ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE I.T. E. – I.P.S.A.A. – I.P.S.S.A.R.
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Istituto Professionale di Stato per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera
Le Castella
corso serale
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
(L.424/97 - D.P.R. 323/98 art.5 comma 2 )
Anno scolastico 2016/2017
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5A SEZIONE B ARTICOLAZIONE "ACCOGLIENZA TURISTICA"
ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA SETTORE “SALA E VENDITA”
COORDINATORE DI CLASSE
Prof. Romano Tolomeo
Prot. N°4620 C27 del12/05/2017
DIRIGENTE SCOLASTICO
Le Castella , 12 maggio 2017 Prof.ssa Filomena Rita Folino
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Indice
Composizione Consiglio di classe Pag.3
Composizione della classe Pag.4
Descrizione della Scuola Pag.5
Contesto ambientale, territoriale e socio-economico Pag.5
Profilo dell’indirizzo Pag.7
Presentazione della classe Pag.9
Metodo di lavoro del consiglio di classe e CLIL Pag.13
Obiettivi generali realizzati Pag.14
Strumenti utilizzati - Verifiche e valutazione Pag.16
Griglie di valutazione Prima prova scritta –( Italiano) -
Seconda prova scritta (Dir. e tecn.amm.ve str.ric.) /Sc.degli alimenti
Pag.19
Pag.23/23bis
Tipologia terza prova e relativa griglia di valutazione Pag.24
Griglia di valutazione colloquio Pag.26
Criteri di attribuzione voto di condotta Pag.27
Criteri attribuzione credito scolastico Pag.27
Appendice A – Schede informative analitiche disciplinari
Italiano
Storia
Dir. e tecniche amm.ve della struttura ricettiva
Seconda lingua straniera – Tedesco (Accoglienza Turistica)
Seconda lingua straniera – Tedesco (Sala e Vendita)
Prima lingua straniera – Inglese (Accoglienza Turistica)
Prima lingua straniera – Inglese (Sala e Vendita)
Matematica
Scienza e cultura dell’ alimentazione
Tecniche di Comunicazione e Relazione
Laboratorio Accoglienza Turistica
Lab. di Enogastronomia settore Cucina
Lab. di Enogastronomia settore Sala e Vendita
Religione
Pag.28
Pag.29
Pag.32
Pag.34
Pag.37
Pag.40
Pag.42
Pag.45
Pag.48
Pag.51
Pag.55
Pag.57
Pag.62
Pag.65
Pag.68
Appendice B – prove simulate svolte nell’anno
prima prova scritta – Italiano
seconda prova scritta – Dir.Tecn.Amm.ve str. Ric./ Sc. Degli Alimenti
terza prova scritta (1^ simulazione) Accoglienza Turistica
terza prova scritta (1^ simulazione) Sala e Vendita
terza prova scritta (2^ simulazione) Accoglienza Turistica
terza prova scritta (2^ simulazione) Sala e Vendita
Pag.69
Pag.70
Pag.78
Pag.80
Pag.86
Pag.92
Pag.98
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La classe 5^ sezione B
n. Elenco alunni Provenienza
Articolazione Accoglienza Turistica
1 Borda Luigi San Mauro Marchesato
2 Di Vita Monica Isola di Capo Rizzuto
3 Nicoletta Maria Giuseppina Isola di Capo Rizzuto
Articolazione Sala e Vendita
1 Caligiuri Cristian Petronà
2 Morelli Serena Isola di Capo Rizzuto
3 Scuteri Giuseppe Isola di Capo Rizzuto
4 Taverna Roberto Cutro
5 Vallone Massimo Isola di Capo Rizzuto
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DESCRIZIONE DELLA SCUOLA
L’ Istituto d’ Istruzione Superiore Statale (IISS) Polo Tecnico – Professionale di Cutro è nato nell’ a.s.
2000/2001 dall’ accorpamento dell’ Istituto Tecnico Commerciale (ITC) di Cutro, istituito nel 1991 come
sede staccata dell’ I.T.C. “Lucifero” di Crotone , dell’ Istituto Professionale Agrario – Ambientale
(IPSAA) di Cutro, nato nel 1960 come sede coordinata di Catanzaro, accorpato all’IPSIA di Crotone nel
1997, e dell’ Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione di Le Castella, istituito
nell’a.s. 1997/98 come 4° indirizzo dell’I.P.S.S.C.T. “Sandro Pertini”.
L’ IISS Polo Tecnico – Professionale di Cutro, conta nel corrente anno scolastico una popolazione
studentesca variegata e diversificata per provenienza, pari a circa 800 allievi, di cui 580 distribuiti nelle
29 classi dei corsi diurni e 200 nei corsi serali di II° livello per adulti, attivati in tutti e tre gli indirizzi, a
partire dall’ a.s. 2008/09 e 20 nella sede carceraria, istituita, dall’anno scorso, presso l’istituto
penitenziario di Loc. Passovecchio a Crotone per gli indirizzi Agrario ed Enogastronomia.
Dall’ ’A.S. 2013-2014, l’IPSSAR in linea con la politica europea successiva a Lisbona 2000, recependo
istanze che provengono dal territorio, da aziende, enti, associazioni pubbliche e private, da cittadini
desiderosi di migliorare le loro condizioni e possibilità di inserimento sociale e lavorativo in un orizzonte
professionale che si caratterizza per la rapidità delle trasformazioni, e quindi necessita di una
formazione continua e di un innalzamento dei livelli di istruzione, ha chiesto, secondo le modalità di
legge, l’attivazione di corsi serali a ordinamento, che, quest’anno ha contato N° 194 iscritti distribuiti in
10 classi. L’IPSSAR è ubicato in un edificio formato da tre piani con ampio giardino circostante. A piano
terra sono ubicati i laboratori di Sala, Cucina, Pasticceria e il Magazzino; al primo piano la Presidenza,
la Segreteria, il laboratorio informatico, la Sala Docenti e n° 8 Aule; al secondo piano i laboratori di
Ricevimento, linguistico e n° 06 aule. Il bacino di utenza dell’istituto è molto ampio e, in particolare,
serve i tre Comuni di Isola-Le Castella, di Cutro e di Crotone.
Attualmente l’Istituto è diretto, in qualità di reggente, dalla Prof.ssa Filomena Rita Folino, nominata dal
USR all’inizio dell’ anno scolastico in corso.
Contesto Ambientale, Territoriale, Socio - Economico e dell’Offerta
Turistica
Il comprensorio nel quale è ubicato il POLO insiste nell’ area geografica del Comune di Cutro e della
Frazione di Isola Capo Rizzuto, denominata Le Castella , in Provincia di Crotone.
La sede IPSSAR è ubicata nel comune di Isola Capo Rizzuto e più precisamente nella frazione di
Punta De Le Castella, un angolo di terra millenario dove si sono intrecciati gloria, sventura e storia,
rendendo questo luogo affascinante e misterioso.
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Il nome odierno Le Castella fu dato in epoca moderna, poiché in passato ebbe vari nomi tra cui Castra
Annibalis. Etimologicamente ricalca il plurale neutro del latino, indicante l'origine quasi leggendaria del
paese. Tra le persone locali si tramanda l'antica esistenza di sette castelli dislocati in
un arcipelago oramai sott'acqua, che porta dunque il nome attuale come atto testimoniante. Ebbe una
considerevole importanza dal punto di vista strategico-militare.
La storia di Le Castella è lunga e segue più o meno le stesse vicende dei territori circostanti. Per i suoi
paesaggi che destavano ammirazioni tra i viaggiatori antichi, Le Castella fu oggetto di tante leggende e
addirittura, secondo alcuni studiosi, l'isola di Calypso descritta da Omero nella sua Odissea, sarebbe
da collocarsi proprio nelle vicinanze del borgo (in alcune cartine geografiche medievali, c'è la presenza
del nome Calypso su una delle isolette che distavano a pochi metri o chilometri da Le Castella). Le
Castella sarebbe dapprima nata come colonia romana (ma resti di muratura greca nel retro della
fortezza potrebbero smentirla). Alcune leggende raccontano di come Annibale si rifugiò sotto alcuni
scogli della scogliera e da lì scappò dai romani, durante l'epoca delle guerre puniche. Nell'alto
medioevo abbiamo pochi dati del paese, abbiamo invece alcuni dati nel basso medioevo che
attestavano un benessere economico ed un incremento demografico (nel XIII sec. il borgo toccava oltre
2000 abitanti); resti di questo antico benessere sono l'edificio religioso monastico, di cui rimangono
certi ruderi, situato un po' fuori dal paese. Nel XIV sec. fino al XVI sec. seguì le vicende storiche del
regno di Napoli, in alcuni momenti Le Castella faceva una parte attiva nell'esito dei governi. A Le
Castella ci fu la resistenza al dominio degli aragonesi, da parte degli abitanti del borgo che erano fedeli
agli Angioini ; dopo una lunga resistenza ove quasi tutta la popolazione si barricò dentro la fortezza, gli
Aragonesi ebbero il dominio della fortezza e del borgo. Dal XVI sec. fino al XVIII sec. il paese e la sua
fortezza diventarono scenari delle invasioni turche. Gli ottomani misero a ferro e fuoco l'intero borgo,
uccidendo e rapendo la quasi totalità degli abitanti. Nel 1536 il celebre corsaro barbaresco Khayr al-Din
Barbarossa vi rapì Giovanni Dionigi Galeni, divenuto famoso come ammiraglio e corsaro con il nome
di Uluç Ali Paşa (storpiato in italiano col nome Uccialì). Dal XVII sec. fino agli inizi del XIX sec. il
paese di Le Castella era scarsamente abitata, per breve tempo i residenti abitavano dentro la fortezza
e coltivavano sul promontorio, la ripopolazione della terraferma avvenne molto tardi, verso la seconda
metà del XVIII secolo.
Oggi Le Castella è, comunque, un centro turistico dotato di un efficiente porticciolo turistico –
peschereccio, è divenuto un importante polo turistico a carattere internazionale, con l’istituzione della
Riserva Marina, delimitata dal promontorio di Capo Colonna e dal promontorio di Punta di Le Castella,
per la lunghezza di oltre 30 Km di costa.
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Dunque, la frazione di Le Castella , con una storia così importante, che ogni anno attrae migliaia di
turisti, non poteva che essere bacino naturale per l’ubicazione dell’Istituto Alberghiero: “Imparare a
servire e a fare turismo in un’area naturalmente vocata al turismo”.
Gli studenti, pertanto, oltre ad essere preparati dal punto di vista didattico sono immersi in un’atmosfera
che 365 giorni all’anno parla di turismo, sia dal punto di vista ambientale che dell’offerta ricettiva.
I settori trainanti, del territorio ove è ubicato il Polo di Cutro, dal punto di vista economico sono:
agricoltura, turismo, pesca, industria e commercio.
Il contesto culturale della maggior parte del comprensorio crotonese si attesta su una posizione medio-
bassa ed in alcuni contesti di semi - degrado, poiché, la Provincia di Crotone, purtroppo, è inserita in
quelle ad alto rischio per la presenza del fenomeno mafioso e delinquenziale, particolarmente attivo.
Altra piaga, diffusa in tutti i comuni del comprensorio, è la droga. Tuttavia il problema di fondo rimane la
disoccupazione, in particolare quella giovanile che sfiora il 40%. Situazione questa, che nella maggior
parte dei casi assolda giovani come manovalanza nelle file del fenomeno delinquenziale.
Profilo dell’indirizzo La classe è strutturata nelle articolazioni “Accoglienza turistica” ed “Enogastronomia settore Sala e
Vendita”.
La figura professionale del “Tecnico dei servizi di accoglienza turistica”, si inserisce, nella realtà di
Le Castella in un contesto ambientale favorevole e ricco di spunti per i diplomati in questo settore, che
devono possedere sia un’ampia cultura di base, sia un’approfondita conoscenza del fenomeno turistico
nelle sue molteplici articolazioni.
Nell’articolazione “Accoglienza turistica”, il diplomato è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle
attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e alle
esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la
progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio.
L’evoluzione del prodotto turistico, infatti, si accompagna ad un complessivo innalzamento dei livelli
culturali che richiede agli operatori spirito d’iniziativa, senso critico, capacità di recepire il cambiamento
e di adattarsi ad esso, doti di concretezza, di applicazione delle tecniche di gestione economica e
finanziaria, di critico, capacità di recepire il cambiamento e di adattarsi ad esso, doti di concretezza, di
applicazione delle tecniche di gestione economica e finanziaria, di programmazione e di controllo
budgetario, di marketing e comunicazione nelle imprese turistiche, disponibilità e interesse a
comprendere le richieste e le esigenze che provengono dal mondo esterno.
Il percorso formativo del Tecnico dei Servizi della Ristorazione, richiede la conoscenza adeguata
delle dinamiche che caratterizzano il settore ristorativo, l’acquisizione articolata e strutturata di due
lingue straniere e un’ampia cultura professionale di base.
Deve possedere adeguate doti di precisione, attenzione, concentrazione, deve essere in grado di
individuare possibili soluzioni ai problemi che si presentano, deve recepire ed adattarsi al
cambiamento, manifestando doti di concretezza, di disponibilità e di interesse.
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Il percorso scolastico tende infatti a far acquisire una professionalità concepita come capacita di
comprendere situazioni complesse, di assumere nuovo sapere in funzione dell’evolversi delle esigenze
produttive, di conoscere a fondo i processi che stanno alla base delle diverse mansioni, nonchè le
tecniche e le tecnologie utilizzate nei vari reparti.
In particolare, nell’articolazione “Servizi di sala e di vendita”, il diplomato è in grado di svolgere attività
operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e
vendita di prodotti e servizi enogastronomici; interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per
adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando
i prodotti tipici.
In particolare, il corso serale, strutturato su tre periodi didattici, senza possibilità di conseguire la
qualifica, nasce come risposta ai bisogni di formazione che maturano tra particolari tipologie di giovani
e adulti.
Si tratta essenzialmente di:
~ giovani adulti che intendano riprendere gli studi dopo aver abbandonato la scuola del mattino a
causa di gravi insuccessi scolastici;
~ adulti, per lo più già inseriti in ambito lavorativo, che vogliano ricostruire la propria identità
professionale;
~ adulti disoccupati o immigrati privi di titolo di studio;
~ adulti che intendano "imparare" per un arricchimento culturale personale.
Il corso serale si caratterizza per i seguenti aspetti:
1. una progettazione curricolare modulare che, rispetto ai contenuti, assume i saperi dei vari ambiti
disciplinari secondo criteri di essenzialità, di operatività e di integrazione e, rispetto
all'organizzazione, criteri di flessibilità funzionale alle caratteristiche degli utenti;
2. riduzione dell’orario settimanale di lezione strutturato su 23 ore per entrambe le articolazioni;
3. possibilità di accorciare il corso di studi da 5 fino a 3 anni, contraendo il primo periodo ( 1° e 2°)
e il secondo periodo (3° e 4°) in due anni scolastici, attraverso un giudizio di acquisizione delle
competenze espresso nello scrutinio finale di ciascun anno scolastico, dopo aver fatto una
prima valutazione infrannuale a fine gennaio per verificare l’opportunità per l’alunno di
frequentare anche i moduli previsti per il secondo anno dello stesso periodo didattico.
4. riconoscimento di crediti formativi che consente di definire un percorso scolastico differenziato
e personalizzato in base al riconoscimento degli studi compiuti e certificati (crediti formali) e
delle esperienze maturate in ambito lavorativo o studi personali coerenti con l'indirizzo di studio
(crediti informali da accertare da parte della commissione del CPIA), con la possibilità di
esonero parziale o totale della frequenza di alcune discipline;
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5. possibilità di autoformazione rivolto a coloro che non sono in grado di frequentare con
regolarità le lezioni, per evidenti motivi personali e/o professionali e a cui si da la possibilità
di limitare l’impegno curriculare al 70% del monte ore annuale di ciascuna disciplina, al lordo
del 10% destinato all’attività di accoglienza e orientamento, senza, però, che vengano meno
gli adempimenti didattici previsti per ogni materia come le verifiche scritte e orali svolte
anche in orari concordati con i docenti.
Presentazione della classe
La classe 5^ B, del corso serale IPSEOA – è articolata in due indirizzi: “Accoglienza turistica” e “Sala e
Vendita” -, e contava, inizialmente 18 alunni iscritti, di cui 5 per la prima articolazione e 13 per la
seconda - 10 femmine e 8 maschi - , provenienti, in parte dal II° periodo didattico dello stesso Istituto
corso serale, in parte da nuova iscrizione. Alcuni alunni, non hanno mai frequentato, mentre altri, nel
corso dell’anno, hanno abbondonato gli studi per problemi familiari o di lavoro.
Tutti i corsisti sono già inseriti in contesti lavorativi più o meno stabili, anche se non tutti attinenti
l’indirizzo di studio e per essi l’attività scolastica ha rappresentato un’occasione di crescita culturale e di
riqualificazione professionale.
Il gruppo di alunni frequentanti risulta eterogeneo per età, percorsi lavorativi e, soprattutto, formativi,
pur se è maturato, nel corso dell’anno, un ottimo affiatamento.
Tenendo conto dei percorsi individuali di studio, sulla base dei quali è stato redatto il “Certificato di
riconoscimento dei crediti – 2° livello” e del conseguente “Patto formativo individuale”, la commissione
istituita presso il CPIA di Crotone, ha riconosciuto, per l’anno in corso, l’esonero dalla frequenza di
alcune discipline come indicate nel seguente prospetto, messo a disposizione della commissione, in
cui si evidenziano gli studi pregressi dei singoli alunni, le materie esonerate, totalmente o parzialmente,
dalla frequenza e, nel caso di un corsista, le discipline curriculari oggetto di accertamento delle
competenze attraverso la somministrazione di prove integrative, perché non comprese nel piano di
studi del diploma già conseguito:
Nominativo Studi pregressi e/o esperienze lavorative
Materie esonerate nel
secondo periodo
Materie integrate per il 2° periodo
Materie esonerate
quinto anno
Articolazione
Accoglienza
Turistica
-
Borda Luigi -
,
,
Di Vita Monica
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Nicoletta Maria
Giuseppina
- - -
Articolazione Sala e
Vendita
-
Caligiuri Cristian
- - -
Morelli Serena
- - -
Scuteri Giuseppe
- - -
Taverna Roberto
-
Vallone Massimo
-
Per le suindicate materie è stato riconosciuto come credito formale il voto acquisito rilevabile dalle
pagelle relative al percorso di studio conseguito, mentre, in assenza di documentazione probante è
stato assegnato il solo voto di sufficienza.
Sulla base delle suddette prove integrative e dei curricula scolastici, nella seguente tabella si riporta il
credito scolastico assegnato per i due anni del secondo periodo didattico:
CREDITO SCOLASTICO ATTRIBUITO NEL 2° PERIODO DIDATTICO
N. Cognome e Nome 3^ classe 4^ classe
1 Borda Luigi
2 Caligiuri Cristian
3 Di Vita Monica
4 Morelli Serena
5
Nicoletta Maria
Giuseppina
6 Scuteri Giuseppe
7 Taverna Roberto
8 Vallone Massimo
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Situazione di ingresso della classe (risultati scrutinio finale anno precedente e prove integrative)
Materie % Livello Alto (Voti > 7)
% Livello Medio
(Voti 6-7)
% Livello Basso
(Voti < 6 ;
giudizio sospeso)
Italiano 25% 75%
Storia 25% 75%
Inglese 25% 75%
Tedesco 38% 62%
Tec.Comunicaz.Relaz. 100%
Diritto e Tecniche Amm.ve
della struttura ricettiva 13% 87%
Lab. Dei servizi di
Accoglienza Turistica 100%
Matematica 25% 75%
Scienze e cultura
dell’alimentazione 75% 25%
Lab. Cucina 20% 80%
Lab. Sala 20% 80%
Religione 100%
Media del profitto globale della classe nel 5° anno (risultati scrutinio 1° quadrimestre.):
Materie % Livello Alto
(Voti >7)
% Livello Medio
(Voti 6-7)
% Livello Basso
(Voti < 6)
Italiano 100%
Storia 100%
Inglese 100%
Tedesco 50% 50% 25%
Tec.Comunicaz.Relaz. 100%
Diritto e Tecniche Amm.ve
della struttura ricettiva 87% 13%
Lab. dei servizi di
Accoglienza Turistica 100%
Matematica 13% 87% -
Scienze e cultura
dell’alimentazione 13% 87%
Lab. Cucina 100%
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Lab. Sala 40% 60%
Religione 100%
E’ necessario, comunque, evidenziare che il percorso formativo offerto dal nostro Istituto, così come
descritto, ha fatto si che, a fronte di un’opportunità offerta agli studenti lavoratori di ridurre il tempo di
permanenza tra i banchi di scuola, si siano rilevate, in alcuni casi e per certi argomenti delle diverse
discipline, delle carenze dal punto di vista delle conoscenze, delle capacità e delle competenze.
