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Iscrizione Registro Stampa Tribunale di Cagliari n° 32/95 ... · tra le liste ed il successivo...

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Anno XIX - N° 267 11 Febbraio 2014 Quindicinale di Informazione Politica, Economica e Sociale La campagna elettorale è alla stretta decisiva, domenica 16 febbraio i sardi sceglieranno la nuova classe dirigente regionale Una sfida dall’esito imprevedibile L’elezione del presidente e del Consiglio regionale è condizionata dalla crescente sfiducia degli elettori verso le istituzioni. Iscrizione Registro Stampa Tribunale di Cagliari n° 32/95 del 7/11/95 • Direttore Responsabile: Giampaolo Cirronis • Distribuzione gratuita Via Roma P.zza Matteotti CARBONIA ALL’INTERNO del Sulcis Iglesiente del Sulcis Iglesiente AUTOFFICINA AUTOFFICINA CARBONIA CARBONIA di Diana Donatello InstallazIone ImpIantI Gpl a paRtIRe Da € 800 su tutte le auto loc. sirai - Carbonia - tel. 0781 1986387 Cell. 329 4338541 - mail: [email protected] + chilometri - salati Via Nazionale - Zona PIP 09013 CARBONIA - Tel. 0781 64324 www.laiautomobili.com Via Roma, 51 09013 CARBONIA - Tel. 0781 64943 www.laiautomobili.com CONCESSIONARIA E SERVICE PANETTERIA - SALUMERIA - FORMAGGI - DOLCI Via Nuoro, 32 - CARBONIA - 0781 674337 NOSTRA PRODUZIONE Altri punti vendita: Via Sardegna, 7 - Via Santa Caterina, 153 Via della Vittoria, 105 - Mercato Civico Box n° 62 Sant’Antioco, la raccolta differenziata funziona Pagina 8 Un urlo dal Sulcis: «Lavoro, lavoro, lavoro!» Firmato il protocollo d’intesa per la Portovesme Con Ninetto Deriu c’è un Sulcis che sfida la crisi Pagina 7 Pagina 5 Sorridono Carbonia, Sant’Antioco e Narcao Pagina 15 Pagina 5 T ra qualche giorno i sardi saranno chiama- ti a scegliere la nuova classe dirigente per i prossimi cinque anni. La cam- pagna elettorale che si avvia al- la conclusione, caratterizzata dalla presenza di un numero straordinario di liste, 27, e di ben 6 candidati alla carica di Governatore, ha visto partiti, movimenti, liste e singoli can- didati, impegnati gli uni contro gli altri e, allo stesso tempo, contrapposti ad un avversario non presente sulle schede elet- torali ma numericamente molto forte ed in continua crescita: il partito dell’astensione. Il clima di sfiducia presen- te tra gli elettori, determinato da una pessima gestione delle istituzioni, sia a livello nazio- nale sia regionale, al di là dei sondaggi effettuati dai vari isti- tuti demoscopici nelle ultime settimane, rende la sfida incer- ta ed assolutamente impreve- dibile. Chissà se tutti i prota- gonisti di questa campagna elettorale, tutto sommato abba- stanza “tranquilla”, sono real- mente consapevoli della fase storica attraversata dalla Sar- degna! Il grande Gino Bartali nel suo dialetto toscano diceva: «Gl’è tutto sbagliato, gl’è tut- to da rifare». Nella politica nazionale come in quella regio- nale, se non proprio tutto, oggi c’è sicuramente tanto di sba- gliato, tanto da rifare. Il primo compito della nuo- va classe politica sarà quello di ricostruire il rapporto con i cittadini per affrontare le emer- genze e, soprattutto, progettare il futuro, pensando realmente più all’interesse “generale” che non a quello “particolare” e chi uscirà vincitore dalle elezioni del 16 febbraio, capirà presto che niente potrà essere più co- me prima. Giampaolo Cirronis A Iglesias cresce la passione per il teatro Pagina 10 VBA/Olimpia alti e bassi, il Volley Iglesias cresce Pagina 15 La “tre giorni” di Modesto Melis nella Capitale Pagina 12 La giornata del risparmio energetico ha 10 anni Pagina 14 Fervono i preparativi per il Carnevale 2014 Pagina 9 ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE E DEL XV CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA Domenica 16 febbraio 2014 Candidati alla presidenza Liste collegate Gigi Sanna Movimento Zona Franca Movimento Sardegna Zona Franca, Ugo Cappellacci UDS, Forza Italia, UDC, Fratelli d’Italia, PSd’Az, Riformatori Sardi Rifondazione/Comunisti Italiani, PSI, Francesco Pigliaru PD, UPC, Partito dei Sardi, iRS, Rossomori, IDV/Verdi, SEL, Centro Democratico, La Base Pier Franco Devias Fronte Indipendentista Unidu Mauro Pili Mauro Pili presidente, Fortza Paris, Soberania, Unidos Michela Murgia Gentes, Progres, Comunidades Gigi Sanna Gigi Sanna Ugo Cappellacci Ugo Cappellacci Francesco Pigliaru Francesco Pigliaru Pier Franco Devias Pier Franco Devias Mauro Pili Mauro Pili Michela Murgia Michela Murgia IL NUMERO 267 1-16:IL NUMERO 181 4/9 11/02/14 13.27 Pagina 2
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Anno XIX - N° 267 11 Febbraio 2014Q u i n d i c i n a l e d i I n f o r m a z i o n e P o l i t i c a , E c o n o m i c a e S o c i a l e

La campagna elettorale è alla stretta decisiva, domenica 16 febbraio i sardi sceglieranno la nuova classe dirigente regionale

Una sfida dall’esito imprevedibileL’elezione del presidente e del Consiglio regionale è condizionata dalla crescente sfiducia degli elettori verso le istituzioni.

Iscrizione Registro Stampa Tribunale di Cagliari n° 32/95 del 7/11/95 • Direttore Responsabile: Giampaolo Cirronis • Distribuzione gratuita

Via RomaP.zza Matteotti

CARBONIA

ALL’INTERNO

del Sulcis Iglesientedel Sulcis Iglesiente

AUTOFFICINAAUTOFFICINA

CARBONIACARBONIAdi Diana Donatello

InstallazIone ImpIantI Gpla paRtIRe Da € 800

su tutte le autoloc. sirai - Carbonia - tel. 0781 1986387Cell. 329 4338541 - mail: [email protected]

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Altri punti vendita: Via Sardegna, 7 - Via Santa Caterina, 153Via della Vittoria, 105 - Mercato Civico Box n° 62

Sant’Antioco, la raccolta differenziata funziona

Pagina 8

Un urlo dal Sulcis: «Lavoro, lavoro, lavoro!» Firmato il protocollo d’intesa per la Portovesme Con Ninetto Deriu c’è un Sulcis che sfida la crisi

Pagina 7Pagina 5

Sorridono Carbonia, Sant’Antioco e Narcao

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Tra qualche giorno isardi saranno chiama-ti a scegliere la nuovaclasse dirigente per i

prossimi cinque anni. La cam-pagna elettorale che si avvia al-la conclusione, caratterizzatadalla presenza di un numerostraordinario di liste, 27, e diben 6 candidati alla carica diGovernatore, ha visto partiti,movimenti, liste e singoli can-didati, impegnati gli uni controgli altri e, allo stesso tempo,contrapposti ad un avversarionon presente sulle schede elet-torali ma numericamente moltoforte ed in continua crescita: ilpartito dell’astensione.

Il clima di sfiducia presen-te tra gli elettori, determinatoda una pessima gestione delleistituzioni, sia a livello nazio-nale sia regionale, al di là deisondaggi effettuati dai vari isti-tuti demoscopici nelle ultimesettimane, rende la sfida incer-ta ed assolutamente impreve-dibile. Chissà se tutti i prota-gonisti di questa campagnaelettorale, tutto sommato abba-stanza “tranquilla”, sono real-mente consapevoli della fasestorica attraversata dalla Sar-degna!

Il grande Gino Bartali nelsuo dialetto toscano diceva:«Gl’è tutto sbagliato, gl’è tut-to da rifare». Nella politicanazionale come in quella regio-nale, se non proprio tutto, oggic’è sicuramente tanto di sba-gliato, tanto da rifare.

Il primo compito della nuo-va classe politica sarà quellodi ricostruire il rapporto con icittadini per affrontare le emer-genze e, soprattutto, progettareil futuro, pensando realmentepiù all’interesse “generale” chenon a quello “particolare” e chiuscirà vincitore dalle elezionidel 16 febbraio, capirà prestoche niente potrà essere più co-me prima.

Giampaolo Cirronis

A Iglesias cresce la passione per il teatro

Pagina 10

VBA/Olimpia alti e bassi, il Volley Iglesias cresce

Pagina 15

La “tre giorni” di Modesto Melis nella Capitale

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La giornata del risparmio energetico ha 10 anni

Pagina 14

Fervono i preparativi per il Carnevale 2014

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ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE

E DEL XV CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

Domenica 16 febbraio 2014

Candidati alla presidenza Liste collegate

Gigi Sanna Movimento Zona Franca

Movimento Sardegna Zona Franca,Ugo Cappellacci UDS, Forza Italia, UDC, Fratelli d’Italia,

PSd’Az, Riformatori Sardi

Rifondazione/Comunisti Italiani, PSI,

Francesco PigliaruPD, UPC, Partito dei Sardi, iRS,

Rossomori, IDV/Verdi, SEL,Centro Democratico, La Base

Pier Franco Devias Fronte Indipendentista Unidu

Mauro PiliMauro Pili presidente, Fortza Paris,

Soberania, Unidos

Michela Murgia Gentes, Progres, Comunidades

Gigi SannaGigi Sanna Ugo CappellacciUgo Cappellacci Francesco PigliaruFrancesco Pigliaru

Pier Franco DeviasPier Franco Devias Mauro PiliMauro Pili Michela MurgiaMichela Murgia

IL NUMERO 267 1-16:IL NUMERO 181 4/9 11/02/14 13.27 Pagina 2

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2 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XIX • N° 267 • 11 Febbraio 2014

Centouno candidati, dueconsiglieri uscenti (PietroCocco del Partito Demo-cratico e Paolo Luigi Des-

sì del PSd’Az, oggi candidato nellalista di Forza Italia), un ex consi-gliere (Peppino La Rosa, Riforma-tori Sardi), alcune decine che han-no giù vissuto l’esperienza elettora-le, tante facce nuove, distribuite intutte le ventisei liste. è questo il pa-norama che emerge dal manifestoelettorale della circoscrizione diCarbonia Iglesias per l’attesissimoappuntamento con le urne di dome-nica 16 febbraio 2014.

Un esercito di candidati si è mes-so in movimento a sostegno dei seicandidati alla carica di Governato-re per il quinquennio 2014-2019, per“conquistare” uno dei quattro posti

disponibili nell’Assemblea di via Ro-ma per l’ormai ex Provincia, con lapossibilità che possano diventarecinque ma anche di ridursi a tre, sul-la base della distribuzione dei votitra le liste ed il successivo calcolodei resti su base regionale. Sarà de-terminante il livello di frammenta-zione (inevitabile in presenza di co-sì tante liste) che verrà raggiunto nel-la circoscrizione, in confronto conquello delle altre circoscrizioni.

La classe politica non è mai sta-ta amata dai cittadini ma negli ultimianni il distacco è cresciuto esponen-zialmente per la pessima gestionefatta delle istituzioni e quindi dellerisorse pubbliche, con un duplice ef-fetto: da una parte il distacco e quin-di l’aumento dell’astensionismo ne-gli appuntamenti elettorali, soprat-

tutto quelli che riguardano i mag-giori centri di potere (europeo, na-zionale e regionale); dall’altra l’im-pegno diretto di tanti comuni citta-dini che fino a qualche tempo fa nonavrebbero mai neppure osato pen-sare ad un loro coinvolgimento in uncontesto politico così “importante”.

Su questo appuntamento eletto-rale regionale pesa in misura rile-vante l’“effetto Grillo - MovimentoCinque Stelle”, sia per la mancatapresentazione delle liste “pentastel-late”, sia per lo sconvolgimento crea-to dallo stesso nel panorama politiconazionale. Il M5S ha rotto gli equi-libri politici, creando un terzo poloformato da cittadini-elettori che nonsi riconoscono più nei partiti tradi-zionali e chiedono un cambiamento,di facce e di metodi, nella gestione

delle istituzioni e delle risorse pub-bliche.

Appare evidente che la moltipli-cazione delle liste, molte delle qua-li, in tutti gli schieramenti, sono ispi-rate a concetti di autonomismo, inalcuni casi spinti fino all’indipen-dentismo, deriva in larga misura dasensazioni di delusione e rabbia ver-so una politica che non risponde piùalle esigenze delle nostre comunitàed ha scatenato la voglia di parte-cipare in prima persona, di entrarenella cosiddette “stanze dei bottoni”,per “scardinare il sistema”.

Ancora qualche giorno di cam-pagna elettorale, poi si spegnerannoi riflettori. L’unico consiglio che cisentiamo di dare è: «Andate a vo-tare».

Giampaolo Cirronis

Ultimi giorni di campagna elettorale nella circoscrizione di Carbonia Iglesias per i 6 candidati alla presidenza e le 26 liste

Centouno in corsa per quattro seggiTra i candidati i consiglieri uscenti Pietro Cocco (PD) e Paolo Luigi Dessì (FI) e l’ex consigliere Peppino La Rosa (Riformatori).

Candidato presidente

GIGI SANNA

Candidati consiglieri

SUELLA Francesco

SCANU Angela

TIRAGALLO Antonio

Candidato presidente

UGO CAPPELLACCI

Candidati consiglieri

MARIANI Anna Claudia

MULAS Aldo

MURA Salvatore

DEIAS Antonio

Candidato presidente

UGO CAPPELLACCI

Candidati consiglieri

CIMMINO Giuseppina

LA ROSA Giuseppe (noto Peppino)

OTTAVIANI Giuseppe (noto Beppe)

PALMAS Federico

Candidato presidente

FRANCESCO PIGLIARU

Candidati consiglieri

UCCHEDDU Francesco

GUARINI Silvia

ATZORI Emanuela

MANCA Simone Antonio

Candidato presidente

MAURO PILI

Candidati consiglieri

COSTA Valentina

LALLI Walter Francesco

LEONI Fabio

PISPISA Emanuela

Candidato presidente

MICHELA MURGIA

Candidati consiglieri

ARAMU Giorgia

ATZORI Marco

STERI Antonello

USAI Elvira

Candidato presidente

UGO CAPPELLACCI

Candidati consiglieri

BACCHIS Luigi

CARBONI Gianni

SALIS Danilo

SPADA Anna

Candidato presidente

FRANCESCO PIGLIARU

Candidati consiglieri

SARI Maria Francesca

SARRIU Luca

FADDA Giuseppe

SAIS Ivano

Candidato presidente

FRANCESCO PIGLIARU

Candidati consiglieri

D’ASCANIO Vincenzo Maria

ANEDDA Manuela

TOSI Cristofer

Candidato presidente

MICHELA MURGIA

Candidati consiglieri

CARCANGIU Carla

FADDA Fabio

CABONI Samuel Matteo

SORU Daniela

Candidato presidente

UGO CAPPELLACCI

Candidati consiglieri

GRUSSU Marco Vinicio

MATTIELLO Angelica

PODDA Giuseppe

SAIU Simone

Candidato presidente

FRANCESCO PIGLIARU

Candidati consiglieri

CUGIS Marco

MULAS Costantina (nota Tina)

PINNA Daniele

Candidato presidente

FRANCESCO PIGLIARU

Candidati consiglieri

FENU Pietro Angelo

MOI Bruna

PILLONI Alfredo

PINNA Patrich

Candidato presidente

MICHELA MURGIA

Candidati consiglieri

IMPERA Andrea

MANCONI Maria Grazia

PILIA Emanuela

STERI Fabrizio

Candidato presidente

UGO CAPPELLACCI

Candidati consiglieri

FELE Francesco (noto Checco)

RUBIU Gianluigi (noto Gigi)

BUZZO Giuseppe

SERRENTI Roberta

Candidato presidente

FRANCESCO PIGLIARU

Candidati consiglieri

COCCO Pietro

POGGI Maria Luisa

FONTANA Marco

MORITTU Pietro

Candidato presidente

FRANCESCO PIGLIARU

Candidati consiglieri

PINNA Ada

FABRIZI Andrea

PINNA Simone

PIZZUTO Luca

Candidato presidente

MAURO PILI

Candidati consiglieri

CASULA Maria Laura

COLLU Paolo

LA MANTIA Luciano

PISANU Umberto (noto Bebi)

Candidato presidente

UGO CAPPELLACCI

Candidati consiglieri

LOCCI Ignazio

DESSì Paolo Luigi

COSSU Letizia Maria

PORCU Mario

Candidato presidente

FRANCESCO PIGLIARU

Candidati consiglieri

CUCCU Fabrizio

DIANA Luca

PISU Ilaria Ottavia

VACCA Guido

Candidato presidente

FRANCESCO PIGLIARU

Candidati consiglieri

CABRAS Remigio

COTZA Diego

DIANA Maurizio

VENTURINO Marinella

Candidato presidente

MAURO PILI

Candidati consiglieri

MURRU Silvio

MELIS Maria Rosa

CICALòGiovanni Domenico

MASSA Mauro

Candidato presidente

UGO CAPPELLACCI

Candidati consiglieri

MASCIARELLI Alessandro

DESSì Cristina

MANCONI Valerio

MATTA Alberto

Candidato presidente

FRANCESCO PIGLIARU

Candidati consiglieri

CACCIARRU Alberto

CADONI Guido

ROMBI Achille Ignazio

SECCI Monica

Candidato presidente

FRANCESCO PIGLIARU

Candidati consiglieri

ANGIUS Anna Marina

CREMONE Angelo

PEIS Maria Grazia

SARRITZU Alessandra

Candidato presidente

MAURO PILI

Candidati consiglieri

BRAI Mirco

BRANCA Alessandro

CASULA Daniele

GIACOMINI Valeria

IL NUMERO 267 2-15:IL NUMERO 181 2/11 11/02/14 13.12 Pagina 1

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3La Provincia del Sulcis IglesienteAnno XIX • N° 267 • 11 Febbraio 2014

Nella circoscrizione elettorale di Cagliari le liste in competizione sono ventisette, i candidati consiglieri cinquecentoventi

Nel capoluogo la partita più importanteCon l’elezione di un terzo dei componenti della nuova Assemblea regionale, la provincia di Cagliari avrà un peso determinante.

