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I.S. “Carlo Anti”
Villafranca di Verona
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO 2016
Classe 5 BLA
Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate
DESCRIZIONE DEL CORSO DI STUDI
Durata degli studi Cinque anni. Titolo conseguito Diploma di Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate.
Sbocco lavorativo Carriere di concetto nelle amministrazioni statali, parastatali, regionali, provinciali e comunali.
Proseguimento degli studi Accesso a tutte le facoltà universitarie. PROFILO IN USCITA
I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione
approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali.
Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico:
• lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; • la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; • l’esercizio di lettura e analisi di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte; • la pratica dell’argomentazione e del confronto; • la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale.
In particolare l'opzione “scienze applicate” fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e informatiche e alle loro applicazioni.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, avranno: • appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di
laboratorio; • elaborato l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure
sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica; • analizzato le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; • compreso il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana; • utilizzato gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici
problemi.
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ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO
Nell’ambito dell’Alternanza Scuola - Lavoro sono state proposte e realizzate le seguenti attività:
• Incontri con rappresentanti e/o testimoni d’Impresa
• Interventi sul Portale “PlanYour Future”
• Master proposti dal COSP
• Organizzazione e partecipazione all’evento Job & Orienta
• Stage lavorativi presso aziende, laboratori, Enti, Università del territorio
• Corso sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
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QUADRO ORARIO ANNUALE DELLE LEZIONI
ORARIO SETTIMANALE
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A. S. 2015/2016
5BLA
Disegno e Storia dell’Arte Vianello Marco Filosofia Cressoni Emilio Fisica Arvati Susanna Informatica Silvestri Cristiano Lingua e Cultura Straniera Teso Luisa Barbara Lingua e Letteratura Italiana Buonocore Maria Matematica Foroni Stefania Religione Cattolica o Integrativa Marchesini Christian Scienze Motorie e Sportive Soliani Alberto Scienze Naturali Tedesco Rosa Storia Buonocore Maria
Villafranca, 15 maggio 2016 il Dirigente Scolastico Claudio Pardini
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PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
Composizione della classe
MASCHI FEMMINE TOTALE
4 7 11
Flussi
NUMERO
STUDENTI
PROVENIENTI DA ALTRA CLASSE O INDIRIZZO
PROMOSSI A GIUGNO O AMMESSI
PROMOSSI A SETTEMBRE
RESPINTI O NON AMMESSI RITIRATI
CLASSE 3^ 17 4 7 5 3 2
CLASSE 4^ 14 2 8 3 2 1
CLASSE 5^ 11 / / / / /
2014-2015 : un alunno ha frequentato l’ anno scolastico ad Edimburgo ed ha avuto l’ ammissione alla
classe V ma non si è iscritto in quanto frequenta l’ università in Scozia .
La classe 5^ BLA è composta da 11 alunni, 7 femmine e 4 maschi; tutti provenienti dalla classe 4^.
Di un’alunna DSA viene messo a disposizione della Commissione il PDP cartaceo (piano didattico
personalizzato).
Il comportamento della maggior parte dei ragazzi è stato corretto ed attento sia in aula che nei
laboratori. Nel corso dei cinque anni di studi la classe ha subito parecchie variazioni e solo un piccolo
gruppo degli studenti iniziali è riuscito a raggiungere la classe quinta. Nel complesso la classe, sia in aula
che in laboratorio, è stata partecipe durante le lezioni; i momenti di discussione e di confronto sono stati
abbastanza costruttivi. Solo alcuni alunni hanno dimostrato una buona autonomia nel lavoro ed un impegno
adeguato.
In particolare si segnala la partecipazione convinta di alcuni alunni ad attività extracurricolari,
cogliendo tutte le opportunità per migliorare la loro formazione.
Il profitto è stato generalmente apprezzabile nell'area umanistica mentre si riscontrano alcune fragilità nell’area scientifica .
Le attività di recupero sono state svolte in ambito curricolare.
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VARIAZIONI DI COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA TERZA QUARTA QUINTA
ITALIANO - STORIA
INGLESE
MATEMATICA
FISICA
STORIA DELL’ARTE ×
FILOSOFIA ×
SCIENZE NATURALI
INFORMATICA × × ×
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
RELIGIONE
COMPETENZE RAGGIUNTE DALLA CLASSE
Con riferimento agli obiettivi di classe, alcuni alunni sanno svolgere compiti in un contesto strutturato e/o sotto supervisione.
Generalmente gli studenti sanno svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando
metodi di base e con un certo grado di autonomia.
Alcuni studenti sanno risolvere problemi specifici in più campi di studio, si sanno gestire
autonomamente in un contesto prevedibile ma anche soggetto a cambiamenti; argomentano le tesi con ricchezza di riferimenti, risposte puntuali e pertinenti; sanno interagire in modo efficace nella comunicazione.
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ATTIVITÀ REALIZZATE NEL CORSO DEL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
Iniziative del Consiglio di classe e dell’Istituto
• Uscita al Job di Verona per orientamento all’Università.
• Olimpiadi di Fisica, Scienze, Italiano, Filosofia, Matematica.
• Certificazione Trinity.
• Visita alla Mostra “Real Bodies” a Jesolo.
• Visita a Forte Corbin e al Sacrario sull’altipiano di Asiago.
• Visita al museo ebraico di Venezia e alla biblioteca di san Francesco della Vigna
• Progetto Curiosity.
• Visita al Consorzio RFX ( CNR di Padova )
• Alternanza Scuola – Lavoro (classe quarta).
• Progetto Tandem (classe quarta).
• Masterclass di Fisica
• Visita all’EXPO di Milano
• Visita alla Fondazione Guggenheim ed a Le Gallerie dell’Accademia di Venezia
• Teatro alle Stimate a Verona ( Rosso Malpelo)
• Stage linguistico a Bournemouth (Regno Unito) (classe quarta) (in allegato cartaceo scheda
dettagliata).
• Scambio culturale con la Rudbecksskolan a Örebro Svezia ( classe terza) (in allegato cartaceo scheda
dettagliata).
• Partecipazione al gruppo teatrale della scuola
• Simulazioni delle tre prove scritte:
la simulazione di prima prova (Italiano) sarà effettuata il 18 maggio 2016;
le simulazioni di seconda prova ministeriali (Matematica) sono state effettuate il 10
dicembre 2015 e il 29 aprile 2016
Le informazioni sulle simulazioni di terza prova sono riportate in dettaglio a pag.11.
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CLIL
Il consiglio di classe ha individuato nella disciplina “Fisica” la materia in cui integrare i contenuti con l’apprendimento in lingua L2 (Inglese).
Sono stati svolti due moduli con i seguenti temi :
Magnetism
Paradoxes in Special Relativity.
Si rimanda al programma presentato per gli argomenti dettagliati.
SCHEDA RELATIVA ALLA TERZA PROVA Sono state proposte due simulazioni di terza prova: la prima si è svolta il 2 febbraio 2016 (Inglese,
Fisica, Scienze Naturali, Filosofia), la seconda si terrà il 28 maggio e coinvolgerà le materie Inglese, Fisica, Scienze Naturali, Informatica.
La tipologia proposta è la B: tre domande per materia con massimo 9 righe di risposta; durata della prova 3 ore; strumenti consentiti : Dizionario bilingue inglese-italiano italiano-inglese, calcolatrice.
Della seconda simulazione di terza prova viene allegata copia cartacea.
L’alunna DSA usufruisce della stessa tipologia di prova, ma le viene concesso tempo aggiuntivo: durata della prova 4 ore. Inoltre utilizza strumenti compensativi di supporto e il computer off line, come previsto dal suo PDP . Per le simulazioni di prima e seconda prova l’alunna usufruisce di strumenti compensativi di supporto, come previsto dal suo PDP.
Dopo aver calcolato la media aritmetica dei punteggi conseguiti nelle prove delle materie proposte, la terza prova viene valutata con l’apposita griglia (vedi pag. 52).
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PROGRAMMA SVOLTO
Anno scolastico 2015/16
MATERIA: ITALIANO Classe: 5BLA Docente: Maria Buonocore Testo: Baldi –Giusso etc., Il piacere dei testi, vol. 5°, 6°, ed. Paravia
MODULI ARGOMENTI L'ETÀ
ROMANTICA
A.Manzoni: caratteri romantici nella poetica. Concezione della Storia Il Romanzo: “ Promessi Sposi” nuclei tematici principali
G. Leopardi: vita, influenza del contesto culturale, opere
dalle Operette Morali
Dialogo della Natura e di un Islandese
dallo Zibaldone
La teoria del piacere” “Il vago, l’indefinito e le rimembranze”
Teoria del piacere - Pessimismo storico e cosmico
Leopardi e il Romanticismo - Polemica contro l'ottimismo progressista
Genesi e struttura dei “ Canti” e degli “ Idilli”
L’Infinito
A Silvia
Il sabato del villaggio
Canto notturno di un pastore errante per l’Asia
Vol. 4°
10
L ETÀ
POSTUNITARIA LA
SCAPIGLIATURA GIOSUE' CARDUCCI
La Ginestra o il fiore del deserto
(analisi di alcune strofe e commento generale del testo)
Società, cultura, ideologia, ruolo dell'intellettuale, questione della lingua.
