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Introduzione alle “NOVITÀ AUDIOFILE MUSICALI”

Date post: 18-Mar-2022
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G. V. Voglio anticipare una domanda, Maurizio, che si- curamente alcuni si por- ranno: perché si parla solo di novità audiofile? M. V. “Perché no?! Chi, come me, ama la musica, lo fa a tut- to tondo; quindi ciò che è uti- le per diffonderla è sempre il benvenuto”. G. V. Altra domanda, ma chi sono i così detti audio- fili? M. V. “Vedi Giada, questo termine, che a volte viene uti- lizzato al limite del dispregia- tivo, identifica in realtà chi ama ascoltare la musica riprodotta nel proprio ambiente dome- stico nel modo più appagante possibile. Che c’è di male, dun- que? Nulla se, per arrivare a ciò, a volte, non si percorressero delle strade sbagliate”. G. V. Cosa intendi Mauri- zio? Spiegati meglio per fa- vore… M. V. “Sugli audiofili si è detto di tutto, persino che sono dei “bambinoni” che giocano con il loro impianto audio come facevano da piccoli con il lego e che il loro sfoggiare im- pianti Hi-Fi sempre più costosi è fine solo al potersene vanta- re con gli amici... ma soprat- tutto che “ascoltano l’impian- to e non la musica. Bene, sarà anche vero (e qualche forte dubbio lo metto o, in ogni caso, tenderei a non genera- lizzare) ma io piuttosto impu- to alcuni comportamenti non corretti e molte delle scelte sbagliate (vedi gli acquisti e le vendite troppo frequenti dei componenti del proprio im- pianto) ad una mancanza di “cultura” tecnico/musicale che, purtroppo, le condizioni socio-economiche in cui versa il nostro Bel Paese non aiuta- no a far crescere. Non dimen- tichiamo però che gli audiofi- li, nonostante tutto ciò che si dice e si dirà, sono la forza tra- scinante di un mercato che è e fa cultura; di ciò dobbiamo es- sere loro grati. Come? Dedi- cando loro una piccola rubri- ca di notizie, che li sappia gui- dare all’interno del complesso mondo del software musicale aiutandoli a scegliere quanto di più interessante, sia dal pun- to di vista tecnico che da quel- lo musicale, il mercato offre. Sono certo che troveranno in- teressanti le nostre news anche chi “audiofilo” non è, ciò visto l’alto livello artistico di tante delle proposte che tale merca- to offre”. G. V. Grazie Maurizio e benvenuto su Fedeltà del Suono anche a nome del Di- rettore. 88 FDS 263 NOvitaaudiOFiLe MusicaLi Cari amici leori, in questo numero troverete una piccola novità (speriamo gradita), uno spazio in cui Maurizio Vecchi, conosciuto tolare di Musica & Video, ha deciso di condividere la sua grande passione per la musica e l’alta fedeltà regalandoci un po’ della sua conoscenza da un punto di vista preamente personale: quello cioè di chi, preferendo l’ascolto della musica dal vivo, cerca costan- temente di rendere l’ascolto riprodoo il più coinvolgente possibile, non solo araverso la cura det- tagliata dell’impianto ma anche con un’aenta selezione musicale audiofila. Per capire meglio l’intento di questo spazio dedicato alle “Novità audiofile musicali”, riporterò una breve ma piace- vole conversazione che Maurizio ed io abbiamo avuto in occasione del Gran Galà di Padova. Introduzione alle “NOVITÀ AUDIOFILE MUSICALI” Da sinistra, Claudia Vecchi, la sottoscritta, Andrea Bassanelli, Fabio Liberatore e Maurizio Vecchi. di Giada Ventura
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G. V. Voglio anticipare unadomanda, Maurizio, che si-curamente alcuni si por-ranno: perché si parla solodi novità audiofile?M. V. “Perché no?! Chi, comeme, ama la musica, lo fa a tut-to tondo; quindi ciò che è uti-le per diffonderla è sempre ilbenvenuto”.

G. V. Altra domanda, machi sono i così detti audio-fili?M. V. “Vedi Giada, questotermine, che a volte viene uti-lizzato al limite del dispregia-tivo, identifica in realtà chi amaascoltare la musica riprodottanel proprio ambiente dome-

stico nel modo più appagantepossibile. Che c’è di male, dun-que? Nulla se, per arrivare aciò, a volte, non si percorresserodelle strade sbagliate”.

