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ISFOL Professionisti, positive le previsioni fino al 2015 · 2012. 11. 27. · II Congresso...

Date post: 17-Oct-2020
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II Congresso Nazionale – Salone della Giustizia – Nuova Fiera di Roma I Sessione: ore 10 - 13 Coordinatore: Alessandro Barbano – Giornalista – Vice Direttore de Il I Sessione: ore 10 - 13 Coordinatore: Alessandro Barbano – Giornalista – Vice Direttore de Il Messaggero di Roma interventi: Domenico Posca – Amm.re Giudiziario - Pres. INAG Donato Pezzuto, Efrem Romagnoli, Giuseppe Sanfilippo, Alessandro Scimeca, Stefano Sposito – Amm.ri Giudiziari - Consiglieri INAG Ore 10,00: SALUTI DELLE AUTORITÀ INTERVENUTE E DEL PRESIDENTE INAG Salvatore Mazzamuto - Sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia Giovanni Ferrara - Sottosegretario di Stato al Ministero degli Interni Mario Bresciano - Pres. Trib. Roma Filippo Berselli – Senatore, Presidente della Commissione Giustizia del Senato Gerardo Longobardi – Pres. Cons. Ord. Dott. Comm. e Esp. Cont.- Roma Mauro Vaglio - Pres. Cons. Ord. Avvocati - Roma Ore 10,30 IL RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI DI TERZI ALLA LUCE DEL “CODICE ANTIMAFIA” Silvana Saguto – Pres. Sez. Mis. Prev. Trib. Palermo Piero Grillo - Pres. Sez. Mis. Prev. Trib. Trapani IL SEQUESTRO/CONFISCA PER EQUIVALENTE E LA DEFINIZIONE DEI PROVENTI ILLECITI Lucia Lotti - Proc. della Repubblica Trib. Gela TIPOLOGIE DI SEQUESTRO: ANALISI COMPARATA - CASISTICHE Gaetano Calogero Paci - Sost. Proc. DDA Palermo LE INDAGINI PATRIMONIALI FINALIZZATE AL SEQUESTRO DEI BENI AZIENDALI Giuseppe Pignatone - Proc. della Repubblica Trib. Roma L’AMMINISTRAZIONE “DIRETTA” DI IMPRESE DA PARTE DELL’AG.: PROBLEMATICHE DI RILIEVO Francesco Menditto – Proc. della Repubblica Trib. Lanciano Fabio Licata – G.D. Mis. Prev. Trib. Palermo IL CODICE ANTIMAFIA, EFFETTI E PROSPETTIVE SULLE A.G. Antonio Balsamo - Pres. Sez. Mis. Prev. Trib. Caltanissetta Ore 13,00 – 13,30 QUESTION TIME II Sessione: ore 14,30 - 18 Coordinatore: Alessandro Barbano – Giornalista – Vice Direttore de Il Messaggero di Roma interventi: Giovanni Mottura – Amm.re Giudiziario Dir. Gen. INAG, Sandro Cavaliere, Giancarlo Fiumara, Tito Giuffrida, Massimo Iannuzzi, Franco Matacena, Tullio Pannella - Amm.ri Giudiziari- Consiglieri INAG Dott. Massimo Lucidi – Direttore Generale Banca Popolare del Lazio SEQUESTRO DI AZIENDA E CREDITO BANCARIO Luigi Donato – Banca d’Italia - Responsabile Servizio Rapporti Esterni e Affari Generali LA SCELTA DELL’AMMINISTRATORE GIUDIZIARIO E L’ALBO Pierfrancesco De Angelis - Pres. Sez. Pen. Trib. Latina Bruno D’Urso - Pres. Agg. Uff. G.I.P. Trib. Napoli PROCEDURE F.U.G. E PROBLEMATICHE CONSEGUENTI Guglielmo Muntoni - Pres. Sez. Mis. Prev. Trib. Roma IL RUOLO DELL’AGENZIA NAZIONALE DEI BENI SEQUESTRATI E CONFISCATI Giacomo Barbato - Vicario del Direttore dell’Ag. Naz.le B.S.C. Luca D’Amore – Referente settore legale dell’ufficio per i beni sequestrati e confiscati – Macroarea 2 Ore 16 QUESTION TIME L’IMMISSIONE IN POSSESSO ED EFFETTI PATRIMONIALI NEI CONFRONTI DEI TERZI, CONFLITTUALITÀ E COMPOSIZIONI Costantino De Robbio - G.I.P. Trib. Latina PROBLEMATICHE FISCALI INERENTI LA GESTIONE DEI BENE SEQUESTRATI Remo Dominici - Prof. Dir. Finanziario Tributario Università di Genova PROBLEMATICHE ATTINENTI LA GESTIONE DEI BENI NEI SEQUESTRI PREVENTIVI Cinzia Parasporo – G.I.P. Trib. Roma LA TARIFFA DEGLI AMMINISTRATORI GIUDIZIARI Alberto Galanti - Sost. Proc. Repubblica Trib. Roma Ore 17,30 QUESTION TIME CHIUSURA DEI LAVORI: SINTESI CONGRESSUALE – PROPOSTE INAG Consigliere Delegato dal Consiglio direttivo INAG Composto da amministratori giudiziari operanti nelle