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ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO MUSICALE STATALE DI MILANO
Piano Triennale
dell’Offerta
Formativa
anno scolastico 2017 - 2018
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“L’istruzione e la formazione sono le armi
più potenti che si possono utilizzare per
cambiare il mondo”.
(Nelson Mandela)
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INDICE
PREMESSA
Che cos’è il PTOF? p. 6
Riferimenti generali p. 8
PARTE PRIMA
a) L’Istituto Omnicomprensivo Musicale
Finalità educative p. 9
Obiettivi formativi p. 11
Chi siamo: storia, contesto territoriale e utenza di riferimento
dell’Istituto p. 12
Come contattarci p. 14
b) Oganizzazione dell’Istituto
Scuola Primaria “Cuoco-Sassi” - tempo scuola p. 16
Scuola Secondaria di I° grado “G. Verdi” - tempo scuola p. 17
Scuola Secondaria di II° grado “G. Verdi” - tempo scuola p. 18
Servizi p. 19
Strutture e spazi per crescere p. 20
Risorse professionali p. 21
Organigramma e funzionigramma p. 23
Comunicazione interna ed esterna p. 30
Criteri di accoglimento domande di iscrizione p. 32
Criteri formazione classi p. 34
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PARTE SECONDA
a) La pianificazione curricolare ed extracurricolare
Il curricolo: che cos’è p. 36
Obbligo di istruzione e competenze chiave p. 38
Profilo dello studente p. 41
Il curricolo dell’Istituto p. 43
Il curricolo musicale verticale p. 46
Ampliamento dell’offerta formativa p. 48
Alternanza scuola-lavoro p. 56
b) La valutazione degli apprendimenti e per
l’apprendimento
Che cos’è la valutazione p. 60
Procedura di valutazione nei tre ordini di scuola p. 61
Criteri di valutazione del profitto e del comportamento p. 63
Prove INVALSI p. 75
PARTE TERZA
a) Linee strategiche e valutazione della scuola
Piano di miglioramento – sintesi p. 76
Valutazione della scuola e del personale scolastico p. 79
PARTE QUARTA
a) I documenti fondamentali dell’Istituto p. 82
Regolamento d’Istituto
Patto di corresponsabilità
PAI (Piano Annuale d’Inclusione)
PDM (Piano di Miglioramento)
Convenzione con il Ministero
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Convenzioni con il Conservatorio
b) Allegati
Allegato 1: Piani orari p. 83
Allegato 2: Curricolo verticale Musicale p. 87
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PREMESSA
CHE COS’È IL PTOF? Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF), espressione dell’autonomia scolastica, è
lo strumento che rende visibile la progettazione curricolare, extracurricolare ed
organizzativa dell’Istituto.
Tale piano viene costruito tenendo conto
delle Indicazioni Nazionali e del DPR 89/2010;
dei nuovi modelli nazionali di certificazione delle competenze per le scuole del
primo ciclo;
delle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale.
Vengono inoltre previste, oltre alle figure per il coordinamento e l’organizzazione ai sensi
delle norme vigenti, tutte quelle ritenute funzionali - secondo i criteri di efficienza,
efficacia ed economicità - al raggiungimento degli obiettivi, alla elaborazione e
condivisione delle scelte tra le diverse componenti, nonché alla rendicontazione.
I. Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto
Omnicomprensivo Musicale Statale di Milano, Via Corridoni 34/36, è elaborato ai
sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del
sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle
disposizioni legislative vigenti”;
II. il Piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le
attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal
dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo di cui alla circolare n.124 del
13.11.2015;
III. il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del
________________ ;
IV. il piano è stato approvato dal Commissario Straordinario d’istituto nella seduta del
_________________ ;
V. il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di
legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico
assegnato;
VI. il piano, all’esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole,
comunicato con nota prot. ____________ del _____________ ;
VII. il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola;
VIII. il piano può essere rivisto annualmente.
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Nella stesura del PTOF sono stati tenuti presenti i seguenti criteri:
la fattibilità
tutte le esperienze, le attività, i progetti già realizzati e la valutazione degli stessi
sono la base su cui è stato formulato il PTOF;
la verificabilità
le attività proposte e i progetti dichiarano le finalità prefissate e consentono pertanto
la verifica dei risultati raggiunti;
la flessibilità
tale è il principio guida che permette il buon andamento della scuola e la
realizzazione dei progetti;
la condivisione
il piano è il frutto di una piena collaborazione tra le varie componenti della scuola;
la comunicabilità
il contenuto del Piano è strumento di lavoro per tutte le componenti della scuola;
la chiarezza
è stata favorita una forma semplice, chiara e facilmente comprensibile da tutti.
I
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RIFERIMENTI GENERALI
Il presente Piano parte dagli esiti dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel
Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente
sul portale Scuola in Chiaro.
Si riprendono qui, in forma esplicita, le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo
triennio:
Innalzare il livello di competenze degli studenti sviluppando contestualmente la
specifica connotazione musicale dell’Istituto;
Favorire il successo formativo con riferimento alla prosecuzione degli studi in ambito
musicale e universitario.
L’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE
EMANA
ELABORA APPROVA
L’ATTO DI INDIRIZZO
IL PIANO
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PARTE PRIMA
a) L’Istituto Omnicomprensivo Musicale
Finalità educative
La formazione integrale della persona e il rispetto delle peculiarità del singolo individuo
costituiscono i due pilastri dell’azione educativa dell’Istituto Omnicomprensivo Musicale.
Condividiamo l’osservazione di Bruner secondo cui “l’educazione è un’invenzione umana
che porta colui che apprende al di là del suo apprendimento”.
Siamo convinti che un “progetto di vita” abbia bisogno di significati che trascendono il dato
immediato della conoscenza, portando l’uomo oltre i confini della sua contingenza.
E infatti il nostro obiettivo è il progetto di vita di ogni studente: seguire cioè ogni studente
con costanza, entusiasmo, capacità didattico-pedagogiche, passione, affinché possa
realizzarsi al meglio.
Avvalendosi di tutte le professionalità di cui dispone, il nostro istituto intende perseguire il
successo formativo, il benessere e l’integrazione di tutti gli studenti sviluppando le loro
capacità di:
capire
imparare ad apprendere
progettare
prendere decisioni per promuovere l’autonomia personale e consentire l’accesso ad
ulteriori conoscenze e competenze.
“E’ meglio una testa ben fatta piuttosto che una testa ben piena”
Con questa frase di Montaigne, ripresa da Edgar Morin nel suo libro “La testa ben fatta”, si
vuole sottolineare che l’importanza della cultura dell’educazione non risiede nella mera
accumulazione quantitativa di saperi, ma nel determinare un’attitudine generale a porre e
trattare i problemi, nel saperli collegare e organizzare.
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TRAGUARDI EDUCATIVI
SAPERE
Padronanza delle abilità
e delle conoscenze
fondamentali dei linguaggi
comunicativi e delle singole
discipline
SAPER FARE
Interiorizzazione delle
modalità di indagine,
essenziale alla comprensione
del mondo e dell’ambiente
SAPER ESSERE
Maturazione delle capacità di
azione, di esplorazione, di
progettazione; per capire ed
operare responsabilmente nel
contesto della scuola, della
famiglia e della società
-
Sviluppo dell’identità
personale
conoscenza di sé
integrazione nel
proprio ambiente di
vita
autostima
sicurezza e
autonomia
Sviluppo di
competenze
cognitive
comunicative ed
espressive
psicomotorie
affettivo-relazionali
tecnico-operative
Sviluppo di interazioni
sociali positive con
l’altro e l’ambiente
superamento
dell’egocentrismo
gestione dei conflitti
educazione alla
pace
senso della legalità
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Obiettivi formativi
Concorre alla predisposizione dell’Offerta Formativa anche l’individuazione di alcuni fra gli
obiettivi formativi elencati dalla L. 107/2015, art.1, comma 7.
Essi risultano coerenti con il RAV, con il Piano di Miglioramento e con i bisogni formativi
espressi dall’utenza e dal territorio.
Il nostro istituto ha ritenuto prioritari i seguenti obiettivi formativi:
potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, con il
coinvolgimento degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori;
valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare
riferimento alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione Europea;
valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado
di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale,
comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese;
sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero
computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media;
potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno
stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e
allo sport;
introduzione dell'alternanza scuola-lavoro nel liceo musicale.
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CHI SIAMO
“...L’istituto comprensivo è uno spazio professionale che invita i suoi “abitanti” a
rimettersi in discussione, ad assumersi responsabilità comuni sull’educazione di una
generazione di ragazzi.
Sul piano istituzionale fare “comprensivo” significa “fare comunità”; l’istituto è un frutto
della governance territoriale; ci deve essere uno stile, un metodo di lavoro; percorsi
fortemente condivisi, in un fitto dialogo con gli operatori scolastici”.
(G. Cerini)
L'Istituto Omnicomprensivo Musicale Statale di Milano, nato nel 2013, costituisce un polo
unico nel panorama scolastico italiano; esso si pone come finalità specifica il
riconoscimento della musica come valore culturale unificante, alla base di un percorso di
formazione scolastica interdisciplinare.
La collaborazione con il Conservatorio “Giuseppe Verdi” conferisce alla nostra scuola una
forte connotazione e un respiro culturale più ampio, che la distinguono dalle altre scuole
milanesi: la scuola si avvale di percorsi condivisi con il Conservatorio, che si sviluppano in
sinergia con le nostre attività didattiche curricolari, in una prospettiva di pianificazione
pluriennale.
Rappresenta un’esperienza unica e originale nel panorama scolastico italiano perché
raggruppa in sé tre ordini di scuola, tutte di lunga tradizione nel panorama scolastico della
nostra città:
• Scuola Primaria “Cuoco Sassi”
• Scuola Secondaria di I grado “Giuseppe Verdi”
• Scuola Secondaria di II grado/Liceo Musicale “Giuseppe Verdi”
Storia
Alla Scuola Primaria “Cuoco Sassi” viene annessa nel 2003 la Scuola Secondaria di I grado
“G. Verdi”, inizialmente indipendente e riservata agli alunni del Conservatorio Musicale. Le
due scuole, insieme alla Scuola Primaria “Porta Agnesi” di via Quadronno, vanno a
costituire l’Istituto Comprensivo “Cuoco Sassi”.
Da questa data, nell’intento di coltivare e potenziare le attitudini artistiche delle alunne e
degli alunni, nella Scuola Secondaria di I grado sono presenti sezioni a indirizzo musicale e
sezioni a tempo normale con laboratori teatrali che, a partire dall’anno 2017-’18 saranno
opzionali e svolti al pomeriggio.
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Dopo ventitré anni di storia in comune con la scuola primaria “Porta Agnesi”, dal primo
Settembre 2013 l'Istituto Comprensivo “Cuoco Sassi” comincia un nuovo cammino insieme
al Liceo Musicale “Giuseppe Verdi”, con il quale condivide lo stretto legame di
collaborazione con l'omonimo Conservatorio.
Nasce così l’Istituto Omnicomprensivo Musicale di Milano.
Contesto territoriale e utenza di riferimento
La nostra scuola vuole essere un soggetto importante tra gli Enti e le strutture di cui il
territorio milanese è ricco, integrandosi con esso, sfruttandone le grandi potenzialità,
consapevole di poter offrire la propria originale capacità di formazione generatrice di
conoscenze e competenze.
Anche per questo siamo in rete con altre scuole cittadine al fine di promuovere sinergie che
facilitino e accrescano occasioni di collaborazione con strutture pubbliche e private e con
Enti e Associazioni culturali e sportive. Il nostro Istituto mantiene infatti rapporti con le
seguenti istituzioni presenti sul territorio:
• Conservatorio Giuseppe Verdi
• Rete SMIM – Rete Scuole ad indirizzo musicale provincia di Milano
• Consiglio di Zona 1
• Rete Polo Start 1
• Teatro alla Scala
• Le equipe territoriali dell’ASL
• Scuola polo istruzione domiciliare
• Comune di Milano (partecipazione ad eventi e concerti dell’orchestra del liceo
musicale – Bookcity)
• Galleria Arte Moderna di Milano (GAM)
• Aslico Como
• Rete alternanza scuola - lavoro
La scuola fa inoltre parte della Rete Dialogues, rete di scuole italiane aderenti al programma
internazionale Generation Global, sui temi dell’interculturalità e dei nuovi linguaggi.
Nel Triennio saranno intensificati i rapporti con enti di formazione, associazioni culturali e
imprese operanti sul Territorio, al fine di favorire occasioni di sviluppo dell’alternanza
scuola – lavoro.
Per collocazione urbana, il nostro principale bacino d’utenza è il centro storico di Milano.
Tuttavia, la Scuola primaria accoglie anche bambine e bambini i cui genitori, pur
provenendo da altre zone della città, lavorano nella nostra zona.
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La Scuola Secondaria di I grado, poi, in ragione della sua specificità musicale accoglie
studenti interessati a questo tipo di percorso; esiste inoltre anche una Convenzione con il
Conservatorio Musicale di Milano, grazie alla quale è possibile agevolare il percorso di
studi dei giovani musicisti (frequenza del corso di Canto Corale a scuola nella classe prima
ed esonero dalle ore di Educazione Musicale). Tale opportunità è garantita esclusivamente
agli alunni iscritti al Conservatorio.
Un discorso a parte merita il Liceo Musicale che, data la peculiarità e unicità della propria
offerta formativa, costituisce un polo d’attrazione anche per le studentesse e gli studenti che
risiedono all’esterno dell'area urbana.
Le famiglie mostrano buona propensione alla partecipazione nella vita della scuola,
attraverso attività strutturate in commissioni quali Gruppo Biblioteca, CoGe Scuola Cuoco
Sassi, CoGe Scuola G. Verdi, Gruppo Genitori La Magnolia, Commissione per il servizio
mensa.
Dove siamo e come raggiungerci
Via Filippo Corridoni, 34, 20122 Milano MI
La scuola è raggiungibile :
– con le linee tram 12, 19, 27
– con le linee bus 54, 60, 61, 73, 84, 94
– con la metropolitana linea 1 (rossa), fermata San Babila
Come contattarci
Dirigente scolastico:
Dott.ssa Graziella Bonello (riceve su appuntamento)
Segreteria didattica: (per comunicazioni e richieste relative ad alunni/genitori/docenti)
Orario di ricevimento del pubblico: dal Lunedì al Venerdì dalle 08:45 alle 9:45 e dalle 12:50
alle 14:00 (Durante il periodo di sospensione dell’attività didattica: dal Lunedì al Venerdì
dalle 08:45 alle 9:45)
Primaria “CUOCO SASSI”
Via Filippo Corridoni, 34/36 – 20122 Milano
Tel. 02-88.44.66.47
Fax 02-88.440.328
E-mail [email protected]
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Scuola Secondaria I Grado “GIUSEPPE VERDI”
Via Filippo Corridoni 34/36– 20122 Milano
Tel. 02-88.44.66.47 (portineria)
Fax 02-88.440.328
E-mail [email protected]
Scuola Secondaria II Grado Liceo Musicale GIUSEPPE VERDI”
Via Manlio e Gioacchino Savarè 2 – 20122 Milano
Tel. 02-88.44.66.47
Fax 02-88.440.328
E-mail [email protected]
Ufficio Personale (riservato personale ATA e Docenti):
Via Filippo Corridoni 34/36 – 20122 Milano
Tel. 02-88.44.66.47
Fax 02-88.440.328
E-mail [email protected]
Sede amministrativa (contabilità) :
Via Filippo Corridoni 34/36 – 20122 Milano
Tel. 02-88.44.66.47
Fax 02-88.440.328
E-mail [email protected]
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L’Organizzazione dell’Istituto
Scuola Primaria “Cuoco Sassi” - tempo scuola
Sono presenti due diversi modelli di tempo scuola:
Tempo Pieno: 40 ore settimanali
Le classi in cui si attua tale modello funzionano dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 16:30.
La permanenza a scuola degli alunni è in totale di 40 ore settimanali.
Le lezioni si svolgono al mattino e al pomeriggio:
• Mattino: dalle 8:30 alle 12:30 con un intervallo dopo le prime due ore di
lezione
• Pomeriggio: dalle 14:30 alle 16:30
• Mensa e intervallo: dalle 12:30 alle 14:30, ore in cui viene consumato il
pasto e si svolge la ricreazione in aula o nel cortile
Tempo Normale: 29 ore settimanali
Nelle classi a tempo normale si attua il seguente modello orario:
• lunedì e mercoledì dalle ore 8:30 alle ore 13:00
• martedì e giovedì dalle ore 8:30 alle ore 16:30
• venerdì dalle ore 8:30 alle ore 12:30
Le lezioni si svolgono al mattino e al pomeriggio secondo la seguente articolazione:
• Lezioni del mattino: dalle ore 8:30 alle ore 13:00 con un intervallo dopo le prime
due ore di lezione, nei giorni di lunedì e mercoledì.
