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PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO "VIA DAL VERME" Roma
ANNI SCOLASTICI 2016/2019
Gli insegnanti sanno ascoltare la melodia del futuro e piantano alberi sulla cui ombra
non siederanno mai.
(R. Alves)
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Sommario
Introduzione 4
PARTE PRIMA ......................................................................................................................................................................... 6
Premessa 6
ATTO DI INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO 2016-19 ........................................................................................ 6
ORGANICO DELL‟AUTONOMIA A. S. 2017-18 ................................................................................................................ 12
Compiti delle Funzioni strumentali 12
ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA ........................................................................................ 14
Risorse umane A.S. 2017-18 15
Analisi dei bisogni 16
Alunni 16
Docenti 16
Genitori 17
Scuola 17
Servizio di refezione scolastica 17
Articolazione oraria dei tre ordini di scuola 17
Monte ore settimanali delle discipline Scuola Primaria 18
Monte ore discipline Scuola Secondaria di I Grado 18
Laboratori ............................................................................................................................................................................. 18
Libri di testo A. S. 2017-18 19
Regolamento d'Istituto (Link al sito della Scuola) 19
Patto di corresponsabilità Scuola/Famiglie(Link al sito della Scuola ) 19
Codice disciplinare alunni (Link al sito della Scuola) 19
Uscite didattiche e viaggi d'istruzione 19
ORGANI COLLEGIALI ......................................................................................................................................................... 19
PIANO DI SICUREZZA ......................................................................................................................................................... 20
Adempimenti sicurezza (Link al sito della Scuola) 20
PARTE SECONDA ................................................................................................................................................................. 20
VALUTAZIONE D'ISTITUTO (RAV) .................................................................................................................................. 20
Autovalutazione d'Istituto 20
PARTE TERZA ....................................................................................................................................................................... 20
Progetti curriculari ed extra-curriculari ................................................................................................................................... 20
COMPETENZE E RUBRICHE DI VALUTAZIONE in fascicolo Allegati ........................................................................... 23
Valutazione del percorso formativo della Scuola dell‟Infanzia 23
Competenze disciplinari in uscita e rubriche di valutazione Scuola Primaria 23
Criteri di corrispondenza tra voti e livelli di conoscenze, abilità e competenze Scuola Primaria 23
Valutazione Religione Cattolica e Attività alternativa alla Religione cattolica 23
Competenze disciplinari e rubriche di valutazione Scuola Secondaria di I Grado 23
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Criteri di corrispondenza tra voti e livelli di conoscenze, abilità, competenze e comportamenti della Scuola Secondaria
di I Grado 23
Valutazione del Comportamento nella Scuola secondaria di I Grado 23
Curricolo verticale (Link al sito della Scuola) 23
AZIONI ................................................................................................................................................................................... 23
Azione di Inclusione 2016-19 23
Azione di Continuità 25
Azione di Orientamento 25
Azione di potenziamento culturale 25
Competenze digitali ................................................................................................................................................................. 25
L‟esperienza digitale in atto e futura 26
Traguardi formativi Competenze digitali I. C. "Via Dal Verme" Roma A. S. 2016-19 e Livelli di padronanza
Competenze digitali I. C. "Via Dal Verme" Roma A. S. 2016-19 in fascicolo Allegati 27
Piano triennale Nazionale Scuola Digitale I. C. "Via Dal Verme" Roma 27
Progetti finanziati: Bandi PON 27
RAPPORTI CON IL TERRITORIO ....................................................................................................................................... 28
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE SCOLASTICO ..................................................................... 28
Tirocinio Formativo Attivo ...................................................................................................................................................... 30
Scuola dell'Infanzia e Primaria "Giulio Cesare" - Tirocinio Scienze della Formazione Primaria TFA Scuola Secondaria 30
L'I. C. "VIA DAL VERME " E LE RETI DI SCUOLE .......................................................................................................... 31
PARTE QUARTA ................................................................................................................................................................... 32
Piano di Miglioramento (PDM) ............................................................................................................................................... 32
INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI DELL‟ART. 13 DEL D. LGS. N. 196/03 (CODICE PRIVACY) .... 52
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Introduzione
IL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA dell‟Istituto Comprensivo Statale “Via Dal Verme” di
Roma
costituisce la carta identificativa dell‟Istituto
risponde alle esigenze e ai bisogni dell‟utenza scolastica
rappresenta un grande impegno per gli operatori scolastici per elaborare e realizzare un progetto educativo
unitario, condiviso e coerente
comprende e riconosce le diverse opzioni metodologiche
valorizza le corrispondenti professionalità
La Scuola, nella sua Autonomia, promuove i propri assetti organizzativi e didattici tenendo conto delle richieste di famiglie
ed Enti Locali.
Partendo da queste considerazioni, il nostro Istituto ha delineato alcuni Indirizzi Generali che caratterizzano il PTOF:
interagire con la comunità locale, con enti e associazioni presenti sul territorio
costruire un percorso formativo coerente e unitario tra i diversi ordini scolastici
accogliere, rispettare e valorizzare le diversità linguistiche, culturali e fisiche con particolare attenzione per gli
alunni stranieri e per gli alunni diversamente abili
favorire il coinvolgimento e la partecipazione delle famiglie al progetto educativo della scuola nel rispetto dei
ruoli di ciascuno
Il presente Piano è in linea con le Indicazioni per il curricolo e con le più recenti elaborazioni collegiali avvenute a diversi
livelli.
È “mettere in prova la progettualità nella quotidianità del lavoro di aula”.
È elaborato dall‟apposita commissione sulla base degli indirizzi per le attività della scuola deliberati dal Collegio Docenti e
delle scelte generali definite dal Consiglio di Istituto.
Ha una durata triennale.
È un documento in itinere, non esaustivo, né conclusivo, soggetto a cambiamenti per renderlo sempre più funzionale e per
elaborare un progetto di scuola fondato sulla
collegialità di tutte le componenti scolastiche
realizzabilità delle proposte didattiche educative
verifica puntuale dei progetti
Il Piano si rivolge:
agli alunni, protagonisti del nostro “essere scuola”
ai genitori, fornendo loro elementi di conoscenza del processo globale d‟intervento della scuola sugli alunni
agli operatori della scuola, definendo le finalità, gli obiettivi, la gestione delle risorse e la valutazione
alle istituzioni e agli enti cercando forme collaborative per soddisfare obiettivi ed esigenze
Il Piano dell‟Offerta Formativa dell‟Istituto Comprensivo "Via Dal Verme" di Roma si ispira agli artt. 3, 30, 33, 34 della
Costituzione Italiana ed in particolare ai principi di:
uguaglianza
accoglienza ed integrazione
partecipazione e trasparenza
diritto/dovere allo studio
libertà d'insegnamento
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“È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà
e l‟uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l‟effettiva partecipazione di
tutti i lavoratori all‟organizzazione politica, economica e sociale del Paese” ( art.3),
“È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli...” ( art.30)
“L‟arte e la scienza sono libere e libero ne è l‟insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull‟istruzione
ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi…” (art.33)
“La scuola è aperta a tutti…” (art. 34).
PARTE PRIMA
Premessa
L‟Istituto Comprensivo “Via dal Verme” nasce nell‟anno scolastico 2012-2013 dal dimensionamento della rete
scolastica, in seguito all‟accorpamento della Scuola Secondaria di Primo Grado “G. B. Piranesi” di Via Luchino dal
Verme n.109 - divenuta sede centrale dell‟Istituto - e la Scuola Primaria e dell‟Infanzia “G. Cesare” di via di Conte di
Carmagnola n.27.
Entrambe le sedi dell‟Istituto Comprensivo appartengono al Municipio Roma 5. Si collocano nel quartiere Prenestino,
situato nel settore Sud-Est di Roma, conosciuto ed amato anche da scrittori e registi del neorealismo letterario e
cinematografico tra cui Rossellini e Pier Paolo Pasolini, ben collegato sia al centro della città che ai raccordi
autostradali da un‟efficiente rete di mezzi pubblici e da una nuova linea metropolitana urbana.
Le due scuole, non distanti nell'ubicazione geografica, appartengono a un territorio socio-ambientale abbastanza
omogeneo, per cui il lavoro degli operatori scolastici, le attività didattiche curricolari ed extra-curricolari, i percorsi
formativi pur seguendo finalità specifiche in relazione ai diversi gradi di istruzione, mirano a obiettivi educativi e
formativi simili.
Tra le strutture ricordiamo: i centri sportivi presenti anche nel nostro Istituto; il giornale di quartiere ViaVai; le zone
verdi comunali, punto di incontro per attività ludiche e culturali rivolte all‟infanzia e alla pre-adolescenza; la “Banca
del tempo”, dove vengono messe a disposizione degli altri risorse umane qualificate per le esigenze più varie; il Teatro
Centrale Preneste; il Centro Interculturale Eufemia, coordinato da Ruotalibera Intercultura; l’Associazione
Educativa Pedagogica Petrarca, la Croce Rossa e, complessivamente, circa 50 tra Istituti Scolastici statali, comunali
e paritari di ogni ordine e grado.
Va sottolineato che il territorio si connota come una delle aree a processo migratorio, con immigrazione proveniente in
particolare dal sud est asiatico.
In tale contesto socio-ambientale, l‟ Istituto Comprensivo “Via Dal Verme” rappresenta un importante punto di
riferimento educativo, culturale e formativo all‟interno dell‟Ambito 3 di Roma: da sottolineare con particolare rilievo,
la capacità di assorbire e gestire attraverso opportuni processi formativi ed educativi le problematiche che emergono dal
territorio.
La popolazione scolastica residente, al 31 dicembre 2009, ammontava a 123.529 alunni. La densità abitativa è pari a
156 abitanti per ettaro. La fascia d‟età compresa tra 0 e 14 anni rappresenta l‟11,6% della popolazione, pari a 14 343 tra
bambini e ragazzi.
Per quanto riguarda il numero delle famiglie e la loro composizione interna, nel nostro territorio, ex Municipio VI,
risiedono 57.907 famiglie, con un numero medio di componenti pari a 2,1.
ATTO DI INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO 2016-19 (allegare atto di indirizzo nuovo?)
PREMESSA
A quasi un anno di distanza dall'elaborazione del POF Triennale, questo Collegio si trova di fronte alla responsabilità di rivederne la progettualità educativa e organizzativa, entro il termine, previsto per legge, del 31 ottobre. Si è visionato il Piano Triennale già elaborato dai docenti, frutto di un lavoro non facile e faticoso dell'anno trascorso, in cui si è cercato di mettere insieme le prassi già consolidate del Pof 2015/2016, con le
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istanze e gli obiettivi prioritari espressi dal RAV di questo Istituto e successivamente dal Piano di Miglioramento, alla luce degli indirizzi espressi a livello nazionale e della realtà locale. Sembra giunto ora il momento di riprendere in considerazione gli obiettivi e le priorità che i docenti hanno elaborato, per rapportarli con coerenza alla progettualità messa in campo, con lo scopo finale di ricalibrare la pianificazione e valutarne successivamente i risultati. Posta quindi la necessità di rivedere la pianificazione triennale, scopo del presente Atto di indirizzo è quello di fornire ai docenti alcune linee guida per il lavoro di revisione del Ptof che il Collegio dei docenti si appresta a fare. Inoltre, a pochi giorni dall'emanazione della nota Miur n. 2915 del 15-09-2016, in cui vengono fornite le Prime indicazioni per la progettazione delle attività di formazione dei docenti, si offre una sintesi delle emergenze più significative per la nostra scuola, in attesa del previsto Piano Nazionale per la Formazione dei docenti.
