Istituto di Istruzione Superiore “Vanvitelli Stracca Angelini” - Ancona
IL DOCUMENTO DIDATTICO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ( DPR 323/98 art. 5 ) pag. 1/25
Istituto di Istruzione Superiore
“VANVITELLI STRACCA ANGELINI” Via Umberto Trevi, 4 - 60127 Ancona - Tel. 071 4190711, Fax 0714190712
[email protected] - [email protected] C.F. 93084450423 Cod. meccanografico ANIS00400L
DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE (articolo 5 comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323)
a.s. ________/_____________
Redatto il xxxxxxxx
CLASSE 5^
SEZIONE xx
INDIRIZZO
xxxxxxxxxxxxxxxxx
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INDICE
1. PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO pag. 3
o Finalità del Piano dell’Offerta Formativa
o I percorsi didattici curriculari
o Risorse strutturali e strumentali
o Profilo professionale dell’indirizzo e quadro orario (inserire solo quello che
interessa)
2. RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE pag. 6
o Percorso formativo realizzato
o Criteri di valutazione
o Simulazione delle prove d’esame
3. ALLEGATI - PARTE INTEGRANTE DEL DOCUMENTO
Allegato 1 Scheda di programmazione attività educative e didattiche del C.d.C
Allegato 2 Programmi svolti con in premessa la relazione finale delle singole discipline
Allegato 3 Copie dei testi delle simulazione d’esame effettuate
Allegato 4 Tabella dei crediti assegnati ai progetti
Allegato 5 Esperienze di Alternanza Scuola Lavoro
Allegato 6 PDP – PEI
Allegato 7 Nuovi criteri e griglie di valutazione adottate dal CdD in data 8.05.2018
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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
Il nostro Istituto, caratterizzandosi come polo formativo del territorio, in considerazione dei quattro
indirizzi di studio in esso presenti, si è posto l’obiettivo di fornire un’articolata e innovativa proposta
educativa rivolta sia ai giovani sia ai meno giovani, nell’ambito dell'autonomia organizzativa e
didattica tracciata dall’art. 2 della legge n. 59/97.
Finalità strategica è l’attenzione alla persona nella sua globalità e la promozione del
successo formativo in un’ottica di pari opportunità, di integrazione, di educazione alla
salute e, di conseguenza, il POF si prefigge di
educare alla legalità e alla cittadinanza democratica nel rispetto dei valori della solidarietà,
della giustizia e della pace nel rifiuto di ogni violenza ed intolleranza;
sviluppare in modo armonico la personalità con l’acquisizione della coscienza di sé, della
propria identità culturale, della propria appartenenza alla società, dei propri diritti e doveri di
cittadino;
orientare verso scelte consapevoli con un percorso formativo e informativo finalizzato al
raggiungimento di competenze specifiche solide ed aggiornate;
stimolare un comportamento responsabile e propositivo e una mentalità flessibile, capace di
accrescere le competenze culturali e professionali acquisite nel corso degli studi e di
adeguarle a contesti operativi diversi e all’evolversi delle tecnologie;
formare una coscienza volta al rispetto delle risorse ambientali ed umane;
promuovere l’educazione lungo tutto l’arco della vita
e si realizza attraverso
la continuità educativa tra i diversi ordini e gradi di Istruzione
la collaborazione tra scuola e territorio sui temi dell’educazione interculturale per
costruire un contesto favorevole all’incontro con le altre culture e con le “storie” di ogni
studente straniero in un clima di accoglienza e attenzione
le iniziative per favorire l’integrazione di soggetti diversamente abili
una didattica laboratoriale e innovativa
gli interventi di recupero, sostegno, approfondimento
le attività curriculari ed extracurriculari di arricchimento dell’offerta formativa
l’alleanza scuola-famiglia, punto di partenza imprescindibile per l’efficacia del processo
educativo.
L’Istituto, nell’ambito della flessibilità organizzativo-didattica prevista dal regolamento
dell’autonomia, offre agli studenti un ventaglio di opportunità in orario curriculare per integrare la
loro preparazione culturale e rispondere alle loro aspettative.
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Inoltre, mette a disposizione, in orario extracurriculare, attività formative, su opzione facoltativa;
alcune delle quali permettono anche di conseguire una certificazione esterna che si basa su
parametri conformi alla scala globale di riferimento del Consiglio d’Europa.
L’Istituto Tecnico ha una durata quinquennale ed è suddiviso in due bienni e un quinto anno,
al termine del quale gli studenti sostengono l’Esame di Stato e conseguono il DIPLOMA DI
ISTRUZIONE TECNICA.