A questo si aggiunge il fatto che, nel passaggio tra il 2°e il 3° periodo, la continuità didattica non è stata
garantita in tutte le materie.
L’elemento positivo da evidenziare è che tutti i discenti hanno lavorato al limite delle loro possibilità e
hanno risposto con sufficiente interesse e partecipazione al dialogo educativo – formativo, instaurando
un ottimo rapporto con i docenti.
Il gruppo, pur con diverse capacità e attitudini, ha dimostrato una soddisfacente disponibilità
nell’arricchire il proprio bagaglio cognitivo partecipando e impegnandosi durante le lezioni nell’analisi
di testi, appunti o fotocopie messi a loro disposizione.
Gli aspetti negativi, al contrario, sono da individuare, pur non generalizzando la portata
dell’osservazione, nella mancata definizione di un proprio metodo di studio, con tempi e modi riferiti
comunque all’età di alcuni studenti, e ai tempi individuali di abbandono e di rientro nel sistema
scolastico; infatti, per alcuni studenti, il corso serale ha rappresentato una continuità con quanto
facevano prima e hanno mantenuto le stesse abitudini e modalità di studio e di attenzione all’attività
didattica dei corsi diurni, mentre per altri, il percorso scolastico è stato un rientro nel mondo
dell’istruzione dopo anni di interruzione, rientro dovuto a ragioni diverse, non ultima la necessità di una
riqualificazione professionale al fine di migliorare le aspettative lavorative e la motivazione è stata più
forte con un impegno più costante.
Per quanto concerne il comportamento, la classe non presenta problemi disciplinari e mostra discreta
disponibilità al dialogo educativo. Gli studenti nelle relazioni interpersonali rivelano un livello di
socializzazione positivo, dimostrandosi, nel complesso, educati e cordiali con i docenti e contribuendo
a creare un clima sereno nell’ambiente scolastico.
La frequenza dell’intera classe, a parte qualche eccezione, non è stata sempre regolare a causa, per
alcuni, di impegni lavorativi, per altri, di problemi di salute, ma, comunque, si è sempre provveduto a far
prestare attenzione agli impegni scolastici.
In definitiva, i livelli globali di profitto raggiunti sono discreti, pur se rimangono difficoltà nell’essere
completamente autonomi nell’applicazione e nella comunicazione a causa, per alcuni, di una
formazione scolastica pregressa discontinua e superficiale (per l’analisi particolare si rimanda alle
schede informative dei singoli docenti).
Il consiglio di classe, da parte sua, ha lavorato con una didattica prevalentemente del tipo “ fare per
imparare” fornendo ai discenti strumenti utili, pur nella loro semplicità, a lavorare con l’intento di
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migliorare l’individuale approccio pluridisciplinare e costruirsi personalmente dei percorsi strutturati del
sapere.
Metodo di lavoro del consiglio di classe e CLIL Nel 2010, attraverso la riforma Gelmini della scuola superiore, con l’approvazione dei DPR n° 87, 88 e
89/2010, è stato introdotto l’insegnamento di una materia professionalizzante in lingua straniera. Con il
CLIL, Content and Language Integrated Learning, s’intende l’apprendimento integrato di contenuti
disciplinari in una lingua straniera veicolare. Gli studenti della secondaria di secondo
grado sono chiamati ad apprendere una disciplina non linguistica in lingua straniera. Questa è stata per
questa classe l’Inglese. Nel caso specifico, della classe 5 B serale, la materia prescelta, per l’indirizzo
Sala e vendita, è Diritto e Tecniche Amministrative della struttura ricettiva in cui il docente,
nell’ambito della più ampia UDA sul Marketing, ha elaborato un modulo in lingua inglese dal titolo
“Market Analysis”. Nell’articolazione Accoglienza, invece, in Lab. Servizi di Accoglienza è stato svolto
un modulo sulle tipologie camere e arrangiamenti e sul dialoghi nell’ambito del “ciclo cliente”
L’accertamento delle competenze sarà effettuato attraverso l’esposizione orale.
L’attività e l’organizzazione della didattica è stata strutturata per moduli. Si è privilegiato tale metodo di
lavoro poiché nei consigli di classe tenutesi nel corso dell’anno è emersa l’intenzione comune di
proporre argomenti, nel rispetto delle indicazioni ministeriali, che avessero come risultato immediato la
possibilità di trasformarsi in competenze, cioè, in definitiva, che potessero risultare come idonea
risposta all’interrogativo del “come fare”. Tale criterio di lavoro è stato quasi una naturale opzione per il
Consiglio di classe che ha tenuto conto: dell’età media dei discenti, delle loro esperienze formativo –
lavorative e soprattutto del loro percorso scolastico all’interno o all’esterno del nostro Istituto. Al fine di
favorire condizioni ottimali di apprendimento e per rendere lo studio delle discipline più efficace e
produttivo il Consiglio di Classe ha deciso di utilizzare come modalità di metodologie la lezione frontale
e quella interattiva e partecipativa, il dialogo, il dibattito, il lavoro di gruppo fatto di indagine e ricerche.
Gli interventi didattici sono stati rivolti a creare un clima di fiducia riguardo alla possibilità di riuscita e di
successo; ciò anche attraverso modalità relazionali e comportamenti professionali rispettosi del vissuto
degli studenti, oltre che dei loro ritmi e stili di apprendimento. L’attività di recupero durante tutto l’anno
scolastico è stato effettuato in itinere e attraverso la flessibilità oraria che ha permesso di modulare le
lezioni in base alle esigenze dei discenti. Gli obiettivi che tale approccio educativo ha tentato di
raggiungere, tenuto conto delle singole predisposizioni degli alunni e degli immancabili distinguo, sono
stati i seguenti:
Valorizzazione dell’esperienza umana, culturale, lavorativa degli studenti in tutte le situazioni
didattiche in cui ciò è stato possibile;
Motivazione alla partecipazione e allo studio, evidenziando il valore formativo di ciascuna
proposta didattica;
Coinvolgimento dello studente attraverso la chiara individuazione di traguardi raggiungibili e
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di compiti realizzabili, rispetto ai quali l’insegnante si è posto come facilitatore di apprendimento;
Promozione del lavoro di gruppo e di ricerca;
Programmazione di una progettazione curriculare che, rispetto ai contenuti
assumesse i caratteri disciplinari secondo criteri di essenzialità, di operatività e,
rispetto all’organizzazione, di flessibilità funzionale alle caratteristiche degli utenti.
Obiettivi generali realizzati
Obiettivi formativi
Per quanto concerne alcuni obiettivi educativi quali il comportamento, responsabilità, capacità di
ascolto si è trattato per quasi tutta la classe di “potenziamento” essendo adulti. Si è lavorato per
favorire:
Consapevolezza della interdipendenza tra cultura e lavoro.
Rafforzamento del valore della tolleranza, della solidarietà e della pace.
Rafforzamento del valore della conoscenza e del rispetto dell’ambiente e del territorio.
Rafforzamento del valore della responsabilità personale, dell’autonomia e del senso civico.
Migliorare la regolarità nella frequenza scolastica
Migliorare la capacità di ascolto
Obiettivi cognitivi e didattici
La formazione del Tecnico dei Servizi di Accoglienza turistica, che deve essere in grado di
intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in
relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela e di promuovere i servizi di
accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che
valorizzino le risorse del territorio, richiede di:
in termini di conoscenze:
Possedere una cultura umanistica che consenta di effettuare confronti e valutare criticamente
le complessità del mondo contemporaneo
Conoscere le principali strutture linguistiche e modalità comunicative delle lingue straniere
(inglese, tedesco).
essere consapevole del ruolo, delle articolazioni, delle implicazioni economiche del settore
turistico;
conoscere i prodotti turistici, delle fasce di possibile utenza, dei modi di accrescere l’interesse e
la fruibilità del prodotto senza snaturarlo;
conoscere gli elementi fondamentali della struttura organizzativa delle varie imprese turistiche;
conoscere i canali di commercializzazione e del marketing;
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avere la padronanza delle tecniche operative di base, con particolare attenzione all’utilizzo degli
strumenti informatici;
conoscere le principali normative relative al turismo
in termini di capacità e di comportamenti:
Esprimersi correttamente, sia nella forma orale che scritta, utilizzando i linguaggi specifici delle
singole discipline.
Essere capace di leggere e di interpretare autonomamente eventi, problematiche, tendenze del
mondo circostante;
avere padronanza dei mezzi espressivi e di comunicazione;
avere capacità comunicative, non solo in termini di espressione linguistica (in italiano o nelle
lingue straniere), ma anche di comunicazione non verbale;
avere la flessibilità e la disponibilità al cambiamento per adeguare la produzione e la vendita
dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela.
Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la
progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali
ed enogastronomiche del territorio;
Sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere.
Invece, per il Tecnico dei Servizi di Ristorazione l’intervento formativo ha l’obiettivo di innestare su un’ampia cultura di base una altrettanto solida cultura professionale, che associa alla conoscenza del sistema aziendale abilità specifiche per le attività connesse alla ristorazione ed alla gestione dei servizi di ospitalità, sia per l’aspetto tecnico che per quello gestionale. Quindi, richiede di
in termini di conoscenze:
Possedere una cultura umanistica che consenta di effettuare confronti e valutare criticamente le
complessità del mondo contemporaneo
Conoscere le principali strutture linguistiche e modalità comunicative delle lingue straniere
(inglese, tedesco).
Conoscere le attività e le strutture di ristorazione nelle varie componenti in cui essa si articola.
Conoscere le problematiche economiche, tecniche e organizzative dell’intero settore della
ristorazione e delle sue diverse problematiche.
La conoscenza dei canali di commercializzazione e del marketing;
La padronanza delle tecniche operative di base, con particolare attenzione all’utilizzo degli
strumenti informatici;
Conoscere tutte le normative relative all’attività di ristorazione
16
in termini di capacità e di comportamenti:
Esprimersi correttamente, sia nella forma orale che scritta, utilizzando i linguaggi specifici delle
singole discipline.
Saper programmare e gestire, con le conoscenze acquisite, l’attività ristorativa.
Saper interpretare e saper attuare progettazioni aziendali, anche in relazione agli aspetti
economici.
Saper valutare l’idoneità dei locali e delle attrezzature in funzione della conservazione delle
derrate alimentari e del rispetto della normativa igienica.
Saper progettare un menù, un buffet, un rinfresco, prevedendo uno standard di qualità, quantità
e costo.
Saper apprendere in maniera autonoma interpretando in modo sistematico strutture e
dinamiche del contesto in cui opera.
Saper organizzare il lavoro di dipendenti per ottimizzare l’impiego del personale e delle
strutture.
Saper comprendere il livello di prestazione e di spesa richiesti dalla clientela.
Saper pianificare gli acquisti, gestire le scorte e il rapporto con i fornitori.
Saper valorizzare il servizio attraverso la cura dell’ambientazione e della presentazione.
Saper comprendere e prevedere i risultati di gestione.
Per gli obiettivi specifici si fa riferimento alle singole schede informative per disciplina allegate al
presente documento
Strumenti utilizzati Nello svolgimento dell’attività didattico - educativa , si è fatto uso dei seguenti strumenti:dispense
elaborate dai docenti e pubblicati sul sito dell’Istituto, appunti, lavagna classica e LIM, calcolatrice
tascabile, giornali, libri di testo consigliati
Verifiche e valutazione
Criterio fondamentale nella verifica e nella valutazione, trattandosi di utenza adulta, è stato quello di far
perdere ad essi il loro valore sanzionatorio per far assumere piuttosto la connotazione di controllo dei
processi, al fine di correggere gli errori rilevati nel percorso di apprendimento e per indurre corretti
comportamenti auto - valutativi negli studenti.
Strumenti di verifica Le verifiche sono state sistematiche e finalizzate non solo a stabilire il grado di apprendimento degli
alunni e a rilevare periodicamente progressi e risultati conseguiti, ma anche a riscontrare la validità e
l’efficacia dell’azione didattica, nonchè il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
17
Gli strumenti di verifica sono stati:
Verifiche scritte.
Verifiche orali.
Tema argomentativo.
Analisi del testo, saggio breve e articolo di giornale.
Test (vero/falso, risposta aperta e scelta multipla, collegamento).
Prove strutturate e semistrutturate con quesiti a risposta multipla e singola
Esercitazioni applicative.
Criteri di valutazione Nell’ambito delle due fasi della valutazione, quella formativa (attuata in itinere) e quella sommativa
(realizzata alla fine dei moduli trattati e, come consuntivo, alla fine di ciascuno dei due quadrimestri),
il Consiglio di classe, per osservare, misurare e valutare i diversi livelli di apprendimento per singolo
discente, relativamente alla sfera cognitiva, ha utilizzato la tassonomia di Bloom; relativamente alla
sfera affettivo – relazionale ci si è basati sui colloqui individuali con i singoli insegnanti.
Nella valutazione periodica e finale del singolo alunno, il Consiglio di classe ha tenuto conto oltre che
della preparazione globale, anche dei seguenti elementi:
Motivazione allo studio.
Livello di partecipazione e di interesse all’attività didattica.
Impegno.
Puntualità negli adempimenti richiesti.
Assiduità nella frequenza.
La valutazione e la verifica concordata tiene conto sia degli standard di ogni disciplina, delineati nei
programmi generali, sia della convenzione terminologica accettata da tutti i docenti, che si articola
secondo i seguenti criteri di valutazione, così come contenuti nel PTOF.
18
Tabella di corrispondenza tra i voti numerici e il livello di apprendimento raggiunto dallo
studente .
Prova nulla 1~2 Totale mancanza di elementi significativi per la valutazione
Molto negativo 3 L'allievo mostra conoscenze e competenze molto limitate e non le sa usare in maniera integrata e adeguata. Non riesce a far interagire i suoi saperi pregressi con le nuove conoscenze.
Gravemente insufficiente
4 L'allievo svolge le attività di apprendimento in maniera frazionata, mostrando di possedere conoscenze frammentarie e superficiali e di saper fare in modo impreciso e approssimato. Ha una forte difficoltà di organizzazione dei dati e non usa i linguaggi specifici
Insufficiente 5 L'allievo è impreciso rispetto a quanto sa e sa fare, necessita di sollecitazioni e di indicazioni dell'insegnante per perseguire l'obiettivo di apprendimento, non è capace di ricostruire l'intero percorso seguito, ma solo parte di esso. Comunica i risultati dell'apprendimento con limitata puntualità e poca proprietà lessicale
Sufficiente 6 L'allievo possiede conoscenze e competenze indispensabili a raggiungere l'obiettivo. Si muove solo in contesti noti, ovvero riproduce situazioni che già conosce, necessita di indicazioni per affrontare situazioni parzialmente variate. Comunica i risultati dell'apprendimento in modo semplice, con un linguaggio corretto e comprensibile
Discreto 7 L'allievo si mostra competente e sa utilizzare le proprie conoscenze in modo adeguato allorché affronta situazioni d'apprendimento simili tra loro o solo parzialmente variate; è capace di spiegare e rivedere il proprio percorso d'apprendimento, comunicandone i risultati con un linguaggio specifico e corretto. Procede con sufficiente autonomia nell'organizzazione dello studio.
Buono/ottimo 8~9 L'allievo dimostra conoscenze, competenze e capacità grazie alle quali affronta variamente situazioni nuove, procede con autonomia; è capace di spiegare con un linguaggio specifico e appropriato processo e prodotto dell'apprendimento e di prefigurarne l'utilizzazione in altre situazioni formative.
Eccellente 10 L'allievo sa e sa fare, è in grado di spiegare come ha proceduto e perché ha scelto un determinato percorso, perciò verifica e valuta anche il proprio operato. Comunica con proprietà terminologica e sviluppa quanto ha appreso con ulteriori ricerche, rielaborandolo criticamente per raggiungere nuove mete formative.
19
Griglie di valutazione
Ai fini dell'oggettivazione della valutazione degli studenti nelle prove scritte, sono state
utilizzate delle griglie di valutazione che vengono di seguito riportate:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOLOGIA A (ANALISI DEL TESTO)
INDICATORI
PUNTEGGI ATTRIBUITI BASSO MEDIO ALTO 1 2 3
ASPETTI DEL CONTENUTO
COMPRENSIONE INTERPRETAZIONE
CONTESTUALIZZAZIONE
SCARSA
ACCETTABILE
COMPLETA
ANALISI
SCARSA
ACCETTABILE
COMPLETA
ELABORAZIONE CRITICA E PERSONALE
INESISTENTE
POCO SIGNIFICATIVA
ORIGINALE E SIGNIFICATIVA
MORFOSINTATTICI
SCORRETTA
QUALCHE ERRORE
CORRETTA
SVILUPPO DELLE ARGOMENTAZIONI
SCARSO
SUFFICIENTEMENTE LINEARE
BEN ARTICOLATO
PUNTEGGIO IN 15/ESIMI
VOTO IN DECIMI_____________________
ALUNNO______________________________________DATA______________________________
Il presidente La commissione
20
PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOLOGIA B (ARTICOLO DI GIORNALE)
INDICATORI
PUNTEGGI ATTRIBUITI BASSO MEDIO ALTO 1 2 3
CONFORMITA’ E CONGRUEZZA
SCARSA
ACCETTABILE
COMPLETA
TRATTAZIONE DATI E DOCUMENTI E CORRETTA UTILIZZAZIONE
SCARSA
ACCETTABILE
COMPLETA
ORIGINALITA’ DELLE ELABORAZIONI
INESISTENTE
POCO SIGNIFICATIVA
ORIGINALE E SIGNIFICATIVA
CAPACITA’ CREATIVE E DI STILE
INESISTENTE
POCO SIGNIFICATIVA
ORIGINALE E SIGNIFICATIVA
CORRETTEZZA E CONGRUEZZA MORFO-SINTATTICA
SCARSA
ACCETTABILE
COMPLETA
PUNTEGGIO IN 15/ESIMI
VOTO IN DECIMI_____________________
ALUNNO_________________________________DATA___________________________________
Il presidente La commissione
21
PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOLOGIA B (SAGGIO BREVE)
INDICATORI
PUNTEGGI ATTRIBUITI BASSO MEDIO ALTO 1 2 3
ASPETTI DEL CONTENUTO
UTILIZZO DEI DOCUMENTI,
CORRETTEZZA E PERTINENENZA DEI
CONTENUTI
SCARSA
ACCETTABILE
COMPLETA
COERENZA DELLE ARGOMENTAZIONI
SCARSA
ACCETTABILE
COMPLETA
ELABORAZIONE PERSONALE
INESISTENTE
POCO SIGNIFICATIVA
ORIGINALE E SIGNIFICATIVA
MORFO-SINTATTICHE
SCORRETTA
QUALCHE ERRORE
CORRETTA
PROPRIETA’ LESSICALI
SCARSA
ACCETTABILE
COMPLETA
PUNTEGGIO IN 15/ESIMI
VOTO IN DECIMI_____________________
ALUNNO____________________________DATA___________________________________
Il presidente La commissione
22
PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOLOGIA C (TEMA STORICO)
TIPOLOLOGIA C (TEMA DI CARATTERE GENERALE)
INDICATORI
PUNTEGGI ATTRIBUITI BASSO MEDIO ALTO 1 2 3
ASPETTI DEL CONTENUTO
CORRETTEZZA E PERTINENENZA DEI
CONTENUTI
SCARSA
ACCETTABILE
COMPLETA
COERENZA DELLE ARGOMENTAZIONI
SCARSA
ACCETTABILE
COMPLETA
ELABORAZIONE PERSONALE
INESISTENTE
POCO SIGNIFICATIVA
ORIGINALE E SIGNIFICATIVA
MORFO-SINTATTICHE
SCORRETTA
QUALCHE ERRORE
CORRETTA
PROPRIETA’ LESSICALI
SCARSA
ACCETTABILE
COMPLETA
PUNTEGGIO IN 15/ESIMI
VOTO IN DECIMI_____________________
ALUNNO______________________________DATA___________________________________
Il presidente La commissione
23
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2^ PROVA (DIRITTO E TECN. AMM.VE STRUTT.RICETTIVA)
ALUNNO/A________________________ CLASSE 5^ SEZ. ____
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI Punteggio attribuito
CONOSCENZA
- Rispetto dei vincoli della traccia
1: Nullo 2–5: Gravemente insufficiente 6 - 9: Insufficiente 10: Sufficiente 11- 12: Discreto 13-14 : Buono 15: Ottimo
_________
- Correttezza e completezza delle informazioni
1: Nullo 2–5: Gravemente insufficiente 6 - 9: Insufficiente 10: Sufficiente 11- 12: Discreto 13-14 : Buono 15: Ottimo
________
COMPETENZA
- Corretta esecuzione dei calcoli
- Uso corretto di termini e simboli
1: Nullo 2–5: Gravemente insufficiente 6 - 9: Insufficiente 10: Sufficiente 11- 12: Discreto 13-14 : Buono 15: Ottimo
_________
CAPACITÀ
- Motivazione delle scelte operate - Completezza
dell’elaborato
1: Nullo 2–5: Gravemente insufficiente 6 - 9: Insufficiente 10: Sufficiente 11- 12: Discreto 13-14 : Buono 15: Ottimo
_________
Totale punti
Media: Punteggio totale/4
PUNTEGGIO ____/15
Attribuzione del voto in quindicesimi: totale punteggio dato dalla somma dei punteggi riportati
per ciascun indicatore diviso per 4 descrittori = risultato medio da arrotondare per difetto o per
eccesso
23bis
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2^ PROVA (Scienza e cultura dell’alimentazione)
CANDIDATO: ______________________________ CLASSE:__________
INDICATORI LIVELLI PUNTI PUNTI
ASSEGNATI
Conoscenza dei
contenuti studiati
Gravemente lacunosa 1
Lacunosa e frammentaria 2 - 3
Incompleta e superficiale 3,5
Conoscenza parziale, ma accettabile degli argomenti
4
Complessivamente adeguate e precise,
pur con qualche incertezza
5
Conoscenza esauriente degli argomenti 5,5
Padronanza degli argomenti 6
Capacità di
organizzare e
approfondire le
conoscenze e di
produrre un
elaborato originale
Non effettua analisi delle conoscenze 0,5
Effettua una parziale analisi delle conoscenze
1 -1,5
Rielaborazione semplice 2
Rielaborazione personale appropriata 2,5
Rielaborazione personale originale, critica
e/o creativa
3
Congruenza con la
traccia
Non interpreta correttamente la traccia 0,5
Traccia trattata solo in parte 1
Traccia trattata nelle linee generali 1,5
Traccia trattata in modo adeguato 2
Traccia trattata in modo completo 2,5
Traccia trattata in modo approfondito 3
Correttezza
ortografica e
conoscenza della
terminologia
specifica
Gravi errori ortografici. Lessico usato in modo scorretto e ripetitivo
1
Errori non gravi. Lessico semplice ma pertinente
1,5
Correttezza sostanziale. Lessico pertinente
2
Discreta correttezza. Lessico pertinente e variato
2,5
Buona/ottima correttezza. Lessico preciso, uso attivo del linguaggio settoriale
3
Punteggio totale
/15
I COMMISSARI IL PRESIDENTE
________________________ ______________________
________________________
________________________
________________________
________________________
________________________
24
Terza prova: Tipologia, obiettivi, punteggio e valutazione
La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell'ultimo anno di corso. Tuttavia, il
consiglio di questa classe - tenuto conto del curriculo di studi, del profilo professionale e degli obiettivi
generali e cognitivi definiti nella propria programmazione didattica, nonché delle materie oggetto della
1^ e della 2^ prova scritta, che sono state escluse, - ha individuato come particolarmente significative
le seguenti discipline:
Articolazione Accoglienza Turistica Articolazione Sala e Vendita
1. Storia 1. Storia
2. Scienza degli alimenti 2. Lab. Enogastronomia Cucina
3. Lab. Accoglienza turistica 3. Dir. E Tecn. Amm.ve della struttura
ricettiva
4. Tedesco 4. Tedesco
5. Inglese 5. Inglese
Su tale base ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica e di preparazione della
terza prova scritta degli esami di stato conclusivi del corso, secondo le modalità di seguito esplicitate.