principali città italiane, l’INAG, Istituto Nazionale degli Amministratori Giudiziari dei beni sequestrati e confiscati, nasce in Italia nel marzo del 2010. Principale obiettivo dell’ente, è quello di agevolare l’attività di tali professionisti elaborando standards operativi comuni, fornendo un supporto tecnico-consultivo gratuito nella risoluzione di specifiche problematiche di amministrazione giudiziaria, curando l’aggiornamento e la formazione professionale dell’Amministratore Giudiziario (anche attraverso convegni e congressi) e fornire, sulla base dell’esperienza pluriennale acquisita sul campo, un supporto alle istituzioni nell’elaborazione di forme giuridiche e tecniche che rendano sempre più efficaci ed efficienti i mezzi di contrasto alla criminalità e le gestioni dei beni sequestrati e confiscati. Gli associati all’INAG sono tutti Amministratori Giudiziari, avvocati e commercialisti in possesso dei requisiti, tecnici ed etici, per l’iscrizione all’Albo degli Amministratori Giudiziari, di cui si attendono i regolamenti attuativi, come previsto dalla norma istitutiva D.Lgs. 14/2010. Dopo il successo ottenuto lo scorso anno con l’organizzazione del 1° Congresso Nazionale tenutosi il 20 e 21 ottobre in Roma, presso la Sala Capitolare del Palazzo della Minerva, anche questo anno, in occasione del 4° Salone della Giustizia, l’INAG decide di approfondire tutte le tematiche inerenti l’evoluzione della normativa di settore. Il 2° Congresso Nazionale degli Amministratori Giudiziari dal titolo “ L’amministrazione dei patrimoni sequestrati e il codice antimafia: ...un anno dopo”, vuole essere un ulteriore occasione di confronto e dibattito con autorevoli esponenti del mondo delle istituzioni, magistrati, pubblici funzionari, amministratori giudiziari che operano quotidianamente nell’attività di contrasto alle mafie e di amministrazione dei beni sequestrati e confiscati. Comitato Organizzativo: Presidente INAG, Domenico Posca, Direttore Generale INAG, Giovanni Mottura; consiglieri INAG: Sandro Cavaliere, Gianfranco Fiumara, Tito Giuffrida, Massimo Iannuzzi, Francesco Matacena, Tullio Pannella, Donato Pezzuto, Efrem Romagnoli, Giuseppe Sanfilippo, Alessandro Scimeca, Stefano Sposito. Istituto Nazionale Amministratori Giudiziari Via di Porta Pinciana, 6 - 00187 Roma Per info e contatti: [email protected] www.inag.it INAG - 2° Congresso Nazionale – Salone della Giustizia – Nuova Fiera di Roma Sala Cecilia Venerdì 30 novembre 2012 L’AMMINISTRAZIONE DEI PATRIMONI SEQUESTRATI E IL CODICE ANTIMAFIA: …UN ANNO DOPO INFORMAZIONE PUBBLICITARIA Richiesti crediti formativi a ODCEC Roma e Ordine Avvocati Roma Eventi Lunedì 26 novembre 2012 18 Associazioni e Ordini professionali ordinistiche, che sono 27 in tutto, ma che in questo caso vedono esclusi i tecnologi alimentari che non hanno fornito informazioni stati- stiche, una crescita nell’an- damento delle assunzioni previste al 2015, mentre per le altre si registra una so- stanziale stabilità (da fonte elaborazioni Cresme). Ov- vero, crescita per agrono- mi e forestali, agrotecnici, architetti, assistenti sociali, avvocati, commercialisti ed esperti contabili, consulenti del lavoro, doganalisti, ge- ologi, geometri, giornalisti, ingegneri, notai, ostetriche, periti agrari. Stabilità per tutte le altre. Una domanda sorge sponta- nea a questo punto. Le pro- fessioni ordinistiche conti- nuano a confermare il loro trend positivo e a dare forte impulso allo sviluppo, ma quanto nei fatti le si conosce in termini di competenze, valori, qualità. Che poi al- tro non è che il reale metro di misura dell’attività dei professionisti italiani e nel rapporto con il cittadino, il cliente, il luogo di esercizio del “lavoro”. ■■ ISFOL / L’Osservatorio