1
iOS 10 - La guida completa
iOS 10LA GUIDACOMPLETAA cura di Marco Freccero
www.trendevice.com
2
iOS 10 - La guida completa
Introduzione 3
I requisiti di iOS 10 5
Prima di tutto: backup 7
La schermata iniziale 9
iOS 10 e la disinstallazione delle app di sistema 28
Messaggi 32
Safari 58
Mappe 63
Mail 74
Musica 79
Apple Music e DRM 86
Foto 88
Siri 100
Note 104
Salute 107
Orologio 110
Le novità legate alla Rete 114
Il 3D Touch 118
Indice
3
iOS 10 - La guida completa
IntroduzioneCome ogni anno, Apple ha provveduto a rilasciare una nuova versione per i suoi dispositivi
mobili: ecco allora iOS 10. E come anno gli utenti si chiedono cosa c’è di nuovo, e se
scaricarlo e installarlo.
No: in realtà gli utenti scaricano (la maggior parte di loro almeno), senza porsi troppi
problemi. Verificano soltanto di avere un dispositivo che risponde ai requisiti. Ma visto che
è gratis, si scarica e basta.
E come ogni anno ecco il libro elettronico che illustra cosa c’è di nuovo. Perché ovviamente
una nuova versione di un sistema operativo presenta novità, e migliorie generali. Alcune
sono visibili, perché se ne è parlato, perché i siti e i blog nei mesi precedenti il rilascio
hanno vivisezionato le beta del sistema operativo. Altre, sono un po’ nascoste; in parte
perché riguardano la struttura del sistema, la sua solidità e sicurezza. Un po’ perché magari
non riguardano direttamente gli utenti, ma solo gli sviluppatori; però certe cose è meglio
saperle.
Lo scopo di questo libro elettronico è quindi di badare al sodo: elencare le novità; perché
ci sono; e cosa sono. È vero, come ho scritto qualche riga fa, che ormai le beta dei sistemi
operativi sono passate al setaccio ben prima del loro rilascio definitivo. Ma molti utenti
alla fine, quando hanno installato la versione del sistema operativo (o poco prima di farlo),
cercano di capire cosa è cambiato.
Tanto per cambiare, iOS 10 rappresenta un’evoluzione, e chi legge queste righe potrebbe
osservare che non si tratta di una notizia molto eclatante. Il che è vero, ma solo da un
certo punto di vista. In realtà Apple spende denaro e energie per rendere i suoi sistemi
operativi più sicuri e solidi; ma non è una faccenda tanto semplice. Perché occorre infatti
non stravolgere nulla (oppure: farlo ma con giudizio), e mantenere la solita facilità d’uso.
Ben sapendo che per un sacco di gente iOS resta un mistero, e iCloud qualcosa di cui non
fidarsi.
4
iOS 10 - La guida completa
L’ambizione di questo ebook è invece quello di svelare i “misteri” della nuova versione
del sistema operativo mobile (e solo quelli), e di imparare a usare nel modo migliore i
dispositivi Apple.
Sia Mappe che Note presentano interessanti novità, mentre Messaggi sembra essere l’app
che ha ricevuto più attenzioni da parte degli ingegneri Apple. E alle loro cure non è certo
sfuggito Foto! Vediamo ora nel dettaglio tutte le novità e i segreti di iOS 10.
Buona lettura.
Sebbene l’Autore abbia compiuto ogni ragionevole sforzo per assicurare l’accuratezza e la bontà
delle informazioni contenute in questa guida, Egli non si assume alcuna responsabilità per errori
o omissioni. Le informazioni contenute in questa guida sono da considerarsi “così come sono”,
senza garanzia di alcun genere.
L’Autore non può essere in alcun modo ritenuto responsabile di danni, perdite di dati, diretti o
indiretti, accidentali o incidentali, che potrebbero verificarsi (o essere il risultato), dall’uso dei
materiali e/o procedure descritti in questa guida.
Questo libro elettronico è una pubblicazione indipendente e non è stata né autorizzata, né
sponsorizzata o approvata in alcun modo da Apple Inc.
Nessuna parte di questo libro elettronico può essere riprodotta con sistemi meccanici, elettronici
o di altra natura senza il consenso scritto dell’editore.
Tutti i marchi citati in questo ebook sono registrati e appartengono ai rispettivi proprietari.
Copyright © 2016 Panta Rei S.r.l. Tutti i diritti riservati.
5
iOS 10 - La guida completa
I requisiti di iOS 10 Lo so che conosci a menadito i requisiti di iOS 10; ma un ripasso veloce non farà certo
male, vero?
Il nuovo sistema operativo mobile di Apple è compatibile con:
• iPhone 6 e 6 Plus, e 6s e 6s Plus; iPhone 7 e iPhone 7 Plus;
• iPhone SE;
• iPhone 5/5c/5s;
• iPad 4;
• iPad Air 1/2;
• iPad Pro (entrambi i modelli);
• iPad mini 2/3/4;
• iPod touch 6G.
6
iOS 10 - La guida completa
Come si nota, i dispositivi equipaggiati da un processore A5 sono esclusi da iOS 10.
Quanto spazio occorre per installare iOS 10? Se sul tuo dispositivo mobile hai libero meno
di 3 GB potresti avere dei problemi a procedere.
Per verificare: Impostazioni > Generali > Info.
La capienza del tuo dispositivomobile
Non hai abbastanza spazio, e non hai voglia di eliminare app per riguadagnare un po’ di
spazio? Nessun problema: aggiorna a iOS 10 usando iTunes!
E non scordare di collegare il dispositivo al computer e di attivare la connessione Wi-Fi!
7
iOS 10 - La guida completa
Prima di tutto: backup Non scherziamo. Il backup è fondamentale sempre e comunque, non solo quando c’è
una nuova versione del sistema operativo. Ma è ancora più importante quando si decide
di installare l’ultima versione di iOS. Ed è la cosa più semplice del mondo, ed è da folli non
farlo.
I dispositivi mobili offrono due modalità di backup: quella su iCloud, e quella tramite iTunes.
Vediamo allora la prima.
È necessario prima di tutto controllare che il backup ci sia, e sia recente: come?
Impostazioni > iCloud > Backup.
Qui troverai quando è stato effettuato l’ultima salvaguardia dei tuoi dati: c’è il giorno e l’ora.
Il backup su iCloud
8
iOS 10 - La guida completa
Se non è recente, attiva il Wi-Fi, metti sotto carica il dispositivo e tocca il comando “Esegui
backup adesso”. E poi? E poi un po’ di pazienza. È evidente che se non l’hai mai fatta si
prenderà un mucchio di tempo, se invece la effettui con regolarità il tempo per concludere
l’operazione sarà ragionevole.
Da ricordare che se tu effettui il backup su iCloud almeno una volta, vedrai apparire, allo
scoccare del ventesimo giorno, un avviso che ti ricorderà che non effettui la salvaguardia
dei dati appunto da venti giorni. Perché Apple sa quanto è importate il backup, e vuole che
anche i suoi utenti se ne ricordino!
Ma c’è anche la possibilità di salvaguardare il proprio dispositivo collegandolo al proprio
Mac o PC col cavetto USB, e poi lanciando l’applicazione iTunes. Questo sistema
oltre a salvaguardare le password, e i dati racchiusi nell’app Salute, salva pure quelli
dell’applicazione Casa. Altro aspetto estremamente importante da rammentare: mentre il
backup di iCloud sarà modificato con il passaggio a iOS 10, quello presente su iTunes, no.
Il backup con iTunes
E poi? Occorrerà attivare il collegamento Wi-Fi (oppure collegare il dispositivo al Mac tramite
il cavetto USB, lanciare iTunes e nel pannello Riepilogo, premere su Verifica aggiornamenti),
e spostarsi nelle Impostazioni > Generali > Aggiornamento software, e procedere.
Una volta scaricato e installato ci saranno come sempre una serie di semplici operazioni
da portare a termine: configurare il Touch ID (se il dispositivo lo possiede); inserire il
codice di blocco. Digitare la password del proprio account iCloud; decidere se condividere
le informazioni sull’uso di app con Apple o con sviluppatori di terze parti. E poi? E poi il
9
iOS 10 - La guida completa
viaggio dentro iOS 10 potrà avere inizio!
La schermata iniziale
Le novità con iOS 10, si presentano sin dall’inizio, dalla schermata iniziale. Infatti, qual è il
gesto che si è sempre fatto per sbloccare lo schermo e approdare sulla Home del proprio
iPhone o iPad? Esatto: uno scorrimento verso destra e a quel punto, se non c’era alcun
codice di blocco (il che è male), si arriva(va) alla schermata iniziale.
Il vecchio sistema per sbloccare l’iPhone o l’iPad è andato in pensione
Questo gesto è sempre disponibile in iOS 10, ma non sblocca più nulla. In realtà non fa che
mostrare (in alto) Spotlight. Poi l’ora, la data e infine l’elenco dei diversi widget. Scorrendo
verso il basso avremo poi il pulsante “Modifica” che ci permetterà di aggiungere o eliminare
i widget in questa parte.
Ma di questo parleremo tra poco. La domanda da farsi è: che cosa si deve fare per
sbloccare la schermata, e procedere?
10
iOS 10 - La guida completa
Ecco cosa appare scorrendo verso destra
Per sbloccare, premi il tasto Home
Basta premere. E infatti, in basso, nella schermata, appare proprio il suggerimento: occorre
premere il tasto Home.
Se il dispositivo non ha Touch ID o il codice di blocco arriveremo alla schermata che
abbiamo imparato a conoscere. Se viceversa, come spero e mi auguro, ha il codice di
blocco, oppure il Touch ID, dovrai o digitare il codice, oppure appoggiare il dito sul tasto
11
iOS 10 - La guida completa
Ecco come ripristinare il “vecchio” sistema di sblocco
Home. E a quel punto sarà fatta. Piccolo dettaglio: appare il lucchetto, nella parte superiore
della schermata, per ricordare se il dispositivo è protetto. (Non scordiamo questo: se hai
impostato il Touch ID e per un certo periodo non usi il dispositivo, quando lo prenderai di
nuovo in mano dovrai assolutamente digitare a mano il codice di sblocco, per “riattivare”
il Touch ID).
Tutto questo non ti piace? Esiste il sistema per far sì che le cose tornino a essere come
prima: in che modo? Impostazioni > Generali > Accessibilità > Tasto Home. Se attivi la
funzione: “Appoggia il dito per continuare”, sbloccherai il tuo dispositivo senza dover più
premere il tasto Home.
Lo so che parecchi troveranno questa novità poco interessante, ma se ci si pensa bene, fu
proprio Steve Jobs, quando presentò il primo iPhone, a introdurre questo semplice gesto
per sbloccare il dispositivo: scorrere verso destra. Un’epoca è finita, ne inizia un’altra.
Piccole novità dedicate però ai possessori di iPhone SE, iPhone 6s e iPhone 7. È
sufficiente alzare il cellulare perché lo schermo si illumini. Bella e utile, perché uno schermo
che si attiva solo quando lo si usa (per esempio, lo si solleva dal piano della scrivania),
12
iOS 10 - La guida completa
Aggiungere o eliminare i Widget
vuol dire anche meno dispendio di energia. Ma se anche in questo caso non sei affatto
interessato a questa novità, potrai disattivarla andando in Impostazioni > Schermo e
luminosità e lì troverai ad accoglierti esattamente la funzione che ti serve. A quel punto, la
potrai disattivare.
Prima ho indicato che il gesto verso destra fa apparire i widget: affrontiamo allora
l’argomento dei widget.
Scorrendo verso il basso che cosa avremo? Come ho scritto in precedenza, vedremo
apparire il pulsante “Modifica” che toccato permetterà di inserire nuovi Widget, o eliminare
quelli impostati da Apple. Nella parte superiore della schermata, col cerchietto rosso, quelli
già presenti e che possono essere disattivati con un tocco sul cerchietto.
Nella parte inferiore, col cerchietto verde e il segno dell’addizione all’interno, quelli da
inserire: pure per questi è sufficiente un tocco.
I widget con le tre linee orizzontali accanto possono essere ri-posizionati: poggia il dito
sulle linee e trascina o verso il basso o verso l’alto. Il termine “Colonna a destra” e “Colonna
a sinistra” permette di scegliere la posizione che deve avere un certo widget quando il
13
iOS 10 - La guida completa
Widget in modalità orizzontale
dispositivo è in modalità orizzontale. Come si vede dall’immagine sottostante.
Puoi nascondere i widget quando lo schermo è bloccato
Qui ecco un aspetto importante: le Note (che possono contenere elementi riservati; è per
questo che si usano, vero?), non sono visibili se prima non si è provveduto a sbloccare
il dispositivo. Lo stesso succede per l’app Trova Amici. Esatto, per tutelare la privacy
dell’utente e impedire che chiunque, senza sbloccare il dispositivo, possa accedere.
Esiste però un modo per non far apparire i widget (tutti i widget), almeno finché lo
schermo è bloccato. Come?
Impostazioni > Touch ID e codice. Nella sezione che dice “Consenti accesso se bloccato”
disattiva l’opzione “Vista oggi”. In questa maniera se provi a scorrere verso destra non
vedrai più apparire i widget.
14
iOS 10 - La guida completa
Cambia anche l’accesso all’apparecchio foto
E che cosa accade se invece si scorre da destra verso sinistra? Apparirà l’apparecchio
foto. Anche qui una novità: non è più necessario, come si faceva con iOS 9, scorrere dal
basso verso l’alto.
Ci sono quindi delle novità per quanto riguarda lo sblocco del dispositivo, ma alcuni gesti
sono rimasti eguali. Per accedere al Centro di Controllo non è necessario imparare dei
nuovi gesti.