Nel nostro Istituto sono attivati i seguenti indirizzi:
SETTORE ECONOMICO
Amministrazione, Finanza e Marketing
SETTORE TECNOLOGICO
Costruzioni, Ambiente e Territorio
Sistema Moda (Articolazione Tessile, Abbigliamento e Moda)
Chimica, Materiali e Biotecnologie
(Articolazione Biotecnologie Ambientali - Articolazione Biotecnologie
Sanitarie)
LE RISORSE STRUTTURALI E STRUMENTALI
L’Istituto si compone di due palazzine con attrezzature moderne e ben organizzate:
PALAZZINA A
n. 22 aule - Palestra - Auditorium – Biblioteca / Aula Audiovisivi (dotata di LIM)
Laboratori: n. 1 di Informatica – n. 1 Linguistico Multimediale – n. 1 di Fisica
e Chimica Generale – n. 1 di Tecnologia e Costruzioni – n. 1 Laboratorio
prove e materiali – n. 1 di Topografia / CAD – n. 1 Aula Moda – n. 1 di
Microscopia
PALAZZINA B
n. 10 aule - Uffici di Direzione - Uffici della Segreteria - Sala Professori
Laboratori: n. 1 di Informatica – n. 1 Multimediale (dotato di LIM) – n. 2 di
Chimica – n. 1 di Microscopia – n. 1 di Fisica – n. 1 di Microbiologia e
Biologia – n. 1 di Confezione Industriale – n. 1 Aula LIM Lingua Inglese e
Francese – n. 1 Aula LIM Scienze – n. 1 Aula LIM Italiano e Storia -
Laboratori all’aperto (Uliveto – Frutteto - Orto botanico –Stagno) – n. 1
CED.
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SETTORE ECONOMICO
AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - ESABAC
PROFILO PROFESIONALE
Il corso di studi mira alla formazione di
una figura professionale nella quale una
solida cultura di base si coniuga a
competenze specifiche nel campo dei
macro-fenomeni economici nazionali ed
internazionali, della normativa
civilistica e fiscale, dei sistemi
aziendali, degli strumenti di marketing,
dei prodotti assicurativo-finanziari e
dell’economia sociale. L’indirizzo
garantisce l’acquisizione di competenze
informatiche e linguistiche per operare
nel sistema informativo aziendale. Il
diploma conseguito, caratterizzato da
una preparazione flessibile capace di affrontare il nuovo, di auto aggiornarsi e di
lavorare in gruppo, consente l’occupazione sia nel settore pubblico che in quello
privato in imprese di produzione, industriali e mercantili, banche, assicurazioni,
società finanziarie, ecc. Il proseguimento degli studi può avvenire presso
qualsiasi Facoltà Universitaria, trovando particolare affinità nei riguardi delle
Facoltà di Economia, Giurisprudenza e Lingue. Dall’a.s. 2013-14 è stato avviato
il progetto EsaBac che permette agli studenti dell’indirizzo Amministrazione,
Finanza e Marketing di conseguire simultaneamente due diplomi: il diploma di
maturità italiano e il Baccalauréat francese. Grazie ad un accordo tra i MIUR e il
Ministero francese dell’Educazione
nazionale, con questo percorso di
eccellenza si consegue un doppio diploma
binazionale italo-francese, che consente
l’accesso anche alle facoltà universitarie
francesi.
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SETTORE ECONOMICO
AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
Articolazione Relazioni Internazionali per il Marketing
Nell’articolazione “RELAZIONI
INTERNAZIONALI PER IL
MARKETING”, il profilo si
caratterizza per il riferimento sia
all’ambito della comunicazione
aziendale con l’utilizzo di tre lingue
straniere e appropriati strumenti
tecnologici sia alla collaborazione
nella gestione dei rapporti
aziendali nazionali e internazionali
riguardanti differenti realtà geo-
politiche e vari contesti lavorativi. Il diplomato in Relazioni Internazionali per il
Marketing ha competenze specifiche nel campo dei macro-fenomeni economici
nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi
aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione,
finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-
finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito
professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel
sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al
miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa. E’inoltre in grado di
comunicare in tre lingue straniere con linguaggi appropriati e con codici diversi,
anche su argomenti tecnici.
In particolare, è in grado di assumere ruoli e funzioni in relazione alla rilevazione
dei fenomeni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed
extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali.
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SETTORE TECNOLOGICO
COSTRUZIONI, AMBIENTE e TERRITORIO
PROFILO PROFESSIONALE
Il corso di studi mira alla formazione di un
tecnico capace di coniugare competenze di
rappresentazione e di progettazione sia nel
settore delle costruzioni che in quello del
rilievo e capace di intervenire nella corretta
gestione del territorio con l’utilizzo ottimale
delle risorse ambientali. L’indirizzo prevede
attività laboratoriali per l’acquisizione di
competenze grafiche e progettuali in campo
edilizio, nell’organizzazione del cantiere,
nella gestione degli impianti e nel rilievo
topografico, nonché competenze nella
valutazione e amministrazione degli
immobili. Il conseguimento del diploma
consente l’occupazione in molteplici settori
del pubblico impiego e nel settore privato,
presso imprese di costruzioni, manifatturiere
nel campo dell’edilizia, assicurazioni, studi di progettazione e la libera professione. Il
proseguimento degli studi può avvenire presso qualsiasi Facoltà Universitaria, trovando
particolare affinità nei riguardi delle Facoltà tecnico-scientifiche (Ingegneria,
Architettura, Geologia, Agraria …).