INDIRIZZI GENERALI Partendo dalla missione di questa scuola, nell'a.s. 2015/2016 l'Istituto Via dal Verme ha delineato le seguenti linee di indirizzo: CURRICOLO VERTICALE
1. Costruire un percorso formativo coerente e unitario tra i diversi ordini scolastici INCLUSIONE
1. Accogliere, rispettare e valorizzare le diversità linguistiche, culturali e fisiche con particolare attenzione per gli alunni stranieri e per gli alunni diversamente abili
PARTECIPAZIONE E APERTURA AL TERRITORIO
1.Favorire il coinvolgimento e la partecipazione delle famiglie al progetto educativo della scuola nel rispetto dei ruoli di ciascuno.
2. Interagire con la comunità locale, con enti e associazioni presenti sul territorio
OBIETTIVI FORMATIVI DEL PTOF TRIENNALE
Si riportano di seguito, sintetizzandoli, gli obiettivi formativi indicati come prioritari per l'elaborazione del Ptof Triennale (pag. 8): ESITI DEGLI ALUNNI
1. Ottenere risultati degli apprendimenti equamente distribuiti tra tutte le classi dell’Istituto
2. Nelle classi in cui esiste differenza tra i risultati di Italiano e Matematica, la percentuale deve essere ridotta
INCLUSIONE
1. Favorire anche metodologie didattiche sperimentali personalizzate al fine di recuperare il gap formativo
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
1. Definizione nei Consigli di Classe di una rubrica analitica delle Competenze di Cittadinanza stabilite dal Collegio dei docenti
Sulla base di tali presupposti e degli esiti del Rapporto di Autovalutazione (RAV), il Collegio ha elaborato e approvato il Piano di Miglioramento, che vuole mettere in pratica azioni didattiche e organizzative tese al raggiungimento delle priorità evidenziate nello stesso Piano, che vengono riportate nella tabella seguente:
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RAV E PdM
OBIETTIVI IN ORDINE DI PRIORITÀ (RAV)
INDICATORI DI MONITORAGGIO (PdM)
AZIONI PREVISTE (PdM)
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Coordinare in orizzontale (classi parallele) e in verticale (classe precedente/successiva, ordini di scuola) la definizione delle competenze e dei prerequisiti
Condividere gli obiettivi in tutte le classi parallele
Prove periodiche nelle classi parallele
Analizzare le risposte degli item INVALSI proposti, per individuare i punti di forza e di debolezza e definire gli interventi
Verificare in modo sistematico se le competenze acquisite dagli alunni sono in linea con il curricolo verticale di istituto
Somministrare prove standardizzate periodiche comuni per verificare il livello di prepaprazione degli alunni della scuola
Selezionare materiale specifico per il raggiungimento degli obiettivi prefissati
Calibrare la programmazione in modo che possa essere maggiormente efficace a partire dall’analisi dei bisogni degli alunni
INCLUSIONE
Aumentare le risorse professionali da dedicare all'inclusione degli alunni Individuare obiettivi sempre più specifici per migliorare la progettazione di una didattica personalizzata
PEI, PDP e verifiche mirati alle specifiche esigenze dei singoli alunni
GLHO e verifiche periodiche. Nei GLHO si evidenzieranno i percorsi specifici effettuati dal team docente, convalidati da verifiche periodiche che valutino il percorso progettato, per eventuali modifiche
Organico potenziato e formatori esterni
VALUTAZIONE E INVALSI
Elaborare strumenti per il monitoraggio verticale ed orizzontale delle competenze acquisite
Definire analiticamente le competenze; elaborare rubriche di competenze; valutare i saperi degli studenti in termini di autonomia, metodo e capacità di “imparare a imparare“
Attività di comparazione dei dati INVALSI
Analizzare le risposte degli item INVALSI proposti, per individuare i punti di forza e di debolezza
Coordinamento tra docenti
DIDATTICA LABORATORIALE
Favorire l'utilizzo dei laboratori con la presenza di docenti incaricati
Monitorare costantemente l'uso di
Registri di presenza delle classi nei laboratori
Condividere gli ambienti laboratoriali per una didattica
Reperire fondi e materiale
Coordinamento classi
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laboratori e delle loro strutture efficace e specifica che possa utilizzare strumenti tecnici per garantire un'alfabetizzazione reale delle competenze di base
RETI DI SCUOLE
Progettare attività comuni fra le scuole della rete e fra reti di scuole
Partecipare attivamente a Progetti comuni, sia come Istituto capofila che non capofila
PROGETTAZIONE
Promuovere le risorse professionali per contribuire alla missione educativa dell’Istituto
Partecipare attivamente a progetti di Istituto che coinvolgano tutte le classi e che abbiano ricadute positive per gli alunni e per l’Istituto
COMPETENZE INTERNE
Reperire e tabulare i dati relativi al curriculum professionale dei docenti e del personale ATA in servizio presso l'Istituto
Database sui curricoli professionali presente ed aggiornato
Percentuale di dati raccolti
Formazione dei docenti Gestione dati del personale
Il lavoro precedentemente svolto sul RAV ha evidenziato la necessità di migliorare l’impostazione del curricolo verticale delle competenze. A tal fine il Collegio dei docenti, lo scorso anno scolastico, ha individuato e confermato anche per quest’anno:
• i criteri e i parametri al fine di uniformare le modalità di valutazione
• le modalità periodiche di rilevazione delle competenze degli alunni
• le modifiche dell’impianto metodologico in modo da contribuire, mediante l’azione didattica, allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza europea
• analisi dei risultati delle verifiche parallele e dell’Invalsi per valutare i punti di forza e di debolezza nel processo di insegnamento
L'inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali va perseguita anche attraverso un aumento delle risorse professionali dedicate e attraverso l'approccio a una didattica personalizzata. Occorre inoltre monitorare gli alunni per individuare alunni che dimostrano di avere bisogni educativi speciali per favorirne l’inclusione e il successo formativo.
La progettualità delle attività formative curricolari ed extracurricolari è stata e continuerà a essere elaborata prevalentemente a livello d'Istituto e di classi parallele, non frammentata in isolate attività riservate alla singola classe.
E' necessario evitare una gestione individualistica dell’insegnamento, tendente all’autoreferenzialità, non coerente con le esigenze di trasparenza e di rendicontabilità cui l'Istituto è chiamato.
Per ogni progetto di ampliamento dell'offerta formativa si dovrà individuare la modalità atta a monitorare la realizzazione e a valutarne i risultati.
La didattica laboratoriale non consisterà solo nell'utilizzo degli spazi dei laboratori, che si ritiene debba essere sempre più frequente, ma anche attraverso l'attuazione di una didattica innovativa che sappia sviluppare il saper fare degli alunni, nonché i vantaggi offerti dall'uso dei dispositivi digitali.
Appare chiaro dalle priorità delineate che diventa importante, nell'espletamento della funzione docente, non più soltanto l'attività di svolgimento della didattica in classe tout court, ma anche l'attività di progettazione e
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organizzazione dell'azione didattica a livello non solo di classe, ma anche per classi parallele, verticali e d'Istituto. La libertà di insegnamento del singolo docente si apre perciò anche alla condivisione di obiettivi, metodi e strumenti, in un percorso di azione didattica e di ricerca educativa per il raggiungimento della missione di questa Scuola.
Le funzioni strumentali, i gruppi di lavoro dei docenti e i singoli referenti e responsabili di progetto opereranno per il perseguimento dei presenti indirizzi.
(Si allega l‘atto di indirizzo per l‘a.s. 2018/2019) LA FORMAZIONE DEI DOCENTI La citata nota Miur n.2915 del 15-09-2016, fornisce le linee generali per consentire alla scuola di elaborare un Piano della formazione in servizio dei docenti e del personale ATA, in attesa della prossima emanazione del Piano Nazionale per la Formazione, che fornirà le priorità nazionali della formazione in servizio. Questa scuola è quindi chiamata a progettare un Piano di attività di formazione coerenti con il Pof triennale, in particolare con il RAV e con il PdM. "Tale piano può prevedere percorsi, anche su temi differenziati e trasversali, rivolti a tutti i docenti della stessa scuola, a dipartimenti disciplinari, a gruppi di docenti di scuole in rete, a docenti che partecipano a ricerche innovative con università o enti, a singoli docenti che seguono attività per aspetti specifici della propria disciplina".
La Legge 107/2015 ha disposto che la formazione in servizio:
è obbligatoria, permanente e strutturale (comma l24), intendendo con ciò che ogni docente deve impegnarsi nella formazione in servizio. "L'obbligatorietà non si traduce, quindi, automaticamente in un numero di ore da svolgere ogni anno, ma nel rispetto del contenuto del piano“ (Piano di formazione del Collegio dei docenti)
è funzionale al miglioramento
prevede l'inserimento nel Ptof triennale della individuazione dei bisogni formativi del personale in servizio e delle conseguenti azioni da realizzare (Piano della formazione in servizio)
prevede a tal fine l'assegnazione ai docenti di una carta elettronica personale per la formazione e i consumi culturali
costituisce un criterio per la valorizzazione e incentivazione della professionalità docente
Le esigenze della formazione in servizio a cui si indirizzeranno i docenti dell'Istituto Via dal Verme nel corrente anno scolastico, e a cui essi destineranno le risorse finalizzate, dovranno quindi essere coerenti con le priorità indicate dal RAV e dal PdM precedentemente approvate dal Collegio.
L'obiettivo è la creazione di un sistema di sviluppo professionale continuo, un ambiente di apprendimento "diffuso" qualificato da un insieme di differenti opportunità culturali per la formazione: corsi, comunità di pratiche, proposte di ricerca didattica, esperienze associative, attività accademiche, riviste e pubblicazioni, ecc.. Queste attività formative, sostenute anche da specifiche azioni a livello nazionale, dovranno riguardare le seguenti aree:
Autonomia organizzativa e didattica
Didattica per competenze e innovazione metodologica
Competenze digitali e nuovi ambienti per l'apprendimento
Sviluppo delle competenze nella didattica laboratoriale innovativa (metodologie innovative come il cooperative learning, la classe capovolta, ecc.)
Sviluppo delle capacità di progettazione, di sviluppo di buone pratiche e di ricerca didattica
Condivisione di buone pratiche tra docenti di scuole dell'Ambito territoriale
Per indirizzare e coordinare le proposte e le scelte all'interno del prossimo Piano di Formazione dei docenti, sembra delinearsi la necessità di una figura referente dedicata a tale scopo.
Il lavoro svolto sul RAV evidenzia la necessità che il Collegio dei docenti, dopo aver migliorato la impostazione
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del curricolo verticale delle competenze:
individui i criteri e i parametri al fine di uniformare le modalità di valutazione
appronti delle modalità periodiche di rilevazione delle competenze degli alunni
modifichi l’impianto metodologico in modo da contribuire, mediante l’azione didattica, allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza europea
Analizzi in modo sistematico i dati delle verifiche periodiche e dell' Invalsi per valutare i punti di forza e di debolezza nel processo di insegnamento
L'inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali va perseguita anche attraverso un aumento delle risorse professionali dedicate e attraverso l'approccio a una didattica personalizzata. Occorre monitorare ed intervenire tempestivamente sugli alunni con Bisogni Educativi Speciali, favorendone l’inclusione e il successo formativo.