G. V. Cosa intendi Mauri-zio? Spiegati meglio per fa-vore…M. V. “Sugli audiofili si èdetto di tutto, persino che sonodei “bambinoni” che giocanocon il loro impianto audiocome facevano da piccoli con illego e che il loro sfoggiare im-pianti Hi-Fi sempre più costosiè fine solo al potersene vanta-re con gli amici... ma soprat-tutto che “ascoltano l’impian-to e non la musica. Bene, sarà

anche vero (e qualche fortedubbio lo metto o, in ognicaso, tenderei a non genera-lizzare) ma io piuttosto impu-to alcuni comportamenti noncorretti e molte delle sceltesbagliate (vedi gli acquisti e levendite troppo frequenti deicomponenti del proprio im-pianto) ad una mancanza di“cultura” tecnico/musicaleche, purtroppo, le condizionisocio-economiche in cui versail nostro Bel Paese non aiuta-no a far crescere. Non dimen-tichiamo però che gli audiofi-li, nonostante tutto ciò che sidice e si dirà, sono la forza tra-scinante di un mercato che è efa cultura; di ciò dobbiamo es-

sere loro grati. Come? Dedi-cando loro una piccola rubri-ca di notizie, che li sappia gui-dare all’interno del complessomondo del software musicaleaiutandoli a scegliere quanto dipiù interessante, sia dal pun-to di vista tecnico che da quel-lo musicale, il mercato offre.Sono certo che troveranno in-teressanti le nostre news anchechi “audiofilo” non è, ciò vistol’alto livello artistico di tantedelle proposte che tale merca-to offre”.

G. V. Grazie Maurizio ebenvenuto su Fedeltà delSuono anche a nome del Di-rettore.

88 FDS 263▼ Novita ̀audioFile musicali

Cari amici lettori, in questo numero troverete una piccola novità (speriamo gradita), uno spazio incui Maurizio Vecchi, conosciuto titolare di Musica & Video, ha deciso di condividere la sua grandepassione per la musica e l’alta fedeltà regalandoci un po’ della sua conoscenza da un punto di vistaprettamente personale: quello cioè di chi, preferendo l’ascolto della musica dal vivo, cerca costan-temente di rendere l’ascolto riprodotto il più coinvolgente possibile, non solo attraverso la cura det-tagliata dell’impianto ma anche con un’attenta selezione musicale audiofila. Per capire megliol’intento di questo spazio dedicato alle “Novità audiofile musicali”, riporterò una breve ma piace-vole conversazione che Maurizio ed io abbiamo avuto in occasione del Gran Galà di Padova.

Introduzione alle “NOVITÀ AUDIOFILE MUSICALI”

Da sinistra, Claudia Vecchi, la sottoscritta, Andrea Bassanelli, Fabio Liberatore e Maurizio Vecchi.

di Giada Ventura

Le nuove uscite musicalisu supporti analogici(vinile e nastri ma-

gnetici) e digitali (CD –XRCD – SACD) si susse-guono ad un ritmo che, ne-gli ultimi mesi, è andatosempre più aumentando.Tale incremento è senza dub-bio dovuto al fatto che sem-pre più audiofili, e non, intutto il mondo, posseggonoimpianti di riproduzione dimedio e alto livello con gra-di di ”risoluzione” sempremaggiori; ciò li porta ad es-sere sempre più attenti al li-vello tecnico (oltre a quello,imprescindibile, musicale,ma ciò è cosa soggettiva) diquanto acquistato.

NOVITÀ AUDIOFILESono da considerarsi senzadubbio audiofile le rimaste-rizzazioni su vinile effettua-te partendo dai nastri masteranalogici originali con stam-pa su vinile pesante e diqualità (il più silenzioso pos-sibile). Le nuove registrazio-ni invece possono fregiarsidell’etichetta “audiofila” serealizzate in analogico (sulclassico nastro magnetico,per intendersi) oppure con latecnica “direct to disc” (di-rettamente dal mix microfo-nico alla lacca tramite il tor-nio di incisione); inserirei tradi esse anche quelle parzial-mente analogiche con regi-strazioni effettuate nel do-minio digitale, poi trasferitesu nastro magnetico primadel passaggio su lacca e suc-cessivi.Molte etichette, attente aquesto mercato, dichiaranoora la natura della registra-zione ed è quindi sempremeno difficile trovare sullenote di copertina diciturequali:- from the original analogmaster tape;- analog mastering;- direct to disc recording;- direct to tape recording.Anche le grandi major di-

scografiche utilizzano (solo avolte, purtroppo) i nastrimaster analogici originaliper le rimasterizzazioni met-tendo ciò in evidenza in co-pertina; questo lodevole la-voro viene però spesso va-nificato da processi di ma-stering e stampa non all’al-tezza, portando ad un risul-tato finale lontano anni lucidalle aspettative.

