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ISTITUTO COMPRENSIVO IC CS V
“DON MILANI - DE MATERA” Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I Grado ad Indirizzo Musicale
CENTRO TERRITORIALE PER L’INCLUSIONE
SCUOLA CAPOFILA CALABRIA AMBITO 0003
AMBITO TERRITORIALE N. 1 - COSENZA
SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE Via De Rada - 87100 Cosenza tel. 0984 – 71856 fax 0984 - 71856
e-mail [email protected] - www.icdonmilanidemateracs.gov.it
PIANO FORMATIVO
II^ ANNUALITÀ
a.s. 2017/2018
AMBITO TERRITORIALE n.1 di COSENZA
2
INDICE
PREMESSA
pag. 3
FINALITA’ DEL PIANO
pag.
5
CARATTERISTICHE SPECIFICHE SCUOLE AMBITO
N.1 di COSENZA
pag. 8
RILEVAZIONE BISOGNI FORMATIVI DELLE
SCUOLE DELL’AMBITO n.1 di COSENZA
pag. 10
CARATTERISTICHE AZIONI FORMATIVE DEL PIANO pag. 24
UNITA’ FORMATIVE IN PROGRAMMA PER L’A.S.
2017/2018
pag. 26
REALIZZAZIONE UNITA’ FORMATIVE E DETTAGLIO
RETI DI SCOPO
pag. 31
PROGRAMMAZIONE UNITA’ FORMATIVE pag. 44
PIANO PREVISIONALE SPESE pag. 84
PREVISIONE SPESE IN DETTAGLIO pag. 85
PREVISIONE SPESA RIEPILOGATIVA DI TUTTE LE
UU.FF. E ALTRI COSTI
pag 101
PREVISIONE DI SPESA SUDDIVISA PER VOCI DI
COSTO
pag 104
MONITORAGGIO E VALORIZZAZIONE DEI
RISULTATI DELLE ATTIVITA’ DI FORMAZIONE
pag. 105
3
ISTITUTO COMPRENSIVO IC CS V
“DON MILANI - DE MATERA” Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I Grado ad Indirizzo Musicale
CENTRO TERRITORIALE PER L’INCLUSIONE
SCUOLA CAPOFILA CALABRIA AMBITO 0003
AMBITO TERRITORIALE N. 1 - COSENZA
SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE Via De Rada - 87100 Cosenza tel. 0984 – 71856 fax 0984 - 71856
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Prot. n. 1745 del 07/03/2018
P.N.F. II^ANNUALITÀ a.s. 2017/2018
PREMESSA
I nuovi caratteri della Formazione
I “numeri” dei soggetti coinvolti e delle attività progettate per la realizzazione del Piano di
Formazione relativo alla I^Annualità dell’Ambito Territoriale n.1 di Cosenza, conclusosi nel
mese di settembre u.s., rendono l’idea sull’entità dell’imponente impianto organizzativo
rivolto alla formazione del personale docente delle 42 Istituzioni Scolastiche, ben 4005
docenti, che hanno partecipato a n. 28 Seminari in presenza, per un totale di 84 ore, tenuti da
n. 28 relatori esperti a livello nazionale, n. 158 Laboratori Ricerca-Azione, supervisionati dai
42 dirigenti scolastici delle rispettive scuole e coordinati da n.150 docenti Tutor, selezionati
con Avviso Pubblico e graduati tra i docenti titolari nelle stesse 42 Scuole e formati con n. 3
micro-seminari formativi per un totale di n. 9 ore. Il notevole impianto progettuale ha previsto
n. 14 Unità Formative rivolte alle tre aree di priorità consigliate dallo Staff Regionale
relative a “Didattica per competenze, “Valutazione e Miglioramento”, “Coesione sociale e
prevenzione del disagio giovanile”, delle quali n.3 progettate e dedicate ai docenti titolari
nelle scuole del Primo Ciclo, n.3 progettate e dedicate ai docenti titolari nelle scuole del
Secondo Ciclo.
Questa Scuola Polo ha gestito tutte le attività di formazione, perché non sono state
costituite reti di scopo, ottenendo consensi ed approvazione, per il notevole lavoro
organizzativo, non solo dagli altri dirigenti scolastici delle Scuole afferenti all’Ambito T. n. 1
di Cosenza ma, soprattutto, dai componenti dello Staff di Supporto dell’USR Calabria che,
più volte, hanno sottolineato l’imponenza dell’ottimo impianto organizzativo e la qualità degli
interventi formativi. Una grande scommessa vinta, in considerazione dei grossi numeri con i
quali si è realizzata questa formazione, una bella prova di forza e di coesione da parte del
personale coinvolto nell’organizzazione delle azioni formative. I consensi alle attività
formative sono stati unanimi, soprattutto, a cura dei veri protagonisti della formazione: i 4000
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docenti che hanno partecipato con grande entusiasmo e vivacità a tutte le attività previste,
comprese quelle on line. Molto interessante è stata l’organizzazione dei laboratori di Ricerca-
azione, che ogni docente ha potuto realizzare nella propria Scuola, con i colleghi/tutor ed i
dirigenti scolastici/supervisori e questo ha dato a tutti l’opportunità di fare esperienza diretta
sul campo e di sviluppare gli input ricevuti dai relatori.
Per la II^ Annualità del PNF dell’Ambito Terr. N. 1 di Cosenza l’iter organizzativo ha
preso l’avvio con la rilevazione dei bisogni formativi delle Scuole, con la successiva sintesi
contenuta in questo Piano Formativo di Ambito e con la conseguente progettazione per
l’a.s.2017/2018, necessaria per adempiere alla necessità di una formazione costante per
docenti che devono operare adeguatamente in una scuola, come quella cosentina, sempre più
dinamica e sempre più attenta ai bisogni formativi di alunni sempre più diversificati.
L’obiettivo, fortemente auspicato anche dalla più recente normativa in materia, di favorire
la costituzione di Reti di scopo è stato programmato nella Conferenza di Servizio di giorno
11/01/2018 e raggiunto nella Conferenza di servizio tenutasi in data 06/02/2018, presso l’IIS
Majorana di Castrolibero, durante la quale, in uno spirito di fattiva collaborazione, si sono
costituite, seduta stante, le Reti di scopo formate da Istituzioni Scolastiche appartenenti
all’Ambito n.1 di Cosenza. La progettazione delle azioni formative a livello di Ambito
Territoriale, pertanto, in questa II’ Annualità prevede diverse forme e ulteriori articolazioni
organizzative, a partire dal ruolo importante delle Reti di Scopo, come anche tenendo in
considerazione singole scuole, come il CIPIA, al fine di rispondere ad esigenze formative
molto particolareggiate così per come sono previste nel Piano Formativo d’Istituto e non
realizzabili in altro modo.
Questa Scuola Polo per la Formazione dei docenti titolari nelle Scuole dell’Ambito n. 1 di
Cosenza sarà garante dei seguenti aspetti:
- Predisporre la progettazione didattica e di spesa di tutte le Unità Formative, comprese quelle
delle diverse Reti di scopo, in modo tale da fornire alle varie Scuole Capofila sia una
progettazione didattica complessiva, a cui poi le stesse potranno dare la curvatura ritenuta
opportuna, sia anche una previsione di spesa già calibrata sul numero di docenti da formare
per ogni singola Scuola afferente alla rispettiva Rete;
- Garantire pari opportunità formative alle varie Reti di scopo calcolando uguali spese pro-
capite per ogni docente in formazione;
- Fornire alle Scuole Capofila di Rete sia supporto tecnico, amministrativo-contabile che
consulenza didattica e organizzativa, mettendo a disposizione delle stesse la pregressa
esperienza maturata nello scorso anno scolastico;
- Garantire una supervisione generale propedeutica a favorire una corretta gestione
amministrativo-contabile delle iniziative di formazione realizzate dalle Scuole Capofila delle
varie reti di Istituzioni Scolastiche presenti nell’Ambito;
- Adoperarsi e ricercare accordi di partenariato con i diversi Enti, agenzie formative e soggetti
del territorio, al fine di garantire un costante incremento della qualità delle iniziative
formative realizzate per i docenti dell’Ambito Territoriale n.1 di Cosenza;
- Predisporre tutti i mandati di pagamento relativi a beni e servizi acquistati dalla varie Scuole
Capofila di reti a seguito di opportuna rendicontazione delle stesse;
- Raccordarsi con l’Ufficio Scolastico Regionale per armonizzare le azioni formative in
coerenza con le priorità indicate nel Piano Nazionale per la Formazione.
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FINALITÀ DEL PIANO
LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO
D.M. n.797 del 19/10/2016
“Piano Nazionale di Formazione del personale docente per gli anni scolastici 2016/2017,
2017/2018, 2018/2019”.
NOTA MIUR n.47777 dell’08/11/2017
“Indicazioni e ripartizione fondi per le iniziative formative relative alla II annualità Piano
di formazione docenti, nonché per la formazione docenti neoassunti a.s.2017-2018 e la
formazione sui temi dell’Inclusione a.s.2017-2018”.
NOTA U.S.R. CALABRIA n 52 del 03/01/2018
“Piano formazione docenti II annualità . Azioni formative periodo di formazione e prova,
Formazione sul tema dell’inclusione a. s. 2017/18. Orientamenti e indicazioni operative di
massima”.
D.M. n. 537 del 01/08/2017.
D.M. n. 741 - n. 742 del 2017.
C.M. n. 33989 del 2/8/2017.
C.M. n. 32839 del 3/11/2016.
Dlgs n. 59/2017 “Formazione e ruoli dei docenti della scuola secondaria e tecnica”.
Dlgs n. 60//2017 “Promozione della cultura umanistica e sostegno della creatività”.
Dlgs n. 61/2017 “Revisione dei percorsi dell'istruzione professionale”.
Dlgs n. 62/2017 “Esami di Stato per il primo e secondo ciclo”.
Dlgs n. 63/2017 “Effettività del diritto allo studio”.
Dlgs n. 64/2017 “Scuola italiana all'estero”.
Dlgs n. 65/2017 “Sistema integrato di ed. e di istruz. dalla nascita sino a sei anni”.
Dlgs n. 66/2017 “Promozione dell'inclusione scolastica degli studenti con disabilità”.
LA NOTA MIUR n. 47777 del 08/11/2017 . Indicazioni Operative
Il Miur per questa II^ Annualità del P.N.F. suggerisce Obiettivi e Priorità Nazionali:
OBIETTIVI:
OPERARE perché i bisogni formativi espressi dalle scuole (singole o associate in reti di
scopo) trovino il giusto spazio nelle sintesi costruite a livello di ambito;
CONSIDERARE I bisogni formativi espressi dalle scuole (singole o associate in reti di
scopo) e comprendere anche i bisogni formativi dei singoli docenti;
FAVORIRE il ricorso ad attività di ricerca didattica e formazione sul campo incentrate
sull’osservazione, la riflessione, il confronto sulle pratiche didattiche (…) contenendo
trattazioni astratte e modelli formativi che privilegino la modalità della lezione frontale;
COINVOLGERE le strutture universitarie, le associazioni professionali, gli enti e i soggetti
qualificati/accreditati,
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PRIORITÀ NAZIONALI «obbligatorie»
In particolare in ogni ambito territoriale dovranno essere assicurate le seguenti priorità:
tema delle competenze e delle connesse didattiche innovative;
tema della valutazione degli apprendimenti;
tema dell’alternanza scuola-lavoro;
tema dell’autonomia organizzativa e didattica;
LINGUE STRANIERE;
INCLUSIONE.
PRIORITÀ NAZIONALI «consigliate»
Inoltre, nella suddetta nota, si ritiene opportuno segnalare l’esigenza di affrontare, fra
l’altro, alcune tematiche che invece l’USR ha rinviato al prossimo anno scolastico :
- integrazione multiculturale e cittadinanza globale, anche in connessione con i temi della
sostenibilità di cui all’Agenda 2030;
- inclusione e disabilità, per una preliminare conoscenza delle innovazioni previste dal
D.lgs. n. 66/2017 (coinvolgendo figure sensibili e di coordinamento e destinando interventi
prioritari a docenti di sostegno sforniti dei prescritti titoli di specializzazione);
- insuccesso scolastico e contrasto alla dispersione, anche in connessione con le iniziative
promosse dall’apposito Osservatorio nazionale contro la dispersione e relative linee
progettuali e finanziarie;
- l’approfondimento di aspetti relativi alla cultura artistica e musicale, in relazione alle
innovazioni previste dagli artt.8-9 del D.lgs. 60/2017 (attivando almeno un laboratorio
formativo in ogni ambito territoriale).
LA NOTA U.S.R. CALABRIA N.52 del 03/01/2018. Indicazioni Operative
L’U.S.R., in linea con le indicazioni a carattere nazionale, suggerisce di ricollocare al
centro i bisogni della scuola: partire dalla traiettoria della scuole (incardinata nei
documenti del RAV, PdM , PTOF) e farla intersecare con la traiettoria del docente (data
dal Bilancio delle competenze), per arrivare ad una sintesi tra i due piani, finalizzata alla
produzione di un’Unità Formativa:
integrazione tra attività seminariali;
sperimentazioni di Ricerca-Azione;
metodologie operative per problematizzazioni, nell’ottica della condivisione tra pari;
Nella nota si consiglia di indirizzare i Piani Formativi di Ambito verso le tre tematiche di
priorità sotto elencate, da assicurare obbligatoriamente ai docenti in ogni Ambito, in
ossequio alle priorità nazionali, già trattate nello scorso anno scolastico ma alla luce delle
novità normative ministeriali:
1. Competenze e connesse didattiche innovative;
2. Valutazione degli apprendimenti;
3. Insuccesso scolastico e il contrasto alla dispersione.
Nella III annualità del Piano (a.s.2018/2019) verranno prese in considerazione le
ulteriori tematiche per favorire una progettualità temporale più estesa, in un’ottica
pluriennale:
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il tema dell’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO da indirizzare anche in relazione agli
esiti delle azioni di monitoraggio qualitativo;
il tema dell’AUTONOMIA ORGANIZZATIVA e DIDATTICA, con particolare
riferimento alle connessioni con l’evoluzione dei PTOF, il migliore utilizzo, da parte delle
istituzioni scolastiche, dell’Organico di potenziamento, l’attivazione di modelli
organizzativi flessibili.
«Le ulteriori tematiche saranno oggetto di attività d’ambito nel successivo anno
scolastico. (III annualità del Piano a.s.2018/19)».
L’U.S.R si impegna a realizzare iniziative info-formative in alcune delle tematiche non
affrontate in questo anno scolastico, sia fra quelle obbligatorie: alternanza scuola-lavoro;
autonomia organizzativa e didattica sia fra quelle consigliate: integrazione multiculturale e
cittadinanza globale; approfondimento di aspetti relativi alla cultura artistica e musicale,
ecc. ed eventualmente nell’area linguistica e per l’infanzia
LE NOVITÀ
PRIORITÀ NAZIONALI area lingue straniere
Una quota delle risorse disponibili a livello di ciascun ambito territoriale dovrà essere
riservata alle azioni sulle lingue in funzione dei bisogni territoriali, bisogna prevedere,
infatti, una quota delle risorse (in un range che va dall’8% al 15%), per la formazione nel
campo linguistico, previa rilevazione dei bisogni formativi, nelle scuole si potranno
attivare percorsi sperimentali CLIL nel primo ciclo o più efficacemente, prevedere il
completamento e rafforzamento della formazione linguistica per i docenti della scuola
primaria.
NUOVA PRIORITÀ NAZIONALE
DUE INIZIATIVE FORMATIVE RIVOLTE AI DOCENTI DI SCUOLA
DELL’INFANZIA STATALE, aperte anche a docenti ed educatori di altri comparti
educativi, sui temi della cultura dell’infanzia, in connessione con il d.lgs. n. 65/2017:
una rivolta a consolidare le pratiche educative e didattiche in una logica di continuità
educativa,
l’altra a sviluppare competenze pedagogiche ed organizzative in vista dell’assunzione di
compiti di coordinamento pedagogico.
Per questa nuova priorità saranno realizzate azioni formative condivise, anche sotto il
profilo finanziario, con le Regioni, gli Enti locali, il sistema paritario e il terzo settore.
UNITÀ FORMATIVE
È confermata in tutti i nuovi riferimenti normativi a realizzazione delle azioni formative
tramite Unità Formative (come realizzato nell’attuazione del PNF I^ Annualità a.s.
2016/2017), tranne che per la formazione inerente la Lingua Straniera Inglese nella Scuola
Primaria.
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CARATTERISTICHE SPECIFICHE SCUOLE AMBITO
TERRITORIALE N.1 COSENZA
L’U.S.R. della Calabria, con la Nota n°52 del 03/01/2018 ha dato indicazioni
operative alle Scuole Polo per la Formazione, per l’organizzazione e la realizzazione delle
azioni di formazione da promuovere nei vari Piani di Formazione di Ambito.
Le Istituzioni Scolastiche che afferiscono all’AMBITO N.1 di Cosenza sono n. 42, di cui:
n. 25 Istituti Comprensivi;
n. 16 Istituti di Istruzione Superiore;
n. 1 C.P.I.A.
per un totale di n. 4303 doc0enti per come qui di seguito specificato:
N° CODICE
SCUOLA DENOMINAZIONE
NUMERO
DOCENTI
DA
FORMARE
1 CSIC80200T I.C. DIPIGNANO “VALENTINI-
CAROLEI”
92
2 CSIC81000R I.C. APRIGLIANO 50
3 CSIC81200C I.C. COSENZA "V.ROMA-SPIRITO S." 143
4 CSIC84000L I.C. SAN FILI 51
5 CSIC851003 I.C.MANGONE - GRIMALDI 130
6 CSIC85300P I.C. "T. CORNELIO" ROVITO 91
7 CSIC85400E I.C. CELICO - SPEZZANO PICCOLO 55
8 CSIC85500A I.C. SPEZZANO SILA 52
9 CSIC856006 I.C.PEDACE 77
10 CSIC864005 OMNICOMPRENSIVO BIANCHI -
SCIGLIANO
97
11 CSIC87000C I.C. MENDICINO 110
12 CSIC87400Q I.C ROGLIANO 97
13 CSIC87600B I.C.CASTROLIBERO 78
14 CSIC877007 I.C. CERISANO 92
15 CSIC87900V I.C. RENDE QUATTROMIGLIA 182
9
16 CSIC89000N I.C. RENDE CENTRO 96
17 CSIC89600L I.C. COSENZA "GULLO " 175
18 CSIC89700C I.C. COSENZA "ZUMBINI" 122
19 CSIC898008 I.C. COSENZA "V. NEGRONI" 155
20 CSIC8AK00
C
I.C. RENDE COMMENDA 131
21 CSIC8AL008 I.C. "DON MILANI-DE MATERA" CS 210
22 CSIC8AV00X I.C. S. GIOVANNI IN F. " G. DA FIORE” 93
23
CSIC8AW00
Q
IC S. GIOVANNI IN F. “F.BANDIERA" 79
24 CSIC8AX00
G
IC S. GIOVANNI F. "ALIGHIERI" 62
25 CSIS01700Q IIS COSENZA "MANCINI-TOMMASI"
IPSEOA+ITA
210
26 CSIS04100L I.I.S. COSENZA "ITC-ITG-L.ART." 85
27 CSIS049007 IIS CASTROLIBERO "LS-ITCG" 97
28 CSIS051007 IIS COSENZA "IPSS-ITAS" NITTI DA
VINCI
180
29 CSIS06900C IIS COSENZA "PEZZULLO" 63
30 CSIS073004 IIS IPSIA COSENZA - LS-ITE
ROGLIANO
131
31 CSIS07400X IIS ITE"V. COSENTINO-
IPAA"F.TODARO" RENDE
121
32 CSIS07700B IIS S.G. IN FIORE (IPA-IPSSAR-ITI-
ITCG)
121
33 CSIS078007 IIS S.G. FIORE -( L.S. - ISA - IPSIA) 60
34 CSMM30400
5
CENTRO PROV.LE ISTR. ADULTI CS 40
35 CSPC010007 LC COSENZA "TELESIO" 80
36 CSPC190001 LC RENDE "DA FIORE" 62
37 CSPM05000T LICEO STATALE "L. DELLA VALLE"
COSENZA
134
38 CSPS020001 LS "FERMI" COSENZA 94
10
39 CSPS03000G LS "SCORZA" COSENZA 71
40 CSPS18000D LS "PITAGORA" RENDE 75
41 CSTF01000C ITI "MONACO" COSENZA 151
42 CSVC01000E CONV. NAZ."TELESIO" COSENZA 9
TOTALE N° DOCENTI 4.303
RILEVAZIONE BISOGNI FORMATIVI DELLE SCUOLE
DELL’AMBITO n. 1 di COSENZA
Il PIANO di FORMAZIONE dell’AMBITO n.1 di Cosenza II^ Annualità è stato
elaborato sulla base dei risultati dell’analisi dei fabbisogni formativi, evidenziati dai
dirigenti scolastici nei Piani di Formazione delle singole Istituzioni Scolastiche
dell’Ambito 1 di Cosenza, nonché, tenendo in debita considerazione la normativa sopra
ampiamente evidenziata.
Considerato che il MIUR e l’USR Calabria propongono di indirizzare i Piani Formativi
di Ambito verso alcune aree di priorità, pertanto, la rilevazione è stata incentrata sulle seguenti tematiche: RILEVAZIONE n.1
1. Competenze e connesse didattiche innovative: RETI DI SCOPO; 2. Valutazione degli apprendimenti: RETI DI SCOPO;
3. Insuccesso scolastico e il contrasto alla dispersione: RETI DI SCOPO.
RILEVAZIONE n.2 a. Percorsi sperimentali CLIL nel primo ciclo; b. Completamento e rafforzamento della formazione linguistica per i docenti della scuola primaria. RILEVAZIONE n.3
INCLUSIONE. Figura del docente REFERENTE/COORDINATORE per l’inclusione.
RILEVAZIONE n.4
INFANZIA: 1. U.F. rivolta a consolidare le pratiche educative e didattiche in una logica di continuità
educativa;
2. U.F. rivolta a sviluppare competenze pedagogiche ed organizzative in vista dell’assunzione di compiti di coordinamento pedagogico.
RILEVAZIONE N.5
RETI DI SCOPO EVENTUALMENTE GIA’ COSTITUITE.
Qui di seguito viene riportato il sondaggio effettuato e la relativa tabulazione dei
risultati.
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RILEVAZIONE N.1
RILEVAZIONE n.1
1. Competenze e connesse didattiche innovative: RETI DI SCOPO; 2. Valutazione degli apprendimenti: RETI DI SCOPO;
3. Insuccesso scolastico e il contrasto alla dispersione: RETI DI SCOPO.
ISTITUTI COMPRENSIVI E SECONDARI DI SECONDO GRADO
1. COMPETENZE E CONNESSE DIDATTICHE INNOVATIVE
2. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
3. INSUCCESSO SCOLASTICO E IL CONTRASTO ALLA DISPERSIONE
ISTITUZIONE SCOLASTICA
RILEVAZIONE N°1
CO MPETENZ
E
E CO NNESSE
DIDATTICHE
INNO VATIVE
Valutazione
DEGLI
APPRENDI
MENTI
INSUCCESSO
SCOLASTICO
E IL
CO NTRASTO
ALLA
DISPERSIO NE
1. IC APRIGLIANO 0 50
2. IC CASTROLIBERO 32 12 9
3. IIS CASTROLIBERO ”LS-ITCG” 56 20 17
4. IC CELICO-SPEZZANO PICCOLO 5 5 18
5. IC CERISANO 22 20 2
6. IC COSENZA “V.ROMA-SPIRITO S.” 75 45 25
7. IC COSENZA “DON MILANI- DE MATERA” 50 15 39
8. IIS COSENZA “ IPSS-ITAS” NITTI -DA VINCI 118 17 34
9. CENTRO PROV.LE ISTR ADULTI CS 0 40 0
10. IC COSENZA “ZUMBINI” 26 26 26
11. IM. “LUCREZIA DELLA VALLE” CS 66 23 45
12. L. S. “FERMI” CS 10 15 21
13. ITIS “MONACO” CS 160
14. CONV. NAZ”B.TELESIO” COSENZA 3 1 2
15. IC COSENZA”V.NEGRONI" 30 1 72
16. IC COSENZA “GULLO” CS 105 2 12
17. IIS COSENZA “MANCINI- TOMMASI”IPSEOA
ITA
57 22 103
18. IIS "ITC - ITG - L.AR" CS 43 11 31
19. IIS “PEZZULLO CS 28 0 17
20. IIS COSENZA IPSIA-LS-ITC ROGLIANO 0 0 120
21. L.S. “SCORZA” CS 20 20 20
22. L.C. COSENZA “TELESIO” CS 80 0 0
23. IC DIPIGNANO/CAROLEI 28 14 22
12
24. IC GRIMALDI 50 43 12
25. IC MENDICINO 50 30 0
26. IC PEDACE 0 16 0
27. IC RENDE QUATTROMIGLIA 30 40 40
28. IC RENDE CENTRO 36 10 8
29. IC RENDE COMMENDA 42 24 10
30. IIS ITE V.COSEN.IPAA-IPSSAR”F.TODARO”
RENDE
23 14 38
31. L.C. “G.DA FIORE” RENDE 18 20 18
32. LS” PITAGORA” RENDE 20 35 20
33. I.C. ROGLIANO 15 33 0
34. I.C. “TOMMASO CORNELIO” ROVITO 4 55
35. IC SAN FILI 15 11 0
36. IC S. GIOVANNI IN F. “G. DA FIORE” 0 72 0
37. IC S. GIOVANNI IN F. “BANDIERA” 0 70 0
38. IC S. GIOVANNI IN F. “ALIGHIERI” 0 60 0
39. IIS SAN GIOVANNI IN F. “LS-ISA-IPSIA” 0 60 0
40. IIS S. GIOV.IN F. “IPA-IPSSAR-ITI-ITCG” DA
VINCI
63 9 51
41. IC BIANCHI-SCIGLIANO 20 20 20
42. IC SPEZZANO SILA 2 8 6
TOTALE 1402
98
9 858
C O M PE TENZ E E C O N N ESSE D I D AT T ICHE I N N O VAT IVE
VAL U T AZ IONE D E G L I
AP P R E ND IMEN T I
I N S U CC ESSO S C O L AST ICO E I L C O N T RASTO AL L A
D I S PE RS IONE
1402 989 858
RILEVAZIONE N.1
13
RILEVAZIONE N°1
ISTITUTI COMPRENSIVI
ISTITUZIONE
SCOLASTICA
RILEVAZIONE N°1
COMPETENZE E
CONNESSE DIDATTICHE INNOVATIVE
Valutazione DEGLI
APPRENDIMENTI
INSUCCESSO
SCOLASTICO E IL CONTRASTO
ALLA DISPERSIONE
IC APRIGLIANO
0 50 0
IC CASTROLIBERO
32 12 9
IC CELICO-SPEZZANO
PICCOLO 5 5 18
IC CERISANO
22 20 2
IC COSENZA “V.ROMA-
SPIRITO S.” 75 45 25
IC COSENZA “DON
MILANI- DE MATERA” 50 15 38
IC COSENZA
“ZUMBINI”
26 26 26
CONV.
NAZ”B.TELESIO”
COSENZA
3 1 2
IC
COSENZA”V.NEGRONI"
30 1 72
IC COSENZA “GULLO”
CS
105 2 12
IC DIPIGNANO Carolei
“VALENTINI” 28 14 22
IC GRIMALDI 50 43 12
IC MENDICINO
50 30 0
IC PEDACE
0 16 0
IC RENDE 30 40 40
14
QUATTROMIGLIA
IC RENDE CENTRO
36 10 8
IC RENDE COMMENDA
42 24 10
I.C. ROGLIANO
15 33 0
I.C. “TOMMASO
CORNELIO” ROVITO 4 55
IC SAN FILI
15 11 0
IC S. GIOVANNI IN F.
“G. DA FIORE” 0 72 0
IC S. GIOVANNI IN F.
“BANDIERA” 0 70 0
IC S. GIOVANNI IN F.
“ALIGHIERI” 0 60 0
IC BIANCHI-
SCIGLIANO
20 20 20
IC SPEZZANO SILA
2 8 6
TOTALE 640 683 322
640 683
322
0
100
200
300
400
500
600
700
800
COMPETENZE E CONNESSEDIDATTICHE INNOVATIVE
Valutazione DEGLIAPPRENDIMENTI
INSUCCESSO SCOLASTICO E ILCONTRASTO ALLA
DISPERSIONE
RILEVAZIONE N°1
15
RILEVAZIONE N° 1
ISTITUTI SECONDARI SECONDO GRADO
ISTITUZIONE
SCOLASTICA
RILEVAZIONE N°1
COMPETENZE E
CONNESSE
DIDATTICHE
INNOVATIVE
Valutazione
DEGLI
APPRENDIMENTI
INSUCCESSO
SCOLASTICO E
IL CONTRASTO
ALLA
DISPERSIONE
IIS CASTROLIBERO ”LS-
ITCG”
56 20 17
IIS COSENZA “ IPSS-ITAS”
NITTI -DA VINCI
118 17 34
CENTRO PROV.LE ISTR
ADULTI CS
0 40 0
LICEO “L. DELLA VALLE”
CS
66 23 45
L. S. “FERMI” CS 10 15 21
ITIS “MONACO” CS 160
IIS COSENZA “MANCINI-
TOMMASI” IPSEO-IPSSAR
57 22 103
IIS "ITC - ITG - L.AR" CS 43 11 31
IIS “PEZZULLO CS 28 0 17
IIS COSENZA IPSIA-LS-
ITC ROGLIANO
0 0 120
L.S. “SCORZA” CS 20 20 20
L.C. COSENZA “TELESIO” 80 0 0
IIS ITE “V.COSENTINO-
IPAA”F.TODARO” RENDE
23 14 38
L.C. “G.DA FIORE” RENDE 18 20 18
LS” PITAGORA” RENDE 20 35 20
IIS SAN GIOVANNI IN F.