La progettualità delle attività formative curricolari ed extracurricolari sarà elaborata prevalentemente a livello d'Istituto e di classi parallele, non frammentata in isolate attività riservate alla singola classe.
E' necessario evitare una gestione individualistica dell’insegnamento, tendente all’autoreferenzialità, non coerente con le esigenze di trasparenza e di rendicontabilità cui l'Istituto è chiamato.
Per ogni progetto di ampliamento dell'offerta formativa si dovrà individuare la modalità atta a monitorare la realizzazione e a valutare i risultati.
La didattica laboratoriale non consisterà solo nell'utilizzo degli spazi dei laboratori, che si ritiene debba essere sempre più frequente, ma anche attraverso l'attuazione di una didattica innovativa che sappia utilizzare il saper fare degli alunni, nonché i vantaggi offerti dall'uso dei dispositivi digitali.
Appare chiaro dalle priorità delineate che diventa importante, nell'espletamento della funzione docente, non più soltanto l'attività di svolgimento della didattica in classe tout court, ma anche l'attività di progettazione e organizzazione dell'azione didattica a livello non solo di classe, ma anche per classi parallele, verticali e d'Istituto. La libertà di insegnamento del singolo docente si apre perciò anche alla condivisione di obiettivi, metodi e strumenti, in un percorso di azione didattica e di ricerca educativa per il raggiungimento della missione di questa Scuola.
Le funzioni strumentali, i gruppi di lavoro dei docenti e i singoli referenti e responsabili di progetto opereranno per il perseguimento dei presenti indirizzi.
La nota Miur dispone che le azioni formative elaborate saranno articolate in Unità formative: "Si anticipa che ogni Unità Formativa dovrà indicare la struttura di massima di ogni percorso formativo (attività in presenza, ricerca in classe, lavoro collaborativo o in rete, studio, documentazione, ecc.) nonché le conoscenze, le abilità e le competenze, riconoscibili e identificabili quali aspetti della professionalità docente e quale risultato atteso del processo formativo". "Le scuole riconoscono come Unità Formative la partecipazione a iniziative promosse direttamente dalla scuola, dalle reti di scuole, dall' Amministrazione e quelle liberamente scelte dai docenti, purché coerenti con il Piano di formazione della scuola".
Occorre pertanto che i docenti dell'Istituto Via dal Verme si impegnino in attività di formazione specifiche, che si incentreranno principalmente non soltanto nello sviluppo/approfondimento di competenze digitali, ma anche su:
sviluppo delle competenze nella didattica laboratoriale innovativa (metodologie innovative come il cooperative learning, la classe capovolta, ecc.)
sviluppo delle capacità di progettazione, di sviluppo di buone pratiche e di ricerca didattica
condivisione di buone pratiche tra docenti di scuole dell'Ambito territoriale
Per indirizzare e coordinare le proposte e le scelte all'interno dell'imminente Piano di Formazione dei docenti, sembra delinearsi la necessità di una figura referente dedicata a tale scopo.
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ORGANICO DELL‟AUTONOMIA A. S. 2018-19
Dirigente Scolastico
Micarelli Rita
Direttore Servizi Generali Amministrativi Buttarelli Nadia
Primo Collaboratore del Dirigente Scolastico Porcari Cristina
Secondo Collaboratore del Dirigente Scolastico Caricasulo Felice
Collaboratore di Plesso di Scuola Primaria Pellegrini Angela
Collaboratore di Plesso di Scuola Secondaria Zavaglia Maria Teresa
Funzioni strumentali Primaria Secondaria
COORDINAMENTO POF TRIENNALE E PROGETTAZIONE D’ISTITUTO
Pellegrini Angela Iafrate Luciana
Scammacca Vito
INCLUSIONE Peralta Maria Teresa Tosti Riccardo
CONTINUITÀ, ORIENTAMENTO E CURRICOLO VERTICALE
D’Atteo Loredana Zavaglia Maria Teresa
VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE D'ISTITUTO
Foà Renata Mazzola Maria Rosa
Compiti delle Funzioni strumentali (inserire prospetto del Collegio)
AREA DOCENTE COMPITI ASSEGNATI
1 COORDINAMENTO
POF TRIENNALE E
PROGETTAZIONE D’ISTITUTO
Iafrate Luciana
- Coordinamento delle azioni relative alla realizzazione dei progetti della scuola (scolastici ed extrascolastici), con raccolta, cura e verifica della documentazione dell'iter progettuale ed esecutivo; - Promozione e coordinamento del Piano di Miglioramento sulla base del RAV d’Istituto; - Predisposizione di strumenti, percorsi, modalità di intervento in merito alla rilevazione e al monitoraggio dei risultati INVALSI, in collaborazione con l’area 4; - Collaborazione con la Dirigenza, le altre funzioni strumentali, i collaboratori e responsabili di plesso, i docenti affidatari d'incarico.
Scammacca Vito
- Aggiornamento del PTOF e dei vari documenti della scuola (Regolamento di Istituto - Carta dei Servizi) in coerenza con le delibere degli organi collegiali (attività di documentazione, archiviazione e pubblicazione); - Stesura PTOF 2019/20121; - Stesura organigramma - Collaborazione con la Dirigenza, le altre funzioni
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strumentali, i collaboratori e responsabili di plesso, i docenti affidatari d'incarico.
Pellegrini Angela
- Coordinamento delle azioni relative alla realizzazione dei progetti della scuola (scolastici ed extrascolastici), con raccolta, cura e verifica della documentazione dell'iter progettuale ed esecutivo;
- Promozione e coordinamento del Piano di Miglioramento sulla base del RAV d’Istituto;
- Collaborazione con la Dirigenza, le altre funzioni strumentali, i collaboratori e responsabili di plesso, i docenti affidatari d'incarico.
2
INCLUSIONE
Peralta Maria Teresa
-Funzione referente per la disabilità e i bisogni educativi speciali e per il coordinamento del Protocollo d’Inclusione; -Promozione dei progetti d'Istituto inerenti il benessere, la prevenzione e la salute di tutti gli alunni; -Promozione di percorsi mirati per alunni con problemi di apprendimento e/o a rischio dispersione, d'intesa anche con operatori dei servizi sociali; -Aggiornamento dei dati del monitoraggio degli alunni stranieri, diversamente abili e con difficoltà di apprendimento presenti nella scuola; - Stesura del Piano Annuale per l’Inclusione (P.A.I.); - Monitoraggio iniziale, in itinere e finale sui disagi e bisogni degli alunni; - Azione di coordinamento con la ASL territoriale per GLHI/GLI e GLHO; - Collaborazione con la Dirigenza, le altre funzioni strumentali, i collaboratori e responsabili di plesso, i docenti affidatari d'incarico.
Tosti Riccardo
-Funzione referente per la disabilità e i bisogni educativi speciali e per il coordinamento del Protocollo d’Inclusione; -Promozione dei progetti d'Istituto inerenti il benessere, la prevenzione e la salute di tutti gli alunni; -Promozione di percorsi mirati per alunni con problemi di apprendimento e/o a rischio dispersione, d'intesa anche con operatori dei servizi sociali; - Aggiornamento dei dati del monitoraggio degli alunni stranieri, diversamente abili e con difficoltà di apprendimento presenti nella scuola; - Stesura del Piano Annuale per l’Inclusione (P.A.I.) - Monitoraggio iniziale, in itinere e finale sui disagi e bisogni degli alunni; - Ricognizione delle risorse presenti sul territorio utilizzabili come supporto all'azione della scuola; - Promozione dei progetti d’Istituto inerenti il benessere, la prevenzione e la salute di tutti gli alunni; - Azione di coordinamento con la ASL territoriale per GLHI/GLI e GLHO; - Collaborazione con la Dirigenza, le altre funzioni
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strumentali, i collaboratori e responsabili di plesso, i docenti affidatari d'incarico.
3
CONTINUITÀ E
CURRICOLO VERTICALE
D’Atteo Loredana
- Pianificazione delle attività di informazione sull'offerta formativa dell'istituto (open day); - Organizzazione e coordinamento di incontri di continuità della primaria per attività di analisi e proposte risolutive degli aspetti critici degli apprendimenti; -Verifica/aggiornamento delle competenze; - Collaborazione con la Dirigenza, le altre funzioni strumentali, i collaboratori e responsabili di plesso, i docenti affidatari d'incarico.
Zavaglia M. Teresa
- Pianificazione delle attività di informazione sull'offerta formativa dell'istituto (open day); - Organizzazione e coordinamento di incontri di continuità della secondaria per attività di analisi e proposte risolutive degli aspetti critici degli apprendimenti; -Verifica/aggiornamento delle competenze; - Collaborazione con la Dirigenza, le altre funzioni
strumentali, i collaboratori e responsabili di plesso, i
docenti affidatari d'incarico.
4
VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE
D'ISTITUTO
Foà Renata
-Promozione e coordinamento del Piano di Miglioramento sulla base del RAV d’Istituto; - Predisposizione di strumenti, percorsi, modalità di intervento in merito alla rilevazione e al monitoraggio dei risultati INVALSI, in collaborazione con l’area 1; - Componente del Nucleo Interno di valutazione (NIV) per la rendicontazione triennale; - Collaborazione con la Dirigenza, le altre funzioni strumentali, i collaboratori e responsabili di plesso, i docenti affidatari d'incarico.
Mazzola M. Rosa
-Promozione e coordinamento del Piano di Miglioramento sulla base del RAV d’Istituto; - Monitoraggio degli esiti degli alunni (quadrimestrali intermedi e finali); - Componente del Nucleo Interno di valutazione (NIV) per la rendicontazione triennale; - Collaborazione con la Dirigenza, le altre funzioni strumentali, i collaboratori e responsabili di plesso, i docenti affidatari d'incarico.
