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ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE I.T. E. I.P.S.A.A ... · Metodo di lavoro del consiglio di...

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ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE I.T. E. – I.P.S.A.A. – I.P.S.S.A.R. Cod. Mecc. KRIS006004 Tel 0962/773382 – Fax 0962/1870500 e-mail: [email protected] - Codice Fiscale 91021330799 Via Giovanni XXIII - 88842 C U T R O Istituto Professionale di Stato per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Le Castella corso serale ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L.424/97 - D.P.R. 323/98 art.5 comma 2 ) Anno scolastico 2016/2017 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A SEZIONE B ARTICOLAZIONE "ACCOGLIENZA TURISTICA" ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA SETTORE “SALA E VENDITA” COORDINATORE DI CLASSE Prof. Romano Tolomeo Prot. N°4620 C27 del12/05/2017 DIRIGENTE SCOLASTICO Le Castella , 12 maggio 2017 Prof.ssa Filomena Rita Folino
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ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE I.T. E. – I.P.S.A.A. – I.P.S.S.A.R.

Cod. Mecc. KRIS006004 Tel 0962/773382 – Fax 0962/1870500

e-mail: [email protected] - Codice Fiscale 91021330799 Via Giovanni XXIII - 88842 C U T R O

Istituto Professionale di Stato per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera

Le Castella

corso serale

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI

(L.424/97 - D.P.R. 323/98 art.5 comma 2 )

Anno scolastico 2016/2017

DOCUMENTO

DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5A SEZIONE B ARTICOLAZIONE "ACCOGLIENZA TURISTICA"

ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA SETTORE “SALA E VENDITA”

COORDINATORE DI CLASSE

Prof. Romano Tolomeo

Prot. N°4620 C27 del12/05/2017

DIRIGENTE SCOLASTICO

Le Castella , 12 maggio 2017 Prof.ssa Filomena Rita Folino

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Indice

Composizione Consiglio di classe Pag.3

Composizione della classe Pag.4

Descrizione della Scuola Pag.5

Contesto ambientale, territoriale e socio-economico Pag.5

Profilo dell’indirizzo Pag.7

Presentazione della classe Pag.9

Metodo di lavoro del consiglio di classe e CLIL Pag.13

Obiettivi generali realizzati Pag.14

Strumenti utilizzati - Verifiche e valutazione Pag.16

Griglie di valutazione Prima prova scritta –( Italiano) -

Seconda prova scritta (Dir. e tecn.amm.ve str.ric.) /Sc.degli alimenti

Pag.19

Pag.23/23bis

Tipologia terza prova e relativa griglia di valutazione Pag.24

Griglia di valutazione colloquio Pag.26

Criteri di attribuzione voto di condotta Pag.27

Criteri attribuzione credito scolastico Pag.27

Appendice A – Schede informative analitiche disciplinari

Italiano

Storia

Dir. e tecniche amm.ve della struttura ricettiva

Seconda lingua straniera – Tedesco (Accoglienza Turistica)

Seconda lingua straniera – Tedesco (Sala e Vendita)

Prima lingua straniera – Inglese (Accoglienza Turistica)

Prima lingua straniera – Inglese (Sala e Vendita)

Matematica

Scienza e cultura dell’ alimentazione

Tecniche di Comunicazione e Relazione

Laboratorio Accoglienza Turistica

Lab. di Enogastronomia settore Cucina

Lab. di Enogastronomia settore Sala e Vendita

Religione

Pag.28

Pag.29

Pag.32

Pag.34

Pag.37

Pag.40

Pag.42

Pag.45

Pag.48

Pag.51

Pag.55

Pag.57

Pag.62

Pag.65

Pag.68

Appendice B – prove simulate svolte nell’anno

prima prova scritta – Italiano

seconda prova scritta – Dir.Tecn.Amm.ve str. Ric./ Sc. Degli Alimenti

terza prova scritta (1^ simulazione) Accoglienza Turistica

terza prova scritta (1^ simulazione) Sala e Vendita

terza prova scritta (2^ simulazione) Accoglienza Turistica

terza prova scritta (2^ simulazione) Sala e Vendita

Pag.69

Pag.70

Pag.78

Pag.80

Pag.86

Pag.92

Pag.98

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La classe 5^ sezione B

n. Elenco alunni Provenienza

Articolazione Accoglienza Turistica

1 Borda Luigi San Mauro Marchesato

2 Di Vita Monica Isola di Capo Rizzuto

3 Nicoletta Maria Giuseppina Isola di Capo Rizzuto

Articolazione Sala e Vendita

1 Caligiuri Cristian Petronà

2 Morelli Serena Isola di Capo Rizzuto

3 Scuteri Giuseppe Isola di Capo Rizzuto

4 Taverna Roberto Cutro

5 Vallone Massimo Isola di Capo Rizzuto

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DESCRIZIONE DELLA SCUOLA

L’ Istituto d’ Istruzione Superiore Statale (IISS) Polo Tecnico – Professionale di Cutro è nato nell’ a.s.

2000/2001 dall’ accorpamento dell’ Istituto Tecnico Commerciale (ITC) di Cutro, istituito nel 1991 come

sede staccata dell’ I.T.C. “Lucifero” di Crotone , dell’ Istituto Professionale Agrario – Ambientale

(IPSAA) di Cutro, nato nel 1960 come sede coordinata di Catanzaro, accorpato all’IPSIA di Crotone nel

1997, e dell’ Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione di Le Castella, istituito

nell’a.s. 1997/98 come 4° indirizzo dell’I.P.S.S.C.T. “Sandro Pertini”.

L’ IISS Polo Tecnico – Professionale di Cutro, conta nel corrente anno scolastico una popolazione

studentesca variegata e diversificata per provenienza, pari a circa 800 allievi, di cui 580 distribuiti nelle

29 classi dei corsi diurni e 200 nei corsi serali di II° livello per adulti, attivati in tutti e tre gli indirizzi, a

partire dall’ a.s. 2008/09 e 20 nella sede carceraria, istituita, dall’anno scorso, presso l’istituto

penitenziario di Loc. Passovecchio a Crotone per gli indirizzi Agrario ed Enogastronomia.

Dall’ ’A.S. 2013-2014, l’IPSSAR in linea con la politica europea successiva a Lisbona 2000, recependo

istanze che provengono dal territorio, da aziende, enti, associazioni pubbliche e private, da cittadini

desiderosi di migliorare le loro condizioni e possibilità di inserimento sociale e lavorativo in un orizzonte

professionale che si caratterizza per la rapidità delle trasformazioni, e quindi necessita di una

formazione continua e di un innalzamento dei livelli di istruzione, ha chiesto, secondo le modalità di

legge, l’attivazione di corsi serali a ordinamento, che, quest’anno ha contato N° 194 iscritti distribuiti in

10 classi. L’IPSSAR è ubicato in un edificio formato da tre piani con ampio giardino circostante. A piano

terra sono ubicati i laboratori di Sala, Cucina, Pasticceria e il Magazzino; al primo piano la Presidenza,

la Segreteria, il laboratorio informatico, la Sala Docenti e n° 8 Aule; al secondo piano i laboratori di

Ricevimento, linguistico e n° 06 aule. Il bacino di utenza dell’istituto è molto ampio e, in particolare,

serve i tre Comuni di Isola-Le Castella, di Cutro e di Crotone.

Attualmente l’Istituto è diretto, in qualità di reggente, dalla Prof.ssa Filomena Rita Folino, nominata dal

USR all’inizio dell’ anno scolastico in corso.

Contesto Ambientale, Territoriale, Socio - Economico e dell’Offerta

Turistica

Il comprensorio nel quale è ubicato il POLO insiste nell’ area geografica del Comune di Cutro e della

Frazione di Isola Capo Rizzuto, denominata Le Castella , in Provincia di Crotone.

La sede IPSSAR è ubicata nel comune di Isola Capo Rizzuto e più precisamente nella frazione di

Punta De Le Castella, un angolo di terra millenario dove si sono intrecciati gloria, sventura e storia,

rendendo questo luogo affascinante e misterioso.

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Il nome odierno Le Castella fu dato in epoca moderna, poiché in passato ebbe vari nomi tra cui Castra

Annibalis. Etimologicamente ricalca il plurale neutro del latino, indicante l'origine quasi leggendaria del

paese. Tra le persone locali si tramanda l'antica esistenza di sette castelli dislocati in

un arcipelago oramai sott'acqua, che porta dunque il nome attuale come atto testimoniante. Ebbe una

considerevole importanza dal punto di vista strategico-militare.

La storia di Le Castella è lunga e segue più o meno le stesse vicende dei territori circostanti. Per i suoi

paesaggi che destavano ammirazioni tra i viaggiatori antichi, Le Castella fu oggetto di tante leggende e

addirittura, secondo alcuni studiosi, l'isola di Calypso descritta da Omero nella sua Odissea, sarebbe

da collocarsi proprio nelle vicinanze del borgo (in alcune cartine geografiche medievali, c'è la presenza

del nome Calypso su una delle isolette che distavano a pochi metri o chilometri da Le Castella). Le

Castella sarebbe dapprima nata come colonia romana (ma resti di muratura greca nel retro della

fortezza potrebbero smentirla). Alcune leggende raccontano di come Annibale si rifugiò sotto alcuni

scogli della scogliera e da lì scappò dai romani, durante l'epoca delle guerre puniche. Nell'alto

medioevo abbiamo pochi dati del paese, abbiamo invece alcuni dati nel basso medioevo che

attestavano un benessere economico ed un incremento demografico (nel XIII sec. il borgo toccava oltre

2000 abitanti); resti di questo antico benessere sono l'edificio religioso monastico, di cui rimangono

certi ruderi, situato un po' fuori dal paese. Nel XIV sec. fino al XVI sec. seguì le vicende storiche del

regno di Napoli, in alcuni momenti Le Castella faceva una parte attiva nell'esito dei governi. A Le

Castella ci fu la resistenza al dominio degli aragonesi, da parte degli abitanti del borgo che erano fedeli

agli Angioini ; dopo una lunga resistenza ove quasi tutta la popolazione si barricò dentro la fortezza, gli

Aragonesi ebbero il dominio della fortezza e del borgo. Dal XVI sec. fino al XVIII sec. il paese e la sua

fortezza diventarono scenari delle invasioni turche. Gli ottomani misero a ferro e fuoco l'intero borgo,

uccidendo e rapendo la quasi totalità degli abitanti. Nel 1536 il celebre corsaro barbaresco Khayr al-Din

Barbarossa vi rapì Giovanni Dionigi Galeni, divenuto famoso come ammiraglio e corsaro con il nome

di Uluç Ali Paşa (storpiato in italiano col nome Uccialì). Dal XVII sec. fino agli inizi del XIX sec. il

paese di Le Castella era scarsamente abitata, per breve tempo i residenti abitavano dentro la fortezza

e coltivavano sul promontorio, la ripopolazione della terraferma avvenne molto tardi, verso la seconda

metà del XVIII secolo.

Oggi Le Castella è, comunque, un centro turistico dotato di un efficiente porticciolo turistico –

peschereccio, è divenuto un importante polo turistico a carattere internazionale, con l’istituzione della

Riserva Marina, delimitata dal promontorio di Capo Colonna e dal promontorio di Punta di Le Castella,

per la lunghezza di oltre 30 Km di costa.

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Dunque, la frazione di Le Castella , con una storia così importante, che ogni anno attrae migliaia di

turisti, non poteva che essere bacino naturale per l’ubicazione dell’Istituto Alberghiero: “Imparare a

servire e a fare turismo in un’area naturalmente vocata al turismo”.

Gli studenti, pertanto, oltre ad essere preparati dal punto di vista didattico sono immersi in un’atmosfera

che 365 giorni all’anno parla di turismo, sia dal punto di vista ambientale che dell’offerta ricettiva.

I settori trainanti, del territorio ove è ubicato il Polo di Cutro, dal punto di vista economico sono:

agricoltura, turismo, pesca, industria e commercio.

Il contesto culturale della maggior parte del comprensorio crotonese si attesta su una posizione medio-

bassa ed in alcuni contesti di semi - degrado, poiché, la Provincia di Crotone, purtroppo, è inserita in

quelle ad alto rischio per la presenza del fenomeno mafioso e delinquenziale, particolarmente attivo.

Altra piaga, diffusa in tutti i comuni del comprensorio, è la droga. Tuttavia il problema di fondo rimane la

disoccupazione, in particolare quella giovanile che sfiora il 40%. Situazione questa, che nella maggior

parte dei casi assolda giovani come manovalanza nelle file del fenomeno delinquenziale.

Profilo dell’indirizzo La classe è strutturata nelle articolazioni “Accoglienza turistica” ed “Enogastronomia settore Sala e

Vendita”.

La figura professionale del “Tecnico dei servizi di accoglienza turistica”, si inserisce, nella realtà di

Le Castella in un contesto ambientale favorevole e ricco di spunti per i diplomati in questo settore, che

devono possedere sia un’ampia cultura di base, sia un’approfondita conoscenza del fenomeno turistico

nelle sue molteplici articolazioni.

Nell’articolazione “Accoglienza turistica”, il diplomato è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle

attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e alle

esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la

progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio.

L’evoluzione del prodotto turistico, infatti, si accompagna ad un complessivo innalzamento dei livelli

culturali che richiede agli operatori spirito d’iniziativa, senso critico, capacità di recepire il cambiamento

e di adattarsi ad esso, doti di concretezza, di applicazione delle tecniche di gestione economica e

finanziaria, di critico, capacità di recepire il cambiamento e di adattarsi ad esso, doti di concretezza, di

applicazione delle tecniche di gestione economica e finanziaria, di programmazione e di controllo

budgetario, di marketing e comunicazione nelle imprese turistiche, disponibilità e interesse a

comprendere le richieste e le esigenze che provengono dal mondo esterno.

Il percorso formativo del Tecnico dei Servizi della Ristorazione, richiede la conoscenza adeguata

delle dinamiche che caratterizzano il settore ristorativo, l’acquisizione articolata e strutturata di due

lingue straniere e un’ampia cultura professionale di base.

Deve possedere adeguate doti di precisione, attenzione, concentrazione, deve essere in grado di

individuare possibili soluzioni ai problemi che si presentano, deve recepire ed adattarsi al

cambiamento, manifestando doti di concretezza, di disponibilità e di interesse.

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Il percorso scolastico tende infatti a far acquisire una professionalità concepita come capacita di

comprendere situazioni complesse, di assumere nuovo sapere in funzione dell’evolversi delle esigenze

produttive, di conoscere a fondo i processi che stanno alla base delle diverse mansioni, nonchè le

tecniche e le tecnologie utilizzate nei vari reparti.

In particolare, nell’articolazione “Servizi di sala e di vendita”, il diplomato è in grado di svolgere attività

operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e

vendita di prodotti e servizi enogastronomici; interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per

adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando

i prodotti tipici.

In particolare, il corso serale, strutturato su tre periodi didattici, senza possibilità di conseguire la

qualifica, nasce come risposta ai bisogni di formazione che maturano tra particolari tipologie di giovani

e adulti.

Si tratta essenzialmente di:

~ giovani adulti che intendano riprendere gli studi dopo aver abbandonato la scuola del mattino a

causa di gravi insuccessi scolastici;

~ adulti, per lo più già inseriti in ambito lavorativo, che vogliano ricostruire la propria identità

professionale;

~ adulti disoccupati o immigrati privi di titolo di studio;

~ adulti che intendano "imparare" per un arricchimento culturale personale.

Il corso serale si caratterizza per i seguenti aspetti:

1. una progettazione curricolare modulare che, rispetto ai contenuti, assume i saperi dei vari ambiti

disciplinari secondo criteri di essenzialità, di operatività e di integrazione e, rispetto

all'organizzazione, criteri di flessibilità funzionale alle caratteristiche degli utenti;

2. riduzione dell’orario settimanale di lezione strutturato su 23 ore per entrambe le articolazioni;

3. possibilità di accorciare il corso di studi da 5 fino a 3 anni, contraendo il primo periodo ( 1° e 2°)

e il secondo periodo (3° e 4°) in due anni scolastici, attraverso un giudizio di acquisizione delle

competenze espresso nello scrutinio finale di ciascun anno scolastico, dopo aver fatto una

prima valutazione infrannuale a fine gennaio per verificare l’opportunità per l’alunno di

frequentare anche i moduli previsti per il secondo anno dello stesso periodo didattico.

4. riconoscimento di crediti formativi che consente di definire un percorso scolastico differenziato

e personalizzato in base al riconoscimento degli studi compiuti e certificati (crediti formali) e

delle esperienze maturate in ambito lavorativo o studi personali coerenti con l'indirizzo di studio

(crediti informali da accertare da parte della commissione del CPIA), con la possibilità di

esonero parziale o totale della frequenza di alcune discipline;

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5. possibilità di autoformazione rivolto a coloro che non sono in grado di frequentare con

regolarità le lezioni, per evidenti motivi personali e/o professionali e a cui si da la possibilità

di limitare l’impegno curriculare al 70% del monte ore annuale di ciascuna disciplina, al lordo

del 10% destinato all’attività di accoglienza e orientamento, senza, però, che vengano meno

gli adempimenti didattici previsti per ogni materia come le verifiche scritte e orali svolte

anche in orari concordati con i docenti.

Presentazione della classe

La classe 5^ B, del corso serale IPSEOA – è articolata in due indirizzi: “Accoglienza turistica” e “Sala e

Vendita” -, e contava, inizialmente 18 alunni iscritti, di cui 5 per la prima articolazione e 13 per la

seconda - 10 femmine e 8 maschi - , provenienti, in parte dal II° periodo didattico dello stesso Istituto

corso serale, in parte da nuova iscrizione. Alcuni alunni, non hanno mai frequentato, mentre altri, nel

corso dell’anno, hanno abbondonato gli studi per problemi familiari o di lavoro.

Tutti i corsisti sono già inseriti in contesti lavorativi più o meno stabili, anche se non tutti attinenti

l’indirizzo di studio e per essi l’attività scolastica ha rappresentato un’occasione di crescita culturale e di

riqualificazione professionale.

Il gruppo di alunni frequentanti risulta eterogeneo per età, percorsi lavorativi e, soprattutto, formativi,

pur se è maturato, nel corso dell’anno, un ottimo affiatamento.

Tenendo conto dei percorsi individuali di studio, sulla base dei quali è stato redatto il “Certificato di

riconoscimento dei crediti – 2° livello” e del conseguente “Patto formativo individuale”, la commissione

istituita presso il CPIA di Crotone, ha riconosciuto, per l’anno in corso, l’esonero dalla frequenza di

alcune discipline come indicate nel seguente prospetto, messo a disposizione della commissione, in

cui si evidenziano gli studi pregressi dei singoli alunni, le materie esonerate, totalmente o parzialmente,

dalla frequenza e, nel caso di un corsista, le discipline curriculari oggetto di accertamento delle

competenze attraverso la somministrazione di prove integrative, perché non comprese nel piano di

studi del diploma già conseguito:

Nominativo Studi pregressi e/o esperienze lavorative

Materie esonerate nel

secondo periodo

Materie integrate per il 2° periodo

Materie esonerate

quinto anno

Articolazione

Accoglienza

Turistica

-

Borda Luigi -

,

,

Di Vita Monica

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Nicoletta Maria

Giuseppina

- - -

Articolazione Sala e

Vendita

-

Caligiuri Cristian

- - -

Morelli Serena

- - -

Scuteri Giuseppe

- - -

Taverna Roberto

-

Vallone Massimo

-

Per le suindicate materie è stato riconosciuto come credito formale il voto acquisito rilevabile dalle

pagelle relative al percorso di studio conseguito, mentre, in assenza di documentazione probante è

stato assegnato il solo voto di sufficienza.

