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ISTITUTO COMPRENSIVO ORVIETO-MONTECCHIO€¦ · COMPOSIZIONE DELLA CLASSE 1 2. 3. 4. 5 6 7. 8. 9....

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ISTITUTO COMPRENSIVO "ORVIETO-MONTECCHIO" SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "I. SCALZA" PROGRAMMAZIONE ANNUALE EDUCATIVA E DIDATTICA DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 3^SEZ.B A.S. 2015/16 DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE LETTERE PROF. TIRINNANZI PAOLA SCIENZE MATEMATICHE PROF. CARINO TIZIANA LINGUA INGLESE PROF. LUPI MICHELA 2 a LINGUA COMUNITARIA(Spagnolo) PROF. GIUSTELLI EMANUELE TECNOLOGIA PROF. COCUCCI GIOVANNI ARTE E IMMAGINE PROF. VAGNUCCI ANNA MARIA ED. MUSICALE PROF. RENELLI PAOLA SC. MOTORIE E SPORTIVE PROF. PICCHIALEPRI FRANCO RELIGIONE PROF. BONASERA ANTONELLA SOSTEGNO PROF. DE ROSA MONICA SOSTEGNO PROF. CARITA’ MORELLI SARA Docente Coordinatore: Tirinnanzi Paola
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ISTITUTO COMPRENSIVO "ORVIETO-MONTECCHIO"

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

"I. SCALZA"

PROGRAMMAZIONE ANNUALE EDUCATIVA E DIDATTICA

DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 3^SEZ.B

A.S. 2015/16

DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE

LETTERE PROF. TIRINNANZI PAOLA

SCIENZE MATEMATICHE PROF. CARINO TIZIANA

LINGUA INGLESE PROF. LUPI MICHELA

2a LINGUA COMUNITARIA(Spagnolo) PROF. GIUSTELLI EMANUELE

TECNOLOGIA PROF. COCUCCI GIOVANNI

ARTE E IMMAGINE PROF. VAGNUCCI ANNA MARIA

ED. MUSICALE PROF. RENELLI PAOLA

SC. MOTORIE E SPORTIVE PROF. PICCHIALEPRI FRANCO

RELIGIONE PROF. BONASERA ANTONELLA

SOSTEGNO PROF. DE ROSA MONICA

SOSTEGNO PROF. CARITA’ MORELLI SARA

Docente Coordinatore: Tirinnanzi Paola

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COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

1

2.

3.

4.

5

6

7.

8.

9.

10.

11

12.

13.

14.

15.

16.

17.

18

19

20

21.

Rappresentanti dei genitori: Barbagallo Silvia

Donati Silvia

Marrocolo Catia

Serafinelli Roberta

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PREMESSA

Il Consiglio di Classe, preso atto delle finalità della Scuola Secondaria di primo grado che tende

alla formazione integrale della persona e del cittadino, a partire dalle esigenze culturali e

formative degli alunni e delle alunne, considerando le finalità stabilite dal Collegio dei Docenti e

riportate nel Piano dell’Offerta Formativa e completata la fase di analisi della situazione rilevata

nelle prove d’ ingresso, delinea le caratteristiche generali della classe e le fasce di livello.

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Tempo normale (30 ore)

Numero degli alunni: 21

Maschi: 10 Femmine: 11

Gli alunni provengono tutti dalla classe II B di questa scuola tranne

l’alunno ripetente, che lo scorso anno ha frequentato la classe III D

di questa scuola

Alunni diversamente abili: 2

Caratteristiche generali della classe:

Comportamento

In questo primo periodo dell’anno scolastico, i rapporti interpersonali all’interno della

classe sono complessivamente buoni. Gli alunni si mostrano generalmente

disponibili alla collaborazione con i compagni e al dialogo educativo con i docenti.

Hanno un comportamento vivace e di solito partecipano alle lezioni in modo

attivo ma poco ordinato; in particolare un gruppo, durante lo svolgimento delle attività

didattiche, tende ad assumere atteggiamenti infantili e poco corretti, arrecando

disturbo.

Costanti sono gli interventi degli insegnanti per ottenere il rispetto delle regole della

convivenza scolastica. Quando la vivacità diventa eccessiva, vengono messe delle note sul

registro di classe e sul libretto delle comunicazioni scuola- famiglia.

Gli alunni si impegnano con modalità e ritmi diversi.

Una parte della classe si applica con serietà e costanza; alcuni alunni assolvono i doveri

scolastici abbastanza regolarmente o in modo vario a seconda degli interessi e altri

svolgono i lavori assegnati con superficialità o discontinuità.

Un gruppo di ragazzi richiede una particolare attenzione da parte dei docenti perché, in

questo primo periodo dell'anno, mostra di avere un parziale livello di competenze in

alcune o in diverse discipline.

Per gli alunni diversamente abili, durante l’anno scolastico, i docenti del

Consiglio di classe attueranno le indicazioni contenute nei piani individualizzati.

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La frequenza scolastica dei ragazzi risulta nel complesso abbastanza regolare. Riguardo

alla cura dei rapporti scuola-famiglia, diversi alunni di solito non sono puntuali nel far

firmare le comunicazioni ai genitori e alcuni tendono a presentare in ritardo le

giustificazioni delle assenze.

PROFILO DELLA CLASSE IN BASE AL RENDIMENTO

FASCE DI LIVELLO

LIVELLO ALTO (8-9)

9: tre alunni

8: due alunni

LIVELLO MEDIO-ALTO (7-8)

7/8: due alunni

LIVELLO MEDIO (6-7)

7: sei alunni

6/7: un alunno

LIVELLO MEDIO/BASSO (5-6)

5/6: quattro alunni

LIVELLO BASSO (4-5)

4/5: un alunno

ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI*: due

* Per gli alunni diversamente abili si fa riferimento al PEI.

DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO

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Il Consiglio, in base all’analisi sopra delineata, tenendo conto delle abilità individuali di ciascun

alunno e alla luce delle ultime disposizioni ministeriali, recepisce le indicazioni per lo sviluppo e

la certificazione delle Competenze Chiave di Cittadinanza per promuovere la formazione della

persona vista in relazione col sé, con gli altri e con l’ambiente naturale, sociale e culturale.

Tali competenze sono declinate in:

Imparare ad imparare

Progettare

Comunicare

Collaborare

Agire in modo autonomo e responsabile

Risolvere problemi

Individuare collegamenti e relazioni

Acquisire e interpretare l’informazione

Allo scopo di favorire lo sviluppo di queste competenze, il Consiglio stabilisce, declinandoli per

classe, gli obiettivi trasversali che rappresentano l’attenzione alla formazione integrale della

persona.

Obiettivi trasversali Classe terza

Sviluppo armonico della

persona. Sviluppo di un’identità

personale armonica, aperta,

consapevole delle proprie

potenzialità e dei propri

limiti.

Riconoscersi membri di una comunità,

soggetti attivi di diritti e doveri. Riconoscere l’importanza del proprio

contributo per la promozione dei diritti di ogni

uomo.

Ricerca del significato. Ricerca del significato delle

proprie esperienze, sulla

base della lettura, della

comprensione ed

interpretazione della

complessità dei contesti in

cui sono realizzate.

Studiare le conseguenze dei fatti e dei

fenomeni considerati per individuare possibili

linee di azione in relazione alla dignità umana

e alla salvaguardia dell’ambiente.

Riflessività ed autonomia

di giudizio. Consapevolezza e

autonomia di giudizio nella

ricerca, nella valutazione,

nell’uso delle informazioni

e nella scelta delle strategie

di apprendimento più

compatibili con le

caratteristiche personali.

Scegliere ed utilizzare le strategie di azione e

di studio più efficaci rispetto alla situazione.

Riconoscere ed esprimere il proprio punto di

vista in modo autonomo e critico.

Progettare, progettarsi. Orientamento personale per

una progettazione

consapevole alla luce delle

proprie potenzialità e del

tipo di intervento da

realizzare.

Elaborare idee e assumere iniziative per la

soluzione di problemi connessi con fenomeni

sociali e culturali presenti sul territorio.

Responsabilità. Sviluppo della

responsabilità personale

rispetto ai diritti/doveri

Ricostruire il quadro di regole che riguarda la

nostra vita nei diversi ruoli sociali.

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correlati al proprio status. Collaborazione e gestione

dei conflitti. Disponibilità

all’accoglienza, al

confronto, all’aiuto

reciproco, al superamento

dei conflitti, alla

cooperazione.

Leggere la complessità circostante per

comprendere gli aspetti di maggiore

conflittualità e suggerire soluzioni

cooperative.

Comunicazione. Comunicazione di messaggi

di genere e complessità

diversi, attraverso una

pluralità di linguaggi e di

supporti differenti.

Produrre, a livello individuale o nel gruppo,

messaggi di complessità differente, di genere

diverso o linguaggi disciplinari specifici e su

vari supporti.

INTERVENTI EDUCATIVI E DIDATTICI

Il Consiglio di classe predispone per ogni livello i relativi interventi educativi e didattici:

LIVELLO

ECCELLENTE

E

LIVELLO

ALTO

INTERVENTI EDUCATIVI INTERVENTI DIDATTICI

Per potenziare l’autonomia e il grado

di sicurezza:

assunzione di responsabilità nella

vita di classe

Ruolo di tutor nel lavoro di

gruppo o nelle coppie di aiuto

Per potenziare le abilità e le

competenze possedute:

attività di potenziamento

ricerche ed approfondimenti

interdisciplinari, anche con l’uso

di strumenti informatici e

multimediali

attività di laboratorio

lavori di gruppo

richiesta di rielaborazione

personale

LIVELLO

MEDIO-ALTO

Per consolidare l’autonomia e il

grado di sicurezza, migliorare le

capacità relazionali, rendere più

efficace il metodo di studio:

assunzione di responsabilità

incoraggiamenti e gratificazioni

lavori di gruppo

Per potenziare e consolidare le

competenze e abilità possedute:

lavori di gruppo

ricerche ed approfondimenti,

anche con l’uso di strumenti

informatici e multimediali

attività di laboratorio

esercizi di rafforzamento

LIVELLO

MEDIO

Per rendere più attiva e consapevole

la partecipazione, maturare il senso

di responsabilità, acquisire un

metodo di lavoro più autonomo:

assunzione di responsabilità

incoraggiamenti e gratificazioni

controllo del lavoro svolto

studio guidato con suggerimenti e

schemi

Per rafforzare e recuperare alcune

abilità e competenze:

esercizi di rafforzamento e /o

attività integrative, anche con

l’uso di strumenti informatici e

multimediali

lavori di gruppo

esperienze di tutoraggio nel lavoro

di gruppo

attività di laboratorio

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LIVELLO

MEDIO-BASSO

E

LIVELLO

BASSO

Per maturare un maggiore senso di

responsabilità, migliorare le capacità

relazionali, organizzare più

consapevolmente il lavoro:

controllo sistematico del lavoro

svolto

incoraggiamenti e gratificazioni

distribuzione di incarichi

lavoro individualizzato

Per recuperare ed in parte fornire le

competenze di base:

esercizi guidati con schemi e

semplificazioni, test e questionari

uso di sussidi audiovisivi e

multimediali e di materiali iconici

per la comprensione dell’idea

centrale del messaggio

frequenti ritorni sui contenuti

affrontati

esperienze di tutoraggio nel lavoro

di gruppo

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CONTENUTI

Selezionati in funzione degli obiettivi e delle competenze fissati nel Piano dell’Offerta

Formativa e nelle programmazioni disciplinari;

organizzati secondo percorsi modulari possibilmente interdisciplinari;

scelti in funzione dei bisogni formativi degli alunni, delle modalità e dei tempi di

apprendimento e delle esigenze che possono scaturire all’interno della classe.

METODOLOGIE Verrà fatto uso di:

metodo induttivo, deduttivo e della ricerca;

lezione frontale con forme di comunicazione verbale, iconica e grafica;

lezione interattiva, con discussioni, conversazioni guidate e dibattiti;

presentazione sincronica dei contenuti, ampi inquadramenti schematici, collegamenti

interdisciplinari;

sistemazione e rielaborazione delle conoscenze e degli approfondimenti attraverso disegni,

schemi, grafici, visualizzazione su cartelloni;

percorsi di lettura con valore formativo e trasversale, organizzazione della biblioteca di classe

e sua gestione da parte degli alunni;

uso del Laboratorio di Informatica e della LIM;

lavoro di gruppo;

attività laboratoriali, con possibili esperienze di tutoraggio;

interventi di insegnamento individualizzato e di recupero all’interno della classe;

controllo sistematico dei lavori svolti e dei compiti assegnati;

coinvolgimento degli alunni nel corso della lezione, sia in fase di presentazione che di verifica

degli argomenti trattati, per far loro comprendere gli obiettivi del lavoro, i requisiti richiesti e

le attività da svolgere nel percorso di apprendimento proposto;

discussioni guidate, conversazioni su temi scaturiti dalle esigenze personali o dalla realtà

esterna, esercizio di semplici forme di democrazia interna (eleggere dei responsabili, tenere

un’assemblea, redigere un verbale), uso ragionato del “circle time”.

MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI

manuali e libri di testo;

biblioteca di classe;

quotidiani e riviste;

carte geografiche ed atlanti storici e geografici;

lettore audio/video (attività di ascolto, visione di film e documentari);

strumenti musicali;

computer;

LIM.

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CRITERI DI VALUTAZIONE E VERIFICA

La valutazione:

misura il processo di apprendimento e di maturazione personale dell’alunno

verifica l’efficacia del lavoro didattico

è formativa, poiché definisce i percorsi di apprendimento sul piano relazionale, comportamentale,

cognitivo, operativo e i progressi evidenziati da ciascun alunno, rispetto alla situazione di partenza

è individualizzata, in quanto rileva il processo di maturazione umana e cognitiva del singolo,

svincolato da logiche comparative

è dinamica, perché effettuata in vari momenti dell’anno, in base a parametri comuni a tutti i

docenti, con rilevazioni periodiche che hanno carattere di trasparenza e chiarezza comunicativa.

Il Consiglio di Classe valuta:

la situazione di partenza

la condizione in cui avviene l’apprendimento

le competenze relazionali, progettuali ed organizzative

le competenze dell’area cognitiva e la padronanza di conoscenze e abilità nei vari ambiti

disciplinari

la qualità della partecipazione ai laboratori elettivi (degli alunni che usufruiscono del tempo

scuola di 36 ore) e l’emergere di attitudini ed interessi personali

i progressi evidenziati da ciascun alunno nel percorso educativo e didattico, in relazione agli

obiettivi prefissati nei singoli piani di lavoro.

Utilizza come strumenti di valutazione:

le prove d’ingresso

le osservazioni sistematiche annotate sul “Registro personale del Professore”

le verifiche scritte, orali e grafiche

la scheda di valutazione quadrimestrale

Le prove di verifica misurano conoscenze ed abilità raggiunte dall’alunno

controllano il processo di apprendimento in relazione alla situazione di partenza, ai piani di studio

personalizzati, agli interventi della scuola

Tipologia della verifica Le verifiche :

sono varie, frequenti, progressive, diversificate per livelli;

consistono in prove di ascolto e di comprensione, test, schede, questionari, prove oggettive e/o a

punteggio, colloqui, interrogazioni orali, esercitazioni, compiti in classe, prove tecnico-pratiche,

prove grafiche, controllo sistematico dei quaderni e del lavoro svolto, correzione degli esercizi.

ogni quadrimestre verranno effettuate per classi parallele (una per disciplina), allo scopo di

valutare l’efficacia del processo formativo.

Le prove scritte:

per le discipline che le prevedono sono almeno 3 a quadrimestre. Di queste, almeno una deve

essere effettuata nel primo bimestre (ENTRO IL 14 NOV) e una nel terzo (ENTRO IL 16 APR);

vengono raccolte, fascicolate e conservate in apposito armadio, a disposizione degli alunni, della

scuola, delle famiglie;

danno la possibilità ai docenti e ai genitori di controllare periodicamente i risultati ottenuti, le

difficoltà incontrate, i progressi ed il livello di competenze raggiunto;

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I risultati delle prove vengono comunicati alle famiglie tramite il “libretto delle comunicazioni” in

dotazione a ciascun alunno, che costituisce un importante documento individuale ed un valido

strumento per facilitare il rapporto scuola-famiglia.

Livelli di valutazione delle prove scritte:

In ragione delle modifiche introdotte dal D.L. 137/08 la valutazione verrà espressa con il sistema

decimale, secondo i criteri stabiliti ed approvati in sede di Collegio docenti del 29/09/08 di seguito

riportati:

Voto 10 - Voto 9 - Voto 8 – Voto 7 – Voto 6 – Voto 5 – Voto 4.

Le verifiche oggettive potranno anche essere valutate con voti espressi in decimali arrotondati solo

in fase di scrutinio.

VALUTAZIONE PERCENTUALE

10 95% al 100%

9 85% al 94%

8 75% al 84%

7 65% al 74%

6 55% al 64%

5 45% al 54%

4 0% al 44%

Per la valutazione decimale si fa riferimento ai seguenti descrittori:

10: pieno raggiungimento degli obiettivi, conoscenze particolarmente approfondite e rielaborate

in modo personale, applicazione autonoma ed originale di abilità e competenze;

9: completo raggiungimento degli obiettivi e sicura padronanza di conoscenze ed abilità;

8: pieno raggiungimento degli obiettivi e discreta padronanza di conoscenze e abilità;

7: complessivo raggiungimento degli obiettivi e buona padronanza delle conoscenze ed abilità;

6: essenziale raggiungimento degli obiettivi e sufficiente padronanza delle conoscenze ed

abilità;

5: parziale raggiungimento degli obiettivi;

4: mancato raggiungimento degli obiettivi.

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PROVE SCRITTE/PRATICHE

GRIGLIE DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI

ITALIANO

PROVA

Produzione di

testi scritti

pertinenti al tema

e alla tipologia

richiesta

LIVELLI QUALITA’ DELLA PRESTAZIONE

Valutazione della

creatività e

ricchezza dei

contenuti

10 Contenuti ampi, esaurienti, approfonditi e personali

9 Contenuti ampi, esaurienti, approfonditi

8 Contenuti esaurienti, ricchi di esempi

7 Contenuti accettabili, adeguati

6 Contenuti essenziali

5 Contenuti generici, superficiali e/o parzialmente attinenti

4 Contenuti poveri, superficiali e/o non attinenti

Valutazione della

organizzazione e

coerenza

espositiva

10 Esposizione personale, precisa, coerente

9 Esposizione appropriata, personale e coerente

8 Esposizione personale e coerente

7 Esposizione chiara, coerente, accettabile

6 Esposizione accettabile, essenziale, schematica

5 Esposizione approssimativa, poco organica e poco coerente

4 Esposizione confusa, poco coerente, disordinata

Valutazione della

correttezza

morfo-sintattica

10 Forma articolata e stilisticamente efficace

9 Forma articolata e corretta

8 Forma appropriata

7 Forma corretta

6 Forma essenzialmente corretta

5 Forma parzialmente corretta

4 Forma scorretta

Valutazione

10 Lessico ricco, funzionale al contesto

9 Lessico ricco

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dell’uso del

lessico

8 Lessico pertinente

7 Lessico adeguato alla tipologia richiesta

6 Lessico semplice ma corretto

5 Lessico ripetitivo e/o generico

4 Lessico limitato e impreciso

MATEMATICA

CRITERIO LIVELLO DI PRESTAZIONE PRESTAZIONE in % VALUTAZIONE

CONOSCENZA DEI

CONTENUTI

Sicura e completa padronanza dei concetti,

proprietà, regole e formule

Prova con valori superiori dal

100% al 95%

10 Sicura e completa padronanza dei concetti,

proprietà, regole e formule

Prova con valori dal 94%

allo 87%

9 Completa padronanza dei concetti,

proprietà, regole e formule

Prova con valori inferiori

all'87%

8 Buona conoscenza dei concetti, proprietà,

regole e formule

Prova con valori inferiori al

75%

7 Essenziale conoscenza dei concetti,

proprietà, regole e formule

Prova con valori inferiori al

65%

6 Parziale ed approssimativa conoscenza dei

concetti, proprietà, regole e formule

Prova con valori inferiori al

55% 5 Inadeguata conoscenza dei concetti,

proprietà, regole e formule

Prova con valori inferiori al

40% 4

INDIVIDUAZIONE ED

APPLICAZIONE DI

FORMULE E

PROCEDIMENTI

Completa e corretta Prova con valori dal 100% al

95% 10

Completa e corretta Prova con valori dal 94% all'

87% 9

Completa, ma con qualche

imprecisione nell'applicazione

Prova con valori inferiori

all'87%

8

Soddisfacente anche se non del tutto

completa

Prova con valori inferiori al

75% 7 Essenziale e in situazioni semplici Prova con valori inferiori al

65% 6

Approssimativa e presenza di alcuni errori Prova con valori inferiori al

55% 5 Incerta e presenza di numerosi errori

nell'applicazione

Prova con valori inferiori al

40% 4

USO DI STRUMENTI

MATEMATICI IN

CONTESTI DIVERSI

Completo e corretto Prova con valori dal 100% al

95% 10 Completo e corretto Prova con valori dal 94% all'

87% 9 Completo, ma con qualche imprecisione Prova con valori inferiori

all'87% 8 Soddisfacente, anche se non completo Prova con valori inferiori al

75% 7 Essenziale Prova con valori inferiori al

65% 6 USO DI STRUMENTI

MATEMATICI IN

CONTESTI DIVERSI

Incerto Prova con valori inferiori al

55% 5 Inadeguato Prova con valori inferiori al

40% 4

USO APPROPRIATO

DEI LINGUAGGI

Corretto e rigoroso Prova con valori dal 100% al

95% 10 Corretto e rigoroso Prova con valori dal 94% all' 9

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SPECIFICI 87% Corretto, ma non del tutto rigoroso Prova con valori inferiori

all'87% 8 Sostanzialmente corretto Prova con valori inferiori al

75% 7 Non del tutto corretto Prova con valori inferiori al

65% 6 Limitato e poco preciso Prova con valori inferiori al

55% 5

Approssimativo ed inadeguato Prova con valori inferiori al

40% 4

INGLESE/SPAGNOLO

VALUTAZIONE QUALITA' DELLA PRESTAZIONE

10 SICURA, COMPLETA, APPROFONDITA

9 COMPLETA E APPROFONDITA

8 COMPLETA

7 CORRETTA

6 ESSENZIALE

5 PARZIALE

4 FRAMMENTARIA

Le verifiche oggettive saranno valutate in base a punteggi espressi in percentuale senza

arrotondamenti che saranno effettuati in fase di scrutinio finale

TECNOLOGIA

10: Comprende e utilizza pienamente con abilità il linguaggio tecnologico. Usa correttamente gli

strumenti per risolvere problemi grafici.