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Organico del Potenziamento (ex Legge 107/2015)
Disciplina Progetto attivato
Posto comune (Primaria) italiano L2(alfabetizzazione)
Posto comune (Primaria) italiano L2(alfabetizzazione)
Posto comune (Primaria) Inclusione
Sostegno (Primaria) Inclusione
Francese (A25) Corso B; italiano L2 livello iniziale
Lettere (A22) italiano L2 livello base
Scienze motorie (A49) Classe II F; “Sport per tutti”, attività sportiva extra-
curriculare
ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA
A. S. 2016-17
Scuola dell'Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di I Grado
Sezione unica Numero classi: 18 Numero classi: 20
Classi prime: 3 Classi prime: 5
Classi seconde: 4 Classi seconde: 7
Classi terze: 3 Classi terze: 8
Classi quarte: 4
Classi quinte: 4
N°alunni 24 384 440
N°docenti 3 45+1 AAPP 44
(Dati aggiornati al 27/10/2016)
A. S. 2017-18
Scuola dell'Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di I Grado
Sezione unica Numero classi: Numero classi: 18
Classi prime: 4 Classi prime: 6
Classi seconde: 3 Classi seconde: 5
Classi terze: 4 Classi terze: 7
Classi quarte: 3
Classi quinte: 4
Numero
alunni
19 367 412
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 15
Numero
docenti
3 48+1 AAPP 36
A. S. 2018-19
Scuola dell'Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di I Grado
Sezione unica Numero classi: 18 Numero classi: 20
Classi prime: 4 Classi prime: 5
Classi seconde: 4 Classi seconde: 6
Classi terze: 3 Classi terze: 5
Classi quarte: 4
Classi quinte: 3
N°alunni 24 384 440
N°docenti 3 45 32
Risorse umane A.S. 2016-17
Tipologia Totale Dettaglio
Utenti
848
Infanzia: 19
Primaria: 367
Secondaria: 412
Docenti
93
Infanzia: 3
Primaria: 45
Primaria A.P.P.: 1
Secondaria: 36
ATA 20
DSGA: 1
Assistenti amministrativi: 4
Collaboratori scolastici: 12
Fuori ruolo ex art.23: 3
Risorse umane A.S. 2017-18
Tipologia Totale Dettaglio
Utenti
798
Infanzia: 24
Primaria: 384
Secondaria: 440
Docenti
87
Infanzia: 3
Primaria: 45
Primaria A.P.P.: 1
Secondaria: 44
ATA 20
DSGA: 1
Assistenti amministrativi: 4
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 16
Collaboratori scolastici: 12
Fuori ruolo ex art.23: 3
Risorse umane A.S. 2018-19
Tipologia Totale Dettaglio
Utenti
745
Infanzia: 19
Primaria: 353
Secondaria: 373
Docenti
80
Infanzia: 3
Primaria: 45
Secondaria: 32
ATA 21
DSGA: 1
Assistenti amministrativi: 4
Collaboratori scolastici: 13
Fuori ruolo ex art.23: 3
Analisi dei bisogni
L‟offerta formativa della scuola è modulata su un'attenta analisi dei bisogni che nascono dal territorio e dalla sua
popolazione e dalla volontà di adeguare il più possibile la risposta alle specifiche esigenze che emergono dalla concreta
realtà sociale ed economica.
Alunni
La missione istituzionale della scuola promuove il successo formativo.
In linea con le Nuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo, la mission specifica dell‟Istituto Comprensivo consiste nella
necessità - in un contesto demografico e culturale profondamente mutato - di garantire a tutti gli studenti delle solide
conoscenze e competenze iniziali: la scuola di base deve fornire il bagaglio minimo per l‟esercizio della cittadinanza attiva
nella nostra società.
In questo contesto rileviamo come elemento imprescindibile la promozione della crescita integrale dell‟alunno, che,
accanto alla acquisizione delle competenze di base, tenga in adeguato conto anche gli aspetti di crescita emotiva e
relazionale. Tra gli alunni emergono quindi i seguenti bisogni e necessità:
- Facilitare i processi di apprendimento e la promozione di un metodo di lavoro che costituisca la base di tutto il
percorso formativo
- Promuovere il benessere dello studente attraverso: ritmi distesi, spazio per il sé, spazio per la relazionalità,
continuità educativa, attività diversificate anche a classi aperte, attività a piccoli gruppi, spazi di progettualità e
operatività
- Valorizzare le attitudini personali attraverso la personalizzazione dei percorsi educativi e formativi
- Attivare percorsi di integrazione e apprendimento della lingua italiana per gli alunni stranieri di più recente
immigrazione
- Attuare una didattica orientativa che attraverso la costruzione di specifiche competenze consenta agli alunni di
individuare e valorizzare le propensioni e le inclinazioni individuali
Docenti
I docenti sono i titolari dei processi educativi e formativi. La valorizzazione delle singole professionalità e la
promozione del benessere organizzativo all‟interno della scuola rappresentano un elemento fondamentale per il
raggiungimento degli obiettivi istituzionali della scuola, che pertanto promuoverà:
- La motivazione dei docenti e di tutto il personale
- Il riconoscimento dell‟impegno e della professionalità attraverso uno specifico modello organizzativo
- I processi di formazione in particolare in relazione all‟utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica
- Il coordinamento didattico sia orizzontale che verticale
- La promozione di una efficace collaborazione da parte dei genitori al progetto educativo della scuola
- La presenza di adeguate risorse professionali per la gestione di problemi educativi, didattici e relazionali complessi
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 17
Genitori
I bisogni dei genitori coincidono con quelli degli studenti, ma si ampliano in relazione a specifiche esigenze e
problematiche:
- Sicurezza
- Igiene dell‟ambiente
- Presenza di strutture adeguate (palestra, aula di artistica, aula lettura, mensa)
- Tempo scuola
- Scuola tecnologicamente adeguata
- Obiettivi didattico-educativi e valutazioni chiari
- Spazi destinati alla riflessione su tematiche educative e sostegno alle scelte scolastiche successive
- Colloqui sistematici
Scuola
Il compito della scuola è di fornire risposte a tutte le domande che provengono dall‟utenza e dal personale. Per fornire
risposte adeguate è necessario disporre di:
- Risorse finanziarie e materiali
- Risorse umane e professionali (stabilità, competenza, collegialità)
- Sistema di relazioni, comunicazioni e sostegno da parte dei soggetti istituzionali che interagiscono con la scuola:
Municipio, Comune, Amministrazione scolastica, Associazioni ed organismi che hanno finalità coerenti con gli
obiettivi formativi della scuola
- Collaborazione, attenzione e fiducia da parte dei genitori
Servizio di refezione scolastica Nel plesso di via Conte di Carmagnola è attivo il servizio mensa coordinato dall‟Amministrazione Comunale. Il plesso è
dotato di appositi locali destinati in maniera distinta, alla Scuola dell‟Infanzia Comunale e Statale ed alla scuola Primaria. Il
servizio mensa è erogato in tre turni:
Scuola dell‟Infanzia: 11:30 - 12:10
Scuola Primaria: 12:30 -13:10 e 13:30 -14:10.
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 18
Articolazione oraria dei tre ordini di scuola
Scuola dell'Infanzia
40/25 ore settimanali Lunedì – venerdì 8:15 – 13:00 / 8:15-16:15
Scuola Primaria
40 ore settimanali Lunedì – venerdì 8:30 – 16:30
Scuola Secondaria di I Grado
Sezione Modello orario Monte ore settimanali Prima lingua Seconda lingua
A - B - C 5 giorni
da lunedì a venerdì
30 ore
dalle 8.10 alle 14.10
Inglese Francese
D - E – 2^F Inglese Spagnolo
Monte ore settimanali delle discipline Scuola Primaria
Disciplina
Classi Tempo Pieno
I
A B C D
II
A B C D
III
A B C
IV
A B C D
V
A B C
Italiano 10 10 9 9 9
Matematica 9 8 8 8 8
Storia 2 2 2 2 2
Geografia 2 2 2 2 2
Scienze 2 2 2 2 2
Tecnologia 1 1 1 1 1
Arte e Immagine 2 2 2 2 2
Musica 2 2 2 2 1
Educazione Fisica 2 2 2 2 1
Lingua Inglese 1 2 3 3 3
IRC- Attività Alternativa 2 2 2 2 2
Tempo Mensa 5 5 5 5 4
Monte ore discipline Scuola Secondaria di I Grado
Disciplina Classi Prime Classi Seconde Classi Terze
Italiano 6 6 6
Matematica 4 4 4
Inglese 3 3 3
Francese/Spagnolo 2 2 2
Storia 2 2 2
Geografia 2 2 2
Scienze 2 2 2
Arte e Immagine 2 2 2
Musica 2 2 2
Tecnologia 2 2 2
Educazione fisica 2 2 2
IRC - Attivita' Alternativa 1 1 1
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LABORATORI
La Scuola dispone di n°10 aule-laboratorio dislocate nel plesso della Scuola Primaria, ad uso anche della Scuola
dell‟Infanzia e di n° 13 aule-laboratorio nel plesso della Scuola Secondaria di primo grado.
I laboratori didattici accolgono tutti gli studenti della scuola favorendo e facilitando la didattica laboratoriale in tutti i gradi
scolastici.
Laboratori didattici Scuola Primaria Laboratori didattici Scuola Secondaria di I Grado
1 Laboratorio di Musica 1 Laboratorio di Musica
1 Laboratorio di teatro 1 Laboratorio di Musica in cloud su piattaforma
ClassFlow
1 Laboratorio di Scienze 2 Laboratori di Arte
1 Laboratorio informatico 1 Laboratorio Informatico
2 Laboratorio sportivo con annesso ripostiglio
per le attrezzature sportive
3 Laboratorio sportivo esterno ed interno
1 Aula cinema 1 Aula video
1 Aula interculturale 1 Biblioteca scolastica
Libri di testo A. S. 2018-19
Gli elenchi dei libri di testo delle scuole di ogni ordine e grado sono disponibili sul sito dell' Associazione Italiana Editori
(Link)
Regolamento d'Istituto (Link al sito della Scuola)
Patto di corresponsabilità Scuola/Famiglie(Link al sito della Scuola )
Codice disciplinare alunni (Link al sito della Scuola)
Uscite didattiche e viaggi d'istruzione
Momenti significativi, sia dal punto di vista didattico che formativo, sono le uscite didattiche e le visite d‟istruzione
programmate per ogni plesso. Deliberate dagli organi collegiali, secondo le modalità previste nello specifico Regolamento,
costituiscono il completamento di unità o percorsi didattici svolti in classe. Per l‟espletamento delle uscite didattiche e dei
viaggi d‟istruzione, è richiesta la copertura assicurativa obbligatoria per gli alunni.
ORGANI COLLEGIALI
Gli OO.CC. favoriscono la partecipazione di tutte le componenti alla gestione della scuola… “garantiscono l‟efficacia
dell‟autonomia delle istituzioni scolastiche nel quadro delle norme che ne definiscono competenze e composizione” (art. 16
DPR 8 MARZO 1999, n. 275).
Disposizioni generali sul funzionamento degli organi collegiali La convocazione degli OO. CC. viene disposta con un congruo preavviso – di regola non inferiore a cinque giorni – rispetto
alla data delle riunioni. La convocazione è effettuata con un avviso, affisso all‟albo della scuola ed indirizzato, mediante
lettera, ai singoli membri dell‟organo collegiale, nella relativa sede scolastica o domicilio. L‟avviso di convocazione,
firmato dal Presidente, indica gli argomenti da trattare nella seduta. In casi urgenti la convocazione può essere effettuata
telefonicamente e in tempi brevi.
Viene redatto il verbale di ogni seduta, sottoscritto dal Presidente e dal Segretario.
Gli organi collegiali sono i seguenti:
Consiglio di Istituto
Giunta Esecutiva
Organo di garanzia
Collegio Docenti
Consiglio di Classe/Interclasse/Intersezione
Comitato per la Valutazione dei docenti
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PIANO DI SICUREZZA
Adempimenti sicurezza (Link al sito della Scuola)
PARTE SECONDA
VALUTAZIONE D'ISTITUTO (RAV)
Il documento completo è consultabile nel sito del MIUR cliccando su “La scuola in chiaro”.
Autovalutazione d'Istituto
Da qualche anno il nostro Istituto si occupa di ricercare gli strumenti idonei a valutare tutti gli aspetti e l'organizzazione
scolastica per migliorare la qualità del servizio attraverso la discussione e la continua ridefinizione dei nodi problematici da
parte degli Organi Collegiali, che operano all'internoadellaascuola.
