ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE - iccomolora.altervista.org · Web viewContenuti Struttura del...

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALECOMO LORA LIPOMO

Via Mantegazza 16 - 22100 COMOtel. 031280222 – fax 031 283133

Sito Internet: www.iccomolora.altervista.orgE mail [email protected]

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

ANNO SCOLASTICO 2012-13

Una scuola…perUna scuola…per accogliereaccogliere

organizzando attività che favoriscano

Una scuola…perUna scuola…per motivaremotivare

Una scuola…perUna scuola…per offrireoffrire

opportunità per la socializzazione e

Una scuola…perUna scuola…per educareeducare

ai valori che determinano la

Una scuola…perUna scuola…per formareformare

l’alunno sul piano cognitivo e

mailto:COMM00600G@istruzione

Premessa Pag. 3IL NOSTRO CURRICOLO Pag. 4PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTOScuola dell’infanzia di Lora Pag. 32Scuola primaria di Lora Pag. 39Scuola secondaria di 1° di Lora Pag. 48Scuola primaria di Lipomo Pag. 52Scuola secondaria di Lipomo Pag. 63Criteri per la formazione delle classi Pag. 67

Criteri di valutazione Pag. 67AREA DELLA PROGETTUALITA’ Pag. 87Benessere in corpo mente Pag. 92Ambiente Pag. 96Progetto comunitario lingua inglese Pag. 99Benessere in arte (musica, spettacolo, creatività) Pag. 101Supporto alla didattica e al curricolo: risorse umane, strumentali, metodologiche per la qualità del servizio

Pag. 104

Intercultura integrazione Pag. 106SERVIZI AMMINISTRATIVI .Programmazione dei servizi generali e amministrativi Pag. 117

RISORSE UMANECriteri per la formulazione dell’orario scolastico Pag. 119Staff Pag. 120Organi collegiali Pag. 121Consiglio d’Istituto Pag. 122Comitato di valutazione Pag. 122Docenti Pag. 123

Istituto Comprensivo Como Lora Lipomo 2

INDICE INDICE

PREMESSA

Il Piano dell'Offerta Formativa è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale dell'Istituto, ha come centro di attenzione i diritti ed i bisogni delle alunne e degli alunni, ha carattere di trasparenza e rispetta le caratteristiche culturali, sociali ed economiche delle diverse realtà che costituiscono l'Istituto.Elaborato dal Collegio dei Docenti, tenendo presenti gli indirizzi e le scelte del Consiglio di Istituto, ha validità pluriennale nelle sue linee essenziali (percorso educativo, progetti portanti, regolamenti) e viene annualmente modificato e aggiornato in alcune sezioni specifiche (pianificazione oraria, progetti didattici di plesso o di classe) in base alle normative vigenti.La peculiarità dell'Istituto, costituitosi dal 1° settembre 2000, è quella di offrire il servizio scolastico ad un territorio abbastanza circoscritto (quartiere di Lora e comune di Lipomo), consolidando il raccordo pedagogico curricolare ed organizzativo tra i tre ordini di scuola, già da anni sperimentato.

L'ISTITUTO COMPRENDE CINQUE PLESSI

COMO- LORA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SEDE CENTRALEVia Mantegazza 16 22100 Como Tel. 031 280222Fax 031 283133e-mail [email protected]

SCUOLA PRIMARIA Via Spallanzani 22100 ComoTel. 031 280222Fax 031 283133e-mail [email protected]

SCUOLA DELL'INFANZIAVia Maiocchi 22100 ComoTel. / Fax 031 280069

LIPOMO

SCUOLA PRIMARIA Via Cadorna 18 22030 LipomoTel/Fax 031 280928

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Via Cantaluppi 84 22030 LipomoTel/fax 031 281461


PRESENTAZIONE

IL NOSTRO CURRICOLO

1 - Premessa

- Cultura Scuola Persona- Organizzazione del curricolo

2 - Parte generale - La scuola del primo ciclo- I nuclei fondanti

3 - Il curricolo verticale: le competenze- Scuola dell’infanzia- Scuola primaria- Scuola secondaria

….


1 - Premessa -CULTURA SCUOLA PERSONA

La Scuola nel nuovo scenario:da una società stabile a una società mutevole e discontinua

“Le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende, con l’originalità del suo percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla famiglia e agli ambiti sociali . ”

In risposta a quanto dichiarato nel testo delle Indicazioni e facendo propri i principi istituzionali e pedagogici su cui il documento è fondato, l’Istituto Comprensivo Como-Lora /Lipomo, realizza la sua funzione pubblica perseguendo le seguenti

e

laborare metodi e categorie indispensabili per la costruzione di itinerari personali socialmente condivisibili

2. favorire l’autonomia di pensiero, orientando la didattica a partire da concreti bisogni formativi

3. garantire e promuovere la dignità e l’uguaglianza di tutti gli studenti, offrendo

Le finalità sopra esposte, collocate all’interno di tre importanti ambiti pedagogici, saranno raggiunte mediante la definizione di obiettivi e la realizzazione di opportune strategie educative e didattiche.

Istituto Comprensivo Como Lora Lipomo

FINALITÁ EDUCATIVE E DIDATTICHE GENERALI

1. promuovere la capacità degli studenti di dare senso alla varie delle proprie esperienze;2. fornire supporti adeguati affinché ogni persona, nel suo itinerario formativo ed

esistenziale, sviluppi un’identità consapevole e aperta;3. formare gli studenti sul piano cognitivo e culturale, affinché possano affrontare

positivamente i cambiamenti sociali e professionali, coi quali saranno chiamati a confrontarsi;

4. realizzare percorsi formativi rispondenti alle inclinazioni personali, nella prospettiva di valorizzare gli aspetti peculiari della personalità di ognuno.

FINALITÁ SPECIFICHE

1. offrire agli studenti occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi di base;

2. promuovere l’acquisizione degli strumenti di pensiero necessari per: apprendere e selezionare le informazioni, elaborare metodi e categorie indispensabili per la costruzione di itinerari

personali socialmente condivisibili; 3. favorire l’autonomia di pensiero, orientando la didattica a partire da da concreti bisogni formativi;4. garantire e promuovere la dignità e l’uguaglianza di tutti gli studenti, offrendo

adeguato sostegno alle varie forme di diversità, di disabilità o di svantaggio.

5


CENTRALITÁ’ DELLA PERSONA

” lo studente al centro dell’azione educativa” Il nostro Istituto si impegna a:definire proposte didattiche in costante relazione coi bisogni e con i desideri dei bambini e degli adolescenti;valorizzare le tappe principali di apprendimento e di crescita di ogni studente;promuovere legami cooperativi tra i componenti della classe, condizione indispensabile per lo sviluppo della personalità di ognuno;elaborare gli strumenti di conoscenza necessari a comprendere i contesti naturali, sociali, culturali e antropologici nei quali gli studenti vivono e operano.

UNA NUOVA CITTADINANZA “Costruire una cittadinanza coesa e vincolata ai valori nazionali,ma

alimentata da varie espressioni ed esperienze personali, unitaria e plurale a un tempo”.

A questo scopo viene perseguita dal nostro Istituto una linea formativa orizzontale, attenta collaborazione con tutti gli attori extrascolastici con funzioni educative, la famiglia in primo luogo per:1. insegnare le regole del vivere e del convivere;2. educare a compiere scelte autonome e consapevoli, in continuo confronto con i valori che orientano la società;3. costruire un’alleanza educativa con i genitoricostante,rispettosa dei ruoli reciproci eaccomunata dalle medesime finalità educative; 4. educare alla convivenza attraverso la valorizzazione delle diverse identità e le radici culturali di ogni studente, sostenendone l’interazione e l’integrazione; 5. formare cittadini in grado di partecipare consapevolmente alla costruzione di collettività ampie e composite nei diversi contesti sociali;conoscere e trasmettere tradizioni e memorie nazionali attraverso la valorizzazione dei beni culturali presenti sul territorio nazionale;formare cittadini italiani che siano contemporaneamente cittadini d’Europa e del mondo, perché, oggi, i problemi più importanti non possono essere risolti all’interno dei confini nazionali tradizionali.

UN NUOVO UMANESIMO…da un lato tutto ciò che accade nel mondo influenza la vita di ogni persona;

dall’altro ogni persona tiene nelle sue stesse maniuna responsabilità unica e singolare nei confronti del futuro dell’umanità…

Il nostro Istituto si propone di educare a questa consapevolezza e a questa responsabilità i bambini e gli adolescenti, in tutte le fasi della loro formazione e risponde al bisogno di conoscenze degli studenti con un possesso sicuro degli ambiti disciplinari e con l’elaborazione delle loro molteplici connessioni. In questa prospettiva persegue alcuni obiettivi prioritari:

- superare la frammentazione delle discipline e integrarle in nuovi quadri d’insieme

- promuovere i saperi propri di un nuovo umanesimo: capacità di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi capacità di intuire gli sviluppi delle scienze e delle tecnologie capacità di vivere e di agire in continuo cambiamento

- diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dell’attuale condizione umana:il degrado ambientale, i cambiamenti climatici, la distribuzione ineguale delle risorse, ecc…potranno essere affrontati attraverso una stretta collaborazione non solo tra le nazioni, ma anche fra le discipline e le culture.

6


UN NUOVO UMANESIMO…da un lato tutto ciò che accade nel mondo influenza la vita di ogni persona;

dall’altro ogni persona tiene nelle sue stesse maniuna responsabilità unica e singolare nei confronti del futuro dell’umanità…

Il nostro Istituto si propone di educare a questa consapevolezza e a questa responsabilità i bambini e gli adolescenti, in tutte le fasi della loro formazione e risponde al bisogno di conoscenze degli studenti con un possesso sicuro degli ambiti disciplinari e con l’elaborazione delle loro molteplici connessioni. In questa prospettiva persegue alcuni obiettivi prioritari:

- superare la frammentazione delle discipline e integrarle in nuovi quadri d’insieme

- promuovere i saperi propri di un nuovo umanesimo: capacità di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi capacità di intuire gli sviluppi delle scienze e delle tecnologie capacità di vivere e di agire in continuo cambiamento

- diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dell’attuale condizione umana:il degrado ambientale, i cambiamenti climatici, la distribuzione ineguale delle risorse, ecc…potranno essere affrontati attraverso una stretta collaborazione non solo tra le nazioni, ma anche fra le discipline e le culture.

7

ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO


Una progettazione vigile e rispettosa del quadro di riferimento ministeriale,ma attenta alla valorizzazione dei propri vissuti.

L’Istituto Comprensivo ComoLora / Lipomo costruisce il proprio curricolo, organizzando e sviluppando attività di ricerca e di innovazione, con particolare attenzione alla continuità del percorso educativo dai 3 ai 14 anni.A questo scopo, la nostra istituzione scolastica ha attivato la propria progettazione curricolare - scelte di metodi, organizzazione e valutazione - all’interno del quadro di riferimento offerto dalle Indicazioni e dal Piano dell’offerta formativa rispettandone:

Le finalità I traguardi per lo sviluppo delle competenze: snodi posti al termine di passaggi

significativi del percorso dai tre ai quattordici anni, sostengono e finalizzano l’azione educativa volta allo sviluppo integrale dell’alunno.

Gli obiettivi di apprendimento: mete strategiche per il raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, definite in relazione al termine del terzo e del quinto anno della scuola primaria e al termine del terzo anno della scuola secondaria di primo grado

pertanto, nel rispetto del dettato ministeriale, articola e favorisce il percorso attraverso: i campi di esperienza nella scuola dell’infanzia, che aiutano il bambino a orientarsi nella

molteplice diversità degli stimoli; le discipline nella scuola del primo ciclo che promuovono l’organizzazione progressiva

degli apprendimenti, orientata ai saperi disciplinari e alla ricerca della loro connessione.

Inoltre, all’interno della costruzione del curricolo, viene affrontata con particolare attenzione la delicata questione della valutazione,che:

precede, accompagna e segue i percorsi curricolari; ha preminentemente funzione formativa, cioè affianca i processi di apprendimento e di

stimolo al miglioramento.I docenti sono, quindi, assolutamente responsabili:

della valutazione stessa, della cura della documentazione didattica, degli strumenti ad essa relativi nel quadro dei criteri deliberati dagli organi collegiali.

Autovalutazione dell’Istituto Comprensivo

La nostra istituzione scolastica si assume la responsabilità di introdurre modalità riflessive sull’intera organizzazione della propria offerta formativa e didattica, al fine di migliorarsi, anche attraverso dati di rendicontazione sociale o che emergono da valutazioni esterne.

2 – Parte generale

LA SCUOLA DEL PRIMO CICLOUna guida insostituibile per formare cittadini attivi, competenti, in grado

di apprendere nella scuola e per la vita.


Il primo ciclo d’istruzione - la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado - accompagna un arco di tempo fondamentale per:

costruire l’identità degli allievi, porre le basi e sviluppare le competenze necessarie per apprendere a scuola e lungo

l’intera vita, e assolve la sua fondamentale funzione attraverso le seguenti

FINALITÁ EDUCATIVE E DIDATTICHE GENERALI

1. promuovere il pieno sviluppo della persona,accompagnando gli alunni nell’elaborare il senso della propria esperienza;2. promuove la pratica consapevole della cittadinanza attiva e l’acquisizione degli alfabeti di

base.

articolate nelle seguenti FINALITÁ SPECIFICHE

nei contesti pedagogici e didattici sotto indicati.

IL SENSO DELL’ESPERIENZA

“Progetto il mio percorso con convinzione, in maniera critica, nel rispetto del mio corpo, della dignità degli altri e dell’ambiente che mi circonda… ”

All’interno dell’Istituto, la scuola del primo ciclo, responsabile del proprio ruolo educativo e orientativo, indirizza la sua azione e crea occasioni all’alunno per:

Essa perciò:


concorrere alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza;curare l’accesso facilitato per gli alunni disabili;prevenire l’evasione dell’obbligo scolastico e contrastare la dispersione;perseguire il miglioramento della qualità dell’istruzione;

1. promuovere il pieno sviluppo della persona, accompagnando gli alunni nell’elaborare il senso della propria esperienza;2. promuovere la pratica consapevole della cittadinanza attiva e l’acquisizione

degli alfabeti di base;

capire se stesso; acquisire consapevolezza delle sue potenzialità e risorse; progettare percorsi personali e verificarne gli esiti conseguiti in base alle

attese.

1. favorisce lo sviluppo delle capacità necessarie a interpretare e gestire le proprie emozioni, a rappresentarsi obiettivi immediati e perseguirli;

2. promuove il senso della responsabilità personale nel far bene e nel portare a termine il proprio lavoro, nell’aver cura di sé, degli oggetti e degli ambienti frequentati;

10

Rapporti scuola /famiglia nella costruzione del percorso formativo degli alunni

L’ALFABETIZZAZIONE CULTURALE DI BASE

Promuovere un’alfabetizzazione culturale, sociale e strumentale per comprendere la propria cultura e saper dialogare con le altre.

La scuola del primo ciclo del nostro Istituto si assume questi compiti specifici:

La scuola primariaAcquisire gli apprendimenti di base come primo esercizio dei diritti costituzionali.

La scuola primaria di questo istituto offre ai bambini e alle bambine che la frequentano:


3. sollecita gli alunni a un’attenta riflessione sui comportamenti di gruppoper attivare atteggiamenti rispettosi della dignità personale,per orientare verso modalità di relazione collaborative e solidali; segue con particolare attenzione lo sviluppo e la costruzione dell’identità personale dei propri alunni negli anni cruciali dell’adolescenza; facilita la fruizione e la produzione della comunicazione tra coetanei e dei messaggi provenienti dalla società; 6. fornisce occasioni per comprendere la realtà e se stessi:prendendo coscienza che il corpo è un bene da rispettare,stimolando il pensiero analitico e critico,coltivando la fantasia e il pensiero divergente.

Il nostro Istituto, consapevole della complessità della attuale realtà sociale, si impegna a costruire rapporti continuativi con i genitori, dettati non dall’emergenza, ma fondati all’interno di un progetto educativo continuo e condiviso con le famiglie, in uno stretto rapporto di corresponsabilità formativa.

promuovere l’alfabetizzazione di base attraverso l’acquisizione dei linguaggi simbolici, struttura della nostra cultura, in un orizzonte allargato alle altre con cui conviviamo;

sviluppare un’alfabetizzazione culturale e sociale includendo quella strumentale; potenziarne la prospettiva mediante l’ampliamento e l’approfondimento dei

linguaggi delle discipline.

l’acquisizione degli apprendimenti di base e dei saperi irrinunciabili; l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, corporee,

etiche e religiose della personalità di ognuno; la possibilità di acquisire una solida strumentalità di base anche ai bambini e alle

bambine che vivono in condizioni di svantaggio, migliorando le probabilità della loro inclusione sociale e culturale attraverso il sistema dell’istruzione.

11

Essa realizza la sua funzione formativa in quanto, attraverso gli alfabeti delle discipline:

La scuola secondaria di primo grado

La scuola secondaria di primo grado

Padroneggiare le discipline e utilizzarle come chiavi interpretative della complessità del mondo attuale.

Per valorizzare il pieno approccio alle discipline,la scuola secondaria dell’Istituto:

Queste specifiche finalità della scuola secondaria verranno perseguite con le seguenti modalità:

Le competenze sviluppate nell’ambito delle singole discipline concorreranno, a loro volta, a:


non incentrerà esclusivamente la didattica sull’impostazione trasmissiva; privilegerà le esperienze interdisciplinari e l’elaborazione di un sapere

integrato: 1) per evitarne la frammentazione; 2) per trovare connessioni e raccordi fra le indispensabili

conoscenze disciplinari; 3) per formulare adeguatamente la complessità dei problemi

posti dalla odierna condizione umana; 4) per focalizzare ed elaborare al meglio la complessità del

reale.

promuovere competenze ampie e trasversali, essenziali per la piena realizzazione personale e la partecipazione alla vita sociale, orientate alla convivenza civile e al bene comune;

promuovere l’esercizio della cittadinanza attiva, utilizzando e finalizzando i contributi offerti da ciascuna disciplina.

favorire un’approfondita padronanza delle discipline ; organizzare in modo articolato le conoscenze, nella prospettiva di un sapere

integrato.

permette di esercitare differenti potenzialità di pensiero; crea le premesse indispensabili per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico; contribuisce alla formazione di cittadini consapevoli e responsabili a tutti i

livelli.

12

LA CITTADINANZA

Formare cittadini educati alla legalità, responsabili verso se stessi, gli altri e l’ambiente; rispettosi dei principi della carta costituzionale,

competenti nell’uso della lingua italiana.

La peculiarità dell’azione educativa della scuola del primo ciclo è porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva, sviluppando e potenziando gli apprendimenti della scuola dell’infanzia. Il nostro Istituto si assume questo compito attivando le seguenti STRATEGIE:

fissando come OBIETTIVI EDUCATIVI IRRINUNCIABILI:

e articolando i seguenti OBIETTIVI DIDATTICI:

Al fine di realizzare appieno il diritto di espressione e di privilegiare la scuola come luogo di confronto libero e pluralistico, compito ineludibile del primo ciclo d’istruzione è quello di assicurare e di garantire:


1) promuovere esperienze significative per apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente,

2) favorire forme di cooperazione e di solidarietà,

1) costruire il senso della legalità,2) sviluppare un’etica della responsabilità che si realizza attraverso:

il dovere di scegliere e di agire in modo consapevole, l’impegno a elaborare idee e promuovere azioni finalizzate a

migliorare il proprio contesto di vita,

1) riconoscere e rispettare i valori sanciti nella Costituzione della Repubblica Italiana ( art. 2 ),

2) riconoscere la pari dignità sociale ( art. 3 ),3) contribuire in modo concreto alla qualità della vita della società ( art. 4 ),4) riconoscere la libertà di religione ( art. 8 ), e le altre forme di libertà (art.13-

21 ), ivi compreso il diritto alla parola per negoziare i significati e appianare le divergenze.

1) un adeguato livello di uso e di controllo della lingua italiana, in un rapporto di complementarietà con gli idiomi nativi e le lingue comunitarie;

2) il riconoscimento della lingua italiana come primo strumento di comunicazione e di accesso ai saperi;

3) l’importanza del ruolo della lingua scritta per l’organizzazione del pensiero e della riflessione, per l’accesso ai beni culturali.

13

L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Costruire un contesto scolastico adatto ad apprendimenti significativi

L’Istituto comprensivo Como Lora / Lipomo si impegna a costruire un contesto idoneo a: promuovere apprendimenti significativi per gli alunni e garantire il successo formativo per tutti

con lo scopo di perseguire con la massima efficacia le finalità attribuite alla sua articolazione scolastica.A tale scopo, nell’assoluto rispetto della libertà d’insegnamento, fa proprie le impostazioni metodologiche inserite nelle Indicazioni a supporto della sua azione educativa e didattica.

Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità per impedire che diventino disuguaglianze attraverso queste modalità:

Favorire l’esplorazione e la scoperta per promuovere la passione per la ricerca di nuove conoscenze attraverso:

Incoraggiare l’apprendimento collaborativo per sostenere la dimensione comunitaria dell’apprendimento attraverso:


la sollecitazione degli alunni a individuare problemi;lo stimolo a sollevare domande e a mettere in discussione le mappe cognitive già elaborate;la guida a trovare piste di’indagine adeguate ai problemi;la ricerca di soluzioni originali attraverso un pensiero divergente e creativo.

l’introduzione di forme di interazione e di collaborazione ( aiuto reciproco, apprendimento nel gruppo cooperativo, apprendimento tra pari, ecc…),2) la formazione di gruppi di lavoro con alunni di classi e di età diverse.

1) progettare e realizzare percorsi didattici specifici che rispondano ai bisogni educativi degli allievi;2) integrare gli alunni con disabilità nelle scuole comuni con maggiori attenzioni e rinnovata progettualità, anche utilizzando:

le varie forme di flessibilità previste dall’autonomia, le opportunità offerte dalle tecnologie.

14

Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere per imparare ad apprendere e sviluppare autonomia nello studio attraverso:

Realizzare percorsi in forma di laboratorio per favorire l’operatività, per incoraggiare la sperimentazione e la progettualità attraverso:

Indicazioni per il curricolo 8 Scuola primo ciclo:ambiente di apprendimento


1) il riconoscimento delle difficoltà incontrate e delle strategie per affrontarle;2) la consapevolezza degli errori commessi e la comprensione delle ragioni di un

insuccesso;3) la riflessione sul proprio comportamento, la valutazione degli esiti delle

proprie azioni e le considerazioni da trarre per migliorare; 4) l’individuazione dei propri punti di forza e la stima delle proprie abilità;5) la sollecitazione a riflettere su quanto l’alunno impara;6) l’incoraggiamento a esplicitare i propri modi di comprendere e a comunicare i

traguardi raggiunti.

1) il coinvolgimento degli alunni nel pensare-realizzare- valutare attività condivise e partecipate con altri;2) la valorizzazione del territorio come risorsa per l’apprendimento;3) l’uso flessibile e polivalente degli spazi della scuola;4) la disponibilità di spazi attrezzati per le scienze, la produzione musicale, l’informatica, il teatro, le attività pittoriche, la motricità , ecc…5) l’impiego della biblioteca scolastica come luogo non solo della lettura, ma anche dell’ascolto e della scoperta dei libri per sostenere l’apprendimento autonomo e continuo, un luogo pubblico fra scuola e territorio.

15

AMBITO DI RIFERIMENTO NUCLEI FONDANTI DELL’AZIONE EDUCATIVA – DIDATTICA

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

COSTRUZIONE DEL SE’

AUTONOMIAGESTIONE DEL SAPERE

IMPARARE A IMPARARE

PROGETTARE

RAPPORTO CON LA REALTA’

PROBLEMATIZZAZIONE RISOLVERE PROBLEMIOPERATIVITA’ ACQUISIRE E

INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

CREARE RELAZIONI INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI

RELAZIONE CON GLI ALTRI

COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE COMUNICAREREGOLE COMUNITA’ COLLABORARE E

PARTECIPARESOCIALIZZAZIONE AGIRE IN MODO

AUTONOMO E RESPONSABILE

NUCLEI FONDANTI

3 – Il curricolo verticale: le competenze

SCUOLA INFANZIA...