La Scapigliatura e la sua contestazione ideologica e stilistica
Emilio Praga:
da Penombre
Preludio
da Trasparenze
La strada ferrata
Igino Tarchetti:
da Fosca
L'attrazione della morte
Contestualizzazione e caratteri innovativi della produzione letteraria del poeta
da Rime Nuove
Pianto antico
San Martino
da Odi Barbare
Alla stazione in un mattino d'autunno
Vol. 5°
11
DAL
NATURALISMO
AL VERISMO
Giovanni Verga
Il Naturalismo francese e i suoi fondamenti ideologici e letterari. Esperienza letteraria innovativa di G.Flaubert ed E.Zolà da Goncourt, Prefazione Un manifesto del Naturalismo da Madame Bovary I sogni romantici di Emma da L'Assommoir L'alcool inonda Parigi Caratteri del verismo italiano Da L.Capuana a G.Verga: definizione dei caratteri innovativi della nuova poetica e tecnica narrativa Vita, opere e poetica.
Da Vita nei campi -
Rosso Malpelo
dalla Prefazione dei Malavoglia
I “vinti” e la “ fiumana del progresso”
I Malavoglia”: genesi e struttura del romanzo
Il mondo arcaico e l’irruzione della storiacap. I
Conclusione del romanzo: addio al mondo pre-moderno”cap.XV.
Da Novelle Rusticane
Vol. 5°
12
La Roba
Mastro Don Gesualdo ( genesi, temi e struttura del romanzo).
IL DECADENTISMO GABRIELE
D'ANNUNZIO
Il Decadentismo:Contestualizzazione storico-sociale. I nuovi miti, temi letterari, le nuove tecniche espressive. Ruolo dell’intellettuale. Il Simbolismo: temi e caratteri della poesia. Esperienza letteraria di Verlaine, Rimbaud e Mallarmè.
Charles Baudelaire
da“I fiori del male”
Spleen
Corrispondenze
Paul Verlaine
da Un Tempo e poco fa
Languore
Arthur Rimbaud
dalle Poesie
Vocali
Il Romanzo Decadente: caratteri principali
Oscar Wilde
da Prefazione, Il Ritratto di Dorian Gray
I principi dell'estetismo
Pensiero,opere e poetica; superomismo e ruolo del poeta nella nuova società di massa; culto dell’estetismo e la sua crisi; il panismo;
Vol.5°
13
GIOVANNI
PASCOLI
innovazione e sperimentazione linguistica.
Da IL Piacere
Un Ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti
I Romanzi del Superuomo: tematiche analizzate
da Le vergini delle rocce
Il programma politico del superuomo
da Alcyone
La sera fiesolana
Le stirpi canore
La pioggia nel pineto
I Pastori
da l Notturno
La prosa “ notturna”
Visione del mondo, poetica del “ fanciullino”, ideologia politica. Temi della poesia pascoliana e soluzioni formali
da Il Fanciullino
Una poetica decadente”
da Myricae
Lavandare
X Agosto
L'Assiuolo
Temporale
da I Poemetti
Italy
da i Canti di Castelvecchio
Vol.5°
14
Il gelsomino notturno
TENDENZE E
INNOVAZIONI
POETICHE E
NARRATIVE NELLA
PRIMA METÀ DEL
‘900 ITALO SVEVO LUIGI
PIRANDELLO
Formazione culturale, le opere; la figura dell’inetto, la lingua e le nuove tecniche narrative.
Conoscenza generale delle tematiche dei tre romanzi ( Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno).
da Senilità
Il ritratto dell’inetto
da La coscienza di Zeno
La salute malata di Augusta
La profezia di un’apocalisse cosmica
Rapporto tra Psicoanalisi ed esperienza narrativa di Svevo
Rapporto tra il “ monologo di Zeno “e il flusso di coscienza “nell'Ulisse” di Joyce Crisi dell'Io nell'opera pirandelliana da L'Umorismo Un'arte che scompone il reale da Novelle per un anno La trappola Ciaula scopre la luna da Il fu Mattia Pascal - Lo “ strappo nel cielo di carta” e la “ lanterninosofia”
Vol.5°
15
I
CREPUSCOLARI LE
AVANGUARDIE
( FUTURISMO, DADAISMO, SURREALISMO)
da Uno, Nessuno e centomila Nessun nome Sergio Corazzini: tematiche e innovazioni poetiche da Piccolo libro inutile Desolazione del povero poeta sentimentale Aldo Palazzeschi da L'Incendiario E lasciatemi divertire Cepuscolari e Vociani: poetiche a confronto Clemente Rebora da Frammenti lirici O pioggia feroce Filippo Tommaso Marinetti Manifesto del Futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista Bombardamento Corrado Govoni da Rarefazioni e parole in libertà Il Palombaro Caratteri del Dadaismo e del Surrealismo
Vol.5°
LA POESIA TRA
LE DUE
GUERRE
Giuseppe Ungaretti da L'Allegria Il porto sepolto
Vol. 6°
16
Veglia Sono una creatura San Martino del Carso Mattina Soldati da Il dolore Tutto ho perduto Non gridate più Eugenio Montale da Ossi di Seppia Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato da Le occasioni Non recidere, forbice, quel volto da La bufera ed altro La storia L'ERMETISMO Salvatore Quasimodo da Acque e terra Ed è subito sera Alle fronde dei salici
Vol.6°
ASPETTI DELLA
NARRATIVA NEL
SECONDO ‘900
Conoscenza degli aspetti e caratteri generali ( ogni candidato può presentare qualche lettura antologica, svolta ed analizzata individualmente)
Vol. 6°
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Programma svolto
Anno Scolastico 2015/2016
Materia: Storia / Ed. Civica
Classe: 5°BLA
Docente: Buonocore Maria
Testo:Giacomelli, Calvi, Montanari- 360° Storia vol.3
Affermazione della società di “ Massa”
La società civile tra fine ‘800, inizio ‘900
- Riforme della “ Destra” e della “Sinistra”
dopo l’unificazione d’Italia
- Nascita dei partiti di massa
- I sindacati
- La Rerum Novarum e i cattolici
L’età Giolittiana
- Partecipazione delle masse alla vita politica
- Decollo dell’industria italiana
- Dalla nazione al nazionalismo
- Il trasformismo e la politica coloniale
- Crisi della politica giolittiana
La Seconda Rivoluzione Industriale
- Organizzazione dell’economia nella società di massa
- Nuove invenzioni e fonti di energia
- Nuove modalità per i trasporti, commercio e pubblicità
- Ruolo dei sindacati
- Il Capitalismo americano
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1900/1920: Primi Conflitti e Rivoluzioni
Primi conflitti del XX secolo
- Imperialismo e nazionalismo
- Tensioni ed alleanze tra le potenze europee
- La polveriera “ Balcanica” e l’attentato di
Sarajevo
Prima Guerra Mondiale
- Cause del conflitto
- Esordi della guerra tra il 1914-1916
- La guerra totale e di posizione
- Italia: lotta tra interventisti e neutralisti
- Intervento dell’Italia
- 1917: operazioni milit ecari
- Fine del conflitto e trattative di pace
- Nuovo assetto geopolitico dell’Europa
La Rivoluzione Russa
- Condizione politica ed economica della Russia zarista prima del conflitto mondiale
- Partecipazione alla guerra
- La rivoluzione del febbraio 1917
- Lenin e la rivoluzione di ottobre
- Costituente e guerra civile
- Nascita dell’URSS
- La nuova politica economica
- Lo stalinismo
Il primo dopoguerra in Italia
- Vittoria mutilata ed impresa di Fiume
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Dittature e Totalitarismi in Europa ( XX secolo)
- Il biennio rosso: lotte operaie e dei braccianti
- Condizione economica e sociale del ceto medio
- L’ultimo governo Giolitti: crisi dello Stato liberale
Il Fascismo
- Nascita del fascismo e la conquista del potere
- Il programma dei Fasci di combattimento
- Nascita del Partito nazionale fascista
- La marcia su Roma – Delitto Matteotti – Distruzione dello Stato liberale
- Le leggi razziali
- La politica economica e monetaria del regime – Lo stato industriale
- Conseguenze dell’inflazione del 1923 e la crisi del 1929
La Dittatura Sovietica
- Morte di Lenin e problemi di successione al potere
- Ascesa di Stalin – L’industrializzazione forzata e i piani quinquennali
- Terrore staliniano
- Politica estera dell’URSS
La Germania del dopoguerra e il trionfo del Nazismo
- Situazione politica ed economica della Germania al
