ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI”
SEZIONI ASSOCIATE LICE0 CLASSICO “ALESSI DI TURI” DI
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
Curato dalla coordinatrice di classe Prof.ssa Erminia Cardamone ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Viale della Libertà ▪ 87075 Trebisacce (cs)
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI”
TREBISACCE
“ALESSI DI TURI” DI TREBISACCE - LICEO CLASSICO “UGO FOSCOLO” DI
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI – A.S. 201DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE III SEZ. A
Curato dalla coordinatrice di classe Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Elisabetta Cataldi
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------87075 Trebisacce (cs) Segreteria 098151723; fax 0981507602 ▪ Presidenza 098157411
e-mail:[email protected]
“UGO FOSCOLO” DI ORIOLO
A.S. 2013/2014
Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Elisabetta Cataldi
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Presidenza 098157411
SOMMARIO Premessa ..................................................................................................... pag. 3 Elenco alunni ................................................................................................ pag. 4
Crediti scolastici ........................................................................................... pag. 5
Presentazione della classe ........................................................................... pag. 6 Obiettivi generali della programmazione didattica ........................................ pag. 7 Criteri di misurazione e di valutazione .......................................................... pag. 9 Griglia di valutazione delle verifiche orali ...................................................... pag. 10
Criteri per l’attribuzione del credito scolastico e formativo………………… .pag.12 Attività integrative e parascolastiche extracurriculari…………………………pag.14 Griglie di valutazione prove scritte di Italiano ............................................... pag. 15 Griglie di valutazione prove scritte di Latino e Greco ................................... pag. 21 Simulazioni della terza prova effettuate nel corso dell’anno scolastico ....... pag. 22
Tracce assegnate alla classe per la simulazione della terza prova .............. pag. 23 Griglia di valutazione per la correzione della terza prova ............................. pag. 32 Composizione del consiglio di classe con firme .......................................... pag. 35 Allegati relativi alle relazioni sulle discipline: Italiano…………………………………………………………………………………… Latino…………………………………………………………………………………….. Greco…………………………………………………………………………………….. Filosofia…………………………………………………………………………………. Storia…………………………………………………………………………………….. Matematica……………………………………………………………………………… Fisica…………………………………………………………………………………….. Scienze…………………………………………………………………………………… Storia dell’Arte…………………………………………………………………………… Inglese……………………………………………………………………………………. Educazione fisica……………………………………………………………………….. Religione………………………………………………………………………………….
Premessa
Il seguente documento viene redatto dal Consiglio della classe III A ai sensi e per gli
scopi previsti dagli art. 4 e 5 del Regolamento per l’Esame di Stato, per esplicitare e
chiarire i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi ed i tempi del percorso formativo
messi in atto, nonché i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi
raggiunti per l’anno scolastico 2013/2014
Tale documento dovrà servire come riferimento ufficiale per:
� la preparazione all’esame di stato
� la preparazione della terza prova
� la conduzione del colloquio da parte della Commissione
Il Consiglio di Classe lo ha pertanto elaborato in modo chiaro ed esaustivo e
corredato di ogni elemento che possa concorrere alla realizzazione degli obiettivi
enunciati precedentemente.
Il Documento sarà reso pubblico come previsto dalla normativa con affissione
attraverso il sito web della scuola.
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ELENCO ALUNNI COMPONENTI LA CL ASSE III SEZ. A
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
CLASSE III SEZ. A
N° COGNOME NOME DATA DI NASCITA 1 Angiò Beatrice 23-05-1995 2 Blaiotta Paola 29-11-1995 3 Bruno Andrea 15-09-1995 4 Calabrese Miriana 05-03-1995 5 Cersosimo Teresa Chiara 13-09-1995 6 Concistrè Laurai 15-05-1995 7 Cristaldi Luigi 11-06-1995 8 De Santis Adolfo 06-09-1995 9 Dramisino Mariarosaria 14-01-1995 10 Dramisino Pasquale 21-07-1995 11 La Vitola Anna 01-03-1995 12 Obbad Sara 02-06-1995 13 Pace Francesca 14-09-1995 14 Simone Amerigo 23-04-1995 15 Vito Antonietta 24-10-1995
4
CREDITO SCOLASTICO ACQUISITO DAGLI ALUNNI NEGLI ANNI SCOLASTICI 2011/2012 e 2012/2013
E RELATIVO CREDITO TOTALE A.S. 2012/2013 N
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. 2012/13
1 Angiò Beatrice 6 6 12 2 Blaiotta Paola 5 5 10 3 Bruno Andrea 4 4 8 4 Calabrese Miriana 8 8 16 5 Cersosimo Teresa Chiara 5 5 10 6 Concistrè Laura 5 4 9 7 Cristaldi Luigi 6 4 10 8 De Santis Adolfo 7 7 14 9 Dramisino Mariarosaria 5 5 10 10 Dramisino Pasquale 6 6 12 11 La Vitola Anna 7 7 14 12 Obbad Sara 7 7 14 13 Pace Francesca 8 8 16 14 Simone Amerigo 7 7 14 15 Vito Antonietta 7 8 15
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 15 alunni, 11 femmine e 4 maschi; è da precisare che solo quattro studenti sono residenti a Trebisacce, gli altri, invece, provengono da paesi limitrofi. Il suo iter è stato abbastanza regolare: gli alunni hanno potuto usufruire della continuità didattica in tutte le materie, ad eccezione dell’insegnamento della Matematica, che ha visto,durante il quinquennio,fino all’anno scorso, l’avvicendarsi di diversi docenti. Sin dall’inizio del corso di studi la classe si è configurata come un gruppo vivace, ma non omogeneo per attitudine,motivazione all’impegno, volontà di apprendere, adeguata attenzione alle proposte educative e disponibilità al confronto con gli altri Sotto il profilo relazionale, i discenti hanno mostrato un positivo grado di socializzazione, un comportamento corretto e nel complesso collaborativo, in un clima costruttivo di apertura, dialogo e rispetto reciproco. Alla luce di queste considerazioni si rileva nella classe un gruppo di studenti perseveranti e motivati- e, in alcuni casi,caratterizzati da vivacità cognitiva affiancata da spiccata creatività- accanto al quale si collocano altri studenti dall’impegno accettabile, ma non costantemente espresso e subordinato all’adempimento di scadenze prefissate. Le conoscenze acquisite nelle discipline, oggetto di studio, sono state approfondite e rielaborate criticamente da una parte della classe,che ha conseguito risultati brillanti; il resto ha mostrato un metodo di studio più nozionistico che ha consentito ad alcuni di raggiungere esiti soddisfacenti o discreti, ad altri risultati accettabili. Il percorso educativo- didattico è stato caratterizzato da una costruttiva interazione con i docenti, che, sia nell’ambito delle singole discipline, sia alla luce di un’esigenza di trasversalità nell’attività didattica, durante l’intero triennio hanno mirato a sviluppare negli studenti una maggiore auto consapevolezza, come premessa dei propri punti di debolezza e di forza. Bisogna evidenziare, infine, la partecipazione dell’alunna Beatrice Angiò ad un Programma trimestrale di mobilità studentesca in Belgio Francese con Intercultura con sistemazione presso una famiglia selezionata dall’associazione partner della fondazione e la frequenza di una scuola media superiore. Ai fini della terza prova, il consiglio di classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali definiti nella programmazione didattica, ha scelto la tipologia b: quesiti a risposta singola. In tabella si riporta la composizione del consiglio di classe nel triennio:
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DISCIPLINE DEL CURRICOLO
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI
CLASSE I B
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE II B
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE III B
RELIGIONE COSTA COSTA COSTA ITALIANO CARDAMONE CARDAMONE CARDAMONE LATINO AURELIO AURELIO AURELIO GRECO AURELIO AURELIO AURELIO INGLESE MINIACE MINIACE MINIACE STORIA MANDALARI MANDALARI MANDALARI FILOSOFIA MANDALARI MANDALARI MANDALARI MATEMATICA ARVIA GROSSO GROSSO FISICA ------------ GROSSO GROSSO SCIENZE NATURALI LE VOCI LE VOCI LE VOCI STORIA DELL’ARTE DE ROSE DE ROSE DE ROSE EDUCAZIONE FISICA DE NARDI DE NARDI DE NARDI
OBIETTIVI GENERALI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA D ELLA CLASSE
1) Cognitivo – Operativi:
A) Conoscenze (sapere) Area Letteraria: (Italiano - Latino –Greco- Filoso fia – Storia –Inglese -Storia dell’Arte)
� Conoscenza dei momenti fondamentali della letteratura italiana e dei testi maggiori di questa e della letteratura latina con le loro implicazioni storiche, culturali e linguistiche.
� Acquisire prontezza comunicativa e proprietà lessicale specifica. � Conoscenza della lingua italiana, della sua entità strutturale e semantica, anche in relazione con quella delle
lingue classiche. � Acquisizione dei concetti principali delle correnti filosofiche dell’ottocento e di alcune del Novecento nel
contesto storico, politico e culturale. � Conoscenza degli eventi e assimilazione critica dei concetti essenziali, per descrivere e spiegare la storia
occidentale del XIX e XX secolo nelle linee generali. � Conoscenza delle principali strutture morfosintattiche della lingua straniera e delle sue funzioni comunicative. � Conoscenza delle coordinate storico-culturali con cui e per cui si producono le opere d’arte.
Area Scientifica (Matematica – Fisica – Scienze - E ducazione Fisica ) � Acquisizione del metodo sperimentale e della metodologia scientifica. � Conoscenza dei principali fenomeni astronomici e geologici. � Conoscenza delle metodiche inerenti il mantenimento della salute dinamica e delle caratteristiche tecnico-
tattiche e metodologiche delle attività praticate, attraverso la padronanza del proprio corpo e l’uso degli strumenti didattici.
B) Competenze (saper fare)
Area letteraria � Competenza nell’uso della lingua sia dal punto di vista della comprensione che della produzione. � Competenza della traduzione scritta e orale, in lingua italiana di testi greci e latini. � Saper connettere ogni aspetto dell’esperienza personale ed il significato originario per giungere ad un
discernimento critico della propria storia. � Saper operare riflessioni comparative sul sistema linguistico proprio e su quello straniero. � Saper utilizzare termini, espressioni e concetti propri del linguaggio artistico.
Area scientifica � Saper utilizzare ed elaborare consapevolmente le informazioni e i metodi di calcolo studiati; � Saper comprendere ed applicare con consapevolezza i procedimenti deduttivi e induttivi; � Conoscere e comprendere la realtà mediante una critica ed attenta osservazione dei fenomeni fisici, legata
alla capacità di formulare ipotesi e di verificarle; � Saper vagliare i fatti e ricercare un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative. � Comprendere i concetti fondamentali dell’Educazione Fisica , riuscire a trovare la soluzione più adeguata al
problema presentato e a relazionare le diverse attività individuandone gli scopi, dimostrando la conoscenza di quanto praticato, di saperlo analizzare e comprendere. 7
C) Capacità (saper essere) Area letteraria
� Capacità di analisi e di contestualizzazione dei testi. � Capacità di cogliere il significato dei messaggi degli autori studiati, di elaborarli e di attualizzarli. � Capacità di elaborazione critica di concetti relativi agli indirizzi fondamentali della Filosofia, nonché di
contestualizzazione storica. � Capacità di rapportarsi criticamente al dibattito storiografico. Sviluppo del senso storico, inteso come
capacità di contestualizzazione e come coscienza critica della “realtà effettuale”. � Affrontare una discussione, anche in lingua straniera, con disinvoltura e proprietà di linguaggio, evidenziando
autonomia di giudizio; � Capacità di analisi stilistica e concettuale delle opere d’arte.
Area scientifica � Capacità di elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo. � Capacità di osservare, interpretare ed analizzare i fenomeni, farne l’astrazione e la codificazione in leggi. � Capacità di reperire in modo autonomo, comprendere ed utilizzare le informazioni, trasmettendole in forma
chiara e sintetica, con linguaggio appropriato e coordinare azioni efficaci in situazioni complesse.
2) Socio-affettivi e comportamentali :
� Consapevolezza della necessità della “ricerca del sapere” come strumento per la conoscenza di sé e del mondo in cui viviamo;
� Educazione all’alterità con atteggiamento di apertura culturale, solidarietà, lealtà e comprensione delle diversità;
� Abitudine al lavoro di gruppo come mezzo per ottenere risultati significativi anche sul piano socio-affettivo.
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CRITERI DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE LA MISURAZIONE DEL PROFITTO È STATA EFFETTUATA A TTRAVERSO UNA SERIE DI PROVE:
� Letture e discussione di testi
� Questionari
� Prove scritte
� Prove orali
� Prove pratiche
� Test: tipologie come da esami
� Risoluzione di problemi
� Discussioni collettive
� Interrogazioni
� Verifiche in itinere (brevi verifiche dal posto)
� Osservazioni sul comportamento di lavoro.
ELEMENTI DI VALUTAZIONE CONSIDERATI
� Profitto.
� Impegno.
� Partecipazione al dialogo educativo.
� Assiduità nella frequenza.
� Progressi conseguiti rispetto ai livelli di partenza.
� Conoscenze e competenze acquisite.
� Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite.
� Capacità di sintesi cognitiva e critica nei confronti dei contenuti.
Riguardo ai criteri stabiliti dal Consiglio di classe per la valutazione trimestrale dell’alunna Angiò Beatrice, si rimanda al fascicolo personale della studentessa relativo al programma Intercultura
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Griglia di valutazione delle verifiche orali
10
Conoscenze
Competenze Capacità Voto /10 Voto /30
Conoscenze ampie, approfondite e rielaborate, arricchite da ricerca e riflessione personale.
Padronanza ed eleganza nell’esposizione, disinvoltura nel compiere ampie periodizzazioni; lettura critica di un documento, di un’opera, di un saggio.
Capacità di sviluppare e comunicare risultati di un’analisi o una propria tesi in forma originale e convincente e di effettuare ampi collegamenti multidisciplinari.
10 30
Eccellente
Conoscenze ampie e approfondite.
Fluidità nell’esposizione; linguaggio pienamente appropriato; disinvoltura nel cogliere analogie e differenze fra temi, eventi e problemi.
Capacità di analisi e rielaborazione personale e di individuare nessi con altre discipline.
9
28-29
Ottimo
Conoscenze solide, assimilate con chiarezza.
Fluidità di esposizione; buona proprietà di linguaggio;autonomia di ragionamento.
Capacità di cogliere analogie e differenze fra temi, eventi,problemi; disinvoltura nell’inquadrare un documento nel suo contesto storico.
8 25-27
Buono
Conoscenza di gran parte dei contenuti.
Adeguata proprietà espressiva e uso dei linguaggi; discreta rielaborazione delle conoscenze.
Capacità di operare significativi collegamenti e di risolvere semplici problemi.
7 21-24
Discreto
Conoscenza degli elementi basilari.
Uso di un linguaggio accettabile, anche se non rigoroso; applicazione corretta delle conoscenze essenziali.
Capacità di risolvere problemi semplici in situazioni note e di operare, se guidato, collegamenti significativi.
6 20
Sufficiente
Conoscenza lacunosa dei contenuti di base
Esposizione incompleta e incerta, che evidenzia una inadeguata comprensione dei concetti essenziali.
Linguaggio impreciso Ridotta capacità di individuare nessi e problemi; analisi parziali e sintesi imprecise
5 16-19
Insufficiente
Conoscenza scarsa e frammentaria dei contenuti di base.
Errori gravi nell’applicazione delle conoscenze minime; esposizione confusa; linguaggio inadeguato.
Scarsa capacità di riconoscere semplici questioni e di effettuare elementari collegamenti.
4 11-15
Decisamente insufficiente
Gravemente inadeguata la conoscenza dei contenuti di base
Nessuna applicazione delle conoscenze; linguaggio ed esposizione inaccettabili
Inadeguata capacità di riconoscere semplici questioni;analisi e sintesi errate
3 8-10
Gravemente insufficiente
Se trattasi della prima volta, indica una condizione momentanea e occasionale del processo formativo e viene notificato sul registro. Se notificato più volte, è suscettibile della valutazione sommativa e considerato elemento negativo di giudizio, in particolare quando determina la riduzione del numero delle interrogazioni finali.
2
Impreparato
La tabella di valutazione per la Religione catto lica è la seguente:
Insufficiente(i) Meno di 5
Sufficiente (s) 6
Molto (m) 7
Ottimo (o) 8-10
Per quanto riguarda l’Educazione Fisica, il Collegio dei Docenti, sentita la relazione del dipartimento, ha approvato una griglia di valutazione che tenesse conto della conoscenza degli aspetti teorico-pratici, delle capacità motorie, delle abilità tecniche e degli aspetti comportamentali e di socializzazione.
3-4 Gravi difficoltà di comprensione degli argomenti teorico-pratici; assenza di interesse, di partecipazione e di rispetto delle regole.
5 Lacune evidenti nella conoscenza degli argomenti trattati. Lacune evidenti nella rielaborazione di schemi motori, scarsa consapevolezza dei propri mezzi e partecipazione inadeguata.
6 Adeguato apprendimento teorico-pratico. Partecipazione ed impegno discontinui. Adeguato apprendimento motorio, conoscenza delle regole di interrelazione.
7 Conoscenza degli argomenti trattati. Consapevolezza dei propri mezzi, coinvolgimento nel lavoro di gruppo. Discreto equilibrio somato-funzionale. Osservanza delle regole.
8-9 Conoscenza approfondita degli argomenti. Buon apprendimento psicomotorio con acquisizione di schemi motori complessi. Partecipazione attiva e collaborativa.
