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Istituto Comprensivo di Scuola Materna Elementare e Media di MOROZZO
Via L. Eula, 8 - 12040 Morozzo - tel. 0171772061 - fax 0171772022 e-mail: [email protected], [email protected];
indirizzo web: http://www.icmorozzo.gov.it
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
Il Piano dell’Offerta Formativa
E’ la carta identificativa dell’Istituto; rappresenta la risposta complessiva ai bisogni formativi ed alle
esigenze di diritto allo studio e all’istruzione provenienti dall’utenza.
1- L’ISTITUTO
Siamo un Istituto Comprensivo che riunisce in una stessa organizzazione cinque scuole dell'infanzia,
cinque della primaria e tre della secondaria di primo grado, vicine fra loro come collocazione nel
territorio. Ciò Consente di migliorare la continuità tra i diversi gradi scolastici.
Gli alunni hanno l’opportunità di essere coinvolti in un percorso educativo unitario dalla scuola
dell’infanzia fini alla secondaria di I grado.
Le famiglie hanno il vantaggio di potersi relazionare con la stessa istituzione scolastica dall’ingresso
del proprio figlio nella scuola fino al termine della media.
Un Istituto Comprensivo crea proficua continuità orizzontale, intesa come sviluppo di relazioni e
sinergie tra scuola e territorio di appartenenza (ente locale,associazionismo, ....).
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2-LA MISSION DELL’ISTITUTO
“ACCOGLIERE, FORMARE, ORIENTARE TRA ESPERIENZA E INNOVAZIONE”
Supportare ciascun alunno nelle sue esigenze formative e didattiche, accompagnandolo nel passaggio da un ordine di scuola a quello successivo, con particolare attenzione al momento dell’ ingresso nella scuola e all’atto della scelta del percorso scolastico futuro così che i nostri alunni si sentano al centro dell’attività scolastica e protagonisti di un progetto globale volto alla loro crescita;
individuare e soddisfare i bisogni culturali dell’utenza e di promuovere il successo scolastico di tutti gli studenti con particolare attenzione al sostegno delle varie forme di diversità, di disabilità o di svantaggio; accompagnare l’alunno orientandolo nel passaggio da un ordine di scuola a quello successivo
creare un ambiente sano e portatore di benessere, la scuola è infatti il luogo di elezione per sviluppare e promuovere benessere, stili di vita sani, cittadinanza attiva,cambiamento nella comunità locale.
dialogare attivamente con le famiglie e il territorio per essere una scuola partecipativa, fondata, cioè,
sulla collaborazione fra il personale, gli alunni, le loro famiglie, gli enti e le agenzie del territorio all’interno dell’offerta formativa.
costruire progetti in risposta ai bisogni riscontrati e al fine di garantire il diritto – dovere all’istruzione di tutti i propri allievi e a formulare un’ipotesi chiara, praticabile e trasparente di proposta educativa e didattica considerare l’autovalutazione come un processo di crescita professionale e utilizzare la valutazione esterna come occasione di miglioramento. costruire una comunità professionale ricca di relazioni, orientata all’innovazione e alla condivisione di conoscenze.
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3-ALCUNE PRIORITA’
UN APPRENDIMENTO PER TUTTI E PER CIASCUNO
L A SALUTE E IL BENESSERE per i quali abbiamo ottenuto il marchio SHE che ci inserisce in una rete europea di scuole che promuovono lo star bene a scuola
UNA CITTADINANZA ATTIVA E RESPONSABILE
L’APERTURA AL TERRITORIO, ALL’EUROPA E AL MONDO
LA CONTINUITA’ E L’ORIENTAMENTO PER SUPPORTARE SCELTE
CONSAPEVOLI E MOTIVATE
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4- AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
PROGETTI
Nel nostri Istituto i docenti dei singoli plessi hanno elaborato progetti in risposta ai diversi bisogni
riscontrati per favorire l’apprendimento per tutti e per ciascuno, la salute e il benessere, l’apertura al
territorio, all’Europa e al mondo, la cittadinanza attiva e responsabile, la Continuità e l’Orientamento
per operare scelte consapevoli e motivate.
APPRENDIMENTO PER TUTTI E PER CIASCUNO:
Progetto interculturale : “Identita’ e differenza”
Confrontare realtà culturali diverse e multietniche per
conoscere in modo più approfondito usi e costumi degli
altri Paesi . Il progetto inoltre si propone di favorire la capacità di comprendere, condividere,
aiutare e cooperare, sensibilizzando al rispetto dei valori universali mediante scambi comunicativi
che stimolino il pensiero divergente.
Scuole coinvolte: tutte le Scuole dell’Infanzia dell’Istituto in cui sono presenti alunni stranieri.
Tempo di realizzazione: durante il corso dell’anno scolastico in periodi che si differenziano nelle
varie scuole.
Progetto “Creativamente”
“Conservare l’infanzia per tutta la vita vuol dire conservare la curiosità di conoscere, il piacere
di capire, la voglia di comunicare”, come dice Bruno Munari. Questo progetto si propone di
valorizzare la Scuola dell’Infanzia come luogo privilegiato per l’espressività e la creatività di
ogni bambino.
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Ogni bambina ed ogni bambino maturando la propria autostima attraverso il riconoscimento
della propria espressività, riscoprirà il gusto del bello e il creare insieme. Scuole coinvolte: tutte
le Scuole dell’Infanzia dell’Istituto. Tempo di realizzazione: durante il corso dell’anno scolastico
in periodi che si differenziano nelle varie scuole.
All'interno di tale progetto, la Scuola dell'Infanzia di Morozzo, ed in particolare la sezione A,
amplia l'offerta formativa proponendo un'attività specifica a pagamento svolta con il supporto di
un esperto esterno nel periodo primaverile. L'attività che ha come tema “Multimedialità e
creatività”, si propone di avvicinare i bambini alle nuove tecnologie, per conoscerne il
funzionamento e l'utilizzo in modo creativo.
Il progetto verrà avviato in primavera e si articolerà in 5 incontri di due ore, in cui i bambini
della classe verranno divisi in due gruppi per la creazione di un cartone animato. Al termine
dell'attività sarà prodotto un DVD che verrà regalato alle famiglie.
Progetto “potenziamento di linguaggi verbali e non verbali in un’ottica di continuità”:
Il progetto si propone di favorire l’espressione personale e la comunicazione attraverso
linguaggi diversi, rivolto a tutte le classi del plesso delle scuole primaria e secondaria di
Beinette.
Progetto cucina “Cucinando si impara”
Il progetto si propone di far compiere attivamente ai bambini esperienze di cucina con
ingredienti e ricette legati alle attività didattiche proposte durante l’anno scolastico (stagioni,
feste, ricorrenze…). Scuole coinvolte: tutte le Scuole dell’Istituto. Tempo di realizzazione:
durante il corso dell’anno scolastico.
Scuola domiciliare (Beinette) presso il plesso della scuola media di Beinette è stata attivata
l’ Istruzione domiciliare che rappresenta una particolare modalità di esercizio del diritto allo
studio che assicura agli alunni impossibilitati alla frequenza, per una malattia documentata,
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l’effettiva possibilità di continuare il proprio percorso formativo attraverso azioni
individualizzate. Essa consente ad un alunno di prepararsi a casa, con l'aiuto dei servizi
sociali, utilizzando il materiale e le indicazioni forniti dagli insegnanti. Sosterrà l'esame di
licenza media e gli insegnanti terranno conto del suo percorso e delle sue difficoltà.
Progetto integrazione “Diversamente uguali … per crescere insieme”
Il progetto si propone di arricchire e qualificare l’Offerta Formativa per un adeguato intervento
educativo-didattico sui bambini diversamente abili. Scuole coinvolte: Scuola dell’Infanzia di
Morozzo. Tempo di realizzazione : durante il corso dell’anno scolastico.
Progetto “Integrazione dell’handicap”
Progetto rivolto agli alunni diversamente abili e alle classi in cui sono inseriti. Si intende
integrare gli alunni diversamente abili, promuovere attività che favoriscano a socializzazione,
la relazionalità, l’autonomia e la rielaborazione delle emozioni e degli stati d’animo.
Recupero per gli alunni con difficoltà di apprendimento e/o stranieri: per fornire le competenze
di base nell’ambito linguistico, logico-matematico, promuovere attività didattiche differenziate
in base al livello di difficoltà; è rivolto tutte le classi.
“Recupero di italiano e matematica ”: per recuperare e rinforzare le principali convenzioni
ortografiche e grammaticali, per consolidare le abilità logiche e di calcolo matematico; rivolto a
alunni extracomunitari e con difficoltà di apprendimento di tutte le classi. Margarita, Morozzo e
Beinette
Progetto Laboratorio Scuola Formazione
Al fine di prevenire e contrastare la dispersione scolastica è stata costituita una rete
interistituzionale con il Centro di formazione professionale Cebano Monregalese (capofila), il
C.T.P. di Mondovì, le Scuole Medie di Mondovì, l’I. C. di Carrù, di Ceva, di Villanova Mondovì,
di San Michele, il centro per l’impiego di Mondovì-Ceva e il Consorzio per i Servizi Socio-
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assistenziale del Monregalese, per la realizzazione di un laboratorio annuale integrato per
studenti di 14-16 anni iscritti alla Scuola Secondaria di 1° grado, pluriripetenti, che presentano
mancanza di motivazione. I ragazzi sono inseriti in un processo di formazione professionale
per alcuni giorni della settimana in modo da rimotivarli allo studio ed avviarli al
conseguimento,oltre che alla licenza media, anche di un certificato di formazione
professionale. Il nostro Istituto partecipa al progetto con due alunni della scuola secondaria di
primo grado di Beinette e un alunno di Morozzo
Progetto sdoppiamento pluriclasse a Montanera:
Il progetto si propone di aumentare le ore di compresenza nella pluriclasse per offrire una
didattica individualizzata che consenta a ciascuno il raggiungimento degli obiettivi stabiliti
Ore compresenza per incentivare lo studio di gruppo secondo la peer education
Progetto” La fatica di studiare” Attività di aiuto allo studio pomeridiana presso la scuola media
di Beinette
Progetto "Imparare con le mani: laboratorio di manualità per la ricerca di se stessi attraverso le
abilità"
Obiettivi: padroneggiare tecniche varie e saper usare attrezzature specifiche; sviluppare le
capacità creativa e collaborativa; acquisire maggiori capacità relazionali; riconoscere i propri
limiti; acquisire un metodo di lavoro.
Destinatari: Scuola secondaria di primo grado di Castelletto Stura (tutte le classi)
Progetto “Un mondo di libri”
Obiettivi: sviluppare la curiosità e l’interesse per il libro e la capacità di riflessione critica;
educare al piacere della lettura e al rispetto del libro, accrescendo il senso di responsabilità;
costituire una biblioteca di classe; conoscere gli elementi essenziali della catalogazione;
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sapersi relazionare con un autore attraverso un incontro diretto. Destinatari: Scuola secondaria
di primo grado di Castelletto Stura (tutte le classi).
“Progetto lettura” e “Libri, libri che passione”: per stimolare e amare la lettura, favorire
l’espressione corporea, sviluppare la creatività e la fantasia, in collaborazione con ibliotece
locali e quella di Cuneo; è rivolto a tutti gli alunni della scuola primaria di Montanera e
Margarita
Progetto: Lettorato d’inglese
Progetto per le classi terze della scuola secondaria di primo grado di Morozzo teso a fornire
agli alunni la possibilità di interloquire con un parlante madre-lingua e migliorare così l’abilità
orale di conversazione e di ascolto in lingua inglese.
PROGETTI DIDEROT offrono agli studenti di tutti gli Istituti di istruzione primaria e secondaria di I e II grado del Piemonte e della Valle d’Aosta l'opportunità di conoscere ed avvicinarsi alla Matematica, all’educazione civica e al computing, alla tutela della salute e alla storia, all’etica e allo sviluppo sostenibile, al giornalismo e alla filosofia.
Per tutte le classi del plesso di Morozzo è prevista la partecipazione alla rappresentazione teatrale de “La figlia del reggimento”, l'opera comica, che Gaetano Donizetti ha scritto nel 1839 a Parigi e che la Fondazione Teatro Nuovo di Torino, in collaborazione con Liceo Teatro Nuovo, Accademia Perosi di Biella, La Fabbrica dei suoni di Venasca e l’Associazione Master of Magic, porta in scena presso presso il Teatro Toselli a Cuneo. La realizzazione di scene e costumi è affidata agli allievi del Liceo Teatro Nuovo. La linea Rinnova…mente: tra codici e numeri! si propone invece l’obiettivo di motivare gli studenti allo studio della matematica e dell’informatica, al fine di far loro acquisire competenze basilari relative alla programmazione informatica e logico-matematica.
Obiettivi del percorso saranno: fornire agli alunni spunti concreti di applicazione del calcolo nella vita di tutti i giorni; sviluppare motivazione nello studio didattico della matematica e dell’informatica; migliorare la capacità di problem solving attraverso il metodo didattico Singapore Math; stimolare nuovi metodi di apprendimento mediante l’integrazione delle tecnologie informatiche nella didattica; comprendere il funzionamento degli strumenti informatici e non impararne semplicemente la modalità di utilizzo.
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SALUTE e BENESSERE:
“Ti M.u.O.v.i.? Mobilità Urbana autOnoma per gioVani e bambIni”
Obiettivi: conoscere le fondamentali regole della circolazione stradale; motivare al rispetto delle
norme del codice stradale; acquisire abitudini responsabili e rispettose dell’ambiente; promuovere
l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto; conoscere e osservare l’ambiente circostante;
socializzare.
Destinatari: tutte le Scuole dell’Infanzia, Scuole Primarie di Margarita e Montanera, Scuole
Secondarie di primo grado di Morozzo (1^ A e 1^ B, 3^ A e 3^B); anche tutte le 7 sezioni della
scuola secondaria di Beinette.
Corri, salta, lancia … continua a fare sport
Il progetto si propone di creare un momento di
incontro e socializzazione tra gli alunni della
scuola primaria (classi quinte) e secondaria(classi
prime) attraverso attività ludiche e sportive così da favorire l’inserimento degli alunni delle classi
quinte nel loro futuro ambiente scolastico.
Progetto acquaticità “ Divertiamoci a giocare in acqua”
Il progetto, attraverso giochi a mediazione corporea, intende favorire nei bambini la maturazione
dell'identità personale, della consapevolezza del proprio corpo, rendere i piccoli autonomi nel
vestirsi e nello svestirsi, conseguendo anche pratiche corrette di cura di sé.
Scuole coinvolte: la sezione B con i bambini di cinque anni della Scuola dell’Infanzia di Morozzo.
Tempo di realizzazione: il progetto verrà realizzato a partire dal mese di novembre nella giornata
del mercoledì per un totale di otto lezioni.
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Progetto “Come per magia: laboratorio di teatro, gioco e motricità”
Il progetto intende stimolare i bambini della scuola dell’Infanzia perché si mettano in gioco in
situazioni nuove, emozionanti e non competitive al fine di sostenere la loro autostima e la
capacità di fiducia negli altri. “materna Morozzo
Giocosport a scuola”: per rinforzare e migliorare la coordinazione dinamica generale e la
resistenza fisica, imparare a rispettare le regole di un gioco e favorire la socializzazione,
promuovere il benessere fisico; è rivolto a tutte le classi della Primaria di Beinette, Margarita,
Montanera
“Sportivamente… a scuola”: per sviluppare gli schemi motori di base, per imparare e
consolidare tecniche sportive, con intervento di esperti, rivolto a tutte le classi della Primaria di
Morozzo e Castelletto Stura
Progetto “Educazione alimentare”
Progetto di educazione alimentare rivolto a tutti gli alunni della Scuola secondaria di primo
grado di Morozzo e della Scuola primaria di Margarta e Morozzo. Il progetto di educazione
alimentare si prefigge come obiettivo quello di favorire nei nostri alunni un rapporto corretto
con il cibo che ne elimini gli sprechi o l’assunzione inconsiderata e che, nello stesso tempo, li
renda consapevoli del fatto che anche il cibo è frutto di un dono che arriva a loro da parte della
famiglia e che può essere ridonato a chi non ne ha a sufficienza.