Lo si attiva sempre alla stessa maniera: scorrendo verso l’alto, dal bordo inferiore dell’iPad
o iPhone, e appare anche quando lo schermo è bloccato. Se per qualsiasi motivo intendi
modificare questo comportamento, ti ricordo che devi andare in Impostazioni > Centro
di Controllo, e qui troverai 2 voci: una per impedire di accedere al Centro di Controllo dal
blocco schermo. L’altro per impedire (o permettere) l’accesso a questo elemento durante
l’uso delle app.
Però Apple ha ridisegnato un po’ questo elemento.
Sull’iPad era una sorta di dock che conteneva una serie di controlli. Adesso, la schermata
15
iOS 10 - La guida completa
Il Centro di Controllo rivisto
è stata sdoppiata, in un certo senso. Come prima, abbiamo i comandi per l’uso in aereo, il
Wi-Fi, Bluetooth, Non disturbare, il blocco rotazione, quello per renderlo muto. E poi quello
per l’app Foto, l’orologio e il cursore per regolare la luminosità. Infine, quello relativo alla
funzione Night Shift, l’AirPlay e l’AirDrop e altro ancora.
Alla base di questo elemento, vedrai 2 puntini, che indicano che c’è qualcos’altro. Infatti
basta scorrere verso sinistra per passare alla sezione relativa al multimediale, coi comandi
per regolare il volume, riprodurre o fermare il brano musicale (se si ascolta la musica; ma
questi comandi funzionano anche per i video e i podcast), e l’indicazione (a destra) di dove
viene ascoltato il brano. Se ascoltassimo la musica con degli auricolari, il sistema ce lo
comunicherebbe; nella foto qui sotto, come si vede, non si fa uso di essi.
16
iOS 10 - La guida completa
I controlli per la musica hanno guadagnato una schermata apposita
L’iPad in orizzontale
La faccenda cambia un poco, ma solo sull’iPad, se questo è disposto in modalità
orizzontale. Quando è in questa posizione, a destra troverai, come si vede nella foto qui
sotto, i comandi multimediali.
A sinistra, lo spazio vuoto sarà “occupato” dalle notifiche, se e quando arriveranno.
Se non ascolti musica, né video o podcast… Apparirà lo schermo con l’ora, la data e
nient’altro.
17
iOS 10 - La guida completa
L’iPad in orizzontale
Sull’iPhone abbiamo qualcosa di molto simile:
Il Centro di controllo su un iPhone
Tuttavia, rispetto a iOS 9, quando attivi certi servizi, come per esempio il Wi-Fi, oppure il
Bluetooth, gli ingegneri hanno deciso di usare dei colori per indicare all’utente che essi
sono attivi. Ottima scelta!
Il celeberrimo Night Shift, che offre, di sera, una calorimetria meno aggressiva, fa parte dei
18
iOS 10 - La guida completa
controlli “principali”.
La funzione Night Shift è accessibile dal Centro di controllo
Se ci si sposta nelle Impostazioni > Schermo e luminosità, troveremo l’opzione che
ci consentirà di attivare o disattivare la luminosità automatica (significa che in base
all’ambiente dove ci troviamo, se c’è un’illuminazione bassa, oppure “forte”, lo schermo
del dispositivo si modificherà da sé). E in questa sezione ci sono i comandi per regolare il
funzionamento del Night Shift.
Come sull’iPad, nella parte inferiore dello schermo i due puntini indicano che c’è un’altra
schermata: quella dedicata ai controlli multimediali: musica, podcast o video.
19
iOS 10 - La guida completa
L’iPhone e la schermata dedicata solo ai contenuti multimediali
Sugli iPhone più recenti (mi riferisco esclusivamente agli iPhone 6 e 7), il Centro di Controllo
offre molto di più, in realtà. Perché sfrutta la tecnologia del 3D Touch. Che cosa significa?
Un tocco prolungato sulla torcia, e si potrà fare in modo che la l’intensità della luce sia
regolata secondo 3 modalità. Il sistema operativo fa in modo (ebbene sì), di tenere memoria
della scelta effettuata la prima volta; quindi la volta successiva, se accederai alla torcia,
troverai la luce regolata in base all’ultimo uso recente. Per modificare questo parametro…
Sarà sufficiente toccare una delle altre 2 opzioni!
Un tocco prolungato sull’icona dell’apparecchio fotografico e si potrà accedere a 4 opzioni:
scattare una foto, un selfie, registrare un filmato oppure un filmato al rallentatore.
Un tocco prolungato sull’icona dell’orologio e si potrà impostare il timer. Saranno 4 le
opzioni offerte: 1 ora, 20 minuti, 5 o 1 minuto. Un tocco prolungato sulla calcolatrice e
apparirà l’ultimo risultato della nostra operazione.
Per quanto riguarda le impostazioni del Centro di Controllo: sono sempre allo stesso posto,
20
iOS 10 - La guida completa
e non ci sono novità.
Altro gesto che non è cambiato, è quello che evoca le Notifiche. Basta scorrere dall’alto
verso il basso. E in alto appare la novità più interessante: Apple ha qui introdotto il motore
di ricerca Spotlight. Sotto, le notifiche (ciascuna ha diritto a un “rettangolo”), e sono
raggruppate per genere. In alto a destra la “x” che permette di rimuoverle.
L’iPhone e la schermata dedicata solo ai contenuti multimediali
In precedenza, qui avevamo 2 sezioni: “Oggi” e “Notifiche” e per passare dall’una all’altra
occorreva scorrere. Tutto andato!
In basso 2 puntini bianchi: scorrendo verso sinistra che succede? Si passa ai widget.
Da segnalare questo: quando si usa un’app, e si ha necessità di raggiungere velocemente
Spotlight, Apple ha introdotto un nuovo gesto.
Poggia il dito in alto, e scorri appena verso il basso, finché non vedrai apparire il campo di
21
iOS 10 - La guida completa
Se sei dentro un’app, poggia il dito in alto e scorri verso il basso…
La funzione di ricerca adesso è pure più comoda!
ricerca; allora lascia il dito.
Apparirà anche la tastiera, dopo qualche istante. Se la mossa non riesce, perché magari
scorri troppo velocemente verso il basso, che cosa accadrà? Nulla di catastrofico, vedrai
solo apparire le eventuali notifiche, ma in alto sarà presente il campo di ricerca Spotlight.
Da segnalare questo: se si lancia un’app dal motore di ricerca di iOS 10, in alto a sinistra
sarà sempre presente il link per tornare indietro. Indietro dove? Ma ai risultati della nostra
ricerca!
22
iOS 10 - La guida completa
Con un tocco potrai tornare ai risultati della tua ricerca
Le notifiche delle nostre app (si regolano andando in Impostazioni > Notifiche), si
presentano sempre in 2 modalità: il banner, che scompare dopo qualche istante. Oppure
l’avviso che richiede una reazione da parte dell’utente. L’apparizione di quest’ultimo non
blocca in alcun modo l’attività che si sta portando avanti. L’avviso scompare però quando
si preme il pulsante Home; oppure quando si scorre verso l’alto l’avviso, o ancora se si
lancia un’app.
Che si fa quando arriva una notifica? Svariate cose: se la tocchi, si apre l’app alla quale
appartiene la notifica. Se è di Gmail si apre? Gmail, esatto!
23
iOS 10 - La guida completa
Una notifica di Gmail
Ulteriori opzioni scorrendo verso sinistra
Se invece si scorre verso sinistra si possono vedere alcune delle opzioni possibili.
Le voci presenti nel menu che appare scorrendo verso sinistra dipende dall’app, ovviamente.
24
iOS 10 - La guida completa
Le cose cambiano se la notifica riguarda Twitter
Tuttavia, se per esempio ci arriva una notifica dall’app Messaggi, e il dispositivo è bloccato,
possiamo rispondere senza sbloccarlo, né senza doverci spostare dentro l’app Messaggi.
L’iPhone è bloccato, ma per rispondere non è necessario sbloccare il dispositivo
25
iOS 10 - La guida completa
È lo stesso sistema operativo che ci spiega cosa fare: occorre scorrere verso sinistra per
aprire.
Le opzioni disponibili
Se si tocca “Rispondi”, avremo la possibilità di replicare al messaggio, senza sbloccare
l’iPhone, e restando lontani da Messaggi.
Si risponde col dispositivo bloccato
26
iOS 10 - La guida completa
La linea indica che sono “nascoste” delle opzioni
Se invece scorriamo verso l’alto, come sempre la notifica scomparirà.
Se vedi una linea orizzontale alla base della notifica, non ci sono dubbi di sorta: devi
poggiare il dito lì e scorrere verso il basso per vedere le opzioni offerte.
Ma non è detto che i comandi che saranno svelati siano quelli per rispondere. Possono
essere, per esempio, quelli per spostare nel cestino il contenuto.
C’è qualche differenza se la notifica arriva quando il dispositivo è sbloccato (perché lo
stiamo usando). Gmail per esempio, presente 2 opzioni: Archivia e Rispondi.
Una notifica quando il dispositivo è sbloccato
27
iOS 10 - La guida completa
Sino a iOS 9 le notifiche mostravano sì un’anteprima, ma solo di testo. Adesso con iOS
10 le cose sono un poco cambiate. Perché sono in grado di contenere o un video, oppure
un’immagine. Persino delle Mappe.
E le preferenze del Centro Notifiche? Anche qui non ci sono novità, tutto è rimasto identico
alla versione 9 di iOS.
iOS 10 e la disinstallazione delle app di sistema
Una delle novità più sbandierate, e che è stata pure mostrata alla WWDC di Apple è stata la
possibilità di disinstallare le app di sistema; quelle di Apple quindi. Le altre, degli sviluppatori
di terze parte, si sa che è possibile.
Quindi con iOS 10, Mail, Contatti, Promemoria, Note, Video, iTunes Store, Musica, Casa,
Mappe, Calendario possono essere disinstallate. È sufficiente premere e tenere il dito
su una qualunque icona di un’app, ed ecco che inizia il celeberrimo “ballo” delle app, e
ciascuna di esse presenta nell’angolo superiore sinistro, una “x”. Si tocca e questa viene
disinstallata.
28
iOS 10 - La guida completa
Adesso è “quasi” possibile disinstallare le app di sistema
Be’, quasi.
Se hai notato bene, nell’immagine precedente, che alcune app di sistema NON hanno la
x. Safari per esempio, e pure Telefono e Messaggi se ne restano tranquillamente al loro
posto. Non solo: alcune app, come Mail, avvisano che la loro rimozione comporta anche la
cancellazione dei dati associati. Tuttavia, con altre applicazioni come Musica, o Calendario,
questo non succede. I dati rimangono nel cloud.
29
iOS 10 - La guida completa
Mail può essere rimossa, e i dati presenti sul dispositivo saranno eliminati
I dati presenti in Calendario però non saranno rimossi
Inutile specificare che se poi si va a dare un’occhiata alle Impostazioni del proprio dispositivo,
scopriremo che l’app rimossa non sarà più presente. Tuttavia, è sufficiente re-installare l’app per
rendersi conto che c’è qualcosa di “strano”.
Nulla di clamoroso; ma questa operazione è rapidissima. Ma questo lo vedremo tra poco.
Che succede se abbiamo eliminato Mail, e poi tocchiamo un link che richiede l’invio di un
messaggio di posta elettronica? Che il sistema operativo propone di re-installare l’app: sempre e
solo Mail, e non un altro programma. E proporrà di spostarsi sull’App Store.
30
iOS 10 - La guida completa
Ecco cosa succede se si intende scrivere una mail e Mail non è più presente
A questo punto un tocco sulla piccola nuvola, per riscaricare di nuovo il Mail.
Rieccoci sull’App Store per scaricare Mail
31
iOS 10 - La guida completa
Il punto è che tutto è estremamente rapido. Quanto ci impiega? Diciamo 1 secondo. E
questo è strano perché ci si aspetterebbe il tempo per effettuare il download. In realtà,
come poi è emerso, le app del sistema operativo di Apple “sembrano” rimosse, ma non lo
sono affatto. E il loro ripristino, benché avvenga grazie all’App Store, è così rapido perché
non c’è alcun download. In realtà le app “rimosse” sono solo nascoste. Meglio di niente,
ma se qualcuno pensava e sperava di disinstallare Mail per usare, come app predefinita
della posta elettronica, un altro programma, spiacente. Ma non c’è (al momento), nessun
sistema per riuscirci. Forse più avanti, con la prossima versione del sistema operativo
mobile?
Ovviamente, una volta ripristinata Mail, sarà necessario ricreare tutti gli account di posta
elettronica.
Un tocco su Apri, e Mail è già installata
32
iOS 10 - La guida completa
MessaggiL’applicazione Messaggi con l’arrivo della versione 10 di iOS è cambiata più di quanto
appaia. A prima vista, sembra che siano state aggiunte solo nuove icone, e qualche
funzione in più. La realtà è più interessante perché portatrice di interessanti sviluppi.
Infatti Apple ha modificato la sua applicazione per i messaggi, nel solo modo che poteva
fare: una piattaforma aperta agli sviluppatori. Perché ormai anche a Cupertino si sono resi
conto che questo genere di applicazioni non servono solo per farsi quattro risate con gli
amici, o per applicare alle foto dei bizzarri effetti. Hanno parecchio di più da offrire, se si
mettono a disposizione gli strumenti giusti.
Come sempre, permette di ricevere o inviare Sms (contrassegnati dal colore verde), o
messaggi (il colore allora è blu).
Ricordo che il funzionamento è molto semplice, nel senso che l’applicazione Messaggi
ricorre all’Sms quando il destinatario non è un utente Apple (e quindi non è in grado
di ricevere messaggi con l’app di Apple), oppure se l’app è stata disattivata: come?
Impostazioni > iMessage e qui troverai il pulsante per “spegnere” questa applicazione.