NUCLEI TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Autonomia Il bambino/la bambina E’ autonomo nella cura della propria persona È autonomo nella gestione e nell’uso del materiale ludico e

didattico Sa affrontare nuove situazioni Porta a termine le consegne e le attività Sa organizzarsi nel gioco

Comunicazione Il bambino/la bambina Si esprime utilizzando materiali grafici, pittorici e manipolativi in

modo costruttivo e personale Comunica, esprime emozioni, racconta utilizzando le varie

possibilità che il linguaggio del corpo consente Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme musicali e

di drammatizzazione Acquista una maggiore padronanza della lingua italiana e

arricchisce il lessico Si esprime e comunica con fiducia e motivazione; si confronta,

espone il proprio punto di vista, narra fatti ed eventi, condivide pensieri e opinioni

Esplora le possibilità offerte dalle tecnologie per comunicare ed esprimersi attraverso di esse

Regole Il bambino/la bambina Sa distinguere i comportamenti adeguati da quelli scorretti Si comporta in modo corretto con adulti e coetanei Sa rispettare se stesso, gli altri e l’ambiente Sa riconoscere diritti e doveri in relazione all’età Rispetta spazi, tempi e modi di attuazione nel gioco libero e

guidatoSocializzazione Il bambino/la bambina

Sa organizzarsi nel gioco di gruppo in modo costruttivo e collaborativo

Ha un atteggiamento positivo nei confronti della scuola Accetta l’adulto come punto di riferimento e interagisce con

esso Interagisce positivamente con i compagni Accetta di condividere con gli altri esperienze, giochi e materiali

NUCLEI CAMPI D’ESPERIENZA e COMPETENZE

AUTONOMIA Il sé e l’altro:- sa riconoscere i propri sentimenti (paura, gioia, rabbia…) e

cerca di controllare le proprie reazioniIl corpo in movimento:

- * si muove con destrezza nell’ambiente e nel gioco, controllando e coordinando i movimenti

- raggiunge una buona autonomia personale nell’alimentarsi, nel vestirsi e nell’igiene personale. Riconosce i segnali del corpo: sa cosa fa bene e cosa fa male

- possiede competenze di motricità fine e globale - *coordina il proprio movimento con quello altrui - utilizza lo spazio in modo creativo e funzionale ai propri bisogni

Linguaggi – creatività – espressione:

- disegna, dipinge, modella, dà forma e colore all’esperienza individuale e di gruppo con una varietà creativa di strumenti e materiali, lasciando “traccia di sé”

- costruisce e utilizza strumenti per produrre suoni e rumori coordinandosi con gli altri e prova piacere a “fare musica”

- familiarizza e sperimenta diverse forme di linguaggi e di espressione artistica, anche multimediali

- acquista una maggiore padronanza della lingua italiana e arricchisce il lessico

I discorsi e le parole: - *acquista una maggiore padronanza della lingua italiana e arricchisce il lessico - *consolida l’identità personale e culturale attraverso la conoscenza della lingua parlata in famiglia e nel territorioLa conoscenza del mondo:

- *coltiva con continuità e concretezza i propri interessi e le proprie inclinazioni; è curioso ed esplorativo, pone domande, discute, confronta, trova soluzioni

- *raggruppa e ordina seconda criteri diversi, confronta e valuta quantità

- colloca fatti ed eventi nel tempo e ricostruisce successioni temporali

*adopera lo schema investigativo del “chi, che cosa, quando, come, perché” per risolvere problemi, chiarire situazioni, raccontare fatti


COMUNICAZIONE Il sé e l’altro:

- comunica i propri sentimenti- discute e si confronta con gli altri, si rende conto dei diversi

punti di vista e comunica il proprioIl corpo in movimento:

- rappresenta lo schema corporeo in modo completo in stasi e in movimento

- denomina le diverse parti del corpo e riconosce le differenze sessuali

- possiede competenze di motricità fine e globale Linguaggi – creatività – espressione:

- parla, descrive, racconta, dialoga con i grandi e con i coetanei - elabora codici personali di scrittura- disegna, dipinge, modella, dà forma e colore all’esperienza

individuale e di gruppo con una varietà creativa di strumenti e materiali, lasciando “traccia di sé”

- usa il proprio corpo e la voce per imitare, riprodurre suoni e rumori, cantare melodie da solo e in gruppo

- familiarizza e sperimenta diverse forme di linguaggi e di espressione artistica, anche multimediali

- comunica e si esprime utilizzando tutti i linguaggi in suo possesso, formali e non (giochi simbolici, drammatizzazioni….)

I discorsi e le parole:- consolida l’identità personale e culturale attraverso la

conoscenza della lingua parlata in famiglia e nel territorio- si apre verso nuove culture e si accosta ad altri linguaggi

parlati e scritti- *potenzia il proprio linguaggio comunicando con adulti e

compagni e ascoltando la lettura di racconti / storie- *acquista una maggiore padronanza della lingua italiana- ascolta, comprende e rielabora fiabe, racconti, storie letti o

narrati ed esprime gusti e preferenze- *interagisce coi compagni attraverso il gioco arricchendo il

lessico La conoscenza del mondo:

- *coltiva con continuità e concretezza i propri interessi e le proprie inclinazioni; è curioso ed esplorativo, pone domande, discute, confronta, trova soluzioni

- *colloca fatti ed eventi nel tempo e ricostruisce successioni temporali

*adopera lo schema investigativo del “chi, che cosa, quando, come, perché” per risolvere problemi, chiarire situazioni, raccontare fatti


REGOLE Il sé e l’altro:-* rispetta e aiuta gli altri cercando di capire i loro pensieri, le loro azioni

e i loro sentimenti- rispetta regole di comportamento, assume atteggiamenti responsabili e comprende chi è fonte di autorità

- osserva, rispetta e valorizza il mondo; comprende le prime regole insite nella natura: nascita, evoluzione, estinzione

- sa rispettare il proprio turno nelle conversazioni e nel gioco - adotta un comportamento corretto a tavola (postura,

impugnatura e uso delle posate, rispetto dei tempi di attesa…) - adotta un comportamento corretto nell’uso dei servizi durante il

momento dell’igiene personale Il corpo in movimento:

- * si muove con destrezza nell’ambiente e nel gioco, controllando e coordinando i movimenti

- utilizza le proprie capacità percettive e motorie attraverso attività e giochi di movimento liberi e guidati , da solo e in gruppo

Linguaggi – creatività – espressione:- costruisce e utilizza strumenti per produrre suoni e rumori

coordinandosi con gli altri e prova piacere a “fare musica”- comunica e si esprime utilizzando tutti i linguaggi in suo

possesso, formali e nonI discorsi e le parole:

- acquista una maggiore padronanza della lingua italiana e arricchisce il lessico

La conoscenza del mondo:- coltiva con continuità e concretezza i propri interessi e le proprie inclinazioni; è curioso ed esplorativo, pone domande, discute, confronta, trova soluzioni- *raggruppa e ordina seconda criteri diversi, confronta e

valuta quantità- *colloca fatti ed eventi nel tempo e ricostruisce successioni

temporali *adopera lo schema investigativo del “chi, che cosa, quando, come, perché” per risolvere problemi, chiarire situazioni, raccontare fatti


SOCIALIZZAZIONE Il sé e l’altro:- *rispetta e aiuta gli altri cercando di capire i loro pensieri, le

loro azioni e i loro sentimenti - discute e si confronta con gli altri, si rende conto dei diversi

punti di vista e comunica il proprioIl corpo in movimento:

- *coordina il proprio movimento con quello altrui- *utilizza le proprie capacità percettive e motorie attraverso

attività e giochi di movimento liberi e guidati ,da soli e in gruppo

Linguaggi – creatività – espressione:- parla, descrive, racconta dialoga con i grandi e con i coetanei - disegna, dipinge, modella, dà forma e colore all’esperienza

individuale e di gruppo con una varietà creativa di strumenti e materiali, lasciando “traccia di sé”

- usa il proprio corpo e la voce per imitare, riprodurre suoni e rumori, cantare melodie da solo e in gruppo



- comunica e si esprime utilizzando tutti i linguaggi in suo possesso, formali e non (giochi simbolici drammatizzazioni …..)

I discorsi e le parole:- consolida l’identità personale e culturale attraverso la

conoscenza della lingua parlata in famiglia e nel territorio- si apre verso nuove culture e si accosta ad altri linguaggi

parlati e scritti- *potenzia il proprio linguaggio comunicando con adulti e

compagni e ascoltando la lettura di racconti / storie- *acquista una maggiore padronanza della lingua italiana - *interagisce coi compagni attraverso il gioco arricchendo il

lessicoLa conoscenza del mondo:- *coltiva con continuità e concretezza i propri interessi e le proprie inclinazioni; è curioso ed esplorativo, pone domande, discute, confronta, trova soluzioni

L’asterisco * indica traguardi che si ripetono in più nuclei


...SCUOLA PRIMARIA

AMBITO DI RIFERIMENTO NUCLEI FONDANTI DELL’AZIONE EDUCATIVA - DIDATTICA

AMBITI DISCIPLINARI

LINGUISTICO – ESPRESSIVO -

RELIGIOSO

MATEMATICO – SCIENTIFICO - TECNOLOGICO

STORICO – GEOGRAFICO -

RELIGIOSO

COSTRUZIONE DEL SE’ GESTIONE DEL

SAPERE

L’alunno/a, al termine della Scuola Primaria, è in grado di :

- riconoscere il valore positivo dell’esperienza scolastica nella propria crescita attraverso un impegno efficace (aggiunto)

- individuare i propri limiti e chiedere chiarimenti- prendere coscienza delle proprie conoscenze- gestire il proprio corpo, controllarlo nel movimento secondo limiti e potenzialità personali e adeguandosi a situazioni e stimoli esterni (modificato da area espressiva)- utilizzare strategie nella gestione delle difficoltà e del cambiamento- riflettere sulle scelte effettuate e su quelle da compiere, anche in situazione di incertezza- agire in modo pertinente rispetto alla realtà e al bagaglio di conoscenze personali- cooperare e mettersi in gioco con fiducia e determinazione in un’attività di progettazione- ricercare informazioni in testi di vario genere per favorire la comprensione- organizzare in modo logico un discorso su un tema affrontato e studiato- organizzare le idee per punti o schemi in base a un obiettivo/scopo/argomento- leggere, costruire e utilizzare mappe concettuali- cercare, consultare e selezionare le informazioni da fonti diverse e utilizzarle in base a una richiesta data- utilizzare informazioni in contesti diversi da quelli di acquisizione- elaborare ed usare in forma di racconto orale e scritto gli argomenti studiati- collocare le conoscenze rispettando l’organizzazione spazio temporale- utilizzare termini specifici in relazione al contesto- sintetizzare le fasi di un percorso di lavoro- prendere l’iniziativa di approfondire le proprie conoscenze anche utilizzando le nuove tecnologie

RAPPORTO CON LA REALTA’

PROBLEMATIZZAZIONE

L’alunno, al termine della Scuola Primaria, è in grado di:

- affrontare situazioni problematiche individuando ciò che è noto e ciò che si intende trovare in funzione di un percorso risolutivo


-analizzare la frase e individuare gli elementi base che la costituiscono- riconoscere e discriminare fenomeni sonori e confrontarli- analizzare e interpretare l’immagine, riconoscendone gli elementi costitutivi- individuare tecniche e metodi di movimento del proprio corpo nello spazio per raggiungere un obiettivo


- osservare e riconoscere in un contesto dato una situazione problematica- analizzare una situazione – problema e individuarne gli elementi essenziali- stabilire relazioni fra i dati e formulare ipotesi risolutive coerenti- adottare strategie risolutive efficaci rappresentandole con simboli, e strumenti matematico –scientifici adeguati- utilizzare fonti d’informazione scientifica e la sperimentazione per verificare e selezionare le ipotesi- formulare risposte coerenti rispetto al punto di partenza e al percorso risolutivo eseguito


- individuare le cause e gli effetti di un evento/fenomeno interpretando diversi tipi di fonte- cogliere analogie e differenze tra quadri storici -geografici –sociali diversi, lontani nello spazio e nel tempo


OPERATIVITA’ L’alunno, al termine della Scuola Primaria, è in grado di:

- utilizzare oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e \ o in maniera creativa, nel rispetto dei fondamentali principi di sicurezza- utilizzare correttamente spazi fisici per esperienze pratiche spontanee e guidate- utilizzare forme linguistiche adatte per esprimere i propri pensieri in base a uno scopo dato- eseguire istruzioni espresse con linguaggi iconici, sonori, gestuali, simbolici e verbali



- utilizzare informazioni sommarie per anticipare il contenuto di un testo da leggere- utilizzare forme linguistiche adatte per esprimere i propri pensieri in base a uno scopo dato - utilizzare strategie per rielaborare testi di vario genere- utilizzare il dizionario come strumento di consultazione- utilizzare termini adeguati e specifici alle discipline- analizzare le principali parti del discorso- eseguire individualmente e collettivamente semplici brani vocali e strumentali curando l’ intonazione e con senso ritmico- rappresentare situazioni reali o fantastiche mediante movimenti accompagnati dalla verbalizzazione e/o dal canto- eseguire semplici istruzioni formulate in lingua straniera.- sperimentare l’uso di strumenti multimediali per esprimere sensazioni ed emozioni.


- individuare le procedure e le strategie di calcolo utili per affrontare situazioni concrete.-stimare quantità e misure per approssimazione e usare opportunamente la calcolatrice.-rappresentare e\o costruire oggetti simbolici e non , rispondenti a determinate proprietà e caratteristiche, anche utilizzando gli strumenti del disegno tecnico.- utilizzare adeguatamente strumenti ed unità di misura convenzionali e non in contesti di esperienza .- utilizzare strumenti informatici, tecnologici e mezzi di comunicazione in situazioni significative.- organizzare o interpretare dati matematico-scientifici e non.-utilizzare semplici tecniche di sperimentazione.


- operare confronti storici, ambientali e sociali in contesti dati- usare le carte geo – storiche/linee del tempo


CREARE RELAZIONI L’alunno, al termine della Scuola Primaria, è in grado di:- avere cura del proprio corpo attraverso comportamenti adeguati- avere rispetto per il mondo sociale e naturale in cui vive (eliminato, messo in comunità )- lavorare in collaborazione all’interno di un gruppo- stabilire relazioni di ordine, sequenzialità, analogia, differenza, similitudine fra oggetti - discriminare fra relazioni di causalità (modificato termine per mio errore di riscrittura) e casualità- stabilire la reversibilità o meno di un evento


- ricercare le relazioni logiche tra le parole di una frase- ricercare le relazioni tra le parole sul piano del significato


- individuare relazioni spaziali tra oggetti e persone in base ad un punto di riferimento- stabilire relazioni di ordine, sequenzialità, analogia, differenza, similitudine e regolarità fra numeri, figure ed elementi di diverso tipo- associare simboli e quantità- individuare le relazioni tra viventi e non viventi all’interno di un ecosistema- rappresentare relazioni con diagrammi, schemi, tabelle o simboli arbitrari e convenzionali


-stabilire relazioni tra i cambiamenti e i fattori ambientali, sociali che caratterizzano i diversi quadri di civiltà- elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gruppi umani e contesti spaziali


RELAZIONE CON GLI ALTRI

COMUNICAZIONE L’alunno, al termine della Scuola Primaria, è in grado di:

- intervenire in una conversazione/discussione rispettando i turni di parola, ponendo domande pertinenti e apportando contributi- riferire le esperienze personali con chiarezza e rispettando l’ordine logico e cronologico- esprimere idee, opinioni su un tema proposto/affrontato o studiato - motivare le proprie affermazioni durante una conversazione- -riferire le argomentazioni in modo convincente e corretto- comprendere e valorizzare punti di vista diversi dal proprio- leggere ad alta voce un testo in modo scorrevole- comunicare esperienze vissute con le immagini- verbalizzare sui criteri usati per realizzare schemi interpretativi- esporre con chiarezza un procedimento mentale logico- regolare gesti e movimenti del corpo alle diverse situazioni comunicative- comunicare con tono della voce, gestualità e mimica adeguati alla situazione o al tipo di attività


- leggere ad alta voce un testo in modo espressivo- scrivere testi di vario genere, strutturati, coesi e corretti- riprodurre con pronuncia chiara e articolata, in lingua straniera, brevi canzoni, filastrocche, …- conoscere e usare il proprio corpo, abituandosi a coordinare i movimenti in funzione espressiva e comunicativa e in situazioni di gioco


- esporre un argomento matematico – scientifico legato alle conoscenze acquisite e con una terminologia adeguata- relazionare con un linguaggio appropriato su un fatto – fenomeno scientifico osservato nell’esperienza quotidiana e su casi emblematici


- utilizzare il linguaggio specifico delle discipline


COMUNITA’ L’alunno, al termine della Scuola Primaria, è in grado di:

- cooperare nel gruppo per il raggiungimento di un fine comune- rispettare le regole concordate- dimostrare autocontrollo, prudenza e rispetto- vivere insieme agli altri con spirito di appartenenza al gruppo e di collaborazione senza sopraffare e senza essere sopraffatti


- saper accettare con sportività anche la sconfitta


-avere cura del proprio corpo attraverso abitudini e comportamenti adeguati (aggiunto)- avere cura e rispetto del l’ambiente sociale e naturale riconoscendo il valore dell’azione modificatrice dell’uomo (tolto da creare relazioni e modificato)


- riconoscere e rispettare le diversità: nei modi di apprendere, etniche, culturali e religiose; le accetta, le valorizza e le vive come possibilità di arricchimento personale e collettivo


... SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO

COMPETENZEQUADRO EUROPEO

COMPETENZE CITTADINANZA ISTRUZ. I° NUCLEI TRASVERSALI

ASSI LINGUISTICO - ESPRESS. STORICO-SOC. MATEMATICO - SCIENT.-TECN.

1. COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA:

Comprendere Rappresentare

2. COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

3. COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA

4.COMPETENZA DIGITALE

5. IMPARARE A IMPARARE

6. COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

7. SPIRITO DI INIZIATIVA/ IMPRENDITORIALITÁ

8. CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

AMBITO:Costruzione del sé

1) IMPARARE A IMPARAREConsapevolezza e organizzazione costruttiva del proprio apprendimento

2) PROGETTAREPianificazione e gestione di progetti per raggiungere obiettivi

L’alunno/a,a conclusione del primo ciclo d’istruzione, è in grado di: organizzare il proprio apprendimento mediante una gestione efficace dei bisogni, del tempo,

delle informazioni e delle fonti che ha a disposizione; di utilizzare esperienze, conoscenze, abilità per 1) promuovere atteggiamenti di crescita responsabile e 2) acquisire nuovi apprendimenti, sia individuali che di gruppo; riconoscere le strategie di apprendimento più efficaci, i suoi punti di forza e di debolezza; di valutare consapevolmente le opportunità di istruzione e di formazione.

L’alunno/a,a conclusione del primo ciclo d’istruzione, è in grado di sviluppare le proprie attività di studio e di lavoro e, a tal fine:

di elaborare e di realizzare progetti individuali e di gruppo di studio e di lavoro; di utilizzare le conoscenze apprese nella definizione di obiettivi significativi; di pianificare un’attività:

1. valutando vincoli e opportunità,2. definendo opportune strategie

di verificare gli obiettivi e i risultati raggiunti, personali e comuni.

COMPETENZE CITTADINANZA


COMPETENZEQUADRO EUROPEO

ISTRUZ. I° NUCLEI TRASVERSALI

ASSI LINGUISTICO - ESPRESS. STORICO-SOC. MATEMATICO - SCIENT. -TEC.

1.COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA:







7. SPIRITO DI INIZIATIVA/ IMPRENDITORIALITÁ


AMBITO:Rapporto con la realtà1) RISOLVERE PROBLEMI

2) INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI

3) ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

L’alunno/a,a conclusione del primo ciclo d’istruzione, è in grado di: affrontare situazioni problematiche elaborando strategie e percorsi differenziati; raccogliere e valutare dati espliciti e impliciti; formulare e verificare ipotesi; proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline; utilizzare l’errore come punto di partenza per una riflessione sulle strategie risolutive.

L’alunno/a, a conclusione del primo ciclo d’istruzione, è in grado di: riconoscere i concetti comuni nelle varie discipline e di collegarli tra loro; individuare relazioni, analogie e differenze fra fenomeni ed eventi diversi e di

argomentarle in maniera coerente; scegliere e utilizzare modelli adeguati per rappresentare realtà diverse.

L’alunno/a, a conclusione del primo ciclo d’istruzione, è in grado di: acquisire informazioni nei diversi ambiti; di sviluppare un’interpretazione dell’informazione ricevuta

e, a tal fine, di valutare l’ attendibilità e l’ utilità delle fonti, di distinguere tra fatti e opinioni.

L’alunno/a, a conclusione del primo ciclo d’istruzione, è in grado di: apprezzare il patrimonio artistico e culturale

e, a tal fine, di utilizzare i linguaggi, gli strumenti e le conoscenze disciplinari, di sviluppare e di affinare il senso estetico e il gusto letterario.

COMPETENZE

COMPETENZE CITTADINANZA ISTRUZ. I° NUCLEI

ASSE LINGUISTICO- ESPRESSIVO

ASSE STORICO - SOCIALE

ASSE MATEMATICO-SCIENTIFICO - TECNOLOGICO


QUADRO EUROPEO TRASVERSALI

1. COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA:







7. SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÁ


AMBITO:Relazione con gli altri1) COMUNICARE

2)COLLABORARE E PARTECIPARE

3)AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE

1) Comunicare a)ComprendereL’alunno, utilizzando linguaggi diversi verbali e non verbali ( espressione corporea, artistica, musicale): è in grado di decodificare il

significato e le informazioni contenuti in una comunicazione

è capace di selezionare le informazioni, in base ai differenti scopi comunicativi e operativi

b) RappresentareL’alunno, utilizzando linguaggi diversi verbali e non verbali ( espressione corporea, artistica, musicale) e le differenti conoscenze disciplinari: è in grado di rappresentare

stati d’animo, esperienze, fatti, fenomeni e concetti

è in grado di organizzare la comunicazione in modo efficace, in relazione ai diversi scopi comunicativi

è in grado di utilizzare le competenze sintattico- disciplinari per migliorare la comunicazione

è in grado di esprimere la propria creatività

2) Collaborare e partecipare L’alunno, utilizzando linguaggi diversi verbali e non verbali ( espressione corporea, artistica, musicale): è capace di interagire in

Collaborare e partecipare:l’alunno/a,a conclusione del primo ciclo d’istruzione, è in grado di interagire in un gruppo in quanto:

ascolta e comprende i diversi punti di vista;

comunica, nel rispetto dei ruoli e delle opinioni;

accoglie e apprezza le diversità culturali,etniche, religiose, ecc…);

gestisce la conflittualità; contribuisce

all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

Agire in modo autonomo e responsabile:l’alunno/a , a conclusione del primo ciclo d’istruzione:

sa inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita sociale nel rispetto di sé, degli altri, dell’ambiente;

è in grado di ”praticare” nell’esperienza quotidiana i valori costituzionali fondamentali;

riesce a far valere i propri diritti e bisogni, riconoscendo e rispettando quelli altrui,i limiti,le regole, le responsabilità.

L’alunno/a , a conclusione del primo ciclo d’istruzione, è in grado di:1. sviluppare argomentazioni utilizzando un linguaggio specifico:

scientifico tecnologico matematico

2. organizzare un discorso, esprimendosi in modo preciso, pertinente, sintetico.

3. convertire in linguaggio formalizzato simboli, schemi, relazioni, modelli, grafici e viceversa.


diverse situazioni comunicative - sostiene le proprie idee- varia opportunamente i registri formale e informale, in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori- interagisce in gruppi di interesse, riconoscendo e utilizzando i termini specialistici


PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO

COMO - LORA

SCUOLA DELL'INFANZIA

PRESENTAZIONE

La scuola è situata nel cuore del quartiere di Lora, in un’ area verde e tranquilla della città di Como, facilmente raggiungibile dai paesi limitrofi data la vicinanza alle principali reti stradali, ben servita dai mezzi pubblici.

Presentazione / struttura scolasticaGli spaziOrganizzazione orariaOrganizzazione delle attività didattiche – “giornata tipo”Finalità educativeMetodologia didatticaIniziativeAppuntamenti tradizionaliRapporti con le famiglieProgetti di integrazione dell’offerta formativaNotizie utili

GLI SPAZI

La struttura scolastica, posta su un unico piano, comprende:

4 sezioni così denominate (per favorire il senso di identità e appartenenza al gruppo classe all’interno del quale avviene lo svolgimento delle normali attività didattiche): sez. A - coccinelle sez. B – farfalle sez. C – orsetti sez. D - scoiattoli

Ogni sezione ha annesso il corridoio - spogliatoio e i servizi igienici per favorire l’autonomia degli alunni al momento dei propri bisogni fisiologici e della preparazione al pranzo, e durante le attività grafico/manipolative .Lo spazio / classe è organizzato in aree di gioco libero (angolo della casa / della lettura / delle costruzioni / dei travasi…) e in aree strutturate appositamente per lo svolgimento delle attività di pittura, manipolazione, giochi da tavolo, ritaglio…

Un ampio salone per le attività di gioco libero e psicomotorie dotato di grandi strutture cubiche in plastica che permettono molteplici esperienze motorie ai bambini

Una grande sala da pranzo

Una sala medica / un grande e un piccolo ripostiglio / una stanza disimpegno per telefono, materiale audiovisivo, computer…

Nell’area sottostante il refettorio è situata la cucina che provvede alla preparazione e alla somministrazione di pasti caldi in loco.

Esternamente l’edificio è circondato da un grande giardino piantumato, provvisto di due sabbionaie e di vari giochi / strutture in plastica.