“LS-ISA-IPSIA”
0 60 0
IIS S. GIOVANNI IN F.
“IPA-IPSAR-ITI” DA VINCI
63 9 51
TOTALE 762 306 535
16
RILEVAZIONE n.2 a. Percorsi sperimentali CLIL nel primo ciclo; b. Completamento e rafforzamento della formaz. linguistica per i docenti della scuola primaria
ISTITUZIONE SCOLASTICA
RILEVAZIONE N°2
LIVELL
O BASE
LINGUA
INGLES
LIVELL
O
AVANZA
TO
LINGUA
CLIL SCUO LA
SEC. PRIM
GRADO
1. IC APRIGLIANO 0 4 0
2. IC CASTROLIBERO 0 0 4
3. IC CELICO-SPEZZANO PICCOLO 0 0 9
4. IC CERISANO 0 0 3
5. IC COSENZA “V.ROMA-SPIRITO S.” 20 15 5
6. IC COSENZA “DON MILANI- DE MATERA” 3 12 0
7. IC COSENZA “ZUMBINI” 0 0 31
8. CONV. NAZ”B.TELESIO” COSENZA 0 0 0
9. IC COSENZA”V.NEGRONI" 25 2 8
10. IC COSENZA “GULLO” CS 0 0 2
11. IC DIPIGNANO /CAROLEI 5 0 8
17
12. IC GRIMALDI 6 0 0
13. IC MENDICINO 30 10 10
14. IC PEDACE 26 0 12
15. IC RENDE QUATTROMIGLIA 10 0 10
16. IC RENDE CENTRO 0 7 12
17. IC RENDE COMMENDA 1 3 0
18. I.C. ROGLIANO 20 5 5
19. I.C. “TOMMASO CORNELIO” ROVITO 6 1 0
20. IC SAN FILI 0 0 9
21. IC S. GIOVANNI IN F. “G. DA FIORE” 0 0 10
22. IC S. GIOVANNI IN F. “BANDIERA” 0 8 0
23. IC S. GIOVANNI IN F. “ALIGHIERI” 0 1 0
24. IO BIANCHI-SCIGLIANO 4 0 2
25. IC SPEZZANO SILA 0 0 0
TOTALE 156 64 140
LIVELLO BASE LINGUAINGLESE
LIVELLO AVANZATO LINGUAINGLESE
CLIL SCUOLA SEC. PRIMGRADO
156
64
140
LINGUA INGLESE
18
RILEVAZIONE N.3
REFERENTE /COORDINATORE PER L’INCLUSIONE
DENOMINAZIONE ISTITUTO CODICE
MECCANOGRA
FICO COGNOME NOME
1.I.C. F.LLI BANDIERA SAN G. IN
FIORE
CSIC8AW00Q MARASCO JIUSY
2. LICEO SCIENTIFICO PITAGORA CSPS1800D BIANCO CINZIA
3.ISTITUTO OMNIC BIANCHI-
SCIGLIANO
CSIC864005 PACINI ANTONIO
4.IIS “L.S.-I.T.C.G. Valentini-
Majorana”
CSIS049007 CAPPARELLI VALERIA
5.I.I.S. (L.S. – ISA – IPSIA) S.GIOV. IN
FIORE
CSIS078007 PIRO MARIA ASS
6.ISTITUTO COMPRENSIVO
ROGLIANO
CSIC87400Q BARTUCCI FRANCA
7.IC SPEZZANO DELLA SILA CSIC85500A OREFICE ANNALISA
8.CPIA “VALERIA SOLESIN” CSMM304005 FALBO ADELE
9. IC TOMMASO CORNELIO
ROVITO
CSIC85300P MARTIRE GIULIANA
10.IC CAROLEI DIPIGNANO CSIC80200T DE CATA LUCIA
11.IC COSENZA III “Via Negroni” CSIC898008 OLIVERIO MIRANDA
12.I. C. “RENDE COMMENDA” CSIC8AK00C CAMPANELLA PAOLA
13.LICEO CLASSICO “B. TELESIO” –
CS
CSPC010007 LUPIA FRANCESCA
14.I.C. “DANTE ALIGHIERI” CSIC8AX00G GRECO DOMENICO
15.ISTITUTO COMPRENSIVO SAN
FILI
CSIC84000L CALOMENI SALVATORE
16.IIS “ITC-ITG-LICEO ARTISTICO”
CS
CSIS04100L COSTABILE IPPOLITO
17.LICEO SCIENTIFICO G. B.
SCORZA
CSPS03000G COREA MONICA
18. I.C. “R.PISANO” CSIC856006 NOCE MARIANNA
19.I. C. “FRATELLI BANDIERA” CSIC8AW00Q MARASCO JUSY
20.ISTITUTO DI ISTRUZIONE
SUPERIORE DA VINCI – NITTI IPSS-
CSIS051007 PUGLIESE MARIA
GABR
19
ITAS
21.I. C. STATALE CERISANO CSIC877007 BOSCO SILVANA
22.I.I.S. MARCONI GUARASCI
COSENZA
CSIS073004 TRAMONTE ROSALBA
23.I. C. COSENZA I ZUMBINI CSIC89700C SANNUTI GABRIELLA
24.I. C.RENDE CENTRO CSIC89000N LANZA DOMENICA
25.I. C. DI CASTROLIBERO CSIC87600B
DODARO ANNARITA
26.I.C. “G. DA FIORE” SAN G. IN
FIORE CSIC8AV00X OLIVERIO ANTONELLA
27.I.C. “- SPIRITO SANTO” COSENZA CSIC81200C GIUDICEANDR
EA AGATINA
28.IIS “MANCINI TOMMASI” CSIS01700Q BARILARO ANNA
MARIA
29.CONVITTO NAZIONALE B.
TELESIO
CSVC01000E TIANO CATERINA
30.LICEO CLASSICO-RENDE CSPC190001 POETA VANDA
31.IIS LEONARDO DA VINCI CSIS07700B PERRI MARIA
32.I. C. “CELICO – SPEZZANO
PICCOLO”
CSIC85400E CATALANO FRANCESCA
33.ICS MENDICINO CSIC87000C CAPUTO FIORINA
34.LICEO STATALE DELLA VALLE CSPM05000T CALOMINO LUIGI
35.I.C. GULLO COSENZA IV CSIC89600L GATTO PIERPAOLA
36.I.C. QUATTROMIGLIA RENDE CSIC87900V FALCONE CARMELA
37.I.I.S. PEZZULLO CSIS06900C ZIMBARDO IRENE
38. I.C.APRIGLIANO
CSIC81000R PETRONE MARIA GRAZ
39.I.C.”D.MILANI-DE MATERA” CS V
CSIC8AL008 ARONI ANGELA
40.IIS ITE “V.COSENTINO-
IPAA”F.TODARO” RENDE
CSIS07400X PANTANO RAFFAELE
41. ITIS MONACO COSENZA CSTF01000C
42.I.C. D. ALIGHIERI SAN G. IN
FIORE
CSIC8AX00G GRECO DOMENIC
O
20
RILEVAZIONE N.4
ISTITUTI COMPRENSIVI INFANZIA
RILEVAZIONE n.4
INFANZIA: 1. U.F. rivolta a consolidare le pratiche educative e didattiche in una logica di continuità educativa;
2. U.F. rivolta a sviluppare competenze pedagogiche ed organizzative in vista dell’assunzione di
compiti di coordinamento pedagogico
ISTITUZIONE SCOLASTICA
RILEVAZIONE N°4
U.F.1 SCUOLA
INFANZIA
U.F. 2 SCUOLA
DINFANZIA
1. IC APRIGLIANO
2. IC CASTROLIBERO 6 8
3. IC CELICO-SPEZZANO PICCOLO 2 2
4. IC CERISANO 8 12
5. IC COSENZA “V.ROMA-SPIRITO S.” 8 12
6. IC “D. MILANI- DE MATERA"CS V 11 12
7. IC COSENZA “ZUMBINI” 7 7
8. CONV. NAZ”B.TELESIO” COSENZA
9. IC COSENZA”V.NEGRONI" 10 7
10. IC COSENZA “GULLO” CS 38
11. IC DIPIGNANO /CAROLEI “VALENTINI” 14 0
12. IC GRIMALDI / MANGONE 0 0
13. IC MENDICINO 22 22
14. IC PEDACE 6 6
15. IC RENDE QUATTROMIGLIA 20 15
16. IC RENDE CENTRO 9 13
17. IC RENDE COMMENDA 21 9
21
18. I.C. ROGLIANO 16 8
19. I.C. “TOMMASO CORNELIO” ROVITO 19 0
20. IC SAN FILI 8 0
21. IC S. GIOVANNI IN F. “G. DA FIORE” 0 0
22. IC S. GIOVANNI IN F. “BANDIERA” 0 0
23. IC S. GIOVANNI IN F. “ALIGHIERI” 0 0
24. IC BIANCHI-SCIGLIANO 3 2
25. IC SPEZZANO SILA 4 4
TOTALE 232 139
RILEVAZIONE N.5
RETI DI SCOPO GIÀ COSTITUITE
ISTITUZIONE
SCOLASTICA
RILEVAZIONE N° 5
RETI GIA'
COSTITUI
TE
SCUOLA
CAPOFILA
TEMATICA
1. IC APRIGLIANO 0 0 0
2. IC CASTROLIBERO 0 0 0
22
3. IIS CASTROLIBERO ”LS-
ITCG”
0 0 0
4. IC CELICO-SPEZZANO
PICCOLO
1 IIS
COSENTINO
TODARO
INCLUSIONE
5. IC CERISANO 0 0 0
6. IC COSENZA “V.ROMA-SPIRITO
S.”
0 0 0
7. IC COSENZA “DON MILANI-
8. IIS COSENZA “ IPSS-ITAS”
NITTI -DA VINCI
5 IIS GREEN-
FALCONE-
BORSELLINO-
CORIGLIANO
ROBOTICA
9. CENTRO PROV.LE ISTR
ADULTI CS
1 CPIA LA VALUTAZIONE DEGLI
APPRENDIMENTI NEI
GIOVANI ADULTI
10. IC COSENZA “ZUMBINI” 1 IIS
COSENTINO
TODARO
INCLUSIONE
11. IM. “LUCREZIA DELLA VALLE”
CS
0 0 0
12. L. S. “FERMI” CS 0 0 0
13. ITIS “MONACO” CS 0 0
14. CONV. NAZ”B.TELESIO”
COSENZA
1
IIS
COSENTINO
TODARO
INCLUSIONE
15. IC COSENZA”V.NEGRONI" 0 0 0
16. IC COSENZA “GULLO” CS 0 0 0
17. IIS COSENZA “MANCINI-
TOMMAS I”IPS EOA ITA CS
0 0 0
18. IIS "ITC - ITG - L.AR" CS 0 0 0
19. IIS “PEZZULLO CS 1 IC CS V PNF
20. IIS COSENZA IPSIA-LS-ITC
ROGLIANO MARCONI -
GUARASCI
0 0 0
21. L.S. “SCORZA” CS 0 0 0
22. L.C. COSENZA “TELESIO” CS 0 0 0
23. IC DIPIGNANO “VALENTINI” 1 IIS
COSENTINO
TODARO
INCLUSIONE
24. IC GRIMALDI / CAROLEI 0 0 0
25. IC MENDICINO 1 RENDE
COMMENDA
COMPETENZE CONNESSE
E DIDATTICHE
INNOVATIVE
26. IC PEDACE 2 SPERIMENTAZ.
DIDATTICA- PARI
OPPORTUNITA'
27. IC RENDE QUATTROMIGLIA 1 RENDE
COMMENDA
COMPETENZE CONNESSE
E DIDATTICHE
INNOVATIVE
23
I
n
c
o
n
s
i
d
e
r
a
z
i
o
n
e
d
e
l
f
a
t
t
o
che dalla rilevazione in questione non sono state riscontrate reti di scopo già costituite, si è
proceduto in sede di Conferenza di Servizio del 06/02/2018 alla loro costituzione ed alla
relativa individuazione delle Scuole Capofila di rete.
28. IC RENDE CENTRO 0 RENDE
COMMENDA
COMPETENZE CONNESSE
E DIDATTICHE
INNOVATIVE
29. IC RENDE COMMENDA 1 RENDE
COMMENDA
COMPETENZE CONNESSE
E DIDATTICHE
INNOVATIVE
30. IIS ITE “V.COSENTINO-
IPAA”F.TODARO” RENDE
0 0 0
31. L.C. “G.DA FIORE” RENDE 0 0 0
32. LS” PITAGORA” RENDE 0 0 0
33. I.C. ROGLIANO RETE
PRO VINCIAL
E
INCLUSIO NE
IIS
COSEN
TINO
TODAR
O
INCLUSIONE
34. I.C. “TOMMASO CORNELIO”
ROVITO
0 0 0
35. IC SAN FILI 0 0 0
36.
37.
38. IC S. GIOVANNI IN F. “G. DA
FIORE”
0 0 0
39. IC S. GIOVANNI IN F.
“BANDIERA”
0 0 0
40. IC S. GIOVANNI IN F.
“ALIGHIERI”
0 0 0
41. IIS SAN GIOVANNI IN F. “LS-
ISA-IPSIA”
1 IC "DANTE
ALIGHIERI"
SAN G.
PROGETTARE PER
COMPETENZE
42. IIS S. GIOVANNI IN F. “IPA-
IPSAR-ITI-ITCG” LEONARDO
DA VINCI
0
0 0
43. IC BIANCHI-SCIGLIANO
0 0 0
44. IC SPEZZANO SILA 0 0 0
24
CARATTERISTICHE AZIONI FORMATIVE DEL PIANO
In ragione dei bisogni formativi rappresentati dalle Scuole del territorio evidenziati
nelle cinque RILEVAZIONI effettuate da questa Scuola Polo, nonché delle risorse
assegnate, viene definito il presente PIANO DI FORMAZIONE dell’Ambito Territoriale
N. 1 di Cosenza per l’a.s. 2017/2018. La progettualità di questa Scuola Polo, parimenti,
tiene conto delle iniziative che svolgeranno le Reti di Scuole all’uopo costituite nella
Conferenza di Servizio del 06/02/2018.
La formazione sarà ispirata a criteri di ricerca-azione, orientati alla produzione di
ipotesi didattiche, alla loro sperimentazione in classe, alla loro validazione, infatti, la
formazione più efficace è quella che si basa sul confronto tra pari e sulla rielaborazione
critica delle esperienze didattiche, ma richiede anche l’introduzione di stimoli culturali, di
prospettive che possono andare al di là della propria comunità di appartenenza.
Nella progettazione dei percorsi formativi sarà rafforzato il legame tra la teoria e le
prassi didattiche e la produzione di risorse didattiche, nonché sarà realizzata la
sperimentazione di modelli diversi ed innovativi di formazione in servizio :
laboratori di ricerca-azione;
attività sul campo;
peer to peer;
attivazione di piccole e grandi comunità virtuali, in Piattaforma XAMP dedicata,
per lo scambio e l’aiuto reciproco.
La Piattaforma XAMP dedicata costituirà, infatti, come nella I^ Annualità del PNF, un
elemento indispensabile alla formazione ed avrà la finalità di facilitare la creazione di un
ambiente relazionale utilissimo per gestire il “ciclo di vita” del percorso formativo. Le
attività in piattaforma, quale ambiente relazionale d’incontro di motivazioni e
professionalità, prevedono, infatti, la partecipazione attiva e la collaborazione tra corsisti,
quale elemento indispensabile al fine della costruzione del proprio apprendimento e per la
realizzazione delle attività proposte da svolgere individualmente e/o in gruppo. Infatti, la
partecipazione attiva ai forum, chat, videoconferenze, produrrà l’interazione costruttiva e la
riflessione partecipata.
Le attività in piattaforma saranno supervisionate dai dirigenti scolastici/supervisori
dell’intero ciclo formativo e dai docenti/tutor dei laboratori che avranno il compito non di
valutare, ma di validare gli oggetti della formazione sottoposti a crediti, nonché di
stimolare, agevolare, aiutare a recuperare, approfondire.
Le azioni formative saranno articolate in Unità Formative delle quali sarà indicata:
la struttura di massima del percorso formativo con i relativi tempi (attività in
presenza, ricerca-azione, attività in piattaforma);
le conoscenze, le abilità e le competenze, riconoscibili e identificabili quali
risultati attesi del processo formativo e quali aspetti della professionalità docente in
formazione.
In fase di prima definizione, il Piano Nazionale suggerisce, per la messa a punto
delle Unità Formative, di fare riferimento a standard esistenti, come il sistema dei CFU
25
universitari e professionali. Ogni Unità Formativa avrà, quindi, la durata di 25 ore, le
metodologie previste saranno, in generale, così strutturate:
formazione in presenza / laboratorio di ricerca-azione / piattaforma dedicata.
Per ogni UNITA’ FORMATIVA (U.F.) si prevedono i seguenti tempi:
N. 6 ore di formazione in presenza; (n. 3 ore seminario iniziale + 3 ore seminario finale).
N. 6 ore di sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione;
(n.3 ore laboratorio di ricerca-azione n.1 + 3 ore laboratorio di ricerca-azione n.2).
N. 10 ore di lavoro in rete di cui:
- n. 6 ore di piattaforma dedicata;
- n. 4 ore di documentazione e di restituzione/rendicontazione con ricaduta nell’Istituto.
N. 2 ore di approfondimento personale e/o collegiale.
N. 1 ora di progettazione di attività didattiche relative ai contenuti dell'U.F.
PROGRAMMAZIONE UNITA’ FORMATIVE PER L’A.S. 2017/2018
Il Piano prevede per l'anno scolastico corrente, la programmazione di Unità Formative,
con la struttura sopra evidenziata, per ognuno dei 4.356 docenti appartenenti alle 42
Istituzioni Scolastiche dell’Ambito n.1 di COSENZA.
25 Istituti Comprensivi con n. 2456 docenti;
16 Istituti di Istruzione Superiore con n. 1860 docenti;
1 C.P.I.A. con n. 40 docenti
I seminari in presenza per un totale di N. 6 ore di formazione (n. 3 ore
seminario iniziale + 3 ore seminario finale) saranno replicati per tante volte quanto sarà
necessario a garantire che, gli stessi, vengano fruiti da non più di 250/300 corsisti per volta.
Le attività laboratoriali di ricerca-azione in presenza per un totale di N. 6 ore
di sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione (n.3 ore laboratorio di ricerca-azione n.1 +n. 3 ore laboratorio di ricerca-azione n.2) saranno realizzate in gruppi
costituiti da non più di 20/25 corsisti e realizzati proprio nelle scuole di titolarità dei vari docenti/corsisti con tutoraggio effettuato dai docenti della stessa scuola che sono stati
individuati come tutor (con avviso pubblico nel precedente anno scolastico e che sono
stati all’uopo formati) e con la supervisione che sarà effettuata dai rispettivi Dirigenti
Scolastici. Questa tipologia di organizzazione (già sperimentata nello scorso anno) avrà il duplice obiettivo di agevolare la realizzazione delle attività ai docenti/corsisti e, nello
stesso tempo, rendere le scuole di titolarità soggetti attivi della formazione dei propri docenti, in maniera tale da poter dare ai lavori di gruppo la curvatura necessaria a far sì che
le azioni formative diventino il più possibile rispondenti ai bisogni formativi specifici dei docenti di ogni singola scuola afferente all’Ambito.
Le attività in Piattaforma XAMP dedicata, previste per un totale di N. 10 ore,
saranno così organizzate:
n. 6 ore di piattaforma dedicata saranno supervisionate e curate dal tutor di laboratorio;
n. 4 ore di documentazione e di restituzione/rendicontazione con ricaduta nelle varie
Istituzioni Scolastiche saranno supervisionate e curate dall’Animatore Digitale.
Le ore di approfondimento personale e/o collegiale e di progettazione di attività
didattiche relative ai contenuti dell'U.F.
per un totale di N. 3 ore saranno gestite dal singolo corsista.
26
UNITA’ FORMATIVE IN PROGRAMMA PER L’A.S. 2017/2018
Alla luce di queste considerazioni viene proposta per l'anno scolastico corrente,
l'attivazione delle seguenti Unità Formative con una progettazione di massima che viene
proposta da questa Scuola Polo alle Scuole Capofila delle reti di Scopo che, a loro volta,
avranno cura di modificarle predisponendo la curvatura adeguata a soddisfare i bisogni
specifici delle varie Scuole coinvolte nelle rispettive Reti:
RILEVAZIONE N°1 U.F.1.1 - U.F. 1.2 - U.F. 1.3 ISTITUTI COMPRENSIVI E SECONDARI DI SECONDO GRADO
U.F. 1.1 COMPETENZE E CONNESSE DIDATTICHE INNOVATIVE
U.F. 1.2
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
U.F. 1.3
INSUCCESSO SCOLASTICO E IL CONTRASTO ALLA DISPERSIONE
UU.FF. 1.1a - 1.1b - 1.1c - 1.1d - 1.1e - 1.1f - 1.1h
U.F. 1.1a SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE I.C. “DON MILANI –
DE MATERA”V CS Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorità Strategica: Competenze e connesse didattiche innovative
TITOLO “DIDATTICA PER COMPETENZE ATTRAVERSO L’USO DI METODOLOGIE
INNOVATIVE”
(L’Inquiring web based Learning e apprendimento per scoperta e il flipped teaching)
UU.FF. 1.1b /1.1c SCUOLA CAPOFILA I.C. RENDE-COMMENDA Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorità Strategica: Competenze e connesse didattiche innovative
TITOLO “INNOV@DIDATTICA: PIU’ COMPETENTI IN ITALIANO E MATEMATICA”
U.F. 1.1d SCUOLA CAPOFILA I.C. “F. GULLO”CS Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorità Strategica: Competenze e connesse didattiche innovative
TITOLO “FLIPPED CLASSEROOM”
U.F. 1.1e SCUOLA CAPOFILA I.T.I “A. MONACO”
Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorità Strategica: Competenze e connesse didattiche innovative
TITOLO “ROBOTICA E INSUCCESSO SCOLASTICOE”
UU.FF. 1.1f / 1.1g SCUOLA CAPOFILA I.T.I “A. MONACO” Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorita’ Strategica: Competenze e connesse didattiche innovative
TITOLO “GOOGLE SUITE”
U.F. 1.1h SCUOLA CAPOFILA L.C.“G. DA FIORE” RENDE
Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorita’ Strategica: Competenze e connesse didattiche innovative
TITOLO “DIDATTICA PER COMPETENZE”
27
UU.FF. 1.2a- 1.2b- 1.2c-1.2d-1.2e
U.F. 1.2a SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. DON MILANI – DE
MATERA” V CS
Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorita’ Strategica: Valutazione degli apprendimenti
TITOLO “DALLA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE ALLA VALUTAZIONE AUTENTICA”
(dalle UDA alle UF, compiti autentici e rubriche valutative
U.F. 1.2b SCUOLA CAPOFILA I.I.S. “ MAJORANA” CASTROLIBERO
Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorita’ Strategica: Valutazione degli apprendimenti
TITOLO “RUBRICHE DI VALUTAZIONE”
UU.FF. 1.2c/1.2d SCUOLA CAPOFILA I.C. MENDICINO
Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorita’ Strategica: Valutazione degli apprendimenti
TITOLO “VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI”
U.F. 1.2e SCUOLA CAPOFILA I.I.S. L.DA VINCI SAN GIOVANNI IN
FIORE
Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorita’ Strategica: Valutazione degli apprendimenti
TITOLO “VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 2”
UU.FF. 1.3a- 1.3b- 1.3c-1.3d- 1.3e
U.F. 1.3a SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. D.MILANI –
DE MATERA” V CS Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorita’ Strategica: Insuccesso scolastico e il contrasto alla dispersione
TITOLO: “L'INDIVIDUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI VALUTAZIONE
PERIODICA E FINALE DEI RISULTATI DELL'INCLUSIONE DEI SINGOLI
ALUNNI CON DISABILITÀ”
UU.FF. 1.3b/1.3c SCUOLA CAPOFILA I.I.S “COSENTINO
TODARO”
Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorita’ Strategica: Insuccesso scolastico e il contrasto alla dispersione
TITOLO: “LA RELAZIONE EDUCATIVA COME CONTRASTO
ALL’INSUCCESSO SCOLASTICO”
U.F. 1.3e SCUOLA CAPOFILA I.C. “NEGRONI”
Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorita’ Strategica: Insuccesso scolastico e il contrasto alla dispersione
TITOLO: “PER UNA PREVENZIONE ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA E
DELL’INSUCCESSO FORMATIVO: NEUROSCIENZE E
APPRENDIMENTO”
28
RILEVAZIONE N°2
U.F. 2.1 - U.F. 2.2 - U.F. 2.3 ISTITUTI COMPRENSIVI
U.F. 2.1a SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. D. MILANI –
DE MATERA” V CS
COMPLETAMENTO E RAFFORZAMENTO DELLA FORMAZIONE
LINGUISTICA PER I DOCENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA
1. LIVELLO BASE
U.F. 2.1b SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. D. MILANI –
DE MATERA”VCS
COMPLETAMENTO E RAFFORZAMENTO DELLA FORMAZIONE
LINGUISTICA PER I DOCENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA
2. LIVELLO AVANZATO
U.F. 2.1c SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. DON MILANI –
DE MATERA” V
PERCORSI SPERIMENTALI CLIL NEL PRIMO CICLO;
UU.FF. 2.1a- 2.1b-2.1c
Questa formazione sarà articolata in Corsi di 50 ore per ogni Unità Formativa.
U.F. 2.1a SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. DON MILANI –
DE MATERA” V
Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorità Strategica: Completamento e rafforzamento della formazione linguistica
per i docenti della scuola primaria 1. LIVELLO BASE
TITOLO: “QUALE PROFILO E QUALI COMPETENZE PER IL DOCENTE DI
LINGUA INGLESE NELLA SCUOLA PRIMARIA”( FINALIZZATO AL LIVELLO A2 DI
CONOSCENZA DEL QUADRO COMUNE DI EUROPEO DI RIFERIMENTO DEL
CONSIGLIO D’EUROPA )
U.F. 2.1b SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. DON MILANI –
DE MATERA” V
Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorita’ Strategica: Completamento e rafforzamento della formazione linguistica per i
docenti della scuola primaria 2. LIVELLO AVANZATO
TITOLO: “QUALE PROFILO E QUALI COMPETENZE PER IL DOCENTE DI
LINGUA INGLESE NELLA SCUOLA PRIMARIA”( ..FINALIZZATO AL LIVELLO B1 DI
CONOSCENZA DEL QUADRO COMUNE DI EUROPEO DI RIFERIMENTO DEL
CONSIGLIO D’EUROPA)”
U.F. 2.1c SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. DON MILANI –
DE MATERA” V
Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorita’ Strategica: Completamento e rafforzamento della formazione linguistica per i
docenti della Scuola Primaria
TITOLO : “SPERIMENTARE NUOVI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO NELLA SCUOLA
PRIMARIA: IL CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING (CLIL)”
29
RILEVAZIONE N.3
ISTITUTI COMPRENSIVI – ISTITUTI ISTRUZIONE SUPERIORE
DOCENTE REFERENTE/COORDINATORE PER L’INCLUSIONE
UU.FF. 3.1a -31b SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. D. MILANI –
DE MATERA” V
Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorita’ Strategica: Inclusione e Disabilità
TITOLO “PER UNA SCUOLA SEMPRE PIÙ INCLUSIVA: VALUTARE PER
INTERVENIRE”
RILEVAZIONE N.4
ISTITUTI COMPRENSIVI - SCUOLA DELL’INFANZIA
U.F. N. 4.1a SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. DON MILANI – DE
MATERA” Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorita’ Strategica: SVILUPPARE COMPETENZE PEDAGOGICHE ED
ORGANIZZATIVE IN VISTA DELL’ASSUNZIONE DI COMPITI DI
COORDINAMENTO PEDAGOGICO.
TITOLO : “IL PROFILO PROFESSIONALE DEL DOCENTE NELLA
SCUOLA DELL’INFANZIA”
U.F. N. 4.1b SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. DON
MILANI – DE MATERA”
Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorita’ Strategica: CONSOLIDARE LE PRATICHE EDUCATIVE E
DIDATTICHE IN UNA LOGICA DI CONTINUITÀ EDUCATIVA
TITOLO : “VERSO UNA DIDATTICA PER COMPETENZE IN UNA
LOGICA DI CONTINUITÀ EDUCATIVA”
Ogni U.F. è strutturata secondo un Format comune (tranne per le UU.FF. sulle Lingue) che
prevede:
Tematica scelta;
tipologia di percorso;
tempi;
connessione con le priorità nazionali e della scuola, con il RAV e PDM;
materiale/i prodotto/i con ricaduta nella pratica didattica o collegiale;
forme di documentazione/rendicontazione.
Il Format comprende i seguenti indicatori:
- TITOLO U.F.;
- AREA DI RIFERIMENTO;
- DESTINATARI;
- COMPETENZE;
- CONTENUTI DI FORMAZIONE,
30
- METODOLOGIA
- FASI DEL PERCORSO
- DURATA E ARTICOLAZIONE
- DOCUMENTAZIONE:
- PRODOTTI:
- FORMATORI
- STRUMENTI DI VERIFICA
- COSTI Concorreranno allo sviluppo delle Unità Formative in programma le seguenti Associazioni
presenti nel territorio:
UNICAL;
UNIBAS;
ASP Cosenza;
SIP (Società Italiana di Pediatria);
SIPPS Calabria (Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale);
GSA (Gruppo di Studio Adolescenza Nazionale della Sip).