CAMPO ANALOGICOUna interessantissima novi-tà riguarda la disponibilità,

sempre maggiore, di musicaregistrata su nastro magne-tico in bobina.Da quando, alcuni mesi fa,una nota etichetta statuni-tense ha reso disponibili sulmercato i primi 8 titoli (dei12, per ora, previsti), alcunidei quali veramente presti-giosi e di strepitosa qualitàtecnica ed artistica, l’atten-zione e le richieste degli au-diofili è aumentata e conessa le vendite dei commer-cianti del settore più attentie sensibili alle esigenze delmercato.Non siamo davanti ad unanovità assoluta, già negliscorsi anni realtà quali TheTape Project (USA) insie-me ad altre piccole etichetteavevano immesso sul mer-

cato altri titoli ma, con l’esclu-sione di The Tape Project, sitrattava di artisti minori discarso o locale interesse.Tutti i competitor in campomettono molta cura nelleloro realizzazioni (i cui costipossono superare i 500 euroa titolo…); si tratta di nastrimagnetici, in bobina metal-lica, a 2 tracce registrati allavelocità di 38 cm/sec. Im-possibile barare, si tratta in-fatti di registrazioni, sem-pre e solo, analogiche river-sate, per copia diretta, su

nastri magnetici di altissi-ma qualità (non nastri NOSdi dubbia stabilità o prove-nienza ma nastri di attualeproduzione quali l’SM900Recording the Masters op-pure ATR) utilizzando prin-

cipalmente RTR della ATR(USA) oppure RTR della Stu-der o della Telefunken (Eu-ropa e non solo). Sono, ov-viamente, riservati ai pos-sessori di registratori a bo-bina in grado di riprodurretali nastri. Si tratta si di unanicchia di audiofili ma incostante aumento; la cosapiù importante è che la qua-lità del suono di questi nastriè sempre di parecchie lun-ghezze migliore di qualsiasiriversamento su LP, CD o filedigitale anche ad altissima ri-soluzione.

CAMPO DIGITALEIn campo digitale i supporticompatibili con l’attuale stan-dard dei CD si moltiplicano.XRCD, HQCD, UHQCD,SHMCD per citarne solo al-cuni. Il SACD, a standardDSD, è ancora vivo e vegetospecialmente nei mercatiUSA ed asiatici. Anche qui siè cercato di andare oltre i li-miti imposti dal mezzo tra-mite gli SHMSACD.Per entrambi si tratta, a vol-te, di mere operazioni com-merciali per vivacizzare ilmercato; in altri casi si è ten-tato di tirar fuori quantopossibile dai vari standardcurando in modo maniacalei supporti ed i processi pro-duttivi con risultati più omeno eclatanti. Di tutto ciò simetteranno in luce le novitàpiù interessanti proposte dalmercato.

89a cura di Maurizio Vecchi • Novita ̀audioFile musicali▼ FDS 263

NOVITÀ AUDIOFILE MUSICALI

Analogue Productionsè, insieme a MobileFidelity Sound Lab,

una della delle più stimatee prolifiche etichette “au-diofile” Made in USA. Negli ultimi anni, grazie alsuo deus ex machina, ChadKassem, ha acquisito i dirittiper effettuare le rimasteriz-zazioni di molti dei più pre-stigiosi titoli di musica clas-sica e jazz mai pubblicati.Parliamo di etichette qualiRCA Living Stereo/Decca,Prestige, Verve, Blue Note,Wilson Audiophile per ci-tarne solo alcune.Negli ultimi anni Mr. Kas-sem, manager molto atten-to, dinamico e con un gran-de fiuto per gli affari, haaperto uno stabilimento distampa, il Quality RecordPressings, capace ora disfornare quasi un milione diLP ogni anno; ha anche direcente acquisito lo studio dimastering “The MasteringLab” che fu del grandeDoug Sax (chi ricorda l’eti-chetta Sheffield Lab si ri-corderà certamente di lui)che purtroppo ci ha lascia-ti un paio di anni fa.In questo modo il cerchio siè chiuso dando la possibili-tà ad Analogue Productionsdi curare in proprio tutto ilprocesso, dal mastering (uti-lizzando sempre i masteranalogici originali, salvorare eccezioni che vengonosegnalate) alla stampa. In queste ultime settimanele uscite si sono susseguitea ritmo incalzante; ecconeuna selezione.