Candidato presidenteGIGI SANNA

Candidati consiglieriBALDINO Anna MariaANSELMETI GiuseppinaMARINI GiuseppeLAI GiampaolaGARRAFFA VincenzoMASALA VittorioCIARPI GabrielePUSCEDDU Maria Cristina

CARRUS ChristianDEIANA FrancescoCOGHE MarioMARRAS MargheritaMUNDULA Gian LucaCOGHE DinoSCANU AlessandroMALLUS DanielaMASCIA MarcoLOI Pietro

Candidato presidenteUGO CAPPELLACCI

Candidati consiglieriCAMPUS PatriziaCANETTO FabrizioCARIA GiuseppeCHERCHI RobertoCOCCO GermanaCOCCO GiovanniCOLLU ManuelaCOSSA MicheleCURRELI FrancescaDESOGUS GiorgioFANTI GiuseppeFENZA Massimo AngeloMARINI GabrieleONNI AlessandraPISANO Franco SergioSAVONA ValentinaSCARPA Roberto MarioSPADA Delio GiovanniTOLU AngeloUSAI Ricciotti

Candidato presidenteUGO CAPPELLACCI

Candidati consiglieriOPPI GiorgioBASCIU LauraCAPPAI AntonioCARIA GiovannaGARAU MarinaMELONI Maria PatriziaBESSOLO CarloCARDIA FrancoCONTU GiacomoCORONA GiorgioFLORIS CarloGHIANI CosimoMURRU CarloOPPUS UmbertoPIRARBA ClaudioORRù IlariaPINNA EmanuelaSPANO SilviaMUNGIANU PasqualeSANNA Massimo

Candidato presidenteUGO CAPPELLACCI

Candidati consiglieriSOLINAS ChristianSARRITZU GuidoSANVIDO FerruccioMATTA FrancoCONGERA IleniaCAU PaoloMUSCAS LoredanaETZI SergioCILLOCCU AlbertoPUSCEDDU SabrinaLANCIONI GianfrancoASSIERO BRàAlessandroSARIGU RosannaCILLOCO PaoloSPIRITO Anna MariaFLORIS GiuseppePABA MaddalenaNIOI Fedele MarcoALCANTARA Dulce MariaZUNCHEDDU Luciano

Candidato presidenteUGO CAPPELLACCI

Candidati consiglieriCONTU Mariano IgnazioDE FRANCISCI SimonaPETRINI OnorioRANDAZZO AlbertoTOCCO EdoardoZEDDA AlessandraARTIZZU IgnazioARGIOLAS Rosa MariaBARBAROSSA FabioBASCIU MarcoCARDIA RossanaCONGIU BarbaraCORONGIU AlessandraDESSì AntoninoONNIS FrancescoSABIUCCIU GianfrancoSCHIRRU StefanoSECHI Luciana RitaTUNIS StefanoZUCCA Maria Cristina

Candidato presidenteUGO CAPPELLACCI

Candidati consiglieriRANDACCIO Maria Rosaria

DENOTTI GloriaNOLI DanielaPILI FrancescaPITZALIS SilviaMURA FrancescaORANI DanilaBENBOUSSALHAM Lalla Merlem

CANNAS PieroLOVICO MarcoMADEDDU RobertoPITZALIS MarianoTODDE StefanoCARDU PaoloMELIS Serafino GiuseppeMATTANA FerdinandoUSAI FabioMUSCAS PieroSANNA LucaFENU Modesto

Candidato presidenteUGO CAPPELLACCI

Candidati consiglieriTRUZZU PaoloMURGIONI EugenioARESU DaniaCONGIA RobertaCONTU IvanaDEMURU AlessandraDE PAU FabrizioFRONGIA FabioGESSA LuigiMAODDI UlisseMELONI MELIS LucaMEREU AlessioMIDIRI PaoloMUDU CristianOLIANAS SerafinoORRù FedericaPISANO RobertoPORCEDDA CinziaPUTZU Maria StefaniaSPIGA Daniele

Candidato presidenteUGO CAPPELLACCI

Candidati consiglieriFLORIS MarioCAREDDA RobertoCOIANA AmedeoDEPLANO EnricoFUOCO GennaroGARAU AntonellaLACONI MarcellaMASCIA GianluigiMELAS RenataMELIS FerruccioMEREU FabrizioMINAFRA Anna MariaMOSSA PaoloORANO Maria TeresaPAMBIRA PierpaoloPIGA Anna LuigiaPINGIORI RenatoSANTANDREA ClaudiaSERRA DonatellaSPIGA Giovanni

Candidato presidenteFRANCESCO PIGLIARU

Candidati consiglieriAGUS FrancescoCADEDDU MarcelloCASU PaoloCAVALIERI EnrichettaCODONESU FernandoCOMPARETTI ElisaCUGUSI GiorgioDEIDDA Piero PaoloLAI EugenioLECCA AlbertoMEDAS RobertoMELIS AndreaMELONI CarmenMURTAS ClaraPANCRAZI Maria RosariaRODRIGUEZ EmelinaSALVETTI LucaTOLU IgnazioZUCCA AndreaZUNCHEDDU Claudia

Candidato presidenteFRANCESCO PIGLIARU

Candidati consiglieriCUGUSI ClaudioMEGNA MaurizioMARIOTTI LucaLOCCI AngelaURAS MauroMELA GiancarlaMORIGINE FedericoMELONI LornaBUSU MaurizioCORONA RobertoCRISPINO CarmineFLORIS MaurizioGHIRONI LucianoPISANO MarcoCARTA ErikaCARBONI FrancescaCOLUMBU MichelaADAMU NicolaMAMELI SimoneFANNI Luca

Candidato presidenteFRANCESCO PIGLIARU

Candidati consiglieriFARRIS PriamoBUSIA Anna MariaCOSTA RobertoDE GUIO MartaDEIANA BernardinoDEFRAIA NicolettaDEL ZOMPO MarinaFAEDDA FrancescaFODDANU SilvanaMARFELLA Nicola Gaetano

MASCIA AlessandroMULAS Maria FrancaPAULIS AntonioPIBIA GiuseppePINTORI LuigiSATTA SoniaTANAS Antonio FernandoULIZIO Mauro

Candidato presidenteFRANCESCO PIGLIARU

Candidati consiglieriDIANA GiampaoloCOMANDINI PieroCOZZOLINO LorenzoDE MATTEIS Maria Grazia

DESOGUS FrancescaDIAZ MarianoESPA MarcoGIANFICO MatildeMASILI GiulianaMORICONI CesarePILI RobertoPIRAS GloriaPIREDDU RitaPISCEDDA ValterPUSCEDDU MassimoRUGGERI LuigiSALIS MassimilianoSANNA LuciaSERRA GiuseppeVENTRONI Francesco

Si vota nella sola giornata di domenica 16 febbraio. I seggi verranno aperti alle 6.30 e, dopo le operazioni preliminari, si potrà votare fino alle 22.00 nelle 1.836 sezioni. Lo scrutinio avrà inizio lunedì mattina alle7.00. Gli elettori sono 1.479.284, di cui 724.795 uomini e 754.489 donne. L’elettore dovrà presentarsi al seggio con un documento di riconoscimento e con la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l’ha smarrita,può richiederla all’ufficio elettorale del Comune di iscrizione nelle liste elettorali. L’elettore riceverà un’unica scheda di colore verde ed avrà diverse possibilità di voto: - potrà votare solo per un candidato alla carica di presidente della Regione tracciando un segno sul suo nome. In questo caso il voto è valido solo per l’elezione del presidente e non si estende a nessuna lista circoscrizionale; - potrà votare per una delle liste circoscrizionali tracciando un segno nel relativo rettangolo. In tale caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato presidente della Regione collegata alla lista; - potrà esprimere una preferenza per un candidato alla carica di consigliere regionale della lista circoscrizionale votata, scrivendo il cognome oppure, in caso di omonimia, il nome e il cognome nell’apposito spazio; - potrà votare per un candidato alla carica di presidente della Regione e per una delle liste circoscrizionali non collegate tracciando un segno sul nome del candidato presidente e un segno nel rettangolo di una di taliliste (cosiddetto “voto disgiunto”). Anche in tal caso potrà esprimere una preferenza per un candidato a consigliere regionale della lista circoscrizionale votata, scrivendo il cognome oppure, in caso di omonimia, ilnome e il cognome nell’apposito spazio. Verrà eletto presidente della Regione il candidato presidente che otterrà il maggior numero di voti validi (art. 1 comma 4 e art. 11 comma 2 della legge statutaria).

La legge statutaria all’art. 1, comma 7, prevede due soglie di sbarramento, con l’esclusione dall’attribuzione dei seggi:a) i gruppi di liste che fanno parte di una coalizione che ottiene meno del 10 per cento del totale dei voti validi ottenuti da tutti i gruppi di liste a livello regionale;b) i gruppi di liste non coalizzati che ottengono meno del 5 per cento del totale dei voti ottenuti da tutti i gruppi di liste a livello regionale.L’art. 13 fissa la ripartizione dei seggi ed il premio di maggioranza:a) il 60 per cento dei seggi del Consiglio regionale se il presidente proclamato eletto ha ottenuto una percentuale di voti superiore al 40 per cento;b) il 55 per cento dei seggi del Consiglio regionale se il presidente proclamato eletto ha ottenuto una percentuale di voti compresa tra il 25 ed il 40 per cento.

Lunedì 17 febbraio tutti i risultati on line nel sito

www.laprovinciadelsulcisiglesiente.com

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4 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XIX • N° 267 • 11 Febbraio 2014

Candidato presidenteFRANCESCO PIGLIARU

Candidati consiglieriCOTTU Piero PriamoPITZURRA ElisabettaPITTAU RiccardoSIONIS LuigiPIRAS ManuelaMELONI MassimilianoOLLA MaurizioCOLLU GianfrancoSECCI EdoardoCABRAS SoniaPORCHEDDU CarlaMURA PaoloVENTRONI Mario Salvatore

DEMONTIS Antonio Gavino

GARRONI SebastianoCANU ValentinaCOZZULA AlessandroPINNA Daniela Giuseppina

Candidato presidenteFRANCESCO PIGLIARU

Candidati consiglieriBENEVOLE GiovanniLOVISELLI AndreaLEORI Maria DoloresSAU AntonioSECCI AngeloMASALA AndreaSABIUCCIU EmanuelaCERA ValentinoVIGNOLO GiuseppeFAEDDA Maria TeresaMUREDDU MonicaMEDDA Maria AntoniaMELLINO TizianaSENE DaoudaMURGIA IgnazioCHIRRI GiuseppeCADDIA Maria FatimaPISU ElisabettaPINTUS AlbertoCOCCO Marco Maria

Candidato presidenteFRANCESCO PIGLIARU

Candidati consiglieriPERRA RaimondoVARGIU Pier LuigiCARRACINO Gian PieroCIOTOLA MaurizioCUCCU AntonellaMAMELI MassimoMASSA GiovanniMELIS PaolaPANI MariannaPLUMITALLO GiampieroPODDA GiorgioRUIU ChristianSODDU AntonellaVIGO IlariaZARU Francesca

Candidato presidenteFRANCESCO PIGLIARU

Candidati consiglieriSTOCCHINO GiuseppeDERIU GiovanninoANEDDA FabrizioCASU AnnarellaSUELLA GiuliaDEIANA SabrinaDEIDDA CarlaIBBA NicolaLOBINA SimonaLOI Marina SusannaMURRU AdeleORO ElisabettaORRù GabriellaPARODI MarcoPIPPIA Maria IleanaPITTALIS Maria SerafinaPORCU Sergio

Candidato presidenteFRANCESCO PIGLIARU

Candidati consiglieriCOPPARONI RobertoARGIOLAS FabioCARIA GiuseppeCOSSU SerenellaDAGA ManuelaDESSUPOIU SalvatoreDI NAPOLI LauraFIERMONTE FrancescoFRAU MarcoLATTI CarmelaLICCARDI GiovannaMANCA TeresaMILIA AlbertoMONELLO SebastianoMUSCAS CinziaPIGA StefanoPINNA BrunoPIRASTU AnnalisaRICCIU RobertoSOLINAS Rita

Candidato presidenteFRANCESCO PIGLIARU

Candidati consiglieriBACHIS AlessioBALATA CARROZ Elisabetta

BERETTA PatriziaCANCEDDA GiuseppinaCROCCO GaetanoFRAU Enrico PietroGAIA AntonioLAI AlfonsoMANCA ChiaraMANCA FrancescoMELA Agostino MarioMURGIA GiancarloOLIVA GiorgioPINNA SilviaPIREDDA LucianaPOPOLANO GiorgioTRUDU EnricoTURCO FrancoMAGNO MassimoPUTZU Lucia

Candidato presidenteFRANCESCO PIGLIARU

Candidati consiglieriARESU MilenaBIGGIO Anna MariaCOSTANZO NunzioDORE GiovanniMELIS IgorMELIS SalvatoreMURGIA MauroORRù MarioPALA SalvatorePIPIA MichelePUSCEDDU Silvia Lodovica

ROCCA Silvia FrancescaROVELLI PatrizioSALIS StefanoSCHIRò RiccardoSECCHI RobertoSERRA MarcellinaZAHER OmarZEDDA Paolo FlavioZUCCA Tiziana

Candidato presidentePIER FRANCO DEVIAS

Candidati consiglieriZUNCUDI FrancescoSORRENTINO TeresaCARTA GianlucaTOLU Maria GiovannaTANI CaterinaPORCU MatteoCARIA PierluigiMEREU SandraMANCA LauraGALIZIA StefaniaCARTA Alice BibianaFRONGIA MarcoSIDDI FrancescoPAU SimonaSATTA RobertaSABINO CristianoMELE Mario LucianoPALA MarcoGAMBELLA SergioDETTORI Maria Paola

Candidato presidenteMAURO PILI

Candidati consiglieriMURRU PietroCROBEDDU MauroFARRIS IvanoMANCA GabriellaMELONI ElisabettaMONNI AntoniettaNURCHI WalterSANNA ClirioPINNA DanielaAGUECI SalvatoreCURTI Mario RiccardoPANI RaffaelePILUDU StefaniaPINTUS Gesuino

Candidato presidenteMAURO PILI

Candidati consiglieriSORGIA AlessandroCABIDDU StefanoCARTA ReginaCUBADDA IsabellaFAEDDA AndreaFERRARI RobertaGIORDANO MarcoLUSSU ClaudioMASSA RitaMELIS LinoMUSANTI Maria LuisaPERRA IgnazioPIANA AngeloPUSCEDDU FabrizioPILLONI EmanuelaSCARPETTA Edoardo Nicola

SERRA ManuelaSERRA FilippoTORRU LucioVARGIOLU Mauro Enrico

Candidato presidenteMAURO PILI

Candidati consiglieriCARTA GiangabrieleDI CRISTO MicheleBUSONERA AnnaCUSINO SergioDESSì FrancoLOCHE PaolaLOCHE AnnaMANCA Lorenzo Salvatore

MASALA Maria Adelaide

MELONI Elsa ToninaMURGIONI MarianoNIOI MarcoPADERI GianfrancoPEIGOTTU ThomasPILIA FrancescaPITZALIS GianfrancoPUDDU GiuseppeSERRELI GiovanniSIUNI AdrianoSORCINELLI Alessandra

Candidato presidenteMAURO PILI

Candidati consiglieriACCARDI Maria Donatella

ASUNI GiorgioATZENI SamuelBIANCU Paolo LeoneBRANCA SabrinaCHESSA RobertoCONGIU GianfrancoCORDELLA AlessioGIACOMINI MattiaGUTTUSO SalvatoreLACONI RiccardoMEDDA TizianoMURA Pier PaoloPICCIAU GigiPILLERI DanielaPISANO AntonioPITTAU AnnalisaSCHIRRU GiulianaVERSARI VeraZANOLLA Chiara

Candidato presidenteMICHELA MURGIA

Candidati consiglieriATZERI Maria FelicinaATZORI MicheleCABRAS PinoCACCIUTO DanielaCASULA MatteoDETRATTI OmbrettaERBY VaniaFOIS MicheleFRAU GiuseppeLAI Andrea StefanoLAI StefanoLARA PiergiorgioMARRAS EnricoMURGIA IvoODONI NicolaPIRAS MauroSANNA ValentinaSANNAIS RosaliaSPIGA Angela GabriellaTROIS Alessio

Candidato presidenteMICHELA MURGIA

Candidati consiglieriATZORI RosellaCANNAS StefaniaCASULA MassimoCONGERA RomanaDE MICHELE StefaniaDEMONTIS AngelaDRAGO AngelaESPOSITO KatyaFLORIS AntiocoLEINARDI AlexaMARRAS Maria Antonietta

MONGILI AlessandroMUSIO GiuseppePALAZZARI FabrizioPORCEDDU RobertaPUDDU StefanoSANTOLISIER Anna Maria

SARIGU MartaSPINETTI MarinaSULIS Marco

Candidato presidenteMICHELA MURGIA

Candidati consiglieriARGIOLAS GianlucaBOI RobertoCAO ValeriaFENU FrancescoFRONGIA GiovannaLAI AntonelloLIGAS DanielaMARRACCINI Alessandro

MASCIA GiovanniMUNTONI MicheleMURGIA GiuseppeMUSA AlbertoNERI ValentinaNIOI FrancescoONNIS Marta ImmacolataPINNA RinaPIRAS RaimondoPORTAS DiegoSPANO RobertoTANDA Francesca

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5La Provincia del Sulcis IglesienteAnno XIX • N° 267 • 11 Febbraio 2014

Centinaia di lavoratori hannomanifestato il 31 gennaioscorso, a Carbonia per ri-vendicare il diritto al lavo-

ro. La scritta “Lavoro, lavoro, lavo-ro” spiccava sullo striscione che haaperto il corteo della manifestazione“Blocchiamo il Sulcis”, promossadagli operai in cassa integrazione delpolo industriale di Portovesme, ini-ziata dal Centro intermodale di Car-bonia. Al fianco dei lavoratori c’era-no i segretari dei metalmeccanici diFiom, Fsm, Uilm. Fra le richieste de-gli operai, gran parte degli appalti ester-ni, certezze sul futuro dello stabilimen-to Alcoa e l’avvio delle bonifiche nel-l’area del Sulcis Iglesiente.

Nella sede dell’assessorato del La-voro, intanto, è stata siglata un’intesaper la concessione e la proroga degliammortizzatori sociali nel 2014. Fir-matari dell’accordo Regione, ammi-nistrazioni provinciali, sistema delleimprese, rappresentanze sindacali edatoriali. Il documento proroga finoal 30 giugno 2014, l’efficacia degliaccordi sottoscritti lo scorso 9 gennaio.Il trattamento non dovrà essere supe-riore a sei mesi. Il sussidio sarà paga-to mensilmente in base alle disponi-bilità finanziarie assegnate alla Re-gione. Nel verbale d’accordo si con-ferma che i sussidi saranno erogatiesclusivamente da parte dell’INPS eautorizzati in ordine cronologico, finoad esaurimento delle risorse disponi-bili. La modalità di erogazione del trat-tamento potrà essere derogata solo incircostanze eccezionali, derivanti datavoli di crisi nazionali, previo as-senso del ministero del Lavoro e del-l’INPS. Le parti si sono impegnate astipulare ulteriori accordi in caso diulteriori modifiche della normativanazionale e in prossimità dell’esauri-mento delle risorse disponibili.

Dalle ore 10.00 del prossimo 14febbraio, i lavoratori e le imprese aven-ti diritto potranno inoltrare le doman-de esclusivamente in via telematica,accedendo al sito dedicato del SIL-Sardegna (Servizio informazione

lavoro). Italia Lavoro S.p.A., attraver-so IN.SAR. S.p.A., attuerà il monito-raggio dei lavoratori e della spesa,sulla base delle liste dei beneficiari edella banca dati del SIL Sardegna.L’accordo sarà pubblicato integralmen-te nel sito ufficiale della Regione Sar-degna www.regione.sardegna.it e nelportale del Sistema Informativo del

Lavoro www.sardegnalavoro.it.L’assessorato regionale del Lavo-

ro ha stanziato oltre 16 milioni di eurostanziati dal “Bando sussidi per la-voratori non beneficiari di ammor-tizzatori sociali”, con i quali sarà pos-sibile finanziare 1.600 domande del-l’avviso riservato ai lavoratori edili e2.200 richieste per quello rivolto agli

altri lavoratori.Il bando è indirizzato ai disoccu-

pati privi di qualsiasi forma di soste-gno al reddito, che abbiano lavoratocon contratti regolari per tre mesi ne-gli ultimi quattro anni e mezzo. Sono2.618 le istanze presentate all’asses-sorato del Lavoro dai lavoratori edili,di cui 613 istruite nell’arco di una set-

timana, di queste 213 sono state appro-vate, le restanti sono risultate prive deirequisiti per aver accesso al sussidio.

Gli operatori del settore edile pos-sono presentare le domande entro mar-tedì 11 marzo (ore 18.00) mentre glialtri lavoratori, che ad oggi hanno giàpresentato 14.177 istanze, hanno tem-po fino al 17 marzo (ore 18.00).

Centinaia di lavoratori e disoccupati hanno manifestato ancora una volta, il 31 gennaio scorso, per rivendicare il diritto al lavoro

Un urlo dal Sulcis: «Lavoro, lavoro, lavoro»All’assessorato regionale del Lavoro, intanto, è stato firmato l’accordo per la concessione e la proroga degli ammortizzatori sociali.

Al centro, Manolo Mureddu, uno dei promotori della manifestazione. Foto Fabio Murru.

Sono 3.093 le imprese artigia-ne della Sardegna che nel2013 hanno cancellato lapropria posizione dagli Al-

bi delle Camere di Commercio. Diqueste, solo 1.800 hanno trovato laforza di reagire mentre le altre 1.293che non hanno riaperto, purtroppo,vanno ad accumularsi a tutte quelleche dal 2007 sono state “espulse” daicircuiti produttivi sardi.

Nella classifica nazionale, la Sar-degna chiude all’ultimo posto conun tasso di mortalità imprenditoria-le del -3,22% contro una media ita-liana del -1,39% e un tasso del 2012del -2,54%.

Sono questi i dati che emergonodal rapporto Movimprese di Union-Camere, sulla “Natalità e mortalitàdelle Imprese nel 2013”.

«è una situazione devastata e de-vastante - afferma Luca Murgianu,presidente di Confartigianato Im-prese Sardegna - peggiore anche del2012 che, almeno qui nell’Isola, nonpare vedere la fine. Le imprese arti-giane ormai sono carne da macelloper una pubblica amministrazioneinsolvente, per una burocrazia de-vastante, per le tasse tentacolari eper una politica impalpabile e in-sensibile. Questi numeri, rappre-sentano il fallimento di un “sistemaSardegna” che negli anni è peggio-rato e non ha dato scampo a migli-aia di attività produttive e a decinedi migliaia di persone che vi lavo-rano.»

Nella classifica di Movimprese, leprovince sarde occupano le posizio-ni di retrovia con Oristano al 100e-simo posto su 105 posizioni e Nuo-ro al 102 posto. In generale Nuoroperde 291 imprese, ovvero il 3,97%del proprio tessuto artigiano, Sassari

cede 425 imprese, -3,00%, a Caglia-ri ne scompaiono 447, il -2,95% men-tre Oristano il saldo si attesta sul -130 imprese, il - 3,75%.

«Se questo è il segnale che arri-va dal 2013 - riprende Murgianu -per il 2014 non ci aspettiamo nulladi nuovo. Anche perché non c’è im-presa che non abbia visto intaccatala propria solidità: questo non da ora,dai decenni passati. Alcuni indica-tori parlano di una “ripresina” ov-

vero di una crescita dello 0,01% maquesto, ovviamente, non potrà basta-re a vedere un ennesimo segno “me-no” nelle statistiche future.»

