrsquoordo caritatis ed il commercium caritatis ogni azione concreta deve rispettare un certo ordine che procede dallrsquoamore inoltre nella vita cristiana ogni azione si propone di condurre a una unione piugrave profonda con Dio mediante la conformazione della nostra volontagrave alla volontagrave divinaraquo

Lo specifico della TEOLOGIA MORALE egrave la struttura dellrsquoazione umana sotto lrsquoaspetto universale (metodo razionale-deduttivo) La TM non egrave mai induttiva

laquoEgrave proprio della teologia morale considerare piuttosto la struttura dellrsquoazione e ricercare le leggi che la regolano Certo di tale azione essa soppesa tutte le circostanze ma sempre sotto lrsquoaspetto universale come deve agire il medico il coniuge Il suo metodo egrave dunque razionale anche se si occupa di tutte le determinazioni concrete dal fatto non si passa mai al diritto In teologia morale lrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentono da ciograve non si conclude che la menzogna egrave lecita similmente nellrsquoordine della castitagrave dalla considerazione statistica non segue la liceitagrave degli atti ma soltanto una valutazione delle circostanze concreteraquo108

63 Lo specifico della Teologia Spirituale

Lo specifico della TEOLOGIA SPIRITUALE egrave lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana sotto lrsquoaspetto direttivo e in base allrsquoesperienza La TS egrave fondamentalmente induttiva

laquoLa teologia spirituale (hellip) - continua il Bernard - considera piuttosto lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana avvicinandosi in tal modo allrsquoarte Le leggi che essa stabilisce non fissano un obbligo ma sono piuttosto delle regole pratiche per illuminare il cammino spirituale di ogni persona in quanto questa egrave oggetto di un

107 Ibidem108 La statisticahellip (ldquolrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentiscono da ciograve non si conclude che la

menzogna egrave lecitardquo) non egrave valida neppure in senso positivo (se tutti obbedisconohellip) Mentre cioegrave la TM prende la legge della caritagrave come criterio di coerenza cristiana senza ispirarsi minimamente alla esperienza (alla realizzazione) positiva o meno la TS studia proprio tutto ciograve che puograve succedere non solo in base ai principi biblico teologici ma anche in base alle ldquostatisticherdquo delle esperiemze nello Spirito (esperienze qualificate) Mentre la ldquocasisticardquo serve a orientare lrsquoapplicazione della norma in TS la ldquocasisticardquo sono i santi che danno una ldquomisurardquo di realizazione umana della sequela Christi in un periodo particolare della storia I santi non sono mai normativi (solo Cristo lo egrave) ma sono ldquoesempirdquo o ldquoparadigmirdquo di realizzazione

particolare disegno di Dio ed instaura un dialogo personale con lui la teologia spirituale non si sofferma sullrsquoobbligo della preghiera ma ne studia il modo e lrsquoevoluzione data una vita matrimoniale retta la teologia spirituale approfondiragrave come i coniugi possano nel loro stato crescere verso la pienezza della vita cristiana

Il suo metodo pertanto non puograve prescindere dallrsquoesperienza neacute da quella di coloro che giagrave raggiunsero la pienezza neacute dalla storia concreta di coloro che tendono alla pienezza (al fine di delineare per esempio il modo e la misura della purificazione) e nemmeno dallrsquoesperienza generale da cui si possono desumere certe regole dellrsquoazione divina nelle anime pensiamo alle regole ignaziane del discernimento degli spiriti o alla descrizione normativa dellrsquoitinerario dellrsquoanima verso lrsquounione con Dio secondo san Giovanni della Croce oppure allo sviluppo della vita di preghieraraquo

Questo stabilito lrsquoautore aggiunge che - tra Teologia Morale e Teologia Spirituale - crsquoegrave un nesso intrinseco e perfino una subordinazione () di questrsquoultima alla prima anche se egrave la Teologia Spirituale ad esaminare le regole del pieno sviluppo cristiano

laquoLa teologia spirituale presuppone necessariamente la teologia morale poicheacute il movimento verso la pienezza per essere retto implica la conformitagrave della volontagrave umana alla volontagrave di Dio Trattandosi di una condizione sine qua non la teologia spirituale egrave subordinata alla teologia morale Questrsquoultima conduce il cristiano fino alla piena concretizzazione della vita cristiana dunque fino ad instaurare con Dio quel dialogo le cui regole sono esaminate dalla teologia spirituale In altre parole se la vita spirituale viene considerata nella sua dimensione storica essa implica la struttura oggettiva della condizione umana e la struttura oggettiva a sua volta offre il fondamento per lrsquoevoluzione personaleraquo109

64 Riassumendo

Avendo - la Teologia Morale e la Teologia Spirituale- lo stesso oggetto di approfondimento (la persona umana) la divisione dei ldquocampirdquo potrebbe essere schematizzata nel modo seguente

TD Dio e il Suo Mistero di Salvezza come contenuto della fede

TM Il Cristiano nel suo AGIRE COERENTE CON LA SEQUELA

[ la Caritagrave come criterio Sarete giudicati in base alla Caritagrave (Mt 25) ]

TS Il cristiano nella sua CRESCITA DrsquoAMORE con Dio e con il prossimo

[ la Caritagrave come principio di relazione e di crescita ldquoSe uno mi ama verremo a lui e faremo dimora in luirdquo (Gv 1423) ]

109 Su questo argomento vedi Ch A BERNARD Le projet spirituel Ed PUG Roma 1970 pp 149-156 e 192-212 ID Vie morale et croissance dans le Christ Ed PUG Roma 1973pp 11-77 EGENTER Uumlber das Verhaumlltnis von Moraltheologie und Aszetik Theologie in Geschichte und Gegenwart Monaco 1957 pp 21-42 J FUCHS Moraltheologie und Dogmatik in ldquoGrrdquo 50(1969)689-717

Facendo un paragone con LA VITA DI COPPIA110 potremmo dire che ogni azione dovrebbe essere improntata dallrsquoamore mutuo (regola suprema) ma lo stesso amore mutuo fa sigrave che la coppia e ciascuno

di loro maturi in umanitagrave

Lrsquoamore come criterio di comportamento

- sul piano umano (se mi vuoi bene dimostramelo si vede che mi vuoi bene si vede che non mi ami)

- sul piano spirituale (se sei cristiano mostralo con le opere Gc 214-26)

Lrsquoamore come dinamismo di crescita

- sul piano umano (lrsquoincontro con te mi ha cambiato insieme siamo cresciuti)

- sul piano spirituale (ti conoscevo per sentito dire ora i miei occhi ti vedono di Gb 425 e Gv 442 (ldquonon egrave piugrave per i tuoi discorsi che crediamordquo) vedi lrsquoinquietum hellip quietum di SantrsquoAgostino)

110 Lrsquoanalogia egrave del resto fortemente fondata sul fatto che la sponsalitagrave nella Bibbia egrave la categoria che meglio esprime ciograve che Dio egrave e il rapporto che vuole avere con lrsquoumanitagrave Basti pensare a ldquofacciamo lrsquouomo a nostra somiglianza maschio e femminardquo (Gn 126-27 al libro di Osea al c 16 di Ez al Cantico dei Cantici a Fil 532 e ad Ap 221720

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 27: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

graduale e costante fino alla piena comunione con Dio Enuclea le leggi e le costanti di questo processo nelle condizioni psico-fisico-sociali dei soggettirdquo

3 Lrsquooggetto specifico Lrsquooggetto della Teologia Spirituale egrave dunque il processo di crescita fondato sulle immagini bibliche del crescere (cf 2Pt 318 e Lc 252) della sorgente che zampilla in vita eterna (cf Gv 414) del seme (cf Mc 426 e 1Gv 39) del lievito e del granellino di senape (cf Mt 13) della corsa (cf 1Cor 924 e 2Tm 47) ed altre simili Lo stesso Cristo egrave ldquocresciutordquo (Lc 252) e i cristiani sono invitati a ldquocrescererdquo nella grazia e nella conoscenza del Signore (2Pt 318) a CORRERE e a LOTTARE (San Paolo)

Egrave questo aspetto della Rivelazione che la TS prende in considerazione come suo campo di riflessione specifico La ldquocrescita spiritualerdquo opposta alla semplice osservanza dei precetti in vista della vita eterna e anche allo studio della Grazia come tale Come egrave detto infatti Andreacute Malreaux la vita cristiana o egrave ldquomisticardquo o non egrave nulla Una veritagrave da rivelare al popolo di Dio per non rischiare come ammoniva Kierkegaard giagrave citato nel primo capitolo di fagli credere di essere cristiano pur continuando a vivere semplicemente di regole

La Teologia Spirituale cioegrave pone la sua attenzione sullrsquoaspetto dinamico del ldquoMisterordquo di Dio non in assoluto ma nella sua qualitagrave di interlocutore vivente e comunicativo riconosciuto e accettato partner nellrsquoesperienza di un incontro sempre piugrave intimo (fino allrsquoAbba sempre piugrave filiale in Cristo) Lo sviluppo spirituale di cui si occupa egrave la conseguenza di questo incontro di comunione e donazione reciproca che fa crescere trasformando il credente in figlio di Dio

Si tratta della santificazione e del suo dinamismo determinato dallrsquoalto (Dio) e dal basso (lrsquoindividuo e il suo ldquolimiterdquo) La christificazione dellrsquouomo la assimilazione dellrsquoimmagine dei sentimenti di Cristo la coscienza filiale il rapporto intra-trinitario (ldquoinabitazionerdquo ldquospirazionerdquo) Assimilazione dei sentimenti di Cristo (Fil 25ss) lasciare tutto (svuotarsi di seacute) per seguire Gesugrave il quale ldquopur essendo di natura divinahelliprdquo Se comprendiamo questo anche la vita spirituale migliora e la TS ha giagrave svolto in nuce il suo compito

Lrsquooggetto specifico della Teologia Spirituale egrave dunque lo sviluppo dinamico e concreto della persona che cammina verso la santitagrave dal seme battesimale fino al raggiungimento della maturitagrave in Cristo Seme che egrave giagrave tutto lrsquoalbero la cui buona o cattiva crescita dipende tuttavia anche dalla qualitagrave del terreno Essa egrave Teologia percheacute tratta della vita soprannaturale (divina per partecipazione) ed ha le stesse Fonti ma egrave una disciplina teologica specifica percheacute ne tratta mirando al suo sviluppo reale ed esistenziale nel tempo e con lrsquoattenzione ai mezzi idonei ed ai condizionamenti psicofisici

Specifica percheacute - come si diceva - essa guarda non tanto alla realtagrave del divino in se stesso e nella sua oggettiva valenza redentiva (lrsquoextra nos della Salvezza Cristo ha salvato tutti) quanto alla sua forza trasformante nel cristiano chiamato ed impegnato a rispondere alla propria vocazione divina in Cristo per mezzo dello Spirito (tocca a ciascun salvato diventare discepolo) E alla capacitagrave del singolo di rispondere o di farsi interlocutore di chi nel Figlio lo vuole a sua immagine e somiglianza (cf Gn 126)

Si potrebbe anche dire che non si occupa direttamente della Salvezza come tale (condizione per entrare in cielo) ma della ldquosalvazionerdquo o del come vivere in pienezza sulla terra Egrave infatti lo studio dellrsquoesistenza cristiana Drsquoaltra parte perograve egrave TEOLOGIA percheacute non egrave semplice psicologia o fenomenologia religiosa neacute filosofia della religione (scienza di osservazione della fenomenologia dellrsquouomo religioso di qualsiasi latitudine e ldquofederdquo egli sia che enuclea una riflessione filosofica sulle costanti della stessa religiositagrave)

Non ha per oggetto neppure il fenomeno religioso come tale ma lo sviluppo della personalitagrave cristiana ed i mezzi (sacramentali e altri) che la informano in relazione alle doti e ai limiti della natura di ciascuno La

ldquodiagnosirdquo e la promozione dello sviluppo spirituale sempre misterioso e insondabile ma bisognoso anche di ldquoletradosrdquo81 come santa Teresa drsquoAvila chiamava gli esperti di Sacra Scrittura

In altre parole la Teologia Spirituale studia la santitagrave ma non come stato ontologico ed oggettivo (ldquoEcclesia sanctardquordquoCristiano santordquo) bensigrave il PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DEL CRISTIANO DA PECCATORE A SANTO NELLA VITA CONCRETA (come diventare ldquocristianirdquo) Rispetto alla Teologia Morale mentre questa stabilisce grosso modo lrsquoagire secondo il Vangelo nellrsquohic et nunc () la Teologia Spirituale - in base alle fonti comuni e specifiche - stabilisce le leggi della crescita progressiva in Cristo Come diremo piugrave avanti neppure la TM accetta piugrave di essere ritenuta solo scienza dellrsquoazione e molto giustamente rivendica di avere come oggetto la persona (morale della situazione gradualitagrave ecc) Sebbene tuttavia anche la TM abbia lrsquoamore come unico fondamento dellrsquoagire e preveda una risposta ldquoprogressivardquo e ldquogradualerdquo essa egrave piugrave specificamente legata a definire la conformitagrave dellrsquoatto con la Legge di Cristo82

4 Metodo e Fonti Con metodo si indica il modo di procedere nella ricerca e nellrsquoimpostazione dei dati di una data disciplina ed il mezzo che spinge ad ottenere risultati validi In altre parole la modalitagrave con la quale procede una data scienza per raggiungere la conoscenza (oggettiva affidabile e verificabile) della realtagrave che si propone di studiare Uno studio che si fa a partire da delle Fonti ossia da una documentazione oggettiva di base (fonti del Diritto della Storia della Sociologia della Teologia della Scienza sperimentale etc) Documentazione nel caso della Teologia di ordine concettuale nel caso della Teologia Spirituale di ordine concettuale e storico esistenziale allo stesso tempo

41 Il metodo83

Sulla questione del METODO della Teologia Spirituale (una disciplina teologica ed esperienziale)crsquoegrave molta discussione84 dovuta anche alla varietagrave di proposte delle varie ldquoscuolerdquo (benedettina

carmelitana domenicana francescana ignaziana)85 Le varie tendenze tuttavia possono essere riportate a due impostazioni fondamentali che nella stragrande maggioranza degli autori sono tuttavia ritenute complementari

81 S Teresa di Gesugrave amava ricorrere ai cosiddetti ldquoletradosrdquo poicheacute mai lrsquoavevano ingannata (Vita 53) Non potevano ingannarla ldquopoicheacute - dichiara la Santa ndash anche se alcuni non ne hanno esperienza (della vita di orazione) non rifuggono dalle cose spirituali neacute le ignorano Infatti nella Sacra Scrittura che hanno continuamente tra mano trovano sempre le veritagrave attinenti allo spirito buonordquo (Vita 1318) Egrave come dire che chi non voleva ingannarsi nella vita spirituale dato che non era possibile ndash al tempo di Teresa - rifarsi direttamente alla Sacra Scrittura era bene che consultasse quegli ldquouomini dottirdquo che lrsquohanno continuamente tra mano

82 Come diremo piugrave avanti ambedue le discipline (TM e TS) hanno come fondamento la il comandamento nuovo dellrsquoamore ma mentre per la TM esso egrave il ldquocriteriordquo che illumina la vita (condotta coerente) per la TS esso egrave il principio vitale che fa crescere in Cristo Vedi lrsquoesempio della vita coniugale il criterio supremo di condotta non sono le regole ma lrsquoamore scambievole che quando egrave veramente tale fa crescere i due come coppia e come individui

83 Su questo argomento vedi Otger STEGGINK o carm Lo studio della spiritualitagrave e della mistica metodo deduttivo metodo induttivo e interdisciplinarietagrave in La Spiritualitagrave come teologia op cit pp 296-310

84 Vedere a questo proposito la sintesi di C GARCIA Corrientes nuevas de teologia espiritual Studium Madrid 1971 pp 121-166

85 Cf T GOFFI La Spiritualitagrave contemporanea Ed EDB Bologna 1987 pp 31-72

1 Quella che propone il METODO DEDUTTIVO (dai dati scritturistici-magisteriali) che egrave piugrave speculativo o teologico-razionale Rifiutando il vissuto come fonte di principi si ritiene che le costanti e le strutture della vita spirituale debbano essere tratte (dedotte) unicamente dai principi biblico-teologici

2 Quella che opta per il METODO INDUTTIVO 86 (dallrsquoesperienza alla teorizzazione) che si caratterizza come sperimentale o fenomenologico-descrittivo Nellrsquoimpostazione ldquoinduttivardquo si dagrave molta importanza anche alle esperienze dei (ldquoqualificatirdquo) testimoni di santitagrave e alla osservazione da confrontare ndash ovviamente ndash con i principi biblico teologici

Se naturalmente si dovesse optare per una sola delle due impostazioni egrave ovvio che sarebbe la seconda a dover essere scelta per non cadere nel soggettivismo di un metodo induttivo puro In realtagrave laddove oggi si accentua la scelta del metodo deduttivo egrave solo per significare che i due metodi devono essere applicati in maniera convergente Di fatto i teologi della Vita Spirituale vanno sempre piugrave cercando una conciliazione tra i due e il metodo adottato da questa disciplina egrave per lo piugrave il METODO induttivodeduttivo anche se a seconda delle ldquoScuolerdquo si privilegia lrsquouna o lrsquoaltra tendenza La scuola domenicana per esempio sta fondamentalmente dalla parte del metodo deduttivo mentre quella ignaziana e quella carmelitana propendono piugrave per quello induttivo87

Inoltre come scrive Otger Steggink ldquonon si puograve parlare piugrave di metodo deduttivo e induttivo ma si deve parlare di interdisciplinaritagrave cioegrave di un metodo interdisciplinare o integrale che integra appunto i diversi metodi (storico psicologico sociologico linguistico letterario e culturale religioso) nella rigflessione teologicardquo88

42 Le fontiQuanto alle FONTI della Teologia Spirituale esse vengono distinte in due categorie in riferimento alle

altre discipline teologiche comuni (a tutta la Teologia) e specifiche (proprie e determinanti il campo della Teologia Spirituale) A queste due categorie si deve aggiungere quella delle cosiddette scienze ausiliarie (o di complemento) Tre gruppi di ldquofontirdquo che possono venir specificate come segue

1 FONTI TEOLOGICHE COMUNI la Rivelazione i Padri della Chiesa il Magistero e la Tradizione in genere lrsquoapprofondimento teologico la Liturgia e la Teologia Sacramentale (ldquolex orandilex vivendirdquo)

2 FONTI PROPRIE O SPECIFICHE Storia della Spiritualitagrave Scritti di Vita Spirituale ldquoqualificatirdquo (come quegli scritti dei mistici consacrati da una dichiarazione ecclesiale che li ha costituiti ldquodottorirdquo89 o dallrsquouso tradizionale come gli Esercizi Spirituali di SantrsquoIgnazio o lrsquoImitazione di Cristo) Autobiografie dei Santi Agiografia e Scuole di Spiritualitagrave

3 FONTI AUSILIARIE (piugrave che di fonti si tratta di mezzi scientifici di complemento che riguardano soprattutto la conoscenza della persona umana) Psicologia in genere o clinico patologica e religiosa in specie Sociologia Antropologia Culturale e Teologica90

86 Indurre qui viene preso in senso filosofico o come derivare da determinate osservazioni o esperienze particolari il principio generale in esse implicito

87 Celebre egrave restata la discussione a questo proposito tra Gabriele di Santa Maria Maddalena e Anselmus Stolz (cf C GARCIA opcit pp 100ss)

88 Art cit p 309-31089 San Bonaventura Santa Caterina da Siena Santa Teresa d0Avila San Giovanni della Croce Santa Teresa di

Lisieux90 Sul ruolo di queste scienze e in particolare della psicologia vedi A DE SUTTER Mistica in DES p 1629

In altre parole le fonti sono costituite da discipline costitutive (Sacra Scrittura Tradizione Magistero Storia della Chiesa scritti di mistica ldquoqualificaterdquo) coadiuvate da discipline utili alla comprensione delle problematiche relative allrsquoesperienza (psicologia sociologia antropologia culturale storia delle religioni ecc)

5 Ambiti principaliLa prima opera che affronta il tema degli ambiti della Teologia Spirituale in modo organico egrave il libro di J HEERINKX Introductio in Theologiam Spiritualem asceticam et mysticam (Torino-Roma 1931) articolato in tre grandi capitoli I I ldquogradirdquo e le ldquovierdquo II Gli ldquostati di vitardquo III Le ldquoSpiritualitagraverdquo Lrsquoultima egrave il libro curato da Ch A BERNARD La Spiritualitagrave come Teologia (Torino 1993)

51 La crescita spiritualeGiagrave questa terminologia indica che la TS non si occupa della Veritagrave in se stessa (dogmi e riflessione

teologica) ma dellrsquoosservazione e dello studio delle costanti nello sviluppo vitale per opera dello Spirito (o nello Spirito) La vita spirituale infatti studia la progressivitagrave della vita cristiana che quanto alla sostanza (redenzione e corrispondenza allo Spirito) egrave affermata dalla Teologia Dogmatica o dallrsquoantropologia cristiana La Teologia Spirituale studia cioegrave i principi ed i fondamenti teologici della vita cristiana dal punto di vista della sua fenomenologia soprannaturale Non tratta naturalmente del semplice fatto in seacute stesso o ldquopuntualerdquo della salvezza che raggiunge anche il buon ladrone ed il bambino non ancora in grado di corrispondenza personale ma della crescita cristiana del battezzato adulto e cosciente

Di questa vita cosciente alla sequela di Cristo la TS formula i criteri di quella crescita giagrave individuata dallo PSEUDO DIONIGI91 nelle ldquotre vierdquo (purificativa illuminativa e unitiva) alle quali corrispondono ldquotre gradirdquo ascendenti quello degli incipienti (o dei ldquoprincipiantirdquo occupati nella purificazione dellrsquoanima e nella lotta contro il peccato) quello dei proficienti che cominciano a praticare le virtugrave evangeliche e la preghiera personale) e quello dei ldquoperfettirdquo che vivono finalmente in uno stato di perfetta unione con Dio o con la Sua volontagrave A proposito dello stato di questi ultimi (i ldquoperfettirdquo che vivono lo stato di perfetta unione con Dio) sul Monte di San Juan de la Cruz crsquoegrave scritto che ldquoYa por aquiacute no hay camino porqueacute para el justo no hay ley El para siacute es leyrdquo e - il rimando - egrave a San Paolo (Rm 117 Gal 311 cf anche Eb 1038) Si tratta del culmine del cammino dietro a Cristo che chiama i suoi alla libertagrave dei figli di Dio Culmine che tuttavia egrave anche ndash in qualche modo ndash ldquoiniziordquo della vita spirituale dato che non si puograve cominciare davvero che in una reale relazione con Cristo nello Spirito

Da qui lrsquoimportanza e allo stesso tempo la relativitagrave degli schemi come quelli di Dionigi e di qualsiasi altro92 Di fatto questo schema tripartito di origine neoplatonica risulta superato nella sua interpretazione

91 Autore del cosiddetto Corpus Dionisyacum consegnato a Lodovico il Pio nellrsquo827 dagli ambasciatori di Michele Balbo Si tratta dunque non di DIONIGI AREOPAGITA convertito da San Paolo (At 1734) ma di un anonimo cristiano del V-VI secolo Di origine siriana avrebbe soggiornato a lungo ad Atene dove fu discepolo di Proclo e di Damascio Il Corpus contiene quattro grandi trattati De divinis nominibus De mystica theologia De coelesti hierarchia De ecclesiastica hierarchia Lo PSEUDO DIONIGI si deve distinguere anche da DIONIGI IL PICCOLO (egli stesso si designava cosigrave ldquoexiguusrdquo) monaco a Roma dal 500 al 545 e famoso per le sue opere di Cronologia Egrave lrsquoautore del Calendario cristiano (ldquoAnte Christumrdquo e ldquoPost Christumrdquo) che - da lui - sostituisce quello romano ( ldquoab Urbe conditardquo) Questo grande merito egrave solo annebbiato da un leggero ma importantissimo errore di calcolo che fa coincidere la nascita di Cristo con il 754 di Roma e non con qualche anno precedente la morte di Erode (7487 di Roma o 4 a C) Crsquoegrave anche un DIONIGI IL CERTOSINO ma questi egrave un belga molto piugrave recente (1402-1469)

92 Evelyn Underhill (alias Mrs Stuart Moore) per esempio parla di 5 momenti o fasi della Vita Spirituale 1 Il rilveglio del seacute 2 La purificazione del seacute 3 Lrsquoilluminazione del seacute 4 La notte oscura o ldquomorte misticardquo 5 Lrsquounione mistica Cf EVELYN UNDERHILL Mysticism A Study in the Nature and Development of Manrsquos Spiritual Conciuosness (1911) citato in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Cinisello Balsamo (Mi)

rigida e strettamente progressiva (a compartimento stagno) che sembra confinare tutta la metanoia-conversione al primo stadio (via purgativa o degli incipienti) quando si sa - dalla Rivelazione e dallrsquoesperienza - che essa accompagna e caratterizza tutta la vita di crescita spirituale autentica Inteso tuttavia in maniera relativa conserva ancora un buon valore indicativo Egrave cioegrave certamente ancora utile sulle caratteristiche di base della crescita spirituale

52 Gli ldquoStati di vitardquoGli ldquoStati di vitardquo indicano ndash per cosigrave dire - ldquocontestordquo reale socio ecclesiale della santificazione Con ldquoStati di Vitardquo si indicano cioegrave le varie situazioni esistenziali in cui ciascuno risponde alla propria chiamata alla vita o alla ldquosantitagraverdquo con i relativi vantaggi e condizionamenti93 Non tutti sono ldquomonacirdquo e - tuttavia - tutti sono chiamati alla sequela Christi e in qualunque scelta di vita godono della specifica ldquograzia di statordquo 94 Nella considerazione e nellrsquoapprofondimento della vita ecclesiale lrsquoimportanza dei vari stati di vita egrave andata aumentando sempre piugrave Si parla di stato sacerdotale accanto o addirittura ldquosuperiorerdquo a quello religioso Di stato laicale in genere e di stato matrimoniale in specie Tutti comunque inclusi nella ormai sempre piugrave consapevole ldquouniversale vocazione alla santitagrave nella Chiesardquo (Capitolo V della Lumen Gentium) da cui - di fatto - la grande importanza e ineludibilitagrave della via individuale al di lagrave di ogni stato e allrsquointerno di essi Ciascuno ha il ldquosuo postordquo nella Comunitagrave cristiana poicheacute il posto comune - come intuigrave bene Teresa di Lisieux - egrave lrsquoamore (vedi MB 3rv)

Comunque specificando ancor piugrave si puograve parlare di santitagrave nel lavoro di santitagrave nella malattia di santitagrave nellrsquoimpegno sociale ecc La necessitagrave anche qui di ripensare il tutto nasce da interrogativi sul significato della verginitagrave e del celibato che incarnerebbero una ldquopiugrave grande perfezionerdquo rispetto allo stato coniugale come stabilito da Trento (DS 1810) ed insegnato da San Tommaso (IIII q 152 a 4)95 Sorti inoltre gli Istituti Secolari (1947-48) e le Pie Societagrave laicali anche lo schema chierici-laici-religiosi deve essere necessariamente rivisto

5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i MovimentiA questo proposito la Teologia Spirituale deve anche affrontare lrsquointerrogativo sulla liceitagrave o meno di parlare di spiritualitagrave al plurale dato che Cristo egrave lrsquounica Via Che significa questa varietagrave di esperienze spirituali Quali sono i criteri di autenticitagrave o di discernimento di tali vere o presunte spiritualitagrave96 Qual egrave il rapporto delle diverse spiritualitagrave con lrsquounico denominatore comune che egrave il Vangelo e Cristo 97

Oggi egrave forte il bisogno piugrave che giustificato di insistere piuttosto che sulle differenze essenziali sulle modalitagrave di vivere lrsquounica spiritualitagrave cristiana Il problema infatti non sta nella contrapposizione ma nella modalitagrave e nelle accentuazioni di una spiritualitagrave piugrave liturgica o piugrave eucaristica piugrave apostolica piugrave contemplativa

1993 p 304-30593 ldquoLrsquoesperienza umana anche quella religiosa egrave determinata sempre dallrsquoambiente culturalerdquo (MICHEL DE

