ISTITUTO “CALASANZIO” Empoli
Liceo Scientifico paritario
Indirizzo Liceo scientifico Tradizionale
CLASSE QUINTA
DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
( Legge 425/97 – DPR 323 / 98 – Legge 11 Gennaio 2007 n. 1 )
(O.M. 37 del Maggio 2015)
15 Maggio 2018
Anno scolastico 2017 – 2018
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Parte Prima
L’ISTITUTO CALASANZIO E LE SUE RISORSE
Le prime notizie relative all’istituzione di una scuola del Calasanzio ad Empoli risalgono al
1816, quando un gruppo di cittadini, attraverso una petizione pubblica, richiese al Cancelliere
la cessione dei locali dell’ex convento degli Agostiniani al fine di collocarvi un “Istituto degli
Scolopi” destinato alla “Pubblica Istruzione, morale, civile e letteraria” di cui il territorio
Empolese era assolutamente mancante.
Dopo numerose e problematiche vicissitudini che fanno parte della Storia della città, il 26
Ottobre 1860, con decreto ufficiale del Governatore della Toscana, veniva concesso di
Fondare ad Empoli un insediamento Scolopico.
Nel 1861 veniva aperta la scuola Elementare, un Ginnasio ed una scuola serale per adulti; nel
1870 fu inaugurato un Istituto tecnico inferiore che continuò la sua attività fino al 1939,
quando furono soppressi in Italia tutti gli Istituti Tecnici inferiori per l’introduzione della
scuola Media unica. Nello stesso 1870 venne inaugurato l’osservatorio meteorologico per
opera di P. Liverani. Nel 1874 fu aperto un Liceo Classico, frequentato tra gli altri da
Giuliano Vanghetti.
Nel 1880 gli Scolopi realizzavano il Convitto nei locali di Via J. Carrucci, sede attuale della
scuola; nel 1890, inoltre, veniva realizzato un semiconvitto per consentire una più assidua
partecipazione all’attività didattica anche agli alunni provenienti dalle località vicine ed agli
alunni delle famiglie locali che non potevano seguire i propri figli nelle ore pomeridiane.
Non sono mancati da allora momenti di crisi dovuti sempre a cause esterne, come la
requisizione dei locali durante la prima guerra mondiale e i danneggiamenti subiti durante la
seconda; tuttavia la scuola non ha mai interrotto il suo rapporto con la Città ed il territorio.
Nel 1941 veniva legalmente riconosciuta la scuola Media, mentre nel 1946, su pressante
richiesta delle famiglie della zona, fu aperto il Liceo Scientifico.
Da allora è storia recente, che corre parallelamente al continuo rimodernamento dei locali e
delle strutture per adeguarli alle nuove esigenze.
Oggi la scuola è strutturata in un complesso edilizio costituito da tre piani fuori terra con due
piazzali adiacenti su cui si affacciano le strutture di corredo come le aule speciali, il cinema,
l’ambiente per le mostre, le palestre ecc.
Oltre al Liceo Scientifico, il complesso dell’Istituto comprende anche tutti gli altri cicli
dell’Istruzione, a partire dall’asilo nido, la scuola materna, la scuola Elementare paritaria e la
scuola Media, anch'essa paritaria.
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DIRIGENZA, ATTIVITA’ DIDATTICHE ED AMMINISTRATIVE
Dirigente scolastico: Prof. P. Romeo Piroli
Vice Dirigente scolastico: Prof. Anna Maria Zalli
Segreteria didattica: Dott.ssa Elisa Giovannini
Segreteria amministrativa: Sig.ra Barbara Berti
Docenti referenti presso Enti ed Istituzioni
Attività scientifiche: Proff. Carla Bianchi,
Irene Massaini
Attività alla salute: Prof.ssa Lorella Mancini
Attività artistico – letterarie: Proff. Marco Calafati, Marta
Mauriello, Anna Maria Zalli
Attività per e sul territorio: Prof. Anna Maria Zalli
Docente Coordinatore della classe Quinta: Prof. Carla Bianchi
LE ATTREZZATURE
Il Liceo Scientifico dispone delle seguenti attrezzature:
2 palestre con relativi servizi
1 campo per il gioco della pallacanestro
1 campo per il gioco del calcetto ed altre attività fisiche
1 Auditorium – sala cinema per 100 persone
1 sala per le mostre
1 aula speciale per l’insegnamento del disegno dotata di strutture tecnologiche
2 laboratori d’informatica
1 laboratorio multimediale
1 sito internet
1 laboratorio di biologia e scienze della terra
1 laboratorio di fisica
1 laboratorio di scienze
1 laboratorio di artistica
1 biblioteca d’Istituto dotata di 13.000 volumi
1 aula video
1 cucina
1 sala – mensa per 100 persone
osservatorio astronomico
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ANALISI SOCIO-ECONOMICA DEL TERRITORIO
Il Liceo Calasanzio è situato nella zona Centrale della Città di Empoli, nelle immediate
vicinanze dell’area storica ma anche in un punto nevralgico di comunicazione con l’area Est
del territorio empolese, essendo situato sulla via J. Carrucci che collega direttamente il centro
cittadino con la Statale Tosco-Romagnola e la strada di grande comunicazione FI-PI-LI.
L’assetto del territorio dal dopoguerra ad oggi è profondamente modificato: l’aperta
campagna ha lasciato posto a quartieri residenziali per ceti medi e medio-alti insediati
accanto a quartieri preesistenti a carattere residenziale ed industriale–commerciale.
Le risorse per i giovani sono costituite dalle parrocchie con i loro oratori, dai centri di
aggregazione giovanile, dalle organizzazioni sociali pubbliche e private che numerose
operano nella zona, dalle scuole statali e non statali. Si tratta di Associazioni del privato
sociale, oltre che di strutture come quella ubicata all’interno della nostra scuola, con progetti
mirati alla prevenzione, attive anche nell’organizzazione di manifestazioni, corsi e
doposcuola per coinvolgere in modo attivo i giovani e favorire pienamente il loro successo
scolastico in sinergia con le famiglie.
LA NOSTRA UTENZA
I nostri studenti provengono in prevalenza dall’ambito comunale empolese ma anche da zone
e comuni limitrofi. Le loro famiglie appartengono a una fascia socioeconomica media, con
aspirazioni ed aspettative piuttosto omogenee ed una giusta attenzione alla qualità della
scuola.
In gran parte la loro iscrizione è motivata da “tradizione” e da considerazioni determinate
dalla qualità del percorso educativo fortemente personalizzato.
La nostra scuola si propone, infatti, di rispondere ad una certa tendenza, peraltro diffusa nella
realtà sociale, a sottovalutare i bisogni socio-affettivi dei ragazzi in età evolutiva.
LE SCELTE EDUCATIVE
Il Liceo Calasanzio è una scuola che vuole preparare alla vita, che non trasmette solo nozioni
ma anche valori attinti alla Costituzione del nostro Paese ed all’umanesimo di ispirazione
cristiana, che vuole contribuire alla preparazione dell’uomo, del cittadino, del lavoratore e
per questo vuole educare al senso dei valori che sono particolarmente importanti nell’attuale
contesto sociale e culturale.
Il Liceo Calasanzio, pur operando per il conseguimento delle finalità specifiche della
formazione liceale scientifica, offre ai suoi studenti un percorso di studio non limitato alle
discipline previste per il corso di Liceo Scientifico. Sono, infatti, state attivate da qualche
anno iniziative di sperimentazione che offrono la possibilità di acquisire competenze
didattiche utili a formare un diplomato idoneo ad affrontare la nuova realtà dell’Europa e le
innovazioni scientifico-tecnologiche, e anche in grado di verificare le proprie attitudini e i
propri orientamenti culturali e professionali.
Un’altra scelta qualificante dell’Istituto, con tutte le sue componenti, in questi ultimi anni è
stata quella di impegnarsi sul fronte della lotta al disagio giovanile, valorizzando l’autostima
5
e la dimensione socio-affettivo-relazionale: in questa direzione si è favorita l’apertura della
scuola alle iniziative culturali e aggregative degli studenti, promuovendo anche occasioni di
organizzazione e di libera espressione (teatro, attività istituite nell’ambito di progetti per i
giovani). Rispondendo, inoltre, alle sollecitazioni provenienti dalla situazione del territorio, si
sono avviati progetti di prevenzione del disagio (progetti per il conseguimento del successo
formativo, di educazione alla legalità, ecc.).
Poiché la scuola superiore ha allargato la fascia della sua utenza, è sempre più vasta la
presenza di gruppi di studenti con diversi livelli di preparazione e di diversa provenienza
ambientale, se non con effettive problematicità di apprendimento.
A questo non si può più rispondere ricorrendo agli schemi tradizionali, all’abbassamento
degli obiettivi o l’alta selezione. Quindi si sta sviluppando sempre più, nella nostra scuola,
una nuova cultura che ha al suo centro il concetto di recupero e di attivazione di nuove
strategie e tecniche di apprendimento, finalizzate al successo formativo, oltre che tese a
mantenere alto il livello degli obiettivi.
FINALITA’ DELL’OFFERTA FORMATIVA
Dal rapporto con l’utenza e con il territorio i docenti hanno individuato le aree dei bisogni
formativi che gli studenti presentano e che si possono riassumere in aree di bisogni culturali e
cognitivi, relazionali, affettivi, orientativi e riorientativi.
In relazione ai bisogni emersi, il Liceo Scientifico Calasanzio presenta la propria specifica
offerta formativa che si articola nelle seguenti finalità:
conseguire una formazione finalizzata all’acquisizione flessibile di competenze critiche,
quali la padronanza dei processi logici e dei linguaggi, il trasferimento delle conoscenze e
la risoluzione di situazioni problematiche;
sviluppare un processo personale e autonomo nella formazione della propria identità,
nella valorizzazione delle proprie capacità ed attitudini;
sviluppare l’apertura alla realtà scolastica e extrascolastica, la capacità di iniziativa e di
ricerca, la progettualità, insieme alle diverse componenti;
favorire l’assunzione di responsabilità rispetto a sé, agli altri e all’ambiente, valorizzando
le diversità e le relazioni come ricchezze;
utilizzare i diversi campi del sapere, acquisendo conoscenze, capacità e competenze
relative al patrimonio culturale e all’innovazione, valorizzando il rapporto scuola-mondo
del lavoro.
RISORSE PROFESSIONALI
Docenti con professionalità (competenze progettuali, relazionali, organizzative, informatiche)
acquisita attraverso autoformazione, partecipazione a corsi di aggiornamento, convegni e
perfezionata mediante:
sperimentazioni disciplinari;
partecipazione a corsi di aggiornamento relativi alla dispersione scolastica, al disagio
scolastico, al successo formativo ecc.;
corsi per progetti informatici;
progettazione e gestione di attività curriculari ed extracurriculari relativi all’offerta
formativa.
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Parte seconda
PROFILO DELLA CLASSE
Elenco degli alunni
In appendice si allega l’elenco degli alunni che hanno frequentato la classe quinta.
Storia della classe
Classe
Alunni
Provenienti
da questa
scuola
Promossi
senza
debito
Alunni
Provenienti
da questa
scuola
Promossi
con debito
Alunni
Provenienti
da altra
scuola
Promossi
senza debito
Alunni
Provenienti
da altra
scuola
Promossi
con debito
Alunni
Provenient
i da Esame
di Idoneità
Alunni
ripetenti
Totale
Alunni
Esterno
TERZA 17 - 8 - - 1 26 -
QUARTA 26 - 1 - - 1 28 -
QUINTA 27 - - - - - 27 -
Composizione e variazioni del Consiglio di Classe nel triennio
TERZA
2015/2016
QUARTA
2016/2017
QUINTA
2017/2018
RELIGIONE Mignano Pamela Mignano Pamela Mignano Pamela
LINGUA E LETTERATURA
ITALIANA Zalli Anna Maria Zalli Anna Maria Zalli Anna Maria
LINGUA E LETTERATURA LATINA Zalli Anna Maria Zalli Anna Maria Zalli Anna Maria
LINGUA E LETTERATURA
INGLESE Cribari Anna Cacciapuoti Mirella Cacciapuoti Mirella
STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA Mauriello Marta
Mauriello Marta
Venturi Bernardo
Mauriello Marta
FILOSOFIA
Mauriello Marta
Mauriello Marta
Venturi Bernardo
Mauriello Marta
MATEMATICA Bianchi Carla Bianchi Carla Bianchi Carla
FISICA Bianchi Carla Bianchi Carla Bianchi Carla
SCIENZE Massaini Irene Massaini Irene Massaini Irene
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Calafati Marco Calafati Marco Calafati Marco
EDUCAZIONE FISICA Lorella Mancini Lorella Mancini Lorella Mancini
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RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
La classe risulta attualmente composta da 27 alunni, alcuni dei quali si sono inseriti nel corso
dei cinque anni. Questa integrazione ha comportato da un lato la difficoltà di rendere
omogena la preparazione degli studenti, dall’altro ha arricchito e stimolato il dialogo nel
gruppo.
Nel complesso si delinea un livello non uniforme di preparazione e di partecipazione al
dialogo educativo. Infatti gran parte degli alunni, lavorando in maniera costante, ha raggiunto
un buon livello di preparazione in molte discipline, mentre altri hanno raggiunto soltanto gli
obiettivi minimi. Tra questi sono da rilevare situazioni di oggettiva difficoltà di salute o di
disagio vario, che non hanno facilitato la frequenza scolastica e l’impegno regolare.
Nel quadro generale della classe vi sono infine alcuni studenti che si sono distinti per
l’impegno costante e i conseguenti ottimi risultati ottenuti. Nei confronti di costoro, i singoli
docenti hanno posto in atto strategie didattiche di promozione delle capacità e degli interessi
individuali, al fine di garantire una sempre maggiore maturità personale e intellettuale.
A fronte di tutto ciò, il Consiglio ritiene che la classe abbia, seppur in modo disomogeneo,
globalmente raggiunto i seguenti obiettivi:
- la conoscenza dei contenuti di base delle singole discipline;
- la capacità di collegare gli argomenti proposti;
- l’acquisizione di un certo spirito critico;
- l’adesione alla socialità ed alla legalità.
Infine, si attesta che la valutazione per ogni singolo alunno e per ogni singola disciplina è il
frutto di un congruo numero di verifiche scritte e orali, della frequenza, della partecipazione,
dell’impegno e delle capacità personali.
Gli obiettivi proposti alla classe sono stati gradualmente verificati anche attraverso lo
svolgimento di simulazioni scritte di prima, seconda e terza prova, che si sono svolte nel
corso dell’Anno scolastico.
