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ISTITUTO COMPRENSIVO IC CS V...Dlgs n. 59/2017 “Formazione e ruoli dei docenti della scuola...

Date post: 06-Oct-2020
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1 ISTITUTO COMPRENSIVO IC CS V “DON MILANI - DE MATERA” Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I Grado ad Indirizzo Musicale CENTRO TERRITORIALE PER L’INCLUSIONE SCUOLA CAPOFILA CALABRIA AMBITO 0003 AMBITO TERRITORIALE N. 1 - COSENZA SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE Via De Rada - 87100 Cosenza tel. 0984 71856 fax 0984 - 71856 e-mail [email protected] - www.icdonmilanidemateracs.gov.it PIANO FORMATIVO II^ ANNUALITÀ a.s. 2017/2018 AMBITO TERRITORIALE n.1 di COSENZA
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ISTITUTO COMPRENSIVO IC CS V

“DON MILANI - DE MATERA” Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I Grado ad Indirizzo Musicale

CENTRO TERRITORIALE PER L’INCLUSIONE

SCUOLA CAPOFILA CALABRIA AMBITO 0003

AMBITO TERRITORIALE N. 1 - COSENZA

SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE Via De Rada - 87100 Cosenza tel. 0984 – 71856 fax 0984 - 71856

e-mail [email protected] - www.icdonmilanidemateracs.gov.it

PIANO FORMATIVO

II^ ANNUALITÀ

a.s. 2017/2018

AMBITO TERRITORIALE n.1 di COSENZA

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INDICE

PREMESSA

pag. 3

FINALITA’ DEL PIANO

pag.

5

CARATTERISTICHE SPECIFICHE SCUOLE AMBITO

N.1 di COSENZA

pag. 8

RILEVAZIONE BISOGNI FORMATIVI DELLE

SCUOLE DELL’AMBITO n.1 di COSENZA

pag. 10

CARATTERISTICHE AZIONI FORMATIVE DEL PIANO pag. 24

UNITA’ FORMATIVE IN PROGRAMMA PER L’A.S.

2017/2018

pag. 26

REALIZZAZIONE UNITA’ FORMATIVE E DETTAGLIO

RETI DI SCOPO

pag. 31

PROGRAMMAZIONE UNITA’ FORMATIVE pag. 44

PIANO PREVISIONALE SPESE pag. 84

PREVISIONE SPESE IN DETTAGLIO pag. 85

PREVISIONE SPESA RIEPILOGATIVA DI TUTTE LE

UU.FF. E ALTRI COSTI

pag 101

PREVISIONE DI SPESA SUDDIVISA PER VOCI DI

COSTO

pag 104

MONITORAGGIO E VALORIZZAZIONE DEI

RISULTATI DELLE ATTIVITA’ DI FORMAZIONE

pag. 105

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ISTITUTO COMPRENSIVO IC CS V

“DON MILANI - DE MATERA” Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I Grado ad Indirizzo Musicale

CENTRO TERRITORIALE PER L’INCLUSIONE

SCUOLA CAPOFILA CALABRIA AMBITO 0003

AMBITO TERRITORIALE N. 1 - COSENZA

SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE Via De Rada - 87100 Cosenza tel. 0984 – 71856 fax 0984 - 71856

e-mail [email protected] - www.icdonmilanidemateracs.gov.it

Prot. n. 1745 del 07/03/2018

P.N.F. II^ANNUALITÀ a.s. 2017/2018

PREMESSA

I nuovi caratteri della Formazione

I “numeri” dei soggetti coinvolti e delle attività progettate per la realizzazione del Piano di

Formazione relativo alla I^Annualità dell’Ambito Territoriale n.1 di Cosenza, conclusosi nel

mese di settembre u.s., rendono l’idea sull’entità dell’imponente impianto organizzativo

rivolto alla formazione del personale docente delle 42 Istituzioni Scolastiche, ben 4005

docenti, che hanno partecipato a n. 28 Seminari in presenza, per un totale di 84 ore, tenuti da

n. 28 relatori esperti a livello nazionale, n. 158 Laboratori Ricerca-Azione, supervisionati dai

42 dirigenti scolastici delle rispettive scuole e coordinati da n.150 docenti Tutor, selezionati

con Avviso Pubblico e graduati tra i docenti titolari nelle stesse 42 Scuole e formati con n. 3

micro-seminari formativi per un totale di n. 9 ore. Il notevole impianto progettuale ha previsto

n. 14 Unità Formative rivolte alle tre aree di priorità consigliate dallo Staff Regionale

relative a “Didattica per competenze, “Valutazione e Miglioramento”, “Coesione sociale e

prevenzione del disagio giovanile”, delle quali n.3 progettate e dedicate ai docenti titolari

nelle scuole del Primo Ciclo, n.3 progettate e dedicate ai docenti titolari nelle scuole del

Secondo Ciclo.

Questa Scuola Polo ha gestito tutte le attività di formazione, perché non sono state

costituite reti di scopo, ottenendo consensi ed approvazione, per il notevole lavoro

organizzativo, non solo dagli altri dirigenti scolastici delle Scuole afferenti all’Ambito T. n. 1

di Cosenza ma, soprattutto, dai componenti dello Staff di Supporto dell’USR Calabria che,

più volte, hanno sottolineato l’imponenza dell’ottimo impianto organizzativo e la qualità degli

interventi formativi. Una grande scommessa vinta, in considerazione dei grossi numeri con i

quali si è realizzata questa formazione, una bella prova di forza e di coesione da parte del

personale coinvolto nell’organizzazione delle azioni formative. I consensi alle attività

formative sono stati unanimi, soprattutto, a cura dei veri protagonisti della formazione: i 4000

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docenti che hanno partecipato con grande entusiasmo e vivacità a tutte le attività previste,

comprese quelle on line. Molto interessante è stata l’organizzazione dei laboratori di Ricerca-

azione, che ogni docente ha potuto realizzare nella propria Scuola, con i colleghi/tutor ed i

dirigenti scolastici/supervisori e questo ha dato a tutti l’opportunità di fare esperienza diretta

sul campo e di sviluppare gli input ricevuti dai relatori.

Per la II^ Annualità del PNF dell’Ambito Terr. N. 1 di Cosenza l’iter organizzativo ha

preso l’avvio con la rilevazione dei bisogni formativi delle Scuole, con la successiva sintesi

contenuta in questo Piano Formativo di Ambito e con la conseguente progettazione per

l’a.s.2017/2018, necessaria per adempiere alla necessità di una formazione costante per

docenti che devono operare adeguatamente in una scuola, come quella cosentina, sempre più

dinamica e sempre più attenta ai bisogni formativi di alunni sempre più diversificati.

L’obiettivo, fortemente auspicato anche dalla più recente normativa in materia, di favorire

la costituzione di Reti di scopo è stato programmato nella Conferenza di Servizio di giorno

11/01/2018 e raggiunto nella Conferenza di servizio tenutasi in data 06/02/2018, presso l’IIS

Majorana di Castrolibero, durante la quale, in uno spirito di fattiva collaborazione, si sono

costituite, seduta stante, le Reti di scopo formate da Istituzioni Scolastiche appartenenti

all’Ambito n.1 di Cosenza. La progettazione delle azioni formative a livello di Ambito

Territoriale, pertanto, in questa II’ Annualità prevede diverse forme e ulteriori articolazioni

organizzative, a partire dal ruolo importante delle Reti di Scopo, come anche tenendo in

considerazione singole scuole, come il CIPIA, al fine di rispondere ad esigenze formative

molto particolareggiate così per come sono previste nel Piano Formativo d’Istituto e non

realizzabili in altro modo.

Questa Scuola Polo per la Formazione dei docenti titolari nelle Scuole dell’Ambito n. 1 di

Cosenza sarà garante dei seguenti aspetti:

- Predisporre la progettazione didattica e di spesa di tutte le Unità Formative, comprese quelle

delle diverse Reti di scopo, in modo tale da fornire alle varie Scuole Capofila sia una

progettazione didattica complessiva, a cui poi le stesse potranno dare la curvatura ritenuta

opportuna, sia anche una previsione di spesa già calibrata sul numero di docenti da formare

per ogni singola Scuola afferente alla rispettiva Rete;

- Garantire pari opportunità formative alle varie Reti di scopo calcolando uguali spese pro-

capite per ogni docente in formazione;

- Fornire alle Scuole Capofila di Rete sia supporto tecnico, amministrativo-contabile che

consulenza didattica e organizzativa, mettendo a disposizione delle stesse la pregressa

esperienza maturata nello scorso anno scolastico;

- Garantire una supervisione generale propedeutica a favorire una corretta gestione

amministrativo-contabile delle iniziative di formazione realizzate dalle Scuole Capofila delle

varie reti di Istituzioni Scolastiche presenti nell’Ambito;

- Adoperarsi e ricercare accordi di partenariato con i diversi Enti, agenzie formative e soggetti

del territorio, al fine di garantire un costante incremento della qualità delle iniziative

formative realizzate per i docenti dell’Ambito Territoriale n.1 di Cosenza;

- Predisporre tutti i mandati di pagamento relativi a beni e servizi acquistati dalla varie Scuole

Capofila di reti a seguito di opportuna rendicontazione delle stesse;

- Raccordarsi con l’Ufficio Scolastico Regionale per armonizzare le azioni formative in

coerenza con le priorità indicate nel Piano Nazionale per la Formazione.

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FINALITÀ DEL PIANO

LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO

D.M. n.797 del 19/10/2016

“Piano Nazionale di Formazione del personale docente per gli anni scolastici 2016/2017,

2017/2018, 2018/2019”.

NOTA MIUR n.47777 dell’08/11/2017

“Indicazioni e ripartizione fondi per le iniziative formative relative alla II annualità Piano

di formazione docenti, nonché per la formazione docenti neoassunti a.s.2017-2018 e la

formazione sui temi dell’Inclusione a.s.2017-2018”.

NOTA U.S.R. CALABRIA n 52 del 03/01/2018

“Piano formazione docenti II annualità . Azioni formative periodo di formazione e prova,

Formazione sul tema dell’inclusione a. s. 2017/18. Orientamenti e indicazioni operative di

massima”.

D.M. n. 537 del 01/08/2017.

D.M. n. 741 - n. 742 del 2017.

C.M. n. 33989 del 2/8/2017.

C.M. n. 32839 del 3/11/2016.

Dlgs n. 59/2017 “Formazione e ruoli dei docenti della scuola secondaria e tecnica”.

Dlgs n. 60//2017 “Promozione della cultura umanistica e sostegno della creatività”.

Dlgs n. 61/2017 “Revisione dei percorsi dell'istruzione professionale”.

Dlgs n. 62/2017 “Esami di Stato per il primo e secondo ciclo”.

Dlgs n. 63/2017 “Effettività del diritto allo studio”.

Dlgs n. 64/2017 “Scuola italiana all'estero”.

Dlgs n. 65/2017 “Sistema integrato di ed. e di istruz. dalla nascita sino a sei anni”.

Dlgs n. 66/2017 “Promozione dell'inclusione scolastica degli studenti con disabilità”.

LA NOTA MIUR n. 47777 del 08/11/2017 . Indicazioni Operative

Il Miur per questa II^ Annualità del P.N.F. suggerisce Obiettivi e Priorità Nazionali:

OBIETTIVI:

OPERARE perché i bisogni formativi espressi dalle scuole (singole o associate in reti di

scopo) trovino il giusto spazio nelle sintesi costruite a livello di ambito;

CONSIDERARE I bisogni formativi espressi dalle scuole (singole o associate in reti di

scopo) e comprendere anche i bisogni formativi dei singoli docenti;

FAVORIRE il ricorso ad attività di ricerca didattica e formazione sul campo incentrate

sull’osservazione, la riflessione, il confronto sulle pratiche didattiche (…) contenendo

trattazioni astratte e modelli formativi che privilegino la modalità della lezione frontale;

COINVOLGERE le strutture universitarie, le associazioni professionali, gli enti e i soggetti

qualificati/accreditati,

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PRIORITÀ NAZIONALI «obbligatorie»

In particolare in ogni ambito territoriale dovranno essere assicurate le seguenti priorità:

tema delle competenze e delle connesse didattiche innovative;

tema della valutazione degli apprendimenti;

tema dell’alternanza scuola-lavoro;

tema dell’autonomia organizzativa e didattica;

LINGUE STRANIERE;

INCLUSIONE.

PRIORITÀ NAZIONALI «consigliate»

Inoltre, nella suddetta nota, si ritiene opportuno segnalare l’esigenza di affrontare, fra

l’altro, alcune tematiche che invece l’USR ha rinviato al prossimo anno scolastico :

- integrazione multiculturale e cittadinanza globale, anche in connessione con i temi della

sostenibilità di cui all’Agenda 2030;

- inclusione e disabilità, per una preliminare conoscenza delle innovazioni previste dal

D.lgs. n. 66/2017 (coinvolgendo figure sensibili e di coordinamento e destinando interventi

prioritari a docenti di sostegno sforniti dei prescritti titoli di specializzazione);

- insuccesso scolastico e contrasto alla dispersione, anche in connessione con le iniziative

promosse dall’apposito Osservatorio nazionale contro la dispersione e relative linee

progettuali e finanziarie;

- l’approfondimento di aspetti relativi alla cultura artistica e musicale, in relazione alle

innovazioni previste dagli artt.8-9 del D.lgs. 60/2017 (attivando almeno un laboratorio

formativo in ogni ambito territoriale).

LA NOTA U.S.R. CALABRIA N.52 del 03/01/2018. Indicazioni Operative

L’U.S.R., in linea con le indicazioni a carattere nazionale, suggerisce di ricollocare al

centro i bisogni della scuola: partire dalla traiettoria della scuole (incardinata nei

documenti del RAV, PdM , PTOF) e farla intersecare con la traiettoria del docente (data

dal Bilancio delle competenze), per arrivare ad una sintesi tra i due piani, finalizzata alla

produzione di un’Unità Formativa:

integrazione tra attività seminariali;

sperimentazioni di Ricerca-Azione;

metodologie operative per problematizzazioni, nell’ottica della condivisione tra pari;

Nella nota si consiglia di indirizzare i Piani Formativi di Ambito verso le tre tematiche di

priorità sotto elencate, da assicurare obbligatoriamente ai docenti in ogni Ambito, in

ossequio alle priorità nazionali, già trattate nello scorso anno scolastico ma alla luce delle

novità normative ministeriali:

1. Competenze e connesse didattiche innovative;

2. Valutazione degli apprendimenti;

3. Insuccesso scolastico e il contrasto alla dispersione.

Nella III annualità del Piano (a.s.2018/2019) verranno prese in considerazione le

ulteriori tematiche per favorire una progettualità temporale più estesa, in un’ottica

pluriennale:

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il tema dell’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO da indirizzare anche in relazione agli

esiti delle azioni di monitoraggio qualitativo;

il tema dell’AUTONOMIA ORGANIZZATIVA e DIDATTICA, con particolare

riferimento alle connessioni con l’evoluzione dei PTOF, il migliore utilizzo, da parte delle

istituzioni scolastiche, dell’Organico di potenziamento, l’attivazione di modelli

organizzativi flessibili.

«Le ulteriori tematiche saranno oggetto di attività d’ambito nel successivo anno

scolastico. (III annualità del Piano a.s.2018/19)».

L’U.S.R si impegna a realizzare iniziative info-formative in alcune delle tematiche non

affrontate in questo anno scolastico, sia fra quelle obbligatorie: alternanza scuola-lavoro;

autonomia organizzativa e didattica sia fra quelle consigliate: integrazione multiculturale e

cittadinanza globale; approfondimento di aspetti relativi alla cultura artistica e musicale,

ecc. ed eventualmente nell’area linguistica e per l’infanzia

LE NOVITÀ

PRIORITÀ NAZIONALI area lingue straniere

Una quota delle risorse disponibili a livello di ciascun ambito territoriale dovrà essere

riservata alle azioni sulle lingue in funzione dei bisogni territoriali, bisogna prevedere,

infatti, una quota delle risorse (in un range che va dall’8% al 15%), per la formazione nel

campo linguistico, previa rilevazione dei bisogni formativi, nelle scuole si potranno

attivare percorsi sperimentali CLIL nel primo ciclo o più efficacemente, prevedere il

completamento e rafforzamento della formazione linguistica per i docenti della scuola

primaria.

NUOVA PRIORITÀ NAZIONALE

DUE INIZIATIVE FORMATIVE RIVOLTE AI DOCENTI DI SCUOLA

DELL’INFANZIA STATALE, aperte anche a docenti ed educatori di altri comparti

educativi, sui temi della cultura dell’infanzia, in connessione con il d.lgs. n. 65/2017:

una rivolta a consolidare le pratiche educative e didattiche in una logica di continuità

educativa,

l’altra a sviluppare competenze pedagogiche ed organizzative in vista dell’assunzione di

compiti di coordinamento pedagogico.

Per questa nuova priorità saranno realizzate azioni formative condivise, anche sotto il

profilo finanziario, con le Regioni, gli Enti locali, il sistema paritario e il terzo settore.

UNITÀ FORMATIVE

È confermata in tutti i nuovi riferimenti normativi a realizzazione delle azioni formative

tramite Unità Formative (come realizzato nell’attuazione del PNF I^ Annualità a.s.

2016/2017), tranne che per la formazione inerente la Lingua Straniera Inglese nella Scuola

Primaria.

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CARATTERISTICHE SPECIFICHE SCUOLE AMBITO

TERRITORIALE N.1 COSENZA

L’U.S.R. della Calabria, con la Nota n°52 del 03/01/2018 ha dato indicazioni

operative alle Scuole Polo per la Formazione, per l’organizzazione e la realizzazione delle

azioni di formazione da promuovere nei vari Piani di Formazione di Ambito.

Le Istituzioni Scolastiche che afferiscono all’AMBITO N.1 di Cosenza sono n. 42, di cui:

n. 25 Istituti Comprensivi;

n. 16 Istituti di Istruzione Superiore;

n. 1 C.P.I.A.

per un totale di n. 4303 doc0enti per come qui di seguito specificato:

N° CODICE

SCUOLA DENOMINAZIONE

NUMERO

DOCENTI

DA

FORMARE

1 CSIC80200T I.C. DIPIGNANO “VALENTINI-

CAROLEI”

92

2 CSIC81000R I.C. APRIGLIANO 50

3 CSIC81200C I.C. COSENZA "V.ROMA-SPIRITO S." 143

4 CSIC84000L I.C. SAN FILI 51

5 CSIC851003 I.C.MANGONE - GRIMALDI 130

6 CSIC85300P I.C. "T. CORNELIO" ROVITO 91

7 CSIC85400E I.C. CELICO - SPEZZANO PICCOLO 55

8 CSIC85500A I.C. SPEZZANO SILA 52

9 CSIC856006 I.C.PEDACE 77

10 CSIC864005 OMNICOMPRENSIVO BIANCHI -

SCIGLIANO

97

11 CSIC87000C I.C. MENDICINO 110

12 CSIC87400Q I.C ROGLIANO 97

13 CSIC87600B I.C.CASTROLIBERO 78

14 CSIC877007 I.C. CERISANO 92

15 CSIC87900V I.C. RENDE QUATTROMIGLIA 182

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16 CSIC89000N I.C. RENDE CENTRO 96

17 CSIC89600L I.C. COSENZA "GULLO " 175

18 CSIC89700C I.C. COSENZA "ZUMBINI" 122

19 CSIC898008 I.C. COSENZA "V. NEGRONI" 155

20 CSIC8AK00

C

I.C. RENDE COMMENDA 131

21 CSIC8AL008 I.C. "DON MILANI-DE MATERA" CS 210

22 CSIC8AV00X I.C. S. GIOVANNI IN F. " G. DA FIORE” 93

23

CSIC8AW00

Q

IC S. GIOVANNI IN F. “F.BANDIERA" 79

24 CSIC8AX00

G

IC S. GIOVANNI F. "ALIGHIERI" 62

25 CSIS01700Q IIS COSENZA "MANCINI-TOMMASI"

IPSEOA+ITA

210

26 CSIS04100L I.I.S. COSENZA "ITC-ITG-L.ART." 85

27 CSIS049007 IIS CASTROLIBERO "LS-ITCG" 97

28 CSIS051007 IIS COSENZA "IPSS-ITAS" NITTI DA

VINCI

180

29 CSIS06900C IIS COSENZA "PEZZULLO" 63

30 CSIS073004 IIS IPSIA COSENZA - LS-ITE

ROGLIANO

131

31 CSIS07400X IIS ITE"V. COSENTINO-

IPAA"F.TODARO" RENDE

121

32 CSIS07700B IIS S.G. IN FIORE (IPA-IPSSAR-ITI-

ITCG)

121

33 CSIS078007 IIS S.G. FIORE -( L.S. - ISA - IPSIA) 60

34 CSMM30400

5

CENTRO PROV.LE ISTR. ADULTI CS 40

35 CSPC010007 LC COSENZA "TELESIO" 80

36 CSPC190001 LC RENDE "DA FIORE" 62

37 CSPM05000T LICEO STATALE "L. DELLA VALLE"

COSENZA

134

38 CSPS020001 LS "FERMI" COSENZA 94

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39 CSPS03000G LS "SCORZA" COSENZA 71

40 CSPS18000D LS "PITAGORA" RENDE 75

41 CSTF01000C ITI "MONACO" COSENZA 151

42 CSVC01000E CONV. NAZ."TELESIO" COSENZA 9

TOTALE N° DOCENTI 4.303

RILEVAZIONE BISOGNI FORMATIVI DELLE SCUOLE

DELL’AMBITO n. 1 di COSENZA

Il PIANO di FORMAZIONE dell’AMBITO n.1 di Cosenza II^ Annualità è stato

elaborato sulla base dei risultati dell’analisi dei fabbisogni formativi, evidenziati dai

dirigenti scolastici nei Piani di Formazione delle singole Istituzioni Scolastiche

dell’Ambito 1 di Cosenza, nonché, tenendo in debita considerazione la normativa sopra

ampiamente evidenziata.

Considerato che il MIUR e l’USR Calabria propongono di indirizzare i Piani Formativi

di Ambito verso alcune aree di priorità, pertanto, la rilevazione è stata incentrata sulle seguenti tematiche: RILEVAZIONE n.1

1. Competenze e connesse didattiche innovative: RETI DI SCOPO; 2. Valutazione degli apprendimenti: RETI DI SCOPO;

3. Insuccesso scolastico e il contrasto alla dispersione: RETI DI SCOPO.

RILEVAZIONE n.2 a. Percorsi sperimentali CLIL nel primo ciclo; b. Completamento e rafforzamento della formazione linguistica per i docenti della scuola primaria. RILEVAZIONE n.3

INCLUSIONE. Figura del docente REFERENTE/COORDINATORE per l’inclusione.

RILEVAZIONE n.4

INFANZIA: 1. U.F. rivolta a consolidare le pratiche educative e didattiche in una logica di continuità

educativa;

2. U.F. rivolta a sviluppare competenze pedagogiche ed organizzative in vista dell’assunzione di compiti di coordinamento pedagogico.

RILEVAZIONE N.5

RETI DI SCOPO EVENTUALMENTE GIA’ COSTITUITE.

Qui di seguito viene riportato il sondaggio effettuato e la relativa tabulazione dei

risultati.

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RILEVAZIONE N.1

RILEVAZIONE n.1

1. Competenze e connesse didattiche innovative: RETI DI SCOPO; 2. Valutazione degli apprendimenti: RETI DI SCOPO;

3. Insuccesso scolastico e il contrasto alla dispersione: RETI DI SCOPO.

ISTITUTI COMPRENSIVI E SECONDARI DI SECONDO GRADO

1. COMPETENZE E CONNESSE DIDATTICHE INNOVATIVE

2. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

3. INSUCCESSO SCOLASTICO E IL CONTRASTO ALLA DISPERSIONE

ISTITUZIONE SCOLASTICA

RILEVAZIONE N°1

CO MPETENZ

E

E CO NNESSE

DIDATTICHE

INNO VATIVE

Valutazione

DEGLI

APPRENDI

MENTI

INSUCCESSO

SCOLASTICO

E IL

CO NTRASTO

ALLA

DISPERSIO NE

1. IC APRIGLIANO 0 50

2. IC CASTROLIBERO 32 12 9

3. IIS CASTROLIBERO ”LS-ITCG” 56 20 17

4. IC CELICO-SPEZZANO PICCOLO 5 5 18

5. IC CERISANO 22 20 2

6. IC COSENZA “V.ROMA-SPIRITO S.” 75 45 25

7. IC COSENZA “DON MILANI- DE MATERA” 50 15 39

8. IIS COSENZA “ IPSS-ITAS” NITTI -DA VINCI 118 17 34

9. CENTRO PROV.LE ISTR ADULTI CS 0 40 0

10. IC COSENZA “ZUMBINI” 26 26 26

11. IM. “LUCREZIA DELLA VALLE” CS 66 23 45

12. L. S. “FERMI” CS 10 15 21

13. ITIS “MONACO” CS 160

14. CONV. NAZ”B.TELESIO” COSENZA 3 1 2

15. IC COSENZA”V.NEGRONI" 30 1 72

16. IC COSENZA “GULLO” CS 105 2 12

17. IIS COSENZA “MANCINI- TOMMASI”IPSEOA

ITA

57 22 103

18. IIS "ITC - ITG - L.AR" CS 43 11 31

19. IIS “PEZZULLO CS 28 0 17

20. IIS COSENZA IPSIA-LS-ITC ROGLIANO 0 0 120

21. L.S. “SCORZA” CS 20 20 20

22. L.C. COSENZA “TELESIO” CS 80 0 0

23. IC DIPIGNANO/CAROLEI 28 14 22

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12

24. IC GRIMALDI 50 43 12

25. IC MENDICINO 50 30 0

26. IC PEDACE 0 16 0

27. IC RENDE QUATTROMIGLIA 30 40 40

28. IC RENDE CENTRO 36 10 8

29. IC RENDE COMMENDA 42 24 10

30. IIS ITE V.COSEN.IPAA-IPSSAR”F.TODARO”

RENDE

23 14 38

31. L.C. “G.DA FIORE” RENDE 18 20 18

32. LS” PITAGORA” RENDE 20 35 20

33. I.C. ROGLIANO 15 33 0

34. I.C. “TOMMASO CORNELIO” ROVITO 4 55

35. IC SAN FILI 15 11 0

36. IC S. GIOVANNI IN F. “G. DA FIORE” 0 72 0

37. IC S. GIOVANNI IN F. “BANDIERA” 0 70 0

38. IC S. GIOVANNI IN F. “ALIGHIERI” 0 60 0

39. IIS SAN GIOVANNI IN F. “LS-ISA-IPSIA” 0 60 0

40. IIS S. GIOV.IN F. “IPA-IPSSAR-ITI-ITCG” DA

VINCI

63 9 51

41. IC BIANCHI-SCIGLIANO 20 20 20

42. IC SPEZZANO SILA 2 8 6

TOTALE 1402

98

9 858

C O M PE TENZ E E C O N N ESSE D I D AT T ICHE I N N O VAT IVE

VAL U T AZ IONE D E G L I

AP P R E ND IMEN T I

I N S U CC ESSO S C O L AST ICO E I L C O N T RASTO AL L A

D I S PE RS IONE

1402 989 858

RILEVAZIONE N.1

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13

RILEVAZIONE N°1

ISTITUTI COMPRENSIVI

ISTITUZIONE

SCOLASTICA

RILEVAZIONE N°1

COMPETENZE E

CONNESSE DIDATTICHE INNOVATIVE

Valutazione DEGLI

APPRENDIMENTI

INSUCCESSO

SCOLASTICO E IL CONTRASTO

ALLA DISPERSIONE

IC APRIGLIANO

0 50 0

IC CASTROLIBERO

32 12 9

IC CELICO-SPEZZANO

PICCOLO 5 5 18

IC CERISANO

22 20 2

IC COSENZA “V.ROMA-

SPIRITO S.” 75 45 25

IC COSENZA “DON

MILANI- DE MATERA” 50 15 38

IC COSENZA

“ZUMBINI”

26 26 26

CONV.

NAZ”B.TELESIO”

COSENZA

3 1 2

IC

COSENZA”V.NEGRONI"

30 1 72

IC COSENZA “GULLO”

CS

105 2 12

IC DIPIGNANO Carolei

“VALENTINI” 28 14 22

IC GRIMALDI 50 43 12

IC MENDICINO

50 30 0

IC PEDACE

0 16 0

IC RENDE 30 40 40

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14

QUATTROMIGLIA

IC RENDE CENTRO

36 10 8

IC RENDE COMMENDA

42 24 10

I.C. ROGLIANO

15 33 0

I.C. “TOMMASO

CORNELIO” ROVITO 4 55

IC SAN FILI

15 11 0

IC S. GIOVANNI IN F.

“G. DA FIORE” 0 72 0

IC S. GIOVANNI IN F.

“BANDIERA” 0 70 0

IC S. GIOVANNI IN F.

“ALIGHIERI” 0 60 0

IC BIANCHI-

SCIGLIANO

20 20 20

IC SPEZZANO SILA

2 8 6

TOTALE 640 683 322

640 683

322

0

100

200

300

400

500

600

700

800

COMPETENZE E CONNESSEDIDATTICHE INNOVATIVE

Valutazione DEGLIAPPRENDIMENTI

INSUCCESSO SCOLASTICO E ILCONTRASTO ALLA

DISPERSIONE

RILEVAZIONE N°1

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15

RILEVAZIONE N° 1

ISTITUTI SECONDARI SECONDO GRADO

ISTITUZIONE

SCOLASTICA

RILEVAZIONE N°1

COMPETENZE E

CONNESSE

DIDATTICHE

INNOVATIVE

Valutazione

DEGLI

APPRENDIMENTI

INSUCCESSO

SCOLASTICO E

IL CONTRASTO

ALLA

DISPERSIONE

IIS CASTROLIBERO ”LS-

ITCG”

56 20 17

IIS COSENZA “ IPSS-ITAS”

NITTI -DA VINCI

118 17 34

CENTRO PROV.LE ISTR

ADULTI CS

0 40 0

LICEO “L. DELLA VALLE”

CS

66 23 45

L. S. “FERMI” CS 10 15 21

ITIS “MONACO” CS 160

IIS COSENZA “MANCINI-

TOMMASI” IPSEO-IPSSAR

57 22 103

IIS "ITC - ITG - L.AR" CS 43 11 31

IIS “PEZZULLO CS 28 0 17

IIS COSENZA IPSIA-LS-

ITC ROGLIANO

0 0 120

L.S. “SCORZA” CS 20 20 20

L.C. COSENZA “TELESIO” 80 0 0

IIS ITE “V.COSENTINO-

IPAA”F.TODARO” RENDE

23 14 38

L.C. “G.DA FIORE” RENDE 18 20 18

LS” PITAGORA” RENDE 20 35 20

IIS SAN GIOVANNI IN F.

“LS-ISA-IPSIA”

0 60 0

IIS S. GIOVANNI IN F.