Dalle 8:30 alle 12:30 il venerdì.
• Lezioni del pomeriggio: dalle 13:30 alle 16:30 il martedì e il giovedì
• Mensa e intervallo: dalle 12:30 alle 13:30, tempo in cui viene consumato
il pasto e si svolge la ricreazione in aula o nel cortile.
(per il Quadro orario dettagliato delle discipline si rimanda all’Allegato 1)
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Scuola Secondaria di I grado “Giuseppe Verdi” - tempo scuola
La scuola è costituita da due sezioni a indirizzo musicale e una sezione a indirizzo ordinario.
L’orario è distribuito su 5 giorni alla settimana, da lunedì a venerdì, dalle 8:00 alle 13:50.
Nel corso della mattinata sono previsti due intervalli, il primo dalle 9:50 alle 10:00 e il
secondo dalle 11:50 alle 12:00
Nelle sezioni musicali vi sono due o tre rientri settimanali pomeridiani (il numero varia sulla
base dell’anno di corso) che prevedono Lezioni Individuali di strumento e Lezioni
Collettive di musica d’insieme e di Teoria della musica in giorni e orari che sono concordati
con i docenti di strumento all’inizio dell’anno.
E’ previsto lo studio dei seguenti strumenti musicali: FLAUTO TRAVERSO, CHITARRA,
VIOLINO, PIANOFORTE, VIOLONCELLO, CLARINETTO.
I corsi pomeridiani di musica sono a tutti gli effetti materia curricolare, ai sensi del Decreto
Ministeriale 201/99.
Durante il corso del triennio di studi è prevista la partecipazione degli alunni a
manifestazioni, concerti, concorsi, saggi e visite guidate; in tale periodo potranno essere
aggiunte al normale orario ulteriori convocazioni per le prove necessarie. In aggiunta alle
lezioni curricolari dell’indirizzo musicale, è possibile frequentare anche un corso facoltativo
volto al potenziamento di teoria e dettato melodico.
L’ammissione alle sezioni ad indirizzo musicale avviene previo superamento di una prova
orientativo-attitudinale.
Gli alunni che frequentano il Conservatorio Musicale entrano di diritto a far parte delle
sezioni musicali e, sulla base della Convenzione stipulata tra l’Istituto Omnicomprensivo e
il Conservatorio, sono esonerati dalle lezioni di Educazione Musicale curricolari. Per tali
alunni l’orario scolastico è modulato in maniera tale da favorire il loro percorso di scolarità
parallela all’interno del Conservatorio musicale e, per gli iscritti alle classi 1^, è possibile
frequentare il corso di Canto Corale al mattino presso i locali della scuola.
Nelle sezioni ad indirizzo ordinario gli alunni hanno la possibilità di frequentare un
laboratorio di drammatizzazione teatrale che si svolge al pomeriggio.
Il Progetto Teatro ha come principale obiettivo l’introduzione degli alunni alla
comprensione del linguaggio teatrale per avviare una piena conoscenza di se stessi e degli
altri, attraverso lo specifico del linguaggio artistico. Esso prevede l’esplorazione
dell’espressività legata al corpo, alla voce, al mimo, alla recitazione per strutturare un
articolato percorso che sfocia nella realizzazione di un saggio teatrale.
Per tutte le classi, inoltre, nell’ambito del progetto “La sera a Teatro” sono programmate tre
uscite serali, una delle quali in lingua inglese.
Nelle giornate di prolungamento pomeridiano del tempo scuola non è previsto un servizio di
refezione scolastica, ma al momento del cambio dell’ora i ragazzi possono consumare un
pasto portato da casa.
Le due lingue comunitarie sono l’Inglese e il Tedesco.
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(per il Quadro orario dettagliato delle discipline si rimanda all’Allegato 1)
Scuola Secondaria di II grado “Giuseppe Verdi” (Liceo
Musicale) - tempo scuola
Nel rispetto del piano orario ministeriale e di quello del Conservatorio, l’organizzazione del
Liceo è improntata al principio di flessibilità dell’orario scolastico e dei piani di studio.
Le discipline dell’area comune vengono concentrate in cinque giorni, dal lunedì al venerdì,
con orario 8:10-14:00, in modo da consentire agli studenti di frequentare agevolmente le
lezioni delle discipline musicali e di quelle facoltative.
Nel corso della mattinata sono previsti due intervalli, il primo dalle 11:00 alle 11:10, il
secondo dalle 13:00 alle 13:10.
Sulla base della Convenzione che lega l’Istituto Omnicomprensivo Musicale Statale e il
Conservatorio, gli studenti del Liceo Musicale sono anche studenti di Conservatorio (vedi
“Criteri di accoglimento domande di iscrizione”).
La Convenzione prevede altresì che gli insegnamenti delle discipline musicali siano
impartiti dai Docenti del Conservatorio o, eventualmente, da un docente nominato dal
Dirigente Scolastico su proposta del Direttore del Conservatorio.
Gli insegnamenti delle altre discipline sono impartiti invece da docenti della Scuola
Superiore di II grado.
La non coincidenza tra la data di inizio delle attività didattiche del Liceo e quella
dell’apertura accademica del Conservatorio fa sì che il calendario dell’anno scolastico sia
concepito in modo asimmetrico:
• dal primo giorno di scuola fino alla fine del mese di ottobre, gli studenti frequentano
unicamente le lezioni dell’area comune;
• solo a novembre, con l’apertura accademica del Conservatorio, viene introdotto invece
lo studio delle discipline musicali (collettive e individuali).
Discipline e attività facoltative
Lo studente ha la possibilità di organizzare il piano di studi in linea con i suoi interessi e le
sue capacità. In base al tipo di strumento musicale studiato e al livello di competenze
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acquisite, accanto alle materie obbligatorie, può arricchire la sua preparazione culturale e/o
la sua preparazione musicale con le seguenti discipline:
• Lingua e Cultura tedesca (con certificazione internazionale A1 – A2);
• Cittadinanza e Costituzione (corso pomeridiano riservato agli studenti dell’ultimo
anno);
• tutte le discipline obbligatorie ed opzionali del Conservatorio (nel rispetto del
regolamento del Conservatorio).
Durante il corso di studi, gli alunni del Liceo/allievi del Conservatorio, possono iscriversi
alle audizioni per partecipare alle manifestazioni musicali nelle due sale da concerto del
Conservatorio, quali:
• l’Open Day del Liceo;
• due concerti riservati al Liceo in veste di solisti (accompagnati o no), componenti di
piccoli organici strumentali e/o dell'orchestra "autogestita" del Liceo Musicale;
• un concerto per la festa di tutto il nostro Istituto Omnicomprensivo Musicale Statale;
• altri concerti per i tanti eventi organizzati in sede e fuori sede;
• una o più pubbliche Produzioni musicali sinfoniche o lirico/sinfoniche del
Conservatorio di rilevante importanza, a volte trasmesse in diretta radio/televisione,
sotto la direzione di Maestri (ex allievi) celebri e affermati sulla scena concertistica
internazionale;
• concorsi musicali a premi, interni al Conservatorio;
• tutte le altre iniziative del Conservatorio.
In tale periodo potranno essere aggiunte al normale orario ulteriori convocazioni per le
prove necessarie.
(per il Quadro orario dettagliato delle discipline si rimanda all’Allegato 1)
Servizi Per gli alunni della scuola primaria figli di genitori entrambi lavoratori, il nostro Istituto
ospita i servizi di pre-scuola e giochi serali in collaborazione con il settore servizi
all’Educazione e Istruzione del Comune di Milano.
Per la scuola primaria è inoltre previsto il servizio di refezione scolastica, affidato alla
società Milano Ristorazione S.p.A.
Nella scuola secondaria, è presente uno sportello di ascolto psicologico che dà la
possibilità agli alunni di usufruire di otto colloqui individuali con uno psicologo.
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Strutture e spazi per crescere
Risorse materiali
• 17 aule utilizzate dalla scuola primaria (di cui 14 dotate di LIM)
• aula multifunzionale
• 9 aule utilizzate dalla scuola secondaria di primo grado, tutte dotate di LIM
• 6 aule utilizzate dalla scuola secondaria di secondo grado
• 2 aule per attività alternative alla IRC (didattica per piccoli gruppi, attività di recupero
e rinforzo)
• 2 palestre
• 2 laboratori di informatica
• laboratorio di tecnologia musicale
• laboratorio di scienze
• laboratorio di arte
• laboratorio di musica
• sala lettura articolata in due locali utilizzati dalle scuole primaria e secondaria di primo
grado
• aula video dotata di LIM
• auditorium
• sala medica
• uffici amministrativi
• ufficio del Dirigente scolastico
• ufficio di vicepresidenza
• sala professori
• 5 refettori
• locali di rigoverno
• cortile interno (in comune, ma compartimentato, con la scuola
dell’infanzia)
Data la necessità di potenziare la dotazione informatica della scuola, nel triennio si
parteciperà a tutti i bandi MIUR o europei finalizzati all’acquisto di Computer e attrezzature
tecnologiche.
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Risorse professionali
ORGANICO COMPLESSIVO SCUOLA PRIMARIA
TIPOLOGIA POSTO POSTI
POTENZIAMENTO
POSTI ORGANICO TOTALE
AF - ORGANICO DI
CIRCOLO
3 28 31
EH - SOST. MINORATI
PSICOFISICI
0 2 2
ORGANICO COMPLESSIVO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
CLASSE DI
CONCORSO
POSTI POTENZ. CATTEDRE
INTERNE
CATTEDRE
CALCOLATE
CATTEDRE
ESTERNE
ORE RESIDUE
A001 - ARTE E
IMMAGINE
0 1 1 1 0
A022 - ITAL. ,
STORIA, ED.
CIVICA, GEOG.
0 5 5 0 0
A028 -
MATEMATICA
E SCIENZE
0 3 3 0 0
A030 - MUSICA 1 1 1 0 0
A049 - SC.
MOTORIE
0 1 1 0 0
A060 -
TECNOLOGIA
0 1 1 1 0
AA25 - LINGUA
STRANIERA
(INGLESE)
0 1 1 1 0
AB56 -
CHITARRA
0 1 0 0 17
AC 56 -
CLARINETTO
0 1 0 0 0
AD25 - LINGUA
STRANIERA
(TEDESCO)
0 1 1 0 0
AG56 - FLAUTO 0 2 0 0 0
22
CLASSE DI
CONCORSO
POSTI POTENZ. CATTEDRE
INTERNE
CATTEDRE
CALCOLATE
CATTEDRE
ESTERNE
ORE RESIDUE
AJ56 -
PIANOFORTE
0 1 0 0 0
AM56 -
VIOLINO
1 1 0 0 0
AN56 -
VIOLONCELLO
0 1 0 0 0
EH - SOST.
MINORATI
PSICOFISICI
0 1 0 0 0
ORGANICO COMPLESSIVO SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
CLASSE DI
CONCORSO
POSTI POTENZ. CATTEDRE
INTERNE
CATTEDRE
CALCOLATE
CATTEDRE
ESTERNE
ORE RESIDUE
A012 –
DISCIPLINE
LETTERARIE
0 2 2 0 4
A019 –
FILOSOFIA E
STORIA
1 1 1 0
A027 -
MATEMATICA
E FISICA
0 2 2 0 0
A029 – MUSICA
IST. II GRADO
1 0 0 0 0
A048 - SC.
MOTORIE E
SPORTIVE II
GRADO
0 1 1 0 0
A050 –
SCIENZE NAT.,
CHIM. E BIOL.
0 0 0 0 8
A054 – STORIA
DELL’ARTE
0 1 1 0 0
AB24 – LINGUA E CULTURA
STRANIERA
(INGL.)
0 1 1 0 12
AD02 – UMANISTICA-
LINGUISTICA-
MUSICALE
0 1 0 0 0
23
Organigramma
Direzione
Dirigente Scolastico: Graziella Bonello
Coordinamento (ai sensi del D.Lgs n. 165/2001 e del CCNL)
Vicepreside e Collaboratore Scuola secondaria di 1° grado: Federica Peressotti
Collaboratore Scuola primaria: Marina Tandoi
Collaboratore Liceo musicale: Giovanni Gerardi
Animatore digitale: Domenico Stranieri
Amministrazione
DSGA: Marcello Guglielmino
Ufficio di Segreteria Didattica e Amministrativa: Antonia Brillante, Adriana Pennacchio,
Antonella Verderame, Giulia Locuoco, Carmela Lamanna, Penelope Barsella
Funzioni strumentali
AREA 1: Rapporti con il Conservatorio, curricolo verticale musicale e coordinamento
SMIM: Simona Riva
AREA 2: Autovalutazione, Valutazione Invalsi: Clara Atorino, Francesco Pelle
AREA 3: PTOF: Carla Gaiba
AREA 4: Sito web: Domenico Stranieri
AREA 5: Successo Formativo e Inclusione: Diana Altomari
AREA 6: Alternanza Scuola Lavoro: Alessandra Merolla
Commissioni
Commissione orario: Barbara Fabbri, Antonella Gargioni
Commissione Kangourou matematica: Giuseppe Pintori
Commissione Inglese Scuola Primaria: Clara Atorino
Commissione Inglese Secondaria e coordinamento progetto Educhange:
Maria Pia Verona
Commissione PTOF e piano di Miglioramento: Clara Atorino, Rosanna Dambrosio,
Carla Gaiba, Giovanni Gerardi, Alessandra Merolla, Piero Scarpelli
24
Comitato di Valutazione: Clara Atorino, Alessandra Cuzzocrea,
Componente genitori: Antonio Mungai
Organo di Garanzia:
Membri effettivi:
Componente genitori: Valentina Malfa, Anne Marie Rumeo
Componente docenti: Clara Forte
Membri supplenti:
Componente genitori: Simona Secondino, Simonetta De Brumatti
Componente docenti: Serena Prina
Componente alunni: Francesco Melis
Continuità e orientamento: Barbara Fabbri, Antonia Mancari, Giovanni Rapallini
Prevenzione bullismo e cyber bullismo: Laura Ferrari Bardile
Biblioteca Scuola Secondaria I° grado: Carla Caiba
Biblioteca Scuola Primaria: Laura Penati
Teatro: Antonia Mancari, Paolo Cugliari, Enza Cantillo
Viaggi d’istruzione Scuola Secondaria I° grado: Laura Ferrari Bardile
Viaggi d’istruzione Scuola Primaria: Patrizia Menetto
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Funzionigramma
Dirigente scolastico
• Assicura la gestione unitaria dell’istituzione
• E’ il rappresentante legale
• È responsabile della gestione delle risorse finanziare e strumentali e dei risultati del
servizio
• Organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia formative
• È titolare delle relazioni sindacali
• Promuove gli interventi per assicurare la qualità dei processi formativi
• Promuove la collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche
del territorio
• Adotta provvedimenti di gestione delle risorse e del personale
Collaboratore del Dirigente (vicario)
• Sostituzione del Dirigente in caso di assenza o di impedimento
• Collaborazione con il Dirigente su aspetti didattico-organizzativi dell’Istituto
• Collaborazione con il personale amministrativo per sostituzione personale assente
• Comunicazioni e passaggio di informazioni per tutti gli ordini di scuola
• Comunicazioni alle famiglie in occasione di scioperi, ritardi, assenze prolungate,
infrazioni disciplinari, corsi di potenziamento o recupero
• Accesso agli atti
• Predisposizione calendari di scrutini ed esami e rapporti con le altre scuole di servizio
dei docenti
• Incontri con i genitori che ne fanno richiesta, presenza ai colloqui tra docenti e famiglie
in caso di mancato rispetto del regolamento o di infrazioni disciplinari
• Rapporti con ufficio scuola del Comune, enti o agenzie esterne per ampliamento
offerta formativa
Collaboratori del Dirigente scolastico
• Collaborazione con il Dirigente su aspetti didattico-organizzativi dell’Istituto
• Collaborazione con il personale amministrativo per sostituzione personale assente
• Comunicazioni e passaggio di informazioni per tutti gli ordini di scuola
• Contatti con agenzie esterne per ampliamento offerta formativa
• Organizzazione Open-day
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Direttore servizi generali e amministrativi (DSGA)
• Cura la parte amministrativa e coordina il servizio del personale ATA
• Provvede alla esecuzione delle delibere degli organi collegiali
• Elabora progetti per la funzionalità dei servizi amministrativi
• Cura l'attività istruttoria relativa alla stipulazione di accordi, contratti e convenzioni
con enti e soggetti esterni
Funzioni strumentali
• Docenti designati ogni anno dal Collegio dei docenti, i quali si occupano di quei
particolari settori dell’organizzazione scolastica per i quali si rende necessario
razionalizzare e ampliare le risorse, monitorare la qualità dei servizi e favorire
formazione e innovazione.