CERTEAU Culture e spiritualitagrave in Concilium 2 (1966) n 9 pp 60-8694 La ldquodevozionerdquo insegnava giagrave San Francesco di Sales (1567-1622) egrave possibile e deve essere diversa in

ogni amniente (Vedi in particolare Filothea o Introduzione alla vita devota Parte I cap 3)95 Piugrave che parlare di maggiore o minore perfezione bisogna distinguere ciograve che egrave oggettivamente espresso

in un tipo di scelta (tutto del Signore) da ciograve che appartiene solo al cuore e alla vocazione specifica (soggettivamente sempre la migliore)

96 Dai frutti (Lc 644) la caritagrave o la fede La comunione lrsquoumiltagrave97 Cf J DE GUIBERT Leccedilon de Theacuteologie Spirituelle Toulouse 1955 pp 108-122

Nessuno infatti puograve esimersi dallrsquounica vocazione contemplativo-missionaria Egrave inoltre necessario distinguere tra Scuole ormai classiche (sia come contenuto che come incidenza) e carismi ldquolocalirdquo98

Quanto ai Maestri le Correnti ed i Movimenti si tratta di quelle persone che ndash nellrsquoambito della Spiritualitagrave ndash hanno fornito Scritti o esperienze che sono diventati punti di riferimento non solo per la vita ma anche per la riflessione teologica e possono venir indicati come ldquotestimonianze qualificaterdquo (Ruiz) Sono oggetto della Teologia Spirituale naturalmente anche le Correnti di Spiritualitagrave (modi particolari di capire e di vivere lrsquounico Vangelo) ed i Movimenti ecclesiali (gruppi o comunitagrave che incarnano le intuizioni di un Maestro come il movimento per esempio dei Focolari dei Catecumenali ecc)

6 Teologia Spirituale e Teologia MoraleSi tratta del grande ldquoconfrontordquo Superato lrsquointerrogativo sulla legittimitagrave di designare come teologia lrsquooccuparsi di ldquovita spiritualerdquo resta quello relativo alla reciproca invadenza di campo tra Teologia Spirituale e Teologia Morale Crsquoegrave tra esse un rapporto legittimo e complementare o sono in concorrenza La domanda egrave ancor piugrave legittima per il fatto che oggi - come dicevamo - la Teologia Morale non egrave piugrave confinabile al campo del puro dovere o al semplice compito di stabilire il lecito non-lecito Anchrsquoessa infatti si occupa del discepolo di Cristo99

E allora Per stabilire lrsquoindipendenza dei campi sono state fatte varie proposte La Teologia Spirituale sarebbe pratico-direttiva Ma anche la Teologia Morale rivendica questo ruolo Forse come accennavo sopra la Teologia Morale sarebbe direttiva dellrsquoagire nellrsquohic et nunc mentre la Teologia Spirituale direttiva di tutto il cammino verso la perfezione Ma anche questo non viene accettato dai moralisti che giustamente non possono ammettere che la Teologia Morale venga confinata nei soli limiti della legge e rivendicano una morale della caritagrave e del fine ultimo Non un codice morale ma una morale della persona E la persona egrave un essere in divenire che esige un rispetto del proprio sviluppo cristiano e della propria capacitagrave di percezione del bene e del male

Egrave da questa situazione che nacquero alcuni tentativi di risposta come quello del Vermeersch che designa la Teologia Spirituale come ldquoarte didatticardquo100 o quello del De Guibert e di Heerinckx che assegnano alla Teologia Spirituale la ldquoperfezione di consigliordquo e alla Teologia Morale la ldquoperfezione di precettordquo101 Una sottilizzazione anche questrsquoultima difficilmente accettabile e insufficiente (oggi che anche lrsquoepisodio del ldquogiovane riccordquo di Mt 19 16-30 viene interpretato in chiave semplicemente cristiana) a stabilire ambiti diversi102 Ogni vita cristiana cosciente implica vera sequela Il resto egrave salvezza oggettiva merito di Cristo e non nostro Anche il ldquogiovane riccordquo viene salvato dalla Croce di Cristo insieme a coloro che lo condannano a morte ma - fincheacute non ldquovende tuttordquo non ldquoentrardquo tra i discepoli di Cristo non lo ldquoseguerdquo

98 Cf E PACHO Le Scuole di Spiritualitagrave in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Roma 1983 99 Basta ricordare lrsquoopera fondamentale di BERNHARD HAumlRING intitolata ldquoLa legge di Cristordquo e tutta impostata

appunto in questa nuova prospettiva100 Cf A VERMEESCH Theologiae moralis principia-responsa-consilia vol I Roma 1947 pp 4-7 101 Cf J DE GUIBERT Theologia Spiritualis ascetica et mystica Roma 1952 e J HEERINCKX Introductio in

Theologiam Spiritualem Torino 1931

102 Cf B MORICONI ldquoI consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in B Moriconi (ed) ldquoO mistici O nullardquo Evangelizzare allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp 85-100

JACQUES MARITAIN dal canto suo103 con una distinzione forse anche troppo ldquosottilerdquo spostograve il problema allrsquointerno dei rapporti tra ldquosapere moralerdquo (scienza) e ldquocasisticardquo (applicazione) La Teologia Morale (come sapere morale o scienza) secondo il filosofo francese sarebbe da intendere come speculativo-pratica (principi e prassi) e la Teologia Spirituale sarebbe da collocare nellrsquoambito della casistica ldquopraticamente-praticardquo Si avrebbe cioegrave una ldquocasistica moralerdquo (SantrsquoAlfonso) ed una ldquocasistica spiritualerdquo (San Giovanni della Croce da lui espressamente definito ldquopraticien (esperto) de la contemplationrdquo) La Teologia Spirituale sarebbe dunque ldquocasistica dellrsquoitinerario contemplativordquo ed il Teologo spirituale non un teologo ma un esperto della casistica del cammino contemplativo Quindi tutto sommato la TS non sarebbe una scienza ma un tecnica

A questo tipo di concezione avevano reagito giagrave da tempo teologi come il Deman e il Ramirez104 moralisti domenicani che si domandavano cosa significasse mai ldquocasistica spiritualerdquo Una cosa di mezzo tra le direttive della Teologia Morale e la virtugrave della prudenza Non sembrerebbe dunque esserci posto sufficiente per la Teologia Spirituale come disciplina scientifica Il dilemma sembrerebbe di fatto questo Se la Teologia Spirituale egrave ldquocasistica della perfezionerdquo allora non egrave scienza ma se drsquoaltra parte volesse recuperare la dignitagrave dei ldquoprincipirdquo della vita spirituale coinciderebbe allora con la Teologia Morale

6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza La soluzione migliore egrave quella proposta da Charles A Bernard che permette di superare il confronto

Fin che si resta ad esso infatti non crsquoegrave sbocco percheacute Teologia Morale e Teologia Spirituale si sovrappongono nello stesso territorio la persona umana che cresce in Cristo105 La discriminante va cercata dunque nella esperienza (oggetto della TS e anche sua fonte specifica)

Il chiarimento comincia a farsi strada verso gli anni quaranta quando si comincia ad intuire la necessitagrave di abbandonare la ldquofunzione direttivardquo (la ldquocasisticardquo moral-contemplativa) e di volgere lo sguardo alla esperienza dei valori cristiani Questo egrave lrsquooggetto ldquoformalerdquo e la ldquofonte specificardquo della Teologia Spirituale che elabora le sue leggi (a differenza della Teologia Morale che parte dai principi) proprio a partire da questa esperienza I risultati di questa intuizione portano alla posizione equilibrata del Bernard che ricaviamo dal suo manuale a partire dalla ammissione che mentre ldquola differenza fra Teologia dogmatica e Teologia spirituale dipende dallrsquoimportanza decisiva che per questrsquoultima riveste il concetto di esperienza il criterio di differenziazione fra Teologia morale e Teologia spirituale non egrave altrettanto chiaro ambedue infatti si riferiscono alla vita concreta e riguardano il lato pratico dellrsquoesistenza umana [hellip]raquo106

laquoI doveri e la perfezione i comandamenti e i consigli la teologia morale deve trattare sia dei fondamenti della vita cristiana sia del fine di questa cioegrave la santitagrave dellrsquouomo Teologia morale e teologia spirituale abbracciano entrambe la vita umana nella sua totalitagrave sono parti o aspetti dellrsquounica antropologia soprannaturale che considera lrsquouomo nel suo movimento verso la pienezza della vita divina Come la chiamata di Dio alla santitagrave

103 CF J MARITAIN Saint Jean de la Croix practicien de la contemplation in ldquoEtudes Carmelitainesrdquo 16(1931)62-102 e I gradi del sapere Brescia 1981 pp 363-410

104 Cf T DEMAN Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoRScPhilTrdquo 23(1934)259-280 e JM RAMIREZ Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoBThomrdquo 4(193436)423-432105 ldquoIl servizio che nellrsquoora attuale i teologi moralisti sono chiamati a darerdquo si legge al n 111 della Veritatis Splendor del 1993 ldquoegrave di primaria importanza non solo per la vita e la missione della Chiesa ma anche per la societagrave e la cultura umana Tocca a loro in intima e vitale connessione con la teologia biblica e dogmatica sottolineare nella riflessione scientifica lrsquoaspetto dinamico che fa risaltare la risposta che lrsquouomo deve dare allrsquoappello divino nel processo della sua crescita nellrsquoamore nellrsquoambito di una comunitagrave salvifica In tal modo la teologia morale acquisteragrave una dimensione spirituale interna rispondendo alle esigenze di sviluppo pieno della imago Dei che egrave nellrsquouomo e alle leggi del processo spirituale descritto nellrsquoascetica e mistica cristianerdquo

106 Ch A BERNARD op cit pp62-65

o pienezza di vita egrave il fondamento comune sia della moralitagrave trascendentale che della vita spirituale cosigrave ogni atto della coscienza spirituale suppone una libera determinazione e quindi comporta un aspetto eticoraquo107

6 2 Ordine e rapporto di caritagraveNon essendoci dunque nessuna distinzione quanto allrsquooggetto bisogna cercare altrove La

differenza non va cercata nellrsquooggetto ma nel modo di prenderlo in esame (il ldquosecundum quidrdquo o il ldquopunto di vistardquo) e nel metodo Teologia Spirituale e Teologia Morale differiscono secundum quid Quanto cioegrave allrsquoaspetto formale secondo cui guardano allo stesso oggetto e per il metodo con cui lo affrontano lrsquordquoordine della caritagraverdquo (TM) il ldquorapporto di caritagrave (Commercium Caritatis)rdquo (TS)

laquoDobbiamo distinguere - continua il Bernard - tra lrsquoordo caritatis ed il commercium caritatis ogni azione concreta deve rispettare un certo ordine che procede dallrsquoamore inoltre nella vita cristiana ogni azione si propone di condurre a una unione piugrave profonda con Dio mediante la conformazione della nostra volontagrave alla volontagrave divinaraquo

Lo specifico della TEOLOGIA MORALE egrave la struttura dellrsquoazione umana sotto lrsquoaspetto universale (metodo razionale-deduttivo) La TM non egrave mai induttiva

laquoEgrave proprio della teologia morale considerare piuttosto la struttura dellrsquoazione e ricercare le leggi che la regolano Certo di tale azione essa soppesa tutte le circostanze ma sempre sotto lrsquoaspetto universale come deve agire il medico il coniuge Il suo metodo egrave dunque razionale anche se si occupa di tutte le determinazioni concrete dal fatto non si passa mai al diritto In teologia morale lrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentono da ciograve non si conclude che la menzogna egrave lecita similmente nellrsquoordine della castitagrave dalla considerazione statistica non segue la liceitagrave degli atti ma soltanto una valutazione delle circostanze concreteraquo108

63 Lo specifico della Teologia Spirituale

Lo specifico della TEOLOGIA SPIRITUALE egrave lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana sotto lrsquoaspetto direttivo e in base allrsquoesperienza La TS egrave fondamentalmente induttiva

laquoLa teologia spirituale (hellip) - continua il Bernard - considera piuttosto lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana avvicinandosi in tal modo allrsquoarte Le leggi che essa stabilisce non fissano un obbligo ma sono piuttosto delle regole pratiche per illuminare il cammino spirituale di ogni persona in quanto questa egrave oggetto di un

107 Ibidem108 La statisticahellip (ldquolrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentiscono da ciograve non si conclude che la

menzogna egrave lecitardquo) non egrave valida neppure in senso positivo (se tutti obbedisconohellip) Mentre cioegrave la TM prende la legge della caritagrave come criterio di coerenza cristiana senza ispirarsi minimamente alla esperienza (alla realizzazione) positiva o meno la TS studia proprio tutto ciograve che puograve succedere non solo in base ai principi biblico teologici ma anche in base alle ldquostatisticherdquo delle esperiemze nello Spirito (esperienze qualificate) Mentre la ldquocasisticardquo serve a orientare lrsquoapplicazione della norma in TS la ldquocasisticardquo sono i santi che danno una ldquomisurardquo di realizazione umana della sequela Christi in un periodo particolare della storia I santi non sono mai normativi (solo Cristo lo egrave) ma sono ldquoesempirdquo o ldquoparadigmirdquo di realizzazione

particolare disegno di Dio ed instaura un dialogo personale con lui la teologia spirituale non si sofferma sullrsquoobbligo della preghiera ma ne studia il modo e lrsquoevoluzione data una vita matrimoniale retta la teologia spirituale approfondiragrave come i coniugi possano nel loro stato crescere verso la pienezza della vita cristiana

Il suo metodo pertanto non puograve prescindere dallrsquoesperienza neacute da quella di coloro che giagrave raggiunsero la pienezza neacute dalla storia concreta di coloro che tendono alla pienezza (al fine di delineare per esempio il modo e la misura della purificazione) e nemmeno dallrsquoesperienza generale da cui si possono desumere certe regole dellrsquoazione divina nelle anime pensiamo alle regole ignaziane del discernimento degli spiriti o alla descrizione normativa dellrsquoitinerario dellrsquoanima verso lrsquounione con Dio secondo san Giovanni della Croce oppure allo sviluppo della vita di preghieraraquo

Questo stabilito lrsquoautore aggiunge che - tra Teologia Morale e Teologia Spirituale - crsquoegrave un nesso intrinseco e perfino una subordinazione () di questrsquoultima alla prima anche se egrave la Teologia Spirituale ad esaminare le regole del pieno sviluppo cristiano

laquoLa teologia spirituale presuppone necessariamente la teologia morale poicheacute il movimento verso la pienezza per essere retto implica la conformitagrave della volontagrave umana alla volontagrave di Dio Trattandosi di una condizione sine qua non la teologia spirituale egrave subordinata alla teologia morale Questrsquoultima conduce il cristiano fino alla piena concretizzazione della vita cristiana dunque fino ad instaurare con Dio quel dialogo le cui regole sono esaminate dalla teologia spirituale In altre parole se la vita spirituale viene considerata nella sua dimensione storica essa implica la struttura oggettiva della condizione umana e la struttura oggettiva a sua volta offre il fondamento per lrsquoevoluzione personaleraquo109

64 Riassumendo

Avendo - la Teologia Morale e la Teologia Spirituale- lo stesso oggetto di approfondimento (la persona umana) la divisione dei ldquocampirdquo potrebbe essere schematizzata nel modo seguente

TD Dio e il Suo Mistero di Salvezza come contenuto della fede

TM Il Cristiano nel suo AGIRE COERENTE CON LA SEQUELA

[ la Caritagrave come criterio Sarete giudicati in base alla Caritagrave (Mt 25) ]

TS Il cristiano nella sua CRESCITA DrsquoAMORE con Dio e con il prossimo

[ la Caritagrave come principio di relazione e di crescita ldquoSe uno mi ama verremo a lui e faremo dimora in luirdquo (Gv 1423) ]

109 Su questo argomento vedi Ch A BERNARD Le projet spirituel Ed PUG Roma 1970 pp 149-156 e 192-212 ID Vie morale et croissance dans le Christ Ed PUG Roma 1973pp 11-77 EGENTER Uumlber das Verhaumlltnis von Moraltheologie und Aszetik Theologie in Geschichte und Gegenwart Monaco 1957 pp 21-42 J FUCHS Moraltheologie und Dogmatik in ldquoGrrdquo 50(1969)689-717

Facendo un paragone con LA VITA DI COPPIA110 potremmo dire che ogni azione dovrebbe essere improntata dallrsquoamore mutuo (regola suprema) ma lo stesso amore mutuo fa sigrave che la coppia e ciascuno

di loro maturi in umanitagrave

Lrsquoamore come criterio di comportamento

- sul piano umano (se mi vuoi bene dimostramelo si vede che mi vuoi bene si vede che non mi ami)

- sul piano spirituale (se sei cristiano mostralo con le opere Gc 214-26)

Lrsquoamore come dinamismo di crescita

- sul piano umano (lrsquoincontro con te mi ha cambiato insieme siamo cresciuti)

- sul piano spirituale (ti conoscevo per sentito dire ora i miei occhi ti vedono di Gb 425 e Gv 442 (ldquonon egrave piugrave per i tuoi discorsi che crediamordquo) vedi lrsquoinquietum hellip quietum di SantrsquoAgostino)

110 Lrsquoanalogia egrave del resto fortemente fondata sul fatto che la sponsalitagrave nella Bibbia egrave la categoria che meglio esprime ciograve che Dio egrave e il rapporto che vuole avere con lrsquoumanitagrave Basti pensare a ldquofacciamo lrsquouomo a nostra somiglianza maschio e femminardquo (Gn 126-27 al libro di Osea al c 16 di Ez al Cantico dei Cantici a Fil 532 e ad Ap 221720

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 28: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

ldquodiagnosirdquo e la promozione dello sviluppo spirituale sempre misterioso e insondabile ma bisognoso anche di ldquoletradosrdquo81 come santa Teresa drsquoAvila chiamava gli esperti di Sacra Scrittura

In altre parole la Teologia Spirituale studia la santitagrave ma non come stato ontologico ed oggettivo (ldquoEcclesia sanctardquordquoCristiano santordquo) bensigrave il PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DEL CRISTIANO DA PECCATORE A SANTO NELLA VITA CONCRETA (come diventare ldquocristianirdquo) Rispetto alla Teologia Morale mentre questa stabilisce grosso modo lrsquoagire secondo il Vangelo nellrsquohic et nunc () la Teologia Spirituale - in base alle fonti comuni e specifiche - stabilisce le leggi della crescita progressiva in Cristo Come diremo piugrave avanti neppure la TM accetta piugrave di essere ritenuta solo scienza dellrsquoazione e molto giustamente rivendica di avere come oggetto la persona (morale della situazione gradualitagrave ecc) Sebbene tuttavia anche la TM abbia lrsquoamore come unico fondamento dellrsquoagire e preveda una risposta ldquoprogressivardquo e ldquogradualerdquo essa egrave piugrave specificamente legata a definire la conformitagrave dellrsquoatto con la Legge di Cristo82

4 Metodo e Fonti Con metodo si indica il modo di procedere nella ricerca e nellrsquoimpostazione dei dati di una data disciplina ed il mezzo che spinge ad ottenere risultati validi In altre parole la modalitagrave con la quale procede una data scienza per raggiungere la conoscenza (oggettiva affidabile e verificabile) della realtagrave che si propone di studiare Uno studio che si fa a partire da delle Fonti ossia da una documentazione oggettiva di base (fonti del Diritto della Storia della Sociologia della Teologia della Scienza sperimentale etc) Documentazione nel caso della Teologia di ordine concettuale nel caso della Teologia Spirituale di ordine concettuale e storico esistenziale allo stesso tempo

41 Il metodo83

Sulla questione del METODO della Teologia Spirituale (una disciplina teologica ed esperienziale)crsquoegrave molta discussione84 dovuta anche alla varietagrave di proposte delle varie ldquoscuolerdquo (benedettina

carmelitana domenicana francescana ignaziana)85 Le varie tendenze tuttavia possono essere riportate a due impostazioni fondamentali che nella stragrande maggioranza degli autori sono tuttavia ritenute complementari

81 S Teresa di Gesugrave amava ricorrere ai cosiddetti ldquoletradosrdquo poicheacute mai lrsquoavevano ingannata (Vita 53) Non potevano ingannarla ldquopoicheacute - dichiara la Santa ndash anche se alcuni non ne hanno esperienza (della vita di orazione) non rifuggono dalle cose spirituali neacute le ignorano Infatti nella Sacra Scrittura che hanno continuamente tra mano trovano sempre le veritagrave attinenti allo spirito buonordquo (Vita 1318) Egrave come dire che chi non voleva ingannarsi nella vita spirituale dato che non era possibile ndash al tempo di Teresa - rifarsi direttamente alla Sacra Scrittura era bene che consultasse quegli ldquouomini dottirdquo che lrsquohanno continuamente tra mano

82 Come diremo piugrave avanti ambedue le discipline (TM e TS) hanno come fondamento la il comandamento nuovo dellrsquoamore ma mentre per la TM esso egrave il ldquocriteriordquo che illumina la vita (condotta coerente) per la TS esso egrave il principio vitale che fa crescere in Cristo Vedi lrsquoesempio della vita coniugale il criterio supremo di condotta non sono le regole ma lrsquoamore scambievole che quando egrave veramente tale fa crescere i due come coppia e come individui

83 Su questo argomento vedi Otger STEGGINK o carm Lo studio della spiritualitagrave e della mistica metodo deduttivo metodo induttivo e interdisciplinarietagrave in La Spiritualitagrave come teologia op cit pp 296-310

84 Vedere a questo proposito la sintesi di C GARCIA Corrientes nuevas de teologia espiritual Studium Madrid 1971 pp 121-166

85 Cf T GOFFI La Spiritualitagrave contemporanea Ed EDB Bologna 1987 pp 31-72

1 Quella che propone il METODO DEDUTTIVO (dai dati scritturistici-magisteriali) che egrave piugrave speculativo o teologico-razionale Rifiutando il vissuto come fonte di principi si ritiene che le costanti e le strutture della vita spirituale debbano essere tratte (dedotte) unicamente dai principi biblico-teologici

2 Quella che opta per il METODO INDUTTIVO 86 (dallrsquoesperienza alla teorizzazione) che si caratterizza come sperimentale o fenomenologico-descrittivo Nellrsquoimpostazione ldquoinduttivardquo si dagrave molta importanza anche alle esperienze dei (ldquoqualificatirdquo) testimoni di santitagrave e alla osservazione da confrontare ndash ovviamente ndash con i principi biblico teologici

Se naturalmente si dovesse optare per una sola delle due impostazioni egrave ovvio che sarebbe la seconda a dover essere scelta per non cadere nel soggettivismo di un metodo induttivo puro In realtagrave laddove oggi si accentua la scelta del metodo deduttivo egrave solo per significare che i due metodi devono essere applicati in maniera convergente Di fatto i teologi della Vita Spirituale vanno sempre piugrave cercando una conciliazione tra i due e il metodo adottato da questa disciplina egrave per lo piugrave il METODO induttivodeduttivo anche se a seconda delle ldquoScuolerdquo si privilegia lrsquouna o lrsquoaltra tendenza La scuola domenicana per esempio sta fondamentalmente dalla parte del metodo deduttivo mentre quella ignaziana e quella carmelitana propendono piugrave per quello induttivo87

Inoltre come scrive Otger Steggink ldquonon si puograve parlare piugrave di metodo deduttivo e induttivo ma si deve parlare di interdisciplinaritagrave cioegrave di un metodo interdisciplinare o integrale che integra appunto i diversi metodi (storico psicologico sociologico linguistico letterario e culturale religioso) nella rigflessione teologicardquo88

42 Le fontiQuanto alle FONTI della Teologia Spirituale esse vengono distinte in due categorie in riferimento alle

altre discipline teologiche comuni (a tutta la Teologia) e specifiche (proprie e determinanti il campo della Teologia Spirituale) A queste due categorie si deve aggiungere quella delle cosiddette scienze ausiliarie (o di complemento) Tre gruppi di ldquofontirdquo che possono venir specificate come segue

1 FONTI TEOLOGICHE COMUNI la Rivelazione i Padri della Chiesa il Magistero e la Tradizione in genere lrsquoapprofondimento teologico la Liturgia e la Teologia Sacramentale (ldquolex orandilex vivendirdquo)

2 FONTI PROPRIE O SPECIFICHE Storia della Spiritualitagrave Scritti di Vita Spirituale ldquoqualificatirdquo (come quegli scritti dei mistici consacrati da una dichiarazione ecclesiale che li ha costituiti ldquodottorirdquo89 o dallrsquouso tradizionale come gli Esercizi Spirituali di SantrsquoIgnazio o lrsquoImitazione di Cristo) Autobiografie dei Santi Agiografia e Scuole di Spiritualitagrave

3 FONTI AUSILIARIE (piugrave che di fonti si tratta di mezzi scientifici di complemento che riguardano soprattutto la conoscenza della persona umana) Psicologia in genere o clinico patologica e religiosa in specie Sociologia Antropologia Culturale e Teologica90

86 Indurre qui viene preso in senso filosofico o come derivare da determinate osservazioni o esperienze particolari il principio generale in esse implicito

87 Celebre egrave restata la discussione a questo proposito tra Gabriele di Santa Maria Maddalena e Anselmus Stolz (cf C GARCIA opcit pp 100ss)

88 Art cit p 309-31089 San Bonaventura Santa Caterina da Siena Santa Teresa d0Avila San Giovanni della Croce Santa Teresa di

Lisieux90 Sul ruolo di queste scienze e in particolare della psicologia vedi A DE SUTTER Mistica in DES p 1629

In altre parole le fonti sono costituite da discipline costitutive (Sacra Scrittura Tradizione Magistero Storia della Chiesa scritti di mistica ldquoqualificaterdquo) coadiuvate da discipline utili alla comprensione delle problematiche relative allrsquoesperienza (psicologia sociologia antropologia culturale storia delle religioni ecc)

5 Ambiti principaliLa prima opera che affronta il tema degli ambiti della Teologia Spirituale in modo organico egrave il libro di J HEERINKX Introductio in Theologiam Spiritualem asceticam et mysticam (Torino-Roma 1931) articolato in tre grandi capitoli I I ldquogradirdquo e le ldquovierdquo II Gli ldquostati di vitardquo III Le ldquoSpiritualitagraverdquo Lrsquoultima egrave il libro curato da Ch A BERNARD La Spiritualitagrave come Teologia (Torino 1993)

51 La crescita spiritualeGiagrave questa terminologia indica che la TS non si occupa della Veritagrave in se stessa (dogmi e riflessione

teologica) ma dellrsquoosservazione e dello studio delle costanti nello sviluppo vitale per opera dello Spirito (o nello Spirito) La vita spirituale infatti studia la progressivitagrave della vita cristiana che quanto alla sostanza (redenzione e corrispondenza allo Spirito) egrave affermata dalla Teologia Dogmatica o dallrsquoantropologia cristiana La Teologia Spirituale studia cioegrave i principi ed i fondamenti teologici della vita cristiana dal punto di vista della sua fenomenologia soprannaturale Non tratta naturalmente del semplice fatto in seacute stesso o ldquopuntualerdquo della salvezza che raggiunge anche il buon ladrone ed il bambino non ancora in grado di corrispondenza personale ma della crescita cristiana del battezzato adulto e cosciente

Di questa vita cosciente alla sequela di Cristo la TS formula i criteri di quella crescita giagrave individuata dallo PSEUDO DIONIGI91 nelle ldquotre vierdquo (purificativa illuminativa e unitiva) alle quali corrispondono ldquotre gradirdquo ascendenti quello degli incipienti (o dei ldquoprincipiantirdquo occupati nella purificazione dellrsquoanima e nella lotta contro il peccato) quello dei proficienti che cominciano a praticare le virtugrave evangeliche e la preghiera personale) e quello dei ldquoperfettirdquo che vivono finalmente in uno stato di perfetta unione con Dio o con la Sua volontagrave A proposito dello stato di questi ultimi (i ldquoperfettirdquo che vivono lo stato di perfetta unione con Dio) sul Monte di San Juan de la Cruz crsquoegrave scritto che ldquoYa por aquiacute no hay camino porqueacute para el justo no hay ley El para siacute es leyrdquo e - il rimando - egrave a San Paolo (Rm 117 Gal 311 cf anche Eb 1038) Si tratta del culmine del cammino dietro a Cristo che chiama i suoi alla libertagrave dei figli di Dio Culmine che tuttavia egrave anche ndash in qualche modo ndash ldquoiniziordquo della vita spirituale dato che non si puograve cominciare davvero che in una reale relazione con Cristo nello Spirito

Da qui lrsquoimportanza e allo stesso tempo la relativitagrave degli schemi come quelli di Dionigi e di qualsiasi altro92 Di fatto questo schema tripartito di origine neoplatonica risulta superato nella sua interpretazione