Questa ampia area verde favorisce le attività di gioco libero, di osservazione della natura, di giardinaggio….Alcuni spazi, arredi e materiali sono organizzati per far sì che i bambini si muovano, si organizzino e interagiscano in piena autonomia.

ORGANIZZAZIONE ORARIA


Apertura : dal lunedì al venerdì dalle ore 7.45 alle ore 16

Entrata : dalle ore 7.45 alle ore 9Uscita : dalle ore 12.30 alle ore 12.45 dalle ore 13.45 alle ore 14 dalle ore 15.45 alle ore 16L’orario scolastico settimanale è di ore 41.15 (ore 8.15 giornaliere per 5 giorni con chiusura il sabato).

34

ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE

Le sezioni sono di tipo eterogeneo per favorire l’interscambio linguistico, relazionale e cognitivo teso a promuovere nei bambini delle tre età i processi d’identità, autonomia e competenza.

Per il potenziamento e il consolidamento delle competenze specifiche e per instaurare relazioni più profonde coi bambini della stessa età, ma di sezioni diverse, vengono attuati progetti e laboratori.

Nella scuola lavorano 2 insegnanti per ogni sezione, 1 insegnante di religione e una o più insegnanti di sostegno per l’integrazione scolastica dei bambini diversamente abili.

Le due docenti di sezione condividono, in un clima di confronto, scambio e collaborazione, la progettazione e la verifica dei percorsi educativi della classe; entrambe curano il rapporto con i genitori e le colleghe del plesso.

I turni delle insegnanti possono essere flessibili qualora necessiti una maggiore compresenza durante le attività progettuali e di laboratorio.

L’orario di servizio di ogni docente è di 25 ore settimanali (alle ore di insegnamento frontale si aggiungono ore destinate alla programmazione, all’attuazione dei progetti e ai corsi di aggiornamento).

GIORNATA TIPO

Orario Attività

dalle ore 7.45 alle ore 9I bambini vengono accolti nel salone (area di gioco e socializzazione per tutti i bambini delle sezioni)

dalle ore 9 alle ore 11.45

Appello – momento di aggregazione comune per raccontare, cantare, fare giochi guidati...- attività di sezione programmate / attuazione dei progetti ( per lo svolgimento di queste attività i bambini vengono suddivisi in gruppi di età al fine di attuare un programma più specifico e favorire una conoscenza più approfondita tra bambini delle diverse sezioni)

dalle ore 11.45 alle 12 Riordino giochi e materiale / igiene personale e preparazione al pranzo

dalle ore 12 alle ore 13 circa

Pranzo (questo momento è visto anche come momento socio / educativo sia per il rispetto delle regole che caratterizzano questa specifica attività, sia per l’impostazione di una corretta alimentazione)

dalle ore 13 alle ore 14 Riordino delle bavagline, gioco libero in salone o nel giardino

dalle ore 14 alle ore 16 Attività di sezione pomeridiane (eventuale completamento delle attività del mattino, giochi guidati, giochi da tavolo, racconti, attività di pregrafia (bambini di 5 anni), attività varie…

FINALITA’ EDUCATIVEIstituto Comprensivo Como Lora Lipomo 35

La scuola dell’infanzia, di durata triennale, favorendo la formazione integrale dei bambini e delle bambine, promuove in loro le potenzialità di relazione, autonomia, apprendimento assicurando un’effettiva uguaglianza delle opportunità educative.Nella sua autonomia didattica e pedagogica, sperimenta con libertà la propria organizzazione; realizza percorsi formativi sempre più attenti, corrispondenti alle inclinazioni personali degli alunni, con la prospettiva di rispettare e valorizzare la personalità di ognuno.“L’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori, permettono al bambino, opportunamente guidato, di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti…”Vengono favorite le competenze del bambino in modo globale e unitario attraverso i seguenti campi di esperienza:

Il sé e l’altro (le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme) Il corpo in movimento (identità, autonomia, salute) Linguaggi,creatività espressione (gestualità, arte,musica, multimedialità) I discorsi e le parole (comunicazione, lingua, cultura) La conoscenza del mondo (ordine, misura, spazio, tempo, natura)

METODOLOGIA DIDATTICA

La metodologia viene attuata, da parte dei docenti, in seguito ad un’analisi iniziale della situazione di partenza al fine di proporre un percorso didattico che operi nell’interesse di tutti gli utenti. Particolare attenzione viene prestata alle problematiche manifestate da alunni in difficoltà, in situazione di disabilità, stranieri e appartenenti a religioni ed etnie diverse dalla nostra.Le insegnanti predispongono l’ambiente ad essere esplorato, modificato, e lo adattano a creare rapporti tra i bambini, la natura, attuando un clima sereno che promuova le relazioni e valorizzi il gioco in tutte le sue espressioni, poiché “con il gioco i bambini si esprimono, raccontano, interpretano e combinano in modo creativo le esperienze soggettive e sociali”.

Lo spazio accogliente (adatto ai bisogni di gioco, scoperta, movimento, socializzazione…) / il tempo disteso (per ascoltare capire, senza accelerazioni indotte dagli adulti) / la documentazione (per produrre tracce di sé, valutare progressi di apprendimento individuali e di gruppo) / lo stile educativo ( l’osservazione, l’ascolto, la progettazione condivisa, l’intervento indiretto, la regia) / la partecipazione (per sviluppare legami di corresponsabilità, dialogo cooperazione) sono le varie strategie di cui le insegnanti si servono per far sì che ogni bambino si senta riconosciuto, sostenuto e valorizzato.La scansione dei tempi e delle attività scolastiche, i giochi predisposti alla conoscenza e alla socializzazione, la suddivisione per gruppi di età (attuazione di alcuni progetti e attività peculiari ai bambini di 3 / 4 / 5 anni) , la creazione di angoli – laboratori creativi, le attività grafico-


La principale finalità della scuola dell’infanzia è quella dello sviluppo e della formazione integrale della personalità dei bambini per preparare soggetti liberi,responsabili e attivamente partecipi alla vita della comunità,attraverso: la maturazione dell’identità (conoscersi e sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile)la conquista dell’autonomia (far da sè e saper chiedere aiuto agli altri)lo sviluppo delle competenze (riflettere sull’esperienza, tradurla in tracce e condividerla)lo sviluppo del senso di cittadinanza (scoprire gli altri, i loro bisogni e le elementari regole di convivenza)Nel perseguimento di tale finalità la scuola s’inserisce nel percorso educativo già avviato dalla famiglia.

36

manipolative, drammatizzative…,il lavoro cooperativo, il brain storming caratterizzano il metodo di lavoro della scuola.Attraverso l’osservazione sistematica (iniziale, in itinere, finale) si verificano gli obiettivi prefissati, le strategie attuate, l’interesse e la partecipazione dei bambini al fine di monitorare ( ed eventualmente modificare) gli interventi educativi.

INIZIATIVE

Gita sul lago di Como con pullman e battello Uscite nel quartiere Spettacolo teatrale presso la scuola dell’infanzia offerto dalla circoscrizione Varie ed eventuali

Inoltre: momenti di incontro con il nido “Aquilone”, con la scuola primaria, con la circoscrizione, con il gruppo anziani, con la casa di riposo, con la parrocchia. Partecipazione ad eventuali concorsi proposti sul territorio

APPUNTAMENTI TRADIZIONALI

Come consuetudine, ogni anno scolastico, vengono proposti, in occasione di festività particolari / attuazione di progetti / attività curricolari specifiche, le seguenti iniziative:

Castagnata – con il gruppo anziani della circoscrizione del quartiere di Lora e i bambini della scuola primaria.

Festa di Natale – coi genitori – Visita dei bambini di cinque anni alla casa di riposo Divina Provvidenza Festa di carnevale (preparazione dei vestiti e delle maschere e festa coi bambini) Festa dei diplomi (breve saggio dei bambini di cinque anni con la presenza dei genitori

dei bambini interessati)

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

I bambini e le bambine giungono alla scuola con un proprio vissuto personale, culturale e familiare.Genitori e insegnanti, attraverso il dialogo e la collaborazione, condividono le finalità educative con le famiglie nel rispetto della cultura / della tradizione / dell’etica / del credo religioso di ognuno, consentendo una solida rete di scambi e di responsabilità comuni.Con le famiglie dei bambini diversamente abili verranno promosse e condivise tutte le risorse specifiche relative al percorso di formazione dei propri figli.Attraverso riunioni di intersezione con tutti i genitori, di intersezione coi rappresentanti dei genitori eletti e colloqui individuali concordati con le insegnanti, i genitori potranno confrontarsi con i docenti per valutare il percorso scolastico dei propri figli e adottare interventi e strategie comuni.

“LA SCUOLA DELL’INFANZIA CONCORRE INSIEME ALLA FAMIGLIA

A PROMUOVERE LA FORMAZIONE INTEGRALEDELLA PERSONALITA’ DEI BAMBINI”

Gli spazi per i genitoriIstituto Comprensivo Como Lora Lipomo 37

NOTIZIE UTILIIstituto Comprensivo Como Lora Lipomo

ACCOGLIENZA E DIMISSIONI

IN QUESTI MOMENTI E’ POSSIBILE SCAMBIARE NOTIZIE, INFORMAZIONI, CHE RIGUARDANO IL BAMBINO

COLLOQUIINDIVIDUALI

MOMENTI CONCORDATI CON I GENITORI DEDICATI AD UN INTERSCAMBIO FRA DOCENTI E GENITORI IMPRONTATOALL’ESPERIENZA SCOLASTICA DEL SINGOLO BAMBINO

INTERSEZIONE DOCENTI E TUTTI I GENITORI

SONO SPAZI DESTINATI AD UNA VERIFICA DELL’ESPERIENZA SCOLASTICA DEI GRUPPI CLASSE NONCHE’ AD UN CONFRONTO APERTO CON LE FAMIGLIE

INTERSEZIONE DOCENTI-GENITORI RAPPRESENTANTI

SPAZIO SPECIFICO DI AGGIORNAMENTO/SCAMBIO DI DECISIONI METODOLOGICHE –DIDATTICHE FRA I DOCENTI DI TUTTA LA SCUOLA E I RAPPRESENTANTI DEI GENITORI

38

Alla scuola dell’infanzia possono essere iscritti bambini e bambine che compiono i 3 anni entro il 30 aprile dell’anno scolastico in corso.

I bambini devono allontanarsi da scuola accompagnati per mano dall’adulto che li ritira, che ne diviene responsabile

All’uscita delle ore 16,00 non ci si può soffermare a far giocare i bambini in salone o in altri spazi scolastici (rampa di ingresso inclusa)

Al momento dell’iscrizione – mese di gennaio dell’anno scolastico in corso – vengono attuate le scelte riguardanti: gli orari di entrata e di uscita / l’eventuale iscrizione alla mensa scolastica e la partecipazione alle ore IRC (insegnamento della religione cattolica)

Una volta sottoscritto, sul modulo di iscrizione, l’orario di uscita dalla scuola, deve venire rigorosamente rispettato.

Ogni variazione di orario deve venire giustificata dal genitore o da chi ne fa le veci tramite apposita richiesta scritta

Le variazioni di orario, non occasionali (imprevisti), devono essere vidimate dalla dirigente scolastica

Tutte le persone (maggiorenni) che vengono a ritirare i bambini devono essere autorizzate dai genitori previa delega da parte degli stessi, con allegata fotocopia della carta d’identità

Ogni anno viene proposta dal Consiglio di Istituto una assicurazione aggiuntiva che copre il percorso casa / scuola e ogni attività presente nel POF

E’ necessario comunicare, sin dai primi giorni di scuola, i recapiti telefonici dei genitori per eventuali comunicazioni scuola / famiglia

Salute: Dopo cinque giorni di assenza è richiesta una auto – certificazione del genitore attestante

lo stato di buona salute del bambino Si consiglia un continuo controllo del capo per evitare il diffondersi della pediculosi

(pidocchi) La somministrazione di farmaci “salvavita” da parte del personale della scuola deve essere

formalmente richiesta dalle famiglie e documentata da certificazione medica

Mensa: Viene richiesta la compilazione del modulo per diete particolari per motivi religiosi Per allergie e intolleranze alimentari viene richiesta la documentazione medica rilasciata

dall’allergologo

COMO - LORAIstituto Comprensivo Como Lora Lipomo 39

SCUOLA PRIMARIA

L’edificio è collocato nella zona ovest del quartiere, in una zona tranquilla, nella stessa struttura della sede centrale con la presidenza e la segreteria. È circondato da strade secondarie a senso unico e quindi con traffico limitato. È facilmente raggiungibile a piedi dagli alunni.La scuola è immersa in un ampio giardino, recintato, piantumato e ben curato con un campetto asfaltato,entrambi utilizzabili con sicurezza per le attività all’aperto.La costruzione è posta su due piani, l’accesso è all’interno del giardino mediante uno scivolo.Al piano rialzato sono ubicate:

2 aule per le attività di classe di cui una con la l.i.m. 1 aula jolly per le attività di gruppo 1 aula insegnanti un luminoso e spazioso refettorio con locale “cucina” servizi per gli alunni (1 doppio per i maschi – 1 doppio per le femmine), 1 per le cuoche, 1

per disabilial primo piano si trovano:

4 aule per le attività di classe 1 aula per l’insegnamento della lingua inglese 1 aula dotata di televisore, videoregistratore, lettore DVD, con impianto satellitare per

attività con supporto di audiovisivi Servizi per alunni (1doppio per i maschi – 1 doppio per le femmine)

Per raggiungere il primo piano, oltre alle due rampe di scale parallele e opposte, c’è l’ascensore per alunni con difficoltà motorie.Nell’edificio centrale, facilmente raggiungibile dall’interno, sono situate la palestra, l’aula informatica e l’aula magna, che vengono utilizzate con la scuola secondaria di primo grado.



PresentazioneOrganizzazione delle attività didatticheFinalità educativeMetodologia didatticaIniziative Appuntamenti tradizionaliRapporti con le famiglieProgetti POF e curricolariAttività opzionali:-laboratorio di lettura e scrittura creativa- laboratorio creativo di educazione ambientaleNotizie utili

40

La normativa ministeriale (legge 30 ottobre 2008, n°169) prevede per le classi prime un modello orario scolastico settimanale di 24, 27, sino a 30 ore, oltre ad uno di 40 ore, corrispondente al tempo pieno.

Il nostro Istituto offre, per l’anno in corso, il seguente modello organizzativo.

La Legge n. 59, emanata il 19.03.1997, attribuendo autonomia alle istituzioni scolastiche, ha disposto il superamento dei vincoli in materia di unità oraria delle lezioni, sempre nel rispetto dei complessivi obblighi di servizio dei docenti, previsti dai contratti collettivi.

L’art. 4 del DPR 275/99, al punto b) del comma 2, individua poi, tra le forme di flessibilità che le scuole possono legittimamente adottare, “la definizione di unità di insegnamento non coincidenti con l’unità oraria della lezione e l’utilizzazione, nell’ambito del curricolo obbligatorio di cui all’art. 8, degli spazi orari residui”.

Successivamente, il D.M. 234 del 26.06.2000, all’art. 3, comma 5, afferma “l’adozione, nell’ambito del POF, di unità di insegnamento non coincidenti con l’unità oraria (di lezione) non può comportare la riduzione dell’orario obbligatorio annuale, costituito dalle quote di cui ai commi 1 e 2, nell’ambito del quale debbono essere recuperate le residue frazioni di tempo”.

Dal combinato disposto delle norme sin qui citate discende che, nei casi in cui l’eventuale riduzione dell’unità oraria di lezione comporta comunque la fruizione dell’intero monte ore curricolare da parte degli studenti e la corrispondente erogazione dell’intero orario da parte del personale docente.

Sulla scorta delle premesse sopraesposte l’Istituto configura l’orario settimanale della scuola primaria ripartito in 30 Unità orarie da 54 minuti per un tempo scuola coincidente con le 27 ore previste dal modello ordinamentale ( 54X30=27X60= 1620).

Tale modalità vede il personale docente tenuto ad erogare tante unità orarie , pari all’impegno orario previsto dal vigente contratto collettivo.

TEMPO SCUOLA

ore curricolari 27

tempo mensa fino a 9 h

Le 27 ore obbligatorie e le ore opzionali si attuano su 2 giorni settimanali


Ore curricolari

Ore opzionali

Lunedì 8.15-12.45 14.15-15.45 In tutte le classi Laboratorio “C’era una volta” o “Non solo parole” - la narrazione- ricerche, curiosità, approfondimenti della tradizione storica e del territorio

Martedì 8.15-12.45Mercoledì 8.15-12.45 14.15-15.45 In tutte le classi

Laboratorio “Non solo parole” o “C’era una volta”Linguaggi non verbali:-Pittura- musica- creatività- gioco - manualità- gestualità- audiovisivi

Giovedì 8.15-12.45Venerdì 8.15-12.45Sabato 8.15-12.45

Durata della lezione

Le famiglie degli alunni esprimono un’opzione sul tempo scuola

Nella scuola è attivo il servizio mensa comunale è su cinque giorni settimanali. Nelle giornate di rientro

scolastico (lunedì – mercoledì), l’assistenza è affidata agli insegnanti statali. il servizio prescuola comunale viene attivato se si raggiunge il numero minino di 8

bambini, oppure sarà organizzato con personale dell’istituto, se si raggiunge il numero minimo di 4 bambini.

FINALITA’ EDUCATIVE


La nostra scuola realizza un’efficace azione educativa al fine di:

aiutare gli alunni a conquistare la propria identità facilitare il percorso formativo di crescita umana culturale e sociale raggiungere adeguati standard di preparazione cognitiva e culturale, nel rispetto

delle inclinazioni e delle motivazioni individuali

Gli alunni della scuola primaria maturano la loro formazione attraverso lo studio delle seguenti discipline:

Le

discipline dei Programmi sono raggruppate dagli insegnanti in ambiti disciplinari, in base a criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti.L’insegnamento della lingua straniera è garantito in tutte le classi.Una classe prima rientra nel progetto pilota Bei.L’insegnamento della religione cattolica è a scelta della famiglia al momento dell’iscrizione.


Le attività didattiche possono essere organizzate e svolte con modalità diverse allo scopo di rendere più efficace l'intervento formativo, senza trascurare la necessità di personalizzare gli interventi formativi rivolti agli alunni:

• "Lezione" collettiva a livello di classeSi ricorre all'uso della lezione collettiva per economizzare il tempo scolastico nel momento in cui si comunicano informazioni uguali per tutti o si utilizzano mezzi audiovisivi o altri strumenti fruibili


DISCIPLINE ORE CURRICULARI SETTIMANALI

Lingua italiana 6 / 5 ore

Matematica 6 / 5 ore

Storia e geografia 4 ore

Scienze 2 ore

Educazione all’immagine 2 ore

Educazione motoria 2 ore

Educazione al suono e alla musica 2 ore

Lingua 2 (Inglese) 1 ora (cl. 1^) 2 ore (cl. 2^-) 3 ore (cl3^-4^-5^)

Religione cattolica 2 ore per chi ne sceglie l’insegnamento

TOTALE 27 ore settimanali curricolari

43

contemporaneamente da un grande gruppo. La lezione collettiva è quindi vista come superamento della pura trasmissione di saperi.

• Attività di piccolo gruppoIl lavoro di gruppo, visto come alternativa all'insegnamento collettivo è essenziale per la sua funzione formativa (sia sul piano dell'apprendimento sia sul piano relazionale). Si basa sulla condivisione e sulla disponibilità.

• Uso delle Tic a supporto della didatticaL’uso del computer è considerato uno strumento utile di supporto ad ogni disciplina del curricolo

• Interventi individualizzatiL'individualizzazione,, come intervento educativo-didattico differenziato degli alunni è una strategia che consente di soddisfare le necessità di formazione di ciascuno.

Rapporti con le famiglie

Per stabilire una stretta collaborazione tra le varie componenti educative, per stimolare l'alunno a conoscere e migliorare il proprio apprendimento e per offrire alle famiglie un quadro realistico della situazione, la valutazione sarà il più possibile trasparente e condivisa. Il Collegio Docenti ha stabilito degli incontri scuola-famiglia con la seguente modalità :

incontro con i genitori, in vista delle nuove iscrizioni, per l'illustrazione del Piano dell'Offerta Formativa in tutti gli ordini di scuola

accoglienza degli alunni delle classi prime il primo giorno di scuola con la partecipazione dei genitori

consigli di classe aperti a tutti i genitori per presentazione e verifica del piano programmatico delle attività didattiche

consigli di interclasse con i rappresentanti dei genitori (con cadenza periodica)

colloqui individuali con i genitori

illustrazione individuale del percorso formativo, socio – affettivo – relazionale del figlio

consegna documento di valutazione (periodica e finale)


Appuntamenti tradizionali :

castagnata classe 1a presso la scuola dell’infanzia festa di Natale festa della musica festa di fine anno festa dello sport incontri gioco-lavoro con i bambini iscritti al nuovo anno scolastico

44

PROGETTO BEI: BILINGUAL SCHOOL ITALY

L’istituto comprensivo offre per il corrente anno scolastico alle classi prime un progetto di insegnamento bilingue: la seconda lingua scelta è l’inglese.

PREMESSAIl Progetto è innovativo in quanto vede coinvolta una scuola del sistema pubblico. Si tratta di un elemento importante poiché molti progetti di insegnamento bilingue spesso sono introdotti in scuole private o molto privilegiate.L’insegnamento bilingue prevede una percentuale del curricolo in lingua inglese ed offre ai bambini una preparazione valida per vivere in un mondo in cui l’inglese, più che una lingua straniera, diventa una competenza di base utile per interagire con altre culture. I bambini che seguono un programma di istruzione bilingue possono acquisire vantaggi evidenti in termini di sviluppo linguistico, interculturale, sociale, cognitivo e personale, senza alcuna perdita nella loro lingua madre o nell’apprendimento di materie chiave, a condizione che vengano rispettate alcune condizioni fondamentali come, ad esempio, un’offerta di insegnanti adeguatamente qualificati ed una continuità di apprendimento negli anni.

METODOLOGIA ED AMBIENTE SCOLASTICO

Particolare attenzione viene data alla metodologia che, oltre a basarsi sulla formazione degli insegnanti, vede l’utilizzo di varie tipologie di materiali e risorse.Le docenti formate da Trainer madrelingua qualificati e scelti dal USR e dal British Council, metteranno in atto varie strategie per lo sviluppo di competenze linguistiche attraverso i contenuti disciplinari.Altro elemento fondamentale del progetto è costituito dall’ambiente scolastico che si “spoglia” della vecchia immagine di scuola , per assumere “toni e colori” adatti allo sviluppo di attività dinamiche, creative e che utilizzano un approccio del”learning by doing”.Per questo motivo diventa necessario dotare la scuola di strumenti, sussidi, arredamenti che rendano possibile un nuovo modo di insegnare-apprendere.

ORE SETTIMANALI DI LINGUA INGLESELa partecipazione al progetto vede un impegno in termini di tempo da dedicare all’insegnamento attraverso la lingua inglese sin dalla classe prima pari a 7 ore settimanali (25% delle ore curricolari).

DISCIPLINEIl programma di studio è concordato e approvato dal MIUR e dall’USR e, pur prevedendo una certa flessibilità, contiene indicazioni ed obiettivi precisi.Dato che uno degli obiettivi principali del Progetto è la preparazione per affrontare le sfide del mondo globale, attività di problem-solving, nel programma di studio in classe prima le seguenti discipline verranno offerte in lingua inglese: arte, geografia, scienze.LETTURA/SCRITTURA: Viene introdotta la lettura e la scrittura in inglese (ascolto, parlato/interazione, lettura e scrittura) sia in inglese sia nella lingua italiana fin dall’inizio.