Commissioni
• Sono gruppi di lavoro che sviluppano per conto del Collegio dei docenti determinate
tematiche e seguono lo sviluppo di specifici progetti didattici.
Coordinatori di dipartimento
• Presiedono le riunioni di Dipartimento
• Promuovono, all’interno della stessa area disciplinare, omogeneità di scelte
metodologiche
• Promuovono l’intesa tra i docenti della medesima disciplina per la stesura di prove
comuni
• Promuovono tra i colleghi il più ampio scambio di informazioni e di riflessioni
• Mantengono i contatti con i rappresentanti degli altri dipartimenti
• Trasmettono alla funzione strumentale PTOF le proposte di miglioramento suggerite
dal Dipartimento
Coordinatori dei consigli di classe (Scuola Secondaria di I° e II°
grado)
• In assenza del Dirigente Scolastico sono delegati a presiedere le riunioni del Consiglio
di classe
• Curano il coordinamento didattico del consiglio di classe e promuovono le riunioni
necessarie
• Controllano le verifiche dei debiti formativi
• Incontrano i rappresentanti dei genitori per ragguagliare sull’andamento della classe o
le assenze frequenti
27
• Trasmettono alla funzione strumentale PTOF le proposte di miglioramento suggerite
dal Consiglio di classe
Coordinatori di classe (Primaria)
• Coordina ed organizza i rapporti con i docenti della classe ai fini della stesura ed
attuazione delle U.D.A.
• Coordina progetti ed iniziative per l’innalzamento dell’offerta formativa
• Coordina i lavori di ogni riunione di team
• Elabora i verbali di programmazione settimanale
• Elabora la situazione iniziale e finale della classe
• Facilita il passaggio di informazioni su BES
• Gestisce gli incontri con gli specialisti in relazione agli alunni BES
• Gestisce e calendarizza i colloqui con le famiglie
• Convoca i genitori su mandato del team
• Mantiene i rapporti con il rappresentante di classe
• Comunica al D.S. eventuali situazioni che meritano particolare attenzione
• Svolge azioni di tutoring nei confronti di supplenti o neo assunti che operano nel team
• In caso di infortunio, si assicura, entro la giornata, delle condizioni di salute
dell’alunno
Animatore digitale
È un docente esperto, con il compito di coordinare la diffusione dell’innovazione digitale
nell’ambito delle azioni previste dal POF triennale e le attività del Piano Nazionale Scuola
Digitale.
Nucleo interno di valutazione
È un gruppo di insegnanti rappresentativo dei tre ordini di scuola, che partecipa
all’elaborazione/revisione del RAV e all’elaborazione del Piano di Miglioramento.
Organo di garanzia
L'Organo di Garanzia è un organo collegiale introdotto nella scuola secondaria italiana, di
primo e secondo grado, nel 1998 dallo Statuto delle studentesse e degli studenti (DPR
289/1998), integrato e modificato dal D.P.R. 235/2007).
Le sue funzioni sono:
a) prevenire ed affrontare tutti i problemi e i conflitti che possano emergere nel rapporto tra
studenti ed insegnanti e in merito all’applicazione dello Statuto delle studentesse e degli
studenti ed avviarli a soluzione;
28
b) esaminare i ricorsi presentati dai Genitori degli Studenti o da chi esercita la Patria Potestà
in seguito all’irrogazione di una sanzione disciplinare a norma del regolamento di
disciplina.
Il funzionamento dell’O.G. è ispirato a principi di collaborazione tra scuola e famiglia,
anche al fine di rimuovere possibili situazioni di disagio vissute dagli studenti.
Comitato di valutazione
Il comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base:
a) della qualità dell’insegnamento e del contributo al miglioramento dell'istituzione
scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti;
b) dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento
delle competenze degli alunni e dell'innovazione didattica e metodologica, nonché della
collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche
didattiche;
c) delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella
formazione del personale.
Il comitato valuta il servizio di cui all'articolo 448 su richiesta dell'interessato, previa
relazione del dirigente scolastico; nel caso di valutazione del servizio di un docente
componente del comitato, ai lavori non partecipa l'interessato e il consiglio di istituto
provvede all'individuazione di un sostituto. Il comitato esercita altresì le competenze per la
riabilitazione del personale docente, di cui all'articolo 501»( omissis ).
D.lgs 297/1994 art. 448 - Valutazione del servizio del personale docente ( omissis )
1. Il personale docente può chiedere la valutazione del servizio prestato per un periodo non
superiore all'ultimo triennio.
2. Alla valutazione del servizio provvede il comitato per la valutazione del servizio di cui
all'articolo 11, sulla base di apposita relazione del direttore didattico o del preside (omissis)
3. La valutazione è motivata tenendo conto delle qualità intellettuali, della preparazione
culturale e professionale, anche con riferimento a eventuali pubblicazioni, della diligenza,
del comportamento nella scuola, dell'efficacia dell'azione educativa e didattica, delle
eventuali sanzioni disciplinari, dell'attività di aggiornamento, della partecipazione ad attività
di sperimentazione, della collaborazione con altri docenti e con gli organi della scuola, dei
rapporti con le famiglie degli alunni, nonché di attività speciali nell'ambito scolastico e di
ogni altro elemento che valga a delineare le caratteristiche e le attitudini personali, in
29
relazione alla funzione docente. Essa non si conclude con giudizio complessivo, né
analitico, né sintetico e non è traducibile in punteggio (omissis).
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Comunicazione interna ed esterna
Organi collegiali
La scuola italiana si avvale di organi di gestione, rappresentativi delle diverse componenti
scolastiche, interne ed esterne alla scuola: docenti, studenti e genitori.
Questi organismi a carattere collegiale sono previsti a vari livelli della scuola (classe,
istituto).
I componenti degli organi collegiali vengono eletti dai componenti della categoria di
appartenenza; i genitori che fanno parte di organismi collegiali sono, pertanto, eletti da altri
genitori.
La funzione degli organi collegiali è diversa secondo i livelli di collocazione: è consultiva e
propositiva a livello di base (consigli di classe e interclasse); è deliberativa ai livelli
superiori.
Consiglio di Interclasse
Scuola Primaria: tutti i docenti e un rappresentante dei genitori per ciascuna delle classi
interessate; presiede il dirigente scolastico o un docente, membro del consiglio, da lui
delegato.
Consiglio di Classe
Scuola secondaria di I grado: tutti i docenti della classe e due rappresentanti dei genitori;
presiede il dirigente scolastico o un docente, membro del consiglio, da lui delegato. Il
Consiglio di classe può essere convocato per intero o per la sola componente docente.
Scuola secondaria di II grado: tutti i docenti della classe, due rappresentanti dei genitori e
due rappresentati degli studenti; presiede il dirigente scolastico o un docente, membro del
consiglio, da lui delegato. Il Consiglio di Classe può essere convocato per intero o per la
sola componente docente.
Il Consiglio di Interclasse e di Classe hanno il compito di formulare al Collegio dei docenti
proposte in ordine all’azione educativa e didattica e ad iniziative di sperimentazione, nonché
quello di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni. Fra le
mansioni del Consiglio di classe rientra anche quello relativo ai provvedimenti disciplinari a
carico degli studenti.
Collegio dei Docenti
Il Collegio Docenti è formato dal personale insegnante di ruolo e non di ruolo in servizio
presso l’Istituto, ed è presieduto dal Dirigente Scolastico.
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Si insedia all’inizio di ciascun anno scolastico e si riunisce ogni qualvolta il Dirigente
Scolastico ne ravvisi la necessità, oppure quando almeno un terzo dei suoi componenti ne
faccia richiesta; comunque, almeno una volta per ogni trimestre o quadrimestre. Le riunioni
del collegio hanno luogo durante l’orario di servizio in ore non coincidenti con l’orario di
lezione. Nell’adottare le proprie deliberazioni il Collegio dei Docenti tiene conto delle
eventuali proposte e pareri dei consigli di interclasse o di classe.
Rapporti con le famiglie
La scuola ritiene attività essenziale e fondante della sua funzione il rapporto e la
collaborazione con le famiglie e pone particolare attenzione alle esigenze di partecipazione,
di informazione e di formazione dei genitori.
A tal fine, oltre alle modalità di rapporto istituzionali favorisce e promuove momenti di
incontro e mantiene costantemente aperto il dialogo e il confronto.
Oltre al sito web e al registro elettronico, la comunicazione con le famiglie avviene
attraverso le seguenti modalità:
- ricevimento dei genitori secondo le modalità stabilite dal Collegio dei docenti
- incontri e collaborazione con i rappresentanti dei genitori nell’ambito dei Consigli di
Interclasse e di Classe
- informazioni e comunicazioni interpersonali, cartacee e on line
- comunicazione dei docenti sul diario dell’Istituto
- ricevimento e riunioni con il Dirigente scolastico
- ricevimento del personale di segreteria
- incontri con i genitori dei nuovi iscritti per presentare il Piano dell’Offerta Formativa
- incontri con genitori ed alunni durante le attività di orientamento
- partecipazione in occasione di recite, spettacoli teatrali e musicali, mostre
- incontri, focus-group in relazione alla realizzazione di progetti ed attività
- indagini mediante questionari di soddisfazione dell’utente e di analisi dei bisogni
- incontri per la restituzione dei risultati di apprendimento
I genitori sono presenti con propri rappresentanti negli Organi Collegiali della scuola:
Consigli di Interclasse e Classe.
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Criteri di accoglimento domande di iscrizione
Scuola Primaria
In caso di esubero delle domande di iscrizione rispetto ai posti disponibili, per la Scuola
Primaria il nostro Istituto si attiene ai seguenti criteri:
1. alunni iscritti al Conservatorio “G. Verdi” di Milano
2. alunni, residenti nell’ambito territoriale di competenza della scuola, come da elenco
inviato dall’ufficio anagrafe del Comune di Milano
3. alunni con fratelli/sorelle frequentanti l’Istituto Omnicomprensivo Musicale
4. alunni i cui genitori svolgano attività lavorativa nelle vicinanze della scuola
5. alunni provenienti dalla Scuola dell’Infanzia di via Dandolo
In caso di situazioni di parità, si procederà a un sorteggio.
Scuola Secondaria di I° grado
In caso di esubero delle domande di iscrizione rispetto ai posti disponibili, per la Scuola
Secondaria di I° grado il nostro Istituto si attiene ai seguenti criteri:
Classi a indirizzo ordinario
1. alunni provenienti dalla scuola primaria dell’Istituto Omnicomprensivo musicale
2. alunni residenti nell’ambito territoriale di competenza della scuola, come da elenco
inviato dall’ufficio anagrafe del Comune di Milano
3. fratelli/sorelle frequentanti l’Istituto Omnicomprensivo Musicale
4. vicinanza luogo di lavoro dei genitori
In caso di situazioni di parità, si procederà a un sorteggio.
Classi a indirizzo musicale
1. alunni iscritti al Conservatorio “G. Verdi”
2. alunni risultati idonei dopo il test attitudinale, sulla base del punteggio riportato nelle
graduatorie di ciascuno strumento e, in subordine, nella graduatoria generale, con
riferimento ai posti effettivamente disponibili (bando prot. n. 3176/C27 del 15.12.2015,
pubblicato all’albo on line della scuola).
In caso di situazioni di parità, si procederà a un sorteggio.
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Scuola Secondaria di II° grado
L’ammissione al Liceo Musicale dipende dall’ammissione al Conservatorio, che prevede il
superamento :
- dell’esame sullo strumento musicale prescelto;
- dell’esame di Teoria, Ritmica e Percezione Musicale.
Gli esami si terranno dal 15 al 28 febbraio 2018.
Al termine dei suddetti esami il candidato, in base al giudizio della Commissione
esaminatrice del Conservatorio, risulterà idoneo all’ammissione al Conservatorio, che
avverrà sulla base :
- della posizione occupata in graduatoria dopo l’idoneità ;
- dei posti disponibili nelle classi di strumento.
Solo dopo aver ottenuto l’ammissione al Conservatorio potrà iscriversi al Liceo Musicale.
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Criteri formazione classi
Gli Organi Collegiali hanno deliberato specifici criteri, coniugati per ognuno dei tre ordini
scolastici, perché le classi siano eterogenee al loro interno ed omogenee tra loro.
Scuola Primaria
La formazione delle classi prime viene attuata secondo i seguenti criteri:
1. scelta delle famiglie in merito al tempo scuola
2. equa distribuzione degli alunni tenendo conto di:
- equilibrio numerico tra maschi e femmine
- semestre di nascita
- provenienza straniera (circolare dell’Ufficio scolastico provinciale di Milano n°
20670 dell’8/2/2010)
- informazioni fornite dalla Scuola dell’infanzia, se frequentata e se disponibili
- richieste della famiglia in merito alla presenza di un compagno nella stessa classe,
solo se coerente con le informazioni della Scuola dell’infanzia e solo se reciproche
(non più di una per alunno)
Le richieste dei genitori verranno accolte SOLO se non condizionano l’equilibrio delle
future prime risultanti dai criteri sopra esposti. Non verranno prese in considerazione
richieste in merito alla scelta dell’insegnante.
Nel caso in cui la scelta dell’utenza in merito al tempo scuola (punto 1) impedisse la
formazione di classi equilibrate, si contatteranno le famiglie per trovare soluzioni
alternative.
Scuola Secondaria di I° grado
La formazione delle classi prime viene attuata secondo i seguenti criteri:
Classi a indirizzo ordinario:
1. equilibrio numerico tra i diversi gruppi;
2. equilibrio numerico tra maschi/femmine;
3. eterogeneità di livelli di apprendimento, sulla base delle informazioni ricavate dalle
scuole primarie di provenienza
Classi a indirizzo musicale:
1. superamento del test attitudinale;
35
2. formazione di gruppi omogenei per strumento all’interno dei gruppi classe;
3. equilibrio numerico tra i diversi gruppi;
4. equilibrio nel rapporto maschi/femmine;
5. eterogeneità di livelli di apprendimento, sulla base delle informazioni ricavate dalle
scuole primarie di provenienza
Eventuali richieste espresse dalle famiglie saranno prese in considerazione, ma potranno
essere accolte solo una volta soddisfatti i suddetti criteri.
Scuola Secondaria di II° grado
La formazione delle classi prime si articola in due fasi valutative, che tengono in
considerazione sia il percorso musicale dello studente sia quello scolastico.
Nella prima fase i criteri di riferimento sono:
1. ammissione al Conservatorio;
2. scelta del primo strumento;
2.1. articolazione temporale delle lezioni del Conservatori che condizionerà
l’appartenenza ad una sezione;
Nella seconda fase si terrà conto nella formazione delle classi dei seguenti criteri:
1. provenienza scolastica degli studenti;
2. valutazione conclusiva al termine del primo ciclo di istruzione della scuola
secondaria di primo grado
3. costituzione di classi di studenti fra loro:
- omogenee nel numero;
- eterogenee nel genere;
- eterogenee nella valutazione conclusiva del primo ciclo di istruzione della scuola
secondaria di primo grado.
36
PARTE SECONDA
a) La pianificazione curricolare ed extra curricolare
Il curricolo: che cos’è
Il curricolo è la programmazione di un percorso didattico-educativo in funzione di
determinati obiettivi formativi e competenze, con la precisa indicazione dei contenuti, dei
metodi, dei criteri di valutazione, dei tempi e delle scadenze.
Nel quadro dell’autonomia scolastica (D.P.R. 275/99) il curricolo diventa l’espressione
principale della scuola, perché la avvicina al territorio, la rende più flessibile e idonea ad
intercettare i bisogni educativi tipici degli alunni e del contesto, la arricchisce di qualificati
contributi e opportunità esterne.
La sua efficacia dipende dalla capacità del corpo docenti di delineare, un processo unitario,
graduale, coerente e progressivo delle tappe e delle scansioni d’apprendimento dell’alunno,
in riferimento alle competenze da acquisire e ai traguardi in termini di risultati attesi.