Le ore indicate nelle parentesi sono svolte in laboratori
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SETTORE TECNOLOGICO
SISTEMA MODA
Articolazione tessile, Abbigliamento e moda
PROFILO PROFESSIONALE
Il corso di studi garantisce un’ampia
formazione che favorisce
l’acquisizione di capacità
interpretative e di competenze
specifiche nelle diverse realtà
ideativo-creative, progettuali,
produttive e di marketing delle
aziende del settore moda. L’indirizzo
prevede attività laboratoriali e di
ideazione, progettazione, confezione
che, unite alla dimensione umanistica
e scientifico-tecnologica, concorrono a
definire la professionalità del
diplomato. Il diploma consente
l’inserimento diretto nel mondo del
lavoro presso l’amministrazione
statale, parastatale e degli enti locali, le
aziende industriali e commerciali private con particolare riferimento a quelle
della confezione industriale.
Il proseguimento degli studi può avvenire presso qualsiasi Facoltà Universitaria,
trovando particolare affinità nei riguardi
delle Facoltà di Cultura e progettazione
della Moda, di Modellistica industriale, di
Modellistica sviluppatore CAD.
Dall’a.s. 2011-12 la Lectra Systèmes è
partner ufficiale a supporto formativo
professionale della modellistica industriale.
Le ore indicate nelle parentesi sono svolte in laboratori
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SETTORE TECNOLOGICO
CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE
Articolazione Biotecnologie Ambientali
PROFILO PROFESSIONALE
Il corso di studi nell’articolazione
“Biotecnologie Ambientali” consente
l’acquisizione di una solida formazione
culturale e di competenze specifiche relative
alla gestione delle problematiche ambientali
nel rispetto delle normative relative alla
sicurezza degli ambienti di vita o di lavoro.
Particolare attenzione viene posta allo studio
dell’impatto ambientale degli impianti e alle
relative emissioni inquinanti attraverso
l’acquisizione di competenze inerenti le
analisi strumentali chimico-biologiche per la
prevenzione e la gestione di situazioni a
rischio ambientale. Il diploma conseguito
permette l’immediato inserimento sia nel
settore pubblico, che in quello privato, in Enti
e in laboratori che effettuano analisi per il
controllo o la gestione di matrice ambientale.
Il proseguimento degli studi può avvenire
presso qualsiasi Facoltà Universitaria, trovando particolare affinità nei riguardi delle
Facoltà tecnico-scientifiche quali: Scienze Ambientali, Biotecnologie, Chimica, Agraria,
Scienze Biologiche.
Le ore indicate nelle parentesi sono svolte in laboratori
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SETTORE TECNOLOGICO
CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE
Articolazione Biotecnologie Sanitarie
PROFILO PROFESSIONALE
Il corso di studi nell’articolazione
“Biotecnologie Sanitarie” consente
l’acquisizione di una solida formazione
culturale e di competenze specifiche
relative alle metodiche per la
caratterizzazione dei sistemi biologici,
all’uso delle principali tecnologie sanitarie
nel campo biomedicale, farmaceutico e
alimentare, al fine di identificare i fattori di
rischio di patologie e contribuire alla
promozione della salute personale e
collettiva. Il diploma consente
l’inserimento lavorativo sia nel settore
pubblico che in quello privato in imprese
che operano in ambito sanitario,
parasanitario, alimentare e, in generale,
della tutela della persona. Il
proseguimento degli studi può avvenire
presso qualsiasi Facoltà Universitaria,
trovando particolare affinità nei riguardi delle Facoltà tecnico-scientifiche quali:
Professioni Sanitarie, Medicina, Scienze Biologiche, Chimica e Tecnologie
Farmaceutiche, Farmacia, Veterinaria, Scienze Agrarie Ambientali e Forestali.
Le ore indicate nelle parentesi sono svolte in laboratori
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RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Storia della classe
CLASSE
PROVENIENTI DALLA
STESSA CLASSE
PROVENIENTI DA ALTRA CLASSE O RIPETENTI
RITIRATI NON
PROMOSSI
TERZA
QUARTA
QUINTA
Variazioni dei componenti del Consiglio di Classe negli ultimi tre anni e sua attuale composizione
DISCIPLINE CURRICOLARI
Anni di Corso
CLASSE 3^ a.s. xxxxxx
CLASSE 4^ a.s. xxxxxxx
CLASSE 5^ a.s. xxxxxx
3 - 4 - 5
3 - 4 - 5
3 - 4 - 5
3 - 4 - 5
3 - 4 - 5
3 - 4 - 5
3 - 4 - 5
3 - 4 - 5
3 - 4 - 5
3 - 4 - 5
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PROGRAMMAZIONE INIZIALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Il Consiglio di Classe, all’inizio dell’anno scolastico ______/_______, ha concordato gli
obiettivi trasversali e programmato le attività didattiche ed educative da espletare durante
l’anno scolastico.