L’app Messaggi si può “spegnere”
33
iOS 10 - La guida completa
I dettagli sono importanti per Apple: l’applicazione Messaggi “parla”, e infatti presenta una
freccia blu, accanto al campo di testo, quando si sta per inviare un messaggio; ma sarà
verde se invece si sta per spedire un Sms.
La freccia è blu: si sta per spedire un messaggio!
La freccia è verde: si sta per inviare un sms!
Accanto al campo di testo destinato ad accogliere l’oggetto della nostra discussione
(quindi: l’argomento di cui chiacchiereremo), e appunto il testo, ci sono 3 icone. E quelle 3
icone conducono a nuove funzioni.
Vediamo quindi di cosa si tratta.
La nuova interfaccia di Messaggi
La prima icona a sinistra, quella della macchina fotografica, permette di aggiungere
un’immagine, oppure un video, alla nostra conversazione. Senza dover abbandonare
l’applicazione, e questo garantisce un uso più veloce dell’app. Le foto: o si recuperano
dalla propria Libreria, oppure se ne scatta una ricorrendo alla Fotocamera. Ecco allora le
34
iOS 10 - La guida completa
due opzioni, pronte a essere usate con un semplice tocco. La freccia ingrigita che vedi
nell’immagine precedente, a destra, ha quel colore perché prima è necessario inserire il
destinatario.
La foto: come si invia? Basta trascinarla e rilasciarla dentro il campo di testo, quello che
contiene “Oggetto” e “Messaggio”.
Inviare i video non è così semplice. Occorre accedere all’apparecchio foto. Vale a dire
toccare la barra che si intravede a sinistra.
Per inserire un video occorre accedere all’apparecchio foto
A questo punto avremo in alto “Fotocamera”, quello che ci interessa, e sotto “Libreria foto”
Inserire i video in Messaggi
35
iOS 10 - La guida completa
Prima novità.
Se il messaggio contiene l’indirizzo di un sito Web, ecco che Messaggi mostrerà (ma
non succede sempre: perché? Perché non ha i metadati del protocollo Open Graph,
probabilmente), una miniatura dello stesso. Un tocco e si aprirà Safari per continuare la
navigazione.
Se c’è un indirizzo Web nella conversazione, Messaggi mostrerà un’anteprima del sito
Anche in questo caso, in alto a sinistra, è presente il link che, con un solo tocco, permette
di tornare all’applicazione precedente (nel nostro caso: Messaggi). Rispetto a iOS 9, è
più evidente. Non si tratta solo di una miglioria estetica, ma di un mezzo per rendere più
utilizzabile una funzione.
Il pulsante per tornare all’app precedente, a sinistra in alto, ora è più evidente
Per quanto riguarda le immagini: si sfogliano e si seleziona quella che si desidera inviare.
Se vuoi spedire più foto: basterà trascinarle in alto, all’interno del campo di testo della
conversazione, aggiungere un commento e infine inviare.
Ogni foto selezionata avrà, a destra in basso, un segno di spunta in campo blu. Vuoi avere
un’anteprima più grande? Un tocco prolungato su di essa te lo permetterà. Alla base,
36
iOS 10 - La guida completa
avremo, a sinistra, gli Strumenti. Che sono di 3 categorie diverse.
Inserire i video in Messaggi
Il primo permette di aggiungere alla foto degli elementi da disegnare a mano libera. Oltre
a decidere del colore, è possibile anche scegliere lo “spessore” della linea, toccando le 3
linee orizzontali a destra.
Ogni volta che si traccia qualcosa sullo schermo, l’applicazione propone 2 miniature, proprio
sotto la foto: una rappresenta quello che si è tracciato, l’altro è una modesta proposta
per migliorare quanto si è disegnato. Con un tocco potrai selezionare quest’ultima per
sostituire quanto si è fatto, ma attenzione: non sempre vedrai apparire la proposta. Se
disegni un cerchio un po’ troppo sbilenco, l’app mostrerà un cerchio perfetto, mentre
qualunque altro misterioso segno tracciato sullo schermo, resterà senza alcuna proposta.
37
iOS 10 - La guida completa
Lo strumento per il disegno libero
In alto il pulsante “Annulla” si incarica di annullare tutte le modifiche apportate all’immagine,
mentre la freccia ricurva si limita a cancellare l’ultima modifica.
Il secondo strumento piazza sulla foto una lente: con un dito la potrai spostare dove
desideri. La sua circonferenza mostrerà due puntini colorati: quello verde si incarica di
ingrandire un elemento della foto (che magari merita particolare attenzione). L’altro
ingrandisce o riduce la circonferenza. Le 3 linee orizzontali, a destra, aiutano a impostare
lo spessore della circonferenza.
38
iOS 10 - La guida completa
Lo strumento Lente
Infine, il terzo strumento consente di inserire del testo. Potrai scegliere il colore del testo,
il tipo di font da usare, regolare la sua dimensione con il cursore, scegliere l’allineamento
del testo che stai per inserire.
Inserire il testo in una foto
39
iOS 10 - La guida completa
Questo accade se si tocca “Strumenti”, in basso a sinistra; se invece tocchi il comando
“Modifica” a destra in basso, avrai accesso a una serie di altri strumenti per intervenire
sull’immagine. Da notare che tutto questo avviene restando dentro l’applicazione Messaggi.
Gli altri strumenti a disposizione per modificare le immagini
Quando si usa l’app, in alto a sinistra è presente una “i”: toccala. Ci sono varie opzioni, e
alcune sono identiche alla versione 9 di iOS: per esempio la possibilità di effettuare una
chiamata, o una videochiamata. Ma adesso c’è l’opzione per inviare (o non inviare) le
ricevute di lettura.
Puoi inviare (o non inviare) le ricevute di lettura della conversazione che si sta facendo
40
iOS 10 - La guida completa
Scorri verso il basso, che cosa trovi? Due sezioni: Immagini e Allegati. Adesso l’app distingue
ed elenca, per ogni conversazione, i video e le foto (da una parte), e gli allegati (dall’altra).
Puoi inviare (o non inviare) le ricevute di lettura della conversazione che si sta facendo
È cambiato anche il modo con il quale l’applicazione indica i partecipanti a una chiacchierata.
Adesso, Messaggi mostra le icone o avatar che dir si voglia di ciascun partecipante. Sono
troppi? Allora l’applicazione provvederà a impilarli orizzontalmente. Un tocco sugli avatar e
la lista dei partecipanti tornerà a “distendersi” per offrire una visione più ordinata.
Certo, Messaggi permette di inviare immagini, ma in Impostazioni > Messaggi, Apple
ha introdotto una funzione per permettere l’invio di immagini in caso di rete dal segnale
degradato. Oppure, se si ha un piano dati con una soglia settimanale che non può essere
superata.
41
iOS 10 - La guida completa
Puoi inviare immagini di bassa qualità
I video non sono affatto coinvolti in questa perdita di qualità, mentre lo sono eccome i Live
Photos.
Messaggi integra i video di YouTube, per esempio. E li integra nel senso che senza
sbloccare il dispositivo, è possibile visionarli. E senza dover “entrare” nell’app.
Messaggi integra e mostra i video YouTube
42
iOS 10 - La guida completa
Si è parlato molto delle emoticon, che adesso in iOS 10 sono più grandi, ma non è certo
qui l’aspetto interessante. Prima, in iOS 9, era necessario andare a cercare le emoticon per
poi inserirle nel testo, e quindi si poteva inviare il messaggio.
Adesso, ci penserà l’app a cercare per noi le emoticon: come?
Una volta che si è digitato il testo, sarà sufficiente un tocco sulla tastiera delle emoticon,
ed ecco che vedremo alcune parole del testo colorarsi di arancione.
L’app Messaggi si incarica di trovare le parole da sostituire con le emoticon
Un tocco ed ecco la “proposta” di Messaggi
Un tocco su di esse e potremo scegliere tra le emoticon proposte.
43
iOS 10 - La guida completa
Il risultato finale sarà simpatico, ma attenzione a non esagerare: non è escluso che il
destinatario possa avere difficoltà a capire che cosa gli stiamo dicendo.
Se invii solo un’emoticon, oppure due, o tre, ebbene le loro dimensioni saranno maggiori
(circa 3 volte la taglia normale). Dalla quarta in poi, la loro dimensione tornerà a essere
quella normale.
Non finisce qui. L’icona con la freccia bianca in campo blu serve a inviare il nostro testo.
Ma se si tiene premuto il dito, apparirà qualcosa di ben diverso.
La sostituzione del testo con le emoticon
Nuovi effetti da applicare al testo
44
iOS 10 - La guida completa
Qui vedremo all’opera una serie di effetti da assegnare al nostro testo: dall’inchiostro
simpatico, per esempio, che nasconderà il testo con una specie di polvere, e per leggerlo il
destinatario dovrà sfregare il dito sul messaggio.
L’effetto Inchiostro simpatico
Tuttavia, il testo tornerà a essere invisibile dopo qualche istante. E l’effetto inchiostro
simpatico può essere applicato anche a una foto: provare per credere.
Dopo l’inchiostro simpatico, abbiamo il pop-up che “gonfia” il fumetto; quello delicato, che
invece lo rimpicciolisce per poi ricondurlo alla dimensione normale; a quello chiamato
“Impatto”, che “sbatte” il fumetto.
Un altro effetto da applicare al nostro testo
45
iOS 10 - La guida completa
In alto, oltre al pannello “Fumetto”, c’è quello chiamato “Schermo”.
Anche qui abbiamo la possibilità di sfogliare e scegliere di inviare, al testo che giungerà al
nostro interlocutore, una serie di effetti visivi, accompagnati anche da suoni. Provare per
credere.
Per effettuare l’invio, è sufficiente toccare la freccia bianca dentro il piccolo cerchio di
colore blu. Gli effetti sonori, ovviamente, li udrà solo il nostro interlocutore.
L’effetto coriandoli
Effetto fuochi d’artificio
46
iOS 10 - La guida completa
Effetto palloncini
Questi effetti però non sono visibili sui Mac, né sui dispositivi mobili che sono rimasti a
iOS 9. Il destinatario vedrà solo, racchiuso tra parentesi, la descrizione dell’effetto allegato
al messaggio.
Quando si riceve uno di questi messaggi con qualche effetto bizzarro, l’applicazione
propone, per replicare, anche una serie di azioni già pronte. È sufficiente toccare e tenere
il dito sul messaggio ed ecco che apparirà una nuova interfaccia. Con 6 icone. Apple
chiama questo effetto “Tapback”.
Le reazioni da usare in risposta
Una volta inviata, l’azione potrà anche o essere modificata (toccandola, e toccando
quindi un’altra icona), oppure eliminandola. Come? Tocca ancora una volta l’icona inviata
inizialmente.
47
iOS 10 - La guida completa
Ma non finisce qui. Torniamo un attimo indietro a rivedere l’interfaccia di Messaggi. Vale a
dire questa di seguito, e puntiamo adesso la nostra attenzione sul Digital Touch (indicato
dalla freccia).
L’icona del Digital Toucht
È una funzione che arriva dall’Apple Watch. A che serve? A inviare disegni. Diamo un’occhiata
alla sua interfaccia.
il Digital Touch
In basso a destra è presente una piccola icona che permette di ingrandire l’interfaccia.
48
iOS 10 - La guida completa
I colori a disposizione
I colori sono 7, certo, ma è sufficiente toccare uno qualsiasi di essi per avere la possibilità
di scegliere il colore preferito dal cerchio che comparirà.
l cerchio che apparirà, consente di scegliere la tinta preferita
49
iOS 10 - La guida completa
E poi? innanzitutto: se vuoi disegnare seleziona con un tocco uno dei colori presenti e poi
traccia il tuo disegno! Sarà difficile creare dei capolavori, poiché, come si vede, si tratta di
uno strumento molto basilare. E una volta terminato, non resta che inviarlo con la pressione
della freccia bianca in campo blu che si vede a destra in basso.
Chissà che cosa rappresenta!
La “x” in alto a sinistra permette di cancellare il misfatto, cioè il disegno. Il destinatario del
nostro disegno non riceverà solo l’opera fatta e finita, ma gli sarà mostrato, grazie a una
animazione, l’intero processo del disegno.
Ma non solo questo, permette di fare il Digital Touch. Esattamente come si vede sull’Apple
Watch, è possibile inviare dei “tocchi”. È semplicissimo: basta proprio “toccare” lo schermo
una, due, o tre volte. SI può anche scegliere il colore dei tocchi, ovviamente. L’invio dei
tocchi è istantaneo.
50
iOS 10 - La guida completa
Il tocco!
Non finisce qui. Proprio come sull’Apple Watch esiste la possibilità di inviare per esempio
dei cuori. Apple comunque, mette a disposizione una sorta di guida per spiegarne il
funzionamento.
Apple spiega come spedire battiti, baci e altro ancora
Lo sfondo del Digital Touch è nero, ma non devi certo accontentarti di lui; avrai notato,
nell’interfaccia del Digital Touch, la presenza, a sinistra, dell’icona bianca di una telecamera.
51
iOS 10 - La guida completa
L’icona della telecamera
Il suo scopo è di filmare, oppure di scattare una foto e con quella sostituire lo sfondo.
Sì, il Digital Touch funge anche con i filmati. Esatto, gli effetti (la palla di fuoco, i baci,
eccetera…), possono essere inseriti nel filmato che si realizza all’istante, ma non è
possibile aggiungerli dopo. Attenzione: anche i suoni presenti nella stanza, o nel luogo
dove ci si trova saranno registrati. E il filmato non potrà superare i 10 secondi.
Questi filmati saranno eliminati nel giro di 2 minuti, proprio per non andare a saturare
lo spazio del dispositivo. Ma sotto ogni filmato realizzato con Digital Touch comparirà il
comando “Conserva”; basterà toccarlo per impedirne la cancellazione.