di ottobre sui dati Istat e Ref (Ricerche per economia e finanza) e Irs (Istituto per la ricerca sociale) Professionisti, positive le previsioni fino al 2015 L’Isfol nell’Osservatorio ha voluto schizzare un ritratto approfondito dei nostri pro- fessionisti, a partire proprio dalle loro competenze, e non solo. Ne viene fuori, in estre- ma sintesi, la forte importan- za riservata dalle professioni ordinistiche a quelle di base, come la comprensione di te- sti scritti, l’ascolto attivo, la scrittura, il parlare, il pensie- ro critico e l’apprendimento attivo. Lo stesso vale per la consapevolezza, in aumen- to, di quanto sia necessario sviluppare abilità di problem solving per rispondere con efficacia a un problema o a una situazione complessa. Sale l’importanza pure per le cosiddette competenze di tipo sociale in virtù del va- lore aggiunto, in particolare per le professioni delle aree giuridico-sociale e sanitaria. Nel campo dei valori invece a contare sono soprattutto l’orientamento al risultato e gli aspetti sociali, che più di riconoscimento, condi- zioni di lavoro, autonomia, sostegno per i lavorato- ri subordinati indirizzano concretamente l’azione delle professioni delle aree giuri- dica ed economico-sociale, sanitaria, tecnica. Quanto poi alle professioni intel- lettuali, ricercare e ricevere informazioni per il lavoro rappresenta per la maggior parte la categoria di attività generalizzata ritenuta più importante. L’Osservatorio non manca però di fare notare come, quando si parla di professio- ni, queste in alcuni casi siano differenti tra loro per natura e ambito di intervento, dun- que non sempre facilmente confrontabili. Anche perché entrano in campo percorsi formativi di diverso stampo e durata. Ma rimane un fat- to: il ruolo svolto da esse ha una valenza prettamente in- tellettuale o tecnica, al servi- zio di ambiti produttivi che sono uguali, ma che mostra- no tratti trasversali comuni. Tirando le somme, punti di contatto e di differenza uni- scono i professionisti italiani e, al contempo, li accomuna- no nella spinta alla crescita, a un futuro fatto di innova- zione e aggiornamento per- manente, a una coscienza e responsabilità severa al pie- no servizio dei cittadini. Tutti aspetti considerati dall’Osservatorio Isfol Istat, fondato peraltro sulle indicazioni fornite diretta- mente dalle risposte dei la- voratori sull’esercizio della loro professione e che han- no permesso di realizzare un’indagine eloquente e ri- gorosa sul mondo ordinisti- co nazionale. Lo studio sulle attività ordinistiche dimostra la loro tenuta, se non addirittura crescita, sul mercato del lavoro I l mondo delle professioni sarà il grande protago- nista dei prossimi anni. In particolare, la domanda di lavoro dovrebbe concentrar- si di nuovo sulle professioni a elevata qualifica, ordini- stiche comprese, e a bassa qualifica, a scapito di quelle a qualifica intermedia. Con una previsione proietta- ta al 2015 a rivelarlo è l’Isfol, l’Istituto per lo sviluppo del- la formazione professionale dei lavoratori, nella sezione dell’Osservatorio di ottobre dedicata alle professioni or- dinistiche in Italia, realizzato a stretto braccio con l’Istat. I dati sono il risultato dello studio che l’Istituto porta avanti ogni anno in colla- borazione con gli istituti di ricerca Ref (Ricerche per l’economia e la finanza) e Irs (Istituto per la ricerca socia- le). E i risultati non lasciano dubbi. Mostrano per la maggior parte (15) delle professioni © PRESSMASTER - FOTOLIA.COM
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Page 1: ISFOL Professionisti, positive le previsioni fino al 2015 · 2012. 11. 27. · II Congresso Nazionale – Salone della Giustizia – Nuova Fiera di Roma Venerdì 30 novembre 2012