Sulla base delle suddette prove integrative e dei curricula scolastici, nella seguente tabella si riporta il

credito scolastico assegnato per i due anni del secondo periodo didattico:

CREDITO SCOLASTICO ATTRIBUITO NEL 2° PERIODO DIDATTICO

N. Cognome e Nome 3^ classe 4^ classe

1 Borda Luigi

2 Caligiuri Cristian

3 Di Vita Monica

4 Morelli Serena

5

Nicoletta Maria

Giuseppina

6 Scuteri Giuseppe

7 Taverna Roberto

8 Vallone Massimo

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Situazione di ingresso della classe (risultati scrutinio finale anno precedente e prove integrative)

Materie % Livello Alto (Voti > 7)

% Livello Medio

(Voti 6-7)

% Livello Basso

(Voti < 6 ;

giudizio sospeso)

Italiano 25% 75%

Storia 25% 75%

Inglese 25% 75%

Tedesco 38% 62%

Tec.Comunicaz.Relaz. 100%

Diritto e Tecniche Amm.ve

della struttura ricettiva 13% 87%

Lab. Dei servizi di

Accoglienza Turistica 100%

Matematica 25% 75%

Scienze e cultura

dell’alimentazione 75% 25%

Lab. Cucina 20% 80%

Lab. Sala 20% 80%

Religione 100%

Media del profitto globale della classe nel 5° anno (risultati scrutinio 1° quadrimestre.):

Materie % Livello Alto

(Voti >7)

% Livello Medio

(Voti 6-7)

% Livello Basso

(Voti < 6)

Italiano 100%

Storia 100%

Inglese 100%

Tedesco 50% 50% 25%

Tec.Comunicaz.Relaz. 100%

Diritto e Tecniche Amm.ve

della struttura ricettiva 87% 13%

Lab. dei servizi di

Accoglienza Turistica 100%

Matematica 13% 87% -

Scienze e cultura

dell’alimentazione 13% 87%

Lab. Cucina 100%

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Lab. Sala 40% 60%

Religione 100%

E’ necessario, comunque, evidenziare che il percorso formativo offerto dal nostro Istituto, così come

descritto, ha fatto si che, a fronte di un’opportunità offerta agli studenti lavoratori di ridurre il tempo di

permanenza tra i banchi di scuola, si siano rilevate, in alcuni casi e per certi argomenti delle diverse

discipline, delle carenze dal punto di vista delle conoscenze, delle capacità e delle competenze.

A questo si aggiunge il fatto che, nel passaggio tra il 2°e il 3° periodo, la continuità didattica non è stata

garantita in tutte le materie.

L’elemento positivo da evidenziare è che tutti i discenti hanno lavorato al limite delle loro possibilità e

hanno risposto con sufficiente interesse e partecipazione al dialogo educativo – formativo, instaurando

un ottimo rapporto con i docenti.

Il gruppo, pur con diverse capacità e attitudini, ha dimostrato una soddisfacente disponibilità

nell’arricchire il proprio bagaglio cognitivo partecipando e impegnandosi durante le lezioni nell’analisi

di testi, appunti o fotocopie messi a loro disposizione.

Gli aspetti negativi, al contrario, sono da individuare, pur non generalizzando la portata

dell’osservazione, nella mancata definizione di un proprio metodo di studio, con tempi e modi riferiti

comunque all’età di alcuni studenti, e ai tempi individuali di abbandono e di rientro nel sistema

scolastico; infatti, per alcuni studenti, il corso serale ha rappresentato una continuità con quanto

facevano prima e hanno mantenuto le stesse abitudini e modalità di studio e di attenzione all’attività

didattica dei corsi diurni, mentre per altri, il percorso scolastico è stato un rientro nel mondo

dell’istruzione dopo anni di interruzione, rientro dovuto a ragioni diverse, non ultima la necessità di una

riqualificazione professionale al fine di migliorare le aspettative lavorative e la motivazione è stata più

forte con un impegno più costante.

Per quanto concerne il comportamento, la classe non presenta problemi disciplinari e mostra discreta

disponibilità al dialogo educativo. Gli studenti nelle relazioni interpersonali rivelano un livello di

socializzazione positivo, dimostrandosi, nel complesso, educati e cordiali con i docenti e contribuendo

a creare un clima sereno nell’ambiente scolastico.

La frequenza dell’intera classe, a parte qualche eccezione, non è stata sempre regolare a causa, per

alcuni, di impegni lavorativi, per altri, di problemi di salute, ma, comunque, si è sempre provveduto a far

prestare attenzione agli impegni scolastici.

In definitiva, i livelli globali di profitto raggiunti sono discreti, pur se rimangono difficoltà nell’essere

completamente autonomi nell’applicazione e nella comunicazione a causa, per alcuni, di una

formazione scolastica pregressa discontinua e superficiale (per l’analisi particolare si rimanda alle

schede informative dei singoli docenti).

Il consiglio di classe, da parte sua, ha lavorato con una didattica prevalentemente del tipo “ fare per

imparare” fornendo ai discenti strumenti utili, pur nella loro semplicità, a lavorare con l’intento di

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migliorare l’individuale approccio pluridisciplinare e costruirsi personalmente dei percorsi strutturati del

sapere.

Metodo di lavoro del consiglio di classe e CLIL Nel 2010, attraverso la riforma Gelmini della scuola superiore, con l’approvazione dei DPR n° 87, 88 e

89/2010, è stato introdotto l’insegnamento di una materia professionalizzante in lingua straniera. Con il

CLIL, Content and Language Integrated Learning, s’intende l’apprendimento integrato di contenuti

disciplinari in una lingua straniera veicolare. Gli studenti della secondaria di secondo

grado sono chiamati ad apprendere una disciplina non linguistica in lingua straniera. Questa è stata per

questa classe l’Inglese. Nel caso specifico, della classe 5 B serale, la materia prescelta, per l’indirizzo

Sala e vendita, è Diritto e Tecniche Amministrative della struttura ricettiva in cui il docente,

nell’ambito della più ampia UDA sul Marketing, ha elaborato un modulo in lingua inglese dal titolo

“Market Analysis”. Nell’articolazione Accoglienza, invece, in Lab. Servizi di Accoglienza è stato svolto

un modulo sulle tipologie camere e arrangiamenti e sul dialoghi nell’ambito del “ciclo cliente”

L’accertamento delle competenze sarà effettuato attraverso l’esposizione orale.

L’attività e l’organizzazione della didattica è stata strutturata per moduli. Si è privilegiato tale metodo di

lavoro poiché nei consigli di classe tenutesi nel corso dell’anno è emersa l’intenzione comune di

proporre argomenti, nel rispetto delle indicazioni ministeriali, che avessero come risultato immediato la

possibilità di trasformarsi in competenze, cioè, in definitiva, che potessero risultare come idonea

risposta all’interrogativo del “come fare”. Tale criterio di lavoro è stato quasi una naturale opzione per il

Consiglio di classe che ha tenuto conto: dell’età media dei discenti, delle loro esperienze formativo –

lavorative e soprattutto del loro percorso scolastico all’interno o all’esterno del nostro Istituto. Al fine di

favorire condizioni ottimali di apprendimento e per rendere lo studio delle discipline più efficace e

produttivo il Consiglio di Classe ha deciso di utilizzare come modalità di metodologie la lezione frontale

e quella interattiva e partecipativa, il dialogo, il dibattito, il lavoro di gruppo fatto di indagine e ricerche.

Gli interventi didattici sono stati rivolti a creare un clima di fiducia riguardo alla possibilità di riuscita e di

successo; ciò anche attraverso modalità relazionali e comportamenti professionali rispettosi del vissuto

degli studenti, oltre che dei loro ritmi e stili di apprendimento. L’attività di recupero durante tutto l’anno

scolastico è stato effettuato in itinere e attraverso la flessibilità oraria che ha permesso di modulare le

lezioni in base alle esigenze dei discenti. Gli obiettivi che tale approccio educativo ha tentato di

raggiungere, tenuto conto delle singole predisposizioni degli alunni e degli immancabili distinguo, sono

stati i seguenti:

Valorizzazione dell’esperienza umana, culturale, lavorativa degli studenti in tutte le situazioni

didattiche in cui ciò è stato possibile;

Motivazione alla partecipazione e allo studio, evidenziando il valore formativo di ciascuna

proposta didattica;

Coinvolgimento dello studente attraverso la chiara individuazione di traguardi raggiungibili e

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di compiti realizzabili, rispetto ai quali l’insegnante si è posto come facilitatore di apprendimento;

Promozione del lavoro di gruppo e di ricerca;

Programmazione di una progettazione curriculare che, rispetto ai contenuti

assumesse i caratteri disciplinari secondo criteri di essenzialità, di operatività e,

rispetto all’organizzazione, di flessibilità funzionale alle caratteristiche degli utenti.

Obiettivi generali realizzati

Obiettivi formativi

Per quanto concerne alcuni obiettivi educativi quali il comportamento, responsabilità, capacità di

ascolto si è trattato per quasi tutta la classe di “potenziamento” essendo adulti. Si è lavorato per

favorire:

Consapevolezza della interdipendenza tra cultura e lavoro.

Rafforzamento del valore della tolleranza, della solidarietà e della pace.

Rafforzamento del valore della conoscenza e del rispetto dell’ambiente e del territorio.

Rafforzamento del valore della responsabilità personale, dell’autonomia e del senso civico.

Migliorare la regolarità nella frequenza scolastica

Migliorare la capacità di ascolto

Obiettivi cognitivi e didattici

La formazione del Tecnico dei Servizi di Accoglienza turistica, che deve essere in grado di

intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in

relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela e di promuovere i servizi di

accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che

valorizzino le risorse del territorio, richiede di:

in termini di conoscenze:

Possedere una cultura umanistica che consenta di effettuare confronti e valutare criticamente

le complessità del mondo contemporaneo

Conoscere le principali strutture linguistiche e modalità comunicative delle lingue straniere

(inglese, tedesco).

essere consapevole del ruolo, delle articolazioni, delle implicazioni economiche del settore

turistico;

conoscere i prodotti turistici, delle fasce di possibile utenza, dei modi di accrescere l’interesse e

la fruibilità del prodotto senza snaturarlo;

conoscere gli elementi fondamentali della struttura organizzativa delle varie imprese turistiche;

conoscere i canali di commercializzazione e del marketing;

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avere la padronanza delle tecniche operative di base, con particolare attenzione all’utilizzo degli

strumenti informatici;

conoscere le principali normative relative al turismo

in termini di capacità e di comportamenti:

Esprimersi correttamente, sia nella forma orale che scritta, utilizzando i linguaggi specifici delle

singole discipline.

Essere capace di leggere e di interpretare autonomamente eventi, problematiche, tendenze del

mondo circostante;

avere padronanza dei mezzi espressivi e di comunicazione;

avere capacità comunicative, non solo in termini di espressione linguistica (in italiano o nelle

lingue straniere), ma anche di comunicazione non verbale;

avere la flessibilità e la disponibilità al cambiamento per adeguare la produzione e la vendita

dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela.

Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la

progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali

ed enogastronomiche del territorio;

Sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere.

Invece, per il Tecnico dei Servizi di Ristorazione l’intervento formativo ha l’obiettivo di innestare su un’ampia cultura di base una altrettanto solida cultura professionale, che associa alla conoscenza del sistema aziendale abilità specifiche per le attività connesse alla ristorazione ed alla gestione dei servizi di ospitalità, sia per l’aspetto tecnico che per quello gestionale. Quindi, richiede di

in termini di conoscenze:

Possedere una cultura umanistica che consenta di effettuare confronti e valutare criticamente le

complessità del mondo contemporaneo

Conoscere le principali strutture linguistiche e modalità comunicative delle lingue straniere

(inglese, tedesco).

Conoscere le attività e le strutture di ristorazione nelle varie componenti in cui essa si articola.

Conoscere le problematiche economiche, tecniche e organizzative dell’intero settore della

ristorazione e delle sue diverse problematiche.

La conoscenza dei canali di commercializzazione e del marketing;

La padronanza delle tecniche operative di base, con particolare attenzione all’utilizzo degli

strumenti informatici;

Conoscere tutte le normative relative all’attività di ristorazione

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in termini di capacità e di comportamenti:

Esprimersi correttamente, sia nella forma orale che scritta, utilizzando i linguaggi specifici delle

singole discipline.

Saper programmare e gestire, con le conoscenze acquisite, l’attività ristorativa.

Saper interpretare e saper attuare progettazioni aziendali, anche in relazione agli aspetti

economici.

Saper valutare l’idoneità dei locali e delle attrezzature in funzione della conservazione delle

derrate alimentari e del rispetto della normativa igienica.

Saper progettare un menù, un buffet, un rinfresco, prevedendo uno standard di qualità, quantità

e costo.

Saper apprendere in maniera autonoma interpretando in modo sistematico strutture e

dinamiche del contesto in cui opera.

Saper organizzare il lavoro di dipendenti per ottimizzare l’impiego del personale e delle

strutture.

Saper comprendere il livello di prestazione e di spesa richiesti dalla clientela.

Saper pianificare gli acquisti, gestire le scorte e il rapporto con i fornitori.

Saper valorizzare il servizio attraverso la cura dell’ambientazione e della presentazione.

Saper comprendere e prevedere i risultati di gestione.

Per gli obiettivi specifici si fa riferimento alle singole schede informative per disciplina allegate al

presente documento

Strumenti utilizzati Nello svolgimento dell’attività didattico - educativa , si è fatto uso dei seguenti strumenti:dispense

elaborate dai docenti e pubblicati sul sito dell’Istituto, appunti, lavagna classica e LIM, calcolatrice

tascabile, giornali, libri di testo consigliati

Verifiche e valutazione

Criterio fondamentale nella verifica e nella valutazione, trattandosi di utenza adulta, è stato quello di far

perdere ad essi il loro valore sanzionatorio per far assumere piuttosto la connotazione di controllo dei

processi, al fine di correggere gli errori rilevati nel percorso di apprendimento e per indurre corretti

comportamenti auto - valutativi negli studenti.

Strumenti di verifica Le verifiche sono state sistematiche e finalizzate non solo a stabilire il grado di apprendimento degli

alunni e a rilevare periodicamente progressi e risultati conseguiti, ma anche a riscontrare la validità e

l’efficacia dell’azione didattica, nonchè il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

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Gli strumenti di verifica sono stati:

Verifiche scritte.

Verifiche orali.

Tema argomentativo.

Analisi del testo, saggio breve e articolo di giornale.

Test (vero/falso, risposta aperta e scelta multipla, collegamento).

Prove strutturate e semistrutturate con quesiti a risposta multipla e singola

Esercitazioni applicative.

Criteri di valutazione Nell’ambito delle due fasi della valutazione, quella formativa (attuata in itinere) e quella sommativa

(realizzata alla fine dei moduli trattati e, come consuntivo, alla fine di ciascuno dei due quadrimestri),

il Consiglio di classe, per osservare, misurare e valutare i diversi livelli di apprendimento per singolo

discente, relativamente alla sfera cognitiva, ha utilizzato la tassonomia di Bloom; relativamente alla

sfera affettivo – relazionale ci si è basati sui colloqui individuali con i singoli insegnanti.

Nella valutazione periodica e finale del singolo alunno, il Consiglio di classe ha tenuto conto oltre che

della preparazione globale, anche dei seguenti elementi:

Motivazione allo studio.

Livello di partecipazione e di interesse all’attività didattica.

Impegno.

Puntualità negli adempimenti richiesti.

Assiduità nella frequenza.

La valutazione e la verifica concordata tiene conto sia degli standard di ogni disciplina, delineati nei

programmi generali, sia della convenzione terminologica accettata da tutti i docenti, che si articola

secondo i seguenti criteri di valutazione, così come contenuti nel PTOF.

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Tabella di corrispondenza tra i voti numerici e il livello di apprendimento raggiunto dallo

studente .

Prova nulla 1~2 Totale mancanza di elementi significativi per la valutazione

Molto negativo 3 L'allievo mostra conoscenze e competenze molto limitate e non le sa usare in maniera integrata e adeguata. Non riesce a far interagire i suoi saperi pregressi con le nuove conoscenze.

Gravemente insufficiente

4 L'allievo svolge le attività di apprendimento in maniera frazionata, mostrando di possedere conoscenze frammentarie e superficiali e di saper fare in modo impreciso e approssimato. Ha una forte difficoltà di organizzazione dei dati e non usa i linguaggi specifici

Insufficiente 5 L'allievo è impreciso rispetto a quanto sa e sa fare, necessita di sollecitazioni e di indicazioni dell'insegnante per perseguire l'obiettivo di apprendimento, non è capace di ricostruire l'intero percorso seguito, ma solo parte di esso. Comunica i risultati dell'apprendimento con limitata puntualità e poca proprietà lessicale

Sufficiente 6 L'allievo possiede conoscenze e competenze indispensabili a raggiungere l'obiettivo. Si muove solo in contesti noti, ovvero riproduce situazioni che già conosce, necessita di indicazioni per affrontare situazioni parzialmente variate. Comunica i risultati dell'apprendimento in modo semplice, con un linguaggio corretto e comprensibile

Discreto 7 L'allievo si mostra competente e sa utilizzare le proprie conoscenze in modo adeguato allorché affronta situazioni d'apprendimento simili tra loro o solo parzialmente variate; è capace di spiegare e rivedere il proprio percorso d'apprendimento, comunicandone i risultati con un linguaggio specifico e corretto. Procede con sufficiente autonomia nell'organizzazione dello studio.

Buono/ottimo 8~9 L'allievo dimostra conoscenze, competenze e capacità grazie alle quali affronta variamente situazioni nuove, procede con autonomia; è capace di spiegare con un linguaggio specifico e appropriato processo e prodotto dell'apprendimento e di prefigurarne l'utilizzazione in altre situazioni formative.

Eccellente 10 L'allievo sa e sa fare, è in grado di spiegare come ha proceduto e perché ha scelto un determinato percorso, perciò verifica e valuta anche il proprio operato. Comunica con proprietà terminologica e sviluppa quanto ha appreso con ulteriori ricerche, rielaborandolo criticamente per raggiungere nuove mete formative.

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Griglie di valutazione

Ai fini dell'oggettivazione della valutazione degli studenti nelle prove scritte, sono state

utilizzate delle griglie di valutazione che vengono di seguito riportate:

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

PROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOLOGIA A (ANALISI DEL TESTO)

INDICATORI

PUNTEGGI ATTRIBUITI BASSO MEDIO ALTO 1 2 3

ASPETTI DEL CONTENUTO

COMPRENSIONE INTERPRETAZIONE

CONTESTUALIZZAZIONE

SCARSA

ACCETTABILE

COMPLETA

ANALISI

SCARSA

ACCETTABILE

COMPLETA

ELABORAZIONE CRITICA E PERSONALE

INESISTENTE

POCO SIGNIFICATIVA

ORIGINALE E SIGNIFICATIVA

MORFOSINTATTICI

SCORRETTA

QUALCHE ERRORE

CORRETTA

SVILUPPO DELLE ARGOMENTAZIONI

SCARSO

SUFFICIENTEMENTE LINEARE

BEN ARTICOLATO

PUNTEGGIO IN 15/ESIMI

VOTO IN DECIMI_____________________

ALUNNO______________________________________DATA______________________________

Il presidente La commissione

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PROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOLOGIA B (ARTICOLO DI GIORNALE)

INDICATORI

PUNTEGGI ATTRIBUITI BASSO MEDIO ALTO 1 2 3

CONFORMITA’ E CONGRUEZZA

SCARSA

ACCETTABILE

COMPLETA

TRATTAZIONE DATI E DOCUMENTI E CORRETTA UTILIZZAZIONE

SCARSA

ACCETTABILE

COMPLETA

ORIGINALITA’ DELLE ELABORAZIONI

INESISTENTE

POCO SIGNIFICATIVA

ORIGINALE E SIGNIFICATIVA

CAPACITA’ CREATIVE E DI STILE

INESISTENTE

POCO SIGNIFICATIVA

ORIGINALE E SIGNIFICATIVA

CORRETTEZZA E CONGRUEZZA MORFO-SINTATTICA

SCARSA

ACCETTABILE

COMPLETA

PUNTEGGIO IN 15/ESIMI

VOTO IN DECIMI_____________________

ALUNNO_________________________________DATA___________________________________

Il presidente La commissione

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PROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOLOGIA B (SAGGIO BREVE)

INDICATORI

PUNTEGGI ATTRIBUITI BASSO MEDIO ALTO 1 2 3

ASPETTI DEL CONTENUTO

UTILIZZO DEI DOCUMENTI,

CORRETTEZZA E PERTINENENZA DEI

CONTENUTI

SCARSA

ACCETTABILE

COMPLETA

COERENZA DELLE ARGOMENTAZIONI

SCARSA

ACCETTABILE

COMPLETA

ELABORAZIONE PERSONALE

INESISTENTE

POCO SIGNIFICATIVA

ORIGINALE E SIGNIFICATIVA

MORFO-SINTATTICHE

SCORRETTA

QUALCHE ERRORE

CORRETTA

PROPRIETA’ LESSICALI

SCARSA

ACCETTABILE

COMPLETA

PUNTEGGIO IN 15/ESIMI

VOTO IN DECIMI_____________________

ALUNNO____________________________DATA___________________________________

Il presidente La commissione

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22

PROVA SCRITTA DI ITALIANO

TIPOLOLOGIA C (TEMA STORICO)

TIPOLOLOGIA C (TEMA DI CARATTERE GENERALE)