Nel corso del secondo triennio gli studenti hanno svolto le ore previste dal Ministero per
l’alternanza scuola-lavoro in vari ambiti lavorativi e universitari. Tra le esperienze più
significative, possiamo citare ad esempio quelle svolte presso:
- Laboratorio di Genetica avanzata del Dipartimento di Medicina Sperimentale
dell’Università di Firenze;
- corsi di marketing presso l’Università di Pavia;
- Scuola internazionale di Osteopatia ICOM.
Molti alunni, in queste e altre esperienze, si sono distinti per serietà, puntualità e dedizione.
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Frequenza
La tabella che segue precisa le percentuali delle giornate di assenza (peraltro tutte giustificate
dalla famiglia) calcolate sul numero ufficiale delle giornate di lezione compreso fra il 15
Settembre 2017 ed il 15 Maggio 2018.
FASCE N. Alunni
1 Sotto il 5% 9
2 Dal 5% al 9% 8
3 Dal 10% al 15% 9
4 Dal 15% al 20% 1
5 Sopra il 20% 0
Totale 27
Rapporti con le famiglie
Durante l’intero corso liceale il rapporto con le famiglie si è mantenuto generalmente
soddisfacente.
Tipologia del lavoro collegiale
La programmazione annuale per obiettivi e contenuti si è svolta a diversi livelli: individuale,
per aree disciplinari e nei Consigli di classe.
A regolare scadenza si sono svolti altresì i consueti Consigli di classe, nei quali si è cercato in
primo luogo di coordinare l'attività dei singoli insegnanti secondo le seguenti direttive:
redigere i programmi con ragionevole considerazione dei tempi e delle capacità, in modo
da concluderli entro la fine del mese di Maggio;
decidere collegialmente verifiche, corsi di recupero e di approfondimento, compiti in
classe e simulazioni delle prove d'esame;
Il Consiglio di classe ha inoltre fissato le modalità di svolgimento e correzione delle
simulazioni della terza prova scritta d'esame.
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ATTIVITÀ CURRICOLARI ED ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Procedure e tipologie di insegnamento
Nello svolgimento delle attività curricolari, si è seguita la tradizionale scansione oraria
settimanale. In linea di massima la tipologia di rapporto privilegiata è stata la lezione
frontale (esposizione degli argomenti, spiegazione, lettura dei testi, ecc.) ma si è dato anche
spazio ad una modalità didattica interattiva. In quest'ottica ci si è avvalsi della Lim per poter
integrare la didattica con materiale multimediale.
Talvolta si è attuato un contesto di flipped classroom in cui i ragazzi hanno condotto la
lezione su argomenti di approfondimento relativi alle tematiche affrontate in alcune
discipline.
La classe è stata coinvolta in attività culturali, sociali e di orientamento, alcune delle quali
comprese nel "Piano dell'Offerta Formativa" del Liceo, che si sono svolte negli spazi interni
ed esterni alla scuola. Di tale attività si fornisce di seguito una sommaria descrizione.
Attività curricolari ed extracurricolari
Orientamento. Incontri presso l’Università di Firenze, con la partecipazione a
seminari/lezioni e visita ai laboratori. Incontri con docenti della Bocconi e della Luiss.
Partecipazione alla manifestazione regionale svoltasi alla Leopolda di Firenze con la
presenza di tutte le università toscane.
Visite a musei e mostre;
Partecipazione a Progetti;
Partecipazione a conferenze;
Certificazione Lingua inglese (livello B2 e IELLS).
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
RELIGIONE Prof. Pamela Mignano
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Prof. Anna Maria Zalli
LINGUA E LETTERATURA LATINA Prof. Anna Maria Zalli
LINGUA E LETTERATURA INGLESE Prof. Mirella Cacciapuoti
STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA Prof. Bernardo Venturi, Prof.
Marta Mauriello
FILOSOFIA Prof. Bernardo Venturi, Prof.
Marta Mauriello
MATEMATICA Prof. Carla Bianchi
FISICA Prof. Carla Bianchi
SCIENZE Prof. Irene Massaini
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Prof. Marco Calafati
EDUCAZIONE FISICA Prof. Lorella Mancini
Suddivisione oraria
Materia d'insegnamento I II III IV V
Lingua e letteratura spagnola** 2 2 - - -
Lingua e lettere italiane 4 4 4 4 4
Lingua e lettere latine 3 3 3 3 3
Lingua e letteratura inglese 3 3 3 3 3
Geografia 2 - - - -
Storia 3 3 2 2 2
Filosofia - - 3 3 3
Matematica 5 5 4 4 5
Fisica - - 3 3 2
Scienze naturali, chimica - 2 3 3 3
Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2
Educazione Fisica 2 2 2 2 2
Religione 1 1 1 1 1
Totale 27 27 30 30 30
* Aggiunta di un’ora di Disegno nel primo anno del Biennio
*** Informatica viene introdotta nell’orario scolastico come disciplina extracurricolare
Come deliberato dal Collegio Docenti
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CRITERI DI VALUTAZIONE – INDICATORI
La seguente tabella è stata utilizzata dal Consiglio di classe quale riferimento per i
criteri valutativi delle singole discipline, sia in ambito valutativo curricolare, sia
quadrimestrale e finale.
Livello
Valutazio
ni in
decimi
Conoscenze Competenze Capacità Aspetti
comportamentali
1 1 – 3
Mancanza di
acquisizione
di conoscenze.
Uso confuso dei contenuti.
Mancata acquisizione del
linguaggio disciplinare.
Acquisizione delle
conoscenze frammentaria
e superficiale.
Mancata
applicazione di
competenze.
Assenza di analisi e
di sintesi.
Non sono rispettati
gli impegni.
Disattenzione alle
lezioni.
Scarsa frequenza.
2 4 – 5
Conoscenza
frammentaria
e limitata a
pochi
argomenti.
Lessico
inadeguato.
Uso superficiale dei
contenuti acquisiti.
Uso scorretto del
linguaggio disciplinare
Acquisizione dispersiva dei
saperi.
Applicazione delle
competenze confusa
e frammentaria.
Difficoltà a
comprendere i testi
proposti.
Difficoltà di
rielaborazione
analitica e sintetica.
Non vengono
sempre rispettati gli
impegni.
Attenzione non
sempre positiva.
Frequenza non
costante.
3 6 – 7
Conoscenze
espresse
correttamente
con semplice
proprietà
lessicale.
Uso mnemonico dei
contenuti acquisiti.
Uso non sempre preciso
del linguaggio disciplinare.
Acquisizione dei saperi
non sempre logica.
Applicazione
meccanica o
imprecisa delle
competenze
acquisite.
Comprensione a
volte parziale dei
temi proposti.
Analisi e sintesi non
sempre precisa.
Gli impegni
vengono assolti
normalmente.
Partecipazione
attiva alle lezioni.
Frequenza
generalmente
continua.
4 8 - 10
Conoscenze
adeguate,
complete ed
approfondite
Uso delle conoscenze
disciplinari articolato ed
organico.
Utilizzo del linguaggio
specifico preciso e
puntuale.
Acquisizione dei saperi
organica e rielaborata.
Applicazione
consapevole ed
autonoma delle
competenze
acquisite.
Analisi e sintesi
corrette ed
opportunamente
inserite in contesti
esaurienti.
Impegno e
partecipazione attivi
anche con contributi
personali ed
originali.
Frequenza costante
e partecipativa.
Attività
interdisciplinare ed
extracurricolare.
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CREDITO SCOLASTICO
Indicatori
a Impegno ed interesse nella partecipazione al dialogo ed alle attività educative
b Assiduità nella frequenza
c Partecipazione ad attività integrative
d Credito formativo
VALUTAZIONE DELL’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Dopo avere attentamente discusso, il Consiglio di classe, ottemperando alle indicazioni
contenute nella Legge 107 del 2015, ha stabilito di attribuire alle esperienze di stage una
valutazione che ricada nella disciplina ritenuta più affine a discrezione dei docenti. Tale
valutazione viene esplicitata all’interno della scheda personale di ogni studente.
TERZA PROVA
Dopo avere attentamente discusso nel Consiglio di classe la tipologia ed i criteri valutativi da
adottare, il Consiglio di classe ha ritenuto opportuno, tenuto conto anche della fisionomia
della classe, che la terza prova d’esame fosse la tipologia “B”: “Quesiti sintetici a risposta
singola” (tre quesiti per quattro materie con uno spazio massimo di otto/dieci righe per
domanda) nel tempo di 150 minuti.
La scelta di tale tipologia è stata determinata ugualmente dall’esigenza di una verifica delle
conoscenze e dei contenuti in funzione delle capacità dei singoli alunni.
L’organizzazione delle simulazioni della terza prova ha seguito il seguente iter: il Consiglio
di classe ha stabilito di volta in volta le discipline coinvolte ed il calendario; terminata la
prova i docenti interessati ne hanno curato la valutazione in quindicesimi; la correzione della
prova ha seguito la griglia allegata per ogni singola disciplina.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA A: Analisi del testo
ALUNNO/A ______________________________________________
DATA ____________
1. La comprensione complessiva del testo risulta:
sicura, approfondita 4
corretta 3,5
essenziale 3
non del tutto precisa e/o coerente 2
incoerente e/o imprecisa 1
2. L’analisi (comprensione, pertinenza e coerenza delle risposte) risulta:
corretta e articolata 5
corretta 4
adeguata, anche se qualche risposta risulta non pertinente o incompleta 3
non del tutto corretta 2
frammentaria e/o scorretta 1
3. Gli approfondimenti (capacità di collegamento e di contestualizzazione, riflessioni
personali) risultano:
articolati, ricchi e originali 3
adeguati 2.5
essenziali, ma corretti 2
frammentari e/o limitati 1
4. L’esposizione (ortografia, morfologia, sintassi e lessico) risulta:
corretta e pertinente 3
corretta 2.5
adeguata, anche se con qualche errore 2
scarsamente adeguata/ con errori 1
PUNTEGGIO: _____________ /15
14
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA B: Saggio breve /Articolo di giornale
ALUNNO/A ______________________________________________
DATA________
1. L’elaborato risponde alle consegne:
in modo completo e pertinente 1.5
in modo non del tutto pertinente 1
in modo non pertinente 0.5
2. Le argomentazioni risultano:
ampie e originali 4
corrette 3
adeguate 2
essenziali 1.5
scarse e superficiali 1
3. La struttura del testo risulta:
coerente e coesa 3
ordinata, ma non pienamente coerente 2
frammentaria 1
4. L’utilizzo dei documenti risulta:
sicuro e approfondito 2
appropriato 1.5
essenziale 1
inadeguato 0.5
5. L’esposizione (ortografia, morfologia, sintassi ) risulta:
corretta e pertinente 3
corretta, ma con qualche imprecisione 2.5
non sempre corretta 2
scarsamente adeguata, con errori 1
fortemente scorretta 0.5
5. Il lessico risulta:
appropriato ed efficace 1.5
essenziale 1
povero 0.5
PUNTEGGIO: _____________ /15
15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA C: Tema storico
ALUNNO/A ______________________________________________
DATA_____________
1. La comprensione e l’aderenza alla traccia sono:
sicure 3
corrette 2.5
adeguate, ma essenziali 2
frammentarie, insicure 1
2. L’esposizione, in rapporto al tema dato, risulta:
sicura e articolata 3
coerente 2.5
sufficientemente coerente 2
frammentaria 1
3. Le conoscenze storiche risultano:
approfondite e articolate 5
adeguate e corrette 4
adeguate, ma non sempre precise 3
imprecise 2
frammentarie 1
4. L’esposizione (ortografia, morfologia, sintassi e lessico) risulta:
corretta e pertinente 4
corretta 3
adeguata, anche se con qualche errore 2
scarsamente adeguata, con errori 1
PUNTEGGIO: _____________ /15
16
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA D: Tema di ordine generale
ALUNNO/A ______________________________________________
DATA_____________
1. L’elaborato risponde alla traccia:
in modo completo e pertinente 3
in modo incompleto, ma pertinente 2
con scarsa pertinenza 1
2. Le richieste sono sviluppate con argomentazioni:
ampie e originali 5
ampie 4
adeguate 3
sufficienti, ma superficiali 2
non sufficienti 1
3. La struttura del testo risulta:
coerente e coesa 1.5
ordinata, ma non pienamente coerente 1
frammentaria 0.5
4. L’esposizione (ortografia, morfologia, sintassi ) risulta:
corretta e pertinente 4
corretta, ma con qualche imprecisione 3
non sempre corretta 2
scarsamente adeguata, con errori 1
5 Il lessico risulta:
appropriato ed efficace 1.5
essenziale 1
povero 0.5
PUNTEGGIO: _____________ /15
17
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA DI
MATEMATICA
18
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – TERZA PROVA
INDICATORI ELEMENTI DI
VALUTAZIONE
LIVELLO DI
VALUTAZIONE
PUNTEGGIO 1^
QUESITO
2^
QUESITO
3^
QUESITO
ATTINENZA
Individuazione e
focalizzazione dei
punti essenziali
della questione
proposta
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1
2
2,5
3
3,5
4
CONOSCENZA
Correttezza
dell’informazione
ed esaustività
della risposta in
rapporto al
quesito
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1-2
3
3,5
4
4,5
5
19
SVILUPPO
Capacità di
sviluppare gli
argomenti in
maniera organica,
significativa e
sintetica
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
1
1,5
2
2,5
3
CORRETTEZZA
FORMALE
Correttezza e
chiarezza
comunicativa
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
1
1,5
2
2,5
3
TOTALE
20
CRITERI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE DELLA TERZA PROVA
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
- uso adeguato della terminologia necessaria
- uso della lingua sintatticamente corretto
- conoscenza dell’argomento
- capacità analitica e critica
LETTERATURA LATINA
- adeguate conoscenze degli argomenti
- chiarezza e coerenza nell’esposizione
- capacità di sintesi
- uso di un linguaggio appropriato
FILOSOFIA/ STORIA
- possesso di informazioni corrette sui concetti e idee-chiave
- capacità di illustrare sinteticamente la tematica richiesta
- competenze rielaborative, critiche e analitiche
FISICA
- conoscenza dell’argomento
- focalizzazione dell’argomento
- chiarezza e coerenza dell’esposizione
- uso del linguaggio specifico
SCIENZE
- conoscenza dell’argomento
- focalizzazione dell’argomento
- chiarezza e coerenza dell’esposizione
- uso del linguaggio specifico
DISEGNO ST. ARTE
- attinenza al tema
- conoscenza dell’argomento
- capacità analitica e critica
- capacità di sintesi
21
VALUTAZIONE DELLA PROVA
Lingua e letteratura inglese
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.....................................................................................................................................