FASI DEL PROGETTOLe Fasi principali del progetto sono le seguenti:

1. Preparazione del progetto d’Istituto e formazione dei docenti2. Sperimentazione pilota settembre 2010: inizio dalle classi prime3. Verifica della sperimentazione pilota alla fine degli aa.ss. 2010/11 e 2011/124. Valutazione sommativa effettuata quando il Gruppo Pilota 1 arriva al primo anno della

Scuola Secondaria (giugno 2015)5. Generalizzazione Ampliamento del progetto


ATTIVITÀ OPZIONALI

Si propongono, quali attività opzionali, i seguenti laboratori:

LABORATORIO “C’ERA UNA VOLTA”1 ora e mezza settimanale

Destinatari Alunni che frequentano le 30 oreAl lunedì o al mercoledì pomeriggio dalle h 14.15 alle h 15.45

Motivazione Promuovere il piacere della lettura e dell'ascolto dei e fra i bambini Ascoltare fiabe e storie raccontate Distinguere e riconoscere i segni del tempo Riscoprire il proprio ambiente di vita

Oggetto

la narrazione ricerche, curiosità, approfondimenti della tradizione storica e del

territorio Costruzione di libri Laboratorio teatrale

Scopo

Familiarizzare con il libro ed utilizzarlo, per raccontare e compiere ipotesi di lettura Rielaborare le storie Soddisfare i bisogni narrativi (storie per l'immedesimazione, storie di

amicizia e solidarietà...) Costruire un lessico emozionale Sviluppare capacità critiche ed espressive Attuare il metodo della ricerca storica, direttamente sul territorio Leggere fonti e produrre informazioni Confrontare caratteristiche e cambiamenti, attraverso testimonianze Approfondire le conoscenze storiche sulle tradizioni locali

Organizzazione dei bambini Gruppo classe/interclasse

Spazi Aula/aula video/ aula informatica

Tempi di svolgimento L’intero anno scolastico

Verifica e valutazione

Strettamente connessa di volta in volta alla tipologia di intervento, purché conservi un carattere ludico che contraddistingue l’animazione alla lettura dai testi utilizzati per le esercitazioni, cioè dalla lettura per dovere

Docenti coinvolte Le insegnanti prevalenti di ogni classe


LABORATORIO “NON SOLO PAROLE”Linguaggi non verbali

1 ora e mezza settimanale

Destinatari Alunni che frequentano le 30 h Al mercoledì o al lunedì pomeriggio dalle h 14.15 alle h 15.45

Motivazione Ascoltare e comprendere messaggi di vario tipo Esprimersi utilizzando diversi linguaggi

Oggetto

Linguaggi non verbali:☺motoria☺ musica☺pittura☺ manualità☺gestualità☺creatività☺audiovisivo ☺ informatica☺ educazione alimentare

Scopo

Sviluppare potenzialità creative, favorendo la comunicazione e l'operatività

Affinare la sensibilità estetica ed artistica Promuovere nell'alunno creatività, estro, spirito d'iniziativa Valorizzare il bambino sia nella propria individualità che nella sua

capacità di lavorare in gruppo Stimolare la forza creativa e propositiva del bambino

Metodologia Favorire il dialogo e l’interazione attraverso conversazioni libere e guidate

Promuovere l’ascolto consapevole che medierà le esperienze grafiche, cromatiche, plastiche e verbali, motorie, gestuali, musicali

Sollecitare il senso della ricerca per stimolare l’inventiva, l’operatività, la comunicazione

Creare prodotti che valorizzino la collaborazione

Organizzazione dei bambini

Gruppo classe/interclasse

SpaziAula/aula video/ aula informatica/palestra


Verifica e valutazioneLa valutazione sarà attuata mediante osservazioni informali e sistematiche, rilevando comportamenti, modalità d’azione, impegno. Sarà strettamente connessa di volta in volta alla tipologia di intervento, purché conservi un carattere ludico, che contraddistingue il laboratorio



NOTIZIE UTILI

IscrizioniPer la prima iscrizione degli alunni un genitore dovrà recarsi presso la Segreteria dell’Istituto Comprensivo in via Mantegazza 16 entro la data prevista dal Ministero, nei giorni e negli orari d’ufficio.

ColloquiIn caso di necessità è possibile che docenti o genitori richiedano per iscritto un colloquio individuale. Per ovvie ragioni non sono consentiti colloqui in orario di lezione. Sono stabiliti, nel piano delle attività, colloqui a cadenza bimensile.

Libri di testoI libri di testo sono forniti gratuitamente. Ad ogni alunno viene consegnata una cedola per i libri testo, da consegnare al cartolaio di fiducia per il ritiro.La cedola perduta non è sostituibile.

AssicurazioneOgni anno viene proposta dal Consiglio di Istituto un’assicurazione aggiuntiva a quella regionale già esistente, che copre il percorso casa-scuola ed ogni attività presente nel POF.

InfortuniNel caso di infortunio degli alunni, qualora se ne ravvivasse la necessità, la scuola provvede ad avvisare, contestualmente, i genitori ed il pronto soccorso.

AssenzeLe assenze vanno giustificate sempre per iscritto sul diario.

Recapito Telefonico È necessario che vengano segnalati i recapiti telefonici dei genitori e altri familiari, per eventuali comunicazioni tra scuola e famiglia.

Prelievo alunni

Il prelievo dei bambini da parte di adulti non genitori, sia secondo l’orario usuale che anticipato, può avvenire solo su delega dei genitori / affidatari, con adeguata documentazione relativa alla persona e con allegata fotocopia della carta d’identità.


COMO - LORA

SCUOLA SECONDARIA di primo grado

(SEDE CENTRALE)

L'edificio è ubicato in una zona verde, adiacente ai giardini pubblici del quartiere, ed è circondato da un vasto giardino piantumato e curato dagli stessi ragazzi e dai docenti impegnati su specifici progetti. È facilmente e rapidamente raggiungibile dal centro della città con gli autobus di linea urbana (fermata C7a 100 metri e C3 a 150 metri). È posto su due piani ed ha, oltre alle aule per le normali attività didattiche, numerosi spazi per le attività laboratoriali: artistiche, tecniche, scientifiche, oltre al refettorio.È dotato di una cucina attrezzata e accessoriata, utilizzata negli anni passati in specifici laboratori alimentari.L'edificio dispone inoltre di:

aula magna con 150 posti a sedereaula multimediale con 12 postazioni, tutte collegate in rete e con accesso rapido a Internetbibliotecaattrezzature audiovisive, tra cui una lavagna interattivapalestra ben attrezzata e provvista di spogliatoi e doccepiscina (da ristrutturare) dotata di lavabi, spogliatoi, docce e servizio igienico, gabinetto medico arredato servizi igienici su ogni pianoampi e spaziosi corridoisala insegnanti con svariato materiale didatticobidelleriauffici amministratividirigenza. Giardini interni a vista, delimitati da vetrate e riccamente piantumati, e un vasto parco esterno rendono l'ambiente accogliente.

PresentazioneOrario scolasticoRapporti con le famiglieIniziative e progetti di integrazione dell’offerta formativaOfferta formativa aggiuntiva con contributo delle famiglieLatinoInformaticaMusica Certificazione Trinity

ORARIO SCOLASTICO

30 ore obbligatorieClassi prime Da lunedì a sabato 8-13 per 6 giorni

Classi seconde Da lunedì a sabato 8-13 per 6 giorni

Classi terze Da lunedì a sabato 8-13 per 6 giorni

LINGUE COMUNITARIE:Per l’anno scolastico corrente, nelle classi prime, è stata attivata un’opzione di inglese

potenziato, e un’opzione bilingue: inglese, spagnolo

ATTIVITA’:APPROFONDIMENTI

Nell’ambito delle 30 ore, è stata destinata un’ora settimanale curricolare ad un’attività di approfondimento di italiano, per la quale si rimanda a specifica programmazione. Tale attività sarà

valutata come una specifica disciplina.

Offerta formativa aggiuntiva con contributo delle famiglie LatinoMusica

Informatica


L’informazione ai genitori sui livelli di apprendimento e sul grado complessivo di maturazione raggiunto dagli alunni viene garantita mediante:

Consigli di classe periodici con i rappresentanti dei genitori Consigli di classe con tutti i genitori per illustrazione e verifica del piano programmatico

delle attività didattiche colloqui individuali, calendarizzati ad inizio anno, in occasione della consegna del

documento di valutazione (a conclusione del I quadrimestre e al termine dell’anno scolastico) e delle schede di osservazione intermedie (novembre-marzo)

un’ora di disponibilità di ciascun docente, su appuntamento, nei seguenti periodi:dal 17 ottobre al 21 gennaio (esclusa la settimana dal 24 al 29 ottobre)dal 27 febbraio al 19 maggio (esclusa la settimana dal16 al 21 aprile)

eventuali ulteriori colloqui individuali, su motivata richiesta delle famiglie, con i singoli insegnanti

colloqui individuali a richiesta dei docenti per gravi e motivate esigenze.


30 a Approfondimento di italiano Mattina

50

APPROFONDIMENTO DI ITALIANO30a ora

LIBRI, LINGUA E PAROLE PER PRODURRE

L’attività di approfondimento è stata pensata dagli insegnanti di lettere allo scopo di: creare un “contenitore” per attività di potenziamento espressivo e di arricchimento

linguistico di particolare interesse ed efficacia per i ragazzi trovare un adeguato spazio orario e modalità stimolanti per esercitare, consolidare e

potenziare le capacità espressive degli alunni, che appaiono, negli ultimi anni, in crescente calo di pratica e di competenza.

Tale attività sviluppa la sua offerta nell’arco del triennio, partendo dalla dimensione giocosa della lingua, avvicinando i ragazzi al quotidiano - insostituibile strumento di informazione mass-mediale - fino all’approfondimento linguistico – espressivo.

Si articola, pertanto nelle seguenti proposte:1) Poeti in erba…2) Leggere, che passione!3) La nostra redazione…

1.Poeti in erba… Obiettivi generali

Usare il linguaggio in modo efficace ed espressivo, per comunicare la propria identità, le proprie emozioni, le proprie idee.

Saper esprimere stati d’animo e sensazioni personaliObiettivi specifici

1. imparare a riconoscere le caratteristiche principali del linguaggiopoetico: versi, rime, strofe

2. scoprire la forza delle immagini e delle figure retoriche più semplici: suono, significato e ordine

3. saper creare accostamenti di parole con la fantasia4. riconoscere i vari tipi di componimento poetico

Questa sezione costituisce un approccio giocoso e creativo alla scoperta del linguaggio poetico e delle regole metriche.L’attività di scrittura “Poeti in erba” propone, attraverso l’imitazione e la contaminazione, la scoperta di ritmi, suoni e immagini del linguaggio. Troveranno spazio in questa sezione anche le attività relative alla partecipazione a eventuali concorsi proposti nel corso dell’anno, ritenuti più stimolanti e coerenti con la didattica programmata.

2. Leggere che passione !

Obiettivi generali fornire spunti operativi per sollecitare e favorire il “gusto” della lettura facilitare ai giovani lettori l’accesso e l’uso consapevole di librerie e di biblioteche esprimere giudizi critici sui libri preferiti, da condividere con gli altri

Obiettivi specifici 1. orientarsi nel mondo dei libri e saper ricavare informazioni su un libro attraverso un primo,

rapido contatto2. compilare semplici schede di presentazione dei libri letti3. saper utilizzare consigli di lettura e recensioni, per scegliere autonomamente le proprie

letture


L’attività è rivolta ai ragazzi per stimolarli e incoraggiarli alla lettura, promuovendone la curiosità e sviluppandone l’interesse e si rivelerà utile per

la visita guidata a biblioteche o a librerie per ragazzi la creazione e lo sviluppo di biblioteche di classe

3. La nostra redazione

Gli alunni si eserciteranno nella stesura di articoli di quotidiano, che andranno ad integrare quelli prodotti dai ragazzi di tutto il plesso per la realizzazione del giornalino scolastico (vedi progetto specifico) e che parteciperanno ad eventuali concorsi banditi nel corso dell’anno scolastico da testate giornalistiche nazionali.

Obiettivi- Sviluppare la capacità di espressione verbale scritta- Sviluppare l'interesse verso fatti o problemi- Migliorare la propria comprensione della realtà per comunicarla

Metodo di lavoroCreazione di spunti per la discussione dalla lettura del quotidiano o da altri materialiRaccolta di documenti/fotografieScrittura di articoli

PROGETTO: IL GIORNALINO SCOLASTICO

Realizzare un giornalino scolastico d'Istituto con la collaborazione di tutte le classi della Scuola Secondaria di primo grado della sede di Lora

Obiettivi- Sviluppare e consolidare il processo di formazione degli alunni, sia per quanto attiene la socializzazione che la responsabilizzazione- Stimolare l'apprendimento e creare occasioni di approfondimento, nel rispetto delle attitudini e delle capacità di ognuno, di alcuni argomenti di interesse generale- Sviluppare la capacità di espressione verbale scritta- Sviluppare l'interesse verso fatti o problemi- Migliorare la propria comprensione della realtà per comunicarla- Sviluppare la capacità di utilizzo di tecnologie informatiche

ContenutiStruttura del quotidianoEsame di articoli e materiali variUtilizzo di word e Internet per la creazione del giornalino

Metodo di lavoroCreazione di spunti per la discussione dalla lettura del quotidiano o da altri materialiRaccolta di documenti/fotografieScrittura di articoliCreazione del giornalino

Valutazione dell'attivitàValutazione dell'impegno personale, della capacità di fornire contributi adeguati, di verificare le informazioni e di padroneggiare gli strumenti informatici.


LIPOMO SCUOLA PRIMARIA

Struttura

L’edificio è collocato nel centro del paese ed è facilmente raggiungibile a piedi dagli alunni.La costruzione è posta su due piani, attorniata da un cortile.Al piano terra sono ubicati:

4 aule per le attività di classe 1aula per le attività di pre - scuola un’ampia aula video per le attività espressive, le riunioni e il doposcuola la bidelleria la palestra servizi per gli alunni l’infermeria

Al primo piano si trovano: 6 aule per le attività di classe 1 aula per l’insegnamento della lingua inglese 1 aula biblioteca dotata di lavagna con pentagramma per l’insegnamento della musica 1 aula pittura 1 sala insegnanti 1aula multimediale 1 magazzino servizi per alunniAl piano intermedio si trova la mensa


PresentazioneOrganizzazione delle attività didatticheFinalità educativeMetodologia didatticaIniziative Appuntamenti tradizionaliRapporti con le famiglieProgetti POF e curricolariAttività opzionali:-laboratorio di lettura e scrittura creativa- laboratorio creativo di educazione ambientaleNotizie utili

53


La normativa ministeriale (legge 30 ottobre 2008, n°169) prevede per le classi prime un modello orario scolastico settimanale di 24, 27, sino a 30 ore, oltre ad uno di 40 ore, corrispondente al tempo pieno.

Il nostro Istituto offre, per l’anno in corso, il seguente modello organizzativo.

TEMPO SCUOLA

ore curricolari 27

tempo mensa fino a 9 h

Le 27 ore obbligatorie e le ore opzionali si attuano su 2 giorni settimanali

Ore curricolari

Ore opzionali

Lunedì 8.15-12.45 14.15-15.45

In tutte le classi Laboratorio di lettura animata e creativa - creazione di libri

Martedì 8.15-12.45Mercoledì 8.15-12.45 14.15-

15.45Classi prime e secondeAllena…menti (laboratorio di logica)

- giochi da tavolo- giochi di percezione logica-spazio-

temporaleClassi terze, quarte, quinteAvvio alla ricerca

- avvio al metodo di studio- approfondimento di argomenti di

carattere storico-geografico- scientifico con l’utilizzo di Internet

- creazione di prodotti multimedialiGiovedì 8.15-12.45Venerdì 8.15-12.45Sabato 8.15-12.45

Le famiglie degli alunni esprimono un’opzione sul tempo scuola

Nella scuola è attivo il servizio mensa comunale su cinque giorni settimanali, nelle giornate di rientro

scolastico (lunedì – mercoledì – venerdì) l’assistenza è affidata agli insegnanti statali. il servizio pre - scuola e dopo-scuola comunale


FINALITA’ EDUCATIVE

La nostra scuola realizza un’efficace azione educativa al fine di:

aiutare gli alunni a conquistare la propria identità promuovere la capacità degli alunni di dare senso alla varietà delle proprie

esperienze fornire supporti adeguati affinché ogni alunno sviluppi un’identità consapevole e

aperta formare l’alunno sul piano cognitivo e culturale realizzare percorsi formativi rispondenti alle inclinazioni personali

Gli alunni della scuola primaria maturano la loro formazione attraverso lo studio delle seguenti discipline:

Le

discipline dei Programmi sono raggruppate dagli insegnanti in ambiti disciplinari, in base a criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti.L’insegnamento della lingua straniera è garantito in tutte le classi.Una classe prima rientra nel progetto pilota Bei, un’altra ha un’organizzazione tradizionale.L’insegnamento della religione cattolica è a scelta della famiglia al momento dell’iscrizione.


DISCIPLINE ORE CURRICULARI SETTIMANALI

Lingua italiana 6 / 5 ore

Matematica 6 / 5 ore

Storia e geografia 4 ore

Scienze 2 ore

Educazione all’immagine 2 ore

Educazione motoria 2 ore

Educazione al suono e alla musica 2 ore

Lingua 2 (Inglese) 1 ora (cl. 1^) 2 ore (cl. 2^-) 3 ore (cl3^-4^-5^)

Religione cattolica 2 ore per chi ne sceglie l’insegnamento

TOTALE 27 ore settimanali obbligatorie

55


Le attività didattiche possono essere organizzate e svolte con modalità diverse allo scopo di rendere più efficace l'intervento formativo, senza trascurare la necessità di personalizzare gli interventi formativi rivolti agli alunni:

• "Lezione" collettiva a livello di classeSi ricorre all'uso della lezione collettiva per economizzare il tempo scolastico nel momento in cui si comunicano informazioni uguali per tutti o si utilizzano mezzi audiovisivi o altri strumenti fruibili contemporaneamente da un grande gruppo. La lezione collettiva è quindi vista come superamento della pura trasmissione di saperi.

• Attività di piccolo gruppoIl lavoro di gruppo, visto come alternativa all'insegnamento collettivo è essenziale per la sua funzione formativa (sia sul piano dell'apprendimento sia sul piano relazionale). Si basa sulla condivisione e sulla disponibilità.

• Interventi individualizzatiL'individualizzazione,, come intervento educativo - didattico personalizzato degli alunni è una strategia che consente di soddisfare le necessità di formazione di ciascuno.

• Uso delle Tic a supporto della didattica L’uso del computer è considerato uno strumento utile di supporto ad ogni disciplina del

curricolo

.


Per stabilire una stretta collaborazione tra le varie componenti educative, per stimolare l'alunno a conoscere e migliorare il proprio apprendimento e per offrire alle famiglie un quadro realistico della


Appuntamenti tradizionali :

Accoglienza degli alunni di classe prima Uscita nel bosco per la raccolta delle castagne Castagnata con l’ausilio degli Alpini Festa di Natale Spettacolo teatrale realizzato dagli alunni Giornata dello sport Saluto alle classi quinte

Iniziative Partecipazione a concorsi e progetti Manifestazioni espressivo - musicali Partecipazione a spettacoli teatrali e cinematografici Visite guidate sul territorio, a mostre, musei ed escursioni Commemorazione di eventi importanti del nostro passato Percorsi di Educazione alla Cittadinanza in collaborazione con gli Enti locali

56

situazione, la valutazione sarà il più possibile trasparente e condivisa. Il Collegio Docenti ha stabilito degli incontri scuola-famiglia con la seguente modalità :

incontro con i genitori, in vista delle nuove iscrizioni, per l'illustrazione del Piano dell'Offerta Formativa in tutti gli ordini di scuola

incontro con i genitori di classe prima

accoglienza degli alunni delle classi prime il primo giorno di scuola con la partecipazione dei genitori

consigli di classe aperti a tutti i genitori per presentazione e verifica del piano programmatico delle attività didattiche

presentazione dei ruoli dei rappresentanti: elezioni

consigli di interclasse con i rappresentanti dei genitori (con cadenza periodica)

colloqui individuali con i genitori

illustrazione individuale del percorso formativo, socio – affettivo – relazionale del figlio

consegna documento di valutazione (periodica e finale)

PROGETTO BEI: BILINGUAL SCHOOL ITALY

L’istituto comprensivo offre per il corrente anno scolastico alle classi prime un progetto di insegnamento bilingue: la seconda lingua scelta è l’inglese.

PREMESSAIl Progetto è innovativo in quanto vede coinvolta una scuola del sistema pubblico. Si tratta di un elemento importante poiché molti progetti di insegnamento bilingue spesso sono introdotti in scuole private o molto privilegiate.


L’insegnamento bilingue prevede una percentuale del curricolo in lingua inglese ed offre ai bambini una preparazione valida per vivere in un mondo in cui l’inglese, più che una lingua straniera, diventa una competenza di base utile per interagire con altre culture. I bambini che seguono un programma di istruzione bilingue possono acquisire vantaggi evidenti in termini di sviluppo linguistico, interculturale, sociale, cognitivo e personale, senza alcuna perdita nella loro lingua madre o nell’apprendimento di materie chiave, a condizione che vengano rispettate alcune condizioni fondamentali come, ad esempio, un’offerta di insegnanti adeguatamente qualificati ed una continuità di apprendimento negli anni.

METODOLOGIA ED AMBIENTE SCOLASTICO

Particolare attenzione viene data alla metodologia che, oltre a basarsi sulla formazione degli insegnanti, vede l’utilizzo di varie tipologie di materiali e risorse.Le docenti formate da Trainer madrelingua qualificati e scelti dal USR e dal British Council, metteranno in atto varie strategie per lo sviluppo di competenze linguistiche attraverso i contenuti disciplinari.Altro elemento fondamentale del progetto è costituito dall’ambiente scolastico che si “spoglia” della vecchia immagine di scuola , per assumere “toni e colori” adatti allo sviluppo di attività dinamiche, creative e che utilizzano un approccio del”learning by doing”.Per questo motivo diventa necessario dotare la scuola di strumenti, sussidi, arredamenti che rendano possibile un nuovo modo di insegnare-apprendere.

ORE SETTIMANALI DI LINGUA INGLESELa partecipazione al progetto vede un impegno in termini di tempo da dedicare all’insegnamento attraverso la lingua inglese sin dalla classe prima pari a 7 ore settimanali (25% delle ore curricolari).

DISCIPLINEIl programma di studio è concordato e approvato dal MIUR e dall’USR e, pur prevedendo una certa flessibilità, contiene indicazioni ed obiettivi precisi.Dato che uno degli obiettivi principali del Progetto è la preparazione per affrontare le sfide del mondo globale, attività di problem-solving, nel programma di studio in classe prima le seguenti discipline verranno offerte in lingua inglese: arte, geografia, scienze.LETTURA/SCRITTURA: Viene introdotta la lettura e la scrittura in inglese (ascolto, parlato/interazione, lettura e scrittura) sia in inglese sia nella lingua italiana fin dall’inizio.