91 Autore del cosiddetto Corpus Dionisyacum consegnato a Lodovico il Pio nellrsquo827 dagli ambasciatori di Michele Balbo Si tratta dunque non di DIONIGI AREOPAGITA convertito da San Paolo (At 1734) ma di un anonimo cristiano del V-VI secolo Di origine siriana avrebbe soggiornato a lungo ad Atene dove fu discepolo di Proclo e di Damascio Il Corpus contiene quattro grandi trattati De divinis nominibus De mystica theologia De coelesti hierarchia De ecclesiastica hierarchia Lo PSEUDO DIONIGI si deve distinguere anche da DIONIGI IL PICCOLO (egli stesso si designava cosigrave ldquoexiguusrdquo) monaco a Roma dal 500 al 545 e famoso per le sue opere di Cronologia Egrave lrsquoautore del Calendario cristiano (ldquoAnte Christumrdquo e ldquoPost Christumrdquo) che - da lui - sostituisce quello romano ( ldquoab Urbe conditardquo) Questo grande merito egrave solo annebbiato da un leggero ma importantissimo errore di calcolo che fa coincidere la nascita di Cristo con il 754 di Roma e non con qualche anno precedente la morte di Erode (7487 di Roma o 4 a C) Crsquoegrave anche un DIONIGI IL CERTOSINO ma questi egrave un belga molto piugrave recente (1402-1469)

92 Evelyn Underhill (alias Mrs Stuart Moore) per esempio parla di 5 momenti o fasi della Vita Spirituale 1 Il rilveglio del seacute 2 La purificazione del seacute 3 Lrsquoilluminazione del seacute 4 La notte oscura o ldquomorte misticardquo 5 Lrsquounione mistica Cf EVELYN UNDERHILL Mysticism A Study in the Nature and Development of Manrsquos Spiritual Conciuosness (1911) citato in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Cinisello Balsamo (Mi)

rigida e strettamente progressiva (a compartimento stagno) che sembra confinare tutta la metanoia-conversione al primo stadio (via purgativa o degli incipienti) quando si sa - dalla Rivelazione e dallrsquoesperienza - che essa accompagna e caratterizza tutta la vita di crescita spirituale autentica Inteso tuttavia in maniera relativa conserva ancora un buon valore indicativo Egrave cioegrave certamente ancora utile sulle caratteristiche di base della crescita spirituale

52 Gli ldquoStati di vitardquoGli ldquoStati di vitardquo indicano ndash per cosigrave dire - ldquocontestordquo reale socio ecclesiale della santificazione Con ldquoStati di Vitardquo si indicano cioegrave le varie situazioni esistenziali in cui ciascuno risponde alla propria chiamata alla vita o alla ldquosantitagraverdquo con i relativi vantaggi e condizionamenti93 Non tutti sono ldquomonacirdquo e - tuttavia - tutti sono chiamati alla sequela Christi e in qualunque scelta di vita godono della specifica ldquograzia di statordquo 94 Nella considerazione e nellrsquoapprofondimento della vita ecclesiale lrsquoimportanza dei vari stati di vita egrave andata aumentando sempre piugrave Si parla di stato sacerdotale accanto o addirittura ldquosuperiorerdquo a quello religioso Di stato laicale in genere e di stato matrimoniale in specie Tutti comunque inclusi nella ormai sempre piugrave consapevole ldquouniversale vocazione alla santitagrave nella Chiesardquo (Capitolo V della Lumen Gentium) da cui - di fatto - la grande importanza e ineludibilitagrave della via individuale al di lagrave di ogni stato e allrsquointerno di essi Ciascuno ha il ldquosuo postordquo nella Comunitagrave cristiana poicheacute il posto comune - come intuigrave bene Teresa di Lisieux - egrave lrsquoamore (vedi MB 3rv)

Comunque specificando ancor piugrave si puograve parlare di santitagrave nel lavoro di santitagrave nella malattia di santitagrave nellrsquoimpegno sociale ecc La necessitagrave anche qui di ripensare il tutto nasce da interrogativi sul significato della verginitagrave e del celibato che incarnerebbero una ldquopiugrave grande perfezionerdquo rispetto allo stato coniugale come stabilito da Trento (DS 1810) ed insegnato da San Tommaso (IIII q 152 a 4)95 Sorti inoltre gli Istituti Secolari (1947-48) e le Pie Societagrave laicali anche lo schema chierici-laici-religiosi deve essere necessariamente rivisto

5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i MovimentiA questo proposito la Teologia Spirituale deve anche affrontare lrsquointerrogativo sulla liceitagrave o meno di parlare di spiritualitagrave al plurale dato che Cristo egrave lrsquounica Via Che significa questa varietagrave di esperienze spirituali Quali sono i criteri di autenticitagrave o di discernimento di tali vere o presunte spiritualitagrave96 Qual egrave il rapporto delle diverse spiritualitagrave con lrsquounico denominatore comune che egrave il Vangelo e Cristo 97

Oggi egrave forte il bisogno piugrave che giustificato di insistere piuttosto che sulle differenze essenziali sulle modalitagrave di vivere lrsquounica spiritualitagrave cristiana Il problema infatti non sta nella contrapposizione ma nella modalitagrave e nelle accentuazioni di una spiritualitagrave piugrave liturgica o piugrave eucaristica piugrave apostolica piugrave contemplativa

1993 p 304-30593 ldquoLrsquoesperienza umana anche quella religiosa egrave determinata sempre dallrsquoambiente culturalerdquo (MICHEL DE

CERTEAU Culture e spiritualitagrave in Concilium 2 (1966) n 9 pp 60-8694 La ldquodevozionerdquo insegnava giagrave San Francesco di Sales (1567-1622) egrave possibile e deve essere diversa in

ogni amniente (Vedi in particolare Filothea o Introduzione alla vita devota Parte I cap 3)95 Piugrave che parlare di maggiore o minore perfezione bisogna distinguere ciograve che egrave oggettivamente espresso

in un tipo di scelta (tutto del Signore) da ciograve che appartiene solo al cuore e alla vocazione specifica (soggettivamente sempre la migliore)

96 Dai frutti (Lc 644) la caritagrave o la fede La comunione lrsquoumiltagrave97 Cf J DE GUIBERT Leccedilon de Theacuteologie Spirituelle Toulouse 1955 pp 108-122

Nessuno infatti puograve esimersi dallrsquounica vocazione contemplativo-missionaria Egrave inoltre necessario distinguere tra Scuole ormai classiche (sia come contenuto che come incidenza) e carismi ldquolocalirdquo98

Quanto ai Maestri le Correnti ed i Movimenti si tratta di quelle persone che ndash nellrsquoambito della Spiritualitagrave ndash hanno fornito Scritti o esperienze che sono diventati punti di riferimento non solo per la vita ma anche per la riflessione teologica e possono venir indicati come ldquotestimonianze qualificaterdquo (Ruiz) Sono oggetto della Teologia Spirituale naturalmente anche le Correnti di Spiritualitagrave (modi particolari di capire e di vivere lrsquounico Vangelo) ed i Movimenti ecclesiali (gruppi o comunitagrave che incarnano le intuizioni di un Maestro come il movimento per esempio dei Focolari dei Catecumenali ecc)

6 Teologia Spirituale e Teologia MoraleSi tratta del grande ldquoconfrontordquo Superato lrsquointerrogativo sulla legittimitagrave di designare come teologia lrsquooccuparsi di ldquovita spiritualerdquo resta quello relativo alla reciproca invadenza di campo tra Teologia Spirituale e Teologia Morale Crsquoegrave tra esse un rapporto legittimo e complementare o sono in concorrenza La domanda egrave ancor piugrave legittima per il fatto che oggi - come dicevamo - la Teologia Morale non egrave piugrave confinabile al campo del puro dovere o al semplice compito di stabilire il lecito non-lecito Anchrsquoessa infatti si occupa del discepolo di Cristo99

E allora Per stabilire lrsquoindipendenza dei campi sono state fatte varie proposte La Teologia Spirituale sarebbe pratico-direttiva Ma anche la Teologia Morale rivendica questo ruolo Forse come accennavo sopra la Teologia Morale sarebbe direttiva dellrsquoagire nellrsquohic et nunc mentre la Teologia Spirituale direttiva di tutto il cammino verso la perfezione Ma anche questo non viene accettato dai moralisti che giustamente non possono ammettere che la Teologia Morale venga confinata nei soli limiti della legge e rivendicano una morale della caritagrave e del fine ultimo Non un codice morale ma una morale della persona E la persona egrave un essere in divenire che esige un rispetto del proprio sviluppo cristiano e della propria capacitagrave di percezione del bene e del male

Egrave da questa situazione che nacquero alcuni tentativi di risposta come quello del Vermeersch che designa la Teologia Spirituale come ldquoarte didatticardquo100 o quello del De Guibert e di Heerinckx che assegnano alla Teologia Spirituale la ldquoperfezione di consigliordquo e alla Teologia Morale la ldquoperfezione di precettordquo101 Una sottilizzazione anche questrsquoultima difficilmente accettabile e insufficiente (oggi che anche lrsquoepisodio del ldquogiovane riccordquo di Mt 19 16-30 viene interpretato in chiave semplicemente cristiana) a stabilire ambiti diversi102 Ogni vita cristiana cosciente implica vera sequela Il resto egrave salvezza oggettiva merito di Cristo e non nostro Anche il ldquogiovane riccordquo viene salvato dalla Croce di Cristo insieme a coloro che lo condannano a morte ma - fincheacute non ldquovende tuttordquo non ldquoentrardquo tra i discepoli di Cristo non lo ldquoseguerdquo

98 Cf E PACHO Le Scuole di Spiritualitagrave in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Roma 1983 99 Basta ricordare lrsquoopera fondamentale di BERNHARD HAumlRING intitolata ldquoLa legge di Cristordquo e tutta impostata

appunto in questa nuova prospettiva100 Cf A VERMEESCH Theologiae moralis principia-responsa-consilia vol I Roma 1947 pp 4-7 101 Cf J DE GUIBERT Theologia Spiritualis ascetica et mystica Roma 1952 e J HEERINCKX Introductio in

Theologiam Spiritualem Torino 1931

102 Cf B MORICONI ldquoI consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in B Moriconi (ed) ldquoO mistici O nullardquo Evangelizzare allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp 85-100

JACQUES MARITAIN dal canto suo103 con una distinzione forse anche troppo ldquosottilerdquo spostograve il problema allrsquointerno dei rapporti tra ldquosapere moralerdquo (scienza) e ldquocasisticardquo (applicazione) La Teologia Morale (come sapere morale o scienza) secondo il filosofo francese sarebbe da intendere come speculativo-pratica (principi e prassi) e la Teologia Spirituale sarebbe da collocare nellrsquoambito della casistica ldquopraticamente-praticardquo Si avrebbe cioegrave una ldquocasistica moralerdquo (SantrsquoAlfonso) ed una ldquocasistica spiritualerdquo (San Giovanni della Croce da lui espressamente definito ldquopraticien (esperto) de la contemplationrdquo) La Teologia Spirituale sarebbe dunque ldquocasistica dellrsquoitinerario contemplativordquo ed il Teologo spirituale non un teologo ma un esperto della casistica del cammino contemplativo Quindi tutto sommato la TS non sarebbe una scienza ma un tecnica

A questo tipo di concezione avevano reagito giagrave da tempo teologi come il Deman e il Ramirez104 moralisti domenicani che si domandavano cosa significasse mai ldquocasistica spiritualerdquo Una cosa di mezzo tra le direttive della Teologia Morale e la virtugrave della prudenza Non sembrerebbe dunque esserci posto sufficiente per la Teologia Spirituale come disciplina scientifica Il dilemma sembrerebbe di fatto questo Se la Teologia Spirituale egrave ldquocasistica della perfezionerdquo allora non egrave scienza ma se drsquoaltra parte volesse recuperare la dignitagrave dei ldquoprincipirdquo della vita spirituale coinciderebbe allora con la Teologia Morale

6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza La soluzione migliore egrave quella proposta da Charles A Bernard che permette di superare il confronto

Fin che si resta ad esso infatti non crsquoegrave sbocco percheacute Teologia Morale e Teologia Spirituale si sovrappongono nello stesso territorio la persona umana che cresce in Cristo105 La discriminante va cercata dunque nella esperienza (oggetto della TS e anche sua fonte specifica)

Il chiarimento comincia a farsi strada verso gli anni quaranta quando si comincia ad intuire la necessitagrave di abbandonare la ldquofunzione direttivardquo (la ldquocasisticardquo moral-contemplativa) e di volgere lo sguardo alla esperienza dei valori cristiani Questo egrave lrsquooggetto ldquoformalerdquo e la ldquofonte specificardquo della Teologia Spirituale che elabora le sue leggi (a differenza della Teologia Morale che parte dai principi) proprio a partire da questa esperienza I risultati di questa intuizione portano alla posizione equilibrata del Bernard che ricaviamo dal suo manuale a partire dalla ammissione che mentre ldquola differenza fra Teologia dogmatica e Teologia spirituale dipende dallrsquoimportanza decisiva che per questrsquoultima riveste il concetto di esperienza il criterio di differenziazione fra Teologia morale e Teologia spirituale non egrave altrettanto chiaro ambedue infatti si riferiscono alla vita concreta e riguardano il lato pratico dellrsquoesistenza umana [hellip]raquo106

laquoI doveri e la perfezione i comandamenti e i consigli la teologia morale deve trattare sia dei fondamenti della vita cristiana sia del fine di questa cioegrave la santitagrave dellrsquouomo Teologia morale e teologia spirituale abbracciano entrambe la vita umana nella sua totalitagrave sono parti o aspetti dellrsquounica antropologia soprannaturale che considera lrsquouomo nel suo movimento verso la pienezza della vita divina Come la chiamata di Dio alla santitagrave

103 CF J MARITAIN Saint Jean de la Croix practicien de la contemplation in ldquoEtudes Carmelitainesrdquo 16(1931)62-102 e I gradi del sapere Brescia 1981 pp 363-410

104 Cf T DEMAN Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoRScPhilTrdquo 23(1934)259-280 e JM RAMIREZ Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoBThomrdquo 4(193436)423-432105 ldquoIl servizio che nellrsquoora attuale i teologi moralisti sono chiamati a darerdquo si legge al n 111 della Veritatis Splendor del 1993 ldquoegrave di primaria importanza non solo per la vita e la missione della Chiesa ma anche per la societagrave e la cultura umana Tocca a loro in intima e vitale connessione con la teologia biblica e dogmatica sottolineare nella riflessione scientifica lrsquoaspetto dinamico che fa risaltare la risposta che lrsquouomo deve dare allrsquoappello divino nel processo della sua crescita nellrsquoamore nellrsquoambito di una comunitagrave salvifica In tal modo la teologia morale acquisteragrave una dimensione spirituale interna rispondendo alle esigenze di sviluppo pieno della imago Dei che egrave nellrsquouomo e alle leggi del processo spirituale descritto nellrsquoascetica e mistica cristianerdquo

106 Ch A BERNARD op cit pp62-65

o pienezza di vita egrave il fondamento comune sia della moralitagrave trascendentale che della vita spirituale cosigrave ogni atto della coscienza spirituale suppone una libera determinazione e quindi comporta un aspetto eticoraquo107

6 2 Ordine e rapporto di caritagraveNon essendoci dunque nessuna distinzione quanto allrsquooggetto bisogna cercare altrove La

differenza non va cercata nellrsquooggetto ma nel modo di prenderlo in esame (il ldquosecundum quidrdquo o il ldquopunto di vistardquo) e nel metodo Teologia Spirituale e Teologia Morale differiscono secundum quid Quanto cioegrave allrsquoaspetto formale secondo cui guardano allo stesso oggetto e per il metodo con cui lo affrontano lrsquordquoordine della caritagraverdquo (TM) il ldquorapporto di caritagrave (Commercium Caritatis)rdquo (TS)

laquoDobbiamo distinguere - continua il Bernard - tra lrsquoordo caritatis ed il commercium caritatis ogni azione concreta deve rispettare un certo ordine che procede dallrsquoamore inoltre nella vita cristiana ogni azione si propone di condurre a una unione piugrave profonda con Dio mediante la conformazione della nostra volontagrave alla volontagrave divinaraquo

Lo specifico della TEOLOGIA MORALE egrave la struttura dellrsquoazione umana sotto lrsquoaspetto universale (metodo razionale-deduttivo) La TM non egrave mai induttiva

laquoEgrave proprio della teologia morale considerare piuttosto la struttura dellrsquoazione e ricercare le leggi che la regolano Certo di tale azione essa soppesa tutte le circostanze ma sempre sotto lrsquoaspetto universale come deve agire il medico il coniuge Il suo metodo egrave dunque razionale anche se si occupa di tutte le determinazioni concrete dal fatto non si passa mai al diritto In teologia morale lrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentono da ciograve non si conclude che la menzogna egrave lecita similmente nellrsquoordine della castitagrave dalla considerazione statistica non segue la liceitagrave degli atti ma soltanto una valutazione delle circostanze concreteraquo108

63 Lo specifico della Teologia Spirituale

Lo specifico della TEOLOGIA SPIRITUALE egrave lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana sotto lrsquoaspetto direttivo e in base allrsquoesperienza La TS egrave fondamentalmente induttiva

laquoLa teologia spirituale (hellip) - continua il Bernard - considera piuttosto lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana avvicinandosi in tal modo allrsquoarte Le leggi che essa stabilisce non fissano un obbligo ma sono piuttosto delle regole pratiche per illuminare il cammino spirituale di ogni persona in quanto questa egrave oggetto di un

107 Ibidem108 La statisticahellip (ldquolrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentiscono da ciograve non si conclude che la

menzogna egrave lecitardquo) non egrave valida neppure in senso positivo (se tutti obbedisconohellip) Mentre cioegrave la TM prende la legge della caritagrave come criterio di coerenza cristiana senza ispirarsi minimamente alla esperienza (alla realizzazione) positiva o meno la TS studia proprio tutto ciograve che puograve succedere non solo in base ai principi biblico teologici ma anche in base alle ldquostatisticherdquo delle esperiemze nello Spirito (esperienze qualificate) Mentre la ldquocasisticardquo serve a orientare lrsquoapplicazione della norma in TS la ldquocasisticardquo sono i santi che danno una ldquomisurardquo di realizazione umana della sequela Christi in un periodo particolare della storia I santi non sono mai normativi (solo Cristo lo egrave) ma sono ldquoesempirdquo o ldquoparadigmirdquo di realizzazione

particolare disegno di Dio ed instaura un dialogo personale con lui la teologia spirituale non si sofferma sullrsquoobbligo della preghiera ma ne studia il modo e lrsquoevoluzione data una vita matrimoniale retta la teologia spirituale approfondiragrave come i coniugi possano nel loro stato crescere verso la pienezza della vita cristiana

Il suo metodo pertanto non puograve prescindere dallrsquoesperienza neacute da quella di coloro che giagrave raggiunsero la pienezza neacute dalla storia concreta di coloro che tendono alla pienezza (al fine di delineare per esempio il modo e la misura della purificazione) e nemmeno dallrsquoesperienza generale da cui si possono desumere certe regole dellrsquoazione divina nelle anime pensiamo alle regole ignaziane del discernimento degli spiriti o alla descrizione normativa dellrsquoitinerario dellrsquoanima verso lrsquounione con Dio secondo san Giovanni della Croce oppure allo sviluppo della vita di preghieraraquo

Questo stabilito lrsquoautore aggiunge che - tra Teologia Morale e Teologia Spirituale - crsquoegrave un nesso intrinseco e perfino una subordinazione () di questrsquoultima alla prima anche se egrave la Teologia Spirituale ad esaminare le regole del pieno sviluppo cristiano

laquoLa teologia spirituale presuppone necessariamente la teologia morale poicheacute il movimento verso la pienezza per essere retto implica la conformitagrave della volontagrave umana alla volontagrave di Dio Trattandosi di una condizione sine qua non la teologia spirituale egrave subordinata alla teologia morale Questrsquoultima conduce il cristiano fino alla piena concretizzazione della vita cristiana dunque fino ad instaurare con Dio quel dialogo le cui regole sono esaminate dalla teologia spirituale In altre parole se la vita spirituale viene considerata nella sua dimensione storica essa implica la struttura oggettiva della condizione umana e la struttura oggettiva a sua volta offre il fondamento per lrsquoevoluzione personaleraquo109

64 Riassumendo

Avendo - la Teologia Morale e la Teologia Spirituale- lo stesso oggetto di approfondimento (la persona umana) la divisione dei ldquocampirdquo potrebbe essere schematizzata nel modo seguente

TD Dio e il Suo Mistero di Salvezza come contenuto della fede

TM Il Cristiano nel suo AGIRE COERENTE CON LA SEQUELA

[ la Caritagrave come criterio Sarete giudicati in base alla Caritagrave (Mt 25) ]

TS Il cristiano nella sua CRESCITA DrsquoAMORE con Dio e con il prossimo

[ la Caritagrave come principio di relazione e di crescita ldquoSe uno mi ama verremo a lui e faremo dimora in luirdquo (Gv 1423) ]

109 Su questo argomento vedi Ch A BERNARD Le projet spirituel Ed PUG Roma 1970 pp 149-156 e 192-212 ID Vie morale et croissance dans le Christ Ed PUG Roma 1973pp 11-77 EGENTER Uumlber das Verhaumlltnis von Moraltheologie und Aszetik Theologie in Geschichte und Gegenwart Monaco 1957 pp 21-42 J FUCHS Moraltheologie und Dogmatik in ldquoGrrdquo 50(1969)689-717

Facendo un paragone con LA VITA DI COPPIA110 potremmo dire che ogni azione dovrebbe essere improntata dallrsquoamore mutuo (regola suprema) ma lo stesso amore mutuo fa sigrave che la coppia e ciascuno

di loro maturi in umanitagrave

Lrsquoamore come criterio di comportamento

- sul piano umano (se mi vuoi bene dimostramelo si vede che mi vuoi bene si vede che non mi ami)

- sul piano spirituale (se sei cristiano mostralo con le opere Gc 214-26)

Lrsquoamore come dinamismo di crescita

- sul piano umano (lrsquoincontro con te mi ha cambiato insieme siamo cresciuti)

- sul piano spirituale (ti conoscevo per sentito dire ora i miei occhi ti vedono di Gb 425 e Gv 442 (ldquonon egrave piugrave per i tuoi discorsi che crediamordquo) vedi lrsquoinquietum hellip quietum di SantrsquoAgostino)

110 Lrsquoanalogia egrave del resto fortemente fondata sul fatto che la sponsalitagrave nella Bibbia egrave la categoria che meglio esprime ciograve che Dio egrave e il rapporto che vuole avere con lrsquoumanitagrave Basti pensare a ldquofacciamo lrsquouomo a nostra somiglianza maschio e femminardquo (Gn 126-27 al libro di Osea al c 16 di Ez al Cantico dei Cantici a Fil 532 e ad Ap 221720

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 29: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

1 Quella che propone il METODO DEDUTTIVO (dai dati scritturistici-magisteriali) che egrave piugrave speculativo o teologico-razionale Rifiutando il vissuto come fonte di principi si ritiene che le costanti e le strutture della vita spirituale debbano essere tratte (dedotte) unicamente dai principi biblico-teologici

2 Quella che opta per il METODO INDUTTIVO 86 (dallrsquoesperienza alla teorizzazione) che si caratterizza come sperimentale o fenomenologico-descrittivo Nellrsquoimpostazione ldquoinduttivardquo si dagrave molta importanza anche alle esperienze dei (ldquoqualificatirdquo) testimoni di santitagrave e alla osservazione da confrontare ndash ovviamente ndash con i principi biblico teologici

Se naturalmente si dovesse optare per una sola delle due impostazioni egrave ovvio che sarebbe la seconda a dover essere scelta per non cadere nel soggettivismo di un metodo induttivo puro In realtagrave laddove oggi si accentua la scelta del metodo deduttivo egrave solo per significare che i due metodi devono essere applicati in maniera convergente Di fatto i teologi della Vita Spirituale vanno sempre piugrave cercando una conciliazione tra i due e il metodo adottato da questa disciplina egrave per lo piugrave il METODO induttivodeduttivo anche se a seconda delle ldquoScuolerdquo si privilegia lrsquouna o lrsquoaltra tendenza La scuola domenicana per esempio sta fondamentalmente dalla parte del metodo deduttivo mentre quella ignaziana e quella carmelitana propendono piugrave per quello induttivo87

Inoltre come scrive Otger Steggink ldquonon si puograve parlare piugrave di metodo deduttivo e induttivo ma si deve parlare di interdisciplinaritagrave cioegrave di un metodo interdisciplinare o integrale che integra appunto i diversi metodi (storico psicologico sociologico linguistico letterario e culturale religioso) nella rigflessione teologicardquo88

42 Le fontiQuanto alle FONTI della Teologia Spirituale esse vengono distinte in due categorie in riferimento alle

altre discipline teologiche comuni (a tutta la Teologia) e specifiche (proprie e determinanti il campo della Teologia Spirituale) A queste due categorie si deve aggiungere quella delle cosiddette scienze ausiliarie (o di complemento) Tre gruppi di ldquofontirdquo che possono venir specificate come segue

1 FONTI TEOLOGICHE COMUNI la Rivelazione i Padri della Chiesa il Magistero e la Tradizione in genere lrsquoapprofondimento teologico la Liturgia e la Teologia Sacramentale (ldquolex orandilex vivendirdquo)

2 FONTI PROPRIE O SPECIFICHE Storia della Spiritualitagrave Scritti di Vita Spirituale ldquoqualificatirdquo (come quegli scritti dei mistici consacrati da una dichiarazione ecclesiale che li ha costituiti ldquodottorirdquo89 o dallrsquouso tradizionale come gli Esercizi Spirituali di SantrsquoIgnazio o lrsquoImitazione di Cristo) Autobiografie dei Santi Agiografia e Scuole di Spiritualitagrave

3 FONTI AUSILIARIE (piugrave che di fonti si tratta di mezzi scientifici di complemento che riguardano soprattutto la conoscenza della persona umana) Psicologia in genere o clinico patologica e religiosa in specie Sociologia Antropologia Culturale e Teologica90

86 Indurre qui viene preso in senso filosofico o come derivare da determinate osservazioni o esperienze particolari il principio generale in esse implicito

87 Celebre egrave restata la discussione a questo proposito tra Gabriele di Santa Maria Maddalena e Anselmus Stolz (cf C GARCIA opcit pp 100ss)

88 Art cit p 309-31089 San Bonaventura Santa Caterina da Siena Santa Teresa d0Avila San Giovanni della Croce Santa Teresa di

Lisieux90 Sul ruolo di queste scienze e in particolare della psicologia vedi A DE SUTTER Mistica in DES p 1629

In altre parole le fonti sono costituite da discipline costitutive (Sacra Scrittura Tradizione Magistero Storia della Chiesa scritti di mistica ldquoqualificaterdquo) coadiuvate da discipline utili alla comprensione delle problematiche relative allrsquoesperienza (psicologia sociologia antropologia culturale storia delle religioni ecc)

5 Ambiti principaliLa prima opera che affronta il tema degli ambiti della Teologia Spirituale in modo organico egrave il libro di J HEERINKX Introductio in Theologiam Spiritualem asceticam et mysticam (Torino-Roma 1931) articolato in tre grandi capitoli I I ldquogradirdquo e le ldquovierdquo II Gli ldquostati di vitardquo III Le ldquoSpiritualitagraverdquo Lrsquoultima egrave il libro curato da Ch A BERNARD La Spiritualitagrave come Teologia (Torino 1993)

51 La crescita spiritualeGiagrave questa terminologia indica che la TS non si occupa della Veritagrave in se stessa (dogmi e riflessione

teologica) ma dellrsquoosservazione e dello studio delle costanti nello sviluppo vitale per opera dello Spirito (o nello Spirito) La vita spirituale infatti studia la progressivitagrave della vita cristiana che quanto alla sostanza (redenzione e corrispondenza allo Spirito) egrave affermata dalla Teologia Dogmatica o dallrsquoantropologia cristiana La Teologia Spirituale studia cioegrave i principi ed i fondamenti teologici della vita cristiana dal punto di vista della sua fenomenologia soprannaturale Non tratta naturalmente del semplice fatto in seacute stesso o ldquopuntualerdquo della salvezza che raggiunge anche il buon ladrone ed il bambino non ancora in grado di corrispondenza personale ma della crescita cristiana del battezzato adulto e cosciente