Obiettivi:
Accertare le competenze acquisite sul piano tecnico-professionale.
Applicare conoscenze disciplinari
Conoscere e comprendere informazioni in lingua straniera
Tipologia:
Il Consiglio di classe ritiene che i risultati più attendibili in ordine alla valutazione della preparazione
degli allievi sulle materie che non siano già oggetto delle prime due prove scritte possano essere
ottenuti mediante la somministrazione di una prova della tipologia C) (test a scelta multipla).
Atteso il disposto di cui all'art. 4 comma 6 del D.P.R. n° 323/98 (punteggio massimo attribuibile alla
prova scritta, pari a 15 e punteggio minimo attribuibile alla prova ritenuta sufficiente pari a 10) il
Consiglio ha ritenuto di adottare una griglia di valutazione così strutturata:
25
Griglia di valutazione Terza prova:
N. quesiti per singola disciplina
Totale quesiti risposta multipla (Tip. C)
Punteggio per ciascuna risposta esatta
Totale punteggio
6
30 0,50 15
Non è stato attribuito alcun punteggio alle risposte errate o non fornite.
IL PUNTEGGIO TOTALE SI ARROTONDA PER ECCESSO SE LA PRIMA CIFRA DECIMALE E’ SUPERIORE A 5. TOTALE PUNTEGGIO MASSIMO = 15/15
TABELLA DI MISURAZIONE DEL PROFITTO:
PUNTEGGIO ATTRIBUITO LIVELLO RAGGIUNTO
1 -3 SU 15 2 - 3/10 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
4 -6 SU 15 4/10 INSUFFICIENTE
7 -9 SU 15 5/10 MEDIOCRE
10 SU 15 6/10 SUFFICIENTE
11-12 SU 15 7/10 DISCRETO
13-14 SU 15 8 -9/10 BUONO
15 SU 15 10/10 OTTIMO
Simulazioni svolte nelle varie tipologie di prove (vedasi allegati) Una simulazione di prima prova: il 3 maggio 2017
Una simulazione di seconda prova:
- Articolazione Accoglienza Turistica : il 10 maggio 2017 (Dir. e Tecn. Amm.ve della str.ric.)
- Articolazione Sala e vendita: il 6 aprile 2017 (Scienza degli Alimenti)
Le simulazioni della terza prova, sono state programmate, secondo il seguente calendario:
Data Discipline
Art. Accoglienza Turistica 29 marzo 2017 Storia, Inglese, Accoglienza turistica, Sc. alimenti, Tedesco
Art. Accoglienza Turistica 05 maggio 2017 Storia, Inglese, Accoglienza turistica, Sc. alimenti, Tedesco
Art. Sala e Vendita 29 marzo 2017 Storia, Inglese, Lab. Enogastronomia settore cucina, Tedesco, Dir. e Tecn. Amm.ve della str.ricettiva
Art. Sala e Vendita 05 maggio 2017 Storia, Inglese, Lab. Enogastronomia settore cucina, Tedesco, Dir. e Tecn. Amm.ve della str.ricettiva
Il tempo assegnato per lo svolgimento di ciascuna di esse è stato di 90 minuti.
26
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO
Candidato/a ……………………………………….
Argomento a scelta del
candidato
- Conoscenza
- Capacità espositiva
- Grado di approfondimento
- Capacità di collegamento
interdisciplinare
- Originalità della trattazione
- Capacità di collegare la
problematica affrontata con
argomenti scolastici o con
proprie esperienze
Fino a 6 punti
Punti
_______
Atteggiamento durante
l’esame
- E‟ capace di interagire
autonomamente e con
sicurezza
- Risponde in modo coerente
- Procede autonomamente nella
risposta e la elabora in modo
sufficiente
- Risponde ma ha bisogno di
essere indirizzato
- Risponde con incertezza e con
imprecisione ai quesiti
5
4
3
2
1
Punti
_______
Conoscenza dei
contenuti
- Appropriata
- Accettabile
- Insufficiente
- Scarsa
6
4 – 5
2 – 3
1
Punti
_______
Competenze
- Appropriate
- Accettabili
- Insufficienti
- Scarse
6
4 – 5
2 – 3
1
Punti
_______
Capacità logiche e
critiche
- Appropriate
- Accettabili
- Insufficienti
- Scarse
4
3
2
1
Punti
________
Discussione delle prove
scritte
- Dimostra capacità di
autocorrezione e interloquisce
attivamente
- Riesce a comprendere
facilmente gli errori compiuti
-Comprende gli errori a fatica e
solo se guidato
3
2
1
Punti
________
Punteggio totale /30
27
Criteri per l’attribuzione del Voto di Condotta Gli elementi presi in considerazione per la valutazione collegiale del voto di condotta, (oltre alle
eventuali precise e motivate osservazioni in negativo presentate dai singoli docenti), sono: �
Interesse e partecipazione: domande, interventi, proposte, si dimostra partecipe e
interessato; collabora con l’insegnante ed i compagni
Impegno: rispetta gli impegni assunti
Socialita’ e comportamento: è gentile e disponibile con i compagni, rispetta le strutture, si
esprime in modo rispettoso, partecipa in modo responsabile alla
vita della scuola , ritardi e uscite anticipate, che assumano
significato negativo per la frequenza e la partecipazione
proficua all’attività didattica
Rispetto delle regole: puntualità, precisione, osservanza del regolamento d’Istituto, ecc
Valutazione credito scolastico e credito formativo Per l'attribuzione del credito scolastico e del credito formativo, il Consiglio di classe, terrà conto dei seguenti indicatori:
- Media dei voti dell’anno in corso per l’attribuzione del valore minimo della banda di oscillazione;
- Profitto e partecipazione propositiva al dialogo educativo; - Assiduità nella frequenza alle lezioni; - Interesse ed impegno nella partecipazione; - Partecipazione ad attività esterne alla scuola coerenti con gli obiettivi educativi e formativi del corso
di studi.
Rientrano nel credito formativo le competenze derivanti dalle seguenti esperienze, documentate con
certificazioni che abbiano validità per l’anno scolastico in corso:
- corsi di lingua straniera; - attività lavorative attinenti il corso di studi; - attività sportive continuative debitamente documentate; - attività di cooperazione, di volontariato sociale o ambientale svolte da almeno sei mesi; - corsi di informatica - esperienze culturali o professionali di particolare rilevanza. In ogni caso, il riconoscimento di più crediti formativi determina il raggiungimento del punteggio
massimo previsto dalla banda di oscillazione, senza alcun possibilità di passare alla successiva.
TABELLA PER ATTRIBUZIONE CREDITO SCOLASTICO AI CANDIDATI INTERNI
Dalla media dei voti si attribuirà il punteggio all'interno della banda di oscillazione cui tale media corrisponde, come previsto dalla tabella (Tabella A, DM 99/2009) che segue:
M = media 3° anno 4° anno 5° anno
M=6 3 – 4 3 – 4 4 - 5
6<M<=7 4 – 5 4 – 5 5 - 6
7<M<=8 5 – 6 5 – 6 6 - 7
8<M<=9 6 – 7 6 – 7 7 – 8
9<M<=10 7 – 8 7 – 8 8 – 9
28
APPENDICE A
SCHEDE INFORMATIVE ANALITICHE RELATIVE ALLE
DISCIPLINE DI STUDIO
29
Materia: Italiano
Docente: Fiodi Antonio
Obiettivi disciplinari realizzati Conoscenze
Conoscenza generale degli autori e dei movimenti letterari esaminati
Conoscenza generale del contesto storico-sociale e culturale del periodo di
appartenenza degli autori e delle opere
Conoscenza degli elementi della poetica dei singoli autori
Conoscenza delle opere, della poetica e dell‟ideologia degli autori maggiori
Conoscenza delle tematiche dei testi letterari esaminati Competenze
Saper comprendere le tappe fondamentali della vita e gli elementi che
caratterizzano la poetica dell‟autore, in relazione al contesto storico-culturale di
appartenenza
Saper capire contenutisticamente i testi degli autori esaminati (estratti antologici
dei romanzi, poesie, novelle ecc…)
Saper produrre in maniera accettabile testi scritti di varia tipologia (saggio breve,
articolo di giornale, tema di argomento storico e di carattere generale) Capacità
Essere in grado di decodificare e sintetizzare facili testi letterari dei diversi autori
Essere in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per effettuare semplici
collegamenti
Essere in grado di rielaborare in modo personale i contenuti di un testo
Essere in grado di esprimere giudizi e valutazioni personali pertinenti, seppur
semplici
Contenuti disciplinari e pluridisciplinari
MODULO 1:
1-L‟ETA‟ DEL REALISMO
-Contesto storico-sociale e culturale dell‟Italia post-unitaria: il Positivismo e il
Naturalismo in Francia
-Il Verismo italiano
-G.Verga; la vita e le opere, il pensiero, la novella “ La lupa” (lettura e commento), i
romanzi “I Malavoglia”, “Mastro Don Gesualdo” (temi, struttura e contenuto)
MODULO 2:
LINGUAGGIO POETICO E NARRATIVA TRA XIX E XX SECOLO
-Il Decadentismo: contesto storico-sociale e culturale
-G.Pascoli; la vita, la poetica, la raccolta poetica “Myricae”, lo scritto “Il Fanciullino”, le
liriche “X agosto” ”Lavandare” “ Gelsomino notturno”(lettura e commento dei versi)
-G.D‟Annunzio, la vita e le opere, la poetica, il romanzo “ Il Piacere”, la poesia “La
pioggia nel pineto” (lettura e commento)
- La scapigliatura(caratteri generali); lettura e commento della lirica “Lezione di
anatomia”di A. Boito
30
-Il Futurismo (caratteri generali); lettura e analisi delle liriche “ E lasciatemi divertire” e
Chi sono?” di A. Palazzeschi
- Il crepuscolarismo (caratteri generali); lettura e analisi delle liriche “A Cesena” di M.
Moretti e “ Totò Merumeni” di G.G. Gozzano
-I Svevo, la vita e le opere, la poetica, il romanzo “ La coscienza di Zeno”: (lettura e
commento del capitolo “ L‟ultima sigaretta”),
-Il Romanzo della crisi (L.Pirandello, la vita e le opere, il pensiero: dissidio tra vita e
forma, l‟umorismo, il romanzo“Il fu Mattia Pascal” , i testi teatrali “ Sei personaggi in
cerca d‟autore” e “ Cosi è (se vi pare)”; da “Novelle per un anno” le novelle “La patente”
e “ Il treno ha fischiato”( lettura e commento)
MODULO 3:
LA POESIA TRA LE DUE GUERRE
-L‟Ermetismo: contesto storico-sociale e culturale
-E.Montale: la vita e le opere, la poetica, la raccolta poetica “Ossi di seppia”, le liriche “
Non chiederci la parola”, “I Limoni”, “ Meriggiare pallido e assorto”, “ Spesso il male di
vivere”, “ Non recidere, forbice, quel volto”, “ Cigola la carrucola del pozzo“, “La casa
dei doganieri” “ Ho sceso dantoti il braccio…” (lettura e commento)
- G.Ungaretti: la vita e le opere, la poetica, la raccolta poetica “L‟Allegria”, la raccolta
poetica “Sentimento del tempo”, le liriche “Il porto sepolto”, “ I fiumi”, “ In memoria”,
“Soldati”, “Fratelli” , “San Martino del Carso” e” Veglia”(lettura e commento dei versi)
.- U. Saba: la vita e le opere, la poetica, ”, la poesia “A mia moglie” e “Ulisse” (lettura e
commento)
Attività curriculari ed extracurriculari Lezioni frontali, lezioni interattive, letture guidate di testi, brani, poesie, discussioni guidate,
esercitazioni, verifiche orali e scritte
Attività di recupero e di approfondimento Attività di recupero, intese soprattutto come ripasso o finalizzate a colmare lacune rilevate su
diversi aspetti, sono state effettuate in itinere.
Spazi, mezzi, attrezzature, sussidi didattici Aula per lo svolgimento delle lezioni, fotocopie, materiali e appunti forniti dall‟insegnante (files
audio-vedeo)
Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione Per la valutazione periodica e finale, si è tenuto conto del livello di conoscenza, di
comprensione, delle abilità, competenze e capacità conseguite. Altri fattori considerati sono
stati: la situazione iniziale di ogni studente, la partecipazione, l’assiduità, la frequenza,
l’impegno, il progresso, il metodo di studio.
Tipologia delle prove utilizzate Le verifiche sono avvenute mediante la somministrazione di prove di diversa tipologia. Esse sono
consistite in: verifiche orali, domande flash, valutazioni sugli interventi nelle discussioni guidate,
somministrazione di prove di diversa tipologia: analisi del testo, articolo di giornale, saggio breve,
tema di argomento storico o carattere generale, prove semistrutturate sugli argomenti svolti.
Numero di prove svolte Ore assegnate per lo svolgimento delle
prove Primo quadrimestre ( 2 verifiche ), Secondo
quadrimestre(2 verifiche-simulazioni) Due, varie per la simulazione della Prima
Prova (Esami di Stato)
31
Altro
Il programma svolto ha rispettato, complessivamente, le linee programmatiche di inizio
anno scolastico. Alcuni studenti, nonostante il possesso del titolo di laurea o diploma,
non hanno usufruito dell‟esonero nella disciplina. La frequenza di alcuni studenti, per il
corso dell‟intero anno scolastico, è stata variabile e quasi sempre costante, mentre la
presenza in classe durante le lezioni, per altri, è stata regolare e lineare per l‟intero anno
scolastico.Nel complesso il livello di preparazione raggiunto può considerarsi discreto, ma solo
alcuni degli studenti hanno acquisito capacità di espressione e di rielaborazione incisiva e
autonoma delle conoscenze e delle informazioni. Il gruppo-classe ha sostanzialmente seguito con
impegno e interesse l‟attività didattica, partecipando spontaneamente, con interventi personali e
discussioni, durante le ore di lezione. Gli studenti hanno, inoltre, affrontato diverse esercitazioni su specifiche tipologie di prove previste
per gli Esami di Stato (saggio breve -4, analisi del testo 1). Il Docente
Antonio Fiodi
32
Materia: Storia
Docente: Antonio Fiodi
Obiettivi disciplinari realizzati Conoscenze
Conoscenza generale dei principali avvenimenti storici presi in esame
Conoscenza dei termini e dei concetti necessari per spiegare e descrivere le vicende
storiche
Conoscenza dei rapporti causa-effetto nei processi storici
Competenze Saper cogliere i caratteri più significativi degli eventi storici
Saper attuare collegamenti di causa-effetto
Saper collocare i vari eventi storici nel tempo e nello spazio
Saper organizzare i dati e i fatti ed esporli in modo accettabile
Capacità Essere in grado di interpretare e sintetizzare i fatti storici
Essere in grado di individuare le differenze o le somiglianze, nel tempo e nello
spazio, tra gli avvenimenti
Essere in grado di rielaborare le conoscenze e le informazioni in modo corretto e con
un linguaggio accettabile
Contenuti disciplinari e pluridisciplinari MODULO 1: DALL‟UNITA D „ ITALIA ALLA CRISI DEL PRIMO „900
- I problemi dell‟Italia unita; destra e sinistra storica; l‟Italia di F. Crispi
- L‟Età giolittiana (Giovanni Giolitti, la politica interna e finanziaria, la politica estera)
- La Prima Guerra Mondiale (cause e presupposti, l‟attentato di Serajevo, l‟Italia è neutrale,
le fasi del conflitto, i trattati di pace)
- La Rivoluzione Russa (cause e presupposti, la Rivoluzione d‟Ottobre, il Governo Lenin)
MODULO 2:-L‟ETA‟ DEI TOTALITARISMI
-Gli Stati Uniti e la crisi del‟29 (linee generali)
-Il Fascismo (Il dopoguerra in Italia, il Partito fascista e la Marcia su Roma, la dittatura
fascista, politica interna ed estera)
-Il Nazismo (Hitler e la nascita del Nazionalsocialismo, Nazismo al potere e Antisemitismo,
gli accordi tra Hitler e Mussolini)
MODULO 3:-LO SCENARIO NAZIONALE E INTERNAZIONALE DALLA SECONDA
GUERRA MONDIALE IN POI
-La Seconda Guerra Mondiale (cause e presupposti, scoppio della guerra, le fasi, la
Resistenza e l‟antifascismo)
-Il secondo dopoguerra in Italia, La nascita della Repubblica (linee generali)
-La Guerra fredda (nascita dell‟O.N.U, USA e URSS) (linee generali)
- Dal centrismo al governo di “solidarietà nazionale”
Attività curriculari ed extracurriculari Lezioni frontali con l‟ausilio della LIM, lezioni interattive, letture guidate di testi, discussioni
guidate, verifiche orali e scritte
33
Attività di recupero e di approfondimento Attività di recupero, intese soprattutto come ripasso o finalizzate a colmare lacune rilevate su diversi
aspetti, sono state effettuate in itinere.