FASI DEL PROGETTOLe Fasi principali del progetto sono le seguenti:

6. Preparazione del progetto d’Istituto e formazione dei docenti7. Sperimentazione pilota settembre 2010: inizio dalle classi prime8. Verifica della sperimentazione pilota alla fine degli aa.ss. 2010/11 e 2011/129. Valutazione sommativa effettuata quando il Gruppo Pilota 1 arriva al primo anno della

Scuola Secondaria (giugno 2015)10. Generalizzazione Ampliamento del progetto

ATTIVITÀ OPZIONALI

Si propongono, quali attività opzionali, i seguenti laboratori:

LABORATORIO “IMMERSIONI NEL MONDO DELLE PAROLE”1 ora e mezza settimanale


Destinatari

Alunni che frequentano le 30 oreAl lunedì o al mercoledì pomeriggio dalle h 14.30 alle h 16.00

Finalità

Promuovere e sviluppare il piacere della lettura Favorire e motivare alla comunicazione intesa come dialogo,

ascolto e trasmissione di stati d’animo, emozioni e contenuti culturali

Educare al confronto e alla condivisione Favorire e potenziare l’esperienza della lettura Sviluppare o potenziare la capacità di comprensione e analisi delle

letture Motivare alla rielaborazione anche creativa delle letture

Oggetto

CLASSI PRIME“Alla scoperta dei libri” : racconti, fumetti, poesie CLASSI SECONDE“Nel mondo delle fiabe”: fiabe classiche e moderne CLASSI TERZE“Leggere il mondo”: miti, leggende e storie fantastiche CLASSI QUARTE“Bibliolab”: racconti e “classici” CLASSI QUINTE“Cresciamo con i libri”: Pinocchio e …

Obiettivi

Assumere atteggiamenti e tempi consoni all’ascolto Interpretare segni, simboli, immagini Esprimere emozioni e stati d’animo suscitati da una lettura Conoscere e comprendere la struttura e gli elementi caratteristici di

un testo Rielaborare un testo in modo creativo

Traguardi

Acquisire uno stile personale di approccio ai libri Esprimere il proprio gradimento in merito a una lettura e/o a un

libro Sviluppare la fantasia e la creatività Acquisire competenze lessicali e linguistiche

Organizzazione dei bambini

All’interno del gruppo classe/classi parallele:- Gruppo completo- Gruppi di livello/compito- Coppie- Singoli-

Attività

Lettura dell’insegnante Lettura integrata insegnante/ alunni Lettura individuale Animazioni – drammatizzazioni delle letture Riproduzioni grafico – pittoriche di elementi o parti delle letture Bookparade Visite alla biblioteca comunale Elaborazione commenti libri letti Giochi di parole Invenzione di parti di storie e/o storie Produzione di fumetti, racconti, ipertesti, poesie, … Gare di lettura


Spazi

Tempi di svolgimento

Aula/aula video/biblioteca scolastica/aula informatica

L’intero anno scolastico

Verificae valutazione

Osservazioni informali e/o sistematiche iniziali – intermedie – finali con modalità diversificate a seconda dell’età degli alunni e delle attività attuateRilevazioni in merito alla partecipazione, all’impegno, all’interesse e alla capacità di collaborazione


LABORATORIO DI LOGICA “ALLENAMENTI”1 ora e mezza settimanale

Destinatari Alunni che frequentano le 30 ore Al lunedì e il mercoledì pomeriggio dalle h 14.30 alle h 16.00Scopo

Attivare la motivazione a risolvere situazioni problematiche concrete Attivare la riflessione sui processi di ragionamento per verificarne la

correttezza Istituto Comprensivo Como Lora Lipomo 60

Attivare strumenti per raccogliere, classificare e rielaborare dati Mettere in atto strategie personali per la risoluzione di problemi Aiutare a comprendere l ‘uso razionale della lingua

Attività Esecuzione di conte e filastrocche Confronto diretto tra oggetti e/o immagini Puzzle Caccia al particolare o all’ errore Giochi linguistici: acrostici, cruciverba Riordino o completamento di sequenze Giochi di enigmistica (quadrati magici, sudoku, kakuro, incroci

matematici) Giochi di strategia e tradizionali

Metodologia Stimolare la posizione attiva dell’alunno: Attenzione Interesse Accostarsi con curiosità a una situazione/gioco/problema Esprimere ipotesi Creare prodotti che valorizzino la collaborazione Utilizzo di diversi linguaggi

Finalità Mostrare curiosità e porsi interrogativi Osservare e raccogliere informazioni Operare confronti, stabilire relazioni Proporre ipotesi e valutarne la sensatezza Compiere scelte coerenti Collaborare per raggiungere un obiettivo

Organizzazione i deibambini

All’ interno del gruppo classe/interclasse gruppo completo coppie individuale

Spazi aula /aula informatica/ palestra

Tempi di Classi prime e seconde l ‘intero anno scolasticoSvolgimento Classi terze primo quadrimestre

Verifica e La valutazione sarà effettuata mediante osservazioni informali e/o sistematiche iniziali - intermedie – finali, con modalità diversificatevalutazione a seconda dell’ età degli alunni e delle attività attuate. Rilevazioni in merito alla partecipazione, all’impegno all’ interesse e alla capacità di collaborazione. Docenti coinvolte Le insegnanti prevalenti e non di ogni classe

LABORATORIO METODO E ARROFONDIMENTO ALLO STUDIO1 ora e mezza settimanale

Destinatari Alunni che frequentano le 30 ore delle classi quarte e quinteAl lunedì o al mercoledì pomeriggio dalle h 14.30 alle h 16.00


Motivazione Promuovere il piacere della lettura e dell'ascolto dei e fra i bambini Ascoltare fiabe e storie raccontate Distinguere e riconoscere i segni del tempo Riscoprire il proprio ambiente di vita

Oggetto

Lettura di testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l’argomento centrale, le informazioni essenziali, le inferenze

Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del testo

Sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi. Attività su schede finalizzate alla comprensione, analisi e sintesi dei

testi esaminati

Scopo

Familiarizzare con il libro ed utilizzarlo, per raccontare e compiere ipotesi di lettura Rielaborare le storie Soddisfare i bisogni narrativi (storie per l'immedesimazione, storie di

amicizia e solidarietà...) Costruire un lessico emozionale Sviluppare capacità critiche ed espressive Attuare il metodo della ricerca storica, direttamente sul territorio Leggere fonti e produrre informazioni Confrontare caratteristiche e cambiamenti, attraverso testimonianze Approfondire le conoscenze storiche sulle tradizioni locali

Organizzazione dei bambini Gruppo classe/interclasse

Spazi Aula/aula video/ aula informatica


Verifica e valutazione

La valutazione sarà effettuata mediante l’osservazione rilevando comportamenti, impegno nella ricerca autonoma di soluzioni,modalità di azione e confronto con i compagni assumendo un atteggiamento propositivo. Utilizzazione delle informazioni possedute per la produzione, autonoma, di un breve e semplice testo.


NOTIZIE UTILI

IscrizioniPer la prima iscrizione degli alunni un genitore dovrà recarsi presso la Segreteria dell’Istituto Comprensivo in via Mantegazza 16 nel mese di gennaio, nei giorni e negli orari d’ufficio.

ColloquiIn caso di necessità è possibile che docenti o genitori richiedano per iscritto un


colloquio individuale. Per ovvie ragioni non sono consentiti colloqui in orario di lezione. Sono stabiliti, nel piano delle attività, colloqui a cadenza bimensile.

Libri di testoI libri di testo sono forniti gratuitamente. Ad ogni alunno viene consegnata una cedola per i libri testo, da consegnare al cartolaio di fiducia per il ritiro.La cedola perduta non è sostituibile.

AssicurazioneOgni anno viene proposta dal Consiglio di Istituto un’assicurazione aggiuntiva a quella regionale già esistente, che copre il percorso casa-scuola ed ogni attività presente nel POF.

InfortuniNel caso di infortunio degli alunni, qualora se ne ravvisasse la necessità, la scuola provvede ad avvisare, contestualmente, i genitori ed il pronto soccorso La somministrazione di farmaci da parte del personale della scuola deve essere formalmente richiesta dalle famiglie e documentata da certificato medico.

AssenzeLe assenze vanno giustificate sempre per iscritto sul diario.

Recapito Telefonico È necessario che vengano segnalati i recapiti telefonici dei genitori e altri familiari, per eventuali comunicazioni tra scuola e famiglia.

Prelievo alunni

Il prelievo dei bambini da parte di adulti non genitori, sia secondo l’orario usuale che anticipato, può avvenire solo su delega dei genitori / affidatari, con adeguata documentazione relativa alla persona e con allegata fotocopia della carta d’identità.


LIPOMO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

La scuola, posizionata in una zona soleggiata, è immersa in un giardino, il cosiddetto "Giardino dei sensi", piantumato con alberi da frutto, erbe aromatiche e diverse varietà di fiori. La manutenzione è affidata ai ragazzi della scuola, all'interno del "Progetto ambiente".Nel giardino è stato costruito uno stagno, più di dieci anni fa, su progetto elaborato dagli alunni. Nello stagno vivono piante acquatiche, tra cui bellissime ninfee, e alcune varietà di pesci: pesci rossi, cavedani… I papiri fanno da cornice allo specchio d'acqua.L'edificio è costruito su quattro piani.Comprende:

6 aule per le normali attività didattiche poste su due pianiservizi igienici su ogni pianosala insegnanti con bibliotecaufficio del dirigenteaula magna.Dispone di laboratori:

tecnico-artistico informatico musicale scientifico palestra provvista di docce e spogliatoiTra i laboratori, quello d'informatica è particolarmente dotato, essendo provvisto di 18 postazioni. L'aula è stata messa a punto l'anno scorso ed è perfettamente funzionante.


PresentazioneOrario scolasticoIniziative e progetti di integrazione dell’offerta formativaRapporti con le famiglieOfferta formativa aggiuntiva con contributo delle famiglieLatinoInformaticaMusicaCertificazione Trinity

64

ORARIO SCOLASTICO

LINGUE COMUNITARIE:Per l’anno scolastico corrente, nelle classi prime, è stata attivata un’opzione di inglese potenziato, e un’opzione bilingue: inglese, spagnolo

ATTIVITA’:LABORATORI

Nell’ambito delle 30 ore, è stata destinata un’ora settimanale curricolare ad un’attività di approfondimento di italiano, per la quale si rimanda a specifica programmazione. Tale attività sarà valutata come una specifica disciplina.

Offerta formativa aggiuntiva con contributo delle famiglie LatinoMusica

Informatica


L’informazione ai genitori sui livelli di apprendimento e sul grado complessivo di maturazione raggiunto dagli alunni viene garantita mediante:

Consigli di classe periodici con i rappresentanti dei genitori Consigli di classe con tutti i genitori per illustrazione e verifica del piano programmatico

delle attività didattiche colloqui individuali, calendarizzati ad inizio anno, in occasione della consegna del

documento di valutazione (a conclusione del I quadrimestre e al termine dell’anno scolastico) e delle schede di osservazione intermedie (novembre-marzo)

un’ora di disponibilità di ciascun docente, su appuntamento, nei seguenti periodi:dal 18 ottobre al 22 gennaio (esclusa la settimana dal 29 ottobre al 4 novembre)dal 28 febbraio al 21 maggio (esclusa la settimana dall’11 al 16 aprile)

eventuali ulteriori colloqui individuali, su motivata richiesta delle famiglie, con i singoli insegnanti

colloqui individuali a richiesta dei docenti per gravi e motivate esigenze


30 ore obbligatorieClassi prime Da lunedì a sabato 8-13 per 6 giorni

.Classi seconde Da lunedì a sabato 8-13 per 6 giorni

.Classi terze Da lunedì a sabato 8-13 per 6 giorni

.

30 a Approfondimento di italiano Mattina

65

ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO DI ITALIANO30a ora

LIBRI, LINGUA E PAROLE PER PRODURRE

L’attività do approfondimento di italiano è stata pensata dagli insegnanti di lettere allo scopo di:

creare un “contenitore” per attività di potenziamento espressivo e di arricchimento linguistico di particolare interesse ed efficacia per i ragazzi

trovare un adeguato spazio orario e modalità stimolanti per esercitare, consolidare e potenziare le capacità espressive degli alunni, che appaiono, negli ultimi anni, in crescente calo di pratica e di competenza.

Tale attività sviluppa la sua offerta nell’arco del triennio, partendo dalla dimensione giocosa della lingua, avvicinando i ragazzi al quotidiano - insostituibile strumento di informazione mass-mediale - fino all’approfondimento linguistico – espressivo.

Si articola, pertanto nelle seguenti proposte:1Poeti in erba…2Leggere, che passione!3La nostra redazione…

1.Anche noi poeti Obiettivi generali

Usare il linguaggio in modo efficace ed espressivo, per comunicare la propria identità, le proprie emozioni, le proprie idee.

Saper esprimere stati d’animo e sensazioni personaliObiettivi specifici

5. imparare a riconoscere le caratteristiche principali del linguaggiopoetico: versi, rime, strofe

6. scoprire la forza delle immagini e delle figure retoriche più semplici: suono, significato e ordine

7. saper creare accostamenti di parole con la fantasia8. riconoscere i vari tipi di componimento poetico

L’attività costituisce un approccio giocoso e creativo alla scoperta del linguaggio poetico e delle regole metriche.L’attività di scrittura “Anche noi poeti” propone, attraverso l’imitazione e la contaminazione, la scoperta di ritmi, suoni e immagini del linguaggio.

2. Leggere che passione !

Obiettivi generali fornire spunti operativi per sollecitare e favorire il “gusto” della lettura facilitare ai giovani lettori l’accesso e l’uso consapevole di librerie e di biblioteche esprimere giudizi critici sui libri preferiti, da condividere con gli altri

Obiettivi specifici 4. orientarsi nel mondo dei libri e saper ricavare informazioni su un libro attraverso un primo,

rapido contatto5. compilare semplici schede di presentazione dei libri letti6. saper utilizzare consigli di lettura e recensioni, per scegliere autonomamente le proprie

letture


L’ attività è rivolta ai ragazzi per stimolarli e incoraggiarli alla lettura, promuovendone la curiosità e sviluppandone l’interesse e si rivelerà utile per

la visita guidata a biblioteche o a librerie per ragazzi la creazione e lo sviluppo di biblioteche di classe

3. La nostra redazione

Gli alunni si eserciteranno nella stesura di articoli di quotidiano, che andranno ad integrare quelli prodotti dai ragazzi di tutto il plesso per la realizzazione del giornalino scolastico (vedi progetto specifico) e che parteciperanno ad eventuali concorsi banditi nel corso dell’anno scolastico da testate giornalistiche nazionali.

Obiettivi- Sviluppare la capacità di espressione verbale scritta- Sviluppare l'interesse verso fatti o problemi- Migliorare la propria comprensione della realtà per comunicarla

Metodo di lavoroCreazione di spunti per la discussione dalla lettura del quotidiano o da altri materialiRaccolta di documenti/fotografieScrittura di articoli


CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI

Nella costituzione delle classi si considera prioritario il criterio della omogeneità nella eterogeneità dei livelli comportamentali e cognitivi, nonché di profitto. Sarà pertanto fondamentale il lavoro su dati e osservazioni acquisiti dai docenti delle classi in uscita da parte dei docenti delle scuole che accolgono, così come previsto nel progetto continuità d’istituto.I docenti impegnati nel lavoro di formazione delle classi terranno altresì in debito conto, compatibilmente con quanto già detto, anche: - le richieste dei genitori- i gruppi di alunni di medesima provenienza- la continuità rispetto a fratelli/sorelle già alunni di classi superiori- la compatibilità con situazioni di parentela con docenti- distribuzione equa nelle varie classi degli alunni anticipatari- eventuali altre motivate situazioni.

CRITERI DI VALUTAZIONE

SCUOLA PRIMARIA

La valutazione degli alunni, intesa sia come verifica dei risultati, sia come valutazione dei processi cognitivi, è il risultato di opportune prove di controllo/verifica effettuate nell’ambito degli specifici settori di apprendimento ed è strettamente collegata alla programmazione educativa e didattica.

Gli strumenti di verifica sono rappresentati da:- questionari- prove soggettive/oggettive- prove pratiche- test oggettivi- colloqui con gli alunni (interrogazioni)

e sono opportunamente integrati da osservazioni significative.

I risultati delle verifiche periodiche sono utilizzati ai fini della valutazione quadri-mestrale per gli opportuni adeguamenti, oltre che per eventuali interventi di recu-pero e di sostegno.

La valutazione globale tiene conto della situazione di partenza, delle reali capacità dell’alunno, dell’impegno dimostrato e dell’efficacia dell’azione formativa, considerate le condizioni ambientali, fisiche e psichiche.

La valutazione del processo formativo risponde alla finalità di far conoscere:- all’alunno, in ogni momento, la sua posizione nei confronti degli obiettivi prefissati;- ai docenti l’efficacia delle strategie adottate per eventualmente adeguare le metodologie di insegnamento,- alla famiglia per certificare i livelli conseguiti in funzione di abilità/capacità, conoscenze, comportamenti.

VALUTAZIONE DELLE PROVE DI VERIFICA


Il Collegio docenti ha deliberato i parametri sotto riportati per la definizione dei voti nelle prove di verifica. Ciò permette:

una condivisione dei parametri di valutazione una maggiore trasparenza della valutazione

I docenti ritengono di dover limitare l’uso dei voti da 1 a 3 in quanto corrispondenti a descrittori molto negativi che di solito non vengono rilevati presso i nostri alunni e che possono, tra l’altro, ingenerare demotivazione, sconforto e frustrazione.E’ possibile anche adottare la valutazione intermedia (es. 7/8: tra il sette e l’otto).

VALUTAZIONE QUADRIMESTRALE

Voto Giudizio Indicatore Progressi(indicatori di processo)

10 Ottimo L’alunno è pienamente competente, sia intermini di conoscenze/nozioni, che di abilità/utilizzo delle tecniche.Dimostra autonomia nel lavoro e capacità di rielaborazione e riflessione personale.

Tempi di applicazione/concentrazione molto positiviRitmo di apprendimento in continua evoluzione oppure notevole e costante

9 L’alunno è pienamente competente, sia intermini di conoscenze/nozioni, che di abilità/utilizzo delle tecniche.Si dimostra autonomo in tutti i contesti.

Tempi di applicazione/concentrazione positiviRitmo di apprendimento in continua evoluzione

8 distinto L’alunno ha conseguito una soddisfacente padronanza di conoscenze/nozioni e abilità/utilizzo delle tecniche.Lavora quasi sempre in autonomia. Si dimostra competente nelle varie situazioni, anche nuove.

Tempi di applicazione/concentrazione regolariRitmo di apprendimentocontinuativo

7 buono L’alunno ha conseguito una buona padronanza delle conoscenze e delle abilità, dimostrandosi capace di applicare regole e strumenti in situazioni già sperimentate.Lavora in autonomia dopo qualche chiarimento

Tempi di applicazione/concentrazione piuttosto regolariRitmo di apprendimento graduale

6 sufficiente L’alunno ha conseguito un sufficiente livello di preparazione, usa la strumentalità di base in modo essenziale e si orienta in contesti sempliciLavora in autonomia dopo chiarimenti/ esemplificazioni

Tempi di applicazione lenti e di concentrazione breviRitmo di apprendimento lento/ invariato

5 Non sufficiente L’alunno non applica ancora regole ed abilità, in autonomia nei vari contesti. Lavora se guidato

Tempi di applicazione troppo lunghiRitmo di apprendimento discontinuo

4 Non sufficiente L’alunno dimostra gravi lacune nella conoscenza e nell’utilizzo delle tecniche di base. Risultano limitati i progressi verso i traguardi di competenza.Lavora solo se guidato

Tempi di applicazione troppo lunghiRitmo di apprendimentoin regressione

3 Non sufficiente L’alunno dimostra sporadiche e limitate conoscenze e non utilizza le tecniche di base. Si rifiuta di lavorare

Ritmo di apprendimento in grave regressione

2 Non sufficiente L’alunno dimostra sporadiche e limitate conoscenze e non utilizza le tecniche di base.



VALUTAZIONE DELLE PROVE DI VERIFICA

Voto giudizio Conoscenza Abilità Indicatori di processo

Autonomia Tempi10 Ottimo Completa,

corretta, approfondita, personale

Precisione e sicurezza nell’applicazione in situazioni nuove

Totale Rapidi

9 Completa, corretta, approfondita

Precisione e sicurezza nell’applicazione in situazioni via via più complesse.

Completa Idonei

8 Distinto Completa e corretta

Sicurezza nell’applicazione in situazioni note.

Completa Regolari

7 Buono Sostanzialmente corretta

Applicazione sostanzialmente sicura in situazioni note.

Con qualche chiarimento

Piuttosto regolari

6 Sufficiente Sufficiente, essenziale

Applicazione essenziale in situazioni semplici.

Con chiarimenti e/o esemplificazioni

Lenti

5 Non sufficiente

Limitata, parziale, superficiale

Applicazione guidata, ancora incerta, ma in miglioramento rispetto alla situazione di partenza.

Con guida Lunghi

4 Gravemente insufficiente

Frammentaria, carente, lacunosa anche nei minimi disciplinari

Applicazione incompleta anche negli elementi essenziali.

Solo se guidato Troppo lunghi


Assente Applicazioni gravemente scorrette e/o inesistenti.

Assente Troppo lunghi



Assente Troppo lunghi



Assente Troppo lunghi 69

Si rifiuta di lavorare1 Non sufficiente L’alunno dimostra sporadiche e limitate

conoscenze e non utilizza le tecniche di base. Si rifiuta di lavorare


I voti in decimi in pagella NON SONO DA INTENDERSI COME RISULTATO DELLA MEDIA ARITMETICA dei voti in decimi delle singole prove: essi comprendono anche altri elementi formativi, legati agli indicatori di processo (tempi di applicazione, autonomia e ritmi di apprendimento)

Per quanto riguarda i progressi si prevede, per i voti intermedi, di definire la valutazione a seconda dell’atteggiamento del bambino. Più si impegna e cerca di dare sempre meglio, più si propende per il voto superiore, nel primo quadrimestre; nel secondo, si valuterà caso per caso, tenendo in considerazione anche la possibilità di gratificare l’alunno.

VALUTAZIONE COMPORTAMENTO Per il comportamento si tiene conto dei seguenti indicatori:

rispetto delle regole di classe/comunità rispetto delle cose e dell’ambiente rispetto dei compagni/pari rispetto degli insegnanti/adulti

VALUTAZIONE COMPORTAMENTO

VOTO Giudizio Regole

10 Ottimo Rispetta le regole in tutte le situazioni con senso di responsabilità e consapevolezza

9 Rispetta le regole in tutte le situazioni8 distinto Rispetta generalmente le regole ed è sempre disponibile a modificare i suoi

comportamenti in positivo7 buono Rispetta le regole in molte situazioni, anche se a volte ha bisogno di richiami6 sufficiente Ha bisogno di sollecitazioni e richiami per rispettare le regole nelle varie

situazioni5 Non sufficiente Non rispetta le regole in molte situazioni. Necessita di richiami scritti.4 Non sufficiente Non rispetta le regole. Necessita di provvedimenti disciplinari3 Non sufficiente E ‘ scorretto, rifiuta le regole e non le rispetta. Diverse sanzioni.2 Non sufficiente E’ molto scorretto, rifiuta le regole e non le rispetta. Diverse sanzioni.1 Non sufficiente E’ molto scorretto, rifiuta le regole e non le rispetta. Molte sanzioni.

Gli aspetti relativi alla partecipazione, all’impegno e alle relazioni sono valutati ed espressi nel giudizio globale dell’alunno, quale risultato del confronto tra i docenti del team.

CITTADINANZA – COSTITUZIONE

- Attenzione già da tempo riconosciuta all’educazione civica, alla legalità, allo studio dei diritti/doveri riconosciuti- Articolazione di percorsi progettuali all’interno delle discipline di area storico-sociale, non necessariamente con regolare cadenza settimanale.- Valutazione espressa a fine percorso da computare all’interno del voto di storia o, nel rispetto di eventuali indicazioni normative, come disciplina specifica.


SCUOLA SECONDARIA

1. VALUTAZIONE DECIMALE DELLE VERIFICHE secondaria Lora -Lipomo

CODICE LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DELLA VERIFICA(conoscenze e abilità)

Voto Per tutte le prove Per produzioni complesse Per prove misurabili

10 Massimo livello di raggiungimento degli obiettivi previsti per la prova Prova completa approfondita e personale 95-100%

9 Obiettivi completamente raggiunti Prova completa e accurata 85-94 %

8 Obiettivi raggiunti Prova corretta con poche imprecisioni 75-84 %

7 Obiettivi sostanzialmente raggiunti Prova abbastanza corretta con alcuni errori e/o imprecisioni 65-74 %

6 Obiettivi essenziali raggiunti Prova corretta negli aspetti essenziali con errori e/o imprecisioni 55-64 %

5 Obiettivi parzialmente raggiunti Prova solo in parte corretta. Molti errori e imprecisioni 45-54 %

4 Obiettivi non raggiunti Prova corretta solo in piccola parte con numerosi e gravi errori 35-44 %

3 Obiettivi non raggiunti Prova effettuata solo in parte con gravi errori 25-34 %

2 Obiettivi non raggiunti Prova effettuata solo in minima parte con gravi errori 15-24 %

1 Obiettivi non raggiunti Prova non effettuata 0-14%

Ogni docente potrà comunicare agli alunni, se necessario, gli indicatori (in termini di punteggi o di percentuali) o i descrittori (in termini di prestazioni) specifici per la propria disciplina o per singola prova.Le prove conclusive di un periodo di apprendimento saranno sicuramente valutate col voto, mentre quelle in itinere o le esercitazioni che non hanno lo stesso valore per la valutazione finale, potranno non essere valutate col voto, ma semplicemente con l’indicazione del punteggio o con un giudizio che evidenzia gli obiettivi raggiunti o ancora da raggiungere. Nel corso dell’anno gli insegnanti potranno avvalersi dell’uso del mezzo punto mentre per la valutazione finale si atterranno alle direttive ministeriali.


2. VALUTAZIONE QUADRIMESTRALE E FINALE ( scheda di valutazione)

INDICATORI DELLA VALUTAZIONE DISCIPLINARE DI LETTERE VOTO Raggiungimento

degli obiettivi (conoscenze e abilità)

Capacità di applicare conoscenze e abilità nelle varie situazioni problematiche

Atteggiamenti cognitivi

Progresso nell’apprendimento (sviluppo degli apprendimenti rispetto alla partenza)

10 Pieno e completo In tutte le situazioni, anche quelle complesse

Sempre disponibile all’apprendimento, attento/a e interessato/a

Notevole e costante

9 Completo In quasi tutte le situazioni

Quasi sempre disponibile all’apprendimento, attento/a e interessato/a

Buono e costante

8 Quasi completo In molte situazioni In genere disponibile all’apprendimento, attento/a e interessato/a

Buono

7 Complessivo In situazioni non molto complesse

Abbastanza disponibile all’apprendimento, attento/a e interessato/a

Discreto

6 Essenziale In situazioni semplici Non sempre disponibile all’apprendimento, attento/a e interessato/a

Sufficiente

5 Parziale Non in tutte le situazioni Poco disponibile all’apprendimento, attento/a e interessato/a

Limitato

4 Qualche raggiungimento

In rare situazioni Non disponibile all’apprendimento, attento/a e interessato/a

Sporadico

3 – 2 Inadeguato In nessuna situazione Passivo Molto sporadico1 Non

raggiungimentoIn nessuna situazione Passivo Nessuno

La valutazione quadrimestrale e finale sarà espressa in un codice decimale e terrà conto non solo delle valutazioni, ma anche delle osservazioni sistematiche delle modalità di apprendimento degli alunni.Gli indicatori da prendere in considerazione dovranno essere concordati da tutti i docenti.A titolo esemplificativo, si fa riferimento ai seguenti:

1. Il livello di raggiungimento degli obiettivi (conoscenze e abilità)2. La capacità di applicare conoscenze e abilità in contesti nuovi e/o nelle situazioni

problematiche (competenze)3. Gli atteggiamenti cognitivi4. Il progresso nell’apprendimento


3. Valutazione del comportamento

Nella valutazione del comportamento, espressa sempre in decimi, l’equipe pedagogica terrà conto dei seguenti indicatori:

rispetto delle regole scolastiche durante lo svolgimento dell’attività curricolare, laboratoriale e complementare / integrativa, con particolare riferimento agli atteggiamenti di disturbo delle attività didattiche e di contravvenzione alle norme di civile e pacifica convivenza;

rispetto della propria persona e di tutte le altre figure che operano nella scuola; rispetto delle cose e dell’ambiente scolastico.