Si stanno avviando le necessarie intese territoriali per individuare le ulteriori possibili
strutture associazioni con le quali avviare sinergie. Nella Conferenza di servizio tenutasi in data 06/02/2018 presso l’IIS Majorana di
Castrolibero si sono costituite seduta stante le Reti di scopo formate da Istituzioni Scolastiche
appartenenti all’Ambito n.1 di Cosenza. Successivamente i Dirigenti Scolastici hanno
confermato il numero di docenti della propria Scuola inseriti nelle varie reti dimostrando
spirito di serena e fattiva collaborazione. Alla Conferenza di servizio svoltasi in data
19.02.2018 tra i dirigenti scolastici delle scuole Capofila delle Reti di scopo sono state
presentate dalla Scuola Polo le varie reti scopo per come di seguito indicato.
31
REALIZZAZIONE UNITÀ FORMATIVE
E DETTAGLIO RETI DI SCOPO
U. F. 1.2b IIS CASTROLIBERO
“ RUBRICHE DI VALUTAZIONE”
N°1 RETE DI SCOPO
AREA n. 2 “ VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI”
ISTITUTO
N°
DOCENTI
SCUOLA CAPOFILA IIS CASTROLIBERO 20
IIS MANCINI 22
LICEO SC. “PITAGORA” RENDE 35
LICEO CLAS G.DA FIORE RENDE 25
IIS COSENZA “ IPSS-ITAS” NITTI -DA VINCI 25
LICEO SCIENTIFICO FERMI CS 15
IIS ITE “V.COSENTINO- IPAA”F.TODARO” RENDE 14
LICEO SCIENTIFICO SCORZA 20 20
LICEO LUCREZIA DELLA VALLE 23
IIS –ITG.ITC. ARTISTICO 11
IO BIANCHI-SCIGLIANO 20
IC ZUMBINI 4
TOTALE 234
32
UU. FF. 1.2c / 1.2d I.C. “MENDICINO” “ VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI”
N° 2 RETE DI SCOPO
AREA n. 2 “ VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI”
ISTITUTO N°
DOCENTI
SCUOLA CAPOFILA I.C.MENDICINO 30 IC “RITA PISANO PEDACE”
16
I.C. DON MILANI- DE MATERA
25
I.C. ROVITO
66
I.C. ROGLIANO 28
CONVITTO NAZIONALE 2
I.C. APRIGLIANO 50
I.C. ZUMBINI 22
IC VIA ROMA-SPIRITO SANTO 45
I.C. MANGONE / GRIMALDI 29
I.C. SPEZZANO SILA 23
I.C. RENDE- COMMENDA 28
I.C SAN FILI 20
I.C RENDE QUATTROMIGLIA 70
I.C. CERISANO 25
I.C. CASTROLIBERO 22
I.C. RENDE CENTRO 18
IIS ITE “V.COSENTINO- IPAA”F.TODARO” RENDE
14
I.T.C. PEZZULLO
10
TOTALE 543
33
UU. FF. 1.3b/1.3c IIS ITE “V.COSENTINO- IPAA”F.TODARO”
RENDE “LA RELAZIONE EDUCATIVA COME CONTRASTO ALL’INSUCCESSO
SCOLASTICO”
N°3 RETE DI SCOPO
AREA n. 3 “INSUCCESSO SCOLASTICO E CONTRASTO ALLA DISPERSIONE ”
ISTITUTO N°
DOCENTI
SCUOLA CAPOFILA IIS ITE “V.COSENTINO- IPAA”F.TODARO” RENDE
38
CONVITTO NAZIONALE 2
I.C. DIPIGNANO/CAROLEI 23
IIS COSENZA “ IPSS-ITAS” NITTI -DA VINCI 34
I.C. GULLO 13
I.C . RENDE –CENTRO 19
IIS MANCINI 50
I.C. DON MILANI- DE MATERA 25
IIS “MAJORANA –VALENTINI” CASTROLIBERO
20
L.S. SCORZA 20
I.C. CERISANO 20
IC MANGONE GRIMALDI 7
IPSIA GUARASCI 30
IO BIANCHI SCIGLIANO
20
RENDE QUATTROMIGLIA 40
TOTALE 361
34
UU. FF. 1.1b / 1.1c I.C.“RENDE-COMMENDA” “ INNOV@DIDATTICA: PIU’ COMPETENTI IN ITALIANO E MATEMATICA”
N° 4 RETE DI SCOPO
AREA n. 1 “COMPETENZE E CONNESSE DIDATTICHE INNOVATIVE”
ISTITUTO N°
DOCENTI
SCUOLA CAPOFILA I.C. RENDE COMMENDA 40
I.C. RENDE QUATTROMIGLIA 70
I.C.RENDE CENTRO 21
I.C. MENDICINO 20
I.C. CASTROLIBERO 32
I.C. NEGRONI 30
I.C. GULLO 29
I.C. MANGONE/GRIMALDI 50
I.C.CERISANO 20
I.C. SPIRITO SANTO 45
I.C. CAROLEI / DIPIGNANO 42
I.C. DON MILANI- DE MATERA 25
I.C. ZUMBINI 23
TOTALE 447
U. F. 1.1d I.C. “GULLO” “FLIPPED CLASSROOM”
N° 5 RETE DI SCOPO
AREA n. 1 “COMPETENZE E CONNESSE DIDATTICHE INNOVATIVE”
ISTITUTO N° DOCENTI
SCUOLA CAPOFILA I.C. “F. GULLO 72
I.C.CELICO - SPEZZANO 28
I.C. SAN FILI 22
IIS COSENZA “MANCINI- TOMMASI”IPSEOA ITA
CS
30
IIS ITE “V.COSENTINO- IPAA”F.TODARO” RENDE 23
I.C. DON MILANI- DE MATERA 25
IO BIANCHI-SCIGLIANO 20
TOTALE 220
35
U. F. 1.1e I.T.I “A. MONACO”
“ROBOTICA E INSUCCESSO SCOLASTICO”
N° 6 RETE DI SCOPO
AREA n. 3 “INSUCCESSO SCOLASTICO E IL CONTRASTO ALLA
DISPERSIONE”
ISTITUTO N°
DOCENTI
SCUOLA CAPOFILA ITI MONACO
80
IIS S. GIOVANNI IN F. “IPA-IPSAR-ITI” LEONARDO
DA VINCI
51
I.C. ROGLIANO
5
IIS ARTISTICO
31
LUCREZIA DELLA VALLE
45
ZUMBINI
25
DON MILANI- DE MATERA
25
RENDE-COMMENDA
25
L.S. PITAGORA
10
I.C. MENDICINO 10
I.C. GULLO 1
IPSIA GUARASCI ROGLIANO 29
I.C. CASTROLIBERO
2
TOTALE
338
36
UU. FF. 1.1f / 1.1g I.T.I. “A. MONACO”
“GOOGLE SUITE “ N° 7 RETE DI SCOPO
AREA n. 3 “INSUCCESSO SCOLASTICO E IL CONTRASTO ALLA DISPERSIONE
ISTITUTO N° DOCENTI
SCUOLA CAPOFILA ITI A. MONACO 80
LUCREZIA DELLA VALLE
66
I.C. ROGLIANO
30
IIS ITG ITC LA ARTISTICO
43
CONVITTO NAZIONALE
6
I.T.C. PEZZULLO
28
IIS ITE “V.COSENTINO- IPAA”F.TODARO” RENDE
20
L.S. SCORZA
31
L.S. FERMI
10
L.C. TELESIO COSENZA
80
L.S. PITAGORA RENDE
10
I.C. ZUMBINI
3
I.C. S.FILI
1
I.C. GULLO 2
I.C. DON MILANI- DE MATERA
25
IPSIA GUARASCI ROGLIANO
15
I.C. CASTROLIBERO
5
IIS S, GIOVANNI L.DAVINCI 54
TOTALE
481
37
U. F. 1.3e I.C.”NEGRONI”
“PER UNA PREVENZIONE ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA E
DELL’INSUCCESSO FORMATIVO: NEUROSCIENZE E APPRENDIMENTO”
N° 8 RETE DI SCOPO
AREA n. 3 “INSUCCESSO SCOLASTICO E IL CONTRASTO ALLA
DISPERSIONE”
ISTITUTO N°
DOCENTI SCUOLA CAPOFILA I.C. VIA NEGRONI 74
I.C. DON MILANI – DE MATERA
25
IIS COSENZA “MANCINI- TOMMASI”IPSEOA ITA CS
53
L.S. FERMI 22
ITC PEZZULLO
20
I.C. SPEZZANO DELLA SILA
19
TOTALE
213
U. F. 1.1h L.C.“G. DA FIORE” “DIDATTICA PER COMPETENZE “
N° 9 RETE DI SCOPO
AREA n. 1 “COMPETENZE E CONNESSE DIDATTICHE INNOVATIVE”
ISTITUTO N° DOCENTI
SCUOLA CAPOFILA L.C. DA FIORE RENDE
25
L.S. PITAGORA RENDE
20
I.I.S CASTROLIBERO
56
IIS ITE “V.COSENTINO- IPAA”F.TODARO” RENDE
23
IIS COSENZA “ IPSS-ITAS” NITTI -DA VINCI
118
IIS COSENZA “MANCINI- TOMMASI”IPSEOA ITA CS
27
I.C. DON MILANI- DE MATERA 25
ITC PEZZULLO
20
TOTALE
314
38
U. F. 1.2e IIS S. GIOVANNI IN F. “ITCG-IPA-IPSAR-ITI” L.
DA VINCI “VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI n.2“
N° 10 RETE DI SCOPO
ISTITUTO N°DOCENTI
SCUOLA CAPOFILA IIS S. GIOVANNI IN F. “ITCG-IPA-IPSAR-
ITI” LEONARDO DA VINCI
18
I.C. GIOAC. DA FIORE S. GIOVANNI IN F
72
I.C. “ FRATELLI BANDIERA S. GIOVANNI IN F
70
I.C. DANTE ALIGHIERI S. GIOVANNI IN F
60
IIS SAN GIOVANNI IN F. “LS-ISA-IPSIA S. GIOVANNI IN F
63
TOTALE
283
U.F. 2.1c “LINGUA INGLESE” SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE I.C. “DON MILANI –DE MATERA” V CS
“SPERIMENTARE NUOVI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO NELLA SCUOLA
PRIMARIA: IL CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING (CLIL)”
ISTITUTO N°
DOCENTI I.C. “DON MILANI –DE MATERA” V CS 16
IC CASTROLIBERO 4
IC CELICO-SPEZZANO PICCOLO 9
IC CERISANO 0
IC COSENZA “V.ROMA-SPIRITO S.” 5
IC COSENZA “ZUMBINI” 3
IC COSENZA”V.NEGRONI" 8
IC COSENZA “GULLO” CS 4
IC DIPIGNANO /CAROLEI 8
IC MENDICINO 10
IC PEDACE 12
IC RENDE QUATTROMIGLIA 10
IC RENDE CENTRO 12
I.C. ROGLIANO 5
IC S.GIOVANNI IN F. “G. DA FIORE” 10
IC BIANCHI-SCIGLIANO 2
TOTALE
118
39
U.F. 2.1a “ LINGUA INGLESE” Questa formazione sarà articolata in un Corso di 50 ore
SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE I.C. “DON MILANI –DE MATERA” V CS
TITOLO: “QUALE PROFILO E QUALI COMPETENZE PER IL DOCENTE DI LINGUA
INGLESE NELLA SCUOLA PRIMARIA”
( ..finalizzato al livello A2 di conoscenza del quadro comune europeo di riferimento del consiglio d’Europa )
ISTITUZIONE SCOLASTICA DOCENTI DA
FORMARE
IC CASTROLIBERO 3
IC CERISANO 3
IC COSENZA “V.ROMA-SPIRITO S.” 20
IC COSENZA “ZUMBINI” 18
IC COSENZA”V.NEGRONI" 25
IC DIPIGNANO /CAROLEI 5
IC GRIMALDI 6
IC MENDICINO 30
IC PEDACE 26
IC RENDE QUATTROMIGLIA 10
IC RENDE COMMENDA 1
I.C. ROGLIANO 15
I.C. “TOMMASO CORNELIO” ROVITO 4
IC BIANCHI-SCIGLIANO 4
TOTALE 170
U. F. 2.1b “LINGUA INGLESE” Questa formazione sarà articolata in un Corso di 50 ore
SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE I.C. “DON MILANI –DE MATERA” V CS
TITOLO: “QUALE PROFILO E QUALI COMPETENZE PER IL DOCENTE DI LINGUA
INGLESE NELLA SCUOLA PRIMARIA”
(finalizzato al livello B1 di conoscenza del quadro comune europeo di riferimento del consiglio d’Europa)
ISTITUZIONE SCOLASTICA NUMERO DOCENTI
IC APRIGLIANO 4
IC CERISANO 8
IC COSENZA “V.ROMA-SPIRITO S.” 15
40
IC COSENZA “DON MILANI- DE MATERA” 12
IC COSENZA “ZUMBINI” 11
IC COSENZA”V.NEGRONI" 2
IC MANGONE / GRIMALDI 6
IC MENDICINO 10
IC RENDE CENTRO 8
IC RENDE COMMENDA 3
I.C. ROGLIANO 4
I.C. “TOMMASO CORNELIO” ROVITO 1
IC S. GIOVANNI IN F. “BANDIERA” 8
IC S. GIOVANNI IN F. “ALIGHIERI” 1
TOTALE 93
UU.FF. 3.1a -31b “DOCENTE REFERENTE/COORDINATORE PER L’INCLUSIONE” SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE I.C. “DON MILANI –DE MATERA” V CS
“PER UNA SCUOLA SEMPRE PIÙ INCLUSIVA: VALUTARE PER INTERVENIRE”
ISTITUZIONE SCOLASTICA NUMERO
DO CENTI DA FO RMARE
I.C. DIPIGNANO “VALENTINI-CAROLEI” 1
I.C. APRIGLIANO 1
I.C. COSENZA "V.ROMA-SPIRITO S." 1
I.C. SAN FILI 1
I.C.MANGONE - GRIMALDI 1
I.C. "T. CORNELIO" ROVITO 1
I.C. CELICO - SPEZZANO PICCOLO 1
I.C. SPEZZANO SILA 1
I.C.PEDACE 1
OMNICOMPRENSIVO BIANCHI - SCIGLIANO 1
I.C. MENDICINO 1
I.C ROGLIANO 1
I.C.CASTROLIBERO 1
I.C. CERISANO 1
41
I.C. RENDE QUATTROMIGLIA 1
I.C. RENDE CENTRO 1
I.C. COSENZA "GULLO " 1
I.C. COSENZA "ZUMBINI" 1
I.C. COSENZA "V. NEGRONI" 1
I.C. RENDE COMMENDA 1
I.C.CS "DON MILANI-DE MATERA"
COSENZA
1
I.C. S. GIOVANNI IN F. " G. DA FIORE” 1
IC S. GIOVANNI IN F. “F.BANDIERA" 1
IC S. GIOVANNI F. "ALIGHIERI" 1
IIS COSENZA "MANCINI-TOMMASI"
IPSEOA+ITA 1
I.I.S. COSENZA "ITC-ITG-L.ART." 1
IIS CASTROLIBERO "LS-ITCG" 1
IIS COSENZA "IPSS-ITAS" NITTI DA VINCI 1
IIS COSENZA "PEZZULLO" 1
IIS IPSIA COSENZA - LS-ITE ROGLIANO 1
IIS ITE"V. COSENTINO-IPAA"F.TODARO"
RENDE
1
IIS S.G. IN FIORE (IPA-IPSSAR-ITI-ITCG) 1
IIS S.G. FIORE -( L.S. - ISA - IPSIA) 1
CENTRO PROV.LE ISTR. ADULTI COSENZA 1
LC COSENZA "TELESIO" 1
LC RENDE "DA FIORE" 1
LICEO STATALE "L. DELLA VALLE" COSENZA
1
LS "FERMI" COSENZA 1
LS "SCORZA" COSENZA 1
LS "PITAGORA" RENDE 1
ITI "MONACO" COSENZA 1
CONV. NAZ."TELESIO" COSENZA 1
42
N° DOCENTI 42
U. F. 4.1a “SCUOLA INFANZIA”
SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE I.C. “DON MILANI –DE MATERA” V CS
“IL PROFILO PROFESSIONALE DEL DOCENTE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA”
IC APRIGLIANO 10
IC CASTROLIBERO 18
IC CELICO-SPEZZANO PICCOLO 2
IC CERISANO 0
IC COSENZA “V.ROMA-SPIRITO S.” 8
IC COSENZA “DON MILANI- DE MATERA" 11
IC COSENZA “ZUMBINI” 11
IC COSENZA”V.NEGRONI" 10
IC DIPIGNANO /CAROLEI “VALENTINI” 14
IC GRIMALDI / MANGONE 27
IC MENDICINO 22
IC PEDACE 6
IC RENDE QUATTROMIGLIA 20
IC RENDE CENTRO 9
IC RENDE COMMENDA 21
I.C. ROGLIANO 16
I.C. “TOMMASO CORNELIO” ROVITO 19
IC SAN FILI 8
IC BIANCHI-SCIGLIANO 3
IC SPEZZANO SILA 4
TOTALE 233
43
U.F. 4.1b “SCUOLA INFANZIA” SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE I.C. “D. MILANI –DE MATERA” V CS
“VERSO UNA DIDATTICA PER COMPETENZE IN UNA LOGICA DI CONTINUITÀ
EDUCATIVA”
N.
DOCENTI
1. IC APRIGLIANO 2
2. IC CELICO-SPEZZANO PICCOLO 2
3. IC CERISANO 20
4. IC COSENZA “V.ROMA-SPIRITO S.” 12
5. IC COSENZA “DON MILANI- DE MATERA" 12
6. IC COSENZA “ZUMBINI” 3
7. I.C. GULLO 37
8. IC COSENZA”V.NEGRONI" 7
9. IC MENDICINO 22
10. IC PEDACE 6
11. IC RENDE QUATTROMIGLIA 15
12. IC RENDE CENTRO 13
13. IC RENDE COMMENDA 9
14. I.C. ROGLIANO 8
15. I.O BIANCHI/SCIGLIANO 2
16. IC SPEZZANO SILA 4
TOTALE 172
UNITA’ FORMATIVA “C.P.I.A.” ISTITUTO N°DOCENTI
C.P.I.A. “VALERIA SOLESIN”
40
44
PROGRAMMAZIONE UNITÀ FORMATIVE
U.F. 1. (RILEVAZIONE N.1) Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorità Strategica: Competenze e connesse didattiche innovative
TITOLO “DIDATTICA PER COMPETENZE ATTRAVERSO L’USO DI METODOLOGIE INNOVATIVE”
(L’Inquiring web based learning e apprendimento per scoperta e il flipped teaching)
UU.FF. 1.1a - 1.1b - 1.1c - 1.1d - 1.1e - 1.1f - 1.1h
U.F. 1.1a SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE I.C. “DON MILANI –DE MATERA”V CS Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorità Strategica: Competenze e connesse didattiche innovative
TITOLO “DIDATTICA PER COMPETENZE ATTRAVERSO L’USO DI METODOLOGIE INNOVATIVE”
(L’Inquiring web based Learning e apprendimento per scoperta e il flipped teaching)
UU.FF. 1.1b /1.1c I.C. SCUOLA CAPOFILA I.C. RENDE- COMMENDA Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorità Strategica: Competenze e connesse didattiche innovative
TITOLO “INNOV@DIDATTICA: PIU’ COMPETENTI IN ITALIANO E MATEMATICA”
U.F. 1.1d SCUOLA CAPOFILA I.C. “F. GULLO” Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorità Strategica: Competenze e connesse didattiche innovative
TITOLO “FLIPPED CLASSEROOM”
U.F.SCUOLA CAPOFILA I.T.I “A. MONACO”
Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorità Strategica: Competenze e connesse didattiche innovative
TITOLO “ROBOTICA E INSUCCESSO SCOLASTICO”
UU.FF. 1.1f / 1.1g SCUOLA CAPOFILA I.T.I “A. MONACO” Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorita’ Strategica: Competenze e connesse didattiche innovative
TITOLO “GOOGLE SUITE”
U.F. 1.1h SCUOLA CAPOFILA L.C.“G. DA FIORE” RENDE
Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorita’ Strategica: Competenze e connesse didattiche innovative
TITOLO “DIDATTICA PER COMPETENZE”
Premessa Il rafforzamento delle competenze attraverso la promozione di percorsi formativi mirati si configura come un
obiettivo cruciale per il nostro sistema d’istruzione. Come è noto, l’impatto sugli apprendimenti dell’attività
didattica può risulta essere notevolmente aumentato se sono rafforzate le metodologie didattiche in uso e
innovate mediante un’integrazione con strategie e tecniche che rendano lo studente protagonista e co-costruttore
del suo sapere.
Il webquest, in particolare, è un’attività che porta gli studenti a compiere ricerche sul Web, con
l’obiettivo di scoprire maggiori informazioni su un particolare argomento o tema e di svolgere alcuni compiti
45
utilizzando proprio le informazioni da loro raccolte. Per aiutare gli studenti a impostare l’attività, vengono
forniti uno scenario, la descrizione dei compiti e un insieme di risorse. Grazie a quest’attività, gli studenti
acquisiscono le capacità di ricercare informazioni nella Rete, di selezionare quelle più pertinenti e di applicare
ciò che apprendono al contesto più adatto. Si tratta quindi di una strategia di lavoro fortemente connotata dal
lavoro cooperativo, da strategie di problem finding e problem solving e compiti di realtà.
Il modulo di formazione intende pertanto promuovere l’adozione e la sperimentazione di tali metodologie
nelle classi di pertinenza, secondo una logica di ricerca-intervento e di innovazione dei setting stessi
dell’ apprendimento.
La metodologia didattica “flipped classroom” prevede, come è noto, il capovolgimento dell’insegnamento
tradizionale secondo le logiche tradizionali: a casa gli studenti seguono dei video proposti dal docente, a
scuola mettono in pratica i concetti appresi, svolgendo un lavoro cooperativo tra loro sotto la guida
dell’insegnante, facilitatore dell’apprendimento. Capovolgere l’insegnamento presenta numerosi vantaggi,
soprattutto, per l’approccio con studenti con bisogni educativi speciali. Infatti, nel lavoro a casa ogni alunno
può personalizzare i tempi di apprendimento: i più lenti potranno rivedere il video molte volte, fermarlo,
tornare indietro, cercare riferimenti sul quaderno, appuntare le parole chiave; i ragazzi più dotati potranno
approfondire a volontà per confrontare ed integrare quanto appreso con altre fonti di conoscenza. In classe
l’insegnante potrà investire il tempo per seguire gli alunni nel loro percorso d’apprendimento
verificando il raggiungimento delle competenze previste.
Il percorso di formazione intende pertanto promuovere l’adozione di metodologie attive che rendano lo
studente protagonista e co-costruttore del suo sapere attraverso il procedere per compiti di realtà, problemi da
risolvere, strategie da trovare e scelte da motivare. Attraverso una formazione sul modello di ricerca- azione
partecipata, i docenti avranno l’occasione di implementare il loro essere ricercatore sperimentatori di proposte,
pratiche didattiche e di nuovi strumenti di valutazione proprie del flipped teaching.
DESTINATARI
Docenti in servizio nelle Scuole Primarie, nelle Scuole Secondarie di I grado e nelle Scuole Secondarie di II
grado afferenti all’Ambito 1 di Cosenza.
COMPETENZE
progettare e organizzare le situazioni di apprendimento con attenzione alla relazione tra strategie didattiche e contenuti disciplinari utilizzando nuove tecnologie e metodologie didattiche innovative;
rafforzare le competenze di base attraverso l’utilizzo di metodologie didattiche innovative;
promuovere l’educazione ai media nelle scuole di ogni ordine e grado, per un approccio critico, consapevole e attivo alla cultura, alle tecniche e ai linguaggi dei media;
promuovere la ricerca didattica, sia di carattere disciplinare, sia nelle sue connessioni interdisciplinari;
promuovere il legame tra innovazione didattica e metodologica e tecnologie digitali;
OBIETTIVI
sperimentare la metodologia dell’ apprendimento per scoperta in una logica cooperativa;
sviluppare la capacità di osservazione, teorizzazione e documentazione didattica;
potenziare le personali capacità comunicativo-relazionali;
acquisire tecniche di progettazione e condivisione educativa;
sperimentare la metodologia del flipped teaching e dell’IWL in una logica cooperativa;
utilizzare gli strumenti, i software e le risorse per la realizzazione di un percorso IWBL
nelle classi;
utilizzare varianti delle flipedd classroom e strumenti per la gestione video nelle flipped classroom
(editing, hosting , assessment..);
attivare strategie di recupero-consolidamento-potenziamento;
identificare criteri e strumenti innovativi di valutazione coerenti con la metodologia proposta;
CONTENUTI DI FORMAZIONE
La classe capovolta.
46
Come potenziare abilità e competenze.
Quattro passi nel passato.
Ruolo del docente.
Nuovi approcci metodologici.
L’insegnamento capovolto: presupposti teorici. L’apprendimento significativo.
L’apprendimento significativo e le tecnologie.
L’apprendimento e la peer cooperative.
La ricerca azione.
Obiettivi della Flipped Classroom.
Tassonomie di Bloom.
I modelli didattici della Flipped Classroom.
Una scuola al passo coi tempi.
Comunicazione efficace per un apprendimento permanente.
Approcci da adottare e strategie da impiegare.
Modello Flipped.
L’Unità Formativa sarà articolata in: seminari in presenza a cui parteciperanno docenti della Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola
Secondaria di I grado e saranno organizzati per massimo 370/400 corsisti;
attività laboratoriali di ricerca-azione in presenza realizzate in gruppi di lavoro costituiti da non più di
25/27 corsisti e realizzati proprio nelle scuole di titolarità dei vari docenti/corsisti con supervisione
effettuata dai rispettivi Dirigenti Scolastici;
ore di approfondimento personale e/o collegiale e di progettazione per un totale di tre ore che saranno
gestite dal singolo corsista.
I lavori di gruppo e le attività in piattaforma avranno come finalità quella di rafforzare il legame tra teoria e
prassi al fine di avviare delle “comunità di pratica” che valorizzino la capacità di auto riflessione, di
innovazione pedagogica, di valutazione e di documentazione proponendo l’avvio di un confronto sul significato
della “Didattica per Competenze e Innovazione Metodologica”.
L’attività di ricerca-azione sarà incentrata su aspetti delle pratiche educative e didattiche e sarà organizzata
in diverse fasi da sviluppare che saranno messe a punto dai vari gruppi di lavoro.
I coordinatori/supervisori accompagneranno i corsisti nelle fasi di studio e approfondimento del percorso.
Modalità organizzativa del percorso
Docenti di Scuola Primaria e Secondaria di I grado
AZION
I
FORM
ATIE
CONTENUTI CHIAVE
Seminari
o
iniziale
Didattica per competenze attraverso l’uso di metodologie innovative
Laborato
rio di
ricerca-
azione
n.1
Modulo 1 – Approcci metodologici e strategie educative affini
La classe capovolta
Come potenziare abilità e competenze
Quattro passi nel passato.
Ruolo del docente.
Nuovi approcci metodologici.
Laborato Modulo 2 – L’insegnamento capovolto per l’apprendimento significativo
47
rio di
ricerca-
azione
n.2
L’insegnamento capovolto: presupposti teorici.
L’apprendimento significativo.
L’apprendimento significativo e le tecnologie.
L’apprendimento e la peer cooperative.
La ricerca azione.
Attività on line in Piattaforma Xamp: supporto e consulenza. Condivisione dei materiali
Seminari
o finale
Elementi emersi dal monitoraggio in itinere e finale; valutazione del corso;
progettazione migliorativa.
Docenti di Scuola Secondaria di II grado
AZION
I
FORM
ATIE
CONTENUTI CHIAVE
Seminari
o
iniziale
Didattica per competenze attraverso l’uso di metodologie innovative
Laborato
rio di
ricerca-
azione
n.1
Modulo 3 – Dalle tassonomie ai modelli della Flipped Classroom
Obiettivi della Flipped Classroom
Tassonomie di Bloom
I modelli didattici della Flipped Classroom
Una scuola al passo coi tempi
Laborato
rio di
ricerca-
azione
n.2
Modulo 4 – Imparare ad imparare
Comunicazione efficace per un apprendimento permanente
Approcci da adottare e strategie da impiegare
Modello Flipped
Attività on line in Piattaforma Xamp: supporto e consulenza. Condivisione dei materiali
Seminari
o finale
Elementi emersi dal monitoraggio in itinere e finale; valutazione del corso;
progettazione migliorativa.
Le attività in piattaforma, quale ambiente relazionale d’incontro di motivazioni e professionalità prevedono
la partecipazione attiva e la collaborazione tra corsisti, quale elemento indispensabile al fine della
costruzione del proprio apprendimento e per la realizzazione delle attività proposte da svolgere
individualmente e/o in gruppo. Infatti, la partecipazione attiva ai forum, chat, videoconferenze,
produrrà l’interazione costruttiva e la riflessione partecipata.
Le attività in piattaforma saranno supervisionate dai coordinatori delle azioni sollecitate che
avranno il compito non di valutare, ma di validare i prodotti del corso sottoposti a crediti,
nonché di stimolare, agevolare, aiutare a recuperare, approfondire (su richiesta).
Ogni docente autovaluterà i propri prodotti individuali e collettivi attraverso un bilancio delle
competenze acquisite.
METODOLOGIA
Incontri a carattere seminariale.
Gruppi di lavoro in presenza.
Laboratori di ricerca-azione.
Piattaforma dedicata. FASI DEL PERCORSO
48
Seminario in presenza iniziale (n° 3 ore );
Lavori di gruppo (n° 2 di 3 ore ciascuno) guidati da coordinatori/supervisori;
Attività in piattaforma XAMP dedicata (n°10 ore);
Seminario in presenza finale (n°3 ore) finalizzato al report sulle scelte operate nel corso delle attività di gruppo;
Progettazione e approfondimento personale e/o collegiale.
Disseminazione dei risultati.
DURATA E ARTICOLAZIONE
Totale : 25 ore di formazione così articolate
N. 6 ore di formazione in presenza;
(n. 3 ore seminario iniziale + 3 ore seminario finale).