Una copia della scheda di programmazione è allegata al presente Documento.
OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI
Il Consiglio di Classe ritiene di aver raggiunto i seguenti obiettivi educativi trasversali
secondo livelli differenti esplicitati nei risultati conseguiti dai singoli allievi in ciascuna
disciplina:
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI - L’allievo/a è in grado di:
ascoltare e rispettare le opinioni altrui
rapportarsi correttamente agli altri
collaborare con gli altri in modo costruttivo per raggiungere un obiettivo comune
OBIETTIVI COGNITIVI - OPERATIVI (conoscenze, abilità e competenze)
L’allievo/a conosce:
un lessico appropriato sia comune che specifico
le nozioni essenziali di ciascuna disciplina affrontata
i concetti fondamentali delle discipline
L’allievo/a sa:
reperire fonti di informazione scritte, grafiche e simboliche, multimediali
individuare ed utilizzare procedimenti e metodologie proprie delle discipline sia
umanistiche, sia scientifiche
esprimersi e comunicare con efficacia utilizzando mezzi verbali, scritti, grafici e simbolici
e multimediali.
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PERCORSO FORMATIVO REALIZZATO SULLA BASE DELLA
PROGETTAZIONE COLLEGIALE
CONTENUTI DISCIPLINARI
I contenuti delle singole discipline (programmi svolti e obiettivi raggiunti, firmati da docente
ed alunni) sono riportati in allegato al Documento e ne costituiscono parte integrante.
SUDDIVISIONE DELLE MATERIE IN AREE DISCIPLINARI:
Area umanistico-letteraria: Lingua e letteratura italiana; Storia; Lingua inglese; Scienze
Motorie e Sportive.
Area scientifico-tecnologica: xxxxxxxxxxxxx
METODO DI LAVORO PREVALENTEMENTE UTILIZZATO
TECNICHE: MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
problem solving libri di testo
lavoro di gruppo libri della biblioteca
ricerca guidata articoli di quotidiani o riviste
lezione frontale sussidi audiovisivi
lezione interattiva spettacoli teatrali
lavoro per progetti visite d’istruzione
…….. altro sussidi informatici
laboratori
altro…..
STRUMENTI PER LA VERIFICA
FORMATIVA
SOMMATIVA
Colloqui Colloqui
Schematizzazioni Questionari
Esercitazioni individuali e di gruppo, scritte e pratiche.
Composizioni scritte di vario genere
….. altro Soluzioni di problemi Esercitazioni scritto-grafiche e
pratiche
Relazioni (laboratorio)
Progetti Altro…
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TIPOLOGIE DELLE VARIE PROVE EFFETTUATE NEL CORSO DELL’ A.S.
Le prove scritte, orali e pratiche sono state effettuate secondo le singole programmazioni disciplinari. Il C.d.C. si è avvalso di prove scritte anche nelle discipline che prevedono solo la verifica orale, come deciso dai Consigli di Classe nell’anno scolastico corrente. TIPOLOGIA DELLE PROVE EFFETTUATE NEL CORSO DELL’ANNO
MATERIA
TIPO DI PROVA R
eli
gio
ne/A
ttiv
ità
alt
ern
ati
ve
Lin
gu
a e
le
tte
ratu
ra
ita
lia
na
Sto
ria
Lin
gu
a in
gle
se
Ma
tem
ati
ca
quadrimestre I II I II I II I II I II I II I II I II I II I
Analisi del testo
Saggio breve
Articolo di giornale
Tema storico
Tema di attualità
Quesiti a risposta singola
Quesiti a risposta multipla
Prova di comprensione
Relazione
Prove strutturate
Esercitazione di laboratorio
Soluzione di problemi
Trattazione sintetica di argomenti
Simulazione prima prova
Simulazione seconda prova
Simulazione terza prova
Colloquio
Altro (prove grafiche)
Altro (prove pratiche)
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FISIONOMIA DIDATTICO DISCIPLINARE DELLA CLASSE
…………………………………………………..
Obiettivi disciplinari
Gli obiettivi disciplinari raggiunti dai singoli alunni sono traducibili formalmente dal risultato
conseguito nelle singole discipline.
ATTIVITÀ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI
………………………………………………………………………
Le attività sopra elencate hanno prodotto ricadute negli ambiti disciplinari specifici,
rafforzando e qualificando conoscenze già acquisite dai ragazzi, nonché stimolando nuovi
interessi.