II Congresso Nazionale – Salone della Giustizia – Nuova Fiera di RomaVenerdì 30 novembre 2012

L’AMMINISTRAZIONE DEI PATRIMONI SEQUESTRATI E IL CODICE ANTIMAFIA: …UN ANNO DOPO

I Sessione: ore 10 - 13Coordinatore: Alessandro Barbano – Giornalista – Vice Direttore de Il Messaggero di Romainterventi:Domenico Posca – Amm.re Giudiziario - Pres. INAG Donato Pezzuto, Efrem Romagnoli, Giuseppe Sanfi lippo, Alessandro Scimeca, Stefano Sposito – Amm.ri Giudiziari - Consiglieri INAG

Ore 10,00:SALUTI DELLE AUTORITÀ INTERVENUTE E DEL PRESIDENTE INAGSalvatore Mazzamuto - Sottosegretario di Stato al Ministero della GiustiziaGiovanni Ferrara - Sottosegretario di Stato al Ministero degli InterniMario Bresciano - Pres. Trib. Roma (da confermare)Filippo Berselli – Senatore, Presidente della Commissione Giustizia del SenatoGerardo Longobardi – Pres. Cons. Ord. Dott. Comm. e Esp. Cont.- RomaMauro Vaglio - Pres. Cons. Ord. Avvocati - Roma

Ore 10,30IL RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI DI TERZI ALLA LUCE DEL “CODICE ANTIMAFIA”Silvana Saguto – Pres. Sez. Mis. Prev. Trib. PalermoPiero Grillo - Pres. Sez. Mis. Prev. Trib. Trapani

IL SEQUESTRO/CONFISCA PER EQUIVALENTE E LA DEFINIZIONE DEI PROVENTI ILLECITILucia Lotti - Proc. della Repubblica Trib. Gela

TIPOLOGIE DI SEQUESTRO: ANALISI COMPARATA - CASISTICHEGaetano Calogero Paci - Sost. Proc. DDA PalermoVincenzo Russo – Proc. della Repubblica Trib. Foggia (da confermare)

LE INDAGINI PATRIMONIALI FINALIZZATE AL SEQUESTRO DEI BENI AZIENDALIGiuseppe Pignatone - Proc. della Repubblica Trib. Roma