9: Comprende e utilizza con abilità il linguaggio tecnologico. Usa correttamente gli strumenti per

risolvere problemi grafici

8: Comprende e utilizza in modo adeguato il linguaggio tecnologico. Usa correttamente gli

strumenti per risolvere problemi grafici

7: Comprende e utilizza complessivamente il linguaggio tecnologico. Usa in modo ordinato gli

strumenti per risolvere problemi grafici

6: Comprende e utilizza con qualche difficoltà il linguaggio tecnologico. Usa con poca sicurezza

gli strumenti per risolvere problemi grafici

5: Solo se guidato riesce a comprendere il linguaggio tecnologico e ad utilizzare gli strumenti per

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risolvere problemi grafici

4: Non comprende il linguaggio tecnologico. Non sa utilizzare gli strumenti per risolvere

problemi grafici

ARTE E IMMAGINE

VALUTAZIONE QUALITA’DELLAPRESTAZIONE

10 Comprende ed interpreta criticamente i messaggi visivi. Utilizza in modo abile e corretto gli strumenti, le tecniche e le tecnologie del linguaggio visivo. Produce con creatività e autonomia.

9 Comprende ampiamente i messaggi visivi. Utilizza in modo abile, corretto e personale e creativo le strutture, gli strumenti e le tecniche del linguaggio visivo.

8 Comprende i messaggi visivi. Utilizza in modo abile, corretto le strutture, gli strumenti e le tecniche de linguaggio visivo.

7 Comprende in modo adeguato i messaggi visivi. Utilizza in modo corretto le strutture, gli strumenti e le tecniche de linguaggio visivo.

6 Comprende complessivamente i messaggi visivi. Utilizza in modo abbastanza ordinato le strutture, gli strumenti e le tecniche de linguaggio visivo.

5 Comprende con difficoltà i linguaggi visivi. Utilizza con poca sicurezza le strutture, gli strumenti e le tecniche del linguaggio visivo.

4 Non comprende i linguaggi visivi. Non sa utilizzare le strutture, gli strumenti e le tecniche del linguaggio visivo.

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MUSICA

VOTI QUALITA’ DELLA PRESTAZIONE

Ambiti CONOSCERE ASCOLTARE FARE CREARE

10 Conosce ed usa con

sicurezza, competenza e

originalità le regole del

linguaggio musicale;

conosce in modo

approfondito le espressioni

musicali tipiche dei vari

contesti culturali e sa

collocarle nel tempo

attraverso l’analisi e

l’individuazione di forme e

caratteristiche;

sa analizzare perfettamente

una partitura.

Sa ascoltare e

prestare attenzione

per il tempo richiesto;

comprende i

messaggi in modo

completo,

consapevole e critico;

sa comprendere

un’opera d’arte e

giudicare

criticamente i

messaggi audiovisivi.

Esegue perfettamente

con la voce o con

strumenti musicali brani

di vario genere e

difficoltà;

interpreta in modo

espressivo e personale;

costruisce messaggi

musicali anche

avvalendosi di tecnologie

multimediali.

Sa produrre

sonorizzazioni

originali ed

elaborazioni

pertinenti ai

modelli

richiesti;

sa manipolare e

arrangiare con

inventiva e

originalità

materiali

musicali dati.

9 Conosce ed usa in modo

appropriato e personale le

regole del linguaggio

musicale;

conosce in modo

approfondito le espressioni

musicali tipiche dei vari

contesti culturali e sa

collocarle nel tempo

attraverso l’analisi e

l’individuazione di forme e

caratteristiche; sa

analizzare molto bene una

partitura.

Sa ascoltare e

prestare attenzione

per il tempo richiesto;

comprende i

messaggi in modo

completo,

consapevole e critico;

sa comprendere

un’opera d’arte e

giudicare

criticamente i

messaggi audiovisivi.

Esegue con sicurezza e

precisione brani di vario

genere e difficoltà;

interpreta in modo

espressivo e personale;

costruisce messaggi

musicali anche

avvalendosi di tecnologie

multimediali.

Sa ideare

sonorizzazioni e

produrre

elaborazioni

pertinenti ai

modelli

richiesti;

sa manipolare e

arrangiare con

inventiva

materiali

musicali dati.

8 Conosce ed usa in modo

corretto le regole del

linguaggio musicale;

espone le conoscenze in

modo chiaro ed esauriente;

sa analizzare bene una

partitura.

Sa prestare

attenzione per un

tempo adeguato;

sa comprendere

messaggi in modo

completo.

Esegue con precisione

brani vocali e strumentali

di vari repertori;

interpreta in modo

adeguato.

Sa produrre

sonorizzazioni

in forma

corretta e

rispondenti alle

indicazioni

richieste.

7 Conosce in modo

abbastanza corretto le

regole del linguaggio

musicale e analizza lo

spartito;

Generalmente presta

attenzione per un

tempo adeguato;

Esegue in modo non

sempre preciso brani

vocali e strumentali di

generi e stili diversi;

Sa produrre

semplici

sonorizzazioni

in forma

corretta.

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conosce notizie ed opere

dei più importanti

compositori.

comprende i

messaggi in modo

abbastanza completo.

interpreta in modo

generalmente adeguato.

6 Conosce in modo essenziale

le regole del linguaggio

musicale;

analizza lo spartito in modo

accettabile;

conosce in modo essenziale

notizie e opere dei più

importanti compositori.

Presta sufficiente

attenzione;

comprende i

messaggi in modo

essenziale.

Esegue in modo incerto e

poco preciso brani

vocali/strumentali;

interpreta in modo non

sempre corretto.

Produce

elementari

sequenze

sonore o

ritmiche.

5 Espone le frammentarie

conoscenze in modo poco

chiaro e poco corretto.

Analizza in modo impreciso

facili spartiti.

Si distrae con facilità

e presta attenzione

per un tempo

limitato;

comprende i

messaggi in modo

parziale e

frammentario.

Esegue in modo scorretto

brani vocali/ strumentali;

interpreta in modo

scorretto.

Produce lavori

disorganici e

poco corretti,

poveri di

inventiva e non

rispondenti alle

indicazioni date.

4 Mostra gravi difficoltà

espositive e gravi lacune

nella preparazione.

Non sa analizzare spartiti

anche semplici.

Mostra un’attentività

minima;

non comprende i

messaggi musicali.

Non riesce ad eseguire

facili passi vocali o

strumentali;

non sa interpretare un

brano vocale o

strumentale.

Non produce

lavori;

non sa

rielaborare.

SCIENZE MOTORIE

9/10

Si mostra attento ,responsabile, partecipa

alle attività proposte nel rispetto delle

regole.

Possiede ottime capacità coordinative e

condizionali .Padroneggia le tecniche individuali e

di squadra delle discipline sportive.

8

Attento e responsabile, partecipa alle

attività proposte nel rispetto delle

Regole

Possiede più che buone capacità coordinative e

condizionali. Conosce ed applica le tecniche

individuali e di squadra delle discipline sportive

proposte.

7

Partecipa in modo costante e corretto alle

attività proposte e rispetta generalmente le

regole

Possiede buone capacità coordinative e

condizionali: Applica i fondamentali individuali

delle discipline sportive proposte in diverse

situazioni di gioco

6

Partecipa in modo saltuario e con attenzione

ed impegno superficiale; se sollecitato

rispetta le regole

Possiede sufficiente capacità coordinative e

condizionali: Applica i fondamentali individuali

delle discipline sportive proposte in semplici

situazioni di gioco

5

Partecipa con discontinuità ed impegno

minimo; richiede richiami e dimostra poco

senso di responsabilità

Non è ancora in possesso di adeguate capacità

coordinative e condizionali. Non è in grado di

controllare i fondamentali delle discipline

proposte

La partecipazione è discontinua e l’impegno

inesistente; disturba e scarso è il senso di

responsabilità

Ha notevoli difficoltà nell’acquisizione delle

capacità coordinative e condizionali. Non è

minimamente in grado di orientarsi nell’ambito

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4 delle discipline sportive proposte

RELIGIONE

Livelli e criteri di valutazione

10= completo e sicuro raggiungimento degli obiettivi (Conoscenze e abilità acquisite. Comprende,

applica e spiega i concetti in modo corretto e autonomo).

9= completo raggiungimento degli obiettivi (Conoscenze e abilità acquisite. Comprende, applica e

spiega i concetti in modo corretto e autonomo).

8= raggiungimento degli obiettivi (Conoscenze e abilità nell'insieme acquisite. Comprende, applica

e spiega i concetti in modo corretto).

7= complessivo raggiungimento degli obiettivi (Conoscenze e abilità globalmente acquisite.

Comprende, applica e spiega i concetti in modo abbastanza corretto).

6= raggiungimento essenziale degli obiettivi (Conoscenze e abilità parzialmente acquisite.

Comprende e spiega solo in parte i concetti ).

4/5= parziale e frammentario raggiungimento degli obiettivi (Conoscenze e abilità non del tutto

acquisite. Comprende e spiega i concetti in modo inadeguato ).

TABELLA DI CONVERSIONE DEL VOTO DI RELIGIONE O DI ALTERNATIVA approvata dal Collegio Docenti del 10/09/2015 I voti in decimi saranno trasformati in giudizi nella scheda di valutazione della RC e dell'attività

Alternativa secondo la seguente tabella:

VOTO Giudizio di Religione Corrispondenza su Nuvola

10

9

8

7

6

5

4

Ottimo

Distinto

Buono

Discreto

Sufficiente

Insufficiente

Gravemente insufficiente

Ottimo

Distinto

Buono

Discreto

Sufficiente

Insufficiente

Gravemente insufficiente

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Misurazione e valutazione della produzione orale

Le prove orali:

per le discipline che le prevedono sono almeno 2 a quadrimestre. Di queste, almeno una deve

essere effettuata nel primo bimestre (ENTRO IL 14 NOV) e una nel terzo (ENTRO IL 16 APR).

Le verifiche orali saranno valutate anche con voti intermedi (4 ½; 5 ½ ; ecc.)

OBIETTIVI VALUTAZIONE QUALITA’ DELLA

PRESTAZIONE

1.CONOSCENZE

10

Conosce i contenuti in modo

approfondito e articolato, le

conoscenze mostrano ricerca e

rielaborazione personale.

9

Conosce i contenuti in maniera

approfondita e li collega anche

ad altri ambiti.

8

Conosce ampiamente i

contenuti e li espone in modo

chiaro e scorrevole.

7

Conosce in modo completo ma

non adeguatamente

approfondito.

6

Conosce gli argomenti

sommariamente, non in modo

completo.

5

Conosce in modo superficiale

ed incompleto solo alcuni

argomenti trattati.

4 Non conosce gli argomenti

trattati

2.ORGANIZZAZIONE ED

ESPOSIZIONE DEI

CONTENUTI

10

Ottima capacità di fare relazioni

e collegamenti tra discipline

(solo classi terze).

Esposizione organica, ricca,

personale.

9 Espone in modo coerente,

scorrevole ed efficace.

8 Esposizione corretta e

generalmente efficace.

7

Esposizione complessivamente

corretta con qualche

improprietà.

6

Esposizione essenziale, poco

organizzata, schematica.

5

Esposizione frammentaria e un

po’ incerta; diverse

improprietà.

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4

L’esposizione è scorretta ed

incerta.

3.USO DEL LESSICO E

DEL LINGUAGGIO

SPECIFICO

10

Lessico molto ricco,

appropriato ed originale; uso

organico del lessico specifico e

di termini insoliti.

9

Lessico appropriato e ampio,

usa in modo corretto i termini

specifici della disciplina.

8

Lessico appropriato, uso dei

termini specifici della

disciplina.

7 Lessico e linguaggio specifico

generalmente appropriati.

6

Lessico a volte generico,

diverse improprietà

terminologiche.

5

Lessico spesso generico e

improprio.

4

Lessico specifico totalmente

ignorato.

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Criteri per la valutazione del comportamento approvati il 3/03/15

Criteri Comportamento dello studente Voto

Collaborazione con insegnanti e

compagni

Cura dei rapporti scuola-famiglia puntuale e precisa. Grande disponibilità nei confronti di compagni,

insegnanti, personale ATA. Ha assunto un ruolo attivo, propositivo e di stimolo nei confronti della classe.

10

Rispetto degli impegni scolastici e

delle regole

E' puntuale all'inizio di tutte le ore di lezione e la frequenza è regolare (fatti salvi i periodi di

malattia).Puntuale ottemperanza agli impegni assunti e affidabilità per quanto riguarda lo svolgimento di

compiti assegnati. Attenzione alle proposte di lavoro di approfondimento e di arricchimento culturale.

Rispetto costante delle regole.

Provvedimenti disciplinari Nessuno.

Criteri Comportamento dello studente Voto

Collaborazione con insegnanti e

compagni

Cura puntuale dei rapporti scuola-famiglia. Costante disponibilità nei confronti di compagni, insegnanti,

personale ATA.

9 Rispetto degli impegni scolastici e

delle regole

E' puntuale all'inizio di tutte le ore di lezione e la frequenza è regolare (fatti salvi i periodi di malattia).

Puntuale rispetto delle regole, ottemperanza agli impegni assunti e affidabilità per quanto riguarda lo

svolgimento di compiti assegnati.

Provvedimenti disciplinari Nessuno.

Criteri Comportamento dello studente Voto

Collaborazione con insegnanti e

compagni

Non sempre sollecito nel presentare le giustificazioni delle assenze, far firmare le comunicazioni ai genitori,

consegnare a scuola quanto richiesto nei tempi indicati. Comportamento nei confronti di compagni,

insegnanti, personale ATA generalmente corretto anche se non sempre aperto alla collaborazione.

8 Rispetto degli impegni scolastici e

delle regole

Occasionalmente non puntuale all'inizio di tutte le ore di lezione. Frequenza regolare(fatti salvi i periodi di

malattia). Occasionalmente non puntuale nel rispetto delle regole e nello svolgimento delle consegne

scolastiche.

Provvedimenti disciplinari

Richiami verbali.

Criteri Comportamento dello studente Voto

Collaborazione con insegnanti e

compagni

Frequenti ritardi nel giustificare le assenze; dimenticanze o ritardi nel far firmare le comunicazioni ai

genitori. Crea disturbo all'attività scolastica, non mantiene un atteggiamento corretto nei confronti di

compagni, insegnanti e personale ATA.

7 Rispetto degli impegni scolastici e

delle regole

Non sempre puntuale all'inizio delle lezioni. La frequenza non è sempre regolare(fatti salvi i periodi di

malattia). Non sempre rispettoso delle regole, delle scadenze e degli impegni scolastici. Non sempre mostra

rispetto dei materiali e delle strutture scolastiche.

Provvedimenti disciplinari Note sul registro (non più di due a quadrimestre).

Criteri Comportamento dello studente Voto

Collaborazione con insegnanti e

compagni

Contraffazione di documenti scolastici o comunicazioni da trasmettere ai genitori. Falsificazione di firme.

Crea frequente disturbo all'attività scolastica, non mantiene un atteggiamento e/o un linguaggio corretto nei

confronti di compagni, insegnanti e personale ATA.

6 Rispetto degli impegni scolastici e

delle regole

Frequenti ritardi all'inizio delle lezioni. Frequenza irregolare. Saltuario e occasionale rispetto delle regole,

delle scadenze e degli impegni scolastici. Scarso rispetto dei materiali e delle strutture scolastiche.

Provvedimenti disciplinari Numerose note sul registro. Provvedimento di sospensione fino a 5 giorni, anche non consecutivi nel corso

dell'anno scolastico.

Criteri Comportamento dello studente Voto

Collaborazione con insegnanti e

compagni

Gravi e/o ripetuti episodi di contraffazione di documenti o comunicazioni o di falsificazione di firme.

Costante disturbo all'attività scolastica; uso di un linguaggio volgare e aggressivo.

5

Rispetto degli impegni scolastici e

delle regole

Frequenza irregolare. Non rispetta gli impegni e le regole scolastiche. Indifferenza a tutte le sollecitazioni e

agli interventi educativi attuati nei suoi confronti. Irrispettoso nei confronti di persone e cose per cui si sono

verificati episodi di danneggiamento di materiale scolastico palesemente riconducibili ad atti vandalici e/o

aggressione fisica nei confronti di altre persone e/o altri atti di bullismo.

Provvedimenti disciplinari Nel corso dell'anno destinatario di almeno una delle sanzioni disciplinari di cui al DPR 235/2007

(comportamenti di particolare gravità, di reati penali che violano la dignità e il rispetto della persona, o con

pericolo per l'incolumità delle persone, di violenza grave o che destano elevato allarme sociale, comportanti

la sanzione dell'allontanamento dalle lezioni per un periodo superiore ai 15 giorni o fino al termine delle

lezioni).

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PATTO D'INTESA TRA DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Per Patto d'Intesa si intende quella serie di comportamenti educativi concordati dai docenti che

lavorano su uno stesso gruppo classe e che contribuiscono, insieme agli apprendimenti, a dare

unitarietà al processo globale di formazione dell'alunno.

Si riporta di seguito il Patto come inserito nel Regolamento d’Istituto (Art. 29):

“Definizione delle linee d’intesa all’interno del team docente

Gli insegnanti che operano insieme debbono concordare le linee fondanti dello stile educativo che in

particolare devono riguardare i seguenti punti:

1. verifiche:

non più di una prova scritta al giorno ( compito in classe), assegnata e segnalata sul

registro con dovuto anticipo;

evitare un’eccessiva concentrazione di prove scritte in un determinato periodo;

il numero minimo di verifiche scritte e orali deve essere concordato nelle classi

parallele per la programmazione per materia;

gli assenti recupereranno la prova solo a discrezione dell’insegnante;

le prove scritte saranno riconsegnate entro 15 giorni e mai dopo la prova successiva;

i criteri di valutazione, nonché le valutazioni stesse, vanno comunicati agli alunni in

modo esplicito e tempestivo ( attenendosi alla griglia concordata per dipartimenti);

la valutazione delle interrogazioni e dei compiti in classe debbono essere trascritte

sul libretto/ diario;

non programmare verifiche il giorno successivo ad un impegno scolastico

extracurricolare ( evento, viaggio di istruzione) o curricolare ( area di progetto);

considerazione delle situazioni individuali degli alunni “ pendolari”.

2. Compiti:

Tutti i docenti hanno diritto ad assegnare i compiti in accordo con gli altri docenti e

nel rispetto di un impegno pomeridiano (…) massimo di tre ore per la Scuola

Secondaria di primo grado.

i compiti assegnati debbono essere riportati nel diario di classe e devono tener conto

del carico di lavoro complessivo.

va privilegiata l’attività laboratoriale in classe per ridurre il lavoro a casa.”

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INCONTRI CON LE FAMIGLIE

Saranno mantenuti attraverso i canali istituzionali (colloqui individuali antimeridiani e pomeridiani,

riunioni del Consiglio di classe) e attraverso assemblee ordinarie (elezioni Organi Collegiali, proposta

dell’offerta formativa) e, se necessario, straordinarie con il Dirigente Scolastico e con i docenti.

Saranno inoltre occasioni di incontro con le famiglie tutte le manifestazioni e le attività organizzate

(mostre, spettacolo natalizio, spettacoli teatrali, Festa dello Sport…), nelle quali è prevista la

partecipazione e la collaborazione dei genitori.