Analogue Productions -RCA Living Stereo BalletMusic from the Opera Anatole Fistoulari conducela Paris Conservatoire Or-chestra in arie tratte da fa-mosi balletti d’opera. È unodi grandi titoli del catalogoRCA Living Stereo che con-

tiene brani di forte impattoemotivo: Ascoltate la Danzadegli Schiavi tratta dal se-

condo Atto dell’Aida; letrombe sono vivide, poten-ti, magistralmente registra-te così come l’intera orche-stra.LP 33 giri, Vinile 200 gr,Made in USA

Analogue Productions -RCA Living Stereo Boro-din, Sinfonia Nr. 2 / Rim-sky – Korsakov – CapriccioSpagnolo

Jean Martinon conduce laLondon Symphony Orche-straLP 33 giri, Vinile 200 gr.,Made in USA

Analogue Productions -RCA Living Stereo

Anatole Fistoulari conducethe Royal Opera HouseOrchestra, Covent Garden Sir William Walton Façadeand Charles Alexandre Le-cocq Mamzelle AngotLP 33 giri, vinile 200 gr.,Made in USAGrande registrazione!

Sebbene usciti in primave-ra/estate 2017 da segnalarealcuni titoli, della stessa se-rie Analogue Productions -RCA Living Stereo, asso-lutamente imperdibili!

La prima segnalazione èper “The Royal Ballet –Gala Performances” pro-babilmente il titolo di mag-gior successo del catalogoclassico RCA Living Stereo,uscito in una curatissimaedizione su due LP 33 giricon vinile 200 gr. Una deli-zia per le orecchie; imper-dibile tra gli imperdibili.

La seconda è per “Venice”che vede il Maestro Solti, instato di grazia, dirigere ariedi Rossini, Ponchielli, Verdied Offenbach.

Una celeberrima registra-

zione effettuata dai tecniciDecca/RCA a Londra alCovent Garden di cui tantosi è scritto e detto (come, peresempio, circa il rumore,udibile in alcuni dei pas-saggi a basso livello, dellavicina linea della metropo-litana… test probante perogni impianto Hi-Fi che vo-glia definirsi tale).Nessun termine, seppuriperbolico, è sufficiente adescrivere questa registra-zione; la crème de la crème,immancabile!

La terza è una segnalazionemultipla e si riferisce ad al-cuni titoli in stampa 45 girisu due vinili 200 grammi(maggior velocità = maggiorinformazione nell’unità ditempo + la possibilità di in-cidere le tracce solo sullaparte iniziale dei vinili sen-za arrivare in zona etichet-ta). Grandi registrazioni da fartremare i polsi a chiunque.Si tratta di Scheherazadecon Fritz Reiner e la Chica-go Symphony Orchestra, Ipini e le Fontane di Romasempre con Reiner e la CSO,Le Rapsodie di Liszt edEnescu con Stokowski e laRCA Victor Symphony,Mussorgsky, Pictures at anExhibition, Fritz Reiner &CSO. Titoli storici di straor-dinaria qualità tecnica ed in-terpretativa.

Sempre Analogue Produc-tions Holly Cole Trio – Do-n’t Smoke in Bed, LP 33giri, vinile 200 gr., Made in

90 FDS 263▼ Novita ̀audioFile musicali

NOVITÀ AUDIOFILE MUSICALI IN VINILE

a cura di Maurizio Vecchi

USA. LP conosciuto da mol-ti audiofili per la sua bel-lezza, dal punto di vista ar-tistico ma anche per la qua-lità della registrazione che lorende una scelta obbligataper gli amanti del genere.

Analogue Productions TheBeach Boys – Pet Sounds,doppio LP 45 giri, vinile 200gr., Made in USA. Disponi-bili entrambe le versioniMONO (AAPP 067M-45) eSTEREO (AAPP 067-45).

L’album di riferimento deiBB e di tutta una generazio-ne ora su 2 LP a 45 giri, im-possibile trovare di meglio.

Lodevole l’iniziativa di ren-dere disponibili sia la copiastereo che, per i nostalgici in-calliti, quella mono.

Analogue Productions –Prestige stereoContinua la pubblicazionedelle ristampe della SeriePrestige stereo che si com-pone di 25 titoli in totale (sia-mo ora alla 22esima uscita).La prima serie, già comple-ta da tempo, comprendevaaltri 25 titoli ma tutti rigo-

rosamente monofonici.Sono usciti nelle ultime set-timane in serie non nume-rata (sono disponibili in edi-zione numerata solo su ab-bonamento) 3 nuovi titoli:Eric Dolphy - OutwardBoundArnett Cobb – Ballads byCobbBooker Ervin – Exultation!Tutti LP 33 giri su vinile 200gr. Made in USA da masteranalogici.Buon ascolto.