termine del primo conflitto mondiale
- La Repubblica di Weimar
- Ascesa del nazismo e di Hitler al potere
- Il terzo Raich: economia e politica
- Antisemitismo e persecuzioni antiebraiche
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Economia tra le due guerre
Il Mondo in Guerra
- Funzione razziale dello Stato
Crisi del’29° e gli anni trenta
- Espansione economica degli Stati Uniti d’America
- Cause determinanti la crisi
- Crollo di Wall Street e la grande Depressione
- Coseguenze sociali
- Ruolo dello Stato e teoria di Keynes
- Roosvelt e il New Deal
La seconda Guerra Mondiale
- La politica estera tedesca negli anni 1933-1936 e 1937-1938
- Funzione della Società delle Nazioni
- La conquista italiana dell’Etiopia
- Il patto di non aggressione russo-tedesco
- La guerra lampo in Polonia
- L’intervento sovietico
- La guerra sul fronte occidentale nel 1940
- L’attacco tedesco all’Unione Sovietica
- Arresto dell’offensiva sul fronte orientale
- 1941, allargamento del conflitto
- Entrata in guerra del Giappone
- Lo sbarco degli alleati in Normandia (1944) e offensiva sovietica
- Sbarco in Sicilia degli alleati – La caduta del fascismo ( 25 luglio 1943) – L’armistizio dell’8 settembre- La Repubblica di Salò
- La svolta di Salerno
- La Resitenza nel Nord d’Italia e fine della guerra
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L’Italia Repubblicana
Dagli anni ‘50 agli anni ‘80
- Fine del terzo Raich
- Sterminio degli ebrei
- Conclusione definitiva della guerra con il Giappone
- Nuovo assetto mondiale e ricostruzione dell’Europa
- Nascita dell’ONU
- La guerra fredda
Nascita della Repubblica Italiana
- Nascita della Repubblica
- La Costituente
- Anni del Centrismo: vittoria della democrazia Cristiana
- Il miracolo economico in Italia e in Europa
- Anni del centro-sinistra: riforme
Approfondimento di una tematica a piacere
( lavoro individuale o di gruppo)
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MATERIA: FILOSOFIA CLASSE: 5BLA DOCENTE: Cressoni Emilio TESTO: Abbagnano-Fornero, Le tracce del pensiero 3° vol. ed. Paravia
(Autori e temi)
MODULI ARGOMENTI TESTO pagina
DALL’IDEALISMO A
FEUERBACH
1
• Idealismo e romanticismo • Idealismo etico: Fichte • Idealismo estetico: Schelling
Autori Vol II
384-407 412-416 419-423 423-429 437-441 444-445 447-448 Fotocopie
2
• Hegel: i capisaldi del sistema filosofico hegeliano, la “Fenomenologia dello spirito”.
Autori Vol II
454-461 468-473 487-490 Fotocopie
3
• Destra e sinistra hegeliana, rifiuto rottura, capovolgimento del sistema hegeliano. • Kierkegaard • Feuerbach
Autori Vol III Fotocopie 20-27 37 - 42
IL DIBATTITO SUL LAVORO
I MAESTRI DEL
SOSPETTO
CRISI DEL POSITIVISMO
IL SINGOLO E L’ESISTENZA
(segue)
1
SCHOPENHAUER • Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” • La scoperta della via d’accesso alla “cosa in sé” • Caratteri e manifestazioni della “volontà di vivere” • Il pessimismo • Le vie di liberazione dal dolore
Autori Vol III
2-16
2
MARX • Caratteri generali del marxismo • La critica al “misticismo logico” di Hegel • La critica della civiltà moderna e del liberalismo • Critica all’economia borghese e la problematica dell’alienazione • Il distacco da Feuerbach e
Autori Vol III
48 – 64 Fotocopie
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l’interpretazione della religione in chiave sociale • La concezione materialistica della storia • Il Manifesto • Il Capitale • La rivoluzione e la dittatura del proletariato
L DIBATTITO SUL LAVORO
I MAESTRI DEL SOSPETTO
CRISI DEL
POSITIVISMO
IL SINGOLO E L’ESISTENZA
3
NIETZSCHE • Il periodo giovanile: tragedia e filosofia • Il periodo “illuministico”: la filosofia del mattino; la “morte di Dio” e l’avvento del Superuomo • Il periodo di Zarathustra: La filosofia del meriggio; • Il Superuomo; l’eterno ritorno • L’ultimo Nietzsche • La Volontà di potenza • Il problema del nichilismo
Autori Vol III
175-201 Fotocopie
4
FREUD • Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi: la prima topica • La psicoanalisi • Eros e Thanatos • La seconda topica • Teoria della sessualità e le fasi psico-sessuali • Sogni, atti mancati, sintomi nevrotici e meccanismi di difesa
Autori Vol III
206-214 Fotocopie
5
HEIDEGGER • Esistenzialismo: caratteri generali • Esistenzialismo come filosofia: il primo Heidegger • La svolta: il secondo Heidegger
Autori Vol III
230 – 241 Fotocopie 386-389 Fotocopie
6
SARTRE • Esistenza e libertà • Dalla teoria dell’assurdo alla dottrina dell’impegno
Autori Vol III
244 – 248 Fotocopie
ESSERE, UOMO, LINGUAGGIO
7
WITTENGSTEIN: il circolo di Vienna, fatti e linguaggio
Autori Vol III
218-223 Fotocopie
24
MATERIA: INGLESE CLASSE: 5BLA DOCENTE: Teso Luisa Barbara TESTO: D.J. Ellis “ Literature for life light” Loescher ed.
D. J. Ellis “Text for young scientists” Loescher ed.
MODULO ARGOMENTI TESTO
1
LATE VICTORIAN
PERIOD
Oscar Wilde: by “The Picture of Dorian Gray”
T100
T 102
Decadentism ;
Documents
Biography
by “ The importance of being Earnest “
extract
Say it right
Literature for life
p. 251-252-253-
254
p. 254-255
fotocopie
p.258-259
p. 261-262
p. da 43 a 51
fotocopie
p. 264
2
MODERNISM
NOVEL
Modernism + fotocopie
Historical context
Literary context
James Joyce : by “Dubliners” “ The Dead “
T106
by “Ulysses”
T107 +fotocopie
Documents
Literature for life
p.426
p. 274-275
p.276-277
p. 282-283-284-285
p.286-287-288-289
p.295-296
25
Biography
Virginia Woolf : by “Mrs Dalloway”
T 108
Documents
Biography
Say it right
Joseph Conrad: by “ Heart of Darkness”
p. 299-300
p. da 290 a 294
p.297-298
p.301
p. 302-303
fotocopie
3
MODERNISM
POETRY
Thomas Sterne Eliot
Biography
Say it right
Document D3
By “The waste Land “:
What the thunder said
Eliot versus Montale
Literature for life
p. 321-
p. 323
p.319
da fotocopie
da fotocopie
4
FIRST WORLD
WAR WRITERS
POETRY
Rupert Brooke : “The Soldier”
Biography
Sigfried Sassoon : “Survivors”
Biography
Wilfred Owen vs Ungaretti :”Futility /Veglia”
+ fotocopia
Documents
Say it right
Literature for life
p.325-326
p. 334
p. 329
p. 335
p. 358-360
p. da 330 a 333
p. 336-337
5
POLITICAL
WRITERS
(UTOPIA –
George Orwell : by “1984”
T120
by “Animal Farm”
Literature for life
p. 341-342-343
fotocopie
26
DYSTOPIA) extract
Biography
Documents: D3
Say it right
Aldous Huxley : by “ Brave New World”
T12
T13
Biography
p.351
p.353
p. 348
Text for young scientists
p.da 47a 49 +
50
105 +fotocopie
6
THE
PRESENT DAY
ABSURDISTS
From 1946 to the present days:
Historical context
Literary context
Modern and contemporary drama
Samuel Beckett : by “ Waiting for Godot”
T126
Biography
Documents
Harold Pinter : by ”The Dumb Waiter”
T129
by “The Caretaker”
extract
Biography
Documents
Say it right
Literature for life
p.364-365
p.366-367
p.368
p.368-369
p. da 370 a p. 374
p.384
p. 382-383
Literature
p.375-376-377-378
da fotocopie
p.385
p.383
p. 386-387
7
THE PRESENT DAY
THE ANGRY
YOUNG MEN
John Osborne : by “Look back in Anger”
Extract
Da fotocopie
27
Biography and documents Da fotocopie
8
THE PRESENT DAY
NOVEL
Ian McEwan
T 138
Biography
Documents
Say it right
p.400-401
p.405-406-407
p. 411
p.410
p.412
28
MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Classe: 5ALA Docente: Vianello Marco Testo: Itinerario nell’arte - Il Cricco di Teodoro – Versione rossa Vol. n. 4 - 5
ARGOMENTI TESTO ART
NOUVEAU E
L’ARCHITETTURA
DEGLI INGEGNERI
� Il fenomeno Art Nouveau: l’architettura di A. Gaudi e la pittura di G. Klimt.