Ricevimento antimeridiano e colloqui pomeridiani

I docenti sono disponibili al ricevimento antimeridiano dei genitori per un’ora settimanale (o

frazioni di ora per i docenti che prestano servizio in più plessi) secondo il seguente calendario

Docente

Giorno Dalle ore alle ore

Bonasera Antonella Venerdi’ 10:50/11:20

Carino Tiziana Giovedi’ 10:20/11:20

Carità Morelli Sara Giovedi’ 12:20/12:50

Cocucci Giovanni Martedi’ 9:20/10:20

De Rosa Monica Lunedi’ 10:20/11/20

Giustelli Emanuele Giovedi’ 11:50/12:20

Lupi Michela Martedi’ 10:20/11:20

Picchialepri Franco Martedi’ 10:20/11:20

Renelli Paola Lunedi’ 10:20/11:20

Tirinnanzi Paola Lunedi’ 10:20/11:20

Vagnucci A. Maria Venerdi’ 10:20/11:20

ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI

Ogni Consiglio di classe, tenendo conto delle:

- risorse della Scuola (biblioteca, tecnologie informatiche e multimediali, sussidi, laboratori)

- risorse presenti sul territorio (biblioteche, teatro, cinema, musei)

- azioni finalizzate all’ampliamento dell’offerta formativa del P.O.F.

programma le attività integrative curricolari ed extracurricolari che intende svolgere nell’ambito della

propria classe, con particolare riferimento a:

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attività di continuità didattica con la Scuola Primaria (per le classi I)

x attività della scuola finalizzate all’orientamento;

x attività per l’educazione alla salute ed alla affettività;

attività per l’educazione ambientale;

attività per l’educazione stradale ed alla sicurezza;

progetto per attività alternative all’IRC

x attività di primo soccorso

x visita al Consiglio Regionale

x progetto “Libriamoci”- dal 26 al 31 ottobre

x progetto “Il filo di Eloisa”

x “Consultorio in rete”

x viaggio d’istruzione a Roma (Fosse Ardeatine, Ghetto, Museo Ebraico)

x partecipazione allo spettacolo teatrale dal titolo “Lara Hunt”

x partecipazione a uno spettacolo teatrale in lingua inglese

x progetto “Hip Hop”

x Ket- potenziamento della lingua inglese

x giochi matematici

x progetto “Schermitutti”

x progetto “Un poster per la pace”

x partecipazione a un convegno sul cyberbullismo

x progetto “Cento classi” sul tema dell’abuso di alcool e droghe

x progetto “Sbandieratori”

x giochi sportivi studenteschi

N.B. Contrassegnare con una croce le voci che interessano.

Orvieto, 18 novembre 2015 Per il Consiglio di classe

La coordinatrice

Paola Tirinnanzi

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ALLEGATO 1:

Progetto Attività Alternative all’IRC

“UOMINI COME NOI- Educazione ai diritti umani e alla Cittadinanza Attiva”

Aree di riferimento: Educazione alla Cittadinanza Attiva; Educazione Interculturale

Il progetto viene utilizzato per l'effettuazione dell'attività alternativa alla Religione Cattolica

per gli alunni non avvalentisi

Abstract: Il progetto applica la circolare ministeriale 316/87 e tende a sviluppare la consapevolezza

del concetto di diritto umano sotto il profilo della sua origine storica e sotto il profilo costituzionale.

Analizza in un contesto globale le violazioni dei diritti umani nel mondo e cerca di indurre gli allievi

a programmare il rispetto dei diritti altrui in un'ottica interculturale. Differenzia i diritti umani in

piccoli gruppi (famiglia, classe, gruppo dei pari) e i diritti umani nel senso più universale. Fornisce

esempi e li analizza. Cerca di comprendere cosa accade nella società e perchè i diritti sono diversi

nelle epoche storiche e nelle aree sociopolitiche del mondo. Punta la lente di ingrandimento sulla

violazione dei diritti della donna e del minore, delle minoranze etniche, religiose, sessuali. Inoltre,

attraverso l’approfondimento di tematiche afferenti all’Educazione Civica, si propone di favorire la

crescita di cittadini consapevoli, con uno sguardo che abbracci alcuni temi “sensibili” della società

contemporanea (l’informazione, l’ambiente, la solidarietà…). Il progetto tende, in definitiva, verso

una visione umanista, cercando di stimolare negli allievi intelligenza, curiosità, immaginazione,

creatività, empatia, crescita del senso di responsabilità, attitudine a porsi domande e a cercare

risposte.

LEGITTIMAZIONE

Esterna: La legittimazione esterna del progetto è data dal corpus normativo che individua

l'educazione ai diritti umani e l’approfondimento di temi inerenti l’Educazione Civica come possibili

contenitori del Progetto di attività alternativa per i non avvalentisi dell’Insegnamento di Religione

(vedi circolare ministeriale n.316 del 1987 e successive circolari).

Interna: La legittimazione interna è data dal POF dell'Istituto, in particolare nel passo in cui la Scuola

si dà come obiettivo quello di essere al centro di una cultura della solidarietà, della tolleranza,

dell'intercultura, della legalità, della pace, delle pari opportunità uomo – donna.

Più in generale, tutta l'attività della scuola dell'obbligo è volta a garantire il rispetto di diritti e il

soddisfacimento di bisogni (diritto all'istruzione-bisogno culturale primario).

METODOLOGIE- Le metodologie applicate, le modalità di verifica e gli strumenti utilizzati

saranno gli stessi indicati dal POF per le altre discipline, ma a titolo esemplificativo potrebbero essere

previsti e in qualche caso privilegiati:

- lettura collettiva e discussione di testi (romanzi, racconti, opere teatrali) che trattino tematiche

attinenti al presente Progetto;

- visione di film attinenti agli argomenti del Progetto, corredati da introduzione a cura del

docente e discussione collettiva partecipata dopo la visione;

- interventi in classe di “esperti” (studiosi della tematica trattata, testimoni privilegiati,

esponenti della società civile, psicologi, psicoterapeuti ecc) per parlare con gli alunni di alcuni

argomenti oggetto del corso di studio, o per condurre con essi attività di circle time e altre

modalità ritenute opportune;

- partecipazione a mostre, rappresentazioni teatrali o iniziative pubbliche legate alle suddette

tematiche.

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Il docente di lingua potrà scegliere, indicandolo nel proprio sottoprogetto, di trattare le varie tematiche

indicate nella relativa lingua (inglese, francese, spagnolo), sviluppando al contempo negli allievi

anche le competenze linguistiche.

In ogni caso, per la tipologia dell’attività e il carattere degli argomenti trattati, sarà privilegiata la

lezione aperta e partecipata, basata sul dialogo e sull’incoraggiamento della libera espressione di sé

da parte dell’alunno.

OBIETTIVI FORMATIVI: Il progetto, strutturabile in specifici sottoprogetti dai docenti che

attuano l'attività alternativa nelle diverse classi, tende a raggiungere i seguenti obiettivi formativi:

-Riconoscere le radici dello stereotipo e del pregiudizio;

-Sviluppare un confronto sulle differenze nelle modalità di vita quotidiane, nelle strutture familiari e

sociali, nei diversi territori;

-Riconoscere la consapevolezza del valore della differenza rispetto all'omologazione;

-Riconoscere il diritto come valore costituzionale;

-Riconoscersi come soggetti di diritti individuali e collettivi;

-Riconoscere se stessi come soggetti interdipendenti al sistema-mondo, a cominciare dalla propria

piccolo comunità, proponendosi come cittadini attivi e consapevoli della vita pubblica.

RISULTATI ATTESI:

Conoscenze: ogni sottoprogetto declinerà le specifiche conoscenze che si attendono dagli allievi, in

riferimento stretto con l'azione interdisciplinare che gli organi collegiali programmano.

Competenze: i singoli sottoprogetti programmeranno i risultati rispetto alle competenze di base

disciplinari ed interdisciplinari: nell'ambito delle abilità di lettura, di scrittura, di disegno, di utilizzo

del computer, nell'ambito del lavoro in piccolo gruppo (con sviluppo delle capacità di discussione,

confronto, sintesi, relazione).

PRODOTTI DA REALIZZARE IN USCITA E/O IN ITINERE:

Ogni sottoprogetto potrà definire prodotti specifici da realizzare nell'anno scolastico. Sempre a titolo

esemplificativo, potrebbero essere presi in considerazioni dai docenti, previa discussione con gli

alunni:

- drammatizzazione teatrale

- preparazione di cartelloni inerenti i temi trattati;

- organizzazione di un giornalino, o di un blog inerenti ai temi trattati;

- scrittura creativa di poesie o racconti inerenti i temi trattati:

- scrittura di canzoni inerenti i temi trattati;

- creazione di album personale che presenti disegni, elaborazioni grafiche, poesie, articoli di

giornale ecc, inerenti i temi trattati.

MODALITA’ DI VERIFICA- Le modalità di verifica attengono alla programmazione curricolare.

Ogni docente tenderà a privilegiare modalità di verifica che tengano conto della specifica situazione

degli alunni (padronanza linguistico-lessicale, capacità di comprensione degli argomenti, abilità orali

e scritte, competenze tecniche).

MODALITA’ DI VALUTAZIONE- Le modalità di valutazione attengono alla compilazione

regolare degli appositi registri e alle osservazioni sistematiche riscontrate. E’ possibile far uso di

questionari a risposta chiusa, o proporre temi scritti di tipo espositivo, esperienziale, narrativo. La

valutazione terrà in grande considerazione lo sviluppo delle competenze emerse e la partecipazione

attiva alle attività proposte e/o concordate. Come previsto dalla normative, la valutazione finale avrà

le stesse peculiarità di quella relative all’ora di religione: verrà espressa in un giudizio riportato su un

foglio a parte (NON SUFFICIENTE- SUFFICIENTE- BUONO- DISTINTO- OTTIMO), e, una volta

convertito in voto numerico, andrà inserito in sede di scrutinio nella griglia trimestrale e finale. Come

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deciso in sede di Collegio dei Docenti del 4/9/2012, tale voto andrà a fare media con quelli relative

alle single materie disciplinari.

ORGANIZZAZIONE:

Nell’organizzazione sono coinvolti il Referente e tutti i Docenti individuati per tale attività, in

collaborazione reciproca per favorire lo scambio di esperienze e per armonizzare le rispettive

didattiche.

Nell’ambito di una classe, se non c’è unanimità nella scelta dell’attività specifica legata all’ora

alternativa, si potranno adottare le seguenti scelte:

- se le risorse economiche della scuola lo consentono, il gruppo classe che non si avvale dell’ora

di religione si sdoppierà: un docente si occuperà della sorveglianza nello svolgimento dei

compiti, un altro svolgerà l’attività del sottoprogetto;

- In caso ciò non fosse possibile, sarà la maggioranza a indicare la modalità: compiti o attività

del sottoprogetto.

RISORSE ECONOMICHE: Le ore aggiuntive dei docenti sono a carico del Tesoro, attraverso il

fondo appositamente dedicato. Gli esperti esterni, ove se ne palesasse la necessità, dovranno essere a

costo zero, fatta eccezione per casi particolari per attività interclasse, su cui andrà a deliberare il

Collegio Docenti.

LINEE GUIDA PER I SOTTOPROGETTI

Ogni docente incaricato dell’Attività di ora Alternativa dovrà redigere un sottoprogetto in linea con

il presente progetto generale (in allegato il Modulo di compilazione). Tale sottoprogetto dovrà essere

consegnato al docente referente. Nel caso lo ritenesse opportuno, il docente dell’Ora Alternativa

potrebbe anche ipotizzare per la stessa classe più sottoprogetti nel corso dello stesso anno scolastico,

o riproporre lo stesso sottoprogetto per più classi contemporaneamente.

Per quanto riguarda i temi e gli argomenti trasversali al centro dell’attività, sarebbe bene scandire un

percorso che si snodi lungo i tre anni, selezionando temi e modalità in base alla classe (1a, 2a o 3a) a

cui sono rivolti. A titolo indicativo, non vincolante e non esaustivo, si tenga conto della seguente

scansione:

CLASSE PRIMA:

L’Altro me stesso - consapevolezza di sé e dell’altro, dei propri e altrui diritti dell’altro;

- l’amicizia: il gruppo e l’emarginazione, la solidarietà verso compagni in difficoltà,

egoismo/altruismo…

- il bullismo: una brutta storia.

- Dichiarazione Universale dei Diritti del fanciullo: lettura commentata;

- I diritti negati attraverso la lettura critica dei mass media: quatidiani, riviste, TV, internet

Noi e la Natura - consapevolezza di far parte di un sistema interdipendente, ove l’Uomo sia consapevole di agire

all’interno di un organismo più vasto, che va rispettato e conosciuto;

- diritti e doveri nei confronti della Natura: la Dichiarazione Universale dei Diritti degli animali

- conoscere per amare: gli ambienti locali

CLASSE SECONDA:

In/tolleranza - Il razzismo;

- La libertà d’opinione

- La libertà di religione

- Il diritto all’uguaglianza

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- la discriminazione sessuale

- Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo: lettura commentata.

Informazione e Società

- I mass media

- Il giornale

- La televisione

- Internet

- La pubblicità: l’impatto visivo ed emotivo attraverso le immagini

CLASSE TERZA:

La Storia: Maestra di diritti

- Diritti violati nel mondo e nella storia (soprusi e violenze su bambini, donne, categorie “deboli”; le

guerre di religioni, la soppressione dei diritti umani e politici), con excursus tra diversi paesi ed

epoche.

- Il mondo del Volontariato: conoscere le diverse realtà di volontariato, locale e non, attraverso

l’intervento in classe dei rispettivi rappresentati.

Il vestito d’Arlecchino: un mondo multiculturale

- Una società multietnica e multiculturale

- Quando gli immigrati eravamo noi

- Vivere da immigrati in Italia

- Di più è meglio: l’arricchimento culturale

- Prospettive di integrazione.

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1

ISTITUTO COMPRENSIVO ORVIETO MONTECCHIO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “I. Scalza”e “M. Buonarroti”

PROGRAMMAZIONE DI MUSICA

ANNO SCOLASTICO: 2015/2016

CLASSI TERZE

Docenti: Paola Renelli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MUSICA CLASSI 3 A-B-C-D Anno scolastico 2015-2016

MOD TEMPI CONTENUTI/ATTIVITA’ OB. DI APPRENDIMENTO COMPETENZE/ABILITÀ

A Sett/dic Regole del linguaggio musicale; la tonalità Eseguire in modo espressivo, collettivamente e L’alunno dovrà acquisire:

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2

14

set

tem

bre

5 d

icem

bre

Trascrizione di melodie Il Romanticismo (Ottocento, 1° metà); forme musicali dell’epoca Ascolti relativi all’ epoca trattata Visione di film attinenti al programma Le funzioni della musica Inquadrare un brano musicale in un periodo storico attraverso l’individuazione di

forme e caratteristiche Pratica vocale/strumentale monodica e polifonica Solfeggiare e dirigere brevi passi musicali Riprodurre modelli musicali e realizzare sonorizzazioni di ambienti, testi, immagini, utilizzando le tecniche acquisite.

individualmente, brani vocali/strumentali di diversi

generi e stili., anche in lingua straniera (CLIL) Riconoscere e classificare anche stilisticamente i più

importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale. Improvvisare, rielaborare, comporre brani musicali

vocali e/o strumentali, utilizzando sia strutture aperte, sia modelli dati. Conoscere ed interpretare in modo critico opere

d’arte musicali e progettare/realizzare eventi sonori che integrino altre forme artistiche, quali danza,

teatro, arti visive e multimediali. Comprendere all’ascolto aspetti formali e significati ed essere in grado di esprimere un giudizio critico. Scoprire e comprendere testimonianze storico-sociali attraverso l’ascolto di documenti musicali. Confrontare e comprendere prodotti musicali di

diverse culture (popolare, jazz, musica leggera) con atteggiamento analitico e attivo. Decodificare e utilizzare la notazione tradizionale e

altri sistemi di scrittura. Saper usare un software specifico per la scrittura

musicale. Progettare e realizzare messaggi musicali autonomi o associati ad altri linguaggi (sonorizzazioni,

drammatizzazioni, coreografie,ecc.) Orientare la costruzione della propria identità musicale valorizzando le proprie esperienze, il

percorso svolto e le opportunità offerte dal contesto.

Teoria

La competenza di leggere con sicurezza spartiti di vario genere. La

competenza lessicale. Avere il concetto di armonia, polifonia e accordo. Conoscere le principali strutture formali del linguaggio

musicale. Storia della musica

La competenza di ascoltare un brano musicale e di inquadrarlo in

un periodo storico attraverso l’individuazione di forme e

caratteristiche. Ascolto

La competenza di analizzare un brano musicale, riconoscendone

caratteristiche, strutture e relazione tra musica e altri linguaggi. La comprensione dei messaggi verbali e non. La capacità critica.

Pratica vocale L’abilità di cantare correttamente da solista e in coro, a una o più

voci, leggendo uno spartito. Pratica strumentale

L’abilità di eseguire brani musicali correttamente per lettura,

interpretando composizioni di epoche e stili diversi da solo o in gruppo. La padronanza nell’uso di materiali e strumenti.

Produzione musicale. La competenza di utilizzare software musicali e di costruire messaggi musicali associati ad altri linguaggi. La precisione e l’autonomia nel lavoro.

TRAGUARDI L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali

attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani musicali e vocali

appartenenti a generi e culture differenti. Usa diversi sistemi di notazione

funzionali alla lettura, all’analisi e alla produzione di brani musicali. È in

grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o

partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e

multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio

musicale, utilizzando anche sistemi informatici. Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i

significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi

contesti storico-culturali. Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le

proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi

di codifica.

B Dic/mar L’Ottocento (2° metà); forme musicali

Il balletto; visione di balletti I luoghi e gli interpreti della musica Inquadrare un brano musicale in un periodo storico attraverso l’individuazione di

forme e caratteristiche Visione di opere liriche, film, videoclip, balletti,ecc) al fine di giudicare criticamente

i messaggi audiovisivi Pratica vocale/strumentale; improvvisazione Costruzione di messaggi musicali associati ad altri linguaggi (poesia, pittura, danza),

anche avvalendosi di tecnologie multimediali.

9 d

icem

bre

5 m

arzo

C Mar/giu Il Novecento, la musica moderna e contemporanea

La musica leggera e rock; musica e pubblicità Pratica vocale/strumentale anche in lingua straniera (CLIL) Il linguaggio del movimento: ideazione di schemi di danze su musiche prestabilite Improvvisazione. Karaoke vocale e ritmico. Tecniche e strategie di elaborazione musicale tradizionale e non tradizionale Brani d’autore e di interesse storico il cui ascolto permetta di comprendere

l’evoluzione della musica, con particolare riferimento all’Ottocento e al Novecento. Visione di spezzoni cinematografici volti a comprendere i vari generi musicali (musicals,ecc.) e l’uso della colonna sonora.

7 m

arzo

8 g

iugn

o

Testo in adozione:

Vacchi - Pasini - Erotoli, “Fortissimo”, Ed. B. Mondadori, Milano TOMO A – TEORIA, PRATICA VOCALE E STRUMENTALE, PRODUZIONE

TOMO B – STORIA DELLA MUSICA, ASCOLTO, FORME MUSICALI

Anno scolastico 2015-2016 Disciplina: MUSICA

VOTI QUALITA’ DELLA PRESTAZIONE Ambiti CONOSCERE ASCOLTARE FARE CREARE

10 Conosce ed usa con sicurezza, competenza e Sa ascoltare e prestare attenzione per il Esegue perfettamente con la voce o con Sa produrre sonorizzazioni

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3

originalità le regole del linguaggio musicale;

conosce in modo approfondito le espressioni

musicali tipiche dei vari contesti culturali e sa

collocarle nel tempo attraverso l’analisi e

l’individuazione di forme e caratteristiche;

sa analizzare perfettamente una partitura.

tempo richiesto;

comprende i messaggi in modo

completo, consapevole e critico;

sa comprendere un’opera d’arte e

giudicare criticamente i messaggi

audiovisivi.

strumenti musicali brani di vario genere e

difficoltà;

interpreta in modo espressivo e personale;

costruisce messaggi musicali anche

avvalendosi di tecnologie multimediali.

originali ed elaborazioni

pertinenti ai modelli richiesti;

sa manipolare e arrangiare

con inventiva e originalità

materiali musicali dati.

9 Conosce ed usa in modo appropriato e personale le

regole del linguaggio musicale;

conosce in modo approfondito le espressioni

musicali tipiche dei vari contesti culturali e sa

collocarle nel tempo attraverso l’analisi e

l’individuazione di forme e caratteristiche; sa

analizzare molto bene una partitura.

Sa ascoltare e prestare attenzione per il

tempo richiesto;

comprende i messaggi in modo

completo, consapevole e critico;

sa comprendere un’opera d’arte e

giudicare criticamente i messaggi

audiovisivi.

Esegue con sicurezza e precisione brani di

vario genere e difficoltà;

interpreta in modo espressivo e personale;

costruisce messaggi musicali anche

avvalendosi di tecnologie multimediali.