Spazi, mezzi, attrezzature, sussidi didattici Aula per lo svolgimento delle lezioni, fotocopie, materiali e appunti forniti dall‟insegnante
(soprattutto files audio-visivi)
Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione Per la valutazione periodica e finale, si è tenuto conto del livello di conoscenza, di
comprensione, delle abilità, competenze e capacità conseguite. Altri fattori considerati sono
stati: la situazione iniziale di ogni studente, la partecipazione, l’assiduità, la frequenza,
l’impegno, il progresso, il metodo di studio.
Tipologia delle prove utilizzate Le verifiche sono avvenute mediante la somministrazione di prove di diversa tipologia. Esse sono
consistite in: verifiche orali, domande flash, valutazioni sugli interventi nelle discussioni guidate,
prove strutturate e semistrutturate sugli argomenti svolti, simulazioni Terza Prova Esami di Stato.
Altro
Il programma svolto ha rispettato, complessivamente, le linee programmatiche di inizio
anno scolastico. Una parte degli studenti, nonostante il possesso del titolo di laurea o
diploma, non ha usufruito dell‟esonero nella disciplina. La frequenza degli studenti, per il
corso dell‟intero anno scolastico, è stata variabile ma quasi sempre costante. Nel complesso il
livello di preparazione raggiunto può considerarsi discreto e alcuni degli studenti hanno acquisito
discrete capacità di espressione e di rielaborazione incisiva e autonoma delle conoscenze e delle
informazioni. Il gruppo-classe ha sostanzialmente seguito con impegno e interesse l‟attività didattica,
partecipando spontaneamente, con interventi personali e discussioni, durante le ore di lezione.
Il docente
Antonio Fiodi
34
Materia: Diritto e Tecniche Amministrative della struttura
ricettiva Classe 5^B IPSSAR serale Accoglienza turistica / Servizi Sala
e Vendita
Docente: Romano Tolomeo
Anno scolastico 2016/17
Ore svolte 80
Libro di testo consigliato: Gestire le imprese ricettive 3” Rascioni-Ferriello Ed. Tramontana
Obiettivi disciplinari realizzati
E’ necessario premettere che la classe è articolata con il doppio indirizzo: Accoglienza Turistica e Enogastronomia settore Sala e Vendita. Per questo, i livelli di partenza risultavano eterogenei, ma, comunque soddisfacenti in termini di conoscenze, comprensione e applicazione, visto che parte degli alunni provenivano dal secondo periodo, pur se da indirizzi diversi, mentre altri, in possesso di titoli di studio superiori avevano già acquisito le competenze nella disciplina. Qualche allievo presenta delle carenze più accentuate e una partecipazione non sempre attiva all’attività didattica. La frequenza, per alcuni, è stata saltuaria in particolare nella prima parte dell’anno scolastico influenzando negativamente l’andamento didattico. Si evidenzia, inoltre, che l’ alunno Vallone, già in possesso del diploma di Tecnico dei servizi ristorativi settore cucina, è stato esonerato dalla frequenza della materia per aver acquisito credito formale. Visto l’indirizzo diverso, si è cercato di dare un’impostazione comune all’insegnamento della disciplina che prevede, tra l’altro, la seconda prova scritta agli esami di stato solo per Accoglienza Turistica, quindi alcuni argomenti sono stati approfonditi, dal punto di vista applicativo, con questi corsisti. Conoscenze Tutta la classe conosce la definizione, la classificazione e le configurazioni dei costi e dei ricavi di
esercizio, la definizione del reddito d’esercizio oltre al contenuto del bilancio d’esercizio. Gli allievi hanno appreso quali sono i principi, le funzioni e le fasi in cui si articola la programmazione
aziendale, compreso il budget economico e quelli settoriali, nonché le strategie di marketing dell’azienda turistica
Dal punto di vista pratico conoscono le fasi del ciclo cliente e relativa modulistica usata nelle imprese ricettive e nelle agenzie di viaggi (accoglienza turistica)
Conoscono le normative vigenti in fatto di igiene e sicurezza alimentare, di trasparenza e di tracciabilità dei prodotti dell’azienda ristorativa(sala e vendita) e i caratteri giuridici dei contratti di organizzazione e di intermediazione di viaggi (accoglienza turistica)
Competenze Tutti gli allievi sanno determinare il capitale di impresa nell'aspetto qualitativo e quantitativo, riuscendo
a distinguere e classificare gli investimenti e le fonti di finanziamento. Tutti sono in grado di classificare i costi e i ricavi per natura e per destinazione. Sono inoltre capaci di
calcolare il punto di equilibrio economico, e determinare il reddito d’esercizio in modo analitico e sintetico e riescono efficacemente ad elaborare i prospetti di stato patrimoniale e conto economico e a redigere un budget economico, pur semplice, di un’impresa turistica, nonché, a elaborare semplici piani di marketing in funzione delle politiche di mercato che si intendono realizzare
Capacità Pur con le differenti capacità personali e le diverse basi di partenza, tutti gli allievi ,con la supervisione
del docente è in grado di utilizzare il modello SWOT e redigere semplici business plan e semplici budget aziendali
Con la supervisione del docente buona parte degli allievi è in grado di leggere e interpretare semplici sistemi di budget, anche se permangono alcune difficoltà nell’applicazione a casi concreti dei concetti appresi nello svolgimento di esercitazioni pratiche.
Con la supervisione del docente la classe è in grado di individuare il marketing mix da attuare in funzione di un obiettivo aziendale
In linea di massima, per quanto attiene ai tempi ed alle modalità di attuazione, il programma è stato svolto in conformità a quanto stabilito in sede di programmazione iniziale
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Moduli didattici svolti con possibili collegamenti pluridisciplinari
MODULO 1
“ GESTIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DELLE IMPRESE TURISTICHE”
- UDA 1 : reddito globale e di esercizio, metodi di calcolo sintetico e analitico; analisi dei costi e dei ricavi tipici, configurazione di costo e analisi della redditività; scritture contabili semplici; piano dei conti e CoGe; rilevazione operazioni semplici di gestione; Il principio di competenza economica – i ratei ed i risconti. dalla contabilità al bilancio; il bilancio nella normativa civilistica; indici di bilancio più signiicativi; generalità sulle imposte
- UDA 2 : Il controllo di gestione:
Classificazione dei costi: costi fissi e variabili – costi diretti ed indiretti – i costi figurativi – calcolo del
costo di produzione - Il break even point
Il calcolo dei prezzi di vendita.
MODULO 2 “PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE AZIENDALE”
- UDA 1 : Il processo di pianificazione - UDA 2 : Pianificazione di nuove imprese turistiche e redazione del piano nel processo di pianificazione - UDA 3: – Il budget nelle imprese turistiche
MODULO 3
“ IL MARKETING”
- UDA 1 : Marketing e analisi del mercato turistico; - UDA 2: Strategie di marketing; - UDA 3: Il Marketing operativo
o Il marketing mix o Il piano di marketing
- UDA 4 (per gli alunni di Sala): Modulo Clil “Market Analysis”
MODULO 4 “NORMATIVA DEL SETTORE RISTORATIVO E TURISTICO” - UDA 1: Il contratto di viaggio (solo per accoglienza turistica) - UDA 1BIS: Le frodi alimentari (solo per Sala e Vendita) - UDA 2: La tracciabilità dei prodotti dell’azienda ristorativa
Attività curriculari ed extracurriculari
L’attività didattica è stata strutturata attraverso moduli, cercando di far corrispondere a ciascuno di essi una serie di obiettivi definiti in termini di abilità, competenze, comportamenti osservabili e misurabili in vista delle diverse valutazioni. Le lezioni frontali unite alle varie esercitazioni individuali e di gruppo sono stati i mezzi utilizzati per lo svolgimento del programma anche confrontandosi con gli insegnanti di Laboratorio di accoglienza turistica e di Comunicazione per l’approfondimento di tematiche comuni riguardanti le imprese turistiche e con gli insegnanti di Laboratorio di Enogastronomia per ciò che concerne l’attività di Sala e vendita. Per i singoli contenuti si è affrontato lo studio in modo organico riconducendo ai principi fondamentali i singoli aspetti dei problemi trattati e conducendo gli alunni ad una conoscenza il più possibile approfondita delle attuali problematiche aziendali, partendo dagli esempi del contesto lavorativo in cui sono impegnati. Si è sempre cercato, comunque, di stimolare il senso critico, la riflessione e la rielaborazione personale.
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Attività di recupero e di approfondimento
Attività di recupero effettuate in maniera trasversali con esercitazioni individuali e di gruppo durante tutto l’anno scolastico, sfruttando la flessibilità oraria, per colmare le lacune via via rilevate e per venire incontro agli alunni che, per motivi lavorativi, familiari o di salute non hanno potuto frequentare regolarmente le lezioni.
Spazi, mezzi, attrezzature, sussidi didattici
Considerando la particolarità del corso destinato a studenti lavoratori, l’attività didattica è stata improntata sullo studio in classe. Come strumenti si sono utilizzati prevalentemente il libro di testo sia per lo studio teorico degli argomenti che per le esercitazioni pratiche proposte, dispense fornite dal docente, qualunque altro strumento, compreso Internet, in grado di fornire punti di riferimento ai discenti.
Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione
La valutazione tiene conto dei seguenti fattori: - Frequenza regolare; - Partecipazione al dialogo educativo; - Interesse per la disciplina; - Conoscenza dei contenuti; - Comprensione degli argomenti; - Capacità di elaborazione personale; - Correttezza linguistico-espositiva; - Capacità di cogliere elementi essenziali dell’argomento trattato; - Capacità di utilizzare le conoscenze interdisciplinari - Competenze acquisite individualmente anche per effetto dell’attività lavorativa svolta Nella valutazione delle prove di verifica, si è tenuto conto della:
- Correttezza e completezza delle informazioni; - Conoscenza delle regole e dei principi; - Capacità di applicarli al caso specifico; - Correttezza di esecuzione; - Conoscenza e utilizzo di terminologia e simbologia corretta secondo le norme.
I criteri di verifica, comunque, sono stati rapportati al conseguimento degli obiettivi modulari, tenendo conto dei tempi di realizzazione e di eventuali modifiche in itinere.
Tipologia delle prove utilizzate
Le tipologie delle prove proposte sono state individuate al fine di valutare le conoscenze, le competenze e la capacità di ciascuno allievo, nonché i progressi rispetto alla situazione iniziale. Gli strumenti usati per le verifiche formative orali e scritte sono state prove di tipo oggettivo, soggettivo e strutturale effettuate al termine delle principali unità didattiche o a fine modulo. Il controllo del processo di apprendimento è stato effettuato tramite domande dal posto, esercizi svolti in classe. La verifica dell’apprendimento è stata effettuata attraverso la somministrazione di verifiche scritte, prove semi-strutturate e prove orali.
Numero di prove svolte Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Due per quadrimestre Quattro
Il Docente
Romano Tolomeo
37
Tedesco – Accoglienza Turistica
Prof.ssa Mantione Giuseppina
Libri adottati
Dispensa
Contenuti degli argomenti svolti
Briefgliederung. Reservierung. Hotelbeschreibung. Zimmereinrichtung. Hotelkategorien.
Deutschland. München. Berlin.
Argomenti che si ritiene trattare entro la fine dell'anno
Il personale d’albergo
Itinerari turistici
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo, fotocopie integrative, cd audio, dizionario, materiale professionale autentico.
Spazi
Aula
Metodo d’insegnamento
Il percorso didattico sarà caratterizzato da un approccio di tipo funzionale-comunicativo, per
cui l’apprendimento avverrà attraverso l’acquisizione di modelli linguistici presentati nella loro
globalità, evitando quindi di proporre semplici elementi o frasi isolate. Verranno presentate
funzioni linguistiche in situazioni di vita quotidiana.
Alle inevitabili lezioni frontali saranno affiancate lezioni il più possibile partecipate, lavori di
coppia, di gruppo o di classe.
Criteri e strumenti di valutazione
38
Saranno effettuate verifiche su singole abilità con esercitazioni tali da controllare ogni tappa
dell’apprendimento, verifiche periodiche intese ad accertare più abilità per fare il punto sulle
acquisizioni dei singoli alunni.
Orale: verifiche di tipo comunicativo.
Scritto:le verifiche riproporranno i contenuti e gli argomenti affrontatati in classe e saranno
sempre omogenee, cioè simili agli esercizi svolti durante il processo di
apprendimento/insegnamento.
Di tutto ciò si terrà conto per la valutazione. Si aggiungeranno, inoltre, i seguenti aspetti:
progressi o regressi rispetto al livello di partenza, impegno e partecipazione, frequenza delle
lezioni e senso di responsabilità.
La valutazione sarà quindi:
- diagnostica, per individuare i problemi dei singoli allievi e per accertare il possesso dei
prerequisiti;
- formativa, per analizzare in itinere le modificazioni di atteggiamenti e comportamenti;
- sommativi per valutare il risultato individuale in relazione agli obiettivi e alla finalità
preposte.
Obiettivi didattici generali
L’obiettivo didattico primario è l’ulteriore sviluppo della formazione di base in termini di
competenza comunicativa e competenza professionale specifica tali da poter: cogliere il
diverso registro della comunicazione; comprendere le idee principali di un testo orale attinenti
ad argomenti vari, inerenti al settore specifico, ma anche ad esso estranei; esprimersi in
maniera comprensibile su argomenti di carattere quotidiano e relativi al proprio ambito
professionale; cogliere il significato globale dei testi scritti, soprattutto di quelli attinenti al
settore specifico, potenziando in tal modo la microlingua; raggiungere un’adeguata conoscenza
del linguaggio specifico di settore, lavorando su testi di argomento professionale; produrre in
modo comprensibile e il più possibile corretto brevi testi scritti sia di carattere quotidiano
che specialistico; prendere coscienza degli elementi di affinità e di diversità delle due
culture.
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze – competenze - capacità
Gli alunni dovranno raggiungere i seguenti obiettivi:
a) COMPORTAMENTALI: sapersi porre in relazione con gli altri; partecipare in modo
costruttivo alle discussioni; potenziare le capacità di imparare ad apprendere;
utilizzare capacità organizzative; sapersi confrontare con gli altri; collaborare e
39
lavorare in équipe; essere responsabili delle proprie azioni; avere rispetto di sé, degli
altri, dei materiali e delle strutture;
b) COGNITIVI: ascoltare , comprendere testi; potenziare le capacità espressive e
comunicative; collegare argomenti della stessa disciplina e di discipline diverse;
potenziare la curiosità e l’interesse per lo studio di una lingua straniera e la
motivazione ad usare questa lingua. L’obiettivo educativo insito nello studio di una
lingua straniera è quello di educare al rispetto e alla comprensione di popoli e mondi
diversi. Studiare la lingua tedesca significa contribuire ad allargare orizzonti culturali
e soprattutto umani degli alunni
Per stimolare l’interesse in tal senso verranno scelti materiali linguistici inerenti alla
vita quotidiana del paese e del popolo di cui gli allievi studiano la
lingua cercando così di stimolare il confronto interculturale e di sviluppare un atteggiamento
di interesse e di apertura verso altre civiltà.
Il docente
Giuseppina Mantione
40
Materia: Tedesco Classe 5^B Sala e Vendita IPSSAR serale
Docente: Prof.ssa Mantione Giuseppina
Libro di testo consigliato: Dispensa
Obiettivi disciplinari realizzati
Obiettivi didattici generali
L’obiettivo didattico primario è l’ulteriore sviluppo della formazione di base in termini di competenza
comunicativa e competenza professionale specifica tali da poter: cogliere il diverso registro della
comunicazione; comprendere le idee principali di un testo orale attinenti ad argomenti vari, inerenti al
settore specifico, ma anche ad esso estranei; esprimersi in maniera comprensibile su argomenti di
carattere quotidiano e relativi al proprio ambito professionale; cogliere il significato globale dei testi
scritti, soprattutto di quelli attinenti al settore specifico, potenziando in tal modo la microlingua;
raggiungere un’adeguata conoscenza del linguaggio specifico di settore, lavorando su testi di argomento
professionale; produrre in modo comprensibile e il più possibile corretto brevi testi scritti sia di carattere
quotidiano che specialistico; prendere coscienza degli elementi di affinità e di diversità delle due culture.
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze – competenze - capacità
Gli alunni dovranno raggiungere i seguenti obiettivi:
c) COMPORTAMENTALI: sapersi porre in relazione con gli altri; partecipare in modo costruttivo alle discussioni; potenziare le capacità di imparare ad apprendere; utilizzare capacità organizzative; sapersi confrontare con gli altri; collaborare e lavorare in équipe; essere responsabili delle proprie azioni; avere rispetto di sé, degli altri, dei materiali e delle strutture;
d) COGNITIVI: ascoltare , comprendere testi; potenziare le capacità espressive e comunicative; collegare argomenti della stessa disciplina e di discipline diverse; potenziare la curiosità e l’interesse per lo studio di una lingua straniera e la motivazione ad usare questa lingua. L’obiettivo educativo insito nello studio di una lingua straniera è quello di educare al rispetto e alla comprensione di popoli e mondi diversi. Studiare la lingua tedesca significa contribuire ad allargare orizzonti culturali e soprattutto umani degli alunni Per stimolare l’interesse in tal senso verranno scelti materiali linguistici inerenti alla vita
quotidiana del paese e del popolo di cui gli allievi studiano la lingua cercando così di stimolare il
confronto interculturale e di sviluppare un atteggiamento di interesse e di apertura verso altre
civiltà.
Contenuti disciplinari e pluridisciplinari
Das Deutsche Frühstück
Das italienische Frühstück
Deutsche und italienische Mahlzeiten
Gemüse
Obst
Fleisch
Fisch
Garmethoden
41
Küchen geräte
Das Bier
Die Kartoffel
Der Wein
Rezepte
Die Lebensmittelpyramide
ARGOMENTI CHE SI RITIENE TRATTARE ENTRO LA FINE DELL’ANNO
Anforderung an das Servicepersonal
Der Lebenslauf
Antwort auf Anzeigen
Attività curriculari ed extracurriculari Metodo d’insegnamento
Il percorso didattico sarà caratterizzato da un approccio di tipo funzionale-comunicativo, per cui
l’apprendimento avverrà attraverso l’acquisizione di modelli linguistici presentati nella loro globalità,
evitando quindi di proporre semplici elementi o frasi isolate. Verranno presentate funzioni linguistiche in
situazioni di vita quotidiana.
Alle inevitabili lezioni frontali saranno affiancate lezioni il più possibile partecipate, lavori di coppia, di
gruppo o di classe.
Attività di recupero e di approfondimento In itinere sono state svolte attività compensative per i soggetti con carenze formative
Spazi, mezzi, attrezzature, sussidi didattici Aula - Libro di testo, fotocopie integrative, cd audio, dizionario, materiale professionale autentico.
Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione Saranno effettuate verifiche su singole abilità con esercitazioni tali da controllare ogni tappa
dell’apprendimento, verifiche periodiche intese ad accertare più abilità per fare il punto sulle acquisizioni
dei singoli alunni.
Orale: verifiche di tipo comunicativo.
Scritto: le verifiche riproporranno i contenuti e gli argomenti affrontatati in classe e saranno sempre
omogenee, cioè simili agli esercizi svolti durante il processo di apprendimento/insegnamento.
Di tutto ciò si terrà conto per la valutazione. Si aggiungeranno, inoltre, i seguenti aspetti: progressi o
regressi rispetto al livello di partenza, impegno e partecipazione, frequenza delle lezioni e senso di
responsabilità.
La valutazione sarà quindi:
- diagnostica, per individuare i problemi dei singoli allievi e per accertare il possesso dei prerequisiti; - formativa, per analizzare in itinere le modificazioni di atteggiamenti e comportamenti; - sommativi per valutare il risultato individuale in relazione agli obiettivi e alla finalità preposte.
Tipologia delle prove utilizzate Prove orali e prove scritte.