Di questa vita cosciente alla sequela di Cristo la TS formula i criteri di quella crescita giagrave individuata dallo PSEUDO DIONIGI91 nelle ldquotre vierdquo (purificativa illuminativa e unitiva) alle quali corrispondono ldquotre gradirdquo ascendenti quello degli incipienti (o dei ldquoprincipiantirdquo occupati nella purificazione dellrsquoanima e nella lotta contro il peccato) quello dei proficienti che cominciano a praticare le virtugrave evangeliche e la preghiera personale) e quello dei ldquoperfettirdquo che vivono finalmente in uno stato di perfetta unione con Dio o con la Sua volontagrave A proposito dello stato di questi ultimi (i ldquoperfettirdquo che vivono lo stato di perfetta unione con Dio) sul Monte di San Juan de la Cruz crsquoegrave scritto che ldquoYa por aquiacute no hay camino porqueacute para el justo no hay ley El para siacute es leyrdquo e - il rimando - egrave a San Paolo (Rm 117 Gal 311 cf anche Eb 1038) Si tratta del culmine del cammino dietro a Cristo che chiama i suoi alla libertagrave dei figli di Dio Culmine che tuttavia egrave anche ndash in qualche modo ndash ldquoiniziordquo della vita spirituale dato che non si puograve cominciare davvero che in una reale relazione con Cristo nello Spirito

Da qui lrsquoimportanza e allo stesso tempo la relativitagrave degli schemi come quelli di Dionigi e di qualsiasi altro92 Di fatto questo schema tripartito di origine neoplatonica risulta superato nella sua interpretazione

91 Autore del cosiddetto Corpus Dionisyacum consegnato a Lodovico il Pio nellrsquo827 dagli ambasciatori di Michele Balbo Si tratta dunque non di DIONIGI AREOPAGITA convertito da San Paolo (At 1734) ma di un anonimo cristiano del V-VI secolo Di origine siriana avrebbe soggiornato a lungo ad Atene dove fu discepolo di Proclo e di Damascio Il Corpus contiene quattro grandi trattati De divinis nominibus De mystica theologia De coelesti hierarchia De ecclesiastica hierarchia Lo PSEUDO DIONIGI si deve distinguere anche da DIONIGI IL PICCOLO (egli stesso si designava cosigrave ldquoexiguusrdquo) monaco a Roma dal 500 al 545 e famoso per le sue opere di Cronologia Egrave lrsquoautore del Calendario cristiano (ldquoAnte Christumrdquo e ldquoPost Christumrdquo) che - da lui - sostituisce quello romano ( ldquoab Urbe conditardquo) Questo grande merito egrave solo annebbiato da un leggero ma importantissimo errore di calcolo che fa coincidere la nascita di Cristo con il 754 di Roma e non con qualche anno precedente la morte di Erode (7487 di Roma o 4 a C) Crsquoegrave anche un DIONIGI IL CERTOSINO ma questi egrave un belga molto piugrave recente (1402-1469)

92 Evelyn Underhill (alias Mrs Stuart Moore) per esempio parla di 5 momenti o fasi della Vita Spirituale 1 Il rilveglio del seacute 2 La purificazione del seacute 3 Lrsquoilluminazione del seacute 4 La notte oscura o ldquomorte misticardquo 5 Lrsquounione mistica Cf EVELYN UNDERHILL Mysticism A Study in the Nature and Development of Manrsquos Spiritual Conciuosness (1911) citato in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Cinisello Balsamo (Mi)

rigida e strettamente progressiva (a compartimento stagno) che sembra confinare tutta la metanoia-conversione al primo stadio (via purgativa o degli incipienti) quando si sa - dalla Rivelazione e dallrsquoesperienza - che essa accompagna e caratterizza tutta la vita di crescita spirituale autentica Inteso tuttavia in maniera relativa conserva ancora un buon valore indicativo Egrave cioegrave certamente ancora utile sulle caratteristiche di base della crescita spirituale

52 Gli ldquoStati di vitardquoGli ldquoStati di vitardquo indicano ndash per cosigrave dire - ldquocontestordquo reale socio ecclesiale della santificazione Con ldquoStati di Vitardquo si indicano cioegrave le varie situazioni esistenziali in cui ciascuno risponde alla propria chiamata alla vita o alla ldquosantitagraverdquo con i relativi vantaggi e condizionamenti93 Non tutti sono ldquomonacirdquo e - tuttavia - tutti sono chiamati alla sequela Christi e in qualunque scelta di vita godono della specifica ldquograzia di statordquo 94 Nella considerazione e nellrsquoapprofondimento della vita ecclesiale lrsquoimportanza dei vari stati di vita egrave andata aumentando sempre piugrave Si parla di stato sacerdotale accanto o addirittura ldquosuperiorerdquo a quello religioso Di stato laicale in genere e di stato matrimoniale in specie Tutti comunque inclusi nella ormai sempre piugrave consapevole ldquouniversale vocazione alla santitagrave nella Chiesardquo (Capitolo V della Lumen Gentium) da cui - di fatto - la grande importanza e ineludibilitagrave della via individuale al di lagrave di ogni stato e allrsquointerno di essi Ciascuno ha il ldquosuo postordquo nella Comunitagrave cristiana poicheacute il posto comune - come intuigrave bene Teresa di Lisieux - egrave lrsquoamore (vedi MB 3rv)

Comunque specificando ancor piugrave si puograve parlare di santitagrave nel lavoro di santitagrave nella malattia di santitagrave nellrsquoimpegno sociale ecc La necessitagrave anche qui di ripensare il tutto nasce da interrogativi sul significato della verginitagrave e del celibato che incarnerebbero una ldquopiugrave grande perfezionerdquo rispetto allo stato coniugale come stabilito da Trento (DS 1810) ed insegnato da San Tommaso (IIII q 152 a 4)95 Sorti inoltre gli Istituti Secolari (1947-48) e le Pie Societagrave laicali anche lo schema chierici-laici-religiosi deve essere necessariamente rivisto

5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i MovimentiA questo proposito la Teologia Spirituale deve anche affrontare lrsquointerrogativo sulla liceitagrave o meno di parlare di spiritualitagrave al plurale dato che Cristo egrave lrsquounica Via Che significa questa varietagrave di esperienze spirituali Quali sono i criteri di autenticitagrave o di discernimento di tali vere o presunte spiritualitagrave96 Qual egrave il rapporto delle diverse spiritualitagrave con lrsquounico denominatore comune che egrave il Vangelo e Cristo 97

Oggi egrave forte il bisogno piugrave che giustificato di insistere piuttosto che sulle differenze essenziali sulle modalitagrave di vivere lrsquounica spiritualitagrave cristiana Il problema infatti non sta nella contrapposizione ma nella modalitagrave e nelle accentuazioni di una spiritualitagrave piugrave liturgica o piugrave eucaristica piugrave apostolica piugrave contemplativa

1993 p 304-30593 ldquoLrsquoesperienza umana anche quella religiosa egrave determinata sempre dallrsquoambiente culturalerdquo (MICHEL DE

CERTEAU Culture e spiritualitagrave in Concilium 2 (1966) n 9 pp 60-8694 La ldquodevozionerdquo insegnava giagrave San Francesco di Sales (1567-1622) egrave possibile e deve essere diversa in

ogni amniente (Vedi in particolare Filothea o Introduzione alla vita devota Parte I cap 3)95 Piugrave che parlare di maggiore o minore perfezione bisogna distinguere ciograve che egrave oggettivamente espresso

in un tipo di scelta (tutto del Signore) da ciograve che appartiene solo al cuore e alla vocazione specifica (soggettivamente sempre la migliore)

96 Dai frutti (Lc 644) la caritagrave o la fede La comunione lrsquoumiltagrave97 Cf J DE GUIBERT Leccedilon de Theacuteologie Spirituelle Toulouse 1955 pp 108-122

Nessuno infatti puograve esimersi dallrsquounica vocazione contemplativo-missionaria Egrave inoltre necessario distinguere tra Scuole ormai classiche (sia come contenuto che come incidenza) e carismi ldquolocalirdquo98

Quanto ai Maestri le Correnti ed i Movimenti si tratta di quelle persone che ndash nellrsquoambito della Spiritualitagrave ndash hanno fornito Scritti o esperienze che sono diventati punti di riferimento non solo per la vita ma anche per la riflessione teologica e possono venir indicati come ldquotestimonianze qualificaterdquo (Ruiz) Sono oggetto della Teologia Spirituale naturalmente anche le Correnti di Spiritualitagrave (modi particolari di capire e di vivere lrsquounico Vangelo) ed i Movimenti ecclesiali (gruppi o comunitagrave che incarnano le intuizioni di un Maestro come il movimento per esempio dei Focolari dei Catecumenali ecc)

6 Teologia Spirituale e Teologia MoraleSi tratta del grande ldquoconfrontordquo Superato lrsquointerrogativo sulla legittimitagrave di designare come teologia lrsquooccuparsi di ldquovita spiritualerdquo resta quello relativo alla reciproca invadenza di campo tra Teologia Spirituale e Teologia Morale Crsquoegrave tra esse un rapporto legittimo e complementare o sono in concorrenza La domanda egrave ancor piugrave legittima per il fatto che oggi - come dicevamo - la Teologia Morale non egrave piugrave confinabile al campo del puro dovere o al semplice compito di stabilire il lecito non-lecito Anchrsquoessa infatti si occupa del discepolo di Cristo99

E allora Per stabilire lrsquoindipendenza dei campi sono state fatte varie proposte La Teologia Spirituale sarebbe pratico-direttiva Ma anche la Teologia Morale rivendica questo ruolo Forse come accennavo sopra la Teologia Morale sarebbe direttiva dellrsquoagire nellrsquohic et nunc mentre la Teologia Spirituale direttiva di tutto il cammino verso la perfezione Ma anche questo non viene accettato dai moralisti che giustamente non possono ammettere che la Teologia Morale venga confinata nei soli limiti della legge e rivendicano una morale della caritagrave e del fine ultimo Non un codice morale ma una morale della persona E la persona egrave un essere in divenire che esige un rispetto del proprio sviluppo cristiano e della propria capacitagrave di percezione del bene e del male

Egrave da questa situazione che nacquero alcuni tentativi di risposta come quello del Vermeersch che designa la Teologia Spirituale come ldquoarte didatticardquo100 o quello del De Guibert e di Heerinckx che assegnano alla Teologia Spirituale la ldquoperfezione di consigliordquo e alla Teologia Morale la ldquoperfezione di precettordquo101 Una sottilizzazione anche questrsquoultima difficilmente accettabile e insufficiente (oggi che anche lrsquoepisodio del ldquogiovane riccordquo di Mt 19 16-30 viene interpretato in chiave semplicemente cristiana) a stabilire ambiti diversi102 Ogni vita cristiana cosciente implica vera sequela Il resto egrave salvezza oggettiva merito di Cristo e non nostro Anche il ldquogiovane riccordquo viene salvato dalla Croce di Cristo insieme a coloro che lo condannano a morte ma - fincheacute non ldquovende tuttordquo non ldquoentrardquo tra i discepoli di Cristo non lo ldquoseguerdquo

98 Cf E PACHO Le Scuole di Spiritualitagrave in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Roma 1983 99 Basta ricordare lrsquoopera fondamentale di BERNHARD HAumlRING intitolata ldquoLa legge di Cristordquo e tutta impostata

appunto in questa nuova prospettiva100 Cf A VERMEESCH Theologiae moralis principia-responsa-consilia vol I Roma 1947 pp 4-7 101 Cf J DE GUIBERT Theologia Spiritualis ascetica et mystica Roma 1952 e J HEERINCKX Introductio in

Theologiam Spiritualem Torino 1931

102 Cf B MORICONI ldquoI consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in B Moriconi (ed) ldquoO mistici O nullardquo Evangelizzare allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp 85-100

JACQUES MARITAIN dal canto suo103 con una distinzione forse anche troppo ldquosottilerdquo spostograve il problema allrsquointerno dei rapporti tra ldquosapere moralerdquo (scienza) e ldquocasisticardquo (applicazione) La Teologia Morale (come sapere morale o scienza) secondo il filosofo francese sarebbe da intendere come speculativo-pratica (principi e prassi) e la Teologia Spirituale sarebbe da collocare nellrsquoambito della casistica ldquopraticamente-praticardquo Si avrebbe cioegrave una ldquocasistica moralerdquo (SantrsquoAlfonso) ed una ldquocasistica spiritualerdquo (San Giovanni della Croce da lui espressamente definito ldquopraticien (esperto) de la contemplationrdquo) La Teologia Spirituale sarebbe dunque ldquocasistica dellrsquoitinerario contemplativordquo ed il Teologo spirituale non un teologo ma un esperto della casistica del cammino contemplativo Quindi tutto sommato la TS non sarebbe una scienza ma un tecnica

A questo tipo di concezione avevano reagito giagrave da tempo teologi come il Deman e il Ramirez104 moralisti domenicani che si domandavano cosa significasse mai ldquocasistica spiritualerdquo Una cosa di mezzo tra le direttive della Teologia Morale e la virtugrave della prudenza Non sembrerebbe dunque esserci posto sufficiente per la Teologia Spirituale come disciplina scientifica Il dilemma sembrerebbe di fatto questo Se la Teologia Spirituale egrave ldquocasistica della perfezionerdquo allora non egrave scienza ma se drsquoaltra parte volesse recuperare la dignitagrave dei ldquoprincipirdquo della vita spirituale coinciderebbe allora con la Teologia Morale

6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza La soluzione migliore egrave quella proposta da Charles A Bernard che permette di superare il confronto

Fin che si resta ad esso infatti non crsquoegrave sbocco percheacute Teologia Morale e Teologia Spirituale si sovrappongono nello stesso territorio la persona umana che cresce in Cristo105 La discriminante va cercata dunque nella esperienza (oggetto della TS e anche sua fonte specifica)

Il chiarimento comincia a farsi strada verso gli anni quaranta quando si comincia ad intuire la necessitagrave di abbandonare la ldquofunzione direttivardquo (la ldquocasisticardquo moral-contemplativa) e di volgere lo sguardo alla esperienza dei valori cristiani Questo egrave lrsquooggetto ldquoformalerdquo e la ldquofonte specificardquo della Teologia Spirituale che elabora le sue leggi (a differenza della Teologia Morale che parte dai principi) proprio a partire da questa esperienza I risultati di questa intuizione portano alla posizione equilibrata del Bernard che ricaviamo dal suo manuale a partire dalla ammissione che mentre ldquola differenza fra Teologia dogmatica e Teologia spirituale dipende dallrsquoimportanza decisiva che per questrsquoultima riveste il concetto di esperienza il criterio di differenziazione fra Teologia morale e Teologia spirituale non egrave altrettanto chiaro ambedue infatti si riferiscono alla vita concreta e riguardano il lato pratico dellrsquoesistenza umana [hellip]raquo106

laquoI doveri e la perfezione i comandamenti e i consigli la teologia morale deve trattare sia dei fondamenti della vita cristiana sia del fine di questa cioegrave la santitagrave dellrsquouomo Teologia morale e teologia spirituale abbracciano entrambe la vita umana nella sua totalitagrave sono parti o aspetti dellrsquounica antropologia soprannaturale che considera lrsquouomo nel suo movimento verso la pienezza della vita divina Come la chiamata di Dio alla santitagrave

103 CF J MARITAIN Saint Jean de la Croix practicien de la contemplation in ldquoEtudes Carmelitainesrdquo 16(1931)62-102 e I gradi del sapere Brescia 1981 pp 363-410

104 Cf T DEMAN Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoRScPhilTrdquo 23(1934)259-280 e JM RAMIREZ Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoBThomrdquo 4(193436)423-432105 ldquoIl servizio che nellrsquoora attuale i teologi moralisti sono chiamati a darerdquo si legge al n 111 della Veritatis Splendor del 1993 ldquoegrave di primaria importanza non solo per la vita e la missione della Chiesa ma anche per la societagrave e la cultura umana Tocca a loro in intima e vitale connessione con la teologia biblica e dogmatica sottolineare nella riflessione scientifica lrsquoaspetto dinamico che fa risaltare la risposta che lrsquouomo deve dare allrsquoappello divino nel processo della sua crescita nellrsquoamore nellrsquoambito di una comunitagrave salvifica In tal modo la teologia morale acquisteragrave una dimensione spirituale interna rispondendo alle esigenze di sviluppo pieno della imago Dei che egrave nellrsquouomo e alle leggi del processo spirituale descritto nellrsquoascetica e mistica cristianerdquo

106 Ch A BERNARD op cit pp62-65

o pienezza di vita egrave il fondamento comune sia della moralitagrave trascendentale che della vita spirituale cosigrave ogni atto della coscienza spirituale suppone una libera determinazione e quindi comporta un aspetto eticoraquo107

6 2 Ordine e rapporto di caritagraveNon essendoci dunque nessuna distinzione quanto allrsquooggetto bisogna cercare altrove La

differenza non va cercata nellrsquooggetto ma nel modo di prenderlo in esame (il ldquosecundum quidrdquo o il ldquopunto di vistardquo) e nel metodo Teologia Spirituale e Teologia Morale differiscono secundum quid Quanto cioegrave allrsquoaspetto formale secondo cui guardano allo stesso oggetto e per il metodo con cui lo affrontano lrsquordquoordine della caritagraverdquo (TM) il ldquorapporto di caritagrave (Commercium Caritatis)rdquo (TS)

laquoDobbiamo distinguere - continua il Bernard - tra lrsquoordo caritatis ed il commercium caritatis ogni azione concreta deve rispettare un certo ordine che procede dallrsquoamore inoltre nella vita cristiana ogni azione si propone di condurre a una unione piugrave profonda con Dio mediante la conformazione della nostra volontagrave alla volontagrave divinaraquo

Lo specifico della TEOLOGIA MORALE egrave la struttura dellrsquoazione umana sotto lrsquoaspetto universale (metodo razionale-deduttivo) La TM non egrave mai induttiva

laquoEgrave proprio della teologia morale considerare piuttosto la struttura dellrsquoazione e ricercare le leggi che la regolano Certo di tale azione essa soppesa tutte le circostanze ma sempre sotto lrsquoaspetto universale come deve agire il medico il coniuge Il suo metodo egrave dunque razionale anche se si occupa di tutte le determinazioni concrete dal fatto non si passa mai al diritto In teologia morale lrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentono da ciograve non si conclude che la menzogna egrave lecita similmente nellrsquoordine della castitagrave dalla considerazione statistica non segue la liceitagrave degli atti ma soltanto una valutazione delle circostanze concreteraquo108

63 Lo specifico della Teologia Spirituale

Lo specifico della TEOLOGIA SPIRITUALE egrave lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana sotto lrsquoaspetto direttivo e in base allrsquoesperienza La TS egrave fondamentalmente induttiva

laquoLa teologia spirituale (hellip) - continua il Bernard - considera piuttosto lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana avvicinandosi in tal modo allrsquoarte Le leggi che essa stabilisce non fissano un obbligo ma sono piuttosto delle regole pratiche per illuminare il cammino spirituale di ogni persona in quanto questa egrave oggetto di un

107 Ibidem108 La statisticahellip (ldquolrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentiscono da ciograve non si conclude che la

menzogna egrave lecitardquo) non egrave valida neppure in senso positivo (se tutti obbedisconohellip) Mentre cioegrave la TM prende la legge della caritagrave come criterio di coerenza cristiana senza ispirarsi minimamente alla esperienza (alla realizzazione) positiva o meno la TS studia proprio tutto ciograve che puograve succedere non solo in base ai principi biblico teologici ma anche in base alle ldquostatisticherdquo delle esperiemze nello Spirito (esperienze qualificate) Mentre la ldquocasisticardquo serve a orientare lrsquoapplicazione della norma in TS la ldquocasisticardquo sono i santi che danno una ldquomisurardquo di realizazione umana della sequela Christi in un periodo particolare della storia I santi non sono mai normativi (solo Cristo lo egrave) ma sono ldquoesempirdquo o ldquoparadigmirdquo di realizzazione

particolare disegno di Dio ed instaura un dialogo personale con lui la teologia spirituale non si sofferma sullrsquoobbligo della preghiera ma ne studia il modo e lrsquoevoluzione data una vita matrimoniale retta la teologia spirituale approfondiragrave come i coniugi possano nel loro stato crescere verso la pienezza della vita cristiana

Il suo metodo pertanto non puograve prescindere dallrsquoesperienza neacute da quella di coloro che giagrave raggiunsero la pienezza neacute dalla storia concreta di coloro che tendono alla pienezza (al fine di delineare per esempio il modo e la misura della purificazione) e nemmeno dallrsquoesperienza generale da cui si possono desumere certe regole dellrsquoazione divina nelle anime pensiamo alle regole ignaziane del discernimento degli spiriti o alla descrizione normativa dellrsquoitinerario dellrsquoanima verso lrsquounione con Dio secondo san Giovanni della Croce oppure allo sviluppo della vita di preghieraraquo

Questo stabilito lrsquoautore aggiunge che - tra Teologia Morale e Teologia Spirituale - crsquoegrave un nesso intrinseco e perfino una subordinazione () di questrsquoultima alla prima anche se egrave la Teologia Spirituale ad esaminare le regole del pieno sviluppo cristiano

laquoLa teologia spirituale presuppone necessariamente la teologia morale poicheacute il movimento verso la pienezza per essere retto implica la conformitagrave della volontagrave umana alla volontagrave di Dio Trattandosi di una condizione sine qua non la teologia spirituale egrave subordinata alla teologia morale Questrsquoultima conduce il cristiano fino alla piena concretizzazione della vita cristiana dunque fino ad instaurare con Dio quel dialogo le cui regole sono esaminate dalla teologia spirituale In altre parole se la vita spirituale viene considerata nella sua dimensione storica essa implica la struttura oggettiva della condizione umana e la struttura oggettiva a sua volta offre il fondamento per lrsquoevoluzione personaleraquo109

64 Riassumendo

Avendo - la Teologia Morale e la Teologia Spirituale- lo stesso oggetto di approfondimento (la persona umana) la divisione dei ldquocampirdquo potrebbe essere schematizzata nel modo seguente

TD Dio e il Suo Mistero di Salvezza come contenuto della fede

TM Il Cristiano nel suo AGIRE COERENTE CON LA SEQUELA

[ la Caritagrave come criterio Sarete giudicati in base alla Caritagrave (Mt 25) ]

TS Il cristiano nella sua CRESCITA DrsquoAMORE con Dio e con il prossimo

[ la Caritagrave come principio di relazione e di crescita ldquoSe uno mi ama verremo a lui e faremo dimora in luirdquo (Gv 1423) ]

109 Su questo argomento vedi Ch A BERNARD Le projet spirituel Ed PUG Roma 1970 pp 149-156 e 192-212 ID Vie morale et croissance dans le Christ Ed PUG Roma 1973pp 11-77 EGENTER Uumlber das Verhaumlltnis von Moraltheologie und Aszetik Theologie in Geschichte und Gegenwart Monaco 1957 pp 21-42 J FUCHS Moraltheologie und Dogmatik in ldquoGrrdquo 50(1969)689-717

Facendo un paragone con LA VITA DI COPPIA110 potremmo dire che ogni azione dovrebbe essere improntata dallrsquoamore mutuo (regola suprema) ma lo stesso amore mutuo fa sigrave che la coppia e ciascuno

di loro maturi in umanitagrave

Lrsquoamore come criterio di comportamento

- sul piano umano (se mi vuoi bene dimostramelo si vede che mi vuoi bene si vede che non mi ami)

- sul piano spirituale (se sei cristiano mostralo con le opere Gc 214-26)

Lrsquoamore come dinamismo di crescita

- sul piano umano (lrsquoincontro con te mi ha cambiato insieme siamo cresciuti)

- sul piano spirituale (ti conoscevo per sentito dire ora i miei occhi ti vedono di Gb 425 e Gv 442 (ldquonon egrave piugrave per i tuoi discorsi che crediamordquo) vedi lrsquoinquietum hellip quietum di SantrsquoAgostino)

110 Lrsquoanalogia egrave del resto fortemente fondata sul fatto che la sponsalitagrave nella Bibbia egrave la categoria che meglio esprime ciograve che Dio egrave e il rapporto che vuole avere con lrsquoumanitagrave Basti pensare a ldquofacciamo lrsquouomo a nostra somiglianza maschio e femminardquo (Gn 126-27 al libro di Osea al c 16 di Ez al Cantico dei Cantici a Fil 532 e ad Ap 221720

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 30: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

In altre parole le fonti sono costituite da discipline costitutive (Sacra Scrittura Tradizione Magistero Storia della Chiesa scritti di mistica ldquoqualificaterdquo) coadiuvate da discipline utili alla comprensione delle problematiche relative allrsquoesperienza (psicologia sociologia antropologia culturale storia delle religioni ecc)

5 Ambiti principaliLa prima opera che affronta il tema degli ambiti della Teologia Spirituale in modo organico egrave il libro di J HEERINKX Introductio in Theologiam Spiritualem asceticam et mysticam (Torino-Roma 1931) articolato in tre grandi capitoli I I ldquogradirdquo e le ldquovierdquo II Gli ldquostati di vitardquo III Le ldquoSpiritualitagraverdquo Lrsquoultima egrave il libro curato da Ch A BERNARD La Spiritualitagrave come Teologia (Torino 1993)

51 La crescita spiritualeGiagrave questa terminologia indica che la TS non si occupa della Veritagrave in se stessa (dogmi e riflessione

teologica) ma dellrsquoosservazione e dello studio delle costanti nello sviluppo vitale per opera dello Spirito (o nello Spirito) La vita spirituale infatti studia la progressivitagrave della vita cristiana che quanto alla sostanza (redenzione e corrispondenza allo Spirito) egrave affermata dalla Teologia Dogmatica o dallrsquoantropologia cristiana La Teologia Spirituale studia cioegrave i principi ed i fondamenti teologici della vita cristiana dal punto di vista della sua fenomenologia soprannaturale Non tratta naturalmente del semplice fatto in seacute stesso o ldquopuntualerdquo della salvezza che raggiunge anche il buon ladrone ed il bambino non ancora in grado di corrispondenza personale ma della crescita cristiana del battezzato adulto e cosciente

Di questa vita cosciente alla sequela di Cristo la TS formula i criteri di quella crescita giagrave individuata dallo PSEUDO DIONIGI91 nelle ldquotre vierdquo (purificativa illuminativa e unitiva) alle quali corrispondono ldquotre gradirdquo ascendenti quello degli incipienti (o dei ldquoprincipiantirdquo occupati nella purificazione dellrsquoanima e nella lotta contro il peccato) quello dei proficienti che cominciano a praticare le virtugrave evangeliche e la preghiera personale) e quello dei ldquoperfettirdquo che vivono finalmente in uno stato di perfetta unione con Dio o con la Sua volontagrave A proposito dello stato di questi ultimi (i ldquoperfettirdquo che vivono lo stato di perfetta unione con Dio) sul Monte di San Juan de la Cruz crsquoegrave scritto che ldquoYa por aquiacute no hay camino porqueacute para el justo no hay ley El para siacute es leyrdquo e - il rimando - egrave a San Paolo (Rm 117 Gal 311 cf anche Eb 1038) Si tratta del culmine del cammino dietro a Cristo che chiama i suoi alla libertagrave dei figli di Dio Culmine che tuttavia egrave anche ndash in qualche modo ndash ldquoiniziordquo della vita spirituale dato che non si puograve cominciare davvero che in una reale relazione con Cristo nello Spirito

Da qui lrsquoimportanza e allo stesso tempo la relativitagrave degli schemi come quelli di Dionigi e di qualsiasi altro92 Di fatto questo schema tripartito di origine neoplatonica risulta superato nella sua interpretazione

91 Autore del cosiddetto Corpus Dionisyacum consegnato a Lodovico il Pio nellrsquo827 dagli ambasciatori di Michele Balbo Si tratta dunque non di DIONIGI AREOPAGITA convertito da San Paolo (At 1734) ma di un anonimo cristiano del V-VI secolo Di origine siriana avrebbe soggiornato a lungo ad Atene dove fu discepolo di Proclo e di Damascio Il Corpus contiene quattro grandi trattati De divinis nominibus De mystica theologia De coelesti hierarchia De ecclesiastica hierarchia Lo PSEUDO DIONIGI si deve distinguere anche da DIONIGI IL PICCOLO (egli stesso si designava cosigrave ldquoexiguusrdquo) monaco a Roma dal 500 al 545 e famoso per le sue opere di Cronologia Egrave lrsquoautore del Calendario cristiano (ldquoAnte Christumrdquo e ldquoPost Christumrdquo) che - da lui - sostituisce quello romano ( ldquoab Urbe conditardquo) Questo grande merito egrave solo annebbiato da un leggero ma importantissimo errore di calcolo che fa coincidere la nascita di Cristo con il 754 di Roma e non con qualche anno precedente la morte di Erode (7487 di Roma o 4 a C) Crsquoegrave anche un DIONIGI IL CERTOSINO ma questi egrave un belga molto piugrave recente (1402-1469)