All’interno del progetto, solo per la secondaria di Morozzo, è compresa anche l’attività del
DONACIBO svolta in collaborazione con la CRI di Morozzo.
Progetti ASL CN1:
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I-denti-Kit : sensibilizzare alla prevenzione delle patologie del cavo orale, attraverso un
percorso che stimola gli allievi sui temi della costruzione della propria identità, del senso di
responsabilità, dell'impegno e della cura della propria persona, alla scoperta delle emozioni ed
alla socializzazione. Portare la salute orale all’interno del programma curricolare e
sensibilizzare le famiglie alle corrette pratiche di igiene orale
Difetti visivi e dislessia: creare sinergie con gli insegnanti per migliorare l’aspetto oculomotorio
e percettivo del bambino, dare supporto e supervisione agli insegnanti
La valigia di Affy Fiutapericolo: Il progetto affronta il tema della sicurezza negli ambienti di vita
stimolando i piccoli a sviluppare il senso del pericolo e della responsabilità: informare sui
pericoli, prevalentemente in ambiente domestico, facilitare la comprensione dei meccanismi
causa/effetto, generare consapevolezza nel pensare e nell’agire sviluppare processi di
riflessione sul concetto di sicurezza, favorire la cultura della prevenzione.
Eclissi totale: informare sui pericoli, prevalentemente in ambiente domestico, facilitare la
comprensione dei meccanismi causa/effetto, generare consapevolezza nel pensare e
nell’agire, sviluppare processi di riflessione sul concetto di sicurezza, favorire la cultura della
prevenzione classi prime secondaria primo grado Morozzo
Progetto “INCONTRI EDUCATIVI PER ORIENTARE ALL’USO DEI SERVIZI CONSULTORIALI”
(studenti classe III media Morozzo)
promuovere la conoscenza dello Spazio Ascolto Giovani “Al 34” per gli studenti delle classi 3 medie,
favorire la conoscenza dei servizi sul territorio rivolti agli adolescenti
Progetto di educazione stradale “Sicuri per scelta” (infanzia di Morozzo ) è un progetto di educazione
alla sicurezza stradale e alla mobilità sostenibile promosso dalla Fondazione CRC e riconosciuto
dalla Commissione Europea nell’ambito del programma “25.000 vite da salvare”.
Progetto di partecipazione a iniziative e corsi di avviamento allo sport del territorio: “STRACONI”
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Camminata non competitiva che si snoda per alcune vie urbane di Cuneo per poi inoltrarsi nel parco
fluviale dello Stura
Progetto di Attività Sportiva
Anche per il corrente a.s. 2014/15 le tre Scuole Secondarie di Primo Grado aderiranno ai Giochi
Sportivi Studenteschi. Le discipline sportive cui i diversi plessi della scuola secondaria di primo grado
aderiscono sono le seguenti:
Atletica Leggera su pista Morozzo, Beinette e Castelletto Stura
Nuoto Morozzo e Beinette
Inoltre con delibera del Consiglio d’Istituto del 28.09.2012 è stato rinnovato il Centro Sportivo
Scolastico, struttura organizzativa interna che ha il compito di programmare ed organizzare le attività
di Pratica Sportiva in coerenza con le “Linee guida per le attività di educazione fisica, motoria e
sportiva nelle scuole secondarie di primo e secondo grado” diramate dal M.I.U.R. in data 04.08.2009.
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APERTURA AL TERRITORIO, ALL’EUROPA E AL MONDO:
Oltre i nostri orizzonti
Progetto Europeo di collaborazione con le scuole dell’infanzia di MOLANES
“Senza frontiere”
Il Progetto Europeo si basa su di un rapporto di collaborazione tra docenti italiani e francesi per la programmazione di attività comuni che offrano ai bambini situazioni di scambio ed incontro. Si prevedono una prima occasione di conoscenza attraverso corrispondenza epistolare, posta elettronica, internet; lo svolgimento di un argomento comune alle varie Scuole ; un momento di festa conclusivo tra i bambini francesi e italiani. Tale progetto è sostenuto dalle amministrazioni comunali dei Paesi coinvolti e prevede possibili escursioni esterne e visite da parte dei bambini francesi. Scuole coinvolte: Scuole dell’Infanzia di Castelletto Stura in collaborazione con la
Scuola di Molanès e la Scuola dell’Infanzia di Montanera in collaborazione con la scuola
francese di Barcellonette.
Progetto di scambio “Amici vicini"
Il progetto che coinvolge le due monosezioni di Castelletto Stura e Montanera, si basa su di
un rapporto di collaborazione fra le due scuole, che mira ad ampliare i rapporti interpersonali e
di collaborazione fra bambini di paesi limitrofi per il conseguimento di obiettivi comuni e scambi
di esperienze. Scuole coinvolte: Scuola dell’Infanzia di Castelletto Stura e Scuola dell’Infanzia
di Montanera. Tempo di realizzazione: durante il corso dell’anno in orario scolastico e con
incontri a cadenza bimestrale per quanto riguarda la programmazione.
Conosciamo ambienti vicini e lontani”: per conoscere ed aprirsi a realtà scolastiche e culturali
di paesi vicini e lontani e/o altre scuole, sensibilizzare gli alunni a problematiche sociali; è
rivolto a tutte le classi.Montanera
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Il mondo a scuola, a scuola del mondo progetto triennale , rivolto alle scuole e alle agenzie di
formazione che , si occupa dei temi della cittadinanza e del dialogo interculturale.
Attraverso un’azione di coordinamento, valorizzazione e potenziamento di pratiche sul tema
dell’educazione interculturale nelle scuole della provincia di Cuneo, il progetto promuove azioni
di formazione, laboratoriali e sperimentali.
CITTADINANZA ATTIVA E RESPONSABILE
Raccordo col territorio: per sfruttare le risorse e le proposte del territorio, stimolare il lavoro di
gruppo, sviluppare la creatività, sensibilizzare gli alunni al riciclo e al recupero di materiali; è
rivolto a tutte le classi.Beinette Castelletto
“Collaborazione con gli enti locali”: per educare alla cittadinanza consapevole, favorire la
partecipazione degli alunni alla vita comunitaria e alle iniziative culturali del paese; è rivolto agli
alunni di tutte le classi di Margarita e Morozzo.
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PROGETTO PARCO”: per avvicinare i bambini alla conoscenza degli animali che vanno in letargo
o migrano, conoscere l’habitat e comprendere le relazioni all’interno degli ecosistemi; è rivolto a
tutte le classi.
“Ragazzi e anziani in sintonia”: per sensibilizzare i bambini sulla realtà degli anziani, prendere
coscienza della loro ricchezza umana e culturale, rafforzare il rapporto tra generazioni diverse,
sviluppare la capacità di collaborare; è rivolto agli alunni delle classi 5°di Morozzo.
Progetto: “Un paese giardino. Percorsi di verde urbano”
Obiettivi: acquisire una coscienza ambientale per rispettare, difendere e recuperare l’ambiente in
cui si vive; assumere corrette abitudini ecologiche. Destinatari: Scuola Secondaria di primo grado
di Beinette (tutte le classi)
Progetto “Costruire Insieme” Obiettivi: saper lavorare in gruppo accentando gli altri; acquisire
abilità tecniche e strumentali;migliorare il metodo di lavoro, l’autonomia ed il senso di
responsabilità. Destinatari: Scuola Secondaria di primo grado di Beinette, tutte le classi.
Progetto “Ambiente: -Impatto Zero-”
Il progetto si propone di accompagnare gli alunni a conoscere il proprio territorio, le sue risorse e i
suoi problemi, a curare le aree verdi adiacenti la scuola, ad acquisire consapevolezza dei consumi
energetici e a creare comportamenti responsabili nella gestione delle risorse.
Esso consente inoltre di imparare nuove tecniche per realizzare oggetti secondo una procedura
che preveda le fasi di ideazione, progettazione, realizzazione e produzione; valutare le
aspettative; costruire bozzetti o modelli riferiti ad oggetti di uso comune, utilizzando materiali
elementari e di facile uso. Questa parte del progetto si rivolge a tutti gli alunni di Morozzo che
non frequentano il corso di nuoto.
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Progetto “Scuola in fiore”
Obiettivi: recuperare ambienti trascurati del cortile della scuola; conoscere alcune tecniche
specialistiche, procedimenti e informazioni su varie specie vegetali; usare attrezzature specifiche;
raccogliere informazioni mediante interviste per conoscere il territorio, le risorse e i problemi;
acquisire comportamenti responsabili e collaborare con i compagni e con gli adulti.
Destinatari: Scuola secondaria di primo grado di Castelletto Stura (tutte le classi)
REDDSO promosso dalla Regione Piemonte al fine di favorire l’educazione alla solidarietà
internazionale, l’educazione allo sviluppo per- promuovere l'apertura ai problemi globali,
incoraggiare la riflessione sui grandi squilibri globali e sul rapporto Nord-Sud del mondo;
aiutare a cambiare atteggiamenti e comportamenti individuali e collettivi per promuovere il
rispetto e la curiosità nei confronti di altre culture attraverso le attività di solidarietà;- integrare
le diverse dimensioni dello sviluppo sostenibile (sociale, culturale, economico,ambientale e di
governance);- promuovere l'apprendimento della complessità attraverso il confronto tra punti di
vista diversi
EXPO di Milano 2015, progetto dedicato al tema del cibo e della nutrizione per lanciare i nuovi
obiettivi per un millennio sostenibile, dove sia da un lato salvaguardata la biodiversità, dall’altro
siano tutelati i saperi, le tradizioni e le intere culture.
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CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO
Progetto inserimento – accoglienza “C’è una scuola che mi aspetta”
Questo progetto si propone un graduale e sereno passaggio del bambino dall’ambiente
familiare a quello scolastico. Particolare impegno è dedicato all’allestimento dei locali ed alla
cura dei rapporti con i genitori. Durante la prima settimana di scuola è previsto il solo turno
antimeridiano per favorire la compresenza dei docenti.
Scuole coinvolte: tutte le Scuole dell’Infanzia dell’Istituto. Tempo di realizzazione: settembre –
ottobre
“Accoglienza e festa di inizio anno”: per creare un clima sereno e favorevole all’inizio delle
attività scolastiche, sviluppare le capacità organizzative e collaborative dei bambini di 5°,
favorire l’inserimento dei bambini di 1° nella nuova realtà scolastica; è rivolto agli alunni di
tutte le classi di Morozzo
Progetto: “Il tempo di andare”
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Il progetto si propone di aiutare i bambini ad affrontare serenamente il passaggio dalla Scuola
dell’infanzia alla Scuola Primaria è rivolto agli alunni di tutte le classi dell’infanzia del’Istituto
Attività di Orientamento
Progetto: triennale che persegue i seguenti obiettivi: presa di coscienza delle proprie
potenzialità; conoscenza dell’organizzazione scolastica e del mondo del lavoro (collegamento
con le Scuole professionali e gli Istituti superiori); conoscenza dei mezzi multimediali;
prevenzione del disagio scolastico. Destinatari: tutte le scuole secondarie di primo grado
dell’Istituto.
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5- IL PERSONALE DOCENTE, ATA E ALUNNI
L’Istituto Comprensivo di Morozzo opera con cinque plessi di Scuola dell'Infanzia ( Beinette,
Castelletto Stura, Margarita, Montanera e Morozzo), cinque plessi di Scuola Primaria ( Beinette,
Castelletto Stura, Margarita, Montanera e Morozzo) e tre plessi di Scuola Secondaria di primo grado (
Beinette, Castelletto Stura e Morozzo)
La sede degli uffici amministrativi e della Dirigenza si trova presso la Scuola Secondaria di primo
grado di Morozzo, in via Luciano Eula, 8.
Telefono: 0171 772061; Fax: 0171 772022
http://www.icmorozzo.gov.it/
e-mail: [email protected]; [email protected]
3-1 L’organico
SCUOLA DELL’INFANZIA
Plessi Alunni Sezioni Insegnanti Collaboratori scolastici
Beinette 116 4 8 + 6 IRC 2 +15h e 30’
Castelletto
Stura
29 1 2 + 1h 30’ IRC 1 e 9h
Margarita 24 1 2 + 1h 30’ IRC 1+24
Montanera 22 1 3 + 1h 30’ IRC 1 e 27h (con primaria)
Morozzo 77 3 6 + 1 ins. di sost 1 e 18h + 1 assistente
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* Alcuni collaboratori scolastici prestano servizio in più plessi e/o in altri ordini di scuola
Il numero comprende insegnanti curricolari, insegnanti di religione, di lingua inglese e insegnanti che prestano servizio in due plessi.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Plessi alunni classi n. insegnanti Collaboratori
scol.
assistenti
4h 30’ IRC
TOTALE 268 10 23 6 e 76h
SCUOLA PRIMARIA
Plessi alunni classi n. insegnanti Collaboratori scol. Assistenti
BEINETTE 191 10 19 2 3
CASTELLETTO
S.
64 5 9 1 0
MARGARITA 78 5 8 1 0
MONTANERA 32 2 5 3* 0
MOROZZO 128 7 13 1+h18 2
TOTALE 483 29 54 8+18 6
21
BEINETTE 160 8 21 2 + 18 h 3
CASTELLETTO S. 57 3 15 1
MOROZZO 103 6 16 2 + 12 h 1
TOTALE 327 17 46 (alcuni
docenti operano
su più sedi)
5 + 30 h
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6- L’OFFERTA ORARIA DEI PLESSI
SCUOLA DELL’INFANZIA
Plesso Orario apertura Orario chiusura Giorni settimanali
Beinette (*) 8.30 – 9.00
Pre-ingresso 7,45-8,00
16.20 – 16.30 Cinque
Castelletto Stura 8.00 – 9.00 15.45 – 16.00 Cinque
Margarita 8.15 – 9.00 16.05 – 16.15 Cinque
Montanera 8.15 – 9.00 16.00 – 16.15 Cinque
Morozzo (*) 8.25 – 9.00
Pre-ingresso 7,30-8,25
16.10 – 16.25 Cinque
(*) Nella Scuola dell’Infanzia di Beinette il servizio di pre-ingresso è svolto dalle insegnanti del plesso, mentre in quella di
Morozzo viene svolto dall’assistente comunale
SCUOLA PRIMARIA
ORARI DEI 5 PLESSI
Generalmente l’orario scolastico si articola in 6 giorni per 27 settimanali con uno o due rientri
pomeridiani.
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Nei plessi di Beinette e Morozzo alcune classi funzionano a 28 ore settimanali per 5 giorni e 4 rientri
pomeridiani, una classe a Beinette è a tempo pieno; nel plesso di Castelletto l’orario è articolato in 5
giorni e 3 rientri pomeridiani.
Beinette 8.25 – 12.25 da lunedì a sabato corso A 14.15 – 17.15 lunedì 1°A, 3°A, 4°A mercoledì 2°A, 5°A 8,25- - 12,25 dal lunedì al venerdì corso B ( 1°B, 2°B, 3°B 4°B ) 14,25 – 16,15 dal lunedì al giovedì
Castelletto Stura 8,20 – 12,32 dal lunedì al venerdì 14 – 16 lunedì, mercoledì e giovedì
Margarita 8.15 – 12.40 dal lunedì al venerdì 14 – 16,30 martedì e giovedì
Montanera 8.20 – 12.20 da lunedì a sabato 14.00 – 16.00 lunedi’ e mercoledi’
Morozzo 8.25 – 12.25 da lunedì a sabato corso A 14.00 – 17.00 mercoledi’ 2°A, 3°A 5°A 8,25 – 12,25 da lunedì a venerdì corso B (1°B, 2°B, 4B°, 5°B) 14 – 16 dal lunedì al giovedì
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Beinette
dal lunedì al sabato: 7.55/8.00-13.00
Castelletto Stura dal lunedì al sabato: 7.55/8.00-13.00
martedì e giovedì pomeriggio: 14.10/14.15-17.15
solo nella 2° e 3° E
Morozzo dal lunedì al sabato: 7.55 / 8.00 – 13.00
martedì e giovedì pomeriggio: 14.15 – 17.00
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Orario di Apertura al Pubblico della Segreteria
Si puó accedere all’Ufficio relazioni con il pubblico (Segreteria) presso la Scuola Secondaria di 1°
Grado di Morozzo, durante l’orario di apertura al pubblico:
dal lunedì al venerdì dalle h. 11.00 alle h 13.15
Il mercoledì e il venerdì Dalle h. 15.00 alle ore 17.00
Il sabato Dalle h.10.00 alle h. 12.00
Inoltre il martedí dalle ore 12.00 alle ore 14.30 è attivo uno sportello di Segreteria presso la Scuola
Secondaria di 1° Grado di Beinette.