91Novita ̀audioFile musicali▼ FDS 263

La Mobile FidelitySound Lab, conosciu-ta anche come Original

Master Recording, etichettacon sede negli USA, di gran-de fama “audiofila” e dalgrande passato, ha recente-mente iniziato la pubblica-zione, rinverdendo i fastidei loro vinili UHQR (UltraHigh Quality Record) deiprimi anni ’80, di una nuovaserie di alcuni grandi, stori-ci, titoli nella nuova serieUD1S, ovvero UltraDiscOne-Step. Sono tutti rigoro-samente stampati a velocità45 giri su 2 LP in vinile pe-sante e confezione boxset(cofanetto) molto curata siagraficamente che nel conte-nuto.Le note informative che laMOFI ha rilasciato circa ilprocesso produttivo dei vi-nili di tale nuova serie ci in-formano che: “Invece di uti-lizzare il processo industrialestandard in tre fasi per laproduzione della lacca, ilnuovo UD1S utilizza unasingola fase bypassando dueprocessi che generano per-dita di qualità del segnale.Mentre il processo a tre fasiè studiato onde ottenere ilmassimo di resa ed efficien-za produttiva, UD1S è statocreato per ottenere la mi-gliore qualità audio possibi-le. Così come la MOFI haaperto la strada ai vinili digrandi qualità con la sua se-rie UHQR (in collaborazione

con JVC Japan) negli anni’80, oggi fa un nuovo passoin avanti con UD1S che rap-presenta lo stato dell’artenel processo di produzionedi un vinile. Gli ingegneriMFSL iniziano il processoproduttivo avendo a dispo-sizione il master tape origi-nale ed in modo meticolosoproducono un set di lacche.Queste lacche vengono uti-lizzate per creare un nuovostampo chiamato “convert”.I delicatissimi “convert”sono poi “formati” nelle ma-trici di stampa permettendola realizzazione di un pro-dotto finale che letteralmentee figurativamente vi porta vi-cini alla musica. Saltando gli ulteriori pro-cessi di formazione dei suc-cessivi positivi e negativi distampa, come invece accadeper i processi standard a trestep, UD1S produce un LPcon il più basso rumore difondo ottenibile in assoluto.La rimozione dei due pro-cessi produttivi addizionaliche generano rumore per-mettono un ascolto rivelatorecon un incredibile numero diextra dettagli musicali per-cepibili e maggior dinamicache vengono invece persi acausa dei processi di produ-zione standard a tre step.L’esclusiva natura di questestampe a produzione moltolimitata garantisce che ognistampa UD1S è una replicaimmacolata della laccata rea-

lizzata direttamente dal na-stro master originale. Ogniaspetto della produzione delvinile è ottimizzato onde ot-tenere l’album più perfor-mante disponibile oggigior-no”.Il successo è stato immedia-to e di proporzioni tali da co-gliere impreparata la MOFI;tutto ciò nonostante un prez-zo di vendita, negli USA, diben 99 dollari.Le prime due uscite, stam-pate in 3000 esemplari nu-merati e strettamente limitatia tale quantità, sono andateletteralmente a ruba, addi-rittura in prevendita! Ora, sitrovano solo sul mercatodell’usato (vedi eBay o siti si-mili) a prezzi altissimi (anche400-500 euro…).I titoli sono: Santana – Abra-xas (UD1S 2-001)

Bill Evans Trio – Sunday atthe Village Vanguard (UD1S2-002)Facendo esperienza di quan-to accaduto, la MOFI è cor-sa ai ripari e per la loro ter-za uscita ha deciso di au-

mentare il numero di vinilistampati, sempre a tiraturalimitata e numerata, sino a6000 copie. In questo caso sitratta della ristampa di un ti-tolo anch’esso molto cono-sciuto sul mercato audiofiloper la qualità della registra-zione (e per il valore artisti-co): Donald Fagen – The Ni-ghtfly

Le prenotazioni sul sitoMOFI sono, al momento(fine Ottobre 2017), ancoraaperte il che significa che cisono ancora copie disponi-bili. Nel caso siate interessa-ti potrete anche chiedere alvostro fornitore di fiducia.Vi terremo informati sulleprossime uscite.

MOBILE FIDELITY SOUND LAB


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