� L’architettura degli ingegneri: G. Eiffel (Tour) e Paxton (Cristal palace)
Vol. 5°
L’ESPRESSIONISMO
� L’espressionismo francese dei Fauves.La pittura di H. Matisse. � L’espressionismo tedesco della Die Brucke. Kirchner
Vol. 5°
IL
CUBISMO E PICASSO
� Il Cubismo analitico – sintetico . � La pittura di Picasso nel periodo blu, rosa. � Le demoiselles d’Avignone - Guernica
Vol. 5°
AUTORITRATTO
Il percorso sull’Autoritratto inteso come strumento formativo di indagine sociale mediante:
� assegnazione alla classe di un pannello di autoritratti scelti dall’insegnante;
� lettura dell’opera d’arte attraverso una scheda di un autoritratto comprensivo di tutte le voci iconografiche-iconologiche;
� formulazione di considerazioni sul valore della scelta di un autoritratto sul quale andare a svolgere il percorso individuale della schedatura dell’opera;
� produzione di un’opera nella quale, compreso il linguaggio poetico e la personalità creativa dell’autore, si è andati a mutare l’autoritratto originario, prendendone le sembianze. Queste elaborazioni creative sono state realizzate attraverso sia i più tradizionali metodi pittorici (tempera su tela, acquerello, matite colorate,..), sia utilizzando strumenti digitali (Jimp, Photoshop,…).
IL
FUTURISMO
� Il manifesto futurista di F.T. Marinetti. � Caratteristiche artistiche della pittura di Balla e della scultura
di Boccioni (Forme uniche della continuità nello spazio).
Vol. 5°
ASTRATTISMO
DE STIJL
� La pittura di W. Kandinsky – P. Klee � F. Marc. � Il Neoplasticismo e la pittura di P. Mondrian (serie di meli in
fiore) � O. Rietveld
Vol. 5°
29
DADAISMO
� L’arte di M. Duchamp e i Ready made (Fontana – Il grande vetro – Gioconda con i baffi)
Vol. 5°
IL
SURREALISMO
� La pittura di R. Magritte ( Ceci n’est pas une pipe - L’impero delle luci)
Vol. 5°
IL
RAZIONALISMO
� Il razionalismo in architettura – W. Gropius e la sede della Bauhaus a Dessau. Le corbusier e i cinque punti dell’architettura (Villa Savoye – Unitè d’abitazione di Marsilia)
Vol. 5°
ARCHITETTURA
ORGANICA
� L’architettura americana e F.L. Wright (la casa sulla cascata) Vol. 5°
30
MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA Docente: Marchesini Christian Testo: Materiale di approfondimento fornito del docente
MODULI ARGOMENTI TESTO
1 TEMI DI BIOETICA
� Introduzione alla bioetica � I trapianti d’organo da vivo e da cadavere: aspetti culturali
ed etici � La legge italiana sui trapianti � Lo statuto ontologico dell’embrione e l’aborto � Visione e analisi del corto “Le pre-persone” (tratto da un
racconto di Philip K. Dick) � La fecondazione assistita � Il consenso informato � La bioetica ambientale
Documenti messi a
disposizione sul registro elettronico
2
NEUROBIOETICA E
ROBOETICA
� Introduzione alla neurobioetica: aspetti generali. � Le principali neuroscienze; visione riduttivistica Vs.
integrale dell’uomo e del cervello � Il neurodiritto � Il libero arbitrio � Approfondimento individuale di uno dei seguenti
argomenti: o Aborto o Neuropedagogia o Neuroestetica o Neurobioetica: la coscienza o La mente o Il potenziamento mentale o La roboetica
Documenti messi a
disposizione sul registro elettronico
3 MORALE SESSUALE
� Introduzione generale alla morale sessuale (chiarimento dei termini “sessualità”, “genitalità”, “erotismo”, “corporeità”)
� Eros, philia, agape � La questione del “genere” (cenni) � Pedofilia e parafilie (cenni)
4
APPROFONDIMENTI
� Il Giubileo � Visione di alcune scene del film “Francesco” su san
Francesco d’Assisi � Il quadrato magico e la datazione del vangelo di Marco � Il crocifisso di san Damiano e gli affreschi di Giotto della
Basilica superiore di san Francesco ad Assisi � La formazione dei vangeli; i vangeli sinottici e la teoria
delle due fonti
Materiale messo a
disposizione dal docente
31
MATERIA SCIENZE NATURALI
Docente Rosa Tedesco
Classe 5 BLA
SCIENZE NATURALI (Biologia)
TESTO: Biologia.blu PLUS Sadava – Heller e altri ed. Zanichelli
MODULO
Contenuti svolti e appresi mediamente dalla classe
SISTEMA IMMUNITARIO
Immunità acquisita attiva e passiva. La vaccinazione. I vari sistemi di difesa aspecifica contro agenti patogeni. Caratteristiche dell’infiammazione. La risposta immunitaria specifica umorale: il ruolo dei linfociti B, concetto di selezione clonale. Memoria immunitaria e sua importanza. La risposta immunitaria specifica mediata da cellule: il ruolo dei linfociti Tc , Th e Ts. Struttura e meccanismo d’azione delle immunoglobuline. Classificazione delle Ig. Sede di formazione, di differenziamento e di acquisizione di immunocompetenza dei linfociti B e T. Complesso maggiore di istocompatibilità. Concetto di self e non self. Caratteristiche dei gruppi sanguigni.
APPARATO RIPRODUTTORE UMANO
Concetto di riproduzione sessuata e asessuata. Gametogenesi: spermatogenesi e oogenesi umana. Controllo ormonale ipofisario dello sviluppo delle gonadi e maturazione dei gameti. Anatomia e fisiologia dei vari organi dell’apparato riproduttore umano maschile e femminile. Ruolo delle ghiandole annesse alle vie spermatiche. Ruolo degli ormoni sessuali femminili nel ciclo riproduttivo. Fecondazione e impianto della blastocisti nella parete uterina. HIV: caratteristiche virali, modalità di infezione e meccanismo d’azione. Sieropositività. Prevenzione dell’AIDS. I principali sistemi di contraccezione.
32
SISTEMA NERVOSO
Caratteristiche e funzione dei neuroni e cellule gliali. Struttura del motoneurone spinale e funzione della mielina. Potenziale di membrana a riposo e potenziale d’azione. Caratteristiche e propagazione dell’impulso nervoso. Sinapsi interneuronale e giunzione neuromuscolare. Struttura del muscolo scheletrico e meccanismo molecolare della contrazione muscolare. Ruolo degli ioni Ca++ a livello sinaptico e a livello del sarcomero. Neurotrasmettitori a livello centrale e periferico. Caratteristiche principali strutturali e funzionali del SNC. Tronco Encefalico e controllo delle attività vitali. Aree corticali di controllo delle funzioni superiori. Principali caratteristiche del SNP somatico e autonomo. Vie neuronali simpatiche e parasimpatiche.
ATTIVITA’ DI LABORATORIO
Sono state proposte e svolte esperienze di laboratorio su argomenti vari; quando possibile, hanno riguardato l’argomento teorico trattato.
33
SCIENZE NATURALI (Biochimica – Biotecnologie – Chimica Organica)
TESTO: Dal carbonio agli OGM PLUS Valitutti – Taddei – Sadava e altri ed. Zanichelli
BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIE
LE BIOMOLECOLE
CARBOIDRATI: - monosaccaridi, formula lineare e ciclica del glucosio e fruttosio - disaccaridi e legame 1,4 α e β glicosidico - polisaccaridi animali e vegetali LIPIDI: - acidi grassi saturi e insaturi - trigliceridi e steroidi PROTEINE: - struttura degli amminoacidi, amminoacidi essenziali - legame peptidico e catene polipeptidiche - livelli di struttura delle proteine e funzione - struttura, funzione e meccanismo d’azione degli enzimi ACIDI NUCLEICI: - struttura dei nucleotidi - struttura e funzione del DNA e RNA
TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE
Enzimi di restrizione e frammenti di restrizione. Elettroforesi. Funzione della DNA polimerasi e della trascrittasi inversa. Tecnica di amplificazione del DNA: la PCR Sequenziamento del DNA. Progetto Genoma Umano. Clonaggio del DNA e vettori di clonaggio, virus e plasmidi. Clonazione di organismi superiori. Ingegneria genetica e OGM.