.........................................................................................punti
Filosofia/Storia
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.....................................................................................................................................
.........................................................................................punti
Fisica/Latino
.....................................................................................................................................
.....................................................................................................................................
.........................................................................................punti
Scienze
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.....................................................................................................................................
.........................................................................................punti
Disegno St. Arte
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.........................................................................................punti
Valutazione globale e sintetica
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.........................................................................................punti
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE – COLLOQUIO
Suddivisa nelle tre fasi indicate dalla Normativa
FASI INDICATORI PUNTEGGIO
INDICATORI
PUNTEGGIO
FASE
ARGOMENT
O PROPOSTO
DAL
CANDIDATO
Conoscenza parziale con collegamenti non sempre corretti 2-7
Conoscenza assimilata con qualche collegamento tra le varie
discipline coinvolte 8
Conoscenza ampia con collegamenti pertinenti e ben
organizzata negli approfondimenti 9-10
Conoscenza approfondita, ben organizzata nei collegamenti con
evidenti capacità linguistiche ed argomentative 11-12
TEMATICHE
DISCIPLINAR
I
Conoscenze
Lacunose 2
Sufficiente 3
Adeguatamente approfondite 4-5
Contestualizzate 6
Capacità critica e di rielaborazione
Analisi 2-3
Analisi e sintesi 4-5
Analisi, sintesi e collegamenti personali 6
Competenze
Scarsa padronanza della lingua 2
Uso corretto ma semplice della lingua 3
Padronanza e correttezza della lingua 4
DISCUSSION
E PROVE
SCRITTE
Non riconosce l’errore 0
Riconosce l’errore 1
Corregge l’errore e sa dare spiegazioni 2
PUNTEGGIO TOTALE
23
SIMULAZIONI DI PRIMA PROVA
1) 8 marzo 2018
2) 3 maggio 2018
SIMULAZIONI DI SECONDA PROVA
1) 30 maggio 2018
SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
1) 1 dicembre 2017 Discipline: Filosofia, Fisica, Scienze, Inglese
2) 9 marzo 2018
Discipline: Storia, Scienze, Inglese, Storia dell’arte
3) 27 marzo 2018
Discipline: Filosofia, Latino, Inglese, Scienze
Tipologia “A” Quesiti a risposta singola e aperta entro un massimo di 10 righe con tre domande
per ogni disciplina con durata massima di 150 minuti.
24
RELIGIONE
L’insegnamento della religione cattolica si inserisce nel quadro delle finalità della scuola e
concorre, in sinergia con le altre discipline, alla formazione della personalità degli alunni
favorendo un livello conoscitivo più elevato ed una maggiore capacità critica. Contribuisce
inoltre in modo proprio, alla formazione della coscienza religiosa, sollevando interrogativi
profondi sulla ricerca di senso: dell’io, della vita, del mondo, per proiettarli in un orizzonte
assiologico e orientare gli alunni a trovare risposte adeguate alle esigenze di crescita
personale, sociale e culturale.
CONTENUTO DEL PROGRAMMA
Il mondo attuale, il mondo della comunicazione.
Etica e morale: La nascita della bioetica per una definizione della persona, la
bioetica nell’Evangelium Vitae, il dominio della tecnica sull’origine dell’uomo.
La sacralità della vita umana. Una scienza al servizio dell’uomo. L’uomo è unità di
anima e corpo.
La ricerca biomedica e l’insegnamento della Chiesa: il disegno di Dio sulla vita
umana.
Il Giubileo Calasanziano della Misericordia.
Approfondimento di tematiche e fatti storici, problematiche contestualizzate alla
società contemporanea.
L’unità politica e religiosa, la nascita del monachesimo: la figura di San Benedetto e
la sua regola.
Interazione con lo studio della filosofia, della letteratura, della storia, della storia
dell’arte.
Notizie di storia della chiesa e delle religioni.
Tematiche sui migranti: note di interculturalità e interreligiosità.
Scienza e fede: il problema delle origini.
L’uomo, l’ideale, lo scoprire, l’essere in relazione.
L’uomo inserito nella storia e nel tempo.
Le problematiche giovanili e sociali.
All’esposizione dei contenuti fa seguito il confronto con gli alunni sulle problematiche
sociali: vita, lavoro, affetti, senso del dovere, interpretati alla luce dei principi cristiani,
solidarietà e sussidiarietà, rapporto tra giustizia e carità (per quanto possibile), al fine di
facilitarne la comprensione tramite brani tratti da:
La Sacra Bibbia
Lettere encicliche
Dottrina sociale della Chiesa
Visione del film:
IL DIRITTO DI CONTARE regia Theodore Melfi.
25
FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO regia Hugo Gélin
OBIETTIVI
Conoscenza delle molteplici forme di linguaggio religioso;
Identificazione dei principi e dei valori del cattolicesimo che incidono nella cultura
e nella vita;
Approfondimento e personalizzazione dei principi e dei valori della fede;
Formazione della coscienza morale.
STRUMENTI
La Sacra Bibbia;
Documenti ufficiali della Chiesa
Brani Fotocopiati;
Film.
VALUTAZIONE
Per la valutazione si è tenuto conto, oltre ai contenuti esposti ed acquisiti, anche di
interventi costruttivi, della partecipazione al dialogo educativo e soprattutto del
comportamento in classe.
LIBRO DI TESTO
Luigi Cioni et al., Il Seme della Parola, ed. Piemme Scuola.
26
ITALIANO
Tempi Argomenti Testi
Settembre-Ottobre
Alessandro Manzoni. Vita e
opere
Il Positivismo in letteratura.
Romanzo e scienza : uno stesso
metodo
Il romanzo naturalista e Zola
La “linea verista” in Italia
Giovanni Verga : la vita e le
opere.
Il pensiero e la poetica.
L’esordio dello scrittore.
Verso il Verismo : le novelle.
I Malavoglia e la prefazione
al romanzo.
Mastro Don Gesualdo. Temi,
personaggi e stile.
I promessi sposi . Lettura dei
brani antologizzati
Rosso Malpelo
Cavalleria rusticana
Libertà
La roba
Novembre-Dicembre
Il Decadentismo . I caratteri
della modernità.
Giovanni Pascoli : la vita
Il pensiero e la poetica
Myricae
Canti di Castelvecchio
Il fanciullino
G. Contini : “Il linguaggio di
X Agosto
Il gelsomino notturno
La mia sera
27
Pascoli”
Gabriele D’Annunzio .La vita.
Il pensiero e la poetica. Il
romanzo dannunziano.:
Il Piacere ,
L’Innocente
Il notturno.
La poesia dannunziana :
Le Laudi.
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
Gennaio-Febbraio
Il Novecento “età dell’ansia”
Una nuova concezione del
tempo La crisi della scienza
Le avanguardie storiche
nell’intreccio delle arti .
La grande avanguardia italiana
: il Futurismo e F.Tommaso
Marinetti
Primo manifesto del Futurismo
(passim)
Marzo-Aprile
Una parola scheggiata : la
poesia
Giuseppe Ungaretti . La vita.
Il pensiero e la poetica.
Il primo periodo poetico .
Il porto sepolto.
L’Allegria.
Sentimento del tempo.
Il dolore.
La terra promessa
Il porto sepolto
Veglia
I fiumi
Tutto ho perduto
Eugenio Montale.
La vita
Il pensiero e la poetica
I limoni
28
Maggio
Nobel lecture “E’ancora
possibile la poesia? “(passim)
il “correlativo oggettivo”
Ossi di seppia
Le occasioni
La bufera e altro
Satura
Italo Svevo . La vita.
Il pensiero e la poetica.
Una vita
Senilità
La coscienza di Zeno
Luigi Pirandello. La vita.
Il pensiero e la poetica.
L’umorismo
Essenza, caratteri e materia
dell’umorismo.
Novelle per un anno .
I romanzi.
Il Fu Mattia Pascal.
Quaderni di serafino Gubbio
operatore .
Il teatro.
Sei personaggi in cerca
d’autore
Non chiederci la parola
La casa dei doganieri
Ti libero la fronte dai
ghiaccioli
La bufera
Caro piccolo insetto
Ho sceso, dandoti il braccio…
Lettura dei brani presenti
nell’antologia
Ciaula scopre la luna
Il treno ha fischiato
Sono stati letti brani
antologizzati dei romanzi
Dante Alighieri : in tutto l’arco dell’anno scolastico sono stati letti, parafrasati e commentati, i
29
seguenti canti del Paradiso : I, III, VI, XI, XV, XVII, XXXIII.
Metodologia
La classe , indubbiamente numerosa , ha manifestato una certa lentezza nell’affrontare i punti più
impegnativi della programmazione .
A questo si sono aggiunte difficoltà anche nella scrittura , dovute a scarsa padronanza della lingua
ma anche, in alunni casi, a mancanza di contenuti .
Tuttavia un gruppo numeroso di alunni/e si è mostrato aperto e disponibile, rendendo possibile
attuare un piano di lavoro soddisfacente .
Un altro ristretto gruppo ha invece lavorato in maniera discontinua , pur riuscendo a raggiungere
gli obiettivi minimi prefissati.
I temi e gli argomenti sono stati affrontati in lezioni sia di tipo frontale che dialogico, aprendo
qualche “finestra” critica anche con l’ausilio di filmati reperiti attraverso la LIM.
In base a quanto richiesto dal Ministero in ordine alla prova scritta d’esame sono state tenute lezioni
di approfondimento e sono state organizzate le prove secondo le varie tipologie previste nella
prima prova.
Strumenti
Manuali adottati :
Bologna, Rocchi, Rosa fresca aulentissima, ed. Loescher voll. 4, 5 e 6
Dante Alighieri, La divina commedia, ed. Loescher
Sono stati utilizzati come strumenti privilegiati i manuali in adozione. E’ stata infine suggerita la
lettura integrale di alcuni dei testi in programma.
Attività curriculari ed extracurriculari
Lezione del prof. Martini (UniFi) , sull’arte preistorica e suoi collegamenti con il contemporaneo
Progetto UNIC
Lezione della dott. Chiara Guidi “Arcipelago toscano” , sull’arte contemporanea in Toscana (anni
80/90)
Strumenti di valutazione
La valutazione ha inteso misurare le conoscenze acquisite, la loro rielaborazione personale e la
competenza linguistica .
30
LATINO
Tempi La letteratura latina
Settembre-Ottobre
Seneca. Vita e opere
I Dialoghi
L’Apokolokyntosis
Le Epistole a Lucilio
L’epica e Marco Anneo Lucano. I dati
biografici e le opere.
Il Bellum civile : le fonti e il contenuto.
Le caratteristiche dell’épos di Lucano
Ideologia e rapporti con l’épos di Virgilio
I personaggi del Bellum civile
Il linguaggio poetico di Lucano
Lettura (in italiano)del brano “Una scena di
necromanzia” (VI,719-735)
Novembre-Dicembre
Petronio : la questione dell’autore del
Satyricon. Il contenuto dell’opera.
La questione del genere letterario tra satira
menippea e romanzo greco. Il mondo del
Satyricon Il realismo petroniano.
Gennaio-Febbraio
Marco Valerio Marziale : dati biografici e
cronologia delle opere. Le caratteristiche
dell’epigramma. La poetica. Le prime raccolte.
Gli Epigrammata : precedenti letterari e
tecnica compositiva. I temi : il filone comico-
realistico . Gli altri filoni
Marco Fabio Quintiliano. Dati biografici e
cronologia dell’opera. L’Institutio oratoria . I
contenuti dell’opera. La decadenza dell’oratoria
secondo Quintiliano.
31
Marzo
Publio Cornelio Tacito . I dati biografici e la
carriera politica.
Agricola.
La Germania .
Il Dialogus de oratori bus
Le opere storiche : Le Historiae .Gli Annales .
La concezione storiografica di Tacito
Aprile-Maggio
Apuleio di Madauro . I dati biografici.
Il De magia
Le Metamorfosi . Il titolo e la trama del
romanzo. Le sezioni narrative . Caratteristiche e
intenti dell’opera .La lingua e lo stile.
Metodologia e strumenti
Strumento principale è stato il testo adottato:
G. Garbarino , Nova Opera , vol.3, ed. Paravia
Lo scopo principale delle lezioni è stato quello di arricchire il curriculum degli studenti di
conoscenze di cultura latina , avendo riscontrato oggettive difficoltà relative alla lingua che non
hanno permesso di affrontare la traduzione di testi.
Le lezioni sono state di tipo frontale. Va comunque sottolineato che è stato perseguito soprattutto
l’obiettivo dell’acquisizione di alcuni temi propri dell’età post-repubblicana, in quanto
maggiormente significativi agli occhi degli alunni. Sono state letti in classe alcuni testi in
traduzione italiana. In funzione della preesistente e diffusa difficoltà della classe relativamente alla
lingua, le prove utili alla valutazione sono state esclusivamente di verifica delle conoscenze
letterarie.
Strumenti di valutazione
Da quanto scritto sopra si può evincere che lo strumento principale di valutazione è stato
l’accertamento orale delle competenze acquisite. Si è cercato di creare , dove possibile, un rapporto
tra letteratura latina e letteratura moderna o contemporanea.
32
Tipologia delle prove
Sono state effettuate prove orali e scritte. Queste ultime, come scritto sopra , sono state mirate a
verificare la conoscenza della letteratura. Si è trattato di domande a risposta aperta, incentrate sugli
Autori affrontati.
Obiettivi raggiunti
Tenuto conto delle oggettive difficoltà della classe nel rapporto con la lingua latina, si è rivelato
estremamente difficile riproporre uno studio teorico di morfologia e sintassi negli ultimi due anni
del loro percorso . I risultati raggiunti quindi sono parziali e relativi a conoscenze di natura storica
e letteraria . Appaiono quindi soddisfacenti relativamente a quanto riguarda la riflessione su temi
più generali . In questo senso andranno viste le conoscenze acquisite come le competenze
relativamente a certi temi, e anche la capacità di instaurare un rapporto critico con gli argomenti
trattati.
33
STORIA DELL’ARTE
Descrizione
Il corso è iniziato con l’arte del periodo Barocco, del Neoclassicismo e del Romanticismo. Dopo
l’analisi a del movimento artistico dei Macchiaioli in Toscana e gli Impressionisti Francesi, è
culminato con le avanguardie del Novecento, attraversando l’Art Nouveau, il Futurismo, il
Surrealismo, l’Astrattismo, la Metafisca fino alla Pop Art, cercando di mettere in evidenza
l’emergere di caratteristiche (artistiche, sociali, politiche, scientifiche, filosofiche e religiose) e gli
aspetti della società moderna.