I filmati con gli effetti Digital Touch si possono pure conservare
52
iOS 10 - La guida completa
Una volta a scuola c’era anche il voto per l’ortografia: come te la cavi con la scrittura a
mano? Perché se possiedi un iPad, tu potrai inviare dei brevi messaggi scritti a mano.
Sulla tastiera è infatti presente un tasto particolare. Toccalo.
Il tasto che permette di scrivere a mano
Comparirà un pannello in basso dove scrivere. Quindi? Quindi si scrive e poi si invia il
messaggio. “Annulla” annulla la scritta; “Fine” la sposta nel campo di testo per poi essere
inviata al nostro destinatario. In basso a sinistra c’è l’icona di un orologio. Toccala.
Un esempio di scrittura a mano
Qui dentro troverai innanzitutto una serie di frasi già pronte all’uso, in italiano ma anche in
inglese. L’aspetto più interessante è che ogni frase che tu invii, sarà aggiunta proprio qui,
per poi essere riutilizzata in altre occasioni.
Le nostre scritte sono salvate e conservate per usi futuri
53
iOS 10 - La guida completa
Anche l’iPhone presenta quel tasto particolare all’interno dell’app Messaggi (e solo
all’interno di essa), però per vederla apparire occorre passare il dispositivo alla modalità
orizzontale. E visto anche le dimensioni ridotte, è meglio usare questo funzione se si
possiede o un iPad, o un iPhone 6.
Ma l’interfaccia di Messaggi mostra anche una ulteriore icona: quella specie di “A” fatta
con matite. Per quale motivo? Perché, come ho scritto all’inizio di questo capitolo, Apple
desidera permettere agli sviluppatori di arricchire la sua app.
Come? Per esempio mettendo a disposizione un App Store (raggiungibile solo da qui), che
presto dovrebbe ospitare app per Messaggi. Ma lo scopo di tutto questo quale sarebbe?
Uno store per Messaggi
Gli adesivi, o sticker. Lo scopo degli adesivi è di rendere particolari (simpatiche?) le
conversazioni.
L’interfaccia innanzitutto, può essere modificata: è sufficiente toccare l’icona in basso a
destra perché occupi lo schermo del dispositivo.
54
iOS 10 - La guida completa
L’interfaccia a pieno schermo
Ma questi dedicati al vecchio Mac OS 9, da dove arrivano? Basta toccare il segno di
addizione blu, con sotto la scritta “Store”, e poi si scaricano gli adesivi disponibili (al
momento pochi, e gratuiti). A questo punto questi adesivi possono essere trascinati su
un’immagine per esempio, e saranno consegnati all’istante. Ho scritto immagine, ma
anche i video accolgono questi adesivi, che possono anche essere “adagiati” sul testo
della conversazione che si sta svolgendo.
Un adesivo su una foto
55
iOS 10 - La guida completa
Nell’interfaccia avrai visto anche l’icona dell’applicazione Musica. Lì saranno presenti
gli ultimi brani musicali ascoltati dall’utente, e potrà facilmente condividerli: come? Sarà
sufficiente toccare il brano (e solo il brano, e non è possibile accedere a brani che non si
sono ascoltati di recente), aggiungere il messaggio e quindi inviarlo al destinatario. Che
cosa accadrà dopo, dipende.
Il destinatario oltre a ricevere l’immagine della copertina dell’album, il nome dell’artista e
quello del brano, potrà avere un’anteprima di 30 secondi del brano stesso. Se gli piace,
un tocco sull’icona dell’album e si sposterà sullo store musicale di Apple per concludere
l’acquisto. Se il destinatario è abbonato al servizio Apple Music, potrà ascoltare il brano per
intero. Se non si usa il servizio a pagamento di Apple, arriverà solo un messaggio di testo
con il nome del brano e quello dell’artista.
Condividere la musica in Messaggi, senza lasciare l’app
Torniamo brevemente all’interfaccia. L’icona in basso a sinistra (per capirci: i 4 cerchi grigi)
mostrerà l’elenco di tutte le app installate.
Le app e gli adesivi installate
56
iOS 10 - La guida completa
La sezione “Recenti” presenta gli adesivi usati di recente in modo che sia possibili inviarli
con più rapidità. “Store”, come si può immaginare, mostra le applicazioni che possono
essere installate. Entrambe non possono essere rimosse.
Dentro “Store” ci sono 2 sezioni: “Primo piano” che si incarica di mostrare le app più
interessanti o più apprezzate; e “Gestisci”. Al suo interno troverai l’elenco delle app
installate, e ciascuna di esse può essere disinstallata semplicemente spostando il pulsante
verso sinistra. C’è anche un’opzione, in alto, per aggiungere in modo automatico le app se
compatibili con iMessage.
Gestire le App
In alto a sinistra, l’icona della lente è il motore di ricerca per cercare app dentro lo store.
Ricorda solo che non tutte sono gratuite!
Questi adesivi si possono condividere? Se ne ricevo uno particolarmente simpatico, come
posso risalire all’app alla quale appartiene? Non è nulla di difficile.
Tocca e mantieni per qualche istante il dito sull’adesivo: appariranno una serie di voci.
57
iOS 10 - La guida completa
Un tocco sull’adesivo, ed ecco cosa succede
Tocca “Dettaglio adesivo”. Quello che apparirà è il collegamento all’App Store dedicato,
dove sarà possibile scaricare l’applicazione.
Basta poco per ottenere un’app (ma non tutte sono gratis!)
58
iOS 10 - La guida completa
Se poi si scorre verso sinistra, sarà possibile eliminare l’adesivo dalla discussione (non la
discussione).
Eliminare l’adesivo è facilissimo
Visto che parliamo di messaggi: che cosa si usa quando si scrive, su un iPhone o iPad?
Esatto, la tastiera!
L’aspetto più interessante è che adesso, con iOS 10 non è necessario cambiare la tastiera
se si deve passare da una lingua all’altra. E sarà in grado di fornire correzioni e suggerimenti.
Prima però, Impostazioni > Generali > Tastiere, e qui dovrai aggiungere le tastiere che ti
serviranno.
Aggiungere le tastiere al proprio iPhone
59
iOS 10 - La guida completa
Il dizionario
Meglio anche accertarsi che pure nel Dizionario sia tutto come deve essere: Impostazioni
> Generali > Dizionario. In questa maniera il sistema operativo sarà sempre in grado di
effettuare correzioni, o dare suggerimenti, qualunque sia la lingua che usiamo.
Ancora un passaggio: occorre impostare la tastiera nella lingua preferita (per esempio il
francese o l’inglese), e poi scrivere. Il sistema, in un certo senso, apprende.
Quando poi ritornerai alla lingua italiana, potrai vedere i suggerimenti, o le correzioni, anche
se passi dall’italiano al francese, o viceversa, senza cambiare tastiera.
Le tastiere disponibili
60
iOS 10 - La guida completa
A questo punto, anche all’interno del messaggio o del testo che prepari, potrai passare
dall’italiano al francese senza dover cambiare tastiera.
Funziona? Funziona sempre?
Be’, no. In realtà sembra avere qualche difficoltà questa soluzione, ed è probabile che solo
con qualche aggiornamento, e con un uso esteso delle tastiere “straniere” si riuscirà ad
avere dei risultati davvero interessanti e buoni. Per adesso pare funzionare a singhiozzo.
SafariIl navigatore Web Safari presenta delle novità, come succede a ogni nuova versione del
sistema operativo mobile.
Partiamo dai pannelli. Adesso è possibile chiudere tutti i pannelli in un colpo solo. Per
riuscirci è sufficiente premere il pulsante dei pannelli (in alto a destra se si tratta di iPad;
se possiedi un iPhone invece, il pulsante si trova in basso a destra).
La chiusura dei pannelli si fa in un colpo solo
61
iOS 10 - La guida completa
La versione iOS 9 del sistema operativo mobile di Apple aveva introdotto anche la modalità
Split View, vale a dire affiancare due finestre di app differenti sullo schermo del proprio
dispositivo. Ma non era affatto possibile farlo con due finestre della medesima applicazione,
come per esempio Safari. Con la versione 10 di iOS, è possibile.
Basta premere un po’ più a lungo il pulsante dei pannelli, e apparirà la voce: “Apri Split View”.
Questo però succederà solo quando il dispositivo, l’iPad, sarà in modalità orizzontale.
Il comando per attivare la funzione Split View
Un attimo dopo vedremo il risultato della pressione del comando Split View.
Split View in Safari
62
iOS 10 - La guida completa
Le finestre non possono essere ridimensionate (se si appoggia il dito sulla linea divisoria
non accadrà nulla), ma possono essere unite (o chiuse), premendo di nuovo il pulsante dei
pannelli.
Chiudere Split View è facilissimo
Se si desidera aprire un nuovo pannello di Safari in questa modalità, nessun problema: si
apre. E se si desidera trasferire un pannello da una finestra di Safari a un’altra, anche in
questo caso sarà possibile. Basterà trascinare.
Più pannelli in modalità Split View
63
iOS 10 - La guida completa
Se l’iPad passa in modalità verticale, cosa succederà? La modalità Split View sarà
“disattivata” e tutti i pannelli saranno racchiusi in un’unica finestra di Safari.
L’iPad in modalità verticale
Quando in Italia sarà disponibile Apple Pay (ma quando?), sarà possibile acquistare da
determinati siti semplicemente confermando l’acquisto con il Touch ID (come già succede
con l’App Store). Per prima cosa occorrerà registrare la propria carta di credito: Impostazioni
> Safari; scorri verso il basso e, nella sezione “Privacy e sicurezza” devi attivare, se non lo
è già, l’opzione “Verifica utilizzo Apple Pay”.
64
iOS 10 - La guida completa
Verifica l’uso di Apple Pay
Come spiega Apple, permette ai siti Web “compatibili” di controllare se i parametri della
propria carta di credito sono stati configurati in maniera corretta.
Sempre in questa pagina, vai in Riempimento automatico. Qui, dopo aver attivato “Carte di
credito”, occorrerà, all’interno di “Carte di credito salvate” inserire gli estremi.
Aggiungere una o più carte di credito
65
iOS 10 - La guida completa
E poi? E poi, per quanto riguarda i siti compatibili con la soluzione Apple, occorrerà attendere
che si facciano vivi.
MappeCredo che tutti si siano resi conto di quanto sia importante un’applicazione come Mappe
per Apple; e di quanto ci stia spendendo, in uomini e risorse, per renderla assolutamente
indispensabile. Una delle ragioni che ha spinto la società di Tim Cook a proporre a tutti
gli utenti (e non solo agli sviluppatori iscritti al programma di Apple), le beta del sistema
mobile è la “delusione” (per usare un eufemismo) che ha circondato l’apparizione di questa
applicazione.
Quindi per iOS 10 Apple ha infine deciso di rivedere l’interfaccia di Mappe.
La nuova interfaccia di Mappe in iOS 10
66
iOS 10 - La guida completa
In generale, c’è una maggiore “pulizia”. In basso fa capolino il campo di ricerca (in iOS 9
era in alto, ricordi?). In alto a destra la colonna che raggruppa due pulsanti: quello che
permette di accedere alle impostazioni, e il secondo che toccato, indicherà all’utente dove
si trova in quel preciso momento. Da segnalare che in basso a destra, appare adesso
anche la temperatura del luogo dove ci si trova, ma questa è un’informazione che non
compare sempre: solo quando la mappa mostra il particolare del luogo dove ci troviamo.
Vediamo Mappe su un iPad. Forse su questo dispositivo appare chiara la volontà degli
ingegneri Apple: lasciare tutto lo spazio possibile alla mappa, appunto.
L’interfaccia di Mappe sull’iPad
Quando si tocca il pulsante “I”, che cosa succederà? Avremo la possibilità di modificare le
poche impostazioni a disposizione.
67
iOS 10 - La guida completa
Le impostazioni di Mappe
Torniamo all’app vera e propria.
L’occhio più esperto avrà di certo notato che il campo di ricerca, adesso in basso, ha una
linea orizzontale. Siccome nei sistemi operativi niente è lì per caso (be’, diciamo che così
dovrebbe essere), è bene sapere che poggiando un dito su quella linea, e trascinando verso
il basso, (verso l’alto se possiedi un iPhone) Si aprirà l’elenco delle ultime ricerche.
68
iOS 10 - La guida completa
La cronologia delle ricerche, ma non solo
Lì è racchiuso l’elenco delle ultime ricerche effettuate (contrassegnate dall’icona con la
lente d’ingrandimento), assieme alle icone degli esercizi commerciali che in precedenza
si sono consultati. Trascinando poi verso sinistra appariranno due comandi: “Condividi” e
“Rimuovi”. A volte ne troverai però solo uno: Rimuovi, quando l’elemento non è un luogo
(ristorante; B&B; gelateria…), ma una ricerca.
69
iOS 10 - La guida completa
Puoi condividere o rimuovere gli elementi presenti
Se hai contrassegnato dei luoghi come “Preferiti”, scorrendo l’elenco verso il basso scoverai
anche questa categoria che li raggruppa.
Se tocchi il comando “Condividi”, all’istante, e senza lasciare l’app, avrai a disposizione le
opzioni che probabilmente conosci bene.
Condividere senza lasciare Mappe
70
iOS 10 - La guida completa
Esatto: AirDrop, Messaggi, Email; ma puoi anche salvarlo nelle Note, nel Promemoria,
condividerlo sulle reti sociali attivate sul tuo dispositivo; ma anche stampare.
L’aspetto che è bene sottolineare è il seguente: una ricerca non copre mai completamente
la mappa, e quando infine si “tocca” il risultato, la finestra della ricerca si riduce.
Condividere senza lasciare Mappe
Esatto: AirDrop, Messaggi, Email; ma puoi anche salvarlo nelle Note, nel Promemoria,
condividerlo sulle reti sociali attivate sul tuo dispositivo; ma anche stampare.