“IPA-IPSAR-ITI” DA VINCI

63 9 51

TOTALE 762 306 535

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16

RILEVAZIONE n.2 a. Percorsi sperimentali CLIL nel primo ciclo; b. Completamento e rafforzamento della formaz. linguistica per i docenti della scuola primaria

ISTITUZIONE SCOLASTICA

RILEVAZIONE N°2

LIVELL

O BASE

LINGUA

INGLES

LIVELL

O

AVANZA

TO

LINGUA

CLIL SCUO LA

SEC. PRIM

GRADO

1. IC APRIGLIANO 0 4 0

2. IC CASTROLIBERO 0 0 4

3. IC CELICO-SPEZZANO PICCOLO 0 0 9

4. IC CERISANO 0 0 3

5. IC COSENZA “V.ROMA-SPIRITO S.” 20 15 5

6. IC COSENZA “DON MILANI- DE MATERA” 3 12 0

7. IC COSENZA “ZUMBINI” 0 0 31

8. CONV. NAZ”B.TELESIO” COSENZA 0 0 0

9. IC COSENZA”V.NEGRONI" 25 2 8

10. IC COSENZA “GULLO” CS 0 0 2

11. IC DIPIGNANO /CAROLEI 5 0 8

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17

12. IC GRIMALDI 6 0 0

13. IC MENDICINO 30 10 10

14. IC PEDACE 26 0 12

15. IC RENDE QUATTROMIGLIA 10 0 10

16. IC RENDE CENTRO 0 7 12

17. IC RENDE COMMENDA 1 3 0

18. I.C. ROGLIANO 20 5 5

19. I.C. “TOMMASO CORNELIO” ROVITO 6 1 0

20. IC SAN FILI 0 0 9

21. IC S. GIOVANNI IN F. “G. DA FIORE” 0 0 10

22. IC S. GIOVANNI IN F. “BANDIERA” 0 8 0

23. IC S. GIOVANNI IN F. “ALIGHIERI” 0 1 0

24. IO BIANCHI-SCIGLIANO 4 0 2

25. IC SPEZZANO SILA 0 0 0

TOTALE 156 64 140

LIVELLO BASE LINGUAINGLESE

LIVELLO AVANZATO LINGUAINGLESE

CLIL SCUOLA SEC. PRIMGRADO

156

64

140

LINGUA INGLESE

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18

RILEVAZIONE N.3

REFERENTE /COORDINATORE PER L’INCLUSIONE

DENOMINAZIONE ISTITUTO CODICE

MECCANOGRA

FICO COGNOME NOME

1.I.C. F.LLI BANDIERA SAN G. IN

FIORE

CSIC8AW00Q MARASCO JIUSY

2. LICEO SCIENTIFICO PITAGORA CSPS1800D BIANCO CINZIA

3.ISTITUTO OMNIC BIANCHI-

SCIGLIANO

CSIC864005 PACINI ANTONIO

4.IIS “L.S.-I.T.C.G. Valentini-

Majorana”

CSIS049007 CAPPARELLI VALERIA

5.I.I.S. (L.S. – ISA – IPSIA) S.GIOV. IN

FIORE

CSIS078007 PIRO MARIA ASS

6.ISTITUTO COMPRENSIVO

ROGLIANO

CSIC87400Q BARTUCCI FRANCA

7.IC SPEZZANO DELLA SILA CSIC85500A OREFICE ANNALISA

8.CPIA “VALERIA SOLESIN” CSMM304005 FALBO ADELE

9. IC TOMMASO CORNELIO

ROVITO

CSIC85300P MARTIRE GIULIANA

10.IC CAROLEI DIPIGNANO CSIC80200T DE CATA LUCIA

11.IC COSENZA III “Via Negroni” CSIC898008 OLIVERIO MIRANDA

12.I. C. “RENDE COMMENDA” CSIC8AK00C CAMPANELLA PAOLA

13.LICEO CLASSICO “B. TELESIO” –

CS

CSPC010007 LUPIA FRANCESCA

14.I.C. “DANTE ALIGHIERI” CSIC8AX00G GRECO DOMENICO

15.ISTITUTO COMPRENSIVO SAN

FILI

CSIC84000L CALOMENI SALVATORE

16.IIS “ITC-ITG-LICEO ARTISTICO”

CS

CSIS04100L COSTABILE IPPOLITO

17.LICEO SCIENTIFICO G. B.

SCORZA

CSPS03000G COREA MONICA

18. I.C. “R.PISANO” CSIC856006 NOCE MARIANNA

19.I. C. “FRATELLI BANDIERA” CSIC8AW00Q MARASCO JUSY

20.ISTITUTO DI ISTRUZIONE

SUPERIORE DA VINCI – NITTI IPSS-

CSIS051007 PUGLIESE MARIA

GABR

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19

ITAS

21.I. C. STATALE CERISANO CSIC877007 BOSCO SILVANA

22.I.I.S. MARCONI GUARASCI

COSENZA

CSIS073004 TRAMONTE ROSALBA

23.I. C. COSENZA I ZUMBINI CSIC89700C SANNUTI GABRIELLA

24.I. C.RENDE CENTRO CSIC89000N LANZA DOMENICA

25.I. C. DI CASTROLIBERO CSIC87600B

DODARO ANNARITA

26.I.C. “G. DA FIORE” SAN G. IN

FIORE CSIC8AV00X OLIVERIO ANTONELLA

27.I.C. “- SPIRITO SANTO” COSENZA CSIC81200C GIUDICEANDR

EA AGATINA

28.IIS “MANCINI TOMMASI” CSIS01700Q BARILARO ANNA

MARIA

29.CONVITTO NAZIONALE B.

TELESIO

CSVC01000E TIANO CATERINA

30.LICEO CLASSICO-RENDE CSPC190001 POETA VANDA

31.IIS LEONARDO DA VINCI CSIS07700B PERRI MARIA

32.I. C. “CELICO – SPEZZANO

PICCOLO”

CSIC85400E CATALANO FRANCESCA

33.ICS MENDICINO CSIC87000C CAPUTO FIORINA

34.LICEO STATALE DELLA VALLE CSPM05000T CALOMINO LUIGI

35.I.C. GULLO COSENZA IV CSIC89600L GATTO PIERPAOLA

36.I.C. QUATTROMIGLIA RENDE CSIC87900V FALCONE CARMELA

37.I.I.S. PEZZULLO CSIS06900C ZIMBARDO IRENE

38. I.C.APRIGLIANO

CSIC81000R PETRONE MARIA GRAZ

39.I.C.”D.MILANI-DE MATERA” CS V

CSIC8AL008 ARONI ANGELA

40.IIS ITE “V.COSENTINO-

IPAA”F.TODARO” RENDE

CSIS07400X PANTANO RAFFAELE

41. ITIS MONACO COSENZA CSTF01000C

42.I.C. D. ALIGHIERI SAN G. IN

FIORE

CSIC8AX00G GRECO DOMENIC

O

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20

RILEVAZIONE N.4

ISTITUTI COMPRENSIVI INFANZIA

RILEVAZIONE n.4

INFANZIA: 1. U.F. rivolta a consolidare le pratiche educative e didattiche in una logica di continuità educativa;

2. U.F. rivolta a sviluppare competenze pedagogiche ed organizzative in vista dell’assunzione di

compiti di coordinamento pedagogico

ISTITUZIONE SCOLASTICA

RILEVAZIONE N°4

U.F.1 SCUOLA

INFANZIA

U.F. 2 SCUOLA

DINFANZIA

1. IC APRIGLIANO

2. IC CASTROLIBERO 6 8

3. IC CELICO-SPEZZANO PICCOLO 2 2

4. IC CERISANO 8 12

5. IC COSENZA “V.ROMA-SPIRITO S.” 8 12

6. IC “D. MILANI- DE MATERA"CS V 11 12

7. IC COSENZA “ZUMBINI” 7 7

8. CONV. NAZ”B.TELESIO” COSENZA

9. IC COSENZA”V.NEGRONI" 10 7

10. IC COSENZA “GULLO” CS 38

11. IC DIPIGNANO /CAROLEI “VALENTINI” 14 0

12. IC GRIMALDI / MANGONE 0 0

13. IC MENDICINO 22 22

14. IC PEDACE 6 6

15. IC RENDE QUATTROMIGLIA 20 15

16. IC RENDE CENTRO 9 13

17. IC RENDE COMMENDA 21 9

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21

18. I.C. ROGLIANO 16 8

19. I.C. “TOMMASO CORNELIO” ROVITO 19 0

20. IC SAN FILI 8 0

21. IC S. GIOVANNI IN F. “G. DA FIORE” 0 0

22. IC S. GIOVANNI IN F. “BANDIERA” 0 0

23. IC S. GIOVANNI IN F. “ALIGHIERI” 0 0

24. IC BIANCHI-SCIGLIANO 3 2

25. IC SPEZZANO SILA 4 4

TOTALE 232 139

RILEVAZIONE N.5

RETI DI SCOPO GIÀ COSTITUITE

ISTITUZIONE

SCOLASTICA

RILEVAZIONE N° 5

RETI GIA'

COSTITUI

TE

SCUOLA

CAPOFILA

TEMATICA

1. IC APRIGLIANO 0 0 0

2. IC CASTROLIBERO 0 0 0

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22

3. IIS CASTROLIBERO ”LS-

ITCG”

0 0 0

4. IC CELICO-SPEZZANO

PICCOLO

1 IIS

COSENTINO

TODARO

INCLUSIONE

5. IC CERISANO 0 0 0

6. IC COSENZA “V.ROMA-SPIRITO

S.”

0 0 0

7. IC COSENZA “DON MILANI-

8. IIS COSENZA “ IPSS-ITAS”

NITTI -DA VINCI

5 IIS GREEN-

FALCONE-

BORSELLINO-

CORIGLIANO

ROBOTICA

9. CENTRO PROV.LE ISTR

ADULTI CS

1 CPIA LA VALUTAZIONE DEGLI

APPRENDIMENTI NEI

GIOVANI ADULTI

10. IC COSENZA “ZUMBINI” 1 IIS

COSENTINO

TODARO

INCLUSIONE

11. IM. “LUCREZIA DELLA VALLE”

CS

0 0 0

12. L. S. “FERMI” CS 0 0 0

13. ITIS “MONACO” CS 0 0

14. CONV. NAZ”B.TELESIO”

COSENZA

1

IIS

COSENTINO

TODARO

INCLUSIONE

15. IC COSENZA”V.NEGRONI" 0 0 0

16. IC COSENZA “GULLO” CS 0 0 0

17. IIS COSENZA “MANCINI-

TOMMAS I”IPS EOA ITA CS

0 0 0

18. IIS "ITC - ITG - L.AR" CS 0 0 0

19. IIS “PEZZULLO CS 1 IC CS V PNF

20. IIS COSENZA IPSIA-LS-ITC

ROGLIANO MARCONI -

GUARASCI

0 0 0

21. L.S. “SCORZA” CS 0 0 0

22. L.C. COSENZA “TELESIO” CS 0 0 0

23. IC DIPIGNANO “VALENTINI” 1 IIS

COSENTINO

TODARO

INCLUSIONE

24. IC GRIMALDI / CAROLEI 0 0 0

25. IC MENDICINO 1 RENDE

COMMENDA

COMPETENZE CONNESSE

E DIDATTICHE

INNOVATIVE

26. IC PEDACE 2 SPERIMENTAZ.

DIDATTICA- PARI

OPPORTUNITA'

27. IC RENDE QUATTROMIGLIA 1 RENDE

COMMENDA

COMPETENZE CONNESSE

E DIDATTICHE

INNOVATIVE

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23

I

n

c

o

n

s

i

d

e

r

a

z

i

o

n

e

d

e

l

f

a

t

t

o

che dalla rilevazione in questione non sono state riscontrate reti di scopo già costituite, si è

proceduto in sede di Conferenza di Servizio del 06/02/2018 alla loro costituzione ed alla

relativa individuazione delle Scuole Capofila di rete.

28. IC RENDE CENTRO 0 RENDE

COMMENDA

COMPETENZE CONNESSE

E DIDATTICHE

INNOVATIVE

29. IC RENDE COMMENDA 1 RENDE

COMMENDA

COMPETENZE CONNESSE

E DIDATTICHE

INNOVATIVE

30. IIS ITE “V.COSENTINO-

IPAA”F.TODARO” RENDE

0 0 0

31. L.C. “G.DA FIORE” RENDE 0 0 0

32. LS” PITAGORA” RENDE 0 0 0

33. I.C. ROGLIANO RETE

PRO VINCIAL

E

INCLUSIO NE

IIS

COSEN

TINO

TODAR

O

INCLUSIONE

34. I.C. “TOMMASO CORNELIO”

ROVITO

0 0 0

35. IC SAN FILI 0 0 0

36.

37.

38. IC S. GIOVANNI IN F. “G. DA

FIORE”

0 0 0

39. IC S. GIOVANNI IN F.

“BANDIERA”

0 0 0

40. IC S. GIOVANNI IN F.

“ALIGHIERI”

0 0 0

41. IIS SAN GIOVANNI IN F. “LS-

ISA-IPSIA”

1 IC "DANTE

ALIGHIERI"

SAN G.

PROGETTARE PER

COMPETENZE

42. IIS S. GIOVANNI IN F. “IPA-

IPSAR-ITI-ITCG” LEONARDO

DA VINCI

0

0 0

43. IC BIANCHI-SCIGLIANO

0 0 0

44. IC SPEZZANO SILA 0 0 0

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CARATTERISTICHE AZIONI FORMATIVE DEL PIANO

In ragione dei bisogni formativi rappresentati dalle Scuole del territorio evidenziati

nelle cinque RILEVAZIONI effettuate da questa Scuola Polo, nonché delle risorse

assegnate, viene definito il presente PIANO DI FORMAZIONE dell’Ambito Territoriale

N. 1 di Cosenza per l’a.s. 2017/2018. La progettualità di questa Scuola Polo, parimenti,

tiene conto delle iniziative che svolgeranno le Reti di Scuole all’uopo costituite nella

Conferenza di Servizio del 06/02/2018.

La formazione sarà ispirata a criteri di ricerca-azione, orientati alla produzione di

ipotesi didattiche, alla loro sperimentazione in classe, alla loro validazione, infatti, la

formazione più efficace è quella che si basa sul confronto tra pari e sulla rielaborazione

critica delle esperienze didattiche, ma richiede anche l’introduzione di stimoli culturali, di

prospettive che possono andare al di là della propria comunità di appartenenza.

Nella progettazione dei percorsi formativi sarà rafforzato il legame tra la teoria e le

prassi didattiche e la produzione di risorse didattiche, nonché sarà realizzata la

sperimentazione di modelli diversi ed innovativi di formazione in servizio :

laboratori di ricerca-azione;

attività sul campo;

peer to peer;

attivazione di piccole e grandi comunità virtuali, in Piattaforma XAMP dedicata,

per lo scambio e l’aiuto reciproco.

La Piattaforma XAMP dedicata costituirà, infatti, come nella I^ Annualità del PNF, un

elemento indispensabile alla formazione ed avrà la finalità di facilitare la creazione di un

ambiente relazionale utilissimo per gestire il “ciclo di vita” del percorso formativo. Le

attività in piattaforma, quale ambiente relazionale d’incontro di motivazioni e

professionalità, prevedono, infatti, la partecipazione attiva e la collaborazione tra corsisti,

quale elemento indispensabile al fine della costruzione del proprio apprendimento e per la

realizzazione delle attività proposte da svolgere individualmente e/o in gruppo. Infatti, la

partecipazione attiva ai forum, chat, videoconferenze, produrrà l’interazione costruttiva e la

riflessione partecipata.

Le attività in piattaforma saranno supervisionate dai dirigenti scolastici/supervisori

dell’intero ciclo formativo e dai docenti/tutor dei laboratori che avranno il compito non di

valutare, ma di validare gli oggetti della formazione sottoposti a crediti, nonché di

stimolare, agevolare, aiutare a recuperare, approfondire.

Le azioni formative saranno articolate in Unità Formative delle quali sarà indicata:

la struttura di massima del percorso formativo con i relativi tempi (attività in

presenza, ricerca-azione, attività in piattaforma);

le conoscenze, le abilità e le competenze, riconoscibili e identificabili quali

risultati attesi del processo formativo e quali aspetti della professionalità docente in

formazione.

In fase di prima definizione, il Piano Nazionale suggerisce, per la messa a punto

delle Unità Formative, di fare riferimento a standard esistenti, come il sistema dei CFU

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25

universitari e professionali. Ogni Unità Formativa avrà, quindi, la durata di 25 ore, le

metodologie previste saranno, in generale, così strutturate:

formazione in presenza / laboratorio di ricerca-azione / piattaforma dedicata.

Per ogni UNITA’ FORMATIVA (U.F.) si prevedono i seguenti tempi:

N. 6 ore di formazione in presenza; (n. 3 ore seminario iniziale + 3 ore seminario finale).

N. 6 ore di sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione;

(n.3 ore laboratorio di ricerca-azione n.1 + 3 ore laboratorio di ricerca-azione n.2).

N. 10 ore di lavoro in rete di cui:

- n. 6 ore di piattaforma dedicata;

- n. 4 ore di documentazione e di restituzione/rendicontazione con ricaduta nell’Istituto.

N. 2 ore di approfondimento personale e/o collegiale.

N. 1 ora di progettazione di attività didattiche relative ai contenuti dell'U.F.

PROGRAMMAZIONE UNITA’ FORMATIVE PER L’A.S. 2017/2018

Il Piano prevede per l'anno scolastico corrente, la programmazione di Unità Formative,

con la struttura sopra evidenziata, per ognuno dei 4.356 docenti appartenenti alle 42

Istituzioni Scolastiche dell’Ambito n.1 di COSENZA.

25 Istituti Comprensivi con n. 2456 docenti;

16 Istituti di Istruzione Superiore con n. 1860 docenti;

1 C.P.I.A. con n. 40 docenti

I seminari in presenza per un totale di N. 6 ore di formazione (n. 3 ore

seminario iniziale + 3 ore seminario finale) saranno replicati per tante volte quanto sarà

necessario a garantire che, gli stessi, vengano fruiti da non più di 250/300 corsisti per volta.

Le attività laboratoriali di ricerca-azione in presenza per un totale di N. 6 ore

di sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione (n.3 ore laboratorio di ricerca-azione n.1 +n. 3 ore laboratorio di ricerca-azione n.2) saranno realizzate in gruppi

costituiti da non più di 20/25 corsisti e realizzati proprio nelle scuole di titolarità dei vari docenti/corsisti con tutoraggio effettuato dai docenti della stessa scuola che sono stati

individuati come tutor (con avviso pubblico nel precedente anno scolastico e che sono

stati all’uopo formati) e con la supervisione che sarà effettuata dai rispettivi Dirigenti

Scolastici. Questa tipologia di organizzazione (già sperimentata nello scorso anno) avrà il duplice obiettivo di agevolare la realizzazione delle attività ai docenti/corsisti e, nello

stesso tempo, rendere le scuole di titolarità soggetti attivi della formazione dei propri docenti, in maniera tale da poter dare ai lavori di gruppo la curvatura necessaria a far sì che

le azioni formative diventino il più possibile rispondenti ai bisogni formativi specifici dei docenti di ogni singola scuola afferente all’Ambito.

Le attività in Piattaforma XAMP dedicata, previste per un totale di N. 10 ore,

saranno così organizzate:

n. 6 ore di piattaforma dedicata saranno supervisionate e curate dal tutor di laboratorio;

n. 4 ore di documentazione e di restituzione/rendicontazione con ricaduta nelle varie

Istituzioni Scolastiche saranno supervisionate e curate dall’Animatore Digitale.

Le ore di approfondimento personale e/o collegiale e di progettazione di attività

didattiche relative ai contenuti dell'U.F.

per un totale di N. 3 ore saranno gestite dal singolo corsista.

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UNITA’ FORMATIVE IN PROGRAMMA PER L’A.S. 2017/2018

Alla luce di queste considerazioni viene proposta per l'anno scolastico corrente,

l'attivazione delle seguenti Unità Formative con una progettazione di massima che viene

proposta da questa Scuola Polo alle Scuole Capofila delle reti di Scopo che, a loro volta,

avranno cura di modificarle predisponendo la curvatura adeguata a soddisfare i bisogni

specifici delle varie Scuole coinvolte nelle rispettive Reti:

RILEVAZIONE N°1 U.F.1.1 - U.F. 1.2 - U.F. 1.3 ISTITUTI COMPRENSIVI E SECONDARI DI SECONDO GRADO

U.F. 1.1 COMPETENZE E CONNESSE DIDATTICHE INNOVATIVE

U.F. 1.2

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

U.F. 1.3

INSUCCESSO SCOLASTICO E IL CONTRASTO ALLA DISPERSIONE

UU.FF. 1.1a - 1.1b - 1.1c - 1.1d - 1.1e - 1.1f - 1.1h

U.F. 1.1a SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE I.C. “DON MILANI –

DE MATERA”V CS Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorità Strategica: Competenze e connesse didattiche innovative

TITOLO “DIDATTICA PER COMPETENZE ATTRAVERSO L’USO DI METODOLOGIE

INNOVATIVE”

(L’Inquiring web based Learning e apprendimento per scoperta e il flipped teaching)

UU.FF. 1.1b /1.1c SCUOLA CAPOFILA I.C. RENDE-COMMENDA Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorità Strategica: Competenze e connesse didattiche innovative

TITOLO “INNOV@DIDATTICA: PIU’ COMPETENTI IN ITALIANO E MATEMATICA”

U.F. 1.1d SCUOLA CAPOFILA I.C. “F. GULLO”CS Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorità Strategica: Competenze e connesse didattiche innovative

TITOLO “FLIPPED CLASSEROOM”

U.F. 1.1e SCUOLA CAPOFILA I.T.I “A. MONACO”

Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorità Strategica: Competenze e connesse didattiche innovative

TITOLO “ROBOTICA E INSUCCESSO SCOLASTICOE”

UU.FF. 1.1f / 1.1g SCUOLA CAPOFILA I.T.I “A. MONACO” Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorita’ Strategica: Competenze e connesse didattiche innovative

TITOLO “GOOGLE SUITE”

U.F. 1.1h SCUOLA CAPOFILA L.C.“G. DA FIORE” RENDE

Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorita’ Strategica: Competenze e connesse didattiche innovative

TITOLO “DIDATTICA PER COMPETENZE”

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UU.FF. 1.2a- 1.2b- 1.2c-1.2d-1.2e

U.F. 1.2a SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. DON MILANI – DE

MATERA” V CS

Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorita’ Strategica: Valutazione degli apprendimenti

TITOLO “DALLA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE ALLA VALUTAZIONE AUTENTICA”

(dalle UDA alle UF, compiti autentici e rubriche valutative

U.F. 1.2b SCUOLA CAPOFILA I.I.S. “ MAJORANA” CASTROLIBERO

Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorita’ Strategica: Valutazione degli apprendimenti

TITOLO “RUBRICHE DI VALUTAZIONE”

UU.FF. 1.2c/1.2d SCUOLA CAPOFILA I.C. MENDICINO

Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorita’ Strategica: Valutazione degli apprendimenti

TITOLO “VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI”

U.F. 1.2e SCUOLA CAPOFILA I.I.S. L.DA VINCI SAN GIOVANNI IN

FIORE

Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorita’ Strategica: Valutazione degli apprendimenti

TITOLO “VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 2”

UU.FF. 1.3a- 1.3b- 1.3c-1.3d- 1.3e

U.F. 1.3a SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. D.MILANI –

DE MATERA” V CS Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorita’ Strategica: Insuccesso scolastico e il contrasto alla dispersione

TITOLO: “L'INDIVIDUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI VALUTAZIONE

PERIODICA E FINALE DEI RISULTATI DELL'INCLUSIONE DEI SINGOLI

ALUNNI CON DISABILITÀ”

UU.FF. 1.3b/1.3c SCUOLA CAPOFILA I.I.S “COSENTINO

TODARO”

Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorita’ Strategica: Insuccesso scolastico e il contrasto alla dispersione

TITOLO: “LA RELAZIONE EDUCATIVA COME CONTRASTO

ALL’INSUCCESSO SCOLASTICO”

U.F. 1.3e SCUOLA CAPOFILA I.C. “NEGRONI”

Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorita’ Strategica: Insuccesso scolastico e il contrasto alla dispersione

TITOLO: “PER UNA PREVENZIONE ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA E

DELL’INSUCCESSO FORMATIVO: NEUROSCIENZE E

APPRENDIMENTO”

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RILEVAZIONE N°2

U.F. 2.1 - U.F. 2.2 - U.F. 2.3 ISTITUTI COMPRENSIVI

U.F. 2.1a SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. D. MILANI –

DE MATERA” V CS

COMPLETAMENTO E RAFFORZAMENTO DELLA FORMAZIONE

LINGUISTICA PER I DOCENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA

1. LIVELLO BASE

U.F. 2.1b SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. D. MILANI –

DE MATERA”VCS

COMPLETAMENTO E RAFFORZAMENTO DELLA FORMAZIONE

LINGUISTICA PER I DOCENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA

2. LIVELLO AVANZATO

U.F. 2.1c SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. DON MILANI –

DE MATERA” V

PERCORSI SPERIMENTALI CLIL NEL PRIMO CICLO;

UU.FF. 2.1a- 2.1b-2.1c

Questa formazione sarà articolata in Corsi di 50 ore per ogni Unità Formativa.

U.F. 2.1a SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. DON MILANI –

DE MATERA” V

Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorità Strategica: Completamento e rafforzamento della formazione linguistica

per i docenti della scuola primaria 1. LIVELLO BASE

TITOLO: “QUALE PROFILO E QUALI COMPETENZE PER IL DOCENTE DI

LINGUA INGLESE NELLA SCUOLA PRIMARIA”( FINALIZZATO AL LIVELLO A2 DI

CONOSCENZA DEL QUADRO COMUNE DI EUROPEO DI RIFERIMENTO DEL

CONSIGLIO D’EUROPA )

U.F. 2.1b SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. DON MILANI –

DE MATERA” V

Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorita’ Strategica: Completamento e rafforzamento della formazione linguistica per i

docenti della scuola primaria 2. LIVELLO AVANZATO

TITOLO: “QUALE PROFILO E QUALI COMPETENZE PER IL DOCENTE DI

LINGUA INGLESE NELLA SCUOLA PRIMARIA”( ..FINALIZZATO AL LIVELLO B1 DI

CONOSCENZA DEL QUADRO COMUNE DI EUROPEO DI RIFERIMENTO DEL

CONSIGLIO D’EUROPA)”

U.F. 2.1c SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. DON MILANI –

DE MATERA” V

Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorita’ Strategica: Completamento e rafforzamento della formazione linguistica per i

docenti della Scuola Primaria

TITOLO : “SPERIMENTARE NUOVI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO NELLA SCUOLA

PRIMARIA: IL CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING (CLIL)”

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29

RILEVAZIONE N.3

ISTITUTI COMPRENSIVI – ISTITUTI ISTRUZIONE SUPERIORE

DOCENTE REFERENTE/COORDINATORE PER L’INCLUSIONE

UU.FF. 3.1a -31b SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. D. MILANI –

DE MATERA” V

Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorita’ Strategica: Inclusione e Disabilità

TITOLO “PER UNA SCUOLA SEMPRE PIÙ INCLUSIVA: VALUTARE PER

INTERVENIRE”

RILEVAZIONE N.4

ISTITUTI COMPRENSIVI - SCUOLA DELL’INFANZIA

U.F. N. 4.1a SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. DON MILANI – DE

MATERA” Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorita’ Strategica: SVILUPPARE COMPETENZE PEDAGOGICHE ED

ORGANIZZATIVE IN VISTA DELL’ASSUNZIONE DI COMPITI DI

COORDINAMENTO PEDAGOGICO.

TITOLO : “IL PROFILO PROFESSIONALE DEL DOCENTE NELLA

SCUOLA DELL’INFANZIA”

U.F. N. 4.1b SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. DON

MILANI – DE MATERA”

Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorita’ Strategica: CONSOLIDARE LE PRATICHE EDUCATIVE E

DIDATTICHE IN UNA LOGICA DI CONTINUITÀ EDUCATIVA

TITOLO : “VERSO UNA DIDATTICA PER COMPETENZE IN UNA

LOGICA DI CONTINUITÀ EDUCATIVA”

Ogni U.F. è strutturata secondo un Format comune (tranne per le UU.FF. sulle Lingue) che

prevede:

Tematica scelta;

tipologia di percorso;

tempi;

connessione con le priorità nazionali e della scuola, con il RAV e PDM;

materiale/i prodotto/i con ricaduta nella pratica didattica o collegiale;

forme di documentazione/rendicontazione.

Il Format comprende i seguenti indicatori:

- TITOLO U.F.;

- AREA DI RIFERIMENTO;

- DESTINATARI;

- COMPETENZE;

- CONTENUTI DI FORMAZIONE,

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30

- METODOLOGIA

- FASI DEL PERCORSO

- DURATA E ARTICOLAZIONE

- DOCUMENTAZIONE:

- PRODOTTI:

- FORMATORI

- STRUMENTI DI VERIFICA

- COSTI Concorreranno allo sviluppo delle Unità Formative in programma le seguenti Associazioni

presenti nel territorio:

UNICAL;

UNIBAS;

ASP Cosenza;

SIP (Società Italiana di Pediatria);

SIPPS Calabria (Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale);

GSA (Gruppo di Studio Adolescenza Nazionale della Sip).

Si stanno avviando le necessarie intese territoriali per individuare le ulteriori possibili

strutture associazioni con le quali avviare sinergie. Nella Conferenza di servizio tenutasi in data 06/02/2018 presso l’IIS Majorana di

Castrolibero si sono costituite seduta stante le Reti di scopo formate da Istituzioni Scolastiche

appartenenti all’Ambito n.1 di Cosenza. Successivamente i Dirigenti Scolastici hanno

confermato il numero di docenti della propria Scuola inseriti nelle varie reti dimostrando

spirito di serena e fattiva collaborazione. Alla Conferenza di servizio svoltasi in data

19.02.2018 tra i dirigenti scolastici delle scuole Capofila delle Reti di scopo sono state

presentate dalla Scuola Polo le varie reti scopo per come di seguito indicato.

