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Introduzione Cloud Computing

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Introduzione al Cloud Computing Castelfranco Veneto, 28 Maggio 2012 Michele Stecca
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Page 1: Introduzione Cloud Computing

Introduzione al Cloud Computing

Castelfranco Veneto, 28 Maggio 2012

Michele Stecca

Page 2: Introduzione Cloud Computing

AgendaAgenda

• Un po’ di storia…

• Cos’è il Cloud Computing?

• Vantaggi e rischi legati all’uso • Vantaggi e rischi legati all’uso

del Cloud Computing

• Classificazioni

–Service models

–Deployment models

Page 3: Introduzione Cloud Computing

Un po’ di storia (1/4)Un po’ di storia (1/4)Obiettivo “finale”: l’utility computing• La potenza di calcolo e le applicazioni sono fruibili

in modalità on-demand con tariffazione a consumocome accade, per esempio, per l’elettricità

• Il concetto risale agli anni ’60 ma oggigiorno visono tecnologie che potrebbero permettere diperseguire tale obiettivo

“ If computers of the kind I have advocated become the

computers of the future, then computing may someday be

organized as a public utility just as the telephone system is a

public utility... The computer utility could become the basis of a

new and important industry. ”

John McCarthy, speaking at the MIT Centennial in 1961

Page 4: Introduzione Cloud Computing

Un po’ di storia (2/4)Un po’ di storia (2/4)

Anni ‘90 / prima metà anni 2000: il Grid Computing

• Paradigma di computazione distribuita � Moltielaboratori connessi in rete collaborano perl’esecuzione di alcuni “programmi”.

• Si concentra sulla condivisione della potenza dicalcolo (CPU).

• Lo sviluppatore ha a disposizione un “VirtualComputer” composto da un numero (spessosconosciuto) di calcolatori.

Page 5: Introduzione Cloud Computing

Un po’ di storia (3/4)Un po’ di storia (3/4)Alcuni esempi di progetti basati sull’idea del

Grid Computing

Page 6: Introduzione Cloud Computing

Un po’ di storia (4/4)Un po’ di storia (4/4)• A partire dalla seconda metà degli anni 2000 l’interesse sul

il Grid Computing è diminuito progressivamente …

Page 7: Introduzione Cloud Computing

Introduzione al Cloud (1/6)Introduzione al Cloud (1/6)• Una possibile definizione (del NIST): ‘Cloud

Computing’ is a model for enabling convenient,

on-demand network access to a shared pool of

configurable computing resources – networks,

servers, storage, applications, services – that can

be rapidly provisioned and released with minimal be rapidly provisioned and released with minimal

management effort or service provider interaction.

• Principali caratteristiche: – Utility-based pricing (pay-as-you-go pricing model).

– Resource pooling.

– Location independence.

– Scalability.

– Reliability.

– Security.

– Elasticity.

Page 8: Introduzione Cloud Computing

Introduzione al Cloud (2/6)Introduzione al Cloud (2/6)Principali vantaggi legati all’utilizzo del Cloud

Computing:

• Cost Reduction.

• Transforming Capital Expenditure, CAPEX, to Operating Expenditure, OPEX.

• Flexibility.• Flexibility.

• Improved Time to Market.

• ‘Green’ approach.

Diverse classificazioni dei sistemi Cloud:

• Service models

• Deployment models

Page 9: Introduzione Cloud Computing

Introduzione al Cloud (3/6)Introduzione al Cloud (3/6)

Over-Under provisioning nei data center

(Source: Amazon Web Services web site)

Page 10: Introduzione Cloud Computing

Introduzione al Cloud (4/6)Introduzione al Cloud (4/6)Grande spinta commerciale sull’adozione del Cloud

Computing…

Page 11: Introduzione Cloud Computing

Introduzione al Cloud (5/6)Introduzione al Cloud (5/6)

• Alcuni rischi legati all’utilizzo del Cloud

Computing– Affidabilità della rete IP (che è best-effort per definizione)

– Sicurezza e gestione dei dati (vedi prossima slide)

– Determinazione degli SLA – Service Level Agreement

– Rischio di Lock-in– Rischio di Lock-in

– Performance (in particolare per quanto riguarda i tempi di

accesso ai dischi)

– Licenze (per esempio DBMS Oracle)

– Disponibilità da parte delle aziende di “affidare” i propri dati

sensibili a delle terze parti

– Presenza di alcune “limitazioni” imposte dai Cloud provider a

causa del limitato livello di maturità di questa tecnologia …

Page 12: Introduzione Cloud Computing

Introduzione al Cloud (6/6)Introduzione al Cloud (6/6)

Il problema con i dati sensibili (in Europa)

• La legge “EU Data Protection Directive 95/46/EU” impone

dei vincoli sulla gestione dei dati sensibili in Europa. Uno dei

punti di questa legge prevede la “libera circolazione dei dati”

all’interno dell’Unione. I dati posso anche andare “fuori”

dall’Unione purchè le leggi sulla privacy dello stato ospitante dall’Unione purchè le leggi sulla privacy dello stato ospitante

i dati siano “approvate” dall’Unione Europea.