Numero di prove svolte Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
4 1 h Il Docente
Giuseppina Mantione
42
Materia: Lingua e civiltà straniera (inglese) Classe 5^B serale IPSSAR Accoglienza Turistica
Docente: Cinzia Perziano
A.s. 2016/17
Obiettivi disciplinari realizzati
Competenza
Di
cittadinanza
Competenza
base
Nodo tematico ABILITA’ CONOSCENZE
Individuare
collegamenti
e relazioni
Produrre testi di
vario tipo in
relazione ai
differenti scopi
comunicativi
“Le nuove
tecnologie e la
lezione
digitale”
Utilizzare linguaggi
settoriali nella
comunicazione in
contesti
professionali
Strumenti per
l‟analisi e
l‟interpretazione di
brevi e semplici testi
tecnici
Agire in
modo
autonomo e
responsabile
Saper utilizzare
gli strumenti
espressivi e
argomentativi
indispensabili per
gestire
l‟interazione
comunicativa
verbale in vari
contesti
“English vs
Englishes”
Utilizzare strategie
nell‟interazione ed
esposizione orale in
relazione agli
elementi di contesto
Strategie di
esposizione orale e di
interazione in
contesti studio e di
lavoro, anche formali
Redigere semplici
testi a carattere
professionale
utilizzando un
linguaggio tecnico
specifico
Lessico e fraseologia
di settore
Progettare
Utilizzare e
produrre testi
multimediali o
scritti
“Le nuove
metodologie
didattiche in
ambiente
multimediale”
Scegliere e
utilizzare le forme
di comunicazione
multimediale
maggiormente
adatte
Tipologie e caratteri
comunicativi dei testi
multimediali
Esplorazione
contenuti digitali in
rete
43
Contenuti disciplinari e pluridisciplinari
Modulo 1
Accommodation 2
Hotels
Guest houses
Bed and breakfasts
Youth hostels
From check-in to check out
Grammar: present continuous; polite requests
can you ?, could you?, will you?, would you?+
infinito
Descrivere le varie forme di sistemazione.
Descrivere i vari metodi di prenotazione.
Effettuare una prenotazione .
Effettuare prenotazioni online.
Redigere una lettera di richiesta.
Module 2
Tourism in Italy
General features of accommodation:
Hospitality: a brief history
Hotel classification
Booking by phone
Polite requests
Grammar: comparatives
Utilizzare un linguaggio tecnico.
Descrivere e comprendere brochure,
flyer
Modulo 3
Room service
Checking out & paying the bill
Complaints and adjustments
Words and phrases for accommodation
Descrivere luoghi di interesse turistico nel
mondo.
Utilizzare un linguaggio tecnico.
Comparare luoghi di interesse turistico e
vacanziero.
Descrivere e comprendere brochure.
Metodologia Natural Approach, communicative approach, task-based approach, clil approach,.
44
Spazi, mezzi, attrezzature, sussidi didattici Laboratorio informatico, supporti digitali, piattaforma del British Council Learn English, YouTube,
Transcript, Siti Web, Video, Fotocopie, materiale autentico, dispense, schede integrative
Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione
Valutazione formativa e sommativa
Tipologia delle prove utilizzate Verifiche orali in itinere e sommative scritte e orali a fine di ciascun modulo.
Numero di prove svolte Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
quattro 1h
Altro
Il Docente
Cinzia Perziano
45
Materia: Lingua e civiltà straniera (inglese) Classe 5^B serale IPSSAR Sala e Vendita
Docente: Cinzia Perziano
A.s. 2016/17
Obiettivi disciplinari realizzati
Competenza
Di
cittadinanza
Competenza
base
Nodo tematico ABILITA’ CONOSCENZE
Individuare
collegamenti
e relazioni
Produrre testi di
vario tipo in
relazione ai
differenti scopi
comunicativi
“Le nuove
tecnologie e la
lezione
digitale”
Utilizzare linguaggi
settoriali nella
comunicazione in
contesti
professionali
Strumenti per
l‟analisi e
l‟interpretazione di
brevi e semplici testi
tecnici
Agire in
modo
autonomo e
responsabile
Saper utilizzare
gli strumenti
espressivi e
argomentativi
indispensabili per
gestire
l‟interazione
comunicativa
verbale in vari
contesti
“English vs
Englishes”
Utilizzare strategie
nell‟interazione ed
esposizione orale in
relazione agli
elementi di contesto
Strategie di
esposizione orale e di
interazione in
contesti studio e di
lavoro, anche formali
Redigere semplici
testi a carattere
professionale
utilizzando un
linguaggio tecnico
specifico
Lessico e fraseologia
di settore
Progettare
Utilizzare e
produrre testi
multimediali o
scritti
“Le nuove
metodologie
didattiche in
ambiente
multimediale”
Scegliere e
utilizzare le forme
di comunicazione
multimediale
maggiormente
adatte
Tipologie e caratteri
comunicativi dei testi
multimediali
Esplorazione
contenuti digitali in
rete
46
Contenuti disciplinari e pluridisciplinari
Modulo 1
The world of catering
People working in catering
The marketing mix
Food and beverage staff organization
Staffing: steps in staffing process.
Identificare le strategie di marketing
Le cinque “p” del catering
Compiti dei vari membri dello staff
Descrivere i compiti di un F&B manager.
Modulo 2
Restaurant and Restaurant service
Bar and bar service
Types of restaurant
The menu and the wine list
The service
Types of bar
Drinks and beverages
Preparing and serving drinks
Descrivere l‟atmosfera e l‟ambiente di
un locale pubblico
Comprendere i vari tipi di menu
Comprendere una lista di vini
Accogliere i clienti
Comprendere menu e ordini
Comprendere il lessico relativo alle
categorie delle bevande
Comprendere ricette di cocktails e long
drink
Modulo 3
Food safety and nutrition
HACCP
Food safety and food Hazards
HACCP in the global world
The Mediterranean diet
Healthy eating: the healthy eating
pyramid.
Aspetti fondamentali riguardanti la
normativa HACCP
Comprendere l‟importanza del metodo
HACCP
Principali nutrienti
Componenti principali della dieta
mediterranea
Elementi che compongono la piramide
alimentare
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Metodologia
Natural Approach, communicative approach, task-based approach, clil approach,.
Spazi, mezzi, attrezzature, sussidi didattici Laboratorio informatico, supporti digitali, piattaforma del British Council Learn English, YouTube,
Transcript, Siti Web, Video, Fotocopie, materiale autentico, dispense, schede integrative
Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione
Valutazione formativa e sommativa
Tipologia delle prove utilizzate Verifiche orali in itinere e sommative scritte e orali a fine di ciascun modulo.
Numero di prove svolte Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
quattro 1h
Altro
Il Docente
Cinzia Perziano
48
Materia: Matematica Classe 5^ BC IPSSAR serale
Docente: Pierfranco Muscarà
Anno scolastico 2016-2017
Libro di testo consigliato: Matematica Verde Volume 1-2 , La geometria Analitica Volume L Aut. Massimo
Bergamini, Anna Trifone, Graziella Barozzi
LIVELLI DI PARTENZA
I livelli di partenza emersi sia dal test d‟ingresso che dall‟approccio interattivo della trattazione della
disciplina hanno evidenziato qualche difficoltà; da ciò è emersa l‟opportunità di soffermarsi in un primo
modulo riguardante alcuni aspetti dell‟algebra, come suggerito anche dagli stessi allievi.
Successivamente, gli alunni hanno dimostrato un costruttivo interesse verso i principali aspetti analitici e
grafici della trattazione.
Obiettivi disciplinari realizzati Conoscenze
- Conoscere il concetto di intervallo nella retta reale, chiuso e aperto, limitato e illimitato;
- Conoscere le coordinate cartesiane come rappresentazione analitica e grafica;
- Conoscere il concetto di funzione;
- Conoscere il concetto di dominio e codominio di una funzione continua;
- Conoscere la funzione lineare ( la retta);
- Conoscere il significato di coefficiente angolare di una retta;
- Conoscere le condizioni di parallelismo e perpendicolarità;
- Conoscere la funzione di 2° grado (la parabola)
- Conoscere i casi particolari di una funzione di 2° grado;
- Conoscere alcune tipiche funzioni: cubica, iperbolica, esponenziale;
- Conoscere la legge finanziaria di capitalizzazione semplice (legge lineare);
- Conoscere la legge finanziaria di capitalizzazione composta (legge esponenziale).
Competenze
- Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto
forma grafica ;
- Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi;
- utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali;
- utilizzare e valorizzare, in modo argomentato, il tessuto concettuale e i fondamentali strumenti della
matematica per comprendere la realtà ed operare nel campo delle scienze applicate.
Capacità
- Saper rappresentare graficamente la funzione lineare;
- Saper riconoscere l‟equazione di una retta;
- Saper scrivere l‟equazione di una retta parallela o perpendicolare ad una retta data;
-Saper determinare le coordinate del punto d‟intersezione di due rette;
- Saper rappresentare graficamente la parabola;
- Saper rappresentare graficamente i casi particolari della parabola;
- Saper determinare le eventuali intersezioni tra una retta e una parabola;
- Saper rappresentare una funzione iperbolica o esponenziale;
-Risolvere semplici problemi di capitalizzazione lineare o composta.
49
Moduli didattici svolti
Modulo 1 – Richiami e integrazioni di algebra
Le equazioni frazionarie
Le equazioni di 2° grado
Disequazioni intere e frazionarie
Disequazioni di 2° grado
Sistemi di disequazioni
Modulo 2 – La retta dei numeri reali e il piano cartesiano
Gli insiemi numerici, l‟insieme R e i suoi intervalli;
Le coordinate di un punto nel piano;
I concetti di funzione, dominio e codominio;
Punto medio di un segmento e distanza tra due punti;
Semplici problemi con i triangoli..
Modulo 2 – La funzione lineare (la retta)
La retta passante per l‟origine e il coefficiente angolare;
L‟ordinata all‟origine: equazione completa della retta;
Equazione di una retta, noti un suo punto e il coefficiente angolare;
Equazione di una retta che passa per due punti;
Rette parallele e perpendicolari;
Rette incidenti: calcolo del punto d‟intersezione;
Un‟applicazione economica: calcolo del break even point.
Modulo 3 – La funzione di 2° grado
La parabola con vertice nell‟origine (costruzione empirica del grafico);
Equazione generale della parabola:
Parabole concave verso l‟alto e verso il basso;
Coordinate del vertice e asse di simmetria;
Calcolo delle intersezioni con gli assi;
Retta e parabola: intersezioni o punto di tangenza.
Modulo 4 – Particolari funzioni e applicazioni economiche
La funzione cubica e l‟iperbole riferita agli assi;
La funzione esponenziale e il numero di Nepero;
La capitalizzazione semplice in matematica finanziaria;
Lo sconto come legge lineare;
La capitalizzazione composta.
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Metodologie
La metodologia seguita nell‟insegnamento si è basata, innanzitutto, sulla discussione in classe degli
argomenti trattati, cercando di avvicinare gli studenti allo studio della materia, ottenendo inoltre un
feedback immediato da tale impostazione interattiva della lezione.
Per ottenere un maggiore coinvolgimento degli alunni, si sono cercati collegamenti con aspetti pratici
e sono state evidenziate le influenze delle conquiste del pensiero scientifico su tutte le altre conoscenze.
Si è fatto ricorso a esercizi alla lavagna e sul quaderno personale, in classe.
Le domande e gli interventi sono stati sollecitati sia per chiarire e colmare lacune sia per approfondire le
conoscenze, specialmente in relazione con altre discipline.
Risultati raggiunti
Gli alunni hanno tenuto un comportamento maturo e proficuo in termini di attenzione durante le
lezioni e del rispetto degli impegni, pur con risultati discontinui da parte di alcuni. È stata mostrata, però,
nel complesso, consapevolezza della necessità di una formazione che sia anche scientifica.
Attrezzature e sussidi didattici
Libro di testo, appunti presi durante le lezioni, dispense, uso della lavagna, laboratorio
Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione
La verifica dell‟apprendimento è stata articolata in tempi diversi: diagnostica (test d‟ingresso), formativa
(intermedia), sommativa (finale). L‟analisi è stata fatta a due livelli. Livello qualitativo: abilità di usare
nozioni in un contesto noto; comprensione dei concetti fondamentali; capacità di correlare concetti diversi;
acquisizione del linguaggio simbolico-formale. Livello quantitativo: saper usare una corretta
formalizzazione; saper risolvere esercizi e problemi.
La valutazione del profitto degli alunni si è basata su tutti gli aspetti della vita scolastica. In particolar modo
si è tenuto conto dell‟interesse durante le lezioni e della partecipazione al dialogo educativo. Naturalmente
anche la capacità di esposizione e di rielaborazione personale evidenziata nel corso delle verifiche ha avuto
un ruolo determinante nel giudizio finale.
Tipologia delle prove utilizzate Brevi domande poste con assiduità durante lo svolgimento delle lezioni, per stimolare la continuità nello
studio e per avere un riscontro immediato del livello di comprensione degli alunni.
Interrogazioni alla lavagna. Prove scritte.
Numero di prove scritte svolte Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
5 1 ora
Altro
Gli alunni che hanno frequentato le lezioni sono stati: Caligiuri, Di Vita, Morelli, Nicoletta, Scuteri,
Taverna; gli altri allievi sono stati esonerati dalla frequenza per crediti formativi. Il Docente
Pierfranco Muscarà
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Materia: SCIENZA DEGLI ALIMENTI Classe 5^B Enogastronomia IPSSAR serale
Docente: Elia Gregorio
Anno scolastico 2016/17
Ore svolte
Libro di testo utilizzato: “Scienza dell’alimentazione” Paola Paradisi, Graziella Castelli –
dispense – fotocopie - materiale digitale.
Obiettivi disciplinari realizzati
Conoscenze In seguito alla somministrazione di test d‟ingresso e colloqui orali la situazione di partenza è
risultata molto eterogenia ma abbastanza soddisfacente nel complesso e con un impegno
costante per l‟intero anno scolastico, gli alunni hanno raggiunto i seguenti obiettivi :
Conoscere i nutrienti contenuti negli alimenti. Saper distinguere l‟alimentazione dalla
nutrizione. Conoscere il metabolismo e la funzione dei nutrienti.
Conoscere i fondamenti di bioenergetica: dieta razionale ed equilibrata. Dieta nelle diverse
età e negli stati fisiologici particolari. Dieta in stati patologici, allergie ed intolleranze
alimentari.
Conoscere le principali cause di contaminazione alimentare. Le malattie di origine
alimentare. Le certificazioni di qualità ed il sistema HACCP. L‟igiene del personale e delle
attrezzature. Le tecniche di conservazione degli alimenti.
Competenze Gli allievi sanno:
Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico,
merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
Progettare menù equilibrati promuovendo e valorizzando scelte alimentari nel rispetto della
corretta alimentazione e delle tradizioni locali. Predisporre menù coerenti con il contesto e
le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche.
Applicare le normative vigenti nazionali in fatto di sicurezza dei prodotti e dell‟ambiente
lavorativo. Agire nel sistema di qualità relativo alla procedura di preparazione di un pasto
in ambito ristorativo.
Abilità
Pur con le differenti capacità personali e le diverse basi di partenza, tutti gli allievi sono in
grado di:
Distinguere le funzioni nutrizionali dei Principi Nutritivi. Applicare tecniche di cottura
degli alimenti idonee alla prevenzione di tossinfezioni alimentari. Proporre tecniche di
conservazione adeguate per ogni tipo di alimento.
Indicare le caratteristiche di una dieta equilibrata.
Indicare le esigenze energetiche e nutrizionali nelle diverse condizioni fisiologiche.
Valutare e confrontare criticamente le indicazioni della dieta mediterranea con altre
tipologie dietetiche. Mettere in relazione determinate patologie con abusi alimentari.
Indicare i tipi di contaminazioni. Individuare le cause di contaminazione chimica e fisica
degli alimenti. Descrivere i microrganismi responsabili delle contaminazioni biologiche. Individuare i comportamenti corretti per evitare la contaminazione microbica degli
alimenti.
Indicare, descrivere e spiegare come applicare le norme dell‟HACCP. Riconoscere le
condizioni di rischio e spiegare come adottare un adeguato comportamento.
Per quanto attiene ai tempi ed alle modalità di attuazione, il programma è stato svolto, in
linea di massima, in conformità a quanto stabilito in sede di programmazione iniziale.
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Moduli didattici svolti
- MODULO 3
-
“Principi nutritivi e nutrizione”
- U.D. 3 : I nutrienti contenuti negli alimenti. Alimentazione e nutrizione. Metabolismo e
funzione dei nutrienti. I Glucidi : generalità, chimica, funzioni nutrizionali.
Lipidi : generalità, chimica, digestione ed assorbimento, funzioni nutrizionali. I protidi :
generalità, chimica, digestione ed assorbimento, biochimica, funzioni nutrizionali. Le vitamine
: generalità, suddivisione in vitamine liposolubili ed idrosolubili. I sali minerali : generalità,
suddivisione in macro e microelementi. L‟acqua : generalità, bilancio idrico.
- MODULO 5
“La conservazione”
- U.D. 5.1: Fattori di alterazione degli alimenti
- U.D. 5.2 Metodi fisici di conservazione
- Mediante disidratazione: concentrazione, essiccazione.
- Mediante raffreddamento: refrigerazione, congelazione, surgelazione.
- Mediante calore: pastorizzazione, sterilizzazione.
- Mediante irradiazione:
- Mediante modificazione dell‟atmosfera: atmosfera controllata, CAP, atmosfera protetta,
sottovuoto.
- U.D. 5.3: Metodi di conservazione chimici, fisico-chimici e biologici
- Metodi chimici: conservazione mediante additivi naturali, sale, zucchero, olio, aceto e
alcol etilico.
- Conservazione mediante additivi chimici
- Metodi fisico-chimici: l‟affumicatura.
- Metodi biologici: la fermentazione.
- MODULO 6
“Igiene degli alimenti ”
- U.D. 6.1: Additivi e contaminazione chimica degli alimenti
- Gli additivi alimentari
- La contaminazione chimica: da fitofarmaci, da metalli pesanti, da contenitori per
alimenti, da pratiche zootecniche.
- U.D. 6.2: la contaminazione biologica degli alimenti - Le infezioni.
- Le tossinfezioni.
- Le infestazioni.
- U.D. 6.3: Prevenzione delle contaminazioni e controllo igienico degli alimenti - Igiene del personale.
- Igiene dei locali.
- Il sistema dell‟HACCP.
- MODULO 7
- Sicurezza e qualità degli alimenti
- U.D. 7.1: Disposizioni sulla sicurezza degli alimenti e frodi alimentari - Le frodi alimentari
- U.D. 7.2 La qualità nel settore agroalimentare - La qualità degli alimenti.
- Qualita, mercato, consumo.
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- MODULO 8
- Costruzione di una dieta individualizzata
- U.D. 8.1 Peso teorico e fabbisogno energetico giornaliero - Calcolo del peso teorico di un individuo.
- Calcolo del fabbisogno calorico giornaliero di un individuo.
- U.D. 8.2 LARN e dieta equilibrata - I LARN
- Ripartizione dell‟energia totale giornaliera in base ai LARN.
- Ripartizione dell‟energia totale nelle razioni alimentari.
- Le linee guida per una sana alimentazione Italiana.
- MODULO 9
- “Dietologia”
- U.D. 9.1 Diete per fasce di età.
- Dieta di accrescimento
- Dieta di mantenimento
- U.D. 9.2 Diete specifiche.
- Dieta in gravidanza.
- Dieta durante l‟allattamento.
- Dieta dello sportivo.
- U.D. 9.3 Diete Particolari.
- La dieta mediterranea.
- La dieta vegetariana.
- La dieta macrobiotica.
- MODULO 10
- “Dietoterapia
- U.D. 10.1 L’obesità - Tipi di obesità.
- Obesità e salute.
- Indicazioni dietetiche.
- Dimagrire con intelligenza.
- U.D. 10.2 Ipercolesterolemia, ipertensione e malattie cardiocircolatorie - Malattie cardiocircolatorie , spettro della società occidentali.
- L‟ipercolesterolemia.
- L‟ipertensione.
- U.D. 10.3 Il diabete e la gotta
- MODULO 11
- “Aspetti particolari della dietoterapia”
- U.D. 11.1 Alimentazione e cancerogenesi. - Il tumore e il ruolo dell‟alimentazione.
- Indicazioni dietetiche per la prevenzione dei tumori.
- U.D. 11.2 Alimentazione e disturbi nutrizionali.
- Disturbi psicologico-nutrizionali.
- Anoressia e bulimia ; allergie e intolleranze alimentari.