L’AMMINISTRAZIONE “DIRETTA” DI IMPRESE DA PARTE DELL’AG.: PROBLEMATICHE DI RILIEVOFrancesco Menditto – Proc. della Repubblica Trib. LancianoFabio Licata – G.D. Mis. Prev. Trib. Palermo

IL CODICE ANTIMAFIA, EFFETTI E PROSPETTIVE SULLE A.G.Antonio Balsamo - Pres. Sez. Mis. Prev. Trib. Caltanissetta

Ore 13,00 – 13,30QUESTION TIME

II Sessione: ore 14,30 - 18

Coordinatore: Alessandro Barbano – Giornalista – Vice Direttore de Il Messaggero di Romainterventi:Giovanni Mottura – Amm.re Giudiziario Dir. Gen. INAG,Sandro Cavaliere, Giancarlo Fiumara, Tito Giuff rida, Massimo Iannuzzi, Franco Matacena, Tullio Pannella - Amm.ri Giudiziari- Consiglieri INAGDott. Massimo Lucidi – Direttore Generale Banca Popolare del Lazio

SEQUESTRO DI AZIENDA E CREDITO BANCARIOLuigi Donato – Banca d’Italia - Responsabile Servizio Rapporti Esterni e Aff ari Generali

LA SCELTA DELL’AMMINISTRATORE GIUDIZIARIO E L’ALBOPierfrancesco De Angelis - Pres. Sez. Pen. Trib. LatinaBruno D’Urso - Pres. Agg. Uff . G.I.P. Trib. Napoli

PROCEDURE F.U.G. E PROBLEMATICHE CONSEGUENTIGuglielmo Muntoni - Pres. Sez. Mis. Prev. Trib. Roma

IL RUOLO DELL’AGENZIA NAZIONALE DEI BENI SEQUESTRATI E CONFISCATIGiacomo Barbato - Vicario del Direttore dell’Ag. Naz.le B.S.C.Luca D’Amore – Referente settore legale dell’uffi cio per i beni sequestrati e confi scati – Macroarea 2

Ore 16QUESTION TIME

L’IMMISSIONE IN POSSESSO ED EFFETTI PATRIMONIALI NEI CONFRONTI DEI TERZI, CONFLITTUALITÀ E COMPOSIZIONICostantino De Robbio - G.I.P. Trib. Latina

PROBLEMATICHE FISCALI INERENTI LA GESTIONE DEI BENE SEQUESTRATIRemo Dominici - Prof. Dir. Finanziario Tributario Università di Genova

PROBLEMATICHE ATTINENTI LA GESTIONE DEI BENI NEI SEQUESTRI PREVENTIVICinzia Parasporo – G.I.P. Trib. Roma

LA TARIFFA DEGLI AMMINISTRATORI GIUDIZIARIAlberto Galanti - Sost. Proc. Repubblica Trib. Roma

0re 17,30QUESTION TIME

CHIUSURA DEI LAVORI: SINTESI CONGRESSUALE – PROPOSTE INAGConsigliere Delegato dal Consiglio direttivo INAG

I Sessione: ore 10 - 13Coordinatore: Alessandro Barbano – Giornalista – Vice Direttore de Il Messaggero di Romainterventi:Domenico Posca – Amm.re Giudiziario - Pres. INAG Donato Pezzuto, Efrem Romagnoli, Giuseppe Sanfi lippo, Alessandro Scimeca, Stefano Sposito – Amm.ri Giudiziari - Consiglieri INAG

Ore 10,00:SALUTI DELLE AUTORITÀ INTERVENUTE E DEL PRESIDENTE INAGSalvatore Mazzamuto - Sottosegretario di Stato al Ministero della GiustiziaGiovanni Ferrara - Sottosegretario di Stato al Ministero degli InterniMario Bresciano - Pres. Trib. RomaFilippo Berselli – Senatore, Presidente della Commissione Giustizia del SenatoGerardo Longobardi – Pres. Cons. Ord. Dott. Comm. e Esp. Cont.- RomaMauro Vaglio - Pres. Cons. Ord. Avvocati - Roma