• PROBLEMA: gli Stati Uniti (ovvero dove stanno la maggior

parte dei Cloud provider) non sono in regola a causa del

Patriot Act.

• Attualmente è un problema aperto (tentativo di soluzione:

Safe Harbor - framework di “adattamento” legislativo tra US

e EU).

Page 13: Introduzione Cloud Computing

Service models (1/7)Service models (1/7)Classificazione dei sistemi di Cloud Computing in base

alla modalità di utilizzo dei servizi Cloud da parte degli utenti.

(Source: www.openadc.org)

Page 14: Introduzione Cloud Computing

Service models (2/7)Service models (2/7)

Service models: il punto di vista degli utenti

Page 15: Introduzione Cloud Computing

Service models (3/7)Service models (3/7)

Come scelgo il prodotto Cloud che fa per me?

Page 16: Introduzione Cloud Computing

Service Models (4/7)Service Models (4/7)• Infrastructure as a Service: il provider mette a

disposizione una infrastruttura hardware che gliutilizzatori del servizio (= system administrator)possono sfruttare per attivare/disattivare macchinevirtuali (o altre risorse infrastrutturali come, peresempio, storage).esempio, storage).

• Esempi:

– Amazon Web Services

– OpenStack (ma non è provider!)

– Seeweb*

– Nuvola Italiana (Telecom Italia)

– Eucalyptus (ma non è provider!)

– …

Page 17: Introduzione Cloud Computing

Service Models (5/7)Service Models (5/7)• Platform as a Service: viene offerta una piattaforma

(per esempio un HTTP Container) su cui gliutilizzatori del servizio (= sviluppatori) possonosviluppare le proprie applicazioni senza doversioccupare dei dettagli di basso livello (OS, scalabilità,ecc.).

• Esempi:

– Google App Engine (HTTP Servlet e Python)

– Microsoft Azure (.NET)

– Nuvola Italiana (Telecom Italia)

– Heroku (Ruby)

– …

Page 18: Introduzione Cloud Computing

Service Models (6/7)Service Models (6/7)• Software as a Service: le applicazioni rese

disponibili agli utilizzatori del servizio (= utenti finali)vengono fruite in remoto in modalità on-demandsenza la necessità di installare alcun software dallato client.

• Esempi:

– Google Apps

– Microsoft Office 365

– Salesforce (Customer Relationship Management- CRM)

– Business by Design di SAP (Enterprise ResourcePlanning - ERP)

N.B. Occhio al ChromeBook!

Page 19: Introduzione Cloud Computing

Service models (7/7)Service models (7/7)Un altro punto di vista…

Source “Migration of Mobicents Sip Servlets on a Cloud Platform” by T. Leruitte

Page 20: Introduzione Cloud Computing

Deployment modelsDeployment models• Private Cloud: un’azienda crea il proprio data center

“in-house” e lo gestisce in modo agile, elastico, ecc. Solo i dipendenti dell’azienda possono utilizzare tale sistema.

• Public Cloud: l’infrastruttura Cloud è accedibile da qualunque utente connesso ad Internet il quale può utilizzarla per erogare servizi/applicazioni informatiche utilizzarla per erogare servizi/applicazioni informatiche senza la necessità di acquistare hardware.

• Hybrid Cloud: l’infrastruttura Cloud è distribuita in parte nel data center dell’azienda e in parte in un qualche Cloud pubblico.

• Community Cloud: un insieme di soggetti che, legati tra di loro per un qualche motivo, condividono delle infrastrutture e/o dei servizi (per es. Pubblica Amministrazione).

Page 21: Introduzione Cloud Computing

Esempio applicativo: MapReduce

• Esempio di architettura elastica: Map-Reduce (Hadoop)

• Si vuole velocizzare l’esecuzione di algoritmi compute-intensive mediante parallelizzazione

• Problematiche implementative:

– Definire il corretto schema di parallelizzazione

Page 22: Introduzione Cloud Computing

Considerazione sul Cloud

• In molti casi, per poter sfruttare appieno i vantaggi del

Cloud gli applicativi devono essere modificati.Cloud gli applicativi devono essere modificati.

Page 23: Introduzione Cloud Computing

Q&A

Grazie per l’attenzione!

Contatti

E-mail:

[email protected]

Twitter:

@steccami


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