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Attività curriculari ed extracurriculari
Elia Gregorio
L‟attività didattica è stata strutturata attraverso moduli, cercando di far corrispondere a ciascuno di essi una
serie di obiettivi definiti in termini di abilità, competenze, comportamenti osservabili e misurabili in vista
delle diverse valutazioni. Per quanto riguarda le metodologie si si sono usate: comunicazione diretta del
docente, cooperative learning, peer tutoring, problem solving , ricerca azione. Discussione guidata.
Osservazioni guidate. Comunicazioni degli alunni con relazioni scritte e orali. Lavori individuali e/o di
gruppo. Tecniche operative di calcolo dei fabbisogni calorici.
E‟ stato stimolato l‟apprendimento dell‟uso corretto del linguaggio specialistico, per una esposizione orale
più fluida e sicura dei contenuti disciplinari specifici; la capacità di rielaborazione e correlazione, di
applicazione, analisi, sintesi, valorizzando gli interessi personali dei discenti.
Attività di recupero e di approfondimento
Attività di recupero effettuate in itinere con esercitazioni individuali e di gruppo durante tutto l‟anno
scolastico, per colmare le lacune via via rilevate e per venire incontro agli alunni che, per motivi lavorativi,
familiari o di salute non hanno potuto frequentare regolarmente le lezioni.
Spazi, mezzi, attrezzature, sussidi didattici
Considerando la particolarità del corso destinato a studenti lavoratori, l‟attività didattica è stata improntata
sullo studio in classe.
STRUMENTI DI LAVORO: libro di testo principalmente, ma anche altri testi di lettura, di
consultazione, dispense, fotocopie, tabelle di composizione chimica e valore energetico degli
alimenti, materiale digitale (power-point),mappe concettuali. Navigazione su Internet.
Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione
La valutazione che è stata articolata in tempi diversi: diagnostica (iniziale), formativa (intermedia),
sommativa (finale), tiene conto dei seguenti fattori:
Uso corretto del linguaggio specifico. Conoscenza dei contenuti disciplinari specifici. Esposizione orale
fluida e sicura. Capacità di rielaborazione e correlazione. Capacità di applicazione, analisi, sintesi. Impegno
e partecipazione alle attività didattiche. Progressione dell‟apprendimento. Livello delle abilità complessive
conseguite. Livello delle competenze complessive conseguite.
I criteri di verifica, comunque, sono stati rapportati al conseguimento degli obiettivi modulari, tenendo
conto dei tempi di realizzazione e di eventuali modifiche in itinere.
Tipologia delle prove utilizzate
Le tipologie delle prove proposte sono state individuate al fine di valutare le conoscenze, le competenze e le
abilità di ciascuno allievo. Le verifiche sono state sia scritte che orali . Le prove scritte sono state
strutturate e semistrutturate, di mappa, di esercitazione e calcolo, nonché sotto forma di relazione o tema,
nel secondo quadrimestre soprattutto , per abituare gli studenti al corretto svolgimento della seconda
prova dell‟esame di stato. Tutte sono state effettuate al termine delle principali unità didattiche o a fine
modulo.
Le verifiche orali sono state svolte in forma di discussione guidata di gruppo , singola, come colloquio su
relazioni e ricerche svolte o come esercitazione tecnica e di calcolo alla lavagna.
Numero di prove svolte Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Tre per quadrimestre 1/2 Metodi e Mezzi di Insegnamento
L‟approccio didattico utilizzato è stato sia di tipo frontale che interattivo, cercando di favorire una
partecipazione attiva della classe e un collegamento multidisciplinare fra gli argomenti trattati e il
coinvolgimento della classe per fatti di attualità inerenti agli aspetti del settore alberghiero e della
materia. Tutti gli argomenti sono stati per la maggior parte schematizzati per un più efficace
apprendimento. Si è cercato anche di stimolare gli alunni al fine che i più bravi o su base volontaria
studiassero qualche parte autonomamente e la esponessero ai compagni. Come mezzi di insegnamento
sono stati utilizzati il testo, fotocopie e appunti dell‟insegnante in alcune parti, materiale su supporto
informatico. Le metodologie usate, dell‟apprendimento cooperativo e di peer tutoring” (tutorato tra
pari), sono risultate molto efficaci per migliorare le capacità individuali nella risoluzione dei problemi
per tutti gli studenti. Si è cercato di creare un ambiente di apprendimento adeguato ai discenti,
prestando attenzione alle caratteristiche di ognuno di loro: le conoscenze, le abilità possedute, le
motivazioni, gli stili cognitivi di elaborazione delle informazioni, le convinzioni, ecc.
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Contenuti disciplinari e pluridisciplinari
Materia: Tecniche di comunicazione Classe 5^B IPSSAR serale
Docente: Malena Nicodemo Anno scolastico 2016-2017
Libro di testo adottato: Ivonne Porto, Giorgio Castoldi, Tecniche di comunicazione per l’accoglienza turistica, Hoepli, Milano, 2013
Obiettivi disciplinari realizzati
Conoscenze
- Conoscere quali sono e come si strutturano le tecniche di comunicazioni verbali e non verbali.
- Conoscere le tecniche per fare avvicinare il cliente al prodotto.
- Conoscere le tecniche di comunicazione per la promozione e la pubblicizzazione del prodotto
turistico.
Competenze
- Saper impostare una relazione in sintonia con l‟interlocutore per riuscire a comunicare.
- Saper esprimere in modo semplice e corretto lettere, e-mail, comunicati.
- Saper comunicare correttamente in modo da promuovere la vendita di pacchetti turistici e
coinvolgere i potenziali consumatori.
- Saper riconoscere tipologie caratteriali e variare la propria comunicazione in rapporto ad esse.
Capacità
- Riconoscere che i comportamenti sono sempre frutto di bisogni più o meno consapevoli e che
scoprirli è fondamentale per una corretta comunicazione.
- Riconoscere che la comunicazione aziendale condiziona il quotidiano di chi lavora e anche le
sue prospettive future.
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Spazi, mezzi, attrezzature, sussidi didattici
Aula, libro di testo e dispense, materiale multimediale
Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione
Prove oggettive e prove individualizzate in caso di mancato conseguimento degli obiettivi minimi.
Tipologia delle prove utilizzate
Verifiche scritte di vario genere (questionario a risposta chiusa, aperta e multipla).
Verifiche orali e dialogiche.
Numero di prove scritte svolte Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
1 1h per ciascuna prova Il Docente
Malena Nicodemo
Modulo 1 “ La comunicazione e la destinazione turistica tra marketing e consumatori”
(collegamenti interdisciplinali con Economia, Accoglienza turistica, Storia).
I UDA: Il marketing, nozioni generali Il concetto di marketing e modalità di marketing.
Concetti tipo connessi al marketing: target, marketing di massa, segmentato, diretto, di risposta,
d‟anticipo, marketing driving.
Differenza tra utilità materiale e immateriale.
Nozione di prodotto\prezzo.
Elementi del marketing management: business, USP, marketing strategico ed operativo.
Il marketing mix e le quattro “p”.
II UDA: I consumatori, tra evoluzioni e prospettive L‟evoluzione nel modo di consumare.
L‟evoluzione del brand.
La segmentazione dei consumatori. I cluster.
Analisi dei consumi.
Il customer care e il rapporto con i clienti.
Teoria delle motivazioni per l‟acquisto.
Il cliente al telefono
III UDA: Il prodotto destinazione turistica
Elementi denotativi della destinazione turistica.
Modelli di prodotto\destinazione.
Marketing territoriale e l‟analisi SWOT.
Il prodotto ricettività: normative e tipologie.
Offerta alberghiera ed extralberghiera.
IV UDA: Il prodotto pacchetto turistico Elementi particolari di un prodotto pacchetto turistico.
Marketing e strategie, idea di business nel turismo.
Attività curriculari ed extracurriculari
Laboratorio telefonico per impostare una conversazione.
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Contenuti disciplinari e pluridisciplinari.
Materia: Laboratorio dei Servizi di Accoglienza
Turistica Classe 5^B IPSSAR serale
Docente: Messina Antonia
Anno scolastico 2016-2017
Libro di testo consigliato:
Dispense multimediali preparate dalla docente
Obiettivi disciplinari realizzati
Conoscenze
- Il concetto di marketing, il marketing mix e il ciclo di vita del prodotto.
- Le specificità del marketing applicato al settore ricettivo.
- L‟uso di internet come strumento di marketing.
- Struttura e contenuti del piano di marketing.
- La comunicazione d‟impresa.
- Le tecniche di tariffazione dei servizi alberghieri.
- Le ADV .
- Conoscere un pacchetto turistico e saperlo costruire
- I servizi di intermediazione sul web.
- La qualità in albergo.
- Le procedure di comunicazione di inizio e fine attività
- I diritti e doveri dell‟albergatore in ogni fase del ciclo cliente.
- La classificazione in albergo;
- La direzione dell‟albergo;
- Turismo termale e wellness;
- Conoscere le tipologie di camere e di arrangiamenti in lingua inglese;
- Conoscere la termologia per saper costruire dialoghi di prenotazione in varie fasi del ciclo
cliente
Abililità
- Analizzare il marketing mix di una struttura ricettiva.
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- Impostare una campagna di web marketing.
- Impostare il sito web di una struttura ricettiva.
- Promuovere i servizi della struttura ricettiva utilizzando appropriate tecniche comunicative.
- Cogliere gli aspetti salienti delle politiche tariffarie e di revenue management.
- Individuare e valorizzare le migliori strategie di vendita sul web.
- Riconoscere gli scopi, le metodologie e le procedure del sistema di qualità aziendale attuati nel
comparto alberghiero.
- Riconoscere il valore delle certificazioni ISO 9001, ISO 14001, EMAS e dei marchi di qualità
- Adempiere gli obblighi burocratici richiesti per avviare, trasformare o cessare un‟attività
ricettiva.
- Gestire i rapporti con i clienti nel rispetto della normativa attinente al settore turistico-
ricettivo.
- Valutare le caratteristiche e i servizi di una struttura alberghiera secondo il sistema delle
stelle.
- Evoluzione del turismo termale, i centri benessere, i pacchetti turistici termali.
- Interpretare al meglio il proprio ruolo all‟interno dell‟azienda in cui si lavora.
- Valutare le politiche del personale adottate dalle imprese.
- Relazionarsi in modo positivo con i colleghi di lavoro.
- Saper applicare la terminologia in lingua inglese delle camere e degli arrangiamenti nei
contesti di prenotazione .
- Saper costruire dialoghi nelle varie fasi del ciclo cliente applicando la corretta terminologia.
Unità di apprendimento 1 Il Marketing.
Concetti fondamentali;
Marketing mix;
Target e strategie di marketing;
Ciclo di vita del prodotto;
Marketing e target;
Marketing e Pricing;
Il prezzo dei servizi alberghieri;
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Strategie di pricing;
Metodi di determinazione dei prezzi;
Le reazioni del mercato alle variazioni dei prezzi;
La riduzione dei prezzi;
Mantenimento dei prezzi;
Marketing strategico;
Marketing operativo;
La mission aziendale.
Il web marketing.
Differenze tra web marketing e marketing tradizionale;
L‟importanza di internet;
Gli strumenti del web marketing;
Il posizionamento dei motori di ricerca;
Le statistiche sui visitatori;
La web reputation;
Come si risponde alle recensioni;
Altri strumenti del web;
Definizione di marketing virale;
Ufficio stampa e riviste specializzate.
Il Piano di Marketing.
Definizione;
Struttura;
Analisi della situazione di marketing;
SWOT analysis ( punti di forza, debolezza,minacce e opportunità;
Obiettivi;
Strategie di marketing;
Piani d‟azione;
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Budget;
Sistemi di controllo.
Unità di apprendimento 2 La vendita dei servizi alberghieri.
La comunicazione.
Le aree della comunicazione di impresa;
La comunicazione esterna.
Il pricing alberghiero.
Le tariffe: evoluzione e quadro normativo;
La diversificazione tariffaria;
Tariffe, costi e ricavi: un dilemma di difficile soluzione;
Il Revenue Management.
L’intermediazione on line.
I rapporti tra gli alberghi e i portali di prenotazioni;
L‟utilità dei servizi di intermediazione online;
L‟addetto al web marketing;
I chanel manager;
Principali funzionalità dei chanel manager.
Unità di apprendimento 3 Il sistema di qualità.
Concetti fondamentali;
L‟albergo verso la qualità;
Il ciclo di Deming.
La certificazione e i marchi di qualità;
Unità di apprendimento 4 L’albergatore e le leggi.
Apertura e cessazione di un‟attività ricettiva;
I contenuti della SCIA;
L‟accessibilità della struttura;
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il regime della liberalizzazione;
la chiusura dell‟attività
Regolamentazione dei rapporti col cliente;
Fase ante, fase check-in –fase live-in, fase check-out e post;
Imposta di soggiorno;
Comunicazione movimento dei clienti
La classificazione alberghiera.
Unità di apprendimento 5 Il Turismo termale e wellness
Evoluzione del turismo termale;
Differenza tra turismo termale e wellness
Cosa vendono le Spa;
Esempi di pacchetti turistici termali e di benessere.
Unità di apprendimento 6 La direzione dell’albergo.
La professione del direttore d‟albergo;
La gestione delle risorse umane.
CLIL lingua inglese:
Tipologie di camere e arrangiamenti;
Dialoghi in varie situazioni del ciclo cliente con relativo ascolto attraverso siti specifici.
Spazi, mezzi, attrezzature, sussidi didattici
Utilizzo del laboratorio, dispense multimediali
Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione
Impegno mostrato, linguaggio specifico acquisito, competenza raggiunta nelle prove pratiche
assegnate.
Tipologia delle prove utilizzate
Verifiche orali, casi pratici da svolgere in laboratorio, prove relazionali scritte.
Numero di prove scritte svolte Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
2 3h per ciascuna prova
Il Docente
Antonia Messina
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Materia: Enogastronomia Settore Cucina Classe 5^B IPSSAR serale
Docente: Corrado Masciari
Anno scolastico 2016-2017
Libro di testo consigliato: Sarò chef ; editore Giunti Scuola
Obiettivi disciplinari realizzati Conoscenze
Acquisizione delle linee fondamentali della ristorazione, del reparto cucina ;
Riconoscere l‟attrezzatura ed i locali di lavoro;
Saper svolgere la preparazione di piatti di cucina regionale tipica e rivisitati in chiave
moderna , abbinamento cibo vino, stilare e realizzare menu per ogni evento;
Competenze Individuare collegamenti e relazioni
Agire in modo autonomo e responsabile
Comprendere i vari tipi di servizio e le varie preparazioni da svolgere;
Capacità
stimolare l'alunno ad appropriarsi di un metodo di studio;
sviluppare capacità di tecnica e preparazione ( settore cucina );
Contenuti disciplinari e pluridisciplinari
.
MODULO N° 1 IL TECNICO DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE
UD. 1.Le figure professionali del settore ristorativo
U.D. 2. Classificazione del pesonale secondo il CCNL
U.D. 3.Il food and beverage manager
U. D. 4.Requisiti personali professionali
MODULO N° 2ABITUDINI ALIMENTARI E MERCATO DELLA RISTORAZIONE
U. D. 1.Fattori che incidono sulle abitudini alimentari
U. D. 2. Evoluzione degli stili alimentari e di consumo in Italia
U.D. 3 . Le abitudini alimentari oggi
MODULO N° 3 IL MERCATO DELLA RISTORAZIONE
U.D. 1.Classificazione dei sistemi di ristorazione
U.D.2.Le strutture della ristorazione commerciale
U.D. 3.Le strutture della ristorazione collettiva
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MODULO N°4 GLI STILI DI CUCINA
U.D.1.Le forme di cucina in italia
U.D.2.La cucina regionale e nazionale
U.D.3.La cucina internazionale
U.D.4.La cucina creativa
U.D.5.Le cucine sperimentali
U.D.6.LE CUCINE alternative
MODULO N° 5 PIANIFICAZIONE DELL’ATTIVITA RISTORATIVA
U.D.1.Elementi di base per la progettazione
U.D.2.L‟analisi del mercato
U.D.3.L‟offerta
U.D. 4.Il sistema operativo
U.D. 5 L‟immagine e la cultura aziendale
U.D. 6. La qualità aziendale
MODULO N° 6 IGIENE E ANTINFORTUNISTICA
U.D. 1.Contaminazione alimentare e corretta prassi igienica
U.D.2.Le malattie alimentari
U.D.3.L‟igiene del personale
U.D.4.L‟igiene degli ambienti
U.D.5.L‟igiene dell‟attrezzatura
U.D.6.L‟igiene degli alimenti
MODULO N°7 L’AUTOCONTROLLO ALIMENTARE
U.D.1.Il sistema haccp
U.D.2.Il pacchetto igiene
MODULO N° 8 IL MENU
U.D.1.Funzioni, struttura e classificazione dei menu
U.D.2.Il menu per le diverse occasioni di servizio
U.D.3.La carta dei vini
U.D.4.La lista del bar
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MODULO N° 9 LA COSTRUZIONE DEL MENU
U.D.1.Criteri di base per la stesura
U.D.2.Le portate
U.D.3.L‟equilibrio nutrizionale del menu
U.D.4.La presentazione del menu
Attività curriculari ed extracurriculari Lezioni frontali, lezioni interattive, letture guidate di testi, lezioni pratiche, discussioni guidate, verifiche
orali e pratiche Attività di recupero e di approfondimento In itinere sono state svolte attività compensative per i soggetti con carenze formative
Spazi, mezzi, attrezzature, sussidi didattici Libro di testo – Fotocopie – Documenti autentici;
Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione Valutazione Formativa:
riconoscere in modo consapevole il processo di apprendimento; partecipazione alla vita della scuola; maturazione raggiunta.
Strumenti di verifica :
interrogazioni brevi; interrogazioni lunghe; prove pratiche;
Valutazione Sommativa:
osservazione e monitoraggio in modo sistematico degli alunni nel contesto dell’attività didattica;
elaborazioni e ricerche; prove pratiche.
Criteri per la valutazione
Si è tenuto conto dell’impegno e della partecipazione e della capacità di sapersi orientare nelle varie prove pratiche;
Tipologia delle prove utilizzate Prove orali e prove pratiche singole.
Numero di prove svolte Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
1 h
Altro
======================================================================
Il Docente
Corrado Masciari
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Contenuti disciplinari e pluridisciplinari
Materia: Laboratorio dei Servizi di Enogastronomia –
Sala e Vendita Classe 5^B IPSSAR serale
Docente: Notaro Domenico Ettore Anno scolastico 2016-2017
Libro di testo consigliato:
Tecniche di Sala Bar e vendita Alma editore
Obiettivi disciplinari realizzati
Conoscenze
- Caratteristiche delle aziende enogastronomiche;
- Normative nazionali e comunitarie di settore relative alla sicurezza e alla tutela ambientale;
- Classificazione di alimenti e bevande;
- Metodi di analisi organolettica;
- Criteri di abbinamento cibo – bevande;
- Tecniche avanzate di sala
- Nozioni di base sul vino e sugli abbinamenti;
- Elementi di enologia tipica del territorio in cui si opera;
- Modalità di produzione e utilizzo delle birre;
- Metodi di analisi organolettica;
- Criteri di abbinamento cibo – birra;
- Tecniche avanzate di bar;
- Tecniche di miscelazione e preparazione di cocktail.
Abililità
- Riconoscere le aziende enogastronomiche in base alle caratteristiche specifiche e al mercato
di riferimento;
- Operare nel rispetto e nelle norme relative alla sicurezza ambientale e della tutela della salute
- Classificare alimenti e bevande in base alle loro caratteristiche organolettiche, merceologiche
Chimico- fisiche e nutrizionali;
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- Riconoscere le caratteristiche organolettiche e qualitative di cibi e bevande attraverso l‟esame
gustativo e descriverle usando la terminologia corretta;
- Individuare i principi di abbinamento cibo - bevande
- Realizzare porzionature in sala;
- Elaborare e realizzare proposte di cucina alla lampada;
- Simulare la realizzazione di buffet e banchetti;
- Distinguere i vini e i piatti tradizionali del territorio in cui si opera;
- Proporre alcuni abbinamenti di vini locali ai piatti ed effettuare il servizio del vino;
- Classificare le birre in base al loro utilizzo e alle modalità di produzione;
- Riconoscere le caratteristiche organolettiche e qualitative delle birre attraverso l‟esame gustativo
e descriverle usando la terminologia corretta;
- Individuare i principi di abbinamento con il cibo;
- Utilizzare le attrezzature del bar per la produzione di bevande;
- Classificare proporre e produrre cocktail, applicando le corrette tecniche di miscelazione.