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7- IL CONTESTO SOCIALE, CULTURALE ED ECONOMICO DEL TERRITORIO
Il territorio di competenza dell’Istituto comprende i
Comuni di Beinette, Castelletto Stura, Margarita,
Montanera e Morozzo, per i tre ordini di Scuola, su
parte del Comune di Mondovì relativamente alla
frazione di S. Biagio, per quanto attiene alla scuola
strettamente dell’obbligo e sul Comune di Pianfei,
principalmente per la Scuola Secondaria di Primo
Grado.
Le aree in questione sono fortemente votate alla cerealicoltura ed all’allevamento e presentano
attività artigianali, accompagnate da insediamenti industriali di piccola e media dimensione. Le
generali condizioni economiche sono discrete, anche se esistono realtà in cui emerge un senso di
disagio che può avere cause diverse. La vicinanza al capoluogo ha, inoltre, favorito l’insediamento di
nuovi nuclei familiari, soprattutto nei centri di Beinette e di Castelletto Stura, determinando la crescita
del territorio che diviene parte della conurbazione del Comune di Cuneo. Si verifica, pertanto, un forte
pendolarismo, legato al terziario. Tranne Montanera e Beinette, tutti gli altri Comuni sono serviti da
una linea di trasporto di conurbazione, che permette di raggiungere il capoluogo con tariffa agevolata,
favorendo così le uscite sul territorio.
Altri nuclei familiari che si sono insediati nel territorio sono rappresentati da cittadini comunitari
( Romania ) ed extra comunitari ( Albania, Marocco, Burkina Faso, India, Mali, Brasile, Benin, Rep.
Dominicana, Cina, Moldavia… ). Per favorire l’integrazione dei cittadini adulti extracomunitari, la
scuola in collaborazione con il CPA (centro provinciale per l’educazione degli adulti) di Cuneo,
organizza corsi di italiano all’interno del progetto “Petrarca”.
Offerte del territorio
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I cinque Comuni del territorio offrono alcune risorse culturali delle quali l’Istituto usufruisce:
la biblioteca
le attività sportive per minori: pallavolo, atletica, ginnastica (Morozzo), arti marziali e ginnastica
artistica (Beinette), calcio in tutti i Comuni;
le scuole di musica organizzate da Enti privati e dalla banda di Morozzo;
gli oratori;
le iniziative offerte da “Estate Ragazzi” delle Parrocchie, dei Comuni e della Polisportiva
Libertas o da altre Associazioni sportive;
il doposcuola a Morozzo;
I rapporti con gli Enti locali sono improntati alla collaborazione.
Nell'ambito di ogni singolo Comune le scuole aderiscono alle diverse iniziative proposte dalle
Amministrazioni attraverso elaborati di vario tipo. Si ricordano: la “Fiera del Cappone” a Morozzo, la
“Fiera del Coj” a Margarita e la manifestazione “L’esercito dei despiantà” a Castelletto Stura.
In Beinette è molto forte la presenza dell’Associazione Culturale “Terra dei Bagienni”.
È’ presente sul territorio l’“OASI NATURALISTICA DI CRAVA – MOROZZO” facente parte del Parco
Naturale del Marguareis, risorsa della quale le scuole si avvalgono per attività scientifiche e di
esplorazione ambientale.
Il Comune di Montanera è gemellato con il paese di Vall de Boi (Spagna) e le scuole dei due centri
sono coinvolte con scambi via e-mail, videoconferenze e incontri nell’uno o nell’altro paese con visite
guidate e attività nelle scuole.
Per attività di mediazione culturale con gli alunni stranieri, nell'ambito del rapporto scuola/famiglia, ci
si avvale, talvolta, della collaborazione della Cooperativa Sociale “ARCA”, con spese a carico del
Consorzio Socio Assistenziale.
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Nei casi di svantaggio socio-culturale, è possibile usufruire del Servizio Socio-Assistenziale che può
realizzare attività finalizzate alla prevenzione del disagio.
I rapporti con l'Azienda Sanitaria Locale includono la collaborazione con il Servizio di Neuro-
Psichiatria Infantile, di Psicologia e di Logopedia delle A.S.L. di competenza, per impostare
correttamente gli interventi sugli alunni diversamente abili o con BES.
Prosegue la collaborazione dell’Istituto con l’A.S.L. di Cuneo per realizzare percorsi di educazione
alla salute rivolti ai docenti, agli alunni e ai genitori.
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8-GLI SPAZI della SCUOLA e LE METODOLOGIE UTILIZZATE
Le sedi dell’Istituto dispongono di stazioni multimediali dotate di computer, stampanti, scanner,
collegamento Internet, LIM, utilizzati per la formazione dei docenti, per la realizzazione di progetti
interdisciplinari e per laboratori d
i informatica.
Le singole sedi sono collegate in rete per permettere un più veloce scambio di informazioni. Le
Scuole Secondarie di primo grado di Beinette e di Morozzo e la Scuola Primaria di Montanera sono
dotate della strumentazione necessaria per le videoconferenze.
Alcune Scuole Primarie dispongono di aule per i laboratori di espressione creativa.
Le Scuole Secondarie sono dotate di aule per le attività espressive ( arte e immagine e musica) e
scientifiche (aula per gli esperimenti ), di un’aula attrezzata ed utilizzata come biblioteca.
Gli edifici scolastici della scuola primaria e secondaria sono dotate di palestra.
Nella Scuola Secondaria di Morozzo si sta ultimando la costruzione di un salone multifunzionale
adibito ad incontri e conferenze.
Le scuole dell’infanzia e la scuola primaria di Morozzo dispongono di un locale mensa.
Tutti i plessi dispongono di spazi verdi attigui all’edificio scolastico.
Si utilizzano varie metodologie che, a partire dall’esperienza pregressa e dalla realtà che circonda il
bambino nel rispetto dei tempi e dei ritmi di apprendimento di ciascuno, includono, oltre alla lezione
frontale interattiva, le seguenti attività:
-esperienze ludiche, manipolative e multisensoriali;
-osservazione, problematizzazione, esplorazione, ricerca, riflessione;
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-pedagogia della narrazione: dialogo, ascolto, confronto anche attraverso momenti di circle-time
(tempo del cerchio) e di brain storming;
-apprendimento cooperativo e tutoring;
-sviluppo del metodo di studio attraverso l’analisi del testo (lessico, sequenze, concetti chiave, parola
chiave, collegamenti, mappe concettuali);
-didattica laboratoriale e media-education;
-uso di tecnologie e strumentazioni multimediali nei laboratori informatici in tutti i plessi;
I docenti si impegnano ad utilizzare un linguaggio adeguato, chiaro, arricchente dal punto di vista
lessicale, ad utilizzare la ridondanza, a rispiegare quando si è verificata la non comprensione da
parte degli alunni.
9-BENESSERE E SALUTE NELLA SCUOLA
In risposta agli impegni del “Protocollo d’Intesa” relativo
alle attività di promozione ed educazione alla salute, tra la
Regione Piemonte - Assessorato alla Tutela della salute e
Sanità, Assessorato all'Istruzione, Sport e Turismo - e
l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte” (29
settembre 2011), il Gruppo Tecnico Regionale (GTR),
formato da rappresentanti degli enti coinvolti, ha elaborato
un documento di Linee guida relative alla programmazione degli interventi di promozione alla salute.
A seguito della pubblicazione di tali Linee Guida, la Regione Piemonte in collaborazione con l’USR e
le ASL piemontesi ha avviato un processo di ricerca-azione partecipata, cui hanno aderito 48 Scuole
della Regione, fra cui il nostro Istituto Comprensivo. Nella consapevolezza che la scuola è il luogo di
elezione per sviluppare e promuovere benessere, stili di vita sani, cittadinanza attiva, cambiamento
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nella comunità locale, si è costituita pertanto una rete relativa all’area cuneese con l’intento di
lavorare sinergicamente per:
coinvolgere educatori, insegnanti, studenti, genitori e altri attori importanti della comunità nella
promozione della salute
promuovere la costruzione di un ambiente sano e sicuro sia fisicamente che socialmente
promuovere la salute attraverso metodologie educative efficaci
modulare la progettazione curriculare in coerenza con la promozione della salute e del
benessere psico-fisico
migliorare le politiche scolastiche e le buone pratiche che promuovono salute
impegnarsi per migliorare la salute della comunità
Si prevede di concretizzare e sviluppare i punti chiave sopra elencati attraverso:
progetti condivisi dalla scuola e dalla sua comunità
programmi di promozione della salute e percorsi di ricerca-azione a favore del personale
docente e non docente della scuola
programmi di nutrizione e di sicurezza alimentare
opportunità di attività motoria e del tempo libero
programmi di counselling, sostegno sociale e promozione del benessere psico-fisico,
compatibilmente con le risorse a disposizione e realizzabili anche con l’apporto degli altri enti
territoriali.
E’ nostro intento infine collaborare con le scuole che aderiscono alla rete europea SHE ( Schools for
Health in Europe).
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10- I RAPPORTI CON LE FAMIGLIE:
Per coinvolgere le famiglie nella vita della
Scuola e per lo scambio di informazioni relative agli
alunni ci si propone di:
comunicare e discutere con i genitori il Piano di Lavoro annuale nel momento assembleare di
inizio anno
stimolare la componente genitori negli organi collegiali a promuovere iniziative
dare importanza alla comunicazione Scuola - Famiglia sull’organizzazione e sull’andamento
dell’attività scolastica
organizzare incontri generali con i genitori nell’arco dell’anno scolastico (elezioni organi collegiali,
consegna schede ai quadrimestri)
effettuare i colloqui individuali
sollecitare la collaborazione delle famiglie specialmente nei casi di disagio
raccogliere le osservazioni per potenziare, in positivo, la collaborazione
Solo il dialogo costruttivo, quello fondato sull’ascolto e sulla ricerca di strategie comuni per la
risoluzione di situazioni problematiche, è il filo conduttore che unisce gli adulti che si occupano
dei medesimi bambini nella consapevolezza della necessità di un percorso univoco e
continuativo. Pertanto:
i docenti si rendono disponibili ad incontri con le famiglie qualora, in qualsiasi momento
dell’anno, se ne ravvisi la necessità;
è organizzata una serata formativa congiunta scuola – famiglia dove esperti trattano i problemi
quotidiani dell’educare oggi;
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si organizzano momenti di Scuola Aperta nel periodo in cui si effettuano le iscrizioni alla
Scuola dell’Infanzia e alla Scuola Primaria poiché l’ingresso nella scuola rappresenta un
momento importante anche per le famiglie.
un’ulteriore giornata di Scuola Aperta è prevista a fine anno scolastico: gli alunni condividono
con la famiglia attraverso spettacoli e laboratori didattici il percorso di apprendimento svolto.
Per gli alunni è una bella occasione per mettersi in gioco, per acquisire consapevolezza della
capacità di utilizzare in contesti reali e insoliti quanto appreso, per condividere l’esperienza
scuola.
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11-I NOSTRI ALUNNI:
alunni stranieri
“La scuola italiana sviluppa la propria azione educativa in coerenza
con i principi dell’inclusione delle persone e dell’integrazione delle
culture, considerando l’accoglienza della diversità un valore
irrinunciabile. La scuola consolida le pratiche inclusive nei confronti di
bambini e ragazzi di cittadinanza non italiana promuovendone la piena integrazione. Favorisce inoltre,
con specifiche strategie e percorsi personalizzati, la prevenzione e il recupero della dispersione
scolastica e del fallimento formativo precoce; a tal fine attiva risorse e iniziative mirate anche in
collaborazione con gli enti locali e le altre agenzie educative del territorio. “
Significativa ed in costante aumento, è ormai, nel nostro Istituto la presenza di stranieri in età scolare
(vedasi i progetti, i corsi di alfabetizzazione e le iniziative attuate nelle singole scuole).
N°alunni totali iscritti
(compresi gli stranieri)
A.S. 2014-2015
N° alunni stranieri iscritti
A.S. 2012-2013
Scuola dell’infanzia 268 45
Scuola primaria 483 65
Scuola secondaria di I Grado 327 50
TOTALE 1078 160
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Il nostro Istituto attua l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri attraverso le modalità
concordate in sede di Collegio dei Docenti unificato, raccolte nel Protocollo d’Istituto, secondo quanto
previsto dalle “Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri”, febbraio 2014.
Mediatori Culturali
E’ previsto l’intervento di mediatori culturali, per favorire l’integrazione degli alunni stranieri e
specialmente il dialogo e la collaborazione con le loro famiglie. Qualora le insegnanti ne segnalino la
pervenuta necessità, per l’arrivo di alunni, si attiva la richiesta alla Cooperativa Sociale "ARCA" di
Cuneo, con spese a carico del Consorzio Socio Assistenziale
Interculturalità
Protocollo d’istituto per l’integrazione degli alunni stranieri e relativi progetti
A seguito del Protocollo d’Intesa stipulato tra le Istituzioni scolastiche del territorio, il Centro
Migranti, il Comune di Cuneo, la Questura, l’A.S.L. CN1, l’A.S.O., la Cooperativa sociale
l’ARCA, l’Associazione provinciale migranti e l’Associazione Orizzonti di Pace, quando
arrivano alunni stranieri direttamente dall’estero, vengono indirizzati prima al Centro Migranti
per la compilazione di un formulario che prevede anche una serie di informazioni relative al
percorso scolastico effettuato.
Qualora invece accedano direttamente alla Segreteria della Scuola, si cerca di raccogliere il
maggior numero di informazioni possibili sul percorso scolastico e vengono interpellati i
mediatori culturali per i primi momenti di accoglienza.
Gli alunni vengono provvisoriamente inseriti nelle classi a seconda del percorso scolastico già
effettuato nel Paese di origine, se conosciuto, oppure in base all’età anagrafica; a seguito
dell’accertamento delle competenze reali dell’alunno, il Consiglio di classe può decidere di
assegnarlo ad una o, al massimo due, classi inferiori.
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In base alle competenze accertate e con l’ausilio dei mediatori culturali, per ciascun alunno
viene predisposto un percorso individualizzato per il conseguimento delle competenze di base
relative alla classe di inserimento. Si prevede pertanto una semplificazione degli argomenti
trattati e una facilitazione linguistica attraverso l’aiuto dei mediatori e utilizzando eventualmente
la lingua straniera conosciuta dagli alunni.
Per la valutazione si tiene conto del livello di partenza, dei progressi compiuti dall’alunno,
dell’impegno e della costanza nello studio e dei livelli di competenza raggiunti, senza
dimenticare le difficoltà collegate all’apprendimento in lingua italiana.
L’Istituto si avvale della presenza di Mediatori culturali anche, su richiesta, durante i colloqui
individuali e la consegna dei documenti di valutazione per rendere più agevoli i rapporti con le
famiglie.
Scuole dell’infanzia Progetto interculturale : “Identità e differenza”
Scuole primarie e secondarie di primo grado progetto di Integrazione degli stranieri in base al
livello di difficoltà
Progetto ALTERNATIVA-MENTE costruzione di un giornalino cartaceo ed on-line con gli studenti che
usufruiscono dell’ora alternativa- Scuola media di Morozzo
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Alunni disabili o BES
“Particolare cura è riservata agli allievi con disabilità o con bisogni educativi speciali, attraverso
adeguate strategie organizzative e didattiche, da considerare nella normale progettazione dell’offerta
formativa. Per affrontare difficoltà non risolvibili dai soli insegnanti curricolari, la scuola si avvale
dell’apporto di professionalità specifiche come quelle dei docenti di sostegno e di altri operatori.”