«La politica, sia quella naziona-le sia quella regionale - prosegue ilpresidente di Confartigianato - avràil compito durissimo, e che dovrà es-sere formidabile, di ricreare un con-testo favorevole alle attività produt-tive, senza il quale l’inversione ditendenza sarà ardua. è assoluta-mente indispensabile intervenire

drasticamente sul taglio della bu-rocrazia, applicare le norme velo-cizzare i pagamenti della pubblicaamministrazione attuando le leggigià esistenti, potenziare gli strumentisulla “fiscalità di vantaggio”, coin-volgere e ascoltare le imprese e direbasta ai provvedimenti tampone enon strutturali.»

Poi Luca Murgianu punta il ditosul Governo nazionale.

«La politica nazionale continuaa schiaffeggiare le imprese; è quel-lo che accade anche adesso per esem-pio con i carrozzieri, che hanno ini-ziato l’ennesima vertenza con lo Sta-to a tutela degli interessi del consu-matore, della sicurezza stradale esui luoghi di lavoro, e a salvaguar-dia di una categoria che in Sarde-gna vede attive oltre 1.200 imprese,che danno lavoro, tra diretti e in-dotto, a oltre 7.000 addetti. Bene: perla politica sono diventati invisibili:questa è una cosa gravissima».

Luca Murgianu annuncia ancheche 18 febbraio, con Rete ImpreseItalia, Confartigianato sarà a Romaper una grande manifestazione attra-verso la quale chiedere al Governoun deciso cambio di rotta.

«Il mondo dell’impresa diffusa,dell’artigianato e del terziario dimercato - conclude Murgianu - rap-presenta il tessuto produttivo del-l’Italia. Dal futuro di questo siste-ma di imprese dipende il futuro delPaese. Per questo, le imprese voglio-no esprimere il profondo disagio perle condizioni di pesante incertezzain cui sono costrette ad operare maanche avanzare concrete propostedi rapida attuazione che possanoevitare il declino economico e ri-pristinare un clima più positivo e dimaggior fiducia nel futuro.»

In Sardegna si aggrava sempre più la crisi del settore artigiano

Nel 2013 3.093 imprese artigiane sardehanno cancellato l’iscrizione alle C.C.I.A.A.

In Sardegna l’11,7% delle pic-cole imprese lavora con la Pub-blica Amministrazione e se ilPubblico non paga, le imprese

muoiono. La denuncia arriva da Con-fartigianato imprese Sardegna cheriprende l’allarme lanciato dall’U-nione europea.

Sono 2.829 le piccole impresedella Sardegna (fino a 9 addetti), chehanno la Pubblica Amministrazionefra i tre maggiori clienti, dato che po-

ne l’Isola al quarto posto assoluto inItalia.

Tra le imprese che lavorano conla Pubblica Amministrazione sarda,in primis le costruzioni (21,3%), poile global services (10,8%), le indu-striali (10,2%) e quelle commercia-li o che effettuano servizi di ripa-razioni (7,4%).

Le imprese di Carbonia Iglesiassono 142 (il 9,6% del totale delleaziende del territorio).

Secondo quanto affermato dal vi-cepresidente della Commissione eu-ropea, Antonio Tajani, il nostro Pae-se, con la direttiva sui ritardi nei pa-gamenti, non solo non si è adegua-to ai tempi imposti dall’Europa, manon è riuscito a farlo mentre gli altriPaesi europei lo hanno fatto. Nei pros-simi giorni, quindi, sarà inviata alGoverno italiano la lettera di messain mora, dove saranno specificate leviolazioni.

La Confartigianato denuncia i ritardi della Pubblica Amministrazione

«Se la Pubblica Amministrazione non paga,le imprese sarde sono destinate a morire»

La Giunta comunale di Igle-sias ha approvato il proget-to definitivo dei lavori direalizzazione del centro in-

termodale, presentato dal raggrup-pamento temporaneo di imprese rap-presentato dalla Tecnolav Enginee-

ring per un investimento comples-sivi di cinque milioni e mezzo dieuro. Il progetto definitivo contienele indicazioni fornite da Rete Fer-roviaria Italiana (R.F.I.), Azienda Re-gionale Sarda Trasporti (A.R.S.T.)e Regione Sardegna.

«Stiamo mettendo il massimoimpegno - spiega il sindaco di Igle-sias, Emilio Gariazzo - per aprirequanto prima il cantiere di un’ope-ra strutturale ad alta valenza stra-tegica per lo sviluppo della città edel territorio.»

Passo avanti decisivo per avviare la realizzazione dell’infrastruttura

Iglesias, ok al progetto del centro intermodale

L’assessorato regionale del-l’Agricoltura ha prorogatoal 21 febbraio la presenta-zione telematica, sul siste-

ma informativo agricolo nazionaleSiar, delle domande relative al ter-zo bando per l’ammissione ai finan-ziamenti della misura 121 “Ammo-dernamento delle aziende agricole”del PSR 2007/2013.

In particolare, il bando mette adisposizione 25 milioni di euro per

investimenti volti all’ammoderna-mento delle strutture e all’introdu-zione di tecnologie innovative, darealizzare esclusivamente in Sar-degna presso imprese agricole, sin-gole o associate, appartenenti ai se-guenti comparti produttivi: ovica-prino, suinicolo, bovino da carne,bovino da latte, apicoltura, avicu-nicolo, olivicolo, ortofrutticolo, flo-rovivaismo, piante aromatiche eofficinali, cerealicolo, vitivinicolo,

settori minori (colture oleoprotea-ginose, foraggere, sementiere, al-levamento selvaggina, elicicoltu-ra).

Prima di presentare la richiestadi aiuto, gli imprenditori interessa-ti ad ottenere l’aiuto dovranno co-stituire o aggiornare il proprio fa-scicolo aziendale e, contestualmen-te, iscriversi all’anagrafe regionaledelle aziende agricole.

M.P.

Prorogati al 21 febbraio i termini per la presentazione delle domande

25 milioni per ammodernare le aziende agricoleLuca Murgiunu (Confartigianato).

èstato firmato il 31 gennaioil protocollo d’intesa traRegione, parti sociali e di-rigenti della Portovesme srl,

il cui testo recepisce i contenuti del-l’intesa raggiunta il 7 gennaio, in ba-se alla quale il presidente della Regio-ne aveva promosso ed organizzatoincontri tecnici e operativi con l’im-presa per individuare possibili solu-zioni e le priorità per rilanciare sulmercato l’azienda e salvaguardare leprofessionalità e i livelli occupativi.

«La Portovesme srl - ha com-mentato il presidente Cappellacci -può tornare ad affrontare la sfidadella competitività con tutti gli stru-menti necessari che attengono aitemi del lavoro, dell’ambiente e deiservizi industriali e infrastrutture.»

Queste le soluzioni individuate:- per la realizzazione dell’8° ar-

gine della discarica esistente è incorso la procedure congiunta AIA-VIA per la quale il 23 gennaio l’as-sessorato della Difesa dell’Ambien-te ha richiesto alla Portovesme srlalcune integrazioni documentali chesaranno fornite nelle prossime setti-mane. Per quanto riguarda, invece,la realizzazione della nuova discari-ca, l’azienda attende la risposta del-la Provincia di Carbonia Iglesiassulla richiesta di idoneità del sito.Completato questo adempimentopreliminare, la Regione si è impe-gnata ad attivare la procedura diVIA non appena riceverà l’istanzaaziendale.

- per gli ammortizzatori sociali, il10 agosto scadrà il periodo di cassaintegrazione straordinaria per ri-

strutturazione e, a quel punto, l’a-zienda chiederà di ricorrere alla Cigin deroga per 5 mesi (dall’11 agostoal 31 dicembre) per un massimo di100 lavoratori degli stabilimenti diPortovesme e San Gavino. Si ipo-tizza un ulteriore periodo di Cig inderoga anche per il 2015 e l’asses-sorato del Lavoro ha confermato chesembrano sussistere le condizioni perottenerlo. Sui pre-pensionamentisindacati e Confindustria Sardegna

meridionale, supportate dalla Regio-ne, presenteranno istanza congiun-ta e urgente al ministero del Lavoroper l’applicazione alla Portovesmesrl della normativa sui lavori usu-ranti. Per definire gli aspetti tecnicisi chiederà un incontro alla compe-tente direzione generale del ministerodel Lavoro, considerate le peculiaritàe le criticità del Sulcis Iglesiente, laRegione ritiene vi siano le condi-zioni perché nell’ambito del Piano

Sulcis sia inserito uno specifico do-cumento sulle risorse umane e la lorovalorizzazione In quest’ottica sa-ranno inserite misure per favorirepercorsi di accompagnamento allapensione per lavoratori over 57 conqualifiche professionali obsolete econ avanzata anzianità contributi-va. L’assessorato del Lavoro inter-verrà con specifiche misure di poli-tiche attive per il lavoro.

Sul fronte dell’energia, la Regio-ne si è impegnata ad attivare tutte leiniziative e azioni, coinvolgendo ilGoverno, per individuare strumentidi riduzione dei costi energetici pri-ma della scadenza il 31 dicembre2015 del regime di super-interrom-pibilità. Sarà anche richiesto al mi-nistero dello sviluppo uno strumentonormativo che dia prospettive di lun-go periodo alle imprese che hannoattuato o intendono attuare impor-tanti investimenti produttivi nella re-gione. Per le infrastrutture e la qua-lità di alcuni servizi erogati dal Con-sorzio di Bonifica (prioritarie le azio-ni per ridurre i costi delle fornitureidriche) la Regione si è impegnata adattivare iniziative per rendere com-petitive le aree industriali miglioran-do i servizi e promuovendo innova-zione e ricerca. Sulla portualità, infi-ne, la Regione ha confermato l’impe-gno perché alla Portovesme srl-Grup-po Glencore sia affidata una banchinadel porto industriale e avvierà le in-terlocuzioni necessarie per raggiun-gere questo obiettivo con l’Autoritàmarittima statale (Capitaneria di Por-to) competente per il rilascio delleconcessioni demaniali sulle banchine.

Firmato il protocollo d’intesa tra Regione, parti sociali e dirigenza

Ora la Portovesme srl può affrontarela sfida della competitività sul mercato

Carlo Lolliri, AD della Portovesme srl.

Per alcune ore i manifestanti hanno rallentato il traffico nelle strade intorno a Carbonia.

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6 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XIX • N° 267 • 11 Febbraio 2014

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7La Provincia del Sulcis IglesienteAnno XIX • N° 267 • 11 Febbraio 2014

In un Sulcis in ginocchio peril declino del modello di svi-luppo industriale e per i ritar-di accumulati nella program-

mazione di nuovi progetti (tuttiquelli avviati negli ultimi quindi-ci anni sono miseramente falliti,nonostante gli ingenti investimentipubblici), parte dei quali sono in-seriti nel Piano Sulcis, c’è unarealtà privata che funziona e pro-getta nuove iniziative in diversisettori produttivi: il gruppo del-l’imprenditore iglesiente NinettoDeriu.

Il titolare della Reno srl, so-cietà con circa 200 dipendenti cheopera da oltre quarant’anni nelSulcis, specializzata nel campodelle manutenzioni per le centraliEnel, due anni fa ha rilevato l’exIla, oggi Port.Al., che procederàalla riassunzione di gran parte dei170 lavoratori per il loro impiegonella produzione di manufatti dialluminio leggeri, nei quali verràdato ampio spazio a personale fem-minile, subito dopo che la proprie-tà avrà ottenuto il via libera perl’installazione di tre pale eolicheper la produzione dell’energia abasso costo, necessaria a renderecompetitiva la produzione. Nelprogetto di rilancio dello stabili-mento ex Ila, sono stati già inve-stiti circa 7 milioni di euro.

Il progetto prevede anche unaseconda azienda, la Consul, co-struzione nautiche sulcitane, per larealizzazione di scafi in alluminioper maxi yacht (dai 18 metri in sù),sfruttando una banchina dedicata,assegnata provvisoriamente nel por-to industriale di Portovesme.

«Fin dal momento dell’acqui-sizione - spiega Ninetto Deriu -dissi che l’azienda avrebbe potu-to diventare competitiva solo con

la disponibilità di energia a bassocosto e, a tal fine, abbiamo previ-sto l’installazione di tre pale eoli-che. I tempi si sono allungati ol-tre misura, con un aggravio di co-sti notevole per la gestione dellostabilimento, circa 500.000 eurol’anno per guardiania, gestionedella sottostazione elettrica e delpersonale già rientrato in servi-zio. A breve è prevista una nuovaconferenza di servizi e speriamosia veramente la volta buona per

il via libera definitivo e l’inizio deilavori.»

Alla fine del 2012 il gruppo De-riu ha rilevato la Cosacem, 54 di-pendenti, azienda specializzata inmontaggi industriali e costruzionimeccaniche, con assemblaggio dicomponenti elettronici, fabbrica-zione di sistemi di tubazione, mon-taggio di carpenteria edile in ac-ciaio, strutture tubolari e tubazioni.

La realtà imprenditoriale di Ni-netto Deriu, in continua espansione,

ha già raggiunto dimensioni con-siderevoli ma presto potrebbe cre-scere ancora, con la realizzazionedel progetto di un “Centro Terma-le e Benessere in località Coquad-dus-Aquadurci”, nell’isola di San-t’Antioco.

I numeri sono importanti: 250posti letto, 20 milioni di euro diinvestimenti, 120 posti di lavorostabili.

L’Amministrazione comunaledi Sant’Antioco ha accolto positi-

vamente il progetto ma nell’isolanon sono mancate le opposizioniche, in alcuni momenti, anche re-centemente, hanno provocato unadura reazione da parte di NinettoDeriu.

«Siamo in attesa del via liberada parte delle autorità competen-ti - spiega l’imprenditore iglesiente- e resto fiducioso, convinto comesono della validità del progetto,che verrà realizzato nel pieno ri-spetto del paesaggio.

Sant’Antioco ha il petrolio bian-co sotto i piedi, l’acqua termale,in grado di dare un contributo so-stanziale allo sviluppo economico,con riflessi nel canpo turistico ein quello del commercio. Se nonsi consente ai privati di lavorare,nel rispetto del paesaggio e senzafinanziamenti pubblici - aggiungeDeriu -, non c’è futuro. Portove-sme e il Sulcis mi hanno dato tan-to e voglio continuare a lavorarequi, senza essere costretto ad an-

dare altrove da scelte di chi, pursenza motivazioni valide, ha il po-tere di dire di no. Il centro terma-le mette in campo venti milioni dieuro di investimenti, in larga partefinanziati dalle banche che hannoespresso giudizi molto positivi sul-la bontà del progetto che prevedela creazione di economia per do-dici mesi l’anno.»

Giampaolo [email protected]

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Il gruppo guidato dall’imprenditore iglesiente attende il via libera al parco eolico per far decollare un ambizioso progetto

Con Ninetto Deriu c’è un Sulcis che sfida la crisiIl progetto del centro termale a Coquaddus potrebbe contribuire a lanciare il territorio come ambita meta turistica 12 mesi l’anno.

Ninetto Deriu. Un’immagine di Coquaddus contenuta nel progetto del centro termale.

Il sindaco di Giba, Learco Fois,ha convocato il Consiglio co-munale per il 12 febbraio inprima e per il 13 febbraio in

seconda convocazione. All’ordinedel giorno figurano sette punti, trai quali l’approvazione del program-ma triennale delle opere pubbliche2014-2016 e l’esame e l’approva-zione del bilancio di previsione perl’esercizio finanziario 2014 - rela-zione previsionale e programmatica- bilancio pluriennale 2014-2016.

I lavori verranno aperti dalle co-municazioni del presidente. Gli al-tri punti riguardano l’eliminazionee/o compensazione del pagamentomini-imu per l’anno 2013; l’appro-vazione del piano delle alienazio-ni; l’approvazione del programmadi affidamento di incarichi e studio

di ricerca e, infine, l’approvazionedella convenzione con il Tribunale

ordinario di Cagliari per lo svolgi-mento del lavoro di pubblica utilità.

Il Consiglio comunale è convocato per il 12 e 13 febbraio

Giba, al via l’esame del bilancio 2014

Il municipio di Giba.

LATINIAVino dolce da vendemmia tardiva di uve Nasco

dei vigneti ad alberello - antica vigna “Latina” -

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Miglior vino da dessert al Vinexpò 2001 di Bordeaux.

Èslittata nuovamente, que-sta volta al 14 marzo 2014,la scadenza per richiede-re le agevolazioni dei pro-

getti operativi per l’imprendito-rialità comunale (POIC) e dei pro-getti integrati per lo sviluppo lo-cale (PISL).

La nuova proroga è stata di-sposta per favorire ulteriormentela partecipazione all’intervento.

I beneficiari saranno selezio-nati dando priorità ai giovani, al-le donne e ai nuovi imprenditorie gli interventi sono così artico-lati:

POICSono stati predisposti da co-

muni con più di 3mila abitanti eprevedono la concessione di unfinanziamento compreso tra i 15mila e i 50mila euro sotto formadi mutuo a tasso zero, rimborsa-bile in 60 rate mensili. Possonoaccedere a tali agevolazioni lemicro, piccole e medie imprese,comprese quelle di nuova costi-tuzione.

PISLSono stati predisposti da co-

muni con popolazione non supe-riore a 3mila abitanti e, per l’a-zione 1, prevedono la concessio-ne di un microcredito di importocompreso tra 5mila e 25mila eu-ro, rimborsabile a tasso zero in 60rate mensili, per nuove iniziativeimprenditoriali o nuovi investi-

menti per iniziative esistenti. Pos-sono beneficiare dell’agevolazio-ne i soggetti con difficoltà di ac-cesso ai canali tradizionali del cre-dito che presentino domanda sottoforma di micro e piccole impre-se, società di persone, società aresponsabilità limitata, societàcooperative, cooperative socialidi tipo A e B, organismi no pro-fit e operatori del privato socialeche erogano servizi sociali allapersona.

Gli interessati dovranno pre-sentare le domande di accesso alFondo on line entro il 14 marzoe, entro i 7 giorni successivi al-l’invio telematico, trasmettere lastampa della domanda con unadelle seguenti modalità:

- firmata digitalmente, tramiteposta elettronica certificata (pec)all'indirizzo [email protected];

- tramite raccomandata, postacelere o corriere (in tutti e tre icasi con avviso di ricevimento) aFondo POIC-PISL FSE - Ope-razione … (indicare POIC o PISLAzione 1) del Comune di ……………… - c/o SFIRS S.p.A. -via Santa Margherita, 4 - 09124Cagliari.

Per chiarimenti è possibile in-viare un’e-mail alla casella di po-sta elettronica dedicata [email protected] o rivolgersi aicomuni i cui progetti sono statiapprovati.

Deciso un nuovo rinvio per le domande

POIC e PISL, c’è tempofino al prossimo 14 marzo

Proseguono i lavori per l’ul-timazione del progetto Bi-ke Sharing per diffondere eincentivare la cultura del-

l’uso della bicicletta e del traspor-to ecosostenibile. Sono in fase diallestimento le 10 stazioni in cui icittadini potranno disporre dellebiciclette per effettuare i loro sposta-menti. Le stazioni, di cui due dotatedi pensilina fotovoltaica (per l’ali-mentazione delle bici elettriche), in-teressano: via Manno, Piazza Rina-scita, via Gramsci, Piazza I Maggio,l’incrocio tra via Costituente e Piaz-za Repubblica, via dei Minatori, Cen-tro intermodale, Grande Miniera diSerbariu, Piazza Caterina Cittadinie via Santa Caterina.

I lavori fanno parte di un più am-pio progetto denominato “Carbo-nia città sostenibile II stralcio fun-zionale” che prevede un finanzia-mento complessivo di 400.000

euro, di cui 320.000 stanziati dalministero dell’Ambiente nell’am-bito dell’iniziativa “Bike Sharinge fonti rinnovabili” e 80.000 diret-tamente dal Comune.

Nei prossimi giorni si proseguirà

con l’installazione delle stazioni econ il collaudo, per permettere l’av-vio del Bike Sharing entro il mesedi febbraio.

Una volta terminati i lavori, gra-

zie all’utilizzo di una tessera elet-tronica, il singolo utente potrà prele-vare la bicicletta in qualunque ci-clo-posteggio (stazione) presente incittà. La bicicletta potrà essere ri-consegnata ovunque si trovi un ci-clo-posteggio libero, anche in unluogo diverso da quello di origine.Questo consentirà una fruizione mol-to rapida e flessibile: il cittadino oil turista potrà adoperare la bici, in-fatti, esattamente per il periodo dicui effettivamente necessita. La bi-ci potrà essere utilizzata in modoanalogo alla propria automobile conil vantaggio di non inquinare l’ariae di essere più economica, rapidaed efficace, soprattutto nei tragittibrevi. Il Bike Sharing contribuirà apromuovere, in questo modo, la cul-tura della mobilità eco-sostenibile.

A breve sarà avviata una campa-gna di informazione per illustrareil funzionamento del progetto.

Proseguono a Carbonia i lavori per il completamento del progetto

Bike Sharing, Carbonia città sostenibile

La stazione di Piazza Rinascita.