92 Evelyn Underhill (alias Mrs Stuart Moore) per esempio parla di 5 momenti o fasi della Vita Spirituale 1 Il rilveglio del seacute 2 La purificazione del seacute 3 Lrsquoilluminazione del seacute 4 La notte oscura o ldquomorte misticardquo 5 Lrsquounione mistica Cf EVELYN UNDERHILL Mysticism A Study in the Nature and Development of Manrsquos Spiritual Conciuosness (1911) citato in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Cinisello Balsamo (Mi)

rigida e strettamente progressiva (a compartimento stagno) che sembra confinare tutta la metanoia-conversione al primo stadio (via purgativa o degli incipienti) quando si sa - dalla Rivelazione e dallrsquoesperienza - che essa accompagna e caratterizza tutta la vita di crescita spirituale autentica Inteso tuttavia in maniera relativa conserva ancora un buon valore indicativo Egrave cioegrave certamente ancora utile sulle caratteristiche di base della crescita spirituale

52 Gli ldquoStati di vitardquoGli ldquoStati di vitardquo indicano ndash per cosigrave dire - ldquocontestordquo reale socio ecclesiale della santificazione Con ldquoStati di Vitardquo si indicano cioegrave le varie situazioni esistenziali in cui ciascuno risponde alla propria chiamata alla vita o alla ldquosantitagraverdquo con i relativi vantaggi e condizionamenti93 Non tutti sono ldquomonacirdquo e - tuttavia - tutti sono chiamati alla sequela Christi e in qualunque scelta di vita godono della specifica ldquograzia di statordquo 94 Nella considerazione e nellrsquoapprofondimento della vita ecclesiale lrsquoimportanza dei vari stati di vita egrave andata aumentando sempre piugrave Si parla di stato sacerdotale accanto o addirittura ldquosuperiorerdquo a quello religioso Di stato laicale in genere e di stato matrimoniale in specie Tutti comunque inclusi nella ormai sempre piugrave consapevole ldquouniversale vocazione alla santitagrave nella Chiesardquo (Capitolo V della Lumen Gentium) da cui - di fatto - la grande importanza e ineludibilitagrave della via individuale al di lagrave di ogni stato e allrsquointerno di essi Ciascuno ha il ldquosuo postordquo nella Comunitagrave cristiana poicheacute il posto comune - come intuigrave bene Teresa di Lisieux - egrave lrsquoamore (vedi MB 3rv)

Comunque specificando ancor piugrave si puograve parlare di santitagrave nel lavoro di santitagrave nella malattia di santitagrave nellrsquoimpegno sociale ecc La necessitagrave anche qui di ripensare il tutto nasce da interrogativi sul significato della verginitagrave e del celibato che incarnerebbero una ldquopiugrave grande perfezionerdquo rispetto allo stato coniugale come stabilito da Trento (DS 1810) ed insegnato da San Tommaso (IIII q 152 a 4)95 Sorti inoltre gli Istituti Secolari (1947-48) e le Pie Societagrave laicali anche lo schema chierici-laici-religiosi deve essere necessariamente rivisto

5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i MovimentiA questo proposito la Teologia Spirituale deve anche affrontare lrsquointerrogativo sulla liceitagrave o meno di parlare di spiritualitagrave al plurale dato che Cristo egrave lrsquounica Via Che significa questa varietagrave di esperienze spirituali Quali sono i criteri di autenticitagrave o di discernimento di tali vere o presunte spiritualitagrave96 Qual egrave il rapporto delle diverse spiritualitagrave con lrsquounico denominatore comune che egrave il Vangelo e Cristo 97

Oggi egrave forte il bisogno piugrave che giustificato di insistere piuttosto che sulle differenze essenziali sulle modalitagrave di vivere lrsquounica spiritualitagrave cristiana Il problema infatti non sta nella contrapposizione ma nella modalitagrave e nelle accentuazioni di una spiritualitagrave piugrave liturgica o piugrave eucaristica piugrave apostolica piugrave contemplativa

1993 p 304-30593 ldquoLrsquoesperienza umana anche quella religiosa egrave determinata sempre dallrsquoambiente culturalerdquo (MICHEL DE

CERTEAU Culture e spiritualitagrave in Concilium 2 (1966) n 9 pp 60-8694 La ldquodevozionerdquo insegnava giagrave San Francesco di Sales (1567-1622) egrave possibile e deve essere diversa in

ogni amniente (Vedi in particolare Filothea o Introduzione alla vita devota Parte I cap 3)95 Piugrave che parlare di maggiore o minore perfezione bisogna distinguere ciograve che egrave oggettivamente espresso

in un tipo di scelta (tutto del Signore) da ciograve che appartiene solo al cuore e alla vocazione specifica (soggettivamente sempre la migliore)

96 Dai frutti (Lc 644) la caritagrave o la fede La comunione lrsquoumiltagrave97 Cf J DE GUIBERT Leccedilon de Theacuteologie Spirituelle Toulouse 1955 pp 108-122

Nessuno infatti puograve esimersi dallrsquounica vocazione contemplativo-missionaria Egrave inoltre necessario distinguere tra Scuole ormai classiche (sia come contenuto che come incidenza) e carismi ldquolocalirdquo98

Quanto ai Maestri le Correnti ed i Movimenti si tratta di quelle persone che ndash nellrsquoambito della Spiritualitagrave ndash hanno fornito Scritti o esperienze che sono diventati punti di riferimento non solo per la vita ma anche per la riflessione teologica e possono venir indicati come ldquotestimonianze qualificaterdquo (Ruiz) Sono oggetto della Teologia Spirituale naturalmente anche le Correnti di Spiritualitagrave (modi particolari di capire e di vivere lrsquounico Vangelo) ed i Movimenti ecclesiali (gruppi o comunitagrave che incarnano le intuizioni di un Maestro come il movimento per esempio dei Focolari dei Catecumenali ecc)

6 Teologia Spirituale e Teologia MoraleSi tratta del grande ldquoconfrontordquo Superato lrsquointerrogativo sulla legittimitagrave di designare come teologia lrsquooccuparsi di ldquovita spiritualerdquo resta quello relativo alla reciproca invadenza di campo tra Teologia Spirituale e Teologia Morale Crsquoegrave tra esse un rapporto legittimo e complementare o sono in concorrenza La domanda egrave ancor piugrave legittima per il fatto che oggi - come dicevamo - la Teologia Morale non egrave piugrave confinabile al campo del puro dovere o al semplice compito di stabilire il lecito non-lecito Anchrsquoessa infatti si occupa del discepolo di Cristo99

E allora Per stabilire lrsquoindipendenza dei campi sono state fatte varie proposte La Teologia Spirituale sarebbe pratico-direttiva Ma anche la Teologia Morale rivendica questo ruolo Forse come accennavo sopra la Teologia Morale sarebbe direttiva dellrsquoagire nellrsquohic et nunc mentre la Teologia Spirituale direttiva di tutto il cammino verso la perfezione Ma anche questo non viene accettato dai moralisti che giustamente non possono ammettere che la Teologia Morale venga confinata nei soli limiti della legge e rivendicano una morale della caritagrave e del fine ultimo Non un codice morale ma una morale della persona E la persona egrave un essere in divenire che esige un rispetto del proprio sviluppo cristiano e della propria capacitagrave di percezione del bene e del male

Egrave da questa situazione che nacquero alcuni tentativi di risposta come quello del Vermeersch che designa la Teologia Spirituale come ldquoarte didatticardquo100 o quello del De Guibert e di Heerinckx che assegnano alla Teologia Spirituale la ldquoperfezione di consigliordquo e alla Teologia Morale la ldquoperfezione di precettordquo101 Una sottilizzazione anche questrsquoultima difficilmente accettabile e insufficiente (oggi che anche lrsquoepisodio del ldquogiovane riccordquo di Mt 19 16-30 viene interpretato in chiave semplicemente cristiana) a stabilire ambiti diversi102 Ogni vita cristiana cosciente implica vera sequela Il resto egrave salvezza oggettiva merito di Cristo e non nostro Anche il ldquogiovane riccordquo viene salvato dalla Croce di Cristo insieme a coloro che lo condannano a morte ma - fincheacute non ldquovende tuttordquo non ldquoentrardquo tra i discepoli di Cristo non lo ldquoseguerdquo

98 Cf E PACHO Le Scuole di Spiritualitagrave in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Roma 1983 99 Basta ricordare lrsquoopera fondamentale di BERNHARD HAumlRING intitolata ldquoLa legge di Cristordquo e tutta impostata

appunto in questa nuova prospettiva100 Cf A VERMEESCH Theologiae moralis principia-responsa-consilia vol I Roma 1947 pp 4-7 101 Cf J DE GUIBERT Theologia Spiritualis ascetica et mystica Roma 1952 e J HEERINCKX Introductio in

Theologiam Spiritualem Torino 1931

102 Cf B MORICONI ldquoI consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in B Moriconi (ed) ldquoO mistici O nullardquo Evangelizzare allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp 85-100

JACQUES MARITAIN dal canto suo103 con una distinzione forse anche troppo ldquosottilerdquo spostograve il problema allrsquointerno dei rapporti tra ldquosapere moralerdquo (scienza) e ldquocasisticardquo (applicazione) La Teologia Morale (come sapere morale o scienza) secondo il filosofo francese sarebbe da intendere come speculativo-pratica (principi e prassi) e la Teologia Spirituale sarebbe da collocare nellrsquoambito della casistica ldquopraticamente-praticardquo Si avrebbe cioegrave una ldquocasistica moralerdquo (SantrsquoAlfonso) ed una ldquocasistica spiritualerdquo (San Giovanni della Croce da lui espressamente definito ldquopraticien (esperto) de la contemplationrdquo) La Teologia Spirituale sarebbe dunque ldquocasistica dellrsquoitinerario contemplativordquo ed il Teologo spirituale non un teologo ma un esperto della casistica del cammino contemplativo Quindi tutto sommato la TS non sarebbe una scienza ma un tecnica

A questo tipo di concezione avevano reagito giagrave da tempo teologi come il Deman e il Ramirez104 moralisti domenicani che si domandavano cosa significasse mai ldquocasistica spiritualerdquo Una cosa di mezzo tra le direttive della Teologia Morale e la virtugrave della prudenza Non sembrerebbe dunque esserci posto sufficiente per la Teologia Spirituale come disciplina scientifica Il dilemma sembrerebbe di fatto questo Se la Teologia Spirituale egrave ldquocasistica della perfezionerdquo allora non egrave scienza ma se drsquoaltra parte volesse recuperare la dignitagrave dei ldquoprincipirdquo della vita spirituale coinciderebbe allora con la Teologia Morale

6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza La soluzione migliore egrave quella proposta da Charles A Bernard che permette di superare il confronto

Fin che si resta ad esso infatti non crsquoegrave sbocco percheacute Teologia Morale e Teologia Spirituale si sovrappongono nello stesso territorio la persona umana che cresce in Cristo105 La discriminante va cercata dunque nella esperienza (oggetto della TS e anche sua fonte specifica)

Il chiarimento comincia a farsi strada verso gli anni quaranta quando si comincia ad intuire la necessitagrave di abbandonare la ldquofunzione direttivardquo (la ldquocasisticardquo moral-contemplativa) e di volgere lo sguardo alla esperienza dei valori cristiani Questo egrave lrsquooggetto ldquoformalerdquo e la ldquofonte specificardquo della Teologia Spirituale che elabora le sue leggi (a differenza della Teologia Morale che parte dai principi) proprio a partire da questa esperienza I risultati di questa intuizione portano alla posizione equilibrata del Bernard che ricaviamo dal suo manuale a partire dalla ammissione che mentre ldquola differenza fra Teologia dogmatica e Teologia spirituale dipende dallrsquoimportanza decisiva che per questrsquoultima riveste il concetto di esperienza il criterio di differenziazione fra Teologia morale e Teologia spirituale non egrave altrettanto chiaro ambedue infatti si riferiscono alla vita concreta e riguardano il lato pratico dellrsquoesistenza umana [hellip]raquo106

laquoI doveri e la perfezione i comandamenti e i consigli la teologia morale deve trattare sia dei fondamenti della vita cristiana sia del fine di questa cioegrave la santitagrave dellrsquouomo Teologia morale e teologia spirituale abbracciano entrambe la vita umana nella sua totalitagrave sono parti o aspetti dellrsquounica antropologia soprannaturale che considera lrsquouomo nel suo movimento verso la pienezza della vita divina Come la chiamata di Dio alla santitagrave

103 CF J MARITAIN Saint Jean de la Croix practicien de la contemplation in ldquoEtudes Carmelitainesrdquo 16(1931)62-102 e I gradi del sapere Brescia 1981 pp 363-410

104 Cf T DEMAN Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoRScPhilTrdquo 23(1934)259-280 e JM RAMIREZ Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoBThomrdquo 4(193436)423-432105 ldquoIl servizio che nellrsquoora attuale i teologi moralisti sono chiamati a darerdquo si legge al n 111 della Veritatis Splendor del 1993 ldquoegrave di primaria importanza non solo per la vita e la missione della Chiesa ma anche per la societagrave e la cultura umana Tocca a loro in intima e vitale connessione con la teologia biblica e dogmatica sottolineare nella riflessione scientifica lrsquoaspetto dinamico che fa risaltare la risposta che lrsquouomo deve dare allrsquoappello divino nel processo della sua crescita nellrsquoamore nellrsquoambito di una comunitagrave salvifica In tal modo la teologia morale acquisteragrave una dimensione spirituale interna rispondendo alle esigenze di sviluppo pieno della imago Dei che egrave nellrsquouomo e alle leggi del processo spirituale descritto nellrsquoascetica e mistica cristianerdquo

106 Ch A BERNARD op cit pp62-65

o pienezza di vita egrave il fondamento comune sia della moralitagrave trascendentale che della vita spirituale cosigrave ogni atto della coscienza spirituale suppone una libera determinazione e quindi comporta un aspetto eticoraquo107

6 2 Ordine e rapporto di caritagraveNon essendoci dunque nessuna distinzione quanto allrsquooggetto bisogna cercare altrove La

differenza non va cercata nellrsquooggetto ma nel modo di prenderlo in esame (il ldquosecundum quidrdquo o il ldquopunto di vistardquo) e nel metodo Teologia Spirituale e Teologia Morale differiscono secundum quid Quanto cioegrave allrsquoaspetto formale secondo cui guardano allo stesso oggetto e per il metodo con cui lo affrontano lrsquordquoordine della caritagraverdquo (TM) il ldquorapporto di caritagrave (Commercium Caritatis)rdquo (TS)

laquoDobbiamo distinguere - continua il Bernard - tra lrsquoordo caritatis ed il commercium caritatis ogni azione concreta deve rispettare un certo ordine che procede dallrsquoamore inoltre nella vita cristiana ogni azione si propone di condurre a una unione piugrave profonda con Dio mediante la conformazione della nostra volontagrave alla volontagrave divinaraquo

Lo specifico della TEOLOGIA MORALE egrave la struttura dellrsquoazione umana sotto lrsquoaspetto universale (metodo razionale-deduttivo) La TM non egrave mai induttiva

laquoEgrave proprio della teologia morale considerare piuttosto la struttura dellrsquoazione e ricercare le leggi che la regolano Certo di tale azione essa soppesa tutte le circostanze ma sempre sotto lrsquoaspetto universale come deve agire il medico il coniuge Il suo metodo egrave dunque razionale anche se si occupa di tutte le determinazioni concrete dal fatto non si passa mai al diritto In teologia morale lrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentono da ciograve non si conclude che la menzogna egrave lecita similmente nellrsquoordine della castitagrave dalla considerazione statistica non segue la liceitagrave degli atti ma soltanto una valutazione delle circostanze concreteraquo108

63 Lo specifico della Teologia Spirituale

Lo specifico della TEOLOGIA SPIRITUALE egrave lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana sotto lrsquoaspetto direttivo e in base allrsquoesperienza La TS egrave fondamentalmente induttiva

laquoLa teologia spirituale (hellip) - continua il Bernard - considera piuttosto lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana avvicinandosi in tal modo allrsquoarte Le leggi che essa stabilisce non fissano un obbligo ma sono piuttosto delle regole pratiche per illuminare il cammino spirituale di ogni persona in quanto questa egrave oggetto di un

107 Ibidem108 La statisticahellip (ldquolrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentiscono da ciograve non si conclude che la

menzogna egrave lecitardquo) non egrave valida neppure in senso positivo (se tutti obbedisconohellip) Mentre cioegrave la TM prende la legge della caritagrave come criterio di coerenza cristiana senza ispirarsi minimamente alla esperienza (alla realizzazione) positiva o meno la TS studia proprio tutto ciograve che puograve succedere non solo in base ai principi biblico teologici ma anche in base alle ldquostatisticherdquo delle esperiemze nello Spirito (esperienze qualificate) Mentre la ldquocasisticardquo serve a orientare lrsquoapplicazione della norma in TS la ldquocasisticardquo sono i santi che danno una ldquomisurardquo di realizazione umana della sequela Christi in un periodo particolare della storia I santi non sono mai normativi (solo Cristo lo egrave) ma sono ldquoesempirdquo o ldquoparadigmirdquo di realizzazione

particolare disegno di Dio ed instaura un dialogo personale con lui la teologia spirituale non si sofferma sullrsquoobbligo della preghiera ma ne studia il modo e lrsquoevoluzione data una vita matrimoniale retta la teologia spirituale approfondiragrave come i coniugi possano nel loro stato crescere verso la pienezza della vita cristiana

Il suo metodo pertanto non puograve prescindere dallrsquoesperienza neacute da quella di coloro che giagrave raggiunsero la pienezza neacute dalla storia concreta di coloro che tendono alla pienezza (al fine di delineare per esempio il modo e la misura della purificazione) e nemmeno dallrsquoesperienza generale da cui si possono desumere certe regole dellrsquoazione divina nelle anime pensiamo alle regole ignaziane del discernimento degli spiriti o alla descrizione normativa dellrsquoitinerario dellrsquoanima verso lrsquounione con Dio secondo san Giovanni della Croce oppure allo sviluppo della vita di preghieraraquo

Questo stabilito lrsquoautore aggiunge che - tra Teologia Morale e Teologia Spirituale - crsquoegrave un nesso intrinseco e perfino una subordinazione () di questrsquoultima alla prima anche se egrave la Teologia Spirituale ad esaminare le regole del pieno sviluppo cristiano

laquoLa teologia spirituale presuppone necessariamente la teologia morale poicheacute il movimento verso la pienezza per essere retto implica la conformitagrave della volontagrave umana alla volontagrave di Dio Trattandosi di una condizione sine qua non la teologia spirituale egrave subordinata alla teologia morale Questrsquoultima conduce il cristiano fino alla piena concretizzazione della vita cristiana dunque fino ad instaurare con Dio quel dialogo le cui regole sono esaminate dalla teologia spirituale In altre parole se la vita spirituale viene considerata nella sua dimensione storica essa implica la struttura oggettiva della condizione umana e la struttura oggettiva a sua volta offre il fondamento per lrsquoevoluzione personaleraquo109

64 Riassumendo

Avendo - la Teologia Morale e la Teologia Spirituale- lo stesso oggetto di approfondimento (la persona umana) la divisione dei ldquocampirdquo potrebbe essere schematizzata nel modo seguente

TD Dio e il Suo Mistero di Salvezza come contenuto della fede

TM Il Cristiano nel suo AGIRE COERENTE CON LA SEQUELA

[ la Caritagrave come criterio Sarete giudicati in base alla Caritagrave (Mt 25) ]

TS Il cristiano nella sua CRESCITA DrsquoAMORE con Dio e con il prossimo

[ la Caritagrave come principio di relazione e di crescita ldquoSe uno mi ama verremo a lui e faremo dimora in luirdquo (Gv 1423) ]

109 Su questo argomento vedi Ch A BERNARD Le projet spirituel Ed PUG Roma 1970 pp 149-156 e 192-212 ID Vie morale et croissance dans le Christ Ed PUG Roma 1973pp 11-77 EGENTER Uumlber das Verhaumlltnis von Moraltheologie und Aszetik Theologie in Geschichte und Gegenwart Monaco 1957 pp 21-42 J FUCHS Moraltheologie und Dogmatik in ldquoGrrdquo 50(1969)689-717

Facendo un paragone con LA VITA DI COPPIA110 potremmo dire che ogni azione dovrebbe essere improntata dallrsquoamore mutuo (regola suprema) ma lo stesso amore mutuo fa sigrave che la coppia e ciascuno

di loro maturi in umanitagrave

Lrsquoamore come criterio di comportamento

- sul piano umano (se mi vuoi bene dimostramelo si vede che mi vuoi bene si vede che non mi ami)

- sul piano spirituale (se sei cristiano mostralo con le opere Gc 214-26)

Lrsquoamore come dinamismo di crescita

- sul piano umano (lrsquoincontro con te mi ha cambiato insieme siamo cresciuti)

- sul piano spirituale (ti conoscevo per sentito dire ora i miei occhi ti vedono di Gb 425 e Gv 442 (ldquonon egrave piugrave per i tuoi discorsi che crediamordquo) vedi lrsquoinquietum hellip quietum di SantrsquoAgostino)

110 Lrsquoanalogia egrave del resto fortemente fondata sul fatto che la sponsalitagrave nella Bibbia egrave la categoria che meglio esprime ciograve che Dio egrave e il rapporto che vuole avere con lrsquoumanitagrave Basti pensare a ldquofacciamo lrsquouomo a nostra somiglianza maschio e femminardquo (Gn 126-27 al libro di Osea al c 16 di Ez al Cantico dei Cantici a Fil 532 e ad Ap 221720

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 31: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

rigida e strettamente progressiva (a compartimento stagno) che sembra confinare tutta la metanoia-conversione al primo stadio (via purgativa o degli incipienti) quando si sa - dalla Rivelazione e dallrsquoesperienza - che essa accompagna e caratterizza tutta la vita di crescita spirituale autentica Inteso tuttavia in maniera relativa conserva ancora un buon valore indicativo Egrave cioegrave certamente ancora utile sulle caratteristiche di base della crescita spirituale

52 Gli ldquoStati di vitardquoGli ldquoStati di vitardquo indicano ndash per cosigrave dire - ldquocontestordquo reale socio ecclesiale della santificazione Con ldquoStati di Vitardquo si indicano cioegrave le varie situazioni esistenziali in cui ciascuno risponde alla propria chiamata alla vita o alla ldquosantitagraverdquo con i relativi vantaggi e condizionamenti93 Non tutti sono ldquomonacirdquo e - tuttavia - tutti sono chiamati alla sequela Christi e in qualunque scelta di vita godono della specifica ldquograzia di statordquo 94 Nella considerazione e nellrsquoapprofondimento della vita ecclesiale lrsquoimportanza dei vari stati di vita egrave andata aumentando sempre piugrave Si parla di stato sacerdotale accanto o addirittura ldquosuperiorerdquo a quello religioso Di stato laicale in genere e di stato matrimoniale in specie Tutti comunque inclusi nella ormai sempre piugrave consapevole ldquouniversale vocazione alla santitagrave nella Chiesardquo (Capitolo V della Lumen Gentium) da cui - di fatto - la grande importanza e ineludibilitagrave della via individuale al di lagrave di ogni stato e allrsquointerno di essi Ciascuno ha il ldquosuo postordquo nella Comunitagrave cristiana poicheacute il posto comune - come intuigrave bene Teresa di Lisieux - egrave lrsquoamore (vedi MB 3rv)

Comunque specificando ancor piugrave si puograve parlare di santitagrave nel lavoro di santitagrave nella malattia di santitagrave nellrsquoimpegno sociale ecc La necessitagrave anche qui di ripensare il tutto nasce da interrogativi sul significato della verginitagrave e del celibato che incarnerebbero una ldquopiugrave grande perfezionerdquo rispetto allo stato coniugale come stabilito da Trento (DS 1810) ed insegnato da San Tommaso (IIII q 152 a 4)95 Sorti inoltre gli Istituti Secolari (1947-48) e le Pie Societagrave laicali anche lo schema chierici-laici-religiosi deve essere necessariamente rivisto

5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i MovimentiA questo proposito la Teologia Spirituale deve anche affrontare lrsquointerrogativo sulla liceitagrave o meno di parlare di spiritualitagrave al plurale dato che Cristo egrave lrsquounica Via Che significa questa varietagrave di esperienze spirituali Quali sono i criteri di autenticitagrave o di discernimento di tali vere o presunte spiritualitagrave96 Qual egrave il rapporto delle diverse spiritualitagrave con lrsquounico denominatore comune che egrave il Vangelo e Cristo 97

Oggi egrave forte il bisogno piugrave che giustificato di insistere piuttosto che sulle differenze essenziali sulle modalitagrave di vivere lrsquounica spiritualitagrave cristiana Il problema infatti non sta nella contrapposizione ma nella modalitagrave e nelle accentuazioni di una spiritualitagrave piugrave liturgica o piugrave eucaristica piugrave apostolica piugrave contemplativa

1993 p 304-30593 ldquoLrsquoesperienza umana anche quella religiosa egrave determinata sempre dallrsquoambiente culturalerdquo (MICHEL DE

CERTEAU Culture e spiritualitagrave in Concilium 2 (1966) n 9 pp 60-8694 La ldquodevozionerdquo insegnava giagrave San Francesco di Sales (1567-1622) egrave possibile e deve essere diversa in

ogni amniente (Vedi in particolare Filothea o Introduzione alla vita devota Parte I cap 3)95 Piugrave che parlare di maggiore o minore perfezione bisogna distinguere ciograve che egrave oggettivamente espresso

in un tipo di scelta (tutto del Signore) da ciograve che appartiene solo al cuore e alla vocazione specifica (soggettivamente sempre la migliore)

96 Dai frutti (Lc 644) la caritagrave o la fede La comunione lrsquoumiltagrave97 Cf J DE GUIBERT Leccedilon de Theacuteologie Spirituelle Toulouse 1955 pp 108-122

Nessuno infatti puograve esimersi dallrsquounica vocazione contemplativo-missionaria Egrave inoltre necessario distinguere tra Scuole ormai classiche (sia come contenuto che come incidenza) e carismi ldquolocalirdquo98

Quanto ai Maestri le Correnti ed i Movimenti si tratta di quelle persone che ndash nellrsquoambito della Spiritualitagrave ndash hanno fornito Scritti o esperienze che sono diventati punti di riferimento non solo per la vita ma anche per la riflessione teologica e possono venir indicati come ldquotestimonianze qualificaterdquo (Ruiz) Sono oggetto della Teologia Spirituale naturalmente anche le Correnti di Spiritualitagrave (modi particolari di capire e di vivere lrsquounico Vangelo) ed i Movimenti ecclesiali (gruppi o comunitagrave che incarnano le intuizioni di un Maestro come il movimento per esempio dei Focolari dei Catecumenali ecc)

6 Teologia Spirituale e Teologia MoraleSi tratta del grande ldquoconfrontordquo Superato lrsquointerrogativo sulla legittimitagrave di designare come teologia lrsquooccuparsi di ldquovita spiritualerdquo resta quello relativo alla reciproca invadenza di campo tra Teologia Spirituale e Teologia Morale Crsquoegrave tra esse un rapporto legittimo e complementare o sono in concorrenza La domanda egrave ancor piugrave legittima per il fatto che oggi - come dicevamo - la Teologia Morale non egrave piugrave confinabile al campo del puro dovere o al semplice compito di stabilire il lecito non-lecito Anchrsquoessa infatti si occupa del discepolo di Cristo99