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REALIZZAZIONE UNITÀ FORMATIVE

E DETTAGLIO RETI DI SCOPO

U. F. 1.2b IIS CASTROLIBERO

“ RUBRICHE DI VALUTAZIONE”

N°1 RETE DI SCOPO

AREA n. 2 “ VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI”

ISTITUTO

DOCENTI

SCUOLA CAPOFILA IIS CASTROLIBERO 20

IIS MANCINI 22

LICEO SC. “PITAGORA” RENDE 35

LICEO CLAS G.DA FIORE RENDE 25

IIS COSENZA “ IPSS-ITAS” NITTI -DA VINCI 25

LICEO SCIENTIFICO FERMI CS 15

IIS ITE “V.COSENTINO- IPAA”F.TODARO” RENDE 14

LICEO SCIENTIFICO SCORZA 20 20

LICEO LUCREZIA DELLA VALLE 23

IIS –ITG.ITC. ARTISTICO 11

IO BIANCHI-SCIGLIANO 20

IC ZUMBINI 4

TOTALE 234

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32

UU. FF. 1.2c / 1.2d I.C. “MENDICINO” “ VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI”

N° 2 RETE DI SCOPO

AREA n. 2 “ VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI”

ISTITUTO N°

DOCENTI

SCUOLA CAPOFILA I.C.MENDICINO 30 IC “RITA PISANO PEDACE”

16

I.C. DON MILANI- DE MATERA

25

I.C. ROVITO

66

I.C. ROGLIANO 28

CONVITTO NAZIONALE 2

I.C. APRIGLIANO 50

I.C. ZUMBINI 22

IC VIA ROMA-SPIRITO SANTO 45

I.C. MANGONE / GRIMALDI 29

I.C. SPEZZANO SILA 23

I.C. RENDE- COMMENDA 28

I.C SAN FILI 20

I.C RENDE QUATTROMIGLIA 70

I.C. CERISANO 25

I.C. CASTROLIBERO 22

I.C. RENDE CENTRO 18

IIS ITE “V.COSENTINO- IPAA”F.TODARO” RENDE

14

I.T.C. PEZZULLO

10

TOTALE 543

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UU. FF. 1.3b/1.3c IIS ITE “V.COSENTINO- IPAA”F.TODARO”

RENDE “LA RELAZIONE EDUCATIVA COME CONTRASTO ALL’INSUCCESSO

SCOLASTICO”

N°3 RETE DI SCOPO

AREA n. 3 “INSUCCESSO SCOLASTICO E CONTRASTO ALLA DISPERSIONE ”

ISTITUTO N°

DOCENTI

SCUOLA CAPOFILA IIS ITE “V.COSENTINO- IPAA”F.TODARO” RENDE

38

CONVITTO NAZIONALE 2

I.C. DIPIGNANO/CAROLEI 23

IIS COSENZA “ IPSS-ITAS” NITTI -DA VINCI 34

I.C. GULLO 13

I.C . RENDE –CENTRO 19

IIS MANCINI 50

I.C. DON MILANI- DE MATERA 25

IIS “MAJORANA –VALENTINI” CASTROLIBERO

20

L.S. SCORZA 20

I.C. CERISANO 20

IC MANGONE GRIMALDI 7

IPSIA GUARASCI 30

IO BIANCHI SCIGLIANO

20

RENDE QUATTROMIGLIA 40

TOTALE 361

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34

UU. FF. 1.1b / 1.1c I.C.“RENDE-COMMENDA” “ INNOV@DIDATTICA: PIU’ COMPETENTI IN ITALIANO E MATEMATICA”

N° 4 RETE DI SCOPO

AREA n. 1 “COMPETENZE E CONNESSE DIDATTICHE INNOVATIVE”

ISTITUTO N°

DOCENTI

SCUOLA CAPOFILA I.C. RENDE COMMENDA 40

I.C. RENDE QUATTROMIGLIA 70

I.C.RENDE CENTRO 21

I.C. MENDICINO 20

I.C. CASTROLIBERO 32

I.C. NEGRONI 30

I.C. GULLO 29

I.C. MANGONE/GRIMALDI 50

I.C.CERISANO 20

I.C. SPIRITO SANTO 45

I.C. CAROLEI / DIPIGNANO 42

I.C. DON MILANI- DE MATERA 25

I.C. ZUMBINI 23

TOTALE 447

U. F. 1.1d I.C. “GULLO” “FLIPPED CLASSROOM”

N° 5 RETE DI SCOPO

AREA n. 1 “COMPETENZE E CONNESSE DIDATTICHE INNOVATIVE”

ISTITUTO N° DOCENTI

SCUOLA CAPOFILA I.C. “F. GULLO 72

I.C.CELICO - SPEZZANO 28

I.C. SAN FILI 22

IIS COSENZA “MANCINI- TOMMASI”IPSEOA ITA

CS

30

IIS ITE “V.COSENTINO- IPAA”F.TODARO” RENDE 23

I.C. DON MILANI- DE MATERA 25

IO BIANCHI-SCIGLIANO 20

TOTALE 220

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35

U. F. 1.1e I.T.I “A. MONACO”

“ROBOTICA E INSUCCESSO SCOLASTICO”

N° 6 RETE DI SCOPO

AREA n. 3 “INSUCCESSO SCOLASTICO E IL CONTRASTO ALLA

DISPERSIONE”

ISTITUTO N°

DOCENTI

SCUOLA CAPOFILA ITI MONACO

80

IIS S. GIOVANNI IN F. “IPA-IPSAR-ITI” LEONARDO

DA VINCI

51

I.C. ROGLIANO

5

IIS ARTISTICO

31

LUCREZIA DELLA VALLE

45

ZUMBINI

25

DON MILANI- DE MATERA

25

RENDE-COMMENDA

25

L.S. PITAGORA

10

I.C. MENDICINO 10

I.C. GULLO 1

IPSIA GUARASCI ROGLIANO 29

I.C. CASTROLIBERO

2

TOTALE

338

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36

UU. FF. 1.1f / 1.1g I.T.I. “A. MONACO”

“GOOGLE SUITE “ N° 7 RETE DI SCOPO

AREA n. 3 “INSUCCESSO SCOLASTICO E IL CONTRASTO ALLA DISPERSIONE

ISTITUTO N° DOCENTI

SCUOLA CAPOFILA ITI A. MONACO 80

LUCREZIA DELLA VALLE

66

I.C. ROGLIANO

30

IIS ITG ITC LA ARTISTICO

43

CONVITTO NAZIONALE

6

I.T.C. PEZZULLO

28

IIS ITE “V.COSENTINO- IPAA”F.TODARO” RENDE

20

L.S. SCORZA

31

L.S. FERMI

10

L.C. TELESIO COSENZA

80

L.S. PITAGORA RENDE

10

I.C. ZUMBINI

3

I.C. S.FILI

1

I.C. GULLO 2

I.C. DON MILANI- DE MATERA

25

IPSIA GUARASCI ROGLIANO

15

I.C. CASTROLIBERO

5

IIS S, GIOVANNI L.DAVINCI 54

TOTALE

481

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U. F. 1.3e I.C.”NEGRONI”

“PER UNA PREVENZIONE ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA E

DELL’INSUCCESSO FORMATIVO: NEUROSCIENZE E APPRENDIMENTO”

N° 8 RETE DI SCOPO

AREA n. 3 “INSUCCESSO SCOLASTICO E IL CONTRASTO ALLA

DISPERSIONE”

ISTITUTO N°

DOCENTI SCUOLA CAPOFILA I.C. VIA NEGRONI 74

I.C. DON MILANI – DE MATERA

25

IIS COSENZA “MANCINI- TOMMASI”IPSEOA ITA CS

53

L.S. FERMI 22

ITC PEZZULLO

20

I.C. SPEZZANO DELLA SILA

19

TOTALE

213

U. F. 1.1h L.C.“G. DA FIORE” “DIDATTICA PER COMPETENZE “

N° 9 RETE DI SCOPO

AREA n. 1 “COMPETENZE E CONNESSE DIDATTICHE INNOVATIVE”

ISTITUTO N° DOCENTI

SCUOLA CAPOFILA L.C. DA FIORE RENDE

25

L.S. PITAGORA RENDE

20

I.I.S CASTROLIBERO

56

IIS ITE “V.COSENTINO- IPAA”F.TODARO” RENDE

23

IIS COSENZA “ IPSS-ITAS” NITTI -DA VINCI

118

IIS COSENZA “MANCINI- TOMMASI”IPSEOA ITA CS

27

I.C. DON MILANI- DE MATERA 25

ITC PEZZULLO

20

TOTALE

314

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U. F. 1.2e IIS S. GIOVANNI IN F. “ITCG-IPA-IPSAR-ITI” L.

DA VINCI “VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI n.2“

N° 10 RETE DI SCOPO

ISTITUTO N°DOCENTI

SCUOLA CAPOFILA IIS S. GIOVANNI IN F. “ITCG-IPA-IPSAR-

ITI” LEONARDO DA VINCI

18

I.C. GIOAC. DA FIORE S. GIOVANNI IN F

72

I.C. “ FRATELLI BANDIERA S. GIOVANNI IN F

70

I.C. DANTE ALIGHIERI S. GIOVANNI IN F

60

IIS SAN GIOVANNI IN F. “LS-ISA-IPSIA S. GIOVANNI IN F

63

TOTALE

283

U.F. 2.1c “LINGUA INGLESE” SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE I.C. “DON MILANI –DE MATERA” V CS

“SPERIMENTARE NUOVI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO NELLA SCUOLA

PRIMARIA: IL CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING (CLIL)”

ISTITUTO N°

DOCENTI I.C. “DON MILANI –DE MATERA” V CS 16

IC CASTROLIBERO 4

IC CELICO-SPEZZANO PICCOLO 9

IC CERISANO 0

IC COSENZA “V.ROMA-SPIRITO S.” 5

IC COSENZA “ZUMBINI” 3

IC COSENZA”V.NEGRONI" 8

IC COSENZA “GULLO” CS 4

IC DIPIGNANO /CAROLEI 8

IC MENDICINO 10

IC PEDACE 12

IC RENDE QUATTROMIGLIA 10

IC RENDE CENTRO 12

I.C. ROGLIANO 5

IC S.GIOVANNI IN F. “G. DA FIORE” 10

IC BIANCHI-SCIGLIANO 2

TOTALE

118

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U.F. 2.1a “ LINGUA INGLESE” Questa formazione sarà articolata in un Corso di 50 ore

SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE I.C. “DON MILANI –DE MATERA” V CS

TITOLO: “QUALE PROFILO E QUALI COMPETENZE PER IL DOCENTE DI LINGUA

INGLESE NELLA SCUOLA PRIMARIA”

( ..finalizzato al livello A2 di conoscenza del quadro comune europeo di riferimento del consiglio d’Europa )

ISTITUZIONE SCOLASTICA DOCENTI DA

FORMARE

IC CASTROLIBERO 3

IC CERISANO 3

IC COSENZA “V.ROMA-SPIRITO S.” 20

IC COSENZA “ZUMBINI” 18

IC COSENZA”V.NEGRONI" 25

IC DIPIGNANO /CAROLEI 5

IC GRIMALDI 6

IC MENDICINO 30

IC PEDACE 26

IC RENDE QUATTROMIGLIA 10

IC RENDE COMMENDA 1

I.C. ROGLIANO 15

I.C. “TOMMASO CORNELIO” ROVITO 4

IC BIANCHI-SCIGLIANO 4

TOTALE 170

U. F. 2.1b “LINGUA INGLESE” Questa formazione sarà articolata in un Corso di 50 ore

SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE I.C. “DON MILANI –DE MATERA” V CS

TITOLO: “QUALE PROFILO E QUALI COMPETENZE PER IL DOCENTE DI LINGUA

INGLESE NELLA SCUOLA PRIMARIA”

(finalizzato al livello B1 di conoscenza del quadro comune europeo di riferimento del consiglio d’Europa)

ISTITUZIONE SCOLASTICA NUMERO DOCENTI

IC APRIGLIANO 4

IC CERISANO 8

IC COSENZA “V.ROMA-SPIRITO S.” 15

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40

IC COSENZA “DON MILANI- DE MATERA” 12

IC COSENZA “ZUMBINI” 11

IC COSENZA”V.NEGRONI" 2

IC MANGONE / GRIMALDI 6

IC MENDICINO 10

IC RENDE CENTRO 8

IC RENDE COMMENDA 3

I.C. ROGLIANO 4

I.C. “TOMMASO CORNELIO” ROVITO 1

IC S. GIOVANNI IN F. “BANDIERA” 8

IC S. GIOVANNI IN F. “ALIGHIERI” 1

TOTALE 93

UU.FF. 3.1a -31b “DOCENTE REFERENTE/COORDINATORE PER L’INCLUSIONE” SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE I.C. “DON MILANI –DE MATERA” V CS

“PER UNA SCUOLA SEMPRE PIÙ INCLUSIVA: VALUTARE PER INTERVENIRE”

ISTITUZIONE SCOLASTICA NUMERO

DO CENTI DA FO RMARE

I.C. DIPIGNANO “VALENTINI-CAROLEI” 1

I.C. APRIGLIANO 1

I.C. COSENZA "V.ROMA-SPIRITO S." 1

I.C. SAN FILI 1

I.C.MANGONE - GRIMALDI 1

I.C. "T. CORNELIO" ROVITO 1

I.C. CELICO - SPEZZANO PICCOLO 1

I.C. SPEZZANO SILA 1

I.C.PEDACE 1

OMNICOMPRENSIVO BIANCHI - SCIGLIANO 1

I.C. MENDICINO 1

I.C ROGLIANO 1

I.C.CASTROLIBERO 1

I.C. CERISANO 1

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41

I.C. RENDE QUATTROMIGLIA 1

I.C. RENDE CENTRO 1

I.C. COSENZA "GULLO " 1

I.C. COSENZA "ZUMBINI" 1

I.C. COSENZA "V. NEGRONI" 1

I.C. RENDE COMMENDA 1

I.C.CS "DON MILANI-DE MATERA"

COSENZA

1

I.C. S. GIOVANNI IN F. " G. DA FIORE” 1

IC S. GIOVANNI IN F. “F.BANDIERA" 1

IC S. GIOVANNI F. "ALIGHIERI" 1

IIS COSENZA "MANCINI-TOMMASI"

IPSEOA+ITA 1

I.I.S. COSENZA "ITC-ITG-L.ART." 1

IIS CASTROLIBERO "LS-ITCG" 1

IIS COSENZA "IPSS-ITAS" NITTI DA VINCI 1

IIS COSENZA "PEZZULLO" 1

IIS IPSIA COSENZA - LS-ITE ROGLIANO 1

IIS ITE"V. COSENTINO-IPAA"F.TODARO"

RENDE

1

IIS S.G. IN FIORE (IPA-IPSSAR-ITI-ITCG) 1

IIS S.G. FIORE -( L.S. - ISA - IPSIA) 1

CENTRO PROV.LE ISTR. ADULTI COSENZA 1

LC COSENZA "TELESIO" 1

LC RENDE "DA FIORE" 1

LICEO STATALE "L. DELLA VALLE" COSENZA

1

LS "FERMI" COSENZA 1

LS "SCORZA" COSENZA 1

LS "PITAGORA" RENDE 1

ITI "MONACO" COSENZA 1

CONV. NAZ."TELESIO" COSENZA 1

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42

N° DOCENTI 42

U. F. 4.1a “SCUOLA INFANZIA”

SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE I.C. “DON MILANI –DE MATERA” V CS

“IL PROFILO PROFESSIONALE DEL DOCENTE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA”

IC APRIGLIANO 10

IC CASTROLIBERO 18

IC CELICO-SPEZZANO PICCOLO 2

IC CERISANO 0

IC COSENZA “V.ROMA-SPIRITO S.” 8

IC COSENZA “DON MILANI- DE MATERA" 11

IC COSENZA “ZUMBINI” 11

IC COSENZA”V.NEGRONI" 10

IC DIPIGNANO /CAROLEI “VALENTINI” 14

IC GRIMALDI / MANGONE 27

IC MENDICINO 22

IC PEDACE 6

IC RENDE QUATTROMIGLIA 20

IC RENDE CENTRO 9

IC RENDE COMMENDA 21

I.C. ROGLIANO 16

I.C. “TOMMASO CORNELIO” ROVITO 19

IC SAN FILI 8

IC BIANCHI-SCIGLIANO 3

IC SPEZZANO SILA 4

TOTALE 233

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43

U.F. 4.1b “SCUOLA INFANZIA” SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE I.C. “D. MILANI –DE MATERA” V CS

“VERSO UNA DIDATTICA PER COMPETENZE IN UNA LOGICA DI CONTINUITÀ

EDUCATIVA”

N.

DOCENTI

1. IC APRIGLIANO 2

2. IC CELICO-SPEZZANO PICCOLO 2

3. IC CERISANO 20

4. IC COSENZA “V.ROMA-SPIRITO S.” 12

5. IC COSENZA “DON MILANI- DE MATERA" 12

6. IC COSENZA “ZUMBINI” 3

7. I.C. GULLO 37

8. IC COSENZA”V.NEGRONI" 7

9. IC MENDICINO 22

10. IC PEDACE 6

11. IC RENDE QUATTROMIGLIA 15

12. IC RENDE CENTRO 13

13. IC RENDE COMMENDA 9

14. I.C. ROGLIANO 8

15. I.O BIANCHI/SCIGLIANO 2

16. IC SPEZZANO SILA 4

TOTALE 172

UNITA’ FORMATIVA “C.P.I.A.” ISTITUTO N°DOCENTI

C.P.I.A. “VALERIA SOLESIN”

40

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PROGRAMMAZIONE UNITÀ FORMATIVE

U.F. 1. (RILEVAZIONE N.1) Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorità Strategica: Competenze e connesse didattiche innovative

TITOLO “DIDATTICA PER COMPETENZE ATTRAVERSO L’USO DI METODOLOGIE INNOVATIVE”

(L’Inquiring web based learning e apprendimento per scoperta e il flipped teaching)

UU.FF. 1.1a - 1.1b - 1.1c - 1.1d - 1.1e - 1.1f - 1.1h

U.F. 1.1a SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE I.C. “DON MILANI –DE MATERA”V CS Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorità Strategica: Competenze e connesse didattiche innovative

TITOLO “DIDATTICA PER COMPETENZE ATTRAVERSO L’USO DI METODOLOGIE INNOVATIVE”

(L’Inquiring web based Learning e apprendimento per scoperta e il flipped teaching)

UU.FF. 1.1b /1.1c I.C. SCUOLA CAPOFILA I.C. RENDE- COMMENDA Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorità Strategica: Competenze e connesse didattiche innovative

TITOLO “INNOV@DIDATTICA: PIU’ COMPETENTI IN ITALIANO E MATEMATICA”

U.F. 1.1d SCUOLA CAPOFILA I.C. “F. GULLO” Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorità Strategica: Competenze e connesse didattiche innovative

TITOLO “FLIPPED CLASSEROOM”

U.F.SCUOLA CAPOFILA I.T.I “A. MONACO”

Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorità Strategica: Competenze e connesse didattiche innovative

TITOLO “ROBOTICA E INSUCCESSO SCOLASTICO”

UU.FF. 1.1f / 1.1g SCUOLA CAPOFILA I.T.I “A. MONACO” Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorita’ Strategica: Competenze e connesse didattiche innovative

TITOLO “GOOGLE SUITE”

U.F. 1.1h SCUOLA CAPOFILA L.C.“G. DA FIORE” RENDE

Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorita’ Strategica: Competenze e connesse didattiche innovative

TITOLO “DIDATTICA PER COMPETENZE”

Premessa Il rafforzamento delle competenze attraverso la promozione di percorsi formativi mirati si configura come un

obiettivo cruciale per il nostro sistema d’istruzione. Come è noto, l’impatto sugli apprendimenti dell’attività

didattica può risulta essere notevolmente aumentato se sono rafforzate le metodologie didattiche in uso e

innovate mediante un’integrazione con strategie e tecniche che rendano lo studente protagonista e co-costruttore

del suo sapere.

Il webquest, in particolare, è un’attività che porta gli studenti a compiere ricerche sul Web, con

l’obiettivo di scoprire maggiori informazioni su un particolare argomento o tema e di svolgere alcuni compiti

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utilizzando proprio le informazioni da loro raccolte. Per aiutare gli studenti a impostare l’attività, vengono

forniti uno scenario, la descrizione dei compiti e un insieme di risorse. Grazie a quest’attività, gli studenti

acquisiscono le capacità di ricercare informazioni nella Rete, di selezionare quelle più pertinenti e di applicare

ciò che apprendono al contesto più adatto. Si tratta quindi di una strategia di lavoro fortemente connotata dal

lavoro cooperativo, da strategie di problem finding e problem solving e compiti di realtà.

Il modulo di formazione intende pertanto promuovere l’adozione e la sperimentazione di tali metodologie

nelle classi di pertinenza, secondo una logica di ricerca-intervento e di innovazione dei setting stessi

dell’ apprendimento.

La metodologia didattica “flipped classroom” prevede, come è noto, il capovolgimento dell’insegnamento

tradizionale secondo le logiche tradizionali: a casa gli studenti seguono dei video proposti dal docente, a

scuola mettono in pratica i concetti appresi, svolgendo un lavoro cooperativo tra loro sotto la guida

dell’insegnante, facilitatore dell’apprendimento. Capovolgere l’insegnamento presenta numerosi vantaggi,

soprattutto, per l’approccio con studenti con bisogni educativi speciali. Infatti, nel lavoro a casa ogni alunno

può personalizzare i tempi di apprendimento: i più lenti potranno rivedere il video molte volte, fermarlo,

tornare indietro, cercare riferimenti sul quaderno, appuntare le parole chiave; i ragazzi più dotati potranno

approfondire a volontà per confrontare ed integrare quanto appreso con altre fonti di conoscenza. In classe

l’insegnante potrà investire il tempo per seguire gli alunni nel loro percorso d’apprendimento

verificando il raggiungimento delle competenze previste.

Il percorso di formazione intende pertanto promuovere l’adozione di metodologie attive che rendano lo

studente protagonista e co-costruttore del suo sapere attraverso il procedere per compiti di realtà, problemi da

risolvere, strategie da trovare e scelte da motivare. Attraverso una formazione sul modello di ricerca- azione

partecipata, i docenti avranno l’occasione di implementare il loro essere ricercatore sperimentatori di proposte,

pratiche didattiche e di nuovi strumenti di valutazione proprie del flipped teaching.

DESTINATARI

Docenti in servizio nelle Scuole Primarie, nelle Scuole Secondarie di I grado e nelle Scuole Secondarie di II

grado afferenti all’Ambito 1 di Cosenza.

COMPETENZE

progettare e organizzare le situazioni di apprendimento con attenzione alla relazione tra strategie didattiche e contenuti disciplinari utilizzando nuove tecnologie e metodologie didattiche innovative;

rafforzare le competenze di base attraverso l’utilizzo di metodologie didattiche innovative;

promuovere l’educazione ai media nelle scuole di ogni ordine e grado, per un approccio critico, consapevole e attivo alla cultura, alle tecniche e ai linguaggi dei media;

promuovere la ricerca didattica, sia di carattere disciplinare, sia nelle sue connessioni interdisciplinari;

promuovere il legame tra innovazione didattica e metodologica e tecnologie digitali;

OBIETTIVI

sperimentare la metodologia dell’ apprendimento per scoperta in una logica cooperativa;

sviluppare la capacità di osservazione, teorizzazione e documentazione didattica;

potenziare le personali capacità comunicativo-relazionali;

acquisire tecniche di progettazione e condivisione educativa;

sperimentare la metodologia del flipped teaching e dell’IWL in una logica cooperativa;

utilizzare gli strumenti, i software e le risorse per la realizzazione di un percorso IWBL

nelle classi;

utilizzare varianti delle flipedd classroom e strumenti per la gestione video nelle flipped classroom

(editing, hosting , assessment..);

attivare strategie di recupero-consolidamento-potenziamento;

identificare criteri e strumenti innovativi di valutazione coerenti con la metodologia proposta;

CONTENUTI DI FORMAZIONE

La classe capovolta.

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Come potenziare abilità e competenze.

Quattro passi nel passato.

Ruolo del docente.

Nuovi approcci metodologici.

L’insegnamento capovolto: presupposti teorici. L’apprendimento significativo.

L’apprendimento significativo e le tecnologie.

L’apprendimento e la peer cooperative.

La ricerca azione.

Obiettivi della Flipped Classroom.

Tassonomie di Bloom.

I modelli didattici della Flipped Classroom.

Una scuola al passo coi tempi.

Comunicazione efficace per un apprendimento permanente.

Approcci da adottare e strategie da impiegare.

Modello Flipped.

L’Unità Formativa sarà articolata in: seminari in presenza a cui parteciperanno docenti della Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola

Secondaria di I grado e saranno organizzati per massimo 370/400 corsisti;

attività laboratoriali di ricerca-azione in presenza realizzate in gruppi di lavoro costituiti da non più di

25/27 corsisti e realizzati proprio nelle scuole di titolarità dei vari docenti/corsisti con supervisione

effettuata dai rispettivi Dirigenti Scolastici;

ore di approfondimento personale e/o collegiale e di progettazione per un totale di tre ore che saranno

gestite dal singolo corsista.

I lavori di gruppo e le attività in piattaforma avranno come finalità quella di rafforzare il legame tra teoria e

prassi al fine di avviare delle “comunità di pratica” che valorizzino la capacità di auto riflessione, di

innovazione pedagogica, di valutazione e di documentazione proponendo l’avvio di un confronto sul significato

della “Didattica per Competenze e Innovazione Metodologica”.

L’attività di ricerca-azione sarà incentrata su aspetti delle pratiche educative e didattiche e sarà organizzata

in diverse fasi da sviluppare che saranno messe a punto dai vari gruppi di lavoro.

I coordinatori/supervisori accompagneranno i corsisti nelle fasi di studio e approfondimento del percorso.

Modalità organizzativa del percorso

Docenti di Scuola Primaria e Secondaria di I grado

AZION

I

FORM

ATIE

CONTENUTI CHIAVE

Seminari

o

iniziale

Didattica per competenze attraverso l’uso di metodologie innovative

Laborato

rio di

ricerca-

azione

n.1

Modulo 1 – Approcci metodologici e strategie educative affini

La classe capovolta

Come potenziare abilità e competenze

Quattro passi nel passato.

Ruolo del docente.

Nuovi approcci metodologici.

Laborato Modulo 2 – L’insegnamento capovolto per l’apprendimento significativo

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47

rio di

ricerca-

azione

n.2

L’insegnamento capovolto: presupposti teorici.

L’apprendimento significativo.

L’apprendimento significativo e le tecnologie.

L’apprendimento e la peer cooperative.

La ricerca azione.

Attività on line in Piattaforma Xamp: supporto e consulenza. Condivisione dei materiali

Seminari

o finale

Elementi emersi dal monitoraggio in itinere e finale; valutazione del corso;

progettazione migliorativa.

Docenti di Scuola Secondaria di II grado

AZION

I

FORM

ATIE

CONTENUTI CHIAVE

Seminari

o

iniziale

Didattica per competenze attraverso l’uso di metodologie innovative

Laborato

rio di

ricerca-

azione

n.1

Modulo 3 – Dalle tassonomie ai modelli della Flipped Classroom

Obiettivi della Flipped Classroom

Tassonomie di Bloom

I modelli didattici della Flipped Classroom

Una scuola al passo coi tempi

Laborato

rio di

ricerca-

azione

n.2

Modulo 4 – Imparare ad imparare

Comunicazione efficace per un apprendimento permanente

Approcci da adottare e strategie da impiegare

Modello Flipped

Attività on line in Piattaforma Xamp: supporto e consulenza. Condivisione dei materiali

Seminari

o finale

Elementi emersi dal monitoraggio in itinere e finale; valutazione del corso;

progettazione migliorativa.

Le attività in piattaforma, quale ambiente relazionale d’incontro di motivazioni e professionalità prevedono

la partecipazione attiva e la collaborazione tra corsisti, quale elemento indispensabile al fine della

costruzione del proprio apprendimento e per la realizzazione delle attività proposte da svolgere

individualmente e/o in gruppo. Infatti, la partecipazione attiva ai forum, chat, videoconferenze,

produrrà l’interazione costruttiva e la riflessione partecipata.

Le attività in piattaforma saranno supervisionate dai coordinatori delle azioni sollecitate che

avranno il compito non di valutare, ma di validare i prodotti del corso sottoposti a crediti,

nonché di stimolare, agevolare, aiutare a recuperare, approfondire (su richiesta).

Ogni docente autovaluterà i propri prodotti individuali e collettivi attraverso un bilancio delle

competenze acquisite.

METODOLOGIA

Incontri a carattere seminariale.

Gruppi di lavoro in presenza.

Laboratori di ricerca-azione.

Piattaforma dedicata. FASI DEL PERCORSO

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Seminario in presenza iniziale (n° 3 ore );

Lavori di gruppo (n° 2 di 3 ore ciascuno) guidati da coordinatori/supervisori;

Attività in piattaforma XAMP dedicata (n°10 ore);

Seminario in presenza finale (n°3 ore) finalizzato al report sulle scelte operate nel corso delle attività di gruppo;

Progettazione e approfondimento personale e/o collegiale.

Disseminazione dei risultati.

DURATA E ARTICOLAZIONE

Totale : 25 ore di formazione così articolate

N. 6 ore di formazione in presenza;

(n. 3 ore seminario iniziale + 3 ore seminario finale).

N. 6 ore di sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione;

(n. 3 ore laboratorio di ricerca-azione n.1 + 3 ore laboratorio di ricerca-azione n.2).

N. 10 ore di lavoro in rete di cui:

n. 6 ore di piattaforma XAMP dedicata;

n. 4 ore di documentazione e di restituzione/rendicontazione con ricaduta nell’Istituto.

N. 2 ore di approfondimento personale e/o collegiale.

N. 1 ora di progettazione di attività didattiche relative ai contenuti dell'U.F.

Totale : 25 ore di formazione così articolate

DATA O

R

E

Dalle - alle ATTIVITA' SEDE

3 16.30-

19.30

seminario

iniziale

Sede del seminario decisa in

conferenza

3 16.30-

19.30

lavori di

gruppo

Scuola di appartenenza

3 16.30-

19.30

lavori di

gruppo

Scuola di appartenenza

3 16.30-

19.30

seminario

finale

Sede del seminario decisa in

conferenza

Dal ………… al ………… - 10 ore Piattaforma XAMP dedicata

FORMATORI

Seminario iniziale in presenza: esperto esterno individuato a mezzo avviso ad evidenza pubblica;

Seminario di chiusura: esperto esterno individuato a mezzo avviso ad evidenza pubblica;

Progettazione e predisposizione dei materiali per dei lavori di gruppo a cura dell’esperto esterno

che ha tenuto il seminario iniziale;

Supervisione e coordinamento dei lavori di gruppo a cura del Dirigente Scolastico della singola scuola;

Tutor di laboratorio individuati lo scorso anno scolastico a mezzo avviso pubblico indirizzato ai docenti

in servizio nelle scuole dell’Ambito 1 e all’uopo formati.

DOCUMENTAZIONE

Utilizzo della Piattaforma Xamp dedicata.

PRODOTTI

Materiali prodotti dai corsisti come attività individuale;

Report/contributi prodotti nei lavori di gruppo;

Materiale di documentazione per studio e approfondimento.