Il nostro Istituto ha l’opportunità di usufruire della competenza dell’insegnante interna, referente
DSA ( disturbi specifici dell’apprendimento), che sottopone gli alunni della scuola primaria a test per
individuare precocemente disturbi relativi alla dislessia, disgrafia e discalculia.
Alunni disabili
Per quanto riguarda gli alunni disabili, ogni insegnante di sostegno, in
collaborazione con gli insegnanti della classe, verifica il livello raggiunto
dagli alunni seguiti e struttura una linea di intervento ai fini
dell’integrazione e dell’acquisizione delle abilità. In alcuni casi si segue la
programmazione proposta alla totalità della classe con qualche piccola
correzione, mentre nelle situazioni più gravi, si perseguono obiettivi relativi all’autonomia,
all’attenzione e alle abilità nelle aree in cui l’apprendimento è carente.
Fermo restando la priorità dell’inserimento nella classe dei coetanei per il maggior numero di ore
possibili, si strutturano momenti di apprendimento personalizzato anche grazie al contributo delle
Amministrazioni Comunali che in alcuni casi, con problematiche specifiche, forniscono alcune ore di
assistenza.
Le insegnanti di sostegno hanno deciso di adottare una modalità trasversale di documentazione: una
raccolta monografica che contenga tutte le informazioni sull'alunno (fornite da genitori, medici,
operatori, scuola, …), sui suoi miglioramenti, sulle competenze acquisite e che lo segua per tutto il
percorso scolastico.
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Alunni BES (bisogni educativi speciali)
Il 27 dicembre 2012 è stata firmata dall’On.le Ministro
l’unita Direttiva recante Strumenti
d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e
organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica, che delinea e precisa la strategia inclusiva della
scuola italiana al fine di realizzare appieno il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni e gli studenti
in situazione di difficoltà. La Direttiva ridefinisce e completa il tradizionale approccio all’integrazione
scolastica, basato sulla certificazione della disabilità, estendendo il campo di intervento e di
responsabilità di tutta la comunità educante all’intera area dei Bisogni Educativi Speciali (BES),
comprendente: “svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi
evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché
appartenenti a culture diverse”.
La Direttiva estende pertanto a tutti gli studenti in difficoltà il diritto alla personalizzazione
dell’apprendimento, richiamandosi espressamente ai principi enunciati dalla Legge 53/2003.
Strumento privilegiato è il percorso individualizzato e personalizzato, redatto in un Piano
Didattico Personalizzato (PDP), che ha lo scopo di definire, monitorare e documentare – secondo
un’elaborazione collegiale, corresponsabile e partecipata - le strategie di intervento più idonee e i
criteri di valutazione degli apprendimenti.
A seguito di tale Direttiva si è costituito nella scuola il Gruppo di lavoro per l’inclusione (in sigla GLI)
che svolge le seguenti funzioni:
_ rilevazione dei BES presenti nella scuola;
_ raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi posti in essere anche in
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funzione di azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole e/o in rapporto con
azioni strategiche dell’Amministrazione;
_ focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di
gestione delle classi;
_ rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola;
_ elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli
alunni con BES.
Vedi sul sito della Scuola: il Piano Annuale per l’Inclusione (PAI) a.s. 2014-2015 e il modello del
Piano Didattico Personalizzato ( PDP) http://www.icmorozzo.gov.it/docenti/
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12-IL PASSAGGIO DA UNA SCUOLA ALL’ALTRA
· L’attività di Orientamento della scuola si è esplicata attraverso:
il coordinamento di attività e di progetti relativi alla conoscenza di sé e alla riflessione sulla
propria scelta orientativa.
la partecipazione agli incontri interistituzionali organizzati da USP, Gruppo Locale per
l’orientamento e la formazione, Confindustria, Centro per l’Impiego e Provincia di Cuneo.
Il coordinamento dei rapporti con Scuole Superiori, Istituti Professionali e Agenzie Formative
in relazione a laboratori e progetti orientativi.
la trasmissione di informazioni su Scuole Superiori, Istituti Professionali e Agenzie Formative
situati sul territorio.
la sensibilizzazione delle famiglie a partecipare al “Salone dell’Orientamento” e alle giornate di
Scuola Aperta
l’organizzazione di incontri tra alunni, famiglie e Scuole Superiori.
la consulenza per la compilazione delle domande di iscrizione.
l’ elaborazione di eventuali proposte che
indichino strategie da mettere in atto per
prevenire casi di disagio e/o dispersione
scolastica (ad esempio Laboratori Scuola-
Formazione con le Agenzie di Formazione
Professionale).
Il monitoraggio dei risultati del primo
quadrimestre e del secondo quadrimestre degli
alunni frequentanti il primo anno di scuola secondaria di secondo grado
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13- VALUTAZIONE
“La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da
intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume
una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo
al miglioramento continuo.
Occorre assicurare agli studenti e alle famiglie un’informazione tempestiva e trasparente sui criteri e
sui risultati delle valutazioni effettuate nei diversi momenti del percorso scolastico, promuovendone
con costanza la partecipazione e la corresponsabilità educativa, nella distinzione di ruoli e funzioni.”
Modalità di verifica e valutazione degli alunni.
All’interno della comunità scolastica, vengono previsti dei momenti di
verifica formativa e sommativi per una riflessione continua sui processi di
apprendimento.
La valutazione ha quindi un duplice fine: quello di verificare le
competenze acquisite dagli alunni in rapporto all'atteggiamento, al
comportamento, all'interesse, all'impegno dimostrato, alle conoscenze,
alle abilità conseguite e alla qualità del metodo di lavoro e quello di
riflettere sull’attività svolta, sulla metodologia scelta, sugli interventi attuati
ed i progetti attivati per una revisione continua della didattica utilizzata.
La valutazione prevede tre momenti:
valutazione iniziale: tiene conto della situazione di partenza dei singoli alunni e permette scelte
programmatiche di un curricolo;
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valutazione in itinere: assume informazioni, eventualmente corregge percorsi già avviati e
mette a punto percorsi alternativi;
valutazione finale: tiene conto delle competenze acquisite dagli alunni sulla base del personale
percorso di apprendimento di ciascun allievo
Nella Scuola dell’Infanzia si utilizzano l’osservazione sistematica ed occasionale con schede, lavori di
gruppo, rielaborazioni grafiche e conversazioni guidate.
Sono strumenti di verifica sistematica nella Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado: le
osservazioni riportate sul registro personale da ciascun insegnante, le interrogazioni periodiche
scritte ed orali, le conversazioni guidate, varie forme di composizioni e prove particolari quali
questionari, test, analisi, riflessioni.
In particolare, nella Scuola Secondaria di Primo Grado gli insegnanti di Lettere, Scienze Matematiche
e Lingue Straniere concordano prove per classi parallele finalizzate a delineare un quadro globale di
apprendimento per garantire a tutti gli alunni della scuola l’acquisizione di un sapere corrispondente
agli obiettivi standard fissati.
Per la valutazione degli apprendimenti e del comportamento si fa riferimento al D.P.R. 22 giugno
2009, n. 122.
L’insieme delle osservazioni iniziali e continue di tutti i docenti, l’analisi dei processi di
apprendimento, le decisioni prese in merito ad interventi individualizzati permette di redigere un
profilo conclusivo che tiene conto dei progressi ottenuti rispetto ai livelli di partenza, degli interessi
manifestati e delle competenze acquisite. Tale giudizio verrà riportato nell’apposito spazio della
Scheda di valutazione ogni quadrimestre.
Autovalutazione e valutazione esterna
“Alle singole istituzioni scolastiche spetta, inoltre, la responsabilità dell’autovalutazione, che ha la
funzione di introdurre modalità riflessive sull’intera organizzazione dell’offerta educativa e didattica
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della scuola, per svilupparne l’efficacia, anche attraverso dati di rendicontazione sociale o emergenti
da valutazioni esterne.
Il sistema nazionale di valutazione ha il compito di rilevare la qualità dell’intero sistema scolastico,
fornendo alle scuole, alle famiglie e alla comunità sociale, al Parlamento e al Governo elementi di
informazione essenziali circa la salute e le criticità del nostro sistema di istruzione. L’Istituto nazionale
di valutazione rileva e misura gli apprendimenti con riferimento ai traguardi e agli obiettivi previsti
dalle Indicazioni, promuovendo, altresì, una cultura della valutazione che scoraggi qualunque forma
di addestramento finalizzata all’esclusivo superamento delle prove. “
INVALSI
Nella Scuola Primaria e Secondaria vengono effettuate le prove Invalsi
con le modalità e nei tempi fissati dal Ministero.
L’Invalsi è l’istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di
istruzione e formazione: un organismo controllato direttamente dal
ministero dell'Istruzione.
La Valutazione di sistema si propone di rispondere a due finalità principali:
rendere trasparenti e accessibili all'opinione pubblica informazioni aggregate sugli aspetti più
rilevanti del sistema di istruzione, in modo da poterne leggere il funzionamento;
aiutare i decisori politici a valutare lo stato di salute del sistema di istruzione, per sviluppare
strategie appropriate di controllo e miglioramento.
Tramite la valutazione di sistema è possibile operare confronti temporali (per tracciare l'evoluzione
storica e seguire le tendenze in atto in Italia), e territoriali (tra le diverse aree geografiche all'interno
del nostro paese, tra l'Italia e gli altri paesi europei).
La Valutazione delle scuole ha lo scopo di valutare il funzionamento delle singole scuole, mettendo in
relazione i diversi contesti di partenza, i processi didattici e organizzativi attuati ed i risultati ottenuti.
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I test Invalsi sono domande di matematica e italiano cui si risponde con crocette. Non sono costruite
classe per classe, scuola per scuola, tarati sui bambini e le bambine che li affronteranno, ma sono
uguali in tutta Italia.
VALES
Il progetto VALES ha inteso promuovere il miglioramento della istituzione scolastica attraverso il
confronto tra punti di vista interni ed esterni alla scuola e l’attivazione di processi interni finalizzati
all’autovalutazione e all’apprendimento organizzativo.
La prima fase dell’autovalutazione ha individuato Punti di forza: la soddisfazione che i genitori e
gli studenti ricavano dalle iniziative di ampliamento dell'offerta formativa e' in generale alta, la scuola e' ben radicata nel territorio nel quale ha creato reti formali e informali. Vengono curati i rapporti interistituzionali, in particolare, con il comune e la provincia che sono presenti non solo con contributi finanziari, ma anche con interventi mirati sia per la logistica che per la strumentazione. Buoni i rapporti con le forze dell'ordine con le quali sono stati attivati interventi, per studenti e genitori, di sensibilizzazione e prevenzione del cyberbullismo e della sicurezza in internet. Forte e' il legame con gli istituti bancari e con varie associazioni con le quali vengono realizzate iniziative sportive ("Cicloturismo"), ambientali ("Puliamo il mondo"); solidali ("Dona cibo" con la Croce Rossa), folkloristiche ("Fiera del cappone"). La scuola, inoltre, fa parte di reti con altri istituti per la realizzazione di interventi formativi. i docenti hanno definito le competenze in uscita per la primaria e per la secondaria, inoltre, si stanno attivando per arrivare a una progettazione comune e condivisa nei due ordini di scuola, la scuola monitora gli esiti degli studenti dopo l'uscita dall'istituto e i professori incaricati dell'orientamento sono a disposizione degli studenti anche a livello individuale. La stabilita' dei docenti che, per la maggior parte opera nei tre ordini di scuola da diversi anni consente un lavoro continuativo per la definizione e l'implementazione della mission e della vision della scuola. Lo staff di dirigenza e' costituito dalla vicaria, insegnante della scuola primaria in distacco, e da una docente della scuola secondaria di primo grado permettendo un maggiore raccordo con i diversi ordini di scuola e i plessi.
Si è costituito inoltre un gruppo di lavoro formalizzato sull'orientamento e piani di
miglioramento nelle seguenti aree:
Area: Selezione dei saperi, scelte curricolari e offerta formativa
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Maggiore attenzione alla differenziazione dei percorsi all'interno delle classi con attività sistematiche
di recupero, consolidamento e potenziamento utilizzando metodologie didattiche innovative (pratiche
laboratoriali per lo sviluppo di competenze, apprendimento cooperativo, modalità di
personalizzazione dei percorsi e verifica della loro efficacia) nell'ottica di un curricolo verticale progetti
di recupero.
Area: Autovalutazione
Il processo di autovalutazione e' ancora da definire. Occorre migliorarne l'elaborazione e la
pianificazione attraverso la selezione e la formazione delle persone coinvolte direttamente nel
processo per un' individuazione più puntuale delle aree di criticità su cui intervenire e gli strumenti da
utilizzare.
14 Viaggi di istruzione e interventi di esperti
In base alla disponibilità degli insegnanti e della programmazione didattica, ciascuna classe di
ciascun ordine di scuola organizza viaggi di istruzione ed uscite sul territorio che sottopone
all’approvazione del Consiglio d’Istituto. Oltre alle numerose uscite sul territorio, le visite di istruzione
di un’intera giornata (per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria), per più giorni ( la scuola
secondaria) sono parte integrante della programmazione educativa e didattica e rispondono quindi a
precise finalità.
Interventi di esperti
Sono previsti, nel caso si usufruisca di contributi offerti da Banche, Associazioni o enti, interventi di
vari esperti di musica, di attività motorie e/o espressive al fine di fornire ai ragazzi esperienze
specifiche maggiormente qualificate. Inoltre potranno intervenire persone qualificate a vario titolo
per apportare in modo diretto le loro esperienze, per esempio vigili urbani e/o del fuoco, volontari
della CRI o della Protezione Civile e di altre associazioni,o ancora guardaparco o altre figure che in
qualche modo abbiano attinenza con le attività curricolari e/o di progetti.
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Vengono organizzate feste tra alunni e/o con la partecipazione delle famiglie in occasione di
particolare ricorrenze.
Progetto di consulenza psicologica
Dagli studi e dalle analisi del mondo della scuola
emerge sempre più chiaramente che gli alunni
presentano particolari e specifiche esigenze dovute sia
alla delicata fase di sviluppo che attraversano, sia alle
dinamiche relazionali che si creano all'interno della
Istituzione scolastica.
Proprio per rispondere a tali necessità l'Istituto Comprensivo di Morozzo ha attivato al suo interno uno
sportello di ascolto e consulenza psicologica che si rivolge innanzitutto agli alunni della Scuola
Primaria e Secondaria, ma anche ai genitori che desiderano essere aiutati ad affrontare in modo
sereno ed efficace problematiche legate alle relazioni con i figli/e.
Il dott. Paolo Lubatto, psicologo e specializzato in psicoterapia, offre la sua professionalità per
colloqui individuali, su prenotazione, per alunni (su richiesta del genitore nella scuola primaria),
genitori ed insegnanti.
15. FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
Stabilito che qualità della scuola è riferita ai risultati di apprendimento ed educativi in termini di
competenze, responsabilità delle scuola è quella di fornire a tutti coloro che nella scuola lavorano
opportunità per “essere competenti”in rapporto alle specificità della propria funzione e alle finalità
istituzionali, si riconosce
Riconosce il diritto/dovere alla formazione e all’aggiornamento di tutto il personale.
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Riconosce la formazione e l’aggiornamento permanente come modalità importante per
conoscere, acquisire nuove tecniche e metodi finalizzati a processi educativi e di
apprendimento contestualizzati, confrontarsi.
Ritiene importante la circolazione delle informazioni e l’attuazione di innovazioni
metodologiche all’interno di una scuola come una comunità che si interroga e agisce.