L’aspetto che è bene sottolineare è il seguente: una ricerca non copre mai completamente
la mappa, e quando infine si “tocca” il risultato, la finestra della ricerca si riduce.
71
iOS 10 - La guida completa
Più spazio alle mappe. Ecco una delle novità di questa app
Mappe, come sempre, indica la direzione del traffico delle vie (mai fidarsi troppo, spesso
i Comuni si divertono a cambiare il senso di marcia), ma anche la condizione della
circolazione. Con linee gialle se è “intensa ma scorrevole”, rosse se invece si procede a
passo d’uomo.
Mappe fornisce il senso di marcia e la condizione del traffico delle vie
72
iOS 10 - La guida completa
Le icone che si vedono a proposito del traffico, possono essere toccate per avere ulteriori
ragguagli.
Le icone una volta toccate, possono fornire qualche indicazione (non sempre)
Come sai, gli esercizi commerciali hanno delle icone loro proprie; sono suddivise per
categorie, e ciascuna ha un suo colore specifico. E pure esse possono essere toccate per
avere ulteriori informazioni. Ah, i celeberrimi spilli dalla testa rossa, sono scomparsi.
73
iOS 10 - La guida completa
Un tocco sulle icone e si apre un mondo!
Trascinando verso l’alto, saranno fornite altre info: sito (se c’è), immagini, numero di
telefono, indirizzo completo, le recensioni dei clienti. Il pulsante per scrivere una recensione
e quello per il check-in. E, in fondo, la possibilità di aggiungere l’elemento ai Preferiti; oppure,
per creare un nuovo contatto (o aggiungerlo a uno già presente), nonché la possibilità di
segnalare un problema. Alcuni luoghi, come i ristoranti, mostrano anche delle app per
effettuare la prenotazione. Qui sotto per esempio vediamo TheFork (da scaricare dall’App
Store).
74
iOS 10 - La guida completa
Indicazioni per il ristorante
Se tocchi il grosso pulsante blu in alto, quello che recita “Indicazioni”, Mappe mostrerà
l’itinerario da percorrere (in auto) per giungere in quel preciso posto. A volte, gli itinerari
potranno essere due, e per questo apparirà “Opzioni guida”: qui potrai indicare se evitare
oppure includere Autostrade e Pedaggi. Trovi queste voci, e altre, anche dentro Impostazioni
> Mappe.
75
iOS 10 - La guida completa
La scritta “La mia posizione” è azzurra perché si può modificare, inserendo un indirizzo
(Mappe infatti usa la nostra posizione di quel momento, a meno che non gli si indichi di
fare diversamente). E se è prevista la percorrenza di itinerari con pedaggi autostradali,
apparirà l’euro.
La scelta degli itinerari da percorrere
Mappe mostra gli itinerari a pagamento (vale a dire le autostrade)
76
iOS 10 - La guida completa
In basso puoi scegliere se raggiungere quel determinato luogo o a piedi, o coi trasporti
pubblici (ma in Italia questo servizio ancora non funziona), o con “Altri servizi”. Toccando
questa voce apparirà una schermata che, in maniera malinconica, ti svelerà che sull’App
Store non sono disponibili applicazioni che offrono mezzi di trasporto alternativi.
Un tocco sul pulsante Vai sull’itinerario prescelto, e si inizia.
L’itinerario guidato di Mappe
Il pulsante “Fine” non interrompe all’istante l’itinerario; l’app infatti presenta un ulteriore
menu di conferma. In basso ancora una volta, la linea orizzontale: tocca e trascinala verso
l’alto. Che cosa abbiamo?
77
iOS 10 - La guida completa
Le opzioni disponibili dell’itinerario scelto
In alto la banda nera indica la prossima direzione. Sotto, accanto al pulsante rosso “Fine”,
la percorrenza e la stima del tempo necessario per giungere a destinazione. Sotto, le
diverse icone presenti permettono di conoscere eventuali bar, ristoranti, stazioni di servizio
presenti sulla strada; Mappe indicherà il tempo “supplementare” che si impiegherà, se si
deciderà di effettuare quella deviazione.
La voce “Dettagli” illustra passo passo l’itinerario. “Panoramica”, come dice il nome,
mostra la panoramica del percorso, contrassegnando anche eventuali tratti in cui il traffico
è intenso (col colore rosso), o solo sostenuto (giallo). “Audio” permette di scegliere se
l’itinerario deve essere descritto da una voce, o se deve essere disattivata; il suo volume
(normale o basso), e se deve essere messa in pausa.
Certe migliorie sono minime ma molto utili. Se cerchi “ristoranti”, succede che in un luogo,
per esempio in una via, ce ne siano più di uno. Adesso Mappe mostra solo un’icona col
numero dei ristoranti presenti in quel certo posto, e al di sotto il loro elenco. Semplice e
molto più leggibile, rispetto a iOS 9.
78
iOS 10 - La guida completa
Se troppi ristoranti sono presenti in un posto, Mappe mostra il loro numero
Inutile ricordare (meglio farlo comunque), che le ricerche effettuate su Mappe su un
iPhone, le ritroverai dentro l’iPad o il Mac. Potenza di iCloud! Ovviamente, i dispositivi
devono essere collegati col medesimo account.
Dentro le Impostazioni ricordo ancora che c’è Mappe e una serie di voci che permettono
di personalizzare l’app. Abbiamo visto che quando chiediamo un itinerario, appare come
scelta predefinita l’auto; possiamo modificarla.
79
iOS 10 - La guida completa
Le impostazioni di Mappe
Nella sezione “Navigazione” ritroviamo una serie di comandi che sono accessibili dall’app
medesima: quelli a proposito della voce, e il suo volume.
Mappe indica anche la posizione dove è stata parcheggiata la propria automobile; una
bella novità, vero? Be’ dipende.
Non si tratta di magia, ovviamente, bensì di tecnologia. Perché tutto vada a buon fine però
occorre ricorrere al Bluetooth o a CarPlay. Come funziona?
Quando si scende dalla propria auto la connessione con la propria auto via CarPlay o
Bluetooth ovviamente viene interrotta. A questo punto il GPS del telefono viene “interpellato”
dall’applicazione Mappe che in questa maniera recupera la posizione della propria vettura.
80
iOS 10 - La guida completa
Mappe e la posizione della propria automobilet
È vero: gli iPhone hanno un co-processore capace di distinguere se l’utente sta camminando,
oppure se è a bordo di un’automobile, e sarebbe stato “carino” sfruttare questa tecnologia
per fornire a più utenti tutto questo. Niente da fare: iOS 10 si appoggia solo su CarPlay
o BlueTooth. Il widget Destinazioni mostrerà la posizione della propria vettura, mentre
Mappe indicherà non solo dove si trova, ma pure calcolerà l’itinerario da percorrere a piedi.
L’app permette di inserire una foto del parcheggio dove è custodita l’auto, o di aggiungere
una nota (il numero di parcheggio).
Piccole migliorie: se contrassegni come “Preferito” un locale, Mappe sarà così cortese da
apporre l’icona del cuoricino accanto al suo nome.
81
iOS 10 - La guida completa
Se un locale diventa Preferito, appare un cuoricino accanto al suo nome
Per passare rapidamente dalla vista 2D a quella 3D, poggia 2 dita sullo schermo, quindi
scorri verso l’alto. A questo punto, in alto a destra, vedrai comparire il pulsante 2D per
tornare alla vista precedente.
Il 3D
82
iOS 10 - La guida completa
MailC’è qualcosa di nuovo in Mail?
La prima piccola novità: ciascuno di noi ha più di un account di posta, e una volta impostati,
quando si accede all’applicazione, ci sono mostrati in basso, contrassegnati con un colore
grigio.
Gli account sono raggruppati, e “segnalati” con un colore grigio chiaro
Un tocco su iCloud, per esempio, ed ecco che ci saranno mostrate le diverse cartelle.
83
iOS 10 - La guida completa
Le cartelle racchiuse dentro iCloud
Parliamo adesso delle conversazioni via mail: adesso Mail le segnala con le doppie frecce (o
meglio: coi caporali), come si vede nell’illustrazione seguente.
Mail segnala i messaggi parte di una conversazioni coi i caporali
Un tocco e si avrà l’elenco di tutte le conversazioni.
Le conversazioni “svelate” con un tocco sui caporali
84
iOS 10 - La guida completa
Si avrà solo un’anteprima del messaggio, ma sufficiente per ricordarsi di che cosa si
parlava.
Il primo messaggio (quello che ha iniziato la conversazione) conterrà, in cima, l’argomento,
l’oggetto della discussione. Scorrendo poi verso il basso si vedono le altre mail, con il
comando “Mostra di più” che permette di aprire quella mail in una schermata a parte.
Il comando che permette di leggere
Se ci si sposta in Impostazioni > Mail, si scopre che Apple ha aggiunto delle opzioni, proprio
per le conversazioni. Si potrà disattivare questa modalità, oppure scegliere di piazzare il
messaggio più recente in alto, o ancora se mostrare la conversazione completa oppure no.
Come organizzare i thread
Adesso le frecce per passare da una mail all’altra sono “orizzontali”.
85
iOS 10 - La guida completa
Le frecce per passare da un messaggio all’altro
Prima invece erano “verticali”. Altra novità riguarda adesso le liste di discussione, o mailing
list. Mail permette di cancellare l’iscrizione con un semplice tocco.
Mail ricorda se il messaggio fa parte di una mailing list
Adesso è presente una nuova icona in basso a sinistra: si tratta di un filtro.
L’icona per filtrare le mail
A cosa serve un filtro? A filtrare! Quando è bianco non è attivo, mentre il colore blu indica
invece che è al lavoro. Come si applica il filtro? Innanzitutto tocca il filtro, ed ecco che
86
iOS 10 - La guida completa
scopriamo che qui ce ne sono già due: Non lette e Solo da VIP.
I due filtri già impostati
Tocca le due scritte in blu ed entreremo nella modalità Modifica. Possiamo decidere di
applicare un filtro o ai messaggi non letti, o a quelli contrassegnati; inviati a me stesso
oppure come Copia Conoscenza a me stesso; le mail con allegati o solo dai mittenti in
precedenza catalogati come VIP. Se scorri in alto, potrai scegliere se applicare i filtri a tutti
i tuoi account, o solo ad alcuni.
Creare i filtri
Altra novità: un messaggio arriva da un mittente, e questa non è una novità, anzi. Però il
semplice tocco sul suo nome nel campo “Da”, fa apparire la finestra di quel contatto per
procedere con le modifiche relative alle sue informazioni. Basta toccare il comando, in
alto a destra, che recita “Modifica”. Esatto, si accede all’app Contatti, pur restando dentro
Mail. Sotto l’avatar e il nome del contatto, le icone per effettuare una telefonata, una
87
iOS 10 - La guida completa
videochiamata, per ricorrere all’app Messaggi o ancora, per inviare una mail.
Altra novità. Come ricorderai, è possibile evitare che Mail scarichi le immagini allegate a
un messaggio di posta elettronica. Come? Impostazioni > Mail, scorri finché non trovi la
sezione “Messaggi”, e attiva o disattiva “Carica immagini”.
Sino a iOS 9 il comando per caricare le immagini allegate era piazzato in fondo al messaggio:
scomodo. Adesso non più, è in cima.
Il comando per caricare le immagini
Basta un tocco su “Carica tutte le immagini” perché dal server siano scaricate.
88
iOS 10 - La guida completa
MusicaL’app Musica è cambiata. Forse non ci si poteva aspettare un altro cambiamento da una
versione all’altra, eppure è successo. Forse perché quella che era presente su iOS 9 non
è che fosse semplicissima da gestire. Quindi a Cupertino si sono messi al lavoro per
confezionare qualcosa di più intuitivo e magari più “leggero”.
L’aspetto che sorprende, quando si entra dentro, è l’apparizione della Libreria (c’era anche
prima, ma era in un certo senso, nascosta), che di fatto contiene tutto.
L’app Musica è cambiata
Vale a dire le Playlist, la musica scaricata, gli album… Da notare che il nome della sezione
è in grassetto, spicca insomma. Sia per rendere più leggibile il contenuto, che per far
intendere all’utente dove si trova (e a dare un’impressione di più pulizia e ordine all’app). E
lo si ritrova anche nel resto dell’app, certo.
Il comando “Modifica” in alto a destra permette di aggiungere o togliere le categorie
presenti nella propria libreria. Quando si entra nella sezione “Album” per esempio, si
89
iOS 10 - La guida completa
seleziona l’album e avremo l’elenco dei brani (ovviamente). Se si tocca un brano parte in
automatico la sua riproduzione; in basso, una barra che contiene i comandi per passare
a quello successivo o per interrompere la riproduzione. Lì avremo pure il titolo del brano.
La riproduzione dei brani
Se si tocca la barra dei comandi, avremo i comandi più completi e la riproduzione più
grande della copertina dell’album.
90
iOS 10 - La guida completa
I comandi per la riproduzione del brano
Scorrendo verso l’alto (ecco una novità), sarà presente l’elenco dei brani in coda, e accanto
a ciascuno le 3 linee orizzontali che sono lì per uno scopo solo: se ci poggi sopra un dito,
puoi cambiare l’ordine di riproduzione del brano. L’uso dell’app è più razionale rispetto a
iOS 9: non bisogna “spostarsi”, per avere ciò che serve. Tutto è più a portata di mano.
91
iOS 10 - La guida completa
I brani in coda sono raggiungibili semplicemente scorrendo verso l’alto
Sull’iPad la faccenda cambia un poco. Più schermo, quindi i comandi sono distribuiti in
maniera differente. In basso, la barra è suddivisa tra i comandi per controllare la riproduzione
del brano (a destra), e quelli per passare alle diverse sezioni dell’app (a sinistra). Lo schermo
ha, a sinistra, la copertina dell’album; a destra l’elenco dei brani.