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CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la correzione delle prove di simulazione il CdC ha adottato i seguenti criteri di valutazione e le relative griglie di conversione.
INDICATORI COGNITIVI-OPERATIVI
COMPORTAMENTALI
conoscenza dei contenuti di base assiduità nella frequenza
comprensione dei contenuti di base impegno
capacità espositive partecipazione al dialogo educativo
capacità di applicazione metodo di studio
capacità di analisi rispetto delle regole
capacità di sintesi (concettuale e applicativa)
rispetto di sé e degli altri
ed ha elaborato per la misurazione la seguente griglia, con l’indicazione dei rispettivi descrittori:
CRITERI DI VALUTAZIONE E TASSONOMIA DI RIFERIMENTO
Livello INDICATORI VALUTAZIONE
DECIMALE VALUTAZIONE
SINTETICA
1
CONOSCENZE Conoscenze:
possiede conoscenze scarse, frammentarie ed errate
1Voto4 IN
SU
FF
ICIE
NZ
A
GR
AV
E
COMPETENZE
Comprensione:
non riesce ad interpretare le informazioni Esposizione:
presenta gravi difficoltà espressive Applicazione:
non riesce ad applicare conoscenze e procedure anche in situazioni semplici Analisi:
presenta gravi difficoltà ad esaminare i problemi Sintesi:
non riesce a trarre conclusioni coerenti
2
CONOSCENZE Conoscenze:
presenta conoscenze incomplete e superficiali.
4Voto6
INS
UF
FIC
IEN
TE
COMPETENZE
Comprensione:
commette errori ed interpreta le informazioni con superficialità. Esposizione:
incontra difficoltà nell’uso appropriato del linguaggio e dei costrutti logico-sintattici Applicazione:
commette errori nell’applicare conoscenze e procedure anche in situazioni semplici Analisi:
incontra qualche difficoltà ad analizzare i problemi Sintesi:
trae conclusioni imprecise o con qualche errore
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CAPACITA’
Valutazione:
coglie parzialmente gli aspetti essenziali e incontra difficoltà nell’individuare i collegamenti.
3
CONOSCENZE Conoscenze:
possiede conoscenze corrette anche se poco approfondite
6V6,5
SU
FF
ICIE
NT
E
COMPETENZE
Comprensione:
interpreta quasi sempre in modo esatto le informazioni Esposizione:
si esprime con una terminologia accettabile e usa costrutti logico-sintattici per lo più corretti Applicazione:
applica correttamente conoscenze e procedure in situazioni semplici Analisi:
riesce ad esaminare gli aspetti principali di un problema Sintesi:
trae conclusioni coerenti, anche se necessita di qualche aiuto
CAPACITA’ Valutazione:
non sempre è autonomo nell’individuazione dei nodi essenziali del problema e dei possibili collegamenti
4
CONOSCENZE Conoscenze:
possiede conoscenze corrette e approfondite
6,5VOTO8
DIS
CR
ET
O-B
UO
NO
COMPETENZE
Comprensione:
interpreta correttamente le informazioni che presentano difficoltà di medio livello Esposizione:
espone con chiarezza e terminologia appropriata. Applicazione:
applica in modo corretto conoscenze e procedure anche in situazioni che presentano difficoltà diverse. Analisi;
esamina correttamente i problemi. Sintesi:
trae autonomamente conclusioni corrette
CAPACITA’
Valutazione:
individua i punti nodali di un problema, i collegamenti tra i vari contenuti ed effettua valutazioni personali e autonome
5
CONOSCENZE
Conoscenze:
possiede una conoscenza dei contenuti completa, approfondita e articolata
8VOTO10
OT
TIM
O
COMPETENZE
Comprensione:
interpreta le informazioni in modo corretto e sicuro Esposizione:
si esprime con piena padronanza di termini e con costrutti logico-sintattici articolati Applicazione:
applica correttamente conoscenze e procedure anche in situazioni nuove Analisi:
effettua analisi sicure e approfondite Sintesi:
trae conclusioni sicure e complete in modo autonomo
CAPACITA’
Valutazione:
sa rielaborare criticamente le conoscenze, sa argomentare e risolve problemi in modo autonomo e originale
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GRIGLIE DI CORRISPONDENZA TRA PUNTEGGI GREZZI E VOTI
Il C.d.C. ha deciso di adottare le seguenti griglie di conversione nelle prove di simulazione
dell’Esame di stato effettuate durante il corrente anno scolastico:
TABELLA 1: Distribuzione dei voti nelle basi 10, 15, 30 rispetto alla percentuale x% di punteggio grezzo massimo conseguita: BASE 10
BASE 15
BASE 30
VOTI x %
VOTI x %
30 30
1 0≤X<2 16 37≤X<40
2 2≤X<4 17 40≤X<43
3 4≤X<6 18 43≤X<46
4 6≤X<8 19 46≤X<50
5 8≤X<11 20 50≤X<53
6 11≤X<13 21 53≤X<57
7 13≤X<16 22 57≤X<61
8 16≤X<18 23 61≤X<65
9 18≤X<21 24 65≤X<69
10 21≤X<23 25 69≤X<74
11 23≤X<26 26 74≤X<78
12 26≤X<28 27 78≤X<84
13 28≤X<31 28 84≤X<90
14 31≤X<34 29 90≤X<97
15 34≤X<37 30 97≤X≤100
N.B.: I voti corrispondenti ad una determinata percentuale di punteggio grezzo, anche se fortemente orientativi, non sono tassativi.