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STRUMENTI DI VERIFICA

Questionari in entrata, in itinere e in uscita per la misurazione delle competenze acquisite appositamente predisposti dal Comitato Tecnico, su supporto digitale;

Realizzazione dei prodotti in formato digitale da parte di ogni sottogruppo al termine di ogni fase;

L’analisi dei prodotti consentirà di individuare se gli obiettivi sono stati raggiunti o se esistono

elementi di criticità.

Autovalutazione dei docenti in formazione

I docenti in formazione saranno guidati a riflettere sul proprio lavoro e sulle proprie performance,

con il sostegno necessario, e a formulare i propri obiettivi di perfezionamento e i propri piani di

studio.

L’Autovalutazione dei docenti in formazione sarà così predisposta:

Strumenti e procedure

1° fase : produzione libera;

2° fase : somministrazione di test compositi (comprensione e analisi critica della

documentazione inserita in Piattaforma XAMP dedicata, risposte a scelta multipla);

3° fase : autovalutazione da parte degli stessi docenti in formazione.

UU.FF. 1.2a- 1.2b- 1.2c-1.2d-1.2e

U.F. 1.2a SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. DON MILANI – DE MATERA” V

CS

Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorita’ Strategica: Valutazione degli apprendimenti

TITOLO “DALLA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE ALLA VALUTAZIONE AUTENTICA”

(dalle UDA alle UF, compiti autentici e rubriche valutative

U.F. 1.2b SCUOLA CAPOFILA I.I.S. “ MAJORANA” CASTROLIBERO

Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorita’ Strategica: Valutazione degli apprendimenti

TITOLO “RUBRICHE DI VALUTAZIONE”

UU.FF. 1.2c/1.2d SCUOLA CAPOFILA I.C. MENDICINO

Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorita’ Strategica: Valutazione degli apprendimenti

TITOLO “VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI”

U.F. 1.2e SCUOLA CAPOFILA I.I.S. L.DA VINCI SAN GIOVANNI

Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorita’ Strategica: Valutazione degli apprendimenti

TITOLO “VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 2”

Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorita’ Strategica: Valutazione degli apprendimenti

TITOLO “DALLA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE ALLA VALUTAZIONE AUTENTICA”

(dalle UDA alle UF, compiti autentici e rubriche valutative)

Premessa

Le Indicazioni Nazionali per la Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo del 2012 assumono come riferimento per

il sistema scolastico italiano il quadro delle competenze- chiave per l’apprendimento permanente definite dal

Parlamento Europeo. Anche i regolamenti che disciplinano i Nuovi Licei ed i Nuovi Tecnici e Professionali

prevedono come esiti delle attività formative sia le competenze, racchiuse nel profilo dello studente in uscita da

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50

ogni ordine e grado di scuola, sia i traguardi di competenze squisitamente disciplinari che nel primo ciclo sono

resi “prescrittivi” per la progettazione dei curricoli delle scuole.

In tale scenario la didattica per competenze rappresenta la risposta a un nuovo bisogno di formazione di giovani

che nel futuro saranno chiamati sempre più a reperire, selezionare e organizzare le conoscenze necessarie a

risolvere problemi di vita personale e lavorativa. Tale prospettiva rende evidente il legame che si intende oggi

realizzare tra le aule scolastiche e la vita che si svolge al di fuori di esse, richiedendo alla scuola – e soprattutto a

ciascun docente – una profonda e convinta revisione delle proprie modalità di insegnamento e di valutazione per

dare vita a un ambiente di apprendimento sempre più efficace e commisurato alle caratteristiche degli studenti. Si

intende attuare un percorso di approfondimento del concetto di programmazione a “ritroso” che, partendo dalla

valorizzazione dell’apprendimento centrato sull’esperienza, offra agli alunni gli strumenti per sviluppare

competenze chiave utili nella vita adulta, dando senso a ciò che apprendono.»

Lavorare sulle competenze degli studenti per svilupparle al meglio richiede un cambiamento di paradigma

nell’azione didattica complessiva – a partire dalle modalità di valutazione dei risultati – e dunque richiede una

profonda azione di formazione in servizio degli insegnanti di ogni ordine e grado di scuola, come

accompagnamento ad un processo di ricerca continua.

Attraverso una formazione che adotti il modello di ricerca-azione partecipata, i docenti avranno l’occasione di

implementare il loro essere ricercatori e sperimentatori di proposte, pratiche didattiche e di strumenti di

valutazione.

Il percorso formativo condurrà all’ elaborazione di strumenti per la valutazione delle competenze in grado di

abituare gli alunni ad affrontare un compito reale o prova situata che abbia lo scopo di:

o Attivare processi consapevoli di autovalutazione del lavoro, in itinere, con conseguenti capacità di riprogettazione in caso di errore o di revisione delle procedure (mentalità progettuale flessibile);

o Utilizzare le conoscenze e le abilità per risolvere problemi del mondo reale DESTINATARI Docenti in servizio nelle Scuole Primarie, nelle Scuole Secondarie di I grado e nelle Scuole Secondarie di II grado afferenti all’Ambito 1 di Cosenza.

COMPETENZE

Progettare e organizzare le situazioni di apprendimento con attenzione alla relazione tra strategie didattiche e contenuti disciplinari con particolare riferimento: alla didattica collaborativa e costruttive; rapporto tra saperi disciplinari e didattica per competenze; rafforzamento delle competenze di base; passaggio dai modelli di certificazione delle competenze alla programmazione “a ritroso”; progressione degli apprendimenti; compiti di realtà e apprendimento efficace.

Osservare e valutare gli allievi con riferimento a valutazione autentica, compiti di realtà, rubriche valutative e apprendimento efficace;

OBIETTIVI

Promuovere la connessione tra progettazione dei curricoli, azione didattica in classe, valutazione formativa e certificazione degli apprendimenti.

Utilizzare la mappatura e certificazione delle competenze come strumento per una progettazione “a ritroso”.

Utilizzare i traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento per progettare percorsi didattici e delineare la mappa di competenze in uscita.

Sostenere lo sviluppo di una cultura della valutazione, capace di apprezzare le competenze promosse negli allievi e non solo di verificare le conoscenze.

Valutare e certificare le competenze nell’evoluzione del quadro ordinamentale.

Favorire la capacità delle scuole di progettare il curricolo per competenze, in ottica verticale e di integrazione degli apprendimenti disciplinari.

Facilitare il passaggio dalla programmazione dei contenuti alla didattica “per competenze”;

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Fornire ai docenti un quadro teorico consistente e mostrare esempi e modelli significativi, immediatamente applicabili, favorendo la correlazione tra attività curricolari e situazioni di realtà.

Rafforzare le competenze di base attraverso l’utilizzo di metodologie didattiche innovative.

CONTENUTI DI FORMAZIONE

Documenti di riferimento: Indicazioni 2012/ RAV / RAV Infanzia.

La Valutazione Formativa/Curricolo Valutazione/ Il Contesto Educativo.

Valutazione didattica: valutazione formativa e sommativa, compiti di realtà e valutazione autentica, valutazione certificazione delle competenze, dossier e portfolio.

Analisi del modello di certificazione per il Primo Ciclo d’Istruzione: punti di forza e punti di debolezza”.

La valutazione degli alunni nel Decreto Legislativo n° 62/17

Livelli di Competenza, Rubriche valutative, Compiti di realtà, ecc..

Didattica e progettazione per Competenze

Strumenti di rilevazione delle competenze

Valutazione didattica: valutazione formativa e sommativa, compiti di realtà e valutazione autentica, valutazione certificazione delle competenze, dossier e portfolio.

Valutazione professionale: profilo professionale, standard professionali, capacità di autoanalisi, bilancio di competenze, documentazione dei crediti, documentazione didattica, peer review, agency professionale.

Valutazione della scuola: autovalutazione, monitoraggio, processi di miglioramento e piani di miglioramento, utilizzo e gestione dei dati, rendicontazione sociale e bilancio sociale.

Metodi e strumenti per la ricerca educativa.

Elementi di docimologia e di statistica.

La raccolta e l’analisi dei dati nella scuola.

L’individuazione e la definizione delle priorità di miglioramento e la pianificazione, metodi di controllo e sviluppo.

Tecniche per la rendicontazione con valore sociale.

Metodi e strumenti per la valorizzazione del personale.

I profili professionali dei docenti a livello internazionale.

L’individuazione dei criteri per la valorizzazione dei docenti.

Le migliori pratiche e la promozione del miglioramento.

La condivisione delle scelte all’interno della comunità professionale e sociale

L’Unità Formativa sarà articolata in:

seminari in presenza a cui parteciperanno docenti della Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola

Secondaria di I grado e saranno organizzati per massimo 370/400 corsisti;

attività laboratoriali di ricerca-azione in presenza realizzate in gruppi di lavoro costituiti da non più di

20/25 corsisti e realizzati proprio nelle scuole di titolarità dei vari docenti/corsisti con supervisione

effettuata dai rispettivi Dirigenti Scolastici;

ore di approfondimento personale e/o collegiale e di progettazione per un totale di tre ore che saranno

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gestite dal singolo corsista.

Ogni fase del percorso formativo è autonoma, ciascuna fornisce specifiche competenze utilizzabili “sul

campo”, ma tutte le azioni sono tra loro coordinate e proposte come percorso unitario.

I laboratori sono tematici con modalità formative proprie della ricerca-azione e dell’analisi di casi e dedicati

alla analisi delle possibilità presenti sul territorio per affrontare casi complessi in cooperazione con altri

soggetti.

Modalità organizzativa del percorso

Docenti di Scuola Primaria e Secondaria di I grado

AZIONI

FORMA

TIVE

CONTENUTI CHIAVE

Seminario

iniziale

Dalla Progettazione per Competenze alla Valutazione Autentica

Laborator

io di

ricerca-

azione n.1

Analisi delle parole chiave: glossario per condividere significati.

Progettare, valutare e certificare le competenze.

I concetti che stanno alla base della valutazione e della certificazione delle

competenze.

Il linguaggio e gli strumenti della certificazione. I modelli di certificazione delle

competenze.

Analisi delle parole chiave riferite ai 4 livelli di competenze.

Gli strumenti della certificazione.

Dalla valutazione tradizionale alla valutazione per competenze Progettare prove

strutturate e compiti di realtà. Analisi di caso.

Progettazione di prove strutturate su compiti semplici e complessi

Laborator

io di

ricerca-

azione n.2

Confronto attraverso l’uso di domande-guida.

Modelli e strumenti, osservazioni sistematiche, autobiografie cognitive,

progettare strumenti di osservazione; modelli di autobiografie .

Applicazione e sperimentazione dei compiti di realtà, osservazioni sistematiche e

autobiografie coerenti con i modelli e i livelli di certificazione delle competenze

riferite a 11, 14, anni.

La valutazione degli alunni nel Decreto Legislativo n° 62/17

Il curricolo personale dello studente. Documentare le competenze.

Applicazione e sperimentazione nelle classi dell’Infanzia, Primaria, Sec. di

primo grado.

Valutazione dell’impatto del percorso di formazione/ricerca azione e della

sperimentazione.

Disseminazione dei risultati.

Attività on line in Piattaforma Xamp: supporto e consulenza. Condivisione dei materiali

Seminario

finale

Elementi emersi dal monitoraggio in itinere e finale; valutazione del corso;

progettazione migliorativa.

Docenti di Scuola Secondaria di II grado

AZION

I

FORM

ATIE

CONTENUTI CHIAVE

Seminari

o

Dalla Progettazione per Competenze alla Valutazione Autentica

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iniziale

Laborato

rio di

ricerca-

azione

n.1

Metodi e strumenti per la ricerca educativa. Elementi di docimologia e di statistica.

La raccolta e l’analisi dei dati nella scuola. L’individuazione e la definizione delle

priorità di miglioramento e la pianificazione, metodi di controllo e sviluppo.

Tecniche per la rendicontazione con valore sociale.

Metodi e strumenti per la valorizzazione del personale. I profili professionali dei

docenti a livello internazionale. L’individuazione dei criteri per la valorizzazione dei

docenti. Le migliori pratiche e la promozione del miglioramento. La condivisione

delle scelte all’interno della comunità professionale e sociale

Progettare, valutare le competenze.

I concetti che stanno alla base della valutazione e della certificazione delle

competenze.

La valutazione degli alunni nel Decreto Legislativo n° 62/17

Il linguaggio e gli strumenti della certificazione. I modelli di certificazione delle

competenze.

Analisi delle parole chiave riferite ai 4 livelli di competenze.

Gli strumenti della certificazione

Laborato

rio di

ricerca-

azione

n.2

Dalla valutazione tradizionale alla valutazione per competenze Progettare prove strutturate e compiti di realtà. Analisi di caso. Progettazione di prove strutturate su compiti semplici e complessi. Modelli e strumenti, osservazioni sistematiche, autobiografie cognitive, progettare strumenti di osservazione; modelli di autobiografie . Applicazione e sperimentazione dei compiti di realtà, osservazioni sistematiche e autobiografie. Il curricolo personale dello studente. Documentare le competenze. Progettare il portfolio delle competenze dello studente on line. Valutazione dell’impatto del percorso di formazione/ricerca azione e della sperimentazione. Disseminazione dei risultati.

Attività on line in Piattaforma Xamp: supporto e consulenza. Condivisione dei materiali

Seminari

o finale

Elementi emersi dal monitoraggio in itinere e finale; valutazione del corso;

progettazione migliorativa.

Le attività in piattaforma, quale ambiente relazionale d’incontro di motivazioni e professionalità

prevedono la partecipazione attiva e la collaborazione tra corsisti, quale elemento indispensabile

al fine della costruzione del proprio apprendimento e per la realizzazione delle attività proposte da

svolgere individualmente e/o in gruppo. Infatti, la partecipazione attiva ai forum, chat,

videoconferenze, produrrà l’interazione costruttiva e la riflessione partecipata.

Le attività in piattaforma saranno supervisionate dai coordinatori delle azioni sollecitate che

avranno il compito non di valutare, ma di validare i prodotti del corso sottoposti a crediti,

nonché di stimolare, agevolare, aiutare a recuperare, approfondire (su richiesta).

Ogni docente autovaluterà i propri prodotti individuali e collettivi attraverso un bilancio delle

competenze acquisite.

METODOLOGIA

Incontri a carattere seminariale.

Gruppi di lavoro in presenza.

Laboratori di ricerca-azione.

Piattaforma dedicata.

FASI DEL PERCORSO

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Seminario in presenza iniziale (n° 3 ore );

Lavori di gruppo (n° 2 di 3ore ciascuno) guidati da coordinatori/supervisori;

Attività in piattaforma XAMP dedicata (n°10 ore);

Seminario in presenza finale (n°3ore) finalizzato al report sulle scelte operate nel corso

delle attività di gruppo;

Progettazione e approfondimento personale e/o collegiale.

Disseminazione dei risultati.

DURATA E ARTICOLAZIONE

Totale : 25 ore di formazione così articolate

N. 6 ore di formazione in presenza;

(n. 3 ore seminario iniziale + 3 ore seminario finale).

N. 6 ore di sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione;

(n. 3 ore laboratorio di ricerca-azione n.1 + 3 ore laboratorio di ricerca-azione n.2).

N. 10 ore di lavoro in rete di cui:

n. 6 ore di piattaforma XAMP dedicata;

n. 4 ore di documentazione e di restituzione/rendicontazione con ricaduta nell’Istituto.

N. 2 ore di approfondimento personale e/o collegiale.

N. 1 ora di progettazione di attività didattiche relative ai contenuti dell'U.F.

Totale : 25 ore di formazione così articolate

DATA O

R

E

Dalle - alle ATTIVITA' SEDE

3 16.30-

19.30

seminario

iniziale

Sede del seminario decisa in

conferenza

3 16.30-

19.30

lavori di

gruppo

Scuola di appartenenza

3 16.30-

19.30

lavori di

gruppo

Scuola di appartenenza

3 16.30-

19.30

seminario

finale

Sede del seminario decisa in

conferenza

Dal ………… al ………… - 10 ore Piattaforma XAMP dedicata

FORMATORI

Seminario iniziale in presenza: esperto esterno individuato a mezzo avviso ad evidenza pubblica;

Seminario di chiusura: esperto esterno individuato a mezzo avviso ad evidenza pubblica;

Progettazione e predisposizione dei materiali per dei lavori di gruppo a cura dell’esperto esterno

che ha tenuto il seminario iniziale;

Supervisione e coordinamento dei lavori di gruppo a cura del Dirigente Scolastico della singola scuola;

Tutor di laboratorio individuati lo scorso anno scolastico a mezzo avviso pubblico indirizzato ai

docenti in servizio nelle scuole dell’Ambito 1 e all’uopo formati.

DOCUMENTAZIONE

Utilizzo della Piattaforma Xamp dedicata.

PRODOTTI

Materiali prodotti dai corsisti come attività individuale;

Report/contributi prodotti nei lavori di gruppo;

Materiale di documentazione per studio e approfondimento.

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STRUMENTI DI VERIFICA

Questionari in entrata, in itinere e in uscita per la misurazione delle competenze acquisite appositamente predisposti dal Comitato Tecnico, su supporto digitale;

Realizzazione dei prodotti in formato digitale da parte di ogni sottogruppo al termine di ogni fase;

L’analisi dei prodotti consentirà di individuare se gli obiettivi sono stati raggiunti o se esistono

elementi di criticità.

Autovalutazione dei docenti in formazione

I docenti in formazione saranno guidati a riflettere sul proprio lavoro e sulle proprie performance,

con il sostegno necessario, e a formulare i propri obiettivi di perfezionamento e i propri piani di

studio.

L’Autovalutazione dei docenti in formazione sarà così predisposta:

Strumenti e procedure

1° fase : produzione libera;

2° fase : somministrazione di test compositi (comprensione e analisi critica della

documentazione inserita in Piattaforma XAMP dedicata, risposte a scelta multipla);

3° fase : autovalutazione da parte degli stessi docenti in formazione.

UU.FF. 1.3a - 1.3b - 1.3c - 1.3d - 1.3e

U.F. 1.3a SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. DON MILANI – DE

MATERA” V Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorita’ Strategica: Insuccesso scolastico e il contrasto alla dispersione

TITOLO: “L'INDIVIDUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI VALUTAZIONE PERIODICA E

FINALE DEI RISULTATI DELL'INCLUSIONE DEI SINGOLI ALUNNI CON DISABILITÀ”

UU.FF. 1.3b/1.3c SCUOLA CAPOFILA I.I.S “COSENTINO TODARO”

Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorita’ Strategica: Insuccesso scolastico e il contrasto alla dispersione

TITOLO: “LA RELAZIONE EDUCATIVA COME CONTRASTO ALL’INSUCCESSO SCOLASTICO”

U.F. 1.3d SCUOLA CAPOFILA I.C. “NEGRONI” Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorita’ Strategica: Insuccesso scolastico e il contrasto alla dispersione

TITOLO: “PER UNA PREVENZIONE ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA E DELL’INSUCCESSO

FORMATIVO: NEUROSCIENZE E APPRENDIMENTO”Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorita’ Strategica: Insuccesso scolastico e il contrasto alla dispersione

TITOLO: “L'individuazione degli strumenti di valutazione periodica e finale dei risultati

dell'inclusione dei singoli alunni con disabilità”

Premessa L’azione formativa è tesa a fornire al docente strategie di individuazione dei bisogni educativi di tutti gli

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alunni e conseguenti strategie operative per una didattica inclusiva, a partire dal concetto di conoscenza e

cura di sé, come condizione imprescindibile per la conoscenza e cura degli altri, attraverso pratiche riflessive

condivise e didattica per competenze (Soft Skills), laboratoriale e di ricerca-azione, di cooperative-learning.

DESTINATARI

Docenti in servizio nelle Scuole Primarie, nelle Scuole Secondarie di I grado e nelle Scuole Secondarie di II

grado afferenti all’Ambito 1 di Cosenza.

COMPETENZE

Sviluppare le conoscenze necessarie per una valutazione oggettivamente e scientificamente corretta degli studenti in relazione alle competenze sviluppate rispetto alle competenze attese.

Condividere e implementare protocolli di intervento per gli allievi con Bisogni educativi speciali (BES) e

con Disturbi specifici di Apprendimento (DSA), che consentano di monitorare in situazione e in itinere gli esiti dei percorsi personalizzati progettati e attuati, per riorientarli funzionalmente.

Migliorare la qualità dell’inclusione scolastica di alunni e studenti con disabilità e con altri bisogni educativi speciali utilizzando modelli didattici e organizzativi: dall’autovalutazione alla lezione inclusiva.

OBIETTIVI

Progettare e valutare per competenze in ottica inclusiva.

Adottare forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità formative degli studenti.

Favorire la diagnosi precoce e percorsi didattici riabilitativi.

Agevolare l’acquisizione di una maggiore professionalità attraverso l’acquisizione di

informazioni e competenze sull’inclusione scolastica degli alunni con B.E.S. (Bisogni Educativi Speciali) e non.

Potenziare l’efficacia dello stile educativo dei docenti, attraverso la creazione di strategie educative

attente ai bisogni degli alunni e funzionali a motivare gli alunni ad apprendere e a sviluppare le proprie potenzialità.

Creare uno spazio di riflessione e condivisione sulla gestione del gruppo classe con la presenza di studenti

con B.E.S. (Bisogni Educativi Speciali) e non.

Fornire un supporto contenitivo relativo alle dinamiche presentate o vissute.

Approfondire le diverse strategie di intervento relative al lavoro con alunni con specifiche disabilità

psicofisiche, minorazioni uditive e visive.

Conoscere e approfondire tematiche pedagogiche e normative relative all’evoluzione del contesto scuola.

Incrementare lo spirito di coesione e collaborazione del corpo docente.

Favorire l’inserimento di alunni con BES valorizzando la specificità di ciascuno, rispettando lo svantaggio

attraverso strategie mirate al raggiungimento e potenziamento delle abilità di base.

CONTENUTI DI FORMAZIONE

Potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali

Valutazione degli apprendimenti e certificazione delle competenze degli alunni con

disabilità.

Autovalutazione, valutazione e miglioramento dell’inclusione nell’istituto.

Il P.E.I. come strumento di conoscenza e di valutazione

Il piano dell’inclusione: strategie e strumenti.

Criteri per la progettazione di una prova equipollente.

La corresponsabilità educativa.

La gestione della classe.

La leadership educativa per l’inclusione.

Le tecnologie digitali per l’inclusione.

Didattiche collaborative, differenziazione didattica, misure compensative e dispensative.

Gli aspetti cognitivi ed emotivi nei processi dell'apprendimento.

La rilevazione precoce delle difficoltà di apprendimento.

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Strategie e metodologie didattiche per favorire l'apprendimento a scuola.

L’Unità Formativa sarà articolata in:

seminari in presenza a cui parteciperanno tutti i docenti di ogni ordine e grado.

attività laboratoriali di ricerca-azione in presenza realizzate in gruppi di lavoro costituiti da non più di

20/25 corsisti e realizzati proprio nelle scuole di titolarità dei vari docenti/corsisti con supervisione

effettuata dai rispettivi Dirigenti Scolastici;

ore di approfondimento personale e/o collegiale e di progettazione per un totale di tre ore che saranno

gestite dal singolo corsista.

Ogni fase del percorso formativo è autonoma, ciascuna fornisce specifiche competenze utilizzabili “sul

campo”, ma tutte le azioni sono tra loro coordinate e proposte come percorso unitario.

I corsisti sperimentano sul campo quanto appreso (contenuti e metodologie): analizzano il caso concreto,

pianificano interventi adeguati, pongono in essere l’intervento, osservano e valutano l’efficacia. La

metodologia della ricerca-azione consente di procedere a piccoli passi e di ripianificare le azioni a seconda

dei risultati in itinere. I corsisti creano a loro volta una rete di formazione e aggiornamento per i colleghi,

condividendo l’esperienza effettuata, strumenti e materiali prodotti.

Modalità organizzativa del percorso

Docenti di Scuola Primaria e Secondaria di I grado

Docenti di Scuola Secondaria di II grado

AZIONI

FORMATIV

E

CONTENUTI CHIAVE

Seminario

iniziale

“L'individuazione degli strumenti di valutazione periodica e finale dei

risultati dell'inclusione dei singoli alunni con disabilità”

Laboratorio di

ricerca-azione

n.1

Valutazione degli apprendimenti e certificazione delle competenze degli alunni

con disabilità. Autovalutazione, valutazione e miglioramento dell’inclusione

nell’istituto. Il P.E.I. come strumento di conoscenza e di valutazione

Didattiche collaborative, differenziazione didattica, misure compensative e

dispensative.Gli aspetti cognitivi ed emotivi nei processi dell'apprendimento.

Laboratorio di

ricerca-azione

n.2

Le competenze e il loro ruolo nell’inclusione : progettare per competenze ;

valutare per competenze; certificare le competenze.

Modelli didattici e organizzativi: dall’autovalutazione alla lezione inclusiva.

La rilevazione precoce delle difficoltà di apprendimento;

Strategie e metodologie didattiche per favorire l'apprendimento a

scuola.Esempi di buone pratiche didattiche inclusive

Attività on line in Piattaforma Xamp: supporto e consulenza. Condivisione dei materiali

Seminario

finale

Elementi emersi dal monitoraggio in itinere e finale; valutazione del corso;

progettazione migliorativa

AZIONI

FORMATIVE

CONTENUTI CHIAVE

Seminario

iniziale

“L'individuazione degli strumenti di valutazione periodica e finale dei

risultati dell'inclusione dei singoli alunni con disabilità”

Laboratorio di

ricerca-azione

n.1

Valutazione del rendimento e prove di esame.

I criteri della valutazione dei singoli alunni con disabilità.

Criteri per la progettazione di una prova equipollente.

Esempi e tipologie di prove con strumenti di valutazione periodica e

finale degli esiti.

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Le attività in piattaforma, quale ambiente relazionale d’incontro di motivazioni e professionalità

prevedono la partecipazione attiva e la collaborazione tra corsisti, quale elemento indispensabile al fine

della costruzione del proprio apprendimento e per la realizzazione delle attività proposte da svolgere

individualmente e/o in gruppo. Infatti, la partecipazione attiva ai forum, chat, videoconferenze, produrrà

l’interazione costruttiva e la riflessione partecipata.

Le attività in piattaforma saranno supervisionate dai coordinatori delle azioni sollecitate che avranno il compito

non di valutare, ma di validare i prodotti del corso sottoposti a crediti, nonché di stimolare, agevolare,

aiutare a recuperare, approfondire (su richiesta).

Ogni docente autovaluterà i propri prodotti individuali e collettivi attraverso un bilancio delle competenze

acquisite.

METODOLOGIA

Incontri a carattere seminariale;

Gruppi di lavoro in presenza;

Laboratori di ricerca-azione;

Piattaforma dedicata.

FASI DEL PERCORSO

Seminario in presenza iniziale (n° 3 ore );

Lavori di gruppo (n° 2 di 3ore ciascuno) guidati da coordinatori/supervisori;

Attività in piattaforma XAMP dedicata (n°10 ore);

Seminario in presenza finale (n°3ore) finalizzato al report sulle scelte operate nel

corso delle attività di gruppo;

Progettazione e approfondimento personale e/o collegiale.

Disseminazione dei risultati.

DURATA E ARTICOLAZIONE

Totale : 25 ore di formazione così articolate

N. 6 ore di formazione in presenza;

(n. 3 ore seminario iniziale + 3 ore seminario finale).

N. 6 ore di sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione;

(n. 3 ore laboratorio di ricerca-azione n.1 + 3 ore laboratorio di ricerca-azione n.2).

N. 10 ore di lavoro in rete di cui:

La corresponsabilità educativa.

La gestione della classe.

La leadership educativa per l’inclusione.

Il piano dell’inclusione: strategie e strumenti.

Esempi di buone pratiche didattiche inclusive.

Laboratorio di

ricerca-azione

n.2

Caratteristiche neuropsicologiche specifiche.

Strumenti di osservazione: analisi funzionale, schede per osservare aspetti

specifici (attenzione, aspetti emotivi e relazionali), scale valutative.

Programmazione degli interventi psicoeducativi. Predisposizione e strutturazione

dell’ambiente e delle attività. Adattamento delle procedure di apprendimento.

Didattica metacognitiva.

Gestione delle dinamiche del gruppo classe.

Coinvolgimento e comunicazione con la famiglia

Attività on line in Piattaforma Xamp: supporto e consulenza. Condivisione dei materiali

Seminario

finale

Elementi emersi dal monitoraggio in itinere e finale; valutazione del corso;

progettazione migliorativa

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n. 6 ore di piattaforma XAMP dedicata;

n. 4 ore di documentazione e di restituzione/rendicontazione con ricaduta nell’Istituto.

N. 2 ore di approfondimento personale e/o collegiale.

N. 1 ora di progettazione di attività didattiche relative ai contenuti dell'U.F.

Totale : 25 ore di formazione così articolate

DATA O

R

E

Dalle

- alle

ATTIVITA

'

SEDE

-------------------- 3 16.30-

19.30

seminario

iniziale

Sede del seminario

decisa in conferenza

------------------- 3 16.30-

19.30

lavori di

gruppo

Scuola di appartenenza

------------------

3 16.30-

19.30

lavori di

gruppo

Scuola di appartenenza

------------------- 3 16.30-

19.30

seminario

finale

Sede del seminario

decisa in conferenza

Dal ----------------------- al --------------- - 10 ore Piattaforma XAMP dedicata

FORMATORI

Seminario iniziale in presenza: esperto esterno individuato a mezzo avviso ad evidenza

pubblica;

Seminario di chiusura: esperto esterno individuato a mezzo avviso ad evidenza pubblica;

Progettazione e predisposizione dei materiali per dei lavori di gruppo a cura dell’esperto

esterno che ha tenuto il seminario iniziale;

Supervisione e coordinamento dei lavori di gruppo a cura del Dirigente Scolastico della

singola scuola; Tutor di laboratorio individuati lo scorso anno scolastico a mezzo avviso

pubblico indirizzato ai docenti in servizio nelle scuole dell’Ambito 1 e all’uopo formati.

DOCUMENTAZIONE

Utilizzo della piattaforma XAMP dedicata.

PRODOTTI

Modello di Diagnosi Funzionale.

Esperienze e Modelli di Buone Prassi

Report/contributi prodotti nei lavori di gruppo.

Protocolli di osservazione dei processi di apprendimento degli alunni.

Report periodico (compilazione periodica di un diario di bordo).

Elenco di check-list costruite in base agli elementi che si intendono osservare in una

determinata fase di lavoro, in relazione alle finalità e al focus dell’osservazione.

Protocolli di osservazione

STRUMENTI DI VERIFICA

Questionari in entrata, in itinere e in uscita per la misurazione delle competenze acquisite appositamente predisposti dal Comitato Tecnico, su supporto digitale;

Realizzazione dei prodotti in formato digitale da parte di ogni sottogruppo al termine di ogni fase;

L’analisi dei prodotti consentirà di individuare se gli obiettivi sono stati raggiunti o se esistono elementi di criticità.