LE APPLICAZIONI DELLE BIOTECNOLOGIE
Trattamenti terapeutici, produzione di farmaci, terapia genica, terapie immunosoppressive e anticancro, produzione di vaccini. Ingegneria genetica nelle piante, gli OGM.
CHIMICA ORGANICA
LE PROPRIETA’ DELL’ATOMO DI CARBONIO
Caratteristiche chimiche del carbonio: configurazione elettronica e ibridazione degli orbitali elettronici, formazione dei legami σ e π. Gruppi funzionali dei composti organici.
34
IDROCARBURI SATURI ALCANI CICLOALCANI
Classificazione e rappresentazione degli idrocarburi saturi. Isomeria; isomeri di struttura e ottici. Nomenclatura e proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi. Reazioni di alogenazione degli alcani. Cicloalcani e conformazione della struttura a sedia e a barca.
IDROCARBURI INSATURI ALCHENI E ALCHINI
Nomenclatura degli Alcheni e Alchini Isomeria geometrica degli alcheni: isomeri cis e trans. Reazioni di addizione elettrofila.
SCIENZE NATURALI (Chimica)
TESTO: La Chimica di Rippa secondo biennio Mario Rippa ed. Italo Bovolenta MODULI ARGOMENTI
CINETICA CHIMICA
Definizione di velocità di reazione. Fattori che influenzano la velocità di reazione. Teoria degli urti e fattore sterico. Energia di attivazione.
EQUILIBRIO
CHIMICO
Equilibrio chimico e sua dinamicità.
Legge di azione di massa (Guldberg e Waage). Costante di equilibrio e reazioni irreversibili. Reazioni di equilibrio in fase gassosa ed equilibri eterogenei. Principio dell’equilibrio mobile (Le Châtelier) Effetto della pressione e della temperatura sull’equilibrio chimico. Solubilità e precipitazione.
ACIDI E BASI
Definizioni di acidi e basi: Arrhenius, Brönsted – Lowry, Lewis.
Specie coniugate acido-base. Prodotto ionico dell’acqua. pH e pOH. Elettronegatività e comportamento acido, basico e anfotero di un composto. Costante di dissociazione e forza di acidi e basi. Calcolo del pH di soluzioni di acidi e di basi forti e deboli. Reazioni di neutralizzazione acido-base. Idrolisi salina acida e basica. Soluzioni tampone e calcolo del pH di un sistema tampone. Indicatori di pH. Titolazione acido - base. Equivalente chimico e normalità di una soluzione.
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ATTIVITA’ DI
LABORATORIO
Influenza della temperatura sulla velocità di reazione Effetto della temperatura sull’equilibrio di reazione (NO2-N2O4) Titolazioni acido – base Verifica del grado di acidità dell’aceto e del latte. Determinazione della durezza dell’acqua Resa energetica di campioni di alimenti
SCIENZE NATURALI (Scienze della Terra) TESTO: Scienze della Terra C. Pignocchino Feyles ed. SEI
MODULI ARGOMENTI STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA
Struttura interna della Terra: caratteristiche fisico – chimiche e geologiche dei vari strati della Terra. Superfici di discontinuità e calore interno. Caratteristiche del campo magnetico terrestre.
DINAMICA DELLA LITOSFERA
Equilibrio isostatico della litosfera. Teoria della Deriva dei Continenti e dell’Espansione dei Fondali Oceanici. Paleomagnetismo e inversione di polarità del campo magnetico terrestre. Tettonica delle zolle; margini convergenti, divergenti e conservativi delle zolle e strutture ad essi associate, dorsali oceaniche, fosse oceaniche e faglie trasformi. Celle termiche convettive, fosse tettoniche e punti caldi. Le principali strutture della crosta oceanica e continentale. Convergenza delle zolle, subduzione e orogenesi.
ATMOSFERA
Composizione chimica e struttura dell’atmosfera. Temperatura e bilancio termico dell’atmosfera. Pressione atmosferica normale e fattori che la influenzano. Isobare, aree cicloniche e anticicloniche. Umidità dell’aria assoluta e relativa. Precipitazioni.
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MATERIA: FISICA
Docente: Susanna M. Arvati
Classe 5BLA
Testo: Ugo Amaldi “ L’Amaldi per i Licei Scientifici.blu” Ed. Zanichelli, vol.2 e 3
CONTENUTI
Elettromagnetismo
• Intensità del campo magnetico; • Moto di una carica elettrica in un campo
magnetico • Teorema di Ampere; • Campo magnetico prodotto da: a) un filo
rettilineo; b) una spira circolare; c) un solenoide; • Forze elettrodinamiche tra due fili rettilinei
percorsi dalla corrente elettrica; • Proprietà magnetiche dei materiali • Induzione elettromagnetica e Legge di Faraday-
Neumann-Lenz; • Energia e densità di energia del campo Elettrico
e del campo Magnetico • Intensità di corrente elettrica alternata, valori
efficaci, alternatore; • Induttanza e Autoinduzione; il trasformatore • Equazioni di Maxwell e le onde
elettromagnetiche • Onde piane • Polarizzazione e legge di Malus • Lo spettro elettromagnetico
Cap. 26 Vol 2
Cap. 27 vol 3 eccetto § 27.11
Cap.28 eccetto §28.5÷8 e 12÷15
Relatività
• Il problema dell’etere • I postulati della relatività ristretta di Einstein; • Le trasformazioni di Lorentz • Contrazione delle lunghezze e dilatazione dei
tempi • Composizione delle velocità • L’equivalenza massa-energia; • L’espressione relativistica dell’energia cinetica. • Proprietà dei fotoni • Invariante energia-impulso • Antimateria • Il paradosso dei gemelli
Cap. 29 eccetto §1 e 2 Appunti di lezione
37
La crisi della fisica classica e cenni di fisica
quantistica
• Principi di Indeterminazione di Heisemberg • Effetto fotoelettrico • Effetto Compton • L’atomo di Bohr • Ipotesi di De Broglie • Interpretazione di Born • Struttura a bande di un solido • Semiconduttori e drogaggio
Cap. 32 §2,3,4,8,9
Cap. 33 §1,2,3,12,13
Laboratorio
• Curva caratteristica di un diodo • Curva caratteristica di un termistore • Spettri magnetici • Esperienze di Oersted, Faraday, Ampere • Correnti parassite • Generazione della fem alternata • Polarizzazione della luce • Raggi catodici
CLIL 23 ore
MAGNETISM The history of the magnetic field how to magnetize; magnetism in matter fields from wires, coils and solenoids. Ampere's hypotheses about magnetism The magnetic force The Lorentz force Trajectories of charged particles moving through a magnetic field The cyclotron RELATIVITY Frame of reference, lattice of clocks Simultaneity Time dilation and length contraction with muons Skewed axes The twins paradox
photocopies
38
MATERIA: MATEMATICA
Classe 5BLA
Docente: Stefania Foroni
Testo: Bergamini, Trifone, Barozzi
Moduli blu 2.0 di matematica (Vol. 4 e 5) – Ed. Zanichelli
MODULI ARGOMENTI TESTO
Unità Pagine
1
FUNZIONI E LIMITI
(RIPASSO DEL
PROGRAMMA
SVOLTO NELLA
CLASSE QUARTA)
� Ripasso sintetico delle nozioni trattate nella classe quarta: Classificazione delle funzioni e Dominio Zeri, segno e simmetrie di una funzione Concetto di limite; rappresentazione grafica e definizione dei diversi tipi di limite Definizione di asintoto verticale e asintoto orizzontale
Operazioni sui limiti e forme indeterminate
Vol. 4/U
cap.20
§ 1
1354-1358
2
FUNZIONI
CONTINUE
• Continuità di f(x) in un punto e in un intervallo • Limiti notevoli • Funzioni infinitesime e infinite e loro confronto
Teoremi di sostituzione di infinitesimi ed eliminazione di infiniti
• Calcolo di limiti • Ricerca di asintoti obliqui • Teoremi sulle funzioni continue: di Weierstrass, dei valori
intermedi, di esistenza degli zeri (tutte tre senza dimostrazione)
• Classificazione dei punti di discontinuità • Asintoti obliqui
Vol. 4/U
cap.22
§ 1-7
1476-1507
3
DERIVATE
• Tangente a una curva; rapporto incrementale di f(x); derivata di f(x) in un punto e sua interpretazione geometrica; derivata destra, derivata sinistra
• Funzione derivata; notazioni delle derivate; derivabilità e continuità: teorema (con dimostrazione)