Obbligo di istruzione e competenze chiave I documenti di riferimento per il curricolo della nostra scuola sono le Indicazioni Nazionali
per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione (D.M. n.
254/2012), il Regolamento recante revisione dell’assetto ordinamentale dei licei (D.P.R.
89/2010) ed il Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di
istruzione (D.M. 139/2007).
In tali documenti vengono esposti i nuclei fondanti e i contenuti imprescindibili intorno ai
quali il legislatore ha individuato un patrimonio culturale comune condiviso, nonché le
competenze chiave di cittadinanza.
Che cos’è la competenza
Alla base del concetto di competenza c’è il principio di mobilizzazione e integrazione delle
conoscenze e delle abilità procedurali con le risorse personali (capacità cognitive,
metacognitive, emotivo-affettive, etico- relazionali, senso-motorie) che un soggetto mette in
campo di fronte a un problema o compito da risolvere.
Il concetto di competenza, quindi, si coniuga con un modello di
insegnamento/apprendimento che mette in gioco il ruolo dei processi di elaborazione
personale delle conoscenze, attraverso problemi che suscitino forte interesse da parte
dell’allievo e, per la cui risoluzione, i contenuti disciplinari, considerati in forma integrata,
devono costituire risorse fondamentali.
37
Una didattica per competenze
“La competenza si acquisisce con l’esperienza: il principiante impara in situazioni di
apprendimento nel fare insieme agli altri. Quando l’alunno saprà in autonomia utilizzare
saperi e abilità anche fuori della scuola per risolvere i problemi della vita, vorrà dire che gli
insegnanti hanno praticato una didattica per competenze. Avere competenza significa,
infatti, utilizzare anche al di fuori della scuola i comportamenti colti promossi nella scuola”
(G. Cerini)
L’impegno del nostro istituto è indirizzato allo sviluppo di una didattica per competenze che
si affianchi strutturalmente alla tradizionale didattica per conoscenze.
Nello specifico si prevede la progressiva transizione dalle semplici programmazioni, basate
su unità didattiche, all’individuazione delle competenze da raggiungere, descritte nei termini
di processi operativi logici- linguistici-espressivi.
Didattica ordinaria
Didattica per competenze
conoscenze astratte conoscenze contestualizzate
sapere teorico e ripetuto sapere applicato e generativo
didattica disciplinare interdisciplinarietà
focus sui contenuti focus sul soggetto che apprende
apprendimento per ascolto,
memorizzazione, ripetizione
apprendimento per partecipazione,
collaborazione, sperimentazione,
ricerca, riflessione
didattica standardizzata didattica
individualizzata/personalizzata
L’I.O.M. riconosce nella didattica per competenze una delle sue priorità perché strumento
necessario al fine di:
38
• sviluppare negli alunni sia le competenze disciplinari e interdisciplinari (fondamentali
per il prosieguo degli studi) sia le competenze chiave di cittadinanza, indispensabili per
la riuscita di un individuo e per il buon funzionamento della società;
• incrementare il grado di inclusività della scuola attraverso una didattica attenta ai
bisogni educativi di ogni alunno.
LE OTTO COMPETENZE CHIAVE
COMPETENZE
CHIAVE
Consapevolezza
ed espressione
culturale
Comunicazione
nelle lingue
straniere
Competenza
matematica e
competenze di
base in Scienze
e Tecnologie
Spirito di
Iniziativa e
imprenditorialità
Imparare
a imparare
Competenza
digitale
Comunicazione
nella
madrelingua
Competenze
sociali
e civiche
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1. Comunicazione nella madrelingua
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze
comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.
2. Comunicazione nelle lingue straniere
Padroneggiare la lingua inglese e un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi,
utilizzando anche i linguaggi settoriali previsti dai percorsi di studio, per interagire in
diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro.
3. Competenze matematiche
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per
affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.
4. Competenza digitale
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con
riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
5. Imparare a imparare
Partecipare attivamente alle attività portando il proprio contributo personale. Reperire,
organizzare, utilizzare informazioni da fonti diverse per assolvere un determinato compito;
organizzare il proprio apprendimento; acquisire abilità di studio.
6. Competenze sociali e civiche
Agire in modo autonomo e responsabile, conoscendo e osservando regole e norme, con
particolare riferimento alla Costituzione. Collaborare e partecipare comprendendo i diversi
punti di vista delle persone.
7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità
Risolvere i problemi che si incontrano nella vita e nel lavoro e proporre soluzioni; valutare
rischi e opportunità; scegliere tra opzioni diverse; prendere decisioni; agire con flessibilità;
progettare e pianificare; conoscere l’ambiente in cui si opera anche in relazione alle proprie
risorse.
8. Consapevolezza ed espressione culturale
Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta
fruizione e valorizzazione. Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali
40
ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di
lavoro.
Comprendere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e
l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale
e collettivo.
41
Profilo dello studente
Scuola Primaria e Secondaria di I° grado (Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, DPR
89/2009)
Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo
studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di
iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della
propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.
Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di
conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse
identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.
Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo
consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene
comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a
compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.
Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati
e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro
linguistico appropriato alle diverse situazioni.
Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello
elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici
situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea.
Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati
e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte
da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni
sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che
riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.
Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva
ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.
Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione
per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da
quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con
soggetti diversi nel mondo.
Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di
ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi
apprendimenti anche in modo autonomo.
Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il
senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni
pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti
42
educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali
nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche,
volontariato, ecc.
Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto
quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.
In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi,
motori ed artistici che gli sono congeniali.
È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.
Scuola Secondaria di II° grado (Regolamento di riordino dei Licei, DPR 89/2010)
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento comuni, dovranno:
per la sezione musicale:
• eseguire ed interpretare opere di epoche, generi e stili diversi, con autonomia nello
studio e capacita di autovalutazione;
• partecipare ad insiemi vocali e strumentali, con adeguata capacita di interazione con il
gruppo;
• utilizzare, a integrazione dello strumento principale e monodico ovvero polifonico, un
secondo strumento, polifonico ovvero monodico;
• conoscere i fondamenti della corretta emissione vocale
• usare le principali tecnologie elettroacustiche e informatiche relative alla musica;
• conoscere e utilizzare i principali codici della scrittura musicale;
• conoscere lo sviluppo storico della musica d’arte nelle sue linee essenziali, nonche le
• principali categorie sistematiche applicate alla descrizione delle musiche di tradizione
sia
• scritta sia orale;
• individuare le tradizioni e i contesti relativi ad opere, generi, autori, artisti, movimenti,
• riferiti alla musica e alla danza, anche in relazione agli sviluppi storici, culturali e
sociali;
• cogliere i valori estetici in opere musicali di vario genere ed epoca;
• conoscere e analizzare opere significative del repertorio musicale;
• conoscere l’evoluzione morfologica e tecnologica degli strumenti musicali.
43
Il curricolo dell’Istituto
Anche alla luce delle nuova prospettive aperte dalla didattica per competenze, la nostra
scuola si è impegnata in un percorso di analisi che, prevedendo il ricorso alla flessibilità
degli orari e dell’organizzazione didattica, alla fine del triennio 2015-2018 porterà alla
redazione da parte dei docenti, riuniti in gruppi di lavoro, di percorsi operativi che andranno
ad integrare in modo organico i vari curricoli disciplinari dei tre ordini di scuola, e che si
potranno articolare in
curricolo per competenze
curricolo trasversale
curricolo musicale
Strategie e metodologie didattiche
I Consigli di Classe (CdC) e di interclasse devono considerare strategico un nuovo modo di
relazionarsi con il gruppo-classe, che verta sul concetto portante di inclusività (vedasi PAI
2015/2016) inteso come raggiungimento per tutti gli alunni del massimo grado possibile di
apprendimento e partecipazione sociale, valorizzando le differenze, a partire da quelle
dell’alunno con un deficit o con un disturbo specifico, da leggersi come profilo
caratterizzante e non necessariamente come limite.
I CdC devono sviluppare la consapevolezza che tale obiettivo chiama direttamente in causa
tutte le differenze dei soggetti coinvolti, anche quelle negli stili di insegnamento dei docenti.
Nella prospettiva della didattica inclusiva, la gestione della classe è responsabilità collettiva,
che si articola intorno alla ricerca del successo formativo, intravisto e pianificato, anche
attraverso azioni correttive nel corso dell’anno scolastico.
Questo processo richiede attività di studio, di formazione e di ricerca da parte della
comunità professionale dei docenti.
Da qui nasce l’esigenza degli insegnanti di realizzare, entro la fine del triennio di
riferimento, uno spazio di consultazione psicologica per gli insegnanti dei tre ordini di
scuola. Esso potrà articolarsi in un servizio di sportello oppure in un corso di formazione
specifico, eventualmente in convenzione con la rete UONPIA o con altra struttura pubblica
operante sul territorio. Il progetto prende in considerazione le necessità di orientamento
professionale dei docenti, che soltanto una figura debitamente abilitata è in grado di fornire
agli operatori della scuola.
Gli elementi di programmazione su cui costruire gli interventi sono i seguenti:
eventuale osservazione nel gruppo classe, concordata con le insegnanti o a cura degli
stessi
44
riconoscimento delle diverse specificità educative
analisi delle dinamiche relazionali degli alunni e delle loro difficoltà
specifiche
momenti di consultazione offerti ai docenti per la gestione delle
problematiche individuali
Il curricolo dell’I.O.M finalizzato all’acquisizione delle competenze trasversali dovrà
offrire:
l’educazione alla cittadinanza attiva come impegno nel sociale e come tutela
dell’ambiente e della sicurezza degli ambienti di lavoro
l’educazione alla legalità attraverso azioni formative curricolari o attraverso
insegnamenti opzionali a scelta dello studente
la valorizzazione delle eccellenze attraverso competizioni disciplinari, certamina,
concorsi, olimpiadi a carattere nazionale
lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al
pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei
media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro
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Le caratteristiche dei curricoli elaborati e in fase di
elaborazione
Il curricolo per competenze
Esso rappresenta:
• uno strumento di ricerca flessibile, che deve rendere significativo l’apprendimento
• la garanzia della continuità del percorso educativo all’interno dell’istituto
• l’esigenza del superamento dei confini disciplinari
• un percorso finalizzato all’acquisizione delle competenze disciplinari e
trasversali dei nostri allievi
Il curricolo trasversale
Il nostro istituto si prefigge di incrementare l’acquisizione delle competenze- chiave per
l’apprendimento permanente, individuate il 18 Dicembre 2006 dal Parlamento e dal
Consiglio Europeo, e riprese dal DM 139/2007 (Regolamento recante norme in materia di
adempimento dell’obbligo di istruzione).
Esse rappresentano competenze ampie e trasversali nel percorso scolastico: nella misura
adeguata all’età degli studenti, possono infatti essere acquisite nell’ambito di tutte le attività
di insegnamento/apprendimento, utilizzando i contributi delle varie discipline.
Tali competenze investono la sfera personale, interpersonale e interculturale, e riguardano
tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo
efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa.
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Il curricolo musicale verticale
L’I.O.M ha attivato un Curricolo Musicale verticale che lo caratterizza delineando un iter
formativo unitario, graduale e coerente, continuo e progressivo, verticale e orizzontale.
Si snoda dalla Scuola Primaria alla Scuola secondaria di primo grado, al Liceo,
articolandosi in un percorso a spirale di crescente complessità nei tre ordini di scuola.
Le indicazioni Nazionali per il Curricolo Musicale recitano:
“La musica, componente fondamentale e universale dell’esperienza umana, offre uno spazio
simbolico e relazionale propizio all’attivazione di processi di cooperazione e
socializzazione, all’acquisizione di strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della
creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza ad una comunità,
nonché all’interazione fra culture diverse……….”
Inoltre:
“L’apprendimento della musica consta di pratiche e di conoscenze, nella scuola si articola
su due dimensioni:
1. produzione, mediante l’azione diretta (esplorativa, compositiva, esecutiva) con e sui
materiali sonori, in particolare attraverso l’attività corale e di musica d’insieme
2. fruizione consapevole, che implica la costruzione e l’elaborazione di significati
personali, sociali e culturali, relativamente a fatti, eventi e opere del presente e del
passato
Si articola in varie attività:
o il canto
o la pratica degli strumenti musicali
o la produzione creativa
o l’ascolto
o la comprensione
o la riflessione critica
favorendo:
o sviluppo della musicalità che è in ciascuno
o promuovendo l’integrazione delle componenti percettivomotorie, cognitive e
affettivo-sociali della personalità
o contribuendo al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del
disagio
o rispondendo a bisogni, desideri, domande, caratteristiche dalle diverse fasce
d’età evolutive
L’apprendimento della musica esplica specifiche funzioni formative, tra loro interdipendenti
quali:
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o funzione cognitivo-culturale
o funzione emotivo-affettiva
o funzione identitaria e interculturale.
o funzione relazionale
o funzione critico-estetica
(per il Curricolo Musicale dettagliato si rimanda all’Allegato2)
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Ampliamento dell’Offerta Formativa
Il nostro Istituto ha dimostrato da sempre piena disponibilità ad estendere la sua proposta
formativa, anche accogliendo sollecitazioni fornite dalle realtà sociali e culturali del nostro
territorio; un atteggiamento che continua anche nel quadro dell’Autonomia.
Le iniziative, promosse e coordinate da specifiche Commissioni e referenti di Progetto,
muovono dall’esigenza di:
• rispondere nel miglior modo possibile a specifiche richieste dell’utenza relative
all’arricchimento dei percorsi formativi
• coordinare esperienze ed attività presenti da tempo nella scuola, per renderle più
efficaci
• valorizzare altre esperienze e risorse presenti sul territorio
Progetti attinenti al curricolo verticale musicale
In sintonia con quanto indicato nel Piano di Miglioramento relativamente al fine di
sviluppare il Curricolo Musicale verticale di Istituto, saranno messi in atto i seguenti
progetti:
• realizzazione del percorso di canto corale e propedeutica musicale nella scuola
primaria;
• rinforzo e implementazione della preparazione in Solfeggio della Scuola secondaria di
secondo grado;
• Quanto sopra, in coerenza con la vocazione verticale musicale e in ossequio
all’esigenza di aumentare progressivamente le risorse umane e le ore di insegnamento
profuse, ricorrendo esclusivamente all’organico interno.
Destinatari: tutti gli studenti dell’IOMS
Collocazione: curricolare
Risorse umane: interne ed esterne
Risorse economiche: contributo delle famiglie
Progetto di educazione motoria
La Scuola aderisce alla proposta della Regione Lombardia “A scuola di sport – Lombardia
in gioco IV° edizione”.
Finalità
Facilitare lo sviluppo delle quattro aree fondamentali nella formazione del bambino:
• area morfologico-funzionale
• area affettiva
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• area cognitiva
• area sociale
Obiettivi formativi specifici
• Acquisizione da parte degli allievi di abilità motorie che concorrano allo sviluppo
globale della loro personalità, considerando non solo il profilo fisico ma anche
cognitivo, affettivo e sociale
Destinatari: alunni della Scuola Primaria
Collocazione: curricolare
Risorse umane: interne ed esterne
Risorse economiche: gratuito
Progetto teatro
Il progetto prevede l’attivazione di laboratori teatrali al fine di avvicinare gli alunni al
mondo del teatro come forma d’arte.
Finalità
• Valorizzare la comunicazione corporea e gestuale
• Sviluppare l’espressività corporea, l’armonia ritmica, la sensibilità musicale
Obiettivi specifici e trasversali
• Acquisire strategie funzionali allo sviluppo dell’autonomia e dell’autoregolazione
• Aiutare a valutare le proprie potenzialità e conoscere i propri limiti
• Sviluppare capacità sociali, fisiche e verbali
• Lavorare sulle risorse individuali e far acquisire metodologie per il potenziamento
dei mezzi espressivi
• Sviluppare la consapevolezza del proprio corpo e stimolare la creatività
Destinatari: alunni classi 5° della Scuola Primaria
Collocazione: curricolare
Risorse umane: interne ed esterne
Risorse economiche: contributo delle famiglie
Conversazione con madrelingua inglese
Il progetto prevede l’attivazione di laboratori finalizzati allo sviluppo delle abilità
linguistiche relative alla comprensione e alla produzione orale.