Autovalutazione dei docenti in formazione

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I docenti in formazione saranno guidati a riflettere sul proprio lavoro e sulle proprie performance, con il sostegno necessario, e a formulare i propri obiettivi di perfezionamento e i propri piani di studio. L’Autovalutazione dei docenti in formazione sarà così predisposta:

Strumenti e procedure

1° fase : produzione libera;

2° fase : somministrazione di test compositi (comprensione e analisi critica

della documentazione inserita in Piattaforma XAMP dedicata, risposte a scelta multipla);

3° fase : autovalutazione da parte degli stessi docenti in formazione.

U.F. 2. (RILEVAZIONE N.2)

Corso di formazione di 50 ore Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorità Strategica: Completamento e rafforzamento della formazione linguistica per i docenti della

scuola primaria 1. LIVELLO BASE

U.F. 2.1a SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. DON MILANI – DE MATERA” V

Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorità Strategica: Completamento e rafforzamento della formazione linguistica per i docenti della

scuola primaria 1. LIVELLO BASE

TITOLO: “QUALE PROFILO E QUALI COMPETENZE PER IL DOCENTE DI LINGUA INGLESE

NELLA SCUOLA PRIMARIA”( FINALIZZATO AL LIVELLO A2 DI CONOSCENZA DEL QUADRO

COMUNE DI EUROPEO DI RIFERIMENTO DEL CONSIGLIO D’EUROPA )

Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorita’ Strategica: Completamento e rafforzamento della formazione linguistica per i docenti

della scuola primaria

TITOLO: “Quale profilo e quali competenze per il docente di lingua inglese nella Scuola

Primaria”

( ..finalizzato al livello A2 di conoscenza del Quadro Comune di Europeo di riferimento del

Consiglio d’Europa )

Premessa

La conoscenza della lingua inglese costituisce un obiettivo fondamenta le della formazione professiona le, in un’epoca come la nostra caratterizza ta dal processo di globalizzaz ione .

“Le indicazioni di Lisbona 2000 e del Consiglio dei Ministri dell’Unione Europea (23 febbraio 2006) hanno fissato la tavola delle otto competenze chiave che un sistema educativo di qualità deve poter garantire a tutti i suoi utenti, per metterli nelle condizioni di vivere consapevolmente e responsabilmente, quali cittadini attivi di una società multiculturale.

Fra questi otto punti, figura la padronanza di due lingue comunitarie,

in applicazione delle suddette linee di indirizzo europee, negli ultimi anni si è cercato di valorizzare l’insegnamento della lingua inglese a scuola…. I programmi di formazione di lingua straniera per gli insegnanti della scuola primaria si propongono di costruire le basi per mantenere motivazione e interesse per l’aggiornamento in un contesto di formazione continua. La certificazione stessa deve essere vista non tanto o non solo come un punto di arrivo, ma anche come un punto di partenza per una formazione continua nel campo della didattica della lingua inglese nella scuola primaria…..” È in quest’ottica che sono stati definiti gli obiettivi e le metodologie di questo percorso formativo attivato per i docenti con un livello almeno A2 di conoscenza del Quadro Comune di Europeo di riferimento del

Consiglio d’Europa (QCER), considerato come livello di competenza minimo per poter impartire

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l’insegnamento della lingua inglese in tutte le classi della Scuola Primaria .

DESTINATARI

Docenti in servizio nelle Scuole Primarie, afferenti all’Ambito 1 di Cosenza.

COMPETENZE

FRAMEWORK EUROPEO LIVELLO A2

Sviluppare o rafforzare competenze comunicative in lingua inglese

Acquisire strategie di apprendimento, strategie di ascolto, strategie di lettura e della comunicazione

Sviluppare strategie di collaborazione e cooperazione fattiva tra docenti

Utilizzare metodologie didattiche innovative

Condividere buone pratiche (riproducibilità o adattabilità delle attività e dei materiali)

OBIETTIVI

migliorare le competenze linguistiche già possedute dagli insegnanti, potenziare la fluency, arricchire il

lessico e migliorare le competenze comunicative di ricezione, interazione e produzione;

motivare gli insegnanti a rivedere le metodologie didattiche alla luce dei nuovi mezzi

tecnologici a disposizione nella scuola;

conoscere e padroneggiare strategie multisensoriali e multimediali per ottimizzare l’insegnamento della

lingua straniera;

progettare Unità di apprendimento in funzione di obiettivi formativi, standard di prestazione attesi, itinerari

di contenuto e di metodo, verifiche da impiegare;

coinvolgere e motivare gli alunni, suscitando curiosità ed interesse;

sviluppare competenze specifiche di teatralità, di mimica e di dominio della voce;

valutare e utilizzare, in situazione didattica, una gamma diversificata di materiali e strumenti e risorse

multimediali;

CONTENUTI DI FORMAZIONE

Le lingue straniere nella scuola. Nuovi percorsi, nuovi ambienti, nuovi docenti. Neurolinguistica e glottodidattica. Principi di glottodidattica. Multimedialità e apprendimento delle lingue straniere. Le buone pratiche. Le metodologie da adottare le motivazioni della scelta, gli elementi di maggiore efficacia. Utilizzo di routine della lingua inglese nella didattica e nella prassi lavorativa. Approcci psico-pedagogici nell’apprendimento delle lingue straniere. Principi di base del CLIL. Utilizzo delle TIC per la didattica del CLIL. Dimensione metodologico didattica: dalla progettazione alla valutazione. Lingua e tipologie testuali. Lessico specifico e materiali didattici.

L’Unità Formativa sarà articolata in un corso di 50 ore procapite I corsisti sperimentano sul campo quanto appreso (contenuti e metodologie): analizzano il caso concreto, pianificano interventi adeguati, pongono in essere l’intervento, osservano e valutano l’efficacia. La metodologia della ricerca-azione consente di procedere a piccoli passi e di ripianificare le azioni a seconda dei risultati in itinere. I corsisti creano a loro volta una rete di formazione e aggiornamento per i colleghi, condividendo l’esperienza effettuata, strumenti e materiali prodotti.

Modalità organizzativa del percorso

Docenti di Scuola Primaria e Secondaria di I grado

AZIONI FORMATIV

E

CONTENUTI CHIAVE

Seminario iniziale

“Quale profilo e quali competenze per il docente di lingua inglese nella

scuola primaria”

Laboratorio di

ricerca-azione

Le lingue straniere nella scuola. Nuovi percorsi, nuovi ambienti, nuovi docenti. Neurolinguistica e glottodidattica.

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62

Le attività in piattaforma, quale ambiente relazionale d’incontro di motivazioni e professionalità prevedono la

partecipazione attiva e la collaborazione tra corsisti, quale elemento indispensabile al fine della costruzione del

proprio apprendimento e per la realizzazione delle attività proposte da svolgere individualmente e/o in gruppo.

Infatti, la partecipazione attiva ai forum, chat, videoconferenze, produrrà l’interazione costruttiva e la riflessione

partecipata.

Le attività in piattaforma saranno supervisionate dai coordinatori delle azioni sollecitate che

avranno il compito non di valutare, ma di validare i prodotti del corso sottoposti a crediti,

nonché di stimolare, agevolare, aiutare a recuperare, approfondire (su richiesta).

Ogni docente autovaluterà i propri prodotti individuali e collettivi attraverso un bilancio delle competenze acquisite.

METODOLOGIA

Incontri a carattere seminariale;

Gruppi di lavoro in presenza;

Laboratori di ricerca-azione;

Piattaforma dedicata.

FASI DEL PERCORSO - DURATA E ARTICOLAZIONE

Questa Unità Formativa sarà articolata in un Corso di 50 ore.

FORMATORI

Saranno individuati esperti di madre lingua individuati a mezzo avviso ad evidenza pubblica;

DOCUMENTAZIONE

Utilizzo della piattaforma XAMP dedicata.

PRODOTTI

Esperienze e Modelli di Buone Prassi

Report/contributi prodotti nei lavori di gruppo.

Protocolli di osservazione dei processi di apprendimento degli alunni.

Report periodico (compilazione periodica di un diario di bordo).

Elenco di check-list costruite in base agli elementi che si intendono osservare in una determinata fase di lavoro,

in relazione alle finalità e al focus dell’osservazione.

Protocolli di osservazione

STRUMENTI DI VERIFICA

Questionari in entrata, in itinere e in uscita per la misurazione delle competenze acquisite

appositamente predisposti dal Comitato Tecnico, su supporto digitale;

Realizzazione dei prodotti in formato digitale da parte di ogni sottogruppo al termine di ogni fase;

L’analisi dei prodotti consentirà di individuare se gli obiettivi sono stati raggiunti o se esistono elementi di

criticità.

n.1

Principi di glottodidattica. Multimedialità e apprendimento delle lingue straniere. Le buone pratiche. Le metodologie da adottare le motivazioni della scelta, gli elementi di maggiore efficacia.

Laboratorio di

ricerca-azione

n.2

Utilizzo di routine della lingua inglese nella didattica e nella prassi lavorativa. Approcci psico-pedagogici nell’apprendimento delle lingue straniere. Principi di base del CLIL. Utilizzo delle TIC per la didattica del CLIL. Dimensione metodologico didattica: dalla progettazione alla valutazione. Lingua e tipologie testuali. Lessico specifico e materiali didattici.

Attività on line in Piattaforma Xamp: supporto e consulenza. Condivisione dei materiali

Seminario

finale

Elementi emersi dal monitoraggio in itinere e finale; valutazione del corso; progettazione migliorativa

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63

Autovalutazione dei docenti in formazione

I docenti in formazione saranno guidati a riflettere sul proprio lavoro e sulle proprie

performance, con il sostegno necessario, e a formulare i propri obiettivi di perfezionamento e i propri piani di

studio. L’Autovalutazione dei docenti in formazione sarà così predisposta:

Strumenti e procedure

1° fase : produzione libera;

2° fase : somministrazione di test compositi (comprensione e analisi critica della documentazione inserita

in Piattaforma XAMP dedicata, risposte a scelta multipla);

3° fase : autovalutazione da parte degli stessi docenti in formazione.

U.F. 2.1b (RILEVAZIONE 2)

Corso di formazione di 50 ore Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorita’ Strategica: Completamento e rafforzamento della formazione linguistica per i docenti della

scuola primaria 2. LIVELLO AVANZATO

U.F. 2.1b SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. DON MILANI – DE MATERA” V

Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorita’ Strategica: Completamento e rafforzamento della formazione linguistica per i docenti della

scuola primaria 2. LIVELLO AVANZATO

TITOLO: “QUALE PROFILO E QUALI COMPETENZE PER IL DOCENTE DI LINGUA INGLESE

NELLA SCUOLA PRIMARIA”( ..FINALIZZATO AL LIVELLO B1 DI CONOSCENZA DEL QUADRO

COMUNE DI EUROPEO DI RIFERIMENTO DEL CONSIGLIO D’EUROPA)”

Premessa

Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue , così come le Raccomandazioni del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca auspicano l’avvio del processo di consapevolezza della L2 e lo sviluppo delle abilità di comunicazione basilari su contenuti linguistici in ambiti legati al vissuto del bambino. La lingua inglese permette l’acquisizione di abilità comunicative tramite l’impiego di strategie che, comparate con quelle attivate nell’uso della lingua madre, rendono l’allievo consapevole delle proprie modalità di apprendimento e l’aiutano a progredire verso l’autonomia e l’integrazione sociale.

Poiché la L2 è uno strumento che “consente di imparare e non un mezzo da imparare”, è opportuno che soprattutto il primo approccio linguistico si sviluppi con gli stessi processi cognitivi che hanno contraddistinto l’acquisizione della L1, per cui, prioritari diventano i seguenti aspetti metodologici:

Dimensione ludica: assicurarsi che il bambino “impari divertendosi” ( “edutainment” ) attraverso

esperienze significative e diversificate, improntate al gioco quale luogo dell’interazione, del coinvolgimento

emotivo, della scoperta e dell’uso spontaneo della lingua; non a caso, il massimo risultato in termini di

apprendimento si ottiene se vengono annullati tutti quei filtri affettivi che rendono le attività linguistiche

meno “familiari” e dunque, meno immediate e interessanti (Language Acquisition Device, Rule of Forgetting, Expectancy Grammar);

Dimensione comunicativa: considerare la lingua come un comportamento attraverso il quale è possibile

“agire/comunicare”, prendere possesso della realtà e interagire con essa utilizzando nuovi registri

comunicativi;

Approccio globale: evitare l’episodicità per consolidare, integrare, generalizzare, diversificare, interagire, socializzare;

Strumenti mediatori: utilizzare disegni, canzoni, filastrocche, espressioni corporee che rappresentano un

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64

contesto spontaneo di apprendimento: sono motivanti, piacevoli, coinvolgenti; implicano una naturale

ripetizione e produzione di strutture linguistiche, favoriscono la memorizzazione, stimolano la curiosità e la creatività, anche con modalità TIC;

Dimensione semiotica: privilegiare la capacità di codificare e decodificare i segni dei vari linguaggi: quello verbale, in primis, ma anche quello visivo, quello uditivo e quello motorio;

Centralità dell’apprendente: impostare la comunicazione linguistica anche in un’ottica di approccio

interculturale ai fini di potenziare la cognizione di identità attraverso il riconoscimento dell’alterità.

DESTINATARI

Docenti in servizio nelle Scuole Primarie, afferenti all’Ambito 1 di Cosenza.

COMPETENZE

FRAMEWORK EUROPEO LIVELLO B1

Padroneggiare la dimensione semantica, la dimensione morfosintattica, la dimensione lessicale, fonetica, pragmatica e culturale della lingua inglese

Insegnare la lingua inglese come campo esperienziale relativo alla comunicazione e alla pluralità dei linguaggi (lingua madre – lingua straniera).

Operare in modo che vi sia naturale integrazione dell’insegnamento dell’inglese nella didattica quotidiana riferita anche ad altre dimensioni disciplinari.

Attivare dinamiche interculturali e di mediazione ( in particolare sugli aspetti di mediazione linguistica)

per poter aiutare i bambini a comprendere e combattere i pregiudizi culturali.

Gestire il gruppo di apprendimento “in lingua” in situazioni socialmente caratterizzate e significative.

Monitorare i processi di apprendimento in vista della continuità e del Portfolio Europeo delle Lingue.

OBIETTIVI

conoscere e padroneggiare strategie multisensoriali e multimediali per ottimizzare l’insegnamento della lingua straniera;

progettare Unità di apprendimento in funzione di obiettivi formativi, standard di prestazione attesi, itinerari di contenuto e di metodo, verifiche da impiegare;

coinvolgere e motivare gli alunni, suscitando curiosità ed interesse;

sviluppare competenze specifiche di teatralità, di mimica e di dominio della voce;

valutare e utilizzare, in situazione didattica, una gamma diversificata di materiali e strumenti e risorse

multimediali;

allestire laboratori per l’approfondimento, il recupero e lo sviluppo degli apprendimenti (Larsa);

riconoscere e valorizzare le abilità pregresse o conseguite nell’extra-scuola, sapendo condurre appositi

bilanci di competenza;

definire scenari narrativi e da sfondi integratori in cui collocare attività specifiche sia di lingua inglese sia

di altre dimensioni disciplinari ad essa integrate;

attivare procedure di valutazione e autovalutazione degli allievi e nei modi di registrare il loro progresso ( spazio della lingua nel Portfolio Europeo delle Lingue ).

CONTENUTI DI FORMAZIONE

Progettazione di unità di apprendimento in funzione di obiettivi formativi, standard di prestazione attesi, itinerari di contenuto e di metodo, verifiche da impiegare. Progettazione di laboratori per l’approfondimento, il recupero e lo sviluppo degli apprendimenti (Larsa). I bilanci di competenza. Procedure di valutazione e autovalutazione. Le lingue straniere nella scuola. Nuovi percorsi, nuovi ambienti, nuovi docenti. Neurolinguistica e glottodidattica.

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Principi di glottodidattica. Multimedialità e apprendimento delle lingue straniere. Le buone pratiche. Le metodologie da adottare le motivazioni della scelta, gli elementi di maggiore efficacia. Utilizzo di routine della lingua inglese nella didattica e nella prassi lavorativa. Approcci psico-pedagogici nell’apprendimento delle lingue straniere. Principi di base del CLIL. Utilizzo delle TIC per la didattica del CLIL. Dimensione metodologico didattica: dalla progettazione alla valutazione. Lingua e tipologie testuali. Lessico specifico e materiali didattici.

L’Unità Formativa sarà articolata in un corso di 50 ore procapite I corsisti sperimentano sul campo quanto appreso (contenuti e metodologie): analizzano il caso concreto, pianificano interventi adeguati, pongono in essere l’intervento, osservano e valutano l’efficacia. La metodologia della ricerca-azione consente di procedere a piccoli passi e di ripianificare le azioni a seconda dei risultati in itinere. I corsisti creano a loro volta una rete di formazione e aggiornamento per i colleghi, condividendo l’esperienza effettuata, strumenti e materiali prodotti.

Modalità organizzativa del percorso

Docenti di Scuola Primaria e Secondaria di I grado

Le attività in piattaforma, quale ambiente relazionale d’incontro di motivazioni e professionalità prevedono la

AZIONI FORMATIV

E

CONTENUTI CHIAVE

Seminario iniziale

“Quale profilo e quali competenze per il docente di lingua inglese nella

scuola primaria” ( ..finalizzato al livello B1 di conoscenza del Quadro

Comune di Europeo di riferimento del Consiglio d’Europa )

Laboratorio di

ricerca-azione

n.1

Progettazione di unità di apprendimento in funzione di obiettivi formativi, standard di prestazione attesi, itinerari di contenuto e di metodo, verifiche da impiegare. Progettazione di laboratori per l’approfondimento, il recupero e lo sviluppo degli apprendimenti (Larsa). I bilanci di competenza. Procedure di valutazione e autovalutazione. Le lingue straniere nella scuola. Nuovi percorsi, nuovi ambienti, nuovi docenti. Neurolinguistica e glottodidattica. Principi di glottodidattica. Multimedialità e apprendimento delle lingue straniere. Le buone pratiche.

Laboratorio di

ricerca-azione

n.2

Le metodologie da adottare le motivazioni della scelta, gli elementi di maggiore efficacia. Utilizzo di routine della lingua inglese nella didattica e nella prassi lavorativa. Approcci psico-pedagogici nell’apprendimento delle lingue straniere. Principi di base del CLIL. Utilizzo delle TIC per la didattica del CLIL. Dimensione metodologico didattica: dalla progettazione alla valutazione. Lingua e tipologie testuali. Lessico specifico e materiali didattici.

Attività on line in Piattaforma Xamp: supporto e consulenza. Condivisione dei materiali

Seminario

finale

Elementi emersi dal monitoraggio in itinere e finale; valutazione del corso; progettazione migliorativa

Page 66: ISTITUTO COMPRENSIVO IC CS V...Dlgs n. 59/2017 “Formazione e ruoli dei docenti della scuola secondaria e tecnica”. Dlgs n. 60//2017 “Promozione della cultura umanistica e sostegno

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partecipazione attiva e la collaborazione tra corsisti, quale elemento indispensabile al fine della costruzione del

proprio apprendimento e per la realizzazione delle attività proposte da svolgere individualmente e/o in gruppo.

Infatti, la partecipazione attiva ai forum, chat, videoconferenze, produrrà l’interazione costruttiva e la riflessione

partecipata.

Le attività in piattaforma saranno supervisionate dai coordinatori delle azioni sollecitate che

avranno il compito non di valutare, ma di validare i prodotti del corso sottoposti a crediti,

nonché di stimolare, agevolare, aiutare a recuperare, approfondire (su richiesta).

METODOLOGIA

Incontri a carattere seminariale;

Gruppi di lavoro in presenza;

Laboratori di ricerca-azione;

Piattaforma dedicata.

FASI DEL PERCORSO - DURATA E ARTICOLAZIONE

Questa Unità Formativa sarà articolata in un Corso di 50 ore.

FORMATORI

Saranno individuati esperti di madre lingua individuati a mezzo avviso ad evidenza pubblica;

DOCUMENTAZIONE

Utilizzo della piattaforma XAMP dedicata.

PRODOTTI

Esperienze e Modelli di Buone Prassi

Report/contributi prodotti nei lavori di gruppo.

Protocolli di osservazione dei processi di apprendimento degli alunni.

Report periodico (compilazione periodica di un diario di bordo).

Elenco di check-list costruite in base agli elementi che si intendono osservare in una

determinata fase di lavoro, in relazione alle finalità e al focus dell’osservazione.

Protocolli di osservazione

STRUMENTI DI VERIFICA

Questionari in entrata, in itinere e in uscita per la misurazione delle competenze

acquisite

appositamente predisposti dal Comitato Tecnico, su supporto digitale;

Realizzazione dei prodotti in formato digitale da parte di ogni sottogruppo al termine di

ogni fase;

L’analisi dei prodotti consentirà di individuare se gli obiettivi sono stati raggiunti o se esistono elementi di

criticità.

Autovalutazione dei docenti in formazione

I docenti in formazione saranno guidati a riflettere sul proprio lavoro e sulle proprie

performance, con il sostegno necessario, e a formulare i propri obiettivi di perfezionamento e i propri piani di

studio.

L’Autovalutazione dei docenti in formazione sarà così predisposta:

Strumenti e procedure

1° fase : produzione libera;

2° fase : somministrazione di test compositi (comprensione e analisi critica della documentazione inserita in

Piattaforma XAMP dedicata, risposte a scelta multipla);

3° fase : autovalutazione da parte degli stessi docenti in formazione.

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67

U.F. 2.1c (RILEVAZIONE 2) Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorita’ Strategica: Completamento e rafforzamento della formazione linguistica per i docenti della

Scuola Primaria

U.F. 2.1c SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. DON MILANI – DE MATERA” V

Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorita’ Strategica: Completamento e rafforzamento della formazione linguistica per i docenti della

Scuola Primaria

TITOLO : “SPERIMENTARE NUOVI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO NELLA SCUOLA PRIMARIA: IL

CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING (CLIL)”

Premessa

Il “Content and Language Integrated Learning (CLIL) può essere definito come “un nuovo ambiente di apprendimento” (M.C. Coonan) e anche come un “approccio all’insegnamento e all’apprendimento in evoluzione, in cui le discipline sono insegnate per mezzo di una lingua

veicolare diversa dalla lingua madre” (Bentley). La metodologia CLIL è parte del curricolo della Scuola secondaria di II grado (Licei e Istituti tecnici), ma molte esperienze e sperimentazioni

sono state realizzate negli altri ordini di scuola, e il MIUR ha più volte parlato della possibilità di estendere la metodologia CLIL anche alla Scuola primaria. Il percorso formativo mira a far riflettere i docenti sulla metodologia CLIL (sviluppo delle diverse abilità linguistiche e cognitive,

scelta critica, didattizzazione o creazione dei materiali didattici, riflessione sulla relazione tra competenze di lingua straniera e competenze disciplinari, valutazione dei percorsi didattico-

formativi) e sul profilo del docente CLIL. I corsisti progettaranno un modulo CLIL, lo realizzeranno in classe e valuteranno il modulo e la propria didattica (ricerca- azione). La formazione è finalizzata al raggiungimento di un livello di competenza linguistica progressivo,

dal livello A1 fino al livello B1. DESTINATARI

Docenti in servizio nelle Scuole SECONDARIE afferenti all’Ambito 1 di Cosenza per un totale

di n 172 docenti. COMPETENZE

saper progettare attività e percorsi CLIL efficaci e coerenti con gli obiettivi di competenza

conoscere le teorie che favoriscano l’acquisizione e che stimolino i processi cognitivi;

essere in grado di pianificare e progettare l’unità didattica mostrando la sua capacità nel reperire materiale, anche multimediale ed adattarlo ai diversi scopi didattici;

saper utilizzare con maggiore appropriatezza e fluidità la lingua inglese per insegnare altre discipline

saper lavorare in modo collaborativo con gli altri docenti

OBIETTIVI

- Far conoscere i fondamenti della metodologia CLIL, diversi modelli possibili di CLIL, e le sue

componenti

- Sviluppare la capacità di progettare attività e percorsi didattici CLIL efficaci e coerenti con gli

obiettivi di competenza

- Sviluppare l’abitudine di riflettere criticamente sulla validità educativa delle attività didattiche

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- Sviluppare o rafforzare competenze comunicative in lingua inglese

- Sviluppare la capacità di strutturare un modulo di apprendimento CLIL

- Sviluppare strategie di collaborazione e cooperazione fattiva tra docenti

- Utilizzare metodologie didattiche innovative

- Condividere buone pratiche (riproducibilità o adattabilità delle attività e dei materiali)

CONTENUTI DI FORMAZIONE

Differenza tra insegnamento CLIL e insegnamento tradizionale della LS

Strumenti di verifica e di valutazione

Il Portfolio europeo delle lingue

Il Portfolio CLIL

Il Modulo CLIL

La metodologia CLIL

Linee guida per la realizzazione di un modulo CLIL

Il profilo del docente CLIL

L’Unità Formativa sarà articolata in:

seminari in presenza a cui parteciperanno docenti della Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria,

Scuola Secondaria di I grado e saranno organizzati per massimo 370/400 corsisti;

attività laboratoriali di ricerca-azione in presenza realizzate in gruppi di lavoro costituiti da non

più di 25/27 corsisti e realizzati proprio nelle scuole di titolarità dei vari docenti/corsisti con

supervisione effettuata dai rispettivi Dirigenti Scolastici;

ore di approfondimento personale e/o collegiale e di progettazione per un totale di tre ore che

saranno gestite dal singolo corsista.

Ogni fase del percorso formativo è autonoma, ciascuna fornisce specifiche competenze utilizzabili “sul campo”, ma tutte le azioni sono tra loro coordinate e proposte come percorso unitario.

I laboratori sono tematici con modalità formative proprie della ricerca-azione e dell’analisi di casi e dedicati alla analisi delle possibilità presenti sul territorio per affrontare casi complessi in cooperazione con altri soggetti.

L’attività di ricerca-azione sarà incentrata su aspetti delle pratiche educative e didattiche e sarà organizzata in diverse fasi da sviluppare che saranno messe a punto dai vari gruppi di lavoro.

I coordinatori/supervisori accompagneranno i corsisti nelle fasi di studio e approfondimento del percorso. Modalità organizzativa del percorso

Docenti di Scuola Primaria

AZION

I FORMA

TIVE

CONTENUTI CHIAVE

Seminario

iniziale

“Sperimentare nuovi ambienti di apprendimento nella scuola primaria: il

Content and Language Integrated Learning (CLIL)”

Laborat

orio di

ricerca-

azione

Differenza tra insegnamento CLIL e insegnamento tradizionale della LS

Strumenti di verifica e di valutazione

Il Portfolio europeo delle lingue

Il Portfolio CLIL

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69

n.1

Il Modulo CLIL

Laborat

orio di

ricerca-

azione

n.2

Linee guida per la realizzazione di un modulo CLIL

Il profilo del docente CLIL

La metodologia CLIL: sviluppo delle diverse abilità linguistiche e cognitive,

scelta critica, didattizzazione e creazione di materiali didattici, riflessione sulla

relazione tra competenze di lingua straniera e competenze disciplinari,

valutazione dei percorsi didattico-formativi.

Attività on line in Piattaforma Xamp: supporto e consulenza. Condivisione dei materiali

Seminario finale

Elementi emersi dal monitoraggio in itinere e finale; valutazione del corso; progettazione migliorativa.

Le attività in piattaforma, quale ambiente relazionale d’incontro di motivazioni e professionalità

prevedono la partecipazione attiva e la collaborazione tra corsisti, quale elemento indispensabile

al fine della costruzione del proprio apprendimento e per la realizzazione delle attività proposte da

svolgere individualmente e/o in gruppo. Infatti, la partecipazione attiva ai forum, chat, videoconferenze,

produrrà l’interazione costruttiva e la riflessione partecipata.

Le attività in piattaforma saranno supervisionate dai coordinatori delle azioni sollecitate che

avranno il compito non di valutare, ma di validare i prodotti del corso sottoposti a crediti,

nonché di stimolare, agevolare, aiutare a recuperare, approfondire (su richiesta).

Ogni docente autovaluterà i propri prodotti individuali e collettivi attraverso un bilancio delle competenze

acquisite.

METODOLOGIA

Incontri a carattere seminariale.

Gruppi di lavoro in presenza.

Laboratori di ricerca-azione.

Piattaforma dedicata. FASI DEL PERCORSO

Seminario in presenza iniziale (n° 3 ore );

Lavori di gruppo (n° 2 di 3ore ciascuno) guidati da coordinatori/supervisori;

Attività in piattaforma XAMP dedicata (n°10 ore);

Seminario in presenza finale (n°3ore) finalizzato al report sulle scelte operate nel corso

delle attività di gruppo;

Progettazione e approfondimento personale e/o collegiale.

Disseminazione dei risultati. DURATA E ARTICOLAZIONE

Totale : 25 ore di formazione così articolate

N. 6 ore di formazione in presenza; (n. 3 ore seminario iniziale + 3 ore seminario finale).

N. 6 ore di sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione; (n. 3 ore laboratorio di ricerca-azione n.1 + 3 ore laboratorio di ricerca-azione n.2).

N. 10 ore di lavoro in rete di cui: -n. 6 ore di piattaforma XAMP dedicata;

-n. 4 ore di documentazione e di restituzione/rendicontazione con ricaduta nell’Istituto.

N. 2 ore di approfondimento personale e/o collegiale.

N. 1 ora di progettazione di attività didattiche relative ai contenuti dell'U.F.

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70

Totale : 25 ore di formazione così articolate

DATA O

R

E

Dalle -

alle

ATTIVITA' SEDE

3 16.30-19.30

seminario iniziale

Sede del seminario decisa in conferenza

3 16.30-19.30

lavori di gruppo

Scuola di appartenenza

3 16.30-

19.30

lavori di

gruppo

Scuola di appartenenza

3 16.30-19.30

seminario finale

Sede del seminario decisa in conferenza

Dal ………… al ………… - 10 ore Piattaforma XAMP dedicata

FORMATORI

Seminario iniziale in presenza: esperto esterno individuato a mezzo avviso ad evidenza pubblica;

Seminario di chiusura: esperto esterno individuato a mezzo avviso ad evidenza pubblica;

Progettazione e predisposizione dei materiali per dei lavori di gruppo a cura dell’esperto esterno

che ha tenuto il seminario iniziale;

Supervisione e coordinamento dei lavori di gruppo a cura del Dirigente Scolastico della singola

scuola;

Tutor di laboratorio individuati lo scorso anno scolastico a mezzo avviso pubblico indirizzato ai

docenti docenti in servizio nelle scuole dell’Ambito 1 e all’uopo formati.

DOCUMENTAZIONE

Utilizzo della Piattaforma Xamp dedicata.

PRODOTTI

Materiali prodotti dai corsisti come attività individuale;

Report/contributi prodotti nei lavori di gruppo; Materiale di documentazione per studio e approfondimento.