9-10 Conoscenza approfondita degli argomenti. Uso corretto del linguaggio tecnico-sportivo. Capacità di sviluppare lavoro autonomo, inteso come organizzazione di lavori di gruppo nel rispetto delle libertà e delle diversità proprie ed altrui.
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CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
(RIFERIMENTO AL DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL POF A. S. 2013-2014)
Ai fini dell’attribuzione del Credito nel Triennio il Collegio dei Docenti ha deliberato quanto
segue:
Il punto di integrazione del credito scolastico, previsto dalle fasce di valutazione, sarà
attribuito, agli alunni che:
--non abbiano superato n. 25 assenze annuali (ovvero 125 ore di lezione), escluse quelle
coperte da deroga,previste per la validazione dell’anno scolastico;
--presentino almeno un attestato di credito formativo (svolto, cioè, nell’ambito di
organizzazioni esterne alla scuola) o scolastico (per le attività organizzate dalla scuola)
Danno luogo a credito scolastico:
le attività di ampliamento dell’Offerta Formativa promosse dalla scuola a cui l’alunno/a
partecipa, quali:
--Attività sportive (GSS) svolte per i 3/4 del … al pomeriggio;
--Esperienze all’estero svolte in seno a progetti della scuola (Comenius, Intercultura, etc.);
--Partecipazione all’intero ciclo di conferenze e/o dibattiti promossi dalla scuola;
--Frequenza di moduli PON con attestato finale;
Frequenza di progetti POF fino a conclusione;
--Riconoscimento di merito conseguito a seguito di partecipazione a concorsi o competizioni
indetti da istituzioni scolastiche, enti locali o MIUR
Danno luogo a credito formativo:
--iniziative esterne alla scuola, cioè organizzate da terzi e scelte autonomamente dall’alunno/a
oppure iniziative promosse da terzi a cui la scuola aderisce ufficialmente con la sua
partecipazione, quali:
--attestato di frequenza di istituti e scuole riconosciute dal Ministero della P.I. (ad esempio:
conservatorio musicale);
--conseguimento attestati di certificazione competenze patente europea ECDL, e/o attestato di
frequenza di corsi linguistici promossi da enti e/o scuole;
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--attività di volontariato certificate da enti, associazioni o dal responsabile del progetto, che si
siano protratte per tutto l’anno scolastico (es. Caritas, Croce Rossa, Scoutismo, Protezione
Civile);
--attività sportive certificate da società riconosciute dalla Federazione o Enti di promozione
sportiva e svolte a livello agonistico;
--realizzazione e pubblicazione di un prodotto culturale originale a cui lo studente ha lavorato
personalmente (es.libri, incisioni musicali, creazioni artistiche e/o multimediali, ecc.) che abbia
ottenuto riconoscimento di merito;
--riconoscimento di merito individuale conseguito a seguito di partecipazione a concorsi,
competizioni o eventi (per esempio “Le giornate del FAI”) indetti da istituzioni scolastiche, enti
locali, MIUR o altre organizzazioni.
Tali requisiti dovranno essere certificati da parte dell’Ente/Associazione o qualunque soggetto
che avalli l’iniziativa stessa con un attestato in cui siano descritti l’iniziativa stessa, il tipo di
impegno richiesto, le ore svolte (almeno i ¾ del totale monte ore) e un breve giudizio di merito.
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ATTIVITÀ INTEGRATIVE E PARASCOLASTICHE EXTRACURRICU LARI
SVOLTE DALLA CLASSE
-- Partecipazione ai progetti P.O.N ( C-1 FSE 2013-826 ): LEGALITA’ E CIVILTA’ ACTIVE COMMUNICATION TEST E PROBLEMI DI MATEMATICA E FISICA
-- Partecipazione al Programma INTERCULTURA -- Partecipazione ad iniziative formative dell’istituto: LABORATORIO TEATRALE SCUOLA E CINEMA (convenzione con il Cinema teatro Gatto) DALLE AULE PARLAMENTARI ALLE AULE DI SCUOLE. LEZIONI DI COSTITUZIONE --Partecipazione a concorsi: CONCORSO FOTOGRAFICO INTERNO ALL’ISTITUTO CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE PREMIO DAVID DI DONATELLO PREMIO LETTERARIO TERSICORE PREMIO LETTERARIO” GIOACCHINO DA FIORE” PREMIO LETTERARIO” RACCONTAR….SCRIVENDO” SU GIACOMO LEOPARDI -- Partecipazione a convegni ed iniziative culturali:: --Lectio Magistralis del Prof. Antonio D’Andrea:Ordinamento giuridico, potere politico, costituzionalismo --Convegno sul gioco degli scacchi: A scuola con i re
--Convegno del dott. Le Voci sull’Unione Europea: BACK TO SCHOLL --Manifestazione dedicata all’artista Antonio Sassone --Convegno del Prof. Succurro sulla figura storico-filosofica di Gioacchino da Fiore -- Viaggio d’istruzione a Barcellona-Figueras-Girona con Travel game Orientamento:
� Conferenza e incontro con Ufficiali dell’Esercito italiano e della Guardia di Finanza � Conferenza con l’Accademia della Moda di Cosenza � Conferenza della Confindustria a Cosenza sul tema scuola-lavoro � OrientaCalabria a Lamezia Terme � Simulazione degli alpha test per l’accesso programmato alle facoltà di Medicina e � Chirurgia e Odontoiatria e Protesi Dentaria
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GRIGLIE DI VALUTAZIONE UTILIZZATE
PER LA CORREZIONE DEI COMPITI DI
� ITALIANO
� LATINO E GRECO
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Griglie per la valutazione delle prove scritte d’It aliano Tipologia A: "Analisi testuale"
INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
Padronanza e uso della lingua
Correttezza ortografica
a)buona 1,25 1,75
b)sufficiente 0,75 1,25
c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,25 0,75
Correttezza morfo -sintattica
a) buona 1,25 1,75
b) sufficiente 0,75 1,25
c) insufficiente 0,25 0,75
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,25 2,25
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 0,75 1,75
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 0,75
Conoscenze tecnico-formali
Conoscenza delle caratteristiche formali del testo
a) conosce adeguatamente le strutture retorico-formali del testo 1,5 2
b) individua sufficientemente le strutture retorico formali del testo 1 1,5
c) dimostra una conoscenza lacunosa delle strutture retorico-formali del testo 0,5 1
Parafrasi / Sintes i/ Analisi
a)accurata 1,75 2,5
b) adeguata 1,5 2- 1,5
c) sufficiente 1 1,5
d) stentata e approssimativa 0,5 1
Capacità logico-critiche ed espressive
Comprensione del testo
a) ha compreso il messaggio nella sua complessità e nelle varie sfumature espressive 1,25 2,25
b)ha compreso sufficientemente il messaggio 0,75 1,25 -1
c) ha compreso superficialmente il messaggio 0,5 0,75
Capacità di riflessione e contestualizzazione
a) capacità di riflessione critica e contestualizza il brano con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti personali 1,75 2,5
b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace 1,5 2,5-2
c) sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione 1 1,5
d) scarsi spunti critici 0,5 1
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VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN DECIMI PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7
MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9
SUFFICIENTE/PIÙ CHE SUFFICIENTE 6 10
DISCRETO PIÙ CHE DISCRETO 6½ - 7½ 11 - 12
BUONO/DISTINTO 8 - 9 13- 14
OTTIMO 10 15
Tipologia B: "Articolo di giornale"
INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
Padronanza e uso della lingua
Correttezza ortografica
a)buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5
c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1
Correttezza sintattica
a) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1
Conoscenze tecnico-formali
Coerenza con il linguaggio e le modalità della comu nicazione giornalistica
a) sviluppa l’argomento gestendo in modo consapevole le convenzioni e gli usi giornalistici (cioè: uso dei dati, titolo, sottotitolo, riferimento al pubblico e all’occasione)
2 2,5
b) padroneggia con sicurezza gli usi giornalistici (…) 1,5 2
c) si attiene correttamente agli usi giornalistici (…) 1 1,5
d) non si attiene alle modalità di scrittura dell’articolo giornalistico 0,5 1
Capacità logico-critiche ed espressive
Presentazione e analisi dei dati
a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata 1,5 2,5
b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 1 2–1,5
c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi 0,5 1
Capacità di riflessione e sintesi
a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati 2 3
b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 1,5 2,5-2
c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1 1,5
d) scarsi spunti critici 0,5 1
VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN DECIMI PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7
MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9
SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 6 10
DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12
BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14
OTTIMO 10 15
17
Tipologia B: "Saggio breve"
INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
Padronanza e uso della lingua
Correttezza ortografica
a)buona 1,25 1,75
b) sufficiente 0,75 1,25
c)insufficiente 0,25 0,75
Correttezza morfo -sintattica
a) buona 1,25 1,75
b) sufficiente 0,75 1,25
c) insufficiente 0,25 0,75
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,25 2,25
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 0,75 1,75
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 0,75
Conoscenze tecnico-formali
Struttura e coerenza dell’argomentazione
a) Si serve consapevolmente degli elementi per la redazione di un saggio breve(cioè:essenzialità dei contenuti, utilizzazione dei documenti, coerenza del titolo, paragrafazione)
1,5 2
b) Applica sufficientemente gli elementi per la redazione di un saggio breve (…) 1 1,5
c) Non applica gli elementi per la redazione di un saggio breve (…) 0,5 1
Schematicità nell’organizzazione espositiva
a) buona 1,5 2 -1,5
b) sufficiente 1 1,5
c) insufficiente 0,5 1
Capacità logico-critiche ed espressive
Presentazione e analisi dei dati
a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata 1,25 2,25
b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 0,75 1,50–1,25
c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi 0,5 0,75
Capacità di riflessione e sintesi
a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati 2 3
b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 1,5 2,5-2
c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1 1,5
d) scarsi spunti critici 0,5 1
VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN DECIMI PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7
MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9
SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 6 10
DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12
BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14
OTTIMO 10 15
18
Tipologia C: "Tema storico"
INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
Padronanza e uso della lingua
Correttezza ortografica
a) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5
c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1
Correttezza sintattica
a) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1
Conoscenza dell'argomento e del contesto di riferimento
Conoscenza degli eventi storici
a) piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di notizie) 2 2,5
b) sufficiente (sviluppa tutti i punti, sufficienti conoscenze) 1,5 2
c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve, sommarie conoscenze) 1 1,5
d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state sviluppate 0,5 1
Capacità logico-critiche ed espressive
Organizzazione della struttura del tema
a) Il tema è organicamente strutturato 1,5 2,5
b) il tema è sufficientemente organizzato 1 2–1,5
c) il tema è solo parzialmente organizzato 0,5 1
Capacità di riflessione, analisi e sintesi
a)presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi personali 2 3
b) sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi pertinenti 1,5 2,5 -2
c) sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione dell’insegnante o l’interpretazione del libro di testo)
1 1,5
d) non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi 0,5 1
19
VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN DECIMI PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7
MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9
SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 6 10
DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12
BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14
OTTIMO 10 15
Tipologia D: "Tema di attualità"
INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
Padronanza e uso della lingua
Correttezza ortografica
a)buona 1,5 2
b)sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5
c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1
Correttezza sintattica
a) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1
Conoscenza dell'argomento e del contesto di riferimento
Sviluppo dei quesiti della traccia
a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti) 2 2,5
b) sufficiente (sviluppa tutti i punti) 1,5 2
c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve) 1 1,5
d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state sviluppate 0,5 1
Capacità logico-critiche ed espressive
Organizzazione della struttura del tema
a) Il tema è organicamente strutturato 1,5 2,5
b) il tema è sufficientemente strutturato 1 2–1,5
c) il tema è disorganico (argomenti casualmente disposti) 0,5 1
Capacità di approfondimento e di riflessione
a) presenta diversi spunti di approfondimento critico personale e riflessioni fondate 2 3
b) dimostra una buona capacità di riflessione/critica 1,5 2,5-2
c) sufficiente capacità di riflessione/critica 1 1,5
d) non dimostra sufficiente capacità di riflessione/critica 0,5 1
VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN DECIMI PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7
MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9
SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 6 10
DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12
BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14
OTTIMO 10 15
20
LATINO GRECO
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE TRADUZIONI DAL LAT INO E DAL GRECO
Totale in Decimi_____________________
Totale in Quindicesimi________________
21
Indicatori Descrittori Punti
in decimi
Punti in
15esimi
Punteggio attribuito
Comprensione del
testo
Il testo è travisato completamente o in gran parte
1 1-2
Il testo è compreso a tratti e il senso generale è lacunoso 1,5 3
Il testo è compreso nella sua essenzialità
2 4
Il testo è compreso adeguatamente 3/ 3,5 5
Il testo è compreso nella sua interezza
4 6
Conoscenza e competenza
morfo - sintattica
Molto lacunosa 1 1
Disorganica e frammentaria – incerta
1,5 2
Sufficiente 2 3
Soddisfacente senza gravi errori
2,5 4
Completa e puntuale 3 5
Ricodifica
Del tutto inadeguata
1 0
Stentata e approssimativa 1,5 1
Letterale ed elementare
2 2
Corretta nella sintassi e appropriata nel lessico 2,5 3
Rielaborata
3 4
SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA EFFETTUATE
Indicatori per la formulazione dei giudizi:
� Pertinenza al quesito � Grado di conoscenza � Correttezza espositiva/procedurale � Capacità logiche e di sintesi � Livello di esaustività
22
Tipologia B
Quesiti a risposta singola
Data
Ore assegnate
Discipline coinvolte
N°
Dei quesiti
11-03-2014 2 Scienze 2 Storia 2 Latino 2 Inglese 2 Matematica 2 03/05/2014 2 Scienze 2 Filosofia 2 Fisica 2 Inglese 2 Latino 2
TRACCE ASSEGNATE ALLA CLASSE
NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO
PER LA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
23
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI”
TREBISACCE
SEZIONI ASSOCIATE LICEO CLASSICO “ ALESSI di TURI “ - TREBISACCE
SEZ. STACCATA LICEO CLASSICO “ UGO FOSCOLO “ - ORIOLO
MM AATTEERRII EE CCOOII NNVVOOLL TTEE:: LL AATTII NNOO –– SSTTOORRII AA-- SSCCII EENNZZEE –– II NNGGLL EESSEE -- MATEMATICA
( MAX 6 RIGHE A RISPOSTA)
TTEEMM PPOO AA DDII SSPPOOSSII ZZII OONNEE 112200 MM II NNUUTTII 1111--0033--22001144
LATINO 1. Quali sono i caratteri delle Satire di Persio?
LATINO 2. L’opera di Lucano è stata definita polemica ,rispetto all’Eneide,per contenuto,stile e ideologia. Perchè?
STORIA 1 L’ascesa al potere del Partito Nazionalsocialista Tedesco avvenne nel formale rispetto della legalità. Quali “tappe” elettorali portarono Hitler a ottenere il cancellierato?
STORIA 2 Con quali mosse Mussolini riuscì a superare le gravi difficoltà politiche provocate dal delitto Matteotti?
SCIENZE 1 Perché i corpi in movimento dall’equatore verso i poli(o viceversa) vengono apparentemente deviati rispetto alla traiettoria prevista?
SCIENZE 2 Perché la rivoluzione lunare ha una durata diversa se viene riferita ad una stella lontana o all’allineamento Terra, Sole, e Luna?
INGLESE 1. Say what the quotation by W. Blake: “Without contraries there is no progression” means, with references to his works.
INGLESE 2 Say what the aim in “The Ballad of the ancient mariner by W. Wordsworth and S.T. Coleridge is, with references to their work.
DATA ____________ CANDIDATO/A__________________________________ CLASSE_____________
MATEMATICA. 1 Si consideri il triangolo rettangolo ABC in cui sono noti il cateto AC=a=8cm e l’angolo in B=y=28°. Risolvi il triangolo determinando: gli angoli,i lati,il perimetro e l’area
MATEMATICA 2 Risolvi la seguente equazione e,tenendo presente la periodicità delle funzioni goniometriche,individua le soluzioni relative nell’insieme R. 3 tg x + 4= tg x+ 4
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SEZIONI ASSOCIATE: LICEO CLASSICO “ALESSI DI TURI” TREBISACCE
LICEO CLASSICO “UGO
MATERIE COINVOLTE: LATINO
TREBISACCE 03/05/2014
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: LICEO CLASSICO “ALESSI DI TURI” TREBISACCE
LICEO CLASSICO “UGO FOSCOLO”ORIOLO
MATERIE COINVOLTE: LATINO - FILOSOFIA- SCIENZE
INGLESE
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: LICEO CLASSICO “ALESSI DI TURI” TREBISACCE
SCIENZE-FISICA-
SEZIONI ASSOCIATE : LICEO CLASSICO “ALESSI DI TURI” TREBISACCELICEO CLASSICO “UGO FOSCOLO”ORIOLO
TIPOLOGIA B DOMANDE A RISPOSTA SINGOLA
MATERIE COINVOLTE:
LATINO 1 Che cos’è l’Apokolokyntosis?
LATINO 2 In che senso il Satyricon si allontana dal romanzo ellenistico?
FILOSOFIA
1 L’alienazione dell’operaio viene descritta da Karl Marx Di quali aspetti si tratta?
FILOSOFIA 2 Spiega sinteticamente gli Stadi dell’esistenza delineati da
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: LICEO CLASSICO “ALESSI DI TURI” TREBISACCELICEO CLASSICO “UGO FOSCOLO”ORIOLO
TERZA PROVA SCRITTA
B DOMANDE A RISPOSTA SINGOLA (MAX 6 RIGHE)
MATERIE COINVOLTE: LATINO – FILOSOFIA –FISICA – SCIENZE
In che senso il Satyricon si allontana dal romanzo ellenistico?