N. 6 ore di sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione;
(n. 3 ore laboratorio di ricerca-azione n.1 + 3 ore laboratorio di ricerca-azione n.2).
N. 10 ore di lavoro in rete di cui:
n. 6 ore di piattaforma XAMP dedicata;
n. 4 ore di documentazione e di restituzione/rendicontazione con ricaduta nell’Istituto.
N. 2 ore di approfondimento personale e/o collegiale.
N. 1 ora di progettazione di attività didattiche relative ai contenuti dell'U.F.
Totale : 25 ore di formazione così articolate
DATA O
R
E
Dalle - alle ATTIVITA' SEDE
3 16.30-
19.30
seminario
iniziale
Sede del seminario decisa in
conferenza
3 16.30-
19.30
lavori di
gruppo
Scuola di appartenenza
3 16.30-
19.30
lavori di
gruppo
Scuola di appartenenza
3 16.30-
19.30
seminario
finale
Sede del seminario decisa in
conferenza
Dal ………… al ………… - 10 ore Piattaforma XAMP dedicata
FORMATORI
Seminario iniziale in presenza: esperto esterno individuato a mezzo avviso ad evidenza pubblica;
Seminario di chiusura: esperto esterno individuato a mezzo avviso ad evidenza pubblica;
Progettazione e predisposizione dei materiali per dei lavori di gruppo a cura dell’esperto esterno
che ha tenuto il seminario iniziale;
Supervisione e coordinamento dei lavori di gruppo a cura del Dirigente Scolastico della singola scuola;
Tutor di laboratorio individuati lo scorso anno scolastico a mezzo avviso pubblico indirizzato ai docenti
in servizio nelle scuole dell’Ambito 1 e all’uopo formati.
DOCUMENTAZIONE
Utilizzo della Piattaforma Xamp dedicata.
PRODOTTI
Materiali prodotti dai corsisti come attività individuale;
Report/contributi prodotti nei lavori di gruppo;
Materiale di documentazione per studio e approfondimento.
49
STRUMENTI DI VERIFICA
Questionari in entrata, in itinere e in uscita per la misurazione delle competenze acquisite appositamente predisposti dal Comitato Tecnico, su supporto digitale;
Realizzazione dei prodotti in formato digitale da parte di ogni sottogruppo al termine di ogni fase;
L’analisi dei prodotti consentirà di individuare se gli obiettivi sono stati raggiunti o se esistono
elementi di criticità.
Autovalutazione dei docenti in formazione
I docenti in formazione saranno guidati a riflettere sul proprio lavoro e sulle proprie performance,
con il sostegno necessario, e a formulare i propri obiettivi di perfezionamento e i propri piani di
studio.
L’Autovalutazione dei docenti in formazione sarà così predisposta:
Strumenti e procedure
1° fase : produzione libera;
2° fase : somministrazione di test compositi (comprensione e analisi critica della
documentazione inserita in Piattaforma XAMP dedicata, risposte a scelta multipla);
3° fase : autovalutazione da parte degli stessi docenti in formazione.
UU.FF. 1.2a- 1.2b- 1.2c-1.2d-1.2e
U.F. 1.2a SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. DON MILANI – DE MATERA” V
CS
Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorita’ Strategica: Valutazione degli apprendimenti
TITOLO “DALLA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE ALLA VALUTAZIONE AUTENTICA”
(dalle UDA alle UF, compiti autentici e rubriche valutative
U.F. 1.2b SCUOLA CAPOFILA I.I.S. “ MAJORANA” CASTROLIBERO
Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorita’ Strategica: Valutazione degli apprendimenti
TITOLO “RUBRICHE DI VALUTAZIONE”
UU.FF. 1.2c/1.2d SCUOLA CAPOFILA I.C. MENDICINO
Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorita’ Strategica: Valutazione degli apprendimenti
TITOLO “VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI”
U.F. 1.2e SCUOLA CAPOFILA I.I.S. L.DA VINCI SAN GIOVANNI
Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorita’ Strategica: Valutazione degli apprendimenti
TITOLO “VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 2”
Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorita’ Strategica: Valutazione degli apprendimenti
TITOLO “DALLA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE ALLA VALUTAZIONE AUTENTICA”
(dalle UDA alle UF, compiti autentici e rubriche valutative)
Premessa
Le Indicazioni Nazionali per la Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo del 2012 assumono come riferimento per
il sistema scolastico italiano il quadro delle competenze- chiave per l’apprendimento permanente definite dal
Parlamento Europeo. Anche i regolamenti che disciplinano i Nuovi Licei ed i Nuovi Tecnici e Professionali
prevedono come esiti delle attività formative sia le competenze, racchiuse nel profilo dello studente in uscita da
50
ogni ordine e grado di scuola, sia i traguardi di competenze squisitamente disciplinari che nel primo ciclo sono
resi “prescrittivi” per la progettazione dei curricoli delle scuole.
In tale scenario la didattica per competenze rappresenta la risposta a un nuovo bisogno di formazione di giovani
che nel futuro saranno chiamati sempre più a reperire, selezionare e organizzare le conoscenze necessarie a
risolvere problemi di vita personale e lavorativa. Tale prospettiva rende evidente il legame che si intende oggi
realizzare tra le aule scolastiche e la vita che si svolge al di fuori di esse, richiedendo alla scuola – e soprattutto a
ciascun docente – una profonda e convinta revisione delle proprie modalità di insegnamento e di valutazione per
dare vita a un ambiente di apprendimento sempre più efficace e commisurato alle caratteristiche degli studenti. Si
intende attuare un percorso di approfondimento del concetto di programmazione a “ritroso” che, partendo dalla
valorizzazione dell’apprendimento centrato sull’esperienza, offra agli alunni gli strumenti per sviluppare
competenze chiave utili nella vita adulta, dando senso a ciò che apprendono.»
Lavorare sulle competenze degli studenti per svilupparle al meglio richiede un cambiamento di paradigma
nell’azione didattica complessiva – a partire dalle modalità di valutazione dei risultati – e dunque richiede una
profonda azione di formazione in servizio degli insegnanti di ogni ordine e grado di scuola, come
accompagnamento ad un processo di ricerca continua.
Attraverso una formazione che adotti il modello di ricerca-azione partecipata, i docenti avranno l’occasione di
implementare il loro essere ricercatori e sperimentatori di proposte, pratiche didattiche e di strumenti di
valutazione.
Il percorso formativo condurrà all’ elaborazione di strumenti per la valutazione delle competenze in grado di
abituare gli alunni ad affrontare un compito reale o prova situata che abbia lo scopo di:
o Attivare processi consapevoli di autovalutazione del lavoro, in itinere, con conseguenti capacità di riprogettazione in caso di errore o di revisione delle procedure (mentalità progettuale flessibile);
o Utilizzare le conoscenze e le abilità per risolvere problemi del mondo reale DESTINATARI Docenti in servizio nelle Scuole Primarie, nelle Scuole Secondarie di I grado e nelle Scuole Secondarie di II grado afferenti all’Ambito 1 di Cosenza.
COMPETENZE
Progettare e organizzare le situazioni di apprendimento con attenzione alla relazione tra strategie didattiche e contenuti disciplinari con particolare riferimento: alla didattica collaborativa e costruttive; rapporto tra saperi disciplinari e didattica per competenze; rafforzamento delle competenze di base; passaggio dai modelli di certificazione delle competenze alla programmazione “a ritroso”; progressione degli apprendimenti; compiti di realtà e apprendimento efficace.
Osservare e valutare gli allievi con riferimento a valutazione autentica, compiti di realtà, rubriche valutative e apprendimento efficace;
OBIETTIVI
Promuovere la connessione tra progettazione dei curricoli, azione didattica in classe, valutazione formativa e certificazione degli apprendimenti.
Utilizzare la mappatura e certificazione delle competenze come strumento per una progettazione “a ritroso”.
Utilizzare i traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento per progettare percorsi didattici e delineare la mappa di competenze in uscita.
Sostenere lo sviluppo di una cultura della valutazione, capace di apprezzare le competenze promosse negli allievi e non solo di verificare le conoscenze.
Valutare e certificare le competenze nell’evoluzione del quadro ordinamentale.
Favorire la capacità delle scuole di progettare il curricolo per competenze, in ottica verticale e di integrazione degli apprendimenti disciplinari.
Facilitare il passaggio dalla programmazione dei contenuti alla didattica “per competenze”;
51
Fornire ai docenti un quadro teorico consistente e mostrare esempi e modelli significativi, immediatamente applicabili, favorendo la correlazione tra attività curricolari e situazioni di realtà.
Rafforzare le competenze di base attraverso l’utilizzo di metodologie didattiche innovative.
CONTENUTI DI FORMAZIONE
Documenti di riferimento: Indicazioni 2012/ RAV / RAV Infanzia.
La Valutazione Formativa/Curricolo Valutazione/ Il Contesto Educativo.
Valutazione didattica: valutazione formativa e sommativa, compiti di realtà e valutazione autentica, valutazione certificazione delle competenze, dossier e portfolio.
Analisi del modello di certificazione per il Primo Ciclo d’Istruzione: punti di forza e punti di debolezza”.
La valutazione degli alunni nel Decreto Legislativo n° 62/17
Livelli di Competenza, Rubriche valutative, Compiti di realtà, ecc..
Didattica e progettazione per Competenze
Strumenti di rilevazione delle competenze
Valutazione didattica: valutazione formativa e sommativa, compiti di realtà e valutazione autentica, valutazione certificazione delle competenze, dossier e portfolio.
Valutazione professionale: profilo professionale, standard professionali, capacità di autoanalisi, bilancio di competenze, documentazione dei crediti, documentazione didattica, peer review, agency professionale.
Valutazione della scuola: autovalutazione, monitoraggio, processi di miglioramento e piani di miglioramento, utilizzo e gestione dei dati, rendicontazione sociale e bilancio sociale.
Metodi e strumenti per la ricerca educativa.
Elementi di docimologia e di statistica.
La raccolta e l’analisi dei dati nella scuola.
L’individuazione e la definizione delle priorità di miglioramento e la pianificazione, metodi di controllo e sviluppo.
Tecniche per la rendicontazione con valore sociale.
Metodi e strumenti per la valorizzazione del personale.
I profili professionali dei docenti a livello internazionale.
L’individuazione dei criteri per la valorizzazione dei docenti.
Le migliori pratiche e la promozione del miglioramento.
La condivisione delle scelte all’interno della comunità professionale e sociale
L’Unità Formativa sarà articolata in:
seminari in presenza a cui parteciperanno docenti della Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola
Secondaria di I grado e saranno organizzati per massimo 370/400 corsisti;
attività laboratoriali di ricerca-azione in presenza realizzate in gruppi di lavoro costituiti da non più di
20/25 corsisti e realizzati proprio nelle scuole di titolarità dei vari docenti/corsisti con supervisione
effettuata dai rispettivi Dirigenti Scolastici;
ore di approfondimento personale e/o collegiale e di progettazione per un totale di tre ore che saranno
52
gestite dal singolo corsista.
Ogni fase del percorso formativo è autonoma, ciascuna fornisce specifiche competenze utilizzabili “sul
campo”, ma tutte le azioni sono tra loro coordinate e proposte come percorso unitario.
I laboratori sono tematici con modalità formative proprie della ricerca-azione e dell’analisi di casi e dedicati
alla analisi delle possibilità presenti sul territorio per affrontare casi complessi in cooperazione con altri
soggetti.
Modalità organizzativa del percorso
Docenti di Scuola Primaria e Secondaria di I grado
AZIONI
FORMA
TIVE
CONTENUTI CHIAVE
Seminario
iniziale
Dalla Progettazione per Competenze alla Valutazione Autentica
Laborator
io di
ricerca-
azione n.1
Analisi delle parole chiave: glossario per condividere significati.
Progettare, valutare e certificare le competenze.
I concetti che stanno alla base della valutazione e della certificazione delle
competenze.
Il linguaggio e gli strumenti della certificazione. I modelli di certificazione delle
competenze.
Analisi delle parole chiave riferite ai 4 livelli di competenze.
Gli strumenti della certificazione.
Dalla valutazione tradizionale alla valutazione per competenze Progettare prove
strutturate e compiti di realtà. Analisi di caso.
Progettazione di prove strutturate su compiti semplici e complessi
Laborator
io di
ricerca-
azione n.2
Confronto attraverso l’uso di domande-guida.
Modelli e strumenti, osservazioni sistematiche, autobiografie cognitive,
progettare strumenti di osservazione; modelli di autobiografie .
Applicazione e sperimentazione dei compiti di realtà, osservazioni sistematiche e
autobiografie coerenti con i modelli e i livelli di certificazione delle competenze
riferite a 11, 14, anni.
La valutazione degli alunni nel Decreto Legislativo n° 62/17
Il curricolo personale dello studente. Documentare le competenze.
Applicazione e sperimentazione nelle classi dell’Infanzia, Primaria, Sec. di
primo grado.
Valutazione dell’impatto del percorso di formazione/ricerca azione e della
sperimentazione.
Disseminazione dei risultati.
Attività on line in Piattaforma Xamp: supporto e consulenza. Condivisione dei materiali
Seminario
finale
Elementi emersi dal monitoraggio in itinere e finale; valutazione del corso;
progettazione migliorativa.
Docenti di Scuola Secondaria di II grado
AZION
I
FORM
ATIE
CONTENUTI CHIAVE
Seminari
o
Dalla Progettazione per Competenze alla Valutazione Autentica
53
iniziale
Laborato
rio di
ricerca-
azione
n.1
Metodi e strumenti per la ricerca educativa. Elementi di docimologia e di statistica.
La raccolta e l’analisi dei dati nella scuola. L’individuazione e la definizione delle
priorità di miglioramento e la pianificazione, metodi di controllo e sviluppo.
Tecniche per la rendicontazione con valore sociale.
Metodi e strumenti per la valorizzazione del personale. I profili professionali dei
docenti a livello internazionale. L’individuazione dei criteri per la valorizzazione dei
docenti. Le migliori pratiche e la promozione del miglioramento. La condivisione
delle scelte all’interno della comunità professionale e sociale
Progettare, valutare le competenze.
I concetti che stanno alla base della valutazione e della certificazione delle
competenze.
La valutazione degli alunni nel Decreto Legislativo n° 62/17
Il linguaggio e gli strumenti della certificazione. I modelli di certificazione delle
competenze.
Analisi delle parole chiave riferite ai 4 livelli di competenze.
Gli strumenti della certificazione
Laborato
rio di
ricerca-
azione
n.2
Dalla valutazione tradizionale alla valutazione per competenze Progettare prove strutturate e compiti di realtà. Analisi di caso. Progettazione di prove strutturate su compiti semplici e complessi. Modelli e strumenti, osservazioni sistematiche, autobiografie cognitive, progettare strumenti di osservazione; modelli di autobiografie . Applicazione e sperimentazione dei compiti di realtà, osservazioni sistematiche e autobiografie. Il curricolo personale dello studente. Documentare le competenze. Progettare il portfolio delle competenze dello studente on line. Valutazione dell’impatto del percorso di formazione/ricerca azione e della sperimentazione. Disseminazione dei risultati.
Attività on line in Piattaforma Xamp: supporto e consulenza. Condivisione dei materiali
Seminari
o finale
Elementi emersi dal monitoraggio in itinere e finale; valutazione del corso;
progettazione migliorativa.
Le attività in piattaforma, quale ambiente relazionale d’incontro di motivazioni e professionalità
prevedono la partecipazione attiva e la collaborazione tra corsisti, quale elemento indispensabile
al fine della costruzione del proprio apprendimento e per la realizzazione delle attività proposte da
svolgere individualmente e/o in gruppo. Infatti, la partecipazione attiva ai forum, chat,
videoconferenze, produrrà l’interazione costruttiva e la riflessione partecipata.
Le attività in piattaforma saranno supervisionate dai coordinatori delle azioni sollecitate che
avranno il compito non di valutare, ma di validare i prodotti del corso sottoposti a crediti,
nonché di stimolare, agevolare, aiutare a recuperare, approfondire (su richiesta).
Ogni docente autovaluterà i propri prodotti individuali e collettivi attraverso un bilancio delle
competenze acquisite.
METODOLOGIA
Incontri a carattere seminariale.
Gruppi di lavoro in presenza.
Laboratori di ricerca-azione.
Piattaforma dedicata.
FASI DEL PERCORSO
54
Seminario in presenza iniziale (n° 3 ore );
Lavori di gruppo (n° 2 di 3ore ciascuno) guidati da coordinatori/supervisori;
Attività in piattaforma XAMP dedicata (n°10 ore);
Seminario in presenza finale (n°3ore) finalizzato al report sulle scelte operate nel corso
delle attività di gruppo;
Progettazione e approfondimento personale e/o collegiale.
Disseminazione dei risultati.
DURATA E ARTICOLAZIONE
Totale : 25 ore di formazione così articolate
N. 6 ore di formazione in presenza;
(n. 3 ore seminario iniziale + 3 ore seminario finale).
N. 6 ore di sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione;
(n. 3 ore laboratorio di ricerca-azione n.1 + 3 ore laboratorio di ricerca-azione n.2).
N. 10 ore di lavoro in rete di cui:
n. 6 ore di piattaforma XAMP dedicata;
n. 4 ore di documentazione e di restituzione/rendicontazione con ricaduta nell’Istituto.
N. 2 ore di approfondimento personale e/o collegiale.
N. 1 ora di progettazione di attività didattiche relative ai contenuti dell'U.F.
Totale : 25 ore di formazione così articolate
DATA O
R
E
Dalle - alle ATTIVITA' SEDE
3 16.30-
19.30
seminario
iniziale
Sede del seminario decisa in
conferenza
3 16.30-
19.30
lavori di
gruppo
Scuola di appartenenza
3 16.30-
19.30
lavori di
gruppo
Scuola di appartenenza
3 16.30-
19.30
seminario
finale
Sede del seminario decisa in
conferenza
Dal ………… al ………… - 10 ore Piattaforma XAMP dedicata
FORMATORI
Seminario iniziale in presenza: esperto esterno individuato a mezzo avviso ad evidenza pubblica;
Seminario di chiusura: esperto esterno individuato a mezzo avviso ad evidenza pubblica;
Progettazione e predisposizione dei materiali per dei lavori di gruppo a cura dell’esperto esterno
che ha tenuto il seminario iniziale;
Supervisione e coordinamento dei lavori di gruppo a cura del Dirigente Scolastico della singola scuola;
Tutor di laboratorio individuati lo scorso anno scolastico a mezzo avviso pubblico indirizzato ai
docenti in servizio nelle scuole dell’Ambito 1 e all’uopo formati.
DOCUMENTAZIONE
Utilizzo della Piattaforma Xamp dedicata.
PRODOTTI
Materiali prodotti dai corsisti come attività individuale;
Report/contributi prodotti nei lavori di gruppo;
Materiale di documentazione per studio e approfondimento.
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STRUMENTI DI VERIFICA
Questionari in entrata, in itinere e in uscita per la misurazione delle competenze acquisite appositamente predisposti dal Comitato Tecnico, su supporto digitale;
Realizzazione dei prodotti in formato digitale da parte di ogni sottogruppo al termine di ogni fase;
L’analisi dei prodotti consentirà di individuare se gli obiettivi sono stati raggiunti o se esistono
elementi di criticità.
Autovalutazione dei docenti in formazione
I docenti in formazione saranno guidati a riflettere sul proprio lavoro e sulle proprie performance,
con il sostegno necessario, e a formulare i propri obiettivi di perfezionamento e i propri piani di
studio.
L’Autovalutazione dei docenti in formazione sarà così predisposta:
Strumenti e procedure
1° fase : produzione libera;
2° fase : somministrazione di test compositi (comprensione e analisi critica della
documentazione inserita in Piattaforma XAMP dedicata, risposte a scelta multipla);
3° fase : autovalutazione da parte degli stessi docenti in formazione.
UU.FF. 1.3a - 1.3b - 1.3c - 1.3d - 1.3e
U.F. 1.3a SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. DON MILANI – DE
MATERA” V Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorita’ Strategica: Insuccesso scolastico e il contrasto alla dispersione
TITOLO: “L'INDIVIDUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI VALUTAZIONE PERIODICA E
FINALE DEI RISULTATI DELL'INCLUSIONE DEI SINGOLI ALUNNI CON DISABILITÀ”
UU.FF. 1.3b/1.3c SCUOLA CAPOFILA I.I.S “COSENTINO TODARO”
Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorita’ Strategica: Insuccesso scolastico e il contrasto alla dispersione
TITOLO: “LA RELAZIONE EDUCATIVA COME CONTRASTO ALL’INSUCCESSO SCOLASTICO”
U.F. 1.3d SCUOLA CAPOFILA I.C. “NEGRONI” Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorita’ Strategica: Insuccesso scolastico e il contrasto alla dispersione
TITOLO: “PER UNA PREVENZIONE ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA E DELL’INSUCCESSO
FORMATIVO: NEUROSCIENZE E APPRENDIMENTO”Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorita’ Strategica: Insuccesso scolastico e il contrasto alla dispersione
TITOLO: “L'individuazione degli strumenti di valutazione periodica e finale dei risultati
dell'inclusione dei singoli alunni con disabilità”
Premessa L’azione formativa è tesa a fornire al docente strategie di individuazione dei bisogni educativi di tutti gli
56
alunni e conseguenti strategie operative per una didattica inclusiva, a partire dal concetto di conoscenza e
cura di sé, come condizione imprescindibile per la conoscenza e cura degli altri, attraverso pratiche riflessive
condivise e didattica per competenze (Soft Skills), laboratoriale e di ricerca-azione, di cooperative-learning.
DESTINATARI
Docenti in servizio nelle Scuole Primarie, nelle Scuole Secondarie di I grado e nelle Scuole Secondarie di II
grado afferenti all’Ambito 1 di Cosenza.
COMPETENZE
Sviluppare le conoscenze necessarie per una valutazione oggettivamente e scientificamente corretta degli studenti in relazione alle competenze sviluppate rispetto alle competenze attese.
Condividere e implementare protocolli di intervento per gli allievi con Bisogni educativi speciali (BES) e
con Disturbi specifici di Apprendimento (DSA), che consentano di monitorare in situazione e in itinere gli esiti dei percorsi personalizzati progettati e attuati, per riorientarli funzionalmente.
Migliorare la qualità dell’inclusione scolastica di alunni e studenti con disabilità e con altri bisogni educativi speciali utilizzando modelli didattici e organizzativi: dall’autovalutazione alla lezione inclusiva.
OBIETTIVI
Progettare e valutare per competenze in ottica inclusiva.
Adottare forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità formative degli studenti.
Favorire la diagnosi precoce e percorsi didattici riabilitativi.
Agevolare l’acquisizione di una maggiore professionalità attraverso l’acquisizione di
informazioni e competenze sull’inclusione scolastica degli alunni con B.E.S. (Bisogni Educativi Speciali) e non.
Potenziare l’efficacia dello stile educativo dei docenti, attraverso la creazione di strategie educative
attente ai bisogni degli alunni e funzionali a motivare gli alunni ad apprendere e a sviluppare le proprie potenzialità.
Creare uno spazio di riflessione e condivisione sulla gestione del gruppo classe con la presenza di studenti
con B.E.S. (Bisogni Educativi Speciali) e non.
Fornire un supporto contenitivo relativo alle dinamiche presentate o vissute.
Approfondire le diverse strategie di intervento relative al lavoro con alunni con specifiche disabilità
psicofisiche, minorazioni uditive e visive.
Conoscere e approfondire tematiche pedagogiche e normative relative all’evoluzione del contesto scuola.
Incrementare lo spirito di coesione e collaborazione del corpo docente.
Favorire l’inserimento di alunni con BES valorizzando la specificità di ciascuno, rispettando lo svantaggio
attraverso strategie mirate al raggiungimento e potenziamento delle abilità di base.
CONTENUTI DI FORMAZIONE
Potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali
Valutazione degli apprendimenti e certificazione delle competenze degli alunni con
disabilità.
Autovalutazione, valutazione e miglioramento dell’inclusione nell’istituto.
Il P.E.I. come strumento di conoscenza e di valutazione
Il piano dell’inclusione: strategie e strumenti.
Criteri per la progettazione di una prova equipollente.
La corresponsabilità educativa.
La gestione della classe.
La leadership educativa per l’inclusione.
Le tecnologie digitali per l’inclusione.
Didattiche collaborative, differenziazione didattica, misure compensative e dispensative.
Gli aspetti cognitivi ed emotivi nei processi dell'apprendimento.
La rilevazione precoce delle difficoltà di apprendimento.
57
Strategie e metodologie didattiche per favorire l'apprendimento a scuola.
L’Unità Formativa sarà articolata in:
seminari in presenza a cui parteciperanno tutti i docenti di ogni ordine e grado.
attività laboratoriali di ricerca-azione in presenza realizzate in gruppi di lavoro costituiti da non più di
20/25 corsisti e realizzati proprio nelle scuole di titolarità dei vari docenti/corsisti con supervisione
effettuata dai rispettivi Dirigenti Scolastici;
ore di approfondimento personale e/o collegiale e di progettazione per un totale di tre ore che saranno
gestite dal singolo corsista.
Ogni fase del percorso formativo è autonoma, ciascuna fornisce specifiche competenze utilizzabili “sul
campo”, ma tutte le azioni sono tra loro coordinate e proposte come percorso unitario.
I corsisti sperimentano sul campo quanto appreso (contenuti e metodologie): analizzano il caso concreto,
pianificano interventi adeguati, pongono in essere l’intervento, osservano e valutano l’efficacia. La
metodologia della ricerca-azione consente di procedere a piccoli passi e di ripianificare le azioni a seconda
dei risultati in itinere. I corsisti creano a loro volta una rete di formazione e aggiornamento per i colleghi,
condividendo l’esperienza effettuata, strumenti e materiali prodotti.
Modalità organizzativa del percorso
Docenti di Scuola Primaria e Secondaria di I grado
Docenti di Scuola Secondaria di II grado
AZIONI
FORMATIV
E
CONTENUTI CHIAVE
Seminario
iniziale
“L'individuazione degli strumenti di valutazione periodica e finale dei
risultati dell'inclusione dei singoli alunni con disabilità”
Laboratorio di
ricerca-azione
n.1
Valutazione degli apprendimenti e certificazione delle competenze degli alunni
con disabilità. Autovalutazione, valutazione e miglioramento dell’inclusione
nell’istituto. Il P.E.I. come strumento di conoscenza e di valutazione
Didattiche collaborative, differenziazione didattica, misure compensative e
dispensative.Gli aspetti cognitivi ed emotivi nei processi dell'apprendimento.
Laboratorio di
ricerca-azione
n.2
Le competenze e il loro ruolo nell’inclusione : progettare per competenze ;
valutare per competenze; certificare le competenze.
Modelli didattici e organizzativi: dall’autovalutazione alla lezione inclusiva.
La rilevazione precoce delle difficoltà di apprendimento;
Strategie e metodologie didattiche per favorire l'apprendimento a
scuola.Esempi di buone pratiche didattiche inclusive
Attività on line in Piattaforma Xamp: supporto e consulenza. Condivisione dei materiali
Seminario
finale
Elementi emersi dal monitoraggio in itinere e finale; valutazione del corso;
progettazione migliorativa
AZIONI
FORMATIVE
CONTENUTI CHIAVE
Seminario
iniziale
“L'individuazione degli strumenti di valutazione periodica e finale dei
risultati dell'inclusione dei singoli alunni con disabilità”
Laboratorio di
ricerca-azione
n.1
Valutazione del rendimento e prove di esame.
I criteri della valutazione dei singoli alunni con disabilità.
Criteri per la progettazione di una prova equipollente.
Esempi e tipologie di prove con strumenti di valutazione periodica e
finale degli esiti.
58
Le attività in piattaforma, quale ambiente relazionale d’incontro di motivazioni e professionalità
prevedono la partecipazione attiva e la collaborazione tra corsisti, quale elemento indispensabile al fine
della costruzione del proprio apprendimento e per la realizzazione delle attività proposte da svolgere
individualmente e/o in gruppo. Infatti, la partecipazione attiva ai forum, chat, videoconferenze, produrrà
l’interazione costruttiva e la riflessione partecipata.
Le attività in piattaforma saranno supervisionate dai coordinatori delle azioni sollecitate che avranno il compito
non di valutare, ma di validare i prodotti del corso sottoposti a crediti, nonché di stimolare, agevolare,
aiutare a recuperare, approfondire (su richiesta).
Ogni docente autovaluterà i propri prodotti individuali e collettivi attraverso un bilancio delle competenze
acquisite.
METODOLOGIA
Incontri a carattere seminariale;
Gruppi di lavoro in presenza;
Laboratori di ricerca-azione;
Piattaforma dedicata.
FASI DEL PERCORSO
Seminario in presenza iniziale (n° 3 ore );
Lavori di gruppo (n° 2 di 3ore ciascuno) guidati da coordinatori/supervisori;
Attività in piattaforma XAMP dedicata (n°10 ore);
Seminario in presenza finale (n°3ore) finalizzato al report sulle scelte operate nel
corso delle attività di gruppo;
Progettazione e approfondimento personale e/o collegiale.
Disseminazione dei risultati.
DURATA E ARTICOLAZIONE
Totale : 25 ore di formazione così articolate
N. 6 ore di formazione in presenza;
(n. 3 ore seminario iniziale + 3 ore seminario finale).
N. 6 ore di sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione;
(n. 3 ore laboratorio di ricerca-azione n.1 + 3 ore laboratorio di ricerca-azione n.2).
N. 10 ore di lavoro in rete di cui:
La corresponsabilità educativa.
La gestione della classe.
La leadership educativa per l’inclusione.
Il piano dell’inclusione: strategie e strumenti.
Esempi di buone pratiche didattiche inclusive.
Laboratorio di
ricerca-azione
n.2
Caratteristiche neuropsicologiche specifiche.