STRUMENTI DI VERIFICA

Questionari in entrata, in itinere e in uscita per la misurazione delle competenze acquisite appositamente predisposti dal Comitato Tecnico, su supporto digitale;

Realizzazione dei prodotti in formato digitale da parte di ogni sottogruppo al termine di

ogni fase;

L’analisi dei prodotti consentirà di individuare se gli obiettivi sono stati raggiunti o se

esistono elementi di criticità.

Autovalutazione dei docenti in formazione

I docenti in formazione saranno guidati a riflettere sul proprio lavoro e sulle proprie performance,

con il sostegno necessario, e a formulare i propri obiettivi di perfezionamento e i propri piani di

studio.

L’Autovalutazione dei docenti in formazione sarà così predisposta:

Strumenti e procedure

1° fase: produzione libera;

2° fase: somministrazione di test compositi (comprensione e analisi critica della

documentazione inserita in Piattaforma XAMP dedicata, risposte a scelta multipla); 3° fase: autovalutazione da parte degli stessi docenti in formazione.

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71

U.F. N.3 (Rilevazione n°3)

ISTITUTI COMPRENSIVI – ISTITUTI ISTRUZIONE SUPERIORE

DOCENTE REFERENTE/COORDINATORE PER L’INCLUSIONE

UU.FF. 3.1a – 3.1b SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. DON MILANI – DE

MATERA” V cs

Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA

Priorita’ Strategica: Inclusione e Disabilità

TITOLO “PER UNA SCUOLA SEMPRE PIÙ INCLUSIVA: VALUTARE PER

INTERVENIRE”

DESTINATARI

Docenti in servizio nelle Scuole Primarie, nelle Scuole Secondarie di I grado e nelle Scuole

Secondarie di II grado afferenti all’Ambito 1 di Cosenza.

COMPETENZE

Rafforzare l’identità professionale dei docenti specializzati per il sostegno, la continuità di

presenza, l’assunzione di compiti di sistema, con specifica attenzione alle attività delle reti di

scuole, dei CTI/CTS.

OBIETTIVI

Aumentare le competenze di gestione di una classe ad apprendimento attivo, da parte dei

docenti.

Aumentare le competenze di gestione pedagogica e comunicativa della classe, da

parte dei docenti.

Fornire competenze necessarie alla lettura del proprio posizionamento rispetto al

dominio d’azione richiesto dal ruolo; utilizzo degli strumenti digitali di nuova generazione con le relative applicazioni per sviluppare una didattica più efficace ed inclusiva.

CONTENUTI DI FORMAZIONE

La scuola inclusiva: ambienti, relazioni, flessibilità.

Progettazione individualizzata e personalizzata: modelli e metodologie.

Piano dell’inclusione: strategie e strumenti.

La corresponsabilità educativa.

Gestione della classe.

La leadership educativa per l’inclusione; tecnologie digitali per l’inclusione.

Didattiche collaborative, differenziazione didattica, misure compensative e dispensative.

Ruolo delle figure specialistiche.

Ruolo del personale ATA.

Ruolo di altri soggetti del territorio appartenenti alla “comunità educante”.

Relazione tra progettazione e metodologie didattiche curriculari e sviluppo di competenze

complementari sviluppate anche in orario extrascolastico che concorrono positivamente al

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percorso educativo complessivo.

Sostegno “diffuso”.

Progetto di vita.

L’Unità Formativa sarà articolata in:

seminari in presenza a cui parteciperanno tutti i docenti (uno per ogni singola scuola) di ogni

ordine e grado.

attività laboratoriali di ricerca-azione in presenza realizzate in gruppi di lavoro costituiti

da - 29 corsisti appartenenti agli Istituti Comprensivi;

- 14 corsisti appartenenti agli Istituti Secondari di Secondo Grado Supervisione effettuata dal docente esperto;

ore di approfondimento personale e/o collegiale e di progettazione per un totale di tre ore che saranno gestite dal singolo corsista.

Ogni fase del percorso formativo è autonoma, ciascuna fornisce specifiche competenze

utilizzabili “sul campo”, ma tutte le azioni sono tra loro coordinate e proposte come percorso

unitario.

I corsisti sperimentano sul campo quanto appreso (contenuti e metodologie): analizzano il caso

concreto, pianificano interventi adeguati, pongono in essere l’intervento, osservano e valutano

l’efficacia. La metodologia della ricerca-azione consente di procedere a piccoli passi e di

ripianificare le azioni a seconda dei risultati in itinere.

I corsisti creano a loro volta una rete di formazione e aggiornamento per i colleghi,

condividendo l’esperienza effettuata, strumenti e materiali prodotti.

Modalità organizzativa del percorso

Docenti di Scuola Dell’Infanzia Primaria e Secondaria di I grado

Docenti di Scuola Secondaria di II grado

Le attività in piattaforma, quale ambiente relazionale d’incontro di motivazioni e

AZIONI

FORMA

TIVE

CONTENUTI CHIAVE

Seminario

iniziale

“La Diagnosi Funzionale (o il profilo di Funzionamento): comprendere i

bisogni dell'alunno con disabilità attraverso un dialogo efficace con la

famiglia e gli operatori socio-sanitari”

Laboratori

o di

ricerca-

azione n.1

Il progetto inclusivo: ruoli di scuola, famiglia, soggetti pubblici e privati

in “rete”

La gestione della classe.

Esperienze e modelli di buone prassi

Laboratori

o di

ricerca-

azione n.2

“La presa in carica del soggetto disabile in un’ottica inclusiva”

Partendo dall’analisi di esperienze evidenziare aspetti salienti e rilevanti

della documentazione come l’analisi dei bisogni, delle aspettative nella

costruzione di un’interazione positiva tra famiglia e operatori socio-

sanitari, al fine di assicurare l’inclusione e il successo formativo.

Attività on line in Piattaforma Xamp: supporto e consulenza. Condivisione dei materiali

Seminario

finale

Elementi emersi dal monitoraggio in itinere e finale; valutazione del

corso; progettazione migliorativa

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professionalità prevedono

la partecipazione attiva e la collaborazione tra corsisti, quale elemento indispensabile

al fine della costruzione del proprio apprendimento e per la realizzazione delle attività proposte

da svolgere individualmente e/o in gruppo. Infatti, la partecipazione attiva ai forum, chat,

videoconferenze, produrrà l’interazione costruttiva e la riflessione partecipata.

Le attività in piattaforma saranno supervisionate dai coordinatori delle azioni sollecitate che

avranno il compito non di valutare, ma di validare i prodotti del corso sottoposti a crediti,

nonché di stimolare, agevolare, aiutare a recuperare, approfondire (su richiesta).

Ogni docente autovaluterà i propri prodotti individuali e collettivi attraverso un bilancio delle

competenze acquisite.

METODOLOGIA

Incontri a carattere seminariale;

Gruppi di lavoro in presenza;

Laboratori di ricerca-azione;

Piattaforma dedicata.

FASI DEL PERCORSO

Seminario in presenza iniziale (n° 3 ore );

Lavori di gruppo (n° 2 di 3ore ciascuno) guidati da coordinatori/supervisori;

Attività in piattaforma XAMP dedicata (n°10 ore);

Seminario in presenza finale (n°3ore) finalizzato al report sulle scelte operate nel

corso delle attività di gruppo;

Progettazione e approfondimento personale e/o collegiale;

Disseminazione dei risultati.

DURATA E ARTICOLAZIONE

Totale : 25 ore di formazione così articolate

N. 6 ore di formazione in presenza; (n. 3 ore seminario iniziale + 3 ore seminario finale).

N. 6 ore di sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione;

(n. 3 ore laboratorio di ricerca-azione n.1 + 3 ore laboratorio di ricerca-azione n.2).

N. 10 ore di lavoro in rete di cui:

- n. 6 ore di piattaforma XAMP www.cticsbes.classedigitale.it ; - n. 4 ore di documentazione e di restituzione/rendicontazione con ricaduta nell’Istituto.

N. 2 ore di approfondimento personale e/o collegiale.

N. 1 ora di progettazione di attività didattiche relative ai contenuti dell'U.F.

Totale : 25 ore di formazione così articolate

DATA ORE Dalle -

alle

ATTIVITA

'

SEDE

3 16.30-

19.30

seminario

iniziale

Sede del seminario decisa

in conferenza

3 16.30-

19.30

lavori di

gruppo

Scuola di appartenenza

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74

3 16.30-

19.30

lavori di

gruppo

Scuola di appartenenza

3 16.30-

19.30

seminario

finale

Sede del seminario decisa in

conferenza

Dal ………… al ………… - 10 ore Piattaforma XAMP dedicata

Seminario iniziale in presenza: esperto esterno individuato a mezzo avviso ad evidenza pubblica;

Seminario di chiusura: esperto esterno individuato a mezzo avviso ad evidenza pubblica;

Progettazione e predisposizione dei materiali per dei lavori di gruppo a cura dell’esperto

esterno che ha tenuto il seminario iniziale;

Tutor di laboratorio individuati lo scorso anno scolastico a mezzo avviso pubblico indirizzato

ai docenti in servizio nelle scuole dell’Ambito 1 e all’uopo formati.

DOCUMENTAZIONE

Utilizzo della piattaforma XAMP www.cticsbes.classedigitale.it

PRODOTTI

Modello di Diagnosi Funzionale.

Esperienze e Modelli di Buone Prassi

Report/contributi prodotti nei lavori di gruppo.

Protocolli di osservazione dei processi di apprendimento degli alunni.

Report periodico (compilazione periodica di un diario di bordo).

Elenco di check-list costruite in base agli elementi che si intendono osservare in una

determinata fase di lavoro, in relazione alle finalità e al focus dell’osservazione.

Protocolli di osservazione

STRUMENTI DI VERIFICA

Questionari in entrata, in itinere e in uscita per la misurazione delle competenze acquisite

appositamente predisposti dal Comitato Tecnico, su supporto digitale;

Realizzazione dei prodotti in formato digitale da parte di ogni sottogruppo al termine di

ogni fase;

L’analisi dei prodotti consentirà di individuare se gli obiettivi sono stati raggiunti o se esistono

elementi di criticità.

Autovalutazione dei docenti in formazione

I docenti in formazione saranno guidati a riflettere sul proprio lavoro e sulle proprie performance,

con il sostegno necessario, e a formulare i propri obiettivi di perfezionamento e i propri piani di

studio. L’Autovalutazione dei docenti in formazione sarà così predisposta:

Strumenti e procedure

1° fase: produzione libera;

2° fase: somministrazione di test compositi (comprensione e analisi critica della

documentazione inserita in Piattaforma XAMP dedicata, risposte a scelta multipla);

3° fase: autovalutazione da parte degli stessi docenti in formazione.

U.F. N. 4.1a (RILEVAZIONE N.4)

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Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA Priorita’ Strategica: SVILUPPARE COMPETENZE PEDAGOGICHE ED ORGANIZZATIVE IN VISTA DELL’ASSUNZIONE DI COMPITI DI COORDINAMENTO PEDAGOGICO U.F. N. 4.1a SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. DON MILANI – DE

MATERA” Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA Priorita’ Strategica: SVILUPPARE COMPETENZE PEDAGOGICHE ED ORGANIZZATIVE IN VISTA

DELL’ASSUNZIONE DI COMPITI DI COORDINAMENTO PEDAGOGICO.

TITOLO : “IL PROFILO PROFESSIONALE DEL DOCENTE NELLA SCUOLA

DELL’INFANZIA”

PREMESSA

L’istituzione scolastica, diventata progressivamente più autonoma e progettuale, non si limita ad

adeguarsi semplicemente ai bisogni e alle richieste del presente, ma comincia a prefigurare i contesti

dell’educazione futura dotandosi di strumenti innovativi. Tutto ciò richiede al docente una

preparazione articolata che non si limita alla sola conoscenza della disciplina, ma che comporta

anche competenze organizzative, didattiche, affettive e relazionali. Insegnare significa anche

stimolare la motivazione di chi apprende e cioè mettere in atto strategie che riescano a porre l’alunno

nelle condizioni di seguire il proprio processo di crescita, di attuare apprendimenti significativi, di

assumere atteggiamenti collaborativi e abituarsi al lavoro di gruppo. L’insegnante è dunque, sempre

più il leader di un gruppo e, oltre a trasmettere conoscenze, guida la classe nel percorso formativo,

rivolgendo particolare attenzione anche alle dinamiche all’interno del gruppo. Si parla, quindi,

sempre più di docente mentor, cioè di una figura professionale che non limita la propria attività

all’insegnamento curricolare, ma collabora con il dirigente scolastico alla valutazione delle risorse

umane nell’ambito della didattica e coordina le attività di formazione dei colleghi e dei tirocinanti.

Il percorso formativo fa, dunque, il punto su questo nuovo ruolo formativo del docente e sulla

necessità di sviluppare competenze pedagogiche, organizzative, didattiche, affettive e relazionali in

vista dell’assunzione di compiti di coordinamento pedagogico.

DESTINATARI

Docenti in servizio nelle Scuole dell’Infanzia afferenti all’Ambito 1 di Cosenza.

COMPETENZE

1. Area delle competenze relative all’insegnamento (didattica)

a. Progettare e organizzare le situazioni di apprendimento con attenzione alla relazione tra strategie didattiche

e contenuti disciplinari.

b. Utilizzare strategie appropriate per personalizzare i percorsi di apprendimento e coinvolgere tutti gli

alunni, saper sviluppare percorsi e ambienti educativi attenti alla personalizzazione e all’inclusione.

c. Osservare e valutare gli allievi.

d. Valutare l’efficacia del proprio insegnamento.

2. Area delle competenze relative alla partecipazione scolastica (organizzazione)

e. Lavorare in gruppo tra pari e favorirne la costituzione sia all’interno della scuola che tra scuole.

f. Partecipare alla gestione della scuola, lavorando in collaborazione con il dirigente e il resto del personale

scolastico.

g. Informare e coinvolgere i genitori.

h. Contribuire al benessere degli studenti

3. Area delle competenze relative alla propria formazione ( professionalità )

i. Approfondire i doveri e i problemi etici della professione;

j. Curare la propria formazione continua;

k. Partecipare e favorire percorsi di ricerca per innovazione, anche curando la documentazione e il proprio

portfolio.

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OBIETTIVI

individuare linee guida e principi generali della progettazione;

partecipare ad attività di ricerca educativa, attraverso il coinvolgimento in gruppi di ricerca

definire tempi e modalità di apprendimento;

definire il Percorso Educativo attraverso l’individuazione degli obiettivi e degli strumenti e la

pianificazione dei tempi dell’intervento;

definire il piano educativo individualizzato tenendo conto delle difficoltà individuali, della

presenza di stranieri, sapendo individuare tempi, modi, strategie adeguate alla situazione;

redigere i Piani Personalizzati delle attività educative;

organizzare attività finalizzate all’apprendimento nei diversi ambiti disciplinari;

risolvere situazioni conflittuali e fronteggiare situazioni di ansia vissuta dai bambini;

garantire la continuità educativa con la successiva scuola primaria;

gestire in modo integrato sezioni eterogenee per la presenza di bambini con necessità educative

speciali;

favorire l’integrazione scolastica dei bambini disabili;

monitorare, verificare e controllare l’andamento delle attività e lo sviluppo del bambino;

comunicare e condividere strategie educative con i referenti delle strutture educative e

assistenziali del territorio;

condividere la progettazione e la valutazione individualizzata per il bambino disabile con i

genitori e gli specialisti della sanità

partecipare a progetti del territorio

sviluppare progetti in team

CONTENUTI DI FORMAZIONE

Rilevazione di problematiche relative alla progettazione e valutazione.

Definizione di competenza secondo la ricerca teorica e i documenti nazionali e

Internazionali.

Il Curricolo di scuola tra continuità ed orientamento.

Le competenze del Profilo dello studente al termine del I° ciclo.

I profili dello studente intermedi e la piattaforma delle competenze.

La definizione dei macro-indicatori disciplinari.

I saperi essenziali delle discipline.

I compiti per l’attestazione della padronanza delle competenze trasversali/comuni e

disciplinari.

I livelli della competenza.

Attività, strategie e metodologie.

Le Unità di Apprendimento: uno schema condiviso.

L’Unità Formativa sarà articolata in:

seminari in presenza a cui parteciperanno docenti della Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria,

Scuola Secondaria di I grado e saranno organizzati per massimo 370/400 corsisti;

attività laboratoriali di ricerca-azione in presenza realizzate in gruppi di lavoro costituiti da

non più di 25/27 corsisti e realizzati proprio nelle scuole di titolarità dei vari docenti/corsisti con

supervisione effettuata dai rispettivi Dirigenti Scolastici;

ore di approfondimento personale e/o collegiale e di progettazione per un totale di tre ore che

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77

saranno gestite dal singolo corsista.

I lavori di gruppo e le attività in piattaforma avranno come finalità quella di rafforzare il legame

tra teoria e prassi al fine di avviare delle “comunità di pratica” che valorizzino la capacità di

auto riflessione, di innovazione pedagogica, di valutazione e di documentazione proponendo

l’avvio di un confronto sul significato della “Didattica per Competenze e

Innovazione Metodologica”.

L’attività di ricerca-azione sarà incentrata su aspetti delle pratiche educative e didattiche e sarà

organizzata in diverse fasi da sviluppare che saranno messe a punto dai vari gruppi di lavoro.

I coordinatori/supervisori accompagneranno i corsisti nelle fasi di studio e approfondimento del

percorso.

Modalità organizzativa del percorso

Docenti di Scuola dell’Infanzia

AZIONI

FORMA

TIVE

CONTENUTI CHIAVE

Seminari

o iniziale

“Il Profilo Professionale del docente nella Scuola dell’Infanzia”

Laborato

rio di

ricerca-

azione

n.1

Rilevazione di problematiche relative alla progettazione e valutazione.

Definizione di competenza secondo la ricerca teorica e i documenti nazionali

e Internazionali.

Il Curricolo di scuola tra continuità ed orientamento.

Le competenze del Profilo dello studente al termine del I° ciclo.

I profili dello studente intermedi e la piattaforma delle competenze.

La definizione dei macro-indicatori disciplinari.

Laborato

rio di

ricerca-

azione

n.2

I saperi essenziali delle discipline.

I compiti per l’attestazione della padronanza delle competenze trasversali/

comuni e disciplinari.

I livelli della competenza.

Attività, strategie e metodologie.

Le Unità di Apprendimento: uno schema condiviso.

Attività on line in Piattaforma Xamp: supporto e consulenza. Condivisione dei materiali

Seminari

o finale

Elementi emersi dal monitoraggio in itinere e finale; valutazione del corso;

progettazione migliorativa.

Le attività in piattaforma, quale ambiente relazionale d’incontro di motivazioni e professionalità

prevedono la partecipazione attiva e la collaborazione tra corsisti, quale elemento indispensabile

al fine della costruzione del proprio apprendimento e per la realizzazione delle attività proposte

da svolgere individualmente e/o in gruppo. Infatti, la partecipazione attiva ai forum, chat,

videoconferenze, produrrà l’interazione costruttiva e la riflessione partecipata.

Le attività in piattaforma saranno supervisionate dai coordinatori delle azioni sollecitate che

avranno il compito non di valutare, ma di validare i prodotti del corso sottoposti a crediti,

nonché di stimolare, agevolare, aiutare a recuperare, approfondire (su richiesta).

Ogni docente autovaluterà i propri prodotti individuali e collettivi attraverso un bilancio delle

competenze acquisite.

METODOLOGIA

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78

Incontri a carattere seminariale.

Gruppi di lavoro in presenza.

Laboratori di ricerca-azione.

Piattaforma dedicata. FASI DEL PERCORSO

Seminario in presenza iniziale (n° 3 ore );

Lavori di gruppo (n° 2 di 3ore ciascuno) guidati da coordinatori/supervisori;

Attività in piattaforma XAMP dedicata (n°10 ore);

Seminario in presenza finale (n°3ore) finalizzato al report sulle scelte operate nel corso

delle attività di gruppo;

Progettazione e approfondimento personale e/o collegiale.

Disseminazione dei risultati. DURATA E ARTICOLAZIONE

Totale : 25 ore di formazione così articolate

N. 6 ore di formazione in presenza; (n. 3 ore seminario iniziale + 3 ore seminario finale).

N. 6 ore di sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione; (n. 3 ore laboratorio di ricerca-azione n.1 + 3 ore laboratorio di ricerca-azione n.2).

N. 10 ore di lavoro in rete di cui: -n. 6 ore di piattaforma XAMP dedicata;

-n. 4 ore di documentazione e di restituzione/rendicontazione con ricaduta nell’Istituto.

N. 2 ore di approfondimento personale e/o collegiale.

N. 1 ora di progettazione di attività didattiche relative ai contenuti dell'U.F.

Totale : 25 ore di formazione così articolate

DATA O

R

E

Dalle -

alle

ATTIVITA' SEDE

3 16.30-

19.30

seminario

iniziale

Sede del seminario decisa

in conferenza

3 16.30-

19.30

lavori di

gruppo

Scuola di appartenenza

3 16.30-

19.30

lavori di

gruppo

Scuola di appartenenza

3 16.30-

19.30

seminario

finale

Sede del seminario decisa

in conferenza

Dal ………… al ………… - 10 ore Piattaforma XAMP dedicata

FORMATORI

Seminario iniziale in presenza: esperto esterno individuato a mezzo avviso ad evidenza pubblica;

Seminario di chiusura: esperto esterno individuato a mezzo avviso ad evidenza pubblica;

Progettazione e predisposizione dei materiali per dei lavori di gruppo a cura dell’esperto esterno

che ha tenuto il seminario iniziale;

Supervisione e coordinamento dei lavori di gruppo a cura del Dirigente Scolastico della singola scuola;

Tutor di laboratorio individuati lo scorso anno scolastico a mezzo avviso pubblico indirizzato ai

docenti in servizio nelle scuole dell’Ambito 1 e all’uopo formati.

DOCUMENTAZIONE

Page 79: ISTITUTO COMPRENSIVO IC CS V...Dlgs n. 59/2017 “Formazione e ruoli dei docenti della scuola secondaria e tecnica”. Dlgs n. 60//2017 “Promozione della cultura umanistica e sostegno

79

Utilizzo della Piattaforma Xamp dedicata.

PRODOTTI

Materiali prodotti dai corsisti come attività individuale;

Report/contributi prodotti nei lavori di gruppo;

Materiale di documentazione per studio e approfondimento.

STRUMENTI DI VERIFICA

Questionari in entrata, in itinere e in uscita per la misurazione delle competenze acquisite

appositamente predisposti dal Comitato Tecnico, su supporto digitale;

Realizzazione dei prodotti in formato digitale da parte di ogni sottogruppo al termine di

ogni fase;

L’analisi dei prodotti consentirà di individuare se gli obiettivi sono stati raggiunti o se

esistono elementi di criticità.

Autovalutazione dei docenti in formazione

I docenti in formazione saranno guidati a riflettere sul proprio lavoro e sulle proprie performance,

con il sostegno necessario, e a formulare i propri obiettivi di perfezionamento e i propri piani di

studio. L’Autovalutazione dei docenti in formazione sarà così predisposta:

Strumenti e procedure

1° fase: produzione libera;

2° fase: somministrazione di test compositi (comprensione e analisi critica della

documentazione inserita in Piattaforma XAMP dedicata, risposte a scelta multipla);

3° fase: autovalutazione da parte degli stessi docenti in formazione.

U.F. N. 4.1b (RILEVAZIONE N.4) Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA Priorita’ Strategica: CONSOLIDARE LE PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE IN UNA LOGICA DI CONTINUITÀ EDUCATIVA

U.F. N. 4.1b SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE “I.C. DON MILANI – DE

MATERA” Macroarea: COMPETENZE DI SISTEMA Priorita’ Strategica: CONSOLIDARE LE PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE IN UNA LOGICA DI CONTINUITÀ EDUCATIVA TITOLO : “VERSO UNA DIDATTICA PER COMPETENZE IN UNA LOGICA DI

CONTINUITÀ EDUCATIVA”

DESTINATARI Docenti in servizio nelle Scuole dell’Infanzia afferenti all’Ambito 1 di Cosenza COMPETENZE

Consentire al personale docente di approfondire, sperimentare, implementare conoscenze

e competenze a supporto della qualità dell’azione didattica.

Sostenere la ricerca-azione in riferimento alle innovazioni di struttura e ordinamento.

Favorire l’accoglienza e l’integrazione dei nuovi docenti nell’Istituto.

Sostenere l’innovazione metodologico-didattica all’interno dell’Istituto, nei diversi ordini

di scuola, parallelamente al lavoro già avviato e da sviluppare con documentazione delle buone pratiche educative e didattiche. OBIETTIVI

Incrementare la qualità dell’azione didattico-educativa e dei processi di inclusione mediante:

un’efficace progettazione didattica per competenze, che declini e contestualizzi in situazione

il curriculo d’Istituto.

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80

Incrementare la qualità dell’azione didattico-educativa mediante un’attenta considerazione dei profili di competenza dell’alunno per ciascun anno scolastico, dando unitarietà, coerenza e

verificabilità ai processi di formazione e agli esiti conseguiti.

Favorire la capacità delle scuole di progettare il curricolo per competenze, in ottica verticale

e di integrazione degli apprendimenti

Fornire ai docenti un quadro teorico consistente e mostrare esempi e modelli significativi,

immediatamente applicabili, favorendo la correlazione tra attività curricolari e situazioni di realtà. Rafforzare le competenze di base attraverso l’utilizzo di metodologie didattiche innovative.

Promuovere la diffusione di strumenti idonei all’osservazione, documentazione e valutazione delle competenze. CONTENUTI DI FORMAZIONE

Confrontare l’attuale curricolo di scuola con le Indicazioni, individuando punti di forza e punti di debolezza.

Individuare criteri condivisi per la descrizione delle competenze.

Definire le Linee Guida per la descrizione del curricolo.

Il profilo dello studente al termine del Primo Ciclo d’Istruzione.

Definire i profili dello studente intermedi: al termine della Scuola

dell’Infanzia, delle classi terze e quinte della Scuola Primaria, delle seconde della Scuola Secondaria di primo grado.

Formativa sarà articolata in:

seminari in presenza a cui parteciperanno docenti della Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria,

Scuola Secondaria di I grado e saranno organizzati per massimo 370/400 corsisti;

attività laboratoriali di ricerca-azione in presenza realizzate in gruppi di lavoro costituiti da non più di 25/27 corsisti e realizzati proprio nelle scuole di titolarità dei vari docenti/corsisti con

supervisione effettuata dai rispettivi Dirigenti Scolastici;

ore di approfondimento personale e/o collegiale e di progettazione per un totale di tre ore che saranno gestite dal singolo corsista.

I lavori di gruppo e le attività in piattaforma avranno come finalità quella di rafforzare il legame

tra teoria e prassi al fine di avviare delle “comunità di pratica” che valorizzino la capacità di auto riflessione, di innovazione pedagogica, di valutazione e di documentazione proponendo l’avvio di un confronto sul significato della “Didattica per Competenze e

Innovazione Metodologica”. L’attività di ricerca-azione sarà incentrata su aspetti delle pratiche educative e didattiche e sarà

organizzata in diverse fasi da sviluppare che saranno messe a punto dai vari gruppi di lavoro. I coordinatori/supervisori accompagneranno i corsisti nelle fasi di studio e approfondimento del percorso.

Modalità organizzativa del percorso

Docenti di Scuola dell’Infanzia AZIONI

FORMA

TIVE

CONTENUTI CHIAVE

Seminario iniziale

“Verso una didattica per competenze in una logica di continuità

educativa”

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Laboratorio di ricerca-

azione n.1

Confrontare l’attuale curricolo di scuola con le Indicazioni, individuando punti di forza e punti di debolezza. Individuare criteri condivisi per la descrizione delle competenze.

Definire le Linee Guida per la descrizione del curricolo. Il profilo dello studente al termine del Primo Ciclo d’Istruzione.

Laboratorio di

ricerca-azione

n.2

Definire i profili dello studente intermedi: al termine della Scuola dell’Infanzia, delle classi terze e quinte della Scuola Primaria, delle seconde

della Scuola Secondaria di primo grado. Definire una piattaforma di competenze trasversali/comuni in continuità tra i

gradi di scuola. Definire le attività, le metodologie e le strategie privilegiate per lo sviluppo Delle competenze.

Attività on line in Piattaforma Xamp: supporto e consulenza. Condivisione dei materiali

Seminario finale

Elementi emersi dal monitoraggio in itinere e finale; valutazione del corso; progettazione migliorativa.

Le attività in piattaforma, quale ambiente relazionale d’incontro di motivazioni e professionalità prevedono la partecipazione attiva e la collaborazione tra corsisti, quale elemento indispensabile

al fine della costruzione del proprio apprendimento e per la realizzazione delle attività proposte da svolgere individualmente e/o in gruppo. Infatti, la partecipazione attiva ai forum, chat,

videoconferenze, produrrà l’interazione costruttiva e la riflessione partecipata. Le attività in piattaforma saranno supervisionate dai coordinatori delle azioni sollecitate che avranno il compito non di valutare, ma di validare i prodotti del corso sottoposti a crediti,

nonché di stimolare, agevolare, aiutare a recuperare, approfondire (su richiesta). Ogni docente autovaluterà i propri prodotti individuali e collettivi attraverso un bilancio delle

competenze acquisite. METODOLOGIA

Incontri a carattere seminariale.

Gruppi di lavoro in presenza.

Laboratori di ricerca-azione.

Piattaforma dedicata.

FASI DEL PERCORSO

Seminario in presenza iniziale (n° 3 ore );

Lavori di gruppo (n° 2 di 3ore ciascuno) guidati da coordinatori/supervisori;

Attività in piattaforma XAMP dedicata (n°10 ore);

Seminario in presenza finale (n°3ore) finalizzato al report sulle scelte operate nel corso delle attività di gruppo;

Progettazione e approfondimento personale e/o collegiale.

Disseminazione dei risultati.

DURATA E ARTICOLAZIONE

Totale : 25 ore di formazione così articolate

N. 6 ore di formazione in presenza;

(n. 3 ore seminario iniziale + 3 ore seminario finale).

N. 6 ore di sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione;

(n. 3 ore laboratorio di ricerca-azione n.1 + 3 ore laboratorio di ricerca-azione n.2).

N. 10 ore di lavoro in rete di cui:

-n. 6 ore di piattaforma XAMP dedicata; -n. 4 ore di documentazione e di restituzione/rendicontazione con ricaduta nell’Istituto.