• Derivata delle funzioni elementari • Teoremi sul calcolo delle derivate (senza dimostrazione):
somma, prodotto, rapporto di funzioni, funzioni composte, derivata della funzione inversa
• Il differenziale • Derivate di ordine superiore
Vol. 5
cap.24
§ 1-9
1618-1642
39
• Ricerca della retta tangente al grafico di f(x) • Punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi e flessi a
tangente verticale
4
TEOREMI DEL
CALCOLO
DIFFERENZIALE
• Teorema di Rolle (con dimostrazione) • Teorema di Lagrange (con dimostrazione) • Teorema di de L'Hôpital e sua applicazione alle forme
indeterminate
Vol. 5
cap.25
§ 1-5
1718-1731
5
STUDIO DI
FUNZIONI
• Funzioni crescenti e decrescenti e derivate; punti stazionari • Massimi e minimi assoluti e relativi: ricerca attraverso lo
studio del segno della derivata prima (senza dimostrazione)
• Derivata seconda e studio della concavità/convessità di f(x) (senza dimostrazione)
• Flessi: flessi a tangente obliqua, a tangente orizzontale e a tangente verticale
• Problemi di massimo e di minimo • Studio di funzioni: funzioni polinomiali; funzioni razionali
fratte; funzioni irrazionali; funzioni esponenziali e logaritmiche
• Grafico di una funzione e grafico della sua derivata
Vol. 5
cap.26
§ 1-3, 5
cap. 27
§ 1-4
1768-1783
1786-1789
1848-1854
6
INTEGRALI
INDEFINITI
• Integrale indefinito e insieme delle primitive di una funzione
• Linearità dell'integrale indefinito • Integrali immediati • Integrali la cui primitiva è una funzione composta • Integrazione per parti • Integrazione delle funzioni razionali fratte con
denominatori di primo e di secondo grado
Vol. 5
cap.28
1938-1954
7
INTEGRALI
DEFINITI
• Area del trapezoide e definizione di integrale definito • Proprietà dell'integrale definito; • Teorema della media (senza dimostrazione) • La funzione integrale • Teorema di Torricelli-Barrow (senza dimostrazione) • Calcolo dell’integrale definito: formula di Newton-Leibniz
(senza dimostrazione) • Applicazioni dell'integrale definito: calcolo di aree; calcolo
di volumi di solidi di rotazione; volume di un solido la cui sezione è funzione di x
• Integrali impropri
Vol. 5
cap.29
§ 1-4, 6
2002-2018
2021-2023
40
8
METODI NUMERICI
• Ricerca degli zeri di f(x): separazione delle radici, metodo di bisezione e delle tangenti
Vol. 5 cap.27 § 4
8
1855-1860
9
EQUAZIONI
DIFFERENZIALI
• Equazioni differenziali, soluzione generale e particolare
• Equazioni differenziali del primo ordine
• Equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili
• Equazioni differenziali del primo ordine lineari formule risolutive
Vol. 5
§1-4
2088-2094
10
IL CALCOLO
COMBINATORIO
CENNI
• Disposizioni semplici e con ripetizione
• Permutazioni efunzione fattoriale
• Combinazioni e coefficiente binomiale
Vol 4
alfa1
§2-3-4-5-6-7
2 - 12
11
IL CALCOLO DELLA
PROBABILITA’
CENNI
• Eventi , concezione classica della probabilità
• Probabilità della somma logica di eventi
• Probabilità condizionata
• Probabilità del prodotto logico
• Il problema delle prove ripetute
Vol 4
alfa2
§1-2-6-7-8-9
50-66
12
DISTRIBUZIONI DI
PROBABILITÀ
CENNI
• Variabili casuali discrete e distribuzioni di probabilità • Funzioni di ripartizione • Giochi aleatori valor medio, varianza , deviazione standard • Distribuzione binomiale • Distribuzione di Poisson
Vol 5
Alfa 1
§1-2-3-4-6
2- 29
41
MATERIA Informatica DOCENTE Silvestri Cristiano CLASSE 5 BLA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 TESTI DI RIFERIMENTO
Dispense fornite dal docente
UNITA’ DIDATTICHE CONTENUTI SVOLTI MODULO 1: Reti di computer
Concetti generali alla base della teoria delle Reti di Computer:
• Definizione del termine Telecomunicazioni. • Componenti di una rete di computer (cenni). • Mezzi trasmissivi (cenni). • Definizione di rete per telecomunicazione. • Tipologie di reti:
LAN, WAN, INTERNET. • Organizzazione di una rete:
Server-based network, Peer to Peer network. • I Principi alla base della comunicazione dei dati:
Digitalizzazione, Pacchettizzazione, Commutazione di pacchetto (confronto con commutazione di circuito).
• Definizione di Protocollo. • La struttura generica delle reti:
Rete come insieme di sottoreti, a cosa servono le schede di rete (cenni), differenza tra canale di comunicazione di tipo broadcast e punto a punto.
• Collegamento tra sottoreti, definizione generale di nodo di instradamento.
Modello ISO/OSI, con particolare riferimento allo standard TCP/IP:
• Principio di funzionamento del modello ISO/OSI. • Come vengono gestiti i pacchetti nello Stack ISO/OSI. • Livello fisico del modello ISO/OSI (cenni). • Livello Data Link:
Condivisione del mezzo trasmissivo, indirizzamento dei nodi, apparati di instradamento (switch).
• Livello di Rete: Problemi da risolvere a livello di rete, Struttura degli indirizzi
IP (netid, hostid), classificazione delle reti (classi A, B, C), partizionamento in sottoreti (netmask, subnetid), definizione di Instradamento, apparati di instradamento (Router, che cosa si intende per Default Gateway).
• Livello di trasporto: Scopo dell’utilizzo dei protocolli di livello di trasporto,
caratteristiche generali sul funzionamento dei protocolli TCP e UDP e differenze tra i due, utilizzo del concetto di porta a livello di trasporto.
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Attività di laboratorio:
• Utilizzo dei comandi per la rete internet: Comando ping (-t, -c, -a, -l, -i) Ipconfig (/all) tracert (-a)
• Livello applicazione, cenni su alcuni protocolli: Telnet, FTP, HTTP, SMTP e POP3, DNS
MODULO 2: Livello Applicazione: World Wide Web
World Wide Web:
• Ripasso sulla definizione di ipertesto e ipermedia. • Elementi costitutivi del web, (elementi logici) URL, HTTP,
HTML (linguaggio HTML trattato in quarta), CLIENT e SERVER (elementi fisici).
• Come è strutturato un indirizzo URL. • Funzionamento del protocollo HTTP.
MODULO 3: Basi di dati relazionali
Concetti generali alla base della teoria sulla Documentazione Automatica:
• Differenza tra concetto di Dato e Informazione. • Definizione di Sistema Informativo. • Definizione di Sistema Informatico. • Ciclo di vita di un Sistema Informatico:
Raccolta delle richieste degli utenti, progettazione concettuale, progetto logico, progetto fisico.
• Aspetti intensionale ed estensionale dei dati. • Che cosa è un DBMS. • Che cosa è una Base di dati. • Linguaggi di interazione con il DBMS:
DDL, DML, DCL. • Architettura di un DBMS (cenni):
Livello logico utente, livello logico globale, livello fisico di memorizzazione.
Modello concettuale, utilizzo degli schemi E/R:
• Definizione del concetto di Entità: • Definizione del concetto di Associazione. • Definizione dei concetti di Istanza di Entità, Istanza di
Associazione, Associazione tra Entità. • Grado delle Associazioni. • Attributi di Entità e Associazioni. • Definizione di chiave per una Entità. • Definizione dei concetti di Molteplicità, cardinalità (1:1, 1:N,
N:N), obbligatorietà di una associazione. • Regole di lettura di una associazione tra due entità. • Esercizi sulla creazione di modelli E/R data la descrizione di una
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determinata realtà da modellare. Modello Logico Relazionale:
• Principi matematici alla base del modello relazionale: Definizione di prodotto cartesiano, e relazione matematica tra
insiemi. • Definizione generale di relazione:
Grado di una relazione, attributo di una relazione, dominio di un attributo, cardinalità di una relazione.
• Definizione di superchiave, chiave candidata, chiave primaria, chiave esterna, Attributo primo e attributo non primo.