Promuove l’organizzazione e la partecipazione ad attività di formazione che rispondano alle
effettive esigenze dei docenti
Per il corrente anno scolastico, all’interno dell’Istituto Comprensivo sono stati avviati i seguenti corsi:
1 “La Scuola che promuove la salute”: corsi di formazione attivati dall’ASL CN1 nell’ambito del
Piano collaborativo a.s. 2014-2015
2 Il mondo a scuola e la scuola del mondo Fondazione CRC
3 Corso di aggiornamento rivolto ai docenti della scuola primaria e della scuola secondaria,
tenuto dalla prof.ssa Daniela ADHAM sulla necessità di una didattica inclusiva così da potenziare
la voglia di apprendere di tutti gli alunni in funzione delle capacità individuali e nel rispetto delle
differenze.
Gli insegnanti, oltre a curare l’autoaggiornamento possono partecipare a corsi di aggiornamento e
formazione di particolare interesse didattico e pedagogico ed autorizzati dall’U.S.R. e/o dal M.I.U.R.
In base ai fondi residui, dopo aver realizzato i suddetti corsi, si vaglieranno varie proposte nel corso
dell’anno.
47
16- PRINCIPI E FINALITA’ GENERALI DELLA SCUOLA
Le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione del
settembre 2012 suggeriscono le specifiche finalità della scuola:
offrire agli studenti occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base;
far sì che gli studenti acquisiscano gli strumenti di pensiero necessari per apprendere a
selezionare le informazioni; promuovere negli studenti la capacità di elaborare metodi e categorie
che siano in grado di fare da bussola negli itinerari personali;
favorire l’autonomia di pensiero degli studenti, orientando la propria didattica alla costruzione di
saperi a partire da concreti bisogni formativi.
Nella consapevolezza della relazione che unisce cultura, scuola e persona, la finalità generale
della scuola è lo sviluppo armonico e integrale della persona, all’interno dei principi della
Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza e nel
rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti
e delle famiglie.
L’azione della scuola si esplica attraverso la collaborazione con la famiglia (articolo 30), nel
reciproco rispetto dei diversi ruoli e ambiti educativi, nonché con le altre formazioni sociali ove si
svolge la personalità di ciascuno (articolo 2). La scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola
secondaria di primo grado costituiscono il primo segmento del percorso scolastico e
contribuiscono in modo determinante all’elevazione culturale, sociale ed economica del Paese e
ne rappresentano un fattore decisivo di sviluppo e di innovazione.
48
Il nostro istituto in particolare si impegna nella proposta di percorsi formativi funzionali alla
realizzazione del diritto ad apprendere ed alla crescita educativa di tutti gli alunni, valorizzando anche
il pluralismo culturale, etnico, territoriale e l’integrazione costruttiva di allievi diversamente abili.
Dall’analisi della realtà, emerge la necessità di offrire proposte vive e complesse che rispondano:
1 alla necessità di offrire stimoli culturali ed iniziative educative in aggiunta a quelle proposte
dalle strutture presenti sul territorio;
2 alla richiesta di maggiore individualizzazione dell’apprendimento per quel che riguarda gli
alunni stranieri;
3 alla necessità di usufruire di impianti sportivi non presenti sul territorio dell’Istituto (corsi di sci e
nuoto).
Riteniamo inoltre che la definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche debbano
sempre tener conto della singolarità e complessità di ogni persona, della sua articolata identità, delle
sue aspirazioni, capacità e delle sue fragilità nelle varie fasi di sviluppo e di formazione così come si
evince dalle nuove indicazioni nazionali:
Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali,
corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi. In questa prospettiva, i docenti dovranno pensare e
realizzare i loro progetti educativi e didattici non per individui astratti, ma per persone che vivono qui
e ora, che sollevano precise domande esistenziali, che vanno alla
ricerca di orizzonti di significato.
Sin dai primi anni di scolarizzazione è importante che i docenti definiscano le loro proposte in una
relazione costante con i bisogni fondamentali e i desideri dei bambini e degli adolescenti.
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È altrettanto importante valorizzare simbolicamente i momenti di passaggio che segnano le tappe
principali di apprendimento e di crescita di ogni studente.
Particolare cura è necessario dedicare alla formazione della classe come gruppo, alla promozione dei
legami cooperativi fra i suoi componenti, alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla
socializzazione. La scuola si deve costruire come luogo accogliente, coinvolgendo in questo compito
gli studenti stessi. Sono, infatti, importanti le condizioni che favoriscono lo star bene a scuola, al fine
di ottenere la partecipazione più ampia dei bambini e degli adolescenti a un progetto educativo
condiviso.
La scuola perseguirà costantemente l’obiettivo di costruire un’alleanza educativa con i genitori. Non si
tratta di rapporti da stringere solo in momenti critici, ma di relazioni costanti che riconoscano i
reciproci ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative.
L'Istituto, in particolare, ha operato scelte educative trasversali ai tre ordini di scuola, che
costituiscono l'identità culturale cui tutti sentono di appartenere e i cui punti qualificanti sono:
l’accoglienza e la convivenza civile
intesa nel senso più ampio del termine: accoglienza degli alunni con attenzione a tutti ed a ciascuno,
per creare la consapevolezza di essere protagonisti in un gruppo, accoglienza del nuovo personale al
fine di favorire l’empatia e la collaborazione, accoglienza dei genitori affinché si sentano partecipi alla
vita scolastica, accoglienza di chi appartiene ad altre culture. Valorizzazione e dialogo
lo stile educativo comune
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costante e continuo confronto tra i docenti dei vari ordini di scuola per realizzare modalità di relazione
coerenti e condivise.
il raccordo tra i tre ordini di scuola
al fine di agevolare per gli alunni il passaggio all’ordine di scuola successivo e di rendere più efficace
l’intervento educativo degli insegnanti. Si tratta di condividere esperienze e momenti di scambio e di
gioco con i ” vecchi amici” per familiarizzare con il nuovo contesto scolastico.
Si prevedono momenti di incontro tra i docenti del primo e secondo ordine e i docenti del secondo e
terzo ordine di scuola per programmare attività comuni, confrontare metodologie e strategie di
intervento, valutare il percorso di crescita dei singoli bambini e alunni.
il rapporto con le famiglie e il territorio
si vuole creare un clima di collaborazione che confermi alle famiglie l’importanza della loro attiva
partecipazione alla vita scolastica, nel rispetto delle reciproche competenze. La scuola si pone in
rapporto di dialogo con il territorio facendo sia promotrice che fruitrice (borse di studio, progetti, di
iniziative )
l’apertura all'Europa
si incoraggiano gli alunni a sentirsi cittadini del mondo, nella convinzione che la conoscenza ed il
confronto con nuove culture possano favorire l'accettazione, il rispetto e la tolleranza reciproca.
51
L’Istituto, nella progettazione del processo formativo tiene inoltre conto delle competenze-chiave per
l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo con Raccomandazione del 18
dicembre 2006:
1. Comunicazione nella madre lingua
2. Comunicazione nelle lingue straniere
3. Competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia.
4. Competenza digitale
5. Imparare a imparare
6. Competenze sociali e civiche
7. Spirito di iniziativa e di imprenditorialità
8. Consapevolezza ed espressione culturali
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17- ORGANIZZAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA
Modalità di programmazione.
Per i tre ordini di scuola è prevista l’elaborazione di una programmazione suddivisa nei seguenti
segmenti:
1 finalità generali
2 competenze previste
3 obiettivi specifici di apprendimento
4 contenuti e attività
5 metodologia
6 valutazione.
A tale proposito è stato realizzato un “Curricolo verticale dell’Istituto” che tiene conto dei segmenti
sopra elencati inserendoli nel percorso di formazione e di apprendimento relativi ai tre ordini di
scuola.
Si lascia libera facoltà ad ogni docente, ai team e ai Consigli di classe di scegliere la modalità di
metodologia più idonea.
Le insegnanti della Scuola dell’Infanzia si incontrano a scadenza bimestrale per confrontarsi rispetto
alle attività svolte nell’ambito dei vari progetti comuni attuati durante l’anno scolastico.
Gli insegnanti della Scuola Primaria si ritrovano a scadenza bimestrale suddivisi per ambito
disciplinare per programmare le attività, scambiarsi materiale e confrontarsi.
Gli insegnanti della Scuola Secondaria di Primo Grado si riuniscono periodicamente per Dipartimenti
Disciplinari al fine di confrontarsi e condividere esperienze didattiche attuate.
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Attività funzionali all’Insegnamento
Come dal vigente CCNL del personale docente, articolo 27, comma 3, le ore di attività
funzionali all’insegnamento sono così ripartite:
Lettera a):
- Collegi Docenti 12 ore
- Programmazione di inizio anno,
riunioni per Dipartimenti, verifiche di fine anno 22 ore
- Informazione alle famiglie (consegna documenti di valutazione) 6 ore
Lettera b):
- Assemblee con le famiglie
- Colloqui individuali con le famiglie
- Consigli di Intersezione (Infanzia)
- Consigli di Interclasse (Primaria)
- Consigli di Classe (Scuola Secondaria di 1° Grado)
Si prevede inoltre un impegno di circa 12 ore per particolari contenuti o proposte, attività di
verifica e progettazione per l’anno successivo, riordino dei locali e dei materiali, sistemazione dei
laboratori. Tale incarico riguarda in modo particolare i Docenti della Scuola Secondaria di 1° Grado
non impegnati negli esami di licenza.
Per i calendari delle attività di non insegnamento di ciascun ordine di scuola, si vedano i relativi
paragrafi.
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18- I TRE ORDINI DI SCUOLA
Scuola dell’infanzia
PRINCIPI E FINALITÀ
La Scuola dell’infanzia - il primo grado del sistema
scolastico - ha una valenza sociale, civile, politica che
emerge dal concetto di servizio educativo. Si rivolge a
tutti le bambine ed i bambini dai tre ai sei anni di età, ed è
la risposta al loro diritto all'educazione ed alla cura,in
coerenza con i principi di pluralismo culturale ed
istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti dell'infanzia e
dell'adolescenza e nei documenti dell'Unione Europea.
Attraverso un percorso di sviluppo, la Scuola dell’Infanzia, grazie all’impegno e alla professionalità di
insegnanti e dirigenti si è progressivamente sganciata dall’iniziale ruolo assistenziale per
caratterizzarsi come ambiente educativo qualificato con funzione educativa, compensativa,
preventiva e culturale. Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità,
dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza.
Consolidare l’identità personale significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, star
bene, essere rassicurati nella molteplicità del proprio fare e sentire, sentirsi sicuri in un ambiente
sociale allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica ed irripetibile.
Vuol dire sperimentare diversi ruoli e forme di identità, caratterizzate da valori comuni, abitudini,
linguaggi, riti e ruoli.
Sviluppare l’autonomia significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; provare soddisfazione nel fare
da sé e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando
progressivamente risposte e strategie; esprimere sentimenti ed emozioni; partecipando alle decisioni
56
esprimendo opinioni, operando scelte assumendo comportamenti ed atteggiamenti sempre più
consapevoli.
Acquisire competenze significa giocare, muoversi , manipolare, curiosare, domandare, imparare
riflettere sull'esperienza attraverso l'esplorazione, l'osservazione ed il confronto tra proprietà,
quantità, caratteristiche, fatti; significa ascoltare e comprendere narrazioni e discorsi, raccontare e
rievocare azioni ed esperienze traducendole in tracce personali e condivise; essere in grado di
descrivere, rappresentare ed immaginare, "ripetere", con simulazioni e giochi di ruolo, situazioni ed
eventi con linguaggi diversi.
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire gli altri ed i loro bisogni; rendersi conto
della necessità di stabilire regole condivise; esercitandosi nel dialogo che è fondato sulla reciprocità
dell'ascolto, l'attenzione al punto di vista dell'altro, ed alle diversità di genere. Riconoscere che i diritti
ed i doveri sono uguali per tutti, ponendo in tal modo le fondamenta di un comportamento eticamente
orientato, rispettoso degli altri, dell'ambiente e della natura.
Tali finalità sono perseguite attraverso l'organizzazione di un ambiente di vita, di relazione e di
apprendimento di qualità, garantito dalla professionalità degli operatori e dal dialogo sociale ed
educativo con le famiglie e la comunità.
La Scuola dell’Infanzia risulta pertanto il luogo ideale per soddisfare il bisogno fondamentale di ogni
bambino che è quello di “CRESCERE” in modo progressivo ed equilibrato. Tale bisogno riassume in
sé tutti gli altri:
- bisogni psicomotori e ludici che esprimono esigenze senso-percettive, espressive e comunicative
insieme;
- bisogni espressivi e comunicativi che coinvolgono l’io del bambino nella relazione con gli altri e nel
contesto ambientale;
- bisogni socio-affettivi ed emotivi relativi all’esigenza di sentirsi protetti e sicuri per poter superare le
ansie e le paure muovendosi con fiducia nel mondo circostante coscienti di appartenere ad un
gruppo;
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- bisogni cognitivi che spingono il bambino a conoscere sviluppando la sua identità percettiva di
esplorazione della realtà, che coinvolge il pensiero e l’azione e che si identifica con il fare, il
manipolare, il costruire, il rompere, il mettere in ordine o in disordine oggetti, con il porre domande…
Per soddisfare tali bisogni la Scuola dell’Infanzia:
15) promuove nel bambino la capacità di conoscere ed esplorare il mondo circostante,
comprendendo e risolvendo situazioni problematiche;
16) offre continue occasioni di sperimentare una ricca gamma di linguaggi;
17) favorisce il passaggio dalla relazione simbiotica e parentale alle prime relazioni sociali (essere
“se stesso” fra gli “altri”);
18) offre un tessuto di esperienze attente alle diversità in funzione di un avvio alla convivenza
democratica ed europea (“io cittadino del mondo”);
19) fa vivere anche esperienze socio - affettive e non puramente cognitive, perché il bambino è
una totalità integrata ed organizzata in un’osmosi tra sfera affettiva e conoscitiva.
La Scuola, quindi, da luogo di trasmissione di un sapere precostituito, diventa un luogo di
orientamento e di mediazione dove, attraverso il fare e l’agire, il bambino viene guidato nel processo
di analisi critica delle conoscenze e delle culture espresse dal nostro tempo.
Giova ricordare il pensiero di Rogers che più volte ha ribadito il seguente concetto: “Nessuno
apprende dal collo in su”, cioè solo e semplicemente con la testa, ma ciascuno apprende con tutto il
suo essere ed il suo mondo; vale a dire emozioni, sentimenti, capacità, relazionalità… In tal modo il
bambino diventa competente, quindi possiede le risorse che facilitano apprendimenti ulteriori,
spendibili in contesti diversi, conseguendo risultati utili e significativi.
La metodologia della Scuola dell’Infanzia riconosce, inoltre, come suoi contenuti essenziali:
la valorizzazione del gioco;
58
l’importanza dell’ambiente (scolastico e non) come luogo educativo;
l’esplorazione e la ricerca;
la vita di relazione;
la partecipazione;
la mediazione didattica;
l’osservazione, la progettazione e la verifica;
la documentazione;
la valutazione e l'autovalutazione.
La Scuola dell’Infanzia si propone come contesto di relazione, di cura e di apprendimento, nel quale
possono essere filtrate, analizzate ed elaborate le sollecitazioni che i bambini sperimentano nelle loro
esperienze. Promuove una pedagogia attiva e delle relazioni che si manifesta nella capacità degli
insegnanti di dare ascolto ed attenzione a ciascun bambino. La presenza di insegnanti motivati,
preparati, attenti alle specificità dei bambini e dei gruppi di cui si prendono cura, è un indispensabile
fattore di qualità per la costruzione di un ambiente educativo accogliente, sicuro, ben organizzato,
capace di suscitare la fiducia dei genitori e della comunità.
L’ambiente di apprendimento è organizzato in modo tale che ogni bambino si senta riconosciuto,
sostenuto e valorizzato attraverso metodologie e percorsi didattici, anche personalizzati, che tengano
conto delle differenze dei soggetti e delle loro condizioni etniche e socio - culturali, creando un
ambiente di apprendimento sereno e stimolante motivando il proprio intervento didattico - educativo
e rendendo trasparenti le strategie, gli strumenti di verifica ed i criteri di valutazione.