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8 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XIX • N° 267 • 11 Febbraio 2014

Anche nel 2013 Sant’Antio-co conferma la già ottimapercentuale della raccoltadifferenziata dei rifiuti so-

lidi urbani che, ormai da tempo, stadando grandi soddisfazioni grazie alsenso di responsabilità della cittadi-nanza ed alle buone indicazioni del-l’Amministrazione comunale.

Massimo Melis, vicesindaco edassessore all’Ambiente del comune diSant’Antioco, esprime soddisfazioneper i risultati raggiunti.

«Dopo il raggiungimento del 70%ottenuto nell’annualità 2011, al ter-mine di una salita costante che è ini-ziata nel 2008 con il primo anno diraccolta differenziata attestando lapercentuale al 50% - sottolinea Me-lis - in quattro anni si è ottenuto unincremento di 20 punti percentuali.Dopo risultati così importanti è fi-siologico un rilassamento ma grazieal monitoraggio costante e alla gran-de attenzione dedicata dall’Ammini-strazione comunale, ciò non si è veri-ficato anzi, da allora, la percentualedi raccolta differenziata è rimasta co-stante nel 2012 e nel 2013 con oltre il70% dei rifiuti differenziati. Fattoreimportante per il raggiungimento eil consolidamento di questo risultatoè la buona pratica riguardo alla rac-colta differenziata, oltre al monito-raggio costante dei conferimenti. No-nostante la stragrande maggioranzadei comuni sardi si trovi in una situa-zione di forte svantaggio rispetto agliobiettivi di legge sulla raccolta diffe-renziata e quindi anche rispetto ai ri-sultati ottenuti da Sant’Antioco, dal-l’esperienza recente degli ultimi avviidi questo tipo di servizio in alcuni co-muni sardi, si è potuto notare che i giàottimi risultati che siamo fieri di an-noverare, possono essere ulteriormen-te migliorati.»

«è facile notare che il martedì,giorno di ritiro del rifiuto secco - ag-giunge il vicesindaco di Sant’Antio-

co - le strade del paese si presentanocon alcune situazioni di abbondanteconferimento dovuto all’errata diffe-renziazione dei rifiuti. In questi giorniè stata avviata una nuova campagnadi sensibilizzazione, viene distribuitoun pieghevole che illustra le modali-tà di conferimento dei rifiuti, la fre-quenza di ritiro oltre al corretto utiliz-zo dell’ecocentro. Contestualmenteverrà intensificato il monitoraggio deiconferimenti attraverso gli operatoridella ditta, Agesp, che esegue i ritiri

e i Vigili Urbani, teso ad eliminarequella sacca di conferimenti errati eproiettarci verso nuove mete ancorapiù ambiziose che a nostro pareresono obbiettivamente raggiungibili, inpratica puntiamo all’obiettivo dell’80%di media annua della raccolta diffe-renziata.»

«Altro fattore importante che ci hapermesso di raggiungere questo ri-sultato e che ci contraddistingue a tut-toggi ancora nel territorio, è sicura-mente l’Ecocentro comunale e la pos-sibilità quindi di differenziare ulte-riormente anche rispetto al normale

ciclo di raccolta dei rifiuti. Nel mo-mento in cui il nostro territorio con-tinua a primeggiare in Italia come pro-vincia più povera a causa della crisiche imperversa è importante sapereche, d’altra parte, ci sono settori del-la nostra quotidianità che ci permet-tono di primeggiare, non solo in Sar-degna ma anche in Italia, questa vol-ta in senso positivo. Dal 2010, infat-ti, il nostro comune è stato premiatoininterrottamente come comune rici-clone d’Italia, posizionandosi a livel-

lo nazionale, nella speciale graduato-ria per zone e fasce di popolazione,nei primi posti per il sud Italia, a con-ferma del buon lavoro svolto e daidati che stiamo illustrando si evinceche verremmo premiati anche nel 2014per i risultati ottenuti nel 2013. Inconclusione ritengo che la nostraesperienza positiva possa essere daesempio per il resto del territorio enon solo, e per questo ringrazio lacittadinanza di Sant’Antioco che haacquisito e consolidato una sensibi-lità particolare riguardo alle temati-che ambientali.»

Anche nel 2013 sono stati confermati i già ottimi risultati raggiunti nel 2011 e nel 2012, con il 70% di risultati differenziati

Sant’Antioco, la raccolta differenziata funzionaDal 2010 il comune isolano è tra i comuni ricicloni d’Italia, ai primi posti nel il sud Italia per zone e fasce di popolazione.

Continua (3)

Ulteriori strategie sono poi rap-presentate da:

1. Aumento dei posti letto ospe-dalieri: per velocizzare il flusso di tra-sferimento dei pazienti dal ProntoSoccorso al reparto, in cui vi sonospesso pochi letti, impedendo cosìun turn-over più rapido.

2. Sviluppo di unità di osserva-zione breve (OBI) specialistica dif-fusa: in questo caso, l’obiettivo è dicreare delle aree, all’interno delleUU.OO, Ospedaliere, destinate al-l’assistenza continua, per quei pa-zienti il cui percorso può essere ini-ziato e concluso direttamente, senzadover avvalersi necessariamente delricovero nell’U.O. di degenza.

3. Aumento del numero di ope-ratori da dedicare al Pronto Soccor-so: sia operatori medici, che infer-mieristici, che di supporto, nel rispet-to della normativa regionale del-l’Accreditamento istituzionale.

4. Miglioramento dei servizi dia-gnostici collegati al Pronto Soccor-so: sviluppare cioè i servizi di radio-logia e di laboratorio analisi.

Come si può ben vedere, moltesoluzioni proposte sono da attuare aldi fuori del Pronto Soccorso; è pare-re di chi scrive, infatti, che il proble-ma del sovraffollamento del ProntoSoccorso debba necessariamente ri-guardare la riorganizzazione dell’in-tero sistema ospedaliero e territoria-le del Sulcis Iglesiente.

Negli ultimi anni, il tema del so-vraffollamento del Pronto Soccorso,legato soprattutto agli accessi a bas-sa priorità, ha interessato anche glienti governativi: nell’anno 2009 è sta-to emesso da parte dei ministeri delLavoro, della Salute e delle Politi-che sociali, un documento di LineeGuida per progetti di sperimentazio-ne inerenti “Modalità organizzative

per garantire l’assistenza sanitariain h 24: riduzione degli accessi im-propri nelle strutture di emergenza emiglioramento della rete assisten-ziale territoriale” e nel 2012 è co-minciata la campagna informativa na-zionale sul corretto uso dei serviziemergenza-urgenza, realizzata dal mi-nistero della Salute e dall’Agenas(Agenzia nazionale per i Servizi sa-nitari regionali), in collaborazione conle Regioni e le Province Autonomedi Trento e Bolzano.

Conclusioni.Siamo consapevoli che la tematica

e il contenuto di quanto affermatopossa apparire la ripetizione di altreanalisi sull’argomento, ma l’impor-tanza della tematica è tale che ci èsembrato opportuno riprenderla. Lanostra intenzione è quella di offrirealcuni suggerimenti - non facili ricet-te - che permettano ad operatori sani-tari, utenti e amministratori comunali- stakeholders - di avere gli strumentiinformativi sufficienti per poter espri-mere le proprie opinioni e indicareeventuali suggerimenti.

è nostra convinzione che questa,breve e sintetica, esposizione riguar-dante il problema del sovraffollamen-to in Pronto Soccorso, possa servireda stimolo e favorire una riflessione,sia per fare una valutazione sulle mo-tivazioni che inducono il cittadino arivolgersi alle strutture d’urgenza, siaper esprimere un giudizio sulle pos-sibili strategie enunciate, sia per for-mulare ulteriori suggerimenti e sia perpartecipare al dibattito in corso cheproponiamo e sollecitiamo su questogiornale.

Soprattutto, sarebbe utile saperequal è, secondo voi, la risposta ope-rativa più idonea anche attingendoad altre esperienze con ipotesi disoluzione diverse da quelle presen-tate.

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Il sole 24 ore sanità Anno XVI,n. 27, del 16-22 luglio 2013.

3 - Fine.Antonello Cuccuru

Direttore Dipartimentodi Emergenza e Urgenza

Viviana LantiniDirettore Professioni Sanitarie

Alcune indicazioni di due addetti ai lavori, oltre le facili soluzioni preconfezionate e le sperimentazioni controverse

Il sovraffollamento dei pazienti in Pronto Soccorso

Sant’Antioco.

L’Amministrazione comu-nale di Iglesias ha presen-tato un ricorso gerarchicoalla Direzione generale

servizio Attività estrattive e recu-pero ambientale della Regione Sar-degna, contro l’esclusione del pro-getto del comune di Iglesias dallagraduatoria dei beneficiari dei con-tributi per interventi di recupero am-

bientale di aree interessate da attivitàestrattive dismesse.

«A parere del Comune - com-menta l’assessore all’ambiente,Melania Meo - le motivazioni chehanno portato all’esclusione delprogetto risultano basate su pre-supposti errati.»

La Commissione regionale so-

stiene che la stessa «ha accertatoche l’area interessata dall’interven-to risulta in carico all’Igea spa,(soggetto obbligato) per quantoconcerne il recupero ambientale ela messa in sicurezza».

Contrariamente a quanto “ac-certato” dalla Commissione e co-me d’altra parte dichiarato e docu-mentato nella domanda di ammis-

sione al finanziamento trasmessa dalcomune di Iglesias, l’area interes-sata dal progetto è stata ceduta dal-l’Igea spa al comune di Iglesias, at-tuale proprietario, come tale, degliimmobili siti in località San Gior-gio. Quanto detto è riscontrabiledalla visura ipotecaria e dall’atto dicessione.

Ai sensi dell’articolo 9 dell’at-to di cessione, gli immobili inte-ressati sono stati ceduti nello statodi fatto e di diritto in cui si trovava-no, rimettendosi al comune di Igle-sias ogni onere per il relativo ripri-stino ambientale.

L’Amministrazione comunaledi Iglesias ha chiesto al Direttoregenerale dell’assessorato regiona-

le dell’Industria, l’annullamento,previa sospensione dell’esecuzio-ne, della determinazione e della gra-duatoria, disponendo l’ammissio-ne del progetto presentato dal co-mune di Iglesias al contributo perinterventi di recupero ambientale diaree interessate da attività estrattivedismesse.

Dura reazione del comune di Iglesias alle scelte della Regione

«L’esclusione dal progetto di recuperodelle aree minerarie non è corretta»

Il municipio di Iglesias.L’assessore Melania Meo.

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9La Provincia del Sulcis IglesienteAnno XIX • N° 267 • 11 Febbraio 2014

Fervono i preparativi per il Car-nevale di Carbonia 2014. L’ap-puntamento con la tradizio-nale sfilata dei carri allegori-

ci nelle vie della città è per domenica2 marzo 2014, con inizio, come diconsueto, nel pomeriggio.

L’iniziativa, che negli ultimi anniha riscontrato un crescente successodi partecipanti e di pubblico, è apertaanche ai gruppi in maschera provenien-ti dalle altre città, bande musicali, for-mazioni folk locali e a tutti coloro chevorranno partecipare.

La sfilata di Carnevale di Carbonia,attesa da migliaia di cittadini, si è or-mai affermata come evento di gran-de importanza a livello provinciale.Per questa ragione l’Amministrazio-ne comunale (nonostante i tagli ai tra-sferimenti ai Comuni, adottati dal Go-verno nazionale e da quello regiona-le) ha deciso comunque di garantirel’iniziativa, pur con un’ulteriore neces-saria riduzione del budget rispetto al-le precedenti edizioni.

La manifestazione è il risultato dellavoro congiunto dell’assessorato alTurismo, dell’assessorato allo Spetta-colo, della Pro Loco e del CICC (Cen-tro Italiano della Cultura del Carbone).

Tutti coloro che volessero parte-cipare possono presentare la doman-da per le iscrizioni.

Per informazioni, per il ritiro e laconsegna dei moduli di iscrizione,gli interessati possono recarsi presso:

- l’Ufficio Cultura Sport Turismo eSpettacolo, Torre Civica 3° e 5° pia-no, in piazza Roma, dal lunedì al ve-nerdì, dalle ore 10.00 alle 12.00 e il

martedì e il giovedì, anche nel pome-riggio, dalle ore 16.00 alle 18.00. Te-lefono: 0781 694416-409. Fax 0781694417. E-mail: [email protected]; [email protected]

nia.ci.it; [email protected]

- la Pro Loco, in via Marconi 12, e-mail: [email protected]

- il CICC, Grande Miniera di Ser-bariu (presso la lampisteria del Mu-seo del Carbone), dal martedì alla do-menica, dalle 10.00 alle 17.30. Te-lefono: 0781 62727. E-mail: [email protected].

Quella di quest’anno sarà un’edi-zione del Carnevale Iglesiente coin-volgente e ricca di appuntamenti chesi concluderà sabato 8 marzo con ilRogo di Norfieddu. Un programmasobrio che si svolgerà nel centro sto-rico, nel Quartiere di Serra Perdosa enelle frazioni. Un cartellone che vuoledare alla manifestazione una dimen-sione popolare, in grado di coinvol-gere tutta la città, e porti in città tantivisitatori.

Gli appuntamenti per le vie e lepiazze della città saranno tre. Il pri-mo è in programma sabato 22 feb-braio, in occasione della sfilata di Car-nevale che si svolgerà nel Quartieredi Serra Perdosa. L’iniziativa è orga-nizzata dalla Parrocchia di San PioX. La sfilata partirà alle ore 15.30 daVia Pacinotti e si concluderà con unospettacolo musicale e una grande zip-polata in Piazza Dante.

Grande festa in Centro storico il

4 marzo, “Martedì Grasso”, con mu-sica, animazione, truccabimbi e arti-sti da strada. Dalle ore 17.00 le scuoledi danza della città, Milly’s AngelsD&F Center di Milena Perra, D.N.A.di Veronica Medda, Francesca Enadella Palestra Alias Gym e Azzurra2000 di Davide e Rosa Colella ani-meranno le vie del Centro. Il tutto siconcluderà con una serata dedicata aibambini e ai ragazzi in Piazza Sella.In Piazza Lamarmora degustazione didolci di carnevale a cura dell’IPSIA“Galileo Ferraris”, in compagnia delDrag Show di Velena, Delya Incruèe An-Jefree.

Il gran finale del Carnevale igle-siente 2014 è previsto sabato 8 mar-zo, con una grande festa in Centro sto-rico. Saranno presenti 4 gruppi rappre-sentanti i Carnevali Storici della Sar-degna: Ula Tirso, Gavoi, Ortueri eNeoneli. Il ritrovo dei gruppi è previ-sto alle 16.30 nel Chiostro di SanFrancesco, da dove si snoderà la sfi-lata per le vie del centro, fino a Piaz-za Sella.

Durante la serata, sono previsti ani-mazione musicale, truccabimbi e unazippolata in Piazza Lamarmora.

Al termine della sfilata, sulla sca-linata di Piazza Sella, dopo aver gi-rato per le vie del centro, sarà dato alrogo Norfieddu, a cura del Gruppo

Folk “Città di Iglesias”. Dopo il ro-go, si svolgerà in Piazza Sella un di-vertente spettacolo di cabaret che pre-vede la partecipazione di Alverio Cau(comico presentatore), Zamu (presti-giatore illusionista), Ignazio Delizia(comico, leader del gruppo storico

“Is ammakiaus”, Francesco Porcu (co-mico della trasmissione “Fuori on-da”), Federica Urracci (cantante),Francesca Murgia (comica con parte-cipazione a La Pola con Missi Bidda),

Cossu e Zara (comici).Il “Carnevale delle frazioni” ini-

zierà sabato 15 febbraio con una fe-sta in maschera a San Benedetto. ANebida la festa organizzata dall’As-sociazione Verde Azzurro Pan di Zuc-chero si svolgerà giovedì 20 febbraio,nelle ex scuole elementari. Sempre aNebida, il comitato per i festeggia-menti organizzerà nella Piazza Cen-trale una serie di manifestazioni dal27 febbraio. Venerdì 21 il Centro diaggregazione Tre Frazioni e l’ASDBindua organizzano una festa perbambini e ragazzi nelle ex Scuoleelementari di Bindua.

Il programma del Carnevale pre-vede l’organizzazione di una festa inmaschera per gli anziani che si svolge-rà sabato 1 marzo a Casa Serena. Do-menica 2 marzo, in Piazza Sella, si rin-noverà l’appuntamento con la mani-festazione “La bicicletta si veste amaschera” a cura del Team Metalla.

Il Quartiere Fontana organizzeràdue appuntamenti dedicati ai bambi-ni alla riscoperta degli antichi giochi.“Il Paese dei Balocchi” si svolgeràin Piazza Sella il 15 febbraio e il 6marzo.

Il cartellone è organizzato in col-laborazione con la Pro Loco e il Cen-tro Commerciale Naturale “CentroCittà”.

Nel territorio fervono i preparativi per le sfilate del Carnevale che avranno il loro clou a Carbonia il 2 e a Iglesias l’8 marzo

Nonostante tutto, c’è ancora voglia di sorridereLa crisi e le limitate disponibilità economiche, non fermano i comitati organizzatori, le amministrazioni locali, le associazioni e i privati.

Crabò, simbolo del carnevale di Carbonia. Iglesias - Il rogo di Norfieddu.

L’associazione culturale LeeVan Cleef in collaborazio-ne con il Pitosforo Art Mu-sic Bar ha organizzato per

il 28 febbraio un concerto ad altotasso adrenalinico. Protagonistidella serata saranno i Soviet Sovietche con il loro incendiario post-punktoccheranno la Sardegna con un tourdi tre date.

Nativi di Pesaro ma costante-mente in giro per l’Italia e l’Europa- sono centinaia i concerti in cinqueanni di vita - i tre ragazzi arrivanocon Fate all’esordio sulla lunga di-stanza. Passati due anni da quel ful-minante EP d’esordio Summer, Je-sus che li proietto tra le piu lumino-se promesse del post-punk europeo,i Soviet Soviet si sono presentatiall’appuntamento con il destino in-dossando il loro abito migliore,

stordendo sin dalle prime battute diEcstasy, con una carica di energiaincredibile. Mirano dritti al dunque

i marchigiani, macinando riff gra-nitici e taglienti, stendendo tappetidi urticanti giri di basso e su cui il

vorticoso e letale drummin’ di Ferriporta devastazione metronomica:qualita che non sono sfuggite allaFelte Sounds (etichetta discograficadi New York), che li ha messi subi-to sotto contratto. Dieci tracce fra-gorose e spigolose che non lascianorespiro e in cui emergono tutte leinfluenze della band, dai The Cureai Public Image Limited, passandoda Gary Numan, il cui timbro halasciato cicatrici indelebili sulle cor-de vocali di Giometti.

Introdotto dal micidiale singolo1990, Fate e uno dei migliori lavo-ri dell’anno, dotato di respiro inter-nazionale e di quella classe che so-lo le band di talento hanno.

L’appuntamento è per il 28 feb-braio al Pitosforo Art Music Bar diCarbonia. Ingresso gratuito.

Andrea Murgia

La band post-punk pesarese nell’isola con un tour di tre date

I Soviet Soviet sbarcano a Carbonia

L’assessorato regionale dellaSanità ha dato il via liberaalla proroga dei contratti atempo determinato dei la-

voratori che operano nelle Asl, nelleaziende ospedaliero-universitarie,nell’Istituto zooprofilattico dellaSardegna e nell’Arpas. L’assessoreregionale della Sanità, Simona DeFrancisci, ha fornito alle direzionigenerali degli enti le indicazioni perla prosecuzione semestrale di quel-le assunzioni a tempo determinatofunzionali al mantenimento dei li-velli essenziali di assistenza del Ser-vizio sanitario isolano.

Il provvedimento interessa circa1.700 lavoratori e si inserisce nelledisposizioni impartite dal ministe-ro della Salute nel dicembre scorsoa proposito della proroga dei con-tratti del personale precario nellasanità.

La direttiva assessoriale speci-fica che la prosecuzione dei con-tratti è attuata in attesa dell’appli-cazione delle norme sulla rete assi-stenziale e tenuto conto delle ri-chieste delle direzioni aziendaliche «hanno più volte manifestatoil permanere di talune criticità perle consistenti carenze di organico

di figure a valenza altamente stra-tegica, nonché dell'imminente sca-denza dei contratti prorogati al 31dicembre 2013, o comunque inscadenza entro il primo semestredel 2014».

Le aziende sanitarie, viene spe-cificato nella direttiva, potrannofare ricorso ad assunzioni a tempodeterminato «mediante conferi-mento ex novo, proroga del prece-dente rapporto lavorativo o rinno-vo del contratto, avendo riguardo,comunque, a non incrementare ilnumero complessivo di contratti inatto posti in essere».

L’assessorato regionale della Sanità ha prorogato i contratti

Sanità, restano in servizio 1.700 precari

L’assessorato regionale delTurismo informa gli opera-tori interessati a partecipa-re alla Mitt di Mosca (Mo-

scow international travel and tou-rism exhibition) che la relativa do-manda dovrà essere presentata en-tro le ore 12.00 di lunedì 17 febbraio.