92
iOS 10 - La guida completa
L’app Musica su un iPad
Un tocco sulla barra dei controlli musicali e avremo non solo i comandi più grandi e ancora
la copertina dell’album; ma anche i brani in coda.
Ancora l’app Musica su un iPad
93
iOS 10 - La guida completa
Da segnalare che quando si ascolta un brano, la sua copertina appare più grande, e
ridiventa più piccola quando se ne interrompe la riproduzione.
La musica la si ascolta sul proprio dispositivo, ma non solo. Sotto il cursore che regola il
volume ci sono 2 opzioni.
Sotto il cursore del volume cosa si nasconde?
La prima al centro, il triangolo con i cerchi concentrici, indica l’AirPlay. L’altro accanto
permette l’accesso ad altri comandi: rimuovere il brano, aggiungerlo a una playlist,
condividerlo, e infine, mostrarne l’apprezzamento tramite il cuoricino.
Opzioni per ogni brano!
94
iOS 10 - La guida completa
L’album o il brano che ascoltiamo è presente sul nostro dispositivo, oppure è sulla nuvola
di Apple? Non c’è possibilità di errore.
La scritta “Scaricato” non lascia spazio a dubbi!
La nuvoletta indica che l’album non è presente sul dispositivo
L’applicazione Musica permette di gestire lo spazio dedicato alla musica, e di scegliere
perciò quanti file musicale conservare nel proprio dispositivo. Lo fa in modo più flessibile:
Impostazioni > Musica (ma solo se sei abbonato a Apple Music!). Se sei abbonato al
servizio di Apple, l’app ti chiederà, quando scaricherai per la prima volta un brano, se lo
desideri fare sempre. Resta in mano tua la libertà di scaricare sul dispositivo solo certi
brani, o album.
Che cosa succede se raggiungi, o superi il tetto massimo che tu stesso hai stabilito? La
musica che tu ascolti meno di frequente sarà eliminata.
L’app proporrà di scegliere tra diverse opzioni: 4 GB di spazio (che corrisponde a circa 800
brani); 8 GB (circa 1600 brani); 32 GB (6400 brani). Oppure nessun limite. Queste sono
stime di Apple.
95
iOS 10 - La guida completa
Manca qualcosa? Eccome: la sezione Connect. La rete sociale di Apple dedicata alla
musica (Connect, appunto), non è presente nella barra dell’applicazione Musica. Come
mai?
Connect non è morto (ancora)
Come un po’ tutti si sono già resi conto, non è stato uno dei più grandi successi della
società di Cupertino, e perciò possiamo affermare, senza paura di essere smentiti, che per
essa si stanno preparando le esequie. Vero è che cercando cercando, qualcosa di Connect
appare; ma il suo destino è di fatto segnato.
Sembra proprio che per Apple, le reti sociali siano una specie di maledizione.
Altra scomparsa: le stelline. Sino a iOS 9, si poteva assegnare una sorta di voto al brano o
all’album, e lo si faceva con le stelline. Adesso, questa opportunità non esiste più.
96
iOS 10 - La guida completa
In iOS 9 era possibile assegnare stelle e indicare un brano come “preferito”
Un brano può essere segnalato ormai solo come Preferito e con l’icona del cuore,
probabilmente per semplificare le opzioni a disposizione dell’utente.
97
iOS 10 - La guida completa
Apple Music e DRMC’è una faccenda che è ben chiarire, ed è meglio farlo adesso, proprio quando una nuova
versione del sistema operativo mobile è infine rilasciata. E riguarda un argomento parecchio
importante, poiché si tratta della musica, e del DRM. Ovvero il lucchetto digitale che le
case discografiche usano per proteggere l’opera dei musicisti dalla pirateria. È necessario
fare un poco di chiarezza.
Partiamo dall’inizio? Sì, è meglio.
Apple Music è un servizio con il quale la società di Cupertino permette all’utente una serie
di servizi, quali:
* l’ascolto delle radio;
* l’ascolto di un qualsiasi brano musicale;
* l’ascolto in streaming su un altro dispositivo di brani musicali presenti sulla libreria iTunes
o iCloud;
* l’aggiunta di qualunque brano musicale, album o playlist Apple Music alla propria libreria
iCloud.
Ecco che occorre ricordare una differenza non da poco: la libreria iTunes e la libreria
iCloud.
La prima (parleremo adesso della libreria iTunes), comprende i brani musicali che per
esempio abbiamo importato dai nostri CD. Come si può comprendere, non hanno alcun
DRM, possono essere ascoltati su qualunque dispositivo e naturalmente… sono nostri.
98
iOS 10 - La guida completa
La libreria iCloud racchiude brani, album e playlist di Apple Music, così come i brani della
libreria iTunes. Questo significa che un dispositivo che è associato ad Apple Music (che
è a pagamento), accederà a tutto il contenuto della libreria iCloud, e non solo. Perché
qualunque modifica sarà apportata (una nuova playlist, o un brano che viene aggiunto, o
tolto da una playlist), sarà erogata a tutti i dispositivi collegati, in modo da mantenere la
sincronizzazione.
Sino a iOS 9 c’era un problema non da poco. Tutti i nostri dispositivi devono accedere allo
stesso contenuto, e perché questo accada è necessario che la libreria iCloud contenga
le stesse canzoni presenti sia nel cloud che nella libreria iTunes. Il problema era il
riconoscimento dei brani presenti nella libreria iTunes degli utenti; che non funzionava
come doveva. Per questa operazione di identificazione, Apple si affidava ai metadati: il
nome dell’album, del cantante, il titolo del brano. Ma spesso questo provocava (agli utenti),
dei problemi.
Se i metadati non erano “come si deve”, Apple Music combinava dei pasticci: sostituiva un
brano dal vivo con la versione da studio, oppure con un brano che non c’entrava nulla con
quello in nostro possesso.
Tutto questo processo doveva avvenire per un motivo molto semplice: perché occorreva
garantire all’utente l’ascolto dei brani delle librerie iTunes e iCloud su tutti i dispositivi
dell’utente. Ottimo e abbondante? No, perché tutte le canzoni di iCloud ricevevano il DRM,
sì, esatto, comprese quelle della propria libreria iTunes. E questo non era certo una bella
soluzione. Apple ha deciso di intervenire su entrambi i fronti.
Innanzitutto, il riconoscimento dei brani: niente più metadati, bensì l’impronta acustica
delle canzoni. Per quale ragione? Perché garantisce una maggiore precisione e una
percentuale di errori decisamente più bassa. Che sarà sempre possibile, ma adesso
99
iOS 10 - La guida completa
dovrebbe essere inferiore a quello che garantivano i metadati.
Altra novità (ancora più interessante): i propri brani musicali appartenenti alla propria
libreria musicale iTunes, non saranno più marchiati con il DRM. Se perciò a un certo punto
l’utente deciderà di non rinnovare più l’abbonamento ad Apple Music, i brani della libreria
iTunes resteranno disponibili all’ascolto del loro proprietario (vale a dire: tu che leggi).
Ovviamente, quelli che sono stati aggiunti da Apple Music non potranno più essere
ascoltati, se l’abbonamento non verrà più rinnovato; ma questo mi pare ovvio!
FotoL’altra grossa novità riguarda l’applicazione Foto. Prima di procedere: alcune funzioni
come il riconoscimento dei volti, o degli oggetti non è per tutti i dispositivi, purtroppo.
Tutti gli apparecchi a 32 bit (iPhone 5, o 5c, iPad 4) sono esclusi da questi benefici.
Per prima cosa: quando passerai a iOS 10, sappi che l’analisi della tua libreria fotografica
L’analisi delle foto si prende un bel po’ di tempo: niente fretta!
100
iOS 10 - La guida completa
non sarà affatto rapido, soprattutto se contiene una montagna di foto. Armati di pazienza…
Qualunque immagine tu scatti (scorrendo verso sinistra), con l’apparecchio foto del tuo
dispositivo, viene data in pasto all’applicazione Foto. E quando dico “data in pasto può
sembrare eccessivo, ma è il modo per capire come lavora adesso. In pratica, ogni foto
viene analizzata per comprendere che cosa contiene: un palazzo? Un fiume? Un monte? E
così via. Questo permette all’applicazione di raggruppare le immagini in categorie. Questo
è un processo che avviene dietro le quinte, e contro il quale l’utente non può farci niente: è
il lavoro di Foto. Apple ha inoltre inserito centinaia e centinaia di sottocategorie proprio per
rendere più preciso il lavoro di ricerca, quando l’utente avrà bisogno di scovare una certa
immagine.
Tutta questa meraviglia tecnologica ha almeno un difetto: se Foto si sbaglia e scambia
un pennello per una penna, non c’è modo per l’utente di intervenire per correggere l’errore.
Tutto è in mano ad Apple che sta lavorando, e continuerà a farlo, per migliorare ancora
l’applicazione, e gli aggiornamenti futuri saranno dedicati proprio a questo aspetto.
Tra le categorie quella che è più di moda al giorno d’oggi non può mancare: quella dei
selfie. Se te ne scatti uno, Foto la creerà all’istante. Realizzi un video? Ecco la categoria
video.
L’app riconosce anche i volti, e in modo più preciso rispetto a prima. È qui che si scorge
il lavoro di Apple, che era partita bene, ma poi si era fatta superare alla grande dalla
concorrenza (leggi: Google).
È compito tuo, in seguito, dare a ciascun volto il nome, ma l’app non si ferma certo qui,
perché creerà per ciascuna persona un album. Tutti i video o le foto che hanno come
protagonista il buon Sempronio, e che saranno realizzati nel corso del tempo, saranno
salvati dentro questo album personale (Sempronio). Un vero e proprio riconoscimento
facciale, insomma!
Non solo questo. Foto organizza un breve video degli scatti migliori, oltre a mettere
101
iOS 10 - La guida completa
assieme alcune immagini realizzando una sorta di puzzle fotografico. Con tanto di
accompagnamento musicale. Ci sarà anche una sezione con una mappa dove gli scatti
saranno inseriti in base al luogo dove sono stati effettuati.
Per quanto riguardo il filmato: in basso potrai scegliere l’accompagnamento musicale e
pure il tipo di font da utilizzare. Con un tocco sul filmato anche durante la riproduzione,
Puoi modificare font e la colonna sonora
potrai far apparire la barra inferiore.
In alto, il genere musicale (allegra, rilassata, dinamica, ecc.); sotto la durata (breve,
intermedia o personalizzata). Sotto ancora le miniature delle foto usate per il video, e il
comando per la riproduzione.
Ci sono, ai lati, 2 pulsanti: a sinistra quello per la condivisione, a destra quello per la
modifica. Se tocchi quest’ultimo, però, l’app ti chiederà di spostare l’elemento nella
cartella “Ricordi”, e solo dopo potrai procedere con le modifiche.
102
iOS 10 - La guida completa
La modifica del filmato che Foto crea con immagini di un medesimo luogo, o giorno
Puoi mettere un titolo e un sottotitolo, modificarli, ma soprattutto eliminare certi scatti: devi
toccare, a sinistra, “Foto e video” che contiene il numero degli elementi, e nella schermata
successiva, vedrai l’integralità delle foto che fanno parte del video. Scorri, seleziona, ed
elimina quelle che non ti piacciono toccando l’icona del cestino in basso a destra. La foto
sarà eliminata non dal dispositivo, ma solo dal video.
103
iOS 10 - La guida completa
La vista modifica
Il segno di addizione permette sì di aggiungere immagini, ma non come credi. Nel senso
che potrai aggiungere gli eventuali scatti di quella sessione che l’applicazione ha scartato,
e nient’altro. Non ti piace la musica proposta? Tocca “Musica”, poi ancora “Musica” per
accedere alle tue playlist.
104
iOS 10 - La guida completa
Inserire la musica nel filmato
Puoi anche intervenire sulla durata del filmato: tocca appunto “Durata”. Puoi ridurla, oppure
estenderla, ma ovviamente perché duri ci devono essere delle immagini. Se sono solo 9,
inutile cercare di allungare la durata (anche perché non sarà proprio possibile!). Ma a volte,
nel suo volenteroso tentativo di mostrare nei video solo gli scatti migliori, l’app ne esclude
alcuni. In un caso del genere è possibile creare una durata “personalizzata” del video, e
l’app provvederà a inserire quegli scatti in precedenza messi da parte.
Terminate le modifiche, basta toccare “Fine” in basso a destra, mentre “Annulla” lascia le
cose intatte.
D’accordo: ma il riconoscimento facciale ha delle implicazioni relative alla privacy: come
la mettiamo?
Rispetto a Google, che usa i propri server per questo compito, Apple ha scelto un sistema
diverso. I metadati restano sull’apparecchio dell’utente, solo le foto sono messe online per
105
iOS 10 - La guida completa
essere sincronizzate con gli altri dispositivi.
Questo produce degli inconvenienti, vale a dire una certa lentezza perché tutto venga fatto
a regola d’arte, e non importa se si ha l’ultimo iPhone 7, il più potente quindi. Occorre
pazientare, e come consiglia Apple, è bene collegare il dispositivo a una fonte di energia, e
bloccarlo. E c’è anche un altro inconveniente.
Se acquisti un nuovo dispositivo, dovrai provvedere a mano a rimettere i nomi di tutti i volti
presenti e riconosciuti, perché Foto, non usando i server di Apple ma lasciando i metadati
sul dispositivo, non sarà in grado di farlo al posto tuo.
Come funziona l’identificazione di un volto? Innanzitutto, ci prova l’app a riconoscerli,
ma una volta che avrà terminato, ci sono ottime possibilità che qualcosa sia rimasto fuori.