La Scuola dell’infanzia sperimenta con libertà la propria organizzazione, la formazione dei gruppi,
delle sezioni e delle attività di intersezione a seconda delle scelte pedagogiche, dell’età e del numero
dei bambini e delle risorse umane ed ambientali delle quali può disporre. L’istituzione scolastica si
propone come luogo di incontro (colloqui individuali, assemblee...), di partecipazione e di
59
cooperazione delle famiglie, come spazio di impegno educativo per la comunità e come risorsa
professionale specifica per assicurare a coloro che la frequentano la massima promozione possibile
di tutte le capacità personali, promozione che si configura come diritto soggettivo di ogni bambino.
La Scuola dell’Infanzia organizza le proposte educative e didattiche espandendo e dando forma alle
prime esplorazioni, intuizioni e scoperte dei bambini attraverso la costruzione del curricolo che è il
processo attraverso il quale si sviluppano ed organizzano la ricerca e l’innovazione educativa. Il
curricolo individua le finalità, i traguardi per lo sviluppo delle competenze, gli obiettivi di
apprendimento posti dalle Indicazioni, articolandosi attraverso i campi di esperienza. Ogni campo di
esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi , riferiti ai sistemi simbolici
della nostra cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente
più sicuri.
Il curricolo si delinea con particolare attenzione alla continuità del percorso educativo dai 3 ai 14
anni.
Agli insegnanti compete la responsabilità della valutazione e della documentazione didattica, nonché
la scelta dei relativi strumenti, nel quadro dei criteri deliberati dagli organi collegiali. La valutazione
precede, accompagna e segue i percorsi curricolari, attiva le azioni da intraprendere, regola quelle
avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine, assumendo una funzione di stimolo
al miglioramento continuo. Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali devono essere
coerenti con gli obiettivi ed i traguardi previsti dalle Indicazioni e declinati nel curricolo.
Lo stile educativo dei docenti si ispira a criteri di ascolto, accompagnamento, interazione partecipata,
mediazione comunicativa, con una continua capacità di osservazione del bambino, di presa a carico
del suo "mondo", di lettura delle scoperte, di sostegno e di incoraggiamento all'evoluzione dei suoi
apprendimenti verso forme di conoscenza sempre più autonome e consapevoli.
La professionalità docente si arricchisce attraverso il lavoro collaborativo, la formazione continua in
servizio, la riflessione sulla pratica didattica, il rapporto adulto con i saperi e la cultura.
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CAMPI DI ESPERIENZA
Gli insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte dei
bambini creando occasioni di apprendimento, per favorire l'organizzazione di ciò che i bambini vanno
scoprendo. L'esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori, permettono al bambino,
se opportunamente guidato,di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti. Ogni campo di
esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi, riferiti a sistemi simbolici della
nostra cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente più
sicuri.
Nella scuola dell'infanzia i traguardi per lo sviluppo della competenza, suggeriscono all'insegnante
orientamenti, attenzioni e responsabilità nel creare piste di lavoro, per organizzare attività ed
esperienze volte a promuovere la competenza, che a questa età va intesa in modo globale ed
unitario.
IL SÉ E L’ALTRO
IL CORPO E IL MOVIMENTO
IMMAGINI, SUONI, COLORI
I DISCORSI E LE PAROLE
LA CONOSCENZA DEL MONDO: Oggetti, fenomeni, viventi - Numero e spazio
ORGANIZZAZIONE ATTIVITA’ GIORNALIERE
Ore 7.45 – 8.00
Beinette: preingresso ed accoglienza dei bambini che usufruiscono di tale
servizio in una sezione a turnazione
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Ore 7.30-8.25
Morozzo preingresso ed accoglienza dei bambini che usufruiscono di tale
servizio fornito da assistente comunale
Ore 8.15 - 9.00
ca.
ingresso ed accoglienza dei bambini
Ore 9.00 – 10.15 attività di routine e di sezione
Ore 10.15 – 10.30 breve pausa: uso dei servizi igienici e/o colazione
Ore 10.30 - 11.45 attività finalizzate al raggiungimento degli obiettivi programmati nell’ambito
delle Unità di Apprendimento legate ai Progetti
Ore 11.45 uscita prima di pranzo per chi non usufruisce della mensa
Ore 12-13 ca.
Pranzo
Ore 13.00 - 13.30
ricreazione in salone, in cortile o in sezione
Ore 13.20 - 13.30
uscita ed eventuale rientro di chi pranza a casa
Ore 14.15 – 16.00
riposo pomeridiano per tutti i bambini di 3 anni e per alcuni di 4 anni;
laboratori per i 4 anni e attività specifiche di precalcolo, prescrittura e
prelettura per i bambini di 5 anni
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Ore 16.00 –
16,30ca.
uscita bambini
ATTIVITÀ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO
Vedi calendario Impegni Scuola Infanzia 2014/2015 in http://www.icmorozzo.gov.it/docenti/
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Progetti scuola dell’Infanzia
Le Scuole dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo hanno elaborato collegialmente una
programmazione educativo - didattica che prevede l’attuazione dei seguenti PROGETTI:
Progetto inserimento – accoglienza “C’è una scuola che mi aspetta”
Progetto “Creativamente”
Progetto integrazione “Diversamente uguali … per crescere insieme”
Progetto Europeo di collaborazione con le scuole dell’infanzia di MOLANES “Senza
frontiere”
Progetto di scambio “Amici vicini"
Progetto cucina “Cucinando si impara”
Progetto acquaticità “ Divertiamoci a giocare in acqua”
Progetto “Come per magia: laboratorio di teatro, gioco e motricità”
Progetto: “Il tempo di andare”
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Scuola primaria
PRINCIPI E FINALITÀ
Come è affermato nelle “Indicazioni
nazionali per il curricolo della scuola
dell’infanzia e del primo ciclo dell’istruzione”
fornite dal Ministero della Pubblica
Istruzione nel settembre 2012, la scuola si
pone come finalità principale lo sviluppo
armonico e integrale della persona,
all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione
della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento
attivo degli studenti e delle famiglie.
La Scuola primaria fornisce agli alunni le occasioni per acquisire consapevolezza di sé e del proprio
corpo, promuove il senso di responsabilità, facilita le condizioni di fruizione e produzione della
comunicazione tra pari e collabora in un rapporto di corresponsabilità educativa principalmente con le
famiglie degli alunni. Inoltre mira all’acquisizione degli apprendimenti di base per la creazione di
cittadini consapevoli e responsabili. Pertanto l’educazione alla cittadinanza viene considerata compito
peculiare e trasversale della scuola.
Per perseguire tali finalità in un contesto idoneo a promuovere apprendimenti significativi e garantire
il successo formativo per tutti gli alunni, vengono proposte in tale documento ministeriale precisi
principi metodologici di fondo per la Scuola Primaria:
valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni;
attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità;
favorire l’esplorazione e la scoperta;
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incoraggiare l’apprendimento collaborativi;
promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere;
realizzare percorsi in forma di laboratorio.
“La scuola accompagna gli alunni nell’elaborare il senso della propria esperienza, promuove la
pratica consapevole della cittadinanza attiva e l’acquisizione della competenze culturali di base nella
prospettiva del pieno sviluppo della persona”.
(Indicazioni per il curricolo”, Ministero della Pubblica Istruzione,settembre 2012)
La scuola, con l’apporto delle competenze professionali del personale docente e con la
collaborazione ed il concorso delle famiglie, delle istituzioni e della società civile, è responsabile della
qualità delle attività educative e si impegna a garantirne l’adeguatezza alle esigenze culturali e
formative degli alunni, nel rispetto di obiettivi educativi validi per il raggiungimento delle finalità
istituzionali.
Essa individua ed elabora gli strumenti per garantire la continuità educativa tra i diversi ordini e gradi
dell’istruzione, al fine di promuovere un armonico sviluppo della personalità degli alunni ed educare
alla cittadinanza attiva.
ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’
Generalmente l’orario scolastico si articola in 6 giorni per 27 ore settimanali con un rientrio
pomeridiano.
Nei plessi di Beinette e Morozzo alcune classi funzionano a 28 ore settimanali per 5 giorni e 4 rientri
pomeridiani, due classi a Beinette sono a tempo pieno; nel plesso di Castelletto l’orario è articolato in
5 giorni e 3 rientri pomeridiani e nel plesso di Margarita l’orario si struttura su 5 giorno con due rientri.
In tutti i plessi è attivo il servizio mensa per i giorni di rientro, con la presenza di assistenti comunali.
66
In ogni Comune funziona il servizio di trasporto alunni.
ATTIVITA’ CURRICOLARI
Le Scuole primarie dell’Istituto Comprensivo, nello svolgimento del loro compito istituzionale,
e nell’ambito delle possibilità organizzative hanno articolato orari che permettono lo svolgimento dei
seguenti monti ore settimanali.
Discipline Ore
Italiano Da 6 a 8
Matematica Da 5 a 7
Inglese 1 in cl. 1^, 2 in cl. 2^, 3 in cl. 3^, 4^, 5^
Scienze 2
Geografia 2
Storia 2
Arte e immagine 1 o 2
Musica 1 o 2
Motoria 1 o 2
Religione * 2
Si precisa che la distribuzione delle ore non risulta rigida e può subire delle variazioni per rispondere
ad esigenze didattiche che vengano a determinarsi. Le variazioni possono avvenire su base
settimanale, o mensile o annuale.
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*In tutte le scuole primarie la Religione Cattolica viene impartita da insegnanti diplomati alla scuola di
Scienze Religiose.
ORE DI COMPRESENZA DELLE INSEGNANTI
Le ore di compresenza si sono notevolmente ridotte, le poche a disposizione sono state distribuite sui
plessi dove ci sono classi con più di 20 alunni e dove ci sono più alunni che non frequentano le ore di
religione cattolica.
ATTIVITÀ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO Vedi calendario Impegni Scuola Primaria
2013/2014 in http://www.icmorozzo.gov.it/docenti/
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Progetti scuola Primaria
Progetti scuola Primaria
Progetti comuni ai 5 plessi: Progetto “Integrazione dell’handicap”
Scuola primaria di Beinette:
“Sportivamente… a scuola”, Recupero per gli alunni con difficoltà di apprendimento e stranieri,
“Sognare tra le pagine di un libro”:
Scuola primaria di Castelletto Stura:
“Sportivamente… a scuola, Recupero per gli alunni con difficoltà di apprendimento e stranieri,
Raccordo col territorio, “Sognare tra le pagine di un libro”:
Scuola primaria di Margarita:
“Giocosport a scuola”,“Progetto lettura”,“Recupero di italiano e matematica ”,“Collaborazione con gli
enti locali”:,
Scuola primaria di Montanera,
“Conosciamo ambienti vicini e lontani”,“Libri libri … che passione!”, “Recupero scolastico ed
integrazione alunni stranieri e alunni con difficoltà di apprendimento
Scuola primaria di Morozzo:
“Accoglienza e festa di inizio anno, “Giochi e sport a scuola,“Migrazioni, letargo,
ecosistemi”,“Ragazzi e anziani in sintonia”,
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Scuola secondaria di primo grado
PRINCIPI E FINALITÀ
Le nuove indicazioni nazionali per il curricolo pubblicate nel
settembre 2012 individuano tra le finalità del primo ciclo:
l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali
per sviluppare le competenze culturali di base nella
prospettiva del pieno sviluppo della persona, la rimozione di
ogni ostacolo alla frequenza, una cura particolare per l’accesso facilitato degli alunni con disabilità, la
prevenzione dell’evasione dell’obbligo scolastico e il contrasto della dispersione, la valorizzazione del
talento e delle inclinazioni di ciascuno, il miglioramento della qualità del sistema di istruzione.
In questa prospettiva evidenziano la necessità che ogni scuola ponga particolare attenzione ai
processi di apprendimento di tutti gli alunni e di ciascuno di essi, li accompagni nell’elaborare il senso
della propria esperienza, promuovi la pratica consapevole della cittadinanza. Ricordano inoltre il fatto
che in particolare la scuola del primo ciclo, con la sua unitarietà e progressiva articolazione
disciplinare, debba favorire l’orientamento verso gli studi successivi mediante esperienze didattiche
non ripiegate su se stesse ma aperte e stimolanti, finalizzate a suscitare la curiosità dell’alunno e a
fargli mettere alla prova le proprie capacità.
Alla scuola secondaria di primo grado è affidato in particolare il compito di favorire l’accesso alle
discipline come punti di vista sulla realtà e come modalità di conoscenza, interpretazione e
rappresentazione del mondo e la valorizzazione delle discipline avviene pienamente quando si
evitano due rischi: sul piano culturale, quello della frammentazione dei saperi; sul piano didattico,
quello dell’impostazione trasmissiva. Le discipline non vanno quindi presentate come territori da
proteggere definendo confini rigidi, ma come chiavi interpretative disponibili ad ogni possibile
utilizzazione. Nella scuola secondaria di primo grado vengono favorite, inoltre, una più approfondita
padronanza delle discipline e un’articolata organizzazione delle conoscenze, nella prospettiva
dell’elaborazione di un sapere sempre meglio integrato e padroneggiato.
71
Le competenze sviluppate nell’ambito delle singole discipline concorrono a loro volta alla promozione
di competenze più ampie e trasversali, che rappresentano una condizione essenziale per la piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva alla vita sociale, orientate ai valori della convivenza civile e del bene comune. Le competenze per l’esercizio della cittadinanza attiva sono promosse continuamente nell’ambito di tutte le attività di apprendimento, utilizzando e finalizzando
opportunamente i contributi che ciascuna disciplina può offrire.
La Scuola Secondaria di 1° quindi accoglie allievi nel periodo della pre-adolescenza, ne prosegue l'orientamento educativo, eleva il livello di educazione e di istruzione personale, accresce la capacità di partecipazione e di contributo ai valori della cultura e della civiltà e costituisce la premessa indispensabile per l'ulteriore impegno nel secondo ciclo di istruzione e di formazione.
Si pone i seguenti obiettivi generali del processo formativo e si caratterizza per i seguenti tratti educativi:
Scuola dell'educazione integrale della persona: promuove processi formativi e si adopera per creare, attraverso le conoscenze e le abilità, occasioni dirette a sviluppare armonicamente
la personalità degli allievi in tutte le direzioni. Scuola che colloca nel mondo aiuta lo studente ad acquisire un'immagine sempre più
chiara ed approfondita della realtà sociale per permettere alle generazioni di affrontare in modo più consapevole e responsabile le scelte future.
Scuola orientativa mira all'orientamento di ciascuno, favorisce l'iniziativa del soggetto per il suo sviluppo fisico, psichico e intellettuale per permettergli di definire e di conquistare la propria identità e di rivendicare un proprio ruolo nella realtà sociale, culturale e professionale.
Scuola dell'identità assolve il compito di accompagnare il preadolescente nella sua maturazione globale fino alle soglie dell'adolescenza.
Scuola della motivazione e del significato è impegnata a radicare conoscenze ed abilità disciplinari ed interdisciplinari sulle effettive capacità di ciascuno, utilizzando modalità ricche di senso.
Scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi: legge i bisogni e i disagi dei preadolescenti e interviene attraverso il coinvolgimento delle famiglie, di personale competente e dei soggetti educativi extrascuola quali gli enti locali, le formazioni sociali, la società civile presente sul territorio.