Finalità
• Sollecitare nei bambini una disposizione positiva, vivace e curiosa nei confronti
dell’apprendimento linguistico
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• Promuovere una dimensione linguistica caratterizzata da velocità, ritmo e
intonazione proprie della lingua inglese, potenziando l’istintività di comprensione e
risposta
• Accompagnare e facilitare l’apprendimento della lingua inglese nei bambini con
bisogni educativi speciali
Obiettivi formativi specifici e trasversali
• Potenziamento dell’aspetto comunicativo per una migliore padronanza della lingua
inglese parlata
• Implementazione del lessico per ampliare la comprensione e l’uso della lingua
• Potenziamento delle capacità di memorizzazione e ripetizione
Destinatari: alunni della Scuola Primaria
Collocazione: curricolare
Risorse umane: interne ed esterne
Risorse economiche: contributo delle famiglie
Corso di potenziamento di inglese (KET e FIT, PET, FIRST)
La scuola si propone di continuare a garantire agli alunni della scuola secondaria di I grado
e II grado la possibilità di frequentare un corso pomeridiano di inglese, facoltativo e con il
contributo economico da parte delle famiglie, volto all’eventuale raggiungimento delle
certificazioni riconosciute e strutturato per livelli.
Destinatari: studenti della Secondaria di I° e II° grado
Collocazione: extracurricolare
Risorse umane: esterne
Risorse economiche: a pagamento
Corso di tedesco
Tra i progetti per il Liceo Musicale che integrano l’Offerta formativa dell’Istituto, il Corso
Opzionale di Tedesco, con parziale contribuzione da parte delle famiglie, è ritenuto
strategico per la formazione del futuro musicista professionista. Il curricolo, infatti, pur
connotandosi per l’attenzione dedicata alla musica, non tralascia aspetti didattici e culturali
ritenuti fondanti per il raggiungimento di una seria e solida preparazione di base.
Il tedesco è inoltre la seconda lingua comunitaria studiata in orario curricolare nella scuola
secondaria di primo grado:
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Il progetto di studio della lingua tedesca sarà aperto a tutte le classi della scuola secondaria.
Il corso è ideato per l’acquisizione della preparazione necessaria alla certificazione
linguistica livello A1, A2, B1 e sarà articolato su tre differenti livelli e orari:
• Livello I – di ingresso
• Livello II – intermedio
• Livello III – avanzato
Destinatari: studenti della Secondaria di II grado
Collocazione: extracurricolare
Risorse umane: esterne
Risorse economiche: contributo delle famiglie più pagamento
Corso di Cittadinanza e Costituzione
Il Liceo Musicale organizza un corso di “Cittadinanza e Costituzione” rivolto agli studenti
dell’ultimo anno. Si tratta di un corso pomeridiano, tenuto con cadenza settimanale da un
professore del Liceo e alla cui frequenza, facoltativa, corrisponde per gli studenti
l’acquisizione di crediti scolastici.
I principali argomenti affrontati sono la Costituzione italiana e l’Unione europea. Il corso
mira anche ad approfondire il tema della cittadinanza con riferimento alle tematiche più
urgenti delle società contemporanee (multiculturalismo, bioetica, rete) e al dibattito
pubblico che le sorregge.
L’impostazione delle lezioni è tale da favorire il confronto tra i partecipanti: a questo scopo,
sono previste discussioni, relazioni tenute dagli studenti, lettura di testi di legge e di articoli
di giornale.
Destinatari: studenti della Secondaria di II° grado, V° anno
Collocazione: extracurricolare
Risorse umane: interne
Risorse economiche: gratuito
Laboratorio di teatro
Nella Scuola Secondaria di I grado e con l’intento di coltivare e potenziare le attitudini
artistiche delle alunne e degli alunni, sono attivati laboratori teatrali della durata di un
quadrimestre.
Attraverso le attività proposte nel corso dei laboratori, gli allievi scoprono l’espressività
legata al corpo, alla voce, al mimo, alla recitazione. Tale progetto, ha anche come scopo,
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quello di sviluppare nel pieno dell’ età evolutiva una conoscenza più definita delle proprie
attitudini e di favorire nuove strategie relazionali tra pari e con gli adulti.
Nelle classi prime, seconde e terze è avviato un laboratorio pomeridiano di 2 ore settimanali
che ha come esito finale un vero spettacolo recitato in palcoscenico. Gli studenti sono
coinvolti anche nella progettazione delle scene, dei costumi, delle musiche, delle locandine.
Destinatari: studenti della Secondaria di I° grado
Collocazione: extracurricolare
Risorse umane: esterne
Risorse economiche:
Il teatro a teatro
Nel corso dell’anno scolastico gli alunni della Scuola Secondaria di I grado sono
accompagnati dagli insegnanti alla visione di tre spettacoli teatrali serali (uno dei quali in
lingua inglese): quest’attività costituisce una parte integrante della programmazione
didattica. Il testo teatrale scelto è presentato e analizzato durante le ore di lezione di Lettere
e di Inglese.
Al fine di acquisire la conoscenza storico-letteraria di questa forma espressiva, inoltre,
parallelamente allo studio della letteratura italiana è prevista un’integrazione curricolare
così declinata:
• Classe 1^: teatro greco, romano e medievale
• Classe 2^: teatro rinascimentale, barocco e teatro dell’arte
• Classe 3^: ‘800, ‘900 e teatro dell’opera
Destinatari: studenti della Secondaria di II° grado
Collocazione: extracurricolare
Risorse umane: interne
Risorse economiche: a pagamento
Corso di latino
Nella Scuola Secondaria di I grado viene attivato un corso pomeridiano facoltativo di Latino
a pagamento per gli studenti della classe 3^.
Nel triennio del Liceo Musicale, a seguito di eventuale disponibilità delle risorse umane
nell’organico potenziato (classe di concorso A012), si prevede di attivare un corso
opzionale di latino per gli studenti del liceo musicale e per gli studenti della scuola
secondaria di primo grado, sulla scorta di una omologa iniziativa pregressa, da diverso
tempo interrotta a seguito della insufficiente dotazione finanziaria. Sulla scorta del non
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irrilevante numero di studenti che, accanto o in alternativa agli studi musicali superiori,
intraprende studi universitari nelle facoltà umanistiche, si valuta assai importante proporre
uno strutturato studio del latino, che consti di almeno tre anni di corsi concatenati, come per
il tedesco, ovvero organizzati secondo tre livelli:
• Livello I – di ingresso
• Livello II – intermedio
• Livello III – avanzato
Destinatari: studenti della Secondaria di I° grado
Collocazione: extracurricolare
Risorse umane: interne
Risorse economiche: contributo delle famiglie
Progetto Generation Global
Il nostro istituto figura tra le scuole appartenenti alla Rete Dialogues, un insieme di scuole
situate sul territorio nazionale e unite nell’obiettivo comune di creare un laboratorio vivace e
creativo sul dialogo interculturale e interreligioso. La rete fa capo al MIUR e a Generation
Global della Tony Blair Faith Foundation, un progetto internazionale che promuove la
conoscenza reciproca tra contesti culturali e religiosi diversi, nell’ottica di una costante
costruzione di dialogo e con una particolare attenzione all’utilizzo delle moderne tecnologie
informatiche e della comunicazione, quali videoconferenze, piattaforme on line, social
network specifici e blog.
Destinatari: studenti della Secondaria di I° grado
Collocazione: curricolare
Risorse umane: interne
Risorse economiche: gratuito
Progetto Educhange
Il progetto EDUCHANGE è promosso dall'organizzazione AIESEC, nata nel 1948 con
l'intento di offrire opportunità di leadership e scambi internazionali nei 126 paesi in cui
opera; si pone come obiettivo lo sviluppo di una mentalità internazionale ed imprenditoriale
nei più giovani, ma anche e soprattutto l'educazione al multiculturalismo.
Prendendo parte a questo progetto, il nostro istituto propone agli studenti dei vari ordini -
per sei settimane all’anno - la presenza in classe di una studentessa volontaria che svolge
un’attività didattica in lingua inglese, favorendo in questo modo lo sviluppo di competenze
linguistiche e di contenuto.
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Destinatari: tutti gli studenti dell’IOMS
Collocazione: curricolare
Risorse umane: esterne
Risorse economiche: gratuito
Progetto regione Lombardia di contrasto al cyberbullismo
Sulla scorta della Legge 71/2017 riguardante il contrasto al bullismo e al cyberbullismo a
scuola, il nostro Istituto aderisce a un progetto della regione Lombardia che prevede
interventi da parte della Polizia Postale, di Generazioni Connesse e altri enti specializzati,
rivolti sia agli alunni sia a i genitori. Referente del progetto per tutto l’Istituto è la prof.ssa
Laura Ferrari Bardile.
Destinatari: tutti gli studenti dell’IOMS
Collocazione: curricolare
Risorse umane: esterne
Risorse economiche: gratuito
Progetto Orientamento
Il Progetto Orientamento per la Scuola Secondaria di Primo grado del nostro Istituto, oltre
alle attività di orientamento svolte dagli insegnanti all’interno delle loro classi( lettura di
brani antologici, proiezione di film, raccolta di materiale inviato dalle scuole superiori,
riflessione con i ragazzi sulle loro inclinazioni e aspirazioni), si avvalora della
collaborazione di esperti esterni e propone ai ragazzi numerose attività per aiutarli ad
acquisire consapevolezza di sé e capacità di raggiungere scelte autonome all’interno del loro
percorso di crescita, per essere in grado di compiere scelte adeguate alle loro capacità e
desideri.
La nostra scuola si avvale da anni della collaborazione della psicologa dottoressa Laura
Scibilia che lavora sui” Programmi di educazione alla salute” finanziati dalla ATS.
Nelle classi prime, all’interno di un percorso legato all’accoglienza, la dottoressa propone
all’inizio del secondo quadrimestre il progetto “Adolescenti in transizione” , articolato su tre
incontri nelle classi e con incontri di presentazione e di restituzione per i genitori. Il progetto
si focalizza sulle relazioni all’interno del gruppo classe.
Nelle classi seconde il progetto proposto è “Ragazzi in crescita “ e prevede tre incontri nella
parte finale del secondo quadrimestre, con un momento dedicato alla presentazione e
restituzione per i genitori.
Il progetto fa parte del Pre-Orientamento scolastico.
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Nelle classi terze, durante il primo quadrimestre, il progetto viene ripreso e arricchito con la
somministrazione di test attitudinali e di un questionario sulle preferenze scolastiche e
professionali e i risultati divengono sia materiale di riflessione per la redazione dei consigli
orientativi da parte dei consigli di classe, sia un aiuto per i ragazzi e le loro famiglie per
arrivare a una scelta consapevole per la scuola superiore. I genitori che lo richiedono hanno
anche la possibilità di incontrare la dottoressa per una riflessione individuale sui risultati.
Nel secondo quadrimestre la psicologa porta nelle classi terze un progetto di educazione
sessuale e socioaffettiva con la collaborazione di un medico ginecologo. Il progetto si
articola in quattro incontri di quattro spazi orari complessivi.
La dottoressa è presente nella scuola una mattina alla settimana per lo Sportello di Ascolto
Psicologico, che offre ai ragazzi che lo desiderano “un percorso di ascolto” fino a un
massimo di otto incontri.
Per i ragazzi e i genitori delle terze viene organizzato un incontro pomeridiano con docenti
degli istituti superiori che illustrano le offerte di diverse tipologie di scuole.-
I ragazzi delle seconde e terze partecipano al progetto di orientamento “Allenarsi per il
futuro “,progetto sviluppato dalle aziende Bosch e Randstad su tutto il territorio italiano
insieme ad enti e ad istituzioni, con l’obiettivo di orientare i giovani al loro futuro.
La proposta prevede incontri di presentazione delle esperienze personali di testimonial
aziendali e sportivi, ricchi di spunti di riflessione e di orientamento utili al futuro percorso di
studio e di lavoro .
Destinatari: studenti della Secondaria di I° grado
Collocazione: curricolare
Risorse umane: esterne
Risorse economiche: gratuito
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Alternanza scuola lavoro
Orientamenti europei e quadro normativo nazionale
Il tema del lavoro e del suo valore didattico è parte importante di tutte le riflessioni in corso
nel sistema scolastico e formativo. Il suo valore viene ribadito anche da documenti europei e
nazionali.
L’alternanza scuola lavoro viene sancita nella Legge 107/15 a cui conferisce il compito di
gestire la transazione tra scuola, occupazione attiva e inclusione sociale.
Ogni Istituzione scolastica deve quindi adoperarsi per favorire interventi complementari e
differenziati per favorire la formazione in uscita dei giovani e l’integrazione nel mondo del
lavoro.
I destinatari dell’alternanza
Tutti gli studenti che abbiano compiuto i 15 anni d’età sono coinvolti nell’alternanza scuola
lavoro finalizzata all’acquisizione di competenze.
La progettazione dei percorsi di alternanza con la Legge 107/15 assume una valenza
triennale . Nell’ultimo triennio la scuola propone percorsi di alternanza scuola lavoro in
ottemperanza alle leggi vigenti della Buona Scuola per un totale di 400 ore per l’Istituto
Tecnico e 200 ore per il Liceo.
L’alternanza scuola lavoro (ASL) è una metodologia didattica L’alternanza è una modalità didattico formativa trasversale, è una fase “pratica”di alta
valenza orientativa, in cui si combinano e alternano periodi di apprendimento pratico sul
posto di lavoro (formazione) con l’istruzione (curriculum) impartita a scuola, mediante
l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro.
L’alternanza scuola lavoro deve al tempo stesso preparare gli studenti a vivere in società
complesse ed interconnesse in un’ottica di lifelong e lifewide, secondo le Linee guida
nazionali per l’orientamento permanente, integrando quindi gli apprendimenti formali , non
formali e informali.
Organizzazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro
La scuola, dopo un periodo di studio e valutazione degli enti sul territorio , con cui è
proficuo avviare l’alternanza scuola lavoro, stipula convenzioni con gli enti, D.Lgs
15/4/2005, n.77 per progettare e avviare percorsi di alternanza.
La Convenzione presenta in allegato il patto formativo, ovvero il documento con cui lo
studente si impegna a rispettare determinati obblighi in alternanza .
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L’alternanza si realizza sia con eventuali attività dentro la scuola , cioè l’orientamento in
cui sono previsti incontri con esperti esterni in preparazione all’attività fuori dalla scuola;
sia con lo stage ,in cui gli studenti saranno guidati da un tutor aziendali e scolastici .
Il Liceo Musicale e l’alternanza
Il Liceo Musicale , organizza progetti formativi di alternanza scuola lavoro , che consentono
a tutti gli studenti di realizzare il proprio percorso di studio, di costruire progressivamente la
propria esperienza di vita e di operare le scelte necessarie per individuare un progetto da
realizzare in un futuro lavorativo.
I percorsi progettati dal Liceo Musicale si svolgeranno nel corso dell’anno scolastico e
specificatamente nei periodi:
una settimana di sospensione dell’attività scolastica a febbraio;
alla fine dell’anno scolastico , da metà maggio fino al 10 luglio;
durante l’arco dell’intero anno scolastico.
I progetti formulati dal Liceo Musicale dovranno consentire agli studenti di sviluppare
competenze peculiari in base alla tipologie dei percorsi che sono individuabili in aree:
Area musicale
L’area è pensata per tutti quegli studenti intenzionati a proseguire e completare il ciclo di
studi in modo tradizionale. Permette di confrontare quanto appreso nel percorso scolastico
in campo musicale con quanto viene richiesto dal mondo dell’industria della musica. Lo
studente diventa così ancora più consapevole delle competenze da acquisire o già acquisite,
perché sperimentate sul campo e potrà riflettere maggiormente sul proprio futuro all’interno
di questo settore. E’ prevista la cooperazione con accademie musicali, scuole musicali,
teatri, associazioni, enti, società di concerti,istituti scolastici, università, botteghe di
strumenti musicali, etc.
Area storico- giuridica-amministrativa
Gli studenti che sperimentano l’alternanza scuola lavoro in questa area sono interessati sia
al progetto musicale sia ad esperire attività lavorative, le cui conoscenze e competenze non
sono proprie del settore musicale ma ad esso attinenti. L’alternanza in quest’area consentirà
una visione più sfaccettata del mondo del lavoro, il contatto con nuove figure professionali e
il primo approccio con le aziende nella gestione giuridico amministrativa di attività di
profitto e/o no profit. Sono previste collaborazioni con studi di avvocati, università,
biblioteche, centri di documentazione storica,enti e associazioni che operano nel settore
sociale,della comunicazione e del giornalismo, etc.