Strumenti di osservazione: analisi funzionale, schede per osservare aspetti
specifici (attenzione, aspetti emotivi e relazionali), scale valutative.
Programmazione degli interventi psicoeducativi. Predisposizione e strutturazione
dell’ambiente e delle attività. Adattamento delle procedure di apprendimento.
Didattica metacognitiva.
Gestione delle dinamiche del gruppo classe.
Coinvolgimento e comunicazione con la famiglia
Attività on line in Piattaforma Xamp: supporto e consulenza. Condivisione dei materiali
Seminario
finale
Elementi emersi dal monitoraggio in itinere e finale; valutazione del corso;
progettazione migliorativa
59
n. 6 ore di piattaforma XAMP dedicata;
n. 4 ore di documentazione e di restituzione/rendicontazione con ricaduta nell’Istituto.
N. 2 ore di approfondimento personale e/o collegiale.
N. 1 ora di progettazione di attività didattiche relative ai contenuti dell'U.F.
Totale : 25 ore di formazione così articolate
DATA O
R
E
Dalle
- alle
ATTIVITA
'
SEDE
-------------------- 3 16.30-
19.30
seminario
iniziale
Sede del seminario
decisa in conferenza
------------------- 3 16.30-
19.30
lavori di
gruppo
Scuola di appartenenza
------------------
3 16.30-
19.30
lavori di
gruppo
Scuola di appartenenza
------------------- 3 16.30-
19.30
seminario
finale
Sede del seminario
decisa in conferenza
Dal ----------------------- al --------------- - 10 ore Piattaforma XAMP dedicata
FORMATORI
Seminario iniziale in presenza: esperto esterno individuato a mezzo avviso ad evidenza
pubblica;
Seminario di chiusura: esperto esterno individuato a mezzo avviso ad evidenza pubblica;
Progettazione e predisposizione dei materiali per dei lavori di gruppo a cura dell’esperto
esterno che ha tenuto il seminario iniziale;
Supervisione e coordinamento dei lavori di gruppo a cura del Dirigente Scolastico della
singola scuola; Tutor di laboratorio individuati lo scorso anno scolastico a mezzo avviso
pubblico indirizzato ai docenti in servizio nelle scuole dell’Ambito 1 e all’uopo formati.
DOCUMENTAZIONE
Utilizzo della piattaforma XAMP dedicata.
PRODOTTI
Modello di Diagnosi Funzionale.
Esperienze e Modelli di Buone Prassi
Report/contributi prodotti nei lavori di gruppo.
Protocolli di osservazione dei processi di apprendimento degli alunni.
Report periodico (compilazione periodica di un diario di bordo).
Elenco di check-list costruite in base agli elementi che si intendono osservare in una
determinata fase di lavoro, in relazione alle finalità e al focus dell’osservazione.
Protocolli di osservazione
STRUMENTI DI VERIFICA
Questionari in entrata, in itinere e in uscita per la misurazione delle competenze acquisite appositamente predisposti dal Comitato Tecnico, su supporto digitale;
Realizzazione dei prodotti in formato digitale da parte di ogni sottogruppo al termine di ogni fase;
L’analisi dei prodotti consentirà di individuare se gli obiettivi sono stati raggiunti o se esistono elementi di criticità.
Autovalutazione dei docenti in formazione
60
I docenti in formazione saranno guidati a riflettere sul proprio lavoro e sulle proprie performance, con il sostegno necessario, e a formulare i propri obiettivi di perfezionamento e i propri piani di studio. L’Autovalutazione dei docenti in formazione sarà così predisposta:
Strumenti e procedure
1° fase : produzione libera;
2° fase : somministrazione di test compositi (comprensione e analisi critica
della documentazione inserita in Piattaforma XAMP dedicata, risposte a scelta multipla);
3° fase : autovalutazione da parte degli stessi docenti in formazione.
U.F. 2. (RILEVAZIONE N.2)
Corso di formazione di 50 ore Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorità Strategica: Completamento e rafforzamento della formazione linguistica per i docenti della
scuola primaria 1. LIVELLO BASE
U.F. 2.1a SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. DON MILANI – DE MATERA” V
Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorità Strategica: Completamento e rafforzamento della formazione linguistica per i docenti della
scuola primaria 1. LIVELLO BASE
TITOLO: “QUALE PROFILO E QUALI COMPETENZE PER IL DOCENTE DI LINGUA INGLESE
NELLA SCUOLA PRIMARIA”( FINALIZZATO AL LIVELLO A2 DI CONOSCENZA DEL QUADRO
COMUNE DI EUROPEO DI RIFERIMENTO DEL CONSIGLIO D’EUROPA )
Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorita’ Strategica: Completamento e rafforzamento della formazione linguistica per i docenti
della scuola primaria
TITOLO: “Quale profilo e quali competenze per il docente di lingua inglese nella Scuola
Primaria”
( ..finalizzato al livello A2 di conoscenza del Quadro Comune di Europeo di riferimento del
Consiglio d’Europa )
Premessa
La conoscenza della lingua inglese costituisce un obiettivo fondamenta le della formazione professiona le, in un’epoca come la nostra caratterizza ta dal processo di globalizzaz ione .
“Le indicazioni di Lisbona 2000 e del Consiglio dei Ministri dell’Unione Europea (23 febbraio 2006) hanno fissato la tavola delle otto competenze chiave che un sistema educativo di qualità deve poter garantire a tutti i suoi utenti, per metterli nelle condizioni di vivere consapevolmente e responsabilmente, quali cittadini attivi di una società multiculturale.
Fra questi otto punti, figura la padronanza di due lingue comunitarie,
in applicazione delle suddette linee di indirizzo europee, negli ultimi anni si è cercato di valorizzare l’insegnamento della lingua inglese a scuola…. I programmi di formazione di lingua straniera per gli insegnanti della scuola primaria si propongono di costruire le basi per mantenere motivazione e interesse per l’aggiornamento in un contesto di formazione continua. La certificazione stessa deve essere vista non tanto o non solo come un punto di arrivo, ma anche come un punto di partenza per una formazione continua nel campo della didattica della lingua inglese nella scuola primaria…..” È in quest’ottica che sono stati definiti gli obiettivi e le metodologie di questo percorso formativo attivato per i docenti con un livello almeno A2 di conoscenza del Quadro Comune di Europeo di riferimento del
Consiglio d’Europa (QCER), considerato come livello di competenza minimo per poter impartire
61
l’insegnamento della lingua inglese in tutte le classi della Scuola Primaria .
DESTINATARI
Docenti in servizio nelle Scuole Primarie, afferenti all’Ambito 1 di Cosenza.
COMPETENZE
FRAMEWORK EUROPEO LIVELLO A2
Sviluppare o rafforzare competenze comunicative in lingua inglese
Acquisire strategie di apprendimento, strategie di ascolto, strategie di lettura e della comunicazione
Sviluppare strategie di collaborazione e cooperazione fattiva tra docenti
Utilizzare metodologie didattiche innovative
Condividere buone pratiche (riproducibilità o adattabilità delle attività e dei materiali)
OBIETTIVI
migliorare le competenze linguistiche già possedute dagli insegnanti, potenziare la fluency, arricchire il
lessico e migliorare le competenze comunicative di ricezione, interazione e produzione;
motivare gli insegnanti a rivedere le metodologie didattiche alla luce dei nuovi mezzi
tecnologici a disposizione nella scuola;
conoscere e padroneggiare strategie multisensoriali e multimediali per ottimizzare l’insegnamento della
lingua straniera;
progettare Unità di apprendimento in funzione di obiettivi formativi, standard di prestazione attesi, itinerari
di contenuto e di metodo, verifiche da impiegare;
coinvolgere e motivare gli alunni, suscitando curiosità ed interesse;
sviluppare competenze specifiche di teatralità, di mimica e di dominio della voce;
valutare e utilizzare, in situazione didattica, una gamma diversificata di materiali e strumenti e risorse
multimediali;
CONTENUTI DI FORMAZIONE
Le lingue straniere nella scuola. Nuovi percorsi, nuovi ambienti, nuovi docenti. Neurolinguistica e glottodidattica. Principi di glottodidattica. Multimedialità e apprendimento delle lingue straniere. Le buone pratiche. Le metodologie da adottare le motivazioni della scelta, gli elementi di maggiore efficacia. Utilizzo di routine della lingua inglese nella didattica e nella prassi lavorativa. Approcci psico-pedagogici nell’apprendimento delle lingue straniere. Principi di base del CLIL. Utilizzo delle TIC per la didattica del CLIL. Dimensione metodologico didattica: dalla progettazione alla valutazione. Lingua e tipologie testuali. Lessico specifico e materiali didattici.
L’Unità Formativa sarà articolata in un corso di 50 ore procapite I corsisti sperimentano sul campo quanto appreso (contenuti e metodologie): analizzano il caso concreto, pianificano interventi adeguati, pongono in essere l’intervento, osservano e valutano l’efficacia. La metodologia della ricerca-azione consente di procedere a piccoli passi e di ripianificare le azioni a seconda dei risultati in itinere. I corsisti creano a loro volta una rete di formazione e aggiornamento per i colleghi, condividendo l’esperienza effettuata, strumenti e materiali prodotti.
Modalità organizzativa del percorso
Docenti di Scuola Primaria e Secondaria di I grado
AZIONI FORMATIV
E
CONTENUTI CHIAVE
Seminario iniziale
“Quale profilo e quali competenze per il docente di lingua inglese nella
scuola primaria”
Laboratorio di
ricerca-azione
Le lingue straniere nella scuola. Nuovi percorsi, nuovi ambienti, nuovi docenti. Neurolinguistica e glottodidattica.
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Le attività in piattaforma, quale ambiente relazionale d’incontro di motivazioni e professionalità prevedono la
partecipazione attiva e la collaborazione tra corsisti, quale elemento indispensabile al fine della costruzione del
proprio apprendimento e per la realizzazione delle attività proposte da svolgere individualmente e/o in gruppo.
Infatti, la partecipazione attiva ai forum, chat, videoconferenze, produrrà l’interazione costruttiva e la riflessione
partecipata.
Le attività in piattaforma saranno supervisionate dai coordinatori delle azioni sollecitate che
avranno il compito non di valutare, ma di validare i prodotti del corso sottoposti a crediti,
nonché di stimolare, agevolare, aiutare a recuperare, approfondire (su richiesta).
Ogni docente autovaluterà i propri prodotti individuali e collettivi attraverso un bilancio delle competenze acquisite.
METODOLOGIA
Incontri a carattere seminariale;
Gruppi di lavoro in presenza;
Laboratori di ricerca-azione;
Piattaforma dedicata.
FASI DEL PERCORSO - DURATA E ARTICOLAZIONE
Questa Unità Formativa sarà articolata in un Corso di 50 ore.
FORMATORI
Saranno individuati esperti di madre lingua individuati a mezzo avviso ad evidenza pubblica;
DOCUMENTAZIONE
Utilizzo della piattaforma XAMP dedicata.
PRODOTTI
Esperienze e Modelli di Buone Prassi
Report/contributi prodotti nei lavori di gruppo.
Protocolli di osservazione dei processi di apprendimento degli alunni.
Report periodico (compilazione periodica di un diario di bordo).
Elenco di check-list costruite in base agli elementi che si intendono osservare in una determinata fase di lavoro,
in relazione alle finalità e al focus dell’osservazione.
Protocolli di osservazione
STRUMENTI DI VERIFICA
Questionari in entrata, in itinere e in uscita per la misurazione delle competenze acquisite
appositamente predisposti dal Comitato Tecnico, su supporto digitale;
Realizzazione dei prodotti in formato digitale da parte di ogni sottogruppo al termine di ogni fase;
L’analisi dei prodotti consentirà di individuare se gli obiettivi sono stati raggiunti o se esistono elementi di
criticità.
n.1
Principi di glottodidattica. Multimedialità e apprendimento delle lingue straniere. Le buone pratiche. Le metodologie da adottare le motivazioni della scelta, gli elementi di maggiore efficacia.
Laboratorio di
ricerca-azione
n.2
Utilizzo di routine della lingua inglese nella didattica e nella prassi lavorativa. Approcci psico-pedagogici nell’apprendimento delle lingue straniere. Principi di base del CLIL. Utilizzo delle TIC per la didattica del CLIL. Dimensione metodologico didattica: dalla progettazione alla valutazione. Lingua e tipologie testuali. Lessico specifico e materiali didattici.
Attività on line in Piattaforma Xamp: supporto e consulenza. Condivisione dei materiali
Seminario
finale
Elementi emersi dal monitoraggio in itinere e finale; valutazione del corso; progettazione migliorativa
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Autovalutazione dei docenti in formazione
I docenti in formazione saranno guidati a riflettere sul proprio lavoro e sulle proprie
performance, con il sostegno necessario, e a formulare i propri obiettivi di perfezionamento e i propri piani di
studio. L’Autovalutazione dei docenti in formazione sarà così predisposta:
Strumenti e procedure
1° fase : produzione libera;
2° fase : somministrazione di test compositi (comprensione e analisi critica della documentazione inserita
in Piattaforma XAMP dedicata, risposte a scelta multipla);
3° fase : autovalutazione da parte degli stessi docenti in formazione.
U.F. 2.1b (RILEVAZIONE 2)
Corso di formazione di 50 ore Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorita’ Strategica: Completamento e rafforzamento della formazione linguistica per i docenti della
scuola primaria 2. LIVELLO AVANZATO
U.F. 2.1b SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. DON MILANI – DE MATERA” V
Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorita’ Strategica: Completamento e rafforzamento della formazione linguistica per i docenti della
scuola primaria 2. LIVELLO AVANZATO
TITOLO: “QUALE PROFILO E QUALI COMPETENZE PER IL DOCENTE DI LINGUA INGLESE
NELLA SCUOLA PRIMARIA”( ..FINALIZZATO AL LIVELLO B1 DI CONOSCENZA DEL QUADRO
COMUNE DI EUROPEO DI RIFERIMENTO DEL CONSIGLIO D’EUROPA)”
Premessa
Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue , così come le Raccomandazioni del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca auspicano l’avvio del processo di consapevolezza della L2 e lo sviluppo delle abilità di comunicazione basilari su contenuti linguistici in ambiti legati al vissuto del bambino. La lingua inglese permette l’acquisizione di abilità comunicative tramite l’impiego di strategie che, comparate con quelle attivate nell’uso della lingua madre, rendono l’allievo consapevole delle proprie modalità di apprendimento e l’aiutano a progredire verso l’autonomia e l’integrazione sociale.
Poiché la L2 è uno strumento che “consente di imparare e non un mezzo da imparare”, è opportuno che soprattutto il primo approccio linguistico si sviluppi con gli stessi processi cognitivi che hanno contraddistinto l’acquisizione della L1, per cui, prioritari diventano i seguenti aspetti metodologici:
Dimensione ludica: assicurarsi che il bambino “impari divertendosi” ( “edutainment” ) attraverso
esperienze significative e diversificate, improntate al gioco quale luogo dell’interazione, del coinvolgimento
emotivo, della scoperta e dell’uso spontaneo della lingua; non a caso, il massimo risultato in termini di
apprendimento si ottiene se vengono annullati tutti quei filtri affettivi che rendono le attività linguistiche
meno “familiari” e dunque, meno immediate e interessanti (Language Acquisition Device, Rule of Forgetting, Expectancy Grammar);
Dimensione comunicativa: considerare la lingua come un comportamento attraverso il quale è possibile
“agire/comunicare”, prendere possesso della realtà e interagire con essa utilizzando nuovi registri
comunicativi;
Approccio globale: evitare l’episodicità per consolidare, integrare, generalizzare, diversificare, interagire, socializzare;
Strumenti mediatori: utilizzare disegni, canzoni, filastrocche, espressioni corporee che rappresentano un
64
contesto spontaneo di apprendimento: sono motivanti, piacevoli, coinvolgenti; implicano una naturale
ripetizione e produzione di strutture linguistiche, favoriscono la memorizzazione, stimolano la curiosità e la creatività, anche con modalità TIC;
Dimensione semiotica: privilegiare la capacità di codificare e decodificare i segni dei vari linguaggi: quello verbale, in primis, ma anche quello visivo, quello uditivo e quello motorio;
Centralità dell’apprendente: impostare la comunicazione linguistica anche in un’ottica di approccio
interculturale ai fini di potenziare la cognizione di identità attraverso il riconoscimento dell’alterità.
DESTINATARI
Docenti in servizio nelle Scuole Primarie, afferenti all’Ambito 1 di Cosenza.
COMPETENZE
FRAMEWORK EUROPEO LIVELLO B1
Padroneggiare la dimensione semantica, la dimensione morfosintattica, la dimensione lessicale, fonetica, pragmatica e culturale della lingua inglese
Insegnare la lingua inglese come campo esperienziale relativo alla comunicazione e alla pluralità dei linguaggi (lingua madre – lingua straniera).
Operare in modo che vi sia naturale integrazione dell’insegnamento dell’inglese nella didattica quotidiana riferita anche ad altre dimensioni disciplinari.
Attivare dinamiche interculturali e di mediazione ( in particolare sugli aspetti di mediazione linguistica)
per poter aiutare i bambini a comprendere e combattere i pregiudizi culturali.
Gestire il gruppo di apprendimento “in lingua” in situazioni socialmente caratterizzate e significative.
Monitorare i processi di apprendimento in vista della continuità e del Portfolio Europeo delle Lingue.
OBIETTIVI
conoscere e padroneggiare strategie multisensoriali e multimediali per ottimizzare l’insegnamento della lingua straniera;
progettare Unità di apprendimento in funzione di obiettivi formativi, standard di prestazione attesi, itinerari di contenuto e di metodo, verifiche da impiegare;
coinvolgere e motivare gli alunni, suscitando curiosità ed interesse;
sviluppare competenze specifiche di teatralità, di mimica e di dominio della voce;
valutare e utilizzare, in situazione didattica, una gamma diversificata di materiali e strumenti e risorse
multimediali;
allestire laboratori per l’approfondimento, il recupero e lo sviluppo degli apprendimenti (Larsa);
riconoscere e valorizzare le abilità pregresse o conseguite nell’extra-scuola, sapendo condurre appositi
bilanci di competenza;
definire scenari narrativi e da sfondi integratori in cui collocare attività specifiche sia di lingua inglese sia
di altre dimensioni disciplinari ad essa integrate;
attivare procedure di valutazione e autovalutazione degli allievi e nei modi di registrare il loro progresso ( spazio della lingua nel Portfolio Europeo delle Lingue ).
CONTENUTI DI FORMAZIONE
Progettazione di unità di apprendimento in funzione di obiettivi formativi, standard di prestazione attesi, itinerari di contenuto e di metodo, verifiche da impiegare. Progettazione di laboratori per l’approfondimento, il recupero e lo sviluppo degli apprendimenti (Larsa). I bilanci di competenza. Procedure di valutazione e autovalutazione. Le lingue straniere nella scuola. Nuovi percorsi, nuovi ambienti, nuovi docenti. Neurolinguistica e glottodidattica.
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Principi di glottodidattica. Multimedialità e apprendimento delle lingue straniere. Le buone pratiche. Le metodologie da adottare le motivazioni della scelta, gli elementi di maggiore efficacia. Utilizzo di routine della lingua inglese nella didattica e nella prassi lavorativa. Approcci psico-pedagogici nell’apprendimento delle lingue straniere. Principi di base del CLIL. Utilizzo delle TIC per la didattica del CLIL. Dimensione metodologico didattica: dalla progettazione alla valutazione. Lingua e tipologie testuali. Lessico specifico e materiali didattici.
L’Unità Formativa sarà articolata in un corso di 50 ore procapite I corsisti sperimentano sul campo quanto appreso (contenuti e metodologie): analizzano il caso concreto, pianificano interventi adeguati, pongono in essere l’intervento, osservano e valutano l’efficacia. La metodologia della ricerca-azione consente di procedere a piccoli passi e di ripianificare le azioni a seconda dei risultati in itinere. I corsisti creano a loro volta una rete di formazione e aggiornamento per i colleghi, condividendo l’esperienza effettuata, strumenti e materiali prodotti.
Modalità organizzativa del percorso
Docenti di Scuola Primaria e Secondaria di I grado
Le attività in piattaforma, quale ambiente relazionale d’incontro di motivazioni e professionalità prevedono la
AZIONI FORMATIV
E
CONTENUTI CHIAVE
Seminario iniziale
“Quale profilo e quali competenze per il docente di lingua inglese nella
scuola primaria” ( ..finalizzato al livello B1 di conoscenza del Quadro
Comune di Europeo di riferimento del Consiglio d’Europa )
Laboratorio di
ricerca-azione
n.1
Progettazione di unità di apprendimento in funzione di obiettivi formativi, standard di prestazione attesi, itinerari di contenuto e di metodo, verifiche da impiegare. Progettazione di laboratori per l’approfondimento, il recupero e lo sviluppo degli apprendimenti (Larsa). I bilanci di competenza. Procedure di valutazione e autovalutazione. Le lingue straniere nella scuola. Nuovi percorsi, nuovi ambienti, nuovi docenti. Neurolinguistica e glottodidattica. Principi di glottodidattica. Multimedialità e apprendimento delle lingue straniere. Le buone pratiche.
Laboratorio di
ricerca-azione
n.2
Le metodologie da adottare le motivazioni della scelta, gli elementi di maggiore efficacia. Utilizzo di routine della lingua inglese nella didattica e nella prassi lavorativa. Approcci psico-pedagogici nell’apprendimento delle lingue straniere. Principi di base del CLIL. Utilizzo delle TIC per la didattica del CLIL. Dimensione metodologico didattica: dalla progettazione alla valutazione. Lingua e tipologie testuali. Lessico specifico e materiali didattici.
Attività on line in Piattaforma Xamp: supporto e consulenza. Condivisione dei materiali
Seminario
finale
Elementi emersi dal monitoraggio in itinere e finale; valutazione del corso; progettazione migliorativa
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partecipazione attiva e la collaborazione tra corsisti, quale elemento indispensabile al fine della costruzione del
proprio apprendimento e per la realizzazione delle attività proposte da svolgere individualmente e/o in gruppo.
Infatti, la partecipazione attiva ai forum, chat, videoconferenze, produrrà l’interazione costruttiva e la riflessione
partecipata.
Le attività in piattaforma saranno supervisionate dai coordinatori delle azioni sollecitate che
avranno il compito non di valutare, ma di validare i prodotti del corso sottoposti a crediti,
nonché di stimolare, agevolare, aiutare a recuperare, approfondire (su richiesta).
METODOLOGIA
Incontri a carattere seminariale;
Gruppi di lavoro in presenza;
Laboratori di ricerca-azione;
Piattaforma dedicata.
FASI DEL PERCORSO - DURATA E ARTICOLAZIONE
Questa Unità Formativa sarà articolata in un Corso di 50 ore.
FORMATORI
Saranno individuati esperti di madre lingua individuati a mezzo avviso ad evidenza pubblica;
DOCUMENTAZIONE
Utilizzo della piattaforma XAMP dedicata.
PRODOTTI
Esperienze e Modelli di Buone Prassi
Report/contributi prodotti nei lavori di gruppo.
Protocolli di osservazione dei processi di apprendimento degli alunni.
Report periodico (compilazione periodica di un diario di bordo).
Elenco di check-list costruite in base agli elementi che si intendono osservare in una
determinata fase di lavoro, in relazione alle finalità e al focus dell’osservazione.
Protocolli di osservazione
STRUMENTI DI VERIFICA
Questionari in entrata, in itinere e in uscita per la misurazione delle competenze
acquisite
appositamente predisposti dal Comitato Tecnico, su supporto digitale;
Realizzazione dei prodotti in formato digitale da parte di ogni sottogruppo al termine di
ogni fase;
L’analisi dei prodotti consentirà di individuare se gli obiettivi sono stati raggiunti o se esistono elementi di
criticità.
Autovalutazione dei docenti in formazione
I docenti in formazione saranno guidati a riflettere sul proprio lavoro e sulle proprie
performance, con il sostegno necessario, e a formulare i propri obiettivi di perfezionamento e i propri piani di
studio.
L’Autovalutazione dei docenti in formazione sarà così predisposta:
Strumenti e procedure
1° fase : produzione libera;
2° fase : somministrazione di test compositi (comprensione e analisi critica della documentazione inserita in
Piattaforma XAMP dedicata, risposte a scelta multipla);
3° fase : autovalutazione da parte degli stessi docenti in formazione.
67
U.F. 2.1c (RILEVAZIONE 2) Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorita’ Strategica: Completamento e rafforzamento della formazione linguistica per i docenti della
Scuola Primaria
U.F. 2.1c SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. DON MILANI – DE MATERA” V
Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorita’ Strategica: Completamento e rafforzamento della formazione linguistica per i docenti della
Scuola Primaria
TITOLO : “SPERIMENTARE NUOVI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO NELLA SCUOLA PRIMARIA: IL
CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING (CLIL)”
Premessa
Il “Content and Language Integrated Learning (CLIL) può essere definito come “un nuovo ambiente di apprendimento” (M.C. Coonan) e anche come un “approccio all’insegnamento e all’apprendimento in evoluzione, in cui le discipline sono insegnate per mezzo di una lingua
veicolare diversa dalla lingua madre” (Bentley). La metodologia CLIL è parte del curricolo della Scuola secondaria di II grado (Licei e Istituti tecnici), ma molte esperienze e sperimentazioni
sono state realizzate negli altri ordini di scuola, e il MIUR ha più volte parlato della possibilità di estendere la metodologia CLIL anche alla Scuola primaria. Il percorso formativo mira a far riflettere i docenti sulla metodologia CLIL (sviluppo delle diverse abilità linguistiche e cognitive,
scelta critica, didattizzazione o creazione dei materiali didattici, riflessione sulla relazione tra competenze di lingua straniera e competenze disciplinari, valutazione dei percorsi didattico-
formativi) e sul profilo del docente CLIL. I corsisti progettaranno un modulo CLIL, lo realizzeranno in classe e valuteranno il modulo e la propria didattica (ricerca- azione). La formazione è finalizzata al raggiungimento di un livello di competenza linguistica progressivo,
dal livello A1 fino al livello B1. DESTINATARI
Docenti in servizio nelle Scuole SECONDARIE afferenti all’Ambito 1 di Cosenza per un totale
di n 172 docenti. COMPETENZE
saper progettare attività e percorsi CLIL efficaci e coerenti con gli obiettivi di competenza
conoscere le teorie che favoriscano l’acquisizione e che stimolino i processi cognitivi;
essere in grado di pianificare e progettare l’unità didattica mostrando la sua capacità nel reperire materiale, anche multimediale ed adattarlo ai diversi scopi didattici;
saper utilizzare con maggiore appropriatezza e fluidità la lingua inglese per insegnare altre discipline
saper lavorare in modo collaborativo con gli altri docenti
OBIETTIVI
- Far conoscere i fondamenti della metodologia CLIL, diversi modelli possibili di CLIL, e le sue
componenti
- Sviluppare la capacità di progettare attività e percorsi didattici CLIL efficaci e coerenti con gli
obiettivi di competenza
- Sviluppare l’abitudine di riflettere criticamente sulla validità educativa delle attività didattiche
68
- Sviluppare o rafforzare competenze comunicative in lingua inglese
- Sviluppare la capacità di strutturare un modulo di apprendimento CLIL
- Sviluppare strategie di collaborazione e cooperazione fattiva tra docenti
- Utilizzare metodologie didattiche innovative
- Condividere buone pratiche (riproducibilità o adattabilità delle attività e dei materiali)
CONTENUTI DI FORMAZIONE
Differenza tra insegnamento CLIL e insegnamento tradizionale della LS
Strumenti di verifica e di valutazione
Il Portfolio europeo delle lingue
Il Portfolio CLIL
Il Modulo CLIL
La metodologia CLIL
Linee guida per la realizzazione di un modulo CLIL
Il profilo del docente CLIL
L’Unità Formativa sarà articolata in:
seminari in presenza a cui parteciperanno docenti della Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria,
Scuola Secondaria di I grado e saranno organizzati per massimo 370/400 corsisti;
attività laboratoriali di ricerca-azione in presenza realizzate in gruppi di lavoro costituiti da non
più di 25/27 corsisti e realizzati proprio nelle scuole di titolarità dei vari docenti/corsisti con
supervisione effettuata dai rispettivi Dirigenti Scolastici;
ore di approfondimento personale e/o collegiale e di progettazione per un totale di tre ore che
saranno gestite dal singolo corsista.
Ogni fase del percorso formativo è autonoma, ciascuna fornisce specifiche competenze utilizzabili “sul campo”, ma tutte le azioni sono tra loro coordinate e proposte come percorso unitario.
I laboratori sono tematici con modalità formative proprie della ricerca-azione e dell’analisi di casi e dedicati alla analisi delle possibilità presenti sul territorio per affrontare casi complessi in cooperazione con altri soggetti.
L’attività di ricerca-azione sarà incentrata su aspetti delle pratiche educative e didattiche e sarà organizzata in diverse fasi da sviluppare che saranno messe a punto dai vari gruppi di lavoro.
I coordinatori/supervisori accompagneranno i corsisti nelle fasi di studio e approfondimento del percorso. Modalità organizzativa del percorso
Docenti di Scuola Primaria
AZION
I FORMA
TIVE
CONTENUTI CHIAVE
Seminario
iniziale
“Sperimentare nuovi ambienti di apprendimento nella scuola primaria: il
Content and Language Integrated Learning (CLIL)”
Laborat
orio di
ricerca-
azione
Differenza tra insegnamento CLIL e insegnamento tradizionale della LS
Strumenti di verifica e di valutazione
Il Portfolio europeo delle lingue
Il Portfolio CLIL
69
n.1
Il Modulo CLIL
Laborat
orio di
ricerca-
azione
n.2
Linee guida per la realizzazione di un modulo CLIL
Il profilo del docente CLIL
La metodologia CLIL: sviluppo delle diverse abilità linguistiche e cognitive,
scelta critica, didattizzazione e creazione di materiali didattici, riflessione sulla
relazione tra competenze di lingua straniera e competenze disciplinari,
valutazione dei percorsi didattico-formativi.