Ore 10,30IL RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI DI TERZI ALLA LUCE DEL “CODICE ANTIMAFIA”Silvana Saguto – Pres. Sez. Mis. Prev. Trib. PalermoPiero Grillo - Pres. Sez. Mis. Prev. Trib. Trapani

IL SEQUESTRO/CONFISCA PER EQUIVALENTE E LA DEFINIZIONE DEI PROVENTI ILLECITILucia Lotti - Proc. della Repubblica Trib. Gela

TIPOLOGIE DI SEQUESTRO: ANALISI COMPARATA - CASISTICHEGaetano Calogero Paci - Sost. Proc. DDA Palermo

LE INDAGINI PATRIMONIALI FINALIZZATE AL SEQUESTRO DEI BENI AZIENDALIGiuseppe Pignatone - Proc. della Repubblica Trib. Roma

L’AMMINISTRAZIONE “DIRETTA” DI IMPRESE DA PARTE DELL’AG.: PROBLEMATICHE DI RILIEVOFrancesco Menditto – Proc. della Repubblica Trib. LancianoFabio Licata – G.D. Mis. Prev. Trib. Palermo

IL CODICE ANTIMAFIA, EFFETTI E PROSPETTIVE SULLE A.G.Antonio Balsamo - Pres. Sez. Mis. Prev. Trib. Caltanissetta

Ore 13,00 – 13,30QUESTION TIME

II Sessione: ore 14,30 - 18Coordinatore: Alessandro Barbano – Giornalista – Vice Direttore de Il Messaggero di Romainterventi:Giovanni Mottura – Amm.re Giudiziario Dir. Gen. INAG,Sandro Cavaliere, Giancarlo Fiumara, Tito Giuff rida, Massimo Iannuzzi, Franco Matacena, Tullio Pannella - Amm.ri Giudiziari- Consiglieri INAGDott. Massimo Lucidi – Direttore Generale Banca Popolare del Lazio

SEQUESTRO DI AZIENDA E CREDITO BANCARIOLuigi Donato – Banca d’Italia - Responsabile Servizio Rapporti Esterni e Aff ari Generali

LA SCELTA DELL’AMMINISTRATORE GIUDIZIARIO E L’ALBOPierfrancesco De Angelis - Pres. Sez. Pen. Trib. LatinaBruno D’Urso - Pres. Agg. Uff . G.I.P. Trib. Napoli

PROCEDURE F.U.G. E PROBLEMATICHE CONSEGUENTIGuglielmo Muntoni - Pres. Sez. Mis. Prev. Trib. Roma

IL RUOLO DELL’AGENZIA NAZIONALE DEI BENI SEQUESTRATI E CONFISCATIGiacomo Barbato - Vicario del Direttore dell’Ag. Naz.le B.S.C.Luca D’Amore – Referente settore legale dell’uffi cio per i beni sequestrati e confi scati – Macroarea 2

Ore 16QUESTION TIME

L’IMMISSIONE IN POSSESSO ED EFFETTI PATRIMONIALI NEI CONFRONTI DEI TERZI, CONFLITTUALITÀ E COMPOSIZIONICostantino De Robbio - G.I.P. Trib. Latina

PROBLEMATICHE FISCALI INERENTI LA GESTIONE DEI BENE SEQUESTRATIRemo Dominici - Prof. Dir. Finanziario Tributario Università di Genova

PROBLEMATICHE ATTINENTI LA GESTIONE DEI BENI NEI SEQUESTRI PREVENTIVICinzia Parasporo – G.I.P. Trib. Roma

LA TARIFFA DEGLI AMMINISTRATORI GIUDIZIARIAlberto Galanti - Sost. Proc. Repubblica Trib. Roma

Ore 17,30QUESTION TIMECHIUSURA DEI LAVORI: SINTESI CONGRESSUALE – PROPOSTE INAGConsigliere Delegato dal Consiglio direttivo INAG