Possono presentare le candida-ture per la fiera che si terrà dal 19 al22 marzo 2014, le seguenti impreselocalizzate in Sardegna:

- strutture ricettive alberghiereregolarmente autorizzate a 3, 4 e 5stelle;

- catene alberghiere;- consorzi turistici;- consorzi e associazioni di bed

& breakfast;- aziende ricettive all’aria aperta;- tour operator e agenzie di viag-

gio incoming;- società di servizi turistici;- case e appartamenti per vacanze

(CAV);- bus operator;- società di gestione aeroportuali;- compagnie aeree e di naviga-

zione.

La quota intera di partecipazionealla fiera è pari a 100 euro per azien-da e sono a carico degli interessatianche le spese di viaggio, vitto e al-loggio del personale.

Gli operatori potranno accredi-

tarsi, tramite la compilazione del-l’apposita scheda, che dovrà esseretrasmessa esclusivamente tramitefax al numero 070 6067599 dell’as-sessorato entro le ore 12.00 del 17febbraio 2014.

Per eventuali chiarimenti con-tattare i referenti dell’Assessorato:

- la sig.ra Silvia Moi (tel. 070 6067274), la sig.ra Vanna Nonnoi (tel.070 606 7456), la sig.ra Luisa Si-moncini (tel. 070 606 7234) e il dott.

Gianluca Lilliu (tel. 070 606 7268).Ulteriori informazioni possono,

inoltre, essere richieste via fax allo070 606 7599 o via e-mail all’indi-rizzo [email protected]

L’assessorato regionale del Turismo accetta le candidature

Gli operatori sardi alla Mitt di Mosca

Tuerredda.

Dal 1 marzo all’8 marzo2014, nei locali del Mu-seo Paleoambienti Sulci-tani E.A. Martel, alla

Grande Miniera di Serbariu, verràallestita la 3ª edizione della mostracollettiva d’arte visiva femminile.

La partecipazione alla mostra èaperta a tutte le donne che sono na-te, abitano, lavorano o studiano aCarbonia. Sono ammesse tutte le for-me e tecniche artistiche (grafica, pit-tura, incisione calcografica, sculturae installazione, arte fotografica, vi-

deo arte e animazione, performance,new - arte virtuale, arte tessile e ar-tigianato artistico), compatibilmentecon gli spazi messi a disposizione dalcomune di Carbonia.

Le domande di partecipazionedovranno pervenire - a pena di esclu-sione - all’Ufficio Protocollo del co-mune di Carbonia, entro le ore 12.00del 20 febbraio 2014.

La commissione selezionerà leopere d’arte pervenute, ai fini del-l’allestimento della mostra. L’alle-stimento sarà realizzato a cura della

stessa commissione.Le opere ammesse dovranno es-

sere consegnate improrogabilmente,a pena di esclusione, nei giorni 25 e26 febbraio 2014, dalle ore 10.00 al-le ore 18.00, presso i locali del Mu-seo PaleoAmbienti Sulcitani E.A.Martel.

L’Avviso pubblico e la scheda dipartecipazione possono essere visua-lizzati e scaricati dal sito internetdel comune di Carbonia (www.comune.carbonia.ci.it), nella sezioneBandi e concorsi - Altri bandi.

Dal 1 all’8 marzo il Museo paleontologico ospiterà la 3ª edizione

Carbonia, una mostra d’arte visiva femminile

Quasi cinque milioni di eu-ro a disposizione dei ri-cercatori sardi per progettidi ricerca fondamentale o

di base. Ha preso il via, con la pub-blicazione da parte di Sardegna Ri-cerche, in qualità di soggetto attua-tore per conto del Centro regionaledi Programmazione, la procedura dipubblicazione del bando e l’avviodella fase operativa del “Bando ri-cerca di base annualità 2013” chedestina 4.800.000 euro (legge regio-nale 7 del 2007 sulla Promozione

della ricerca scientifica e dell’inno-vazione tecnologica in Sardegna.

«Grazie alla stretta collabora-zione con Sardegna Ricerche - sot-tolineano il presidente della Regio-ne, Ugo Cappellacci e l’assessoredella Programmazione, AlessandraZedda - la Giunta intende proseguirenell’azione di promozione della ri-cerca scientifica e dell’innovazionetecnologica in Sardegna e favoriresia il ricambio generazionale sia ilsostegno alle eccellenze scientifi-che emergenti e presenti nei nostri

atenei e gli istituti ed enti pubblici diricerca con sede in Sardegna, perrafforzare le basi scientifiche regio-nali.»

Il bando oltre alle attività che mi-rano all’ampliamento delle conoscen-ze scientifiche e tecniche non con-nesse a specifici ed immediati obiet-tivi industriali e commerciali, si pre-figge di finanziare progetti che, percomplessità e natura, richiedono dinorma la collaborazione di più stu-diosi e di più organismi di ricerca, inlinea con gli obiettivi Horizon 2020.

Sardegna Ricerche ha avviato la fase operativa del Bando 2013

Quasi cinque milioni di euro per la ricerca

La Provincia del Sulcis IglesienteQuindicinale di informazione politica, economica e sociale

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10 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XIX • N° 267 • 11 Febbraio 2014

Eccezionale performance il1° febbraio al Teatro Electradi Iglesias. Tutto esaurito insala e nelle due logge, dove

si sono riuniti, in trepidante attesa,amici e parenti dei “piccoli grandiattori”, per assistere ai due spettaco-li organizzati dall’Ente Concerti Cittàdi Iglesias con il patrocinio del Co-mune di Iglesias, della Provincia diCarbonia Iglesias, della Regione Au-tonoma della Sardegna e della Fon-dazione Banco di Sardegna.

Il primo, “Il bosco incantato”, scrit-to dalle classi quarte e quinte dellascuola primaria dell’Istituto Centro-Nord di Iglesias, all’interno del Pro-getto dell’Ente Concerti intitolato “Icolori dell’ecologia 2012”, è statomesso in scena dal gruppo dei picco-li cantanti e attori tra i 5 e gli 11 anni.Il secondo, “Sogno di una notte dipieno inverno”, riduzione dell’operadi Shakesperare di Gianluca Erriu eCristiana Garau, è stato portato sulpalco dai ragazzi e le ragazze, can-tanti e attori, di età compresa tra i 12e i 23 anni. Le canzoni e le musichedi entrambi gli spettacoli sono staterealizzate dal maestro Gianluca Er-riu, autore anche dell’opera lirica pervoci bianche “Alice’s Wonderland”.

La musica, rigorosamente dal vi-vo, ha preso forma attraverso le sua-denti note del pianoforte suonato dallostesso maestro che è stato accompa-gnato da un brillante giovane violini-sta, Luca Persico, al sesto anno di vio-lino presso il Conservatorio di Ca-gliari e studente di composizione nel-la scuola del Maestro Erriu.

Le scenografie e gli sfondi videosono stati realizzati dall’equipe dei vo-lontari e dei professionisti dell’As-sociazione.

L’International Opera Academy,accademia di musical, teatro e operaper bambini, ragazzi e adulti, fonda-ta nel 2011, è formata attualmente da

più di trenta allievi, affiancati da in-segnanti, musicisti e professionisti delsettore, tutti diretti da Gianluca Er-riu: un pianista e compositore, laureatoin pianoforte e Musica e Nuove Tec-nologie al conservatorio di Cagliari.Allievo di pianisti quali Ida Allegrettoed Igor Cognolato, maestro accom-pagnatore in stages e concerti, ha stu-diato con compositori quali EmilyWong e Elio Martusciello e lavoratocon registi, cantanti e musicisti qualiSophie Roland, Timothy Nelson eSimone Luti dell’American OperaTheater di Baltimora nella realizza-

zione di cinque opere liriche ad Igle-sias tra il 2009 e il 2011. Maestro Ac-compagnatore ed Assistente del Com-positore con l’International OperaTheater di Philadelpia per la primamondiale di “Romeo e Giulietta” diEmily Wong a Città del Pieve in Um-bria, ha poi conseguito il Master comeTecnico Audio Digitale Multicanalenella prestigiosa scuola APM di Sa-luzzo. Dal 2008 è direttore artisticodell’Ente Concerti Città di Iglesias conla quale organizza la rassegna “Villa diChiesa Classica”, ormai alla quindi-

cesima edizione e il “Festival Interna-zionale della Musica Lirica”, giuntoalla sesta edizione. Laureato anche inpsicologia, specializzato nelle tema-tiche dell’autismo e i disturbi dellosviluppo, ha svolto attività come ti-rocinante presso l’ospedale Brotzu diCagliari, presso il Centro Autismo.

Un curriculum lunghissimo, il suo,di cui qui pubblichiamo solo pochi cen-ni. Di questi suoi innumerevoli ed im-portanti studi ed esperienze di vita,Gianluca ha fatto tesoro, e grazie allasua professionalità e al suo “essereempatico”, sta avendo grandi soddi-

sfazioni da tutti i suoi allievi ed allieve,a cui offre opportunità su un territorioche, difficilmente, viene coinvolto dagrandi circuiti musico-teatrali.

L’obiettivo del maestro GianlucaErriu, è proprio quello di favorire unacrescita nei suoi allievi e nelle sue al-lieve, una crescita completa della per-sona dove organizzazione, creativitàed autostima siano i fondamenti im-portanti del loro essere adulti.

Dopo lo spettacolo, alcuni tra gli at-tori e cantanti in erba si sono espres-si così...

Giulia Biggio, la regista della com-pagnia di attrici presente nello spet-tacolo “Sogno di una notte di pienoinverno”, ha dichiarato di essersi di-vertita tantissimo, di aver vissuto unabellissima esperienza, di aver trova-to nuove amicizie, alcune proseguiteanche nella vita di tutti giorni... e diessersi emozionata tantissimo nel ri-cevere gli applausi a fine spettacolo...«quelli che ricevi dopo l’inchino fi-nale... quelli che sono per la tua per-sona, per la tua bravura a non piùper il personaggio interpretato...»

Francesca Sanna, Demetrio nello

spettacolo “Sogno di una notte dipieno inverno”, intervistata il giornodopo dello “prima” ha detto: «Leesperienze che vivi con l’Internatio-nal Opera Accademy ti insegnanosempre qualcosa di nuovo, io final-mente ho potuto esaudire un deside-rio che coltivavo da qualche anno...interpretare un personaggio maschi-le e devo dire che si è rivelata unaprova che vorrò ripetere a breve. Èstato bello entrare in contatto con unnuovo gruppo, abbiamo lavorato se-riamente divertendoci non poco.

Quando mi emoziono di più? Primadi entrare e quando canto... sì per-ché quando canto, faccio quel cheveramente amo...»

Francesco Soddu, il cervo nellospettacolo “Il bosco incantato”, haraccontato di essersi divertito tantis-simo e di voler assolutamente conti-nuare con questa esperienza, iniziatacirca quattro mesi fa, quando suo pa-pà, cameraman di professione, ha sco-perto l’esistenza dell’International Ope-ra Accademy nel riprendere lo spet-tacolo “Alice’s Wonderland”.

«All’inizio eravamo in tanti a vo-

ler interpretare la parte del cervo mapoi sono rimasto solo io e la cosa miè piaciuta veramente tanto!»

«Era da tanto che cercavamo unascuola di teatro... finalmente abbiamotrovato quella giusta dove il maestroriesce a realizzare veramente deglisplendidi spettacoli...» dichiara lamamma di Francesco.

Chiara Soddu, la sua sorellina,una delle due coccinelle nello spetta-colo “Il bosco incantato” ha detto diessersi divertita talmente tanto chenon vede l’ora di iniziare a preparare

un nuovo spettacolo.Mirko Meloni, Egeo e Puck nello

spettacolo “Sogno di una notte di pienoinverno”...

«Ero già emozionato dietro le quin-te, ma come sono entrato in scena edho visto il teatro pieno, il cuore è an-dato a 100 all’ora. Da grande mipiacerebbe diventare come Gianlucache scrive testi e canzoni. Nello spet-tacolo mi sarebbe piaciuto recitarela parte del regista della compagniadelle attrici. Nella mia parte avrei vo-luto cantare la canzone di Puck.»

Elena Loddo, Peach la principessae Flute, nello spettacolo “Sogno diuna notte di pieno inverno” ha rac-contato di essersi divertita tantissi-mo alle prove, in un clima sereno edamichevole. La parte che le è pia-ciuta di più, è quella dei quattro in-namorati e la grande confusione ge-nerata dalle azioni del folletto Puck.

E questo è solo un assaggio... inseguito speriamo di riuscire a racco-gliere altre interviste gironzolando trale quinte...

I due spettacoli sono potuto anda-re in scena grazie anche alla profes-sionalità di “Gennarta Servizi” cheha curato la realizzazione dell’alle-stimento e l’audio della serata, e aCristina Manca, segretaria dell’EnteConcerti che è stata Stage Manager eTecnico Video.

Un grande lavoro d’equipe che nel2013 ha visto l’Ente Concerti Città diIglesias mettere in scena cinquantaserate tra concerti di musica da ca-mera, lirica, musical e spettacoli tea-trali.

Complimenti a tutti... dagli allie-vi al maestro, a tutte le persone che,in qualche, modo hanno collaboratoalla messa in opera degli spettacoli...

Info: Ente Concerti Città di Igle-sias, Via Cavour 16, tel. 342 6323315.E-mail: [email protected].

Nadia Pische

Grande successo il 1° febbraio al Teatro Electra di Iglesias, per i “Piccoli grandi attori e cantanti” dell’International Opera Academy

Dal bosco incantato al sogno di una notte di pieno invernoProtagonisti del primo spettacolo sono stati giovanissimi cantanti e attori tra i 5 e gli 11 anni, nel secondo tra i 12 e i 23 anni.

Il cast de “Il bosco incantato”. Il cast de “Sogno di una notte di pieno inverno”.

Una scrittrice cagliaritanaoriginaria di Carbonia, la39enne Rita Carla Fran-cesca Monticelli, è da

qualche anno presente costantemen-te nel panorama editoriale scientificoregionale e nazionale. Laureata inScienze Biologiche nel 1998, ha ri-coperto da allora il ruolo di ricerca-trice, tutor e assistente di ecologiapresso il Dipartimento di BiologiaAnimale ed Ecologia dell’Univer-sità degli Studi di Cagliari fino al2004, anno in cui ha fondato la suaditta Anakina Web, nell’ambito dellaquale gestisce le sue attuali attività discrittura creativa e traduzione, oltre aoccuparsi di tanto in tanto di web de-sign e management musicale.

Amante del cinema, Rita Mon-ticelli ha mosso i primi passi nellascrittura, cimentandosi nella realiz-zazione di soggetti cinematograficie sceneggiature originali, oltre chedi fan-fiction. È autrice di poesie ininglese, pubblicate negli Stati Unitiin antologie e audiolibri, e ha inol-tre scritto vari testi di canzoni.

Dal 2009 si occupa di narrativa.Nel 2011 ha completato la scritturadel suo primo romanzo originale difantascienza, “L’isola di Gaia”, enel marzo 2012 ha pubblicato “Lamorte è soltanto il principio”, ro-

manzo fantasy di argomento egizia-no, ispirato al film “La Mummia”.

Tra il 2012 e il 2013 ha pubblica-to la serie di fantascienza “Desertorosso”. Il primo episodio “Punto dinon ritorno” è uscito il 7 giugno2012, il secondo “Abitanti di Mar-te” il 27 novembre 2012, il terzo“Nemico invisibile” il 28 aprile

2013, l’ultimo “Ritorno a casa” il28 settembre 2013.

Gli ingredienti principali di “De-serto rosso” comprendono l’avven-tura, l’azione, la suspense, ma so-prattutto la scienza e le emozioni.

«Molti mi hanno chiesto perchéabbia scritto una serie ambientata

proprio su Marte - spiega Rita Mon-ticelli -. Per me non c’è grossa dif-ferenza tra il ricordo di qualcosa cheho vissuto e quello di qualcosa cheho immaginato e di cui, poi, ho scrit-to. Talvolta il secondo è più vivo evero nella mia mente del primo, pro-prio perché ho indugiato a lungo sudi esso. Gli studi compiuti finorasembrano confermare che circa 4miliardi di anni (terrestri) fa Marteavesse un’atmosfera molto più den-sa e fosse ricoperto da oceani, benprima che ciò accadesse sulla Ter-ra. Il pianeta, infatti, si trova ai mar-gini della cosiddetta fascia abitabi-le, intorno a una stella in cui è pos-sibile la vita. Per via di questo, dellasua somiglianza e vicinanza con laTerra, Marte è il miglior candidatoa essere il primo mondo extraterre-stre a venire colonizzato dall’Uomo.E lo scenario immaginato in “De-serto rosso” è basato proprio suglistudi svolti finora per rendere que-sta colonizzazione possibile.»

Nel 2014 usciranno i suoi pros-simi romanzi: “Il mentore” (thril-ler) e “L’isola di Gaia” (fantascien-za). Quest’ultimo è ambientato nel-la stessa linea temporale di “Desertorosso” e insieme a esso e ad altri ro-manzi futuri, fa parte di un ciclo fan-tascientifico denominato “Aurora”.

L’esperienza della giovane Rita Carla Francesca Monticelli

Una grande passione per libri e scienza

“SENSATIONS-Rossacome il fuoco”,Echos Edizioni, è ilprimo romanzo di

Noemi Garia, 24enne nata a Car-bonia, diplomata presso l’IstitutoTecnico Commerciale Cesare Bec-caria di Carbonia, residente a Vil-laperuccio, dove è titolare di un BarGelateria Artigianale.

Oltre a dedicarsi al lavoro, Noe-mi Garia ha da sempre la passioneper la lettura e qualche mese fa si ècimentata anche con la scrittura. Daquesto suo tentativo è venuto fuoriun romanzo che narra la storia di Bea-trice Slown, studentessa all’ultimoanno di giornalismo dell’universitàdi Londra. Pur non rendendoseneconto è una vera bellezza: lunghi ca-pelli ribelli rosso-carota, grandi occhiverdi, labbra piene, una spruzzata dilentiggini sul naso, e un fisico asciut-to e flessuoso. Nonostante provengada una famiglia ricca, cerca di vive-re la sua vita nella maniera più sem-plice e umile possibile, al contrariodi Eloise, la sua migliore amica disempre, nonché coinquilina.

Durante una festa di beneficenzaa casa dei suoi genitori, Beatrice co-nosce Ian Gallagher, giovane, e pro-mettente avvocato, figlio adottivo diuna coppia di cari amici dei suoi.

Resta incantata dalla sua bellezzastatuaria e dal suo fascino ammalia-tore. Ma sarà il modo in cui la trattaquella sera a colpirla maggiormen-te. Dopo averla sedotta con le paro-le e con gli occhi, facendola arrossi-re ripetutamente, questo suo atteg-giamento cambia repentinamente,diventando freddo, scostante e male-

ducato, fino ad escluderla completa-mente dalle sue conversazioni, co-me se non esistesse. Per giorni Bea-trice cerca di non pensare al com-portamento di quell’aitante e tene-broso ragazzo, fino a che, durante unafesta privata lui la aiuta a liberarsidi un pretendente troppo insistente,

e, dopo averlo fatto, la trascina nelparcheggio del locale e la bacia conintensità e passione, facendole pro-vare delle sensazioni che mai primad’ora le era capitato di sperimenta-re. Dopo averlo fatto, però, riemergeall’improvviso il suo atteggiamentoscostante e glaciale, come se avesseinnalzato un muro nei suoi confron-

ti. Offesa e umiliata da quell’ennesi-mo comportamento meschino, deci-de di lasciare la festa in preda a unarabbia ed una confusione incontrol-labili...

Per scoprire gli sviluppi e la con-clusione del romanzo, non resta cheacquistarlo, al prezzo di 12 euro.

Una giovane di Villaperuccio ha pubblicato il suo primo libro

“SENSATIONS - Rossa come il fuoco”

Si è svolto nel pomeriggio digiovedì 23 gennaio 2014,presso la sala al primo pianodella Torre Civica, l’incon-

tro promosso dall’Amministrazionecomunale di Carbonia, in accordocon la Consulta provinciale per l’Im-migrazione, con i rappresentati del-le diverse comunità straniere e delleassociazioni che operano nel settoredell’immigrazione.

All’incontro erano presenti citta-dini provenienti da diversi stati stra-nieri (Ecuador, Romania, Moldavia,Ucraina, Marocco e Serbia, solo percitarne alcuni), i rappresentanti del-le Comunità rom presenti in città e irappresentanti di diverse associa-zioni (Agesci, Caritas, Comunità divia Marconi, Collage, Unicef).

I cittadini stranieri presenti a Car-bonia sono 321 (118 maschi e 203

femmine), di cui 129 minori. Questodato deve essere considerato tenen-do presente che non comprende tutticoloro che gravitano su Carbonia,senza essere residenti.

L’incontro è stato caratterizzato daun forte senso di disponibilità recipro-ca, finalizzata alla conoscenza e allacondivisione. I presenti sono stati tut-ti d’accordo nel sentirsi cittadini ita-liani, portatori di doveri e di diritti.

Obiettivo della riunione è statoquello di iniziare un rapporto di col-laborazione reciproca, ben sintetiz-zato dalla frase “conoscersi per ri-conoscersi”. Con questo primo in-contro è stato avviato un percorsocondiviso di azioni e iniziative chesaranno calendarizzate in una pros-sima riunione prevista per il mese difebbraio. Tra le iniziative è stata ma-nifestata la volontà di realizzare una

giornata multietnica, in cui le variecomunità potranno far conoscere i lo-ro usi, costumi e tradizioni culturali.