Attività on line in Piattaforma Xamp: supporto e consulenza. Condivisione dei materiali
Seminario finale
Elementi emersi dal monitoraggio in itinere e finale; valutazione del corso; progettazione migliorativa.
Le attività in piattaforma, quale ambiente relazionale d’incontro di motivazioni e professionalità
prevedono la partecipazione attiva e la collaborazione tra corsisti, quale elemento indispensabile
al fine della costruzione del proprio apprendimento e per la realizzazione delle attività proposte da
svolgere individualmente e/o in gruppo. Infatti, la partecipazione attiva ai forum, chat, videoconferenze,
produrrà l’interazione costruttiva e la riflessione partecipata.
Le attività in piattaforma saranno supervisionate dai coordinatori delle azioni sollecitate che
avranno il compito non di valutare, ma di validare i prodotti del corso sottoposti a crediti,
nonché di stimolare, agevolare, aiutare a recuperare, approfondire (su richiesta).
Ogni docente autovaluterà i propri prodotti individuali e collettivi attraverso un bilancio delle competenze
acquisite.
METODOLOGIA
Incontri a carattere seminariale.
Gruppi di lavoro in presenza.
Laboratori di ricerca-azione.
Piattaforma dedicata. FASI DEL PERCORSO
Seminario in presenza iniziale (n° 3 ore );
Lavori di gruppo (n° 2 di 3ore ciascuno) guidati da coordinatori/supervisori;
Attività in piattaforma XAMP dedicata (n°10 ore);
Seminario in presenza finale (n°3ore) finalizzato al report sulle scelte operate nel corso
delle attività di gruppo;
Progettazione e approfondimento personale e/o collegiale.
Disseminazione dei risultati. DURATA E ARTICOLAZIONE
Totale : 25 ore di formazione così articolate
N. 6 ore di formazione in presenza; (n. 3 ore seminario iniziale + 3 ore seminario finale).
N. 6 ore di sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione; (n. 3 ore laboratorio di ricerca-azione n.1 + 3 ore laboratorio di ricerca-azione n.2).
N. 10 ore di lavoro in rete di cui: -n. 6 ore di piattaforma XAMP dedicata;
-n. 4 ore di documentazione e di restituzione/rendicontazione con ricaduta nell’Istituto.
N. 2 ore di approfondimento personale e/o collegiale.
N. 1 ora di progettazione di attività didattiche relative ai contenuti dell'U.F.
70
Totale : 25 ore di formazione così articolate
DATA O
R
E
Dalle -
alle
ATTIVITA' SEDE
3 16.30-19.30
seminario iniziale
Sede del seminario decisa in conferenza
3 16.30-19.30
lavori di gruppo
Scuola di appartenenza
3 16.30-
19.30
lavori di
gruppo
Scuola di appartenenza
3 16.30-19.30
seminario finale
Sede del seminario decisa in conferenza
Dal ………… al ………… - 10 ore Piattaforma XAMP dedicata
FORMATORI
Seminario iniziale in presenza: esperto esterno individuato a mezzo avviso ad evidenza pubblica;
Seminario di chiusura: esperto esterno individuato a mezzo avviso ad evidenza pubblica;
Progettazione e predisposizione dei materiali per dei lavori di gruppo a cura dell’esperto esterno
che ha tenuto il seminario iniziale;
Supervisione e coordinamento dei lavori di gruppo a cura del Dirigente Scolastico della singola
scuola;
Tutor di laboratorio individuati lo scorso anno scolastico a mezzo avviso pubblico indirizzato ai
docenti docenti in servizio nelle scuole dell’Ambito 1 e all’uopo formati.
DOCUMENTAZIONE
Utilizzo della Piattaforma Xamp dedicata.
PRODOTTI
Materiali prodotti dai corsisti come attività individuale;
Report/contributi prodotti nei lavori di gruppo; Materiale di documentazione per studio e approfondimento.
STRUMENTI DI VERIFICA
Questionari in entrata, in itinere e in uscita per la misurazione delle competenze acquisite appositamente predisposti dal Comitato Tecnico, su supporto digitale;
Realizzazione dei prodotti in formato digitale da parte di ogni sottogruppo al termine di
ogni fase;
L’analisi dei prodotti consentirà di individuare se gli obiettivi sono stati raggiunti o se
esistono elementi di criticità.
Autovalutazione dei docenti in formazione
I docenti in formazione saranno guidati a riflettere sul proprio lavoro e sulle proprie performance,
con il sostegno necessario, e a formulare i propri obiettivi di perfezionamento e i propri piani di
studio.
L’Autovalutazione dei docenti in formazione sarà così predisposta:
Strumenti e procedure
1° fase: produzione libera;
2° fase: somministrazione di test compositi (comprensione e analisi critica della
documentazione inserita in Piattaforma XAMP dedicata, risposte a scelta multipla); 3° fase: autovalutazione da parte degli stessi docenti in formazione.
71
U.F. N.3 (Rilevazione n°3)
ISTITUTI COMPRENSIVI – ISTITUTI ISTRUZIONE SUPERIORE
DOCENTE REFERENTE/COORDINATORE PER L’INCLUSIONE
UU.FF. 3.1a – 3.1b SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. DON MILANI – DE
MATERA” V cs
Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA
Priorita’ Strategica: Inclusione e Disabilità
TITOLO “PER UNA SCUOLA SEMPRE PIÙ INCLUSIVA: VALUTARE PER
INTERVENIRE”
DESTINATARI
Docenti in servizio nelle Scuole Primarie, nelle Scuole Secondarie di I grado e nelle Scuole
Secondarie di II grado afferenti all’Ambito 1 di Cosenza.
COMPETENZE
Rafforzare l’identità professionale dei docenti specializzati per il sostegno, la continuità di
presenza, l’assunzione di compiti di sistema, con specifica attenzione alle attività delle reti di
scuole, dei CTI/CTS.
OBIETTIVI
Aumentare le competenze di gestione di una classe ad apprendimento attivo, da parte dei
docenti.
Aumentare le competenze di gestione pedagogica e comunicativa della classe, da
parte dei docenti.
Fornire competenze necessarie alla lettura del proprio posizionamento rispetto al
dominio d’azione richiesto dal ruolo; utilizzo degli strumenti digitali di nuova generazione con le relative applicazioni per sviluppare una didattica più efficace ed inclusiva.
CONTENUTI DI FORMAZIONE
La scuola inclusiva: ambienti, relazioni, flessibilità.
Progettazione individualizzata e personalizzata: modelli e metodologie.
Piano dell’inclusione: strategie e strumenti.
La corresponsabilità educativa.
Gestione della classe.
La leadership educativa per l’inclusione; tecnologie digitali per l’inclusione.
Didattiche collaborative, differenziazione didattica, misure compensative e dispensative.
Ruolo delle figure specialistiche.
Ruolo del personale ATA.
Ruolo di altri soggetti del territorio appartenenti alla “comunità educante”.
Relazione tra progettazione e metodologie didattiche curriculari e sviluppo di competenze
complementari sviluppate anche in orario extrascolastico che concorrono positivamente al
72
percorso educativo complessivo.
Sostegno “diffuso”.
Progetto di vita.
L’Unità Formativa sarà articolata in:
seminari in presenza a cui parteciperanno tutti i docenti (uno per ogni singola scuola) di ogni
ordine e grado.
attività laboratoriali di ricerca-azione in presenza realizzate in gruppi di lavoro costituiti
da - 29 corsisti appartenenti agli Istituti Comprensivi;
- 14 corsisti appartenenti agli Istituti Secondari di Secondo Grado Supervisione effettuata dal docente esperto;
ore di approfondimento personale e/o collegiale e di progettazione per un totale di tre ore che saranno gestite dal singolo corsista.
Ogni fase del percorso formativo è autonoma, ciascuna fornisce specifiche competenze
utilizzabili “sul campo”, ma tutte le azioni sono tra loro coordinate e proposte come percorso
unitario.
I corsisti sperimentano sul campo quanto appreso (contenuti e metodologie): analizzano il caso
concreto, pianificano interventi adeguati, pongono in essere l’intervento, osservano e valutano
l’efficacia. La metodologia della ricerca-azione consente di procedere a piccoli passi e di
ripianificare le azioni a seconda dei risultati in itinere.
I corsisti creano a loro volta una rete di formazione e aggiornamento per i colleghi,
condividendo l’esperienza effettuata, strumenti e materiali prodotti.
Modalità organizzativa del percorso
Docenti di Scuola Dell’Infanzia Primaria e Secondaria di I grado
Docenti di Scuola Secondaria di II grado
Le attività in piattaforma, quale ambiente relazionale d’incontro di motivazioni e
AZIONI
FORMA
TIVE
CONTENUTI CHIAVE
Seminario
iniziale
“La Diagnosi Funzionale (o il profilo di Funzionamento): comprendere i
bisogni dell'alunno con disabilità attraverso un dialogo efficace con la
famiglia e gli operatori socio-sanitari”
Laboratori
o di
ricerca-
azione n.1
Il progetto inclusivo: ruoli di scuola, famiglia, soggetti pubblici e privati
in “rete”
La gestione della classe.
Esperienze e modelli di buone prassi
Laboratori
o di
ricerca-
azione n.2
“La presa in carica del soggetto disabile in un’ottica inclusiva”
Partendo dall’analisi di esperienze evidenziare aspetti salienti e rilevanti
della documentazione come l’analisi dei bisogni, delle aspettative nella
costruzione di un’interazione positiva tra famiglia e operatori socio-
sanitari, al fine di assicurare l’inclusione e il successo formativo.
Attività on line in Piattaforma Xamp: supporto e consulenza. Condivisione dei materiali
Seminario
finale
Elementi emersi dal monitoraggio in itinere e finale; valutazione del
corso; progettazione migliorativa
73
professionalità prevedono
la partecipazione attiva e la collaborazione tra corsisti, quale elemento indispensabile
al fine della costruzione del proprio apprendimento e per la realizzazione delle attività proposte
da svolgere individualmente e/o in gruppo. Infatti, la partecipazione attiva ai forum, chat,
videoconferenze, produrrà l’interazione costruttiva e la riflessione partecipata.
Le attività in piattaforma saranno supervisionate dai coordinatori delle azioni sollecitate che
avranno il compito non di valutare, ma di validare i prodotti del corso sottoposti a crediti,
nonché di stimolare, agevolare, aiutare a recuperare, approfondire (su richiesta).
Ogni docente autovaluterà i propri prodotti individuali e collettivi attraverso un bilancio delle
competenze acquisite.
METODOLOGIA
Incontri a carattere seminariale;
Gruppi di lavoro in presenza;
Laboratori di ricerca-azione;
Piattaforma dedicata.
FASI DEL PERCORSO
Seminario in presenza iniziale (n° 3 ore );
Lavori di gruppo (n° 2 di 3ore ciascuno) guidati da coordinatori/supervisori;
Attività in piattaforma XAMP dedicata (n°10 ore);
Seminario in presenza finale (n°3ore) finalizzato al report sulle scelte operate nel
corso delle attività di gruppo;
Progettazione e approfondimento personale e/o collegiale;
Disseminazione dei risultati.
DURATA E ARTICOLAZIONE
Totale : 25 ore di formazione così articolate
N. 6 ore di formazione in presenza; (n. 3 ore seminario iniziale + 3 ore seminario finale).
N. 6 ore di sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione;
(n. 3 ore laboratorio di ricerca-azione n.1 + 3 ore laboratorio di ricerca-azione n.2).
N. 10 ore di lavoro in rete di cui:
- n. 6 ore di piattaforma XAMP www.cticsbes.classedigitale.it ; - n. 4 ore di documentazione e di restituzione/rendicontazione con ricaduta nell’Istituto.
N. 2 ore di approfondimento personale e/o collegiale.
N. 1 ora di progettazione di attività didattiche relative ai contenuti dell'U.F.
Totale : 25 ore di formazione così articolate
DATA ORE Dalle -
alle
ATTIVITA
'
SEDE
3 16.30-
19.30
seminario
iniziale
Sede del seminario decisa
in conferenza
3 16.30-
19.30
lavori di
gruppo
Scuola di appartenenza
74
3 16.30-
19.30
lavori di
gruppo
Scuola di appartenenza
3 16.30-
19.30
seminario
finale
Sede del seminario decisa in
conferenza
Dal ………… al ………… - 10 ore Piattaforma XAMP dedicata
Seminario iniziale in presenza: esperto esterno individuato a mezzo avviso ad evidenza pubblica;
Seminario di chiusura: esperto esterno individuato a mezzo avviso ad evidenza pubblica;
Progettazione e predisposizione dei materiali per dei lavori di gruppo a cura dell’esperto
esterno che ha tenuto il seminario iniziale;
Tutor di laboratorio individuati lo scorso anno scolastico a mezzo avviso pubblico indirizzato
ai docenti in servizio nelle scuole dell’Ambito 1 e all’uopo formati.
DOCUMENTAZIONE
Utilizzo della piattaforma XAMP www.cticsbes.classedigitale.it
PRODOTTI
Modello di Diagnosi Funzionale.
Esperienze e Modelli di Buone Prassi
Report/contributi prodotti nei lavori di gruppo.
Protocolli di osservazione dei processi di apprendimento degli alunni.
Report periodico (compilazione periodica di un diario di bordo).
Elenco di check-list costruite in base agli elementi che si intendono osservare in una
determinata fase di lavoro, in relazione alle finalità e al focus dell’osservazione.
Protocolli di osservazione
STRUMENTI DI VERIFICA
Questionari in entrata, in itinere e in uscita per la misurazione delle competenze acquisite
appositamente predisposti dal Comitato Tecnico, su supporto digitale;
Realizzazione dei prodotti in formato digitale da parte di ogni sottogruppo al termine di
ogni fase;
L’analisi dei prodotti consentirà di individuare se gli obiettivi sono stati raggiunti o se esistono
elementi di criticità.
Autovalutazione dei docenti in formazione
I docenti in formazione saranno guidati a riflettere sul proprio lavoro e sulle proprie performance,
con il sostegno necessario, e a formulare i propri obiettivi di perfezionamento e i propri piani di
studio. L’Autovalutazione dei docenti in formazione sarà così predisposta:
Strumenti e procedure
1° fase: produzione libera;
2° fase: somministrazione di test compositi (comprensione e analisi critica della
documentazione inserita in Piattaforma XAMP dedicata, risposte a scelta multipla);
3° fase: autovalutazione da parte degli stessi docenti in formazione.
U.F. N. 4.1a (RILEVAZIONE N.4)
75
Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA Priorita’ Strategica: SVILUPPARE COMPETENZE PEDAGOGICHE ED ORGANIZZATIVE IN VISTA DELL’ASSUNZIONE DI COMPITI DI COORDINAMENTO PEDAGOGICO U.F. N. 4.1a SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. DON MILANI – DE
MATERA” Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA Priorita’ Strategica: SVILUPPARE COMPETENZE PEDAGOGICHE ED ORGANIZZATIVE IN VISTA
DELL’ASSUNZIONE DI COMPITI DI COORDINAMENTO PEDAGOGICO.
TITOLO : “IL PROFILO PROFESSIONALE DEL DOCENTE NELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA”
PREMESSA
L’istituzione scolastica, diventata progressivamente più autonoma e progettuale, non si limita ad
adeguarsi semplicemente ai bisogni e alle richieste del presente, ma comincia a prefigurare i contesti
dell’educazione futura dotandosi di strumenti innovativi. Tutto ciò richiede al docente una
preparazione articolata che non si limita alla sola conoscenza della disciplina, ma che comporta
anche competenze organizzative, didattiche, affettive e relazionali. Insegnare significa anche
stimolare la motivazione di chi apprende e cioè mettere in atto strategie che riescano a porre l’alunno
nelle condizioni di seguire il proprio processo di crescita, di attuare apprendimenti significativi, di
assumere atteggiamenti collaborativi e abituarsi al lavoro di gruppo. L’insegnante è dunque, sempre
più il leader di un gruppo e, oltre a trasmettere conoscenze, guida la classe nel percorso formativo,
rivolgendo particolare attenzione anche alle dinamiche all’interno del gruppo. Si parla, quindi,
sempre più di docente mentor, cioè di una figura professionale che non limita la propria attività
all’insegnamento curricolare, ma collabora con il dirigente scolastico alla valutazione delle risorse
umane nell’ambito della didattica e coordina le attività di formazione dei colleghi e dei tirocinanti.
Il percorso formativo fa, dunque, il punto su questo nuovo ruolo formativo del docente e sulla
necessità di sviluppare competenze pedagogiche, organizzative, didattiche, affettive e relazionali in
vista dell’assunzione di compiti di coordinamento pedagogico.
DESTINATARI
Docenti in servizio nelle Scuole dell’Infanzia afferenti all’Ambito 1 di Cosenza.
COMPETENZE
1. Area delle competenze relative all’insegnamento (didattica)
a. Progettare e organizzare le situazioni di apprendimento con attenzione alla relazione tra strategie didattiche
e contenuti disciplinari.
b. Utilizzare strategie appropriate per personalizzare i percorsi di apprendimento e coinvolgere tutti gli
alunni, saper sviluppare percorsi e ambienti educativi attenti alla personalizzazione e all’inclusione.
c. Osservare e valutare gli allievi.
d. Valutare l’efficacia del proprio insegnamento.
2. Area delle competenze relative alla partecipazione scolastica (organizzazione)
e. Lavorare in gruppo tra pari e favorirne la costituzione sia all’interno della scuola che tra scuole.
f. Partecipare alla gestione della scuola, lavorando in collaborazione con il dirigente e il resto del personale
scolastico.
g. Informare e coinvolgere i genitori.
h. Contribuire al benessere degli studenti
3. Area delle competenze relative alla propria formazione ( professionalità )
i. Approfondire i doveri e i problemi etici della professione;
j. Curare la propria formazione continua;
k. Partecipare e favorire percorsi di ricerca per innovazione, anche curando la documentazione e il proprio
portfolio.
76
OBIETTIVI
individuare linee guida e principi generali della progettazione;
partecipare ad attività di ricerca educativa, attraverso il coinvolgimento in gruppi di ricerca
definire tempi e modalità di apprendimento;
definire il Percorso Educativo attraverso l’individuazione degli obiettivi e degli strumenti e la
pianificazione dei tempi dell’intervento;
definire il piano educativo individualizzato tenendo conto delle difficoltà individuali, della
presenza di stranieri, sapendo individuare tempi, modi, strategie adeguate alla situazione;
redigere i Piani Personalizzati delle attività educative;
organizzare attività finalizzate all’apprendimento nei diversi ambiti disciplinari;
risolvere situazioni conflittuali e fronteggiare situazioni di ansia vissuta dai bambini;
garantire la continuità educativa con la successiva scuola primaria;
gestire in modo integrato sezioni eterogenee per la presenza di bambini con necessità educative
speciali;
favorire l’integrazione scolastica dei bambini disabili;
monitorare, verificare e controllare l’andamento delle attività e lo sviluppo del bambino;
comunicare e condividere strategie educative con i referenti delle strutture educative e
assistenziali del territorio;
condividere la progettazione e la valutazione individualizzata per il bambino disabile con i
genitori e gli specialisti della sanità
partecipare a progetti del territorio
sviluppare progetti in team
CONTENUTI DI FORMAZIONE
Rilevazione di problematiche relative alla progettazione e valutazione.
Definizione di competenza secondo la ricerca teorica e i documenti nazionali e
Internazionali.
Il Curricolo di scuola tra continuità ed orientamento.
Le competenze del Profilo dello studente al termine del I° ciclo.
I profili dello studente intermedi e la piattaforma delle competenze.
La definizione dei macro-indicatori disciplinari.
I saperi essenziali delle discipline.
I compiti per l’attestazione della padronanza delle competenze trasversali/comuni e
disciplinari.
I livelli della competenza.
Attività, strategie e metodologie.
Le Unità di Apprendimento: uno schema condiviso.
L’Unità Formativa sarà articolata in:
seminari in presenza a cui parteciperanno docenti della Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria,
Scuola Secondaria di I grado e saranno organizzati per massimo 370/400 corsisti;
attività laboratoriali di ricerca-azione in presenza realizzate in gruppi di lavoro costituiti da
non più di 25/27 corsisti e realizzati proprio nelle scuole di titolarità dei vari docenti/corsisti con
supervisione effettuata dai rispettivi Dirigenti Scolastici;
ore di approfondimento personale e/o collegiale e di progettazione per un totale di tre ore che
77
saranno gestite dal singolo corsista.
I lavori di gruppo e le attività in piattaforma avranno come finalità quella di rafforzare il legame
tra teoria e prassi al fine di avviare delle “comunità di pratica” che valorizzino la capacità di
auto riflessione, di innovazione pedagogica, di valutazione e di documentazione proponendo
l’avvio di un confronto sul significato della “Didattica per Competenze e
Innovazione Metodologica”.
L’attività di ricerca-azione sarà incentrata su aspetti delle pratiche educative e didattiche e sarà
organizzata in diverse fasi da sviluppare che saranno messe a punto dai vari gruppi di lavoro.
I coordinatori/supervisori accompagneranno i corsisti nelle fasi di studio e approfondimento del
percorso.
Modalità organizzativa del percorso
Docenti di Scuola dell’Infanzia
AZIONI
FORMA
TIVE
CONTENUTI CHIAVE
Seminari
o iniziale
“Il Profilo Professionale del docente nella Scuola dell’Infanzia”
Laborato
rio di
ricerca-
azione
n.1
Rilevazione di problematiche relative alla progettazione e valutazione.
Definizione di competenza secondo la ricerca teorica e i documenti nazionali
e Internazionali.
Il Curricolo di scuola tra continuità ed orientamento.
Le competenze del Profilo dello studente al termine del I° ciclo.
I profili dello studente intermedi e la piattaforma delle competenze.
La definizione dei macro-indicatori disciplinari.
Laborato
rio di
ricerca-
azione
n.2
I saperi essenziali delle discipline.
I compiti per l’attestazione della padronanza delle competenze trasversali/
comuni e disciplinari.
I livelli della competenza.
Attività, strategie e metodologie.
Le Unità di Apprendimento: uno schema condiviso.
Attività on line in Piattaforma Xamp: supporto e consulenza. Condivisione dei materiali
Seminari
o finale
Elementi emersi dal monitoraggio in itinere e finale; valutazione del corso;
progettazione migliorativa.
Le attività in piattaforma, quale ambiente relazionale d’incontro di motivazioni e professionalità
prevedono la partecipazione attiva e la collaborazione tra corsisti, quale elemento indispensabile
al fine della costruzione del proprio apprendimento e per la realizzazione delle attività proposte
da svolgere individualmente e/o in gruppo. Infatti, la partecipazione attiva ai forum, chat,
videoconferenze, produrrà l’interazione costruttiva e la riflessione partecipata.
Le attività in piattaforma saranno supervisionate dai coordinatori delle azioni sollecitate che
avranno il compito non di valutare, ma di validare i prodotti del corso sottoposti a crediti,
nonché di stimolare, agevolare, aiutare a recuperare, approfondire (su richiesta).
Ogni docente autovaluterà i propri prodotti individuali e collettivi attraverso un bilancio delle
competenze acquisite.
METODOLOGIA
78
Incontri a carattere seminariale.
Gruppi di lavoro in presenza.
Laboratori di ricerca-azione.
Piattaforma dedicata. FASI DEL PERCORSO
Seminario in presenza iniziale (n° 3 ore );
Lavori di gruppo (n° 2 di 3ore ciascuno) guidati da coordinatori/supervisori;
Attività in piattaforma XAMP dedicata (n°10 ore);
Seminario in presenza finale (n°3ore) finalizzato al report sulle scelte operate nel corso
delle attività di gruppo;
Progettazione e approfondimento personale e/o collegiale.
Disseminazione dei risultati. DURATA E ARTICOLAZIONE
Totale : 25 ore di formazione così articolate
N. 6 ore di formazione in presenza; (n. 3 ore seminario iniziale + 3 ore seminario finale).
N. 6 ore di sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione; (n. 3 ore laboratorio di ricerca-azione n.1 + 3 ore laboratorio di ricerca-azione n.2).
N. 10 ore di lavoro in rete di cui: -n. 6 ore di piattaforma XAMP dedicata;
-n. 4 ore di documentazione e di restituzione/rendicontazione con ricaduta nell’Istituto.
N. 2 ore di approfondimento personale e/o collegiale.
N. 1 ora di progettazione di attività didattiche relative ai contenuti dell'U.F.
Totale : 25 ore di formazione così articolate
DATA O
R
E
Dalle -
alle
ATTIVITA' SEDE
3 16.30-
19.30
seminario
iniziale
Sede del seminario decisa
in conferenza
3 16.30-
19.30
lavori di
gruppo
Scuola di appartenenza
3 16.30-
19.30
lavori di
gruppo
Scuola di appartenenza
3 16.30-
19.30
seminario
finale
Sede del seminario decisa
in conferenza
Dal ………… al ………… - 10 ore Piattaforma XAMP dedicata
FORMATORI
Seminario iniziale in presenza: esperto esterno individuato a mezzo avviso ad evidenza pubblica;
Seminario di chiusura: esperto esterno individuato a mezzo avviso ad evidenza pubblica;
Progettazione e predisposizione dei materiali per dei lavori di gruppo a cura dell’esperto esterno
che ha tenuto il seminario iniziale;
Supervisione e coordinamento dei lavori di gruppo a cura del Dirigente Scolastico della singola scuola;
Tutor di laboratorio individuati lo scorso anno scolastico a mezzo avviso pubblico indirizzato ai
docenti in servizio nelle scuole dell’Ambito 1 e all’uopo formati.
DOCUMENTAZIONE
79
Utilizzo della Piattaforma Xamp dedicata.
PRODOTTI
Materiali prodotti dai corsisti come attività individuale;
Report/contributi prodotti nei lavori di gruppo;
Materiale di documentazione per studio e approfondimento.
STRUMENTI DI VERIFICA
Questionari in entrata, in itinere e in uscita per la misurazione delle competenze acquisite
appositamente predisposti dal Comitato Tecnico, su supporto digitale;
Realizzazione dei prodotti in formato digitale da parte di ogni sottogruppo al termine di
ogni fase;
L’analisi dei prodotti consentirà di individuare se gli obiettivi sono stati raggiunti o se
esistono elementi di criticità.
Autovalutazione dei docenti in formazione
I docenti in formazione saranno guidati a riflettere sul proprio lavoro e sulle proprie performance,
con il sostegno necessario, e a formulare i propri obiettivi di perfezionamento e i propri piani di
studio. L’Autovalutazione dei docenti in formazione sarà così predisposta:
Strumenti e procedure
1° fase: produzione libera;
2° fase: somministrazione di test compositi (comprensione e analisi critica della
documentazione inserita in Piattaforma XAMP dedicata, risposte a scelta multipla);
3° fase: autovalutazione da parte degli stessi docenti in formazione.
U.F. N. 4.1b (RILEVAZIONE N.4) Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA Priorita’ Strategica: CONSOLIDARE LE PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE IN UNA LOGICA DI CONTINUITÀ EDUCATIVA
U.F. N. 4.1b SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. DON MILANI – DE
MATERA” Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA Priorita’ Strategica: CONSOLIDARE LE PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE IN UNA LOGICA DI CONTINUITÀ EDUCATIVA TITOLO : “VERSO UNA DIDATTICA PER COMPETENZE IN UNA LOGICA DI
CONTINUITÀ EDUCATIVA”
DESTINATARI Docenti in servizio nelle Scuole dell’Infanzia afferenti all’Ambito 1 di Cosenza COMPETENZE
Consentire al personale docente di approfondire, sperimentare, implementare conoscenze
e competenze a supporto della qualità dell’azione didattica.
Sostenere la ricerca-azione in riferimento alle innovazioni di struttura e ordinamento.
Favorire l’accoglienza e l’integrazione dei nuovi docenti nell’Istituto.
Sostenere l’innovazione metodologico-didattica all’interno dell’Istituto, nei diversi ordini
di scuola, parallelamente al lavoro già avviato e da sviluppare con documentazione delle buone pratiche educative e didattiche. OBIETTIVI
Incrementare la qualità dell’azione didattico-educativa e dei processi di inclusione mediante:
un’efficace progettazione didattica per competenze, che declini e contestualizzi in situazione
il curriculo d’Istituto.
80
Incrementare la qualità dell’azione didattico-educativa mediante un’attenta considerazione dei profili di competenza dell’alunno per ciascun anno scolastico, dando unitarietà, coerenza e
verificabilità ai processi di formazione e agli esiti conseguiti.
Favorire la capacità delle scuole di progettare il curricolo per competenze, in ottica verticale
e di integrazione degli apprendimenti
Fornire ai docenti un quadro teorico consistente e mostrare esempi e modelli significativi,
immediatamente applicabili, favorendo la correlazione tra attività curricolari e situazioni di realtà. Rafforzare le competenze di base attraverso l’utilizzo di metodologie didattiche innovative.
Promuovere la diffusione di strumenti idonei all’osservazione, documentazione e valutazione delle competenze. CONTENUTI DI FORMAZIONE
Confrontare l’attuale curricolo di scuola con le Indicazioni, individuando punti di forza e punti di debolezza.
Individuare criteri condivisi per la descrizione delle competenze.
Definire le Linee Guida per la descrizione del curricolo.
Il profilo dello studente al termine del Primo Ciclo d’Istruzione.
Definire i profili dello studente intermedi: al termine della Scuola
dell’Infanzia, delle classi terze e quinte della Scuola Primaria, delle seconde della Scuola Secondaria di primo grado.
Formativa sarà articolata in:
seminari in presenza a cui parteciperanno docenti della Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria,
Scuola Secondaria di I grado e saranno organizzati per massimo 370/400 corsisti;
attività laboratoriali di ricerca-azione in presenza realizzate in gruppi di lavoro costituiti da non più di 25/27 corsisti e realizzati proprio nelle scuole di titolarità dei vari docenti/corsisti con
supervisione effettuata dai rispettivi Dirigenti Scolastici;
ore di approfondimento personale e/o collegiale e di progettazione per un totale di tre ore che saranno gestite dal singolo corsista.