N. 2 ore di approfondimento personale e/o collegiale.

Page 82: ISTITUTO COMPRENSIVO IC CS V...Dlgs n. 59/2017 “Formazione e ruoli dei docenti della scuola secondaria e tecnica”. Dlgs n. 60//2017 “Promozione della cultura umanistica e sostegno

82

N. 1 ora di progettazione di attività didattiche relative ai contenuti dell'U.F.

Totale : 25 ore di formazione così articolate

DATA O

R

E

Dalle - alle ATTIVITA' SEDE

3 16.30-19.30

seminario iniziale

Sede del seminario decisa in conferenza

3 16.30-19.30

lavori di gruppo

Scuola di appartenenza

3 16.30-19.30

lavori di gruppo

Scuola di appartenenza

3 16.30-19.30

seminario finale

Sede del seminario decisa in conferenza

Dal ………… al ………… - 10 ore Piattaforma XAMP dedicata

FORMATORI

Seminario iniziale in presenza: esperto esterno individuato a mezzo avviso ad evidenza pubblica; Seminario di chiusura: esperto esterno individuato a mezzo avviso ad evidenza pubblica;

Progettazione e predisposizione dei materiali per dei lavori di gruppo a cura dell’esperto esterno che ha tenuto il seminario iniziale; Supervisione e coordinamento dei lavori di gruppo a cura del Dirigente Scolastico della singola

scuola; Tutor di laboratorio individuati lo scorso anno scolastico a mezzo avviso pubblico indirizzato ai docenti in servizio nelle scuole dell’Ambito 1 e all’uopo formati.

DOCUMENTAZIONE Utilizzo della Piattaforma Xamp dedicata. PRODOTTI

Materiali prodotti dai corsisti come attività individuale; Report/contributi prodotti nei lavori di gruppo;

Materiale di documentazione per studio e approfondimento. STRUMENTI DI VERIFICA

Questionari in entrata, in itinere e in uscita per la misurazione delle competenze acquisite

appositamente predisposti dal Comitato Tecnico, su supporto digitale;

Realizzazione dei prodotti in formato digitale da parte di ogni sottogruppo al termine di

ogni fase;

L’analisi dei prodotti consentirà di individuare se gli obiettivi sono stati raggiunti o se

esistono elementi di criticità.

Autovalutazione dei docenti in formazione

I docenti in formazione saranno guidati a riflettere sul proprio lavoro e sulle proprie performance,

con il sostegno necessario, e a formulare i propri obiettivi di perfezionamento e i propri piani di studio. L’Autovalutazione dei docenti in formazione sarà così predisposta:

Strumenti e procedure

1° fase: produzione libera;

2° fase: somministrazione di test compositi (comprensione e analisi critica della documentazione inserita in Piattaforma XAMP dedicata, risposte a scelta multipla);

3° fase: autovalutazione da parte degli stessi docenti in formazione.

Page 83: ISTITUTO COMPRENSIVO IC CS V...Dlgs n. 59/2017 “Formazione e ruoli dei docenti della scuola secondaria e tecnica”. Dlgs n. 60//2017 “Promozione della cultura umanistica e sostegno

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PIANO PREVISIONALE SPESE Sono stati presentati nel corso della prima Conferenza di Servizio dei dirigenti

scolastici delle Scuole dell’Ambito n. 1 di Cosenza, i costi della formazione (seminari in

presenza con costo esperti/relatori seminari con relativi materiali, tutor e supervisori dei

laboratori di ricerca-azione). I costi standard per U.F. sono stati ricavati, a consuntivo

della realizzazione delle azioni formative (Unità Formative) realizzate nello scorso anno

nel corso del P.N.F. I^ Annualità, e sono calibrati sul numero di docenti a cui viene

proposta ogni Unità Formativa.

Tenendo conto di questi costi è stata predisposta, a cura di questa Scuola Polo, la

previsione complessiva di tutte le Unità Formative da realizzare nel Piano di Formazione II^ Annualità a.s. 2017/2018.

COSTI STANDARD per UNITA’ FORMATIVA

Nella Conferenza di servizio di giorno 11/01/2018, dalla lettura ragionata di questi dati, i dirigenti scolastici intervenuti hanno deciso sull’opportunità di ottimizzare i costi relativi alle Unità Formative proponendo le stesse ad un numero di docenti non inferiore alle

UNITA' FORMATIVA 25 ORE per N°30 DOCENTI 1.220,20 COSTO DOCENTE 40,67 X 4000 = 162.883,40

UNITA' FORMATIVA 25 ORE per N°60 DOCENTI 1.696,64

COSTO DOCENTE 28,28 X 4000 = 113.120,00 UNITA' FORMATIVA 25 ORE per N°120 DOCENTI 2.649,52

COSTO DOCENTE 22,08 X 4000 = 88.320,00

UNITA' FORMATIVA 25 ORE per N°240 DOCENTI 4.555,28

COSTO DOCENTE 18,98 X 4000 = 75.920,00

UNITA' FORMATIVA 25 ORE per N°480 DOCENTI 8.366,80 COSTO DOCENTE 17,43 X 4000 = 69.720,00

UNITA' FORMATIVA 25 ORE per N°720 DOCENTI 12.922,08 COSTO DOCENTE 17,95 X 4000 = 71.800,00

UNITA' FORMATIVA 25 ORE per N°840 DOCENTI 14.827,84

COSTO DOCENTE 17,65 X 4000 = 70.600,00

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duecento unità di personale, al fine di abbassare i costi procapite per docente da formare.

SPESE RELATIVE ALLA REALIZZAZIONE DELLE UU.FF. Questa Scuola Polo per la Formazione ha ottenuto dal MIUR un finanziamento complessivo di euro 163.659,00, di cui è stata già accreditata la somma di euro

81.829,00 pari circa al 50 % dell’intero importo, al fine della realizzazione del presente Piano di Formazione dell’Ambito CAL. I di Cosenza relativa alla II^ annualità a.s.

2017/2018. Dal finanziamento comunicato vanno detratte le seguenti somme: 1%euro 1.636,59 da versare all’U.S.R.

15% euro 24.548,85 da utilizzare per la Lingua Inglese.

PREVISIONE SPESE IN DETTAGLIO Alla Conferenza di servizio del 19/02/2018 tra i dirigenti scolastici delle scuole Capofila delle

reti di scopo è stata approvata la previsione di spesa delle varie reti di scopo e di tutte le altre

Unità Formative per come di seguito indicato:

40 6 6 6 25 15 0 8,50%

25,82 25,82 25,82 12,50 25,82 18,50 0 ANIMATORESCUOLA CAPOFILA IIS CASTROLIBERO 20 h 6= 3+3 IN PRESENZA 1 1.032,80 154,92 154,92 75,00 645,50 277,50 - 87,79

IIS MANCINI 22 41,32 1 154,92 154,92 75,00 TUTOR

LICEO SC. “PITAGORA” RENDE 35 2 309,84 309,84 75,00 144,85

LICEO CLAS G.DA FIORE RENDE 25 247,92 1 154,92 154,92 75,00 SUPERVISORI

IIS COSENZA “ IPSS-ITAS” NITTI -DA VINCI 25 MATERIALI h 12 1 154,92 154,92 75,00 144,85

LICEO SCIENTIFICO FERMI CS 1 15 495,84 1 154,92 154,92 75,00 CC.SS.

IIS ITE “V.COSENTINO- IPAA”F.TODARO” RENDE 2 14 1 154,92 154,92 75,00 63,75

LICEO SCIENTIFICO SCORZA 20 20 IRAP CARICO SCUOLA 1 154,92 154,92 75,00 Prog/Superv/Coord

LICEO LUCREZIA DELLA VALLE 23 8,50% 1 154,92 154,92 75,00 54,87

IIS –ITG.ITC. ARTISTICO 2 11 21,07 0 - - - DSGA

IO BIANCHI-SCIGLIANO 20 42,15 1 154,92 154,92 75,00 23,59

IC ZUMBINI 1 4 63,22 0 - - - AA.AA.

0 - - - -

TOTALE 234 806,98 11 1.032,80 1.704,12 1.704,12 750,00 645,50 277,50 - 519,69

N. B. NEL 1° ISTITUTO MENZIONATO SI REALIZZERANNO I LABORATORI DI RICERCA / AZIONE

1 - FERMI E IC ZUMBINI 1 LABORATORIO COMPENSI IRAP TOTALE

2 - COSENTINO E ARTISTICO 1 LABORATORIO TOTALE 6.857,80 582,91 7.440,71

Viaggio/Vitto/Allog.

E/O MATERIALE 400,00

TOTALE GENERALE 7.840,71

IRAP A CARICO

SCUOLA

U. F. n. 1.2b IIS CASTROLIBERO

“ RUBRICHE DI VALUTAZIONE”

N°1 RETE DI SCOPO

AREA n. 2

“ VALUTAZIONE DEGLI

APPRENDIMENTI”

N° D

OC

ENTI

INSIEM

E A

LAB

OR

ATO

RI

SEMINARIO/ I

Coordina

mento

amm.vo

contabil

e

DSGA

Sc.Capofi

la

ORE

animato

re

digitale

o team

e

docente

collabora

tore

ORE

20+20

Tutor

D'Aula

ORE

Supervis

ori

Laborato

ri

ORE

Compen

so

collabora

tori

ORE

Progetta

zione /

Superv.

/ Coord.

Attività

Rete

DS

Sc.Capofi

la

ORE

Page 85: ISTITUTO COMPRENSIVO IC CS V...Dlgs n. 59/2017 “Formazione e ruoli dei docenti della scuola secondaria e tecnica”. Dlgs n. 60//2017 “Promozione della cultura umanistica e sostegno

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40 6 6 6 25 15 0 8,50%

25,82 25,82 25,82 12,50 25,82 18,50 0 ANIMATORESCUOLA CAPOFILA I.C.MENDICINO 30 h 6= 3+3 IN PRESENZA 2 1.032,80 309,84 309,84 75,00 645,50 277,50 - 87,79

I.C. DON MILANI- DE MATERA 25 41,32 1 154,92 154,92 75,00 TUTOR

CONVITTO NAZIONALE 1 2 0 - - - 144,85

I.C. ZUMBINI 1 22 247,92 1 154,92 154,92 75,00 SUPERVISORI

IC VIA ROMA-SPIRITO SANTO 45 MATERIALI h 12 2 309,84 309,84 75,00 144,85

I.C. RENDE- COMMENDA 26 495,84 1 154,92 154,92 75,00 CC.SS.

I.C. CERISANO 25 1 154,92 154,92 75,00 57,38

I.C. CASTROLIBERO 22 IRAP CARICO SCUOLA 1 154,92 154,92 75,00 Prog/Superv/Coord

I.C. RENDE CENTRO 18 8,50% 1 154,92 154,92 75,00 54,87

ITC PEZZULLO COSENZA 2 10 21,07 0 - - DSGA

IIS ITE “V.COSENTINO- IPAA”F.TODARO” RENDE 2 14 42,15 1 154,92 154,92 75,00 23,59

63,22 AA.AA.

-

TOTALE 1 239 806,98 11 1.032,80 1.704,12 1.704,12 675,00 645,50 277,50 - 513,32

1 - CONVITTO N. E I.C. ZUMBINI N. 1 LABORATORIO

2 - ITC PEZZULLO E IIS COSENTINO N. 1 LABORATORIO

IC “RITA PISANO PEDACE” 16 h 6= 3+3 IN PRESENZA 1 - 154,92 154,92 75,00 645,50 277,50 - TUTOR

I.C. ROVITO 64 41,32 3 464,76 464,76 75,00 184,35

I.C. ROGLIANO 28 1 154,92 154,92 75,00 SUPERVISORI

I.C. APRIGLIANO 50 247,92 3 464,76 464,76 75,00 184,35

I.C. MANGONE / GRIMALDI 29 MATERIALI h 12 1 154,92 154,92 75,00 CC.SS.

I.C SAN FILI 20 495,84 1 154,92 154,92 75,00 51,00

I.C RENDE QUATTROMIGLIA 70 3 464,76 464,76 75,00 Prog/Superv/Coord

I.C. SPEZZANO SILA 22 IRAP CARICO SCUOLA 1 154,92 154,92 75,00 54,87

8,50% DSGA

21,07 23,59

42,15 AA.AA.

63,22 -

TOTALE 2 299 806,98 14 - 2.168,88 2.168,88 600,00 645,50 277,50 - 498,16

TOTALE GENERALE 538 1.613,96 25 1.032,80 3.873,00 3.873,00 1.275,00 1.291,00 555,00 - 1.011,48

N. B. NEL 1° ISTITUTO MENZIONATO SI REALIZZERANNO I LABORATORI DI RICERCA / AZIONE

COMPENSI IRAP TOTALE

TOTALE 1.137,92

Viaggio/Vitto/Allog. 800,00

TOTALE GENERALE

13.387,32

15.325,24

14.525,24

IRAP A CARICO

SCUOLA

Coordina

mento

amm.vo

contabil

e

DSGA

Sc.Capofi

la

ORE

0animato

re

digitale

o team

e

docente

collabora

tore

ORE

20+20

Tutor

D'Aula

ORE

Supervis

ori

Laborato

ri

ORE

Compen

so

collabora

tori

ORE

Progetta

zione /

Superv.

/ Coord.

Attività

Rete

DS

Sc.Capofi

la

ORE

U. F. n. 1.2c/1.2 IC

“MENDICINO”

“ VALUTAZIONE DEGLI

APPRENDIMENTI”

N° 2 RETE DI SCOPO

AREA n. 2 “ VALUTAZIONE

DEGLI APPRENDIMENTI”

INSIEM

E A

N° D

OC

ENTI

SEMINARIO/ I

LAB

OR

ATO

RI

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86

40 6 6 6 25 15 0 8,50%

25,82 25,82 25,82 12,50 25,82 18,50 0 ANIMATORESc.Capofila IIS ITE V.COS.- IPAA”F.TOD.” Rende 38 h 6= 3+3 IN PRESENZA 2 1.032,80 309,84 309,84 75,00 645,50 277,50 - 87,79

IIS COSENZA “ IPSS-ITAS” NITTI -DA VINCI 34 41,32 2 309,84 309,84 75,00 TUTOR

IIS MANCINI 50 3 464,76 464,76 75,00 144,85

IIS “MAJORANA –VALENTINI” CASTROLIBERO 20 247,92 1 154,92 154,92 75,00 SUPERVISORI

L.S. SCORZA 20 MATERIALI h 12 1 154,92 154,92 75,00 144,85

- 0 495,84 1 154,92 154,92 75,00 CC.SS.

IPSIA GUARASCI ROGLIANO 30 1 154,92 154,92 75,00 44,63

IRAP CARICO SCUOLA PROG/SUPERV/COORD

8,50% 54,87

21,07 DSGA

42,15 23,59

63,22 AA.AA.

-

TOTALE 1 192 806,98 11 1.032,80 1.704,12 1.704,12 525,00 645,50 277,50 - 500,57

CONVITTO NAZIONALE 1 2 h 6= 3+3 IN PRESENZA 0 - - - - 645,50 277,50 - TUTOR

I.C. CAROLEI/DIPIGNANO 23 41,32 1 154,92 154,92 75,00 105,35

I.C. GULLO 1 13 1 154,92 154,92 75,00 SUPERVISORI

I.C . RENDE –CENTRO 19 247,92 1 154,92 154,92 75,00 105,35

I.C. DON MILANI- DE MATERA 25 MATERIALI h 12 1 154,92 154,92 75,00 CC.SS.

I.C. CERISANO 20 495,84 1 154,92 154,92 75,00 44,63

IC MANGONE GRIMALDI 2 7 0 - - - PROG/SUPERV/COORD

IO BIANCHI SCIGLIANO 2 20 IRAP CARICO SCUOLA 1 154,92 154,92 75,00 54,87

I.C. RENDE QUATTROMIGLIA 40 8,50% 2 309,84 309,84 75,00 DSGA

21,07 23,59

42,15 AA.AA.

63,22 -

TOTALE 2 169 806,98 8 - 1.239,36 1.239,36 525,00 645,50 277,50 - 333,77

TOTALE GENERALE 361 1.613,96 19 1.032,80 2.943,48 2.943,48 1.050,00 1.291,00 555,00 - 834,34

N. B. NEL 1° ISTITUTO MENZIONATO SI REALIZZERANNO I LABORATORI DI RICERCA / AZIONE

1 -CON.NAZ.LE E I.C. GULLO N. 1 LABORATORIO COMPENSI IRAP TOTALE

2 -I.C. MANGONE E IO BIANCHI SCIGL. N. 1 LABORATORIO TOTALE 960,78

Viaggio/Vitto/Allog.

E/O MATERIALE 800,00

TOTALE GENERALE

11.303,28 12.264,06

13.064,06

IRAP A CARICO

SCUOLA

U. F. n. 1.3b/1.3 IIS ITE

“V.COSENTINO-

IPAA”F.TODARO” RENDE

N°3 RETE DI SCOPO

“LA RELAZIONE EDUCATIVA

COME CONTRASTO

ALL’INSUCCESSO SCOLASTICO ”

AREA n. 3 “INSUCCESSO

SCOLASTICO E CONTRASTO

ALLA DISPERSIONE

INSIEM

E A

N° D

OC

ENTI

SEMINARIO/ I

Labo

ratori

Coordina

mento

amm.vo

contabil

e

DSGA

Sc.Capofi

la

ORE

0animato

re

digitale

o team

e

docente

collabora

tore

ORE

20+20

Tutor

D'Aula

ORE

Supervis

ori

Laborato

ri

ORE

Compen

so

collabora

tori

ORE

Progetta

zione /

Superv.

/ Coord.

Attività

Rete

DS

Sc.Capofi

la

ORE

Page 87: ISTITUTO COMPRENSIVO IC CS V...Dlgs n. 59/2017 “Formazione e ruoli dei docenti della scuola secondaria e tecnica”. Dlgs n. 60//2017 “Promozione della cultura umanistica e sostegno

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40 6 6 6 25 15 0 8,50%

25,82 25,82 25,82 12,50 25,82 18,50 0 ANIMATORESc.Capofila I.C. RENDE COMMENDA 38 h 6= 3+3 IN PRESENZA 2 1.032,80 309,84 309,84 75,00 645,50 277,50 - 87,79

I.C. RENDE QUATTROMIGLIA 70 41,32 3 464,76 464,76 75,00 TUTOR

I.C.RENDE CENTRO 21 1 154,92 154,92 75,00 158,02

I.C. MENDICINO 20 247,92 1 154,92 154,92 75,00 SUPERVISORI

I.C. CASTROLIBERO 32 MATERIALI h 12 2 309,84 309,84 75,00 158,02

I.C. NEGRONI 30 495,84 2 309,84 309,84 75,00 CC.SS.

I.C. GULLO 29 1 154,92 154,92 75,00 44,63

IRAP CARICO SCUOLA PROG/SUPERV/COORD

8,50% 54,87

21,07 DSGA

42,15 23,59

63,22 AA.AA.

-

TOTALE 1 240 806,98 12 1.032,80 1.859,04 1.859,04 525,00 645,50 277,50 - 526,90

I.C. MANGONE / GRIMALDI 50 h 6= 3+3 IN PRESENZA 3 - 464,76 464,76 75,00 645,50 277,50 - TUTOR

I.C.CERISANO 20 41,32 1 154,92 154,92 75,00 131,68

I.C. SPIRITO SANTO 45 2 309,84 309,84 75,00 SUPERVISORI

I.C. CAROLEI-DIPIGNANO 42 247,92 2 309,84 309,84 75,00 131,68

I.C. DON MILANI- DE MATERA 25 MATERIALI h 12 1 154,92 154,92 75,00 CC.SS.

I.C. ZUMBINI 23 495,84 1 154,92 154,92 75,00 38,25

Prog/Superv/Coord

IRAP CARICO SCUOLA 54,87

8,50% DSGA

21,07 23,59

42,15 AA.AA.

63,22 -

TOTALE 2 205 806,98 10 - 1.549,20 1.549,20 450,00 645,50 277,50 - 380,07

TOTALE GENERALE 445 1.613,96 22 1.032,80 3.408,24 3.408,24 975,00 1.291,00 555,00 - 906,97

N. B. NEL 1° ISTITUTO MENZIONATO SI REALIZZERANNO I LABORATORI DI RICERCA / AZIONE

COMPENSI IRAP TOTALE

TOTALE 1.033,41 Viaggio / Vit to / A llo g.

E/ O M A T ER IA LE 800,00

TOTALE GENERALE

12.157,80

13.991,21

13.191,21

U. F. n. 1.1b/1.1c IC

“RENDE/COMMENDA”

“INNOV@DIDATTICA: PIU’

COMPETENTI IN ITALIANO E

MATEMATICA”

N° 4 RETE DI SCOPO

AREA n. 1 “COMPETENZE E

CONNESSE DIDATTICHE

INNOVATIVE”

INSIEM

E A

N° D

OC

ENTI

SEMINARIO/ I

IRAP A

CARICO SCUOLA

Progettazi

one /

Superv. /

Coord.

Attività

Rete

DS

Sc.Capofil

a

ORE

Labo

ratori

Coordina

mento

amm.vo

contabile

DSGA

Sc.Capofil

a

ORE

0animatore

digitale o

team e

docente

collaborat

ore

ORE

20+20

Tutor

D'Aula

ORE

Supervisor

i

Laboratori

ORE

Compenso

collaborat

ori

ORE

Page 88: ISTITUTO COMPRENSIVO IC CS V...Dlgs n. 59/2017 “Formazione e ruoli dei docenti della scuola secondaria e tecnica”. Dlgs n. 60//2017 “Promozione della cultura umanistica e sostegno

88

40 6 6 6 25 15 0 8,50%

25,82 25,82 25,82 12,50 25,82 18,50 0 ANIMATORESc.Capofila I.C. GULLO 72 h 6= 3+3 IN PRESENZA 4 1.032,80 619,68 619,68 75,00 645,50 277,50 - 87,79

I.C.CELICO - SPEZZANO 28 41,32 1 154,92 154,92 75,00 TUTOR

I.C. SAN FILI 22 1 154,92 154,92 75,00 144,85

IIS COSENZA MANCINI-TOMMASI IPSEOA ITA CS 30 247,92 2 309,84 309,84 75,00 SUPERVISORI

IIS ITE “V.COSENTINO- IPAA”F.TODARO” RENDE 23 MATERIALI h 12 1 154,92 154,92 75,00 144,85

I.C. DON MILANI- DE MATERA 25 495,84 1 154,92 154,92 75,00 CC.SS.

IO BIANCHI-SCIGLIANO 20 1 154,92 154,92 75,00 44,63

IRAP CARICO SCUOLA PROG/SUPERV/COORD

8,50% 54,87

21,07 DSGA

42,15 23,59

63,22 AA.AA.

-

TOTALE 1 220 806,98 11 1.032,80 1.704,12 1.704,12 525,00 645,50 277,50 - 500,57

N. B. NEL 1° ISTITUTO MENZIONATO SI REALIZZERANNO I LABORATORI DI RICERCA / AZIONE

COMPENSI IRAP TOTALE

TOTALE 6.632,80 563,79 7.196,59

Viaggio/Vitto/Allog.

E/O MATERIALE 400,00

TOTALE GENERALE 7.596,59

IRAP A CARICO

SCUOLA

U. F. n. 1.1d I.C. “GULLO”

“FLIPPED CLASSROOM”

N° 5 RETE DI SCOPO

INSIEM

E A

N° D

OC

ENTI

SEMINARIO/ I

Labo

ratori

Coordina

mento

amm.vo

contabil

e

DSGA

Sc.Capofi

la

ORE

0animato

re

digitale

o team

e

docente

collabora

tore

ORE

20+20

Tutor

D'Aula

ORE

Supervis

ori

Laborato

ri

ORE

Compen

so

collabora

tori

ORE

Progetta

zione /

Superv.

/ Coord.

Attività

Rete

DS

Sc.Capofi

la

ORE

Page 89: ISTITUTO COMPRENSIVO IC CS V...Dlgs n. 59/2017 “Formazione e ruoli dei docenti della scuola secondaria e tecnica”. Dlgs n. 60//2017 “Promozione della cultura umanistica e sostegno

89

40 6 6 6 25 15 0 8,50%

25,82 25,82 25,82 12,50 25,82 18,50 0 ANIMATORESc.Capofila ITI MONACO 80 h 6= 3+3 IN PRESENZA 4 1.032,80 619,68 619,68 75,00 645,50 277,50 - 87,79

IIS S. G. IN Fiore “IPA-IPSAR-ITI” L. DA VINCI 51 41,32 3 464,76 464,76 75,00 TUTOR

I.C. ROGLIANO 1 4 0 - - - 210,69

IIS ARTISTICO 31 247,92 1 154,92 154,92 75,00 SUPERVISORI

LUCREZIA DELLA VALLE 45 MATERIALI h 12 2 309,84 309,84 75,00 210,69

ZUMBINI 2 25 495,84 1 154,92 154,92 75,00 CC.SS.

DON MILANI- DE MATERA 25 1 154,92 154,92 75,00 57,38

RENDE-COMMENDA 29 IRAP CARICO SCUOLA 1 154,92 154,92 75,00 PROG/SUPERV/COORD

L.S. PITAGORA 3 10 8,50% 1 154,92 154,92 75,00 54,87

I.C.MENDICINO 3 10 21,07 0 - - - DSGA

I.C. GULLO 2 1 42,15 0 - - - 23,59

I.C. CASTROLIBERO 2 2 63,22 AA.AA.

IPSIA GUARASCI ROGLIANO 1 29 2 309,84 309,84 75,00 -

TOTALE 1 342 806,98 16 1.032,80 2.478,72 2.478,72 675,00 645,50 277,50 - 645,00

N. B. NEL 1° ISTITUTO MENZIONATO SI REALIZZERANNO I LABORATORI DI RICERCA / AZIONE

1- I.C.ROGLIANO - IPSIA ROGLIANO N.1 LABORATORIO COMPENSI IRAP TOTALE

2- IC ZUMBINI,GULLO E CASTR. N.1 LABORATORIO TOTALE 8.332,00 708,22 9.040,22

2- L.S. PITAGORA-RENDE COMM. E MENDICINO N.1 LABORATORIO

Viaggio/Vitto/Allog.

E/O MATERIALE 400,00

TOTALE GENERALE 9.440,22

IRAP A CARICO

SCUOLA

U. F. n. 1.1e I.T.I “A. MONACO”

“ ROBOTICA ”

N° 6 RETE DI SCOPO

AREA n. 3 “INSUCCESSO

SCOLASTICO E IL CONTRASTO

ALLA DISPERSIONE”

INSIEM

E A

N° D

OC

ENTI

SEMINARIO/ I

Labo

ratori

Coordina

mento

amm.vo

contabil

e

DSGA

Sc.Capofi

la

ORE

0animato

re

digitale

o team

e

docente

collabora

tore

ORE

20+20

Tutor

D'Aula

ORE

Supervis

ori

Laborato

ri

ORE

Compen

so

collabora

tori

ORE

Progetta

zione /

Superv.

/ Coord.

Attività

Rete

DS

Sc.Capofi

la

ORE

Page 90: ISTITUTO COMPRENSIVO IC CS V...Dlgs n. 59/2017 “Formazione e ruoli dei docenti della scuola secondaria e tecnica”. Dlgs n. 60//2017 “Promozione della cultura umanistica e sostegno

90

40 6 6 6 25 15 0 8,50%

25,82 25,82 25,82 12,50 25,82 18,50 0 ANIMATORESc.Capofila ITI A. MONACO 80 h 6= 3+3 IN PRESENZA 4 1.032,80 619,68 619,68 75,00 645,50 277,50 - 87,79

LUCREZIA DELLA VALLE 66 41,32 3 464,76 464,76 75,00 TUTOR

L.S. SCORZA 31 2 309,84 309,84 75,00 210,69

L.S. FERMI 1 10 247,92 1 154,92 154,92 75,00 SUPERVISORI

L.C. TELESIO COSENZA 80 MATERIALI h 12 4 619,68 619,68 75,00 210,69

L.S. PITAGORA RENDE 1 10 495,84 0 - - - CC.SS.

IIS S.G.IN FIORE "IPA-IPSAR-ITI" L.DA VINCI 54 2 309,84 309,84 75,00 38,25

IRAP CARICO SCUOLA PROG/SUPERV/COORD

8,50% 54,87

21,07 DSGA

42,15 23,59

63,22 AA.AA.

-

TOTALE 1 331 806,98 16 1.032,80 2.478,72 2.478,72 450,00 645,50 277,50 - 625,88

1L.S. FERMI E L.S. PITAGORA N.1 LABORATORIO

I.C. ROGLIANO 30 h 6= 3+3 IN PRESENZA 2 - 309,84 309,84 75,00 645,50 277,50 - TUTOR

IIS ITG ITC LA ARTISTICO 43 41,32 2 309,84 309,84 75,00 105,35

CONVITTO NAZIONALE 2 6 0 - - - SUPERVISORI

0 247,92 1 154,92 154,92 75,00 105,35

IIS-IPSIA MARCONI-GUARASCI COSENZA ROGLIANO 4 15 MATERIALI h 12 1 154,92 154,92 75,00 CC.SS.

IIS ITE “V.COSENTINO- IPAA”F.TODARO” RENDE 2 20 495,84 1 154,92 154,92 75,00 44,63

I.C. ZUMBINI 3 3 0 - - - PROG/SUPERV/COORD

I.C. CASTROLIBERO 4 5 IRAP CARICO SCUOLA 0 - - - 54,87

I.C. S.FILI 3 1 8,50% 0 - - - DSGA

I.C. GULLO 3 2 21,07 0 - - - 23,59

I.C. DON MILANI- DE MATERA 3 25 42,15 1 154,92 154,92 75,00 AA.AA.

0 63,22 0 - - 75,00 -

0 - - -

TOTALE 2 150 806,98 8 - 1.239,36 1.239,36 525,00 645,50 277,50 - 333,77

TOTALE GENERALE 481 1.613,96 24 1.032,80 3.718,08 3.718,08 975,00 1.291,00 555,00 - 959,65

N. B. NEL 1° ISTITUTO MENZIONATO SI REALIZZERANNO I LABORATORI DI RICERCA / AZIONE

COMPENSI IRAP TOTALE

2 -CONVITTO N. E IIS COSENTINO N. 1 LABORATORIO TOTALE 1.086,09

3 -I.C. ZUMBIMI -S.FILI - GULLO E DON MILANI N. 1 LABORATORIO

Viaggio/Vitto/Allog.

E/O MATERIALE 800,00

4- IPSIA ROGLIANO/CS E IC CSTOLIBERO TOTALE GENERALE

12.777,48

14.663,57

13.863,57

IRAP A CARICO

SCUOLA

U. F. n. 1.1f/1.1g I.T.I.“A.

MONACO” “GOOGLE SUITE “

N° 7 RETE DI SCOPO

AREA n. 3 “INSUCCESSO

SCOLASTICO E IL CONTRASTO

ALLA DISPERSIONE

INSIEM

E A

N° D

OC

ENTI

SEMINARIO/ I

Labo

ratori

Coordina

mento

amm.vo

contabil

e

DSGA

Sc.Capofi

la

ORE

0animato

re

digitale

o team

e

docente

collabora

tore

ORE

20+20

Tutor

D'Aula

ORE

Supervis

ori

Laborato

ri

ORE

Compen

so

collabora

tori

ORE

Progetta

zione /

Superv.

/ Coord.