«Lo spirito costruttivo che ha ani-mato l’incontro, avvenuto tra le di-verse comunità presenti in città -spiega Maria Marongiu, assessoredelle Politiche sociali - ha confer-mato il senso di accoglienza, soli-darietà e attenzione per l’altro, cheda sempre caratterizzano Carbonia

e i suoi cittadini, ma anche il desi-derio, espresso da tutti i presenti, diun’integrazione reale fondata sulrispetto reciproco e sull’osservanzadelle regole fondamentali che gui-dano una comunità. L’auspicio è chela molteplicità di usi, costumi e tra-dizioni, presenti in città, sia ricono-sciuta da tutti come risorsa, che ar-ricchisce il patrimonio culturale e so-ciale della nostra comunità.»

Carbonia ha ospitato l’incontro promosso dall’Amministrazione comunale in accordo con la Consulta provinciale per l’immigrazione

“Conoscersi per riconoscersi”, un percorso verso una completa integrazione

Noemi Garia. Rita Carla Francesca Monticelli.La copertina del libro.

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11La Provincia del Sulcis IglesienteAnno XIX • N° 267 • 11 Febbraio 2014

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12 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XIX • N° 267 • 11 Febbraio 2014

La tre giorni di “zio Modesto”,così ormai chiamato dai suoipiù affezionati “seguaci”, hainizio il 26 gennaio, a Ro-

ma. Il Museo storico della Libera-zione, ha ospitato la prima tappa delprogetto/percorso “La memoria de-gli offesi e degli stermini dimentica-ti”, promosso dal comune di Cerve-teri, in collaborazione con l’Istitutocomprensivo di Marina di Cerveteried il Liceo artistico E. Rossi di Via delFrantoio a Roma, già Istituto stataled’arte Roma 2.

Un viaggio attraverso la memorianon poteva che iniziare in un edificioricco di storia e di storie, un vero eproprio “baule di atroci ricordi”. Lostabile, che prima dell’occupazionedi Roma ospitava gli uffici culturalidell’ambasciata tedesca, divenne lasede del comando del Sichereitdienst(SD servizio di sicurezza) e della Si-chereitdienst polizei (SIPO, poliziadi sicurezza) sotto il comando del te-nente colonnello Herbert Kappler. Lìarrivavano i deportati, anche senzamotivo, interrogati, detenuti e tortu-rati e da lì si poteva uscire con variedestinazioni: il carcere di Regina Coe-li, il Tribunale di guerra, la deporta-zione oppure, come accadde a molti,le Fosse Ardeatine. Circa 2.000 per-sone passarono attraverso quelle stan-ze, lasciando aleggiare per sempre, traquelle mura, le loro tristi vicende. Do-po la liberazione, l’edificio fu occupa-to da sfollati, finché negli anni ‘50, laproprietaria donò allo Stato quattroappartamenti, a patto che lì nascesseil Museo storico della Liberazione.

La storia di “zio Modesto” rac-contata tra queste pareti impregnatedi soprusi, prende forma per rendereomaggio a chi, purtroppo, non è so-pravvissuto, a chi è caduto, senzatornare, tra le mani di uomini con-vinti di appartenere ad una razza su-periore.

Quella di Modesto Melis è la sto-ria di un uomo qualunque che si tro-va nel posto sbagliato, al momentosbagliato, un racconto caratterizzatoda umiliazioni e fame, da privazionie ingiustizie, da verità nascoste, scot-tanti, per tanto tempo taciute... veritàraccontate e per tante persone inven-tate.

“L’animo degli offesi” è una te-stimonianza ricca di documenti e fo-to che hanno reso il tutto tristementecredibile.

Alla presentazione, presso il Mu-seo sito in via Tasso, del libro “L’a-nimo degli offesi”, scritto da Giu-seppe Mura ed edito da GiampaoloCirronis, sono stati ospiti Pietro Ter-racina e Vera Michelen Salomon.Coordinati dal presidente del Museo,Antonio Parisella, i tre testimoni di“memorie scottanti” hanno rievoca-to alcuni tra i momenti più difficilidella loro terribile esperienza di vita.

Modesto Melis, un giovane di 24anni che all’alba del 5 maggio 1945,dopo che la corrente elettrica cessadi passare attraverso i fili di correnteche circondano il campo di concen-tramento di Mauthausen, è un uomolibero, non è più il numero 82.441,ma è di nuovo Modesto, ed è proprioin quel momento che rinasce per laseconda volta, quando ormai la suafamiglia lo crede morto. Ora “zioModesto” gira per la Sardegna dovevive ed ultimamente varca anche il

mare, come è accaduto in questa oc-casione a Roma, per raccontare nellescuole e nei centri di cultura, nei tea-tri e nelle biblioteche, “i suoi pezzi divita a Mauthausen”.

Pietro Terracina, è un ebreo so-pravvissuto al campo di concentra-mento di Auschwitz, dove fu depor-tato proprio per le sue origini con icomponenti della sua famiglia, benotto persone, che lì persero la vita trabarbarie e stenti e da cui venne libe-rato il 27 gennaio 1945. Attualmentevive a Roma, è un dirigente d’aziendain pensione ed anche lui come Mo-desto Melis, si reca presso le scuole,

i teatri e le biblioteche, per narrare lesue esperienze vissute.

Lui stesso racconta: «Ad Auschwitzil prigioniero non aveva nome, gli in-ternati non erano persone ma pezzi.Ai prigionieri veniva tolta la dignità.Dei sopravissuti pochissimi sono riu-sciti a tornare persone degne di es-sere chiamate tali. C’era un grandesilenzio ad Auschwitz, arrivò il mo-mento della liberazione e nessunogioì, eravamo minati nella salute ecompletamente mutilati nella perso-nalità.»

Vera Michelin Salomon è una gio-vane ragazza di poco più di 18 anni,

quando intorno alle 13.00 del 14 feb-braio 1944, rientrando a casa della suaamica Enrica Filippini Lera, dove eraospite per motivi di lavoro, in quan-to la sua famiglia risiedeva a Milanoe lei svolgeva la professione di segre-taria presso una scuola professionalea Roma, trovò due uomini delle SS;poco dopo, rientrò anche la sua ami-ca Enrica, “i due” concessero loro dimangiare con il resto della famiglia,in quanto avendo notato la tavola ap-parecchiata per otto persone, dellequali solo cinque presenti, sicuramen-te nutrivano la speranza che arrivas-sero gli altri tre, che invece furono

avvertiti della visita e si dileguarononel nulla. Alla fine del pranzo, arri-varono anche altri due uomini delleSS e i cinque furono portati in viaTasso, nel carcere oggi Museo, da do-ve è partita la “tre giorni” di Mode-sto. Erano accusati di propagandaclandestina e Vera aveva anche l’ag-gravante del possesso di una pistola,che, pur non essendo sua ma cono-scendone l’esistenza, ingenuamenteaveva estratto da un sacco di farinain cui era nascosta, per buttarla giùdal balcone, dove fu invece imme-diatamente trovata. L’arresto fu un ve-ro e proprio “fulmine a ciel sereno”,

ma il volantino che facevano circo-lare non lasciava dubbi, il messaggioera forte e chiaro... si proclamava unosciopero presso le scuole superiori el’università, i ragazzi diciottenni ve-nivano invitati a nascondersi piutto-sto che a presentarsi al distretto mili-tare... Un vero e proprio affronto!

I cinque rimasero in carcere sino aiprimi di aprile, quando ci fu il pro-cesso che vide l’assoluzione dei ra-gazzi, anche se poi uno di loro, PaoloPetrucci fu ucciso alle Fosse Ardea-tine, e la condanna delle ragazze a treanni da scontarsi in Germania. In-sieme ad Enrica e Vera c’era anche

Ines Versari, un’emiliana arrestata alposto della figlia partigiana. La vita incarcere era dura, essendo un peniten-ziario femminile le sorveglianti era-no donne, non erano cattive ma pre-tendevano rigore e disciplina, non sipoteva cantare e la lettura veniva con-cessa solo la domenica, purtroppoperò i testi erano in tedesco. Non po-tevano scrivere, solo una lettera ap-pena arrivate e dopo sei mesi una almese, poche righe sia in uscita sia inentrata, controllate accuratamente af-finché non trapelassero verità scottan-ti. Le tre amiche venivano obbligateal lavoro in cella e cucivano ghette

per i militari bevendo un caffè a co-lazione, una brodaglia di rape a pran-zo, a cui a volte seguiva un pezzo disalsiccia, mentre della cena non co-noscevano l’esistenza. Erano donneche provenivano da diversi paesi: al-tre sette italiane oltre loro, molte fran-cesi ma anche greche.

«Con l’arrivo degli americani... laliberazione... le stesse sorveglianti spa-lancarono le porte - racconta Vera -il giubilo fu incontenibile, in un attimoeravamo fuori dalla cella, negli an-diti e poi all’esterno... subito ci die-dero qualcosa da mangiare, ci riunim-mo tutte noi prigioniere politiche per

parlare e poi fu subito festa... final-mente potevamo cantare! Dopo qual-che giorno arrivammo nell’androne diuna caserma, ma i militari ci disseroche non c’era posto per noi, anzi cisbeffeggiarono, le donne secondo lo-ro dovevano stare a casa e non farepolitica... Da lì in un posto di rac-colta francese, da dove fummo rin-tracciate e potemmo finalmente sa-lire sulla jeep dell’esercito inglese,eravamo dei partigiani che deside-ravano solo tornare a casa... arrivam-mo a Milano nella notte del 2 giugno»

Oggi Vera si reca anche lei comeModesto Melis e Pietro Terracina in

luoghi di cultura, per trasmettere aigiovani e non solo, le nefandezze dicui sono stati vittime e di cui non di-menticheranno mai i segni, per sem-pre impressi nei loro ricordi.

La seconda tappa di questo viag-gio nella memoria prosegue a Mari-na di Cerveteri dove, come raccontalo stesso autore del libro, GiuseppeMura... «ci ha accolto una pioggiabattente, preludio di quella ben piùabbondante che si sarebbe poi river-sata su Roma qualche giorno appres-so; deliziosa cittadina quella di Cer-veteri, benché al momento avvolta inuna nube di gocce d’acqua. Era ap-

punto la mattina del 27 gennaio, an-niversario emblematico della libera-zione del lager di Auschwitz-Birke-nau da parte delle avanguardie del-l’armata rossa avanzante verso il cuo-re del Reich. Ad accoglierci, nella sug-gestiva scenografia offerta da un’am-pia sala consiliare, ricavata nel ma-gazzino di un antico granaio, recen-temente restaurato ed oggi adibito adedificio comunale, con tanto di tor-re/silo e con l’ampia scala a chioc-ciola, sulla quale si arrampicavanoun tempo i somari, gravati del pesodelle gerle di grano, il giovane sin-daco Alessio Pascucci con l’assessore

alle Politiche scolastiche Giuseppe Zi-to, insieme a qualche centinaio dibambini e ragazzi delle scuole secon-darie di primo grado e primarie, ac-compagnati da genitori, insegnanti edalla loro dirigente scolastica MariaVittoria Serru, promotrice ed organiz-zatrice, insieme a Marisa Melis e Ma-risa Deledda, di queste tre giornatedi presentazione e commemorazionedelle stragi perpetrate dal nazifasci-smo, negli anni compresi tra il 1940e il 1945.»

Come sempre accade nelle scuo-le in cui Modesto si trova a narrare lasua terribile esperienza, il racconto è

stato ascoltato in attonito silenzio, tra-sformatosi poi in una cascata di do-mande da parte dei presenti, adulti eragazzi, che hanno trovato nelle sueparole, sempre misurate e spesso mi-tigate da un velo di ironia, risposte aiquesiti ed alle perplessità dei pre-senti.

Al termine dell’incontro, una rap-presentanza di bambini ha donato al-l’ex deportato alcuni lavori da lorostessi preparati, con disegni e rifles-sioni sull’argomento, concludendo co-sì con un sorriso di speranza «una gior-nata voluta per ricordare, soprattuttoai ragazzi che si accingono ad af-

frontare la vita, di quali orrori sianocapaci gli esseri umani.»

L’ultima tappa della “tre giorni”si è svolta presso il Liceo artistico E.Rossi di Via del Frantoio a Roma, giàIstituto statale d’arte Roma 2 dove,col patrocinio del comune di Roma.la dirigente scolastica Maria GraziaDardanelli ha promosso a pieni votiil progetto, dando il compito di coor-dinatore dell’evento al professore Bru-no Ulian.

La mattina del 28 gennaio si è pre-sentata baciata dal sole, “zio Mode-sto e il suo staff”, hanno raggiunto ilgiardino della scuola, dove hanno co-nosciuto la dirigente ed il coordina-tore, da lì hanno poi raggiunto il luogodell’incontro: una splendida strutturaprefabbricata con tanto di soppalchibalconati. Ovunque intorno, sulle pa-reti, negli angoli, appese al soffitto eposate su basi, risplendevano le crea-zioni degli “studenti artisti”, si respi-rava una ventata di “vita creativa”,quasi una speranza per un futuro al-l’insegna di risoluzioni diverse det-tate appunto dalla creatività. Dal tavo-lo è stato molto piacevole ascoltare leriflessioni della dirigente, del coordi-natore, della relatrice Marisa Melis edell’ambito e piacevolissimo ospiteModesto Melis. Quasi superfluo rac-contare l’attenzione con cui i ragazzie le ragazze della quarta e quinta clas-se hanno seguito l’intera performancedella mattinata: dapprima le esposi-zioni, poi i racconti, quindi le letture diqualche brano saliente del libro daparte di due studentesse dell’Istituto,un video straziante, girato in occa-sione della liberazione del campo e,infine, le domande. Una valanga didomande, curiosità e riflessioni che glistudenti hanno rivolto a “zio Mode-sto”, mostrandogli tantissimo rispet-to, ammirazione ed affetto... perché èquasi impossibile non affezionarsi im-mediatamente a questo curioso ed in-credibile “nonnetto novantaquat-trenne”, che dall’alto del suo metro ecinquantotto centimetri ha mostratoed ancora mostra, attraverso i suoistrazianti racconti, sempre velati dauna punta d’ironia, quasi per masche-rare le atrocità viste e subite in primapersona, la malvagità da parte di trop-pi uomini, un intero popolo, che haprivato della dignità e della stessa vitauomini, donne e bambini che avreb-bero avuto una vita felice e prospera,se solo non fossero finiti in quei tre-mendi luoghi, “pozzi” di angherie,discriminazioni, persecuzioni e, permolti, vere e proprie tombe.

Una “tre giorni”, quella di “zioModesto”, che è servita, in qualchemodo, a far volare in alto una testi-monianza che merita di essere “ur-lata” ma che con Modesto Melis èstata sussurrata per posarsi più deli-catamente nei cuori di tutte le perso-ne che lo incontrano, lo conoscono,che parlano con lui e che dalla luceche emanano i suoi occhi... ed il suosorriso, traggono uno stato di benes-sere e rassicurazione... pace... la stes-sa che ci piace augurare a tutti gli in-nocenti morti per mani crudeli e ri-cordati da eventi come questi che han-no un unico obiettivo: RICORDAREPER NON DIMENTICARE... Grazie“zio Modesto”!

Ora non ci resta che sperare unaprossima tappa in Sardegna...

Nadia Pische

Dal 26 al 28 gennaio è stato il protagonista degli incontri del progetto/percorso “La memoria degli offesi e degli stermini dimenticati”

La “tre giorni” di Modesto Melis nella CapitaleI suoi ricordi hanno varcato il mar Tirreno per arrivare all’Istituto Comprensivo di Marina di Cerveteri e al Liceo artistico “E. Rossi” di Roma.

Modesto Melis in una rara espressione corrucciata. Vera Michelin Salomon, Pietro Terracina e Modesto Melis in via Tasso.

Il mondo nuragico e prenuragicopotrà essere visto ed apprezzatoanche da ipovedenti e nonudenti. Sarà possibile grazie ad

un programma digitale, elaborato dalLiceo Lussu di Sant’Antioco, dal tito-lo: “Mani tese nella storia-Toccarela Storia per toccare il cuore”.

è il tema del progetto risultatovincitore presentato dall’istituto la-gunare, unica scuola in Sardegnascelta a partecipare al progetto “MeetNo Neet” organizzato da MicrosoftItalia, le fondazioni Mondo Digitale eRoma Capitale, che si è tenuta nei

giorni scorsi a Milano-Peschiera Bor-romeo nella sede di Microsoft Italia.A partecipare al concorso, sono statigli studenti delle classi 4ª B Scienzeapplicate e 3ª L Scienze Umane. Gui-dati dai docenti Giampaolo Bullegas,Antonio Cattalini e dalla professo-ressa Maria Assunta Urru, hanno pre-disposto un percorso tattile e sonorosulla conoscenza della civiltà nura-gica e prenuragica.

Il progetto prevedeva, accantoalla realizzazione dei modelli in scaladei monumenti, la realizzazione diCodici QR, didascalie in braille e

applicazioni informatiche per iPhonee iPad in modo da consentire a per-sone in situazione di disabilità comei minorati della vista e dell’udito dipoter toccare e ascoltare la nostra sto-ria. Inoltre, il tutto era corredato da unlavoro teatrale esplicativo del proget-to per consentire a persone con disa-bilità mentale di scoprire la storia deimiti e delle leggende della nostra terra.

La scorsa settimana, intanto, i ra-gazzi del Liceo Scientifico E. Lussu,hanno denunciato con una lettera«l’ennesimo atto di vandalismo, com-pletato dal danneggiamento e dal fur-

to di apparecchiature informatichenuovissime, attese da anni, che ci avreb-bero consentito di fruire, molto pro-babilmente, di una didattica più mo-derna e al passo con i tempi. Eranostate installate solo da alcuni giorni.In una delle precedenti occasioni, ivandali hanno addirittura tentato discassinare la cassaforte! Il problemadelle incursioni notturne nella nostrascuola persiste da due anni e ancoranessuno ha preso provvedimenti...»

«Profondamente amareggiati -aggiungono gli studenti - vorremmodire a tutti che, di fronte all’ennesimo

scempio della nostra scuola, siamoindignati! Non ne possiamo più! Dachi dipende la sicurezza dell’istitutoscolastico? E per quali motivi non sisono prese decisioni che evitasseroil ripetersi di tali episodi? Complicedella facilità con cui i vandali rie-scono a penetrare nella nostra scuola,è la mancanza di un adeguato siste-ma d’allarme che metta in fuga imalintenzionati e allerti le forze del-l’ordine. Ma quando si chiede ai re-sponsabili dell’istituto a chi spette-rebbe il dovere di fornire alla scuola unsistema di sorveglianza, la risposta

è che il Liceo dipende dalla Provin-cia e che la Provincia si rivolge allaRegione per avere i fondi. La sensa-zione che abbiamo è che sia un conti-nuo rimandarsi la palla della respon-sabilità che fa sì che i malintenzionaticontinuino ad avere la strada spiana-ta dalle lentezze burocratiche...»

«Chiediamo di poter trarre ilmassimo vantaggio dalle opportu-nità di formazione e di crescita chela scuola ci offre - conclude la lette-ra - e vorremmo poterci fidare del-l’efficienza delle nostre istituzioni.»

Tito Siddi

L’istituto antiochense protagonista al concorso Microsoft Italia e gli studenti denunciano l’ennesimo atto di vandalismo subito

Gli studenti del Liceo E. Lussu di Sant’Antioco sono stati premiati a Milano

Modesto Melis con gli studenti dell’Istituto comprensivo di Marina di Cerveteri. L’incontro con gli studenti del Liceo artistico “E. Rossi” di Roma.

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13La Provincia del Sulcis IglesienteAnno XIX • N° 267 • 11 Febbraio 2014

Nella settimana dal 9 al 15febbraio l’IPSIA “G. Fer-raris” accoglie 20 studentie 12 insegnanti provenienti

dai seguenti paesi europei: Bulgaria,Polonia, Portogallo, Spagna e Ger-mania. Si tratta del secondo dei seiincontri previsti. Il progetto Come-nius, di durata biennale, ha avuto cometappa della prima visita, il Porto-gallo. Dal 23 al 29 marzo, l’ultimatappa prevista per questo anno sco-lastico sarà la Bulgaria. L’anno ven-turo, nel mese di ottobre, le diversedelegazioni si recheranno in Polo-nia, a marzo in Spagna e l’incontrofinale, ai primi di giugno si terrà inGermania, dove verrà esposta unamostra riepilogativa di tutte le at-tività didattiche e culturali svolte nelbiennio.

Il titolo del progetto culturale è“Europe through our eyes”, “L’Eu-ropa attraverso i nostri occhi”, e met-te l’accento sullo sguardo che gli del-l’istituto iglesiente portano sui paesicon i quali entrano in contatto. Il pun-to di forza del progetto sono, pertan-to, le fotografie che gli studenti scat-tano. Un altro elemento caratteri-stico del progetto è che tutte le scuo-le frequentate dagli studenti sonoistituti professionali e gli alunni sonochiamati a svolgere delle attività pe-culiari ad ogni indirizzo, aiutati dailoro corrispondenti accoglienti.