INDICATORI

PUNTEGGI ATTRIBUITI BASSO MEDIO ALTO 1 2 3

ASPETTI DEL CONTENUTO

CORRETTEZZA E PERTINENENZA DEI

CONTENUTI

SCARSA

ACCETTABILE

COMPLETA

COERENZA DELLE ARGOMENTAZIONI

SCARSA

ACCETTABILE

COMPLETA

ELABORAZIONE PERSONALE

INESISTENTE

POCO SIGNIFICATIVA

ORIGINALE E SIGNIFICATIVA

MORFO-SINTATTICHE

SCORRETTA

QUALCHE ERRORE

CORRETTA

PROPRIETA’ LESSICALI

SCARSA

ACCETTABILE

COMPLETA

PUNTEGGIO IN 15/ESIMI

VOTO IN DECIMI_____________________

ALUNNO______________________________DATA___________________________________

Il presidente La commissione

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2^ PROVA (DIRITTO E TECN. AMM.VE STRUTT.RICETTIVA)

ALUNNO/A________________________ CLASSE 5^ SEZ. ____

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI Punteggio attribuito

CONOSCENZA

- Rispetto dei vincoli della traccia

1: Nullo 2–5: Gravemente insufficiente 6 - 9: Insufficiente 10: Sufficiente 11- 12: Discreto 13-14 : Buono 15: Ottimo

_________

- Correttezza e completezza delle informazioni

1: Nullo 2–5: Gravemente insufficiente 6 - 9: Insufficiente 10: Sufficiente 11- 12: Discreto 13-14 : Buono 15: Ottimo

________

COMPETENZA

- Corretta esecuzione dei calcoli

- Uso corretto di termini e simboli

1: Nullo 2–5: Gravemente insufficiente 6 - 9: Insufficiente 10: Sufficiente 11- 12: Discreto 13-14 : Buono 15: Ottimo

_________

CAPACITÀ

- Motivazione delle scelte operate - Completezza

dell’elaborato

1: Nullo 2–5: Gravemente insufficiente 6 - 9: Insufficiente 10: Sufficiente 11- 12: Discreto 13-14 : Buono 15: Ottimo

_________

Totale punti

Media: Punteggio totale/4

PUNTEGGIO ____/15

Attribuzione del voto in quindicesimi: totale punteggio dato dalla somma dei punteggi riportati

per ciascun indicatore diviso per 4 descrittori = risultato medio da arrotondare per difetto o per

eccesso

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23bis

GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2^ PROVA (Scienza e cultura dell’alimentazione)

CANDIDATO: ______________________________ CLASSE:__________

INDICATORI LIVELLI PUNTI PUNTI

ASSEGNATI

Conoscenza dei

contenuti studiati

Gravemente lacunosa 1

Lacunosa e frammentaria 2 - 3

Incompleta e superficiale 3,5

Conoscenza parziale, ma accettabile degli argomenti

4

Complessivamente adeguate e precise,

pur con qualche incertezza

5

Conoscenza esauriente degli argomenti 5,5

Padronanza degli argomenti 6

Capacità di

organizzare e

approfondire le

conoscenze e di

produrre un

elaborato originale

Non effettua analisi delle conoscenze 0,5

Effettua una parziale analisi delle conoscenze

1 -1,5

Rielaborazione semplice 2

Rielaborazione personale appropriata 2,5

Rielaborazione personale originale, critica

e/o creativa

3

Congruenza con la

traccia

Non interpreta correttamente la traccia 0,5

Traccia trattata solo in parte 1

Traccia trattata nelle linee generali 1,5

Traccia trattata in modo adeguato 2

Traccia trattata in modo completo 2,5

Traccia trattata in modo approfondito 3

Correttezza

ortografica e

conoscenza della

terminologia

specifica

Gravi errori ortografici. Lessico usato in modo scorretto e ripetitivo

1

Errori non gravi. Lessico semplice ma pertinente

1,5

Correttezza sostanziale. Lessico pertinente

2

Discreta correttezza. Lessico pertinente e variato

2,5

Buona/ottima correttezza. Lessico preciso, uso attivo del linguaggio settoriale

3

Punteggio totale

/15

I COMMISSARI IL PRESIDENTE

________________________ ______________________

________________________

________________________

________________________

________________________

________________________

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Terza prova: Tipologia, obiettivi, punteggio e valutazione

La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell'ultimo anno di corso. Tuttavia, il

consiglio di questa classe - tenuto conto del curriculo di studi, del profilo professionale e degli obiettivi

generali e cognitivi definiti nella propria programmazione didattica, nonché delle materie oggetto della

1^ e della 2^ prova scritta, che sono state escluse, - ha individuato come particolarmente significative

le seguenti discipline:

Articolazione Accoglienza Turistica Articolazione Sala e Vendita

1. Storia 1. Storia

2. Scienza degli alimenti 2. Lab. Enogastronomia Cucina

3. Lab. Accoglienza turistica 3. Dir. E Tecn. Amm.ve della struttura

ricettiva

4. Tedesco 4. Tedesco

5. Inglese 5. Inglese

Su tale base ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica e di preparazione della

terza prova scritta degli esami di stato conclusivi del corso, secondo le modalità di seguito esplicitate.

Obiettivi:

Accertare le competenze acquisite sul piano tecnico-professionale.

Applicare conoscenze disciplinari

Conoscere e comprendere informazioni in lingua straniera

Tipologia:

Il Consiglio di classe ritiene che i risultati più attendibili in ordine alla valutazione della preparazione

degli allievi sulle materie che non siano già oggetto delle prime due prove scritte possano essere

ottenuti mediante la somministrazione di una prova della tipologia C) (test a scelta multipla).

Atteso il disposto di cui all'art. 4 comma 6 del D.P.R. n° 323/98 (punteggio massimo attribuibile alla

prova scritta, pari a 15 e punteggio minimo attribuibile alla prova ritenuta sufficiente pari a 10) il

Consiglio ha ritenuto di adottare una griglia di valutazione così strutturata:

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Griglia di valutazione Terza prova:

N. quesiti per singola disciplina

Totale quesiti risposta multipla (Tip. C)

Punteggio per ciascuna risposta esatta

Totale punteggio

6

30 0,50 15

Non è stato attribuito alcun punteggio alle risposte errate o non fornite.

IL PUNTEGGIO TOTALE SI ARROTONDA PER ECCESSO SE LA PRIMA CIFRA DECIMALE E’ SUPERIORE A 5. TOTALE PUNTEGGIO MASSIMO = 15/15

TABELLA DI MISURAZIONE DEL PROFITTO:

PUNTEGGIO ATTRIBUITO LIVELLO RAGGIUNTO

1 -3 SU 15 2 - 3/10 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

4 -6 SU 15 4/10 INSUFFICIENTE

7 -9 SU 15 5/10 MEDIOCRE

10 SU 15 6/10 SUFFICIENTE

11-12 SU 15 7/10 DISCRETO

13-14 SU 15 8 -9/10 BUONO

15 SU 15 10/10 OTTIMO

Simulazioni svolte nelle varie tipologie di prove (vedasi allegati) Una simulazione di prima prova: il 3 maggio 2017

Una simulazione di seconda prova:

- Articolazione Accoglienza Turistica : il 10 maggio 2017 (Dir. e Tecn. Amm.ve della str.ric.)

- Articolazione Sala e vendita: il 6 aprile 2017 (Scienza degli Alimenti)

Le simulazioni della terza prova, sono state programmate, secondo il seguente calendario:

Data Discipline

Art. Accoglienza Turistica 29 marzo 2017 Storia, Inglese, Accoglienza turistica, Sc. alimenti, Tedesco

Art. Accoglienza Turistica 05 maggio 2017 Storia, Inglese, Accoglienza turistica, Sc. alimenti, Tedesco

Art. Sala e Vendita 29 marzo 2017 Storia, Inglese, Lab. Enogastronomia settore cucina, Tedesco, Dir. e Tecn. Amm.ve della str.ricettiva

Art. Sala e Vendita 05 maggio 2017 Storia, Inglese, Lab. Enogastronomia settore cucina, Tedesco, Dir. e Tecn. Amm.ve della str.ricettiva

Il tempo assegnato per lo svolgimento di ciascuna di esse è stato di 90 minuti.

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26

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO

Candidato/a ……………………………………….

Argomento a scelta del

candidato

- Conoscenza

- Capacità espositiva

- Grado di approfondimento

- Capacità di collegamento

interdisciplinare

- Originalità della trattazione

- Capacità di collegare la

problematica affrontata con

argomenti scolastici o con

proprie esperienze

Fino a 6 punti

Punti

_______

Atteggiamento durante

l’esame

- E‟ capace di interagire

autonomamente e con

sicurezza

- Risponde in modo coerente

- Procede autonomamente nella

risposta e la elabora in modo

sufficiente

- Risponde ma ha bisogno di

essere indirizzato

- Risponde con incertezza e con

imprecisione ai quesiti

5

4

3

2

1

Punti

_______

Conoscenza dei

contenuti

- Appropriata

- Accettabile

- Insufficiente

- Scarsa

6

4 – 5

2 – 3

1

Punti

_______

Competenze

- Appropriate

- Accettabili

- Insufficienti

- Scarse

6

4 – 5

2 – 3

1

Punti

_______

Capacità logiche e

critiche

- Appropriate

- Accettabili

- Insufficienti

- Scarse

4

3

2

1

Punti

________

Discussione delle prove

scritte

- Dimostra capacità di

autocorrezione e interloquisce

attivamente

- Riesce a comprendere

facilmente gli errori compiuti

-Comprende gli errori a fatica e

solo se guidato

3

2

1

Punti

________

Punteggio totale /30

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Criteri per l’attribuzione del Voto di Condotta Gli elementi presi in considerazione per la valutazione collegiale del voto di condotta, (oltre alle

eventuali precise e motivate osservazioni in negativo presentate dai singoli docenti), sono: �

Interesse e partecipazione: domande, interventi, proposte, si dimostra partecipe e

interessato; collabora con l’insegnante ed i compagni

Impegno: rispetta gli impegni assunti

Socialita’ e comportamento: è gentile e disponibile con i compagni, rispetta le strutture, si

esprime in modo rispettoso, partecipa in modo responsabile alla

vita della scuola , ritardi e uscite anticipate, che assumano

significato negativo per la frequenza e la partecipazione

proficua all’attività didattica

Rispetto delle regole: puntualità, precisione, osservanza del regolamento d’Istituto, ecc

Valutazione credito scolastico e credito formativo Per l'attribuzione del credito scolastico e del credito formativo, il Consiglio di classe, terrà conto dei seguenti indicatori:

- Media dei voti dell’anno in corso per l’attribuzione del valore minimo della banda di oscillazione;

- Profitto e partecipazione propositiva al dialogo educativo; - Assiduità nella frequenza alle lezioni; - Interesse ed impegno nella partecipazione; - Partecipazione ad attività esterne alla scuola coerenti con gli obiettivi educativi e formativi del corso

di studi.

Rientrano nel credito formativo le competenze derivanti dalle seguenti esperienze, documentate con

certificazioni che abbiano validità per l’anno scolastico in corso:

- corsi di lingua straniera; - attività lavorative attinenti il corso di studi; - attività sportive continuative debitamente documentate; - attività di cooperazione, di volontariato sociale o ambientale svolte da almeno sei mesi; - corsi di informatica - esperienze culturali o professionali di particolare rilevanza. In ogni caso, il riconoscimento di più crediti formativi determina il raggiungimento del punteggio

massimo previsto dalla banda di oscillazione, senza alcun possibilità di passare alla successiva.

TABELLA PER ATTRIBUZIONE CREDITO SCOLASTICO AI CANDIDATI INTERNI

Dalla media dei voti si attribuirà il punteggio all'interno della banda di oscillazione cui tale media corrisponde, come previsto dalla tabella (Tabella A, DM 99/2009) che segue:

M = media 3° anno 4° anno 5° anno

M=6 3 – 4 3 – 4 4 - 5

6<M<=7 4 – 5 4 – 5 5 - 6

7<M<=8 5 – 6 5 – 6 6 - 7

8<M<=9 6 – 7 6 – 7 7 – 8

9<M<=10 7 – 8 7 – 8 8 – 9

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APPENDICE A

SCHEDE INFORMATIVE ANALITICHE RELATIVE ALLE

DISCIPLINE DI STUDIO

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Materia: Italiano

Docente: Fiodi Antonio

Obiettivi disciplinari realizzati Conoscenze

Conoscenza generale degli autori e dei movimenti letterari esaminati

Conoscenza generale del contesto storico-sociale e culturale del periodo di

appartenenza degli autori e delle opere

Conoscenza degli elementi della poetica dei singoli autori

Conoscenza delle opere, della poetica e dell‟ideologia degli autori maggiori

Conoscenza delle tematiche dei testi letterari esaminati Competenze

Saper comprendere le tappe fondamentali della vita e gli elementi che

caratterizzano la poetica dell‟autore, in relazione al contesto storico-culturale di

appartenenza

Saper capire contenutisticamente i testi degli autori esaminati (estratti antologici

dei romanzi, poesie, novelle ecc…)

Saper produrre in maniera accettabile testi scritti di varia tipologia (saggio breve,

articolo di giornale, tema di argomento storico e di carattere generale) Capacità

Essere in grado di decodificare e sintetizzare facili testi letterari dei diversi autori

Essere in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per effettuare semplici

collegamenti

Essere in grado di rielaborare in modo personale i contenuti di un testo

Essere in grado di esprimere giudizi e valutazioni personali pertinenti, seppur

semplici

Contenuti disciplinari e pluridisciplinari

MODULO 1:

1-L‟ETA‟ DEL REALISMO

-Contesto storico-sociale e culturale dell‟Italia post-unitaria: il Positivismo e il

Naturalismo in Francia

-Il Verismo italiano

-G.Verga; la vita e le opere, il pensiero, la novella “ La lupa” (lettura e commento), i

romanzi “I Malavoglia”, “Mastro Don Gesualdo” (temi, struttura e contenuto)

MODULO 2:

LINGUAGGIO POETICO E NARRATIVA TRA XIX E XX SECOLO

-Il Decadentismo: contesto storico-sociale e culturale

-G.Pascoli; la vita, la poetica, la raccolta poetica “Myricae”, lo scritto “Il Fanciullino”, le

liriche “X agosto” ”Lavandare” “ Gelsomino notturno”(lettura e commento dei versi)

-G.D‟Annunzio, la vita e le opere, la poetica, il romanzo “ Il Piacere”, la poesia “La

pioggia nel pineto” (lettura e commento)

- La scapigliatura(caratteri generali); lettura e commento della lirica “Lezione di

anatomia”di A. Boito

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-Il Futurismo (caratteri generali); lettura e analisi delle liriche “ E lasciatemi divertire” e

Chi sono?” di A. Palazzeschi

- Il crepuscolarismo (caratteri generali); lettura e analisi delle liriche “A Cesena” di M.

Moretti e “ Totò Merumeni” di G.G. Gozzano

-I Svevo, la vita e le opere, la poetica, il romanzo “ La coscienza di Zeno”: (lettura e

commento del capitolo “ L‟ultima sigaretta”),

-Il Romanzo della crisi (L.Pirandello, la vita e le opere, il pensiero: dissidio tra vita e

forma, l‟umorismo, il romanzo“Il fu Mattia Pascal” , i testi teatrali “ Sei personaggi in

cerca d‟autore” e “ Cosi è (se vi pare)”; da “Novelle per un anno” le novelle “La patente”

e “ Il treno ha fischiato”( lettura e commento)

MODULO 3:

LA POESIA TRA LE DUE GUERRE

-L‟Ermetismo: contesto storico-sociale e culturale

-E.Montale: la vita e le opere, la poetica, la raccolta poetica “Ossi di seppia”, le liriche “

Non chiederci la parola”, “I Limoni”, “ Meriggiare pallido e assorto”, “ Spesso il male di

vivere”, “ Non recidere, forbice, quel volto”, “ Cigola la carrucola del pozzo“, “La casa

dei doganieri” “ Ho sceso dantoti il braccio…” (lettura e commento)

- G.Ungaretti: la vita e le opere, la poetica, la raccolta poetica “L‟Allegria”, la raccolta

poetica “Sentimento del tempo”, le liriche “Il porto sepolto”, “ I fiumi”, “ In memoria”,

“Soldati”, “Fratelli” , “San Martino del Carso” e” Veglia”(lettura e commento dei versi)

.- U. Saba: la vita e le opere, la poetica, ”, la poesia “A mia moglie” e “Ulisse” (lettura e

commento)

Attività curriculari ed extracurriculari Lezioni frontali, lezioni interattive, letture guidate di testi, brani, poesie, discussioni guidate,

esercitazioni, verifiche orali e scritte

Attività di recupero e di approfondimento Attività di recupero, intese soprattutto come ripasso o finalizzate a colmare lacune rilevate su

diversi aspetti, sono state effettuate in itinere.

Spazi, mezzi, attrezzature, sussidi didattici Aula per lo svolgimento delle lezioni, fotocopie, materiali e appunti forniti dall‟insegnante (files

audio-vedeo)

Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione Per la valutazione periodica e finale, si è tenuto conto del livello di conoscenza, di

comprensione, delle abilità, competenze e capacità conseguite. Altri fattori considerati sono

stati: la situazione iniziale di ogni studente, la partecipazione, l’assiduità, la frequenza,

l’impegno, il progresso, il metodo di studio.

Tipologia delle prove utilizzate Le verifiche sono avvenute mediante la somministrazione di prove di diversa tipologia. Esse sono

consistite in: verifiche orali, domande flash, valutazioni sugli interventi nelle discussioni guidate,

somministrazione di prove di diversa tipologia: analisi del testo, articolo di giornale, saggio breve,

tema di argomento storico o carattere generale, prove semistrutturate sugli argomenti svolti.

Numero di prove svolte Ore assegnate per lo svolgimento delle

prove Primo quadrimestre ( 2 verifiche ), Secondo

quadrimestre(2 verifiche-simulazioni) Due, varie per la simulazione della Prima

Prova (Esami di Stato)

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Altro

Il programma svolto ha rispettato, complessivamente, le linee programmatiche di inizio

anno scolastico. Alcuni studenti, nonostante il possesso del titolo di laurea o diploma,

non hanno usufruito dell‟esonero nella disciplina. La frequenza di alcuni studenti, per il

corso dell‟intero anno scolastico, è stata variabile e quasi sempre costante, mentre la

presenza in classe durante le lezioni, per altri, è stata regolare e lineare per l‟intero anno

scolastico.Nel complesso il livello di preparazione raggiunto può considerarsi discreto, ma solo

alcuni degli studenti hanno acquisito capacità di espressione e di rielaborazione incisiva e

autonoma delle conoscenze e delle informazioni. Il gruppo-classe ha sostanzialmente seguito con

impegno e interesse l‟attività didattica, partecipando spontaneamente, con interventi personali e

discussioni, durante le ore di lezione. Gli studenti hanno, inoltre, affrontato diverse esercitazioni su specifiche tipologie di prove previste

per gli Esami di Stato (saggio breve -4, analisi del testo 1). Il Docente

Antonio Fiodi

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Materia: Storia

Docente: Antonio Fiodi

Obiettivi disciplinari realizzati Conoscenze

Conoscenza generale dei principali avvenimenti storici presi in esame

Conoscenza dei termini e dei concetti necessari per spiegare e descrivere le vicende

storiche

Conoscenza dei rapporti causa-effetto nei processi storici

Competenze Saper cogliere i caratteri più significativi degli eventi storici

Saper attuare collegamenti di causa-effetto

Saper collocare i vari eventi storici nel tempo e nello spazio

Saper organizzare i dati e i fatti ed esporli in modo accettabile

Capacità Essere in grado di interpretare e sintetizzare i fatti storici

Essere in grado di individuare le differenze o le somiglianze, nel tempo e nello

spazio, tra gli avvenimenti

Essere in grado di rielaborare le conoscenze e le informazioni in modo corretto e con

un linguaggio accettabile

Contenuti disciplinari e pluridisciplinari MODULO 1: DALL‟UNITA D „ ITALIA ALLA CRISI DEL PRIMO „900

- I problemi dell‟Italia unita; destra e sinistra storica; l‟Italia di F. Crispi

- L‟Età giolittiana (Giovanni Giolitti, la politica interna e finanziaria, la politica estera)

- La Prima Guerra Mondiale (cause e presupposti, l‟attentato di Serajevo, l‟Italia è neutrale,

le fasi del conflitto, i trattati di pace)

- La Rivoluzione Russa (cause e presupposti, la Rivoluzione d‟Ottobre, il Governo Lenin)

MODULO 2:-L‟ETA‟ DEI TOTALITARISMI

-Gli Stati Uniti e la crisi del‟29 (linee generali)

-Il Fascismo (Il dopoguerra in Italia, il Partito fascista e la Marcia su Roma, la dittatura

fascista, politica interna ed estera)

-Il Nazismo (Hitler e la nascita del Nazionalsocialismo, Nazismo al potere e Antisemitismo,

gli accordi tra Hitler e Mussolini)

MODULO 3:-LO SCENARIO NAZIONALE E INTERNAZIONALE DALLA SECONDA

GUERRA MONDIALE IN POI

-La Seconda Guerra Mondiale (cause e presupposti, scoppio della guerra, le fasi, la

Resistenza e l‟antifascismo)

-Il secondo dopoguerra in Italia, La nascita della Repubblica (linee generali)

-La Guerra fredda (nascita dell‟O.N.U, USA e URSS) (linee generali)

- Dal centrismo al governo di “solidarietà nazionale”

Attività curriculari ed extracurriculari Lezioni frontali con l‟ausilio della LIM, lezioni interattive, letture guidate di testi, discussioni

guidate, verifiche orali e scritte

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Attività di recupero e di approfondimento Attività di recupero, intese soprattutto come ripasso o finalizzate a colmare lacune rilevate su diversi

aspetti, sono state effettuate in itinere.