VOTI
x %
10
1 0x5
2 5<x16
3 16<x27
4 27<x38
5 38<x49
6 49<x60
7 60<x71
8 71<x83
9 83<x94
10 94<x100 N.B.: I voti corrispondenti ad una determinata percentuale di punteggio grezzo, anche se fortemente orientativi, non sono tassativi.
VOTI
x %
15
1 0x2
2 2<x7
3 7<x12
4 12<x18
5 18<x23
6 23<x29
7 29<x35
8 35<x42
9 42<x49
10 49<x56
11 56<x64
12 64<x73
13 73<x82
14 82<x93
15 93<x100
N.B.: I voti corrispondenti ad una determinata percentuale di punteggio grezzo, anche se fortemente orientativi, non sono tassativi.
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ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
Il C.d.C. per l’attribuzione del punteggio relativo al credito scolastico e formativo fa
riferimento ai criteri generali deliberati dal Collegio dei Docenti nel rispetto dell’O.M. n. 99
del 16/12/09. Il credito scolastico tiene conto del profitto strettamente scolastico dello
studente, il credito formativo considera le esperienze maturate al di fuori dell’ambiente
scolastico, in coerenza con l’indirizzo di studi e debitamente documentate.
Per l’attribuzione del credito scolastico si tiene conto dei seguenti criteri:
vengono mantenuti i decimali della media dei voti ai quali si aggiungono i decimali
dell’eventuale credito formativo;
le frazioni di credito maggiori o uguali a 0,5 punti saranno arrotondati all’unità
superiore della banda di oscillazione.
Si rammenta che la banda di oscillazione determinata dalla media non può essere in
alcun modo superata.
Il credito formativo è valutato in massimo 0,5 punti per le esperienze acquisite al di fuori
della scuola di appartenenza.
Per le esperienze acquisite nei progetti extracurricolari del PTOF e/o le iniziative cui
l’Istituto ha aderito, si fa riferimento a quanto deliberato dal Collegio dei Docenti.
VALUTAZIONE FINALE
La valutazione finale è la risultante, oltre che del profitto, della regolare frequenza per
almeno ¾ dell’orario e della misurazione delle conoscenze, competenze, capacità acquisite,
della partecipazione, dell’impegno e dei progressi conseguiti nell’iter scolastico.
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IL DOCUMENTO DIDATTICO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ( DPR 323/98 art. 5 ) pag. 20/25
SIMULAZIONE DELLE PROVE DI ESAME
GRIGLIE DI MISURAZIONE ADOTTATE
VALUTAZIONE DELLA 1^ PROVA SCRITTA: ITALIANO
Tipologie delle Prove e Indicatori utilizzati e Pesi relativi
INDICATORI
Tutte le tipologie Solo A Solo B Solo C e D
Correttezza e proprietà
nell’uso della lingua
Possesso delle conoscenze
relative all’argomento e
al quadro di riferimento
Attitudini allo sviluppo critico delle questioni proposte e alla costruzione di un discorso organico e coerente
Conoscenze e competenze
idonee a individuare la
natura del testo e delle sue
strutture formali
Capacità di comprendere e
utilizzare i materiali forniti
nel rispetto della tipologia
prescelta
Capacità di organizzare la trattazione in assenza di materiali
PESI
6 4 (6 per C e D) 6 4 4 2
Indicatori e Descrittori
INDICATORI DESCRITTORI ANNOTAZIONI
Correttezza e proprietà nell’uso della lingua
Con riferimento specifico alla tipologia scelta: - Correttezza ortografica e morfosintattica. - Proprietà e ricchezza lessicale. - Coerenza del registro.
Per tutte le tipologie e con lo stesso peso.
Possesso delle conoscenze relative all’argomento e al quadro di riferimento
- Qualità e quantità delle informazioni relative all’argomento e sua contestualizzazione. - Pertinenza delle informazioni utilizzate.
Per tutte le tipologie ma con modalità di accertamento e pesi eventualmente diversi.
Attitudini allo sviluppo critico delle questioni proposte e alla costruzione di un discorso organico e coerente
- Individuazione del nucleo delle tematiche proposte. - Pertinenza delle argomentazioni e valutazioni a sostegno delle tesi addotte. - Rielaborazione critica dei contenuti. - Coesione e compiutezza della trattazione.