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Area polisemica
E’ un’area progettata e rivolta a tutti quegli studenti che, pur ritenendo la formazione
musicale un elemento importante della loro formazione, pensano che il proprio progetto
lavorativo non rientri strettamente nell’area musicale. La cooperazione avverrà con enti,
associazione e professionisti che appartengono a diversi settori lavorativi. La pluralità delle
esperienze e l’acquisizione di conoscenze e competenze diverse da quelle musicali
consentiranno agli studenti di confrontarsi con altri indirizzi di studio e di ponderare al
meglio le proprie scelte di studio e/o lavoro future.
Il Liceo Musicale, nel corso dell’anno scolastico, promuoverà :
l’organizzazione di una didattica per facilitare i percorsi di alternanza;
una condivisione progettuale tra consigli di classe e tutor esterni al fine di operare
unitamente una formazione degli studenti che ne valorizzi gli interessi ;
stili di apprendimento individuali ;
al fine di contribuire a qualificare l’offerta formativa del Liceo.
La valorizzazione delle esperienze formative
Alla fine del percorso di alternanza si certificheranno le competenze acquisite valutando le
competenze in ingresso e in uscita degli studenti. Tali risultati vengono espressi nella
valutazione che il tutor esterno fornisce alla scuola attestando anche l’attività dello studente
e l’efficacia del percorso formativo.
La certificazione delle competenze conseguite con l’alternanza puo’ essere acquisita negli
scrutini intermedi e finali degli anni scolastici compresi nel secondo biennio e/o nell’ultimo
anno di studi. La valutazione di tali competenze è parte integrante della valutazione finale
dello studente ed incide su livello dei risultati di apprendimento conseguiti nell’arco del
secondo biennio e dell’ultimo anno .
Monitoraggio e valutazione
Il monitoraggio delle attività di alternanza scuola lavoro,svolte durante l’anno
scolastico,avviene:
a livello istituzionale; a partire dall’anno 2014/16 è operato dal MIUR attraverso
l’inserimento dei dati nel portale SIDI
a livello scolastico; a fine anno scolastico il Dirigente Scolastico redige una
scheda di valutazione sulle strutture con le quali sono state stipulate convenzioni
(D. Lgs 15/4/2005, n.77).
Miglioramento dell’offerta formativa
In coerenza al RAV e alla legge 107/ 2015 il Liceo Musicale dovrà:
59
accrescere la quantità e la qualità delle forme di collaborazione con il territorio:
reti, accordi, convenzioni, progetti;
veicolare nel Liceo le competenze di esperti presenti nel territorio
promuovere il lavoro condiviso e progettuale tra consigli di classe e tutor
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b) La valutazione degli apprendimenti e per
l’apprendimento
Che cos’è la valutazione
La valutazione degli apprendimenti, per il singolo docente, per la classe, per la scuola,
assume rilevanza didattica se persegue l’intento di migliorare la qualità dell’istruzione. Non
è solo l’operazione che consente di controllare il profitto conseguito da ciascun allievo, di
formulare un giudizio sui risultati raggiunti, ma è anche l’occasione per prendere in esame
l’apprendimento, la programmazione, per misurare insomma la qualità del processo
educativo.
Si valuterà dunque avendo sempre come finalità primaria la crescita, il progresso
dell’allievo, per dare e ricevere informazioni su cosa si dovrà fare per il suo successo
scolastico.
QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
Legge 13 luglio 2015, n. 107, art. 1, comma 181, lettera i Riforma del sistema nazionale
di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti
Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 62 Norme in materia di valutazione e certificazione
delle competenze nel Primo ciclo ed Esami di Stato
Decreto Ministeriale 3 ottobre 2017, AOOUFGAB 741- Svolgimento degli Esami di Stato
conclusivi del Primo Ciclo di Istruzione
Decreto Ministeriale 3 ottobre 2017, AOOUFGAB 742- Certificazione delle competenze
del Primo Ciclo di Istruzione
Nota 10 ottobre 2017, AOODPIT 1865 - Indicazioni in merito a valutazione, certificazione
delle competenze ed Esame di Stato nelle scuole del primo ciclo di istruzione
Regio Decreto 4 maggio 1925, n. 653 - Regolamento sugli alunni, gli esami e le tasse negli
istituti medi di istruzione
D.lgs 16 aprile 1994, n. 297 - Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di
istruzione , nelle parti non modificate dal D.lgs n. 62/2017
D.lgs 19 febbraio 2004, n.59 - Definizione delle norme generali relative alla scuola
dell'infanzia e al primo ciclo dell'istruzione, a norma dell'articolo 1 della legge 28 marzo
2003, n. 53, nelle parti non modificate dal D.lgs n. 62/2017
61
Circolare Ministeriale 11 dicembre 2008, n. 100- Prime informazioni sui processi di
attuazione del D. L. n. 137 del 1° settembre 2008, convertito con modificazioni nella legge
30 ottobre 2008, n. 169
DPR 20 marzo 2009, n. 89 -Revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico
della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione ai sensi dell'articolo 64, comma 4,
del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6
agosto 2008, n. 133, nelle parti non modificate dal D.lgs n. 62/2017
DPR 22 giugno 2009 , n. 122- Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti
per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli
articoli 2 e 3 del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni,
dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169, nelle parti non modificate dal D.lgs n. 62/2017
Circolare Ministeriale27 ottobre 2010, n. 86 - Cittadinanza e Costituzione: Attuazione
dell’art. 1 della legge 30 ottobre 2008, n. 169 – Anno scolastico 2010-2011
Decreto Ministeriale 16 novembre 2012, n. 254 - Regolamento recante indicazioni
nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione, a norma
dell’articolo 1, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n.89
DPR 28 marzo 2013, n. 80- Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia
di istruzione e formazione, nelle parti non modificate dal D.lgs n. 62/2017
Nota Ministeriale 6 ottobre 2017, n. 1830 – Orientamenti concernenti il Piano Triennale
dell’Offerta Formativa
PROCEDURE DI VALUTAZIONE APPLICATE NEI TRE ORDINI
DI SCUOLA
• La valutazione periodica e finale degli apprendimenti viene effettuata collegialmente dai
docenti contitolari della classe.
• Le operazioni di scrutinio sono presiedute dal dirigente scolastico o da un suo delegato.
• I docenti di potenziamento dell'offerta formativa non partecipano alla valutazione.
• I docenti di religione cattolica, di attività alternative alla religione cattolica partecipano
alla valutazione dei soli alunni che si avvalgono di tali insegnamenti.
• I docenti di sostegno partecipano alla valutazione di tutti gli alunni della classe.
62
• La valutazione viene espressa, per ciascuna delle discipline del curricolo, con voto in
decimi ed è integrata dalla descrizione del processo e del livello globale di sviluppo
degli apprendimenti.
• La valutazione del comportamento degli alunni viene espressa mediante un giudizio
sintetico che fa riferimento allo sviluppo delle competenze di cittadinanza.
• Il collegio dei docenti definisce i criteri per la valutazione del comportamento,
determinando anche le modalità di espressione del giudizio.
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Criteri di valutazione del profitto e del comportamento
Scuola Primaria
La valutazione del profitto è espressa in decimi, secondo i seguenti criteri individuati dal
Collegio Docenti.
10 LIVELLO AVANZATO Conosce e comprende informazioni,
tecniche e linguaggi e li applica in
modo corretto, ampio, approfondito
con capacità di rielaborazione
personale e interdisciplinare.
9 LIVELLO ALTO Conosce e comprende informazioni,
tecniche e linguaggi e li applica in
modo corretto, ampio, approfondito
e sicuro.
8 LIVELLO MEDIO-ALTO Conosce e comprende informazioni,
tecniche e linguaggi in modo
corretto e li applica con qualche
incertezza.
7 LIVELLO MEDIO Conosce e comprende informazioni,
tecniche e linguaggi e li applica in
modo corretto, con qualche
incertezza.
6 LIVELLO SUFFICIENTE Conosce e comprende informazioni,
tecniche e linguaggi di base e li
applica con sufficiente correttezza
in situazioni note.
5 LIVELLO CARENTE Conosce e comprende informazioni,
tecniche e linguaggi in modo
parziale e denota molte difficoltà
nell’applicazione
64
Il livello di maturazione globale viene invece espresso con un giudizio:
Pienamente soddisfacente
Soddisfacente
Parzialmente soddisfacente
Non ancora soddisfacente
Ammissione alla classe successiva • Gli alunni possono essere ammessi alla classe successiva e alla prima classe di scuola
secondaria di primo grado anche in presenza di eventuali carenze o livelli di
apprendimento “in via di prima acquisizione” (voto inferiore a 6/10). Per questi alunni la
scuola attiva specifiche strategie e azioni che consentano il miglioramento dei livelli di
apprendimento (corsi di recupero tradizionali, forme di recupero in itinere ....).
• La non ammissione alla classe successiva (deliberata all’unanimità dai docenti
contitolari della classe) è prevista solo in casi eccezionali e comprovati con specifiche
motivazioni.
Esami di idoneità • Possono sostenere l'esame di idoneità alla seconda, terza, quarta e quinta classe di scuola
primaria coloro che abbiano compiuto o compiano entro il 31 dicembre dell'anno in cui
sostengono l'esame, rispettivamente il sesto, il settimo, l'ottavo e il nono anno di età.
• La commissione sarà composta da docenti di scuola primaria, che predisporranno le
prove tenendo a riferimento le Indicazioni nazionali per il curricolo.
• L’esito dell’esame sarà espresso in idoneità/non idoneità.
• I candidati il cui esame abbia avuto esito negativo potranno, a giudizio della
commissione, frequentare una classe inferiore.
Prove INVALSI • Sono previste una prova di italiano e una di Matematica nelle classi II e V; una prova
di Inglese nelle sole classi V.
Per il 2018: 3 maggio: prova d’Inglese (V)
9 maggio: prova d’Italiano (II e V) e prova preliminare di lettura (solo nelle classi
campione della II)
11 maggio (prova di Matematica (II e V)
Certificazione COMPETENZE
65
• La certificazione delle competenze è redatta in sede di scrutinio finale e rilasciata agli
alunni al termine della scuola primaria.
• Il modello nazionale di certificazione delle competenze fa riferimento al profilo dello
studente, così come definito dalle Indicazioni nazionali per il curricolo vigente, alle
competenze chiave individuate dall’Unione europea e alla descrizione dei diversi livelli
di acquisizione delle competenze medesime.
66
Scuola Secondaria di I° grado
Le valutazioni nelle singole discipline vengono declinate secondo le seguenti tabelle
elaborate e approvate dal Collegio dei Docenti:
10 L’alunno possiede conoscenze approfondite ed è capace di
rielaborarle attraverso riflessioni e interpretazioni personali e
originali Espone i contenuti in modo fluido e ha padronanza
del lessico. Applica le conoscenze in ambiti diversi e opera
collegamenti tra le discipline. Mette in atto consapevolmente
le procedure logico critiche mostrandosi collaborativo e
partecipativo.
9 L’alunno possiede conoscenze approfondite ed è capace di
rielaborarle attraverso riflessioni personali. Espone i
contenuti in modo corretto utilizzando un lessico pertinente.
Applica le conoscenze operando collegamenti tra le
discipline. Mette in atto consapevolmente le procedure logico critiche.
8 L’alunno possiede conoscenze esatte ed è capace di
elaborarle attraverso riflessioni personali. Espone i contenuti
in modo corretto utilizzando un lessico pertinente. Applica le
conoscenze operando collegamenti fra le discipline in modo
corrette.
7 L’alunno possiede conoscenze generalmente esatte ed è in
grado di esporle in modo corretto anche se non sempre con
sicurezza nell’utilizzo del linguaggio specifico Sa produrre
inferenze e ha una sufficiente capacità di operare dei
collegamenti fra le discipline.
6 L’alunno possiede conoscenze limitate ma complessivamente
accettabili dei contenuti disciplinari e i suoi elaborati
presentano alcuni errori. E’ in grado di applicare le procedure
di base in modo autonomo. Se guidato dall’insegnante è
capace di operare collegamenti fra le discipline.
5 L’alunno possiede conoscenze frammentarie. I suoi elaborati
presentano errori. Non è in grado di operare collegamenti e la
capacità di applicare le procedure è limitata, insufficiente e
richiede l’intervento dell’insegnante.
4 L’alunno possiede conoscenze lacunose e frammentarie. I
suoi elaborati presentano numerosi e gravi errori. Non
rispetta le consegne. Non è in grado di operare collegamenti
neanche con l’aiuto dell’insegnante.
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DISCIPLINE VOTI CONSEGUITI
1° Quadr. 2° Quadr.
ITALIANO- Legge, comprende, rielabora testi di diverse tipologie. Analizza e interpreta
le informazioni raccolte e sa riorganizzarle in forma orale e scritta. Produce testi
corretti, strutturati e chiari, adeguati agli scopi e ai destinatari. Conosce e utilizza le
funzioni e le strutture della lingua. Interviene con pertinenza e coerenza nelle
conversazioni e nelle discussioni di gruppo.
STORIA – Conosce e comprende aspetti del divenire storico ed evince cause e
conseguenze di fatti e fenomeni. Riflette sugli eventi collocandoli nel tempo e nello
spazio. Riconosce gli elementi costitutivi di istituzioni e organizzazioni sociali. Ricava
informazioni da fonti di diverso tipo. Rielabora le conoscenze e le espone in modo
strutturato e chiaro usando il linguaggio specifico della disciplina. Conosce, comprende
e condivide il concetto di diritto/dovere.
GEOGRAFIA - Sa leggere e interpretare vari tipi di carte e rappresentazioni grafiche.
Individua gli elementi che caratterizzano i diversi paesaggi e analizza le questioni in
termini di spazio cogliendo l'interconnessione tra elementi fisici e elementi antropici.
Rielabora le conoscenze esponendole in modo strutturato e chiaro usando il linguaggio
specifico della disciplina. Riconosce il valore della tutela del paesaggio.
INGLESE – Comprende all’ascolto le informazioni essenziali di un messaggio.
Comprende il significato generale di testi scritti e ne ricava informazioni specifiche. Si
esprime oralmente ed è in grado di interagire in scambi dialogici usando funzioni
comunicative, strutture e lessico adeguati con pronuncia accettabile. Si esprime in
forma scritta usando funzioni comunicative, strutture e lessico adeguati. È in grado di
cogliere aspetti della cultura anglosassone.
TEDESCO – Legge, comprende, elabora testi e sa organizzarli in forma scritta e orale.
Comprende il significato generale dei testi e sa darne informazioni specifiche. Produce
e interagisce nei dialoghi con correttezza espositiva e lessicale usando funzioni
comunicative, struttura e pronuncia adeguate.
MATEMATICA Conosce e utilizza le procedure di calcolo in diversi insiemi numerici.
Identifica e comprende i problemi adoperando diverse strategie per la loro
risoluzione. Individua e applica relazioni, proprietà e teoremi anche nell’ambito della
geometria piana e dello spazio, utilizzando le opportune unità di misura. Raccoglie,
organizza e interpreta dati. Comprende e utilizza il linguaggio specifico della
disciplina.
SCIENZE – Conosce gli elementi specifici della disciplina. Osserva, riconosce e descrive
fenomeni nei campi fisico, chimico e biologico. Formula ipotesi, progetta ed effettua
semplici esperimenti. Comprende ed utilizza il linguaggio specifico della disciplina.
TECNOLOGIA – Rappresenta graficamente figure geometriche con il supporto di
strumenti tecnici. È in grado di costruire bozzetti e modelli. Conosce la tecnologia dei
materiali. Comprende le problematiche ecologiche ed economiche relative alla
produzione.
ARTE E IMMAGINE – Inventa e produce messaggi visivi originali. È in grado di
utilizzare tecniche e materiali diversi. Sa organizzare le fasi di lavoro relative ad un
progetto visuale. Conosce e utilizza gli elementi del linguaggio visivo. Riconosce ed è in
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grado di apprezzare opere del patrimonio artistico.
MUSICA – Comprende e usa il linguaggio specifico. – Conosce e utilizza gli elementi
fondamentali della notazione musicale. Utilizza la voce e gli strumenti. Sa ascoltare e
comprendere i fenomeni sonori e i messaggi musicali. Inventa, produce e rielabora
materiali sonori. Riconosce ed è in grado di apprezzare e contestualizzare opere del
patrimonio musicale.
ED: FISICA – Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in
situazioni, ed è consapevole delle proprie competenze motorie. Pratica attivamente e
in ogni situazione i valori dello sport e rispetta le regole. Riconosce, ricerca ed applica
comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine ad un sano stile di vita ed
alla prevenzione. È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di
impegnarsi nel bene comune. Rispetta i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri.