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Obiettivi formativi generali del nostro Istituto
1) COMPRENDERE LE FUNZIONI DELLE REGOLE E DEI RUOLI, ASSUMENDO
COMPORTAMENTI APPROPRIATI E CONSAPEVOLI NELLE DIVERSE SITUAZIONI E NEI
DIVERSI CONTESTI
Dimostra autocontrollo
Accetta richiami ed osservazioni
Prova ad affrontare situazioni diverse
Si mette in discussione
Fa proposte per arricchire se stesso, il metodo di lavoro della classe, il risultato finale di
un’attività
Rispetta le regole di civile convivenza
2) CONFRONTARSI E COLLABORARE CON I COMPAGNI
Socializza con facilità e stabilisce relazioni corrette
All’interno del gruppo assume ruoli attivi/poco attivi/passivi
Fatica a socializzare
Disturba il lavoro dei compagni
3) PRESTARE ATTENZIONE ED INTERVENIRE NEI DIVERSI MOMENTI DI VITA SCOLASTICA
Sa stare in silenzio ed ascolta
Sa stare in silenzio, ma non presta attenzione
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Interviene in modo pertinente
Chiede spiegazioni
4) ESPORRE IN MODO LOGICO E CON ORDINE LE CONOSCENZE ACQUISITE E LE PROPRIE
IDEE
Sa esporre le conoscenze e/o le proprie idee
in modo ricco, personale ed efficace
in modo ricco ed articolato
in forma chiara e scorrevole
in forma semplice, ma corretta
con difficoltà
Organizza/non sa organizzare le informazione in modo logico e coerente
5) ELABORARE UN METODO DI LAVORO E DI STUDIO
Sa organizzarsi, portando il materiale necessario e rispettando le scadenze
Tenta di organizzarsi, portando il materiale necessario e rispettando le scadenze
Svolge i compiti
con cura
con costanza
con superficialità
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provando anche quando non è capace
con negligenza
non regolarmente
Non si arrende/si arrende di fronte alle difficoltà e alle situazioni nuove
Studia con impegno/con poco impegno/con scarso impegno
Ha acquisito/non ha ancora acquisito un metodo di studio efficace, proficuo
SOLO PER LE TERZE
Riflette sulle proprie capacità, attitudini e limiti
Fatica a riflettere sulle proprie capacità, attitudini e limiti
Non riflette ancora sulle proprie capacità, attitudini e limiti
Scuola secondaria di primo grado di Morozzo
Nella Scuola Secondaria di 1° grado di Morozzo sono attive sei classi su due corsi, l’orario di 36 ore è
articolato in sei giorni settimanali con due rientri pomeridiani, il martedì e il giovedì.
Nei giorni di rientro pomeridiano, è funzionante il servizio mensa presso i locali della vicina Scuola
primaria.
Scuola secondaria di primo grado di Beinette
Il plesso di Beinette è articolato su sette classi; offre un tempo scuola di 30 ore per tutte le classi
Scuola secondaria di primo grado di Castelletto Stura
La Scuola di Castelletto Stura ha in funzione tre classi, il tempo scuola è 30 ore settimanali.
Per tutte le sedi è attivo il servizio di Scuolabus.
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Come da Regolamento Ministeriale vengono offerte due opzioni:
Tempo scuola normale di 30 ore Tempo scuola normale di 36 ore
Discipline Ore Disciplina Ore
Materie letterarie 10 Materie letterarie 15
Scienze matematiche 6 Scienze matematiche 9
Lingua inglese 3 Lingua inglese 3
Lingua francese 2 Lingua francese 2
Tecnologia 2 Tecnologia 2
Arte e immagine 2 Arte e immagine 2
Musica 2 Musica 2
Scienze motorie e
sportive
2 Scienze motorie e sportive 2
Religione 1 Religione 1
DIPARTIMENTI DISCIPLINARI E CURRICOLO
Al fine di rendere maggiormente omogenee le scelte dei diversi Consigli di classe, il Collegio dei
Docenti ha istituito, come modalità organizzativa e lavorativa, i seguenti Dipartimenti disciplinari, che
vedono convergere il lavoro dei docenti di tutte le sedi dell’Istituto:
1 Italiano, storia e geografia, cittadinanza e Costituzione, religione;
2 Matematica, scienze naturali e sperimentali, tecnologia;
76
3 Lingue comunitarie;
4 Musica, arte ed immagine, scienze motorie e sportive.
L’attività svolta nei Dipartimenti è stata finalizzata alla messa a punto del curricolo indicativo del
profilo culturale, umano e sociale dell’alunno in uscita dalla Scuola secondaria di primo grado.
L’Istituto ha organizzato le seguenti attività facoltative opzionali, in risposta alle prevalenti richieste
delle famiglie e nell’ottica della personalizzazione dei piani di studio.
.
Nella Scuola di Beinette, utilizzando le risorse professionali interne all’Istituto, sono istituiti
per le classi intere e/o per gruppi di livello, per tutto l’anno scolastico le seguenti attività:
Giornate bianche (fondo e discesa)
Festa dell’atletica
GSS nuoto/Nuota la scuola
Partecipazione ad eventuali
manifestazioni locali
Educazione alla legalità
Incontri con associazioni di volontariato
locale
Continuità con la scuola primaria
Alfabetizzazione alunni stranieri
Giochi matematici
Educazione alla salute ed ambientale
Attività di recupero alunni in difficoltà e
di approfondimento per le eccellenze
Uscite sul territorio, visite a mostre,
visione di film, viaggi di istruzione
Corso di latino (approccio)
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Nella Scuola di Castelletto Stura, utilizzando le risorse professionali interne all’Istituto, sono
organizzati per le classi intere o per gruppi di interesse i seguenti laboratori, per l’intero anno
scolastico:
Attività di lettura per sviluppare la curiosità e l’interesse per il libro, per acquisire il gusto della
narrazione ai compagni.
Attività di manualità per sviluppare le capacità manuali dei ragazzi: la precisione, la progettualità,
la coordinazione oculo-manuale e la responsabilità nello sviluppo di un lavoro.
Attività di recupero linguistico finalizzato alla correzione di errori grammaticali e allo studio della
lingua italiana anche in riferimento all’origine delle parole.
Attività metodo di studio per conoscere e padroneggiare le tecniche di organizzazione autonoma
del sapere.
Attività di recupero e/o approfondimento in campo matematico-scientifico.
Nella Scuola di Morozzo, utilizzando le risorse professionali interne all’Istituto, sono organizzati i
seguenti laboratori per le classi intere o per gruppi di interesse e/o di livello per la durata dell’intero
anno scolastico:
Laboratorio di studio assistito e svolgimento compiti volto a migliorare il metodo di studio e
l’organizzazione scolastica.
Laboratorio informatico: finalizzato al ripasso di Word, Paint, Power Point, Excel, geometria e
informatica. Approfondimento dell’uso di Internet.
Attività sportive che prevedono l’attivazione di corsi di nuoto e di cicloturismo.
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Attività “Sapere e fare” per la realizzazione di oggetti in modo creativo e la verifica di
esperienze operative.
Laboratorio di latino: per scoprire il valore del ragionamento nel confronto fra strutture
linguistiche diverse.
Lettorato di Inglese con docente madre lingua nella classi terze.
Nelle varie classi, nel rispetto delle scelte dei diversi Consigli di Classe, dettate da motivazioni
didattiche-educative, si attueranno proposte relative a:
educazione alla scelta: orientamento nelle classi terze in collaborazione con il Centro per
l’impiego di Cuneo;
esercitazioni di scuola sicura;
recupero delle tradizioni locali;
educazione alla sessualità (classi terze);
alfabetizzazione per alunni stranieri
potenziamento e/o recupero degli alunni in difficoltà o stranieri;
partecipazione ai Giochi sportivi studenteschi (giornata dell'atletica, corsa campestre,
orienteering, atletica leggera);
Uscite sul territorio in collegamento con le attività didattiche svolte
Adesione all’iniziativa promossa a livello nazionale dalla Federazione Nazionale Banchi di
Solidarietà “DONACIBO”
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Per quanto concerne l’integrazione degli alunni stranieri, o le fasce deboli, l’Istituto aderirà ad
eventuali progetti dell’USR o della Regione Piemonte in quanto tutti gli ordini di Scuola hanno
previsto, all’interno della loro programmazione didattica, interventi di sostegno e di recupero.
ATTIVITÀ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO Vedi calendario Impegni Scuola Secondaria di
primo grado 2013/2014 in http://www.icmorozzo.gov.it/docenti/
PROGETTI:
Lettorato d’inglese,
Laboratorio Scuola Formazione,Attività di avviamento al latino,
“Un paese giardino.
Percorsi di verde urbano”,
“Costruire Insieme”,
“Educazione alimentare”,
“Ambiente: -Impatto Zero-”,
“Scuola in fiore”,
"Imparare con le mani: laboratorio di manualità per la ricerca di se stessi attraverso le abilità",
“Un mondo di libri”
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19- REGOLAMENTI
La Circolare Permanente (per i tre ordini di scuola) e il Regolamento sui diritti sui doveri e sulla
disciplina delle studentesse e degli studenti (relativo alla Scuola secondaria di primo grado) sono
affissi all’albo di ciascun plesso.
Del Regolamento è fornita copia agli studenti nelle prime due settimane di scuola, assieme al Patto
educativo di corresponsabilità da sottoscrivere da parte dei genitori.
L’Istituto ha inoltre prodotto, visto l’utilizzo abituale da parte di molti alunni dello scuolabus, un
regolamento che contiene le norme relative al comportamento corretto del passeggero.
Per consultare la Circolare Permanente vedi sito della Scuola: Disposizioni annuali
http://www.icmorozzo.gov.it/docenti/
Per il Regolamento Sui Diritti Sui Doveri e sulla Disciplina delle Studentesse e degli Studenti
Vedi il sito della scuola: Regolamento Scuola Secondaria http://www.icmorozzo.gov.it/regolamenti/
Per consultare il Patto educativo di corresponsabilità vedi il Sito della Scuola
http://www.icmorozzo.gov.it/plessi/scuola-secondaria-primo-grado/
Per consultare il Regolamento del passeggero dello scuolabus vedi sito della Scuola
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20 -COMMISSIONI e FUNZIONI PARTICOLARI
Organizzazione e Obiettivi
Nel Collegio Docenti plenario di inizio d’anno, sono istituite delle Commissioni che presiedono
all’andamento generale dell’attività in tutti i campi.
Tali Commissioni hanno carattere di “verticalità” e di “rappresentatività”: sono “verticali” in quanto ne
fanno parte insegnanti di ogni ordine di scuola presente nell’Istituto Comprensivo, sono
“rappresentative” in quanto fa parte della Commissione almeno un insegnante per ogni plesso
dell’Istituto.
I membri di ogni Ordine di scuola scelgono al loro interno un insegnante che li rappresenti: i tre
rappresentanti armonizzano le varie proposte e le esigenze che emergono nei singoli plessi.
Inoltre viene designato un Coordinatore di Commissione (che può essere scelto tra i docenti di
qualunque Ordine di scuola), il quale convoca la Commissione quando se ne senta la necessità -
anche su richiesta dei componenti -, tiene i rapporti con la Dirigenza e con le agenzie esterne che
propongano interventi od attività.
Il compito delle Commissioni è quello di individuare i bisogni, i problemi, le soluzioni e di ideare
progetti, di coordinare l'attività in un determinato ambito di azione, per far sì che l’offerta formativa sia
ricca e significativa.
ADDETTI AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (Legge 626/94)
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E’individuato all’interno dell’Istituto un gruppo di tredici docenti (uno per ogni plesso scolastico)
coordinati dal Dirigente Scolastico, che si occupa delle problematiche relative alla Legge 626 e che
persegue i seguenti obiettivi:
individuazione dei fattori di rischio, valutazione dei rischi ed individuazione delle misure per la
sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro;
elaborazione delle procedure di sicurezza per le varie attività della scuola;
proposte in merito ai programmi di informazione e formazione dei lavoratori;
informazione ai lavoratori e agli alunni sui rischi per la sicurezza, sulle misure di protezione
adottati e sulle procedure concernenti il pronto soccorso, la lotta antincendio e l’evacuazione
degli edifici.
COMITATO DI VALUTAZIONE
E’ formato dal Dirigente Scolastico e da un rappresentante effettivo dei docenti di ogni ordine di
scuola ed ha il compito di valutare gli insegnanti neo-immessi in ruolo durante l’anno di prova.
COMMISSIONE ACQUISTI
La Commissione è composta dai referenti di ciascun plesso. Si occupa di tutto ciò che concerne
l’acquisto del materiale inventariabile o di facile consumo necessario nelle varie realtà.
COMMISSIONE CONTINUITA’ / ORIENTAMENTO
La Commissione continuità ha come scopo principale quello di favorire il passaggio degli alunni da un
ordine all’altro di scuola nel modo meno traumatico e più "fluido” possibile.
Rientra inoltre nelle competenze di questa Commissione lo scambio tra insegnanti per trovare punti di
accordo anche a livello didattico.
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Fanno parte della Commissione tutti gli insegnanti delle classi iniziali e finali di ciascun ordine di
scuola.
Obiettivi:
creazione di un clima di collaborazione tra scuole diverse
raccordo operativo con gli insegnanti che seguono/precedono
individuazione delle abilità da riprendere, sviluppare, valorizzare
programmazione di attività congiunte e di accoglienza dei "nuovi"
sostegno agli alunni per superare l’impatto con la nuova scuola
Per raggiungere i suddetti obiettivi i membri della commissione propongono:
incontri periodici tra colleghi.
incontri periodici tra alunni di ordini di scuola diversi.
programmazione di attività trasversali da proporre durante i momenti di incontro e di
scambio tra alunni.
I membri della Commissione propongono la conoscenza reciproca relativamente alle modalità di
lavoro, alle metodologie ed eventualmente alla programmazione, al fine di uniformare gli interventi
sugli alunni.
La Commissione orientamento è composta da insegnanti della Scuola Secondaria di Primo Grado; si
fa carico di strutturare un percorso di formazione-informazione per consigliare l’alunno nella scelta
dell'indirizzo più idoneo alle proprie abilità e capacità.
Tale percorso prevede tre fasi:
1. conoscenza di sé, della famiglia, del territorio;
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2. individuazione delle proprie attitudini, preferenze, aspettative;
3. conoscenza dei vari indirizzi scolastici o professionali.
Gli alunni vengono sottoposti a test attitudinali a seguito dei quali gli insegnanti stendono un consiglio
orientativo, non vincolante.
Per lo svolgimento delle attività di orientamento ci si avvale della collaborazione di esperti esterni
(U.S.R., Centri per l'impiego, Cooperativa O.R.So), nonché delle Scuole Secondarie di Secondo
Grado di pertinenza territoriale.
Viene fornito a ciascun alunno un libretto di orientamento aggiornato all'anno in corso.
Per il corrente anno scolastico è stata prevista una Funzione Strumentale al P.O.F. per
l’Orientamento (Vedasi cap. 11).
COMMISSIONE SPORTIVA
I docenti di Educazione Fisica e Motoria e di Sostegno delle scuole Secondarie di Primo Grado e
Primarie dell’Istituto facenti parte della Commissione si prefiggono di fornire a tutti gli allievi, anche
diversamente abili, interventi motori mirati ed utili allo sviluppo psicomotorio e di coordinare le attività
dei vari plessi.
Anche per il corrente anno scolastico si ha intenzione di effettuare la "Giornata dell'Atletica" che
vedrà tutti gli alunni delle classi quinte e le prime della Scuola Secondaria di Primo Grado impegnati
in gare sportive che si svolgeranno presso il campo di atletica di Cuneo nel mese di maggio.
La Commissione propone e cura la partecipazione dell’Istituto Comprensivo alla “StraConi”.
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COMMISSIONE HANDICAP – BES
Sono membri di questa Commissione tutti gli insegnanti di sostegno dell’Istituto e almeno un
insegnante rappresentante delle classi e sezioni in cui sono inseriti alunni diversamente abili.
Obiettivi:
favorire l'integrazione degli alunni diversamente abili nelle rispettive realtà
attuare l’inserimento tenendo presente che il concetto di pari opportunità per alunni
diversamente abili non significa fare ciò che fanno gli altri, ma crescere secondo i propri tempi
sostegno alla classe in cui è inserito l’alunno diversamente abile, anche con lo svolgimento di
attività che vedano impegnati tutti gli alunni.
analisi delle necessità e dei bisogni
richiesta di collaborazione alle Amministrazioni Comunali, all’Amministrazione Provinciale, a
chi di dovere, perché i diritti degli alunni diversamente abili vengano riconosciuti e rispettati
tenere i contatti con il Servizio di N.P.I. e con i vari operatori che hanno in cura l’alunno
confermare i criteri di ripartizione dei fondi assegnati all'handicap.