Per tutte le tipologie con pesi eventualmente diversi a seconda della tipologia.
Conoscenze e competenze idonee a individuare la natura del testo e delle sue strutture formali
- Comprensione ed interpretazione del testo proposto. - Possesso ed utilizzazione degli strumenti di decodifica.
Solo per la tipologia “analisi di un testo”
Capacità di comprendere e utilizzare i materiali forniti nel rispetto della tipologia prescelta
- Utilizzazione del corredo documentario. - Strutturazione del testo finale, tenendo presenti le consegne (destinatario, titolo, limite di stesura, ecc.) - Conseguenzialità della trattazione.
Solo per la tipologia “saggio breve” o “articolo di giornale”, con lo stesso peso per le due tipologie.
Capacità di organizzare la trattazione in assenza di materiali
- Conseguenzialità della trattazione. - Riferimento a fonti (soprattutto tipologia C). - Apporto personale (soprattutto tipologia D).
Solo per le tipologie C e D (tema tradizionale di storia e di ordine generale) con pesi eventualmente diversi.
Nella 1^ prova scritta i livelli utilizzati sono 5 come indicato nei Criteri di valutazione a pag. …..
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IL DOCUMENTO DIDATTICO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ( DPR 323/98 art. 5 ) pag. 21/25
ESAMI DI STATO PRIMA PROVA: ITALIANO
NOME: CLASSE:
LIVELLI DI VALUTAZIONE: 1-2-3-4-5 (secondo il Documento del 15 maggio)
INDICATORI
TIP. “A” TIP. “B1” SAGGIO
TIP. “B2” ARTICOLO
TIP. “C” TIP. “D” PESO LIVELLO PUNT. GR.
CORRETTEZZA E PROPRIETA’ NELL’USO DELLA LINGUA
CORRETTEZZA E PROPRIETA’ NELL’USO DELLA LINGUA
CORRETTEZZA E PROPRIETA’ NELL’USO DELLA LINGUA
CORRETTEZZA E PROPRIETA’ NELL’USO DELLA LINGUA
CORRETTEZZA E PROPRIETA’ NELL’USO DELLA LINGUA
6
POSSESSO DELLE CONOSCENZE RELATIVE ALL’ARGOMENTO E AL QUADRO DI RIFERIMENTO
POSSESSO DELLE CONOSCENZE RELATIVE ALL’ARGOMENTO E AL QUADRO DI RIFERIMENTO
POSSESSO DELLE CONOSCENZE RELATIVE ALL’ARGOMENTO E AL QUADRO DI RIFERIMENTO
POSSESSO DELLE CONOSCENZE RELATIVE ALL’ARGOMENTO E AL QUADRO DI RIFERIMENTO
POSSESSO DELLE CONOSCENZE RELATIVE ALL’ARGOMENTO E AL QUADRO DI RIFERIMENTO
4
(6 per C e D)
ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO DELLE QUESTIONI PROPOSTE E ALLA COSTRUZIONE DI UN DISCORSO
ORGANICO E COERENTE
ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO DELLE QUESTIONI PROPOSTE E ALLA COSTRUZIONE DI UN DISCORSO
ORGANICO E COERENTE
ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO DELLE QUESTIONI PROPOSTE E ALLA COSTRUZIONE DI UN DISCORSO
ORGANICO E COERENTE
ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO DELLE QUESTIONI PROPOSTE E ALLA COSTRUZIONE DI UN DISCORSO
ORGANICO E COERENTE
ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO DELLE QUESTIONI PROPOSTE E ALLA COSTRUZIONE DI UN DISCORSO
ORGANICO E COERENTE
6
CONOSCENZE E COMPETENZE IDONEE A INDIVIDUARE LA NATURA DEL TESTO E DELLE SUE STRUTTURE FORMALI
CAPACITA’ DI COMPRENDERE E UTILIZZARE I MATERIALI FORNITI NEL RISPETTO DELLA TIPOLOGIA PRESCELTA
CAPACITA’ DI COMPRENDERE E UTILIZZARE I MATERIALI FORNITI NEL RISPETTO DELLA TIPOLOGIA PRESCELTA
CAPACITA’ DI ORGANIZZARE LA TRATTAZIONE IN ASSENZA DI MATERIALI
CAPACITA’ DI ORGANIZZARE LA TRATTAZIONE IN ASSENZA DI MATERIALI
4
(A e B) 2
(C e D)
PUNTEGGIO GREZZO OTTENUTO:
/100
PERCENTUALE DI PUNTEGGIO GREZZO OTTENUTA:
VOTO FINALE (VEDI TABELLA DI CORRISPONDENZA IN 15ESIMI):
Data di effettuazione delle simulazioni ________________________
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IL DOCUMENTO DIDATTICO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ( DPR 323/98 art. 5 ) pag. 22/25
VALUTAZIONE DELLA 2^ PROVA SCRITTA
Inserire le discipline e la griglia di valutazione
Data di effettuazione delle simulazioni ________________________