Macroarea 1 La ristorazione.
Unità 1 Le aziende enogastronomiche;
Unità 2 La sicurezza.
Macroarea 2 Gli alimenti e le bevande.
Unità 1 Gli alimenti;
Unità 2 L‟acqua e le bevande;
Macroarea 3 Tecniche avanzate di sala.
Unità 1 Tecniche avanzate di servizio;
Unità 2 I servizi particolari;
Unità 3 La cucina di sala;
67
Unità 4 Il servizio a buffet;
Unità 5 Il catering e il banqueting;
Unità 6 La piccola colazione;
Unità 7 Il room service.
Macroarea 4 I vini.
Unità 1 Dalla vite al vino;
Unità 2 I vini passiti e vini speciali;
Unità 3 La legislazione vitivinicola;
Unità 4 La degustazione e l‟abbinamento;
Unità 5 L‟enografia nazionale.
Macroarea 5 La birra.
Unità 1 La produzione;
Unità 2 La degustazione, il servizio e l‟abbinamento.
Macroarea 6 Tecniche avanzate di bar.
Unità 1 I distillati e i liquori;
Unità 2 Le bevande miscelate;
Unità 3 La miscelazione
Spazi, mezzi, attrezzature, sussidi didattici
Aula, laboratorio sala, libro di testo, e dispense.
Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione
Impegno mostrato, linguaggio specifico acquisito, prove assegnate
Tipologia delle prove utilizzate
Verifiche scritte di vario genere (questionario a risposta chiusa, aperta e multipla)
Colloqui, attività pratica.
Numero di prove scritte svolte Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
4 1h per ciascuna prova
Il Docente
Notaro Domenico Ettore
68
Religione
Prof. Francesco Papaleo
Gli obiettivi specifici di apprendimento
Gli obiettivi specifici di apprendimento programmati ad inizio anno, suddivisi in conoscenze e abilità, che
sono stati affrontati sono:
CONOSCENZE ABILITÀ
prassi di vita cattolica
famiglia e matrimonio cristiani
diritto alla libertà religiosa
giustificare le proprie scelte di vita anche in relazione agli insegnamenti cristiani
discutere potenzialità e rischi delle nuove tecnologie
confrontarsi con la multi religiosità
Metodologia
È stato privilegiato il metodo dialogico-sistematico, tenendo conto anche della trattazione duttile dei
diversi argomenti curriculari che richiedono spesso un percorso induttivo ed esperienziale.
Si è cercato di andare incontro alle esigenze di una comprensione chiara e ben definita degli
argomenti. Si è offerto all’apprendimento dei ragazzi informazioni concettuali e strategie conoscitive, che
hanno permesso loro di continuare ad assimilare sempre più autonomamente i contenuti essenziali della
disciplina, o di utilizzare quanto appreso, per decisioni o prese di posizioni, improntate nelle scelte personali
alla libertà ed al senso di responsabilità.
Sono state impiegate lezioni frontali, discussioni guidate con la tecnica del “Problem Solving”, lezioni
dialogiche-problematiche e mappe concettuali.
Mezzi
-Mezzi audiovisivi in genere
-Multimedialità.
Criteri di Valutazione
Le verifiche sono state distribuite lungo tutto il quadrimestre ed inserite nel corpo delle lezioni in
modo da costituire un momento organico.
La valutazione tiene conto dell’interesse, della partecipazione e dell’impegno dimostrato dall’alunno
e viene espressa con giudizio che riguarda gli aspetti significativi della preparazione e della capacità di ogni
allievo.
Il docente Francesco Papaleo
69
APPENDICE B
PROVE SIMULATE SVOLTE DURANTE L'ANNO
70
71
72
73
74
75
76
77
78
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SIMULAZIONE SECONDA PROVA ESAMI DI STATO - A.S. 2016/17 -
DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA
CLASSE 5^ ACCOGLIENZA TURISTICA
PRIMA PARTE
Le imprese alberghiere esaminano con attenzione il trend della domanda proveniente dal turismo
internazionale e predispongono piani di marketing che hanno lo scopo di adeguare la propria offerta alle
richieste dei turisti europei ed extraeuropei.
Il candidato, prendendo spunto dalla documentazione presentata, esponga, gli elementi che potrebbero
essere inseriti nel marketing plan dell’”Hotel Stella”, albergo di medie dimensioni, che ha deciso di
migliorare l’offerta di prodotti/servizi destinati alla clientela composta da turisti stranieri.
Si tenga conto che l’Hotel è scelto soprattutto da famiglie e da appassionati di escursioni e ci sono
tantissimi habituès che, ogni anno, amano fare ritorno in questo eccellente hotel a 4 stelle per alloggiare in
una delle sue 19 favolose camere e suites coccolati dall’atmosfera familiare che i titolari riservano ai loro
ospiti.
L’hotel è perfetto per le famiglie con bambini. Aderente all’Associazione europea Kinderhotels certificati
l’albergo è in grado di offrire tutto quel che grandi e piccini possano desiderare: dalla piscina, divertimento
per tutte le età, alla zona sauna e wellness, luogo di pace e rifugio per i genitori, alla struttura balneare
distante poche centinaia di metri.
Si presenti:
- L’analisi dei prodotti/servizi offerti;
- L’analisi del mercato e della domanda;
- Le scelte strategiche;
- Le scelte operative di marketing mix
SECONDA PARTE
1) Un hotel offre al cliente l’ospitalità, intesa come prodotto composto da elementi materiali e
immateriali che riescono a soddisfare i bisogni. Illustrare quali elementi formano il prodotto di
un’impresa ricettiva e spiegare quali sono le fasi del ciclo di vita del prodotto.
2) La commercializzazione del servizio alberghiero viene effettuata attraverso i canali di distribuzione.
Spiegare la differenza tra canale breve, canale medio e canale lungo e indicare le modalità
attraverso le quali l’Hotel Mori può far giungere il prodotto/servizio offerto al consumatore finale.
3) Illustrare le operazioni svolte dal front office di un hotel al momento della prenotazione e indicare
le principali problematiche che si devono affrontare in questa fase.
4) Il candidato spieghi il significato del “marketing mix” e si soffermi su due leve, chiarendo le
motivazioni della loro validità per il successo dell’attività turistico – alberghiera.
________________________________________________________________________________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l‟uso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili.
79
Allegato seconda prova di D.T.A.
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Simulazione 2^ prova scritta Articolazione Sala e Vendita : Scienza degli Alimenti
“L’obesità ha ormai assunto i connotati di una malattia sociale. Il candidato, dopo aver spiegato tale
fenomeno e le conseguenze sulla persona, illustri quali sono gli aspetti nutrizionali e comportamentali e
psicologici in questa patologia”
80
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Simulazione Terza prova esami di Stato A.s. 2016/17
classe 5^ B IPSSAR Corso Serale
Articolazione Accoglienza turistica
Alunno____________________________classe/sez. _______ Firma_____________________
Data,29 marzo 2017
TIPOLOGIA DOMANDE NUMERO DOMANDE VALUTAZIONE PER
DOMANDA
VALUTAZIONE
MASSIMA DELLA
PROVA
A RISPOSTA MULTIPLA
6 PER DISCIPLINA PER
UN TOTALE DI 30
DOMANDE
GIUSTA :0,50
ERRATA : 0,0 15
DISCIPLINE Storia – Inglese –Lab. Servizi di Accoglienza Turistica–
Scienza e Cultura dell’alimentazione – Tedesco
TIPOLOGIA E DURATA TIPOLOGIA C - QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
Il tempo previsto per lo svolgimento della prova è di 90 minuti
OBIETTIVI
Possesso di adeguate conoscenze e competenze
VALUTAZIONE PROVA
La prova si considera sufficiente qualora il candidato abbia raggiunto il
risultato minimo di dieci/quindicesimi.
Eventuali correzioni ( più risposte all’interno della stessa domanda sono
considerate un errore).
N.B Il totale della prova complessiva che presenta valori decimali verrà
arrotondato per difetto se inferiore a 0,50 e per eccesso per valori uguali o
superiori a 0,50
Valutazione complessiva della prova punti _____/15
81
Materia: STORIA Alunno______________________________
(Segnare con una crocetta la risposta esatta)
1) L’ Italia entra in guerra:
a) Dopo oltre dieci mesi dall‟inizio del conflitto b) Dichiarando guerra a Francia, Inghilterra e Spagna c) Pensando che il conflitto stesse terminando d) Dichiarando guerra alla Spagna e alla Francia
2) Cos’era la linea Maginot ?
a) Una linea fortificata a protezione delle coste della Normandia b) Una linea difensiva costruita tra il 1928 e il 1940 c) Una linea difensiva tedesca che doveva difendere la Germania da un attacco
francese d) Una linea difensiva che i Tedeschi avevano preparato in caso di invasione inglese
3) Le truppe dell’Asse erano formate da contingenti:
a) Tedeschi, italiani e cinesi che entrarono in guerra rispettivamente il ‟39, ‟40 e „41 b) Tedeschi, italiani e giapponesi che entrarono in guerra rispettivamente il ‟39, ‟40 e „41 c) Tedeschi, italiani e cinesi che entrarono in guerra rispettivamente il ‟39, ‟40 e „42 d) Tedeschi, italiani e coreani che entrarono in guerra rispettivamente il ‟39, ‟40 e „41
4) Nel giugno 1940 con l’invasione tedesca e l’occupazione di Parigi
a) Il sud della Francia è sotto il governo collaborazionista con capitale Vichy b) Il sud della Francia è sotto il governo comunista guidato da Petain c) Il sud della Francia è sotto un governo autonomo e indipendente d) Il sud della Francia è sotto un governo anarchico formato da dissidenti
5) L’Anschluss
a) È l‟annessione dell‟Austria alla Germania realizzata con l‟intervento dell‟esercito b) È l‟annessione dell‟Austria alla Germania realizzata senza l‟intervento dell‟esercito c) È l‟annessione dell‟Austria alla Germania realizzata nel 1939 d) È l‟annessione dell‟Austria alla Germania realizzata dopo lo scoppio della seconda
guerra mondiale 6) Lo sbarco in Normandia
a) Avvenne il 6 giugno 1943 b) Costituì la base fondamentale per l‟attacco decisivo alla Germania c) Avvenne in Inghilterra grazie all‟intervento della RAF (Royal Air Force) d) Avvenne il 16 giugno 1944
Valutazione
Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale punti
Punti
82
Materia: INGLESE Alunno______________________________
Choose the correct answer.
1. Tick the correct statements: a) Hotels range from no star to four stars b) Hotels range from one star to five stars c) Hotels range from two stars to eight stars d) Hotels range from no star to three stars
2. Full board meal solutions consists of: a) Three meals (breakfast, lunch, dinner) b) Two meals ( breakfast and lunch) c) No meals d) Room only
3. What is a youth hostel?: a) a small hotel or a private house b) a luxury hotel c) A place providing cheap accommodation, aimed mainly at young people d) A private boat on the Thames
4. You are kindly requested to fasten your:
a) boarding card b) personal belongings c) seat belts d) landscape
5. A return ticket is: a) a ticket you can buy on the Internet b) a ticket including one way and return c) one way ticket d) A business class ticket
6. During a check out procedure: a) Guest goes to the desk and asks for bill b) Guest fills in the registration card c) Guest gets his/her room key d) Guest has English breakfast Valutazione
Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale punti
Punti
83
Materia: Laboratorio dei servizi di Accoglienza Turistica
Alunno______________________________ (Segnare con una crocetta la risposta esatta)
1) Il Marketing è:
a) Un elemento pubblicitario;
b) Costruisce il prodotto;
c) L‟insieme delle decisioni e azioni attraverso le quali le imprese mirano a individuare,
studiare e soddisfare la domanda di mercato;
d) Organizzano pacchetti turistici.
2) Quali sono gli elementi del marketing mix? a) Prodotto, prezzo, promozione, distribuzione;
b) Posizionamento e target;
c) Immagine e target;
d) Collocamento ed espansione.
3) Mediante la SWOT vengono messi in evidenza: a) I prezzi elevati;
b) I prezzi al ribasso;
c) I punti di forza, i punti di debolezza, le minacce e le opportunità;
d) Le tariffe per clienti non abituali;
4) Il sito aziendale : a) Non è necessariamente importante per l‟azienda;
b) Deve essere facilmente reperibile per gli utenti;
c) Il sito è composto da una serie di immagini;
d) E‟ un profilo social.
5) L’up selling consiste: a) Nell‟offrire al cliente l‟aggiunta di servizi che potrebbero interessarlo;
b) In due parti analisi della situazione interna ed esterna dell‟impresa e una parte
operativa;
c) Nell‟offrire al cliente interessato servizi di gamma superiore, ad un prezzo più alto ma
comunque attrattivo;
d) Riguarda la diversificazione delle tariffe;
6) Qual è la missione di un’azienda? a) Inserirsi su internet;
b) Scegliere il prodotto da inserire su portali on –line;
c) Conoscere i punti di forza e di debolezza dell‟azienda;
d) La missione di un‟azienda è la determinazione della sua personalità, del suo modo di
essere e della conseguente immagine verso l‟esterno con la definizione
dell‟atteggiamento strategico nei confronti del mercato.
Valutazione
Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale punti
Punti
84
Materia: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE Alunno_____________________________ (Segnare con una crocetta la risposta esatta)
1) Come si calcola il metabolismo totale? MT = ME di attività – MB; MT = MB + ME di attività; MT = MB + ME di attività + TID; MT = MB + ME di attività – TID.
2) L’adulto dovrebbe soddisfare il proprio fabbisogno calorico giornaliero assumendo i PN nelle seguenti percentuali: glucidi 55-60%, lipidi 30-35%, proteine 10-15%; glucidi 65-70%, lipidi 10-20%, proteine 15-20%; glucidi 60-65%, lipidi 20-25%, proteine 10-15%; glucidi 50-60%, lipidi 20-30%, proteine 20-30%.
3. Cosa si intende per dieta?
a) un regime dimagrante; b) un'alimentazione ipocalorica; c) uno stile di vita; d) un'alimentazione ipercalorica.
4. Da che cosa è caratterizzata l’obesità nell’età adulta?
a) un aumento del numero di cellule adipose; b) un aumento delle dimensioni delle cellule adipose; c) da una errata funzionalità delle ghiandole endocrine; d) un‟errata funzionalità delle ghiandole endocrine e scompensi metabolici.
5. A Che cosa serve IMC?
a) valutare il peso di un individuo in base alla statura; b) calcolare il metabolismo basale di un individuo; c) valutare il peso di un individuo in base alla statura e alla superficie corporea; d) calcolare il peso teorico di un individuo.
6. Gli AGE dove si trovano?
a) nei grassi animali in generale; b) nei grassi vegetali, ma non in quelli animali; c) nei grassi vegetali e, tra quelli animali, principalmente nel pesce azzurro; d) vai in palestra almeno tra volte alla settimana.
Valutazione Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale
punti
Punti
85
Materia: TEDESCO Alunno______________________________ (Segnare con una crocetta la risposta esatta)
1) Alle Zimmer sind sind mit jedem Komfort ………………. a) gemacht b) geräumigt c) eingerichtet d) ausgestattet
2) Das Hotel…………………..sich in zentraler Lage
a) ist b) entfernt c) befindet d) liegt
3) Ein Luxushotel ist
a) ein drei Sterne Hotel b) ein fünf Sterne Hotel c) ein vier Sterne Hotel d) ein zwei Sterne Hotel
4) Das Hotel ………………………über Dusche/Bad
a) hat b) verfügt c) liegt d) ist
5) Deutschland liegt in a) Mitteleuropa b) Nordeuropa c) Südeuropa d) Asien
6) Der Brandenburgertor befindet sich in
a) München b) Wien c) Berlin d) Hamburg
Valutazione
Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale punti
Punti
86
Centro Provinciale Istruzione Adulti Cod.Mecc.: KRMM047007 – C.F.: 91052780797
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Istituto Professionale di Stato dei servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera
Via Volandrino - 88841 Le Castella ( Kr )
Simulazione Terza prova esami di Stato A.s. 2016/17
classe 5^ B IPSSAR Corso Serale
Indirizzo Enogastronomia settore Servizi Sala e Vendita
Alunno___________________________classe/sez. _______ Firma_____________________ Data, 29 marzo 2017
TIPOLOGIA DOMANDE NUMERO DOMANDE VALUTAZIONE PER
DOMANDA
VALUTAZIONE
MASSIMA DELLA
PROVA
A RISPOSTA MULTIPLA
6 PER DISCIPLINA PER
UN TOTALE DI 30
DOMANDE
GIUSTA :0,50
ERRATA : 0,0 15
DISCIPLINE Storia – Inglese – Enogastronomia settore Cucina – Tedesco –
Diritto e Tecniche amministrative della struttura ricettiva
TIPOLOGIA E DURATA TIPOLOGIA C - QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
Il tempo previsto per lo svolgimento della prova è di 90 minuti
OBIETTIVI
Possesso di adeguate conoscenze e competenze
VALUTAZIONE PROVA
La prova si considera sufficiente qualora il candidato abbia raggiunto il
risultato minimo di dieci/quindicesimi.
Eventuali correzioni ( più risposte all’interno della stessa domanda sono
considerate un errore).
N.B Il totale della prova complessiva che presenta valori decimali verrà
arrotondato per difetto se inferiore a 0,50 e per eccesso per valori uguali o
superiori a 0,50
Valutazione complessiva della prova punti _____/15
87
Materia: STORIA Alunno______________________________
(Segnare con una crocetta la risposta esatta)
1) L’ Italia entra in guerra: a) Dopo oltre dieci mesi dall‟inizio del conflitto b) Dichiarando guerra a Francia, Inghilterra e Spagna c) Pensando che il conflitto stesse terminando d) Dichiarando guerra alla Spagna e alla Francia
2) Cos’era la linea Maginot ?
a) Una linea fortificata a protezione delle coste della Normandia b) Una linea difensiva costruita tra il 1928 e il 1940 c) Una linea difensiva tedesca che doveva difendere la Germania da un attacco
francese d) Una linea difensiva che i Tedeschi avevano preparato in caso di invasione inglese
3) Le truppe dell’Asse erano formate da contingenti:
a) Tedeschi, italiani e cinesi che entrarono in guerra rispettivamente il ‟39, ‟40 e „41 b) Tedeschi, italiani e giapponesi che entrarono in guerra rispettivamente il ‟39, ‟40 e „41 c) Tedeschi, italiani e cinesi che entrarono in guerra rispettivamente il ‟39, ‟40 e „42 d) Tedeschi, italiani e coreani che entrarono in guerra rispettivamente il ‟39, ‟40 e „41
4) Nel giugno 1940 con l’invasione tedesca e l’occupazione di Parigi
a) Il sud della Francia è sotto il governo collaborazionista con capitale Vichy b) Il sud della Francia è sotto il governo comunista guidato da Petain c) Il sud della Francia è sotto un governo autonomo e indipendente d) Il sud della Francia è sotto un governo anarchico formato da dissidenti
5)L’Anschluss
a) È l‟annessione dell‟Austria alla Germania realizzata con l‟intervento dell‟esercito b) È l‟annessione dell‟Austria alla Germania realizzata senza l‟intervento dell‟esercito c) È l‟annessione dell‟Austria alla Germania realizzata nel 1939 d) È l‟annessione dell‟Austria alla Germania realizzata dopo lo scoppio della seconda
guerra mondiale 6) Lo sbarco in Normandia
a) Avvenne il 6 giugno 1943 b) Costituì la base fondamentale per l‟attacco decisivo alla Germania c) Avvenne in Inghilterra grazie all‟intervento della RAF (Royal Air Force) d) Avvenne il 16 giugno 1944
Valutazione
Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale punti
Punti
88
Materia: INGLESE Alunno______________________________
Choose the correct answers
1) What is an Americano coffee? a) an espresso diluted with hot water b) cold coffee with ice c) a popular drink made with chocolate, espresso and milk d) coffee with at least 97% caffeine removed
2) What is Grappa made from?