Sa ideare sonorizzazioni e

produrre elaborazioni

pertinenti ai modelli richiesti;

sa manipolare e arrangiare

con inventiva materiali

musicali dati.

8 Conosce ed usa in modo corretto le regole del

linguaggio musicale;

espone le conoscenze in modo chiaro ed

esauriente;

sa analizzare bene una partitura.

Sa prestare attenzione per un tempo

adeguato;

sa comprendere messaggi in modo

completo.

Esegue con precisione brani vocali e

strumentali di vari repertori;

interpreta in modo adeguato.

Sa produrre sonorizzazioni in

forma corretta e rispondenti

alle indicazioni richieste.

7 Conosce in modo abbastanza corretto le regole del

linguaggio musicale e analizza lo spartito;

conosce notizie ed opere dei più importanti

compositori.

Generalmente presta attenzione per un

tempo adeguato;

comprende i messaggi in modo

abbastanza completo.

Esegue in modo non sempre preciso brani

vocali e strumentali di generi e stili diversi;

interpreta in modo generalmente adeguato.

Sa produrre semplici

sonorizzazioni in forma

corretta.

6 Conosce in modo essenziale le regole del

linguaggio musicale;

analizza lo spartito in modo accettabile;

conosce in modo essenziale notizie e opere dei più

importanti compositori.

Presta sufficiente attenzione;

comprende i messaggi in modo

essenziale.

Esegue in modo incerto e poco preciso brani

vocali/strumentali;

interpreta in modo non sempre corretto.

Produce elementari sequenze

sonore o ritmiche.

5 Espone le frammentarie conoscenze in modo poco

chiaro e poco corretto.

Analizza in modo impreciso facili spartiti.

Si distrae con facilità e presta attenzione

per un tempo limitato;

comprende i messaggi in modo parziale

e frammentario.

Esegue in modo scorretto brani vocali/

strumentali;

interpreta in modo scorretto.

Produce lavori disorganici e

poco corretti, poveri di

inventiva e non rispondenti

alle indicazioni date.

4 Mostra gravi difficoltà espositive e gravi lacune

nella preparazione.

Non sa analizzare spartiti anche semplici.

Mostra un’attentività minima;

non comprende i messaggi musicali.

Non riesce ad eseguire facili passi vocali o

strumentali;

non sa interpretare un brano vocale o

strumentale.

Non produce lavori;

non sa rielaborare.

PROSPETTO SCADENZE VERIFICHE. CLASSE TERZA.

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4

Abilità MODULO A MODULO B MODULO C

Sett. Ott. Nov. Dic. Dic. Gen. Feb. Mar. Mar. Apr. Mag. Giu.

Conoscere PI

PS1

AS

PS2

PO Mod. A

T

PS3

VCP

L

VCP

PS4

PO Mod. B

PS5

RP

T

PS6

AP

T

VCP

PS7

PO Mod. C

VS

CQ

Fare PI

S

Kr

DO Kv

S

Kv

DM PPP

S

PPV

PPS

DC

Ascoltare PI

D PA

SF

MR

FILM B

D

PA

JCS

SF IC FILM

PA

TM

VS

ROCK

(FILM)

Creare PI

PC

E

PC

I

RMM

PC

PDR

E

I

E

PC

Tipo di prova. Legenda: PI=prova d’ingresso; L=lettura delle note; PS=prova scritta; PO=prova orale; T=trascrizione; AS=analisi dello spartito; AP=analisi della partitura; S=solfeggio;

PPV=prova pratica vocale; PPS=prova pratica strumentale; Kr=karaoke ritmico; Kv=karaoke vocale; PPP=prova pratica polifonica; PA=prova d’ ascolto; TM=riconoscimento di temi

musicali; Dr=dettato ritmico; Dm=dettato melodico; DM=dettato musicale; MS=mappa sonora; E=elaborazione; S=sonorama; R=riassunto; I=improvvisazione;

PDR=prosodia,dizione,recitazione; PC=prova coreografica; RMM=riproduzione modelli musicali; AC=ascolto creativo; CAR=creazione accompagnamento ritmico ad un brano dato;

DC=dire- zione corale; DO=direzione orchestrale;RP=ricerca personale; Re=relazione; SF=scheda filmica; VS=verifica sommativa; CQ= controllo quaderni.

VCP = verifica per classi parallele.

Valutazione. Legenda: scorretto= 4, 5; incerto= 6, 7; corretto= 8, 9, 10.

ABILITÀ AMBITO Unità di Apprendimento

CONOSCERE Il linguaggio della musica La tonalità e i nuovi linguaggi La musica nel tempo

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5

ASCOLTARE La percezione dei fatti sonori Musica e immagine Confrontarsi con realtà sonore diverse

FARE La pratica strumentale e vocale La tecnica strumentale e vocale L’esperienza esecutiva polifonica

CREARE Ideazioni creative

Cercare un rapporto tra le arti: pittura, musica, poesia Organizzare un’azione coreografica

Fare musica al computer

OBIETTIVI MINIMI (vedi Qualità della prestazione, livello del sei)

Conoscere e usare gli elementi di notazione fino alla semiminima puntata e relativa pausa.

Saper suonare almeno due melodie con le figure studiate e in estensione di sei-otto note.

Saper cantare, da solo o in gruppo, brani tratti dal repertorio vocale.

Saper analizzare un brano musicale d’autore negli aspetti timbrici, dinamici, agogici ed espressivi.

Saper parlare di un genere o di uno stile musicale del nostro tempo: musica etnica, musica jazz,

musica leggera, musica rock,…

Collaborare fattivamente alla realizzazione di attività musicali sapendo gestire mezzi di riproduzione

musicale (registratori, impianti stereo,…) o tecnologie informatiche.

CONTENUTI MINIMI Elementi di notazione fino alla semiminima puntata e relativa

pausa. Melodie strumentali nell’estensione di 6-8 note. Brani vocali di repertorio. Analisi di un brano musicale. Generi, stili e principali autori delle epoche storiche prese in

esame. Uso delle tecnologie informatiche (software musicali).

METODOLOGIA

Per favorire la comprensione e la capacità di orientarsi tra prodotti musicali diversi e di valutarli criticamente, si utilizzeranno metodi analitici e di confronto (verifiche d’ascolto, schemi

guidati ecc) applicati su prodotti appartenenti a culture molto diverse tra loro. Sarà costantemente favorita la partecipazione attiva a quanto proposto, anche prevedendo di

individualizzare il più possibile gli interventi didattici per quei ragazzi che ancora presentano difficoltà di astrazione e di sintesi. L’approfondimento delle strutture e dei significati della

musica sarà sostenuto da attività musicali concrete quali: attività corali; attività strumentali; attività di ascolto; attività operative; attività creative; attività informatiche con materiali

sonori multimediali; attività individuali, collettive e per piccoli gruppi; dibattiti guidati; momenti di verifica.

CONTROLLO DELL’APPRENDIMENTO E VALUTAZIONE

A BREVE TERMINE: prove strutturate per la verifica delle conoscenze e delle abilità: verifica formativa al termine delle U.A. (a fine capitolo sul libro di testo).

A MEDIO TERMINE: prove strutturate per la verifica delle conoscenze e delle abilità: verifica formativa in itinere (periodi: ottobre, febbraio, aprile); interrogazioni sui vari moduli.

A LUNGO TERMINE: test di uscita per la verifica delle competenze maturate: verifica sommativa al termine dell’anno scolastico.

Oltre alle richieste operative proposte all’interno dei moduli (che saranno valutate in base a punteggi ed espresse in decimi secondo la griglia condivisa), saranno proposte anche prove

estemporanee, di tipo operativo e/o colloquiale, per verificare il grado di autonomia raggiunto nell’organizzazione delle conoscenze acquisite e nella formulazione di un giudizio critico.

Poiché il processo formativo è realizzato da ciascuno secondo tappe d’apprendimento legate a potenzialità diverse, la valutazione sarà sempre riferita al percorso compiuto tra i due

estremi che vanno dalla situazione di partenza al completo raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Gli Insegnanti

Paola Renelli e Massimo Gambetta

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ISTITUTO COMPRENSIVO ORVIETO MONTECCHIO “ IPPOLITO SCALZA”

Anno scolastico 2015\2016

TECNOLOGIA

Programmazione Didattica

Classe 3 A-B-C-D

Prof. COCUCCI GIOVANNI

Prof.ssa BENEDETTI EMANUELA

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COMPETENZE OBIETTIVI APPRENDIMENTO riconoscere

conoscere

utilizzare

realizzare

-Saper classificare le risorse

energetiche

-valutare le caratteristiche e gli

impieghi dei combustibili fossili e il

funzionamento delle centrali

termoelettriche.

-analizzare i danni ambientali

causati dall’ estrazione trasporto e

utilizzazione dei combustibili fossili

-analizzare i problemi legati alla

sicurezza delle centrali nucleari e

allo smaltimento delle scorie

-analizzare i vantaggi ambientali

legati alle risorse rinnovabili

-analizzare i pro e i contro dei

diversi tipi di energia

-riprodurre oggetti e strutture

utilizzando le p.o., assonometrie,

sezioni,scale.

-le fonti di energia

-che cos’è l’ energia da dove proviene

-risorse esauribili e rinnovabili

-energia e ambiente

-i combustibili classificazione

-la legna

-i carboni fossili classificazione

-le miniere

-impieghi del carbone

-il petrolio gli idrocarburi

-formazione del petrolio

-la ricerca del petrolio

-gli oleodotti

- la raffinazione e impieghi

-inquinamento da petrolio

-il gas naturale o metano

-gasdotti e impieghi

-centrali termoelettriche e ambiente

-energia nucleare

-la fissione nucleare

-centrali elettronucleari

-la fusione nucleare

-la questione nucleare

-energia idroelettrica

-le centrali idroelettriche

-energia geotermica e centrali

-energia solare

-produzione a basse e alte temperature

-sistemi collettori parabolici

-conversione fotovoltaica

-energia del vento

-energia dai rifiuti, termovalorizzatori

e inceneritori

-fonti d’ energia pro e contro

-risparmio dell’ energia

-l’ elettricità ( da Sett. a Giu. )

-proiezioni ortogonali, asse di

simmetria, sezioni, scale di

proporzione, quote. ( da Sett. a Gen. )

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COMPETENZE OBIETTIVI MINIMI CONTENUTI MINIMI

Riconoscere

Conoscere

Utilizzare

Realizzare

Saper classificare le risorse

energetiche

Conoscere le caratteristiche dei

combustibili fossili

Conoscere il funzionamento

delle centrali termoelettriche

Conoscere i danni ambientali legati all’uso dei combustibili

fossili.

Conoscere le risorse rinnovabili

Riprodurre oggetti semplici in

proiezione ortogonale.

Fonti di energia esauribili e

rinnovabili

I combustibili fossili classificazione

La legna

I carboni

Il petrolio

Gas naturale

Centrali termoelettriche e

ambiente

Energia nucleare

Centrali idroelettriche

Centrali geotermoelettriche

Energia solare

Energia del vento

Energia da rifiuti

Risparmio dell’ energia

Proiezioni ortogonali asse di

simmetria, sezioni, scale di

proporzione, quote.

Metodologia.

-Organizzazione delle attività e dei contenuti in relazione agli obiettivi stabiliti,

-valorizzazione delle esperienze e osservazione degli alunni.

-attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità.

-favorire l’ esplorazione e la scoperta e l’ apprendimento collaborativo.

-promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere.

Verifica e valutazione.

Si propongono prove di verifica orale e grafiche delle conoscenze e abilità acquisite e

delle abilità per individuare i livelli di apprendimento. La valutazione sarà fatta non

solo sui risultati effettivi ma anche tenendo conto delle capacità di valorizzazione e

personalizzazione delle conoscenze e abilità acquisite.

Criteri di valutazione.

10: comprende e utilizza pienamente con abilità il linguaggio tecnologico. Usa

correttamente gli strumenti per risolvere problemi grafici.

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9: comprende e utilizza con abilità il linguaggio tecnologico. Usa correttamente gli

strumenti per risolvere problemi grafici.

8:comprende e utilizza in modo adeguato il linguaggio tecnologico. Usa

correttamente gli strumenti per risolvere problemi grafici.

7: comprende e utilizza complessivamente il linguaggio tecnologico. Usa in modo

ordinato gli strumenti per risolvere problemi grafici.

6: comprende e utilizza con qualche difficoltà il linguaggio tecnologico. Usa con

poca sicurezza gli strumenti per risolvere problemi grafici.

5: solo se guidato riesce a comprendere il linguaggio tecnologico e ad utilizzare gli

strumenti per risolvere problemi grafici.

4: non comprende il linguaggio tecnologico. Non sa utilizzare gli strumenti per

risolvere problemi grafici.

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

“ORVIETO – MONTECCHIO”

Sede Ciconia

PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016

CLASSE IIIª

Docente

Anna Maria Vagnucci

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Obiettivi

Ministeriali Formativi

Cononoscenze/Abilità

Contenuti

Esprimersi e comunicare Ideare e progettare elaborati Utilizzare consapevolmente Strumenti, tecniche e regole Rielaborare creativamente Scegliere tecniche e linguaggi adeguati Osservare e leggere le immagini Utilizzare diverse tecniche per descrivere e creare. Usare una terminologia specifica Leggere e interpretare messaggi visivi Riconoscere codici e regole Comprendere e apprezzare le opere d’arte Leggere e comunicare criticamente Conoscere i segmenti della storia dell’arte del proprio e del diverso contesto Conoscere il patrimonio storico artistico ambientale e museale del territorio

Saper vedere, osservare e rielaborare in modo personale Orientarsi in modo autonomo nella lettura di immagini di tipo diverso Saper applicare metodologie Saper produrre e rielaborare Usare un linguaggio corretto sia verbale che scrittografico Saper progettare ed auto orientarsi

Osservare e descrivere segni, linee, colori ed elementi compositivi

presenti nell’ambiente

Conoscenza dei vari linguaggi: pittorico,

scultoreo, architettonico e/o tecnologico.

Conoscere e confrontare i

contenuti dei periodi storico-artistici presi in

esame

Conoscere ed utilizzare le tecniche espressive

Conoscenze ed uso dei

materiali e delle tecniche

miste

Conoscere la terminologia

specifica della materia

Conoscenza del patrimonio

culturale ed artistico per la

sua tutela e conservazione

Orientarsi in modo

autonomo attraverso la ricerca di immagini e

testi

Approfondire la conoscenza di un bene

culturale attraverso osservazioni, ricerche,

analisi ed interventi

Presentare in modo efficace e ordinato le conoscenze e abilità

acquisite

Saper analizzare

Saper sintetizzare

Autonomia nella scelta della tecnica

Elaborare immagini applicando in modo consapevole criteri e

tecniche in funzione di uno scopo

Utilizzare in modo

semplice ma efficace diversi strumenti per presentare le proprie

conoscenze anche attraverso l’uso della

tecnologia

Riflettere sul lavoro esprimendo il proprio

punto di vista

Descrivere e presentare in modo appropriato un’opera e gli aspetti

generali di un movimento artistico

Raffigurazione dello

spazio nelle tre dimensioni

Copiare un’opera d’arte rispettando la

tecnica e lo stile usati dall’artista

Approfondimento dei

codici visivi

Arte neoclassica

Romanticismo

Realismo

I macchiaioli

Impressionismo Post-Impressionismo

Divisionismo

Cubismo

Futurismo

L’immagine come

sintesi di significati: estetico, simbolico,

esortativo, narrativo…

Paradigmi del percorso dell’arte

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COMPETENZE

- Lettura e comprensione delle opere del patrimonio culturale/artistico/ambientale

- Produzione di messaggi visivi

METODOLOGIA

- Presentazione dei contenuti - Stimoli alle attività percettive - Alternanza di produzione e fruizione - Valorizzazione delle esperienze degli alunni - Promozione della diversità come ricchezza -

SOLUZIONI ORGANIZZATIVE - Lavoro individuale e di gruppo - Lezione frontale e dialogata - Confronti, riflessioni personali e autovalutazione - Eventuali visite didattiche guidate - Libri di testo e/o cd ecc.

MODALITÁ DI VERIFICA - Elaborati grafico-pittorici - Discussioni

- Interrogazioni e/o questionari

VALUTAZIONE

10 Comprende ed interpreta criticamente i messaggi visivi. Utilizza in modo abile e corretto gli strumenti, le tecniche e le tecnologie del linguaggio visivo. Produce con creatività e autonomia.

9 Comprende ampiamente i messaggi visivi. Utilizza in modo abile, corretto e personale e creativo le strutture, gli strumenti e le tecniche del linguaggio visivo.

8 Comprende i messaggi visivi. Utilizza in modo abile, corretto le strutture, gli strumenti e le tecniche de linguaggio visivo.

7 Comprende in modo adeguato i messaggi visivi. Utilizza in modo corretto le strutture, gli strumenti e le tecniche de linguaggio visivo.

6 Comprende complessivamente i messaggi visivi. Utilizza in modo abbastanza ordinato le strutture, gli strumenti e le tecniche de linguaggio visivo.

5 Comprende con difficoltà i linguaggi visivi. Utilizza con poca sicurezza le strutture, gli strumenti e le tecniche del linguaggio visivo.

4 Non comprende i linguaggi visivi. Non sa utilizzare le strutture, gli strumenti e le tecniche del linguaggio visivo.

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OBIETTIVI MINIMI

- Sapere in modo essenziale i codici del linguaggio visivo

- Saper osservare e descrivere immagini relative a: colore, paesaggio, oggetti, pitture, sculture,

architettura

- Saper osservare e cogliere elementi essenziali della realtà

- Saper osservare e descrivere beni culturali relativi al proprio ambiente

- Produrre in modo guidato messaggi visivi valorizzando le proprie esperienze e conoscenze

- Dimostrare le conoscenze acquisite con un linguaggio consono all’alunno

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1a PROVA PARALLELA

Unità di Apprendimento:

Osservazione, Riproduzione e Contestualizzazione

Dell’opera : Le due Negre

Conoscenze

- La percezione visiva

- Conoscenza ed uso di vari materiali, tecniche grafiche

Abilità

- Produrre messaggi visivi con l’uso di tecniche e materiali

diversi

Obiettivo

Formativo

- Contestualizzare l’opera in altro ambiente

- Osservare e produrre

Competenze

- L’alunno, dopo aver condotto esercizi di osservazioni

guidate, sperimenta le funzioni rappresentative dell’opera

d’arte

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Metodi

- Lavoro individuale

- Lezione frontale e dialogata

- Confronti, riflessioni personali e autovalutazione

- Libri di testo e LIM

Soluzioni

Organizzative

- Presentazione dei contenuti con l’ausilio del libro di testo e

LIM

Verifica

- Elaborati grafici pittorici, discussioni

Tempo

- 4 / 6 ore

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2a PROVA PARALLELA

Unità di Apprendimento:

Riproduzione di opere d’arte

Le Ninfee

Conoscenze

- La percezione visiva

- Conoscenza ed uso di vari materiali, tecniche grafiche

Abilità

- Osservazione

- Produrre messaggi visivi con l’uso di tecniche e

materiali attinenti all’originale

Obiettivo

Formativo

- Osservare, produrre e riprodurre

Competenze

- L’alunno, dopo aver condotto esercizi di osservazioni

guidate, sperimenta le funzioni rappresentative

dell’opera d’arte

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Metodi

- Lavoro individuale

- Lezione frontale e dialogata

- Confronti, riflessioni personali e autovalutazione

- Libri di testo e LIM

Soluzioni

Organizzative

- Presentazione dei contenuti con l’ausilio dei libri di

testo

Verifica

- Elaborati grafici, pittorici, discussioni

Tempo

- 4 / 6 0re

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ISTITUTO COMPRENSIVO ORVIETO MONTECCHIO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI CICONIA E MONTECCHIO

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

DI

LETTERE

CLASSE 3 ͣ

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CLASSE III ITALIANO A.S. 2015/2016

Competenze Obiettivi di Apprendimento Contesto/Attività

ASCOLTO

E

PARLATO

1) Ascoltare testi prodotti da altri,

anche trasmessi dai media,

riconoscendone la fonte e

individuando scopo, argomento,

informazioni principali e punto di

vista dell’emittente.

2) Intervenire in una conversazione o

in una discussione, di classe o di

gruppo, con pertinenza e coerenza,

rispettando tempi e turni di parola e

fornendo un positivo contributo

personale. 3)Utilizzare le proprie

conoscenze sui tipi di testo per

adottare strategie funzionali a

comprendere durante l’ascolto.

4) Ascoltare testi applicando

tecniche di supporto alla

comprensione durante l’ascolto (

a) Acquisizione del

comportamento dell’ascoltatore

attento e consapevole.

b)Esercitazione dell’ascolto per

utilizzare le informazioni.

c)Ascolto e comprensione di testi

di vario tipo: narrativo ,

espressivo,descrittivo, espositivo,

argomentativo...

d)Individuazione ed esposizione

delle caratteristiche di genere del

brano ascoltato.

e)Riconoscimento di personaggi e

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presa di appunti, parole-chiave, brevi

frasi riassuntive, segni

convenzionali) e dopo l’ascolto

(rielaborazione degli appunti,

esplicitazione delle parole chiave,

ecc.).