Ad Iglesias, gli studenti stranierisono chiamati a “mettere le mani

in pasta” aiutati dai loro compagnicon qualifica di sala o di cucina. Lalingua di lavoro sarà l’inglese. Gli

alunni della Quinta turistico faran-no da guida durante i percorsi di visi-ta del centro storico di Iglesias.

Lunedì 10 febbraio, alle ore 9.00,nella sala consiliare di Piazza Mu-nicipio si è svolta la cerimonia uffi-

ciale di accoglienza delle delega-zioni straniere di studenti ed inseg-nanti.

L’Ipsia “G. Ferraris” di Iglesias è impegnato nel progetto Comenius riservato agli istituti superiori dei paesi della Comunità europea

Comenius, incontro tra culture diverseDal 9 al 15 febbraio una delegazione di 20 studenti e 12 insegnanti di cinque paesi europei è ospite dell’istituto iglesiente.

Si è concluso il 10 gennaioscorso il primo ciclo del ma-ster in endodonzia clinica erestaurativa dell’Ateneo di

Cagliari. è stata un’esperienza di al-to profilo scientifico, residenziale,riservata a dieci partecipanti impe-gnati in un corso annuale struttura-to su teoria e pratica. Tra laboratorie clinica, sotto la direzione della pro-fessoressa Elisabetta Cotti, un per-corso ricco di innovazioni didatti-che e metodologiche tradotte quoti-dianamente in soluzioni concrete.

Il master dell’università di Ca-gliari è una novità assoluta, in Italiasono attivi solo quattro cicli univer-sitari.

«L’endodonzia - spiega la pro-fessoressa Cotti - è una branca del-l’odontoiatria che, da un lato com-prende molto del lavoro di routinesull’elemento dentale nell’ambitodella restaurativa. Dall’altro, si oc-cupa di tecniche microchirurgichesofisticate per la preservazione didenti molto compromessi e per iltrattamento delle infezioni ossee diorigine dentale.»

Il corso è stato tenuto da docentidell’università di Cagliari ElisabettaCotti, Claudia Dettori, Paolo Usai,Giuseppe Mercuro, Orietta Massid-da e Angelo Nicolosi, dai professoria contratto Daniela Lusso, CorradoSergi, Sandro Pradella, Pietrino Ibba

(Pronto soccorso San Giovanni diDio). Per l’Ateneo sassarese sonointervenuti Egle Milia e Mauro Ma-nunta.

L’apertura alle tecniche all’a-vanguardia ha avuto per relatori al-cuni tra i più quotati clinici e ricer-catori del settore endodontico nazio-nale. Arricchita dai seminari tenutidai professori Leif Bakland (LomaLinda University, Usa) e GeoffreyHeithersay (University of Adelaide,Australia).

Il secondo ciclo del master inendodonzia è già partito. Nel pros-simo mese di marzo sono previstiinterventi di docenti delle universi-tà di Tel Aviv e Zurigo.

Nell’ambito delle attivitàprogrammate per la co-struzione del Camminominerario di Santa Bar-

bara domenica 12 gennaio 2014 siè tenuta l’escursione dalla miniera diPerd’e Pibera, in comune di Gonno-sfanadiga, alla miniera di CanaleSerci, in comune di Villacidro, conla partecipazione di oltre 300 per-sone. La grande partecipazione deicittadini si è verificata nonostante leincerte condizioni metereologiche chehanno comunque consentito agliescursionisti di consumare il pran-zo all’aria aperta, prima del soprag-giungere di una leggera precipitazio-ne pomeridiana.

La copertura nuvolosa che ha ac-compagnato gli escursionisti ha con-ferito ulteriore suggestività alla bel-lezza del percorso sulle falde grani-tiche del Monte Linas caratterizza-to da un paesaggio montano che haconsentito agli escursionisti di inol-trarsi nei boschi di leccio accompa-gnati dal gradevole fragore delle ac-que che, specie in questa stagione,scorrono abbondanti verso valle.

Grazie alle guide esperte che han-no accompagnato gli escursionisti èstato possibile mettere in evidenzail grande interesse geo-giacimento-logico e minerario del percorso conparticolare riferimento alla riscopertadelle due significative miniere chehanno cessato di produrre alla finedella seconda guerra mondiale perl’estrazione di due metalli partico-lari, il molibdeno e lo stagno, che te-stimoniano la varietà dei fenomeniminerogenetici connessi all’intru-sione del batolite granitico dell’Ar-burese.

Particolare rilevanza dal puntodi vista storico, è stata attribuita allaminiera di Canale Serci in quanto,pur essendo stata coltivata in regi-me autarchico per sostenere l’indu-stria bellica nella prima metà del se-colo scorso, si è proposta di dare vi-ta ad un specifico progetto di ricer-ca per accertare l’ipotesi secondocui i vecchi scavi siano stati inizia-ti circa 3.000 anni fa, per estrarre lostagno impiegato nella produzionedei bronzetti nuragici.

Lungo il percorso è stato possi-bile prendere conoscenza anche del-le testimonianze per il culto in ono-re della Santa Patrona dei minatoriche rappresenta il patrimonio comu-ne di tutto il Cammino minerario diSanta Barbara. La chiesa e la cap-pella dedicate alla patrona dei mi-natori nel paese di Gonnosfanadigae nella miniera di Perd‘e Pibera el’antica chiesa di Santa Barbara edifi-cata quasi mille anni fa nel centroabitato di Villacidro, nella quale si èconclusa l’escursione con e la cor-tese accoglienza del parroco don Cor-rado Melis e con la celebrazionedella Santa Messa, rappresentano isimboli del culto ancora vivo per la

Santa Patrona dei minatori.Anche con questa escursione,

aperta alla partecipazione gratuitadi tutti i cittadini, gli organizzatorihanno voluto proseguire nell’operadi divulgazione e di promozione ri-volta a far conoscere e valorizzare ilpatrimonio storico, culturale, ambien-tale e religioso presente nelle diversetappe del grande Cammino minera-rio di Santa Barbara che l’Associa-zione Pozzo Sella ha proposto conl’obiettivo strategico di costruire nelSulcis Iglesiente Guspinese una nuo-va e grande infrastruttura per lo svi-

luppo del turismo sostenibile nelParco Geominerario Storico Ambien-tale della Sardegna.

Ora che tale proposta è stata for-malmente accolta dalla Regione Sar-degna con l’inserimento del Cammi-no Minerario di Santa Barbara nel“Registro dei Cammini di Sardegnae degli Itinerari turistici, religiosi edello spirito” ed i soggetti interes-sati (Comuni, Province, ANCI, Dio-

cesi, Consorzio del Parco ed asso-ciazione proponente) hanno sotto-scritto il protocollo d’intesa per co-stituire il partenariato che ha datoavvio alla prima fase di costruzionedello stesso cammino, l’impegno perla sua concreta realizzazione devevedere protagonisti gli operatori pri-vati e tutti i cittadini interessati chesaranno i primi beneficiari delle ri-cadute sociali ed economiche chela costruzione del Cammino potràgenerare.

In quest’ottica di collaborazioneistituzionale, ha avuto un grande ri-

lievo la partecipazione del sindacodi Gonnosfanadiga Nino Zanda, delsindaco di Villacidro Teresa Pani edel sindaco di Iglesias Emilio Ga-riazzo, in rappresentanza del comu-ne capofila del partenariato, che han-no voluto portare agli escursionistie agli organizzatori il loro saluto ela conferma del loro impegno a so-stegno della costruzione del Cam-mino minerario di Santa Barbara.

Particolarmente apprezzata datutti gli escursionisti, è stata anche lapartecipazione del nuovo commis-sario del Consorzio del Parco Geo-

minerario prof. Gian Luigi Pillola edel direttore dott. Francesco Usallache, oltre a dimostrare sensibilità eattenzione con la loro partecipazio-ne ad un’attività che vede protago-nista il Parco Geominerario, hannovoluto ribadire il loro concreto so-stegno per la costruzione del Cam-mino di minerario di Santa Barbara.

Con questo spirito di coinvolgi-mento e di partecipazione dei citta-

dini e dei rappresentanti istituzionali,l’Associazione Pozzo Sella intendeproseguire nella fase di costruzionedel Cammino minerario di SantaBarbara, consentendo a tutti i citta-dini di conoscerlo ed apprezzarlo, an-cor prima della sua presentazioneufficiale a livello nazionale ed in-ternazionale, con la partecipazionealle diverse escursioni che verrannoorganizzate man mano che il suo trac-ciato sarà definito, per dare senso al-la convinzione della Rete dei Cam-mini secondo cui “I cammini si co-struiscono camminando”.

Grande partecipazione all’escursione da Perd’e Pibera a Canale Serci

Cresce la voglia di ritorno alla natura

Si è concluso il master organizzato dall’Ateneo di Cagliari

A scuola di endodonzia clinica e restaurativa

Uno dei momenti del raduno.

Gli escursionisti in marcia.

Il 2013 da poco concluso è statoricco di successi e soddisfazio-ni per il Consiglio direttivo etutti i soci dell’associazione Co-

mitato Quartiere Castello di Igle-sias. Iniziando dalla XIX Rassegnaartistico artigianale svoltasi a mag-gio, che ha sfiorato le 10.000 pre-senze, ed offerto ai visitatori un ric-co e variegato programma che haspaziato dal ritmo musicale dellaLarge Street Band, alla tradizionedelle maschere tradizionali di Se-stu, all’animazione per i più piccolicurata da mr. Balloon, fino alla co-micità del duo Cossu&Zara; passan-do per le consolidate dimostrazionidel lavoro artigianale e degustazio-ni di prodotti tipici.

Ormai fra gli appuntamenti cul-turali consolidati del periodo estivoè “Arti e Mestieri nel Medioevo”,ricostruzione del mercato medieva-le, dimostrazione delle arti e dei me-stieri dell’epoca ed apprezzato spetta-colo offerto dai Gruppi Musici eSbandieratori San Guantino, Mili-tes Vagantes e Tempus Jocundum.Il banchetto medievale “La Fava-ta” ha raggiunto nella passata edi-zione i 500 pasti serviti, consistentinelle tradizionali zuppe di fave e ce-ci. Il mese di ottobre ha poi visto laassociazione adoperarsi nell’orga-nizzazione del II Palio di San Guan-tino (Torneo della Balestra Mane-sca della città di Iglesias); nella IIedizione di “Sulle Tracce di Ugoli-no… fra musiche e colori, danze e

sapori” dedicato alla riscoperta delperiodo di dominazione pisana erivolto prettamente ad un pubblicogiovane, che è stato coinvolto, gra-zie alla collaborazione con gli Istitutiscolastici cittadini, in attività labo-ratoriali (uso del tamburo, della ban-diera, della danza, della scherma,giocoleria, calligrafia antica, e la-vorazione della ceramica).

La ciliegina sulla torta per il me-se di ottobre è stata però la primaedizione di “Autunno in Fiera”, an-tica rivisitazione de “Sa Festa Man-na” dedicata alla Beata Vergine delBuon Cammino, che ha riscosso ungrandissimo successo dal punto divista delle presenze. Particolare at-tenzione meritano le attività poste inessere nel periodo natalizio appenatrascorso, infatti, oltre al tradiziona-le appuntamento con “Bandiere Sot-to l’Albero” giunta nel 2013 allequinta edizione, si è dato vita al “Vil-laggio di Babbo Natale” un cartel-lo di eventi svolti fra il 14, 15, 21 e22 dicembre, nella Piazza QuintinoSella. La manifestazione molto ap-prezzata dagli iglesienti e non, haconsistito nell’esposizione di pro-dotti artistico-artigianali made in Sar-degna, idee regalo ed agroalimenta-re; alle quali hanno fatto da contor-no il Festival Canoro “Canzoni Sot-to l’Albero”, lo spettacolo “Chri-stmas Dance”, le esibizioni di artistida strada e l’animazione per i piùpiccoli. Per una questione di traspa-renza è giusto sottolineare che per il

programma natalizio (inserito al-l’interno del Natale iglesiente) il Co-mitato Quartiere Castello ha rice-vuto dal comune di Iglesias un con-tributo economico di € 2.000,00 ap-pena sufficienti alla programmazionee diffusione di una giornata; note-voli, pertanto, sono stati gli sforziper il raggiungimento del meritatosuccesso. Un importante contributoeconomico è giunto dalla casse del-l’Associazione ma anche dagli espo-sitori che hanno reso possibile losvolgersi del nutrito programma dieventi. Per quanto riguarda l’attivi-tà fuori dai confini comunali, il Co-mitato Quartiere Castello è statopromotore, ideatore e/o partecipa-tore in vari eventi in 25 centri delterritorio regionale sardo. Essendopoi federato alla Fisb (FederazioneItaliana Sbandieratori), il Gruppoiglesiente ha potuto partecipare aiCampionati Italiani di Bandiera adArtena (RM), unico gruppo su tuttoil territorio regionale.

Nel 2014 il Comitato QuartiereCastello festeggia i primi vent’anni esta mettendo in piedi un nutrito pro-gramma di eventi per festeggiarel’importante anniversario. Conside-rata l’assenza della provincia di Car-bonia Iglesias che dava un impor-tante aiuto economico alle attivitàdell’associazione (ha finanziato perintero la rassegna artistico artigia-nale e parte del programma estivo)ora conta nell’appoggio dell’Ammi-nistrazione comunale.

Il bilancio dell’attività dell’associazione culturale iglesiente

I 20 anni del Comitato Quartiere Castello

Ti prende un crampo allo stomaco, e ti sen-ti tra l’incredulo ed il rincoglionito. Caroamico mio non potrò mai dimenticare glianni di lavoro fianco a fianco tra incazza-

ture e spazi per gli infermieri da conquistare a spal-late (e c’era ancora il mansionario...), ma nemmenole sciate e le partite a calcio con i medici che perdeva-no sempre e pagavano sempre loro.

Quanti ricordi che si affollano ora. Il più vivoè quello del giorno che sei tornato nella tua amataSardegna, ci siamo abbracciati e piangevamo comedue bambini. Amicizia vera. Ora stammi bene lassù,prepara la squadra che quando sarà il mio momentogiocherò con te contro i cherubini tanto... paghe-ranno sicuramente loro.

Nicola Fortunato - Nursind Milano

Un collega sindacalista ricorda lo speleologo di Gonnesa

In ricordo dell’amico Giuseppe Cuccu

Un momento dell’incontro in sala consiliare.

Altra immagine della cerimonia di accoglienza.

Giuseppe Cuccu.

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14 La Provincia del Sulcis Iglesiente Anno XIX • N° 267 • 11 Febbraio 2014

M’illu-mino dimen

o è la più celebrecampagna di sen-sibilizzazione ra-diofonica sul Ri-sparmio Energe-

tico e sulla razionalizzazione deiconsumi; dieci anni fa quest’iniziati-va venne lanciata da Caterpillar, pro-gramma di Rai Radio2 e in tutto que-sto arco di tempo vi hanno aderito,nelle più disparate maniere, numero-sissime città in Italia. Dopo aver“spento” i più noti monumenti dellecittà italiane ed europee, quest’annoanche il comune di Fluminimaggio-re sarà promotore di una serata al-l’insegna del risparmio energetico.

«Siamo orgogliosi come ammini-strazione - ha dichiarato FrancescoAtzori, consigliere con delega d’as-sessorato alla Cultura - di aver datovita ad una manifestazione di rilevan-za internazionale e ci auguriamo chequesto sia solo il primo di una lungaserie di interventi in questo ambito.La questione energetica è uno dei te-mi principali delle discussioni all’in-terno del nostro territorio, essendostrettamente legata alla crisi occupa-zionale che ha colpito il Sulcis. Perquesto motivo abbiamo scelto di illu-minare il nostro Corso Vittorio Ema-nuele e le piazze Giovanni XXIII eGramsci attraverso la luce che è statal’unica luce che i nostri nonni ave-vano a disposizione all’interno dellegallerie. Quella delle lampade a car-buro.»

Sicuramente suggestivi gli scorciche verranno adibiti a spazio narrati-vo. Alle 17.30 si partirà in un cortileantistante la piazza principale, doveverrà ricreata l’intimità da “vicina-to’’, evocando il racconto degli an-ziani ai bambini, nei tempi passati.Giorgia Loi, educatrice ambientale,già nota a Fluminimaggiore dove, re-centemente, si è cimentata nel rac-conto della tradizione “DomigheddaRossi”, darà vita a “Contus de for-redda” (Racconti di fronte al fuoco)con nuove pagine educative per l’in-fanzia. Alle 18.30 andrà in scena unaintensa performance teatrale a curade La Cernita Teatro, di Carbonia.Nessun service, nessun supporto

elettronico: in scena solo gli attori, leloro voci e le loro movenze. “Il lavo-ro mobilita” questo è il titolo dellospettacolo - direzione artistica, testi eregia di Monica Porcedda - e vedràprotagonisti gli attori della compa-gnia dedita, fin dalle origini, alla pro-duzione di teatro sociale e della me-moria. Contro le misure repressive eprovocatorie della direzione dellaCarbosarda il 7 ottobre 1948 fu pro-clamato a Carbonia lo sciopero “bian-co” durato 72 giorni: una comunitàintera, appena uscita dalla guerra, sistrinse intorno ai minatori scioperan-ti per difendere il lavoro e la propria

identità: ecco il tema dello spettaco-lo, in cui il dramma si mescolerà in-telligentemente ad un’ironia irresisti-bile (in scena: Arianna Basciu, LuciaLongu, Pietro Carta, Luciano Sulas,Mariella Mannai, Piero Deidda, Car-la Galliu, Rosanna Sulas, RiccardoMontanaro - Consulenza storica: Fa-bio Desogus).

«Abbiamo deciso - continua At-zori - di regalare, ai nostri compaesa-ni e a chiunque vorrà prendere partealla manifestazione, lo spettacolo tea-trale “Il lavoro mobilita” della com-pagnia La Cernita Carbonia, perchéabbiamo una tradizione di lotte peril lavoro e per una condizione di la-voro che dovrebbe essere ora comein passato più certa, meno esposta arischio di infortuni, meglio remune-rata e sicuramente più rispettosa del-l’ambiente. Non dobbiamo dimenti-

carci che a pochi chilometri dal no-stro centro abitato, a Buggerru, nel1904 quello che era un normale egiusto sciopero dei minatori fu re-presso nel sangue e da ciò nacque ilprimo sciopero generale nazionaleitaliano. In questi giorni assistiamoalle proteste degli operai del poloindustriale di Portovesme. Noi cometanti sappiamo che non abbiamo bi-sogno di altre fabbriche energivore econ un altissimo impatto ambientale.Abbiamo però bisogno di riconver-sione. Riconversione verso la greeneconomy, sensibilizzazione verso il re-cupero delle biodiversità in campo agri-colo e verso tutte quelle attività turi-stiche e produttive che della tutela del-l’ambiente fanno il loro stendardo.»

L’Amministrazione comunale diFluminimaggiore, insediatasi nelloscorso maggio, lancia il suo spot:“Spegni lo spreco ed accendi il futu-ro”, dando un segnale tangibile disensibilità all’argomento del rispar-mio energetico e di sostegno della cul-tura. Oltre alle scolaresche ed all’in-tera popolazione (circa tremila per-sone) sono invitati a partecipare tutticoloro che vorranno “farsi testimonidella causa”, ma anche visitare Flu-minimaggiore: saranno allestiti standalimentari di prodotti tipici (verrà sfor-nato pane artigianale durante la sera-ta) e sarà possibile visitare - natural-mente a lume di candela e lampade -il museo etnografico del paese e ilmulino ad acqua. La parola agli or-ganizzatori di Radio2, che interver-ranno in diretta nazionale radiofoni-ca alla manifestazione: «Noi di Ca-terpillar e CaterpillarAM invitiamotutti, dalle istituzioni ai privati citta-dini, dalle scuole ai negozi, dalleaziende alle associazioni culturali, arendere visibile la propria attenzioneal tema della sostenibilità spegnen-do piazze, vetrine, uffici, aule e pri-vate abitazioni, tra le 18.00 e le 19.30,durante la messa in onda della tra-smissione. Si tratta di un gesto sim-bolico cui da qualche anno affian-chiamo anche l’invito ad accendere,laddove possibile, luci “pulite”, fa-cendo ricorso a fonti rinnovabili e si-stemi intelligenti di illuminazione. Il14 febbraio 2014, per festeggiare ildecennale dell’iniziativa, Caterpillarinvita in modo particolare i musei amostrare simbolicamente il proprio

amore per il Pianeta spegnendo bre-vemente le luci su un proprio capo-lavoro, eventualmente illuminandoloa led o con altre tecniche intelligenti,per sensibilizzare i propri visitatori sucome una nuova cultura dell’energiaintelligente possa rendere disponibi-li nuove risorse per la conservazionee valorizzazione del patrimonio. An-che il mondo della cultura può attin-gere al grande bacino ancora sottou-tilizzato del risparmio energetico. So-no dieci anni che lo diciamo.»