L’alienazione dell’operaio viene descritta da Karl Marx sotto quattro aspetti fondamentali.
2 Spiega sinteticamente gli Stadi dell’esistenza delineati da S. A. Kierkegaard.
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(MAX 6 RIGHE)
SCIENZE – INGLESE
FISICA 1 Enuncia il primo principio della termodinamica e spiega il significato delle grandezze fisiche presenti nell’equazione che sintetizza tale principio. Fai un esempio applicativo dello stesso nel caso di una trasformazione isocòra
FISICA 2.La forza di Newton della gravitazione universale e di Coulomb della forza elettrostatica sono formalmente identiche. Tra le due interazioni, tuttavia, esistono analogie e differenze.Analizza quanto affermato e descrivi, ove lo ritieni, tali analogie e differenze.
SCIENZE 1Come vengono classificati i magmi?
SCIENZE 2 Il polo nord, che oggi è indicato dalla stella polare, tra 13.000 anni sarà indicato dalla stella Vega. Spiega questa affermazione.
INGLESE 1. Say what you know about the Pre-Raphaelite- Brotherhood
2. INGLESE Say what the greatness of Charles Dickens lies in and what he focused on, giving examples
DATA ____________ CANDIDATO/A___________________________________ CLASSE_____________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA
PER LA CORREZIONE
DELLE SIMULAZIONI DELLE TERZE PROVE
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SEZIONI ASSOCIATE LICEO CLASSICO “ALESSI DI TURI” TREBISACCE
LICEO CLASSICO”UGO FOSCOLO”ORIOLO
Simulazione terza prova tipologia B.Criteri di misurazione e assegnazione del punteggio.
• Ad ogni quesito della prova viene assegnato un punt eggio massimo di 50 punti.• Tale punteggio viene equamente suddiviso tra i seguenti indicatori:
1. pertinenza al quesito 2. grado di conoscenza 3. correttezza espositiva/procedurale4. capacità logiche e di sintesi 5. livello di esaustività
• La somma dei punteggi ottenuti nei singoli quesiti costituisc• Il punteggio massimo ottenibile nella prova è P• Al Pmax = 500 corrispondono 15 punti, mentre il punteggio i doneo ad ottenere 10 punti ( la sufficienza
nella prova) viene fissato nella misura del 50% del punteggio massimo ottenibile, quindi P• Al punteggio 0 corrisponde 1 punto• Il punteggio totale dell a prova viene convertito in percentuale del puntegg io massimo:
% = punteggio totale x 100 500 • L’intera gamma dei punti corrispondenti alle divers e percentuali ottenibili viene riassunta nella
seguente tabella:
% PUNTI 0 ≤ x ≤ 2 1 2 < x ≤7 2
7 < x ≤12 3 12 < x ≤18 4 18 < x ≤23 5
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TREBISACCE SEZIONI ASSOCIATE LICEO CLASSICO “ALESSI DI TURI” TREBISACCE
LICEO CLASSICO”UGO FOSCOLO”ORIOLO
Simulazione terza prova tipologia B.Criteri di misurazione e assegnazione del punteggio.
Ad ogni quesito della prova viene assegnato un punt eggio massimo di 50 punti.punteggio viene equamente suddiviso tra i seguenti indicatori:
correttezza espositiva/procedurale
La somma dei punteggi ottenuti nei singoli quesiti costituisc e il punteggio totale della prova.Il punteggio massimo ottenibile nella prova è P max = 500 ( = 50 X 10 )
= 500 corrispondono 15 punti, mentre il punteggio i doneo ad ottenere 10 punti ( la sufficienza nella prova) viene fissato nella misura del 50% del punteggio massimo ottenibile, quindi PAl punteggio 0 corrisponde 1 punto
a prova viene convertito in percentuale del puntegg io massimo:
L’intera gamma dei punti corrispondenti alle divers e percentuali ottenibili viene riassunta nella
Tabella in base 15 % PUNTI % 23 < x ≤ 29 6 56 < x ≤ 64 29 < x ≤ 35 7 64 < x ≤ 73 35 < x ≤ 42 8 73 < x ≤ 82 42 < x ≤ 49 9 82 < x ≤ 93 49 < x ≤ 56 10 93 < x ≤ 100
Simulazione terza prova tipologia B. Criteri di misurazione e assegnazione del punteggio.
Ad ogni quesito della prova viene assegnato un punt eggio massimo di 50 punti.
e il punteggio totale della prova.
= 500 corrispondono 15 punti, mentre il punteggio i doneo ad ottenere 10 punti ( la sufficienza nella prova) viene fissato nella misura del 50% del punteggio massimo ottenibile, quindi P suff = 250
a prova viene convertito in percentuale del puntegg io massimo:
L’intera gamma dei punti corrispondenti alle divers e percentuali ottenibili viene riassunta nella
PUNTI ≤ 64 11 ≤ 73 12 ≤ 82 13 ≤ 93 14 ≤ 100 15
Griglia di correzione della Terza Prova ti pologia B Data: Classe III A Alunno… ……………………………... • Ad ogni quesito della prova viene assegnato un punt eggio massimo di 50 punti. • Tale punteggio viene equamente suddiviso tra i segu enti indicatori:
1. pertinenza al quesito 2. grado di conoscenza 3. correttezza espositiva/procedurale 4. capacità logiche e di sintesi 5. livello di esaustività
disciplina
Indicatori Punteggio
totale
quesito
(1) (2) (3) (4) (5)
Quesito n.1
Quesito n.2
Quesito n.3
Quesito n.4
Quesito n.5
Quesito n.6
Quesito n.7
Quesito n.8
Quesito n.9
Quesito n. 10
• Il punteggio totale della prova viene convertito in percentuale del punteggio massimo:
% = punteggio totale x 100 500 • L’intera gamma dei punti corrispondenti alle divers e percentuali ottenibili viene riassunta nella
seguente tabella:
Tabella in base 15 % PUNTI % PUNTI % PUNTI
0 ≤ x ≤ 2 1 23 < x ≤ 29 6 56 < x ≤ 64 11 2 < x ≤7 2 29 < x ≤ 35 7 64 < x ≤ 73 12
7 < x ≤12 3 35 < x ≤ 42 8 73 < x ≤ 82 13 12 < x ≤18 4 42 < x ≤ 49 9 82 < x ≤ 93 14 18 < x ≤23 5 49 < x ≤ 56 10 93 < x ≤ 100 15
Punteggio totale materia
P
unteggio totale prova
%
Punti
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Materia Cognome e Nome Firma ITALIANO Cardamone Erminia LATINO Aurelio Liliana GRECO Aurelio Liliana
FILOSOFIA Mandalari Bruno
STORIA Mandalari Bruno MATEMATICA Grosso Angelo FISICA Grosso Angelo SCIENZE Le Voci Grazia INGLESE Miniace Angiolina STORIA DELL’ARTE De Rose Geltrude EDUCAZIONE FISICA De Nardi Francesca RELIGIONE Costa Genoveffa TREBISACCE, 13/05/2014 Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Elisabetta Cataldi 35
ALLEGATI RELATIVI ALLE DISCIPLINE DI STUDIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014
• ITALIANO
• LATINO • GRECO
• STORIA
• FILOSOFIA
• MATEMATICA
• FISICA
• SCIENZE
• STORIA DELL’ARTE
• INGLESE
• EDUCAZIONE FISICA
• RELIGIONE
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLA DISCIPLINA: ITALIANO TEMPI TEMPI PREVISTI DAI PROGRAMMI MINISTERIALI: ■ ORE COMPLESSIVE ( A. S. 2013/2014) : 132 ■ ORE SETTIMANALI : 4 ■ ORE EFFETTIVE DI LEZIONE FINO AL 15 MAGGIO : 96 CONTENUTI ARGOMENTO ORE --NEOCLASSICISMO 2 -- UGO FOSCOLO: vita, poetica, opere. 17 LETTURE ANTOLOGICHE: DALLE “ULTIME LETTERE DI JACOPO ORTIS”:
- IL SACRIFICIO DELLA PATRIA NOSTRA E’ CONSUMATO - LA LETTERA DA VENTIMIGLIA
DAI “SONETTI”: - ALLA SERA - A ZACINTO - IN MORTE DEL FRATELLO GIOVANNI
“DEI SEPOLCRI”: LETTURA E ANALISI DELL’INTERO CARME -- ROMANTICISMO E POLEMICA CLASSICO - ROMANTICA 1 -- GIOVANNI BERCHET: DALLA “ LETTERA SEMISERIA DI GRISOSTOMO AL SUO FIGLIOLO”: 1 “PER UNA POESIA MODERNA E POPOLARE” -- LA QUESTIONE DELLA LINGUA DA DANTE AL PURISMO 1 -- ALESSANDRO MANZONI: vita, poetica, opere 12 LETTURE ANTOLOGICHE: DALLA “ LETTERA SUL ROMANTICISMO AL MARCHESE CESARE D’AZEGLIO”:
- L’ESSENZA DEL ROMANTICISMO: CONTRO IL FALSO DELLA MITOLOGIA, PER IL VERO DELLA POESIA
DAL CARME “IN MORTE DI CARLO IMBONATI”: - SENTIR, RIPRESE E MEDITARE, VV. 207-215
DA “IL CONTE DI CARMAGNOLA”:
- IL MONOLOGO DI MARCO, ATTO IV, SCENA II,VV 1-81
DALL’ “ ADELCHI”: - IL MESSAGGIO DI ADELCHI MORENTE, ATTO V, VV. 17-34
DALLE “ODI”: - IL CINQUE MAGGIO
-- GIACOMO LEOPARDI: vita, poetica, opere 12 LETTURE ANTOLOGICHE: DALLO “ZIBALDONE”:
- RICORDI - LA NATURA E LA CIVILTA’
DALLE “ OPERETTE MORALI”: - DIALOGO DELLA NATURA E DI UN ISLANDESE - DIALOGO DI PLOTINO E DI PORFIRIO DAI “ CANTI”: - ULTIMO CANTO DI SAFFO - L’INFINITO - LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA - A SILVIA - CANTO NOTTURNO DI UN PASTORE ERRANTE DELL’ASIA - LA GINESTRA O IL FIORE DEL DESERTO, VV. 111-135
-- NATURALISMO E VERISMO 1 -- GIOVANNNI VERGA: vita, poetica, opere 5 LETTURE ANTOLOGICHE: DA “NEDDA”:
- LA MORTE DELLA FIGLIOLETTA - DA “VITA DEI CAMPI”: - ROSSO MALPELO - L’AMANTE DI GRAMIGNA: LA POETICA DELL’IMPERSONALITA ’
DA “I MALAVOGLIA”: - LA PREFAZIONE: IL CICLO DEI VINTI
- L’ADDIO DI N’TONI -- SIMBOLISMO E DECADENTISMO 2 -- CHARLES BAUDELAIRE: 1 “PERDITA D’AUREOLA”
--GIOVANNI PASCOLI: vita, poetica, opere 5 LETTURE ANTOLOGICHE: DA “MYRICAE”:
- LAVANDARE - L’ASSIUOLO - X AGOSTO - NOVEMBRE DAI “ CANTI DI CASTELVECCHIO”: - IL GELSOMINO NOTTURNO --GABRIELE D’ANNUNZIO: vita, ideologia, l’esteta e il superuomo 4 LETTURE ANTOLOGICHE: -DA” IL TRIONFO DELLA MORTE”: IPPOLITA, LA NEMICA DA” IL PIACERE”: RITRATTO DI UN ESTETA: ANDREA SPERELLI LA CRISI DELLA STRUTTURA NARRATIVA E DEL PERSONAGGIO: 1
--LUIGI PIRANDELLO: vita e poetica; il relativismo filosofico; i romanzi umoristici 5
LETTURE ANTOLOGICHE: DALLE “ NOVELLE”: -IL TRENO HA FISCHIATO DAI “ SAGGI”: -LA FORMA E LA VITA DALL’UMORISMO: -LA DIFFERENZA TRA UMORISMO E COMICITA’ DA “ IL FU MATTIA PASCAL”: - LA CONCLUSIONE DEL ROMANZO
-- DANTE: 16 PARADISO: CANTI I – III – VI – XI –(vv 22-fine) ( approfondimenti con il cantoVI dell’INFERNO e con i canti VI e XVI del PURGATORIO) -- COMPITI IN CLASSE ( TIP. A – B – C – D ) 8
DA SVOLGERE DAL 15 MAGGIO ENTRO LA CONCLUSIONE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE: -- LETTERATURA E PSICOANALISI: ITALO SVEVO LETTURA DELL’INTERA OPERA: “LA COSCIENZA DI ZENO” -- L’ESPERIENZA DELLA GUERRA E IL MALE DI VIVERE: -- GIUSEPPE UNGARETTI: vita, ideologia, poetica, opere LETTURE ANTOLOGICHE: DA “L’ALLEGRIA”:
- VEGLIA - SAN MARTINO DEL CARSO - SOLDATI - COMMIATO DA “ IL DOLORE”: - NON GRIDATE PIU’
-- SALVATORE QUASIMODO: vita, ideologia, poetica, opere LETURE ANTOLOGICHE: DA “ACQUE E TERRE”:
- ED E’ SUBITO SERA DA “GIORNO DOPO GIORNO”: - MILANO, AGOSTO 1943
-- IL PRIMO MONTALE: vita, poetica, opere DA “OSSI DI SEPPIA”:
- NON CHIEDERCI LA PAROLA - SPESSO IL MALE DI VIVERE HO INCONTRATO - MERIGGIARE PALLIDO E ASSORTO
DANTE, PARADISO: CANTI XII (vv. 31- fine); XVII, vv 46 -fine)
ATTIVITA’ DIDATTICA -- LEZIONE FRONTALE -- LEZIONE DIALOGATA -- DIDATTICA DELLE TIPOLOGIE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA MEZZI E STRUMENTI -- LIBRI DI TESTO: LUPERINI – MARCHIANI – MARCHESE – DONNARUMMA: “ LA SCRITTURA E L’INTERPRETAZIONE” ED. VERDE MODULARE PALUMBO -- DANTE, “PARADISO” ED. A CURA DI N. SAPEGNO VERIFICHE -- INDAGINE IN ITINERE CON VERIFICHE INFORMALI -- PROVE SCRITTE: TIPOLOGIE A, B, C, D -- INTERROGAZIONI ORALI CRITERI DI VALUTAZIONE -- RACCOLTA DI DATI SULL’ITINERARIO DI APPRENDIMENTO DELL’ALUNNO:
• FREQUENZA • PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO • ACQUISIZIONE DEI CONTENUTI • SVILUPPO DELLE ABILITA’ • EFFICACIA COMUNICATIVA • SVILUPPO DEL METODO DI LAVORO
OBIETTIVI REALIZZATI -- LA CLASSE PUO’ ESSERE DIVISA IN 3 GRUPPI, I CUI RISULTATI SONO COSI’ RIASSUMIBILI: I GRUPPO: GLI ALUNNI MIGLIORI POSSIEDONO UNA BUONA CONOSCENZA DELLA DISCIPLINA; HANNO ACQUISITO LA CAPACITA’ DI CONDURRE L’ANALISI E L‘INTERPRETAZIONE DEI TESTI LETTERARI FORNENDO SPUNTI ORIGINALI; SI ESPRIMONO IN MODO FLUIDO E CON RICCHEZZA DI LESSICO; II GRUPPO: ALTRI ALUNNI POSSIEDONO DISCRETE CAPACITA’ ESPOSITIVE; HANNO ACQUISITO UNA CONOSCENZA ADEGUATA DEI CONTENUTI PROPOSTI E SONO IN GRADO DI INTERPRETARE IN MODO CORRETTO I TESTI LETTERARI; SI ESPRIMONO IN MODO CHIARO E DISCORSIVO; III GRUPPO: ALCUNI ALUNNI, INFINE, POSSIEDONO CAPACITA’ DI ESPOSIZIONE E DI RIELABORAZIONE SUFFICIENTI; HANNO UNA CONOSCENZA GENERALE DELLA LETTERATURA E HANNO PARZIALMENTE ACQUISITO LA CAPACITA’ DI
INTERPRETARE I TESTI LETTERARI; SI ESPRIMONO IN MANIERA SCHEMATICA E A VOLTE NON DEL TUTTO CORRETTA. PER QUANTO RIGUARDA LA PRODUZIONE SCRITTA, ALCUNI ELABORATI EVIDENZIANO AUTONOMIA ESPRESSIVA, ORIGINALITA’ DI SINTESI E DI GIUDIZIO; ALCUNI COMPONIMENTI SONO CARATTERIZZATI DA ADEGUATA COERENZA E LINEARITA’ NELLA STRUTTURAZIONE DEL DISCORSO; ALTRI ANCORA, INFINE, SONO ACCETTABILI PER I CONTENUTI MA PRESENTANO IMPROPRIETA’ ESPRESSIVE . QUADRO DEL PROFITTO DI CLASSE IL QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE SI PRESENTA ALQUANTO ETEROGENEO ED E’ COSI’ RIASSUMIBILE: ■ ALUNNI CHE HANNO MOSTRATO UNA PARTECIPAZIONE PROPOSITIVA AL DIALOGO EDUCATIVO, PARTICOLARE INTERESSE PER LA DISCIPLINA ED IMPEGNO SISTEMATICO E METODICO; ■ ALUNNI CHE HANNO MOSTRATO UNA PARTECIPAZIONE ATTIVA AL DIALOGO EDUCATIVO, SUFFICIENTE INTERESSE PER LA DISCIPLINA, IMPEGNO COSTANTE NELLO STUDIO E UN METODO BEN ORGANIZZATO; ■ ALUNNI CHE HANNO MOSTRATO UNA PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO NON SEMPRE COSTANTE, INTERESSE ED IMPEGNO MODERATI, UN METODO DI STUDIO NON SEMPRE EFFICIENTE. METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI SI E’ CERCATO DI SEGUIRE UNA METODOLOGIA DIDATTICA VOLTA A FAVORIRE LO SVILUPPO ED IL POTENZIAMENTO DELLE ABILITA’ ESPRESSIVE, DI ANALISI, DI RIFLESSIONE, DI RIELABORAZIONE E DI SINTESI; CAPACE ALTRESI’ DI FORMARE UNA BUONA COSCIENZA CRITICA E SVILUPPARE L’AUTONOMIA E IL SENSO DI RESPONSABILITA’. TUTTE LE LEZIONI HANNO MIRATO AD AMPLIARE GLI ORIZZONTI SOCIO – CULTURALI DEGLI ALLIEVI E A FAVORIRE UNA FORMAZIONE RESPONSABILE ED ARMONICA. TREBISACCE, 13 MAGGIO 2014 PROF.ssa ERMINIA CARDAMONE
Allegato al Documento del Consiglio di classe Relativo alla disciplina: Latino TEMPI Ore settimanali previste dai programmi ministeriali: 4 Ore complessive ( Anno Scolastico 2013/ 2014) 132 CONTENUTI Tito Livio: Ab Urbe condita libri ( contenuto) 4 La concezione storiografica Ovidio: vita e opere 2 Metamorfosi ed Heroides. Lettura del proemio e la leggenda di Pigmalione. Età giulio – claudia 2 Seneca: vita e opere. 10 I dialoghi. La consolatio greca a Roma. Lettura di: De ira 13,1-2 ( Tenere la belva a freno) : I,7,4 ( La passione va arrestata all’inizio) De brevitate vitae: 14 -15 La conquista della serenità De tranquillitate animi:4,1-6 Impegno politico e tranquillità personale. De Clementia e De beneficiis. Epistulae morales: 101,8-10 ( Saldare ogni giorno i conti …) 6,1-4 ( La volontà di giovare ) . 7,1-5 ( Il contagio della folla 47 ( Gli schiavi). De morte divi Claudii. Caratteri della tragedia . Lettura di: . Phaedra 599- 675 ( Il dialogo con Ippolito) Medea 116-176 ( Monologo di Medea e dialogo con la nutrice) Thyestes: 970-1021 ( L’orribile banchetto) Il rapporto di Seneca con il Cristianesimo.