Tocca allora il segno dell’addizione, e seleziona le persone.
Identificare le persone
106
iOS 10 - La guida completa
Una volta aggiunta la persona, tocca l’immagine per passare dall’anteprima alla foto
intera. In alto tocca “Aggiungi nome”. Quando inizierai a scrivere, vedrai apparire che cosa?
La lista dei nomi delle persone, racchiusa nell’app Contatti. Se la persona di cui stai per
inserire il nome è presente lì, seleziona il nome e lo assegnerai all’istante. Non c’è? Allora
continua a digitare senza problemi.
Quando inizi a digitare un nome, Foto prova a “pescare” nell’app Contatti
Quando l’app si rende conto che una foto ha degli elementi comuni con altre, chiede di
raggrupparla con quel certo gruppo.
Raggruppa persone
107
iOS 10 - La guida completa
Ma quando Foto sbaglia a identificare un volto, perché magari lo scambia con quello di
una statua? Come si fa a correggere?
La procedura è un po’ complicata, ma è possibile rimediare.
Tocca il volto, poi in alto a destra tocca il comando “Seleziona”. A sinistra apparirà “Mostra
volti”: toccalo e poi tocca il volto.
Adesso devi toccare il comando per la condivisione; in basso appariranno diverse opzioni
e tra queste dovrai selezionare “Non è questa persona”.
Spiegare a Foto che non è una persona può essere complicato
Macchinoso, vero? Ma non c’è altro mezzo!
Nella schermata che abbiamo visto in precedenza, Foto permette di inserire nei preferiti, le
immagini di alcune persone. È sufficiente trascinare e rilasciare nell’apposito spazio.
108
iOS 10 - La guida completa
Aggiungere ai Preferiti
Si può ottenere il medesimo risultato toccando il comando “Seleziona” in alto a destra,
toccare la foto e toccare il comando “Aggiungi ai preferiti” che apparirà in basso. E a sinistra
ecco apparire un altro comando: “Nascondi”.
Certe immagini possono anche essere nascoste
Perché è possibile nascondere delle immagini, certo!
In precedenza ho spiegato che quando aggiorni a iOS 10, l’applicazione si prende un po’
di tempo per analizzare la tua libreria di foto. Fa tutto questo per raccogliere una serie di
informazioni: la data dello scatto, il luogo, le persone presenti nel video o nell’immagine, e
pure gli oggetti, o gli animali.
109
iOS 10 - La guida completa
Un tale lavoro ha senso perché l’app organizzerà i nostri scatti in una cartella chiamata
“Ricordi”, che abbiamo incontrato in precedenza, quando ho spiegato come modificare
i filmati. Andiamo a conoscerla meglio, ora. Il suo contenuto è organizzato secondo dei
criteri.
Ma quali sono questi criteri?
Buona domanda.
La cartella Ricordi
Sono diversi, i criteri:
• le foto delle vacanze;
• quelle legate a una festività (Natale) o a una ricorrenza particolare (compleanno,
matrimonio);
110
iOS 10 - La guida completa
• foto o video dove è presente la stessa persona o un gruppo di persone preciso;
• foto legate a un luogo, ma anche le foto scattate nello stesso giorno, ma a distanza di
tempo;
• Ma anche i migliori scatti di un fine settimana…
Dentro ogni ricordo è presente la sezione “Correlati” (ma non è detto che vi siano sempre
degli elementi correlati); poi il comando per aggiungerlo ai propri ricordi preferiti, e quello
per eliminare il ricordo.
Cosa c’è dentro la cartella Ricordi
Se nelle foto raccolte nella cartella Ricordi sono presenti dei volti, sarà presente una
sezione “Volti” che li raggruppa, e pure una sezione chiamata “luoghi” che mostrerà una
mappa con l’indicazione dei luoghi protagonisti degli scatti. Un tocco sulla foto contenuta
111
iOS 10 - La guida completa
nella mappa, o sulla mappa, e avremo una visione più grande della mappa.
Attenzione: quando Ricordi realizza il suo video tratto dalle immagini, non le usa tutte.
Ecco perché è presente il comando “Mostra tutto” proprio sotto il video.
Il comando Mostra tutto
Uno dei difetti di questa soluzione?
Solo Foto crea i ricordi, tu non potrai farlo, né modificarli. Al massimo potrai aggiungere
ricordi, e basta. E ci pensa l’app ad aggiungere nuovi scatti, proprio perché Ricordi è una
cartella intelligente. Se in un ricordo c’è Sempronio, e oggi ho scattato una foto a costui,
sarà aggiunta ai Ricordi dove Sempronio è già presente.
I filmati presentati in questa cartella possono durare al massimo 4 minuti. E se infine ti
domandi se la cartella Ricordi, il suo contenuto e le modifiche che apporti, sono sincronizzati
con gli altri dispositivi iCloud… Sì, sono sincronizzati.
112
iOS 10 - La guida completa
SiriL’assistente vocale Siri porta con sé una ghiotta novità con iOS 10: si apre all’apporto degli
sviluppatori terzi! La società di Tim Cook ha presentato SiriKit, il cui fine è di permettere
agli sviluppatori di “collegare” Siri e le app (attenzione: solo quelle vendute sull’App Store).
Gli sviluppi? Interessantissimi, come per esempio inviare denaro usando Siri e un’app di
terze parti.
Inviare denaro con Siri e un’app di terze parti, sarà presto possibile
Sarà poi possibile, con Siri, inviare messaggi con un’app come WhatsApp.
Si potrà inviare un messaggio con un’app di terze parti
113
iOS 10 - La guida completa
O effettuare delle ricerche su Pinterest, mentre sino a ora era limitato alle ricerche portate
a termine da Bing, il motore di ricerca di Microsoft. Apple ha messo a disposizione alcune
pagine in inglese a proposito di quello che si potrà fare con il SiriKit:
http://www.apple.com/newsroom/2016/09/hey-siri-book-me-a-ride.html
http://www.apple.com/newsroom/2016/08/hey-siri-show-me-my-best-selfies.html
Sia chiaro.
Siri non diventa Open Source, e l’apertura di Apple non è proprio un’apertura; la società
di Cupertino mantiene e manterrà il pieno controllo su questo elemento così essenziale
nell’ecosistema di iOS. E dimostra di avere le idee chiare e pure degli scopi ben precisi.
Infatti ci sono alcune “aree” dove Siri, con l’aiuto degli sviluppatori di terze parti, vuole
muoversi. Uno di questi riguarda (e lo abbiamo visto), la messaggeria: con l’assistente
vocale sarà possibile inviare dei messaggi testuali grazie appunto a un’app di messaggeria
(non solo tramite Messaggi, come ha fatto sino a iOS 9). Poi i pagamenti; la ricerca di foto e
video. Oppure prenotare un taxi o una vettura a noleggio o ancora contattare una persona
usando un servizio VoIP.
Siri e Linkedin
114
iOS 10 - La guida completa
Quali saranno le app che estenderanno le potenzialità di Siri?
Tra quelle che si occupano di messaggeria istantanea, LinkedIn, WeChat e WhatsApp. Per
i pagamenti Monzo e Square Cash (servizi che nel nostro Paese non sono presenti). E per
la ricerca foto: Pinterest, Looklive, Pikazo, Vogue Runway, The Roll.
Siri
C’è un aspetto che occorre sempre ricordare.
Ci sono applicazioni che impongono all’utente di usare un certo “dizionario” per ottenere
da esse dei risultati. Prima di criticare Siri (che di certo ha i suoi limiti, come tutte le cose
umane), occorre ricordare che si tratta di un assistente vocale. E il suo fine è capire,
comprendere quello che dice l’utente, come parla. Significa quindi, che io, utente, non devo
adattarmi a lui, ma è lui che deve semmai imparare da me. Ecco perché Apple ripete che
l’uso affina Siri.
E d’altra parte, è bene fare in modo di usarlo in un ambiente che non contenga frastuoni
o rumori, e anche parlare a bocca piena, o mangiarsi le parole, non aiuta Siri a servirci,
né a imparare. Uno dei limiti forse più grandi di Siri potrebbe essere quello legato alla
115
iOS 10 - La guida completa
nostra lingua. Apple sta facendo un lavoro davvero ambizioso con l’inglese, per cercare
di rendere l’assistente vocale sempre più affidabile, nel “decifrare” il parlato, i modi di dire
degli statunitensi. Ma ci sarà una tale cura, e un tale lavoro, per l’italiano? Di sicuro ci sarà
per il cinese, visto l’importanza che ha questo mercato per Apple…
Inoltre, Siri deve essere capace di gestire sia le richieste semplici, come quelle più
complesse: un lavoro tutt’altro che semplice.
La sfida non è poi così semplice come potrebbe apparire a prima vista, e questo spiega
perché Siri non è aperto, né lo sarà mai.
NoteL’applicazione Note con iOS 9 aveva subito un’opera di rifacimento piuttosto radicale. Il
primo della classe era (e rimane) Evernote, ma occorre riconoscere che gli ingegneri di
Cupertino avevano svolto un buon lavoro. Quest’anno la novità più interessante di questa
applicazione consiste nelle note condivise. La novità appare subito, quando si lancia l’app:
nella parte superiore è presente l’icona di questa nuova funzione.
Le note si possono condividere
Una volta toccata Apple si premura di spiegare cosa succede e ci offre i mezzi per farlo
succedere. Vale a dire: come deve avvenire la condivisione?
116
iOS 10 - La guida completa
Aggiungere gli utenti per la condivisione
Via Mail, Messaggi, una rete sociale come Facebook o Twitter… Una volta che la condivisione
sarà avvenuta, la piccola icona in alto modificherà il suo aspetto.
La nota condivisa mostra il segno di spunta
Chi condivide la nota ne conserva il pieno controllo. Vuol dire che in qualunque momento
può decidere di escludere dalla condivisione uno o più contatti, oppure di interrompere la
condivisione. In quest’ultimo caso, la nota sarà eliminata da tutti i dispositivi sulla quale
era condivisa.
117
iOS 10 - La guida completa
I comandi per spostare la nota, oppure per eliminarla
Le persone invitate potranno modificare quindi i file, ma l’ultima parola spetterà sempre e
comunque a chi ha deciso di condividere la nota.
È possibile condividere pubblicamente una nota? No, questo non è assolutamente possibile.
Altro aspetto importante: le note adesso possono essere protette con una password. Come
si fa a impostarla? Semplice: Impostazioni > Note. Una volta arrivato qui, tocca Password.
118
iOS 10 - La guida completa
Impostare una password per le note
Da tenere presente questo: sui dispositivi con Touch ID puoi fare in modo di usarlo, ma devi
attivarlo qui, come si vede nell’immagine precedente. Se crei una password sull’iPhone o
su un iPad, inutile specificare che sarà uguale anche per gli altri tuoi dispositivi (compreso
il Mac, certo).
E come ricorda Apple: se perdi la password delle Note, non sarai più in grado di accedere al
loro contenuto. Il solo modo di sbloccare, sarà il Touch ID (se il tuo dispositivo lo possiede!),
altrimenti, niente da fare.
Apple consiglia di inserire un suggerimento per la password, che apparirà (il suggerimento,
non la password!), dopo 3 tentativi falliti.
119
iOS 10 - La guida completa
SaluteAnche l’app Salute ha subito alcuni ritocchi da parte di Apple. Già al lancio troviamo una
schermata dove fanno mostra di sé 4 sezioni.
La schermata dell’app Salute
Attività raggruppa le attività fisiche; Mindfulness è dedicata alla respirazione; Alimentazione
si incarica di conservare i dati relativi al cibo e infine Sonno, come dice il nome, prende
nota delle ore trascorse a riposare. Ciascuna di queste sezioni è introdotta da un breve
filmato in italiano.
Dentro la sezione Attività sono poi elencati i vari tipi di… attività che si sono svolte. Un
tocco su ciascuno di essi permette di accedere ai grafici suddivisi per giorno, settimana,
mese o anno.
120
iOS 10 - La guida completa
I dati sanitari
I grafici sono sempre al loro posto. Un tocco su uno degli elementi, e li avremo a nostra
disposizione, suddivisi per giorno, settimana, mese o anno in corso.
I grafici
121
iOS 10 - La guida completa
Se il dispositivo assume la modalità orizzontale, il grafico si adegua e diventa più semplice
e comprensibile.
Il grafico in modalità orizzontale
Adesso c’è anche la vista “Oggi”, con tanto di calendario che permette di vedere i dati
inseriti nella giornata odierna. Ma c’è anche la possibilità, proprio grazie al calendario, di
scorrere indietro e vedere le attività svolte nelle settimane o nei mesi precedenti.
La vista Oggi
122
iOS 10 - La guida completa
OrologioNon è eccessivo dedicare un capitolo all’applicazione Orologio? No, perché ha ricevuto
parecchie attenzioni da parte di Apple. A cominciare dall’interfaccia, che è stata ridisegnata.
Sfondo nero, grandi numeri, sparizione degli orologi.
La nuova interfaccia dell’app Orologio
Orologi che invece sono rimasti sull’iPad.
123
iOS 10 - La guida completa
L’app Orologio su un iPad
Poi ci sono le solite 3 sezioni: Timer, Cronometro e Sveglia. In particolare Cronometro
presenta adesso una nuova modalità: oltre a quella classica, digitale, ecco quella vecchia
maniera, l’analogica.
Il Cronometro analogico, vecchia maniera insomma
La novità è anche nella nuova sezione chiamata Sonno. Il suo scopo, al di là della
schermata di presentazione, è di ricordare all’utente quando è ora di andare a dormire.
124
iOS 10 - La guida completa
La nuova sezione dedicata al sonno
Tu penserai che sto semplificando troppo, mentre in realtà contiene chissà quali diavolerie
partorite da quei geniacci degli ingegneri Apple… Niente del genere, e lo ribadisco: si limita
a ricordarti quando devi andare a dormire. Punto.