Gli strumenti per l'autovalutazione di Istituto sono costituiti da:
monitoraggio/valutazione intermedia e finale degli interventi formativi e dei laboratori relativi all'ampliamento
dell'offerta formativa rivolto ai docenti
monitoraggio degli interventi formativi e dei laboratori relativi all'ampliamento dell'offerta formativa rivolto ai
genitori delle classi quinte della scuola primaria
valutazione degli esperti a fine intervento
Tutta l'attività di valutazione viene coordinata dal Dirigente Scolastico, dalla collaboratrice-vicaria, dalle Funzioni
Strumentali e dai coordinatori di plesso che provvedono:
al controllo della gestione delle risorse, con l'ausilio di tabulati predisposti dal Direttore Amministrativo
al monitoraggio delle attività laboratoriali, in collaborazione con i referenti dei diversi progetti
all'elaborazione di questionari per la valutazione della qualità e dell'efficacia degli interventi
alla realizzazione di opportuni adeguamenti
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PARTE TERZA
PROGETTI CURRICULARI ED EXTRA-CURRICULARI
AREA ESPRESSIVA
TITOLO ORDINE DI SCUOLA GRATUITO
Danza classica “Scarpetta d’oro” Primaria Sì
Sfilata di Carnevale Primaria Sì
Studio di uno strumento musicale: chitarra
e/o pianoforte Secondaria No
Mosaico Secondaria No
Interviste impossibili a “Radio dal Verme” Secondaria Sì
Europa in Canto: Puccini Secondaria No
AREA LINGUISTICA
TITOLO ORDINE DI SCUOLA GRATUITO
Francese Primaria Sì
Corso di latino Secondaria No
Lettore madrelingua inglese Secondaria Sì
Potenziamento della lingua Inglese Secondaria No
Italiano L2 Secondaria
Primaria Sì
Invalsi in training (prove parallele) Secondaria
Primaria Sì
AREA SPORTIVA
TITOLO ORDINE DI SCUOLA GRATUITO
Sport di classe ( progetto CONI) Primaria
Secondaria Sì
“Sport per tutti” Secondaria Sì
La corsa di Miguel Secondaria Sì
Corsi di basket e di Pallavolo (Ass.ne San
Luca e Mimosa volley) Primaria/secondaria No
AREA DELL’INCLUSIONE
TITOLO ORDINE DI SCUOLA GRATUITO
Sportello d’ascolto Primaria
Secondaria Sì
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 22
Amica scuola (progetto PON per
l’inclusione) Primaria/secondaria Sì
W i compiti! – attività di studio assistito Secondaria No
“Io non ci sto” - Incontro con la Polizia di
Stato (legalità e bullismo) Secondaria/ Primaria Sì
AREA SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
TITOLO ORDINE DI SCUOLA GRATUITO
Verso una didattica per competenze:
“Educazione alimentare” Secondaria Sì
Invalsi in training (prove parallele) Primaria/Secondaria Sì
ALTRO
TITOLO ORDINE DI SCUOLA GRATUITO
Attività per nuova intitolazione dell’Istituto Primaria/Secondaria Sì
La scuola in mostra (Open Day) Primaria/Secondaria Sì
Differenziamoci!!! Secondaria Sì
Orientamento classi terze Secondaria Sì
Laboratorio di falegnameria: il piccolo
artigiano Secondaria No
COMPETENZE E RUBRICHE DI VALUTAZIONE in fascicolo Allegati
Valutazione del percorso formativo della Scuola dell‟Infanzia
Competenze disciplinari in uscita e rubriche di valutazione Scuola Primaria
Criteri di corrispondenza tra voti e livelli di conoscenze, abilità e competenze Scuola Primaria
Valutazione Religione Cattolica e Attività alternativa alla Religione cattolica
Competenze disciplinari e rubriche di valutazione Scuola Secondaria di I Grado
Criteri di corrispondenza tra voti e livelli di conoscenze, abilità, competenze e comportamenti della Scuola Secondaria di I
Grado (in ottemperanza alla nuova normativa nell‟a.s. 2017/2018 allegheremo i nuovi criteri)
Valutazione del Comportamento nella Scuola secondaria di I Grado
Curricolo verticale (Link al sito della Scuola)
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 23
AZIONI
Azione di Inclusione 2016-19
L'Istituto Comprensivo "Via Dal Verme", al fine di educare al rispetto delle capacità individuali, nella consapevolezza
che le diversità costituiscono una ricchezza da valorizzare e al dovere di rispondere in modo efficace alle necessità di
ogni alunno che, con continuità o per determinati periodi, manifesti Bisogni Educativi Speciali ritiene prioritario:
Promuovere l‟attiva partecipazione di tutti gli studenti al processo di apprendimento e se necessario, centrare
l‟intervento sulla classe in funzione dell‟alunno
Favorire l‟acquisizione di competenze collaborative
Promuovere pratiche inclusive attraverso una stretta collaborazione fra tutte le componenti della comunità
educante
Rilevare e conseguentemente abbattere eventuali barriere architettoniche nei diversi edifici scolastici
Collaborare con gli operatori degli Enti locali, con le Associazioni assistenziali e con i centri aggregativi del
territorio (oratori, associazioni sportive)
Attivare rapporti costanti con le famiglie e con i medici specialisti
Progettare e realizzare interventi educativi destinati alla prevenzione del disagio scolastico
Applicare il Protocollo d‟Inclusione per dare coerenza agli interventi formativi di inclusione sia in senso
orizzontale sia verticale
Il Gruppo di lavoro per l’inclusione (GLHI/GLI) opera con le seguenti funzioni:
Monitoraggio degli interventi predisposti dai Consigli di classe sugli alunni BES
Raccolta e documentazione degli interventi educativo – didattici
Consulenza e supporto ai docenti sulle strategie e metodologie di gestione delle classi anche per quanto riguarda i
DSA
Raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai G.L.H. operativi
Collaborazione alla programmazione di un “Piano Annuale per l‟Inclusione” da redigere ogni anno
Coordinamento di tutti i progetti per gli alunni con BES
Sarà presto operativo il decreto 66 del 2017 in delega alla legge 107/2015 relativo alla promozione
dell‟inclusione scolastica.
Risorse strumentali per gli alunni con BES
Nell‟arco degli anni la scuola si è dotata di attrezzature e ausili informatici specifici per rispondere in modo adeguato alle
esigenze dei nostri alunni con bisogni educativi speciali quali lavagne Interattive Multimediali, laboratori multimediali,
aule polifunzionali. Dallo scorso anno scolastico ha attivato laboratori didattici con l‟ausilio delle risorse dei docenti
dell‟organico potenziato.
La scuola è, inoltre, stabilmente orientata all‟attuazione, anche attraverso le reti scolastiche, di accordi e intese con i servizi
sociosanitari territoriali (ASL, Servizi sociali e scolastici comunali e provinciali, enti del privato sociale e del volontariato,
Prefetture, ecc.) finalizzati all‟integrazione dei servizi “alla persona” in ambito scolastico. Tali accordi prevedono
l‟esplicitazione di procedure condivise di accesso ai diversi servizi per gli alunni con BES individuati nella scuola.
Piano Didattico Personalizzato (PDP)
Si tratta di un documento di programmazione personalizzato dedicato agli alunni con DSA/BES. Le misure ivi indicate
riguardano le metodologie didattiche attivate, gli stumenti compensativi e le misure dispensative utilizzate al fine di rendere
efficace l‟intervento didattico individualizzato e personalizzato. In esso si esplicitano le progettazioni didattico-educative
calibrate sui livelli minimi attesi per ciascun alunno BES (in funzione dei bisogni emersi).
L‟attivazione del PDP è deliberata e redatta dal Consiglio di Classe, il documento è firmato dal Dirigente Scolastico, dai
docenti e dalla famiglia.
Il Consiglio di Classe monitora il piano di studi personalizzato nel corso dell‟anno e il coordinatore comunica alla famiglia
l‟esito del monitoraggio.
Il PDP può essere adottato/modificato per periodi brevi o per tutto l'anno a seconda dell'esito dei risultati attesi e secondo le
necessità dell'alunno/a.
Piano Educativo Individualizzato (PEI)
Il Piano Educativo Individualizzato (PEI) è dedicato agli alunni con disabilità certificata ed è condiviso dal GLH operativo.
Gli studenti diversamente abili sono valutati in base al PEI.
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 24
Il PEI può essere curricolare e/o globalmente riconducibile alla programmazione oppure totalmente semplificato.
Le verifiche, orali e scritte, concordate con i docenti curriculari, possono essere equipollenti e/o prevedere tempi più lunghi
di attuazione. Nella programmazione educativa individualizzata vengono promossi itinerari che sollecitano l‟autonomia
personale, sociale e didattica, cercando di limitare per quanto possibile la dipendenza dell‟alunno dal docente per le attività
per lui/lei programmate. Nel caso di adozione di programmazione semplificata si attivano tutti i raccordi possibili con la
programmazione della classe in modo da favorire l‟inclusione dell‟alunno. Le attività di sostegno si svolgono
prevalentemente in classe o nei laboratori specifici, solo in casi rari ed eccezionali si possono prevedere attività in rapporto
uno a uno. L‟istituto considera la continuità educativo-didattica come fattore che facilita il processo di apprendimento
dell‟alunno con disabilità e per questo ci si adopera per creare le condizioni, affinché l‟insegnante di sostegno assegnato ad
una classe permanga, per quanto possibile, anche negli anni successivi.
Azione di Continuità
Negli ultimi anni la scuola ha adottato strategie di confronto e collaborazione tra i diversi ordini di scuola, finalizzate alla
composizione di gruppi classe omogenei tra loro ed eterogenei al loro interno. La scuola organizza anche moduli didattici
ponte resi possibili dalla collaborazione di docenti di gradi diversi di scuola per favorire il passaggio da un ordine all‟altro
degli alunni e progetti che coinvolgono studenti e docenti di scuola dell‟infanzia e primaria e studenti e docenti di scuola
primaria e secondaria.
I genitori possono venire a conoscenza del Piano dell‟offerta formativa tramite gli eventi di Open Day; in queste occasioni
si può prendere visione di alcuni lavori realizzati dagli alunni e degli spazi scolastici.
Azione di Orientamento
Le attività di orientamento coinvolgono tutte le classi finali della Scuola Secondaria di primo grado. Oltre alle attività
svolte dai singoli Consigli di classe, la scuola organizza interventi formativi e informativi sia in in orario curriculare sia
pomeridiano, aperti oltre che agli alunni anche ai loro genitori.
Azione di potenziamento culturale
Dall'A.S. 2015-16 la Scuola ha attivato diverse attività di Potenziamento culturale extracurriculare.
Per il conseguimento di questo obiettivo è favorita la didattica museale, con la partecipazione sul campo della scolaresca ad
eventi e attività promosse dalle associazioni territoriali più importanti.
Viene favorita e curata la partecipazione degli studenti a concorsi regionali e nazionali, Olimpiadi della Matematica, tornei
e giochi sportivi, corsi integrativi di Latino, di strumento musicale, di scacchi nell‟ordine di Scuola secondaria di Primo
grado.
Sono previste sia nella Scuola primaria che nella scuola Secondaria, attività complementari e di potenziamento anche di
scienze motorie, che implementano trasversalmente il curricolo.