Tornando a Fluminimaggiore, co-sa si è fatto di concreto in questi annie cosa si farà nell’immediato in am-

bito di risparmio energetico? «Dal nostro punto di vista rite-

niamo - conclude il portavoce del-l’amministrazione - che, se un futuroper questa zona ci deve essere, que-sto non può prescindere da un usopiù razionale e misurato delle risor-se energetiche non rinnovabili e dalmaggior utilizzo di fonti rinnovabili.In questo senso il nostro Comune hafatto i primi passi dotandosi per ilPalazzo municipale e le Scuole ele-mentari e Medie di un impianto foto-voltaico nonché un’oasi ecologicaper i rifiuti differenziati per cercaredi abbattere i costi di conferimento.Stiamo inoltre lavorando come am-ministrazione per creare una piazzadel riciclo totalmente arredata conmateriali di recupero con la collabo-razione di artisti locali e per evitaregli sprechi energetici di illuminazio-

ne pubblica creando le basi per unapiù equilibrata gestione dell’elettri-cità. Ultimo, ma non per importan-za, stiamo attivando un servizio onli-ne di car sharing per cercare di ab-battere il numero di auto in circola-zione nel nostro territorio in mododa consumare meno, creare inter-scambio sociale e condividere le ine-vitabili spese con altri viaggiatori. Nonsappiamo se riusciremo a vedere laluce in fondo al tunnel ma se doves-simo farcela siamo sicuri che quellaluce sarà a basso consumo.»

Tale manifestazione sarà l’enne-sima in cui le associazioni di Flumi-

nimaggiore lavoreranno - senza sco-po di lucro - a stretto contatto: il Grup-po Grotte Fluminese - ha messo a di-sposizione le lampade a carburo ed ilcarburo per l’illuminazione; l’asso-ciazione Rimettiamo Radici si è oc-cupata dell’organizzazione del Tea-tro ragazzi, ha procurato altre lampa-de a carburo da privati, ha progettatoi flyer da distribuire nelle scuole perla sensibilizzazione di studenti e do-centi e si è occupata del materiale in-formativo riguardante il grano Cap-pelli (qualche breve cenno - Il granoduro più usato nel mondo per la pa-nificazione si chiama Creso ed è ungrano geneticamente modificato, ot-tenuto nel 1974 in Italia dall’ENEAattraverso un incrocio tra la varietàmessicana Cymmit e l’italiana CpB144, mutante del grano SenatoreCappelli sottoposto a irraggiamento

di raggi gamma o raggi x. Oggi laquasi totalità di pane, pasta, dolci,pizze, certi salumi, capsule per far-maci, ecc., è ottenuto nel mondo daquesta varietà di grano duro. Alcunistudi scientifici hanno lanciato il so-spetto che l’uso di questo grano e del-le varietà che ne sono derivate, a cau-sa del suo contenuto di glutine piùelevato del normale, sia la causa del-l’aumento nel numero di casi di ce-liachia. I prodotti biologici possonoessere un’alternativa solo in parteperché le sementi usate possono sem-pre essere della varietà Creso.

Il grano duro Senatore Cappelli èuna varietà di grano duro, ha preso ilnome da Raffaele Cappelli, senatoreche nei primi del Novecento pro-mosse la riforma agraria e la ricercasui grani duri e teneri. Per circa unsecolo, questa varietà è stata moltocoltivata. Negli anni ’70 scomparvequasi del tutto a causa della mutazio-ne genetica cui fu sottoposto per ot-tenere la varietà Creso. Dopo un pe-riodo di assenza, di recente la colti-vazione è ricominciata in alcune re-gioni del Sud che puntano soprattut-to alla salvaguardia della qualità.Ilgrano duro Senatore Cappelli può es-sere considerato un cereale “anti-co”, antenato del grano duro attuale,non contaminato da mutagenesi comemolti altri cereali oggi coltivati. Perla sua altezza (160-180 cm) e il suoapparato radicale sviluppato, soffocale malerbe ed è quindi molto adattoper l’agricoltura biologica. La pro-duzione è concentrata in Basilicata,Puglia e Sardegna.) Con tale prezio-sa farina l’associazione Flumini-major impasterà il pane, che verràdistribuito durante la serata; la Coop.Start-Uno ha messo a disposizioneuna visita guidata gratuita e a lumedi candela all’interno del museo et-nografico situato all’interno dell’An-tico Mulino ad acqua Licheri; laCoop. Valle delle Querce, ha contri-buito alla stampa del materiale infor-mativo e, infine, la sottoscrittadott.ssa Crobu (giornalista, criticoteatrale ed antropologa del teatro) hacontribuito, sempre senza scopo dilucro - per questo non in conflitto conla scrittura di questo pezzo - comeconsulente tecnico ed ha gestito l’Uf-ficio stampa.

Cinzia Crobu

Il 14 febbraio il comune di Fluminimaggiore aderirà all’iniziativa nazionale sul risparmio energetico “M’illumino di meno”

La giornata del risparmio energetico compie 10 anniNella piazza del paese si terrà una serata all’insegna del “silenzio energetico” per dare voce alla cultura e al confronto.

Il manifesto della manifestazione. Fluminimaggiore.

Cinzia Crobu.

Dopo l’“Antigone” cora-le, curata e degna di no-ta a cura di Elena Buc-ci e Marco Sgrosso (tro-

vate la recensione sul sito www.laprovinciadelsulcisiglesiente.it)riportiamo i prossimi appuntamenticon la prosa presso il Teatro Cen-trale di Carbonia: giovedì 20 feb-braio, alle 21.00 andrà in scena“La Carne del Marmo / Incontrocon Michelangelo Buonarroti”,produzione originale del FestivalTonesOnTheStones 2012 - con Ales-sio Boni e i danzatori della Com-pagnia Imperfect Dancers per laregia di Alessio Pizzech, anche ar-tefice del progetto, per un idealeviaggio nell’immaginario del gran-de artista, simbolo del Rinasci-mento. La sensualità quasi carna-le delle sue opere e il sentimentostruggente del fuggire del tempoe l’amarezza per l’incerta fortunache trapelano dai versi svelanol’estrema sensibilità dell’uomo edell’artista, il sentimento dellabellezza e la profondità del pen-siero, in una performance multi-mediale che sposa il lavoro dell’at-tore alla plasticità mutevole delladanza. Fra teatro e poesia - marte-dì 25 marzo alle 21.00 - con “Lafondazione” di Raffaello Balfini,nella mise en scène dell’Arena delSole - Nuova Scena / Teatro Stabi-le di Bologna con un ottimo IvanoMarescotti diretto da Valerio Bi-nasco: la storia di un uomo racchiu-

sa in un sorprendente - e struggente- monologo, in cui la scelta estre-ma di archiviare i frammenti dellapropria vita per non lasciar sfug-gire i ricordi si traduce nell’accu-mulo quasi patologico di oggetti.“La fondazione” è comunque uno«uno spettacolo comico, solo per-ché spesso e fortunatamente, riu-sciamo anche a ridere di noi stessi, eperché come dice Leo Longanesi “idifetti degli altri somigliano trop-po ai nostri”».

Seguirà - sabato 5 aprile alle21.00 - “Lenòr - dedicato a Eleo-nora de Fonseca Pimentel”: la piè-ce, prodotta da Diaghilev Teatro einterpretata da Nunzia Antoninocon la regia di Carlo Bruni, è frut-to di una scrittura corale che prendele mosse dal documentato e ap-passionato ritratto dell’aristocra-tica partenopea firmato da EnzaPiccolo, per trasformarlo in unmonologo teatrale, quasi un flus-so di coscienza della protagonistaalla vigilia dell’esecuzione. Sug-gellerà la stagione di prosa 2013-14 del CeDAC a Carbonia - saba-to 12 aprile alle 21,00 l’originaleperformance attoriale di GianfrancoBerardi, autore e interprete di “Ioprovo a volare / Omaggio a Do-menico Modugno” per la regia diGabriella Casolari. Lo spettacolo,ispirato alla figura dell’artista pu-gliese, intreccia storie e canzoniin una sorta di fotografia dellaprovincia italiana tra sogni (ir)-

realizzabili e il duro impatto conla realtà. “Io provo a volare” -Premio del pubblico e Premio spe-ciale della giuria al JoakimInter-Fest di Kragujevac (Serbia) per“l’emozione estetica pura e gioio -sa” che ha suscitato negli spetta-tori - trae spunto dalla biografia delcantautore di Polignano a Mareper narrare una vicenda emblemati-ca: l’aspirazione di un giovane adentrare nel mondo dello spettaco-lo, il desiderio di affermarsi gra-zie al proprio talento e lo shockdell’arrivo in una grande metro-poli, le tappe di una possibile car-riera e il ritorno a casa, tra nostal-gia e disincanto (come da comu-nicato stampa)

Ricordiamo anche i prossimiappuntamenti con la danza, al Tea-tro Centrale: il 14 febbraio andràin scena il trittico composto da“She is on the ground”, “Lost forwords” e “Downshifting”, produ-zione del direttore artistico  dellaSpellbound Contemporary Ballet,Mauro Astolfi, mentre il 14 mar-zo sarà la volta di “Puzzle”, adopera di Kataklò - Athletic DanceTheater, con la coreografia e re-gia di Giulia Staccioli.  In entram-bi la tecnica impiegata nella dan-za moderna e nella ginnastica riu-sciranno ad incantare il pubblicocon acrobazie mozzafiato, trasfor-mismo e ricerca creativa in ambi-to teatrale.

C.C.

Gli appuntamenti della stagione di danza e prosa al Centrale

Il 20 febbraio “La Carne del marmo”

«L’educazione dovreb-be inculcare l’ideache l’umanità è unasola famiglia con in-

teressi comuni e che, di conseguen-za, la collaborazione è più impor-tante della competizione.»

Bertrand Russel avrebbe sicura-mente iniziato a scrivere con questeparole e al giorno d’oggi non pos-siamo che essere d’accordo con lui.

In un mondo di competizione co-me è diventato il nostro, il ruolo del-l’educatore come promotore dellaformazione della persona umana,diventa più che mai fondamentaleper il bene della società di cui l’uomofa parte; lo sviluppo della comuni-tà, infatti, presuppone la raggiuntapienezza del singolo. Un compito,questo, che richiede tempo, pazien-za ed energie illimitate, equilibrio,disponibilità e fermezza al tempostesso, che devono essere dosate edorchestrate in un modo sempre di-verso, perché diversi sono i sogget-ti da educare. La figura dell’educato-re nasce in famiglia, ma trova subito

i suoi pari nella scuola, nell’oratorioe nelle associazioni culturali chepromuovono valori intramontabili,come il rispetto, la tolleranza, la coo-perazione e la solidarietà. Una socie-tà, come quella contemporanea, do-ve sono cambiati non solo i valori,ma anche i rapporti, gli interessi e lenecessità, rende complicato educarecon efficacia e serenità, oggi più chemai l’educatore non può pensare diimporre o indottrinare sulla base diprincipi astratti, ma deve saper pro-porre esempi concreti che possanoessere sperimentati. Le istituzioni sco-lastiche, oggi, in una realtà dove lafamiglia presenta una struttura com-pletamente modificata, sono solle-citate a trovare risposte più adegua-te all’eterogeneità dei bisogni deltessuto sociale.

Alla luce di questi fatti, numero-se appaiono le difficoltà che si ri-scontrano nel dare una definizione delruolo dell’educatore. Tuttavia, facen-do ricorso ad una frase di J. Brunerscritta oltre dieci anni fa, il tutto po-trebbe sintetizzarsi in queste sue pa-

role: «Per quanto riguarda la pras-si educativa, noi viviamo in un’e-poca sconvolgente. Ci sono graviproblemi e molteplici sono le cau-se, anche se la principale è rappre-sentata dal rapido mutare di unasocietà di cui non sappiamo preve-dere il futuro e per la quale riescedifficile preparare una generazionenuova».

Ma il rischio che l’educatore pos-sa fallire nel suo intento si annulladel tutto a condizione che egli stes-so non prescinda: dall’amore per isuoi alunni, da un atteggiamentoproblematico e critico verso ciò cheinsegna, dalla capacità di comuni-care con gli altri, dalle competenze incampo psico-pedagogico, dall’ag-giornamento continuo nelle materie,dalla conoscenza dei problemi so-ciali, dalle capacità organizzative,dall’essere da esempio per i suoialunni, dalla disponibilità al confron-to con gli altri, dalla preparazione di-dattica, dalla sensibilità d’animo edallo spirito di sacrificio.

Nadia Pische

Riflessioni sul promotore della formazione della persona

Il ruolo dell’educatore nella società

online su: www.laprovinciadelsulcisiglesiente.com

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15La Provincia del Sulcis IglesienteAnno XIX • N° 267 • 11 Febbraio 2014

Il campionato di Promozione entra nella fase decisiva sia nella lotta al vertice, con il Lanusei favoritissimo, sia in quella per la salvezza

Carbonia quasi salvo, Sant’Antioco e Narcao speranoLa squadra di Maurizio Ollargiu si è resa protagonista di due imprese contro Pula e Lanusei e si è confermata contro Orrolese ed Arbus.

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Ancora una giornata positi-va per le squadre sulcita-ne nel girone A del cam-pionato di Promozione

regionale di calcio. Dopo i tre pa-reggi maturati nella quarta giornatadel girone di ritorno, anche il 9 feb-braio Carbonia, Sant’Antioco e Atle-tico Narcao hanno conseguito risul-tati positivi, alimentando le rispetti-ve speranze di salvezza.

Chi sta meglio è indubbiamenteil Carbonia, protagonista di una bril-lante serie positiva dopo gli affannidel primo scorcio di stagione e daqualche settimana stabilmente in unatranquilla posizione di metà classi-fica. Dopo aver centrato due vittoriepesantissime contro l’allora viceca-polista Pula e la capolista Lanusei,la squadra di Maurizio Ollargiu hapareggiato prima in casa contro l’Or-rolese, la squadra dalla quale è stataeliminata nei quarti di finale di Cop-pa Italia per differenza reti (vittoriainterna per 3 a 2 e sconfitta esternaper 3 a 0), poi sul campo dell’Arbus.

Il calendario offre ora al Carbo-nia (27 punti) un’altra preziosa oc-casione per mettere un’ipoteca qua-si definitiva sulla salvezza, il con-fronto casalingo con il Sant’Elena,formazione che con 21 punti condi-vide l’11ª posto con il Sant’Antioco.

Nelle ultime due settimane il San-t’Antioco di Michele Mileddu s’è re-so protagonista di prestazioni con-trastanti. Prima s’è fatto imporre ilpari interno dalla Masullese, forma-zione ultima in classifica con soliquattro punti, virtualmente già retro-cessa, poi è andata a vincere sul cam-po del Su Planu, diretta concorrente

nella lotta per la salvezza, tre puntipesantissimi in prospettiva salvezza.

L’Atletico Narcao ha bloccato sulpari la capolista Lanusei (3 a 3), in-camerando un altro prezioso puntoper la sua classifica ancora precaria econsentendo al Siliqua, vittorioso dimisura sull’Anspi Frassinetti, di riav-

vicinare la vetta della classifica, oradistante cinque punti, e di tenere adistanza il Pula che ha confermatodi aver superato la crisi, strapazzan-do in trasferta la Ferrini Cagliari,con il punteggio di 5 a 1. Per la squa-dra di Giagio Medda (16 punti) è ilsecondo pari consecutivo “pesante”,dopo lo 0 a 0 maturato sul campo

dell’Anspi Frassinetti, con il quale re-sta vicino ad un terzetto di squadredirette concorrenti nella lotta per lasalvezza, Su Planu, Sant’Elena e San-t’Antioco, appaiate a 18 punti (duepunti più su c’è il Sant’Elena).

Il calendario propone ora il derbySant’Antioco-Atletico Narcao.

Gianfranco Piras è ilnuovo presidente del-l’ASD Tratalias calcio.Subentra ad Andrea

Martinelli, in carica dal mese diluglio 2010. Il nuovo presidenteha assunto ufficialmente la nuo-va carica durante l’ultima riunio-ne dell’assemblea dei soci.

«Continueremo ad operarenella scia lasciata dalla vecchiapresidenza - ha detto Gianfran-co Piras - cercando di dare sere-nità ad un ambiente scosso dagliavvenimenti negativi che hannocaratterizzato l’inizio della sta-

gione. Cercherò di lavorare perdare una bella immagine al Tra-talias calcio e raggiungere la sal-vezza il prima possibile, quindial mio predecessore va il nostroringraziamento personale.»

A coadiuvare il neo presiden-te ci saranno Fulvio Piras, vice-presidente; Gianluca Lecis, cas-siere; e, infine, Filippo Cammarata,segretario.

I risultati delle ultime tre gior-nate, in altrettanti derby, sonostati altalenanti: vittoria a Gon-nesa, pari con il Carloforte e scon-fitta a Portoscuso.

Avvicendamento al vertice societario dell’ASD Tratalias

Il nuovo presidente è Gianfranco Piras

Gianfranco Piras.

Angelo Mei (Carbonia). Claudio Di Meglio (Carbonia).

Monteponi-Guspini:operazione sorpassoriuscita! Il secondopareggio consecutivo

al quale la Fermassenti ha costrettoil Guspini con un “roboante” 3 a3, domenica 2 febbraio ha consen-tito alla Monteponi Iglesias di ef-fettuare il sorpasso, grazie al “ro-tondo” successo strappato sul cam-po della Libertas Barumini. Settegiorni più tardi, il vantaggio dellasquadra di Vittorio Corsini si è di-latato, grazie al terzo pareggio cui èstato costretto il Guspini dal Car-loforte, 2 a 2, ed al concomitantelargo successo sulla Ferrini Quar-tu, 3 a 0.

L’operazione sorpasso sei gior-nate fa sembrava difficile, addirit-tura quasi impossibile per lo statodi forma attraversato dal Guspini,soprattutto in così breve tempo. Ledue squadre, infatti, alla vigilia del-l’ultima giornata del girone d’andata,quando era in programma lo scon-tro diretto allo stadio Monteponi,

erano divise da ben sei punti. Lasquadra di Vittorio Corsini ha cen-trato il primo colpo nel confrontodiretto, stravinto per 3 a 0, e dopodue giornate interlocutorie, che han-

no visto entrambe sempre vittoriose,ha completato l’operazione sorpassonella terza e nella quarta giornata,continuando a vincere ed approfit-tando dei mezzi passi falsi della

capolista contro l’Andromeda e laFermassenti.

L’impresa della squadra diGianni Maricca è una sorpresa so-lo a metà, perché nel corso della sta-gione in più occasioni erano emer-se le qualità del gruppo che non haraccolto quanto avrebbe meritatoper mancanza di continuità. Cosìcome non desta sorpresa il pari im-posto al Guspini dal Carloforte, conla squadra tabarchina che, a questopunto, sembra avviata verso unatranquilla salvezza.

Ora, riconquistata la vetta dellaclassifica, a due terzi del cammino,la Monteponi è tornata padrona delproprio destino. Le basterebbe con-tinuare a vincere, anche se non sa-rà facile, per tenere alle sue spalleil Guspini e possibilmente presen-tarsi al confronto diretto in pro-gramma all’ultima giornata, il 1°maggio, a Guspini, con almenoquattro punti, un margine che ren-derebbe ininfluente il risultato.

G.P.C.

La squadra rossoblù ha riconquistato la vetta della classifica

Monteponi-Guspini, operazione sorpasso riuscita

Seconda sconfitta consecu-tiva per la VBA/Olimpia,nella dodicesima giornatadel girone d’andata del

campionato di B1 di volley ma-schile. Sul campo del 4 Torri Fer-rara, la squadra lagunare, allenata daGeorgi Draganov, s’è arresa con ilpunteggio di 3 set a 1 (27/25, 25/19,17/25, 25/18), lo stesso punteggiocon il quale sette giorni prima siera arresa alla Meridiana, nel der-by di Olbia. Questo doppio stopesterno ha frenato la crescita dellasquadra che, grazie a tre vittorieconsecutive, favorite sicuramentedal calendario ma anche frutto diun’evidente fase di maturazionesotto la guida del nuovo coach, e facapire che la strada verso la salvez-za è ancora lunga e per arrivare altraguardo ci sarà da soffrire.

Il Volley Iglesias, dopo la nettasconfitta subita nel derby di San-t’Antioco, quando i più comincia-vano a ritenere che la sua classifi-ca fosse ormai compromessa, hamostrato confortanti segnali di

ripresa. Opposta a due squadre dieccellente caratura, Tuscania e LupiSanta Croce, ha raggiunto due tie-break, riuscendo ad aggiudicarsi ilprimo, contro la vicecapolista e

perdendo il secondo non senza re-criminazioni. La squadra di AlessioMarotto resta ultima, con 7 punti,ma ha confermato di essere tutt’al-

tro che rassegnata alla retrocessione.Il calendario concede ora una

grande chance sia al Volley Igle-sias, sul campo del Monterotondo,terz’ultimo in classifica con 12 pun-

ti, sia alla VBA/Olimpia (13 punti)che ospiterà l’Horizon Group Glo-bo di Viterbo, squadra che la prece-de in classifica, con 16 punti.

Nella B1 di volley per le squadre sulcitane c’è da soffrire

VBA/Olimpia alti e bassi, il Volley Iglesias cresce

Gianni Maricca (Fermassenti).

Una fase del recente derby tra VBA/Olimpia e Volley Iglesias. Foto Fabio Murru

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