I lavori di gruppo e le attività in piattaforma avranno come finalità quella di rafforzare il legame
tra teoria e prassi al fine di avviare delle “comunità di pratica” che valorizzino la capacità di auto riflessione, di innovazione pedagogica, di valutazione e di documentazione proponendo l’avvio di un confronto sul significato della “Didattica per Competenze e
Innovazione Metodologica”. L’attività di ricerca-azione sarà incentrata su aspetti delle pratiche educative e didattiche e sarà
organizzata in diverse fasi da sviluppare che saranno messe a punto dai vari gruppi di lavoro. I coordinatori/supervisori accompagneranno i corsisti nelle fasi di studio e approfondimento del percorso.
Modalità organizzativa del percorso
Docenti di Scuola dell’Infanzia AZIONI
FORMA
TIVE
CONTENUTI CHIAVE
Seminario iniziale
“Verso una didattica per competenze in una logica di continuità
educativa”
81
Laboratorio di ricerca-
azione n.1
Confrontare l’attuale curricolo di scuola con le Indicazioni, individuando punti di forza e punti di debolezza. Individuare criteri condivisi per la descrizione delle competenze.
Definire le Linee Guida per la descrizione del curricolo. Il profilo dello studente al termine del Primo Ciclo d’Istruzione.
Laboratorio di
ricerca-azione
n.2
Definire i profili dello studente intermedi: al termine della Scuola dell’Infanzia, delle classi terze e quinte della Scuola Primaria, delle seconde
della Scuola Secondaria di primo grado. Definire una piattaforma di competenze trasversali/comuni in continuità tra i
gradi di scuola. Definire le attività, le metodologie e le strategie privilegiate per lo sviluppo Delle competenze.
Attività on line in Piattaforma Xamp: supporto e consulenza. Condivisione dei materiali
Seminario finale
Elementi emersi dal monitoraggio in itinere e finale; valutazione del corso; progettazione migliorativa.
Le attività in piattaforma, quale ambiente relazionale d’incontro di motivazioni e professionalità prevedono la partecipazione attiva e la collaborazione tra corsisti, quale elemento indispensabile
al fine della costruzione del proprio apprendimento e per la realizzazione delle attività proposte da svolgere individualmente e/o in gruppo. Infatti, la partecipazione attiva ai forum, chat,
videoconferenze, produrrà l’interazione costruttiva e la riflessione partecipata. Le attività in piattaforma saranno supervisionate dai coordinatori delle azioni sollecitate che avranno il compito non di valutare, ma di validare i prodotti del corso sottoposti a crediti,
nonché di stimolare, agevolare, aiutare a recuperare, approfondire (su richiesta). Ogni docente autovaluterà i propri prodotti individuali e collettivi attraverso un bilancio delle
competenze acquisite. METODOLOGIA
Incontri a carattere seminariale.
Gruppi di lavoro in presenza.
Laboratori di ricerca-azione.
Piattaforma dedicata.
FASI DEL PERCORSO
Seminario in presenza iniziale (n° 3 ore );
Lavori di gruppo (n° 2 di 3ore ciascuno) guidati da coordinatori/supervisori;
Attività in piattaforma XAMP dedicata (n°10 ore);
Seminario in presenza finale (n°3ore) finalizzato al report sulle scelte operate nel corso delle attività di gruppo;
Progettazione e approfondimento personale e/o collegiale.
Disseminazione dei risultati.
DURATA E ARTICOLAZIONE
Totale : 25 ore di formazione così articolate
N. 6 ore di formazione in presenza;
(n. 3 ore seminario iniziale + 3 ore seminario finale).
N. 6 ore di sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione;
(n. 3 ore laboratorio di ricerca-azione n.1 + 3 ore laboratorio di ricerca-azione n.2).
N. 10 ore di lavoro in rete di cui:
-n. 6 ore di piattaforma XAMP dedicata; -n. 4 ore di documentazione e di restituzione/rendicontazione con ricaduta nell’Istituto.
N. 2 ore di approfondimento personale e/o collegiale.
82
N. 1 ora di progettazione di attività didattiche relative ai contenuti dell'U.F.
Totale : 25 ore di formazione così articolate
DATA O
R
E
Dalle - alle ATTIVITA' SEDE
3 16.30-19.30
seminario iniziale
Sede del seminario decisa in conferenza
3 16.30-19.30
lavori di gruppo
Scuola di appartenenza
3 16.30-19.30
lavori di gruppo
Scuola di appartenenza
3 16.30-19.30
seminario finale
Sede del seminario decisa in conferenza
Dal ………… al ………… - 10 ore Piattaforma XAMP dedicata
FORMATORI
Seminario iniziale in presenza: esperto esterno individuato a mezzo avviso ad evidenza pubblica; Seminario di chiusura: esperto esterno individuato a mezzo avviso ad evidenza pubblica;
Progettazione e predisposizione dei materiali per dei lavori di gruppo a cura dell’esperto esterno che ha tenuto il seminario iniziale; Supervisione e coordinamento dei lavori di gruppo a cura del Dirigente Scolastico della singola
scuola; Tutor di laboratorio individuati lo scorso anno scolastico a mezzo avviso pubblico indirizzato ai docenti in servizio nelle scuole dell’Ambito 1 e all’uopo formati.
DOCUMENTAZIONE Utilizzo della Piattaforma Xamp dedicata. PRODOTTI
Materiali prodotti dai corsisti come attività individuale; Report/contributi prodotti nei lavori di gruppo;
Materiale di documentazione per studio e approfondimento. STRUMENTI DI VERIFICA
Questionari in entrata, in itinere e in uscita per la misurazione delle competenze acquisite
appositamente predisposti dal Comitato Tecnico, su supporto digitale;
Realizzazione dei prodotti in formato digitale da parte di ogni sottogruppo al termine di
ogni fase;
L’analisi dei prodotti consentirà di individuare se gli obiettivi sono stati raggiunti o se
esistono elementi di criticità.
Autovalutazione dei docenti in formazione
I docenti in formazione saranno guidati a riflettere sul proprio lavoro e sulle proprie performance,
con il sostegno necessario, e a formulare i propri obiettivi di perfezionamento e i propri piani di studio. L’Autovalutazione dei docenti in formazione sarà così predisposta:
Strumenti e procedure
1° fase: produzione libera;
2° fase: somministrazione di test compositi (comprensione e analisi critica della documentazione inserita in Piattaforma XAMP dedicata, risposte a scelta multipla);
3° fase: autovalutazione da parte degli stessi docenti in formazione.
83
PIANO PREVISIONALE SPESE Sono stati presentati nel corso della prima Conferenza di Servizio dei dirigenti
scolastici delle Scuole dell’Ambito n. 1 di Cosenza, i costi della formazione (seminari in
presenza con costo esperti/relatori seminari con relativi materiali, tutor e supervisori dei
laboratori di ricerca-azione). I costi standard per U.F. sono stati ricavati, a consuntivo
della realizzazione delle azioni formative (Unità Formative) realizzate nello scorso anno
nel corso del P.N.F. I^ Annualità, e sono calibrati sul numero di docenti a cui viene
proposta ogni Unità Formativa.
Tenendo conto di questi costi è stata predisposta, a cura di questa Scuola Polo, la
previsione complessiva di tutte le Unità Formative da realizzare nel Piano di Formazione II^ Annualità a.s. 2017/2018.
COSTI STANDARD per UNITA’ FORMATIVA
Nella Conferenza di servizio di giorno 11/01/2018, dalla lettura ragionata di questi dati, i dirigenti scolastici intervenuti hanno deciso sull’opportunità di ottimizzare i costi relativi alle Unità Formative proponendo le stesse ad un numero di docenti non inferiore alle
UNITA' FORMATIVA 25 ORE per N°30 DOCENTI 1.220,20 COSTO DOCENTE 40,67 X 4000 = 162.883,40
UNITA' FORMATIVA 25 ORE per N°60 DOCENTI 1.696,64
COSTO DOCENTE 28,28 X 4000 = 113.120,00 UNITA' FORMATIVA 25 ORE per N°120 DOCENTI 2.649,52
COSTO DOCENTE 22,08 X 4000 = 88.320,00
UNITA' FORMATIVA 25 ORE per N°240 DOCENTI 4.555,28
COSTO DOCENTE 18,98 X 4000 = 75.920,00
UNITA' FORMATIVA 25 ORE per N°480 DOCENTI 8.366,80 COSTO DOCENTE 17,43 X 4000 = 69.720,00
UNITA' FORMATIVA 25 ORE per N°720 DOCENTI 12.922,08 COSTO DOCENTE 17,95 X 4000 = 71.800,00
UNITA' FORMATIVA 25 ORE per N°840 DOCENTI 14.827,84
COSTO DOCENTE 17,65 X 4000 = 70.600,00
84
duecento unità di personale, al fine di abbassare i costi procapite per docente da formare.
SPESE RELATIVE ALLA REALIZZAZIONE DELLE UU.FF. Questa Scuola Polo per la Formazione ha ottenuto dal MIUR un finanziamento complessivo di euro 163.659,00, di cui è stata già accreditata la somma di euro
81.829,00 pari circa al 50 % dell’intero importo, al fine della realizzazione del presente Piano di Formazione dell’Ambito CAL. I di Cosenza relativa alla II^ annualità a.s.
2017/2018. Dal finanziamento comunicato vanno detratte le seguenti somme: 1%euro 1.636,59 da versare all’U.S.R.
15% euro 24.548,85 da utilizzare per la Lingua Inglese.
PREVISIONE SPESE IN DETTAGLIO Alla Conferenza di servizio del 19/02/2018 tra i dirigenti scolastici delle scuole Capofila delle
reti di scopo è stata approvata la previsione di spesa delle varie reti di scopo e di tutte le altre
Unità Formative per come di seguito indicato:
40 6 6 6 25 15 0 8,50%
25,82 25,82 25,82 12,50 25,82 18,50 0 ANIMATORESCUOLA CAPOFILA IIS CASTROLIBERO 20 h 6= 3+3 IN PRESENZA 1 1.032,80 154,92 154,92 75,00 645,50 277,50 - 87,79
IIS MANCINI 22 41,32 1 154,92 154,92 75,00 TUTOR
LICEO SC. “PITAGORA” RENDE 35 2 309,84 309,84 75,00 144,85
LICEO CLAS G.DA FIORE RENDE 25 247,92 1 154,92 154,92 75,00 SUPERVISORI
IIS COSENZA “ IPSS-ITAS” NITTI -DA VINCI 25 MATERIALI h 12 1 154,92 154,92 75,00 144,85
LICEO SCIENTIFICO FERMI CS 1 15 495,84 1 154,92 154,92 75,00 CC.SS.
IIS ITE “V.COSENTINO- IPAA”F.TODARO” RENDE 2 14 1 154,92 154,92 75,00 63,75
LICEO SCIENTIFICO SCORZA 20 20 IRAP CARICO SCUOLA 1 154,92 154,92 75,00 Prog/Superv/Coord
LICEO LUCREZIA DELLA VALLE 23 8,50% 1 154,92 154,92 75,00 54,87
IIS –ITG.ITC. ARTISTICO 2 11 21,07 0 - - - DSGA
IO BIANCHI-SCIGLIANO 20 42,15 1 154,92 154,92 75,00 23,59
IC ZUMBINI 1 4 63,22 0 - - - AA.AA.
0 - - - -
TOTALE 234 806,98 11 1.032,80 1.704,12 1.704,12 750,00 645,50 277,50 - 519,69
N. B. NEL 1° ISTITUTO MENZIONATO SI REALIZZERANNO I LABORATORI DI RICERCA / AZIONE
1 - FERMI E IC ZUMBINI 1 LABORATORIO COMPENSI IRAP TOTALE
2 - COSENTINO E ARTISTICO 1 LABORATORIO TOTALE 6.857,80 582,91 7.440,71
Viaggio/Vitto/Allog.
E/O MATERIALE 400,00
TOTALE GENERALE 7.840,71
IRAP A CARICO
SCUOLA
U. F. n. 1.2b IIS CASTROLIBERO
“ RUBRICHE DI VALUTAZIONE”
N°1 RETE DI SCOPO
AREA n. 2
“ VALUTAZIONE DEGLI
APPRENDIMENTI”
N° D
OC
ENTI
INSIEM
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LAB
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SEMINARIO/ I
Coordina
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DSGA
Sc.Capofi
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animato
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collabora
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ORE
20+20
Tutor
D'Aula
ORE
Supervis
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Laborato
ri
ORE
Compen
so
collabora
tori
ORE
Progetta
zione /
Superv.
/ Coord.
Attività
Rete
DS
Sc.Capofi
la
ORE
85
40 6 6 6 25 15 0 8,50%
25,82 25,82 25,82 12,50 25,82 18,50 0 ANIMATORESCUOLA CAPOFILA I.C.MENDICINO 30 h 6= 3+3 IN PRESENZA 2 1.032,80 309,84 309,84 75,00 645,50 277,50 - 87,79
I.C. DON MILANI- DE MATERA 25 41,32 1 154,92 154,92 75,00 TUTOR
CONVITTO NAZIONALE 1 2 0 - - - 144,85
I.C. ZUMBINI 1 22 247,92 1 154,92 154,92 75,00 SUPERVISORI
IC VIA ROMA-SPIRITO SANTO 45 MATERIALI h 12 2 309,84 309,84 75,00 144,85
I.C. RENDE- COMMENDA 26 495,84 1 154,92 154,92 75,00 CC.SS.
I.C. CERISANO 25 1 154,92 154,92 75,00 57,38
I.C. CASTROLIBERO 22 IRAP CARICO SCUOLA 1 154,92 154,92 75,00 Prog/Superv/Coord
I.C. RENDE CENTRO 18 8,50% 1 154,92 154,92 75,00 54,87
ITC PEZZULLO COSENZA 2 10 21,07 0 - - DSGA
IIS ITE “V.COSENTINO- IPAA”F.TODARO” RENDE 2 14 42,15 1 154,92 154,92 75,00 23,59
63,22 AA.AA.
-
TOTALE 1 239 806,98 11 1.032,80 1.704,12 1.704,12 675,00 645,50 277,50 - 513,32
1 - CONVITTO N. E I.C. ZUMBINI N. 1 LABORATORIO
2 - ITC PEZZULLO E IIS COSENTINO N. 1 LABORATORIO
IC “RITA PISANO PEDACE” 16 h 6= 3+3 IN PRESENZA 1 - 154,92 154,92 75,00 645,50 277,50 - TUTOR
I.C. ROVITO 64 41,32 3 464,76 464,76 75,00 184,35
I.C. ROGLIANO 28 1 154,92 154,92 75,00 SUPERVISORI
I.C. APRIGLIANO 50 247,92 3 464,76 464,76 75,00 184,35
I.C. MANGONE / GRIMALDI 29 MATERIALI h 12 1 154,92 154,92 75,00 CC.SS.
I.C SAN FILI 20 495,84 1 154,92 154,92 75,00 51,00
I.C RENDE QUATTROMIGLIA 70 3 464,76 464,76 75,00 Prog/Superv/Coord
I.C. SPEZZANO SILA 22 IRAP CARICO SCUOLA 1 154,92 154,92 75,00 54,87
8,50% DSGA
21,07 23,59
42,15 AA.AA.
63,22 -
TOTALE 2 299 806,98 14 - 2.168,88 2.168,88 600,00 645,50 277,50 - 498,16
TOTALE GENERALE 538 1.613,96 25 1.032,80 3.873,00 3.873,00 1.275,00 1.291,00 555,00 - 1.011,48
N. B. NEL 1° ISTITUTO MENZIONATO SI REALIZZERANNO I LABORATORI DI RICERCA / AZIONE
COMPENSI IRAP TOTALE
TOTALE 1.137,92
Viaggio/Vitto/Allog. 800,00
TOTALE GENERALE
13.387,32
15.325,24
14.525,24
IRAP A CARICO
SCUOLA
Coordina
mento
amm.vo
contabil
e
DSGA
Sc.Capofi
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0animato
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Tutor
D'Aula
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Compen
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collabora
tori
ORE
Progetta
zione /
Superv.
/ Coord.
Attività
Rete
DS
Sc.Capofi
la
ORE
U. F. n. 1.2c/1.2 IC
“MENDICINO”
“ VALUTAZIONE DEGLI
APPRENDIMENTI”
N° 2 RETE DI SCOPO
AREA n. 2 “ VALUTAZIONE
DEGLI APPRENDIMENTI”
INSIEM
E A
N° D
OC
ENTI
SEMINARIO/ I
LAB
OR
ATO
RI
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40 6 6 6 25 15 0 8,50%
25,82 25,82 25,82 12,50 25,82 18,50 0 ANIMATORESc.Capofila IIS ITE V.COS.- IPAA”F.TOD.” Rende 38 h 6= 3+3 IN PRESENZA 2 1.032,80 309,84 309,84 75,00 645,50 277,50 - 87,79
IIS COSENZA “ IPSS-ITAS” NITTI -DA VINCI 34 41,32 2 309,84 309,84 75,00 TUTOR
IIS MANCINI 50 3 464,76 464,76 75,00 144,85
IIS “MAJORANA –VALENTINI” CASTROLIBERO 20 247,92 1 154,92 154,92 75,00 SUPERVISORI
L.S. SCORZA 20 MATERIALI h 12 1 154,92 154,92 75,00 144,85
- 0 495,84 1 154,92 154,92 75,00 CC.SS.
IPSIA GUARASCI ROGLIANO 30 1 154,92 154,92 75,00 44,63
IRAP CARICO SCUOLA PROG/SUPERV/COORD
8,50% 54,87
21,07 DSGA
42,15 23,59
63,22 AA.AA.
-
TOTALE 1 192 806,98 11 1.032,80 1.704,12 1.704,12 525,00 645,50 277,50 - 500,57
CONVITTO NAZIONALE 1 2 h 6= 3+3 IN PRESENZA 0 - - - - 645,50 277,50 - TUTOR
I.C. CAROLEI/DIPIGNANO 23 41,32 1 154,92 154,92 75,00 105,35
I.C. GULLO 1 13 1 154,92 154,92 75,00 SUPERVISORI
I.C . RENDE –CENTRO 19 247,92 1 154,92 154,92 75,00 105,35
I.C. DON MILANI- DE MATERA 25 MATERIALI h 12 1 154,92 154,92 75,00 CC.SS.
I.C. CERISANO 20 495,84 1 154,92 154,92 75,00 44,63
IC MANGONE GRIMALDI 2 7 0 - - - PROG/SUPERV/COORD
IO BIANCHI SCIGLIANO 2 20 IRAP CARICO SCUOLA 1 154,92 154,92 75,00 54,87
I.C. RENDE QUATTROMIGLIA 40 8,50% 2 309,84 309,84 75,00 DSGA
21,07 23,59
42,15 AA.AA.
63,22 -
TOTALE 2 169 806,98 8 - 1.239,36 1.239,36 525,00 645,50 277,50 - 333,77
TOTALE GENERALE 361 1.613,96 19 1.032,80 2.943,48 2.943,48 1.050,00 1.291,00 555,00 - 834,34
N. B. NEL 1° ISTITUTO MENZIONATO SI REALIZZERANNO I LABORATORI DI RICERCA / AZIONE
1 -CON.NAZ.LE E I.C. GULLO N. 1 LABORATORIO COMPENSI IRAP TOTALE
2 -I.C. MANGONE E IO BIANCHI SCIGL. N. 1 LABORATORIO TOTALE 960,78
Viaggio/Vitto/Allog.
E/O MATERIALE 800,00
TOTALE GENERALE
11.303,28 12.264,06
13.064,06
IRAP A CARICO
SCUOLA
U. F. n. 1.3b/1.3 IIS ITE
“V.COSENTINO-
IPAA”F.TODARO” RENDE
N°3 RETE DI SCOPO
“LA RELAZIONE EDUCATIVA
COME CONTRASTO
ALL’INSUCCESSO SCOLASTICO ”
AREA n. 3 “INSUCCESSO
SCOLASTICO E CONTRASTO
ALLA DISPERSIONE
INSIEM
E A
N° D
OC
ENTI
SEMINARIO/ I
Labo
ratori
Coordina
mento
amm.vo
contabil
e
DSGA
Sc.Capofi
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0animato
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digitale
o team
e
docente
collabora
tore
ORE
20+20
Tutor
D'Aula
ORE
Supervis
ori
Laborato
ri
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Compen
so
collabora
tori
ORE
Progetta
zione /
Superv.
/ Coord.
Attività
Rete
DS
Sc.Capofi
la
ORE
87
40 6 6 6 25 15 0 8,50%
25,82 25,82 25,82 12,50 25,82 18,50 0 ANIMATORESc.Capofila I.C. RENDE COMMENDA 38 h 6= 3+3 IN PRESENZA 2 1.032,80 309,84 309,84 75,00 645,50 277,50 - 87,79
I.C. RENDE QUATTROMIGLIA 70 41,32 3 464,76 464,76 75,00 TUTOR
I.C.RENDE CENTRO 21 1 154,92 154,92 75,00 158,02
I.C. MENDICINO 20 247,92 1 154,92 154,92 75,00 SUPERVISORI
I.C. CASTROLIBERO 32 MATERIALI h 12 2 309,84 309,84 75,00 158,02
I.C. NEGRONI 30 495,84 2 309,84 309,84 75,00 CC.SS.
I.C. GULLO 29 1 154,92 154,92 75,00 44,63
IRAP CARICO SCUOLA PROG/SUPERV/COORD
8,50% 54,87
21,07 DSGA
42,15 23,59
63,22 AA.AA.
-
TOTALE 1 240 806,98 12 1.032,80 1.859,04 1.859,04 525,00 645,50 277,50 - 526,90
I.C. MANGONE / GRIMALDI 50 h 6= 3+3 IN PRESENZA 3 - 464,76 464,76 75,00 645,50 277,50 - TUTOR
I.C.CERISANO 20 41,32 1 154,92 154,92 75,00 131,68
I.C. SPIRITO SANTO 45 2 309,84 309,84 75,00 SUPERVISORI
I.C. CAROLEI-DIPIGNANO 42 247,92 2 309,84 309,84 75,00 131,68
I.C. DON MILANI- DE MATERA 25 MATERIALI h 12 1 154,92 154,92 75,00 CC.SS.
I.C. ZUMBINI 23 495,84 1 154,92 154,92 75,00 38,25
Prog/Superv/Coord
IRAP CARICO SCUOLA 54,87
8,50% DSGA
21,07 23,59
42,15 AA.AA.
63,22 -
TOTALE 2 205 806,98 10 - 1.549,20 1.549,20 450,00 645,50 277,50 - 380,07
TOTALE GENERALE 445 1.613,96 22 1.032,80 3.408,24 3.408,24 975,00 1.291,00 555,00 - 906,97
N. B. NEL 1° ISTITUTO MENZIONATO SI REALIZZERANNO I LABORATORI DI RICERCA / AZIONE
COMPENSI IRAP TOTALE
TOTALE 1.033,41 Viaggio / Vit to / A llo g.
E/ O M A T ER IA LE 800,00
TOTALE GENERALE
12.157,80
13.991,21
13.191,21
U. F. n. 1.1b/1.1c IC
“RENDE/COMMENDA”
“INNOV@DIDATTICA: PIU’
COMPETENTI IN ITALIANO E
MATEMATICA”
N° 4 RETE DI SCOPO
AREA n. 1 “COMPETENZE E
CONNESSE DIDATTICHE
INNOVATIVE”
INSIEM
E A
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ENTI
SEMINARIO/ I
IRAP A
CARICO SCUOLA
Progettazi
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Superv. /
Coord.
Attività
Rete
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Sc.Capofil
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amm.vo
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Sc.Capofil
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docente
collaborat
ore
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20+20
Tutor
D'Aula
ORE
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i
Laboratori
ORE
Compenso
collaborat
ori
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88
40 6 6 6 25 15 0 8,50%
25,82 25,82 25,82 12,50 25,82 18,50 0 ANIMATORESc.Capofila I.C. GULLO 72 h 6= 3+3 IN PRESENZA 4 1.032,80 619,68 619,68 75,00 645,50 277,50 - 87,79
I.C.CELICO - SPEZZANO 28 41,32 1 154,92 154,92 75,00 TUTOR
I.C. SAN FILI 22 1 154,92 154,92 75,00 144,85
IIS COSENZA MANCINI-TOMMASI IPSEOA ITA CS 30 247,92 2 309,84 309,84 75,00 SUPERVISORI
IIS ITE “V.COSENTINO- IPAA”F.TODARO” RENDE 23 MATERIALI h 12 1 154,92 154,92 75,00 144,85
I.C. DON MILANI- DE MATERA 25 495,84 1 154,92 154,92 75,00 CC.SS.
IO BIANCHI-SCIGLIANO 20 1 154,92 154,92 75,00 44,63
IRAP CARICO SCUOLA PROG/SUPERV/COORD
8,50% 54,87
21,07 DSGA
42,15 23,59
63,22 AA.AA.
-
TOTALE 1 220 806,98 11 1.032,80 1.704,12 1.704,12 525,00 645,50 277,50 - 500,57
N. B. NEL 1° ISTITUTO MENZIONATO SI REALIZZERANNO I LABORATORI DI RICERCA / AZIONE
COMPENSI IRAP TOTALE
TOTALE 6.632,80 563,79 7.196,59
Viaggio/Vitto/Allog.
E/O MATERIALE 400,00
TOTALE GENERALE 7.596,59
IRAP A CARICO
SCUOLA
U. F. n. 1.1d I.C. “GULLO”
“FLIPPED CLASSROOM”
N° 5 RETE DI SCOPO
INSIEM
E A
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OC
ENTI
SEMINARIO/ I
Labo
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Coordina
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contabil
e
DSGA
Sc.Capofi
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Laborato
ri
ORE
Compen
so
collabora
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ORE
Progetta
zione /
Superv.
/ Coord.
Attività
Rete
DS
Sc.Capofi
la
ORE
89
40 6 6 6 25 15 0 8,50%
25,82 25,82 25,82 12,50 25,82 18,50 0 ANIMATORESc.Capofila ITI MONACO 80 h 6= 3+3 IN PRESENZA 4 1.032,80 619,68 619,68 75,00 645,50 277,50 - 87,79
IIS S. G. IN Fiore “IPA-IPSAR-ITI” L. DA VINCI 51 41,32 3 464,76 464,76 75,00 TUTOR
I.C. ROGLIANO 1 4 0 - - - 210,69
IIS ARTISTICO 31 247,92 1 154,92 154,92 75,00 SUPERVISORI
LUCREZIA DELLA VALLE 45 MATERIALI h 12 2 309,84 309,84 75,00 210,69
ZUMBINI 2 25 495,84 1 154,92 154,92 75,00 CC.SS.
DON MILANI- DE MATERA 25 1 154,92 154,92 75,00 57,38
RENDE-COMMENDA 29 IRAP CARICO SCUOLA 1 154,92 154,92 75,00 PROG/SUPERV/COORD
L.S. PITAGORA 3 10 8,50% 1 154,92 154,92 75,00 54,87
I.C.MENDICINO 3 10 21,07 0 - - - DSGA
I.C. GULLO 2 1 42,15 0 - - - 23,59
I.C. CASTROLIBERO 2 2 63,22 AA.AA.
IPSIA GUARASCI ROGLIANO 1 29 2 309,84 309,84 75,00 -
TOTALE 1 342 806,98 16 1.032,80 2.478,72 2.478,72 675,00 645,50 277,50 - 645,00
N. B. NEL 1° ISTITUTO MENZIONATO SI REALIZZERANNO I LABORATORI DI RICERCA / AZIONE
1- I.C.ROGLIANO - IPSIA ROGLIANO N.1 LABORATORIO COMPENSI IRAP TOTALE
2- IC ZUMBINI,GULLO E CASTR. N.1 LABORATORIO TOTALE 8.332,00 708,22 9.040,22
2- L.S. PITAGORA-RENDE COMM. E MENDICINO N.1 LABORATORIO
Viaggio/Vitto/Allog.
E/O MATERIALE 400,00
TOTALE GENERALE 9.440,22
IRAP A CARICO
SCUOLA
U. F. n. 1.1e I.T.I “A. MONACO”
“ ROBOTICA ”
N° 6 RETE DI SCOPO
AREA n. 3 “INSUCCESSO
SCOLASTICO E IL CONTRASTO
ALLA DISPERSIONE”
INSIEM
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SEMINARIO/ I
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Superv.
/ Coord.
Attività
Rete
DS
Sc.Capofi
la
ORE
90
40 6 6 6 25 15 0 8,50%
25,82 25,82 25,82 12,50 25,82 18,50 0 ANIMATORESc.Capofila ITI A. MONACO 80 h 6= 3+3 IN PRESENZA 4 1.032,80 619,68 619,68 75,00 645,50 277,50 - 87,79
LUCREZIA DELLA VALLE 66 41,32 3 464,76 464,76 75,00 TUTOR
L.S. SCORZA 31 2 309,84 309,84 75,00 210,69
L.S. FERMI 1 10 247,92 1 154,92 154,92 75,00 SUPERVISORI
L.C. TELESIO COSENZA 80 MATERIALI h 12 4 619,68 619,68 75,00 210,69
L.S. PITAGORA RENDE 1 10 495,84 0 - - - CC.SS.
IIS S.G.IN FIORE "IPA-IPSAR-ITI" L.DA VINCI 54 2 309,84 309,84 75,00 38,25
IRAP CARICO SCUOLA PROG/SUPERV/COORD
8,50% 54,87
21,07 DSGA
42,15 23,59
63,22 AA.AA.