Il voto che apparirà sul documento di valutazione sarà la sintesi delle valutazioni espresse dai singoli componenti dell’equipe pedagogica per il periodo di apprendimento considerato.

CODICE INDICATORI DEL COMPORTAMENTO NELLA VALUTAZIONE QUADRIMESTRALE E FINALE

VOTO - Rispetto regole

- rispetto persone

- rispetto cose e ambiente scolastico

ed eventuali sanzioni ricevute

10 Rispetto delle regole, delle persone e delle cose in tutte le situazioni con consapevolezza e senso di responsabilità. Nessuna sanzione.

9 Rispetto delle regole, delle persone e delle cose in tutte le situazioni. Nessuna sanzione. 8 Rispetto delle regole, delle persone e delle cose nelle varie situazioni. Nessuna sanzione scritta. 7 Rispetto delle regole, delle persone e delle cose in molte situazioni. Ripetuti richiami. 6 Rispetto delle regole, delle persone e delle cose non in tutte le situazioni. Alcune sanzioni di vario livello. 5 Non rispetto delle regole, delle persone e delle cose in molte situazioni. Gravi e ripetute sanzioni. 4 Non rispetto delle regole, delle persone e delle cose. Gravissime sanzioni.

ITALIANO: DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE DECIMALE

ASCOLTARE

10 L’alunno comprende con prontezza tutte le informazioni esplicite e implicite in modo dettagliato e completo

9 L’alunno comprende tutte le informazioni esplicite e implicite in modo dettagliato e completo

8 L’alunno comprende le informazioni esplicite e implicite in modo completo 7 L’alunno comprende le informazioni significative, esplicite e implicite 6 L’alunno comprende le informazioni essenziali 5 L’alunno coglie in modo parziale le informazioni esplicite 4 L’alunno coglie solo alcune informazioni isolate3 L’alunno riesce a comprendere globalmente il messaggio, solo se guidato

dall’insegnante2 L’alunno coglie qualche informazione isolata, solo se guidato dall’insegnante1 L’alunno non è in grado di cogliere semplici informazioni anche se guidato

dall’insegnante


PARLARE

10 L’alunno espone in modo corretto, articolato, con linguaggio ricco e appropriato, contenuti approfonditi e pertinenti

9 L’alunno espone in modo corretto e articolato, con linguaggio appropriato, contenuti esaurienti e pertinenti

8 L’alunno espone in modo corretto, chiaro, con linguaggio appropriato, contenuti articolati e pertinenti

7 L’alunno espone in modo corretto, ordinato, con linguaggio per lo più appropriato, contenuti pertinenti

6 L’alunno espone in modo corretto, abbastanza ordinato e con linguaggio semplice contenuti pertinenti , ma essenziali

5 L’alunno espone in modo comprensibile, non sempre ordinato, con linguaggio povero / ripetitivo/ impreciso, contenuti pertinenti , ma superficiali

4 L’alunno espone in modo scorretto, confuso, disordinato con linguaggio generico / ripetitivo / improprio, contenuti limitati

3 L’alunno fatica a comunicare anche semplici contenuti e utilizza un linguaggio generico / ripetitivo / improprio

2 Anche se guidato, l’alunno fatica a comunicare anche semplici contenuti e utilizza un linguaggio generico / ripetitivo / improprio

1 Anche se guidato, l’alunno fatica a comunicare anche semplici contenuti e utilizza un linguaggio generico / ripetitivo / improprio

LEGGERE

10 L’alunno legge in modo corretto, scorrevole ed espressivo 9 L’alunno legge in modo corretto e scorrevole 8 L’alunno legge in modo corretto e generalmente scorrevole 7 L’alunno legge in modo corretto e abbastanza scorrevole6 L’alunno legge in modo corretto, ma con qualche difficoltà nel ritmo e

nell’intonazione 5 L’alunno legge in modo incerto, con alcune difficoltà nel ritmo e

nell’intonazione4 L’alunno legge in modo incerto e faticoso3 L’alunno legge in modo stentato e con intonazione errata2 L’alunno legge in modo molto stentato e con intonazione errata1 L’alunno legge in modo molto stentato e con intonazione errata

COMPRENSIONE DELLA LINGUA SCRITTA

10 L’alunno comprende tutte le informazioni esplicite e implicite in modo sicuro, dettagliato e completo

9 L’alunno comprende quasi tutte le informazioni esplicite e implicite in modo dettagliato e completo

8 L’alunno comprende le informazioni esplicite e implicite 7 L’alunno comprende le informazioni significative 6 L’alunno comprende le informazioni essenziali 5 L’alunno coglie in modo parziale le informazioni esplicite 4 L’alunno coglie alcune informazioni isolate3 L’alunno riesce a comprendere globalmente il messaggio, solo se guidato

dall’insegnante2 L’alunno coglie qualche informazione isolata, solo se guidato

dall’insegnante1 L’alunno non è in grado di cogliere semplici informazioni, anche se

guidato dall’insegnante


SCRIVERE

A) Contenutopertinenzacompletezza

organicità

10 L’alunno sviluppa l’argomento in modo pertinente, logico / ben articolato approfondito e/ o originale / personale/ adeguato alle tecniche espositive

9 L’alunno sviluppa l’argomento in modo pertinente, approfondito chiaro e articolato, abbastanza originale o personale adeguato alle tecniche espositive

8 L’alunno sviluppa l’argomento in modo pertinente, chiaro / pianificato, approfondito e adeguato alle tecniche espositive

7 L' alunno sviluppa l’argomento in modo pertinente, ordinato, ma con qualche ripetizione di concetti, generalmente adeguato alle tecniche espositive

6 L’alunno sviluppa l’argomento in modo pertinente, lineare ma superficiale, con qualche incoerenza o ripetizione di concetti generalmente adeguato alle tecniche espositive

5 L’alunno sviluppa l’argomento in modo poco chiaro , limitato, parzialmente adeguato alle tecniche espositive

4 L’alunno sviluppa l’argomento in modo poco pertinente, scarno e disordinato, non adeguato alle tecniche espositive

3 L’alunno sviluppa l’argomento in modo non pertinente, molto limitato, non adeguato alle tecniche espositive

2 L’alunno sviluppa l’argomento in modo non pertinente, frammentario, non adeguato alle tecniche espositive

1 L’alunno compone semplici frasi poco corrette, in modo non coerente B) Competenza linguistica forma lessico

10 L’alunno si esprime in forma corretta, scorrevole e ben strutturata, utilizzando un lessico ricco e appropriato

9 L’alunno si esprime in forma corretta e articolata, utilizzando un lessico appropriato

8 L’alunno si esprime in forma corretta e scorrevole, utilizzando un lessico generalmente appropriato

7 L’alunno si esprime in forma corretta, per lo più articolata, utilizzando un lessico abbastanza appropriato

6 L’alunno si esprime in forma globalmente corretta , utilizzando un lessico comprensibile, ma poco vario

5 L’alunno si esprime in forma poco corretta, utilizzando un lessico povero / ripetitivo/ impreciso

4 L’alunno si esprime in forma scorretta, utilizzando un lessico generico / ripetitivo / improprio

3 L’alunno si esprime in forma molto scorretta, utilizzando un lessico generico / ripetitivo / improprio

2 L’alunno compone semplici frasi in forma molto scorretta, utilizzando un lessico improprio e inadeguato

1 L’alunno compone semplici frasi in forma molto scorretta, utilizzando un lessico improprio e inadeguato

RIFLETTERE SULLA LINGUA

10 L’alunno conosce, analizza e applica in modo autonomo, sicuro e completo le strutture

9 L’alunno conosce, analizza e applica in modo sicuro e completo le strutture8 L’alunno conosce, analizza e applica in modo completo le strutture

7 L’alunno conosce, analizza e applica in modo generalmente corretto le strutture6 L’alunno conosce, analizza e applica in modo corretto le strutture essenziali5 L’alunno conosce, analizza e applica le strutture in modo parziale4 L’alunno conosce, analizza e applica alcune strutture 3 L’alunno conosce, analizza e applica poche e semplici strutture2 L’alunno conosce, analizza e applica le strutture in modo largamente inesatto e

incompleto1 L’alunno non è in grado di individuare e di applicare strutture


Acquisizione di strumenti concettuali e di conoscenze

10 L’alunno ha acquisito concetti e conoscenze in modo completo e approfondito e sicuro.

9 L’alunno ha acquisito concetti e conoscenze in modo completo e approfondito.

8 L’alunno ha acquisito concetti e conoscenze in modo completo. 7 L’alunno ha acquisito i concetti fondamentali e le conoscenze

principali.6 L’alunno ha acquisito concetti e conoscenze essenziali.5 L’alunno ha acquisito concetti semplici e conoscenze parziali.4 L’alunno ha acquisito concetti e conoscenze in modo superficiale

e frammentario.3 L’alunno ha acquisito concetti e conoscenze in modo inesatto e

incompleto.2 L’alunno ha acquisito concetti e conoscenze in modo inesatto e

largamente incompleto1 L’alunno non è riuscito ad acquisire concetti e conoscenze anche

sempliciSTORIA/ED ALLA CITTADINANZA

DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE DECIMALE

Organizzazione delle informazioni/

uso delle conoscenze (classe 3)

10 L’alunno organizza le informazioni in modo autonomo,completo e approfondito, utilizzandole con sicurezza in contesti diversi

9 L’alunno organizza le informazioni in modo completo, approfondito e le utilizza opportunamente

8 L’alunno organizza le informazioni in modo completo e le utilizza adeguatamente

7 L’alunno organizza con ordine le informazioni e le utilizza adeguatamente

6 L’alunno organizza informazioni semplici e le utilizza in modo essenziale.

5 L’alunno incontra qualche difficoltà ad organizzare le informazioni e a utilizzarle nel contesto opportuno

4 L’alunno organizza le informazioni in modo disordinato, frammentario e incontra molte difficoltà a utilizzarle nel contesto opportuno

3 L’alunno organizza le informazioni in modo inesatto, incompleto e raramente è in grado di utilizzarle nel contesto opportuno

2 L’alunno organizza le informazioni in modo largamente inesatto e incompleto

1 Anche se guidato,l’alunno non è in grado di organizzare le informazioni, né di utilizzarle nel contesto opportuno


Produzione orale e scritta

10 L’alunno produce testi scritti e organizza il discorso in modo chiaro, autonomo e approfondito, con padronanza di lessico specifico

9 L’alunno produce testi scritti e organizza il discorso in modo chiaro e approfondito, con proprietà di lessico specifico

8 L’alunno produce testi scritti e organizza il discorso in modo chiaro completo, con adeguato lessico specifico

7 L’alunno produce testi scritti e organizza il discorso in modo chiaro,coerente, con adeguato lessico specifico

6 L’alunno produce testi scritti e organizza il discorso in modo pertinente, ma essenziale, con lessico specifico generalmente adeguato.

5 L’alunno produce testi scritti e organizza il discorso in modo superficiale, frammentario, con lessico per lo più generico

4 L’alunno produce testi scritti e organizza il discorso in modo poco coerente, superficiale, con lessico specifico ancora generico

3 L’alunno produce testi scritti e organizza il discorso in modo disordinato, spesso incoerente, con lessico specifico povero.

2 L’alunno produce testi scritti e organizza il discorso in modo incoerente, molto confuso, con lessico povero.

1 Anche se guidato, l’alunno non è in grado di produrre testi scritti, né di organizzare un discorso con chiarezza e con coerenza.

Uso dei documenti

10 L’alunno legge e interpreta i documenti in modo sicuro, approfondito, autonomo e personale

9 L’alunno legge e interpreta i documenti in modo sicuro e completo

8 L’alunno legge e interpreta i documenti in modo completo

7 L’alunno legge e interpreta i documenti in modo esauriente

6 L’alunno legge e interpreta i documenti nelle linee essenziali

5 L’alunno legge e interpreta i documenti con alcune inesattezze e omissioni

4 L’alunno legge ed interpreta i documenti con diverse inesattezze e omissioni

3 L’alunno legge e interpreta i documenti in modo incompleto

2 L’alunno legge e interpreta i documenti in modo largamente incompleto

1 Anche se guidato, l’alunno non è in grado di leggere , né di interpretare i documenti


GEOGRAFIA/ EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZADESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE DECIMALE

Ragionamento spaziale

10 L’alunno individua e instaura - anche autonomamente - rapporti e relazioni con esattezza, completezza e sicurezza

9 L’alunno individua e instaura rapporti e relazioni con esattezza, completezza e sicurezza

8 L’alunno, generalmente, individua e instaura rapporti e relazioni con esattezza e completezza

7 L’alunno individua e instaura rapporti e relazioni fondamentali 6 L’alunno individua e instaura rapporti e relazioni essenziali 5 L’alunno individua e instaura rapporti e relazioni con alcune

inesattezze e omissioni 4 L’alunno individua e instaura rapporti e relazioni con diverse

inesattezze e omissioni 3 L’alunno individua e instaura rapporti e relazioni in modo incompleto

e inesatto 2 L’alunno individua e instaura in modo largamente incompleto e

inesatto rapporti e relazioni 1 L’alunno non è in grado di individuare e di instaurare rapporti

opportuni e relazioni, anche se guidato


Concetti geografici e conoscenze

10 L’alunno riconosce, distingue e memorizza elementi e caratteristiche dei paesaggi con esattezza, completezza e sicurezza

9 L’alunno riconosce, distingue e memorizza elementi e caratteristiche dei paesaggi con esattezza e completezza

8 L’alunno riconosce, distingue e memorizza elementi e caratteristiche dei paesaggi generalmente in modo completo ed esatto

7 L’alunno riconosce, distingue e memorizza elementi e caratteristiche dei paesaggi in modo opportuno

6 L’alunno riconosce, distingue e memorizza gli elementi fondamentali e le caratteristiche principali dei paesaggi

5 L’alunno riconosce, distingue e memorizza elementi e caratteristiche dei paesaggi con alcune inesattezze e omissioni

4 L’alunno riconosce, distingue e memorizza elementi e caratteristiche dei paesaggi con diverse inesattezze e omissioni

3 L’alunno distingue e memorizza elementi e caratteristiche dei paesaggi in modo incompleto e inesatto

2 L’alunno distingue e memorizza elementi e caratteristiche dei paesaggi in modo largamente incompleto e inesatto.

1 Anche se guidato l’alunno non distingue né memorizza elementi e caratteristiche dei paesaggi

78

10 L’alunno applica tecniche e utilizza strumenti in modo autonomo, sicuro e preciso

9 L’alunno applica tecniche e utilizza strumenti in modo sicuro e completo

8 L’alunno applica tecniche e utilizza strumenti in modo esatto e completo

7 L’alunno applica tecniche e utilizza correttamente gli strumenti fondamentali della disciplina


Linguaggio della geograficità

10 L’alunno formula, definisce e applica termini specifici e simboli con esattezza, autonomia e sicurezza

9 L’alunno formula, definisce e applica termini specifici e simboli con esattezza e completezza

8 L’alunno formula, definisce e applica termini specifici e simboli con esattezza

7 L’alunno formula, definisce e applica termini specifici e simboli in modo per lo più esatto

6 L’alunno formula, definisce e applica i termini specifici e i simboli essenziali

5 L’alunno formula, definisce e applica termini specifici e simboli con alcune inesattezze e omissioni

4 L’alunno formula, definisce e applica termini specifici e simboli con diverse inesattezze e omissioni

3 L’alunno formula, definisce e applica i termini specifici e simboli con gravi inesattezze e omissioni

2 L’alunno formula, definisce e applica i termini specifici e simboli in modo largamente inesatto e incompleto

1 L’alunno, anche se guidato, non è in grado di formulare, né di definire e/o di applicare i termini specifici e simboli

79

Uso di tecniche e strumenti

6 L’alunno applica tecniche e utilizza strumenti in modo essenziale

5 L’alunno applica tecniche e utilizza strumenti con alcune imprecisioni e omissioni

4 L’alunno applica tecniche e utilizza strumenti con numerose imprecisioni e omissioni.

3 L’alunno applica tecniche e utilizza strumenti in modo inesatto e incompleto

2 L’alunno applica tecniche e utilizza strumenti in modo largamente inesatto e incompleto

1 Anche guidato, l’alunno non è in grado di applicare tecniche, né di utilizzare strumenti

Comprensione della lingua orale

10: Comprende il significato in modo immediato e preciso. 9: Comprende il significato in modo completo individuando le informazioni implicite. 8: Comprende il significato individuando le informazioni esplicite. 7: Comprende il significato globale. 6: Comprende il significato in modo essenziale. 5: Comprende solo il significato di alcune semplici frasi. 4: Comprende il significato in modo limitato. 3: Comprende il significato in modo molto limitato. 2: Non comprende il significato della maggior parte delle informazioni 1: Non comprende il significato di alcuna informazione

Comprensione della lingua scritta

10: Comprende il significato analitico. 9: Individua alcune informazioni implicite e tutte le informazioni esplicite. 8: Comprende il significato in modo abbastanza completo. 7: Comprende il significato globale. 6: Comprende le informazioni essenziali. 5: Comprende solo alcune semplici informazioni. 4: Comprende il significato in modo frammentario. 3:.Comprende il significato in modo molto frammentario 2: Non comprende il significato della maggior parte delle informazioni 1:Non comprende il significato di alcuna informazione

Produzione della lingua orale

10: Produce messaggi corretti e coerenti e sa interagire in una conversazione. 9: Produce messaggi completi e corretti. 8: Produce messaggi abbastanza completi e corretti. 7: Produce messaggi per lo più corretti in contesti noti. 6: Produce semplici messaggi con alcuni errori che non ne compromettono la comprensione. 5: Produce messaggi commettendo errori che rendono difficoltosa la comprensione. 4: Si esprime in modo molto stentato. 3: Si esprime in modo poco comprensibile 2:Si esprime in modo incomprensibile 1:Non si esprime

Produzione della lingua scritta

10: Scrive in modo corretto coerente e autonomo. 9: Scrive in modo corretto. 8: Scrive organizzando correttamente lessico e strutture in contesti noti. 7: Scrive in modo per lo più corretto utilizzando lessico e strutture semplici. 6: Produce testi semplici e comprensibili anche se con alcuni errori. 5: Produce testi brevi e poco comprensibili a causa di errori frequenti. 4: Produce testi brevi commettendo errori che rendono difficoltosa la comunicazione. 3: Produce brevi testi commettendo molti errori che rendono molto difficoltosa la comunicazione 2:Produce testi incomprensibili 1:Non produce

Conoscenza lessico 10: Utilizza il lessico, le funzioni e le strutture comunicative e in modo autonomo in contesti diversificati.


strutture e funzioni linguistiche

9: Utilizza correttamente il lessico, le funzioni e le strutture comunicative in contesti noti. 8: Utilizza abbastanza correttamente il lessico, le funzioni e le strutture comunicative in contesti noti. 7: Utilizza abbastanza correttamente le strutture e le funzioni in contesti noti e semplici. 6: Utilizza le strutture e le funzioni linguistiche e le usa in situazioni guidate. 5: Utilizza le strutture e le funzioni linguistiche con difficoltà. 4: Utilizza le strutture e le funzioni linguistiche in modo limitato e scorretto. 3: Utilizza le strutture e le funzioni linguistiche in modo molto limitato e scorretto 2:Utilizza le strutture e le funzioni linguistiche in modo incomprensibile 1:Non sa utilizzare alcuna struttura e funzione linguistica trattate

Conoscenza della cultura e della

civiltà

10: Conosce gli argomenti trattati in modo completo ed approfondito. 9: Conosce gli argomenti trattati in modo completo. 8: Conosce gli argomenti trattati in modo abbastanza completo. 7: Conosce globalmente gli argomenti trattati. 6: Conosce gli argomenti trattati in modo mnemonico. 5: Conosce gli argomenti trattati in modo superficiale. 4: Conosce gli argomenti trattati in modo limitato. 3: Conosce gli argomenti trattati in modo molto limitato 2:Non conosce la maggior parte degli argomenti trattati 1: Non conosce gli argomenti trattati

DESCRITTORI LINGUA STRANIERA

DESCRITTORI SCIENZE

Conoscenza 10:conosce i contenuti in modo immediato e preciso9: conosce i contenuti in modo completo8: conosce i contenuti in modo abbastanza esauriente7: conosce globalmente i contenuti trattati6: conosce i contenuti in modo mnemonico5: conosce i contenuti in modo limitato4: conosce i contenuti in modo limitato e incerto3: conosce i contenuti in modo frammentario e confuso2: conosce solo pochi contenuti in modo frammentario e confuso1: non conosce i contenuti

Osservazione e applicazione

10:osserva con attenzione e applica in modo immediato9: osserva con attenzione e applica in modo corretto8: osserva con attenzione e applica in modo in modo abbastanza corretto7: osserva con una certa attenzione e applica in modo abbastanza corretto6: osserva con attenzione discontinua e applica in modo non sempre corretto5: osserva con poca attenzione e applica in modo parziale4: osserva con superficialità e spesso non riesce ad applicare3: osserva con superficialità e scarsa attenzione e spesso non riesce ad applicare2: fatica ad osservare e spesso non riesce ad applicare1: fatica ad osservare e non applica

Comprensione 10:comprende i contenuti in modo immediato e preciso9: comprende il significato dei contenuti in modo completo8: comprende il significato dei contenuti in modo abbastanza esauriente7: comprende globalmente i contenuti trattati6: comprende i contenuti in modo superficiale5: comprende i contenuti in modo limitato4: comprende i contenuti in modo limitato e con qualche difficoltà 3: comprende contenuti con difficoltà2: comprende i contenuti con molta difficoltà1. non comprende i contenuti


Conoscenza del linguaggio specifico

10:utilizza con sicurezza e proprietà i linguaggi specifici9: utilizza con proprietà i linguaggi specifici8: utilizza correttamente i linguaggi specifici7: utilizza abbastanza correttamente i linguaggi specifici 6: utilizza abbastanza correttamente i linguaggi specifici in contesti semplici5: utilizza i linguaggi specifici in modo limitato4: utilizza i linguaggi specifici in modo limitato e con difficoltà3: utilizza i linguaggi specifici in modo molto limitato e con difficoltà2: utilizza i linguaggi specifici in modo molto limitato e con numerose difficoltà1: non utilizza i linguaggi specifici

DESCRITTORI MATEMATICA

Conoscenza 10:conosce regole e procedimenti in modo completo e preciso9: conosce regole e procedimenti in modo completo8: conosce regole e procedimenti in modo abbastanza esauriente7: conosce regole e procedimenti in modo non sempre corretto6: conosce regole e procedimenti in modo mnemonico5: conosce regole e procedimenti in modo limitato4: conosce regole e procedimenti in modo limitato e incerto3: conosce regole e procedimenti in modo frammentario e confuso2: conosce solo poche regole e procedimenti in modo frammentario e confuso1: non conosce regole e procedimenti

Applicazione 10:applica in modo corretto e preciso regole e procedimenti9: applica in modo corretto e abbastanza preciso regole e procedimenti8: applica in modo corretto regole e procedimenti7: applica in modo abbastanza corretto regole e procedimenti 6: applica in modo non sempre corretto regole e procedimenti5: applica in modo parziale regole e procedimenti4: applica in modo limitato e con qualche difficoltà regole e procedimenti3: applica con difficoltà regole e procedimenti 2: applica con molta difficoltà regole e procedimenti1: non riesce ad applicare regole e procedimenti

Comprensione 10:comprende ed elabora con sicurezza e autonomia9: comprende ed elabora con sicurezza e discreta autonomia8: comprende ed elabora con sicurezza 7: comprende ed elabora situazioni problematiche di media difficoltà 6: comprende semplici situazioni problematiche5: comprende le situazioni problematiche proposte in modo limitato4: comprende le situazioni problematiche proposte in modo limitato e con qualche difficoltà 3: comprende le situazioni problematiche proposte con difficoltà2: comprende le situazioni problematiche proposte con molta difficoltà1. non comprende le situazioni problematiche proposte


Conoscenza del linguaggio specifico

10: utilizza con sicurezza e proprietà i linguaggi specifici9: utilizza con proprietà i linguaggi specifici8: utilizza correttamente i linguaggi specifici7: utilizza abbastanza correttamente i linguaggi specifici 6: utilizza abbastanza correttamente i linguaggi specifici in contesti semplici5: utilizza i linguaggi specifici in modo limitato4: utilizza i linguaggi specifici in modo limitato e con difficoltà3: utilizza i linguaggi specifici in modo molto limitato e con difficoltà2: utilizza i linguaggi specifici in modo molto limitato e con numerose difficoltà1: non utilizza i linguaggi specifici