Spazi, mezzi, attrezzature, sussidi didattici Aula per lo svolgimento delle lezioni, fotocopie, materiali e appunti forniti dall‟insegnante

(soprattutto files audio-visivi)

Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione Per la valutazione periodica e finale, si è tenuto conto del livello di conoscenza, di

comprensione, delle abilità, competenze e capacità conseguite. Altri fattori considerati sono

stati: la situazione iniziale di ogni studente, la partecipazione, l’assiduità, la frequenza,

l’impegno, il progresso, il metodo di studio.

Tipologia delle prove utilizzate Le verifiche sono avvenute mediante la somministrazione di prove di diversa tipologia. Esse sono

consistite in: verifiche orali, domande flash, valutazioni sugli interventi nelle discussioni guidate,

prove strutturate e semistrutturate sugli argomenti svolti, simulazioni Terza Prova Esami di Stato.

Altro

Il programma svolto ha rispettato, complessivamente, le linee programmatiche di inizio

anno scolastico. Una parte degli studenti, nonostante il possesso del titolo di laurea o

diploma, non ha usufruito dell‟esonero nella disciplina. La frequenza degli studenti, per il

corso dell‟intero anno scolastico, è stata variabile ma quasi sempre costante. Nel complesso il

livello di preparazione raggiunto può considerarsi discreto e alcuni degli studenti hanno acquisito

discrete capacità di espressione e di rielaborazione incisiva e autonoma delle conoscenze e delle

informazioni. Il gruppo-classe ha sostanzialmente seguito con impegno e interesse l‟attività didattica,

partecipando spontaneamente, con interventi personali e discussioni, durante le ore di lezione.

Il docente

Antonio Fiodi

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Materia: Diritto e Tecniche Amministrative della struttura

ricettiva Classe 5^B IPSSAR serale Accoglienza turistica / Servizi Sala

e Vendita

Docente: Romano Tolomeo

Anno scolastico 2016/17

Ore svolte 80

Libro di testo consigliato: Gestire le imprese ricettive 3” Rascioni-Ferriello Ed. Tramontana

Obiettivi disciplinari realizzati

E’ necessario premettere che la classe è articolata con il doppio indirizzo: Accoglienza Turistica e Enogastronomia settore Sala e Vendita. Per questo, i livelli di partenza risultavano eterogenei, ma, comunque soddisfacenti in termini di conoscenze, comprensione e applicazione, visto che parte degli alunni provenivano dal secondo periodo, pur se da indirizzi diversi, mentre altri, in possesso di titoli di studio superiori avevano già acquisito le competenze nella disciplina. Qualche allievo presenta delle carenze più accentuate e una partecipazione non sempre attiva all’attività didattica. La frequenza, per alcuni, è stata saltuaria in particolare nella prima parte dell’anno scolastico influenzando negativamente l’andamento didattico. Si evidenzia, inoltre, che l’ alunno Vallone, già in possesso del diploma di Tecnico dei servizi ristorativi settore cucina, è stato esonerato dalla frequenza della materia per aver acquisito credito formale. Visto l’indirizzo diverso, si è cercato di dare un’impostazione comune all’insegnamento della disciplina che prevede, tra l’altro, la seconda prova scritta agli esami di stato solo per Accoglienza Turistica, quindi alcuni argomenti sono stati approfonditi, dal punto di vista applicativo, con questi corsisti. Conoscenze Tutta la classe conosce la definizione, la classificazione e le configurazioni dei costi e dei ricavi di

esercizio, la definizione del reddito d’esercizio oltre al contenuto del bilancio d’esercizio. Gli allievi hanno appreso quali sono i principi, le funzioni e le fasi in cui si articola la programmazione

aziendale, compreso il budget economico e quelli settoriali, nonché le strategie di marketing dell’azienda turistica

Dal punto di vista pratico conoscono le fasi del ciclo cliente e relativa modulistica usata nelle imprese ricettive e nelle agenzie di viaggi (accoglienza turistica)

Conoscono le normative vigenti in fatto di igiene e sicurezza alimentare, di trasparenza e di tracciabilità dei prodotti dell’azienda ristorativa(sala e vendita) e i caratteri giuridici dei contratti di organizzazione e di intermediazione di viaggi (accoglienza turistica)

Competenze Tutti gli allievi sanno determinare il capitale di impresa nell'aspetto qualitativo e quantitativo, riuscendo

a distinguere e classificare gli investimenti e le fonti di finanziamento. Tutti sono in grado di classificare i costi e i ricavi per natura e per destinazione. Sono inoltre capaci di

calcolare il punto di equilibrio economico, e determinare il reddito d’esercizio in modo analitico e sintetico e riescono efficacemente ad elaborare i prospetti di stato patrimoniale e conto economico e a redigere un budget economico, pur semplice, di un’impresa turistica, nonché, a elaborare semplici piani di marketing in funzione delle politiche di mercato che si intendono realizzare

Capacità Pur con le differenti capacità personali e le diverse basi di partenza, tutti gli allievi ,con la supervisione

del docente è in grado di utilizzare il modello SWOT e redigere semplici business plan e semplici budget aziendali

Con la supervisione del docente buona parte degli allievi è in grado di leggere e interpretare semplici sistemi di budget, anche se permangono alcune difficoltà nell’applicazione a casi concreti dei concetti appresi nello svolgimento di esercitazioni pratiche.

Con la supervisione del docente la classe è in grado di individuare il marketing mix da attuare in funzione di un obiettivo aziendale

In linea di massima, per quanto attiene ai tempi ed alle modalità di attuazione, il programma è stato svolto in conformità a quanto stabilito in sede di programmazione iniziale

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Moduli didattici svolti con possibili collegamenti pluridisciplinari

MODULO 1

“ GESTIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DELLE IMPRESE TURISTICHE”

- UDA 1 : reddito globale e di esercizio, metodi di calcolo sintetico e analitico; analisi dei costi e dei ricavi tipici, configurazione di costo e analisi della redditività; scritture contabili semplici; piano dei conti e CoGe; rilevazione operazioni semplici di gestione; Il principio di competenza economica – i ratei ed i risconti. dalla contabilità al bilancio; il bilancio nella normativa civilistica; indici di bilancio più signiicativi; generalità sulle imposte

- UDA 2 : Il controllo di gestione:

Classificazione dei costi: costi fissi e variabili – costi diretti ed indiretti – i costi figurativi – calcolo del

costo di produzione - Il break even point

Il calcolo dei prezzi di vendita.

MODULO 2 “PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE AZIENDALE”

- UDA 1 : Il processo di pianificazione - UDA 2 : Pianificazione di nuove imprese turistiche e redazione del piano nel processo di pianificazione - UDA 3: – Il budget nelle imprese turistiche

MODULO 3

“ IL MARKETING”

- UDA 1 : Marketing e analisi del mercato turistico; - UDA 2: Strategie di marketing; - UDA 3: Il Marketing operativo

o Il marketing mix o Il piano di marketing

- UDA 4 (per gli alunni di Sala): Modulo Clil “Market Analysis”

MODULO 4 “NORMATIVA DEL SETTORE RISTORATIVO E TURISTICO” - UDA 1: Il contratto di viaggio (solo per accoglienza turistica) - UDA 1BIS: Le frodi alimentari (solo per Sala e Vendita) - UDA 2: La tracciabilità dei prodotti dell’azienda ristorativa

Attività curriculari ed extracurriculari

L’attività didattica è stata strutturata attraverso moduli, cercando di far corrispondere a ciascuno di essi una serie di obiettivi definiti in termini di abilità, competenze, comportamenti osservabili e misurabili in vista delle diverse valutazioni. Le lezioni frontali unite alle varie esercitazioni individuali e di gruppo sono stati i mezzi utilizzati per lo svolgimento del programma anche confrontandosi con gli insegnanti di Laboratorio di accoglienza turistica e di Comunicazione per l’approfondimento di tematiche comuni riguardanti le imprese turistiche e con gli insegnanti di Laboratorio di Enogastronomia per ciò che concerne l’attività di Sala e vendita. Per i singoli contenuti si è affrontato lo studio in modo organico riconducendo ai principi fondamentali i singoli aspetti dei problemi trattati e conducendo gli alunni ad una conoscenza il più possibile approfondita delle attuali problematiche aziendali, partendo dagli esempi del contesto lavorativo in cui sono impegnati. Si è sempre cercato, comunque, di stimolare il senso critico, la riflessione e la rielaborazione personale.

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Attività di recupero e di approfondimento

Attività di recupero effettuate in maniera trasversali con esercitazioni individuali e di gruppo durante tutto l’anno scolastico, sfruttando la flessibilità oraria, per colmare le lacune via via rilevate e per venire incontro agli alunni che, per motivi lavorativi, familiari o di salute non hanno potuto frequentare regolarmente le lezioni.

Spazi, mezzi, attrezzature, sussidi didattici

Considerando la particolarità del corso destinato a studenti lavoratori, l’attività didattica è stata improntata sullo studio in classe. Come strumenti si sono utilizzati prevalentemente il libro di testo sia per lo studio teorico degli argomenti che per le esercitazioni pratiche proposte, dispense fornite dal docente, qualunque altro strumento, compreso Internet, in grado di fornire punti di riferimento ai discenti.

Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione

La valutazione tiene conto dei seguenti fattori: - Frequenza regolare; - Partecipazione al dialogo educativo; - Interesse per la disciplina; - Conoscenza dei contenuti; - Comprensione degli argomenti; - Capacità di elaborazione personale; - Correttezza linguistico-espositiva; - Capacità di cogliere elementi essenziali dell’argomento trattato; - Capacità di utilizzare le conoscenze interdisciplinari - Competenze acquisite individualmente anche per effetto dell’attività lavorativa svolta Nella valutazione delle prove di verifica, si è tenuto conto della:

- Correttezza e completezza delle informazioni; - Conoscenza delle regole e dei principi; - Capacità di applicarli al caso specifico; - Correttezza di esecuzione; - Conoscenza e utilizzo di terminologia e simbologia corretta secondo le norme.

I criteri di verifica, comunque, sono stati rapportati al conseguimento degli obiettivi modulari, tenendo conto dei tempi di realizzazione e di eventuali modifiche in itinere.

Tipologia delle prove utilizzate

Le tipologie delle prove proposte sono state individuate al fine di valutare le conoscenze, le competenze e la capacità di ciascuno allievo, nonché i progressi rispetto alla situazione iniziale. Gli strumenti usati per le verifiche formative orali e scritte sono state prove di tipo oggettivo, soggettivo e strutturale effettuate al termine delle principali unità didattiche o a fine modulo. Il controllo del processo di apprendimento è stato effettuato tramite domande dal posto, esercizi svolti in classe. La verifica dell’apprendimento è stata effettuata attraverso la somministrazione di verifiche scritte, prove semi-strutturate e prove orali.

Numero di prove svolte Ore assegnate per lo svolgimento delle prove

Due per quadrimestre Quattro

Il Docente

Romano Tolomeo

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Tedesco – Accoglienza Turistica

Prof.ssa Mantione Giuseppina

Libri adottati

Dispensa

Contenuti degli argomenti svolti

Briefgliederung. Reservierung. Hotelbeschreibung. Zimmereinrichtung. Hotelkategorien.

Deutschland. München. Berlin.

Argomenti che si ritiene trattare entro la fine dell'anno

Il personale d’albergo

Itinerari turistici

Mezzi e strumenti di lavoro

Libro di testo, fotocopie integrative, cd audio, dizionario, materiale professionale autentico.

Spazi

Aula

Metodo d’insegnamento

Il percorso didattico sarà caratterizzato da un approccio di tipo funzionale-comunicativo, per

cui l’apprendimento avverrà attraverso l’acquisizione di modelli linguistici presentati nella loro

globalità, evitando quindi di proporre semplici elementi o frasi isolate. Verranno presentate

funzioni linguistiche in situazioni di vita quotidiana.

Alle inevitabili lezioni frontali saranno affiancate lezioni il più possibile partecipate, lavori di

coppia, di gruppo o di classe.

Criteri e strumenti di valutazione

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Saranno effettuate verifiche su singole abilità con esercitazioni tali da controllare ogni tappa

dell’apprendimento, verifiche periodiche intese ad accertare più abilità per fare il punto sulle

acquisizioni dei singoli alunni.

Orale: verifiche di tipo comunicativo.

Scritto:le verifiche riproporranno i contenuti e gli argomenti affrontatati in classe e saranno

sempre omogenee, cioè simili agli esercizi svolti durante il processo di

apprendimento/insegnamento.

Di tutto ciò si terrà conto per la valutazione. Si aggiungeranno, inoltre, i seguenti aspetti:

progressi o regressi rispetto al livello di partenza, impegno e partecipazione, frequenza delle

lezioni e senso di responsabilità.

La valutazione sarà quindi:

- diagnostica, per individuare i problemi dei singoli allievi e per accertare il possesso dei

prerequisiti;

- formativa, per analizzare in itinere le modificazioni di atteggiamenti e comportamenti;

- sommativi per valutare il risultato individuale in relazione agli obiettivi e alla finalità

preposte.

Obiettivi didattici generali

L’obiettivo didattico primario è l’ulteriore sviluppo della formazione di base in termini di

competenza comunicativa e competenza professionale specifica tali da poter: cogliere il

diverso registro della comunicazione; comprendere le idee principali di un testo orale attinenti

ad argomenti vari, inerenti al settore specifico, ma anche ad esso estranei; esprimersi in

maniera comprensibile su argomenti di carattere quotidiano e relativi al proprio ambito

professionale; cogliere il significato globale dei testi scritti, soprattutto di quelli attinenti al

settore specifico, potenziando in tal modo la microlingua; raggiungere un’adeguata conoscenza

del linguaggio specifico di settore, lavorando su testi di argomento professionale; produrre in

modo comprensibile e il più possibile corretto brevi testi scritti sia di carattere quotidiano

che specialistico; prendere coscienza degli elementi di affinità e di diversità delle due

culture.

Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze – competenze - capacità

Gli alunni dovranno raggiungere i seguenti obiettivi:

a) COMPORTAMENTALI: sapersi porre in relazione con gli altri; partecipare in modo

costruttivo alle discussioni; potenziare le capacità di imparare ad apprendere;

utilizzare capacità organizzative; sapersi confrontare con gli altri; collaborare e

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lavorare in équipe; essere responsabili delle proprie azioni; avere rispetto di sé, degli

altri, dei materiali e delle strutture;

b) COGNITIVI: ascoltare , comprendere testi; potenziare le capacità espressive e

comunicative; collegare argomenti della stessa disciplina e di discipline diverse;

potenziare la curiosità e l’interesse per lo studio di una lingua straniera e la

motivazione ad usare questa lingua. L’obiettivo educativo insito nello studio di una

lingua straniera è quello di educare al rispetto e alla comprensione di popoli e mondi

diversi. Studiare la lingua tedesca significa contribuire ad allargare orizzonti culturali

e soprattutto umani degli alunni

Per stimolare l’interesse in tal senso verranno scelti materiali linguistici inerenti alla

vita quotidiana del paese e del popolo di cui gli allievi studiano la

lingua cercando così di stimolare il confronto interculturale e di sviluppare un atteggiamento

di interesse e di apertura verso altre civiltà.

Il docente

Giuseppina Mantione

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Materia: Tedesco Classe 5^B Sala e Vendita IPSSAR serale

Docente: Prof.ssa Mantione Giuseppina

Libro di testo consigliato: Dispensa

Obiettivi disciplinari realizzati

Obiettivi didattici generali

L’obiettivo didattico primario è l’ulteriore sviluppo della formazione di base in termini di competenza

comunicativa e competenza professionale specifica tali da poter: cogliere il diverso registro della

comunicazione; comprendere le idee principali di un testo orale attinenti ad argomenti vari, inerenti al

settore specifico, ma anche ad esso estranei; esprimersi in maniera comprensibile su argomenti di

carattere quotidiano e relativi al proprio ambito professionale; cogliere il significato globale dei testi

scritti, soprattutto di quelli attinenti al settore specifico, potenziando in tal modo la microlingua;

raggiungere un’adeguata conoscenza del linguaggio specifico di settore, lavorando su testi di argomento

professionale; produrre in modo comprensibile e il più possibile corretto brevi testi scritti sia di carattere

quotidiano che specialistico; prendere coscienza degli elementi di affinità e di diversità delle due culture.

Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze – competenze - capacità

Gli alunni dovranno raggiungere i seguenti obiettivi:

c) COMPORTAMENTALI: sapersi porre in relazione con gli altri; partecipare in modo costruttivo alle discussioni; potenziare le capacità di imparare ad apprendere; utilizzare capacità organizzative; sapersi confrontare con gli altri; collaborare e lavorare in équipe; essere responsabili delle proprie azioni; avere rispetto di sé, degli altri, dei materiali e delle strutture;

d) COGNITIVI: ascoltare , comprendere testi; potenziare le capacità espressive e comunicative; collegare argomenti della stessa disciplina e di discipline diverse; potenziare la curiosità e l’interesse per lo studio di una lingua straniera e la motivazione ad usare questa lingua. L’obiettivo educativo insito nello studio di una lingua straniera è quello di educare al rispetto e alla comprensione di popoli e mondi diversi. Studiare la lingua tedesca significa contribuire ad allargare orizzonti culturali e soprattutto umani degli alunni Per stimolare l’interesse in tal senso verranno scelti materiali linguistici inerenti alla vita

quotidiana del paese e del popolo di cui gli allievi studiano la lingua cercando così di stimolare il

confronto interculturale e di sviluppare un atteggiamento di interesse e di apertura verso altre

civiltà.

Contenuti disciplinari e pluridisciplinari

Das Deutsche Frühstück

Das italienische Frühstück

Deutsche und italienische Mahlzeiten

Gemüse

Obst

Fleisch

Fisch

Garmethoden

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Küchen geräte

Das Bier

Die Kartoffel

Der Wein

Rezepte

Die Lebensmittelpyramide

ARGOMENTI CHE SI RITIENE TRATTARE ENTRO LA FINE DELL’ANNO

Anforderung an das Servicepersonal

Der Lebenslauf

Antwort auf Anzeigen

Attività curriculari ed extracurriculari Metodo d’insegnamento

Il percorso didattico sarà caratterizzato da un approccio di tipo funzionale-comunicativo, per cui

l’apprendimento avverrà attraverso l’acquisizione di modelli linguistici presentati nella loro globalità,

evitando quindi di proporre semplici elementi o frasi isolate. Verranno presentate funzioni linguistiche in

situazioni di vita quotidiana.

Alle inevitabili lezioni frontali saranno affiancate lezioni il più possibile partecipate, lavori di coppia, di

gruppo o di classe.

Attività di recupero e di approfondimento In itinere sono state svolte attività compensative per i soggetti con carenze formative

Spazi, mezzi, attrezzature, sussidi didattici Aula - Libro di testo, fotocopie integrative, cd audio, dizionario, materiale professionale autentico.

Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione Saranno effettuate verifiche su singole abilità con esercitazioni tali da controllare ogni tappa

dell’apprendimento, verifiche periodiche intese ad accertare più abilità per fare il punto sulle acquisizioni

dei singoli alunni.

Orale: verifiche di tipo comunicativo.

Scritto: le verifiche riproporranno i contenuti e gli argomenti affrontatati in classe e saranno sempre

omogenee, cioè simili agli esercizi svolti durante il processo di apprendimento/insegnamento.

Di tutto ciò si terrà conto per la valutazione. Si aggiungeranno, inoltre, i seguenti aspetti: progressi o

regressi rispetto al livello di partenza, impegno e partecipazione, frequenza delle lezioni e senso di

responsabilità.

La valutazione sarà quindi:

- diagnostica, per individuare i problemi dei singoli allievi e per accertare il possesso dei prerequisiti; - formativa, per analizzare in itinere le modificazioni di atteggiamenti e comportamenti; - sommativi per valutare il risultato individuale in relazione agli obiettivi e alla finalità preposte.

Tipologia delle prove utilizzate Prove orali e prove scritte.