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IL DOCUMENTO DIDATTICO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ( DPR 323/98 art. 5 ) pag. 23/25
VALUTAZIONE DELLA 3^ PROVA SCRITTA
Tipologia Tipologia prescelta : Tip. B (quesiti a risposta singola) Totale quesiti assegnati: n. 12 Tempo assegnato al test: 3 h Discipline coinvolte
a) nella simulazione n. 1 del ….. o Lingua inglese o ……….. o ………… o ……………………
b) nella simulazione n. 2 del .. o Lingua inglese o ……………… o ……………………. o ………………………
Punteggio massimo assegnato alla 3^ prova: 15 Sufficienza: 10 Gli insegnanti delle singole discipline utilizzano la seguente griglia, quindi il punteggio grezzo totale viene convertito in quindicesimi secondo le griglie di conversione di pag 19:
INDICATORI
PESI
LIVELLI DI VALORE
LIV
ELL
O
PUNTEGGI PER I DIVERSI LIVELLI
Quesito 1
Quesito 2
Quesito 3
Punteggio indicatori
1) Conoscenza dei contenuti
8
- prestazione non data - gravemente insufficiente - insufficiente - sufficiente - discreto / buono - buono / ottimo -buono / ottimo
0 1 2 3 4 5
0 8
16 24 32 40
0 8
16 24 32 40
0 8
16 24 32 40
2) Capacità di utilizzare le specifiche conoscenze e di rielaborarle
8
- prestazione non data - gravemente insufficiente - insufficiente - sufficiente - discreto / buono - buono / ottimo
0 1 2 3 4 5
0 8
16 24 32 40
0 8
16 24 32 40
0 8
16 24 32 40
3) Uso di un lessico appropriato e specifico e di costrutti scorrevoli
4
- prestazione non data - gravemente insufficiente - insufficiente - sufficiente - discreto / buono - buono / ottimo
0 1 2 3 4 5
0 4 8
12 16 20
0 4 8
12 16 20
0 4 8
12 16 20
Punteggio complessivo
/100 /100 /100 PUNTEGGIO /300
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IL DOCUMENTO DIDATTICO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ( DPR 323/98 art. 5 ) pag. 24/25
VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Punteggio grezzo massimo ottenibile: 100
INDICATORI
Capacità di
presentazione delle tematiche proposte
dal candidato
Possesso delle
conoscenze
Padronanza della
lingua
Capacità di
utilizzare e collegare le conoscenze
PESI
2
8
5
5
Nel colloquio i livelli utilizzati sono 5 come indicato nei Criteri di valutazione a pag. 17 e 18
INDICATORI
DESCRITTORI
PESI
LIVELLI
PUNTI x livello
Punti
Capacità di presentazione delle tematiche proposte dal candidato
Originalità
Pertinenza delle argomentazioni e valutazione a sostegno delle tesi adottate
2
1 gr. insufficiente 2
A
2 insufficiente 4
3 sufficiente 6
4 discreto/buono 8
5 ottimo 10
Possesso delle conoscenze
Comprensione dei quesiti proposti
Conoscenze disciplinari pertinenti agli argomenti richiesti
Esposizione esaustiva degli argomenti
8
1 gr. insufficiente 8 B .
2 insufficiente 16
3 sufficiente 24
4 discreto/buono 32
5 ottimo 40
Padronanza della lingua
Utilizzazione appropriata dei codici linguistici
Varietà e ricchezza terminologica
5
1 gr. insufficiente 5 C 2 insufficiente 10
3 sufficiente 15
4 discreto/buono 20
5 ottimo 25
Capacità di utilizzare e collegare le conoscenze
Esposizione chiara e coerente
Consequenzialità dell’esposizione
Pertinenza dei collegamenti pluridisciplinari
Capacità critica
5
1 gr. insufficiente 5
D 2 insufficiente 10
3 sufficiente 15
4 discreto/buono 20
5 ottimo 25
I LIVELLI DI VALUTAZIONE SONO I SEGUENTI:
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 1
INSUFFICIENTE 2
SUFFICIENTE 3
DISCRETO/BUONO 4
OTTIMO 5
(A + B + C + D) PUNTEGGIO GREZZO COMPLESSIVO: ………/100 PERCENTUALE DI PUNTEGGIO GREZZO OTTENUTA:…………… VOTO:………………/30 (VEDI TABELLA DI CORRISPONDENZA IN TRENTESIMI)
N.B. : Al fine di migliorare la corrispondenza tra pesi, indicatori e livello di sufficienza in data 8 maggio 2018 il Collegio dei Docenti ha deliberato l’adozione dei nuovi criteri e delle nuove griglie di conversione riportate nell’Allegato 7