E allora Per stabilire lrsquoindipendenza dei campi sono state fatte varie proposte La Teologia Spirituale sarebbe pratico-direttiva Ma anche la Teologia Morale rivendica questo ruolo Forse come accennavo sopra la Teologia Morale sarebbe direttiva dellrsquoagire nellrsquohic et nunc mentre la Teologia Spirituale direttiva di tutto il cammino verso la perfezione Ma anche questo non viene accettato dai moralisti che giustamente non possono ammettere che la Teologia Morale venga confinata nei soli limiti della legge e rivendicano una morale della caritagrave e del fine ultimo Non un codice morale ma una morale della persona E la persona egrave un essere in divenire che esige un rispetto del proprio sviluppo cristiano e della propria capacitagrave di percezione del bene e del male

Egrave da questa situazione che nacquero alcuni tentativi di risposta come quello del Vermeersch che designa la Teologia Spirituale come ldquoarte didatticardquo100 o quello del De Guibert e di Heerinckx che assegnano alla Teologia Spirituale la ldquoperfezione di consigliordquo e alla Teologia Morale la ldquoperfezione di precettordquo101 Una sottilizzazione anche questrsquoultima difficilmente accettabile e insufficiente (oggi che anche lrsquoepisodio del ldquogiovane riccordquo di Mt 19 16-30 viene interpretato in chiave semplicemente cristiana) a stabilire ambiti diversi102 Ogni vita cristiana cosciente implica vera sequela Il resto egrave salvezza oggettiva merito di Cristo e non nostro Anche il ldquogiovane riccordquo viene salvato dalla Croce di Cristo insieme a coloro che lo condannano a morte ma - fincheacute non ldquovende tuttordquo non ldquoentrardquo tra i discepoli di Cristo non lo ldquoseguerdquo

98 Cf E PACHO Le Scuole di Spiritualitagrave in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Roma 1983 99 Basta ricordare lrsquoopera fondamentale di BERNHARD HAumlRING intitolata ldquoLa legge di Cristordquo e tutta impostata

appunto in questa nuova prospettiva100 Cf A VERMEESCH Theologiae moralis principia-responsa-consilia vol I Roma 1947 pp 4-7 101 Cf J DE GUIBERT Theologia Spiritualis ascetica et mystica Roma 1952 e J HEERINCKX Introductio in

Theologiam Spiritualem Torino 1931

102 Cf B MORICONI ldquoI consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in B Moriconi (ed) ldquoO mistici O nullardquo Evangelizzare allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp 85-100

JACQUES MARITAIN dal canto suo103 con una distinzione forse anche troppo ldquosottilerdquo spostograve il problema allrsquointerno dei rapporti tra ldquosapere moralerdquo (scienza) e ldquocasisticardquo (applicazione) La Teologia Morale (come sapere morale o scienza) secondo il filosofo francese sarebbe da intendere come speculativo-pratica (principi e prassi) e la Teologia Spirituale sarebbe da collocare nellrsquoambito della casistica ldquopraticamente-praticardquo Si avrebbe cioegrave una ldquocasistica moralerdquo (SantrsquoAlfonso) ed una ldquocasistica spiritualerdquo (San Giovanni della Croce da lui espressamente definito ldquopraticien (esperto) de la contemplationrdquo) La Teologia Spirituale sarebbe dunque ldquocasistica dellrsquoitinerario contemplativordquo ed il Teologo spirituale non un teologo ma un esperto della casistica del cammino contemplativo Quindi tutto sommato la TS non sarebbe una scienza ma un tecnica

A questo tipo di concezione avevano reagito giagrave da tempo teologi come il Deman e il Ramirez104 moralisti domenicani che si domandavano cosa significasse mai ldquocasistica spiritualerdquo Una cosa di mezzo tra le direttive della Teologia Morale e la virtugrave della prudenza Non sembrerebbe dunque esserci posto sufficiente per la Teologia Spirituale come disciplina scientifica Il dilemma sembrerebbe di fatto questo Se la Teologia Spirituale egrave ldquocasistica della perfezionerdquo allora non egrave scienza ma se drsquoaltra parte volesse recuperare la dignitagrave dei ldquoprincipirdquo della vita spirituale coinciderebbe allora con la Teologia Morale

6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza La soluzione migliore egrave quella proposta da Charles A Bernard che permette di superare il confronto

Fin che si resta ad esso infatti non crsquoegrave sbocco percheacute Teologia Morale e Teologia Spirituale si sovrappongono nello stesso territorio la persona umana che cresce in Cristo105 La discriminante va cercata dunque nella esperienza (oggetto della TS e anche sua fonte specifica)

Il chiarimento comincia a farsi strada verso gli anni quaranta quando si comincia ad intuire la necessitagrave di abbandonare la ldquofunzione direttivardquo (la ldquocasisticardquo moral-contemplativa) e di volgere lo sguardo alla esperienza dei valori cristiani Questo egrave lrsquooggetto ldquoformalerdquo e la ldquofonte specificardquo della Teologia Spirituale che elabora le sue leggi (a differenza della Teologia Morale che parte dai principi) proprio a partire da questa esperienza I risultati di questa intuizione portano alla posizione equilibrata del Bernard che ricaviamo dal suo manuale a partire dalla ammissione che mentre ldquola differenza fra Teologia dogmatica e Teologia spirituale dipende dallrsquoimportanza decisiva che per questrsquoultima riveste il concetto di esperienza il criterio di differenziazione fra Teologia morale e Teologia spirituale non egrave altrettanto chiaro ambedue infatti si riferiscono alla vita concreta e riguardano il lato pratico dellrsquoesistenza umana [hellip]raquo106

laquoI doveri e la perfezione i comandamenti e i consigli la teologia morale deve trattare sia dei fondamenti della vita cristiana sia del fine di questa cioegrave la santitagrave dellrsquouomo Teologia morale e teologia spirituale abbracciano entrambe la vita umana nella sua totalitagrave sono parti o aspetti dellrsquounica antropologia soprannaturale che considera lrsquouomo nel suo movimento verso la pienezza della vita divina Come la chiamata di Dio alla santitagrave

103 CF J MARITAIN Saint Jean de la Croix practicien de la contemplation in ldquoEtudes Carmelitainesrdquo 16(1931)62-102 e I gradi del sapere Brescia 1981 pp 363-410

104 Cf T DEMAN Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoRScPhilTrdquo 23(1934)259-280 e JM RAMIREZ Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoBThomrdquo 4(193436)423-432105 ldquoIl servizio che nellrsquoora attuale i teologi moralisti sono chiamati a darerdquo si legge al n 111 della Veritatis Splendor del 1993 ldquoegrave di primaria importanza non solo per la vita e la missione della Chiesa ma anche per la societagrave e la cultura umana Tocca a loro in intima e vitale connessione con la teologia biblica e dogmatica sottolineare nella riflessione scientifica lrsquoaspetto dinamico che fa risaltare la risposta che lrsquouomo deve dare allrsquoappello divino nel processo della sua crescita nellrsquoamore nellrsquoambito di una comunitagrave salvifica In tal modo la teologia morale acquisteragrave una dimensione spirituale interna rispondendo alle esigenze di sviluppo pieno della imago Dei che egrave nellrsquouomo e alle leggi del processo spirituale descritto nellrsquoascetica e mistica cristianerdquo

106 Ch A BERNARD op cit pp62-65

o pienezza di vita egrave il fondamento comune sia della moralitagrave trascendentale che della vita spirituale cosigrave ogni atto della coscienza spirituale suppone una libera determinazione e quindi comporta un aspetto eticoraquo107

6 2 Ordine e rapporto di caritagraveNon essendoci dunque nessuna distinzione quanto allrsquooggetto bisogna cercare altrove La

differenza non va cercata nellrsquooggetto ma nel modo di prenderlo in esame (il ldquosecundum quidrdquo o il ldquopunto di vistardquo) e nel metodo Teologia Spirituale e Teologia Morale differiscono secundum quid Quanto cioegrave allrsquoaspetto formale secondo cui guardano allo stesso oggetto e per il metodo con cui lo affrontano lrsquordquoordine della caritagraverdquo (TM) il ldquorapporto di caritagrave (Commercium Caritatis)rdquo (TS)

laquoDobbiamo distinguere - continua il Bernard - tra lrsquoordo caritatis ed il commercium caritatis ogni azione concreta deve rispettare un certo ordine che procede dallrsquoamore inoltre nella vita cristiana ogni azione si propone di condurre a una unione piugrave profonda con Dio mediante la conformazione della nostra volontagrave alla volontagrave divinaraquo

Lo specifico della TEOLOGIA MORALE egrave la struttura dellrsquoazione umana sotto lrsquoaspetto universale (metodo razionale-deduttivo) La TM non egrave mai induttiva

laquoEgrave proprio della teologia morale considerare piuttosto la struttura dellrsquoazione e ricercare le leggi che la regolano Certo di tale azione essa soppesa tutte le circostanze ma sempre sotto lrsquoaspetto universale come deve agire il medico il coniuge Il suo metodo egrave dunque razionale anche se si occupa di tutte le determinazioni concrete dal fatto non si passa mai al diritto In teologia morale lrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentono da ciograve non si conclude che la menzogna egrave lecita similmente nellrsquoordine della castitagrave dalla considerazione statistica non segue la liceitagrave degli atti ma soltanto una valutazione delle circostanze concreteraquo108

63 Lo specifico della Teologia Spirituale

Lo specifico della TEOLOGIA SPIRITUALE egrave lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana sotto lrsquoaspetto direttivo e in base allrsquoesperienza La TS egrave fondamentalmente induttiva

laquoLa teologia spirituale (hellip) - continua il Bernard - considera piuttosto lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana avvicinandosi in tal modo allrsquoarte Le leggi che essa stabilisce non fissano un obbligo ma sono piuttosto delle regole pratiche per illuminare il cammino spirituale di ogni persona in quanto questa egrave oggetto di un

107 Ibidem108 La statisticahellip (ldquolrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentiscono da ciograve non si conclude che la

menzogna egrave lecitardquo) non egrave valida neppure in senso positivo (se tutti obbedisconohellip) Mentre cioegrave la TM prende la legge della caritagrave come criterio di coerenza cristiana senza ispirarsi minimamente alla esperienza (alla realizzazione) positiva o meno la TS studia proprio tutto ciograve che puograve succedere non solo in base ai principi biblico teologici ma anche in base alle ldquostatisticherdquo delle esperiemze nello Spirito (esperienze qualificate) Mentre la ldquocasisticardquo serve a orientare lrsquoapplicazione della norma in TS la ldquocasisticardquo sono i santi che danno una ldquomisurardquo di realizazione umana della sequela Christi in un periodo particolare della storia I santi non sono mai normativi (solo Cristo lo egrave) ma sono ldquoesempirdquo o ldquoparadigmirdquo di realizzazione

particolare disegno di Dio ed instaura un dialogo personale con lui la teologia spirituale non si sofferma sullrsquoobbligo della preghiera ma ne studia il modo e lrsquoevoluzione data una vita matrimoniale retta la teologia spirituale approfondiragrave come i coniugi possano nel loro stato crescere verso la pienezza della vita cristiana

Il suo metodo pertanto non puograve prescindere dallrsquoesperienza neacute da quella di coloro che giagrave raggiunsero la pienezza neacute dalla storia concreta di coloro che tendono alla pienezza (al fine di delineare per esempio il modo e la misura della purificazione) e nemmeno dallrsquoesperienza generale da cui si possono desumere certe regole dellrsquoazione divina nelle anime pensiamo alle regole ignaziane del discernimento degli spiriti o alla descrizione normativa dellrsquoitinerario dellrsquoanima verso lrsquounione con Dio secondo san Giovanni della Croce oppure allo sviluppo della vita di preghieraraquo

Questo stabilito lrsquoautore aggiunge che - tra Teologia Morale e Teologia Spirituale - crsquoegrave un nesso intrinseco e perfino una subordinazione () di questrsquoultima alla prima anche se egrave la Teologia Spirituale ad esaminare le regole del pieno sviluppo cristiano

laquoLa teologia spirituale presuppone necessariamente la teologia morale poicheacute il movimento verso la pienezza per essere retto implica la conformitagrave della volontagrave umana alla volontagrave di Dio Trattandosi di una condizione sine qua non la teologia spirituale egrave subordinata alla teologia morale Questrsquoultima conduce il cristiano fino alla piena concretizzazione della vita cristiana dunque fino ad instaurare con Dio quel dialogo le cui regole sono esaminate dalla teologia spirituale In altre parole se la vita spirituale viene considerata nella sua dimensione storica essa implica la struttura oggettiva della condizione umana e la struttura oggettiva a sua volta offre il fondamento per lrsquoevoluzione personaleraquo109

64 Riassumendo

Avendo - la Teologia Morale e la Teologia Spirituale- lo stesso oggetto di approfondimento (la persona umana) la divisione dei ldquocampirdquo potrebbe essere schematizzata nel modo seguente

TD Dio e il Suo Mistero di Salvezza come contenuto della fede

TM Il Cristiano nel suo AGIRE COERENTE CON LA SEQUELA

[ la Caritagrave come criterio Sarete giudicati in base alla Caritagrave (Mt 25) ]

TS Il cristiano nella sua CRESCITA DrsquoAMORE con Dio e con il prossimo

[ la Caritagrave come principio di relazione e di crescita ldquoSe uno mi ama verremo a lui e faremo dimora in luirdquo (Gv 1423) ]

109 Su questo argomento vedi Ch A BERNARD Le projet spirituel Ed PUG Roma 1970 pp 149-156 e 192-212 ID Vie morale et croissance dans le Christ Ed PUG Roma 1973pp 11-77 EGENTER Uumlber das Verhaumlltnis von Moraltheologie und Aszetik Theologie in Geschichte und Gegenwart Monaco 1957 pp 21-42 J FUCHS Moraltheologie und Dogmatik in ldquoGrrdquo 50(1969)689-717

Facendo un paragone con LA VITA DI COPPIA110 potremmo dire che ogni azione dovrebbe essere improntata dallrsquoamore mutuo (regola suprema) ma lo stesso amore mutuo fa sigrave che la coppia e ciascuno

di loro maturi in umanitagrave

Lrsquoamore come criterio di comportamento

- sul piano umano (se mi vuoi bene dimostramelo si vede che mi vuoi bene si vede che non mi ami)

- sul piano spirituale (se sei cristiano mostralo con le opere Gc 214-26)

Lrsquoamore come dinamismo di crescita

- sul piano umano (lrsquoincontro con te mi ha cambiato insieme siamo cresciuti)

- sul piano spirituale (ti conoscevo per sentito dire ora i miei occhi ti vedono di Gb 425 e Gv 442 (ldquonon egrave piugrave per i tuoi discorsi che crediamordquo) vedi lrsquoinquietum hellip quietum di SantrsquoAgostino)

110 Lrsquoanalogia egrave del resto fortemente fondata sul fatto che la sponsalitagrave nella Bibbia egrave la categoria che meglio esprime ciograve che Dio egrave e il rapporto che vuole avere con lrsquoumanitagrave Basti pensare a ldquofacciamo lrsquouomo a nostra somiglianza maschio e femminardquo (Gn 126-27 al libro di Osea al c 16 di Ez al Cantico dei Cantici a Fil 532 e ad Ap 221720

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 32: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

Nessuno infatti puograve esimersi dallrsquounica vocazione contemplativo-missionaria Egrave inoltre necessario distinguere tra Scuole ormai classiche (sia come contenuto che come incidenza) e carismi ldquolocalirdquo98

Quanto ai Maestri le Correnti ed i Movimenti si tratta di quelle persone che ndash nellrsquoambito della Spiritualitagrave ndash hanno fornito Scritti o esperienze che sono diventati punti di riferimento non solo per la vita ma anche per la riflessione teologica e possono venir indicati come ldquotestimonianze qualificaterdquo (Ruiz) Sono oggetto della Teologia Spirituale naturalmente anche le Correnti di Spiritualitagrave (modi particolari di capire e di vivere lrsquounico Vangelo) ed i Movimenti ecclesiali (gruppi o comunitagrave che incarnano le intuizioni di un Maestro come il movimento per esempio dei Focolari dei Catecumenali ecc)

6 Teologia Spirituale e Teologia MoraleSi tratta del grande ldquoconfrontordquo Superato lrsquointerrogativo sulla legittimitagrave di designare come teologia lrsquooccuparsi di ldquovita spiritualerdquo resta quello relativo alla reciproca invadenza di campo tra Teologia Spirituale e Teologia Morale Crsquoegrave tra esse un rapporto legittimo e complementare o sono in concorrenza La domanda egrave ancor piugrave legittima per il fatto che oggi - come dicevamo - la Teologia Morale non egrave piugrave confinabile al campo del puro dovere o al semplice compito di stabilire il lecito non-lecito Anchrsquoessa infatti si occupa del discepolo di Cristo99

E allora Per stabilire lrsquoindipendenza dei campi sono state fatte varie proposte La Teologia Spirituale sarebbe pratico-direttiva Ma anche la Teologia Morale rivendica questo ruolo Forse come accennavo sopra la Teologia Morale sarebbe direttiva dellrsquoagire nellrsquohic et nunc mentre la Teologia Spirituale direttiva di tutto il cammino verso la perfezione Ma anche questo non viene accettato dai moralisti che giustamente non possono ammettere che la Teologia Morale venga confinata nei soli limiti della legge e rivendicano una morale della caritagrave e del fine ultimo Non un codice morale ma una morale della persona E la persona egrave un essere in divenire che esige un rispetto del proprio sviluppo cristiano e della propria capacitagrave di percezione del bene e del male

Egrave da questa situazione che nacquero alcuni tentativi di risposta come quello del Vermeersch che designa la Teologia Spirituale come ldquoarte didatticardquo100 o quello del De Guibert e di Heerinckx che assegnano alla Teologia Spirituale la ldquoperfezione di consigliordquo e alla Teologia Morale la ldquoperfezione di precettordquo101 Una sottilizzazione anche questrsquoultima difficilmente accettabile e insufficiente (oggi che anche lrsquoepisodio del ldquogiovane riccordquo di Mt 19 16-30 viene interpretato in chiave semplicemente cristiana) a stabilire ambiti diversi102 Ogni vita cristiana cosciente implica vera sequela Il resto egrave salvezza oggettiva merito di Cristo e non nostro Anche il ldquogiovane riccordquo viene salvato dalla Croce di Cristo insieme a coloro che lo condannano a morte ma - fincheacute non ldquovende tuttordquo non ldquoentrardquo tra i discepoli di Cristo non lo ldquoseguerdquo

98 Cf E PACHO Le Scuole di Spiritualitagrave in Ch A BERNARD (a cura) La Spiritualitagrave come Teologia Roma 1983 99 Basta ricordare lrsquoopera fondamentale di BERNHARD HAumlRING intitolata ldquoLa legge di Cristordquo e tutta impostata

appunto in questa nuova prospettiva100 Cf A VERMEESCH Theologiae moralis principia-responsa-consilia vol I Roma 1947 pp 4-7 101 Cf J DE GUIBERT Theologia Spiritualis ascetica et mystica Roma 1952 e J HEERINCKX Introductio in

Theologiam Spiritualem Torino 1931

102 Cf B MORICONI ldquoI consigli del Vangelo non sono consiglirdquo in B Moriconi (ed) ldquoO mistici O nullardquo Evangelizzare allrsquoesperienza della fede Edizioni OCD Roma 2014 pp 85-100

JACQUES MARITAIN dal canto suo103 con una distinzione forse anche troppo ldquosottilerdquo spostograve il problema allrsquointerno dei rapporti tra ldquosapere moralerdquo (scienza) e ldquocasisticardquo (applicazione) La Teologia Morale (come sapere morale o scienza) secondo il filosofo francese sarebbe da intendere come speculativo-pratica (principi e prassi) e la Teologia Spirituale sarebbe da collocare nellrsquoambito della casistica ldquopraticamente-praticardquo Si avrebbe cioegrave una ldquocasistica moralerdquo (SantrsquoAlfonso) ed una ldquocasistica spiritualerdquo (San Giovanni della Croce da lui espressamente definito ldquopraticien (esperto) de la contemplationrdquo) La Teologia Spirituale sarebbe dunque ldquocasistica dellrsquoitinerario contemplativordquo ed il Teologo spirituale non un teologo ma un esperto della casistica del cammino contemplativo Quindi tutto sommato la TS non sarebbe una scienza ma un tecnica

A questo tipo di concezione avevano reagito giagrave da tempo teologi come il Deman e il Ramirez104 moralisti domenicani che si domandavano cosa significasse mai ldquocasistica spiritualerdquo Una cosa di mezzo tra le direttive della Teologia Morale e la virtugrave della prudenza Non sembrerebbe dunque esserci posto sufficiente per la Teologia Spirituale come disciplina scientifica Il dilemma sembrerebbe di fatto questo Se la Teologia Spirituale egrave ldquocasistica della perfezionerdquo allora non egrave scienza ma se drsquoaltra parte volesse recuperare la dignitagrave dei ldquoprincipirdquo della vita spirituale coinciderebbe allora con la Teologia Morale

6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza La soluzione migliore egrave quella proposta da Charles A Bernard che permette di superare il confronto

Fin che si resta ad esso infatti non crsquoegrave sbocco percheacute Teologia Morale e Teologia Spirituale si sovrappongono nello stesso territorio la persona umana che cresce in Cristo105 La discriminante va cercata dunque nella esperienza (oggetto della TS e anche sua fonte specifica)

Il chiarimento comincia a farsi strada verso gli anni quaranta quando si comincia ad intuire la necessitagrave di abbandonare la ldquofunzione direttivardquo (la ldquocasisticardquo moral-contemplativa) e di volgere lo sguardo alla esperienza dei valori cristiani Questo egrave lrsquooggetto ldquoformalerdquo e la ldquofonte specificardquo della Teologia Spirituale che elabora le sue leggi (a differenza della Teologia Morale che parte dai principi) proprio a partire da questa esperienza I risultati di questa intuizione portano alla posizione equilibrata del Bernard che ricaviamo dal suo manuale a partire dalla ammissione che mentre ldquola differenza fra Teologia dogmatica e Teologia spirituale dipende dallrsquoimportanza decisiva che per questrsquoultima riveste il concetto di esperienza il criterio di differenziazione fra Teologia morale e Teologia spirituale non egrave altrettanto chiaro ambedue infatti si riferiscono alla vita concreta e riguardano il lato pratico dellrsquoesistenza umana [hellip]raquo106

laquoI doveri e la perfezione i comandamenti e i consigli la teologia morale deve trattare sia dei fondamenti della vita cristiana sia del fine di questa cioegrave la santitagrave dellrsquouomo Teologia morale e teologia spirituale abbracciano entrambe la vita umana nella sua totalitagrave sono parti o aspetti dellrsquounica antropologia soprannaturale che considera lrsquouomo nel suo movimento verso la pienezza della vita divina Come la chiamata di Dio alla santitagrave

103 CF J MARITAIN Saint Jean de la Croix practicien de la contemplation in ldquoEtudes Carmelitainesrdquo 16(1931)62-102 e I gradi del sapere Brescia 1981 pp 363-410

104 Cf T DEMAN Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoRScPhilTrdquo 23(1934)259-280 e JM RAMIREZ Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoBThomrdquo 4(193436)423-432105 ldquoIl servizio che nellrsquoora attuale i teologi moralisti sono chiamati a darerdquo si legge al n 111 della Veritatis Splendor del 1993 ldquoegrave di primaria importanza non solo per la vita e la missione della Chiesa ma anche per la societagrave e la cultura umana Tocca a loro in intima e vitale connessione con la teologia biblica e dogmatica sottolineare nella riflessione scientifica lrsquoaspetto dinamico che fa risaltare la risposta che lrsquouomo deve dare allrsquoappello divino nel processo della sua crescita nellrsquoamore nellrsquoambito di una comunitagrave salvifica In tal modo la teologia morale acquisteragrave una dimensione spirituale interna rispondendo alle esigenze di sviluppo pieno della imago Dei che egrave nellrsquouomo e alle leggi del processo spirituale descritto nellrsquoascetica e mistica cristianerdquo

106 Ch A BERNARD op cit pp62-65

o pienezza di vita egrave il fondamento comune sia della moralitagrave trascendentale che della vita spirituale cosigrave ogni atto della coscienza spirituale suppone una libera determinazione e quindi comporta un aspetto eticoraquo107

6 2 Ordine e rapporto di caritagraveNon essendoci dunque nessuna distinzione quanto allrsquooggetto bisogna cercare altrove La

differenza non va cercata nellrsquooggetto ma nel modo di prenderlo in esame (il ldquosecundum quidrdquo o il ldquopunto di vistardquo) e nel metodo Teologia Spirituale e Teologia Morale differiscono secundum quid Quanto cioegrave allrsquoaspetto formale secondo cui guardano allo stesso oggetto e per il metodo con cui lo affrontano lrsquordquoordine della caritagraverdquo (TM) il ldquorapporto di caritagrave (Commercium Caritatis)rdquo (TS)

laquoDobbiamo distinguere - continua il Bernard - tra lrsquoordo caritatis ed il commercium caritatis ogni azione concreta deve rispettare un certo ordine che procede dallrsquoamore inoltre nella vita cristiana ogni azione si propone di condurre a una unione piugrave profonda con Dio mediante la conformazione della nostra volontagrave alla volontagrave divinaraquo

Lo specifico della TEOLOGIA MORALE egrave la struttura dellrsquoazione umana sotto lrsquoaspetto universale (metodo razionale-deduttivo) La TM non egrave mai induttiva

laquoEgrave proprio della teologia morale considerare piuttosto la struttura dellrsquoazione e ricercare le leggi che la regolano Certo di tale azione essa soppesa tutte le circostanze ma sempre sotto lrsquoaspetto universale come deve agire il medico il coniuge Il suo metodo egrave dunque razionale anche se si occupa di tutte le determinazioni concrete dal fatto non si passa mai al diritto In teologia morale lrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentono da ciograve non si conclude che la menzogna egrave lecita similmente nellrsquoordine della castitagrave dalla considerazione statistica non segue la liceitagrave degli atti ma soltanto una valutazione delle circostanze concreteraquo108

63 Lo specifico della Teologia Spirituale

Lo specifico della TEOLOGIA SPIRITUALE egrave lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana sotto lrsquoaspetto direttivo e in base allrsquoesperienza La TS egrave fondamentalmente induttiva

laquoLa teologia spirituale (hellip) - continua il Bernard - considera piuttosto lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana avvicinandosi in tal modo allrsquoarte Le leggi che essa stabilisce non fissano un obbligo ma sono piuttosto delle regole pratiche per illuminare il cammino spirituale di ogni persona in quanto questa egrave oggetto di un

107 Ibidem108 La statisticahellip (ldquolrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentiscono da ciograve non si conclude che la

menzogna egrave lecitardquo) non egrave valida neppure in senso positivo (se tutti obbedisconohellip) Mentre cioegrave la TM prende la legge della caritagrave come criterio di coerenza cristiana senza ispirarsi minimamente alla esperienza (alla realizzazione) positiva o meno la TS studia proprio tutto ciograve che puograve succedere non solo in base ai principi biblico teologici ma anche in base alle ldquostatisticherdquo delle esperiemze nello Spirito (esperienze qualificate) Mentre la ldquocasisticardquo serve a orientare lrsquoapplicazione della norma in TS la ldquocasisticardquo sono i santi che danno una ldquomisurardquo di realizazione umana della sequela Christi in un periodo particolare della storia I santi non sono mai normativi (solo Cristo lo egrave) ma sono ldquoesempirdquo o ldquoparadigmirdquo di realizzazione

particolare disegno di Dio ed instaura un dialogo personale con lui la teologia spirituale non si sofferma sullrsquoobbligo della preghiera ma ne studia il modo e lrsquoevoluzione data una vita matrimoniale retta la teologia spirituale approfondiragrave come i coniugi possano nel loro stato crescere verso la pienezza della vita cristiana

Il suo metodo pertanto non puograve prescindere dallrsquoesperienza neacute da quella di coloro che giagrave raggiunsero la pienezza neacute dalla storia concreta di coloro che tendono alla pienezza (al fine di delineare per esempio il modo e la misura della purificazione) e nemmeno dallrsquoesperienza generale da cui si possono desumere certe regole dellrsquoazione divina nelle anime pensiamo alle regole ignaziane del discernimento degli spiriti o alla descrizione normativa dellrsquoitinerario dellrsquoanima verso lrsquounione con Dio secondo san Giovanni della Croce oppure allo sviluppo della vita di preghieraraquo