Numero di prove svolte Ore assegnate per lo svolgimento delle prove

4 1 h Il Docente

Giuseppina Mantione

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Materia: Lingua e civiltà straniera (inglese) Classe 5^B serale IPSSAR Accoglienza Turistica

Docente: Cinzia Perziano

A.s. 2016/17

Obiettivi disciplinari realizzati

Competenza

Di

cittadinanza

Competenza

base

Nodo tematico ABILITA’ CONOSCENZE

Individuare

collegamenti

e relazioni

Produrre testi di

vario tipo in

relazione ai

differenti scopi

comunicativi

“Le nuove

tecnologie e la

lezione

digitale”

Utilizzare linguaggi

settoriali nella

comunicazione in

contesti

professionali

Strumenti per

l‟analisi e

l‟interpretazione di

brevi e semplici testi

tecnici

Agire in

modo

autonomo e

responsabile

Saper utilizzare

gli strumenti

espressivi e

argomentativi

indispensabili per

gestire

l‟interazione

comunicativa

verbale in vari

contesti

“English vs

Englishes”

Utilizzare strategie

nell‟interazione ed

esposizione orale in

relazione agli

elementi di contesto

Strategie di

esposizione orale e di

interazione in

contesti studio e di

lavoro, anche formali

Redigere semplici

testi a carattere

professionale

utilizzando un

linguaggio tecnico

specifico

Lessico e fraseologia

di settore

Progettare

Utilizzare e

produrre testi

multimediali o

scritti

“Le nuove

metodologie

didattiche in

ambiente

multimediale”

Scegliere e

utilizzare le forme

di comunicazione

multimediale

maggiormente

adatte

Tipologie e caratteri

comunicativi dei testi

multimediali

Esplorazione

contenuti digitali in

rete

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Contenuti disciplinari e pluridisciplinari

Modulo 1

Accommodation 2

Hotels

Guest houses

Bed and breakfasts

Youth hostels

From check-in to check out

Grammar: present continuous; polite requests

can you ?, could you?, will you?, would you?+

infinito

Descrivere le varie forme di sistemazione.

Descrivere i vari metodi di prenotazione.

Effettuare una prenotazione .

Effettuare prenotazioni online.

Redigere una lettera di richiesta.

Module 2

Tourism in Italy

General features of accommodation:

Hospitality: a brief history

Hotel classification

Booking by phone

Polite requests

Grammar: comparatives

Utilizzare un linguaggio tecnico.

Descrivere e comprendere brochure,

flyer

Modulo 3

Room service

Checking out & paying the bill

Complaints and adjustments

Words and phrases for accommodation

Descrivere luoghi di interesse turistico nel

mondo.

Utilizzare un linguaggio tecnico.

Comparare luoghi di interesse turistico e

vacanziero.

Descrivere e comprendere brochure.

Metodologia Natural Approach, communicative approach, task-based approach, clil approach,.

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Spazi, mezzi, attrezzature, sussidi didattici Laboratorio informatico, supporti digitali, piattaforma del British Council Learn English, YouTube,

Transcript, Siti Web, Video, Fotocopie, materiale autentico, dispense, schede integrative

Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione

Valutazione formativa e sommativa

Tipologia delle prove utilizzate Verifiche orali in itinere e sommative scritte e orali a fine di ciascun modulo.

Numero di prove svolte Ore assegnate per lo svolgimento delle prove

quattro 1h

Altro

Il Docente

Cinzia Perziano

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45

Materia: Lingua e civiltà straniera (inglese) Classe 5^B serale IPSSAR Sala e Vendita

Docente: Cinzia Perziano

A.s. 2016/17

Obiettivi disciplinari realizzati

Competenza

Di

cittadinanza

Competenza

base

Nodo tematico ABILITA’ CONOSCENZE

Individuare

collegamenti

e relazioni

Produrre testi di

vario tipo in

relazione ai

differenti scopi

comunicativi

“Le nuove

tecnologie e la

lezione

digitale”

Utilizzare linguaggi

settoriali nella

comunicazione in

contesti

professionali

Strumenti per

l‟analisi e

l‟interpretazione di

brevi e semplici testi

tecnici

Agire in

modo

autonomo e

responsabile

Saper utilizzare

gli strumenti

espressivi e

argomentativi

indispensabili per

gestire

l‟interazione

comunicativa

verbale in vari

contesti

“English vs

Englishes”

Utilizzare strategie

nell‟interazione ed

esposizione orale in

relazione agli

elementi di contesto

Strategie di

esposizione orale e di

interazione in

contesti studio e di

lavoro, anche formali

Redigere semplici

testi a carattere

professionale

utilizzando un

linguaggio tecnico

specifico

Lessico e fraseologia

di settore

Progettare

Utilizzare e

produrre testi

multimediali o

scritti

“Le nuove

metodologie

didattiche in

ambiente

multimediale”

Scegliere e

utilizzare le forme

di comunicazione

multimediale

maggiormente

adatte

Tipologie e caratteri

comunicativi dei testi

multimediali

Esplorazione

contenuti digitali in

rete

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Contenuti disciplinari e pluridisciplinari

Modulo 1

The world of catering

People working in catering

The marketing mix

Food and beverage staff organization

Staffing: steps in staffing process.

Identificare le strategie di marketing

Le cinque “p” del catering

Compiti dei vari membri dello staff

Descrivere i compiti di un F&B manager.

Modulo 2

Restaurant and Restaurant service

Bar and bar service

Types of restaurant

The menu and the wine list

The service

Types of bar

Drinks and beverages

Preparing and serving drinks

Descrivere l‟atmosfera e l‟ambiente di

un locale pubblico

Comprendere i vari tipi di menu

Comprendere una lista di vini

Accogliere i clienti

Comprendere menu e ordini

Comprendere il lessico relativo alle

categorie delle bevande

Comprendere ricette di cocktails e long

drink

Modulo 3

Food safety and nutrition

HACCP

Food safety and food Hazards

HACCP in the global world

The Mediterranean diet

Healthy eating: the healthy eating

pyramid.

Aspetti fondamentali riguardanti la

normativa HACCP

Comprendere l‟importanza del metodo

HACCP

Principali nutrienti

Componenti principali della dieta

mediterranea

Elementi che compongono la piramide

alimentare

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Metodologia

Natural Approach, communicative approach, task-based approach, clil approach,.

Spazi, mezzi, attrezzature, sussidi didattici Laboratorio informatico, supporti digitali, piattaforma del British Council Learn English, YouTube,

Transcript, Siti Web, Video, Fotocopie, materiale autentico, dispense, schede integrative

Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione

Valutazione formativa e sommativa

Tipologia delle prove utilizzate Verifiche orali in itinere e sommative scritte e orali a fine di ciascun modulo.

Numero di prove svolte Ore assegnate per lo svolgimento delle prove

quattro 1h

Altro

Il Docente

Cinzia Perziano

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Materia: Matematica Classe 5^ BC IPSSAR serale

Docente: Pierfranco Muscarà

Anno scolastico 2016-2017

Libro di testo consigliato: Matematica Verde Volume 1-2 , La geometria Analitica Volume L Aut. Massimo

Bergamini, Anna Trifone, Graziella Barozzi

LIVELLI DI PARTENZA

I livelli di partenza emersi sia dal test d‟ingresso che dall‟approccio interattivo della trattazione della

disciplina hanno evidenziato qualche difficoltà; da ciò è emersa l‟opportunità di soffermarsi in un primo

modulo riguardante alcuni aspetti dell‟algebra, come suggerito anche dagli stessi allievi.

Successivamente, gli alunni hanno dimostrato un costruttivo interesse verso i principali aspetti analitici e

grafici della trattazione.

Obiettivi disciplinari realizzati Conoscenze

- Conoscere il concetto di intervallo nella retta reale, chiuso e aperto, limitato e illimitato;

- Conoscere le coordinate cartesiane come rappresentazione analitica e grafica;

- Conoscere il concetto di funzione;

- Conoscere il concetto di dominio e codominio di una funzione continua;

- Conoscere la funzione lineare ( la retta);

- Conoscere il significato di coefficiente angolare di una retta;

- Conoscere le condizioni di parallelismo e perpendicolarità;

- Conoscere la funzione di 2° grado (la parabola)

- Conoscere i casi particolari di una funzione di 2° grado;

- Conoscere alcune tipiche funzioni: cubica, iperbolica, esponenziale;

- Conoscere la legge finanziaria di capitalizzazione semplice (legge lineare);

- Conoscere la legge finanziaria di capitalizzazione composta (legge esponenziale).

Competenze

- Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto

forma grafica ;

- Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi;

- utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali;

- utilizzare e valorizzare, in modo argomentato, il tessuto concettuale e i fondamentali strumenti della

matematica per comprendere la realtà ed operare nel campo delle scienze applicate.

Capacità

- Saper rappresentare graficamente la funzione lineare;

- Saper riconoscere l‟equazione di una retta;

- Saper scrivere l‟equazione di una retta parallela o perpendicolare ad una retta data;

-Saper determinare le coordinate del punto d‟intersezione di due rette;

- Saper rappresentare graficamente la parabola;

- Saper rappresentare graficamente i casi particolari della parabola;

- Saper determinare le eventuali intersezioni tra una retta e una parabola;

- Saper rappresentare una funzione iperbolica o esponenziale;

-Risolvere semplici problemi di capitalizzazione lineare o composta.

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Moduli didattici svolti

Modulo 1 – Richiami e integrazioni di algebra

Le equazioni frazionarie

Le equazioni di 2° grado

Disequazioni intere e frazionarie

Disequazioni di 2° grado

Sistemi di disequazioni

Modulo 2 – La retta dei numeri reali e il piano cartesiano

Gli insiemi numerici, l‟insieme R e i suoi intervalli;

Le coordinate di un punto nel piano;

I concetti di funzione, dominio e codominio;

Punto medio di un segmento e distanza tra due punti;

Semplici problemi con i triangoli..

Modulo 2 – La funzione lineare (la retta)

La retta passante per l‟origine e il coefficiente angolare;

L‟ordinata all‟origine: equazione completa della retta;

Equazione di una retta, noti un suo punto e il coefficiente angolare;

Equazione di una retta che passa per due punti;

Rette parallele e perpendicolari;

Rette incidenti: calcolo del punto d‟intersezione;

Un‟applicazione economica: calcolo del break even point.

Modulo 3 – La funzione di 2° grado

La parabola con vertice nell‟origine (costruzione empirica del grafico);

Equazione generale della parabola:

Parabole concave verso l‟alto e verso il basso;

Coordinate del vertice e asse di simmetria;

Calcolo delle intersezioni con gli assi;

Retta e parabola: intersezioni o punto di tangenza.

Modulo 4 – Particolari funzioni e applicazioni economiche

La funzione cubica e l‟iperbole riferita agli assi;

La funzione esponenziale e il numero di Nepero;

La capitalizzazione semplice in matematica finanziaria;

Lo sconto come legge lineare;

La capitalizzazione composta.

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50

Metodologie

La metodologia seguita nell‟insegnamento si è basata, innanzitutto, sulla discussione in classe degli

argomenti trattati, cercando di avvicinare gli studenti allo studio della materia, ottenendo inoltre un

feedback immediato da tale impostazione interattiva della lezione.

Per ottenere un maggiore coinvolgimento degli alunni, si sono cercati collegamenti con aspetti pratici

e sono state evidenziate le influenze delle conquiste del pensiero scientifico su tutte le altre conoscenze.

Si è fatto ricorso a esercizi alla lavagna e sul quaderno personale, in classe.

Le domande e gli interventi sono stati sollecitati sia per chiarire e colmare lacune sia per approfondire le

conoscenze, specialmente in relazione con altre discipline.

Risultati raggiunti

Gli alunni hanno tenuto un comportamento maturo e proficuo in termini di attenzione durante le

lezioni e del rispetto degli impegni, pur con risultati discontinui da parte di alcuni. È stata mostrata, però,

nel complesso, consapevolezza della necessità di una formazione che sia anche scientifica.

Attrezzature e sussidi didattici

Libro di testo, appunti presi durante le lezioni, dispense, uso della lavagna, laboratorio

Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione

La verifica dell‟apprendimento è stata articolata in tempi diversi: diagnostica (test d‟ingresso), formativa

(intermedia), sommativa (finale). L‟analisi è stata fatta a due livelli. Livello qualitativo: abilità di usare

nozioni in un contesto noto; comprensione dei concetti fondamentali; capacità di correlare concetti diversi;

acquisizione del linguaggio simbolico-formale. Livello quantitativo: saper usare una corretta

formalizzazione; saper risolvere esercizi e problemi.

La valutazione del profitto degli alunni si è basata su tutti gli aspetti della vita scolastica. In particolar modo

si è tenuto conto dell‟interesse durante le lezioni e della partecipazione al dialogo educativo. Naturalmente

anche la capacità di esposizione e di rielaborazione personale evidenziata nel corso delle verifiche ha avuto

un ruolo determinante nel giudizio finale.

Tipologia delle prove utilizzate Brevi domande poste con assiduità durante lo svolgimento delle lezioni, per stimolare la continuità nello

studio e per avere un riscontro immediato del livello di comprensione degli alunni.

Interrogazioni alla lavagna. Prove scritte.

Numero di prove scritte svolte Ore assegnate per lo svolgimento delle prove

5 1 ora

Altro

Gli alunni che hanno frequentato le lezioni sono stati: Caligiuri, Di Vita, Morelli, Nicoletta, Scuteri,

Taverna; gli altri allievi sono stati esonerati dalla frequenza per crediti formativi. Il Docente

Pierfranco Muscarà

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Materia: SCIENZA DEGLI ALIMENTI Classe 5^B Enogastronomia IPSSAR serale

Docente: Elia Gregorio

Anno scolastico 2016/17

Ore svolte

Libro di testo utilizzato: “Scienza dell’alimentazione” Paola Paradisi, Graziella Castelli –

dispense – fotocopie - materiale digitale.

Obiettivi disciplinari realizzati

Conoscenze In seguito alla somministrazione di test d‟ingresso e colloqui orali la situazione di partenza è

risultata molto eterogenia ma abbastanza soddisfacente nel complesso e con un impegno

costante per l‟intero anno scolastico, gli alunni hanno raggiunto i seguenti obiettivi :

Conoscere i nutrienti contenuti negli alimenti. Saper distinguere l‟alimentazione dalla

nutrizione. Conoscere il metabolismo e la funzione dei nutrienti.

Conoscere i fondamenti di bioenergetica: dieta razionale ed equilibrata. Dieta nelle diverse

età e negli stati fisiologici particolari. Dieta in stati patologici, allergie ed intolleranze

alimentari.

Conoscere le principali cause di contaminazione alimentare. Le malattie di origine

alimentare. Le certificazioni di qualità ed il sistema HACCP. L‟igiene del personale e delle

attrezzature. Le tecniche di conservazione degli alimenti.

Competenze Gli allievi sanno:

Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico,

merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.

Progettare menù equilibrati promuovendo e valorizzando scelte alimentari nel rispetto della

corretta alimentazione e delle tradizioni locali. Predisporre menù coerenti con il contesto e

le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche.

Applicare le normative vigenti nazionali in fatto di sicurezza dei prodotti e dell‟ambiente

lavorativo. Agire nel sistema di qualità relativo alla procedura di preparazione di un pasto

in ambito ristorativo.

Abilità

Pur con le differenti capacità personali e le diverse basi di partenza, tutti gli allievi sono in

grado di:

Distinguere le funzioni nutrizionali dei Principi Nutritivi. Applicare tecniche di cottura

degli alimenti idonee alla prevenzione di tossinfezioni alimentari. Proporre tecniche di

conservazione adeguate per ogni tipo di alimento.

Indicare le caratteristiche di una dieta equilibrata.

Indicare le esigenze energetiche e nutrizionali nelle diverse condizioni fisiologiche.

Valutare e confrontare criticamente le indicazioni della dieta mediterranea con altre

tipologie dietetiche. Mettere in relazione determinate patologie con abusi alimentari.

Indicare i tipi di contaminazioni. Individuare le cause di contaminazione chimica e fisica

degli alimenti. Descrivere i microrganismi responsabili delle contaminazioni biologiche. Individuare i comportamenti corretti per evitare la contaminazione microbica degli

alimenti.

Indicare, descrivere e spiegare come applicare le norme dell‟HACCP. Riconoscere le

condizioni di rischio e spiegare come adottare un adeguato comportamento.

Per quanto attiene ai tempi ed alle modalità di attuazione, il programma è stato svolto, in

linea di massima, in conformità a quanto stabilito in sede di programmazione iniziale.

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Moduli didattici svolti

- MODULO 3

-

“Principi nutritivi e nutrizione”

- U.D. 3 : I nutrienti contenuti negli alimenti. Alimentazione e nutrizione. Metabolismo e

funzione dei nutrienti. I Glucidi : generalità, chimica, funzioni nutrizionali.

Lipidi : generalità, chimica, digestione ed assorbimento, funzioni nutrizionali. I protidi :

generalità, chimica, digestione ed assorbimento, biochimica, funzioni nutrizionali. Le vitamine

: generalità, suddivisione in vitamine liposolubili ed idrosolubili. I sali minerali : generalità,

suddivisione in macro e microelementi. L‟acqua : generalità, bilancio idrico.

- MODULO 5

“La conservazione”

- U.D. 5.1: Fattori di alterazione degli alimenti

- U.D. 5.2 Metodi fisici di conservazione

- Mediante disidratazione: concentrazione, essiccazione.

- Mediante raffreddamento: refrigerazione, congelazione, surgelazione.

- Mediante calore: pastorizzazione, sterilizzazione.

- Mediante irradiazione:

- Mediante modificazione dell‟atmosfera: atmosfera controllata, CAP, atmosfera protetta,

sottovuoto.

- U.D. 5.3: Metodi di conservazione chimici, fisico-chimici e biologici

- Metodi chimici: conservazione mediante additivi naturali, sale, zucchero, olio, aceto e

alcol etilico.

- Conservazione mediante additivi chimici

- Metodi fisico-chimici: l‟affumicatura.

- Metodi biologici: la fermentazione.

- MODULO 6

“Igiene degli alimenti ”

- U.D. 6.1: Additivi e contaminazione chimica degli alimenti

- Gli additivi alimentari

- La contaminazione chimica: da fitofarmaci, da metalli pesanti, da contenitori per

alimenti, da pratiche zootecniche.

- U.D. 6.2: la contaminazione biologica degli alimenti - Le infezioni.

- Le tossinfezioni.

- Le infestazioni.

- U.D. 6.3: Prevenzione delle contaminazioni e controllo igienico degli alimenti - Igiene del personale.

- Igiene dei locali.

- Il sistema dell‟HACCP.

- MODULO 7

- Sicurezza e qualità degli alimenti

- U.D. 7.1: Disposizioni sulla sicurezza degli alimenti e frodi alimentari - Le frodi alimentari

- U.D. 7.2 La qualità nel settore agroalimentare - La qualità degli alimenti.

- Qualita, mercato, consumo.

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- MODULO 8

- Costruzione di una dieta individualizzata

- U.D. 8.1 Peso teorico e fabbisogno energetico giornaliero - Calcolo del peso teorico di un individuo.

- Calcolo del fabbisogno calorico giornaliero di un individuo.

- U.D. 8.2 LARN e dieta equilibrata - I LARN

- Ripartizione dell‟energia totale giornaliera in base ai LARN.

- Ripartizione dell‟energia totale nelle razioni alimentari.

- Le linee guida per una sana alimentazione Italiana.

- MODULO 9

- “Dietologia”

- U.D. 9.1 Diete per fasce di età.

- Dieta di accrescimento

- Dieta di mantenimento

- U.D. 9.2 Diete specifiche.

- Dieta in gravidanza.

- Dieta durante l‟allattamento.

- Dieta dello sportivo.

- U.D. 9.3 Diete Particolari.

- La dieta mediterranea.

- La dieta vegetariana.

- La dieta macrobiotica.

- MODULO 10

- “Dietoterapia

- U.D. 10.1 L’obesità - Tipi di obesità.

- Obesità e salute.

- Indicazioni dietetiche.

- Dimagrire con intelligenza.

- U.D. 10.2 Ipercolesterolemia, ipertensione e malattie cardiocircolatorie - Malattie cardiocircolatorie , spettro della società occidentali.

- L‟ipercolesterolemia.

- L‟ipertensione.

- U.D. 10.3 Il diabete e la gotta

- MODULO 11

- “Aspetti particolari della dietoterapia”

- U.D. 11.1 Alimentazione e cancerogenesi. - Il tumore e il ruolo dell‟alimentazione.

- Indicazioni dietetiche per la prevenzione dei tumori.

- U.D. 11.2 Alimentazione e disturbi nutrizionali.

- Disturbi psicologico-nutrizionali.