• Definizione di schema relazionale di un Data base. • Regole generali di derivazione delle relazioni dal modello E/R. • Trasformazione di una associazione 1:N. • Trasformazione di una associazione N:N. • Trasformazione di una associazione 1:1. • Esercizi di derivazione da schema E/R a schema relazionale.
Normalizzazione:
• Anomalie dovute alla ridondanza dei dati nel modello relazionale: Anomalia di aggiornamento, anomalia di cancellazione,
anomalia di inserimento. • Definizione di dipendenza funzionale tra attributi. • Definizione di dipendenza transitiva tra attributi. • Prima Forma Normale. • Seconda Forma Normale. • Terza Forma Normale. • Algoritmo di scomposizione di una relazione. • Effetti della normalizzazione. • Concetto di integrità:
Integrità sull’entità (vincolo di chiave), vincoli di tupla, integrità referenziale.
MODULO 4: Linguaggio SQL
Linguaggio SQL:
• Caratteristiche generali del linguaggio. • Caratteri ed identificatori in SQL. • Tipi di dato utilizzati. • Utilizzo del valore NULL in SQL. • Operazioni di confronto. • Definizione di tabelle: Comando CREATE TABLE, clausole per la definizione dei vincoli sui dati e sulle relazioni tra essi (modifiche dei valori in corrispondenza di chiavi esterne). • Modifica della struttura ed eliminazione di una tabella: Comandi ALTER TABLE e DROP TABLE.
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• Manipolazione dei dati: Comandi INSERT, UPDATE, DELETE. • Interrogazioni su un database, comando SELECT: Utilizzo del predicato DISTINCT, utilizzo della clausola AS, calcolo di espressioni , utilizzo del predicato IS NULL, corrispondenza con operazioni dell'algebra relazionale (selezione, proiezione, join naturale), utilizzo dei join espliciti (INNER JOIN, LEFT JOIN, RIGHT JOIN, OUTER JOIN), utilizzo delle funzioni di aggregazione (COUNT, SUM, AVG, MIN, MAX), utilizzo degli ordinamenti e raggruppamenti (clausola ORDER BY con ASC e DESC, utilizzo della clausola GROUP BY, utilizzo della clausola HAVING per definire condizioni sui gruppi), definizione delle condizioni di ricerca (utilizzo degli operatori AND, OR, NOT, IN, BETWEEN). • Esercizi di interrogazione con il linguaggio SQL
45
MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente: Soliani Alberto
Testo: non adottato
MODULI ARGOMENTI
1
Potenziamento
Fisiologico
- Miglioramento della funzione cardiocircolatoria, respiratoria e della resistenza
aerobica;
- Miglioramento delle capacità condizionali: velocità, forza e mobilità articolare;
- Affinamento delle capacità coordinative.
2
Coscienza della
propria corporeità.
Consolidamento del
carattere, sviluppo della
socialità e del senso civico.
- Lavori individuali, a coppie e gruppi sulle capacità percettive.
- Stretching.
- Compiti di arbitraggio e attività di autovalutazione
3
Acquisizione delle
capacità operative e
sportive
- Attività per il miglioramento dei fondamentali individuali e di squadra delle varie
discipline sportive (pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcio a cinque, tamburello,
tennistavolo, ultimate frisbee, tchoukball).
- Attività di gioco sia diretto dall’insegnante che autogestito.
- Nozioni di arbitraggio.
4
Prevenzione e
salute
- Ginnastica posturale e rilassamento.
- Norme generali e cenni di anatomia e fisiologia sportiva.
- Infortuni e relativi interventi.
5
Aspetti teorici
dell’Ed. Fisica
- Informazioni teoriche sulle attività proposte.
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GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE
P r o v a s c r i t t a d i I T A L I A N O
Griglia di valutazione Tipologia A (valutazione in 15esimi)
Candidato ________________________________________________ classe ___________________
INDICATORI
PUNTEGGIO
MASSIMO
PUNTEGGIO AI DIVERSI
LIVELLI
DESCRITTORI
Analisi del testo
3 punti
1
1.5 2
3
- Non conosce la terminologia, non riconosce gli elementi dell’analisi. - Conosce la terminologia, procede in modo errato. - Conosce e applica il metodo con qualche incertezza.
- Conosce ed applica il metodo di analisi con sicurezza.
Comprensione del testo
3 punti
1
1.5 2
3
- Non sa collegare l’analisi delle strutture all’analisi del testo. - Comprende superficialmente senza rilevare rapporti. - Comprende, anche se compie inferenze non sempre corrette.
- Comprende e approfondisce.
Conoscenze sull’autore
3punti
1
1.5 2
3
- Nulle o scarse. - Parziali o mnemoniche o limitate ai fatti biografici. - Conosce dati che non sempre è in grado di rielaborare.
- Sa utilizzare in modo autonomo quanto conosce.
Contestualizza-zione
3 punti
1
1.5 2
3
- Non sa risalire a un contesto. - Riconosce alcune caratteristiche che ricollega all’autore. - Riconosce tutti i dati e li sa ricondurre all’autore.
- Riconosce tutti i dati e li sa ricondurre all’autore e al quadro di riferimento generale.
Correttezza della lingua
3 punti
1
1.5 2
3
- L’esposizione presenta gravi scorrettezze linguistiche. - Esposizione complessivamente quasi corretta - Esposizione corretta ma formalmente poco curata.
- Esposizione corretta e formalmente curata.
Voto complessivo attribuito alla prova: _____________/15.
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P r o v a s c r i t t a d i I T A L I A N O
Griglia di valutazione Tipologia B (valutazione in 15esimi) Candidato ________________________________________________ classe ___________________
INDICATORI
PUNTEGGIO
MASSIMO
LIVELLI DI VALORE/
VALUTAZIONE
PUNTEGGIO AI DIVERSI
LIVELLI
DESCRITTORI
1) Padronanza della lingua, capacità espressive logico-linguistiche
3 punti
- Scarso - Mediocre - Sufficiente
- Discreto - Buono/Ottimo
1
1,5
2
2,5
3
- L’espressione presenta gravi e numerosi errori. - Si esprime in modo scorretto pur se comprensibile; usa un lessico improprio. - L’esposizione presenta solo alcuni errori; usa un lessico corretto ma limitato. - Si esprime con fluidità e con buona coesione sintattica pur con occasionali incertezze; usa un lessico appropriato. - Si esprime con fluidità e con buona coesione sintattica e correttezza formale; usa un registro linguistico appropriato.
2) Capacità di rispettare le consegne in ordine a: - destinazione editoriale - titolo - spazio
3 punti
- Scarso - Mediocre - Sufficiente
- Discreto - Buono/Ottimo
1
1,5
2
2,5
3
- Non rispetta le richieste della consegna. - Rispetta in parte le richieste della consegna - Rispetta le richieste della consegna in modo schematico e poco organico con la situazione ipotizzata. - Rispetta le richieste della consegna in modo non sempre organico e coerente con la situazione ipotizzata. - Rispetta le richieste della consegna in modo organico e coerente con la situazione ipotizzata.
3) Capacità di utilizzare e analizzare i materiali a disposizione
3 punti
- Scarso - Mediocre - Sufficiente
- Discreto - Buono/Ottimo
1
1,5
2
2,5
3
- Non sa utilizzare e analizzare i materiali che corredano la traccia - Mostra una limitata capacità di utilizzare e analizzare i materiali a disposizione. - Utilizza e analizza i materiali a disposizione in maniera accettabile. - Utilizza, analizza, interpreta e confronta tra loro e con le proprie opinioni i materiali con discreta padronanza dell’argomento. - Utilizza, analizza, interpreta e confronta tra loro e con le proprie opinioni i materiali con sicura padronanza dell’argomento.
4) Capacità di costruire un testo
3 punti
- Scarso - Mediocre - Sufficiente
- Discreto - Buono/Ottimo
1
1,5
2
2,5
3
- Non sa organizzare il discorso e/o si contraddice. - Svolge il discorso in modo frammentario o incompleto. - Svolge il discorso in modo schematico ma sostanzialmente completo. - Svolge il discorso in modo articolato e completo. - Argomenta in modo ben organizzato, logico e convincente.
5) Capacità di elaborazione critica, originalità e/o creatività
3 punti
- Scarso - Mediocre - Sufficiente
- Discreto - Buono/Ottimo
1
1,5
2
2,5
3
- Manca di originalità e creatività e capacità di rielaborazione. - Riesce a rielaborare solo parzialmente e non fornisce interpretazioni personali. - Presenta un taglio personale nell’argomentazione e rielabora in modo semplice. - Affronta l’argomento con discreta originalità e creatività. - Rielabora l’argomento con sicurezza e fornisce interpretazioni personali valide.