Attività

Rete

DS

Sc.Capofi

la

ORE

Page 91: ISTITUTO COMPRENSIVO IC CS V...Dlgs n. 59/2017 “Formazione e ruoli dei docenti della scuola secondaria e tecnica”. Dlgs n. 60//2017 “Promozione della cultura umanistica e sostegno

91

40 6 6 6 25 15 0 8,50%

25,82 25,82 25,82 12,50 25,82 18,50 0 ANIMATORESCUOLA CAPOFILA I.C. VIA NEGRONI 74 h 6= 3+3 IN PRESENZA 4 1.032,80 619,68 619,68 75,00 645,50 277,50 - 87,79

I.C. DON MILANI – DE MATERA 25 41,32 1 154,92 154,92 75,00 TUTOR

IIS COSENZA “MANCINI- TOMMASI”IPSEOA ITA CS 53 3 464,76 464,76 75,00 144,85

L.S. FERMI 22 247,92 1 154,92 154,92 75,00 SUPERVISORI

ITC PEZZULLO 20 MATERIALI h 12 1 154,92 154,92 75,00 144,85

I.C. SPEZZANO SILA 19 495,84 1 154,92 154,92 75,00 CC.SS.

38,25

IRAP CARICO SCUOLA PROG/SUPERV/COORD

8,50% 54,87

21,07 DSGA

42,15 23,59

63,22 AA.AA.

-

TOTALE 1 213 806,98 11 1.032,80 1.704,12 1.704,12 450,00 645,50 277,50 - 494,19

COMPENSI IRAP TOTALE

TOTALE 6.557,80 557,41 7.115,21

Viaggio/Vitto/Allog.

E/O MATERIALE 400,00

TOTALE GENERALE 7.515,21

IRAP A CARICO

SCUOLA

Coordina

mento

amm.vo

contabil

e

DSGA

Sc.Capofi

la

ORE

0U. F. n. 1.1f/1.1g I.C.

“NEGRONI” “PER UNA

PREVENZIONE ALLA

DISPERSIONE SCOLASTICA E

DELL’INSUCCESSO FORMATIVO:

NEUROSCIENZE E

APPRENDIMENTO”

N° 8 RETE DI SCOPO AREA n. 3

“INSUCCESSO SCOLASTICO E IL

CONTRASTO ALLA

DISPERSIONE”

INSIEM

E A

N° D

OC

ENTI

SEMINARI / O

Labo

ratori

animato

re

digitale

o team

e

docente

collabora

tore

ORE

20+20

Tutor

D'Aula

ORE

Supervis

ori

Laborato

ri

ORE

Compen

so

collabora

tori

ORE

Progetta

zione /

Superv.

/ Coord.

Attività

Rete

DS

Sc.Capofi

la

ORE

Page 92: ISTITUTO COMPRENSIVO IC CS V...Dlgs n. 59/2017 “Formazione e ruoli dei docenti della scuola secondaria e tecnica”. Dlgs n. 60//2017 “Promozione della cultura umanistica e sostegno

92

40 6 6 6 25 15 0 8,50%

25,82 25,82 25,82 12,50 25,82 18,50 0 ANIMATORESCUOLA CAPOFILA L.C. DA FIORE RENDE 25 h 6= 3+3 IN PRESENZA 1 1.032,80 154,92 154,92 75,00 645,50 277,50 - 87,79

L.S. PITAGORA RENDE 20 41,32 1 154,92 154,92 75,00 TUTOR

I.I.S CASTROLIBERO 56 3 464,76 464,76 75,00 197,52

IIS ITE “V.COSENTINO- IPAA”F.TODARO” RENDE 23 247,92 1 154,92 154,92 75,00 SUPERVISORI

IIS COSENZA “ IPSS-ITAS” NITTI -DA VINCI 118 MATERIALI h 12 6 929,52 929,52 75,00 197,52

IIS COSENZA “MANCINI- TOMMASI”IPSEOA ITA CS 27 495,84 1 154,92 154,92 75,00 CC.SS.

ITC PEZZULLO COSENZA 20 1 154,92 154,92 75,00 51,00

I.C. DON MILANI- DE MATERA 25 IRAP CARICO SCUOLA 1 154,92 154,92 75,00 PROG/SUPERV/COORD

8,50% 54,87

21,07 DSGA

42,15 23,59

63,22 AA.AA.

-

TOTALE 1 314 806,98 15 1.032,80 2.323,80 2.323,80 600,00 645,50 277,50 - 612,29

-

COMPENSI IRAP TOTALE

TOTALE 7.947,16 675,51 8.622,67

Viaggio/Vitto/Allog.

E/O MATERIALE 400,00

TOTALE GENERALE 9.022,67

IRAP A CARICO

SCUOLA

Coordina

mento

amm.vo

contabil

e

DSGA

Sc.Capofi

la

ORE

0

U. F. n. 1.1h L.C. “G. DA FIORE”

“DIDATTICA PER COMPETENZE “

N° 9 RETE DI SCOPO

AREA n. 1 “COMPETENZE E

CONNESSE DIDATTICHE

INNOVATIVE”

INSIEM

E A

N° D

OC

ENTI

SEMINARI / O

Labo

ratori

animato

re

digitale

o team

e

docente

collabora

tore

ORE

20+20

Tutor

D'Aula

ORE

Supervis

ori

Laborato

ri

ORE

Compen

so

collabora

tori

ORE

Progetta

zione /

Superv.

/ Coord.

Attività

Rete

DS

Sc.Capofi

la

ORE

Page 93: ISTITUTO COMPRENSIVO IC CS V...Dlgs n. 59/2017 “Formazione e ruoli dei docenti della scuola secondaria e tecnica”. Dlgs n. 60//2017 “Promozione della cultura umanistica e sostegno

93

40 6 6 6 25 15 0 8,50%

25,82 25,82 25,82 12,50 25,82 18,50 0 ANIMATORE

SC.CAPOFILA IIS S. G. F. “ IPA-IPSAR-ITI” LEONARDO DA VINCI 18 h 6= 3+3 IN PRESENZA 4 1.032,80 619,68 619,68 75,00 645,50 277,50 - 87,79

I.C. “ FRATELLI BANDIERA S. GIOVANNI IN FIORE 70 41,32 4 619,68 619,68 75,00 TUTOR

I.C. DANTE ALIGHIERI S. GIOVANNI IN FIORE 60 3 464,76 464,76 75,00 237,03

IIS SAN GIOVANNI IN F. “LS-ISA-IPSIA S. GIOVANNI IN FIORE 63 247,92 3 464,76 464,76 75,00 SUPERVISORI

I.C. GIOAC. DA FIORE S. GIOVANNI IN FIORE 72 MATERIALI h 12 4 619,68 619,68 75,00 237,03

495,84 - - - CC.SS.

- - - 31,88

IRAP CARICO SCUOLA PROG/SUPERV/COORD

8,50% 54,87

21,07 DSGA

42,15 23,59

63,22 AA.AA.

-

TOTALE 1 283 806,98 18 1.032,80 2.788,56 2.788,56 375,00 645,50 277,50 - 672,17

COMPENSI IRAP TOTALE

TOTALE 8.651,68 735,39 9.387,07

Viaggio/Vitto/Allog.

E/O MATERIALE 400,00

TOTALE GENERALE 9.787,07

IRAP A CARICO

SCUOLA

Coordina

mento

amm.vo

contabil

e

DSGA

Sc.Capofi

la

ORE

0

U. F. n. 1.2e IIS S. GIOVANNI IN F.

“IPA-IPSAR-ITI” L. DA VINCI

“VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

n.2“

N° 10 RETE DI SCOPO

INSIEM

E A

N° D

OC

ENTI

SEMINARI / O

Labo

ratori

animato

re

digitale

o team

e

docente

collabora

tore

ORE

20+20

Tutor

D'Aula

ORE

Supervis

ori

Laborato

ri

ORE

Compen

so

collabora

tori

ORE

Progetta

zione /

Superv.

/ Coord.

Attività

Rete

DS

Sc.Capofi

la

ORE

Page 94: ISTITUTO COMPRENSIVO IC CS V...Dlgs n. 59/2017 “Formazione e ruoli dei docenti della scuola secondaria e tecnica”. Dlgs n. 60//2017 “Promozione della cultura umanistica e sostegno

94

40 6 6 6 25 15 8,50%

25,82 25,82 25,82 12,50 25,82 18,50 ANIMATORESCUOLA CAPOFILA SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE1 16 h 6= 3+3 IN PRESENZA 2 1.032,80 309,84 309,84 75,00 645,50 277,50 - 87,79

IC CASTROLIBERO 1 4 41,32 0 - - - TUTOR

IC CELICO-SPEZZANO PICCOLO 1 9 0 - - - 79,01

IC CERISANO - 247,92 0 - - - SUPERVISORI

IC COSENZA “V.ROMA-SPIRITO S.” 1 5 MATERIALI h 12 0 - - - 79,01

IC COSENZA “ZUMBINI” 1 3 495,84 0 - - - CC.SS.

IC CAROLEI-DIPIGNANO 2 8 1 154,92 154,92 75,00 31,88

IC COSENZA “GULLO” CS 2 4 IRAP CARICO SCUOLA 0 - - - PROG/SUPERV/COORD

IC COSENZA VIA NEGRONI 2 8 8,50% 0 - - - 54,87

IC BIANCHI SCIGLIANO 2 2 21,07 0 - - DSGA

IC RENDE CENTRO 3 12 42,15 1 154,92 154,92 75,00 23,59

IC RENDE QUATTROMIGLIA 3 10 63,22 0 -

IC ROGLIANO 3 5 0 - -

I.C. PEDACE 4 12 1 154,92 154,92 75,00

0 - 0 -

IC S. GIOVANNI IN F. “G. DA FIORE” 5 10 1 - 154,92 154,92 75,00

IC MENDICINO 5 10 0 - - -

- - - -

TOTALE 118 806,98 6 1.032,80 929,52 929,52 375,00 645,50 277,50 - 356,14

1 - DON MILANI-CASTR.-CELICO -VIA ROMA N 1 LABORATORIO

2 - CAROLEI-GULLO-VIA NEGRONI E BIANCHI N 1 LABORATORIO

3 -RENDE C.-QUATTROMIGLIA E ROGLIANO N 1 LABORATORIO

4 - PEDACE E SAN FILI N 1 LABORATORIO COMPENSI IRAP TOTALE

5 -S.GIOV. E IC MENDICINO N 1 LABORATORIO TOTALE - - - Viaggio/Vitto/Allog.

E/O MATERIALE -

TOTALE GENERALE - SPESA PREVISTA NEL 15% 7.948,85

IRAP A CARICO

SCUOLA

U. F. N°2.1c “ LINGUA INGLESE”

SCUOLA POLO PER LA

FORMAZIONE I.C. “DON MILANI

–DE MATERA” V CS

“SPERIMENTARE NUOVI

AMBIENTI DI APPRENDIMENTO

NELLA SCUOLA PRIMARIA: IL

CONTENT AND LANGUAGE

INTEGRATED LEARNING (CLIL)”

INSIEM

E A

N° D

OC

ENTI

SEMINARI / O

Labo

ratori

Progetta

zione /

Superv.

/ Coord.

Attività

Rete

DS

Sc.Capofi

la

ORE

Coordina

mento

amm.vo

contabil

e

DSGA

Sc.Capofi

la

ORE

animato

re

digitale

o team

e

docente

collabora

tore

ORE

20+20

Tutor

D'Aula

ORE

Supervis

ori

Laborato

ri

ORE

Compen

so

collabora

tori

ORE

Page 95: ISTITUTO COMPRENSIVO IC CS V...Dlgs n. 59/2017 “Formazione e ruoli dei docenti della scuola secondaria e tecnica”. Dlgs n. 60//2017 “Promozione della cultura umanistica e sostegno

95

40 6 6 6 25 15 0 8,50%

25,82 25,82 25,82 12,50 25,82 18,50 0 ANIMATOREIC APRIGLIANO 1  10 h 6= 3+3 IN PRESENZA 1 1.032,80 154,92 154,92 75,00 645,50 277,50 - 87,79

IC CASTROLIBERO 8 18 41,32 0 - - - TUTOR

IC CELICO-SPEZZANO PICCOLO 1 2 0 - - - 118,51

IC CERISANO 247,92 0 - - - SUPERVISORI

IC COSENZA “V.ROMA-SPIRITO S.” 2 8 MATERIALI h 12 0 - - - 118,51

IC COSENZA “DON MILANI- DE MATERA" 2 11 495,84 1 154,92 154,92 75,00 CC.SS.

IC COSENZA “ZUMBINI” 2 11 0 - - - 51,00

IC COSENZA”V.NEGRONI" 8 10 IRAP CARICO SCUOLA 0 - - - PROG/SUPERV/COORD

IC CAROLEI-DIPIGNANO 4 14 8,50% 1 154,92 154,92 75,00 54,87

IC GRIMALDI / MANGONE 27 21,07 1 154,92 154,92 75,00 DSGA

IC MENDICINO 7 22 42,15 1 154,92 154,92 75,00 23,59

IC PEDACE 1 6 63,22 0 - -

IC RENDE QUATTROMIGLIA 3 20 1 154,92 154,92 75,00 -

IC RENDE CENTRO 3 9 0

IC RENDE COMMENDA 6 21 1 154,92 154,92 75,00

I.C. ROGLIANO 5 20 1 - 154,92 154,92 -

I.C. “TOMMASO CORNELIO” ROVITO 19 1 154,92 154,92 75,00

IC SAN FILI 6 8 0 - - -

IC BIANCHI-SCIGLIANO 5 3 0 - - -

IC SPEZZANO SILA 1 4 0 - - -

TOTALE 233 806,98 9 1.032,80 1.394,28 1.394,28 600,00 645,50 277,50 - 454,27

#RIF!

1 -IC APRRIGLIANO-CELICO-APEZZ.SILA E PEDACE

N. 1 LABORATORIO COMPENSI IRAP TOTALE

2 - IC DON MILANI - ZUMBINI - E SPIRITO S. 1 LABORATORIO TOTALE 6.088,12 517,49 6.605,61

3 - IC VIA NEGRONI-RENDE C-BIANCHI 1 LABORATORIO

Viaggio/Vitto/Allog.

E/O MATERIALE -

4 - I.C. CAROLEI-MENDICINO 1 LABORATORIO TOTALE GENERALE 6.605,61

5 - I.C. RENDE QUATTROMIGLIA E COMMENDA 1 LABORATORIO

6 - I.C. RENDE COMMENDA E ROGLIANO 1 LABORATORIO

7 - I.C. ROVITO-SAN FILI-BIANCHI E SPEZZANO S. 1 LABORATORIO

8 - I.C. ROVITO-SAN FILI-BIANCHI E SPEZZANO S. 1 LABORATORIO

IRAP A CARICO

SCUOLA

Progetta

zione /

Superv.

/ Coord.

Attività

Rete

DS

Sc.Capofi

la

ORE

Coordina

mento

amm.vo

contabil

e

DSGA

Sc.Capofi

la

ORE

U. F. N°4.1a “ SCUOLA

INFANZIA” SCUOLA POLO

PER LA FORMAZIONE I.C. “DON

MILANI –DE MATERA” V CS

“IL PROFILO PROFESSIONALE

DEL DOCENTE NELLA SCUOLA

DELL’INFANZIA”

INSIEM

E A

N° D

OC

ENTI

SEMINARIO/ I

Labo

ratori

animato

re

digitale

o team

e

docente

collabora

tore

ORE

20+20

Tutor

D'Aula

ORE

Supervis

ori

Laborato

ri

ORE

Compen

so

collabora

tori

ORE

Page 96: ISTITUTO COMPRENSIVO IC CS V...Dlgs n. 59/2017 “Formazione e ruoli dei docenti della scuola secondaria e tecnica”. Dlgs n. 60//2017 “Promozione della cultura umanistica e sostegno

96

40 6 6 6 25 15 8,50%

25,82 25,82 25,82 12,50 25,82 18,50 ANIMATOREIC APRIGLIANO 1  2 h 6= 3+3 IN PRESENZA 0 1.032,80 - - - 645,50 277,50 87,79

2.       IC CASTROLIBERO 0 41,32 0 - - - TUTOR

3.       IC CELICO-SPEZZANO PICCOLO 1 2 0 - - - 105,35

4.       IC CERISANO 4 20 247,92 1 154,92 154,92 75,00 SUPERVISORI

5. IC COSENZA “V.ROMA-SPIRITO S.” 3 12 MATERIALI h 12 1 154,92 154,92 75,00 105,35

IC COSENZA “GULLO” CS 37 495,84 2 309,84 309,84 75,00 CC.SS.

6. IC COSENZA “DON MILANI- DE MATERA" 2 12 1 154,92 154,92 75,00 44,63

7. IC COSENZA “ZUMBINI” 3 3 IRAP CARICO SCUOLA 0 - - - PROG/SUPERV/COORD

8. IC COSENZA”V.NEGRONI" 2 7 8,50% 0 - - - 54,87

9.       IC MENDICINO 22 21,07 1 154,92 154,92 75,00 DSGA

10.   IC PEDACE 1 6 42,15 1 154,92 154,92 75,00 23,59

11.   IC RENDE QUATTROMIGLIA 5 15 63,22 1 154,92 154,92 75,00

12.   IC RENDE CENTRO 5 13 0 -

13.   IC RENDE COMMENDA 3 11 0

14.   I.C. ROGLIANO 4 8 0

15.   I.O BIANCHI/SCIGLIANO 1 2 0 - - - -

16.   IC SPEZZANO SILA 1 4 0 - - -

TOTALE 174 806,98 8 1.032,80 1.239,36 1.239,36 525,00 645,50 277,50 - 421,56

#RIF!

1 -IC PEDACE-APRIGLIANO-CELICO-BIANCHI E

SPEZZANO SILA N. 1LABORATORIO COMPENSI IRAP TOTALE

2 - IC DON MILANI - E VIA NEGRONI N 1 LABORATORIO TOTALE 5.703,28 484,78 6.188,06

3 - IC ZSPIRITO S. - ZUMBINI E RENDE COMM. N 1 LABORATORIO

Viaggio/Vitto/Allog.

E/O MATERIALE -

4 - I.C.CERISANO E ROGLIANO N 1 LABORATORIO TOTALE GENERALE 6.188,06

5 - I.C. RENDE QUATTR. E RENDE CENTRO N 1

LABORATORIO

IRAP A CARICO

SCUOLA

Progetta

zione /

Superv.

/ Coord.

Attività

Rete

DS

Sc.Capofi

la

ORE

Coordina

mento

amm.vo

contabil

e

DSGA

Sc.Capofi

la

ORE

U. F. N°4.1b “ SCUOLA

INFANZIA” SCUOLA POLO PER

LA FORMAZIONE I.C. “DON

MILANI –DE MATERA” V CS

“ VERSO UNA DIDATTICA PER

COMPETENZA IN UNA LOGICA

DI CONTINUITA' EDUCATIVA”

INSIEM

E A

N° D

OC

ENTI

SEMINARIO/ I

Labo

ratori

animato

re

digitale

o team

e

docente

collabora

tore

ORE

20+20

Tutor

D'Aula

ORE

Supervis

ori

Laborato

ri

ORE

Compen

so

collabora

tori

ORE

Page 97: ISTITUTO COMPRENSIVO IC CS V...Dlgs n. 59/2017 “Formazione e ruoli dei docenti della scuola secondaria e tecnica”. Dlgs n. 60//2017 “Promozione della cultura umanistica e sostegno

97

12 6 6 6 12 12 8,50%

25,82 25,82 25,82 12,50 25,82 18,50 ANIMATORE

1.        SCUOLA CAPOFILA CPIA 40 h 6= 3+3 IN PRESENZA 2 309,84 309,84 309,84 75,00 309,84 222,00 26,34

41,32 0 - - - TUTOR

0 - - - 26,34

247,92 0 - - - SUPERVISORI

MATERIALI h 12 0 - - - 26,34

495,84 0 - - - CC.SS.

0 - - - 6,38

IRAP CARICO SCUOLA 0 - - - PROG/SUPERV/COORD

8,50% 0 - - - 26,34

21,07 DSGA

42,15 18,87

63,22 AA.AA.

-

TOTALE 40 806,98 2 309,84 309,84 309,84 75,00 309,84 222,00 - 130,59

COMPENSI IRAP TOTALE

TOTALE 193,81

Viaggio/Vitto/Allog.

E/O MATERIALE 150,00

TOTALE GENERALE

UNITA’ FORMATIVA “ CPIA ”

INSIEM

E A

N° D

OC

ENTI

SEMINARIO/ I

Labo

ratori

2.280,12 2.473,93

2.623,93

IRAP A CARICO

SCUOLA

Progetta

zione /

Superv.

/ Coord.

Attività

Rete

DS

Sc.Capofi

la

ORE

Coordina

mento

amm.vo

contabil

e

DSGA

Sc.Capofi

la

ORE

docente

collabora

tore

ORE

Tutor

D'Aula

ORE

Supervis

ori

Laborato

ri

ORE

Compen

so

collabora

tori

ORE

Page 98: ISTITUTO COMPRENSIVO IC CS V...Dlgs n. 59/2017 “Formazione e ruoli dei docenti della scuola secondaria e tecnica”. Dlgs n. 60//2017 “Promozione della cultura umanistica e sostegno

98

PREVISONE SPESA RIPIELOGATIVA di tutte le UU.FF. e altri

costi

N°UU.

FF. SCUOLA

CAOPOFILA

CODIC

E

UU.FF.

TITOLO

DO

CE

NT

I

COSTO

TOTALE

U.F.

N°1 IIS “MAJORANA-

VALENTINI”

CASTROLIBERO

U. F. n.

1.2b

“ RUBRICHE DI

VALUTAZIONE” AREA n. 2 “ VALUTAZIONE

DEGLI APPRENDIMENTI”

234 € 7.840,71

N°2 I.C“MENDICINO”

.

UU. FF.

n.

1.2c/1.2

“ VALUTAZIONE

DEGLI APPRENDIMENTI” AREA n. 2 “

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI”

538 € 15.325,24

N°3 IIS ITE

“V.COSENTINOIPA

A”F.TODARO”

RENDE

UU. FF.

n.

1.3b/1.3

“LA RELAZIONE

EDUCATIVA COME CONTRASTO ALL’INSUCCESSO

SCOLASTICO ” AREA n. 3

“INSUCCESSO SCOLASTICO E CONTRASTO ALLA

DISPERSIONE

361 € 13.064,06

N°4 IC“RENDE/COMME

NDA” “

UU. FF.

n.

1.1b/1.1

c

“INNOV@DIDATTICA: PIU’ COMPETENTI IN

ITALIANO E MATEMATICA”

N° 4 RETE DI SCOPO AREA n. 1 “COMPETENZE E

CONNESSE DIDATTICHE

INNOVATIVE”

445 € 13.991,21

N°5 I.C. “GULLO”

U. F. n.

1.1d

“FLIPPED CLASSROOM”

220 € 7.596,59

N°6

I.T.I

“A. MONACO

U. F. n.

1.1e

“ROBOTICA E

INSUCCESSO SCOLASTICO”

AREA n. 3 “INSUCCESSO

342 € 9.440,22

Page 99: ISTITUTO COMPRENSIVO IC CS V...Dlgs n. 59/2017 “Formazione e ruoli dei docenti della scuola secondaria e tecnica”. Dlgs n. 60//2017 “Promozione della cultura umanistica e sostegno

99

SCOLASTICO E IL CONTRASTO ALLA

DISPERSIONE”

N°7 I.T.I “A.

MONACO

UU. FF.

n.

1.1f/1.1

g

“GOOGLE SUITE “ AREA n. 3 “INSUCCESSO

SCOLASTICO E IL CONTRASTO ALLA

DISPERSIONE

481 € 14.663,57

N°8 I.C.

“NEGRONI”

U. F. n.

1.3e

“PER UNA PREVENZIONE ALLA

DISPERSIONE SCOLASTICA E DELL’INSUCCESSO

FORMATIVO: NEUROSCIENZE E

APPRENDIMENTO” AREA n. 3 “INSUCCESSO

SCOLASTICO E IL CONTRASTO ALLA

DISPERSIONE”

213 € 7.515,21

N°9 L.C. “G. DA

FIORE”

U. F. n.

1.1h

“DIDATTICA PER COMPETENZE “ N° 9 RETE DI SCOPO

AREA n. 1 “COMPETENZE E

CONNESSE DIDATTICHE INNOVATIVE”

314 € 9.022,67

N10 IIS S.

GIOVANNI IN

F.

“IPA-IPSAR-

ITI-ITCG” L.

DA VINCI

U. F. n.

1.2e

“VALUTAZIONE

D20.33EGLI APPRENDIMENTI

AREA n.2

283 € 9.787,07

N11 SCUOLA

POLO PER LA

FORMAZIONE

I.C. “DON

MILANI –DE

MATERA” V

CS

U. F. n.

2.1c

LINGUA INGLESE

“SPERIMENTARE NUOVI AMBIENTI DI

APPRENDIMENTO NELLA SCUOLA PRIMARIA: IL

CONTENT AND LANGUAGE

INTEGRATED LEARNING (CLIL)”

118 € 7.948,85

N12 SCUOLA

POLO PER LA

FORMAZIONE

I.C. “DON

MILANI –DE

U. F. n.

2.1a

“LINGUA INGLESE”

“QUALE PROFILO E QUALI COMPETENZE PER IL DOCENTE DI

LINGUA INGLESE

172 € 11.800,00

Page 100: ISTITUTO COMPRENSIVO IC CS V...Dlgs n. 59/2017 “Formazione e ruoli dei docenti della scuola secondaria e tecnica”. Dlgs n. 60//2017 “Promozione della cultura umanistica e sostegno

100

MATERA” V

CS

NELLA SCUOLA PRIMARIA”

..FINALIZZATO AL LIVELLO A2

N13 SCUOLA

POLO PER LA

FORMAZIONE

I.C. “DON

MILANI –DE

MATERA” V

CS

U. F. n.

2.1b

“LINGUA INGLESE” “QUALE PROFILO E

QUALI COMPETENZE PER IL DOCENTE DI LINGUA INGLESE

NELLA SCUOLA PRIMARIA”

( ..FINALIZZATO AL LIVELLO B1

93 € 4.800,00

N14 SCUOLA

POLO PER LA

FORMAZIONE

I.C. “DON

MILANI –DE

MATERA” V

CS

U. F. n.

4.1a

“ SCUOLA INFANZIA”

“IL PROFILO PROFESSIONALE DEL DOCENTE NELLA

SCUOLA DELL’INFANZIA”

233 € 6.605,61

N15 SCUOLA

POLO PER LA

FORMAZIONE

I.C. “DON

MILANI –DE

MATERA” V

CS

U. F. n.

4.1b

“ SCUOLA INFANZIA” VERSO UNA DIDATTICA PER

COMPETENZE IN UNA LOGICA DI

CONTINUITÀ EDUCATIVA”

174 € 6.188,06

N16 CPIA U.F.

UNICA

UNITA’ FORMATIVA “ CPIA ”

40 € 2.623,93

N18 SCUOLA

POLO PER LA

FORMAZIONE

I.C. “DON

MILANI –DE

MATERA” V

CS

COMITATO TECNICO SCIENTIFICO E

COORDINAMENTO ATTIVITÀ

PIATTAFORMA XAMP

N.2

DSGA

N.1A.A

N.10

Docenti

€ 5.721,21

TOTALE DOCENTI E COSTI UNITA’ FORMATIVE Docenti

4303

SPESE

€ 153.934,11

Page 101: ISTITUTO COMPRENSIVO IC CS V...Dlgs n. 59/2017 “Formazione e ruoli dei docenti della scuola secondaria e tecnica”. Dlgs n. 60//2017 “Promozione della cultura umanistica e sostegno

101

PREVISIONE DI SPESA SUDDIVISA PER VOCI DI COSTO La previsione di spesa suddivisa per singole voci di costo risulta essere la seguente:

U.S.R. – CALABRIA 1% DEL FINANZIAMENTO TOTALE

€ 1.636,59

COSTO SEMINARI COMPLESSIVI di tutte le UU.FF.

€ 4.214,64

COSTO MATERIALI SEMINARI di tutte le UU.FF.

€ 8.429,28

VIAGGIO/VITTO/ALLOG. ESPERTI/RELATORI E/O

MATERIALE FACILE CONSUMO UU.FF.

€ 5.750,00

COLLABORATORI SCOLASTICI di tutte le UU.FF.

€ 8.850,00

SUPERVISORI LABORATORI DI RICERCA-AZIONE

DD.SS. di tutte le UU.FF.

€ 29.589,72

TUTOR D’AULA LABORATORI DI RICERCA-AZIONE di tutte

le UU.FF.

€ 29.589,72

PROGETTAZIONE/SUPERVISIONE/COORDIN. ATTIVITA’

RETE

DD.SS. di tutte le SCUOLE CAPOFILA DI RETE

€ 10.637,84

COORDIN.AMM.VO-CONTABILE ATTIVITA’ RETE

DD.SS.GG.AA. di tutte le SCUOLE CAPOFILA DI RETE

€ 4.662,00

ANIMATORI DIGITALI E DOCENTI COLLABORATORI di tutte

le scuole CAPOFILA DI RETE

€ 12.703,44

SPESE DIREZ./ORGANIZ. AMM.VA 3% SCUOLA POLO

FORMAZIONE

€ 4.909,77

COMITATO TECNICO SCIENTIFICO E COORDINAMENTO

PIATTAFORMA XAMP

€ 5.273,00

UNITA’ FORMATIVE (CORSI) LINGUA INGLESE PRIMARIA

2.1a 2.1b e 2.1b (15% da utilizzare per la lingua Inglese)

€ 24.548,85

IRAP A CARICO AMMINISTRAZIONE € 12.864,15

TOTALE € 163.659,00

SPESA COMPLESSIVA PROGRAMMATA Euro 163.659,00

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102

MONITORAGGIO E VALORIZZAZIONE DEI RISULTATI

DELLE ATTIVITÀ DI FORMAZIONE

La verifica dell’efficacia del Piano non potrà che essere effettuata tramite un’attività di

monitoraggio dei percorsi formativi e di valorizzazione delle esperienze migliori, delle

cosiddette buone pratiche.

Verifica e valorizzazione saranno indirizzate a incoraggiare la produzione di modelli

(formativi) da parte di Scuole e Reti di Scuole, a definire standard e realizzare azioni di

semplificazione, il tutto affinché la formazione dei docenti diventi un’azione strutturale e

permanente di sistema capace di produrre un effettivo miglioramento dei livelli di

istruzione degli alunni di tutte le Istituzioni Scolastiche afferenti all’Ambito Territoriale

n.1 di Cosenza.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO SCUOLA POLO PER LA FORMAZIONE

AMBITO 0003 CALABRIA - A. T. 1 – COSENZA

Immacolata Cairo Firma autografa sostituita a mezzo stampa

ex art.3, c. 2

D.Lgs n. 39/93


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