- Anoressia e bulimia ; allergie e intolleranze alimentari.

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54

Attività curriculari ed extracurriculari

Elia Gregorio

L‟attività didattica è stata strutturata attraverso moduli, cercando di far corrispondere a ciascuno di essi una

serie di obiettivi definiti in termini di abilità, competenze, comportamenti osservabili e misurabili in vista

delle diverse valutazioni. Per quanto riguarda le metodologie si si sono usate: comunicazione diretta del

docente, cooperative learning, peer tutoring, problem solving , ricerca azione. Discussione guidata.

Osservazioni guidate. Comunicazioni degli alunni con relazioni scritte e orali. Lavori individuali e/o di

gruppo. Tecniche operative di calcolo dei fabbisogni calorici.

E‟ stato stimolato l‟apprendimento dell‟uso corretto del linguaggio specialistico, per una esposizione orale

più fluida e sicura dei contenuti disciplinari specifici; la capacità di rielaborazione e correlazione, di

applicazione, analisi, sintesi, valorizzando gli interessi personali dei discenti.

Attività di recupero e di approfondimento

Attività di recupero effettuate in itinere con esercitazioni individuali e di gruppo durante tutto l‟anno

scolastico, per colmare le lacune via via rilevate e per venire incontro agli alunni che, per motivi lavorativi,

familiari o di salute non hanno potuto frequentare regolarmente le lezioni.

Spazi, mezzi, attrezzature, sussidi didattici

Considerando la particolarità del corso destinato a studenti lavoratori, l‟attività didattica è stata improntata

sullo studio in classe.

STRUMENTI DI LAVORO: libro di testo principalmente, ma anche altri testi di lettura, di

consultazione, dispense, fotocopie, tabelle di composizione chimica e valore energetico degli

alimenti, materiale digitale (power-point),mappe concettuali. Navigazione su Internet.

Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione

La valutazione che è stata articolata in tempi diversi: diagnostica (iniziale), formativa (intermedia),

sommativa (finale), tiene conto dei seguenti fattori:

Uso corretto del linguaggio specifico. Conoscenza dei contenuti disciplinari specifici. Esposizione orale

fluida e sicura. Capacità di rielaborazione e correlazione. Capacità di applicazione, analisi, sintesi. Impegno

e partecipazione alle attività didattiche. Progressione dell‟apprendimento. Livello delle abilità complessive

conseguite. Livello delle competenze complessive conseguite.

I criteri di verifica, comunque, sono stati rapportati al conseguimento degli obiettivi modulari, tenendo

conto dei tempi di realizzazione e di eventuali modifiche in itinere.

Tipologia delle prove utilizzate

Le tipologie delle prove proposte sono state individuate al fine di valutare le conoscenze, le competenze e le

abilità di ciascuno allievo. Le verifiche sono state sia scritte che orali . Le prove scritte sono state

strutturate e semistrutturate, di mappa, di esercitazione e calcolo, nonché sotto forma di relazione o tema,

nel secondo quadrimestre soprattutto , per abituare gli studenti al corretto svolgimento della seconda

prova dell‟esame di stato. Tutte sono state effettuate al termine delle principali unità didattiche o a fine

modulo.

Le verifiche orali sono state svolte in forma di discussione guidata di gruppo , singola, come colloquio su

relazioni e ricerche svolte o come esercitazione tecnica e di calcolo alla lavagna.

Numero di prove svolte Ore assegnate per lo svolgimento delle prove

Tre per quadrimestre 1/2 Metodi e Mezzi di Insegnamento

L‟approccio didattico utilizzato è stato sia di tipo frontale che interattivo, cercando di favorire una

partecipazione attiva della classe e un collegamento multidisciplinare fra gli argomenti trattati e il

coinvolgimento della classe per fatti di attualità inerenti agli aspetti del settore alberghiero e della

materia. Tutti gli argomenti sono stati per la maggior parte schematizzati per un più efficace

apprendimento. Si è cercato anche di stimolare gli alunni al fine che i più bravi o su base volontaria

studiassero qualche parte autonomamente e la esponessero ai compagni. Come mezzi di insegnamento

sono stati utilizzati il testo, fotocopie e appunti dell‟insegnante in alcune parti, materiale su supporto

informatico. Le metodologie usate, dell‟apprendimento cooperativo e di peer tutoring” (tutorato tra

pari), sono risultate molto efficaci per migliorare le capacità individuali nella risoluzione dei problemi

per tutti gli studenti. Si è cercato di creare un ambiente di apprendimento adeguato ai discenti,

prestando attenzione alle caratteristiche di ognuno di loro: le conoscenze, le abilità possedute, le

motivazioni, gli stili cognitivi di elaborazione delle informazioni, le convinzioni, ecc.

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Contenuti disciplinari e pluridisciplinari

Materia: Tecniche di comunicazione Classe 5^B IPSSAR serale

Docente: Malena Nicodemo Anno scolastico 2016-2017

Libro di testo adottato: Ivonne Porto, Giorgio Castoldi, Tecniche di comunicazione per l’accoglienza turistica, Hoepli, Milano, 2013

Obiettivi disciplinari realizzati

Conoscenze

- Conoscere quali sono e come si strutturano le tecniche di comunicazioni verbali e non verbali.

- Conoscere le tecniche per fare avvicinare il cliente al prodotto.

- Conoscere le tecniche di comunicazione per la promozione e la pubblicizzazione del prodotto

turistico.

Competenze

- Saper impostare una relazione in sintonia con l‟interlocutore per riuscire a comunicare.

- Saper esprimere in modo semplice e corretto lettere, e-mail, comunicati.

- Saper comunicare correttamente in modo da promuovere la vendita di pacchetti turistici e

coinvolgere i potenziali consumatori.

- Saper riconoscere tipologie caratteriali e variare la propria comunicazione in rapporto ad esse.

Capacità

- Riconoscere che i comportamenti sono sempre frutto di bisogni più o meno consapevoli e che

scoprirli è fondamentale per una corretta comunicazione.

- Riconoscere che la comunicazione aziendale condiziona il quotidiano di chi lavora e anche le

sue prospettive future.

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Spazi, mezzi, attrezzature, sussidi didattici

Aula, libro di testo e dispense, materiale multimediale

Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione

Prove oggettive e prove individualizzate in caso di mancato conseguimento degli obiettivi minimi.

Tipologia delle prove utilizzate

Verifiche scritte di vario genere (questionario a risposta chiusa, aperta e multipla).

Verifiche orali e dialogiche.

Numero di prove scritte svolte Ore assegnate per lo svolgimento delle prove

1 1h per ciascuna prova Il Docente

Malena Nicodemo

Modulo 1 “ La comunicazione e la destinazione turistica tra marketing e consumatori”

(collegamenti interdisciplinali con Economia, Accoglienza turistica, Storia).

I UDA: Il marketing, nozioni generali Il concetto di marketing e modalità di marketing.

Concetti tipo connessi al marketing: target, marketing di massa, segmentato, diretto, di risposta,

d‟anticipo, marketing driving.

Differenza tra utilità materiale e immateriale.

Nozione di prodotto\prezzo.

Elementi del marketing management: business, USP, marketing strategico ed operativo.

Il marketing mix e le quattro “p”.

II UDA: I consumatori, tra evoluzioni e prospettive L‟evoluzione nel modo di consumare.

L‟evoluzione del brand.

La segmentazione dei consumatori. I cluster.

Analisi dei consumi.

Il customer care e il rapporto con i clienti.

Teoria delle motivazioni per l‟acquisto.

Il cliente al telefono

III UDA: Il prodotto destinazione turistica

Elementi denotativi della destinazione turistica.

Modelli di prodotto\destinazione.

Marketing territoriale e l‟analisi SWOT.

Il prodotto ricettività: normative e tipologie.

Offerta alberghiera ed extralberghiera.

IV UDA: Il prodotto pacchetto turistico Elementi particolari di un prodotto pacchetto turistico.

Marketing e strategie, idea di business nel turismo.

Attività curriculari ed extracurriculari

Laboratorio telefonico per impostare una conversazione.

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Contenuti disciplinari e pluridisciplinari.

Materia: Laboratorio dei Servizi di Accoglienza

Turistica Classe 5^B IPSSAR serale

Docente: Messina Antonia

Anno scolastico 2016-2017

Libro di testo consigliato:

Dispense multimediali preparate dalla docente

Obiettivi disciplinari realizzati

Conoscenze

- Il concetto di marketing, il marketing mix e il ciclo di vita del prodotto.

- Le specificità del marketing applicato al settore ricettivo.

- L‟uso di internet come strumento di marketing.

- Struttura e contenuti del piano di marketing.

- La comunicazione d‟impresa.

- Le tecniche di tariffazione dei servizi alberghieri.

- Le ADV .

- Conoscere un pacchetto turistico e saperlo costruire

- I servizi di intermediazione sul web.

- La qualità in albergo.

- Le procedure di comunicazione di inizio e fine attività

- I diritti e doveri dell‟albergatore in ogni fase del ciclo cliente.

- La classificazione in albergo;

- La direzione dell‟albergo;

- Turismo termale e wellness;

- Conoscere le tipologie di camere e di arrangiamenti in lingua inglese;

- Conoscere la termologia per saper costruire dialoghi di prenotazione in varie fasi del ciclo

cliente

Abililità

- Analizzare il marketing mix di una struttura ricettiva.

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- Impostare una campagna di web marketing.

- Impostare il sito web di una struttura ricettiva.

- Promuovere i servizi della struttura ricettiva utilizzando appropriate tecniche comunicative.

- Cogliere gli aspetti salienti delle politiche tariffarie e di revenue management.

- Individuare e valorizzare le migliori strategie di vendita sul web.

- Riconoscere gli scopi, le metodologie e le procedure del sistema di qualità aziendale attuati nel

comparto alberghiero.

- Riconoscere il valore delle certificazioni ISO 9001, ISO 14001, EMAS e dei marchi di qualità

- Adempiere gli obblighi burocratici richiesti per avviare, trasformare o cessare un‟attività

ricettiva.

- Gestire i rapporti con i clienti nel rispetto della normativa attinente al settore turistico-

ricettivo.

- Valutare le caratteristiche e i servizi di una struttura alberghiera secondo il sistema delle

stelle.

- Evoluzione del turismo termale, i centri benessere, i pacchetti turistici termali.

- Interpretare al meglio il proprio ruolo all‟interno dell‟azienda in cui si lavora.

- Valutare le politiche del personale adottate dalle imprese.

- Relazionarsi in modo positivo con i colleghi di lavoro.

- Saper applicare la terminologia in lingua inglese delle camere e degli arrangiamenti nei

contesti di prenotazione .

- Saper costruire dialoghi nelle varie fasi del ciclo cliente applicando la corretta terminologia.

Unità di apprendimento 1 Il Marketing.

Concetti fondamentali;

Marketing mix;

Target e strategie di marketing;

Ciclo di vita del prodotto;

Marketing e target;

Marketing e Pricing;

Il prezzo dei servizi alberghieri;

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Strategie di pricing;

Metodi di determinazione dei prezzi;

Le reazioni del mercato alle variazioni dei prezzi;

La riduzione dei prezzi;

Mantenimento dei prezzi;

Marketing strategico;

Marketing operativo;

La mission aziendale.

Il web marketing.

Differenze tra web marketing e marketing tradizionale;

L‟importanza di internet;

Gli strumenti del web marketing;

Il posizionamento dei motori di ricerca;

Le statistiche sui visitatori;

La web reputation;

Come si risponde alle recensioni;

Altri strumenti del web;

Definizione di marketing virale;

Ufficio stampa e riviste specializzate.

Il Piano di Marketing.

Definizione;

Struttura;

Analisi della situazione di marketing;

SWOT analysis ( punti di forza, debolezza,minacce e opportunità;

Obiettivi;

Strategie di marketing;

Piani d‟azione;

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Budget;

Sistemi di controllo.

Unità di apprendimento 2 La vendita dei servizi alberghieri.

La comunicazione.

Le aree della comunicazione di impresa;

La comunicazione esterna.

Il pricing alberghiero.

Le tariffe: evoluzione e quadro normativo;

La diversificazione tariffaria;

Tariffe, costi e ricavi: un dilemma di difficile soluzione;

Il Revenue Management.

L’intermediazione on line.

I rapporti tra gli alberghi e i portali di prenotazioni;

L‟utilità dei servizi di intermediazione online;

L‟addetto al web marketing;

I chanel manager;

Principali funzionalità dei chanel manager.

Unità di apprendimento 3 Il sistema di qualità.

Concetti fondamentali;

L‟albergo verso la qualità;

Il ciclo di Deming.

La certificazione e i marchi di qualità;

Unità di apprendimento 4 L’albergatore e le leggi.

Apertura e cessazione di un‟attività ricettiva;

I contenuti della SCIA;

L‟accessibilità della struttura;

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il regime della liberalizzazione;

la chiusura dell‟attività

Regolamentazione dei rapporti col cliente;

Fase ante, fase check-in –fase live-in, fase check-out e post;

Imposta di soggiorno;

Comunicazione movimento dei clienti

La classificazione alberghiera.

Unità di apprendimento 5 Il Turismo termale e wellness

Evoluzione del turismo termale;

Differenza tra turismo termale e wellness

Cosa vendono le Spa;

Esempi di pacchetti turistici termali e di benessere.

Unità di apprendimento 6 La direzione dell’albergo.

La professione del direttore d‟albergo;

La gestione delle risorse umane.

CLIL lingua inglese:

Tipologie di camere e arrangiamenti;

Dialoghi in varie situazioni del ciclo cliente con relativo ascolto attraverso siti specifici.

Spazi, mezzi, attrezzature, sussidi didattici

Utilizzo del laboratorio, dispense multimediali

Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione

Impegno mostrato, linguaggio specifico acquisito, competenza raggiunta nelle prove pratiche

assegnate.

Tipologia delle prove utilizzate

Verifiche orali, casi pratici da svolgere in laboratorio, prove relazionali scritte.

Numero di prove scritte svolte Ore assegnate per lo svolgimento delle prove

2 3h per ciascuna prova

Il Docente

Antonia Messina

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Materia: Enogastronomia Settore Cucina Classe 5^B IPSSAR serale

Docente: Corrado Masciari

Anno scolastico 2016-2017

Libro di testo consigliato: Sarò chef ; editore Giunti Scuola

Obiettivi disciplinari realizzati Conoscenze

Acquisizione delle linee fondamentali della ristorazione, del reparto cucina ;

Riconoscere l‟attrezzatura ed i locali di lavoro;

Saper svolgere la preparazione di piatti di cucina regionale tipica e rivisitati in chiave

moderna , abbinamento cibo vino, stilare e realizzare menu per ogni evento;

Competenze Individuare collegamenti e relazioni

Agire in modo autonomo e responsabile

Comprendere i vari tipi di servizio e le varie preparazioni da svolgere;

Capacità

stimolare l'alunno ad appropriarsi di un metodo di studio;

sviluppare capacità di tecnica e preparazione ( settore cucina );

Contenuti disciplinari e pluridisciplinari

.

MODULO N° 1 IL TECNICO DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE

UD. 1.Le figure professionali del settore ristorativo

U.D. 2. Classificazione del pesonale secondo il CCNL

U.D. 3.Il food and beverage manager

U. D. 4.Requisiti personali professionali

MODULO N° 2ABITUDINI ALIMENTARI E MERCATO DELLA RISTORAZIONE

U. D. 1.Fattori che incidono sulle abitudini alimentari

U. D. 2. Evoluzione degli stili alimentari e di consumo in Italia

U.D. 3 . Le abitudini alimentari oggi

MODULO N° 3 IL MERCATO DELLA RISTORAZIONE

U.D. 1.Classificazione dei sistemi di ristorazione

U.D.2.Le strutture della ristorazione commerciale

U.D. 3.Le strutture della ristorazione collettiva

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MODULO N°4 GLI STILI DI CUCINA

U.D.1.Le forme di cucina in italia

U.D.2.La cucina regionale e nazionale

U.D.3.La cucina internazionale

U.D.4.La cucina creativa

U.D.5.Le cucine sperimentali

U.D.6.LE CUCINE alternative

MODULO N° 5 PIANIFICAZIONE DELL’ATTIVITA RISTORATIVA

U.D.1.Elementi di base per la progettazione

U.D.2.L‟analisi del mercato

U.D.3.L‟offerta

U.D. 4.Il sistema operativo

U.D. 5 L‟immagine e la cultura aziendale

U.D. 6. La qualità aziendale

MODULO N° 6 IGIENE E ANTINFORTUNISTICA

U.D. 1.Contaminazione alimentare e corretta prassi igienica

U.D.2.Le malattie alimentari

U.D.3.L‟igiene del personale

U.D.4.L‟igiene degli ambienti

U.D.5.L‟igiene dell‟attrezzatura

U.D.6.L‟igiene degli alimenti

MODULO N°7 L’AUTOCONTROLLO ALIMENTARE

U.D.1.Il sistema haccp

U.D.2.Il pacchetto igiene

MODULO N° 8 IL MENU

U.D.1.Funzioni, struttura e classificazione dei menu

U.D.2.Il menu per le diverse occasioni di servizio

U.D.3.La carta dei vini

U.D.4.La lista del bar

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MODULO N° 9 LA COSTRUZIONE DEL MENU

U.D.1.Criteri di base per la stesura

U.D.2.Le portate

U.D.3.L‟equilibrio nutrizionale del menu

U.D.4.La presentazione del menu

Attività curriculari ed extracurriculari Lezioni frontali, lezioni interattive, letture guidate di testi, lezioni pratiche, discussioni guidate, verifiche

orali e pratiche Attività di recupero e di approfondimento In itinere sono state svolte attività compensative per i soggetti con carenze formative

Spazi, mezzi, attrezzature, sussidi didattici Libro di testo – Fotocopie – Documenti autentici;

Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione Valutazione Formativa:

riconoscere in modo consapevole il processo di apprendimento; partecipazione alla vita della scuola; maturazione raggiunta.

Strumenti di verifica :

interrogazioni brevi; interrogazioni lunghe; prove pratiche;

Valutazione Sommativa:

osservazione e monitoraggio in modo sistematico degli alunni nel contesto dell’attività didattica;

elaborazioni e ricerche; prove pratiche.

Criteri per la valutazione

Si è tenuto conto dell’impegno e della partecipazione e della capacità di sapersi orientare nelle varie prove pratiche;

Tipologia delle prove utilizzate Prove orali e prove pratiche singole.

Numero di prove svolte Ore assegnate per lo svolgimento delle prove

1 h

Altro

======================================================================

Il Docente

Corrado Masciari

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Contenuti disciplinari e pluridisciplinari

Materia: Laboratorio dei Servizi di Enogastronomia –

Sala e Vendita Classe 5^B IPSSAR serale

Docente: Notaro Domenico Ettore Anno scolastico 2016-2017

Libro di testo consigliato:

Tecniche di Sala Bar e vendita Alma editore

Obiettivi disciplinari realizzati

Conoscenze

- Caratteristiche delle aziende enogastronomiche;

- Normative nazionali e comunitarie di settore relative alla sicurezza e alla tutela ambientale;

- Classificazione di alimenti e bevande;

- Metodi di analisi organolettica;

- Criteri di abbinamento cibo – bevande;

- Tecniche avanzate di sala

- Nozioni di base sul vino e sugli abbinamenti;

- Elementi di enologia tipica del territorio in cui si opera;

- Modalità di produzione e utilizzo delle birre;

- Metodi di analisi organolettica;

- Criteri di abbinamento cibo – birra;

- Tecniche avanzate di bar;

- Tecniche di miscelazione e preparazione di cocktail.

Abililità

- Riconoscere le aziende enogastronomiche in base alle caratteristiche specifiche e al mercato

di riferimento;

- Operare nel rispetto e nelle norme relative alla sicurezza ambientale e della tutela della salute

- Classificare alimenti e bevande in base alle loro caratteristiche organolettiche, merceologiche

Chimico- fisiche e nutrizionali;

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- Riconoscere le caratteristiche organolettiche e qualitative di cibi e bevande attraverso l‟esame

gustativo e descriverle usando la terminologia corretta;

- Individuare i principi di abbinamento cibo - bevande

- Realizzare porzionature in sala;

- Elaborare e realizzare proposte di cucina alla lampada;

- Simulare la realizzazione di buffet e banchetti;

- Distinguere i vini e i piatti tradizionali del territorio in cui si opera;

- Proporre alcuni abbinamenti di vini locali ai piatti ed effettuare il servizio del vino;

- Classificare le birre in base al loro utilizzo e alle modalità di produzione;

- Riconoscere le caratteristiche organolettiche e qualitative delle birre attraverso l‟esame gustativo

e descriverle usando la terminologia corretta;

- Individuare i principi di abbinamento con il cibo;

- Utilizzare le attrezzature del bar per la produzione di bevande;

- Classificare proporre e produrre cocktail, applicando le corrette tecniche di miscelazione.