Per l‟elenco completo dell‟attività di Potenziamento culturale extra e infra-curriculare, vedere la relativa tabella alle pagine
20-22.
COMPETENZE DIGITALI
La Competenza digitale è ritenuta dall‟Unione Europea competenza chiave, per la sua importanza e pervasività nel mondo
d‟oggi, tutte le discipline concorrono a costruirla. Avere competenza digitale significa padroneggiare le abilità e le tecniche
di utilizzo delle nuove tecnologie, ma soprattutto utilizzarle con “autonomia e responsabilità” nel rispetto degli altri e
sapendone prevenire ed evitare i pericoli. In questo senso tutti gli insegnanti e tutti gli insegnamenti sono coinvolti nella sua
costruzione.
L'Istituto Comprensivo "Via Dal Verme" ha un'antica e forte vocazione all'integrazione delle TIC nella didattica
ordinaria, sin dall'anno scolastico 1999-2000 con la selezione di un prodotto multimediale degli alunni e la loro
partecipazione, nello stand del MIUR, a Inforscuola 2000, presso la Fiera di Roma 2000 e poi aderendo a tutte le iniziative
di formazione e di azione Piano Nazionale Sistema Digitale, giungendo, oggi, ad avere LIM in tutte le classi della scuola
Primaria e Secondaria e la realizzazione di quattro cl@ssi 2.0 dal 2009 ad oggi.
L‟Istituto "Via Dal Verme" ha visto in passato la realizzazione proficua del progetto Cl@sse villaggio digit@le G.B.
Piranesi della cl@sse 2.0 2009-12, nell‟ambito del primo piano sperimentale di Scuola digitale italiana (156 cl@ssi 2.0 in
Italia, di cui dodici cl@ssi nel Lazio e di queste quattro cl@ssi a Roma). L'azione cl@ssi 2.0 2009-12 è stata accompagnata
costantemente dalle azioni sinergiche del MIUR, dell‟USR, dell‟ANSAS nazionale, del Nucleo territoriale ANSAS del
Lazio, dei tutor scientifici dell‟Università Roma Tre e dalla disponibilità d‟uso della piattaforma INDIRE per condividere
gli obiettivi del progetto, partecipare alla community nazionale e a quella regionale, archiviare i progetti, confrontare le
esperienze e documentare le buone pratiche.
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 25
Nel mese di giugno 2012, il Ministero dell‟Istruzione, dell‟Università e della Ricerca (MIUR) ha
chiesto all‟Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) di svolgere un esame indipendente
(review) della strategia italiana per l‟innovazione digitale nell‟istruzione scolastica. L‟Istituto Comprensivo “Via Dal
Verme” è stato segnalato dal Ministero e scelta dall‟OCSE (tre scuole in Italia) per l‟esame che ha portato alla valutazione
del piano della Scuola digitale italiana.
La documentazione didattica dell'azione cl@ssi 2.0 2009/12 è disponibile all'URL:
http://www.classe20piranesi.altervista.org/
L‟esperienza digitale in atto e futura
♦ L‟azione cl@ssi 2.0 del piano nazionale Scuola Digitale – Cl@ssi 2.0 all‟I.C. “Via Dal Verme” conclusa nell'anno
scolastico 2015-16 ha contribuito ad attivare una didattica innovativa tramite la realizzazione di apposito setting
tecnologico.
♦ Le LIM del Piano Nazionale Scuola Digitale – Lavagna e tutte le altre LIM sono oggi presenti in tutte le classi della
Scuola.
Strategie didattiche Il progetto complessivo è di tipo pluridisciplinare, coinvolge la totalità delle discipline di insegnamento ed attraversa:
- l‟ambito cognitivo, valorizzando il pensiero percettivo come punto di partenza di un percorso d‟apprendimento
- l‟ambito metacognitivo, favorendo di riflessione sui percorsi che si stanno seguendo
- l‟ambito comunicativo – relazionale, attuando forme di interazione e cooperazione educativa, valorizzando le
competenze degli alunni
Al Progetto Scuola Digitale partecipano tutti gli alunni e tutti i docenti dell‟Istituto, le cui competenze professionali sono
potenziate attraverso specifici percorsi formativi autogestiti.
♦ Gli alunni hanno modo di sperimentare una più agevole costruzione personalizzata dei saperi e il processo di
arricchimento delle conoscenze, delle abilità e delle competenze in modo collaborativo e innovativo: modalità di lavoro in
blended learning, interazione in aule virtuali della piattaforma LMS e di altri siti in rete, uso di Social Network in ambiente
controllato e chiuso, uso di strumenti hardware, software, web 2.0, realizzazione di numerosi prodotti ipermediali per
studiare, analizzare, sintetizzare, narrare con il codice verbale e con i codici non verbali, esprimere creativamente ed
artisticamente.
♦ Alcuni docenti sperimentano nuovi strumenti, percorsi e risorse didattiche di sviluppo originale, offline e in ambiente
web 2.0, a vantaggio della loro azione d‟insegnamento e della funzione di facilitatori del processo di apprendimento degli
studenti: piattaforma Moodle, blog didattici, siti web didattici realizzati con gli alunni, glogster, wiki, registrazioni di
tutorial, storage on line, canali youtube didattici, contenuti digitali dedicati alla cl@sse, interazione in social network con
gli studenti, creazione di learning object, di database, di glossari, di lezioni, di verifiche e sondaggi in piattaforma LMS,
pubblicazioni di documenti in rete, guida nella realizzazione di composizioni originali degli studenti con l‟uso di editori
musicali e stampa di antologie musicali, manipolazioni audio e video, narrazioni creative verbali in wiki e narrazioni
ipermediali con immagini, animazioni e musica.
♦ L‟ambiente di apprendimento, i linguaggi della scuola, gli strumenti di lavoro e i contenuti opportunamente trattati con
l'integrazione delle risorse tecnologiche consentono all‟organizzazione scolastica di superare il concetto tradizionale di
classe, per dare vita ad uno spazio di apprendimento aperto sul mondo nel quale costruire il senso di cittadinanza e
orientare il processo di formazione verso le tre priorità di Europa 2020: “crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”.
Dall'a.s. 2015-16 il laboratorio musicale si avvale anche di una piattaforma digitale interattiva, in cloud, per sperimentare
una metodologia innovativa basata sull'apprendimento collaborativo e sulla flipped classroom.
Traguardi formativi, competenze digitali I. C. "Via Dal Verme" Roma A. S. 2016-19 e livelli di padronanza Competenze
digitali I. C. "Via Dal Verme" Roma A. S. 2016-19 in fascicolo Allegati.
Piano triennale Nazionale Scuola Digitale I. C. "Via Dal Verme" Roma
Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) varato dal MIUR nel 2015, prevede l‟introduzione, nell‟organizzazione
scolastica, della figuraadell‟Animatore digitale, affinchè possa “favorire il processo di digitalizzazione delle scuole
nonché diffondere le politiche legate all'innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno
sul territorio del Piano nazionale Scuola digitale”. Si tratta, quindi, di una figura di sistema che ha un ruolo strategico
nella diffusione dell‟innovazione digitale a scuola.
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 26
I suoi compiti sono:
FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso
l‟organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l‟animazione e la
partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli
snodi formativi.
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA‟ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo
degli studenti nell‟organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso
momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche (es. uso di
particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su
innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l‟analisi dei fabbisogni
della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.
Coerentemente con quanto previsto dal PNSD (Azione #28), l'Animatore Digitale dell‟Istituto presenta il proprio piano di
intervento.
Progetti finanziati: Bandi PON
Il nostro Istituto partecipa ai vari bandi PON per ottenere finanziamenti utili per attuare il Piano Nazionale Scuola Digitale,
che prevede l‟implementazione delle competenze relative all‟uso delle nuove tecnologie, in tutti gli ambiti disciplinari.
Partecipa anche ai bandi promossi a livello ministeriale, regionale e locale.
RAPPORTI CON IL TERRITORIO
L‟I.C. "Via Dal Verme" mantiene e cura costanti rapporti con gli Enti locali e le Istituzioni amministrative e sociali del
territorio (Municipio, Comune di Roma, Provincia di Roma e Regione Lazio, ASL, Polizia Postale, Guardia di
Finanza, ecc.) e con le Istituzioni scolastiche territoriali e nazionali (USR Lazio, Ambito 3, Rete XIV e XV distretto,
INDIRE, CTS locali e nazionali).
Privilegia e mantiene regolari contatti con Fondazioni culturali d'importanza nazionale presenti nella Capitale (Teatro
dell'Opera di Roma, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Teatro Sistina, Teatro Orione, Teatro delle Muse e altri
Musei, Siti archeologici e scientifici, ecc.). Mantiene contatti con il mondo dello sport partecipando a progetti di carattere
sportivo proposti dal CONI e dalla Federazione Italiana Cronometristi.
Collabora e riceve input formativi da associazioni nazionali e sovranazionali come Save the Children o le Università di
Roma e di altre città italiane, ecc., nell'ottica di promuovere un efficace scambio culturale, favorevole allo sviluppo
formativo dei propri studenti e allo sviluppo professionale dei propri docenti.
L‟I.C. "Via Dal Verme" ha costanti relazioni di collaborazione con enti sportivi e artistici che usano i locali dei due plessi
per l‟ampliamento dell‟offerta formativa e che offrono formazione extracurriculare ai nostri alunni (Associazione di danza
Scarpetta d'oro e Polisportiva San Luca ADS).
L‟I.C. "Via Dal Verme" serba particolare attenzione ai contatti con Associazioni di solidarietà, organizzando merende e
mercatini di beneficenza con la collaborazione delle famiglie per l'adozione di bambini a distanza o per solidarietà nei
confronti di Associazioni che si preoccupano dell'accoglienza dei più bisognosi nel territorio.
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE SCOLASTICO
La formazione costituisce un elemento chiave per la crescita professionale e per la costruzione di un'effettiva continuità
educativa.
Il comma 2 dell‟art. 26 del Contratto Collettivo Nazionale del Comparto Scuola recita:
“La funzione docente si fonda sull‟autonomia culturale e professionale dei docenti; essa si esplica nelle attività individuali
e collegiali e nella partecipazione alle attività di aggiornamento e formazione in servizio”
mentre l‟art. 27 esplica:
“Il profilo professionale dei docenti è costituito da competenze disciplinari, psicopedagogiche, metodologico - didattiche,
organizzativo - relazionali e di ricerca, documentazione e valutazione tra loro correlate e interagenti, che si sviluppano col
maturare dell‟esperienza didattica, l‟attività di studio e di sistematizzazione della pratica didattica.”
Gli insegnanti hanno la possibilità di frequentare corsi di aggiornamento proposti da diversificati Enti (Enti culturali,
piattaforma Indire, università, ASL...) individuati sulla base dell‟arricchimento professionale.
Alle scuole è data la possibilità di progettare autonomamente una formazione in servizio che interessi la scuola,
individuando competenze interne o avvalendosi di esperti esterni.
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 27
I docenti e tutto il personale scolastico partecipano alle iniziative di formazione previste dal Piano Nazionale della
Formazione 2016.