Lucano: vita e opere .Pharsalia: Proemio ed elogio di Nerone. 4 L’Antieneide. Lettura di Pharsalia: VI 750-776; 817-825( Un morto profetizza la sconfitta ) I personaggi del Bellum Civile. Romanzo e novella 3 Tacito: la morte di Petronio. Lettura della novella della matrona di Efeso. Petronio: vita e opera. 3 Trama del Satyricon. Lettura di brani della Cena Trimalchionis: 31,3-33 Inizio della cena; 37; 67 Fortunata; 71-72,4 Il testa- mento di Trimalchione. Realismo e poetica del Satyricon. Lingua e stile. Persio: vita e opera. 2 Lettura della satira III 1-43 ( Il risveglio del giovin signore) Età dei Flavi. 1 La romanizzazione della retorica. 2 Quintiliano: vita e opere. 4 La politica scolastica di Vespasiano. Institutio oratoria. Lettura di: I 1,1-7 ( I primi rudimenti del sapere ) I, 2,4; ( Meglio la scuola pubblica ) I,3,1-5 ( I primi passi dell’allievo); X 2,1-8 ( L’imitazione ) II 2, 4-10 ( Le qualità di un buon maestro ) Gli imperatori d’adozione 1 Tacito: vita e opere. 9 Agricola: Proemio “ : 30-32 Discorso di Calgaco “ : 45-46 Morte di Agricola Germania: 4; 11-12 Purezza della razza germanica Gli antichi Germani secondo il nazismo Historiae : I,2-3 Uno storico in rivolta “ : IV,73-74 Il discorso di Ceriale I discorsi diretti nella storiografia Annales : XV38-40 L’incendio di Roma Il metodo storiografico e il pensiero La lingua e lo stile.
Plinio il Giovane: vita e opere. 4 Epistolario: II,6 A cena da un cafone “ : III, 14 Vendetta di schiavi “ : III,21 Morte di Marziale “ : V, 19 Umiltà verso gli schiavi “ : VI,16 Eruzione del Vesuvio “ : VIII,8 Fonte del Clitunno “ : IX,7 Villa sul lago di Como “ : IX,36 Villa in Toscana “ : X,37 Un malcostume attuale “ : X,96 A Traiano sui Cristiani “ : X,97 Risposta di Traiano Giovenale : vita e opere 3 Indignatio e impotenza nella satira di Giovenale Satire: I Difficile est saturam non scribere “ : VI Contro le donne “ : XIV Educazione dei figli “ : III Contro gli stranieri Marziale: vita e opere 2 Epigrammi: XII,57 Città e campagna “ : X ,47; 96 Felicità della vita in campagna “ : XII, 18 Ritorno a Bilbili Opposizione tra città e campagna nella letteratura Epigrammi: IX 100 Miseria del cliente “ : X, 74 Marziale non ne può più “ : X, 76 Miseria e orgoglio dell’intellettuale “ : XII,32 Lo sfratto di un miserabile Dal 15 Maggio in poi: Apuleio: vita e opere 5 Metamorfosi: III, 24-26 La metamorfosi di Lucio in asino “ : IV, 28-31 Inizio della favola “ : V, 22-23 Psiche contempla Amore addormentato Metamorfosi: XI, 5-6 Iside appare in sogno a Lucio “ : XI, 4-4 Esempio di fabula Milesia Iside e i culti misterici Struttura e significato del romanzo .
CLASSICO ( Lettura, analisi, traduzione,commento) Seneca: Epistulae morales 47, Schiavi o uomini?(in traduzione) 12 De brevitate vitae, 1 La vita non è breve per natura “ “ 2,1-3 Come gli uomini sprecano la vita “ “ 8,1-2,4 Il tempo è il tesoro più prezioso “ “ 8,5 La vita va in fretta “ “ 11 Gli occupati vivono una vita breve Epistulae morales 1,1-3 Il valore del tempo Virgilio: Eneide, 4, 1-30 Conosco i segni dell’antica fiamma 7 “ 4, 584-670 Maledizione e morte di Didone Traduzioni in classe ( compiti ed esercitazioni ) 16 Attività varie ( orientamento- assemblee- simulazioni etc.) 15 MEZZI E STRUMENTI Libri di testo: Roncoroni- Gazich : Studia humanitatis –Signorelli Editore Seneca: L’uomo dalla schiavitù alla fede( a cura di L. Coco) –Loffredo Ed. Virgilio: Amore e morte ( a cura di L. Coco)- Loffredo Editore Traini-Turtur : Exedra – La Nuova Scuola Trebisacce 13/05/2014 La Professoressa ( Liliana Aurelio)
Allegato al Documento del Consiglio di Classe relativo alla disciplina: G R E C O
TEMPI
Ore settimanali previste dai programmi ministeriali: 3 Ore complessive (Anno scolastico 2013- 2014) 99
CONTENUTI
ARGOMENT1 ORE
La storiografia e Tucidide 5
- Lettura dei seguenti brani: - Proemio :argomento, archeologia, metodo. - Epitafio di Pericle II, 35-41 - La peste di Atene II, 47-53
- Dialogo fra Ateniesi e Meli (V, 84-116) -Pericle: ultimo discorso ( II, 59-65)
Il tramonto della polis (profilo rapido di Senofonte quale 4 espressione di nuovi orientamenti, con riferimenti testuali all’Anabasi, all’Economico e alla Ciropedia) - Lettura dei seguenti brani: - Anabasi IV, 7, 21-27 “Il mare, il mare!” - Economico VII, 9-31”Alla donna spetta l’amministrazione della casa” - Il laconismo di Senofonte e l’ideale panellenico L’Ellenismo (Aspetti e caratteristiche della cultura greca 2 in un mondo che cambia) I periodi della commedia con riferimento ad Aristofane 3 Menandro e la Commedia Nuova 5 - Lettura dei seguenti brani:
- La Samia vv 206-420 I sospetti di Demea - Il misantropo vv 1-178 “Un uomo intrattabile” “ vv 620-773 “Cnemone cade nel pozzo” L’arbitrato vv536-601 “ L’incontro fra Panfile e Abrotono” Menandro e il Peripato L’aspetto amoroso in Menandro Callimaco e la poesia elegiaca 7 - Lettura dei seguenti brani: - Inno ad Apollo (Epilogo) - Inno a Demetra ( Mito di Erisittone) - Per i lavacri di Pallade ( Mito di Tiresia) - Ecale: Incontro fra Teseo e la vecchia Ecale - Teseo e il toro di Maratona - Aitia: Prologo ai Telchini - Epinicio per Berenice - Aconzio e Cidippe - La chioma di Berenice - Giambi: L’alloro e l’ulivo - Epigrammi: VII, 80 Per la morte di un amico VII, 459 La garrula Cretide VII, 271 Cenotafio per un amico morto VII, 525 Per il tumulo di Batto VII, 415 Autoepitafio XII, 43 Odio il poema ciclico V, 23 Serenata davanti a una porta chiusa Fragmentum Grenfellianum 1 Apollonio Rodio e la poesia epica 4 - Lettura dei seguenti brani: - Argonautiche I, 1-22 Proemio “ I, 1207-1239 Il rapimento di Ila “ II, 549-647 Il passaggio delle Simplegadi “ III, 443-462 Medea vede Giasone “ III, 616-664 Il sogno “ III, 744-827 La veglia di Medea “ III, 1063-1162 Il colloquio fra Medea e Giasone
Teocrito e la poesia bucolico – mimetica 6 - Lettura dei seguenti brani: - Idillio II Le incantatrici - “ VI I cantori bucolici - “ VII Le Talisie - “ X I mietitori - “ XI Il Ciclope - Idillio XIII Ila - “ XV Le Siracusane L’epigramma: Origine e caratteri 1 Le raccolte e le scuole dell’epigramma Epigrammisti: Anite, Nosside, Leonida, Asclepiade, Meleagro 3 - Lettura dei seguenti epigrammi di Anite: VII, 190 In morte di un grillo e di una cicala VII, 649 Per la statua di una fanciulla XVI, Per un viandante - Lettura dei seguenti epigrammi di Nosside: V, 170 Il miele di Afrodite VI, 353 Ritratto di una fanciulla VII, 178 Autoepitafio - Lettura dei seguenti epigrammi di Leonida: VI, 298 Le spoglie di Socari VI, 302 Qui i topi non rosicchiano VII, 472 Ricorda di che paglia sei fatto VII, 506 Sepolto in terra e in mare VII, 657 Nostalgia della vita VII, 715 Il lamento dell’esule - Lettura dei seguenti epigrammi di Asclepiade: V, 7 Il giuramento sulla lampada V, 85 Perché conservare la verginità ? V, 64 In balia di Eros V, 189 Una serenata IX, 64 La Lide di Antimaco XII, 50 Invito a bere - Lettura dei seguenti epigrammi di Meleagro:
VII, 417 Autoepitafio V, 144 Zenofila vince i fiori V, 147 Fiori sulla chioma di Eliodora XII, 117 Eros e saggezza Il romanzo in età imperiale 3
- Il romanzo di Nino - Racconti efesii di Anzia e Abrocome di Senofonte Efesio - Avventure di Dafni e Cloe di Longo Sofista - Avventure di Leucippe e Clitofonte di Achille Tazio
Dal 15 Maggio in poi: La storiografia e Polibio 5 - Lettura dei seguenti brani: -Storie I, 35 Storia “magistra vitae” - Storie III, 6 L’analisi delle cause - “ VI, 3-4 Il ciclo delle forme di governo - “ VI, 56 La religione come instrumentum regni - “ XXXII, 9-10 Polibio e Scipione Emiliano - “ XXXIX, 6 Il pianto di Scipione davanti alle rovine di Cartagine
CLASSICO (lettura, analisi, traduzione, commento)
L’oratoria: caratteri generali 2 Lisia e l’orazione: Per l’uccisione di Eratostene ( cpp.1-17 ) 8 Euripide: “Medea” (vv. 1-44; vv. 214-268 ) 6 Traduzioni in classe ( compiti ed esercitazioni ) 16 Attività varie ( assemblee-simulazioni-pausa didattica etc.) 12
MEZZI E STRUMENTI Libri di testo: A. Agostinis: Medea di Euripide- Loffredo Ed. Anzani- Motta Versioni per il triennio Minerva Scuola Lisia, Per l’uccisione di Eratostene a cura di Lugarà – Loffredo ed. G. Rosati: Scrittori di Grecia Vol:III- Sansoni Ed.
ATTIVITA’ DIDATTICA
Lezione frontale
Approfondimento mediante discussione Esercitazione scritta
CRITERI DI VALUTAZIONE
Frequenza e partecipazione al dialogo educativo; progresso in itinere; rielaborazione dei contenuti disciplinari, competenza linguistica, metodo di lavoro.
VERIFICHE La traduzione di brani, opportunamente scelti, ha rappresentato, con scadenza quasi mensile, il momento di verifica per lo scritto. Per quanto riguarda, invece, l’orale si è tenuto conto della rielaborazione e dell’esposizione dei contenuti di carattere letterario e, inoltre, della traduzione e dell’esame morfo – sintattico dei passi di classico studiati.
OBIETTIVI REALIZZATI Nel rispetto del piano di lavoro annuale, presentato a suo tempo, si è inteso perseguire, durante il corso dei mesi, i seguenti obiettivi: in generale la crescita umana e culturale di ciascun alunno ed in particolare una preparazione adeguata dal punto di vista letterario e morfo – sintattico; la capacità di approcciarsi con metodo, competenza e senso critico all’analisi di un testo ed all’esercizio di traduzione; la riscoperta dell’humanitas delle
materie classiche con la conseguente rivalutazione degli insegnamenti universali ed attuali del mondo greco – romano. I suddetti obiettivi sono stati fissati e, poi, perseguiti, senza mai trascurare i livelli di partenza della classe e qualche difficoltà emersa nell’esame dei passi di classico e nel lavoro di traduzione. Alla luce delle attività didattiche svolte, i risultati conseguiti dalla classe si possono così riassumere: 1° GRUPPO : possiede un’ottima conoscenza delle discipline ed un linguaggio scorrevole, chiaro e corretto. Ha acquisito la capacità di integrare le informazioni del testo con quelle fornite da altre fonti e di inserire spunti originali e critici. 2° GRUPPO : ha conoscenze sufficienti e si esprime in modo semplice e corretto. Per quanto riguarda gli elaborati, alcuni allievi riescono ad interpretare bene un testo ed a renderlo in modo corretto, altri non sempre riescono a cogliere il senso generale del testo .
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE Durante le attività didattiche si è seguito un metodo critico ed il più possibile partecipativo della classe. I contenuti sono stati proposti ed opportunamente esaminati nel corso di lezioni frontali, che sono state caratterizzate da spiegazioni miranti a spunti di riflessione e di discussione. Per gli argomenti di carattere letterario non sono stati trascurati gli ovvi contatti e confronti tra mondo greco e mondo romano, cercando di rendere gli alunni sempre più sensibili nei confronti di una cultura ricca di messaggi universali. Per ciò che concerne il classico, invece, si è inteso proporre un esame dettagliato dei passi di prosa e poesia di tipo morfo – sintattico, partendo dalla traduzione e dal commento del brano ed inserendo, di volta in volta, digressioni di carattere socio – culturale.
QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Il quadro del profitto della classe è così riassumibile:
- Alunni che hanno partecipato in modo attivo e consapevole al dialogo educativo ed hanno mostrato impegno costante.
- Alunni che hanno partecipato in modo poco attivo, ma hanno mostrato un discreto impegno.
Trebisacce, 13 Maggio 2014 Professoressa (Liliana Aurelio) ___________________________
LICEO CLASSICO/SCIENTIFICO “G. GALILEI”
SEZIONI ASSOCIATE LICEO CLASSICO “ALESSI DI TURI” LICEO CLASSICO “UGO FOSCOLO”
COSTITUZIONE E CITTADINANZA
DOCENTE: prof.
LICEO CLASSICO/SCIENTIFICO “G. GALILEI” – TREBISACCE SEZIONI ASSOCIATE LICEO CLASSICO “ALESSI DI TURI” - TREBISACCE
LICEO CLASSICO “UGO FOSCOLO” - ORIOLO
STORIA COSTITUZIONE E CITTADINANZA
DOCENTE: prof. Bruno Mandalari
TREBISACCE TREBISACCE
COSTITUZIONE E CITTADINANZA
Bruno Mandalari
1. OBIETTIVI DIDATTICI (RELATIVI AL TRIENNIO)
• Favorire l’acquisizione di un sapere organico e razionale, derivante da un metodo di studio e lavoro rigorosi; lo studio deve essere costante e non solo finalizzato alle verifiche.
• Perfezionare la capacità di esprimersi con chiarezza e coerenza. • Sviluppare la padronanza della terminologia specifica delle varie discipline. • Potenziare gli studenti ad una rielaborazione autonoma e critica dei contenuti proposti.
2. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE, SI È PREVISTO IL CONSEGUIMENTO DEI SEGUENTI OBIETTIVI COGNITIVI IN T ERMINI DI:
CONOSCENZE: l’alunno si appresterà a conoscere il lessico fondamentale della disciplina, nonché gli argomenti generali della Storia e della Storiografia, con particolare riferimento alla terminologia storico-sociale di volta in volta affrontata (totalitarismo, socialismo, liberalismo, sistemi elettorali, resistenza, propaganda ecc.). COMPETENZE: l’alunno sarà invitato a:
- Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali: nazionalità, impero multinazionale,
riformismo, istruzione. - Acquisire i concetti fondamentali relativi alla situazione politica internazionale di
inizio Novecento, sulla questione d’Oriente, sulla situazione politica e sociale. - Riconoscere gli elementi di continuità e discontinuità tra le caratteristiche attuali e
quelle di inizio Novecento dello stato italiano.
CAPACITA' : l’alunno sarà impegnato a: - Cogliere la rilevanza storica in relazione al nazi-fascismo. - Acquisire i concetti generali relativi alla Seconda guerra mondiale. - Interpretare e confrontare testi di diverso orientamento storiografico sulla crisi del
1929; del fascismo; del nazismo; della Guerra fredda.
3. TEMPI PREVISTI DAI PROGRAMMI MINISTERIALI
- Ore settimanali: 3 - Ore complessive (a.s. 2013-2014): 99 - Ore effettive di lezione (al 15 maggio 2014): 79 - Ore previste (all’11 giugno 2014): 14
Attività didattica
- Lezione frontale - Discussione collettiva
Mezzi e strumenti
- Libro di testo: la città dell’uomo, M. Fossati – G. Luppi – E. Zanette, Vol. 3 (Novecento), Edizioni scolastiche Bruno Mondadori, 2008.
- Schemi ed appunti personali; fotocopie - Lettura diretta dei documenti storici e storiografici
Verifiche
- Indagine in itinere con verifiche informali - Prove scritte (tipologia B) - Verifiche orali -
Tipologie prove di verifica
- Domande a risposta chiusa ed aperta (una verifica ogni due moduli disciplinari). Criteri di valutazione
- Raccolta di dati sull’itinerario di apprendimento dell’alunno: frequenza, partecipazione al dialogo educativo, acquisizione dei contenuti, sviluppo delle abilità, efficacia comunicativa, sviluppo del metodo di lavoro.
Quadro del profitto della Classe
- Partecipazione al dialogo educativo: discreta - Attitudine alla disciplina: sufficiente - Interesse per la disciplina: discreto - Impegno dello studio: discreto - Metodo di studio: sufficiente
Obiettivi realizzati in termini di competenze La Classe può essere suddivisa in due gruppi, i cui risultati sono così riassumibili: I Gruppo: Gli alunni migliori utilizzano il lessico delle scienze storico-sociali (produttività, emigrazione, taylorismo, fordismo ecc.) possedendo ottime capacità di esposizione, argomentazione e rielaborazione critica e personale dei contenuti proposti: hanno acquisito la capacità di condurre l’analisi e l’interpretazione dei testi storici. Sono altresì in grado di organizzare il discorso in modo chiaro, con evidente competenza e proprietà di linguaggio. II Gruppo: Alcuni alunni possiedono capacità di esposizione e di rielaborazione sufficienti; conoscono la disciplina in modo accettabile e hanno parzialmente acquisito la capacità di interpretare e commentare i periodo storici fondamentali; si esprimono, tuttavia, in maniera poco fluida e non sempre appropriata. Metodologie e strategie didattiche per il conseguimento degli obiettivi Si è cercato di seguire una metodologia didattica volta a favorire lo sviluppo ed il potenziamento delle abilità espressive, di analisi, di riflessione, di rielaborazione e di sintesi; capace altresì di
formare una buona coscienza critica e sviluppare l’autonomia e il senso di responsabilità. Tutte le lezioni hanno mirato ad ampliare gli orizzonti socio-culturali degli allievi e a favorire, là dove è stato possibile, una formazione responsabile ed armonica.
4. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI IN MODULI
Moduli Contenuti ore periodo 1. La Prima guerra mondiale • La causa dello sviluppo della
grande guerra • La mobilitazione generale • Dalla guerra di movimento alla
guerra di posizione • L’Italia dalla neutralità
all’intervento • Dalla disfatta di Caporetto alla
vittoria di Vittorio Veneto • Dall’intervento americano alla
fine della guerra • La Conferenza di Parigi e la
nascita della Società delle Nazioni • La caduta della Russia zarista • Lenin e la Rivoluzione d’Ottobre • La guerra civile e la nascita
dell’Unione Sovietica • Il potere da Lenin a Stalin
20 settembre/ottobre 2013
2. Il Dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
• L’Italia tra crisi economica ed agitazione sociale
• La crisi politica e lo sviluppo dei partiti di massa
• Nascita dei Fasci Italiani di Combattimento
• D’Annunzio e l’impresa fiumana • Quinto ed ultimo ministero Giolitti
(5 Giugno • 1920-4 Luglio 1921) • Le origini del fascismo in Italia • La Marcia su Roma: Mussolini
capo del Governo • Il delitto Matteotti e l’inizio della
dittatura • I Patti Lateranensi e la politica
sociale fascista • La politica economica del
fascismo • L’Italia negli anni ’30 e la politica
estera del fascismo • Consenso e dissenso negli anni del
regime
16 ottobre 2013
3. La Germania dalla Repubblica di Weimar al Nazionalismo
• Gli Stati Uniti e la crisi economica del ’29.
• La repubblica tedesca e la Costituzione di Weimar.
• La nascita del partito nazionalsocialista di Adolf Hitler
• La politica della destra liberal-conservatrice di Strusemann
• Le idee di Hitler e l’avvento del Nazismo in Germania
• La creazione della Stato totalitario e la nascita del Terzo Reich
• L’espansione della Germania nazista e l’annessione dell’Austria
• L’asse Roma-Berlino e la guerra civile spagnola
• 22 Maggio 1939: “Patto d’Acciaio” tra Italia e Germania
• 23 Agosto 1939: “Patto di non aggressione” tra Germania ed U.R.S.S.
� Visione documentario: Hitler e Mussolini: l’amicizia fatale. Regia di Hans von Brescius e Ulrich H. Kasten. Prod. Looks, Film & Television.
15 novembre 2013 dicembre 2013 gennaio 2014
5. La Seconda guerra mondiale ed il dopoguerra in Europa
• Le cause dello scoppio della seconda guerra mondiale
• La guerra lampo e la conquista tedesca della Polonia
• Dalla “non belligeranza” all’ingresso dell’Italia nel conflitto
• L’operazione “barbarossa” e l’entrata in guerra degli U.S.A. e del Giappone
• La conferenza di Yalta e Postdam e la fine della guerra in Europa
• La guerra fredda ed il piano Marshall
• La guerra di Corea
10 febbraio/marzo 2014
6. L’Italia dalla liberazione agli anni del centrismo
• Dalla liberazione alla nascita della Repubblica
• La Costituzione repubblicana • L’Italia dal governo Parri alle
elezione del 18 Aprile 1948 • Gli anni del centrismo (1948-
1962) • La ricostruzione economica e le
scelte internazionali • La “Legge truffa” e le nuove
elezioni del 1953
18 aprile/maggio 2014
• Papa Giovanni XXIII e il Concilio Ecumenico Vaticano II
� Visione documentari:
• Giovanni XXIII - Discorso alla Luna – Roma,11 ottobre 1962
Prod. “Corriere della Sera” – 2012
• Alcide De Gasperi – Conferenza di pace – Parigi, 10 agosto 1946
Prod. “Corriere della Sera” - 2012
7. La società del benessere
• I progressi scientifici e tecnologici
• La conquista dello spazio e le armi nucleari
• Una nuova cultura di massa • L’esplosione demografica • La civiltà dei consumi e i
suoi critici • La contestazione giovanile • La battaglia delle donne
14 15 maggio 2014 sino al termine delle attività didattiche
***
Trebisacce, 13 maggio 2014
Il Docente
__________________________
LICEO CLASSICO/SCIENTIFICO “G. GALILEI” SEZIONI ASSOCIATE LICEO
LICEO CLASSICO “UGO FOSCOLO”
DOCENTE: prof. Bruno Mandalari
LICEO CLASSICO/SCIENTIFICO “G. GALILEI” – TREBISACCE SEZIONI ASSOCIATE LICEO CLASSICO “ALESSI DI TURI” - TREBISACCE
LICEO CLASSICO “UGO FOSCOLO” - ORIOLO
FILOSOFIA
DOCENTE: prof. Bruno Mandalari
TREBISACCE TREBISACCE
DOCENTE: prof. Bruno Mandalari
8. OBIETTIVI DIDATTICI (RELATIVI AL TRIENNIO)
• Favorire l’acquisizione di un sapere organico e razionale, derivante da un metodo di studio e lavoro rigorosi; lo studio deve essere costante e non solo finalizzato alle verifiche.
• Perfezionare la capacità di esprimersi con chiarezza e coerenza. • Sviluppare la padronanza della terminologia specifica delle varie discipline. • Potenziare gli studenti ad una rielaborazione autonoma e critica dei contenuti proposti.
9. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE, SI È PREVISTO IL CONSEGUIMENTO DEI SEGUENTI OBIETTIVI COGNITIVI IN T ERMINI DI:
CONOSCENZE: l’alunno si è apprestato a conoscere:
- Linee fondamentali del contesto storico-filosofico dei secoli XVIII, XIX, XX - Lessico fondamentale: termini generali della filosofia di Kant, Hegel, Schopenhauer,
Kierkegaard, Nietzsche, Freud, Arendt - Diverse risposte al problema del soggetto e dell’oggetto - Tratti salienti della cultura illuminista, idealista, positivista, esistenzialista - Tratti più significativi e aspetti problematici della teoria della conoscenza
COMPETENZE: l’alunno è stato invitato a:
- Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali: nazionalità, impero multinazionale,
riformismo, istruzione - Acquisire i concetti fondamentali relativi alla situazione politica internazionale di
inizio Novecento, sulla questione d’Oriente, sulla situazione politica e sociale - Riconoscere gli elementi di continuità e discontinuità tra le caratteristiche attuali e
quelle di inizio Novecento dello stato italiano - Definizione dei termini fondamentali suddivisi in ambiti specifici: criticismo
(connessione di soggetto e predicato, giudizi analitici, sintetici (a priori e a posteriori), sensibilità, intelletto, intellettuale, diritto, idealismo trascendentale, assoluto, morale, libertà, finito e infinito, dialettica, spirito ecc.), critica e rottura del sistema hegeliano: Schopenhauer, Kierkegaard (volontà, volontà, rappresentazione, arte, religione, ascesi, singolo, cristianesimo, fede, etica, estetica ecc.), filosofia del “sospetto”: Marx, Nietzsche (genealogia della morale, economia, capitale, dialettica servo-padrone, proletariato, superomismo, nichilismo, tra svalutazione dei valori ecc.)
- Riconoscimento ed esposizione in forma orale e scritta dei concetti filosofici propri di ogni scuola di pensiero esaminata
- Individuazione delle argomentazioni elaborate dai singoli Autori a sostegno delle loro tesi
- Esposizione dei contenuti (es.: i concetti di fenomeno, cosa in sé, trascendenza, spirito…) con opportuni riferimenti ai testi
- Analisi della contrapposizione tra senso comune e filosofia - Individuazione del ruolo sociale del filosofi del XIX e XX secolo
- Confronto tra le tesi contrastanti dei filosofi studiati (es.: Kant/Hegel; Hegel/Schopenhauer…)
- All’interno di un testo antologico lo studente è in grado di: - cogliere i concetti espressi - cogliere il tema centrale - individuare le tesi fondamentali riferendole al pensiero dell’Autore - ordinare le tesi rintracciate
CAPACITA': l’alunno è capace di …
- in una discussione è in grado di dimostrare il superamento del “senso comune” - saper discutere in modo argomentato l’attualità del tema della conoscenza in ambito
filosofico e politico - saper formulare un punto di vista personale su varie questioni di tipo etico e riuscire
a sostenerlo nel rispetto delle posizioni altrui - saper accettare punti di vista diversi rispetto alla considerazione dell’idealismo,
spiritualismo ecc. - saper discutere in modo argomentato la ricerca di senso nell’ambito di una società in
crisi e le questioni etiche ad essa connesse
10. TEMPI PREVISTI DAI PROGRAMMI MINISTERIALI
- Ore settimanali: 3 - Ore complessive (a.s. 2013-2014): 99 - Ore effettive di lezione (al 15 maggio 2014): 78 - Ore previste (all’11 giugno 2014): 14
Attività didattica
- Lezione frontale - Discussione collettiva
Mezzi e strumenti
- Libro di testo: Il Nuovo protagonisti e testi della filosofia, Paravia, vol. 2B (Dall’Illuminismo ad Hegel), vol. 3 (da Schopenhauer a Freud), N. Abbagnano, G. Fornero, Ed. Paravia, 2008
- Schemi ed appunti personali; fotocopie - Lettura diretta dei documenti storici e storiografici
Verifiche
- Indagine in itinere con verifiche informali - Prove scritte (tipologia B) - Verifiche orali
Tipologie prove di verifica
- Domande a risposta chiusa ed aperta (una verifica ogni due moduli disciplinari).
Criteri di valutazione
- Valutazione espressa in decimi e quindicesimi (per le simulazioni di Terza prova). - Raccolta di dati sull’itinerario di apprendimento dell’alunno: frequenza,
partecipazione al dialogo educativo, acquisizione dei contenuti, sviluppo delle abilità, efficacia comunicativa, sviluppo del metodo di lavoro.
Quadro del profitto della Classe
- Partecipazione al dialogo educativo: discreta - Attitudine alla disciplina: sufficiente - Interesse per la disciplina: spontaneo - Impegno dello studio: discreto - Metodo di studio: sufficiente
Obiettivi realizzati in termini di competenze La Classe può essere suddivisa in due gruppi, i cui risultati sono così riassumibili: I Gruppo: Gli alunni migliori utilizzano il lessico delle scienze storico-sociali (produttività, emigrazione, taylorismo, fordismo ecc.) possedendo ottime capacità di esposizione, argomentazione e rielaborazione critica e personale dei contenuti proposti: hanno acquisito la capacità di condurre l’analisi e l’interpretazione dei testi storici. Sono altresì in grado di organizzare il discorso in modo chiaro, con evidente competenza e proprietà di linguaggio. II Gruppo: Alcuni alunni possiedono capacità di esposizione e di rielaborazione sufficienti; conoscono la disciplina in modo accettabile e hanno parzialmente acquisito la capacità di interpretare e commentare i periodo storici fondamentali; si esprimono, tuttavia, in maniera poco fluida e non sempre appropriata. Metodologie e strategie didattiche per il conseguimento degli obiettivi Si è cercato di seguire una metodologia didattica volta a favorire lo sviluppo ed il potenziamento delle abilità espressive, di analisi, di riflessione, di rielaborazione e di sintesi; capace altresì di formare una buona coscienza critica e sviluppare l’autonomia e il senso di responsabilità. Tutte le lezioni hanno mirato ad ampliare gli orizzonti socio-culturali degli allievi e a favorire, là dove è stato possibile, una formazione responsabile ed armonica.
11. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI IN MODULI
Moduli Contenuti ore periodo
1. Kant � La vita e le opere � Kant e l’Illuminismo � Il “tribunale della ragione”
Il Criticismo: Critica della ragion pura:
• la “rivoluzione copernicana” • estetica trascendentale (sensibilità,
le forme a priori della sensibilità: spazio e tempo)
• analitica trascendentale (intelletto, categorie)
• dialettica trascendentale (ragione, anima, Dio, mondo)
Critica della ragion pratica: • la legge morale come imperativo
categorico • la libertà • i postulati della ragion pratica • Il primato della ragion pratica
Critica del giudizio: • giudizio estetico: il bello e il
sublime • giudizio teleologico: l’idea di
finalità
20 settembre/ottobre/ novembre 2013
2. Hegel
� La vita e le opere � Il confronto con le filosofie
dell’epoca � La realtà come storia e ragione
• Il metodo dialettico (astrattivo-
intellettuale; negativo-razionale; positivo-razionale)
• Fenomenologia dello spirito • I caratteri generali della
Fenomenologia • Le figure della Fenomenologia
(coscienza, servo-padrone, coscienza infelice…)
• La ragione • Lo spirito • La logica • La Filosofia dello spirito
(oggettivo, soggettivo, assoluto) • Le strutture essenziali del sistema
con particolare attenzione alla concezione dello Stato e della storia
16 novembre/dicembre2013
3. La contestazione del sistema hegeliano
� Schopenhauer: la vita e le opere
• Una lettura del reale in chiave non sistematica e non razionalista
• Schopenhauer e Leopardi • Le forme del conoscere • Concetto di volontà e volontà • Il velo di Maya • Le idee e il corpo • Liberazione dalla voluta • False forme di liberazione dalla
volontà: suicidio e malvagità • Il mondo come volontà e
rappresentazione (concetti fondamentali)
• La vita fra dolore e noia
� Kierkegaard: la vita e le opere • Un approccio alla filosofia
dell’esistenza in opposizione alla filosofia dell’essenza
• Gli stadi dell’esistenza (estetico, etico e religioso)
• Il “singolo”
15 dicembre 2013/gennaio 2014 dicembre 2013
4. Positivismo (concetti generali)
• L’Europa della Rivoluzione industriale
• Che cos’è il positivismo? • La cultura positivista (cenni
generali)
10 gennaio/febbraio 2014
5. Marx � La vita e le opere � Oltre Hegel • La critica dell’ideologia • La concezione materialistica della
storia • La società comunista • Il manifesto del partito comunista
(1848) • L’alienazione umana • Il materialismo storico • Il Capitale (concetti generali)
marzo 2014
6. L’irrazionalismo e la crisi del modello culturale dell’Occidente
� Nietzsche: la vita e le opere • La nascita della tragedia • Critica alla scienza, alla morale e
alla storia • Così parlo Zarathustra (concetti
fondamentali) • Il nichilismo e l’oltre-uomo • L’eterno ritorno
� Freud: la vita e le opere • L’isteria
18 aprile/maggio 2014
• La scoperta dell’inconscio • L’interpretazione dei sogni • La seconda topica (Es, Ich, über-
ich) • Il disagio della civiltà
7. La filosofia militante � Arendt : la vita e le opere • Le origini del totalitarismo • Vita activa. La condizione umana
14 15 maggio 2014 sino al termine delle attività didattiche
***
Trebisacce, 13 maggio 2014
Il Docente
__________________________
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI” TREBISACCE SEZIONI ASSOCIATE LICEO CLASSICO “ALESSI DI TURI” TREBISACCE
LICEO CLASSICO “UGO FOSCOLO” ORIOLO
MATEMAT ICA
Docente: prof. Angelo GROSSO
Tempi Tempi previsti dai programmi ministeriali: ore settimanali 2 ore previste (a.s. 2012-2013) 66 ore effettive (fino al 15 maggio) 55 ore restanti(fino al termine delle lezioni) 6
Contenuti Unità Didattica 1: Funzioni goniometriche. (ore 8) -misura degli angoli e degli archi. -Le funzioni goniometriche. -Circonferenza goniometrica. - Seno,coseno,tangente e loro variazioni. - Funzioni goniometriche di angoli particolari. -Relazioni fra le funzioni goniometriche. - Rappresentazione grafica delle funzioni goniometriche. - periodo delle funzioni goniometriche. - Angoli associati. -Angoli complementari. Unità Didattica 2: Formule goniometriche. (ore14) -Le formule di addizione e sottrazione. -Le formule di duplicazione. -Le formule di bisezione. -Le formule di prostaferesi e di Werner ( solo applicazione) Unità Didattica 3: Equazioni e disequazioni goniometriche. ( ore 11) -Equazioni goniometriche. -Equazioni elementari. -Equazioni riducibili a equazioni elementari. -Equazioni lineari. -Equazioni omogenee di 2° grado in seno e coseno. -Disequazioni goniometriche (elementari). Unità Didattica 4: Relazioni fra lati e angoli di un triangolo. (ore 17) -Teoremi sui triangoli rettangoli- -Risoluzione dei triangoli rettangoli. -Applicazioni dei teoremi sui triangoli rettangoli. - Teorema sui triangoli qualsiasi:teorema della corda; teorema dei seni; teorema del coseno (o di Carnot). -Risoluzioni dei triangoli qualsiasi. Unità Didattica 5: Numeri Complessi (ore 5) - Numeri immaginari. - Numeri complessi. - Operazioni con i numeri complessi: addizione e sottrazione. -Rappresentazione grafica nel piano di Gauss di un numero complesso
Si prevede che nelle restanti 6 ore ,fino al termine delle lezioni, verranno svolti i seguenti argomenti: Formula di Erone e rivisitazione di argomenti svolti. Mezzi e Strumenti: libro di testo: “Lineamenti di Matematica” Autore: N.Dodero;P.Baroncini;R.Manfredi - appunti dalle lezioni. Verifiche: Indagine in itinere con verifiche informali. Risoluzione di esercizi in classe. Interrogazioni orali. Indagine esplorativa sul lavoro domestico. Criteri di valutazione: Nella valutazione si è tenuto conto delle seguenti componenti: Esposizione chiara, sintetica e della padronanza di un linguaggio appropriato nell'esporre i concetti richiesti. L’ interesse mostrato verso la disciplina. Il progresso rispetto ai livelli di partenza. la puntualità nello svolgimento del proprio lavoro. L’assiduità della frequenza. La partecipazione all'attività didattica. Le conoscenza e le competenze acquisite. Obiettivi realizzati in termini di competenze: La classe ha acquisito , mediamente,le competenze applicative relative alla disciplina e in relazione agli argomenti svolti. La maggioranza degli alunni conosce le funzioni goniometriche e la loro rappresentazione grafica. Gli alunni migliori sono anche capaci di analizzare criticamente i diversi contenuti e a stabile connessioni con un linguaggio appropriato.
Quadro del Profitto della classe: Il profitto conseguito dalla classe si presenta abbastanza eterogeneo : Alcuni allievi hanno evidenziato buona attitudine, impegno ,interesse e partecipazione al dialogo educativo e il profitto è risultato in sintonia con ciò . Altri hanno mostrato in modo adeguato quanto suddetto. Alcuni alunni,invece ,il cui impegno e interesse è risultato modesto e non sempre efficiente, hanno conseguito risultati sufficienti anche se non del tutto soddisfacenti. Metodologia e strategia didattica: La metodologia è stata caratterizzata dal rigore logico ,proprio della disciplina ,e in sintonia col linguaggio chiaro e appropriato e nel rispetto della tecnica e della “visione” scientifica della stessa. L’ obiettivo principale è stato quello di fare conseguire agli alunni il senso del procedimento logico-deduttivo, unito alla tecnica operativa ,propria della matematica. Gli argomenti svolti sono stati integrati da esempi esplicativi e da esercizi in sintonia con i tempi a disposizione. Trebisacce, 13 maggio 2014 Il docente --------------------------------
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI” TREBISACCE SEZIONI ASSOCIATE LICEO CLASSICO “ALESSI DI TURI” TREBISACCE
LICEO CLASSICO “UGO FOSCOLO” ORIOLO
FISICA
Docente: prof. Angelo GROSSO
Tempi Tempi previsti dai programmi ministeriali: ore settimanali 3 ore previste (a.s. 2012-2013) 99 ore effettive (fino al 15 maggio) 70 ore restanti(fino al termine delle lezioni) 12 CONTENUTI Mod 1: Termologia.
Unità Didattica 1: La temperatura ( ore 08 )
Il termometro - La dilatazione lineare dei solidio -La dilatazione volumica dei solidi. La dilatazione volumica dei liquidi-Le trasformazioni di un gas- La prima legge di Gay/Lussac.- La seconda Legge di Gay/Lussac- L’equazione di stato del gas perfetto Il numero di Avogadro. Unità Didattica 2 : Il calore ( ore 06) Calore e lavoro – Energia in transito- Capacità termica e calore specifico- La caloria- Il calorimetro- la temperatura di equilibrio- Conduzione e convezione- La legge sperimentale della conduzione( Fourier)- L’irraggiamento – La legge sperimentale di Stefan/Boltzmann – Il calore solare e l’effetto serra- Unità Didattica 3 : La teoria microscopica della materia (ore 10) Il moto browniano – La pressione del gas perfetto –L’energia cinetica media – Interpretazione microscopica della pressione del gas perfetto- La temperatura dal punto di vista microscopico- Lo zero assoluto- L’energia interna- Gas. liquidi e solidi- I cambiamenti di stato – La fusione e la solidificazione- Il vapore saturo e la sua pressione- La temperatura di ebollizione- Mod 2 :Termodinamica Unità Didattica 1Il primo principio della termodinamica ( ore 07) )
I sistemi termodinamici – Gli scambi di energia- L’energia interna di un sistema fisico- Le funzioni di stato- Il principio zero della termodinamica- Trasformazioni reali e quasistatiche- Trasformazioni isocòre ,isoterme, isobare, adiabatiche e cicliche- Il lavoro termodinamico – Il Primo Principio della Termodinamica e le sue applicazioni a trasformazioni isocore, isobare, adiabatiche e cicliche – Unità Didattica 2 : Il secondo principio della termodinamica (ore 07)
Le macchine termiche – Gli enunciati di Lord Kelvin e di Clausius del Secondo Principio della Termodinamica – Il terzo enunciato e Il rendimento di una macchina termica – Le trasformazioni reversibili e irreversibili – Il teorema e il ciclo di Carnot – Il rendimento della macchina termica di Carnot che lavora tra due temperature – Il motore a quattro tempi – Il frigorifero.
Mod 3 :Elettromagnetismo
Unità Didattica 1 : La carica elettrica e la legge di Coulomb. (Ore 07) L’elettrizzazione per strofinio – I conduttori e gli isolanti – L’elettrizzazione per contatto – La carica elettrica e la sua conservazione – La legge di Coulomb – L’esperimento di Coulomb con la bilancia di torsione - L’elettrizzazione per induzione - L’elettroforo di Volta – La polarizzazione. Unità Didattica 2 : Il campo elettrico e il potenziale. ( 0re 07 ) Il vettore campo elettrico – Il campo elettrico di una carica puntiforme-Le linee del campo elettrico - Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie – Il
teorema di Gauss per il campo elettrico e la sua dimostrazione – L’energia potenziale elettrica – Il potenziale elettrico - Le superfici equipotenziali.
Unità Didattica 3: Il modello atomico ( 0re 04 ) Il modello atomico di Thomson – L’esperimento di Rutherford – Il modello di Bohr – Le orbite per l’atomo d’idrogeno- il principio di Pauli- Unità Didattica 4: fenomeni di elettrostatica. (ore 04) L’equilibrio elettrostatico- La capacità di un conduttore- Il condensatore- La capacità di un condensatore piano- L’elettrometro- Unità Didattica 5 : La corrente elettrica. (ore 17 )
L’intensità della corrente elettrica– I generatori di tensione e i circuiti elettrici – La resistenza elettrica e la prima legge di Ohm – I conduttori ohmici in serie e in parallelo – Risoluzione di un semplice circuito - Le leggi di Kirchhoff (senza applicazione ) – La seconda legge di Ohm – La resistività di un conduttore e la sua dipendenza dalla temperatura - La potenza elettrica e l’effetto Joule – La forza elettromotrice di un generatore – - L’estrazione degli elettroni da un metallo – L’effetto Volta e le sue leggi
La corrente nei liquidi - Le soluzioni elettrolitiche – La dissociazione elettrolitica – L’elettrolisi – Le leggi di Faraday( solo enunciati) – La pila di Volta La conducibilità nei gas – I raggi catodici-
Si prevedono N° 12 ore per trattare i seguenti argomenti:La forza magnetica- Forze tra magneti e correnti – Forze tra correnti- L’intensità del campo magnetico - La forza magnetica e il campo magnetico relativi ad un filo percorso da corrente – Il campo magnetico di una spira e di un solenoide – Il motore elettrico – L’amperometro e il voltmetro. La forza di Lorentz – Il flusso del campo magnetico – Le proprietà magnetiche dei materiali
-MEZZI E STRUMENTI-
Libro di testo: Ugo Amaldi “ Corso di Fisica ” vol. II Casa Editrice Zanichelli - Appunti dalle lezioni
-VERIFICHE- Indagine in itinere con verifiche informali- Risoluzione di esercizi in classe- Interrogazioni orali- Indagine esplorativa sul lavoro domestico- Questionari di verifica -riepilogo, recupero, chiarimenti- - CRITERI DI VALUTAZIONE-: Nella valutazione si è tenuto conto delle seguenti componenti: Esposizione chiara, sintetica e della padronanza di un linguaggio appropriato nell'esporre i concetti richiesti. L’ interesse mostrato verso la disciplina. Il progresso rispetto ai livelli di partenza. la puntualità nello svolgimento del proprio lavoro. L’assiduità della frequenza. La partecipazione all'attività didattica. Le conoscenza e le competenze acquisite.
-OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI COMPETENZE- In generale, la classe ha acquisito la capacità di individuare gli aspetti più rilevanti dei processi e fenomeni fisici trattati, di valutare situazioni, caratteristiche e grandezze. I migliori sono anche in grado di analizzare i diversi contenuti disciplinari e stabilire adeguate connessioni; utilizzano un linguaggio tecnico specifico, esprimendosi in modo chiaro, discorsivo e con padronanza di lessico.
-QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE- Il profitto conseguito dalla classe si presenta abbastanza eterogeneo : Alcuni allievi hanno evidenziato buona attitudine, impegno ,interesse e partecipazione al dialogo educativo e il profitto è risultato in sintonia con ciò . Altri hanno mostrato in modo adeguato quanto suddetto. Alcuni alunni,invece ,il cui impegno e interesse è risultato modesto e non sempre efficiente, hanno conseguito risultati sufficienti anche se non del tutto soddisfacenti.
-METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE -
Il metodo scientifico ha caratterizzato l' impostazione didattica del corso di fisica. La trattazione teorica di tutti i concetti fondamentali è stata completa ed esauriente, basata su un criterio logico che privilegiasse le seguenti operazioni: osservazione, analisi e descrizione dei fenomeni, individuazione delle grandezze fisiche e delle leggi; il tutto accompagnato da un lessico semplice ma rigorosamente scientifico e dall’applicazione della teoria alla risoluzione di semplici problemi. Qualche argomento è stato integrato da cenni storici, allo scopo di far comprendere agli allievi non soltanto l' evoluzione passata del pensiero scientifico, ma anche la natura non definitiva della fisica attuale la quale, come tutte le scienze, si arricchisce continuamente di nuove scoperte. La parte teorica degli argomenti trattati è stata affiancata da test e questionari. Il dialogo ha caratterizzato le lezioni e ha dato agli allievi la possibilità di intervenire e di esporre le loro osservazioni e i loro dubbi, allo scopo di rendere i vari argomenti più interessanti e stimolanti.
Trebisacce , 13 Maggio Il Docente
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
RELATIVO ALLA DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI
TEMPI
Ore settimanali: 2
Ore complessive previste: 66
Ore effettive di lezione: 52 (al 13/05/14)
CONTENUTI
L’AMBIENTE CELESTE (ore 8)
La sfera celeste e la posizione delle stelle.
Le caratteristiche delle stelle: magnitudine apparente e assoluta, classi spettrali e composizione
chimica.
Il diagramma di Hertzsprung-Russel.
Nascita, evoluzione e morte di una stella.
Galassie ellittiche, a spirale e irregolari..
L’origine e le possibili evoluzioni dell’Universo.
IL SISTEMA SOLARE.
(ore 9)
I corpi del Sistema solare.
Struttura e attività del Sole.
Il moto dei pianeti intorno al Sole: le tre leggi di Keplero e la legge della gravitazione universale.
Le caratteristiche chimico-fisiche dei pianeti terrestri e gioviani.
Gli altri corpi del Sistema Solare: asteroidi, meteore e meteoriti, comete.
IL PIANETA TERRA. (ore 13)
Forma e dimensioni della Terra.
Il reticolato geografico e le coordinate geografiche.
I moti di rotazione e rivoluzione: prove e conseguenze.
I moti terrestri con periodi millenari e le variazioni climatiche.
L’orientamento: i punti cardinali, la bussola e la rosa dei venti.
La determinazione delle coordinate geografiche.
Le unità di misura del tempo: giorno sidereo e giorno solare, anno sidereo e anno tropico.
I calendari.
Il tempo vero, il tempo civile e i fusi orari.
LA LUNA . (ore 5)
Forma e dimensioni della Luna.
Le caratteristiche della Luna.
I movimenti della Luna: rotazione, rivoluzione e traslazione.
Le fasi lunari.
Le maree.
Le eclissi.
Il paesaggio lunare.
La composizione superficiale e l’interno della Luna.
Le ipotesi sull’origine della Luna.
LA RAPPRESENTAZIONE DELLA SUPERFICIE TERRESTRE (ore 3)
La scala numerica.
La classificazione delle carte geografiche.
Il simbolismo cartografico.
I MATERIALI DELLA LITOSFERA (ore 8)
I minerali: composizione chimica, struttura cristallina, proprietà.
Classificazione e genesi dei minerali.
Il processo magmatico e la classificazione dei magmi.
Le principali famiglie di rocce magmatiche.
Il processo sedimentario.
Rocce clastiche, organogene e di origine chimica.
Metamorfismo di contatto, cataclastico e regionale.
LA DINAMICA ENDOGENA. (ore 6)
La forma degli edifici vulcanici e le diverse modalità di eruzione.
I prodotti dell’attività vulcanica.
Le manifestazioni tardive.
La distribuzione geografica dei vulcani.
La teoria del rimbalzo elastico e le onde sismiche.
Intensità e magnitudo dei terremoti.
Argomenti da svolgere fino alla conclusione delle attività didattiche : (ore 8)
I dati sismici e la struttura interna della Terra.
La distribuzione geografica dei terremoti.
La deriva dei continenti di Wegener.
La tettonica delle placche: dorsali oceaniche e fosse abissali; margini costruttivi, distruttivi e
conservativi.
ATTIVITA’ DIDATTICA
� Lezione frontale
� Lezione attiva e partecipata
� Discussione guidata
� Problem solving
� Brainstorming
MEZZI E STRUMENTI
� Libro di testo: “La Terra nello spazio e nel tempo” Elvidio Lupia Palmieri – Maurizio
Parotto- ZANICHELLI
� Testi didattici di supporto
� Schemi e mappe predisposte dall’insegnante
VERIFICHE
� Indagine in itinere con verifiche informali
� Colloqui orali individuali, atti a valutare il raggiungimento degli obiettivi relativi ad un
ampio segmento curricolare
CRITERI DI VALUTAZIONE
� Frequenza, impegno e partecipazione
� Capacità di utilizzare un metodo di lavoro produttivo
� Conoscenza dei contenuti
� Abilità e competenze specifiche acquisite
� Progressione nell’apprendimento
OBIETTIVI REALIZZATI
In generale gli allievi sanno riconoscere gli eventi quotidiani, stagionali e annuali legati ai moti
della Terra e della Luna, collegare i fenomeni geodinamici alla causa che li provoca ed utilizzare il
lessico disciplinare fondamentale. Una parte di essi possiede una conoscenza organica delle
tematiche affrontate, è in grado di effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni, formulare
ipotesi e trarre conclusioni, risolvere situazioni problematiche utilizzando il linguaggio disciplinare
specifico, applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale.
QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Il profitto complessivo della classe risulta soddisfacente, ma è possibile differenziare:
- allievi che hanno mostrato particolare interesse per la disciplina, perseguendo tutti gli
obiettivi programmati e distinguendosi nell’uso efficace della linguaggio specifico
- allievi che hanno partecipato con continuità ed impegno al dialogo didattico-educativo,
acquisendo soddisfacenti competenze disciplinari
- allievi che, pur manifestando interesse per le attività proposte, hanno evidenziato qualche
difficoltà nell’interiorizzazione dei contenuti e nell’esposizione dei dati conosciuti in modo
organico e consequenziale.
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIM ENTO
DEGLI OBIETTIVI
La lezione espositiva o frontale tradizionale ha rappresentato il momento introduttivo, atto a
delineare il contenuto essenziale della tematica affrontata. Accuratamente preparata, essa ha
consentito di ottimizzare i tempi di attività, in una disciplina i cui ampi contenuti sono in continua
evoluzione e alla quale sono riservate unicamente due ore settimanali nel curricolo. Tale
presentazione ha favorito ed incentivato interventi costruttivi da parte degli allievi, fino a
coinvolgerli in discussioni collettive sull’argomento affrontato e sulle connessioni con le pregresse
conoscenze disciplinari. Questa modalità dialogica ha avuto lo scopo di stimolare l’allievo a
ragionare, individuare problemi (problem solving) e proporre soluzioni (brainstorming). Si è fatto
ricorso a mappe concettuali e rappresentazioni grafiche, efficaci al coinvolgimento e alla
partecipazione attiva dell’allievo, essendo quest’ultima il fine della didattica laboratoriale, intesa
come momento in cui lo studente esercita un ruolo attivo in un ambiente di apprendimento
intenzionalmente predisposto. Il lavoro svolto in classe ha orientato l’approfondimento sul libro di
testo, che ciascun allievo ha successivamente condotto in modo personalizzato e commisurato alle
proprie potenzialità e all’interesse suscitato dai temi trattati.
Trebisacce, 13 maggio 2014 Prof.ssa GRAZIA LE VOCI
ALLEGATO DOCUMENTO DI MAGGIO CLASSE IIIA
MATERIA: STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: GELTRUDE DE ROSE LIBRO DI TESTO: MODULI DI ARTE –ELECTA MONDADORI – II e III VOLUME INIZIO ATTIVITA’ DIDATTICA : 03/10 /2013 ORE SETTIMANALI: 2 ORE COMPLESSIVE PREVISTE: 66 ORE DI LEZIONE EFFETTUATE ALLA DATA DEL 13/05/2014 : 47
1.OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE COM PETENZE E ABILITA’
Concordemente a quanto fissato nel piano di lavoro, l’attività didattica è stata finalizzata allo sviluppo della sensibilità critica ed estetica dei discenti e alla comprensione del valore del Patrimonio storico-artistico. . Il programma, strutturato per moduli, è stato svolto attraverso l’analisi di opere esemplari e del loro contesto storico di riferimento. Si è privilegiato l’aspetto metodologico, sollecitando gli allievi ad acquisire un giusto metodo di lavoro ed autonomia nell‘apprendimento, enucleando di volta in volta i temi più significativi e le chiavi di lettura più appropriate. Nella trattazione degli argomenti, diversi sono stati i riferimenti ai molteplici legami con la letteratura e la filosofia. Più in particolare, sul piano disciplinare, in termini di conoscenze, competenze abilità, sono stati perseguiti i seguenti obiettivi:
� Possedere un quadro di riferimento generale dell’evoluzione del linguaggio artistico dal Rinascimento Pieno alle Avanguardie
� Saper inquadrare le opere nel loro contesto storico di riferimento � Essere in grado di riconoscere e analizzare testi iconici dal punto di vista dei contenuti,
delle varietà dei linguaggi e delle strutture essenziali, utilizzando un metodo e una terminologia appropriati .
La risposta dei discenti è stata diversificata per maturità di pensiero, partecipazione ed impegno. Infatti, in relazione agli obiettivi perseguiti e sulla base delle verifiche effettuate, alla data di stesura del documento, il quadro del profitto della classe si presenta suddiviso in tre fasce di merito: � I FASCIA: (35%) Allievi motivati e desiderosi di apprendere, possiedono un quadro di riferimento
articolato, a tratti approfondito a tratti sufficiente ; riconoscono e analizzano testi iconici con coerenza e proprietà di linguaggio; operano, in situazioni note , collegamenti disciplinari e interdisciplinari generalmente corretti.
� II FASCIA: (45%) Allievi generalmente partecipi, possiedono conoscenze nel complesso accettabili; analisi e sintesi generalmente corrette; esposizione scorrevole, operano, se guidati, semplici connessioni tra autori e/o opere.
� III FASCIA: (20%) Allievi caratterizzati da partecipazione e impegno discontinui, finalizzati alle verifiche; possiedono conoscenze a tratti sufficienti a tratti frammentarie; riconoscono gli elementi essenziali del testo iconico ed espongono in modo schematico , analisi e sintesi parziali..
CRITERI DI SUFFICIENZA (in termini di conoscenze, abilità e competenze) Conoscenze
� Possedere un quadro generale essenziale dei fenomeni artistici dal Rinascimento Pieno alle Avanguardie
� Conoscere i contenuti essenziali delle opere d’arte Competenze
� Saper riconoscere e descrivere gli elementi essenziali del testo iconico � Essere consapevoli del valore e delle problematiche relativi al Patrimonio storico-artistico
ABILITA’
� Analisi e sintesi generalmente corrette � Capacità di individuare connessioni fondamentali � Esposizione semplice e corretta
STRUMENTI, METODI , STRATEGIE DIDATTICHE E DI RECUP ERO
Strumenti : Libro di testo, audiovisivi, siti web Metodi e strategie didattiche:
� Percorsi modulari strutturati per opere esemplari � Controllo costante del livello di preparazione � Consuetudine alla comparazione di opere � Attività di ricerca individuale e di gruppo Recupero: Il recupero è stato fatto in itinere , riprendendo gli stessi argomenti attraverso esercizi mirati di diversa tipologia ( test di comprensione, vero/falso, lettura di opere d’arte, completamento etc. )
VERIFICHE Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte:
1. Verifiche Formative, finalizzate al controllo tempestivo dell’apprendimento, consistenti in: lezioni partecipate, domande flash, correzione lavoro svolto a casa e/o in classe( descrizioni sintetiche, lettura delle opere d’arte, test di diversa tipologia.
2. Verifiche Sommative : Colloqui orali, interrogazioni brevi , interventi dal posto. Le verifiche orali sono state integrate da prove scritte ( a risposta breve aperta e a trattazione sintetica di argomenti)
CRITERI DI VALUTAZIONE Concordemente alla griglia fissata dagli organi collegiali, le valutazioni prevedono un range che va da 3 a 10. Sono stati valutati:
� Il grado di conoscenza degli argomenti svolti � La pertinenza delle risposte � La correttezza espositiva e l’acquisizione del lessico specifico � La capacità di sintesi e di rielaborazione
Concorrono alla valutazione finale, oltre il profitto, i seguenti elementi:
� Progressione nell’apprendimento
� Metodo di studio ed applicazione � impegno � Partecipazione al dialogo educativo � Frequenza ed assiduità
CONTENUTI
MODULO N.1 PERCORSI NELL’ARTE DAL RINASCIMENTO PIENO AL BAROCCO
U.D.1. LA GRANDE MANIERA DI LEONARDO 2 h 1.1 Il Rinascimento Pieno: caratteri generali 1.2 Leonardo: vita, formazione artistica, poetica. 1.3 Leonardo Opere : Il Battesimo di Cristo- – L’Adorazione dei Magi - Il Cenacolo- La Vergine delle rocce 1.4 Il contributo dato da Leonardo al linguaggio pittorico: la prospettiva cromatica, lo sfumato, il contrappunto 1.5 Leonardo: un nuovo modello per il ritratto: La Gioconda U.D.2. MICHELANGELO 2 h 2.1 Michelangelo: Vita, formazione opere e poetica 2.2 Michelangelo scultore: La Centauromachia La Pietà del Vaticano- -Il David 2.4 Michelangelo pittore alla corte dei papi: Gli affreschi della volta della Cappella Sistina U.D.3 RAFFAELLO 2 h 3.1 Raffaello: Vita e formazione artistica 3.2 Raffaello: La bellezza come ordine geometrico: Lo Sposalizio della Vergine 3.3 Raffaello alla corte dei papi: La Scuola di Atene nella Stanza della Segnatura U.D.4 IL RINASCIMENTO PIENO A VENEZIA 2 h 4.1 Il Rinascimento Pieno Veneto: caratteri generali 4.2 Giorgione: Formazione artistica e poetica 4.3 Giorgione: La Tempesta 4.4 Tiziano: formazione artistica e poetica 4.5 Tiziano: L’amor sacro e l’amor profano U.D.5 LA CRISI DEL RINASCIMENTO: IL MANIERISMO 1 h 5.1 Manierismo: caratteri generali 5.2 Il Trasporto di Cristo del Pontormo – 5.3 La Deposizione dalla Croce di Rosso Fiorentino U.D.6 L’OPPOSIZIONE AL MANIERISMO 2 h 6.1 Caravaggio: vita, formazione artistica, poetica 6.2 Caravaggio: La Vocazione di San Matteo – San Matteo e l’Angelo - La Morte della Vergine 6.3 Annibale Carracci: dati biografici, formazione artistica, poetica. 6.4 Annibale Carracci: La Macelleria – La fuga in Egitto – Il Trionfo di Bacco ed Arianna
U. D.7 LA SVOLTA BAROCCA 2 h 7.1 Il Barocco: caratteri generali 7.2 L’Architettura Barocca: Piazza San Pietro _ Il Baldacchino di San Pietro 7.3 La Scultura Barocca: Apollo e Dafne di Bernini 7.4 La Pittura Barocca: Il Trionfo della Divina Provvidenza di Pietro da Cortona U.D.8. ARTE ROCOCO’ IN EUROPA 8.1 Il Rococò italiana : esponenti significativi e caratteri generali 8.2.Pittura rococò in Francia: esponenti significativi e caratteri generali 8.3 Pittura rococò in Inghilterra: esponenti significativi e caratteri generali
MODULO N.2 DAL NEOCLASSICISMO AL REALISMO DI COURBET
U.D.1 IL NEOCLASSICISMO 3 h 1.1 L’Opposizione al Barocco – Rococò : Il Neoclassicismo e il contesto storico di riferimento 1.2 L’Antico come modello di virtu’ : Il Giuramento degli Orazi di David 1.3 Neoclassicismo e Rivoluzione J. L: David: La morte di Marat 1.4 Winckelmann e il Bello Ideale 1.5 Canova - Vita , Formazione, poetica 1.6 Canova: Amore e Psiche”- Il Monumento Funerario a Maria Cristina d’Austria - Ritratto di Paolina Borghese 1.8 Piermarini e l’Architettura Neoclassica: La Villa Reale di Monza 1.9 Neoclassicismo e Tutela dei Beni Culturali: L’Editto di Pio VII Chiaromonti U.D.2. LA CRISI DELLA RAGIONE E LA POETICA DELL’ANTIEROE 1 h 2.1 T. Gericault ; La Zattera della Medusa 2.2 F. Goya : Le Fucilazioni 3 Maggio 1808 U.D.3. LA SVOLTA ROMANTICA 2 h 3.1 Il Romanticismo : Le Ragioni di una svolta: Contesto Storico di Riferimento 3.2 Natura e storia nel Romanticismo 3.3 l’Estetica Romantica : il Sublime 3.4 Il Romanticismo in Francia - Delacroix - Vita , Formazione, poetica 3.5 Delacroix: La Libertà che guida il Popolo - 3.6 Il Romanticismo in Italia - Hayez - Vita , Formazione, poetica 3.7 F. Hayez Il Bacio
U.D.4. IL REALISMO E IL RITORNO ALL’OGGETTIVITA’ 2 h 4.1 Il Realismo : Contesto storico- culturale di riferimento 4.2 Il Realismo: Le Ragioni di una Svolta 4.3 L ‘Atelier del Pittore di G: Courbet- 4.4 G. Courbet: Formazione e opere.
4.5 Realismo e Denuncia Sociale: Gli Spaccapietre di G. Courbet , Il Vagone di Terza Classe “di Daumier , L’Angelus di Millet
MODULO N.3 VERSO UN NUOVO LINGUAGGIO
U.D.1 LO SCANDALO DI MANET 1 h 1.1. L’Arte a Parigi tra Realismo e Impressionismo 1.2 Manet: Colazione sull’erba- Olympia – Il Balcone_ U.D.2 L’IMPRESSIONISMO 1 h 2.1 L’Impressionismo: caratteris generali 2.3 C. Renoir: Ballo au Moulin de la Galette U.D.3 OLTRE IL NATURALISMO: IL POST - IMPRESSIONISMO 2 h (3.1 Il Post- Impressionismo: caratteri generali 3.2 Il Recupero del volume e della forma in Cezanne: I Giocatori di Carte 3.3 Il Pointinisme: Caratteristiche Generali U.D.4 IL SIMBOLISMO E L’ART NOUVEAU 2 h 4.1 Il Simbolismo: caratteri generali e poetica 4.2 L’Art Nouveau : caratteri generali e poetica **U.D.5 LE AVANGUARDIE 5.1 Le Avanguardie: definizione e contesto storico di riferimento 5.2 L’Espressionismo in Germania: Die Brucke 5.3 Kirchner: Cinque Donne sulla Strada 5.4 L’Espressionismo francese : Matisse : La Stanza Rossa 5.5 Il Cubismo:caratteri generali 5.6 Picasso : Les Demoiselles D’Avignon- Guernica 5.6 Il Futurismo: caratteri generali 5.7 Boccioni: Materia 5.8 Il Surrealismo: caratteri generali 5.9 Salvator Dalì : La Persistenza della Memoria
PAESAGGI RIFLESSI
LA RAPPRESENTAZIONE DELLA NATURA NELLA PITTURA DAL ROMANTICISMO AL POST - IMPRESSIONISMO
U.D.1 LA NATURA NELLA PITTURA ROMANTICA 1 h 1.1 Il Sentimento della natura nella poetica romantica 1.2 La Natura come fonte del sublime: L’Incendio della Camera dei Lord e del Parlamento Inglese di Turner 1.3 La Natura e l’esperienza dell’infinito e del sacro: Il Viandante sul Mare di Nebbia di C. Friedrich 1.3 La Natura dal vero: Il Mulino Flatford di Constable U.D.2 LA NATURA COME CONTINUO DIVENIRE 1 h 2.1 L’Impressionismo e la poetica dell’attimo fuggente 2.2 Monet:Impressione sole levante U.D.3. L’ESSENZA GEOMETRICA DELLA NATURA 1 h 3.1 Cezanne: La Montagna Sainte Victoire – I Giocatori di Carte 3.2 G Seurat: Domenica alla grande Jatte U.D.4 LA NATURA COME PAESAGGIO INTERIORE 1 h 4.1 Van Gogh: Notte Stellata 4.2 Gauguin: La Visione dopo il Sermone **4.3 Munch: L’Urlo ** Argomenti da svolgere successivamente alla data del 15 Maggio Trebisacce, 13/05/2014 La Docente Geltrude De Rose
Allegato al Documento del 15 Maggio di Lingua Inglese per la classe quinta ( classe III) Sez.A anno scolstico 2013/2014 Docente: prof. Miniace Angiolina
Significato della disciplina e finalità Lo studio della lingua straniera, in quanto mezzo di comunicazione e veicolo di cultura, ha le seguenti finalità: - Favorire lo sviluppo delle capacità comunicative, cognitive ed espressive dell’allievo; - Rappresentare uno stimolo alla crescita a livello sociale, umano e culturale, attraverso la conoscenza ed il raffronto con i popoli e mondi diversi dal proprio, educando l’alunno alla comprensione ed al rispetto dei valori che questi posseggono. 1) Analisi della situazione di partenza Profilo Generale della classe III Sez. A Avendo rilevato i requisiti iniziali attraverso osservazione e colloqui con gli alunni si presenta la stessa divisione in tre fasce di livello dell’anno precedente: alunni al livello Basso, al livello Medio e alunni a livello alto. 2) Obiettivi socio-affettivi e comportamentali: -Favorire la comunicazione interpersonale e la socializzazione mediante il coinvolgimento degli alunni nelle attività - Promuovere l’impegno nello studio e incoraggiare le iniziative autonome - Valorizzare le capacità e le attitudini - Finalizzare la comunicazione alla socializzazione, all’autostima e al rispetto degli altri. 3) Obiettivi di apprendimento: Competenze: Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi corrispondenti al livello più avanzato, B2 del Quadro Comune di riferimento Europeo: Abilità/Competenze: - saper esprimere probabilità e capacità
- saper esprimere obbligo,divieto, consiglio, assenza di necessità - comprendere e descrivere il punto di vita del consumatore - Saper descrivere la propria consapevolezza di consumatore - Saper comprendere informazioni specifiche ascoltando un
testo su un argomento di attualità - Esprimere posizioni contrastanti su un problema - Saper dare la propria opinione su un argomento di attualità - Saper comprendere il lessico in base al contenuto - Saper prendere appunti mentre si ascolta - Saper preparare una presentazione - Chiedere conferma - Descrivere percezioni - Saper comprendere i punti essenziali di un intervista
- Saper scrivere un testo sui vantaggi e svantaggi della tecnologia
- Saper discutere su vantaggi e svantaggi su un argomento quotidiano
- Saper utilizzare comuni verbi fraseologici - Saper comprendere testi sulla globalizzazione - Saper esprimere opinioni personali con chiarezza e precisione - Saper utilizzare prefissi per formare nuove parole - Saper comprendere informazioni specifiche e il senso globale
di un intervista - Saper confrontare e valutare delle alternative in una
discussione - Interagire in conversazioni di interesse personale, quotidiano e
sociale con una certa disinvoltura - Scrivere testi più articolati di interesse personale,quotidiano,
sociale e sintesi di argomenti che si studieranno. - Riflettere sul sistema della lingua e sui registri linguistici - Comprendere in modo globale testi scritti ed orali su
argomenti familiari e letterari - Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali - Saper scrivere un testo lineare e coeso
CONOSCENZE: - lessico più ricco su argomenti di vita quotidiana e letterario
- uso del dizionario monolingue - rafforzamento funzioni linguistiche e strutture grammaticali a
livello B2 - corretta pronuncia di parole e frasi, di uso comune, utilizzate
nei vari moduli disciplinari - conoscenza di generi/epoche/testi letterari previsti in ciascun
syllabus - sistema fonologico, morfosintattico, sintattico e lessicale - varietà di registri e testi
4) Tempi impiegati per lo svolgimento dei seguenti contenuti: - Ore settimanali 3 - Ore complessive 97 - Ore effettive 81 ( al 15 Maggio 2014) Il docente ha seguito la classe nel corso dei cinque anni Per quanto riguarda la programmazione curriculare si rimanda al programma allegato.