Le opere d’arte sono state analizzate in relazione alle biografie degli artisti. In particolare, una
parte del corso è stata dedicata all’analisi dell’arte del Novecento in Toscana con la visita del
Museo Ferragamo e la mostra “1972: il ritorno in Italia” (26 gennaio 2018), a questa attività
didattica si sono integrate lezioni specialistiche tra cui quella del Prof. Fabio Martini (Università di
Firenze) sul rapporto tra l’Arte Preistorica e quella Contemporanea (23 febbraio 2018).
Argomenti di Arte Contemporanea sono stati trattati nel corso di una conferenza specialistica della
storica dell’arte e curatrice di mostre, Chiara Guidi dal titolo “Arcipelago toscano”. Nel 2016,
quando gli studenti frequentavano la classe terza, hanno visitato la mostra di Palazzo Strozzi, “Da
Kandinsky a Pollock. La grande arte dei Guggenheim” e nel 2017 quella su “Bill Viola.
Rinascimento elettronico”.
Durante il corso si è proceduto all’analisi delle opere d’arte con cui lo studente può avere
un’esperienza diretta. Particolare importanza hanno avuto i luoghi di produzione, le tecniche, i
mecenati e il pubblico.
Altri argomenti del corso sono stati: i confronti tra la cultura letteraria, l’arte e l'architettura delle
principali città italiane e di altri paesi europei e del mondo / la storia del paesaggio e del giardino la
percezione e le emozioni che suscitano le arti visive.
Metodi e obiettivi
Questo corso di storia dell’arte è interdisciplinare: una struttura storica sia utile per gli studenti e
consente un importante vantaggio alla formazione umanistica.
L’obbiettivo del corso è quello di fornire agli studenti un metodo per orientarsi trai i principali temi
dell’arte, di riconoscere e commentare le opere degli artisti più rappresentativi dei diversi
movimenti. Le interrogazioni e le verifiche hanno consentito di verificare la conoscenza degli
studenti di alcune tra le più importanti opere pittoriche, scultoree e dell’architettura internazionale
da Caravaggio al Novecento. Gli studenti hanno sviluppato una comprensione dei seguenti:
- Concetti di base dei simboli e delle allegorie dell’arte.
- Connessioni tra scultura, pittura e architettura.
- Analisi degli aspetti tecnici rilevanti dell’arte, della pittura, della scultura in pietra, marmo e
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bronzo, delle tecniche di costruzione e dell’utilizzo di materiali ornamentali.
- Analisi e interpretazione visiva.
- Contesti sociali e culturali dell’arte.
CONTENUTI ESSENZIALI DEL PROGRAMMA DI QUINTA TEMPI
Il Barocco Caravaggio (1571-1610)
Testa di Medusa (1596-1598), p. 696
Canestra di frutta (1597-1601), p. 697
Bacco (1596-1597), p. 699
Vocazione di San Matteo (1599-1600), p.700
Crocifissione di San Pietro (1600-1601), p. 702
Morte della Vergine (1605-1606), p. 703
Bernini (1596-1680)
Apollo e Dafne (1622-1625), p. 705-707
Estasi di Santa Teresa (1646-1651), pp. 708-709
Baldacchino in San Pietro a Roma (1624-1633), p. 710
Colonnato di piazza San Pietro a Roma (1657-1665), p.711
Borromini (1599-1667)
San Carlo alle Quattro Fontane a Roma (1596-1598), p. 696
Sant’Ivo alla Sapienza a Roma (1642-1660), p. 715
Il Neoclassicismo
Winckelmann
«L’idea del bello», pp. 780-785
Canova (1757-1822)
Teseo sul Minotauro (1781-1783), p. 789
Amore e Psiche (1788-1793), p. 790-791
Paolina Borghese (1804-1808), p. 794
Le Grazie (1814-1817), p. 795
Monumento funebre di Maria Cristina d’Austria a Vienna (1798-1805) p.
799
David (1748-1825)
Il giuramento degli Orazi (1784), p. 805
La morte di Marat (1793), p. 806
Architettura neoclassica e la tutela dei monumenti antichi
Il Romanticismo
Géricault (1791-1824)
La zattera della medusa (1819), p. 851
Delacroix (1798-1863)
La libertà che guida il popolo (1830), p. 857
La morte di Marat (1793), p. 806
Settembre
Ottobre
35
Hayez (1791-1822)
Il bacio (1859), p. 869
I Macchiaioli
Fattori (1825-1908)
Campo italiano alla battaglia di Magenta (1862), p. 880
La rotonda di Palmieri (1866), p. 881
In vedetta (1872), p. 882
Lega (1826-1895)
Il canto dello stornello (1867), p. 884
Novembre
Dicembre
Teorie del restauro
Viollet-le- Duc (1814-1879) e Ruskin (1819-1900)
La nuova architettura del ferro in Europa
La Torre Eiffel a Parigi (1887-1889), p. 891
Galleria Vittorio Emanuele a Milano (1865-1878), p. 893
L’impressionismo
Manet (1832-1883)
Colazione sull’erba (1863), p. 914
Olympia (1863), p. 917
Monet (1840-1926)
Impressione, Sole nascente (1863), p. 920
La cattedrale di Rouen (1863), p. 893
Cézanne (1839-1906)
La casa dell’impiccato (1872-1873), p. 945
I bagnanti (1890), p. 946
La montagna Sainte-Victoire (1904), p. 948
Gennaio
Il puntinismo Seurat (1859-1891)
Un dimanche après-midi à l'île de la Grande (1883), p. 952
Il post-impressionismo
Van Gogh (1853-1890)
Notte stellata (1889), pp. 967-969
Cipressi (1889) p. 969
Febbraio
36
L’art Nouveau
Klimt (1862-1918)
Giuditta (1901), p. 983
Danae (1907-1908), p. 986
Olbrich (1867-1908)
Palazzo della Secessione a Vienna (1898-1899), p. 989
I Fauves
Matisse (1869-1954)
La stanza rossa (1908), p. 995
Espressionismo
Munch (1863-1944)
Urlo (1893), p. 1005
Le avanguardie storiche
Cubismo
Picasso (1881-1973)
Les demoiselles d’Avignon (1907), pp. 1027-1029
Guernica (1937), p. 983
Marzo
Futurismo
Boccioni (1882-1916)
Forme uniche della continuità nello spazio (1913), p. 1054
Russolo (1885-1947)
Dinamismo di un’automobile (1912), p. 1045
Sant’Elia (1888-1916)
La città nuova. Studio (1914), p. 1057
Dada
Marcel Duchamp (1887-1968)
Fontana. Ready-made (1916), p. 1074
Surrealismo
Mirò (1803-1983)
Il carnevale d’Arlecchino (1924-1925), p. 1082
La scala dell’evazione (1940), p. 1085
Dalì (1904-1989)
Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia, Hartford (1938),
Aprile
37
p. 1092
Astrattismo
Kandinskij - Der Blau Reiter
Il cavaliere azzurro (1903), p. 1105
Alcuni cerchi (1926), p. 1109.
Tra Metafisica, ritorno all’ordine ed École de Paris
De Chirico (1888-1978)
Modigliani (1884-1920)
Razionalismo in architettura
Frank Lloyd Wright in America (1867-1959)
La casa sulla cascata, Stewart, Pennsylvania (1941), p.
Il Museo Solomon R. Guggenheim di New York (1937), p.
Le Corbusier (1887-1965)
“L’Unité d’Habitation” a Marsiglia (1947-1953), p.
“Notre Dame du Haut” a Ronchamp (1937), p.
Architettura fascista in Italia
Eur, Roma (1937), p.
Terragni, Casa del Fascio a Como (1936), p.
Il dopoguerra: arte aerea Calder (1898-1976)
Informale
Burri (1915-1995)
“L’Unité
Fontana (1899-1968)
Concetto spaziale, attese, 1962, p. 1200.
Espressionismo astratto in America
Pollock - Action Painting
Foresta incantata (1947), p. 1201
Rothko - Colorfield Painting
Violet, Black, Orange (1949), p. 1203
Pop Art
Warhol (1928-1987)
Marylin (1967), p. 1214.
Lichtenstein (1923-1987)
Whaam (1963), p. 1217.
Maggio - Giugno
38
Architettura tra gli anni ’60 e ‘80
Franchini, Piano e Rogers.
Il Centro Pompidù a Parigi (1971-77), p. 1270.
Architettura di fine Novecento
Frank Gery (1929-vivente)
Il Museo Guggenheim di Bilbao (1997 inaugurato)
Libri di testo
- Giorgio Cricco e Francesco Paolo Di Teodoro, Itinerario nell’arte. Dal Barocco al Post-
Impressionismo, terza edizione, volume IV ed. Zanichelli, versione arancione.
- Giorgio Cricco e Francesco Paolo Di Teodoro, Itinerario nell’arte. Dall’Art Nouveau ai giorni
nostri, terza edizione, volume V ed. Zanichelli, versione arancione.
Bibliografia supplementare di approfondimento
- Bellezza divina. Tra Van Gogh, Chagall e Fontana, catalogo della mostra (Palazzo Strozzi,
ottobre 2015-gennaio 2016), a cura di Mannini, Mazzanti, Sebregondi, Sisi, Marsilio,
Venezia, 2015.
- Da Kandinsky a Pollock. La grande arte dei Guggenheim, catalogo della mostra di Palazzo
Strozzi (marzo-giugno 2016), a cura di Luca Massimo Barbero, Marsilio, Venezia, 2016.
- La collezione Peggy Guggenheim, a cura di T. Messer, New York, 1983.
- Joan Mirò, La metamorfosi della forma, catalogo della mostra (Palazzo Strozzi, dicembre
1999-aprile 2000), a cura di Jean-louis Prat, Skira, Milano, 1988
Per alcune riflessioni sulle analisi scientifiche, restauri, termografie e diagnostiche sui quadri dei
Macchiaioli si veda: Giovanna Damiani e Muriel Vervat, Con la matita e col pennello. Giovanni
Fattori: indagini e restauri, Polistampa, Firenze 2009.
Per eventuali letture sperimentali in inglese (CLIL)
- Paola Gherardelli e Elisa Wiley Harrison. Art History. CLIL. From Impressionism to
Contemporary Architecture, ed. Zanichelli.
Attività integrative
Oltre alle lezioni e spiegazioni in classe con proiezioni di immagini (LIM), l’insegnante ha proposto
la visione di video e filmati didattici.
Sono stati inoltre forniti PDF e dispense per approfondimenti da parte dell’insegnante (in
particolare sul concetto del “Nudo nell’Arte”).
39
Valutazioni e obiettivi raggiunti
Le valutazioni per gli studenti sono state svolte con interrogazioni e compiti scritti.
Gli obiettivi raggiunti dalla classe sono infine il risultato dello svolgimento di simulazioni scritte di
terze prove e di due simulazioni di due colloqui orali, che si sono svolti nel secondo quadrimestre.
40
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Tempi Argomenti
Brani antologici/Testi
analizzati/Materiale audio e
video
Settembre/Ottobre
The Restoration (1660-1714) and
the Augustan Age(1714-60) The
Historical Context:
- The restoration of the king
- James II, the Glorious
revolution and political
change
- Political parties
- The Augustan Age:
Gerorge I, Sir Walpole and
the Jacobites
- England under George II
- The slave trade
- The social situation
The Literary Context:
- The Augustan Age or the
“Age of reason”
- The reading public
- London and the Coffee
Houses
- The rise of the novel
- General features of the
novel
- The five great novelists of
the century
Daniel Defoe Brano tratto da Robinson Crusoe
(pag. 194, vol. I)
Jonathan Swift Brano tratto da Gulliver’s travels
(pag. 202, vol. I)
41
Novembre
The Romantic Age (1760-1837):
The Historical and Literary Context
- The years of revolution
- The French Revolution and
the Napoleonic wars
- The Industrial Revolution
- The American War of
Independence and the birth
of the United States
- Pre-romantic poets
- Key concepts and main
themes of Romanticism
- The Romantic poets
- Romantic fiction
William Wordsworth
“Preface” to the Lyrical ballads
(pag. 256, vol. I)
I wondered lonely as a cloud
(pag. 260, vol. I)
Samuel Taylor Coleridge Brano tratto da The Rime of the
Ancient Mariner (pag. 265-66)
Dicembre Jane Austen
Brano tratto da Pride and
Prejudice (pag. 294-95, vol. I)
Film Pride and Prejudice (2005;
regia di J. Wright)
The Gothic Novel and the Sublime
Mary Shelley Brano tratto da Frankenstein
(pag. 300, vol. I)
Gennaio - Febbraio
The Victorian Age (1837-1901):
The Historical and Literary Context
- Victorian society
- The Victorian compromise
- The British Empire
- Workers’ rights and
Chartism
- The beginnings of the
United States
- Today’s perspectives:
Multicultural Britain
- Life in Workhouses
- Women’s role in the
Victorian society
42
Marzo - Aprile Charles Dickens: “The hero of the
poor”
Oliver Twist (opera analizzata
complessivamente)
Robert Louis Stevenson: The theme
of “Double”
The Strange Case of Dr. Jekyll
and Mr Hyde (opera analizzata
complessivamente)
The Aesthetic Movement and the
Dandy
Oscar Wilde: “Art for Art’s sake”
The Picture of Dorian Gray
(opera analizzata
complessivamente)
The Twentieth Century I part
(1901-1945): The Historical and
Literary Context
- The First World War
- The Suffragette movement
- The Irish question
- The Great Depression
- Decline of the Empire
- The Second World War
- America in the first half of
the 20th century
- Prohibition and the
“Roaring Twenties”
- The Wall Street crash
- The Modern novel: the
stream of consciousness
technique
Maggio James Joyce Brano tratto da Ulysses: Molly’s
monologue (pag. 170, vol. II)
Virginia Woolf Brano tratto da Mrs Dalloway
(pag. 175, vol. II)
43
The Twentieth Century II part
(1945-1960): The Historical and
Literary Context
- Britain in 1945
- The cold war
- Queen Elizabeth II
- The new youth culture
- The Irish problem
- The years of Margaret
Thatcher
- The United States from
1945
- Martin Luther King Jr.
- The Novel in the 1950s and
60s
- Science fiction and fantasy
novels
- Postcolonial literature
George Orwell
Brano tratto da Animal farm (pag.