5)Riconosce, all’ascolto, alcuni

elementi ritmici e sonori del testo

poetico.

6) Narrare esperienze, eventi, trame

selezionando informazioni

significative in base allo scopo,

ordinandole in base a un criterio

logico-cronologico, esplicitandole in

modo chiaro ed esauriente e usando

un registro adeguato all’argomento e

alla situazione.

7) Descrivere oggetti, luoghi,

persone e personaggi, esporre

procedure selezionando le

informazioni significative in base allo

scopo e usando un registro adeguato

all’argomento e alla situazione.

8) Riferire oralmente su un

argomento di studio esplicitando lo

scopo e presentandolo in modo

chiaro: esporre le informazioni

secondo un ordine prestabilito e

coerente, usare un registro adeguato

all’argomento e alla situazione,

controllare il lessico specifico,

precisare le fonti e servirsi

eventualmente di materiali di

supporto (cartine, tabelle, grafici).

9) Argomentare la propria tesi su un

tema affrontato nello studio e nel

dialogo in classe con dati pertinenti e

motivazioni valide.

di elementi costitutivi del genere.

f)Ricostruzione orale dell’ordine

della narrazione.

g)Esposizione orale di esperienze

personali e contenuti disciplinari.

h) Comunicazione in situazioni

informali e formali.

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LETTURA

1) Leggere ad alta voce in modo

espressivo testi noti raggruppando le

parole legate dal significato e usando

pause e intonazioni per seguire lo

sviluppo del testo e permettere a chi

ascolta di capire.

2) Leggere in modalità silenziosa

testi di varia natura e provenienza

applicando tecniche di supporto alla

comprensione (sottolineature, note a

margine, appunti) e mettendo in atto

strategie differenziate (lettura

selettiva, orientativa, analitica).

3) Utilizzare testi funzionali di vario

tipo per affrontare situazioni della

vita quotidiana.

4) Ricavare informazioni esplicite e

implicite da testi espositivi, per

documentarsi su un argomento

specifico o per realizzare scopi

pratici.

5) Ricavare informazioni sfruttando

le varie parti di un manuale di studio:

indice, capitoli, titoli, sommari, testi,

riquadri, immagini, didascalie,

apparati grafici.

6) Confrontare, su uno stesso

argomento, informazioni ricavabili da

più fonti, selezionando quelle ritenute

più significative ed affidabili.

Riformulare in modo sintetico le

informazioni selezionate e

riorganizzarle in modo personale

(liste di argomenti, riassunti

schematici, mappe, tabelle).

7) Comprendere testi descrittivi,

individuando gli elementi della

descrizione, la loro collocazione nello

spazio e il punto di vista

dell’osservatore.

a) Lettura e comprensione di testi

di vario tipo: narrativo ,espressivo

(diario, lettera),

espositivo,argomentativo.

b) Lettura veloce e selettiva.

Scorrimento veloce di un testo alla

ricerca di informazioni particolari.

c)Riconoscimento della

disposizione degli argomenti in un

testo.

d)Riconoscimento di personaggi e

di elementi costitutivi del genere

e) Il testo poetico:

lettura, comprensione e parafrasi.

Approfondimento della metrica e

delle principali figure retoriche.

Memorizzazione di alcune poesie.

c)Letteratura

Cenni di storia della letteratura

italiana dal XIX secolo al XXI.

Lettura di alcuni brani della

letteratura italiana e straniera.

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8) Leggere semplici testi

argomentativi e individuare tesi

centrale e argomenti a sostegno,

valutandone la pertinenza e la

validità.

9) Leggere testi letterari di vario tipo

e forma (racconti, novelle, romanzi,

poesie, commedie) individuando

tema principale e intenzioni

comunicative dell’autore; personaggi,

loro caratteristiche, ruoli, relazioni e

motivazione delle loro azioni;

ambientazione spaziale e temporale;

genere di appartenenza. Formulare

in collaborazione con i compagni

ipotesi interpretative fondate sul

testo.

SCRITTURA

1) Conoscere e applicare le

procedure di ideazione,

pianificazione, stesura e revisione

del testo a partire dall’analisi del

compito di scrittura: servirsi di

strumenti per l’organizzazione delle

idee (ad es. mappe, scalette);

utilizzare strumenti per la revisione

del testo in vista della stesura

definitiva; rispettare le convenzioni

grafiche.

2) Scrivere testi di tipo diverso

(narrativo, descrittivo, espositivo,

regolativo, argomentativo) corretti dal

punto di vista morfosintattico,

lessicale, ortografico, coerenti e

coesi, adeguati allo scopo e al

destinatario.

3) Scrivere testi di forma diversa (ad

es. istruzioni per l’uso, lettere private

e pubbliche, diari personali e di

Produzione di testi scritti di vario

tipo: descrittivo, narrativo,

espressivo

(diario, lettera, autobiografia),

espositivi (relazione,

cronaca,recensione).

Il testo argomentativo.

Il riassunto.

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bordo, dialoghi, articoli di cronaca,

recensioni, commenti,

argomentazioni) sulla base di modelli

sperimentati, adeguandoli a

situazione, argomento, scopo,

destinatario, e selezionando il

registro più adeguato.

4) Utilizzare nei propri testi, sotto

forma di citazione esplicita e/o di

parafrasi, parti di testi prodotti da altri

e tratti da fonti diverse.

5) Scrivere sintesi, anche sotto forma

di schemi, di testi ascoltati o letti in

vista di scopi specifici.

6) Utilizzare la videoscrittura per i

propri testi, curandone

l’impaginazione; scrivere testi digitali

(ad es. e-mail, post di blog,

presentazioni), anche come supporto

all’esposizione orale.

7) Realizzare forme diverse di

scrittura creativa, in prosa e in versi

(ad es. giochi linguistici, riscritture di

testi narrativi con cambiamento del

punto di vista); scrivere o inventare

testi teatrali, per un’eventuale messa

in scena.

ACQUISIZIONE

ED

ESPANSIONE

DEL LESSICO

RICETTIVO E

PRODUTTIVO

1) Ampliare, sulla base delle

esperienze scolastiche ed

extrascolastiche, delle letture e di

attività specifiche, il proprio

patrimonio lessicale, così da

comprendere e usare le parole

dell’intero vocabolario di base, anche

in accezioni diverse.

2) Comprendere e usare parole in

senso figurato.

3) Comprendere e usare in modo

appropriato i termini specialistici di

base afferenti alle diverse discipline

a)Attività comunicative orali, di

lettura e di scrittura, attivando la

conoscenza delle principali

relazioni di significato tra le parole

(somiglianze, differenze e

appartenenza a un campo

semantico).

b)Utilizzo del dizionario come

strumento di consultazione

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e anche ad ambiti di interesse

personale.

4) Realizzare scelte lessicali

adeguate in base alla situazione

comunicativa, agli interlocutori e al

tipo di testo.

5) Utilizzare la propria conoscenza

delle relazioni di significato fra le

parole e dei meccanismi di

formazione delle parole per

comprendere parole non note

all’interno di un testo.

6) Utilizzare dizionari di vario tipo;

rintracciare all’interno di una voce di

dizionario le informazioni utili per

risolvere problemi o dubbi linguistici.

RIFLESSIONE

sulla struttura e

SUGLI USI

DELLA LINGUA

1) Riconoscere ed esemplificare casi

di variabilità della lingua.

2) Stabilire relazioni tra situazioni di

comunicazione, interlocutori e registri

linguistici; tra campi di discorso,

forme di testo, lessico specialistico.

3) Riconoscere le caratteristiche e le

strutture dei principali tipi testuali

(narrativi, descrittivi, regolativi,

espositivi, argomentativi).

4) Riconoscere le principali relazioni

fra significati delle parole (sinonimia,

opposizione, inclusione); conoscere

l’organizzazione del lessico in campi

semantici e famiglie lessicali.

5) Conoscere i principali meccanismi

di formazione delle parole:

derivazione, composizione.

6) Riconoscere l’organizzazione

logico-sintattica della frase semplice.

7) Riconoscere la struttura e la

gerarchia logico-sintattica della frase

a)Le parti variabili e invariabili del

discorso.

b)La sintassi della frase semplice

e complessa.

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OBIETTIVI ESSENZIALI DI ITALIANO CLASSE III

COMPRENDERE TESTI ORALI Ascoltare un testo più complesso individuando le informazioni essenziali. PRODURRE TESTI ORALI Riferire il contenuto di un testo letto in modo chiaro ed esporre le esperienze personali. COMPRENDERE TESTI SCRITTI Leggere ad alta voce un testo con sufficiente intonazione. Comprendere le informazioni essenziali di un testo e fare semplici collegamenti. Leggere silenziosamente applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (sottolineatura e appunti suggeriti). PRODURRE TESTI SCRITTI Scrivere un semplice testo in modo sufficientemente corretto. RIFLETTERE SULLA LINGUA Riconoscere gli elementi basilari costitutivi della frase all’interno di un periodo

complessa almeno a un primo grado

di subordinazione.

8) Riconoscere in un testo le parti del

discorso, o categorie lessicali, e i

loro tratti grammaticali.

9) Riconoscere i connettivi sintattici e

testuali, i segni interpuntivi e la loro

funzione specifica.

10) Riflettere sui propri errori tipici,

segnalati dall’insegnante, allo scopo

di imparare ad autocorreggerli nella

produzione scritta.

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CONTENUTI IRRINUNCIABILI DI ITALIANO

CLASSE III

Per i tempi si fa riferimento alla programmazione di classe Antologia caratteristiche generali dei testi attraverso l'analisi di alcuni semplici brani:

la novella

il romanzo

la relazione Letteratura

Alessandro Manzoni e i Promessi Sposi

Giovanni Pascoli

Giuseppe Ungaretti

Primo Levi Grammatica

Il periodo

proposizione principale e secondaria

coordinazione e subordinazione

METODOLOGIA

Lettura analitica e selettiva del testo e dei documenti scritti

Lezione frontale d’inquadramento delle tematiche

Lezione interattiva come momento di problematizzazione per stimolare la

partecipazione, la discussione, la formulazione di ipotesi

Metodo induttivo- deduttivo

Metodo dell’osservazione e della lettura di mappe e di carte geo-tematiche

Uso del metodo operativo: produzione di carte e di lucidi, consultazione dell’atlante

e di cartine

Attività di ricerca individuale e di gruppo

Lavori di gruppo

Analisi comparativa

Visite guidate a musei e luoghi d’interesse storico

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Uso di audiovisivi.

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Classe III STORIA A.S. 2015/2016

Competenze Obiettivi di

apprendimento

Contenuti e Attività

USO DELLE FONTI

1) Conoscere alcune

procedure e tecniche

di lavoro nei siti

archeologici, nelle

biblioteche e negli

archivi.

2) Usare fonti di diverso

tipo (documentarie,

iconografiche,

narrative, materiali,

orali, digitali, ecc.) per

produrre conoscenze

su temi definiti.

a)Analisi di fonti storiche di diverso tipo

(documentarie, iconografiche, narrative,

materiali, orali digitali) e loro uso.

b)Riconoscimento di tracce storiche nel

territorio e valorizzazione del patrimonio

artistico e culturale locale.

ORGANIZZAZIONE

DELLE INFORMAZIONI

1) Selezionare e

organizzare le

informazioni con mappe,

schemi, tabelle, grafici e

risorse digitali.

2) Costruire grafici e

mappe spazio-temporali,

per organizzare le

conoscenze studiate.

3) Collocare la storia

locale in relazione con la

storia italiana, europea,

mondiale.

4) Formulare e verificare

ipotesi sulla base delle

informazioni prodotte e

delle conoscenze

elaborate.

a) Lettura di carte storico- geografiche.

b)Uso della cronologia e della linea del

tempo per rappresentare le

conoscenze.

c) Costruzione di mappe concettuali

per organizzare le conoscenze studiate.

d) Individuazione di analogie e

differenze tra le civiltà studiate.

e)Confronto di aspetti caratterizzanti le

diverse società studiate anche in

rapporto al presente .

f)Confronto tra l’attuale realtà storica

del proprio ambiente di vita e lo

scenario europeo e mondiale.

g)Formulare e verificare ipotesi sulla

base delle informazioni prodotte e delle

conoscenze elaborate.

1) Comprendere aspetti e

strutture dei processi

storici italiani, europei e

mondiali.

a) Usare le conoscenze apprese per

comprendere problemi ecologici,

interculturali e di convivenza civile.

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STRUMENTI

CONCETTUALI

2) Conoscere il

patrimonio culturale

collegato con i temi

affrontati.

3) Usare le conoscenze

apprese per

comprendere problemi

ecologici,

interculturali e di

convivenza civile.

PRODUZIONE ORALE 1) Produrre testi,

utilizzando conoscenze

selezionate da fonti di

informazione diverse,

manualistiche e non,

cartacee e digitali.

2) Argomentare su

conoscenze e concetti

appresi usando il

linguaggio specifico della

disciplina.

Esposizione, anche mediante

collegamenti e riflessioni personali, dei

seguenti contenuti e conoscenze:

L’EUROPA ALL’INIZIO DEL XX

SECOLO

a)La Belle Epoque

b)Il colonialismo

c)La nascita dei nazionalismi

d)L’Italia post-unitaria

e)La Grande guerra

f)La Rivoluzione russa

g)I trattati di pace e il primo dopoguerra

L’EUROPA SENZA PACE

h)Il Fascismo in Italia

i)Il Nazismo in Germania

l)Lo Stato totalitario sovietico

m)La seconda guerra mondiale

n)Il lungo dopoguerra

DAL 1950 A OGGI

o)La Guerra Fredda

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p)La decolonizzazione

q)Il mondo comunista

r)L’Italia repubblicana

s)La Costituzione

t)Il miracolo economico

u)L’Europa verso l’unità

v)I nuovi scenari mondiali.

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OBIETTIVI ESSENZIALI DI STORIA

CLASSE III

Collocare fatti ed eventi sulla linea del tempo. Memorizzare i principali fatti storici. Usare gli elementi principali del lessico specifico. Cogliere gli essenziali rapporti di causa – effetto tra fatti ed eventi, anche guidati. Riferire semplici informazioni inerenti agli argomenti trattati.

CONTENUTI MINIMI IRRINUNCIABILI DI STORIA

CLASSE III

La prima guerra mondiale: casus belli, schieramenti, periodizzazione essenziale, vincitori e vinti

le dittature attraverso i ritratti dei tre protagonisti e relativo materiale iconografico

La seconda guerra mondiale: casus belli, schieramenti, periodizzazione essenziale, vincitori e vinti

la guerra fredda: definizione e caratteristiche dei due modelli di vita a confronto

Il terrorismo: attacco alle torri gemelle Cittadinanza e Costituzione: i principi fondamentali. Il suffragio universale

METODOLOGIA

Lettura analitica e selettiva del testo e dei documenti scritti

Lezione frontale d’inquadramento delle tematiche

Lezione interattiva come momento di problematizzazione per stimolare la

partecipazione, la discussione, la formulazione di ipotesi

Metodo induttivo- deduttivo

Metodo dell’osservazione e della lettura di mappe e di carte geo-tematiche

Uso del metodo operativo: produzione di carte e di lucidi, consultazione dell’atlante

e di cartine

Attività di ricerca individuale e di gruppo

Lavori di gruppo

Analisi comparativa

Visite guidate a musei e luoghi d’interesse storico

Uso di audiovisivi.

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Classe III GEOGRAFIA A.S. 2015/2016

Competenze Obiettivi di apprendimento Contenuti/Contesto / Attività

ORIENTAMENTO

– Orientarsi sulle carte e

orientare le carte a

grande scala in base ai

punti cardinali (anche

con l’utilizzo della

bussola) e a punti di

riferimento fissi.

– Orientarsi nelle realtà

territoriali lontane,

anche attraverso

l’utilizzo dei programmi

multimediali di

visualizzazione

dall’alto.

a)Uso della bussola, dei punti di

riferimento fissi e di carte

geografiche di diverso tipo

b)Uso di carte per muoversi nello

spazio e progettare itinerari di

viaggio

c) uso di strumenti multimediali

USO DEL

LINGUAGGIO

DELLA GEO-

GRAFICITA’

– Leggere e interpretare

vari tipi di carte

geografiche (da quella

topografica al

planisfero), utilizzando

scale di riduzione,

coordinate geografiche

e simbologia.

– Utilizzare strumenti

tradizionali (carte,

grafici, dati statistici,

immagini, ecc.) e

innovativi

(telerilevamento e

cartografia

computerizzata) per

comprendere e

comunicare fatti e

a)Ricerca di informazioni da una

pluralità di fonti (cartografiche,

satellitari, fotografiche, artistico-

letterarie)

b)Uso di strumenti tradizionali

(carte, grafici, dati statistici,

immagini) e innovativi (Google

Maps, Google Earth, GPS)

c) Esposizione dei seguenti

contenuti e conoscenze,

utilizzando il linguaggio specifico

della disciplina:

1)La rappresentazione di dati e

fenomeni territoriali attraverso

tabelle, grafici e ideogrammi

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fenomeni territoriali.

2)I principali indicatori economici

(reddito pro-capite, PIL), sociali

(ISU), demografici (densità della

popolazione, speranza di vita)

3)Il nostro pianeta

4) Climi e ambienti della Terra

5) Popoli e culture della Terra

6) Lo sfruttamento delle risorse

7) L’economia

8) Le relazioni internazionali

9) I CONTINENTI

L’Africa

L’Asia

L’America

L’Oceania

10) I PRINCIPALI STATI DEL

MONDO: confronto degli aspetti

morfologici, demografici, culturali,

economici

CONOSCENZA E

INTERPRETAZIONE

DEL PAESAGGIO

- Interpretare e

confrontare alcuni

caratteri dei paesaggi

italiani, europei e

mondiali, anche in

relazione alla loro

evoluzione nel tempo.

- Conoscere temi e

problemi di tutela del

paesaggio come

patrimonio naturale e

culturale e progettare

azioni di

valorizzazione.

a) Individuazione dei caratteri che

connotano i vari ambienti della

Terra, cogliendo analogie e

differenze

b) I principali interventi di

trasformazione antropica nelle

varie zone del mondo (città, porti,

vie di comunicazione,

infrastrutture…)

c) Conseguenze positive e

negative dell’attività umana

sull’ambiente

d) Temi e problemi di tutela,

protezione, conservazione e

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valorizzazione del patrimonio

ambientale e culturale mondiale

e) Riconoscimento ed

individuazione dei principali

elementi fisici che connotano gli

ecosistemi del nostro pianeta

ANALISI DELLA

REGIONE E DEL

SISTEMA

TERRITORIALE

- Consolidare il concetto

di regione geografica

(fisica, climatica,

storica, economica)

applicandolo ai

continenti.

- Analizzare in termini di

spazio le interrelazioni

tra fatti e fenomeni

demografici, sociali ed

economici di portata

mondiale.

- Utilizzare modelli

interpretativi di assetti

territoriali dei continenti

anche in relazione alla

loro evoluzione storico-

politico-economica.

a) Il concetto di regione geografica

(fisica, climatica, storica,

economica) applicato ai continenti

b) Confronto tra i fenomeni

demografici, sociali ed economici

del mondo

c)Proposte di soluzione per la

protezione, la conservazione e la

valorizzazione del patrimonio

ambientale e culturale

OBIETTIVI ESSENZIALI DI GEOGRAFIA

CLASSE III

Gli obiettivi di seconda riferiti ai vari continenti

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CONTENUTI MINIMI IRRINUNCIABILI DI GEOGRAFIA CLASSE III

Per i tempi si fa riferimento alla programmazione di classe. - Gli strumenti della geografia:

lettura delle carte geografiche nei loro aspetti essenziali - Climi e ambienti della Terra:

gli elementi naturali e artificiali del paesaggio

-Popoli e culture della Terra:

le caratteristiche generali della cultura e delle tradizioni di un popolo

- il Nord e il Sud del mondo

-Continenti:

Le caratteristiche generali dell’aspetto fisico ed umano di alcuni continenti extra-europei

METODOLOGIA

Lettura analitica e selettiva del testo e dei documenti scritti

Lezione frontale d’inquadramento delle tematiche

Lezione interattiva come momento di problematizzazione per stimolare la

partecipazione, la discussione, la formulazione di ipotesi

Metodo induttivo- deduttivo

Metodo dell’osservazione e della lettura di mappe e di carte geo-tematiche

Uso del metodo operativo: produzione di carte e di lucidi, consultazione dell’atlante

e di cartine

Attività di ricerca individuale e di gruppo

Lavori di gruppo

Analisi comparativa

Visite guidate a musei e luoghi d’interesse storico

Uso di audiovisivi.