L’applicazione, dopo che si è toccato il pulsante “Inizia”, non farà che formulare una serie di
domande: a che ora si desidera essere svegliati? Tutti i giorni, o solo in quelli feriali? Quante
ore si desidera dormire? Quando si desidera ricevere l’avviso che è ora di andare a nanna?
125
iOS 10 - La guida completa
Una delle tappe per configurare l’applicazione Sonno
Il tempo dedicato al sonno sarà poi inviato all’app Salute. Non fa altro che questo: incitare
ad andare a dormire sempre alla stessa ora, e stop.
La schermata finale, quando tutto è stato configurato, permette di correggere l’ora della
sveglia e del coricarsi poggiando un dito sulle estremità gialle, e trascinando.
L’app è pronta
126
iOS 10 - La guida completa
Come si palesa l’invito ad andare a dormire? Con una notifica.
La notifica che è ora di andare a dormire
Se si scorre verso sinistra, avremo le opzioni.
Si può ritardare l’andare a letto
127
iOS 10 - La guida completa
Elimina; Vai a letto ora; o Ricordamelo tra 10 minuti.
L’impressione generale è che l’idea sia buona, ma ancora acerba. Vedremo se con i
prossimi aggiornamenti ci sarà qualche novità più sostanziosa.
Le novità legate alla Rete
Dentro iOS 10 ci sono poi ulteriori novità che non saltano agli occhi dell’utente, e che
non sono nemmeno troppo pubblicizzate; eppure cambiano in meglio la sua esperienza.
Vediamo allora di che cosa si tratta.
Per prima cosa occorre ricordare che dal Primo gennaio del 2017 tutte le applicazioni
per iOS vendute attraverso l’Apple Store dovranno utilizzare il protocollo HTTPS per essere
accettate; altrimenti ciccia.
Apple è stata chiara alla WWDC: fuori le app che non rispettano le sue direttive
Questo dunque riguarda in prima battuta gli sviluppatori (che vendono le loro app sul
negozio di Apple però), ma indirettamente anche gli utenti. Un’applicazione che usa solo il
protocollo HTTPS, che garantisce quindi maggiore sicurezza, è una buona notizia anche
128
iOS 10 - La guida completa
per chi non è interessato a questi temi.
Altra novità che in realtà non è affatto tale: l’IPv6. Sia iOS 9 che El Capitan avevano
cominciato a favorire questo contro l’IPv4. Questa politica con iOS 10 e macOS Sierra
sarà ancora più spinta. Perché tutto questo? Perché gli indirizzi IPv4 stanno terminando,
innanzitutto, e con la nuova generazione, la 6, il problema viene superato. Inoltre il
caricamento delle pagine Web da cellulare sarà più rapido.
L’IPv6 è ormai tra noi
C’è poi un’altra funzione: l’ECN o Explicit Congestion Notification. A che serve questo
protocollo?
A risolvere il problema della congestione della rete. Quando i pacchetti di dati sono troppi
rispetto alla capacità della rete di trasmetterli, che cosa succedeva?
Che si abbandonavano al loro destino certi pacchetti, producendo quindi delle perdite di
dati. L’ECN invece, quando la rete mostra segni inequivocabili di congestione, invece di
“eliminare” i pacchetti, invia una sorta di notifica al “mittente” di quei pacchetti in modo che
la velocità di trasferimento dei pacchetti sia ridotta.
Questa soluzione non è una creatura di questi ultimi anni, ma è nata attorno all’anno 2000;
solo di recente Apple ha scelto e deciso di attivarla in iOS 9.3 e OS X 10.11.5. Nella versione
10 di iOS, l’ECN è arriva nella modalità Wi-Fi e sulla rete cellulare di alcuni operatori.
129
iOS 10 - La guida completa
Altra novità riguarda Assistenza Wi-Fi (si trova in Impostazioni > Cellulare).
Come ricorderai, si trovava già in iOS 9 e aveva sollevato un po’ di polemiche perché il suo
scopo era, quando si usava una rete Wi-Fi troppo debole, di passare in maniera automatica
alla connessione cellulare. Senza che l’utente ne fosse coinvolto, o ricevesse una qualche
notifica. Apple ha deciso non di eliminarla, ma di rendere il suo funzionamento più logico:
in che maniera?
La funzione Assistenza Wi-Fi
Facciamo un esempio: l’applicazione Dropbox trasferisce le foto ai propri server solo in
presenza di una connessione Wi-Fi. Bene: ora con iOS 10 il trasferimento delle foto, se
effettuato con la rete cellulare, viene bloccato, e all’utente si chiede che cosa desidera.
Procedere comunque, oppure attendere di essere alle prese con una rete Wi-Fi di buona
qualità?
Non solo. Quando si è in giro, spesso si è anche a caccia di Wi-Fi per scaricare la posta,
per esempio. E di solito queste reti non offrono alcuna sicurezza.
Ma con iOS 10 succede qualcosa di interessante. Perché quando prova a collegarsi a una
130
iOS 10 - La guida completa
rete senza fili e soprattutto senza alcuna protezione, il sistema operativo mobile mostra
testo di avvertimento, proprio per attirare l’attenzione dell’utente.
Se ci si collega a una rete non protetta il sistema attira l’attenzione dell’utente
Se poi si tocca la “i”, ecco che il sistema spiega come comportarsi.
Se ci si collega a una rete non protetta il sistema attira l’attenzione dell’utente
Vale a dire usare il protocollo di sicurezza WPA2 Personal. Se questo non è possibile, il
consiglio è di evitare di usare quella rete per operazioni “sensibili” (come per esempio
collegarsi al proprio conto bancario).
131
iOS 10 - La guida completa
Il 3D TouchIl 3D Touch è una caratteristica riservata solo agli iPhone 7 e 6, e resterà “relegata” a essi;
questo è poco ma sicuro. Che cos’è?
Il sistema operativo è in grado di misurare in maniera estremamente precisa la pressione
del dito sul vetro del dispositivo. In pratica, è perfettamente in grado di distinguere la
“semplice” pressione, da una pressione più forte. E proprio in base a questa capacità, il
sistema operativo reagirà in maniera differente.
Tutto questo miracolo è possibile grazie al “Taptic Engine”. Una tecnologia che nasce per
l’Apple Watch, e che poi, come spesso succede con Apple, si è trasferita anche altrove:
sugli iPhone di alta gamma.
Il Taptic Engine sull’Apple Watch
Ma come funziona?
Innanzitutto, si sblocca l’iPhone. A questo punto, come sappiamo tutti, appaiono le icone
delle applicazioni installate sul proprio cellulare. Basta premere con un poco più di decisione
sull’icona di un’app Apple (ma non solo di Apple), perché accadano 2 cose:
132
iOS 10 - La guida completa
* sentire una breve vibrazione;
* soprattutto, l’apparizione di un menu.
Se non accade nulla, vale a dire non appare alcun menu, c’è un motivo: l’app non è mai
stata aperta in precedenza. I menu che compaiono con il 3D Touch hanno bisogno che
l’app debba essere lanciata una volta.
All’interno delle Impostazioni > Generali > Accessibilità c’è innanzitutto l’opzione per
attivare o disattivare il 3D Touch; e sotto un cursore per modificare la sensibilità.
E’ possibile disattivare il 3D Touch
Questi menu sono di fatto delle scorciatoie per attivare certe funzioni. Quelle delle
Impostazioni per esempio, permette di accedere “in un colpo solo” al Wi-Fi, alla batteria, al
Bluetooth, allo sfondo.
La nuova versione di iOS 10, propone non solo dei menu, ma anche una interfaccia
apposita: che significa? Che le app, come per esempio Meteo, ma pure Calendario e Mail,
che hanno un widget inserito nelle Notifiche, proprio grazie al 3D Touch mostreranno il
widget sulla schermata Home del dispositivo. Con i widget e il 3D Touch non sarà quindi
133
iOS 10 - La guida completa
necessario aprire l’app per accedere ad alcune informazioni, e lo si potrà fare direttamente
dalla schermata Home. Cosa che invece è necessario fare se il proprio dispositivo non
supporta il 3D Touch.
Dimenticavo: come avrai notato non è possibile usare il 3D Touch quando il dispositivo è
bloccato. Devi per forza di cose sbloccarlo, arrivare sulla schermata Home, e solo a quel
punto potrai usare il 3D Touch.
Meteo alle prese con il 3D Touch
Fin qui abbiamo visto pochi esempi di cosa succede con le applicazioni fornite da Apple.
Ma anche quelle sviluppate da aziende quali Facebook, o Snapchat, supportano questa
tecnologia.
Il contenuto del menu che il 3D Touch fa apparire, non è sempre lo stesso; dipende anche
dalle circostanze. E una delle novità che si può vedere in iOS 10 è che adesso le app
di terze parti mostrano obbligatoriamente il pulsante per la condivisione. Pulsante che
mostrerà un link diretto ovviamente all’App Store, e dove altrimenti?
Ho scritto “obbligatoriamente” perché è una direttiva di Apple: le app presenti sullo store di
134
iOS 10 - La guida completa
Cupertino, e di produzione esterna (non Apple quindi), devono permettere la condivisione.
Sin qui abbiamo detto che la tecnologia 3D Touch funziona con le icone delle app, sia di
Apple che di produttori di terze parti (purché abbiano deciso di supportarla). Ma funziona
anche con le cartelle?
Molti infatti raggruppano le app simili in cartelle; il 3D Touch funziona eccome, anche in
questo caso. Se si preme su una cartella possono accadere una, o due cose diverse.
La prima: il nome della cartella viene selezionato per essere modificato, o cancellato per
essere riscritto.
La seconda: se nella cartella c’è un’app che ha ricevuto una notifica (Facebook?) il
menu, oltre alla voce relativa alla modifica del nome, presenterà la voce per accedere più
velocemente propria alla app.
Un’altra novità di iOS 10 per il 3D Touch? Riguarda il download delle app o il download di
un aggiornamento. La pressione del dito permetterà l’apparizione di un menu con 3 voci:
quella per annullare il download; per metterlo in pausa; infine l’ultima, che permette di
dare la priorità al download di quell’app. E il 3D Touch funziona anche con i risultati di una
ricerca effettuata con Spotlight. Una volta ottenuto il risultato, la pressione del dito farà
apparire un menu con una serie di voci. Provare per credere!
Un altro utilizzo di questa tecnologia riguarda invece il testo. La tastiera di iOS 10 è
sensibile alla pressione. Se infatti poggi il dito su una parte qualunque della tastiera, e
premi forte, potrai spostare il cursore in un punto qualsiasi del testo.
Attenzione: se invece premi di più, selezionerai il contenuto.
Tutta questa tecnologia funziona anche all’interno delle app, con le due funzioni chiamate
Peek e Pop. Il loro scopo è mostrare l’anteprima di un contenuto, senza tuttavia aprirlo.
Anche in questo caso a usufruire di questa tecnologia non sono solo le applicazioni di
Apple, ma anche quelle degli sviluppatori di terze parti. Adesso vedremo come funzionano.
135
iOS 10 - La guida completa
Sono due i gesti, perché hanno una “reazione” differente, in base alla pressione che si
esercita sullo schermo del dispositivo. Con la prima pressione avremo un Peek:
Il Peek permette una rapida anteprima del contenuto, senza tuttavia aprirlo
Mentre con una pressione più risoluta avremo invece un simpatico Pop. Vale a dire tutto il
contenuto.
Il Pop in azione
136
iOS 10 - La guida completa
Con questo elemento, significa che le Quick Actions sono disponibili
Non finisce qui, perché se si scorre verso l’alto ecco che avremo l’apparizione delle Quick
Actions, come le chiama Apple. Si tratta di una serie di scorciatoie disponibili per l’elemento
selezionato. Tuttavia, esse non sono sempre presenti. Cosa ci si trova, al suo interno di
solito? Se si tratta di un messaggio mail, le Quick Actions permetteranno di rispondere o
spostare il messaggio, o segnarlo come letto. Se si tratta di testo, sarà presente il comando
per copiare, o per condividerlo. Se c’è un link, comparirà anche il comando per aprirlo.
Esiste un sistema per capire al volo la presenza o meno delle Quick Actions: se scorgi una
strana forma che assomiglia a un tetto stilizzato, sappi che sono disponibili. Allora devi
scorrere verso l’alto.
Alcune app, come Mappe o Contatti, hanno un trattamento particolare grazie ai Peek (e
non potrebbe essere altrimenti: Apple tratta bene le sue creature). Se si appoggia un po’
più forte il dito su un luogo, oppure su un contatto, apparirà un menu su misura.
Per esempio, Peek mostrerà la possibilità di calcolare l’itinerario, condividere quel luogo o,
se presente, visitare il sito Web.
Se si tratta invece di una persona, il sistema operativo permetterà di contattarla via
telefono, via Messaggi, o ancora mail oppure una chiamata video.
Il multitasking permette, con la doppia pressione del pulsante Home, di vedere le app in
funzione. Questo si sa. Ma i cellulari con il 3D Touch possono evitare l’uso del pulsante fisico.
Per prima cosa, occorre fare pressione sul bordo sinistro del dispositivo: questo produce
l’apparizione del multitasking. Se si preme più forte, apparirà l’interfaccia completa.
Un altro uso del 3D Touch lo si può avere nelle Notifiche. Per eliminarle, chi non ha questa
137
iOS 10 - La guida completa
tecnologia deve farlo a mano. Chi invece ha il 3D Touch potrà appoggiare il dito sulla “X” in
alto a destra con una pressione maggiore, per eliminare in un colpo solo tutte le notifiche.
138
iOS 10 - La guida completa
iOS 10LA GUIDACOMPLETAA cura di Marco Freccero
www.trendevice.com