ARTE E IMMAGINE TABELLA VALUTAZIONE La valutazione farà riferimento ad ognuno degli obiettivi fissati per gli alunni delle diverse fasce di livello, secondo la seguente tabella:

GIUDIZIO GIUDIZIO SINTETICO

PROVE CONTESTUA-

LIZZATE

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE

VALUTAZIONE ESPLICATIVA

OTTIMOECCELLENTE

9 – 10 85 - 100 + +tutte positive

APPROFONDITA PERSONALE

SIGNIFICATIVA DISTINTO 8 75 – 84 0 +

in maggioranza positive

ACCURATA FUNZIONALE COMPLETA

BUONO 7 65 – 74 +adeguate

CORRETTA CHIARA

APPROPRIATASUFFICIENTE 6 55 – 64 +/–

alterneSEMPLICE INCERTA

ESSENZIALE

NON SUFFICIENTE 5 45 – 54 _negative

INCOMPLETA SCORRETTA

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

4-3-2-1 < 44 _ _totalmente negative

MOLTO INCOMPLETOTOTALMENTE

ERRATO NON ESEGUITO

EDUCAZIONE FISICA VALUTAZIONE DECIMALE

Tabella relativa all’utilizzo di test

VOTO RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI % 10 Gli obiettivi sono stati raggiunti in modo completo; il livello raggiunto

nella prova è massimo ed eccellente95-100%


9 Gli obiettivi sono stati raggiunti in modo completo,ma il livello molto alto, ma non massimo

85%- 94%

8 Gli obiettivi sono stati raggiunti; il livello raggiunto è più che buono 75% - 84% 7 Gli obiettivi sono stati sostanzialmente raggiunti; il livello raggiunto è

buono65% - 74%

6 Gli obiettivi sono stati raggiunti in modo essenziale, il livello è sufficiente 55% - 64% 5 Gli obiettivi sono quasi stati raggiunti, ma il livello è ancora insufficiente

rispetto ai parametri del test utilizzato45% - 54%

4 Gli obiettivi non sono stati raggiunti; il livello raggiunto è scarso e non sufficiente rispetto ai parametri indicati dal test

35% - 44%

3 Gli obiettivi non sono stati raggiunti, il livello raggiunto è basso e non sufficiente rispetto ai parametri indicati dal test

25% - 34%

2 Gli obiettivi non sono stati raggiunti, il livello è gravemente insufficiente 15% - 24% 1 Gli obiettivi non sono stati raggiunti; la prova non è stata effettuata 0-14%

Voto

VOTO DI CONDOTTA Descrittori – Indicatori

10

Lo studente dimostra:a) un comportamento sempre corretto, responsabile e rispettoso delle

norme che regolano la vita dell’istitutob) consapevolezza del proprio dovere, rispetto delle consegne e

continuità nell’impegno

9

Lo studente dimostra:a) un comportamento corretto, responsabile e rispettoso delle norme

che regolano la vita dell’istitutob) consapevolezza del proprio dovere e continuità nell’impegno

8Lo studente dimostra:a) un comportamento generalmente rispettoso delle regole dell’istituto

e quasi sempre corretto nel rapporto con gli altri

7Lo studente dimostra:a) un comportamento non sempre rispettoso delle regole dell’istituto

(note disciplinari) (assenze e ritardi)

6

Lo studente dimostra:a) un comportamento spesso poco rispettoso nei confronti delle regole

dell’istituto, dei compagni, degli insegnanti e delle altre figure che operano nella scuola (richiami del consiglio di classe e/o sospensioni) (numerose assenze e ritardi)

5

Lo studente dimostra:a) comportamenti che manifestano un rifiuto sistematico delle regole

dell’istituto, atteggiamenti ed azioni che manifestano grave o totale mancanza di rispetto nei confronti dei compagni, degli insegnanti e di altre figure operanti nella scuola. Di tali comportamenti è stata informata la famiglia ed il consiglio di classe (richiami ufficiali/sospensione di più giorni)


AREA DELLA PROGETTUALITA’

Il nostri Istituto, al fine di sviluppare gli aspetti educativi specifici che favoriscono e consolidano i valori della vita comunitaria, all’interno dell’orario settimanale prevede la realizzazione di:

ProgettiLaboratori

.

PROGETTI DI ISTITUTO

L'istituto da anni ha adottato soluzioni autonome e responsabili, compatibili con i principi dell'autonomia e con le esigenze della normativa, in grado di favorire l'acquisizione di una solida cultura di base e di riflettere le esigenze della realtà locale.Prioritari sono gli interventi di: integrazione e intercultura, consolidamento e potenziamento, attuati anche con forme di flessibilità didattica all'interno dell'orario curricolare.Si prevedono iniziative legate all'orientamento e alla continuità. Arricchiscono l'offerta formativa attività educative e didattiche finalizzate all'acquisizione di competenze nell'ambito della convivenza civile. Inoltre ogni ordine di scuola amplia il proprio curricolo con laboratori e progetti specifici.All’inizio di ogni anno scolastico i docenti si riuniscono per definire le tematiche da sviluppare, nell’ambito dei singoli progetti di Istituto, da anni consolidati e realizzati nell’ambito delle ore curricolari. Ciò permette agli alunni di ampliare l’offerta formativa, senza doversi sovraccaricare dal punto di vista orarioIn tutti i plessi dell’Istituto sono attivi i progetti così denominati:

BENESSERE … IN CORPO/MENTE - Attività motoria

- Spazio ascolto, consulenza psicologica


- Prevenzione dentale - Educazione all’affettività- Cri Primo Soccorso

AMBIENTE -Studio storico, artistico, scientifico, letterario del territorio circostante-Studio, cura e mantenimento delle specie arboree dei giardini di plesso-Realizzazione di prodotti cartacei o multimediali-Collaborazione con esterni -Partecipazione a concorsi

PROGETTO LINGUE COMUNITARIE - Trinity- Etwinning- Assistente linguistico- City camp

BENESSERE…IN ARTE (MUSICA, SPETTACOLO, CREATIVITA’)

- Teatro- Spettacoli-Attività creative -Partecipazione a concorsi

SUPPORTO ALLA DIDATTICA E AL CURRICOLO: RISORSE UMANE, STRUMENTALI, METODOLOGICHE PER LA QUALITA’ DEL SERVIZIO

-area scientifica-Pof-Continuità-Orientamento-Glh-Integrazione alunni in difficoltà- Progetto lettura

INTEGRAZIONE Interventi per italiano L2

Al fine di garantire l’adeguato svolgimento di ogni singolo progetto, che può comprendere più di un’attività, viene individuato un insegnante coordinatore per plesso, che funge da punto di riferimento per le attività che i singoli colleghi stanno sviluppando nelle classi. La funzione di legante tra i cinque plessi dell’Istituto, impegnati nell’attuazione dei progetti, viene svolta da un responsabile di progetto, che, sulla scorta delle indicazioni fornite dai docenti coordinatori, redige un progetto d’Istituto e verificherà, a fine anno, che tutto sia stato svolto come da programma, assumendosi l’onere di rilevare qualunque variazione si sia manifestata nello svolgimento.


INFANZIA


BENESSERE … IN CORPO/MENTE

AMBIENTE PROGETTO LINGUE COMUNITARIE



INTEGRAZIONE

Giochiamo con il corpo- attività psicomotoria

Avvio alla lingua inglese (per i bambini di 5 anni)

EDUCAZIONE ESPRESSIVA E COMUNICATIVA (spettacoli-feste) per tutti i bambini del plesso

Progetto Lettura con i bambini di 4-5 anni PofContinuitàOrientamentoGlhIntegrazione alunni in difficoltà

Interventi per italiano L2:- corsi di alfabetizzazione per nuovi arrivati- interventi di italiano per stranieri già da tempo in Italia

Collaborazione con esterni: Istituzioni locali

Collaborazione con esterni:Esperti esterni

Collaborazione con esterni:Compagnie teatrali

Collaborazione con esterni

Collaborazione con esterni

87

PRIMARIA





INTEGRAZIONE

Lora: - Educazione alimentare- Prevenzione dentale- Consulenza psicologica-Sportello d’ascolto- Attività motoria

scuola in moto (tutte le classi)

motomente (classe seconda)

Festa dello sport Progetto

“Giocoland” (Coni)

- Educazione all’affettività

Lipomo: attività motoria esperti del settore

propongono lezioni di calcio, danza e basket

festa dello sportCanto corale

Crea Conoscere il territorio

B.E.I.Trinity City Camp Assistente linguistico Parternariato con la Spagna

Lora: Laboratorio creativo-manuale-pittorico (auguri di Natale, saluto alla 5a, attività creative) Laboratorio musicale(festa della musica)Progetto Cartolandia

Lipomo: Attività teatrale-coreografica con esperti esterniLaboratorio musicale con esperti esterniSpettacolo finaleSettimana della musicaSpettacolo di NataleSaluto alla 5a

Festa della RepubblicaConcerto della Civica Banda

Lora: Progetto letturaProgetto scientifico con la collaborazione di scuole secondarie di 2° (Lora)Commissioni:- Scuola Sicura- Pof- Continuità- Orientamento- Glh- Integrazione alunni in difficoltà

Interventi per italiano L2:- Corsi di alfabetizzazione per nuovi arrivati- Interventi di italiano per stranieri già da tempo in Italia

Collaborazione con esterni:Esperti esterniIstituzioni locali

Collaborazione con esterni:Istituzioni locali


Collaborazione con esterni:Amministrazione Provinciale

Collaborazione con esterni:Scuole secondarie di 2° grado

Collaborazione con esterni:


SECONDARIA





INTEGRAZIONE

Lora: -Sportello d’ascolto-Esperienze sportive-Progetto Gemini-Cri Primo Soccorso

Lipomo:-Sportello d’ascolto-Esperienze sportive-Collaborazione con l’asociazione L’Alveare-Cri Primo soccorso

- Realizzazione giardino TrinityEtwinning (solo sec. Lora)

Lora:- Laboratorio espressivo-musicale (feste di Natale e di fine anno)-Laboratorio artistico miniartextil-Lezione concerto jazz Giornalino scolastico (Lora)

Lipomo: - Laboratorio espressivo-musicale-Lezione concerto rock-Laboratorio artistico miniartextil- Spettacolo di Natale e fine anno

- Progetto Lettura- Commissioni:Area scientifica-Lim- Scuola Sicura- Pof- Continuità- Orientamento- Glh- Integrazione alunni in difficoltà

Interventi per italiano L2:- Corsi di alfabetizzazione per nuovi arrivati- Interventi di italiano per stranieri già da tempo in Italia

Collaborazione con esterni:C.R.I.Amministrazioni ComunaliAslEsperti esterni ed interni

Collaborazione con esterni:Istituzioni localiC.R.E.A.

Collaborazione con esterni:Esperti esterniGemellaggi con scuole estere


Collaborazione con esterni: Collaborazione con esterni:



Creare le condizioni di benessere a scuola, per sta bene con se stessi

Affermare l’ importanza del gioco in età prescolare Sviluppare le potenzialità psicomotorie

Orientare alla crescita della persona nella sua globalità

Gestire l’aggressività in un contesto di collaborazioneAbituare all’ascolto reciproco

Sensibilizzare alle emergenze sanitarie

Prevenire i maltrattamenti e l’abuso

90


INFANZIA

Giochiamo con il corpo:

Attività psicomotoria

Educazione al gioco

Consapevolezza di sé e del proprio corpo

91


PRIMARIA

Sportiva-mente Prevenzione dentale

Educazione alimentare

Consulenza psicologica

Scuola in moto …motomente

Educazione all’affettività

92


SECONDARIA

Progetto “Gemini”(Lora)

CRIPrimo soccorso

Sportello d’ascolto

Esperienze sportive

Bene … essere a scuola

Collaborazione con gli enti e/o associazioni del territorio:l’AlveareCoop

93


Prendere consapevolezza del consumo come produzione di scarto, che può convertirsi in “bene”

sviluppare la cultura del riciclo e del risparmio delle risorse

interagire in modo positivo con l’ambiente

sviluppare e potenziare interesse per i beni artistici, culturali e ambientali

conoscere l’ecosistema del giardino: le piante, i fiori, gli insetti…

sapersi orientare nello spazio attraverso la lettura di una cartina e della bussola

94

Riciclo : -JJYY


Riciclo e riutilizzo della carta

Realizzazione di oggetti con materiale di recupero

Progetto S.o.s. Natura salviamo le foreste

Educazione ambientale per lo sviluppo sostenibile Progetto con

l’Itis Magistri Cumacini “Il bello della scienza”

AmbienteEsseri viventi: relazioni ecosistemiche fra materia, ambiente e viventi

Studio dell’ambiente circostante

PRIMARIA

95


SECONDARIA

Rielaborazione delle scoperte e delle esperienze

Progetto con l’Itis Magistri Cumacini “Il bello della scienza”

Giardinaggio

Prodotti

Ambiente

Progetto ambiente in collaborazione con l’associazione C.r.e.a “Acqua e aria”

Giornata ecologica in collaborazione con il comune di Lipomo

96


Approccio ludico-comunicativo ad una lingua europea

Migliorare e consolidare le competenze linguistiche

Possedere lessico e struttura linguistica adeguata per comunicare

Saper instaurare e gestire comunicazioni/relazioni virtuali in lingua inglese e utilizzando le ITC

Acquisire una dimensione europea dell'Istituto

Acquisire la capacità di approccio a lingue e comunicazioni europee

97


SCUOLA

DELL'INFANZIA

SCUOLA

PRIMARIA

SCUOLA

SECONDARIA

"Ciao inglese"

conoscenze di base della lingua inglese

Certificazione Trinity

City Camp

Certificazione TrinityE-TwinningIncontri con madrelingua

Progetto pilota Bei Parternariato con la SpagnaAssistente linguistico

98


Sviluppare e potenziare le capacità espressive, comunicative, musicali, vocali e favorire la creatività

sviluppare il senso artistico presente in ogni individuoampliare la sfera dell’esperienza, attraverso lo sviluppo della operatività stimolare l’insorgere di nuovi interessi negli alunni.

scoprire, apprezzare e valorizzare il patrimonio socio-culturale dell’ambiente circostante

utilizzare gli strumenti informatici e familiarizzare con i più comuni software, al fine di creare prodotti multimediali concreti

favorire la capacità di espressione attraverso linguaggi verbali e non

acquisire la tecnica del decoupage e per realizzare lavori progettare, illustrare e colorare immagini su pareti per la realizzazione di murales

99


INFANZIA

Creatività -espressività - comunicazione

Educazione espressiva e comunicativa

Spettacoli - feste per tutti i bambini del plesso

100


PRIMARIA

Laboratorio musicale

Laboratorio creativo -manuale - pittorico

ConcorsoCartolandia

Spettacoli e feste

Canti corali

Benessere … in arte

Manifestazioni sul territorio

Manualità - creatività

Progetto espressivo

101


SECONDARIA

Partecipazione a concorsi

Laboratorio espressivo-musicale

Progetto “Gemini”

Giornalino

Benessere …in arte

Spettacoli di Natale e fine anno

Laboratorio di animazione teatrale

Laboratorio artistico

Valorizzare le risorse professionali all'interno dell'istituto con compiti di coordinamento, programmazione e innovazione

102


Rendere più funzionali le risorse umane e strumentali

Operare scelte progettuali e didattiche coerenti con i bisogni, le esigenze e le aspettative dell'utenza, in linea con il P.O.F.

Attività delle commissioni, gruppi di lavoro progetti di sviluppo, potenziamento, integrazione

Attività finalizzate alla formazione / informazione

Progetti e attività come risorse per la qualità del servizio

Piano Offerta Formativa

Informatica

Gruppo scientifico

Continuità

Orientamento

Progettazione e innovazione

Integrazione alunni in difficoltà

G.L.H.

Valutazione

Formazione

Sicurezza

Progetto lettura

103


Favorire e rafforzare la sicurezza in se stesso,l’autostima e la propria identitàFavorire l’accoglienza, l’integrazione e la relazione con le famiglie 104


Offrire agli alunni stranieri un’opportunità di inserimento in un contesto socio – affettivo e culturale diverso da quello di provenienza

Vedere il “diverso” come risorsa e arricchimento.

Promuovere il rispetto e la comprensione reciproca, l’apertura verso compagni provenienti da un contesto diverso quanto a cultura, etnia, nazione, religione etc.

Far raggiungere agli alunni stranieri una competenza di base nell’italiano scritto e parlato

Utilizzare il processo di apprendimento della lingua italiana come mezzo di comunicazione, conoscenza e scambio culturale

SCUOLA

DELL'INFANZIA105

PROGETTO COMUNITARIO LINGUA INGLESE CERTIFICAZIONE INTERNAZIONALE PER LA LINGUA INGLESE


SCUOLA

PRIMARIA

SCUOLA

SECONDARIA

Attività ludiche di vario genere

Attività di comprensione e produzione orale per favorire la socializzazione nel gruppo

Utilizzo di diversi tipi di linguaggio (immagini, gestuale, multimediale, ecc..) per l’apprendimento della lingua italiana

Interventi di supporto alle classi con ragazzi stranieri

Percorsi facilitati nell’ambito delle discipline

106

TRINITY

In una prospettiva di mobilità europea, la certificazione dei livelli raggiunti diventa un aspetto essenziale della valutazione dell’apprendimento. E’ necessario che le competenze acquisite siano riconosciute e accettate a livello internazionale sia in campo scolastico sia professionale e che siano descritte secondo descrittori del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER).L’Istituto Comprensivo Como-Lora-Lipomo offre, all’interno del Piano dell’Offerta Formativa, la possibilità di acquisire le prime certificazioni di lingua inglese. La certificazione proposta è del TRINITY COLLEGE LONDON.Il Trinity College London è un Ente Certificatore accreditato dalle autorità competenti nel Regno Unito, incluso nel protocollo di intesa tra Enti Certificatori e MIUR durante il Progetto Lingue 2000 e nell’accordo quadro con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) per il progetto universitario CampusOne.Il Trinity College è soggetto accreditato dal MIUR per la formazione dei docenti ed è riconosciuto a livello internazionale da molte istituzioni accademiche. La certificazione Trinity intende innovare l’insegnamento-apprendimento delle lingue favorendo l’acquisizione di precise competenze comunicative da parte degli allievi.Le competenze sono acquisite e verificate attraverso il Trinity College, quale ente certificatore riconosciuto dalla CEE, che attesta la competenza linguistica degli studenti. La proposta di certificazione è rivolta agli studenti dell’ultimo anno della scuola Primaria e a quelli del 2° e 3° anno della Scuola Secondaria di primo grado.L’adesione all’esame finale è facoltativa ma potrebbe rappresentare un’opportunità di arricchimento personale, poiché la certificazione Trinity permette ad ogni studente interessato di ottenere crediti spendibili sia all’interno del percorso formativo che nel mondo del lavoro offrendo, in tal modo, la possibilità di capitalizzare le proprie esperienze, mantenere le competenze acquisite e possibilmente potenziarle in continuità nel corso della carriera di studio. La certificazione Trinity consiste in un esame orale differenziato per livelli che ogni candidato sostiene individualmente di fronte ad un insegnante madrelingua giunto dalla Gran Bretagna. L’età minima per sostenere l’esame Trinity è di 7 anni. Esso è strutturato su 12 livelli (Grades) che coprono tutti i livelli del “Quadro di Riferimento delle Lingue” dal livello A1 al Livello C2.I primi livelli Trinity (Grades 1-2) sono particolarmente indicati per la Scuola Primaria, i Grades 3-4 sono rivolti agli studenti del 2° e3° anno della Scuola Secondaria di Primo grado. Ogni esame può essere affrontato indipendentemente dai livelli precedenti. L’ampio numero di esami proposti dall’Ente Trinity College assicura che il candidato possa scegliere un esame adeguato al proprio livello, incoraggiando la fiducia nelle proprie capacità Il programma d’esame si basa sul Syllabus aggiornato 2004-2010; gli studenti potranno prepararsi all’interno delle normali attività curriculari, seguiti dalla propria insegnante di Lingua inglese, che verificherà a quale livello il candidato potrà sostenere l’esame.La partecipazione all’esame finale prevede una tassa d’iscrizione, stabilita dal Trinity College, ed è a carico delle famiglie. Per ulteriori informazioni o chiarimenti rivolgersi all’insegnante di Lingua Inglese oppure consultare il sito www.trinitycollege.it o www.trinitycollege.co.uk.

eTwinning PROJECT


http://www.trinitycollege.co.uk/

http://www.trinitycollege.it/

eTwinning è il portale europeo dei gemellaggi elettronici tra scuole. Un’iniziativa diretta dalla Commissione Europea nata per integrare e diffondere le possibilità offerte dalle nuove Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (TIC) nei sistemi di didattica e formazione, favorendo nel contempo un'apertura alla dimensione comunitaria dell'istruzione, nell'ottica di contribuire a creare e fortificare un sentimento di cittadinanza europea condiviso nelle nuove generazioni. L'azione si realizza attraverso una piattaforma online che rende possibile l'attivazione di gemellaggi elettronici tra scuole europee primarie e secondarie, coinvolgendo direttamente gli insegnanti in una comunità virtuale Nata nel 2004 come azione del Programma eLearning, dal 2007 eTwinning è parte del Programma di Apprendimento Permanente (Lifelong Learning Programme -LLP, 2007-2013), eTwinning si configura come uno strumento flessibile, adattabile ad ogni esigenza scolastica che offre la dove è possibile incontrarsi e trovare partner in modo semplice e veloce.

I progetti eTwinning su cui lavorerà la nostra scuola quest’anno sono tre, a due progetti lavorerà la classe 3Â che può contare su cinque ore di Inglese curricolare mentre la classe 3^B parteciperà ad un solo progetto. Il primo progetto vede la nostra scuola gemellata con altre quattro scuole europee: una francese, una tedesca, una polacca ed una ceca. Il progetto è titolato “Short detective stories” e prevede la stesura di una serie di brevi racconti polizieschi (40 in totale, 8 per ogni nazione), suddivisi in cinque capitoli ciascuno.Ogni nazione inizierà otto racconti ma alla fine di ogni capitolo le storie cambieranno mano e verranno passate alla nazione successiva che scriverà il capitolo seguente (chain work). Ogni mese verrà realizzato un capitolo e per il mese di maggio i racconti dovranno essere completati con disegni e pubblicati sulla piattaforma.Il secondo progetto ci vede gemellati con una scuola Francese; il progetto prevede uno scambio di documenti di presentazione seguiti da una scambio di emails e successivamente di incontri in video chat.Il terzo progetto, che vede coinvolta la terza B prevede una scambio di presentazioni e di emails con una scuola polacca con cui ci siamo gemellati. Prima di Natale è previsto un incontro in video chat per far la conoscenza dei compagni Polacchi e per uno scambio di auguri.Tutti i progetti prevedono l’uso della lingua inglese come unica lingua veicolare. Obiettivo dei progetti e quello di potenziare negli studenti le abilità di produzione scritta ed orale nella lingua inglese e di sviluppare il loro senso di appartenenza alla comunità europea.

PROGETTO INTEGRAZIONE

L’educazione interculturale, intesa come prospettiva interdisciplinare, si rivolge senza eccezioni a tutti gli alunni e a tutti gli insegnanti. Pertanto nelle classi, indipendentemente dalla presenza di


http://www.programmallp.it/llp_home.php?id_cnt=1

http://www.programmallp.it/llp_home.php?id_cnt=1

stranieri, saranno realizzate le attività che i consigli di classe riterranno necessarie, alla luce dei bisogni emersi, per educare alla convivenza. Nell’affrontare i temi della pace, dell’ambiente, dello sviluppo e della mondialità, saranno scelti percorsi didattici, che privilegino atteggiamenti di solidarietà e cittadinanza attiva. Saranno valorizzate proposte concorsuali, proiezioni filmiche, spettacoli teatrali, che permettano di approfondire tali tematiche.In particolare nelle classi, dove sono già presenti o dove potrebbero essere inseriti nel corso dell’anno alunni stranieri, si utilizzerà l’educazione interculturale come sfondo integratore per alcune attività didattiche, cercando così di accompagnare gli alunni in un percorso di accettazione dell’altro. Allo scopo di favorire la frequenza e l’integrazione scolastica degli alunni stranieri già presenti o che potrebbero arrivare nel corso dell’anno, i docenti si impegnano a realizzare iniziative volte a facilitare l’apprendimento linguistico. Promuovere una buona competenza nell’italiano scritto e parlato è uno degli obiettivi prioritari dell'integrazione e uno dei principali fattori di successo scolastico. Pertanto, durante l’intero anno scolastico nell’orario curricolare, verranno attivati interventi individualizzati, utilizzando ore di completamento degli insegnanti. Inoltre nell’orario extrascolastico, previa disponibilità dei docenti, verrà organizzata un’attività di recupero a piccoli gruppi per fasce di livello.