Macroarea 1 La ristorazione.

Unità 1 Le aziende enogastronomiche;

Unità 2 La sicurezza.

Macroarea 2 Gli alimenti e le bevande.

Unità 1 Gli alimenti;

Unità 2 L‟acqua e le bevande;

Macroarea 3 Tecniche avanzate di sala.

Unità 1 Tecniche avanzate di servizio;

Unità 2 I servizi particolari;

Unità 3 La cucina di sala;

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Unità 4 Il servizio a buffet;

Unità 5 Il catering e il banqueting;

Unità 6 La piccola colazione;

Unità 7 Il room service.

Macroarea 4 I vini.

Unità 1 Dalla vite al vino;

Unità 2 I vini passiti e vini speciali;

Unità 3 La legislazione vitivinicola;

Unità 4 La degustazione e l‟abbinamento;

Unità 5 L‟enografia nazionale.

Macroarea 5 La birra.

Unità 1 La produzione;

Unità 2 La degustazione, il servizio e l‟abbinamento.

Macroarea 6 Tecniche avanzate di bar.

Unità 1 I distillati e i liquori;

Unità 2 Le bevande miscelate;

Unità 3 La miscelazione

Spazi, mezzi, attrezzature, sussidi didattici

Aula, laboratorio sala, libro di testo, e dispense.

Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione

Impegno mostrato, linguaggio specifico acquisito, prove assegnate

Tipologia delle prove utilizzate

Verifiche scritte di vario genere (questionario a risposta chiusa, aperta e multipla)

Colloqui, attività pratica.

Numero di prove scritte svolte Ore assegnate per lo svolgimento delle prove

4 1h per ciascuna prova

Il Docente

Notaro Domenico Ettore

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Religione

Prof. Francesco Papaleo

Gli obiettivi specifici di apprendimento

Gli obiettivi specifici di apprendimento programmati ad inizio anno, suddivisi in conoscenze e abilità, che

sono stati affrontati sono:

CONOSCENZE ABILITÀ

prassi di vita cattolica

famiglia e matrimonio cristiani

diritto alla libertà religiosa

giustificare le proprie scelte di vita anche in relazione agli insegnamenti cristiani

discutere potenzialità e rischi delle nuove tecnologie

confrontarsi con la multi religiosità

Metodologia

È stato privilegiato il metodo dialogico-sistematico, tenendo conto anche della trattazione duttile dei

diversi argomenti curriculari che richiedono spesso un percorso induttivo ed esperienziale.

Si è cercato di andare incontro alle esigenze di una comprensione chiara e ben definita degli

argomenti. Si è offerto all’apprendimento dei ragazzi informazioni concettuali e strategie conoscitive, che

hanno permesso loro di continuare ad assimilare sempre più autonomamente i contenuti essenziali della

disciplina, o di utilizzare quanto appreso, per decisioni o prese di posizioni, improntate nelle scelte personali

alla libertà ed al senso di responsabilità.

Sono state impiegate lezioni frontali, discussioni guidate con la tecnica del “Problem Solving”, lezioni

dialogiche-problematiche e mappe concettuali.

Mezzi

-Mezzi audiovisivi in genere

-Multimedialità.

Criteri di Valutazione

Le verifiche sono state distribuite lungo tutto il quadrimestre ed inserite nel corpo delle lezioni in

modo da costituire un momento organico.

La valutazione tiene conto dell’interesse, della partecipazione e dell’impegno dimostrato dall’alunno

e viene espressa con giudizio che riguarda gli aspetti significativi della preparazione e della capacità di ogni

allievo.

Il docente Francesco Papaleo

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APPENDICE B

PROVE SIMULATE SVOLTE DURANTE L'ANNO

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Centro Provinciale Istruzione Adulti Cod.Mecc.: KRMM047007 – C.F.: 91052780797

Piazza Montessori snc - 88900 CROTONE

e-mail: [email protected] – PEC:

[email protected] Tel.: 0962968852 – Fax: 0962965428

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA POLO DI CUTRO

Via Giovanni XXIII – 88848 Cutro (KR) Tel. 0962 773382

KRIS006004

SIMULAZIONE SECONDA PROVA ESAMI DI STATO - A.S. 2016/17 -

DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA

CLASSE 5^ ACCOGLIENZA TURISTICA

PRIMA PARTE

Le imprese alberghiere esaminano con attenzione il trend della domanda proveniente dal turismo

internazionale e predispongono piani di marketing che hanno lo scopo di adeguare la propria offerta alle

richieste dei turisti europei ed extraeuropei.

Il candidato, prendendo spunto dalla documentazione presentata, esponga, gli elementi che potrebbero

essere inseriti nel marketing plan dell’”Hotel Stella”, albergo di medie dimensioni, che ha deciso di

migliorare l’offerta di prodotti/servizi destinati alla clientela composta da turisti stranieri.

Si tenga conto che l’Hotel è scelto soprattutto da famiglie e da appassionati di escursioni e ci sono

tantissimi habituès che, ogni anno, amano fare ritorno in questo eccellente hotel a 4 stelle per alloggiare in

una delle sue 19 favolose camere e suites coccolati dall’atmosfera familiare che i titolari riservano ai loro

ospiti.

L’hotel è perfetto per le famiglie con bambini. Aderente all’Associazione europea Kinderhotels certificati

l’albergo è in grado di offrire tutto quel che grandi e piccini possano desiderare: dalla piscina, divertimento

per tutte le età, alla zona sauna e wellness, luogo di pace e rifugio per i genitori, alla struttura balneare

distante poche centinaia di metri.

Si presenti:

- L’analisi dei prodotti/servizi offerti;

- L’analisi del mercato e della domanda;

- Le scelte strategiche;

- Le scelte operative di marketing mix

SECONDA PARTE

1) Un hotel offre al cliente l’ospitalità, intesa come prodotto composto da elementi materiali e

immateriali che riescono a soddisfare i bisogni. Illustrare quali elementi formano il prodotto di

un’impresa ricettiva e spiegare quali sono le fasi del ciclo di vita del prodotto.

2) La commercializzazione del servizio alberghiero viene effettuata attraverso i canali di distribuzione.

Spiegare la differenza tra canale breve, canale medio e canale lungo e indicare le modalità

attraverso le quali l’Hotel Mori può far giungere il prodotto/servizio offerto al consumatore finale.

3) Illustrare le operazioni svolte dal front office di un hotel al momento della prenotazione e indicare

le principali problematiche che si devono affrontare in questa fase.

4) Il candidato spieghi il significato del “marketing mix” e si soffermi su due leve, chiarendo le

motivazioni della loro validità per il successo dell’attività turistico – alberghiera.

________________________________________________________________________________________________

Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito l‟uso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili.

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Allegato seconda prova di D.T.A.

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

Simulazione 2^ prova scritta Articolazione Sala e Vendita : Scienza degli Alimenti

“L’obesità ha ormai assunto i connotati di una malattia sociale. Il candidato, dopo aver spiegato tale

fenomeno e le conseguenze sulla persona, illustri quali sono gli aspetti nutrizionali e comportamentali e

psicologici in questa patologia”

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80

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA POLO DI CUTRO

Via Giovanni XXIII – 88848 Cutro (KR) Tel. 0962 773382

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Istituto Professionale di Stato dei servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera

Via Volandrino - 88841 Le Castella ( Kr )

Simulazione Terza prova esami di Stato A.s. 2016/17

classe 5^ B IPSSAR Corso Serale

Articolazione Accoglienza turistica

Alunno____________________________classe/sez. _______ Firma_____________________

Data,29 marzo 2017

TIPOLOGIA DOMANDE NUMERO DOMANDE VALUTAZIONE PER

DOMANDA

VALUTAZIONE

MASSIMA DELLA

PROVA

A RISPOSTA MULTIPLA

6 PER DISCIPLINA PER

UN TOTALE DI 30

DOMANDE

GIUSTA :0,50

ERRATA : 0,0 15

DISCIPLINE Storia – Inglese –Lab. Servizi di Accoglienza Turistica–

Scienza e Cultura dell’alimentazione – Tedesco

TIPOLOGIA E DURATA TIPOLOGIA C - QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA

Il tempo previsto per lo svolgimento della prova è di 90 minuti

OBIETTIVI

Possesso di adeguate conoscenze e competenze

VALUTAZIONE PROVA

La prova si considera sufficiente qualora il candidato abbia raggiunto il

risultato minimo di dieci/quindicesimi.

Eventuali correzioni ( più risposte all’interno della stessa domanda sono

considerate un errore).

N.B Il totale della prova complessiva che presenta valori decimali verrà

arrotondato per difetto se inferiore a 0,50 e per eccesso per valori uguali o

superiori a 0,50

Valutazione complessiva della prova punti _____/15

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Materia: STORIA Alunno______________________________

(Segnare con una crocetta la risposta esatta)

1) L’ Italia entra in guerra:

a) Dopo oltre dieci mesi dall‟inizio del conflitto b) Dichiarando guerra a Francia, Inghilterra e Spagna c) Pensando che il conflitto stesse terminando d) Dichiarando guerra alla Spagna e alla Francia

2) Cos’era la linea Maginot ?

a) Una linea fortificata a protezione delle coste della Normandia b) Una linea difensiva costruita tra il 1928 e il 1940 c) Una linea difensiva tedesca che doveva difendere la Germania da un attacco

francese d) Una linea difensiva che i Tedeschi avevano preparato in caso di invasione inglese

3) Le truppe dell’Asse erano formate da contingenti:

a) Tedeschi, italiani e cinesi che entrarono in guerra rispettivamente il ‟39, ‟40 e „41 b) Tedeschi, italiani e giapponesi che entrarono in guerra rispettivamente il ‟39, ‟40 e „41 c) Tedeschi, italiani e cinesi che entrarono in guerra rispettivamente il ‟39, ‟40 e „42 d) Tedeschi, italiani e coreani che entrarono in guerra rispettivamente il ‟39, ‟40 e „41

4) Nel giugno 1940 con l’invasione tedesca e l’occupazione di Parigi

a) Il sud della Francia è sotto il governo collaborazionista con capitale Vichy b) Il sud della Francia è sotto il governo comunista guidato da Petain c) Il sud della Francia è sotto un governo autonomo e indipendente d) Il sud della Francia è sotto un governo anarchico formato da dissidenti

5) L’Anschluss

a) È l‟annessione dell‟Austria alla Germania realizzata con l‟intervento dell‟esercito b) È l‟annessione dell‟Austria alla Germania realizzata senza l‟intervento dell‟esercito c) È l‟annessione dell‟Austria alla Germania realizzata nel 1939 d) È l‟annessione dell‟Austria alla Germania realizzata dopo lo scoppio della seconda

guerra mondiale 6) Lo sbarco in Normandia

a) Avvenne il 6 giugno 1943 b) Costituì la base fondamentale per l‟attacco decisivo alla Germania c) Avvenne in Inghilterra grazie all‟intervento della RAF (Royal Air Force) d) Avvenne il 16 giugno 1944

Valutazione

Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale punti

Punti

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Materia: INGLESE Alunno______________________________

Choose the correct answer.

1. Tick the correct statements: a) Hotels range from no star to four stars b) Hotels range from one star to five stars c) Hotels range from two stars to eight stars d) Hotels range from no star to three stars

2. Full board meal solutions consists of: a) Three meals (breakfast, lunch, dinner) b) Two meals ( breakfast and lunch) c) No meals d) Room only

3. What is a youth hostel?: a) a small hotel or a private house b) a luxury hotel c) A place providing cheap accommodation, aimed mainly at young people d) A private boat on the Thames

4. You are kindly requested to fasten your:

a) boarding card b) personal belongings c) seat belts d) landscape

5. A return ticket is: a) a ticket you can buy on the Internet b) a ticket including one way and return c) one way ticket d) A business class ticket

6. During a check out procedure: a) Guest goes to the desk and asks for bill b) Guest fills in the registration card c) Guest gets his/her room key d) Guest has English breakfast Valutazione

Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale punti

Punti

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Materia: Laboratorio dei servizi di Accoglienza Turistica

Alunno______________________________ (Segnare con una crocetta la risposta esatta)

1) Il Marketing è:

a) Un elemento pubblicitario;

b) Costruisce il prodotto;

c) L‟insieme delle decisioni e azioni attraverso le quali le imprese mirano a individuare,

studiare e soddisfare la domanda di mercato;

d) Organizzano pacchetti turistici.

2) Quali sono gli elementi del marketing mix? a) Prodotto, prezzo, promozione, distribuzione;

b) Posizionamento e target;

c) Immagine e target;

d) Collocamento ed espansione.

3) Mediante la SWOT vengono messi in evidenza: a) I prezzi elevati;

b) I prezzi al ribasso;

c) I punti di forza, i punti di debolezza, le minacce e le opportunità;

d) Le tariffe per clienti non abituali;

4) Il sito aziendale : a) Non è necessariamente importante per l‟azienda;

b) Deve essere facilmente reperibile per gli utenti;

c) Il sito è composto da una serie di immagini;

d) E‟ un profilo social.

5) L’up selling consiste: a) Nell‟offrire al cliente l‟aggiunta di servizi che potrebbero interessarlo;

b) In due parti analisi della situazione interna ed esterna dell‟impresa e una parte

operativa;

c) Nell‟offrire al cliente interessato servizi di gamma superiore, ad un prezzo più alto ma

comunque attrattivo;

d) Riguarda la diversificazione delle tariffe;

6) Qual è la missione di un’azienda? a) Inserirsi su internet;

b) Scegliere il prodotto da inserire su portali on –line;

c) Conoscere i punti di forza e di debolezza dell‟azienda;

d) La missione di un‟azienda è la determinazione della sua personalità, del suo modo di

essere e della conseguente immagine verso l‟esterno con la definizione

dell‟atteggiamento strategico nei confronti del mercato.

Valutazione

Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale punti

Punti

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Materia: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE Alunno_____________________________ (Segnare con una crocetta la risposta esatta)

1) Come si calcola il metabolismo totale? MT = ME di attività – MB; MT = MB + ME di attività; MT = MB + ME di attività + TID; MT = MB + ME di attività – TID.

2) L’adulto dovrebbe soddisfare il proprio fabbisogno calorico giornaliero assumendo i PN nelle seguenti percentuali: glucidi 55-60%, lipidi 30-35%, proteine 10-15%; glucidi 65-70%, lipidi 10-20%, proteine 15-20%; glucidi 60-65%, lipidi 20-25%, proteine 10-15%; glucidi 50-60%, lipidi 20-30%, proteine 20-30%.

3. Cosa si intende per dieta?

a) un regime dimagrante; b) un'alimentazione ipocalorica; c) uno stile di vita; d) un'alimentazione ipercalorica.

4. Da che cosa è caratterizzata l’obesità nell’età adulta?

a) un aumento del numero di cellule adipose; b) un aumento delle dimensioni delle cellule adipose; c) da una errata funzionalità delle ghiandole endocrine; d) un‟errata funzionalità delle ghiandole endocrine e scompensi metabolici.

5. A Che cosa serve IMC?

a) valutare il peso di un individuo in base alla statura; b) calcolare il metabolismo basale di un individuo; c) valutare il peso di un individuo in base alla statura e alla superficie corporea; d) calcolare il peso teorico di un individuo.

6. Gli AGE dove si trovano?

a) nei grassi animali in generale; b) nei grassi vegetali, ma non in quelli animali; c) nei grassi vegetali e, tra quelli animali, principalmente nel pesce azzurro; d) vai in palestra almeno tra volte alla settimana.

Valutazione Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale

punti

Punti

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85

Materia: TEDESCO Alunno______________________________ (Segnare con una crocetta la risposta esatta)

1) Alle Zimmer sind sind mit jedem Komfort ………………. a) gemacht b) geräumigt c) eingerichtet d) ausgestattet

2) Das Hotel…………………..sich in zentraler Lage

a) ist b) entfernt c) befindet d) liegt

3) Ein Luxushotel ist

a) ein drei Sterne Hotel b) ein fünf Sterne Hotel c) ein vier Sterne Hotel d) ein zwei Sterne Hotel

4) Das Hotel ………………………über Dusche/Bad

a) hat b) verfügt c) liegt d) ist

5) Deutschland liegt in a) Mitteleuropa b) Nordeuropa c) Südeuropa d) Asien

6) Der Brandenburgertor befindet sich in

a) München b) Wien c) Berlin d) Hamburg

Valutazione

Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale punti

Punti

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86

Centro Provinciale Istruzione Adulti Cod.Mecc.: KRMM047007 – C.F.: 91052780797

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[email protected] Tel.: 0962968852 – Fax: 0962965428

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Simulazione Terza prova esami di Stato A.s. 2016/17

classe 5^ B IPSSAR Corso Serale

Indirizzo Enogastronomia settore Servizi Sala e Vendita

Alunno___________________________classe/sez. _______ Firma_____________________ Data, 29 marzo 2017

TIPOLOGIA DOMANDE NUMERO DOMANDE VALUTAZIONE PER

DOMANDA

VALUTAZIONE

MASSIMA DELLA

PROVA

A RISPOSTA MULTIPLA

6 PER DISCIPLINA PER

UN TOTALE DI 30

DOMANDE

GIUSTA :0,50

ERRATA : 0,0 15

DISCIPLINE Storia – Inglese – Enogastronomia settore Cucina – Tedesco –

Diritto e Tecniche amministrative della struttura ricettiva

TIPOLOGIA E DURATA TIPOLOGIA C - QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA

Il tempo previsto per lo svolgimento della prova è di 90 minuti

OBIETTIVI

Possesso di adeguate conoscenze e competenze

VALUTAZIONE PROVA

La prova si considera sufficiente qualora il candidato abbia raggiunto il

risultato minimo di dieci/quindicesimi.

Eventuali correzioni ( più risposte all’interno della stessa domanda sono

considerate un errore).