*La disciplina è stata materia oggetto delle prove simulate che si sono tenute nel primo e secondo quadrimestre.
- Strutture grammaticali: revisione ad inizio anno scolastico sul Companion per rafforzare le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche già acquisite negli anni scolastici precedenti e proseguire sul Vol:III del testo “Slides” intermediate ed eserciziario:
Module C: Unit 9 to 12: ore 28
- Contenuti del programma di letteratura: dal testi: - Lit and Lab Vol. II e III ed. Zanichelli -The transition period , transition poetry and notes on Thomas Gray ore 2 -The Epigram. Edgar Lee Masters and Anthology of Spoon River” ore 1 -Romanticism: historical, social and literary background ore 3 -William Wordsworth’life and works -Samuel.T.Coleridge’s life and works -“The rime of the ancient mariner” ore 7 -Notes on William Blake and his Quotation ore 2 - notes on Walter Scott and the Historical novel ore 4 -W. Scott and A. Manzoni: differences and similarities ore 2 -notes on Lord George Gordon Byron and the Myth of the Byronic Hero ore 2 - notes on John Keats and the theme of eternal beauty ore 2 -The Victorian Period: historical,social and literary background ore 2 -Charles Dickens’ life and works ore 5 - information store on the Social Novel ore 2 - the extract in the book from “Hard Times” ore 2 - Oscar Wilde’s life and works ore 2 - “The Picture of Dorian Gray” ore 2 -The 20th century: historical, social and literary background ore 2 -James Joyce’s life , works and his new technique ore 2 * within the end of lessons: -the extract from “Ulisses” ore 3 - Comparison between J.Joyce and Italo Svevo. ore 2 Classico: “ Dubliners” by J. Joyce : Eveline” ore 6
5)Moduli Interdisciplinari: Inglese-Italiano-Storia
6) Metodologie didattiche: a) Metodi: -lezione frontale -lezione dialogata -lavoro di gruppo per fasce di livello -lavoro per gruppi eterogenei -lavoro del gruppo classe coordinato dall’insegnante -lavoro in coppia -lavoro individuale -problem solving -attività di brain-storming -discussione guidata -attività laboratoriali -esercizi scritti vari
b) ATTIVITA’ COMUNICATIVE :
Ricezione Orale : ( gram. lett. e classico) - ascolto di dialoghi - ascolto e completamento - ascolto e dettato - ascolto e abbinamento - ascolto e comprensione - ascolto e domande vero/falso - ascolto e ripetizione - ascolto e correzione errori - ascolto e selezione risposta corretta - ascolto degli estratti di letteratura con esercizi vari - visione di episodi di DVD
Produzione orale: ( gram. Lett. e classico) - role play / simulazione - descrizioni - presentazione di un argomento - produzione orale sugli autori e opere che si studiano
Ricezione e produzione scritta sia per la grammatica che per la lett. ed il classico: - lettura e abbinamento - lettura e scelta multipla - lettura e domande di comprensione ESERCIZI : - esercizi grammaticali di completamento, trasformazione, abbinamento, riordinamento,
correzione errori; - dialoghi e attività di scrittura per fissare le strutture , le funzioni e il lessico presentato nella unità - analisi dei testi di letteratura.
7) Mezzi e Strumenti: - Student’s book: pre-intermediate companion e Vol. 3 Slides Intermediate - Workbook - riviste e quotidiani in lingua - lettore CD audio - lettore DVD - CD audio in dotazione all’insegnante - CD audio in dotazione ali studenti - ZTE ondine; - e-book dello studente - e-book dell’insegnante con: - slides grammaticali - soundchart
8) Modalità e tempi di verifica Tipologia delle prove effettuate: Prove scritte: N2 per il primo quadrimestre e N2 per il secondo quadrimestre ( fino al 15 Maggio)
Prove orali : N2 per il primo quadrimestre e 2/3 per il secondo quadrimestre. Modalità di verifica: -Test dell’insegnante Intermediate -verifica formativa: orale e/o scritta per individuare in itinere eventuali difficoltà del discente e tenere sotto controllo il processo insegnamento-apprendimento; -verifica sommativa: viene effettuata alla conclusione di ogni modulo o dei 4 moduli per valutare il livello complessivo di competenza raggiunto sugli argomenti specifici.
9) VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI : -progressi conseguiti rispetto ai livelli di partenza sia in grammatica che in letteratura e classico -frequenza e partecipazione al dialogo educativo -impegno, interesse, applicazione nello studio -profitto riferito alle capacità e alle conoscenze acquisite -competenze linguistiche acquisite nelle 4 abilità i base e in letteratura -capacità espressive secondo la correttezza formale, coerenza e fluidità. - 10) MODALITA’ DI RECUPERO -RECUPERO CURRICULARE : è stato effettuato un periodo di pausa didattica di 2 settimane in cui sono state svolte unità di ripasso e consolidamento per un recupero in itinere -PAUSA DIDATTICA subito dopo lo scrutinio del primo quadrimestre 11) ATTIVITA’ extracurriculari previste:
-consultazione di materiale autentico.
Trebisacce 05 Maggio 2014 docente: Miniace Angiolina
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
LICEO
SEZIONI ASSOCIATELICEO CLASSICO
LICEO CLASSICO
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA:EDUCAZIONE FISICA
A.S. 2013/2014Classe IIISEZ.
TEMPI - ore settimanali : 2 - ore di lezione effettuate fino al 13 maggio 2014 : 47- ore previste fino alla fine dell’ a.s. :9
ARGOMENTI SVOLTI 1. TEORIA E PRATICA SULLE CAPACITÀ CONDIZIONALI� Esercizi per la Forza con piccoli e grandi � Esercizi per la Resistenza aerobica e anaerobica, corse di resistenza� Velocità � Esercizi di mobilizzazione con piccoli e grandi attrezzi e a carico naturale� Il recupero � Lo stretching � L’allenamento 2. SPORT DI SQUADRA (Gioco e � PALLAVOLO � Il gioco e le regole fondamentali� Il terreno di gioco � Come si gioca � Le infrazioni. � L’arbitraggio � I fondamentali individuali � La battuta � Il palleggio � Il bagher � La schiacciata � Il muro
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI”
TREBISACCE
LICEO CLASSICO “ALESSI di TURI”TREBISACCE
LICEO CLASSICO “UGO FOSCOLO” ORIOLO
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
EDUCAZIONE FISICA
IIISEZ. A LICEO CLASSICO
ore di lezione effettuate fino al 13 maggio 2014 : 47 ore previste fino alla fine dell’ a.s. :9
CONTENUTI
1. TEORIA E PRATICA SULLE CAPACITÀ CONDIZIONALI ................................Esercizi per la Forza con piccoli e grandi attrezzi e a carico naturale Esercizi per la Resistenza aerobica e anaerobica, corse di resistenza
Esercizi di mobilizzazione con piccoli e grandi attrezzi e a carico naturale
2. SPORT DI SQUADRA (Gioco e regole fondamentali) ........................................
Il gioco e le regole fondamentali
“ALESSI di TURI”TREBISACCE
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
..................................... ore 8
........ ore 29
� PALLACANESTRO � Il gioco e le regole fondamentali � Il terreno di gioco � Come si gioca � Le infrazioni. �I fondamentali individuali � I passaggi � I tiri � Cambio di senso e direzione � La presa � PING PONG � Il gioco e le regole fondamentali � Come si gioca � Le infrazioni. � PALLATAMBURELLO � Il gioco e le regole fondamentali � Come si gioca � Le infrazioni. 3. L’ESPRESSIONE CORPOREA .............................................................................. ore 6 � Il Ritmo � Le Danze (creatività) 4. L’APPARATO CARDIO-CIRCOLATORIO ............................................................. ore1 � Il cuore � I vasi sanguigni � Fisiologia della circolazione 5. L’APPARATO RESPIRATORIO ............................................................................ ore1 � Le vie respiratorie � I polmoni � Fisiologia della respirazione 6. LE SPECIALITÀ DELL’ATLETICA LEGGERA……………………………………………..ore 2 � Le Corse
Da svolgere dal 15 Maggio fino alla conclusione delle attività didattiche ............ ore 9 1. LE SPECIALITÀ DELL’ATLETICA LEGGERA……………………………………………..ore 3 � I Salti; � I Lanci 2.EDUCAZIONE ALIMENTARE………………………………………………………………...ore 2 � I principi nutritivi � Le proteine (protidi), i grassi (lipidi), i carboidrati, le vitamine, i minerali. � Gli oligoelementi. 3. INFORTUNI E PRONTO SOCCORSO ................................................................... ore 2 � Il primo soccorso � Norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni in caso di incidenti. � Traumi da Sport. 4. DROGHE E IL DOPING……………………………………………………………………….ore 2
� Concetto di doping, le sostanze dopanti � Le droghe METODI:Esercitazioni pratiche, discussioni collettive, lezioni frontali, lavoro individuale di gruppo
e a squadre. MEZZI E STRUMENTI:Attrezzi codificati e non, ricerche, fotocopie, Libro di testo. Audiovisivi, materiale multimediale in CD e internet. VERIFICHE:Verifiche effettuate in itinere, colloqui orali.
CRITERI DI VALUTAZIONE:Osservazione diretta, frequenza e partecipazione al dialogo educativo, prove di confronto, verbalizzazione orale, evoluzione rispetto ai livelli di partenza.
OBIETTIVI DISCIPLINARI:Conoscenza e padronanza del proprio corpo e degli strumenti didattici,
miglioramento delle capacità condizionali e coordinative, miglioramento delle capacità operative e sportive e degli aspetti teorico-pratici, conoscenza delle norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni, educazione alla salute.
OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI COMPETENZE-CAPACITA’- CONOSCENZE. Gli alunni nel complesso, hanno dimostrato interesse ed impegno, una capacità espositiva ed operativa
adeguata, un livello di preparazione nel complesso buono. QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE La classe risulta nel complesso soddisfacente. Ha mostrato impegno nel seguire la metodologia e didattica applicate in funzione del raggiungimento della consapevolezza delle proprie capacità, conoscenze e competenze nonché dei propri limiti.
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI:
Si è cercato in ogni modo un’adeguata utilizzazione delle diverse attività, per generare interesse e motivazione al corretto uso del movimento. Le lezioni teoriche sono state impostate in modo che si sviluppasse negli alunni la necessità di approfondire gli argomenti trattati e gli effetti che il movimento produce a livello psicologico e fisiologico.
EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO
Scarsa disponibilità di strutture adeguate.
Trebisacce, 09 maggio 2014 Docente Prof.ssaFrancesca De Nardi
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLA DISCIPLINA : RELIGIONE CATTOLICA
CLASSE III SEZ. A LICEO CLASSICO A.S. 2013/2014
TEMPI TEMPI PREVISTI DAI PROGRAMMI MNISTERIALI :
• ORE COMPLESSIVE : 32 • ORE EFFETTIVE : 27 • ORE SETTIMANALI : 1
CONTENUTI ARGOMENTO ORE 27 -- IL SENSO E L’ETICA 6 -- LA STORIA DELLA SALVEZZA E LA MORALE CRISTANA 5 -- COSCIENZA, VERITA’ E LIBERTA’ 5 -- L’ETICA DELLA VITA 4 -- L’ETICA DELLA SOLIDARIETA’ 4 -- L’ETICA DELLE RELAZIONI 3
DAL 15 MAGGIO :
-- L’ETICA DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI 1 -- ETICA DELLA SOLIDARIETA’ 1 -- ECONOMIA E POLITICA 1 -- IL PENSIERO SOCIALE DELLA CHIESA 1
ATTIVITA’ DIDATTICA L’ATTIVITA’ DIDATTICA E’ CONSISTITA PREVALENTEM ENTE IN LEZIONI FRONTALI E PARTECIPATE, CON LETTURE IN CLASSE DI TESTI E RELATIVE ANALISI E DISCUSSIONI. SI E’ CERCATO, INOLTRE, DI ALTERNARE MOMENTI INFORMATIVI A QUELLI DI DIBATTITO APERTO ALLO SCOPO DI STIMOLARE LA RIFLESSIONE CRITICA SULLE TEMATICHE TRATTATE E L’AUTONOMIA DI GIUDIZIO. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO TENUTO CONTO DEL FATTO CHE NON TUTTI GLI ALUNNI SI SONO PREMUNITI , PER TEMPO , DEL TESTO IN ADOZIONE , IDONEO PER AFFRONTARE LO STUDIO DELLA DISCIPLINA , SECONDO I NUOVI PROGRAMMI E CRITERI DIDATTICI , L’INSEGNANTE SI E’ FATTA CARICO DI SOPPERIRE A CIO’ , FORNENDO GLI ALUNNI DI MATERIALE DIDATTICO NECESSARIO , SUPPORTATO DA MATERIALE AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE. SI E’ FATTO RICORSO A RIVISTE SPECIFICHE (ROCCA), A QUOTIDIANI (AVVENIRE, CORRIERE DELLA SERA), NONCHE’ ALLA LETTURA DIRETTA DEI DOCUMENTI (BIBBIA E CONCILIO VATICANO II ).
MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZION E LE VERIFICHE NON HANNO MIRATO A VALUTARE IL GRADO DI RELIGIOSITA’ (LA “FIDES” DI PER SE’ NON E’ CONTROLLABILE), MA DELLE CONOSCENZE FATTE PROPRIE , DELLE ABILITA’ OPERATIVE E DEI COMPORTAMENTI INNOVATIVI PREVISTI DAGLI OBIETTIVI. ATTRAVERSO UN TIPO DI OSSERVAZIONE SISTEMATICA SI E’ CERCATO DI AVERE UNA VISIONE GLOBALE DI CIASCUNO DEGLI ALUNNI. PER VERIFICA QUADRIMESTRALE SI E’ TENUTO CONTO DELLA FREQUENZA E PARTECIPAZIONE AL DIALOGO FORMATIVO / ESISTENZIALE SU UN SINGOLO TEMA. OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI COMPETENZA GLI ALUNNI , SULLA BASE DELLE CONOSCENZE E COMPETENZE ACQUISITE , HANNO AMPLIATO LE LORO CURIOSITA’ E LE LORO ESIGENZE CULTURALI , GUARDANDO CON MAGGIOR CONSAPEVOLEZZA E MAGGIOR SENSO CRITICO LA REALTA’ CIRCOSTANTE . SANNO RICONOSCERE IL RUOLO E L’INCIDENZA DEL CRISTIANESIMO NELLA CRESCITA CIVILE DELLA SOCIETA’ ITALIANA ED EUROPEA .
SANNO ANALIZZARE UN TESTO BIBLICO E SANNO INDIVIDUARE, IN QUELLI LETTI E STUDIATI , I DIVERSI SISTEMI DI VALORE DI CUI SONO PORTATORI . SONO IN GRADO DI COLLABORARE ALLE INIZIATIVE PER IL RISPETTO DEI DIRITTI UMANI E DEL MONDO CIRCOSTANTE . QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE GLI ALUNNI HANNO DIMOSTRATO INTERESSE PER LA DISCIPLINA E , PERTANTO , HANNO PARTECIPATO ATTIVAMENTE E CONSAPEVOLMENTE AL DIALOGO DIDATTICO / EDUCATIVO , EVIDENZIANDO UN IMPEGNO SISTEMATICO E METODICO . METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI SI E’ CERCATO DI SEGUIRE UNA METODOLOGIA DIDATTICA , DI FACILE ACQUISIZIONE , VOLTA A FAVORIRE LO SVILUPPO DELLE ABILITA’ ESPRESSIVE , DI ANALISI , DI RIFLESSIONE ; CAPACE , ALTRESI’, DI FORMARE UNA BUONA COSCIENZA CRITICA E SVILUPPARE AUTONOMIA E SENSO DI RESPONSABILITA’ OLTRE CHE SUSCITARE NUOVI INTERESSI . L’INSEGNANTE TREBISACCE , 13 MAGGIO 2014 GENOVEFFA COSTA