48
P r o v a s c r i t t a d i I T A L I A N O
Griglia di valutazione Tipologia C-D (valutazione in 15esimi)
Candidato ________________________________________________ classe ___________________
INDICATORI
PUNTEGGIO MASSIMO
LIVELLI DI VALORE/
VALUTAZIONE
PUNTEGGIO AI DIVERSI
LIVELLI
DESCRITTORI
1) Padronanza della lingua, capacità espressive logico-linguistiche
3 punti
- Scarso - Mediocre - Sufficiente
- Discreto - Buono/Ottimo
1
1,5
2
2,5
3
- L’espressione presenta gravi e numerosi errori.
- Si esprime in modo scorretto pur se comprensibile; usa un lessico improprio. - L’esposizione presenta solo alcuni errori; usa un lessico corretto ma limitato. - Si esprime con fluidità e con buona coesione sintattica pur con occasionali incertezze; usa un lessico appropriato. - Si esprime con fluidità e con buona coesione sintattica e correttezza
formale; usa un registro linguistico appropriato.
2) Conoscenza specifica degli argomenti richiesti (aderenza alla traccia)
5 punti
- Scarso - Mediocre - Sufficiente
- Discreto - Buono/Ottimo
1
2
3,5
4
5
- Non è aderente alla traccia e produce scarsa documentazione. - Non ha capito la consegna e mostra una limitata conoscenza dell’argomento. - Ha capito la consegna e presenta un’accettabile conoscenza dell’argomento. - Ha capito la consegna e sostiene le sue tesi con discreta conoscenza dell’argomento. - Ha capito la consegna e sostiene le sue tesi con ottima conoscenza dell’argomento.
3) Capacità di organizzare un testo
4 punti
- Scarso - Mediocre - Sufficiente
- Discreto - Buono/Ottimo
1
2
2,5
3
4
- Non sa organizzare il discorso e/o si contraddice. - Svolge il discorso in modo frammentario o incompleto. - Svolge il discorso in modo schematico ma sostanzialmente completo. - Svolge il discorso in modo articolato e completo. - Argomenta in modo ben organizzato, logico e coeso.
4) Capacità di elaborazione critica, originalità e/o creatività
3 punti
- Scarso - Mediocre - Sufficiente
- Discreto - Buono/Ottimo
1
1,5
2
2,5
3
- Manca di originalità e creatività e capacità di rielaboazione. - Riesce a rielaborare solo parzialmente e non fornisce interpretazioni personali. - Presenta un taglio personale nell’argomentazione e rielabora in modo semplice. - Affronta l’argomento con discreta originalità e creatività. - Rielabora l’argomento con sicurezza e fornisce interpretazioni personali valide.
Voto complessivo attribuito alla prova: _____________/15.
49
GRIGLIA MATEMATICA PROVA SCRITTA
INDICATORI
DESCRITTORI
Punti
Problemi
1 2
Comprendere
Analizzare la situazione problematica, identificare i dati, interpretarli e formalizzarli
in linguaggio matematico.
Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni e utilizza i codici matematici in maniera insufficiente e/o con gravi errori.
0-4
Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni, nello stabilire i collegamenti e/o nell’utilizzare i codici matematici.
5-9
Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste riconoscendo ed ignorando gli eventuali distrattori; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.
10-15
Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste, ignorando gli eventuali distrattori; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione
16-18
Individuare
Mettere in campo strategie risolutive attraverso una modellizzazione del problema e individuare la strategia più adatta.
Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare modelli standard pertinenti. Non si coglie alcuno spunto creativo nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni.
0-4
Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà i modelli noti. Dimostra una scarsa creatività nell'impostare le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.
5-10
Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed i possibili modelli trattati in classe, ma li utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.
11-16
Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti e ne propone di nuovi. Dimostra originalità e creatività nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali e non standard .
17-21
50
Sviluppare il processo risolutivo
Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari
Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del problema.
0-4
Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il contesto del problema.
5-10
Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il contesto del problema
11-16
Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema.
17-21
Argomentare
Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati.
Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso.
0-3
Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.
4-7
Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.
8-11
Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.
12-15
Tot
51
PUNTEGGIO
PROBLEMA PUNTEGGIO
QUESITI PUNTEGGIO
TOTALE
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Voto 0 1 2 3 4 5
Punti -4 -10
11-18
19-26 27-34 5-43 4-53 4-63 4-74 5-85 6-97
98-109 10-123 24-137
138-150
Voto assegnato ____ /15
CRITERI PER LA VALUTAZIONE
Quesiti (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
P.T.
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10
COMPRENSIONE e CONOSCENZA Comprensione della richiesta.
Conoscenza dei contenuti matematici
(0-3) ___
(0-2) ___
(0-2) ___
(0-5) ___
(0-3) ___
(0-3) ___
(0-5) ___
(0-3) ___
(0-5) ___
(0-6) ___
ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE Abilità di analisi.
Uso di linguaggio appropriato.
Scelta di strategie risolutive adeguate.
(0-2) ___
(0-2) ___
(0-6) ___
(0-2) ___
(0-7) ___
(0-5) ___
(0-3) ___
(0-6) ___
(0-3) ___
(0-9) ___
CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO Correttezza nei calcoli.
Correttezza nell'applicazione di Tecniche e
Procedure anche grafiche.
(0-5) ___
(0-6) ___
(0-3) ___
(0-3) ___
(0-3) ___
(0-4) ___
(0-3) ___
(0-3) ___
(0-4) ___
(0-0) ___
ARGOMENTAZIONE Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.
(0-5) ___
(0-5) ___
(0-4) ___
(0-5) ___
(0-2) ___
(0-3) ___
(0-4) ___
(0-3) ___
(0-3) ___
(0-0) ___
Totale Quesiti
52
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
INDICATORI LIVELLI DI
RIFERIMENTO DESCRITTORI PUNTI
Uso del linguaggio settoriale-tecnico-
professionale
14-15 Ha un linguaggio ricco e articolato, usando anche termini settoriali -
tecnici – professionali in modo pertinente
11-13
La padronanza del linguaggio, compresi i termini settoriali- tecnico-professionale da parte dell’allievo è soddisfacente, pur con qualche imprecisione
10 Mostra di possedere un accettabile lessico settoriale-tecnico-
professionale pur con qualche imprecisione
7-9 Mostra di possedere un lessico carente con imprecisioni e/o errori
1-6 Mostra un linguaggio inadeguato con diffuse imprecisioni e/o errori
Completezza, pertinenza,
organizzazione
14-15
Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste con padronanza e precisione
11-13
Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste con qualche imprecisione
10 Analizza la situazione problematica in maniera generica
evidenziando i punti chiave con eventuali imprecisioni.
7-9 Analizza la situazione problematica in modo superficiale e/o con
errori.
1-6 Analizza la situazione problematica in modo estremamente superficiale e con gravi lacune ed errori
Capacità di impiego dei
saperi
15-14
Ha un’eccellente capacità di trasferire saperi anche in situazioni nuove, con pertinenza, adattandoli e rielaborandoli nel nuovo contesto, individuando collegamenti
11-13
Trasferisce saperi in situazioni nuove, adattandoli e rielaborandoli nel nuovo contesto, individuando collegamenti con qualche incertezza
10 Trasferisce i saperi essenziali in situazioni nuove e non sempre con pertinenza
7-9 Trasferisce parzialmente i saperi essenziali e non sempre con pertinenza e/o con errori
1-6 Trasferisce saperi estremamente limitati con errori anche gravi
Voto:
53
Sommario DESCRIZIONE DEL CORSO DI STUDI…………………………………………………………………1 ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO…………………………………………………………………….2 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2015/2016……………………………………..4 PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE……………………………………………………...5 ATTIVITA’ REALIZZATE NEL CORSO DEL SECONDIO BIENNIO E QUINTO ANNO…………..7 CLIL………………………………………………………………………………………………………..8 SCHEDA RELATIVA ALLA TERZA PROVA…………………………………………………………..8 PROGRAMMI SVOLTI……………………………………………………………………………………9 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE………………………………………………..46 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ………………………………………………………..54
54
I.S. “Carlo Anti” Villafranca di Verona
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ESAME DI STATO 2016
Disegno e Storia dell’Arte ______________________
Filosofia ______________________
Fisica ______________________
Informatica ______________________
Lingua e Cultura Straniera (Inglese) ______________________
Lingua e Letteratura Italiana ______________________
Matematica ______________________
Religione Cattolica o Integrativa ______________________
Scienze Motorie e Sportive ______________________
Scienze Naturali ______________________
Storia ______________________ Villafranca, 15 maggio 2016 Il Dirigente Scolastico Prof. Claudio Pardini