285, vol. II)
Brano tratto da 1984 (pag. 289,
vol. II)
Fine Maggio – Inizio
Giugno Ripasso
PREMESSA
Ritengo sia doveroso da parte mia dover precisare che purtroppo ho seguito la classe soltanto degli
ultimi due anni del suo percorso scolastico. La classe risulta alquanto eterogenea, inglobando al suo
interno realtà estremamente diverse, sia per background personale sia per l’impegno e lo sforzo
dedicato da ciascun alunno allo studio della disciplina. Il percorso di apprendimento da me
articolato in questi due anni ha avuto una duplice finalità: da un lato rafforzare determinate
conoscenze linguistiche di base, e dall’altro coinvolgere il più possibile gli studenti nello studio
della letteratura inglese, cercando di appassionarli attraverso un approccio inclusivo e
multisensoriale. Ho altresì tentato di fornire loro gli strumenti necessari per poter ottimizzare il
metodo di studio e con esso i risultati da conseguire.
METODOLOGIE
Per quanto concerne la metodologia, è stata adottata la lezione frontale, supportata da strumenti
audio e/o visivi, quali presentazioni in PowerPoint, audio-testi, letture guidate di testi letterari e la
44
proiezione di alcuni film in lingua originale di argomento pertinenti al programma svolto. È stata
altresì adoperata la lezione dialogica, consentendo agli studenti di condurre un proficuo dibattito
verbale, sia con l’insegnante sia con i compagni di classe, allo scopo di migliorare la loro capacità
argomentativa e discorsiva. Infine, sono stati talvolta organizzati lavori di gruppo, i quali si sono
rivelati particolarmente positivi per diverse motivazioni: trattandosi di una classe con abilità miste,
gli studenti con un livello maggiore si sono dimostrati un potente stimolo per i compagni con più
debolezze; trattandosi poi di un’attività extrascolastica e quindi informale, essa ha fornito
l’occasione agli studenti di esprimersi con maggiore libertà sia a livello individuale sia in gruppo
(attraverso ad esempio presentazioni in PowerPoint, ricerche e approfondimenti), e di abbattere più
facilmente le barriere psicologiche.
STRUMENTI UTILIZZATI
- Libro di testo adottato: C. Medaglia, B.A. Young, Visions and Perspectives vol. I e II,
Loescher editore.
- Approfondimenti forniti in fotocopie
- Materiale audio e video.
- Ricerche o attività di gruppo richieste agli studenti, da svolgere in orario extra-scolastico.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
- Valutazione scritta per mezzo di compiti in classe volti a valutare la conoscenza
dell’argomento, la competenza linguistica e la capacità logico-argomentativa.
- Valutazione orale effettuata attraverso le interrogazioni individuali alla cattedra,
presentazioni di gruppo e interventi da posto.
TIPOLOGIA DELLE PROVE
Al fine di abituare gli studenti ai criteri di svolgimento della terza prova scritta, le verifiche scritte
sono state tutte composte da due domande a risposta aperta, volte a valutare la conoscenza degli
argomenti trattati, la capacità di sintesi, la correttezza sintattica e linguistica.
OBIETTIVI PER:
Conoscenze: Conoscenza degli autori e dei movimenti letterari studiati
Lettura, comprensione, analisi e sintesi di un testo letterario proposto
Uso della lingua corretto sia nella sintassi che nel lessico, tenendo
conto del margine di errore consentito a chi parla in lingua straniera
Competenze: Uso adeguato del lessico afferente alla letteratura Inglese
Individuazione dei generi letterari
Capacità di esprimere opinioni personali a partire dal testo proposto
Capacità: Capacità di contestualizzazione e valutazione critica di autori e testi
Capacità di produzione scritta ed orale di varie tipologie testuali in
lingua inglese
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OBIETTIVI FORMATIVI RAGGIUNTI
Rispetto al livello che gli alunni erano riusciti ad acquisire nei precedenti anni scolastici, si riscontra
un sensibile miglioramento della maggior parte della classe. Tuttavia, occorre distinguere al suo
interno tre diversi sottogruppi: al suo interno possiamo distinguere un esiguo numero di alunni che,
per un diverso approccio allo studio e per un maggiore interesse verso la disciplina, ha raggiunto
eccellenti risultati in tutte e quattro le abilità linguistiche (listening, speaking, writing e reading); un
più folto gruppo di studenti che, nonostante dimostri ancora incertezze e qualche lacuna, è
comunque riuscito a ottenere discreti risultati; per finire un gruppetto di alunni che, per scarso
impegno e motivazione, mostra ancora evidenti difficoltà, soprattutto nella produzione orale,
nonostante il continuo monitoraggio dell’apprendimento e gli stimoli di miglioramento forniti.
Complessivamente, gli obiettivi formativi essenziali risultano raggiunti in misura soddisfacente.
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FILOSOFIA
tempi argomenti
testi
settembre –
ottobre
1. HEGEL: IL SISTEMA DELL’IDEALISMO
Hegel: Vita e opere. Gli scritti teologici giovanili. La
dialettica come principio di movimento dello Spirito e
come metodo della filosofia; il sistema triadico: tesi,
antitesi e sintesi. L'identità di realtà e razionalità.
Fenomenologia dello spirito: struttura e significato.
Coscienza: certezza sensibile, percezione, intelletto;
Autocoscienza: frattura nell’umanità fra servo/padrone;
frattura fra umanità e natura: stoicismo, scetticismo,
coscienza infelice; Ragione che osserva, Ragione che
agisce (piacere e necessità, legge del cuore e delirio del
sentimento, virtù); eticità. Il Sistema: struttura
(Enciclopedia delle Scienze filosofiche in compendio);
la Logica speculativa e l'identità di logica e metafisica.
La Filosofia della natura (accenni). La Filosofia dello
spirito: Filosofia dello Spirito soggettivo (accenni),
Oggettivo (diritto-moralità-eticità: Lo Stato come
sostanza razionale autocosciente), assoluto (arte-
religione-filosofia). I limiti delle rappresentazioni
sensibili artistiche e religiose; la filosofia
autocomprensione concettuale-razionale della realtà.
Diritto moralità eticità. La filosofia della storia.:
l'astuzia della ragione, il ruolo dell'indivisuo, la non-
esistenza del male, l'ottimismo hegeliano.
Prima metà
novembre
2. CONTRO L’OTTIMISMO FILOSOFICO
Arthur Schopenhauer L'opera teoretica: Sulla
quadruplice radice del principio di causalità. Il
soggetto rappresenta il mondo secondo il principio di
ragion sufficiente (il mondo come rappresentazione: il
velo di Maya). Il corpo coglie la volontà di vivere. La
critica a Hegel, il superamento di Kant (confronto sui
termini fenomeno e noumeno). La Volontà di Vivere
come noumeno: caratteri e conseguenze metafisiche e
antropologiche. Dolore piacere e noia. Nihilismo e
pessimismo. Oggettivazioni della volontà di vivere:
amore ed erotismo inganni universali. Le vie di fuga
dalla Volontà: arte, compassione, ascesi.
Lettura T3 pag 18, A.
Schopenhauer, Il dolore del
vivere
Lettura T4 pag 20, A.
Schopenhauer, La dimensione
ascetica come pieno
appagamento
Lettura facoltativa del testo
integrale di A. Schopenhauer,
Metafisica dell'amore
sessuale, Bur, 2008, Milano.
Seconda metà
novembre
3. CONTRO IL SISTEMA FILOSOFICO
Søren Kierkegaard: Vita e opere: produzione diretta,
produzione indiretta: la maieutica e la verità
soggettiva. Le critiche a Hegel: irriducibilità di
esistenza a pensiero. Singolarità contro genere e
T6 p. 29, Vita estetica e vita
etica: il problema della vera
scelta
T7 p. 30, La condizione
47
sistema, dialettica qualitativa contro dialettica
quantitativa. Enten-Eller: gli stadi esistenziali. La vita
estetica: “A”; il Don Giovanni di Mozart
(approfondimento) o l'esteta; il Seduttore. La vita etica:
il Giudice, marito e impiegato, la responsabilità e il
dovere. L'angoscia come vertigine della possibilità; la
disperazione come “malattia mortale”. La vita
religiosa: Abramo, il salto nella fede e la conquista
dell'infinito.
dell'angoscia
L3 p. 100, Abramo e il
singolare
Lettura opera integrale: S.
Kierkegaard, Gli stadi erotici
immediati, ovvero il musicale
erotico, in Enten-Eller, a cura
di Alessandro Cortese,
Adelphi, Milano 1987, vol. I
(oppure ed. Se, Milano 2017)
Dicembre –
inizio gennaio
4. DESTRA E SINISTRA HEGELIANE. MARX
E IL MATERIALISMO STORICO
Ludwig Feuerbach vita e opere. La critica della
religione: relativismo religioso; la religione prima
indiretta autocoscienza dell'uomo. L'alienazione
religiosa. La critica a Hegel: l'idealismo come teologia.
Karl Marx (p. 57-76) vita e opere. La critica al
rapporto reale-razionale nella dialettica di Hegel:
“misticismo logico”. La critica alla Sinistra hegeliana e
a Feuerbach; concetti di alienazione, dialettica,
ideologia, praxis: studio dei termini. Il Manifesto del
partito comunista: la concezione dialettica della storia
e la lotta di classe, il ruolo storico della borghesia; il
proletariato, il partito, la rivoluzione; il comunismo:
abolizione della proprietà privata, della divisione del
lavoro e delle classi. La concezione materialistica della
storia: struttura e sovrastruttura; la critica alla
religione. Il Capitale: il mistero della merce,
pluslavoro e plusvalore; le contraddizioni immanenti al
capitalismo.
Lettura T2 p. 59, K. Marx,
Contro il metodo speculativo
in Hegel
Lettura L1 pag 115, K. Marx,
Contro il materialismo di
Feuerbach (Tesi su
Feuerbach)
Lettura L3 pag 121, K. Marx,
Struttura e sovrastruttura
Lettura L4 pag 124, K. Marx,
La rivoluzione comunista
Gennaio- inizio
febbraio
5. NIETZSCHE
Friedrich Nietzsche: vita e opere. Il periodo giovanile:
La nascita della tragedia e il lavoro filologico.
Apollineo e dionisiaco.
A Bayeruth: la rottura con Wagner “troppo borghese”.
La fase illuministica: “la campagna contro la morale”.
La critica ai valori dell’Occidente, allo storicismo, al
razionalismo, alla fiducia nelle scienze. La malattia
dell’Occidente, la responsabilità di Socrate e del
cristianesimo. La critica alla morale cristiana e la
svolta extra-morale. L'annuncio della morte di Dio e il
nichilismo come condizioni per l'avvento dello
Übermensch. Nihilismo passivo e nihilismo attivo
(superamento della filosofia di Schopenhauer). La
scelta dell'eterno ritorno. I caratteri dello Übermensch.
Distruzione ed evoluzione dello spirito: la
Lettura estratti tratti da opere
di F. Nietzsche, La nascita
della tragedia, Aurora, La
Gaia scienza
Lettura dell'opera integrale F.
Nietzsche, Così parlò
Zarathustra
48
transvalutazione dei valori (morale degli schiavi,
morale dei padroni). Nietzsche e il nazismo. La
Volontà di Potenza.
Febbraio-inizio
marzo
6. FREUD
Sigmund Freud: vita e opere. L'apprendistato a Vienna
e Parigi: Charcot e gli studi sull'isteria femminile. La
collaborazione con Joseph Breuer: il caso di Anna O. e
la scoperta dell'inconscio. L'intuizione dell'origine
sessuale della nevrosi. Il metodo psicoanalitico: la
narrazione del trauma e le libere associazioni.
Resistenza, condensazione, transfert.
Interpretazione dei sogni e Psicopatologia della vita
quotidiana. La struttura della psiche: la prima topica:
Inconscio, Preconscio, Conscio. La seconda topica: Es,
Io, Super-Io. Rimozione e cesura: l'origine della
nevrosi e i meccanismi di soluzione del conflitto.
I Tre saggi sulla teoria sessuale. Gli stadi dello
sviluppo psicosessuale del bambino. La libido:
definizione qualitativa e definizione quantitativa.
Principio del piacere e principio di realtà. I complessi
di Edipo ed Elettra.
Totem e tabù: la nascita della civiltà e della morale.
L'interpretazione della società: disagio e nevrosi
globale.
Lettura e approfondimento dei
seguenti Casi clinici: Il piccolo
Hans, L'uomo dei topi, Il caso
di Katharina, Anna O.
marzo 7. POSITIVISMO E DARWINISMO
Comte e il positivismo: la legge dei tre stadi,
l’ottimistica fiducia nel progresso, la sociologia.
Darwin e l’evoluzionismo: la rottura
dell’antropocentrismo.
Spencer: evoluzionismo metafisico. La sociologia e le
leggi biologiche applicate alle società.
Il darwinismo sociale e la traduzione
dell’evoluzionismo biologico sul piano sociale: gli
effetti storici.
Inizio aprile 8. HANNAH ARENDT E IL TOTALITARISMO
Arendt: interpretazione filosofica del totalitarismo.
Propaganda e terrore per il dominio delle masse. La
“Vita activa” come difesa contro il potere totalitario. Il
processo Eichmann: l'industria dello sterminio e la
“banalità del male”.
Visione del film “Hannah
Arendt”, regia di Margarethe
Von Trotta
Fine aprile-fine
maggio
RIPASSO
49
Metodologia e obiettivi raggiunti
In primo luogo è doverosa una precisazione: la classe è stata seguita durante i tre anni dalla docente
prof.ssa Marta Mauriello, eccezion fatta per buona parte dell'ultimo anno (da settembre fino alla
prima settimana di marzo compresa), in cui è stata sostituita dal prof. Venturi. Tale non semplice
situazione è stata complessivamente ben affrontata dagli studenti, che hanno dimostrato di aver
acquisito, nel corso dei tre anni, un buon grado di maturazione e di autonomia nello studio della
disciplina.
Tutti gli studenti nel corso dei tre anni hanno raggiunto gli obiettivi minimi; una piccola parte, per
differenti ragioni, si è attestata su tale risultato, non acquisendo una piena dimestichezza con il
linguaggio specifico né con gli strumenti filosofici che consentono di addentrarsi in questioni che
superino la comprensione dei principali nuclei tematici; buona parte ha acquisito il linguaggio
specifico e alcuni strumenti concettuali importanti; una piccola parte, sempre costante sia
nell’attenzione in classe che nello studio individuale, nonché sempre disponibile ad
approfondimenti personali, ha ottenuto risultati ottimi e un buon grado di abilità nell'analisi dei testi
e dei concetti filosofici e nel confronto dialogico argomentato.
L'obiettivo specifico di questo ultimo anno è stato quello di proporre agli alunni la conoscenza delle
teoresi dei maggiori pensatori dell’Ottocento, e fornire alcuni cenni (limitati a causa della situazione
sopra esposta) su esperienze filosofiche del Novecento; a tale scopo è stata utilizzata
particolarmente la lezione frontale di tipo tradizionale.