Questo stabilito lrsquoautore aggiunge che - tra Teologia Morale e Teologia Spirituale - crsquoegrave un nesso intrinseco e perfino una subordinazione () di questrsquoultima alla prima anche se egrave la Teologia Spirituale ad esaminare le regole del pieno sviluppo cristiano

laquoLa teologia spirituale presuppone necessariamente la teologia morale poicheacute il movimento verso la pienezza per essere retto implica la conformitagrave della volontagrave umana alla volontagrave di Dio Trattandosi di una condizione sine qua non la teologia spirituale egrave subordinata alla teologia morale Questrsquoultima conduce il cristiano fino alla piena concretizzazione della vita cristiana dunque fino ad instaurare con Dio quel dialogo le cui regole sono esaminate dalla teologia spirituale In altre parole se la vita spirituale viene considerata nella sua dimensione storica essa implica la struttura oggettiva della condizione umana e la struttura oggettiva a sua volta offre il fondamento per lrsquoevoluzione personaleraquo109

64 Riassumendo

Avendo - la Teologia Morale e la Teologia Spirituale- lo stesso oggetto di approfondimento (la persona umana) la divisione dei ldquocampirdquo potrebbe essere schematizzata nel modo seguente

TD Dio e il Suo Mistero di Salvezza come contenuto della fede

TM Il Cristiano nel suo AGIRE COERENTE CON LA SEQUELA

[ la Caritagrave come criterio Sarete giudicati in base alla Caritagrave (Mt 25) ]

TS Il cristiano nella sua CRESCITA DrsquoAMORE con Dio e con il prossimo

[ la Caritagrave come principio di relazione e di crescita ldquoSe uno mi ama verremo a lui e faremo dimora in luirdquo (Gv 1423) ]

109 Su questo argomento vedi Ch A BERNARD Le projet spirituel Ed PUG Roma 1970 pp 149-156 e 192-212 ID Vie morale et croissance dans le Christ Ed PUG Roma 1973pp 11-77 EGENTER Uumlber das Verhaumlltnis von Moraltheologie und Aszetik Theologie in Geschichte und Gegenwart Monaco 1957 pp 21-42 J FUCHS Moraltheologie und Dogmatik in ldquoGrrdquo 50(1969)689-717

Facendo un paragone con LA VITA DI COPPIA110 potremmo dire che ogni azione dovrebbe essere improntata dallrsquoamore mutuo (regola suprema) ma lo stesso amore mutuo fa sigrave che la coppia e ciascuno

di loro maturi in umanitagrave

Lrsquoamore come criterio di comportamento

- sul piano umano (se mi vuoi bene dimostramelo si vede che mi vuoi bene si vede che non mi ami)

- sul piano spirituale (se sei cristiano mostralo con le opere Gc 214-26)

Lrsquoamore come dinamismo di crescita

- sul piano umano (lrsquoincontro con te mi ha cambiato insieme siamo cresciuti)

- sul piano spirituale (ti conoscevo per sentito dire ora i miei occhi ti vedono di Gb 425 e Gv 442 (ldquonon egrave piugrave per i tuoi discorsi che crediamordquo) vedi lrsquoinquietum hellip quietum di SantrsquoAgostino)

110 Lrsquoanalogia egrave del resto fortemente fondata sul fatto che la sponsalitagrave nella Bibbia egrave la categoria che meglio esprime ciograve che Dio egrave e il rapporto che vuole avere con lrsquoumanitagrave Basti pensare a ldquofacciamo lrsquouomo a nostra somiglianza maschio e femminardquo (Gn 126-27 al libro di Osea al c 16 di Ez al Cantico dei Cantici a Fil 532 e ad Ap 221720

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 33: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

JACQUES MARITAIN dal canto suo103 con una distinzione forse anche troppo ldquosottilerdquo spostograve il problema allrsquointerno dei rapporti tra ldquosapere moralerdquo (scienza) e ldquocasisticardquo (applicazione) La Teologia Morale (come sapere morale o scienza) secondo il filosofo francese sarebbe da intendere come speculativo-pratica (principi e prassi) e la Teologia Spirituale sarebbe da collocare nellrsquoambito della casistica ldquopraticamente-praticardquo Si avrebbe cioegrave una ldquocasistica moralerdquo (SantrsquoAlfonso) ed una ldquocasistica spiritualerdquo (San Giovanni della Croce da lui espressamente definito ldquopraticien (esperto) de la contemplationrdquo) La Teologia Spirituale sarebbe dunque ldquocasistica dellrsquoitinerario contemplativordquo ed il Teologo spirituale non un teologo ma un esperto della casistica del cammino contemplativo Quindi tutto sommato la TS non sarebbe una scienza ma un tecnica

A questo tipo di concezione avevano reagito giagrave da tempo teologi come il Deman e il Ramirez104 moralisti domenicani che si domandavano cosa significasse mai ldquocasistica spiritualerdquo Una cosa di mezzo tra le direttive della Teologia Morale e la virtugrave della prudenza Non sembrerebbe dunque esserci posto sufficiente per la Teologia Spirituale come disciplina scientifica Il dilemma sembrerebbe di fatto questo Se la Teologia Spirituale egrave ldquocasistica della perfezionerdquo allora non egrave scienza ma se drsquoaltra parte volesse recuperare la dignitagrave dei ldquoprincipirdquo della vita spirituale coinciderebbe allora con la Teologia Morale

6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza La soluzione migliore egrave quella proposta da Charles A Bernard che permette di superare il confronto

Fin che si resta ad esso infatti non crsquoegrave sbocco percheacute Teologia Morale e Teologia Spirituale si sovrappongono nello stesso territorio la persona umana che cresce in Cristo105 La discriminante va cercata dunque nella esperienza (oggetto della TS e anche sua fonte specifica)

Il chiarimento comincia a farsi strada verso gli anni quaranta quando si comincia ad intuire la necessitagrave di abbandonare la ldquofunzione direttivardquo (la ldquocasisticardquo moral-contemplativa) e di volgere lo sguardo alla esperienza dei valori cristiani Questo egrave lrsquooggetto ldquoformalerdquo e la ldquofonte specificardquo della Teologia Spirituale che elabora le sue leggi (a differenza della Teologia Morale che parte dai principi) proprio a partire da questa esperienza I risultati di questa intuizione portano alla posizione equilibrata del Bernard che ricaviamo dal suo manuale a partire dalla ammissione che mentre ldquola differenza fra Teologia dogmatica e Teologia spirituale dipende dallrsquoimportanza decisiva che per questrsquoultima riveste il concetto di esperienza il criterio di differenziazione fra Teologia morale e Teologia spirituale non egrave altrettanto chiaro ambedue infatti si riferiscono alla vita concreta e riguardano il lato pratico dellrsquoesistenza umana [hellip]raquo106

laquoI doveri e la perfezione i comandamenti e i consigli la teologia morale deve trattare sia dei fondamenti della vita cristiana sia del fine di questa cioegrave la santitagrave dellrsquouomo Teologia morale e teologia spirituale abbracciano entrambe la vita umana nella sua totalitagrave sono parti o aspetti dellrsquounica antropologia soprannaturale che considera lrsquouomo nel suo movimento verso la pienezza della vita divina Come la chiamata di Dio alla santitagrave

103 CF J MARITAIN Saint Jean de la Croix practicien de la contemplation in ldquoEtudes Carmelitainesrdquo 16(1931)62-102 e I gradi del sapere Brescia 1981 pp 363-410

104 Cf T DEMAN Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoRScPhilTrdquo 23(1934)259-280 e JM RAMIREZ Sur lrsquoorganization du savoir moral in ldquoBThomrdquo 4(193436)423-432105 ldquoIl servizio che nellrsquoora attuale i teologi moralisti sono chiamati a darerdquo si legge al n 111 della Veritatis Splendor del 1993 ldquoegrave di primaria importanza non solo per la vita e la missione della Chiesa ma anche per la societagrave e la cultura umana Tocca a loro in intima e vitale connessione con la teologia biblica e dogmatica sottolineare nella riflessione scientifica lrsquoaspetto dinamico che fa risaltare la risposta che lrsquouomo deve dare allrsquoappello divino nel processo della sua crescita nellrsquoamore nellrsquoambito di una comunitagrave salvifica In tal modo la teologia morale acquisteragrave una dimensione spirituale interna rispondendo alle esigenze di sviluppo pieno della imago Dei che egrave nellrsquouomo e alle leggi del processo spirituale descritto nellrsquoascetica e mistica cristianerdquo

106 Ch A BERNARD op cit pp62-65

o pienezza di vita egrave il fondamento comune sia della moralitagrave trascendentale che della vita spirituale cosigrave ogni atto della coscienza spirituale suppone una libera determinazione e quindi comporta un aspetto eticoraquo107

6 2 Ordine e rapporto di caritagraveNon essendoci dunque nessuna distinzione quanto allrsquooggetto bisogna cercare altrove La

differenza non va cercata nellrsquooggetto ma nel modo di prenderlo in esame (il ldquosecundum quidrdquo o il ldquopunto di vistardquo) e nel metodo Teologia Spirituale e Teologia Morale differiscono secundum quid Quanto cioegrave allrsquoaspetto formale secondo cui guardano allo stesso oggetto e per il metodo con cui lo affrontano lrsquordquoordine della caritagraverdquo (TM) il ldquorapporto di caritagrave (Commercium Caritatis)rdquo (TS)

laquoDobbiamo distinguere - continua il Bernard - tra lrsquoordo caritatis ed il commercium caritatis ogni azione concreta deve rispettare un certo ordine che procede dallrsquoamore inoltre nella vita cristiana ogni azione si propone di condurre a una unione piugrave profonda con Dio mediante la conformazione della nostra volontagrave alla volontagrave divinaraquo

Lo specifico della TEOLOGIA MORALE egrave la struttura dellrsquoazione umana sotto lrsquoaspetto universale (metodo razionale-deduttivo) La TM non egrave mai induttiva

laquoEgrave proprio della teologia morale considerare piuttosto la struttura dellrsquoazione e ricercare le leggi che la regolano Certo di tale azione essa soppesa tutte le circostanze ma sempre sotto lrsquoaspetto universale come deve agire il medico il coniuge Il suo metodo egrave dunque razionale anche se si occupa di tutte le determinazioni concrete dal fatto non si passa mai al diritto In teologia morale lrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentono da ciograve non si conclude che la menzogna egrave lecita similmente nellrsquoordine della castitagrave dalla considerazione statistica non segue la liceitagrave degli atti ma soltanto una valutazione delle circostanze concreteraquo108

63 Lo specifico della Teologia Spirituale

Lo specifico della TEOLOGIA SPIRITUALE egrave lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana sotto lrsquoaspetto direttivo e in base allrsquoesperienza La TS egrave fondamentalmente induttiva

laquoLa teologia spirituale (hellip) - continua il Bernard - considera piuttosto lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana avvicinandosi in tal modo allrsquoarte Le leggi che essa stabilisce non fissano un obbligo ma sono piuttosto delle regole pratiche per illuminare il cammino spirituale di ogni persona in quanto questa egrave oggetto di un

107 Ibidem108 La statisticahellip (ldquolrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentiscono da ciograve non si conclude che la

menzogna egrave lecitardquo) non egrave valida neppure in senso positivo (se tutti obbedisconohellip) Mentre cioegrave la TM prende la legge della caritagrave come criterio di coerenza cristiana senza ispirarsi minimamente alla esperienza (alla realizzazione) positiva o meno la TS studia proprio tutto ciograve che puograve succedere non solo in base ai principi biblico teologici ma anche in base alle ldquostatisticherdquo delle esperiemze nello Spirito (esperienze qualificate) Mentre la ldquocasisticardquo serve a orientare lrsquoapplicazione della norma in TS la ldquocasisticardquo sono i santi che danno una ldquomisurardquo di realizazione umana della sequela Christi in un periodo particolare della storia I santi non sono mai normativi (solo Cristo lo egrave) ma sono ldquoesempirdquo o ldquoparadigmirdquo di realizzazione

particolare disegno di Dio ed instaura un dialogo personale con lui la teologia spirituale non si sofferma sullrsquoobbligo della preghiera ma ne studia il modo e lrsquoevoluzione data una vita matrimoniale retta la teologia spirituale approfondiragrave come i coniugi possano nel loro stato crescere verso la pienezza della vita cristiana

Il suo metodo pertanto non puograve prescindere dallrsquoesperienza neacute da quella di coloro che giagrave raggiunsero la pienezza neacute dalla storia concreta di coloro che tendono alla pienezza (al fine di delineare per esempio il modo e la misura della purificazione) e nemmeno dallrsquoesperienza generale da cui si possono desumere certe regole dellrsquoazione divina nelle anime pensiamo alle regole ignaziane del discernimento degli spiriti o alla descrizione normativa dellrsquoitinerario dellrsquoanima verso lrsquounione con Dio secondo san Giovanni della Croce oppure allo sviluppo della vita di preghieraraquo

Questo stabilito lrsquoautore aggiunge che - tra Teologia Morale e Teologia Spirituale - crsquoegrave un nesso intrinseco e perfino una subordinazione () di questrsquoultima alla prima anche se egrave la Teologia Spirituale ad esaminare le regole del pieno sviluppo cristiano

laquoLa teologia spirituale presuppone necessariamente la teologia morale poicheacute il movimento verso la pienezza per essere retto implica la conformitagrave della volontagrave umana alla volontagrave di Dio Trattandosi di una condizione sine qua non la teologia spirituale egrave subordinata alla teologia morale Questrsquoultima conduce il cristiano fino alla piena concretizzazione della vita cristiana dunque fino ad instaurare con Dio quel dialogo le cui regole sono esaminate dalla teologia spirituale In altre parole se la vita spirituale viene considerata nella sua dimensione storica essa implica la struttura oggettiva della condizione umana e la struttura oggettiva a sua volta offre il fondamento per lrsquoevoluzione personaleraquo109

64 Riassumendo

Avendo - la Teologia Morale e la Teologia Spirituale- lo stesso oggetto di approfondimento (la persona umana) la divisione dei ldquocampirdquo potrebbe essere schematizzata nel modo seguente

TD Dio e il Suo Mistero di Salvezza come contenuto della fede

TM Il Cristiano nel suo AGIRE COERENTE CON LA SEQUELA

[ la Caritagrave come criterio Sarete giudicati in base alla Caritagrave (Mt 25) ]

TS Il cristiano nella sua CRESCITA DrsquoAMORE con Dio e con il prossimo

[ la Caritagrave come principio di relazione e di crescita ldquoSe uno mi ama verremo a lui e faremo dimora in luirdquo (Gv 1423) ]

109 Su questo argomento vedi Ch A BERNARD Le projet spirituel Ed PUG Roma 1970 pp 149-156 e 192-212 ID Vie morale et croissance dans le Christ Ed PUG Roma 1973pp 11-77 EGENTER Uumlber das Verhaumlltnis von Moraltheologie und Aszetik Theologie in Geschichte und Gegenwart Monaco 1957 pp 21-42 J FUCHS Moraltheologie und Dogmatik in ldquoGrrdquo 50(1969)689-717

Facendo un paragone con LA VITA DI COPPIA110 potremmo dire che ogni azione dovrebbe essere improntata dallrsquoamore mutuo (regola suprema) ma lo stesso amore mutuo fa sigrave che la coppia e ciascuno

di loro maturi in umanitagrave

Lrsquoamore come criterio di comportamento

- sul piano umano (se mi vuoi bene dimostramelo si vede che mi vuoi bene si vede che non mi ami)

- sul piano spirituale (se sei cristiano mostralo con le opere Gc 214-26)

Lrsquoamore come dinamismo di crescita

- sul piano umano (lrsquoincontro con te mi ha cambiato insieme siamo cresciuti)

- sul piano spirituale (ti conoscevo per sentito dire ora i miei occhi ti vedono di Gb 425 e Gv 442 (ldquonon egrave piugrave per i tuoi discorsi che crediamordquo) vedi lrsquoinquietum hellip quietum di SantrsquoAgostino)

110 Lrsquoanalogia egrave del resto fortemente fondata sul fatto che la sponsalitagrave nella Bibbia egrave la categoria che meglio esprime ciograve che Dio egrave e il rapporto che vuole avere con lrsquoumanitagrave Basti pensare a ldquofacciamo lrsquouomo a nostra somiglianza maschio e femminardquo (Gn 126-27 al libro di Osea al c 16 di Ez al Cantico dei Cantici a Fil 532 e ad Ap 221720

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 34: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

o pienezza di vita egrave il fondamento comune sia della moralitagrave trascendentale che della vita spirituale cosigrave ogni atto della coscienza spirituale suppone una libera determinazione e quindi comporta un aspetto eticoraquo107

6 2 Ordine e rapporto di caritagraveNon essendoci dunque nessuna distinzione quanto allrsquooggetto bisogna cercare altrove La

differenza non va cercata nellrsquooggetto ma nel modo di prenderlo in esame (il ldquosecundum quidrdquo o il ldquopunto di vistardquo) e nel metodo Teologia Spirituale e Teologia Morale differiscono secundum quid Quanto cioegrave allrsquoaspetto formale secondo cui guardano allo stesso oggetto e per il metodo con cui lo affrontano lrsquordquoordine della caritagraverdquo (TM) il ldquorapporto di caritagrave (Commercium Caritatis)rdquo (TS)

laquoDobbiamo distinguere - continua il Bernard - tra lrsquoordo caritatis ed il commercium caritatis ogni azione concreta deve rispettare un certo ordine che procede dallrsquoamore inoltre nella vita cristiana ogni azione si propone di condurre a una unione piugrave profonda con Dio mediante la conformazione della nostra volontagrave alla volontagrave divinaraquo

Lo specifico della TEOLOGIA MORALE egrave la struttura dellrsquoazione umana sotto lrsquoaspetto universale (metodo razionale-deduttivo) La TM non egrave mai induttiva

laquoEgrave proprio della teologia morale considerare piuttosto la struttura dellrsquoazione e ricercare le leggi che la regolano Certo di tale azione essa soppesa tutte le circostanze ma sempre sotto lrsquoaspetto universale come deve agire il medico il coniuge Il suo metodo egrave dunque razionale anche se si occupa di tutte le determinazioni concrete dal fatto non si passa mai al diritto In teologia morale lrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentono da ciograve non si conclude che la menzogna egrave lecita similmente nellrsquoordine della castitagrave dalla considerazione statistica non segue la liceitagrave degli atti ma soltanto una valutazione delle circostanze concreteraquo108

63 Lo specifico della Teologia Spirituale

Lo specifico della TEOLOGIA SPIRITUALE egrave lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana sotto lrsquoaspetto direttivo e in base allrsquoesperienza La TS egrave fondamentalmente induttiva

laquoLa teologia spirituale (hellip) - continua il Bernard - considera piuttosto lrsquoevoluzione esistenziale della vita cristiana avvicinandosi in tal modo allrsquoarte Le leggi che essa stabilisce non fissano un obbligo ma sono piuttosto delle regole pratiche per illuminare il cammino spirituale di ogni persona in quanto questa egrave oggetto di un

107 Ibidem108 La statisticahellip (ldquolrsquoesperienza non egrave normativa anche se tutti mentiscono da ciograve non si conclude che la

menzogna egrave lecitardquo) non egrave valida neppure in senso positivo (se tutti obbedisconohellip) Mentre cioegrave la TM prende la legge della caritagrave come criterio di coerenza cristiana senza ispirarsi minimamente alla esperienza (alla realizzazione) positiva o meno la TS studia proprio tutto ciograve che puograve succedere non solo in base ai principi biblico teologici ma anche in base alle ldquostatisticherdquo delle esperiemze nello Spirito (esperienze qualificate) Mentre la ldquocasisticardquo serve a orientare lrsquoapplicazione della norma in TS la ldquocasisticardquo sono i santi che danno una ldquomisurardquo di realizazione umana della sequela Christi in un periodo particolare della storia I santi non sono mai normativi (solo Cristo lo egrave) ma sono ldquoesempirdquo o ldquoparadigmirdquo di realizzazione

particolare disegno di Dio ed instaura un dialogo personale con lui la teologia spirituale non si sofferma sullrsquoobbligo della preghiera ma ne studia il modo e lrsquoevoluzione data una vita matrimoniale retta la teologia spirituale approfondiragrave come i coniugi possano nel loro stato crescere verso la pienezza della vita cristiana

Il suo metodo pertanto non puograve prescindere dallrsquoesperienza neacute da quella di coloro che giagrave raggiunsero la pienezza neacute dalla storia concreta di coloro che tendono alla pienezza (al fine di delineare per esempio il modo e la misura della purificazione) e nemmeno dallrsquoesperienza generale da cui si possono desumere certe regole dellrsquoazione divina nelle anime pensiamo alle regole ignaziane del discernimento degli spiriti o alla descrizione normativa dellrsquoitinerario dellrsquoanima verso lrsquounione con Dio secondo san Giovanni della Croce oppure allo sviluppo della vita di preghieraraquo

Questo stabilito lrsquoautore aggiunge che - tra Teologia Morale e Teologia Spirituale - crsquoegrave un nesso intrinseco e perfino una subordinazione () di questrsquoultima alla prima anche se egrave la Teologia Spirituale ad esaminare le regole del pieno sviluppo cristiano

laquoLa teologia spirituale presuppone necessariamente la teologia morale poicheacute il movimento verso la pienezza per essere retto implica la conformitagrave della volontagrave umana alla volontagrave di Dio Trattandosi di una condizione sine qua non la teologia spirituale egrave subordinata alla teologia morale Questrsquoultima conduce il cristiano fino alla piena concretizzazione della vita cristiana dunque fino ad instaurare con Dio quel dialogo le cui regole sono esaminate dalla teologia spirituale In altre parole se la vita spirituale viene considerata nella sua dimensione storica essa implica la struttura oggettiva della condizione umana e la struttura oggettiva a sua volta offre il fondamento per lrsquoevoluzione personaleraquo109

64 Riassumendo

Avendo - la Teologia Morale e la Teologia Spirituale- lo stesso oggetto di approfondimento (la persona umana) la divisione dei ldquocampirdquo potrebbe essere schematizzata nel modo seguente

TD Dio e il Suo Mistero di Salvezza come contenuto della fede

TM Il Cristiano nel suo AGIRE COERENTE CON LA SEQUELA

[ la Caritagrave come criterio Sarete giudicati in base alla Caritagrave (Mt 25) ]

TS Il cristiano nella sua CRESCITA DrsquoAMORE con Dio e con il prossimo

[ la Caritagrave come principio di relazione e di crescita ldquoSe uno mi ama verremo a lui e faremo dimora in luirdquo (Gv 1423) ]

109 Su questo argomento vedi Ch A BERNARD Le projet spirituel Ed PUG Roma 1970 pp 149-156 e 192-212 ID Vie morale et croissance dans le Christ Ed PUG Roma 1973pp 11-77 EGENTER Uumlber das Verhaumlltnis von Moraltheologie und Aszetik Theologie in Geschichte und Gegenwart Monaco 1957 pp 21-42 J FUCHS Moraltheologie und Dogmatik in ldquoGrrdquo 50(1969)689-717

Facendo un paragone con LA VITA DI COPPIA110 potremmo dire che ogni azione dovrebbe essere improntata dallrsquoamore mutuo (regola suprema) ma lo stesso amore mutuo fa sigrave che la coppia e ciascuno

di loro maturi in umanitagrave

Lrsquoamore come criterio di comportamento

- sul piano umano (se mi vuoi bene dimostramelo si vede che mi vuoi bene si vede che non mi ami)

- sul piano spirituale (se sei cristiano mostralo con le opere Gc 214-26)

Lrsquoamore come dinamismo di crescita

- sul piano umano (lrsquoincontro con te mi ha cambiato insieme siamo cresciuti)

- sul piano spirituale (ti conoscevo per sentito dire ora i miei occhi ti vedono di Gb 425 e Gv 442 (ldquonon egrave piugrave per i tuoi discorsi che crediamordquo) vedi lrsquoinquietum hellip quietum di SantrsquoAgostino)

110 Lrsquoanalogia egrave del resto fortemente fondata sul fatto che la sponsalitagrave nella Bibbia egrave la categoria che meglio esprime ciograve che Dio egrave e il rapporto che vuole avere con lrsquoumanitagrave Basti pensare a ldquofacciamo lrsquouomo a nostra somiglianza maschio e femminardquo (Gn 126-27 al libro di Osea al c 16 di Ez al Cantico dei Cantici a Fil 532 e ad Ap 221720

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 35: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

particolare disegno di Dio ed instaura un dialogo personale con lui la teologia spirituale non si sofferma sullrsquoobbligo della preghiera ma ne studia il modo e lrsquoevoluzione data una vita matrimoniale retta la teologia spirituale approfondiragrave come i coniugi possano nel loro stato crescere verso la pienezza della vita cristiana

Il suo metodo pertanto non puograve prescindere dallrsquoesperienza neacute da quella di coloro che giagrave raggiunsero la pienezza neacute dalla storia concreta di coloro che tendono alla pienezza (al fine di delineare per esempio il modo e la misura della purificazione) e nemmeno dallrsquoesperienza generale da cui si possono desumere certe regole dellrsquoazione divina nelle anime pensiamo alle regole ignaziane del discernimento degli spiriti o alla descrizione normativa dellrsquoitinerario dellrsquoanima verso lrsquounione con Dio secondo san Giovanni della Croce oppure allo sviluppo della vita di preghieraraquo

Questo stabilito lrsquoautore aggiunge che - tra Teologia Morale e Teologia Spirituale - crsquoegrave un nesso intrinseco e perfino una subordinazione () di questrsquoultima alla prima anche se egrave la Teologia Spirituale ad esaminare le regole del pieno sviluppo cristiano

laquoLa teologia spirituale presuppone necessariamente la teologia morale poicheacute il movimento verso la pienezza per essere retto implica la conformitagrave della volontagrave umana alla volontagrave di Dio Trattandosi di una condizione sine qua non la teologia spirituale egrave subordinata alla teologia morale Questrsquoultima conduce il cristiano fino alla piena concretizzazione della vita cristiana dunque fino ad instaurare con Dio quel dialogo le cui regole sono esaminate dalla teologia spirituale In altre parole se la vita spirituale viene considerata nella sua dimensione storica essa implica la struttura oggettiva della condizione umana e la struttura oggettiva a sua volta offre il fondamento per lrsquoevoluzione personaleraquo109

64 Riassumendo

Avendo - la Teologia Morale e la Teologia Spirituale- lo stesso oggetto di approfondimento (la persona umana) la divisione dei ldquocampirdquo potrebbe essere schematizzata nel modo seguente

TD Dio e il Suo Mistero di Salvezza come contenuto della fede

TM Il Cristiano nel suo AGIRE COERENTE CON LA SEQUELA

[ la Caritagrave come criterio Sarete giudicati in base alla Caritagrave (Mt 25) ]

TS Il cristiano nella sua CRESCITA DrsquoAMORE con Dio e con il prossimo

[ la Caritagrave come principio di relazione e di crescita ldquoSe uno mi ama verremo a lui e faremo dimora in luirdquo (Gv 1423) ]

109 Su questo argomento vedi Ch A BERNARD Le projet spirituel Ed PUG Roma 1970 pp 149-156 e 192-212 ID Vie morale et croissance dans le Christ Ed PUG Roma 1973pp 11-77 EGENTER Uumlber das Verhaumlltnis von Moraltheologie und Aszetik Theologie in Geschichte und Gegenwart Monaco 1957 pp 21-42 J FUCHS Moraltheologie und Dogmatik in ldquoGrrdquo 50(1969)689-717

Facendo un paragone con LA VITA DI COPPIA110 potremmo dire che ogni azione dovrebbe essere improntata dallrsquoamore mutuo (regola suprema) ma lo stesso amore mutuo fa sigrave che la coppia e ciascuno

di loro maturi in umanitagrave

Lrsquoamore come criterio di comportamento

- sul piano umano (se mi vuoi bene dimostramelo si vede che mi vuoi bene si vede che non mi ami)

- sul piano spirituale (se sei cristiano mostralo con le opere Gc 214-26)

Lrsquoamore come dinamismo di crescita

- sul piano umano (lrsquoincontro con te mi ha cambiato insieme siamo cresciuti)

- sul piano spirituale (ti conoscevo per sentito dire ora i miei occhi ti vedono di Gb 425 e Gv 442 (ldquonon egrave piugrave per i tuoi discorsi che crediamordquo) vedi lrsquoinquietum hellip quietum di SantrsquoAgostino)

110 Lrsquoanalogia egrave del resto fortemente fondata sul fatto che la sponsalitagrave nella Bibbia egrave la categoria che meglio esprime ciograve che Dio egrave e il rapporto che vuole avere con lrsquoumanitagrave Basti pensare a ldquofacciamo lrsquouomo a nostra somiglianza maschio e femminardquo (Gn 126-27 al libro di Osea al c 16 di Ez al Cantico dei Cantici a Fil 532 e ad Ap 221720