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PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

ITALIANO

1) Ascolto

PROVA

Ascolto di testi

orali semplici e

complessi

LIVELLI QUALITA’ DELLA PRESTAZIONE

Valutazione della

comprensione del

testo ascoltato

10 Comprensione sicura e approfondita

9 Comprensione organica

8 Comprensione completa

7 Comprensione globale

6 Comprensione essenziale

5 Comprensione frammentaria e parziale

4 Comprensione stentata e incompleta

2) Parlato

PROVA

Esposizione delle

proprie

esperienze e

conoscenze

acquisite

LIVELLI

QUALITA’ DELLA PRESTAZIONE

Valutazione

dell’esposizione

orale

10 Esposizione pertinente, corretta e lessicalmente appropriata

9 Esposizione corretta e appropriata

8 Esposizione chiara ed esauriente

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7 Esposizione corretta e lessicalmente adeguata

6 Esposizione sufficientemente corretta

5 Esposizione poco chiara e lessicalmente povera

4 Esposizione confusa, frammentaria e lessicalmente scorretta

3) Lettura

PROVA

Lettura e

comprensione di

testi scritti

LIVELLI

QUALITA’ DELLA PRESTAZIONE

Valutazione della

tecnica della

lettura

10 Lettura scorrevole, corretta e pienamente espressiva.

9 Lettura corretta, scorrevole e espressiva

8 Lettura chiara, scorrevole e non sempre espressivo

7 Lettura scorrevole ma poco espressiva.

6 Lettura corretta ma lenta.

5 Lettura incerta.

4 Lettura estremamente stentata

Valutazione della

comprensione del

brano letto

10 Comprensione esauriente e sicura

9 Comprensione completa

8 Comprensione adeguata

7 Comprensione globale

6 Comprensione essenziale

5 Comprensione parziale

4 Comprensione parziale e lacunosa

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4) Scrittura

PROVA

Produzione di

testi scritti

pertinenti al tema

e alla tipologia

richiesta

LIVELLI QUALITA’ DELLA PRESTAZIONE

Valutazione della

creatività e

ricchezza dei

contenuti

10 Contenuti ampi, esaurienti, approfonditi e personali

9 Contenuti ampi, esaurienti, approfonditi

8 Contenuti esaurienti, ricchi di esempi

7 Contenuti accettabili, adeguati

6 Contenuti essenziali

5 Contenuti generici, superficiali e/o parzialmente attinenti

4 Contenuti poveri, superficiali e/o non attinenti

Valutazione della

organizzazione e

coerenza

espositiva

10 Esposizione personale, precisa, coerente

9 Esposizione appropriata, personale e coerente

8 Esposizione personale e coerente

7 Esposizione chiara, coerente, accettabile

6 Esposizione accettabile, essenziale, schematica

5 Esposizione approssimativa, poco organica e poco coerente

4 Esposizione confusa, poco coerente, disordinata

Valutazione della

correttezza morfo-

sintattica

10 Forma articolata e stilisticamente efficace

9 Forma articolata e corretta

8 Forma appropriata

7 Forma corretta

6 Forma essenzialmente corretta

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5 Forma parzialmente corretta

4 Forma scorretta

Valutazione

dell’uso del

lessico

10 Lessico ricco, funzionale al contesto

9 Lessico ricco

8 Lessico pertinente

7 Lessico adeguato alla tipologia richiesta

6 Lessico semplice ma corretto

5 Lessico ripetitivo e/o generico

4 Lessico limitato e impreciso

5) Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo

PROVA

Comprensione e

uso del lessico

LIVELLI QUALITA’ DELLA PRESTAZIONE

VALUTAZIONE

in decimi

10 Comprensione e uso completi e sicuri

9 Comprensione e uso completi

8 Comprensione e uso corretti

7 Comprensione e uso globalmente corretti

6 Comprensione e uso essenziali

5 Comprensione e uso parziali

4 Comprensione e uso incerti e difficoltosi

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6) Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua

PROVA

Classe I

Analisi

grammaticale

Classe II

Analisi

grammaticale e

logica

Classe III

Analisi

grammaticale,

logica e del

periodo

LIVELLI

QUALITA’ DELLA PRESTAZIONE

Valutazione

10 Conoscenza e analisi sicure e complete

9 Conoscenza e analisi complete

8 Conoscenza e analisi corrette

7 Conoscenza e analisi adeguate

6 Conoscenza e analisi essenziali

5 Conoscenza e analisi parziali

4 Conoscenza e analisi parziali e confuse

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VERIFICHE PARALLELE DI ITALIANO

TIPOLOGIA: prova sul modello Invalsi, con domande a risposta chiusa e/o aperta di comprensione del testo scritto e di riflessione grammaticale e linguistica

TEMPI: una verifica al termine di ogni quadrimestre /trimestre

DURATA DELLA PROVA: 75 minuti, come previsto dalla vigente normativa sulle prove Invalsi

CRITERI DI VALUTAZIONE: la valutazione sintetica della prova viene calcolata in percentuale poi convertita in decimi da 4 a 10 non arrotondati all'unità inferiore o superiore.

Se la valutazione è inferiore al 40% il voto finale è comunque 4.

STORIA

PROVA

Esposizione delle

conoscenze

acquisite

LIVELLI QUALITA’ DELLA PRESTAZIONE

Valutazione della

conoscenza degli

eventi storici e dei

principi della vita

associata

10 Conoscenza sicura, completa e approfondita

9 Conoscenza completa e approfondita

8 Conoscenza completa

7 Conoscenza globale

6 Conoscenza essenziale

5 Conoscenza parziale

4 Conoscenza frammentaria

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Valutazione della

capacità di

stabilire relazioni

tra fatti storici

10 Opera in modo autonomo, sicuro e organico

9 Opera in modo sicuro e organico

8 Opera in modo sicuro

7 Opera in modo globalmente corretto

6 Opera in modo essenziale

5 Opera in modo incerto

4 Opera con notevoli incertezze e difficoltà

Valutazione della

comprensione e

dell’uso dei

linguaggi e degli

strumenti specifici

10 Comprensione e uso completi e sicuri

9 Comprensione e uso completi

8 Comprensione e uso corretti

7 Comprensione e uso globalmente corretti

6 Comprensione e uso essenziali

5 Comprensione e uso parziali

4 Comprensione e uso incerti e difficoltosi

GEOGRAFIA

PROVA

Esposizione delle

conoscenze

acquisite

LIVELLI QUALITA’ DELLA PRESTAZIONE

Valutazione della

conoscenza

dell’ambiente

fisico e umano

10 Conoscenza sicura, completa e approfondita

9 Conoscenza sicura, completa

8 Conoscenza completa

7 Conoscenza globale

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6 Conoscenza essenziale

5 Conoscenza parziale

4 Conoscenza frammentaria

Valutazione della

capacità di

leggere e

interpretare

diverse tipologie

di carte

10 Lettura e interpretazione sicure e organiche

9 Lettura e interpretazione complete

8 Lettura e interpretazione corrette

7 Lettura e interpretazione globalmente corrette

6 Lettura e interpretazione essenziali

5 Lettura e interpretazione parziali

4 Lettura e interpretazione frammentarie

Valutazione della

comprensione e

dell’uso di

linguaggi e

strumenti specifici

10 Comprensione e uso completi e sicuri

9 Comprensione e uso completi

8 Comprensione e uso corretti

7 Comprensione e uso globalmente corretti

6 Comprensione e uso essenziali

5 Comprensione e uso parziali

4 Comprensione e uso incerti e difficoltosi

Nel caso in cui vengano somministrati test scritti di storia e geografia, la valutazione sintetica della prova viene calcolata in percentuale poi convertita in decimi da 4 a 10 non arrotondati all'unità inferiore o superiore.

Se la valutazione è inferiore al 40% il voto finale è comunque 4.

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ISTITUTO COMPRENSIVO “ORVIETO - MONTECCHIO”

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “ I. Scalza “

PROGRAMMAZIONE DI LINGUA INGLESE

ANNO SCOLASTICO: 2015/2016

CLASSE TERZA SEZIONE B

FINALITA': 1) Sviluppare una competenza plurilingue e pluriculturale. 2) Acquisire i primi strumenti per esercitare la cittadinanza attiva nel contesto in cui si vive e oltre i confini del territorio nazionale

COMPETENZE

SAPER FARE

SAPERE

ABILITA'

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CONOSCENZE

LISTENING ASCOLTARE

(Comprensione

orale)

Comprendere semplici conversazioni riguardanti informazioni di carattere personale e su argomenti familiari attinenti scuola e tempo libero. Comprendere informazioni principali di programmi radiofonici o televisivi. Comprendere frasi ed espressioni usate frequentemente per soddisfare bisogni di tipo concreto. Individuare informazioni ascoltando discorsi attinenti ai contenuti di studio di altre discipline.

-Dalla fruizione alla produzione dei seguenti ambiti lessicali in messaggi contestualizzati. (seguendo un percorso spiraliforme ed in base ai contenuti del libro di testo.) ………………………………………….. LESSICO -viaggio -aeroporto -tecnologia: nomi -tecnologia: verbi -sport estremi -descrivere persone-i contrari -generi cinematografici

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SPEAKING

PARLARE (Produzione e

interazione orale)

Formulare semplici domande e risposte su argomenti personali. Comunicare i propri bisogni in termini semplici. Interagire in modo semplice scambiando informazioni su argomenti familiari e comuni a condizione che l'interlocutore parli lentamente e chiaramente. Descrivere in modo semplice persone, luoghi, azioni del proprio vissuto.

-film e mezzi di comunicazione -preposizioni di movimento -descrivere oggetti -ferite e malattie -cure -contenitori e materiali -riciclaggio: verbi -edifici -parti di edifici FUNZIONI LINGUISTICHE -comprare un biglietto ferroviario -chiedere e offrire aiuto -parlare di esperienze -esprimere opinioni --giustificarsi e scusarsi -dare consigli -domandare informazioni e spiegare processi -avere una discussione

READING LEGGERE

(Comprensione

scritta)

Leggere ed identificare informazioni esplicite in dialoghi di uso quotidiano o in brevi lettere personali. Leggere e comprendere globalmente brevi testi riguardanti argomenti relativi ad altri ambiti disciplinari. Leggere e comprendere semplici istruzioni per l'uso di un oggetto, per lo svolgimento di giochi, per attività collaborative,per orientarsi nello spazio. Leggere e capire il significato generale di testi scritti di varia tipologia e genere.

WRITING

SCRIVERE

(Produzione scritta)

Scrivere correttamente i vocaboli studiati. Produrre risposte a semplici questionari e formulare domande sui testi. Scrivere brevi testi (email, appunti, cartoline, lettere, mini-dialoghi) riguardanti la routine quotidiana, esprimendo opinioni e sensazioni con frasi semplici. Descrivere con lessico semplice persone, ambienti e luoghi familiari. Produrre testi scritti di varia tipologia e genere in modo corretto ed appropriato.

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GRAMMAR

GRAMMATICA ( Riflessione sulla

lingua e sull'apprendi

mento)

Riconoscere somiglianze e diversità tra lingue e culture diverse. Conoscere le strutture e le funzioni linguistiche studiate. Riflettere su di esse, cogliendo analogie e differenze, ed utilizzarle a scopo comunicativo in messaggi sia orali che scritti. Usare la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e collaborare fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e progetti. Riconoscere come si apprende e cosa ostacola il proprio apprendimento Sviluppare capacità di autovalutazione.

Dalla fruizione alla produzione delle seguenti strutture in messaggi contestualizzati e legati all’esperienza dello studente. (seguendo un percorso spiraliforme ed in base ai contenuti del libro di testo ).

…………………………………………….. STRUTTURE LINGUISTICHE -present continuous per il future -present simple per il future -be going to -will -first conditional -present perfect -present perfect con ever e never -present perfect / past simple -defining relative pronouns -present perfect con for / since -present perfect con just / already / yet -quantifiers -past continuous -past continuous con when e while -indefinite pronouns -should / shouldn’t -second conditional -present simple – passivo, forma affermativa, negative interrogative, risposte brevi -past simple - passivo, forma affermativa, negative interrogative, risposte brevi -discorso diretto – tempi verbali -discorso indiretto-pronomi -discorso indiretto-espressioni di tempo e luogo -domande sul discorso indiretto

CULTURE CIVILTA’

Riconoscere le caratteristiche significative di alcuni aspetti della cultura anglosassone e operare confronti con la propria. Comprendere la mentalità di altri popoli ed accettare la diversità del loro patrimonio culturale.

LETTURE TRATTE DALLO STUDENTS' BOOK O DAL WORKBOOK

Getting around the UK and the USA Technology in UK schools Jade’s expedition blog Are you a mainstream or a film buff? Top stories

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Teen health and fitness Recycling in the UK Iconic city landmarks

CULTURE BOOSTER 1 Festivals: Canada and the USA 2 The Industrial Revolution 3 The land of opportunity 4 Australia’s unique eco system 5 English speaking countries

CONTENUTI Per i contenuti trattati si fa riferimento al testo in adozione “TODAY WOW” vol. 2 – E. FOODY – E. STILES – S. ZERVAS - Pearson Longman . METODOLOGIA: -Approccio comunicativo -Tecniche di apprendimento cooperativo . brainstorming, class discussion, pairwork, role-play, problem-solving. -Ricorsività nella pratica delle competenze ed abilità con graduali ampliamenti del lessico e delle strutture. STRATEGIE E STRUMENTI: Ogni due Unità didattiche è previsto un ripasso dei contenuti studiati. Il testo è supportato anche dal LIM Book, il libro digitale interattivo a disposizione dell’insegnante, e l’ACTIVE BOOK, la versione digitale a disposizione dello studente. Attraverso l’uso della LIM con collegamento internet, di CD e DVD interattivi si proporranno ascolti e video anche autentici (brevi brani presi da radio, canzoni, scene tratte da film e televisione) al fine di stimolare la comprensione e di esporre gli allievi alla lingua parlata sottolineando le differenze di pronuncia.

PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONE Lo studente avrà opportunità di valutare il proprio apprendimento: in modo formale attraverso i test proposti periodicamente ed in modo informale attraverso l'uso di strategie quali il warm-up all'inizio di ogni lezione, i brevi ma regolari controlli su aspetti grammaticali e lessicali, brevi dettati di dialoghi o testi scritti in forma di cloze, o controlli orali mirati a richiamare funzioni comunicative o espressioni di uso comune. TIPOLOGIE DI TEST:

1. prove strutturate (test grammaticali, esercizi vero/falso, cloze, dettati, scelte multiple) 2. prove semistrutturate (lettura ad alta voce, role play, descrizioni...) 3. prove non strutturate (interrogazioni, produzioni di brevi lettere o composizioni libere).

MODALITA’ DI SOMMINISTRAZIONE DELLE VERIFICHE: Almeno tre prove scritte ( di cui una parallela con le altre classi ) e due prove orali per quadrimestre. VALUTAZIONE: Le verifiche orali saranno valutate anche con voti intermedi ( 4 ½; 5 ½ ; ecc.)

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VALUTAZIONE QUALITA' DELLA PRESTAZIONE

10 SICURA, COMPLETA, APPROFONDITA

9 COMPLETA E APPROFONDITA

8 COMPLETA

7 CORRETTA

6 ESSENZIALE

5 PARZIALE

4 FRAMMENTARIA

Le verifiche oggettive (Esercizi true/false, multiple choice, esercizi strutturali, ecc.) saranno valutate in base a punteggi espressi in percentuale senza arrotondamenti. Questi ultimi verranno effettuati in fase di scrutinio finale (si allega griglia condivisa). Griglia:

VALUTAZIONE PERCENTUALE

10 95% al 100%

9 85% al 94%

8 75% al 84%

7 65% al 74%

6 55% al 64%

5 45% al 54%

4 0% al 44%

DEFINIZIONE OBIETTIVI E CONTENUTI MINIMI

DESTINATARI: CLASSE TERZA

A.S. 2015/16

COMPETENZE

SAPER FARE SAPERE

ABILITA’ OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE

LISTENING

ASCOLTARE

(Comprensione orale)

- Ascoltare e comprendere una semplice conversazione su informazioni di carattere personale. - Ascoltare e comprendere una semplice conversazione sulla descrizione di alcune

attività di routine e del tempo libero anche

Lessico (elementi di base) Descrizione fisica

Numeri

I giorni della settimana, i mesi, la

data

La famiglia

Attiività quotidiane

Sport e attività del tempo libero

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legate ad eventi passati - Ascoltare e comprendere la descrizione di un ambiente. - Ascoltare e seguire indicazioni semplici

(comandi e indicazioni stradali).

La casa e la scuola

La città

Il cibo

Espressioni di tempo: Yesterday,

last week/month/Sunday ecc…

SPEAKING

PARLARE

(Produzione e interazione orale)

-Rispondere brevemente a saluti e domande di carattere personale riguardanti la

famiglia, gli amici, la scuola, alcune attività,

i propri gusti. - Rispondere brevemente a domande su

cosa si sa o non si sa fare.

- Rispondere brevemente a domande

riguardo attività ed eventi passati.

FUNZIONI

Salutare e rispondere a saluti

Chiedere e fornire alcune

informazioni personali di base

(nome, età, indirizzo,

provenienza…)

Esprimere il possesso

Comprendere e rispondere in

modo semplice a informazioni di

carattere personale, se guidato: date, giorni, mesi

principali azioni abituali,

ciò che piace e non piace,

il cibo preferito

alcune attività del tempo libero,

cose possedute,

ambienti frequentati (scuola,

casa, principali luoghi in città).

Attività di routine e eventi legati

al passato

READING

LEGGERE

(Comprensione

scritta)

- Leggere e comprendere un semplice e breve testo descrittivo che parla di sé, della

propria famiglia e dei propri gusti personali. -Leggere e comprendere la descrizione di un ambiente. - leggere e comprendere un breve testo riguardante la descrizione di azioni abituali e

attività del tempo libero anche legate al passato. - leggere e comprendere semplici istruzioni

e indicazioni. - leggere e comprendere un testo per

ricavare semplici informazioni utili.

WRITING

SCRITTURA

- Completare con informazioni semplici uno schema o un modulo. - Scrivere (se guidato) informazioni (parole

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(Produzione

scritta)

o brevi frasi) di carattere personale riguardo azioni abituali, i propri gusti, il tempo libero,

la propria famiglia, gli amici, la propria città, le cose possedute, attività svolte in passato.

GRAMMAR

GRAMMATICA ( Riflessione sulla

lingua e sull'apprendi

mento)

Grammatica (elementi di base) Riconosce e comprende le seguenti

strutture anche se non sempre le utilizza correttamente nella

produzione scritta e nell’interazione orale.

To be

Have got Can

Preposizioni di luogo

Aggettivi possessivi

Routine verbs (Present Simple)

Present continuous (azioni in

corso di svolgimento) Some/any/a lot of/lots of

How many?/ How much?

Past Simple verbi: “be”/Have,

verbi regolari e alcuni verbi

irregolari legati alla routine (do,

drink, eat, get up, get to school, go, make, live, take, can…)

CULTURE

CIVILTA’

Conosce gli aspetti essenziali della civiltà anglosassone presentati.

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SCANSIONE UNITS DI LINGUA INGLESE E VERIFICHE

A.S.2015/16

CLASSE TERZA LIBRO DI TESTO : “TODAY WOW” VOL. 3

I QUADRIMESTRE

SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO

STARTER UNIT

ENTRY TEST

UNIT 1 UNIT 2

TEST

UNIT 2 UNIT 3

TEST

VALUTAZIONE INTERPERIODALE

UNIT3 UNIT 4 UNIT 5

TEST CLASSI PARALLELE VALUTAZIONE I QUADRIMESTRE

II QUADRIMESTRE

FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO

UNIT 5 UNIT 6

TEST

UNIT 6 UNIT 7

TEST

UNIT 7

VALUTAZIONE INTERPERIODALE

UNIT7 UNIT8

TEST CLASSI PARALLELE

UNIT 8

VALUTAZIONE II QUADRIMESTRE

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ISTITUTO COMPRENSIVO ORVIETO MONTECCHIO

Scuola secondaria di I grado

plessi “Ippolito Scalza” e “Michelangelo Buonarroti”

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI

MATEMATICA E SCIENZE

A.S. 2015/2016

Docente

Carino Tiziana

classe 3B

Classe III MATEMATICA Annuale

Ambito di competenze Obiettivi di apprendimento Contenuti/contesti/attività

DATI E PREVISIONI Interpretare e costruire una tabella delle frequenze conoscere il significato di probabilità

Rappresentare dati di un indagine statistica calcolare i valori medi calcolare la probabilità semplice del verificarsi di un evento

NUMERI Conoscere i numeri relativi saper operare in R conoscere elementi del calcolo letterale conoscere i concetti di identità ed equazione risolvere equazioni di I grado tradurre in equazione i dati di un problema

Rappresentare, confrontare i numeri relativi eseguire operazioni ed espressioni applicare regole di calcolo applicare il concetto di equazione in vari ambiti

SPAZIO E FIGURE Conoscere la circonferenza, il cerchio e le loro parti

Rappresentare e descrivere la circonferenza, il cerchio e le loro

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poligoni inscritti e circoscritti calcolare la lunghezza della circonferenza e l'area del cerchio conoscere i principali solidi e le loro proprietà conoscere i concetti di area e volume calcolare area e volume dei principali solidi conoscere il concetto di equiestensione studiare analiticamente una figura piana conoscere il concetto di funzione empirica e matematica conoscere l'equazione di una retta

parti risoluzione di problemi applicare formule dirette e inverse rappresentare e descrivere i solidi applicare formule dirette e inverse risolvere problemi con figure equiestese rappresentare sul piano cartesiano una figura piana calcolare la distanza tra due punti e il perimetro e l'area rappresentare una funzione rappresentare analiticamente una retta distinguere dall'equazione rette parallele e perpendicolari

Classe III SCIENZE Annuale

Ambito di competenze Obiettivi di apprendimento Contenuti/ contesti/ attività

PIANETA TERRA

Sapere riconoscere la struttura

della Terra e i suoi movimenti.