Al fine, però, di fornire anche e primariamente agli studenti un metodo critico di approfondimento,
collegamento, rielaborazione dei temi affrontati e di applicazione delle strategie argomentative e
critiche apprese, si è fatto uso anche della lezione di tipo dialogato e della discussione guidata su
argomenti di interesse filosofico rilevante, nonché di approfondimenti guidati dagli stessi studenti,
individualmente o in piccoli gruppi.
Gli obiettivi in termini di conoscenze sono stati sufficientemente/discretamente raggiunti da buona
parte della classe e in modo eccellente dagli alcuni alunni.
In termini di abilità, seppur in maniera non omogenea, la classe ha consolidato la comprensione
della terminologia e delle categorie specifiche della disciplina; si è inoltre provveduto a rendere più
autonomo e maturo il confronto con i testi filosofici (integrali o in brani scelti).
In termini di competenze, si è mirato a rendere più sicuro e sciolto l’uso del linguaggio filosofico e
a favorire l’autonoma rielaborazione delle conoscenze acquisite, anche in relazione a problemi di
attualità. È stato incentivato, in particolare in sede di ripasso finale, il confronto fra tematiche
specifiche di pensatori differenti, al fine di incoraggiare l’elasticità mentale e lo spirito critico.
50
La classe ha risposto in maniera soddisfacente alle proposte degli insegnanti; l’atteggiamento in
classe è stato generalmente positivo, seppur più attivo e partecipe da parte di alcuni.
Per quel che riguarda l’acquisizione di un metodo di studio autonomo e l’impegno dimostrato nel
lavoro a casa, si deve riconoscere un certo grado di maturazione in tutti gli studenti. Nella classe si
è distinta una minoranza veramente molto attenta e positiva nel rispondere agli stimoli proposti e
nell’approfondire personalmente quanto appreso a lezione, ottenendo risultati ottimi.
Strumenti
Per il perseguimento degli obiettivi suddetti si è fatto uso in particolar modo del manuale adottato:
FRANCO BERTINI, Io penso, vol., 3 Da Schopenhauer a oggi, Zanichelli, Bologna 2016.
Gli studenti hanno, inoltre, letto in versione integrale S. Kierkegaard, Gli stadi erotici immediati,
ovvero il musicale erotico, in Enten-Eller, vol. I; F. Nietzsche, Così parlò Zarathustra; agli studenti
interessati è stata proposta, come facoltativa ma consigliata, la lettura di A. Schopenhauer,
Metafisica dell'amore sessuale. Lo studio del pensiero di Arendt è stato coadiuvato dalla visione del
film Hannah Arendt, regia di Margarethe von Trotta.
Attività curriculari ed extra curriculari
Vista la oggettiva difficoltà della classe nel confrontarsi con due differenti insegnanti nel corso
dell'ultimo anno, si è preferito dare la priorità allo svolgimento del programma e alla lettura diretta
dei testi, con commento in classe. Certamente si sono colte le occasioni di allacciare il programma
scolastico con argomenti di attualità o di rilevante interesse per gli studenti.
Strumenti di valutazione
Gli strumenti di valutazione prescelti sono stati il colloquio orale e la trattazione scritta sintetica
degli argomenti studiati, sul tipo della III prova d’esame. In ambedue i casi si è mirato ad accertare
l’acquisizione degli obiettivi in termini di conoscenze, abilità, competenze, come sopra ricordato. È
stata data particolare importanza alla capacità di collegare gli argomenti, di coglierne implicite
ascendenze e conseguenze, di esporli in modo chiaro, organico, rigoroso, utilizzando in modo
proprio il linguaggio specifico.
51
STORIA
tempi Argomenti
testi
Settembre 1. La società di massa nella Belle Époque Seconda
rivoluzione industriale. Nuove forme di capitalismo:
Taylor e Ford.
Protezionismo e capitalismo. Nuovi concetti e teorie della
società: massa, consumismo e mercato globale.
T3 p. 26: Ortega y Gasset, Che
cos'è la massa
ottobre 2. Il nazionalismo e le grandi potenze d'Europa e del
mondo Il legame tra i concetti di protezionismo,
imperialismo e nazionalismo. Razzismo e antisemitismo.
La politica della Grande Germania di Guglielmo II. La
democratizzazione dell'Impero Britannico. Le tensioni
sociali in Francia. La Russia autocratica di Alessandro III:
la rivoluzione del 1905. I prodromi dei futuri
sconvolgimenti: bolscevichi e menscevichi.
T5 p. 60: L. Trockij, La nascita
dei soviet
novembre 3. L'Italia giolittiana Il quadro economico. Le questioni
fondamentali: sociale, cattolica e meridionale. L'età delle
riforme e il pragmatismo giolittiano. Il «Patto Gentiloni».
La politica di Giolitti per il Sud: un bilancio del suo
operato. La Guerra di Libia. Da Giolitti a Salandra.
Approfondimento assegnato ad alcuni studenti: il
nazionalismo italiano nelle parole di Corradini e Papini.
Contributi della rivista fiorentina “Il Regno”
T4 pagina 105: La
questione meridionale:
funzionari pubblici e
politica.
Dicembre-metà
gennaio
4. La Prima Guerra Mondiale Le tensioni in Europa; la
crisi nei Balcani. L'attentato di Sarajevo. Il sistema delle
alleanze. L'Italia dalla neutralità all'ingresso in guerra. La
guerra d'usura sul fronte occidentale. Le battaglie
fondamentali. Strategie di guerra a confronto; la guerra di
trincea. La resa della Russia. Il fronte italiano: i problemi
del comando di Cadorna e la disfatta di Caporetto. La
reazione italiana. L'intervento degli Stati Uniti, i
“Quattordici punti” e il crollo degli Imperi Centrali. I
Trattati di Pace. Conseguenze e significato delle Grande
Guerra.
Giovanni Papini, Amiamo
la guerra!, in “Lacerba”, 1
Ottobre 1914, n. 20
T9 p. 158, La vita di trincea
T11 p. 160, I quattordici
punti di Wilson
T18 p. 170, L'attrazione
dell'orrore
T20 p. 173, Medicina e
psichiatria di fronte al
conflitto
Metà gennaio –
metà febbraio
5. La rivoluzione bolscevica (p. 194-209) Gli antefatti
della rivoluzione. L'arretratezza strutturale delle terre
dello Zar. Fame di terra. La crisi istituzionale. Il governo
provvisorio. Lenin e “le tesi di aprile”. Il colpo di stato di
Kornilov e i bolscevichi al potere. Le prime misure
rivoluzionarie. L'Assemblea Costituente. “Il comunismo
di guerra”. Il consolidamento del regime bolscevico e le
T1 p. 211, V.I. Lenin, Le
“tesi di aprile”.
T2 p. 212, V.I. Lenin, Il
ruolo del proletariato
T6 p. 219, V.I. Lenin,
52
prime resistenze al comunismo: rivolte militari e
contadine. La NEP. La nascita dell'Urss e la Costituzione
del 1924. La morte di Lenin.
Approfondimenti individuali affidati ad alcuni studenti:
Dalla polizia segreta ai Gulag. Il sistema di repressione
comunista nelle opere e nella vita di Aleksandr Isaevič
Solženicyn e Varlam Tichonovič Šalamov
Vita e opera di Lenin. 'interpretazione leniniana di Marx
Contro i kulaki
T9 p. 222, F. Navailh,
L'emancipazione della
donna e della famiglia
Fine febbraio –
inizio marzo
6. Il dopoguerra in Italia e nei domini coloniali: Le
conseguenze economiche del conflitto. Le tensioni sociali
e la paura della rivoluzione. L'insoddisfazione per i
trattati di pace in Italia: la “Vittoria mutilata e l'impresa di
Fiume.
Il primo dopoguerra in Germania: crisi economica,
politica, morale. La Repubblica di Weimar. La nascita del
nazismo. Il Putsch di Monaco. La crisi del '23 e la
distensione 1925-29.
T3 p. 262, La violenza del
dopoguerra: i Freikorps
T6 p. 265, Programma del
partito nazista (24
Febbraio 1920)
Prima metà
marzo
7. L'avvento del fascismo in Italia Il dopoguerra in Italia e
la nascita dei Fasci di combattimento; la nascita del
Partito Popolare Italiano e la “rivoluzione democratica”
del 1919. Il “biennio rosso” e la crisi dello stato liberale;
lo squadrismo. L'ultimo governo Giolitti: problemi e
questioni aperte. Le elezioni del maggio 1921: il fascismo
“in doppiopetto”. La frattura della sinistra: PCI e PSU. Lo
sciopero del luglio '22 e la marcia su Roma. Il “doppio
binario” e la presa del potere. La “fase legalitaria” e i
provvedimenti 1922-23. Le elezioni del 1924 e il delitto
Matteotti. La secessione aventiniana e il discorso del 3
gennaio '25: la dittatura. Le “leggi fascistissime” e i Patti
Lateranensi
T2 p. 307 Mussolini, Il
programma dei Fasci di
combattimento
T4 p. 309, G. Matteotti, Lo
squadrismo fascista
T9 p. 315 B. Mussolini,
L'ideologia del fascismo: lo
Stato è tutto
Seconda metà
marzo
8. Crisi economica e spinte autoritarie nel mondo
Il primo dopoguerra negli Stati Uniti: i “ruggenti anni
'20” tra luci e ombre: innalzamento dei consumi, società
di massa, proibizionismo, criminalità, discriminazioni,
paura del comunismo. Il “giovedì nero” e il meccanismo
della crisi del '29. Roosevelt e il New Deal.
Le conseguenze della crisi in Germania: l'ascesa del
nazismo. Le elezioni del 1930, le elezioni presidenziali
dell'aprile '32, le elezioni per il Reichstag del luglio e del
novembre '32. Le violenze delle SA e delle SS. La
congenita debolezza della Repubblica di Weimer.
T4 p. 361, Hitler e il
“nemico interno”
T5 p. 362, L'ascesa al
potere di Hitleriana
Fine marzo –
metà aprile
9. Il totalitarismo: comunismo, fascismo e nazismo
Definizione di totalitarismo: la lettura di Arendt.
Il nazismo: l'ideologia (Volk, purezza del sangue, Stato
razziale, organicistico-biologico, ricerca del Lebensraum;
T1 p. 418, H. Arendt, Che
cos'è il totalitarismo
T2 p. 419 Il regime del
53
antibolscevismo e antisemitismo); la costruzione del
regime: gennaio 1933-agosto '34: i primi provvedimenti e
l'allineamento della Germania: la costruzione del III
Reich. I provvedimenti eugenetici: il programma di
sterilizzazione forzata, l'Operazione T4. La notte dei
lunghi coltelli. Le Leggi di Norimberga. La notte dei
cristalli. Repressione (SS, Gestapo, Lager) e propaganda
(la “liturgia” nazista, la scuola, le associazioni, le
manifestazioni, la radio, il cinema, manifesti...). Politica
economica e politica estera: l'abbandono della Società
delle Nazioni, la tentata Anschluss, il programma di
riarmo.
Il fascismo: totalitarismo imperfetto. L'evoluzione
dell'economia fascista: liberismo (1922-24),
corporativismo (1925-30), dirigismo (dal 1930; autarchia
dal '35); la battaglia del grano e la campagna di bonifica
integrale. Repressione e propaganda (culto del duce; l'uso
dei mass media; la scuola, la stampa, i documentari e la
radio: il Ministero per la Cultura Popolare).
L'evoluzione della politica estera fascista: equilibrio e
colonialismo (1922-35); aggressività e allineamento alla
Germania nazista (1935-43). La campagna di Etiopia. La
guerra civile spagnola e l'Asse Roma-Berlino.
Lo stalinismo: la lotta per la successione a Lenin. La fine
della NEP: il Gosplan e i piani quinquennali; la
collettivizzazione forzata delle campagne (sovchoz,
kolchoz); la lotta ai kulaki. Repressione (Nkvd, Gpu,
gulag) e propaganda. Il Terrore e la “stagione delle
purghe” (1936-38): il potere personale. La politica estera
russa.
Terrore staliniano
T3 p. 420 Salamov, La vita
nel gulag
T4 p. 421 Mussolini,
L'alleanza tra nazismo e
fascismo
T6 p. 424 Hitler, Il
principio dello “spazio
vitale”
T7 p. 425 Il razzismo
nazista cittadinanza e
protezione del sangue
tedesco
T15 p. 438 E. Gentile, Il
fascismo e il mito della
rigenerazione degli italiani
T17 p. 441 Fiedländer
L'antisemitismo redentivo di
Hitler
T18 p. 443 Mosse, La
liturgia nazista
Fine aprile 10. La seconda guerra mondiale: La guerra di Spagna: il
discrimine del 1936. Il sovvertimento internazionale: la
politica estera di Hitler e la politica di appeasement delle
potenze.
Le cause e i caratteri della seconda guerra mondiale.
1914-45: una “seconda guerra dei Trent'anni?”
Le diverse fasi del conflitto. La conquista della Francia, la
Battaglia d'Inghilterra, l'attacco all'URSS. La “guerra
parallela” dell'Italia e il suo fallimento. La carta atlantica
e la svolta del 1942: le battaglie fondamentali
La “soluzione finale”: caratteri e ragioni della Shoah
La caduta del fascismo e le sue conseguenze: l'armistizio,
la frattura dell'Italia, l'occupazione nazi-fascista, la
Resistenza italiana. La svolta di Salerno e la liberazione.
La resa della Germania; la continuazione della guerra nel
Pacifico e la bomba atomica. La fine della II guerra
mondiale.
I problemi della pace e le conseguenze del conflitto
T9 p. 503 “L'insurrezione e
la liberazione nazionale”
T13 p. 507 S. Venezia,
“Sonderkommando”
T23 p. 522 C. Pavone,
Fascisti e antifascisti nella
guerra civile
54
Prima metà
maggio
12. Guerra fredda, decolonizzazione, distensione: Genesi
della guerra fredda; i caratteri generali, la
periodizzazione, il significato e le conseguenze sul piano
mondiale. La divisione della Germania e il blocco di
Berlino. La morte di Stalin: Chruscěv e la
destalinizzazione. La guerra di Corea.
Caratteri generali e genesi della decolonizzazione:i paesi
non allineati; il neocolonialismo. La guerra del Vietnam.
T2 p. 33 (vol. B) Churchill
teorizza la “cortina di
ferro” nel Discorso di
Fulton
T6 p. 39, Chruscěv e la
destalinizzazione
Seconda metà
maggio
13. L'Italia dalla nascita della Repubblica al boom:
L’Italia dopo il fascismo: continuità e rottura; i governi di
unità nazionale e la nascita della Repubblica.