Nell‟a.s. 2015/2016 si è svolto il Corso Formazione Il benessere relazionale a Scuola, con l'obiettivo di creare un intreccio
costante tra ricerca e formazione, per promuovere all'interno dei contesti di lavoro una circolarità virtuosa tra esperienza e
riflessività e per valorizzare la vita emotiva come asse portante delle relazioni interpersonali in modo da promuovere uno
stile di lavoro condiviso, capace di valorizzare le differenze e vivere proficuamente le ordinarie forme di conflitto.
Nell‟a.s. 2016/2017 sono stati organizzati:
Corso Ambito 3 sulla Didattica per competenze disciplinari o trasversali presso la scuola capofila Via Valente;
Corso Verso la Smart School: dalla progettazione alla didattica per competenze;
Corso del PNSD presso l’Istituto Giovanni XXIII;
Corso dell’Associazione Italiana per la Dislessia, svolto online, al termine del quale la scuola è diventata Scuola Amica
della Dislessia.
La scuola si orienta in questo terzo anno al proseguimento della realizzazione del Piano della Formazione adottato dal
Collegio dei docenti, il quale prevede le seguenti priorità:
FORMAZIONE DOCENTI
1. Certificazione delle competenze e didattica per competenze
2. Organizzazione e didattica per le competenze trasversali e di cittadinanza
3. Sviluppo delle competenze di lettura degli esiti Invalsi e riduzione della variabilità dei risultati di italiano e matematica tra
le classi (sviluppo competenze di comprensione e logico-matematiche)
4. Didattica laboratoriale e innovativa (cooperative learning, classe capovolta…)
5. PNSD: utilizzo di piattaforme didattiche e di condivisione – ambienti virtuali di apprendimento
6. Utilizzo Registro elettronico di classe
FORMAZIONE AMMINISTRATIVI
7. Segreteria digitale
8. Conservazione dei documenti digitali
COLLABORATORI SCOLASTICI
9. Miglioramento delle competenze di vigilanza e di sicurezza degli alunni
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 28
Relazione della referente d‟Istituto per la formazione:
[aggiungi URL]
TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO
Tirocinio Scienze della Formazione Primaria e TFA Scuola Secondaria
L‟Istituto Via dal Verme da molti anni accoglie gli studenti del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria
dell‟Università di Roma Tre e delle altre Università convenzionate ai fini dell‟effettuazione del Tirocinio diretto.
Nel processo formativo finalizzato alla costituzione del profilo del futuro docente il TIROCINIO diretto concorre a:
sviluppare la consapevolezza di una pratica costruita, rappresentata e interpretata alla luce della teoria che
scaturisce dall‟esperienza
sviluppare modalità di apprendimento sul campo e confrontare modi diversi di costruire conoscenze
sviluppare la coscienza critica sulle strategie di insegnamento e sulla funzione docente
Per quanto riguarda la nostra scuola, che da anni è accreditata presso l‟Università Roma Tre per lo svolgimento del
tirocinio del corso di laurea quadriennale in Scienze della Formazione, trasformatosi ora in corso di laurea quinquennale, si
può affermare che l‟esperienza di accoglienza dei tirocinanti è, ed è stata, per la nostra scuola, un arricchimento dell‟offerta
formativa; i docenti titolari apportano la loro preparazione professionale e la loro esperienza diretta sul campo e i tirocinanti
la loro freschezza, immediatezza ed esperienza.
L‟accoglienza degli studenti presso la nostra scuola viene effettuata dal tutor referente del tirocinio, docente Paola Silveri.
Nel primo incontro gli studenti presentano i loro progetti che possono riguardare una o più materie curricolari e/o una
classe in particolare.
Il referente del tirocinio provvede a contattare uno dei docenti tutor dichiaratosi disponibile all‟accoglienza dei tirocinanti e
riferisce sulle loro richieste; se il tutor si dichiara disponibile a effettuare l‟esperienza-progetto con la propria classe si fissa
un incontro tra tirocinante e tutor, al fine di pianificare insieme il progetto, inserendolo nel programma annuale della
sezione/classe. I progetti didattici interessanti e motivanti proposti dai futuri docenti di scuola primaria contemplano:
- l‟inserimento degli stessi all‟interno della progettazione annuale prevista per la sezione di Scuola dell‟Infanzia e
per le classi di Scuola Primaria
- la supervisione dei docenti - tutor e dei tutor universitari
- l‟accoglienza positiva degli alunni nei confronti dei giovani docenti
Tali attività rappresentano anche un‟esperienza valida di formazione per gli alunni di Scuola dell‟Infanzia e Primaria.
La presenza dei tirocinanti di Scienze della Formazione Primaria è un momento di arricchimento per la scuola, lo scambio
tra Scuola e Università risulta proficuo per entrambe le Istituzioni, di cui ognuna apporta contributo prezioso per l‟altra, al
fine di migliorare insieme la formazione dei futuri docenti e, allo stesso tempo la formazione delle future generazioni.
TFA INFANZIA e PRIMARIA L‟I.C. “VIA DAL VERME” è accreditato con diverse Università statali e private nei PERCORSI TFA e nei corsi destinati
al conseguimento della specializzazione su sostegno.
Per quanto riguarda la Scuola Secondaria di primo grado, l‟Istituto, accreditato presso l‟USR Lazio, stipula via via
convenzioni con le Università degli Studi „La Sapienza‟ di Roma, Tor Vergata, Roma Tre, Libera Università Maria
Santissima Assunta, Conservatorio Santa Cecilia e Università degli studi internazionali di Roma per la realizzazione dei
percorsi di Tirocinio Formativo Attivo volte ad acquisire l‟abilitazione all‟insegnamento nella scuola secondaria su classe
di concorso specifica e per le attività di sostegno. Ogni Ateneo concorda con la Scuola un progetto formativo per ciascun
tirocinante, che, sulla base delle direttive del MIUR, prevede un monte ore articolato in attività da realizzarsi in classe,
attraverso l‟osservazione diretta dell‟attività didattica e di supporto al docente-tutor, ed in attività di tirocinio indiretto.
L'I. C. "VIA DAL VERME " E LE RETI DI SCUOLE
A norma della Legge 107/2015, dal mese di ottobre 2016 la Scuola, per delibera del Consiglio d‟Istituto, fa parte della rete
delle Scuole dell‟ambito territoriale 3 (25 istituti). Le finalità della rete di ambito vanno incontro alle esigenze delle scuole
che ne fanno parte e mirano a distribuire le risorse con più efficienza. La rete, espressione e potenziamento dell'autonomia
scolastica, concorre all'adozione, tra l'altro, di più organiche ed efficaci iniziative di contrasto ai fenomeni di esclusione
sociale e culturale (la dispersione e l'abbandono scolastico, i nuovi fenomeni della migrazione) e trova le migliori strategie
per l'inserimento scolastico delle disabilità.
La scuola è tuttora inserita nella rete di scuole del XIV e XV distretto scolastico. La scuola aderisce all'ASAL
(Associazione Scuole Autonome del Lazio) attraverso tale Rete. Scopo di quest‟ultima è quello di consorziare le scuole
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 29
aderenti con l'obiettivo primario della condivisione delle risorse professionali, dello scambio di buone pratiche,
dell'organizzazione di Corsi di formazione per i docenti e della promozione di Progetti didattici in rete per lo sviluppo delle
singole scuole e nell'interesse degli utenti.
Progetti recenti della rete:
Verso un osservatorio integrato territoriale sulla disabilità (tuttora attivo)
Dalla didattica delle discipline alla didattica delle competenze
Il mondo nella rete
Progetto per la prevenzione ed il recupero dei Disturbi dell' Apprendimento
La rete dispone di un sito web Scuoleinrete, navigabile all'URL: http://www.retescuole14-15.it/index.php.
L'I. C. "Via Dal Verme" aderisce inoltre ad altre reti di Scuole occasionalmente create per la condivisione di singoli
Progetti didattici (PON).
PARTE QUARTA
PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM)
Dell'istituzione scolastica RMIC8EV004
I.C. "VIA DAL VERME"
SCENARIO DI RIFERIMENTO DEL PIANO di MIGLIORAMENTO (fonte: Piano dell’offerta formativa Triennale
2016/2019)
L’Istituto Comprensivo “Via dal Verme” nasce nell’anno scolastico 2012-2013 dal dimensionamento della rete
scolastica, in seguito all’accorpamento della scuola dell’infanzia e primaria “G. Cesare” di via Conte di Carmagnola
con la scuola secondaria di primo grado “G. B. Piranesi”, divenuta la sede centrale dell’Istituto in via Luchino dal
Verme 109.
L’Istituto è situato nel territorio comunale del Municipio 5. Si colloca nel quartiere Prenestino, nel settore Sud-Est di
Roma, conosciuto ed amato anche da scrittori e registi del neorealismo letterario e cinematografico tra cui Rossellini e
Pier Paolo Pasolini, ben collegato sia al centro della città che ai raccordi autostradali da un’efficiente rete di mezzi
pubblici e da una nuova linea metropolitana urbana.
I due plessi scolastici, non distanti tra loro, appartengono ad un territorio socio-ambientale abbastanza omogeneo, per
cui il lavoro degli operatori scolastici, le attività didattiche curricolari ed extra-curricolari, i percorsi formativi, pur
seguendo finalità specifiche in relazione ai diversi gradi di istruzione, mirano a obiettivi educativi e formativi simili.
Le opportunità che il territorio offre per venire incontro ai bisogni e alle esigenze dei suoi abitanti, si ampliano di anno
in anno, rendendo possibile una sinergia anche educativa che migliora costantemente sia dal punto di vista qualitativo
che quantitativo.
Va sottolineato che il territorio si connota come una delle aree a processo migratorio, con immigrazione proveniente in
particolare dal sud est asiatico.
Nell‟ Anno scolastico 2014/2015 l‟Istituto ha provveduto a completare la fase di autovalutazione con la compilazione
del RAV – Rapporto di Autovalutazione, con l‟individuazione dei punti di forza e delle aree da migliorare. Poiché
l‟organizzazione non può realisticamente intervenire su tutte le aree, ma deve concentrarsi su quelle più significative, è
stata prodotta una scala di rilevanza degli obiettivi di processo sulla base della loro fattibilità e della loro rilevanza. Tale
lavoro ha permesso di ottenere un elenco di obiettivi di processo individuati in 3 aree specifiche, da cui partire per
definire le azioni di miglioramento finalizzate ad incidere visibilmente sulla qualità del nostro Istituto.
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 30
SCALA DI RILEVANZA DEGLI OBIETTIVI DI PROCESSO
Priorità Fattibi
lità
Impa
tto
Rilevanza
dell'interve
nto 1 Aumentare le risorse professionali da dedicare all'inclusione degli alunni 4 5 20
2 Consentire al personale di perseguire la missione educativa della scuola, aumentando le risorse
economiche e professionali ad essa dedicata
0 0
3 Coordinamento orizzontale (classi parallele) e verticale (classe precedente/successiva, ordini di
scuola) nella definizione delle competenze e dei prerequisiti
5 5 25
4 Definizione analitica delle competenze; elaborazione rubriche di competenze; valutazione di saperi
degli studenti in termini di autonomia
3 5 15
5 Elaborazione di strumenti per il monitoraggio verticale ed orizzontale delle competenze acquisite 4 5 20
6 Favorire l'utilizzo dei laboratori con la presenza di docenti incaricati 2 4 8
7 Individuare nello Staff di Dirigenza una figura che possa coordinare le attività comuni fra reti di
scuole e il Municipio di appartenenza
1 5 5
8 Monitoraggio delle competenze acquisite per classi parallele e valutazione incrociata da parte dei
docenti di classi diverse.