-
TOTALE 1 331 806,98 16 1.032,80 2.478,72 2.478,72 450,00 645,50 277,50 - 625,88
1L.S. FERMI E L.S. PITAGORA N.1 LABORATORIO
I.C. ROGLIANO 30 h 6= 3+3 IN PRESENZA 2 - 309,84 309,84 75,00 645,50 277,50 - TUTOR
IIS ITG ITC LA ARTISTICO 43 41,32 2 309,84 309,84 75,00 105,35
CONVITTO NAZIONALE 2 6 0 - - - SUPERVISORI
0 247,92 1 154,92 154,92 75,00 105,35
IIS-IPSIA MARCONI-GUARASCI COSENZA ROGLIANO 4 15 MATERIALI h 12 1 154,92 154,92 75,00 CC.SS.
IIS ITE “V.COSENTINO- IPAA”F.TODARO” RENDE 2 20 495,84 1 154,92 154,92 75,00 44,63
I.C. ZUMBINI 3 3 0 - - - PROG/SUPERV/COORD
I.C. CASTROLIBERO 4 5 IRAP CARICO SCUOLA 0 - - - 54,87
I.C. S.FILI 3 1 8,50% 0 - - - DSGA
I.C. GULLO 3 2 21,07 0 - - - 23,59
I.C. DON MILANI- DE MATERA 3 25 42,15 1 154,92 154,92 75,00 AA.AA.
0 63,22 0 - - 75,00 -
0 - - -
TOTALE 2 150 806,98 8 - 1.239,36 1.239,36 525,00 645,50 277,50 - 333,77
TOTALE GENERALE 481 1.613,96 24 1.032,80 3.718,08 3.718,08 975,00 1.291,00 555,00 - 959,65
N. B. NEL 1° ISTITUTO MENZIONATO SI REALIZZERANNO I LABORATORI DI RICERCA / AZIONE
COMPENSI IRAP TOTALE
2 -CONVITTO N. E IIS COSENTINO N. 1 LABORATORIO TOTALE 1.086,09
3 -I.C. ZUMBIMI -S.FILI - GULLO E DON MILANI N. 1 LABORATORIO
Viaggio/Vitto/Allog.
E/O MATERIALE 800,00
4- IPSIA ROGLIANO/CS E IC CSTOLIBERO TOTALE GENERALE
12.777,48
14.663,57
13.863,57
IRAP A CARICO
SCUOLA
U. F. n. 1.1f/1.1g I.T.I.“A.
MONACO” “GOOGLE SUITE “
N° 7 RETE DI SCOPO
AREA n. 3 “INSUCCESSO
SCOLASTICO E IL CONTRASTO
ALLA DISPERSIONE
INSIEM
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SEMINARIO/ I
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/ Coord.
Attività
Rete
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91
40 6 6 6 25 15 0 8,50%
25,82 25,82 25,82 12,50 25,82 18,50 0 ANIMATORESCUOLA CAPOFILA I.C. VIA NEGRONI 74 h 6= 3+3 IN PRESENZA 4 1.032,80 619,68 619,68 75,00 645,50 277,50 - 87,79
I.C. DON MILANI – DE MATERA 25 41,32 1 154,92 154,92 75,00 TUTOR
IIS COSENZA “MANCINI- TOMMASI”IPSEOA ITA CS 53 3 464,76 464,76 75,00 144,85
L.S. FERMI 22 247,92 1 154,92 154,92 75,00 SUPERVISORI
ITC PEZZULLO 20 MATERIALI h 12 1 154,92 154,92 75,00 144,85
I.C. SPEZZANO SILA 19 495,84 1 154,92 154,92 75,00 CC.SS.
38,25
IRAP CARICO SCUOLA PROG/SUPERV/COORD
8,50% 54,87
21,07 DSGA
42,15 23,59
63,22 AA.AA.
-
TOTALE 1 213 806,98 11 1.032,80 1.704,12 1.704,12 450,00 645,50 277,50 - 494,19
COMPENSI IRAP TOTALE
TOTALE 6.557,80 557,41 7.115,21
Viaggio/Vitto/Allog.
E/O MATERIALE 400,00
TOTALE GENERALE 7.515,21
IRAP A CARICO
SCUOLA
Coordina
mento
amm.vo
contabil
e
DSGA
Sc.Capofi
la
ORE
0U. F. n. 1.1f/1.1g I.C.
“NEGRONI” “PER UNA
PREVENZIONE ALLA
DISPERSIONE SCOLASTICA E
DELL’INSUCCESSO FORMATIVO:
NEUROSCIENZE E
APPRENDIMENTO”
N° 8 RETE DI SCOPO AREA n. 3
“INSUCCESSO SCOLASTICO E IL
CONTRASTO ALLA
DISPERSIONE”
INSIEM
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SEMINARI / O
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Superv.
/ Coord.
Attività
Rete
DS
Sc.Capofi
la
ORE
92
40 6 6 6 25 15 0 8,50%
25,82 25,82 25,82 12,50 25,82 18,50 0 ANIMATORESCUOLA CAPOFILA L.C. DA FIORE RENDE 25 h 6= 3+3 IN PRESENZA 1 1.032,80 154,92 154,92 75,00 645,50 277,50 - 87,79
L.S. PITAGORA RENDE 20 41,32 1 154,92 154,92 75,00 TUTOR
I.I.S CASTROLIBERO 56 3 464,76 464,76 75,00 197,52
IIS ITE “V.COSENTINO- IPAA”F.TODARO” RENDE 23 247,92 1 154,92 154,92 75,00 SUPERVISORI
IIS COSENZA “ IPSS-ITAS” NITTI -DA VINCI 118 MATERIALI h 12 6 929,52 929,52 75,00 197,52
IIS COSENZA “MANCINI- TOMMASI”IPSEOA ITA CS 27 495,84 1 154,92 154,92 75,00 CC.SS.
ITC PEZZULLO COSENZA 20 1 154,92 154,92 75,00 51,00
I.C. DON MILANI- DE MATERA 25 IRAP CARICO SCUOLA 1 154,92 154,92 75,00 PROG/SUPERV/COORD
8,50% 54,87
21,07 DSGA
42,15 23,59
63,22 AA.AA.
-
TOTALE 1 314 806,98 15 1.032,80 2.323,80 2.323,80 600,00 645,50 277,50 - 612,29
-
COMPENSI IRAP TOTALE
TOTALE 7.947,16 675,51 8.622,67
Viaggio/Vitto/Allog.
E/O MATERIALE 400,00
TOTALE GENERALE 9.022,67
IRAP A CARICO
SCUOLA
Coordina
mento
amm.vo
contabil
e
DSGA
Sc.Capofi
la
ORE
0
U. F. n. 1.1h L.C. “G. DA FIORE”
“DIDATTICA PER COMPETENZE “
N° 9 RETE DI SCOPO
AREA n. 1 “COMPETENZE E
CONNESSE DIDATTICHE
INNOVATIVE”
INSIEM
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ENTI
SEMINARI / O
Labo
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Progetta
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Superv.
/ Coord.
Attività
Rete
DS
Sc.Capofi
la
ORE
93
40 6 6 6 25 15 0 8,50%
25,82 25,82 25,82 12,50 25,82 18,50 0 ANIMATORE
SC.CAPOFILA IIS S. G. F. “ IPA-IPSAR-ITI” LEONARDO DA VINCI 18 h 6= 3+3 IN PRESENZA 4 1.032,80 619,68 619,68 75,00 645,50 277,50 - 87,79
I.C. “ FRATELLI BANDIERA S. GIOVANNI IN FIORE 70 41,32 4 619,68 619,68 75,00 TUTOR
I.C. DANTE ALIGHIERI S. GIOVANNI IN FIORE 60 3 464,76 464,76 75,00 237,03
IIS SAN GIOVANNI IN F. “LS-ISA-IPSIA S. GIOVANNI IN FIORE 63 247,92 3 464,76 464,76 75,00 SUPERVISORI
I.C. GIOAC. DA FIORE S. GIOVANNI IN FIORE 72 MATERIALI h 12 4 619,68 619,68 75,00 237,03
495,84 - - - CC.SS.
- - - 31,88
IRAP CARICO SCUOLA PROG/SUPERV/COORD
8,50% 54,87
21,07 DSGA
42,15 23,59
63,22 AA.AA.
-
TOTALE 1 283 806,98 18 1.032,80 2.788,56 2.788,56 375,00 645,50 277,50 - 672,17
COMPENSI IRAP TOTALE
TOTALE 8.651,68 735,39 9.387,07
Viaggio/Vitto/Allog.
E/O MATERIALE 400,00
TOTALE GENERALE 9.787,07
IRAP A CARICO
SCUOLA
Coordina
mento
amm.vo
contabil
e
DSGA
Sc.Capofi
la
ORE
0
U. F. n. 1.2e IIS S. GIOVANNI IN F.
“IPA-IPSAR-ITI” L. DA VINCI
“VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
n.2“
N° 10 RETE DI SCOPO
INSIEM
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ENTI
SEMINARI / O
Labo
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o team
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20+20
Tutor
D'Aula
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Supervis
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Laborato
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Compen
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collabora
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ORE
Progetta
zione /
Superv.
/ Coord.
Attività
Rete
DS
Sc.Capofi
la
ORE
94
40 6 6 6 25 15 8,50%
25,82 25,82 25,82 12,50 25,82 18,50 ANIMATORESCUOLA CAPOFILA SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE1 16 h 6= 3+3 IN PRESENZA 2 1.032,80 309,84 309,84 75,00 645,50 277,50 - 87,79
IC CASTROLIBERO 1 4 41,32 0 - - - TUTOR
IC CELICO-SPEZZANO PICCOLO 1 9 0 - - - 79,01
IC CERISANO - 247,92 0 - - - SUPERVISORI
IC COSENZA “V.ROMA-SPIRITO S.” 1 5 MATERIALI h 12 0 - - - 79,01
IC COSENZA “ZUMBINI” 1 3 495,84 0 - - - CC.SS.
IC CAROLEI-DIPIGNANO 2 8 1 154,92 154,92 75,00 31,88
IC COSENZA “GULLO” CS 2 4 IRAP CARICO SCUOLA 0 - - - PROG/SUPERV/COORD
IC COSENZA VIA NEGRONI 2 8 8,50% 0 - - - 54,87
IC BIANCHI SCIGLIANO 2 2 21,07 0 - - DSGA
IC RENDE CENTRO 3 12 42,15 1 154,92 154,92 75,00 23,59
IC RENDE QUATTROMIGLIA 3 10 63,22 0 -
IC ROGLIANO 3 5 0 - -
I.C. PEDACE 4 12 1 154,92 154,92 75,00
0 - 0 -
IC S. GIOVANNI IN F. “G. DA FIORE” 5 10 1 - 154,92 154,92 75,00
IC MENDICINO 5 10 0 - - -
- - - -
TOTALE 118 806,98 6 1.032,80 929,52 929,52 375,00 645,50 277,50 - 356,14
1 - DON MILANI-CASTR.-CELICO -VIA ROMA N 1 LABORATORIO
2 - CAROLEI-GULLO-VIA NEGRONI E BIANCHI N 1 LABORATORIO
3 -RENDE C.-QUATTROMIGLIA E ROGLIANO N 1 LABORATORIO
4 - PEDACE E SAN FILI N 1 LABORATORIO COMPENSI IRAP TOTALE
5 -S.GIOV. E IC MENDICINO N 1 LABORATORIO TOTALE - - - Viaggio/Vitto/Allog.
E/O MATERIALE -
TOTALE GENERALE - SPESA PREVISTA NEL 15% 7.948,85
IRAP A CARICO
SCUOLA
U. F. N°2.1c “ LINGUA INGLESE”
SCUOLA POLO PER LA
FORMAZIONE I.C. “DON MILANI
–DE MATERA” V CS
“SPERIMENTARE NUOVI
AMBIENTI DI APPRENDIMENTO
NELLA SCUOLA PRIMARIA: IL
CONTENT AND LANGUAGE
INTEGRATED LEARNING (CLIL)”
INSIEM
E A
N° D
OC
ENTI
SEMINARI / O
Labo
ratori
Progetta
zione /
Superv.
/ Coord.
Attività
Rete
DS
Sc.Capofi
la
ORE
Coordina
mento
amm.vo
contabil
e
DSGA
Sc.Capofi
la
ORE
animato
re
digitale
o team
e
docente
collabora
tore
ORE
20+20
Tutor
D'Aula
ORE
Supervis
ori
Laborato
ri
ORE
Compen
so
collabora
tori
ORE
95
40 6 6 6 25 15 0 8,50%
25,82 25,82 25,82 12,50 25,82 18,50 0 ANIMATOREIC APRIGLIANO 1 10 h 6= 3+3 IN PRESENZA 1 1.032,80 154,92 154,92 75,00 645,50 277,50 - 87,79
IC CASTROLIBERO 8 18 41,32 0 - - - TUTOR
IC CELICO-SPEZZANO PICCOLO 1 2 0 - - - 118,51
IC CERISANO 247,92 0 - - - SUPERVISORI
IC COSENZA “V.ROMA-SPIRITO S.” 2 8 MATERIALI h 12 0 - - - 118,51
IC COSENZA “DON MILANI- DE MATERA" 2 11 495,84 1 154,92 154,92 75,00 CC.SS.
IC COSENZA “ZUMBINI” 2 11 0 - - - 51,00
IC COSENZA”V.NEGRONI" 8 10 IRAP CARICO SCUOLA 0 - - - PROG/SUPERV/COORD
IC CAROLEI-DIPIGNANO 4 14 8,50% 1 154,92 154,92 75,00 54,87
IC GRIMALDI / MANGONE 27 21,07 1 154,92 154,92 75,00 DSGA
IC MENDICINO 7 22 42,15 1 154,92 154,92 75,00 23,59
IC PEDACE 1 6 63,22 0 - -
IC RENDE QUATTROMIGLIA 3 20 1 154,92 154,92 75,00 -
IC RENDE CENTRO 3 9 0
IC RENDE COMMENDA 6 21 1 154,92 154,92 75,00
I.C. ROGLIANO 5 20 1 - 154,92 154,92 -
I.C. “TOMMASO CORNELIO” ROVITO 19 1 154,92 154,92 75,00
IC SAN FILI 6 8 0 - - -
IC BIANCHI-SCIGLIANO 5 3 0 - - -
IC SPEZZANO SILA 1 4 0 - - -
TOTALE 233 806,98 9 1.032,80 1.394,28 1.394,28 600,00 645,50 277,50 - 454,27
#RIF!
1 -IC APRRIGLIANO-CELICO-APEZZ.SILA E PEDACE
N. 1 LABORATORIO COMPENSI IRAP TOTALE
2 - IC DON MILANI - ZUMBINI - E SPIRITO S. 1 LABORATORIO TOTALE 6.088,12 517,49 6.605,61
3 - IC VIA NEGRONI-RENDE C-BIANCHI 1 LABORATORIO
Viaggio/Vitto/Allog.
E/O MATERIALE -
4 - I.C. CAROLEI-MENDICINO 1 LABORATORIO TOTALE GENERALE 6.605,61
5 - I.C. RENDE QUATTROMIGLIA E COMMENDA 1 LABORATORIO
6 - I.C. RENDE COMMENDA E ROGLIANO 1 LABORATORIO
7 - I.C. ROVITO-SAN FILI-BIANCHI E SPEZZANO S. 1 LABORATORIO
8 - I.C. ROVITO-SAN FILI-BIANCHI E SPEZZANO S. 1 LABORATORIO
IRAP A CARICO
SCUOLA
Progetta
zione /
Superv.
/ Coord.
Attività
Rete
DS
Sc.Capofi
la
ORE
Coordina
mento
amm.vo
contabil
e
DSGA
Sc.Capofi
la
ORE
U. F. N°4.1a “ SCUOLA
INFANZIA” SCUOLA POLO
PER LA FORMAZIONE I.C. “DON
MILANI –DE MATERA” V CS
“IL PROFILO PROFESSIONALE
DEL DOCENTE NELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA”
INSIEM
E A
N° D
OC
ENTI
SEMINARIO/ I
Labo
ratori
animato
re
digitale
o team
e
docente
collabora
tore
ORE
20+20
Tutor
D'Aula
ORE
Supervis
ori
Laborato
ri
ORE
Compen
so
collabora
tori
ORE
96
40 6 6 6 25 15 8,50%
25,82 25,82 25,82 12,50 25,82 18,50 ANIMATOREIC APRIGLIANO 1 2 h 6= 3+3 IN PRESENZA 0 1.032,80 - - - 645,50 277,50 87,79
2. IC CASTROLIBERO 0 41,32 0 - - - TUTOR
3. IC CELICO-SPEZZANO PICCOLO 1 2 0 - - - 105,35
4. IC CERISANO 4 20 247,92 1 154,92 154,92 75,00 SUPERVISORI
5. IC COSENZA “V.ROMA-SPIRITO S.” 3 12 MATERIALI h 12 1 154,92 154,92 75,00 105,35
IC COSENZA “GULLO” CS 37 495,84 2 309,84 309,84 75,00 CC.SS.
6. IC COSENZA “DON MILANI- DE MATERA" 2 12 1 154,92 154,92 75,00 44,63
7. IC COSENZA “ZUMBINI” 3 3 IRAP CARICO SCUOLA 0 - - - PROG/SUPERV/COORD
8. IC COSENZA”V.NEGRONI" 2 7 8,50% 0 - - - 54,87
9. IC MENDICINO 22 21,07 1 154,92 154,92 75,00 DSGA
10. IC PEDACE 1 6 42,15 1 154,92 154,92 75,00 23,59
11. IC RENDE QUATTROMIGLIA 5 15 63,22 1 154,92 154,92 75,00
12. IC RENDE CENTRO 5 13 0 -
13. IC RENDE COMMENDA 3 11 0
14. I.C. ROGLIANO 4 8 0
15. I.O BIANCHI/SCIGLIANO 1 2 0 - - - -
16. IC SPEZZANO SILA 1 4 0 - - -
TOTALE 174 806,98 8 1.032,80 1.239,36 1.239,36 525,00 645,50 277,50 - 421,56
#RIF!
1 -IC PEDACE-APRIGLIANO-CELICO-BIANCHI E
SPEZZANO SILA N. 1LABORATORIO COMPENSI IRAP TOTALE
2 - IC DON MILANI - E VIA NEGRONI N 1 LABORATORIO TOTALE 5.703,28 484,78 6.188,06
3 - IC ZSPIRITO S. - ZUMBINI E RENDE COMM. N 1 LABORATORIO
Viaggio/Vitto/Allog.
E/O MATERIALE -
4 - I.C.CERISANO E ROGLIANO N 1 LABORATORIO TOTALE GENERALE 6.188,06
5 - I.C. RENDE QUATTR. E RENDE CENTRO N 1
LABORATORIO
IRAP A CARICO
SCUOLA
Progetta
zione /
Superv.
/ Coord.
Attività
Rete
DS
Sc.Capofi
la
ORE
Coordina
mento
amm.vo
contabil
e
DSGA
Sc.Capofi
la
ORE
U. F. N°4.1b “ SCUOLA
INFANZIA” SCUOLA POLO PER
LA FORMAZIONE I.C. “DON
MILANI –DE MATERA” V CS
“ VERSO UNA DIDATTICA PER
COMPETENZA IN UNA LOGICA
DI CONTINUITA' EDUCATIVA”
INSIEM
E A
N° D
OC
ENTI
SEMINARIO/ I
Labo
ratori
animato
re
digitale
o team
e
docente
collabora
tore
ORE
20+20
Tutor
D'Aula
ORE
Supervis
ori
Laborato
ri
ORE
Compen
so
collabora
tori
ORE
97
12 6 6 6 12 12 8,50%
25,82 25,82 25,82 12,50 25,82 18,50 ANIMATORE
1. SCUOLA CAPOFILA CPIA 40 h 6= 3+3 IN PRESENZA 2 309,84 309,84 309,84 75,00 309,84 222,00 26,34
41,32 0 - - - TUTOR
0 - - - 26,34
247,92 0 - - - SUPERVISORI
MATERIALI h 12 0 - - - 26,34
495,84 0 - - - CC.SS.
0 - - - 6,38
IRAP CARICO SCUOLA 0 - - - PROG/SUPERV/COORD
8,50% 0 - - - 26,34
21,07 DSGA
42,15 18,87
63,22 AA.AA.
-
TOTALE 40 806,98 2 309,84 309,84 309,84 75,00 309,84 222,00 - 130,59
COMPENSI IRAP TOTALE
TOTALE 193,81
Viaggio/Vitto/Allog.
E/O MATERIALE 150,00
TOTALE GENERALE
UNITA’ FORMATIVA “ CPIA ”
INSIEM
E A
N° D
OC
ENTI
SEMINARIO/ I
Labo
ratori
2.280,12 2.473,93
2.623,93
IRAP A CARICO
SCUOLA
Progetta
zione /
Superv.
/ Coord.
Attività
Rete
DS
Sc.Capofi
la
ORE
Coordina
mento
amm.vo
contabil
e
DSGA
Sc.Capofi
la
ORE
docente
collabora
tore
ORE
Tutor
D'Aula
ORE
Supervis
ori
Laborato
ri
ORE
Compen
so
collabora
tori
ORE
98
PREVISONE SPESA RIPIELOGATIVA di tutte le UU.FF. e altri
costi
N°UU.
FF. SCUOLA
CAOPOFILA
CODIC
E
UU.FF.
TITOLO
N°
DO
CE
NT
I
COSTO
TOTALE
U.F.
N°1 IIS “MAJORANA-
VALENTINI”
CASTROLIBERO
U. F. n.
1.2b
“ RUBRICHE DI
VALUTAZIONE” AREA n. 2 “ VALUTAZIONE
DEGLI APPRENDIMENTI”
234 € 7.840,71
N°2 I.C“MENDICINO”
.
UU. FF.
n.
1.2c/1.2
“ VALUTAZIONE
DEGLI APPRENDIMENTI” AREA n. 2 “
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI”
538 € 15.325,24
N°3 IIS ITE
“V.COSENTINOIPA
A”F.TODARO”
RENDE
UU. FF.
n.
1.3b/1.3
“LA RELAZIONE
EDUCATIVA COME CONTRASTO ALL’INSUCCESSO
SCOLASTICO ” AREA n. 3
“INSUCCESSO SCOLASTICO E CONTRASTO ALLA
DISPERSIONE
361 € 13.064,06
N°4 IC“RENDE/COMME
NDA” “
UU. FF.
n.
1.1b/1.1
c
“INNOV@DIDATTICA: PIU’ COMPETENTI IN
ITALIANO E MATEMATICA”
N° 4 RETE DI SCOPO AREA n. 1 “COMPETENZE E
CONNESSE DIDATTICHE
INNOVATIVE”
445 € 13.991,21
N°5 I.C. “GULLO”
U. F. n.
1.1d
“FLIPPED CLASSROOM”
220 € 7.596,59
N°6
I.T.I
“A. MONACO
U. F. n.
1.1e
“ROBOTICA E
INSUCCESSO SCOLASTICO”
AREA n. 3 “INSUCCESSO
342 € 9.440,22
99
SCOLASTICO E IL CONTRASTO ALLA
DISPERSIONE”
N°7 I.T.I “A.
MONACO
UU. FF.
n.
1.1f/1.1
g
“GOOGLE SUITE “ AREA n. 3 “INSUCCESSO
SCOLASTICO E IL CONTRASTO ALLA
DISPERSIONE
481 € 14.663,57
N°8 I.C.
“NEGRONI”
U. F. n.
1.3e
“PER UNA PREVENZIONE ALLA
DISPERSIONE SCOLASTICA E DELL’INSUCCESSO
FORMATIVO: NEUROSCIENZE E
APPRENDIMENTO” AREA n. 3 “INSUCCESSO
SCOLASTICO E IL CONTRASTO ALLA
DISPERSIONE”
213 € 7.515,21
N°9 L.C. “G. DA
FIORE”
U. F. n.
1.1h
“DIDATTICA PER COMPETENZE “ N° 9 RETE DI SCOPO
AREA n. 1 “COMPETENZE E
CONNESSE DIDATTICHE INNOVATIVE”
314 € 9.022,67
N10 IIS S.
GIOVANNI IN
F.
“IPA-IPSAR-
ITI-ITCG” L.
DA VINCI
U. F. n.
1.2e
“VALUTAZIONE
D20.33EGLI APPRENDIMENTI
AREA n.2
283 € 9.787,07
N11 SCUOLA
POLO PER LA
FORMAZIONE
I.C. “DON
MILANI –DE
MATERA” V
CS
U. F. n.
2.1c
LINGUA INGLESE
“SPERIMENTARE NUOVI AMBIENTI DI
APPRENDIMENTO NELLA SCUOLA PRIMARIA: IL
CONTENT AND LANGUAGE
INTEGRATED LEARNING (CLIL)”
118 € 7.948,85
N12 SCUOLA
POLO PER LA
FORMAZIONE
I.C. “DON
MILANI –DE
U. F. n.
2.1a
“LINGUA INGLESE”
“QUALE PROFILO E QUALI COMPETENZE PER IL DOCENTE DI
LINGUA INGLESE
172 € 11.800,00
100
MATERA” V
CS
NELLA SCUOLA PRIMARIA”
..FINALIZZATO AL LIVELLO A2
N13 SCUOLA
POLO PER LA
FORMAZIONE
I.C. “DON
MILANI –DE
MATERA” V
CS
U. F. n.
2.1b
“LINGUA INGLESE” “QUALE PROFILO E
QUALI COMPETENZE PER IL DOCENTE DI LINGUA INGLESE
NELLA SCUOLA PRIMARIA”
( ..FINALIZZATO AL LIVELLO B1
93 € 4.800,00
N14 SCUOLA
POLO PER LA
FORMAZIONE
I.C. “DON
MILANI –DE
MATERA” V
CS
U. F. n.
4.1a
“ SCUOLA INFANZIA”
“IL PROFILO PROFESSIONALE DEL DOCENTE NELLA
SCUOLA DELL’INFANZIA”
233 € 6.605,61
N15 SCUOLA
POLO PER LA
FORMAZIONE
I.C. “DON
MILANI –DE
MATERA” V
CS
U. F. n.
4.1b
“ SCUOLA INFANZIA” VERSO UNA DIDATTICA PER
COMPETENZE IN UNA LOGICA DI
CONTINUITÀ EDUCATIVA”
174 € 6.188,06
N16 CPIA U.F.
UNICA
UNITA’ FORMATIVA “ CPIA ”
40 € 2.623,93
N18 SCUOLA
POLO PER LA
FORMAZIONE
I.C. “DON
MILANI –DE
MATERA” V
CS
COMITATO TECNICO SCIENTIFICO E
COORDINAMENTO ATTIVITÀ
PIATTAFORMA XAMP
N.2
DSGA
N.1A.A
N.10
Docenti
€ 5.721,21
TOTALE DOCENTI E COSTI UNITA’ FORMATIVE Docenti
4303
SPESE
€ 153.934,11
101
PREVISIONE DI SPESA SUDDIVISA PER VOCI DI COSTO La previsione di spesa suddivisa per singole voci di costo risulta essere la seguente:
U.S.R. – CALABRIA 1% DEL FINANZIAMENTO TOTALE
€ 1.636,59
COSTO SEMINARI COMPLESSIVI di tutte le UU.FF.
€ 4.214,64
COSTO MATERIALI SEMINARI di tutte le UU.FF.
€ 8.429,28
VIAGGIO/VITTO/ALLOG. ESPERTI/RELATORI E/O
MATERIALE FACILE CONSUMO UU.FF.
€ 5.750,00
COLLABORATORI SCOLASTICI di tutte le UU.FF.
€ 8.850,00
SUPERVISORI LABORATORI DI RICERCA-AZIONE
DD.SS. di tutte le UU.FF.
€ 29.589,72
TUTOR D’AULA LABORATORI DI RICERCA-AZIONE di tutte
le UU.FF.
€ 29.589,72
PROGETTAZIONE/SUPERVISIONE/COORDIN. ATTIVITA’
RETE
DD.SS. di tutte le SCUOLE CAPOFILA DI RETE
€ 10.637,84
COORDIN.AMM.VO-CONTABILE ATTIVITA’ RETE
DD.SS.GG.AA. di tutte le SCUOLE CAPOFILA DI RETE
€ 4.662,00
ANIMATORI DIGITALI E DOCENTI COLLABORATORI di tutte
le scuole CAPOFILA DI RETE
€ 12.703,44
SPESE DIREZ./ORGANIZ. AMM.VA 3% SCUOLA POLO
FORMAZIONE
€ 4.909,77
COMITATO TECNICO SCIENTIFICO E COORDINAMENTO
PIATTAFORMA XAMP
€ 5.273,00
UNITA’ FORMATIVE (CORSI) LINGUA INGLESE PRIMARIA
2.1a 2.1b e 2.1b (15% da utilizzare per la lingua Inglese)
€ 24.548,85
IRAP A CARICO AMMINISTRAZIONE € 12.864,15
TOTALE € 163.659,00
SPESA COMPLESSIVA PROGRAMMATA Euro 163.659,00
102
MONITORAGGIO E VALORIZZAZIONE DEI RISULTATI
DELLE ATTIVITÀ DI FORMAZIONE
La verifica dell’efficacia del Piano non potrà che essere effettuata tramite un’attività di
monitoraggio dei percorsi formativi e di valorizzazione delle esperienze migliori, delle
cosiddette buone pratiche.
Verifica e valorizzazione saranno indirizzate a incoraggiare la produzione di modelli
(formativi) da parte di Scuole e Reti di Scuole, a definire standard e realizzare azioni di
semplificazione, il tutto affinché la formazione dei docenti diventi un’azione strutturale e
permanente di sistema capace di produrre un effettivo miglioramento dei livelli di
istruzione degli alunni di tutte le Istituzioni Scolastiche afferenti all’Ambito Territoriale
n.1 di Cosenza.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE
AMBITO 0003 CALABRIA - A. T. 1 – COSENZA
Immacolata Cairo Firma autografa sostituita a mezzo stampa
ex art.3, c. 2
D.Lgs n. 39/93