La Costituzione italiana
Approfondimento sulla
Costituzione italiana;
lettura e commento dei
primi 12 articoli.
Metodologia e obiettivi raggiunti
Una considerazione preliminare: la classe è stata seguita negli ultimi tre anni dalla prof.ssa
Mauriello, fatta eccezione per buona parte dell'ultimo anno (fino alla prima settimana di marzo
compresa) in cui è stata sostituita dal prof. Venturi. Gli studenti hanno affrontato positivamente tale
situazione, dimostrando di aver raggiunto un buon grado di maturità e di autonomia nel confrontarsi
con la disciplina. Al termine dei tre anni, si constata che tutta la classe ha raggiunto gli obiettivi
minimi, acquisendo dimestichezza con la terminologia specifica, con l'approccio diretto ai
documenti storici e agli studi storiografici, con lo studio sincronico e diacronico di eventi, periodi,
problemi di natura storica. Il metodo utilizzato è stato prioritariamente la lezione frontale di tipo
tradizionale; ci si è però avvalsi durante il percorso complessivo anche di lezioni “a classe
rovesciata”, di approfondimenti degli studenti, di laboratori in piccoli gruppi e così via. Al fine di
fornire anche e primariamente agli studenti un metodo critico di approfondimento, collegamento,
rielaborazione dei temi affrontati e di confronto con l’attualità, si è fatto uso anche della lezione di
tipo dialogato e della discussione guidata su argomenti di interesse storico o contemporaneo
rilevante.
In termini di conoscenze, l'intenzione che ci si è proposta per l'ultimo anno è stata quella di fornire
agli alunni la conoscenza dei maggiori eventi del Novecento. In tal senso gli obiettivi sono stati
raggiunti in maniera buona o discreta da buona parte della classe e ottimo da alcuni degli studenti
che hanno sempre lavorato, durante i tre anni, con impegno, continuità e disponibilità
all'ampliamento e all'approfondimento individuale.
In termini di abilità, seppur in maniera non del tutto omogenea, la classe ha consolidato la
comprensione della terminologia e delle categorie specifiche della disciplina; si è inoltre
provveduto a rendere più autonomo e maturo il confronto con i testi storici e storiografici.
In termini di competenze, si è tentato di favorire l’autonoma rielaborazione delle conoscenze
55
acquisite, anche in relazione a problemi di attualità. Si è inoltre mirato alla piena maturazione della
capacità di leggere la storia nella prospettiva delle cause ideali e ideologiche, economiche, sociali,
politiche, culturali, in un’ottica sincronica e diacronica, problematizzando in tal modo eventi e
periodi. Si è inoltre data particolare importanza alla comprensione critica del passato, rinvenendo in
esso le radici del presente, per promuovere una cittadinanza attiva e consapevole, improntata al
rispetto dell’altro.
La classe ha risposto in maniera complessivamente soddisfacente alle proposte dell’insegnante;
l’atteggiamento in classe è stato generalmente positivo, seppur più attivo e partecipe da parte di
alcuni che non di altri. Per quel che riguarda l’acquisizione di un metodo di studio autonomo e
l’impegno dimostrato nel lavoro a casa, non tutti si sono dimostrati sempre pienamente responsabili,
ma in generale si deve riconoscere un certo grado di maturazione in tutti gli studenti. Nella classe si
è distinta una minoranza veramente molto attenta e positiva nel rispondere agli stimoli proposti e
nell’approfondire personalmente quanto appreso a lezione, ottenendo risultati eccellenti.
Strumenti
Per il perseguimento degli obiettivi suddetti si è fatto uso in particolar modo del manuale adottato:
ANTONIO DESIDERI, GIOVANNI CODOVINI, Storia e Storiografia. Per la scuola del terzo millennio,
vol., 3A Dalla Belle Époque alla Seconda guerra mondiale e 3B Dalla guerra fredda a oggi, G.
D’Anna, Messina-Firenze 2015.
Attività curriculari ed extra curriculari
Lo svolgimento del programma è stato considerato prioritario, anche attraverso il confronto diretto
con testi storici e documenti storiografici. All'interno delle iniziative proposte per il centesimo
anniversario della I Guerra mondiale, la classe ha partecipato alla mostra didattico-ricostruttiva
organizzata dalla Croce Rossa, Comitato di Empoli, dal titolo “La Grande Guerra e la Croce
Rossa”, con esposizione di materiale bellico, materiali, divise e mezzi di trasporto sanitari,
riproduzioni in miniatura di episodi della guerra.
Strumenti di valutazione
Gli strumenti di valutazione prescelti sono stati il colloquio orale e la trattazione scritta sintetica
degli argomenti studiati, sul tipo della III prova d’esame. In ambedue i casi si è mirato ad accertare
l’acquisizione degli obiettivi in termini di conoscenze, abilità, competenze, come sopra ricordato. È
stata data particolare importanza alla capacità di collegare gli argomenti, di esporli in modo chiaro,
organico, rigoroso, utilizzando propriamente il linguaggio specifico.
56
MATEMATICA
Tempi Contenuti essenziali del programma Varie
Settembre
Funzioni reali di una variabile reale
Funzioni reali di una variabile reale
Proprietà delle funzioni
Le funzioni inverse delle funzioni circolari
Funzioni composte
Grafici deducibili
Ottobre
Limiti di funzione Nozione di limite
Limite finito per x che tende ad un numero finito
Limite infinito per x che tende ad un numero finito
Limite finito di una funzione all’infinito
Limite infinito di una funzione all’infinito
Limite sinistro e destro
Teoremi sui limiti: Unicità del limite con
dimostrazione, Permanenza del segno e Confronto
senza dimostrazione.
Asintoti verticali, orizzontali e obliqui
Grafici di semplici funzioni composte
Novembre
Funzioni continue Definizione di funzione continua
Operazioni con i limiti
Forme indeterminate
Limiti notevoli: dimostrazione del limite notevole
sinx/x per x che tende a 0
Teoremi fondamentali sulle funzioni continue senza
dimostrazione: Weierstrass, degli Zeri e dei valori
intermedi
Punti di discontinuità di una funzione
Grafici probabili di funzioni
Dicembre
Teoria delle derivate Definizione di derivata e suo significato geometrico
Continuità delle funzioni derivabili: teorema con
dimostrazione
Punti di non derivabilità di una funzione
Derivata delle funzioni elementari
Regole di derivazione
Derivata della funzione composta
Derivata della funzione inversa
Derivata prima e derivate successive
Differenziale di una funzione
Significato fisico della derivata
57
Gennaio-
Febbraio
Teoremi fondamentali del calcolo differenziale Massimi e minimi
Teorema di Rolle con dimostrazione geometrica,
teorema di Lagrange con dimostrazione
Funzioni crescenti e decrescenti
Teorema di Cauchy senza dimostrazione
Forme indeterminate e teorema di de L’Hospital senza
dimostrazione
Applicazione del teorema alle forme indeterminate
Uso della derivata seconda di una funzione per lo studio
della concavità e convessità
Marzo
Grafici di funzione
Studio del grafico di una funzione
Discussione grafica di un’equazione
Massimi e minimi assoluti e relativi
Ricerca dei massimi e minimi con la derivata prima
Ricerca dei flessi con la derivata seconda
Problemi di massimo e di minimo
Studio del grafico della derivata di una funzione
Aprile
L’integrale indefinito Primitive definizione di integrale indefinito
Integrali indefiniti immediati
Integrazione delle funzioni razionali
Integrazione per sostituzione
Integrazione per parti
Integrali impropri
Maggio
Integrale definito Area del trapezoide
Definizione di integrale definito
Teorema della media con dimostrazione
Teorema fondamentale del calcolo integrale con
dimostrazione
Calcolo delle aree di superfici piane
Calcolo del volume dei solidi di rotazione, lunghezza di
un arco, area di una superficie di rotazione, calcolo del
volume di solidi
Maggio-
Giugno
Equazioni differenziali Periodo: apr. Equazioni differenziali lineari a variabili separabili, del
primo ordine e del secondo ordine ( omogenee)
Problema di Cauchy
Distribuzioni di probabilità: distribuzione di Bernoulli e
di Poisson
Aprile-
Maggio-
Giugno
Preparazione all’esame di Stato Preparazione all’esame di Stato
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METODO DI INTERAZIONE
Le lezioni sono state di tipo frontale con applicazione degli argomenti teorici mediante
esempi ed esercizi svolti alla lavagna.
Attraverso le interrogazioni sia dal posto sia alla lavagna sono stati verificati l’interesse e la
comprensione degli argomenti.
Esercitazioni in classe.
STRUMENTI USATI
Libro di testo: Bergamini, Trifone, Barozzi – Matematica.blu2.0 volume 5 – Zanichelli.
Guida per i temi di matematica per la maturità.
Quaderno degli appunti.
VALUTAZIONE
Rispettando gli indicatori espressi dal Consiglio di classe, i principali strumenti di
valutazione sono stati la verifica scritta e l’esercitazione alla lavagna relativi ai contenuti
degli argomenti svolti in classe.
La valutazione è stata fatta in base alle conoscenze acquisite ed è stato tenuto conto delle
capacità di memoria, di rielaborazione, dell’interesse e della costante e attiva
partecipazione alle lezioni di ogni singolo studente.
Mai, comunque, la valutazione è stata affidata esclusivamente alle singole prove
ritualizzate.
TIPOLOGIA DELLE PROVE
Sono state effettuate prove di verifica dell’apprendimento di vario tipo.
Verifica d’ingresso: per valutare le competenze acquisite negli anni scolastici precedenti.
Prove scritte: nel primo quadrimestre e nella prima parte del secondo, di tipo tradizionale
con scelta fra più problemi/quesiti di varia difficoltà, nella seconda parte del secondo
quadrimestre la struttura della prova scritta di Matematica dell’esame di Stato.
Prove orali: interrogazioni alla lavagna e/o dal posto, per verificare l’acquisizione dei
contenuti, svolgimento di problemi più ampi per verificare competenze e capacità.
Simulazione della II prova dell’Esame di Stato: una simulazione è stata programmata per la
fine di Maggio.
OBIETTIVI IN TERMINI DI
Conoscenze. Essere in possesso degli elementi essenziali del programma quali il concetto di
funzione, di infinito, di limite, di continuità, di derivabilità e di integrazione.
Competenze. Organizzare in maniera autonoma i contenuti, utilizzare le tecniche specifiche
della materia e usare un linguaggio ed un procedimento chiaro, sintetico e corretto.
Capacità. Saper comprendere e rielaborare in maniera sintetica e originale i problemi
proposti dimostrando di possedere capacità logiche ed intuitive.
59
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Una parte della classe, nel corso dell’anno, ha dimostrato di:
sapere calcolare i limiti, le derivate e gli integrali di varie funzioni
eseguire lo studio di funzioni di vario tipo
risolvere problemi di massimo e di minimo
calcolare aree di regioni piane e volumi di solidi di rotazione
risolvere equazioni differenziali del primo e secondo ordine
Pochissimi alunni hanno rivelato abilità nel collegare argomenti di Matematica già
incontrati fin dalla prima classe del Liceo (Algebra, Geometria analitica e Trigonometria)
con le conoscenze di Analisi e di saper risolvere situazioni problematiche più vaste
riuscendo a sistemare logicamente le conoscenze acquisite.
Altri alunni hanno incontrato notevoli difficoltà nell’affrontare semplici esercizi di calcolo
di limiti, di derivate e di integrali, spesso per la mancanza di uno studio costante, critico ed
efficace.
La grande maggioranza della classe, nell’ultima parte dell’anno, ha maturato una certa
capacità critica e ha affrontato con serietà e dedizione la preparazione all’esame di
maturità.
60
FISICA
Tempi Contenuti essenziali del programma Varie
Settembre
La carica elettrica e la legge di Coulomb ( ripasso)
Corpi elettrizzati e loro interazioni
Conduttori isolanti
Polarizzazione dei dielettrici
Induzione elettrostatica
Legge di Coulomb
Ottobre
Il campo elettrico (ripasso)
Concetto di campo elettrico
Campo elettrico di una carica puntiforme
Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss
Applicazioni del teorema di Gauss
Energia potenziale elettrica
Potenziale elettrico
Campo potenziale di un conduttore in equilibrio
elettrostatico
Capacità, condensatori
Novembre
La corrente elettrica
La forza elettrica e la forza elettromotrice
La resistenza elettrica e le leggi di Ohm, resistori
Circuiti elettrici in corrente continua
Resistori
Energia e potenza elettrica (effetto Joule)
Dicembre-
Gennaio
Il magnetismo
Campi magnetici generati da magneti e da correnti
L’esperienza di Oersted: interazioni magnete-corrente
Esperienza di Ampère: interazione corrente-corrente
Il campo di induzione magnetica
Filo rettilineo e legge di Biot-Savart
Spira circolare e solenoide
La Forza di Lorentz e interpretazione della forza su un
conduttore percorso da corrente
Moto delle cariche elettriche in un campo elettrico, in un
campo magnetico e in un campo elettromagnetico:
ciclotrone, selettore di velocità, spettrometro di massa.
Motore elettrico
Flusso del campo magnetico e circuitazione
61
Febbraio-
Marzo
Induzione elettromagnetica
Correnti indotte e legge di Faraday-Neumann
Fem cinetica
Legge di L
enz
Induttanza di un circuito e autoinduzione elettromagnetica
Circuito RL: carica e scarica
Alternatore
Caratteristiche della corrente alternata
Circuiti in corrente alternata: circuito resistivo, circuito
capacitativo, circuito induttivo, circuito RLC
Trasformatore
Aprile-
Maggio
Equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
Le equazioni di Maxwell
Campi che variano nel tempo e teorema di Ampère
generalizzato
Le onde elettromagnetiche e loro proprietà
Lo spettro elettromagnetico
La relatività ristretta e i suoi postulati
Dilatazione temporale, contrazione delle lunghezze
Trasformazioni di Lorentz
L’effetto Doppler relativistico
METODO DI INTERAZIONE
Le lezioni sono state di tipo frontale con applicazione degli argomenti teorici mediante
esempi ed esercizi svolti alla lavagna nel tentativo di far acquisire un metodo scientifico
nell’affrontare gli argomenti e con l’ulteriore scopo di stimolare gli alunni al processo di
apprendimento e allo sviluppo delle loro competenze e capacità.
STRUMENTI USATI
Libro di testo: Claudio Romeni La fisica di tutti i giorni edizione Zanichelli 4° e 5°
volume
Quaderno degli appunti di classe.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE E CRITERI E TIPOLOGIA DELLE PROVE
Interrogazioni e domande dal posto per la verifica dell’acquisizione dei contenuti. Sono
state svolte verifiche scritte nell’intero anno scolastico e simulazioni della terza prova degli
62
esami di Stato, facendo ricorso a quesiti a domanda aperta, semplici problemi da risolvere e
quesiti a risposta sintetica.