Nel caso specifico di alunni in situazione di handicap la realizzazione del diritto all’educazione e all’istruzione è garantita dalla legge quadro n.104 del 92, legge che definisce gli obiettivi e le competenze in materia di interventi a loro favore . In data 26 febbraio 2007 sono stati anche sottoscritti i nuovi “ Accordi di programma della provincia di Como” specifici per l’integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap. Gli accordi coordinano gli interventi di Scuole, Enti Locali, ASL e Azienda Ospedaliera S.Anna, definendone competenze e impegni. Anche le “ Indicazioni per il curricolo” emanate dal Ministero della Pubblica Istruzione aiutano a riflettere su questa tematica chiedendo alle scuole di “ porre particolare attenzione al sostegno delle varie forme di diversità, di disabilità o di svantaggio. “ Recependo quindi le indicazioni contenute nei testi normativi, che specificano forme e modi per l’attuazione dell’integrazione scolastica si possono delineare prassi di interventi didattico e formativo di tipo generale comuni a tutti i plessi dell’Istituto Comprensivo, volti a sviluppare le potenzialità degli alunni diversamente abili nell’ambito dell’apprendimento, della comunicazione, delle relazioni e della socializzazione per poter costruire il loro PROGETTO DI VITA.Riteniamo anche che il miglioramento della qualità dell’offerta formativa dell’alunno diversamente abile ha ricadute positive e rende più qualificante il processo di insegnamento-apprendimento per tutti gli alunni: l’integrazione è infatti una ricchezza culturale.Il nostro Istituto cerca, nei diversi livelli di scuola, di valorizzare i diversi elementi coinvolti nel progetto integrazione

l’alunno il corpo docente il gruppo classe le famiglie gli enti esterni

sulla base delle seguenti finalità da noi condivise :

1. la centralità della persona diversamente abile, “ portatrice” di bisogni specifici;2. la promozione del benessere dello studente nel senso della valorizzazione e sviluppo delle

potenzialità e delle risorse personali;3. l’attenzione al contesto famigliare e sociale dell’alunno come ambienti privilegiati di

accettazione, relazioni gratificanti e valorizzazione;

Alunno: il nostro lavoro è finalizzato alla promozione personale delle capacità ed attitudini in tutte le aree dello sviluppo : fisico, cognitivo, comunicativo, espressivo e dell’autonomia personale-psicoaffettiva e comportamentale. Questo con il fine di sostenere il soggetto nell’acquisizione di strumenti culturali e nella costruzione della propria identità attraverso la scoperta di valori esistenziali da porre a fondamento di un progetto di vita personale.


Corpo docente: le nuove prospettive pedagogiche propongono di modificare sistemi e pratiche di insegnamento in modo da farle corrispondere alle diversità di tutti gli alunni presenti. Gli insegnanti quindi cercano di investire sul potenziale di apprendimento presente in ogni ragazzo per garantire a tutti le migliori opportunità di crescita. Il docente quindi cerca nel suo impegno quotidiano di essere motivante e promuovere lo sviluppo di tutti e di ciascuno contemporaneamente.

Gruppo-classe: la classe è la prima forma di aggregazione sociale in cui il bambino si trova a vivere e quindi si cerca di costruire un clima di interazione positiva tra tutti gli alunni per poter lavorare insieme e collaborare .

Famiglia: i docenti collaborano con i genitori con il fine di costruire e mantenere con loro alleanze educative, sia per aiutarli a promuovere le risorse dei loro figli, sia per cooperare insieme nella costruzione e nella realizzazione del progetto di vita di ogni alunno.

Enti esterni: si cerca di collaborare con le realtà istituzionali presenti sul territorio al fine di individuare risposte originali e creative in rapporto alle risorse esistenti e ai bisogni emergenti dei singoli alunni.

PROGETTO PER L’ISTRUZIONE DOMICILIARE

Il progetto di istruzione domiciliare viene attuato nel caso di alunni colpiti da gravi patologie o impediti a frequentare la scuola per un periodo di almeno trenta giorni. La durata del progetto corrisponde al periodo temporale indicato nel certificato rilasciato dall’ospedale, escluso il periodo di degenza ospedaliera, dove l’alunno seguirà le attività proposte dai docenti in servizio presso l’ospedale. Il Consiglio di classe pianificherà, in caso di necessità, un percorso personalizzato, con l’individuazione delle competenze da sviluppare e dei saperi minimi delle discipline necessarie per il superamento dell’anno. Per la valutazione si terrà conto anche della relazione dei docenti di scuola in ospedale e dei loro giudizi, secondo anche quanto precisato dal Regolamento sulla valutazione – DPR n. 122 del 22.06.2009.Tutti i periodi di attività svolti in Istruzione domiciliare concorrono alla validità dell’anno scolastico, purché documentati e certificati.Anche per l’istruzione domiciliare è prevista, previa verifica della disponibilità di collegamento presso l’abitazione dello studente, l’attivazione del servizio di videoconferenza con la scuola di appartenenza.


PROGETTO

RECUPERO DISAGIO E VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE

“ La nostra scuola deve essere un luogo in cui nelle diversità e nelle differenze si condivide l’unico obiettivo che è la crescita della persona. “

Nelle “Indicazioni per il curricolo per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo di istruzione”, emanate con decreto ministeriale del 30 luglio 2007, troviamo infatti scritto che “la scuola realizza appieno la propria funzione pubblica impegnandosi in questa prospettiva, per il successo scolastico di tutti gli studenti, con una particolare attenzione al sostegno delle varie forme di diversità, di disabilità o di svantaggio, evitando che la differenza si trasformi in disuguaglianza e riconoscendo e valorizzando le diverse situazioni individuali. “

Inoltre la scuola è chiamata a realizzare percorsi formativi sempre più rispondenti alle inclinazioni personali degli studenti, nella prospettiva di valorizzare gli aspetti peculiari della personalità di ognuno.

Infatti il Decreto Legislativo 29 dicembre 2007, n. 262 "Disposizioni per incentivare l'eccellenza degli studenti nei percorsi di istruzione" pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 19 del 23 gennaio 2008 ricorda come lo scopo del nostro lavoro sia quello di ampliare la fascia degli alunni motivati, eccellenti e preparati, non di accrescere la selezione o le disomogeneità esistenti. Così si facilita il miglioramento dell'atmosfera nelle classi, si evidenziano modelli positivi di riferimento, si motivano gli studenti a puntare verso l'alto e si contrastano atteggiamenti remissivi o fatalistici nei confronti dell'insuccesso scolastico.

All’insegnante è chiesto di guidare ogni alunno, dentro l’apprendimento unitario proposto all’interno del gruppo, a realizzare il percorso educativo adatto e significativo per ognuno, perché congruente con i suoi bisogni formativi e adeguato alle capacità di cui dispone affinché egli attualizzi al massimo le personali competenze.Dare spazio e attenzione a queste strategie di lavoro nella scuola significa promuovere, per ogni alunno, azioni efficaci per la promozione dell’autostima, della capacità di assunzione di responsabilità, di partecipazione attiva, di rispetto per gli altri in un clima di benessere entro il quale si ha il massimo dell’apprendimento.

Il nostro Istituto cerca, nei diversi livelli di scuola, di progettare e realizzare percorsi didattici specifici per rispondere ai bisogni educativi degli alunni, ponendo alla base queste finalità.


FINALITA’ RECUPERO STRUMENTI E STRATEGIE valorizzare le capacità individuali ;

favorire l’autonomia nell’apprendimento;

imparare a gestire gli insuccessi scolastici ;

creare un clima positivo all’interno del gruppo

mettere in risalto l’apprendimento,le sfide, l’impegno, le strategie

sostenere una ricerca stimolante di nuove strategie di apprendimento.

percorsi individualizzati per gli alunni; studio assistito in classe sotto la guida di un tutor , contenuti disciplinari diversificati e semplificati tempi di acquisizione dei contenuti diversificati ; uso delle nuove tecnologie ; lavoro in piccoli gruppi ; progettazione di percorsi alternativi in orario scolastico ;

FINALITA’ ECCELLENZA

STRUMENTI E STRATEGIE

tenere alti la motivazione e l’interesse ;

valorizzare le singole capacità ;

stimolare una sana competizione

mettere in risalto le sfide, l’impegno, le strategie

capitalizzare le proprie esperienze ;

mantenere le competenze acquisite e, possibilmente, potenziarle nel corso della carriera di studio

partecipazione alle gare di matematica, certificazione Trinity per la lingua inglese, gare in ambiti disciplinari diversi (scacchi, sudoku… ), strategie cooperative per problem solving complessi.


PROGETTO LETTURA

Il Progetto Lettura nasce dalla necessità di rivalutare l’abilità della lettura, con l’obiettivo di stimolare l’interesse per la lettura, intesa come dimensione basilare della formazione culturale. Favorirà i processi d’apprendimento, attraverso l’utilizzo di diversi strumenti di lettura ed offrirà ulteriori occasioni di sviluppo e di maturazione, grazie al confronto e alla riflessione. Il progetto è un utile strumento per consolidare le capacità comunicativo- relazionali, nonché quelle logiche e critiche e, laddove prenderà in considerazione contenuti importanti, farà maturare negli alunni una progressiva coscienza di sé e della realtà circostante, favorendo lo sviluppo di valori fondamentali quali la libertà, la solidarietà, il rispetto, la collaborazione, la tolleranza, che sono alla base della formazione dell’uomo e del cittadino.

ATTIVITA’ PROGETTATE

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIALaboratori per i bambini di 4 anni: lettura ed ascolto

di libri illustrati diversi per topologia e caratteristiche

conversazioni guidate -realizzazione di

differenti tipi di libro con materiali di recupero

letture progettazione e

realizzazione di libri visioni e fruizione prodotti

multimediali la fiera del libro in lingua

inglese (dicembre – marzo) con lettura e coinvolgimento delle famiglie

giornata di animazione della lettura e giochi sui e con i libri

la Valigia del libro percorso sul libro (in collaborazione con il bibliotecario di Lipomo) classi 4a e 5a

Allestimento di una biblioteca di classe con contributi personali e della scuola Realizzazione di schede di letturaLettura espressiva di favole, fiabe, racconti (strategie di controllo del processo di lettura, lettura a più voci)Comprensione del genere testualeLettura di articoli di giornale

Laboratori per i bambini di 5 anni: conversazioni,

giochi linguistici creazione di un

libro dei nomi creazione ed uso

di una scatola delle parole

lettura di immagini, simboli e giochi metalinguistici

PRODOTTO ATTESO libri progettati dal

gruppo relativi alle letture affrontate in classe

libri di storie scritte da loro

drammatizzazionirealizzazione di prodotti espressivo-pittorici


PROTOCOLLO D’ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERILíscrizione di alunni immigrati non è più un dato eccezionale ed occasionale, ma costituisce una realtà consolidata, per quanto variabile nelle sue dimensioni e caratteristiche, quindi la scuola deve dotarsi di una progettualità adeguata che consenta di gestire unáccoglienza efficace e competente. A rendere indispensabile la stesura di un progetto di accoglienza non sono solo motivazioni di carattere pedagogico e socio-relazionale, ma è la normativa stessa che ci richiede di accogliere ed inserire gli alunni stranieri dando loro pari opportunità. In particolare la L. 40/98, precisamente all’art. 36, ribadisce non solo il diritto alla scuola per tutti, ma lóbbligo all’ inserimento scolastico dei minori stranieri presenti nel territorio.

IL PROTOCOLLO D’ACCOGLIENZA SI PROPONE DI: Definire pratiche condivise all’ interno dell’ Istituto in tema dáccoglienza dálunni stranieri Facilitare língresso di studenti di altra nazionalità nel sistema scolastico -sociale Sostenere gli alunni neo-arrivati nella fase di adattamento al nuovo contesto Favorire un clima dáccoglienza e di attenzione alle relazioni che prevenga e rimuova

eventuali ostacoli alla piena integrazione Costruire un contesto favorevole all’ incontro con le altre culture e con le storie di ognuno. Promuovere la comunicazione e la collaborazione fra scuola e territorio sui temi dell’

accoglienza e dell’ educazione interculturale.Per rendere operativi questi presupposti, è necessario delineare prassi condivise e incarichi specifici.

NELLA PRIMA FASE DI CONOSCENZA OCCORRE: Effettuare tempestivamente un colloquio con la famiglia. Raccogliere una serie di informazioni sulla famiglia e sul Paese dórigine Raccogliere una serie di informazioni sul ragazzo, sul suo percorso scolastico, sulla sua

biografia linguistica Articolare un colloquio con lo studente, utilizzando anche tecniche non verbali e il

mediatore linguistico Compilare uníniziale biografia scolastica dell’ alunno Facilitare la conoscenza della nuova scuola Scegliere la classe e la sezione più opportuna per il nuovo alunno Predisporre percorsi interculturali e di insegnamento linguistico.

GLI UFFICI DI SEGRETERIA: Iscrivono i minori Raccolgono la documentazione relativa alla precedente scolarità (se esistente) Acquisiscono lópzione di avvalersi o non avvalersi della religione cattolica Avvisano tempestivamente il referente della scuola al fine di favorire le successive fasi dell’

accoglienza Forniscono ai genitori stranieri una prima informazione sul sistema scolastico italiano

L’ INSEGNANTE REFERENTE: Accoglie gli alunni stranieri Raccoglie i dati relativi ai bambini stranieri ed alla loro famiglia Ne cura línserimento nelle classi e, se necessario, affianca gli insegnanti di classe e i

mediatori, offrendo il proprio supporto Stabilisce ed organizza il tipo di intervento per l’apprendimento della L2 Si inserisce nei consigli di classe/interclasse, se richiesto, per consigliare e discutere le

modalità di attuazione del "Protocollo dÁccoglienza" approvato dal Collegio Docenti Coordina le attività interculturali all’ interno del distretto scolastico Mantiene i rapporti col territorio e le famiglie straniere E’ il punto di riferimento per la Dirigenza e la Segreteria Non è una persona a cui delegare gli alunni stranieri, ma costituisce una fonte di

informazioni per tutti i docenti


Cura i rapporti con il territorio Modifica e aggiorna il protocollo d’accoglienza.

GLI INSEGNANTI DI CLASSE: Analizzano le problematiche e cercano possibili soluzioni, in collaborazione con il referente Accertano competenze ed abilità nelle singole materie e predispongono eventuali interventi

di compensazione Stabiliscono ed organizzano, in tempi brevi, il tipo di intervento e le modalità per favorire

l’inserimento dell’alunno nella classe e l’apprendimento della lingua italiana. Verificano i laboratori e raccordano le programmazioni di classe insieme agli insegnanti dei

laboratori di L2 Adeguano i curricoli e le programmazioni alle abilità linguistiche raggiunte dagli alunni

stranieri Individuano modalità di semplificazione o facilitazione linguistica per ogni disciplina Considerano línsegnamento della lingua italiana trasversale alle discipline Considerano líntegrazione compito di tutti i docenti che operano nella scuola Contribuiscono a mantenere climi relazionali caratterizzati da apertura, rispetto reciproco,

dialogo.

COMPITI DELL’INSEGNANTE REFERENTE ALUNNI STRANIERI

Accoglie gli alunni stranieri Raccoglie i dati relativi ai bambini stranieri ed alla loro famiglia Ne cura línserimento nelle classi e, se necessario, affianca gli insegnanti di classe e i

mediatori, offrendo il proprio supporto Stabilisce ed organizza il tipo di intervento per l’apprendimento della L2 Si inserisce nei consigli di classe/interclasse, se richiesto, per consigliare e discutere le

modalità di attuazione del "Protocollo dÁccoglienza" approvato dal Collegio Docenti Coordina le attività interculturali all’ interno del distretto scolastico Mantiene i rapporti col territorio e le famiglie straniere E’ il punto di riferimento per la Dirigenza e la Segreteria Non è una persona a cui delegare gli alunni stranieri, ma costituisce una fonte di

informazioni per tutti i docenti Cura i rapporti con il territorio Modifica e aggiorna il protocollo d’accoglienza


PROGRAMMAZIONE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI

Servizi generaliI collaboratori scolastici sono dislocati:- all'entrata dell'edificio per la vigilanza sull'accesso alla scuola di persone estranee- ai piani per la vigilanza degli alunni durante la loro permanenza a scuola.L'articolazione dei compiti dei collaboratori scolastici prevede:- rapporti con alunni- sorveglianza locali- pulizia dei locali assegnati- manutenzione beni- supporto amministrativo e didattico- servizi esterni

Servizi amministrativi“L'organizzazione dell'orario dei servizi amministrativi é finalizzata prioritariamente alla soddisfazione delle esigenze degli utenti indiretti: i genitori degli alunni o chi ne fa le veci".

La scuola garantisce la celerità della procedura del servizio ponendosi i seguenti standard di qualità:1. iscrizioni alle classi - la distribuzione dei moduli é effettuata a vista nei giorni previsti, in orario potenziato e pubblicizzato in modo efficace - per le iscrizioni alle scuole superiori si rispettano i tempi richiesti 2. diplomi - rilascio a vista, tempo massimo di attesa, 10 minuti3. nulla osta al trasferimento ad un'altra scuola - accoglimento a vista della richiesta- rilascio del documento ne tempi previsti4. esoneri dalle lezioni di ed. fisica: - accoglimento a vista della domanda e del certificato medico- concessione immediata 5. infortuni assicurazione - accettazione a vista della denuncia- inoltro pratica entro 5 giorni o nei tempi stabiliti dalla polizza 6. certificati alunni - il rilascio é effettuato entro il tempo massimo di 3 giorni (iscrizione e frequenza) e di 5 giorni (con votazioni e giudizi) 7. attestati - consegna a vista a partire dal terzo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione


ORARIO DI FUNZIONAMENTO DELLA SEGRETERIA

Da lunedì a venerdì Dalle ore 7.4 alle ore 16.30

Sabato Dalle ore 7.45 alle ore 13.00

ORARI DI RICEVIMENTO AL PUBBLICO

Lunedì 11.00-12.30

Martedì 11.00-12.30

Mercoledì 11.00-12.30 14.30-16.00

Giovedì 11.00-12.30 14.30-16.00

Venerdì 11.00-12.30

Sabato 10.30-12.00

PERSONALE

DSGA LANCELLOTTI GIUSEPPINA

Area alunni Verga Luisella

Area personale Lettieri Mariella

Area amministrativo-contabile

Genna Angela

Area servizi generali/protocollo

116

dei risultati finali 8. certificati di servizio personale - rilascio entro 5 giorni 9. domande di supplenza - ricevimento e protocollo immediati 10. graduatorie supplenza - pubblicazione all'albo nei termini stabiliti dall'O.M. 11. 11contratto di lavoro - immediato Per dovere di trasparenza, all'albo della scuola, vengono pubblicizzati tutti gli atti relativi al personale (organico, orario di servizio, di ricevimento ecc.) agli organi collegiali (convocazione, regolamento d'istituto, delibere ecc.) agli alunni (libri di testo, concorsi ecc.) ai sindacati (assemblee ecc).


CRITERI PER LA FORMULAZIONE DEL’ORARIO SCOLASTICO

Criteri didatticiDistribuzione omogenea delle diverse discipline nell’arco della settimanaDistribuzione equilibrata di materie teoriche e pratiche (anche di laboratorio) nell’arco della giornataAlternanza delle discipline alle prime/ultime ore di lezione

Criteri organizzativiTenere conto di eventuali richieste da parte dei docenti: giorno libero o, in alternativa, collocazione di numero ore di lezione dell’arco della giornata o ingresso posticipato/uscita anticipata rispetto all’orario di attività didatticaDistribuire le eventuali ore a disposizione in modo equilibrato nell’arco della giornata/settimanaEquilibrare il numero di ore buche per docenteConsiderare i tempi di eventuale trasferimento da una sede ad un’altraCollocare eventuale ore a disposizione alla prima e all’ultima ora Prevedere rientri pomeridiani in numero uguale per tutti i docentiAssegnare turni di assistenza all’intervallo in numero uguale a tutti i docenti

N.B. Tali criteri possono subire deroghe a seguito di richieste specifiche e motivate inoltrate alla dirigente, in ragione di vincoli determinate da cattedre orario,per ragioni organizzative specifiche esplicitate e condivise all’interno degli organi collegiali.


STAFF anno scolastico 2012-2013

DIRIGENTE PROF. CLEMENTE PASQUALECOLLABORATORE VICARIO GIUSEPPE BOSCO (sede)

COLLABORATORI DELEGATI LAURA ANZANI, DANIELA DENTI (infanzia)MARINA POMOMI (primaria Lora)

GIOVANNA ESPOSITO (primaria Lipomo)CHIARA LEVI (secondaria Lipomo)

Il collaboratore vicario assumerà le funzioni del dirigente temporaneamenteimpedito.

FUNZIONI STRUMENTALI(votate in collegio docenti nell’a.s 2012-2013)

Gruppi di lavoroCommissioni

Area 1 (POF)

Cristina Fontana

Gestione /revisione P.O.F. AnzaniPomoniLuratiPera

Area 2

Cinzia Vecchio

Ricerca interventi educativi mirati alla riduzione dello svantaggio

Rigano (La Morte) -DaliaCeraolo-LazzaroniMolteni-Mutolo-CasartelliVecchio-Galli

Stefania PoggioTeodolinda Bombaglio

Uscite sul territorio

Area 3

Teodolinda BombaglioCristina Fontana

Orientamento

Marina PomoniVincenza Di Pietro

Valutazione Invalsi

Vincenza Picone

Continuità Zanardi MaltagliatiVeneziaBilotto

Cinzia Spreafico

Lingue comunitarie MaltagliatiStanziPoggioPera

Cirillo Lettura

MarinellaMolteniSilvia Orlandini

Sicurezza

GiuseppeSilano

Manifestazioni musicali

Giovanna Esposito

Integrazione-intercultura CordaTaroniRussoBombaglio



ORGANI COLLEGIALI

CONSIGLI

DI CLASSEScuola Secondaria

COMITATODI

VALUTAZIONE

CONSIGLIO D’ISTITUTO

ORGANI COLLEGIALI

C

COLLEGIO DOCENTI

CONSIGLI D’INTERSEZIONEScuola dell’infanzia

CONSIGLI D’INTERCLASSE

Scuola Primaria

120

CONSIGLIO D’ISTITUTO2012/13

COGNOME NOME COMPONENTE INCARICOPELLEGRINO BERNARDO GIOVANNA

GENITORE

GUENZI CRISTINA GENITOREGALLI GIORGIO GENITORE GIUNTAMARIANO PIERPAOLO GENITORE PRESIDENTE C.I.CAPUANO FALATO MONICA GENITORE TENTI FEDERICA GENITORE GIUNTADE MANINCOR CUSIN PETRA GENITOREDEL CONTE SCARDINO MICHELA GENITORE VICEPRESIDENTE C.I.MORONE PASQUALE DOCENTEZAPPA MARINA DOCENTEBOSCO GIUSEPPE DOCENTE GIUNTAPOMONI MARINA DOCENTE VERBALIZZANTE C.I.LEVI CHIARA DOCENTECASARTELLI DANIELA DOCENTEBORGHI ANTONELLA DOCENTEORTELLI ANTONELLA DOCENTEVERGA LUISELLA ATA GIUNTASANTAMARIA AURELIA ATALANCELLOTTI GIUSEPPINA DSGA GIUNTA (DI DIRITTO)CLEMENTE PASQUALE DIRIGENTE GIUNTA (DI DIRITTO)

COMITATO DI VALUTAZIONEMEMBRI EFFETTIVI ZANARDI (docente infanzia)

FOIS (docente primaria) ORLANDINI (docente secondaria)PERA (docente secondaria)

MEMBRI SUPPLENTI ZAPPA (docente primaria) - GAGLIARDI (docente primaria)TUTOR DOCENTI ANNO DI PROVA 2012-2013

ORTELLI

ORGANO DI GARANZIAMEMBRI EFFETTIVI PERA ANTONELLA (docente secondaria)

POGGIO STEFANIA (docente secondaria)

MEMBRO SUPPLENTE MOLTENI MARINELLA (docente secondaria)


Qualche numero dell’a.s. 2012-2013

I docenti

Docenti NumeroDocenti scuola dell’infanzia: 10

Docenti scuola primaria di Lora: 30

Docenti scuola secondaria di Lora:

Docenti scuola primaria di Lipomo: 26

Docenti scuola secondaria di Lipomo:

Tot. insegnanti: 66 (alcuni docenti sono in comune su due sedi)

Gli alunni

Alunni NumeroScuola dell’infanzia 94

Scuola primaria di Lora 97

Scuola secondaria di Lora 118

Scuola primaria di Lipomo 190

Scuola secondaria di Lipomo 111


Date post:	15-Feb-2019
Category:	Documents
Upload:	hathuy
View:	215 times
Download:	0 times

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE - iccomolora.altervista.org · Web viewContenuti Struttura del...

Documents