Utilizza gli aspetti comunicativo – relazionali del linguaggio motorio per entrare in
relazione con gli altri.
STRUMENTO – Conosce e utilizza gli elementi fondamentali della notazione musicale.
Legge, comprende e riproduce sullo strumento. Conosce e utilizza le tecniche
strumentali. Esegue con padronanza i brani studiati. Comprende il senso del linguaggio
musicale e lo utilizza con finalità espressive, interpretative, creative.
LEGENDA : CORRISPONDENZA VOTI - DESCRITTORI
10 Ottima padronanza delle conoscenze e delle abilità
9 Padronanza delle conoscenze e delle abilità
8 Completa acquisizione delle conoscenze e delle abilità
7 Acquisizione adeguata delle conoscenze e delle abilità
6 Acquisizione superficiale delle conoscenze e delle abilità
5 Acquisizione carente delle conoscenze e delle abilità
4 Acquisizione frammentaria delle conoscenze e delle abilità
Nell’elaborazione del Giudizio sintetico di Comportamento il Consiglio di Classe tiene
conto dei seguenti fattori:
Il processo evolutivo della preparazione in funzione delle potenzialità cognitive;
L’attenzione, l’interesse e la partecipazione durante le lezioni;
La regolarità e la cura nello svolgere i compiti assegnati;
L’ordine del materiale;
Il rispetto dell’ambiente e degli spazi comuni;
La presenza in classe e nei momenti di verifica programmata
69
Validità dell’anno scolastico
Livello 1: Esemplare
Livello 2: Adeguato al contesto
Livello 3: Generalmente adeguato al contesto
Livello 4: Raramente adeguato al contesto
Livello 5: Inadeguato
• E’ richiesta la frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato.
• La scuola può stabilire, con delibera del collegio dei docenti, eventuali deroghe (per
casi eccezionali debitamente documentati), a condizione che la frequenza effettiva
dall'alunno consenta al consiglio di classe di acquisire gli elementi necessari per
procedere alla valutazione finale.
Ammissione alla classe successiva
• Gli alunni possono essere ammessi alle classi seconda e terza anche in presenza di
parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline (voto
COMPORTAMENTO
INDICATORI E DESCRITTORI
GIUDIZIO SINTETICO
I Quadrimestre II Quadrimestre
Autonomia e responsabilità: Gestione e pianificazione del
proprio lavoro scolastico; rispetto delle regole, dei ruoli, delle
persone e delle cose.
Collaborazione e partecipazione: Contributo personale alle
attività collettive; impegno nel lavoro scolastico
Relazionalità: Capacità di comunicare con adulti e compagni;
accettazione delle diversità personali e culturali.
Risoluzione di situazioni problematiche: Capacità di mobilitare
le proprie risorse per affrontare e risolvere situazioni complesse o
impreviste.
70
inferiore a 6/10 sul documento di valutazione). Per questi alunni la scuola attiva
specifiche strategie e azioni che consentano il miglioramento dei livelli di
apprendimento (corsi di recupero tradizionali, forme di recupero in itinere ....).
• Il consiglio di classe, con adeguata motivazione e tenuto conto dei criteri definiti dal
collegio dei docenti, può non ammettere l'alunno alla classe successiva nel caso di
parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline (voto
inferiore a 6/10).
• La non ammissione viene deliberata a maggioranza.
Ammissione all’esame di Stato
• Frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fatte salve le
eventuali motivate deroghe deliberate dal collegio dei docenti;
• non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all'esame di Stato;
• aver partecipato, entro il mese di aprile, alle prove nazionali di italiano, matematica e
inglese predisposte dall’Invalsi.
• A fronte di una parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più
discipline, sulla base dei criteri definiti dal collegio dei docenti il consiglio di classe può
deliberare, a maggioranza e con adeguata motivazione, la non ammissione all’esame di
stato.
• In sede di scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce, ai soli alunni ammessi
all'esame di Stato un voto di ammissione espresso in decimi.
• Il consiglio di classe, nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di
apprendimento in una o più discipline, può attribuire all'alunno un voto di ammissione
anche inferiore a 6/10.
Esami di idoneità
• Possono sostenere l’esame di idoneità alla classe prima, seconda, terza della scuola
secondaria di primo grado coloro che abbiano compiuto o compiano entro il 31
dicembre dell'anno in cui sostengono l'esame, rispettivamente il decimo, l’undicesimo
e il dodicesimo anno di età.
• Per gli esami di idoneità alla prima classe di scuola secondaria di primo grado, la
commissione è composta da docenti di scuola primaria; per gli esami di idoneità alle
classi seconda e terza di scuola secondaria di primo grado la commissione è composta
da docenti del corrispondente grado scolastico.
• La commissione predispone le prove d’esame, tenendo conto delle indicazioni nazionali
per il curricolo.
• L’esito dell’esame è espresso con un giudizio di idoneità/non idoneità.
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Prove INVALSI
• La partecipazione alle prove Invalsi è un requisito indispensabile per l'ammissione
all'esame di Stato conclusivo del primo ciclo d'istruzione; riguardano italiano,
matematica e inglese.
• I livelli, in forma descrittiva, conseguiti da ogni alunno nelle prove di italiano e
matematica sono allegati, a cura di Invalsi, alla certificazione delle competenze,
unitamente alla certificazione delle abilità di comprensione e uso della lingua inglese.
• Le prove Invalsi si svolgono durante il mese di aprile in un arco temporale di durata
variabile, compreso di norma tra i cinque e i quindici giorni. Per il 2018 tale periodo si
collocherà tra il 04.04.2018 e il 21.04.2018.
• Entro il 9 marzo sarà individuato un campione rappresentativo a livello regionale di
scuole presso le quali saranno inviati osservatori esterni. Nelle classi campione lo
svolgimento delle prove avverrà in un giorno preciso indicato dall’INVALSI compreso
tra il 9.4.18 e il 12.4.18 per le classi III della scuola secondaria di primo grado.
• Per gli alunni assenti per gravi motivi documentati è prevista l'organizzazione di una
sessione supplettiva che si svolgerà con le stesse modalità previste per le sessioni
ordinarie in un arco temporale comunicato dall’INVALSI.
• La somministrazione viene effettuata tramite computer (CBT - Computer Based
Testing).
• Gli alunni con disabilità e con disturbi specifici dell'apprendimento (DSA)
partecipano alle prove predisposte dall’INVALSI; per loro possono essere attuate
adeguate misure compensative o dispensative, specifici adattamenti, ovvero l'esonero
dalla prova. Gli alunni con DSA dispensati dalla prova scritta di lingua straniera o
esonerati dall'insegnamento della lingua straniera non sostengono la prova nazionale di
lingua inglese.
Certificazione COMPETENZE • La certificazione delle competenze è redatta in sede di scrutinio finale e rilasciata agli
alunni al termine della scuola secondaria di primo grado, soltanto agli alunni che avranno
superato l’esame di Stato.
• Il modello nazionale di certificazione delle competenze fa riferimento al profilo dello
studente, così come definito dalle Indicazioni nazionali per il curricolo vigente, alle
competenze chiave individuate dall'Unione europea e alla descrizione dei diversi livelli
di acquisizione delle competenze medesime.
• La certificazione delle competenze rilasciata al termine del primo ciclo è integrata da una
sezione, predisposta e redatta a cura di INVALSI, in cui viene descritto il livello
raggiunto dall'alunno nelle prove a carattere nazionale per italiano e matematica, e da
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un'ulteriore sezione, sempre redatta da INVALSI, in cui si certificano le abilità di
comprensione ed uso della lingua inglese.
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Scuola Secondaria di II° grado
Griglia dei voti Obiettivi raggiunti Livello di conoscenze Capacità e abilità operative
VOTI OBIETTIVI RAGGIUNTI LIVELLI DI CONOSCENZE CAPACITÀ OPERATIVE
1-3 Non raggiunti Nullo Nulle
4 Molto scarsi Assai scarso Scarse
5 Parziali Superficiale con lacune Mediocri
6 Minimi Sufficiente Sufficienti
7 Discreti ed essenziali Sufficientemente completo e
appropriato
Discrete
8 A un buon livello Completo e abbastanza
approfondito
Buone
9 Completamente Completo e approfondito Più che buone
10 Eccellentemente Ottimo, completo, ordinato e
approfondito
Ottime
Voci prese in considerazione per l’assegnazione del voto di comportamento attribuito
collegialmente dal consiglio di classe:
ritardi: numerosi e spesso giustificati in ritardo o non giustificati; saltuari, ma
giustificati in ritardo o non giustificati; sporadici; sempre puntuale;
assenze: elevate e giustificate in ritardo o non giustificate; elevate; saltuarie (ma
mirate); sporadiche; sempre presente
rispetto delle consegne (svolgimento dei compiti assegnati; possesso alle lezioni
degli strumenti di lavoro: testi, eserciziari, ecc.; presenza alle verifiche programmate;
riconsegna puntuale di pagelle e pagellini): scarso; saltuario; accettabile; ottimo;
attenzione in classe: scarsa; saltuaria; accettabile; ottima;
autocontrollo (durante le lezioni, nei locali della scuola): scarso; saltuario;
accettabile; ottimo;
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partecipazione alla vita della classe e della scuola: scarsa; sufficiente; adeguata;
matura e responsabile;
presenza di note di demerito sul registro: uso del cellulare durante le lezioni; rientro
in ritardo dopo l’intervallo; uscita senza permesso durante le lezioni; altro…
danni causati alle strutture e suppellettili della scuola (prevista anche la sospensione)
comportamento scorretto nei confronti dei compagni, dei docenti, del personale ATA
(prevista anche la sospensione);
utilizzo improprio di internet (prevista anche la sospensione)
Validità dell’anno scolastico
• E’ richiesta la frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato.
• La scuola può stabilire, con delibera del collegio dei docenti, eventuali deroghe (per
casi eccezionali debitamente documentati), a condizione che la frequenza effettiva
dall'alunno consenta al consiglio di classe di acquisire gli elementi necessari per
procedere alla valutazione finale.
Ammissione alla classe successiva
• Possono essere ammessi alle classi seconda, terza, quarta e quinta gli alunni che in sede
di scrutinio finale conseguono un voto di comportamento non inferiore a sei decimi e una
votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate
con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente.
• Nello scrutinio finale il consiglio di classe sospende il giudizio degli alunni che non
hanno conseguito la sufficienza in una o più discipline, senza riportare immediatamente
un giudizio di non promozione. A conclusione dello scrutinio, l'esito relativo a tutte le
discipline è comunicato alle famiglie. A conclusione degli interventi didattici
programmati per il recupero delle carenze rilevate, il consiglio di classe, in sede di
integrazione dello scrutinio finale, previo accertamento del recupero delle carenze
formative da effettuarsi entro la fine del medesimo anno scolastico e comunque non oltre
la data di inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo, procede alla verifica dei
risultati conseguiti dall’alunno e alla formulazione del giudizio finale che, in caso di esito
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positivo, comporta l'ammissione alla frequenza della classe successiva e l'attribuzione del
credito scolastico (vedi “Criteri di attribuzione dei crediti formativi”).
• Il consiglio di classe, con adeguata motivazione e tenuto conto dei criteri definiti dal
collegio dei docenti, può non ammettere l’alunno alla classe successiva nel caso di
parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline (voto
inferiore a 6/10).
• La non ammissione viene deliberata a maggioranza.
Attribuzione dei crediti formativi
• Nel Triennio, secondo le indicazioni fornite dal Ministero, i consigli di classe, in sede di
scrutinio finale, assegnano a ciascun studente un punteggio numerico valido per il risultato
finale dell’Esame di Stato. Oltre al credito “scolastico”, dato dalla media numerica dei voti,
i docenti del Liceo hanno elaborato una serie di criteri per l’attribuzione del cosiddetto
“credito formativo”, considerando l’assiduità alla frequenza, l’interesse, l’impegno e la
partecipazione ad attività del Liceo, del Conservatorio e/o esterne.
Criteri di attribuzione
• La media dei voti (compreso il voto di condotta) conseguiti nello scrutinio finale colloca
l’alunno in una fascia di punteggio stabilita a livello nazionale e gli conferisce il
punteggio minimo di quella fascia.
• Il punteggio più alto all’interno della fascia di appartenenza viene attribuito secondo i
seguenti parametri (almeno 3 su 5):
- assiduità alla frequenza; interesse e impegno (9 o 10 in condotta)
- partecipazione ad attività interne al liceo (almeno 2): corso di tedesco (frequenza di
almeno il 75% delle lezioni); corso di Cittadinanza e Costituzione per le classi quinte
(frequenza di almeno il 75% delle lezioni); insegnamento della religione cattolica,
con interesse e voto positivi (almeno MM, ai sensi dell’art.8, comma 14 dell’OM
8/4/2009) o attività alternativa all’insegnamento della religione cattolica, con
interesse e voto positivi; concerti organizzati dal Liceo; attività collegiali; giornalino
scolastico; altro.
- partecipazione ad attività del Conservatorio (almeno 2): secondo strumento;
masterclass; concerti; altro.
- crediti formativi con certificazione esterna, sia musicali che non (attività sportive;
corsi di lingua straniera; volontariato, altro).
Ammissione all’esame di Stato
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• Relativamente all’anno scolastico 2017/2018, sono ammessi all’Esame di Stato gli
studenti in possesso dei seguenti requisiti:
- frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato;
- svolgimento dell'attività di alternanza scuola-lavoro nel secondo biennio e nell'ultimo
anno;
- conseguimento di una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o
gruppo di discipline valutate con un unico voto e un voto di comportamento non
inferiore a sei decimi.
Esami di idoneità
• Possono sostenere l'esame di idoneità alle classi prima, seconda, terza, quarta e
quinta della scuola secondaria di secondo grado coloro che abbiano compiuto o
compiano entro il 31 dicembre dell'anno in cui sostengono l'esame, rispettivamente il
tredicesimo, il quattordicesimo, il quindicesimo, il sedicesimo e il diciassettesimo
anno di età.
• L’esame riguarda sia gli insegnamenti dell’area comune sia quelli dell’area musicale. Per
il suo superamento è dunque indispensabile il giudizio positivo da parte del
Conservatorio.
• La commissione è composta da docenti del corrispondente grado scolastico e dai
Maestri del Conservatorio.
• La commissione predispone le prove d’esame, tenendo conto delle indicazioni nazionali
per il curricolo.
• L’esito dell’esame è espresso con un giudizio di idoneità/non idoneità.
Prove INVALSI
• Durante il secondo anno del primo biennio, le studentesse e gli studenti iscritti alla
scuola secondaria di secondo grado sostengono prove a carattere nazionale, predisposte
dall'INVALSI, volte a verificare i livelli di apprendimento conseguiti in italiano e in
matematica.
• La somministrazione viene effettuata tramite computer (CBT - Computer Based
Testing).
• Gli alunni con disabilità e con disturbi specifici dell'apprendimento (DSA)
partecipano alle prove predisposte dall’INVALSI; per loro possono essere attuate
adeguate misure compensative o dispensative, specifici adattamenti, ovvero l'esonero
dalla prova.
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Certificazione COMPETENZE
• La certificazione delle competenze è redatta in sede di scrutinio finale e rilasciata agli
alunni al termine del secondo anno del primo biennio.
• Il modello nazionale di certificazione delle competenze fa riferimento al profilo dello
studente, così come definito dalle Indicazioni nazionali per il curricolo vigente, alle
competenze chiave individuate dall'Unione europea e alla descrizione dei diversi livelli
di acquisizione delle competenze medesime.
• La certificazione delle competenze rilasciata al termine del secondo ciclo è integrata da
una sezione, predisposta e redatta a cura di INVALSI, in cui viene descritto il livello
raggiunto dall'alunno nelle prove a carattere nazionale per italiano e matematica.
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Prove INVALSI
La rilevazione esterna degli apprendimenti attraverso la somministrazione agli studenti delle
prove prodotte dall’Istituto Invalsi costituisce per la nostra Scuola uno strumento essenziale
di conoscenza per la conduzione e il miglioramento dell’offerta formativa.