Conoscere l’evoluzione della

Terra.

Struttura , movimenti .

Storia del pianeta Terra.

ASTRONOMIA

Saper collocare la Terra

all’interno del sistema solare .

Saper descrivere le caratteristiche

, la struttura dell’Universo e del

sistema solare .

Struttura , caratteristiche ed

evoluzione del Sole e

dell’Universo.

FISICA

Conoscere ed utilizzare concetti

fisici fondamentali.

Moto dei corpi .

Forze ed equilibrio dei corpi.

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Risolvere semplici problemi sul

moto, le forze e l’equilibrio.

BIOLOGIA

Conoscere e distinguere le

principali teorie evoluzionistiche .

Conoscere le leggi che regolano

la trasmissione dei caratteri.

Conoscere la struttura del

genoma.

Teorie pre-evoluzionistiche.

Lamarck, Darwin .

Moderne teorie evoluzionistiche.

Mendel e la genetica.

Moderne biotecnologie.

DNA, RNA, sintesi delle

proteine.

SCANSIONE TEMPORALE

Classe III MATEMATICA TEMPI

Ambito di competenze Obiettivi di apprendimento

DATI E PREVISIONI Interpretare e costruire una tabella delle frequenze conoscere il significato di probabilità

I bimestre IV bimestre

NUMERI Conoscere i numeri relativi saper operare in R conoscere elementi del calcolo letterale conoscere i concetti di identità ed equazione risolvere equazioni di I grado tradurre in equazione i dati di un problema

I bimestre II bimestre III bimestre

SPAZIO E FIGURE Conoscere la circonferenza, il cerchio e le loro parti poligoni inscritti e circoscritti calcolare la lunghezza della circonferenza e l'area del cerchio

I bimestre II bimestre

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conoscere i principali solidi e le loro proprietà conoscere i concetti di area e volume calcolare area e volume dei principali solidi. Concetto di equiestensione studiare analiticamente una figura piana conoscere il concetto di funzione empirica e matematica conoscere l'equazione di una retta

II, III, IV bimestre III, IV bimestre

Classe III SCIENZE TEMPI

PIANETA TERRA Sapere riconoscere la struttura

della Terra e i suoi movimenti.

Conoscere l’evoluzione della

Terra.

I bimestre

ASTRONOMIA

Saper collocare la Terra

all’interno del sistema solare

Saper descrivere le

caratteristiche , la struttura

dell’Universo e del sistema

solare .

II bimestre

FISICA Conoscere ed utilizzare

concetti fisici fondamentali.

IIII bimestre

OBIETTIVI MINIMI CLASSE III

MATEMATICA

o Riconoscere le figure solide

o Conoscere la differenza tra superficie e volume e riuscire a calcolarli nel caso di figure

solide semplici

o Saper costruire il grafico di una funzione

o Saper eseguire le quattro operazioni in Z e Q

o Saper risolvere semplici espressioni in Z

o Saper risolvere semplici equazioni

o Saper comprendere e utilizzare la terminologia specifica essenziale.

SCIENZE

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o Conoscere e saper descrivere in modo essenzialmente corretto che cosa sono e quali sono

le principali caratteristiche dei fenomeni sismici e vulcanici.

o Capire quali sono e da cosa dipendono le principali trasformazioni della crosta terrestre.

o Conoscere i concetti principali della tettonica a zolle.

o Conoscere le principali caratteristiche del Sistema Solare.

o Capire le conseguenze dei moti della Terra.

o Conoscere il concetto di selezione naturale.

o Conoscere i principali eventi della riproduzione umana.

o Saper calcolare la velocità di un corpo.

o Conoscere e saper descrivere le leve.

o Saper utilizzare e comprendere la terminologia e la simbologia specifica essenziale.

METODOLOGIA

Modalità di lavoro in classe

⁃ Presentazione dei contenuti in modo chiaro e semplice, utilizzando esempi riferiti a situazioni concrete il più possibile vicine alle reali esperienze degli alunni

⁃ Proposta di esercizi ed esperienze significativi per l’acquisizione dei procedimenti operativi e per la sistemazione delle conoscenze e competenze

⁃ Costante stimolo alla riflessione, all’analisi e confronto di dati e procedimenti di risoluzione

⁃ Guida alla formulazione teorica di leggi e proprietà ⁃ Avvio ai processi di astrazione logica ⁃ Abitudine alla raccolta dei dati, alla loro sistemazione ed alla utilizzazione di grafici e

tabelle ⁃ Guida alla comprensione ed uso della simbologia matematica e del linguaggio

matematico e scientifico ⁃ Lettura ed analisi del testo, per la completa comprensione dei contenuti ⁃ Suggerimenti e guida al metodo di prendere appunti e schematizzare ⁃ Avvio alla acquisizione di un metodo di studio sistematico ed organizzato ⁃ Guida alla correttezza e precisione nella esecuzione degli esercizi ⁃ Uso di schede di autocorrezione o di rafforzo per il superamento degli errori e/o delle

difficoltà ⁃ Richiesta dell’esposizione chiara dei contenuti e dell’uso rigoroso della terminologia

specifica ⁃ Costante correzione degli esercizi assegnati e controllo del quaderno dei compiti ⁃ Stimolo alla partecipazione attiva, in particolare per quegli alunni che non tendono ad

intervenire spontaneamente. Il lavoro si attuerà mediante: la discussione tra i ragazzi,

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la attuazione di indagini, esperienze e ricerche svolte individualmente e in gruppo la realizzazione di esperienze di laboratorio il confronto con l’insegnante, il confronto con i libri di testo e altre eventuali fonti di informazione.

La fase di esercitazione troverà spazio soprattutto in classe, dove ogni allievo potrà operare autonomamente e in gruppi grandi e piccoli per impadronirsi degli argomenti svolti

STRUMENTI

Libro di testo e testi alternativi per la scelta di esercizi il più possibile significativi; attività pratiche per l’identificazione delle caratteristiche e proprietà delle figure geometriche; attività pratiche ed esperienze di laboratorio per la comprensione ed acquisizione delle tematiche scientifiche.

VERIFICA E VALUTAZIONE

I dati raccolti dalle osservazioni sistematiche e dalle verifiche scritte ed orali terranno conto, oltre che della acquisizione e della organizzazione dei contenuti, anche dell’atteggiamento di ciascun alunno nei confronti degli argomenti trattati, della applicazione allo studio, delle reali possibilità di apprendimento e di assimilazione (raggiungimento degli obiettivi essenziali).

Le verifiche saranno occasione per valutare sia l’azione educativa e formativa che il livello di preparazione degli alunni, allo scopo di orientare gli interventi didattici.

Le prove, sia scritte che orali, saranno frequenti e di vario tipo, tendenti alla verifica del raggiungimento o meno degli obiettivi prefissati. In particolare per la matematica saranno somministrate almeno tre verifiche scritte a quadrimestre, di cui una per classi parallele e strutturata sul modello delle prove INVALSI, e due verifiche orali. Per le scienze sono previste almeno due verifiche orali o se necessario scritte

Conversazioni, interrogazioni, risoluzione di esercizi, anche guidati, saranno utilizzati per verificare la padronanza della terminologia, l’acquisizione di capacità operative e di analisi , la comprensione ed assimilazione degli argomenti trattati, l’utilizzazione di un adeguato metodo di lavoro.

Le verifiche scritte saranno strutturate per obiettivi e in modo da presentare difficoltà a vari livelli, per offrire a ciascuno la possibilità di esprimere al meglio le proprie competenze e conoscenze. Si valuteranno perciò i percorsi e i progressi in base alle reali potenzialità ed ai livelli di partenza di ciascuno. Le modalità di verifica per alunni con particolari difficoltà (alunni H, DSA, BES) faranno riferimento alle indicazioni riportate nei piani educativi individualizzati e nei piani didattici personalizzati.

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I compiti assegnati a casa verranno corretti e controllati in classe. In merito a questa fase di lavoro, gli studenti dovranno diventare via via più autonomi.

VALUTAZIONE IN BASE AI LIVELLI DI PRESTAZIONE

voto LIVELLI DI PRESTAZIONE INTERVENTI

10 Pieno e completo raggiungimento degli

obiettivi: ottima padronanza dei

contenuti e dei procedimenti; capacità di trasferirli in altre

situazioni di apprendimento.

Uso sicuro e appropriato del linguaggio specifico

POTENZIAMENTO

9 Pieno e completo raggiungimento degli

obiettivi: ottima padronanza dei

contenuti e dei procedimenti; Uso sicuro e appropriato del

linguaggio specifico

POTENZIAMENTO

8 Sicuro raggiungimento degli obiettivi:

buona padronanza dei contenuti;

Uso corretto del linguaggio specifico

CONSOLIDAMENTO

7 Complessivo raggiungimento degli obiettivi:

discreta padronanza dei contenuti;

Uso generalmente appropriato del linguaggio

specifico

CONSOLIDAMENTO

6 Essenziale raggiungimento degli obiettivi :

sa operare, sa riconoscere e comunicare regole e

proprietà in modo semplice.

RECUPERO

5 Parziale raggiungimento degli obiettivi:

se guidato sa operare in semplici situazioni;

si evidenziano lievi progressi.

RECUPERO DELLE ABILITA’ DI BASE

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4 Mancato raggiungimento degli obiettivi:

anche se guidato non sa operare, riconoscere e

comunicare regole e proprietà; non evidenzia progressi

sostanziali.

RECUPERO DELLE ABILITA’ DI BASE

Tabella di valutazione Corrispondenza punteggio-valutazione

Punteggio % valutazione

0-44 4

45-54 5

55-64 6

65-74 7

75-84 8

85-94 9

95-100 10

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I.C. "ORVIETO MONTECCHIO"

SS1G "I. SCALZA"

PROGRAMMAZIONE DI LINGUA SPAGNOLA - A.S. 2015/2016CLASSE 3 SEZ. B – DOCENTE: EMANUELE GIUSTELLI

Finalità:

Sviluppare una competenza plurilingue e pluriculturale Acquisire i primi strumenti per esercitare la cittadinanza attiva nel contesto in cui si vive ed oltre i confini del

territorio nazionale

COMPETENZE

ABILITÀ

OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO AL

TERMINE DELLA

CLASSE 3°

CONTENUTI

CONTESTI

ATTIVITÀ

Traguardi per lo

sviluppo delle

competenze al termine

della scuola secondaria

di I° grado

COMPRENSIÓN

ORAL

(Comprensione

orale)

1. Sa comprendere

globalmente e/o in modo

dettagliato messaggi orali

relativi a vari ambiti noti

e alla civiltà2. Sa individuare le

informazioni principali di

programmi radiofonici o

televisivi3. Sa individuare

informazioni attinenti a

contenuti di studio di

altre discipline

Dalla fruizione alla produzione dei

seguenti ambiti lessicali in messaggi

contestualizzati

(Seguendo un percorso spiraliforme e in

base ai contenuti del libro di testo)

La amistad El restaurante Los deportes El cine Los signos zodiacales El instituto Las asociaciones humanitarias La ciudad y el urbanismo los mapas (del metro) Los viajes (en coche, en tren, en

avión)

(I traguardi sono

riconducibili al livello A1

del Quadro Comune

Europeo di Riferimento

per le lingue del

Consiglio d'Europa).

L'alunno comprende

brevi messaggi orali e

scritti relativi ad ambiti

familiari.

L'alunno comunica

oralmente in attività che

richiedono solo uno

scambio di informazioni

semplice e diretto su

argomenti familiari e

abituali.

L'alunno descrive

oralmente e per iscritto,

in modo semplice,

aspetti del proprio

vissuto e del proprio

ambiente.

L'alunno legge brevi e

PRODUCCIÓN E

INTERACCIÓN ORAL(Produzione ed

interazione orale)

1. Sa descrivere e

presentare:1. Persone2. Condizioni di vita3. Condizioni di

studio4. Compiti

quotidianiUsando lessico

appropriato, pronuncia

adeguata e frasi connesse

in modo semplice.2. Sa esprimere opinioni

personali.3. Sa interagire con uno o

più interlocutori

comprendendo i punti

chiave di una

conversazione ed

Saber dar y pedir una opinión Mostrar acuerdo y desacuerdo Disculparse Ofrecer e invitar Expresar preferencias Hablar sobre las aficiones Pedir y ofrecer ayuda Expresar obligaciones Dar órdenes Pedir permiso, concederlo o

rechazarlo Valorar Opinar sobre temas o personas Contraargumentar Expresar sentimientos Expresar probabilidad Expresar certeza Pedir objetos Expresar gustos e intereses

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esponendo in modo

chiaro e comprensibile le

proprie idee.4. Sa gestire conversazioni

di routine, facendo

domande e scambiando

idee e informazioni in

situazioni quotidiane

prevedibili.

Hacer suposiciones Estructurar la información Hablar de alternativas

semplici testi con

tecniche adeguate allo

scopo.

L'alunno chiede

spiegazioni, svolge i

compiti secondo le

indicazioni date in lingua

straniera dall'insegnate.

L'alunno stabilisce

relazioni tra semplici

elementi linguistico-

comunicativi e culturali

propri delle lingue di

studio.

L'alunno confronta i

risultati conseguiti in

lingue diverse e le

strategie utilizzate per

imparare.

COMPRENSIÓN

ESCRITA(Comprensione

scritta)

1. Sa leggere e identificare

informazioni esplicite in

testi di uso quotidiano e

lettere personali.2. Sa leggere e

comprendere testi

relativamente lunghi

inerenti ai propri interessi

e ai contenuti di studio di

altre discipline.3. Sa leggere brevi storie,

semplici biografie e testi

narrativi più ampi in

edizioni graduate.

“El correo electrónico”

“¿Una novela?”

Intereses y preocupaciones de los jóvenes españoles

el Horóscopo

Los acontecimientos deportivos más importantes

El delegdo de clase

La revista de un instituto

un Cuento

El sistema edcuativo española

Folleto de una ONG

Folleto y anuncio de viajes y alojamientos

PRODUCCIÓN

ESCRITA(Produzione scritta)

1. Sa produrre risposte a

questionari e formulare

domande su testi.2. Sa scrivere brevi lettere

personali adeguate al

destinatario e brevi

resoconti di esperienze

con lessico appropriato e

sintassi elementare.3. Sa raccontare per iscritto

esperienze personali,

esprimendo opinioni e

sensazioni con frasi

semplici.

La carta formal La carta informal El correo electrónico El diario personal El diario de viaje La postal los mapas conceptuales las técnicas de resumen

GRAMÁTICA(Riflessione sulla

lingua e

sull’apprendimento)

1. Conosce le strutture e le

funzioni linguistiche

studiate.2. Sa riflettere su di esse

cogliendo analogie e

differenze, e le utilizza in

Dalla fruizione alla produzione delle

seguenti strutture in messaggi

contestualizzati e legati all’esperienza dello

studente.(Seguendo un percorso spiraliforme e in

base ai contenuti del libro di testo)

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semplici esercizi di tipo

comunicativo.3. Sa riconoscere che cosa si

è imparato e ciò che si

deve imparare.

1. Las oraciones condicionales2. Los indefinidos3. El futuro imperfecto (regulares e

irregulares)4. Las perífrasis5. El comparativo6. El superlativo7. Los interrogativos8. Los posesivos tónicos9. Los pronombres demostrativos10. La preposición DE (usos)11. Falsos amigos y cambiso de

género12. Desde; hace; desde hace13. El pretérito imperfecto14. IR/VENIR – TRAER/LLEVAR15. La preposición EN (usos)16. Expresiones de lugar17. Los conectores18. La preposición A (usos)19. SER / ESTAR (contraste)20. Cuando; durante; hasta21. El presente de subjuntivo

CIVILIZACIÓN(Civiltà)

1. Sa riconoscere le

caratteristiche

significative di alcuni

aspetti della cultura

spagnola e operare

confronti con la propria.

“El comercio justo” “El Rastro” de Madrid Lugares de Madrid Lugares de Barcelona Lugares maravillosos:

◦ Chichen Itzá

◦ Islas Galápagos

◦ La Isla de Pascua

◦ Machu Picchu Las fiestas típicas de España:

◦ Las Fallas de Valencia

◦ El San Fermín de Pamplona La corrida de toros Los Reyes Católicos La llegada de Colón a América Las civilizaciones precolombinas

◦ Mayas, Incas y Aztecas La independencia de

Hispanoamérica la Guerra Civil (1936/39) Guernica de Pablo Picasso El Franquismo La Transición La Modernización

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PERIODO ARGOMENTI

SETTEMBRE

OTTOBRE

NOVEMBRE

UNIDAD 1: MIS COLEGAS

UNIDAD 2: OBJETIVO: PASARLO BIEN

DICEMBRE

GENNAIO

FEBBRAIO

UNIDAD 3: TENEMOS QUE ESTUDIAR

UNIDAD 4: EL MUNDO DONDE VIVO

MARZO

APRILE

MAGGIO

UNIDAD 5: LAS GRANDES CIUDADES

UNIDAD 6: ¡NOS VAMOS!

CONTENUTIPer i contenuti trattati si fa riferimento al testo in adozione “¡MUCHO GUSTO!” vol. 1Carmen Saéz González – Edizioni Lang (ISBN: 9788861612594)

METODOLOGIA Approccio:

5. Situazionale-Funzionale-Comunicativo Tecniche di apprendimento cooperativo:

4. Lluvia de ideas5. Trabajo en pareja, en pequeño grupo y gran grupo6. Juegos de rol

Ricorsività nella pratica delle competenze ed abilità con graduali ampliamenti del lessico e delle

strutture.

PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Lo studente avrà opportunità di valutare il proprio apprendimento in modo formale attraverso i test proposti

periodicamente ed in modo informale attraverso i brevi ma regolari controlli su aspetti grammaticali e lessicali,

brevi dettati o controlli orali mirati a richiamare funzioni comunicative o espressioni di uso comune.

I test comprenderanno:

Prove strutturate: Prove semi-strutturate: Prove non strutturate:a) Test grammaticali a) Lettura ad alta voce a) Interrogazionib) Esercizi vero/falso b) Juegos de rol b) Produzione di brevic) Dettati c) Descrizioni lettere o composizioni libered) Scelte Multiplee) Altro

Saranno somministrate almeno n. 2 prove scritte e n. 2 prove orali ogni quadrimestre.

Le verifiche orali saranno valutate anche con voti intermedi (esempio 4.5 – 5.5 ….)

Le verifiche oggettive (esercizi vero/falso; scelta multipla; esercizi strutturali; etc. …) saranno valutate in base a

punteggi espressi in percentuale senza arrotondamenti, che saranno fatti in fase di scrutinio finale (Vedi griglia

condivisa riportata di seguito).

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE

VALUTAZIONE PERCENTUALE

10 95% al 100%

9 85% al 94%

8 75% al 84%

7 65% al 74%

6 55% al 64%

5 45% al 54%

4 0% al 44%

OBIETTIVI MINIMI:

Comprensione e produzione della lingua orale

Sa comprendere il significato essenziale di un breve discorso

e sa sostenere una elementare conversazione su argomenti

relativi al proprio vissuto.

Comprensione e produzione della lingua scritta

Sa comprendere il significato globale di semplici testi scritti

e produrre semplici frasi comprensibili, anche se non

corrette formalmente, seguendo modelli dati.

Riflessione sulla linguaConosce e sa riconoscere le più semplici strutture e

funzioni studiate.

CiviltàConosce gli aspetti essenziali della civiltà spagnola

presentati.

CONTENUTI MINIMI

Funzioni Comunicative: Saper chiedere, accordare e rifiutare il permesso, sapere scusarsi, saper esprimere i propri sentimenti.

Lessico: Gli sport, I ristoranti ed i pasti, l’amicizia.

Verbi e strutture grammaticali: I verbi al futuro. Il verbo IR e VENIR.

Civiltà: Accenni di storia spagnola (la Reconquista, los Reyes Católicos, la scoperta dell'America, le civiltà precolombiane e la

dittatura franchista, la transición y la modernización), la Corrida de toros, le feste tipiche spagnole (las Fallas e il San

Fermín).