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 36: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

Facendo un paragone con LA VITA DI COPPIA110 potremmo dire che ogni azione dovrebbe essere improntata dallrsquoamore mutuo (regola suprema) ma lo stesso amore mutuo fa sigrave che la coppia e ciascuno

di loro maturi in umanitagrave

Lrsquoamore come criterio di comportamento

- sul piano umano (se mi vuoi bene dimostramelo si vede che mi vuoi bene si vede che non mi ami)

- sul piano spirituale (se sei cristiano mostralo con le opere Gc 214-26)

Lrsquoamore come dinamismo di crescita

- sul piano umano (lrsquoincontro con te mi ha cambiato insieme siamo cresciuti)

- sul piano spirituale (ti conoscevo per sentito dire ora i miei occhi ti vedono di Gb 425 e Gv 442 (ldquonon egrave piugrave per i tuoi discorsi che crediamordquo) vedi lrsquoinquietum hellip quietum di SantrsquoAgostino)

110 Lrsquoanalogia egrave del resto fortemente fondata sul fatto che la sponsalitagrave nella Bibbia egrave la categoria che meglio esprime ciograve che Dio egrave e il rapporto che vuole avere con lrsquoumanitagrave Basti pensare a ldquofacciamo lrsquouomo a nostra somiglianza maschio e femminardquo (Gn 126-27 al libro di Osea al c 16 di Ez al Cantico dei Cantici a Fil 532 e ad Ap 221720

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 37: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana

Dopo la discussione precedente sullrsquooggetto sul metodo e sul campo specifico della Teologia Spirituale individuato soprattutto nel confronto con la Teologia Morale ci soffermiamo ora su alcune descrizioni piugrave ampie e complementari dato che ognuna di esse mette in evidenza un aspetto fondamentale di questo terzo grande capitolo della Teologia Queste diverse descrizioni possono essere raggruppate sotto i titoli seguenti

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

2 Fenomenologia teologica del Soprannaturale

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

4 Antropologia teologica della rinascita in Cristo

1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana

Alla individuazione della esperienza di fede come oggetto e ambito (oggettoscopo) specifico della Teologia Spirituale contribuigrave molto la discussione tra STOLZ e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA OCD Il primo contro lrsquoinclusione della esperienza vista come pericolo contro lrsquooggettivitagrave lrsquoaltro a favore vedendola come oltre che come oggetto anche come fonte specifica rispetto alla Teologia Dogmatica e Morale111

Il benedettino STOLZ a fondamento della Teologia Mistica pone lrsquoAntropologia cristiana nella prospettiva del ldquoritorno al paradisordquo per mezzo della partecipazione alla passione-risurrezione di Cristo come possibilitagrave oggettiva offerta a tutti senza specificazioni sulle modalitagrave individuali Senza cioegrave alcun ricorso alle esperienze necessariamente soggettive Lrsquoesperienza spirituale coincide con questo ldquoritornordquo e lrsquoesperienza di questo - secondo lo STOLZ - deve essere osservata solo in base ai suoi fondamenti dogmatici Egrave necessario perciograve studiare tutta e solo lrsquooggettivitagrave teologica dei mezzi contro ogni psicologismo (cosigrave viene considerata la fenomenologia dei mistici spagnoli del secolo XVI)112 Studiare cioegrave cosa vuol dire morire e risorgere in Cristo e vivere di fede speranza e caritagrave senza verifiche esistenziali (le ldquoesperienze qualificaterdquo) e senza lrsquoapplicazione di schemi (i 3 gradi le 7 mansioni il Castello la Scala del Paradiso ecc) in quanto necessariamente ldquosoggettivirdquo

111 Cf A STOLZ Teologia della Mistica Regensburg 1936 (Brescia 1940) e GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA Indole psicologica della Teologia Spirituale in ldquoRivista di Filosofia Neoscolasticardquo 32(1940)31-142112 Per quanto riguarda Giovanni della Croce egli nel Prologo al Cantico (n 3) dice di sottomettersi in tutto al giudizio della Chiesa e di non voler asserire nulla da seacute costruendo su ciograve che ha sperimentato o visto in persone spirituali ()

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 38: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

Il discorso divenuto necessariamente Ascetico (questa la via del ldquoritornordquo) deve essere rigoroso e unicamente teologico In pratica esso deve coincidere con lrsquoantropologia teologica o con il discorso sulla grazia e le sue potenzialitagrave Le esperienze non interessano il teologo neppure come termine di confronto percheacute esse farebbero scadere la riflessione in casistica113 Secondo lo Stolz la Teologia Spirituale deve essere unicamente lo studio del senso dellrsquouomo nel disegno di Dio e della possibilitagrave oggettiva di tornare a Lui attraverso il mistero pasquale (morte-risurrezione) di Cristo

Da notare che in questa posizione strettamente ldquooggettivardquo dello Stolz crsquoegrave sicuramente un limite ma anche un pregio di grandissima importanza

IL LIMITE chiusa nello studio della sola possibilitagrave oggettiva della santificazione la TS resta nellrsquoambito della Teologia con poco spazio reale (come disciplina a seacute stante) ma questa sottolineatura rigorosa ha il suo pregio

IL PREGIO quello di salvaguardare - proprio attraverso questa ldquooggettivitagraverdquo - lrsquoirripetibilitagrave di ogni santificazione A partire dai ldquocasirdquo o insistendo troppo sugli schemi proposti dai testimoni qualificati [ldquoSalitardquo ldquoNotterdquo ldquoCastello interiorerdquo ldquopiccola viardquo ldquoEsercizi Spiritualirdquo le ldquostagioni dellrsquoAnimardquo o le varie ldquotappeconversionirdquo necessarie ecc] infatti si potrebbe cadere nellrsquoerrore della ldquoimitazione dei santirdquo quando invece non si puograve dare che una ldquoimitatio Christirdquo Anzi strettamente parlando neppure di questa dato che Cristo chiede la sequela [da ognuno che sappia portare la sua croce dietro (come ma dietro) di Lui] e non lrsquoimitazione in senso stretto

Se tuttavia ndash attraverso lrsquoosservazione dei ldquotestimoni qualificatirdquo si intende rilevare le ldquocostantirdquo allora ha ragione lrsquoimpostazione ldquofenomenologicardquo oggi a partire dal pioniere padre GABRIELE DI SANTA MARIA MADDALENA egrave condivisa quasi da tutte le scuole Prendendo a modello proprio lrsquoopera di san Giovanni della Croce - il piugrave grande insieme a santa Teresa drsquoAvila dei mistici spagnoli del XVI secolo E forse di tutta la storia - padre Gabriele stabilisce il compito della Teologia Spirituale in termini negativo-positivi sul piano della induzione

IN NEGATIVO compito della TS non egrave quello di cercare la spiegazione teologica del dato esperienziale (i principi teologici dellrsquoesperienza)

IN POSITIVO il suo compito egrave quello di osservare lo sviluppo della vita soprannaturale nel soggetto per dedurne le ldquoimplicanzerdquo psicologiche universali

Si tratta della deduzione dal fenomenico e di una elaborazione in base a esperienze reali e storiche di principi generali di crescita spirituale da confrontare ndash naturalmente e sempre ndash con la veritagrave oggettiva della Rivelazione e della Tradizione In questo senso la Teologia Spirituale potrebbe essere definita allora anche ldquoFenomenologia (spirituale) normativardquo anche se cosigrave la consistenza ldquoteologicardquo della TS non sarebbe ancora del

113 Da qui lrsquoimportanza dellrsquoaggettivo ldquoqualificatardquo riferito alla testimonianza dei mistici suggerito dal Ruiz

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 39: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

tutto chiara Con lrsquointroduzione della dimensione psicologica infatti viene dato un passo importante ma resta questo interrogativo Da solo infatti il dato storico-psicologico non basta a stabilire lo spessore teologico dello studio della Vita Spirituale perfino nella stessa definizione proposta dal padre Gabriele [ldquoTrattato teologico che studia lo sviluppo della vita soprannaturale della grazia nelle condizioni psicologiche del soggetto umano che tende alla perfezionerdquo] Sembrerebbe infatti mancare la base oggettiva Per questo egrave necessario integrare il concetto con altre proposte

2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo

Altri due autori (il BALTHASAR e il MOUROUX) volgono la loro attenzione sullo spessore teologico della vita cristiana come tale114 Una prima proposta significativa viene da HANS URS VON BALTHASAR con il suo libro su Teresa di Lisieux115 Lrsquoopera vuole essere un esempio di agiografia teologica e la dimostrazione che lrsquoesistenza di un santo costituisce un ldquoluogordquo teologico116 Soprattutto quando come nel caso di Teresa di Lisieux vi egrave evidente una ldquomissionerdquo (Sendung) in questo senso117

NEL SANTO infatti si ha una sintesi esegetica tra teologia e prassi di santitagrave dato che questa (la santitagrave) non egrave altro che accoglienza vissuta del mistero divino (come in Maria Santissima) e di conseguenza lrsquoesegesi vissuta della stessa rivelazione Senza un riscontro nel vissuto la Teologia resterebbe infatti pura speculazione su possibilitagrave astratte MARIA SANTISSIMA e in maniera inferiore I SANTI sono costituiscono invece il luogo di incontro tra la santitagrave di Dio e la creatura e lo spazio in cui si manifesta ldquostoricamenterdquo e ldquofenomenologicamenterdquo la santitagrave Se alla domanda ldquochi egrave Diordquo si deve rispondere ldquoVedi Cristordquo alla domanda ldquoche cosrsquoegrave la Santitagraverdquo si deve rispondere ldquovedi i santi cominciando da Maria Santissimardquo Lrsquoesegesi di Dio egrave il Figlio (Gv 118) Lrsquoesegesi del discepolo di Cristo egrave il santo Cristo egrave lrsquoesegesi in senso assoluto i santi in modo parziale (soggettivamente totale oggettivamente parziale)

Un esempio dal mondo della tecnica puograve forse illuminare questo ragionamento Che cosa egrave unrsquoautomobile Egrave una carrozza che si muove da sola in quanto ha un motore incorporato e per essere indirizzata nella direzione giusta un volante e dei comandi di velocitagrave Egrave cosigrave che nella sua essenzialitagrave la immaginano (ldquodeduttivamenterdquo) gli inventori (G Daimler 1880 e R Diesel 1897) Se uno vuole parlare di che cosa egrave unrsquoautomobile basta che dica che essa consiste di questi cinque elementi essenziali motore telaio carrozzeria strumenti di trasmissione e volante Ma quando cominciano le applicazioni concrete e i prototipi vengono portati su strada con sempre maggiori aggiunte anche queste ultime [avviamento elettrico

114 Il problema metodologico restava irrisolto e negli anni 40 si era come ldquodistrattirdquo da nuove esigenze della spiritualitagrave quali la biblica la liturgica dellrsquoimpegno sociale degli stati di vita ecc Lrsquoarticolo piugrave significativo sul periodo dal dopoguerra al Concilio Vaticano II porta un titolo eloquente Vers quel type de sainteteacute allons nous in ldquoLa Vie Spirituellerdquo del febbraio 1946115 HU VON BALTHASAR Teresa von Lisieux Geschichte einer Sendung Koumlln 1954116 ldquoLuoghi teologicirdquo sono le fonti dalle quali il teologo attinge i principi e gli elementi che fondano le sue argomentazioni Melchior Cano (1509-1560) nella sua opera De Locis Theologicis (1563) ne distingue 10 7 propri (Scrittura Tradizione Chiesa Cattolica Concili Magistero papale Padri e Teologi) e 3 annessi (ragione naturale autoritagrave dei filosofi e dei giuristi storia universale) Oggi questi ldquoluoghirdquo sono ridotti a 4 Scrittura Tradizione (Padri Liturgia ecc) Dottrina della Chiesa (Magistero) e Motivi Teologici Razionali 117 Cf anche dello stesso autore Teologia e Santitagrave Verbum Caro Saggi Teologici I Brescia 1968 e Sorelle nello Spirito Teresa di Lisieux ed Elisabetta di Digione Jaca Book Milano 1974

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 40: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

eliminazione del telaio sostituito dalla carrozzeria o scocca portante automazioni sempre maggiori delle funzioni di guida sostituzione di parti metalliche con parti di plastica airbag sedili reclinabili ecc] diventano fonti di studio per i progettisti (ldquofonti induttiverdquo) e per capire che cosa si intende oggi per automobile Unrsquoautomobile cioegrave egrave molto di piugrave di ciograve che si puograve dedurre dai semplici principi che tuttavia a differenza delle applicazioni sono essenziali irrinunciabili e costitutivi

Il BALTHASAR parte dal fatto che la PAROLA (terminus a quo) esiste solo per essere annunciata e accolta (terminus ad quem)118 Come seme essa egrave destinata a germinare nel terreno dei cuori e la Teologia Spirituale (o la Spiritualitagrave) si occupa proprio di questa parola di Dio in quanto accolta e in quanto si sviluppa in esistenza In questo senso allora la Teologia Spirituale studia il ldquorisvolto soggettivordquo della veritagrave oggettiva proposta dalla Teologia Dogmatica Egrave unitaria percheacute guarda allrsquounica santitagrave possibile esistente nella Chiesa ma egrave anche molteplice percheacute questa santitagrave egrave vissuta dalle persone

Prendi la parabola del Seminatore (Mt 13) e tutte le parabole Sono belle veritagrave da studiare nei loro principi (Teologia della Grazia) Se tuttavia non ci fosse la ldquofenomenologiardquo del 30 60 e 100 per uno rimarrebbero bei principi non provati Si deve poter passare dalla teologia della Grazia alla teologia della Santitagrave vissuta (Teologia della Vita Spirituale o della Grazia applicata)

La vita cristiana secondo il Balthasar ha una tonalitagrave mariana in quanto la Vergine ldquoegrave quel punto vivente personale-soprannaturale in cui ogni semplice obiettivitagrave ecclesiale egrave giagrave diventata soggettivitagrave e individualitagrave viva e visceralerdquo La Vergine di fatto dopo aver concepito Gesugrave nel grembo lo concepisce nel cuore ascoltandolo e adattandoglisi (symballoysa) Da questa convinzione nasce lrsquoinvito del Balthasar a che siano teologi sensibili a scrivere le agiografie per poterle tradurre al di lagrave dei fatti e delle opere in ldquoFENOMENOLOGIA SOPRANNATURALErdquo letta in chiave teologica e volta a scoprire soprattutto le ldquograndi missionirdquo che Dio invia al suo popolo I teologi della Vita Spirituale In concreto la Teologia Spirituale si occupa di cogliere nel ldquofenomenordquo (lrsquoesistenza teologale del santo) lrsquointenzionalitagrave oggettiva (il disegno di Dio) divenuta realtagrave soggettiva (partecipata)

In altre parole la Teologia Spirituale si occupa di cogliere - nella concretezza del dato storico umano e singolare - la ldquoformardquo e la ldquofigurardquo della ldquomissionerdquo che viene dallrsquoalto Se la mariologia egrave teologia non solo nellrsquoesame dei grandi Dogmi (Immacolata Theotokos Assunta) ma anche nellrsquoesame della fedeltagrave della Vergine119 di conseguenza puograve esserlo la TS che si occupa della fedeltagrave del cristiano

Cosigrave le AGIOGRAFIE non devono essere solo narrazioni di santitagrave ma analisi comprensione della esperienza (che accadeva a Francesco nellrsquoincontro con il lebbroso) In altre parole non si tratta solo di cogliere il ldquofenomenordquo ma di cogliere nel fenomeno ciograve che sta accadendo secondo le promesse perenni della Rivelazione Il Cristo egrave Colui che egrave venuto ma anche Colui che viene e Gregorio Magno dice che ldquoLa Scrittura cresce con chi la leggerdquo

118 I due termini (a quo e ad quem) sono tutti e due importanti (essenziali) La parola non ascoltata infatti non egrave neppure parolahellip (vedi perfino la logica della pubblicitagrave che paga in base allo share)119 La ldquoMariologiardquo infatti egrave dogmatica nello studio delle veritagrave definite (Immacolata Madre di Dio Vergine Assunta) ma egrave ugualmente teologica quando studia la fedeltagrave di Maria considerandola come la prima discepola la donna fedele la donna dellrsquoascolto ecchellip

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 41: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

Intesa cosigrave la Teologia Spirituale potrebbe essere detta anche ldquoAGIOGRAFIA TEOLOGICArdquo In senso unitario in quanto studia lrsquoopera santificatrice di Dio nella Chiesa (LA missione dello Spirito) e in senso molteplice in quanto studia questa stessa opera di Dio nella santificazione nei singoli santi (LE ldquomissionirdquo o in altri termini le ldquoesperienze qualificaterdquo di cui vedi piugrave avanti al capitolo VII sulla Santitagrave) Il tutto secondo una concezione viva della rivelazione che non egrave tanto un dato da studiare quanto un avvenimento in atto

Del resto la stessa Teologia come tale - e oggi lo si rivaluta molto - non egrave altro fondamentalmente che riflessione sul vissuto (Storia della Salvezza in genere e vicenda di Cristo in specie120) Dal canto suo la Teologia Spirituale acquista tutta la sua importanza innanzitutto come anima di tutta la teologia che recupera la sua dimensione contemplativa e poi percheacute ne diviene il terzo grande capitolo

1 Discorso su Dio e sulla sua opera di salvezza motus Creatoris in hominesrdquo (TD)

2 Indirizzo e principi del ldquomotus creaturae in Deumrdquo (TM)

3 Analisi della crescita in ldquodivinizzazione-santificazionerdquo (TS)

La necessitagrave di un TERZO CAPITOLO della Teologia viene anche dal fatto che lrsquoesperienza - proprio percheacute in quanto esperienza strettamente personale e dinamica - non puograve essere dedotta solo dalla riflessione sui principi In quanto tali (principi) infatti essi non possono includere lrsquoaspetto personale e dinamico Da qui la sottolineatura che segue sulla natura della esperienza

3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza

Nella stessa linea del BALTHASAR sono interessanti per esempio alcune precisazioni del MOUROUX sulla esperienza cristiana che essendo necessariamente personale e dinamica richiede uno sguardo specifico (TS) che non puograve essere attribuito neppure alla TM 121

120 Vedi per esempio il titolo della Cristologia di B FORTE Gesugrave di Nazareth storia di Dio Dio della storia Saggio di una Cristologia come storia Ed Paoline Alba 1981 e dello stesso trattato Trininario ID Trinitagrave come storia Saggio sul Dio cristiano ed Paoline Alba 1985 In una parola tutta la Teologia a partire dalla memoria Cf ID La Teologia come compagnia memoria e profezia Introduzione al metodo della teologia come storia Ed Paoline Alba 1987 Cf anche il III volume della Cristologia di E Schillebeeckx Umanitagrave la storia di Dio Queriniana Brescia 1992121 Cf J MOUROUX Lrsquoexperience chreacutetienne Introduction agrave une Theologie Paris 1952 (in traduzione italiana Ed Queriniana Brescia 1956)

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 42: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

La PRIMA OSSERVAZIONE egrave che a differenza delle cosiddette ldquoesperienzerdquo che non sono altro spesso che un ldquoandare a vedererdquo qualcosa di diverso (un eremo una comunitagrave un campo di lavoro ecc) lrsquoesperienza vera (se egrave tale vissuta e non subita) puograve essere soltanto personale Essa cioegrave non egrave neacute semplicemente empirica neacute semplicemente sperimentale ma esperienziale Coincide infatti con il modo personalissimo con cui un determinato soggetto umano si rapporta alle vicende della vita (ossia allo strutturarsi dinamico della sua persona) Lrsquoesperienza per eccellenza quella religiosa consiste nel prendere coscienza di una fede pensata voluta (accolta) e provata lrsquoatto del donarsi a Dio ed al suo mistero Egrave la risposta cosciente allrsquoappello e di conseguenza coscienza di unificazione (almeno incoativa) dellrsquoessere e della vita sotto lrsquoazione di Dio122 Un continuo ldquolasciare tuttordquo (almeno incoativo) per

La SECONDA riguarda la possibilitagrave - sempre lo stesso problema accademico - che questa esperienza cristiana divenga oggetto adeguato di teologia Il MOUROUX cerca di darvi risposta a partire (molto alla larga) dalla presa di posizione del Concilio di Trento contro i Protestanti e sulla impossibilitagrave di essere certi della propria salvezza (ldquonemo viator sine speciali revelationerdquo si era stabilito ldquoscire potest se esse electumrdquo123) Il Mouroux ne deduce per quanto gli interessa che lrsquoesperienza cristiana della giustificazione non puograve essere considerata come ldquoqualcosa di statico e di semplice come un sentimento privatordquo124 Essa egrave una realtagrave dinamica che viene vissuto esistenzialmente come fede-timore fede-sacramenti fede-comandamenti ecc

Credo che il Mouroux avrebbe potuto fondare ndash ancor meglio - il suo ragionamento sulle immagini bibliche di ldquoviardquo ldquosemerdquo ldquocorsardquo ldquoconversionerdquo ecc Secondo lui comunque la Teologia Spirituale si colloca proprio in questo ambito incoativo della vita spirituale (fatto di ldquogiagraverdquo e di ldquonon ancorardquo) e volge a cogliere le costanti della esperienza cristiana per elaborarne una ldquotipologiardquo125

Stabilita la tipologia o la struttura della santificazione orienta e ldquomisurardquo - con questa - lrsquoautenticitagrave di ogni esperienza mistica Se infatti non tutti i cristiani sono necessariamente mistici (pur essendolo in radice e per vocazione) ogni mistico egrave tale solo se risponde a quella ldquotipologiardquo Anche se - si deve aggiungere - ogni vero mistico ldquoeccederdquo sempre un porsquo dalla tipologia data proprio in forza dellrsquounicitagrave personale della sua esperienza E fornisce quindi una ulteriore ldquoesegesirdquo Ragione in piugrave per dare importanza alla ldquoAgiografia Teologicardquo

CHE DIRE

Che la TS egrave una scienza teologica che studia la ldquotipologiardquo della santitagrave e allo stesso tempo ricerca di sempre ulteriori ldquoeccessirdquo dellrsquoimprevedibile grazia di Dio che si incarna in sempre nuove ldquoesegesirdquo di santitagrave

ldquoSe ne dovrebbe concludere - osserva il MOIOLI126 - che la teologia dellrsquoesperienza cristiana non egrave semplicemente la teologia dellrsquoesperienza (psicologistica) dellrsquoattivitagrave (= ascetica) o della passivitagrave dellrsquouomo (= mistica) di fronte allrsquoiniziativa divina Essa riflette o mette a tema lrsquoitinerario strutturato della persona cristiana itinerario nel quale andragrave pure compreso il caso particolare dellrsquoesperienza misticardquo

122 Cf op cit pp 25-26123 DS 1540124 Cf J MOUROUX opcit p 45125 Vedi il Cantico dei cantici (da leggere in chiave divina) e il Cantico espiritual in cui Giovanni della Croce traccia le tappe di avvicinamento a Dio sino alla rottura dellrsquoultimo velo (ldquorompe la telardquo) e allrsquoincontro drsquoamore 126 Cf G MOIOLI Teologia Spirituale in ldquoDizionario Teologico Interdisciplinarerdquo Vol I Ed Marietti Torino 1977 pp 49-50

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo
Page 43: Introduzione Alla Teolgia Spirituale

Come si vede il campo della Teologia Spirituale egrave abbastanza chiaro anche se - dovendo trattare della esperienza vitale - questa disciplina teologica dovragrave sempre essere aperta alla novitagrave delle manifestazioni dello Spirito e quindi non potragrave mai considerarsi una scienza ldquoconclusardquo Una Teresa di Lisieux per esempio che non era ldquoprevistardquo come ldquoregolardquo di santitagrave ora egrave divenuta ldquotipicardquo con estrema autorevolezza127

4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

ldquoLrsquoobiettivo proprio della teologia Spirituale - scrive il POLLANO - egrave quello di sapere come si attua nel vissuto la vicenda trasformante provocata dal fatto che noi siamo divenuti ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pt 14) Questo evento dagrave luogo infatti a una mutazione antropologica vera e propria che non egrave consentito sottovalutare tale neo antropologia riccamente descritta dal NT in particolare e dalla susseguente tradizione ecclesiale egrave donata anche oggi in una temperie culturale altamente problematica in cui lrsquouomo vive lsquola sua chiarezza sotto una riserva di falsificazione che sempre essa introducersquo (VALERY)rdquo 128

La TS ha proprio il compito di mostrare come nellrsquoincontro tra la Veritagrave divina di Cristo e quella umana dei santi ci sia la risposta umana di cui si ha bisogno per rialzare la testa Mentre la teologia egrave un ldquoascolto attento e un approfondimento scientifico e riflessivo del dato rivelatordquo (RAHNER) la Teologia Spirituale egrave lrsquoosservazione del ldquovivere cristianordquo che nasce dallrsquoincontro col dato oggettivo (Dio che viene) e la persona che lo accoglie sempre piugrave come suo unico e inesauribile Bene

La Teologia Spirituale continua il Pollano laquoscrutando ldquola vita umana che realmente egrave vissuta fra Cristo e la Chiesardquo (BALTHASAR) e cercando di oggettivare il suo originarsi attuarsi e maturarsi fornisce le indicazioni atte a produrre il cristiano uomo della ldquoesigenza totalerdquo (J-J WUNENBURGER) nella vita quotidianaraquo129 Il compito della TS egrave indirettamente sottolineato anche dallrsquoinsistenza - oggi piugrave che in altri tempi - su la necessitagrave di una iniziazione e di una formazione iniziale e permanente alla vita cristiana

127 I ldquocasirdquo arricchiscono il contenuto della Teologia Spirituale al contrario di quanto avviene in Teologia Dogmatica o in Teologia Morale ove al massimo le esperienze illuminano lrsquoapprofondimento dei principi e lrsquointerpretazione stessa del Vangelo e ndash anche nel caso di una ldquoTeologia dei Santirdquo ndash non egrave tanto la loro santitagrave lrsquooggetto in esame ma il concetto di Dio e di Chiesa e di santitagrave (non di santificazione) da essi arricchiti128 POLLANO GDio Presente e trasformante Saggio di Teologia Spirituale Torino 1993 p 5129 Ib

  • Bibliografia Generale
    • 1 Opere Generali
    • 2 Storia della spiritualitagrave
    • 3 Introduzioni e Manuali
    • 4 Temi particolari
      • Fondamenti biblici
      • Esperienza spirituale e mistica
      • Antropologia spirituale
      • Nuovi problemi e prospettive
          • Introduzione
            • Rinascere dallrsquoAlto
            • Vocazione di tutti
              • Santitagrave ldquocanonizzatardquo e ldquobattesimalerdquo
                  • Capitolo primo - Genesi della ldquoTeologia Spiritualerdquo []
                    • 1 La Teologia
                    • 2 La Teologia Dogmatica
                    • 3 La Teologia Spirituale
                    • 4 Una disciplina teologica autonoma
                      • 41 La richiesta esplicita della Chiesa
                      • 42 Teologia della ldquoappropriazione della salvezzardquo
                        • 5 Il compito ldquoesistenzialerdquo della Teologia
                          • Capitolo secondo - Definizione Oggetto Ambito Specificitagrave
                            • 1 Spiritualitagrave in genere e Spiritualitagrave cristiana
                            • 2 Verso una definizione
                            • 3 Lrsquooggetto specifico
                            • 4 Metodo e Fonti
                              • 41 Il metodo
                              • 42 Le fonti
                                • 5 Ambiti principali
                                  • 51 La crescita spirituale
                                  • 52 Gli ldquoStati di vitardquo
                                  • 5 3 Le ldquoSpiritualitagraverdquo i Maestri le Correnti e i Movimenti
                                    • 6 Teologia Spirituale e Teologia Morale
                                      • 6 1 La discriminante egrave lrsquoesperienza
                                      • 6 2 Ordine e rapporto di caritagrave
                                      • 63 Lo specifico della Teologia Spirituale
                                      • 64 Riassumendo
                                          • Capitolo terzo - Teologia della Esperienza Cristiana
                                            • 1 Teologia dellrsquoesperienza cristiana
                                            • 2 ldquoFenomenologia teologica del Soprannaturalerdquo
                                            • 3 Fenomenologia teologica dellrsquoesperienza
                                            • 4 Una ldquoantropologia della rinascitardquo in Cristo

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