Composto da amministratori giudiziari operanti nelle principali città italiane,

l’INAG, Istituto Nazionale degli Amministratori Giudiziari dei beni sequestrati e confi scati, nasce in Italia nel marzo del 2010. Principale obiettivo dell’ente, è quello di agevolare

l’attività di tali professionisti elaborando standards operativi comuni, fornendo

un supporto tecnico-consultivo gratuito nella risoluzione di specifi che problematiche

di amministrazione giudiziaria, curando l’aggiornamento e la formazione professionale dell’Amministratore Giudiziario (anche attraverso convegni e congressi) e fornire, sulla base dell’esperienza pluriennale acquisita sul campo, un supporto alle istituzioni nell’elaborazione di forme giuridiche e tecniche che rendano sempre più effi caci ed effi cienti i mezzi di contrasto alla criminalità e le gestioni dei beni sequestrati e confi scati. Gli associati all’INAG sono tutti Amministratori Giudiziari, avvocati e commercialisti in possesso dei requisiti, tecnici ed etici, per l’iscrizione all’Albo degli Amministratori Giudiziari, di cui si attendono i regolamenti attuativi, come previsto dalla norma istitutiva D.Lgs. 14/2010. Dopo il successo ottenuto lo scorso anno con l’organizzazione del 1° Congresso Nazionale tenutosi il 20 e 21 ottobre in Roma, presso la Sala Capitolare del Palazzo della Minerva, anche questo anno, in occasione del 4° Salone della Giustizia, l’INAG decide di approfondire tutte le tematiche inerenti l’evoluzione della normativa di settore. Il 2° Congresso Nazionale degli Amministratori Giudiziari dal titolo “ L’amministrazione dei patrimoni sequestrati e il codice antimafi a: ...un anno dopo”, vuole essere un ulteriore occasione di confronto e dibattito con autorevoli esponenti del mondo delle istituzioni, magistrati, pubblici funzionari, amministratori giudiziari che operano quotidianamente nell’attività di contrasto alle mafi e e di amministrazione dei beni sequestrati e confi scati. Comitato Organizzativo: Presidente INAG, Domenico Posca, Direttore Generale INAG, Giovanni Mottura; consiglieri INAG: Sandro Cavaliere, Gianfranco Fiumara, Tito Giuff rida, Massimo Iannuzzi, Francesco Matacena, Tullio Pannella, Donato Pezzuto, Efrem Romagnoli, Giuseppe Sanfi lippo, Alessandro Scimeca, Stefano Sposito.

Istituto Nazionale Amministratori GiudiziariVia di Porta Pinciana, 6 - 00187 RomaPer info e contatti: [email protected]

www.inag.it

INAG - 2° Congresso Nazionale – Salone della Giustizia – Nuova Fiera di RomaSala Cecilia – Venerdì 30 novembre 2012

L’AMMINISTRAZIONE DEI PATRIMONI SEQUESTRATI E IL CODICE ANTIMAFIA: …UN ANNO DOPO

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

Richiesti crediti formativi a ODCEC Roma e Ordine Avvocati Roma

EventiLunedì 26 novembre 201218 Associazioni e Ordini professionali

ordinistiche, che sono 27 in tutto, ma che in questo caso vedono esclusi i tecnologi alimentari che non hanno fornito informazioni stati-stiche, una crescita nell’an-damento delle assunzioni previste al 2015, mentre per le altre si registra una so-stanziale stabilità (da fonte elaborazioni Cresme). Ov-vero, crescita per agrono-mi e forestali, agrotecnici, architetti, assistenti sociali, avvocati, commercialisti ed esperti contabili, consulenti del lavoro, doganalisti, ge-ologi, geometri, giornalisti, ingegneri, notai, ostetriche, periti agrari. Stabilità per tutte le altre. Una domanda sorge sponta-nea a questo punto. Le pro-fessioni ordinistiche conti-nuano a confermare il loro trend positivo e a dare forte impulso allo sviluppo, ma quanto nei fatti le si conosce in termini di competenze, valori, qualità. Che poi al-tro non è che il reale metro di misura dell’attività dei professionisti italiani e nel rapporto con il cittadino, il cliente, il luogo di esercizio del “lavoro”.