Le verifiche svolte hanno tenuto conto delle abilità, delle capacità di analisi, di sintesi,
intuitive e critiche dei singoli alunni.
I fattori che hanno contribuito alla valutazione complessiva sono
a) con riferimento alla classe:
interazione, frequenza e partecipazione attiva e costante
livello medio di conoscenze ed abilità
b) con riferimento ad un criterio assoluto:
possesso dei prerequisiti
raggiungimento degli obiettivi
OBIETTIVI IN TERMINI DI
Conoscenze. Usare una terminologia appropriata ed acquisire i concetti fondamentali.
Competenze. Acquisire una visione unitaria dei fenomeni elettromagnetici, prediligendo
l’aspetto qualitativo. Usare un linguaggio corretto e sintetico rispondente all’acquisizione di
un corpo organico di contenuti e metodi.
Capacità. Effettuare collegamenti tra i principali argomenti incontrati nello studio della
Fisica, in particolare, per il campo elettrico e magnetico e le loro interazioni, sviluppi ed
utilizzi nelle quotidiane attività dell’uomo.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe si è mostrata interessata ed in generale partecipe alle lezioni. Tuttavia, ad
eccezione di pochi studenti, la classe non ha trovato un buon metodo di studio personale e/o
comunque ha evidenziato scarso impegno nel lavoro individuale ottenendo risultati non
sempre positivi.
Spesso le difficoltà sono emerse nei casi in cui era necessaria un’astrazione dei concetti
fisici da descrivere e in quei casi in cui si doveva comprendere come si può unificare ed
interpretare un’ampia classe di fatti empirici per avanzare possibili previsioni, seguendo i
modelli fisici e matematici presentati durante l’intero anno scolasti
63
SCIENZE
Il programma di scienze comprende due distinti moduli:
1. Chimica organica, programma svolto nel primo quadrimestre
2. Ecologia delle popolazioni e sostenibilità ambientale, programma svolto nel secondo
quadrimestre
CHIMICA ORGANICA
SETTEMBRE:
La chimica del carbonio (introduzione)
- Breve storia della chimica organica
- I composti organici, ruoli e caratteristiche
- L’atomo del carbonio e le sue possibili ibridazioni (sp3, sp2, sp)
- Classificazione dei carbocationi in primari, secondari e terziari
- Gruppi funzionali e classi di composti organici (cenni)
- Modalità di rottura del legame covalente nelle reazioni della chimica organica: reazioni
omolitiche ed eterolitiche
OTTOBRE:
Idrocarburi
- Classificazione degli idrocarburi
- Idrocarburi saturi: caratteristiche degli alcani
- L’isomeria conformazionale negli alcani
- Proprietà degli alcani
- Reazioni caratteristiche degli alcani: alogenazione e ossidazione
- Idrocarburi insaturi: alcheni e relative caratteristiche
- Reazioni caratteristiche degli alcheni: addizione di acidi alogenidrici e regola di
Markovnikov, addizione di acqua agli alcheni
- Cicloalcani: la conformazione a barca e a sedia del cicloesano
NOVEMBRE:
Idrocarburi aromatici
- Il benzene e la sua struttura
- Sistema pi-greco delocalizzato nel benzene
- Sostituzione elettrofila nel benzene
64
- Effetto dei gruppi sostituenti sull’anello benzenico: l’anilina e il nitrobenzene
Alogeno derivati
- Caratteristiche generali degli alogeno derivati
- Preparazione degli alogenuri alchilici: l’alogenazione degli alcheni
- Reattività degli alogenuri di alchile: sostituzione nucleofila di primo ordine (SN1) e di
secondo ordine (SN2)
DICEMBRE:
Gli alcoli
- Alcoli e loro classificazione in primari, secondari e terziari
- Nomenclatura degli alcoli
- Proprietà chimico-fisiche degli alcoli
- Alcoli e fenoli: formazione dello ione alcossido e dello ione fenossido
- Le reazioni di eliminazione E1 e E2
GENNAIO:
Isomeria nelle molecole organiche
- L’isomeria strutturale:
- di catena
- di posizione
- funzionale
- La stereoisomeria:
- conformazionale
- configurazionale (isomeria cis- trans- ed enantiomeria)
- Chiralità e proprietà degli enantiomeri:
- asimmetria e attività ottica (rotazione della luce polarizzata)
- Nomenclatura degli enantiomeri:
- convenzione relativa D-L,
- convenzione di Fischer-Rosanoff,
- convenzione assoluta R,S
ECOLOGIA DELLE POPOLAZIONI E SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
FEBBRAIO:
Lo studio del comportamento animale
- Il comportamento innato
- Lo schema fisso di azione e gli stimoli segnale
65
I diversi tipi di apprendimento
- Apprendimento per assuefazione, associativo, per imprinting, imitazione e intuizione
Il comportamento sociale
- La società degli animali e i comportamenti egoistico, cooperativo e altruistico (effetti sulla
fitness)
La società degli insetti
- La società delle formiche e delle api
La società dei vertebrati
- Sistemi per stabilire le gerarchie di dominanza
- Concetto di home range e territorialità
L’organizzazione familiare
- Comportamento altruistico e concetto di pool genico
- Concetti di kin selection e inclusive fitness
Conflitti di interessi
- Il concetto di gene egoista
- Scelta del partner ai fini del successo riproduttivo
MARZO:
L’ecologia degli ecosistemi
- Dalla cellula all’ecosistema; il flusso dell’energia
- L’effetto serra e l’assottigliamento dello strato di ozono
- La catena alimentare: autotrofi, eterotrofi e decompositori
- Produttività primaria lorda e netta
- I cicli biogeochimici: il ciclo del carbonio e il ciclo dell’azoto
I biomi
- Biomi terrestri e biomi acquatici (ecosistemi di acqua dolce, ecosistemi marini e litorali)
La dinamica delle popolazioni
- Tasso riproduttivo e di crescita di una popolazione
- Modello di crescita logistico e capacità portante di un territorio
- Modelli di mortalità e piramidi delle età
- Fattori densità-dipendenti e densità-indipendenti
Le strategie riproduttive
- Strategie riproduttive “r” e “k”
- Riproduzione asessuata (per gemmazione, stoloni e partenogenesi)
La competizione nelle comunità
- Competizione intraspecifica e interspecifica
- Principio dell’esclusione competitiva
- Concetto di nicchia ecologica, nicchia fondamentale e nicchia realizzata
- La predazione
66
APRILE:
Comunità e simbiosi
- Mutualismo, parassitismo e commensalismo
Stabilità e instabilità di una comunità
- Le successioni ecologiche primarie e secondarie
La crescita della popolazione umana
- Dalla Rivoluzione Industriale ad oggi
Le azioni comuni in difesa dell’ambiente
- Conferenza di Rio de Janeiro
- Protocollo di Kyoto
Il problema energetico
- Esaurimento del petrolio e fonti di energia rinnovabile
MAGGIO:
- Ripasso dell’intero programma di chimica
GIUGNO:
- Ripasso dell’intero programma di sostenibilità ambientale
67
Metodo di interazione
Le lezioni sono state di tipo tradizionale (frontale), improntate sulla comprensione degli argomenti
trattati attraverso spiegazioni, schemi riassuntivi alla lavagna e partecipazione diretta degli alunni;
inoltre le spiegazioni sono state integrate con la visione di filmati, lezioni interattive e osservazioni
al microscopio relativi agli argomenti del corso.
L’approccio usato nel trattare i temi di studio è stato essenzialmente sia di tipo analitico che di tipo
descrittivo.
Alla conclusione di ciascun argomento affrontato sono state effettuate verifiche orali per controllare
la reale acquisizione delle conoscenze, competenze e capacità.
STRUMENTI
Il materiale didattico ha visto l’utilizzo dei libri di testo:
- “Chimica organica” di Francesco Ranaldi, ed. Zanichelli
- “Invito alla biologia blu-ambiente e sostenibilità” di Helena Curtis ed N. Sue Barnes ed.
Zanichelli
Tipologia delle prove
Le interrogazioni orali sono state svolte in modo tradizionale nell’obiettivo di sviluppare un
appropriato linguaggio scientifico.
Come verifiche scritte sono state eseguite simulazioni della 3° prova dell’Esame di Stato.
Criteri di valutazione
Le valutazioni sia delle prove orali che delle prove scritte hanno tenuto conto dell’acquisizione di
un linguaggio scientifico appropriato, della conoscenza degli argomenti trattati e delle abilità nel
fare collegamenti tra i vari argomenti svolti. Di ogni singolo studente inoltre è stata valutata la
costanza nello studio, l’interesse per la materia, la partecipazione e la frequenza alle lezioni.
68
Obiettivi in termini di
Conoscenze:
acquisire i concetti fondamentali
possedere la terminologia scientifica
Competenze
possedere una certa sequenzialità logica nell’esposizione
comprendere e spiegare principi e concetti
Capacità
effettuare collegamenti tra i principali argomenti trattati
analisi delle teorie presentate
rielaborare in maniera sintetica i concetti fondamentali
Obiettivi raggiunti
Riguardo alle conoscenze, la classe ha acquisito i concetti fondamentali, dimostrando un discreto
uso di un’appropriata terminologia scientifica.
Riguardo alle competenze, gli alunni hanno mostrato in generale una buona sequenzialità logica
nell’esporre principi e concetti e nel fare collegamenti tra gli argomenti trattati.
Riguardo alle capacità, la classe ha saputo effettuare collegamenti tra i principali argomenti trattati
dimostrando una buona attitudine nella rielaborazione sintetica dei concetti.
La partecipazione e l’interesse per la materia sono apparsi nel complesso più che sufficienti.
69
EDUCAZIONE FISICA
Tempi Contenuti essenziali del programma
Nell’arco dell’anno
PALLAVOLO:
Tecnica ed errori più frequenti nei fondamentali
La posizione in campo dei giocatori
Le regole del gioco.
Nell’arco dell’anno
CALCETTO ( Squadre maschile):
I fondamentali
L’arbitraggio
La posizione in campo dei giocatori
Regolamento
Ottobre-novembre
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO:
Corsa
Circuiti
Esercizi propedeutici alle varie tecniche delle discipline
sportive
Dicembre - gennaio
CONSOLIDAMENTO DELLE CAPACITA’ COORDINATIVE:
Esercizi e circuiti propedeutici ai giochi di squadra
Febbraio - aprile
SPOSTAMENTO IN CAMPO PER UN’AZIONE TEMPESTIVA:
La tattica nei giochi di squadra
Maggio – giugno
LA RAPIDITA’ DI REAZIONE:
Giochi di squadra
70
Premessa
Nell’anno scolastico 2017/2018 gli alunni della classe 5^ hanno preso parte alle lezioni con un
atteggiamento buono e molto buono. Hanno lavorato insieme, mostrando una tranquilla e serena
socializzazione tra loro e senso di responsabilità.
Metodologia
Le lezioni sono state eseguite principalmente in forma pratica utilizzando proposte operative
graduate per difficoltà, analisi dei tentativi iniziali e interpretazione dei gesti più complessi. Esse
sono state correlate da approfondimenti teorici.
Obiettivi
Gli obiettivi programmati hanno tenuto conto delle Indicazioni Nazionali mirando all’acquisizione
della consapevolezza della propria corporeità e del valore sociale dello sport. Si sono basati sulla
personalità dello studente affinché egli possa raggiungere una buona preparazione motoria e maturi
un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo, cogliendo le implicazioni e i benefici
derivanti dalla pratica delle varie attività fisiche.
Principalmente si è inteso guardare allo sviluppo delle:
Conoscenze:
Effetti positivi, nel proprio corpo, generati dai percorsi di preparazione fisica specifici
Regole principali delle discipline praticate
Fondamentali individuali dei giochi praticati
Strategie tecnico-tattiche dei giochi sportivi
Competenze:
Saper dosare e controllare l’impegno organico e muscolare.
Trasferire capacità e competenze motorie in realtà ambientali diversificate.
Essere in grado di procedere in modo autonomo nel lavoro di miglioramento delle proprie
qualità motorie.
Sapere individuare modifiche e sviluppi agli esercizi proposti.
71
Strumenti
Il libro di testo: “In Movimento” Fiorini Gianluca, Coretti Stefano, Bocchi Silvia, Ed.
Marietti Scuola
Gli spazi sportivi presenti nell’Istituto.
Criteri di valutazione
Sono state effettuate verifiche del lavoro svolto mediante esercizi, progressioni, percorsi e partite
delle discipline sportive affrontate. La valutazione ha tenuto conto sia degli obiettivi raggiunti che
della partecipazione attiva e dell’impegno dimostrati.
72
Appendice
Elenco Alunni
Nr.Prg. Nominativo
1 ANTONINI ALESSANDRO
2 BARBETTI FRANCESCO
3 BELLUCCI MATTEO
4 BRISSONI CAMILLA
5 BRUNI MATTIA
6 CAMPATELLI ALBERTO
7 CIPOLLETTI ELENA
8 CIUMA DANA
9 CORRADINI KEVIN
10 DELLE ROSE LAURA
11 DI SALVI VIRGINIA
12 FULIGNATI FEDERICO
13 FURCI CAMILLA
14 GASPARRI NICCOLO'
15 GIANNONI MALVINA
16 GIUNTOLI LORENZO
17 INNOCENTI PIETRO
18 LOMBARDI DARIO
19 MAZZEI AURORA
73
20 PETRELLI GIORGIA
21 PRATTICHIZZO ALESSANDRO
22 ROVINI COSIMO
23 SANTINI GABRIELE
24 SANTINI GIACOMO
25 SCALI GEMMA
26 SOLURI EMMA
27 URTI EMANUEL
74
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Religione Pamela Mignano
Lingua e Letteratura Italiana Anna Maria Zalli
Lingua e Letteratura Latina Anna Maria Zalli
Lingua e Letteratura Inglese Mirella Cacciapuoti
Storia ed Educazione Civica
Bernardo Venturi
Marta Mauriello
Filosofia
Bernardo Venturi
Marta Mauriello
Matematica Carla Bianchi
Fisica Carla Bianchi
Scienze Irene Massaini
Disegno e Storia dell’Arte Marco Calafati
Educazione Fisica Lorella Mancini
Empoli, 15 Maggio 2018
Il Dirigente Scolastico
Prof. P. Romeo Piroli
I rappresentanti di classe
Giannoni Malvina
Rovini Cosimo