Si propongono:
incontri con i colleghi di classe o sezione
incontri tra soli insegnanti di sostegno per fare il punto della situazione ed apportare le
modifiche necessarie al miglior intervento possibile
rapporti di effettiva continuità e collaborazione con le famiglie
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strutturazione di progetti volti al raggiungimento dell’autonomia, di abilità prassiche, motorie e
cognitive e/o finalizzati al recupero degli alunni con difficoltà di apprendimento e
all’integrazione degli alunni stranieri.
Partecipano alla Commissione le insegnanti referenti per i BES e un gruppo di insegnanti dei tre
ordini di scuola allo scopo di:
progettare attività di screening relative ai disturbi specifici di apprendimento per rendere
possibile, precoce e tempestiva la diagnosi
progettare attività di orientamento sui BES rivolte ai colleghi
collaborare con le Asl di riferimento e le Associazioni dedicate per la messa a punto di
programmi e l’attivazione di metodologie didattiche idonee agli alunni con BES.
COMMISSIONE P.O.F.
Si riunisce parecchie volte ad inizio d’anno per definire le linee generali entro le quali stendere il
Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto e per individuare le Funzioni Strumentali al Piano dell'Offerta
Formativa.
Gli obiettivi primari sono:
l’analisi del contesto sociale, culturale ed economico del territorio su cui opera l’Istituto, per
verificare l’incisività o meno dei progetti proposti;
l’individuazione dei bisogni dell’Istituto e definizione delle Funzioni Strumentali da attivare;
la predisposizione di un modello di domanda con precise indicazioni per ricoprire l'incarico di
Funzione Strumentale al Piano dell'Offerta Formativa;
la definizione dei criteri per la nomina delle Funzioni Strumentali al Piano dell'Offerta Formativa
da sottoporre all’esame del Collegio Docenti;
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la presa visione di tutti i progetti presentati e stesura di una scaletta di priorità per la
suddivisione dei fondi assegnati all'Istituto;
l’analisi del problema posto dalla sempre maggiore presenza di alunni stranieri e di alunni in
situazione di handicap e/o di svantaggio che pongono all'Istituto una domanda di
differenziazione educativo - didattica.
Per il corrente anno scolastico sono state previste tre Funzioni Strumentali al P.O.F., una per ogni
ordine di scuola. (Vedasi cap. 11).
COMMISSIONE DISCIPLINARE E DISAGIO
Il Collegio Docenti, preso atto di situazioni in cui emergono segnali di disagio da parte di alcuni alunni
e di episodici comportamenti inadeguati, ha deciso l’istituzione di un’apposita Commissione. Essa ha
come scopo prioritario la messa a punto di risposte efficaci e di proposte educative rivolte a
rispondere ai bisogni espressi dalla comunità scolastica per favorire una crescita armoniosa della
personalità degli alunni e una serena convivenza civile.
COMMISSIONE SVILUPPO TECNOLOGIE
La Commissione ritiene che la scuola non possa più svolgere la sua funzione senza ricorrere alle
nuove tecnologie della comunicazione e dell'informazione. L'accesso alle reti private e pubbliche è
oggi un elemento fondamentale che la scuola si trova ad impiegare sul fronte dei processi di
gestione, per la formazione del personale e sempre più nella didattica. Pertanto in quest’ottica, si è
operato per dotare plessi e sezioni staccate di connessione di rete.
Gli obiettivi sono:
rendere più agevole e veloce la comunicazione tra le varie sedi, nonché l'invio delle
circolari interne e non
attuare l'alfabetizzazione informatica agli alunni
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informare ed aggiornare sulle nuove tecnologie e la loro applicabilità in campo didattico
proporre l’acquisto di nuovi mezzi che si ritengano necessari.
Per il corrente anno scolastico sono state previste due funzioni strumentali:
aggiornamento docenti per TIC;
gestione e aggiornamento del sito web dell’Istituto. (Vedasi cap. 11).
COMMISSIONE ORARIO
Si occupa di stilare ad inizio anno l’orario provvisorio e definitivo dei docenti. della Scuola Secondaria
di Primo Grado
Docenti con Funzioni Particolari
Nell’ambito dell’Istituto sono state individuate alcune figure di riferimento:
docenti con funzione di vigilatori e fiduciari;
docenti responsabili per l’organizzazione e la gestione della biblioteca scolastica, per il collaudo e
l’utilizzo di fotocopiatori, videoregistratori e computer nella Scuola Secondaria di Primo grado;
Referente “Salute”
1. Partecipazione progetto USR Piemonte”La Scuola che promuove la Salute”
2. Monitoraggio e coordinamento attività dell’Istituto relative alla Salute
3. Monitoraggio della problematiche relative al disagio derivante da provenienza extracomunitaria
o altre problematiche (no BES)
Referente DSA- BES
1. Rilevazione casi alunni BES
2. Predisposizione modelli PDP o BES
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3. Partecipazione riunione di aggiornamento e relazione dei contenuti ai colleghi
4. Ricerca e comunicazione ai colleghi degli strumenti per l’individuazione dei disturbi relativi alle
difficoltà di apprendimento
5. Partecipazione degli incontri con ASL
Referente educazione motoria
1. Coordinamento progetti di educazione motoria
2. Partecipazione alla “Straconi 2015”
3. Coordinamento “ Festa dell’Atletica”
Referente Sicurezza
1. Presa d’atto delle problematiche relative alla sicurezza nella scuola
2. Coordinamento delle prove di evacuazione nella scuola e raccolta risultati
3. Raccolta segnalazioni guasti strutturali dei singoli plessi
4. Collaborazione con il responsabile sicurezza dell’Istituto.
18 FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA
Il Collegio Docenti, a seguito del lavoro svolto dalla Commissione P.O.F. (cfr. paragrafo 7.2.), ha
deliberato di assegnare le seguenti Funzioni Strumentali al P.O.F.:
AREA 1 – “Gestione del Piano dell’Offerta Formativa” (1 per ogni Ordine di Scuola) Esigenze:
1. Creazione sintesi del POF da presentare ai genitori
2. Raccolta, monitoraggio e valutazione progetti in collaborazione con i responsabili dei progetti
ed i referenti dell’Istituto, inserimento degli stessi nel POF
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3. Diffusione informazioni relative all’aggiornamento
4. Partecipazione Commissione POF
- ASSEGNATE A: BROCCHIERI FABRIZIA (Primaria)
ENRIETTI ROBERTA (Secondaria)
AREA 2 – “Sostegno al lavoro dei Docenti”
A) INFORMATICA E NUOVE TECNOLOGIE (1 trasversale ai tre Ordini di Scuola” Esigenze: - disponibilità a fornire consulenza ai colleghi sull’utilizzo delle tecnologie Informatiche; - interventi di manutenzione e monitoraggio sul parco macchine dei vari plessi; - appoggio ai colleghi per eventuali problemi nell’utilizzo delle LIM
ASSEGNATA A: CALABRESE GIUSEPPE (Secondaria)
AREA 2 – “Sostegno al lavoro dei Docenti” B) INFORMATICA E NUOVE TECNOLOGIE (1 trasversale ai tre Ordini di Scuola)
Esigenze: - rilevazione eventuali bisogni sulle TIC; - disponibilità ad effettuare incontri di informazione/formazione su particolari temi - inserimento del P.O.F. sul sito;
- aggiornamento del sito informatico della scuola; - informazione a tutti i colleghi circa il funzionamento e le possibilità di utilizzo del sito; - pubblicizzazione dell’esistenza del sito della scuola presso le famiglie, al fine di promuoverne
una sempre maggior fruizione.
ASSEGNATA A: DANIELE ELENA (Scuola infanzia)
AREA 3 – “Interventi e servizi per studenti”
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ORIENTAMENTO ( 1 Docente della Scuola Secondaria di 1° Grado) Esigenze:
- coordinamento delle attività di orientamento nella propria classe, nel proprio plesso, nell’Istituto;
- Contatti ed accordi con le Scuole secondarie di 2° Grado
- partecipazione ai vari corsi di formazione relativi all’argomento; - mantenimento dei rapporti con l’U.S.P., con il centro per l’impiego della Provincia di Cuneo,
con il gruppo istituzionale e con le varie agenzie di formazione; - cura delle relazioni con le famiglie.
ASSEGNATA A: TOMATIS MARIA CRISTINA (Secondaria)
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21 - SERVIZI AMMINISTRATIVI ED AUSILIARI
L’organico dell’Ufficio di Segreteria dell’ Istituto Comprensivo, dopo i tagli subiti negli ultimi anni, si è
ormai assestato su una dotazione di cinque posti da Assistente Amministrativo, sulla quale operano
sei unità di personale. Di queste sei unità, quattro hanno un contratto di lavoro a tempo indeterminato
e due sono titolari di un contratto a tempo determinato fino al termine delle attività didattiche
(30.06.2014). Solo uno dei due contratti a tempo determinato sarà prorogabile per i mesi di luglio ed
agosto, in quanto riguardo all’altro si prevede il rientro dell’ Assistente Amministrativa assente tutto
l’anno scolastico perché impegnata nella funzione di docente di Scuola Primaria.Tra il personale di
ruolo due Assistenti Amministrativi godono di un orario part-time (30 ore e 18 ore rispettivamente). Il
Direttore dei S.G.A. sovrintende ai servizi generali e a quelli amministrativo-contabili, curandone
l’organizzazione.
Per quanto riguarda i servizi ausiliari, anche l’organico dei Collaboratori Scolastici si è ormai
assestato dopo i pesanti tagli subiti nei passati anni scolastici (si sono persi otto posti in tre anni).
L’organico dell’Istituto è quindi, in definitiva, composto di 20 posti su cui operano altrettanti
Collaboratori Scolastici. Sono tutti con contratto a tempo indeterminato, eccetto uno in servizio sulla
Scuola dell’ Infanzia di Beinette fino al 30.06.2014.
Il personale A.T.A. dell’ Istituto (personale di Segreteria e Collaboratori Scolastici) è impegnato a
promuovere l’accoglienza dell’utenza scolastica e l’efficacia e la tempestività dei servizi ad essa
destinati. In particolare, in linea di continuità con i passati anni scolastici, prosegue l’apertura di uno
sportello di Segreteria a Beinette: settimanalmente (il martedì mattina) un’Assistente Amministrativa
si reca presso la locale Scuola Secondaria di Primo Grado e si pone in loco a disposizione degli
alunni, delle loro famiglie e degli insegnanti per il disbrigo delle pratiche scolastiche.
Il personale amministrativo, oltre alle mansioni proprie del profilo, svolge prestazioni aggiuntive di
collaborazione con il DSGA volte a migliorare la funzionalità dei servizi. I centri di interesse su cui
convergono dette attività per ora sono i seguenti: il servizio di Segreteria a Beinette, come anzidetto,
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e il coordinamento di più addetti inseriti in aree omogenee (Coll. Scol.). Queste due funzioni si
configurano come “Incarichi Specifici” secondo la previsione dell’art. 47 punto 1, comma b) del CCNL
29.11.2007. Sono attivate, inoltre, altre prestazioni aggiuntive il cui compenso graverà sul Fondo dell’
Istituzione Scolastica:
- supporto qualificato all’ Ufficio in tema di tecnologie informatiche con funzione di raccordo tra i plessi
e la Segreteria per le manutenzioni informatiche
- supporto amministrativo al progetto didattico “Viaggi di istruzione”
E’ da ricordare che due degli Assistenti Amministrativi di ruolo sono beneficiari rispettivamente della
prima e della seconda posizione economica prevista dalla Sequenza Contrattuale per il Personale
ATA siglata in data 25.07.2008: si tratta di benefici economici che gli interessati hanno maturato a
seguito del superamento di specifiche procedure concorsuali selettive; a loro saranno affidati
particolari compiti di supporto alle attività della Segreteria, quali, ad un’ Assistente Amministrativa, il
reperimento on-line dei DURC da allegare alle fatturazioni e all’altro Assistente Amministrativo, la
sostituzione del D.S.G.A. in caso di necessità.
Analogamente, nell'area dei Collaboratori Scolastici sono attivati i seguenti Incarichi Specifici,
destinati in particolar modo a coloro che non godono delle “posizioni economiche”:
n. 3 incarichi ai Collaboratori operanti nelle Scuole dell’Infanzia di Beinette e di Morozzo per l’ “Attività
di cura alla persona ed ausilio materiale ai bambini e alle bambine della Scuola Materna nell’uso dei
servizi igienici e nella cura dell’igiene personale” (C.C.N.I. del 15.02.2001 tab. D)
n. 3 incarichi ad altrettanti Collaboratori che operano sia nella Scuola dell’Infanzia che nella Scola
Primaria (a Morozzo e a Montanera): per loro l’Incarico Specifico è sia quello caratterizzante della
Scuola dell’Infanzia “Attività di cura alla persona ed ausilio materiale ai bambini e alle bambine..”, sia
quello del supporto “all’attività amministrativa e all’attività didattica”.
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n. 1 incarico ad un Collaboratore che lavora nella Scuola Secondaria di Beinette per le “funzioni di
supporto all’ attività amministrativa” e insieme per “l’ assistenza qualificata agli alunni portatori di
handicap”.
n. 1 incarico ad un Collaboratore in servizio presso la sede centrale, per le “funzioni di supporto
all’attività amministrativa e alla attività didattica”
Come per l’area amministrativa anche nell’area dei servizi ausiliari alcune funzioni che in passato
erano oggetto di “Incarico Specifico” ora sono svolte da Collaboratori Scolastici che hanno conseguito
la prima posizione economica prevista dall’art. 7 del CCNL 07/12/2005, quindi senza costi aggiuntivi
a carico del Fondo dell’Istituzione Scolastica. Questo avviene per la metà dei Collaboratori Scolastici,
e, più in specifico per quelli che operano nelle Scuole dell’Infanzia Margarita e Castelletto, nelle
cinque Scuole Primarie e nelle Scuole Secondarie di Morozzo, Beinette e Castelletto Stura. Oggetto
delle suddette funzioni sono le “attività di ausilio materiale ai bambini e alle bambine..” in particolare
nelle Scuole dell’ Infanzia, e, nelle Scuole Primarie e Secondarie il “supporto all’attività amministrativa
e didattica” nonché, laddove ci sono casi particolarmente gravi di alunni disabili, l’ “assistenza
qualificata agli alunni portatori di handicap”.
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INDICE DEL POF:
1. L’istituzione scolastica……………………………………………………………...pag.1 2. La MISSION: obiettivi educativi………………………………………………….. pag.2 3. Alcune priorità……………………………………………………………… ……. pag.3 4. L’ampliamento dell’Offerta Formativa……………………………………… …..pag.4
4.1 Apprendimento per tutti e per ciascuno
4.2 Salute e benessere
4.3 Apertura al territorio, all’Europa, al mondo
4.4 Cittadinanza attiva e responsabile
4.5 Continuità e Orientamento 5. Personale docente, ATA e alunni ……………………………………………. .pag.18 6. L’offerta oraria dei plessi pag. 21 7. Il contesto sociale, culturale ed economico del territorio ………………… .pag.24 8. Gli spazi utilizzati…………………………………………… ……………….. pag. 27 9. Benessere salute……………………………………………………………… .pag.28 10. I rapporti con le famiglie…………………………………………… ….pag. 30 11. I nostri alunni………………………………………………………….. pag. 32
11.1 alunni stranieri 11.2 alunni disabili o BES
12. Il passaggio da una scuola all’altra …………………………………. pag. 37 13. Valutazione……………………………………………….. ……………pag.39
13.1. Autovalutazione valutazione 13.2 INVALSI 13.3 VALES
14. Viaggi d’istruzione e interventi di esperti…………………………… pag. 43 15. Formazione e aggiornamento……………………………………… . .pag. 44 16. Principi e finalità generali della scuola…………………………… pag.46 17. Organizzazione dell’Offerta Formativa…………………………….. pag.51 18. I tre ordini di scuola………………………………………………… pag.54
18.1 Scuola dell’infanzia 18.2 Scuola primaria 18.3 Scuola secondaria di primo grado
19. Regolamenti……………………………………………………… ..pag.80 20. Commissioni e funzioni particolari…………………………… …pag. 81 21. Servizi amministrativi ed ausiliari………………………………..pag. 92