■■■ ISFOL / L’Osservatorio di ottobre sui dati Istat e Ref (Ricerche per economia e finanza) e Irs (Istituto per la ricerca sociale)

Professionisti, positive le previsioni fino al 2015L’Isfol nell’Osservatorio ha voluto schizzare un ritratto approfondito dei nostri pro-fessionisti, a partire proprio dalle loro competenze, e non solo. Ne viene fuori, in estre-ma sintesi, la forte importan-za riservata dalle professioni ordinistiche a quelle di base, come la comprensione di te-sti scritti, l’ascolto attivo, la scrittura, il parlare, il pensie-ro critico e l’apprendimento attivo. Lo stesso vale per la consapevolezza, in aumen-to, di quanto sia necessario sviluppare abilità di problem solving per rispondere con efficacia a un problema o a una situazione complessa. Sale l’importanza pure per le cosiddette competenze di tipo sociale in virtù del va-lore aggiunto, in particolare per le professioni delle aree giuridico-sociale e sanitaria. Nel campo dei valori invece a contare sono soprattutto l’orientamento al risultato e gli aspetti sociali, che più di riconoscimento, condi-zioni di lavoro, autonomia, sostegno per i lavorato-ri subordinati indirizzano concretamente l’azione delle professioni delle aree giuri-

dica ed economico-sociale, sanitaria, tecnica. Quanto poi alle professioni intel-lettuali, ricercare e ricevere informazioni per il lavoro rappresenta per la maggior parte la categoria di attività generalizzata ritenuta più importante.L’Osservatorio non manca però di fare notare come, quando si parla di professio-ni, queste in alcuni casi siano differenti tra loro per natura e ambito di intervento, dun-que non sempre facilmente confrontabili. Anche perché entrano in campo percorsi formativi di diverso stampo e durata. Ma rimane un fat-to: il ruolo svolto da esse ha una valenza prettamente in-tellettuale o tecnica, al servi-zio di ambiti produttivi che sono uguali, ma che mostra-no tratti trasversali comuni.Tirando le somme, punti di contatto e di differenza uni-scono i professionisti italiani e, al contempo, li accomuna-no nella spinta alla crescita, a un futuro fatto di innova-zione e aggiornamento per-manente, a una coscienza e responsabilità severa al pie-no servizio dei cittadini.Tutti aspetti considerati dall’Osservatorio Isfol – Istat, fondato peraltro sulle indicazioni fornite diretta-mente dalle risposte dei la-voratori sull’esercizio della loro professione e che han-no permesso di realizzare un’indagine eloquente e ri-gorosa sul mondo ordinisti-co nazionale.

Lo studio sulle attività ordinistiche dimostra la loro tenuta, se non addirittura crescita, sul mercato del lavoro

Il mondo delle professioni sarà il grande protago-

nista dei prossimi anni. In particolare, la domanda di lavoro dovrebbe concentrar-si di nuovo sulle professioni a elevata qualifica, ordini-stiche comprese, e a bassa qualifica, a scapito di quelle a qualifica intermedia.

Con una previsione proietta-ta al 2015 a rivelarlo è l’Isfol, l’Istituto per lo sviluppo del-la formazione professionale dei lavoratori, nella sezione dell’Osservatorio di ottobre dedicata alle professioni or-dinistiche in Italia, realizzato a stretto braccio con l’Istat. I dati sono il risultato dello

studio che l’Istituto porta avanti ogni anno in colla-borazione con gli istituti di ricerca Ref (Ricerche per l’economia e la finanza) e Irs (Istituto per la ricerca socia-le). E i risultati non lasciano dubbi. Mostrano per la maggior parte (15) delle professioni

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