Esiti 2017
Scuola Primaria - classi 5°
Punteggio Istituto
Omnicomprensivo
Musicale
Punteggio
Lombardia
Punteggio Italia
ITALIANO 64,5 59,2 55,8
MATEMATICA 60,2 55,8 53,9
Scuola Secondaria I° grado - classi 3°
Punteggio Istituto
Omnicomprensivo
Musicale
Punteggio
Lombardia
Punteggio Italia
ITALIANO 70,3 64,8 61,9
MATEMATICA 64,8 54,4 50,6
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PARTE TERZA
Linee strategiche e valutazione della scuola
Piano di Miglioramento - sintesi (periodo di riferimento 2017/2020)
Dopo la revisione e l’aggiornamento del Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato
nel mese di luglio 2017, il nostro Istituto ha pianificato un percorso di miglioramento da
sviluppare, monitorare e di cui valutare l’efficacia nel corso del triennio 2017-2020.
Il Piano di Miglioramento definisce le politiche strategiche, i piani di sviluppo e i processi
che la scuola decide di mettere in atto per raggiungere i traguardi prioritari indicati nella sez.
5 del RAV e si articola intorno agli obiettivi di processo individuati come strategici per il
raggiungimento delle priorità dell’Istituto.
Tali obiettivi sono stati valutati in relazione a fattibilità e impatto, in modo da finalizzare al
meglio le risorse umane e finanziarie da mettere in campo nel processo di miglioramento.
PRIORITA’ TRAGUARDI
Risultati scolastici Recuperare e consolidare gli
obiettivi di apprendimento
nell’area logico-matematica,
attraverso percorsi curricolari e
organico aggiuntivo.
Portare il dato degli alunni della
Scuola Secondaria di II grado
con debito scolastico in
matematica entro la media
regionale.
Risultati a distanza Favorire il successo formativo
degli alunni della Primaria con
riferimento alla prosecuzione
degli studi nella Scuola
Secondaria di I grado ad
indirizzo musicale.
Incrementare il numero di alunni
della Scuola Primaria ammessi
alla Secondaria di I grado
dell’Istituto ad indirizzo
musicale, dal 10% al 20%.
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Per ogni traguardo e obiettivo di processo sono state individuate una o più azioni di
miglioramento.
Le azioni di miglioramento saranno attuate come interventi sia sulle pratiche educative e
didattiche sia su quelle gestionali e organizzative.
Gli interventi di miglioramento confluiranno in 3 progetti specifici:
• IN MUSICA CRESCENDO Progetto finalizzato a sviluppare il Curricolo Musicale
verticale di Istituto
• COMPETENZE IN GIOCO
Progetto finalizzato ad implementare un Curricolo d’Istituto per Competenze
• LA REALTA’ MI COMPETE
Progetto finalizzato a migliorare le metodologie di lavoro d’aula attraverso la
formazione docente di ricerca-azione sulle didattiche innovative e per competenze.
AREA DI PROCESSO OBIETTIVI DI PROCESSO PROGETTI DEL PIANO
Curricolo,
progettazione e
valutazione
- Elaborazione del Curricolo d’Istituto
con definizione dei traguardi di
apprendimento e sistematizzazione
del Curricolo verticale musicale
- Definizione di criteri comuni per la
valutazione in tutti e tre gli ordini di
scuola
- “In musica crescendo”
- “Competenze in gioco”
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Ambiente di
apprendimento
- Favorire l’innovazione
metodologico-didattica, attraverso
l’utilizzo delle nuove tecnologie.
- Ottimizzare gli spazi per una
risposta più efficace alle esigenze di
apprendimento degli studenti
- “La realtà mi compete”
Continuità e
orientamento
- Individuare una figura di
riferimento, all’interno dell’Istituto,
che possa presidiare l’area del
raccordo, continuità e orientamento
- Sistematizzare il monitoraggio dei
risultati degli studenti nel passaggio
da un ordine di scuola all’altro, con
la predisposizione di strumenti
- “In musica crescendo”
- “Competenze in gioco”
Sviluppo e
valorizzazione delle
risorse umane
- Monitorare e valutare i risultati
della formazione in termini di ricaduta
sulla didattica e sull’organizzazione
scolastica
- “In musica crescendo”
- “Competenze in gioco “
- “La realtà mi compete”
Annualmente tutti i processi saranno monitorati e valutati attraverso gli indicatori descritti
nel Piano di Miglioramento e rivisti con iniziative correttive.
Lo sviluppo e i risultati del Piano di Miglioramento saranno condivisi con gli organi
collegiali attraverso momenti di rendicontazione.
Il Piano di Miglioramento è rivedibile al termine di ogni anno scolastico dopo la valutazione
degli obiettivi raggiunti, avvalendosi degli indicatori di risultato fissati in fase di
pianificazione.
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Valutazione della scuola e del personale scolastico Le azioni di monitoraggio sulla realizzazione delle attività previste dal Piano dell’Offerta
Formativa sono da ritenersi essenziali per adeguare periodicamente la progettazione e per
introdurre eventuali elementi correttivi. L’Istituto, pertanto, costruirà un sistema complesso
per la valutazione di tutti i seguenti aspetti.
Esiti degli apprendimenti disciplinari per classi parallele
Per verificare il comune raggiungimento degli obiettivi di apprendimento nelle diverse
sezioni, a opera dei dipartimenti di materia (italiano, matematica e inglese) saranno
predisposti test da svolgere a inizio anno e alla conclusione dei due quadrimestri.
I test saranno oggetto di correzione incrociata con griglie di correzione oggettive.
Anche per la scuola primaria si procederà con la predisposizione di prove di valutazione
degli apprendimenti (per italiano, matematica e inglese) per classi parallele.
Validità del curricolo verticale, con particolare riferimento al
percorso musicale
Si predisporranno prove di rilevazione dei prerequisiti necessari per il passaggio da un
ordine di scuola ad un altro.
In particolare verranno creati test di valutazione dei livelli minimi attesi per le competenze
in uscita (per gli alunni provenienti dalla primaria che intendano iscriversi alla scuola
secondaria di primo grado “Verdi”).
Si creerà, inoltre, una documentazione storica che negli anni andrà a registrare sia la
percentuale di iscritti alla secondaria di primo grado ad indirizzo musicale, sia quella di
iscritti al Liceo musicale provenienti dalla scuola secondaria di primo grado musicale.
Risultati scolastici degli studenti nel passaggio all’ordine di scuola
successivo
Sarà predisposto un sistema di monitoraggio degli esiti al primo anno di scuola superiore di
I e di II grado.
Ricaduta didattica dei percorsi di recupero e di potenziamento
Sarà messo in atto un sistema di monitoraggio in itinere dei percorsi di recupero e
potenziamento nelle varie discipline interessate.
Si confronteranno i risultati degli scrutini dei due quadrimestri, per riscontrare una
eventuale riduzione di insufficienze nelle varie discipline.
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Risultati a distanza per gli studenti in uscita dal ciclo di studi superiori
Per valutare l’aderenza e la validità del progetto di Istituto nella preparazione degli studenti,
sarà predisposto un questionario per il rilevamento della scelta degli studi post diploma, dei
risultati conseguiti e dell’efficacia del percorso scolastico liceale nel processo formativo.
Validità dei progetti di inclusione e delle strategie per la
personalizzazione didattica (BES, DSA)
Si implementerà un sistema di rilevazione delle ricadute dei progetti di inclusione e
personalizzazione, attraverso indicatori di risultato specifici per ogni progetto.
A tale proposito annualmente si provvederà ad aggiornare il PAI di istituto, evidenziando
l’andamento dei casi con bisogni educativi speciali.
(La ricaduta di questi interventi è, al Liceo, attualmente già analizzata. Si considera il
successo scolastico degli alunni con Bes. Si potrebbe iniziare a registrare l’andamento
storico del successo scolastico dei casi con Bes).
Utilità, ai fini del raggiungimento degli obiettivi programmati, di tutti
i progetti o le attività extracurricolari realizzate nel corso dell’anno
scolastico
Verranno individuati, per ogni progetto e attività di ampliamento dell’offerta formativa,
indicatori attestanti i risultati raggiunti e la congruenza rispetto agli obiettivi programmati.
Si predisporranno questionari di gradimento dei progetti e attività extracurricolari da
somministrare all’utenza (famiglie, alunni).
Utilizzazione delle risorse professionali in relazione alle competenze
specifiche
Si punterà ad un’ottimizzazione delle risorse professionali dell’Istituto.
Verrà realizzato un funzionigramma di istituto che tenga conto dei curricula dei docenti in
termini di formazione ed esperienze professionali.
Grado di soddisfazione dell’utenza
Sulla base dell’indagine quantitativa svolta a dicembre 2015, saranno formalizzati dei
questionari online di valutazione di istituto rivolti ai genitori e tesi a monitorare la
soddisfazione dell’utenza rispetto al piano dell’offerta formativa sottoscritto.
Parallelamente prenderà avvio un percorso di valutazione della qualità della didattica
attraverso questionari somministrati agli alunni. I primi questionari saranno elaborati entro il
mese di febbraio.
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Esigenze formative del personale scolastico
Attraverso schede di rilevazione ad hoc sarà svolta annualmente un’indagine presso il
personale scolastico finalizzata ad evidenziare le aree di bisogno formativo e le priorità.
Ricaduta sulla didattica e sull’organizzazione dei percorsi formativi
previsti per docenti e personale amministrativo
Si predisporranno delle schede di monitoraggio qualitative che verranno compilate a
conclusione di ogni percorso formativo.
Parallelamente si valuterà la possibilità di somministrare dei test paralleli da effettuare
all’inizio e alla fine del percorso formativo su classi campione e classi di controllo.
Esiti relativi alle iniziative poste in atto dalla scuola per il
potenziamento delle risorse materiali, con particolare riferimento a
quelle tecnologiche indicate nella macro-area n. 4
Verrà steso un bilancio annuale di tutte le attività messe in atto (bandi, raccolta punti,
ricerca di fondi) e delle nuove acquisizioni di risorse materiali per la didattica, in particolare
di quelle in ambito informatico e tecnologico.
85
PARTE QUARTA
I documenti fondamentali dell’Istituto
Regolamento d’Istituto
http://www.istitutoomnicomprensivomusicale.gov.it/regolamento-di-istituto/
Patto di corresponsabilità
http://www.istitutoomnicomprensivomusicale.gov.it/wpWordPress/wp-
content/uploads/2017/09/Patto-educativo-liceo.pdf
PAI (Piano Annuale d’Inclusione)
http://www.istitutoomnicomprensivomusicale.gov.it/wpWordPress/wp-
content/uploads/2010/12/PAI-16-17.pdf
PDM (Piano di Miglioramento)
Convenzione con il Ministero
Convenzione con il Conservatorio
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ALLEGATI
Allegato 1
Piani orari per ordine di scuola
Scuola Primaria
Materie Classe 1° Classe 2° Classi 3° 4° 5°
Italiano 8 7 6
Storia 1 2 2
Geografia 1 2 2
Matematica 6 5 5
Scienze 1 2 2
Tecnologia e
informatica
1 1 1
Scienze motorie e
sportive
2 2 2
Musica 2 1 1
Arte e Immagine 2 1 1
Inglese 1 2 3
Religione cattolica /
alternativa
2 2 2
TOTALE 27 27 27
87
Scuola Secondaria di I° grado
Materie Classe 1°
Italiano 6
Storia, Geografia,
Educazione alla
cittadinanza
4
Matematica e Scienze 6
Educazione musicale 2/5°
Educazione fisica 2
Arte e Immagine 2
Tecnologia 2
Inglese 3
Tedesco 2
Religione cattolica /
alternativa
1
TOTALE 30/33°
° sezioni musicali
NB: i moduli didattici sono di 60’, con l’eccezione dell’ultima ora del mattino che è di 50’
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Scuola Secondaria di II° grado
ORE BIENNIO ORE TRIENNIO
4 ITALIANO 4 LETTERATURA
ITALIANA
2 STORIA 2 STORIA
1 GEOGRAFIA
2 FILOSOFIA
3 INGLESE 3 INGLESE
3 MATEMATICA 2 MATEMATICA
2 FISICA
2 TECNOLOGIE
MUSICALI
2 TECNOLOGIE
MUSICALI
2 ARTE 2 ARTE
2 SCIENZE DELLA
TERRA
1 RELIGIONE 1 RELIGIONE
2 SCIENZE MOTORIE 2 SCIENZE MOTORIE
89
90
Allegato 2
Curricolo Musicale
OFFERTA FORMATIVA
• Alfabetizzazione musicale per tutti
• Attività Corale e Attività Strumentale (SMIM)
• Laboratorio Informatico
• Propedeutica Strumentale presso la Scuola Primaria
Dipartimento di Musica
Curricolo verticale (DM8 - Legge107/2015)
PROGETTO CORO
RISORSE
SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO
SCUOLA PRIMARIA
Giovanni Mirolli I elementare
Massimo Bussani (Liceo) II elementare
Massimo Bussani III elementare
Rosanna Dambrosio IV elementare
Mauro Tudino V elementare
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PROPEDEUTICA STRUMENTALE
RISORSE
SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO
SCUOLA PRIMARIA
Maria Santagada (flauto)
Fabrizio De Rosa (flauto)
Gaetano de Filippis (violino)
Emanuele Giarrusso (clarinetto)
Giovanni Mirolli (violino)
Progetto su IV e V elementare
Scuola primaria: canto corale
Accordo / Convenzione col Conservatorio di Musica “G. Verdi”
Prevede in tutte le classi la propedeutica al canto corale e la prima alfabetizzazione
musicale
• coordinata dal Maestro Edoardo Cazzaniga, docente di Conservatorio, Direttore del Coro
delle voci bianche (5 moduli annui da 45’)
• svolto da equipe di docenti dell’organico potenziato della scuola secondaria di I grado
(Legge 107/2015), coordinati dal Maestro Cazzaniga (2 moduli bisettimanali da 60’)
La formazione musicale impartita è caratterizzata da :
• Impostazione classica e non ricreativa
• Cura della vocalità
• Postura
• Respirazione
• Dizione
• Avvio al ritmo e alla notazione musicale codificata
Obiettivi finali
Preparazione per il superamento del test attitudinale musicale ai fini dell'ammissione alla
scuola secondaria di primo grado SMIM.
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SCUOLA PRIMARIA: Propedeutica strumentale
• Classi coinvolte: classi 4^ e 5^
• Tenuta da docenti della scuola secondaria (corso SMIM)
• Modalità di lavoro “a classe aperta” / due tipologie di lezione:
Canto corale e alfabetizzazione musicale per tutti
Propedeutica strumentale a piccoli gruppi selezionati per gli alunni che
intendono proseguire il percorso alla scuola secondaria di I grado a indirizzo
musicale, previo test attitudinale
• Obiettivi della propedeutica strumentale:
Preparazione test attitudinale musicale per ammissione alla scuola secondaria
a indirizzo musicale
Primissime basi di tecnica e occasione di familiarizzare con lo strumento
scelto
Uso del controllo dello strumento nell’ottenere differenti intensità
Capacità di correlazione segno-gesto-suono
Scuola secondaria di I grado Dal 2012/13 sezione B / C corso a indirizzo musicale (SMIM)
• L’insegnamento strumentale arricchisce l’offerta formativa e l’educazione musicale
di base
• Comprende Iter curricolari personalizzati
garantire un’adeguata preparazione strumentale agli studenti del corso
musicale
per potenziare il talento e le eccellenze
in preparazione e prosecuzione dello studio musicale in Licei musicali e in
Corso Preaccademico AFAM
• Strumenti insegnati:
Chitarra
Clarinetto
Flauto
Pianoforte
Violino
Violoncello
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ATTIVITÀ MUSICALE
Attività musicale costituita da:
• Lezione individuale di strumento e a piccoli gruppi
• Musica d’insieme (impiego di diverso organico a seconda delle esigenze)
• Teoria, ritmica percezione musicale
• Attività corale
• Storia della musica
• Partecipazione a concerti, concorsi e saggi. Collaborazione con associazioni del
territorio
Obiettivi:
• Esprimere le proprie potenzialità e il proprio talento in ambito artistico
• Acquisire capacità tecnico-strumentali adeguate
• Occasione di crescita e di arricchimento personale attraverso lo studio dello
strumento musicale e della musica in nella sua complessità
Curricolo verticale Liceo Musicale (Legge 107/2015)
Organizzazione percorsi di alternanza
scuola/lavoro
• Formazione dei giovani del triennio e
integrazione nel mondo del lavoro
• Durata: 200 ore
All’interno dell’istituto • Attività nella Scuola Primaria
• Attività nella Secondaria di Primo Grado
• Tutoraggio
• Elaborazione di unità d’apprendimento (UA)
spendibili all’esterno
Attività esterne Presso altre scuole, accademie, enti, società di
concerti, teatri…