0 0
9 Monitorare costantemente l'uso di laboratori e delle loro strutture 4 5 20
1
0
Promuovere le attività comuni fra reti di scuole all'interno del PTOF 2 5 10
1
1
Promuovere le risorse professionali secondo le esigenze della scuola e della sua missione educativa 2 5 10
1
2
Reperire e tabulare i dati relativi al curriculum professionale dei docenti e del personale ATA in
servizio presso l'Istituto
2 5 10
1
3
Uso da parte dei docenti di obiettivi sempre più specifici per progettare la didattica individualizzata 4 5 20
Obiettivi di processo
Aree di priorità Obiettivi
Attuare una didattica e
una valutazione degli
apprendimenti fondata
sulle competenze
Condivisione degli obiettivi in tutte le classi parallele
Innalzamento dei risultati nelle prove nazionali Invalsi fra le classi
Definizione analitica delle competenze ed elaborazione di rubriche di competenze, attraverso
un coordinamento dei docenti orizzontale e verticale
Valutazione delle competenze degli alunni
Valutazione incrociata da parte dei docenti di classi diverse
Elaborazione di strumenti per il monitoraggio verticale ed orizzontale delle competenze
acquisite
Migliorare la
personalizzazione della
progettazione didattica
Aumentare le risorse professionali da dedicare all'inclusione degli alunni
Redazione di PEI, PDP mirati alle specifiche esigenze dei singoli alunni
Creazione di un Protocollo dell‟Inclusione per una gestione collaborativa ed omogenea dei
bisogni educativi speciali
Concentrare l‟attenzione su progetti di Istituto che coinvolgano tutte le classi
Migliorare l‟ambiente di apprendimento
Migliorare la didattica
laboratoriale e
l‟ambiente di
apprendimento
Monitorare costantemente l'uso di laboratori e delle loro strutture
Registri di presenza delle classi nei laboratori
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 31
Il Collegio dei docenti ha ritenuto di dare assoluta priorità al miglioramento dei livelli di apprendimento degli alunni in
uscita e nelle rilevazioni Invalsi, attraverso la progressiva applicazione di una didattica per competenze, orientata al
successo formativo per tutti gli alunni, e di una metodologia didattica innovativa.
PROGETTO DI MIGLIORAMENTO
“Invalsi in training”
Qualità degli esiti scolastici e dei risultati Invalsi in Italiano e Matematica
Fase di PLAN – Pianificazione
Il presente progetto si propone di migliorare gli apprendimenti degli alunni nell‟acquisizione delle competenze di
italiano e matematica nella scuola primaria e secondaria. Esso mira in particolare a ridurre alcune difficoltà che
emergono dai risultati delle prove standardizzate e a ridurre anche le differenze nei livelli di competenza registrate nelle
singole classi e tra le classi. Le aree di esito su cui agisce sono quindi:
TRAGUARDI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO TRAGUARDI DEGLI ALUNNI
Risultati nelle prove standardizzate Miglioramento degli esiti nelle competenze chiave di italiano e
matematica
Punteggi conseguiti dalle classi in Italiano e Matematica Diminuzione degli alunni collocati nelle fasce di voto basse
Punteggi conseguiti rispetto a scuole con ESC simile Riduzione della varianza dei risultati delle rilevazioni nazionali nelle
classi e tra le classi
Livelli di apprendimento degli alunni in italiano e
matematica
Variabilità dei risultati tra le classi
Risorse umane e finanziarie:
- Docenti con ruolo di funzione strumentale
- Intervento di formatori esperti
- Gruppi di lavoro verticali/disciplinari con finalità di programmazione di azioni comuni.
Situazione dei risultati Invalsi nell’ultimo triennio:
Nella scuola primaria i risultati sono globalmente positivi, ma permangono delle disparità fra classi parallele,
maggiormente evidenti nelle classi seconde. Anche nella scuola secondaria si riscontrano disparità fra classi parallele e
criticità in alcuni items, specialmente in Matematica; il Collegio dei docenti ha deciso pertanto di migliorare i risultati
delle rilevazioni Invalsi, in particolare nella comprensione dei quesiti, sia nella primaria che nella secondaria con i
seguenti traguardi da raggiungere:
PRIORITA’ INDICATORI TRAGUARDI MISURABILI
Risultati delle prove
standardizzate nazionali
In Italiano e Matematica
Punteggi della scuola e delle classi in Italiano
e Matematica
Migliorare i punteggi della scuola e delle
classi in Italiano e Matematica
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Livelli di apprendimento degli alunni in
Italiano e Matematica
Ridurre del 2 % la percentuale di alunni
collocati nei livelli 1 e 2
Aumentare del 5 % la percentuale di alunni
collocati nei livelli 3, 4 e 5
Varianza dei risultati tra le classi Ridurre del 10 % la varianza tra le classi
Fasi degli interventi:
- Analisi e riflessioni sugli esiti delle precedenti rilevazioni Invalsi
GRAFICI\Risultati Invalsi 2016.pptx
Attività formative dei docenti secondo il Piano di formazione dell’Istituto
Progettazione e predisposizione di prove di valutazione comuni sul modello Invalsi
Training: svolgimento di simulazioni di prove sul modello Invalsi, abituando gli alunni ad affrontare tali
test, calibrando le metodologie di apprendimento favorendo esiti positivi in tali tipologie di prove.
Inserimento sistematico dei dati di contesto in piattaforma
1. Fase di DO – Diffusione e realizzazione
Il progetto si articolerà per la durata del POF triennale, sia nella scuola primaria che secondaria. Nella scuola primaria,
durante la programmazione settimanale, e nella scuola secondaria, in momenti dedicati, saranno svolte analisi e riflessioni
sugli esiti delle precedenti rilevazioni Invalsi. Nella scuola primaria potranno essere utilizzati i docenti dell‟organico di
potenziamento, per finalizzare gli esiti positivi dell‟attuazione progettuale. I docenti che desiderano potranno essere formati
da esperti esterni, per rendere maggiormente professionali gli interventi sugli alunni, nello specifico delle finalità
progettuali previste.
Costituzione di un gruppo di lavoro di docenti della scuola primaria e secondaria, per predisporre la
programmazione di istituto, comuni parametri di valutazione, la revisione del curricolo verticale e la
definizione di poche significative aree didattico/formative alle quali ricondurre i progetti di Istituto
Realizzazione di prove comuni per classi parallele e prove di continuità tra ultima classe della primaria e
prima classe della secondaria
Attività di programmazione comune trimestrale per classi parallele nella scuola primaria, per attuare
percorsi didattico-metodologici e valutativi condivisi (si prevedono momenti di condivisione
programmatica.
Per la scuola secondaria, strutturazione di U.D.A. formative trasversali; si propone la tematica de “Il
viaggio”, da strutturare per tutte le classi nell'area umanistica. Si prevede un rinforzo nell'analisi della
struttura linguistica
Per implementare le competenze in ambito logico – matematico, negli items specifici “Dati e previsioni”, si
prevede una collaborazione fra i docenti di matematica e tecnologia; negli items geometrici si prevede una
collaborazione con i docenti di Educazione Fisica.
2. Fase di PLAN – Pianificazione:
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 33
RISORSE UMANE E FINANZIARIE
Attività Fonte finanziaria
Totale
Intervento di formatori esperti
Programma Annuale
Fondi USR Lazio
€ 1.500,00
Docenti con ruolo di funzione
strumentale
FIS
Gruppo di lavoro dei docenti
Revisione
programmazione/valutazione
d‟Istituto
Stesura curricolo verticale delle
competenze
Stesura prove comuni e indicatori
comuni di valutazione
CCNL 2007
MIUR
FIS
3. Fase di CHECK – Monitoraggio e risultati Il nucleo di autovalutazione appronta sistemi di monitoraggio dell‟andamento del progetto al fine di introdurre, se
necessario, eventuali correzioni e modifiche.
4. Fase di ACT – Riesame e miglioramento Gli incontri di aggiornamento avranno cadenza trimestrale e riguarderanno:
Stato dell’attuazione del progetto
Correttivi/modifiche metodologiche
Correttivi/modifiche al progetto
I componenti del gruppo effettuano incontri mensili per controllare il processo ed applicare le dovute revisioni per ottenere
il miglioramento del progetto. Negli incontri, pertanto, hanno forte peso la discussione sulle criticità emerse in corso di
attuazione del progetto e l‟elaborazione di soluzioni in grado di agire sulle criticità e di consentire il raggiungimento
dell‟obiettivo finale.
.
5. Fasi di attuazione:
I docenti funzioni strumentali, quelli coinvolti nel gruppo di lavoro e nelle Commissioni fungeranno da punto di riferimento
per le azioni programmatiche e progettuali.
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 34
MANAGEMENT DEL PROGETTO
AZIONE: Individuare e utilizzare strumenti di comunicazione idonei alle varie parti/momenti del processo (newsletter, sms,
twitter, ecc)
Attività Responsabile Avvio e conclusione Tempistica progettuale
G F M A M G L A S O N D
Costituzione gruppo di
lavoro
Funzioni
strumentali
Ottobre 2015 Attuata
Predisposizione di un
curricolo per competenze
Funzione
strumentale
Ottobre
Giugno 2016
Attuata
Formazione docenti DS- Referente Aprile - maggio Attuata
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Il decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196 prevede il diritto alla protezione dei dati personali. In ottemperanza a tale
normativa, desideriamo preventivamente informarla che il trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità,
trasparenza e di tutela della riservatezza e dei diritti degli alunni e delle rispettive famiglie.
I dati personali raccolti e gli eventuali dati sensibili da voi comunicati saranno trattati per i fini istituzionali relativi alla
somministrazione dei servizi formativi e attività strumentali relative. Il trattamento ha carattere di obbligatorietà in quanto
necessario per l‟adempimento delle finalità istituzionali. Il trattamento verrà effettuato su supporto cartaceo e mediante
strumenti elettronici e i dati saranno conservati, oltre che negli archivi presenti presso l‟Istituzione scolastica, anche presso
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Locali per fini istituzionali; Enti di Formazione professionale per attività di orientamento; Motorizzazione civile per gli
adempimenti legati al Certificato di guida dei ciclomotori; aziende di trasporto pubblico per gestione abbonamenti; autorità
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scolastiche curricolari, integrative o complementari) vengano pubblicate dall‟Istituzione, tramite strumenti di diffusione
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presa visione è conservata dalla segreteria. Il trattamento dei dati per le finalità di legge verrà comunque effettuato.
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trattamento; c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l‟ausilio di strumenti elettronici; d) degli
PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 Pagina 35
estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell‟articolo 5, comma 2; e)
dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati che possono venirne a
conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati.
L‟interessato ha diritto di ottenere: a) l'aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l'integrazione
dei dati; b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge,
compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o
successivamente trattati; c) l'attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza,
anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso
in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto
al diritto tutelato.
L‟interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte: a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo
riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta; b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini
d'invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione
commerciale.
A cura di:
Dirigente Scolastico Rita Micarelli
Revisione a cura di:
Funzione Strumentale per il coordinamento del Piano Triennale dell’Offerta Formativa Iafrate Luciana
Pellegrini Angela
Scammacca Vito