a) It is made from pomace (also called marc) b) It is made from fruit c) It is made from corn d) It is made from herb roots
3) What is the main duty of a commis waiter/waitress
a) Suggests and serves wine and after dinner drinks b) Is responsible for the organization, administration, standard of service of food
and beverage c) Serves meals and beverage to customers in their hotel rooms d) Helps the station waiter in the service
4) Which wine would you suggest with a starter/appetizer? :
a) A Cabernet Sauvignon b) A red wine from Pedimont, a Barbera c) A dark red wine d) An Italian Chardonnay
5) In the staffing process the “training” step is :
a) A regular sum of money you earn b) The execution or accomplishment of work c) To improve and update the skills of a worker by instruction d) Selling drinks
6) A seafood risotto is
a) A starter b) A main course c) A dessert d) A second course
Valutazione
Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale punti
Punti
89
Materia: ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA Alunno_________________________ (Segnare con una crocetta la risposta esatta)
1) Che cosa è il “brunch”?
a) E‟ un nuovo tipo di prima colazione
b) E‟ una specie di pesce
c) E‟ un metodo di cottura con erbe e spezie
d) E‟ uno spuntino tra la prima colazione e il pranzo
2) La seppia fa parte di quale famiglia?
a) Lamellibranchi
b) Molluschi
c) Gasteropodi
d) Crostacei
3) Lo Chef Executive in quali aziende ristorative lo troviamo?
a) Ristoranti
b) Trattorie tipiche
c) Alberghi a cinque stelle
d) Piccoli catering
4) Che cosa sono gli oli esausti?
a) Sono gli oli divenuti rancidi in seguito a una cattiva conservazione
b) Sono gli oli impiegati per la friggitrice e pronti per essere smaltiti
c) Sono i fondi che rimangono inutilizzati sul fondo dei contenitori
d) Sono oli che verranno riutilizzati in cucina
5) A cosa serve la frollatura?
a) A conservare la carne
b) A inibire la crescita degli organismi patogeni
c) A conferire alle carni morbidezza e succosità
d) A preparare la carne macinata
6) Quale piatto non serviresti in un buffet in piedi?
a) Mezzemaniche alla “Amatriciana”
b) Bocconcini di vitella con funghi
c) Bistecca alla griglia
d) Tiramisù alle fragole
Valutazione Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale
punti
Punti
90
Materia: TEDESCO Alunno_________________________ (Segnare con una crocetta la risposta esatta)
1) Chiedi una Birra alla spina a) Ein Glas Bier b) Ein Maß Bier c) Eine Dose Bier d) Bier vom Fass
2) .…………. ist eine Garmethode a) essen b) trinken c) pochieren d) schlafen
3) Die Kräuter sind: a) Salz, Pfeffer b) Gurke, Fenchel c) Getränke d) Petersilie, Basilikum, Oregano
4) “Fenchel, Zucchini, Aubergine” sind a) Gemüse b) Getränke c) Kräuter d) Kartoffelsorten
5) Die Lasagna soll man…. a) sautieren b) gratienieren c) braten d) trinken
6) Was möchtet er trinken?
a) er möchten Tee mit Zitrone b) sie möchtet Tee mit Zitrone c) er möchtet Tee mit Zitrone d) er möchtet Steak mit pommes frites
Valutazione Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale
punti
Punti
91
Materia: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA Alunno______________________________ (Segnare con una crocetta la risposta esatta)
1. Nello Stato Patrimoniale l’utile viene inserito tra: a) Le attività nella classe “Attivo circolante” b) Le passività nella classe “Patrimonio netto” c) Le passività nella classe “Disponibilità liquide” d) Le passività nella classe “Debiti”
2. E’ un costo fisso: a) Il costo per l‟acquisto dello zucchero b) Il costo per l‟acquisto di caffè c) La quota di ammortamento relativa alla macchina del caffè d) Il costo per il consumo dell‟acqua
3. Per punto di equilibrio si intende:
a) Il punto di pareggio tra costi e ricavi b) Il punto in cui i ricavi sono maggiori dei costi c) Il punto in cui le entrate monetarie sono maggiori delle uscite monetarie d) Il punto di pareggio tra entrate monetarie e uscite monetarie
4. I piani pluriennali definiscono:
a) le strategie aziendali b) gli obiettivi aziendali annuali c) il budget d) i piani di azione relativi a un anno di attività
5. Il budget è uno strumento:
a) Di programmazione b) consuntivo c) Di produzione d)
Di marketing
6. Nel budget delle vendite di un’impresa ristorativa si inseriscono:
a) I costi del personale b) I costi generali c) I costi di produzione d) il numero dei pasti che si prevede di vendere
Valutazione
Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale punti
Punti
92
Centro Provinciale Istruzione Adulti Cod.Mecc.: KRMM047007 – C.F.: 91052780797
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Istituto Professionale di Stato dei servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera
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Simulazione Terza prova esami di Stato A.s. 2016/17
classe 5^ B IPSSAR Corso Serale
Articolazione Accoglienza turistica
Alunno____________________________classe/sez. _______ Firma_____________________
Data,05 maggio 2017
TIPOLOGIA DOMANDE NUMERO DOMANDE VALUTAZIONE PER
DOMANDA
VALUTAZIONE
MASSIMA DELLA
PROVA
A RISPOSTA MULTIPLA
6 PER DISCIPLINA PER
UN TOTALE DI 30
DOMANDE
GIUSTA :0,50
ERRATA : 0,0 15
DISCIPLINE Storia – Inglese –Lab. Servizi di Accoglienza Turistica–
Scienza e Cultura dell’alimentazione – Tedesco
TIPOLOGIA E DURATA TIPOLOGIA C - QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
Il tempo previsto per lo svolgimento della prova è di 90 minuti
OBIETTIVI
Possesso di adeguate conoscenze e competenze
VALUTAZIONE PROVA
La prova si considera sufficiente qualora il candidato abbia raggiunto il
risultato minimo di dieci/quindicesimi.
Eventuali correzioni ( più risposte all’interno della stessa domanda sono
considerate un errore).
N.B Il totale della prova complessiva che presenta valori decimali verrà
arrotondato per difetto se inferiore a 0,50 e per eccesso per valori uguali o
superiori a 0,50
Valutazione complessiva della prova punti _____/15
93
Materia: STORIA Alunno______________________________
(Segnare con una crocetta la risposta esatta)
1) La Conferenza di Yalta:
a) Avviene il 4 febbraio 1945, in America
b) Vede la partecipazione di Stalin, Truman, Churchill
c) Avviene in Crimea e si delinea la divisione del mondo in due zone d‟influenza
d) È successiva alla conferenza di Potsdam e si stabilisce la divisione del mondo in due
zone d‟influenza
2) La cortina di ferro (scegli la risposta sbagliata)
e) È una definizione coniata da W. Churchill a Fulton , in Missouri f) Discende da Settimo, sul baltico a Trieste nell‟Adriatico g) È una definizione coniata da W. Churchill il 5 marzo 1946 h) È una definizione coniata da W. Churchill che fece riferimento al filo di ferro il quale
divideva l‟Europa in due zone d‟influenza 3) I conflitti periferici durante la guerra fredda sono ( scegli la risposta sbagliata):
e) La guerra del Vietnam f) La crisi ungherese g) L‟autunno di Praga h) La crisi dei missili a Cuba
4) Il muro di Berlino fu costruito
a) 1960 b) 1961 c) 1951 d) 1950
5) Il Piano Marshall
a) È un piano d‟aiuti destinato a tutte le potenze europee b) Prende il nome dal suo ideatore c) Prevedeva l‟uso di nuove tecniche nell‟agricoltura americana in competizione con i
famosi “piani quinquennali” dell‟URSS d) È un programma della NASA per la corsa allo spazio in competizione con l‟URSS 6) La NATO- Trattato del Nord Atlantico e il trattato di Varsavia vengono ratificati
rispettivamente nel
a) 1949 e 1956 b) 1955 e 1949 c) 1949 e 1955 d) 1955 e 1956
Valutazione
Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale punti
Punti
94
Materia: INGLESE Alunno______________________________
Choose the correct answer.
7. When you get off an international flight you have to: e) Show the number of the flight f) Have to pass passport control g) Have to buy a return ticket h) Have to drink a coffee
8. A tour operator is: e) A person or company that organizes holidays f) A short trip to a place of interest g) A type of room h) A tourist
9. UT time is the time registered: e) At Fiumicino airport f) At the Greenwich astronomical observatory near London g) At Stonehenge h) At Rhodes observatory
10. Cruise ships provide:
e) accommodation f) transport g) both transport and accommodation h) only excursions
11. A B&B is: e) a five stars hotel f) a synonym for hotel g) a hotel where you have to clean the room yourself h) A private house where the owners let rooms and make breakfast for their
guests
12. Which of these are part of a check-in procedure? e) Calling a taxi for the guests f) Giving the guests the room number and key g) Inviting the guest to fill a satisfaction questionnaire h) Cancel the reservation Valutazione
Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale punti
Punti
95
Materia: Laboratorio dei servizi di Accoglienza Turistica
Alunno/a ______________________________ (Segnare con una crocetta la risposta esatta)
1) Il Piano di Marketing è strutturato in:
a) Due parti, analisi della situazione esterna ed interna e una parte operativa; b) Tre parti , promozione ,situazione finanziaria e marketing mix; c) SWOT; d) Analisi della domanda di mercato.
2) Le tariffe PCO sono riservate:
a) Alla famiglie ; b) Ad un mercato di turisti provenienti dall‟estero; c) A chi prenota con largo anticipo; d) Agli operatori congressuali.
3) Con il termine pacchetto turistico si intende l’assemblaggio e la
rielaborazione di almeno:
a) 5 servizi; b) 2 servizi; c) 3 servizi; d) 4 servizi.
4) Cosa si intende con il termine viral marketing:
a) Una strategia pubblicitaria; b) Un termine utilizzato tra ADV e alberghi; c) Una strategia di marketing che fa leva sul passaparola per diffondere ciò che si
vuole comunicare; d) Una terminologia usata per costruire una mission aziendale
5) Il Marketing indifferenziato punta:
a) Un target d‟elite;
b) Punta sulla convenienza del prezzo piuttosto che sulla qualità del prodotto;
c) Si rivolge a target medi;
d) Si diversifica in base alla domanda turistica e alle esigenze dei clienti.
6) Lo yeld management è:
a) E‟ una tecnica che consente di stabilire quali prezzi applicare alla clientela non abituale;
b) Tariffe applicate alla clientela abituale;
c) Particolari sconti applicati ai gruppi;
d) Tariffe applicate esclusivamente alle ADV.
Valutazione
Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale punti
Punti
96
Materia: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE Alunno_____________________________ (Segnare con una crocetta la risposta esatta)
3) In generale quali sono le temperature i refrigerazione, adatte alla conservazione dei prodotti vegetali? -2°C 0°C ; 0°C 2°C; 0°C 8°C; 4°C 15°C.
4) Quale tra i seguenti è un alimento “non mediterraneo”?: pane; legumi; burro; pesce azzurro.
7. Favorisce l’insorgenza di malattie di tipo cardiovascolari l’eccessivo
consumo di: a) glucidi complessi; b) acidi grassi insaturi; c) acidi grassi saturi; d) proteine a medio valore biologico.
8. La causa più comune dell’obesità è:
a) la ritenzione idrica; b) la disfunzione della tiroide; c) l‟iperalimentazione; d) disturbi metabolici.
9. In una corretta alimentazione i grassi dovrebbero fornire il:
a) 10-15% delle calorie totali; b) 55-65% delle calorie totali; c) 25-30% delle calorie totali; d) nessuna delle precedenti percentuali.
10. Il termine glicemia indica:
a) la concentrazione di glucosio nell‟urina; b) la concentrazione di glucosio nelle feci; c) la concentrazione di glucosio nel sangue; d) la concentrazione di glucosio nelle cellule.
Valutazione Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale
punti
Punti
97
Materia: TEDESCO
Alunno______________________________ (Segnare con una crocetta la risposta esatta)
1. Chiave a) Klavier b) Schüssel c) Schütteln d) Schlüssel
2.Das Brandenburgertor befindet sich in
a) München b) Wien c) Berlin d) Hamburg
3.Per fare una crociera usi il seguente mezzo di trasporto
a) Bus b) Schiff c) Messer d) Flugzeug
4.Der Portier” fa parte di questa categoria
a) Empfangspersonal b) Küchenpersonal c) Zimmerpersonal d) Verwaltungspersonal
5.Ein Luxushotel ist
a) ein drei Sterne Hotel b) ein fünf Sterne Hotel c) ein vier Sterne Hotel d) ein zwei Sterne Hotel
6. La pensione completa si traduce
a) Halbpension b) Vollpension c) Fullpension d) Komplettpension
Valutazione
Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale punti
Punti
98
Centro Provinciale Istruzione Adulti Cod.Mecc.: KRMM047007 – C.F.: 91052780797
Piazza Montessori snc - 88900 CROTONE
e-mail: [email protected] – PEC:
[email protected] Tel.: 0962968852 – Fax: 0962965428
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA POLO DI CUTRO
Via Giovanni XXIII – 88848 Cutro (KR) Tel. 0962 773382
KRIS006004
Istituto Professionale di Stato dei servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera
Via Volandrino - 88841 Le Castella ( Kr )
Simulazione Terza prova esami di Stato A.s. 2016/17
classe 5^ B IPSSAR Corso Serale
Indirizzo Enogastronomia settore Servizi Sala e Vendita
Alunno___________________________classe/sez. _______ Firma_____________________ Data, 05 maggio 2017
TIPOLOGIA DOMANDE NUMERO DOMANDE VALUTAZIONE PER
DOMANDA
VALUTAZIONE
MASSIMA DELLA
PROVA
A RISPOSTA MULTIPLA
6 PER DISCIPLINA PER
UN TOTALE DI 30
DOMANDE
GIUSTA :0,50
ERRATA : 0,0 15
DISCIPLINE Storia – Inglese – Enogastronomia settore Cucina – Tedesco –
Diritto e Tecniche amministrative della struttura ricettiva
TIPOLOGIA E DURATA TIPOLOGIA C - QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
Il tempo previsto per lo svolgimento della prova è di 90 minuti
OBIETTIVI
Possesso di adeguate conoscenze e competenze
VALUTAZIONE PROVA
La prova si considera sufficiente qualora il candidato abbia raggiunto il
risultato minimo di dieci/quindicesimi.
Eventuali correzioni ( più risposte all’interno della stessa domanda sono
considerate un errore).
N.B Il totale della prova complessiva che presenta valori decimali verrà
arrotondato per difetto se inferiore a 0,50 e per eccesso per valori uguali o
superiori a 0,50
Valutazione complessiva della prova punti _____/15
99
Materia: STORIA Alunno______________________________
(Segnare con una crocetta la risposta esatta)
1) La Conferenza di Yalta:
a) Avviene il 4 febbraio 1945, in America
b) Vede la partecipazione di Stalin, Truman, Churchill
c) Avviene in Crimea e si delinea la divisione del mondo in due zone d‟influenza
d) È successiva alla conferenza di Potsdam e si stabilisce la divisione del mondo in due
zone d‟influenza
2) La cortina di ferro (scegli la risposta sbagliata)
a) È una definizione coniata da W. Churchill a Fulton , in Missouri b) Discende da Settimo, sul baltico a Trieste nell‟Adriatico c) È una definizione coniata da W. Churchill il 5 marzo 1946 d) È una definizione coniata da W. Churchill che fece riferimento al filo di ferro il quale
divideva l‟Europa in due zone d‟influenza 3) I conflitti periferici durante la guerra fredda sono ( scegli la risposta sbagliata):
a) La guerra del Vietnam b) La crisi ungherese c) L‟autunno di Praga d) La crisi dei missili a Cuba
4) Il muro di Berlino fu costruito
a) 1960 b) 1961 c) 1951 d) 1950
5) Il Piano Marshall
a) È un piano d‟aiuti destinato a tutte le potenze europee b) Prende il nome dal suo ideatore c) Prevedeva l‟uso di nuove tecniche nell‟agricoltura americana in competizione con i
famosi “piani quinquennali” dell‟URSS d) È un programma della NASA per la corsa allo spazio in competizione con l‟URSS 6) La NATO- Trattato del Nord Atlantico e il trattato di Varsavia vengono ratificati
rispettivamente nel
a) 1949 e 1956 b) 1955 e 1949 c) 1949 e 1955 d) 1955 e 1956
Valutazione
Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale punti
Punti
100
Materia: INGLESE Alunno______________________________
Choose the correct answers
1) Soup spoons and knives must always be placed
a) On the right b) On the left c) Above the plate d) Under the plate
2) You say, “I’m terribly sorry” when
a) You apologize
b) You welcome someone for a service
c) You give something to someone
d) To show your gratefulness for something
3) The perfect waiter’s uniform is made of
a) silk
b) cotton
c) wool
d) viscose
4) The menu consists of
a) A sequence of beverage
b) A sequence of soups
c) A sequence of courses
d) An expensive choice of dishes
5) DOC wines are:
a) Produced in a well-defined region, to preserve the traditional wine-making
practices
b) The lowest class of wine, usually sold in jugs or tetra packs
c) Wines from Europe
d) White wines
6) To carry glasses, bottles, cups…you need a
a) A blender
b) A grinder
c) A serving tray
d) A tea pot
Valutazione
Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale punti
Punti
101
Materia: ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA Alunno_________________________ (Segnare con una crocetta la risposta esatta)
1) E’ una pasta lievitata
a) La pasta sfoglia
b) La pasta brisè
c) La spasta choux
d) La pasta per pizza
2) I gamberi sono
a) Molluschi senza conchiglia
b) crostacei
c) molluschi con conchiglia unica
d) pesce d‟acqua dolce
3) Le patate crocchetta vengono cotte :
a) per lessatura
b) per frittura
c) in forno
d) per glassatura
4) Individua il termine estraneo:
a) Carote
b) Rapanelli
c) Rape
d) Peperoni
5) Come si riconosce il pesce fresco ?
a) Pelle scolorita , corpo molle , branchie secche
b) Odore ammoniacale , addome macchiato , muscoli con orli gialli
c) Occhi brillanti e convessi, carne solida e aderente alla lisca
d) Odore di mare e lucentezza
6) Come si utilizza il lievito di birra ?
a) Setacciato insieme alla farina
b) Sciolto in poca acqua o latte tiepido
c) Aggiunto direttamente a fine impasto
d) Si mischia nella farina
Valutazione Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale
punti
Punti
102
Materia: TEDESCO Alunno_________________________ (Segnare con una crocetta la risposta esatta)
1) Colazione in tedesco si dice: a) Abendessen b) Trinken c) Frühstück d) Mittagessen
2) Tagliare a fettine a) frittieren b) Affettieren c) in Stücke schneiden d) in Scheiben schneiden
3) Aperitif: a) Wein b) Sekt c) Bier d) Fleisch
4) 1/4 a) Ein Halbes b) Ein Viertel c) Ein Zehntel d) Drei/Viertel
5) Nachtisch significa a) dietro il tavolo b) tavolo c) comodino d) Dessert
6) ”Mehl” significa a) Mela b) Farina c) Divisa d) Miele
Valutazione Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale
punti
Punti
103
Materia: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA Alunno______________________________ (Segnare con una crocetta la risposta esatta)
1. Il Target: a) È il segmento di mercato più facilmente accessibile per l‟azienda
b) È il segmento al quale l‟azienda vuole rivolgere la propria offerta c) Coincide con il mercato potenziale dell‟azienda d) Coincide con il mercato acquisito dall‟azienda
2. L’intangibilità dei servizi comporta: a) L‟impossibilità di farne scorta di magazzino b) La mancata partecipazione del cliente al processo produttivo c) La possibilità di standardizzazione d) Il maggiore controllo della qualità 3. Le strategie di posizionamento stabiliscono: a) A quale livello l‟azienda vuole collocare i propri prodotti rispetto ai consumatori ed ai
concorrenti b) Le attività che l‟azienda deve svolgere per mantenere la propria posizione nei
confronti dei concorrenti c) Le attività che l‟azienda deve svolgere per aumentare la propria quota di mercato d) Le attività che l‟azienda deve svolgere per differenziare l‟immagine dei propri
prodotti rispetto alla concorrenza
4. Le variabili di marketing mix specifiche per i servizi sono: a) Il prodotto, il processo e la physical evidence b) La physical evidence, la promozione e la distribuzione c) La physical evidence, il processo e le risorse umane d) Il processo, la promozione e la physical evidence
5. Nella fase di introduzione di un prodotto: a) Si devono prevedere alti costi di pubblicità b) Nel mercato esistono molti concorrenti c) I prezzi sono bassi d) Il profitto è alto
6. Il documento che riassume le scelte strategiche e operative di marketing prende il nome di:
a) Analisi interna b) Bilancio di marketing c) Piano di marketing d) Segmentazione di marketing
Valutazione
Domanda 1 2 3 4 5 6 Totale punti
Punti