N.B Il totale della prova complessiva che presenta valori decimali verrà

arrotondato per difetto se inferiore a 0,50 e per eccesso per valori uguali o

superiori a 0,50

Valutazione complessiva della prova punti _____/15

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87

Materia: STORIA Alunno______________________________

(Segnare con una crocetta la risposta esatta)

1) L’ Italia entra in guerra: a) Dopo oltre dieci mesi dall‟inizio del conflitto b) Dichiarando guerra a Francia, Inghilterra e Spagna c) Pensando che il conflitto stesse terminando d) Dichiarando guerra alla Spagna e alla Francia

2) Cos’era la linea Maginot ?

a) Una linea fortificata a protezione delle coste della Normandia b) Una linea difensiva costruita tra il 1928 e il 1940 c) Una linea difensiva tedesca che doveva difendere la Germania da un attacco

francese d) Una linea difensiva che i Tedeschi avevano preparato in caso di invasione inglese

3) Le truppe dell’Asse erano formate da contingenti:

a) Tedeschi, italiani e cinesi che entrarono in guerra rispettivamente il ‟39, ‟40 e „41 b) Tedeschi, italiani e giapponesi che entrarono in guerra rispettivamente il ‟39, ‟40 e „41 c) Tedeschi, italiani e cinesi che entrarono in guerra rispettivamente il ‟39, ‟40 e „42 d) Tedeschi, italiani e coreani che entrarono in guerra rispettivamente il ‟39, ‟40 e „41

4) Nel giugno 1940 con l’invasione tedesca e l’occupazione di Parigi

a) Il sud della Francia è sotto il governo collaborazionista con capitale Vichy b) Il sud della Francia è sotto il governo comunista guidato da Petain c) Il sud della Francia è sotto un governo autonomo e indipendente d) Il sud della Francia è sotto un governo anarchico formato da dissidenti

5)L’Anschluss

a) È l‟annessione dell‟Austria alla Germania realizzata con l‟intervento dell‟esercito b) È l‟annessione dell‟Austria alla Germania realizzata senza l‟intervento dell‟esercito c) È l‟annessione dell‟Austria alla Germania realizzata nel 1939 d) È l‟annessione dell‟Austria alla Germania realizzata dopo lo scoppio della seconda

guerra mondiale 6) Lo sbarco in Normandia

a) Avvenne il 6 giugno 1943 b) Costituì la base fondamentale per l‟attacco decisivo alla Germania c) Avvenne in Inghilterra grazie all‟intervento della RAF (Royal Air Force) d) Avvenne il 16 giugno 1944

Valutazione

Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale punti

Punti

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88

Materia: INGLESE Alunno______________________________

Choose the correct answers

1) What is an Americano coffee? a) an espresso diluted with hot water b) cold coffee with ice c) a popular drink made with chocolate, espresso and milk d) coffee with at least 97% caffeine removed

2) What is Grappa made from?

a) It is made from pomace (also called marc) b) It is made from fruit c) It is made from corn d) It is made from herb roots

3) What is the main duty of a commis waiter/waitress

a) Suggests and serves wine and after dinner drinks b) Is responsible for the organization, administration, standard of service of food

and beverage c) Serves meals and beverage to customers in their hotel rooms d) Helps the station waiter in the service

4) Which wine would you suggest with a starter/appetizer? :

a) A Cabernet Sauvignon b) A red wine from Pedimont, a Barbera c) A dark red wine d) An Italian Chardonnay

5) In the staffing process the “training” step is :

a) A regular sum of money you earn b) The execution or accomplishment of work c) To improve and update the skills of a worker by instruction d) Selling drinks

6) A seafood risotto is

a) A starter b) A main course c) A dessert d) A second course

Valutazione

Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale punti

Punti

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Materia: ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA Alunno_________________________ (Segnare con una crocetta la risposta esatta)

1) Che cosa è il “brunch”?

a) E‟ un nuovo tipo di prima colazione

b) E‟ una specie di pesce

c) E‟ un metodo di cottura con erbe e spezie

d) E‟ uno spuntino tra la prima colazione e il pranzo

2) La seppia fa parte di quale famiglia?

a) Lamellibranchi

b) Molluschi

c) Gasteropodi

d) Crostacei

3) Lo Chef Executive in quali aziende ristorative lo troviamo?

a) Ristoranti

b) Trattorie tipiche

c) Alberghi a cinque stelle

d) Piccoli catering

4) Che cosa sono gli oli esausti?

a) Sono gli oli divenuti rancidi in seguito a una cattiva conservazione

b) Sono gli oli impiegati per la friggitrice e pronti per essere smaltiti

c) Sono i fondi che rimangono inutilizzati sul fondo dei contenitori

d) Sono oli che verranno riutilizzati in cucina

5) A cosa serve la frollatura?

a) A conservare la carne

b) A inibire la crescita degli organismi patogeni

c) A conferire alle carni morbidezza e succosità

d) A preparare la carne macinata

6) Quale piatto non serviresti in un buffet in piedi?

a) Mezzemaniche alla “Amatriciana”

b) Bocconcini di vitella con funghi

c) Bistecca alla griglia

d) Tiramisù alle fragole

Valutazione Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale

punti

Punti

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90

Materia: TEDESCO Alunno_________________________ (Segnare con una crocetta la risposta esatta)

1) Chiedi una Birra alla spina a) Ein Glas Bier b) Ein Maß Bier c) Eine Dose Bier d) Bier vom Fass

2) .…………. ist eine Garmethode a) essen b) trinken c) pochieren d) schlafen

3) Die Kräuter sind: a) Salz, Pfeffer b) Gurke, Fenchel c) Getränke d) Petersilie, Basilikum, Oregano

4) “Fenchel, Zucchini, Aubergine” sind a) Gemüse b) Getränke c) Kräuter d) Kartoffelsorten

5) Die Lasagna soll man…. a) sautieren b) gratienieren c) braten d) trinken

6) Was möchtet er trinken?

a) er möchten Tee mit Zitrone b) sie möchtet Tee mit Zitrone c) er möchtet Tee mit Zitrone d) er möchtet Steak mit pommes frites

Valutazione Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale

punti

Punti

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91

Materia: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA Alunno______________________________ (Segnare con una crocetta la risposta esatta)

1. Nello Stato Patrimoniale l’utile viene inserito tra: a) Le attività nella classe “Attivo circolante” b) Le passività nella classe “Patrimonio netto” c) Le passività nella classe “Disponibilità liquide” d) Le passività nella classe “Debiti”

2. E’ un costo fisso: a) Il costo per l‟acquisto dello zucchero b) Il costo per l‟acquisto di caffè c) La quota di ammortamento relativa alla macchina del caffè d) Il costo per il consumo dell‟acqua

3. Per punto di equilibrio si intende:

a) Il punto di pareggio tra costi e ricavi b) Il punto in cui i ricavi sono maggiori dei costi c) Il punto in cui le entrate monetarie sono maggiori delle uscite monetarie d) Il punto di pareggio tra entrate monetarie e uscite monetarie

4. I piani pluriennali definiscono:

a) le strategie aziendali b) gli obiettivi aziendali annuali c) il budget d) i piani di azione relativi a un anno di attività

5. Il budget è uno strumento:

a) Di programmazione b) consuntivo c) Di produzione d)

Di marketing

6. Nel budget delle vendite di un’impresa ristorativa si inseriscono:

a) I costi del personale b) I costi generali c) I costi di produzione d) il numero dei pasti che si prevede di vendere

Valutazione

Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale punti

Punti

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Centro Provinciale Istruzione Adulti Cod.Mecc.: KRMM047007 – C.F.: 91052780797

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Simulazione Terza prova esami di Stato A.s. 2016/17

classe 5^ B IPSSAR Corso Serale

Articolazione Accoglienza turistica

Alunno____________________________classe/sez. _______ Firma_____________________

Data,05 maggio 2017

TIPOLOGIA DOMANDE NUMERO DOMANDE VALUTAZIONE PER

DOMANDA

VALUTAZIONE

MASSIMA DELLA

PROVA

A RISPOSTA MULTIPLA

6 PER DISCIPLINA PER

UN TOTALE DI 30

DOMANDE

GIUSTA :0,50

ERRATA : 0,0 15

DISCIPLINE Storia – Inglese –Lab. Servizi di Accoglienza Turistica–

Scienza e Cultura dell’alimentazione – Tedesco

TIPOLOGIA E DURATA TIPOLOGIA C - QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA

Il tempo previsto per lo svolgimento della prova è di 90 minuti

OBIETTIVI

Possesso di adeguate conoscenze e competenze

VALUTAZIONE PROVA

La prova si considera sufficiente qualora il candidato abbia raggiunto il

risultato minimo di dieci/quindicesimi.

Eventuali correzioni ( più risposte all’interno della stessa domanda sono

considerate un errore).

N.B Il totale della prova complessiva che presenta valori decimali verrà

arrotondato per difetto se inferiore a 0,50 e per eccesso per valori uguali o

superiori a 0,50

Valutazione complessiva della prova punti _____/15

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93

Materia: STORIA Alunno______________________________

(Segnare con una crocetta la risposta esatta)

1) La Conferenza di Yalta:

a) Avviene il 4 febbraio 1945, in America

b) Vede la partecipazione di Stalin, Truman, Churchill

c) Avviene in Crimea e si delinea la divisione del mondo in due zone d‟influenza

d) È successiva alla conferenza di Potsdam e si stabilisce la divisione del mondo in due

zone d‟influenza

2) La cortina di ferro (scegli la risposta sbagliata)

e) È una definizione coniata da W. Churchill a Fulton , in Missouri f) Discende da Settimo, sul baltico a Trieste nell‟Adriatico g) È una definizione coniata da W. Churchill il 5 marzo 1946 h) È una definizione coniata da W. Churchill che fece riferimento al filo di ferro il quale

divideva l‟Europa in due zone d‟influenza 3) I conflitti periferici durante la guerra fredda sono ( scegli la risposta sbagliata):

e) La guerra del Vietnam f) La crisi ungherese g) L‟autunno di Praga h) La crisi dei missili a Cuba

4) Il muro di Berlino fu costruito

a) 1960 b) 1961 c) 1951 d) 1950

5) Il Piano Marshall

a) È un piano d‟aiuti destinato a tutte le potenze europee b) Prende il nome dal suo ideatore c) Prevedeva l‟uso di nuove tecniche nell‟agricoltura americana in competizione con i

famosi “piani quinquennali” dell‟URSS d) È un programma della NASA per la corsa allo spazio in competizione con l‟URSS 6) La NATO- Trattato del Nord Atlantico e il trattato di Varsavia vengono ratificati

rispettivamente nel

a) 1949 e 1956 b) 1955 e 1949 c) 1949 e 1955 d) 1955 e 1956

Valutazione

Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale punti

Punti

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94

Materia: INGLESE Alunno______________________________

Choose the correct answer.

7. When you get off an international flight you have to: e) Show the number of the flight f) Have to pass passport control g) Have to buy a return ticket h) Have to drink a coffee

8. A tour operator is: e) A person or company that organizes holidays f) A short trip to a place of interest g) A type of room h) A tourist

9. UT time is the time registered: e) At Fiumicino airport f) At the Greenwich astronomical observatory near London g) At Stonehenge h) At Rhodes observatory

10. Cruise ships provide:

e) accommodation f) transport g) both transport and accommodation h) only excursions

11. A B&B is: e) a five stars hotel f) a synonym for hotel g) a hotel where you have to clean the room yourself h) A private house where the owners let rooms and make breakfast for their

guests

12. Which of these are part of a check-in procedure? e) Calling a taxi for the guests f) Giving the guests the room number and key g) Inviting the guest to fill a satisfaction questionnaire h) Cancel the reservation Valutazione

Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale punti

Punti

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95

Materia: Laboratorio dei servizi di Accoglienza Turistica

Alunno/a ______________________________ (Segnare con una crocetta la risposta esatta)

1) Il Piano di Marketing è strutturato in:

a) Due parti, analisi della situazione esterna ed interna e una parte operativa; b) Tre parti , promozione ,situazione finanziaria e marketing mix; c) SWOT; d) Analisi della domanda di mercato.

2) Le tariffe PCO sono riservate:

a) Alla famiglie ; b) Ad un mercato di turisti provenienti dall‟estero; c) A chi prenota con largo anticipo; d) Agli operatori congressuali.

3) Con il termine pacchetto turistico si intende l’assemblaggio e la

rielaborazione di almeno:

a) 5 servizi; b) 2 servizi; c) 3 servizi; d) 4 servizi.

4) Cosa si intende con il termine viral marketing:

a) Una strategia pubblicitaria; b) Un termine utilizzato tra ADV e alberghi; c) Una strategia di marketing che fa leva sul passaparola per diffondere ciò che si

vuole comunicare; d) Una terminologia usata per costruire una mission aziendale

5) Il Marketing indifferenziato punta:

a) Un target d‟elite;

b) Punta sulla convenienza del prezzo piuttosto che sulla qualità del prodotto;

c) Si rivolge a target medi;

d) Si diversifica in base alla domanda turistica e alle esigenze dei clienti.

6) Lo yeld management è:

a) E‟ una tecnica che consente di stabilire quali prezzi applicare alla clientela non abituale;

b) Tariffe applicate alla clientela abituale;

c) Particolari sconti applicati ai gruppi;

d) Tariffe applicate esclusivamente alle ADV.

Valutazione

Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale punti

Punti

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Materia: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE Alunno_____________________________ (Segnare con una crocetta la risposta esatta)

3) In generale quali sono le temperature i refrigerazione, adatte alla conservazione dei prodotti vegetali? -2°C 0°C ; 0°C 2°C; 0°C 8°C; 4°C 15°C.

4) Quale tra i seguenti è un alimento “non mediterraneo”?: pane; legumi; burro; pesce azzurro.

7. Favorisce l’insorgenza di malattie di tipo cardiovascolari l’eccessivo

consumo di: a) glucidi complessi; b) acidi grassi insaturi; c) acidi grassi saturi; d) proteine a medio valore biologico.

8. La causa più comune dell’obesità è:

a) la ritenzione idrica; b) la disfunzione della tiroide; c) l‟iperalimentazione; d) disturbi metabolici.

9. In una corretta alimentazione i grassi dovrebbero fornire il:

a) 10-15% delle calorie totali; b) 55-65% delle calorie totali; c) 25-30% delle calorie totali; d) nessuna delle precedenti percentuali.

10. Il termine glicemia indica:

a) la concentrazione di glucosio nell‟urina; b) la concentrazione di glucosio nelle feci; c) la concentrazione di glucosio nel sangue; d) la concentrazione di glucosio nelle cellule.

Valutazione Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale

punti

Punti

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Materia: TEDESCO

Alunno______________________________ (Segnare con una crocetta la risposta esatta)

1. Chiave a) Klavier b) Schüssel c) Schütteln d) Schlüssel

2.Das Brandenburgertor befindet sich in

a) München b) Wien c) Berlin d) Hamburg

3.Per fare una crociera usi il seguente mezzo di trasporto

a) Bus b) Schiff c) Messer d) Flugzeug

4.Der Portier” fa parte di questa categoria

a) Empfangspersonal b) Küchenpersonal c) Zimmerpersonal d) Verwaltungspersonal

5.Ein Luxushotel ist

a) ein drei Sterne Hotel b) ein fünf Sterne Hotel c) ein vier Sterne Hotel d) ein zwei Sterne Hotel

6. La pensione completa si traduce

a) Halbpension b) Vollpension c) Fullpension d) Komplettpension

Valutazione

Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale punti

Punti

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98

Centro Provinciale Istruzione Adulti Cod.Mecc.: KRMM047007 – C.F.: 91052780797

Piazza Montessori snc - 88900 CROTONE

e-mail: [email protected] – PEC:

[email protected] Tel.: 0962968852 – Fax: 0962965428

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA POLO DI CUTRO

Via Giovanni XXIII – 88848 Cutro (KR) Tel. 0962 773382

KRIS006004

Istituto Professionale di Stato dei servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera

Via Volandrino - 88841 Le Castella ( Kr )

Simulazione Terza prova esami di Stato A.s. 2016/17

classe 5^ B IPSSAR Corso Serale

Indirizzo Enogastronomia settore Servizi Sala e Vendita

Alunno___________________________classe/sez. _______ Firma_____________________ Data, 05 maggio 2017

TIPOLOGIA DOMANDE NUMERO DOMANDE VALUTAZIONE PER

DOMANDA

VALUTAZIONE

MASSIMA DELLA

PROVA

A RISPOSTA MULTIPLA

6 PER DISCIPLINA PER

UN TOTALE DI 30

DOMANDE

GIUSTA :0,50

ERRATA : 0,0 15

DISCIPLINE Storia – Inglese – Enogastronomia settore Cucina – Tedesco –

Diritto e Tecniche amministrative della struttura ricettiva

TIPOLOGIA E DURATA TIPOLOGIA C - QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA

Il tempo previsto per lo svolgimento della prova è di 90 minuti

OBIETTIVI

Possesso di adeguate conoscenze e competenze

VALUTAZIONE PROVA

La prova si considera sufficiente qualora il candidato abbia raggiunto il

risultato minimo di dieci/quindicesimi.

Eventuali correzioni ( più risposte all’interno della stessa domanda sono

considerate un errore).

N.B Il totale della prova complessiva che presenta valori decimali verrà

arrotondato per difetto se inferiore a 0,50 e per eccesso per valori uguali o

superiori a 0,50

Valutazione complessiva della prova punti _____/15

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Materia: STORIA Alunno______________________________

(Segnare con una crocetta la risposta esatta)

1) La Conferenza di Yalta:

a) Avviene il 4 febbraio 1945, in America

b) Vede la partecipazione di Stalin, Truman, Churchill

c) Avviene in Crimea e si delinea la divisione del mondo in due zone d‟influenza

d) È successiva alla conferenza di Potsdam e si stabilisce la divisione del mondo in due

zone d‟influenza

2) La cortina di ferro (scegli la risposta sbagliata)

a) È una definizione coniata da W. Churchill a Fulton , in Missouri b) Discende da Settimo, sul baltico a Trieste nell‟Adriatico c) È una definizione coniata da W. Churchill il 5 marzo 1946 d) È una definizione coniata da W. Churchill che fece riferimento al filo di ferro il quale

divideva l‟Europa in due zone d‟influenza 3) I conflitti periferici durante la guerra fredda sono ( scegli la risposta sbagliata):

a) La guerra del Vietnam b) La crisi ungherese c) L‟autunno di Praga d) La crisi dei missili a Cuba

4) Il muro di Berlino fu costruito

a) 1960 b) 1961 c) 1951 d) 1950

5) Il Piano Marshall

a) È un piano d‟aiuti destinato a tutte le potenze europee b) Prende il nome dal suo ideatore c) Prevedeva l‟uso di nuove tecniche nell‟agricoltura americana in competizione con i

famosi “piani quinquennali” dell‟URSS d) È un programma della NASA per la corsa allo spazio in competizione con l‟URSS 6) La NATO- Trattato del Nord Atlantico e il trattato di Varsavia vengono ratificati

rispettivamente nel

a) 1949 e 1956 b) 1955 e 1949 c) 1949 e 1955 d) 1955 e 1956

Valutazione

Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale punti

Punti

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Materia: INGLESE Alunno______________________________

Choose the correct answers

1) Soup spoons and knives must always be placed

a) On the right b) On the left c) Above the plate d) Under the plate

2) You say, “I’m terribly sorry” when

a) You apologize

b) You welcome someone for a service

c) You give something to someone

d) To show your gratefulness for something

3) The perfect waiter’s uniform is made of

a) silk

b) cotton

c) wool

d) viscose

4) The menu consists of

a) A sequence of beverage

b) A sequence of soups

c) A sequence of courses

d) An expensive choice of dishes

5) DOC wines are:

a) Produced in a well-defined region, to preserve the traditional wine-making

practices

b) The lowest class of wine, usually sold in jugs or tetra packs

c) Wines from Europe

d) White wines

6) To carry glasses, bottles, cups…you need a

a) A blender

b) A grinder

c) A serving tray

d) A tea pot

Valutazione

Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale punti

Punti

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101

Materia: ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA Alunno_________________________ (Segnare con una crocetta la risposta esatta)

1) E’ una pasta lievitata

a) La pasta sfoglia

b) La pasta brisè

c) La spasta choux

d) La pasta per pizza

2) I gamberi sono

a) Molluschi senza conchiglia

b) crostacei

c) molluschi con conchiglia unica

d) pesce d‟acqua dolce

3) Le patate crocchetta vengono cotte :

a) per lessatura

b) per frittura

c) in forno

d) per glassatura

4) Individua il termine estraneo:

a) Carote

b) Rapanelli

c) Rape

d) Peperoni

5) Come si riconosce il pesce fresco ?

a) Pelle scolorita , corpo molle , branchie secche

b) Odore ammoniacale , addome macchiato , muscoli con orli gialli

c) Occhi brillanti e convessi, carne solida e aderente alla lisca

d) Odore di mare e lucentezza

6) Come si utilizza il lievito di birra ?

a) Setacciato insieme alla farina

b) Sciolto in poca acqua o latte tiepido

c) Aggiunto direttamente a fine impasto

d) Si mischia nella farina

Valutazione Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale

punti

Punti

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Materia: TEDESCO Alunno_________________________ (Segnare con una crocetta la risposta esatta)

1) Colazione in tedesco si dice: a) Abendessen b) Trinken c) Frühstück d) Mittagessen

2) Tagliare a fettine a) frittieren b) Affettieren c) in Stücke schneiden d) in Scheiben schneiden

3) Aperitif: a) Wein b) Sekt c) Bier d) Fleisch

4) 1/4 a) Ein Halbes b) Ein Viertel c) Ein Zehntel d) Drei/Viertel

5) Nachtisch significa a) dietro il tavolo b) tavolo c) comodino d) Dessert

6) ”Mehl” significa a) Mela b) Farina c) Divisa d) Miele

Valutazione Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale

punti

Punti

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Materia: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA Alunno______________________________ (Segnare con una crocetta la risposta esatta)

1. Il Target: a) È il segmento di mercato più facilmente accessibile per l‟azienda

b) È il segmento al quale l‟azienda vuole rivolgere la propria offerta c) Coincide con il mercato potenziale dell‟azienda d) Coincide con il mercato acquisito dall‟azienda

2. L’intangibilità dei servizi comporta: a) L‟impossibilità di farne scorta di magazzino b) La mancata partecipazione del cliente al processo produttivo c) La possibilità di standardizzazione d) Il maggiore controllo della qualità 3. Le strategie di posizionamento stabiliscono: a) A quale livello l‟azienda vuole collocare i propri prodotti rispetto ai consumatori ed ai

concorrenti b) Le attività che l‟azienda deve svolgere per mantenere la propria posizione nei

confronti dei concorrenti c) Le attività che l‟azienda deve svolgere per aumentare la propria quota di mercato d) Le attività che l‟azienda deve svolgere per differenziare l‟immagine dei propri

prodotti rispetto alla concorrenza

4. Le variabili di marketing mix specifiche per i servizi sono: a) Il prodotto, il processo e la physical evidence b) La physical evidence, la promozione e la distribuzione c) La physical evidence, il processo e le risorse umane d) Il processo, la promozione e la physical evidence

5. Nella fase di introduzione di un prodotto: a) Si devono prevedere alti costi di pubblicità b) Nel mercato esistono molti concorrenti c) I prezzi sono bassi d) Il profitto è alto

6. Il documento che riassume le scelte strategiche e operative di marketing prende il nome di:

a) Analisi interna b) Bilancio di marketing c) Piano di marketing d) Segmentazione di marketing

Valutazione

Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale punti

Punti


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