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

ISTITUTO COMPRENSIVO “ORVIETO . MONTECCHIO”

Anno Scolastico 2015-2016 Classe Terze

NUCLEI FONDANTI DI EDUCAZIONE FISICA

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

Il corpo e la sua

relazione con lo

spazio ed il tempo

Saper utilizzare e trasferire le abilità per la

realizzazione dei gesti tecnici più complessi

dei vari sport.

Saper utilizzare l’esperienza motoria

acquisita per risolvere situazioni nuove ed

inusuali .

Utilizzare e correlare le variabili spazio-

temporali funzionali alla realizzazione del

gesto tecnico in ogni situazione sportiva.

-Essere consapevole delle

proprie competenze motorie sia

nei punti di forza che nei limiti.

-Utilizzare abilità motorie e

sportive acquisite adattando il

movimento in situazione.

-Utilizzare le tecniche

individuali e di squadra di

alcune discipline sportive in

situazioni tattiche più

complesse.

-Utilizzare gli aspetti

comunicativo-relazionali del

linguaggio motorio per entrare

in relazione con gli altri

,praticando, inoltre,attivamente

i valori sportivi ( fair play)

come modalità di relazione

quotidiane di rispetto delle

regole.

-Riconoscere,ricercare e

applicare a se stesso

comportamenti di promozione

dello “star bene “ in ordine a

un sano stile di vita e alla

prevenzione . Applica le norme

acquisite nella pratica in

situazioni di sicurezza,

prevenzione ed igiene.

-Rispettare criteri base di

sicurezza per sé e per gli altri.

-Integrarsi nel

gruppo,assumersi

responsabilità e impegnarsi per

il bene comune .

Il linguaggio del

corpo come

modalità

comucativo-

espressiva

Saper decodificare i gesti di compagni ed

avversari in situazione di gioco e di sport.

Saper decodificare i gesti arbitrali in

relazione all’applicazione del regolamento

di gioco.

Il gioco, lo sport, le

regole e il fair-play

Padroneggiare le capacità coordinative

adattandole alle situazioni di gioco in forma

originale e creativa.

.Saper realizzare strategie di gioco, mettere

in atto comportamenti collaborativi e

partecipare in forma propositiva alle scelte

della squadra.

Conoscere ed applicare correttamente il

regolamento tecnico degli sport praticati

assumendo anche il ruolo di arbitro o di

giudice.

Saper gestire in modo consapevole le

situazioni competitive ,in gara e non, con

autocontrollo e rispetto per l’altro,sia in

caso di vittoria sia in caso di sconfitta .

Salute e benessere,

prevenzione e

sicurezza

Essere in grado di conoscere i cambiamenti

morfologici e di distribuire lo sforzo in

relazione al tipo di attività richiesta e di

applicare tecniche di controllo respiratorio e

di rilassamento muscolare a conclusione del

lavoro.

Saper disporre ,utilizzare e riporre

correttamente gli attrezzi salvaguardando la

propria e l’altrui sicurezza.

Saper adottare comportamenti appropriati

per la sicurezza propria e dei compagni

anche rispetto a possibili situazioni di

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pericolo.

Praticare attività di movimento per

migliorare la propria efficienza fisica

riconoscendone i benefici.

Conoscere ed essere consapevoli degli

effetti nocivi legati all’assunzione di

integratori,di sostanze illecite o che

inducono

dipendenza(doping,droghe,alcool).

CONTENUTI

- Attività di orientamento nello spazio e di percezione dei ritmi esecutivi;

- Attività varie con uso globale e segmentario del proprio corpo con e senza attrezzi;

- Percorsi e circuiti sul camminare ,correre,saltare,arrampicarsi,rotolare,strisciare,lanciare ed

afferrare;

- Esercitazioni ed attività volte al miglioramento della forza, velocità ,resistenza e mobilità

articolare;

- Circuit training;

- -Esercitazioni variate con elementi di base individuali e di squadra della

pallacanestro,pallavolo ,atletica leggera,nuoto, badminton, tennis-tavolo;

- Riscaldamento generale ,allenamento alla resistenza e potenziamento muscolare;

- Esercitazioni posturali ,di prevenzione e controllo del movimento in situazioni variate;

- Giochi di ruolo a coppie,a piccoli e grandi gruppi.

MEZZI

- Spazi diversificati per forma ed estensione;

- Il proprio corpo e quello dei compagni;

- Tappeti per esercitazioni a terra;

- Piccoli attrezzi : coni, funicelle, clavette ,bacchette, cerchi , palloni vari, palle diverse,

racchette di varie dimensioni e peso;

- Grandi attrezzi : spalliera ,canestri,reti di vari sport;

- Attrezzi atletica leggera : blocchi di partenza,ostacoli ,vortex , ritti ed asta salto in alto

- Libro di testo e quaderno per lezioni teoriche.

METODI DEDUTTIVO

-prescrittivo-deduttivo

-misto (sintesi-analisi-sintesi)

-assegnazione dei compiti

INDUTTIVO

-risoluzione del problema

-scoperta guidata

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-libera esplorazione;

-Metodo di gruppo;

-Gioco guidato e libero

CRITERI DI VALUTAZIONE

che tengono conto delle capacità motorie, del comportamento e della collaborazione :

- Iniziale, intermedia e finale delle capacità coordinative e condizionali tramite test di

verifica ;

- Osservazione sistematica durante il lavoro e attraverso l’esecuzione di esercitazioni

sportive ;

- Osservazione del raggiungimento degli obiettivi educativi trasversali;

- Interrogazioni con domande riguardanti gli argomenti trattati, l’uso del linguaggio

specifico e conoscenza delle regole delle varie discipline sportive ;

- Autovalutazione.

Gli obiettivi della disciplina sono sempre contemporaneamente presenti in ogni attività che si

svolge; pertanto ciò che li distingue nel percorso didattico è il loro diverso livello di

produzione ed espressione, in relazione all’età e al profilo iniziale di ciascun alunno; per

questo motivo il presente Piano è relativo all’intero anno scolastico.

9/10

Si mostra attento

,responsabile,partecipa alle attività

proposte nel rispetto delle regole.

Possiede ottime capacità coordinative e

condizionali .Padroneggia le tecniche

individuali e di squadra delle discipline

sportive.

8

Attento e responsabile,partecipa alle

attività proposte nel rispetto delle

regole

Possiede più che buone capacità

coordinative e condizionali. Conosce ed

applica le tecniche individuali e di

squadra delle discipline sportive proposte.

7

Partecipa in modo costante e

corretto alle attività proposte e

rispetta generalmente le regole

Possiede buone capacità coordinative e

condizionali:Applica i fondamentali

individuali delle discipline sportive

proposte in diverse situazioni di gioco

6

Partecipa in modo saltuario e con

attenzione ed impegno

superficiale;se sollecitato rispetta le

regole

Possiede sufficiente capacità coordinative

e condizionali: Applica i fondamentali

individuali delle discipline sportive

proposte in semplici situazioni di gioco

5

Partecipa con discontinuità ed

impegno minimo; richiede richiami

e dimostra poco senso di

responsabilità

Non è ancora in possesso di adeguate

capacità coordinative e condizionali.Non

è in grado di controllare i fondamentali

delle discipline proposte

4

La partecipazione è discontinua e

l’impegno inesistente; disturba e

scarso è il senso di responsabilità

Ha notevoli difficoltà nell’acquisizione

delle capacità coordinative e condizionali.

Non è minimamente in grado di orientarsi

nell’ambito delle discipline sportive

proposte

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CONTENUTI MENSILI

SETTEMBRE

- Discussione sul programma di lavoro a breve e lunga scadenza,ripetizione delle regole

comportamentali da attuare negli spostamenti aula –palestra e viceversa ,negli spogliatoi e in

palestra .

- Attivazione motoria ,giochi di socializzazione.

- Test d’ingresso

OTTOBRE

- Test d’ingresso

- Vari tipi di andature

- Corsa lenta ,arrivare gradualmente ad effettuare 8/10 minuti di corsa a seconda delle capacità

motorie individuali ,allenamento alla resistenza.

- Potenziamento organico generale :esercizi per rafforzare gli arti superiori ed inferiori e i muscoli

addominali e dorsali a corpo libero e a coppie .

- Esercizi per la mobilità articolare ,stretching.

- Giochi di socializzazione.

- Giochi di squadra :fondamentali sport di squadra (pallavolo,pallacanestro).

- Uso del quaderno.

NOVEMBRE

- Corsa blanda per 8/ 15 minuti a seconda delle capacità motorie individuali .

- Potenziamento arti superiori ed inferiori ,addominali e dorsali.

- Esercizi individuali e a coppie con e senza attrezzi .

- Uso di piccoli attrezzi.

- Percorsi e circuiti a tempo e a cronometro.

- Stretching.

- Fondamentali dei giochi di squadra applicati ad esercizi a coppie.

- Giochi di socializzazione.

- Teoria : approfondimento dei regolamenti delle varie discipline praticate.

DICEMBRE

- Potenziamento fisiologico.

- Grandi attrezzi : spalliera (appoggio e sospensione).

- Atletica leggera : valicamento in corsa di vari ostacoli ,salti e lanci .

- Staffette.

- Fondamentali pallavolo e mini partita 4 contro 4 o 6 contro 6 su l intero campo di gioco.

- Pallavolo ( ruoli , semplici schemi e partita )

- Fondamentali pallacanestro e mini partita 3 contro 3 o 5 contro 5 sull ‘ intero campo di gioco.

- Giochi di socializzazione.

- Teoria : il corpo umano ,l’apparato locomotore.

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GENNAIO

- Potenziamento fisiologico .

- Stretching.

- Esercizi di pre-acrobatica :ponte candela ,massima squadra ,ecc.

- Giochi sportivi finalizzati alla tecnica e tattica di partite (pallavolo, pallacanestro)

- Teoria: Primo soccorso. I principali traumi in chi pratica attività sportiva .

FEBBRAIO

- Potenziamento fisiologico .

- Stretching.

- Atletica leggera : salti e lanci.

- Giochi sportivi : partita pallavolo, pallacanestro.

- Teoria : Paramorfismi e dimorfismi.

MARZO

- Potenziamento fisiologico.

- Stretching.

- Atletica leggera :corse veloci,salti in lungo e lancio del vortex.

- Giochi sportivi : partita pallavolo e pallacanestro.

- Badminton,tennis tavolo e mini tennis.

- Teoria : Doping , alimentazione e sport

APRILE

- Potenziamento fisiologico.

- Stretching.

- Atletica leggera e test di verifica.

- Esercizi individuali e a coppie con piccoli attrezzi.

- Giochi sportivi : badminton ,mini tennis ,tennis tavolo ,pallavolo,pallacanestro ecc.

MAGGIO

- Giochi sportivi : badminton,mini tennis, tennis tavolo,pallavolo,pallacanestro ecc.

- Seconda misurazione dei test eseguiti all’inizio dell’anno.

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OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

Il corpo e la sua relazione

con lo spazio e e il tempo.

-Saper utilizzare e trasferire le abilità per la

realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport.

-Saper utilizzare l’esperienza motoria acquisita

per risolvere situazioni nuove ed inusuali .

-Utilizzare e correlare le variabili spazio-

temporali funzionali alla realizzazione del gesto

tecnico in ogni situazione sportiva.

Il linguaggio del corpo

come modalità

comucativo-espressiva.

-Saper decodificare i gesti di compagni e

avversari in situazione di gioco e di sport.

-Saper decodificare i gesti arbitrali in relazione

all’applicazione del regolamento di gioco.

Il gioco, lo sport, le regole

e il fair-play.

-Padroneggiare le capacità coordinative

adattandole alle situazioni di gioco in forma

originale e creativa .

-Saper realizzare strategie di gioco, mettere in

atto comportamenti collaborativi e partecipare in

forma propositiva alle scelte della squadra.

-Conoscere ed applicare correttamente il

regolamento tecnico degli sport praticati

assumendo anche il ruolo di arbitro o di giudice.

-Saper gestire in modo consapevole le situazioni

competitive ,in gara e non, con autocontrollo e

rispetto per l’altro,sia in caso di vittoria sia in

caso di sconfitta .

Salute e benessere,

prevenzione e sicurezza.

-Essere in grado di conoscere i cambiamenti

morfologici e di distribuire lo sforzo in relazione

al tipo di attività richiesta e di applicare tecniche

di controllo respiratorio e di rilassamento

muscolare a conclusione del lavoro.

-Saper disporre ,utilizzare e riporre

correttamente

gli attrezzi salvaguardando la propria e l’altrui

sicurezza.

-Saper adottare comportamenti appropriati per la

sicurezza propria e dei compagni anche rispetto

a possibili situazioni di pericolo.

-Praticare attività di movimento per migliorare la

propria efficienza fisica riconoscendone i

benefici.

-Conoscere ed essere consapevoli degli effetti

nocivi legati all’assunzione di integratori,di

sostanze illecite o che inducono

dipendenza(doping,droghe,alcool).

L’Insegnante

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1

ISTITUTO COMPRENSIVO ORVIETO - MONTECCHIO

Scuola Secondaria di I grado

Piano di lavoro 2015-2016 Disciplina I.R.C. Classe terza B

Ambiti tematici Competenze in uscita Obiettivi specifici di

apprendimento

Contenuti Livelli e criteri di valutazione

Dio e l’uomo

-L'alunno è aperto alla

sincera ricerca della

verità e sa interrogarsi

sul trascendente e porsi

domande di senso,

cogliendo l'intreccio tra

dimensione religiosa e

culturale. A partire dal

contesto in cui vive, sa

interagire con persone di

religione differente,

sviluppando un'identità

capace di accoglienza,

confronto e dialogo.

-Cogliere nelle domande dell'uomo

tracce di una ricerca religiosa.

- Confrontare la prospettiva della fede

cristiana e i risultati della scienza

come letture distinte ma non

conflittuali dell'uomo e del mondo

-Le domande

dell’uomo

-Le risposte offerte

dalla religione e

dalla scienza

-Le problematiche

adolescenziali

10= completo e sicuro

raggiungimento degli obiettivi

(Conoscenze e abilità acquisite.

Comprende, applica e spiega i

concetti in modo corretto e

autonomo).

9= completo raggiungimento degli

obiettivi (Conoscenze e abilità

acquisite. Comprende, applica e

spiega i concetti in modo corretto

ed autonomo).

8= raggiungimento degli obiettivi,

conoscenze e abilità nell'insieme

acquisite. Comprende, applica e

spiega i concetti in modo corretto.

7= complessivo raggiungimento

degli obiettivi (Conoscenze e

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2

La Bibbia e le

altre fonti

Il linguaggio

religioso

-L’alunno individua, a

partire dalla Bibbia, le

tappe essenziali e i dati

oggettivi della storia

della salvezza

-L’alunno coglie la

diversità di riti e

tradizioni nelle varie

religioni.

- L’alunno riconosce il

contesto culturale dei

primi tre capitoli della

genesi e ne individua i

messaggi.

- L’alunno riconosce le

prospettive della Bibbia e

della scienza sulle

origini, come posizioni

diverse ma non

conflittuali

-Individuare il contenuto

centrale di alcuni testi biblici

(Genesi,Deuteronomio, Vangeli) e di

alcuni documenti del Magistero

-Conoscere il contesto culturale in cui

furono scritti i primi tre capitoli della

Genesi e individuarne i messaggi

-Individuare gli elementi specifici del

cristianesimo attraverso il confronto

con le altre religioni

-Focalizzare le strutture e i significati

dei luoghi sacri

-Il significato e il

messaggio del

racconto biblico

delle origini.

-La posizione della

Bibbia e della

scienza

-L’uomo alla ricerca

di Dio.

-Islamismo,

Buddismo,

Induismo: origine e

insegnamenti.

-Le varie religioni a

confronto con il

Cristianesimo.

L’ecumenismo

abilità globalmente acquisite.

Comprende, applica e spiega i

concetti in modo abbastanza

corretto).

6= raggiungimento essenziale

degli obiettivi (Conoscenze e

abilità parzialmente acquisite.

Comprende e spiega solo in parte

i concetti ).

4/5= parziale e frammentario

raggiungimento degli obiettivi

(Conoscenze e abilità non del

tutto acquisite. Comprende e

spiega i concetti in modo

inadeguato ).

I voti in decimi saranno

trasformati in giudizi nella scheda

di valutazione:

4/5 = Insufficiente

6 = Sufficiente

7 = Discreto

8 = Buono

9 = Distinto

10 = Ottimo

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3

I valori etici e

religiosi

-L’alunno coglie le

implicazioni etiche della

fede cristiana.

-L’alunno inizia a

confrontarsi con la

complessità dell'esistenza

e impara a dare valore ai

propri comportamenti,

per relazionarsi in

maniera armoniosa con

se stesso, con gli altri,

con il mondo che lo

circonda.

-L’alunno individua i

valori del Decalogo e

delle Beatitudini e li

mette in relazione con

l’esperienza di vita

dell’uomo

contemporaneo.

-L’alunno coglie

l’importanza delle

Beatitudini e del

Comandamento Nuovo

per realizzare il progetto

cristiano di vita.

-Saper esporre le principali

motivazioni che sostengono le scelte

etiche dei cattolici rispetto alle

relazioni affettive e al valore della

vita dal suo inizio al suo termine, in

un contesto di pluralismo culturale e

religioso.

-Confrontarsi con la proposta

cristiana di vita come contributo

originale per la realizzazione di un

progetto libero e responsabile.

-Riconoscere la vita come dono e

come progetto da realizzare.

-Riconoscere i valori che sono a

fondamento della prospettiva

cristiana sull’essere e sull’agire

dell’uomo.

-Conoscere il Decalogo e il contesto

religioso-culturale del tempo

-Interpretare il Decalogo alla luce del

Nuovo Comandamento dell’Amore

-Conoscere il messaggio etico

contenuto nel Discorso della

Montagna

-La vita come

progetto da

realizzare.

-I valori

-La libertà e il

bisogno delle regole.

-Il Decalogo.

-Il Comandamento

Nuovo dell’Amore.

-Il Discorso della

Montagna.

-Le Beatitudini.

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4

OBIETTIVI MINIMI

Conosce a grandi linee il racconto biblico della creazione. Conosce la risposta della Bibbia e quella della scienza sulle origini della vita e dell’universo.

Riconosce i valori che sono alla base dell’agire umano. Conosce, a grandi linee le principali religioni nel mondo. Conosce il Decalogo, il

comandamento nuovo, le beatitudini.

CONTENUTI IRRINUNCIABILI

La Genesi. Bibbia e scienza. Le religioni nel mondo: Islamismo, Buddismo e Induismo. Le varie religioni a confronto con il Cristianesimo.

L’Ecumenismo. Il Decalogo. Le Beatitudini.

METODLOGIA E MEZZI OPERATIVI

L’insegnante, attraverso l’osservazione, la conversazione clinica, il dialogo iniziale e i test, rileverà le informazioni sulle specifiche esigenze formative

degli alunni e sulle loro modalità di apprendimento. Cercherà di suscitare, nei ragazzi, la motivazione nei confronti degli argomenti da affrontare e li

guiderà verso una costante pratica di autovalutazione.

Predisporrà, quindi strumenti e mezzi specifici per rispondere ai bisogni degli allievi.

Utilizzerà la lezione espositiva, le conversazioni guidate, la strutturazione e organizzazione dei concetti chiave attraverso l’uso di schemi concettuali,

gli audiovisivi, le cartine, i cartelloni, i questionari, i disegni, il libro di testo, il testo Biblico. Inoltre, i contenuti proposti, verranno presenti in maniera

schematica alla lavagna per aumentare la percettibilità dei messaggi

Si lascerà spazio alle discussioni, al confronto aperto e ai lavori di gruppo come momento di socializzazione e ricomprensione critica della propria

esperienza.

Per gli alunni a rischio di insuccesso scolastico, si cercherà di promuovere l’apprendimento attraverso la semplificazione dei contenuti ed alcune

strategie di intervento che mirino al rafforzamento dell’autostima e dell’autonomia personale. Si farà ricorso, dove possibile, al lavoro nei piccoli

gruppi per promuovere l’apprendimento collaborativo. Sarà cura dell’insegnante differenziare e/o semplificare le richieste di prestazione anche durante

i momenti di verifica. Saranno somministrati, periodicamente, esercizi di ripasso per rafforzare la memoria di medio e lungo periodo

VERIFICHE

Le verifiche saranno occasione per valutare l’incidenza educativa del lavoro programmato ed il livello di preparazione raggiunto dagli alunni. Verranno,

eventualmente, somministrate al termine di una o più unità di apprendimento, al fine di "controllare" in itinere il percorso di insegnamento-

apprendimento.

Per ciò che concerne l’atteggiamento, si valuteranno l’interesse, l’impegno nel lavoro, la disponibilità al dialogo, gli interventi degli alunni sia

spontanei sia strutturati dall’insegnante e la capacità di osservazione e di riflessione.

Per i processi cognitivi, verranno valutate le conoscenze acquisite, l’uso corretto del linguaggio religioso, la capacità di riferimento alle fonti e ai

documenti, tenendo conto dei progressi rispetto ai livelli di partenza di ciascun alunno.

Saranno utilizzati test, questionari, domande orali e/o scritte…


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