ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER IL
TURISMO
“LUIGI STURZO”
Via Romagnoli, 78 – 93012 GELA (CL)
Tel. (0933) 930069 – Fax (0933) 930157
Sito web: www.sturzo-gela.gov.it
E-mail: [email protected]
ESAME DI STATO 2016/2017
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Art. 5 – comma 2 – D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323
Classe Quinta sezione A Corso turistico
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Docente Materia
Di Pietro Angela Italiano e Storia
Brafa Salvatrice Francese
Nalbone Fabio Inglese
Italiano Emanuela Spagnolo
Turturici Leonardo Matematica
Magazzù Giuseppa Discipline Turistiche Aziendali
Mancuso Gianfranco Diritto e Legislazione Turistica
Muzzicato Clelia Geografia del Turismo
Bono Saverio Storia dell’Arte
Donegani Michele Scienze Motorie e Sportive
Sauna Caterina Religione
Il Dirigente Scolastico Prof. re Grazio di Bartolo
INDICE
1. PARTE PRIMA:
1.1 Composizione del Consiglio di classe;
1.2 Elenco dei candidati;
1.3 Profilo della classe;
1.4 Presentazione della classe;
1.5 Istituto: strutture e strumenti;
2. PARTE SECONDA:
2.1 Profilo professionale;
2.2 Finalità educative generali
2.3 Profilo professionale in uscita
2.4 Competenze
2.5 Capacità
2.6 Settore di impiego
2.7 Progressione formativa
2.8 Contenuti e metodi disciplinari
2.9 Programmazione delle singole discipline (vedi allegato “A”)
3. PARTE TERZA:
3.1 Attività extra - curriculari
4. PARTE QUARTA:
4.1 Griglia di valutazione della prima prova scritta
4.2 Griglia di valutazione della seconda prova scritta
4.3 Griglia di valutazione della terza prova scritta
4.4 Griglia di valutazione per il colloquio
4.5 Simulazioni terza prova
4.6 Crediti scolastici e formativi (criteri)
5. PARTE QUINTA - Allegati:
“A” – Programmazione delle singole discipline
“B” –Relazioni finali per materie;
“C” - Programmi delle singole discipline
“D” - Testi delle terze prove simulate somministrate;
1.2 LA CLASSE
CACI ALESSIA
CACI SERENA
CAGNES FEDERICA
CANNI’ MARIA FRANCESCA
CASSARA' GLORIA ENRICA
CIARAMELLA ROBERTA
COCCHIARA GIORGIA
COSENTINO MARTINA
D'ALEO CLAUDIA
DI DIO VALENTINA
DUDKO IRINA
LANDOLINA MARTA
MAGANUCO GRAZIA
MANISCALCO JOSEPHINE
PALMERI SOFIA GRAZIA
PISANO MARIA CRISTINA
RUSSO GLORIA
TALLARITA FEDERICA
1.3 Profilo della classe
La classe è composta da 18 studentesse
Prospetto di evoluzione della classe
Classe Iscritti Promossi Non
promossi
Ritirati Trasferiti
III 37 22 4 10 1
IV 22 18 3 0 1
Continuità didattica
Materie che hanno subito avvicendamento di docenti
Materia III anno IV anno V anno
Francese X
Matematica X X X
Scienze Motorie e
Sportive
X X
Storia dell'Arte X X
Religione X X
1.3 Presentazione della classe
La classe risulta formata da 18 ragazze, tutte provenienti dalla medesima classe.
La frequenza costante, per alcune, ha portato una proficua partecipazione alle attività
scolastiche, le stesse hanno dimostrato continuità nello studio e interesse al lavoro
scolastico. Altre discenti non hanno assunto una posizione propositiva rispetto all’impegno
scolastico e di conseguenza, i risultati sono del tutto insoddisfacenti. Nelle linee generali le
studentesse che hanno avuto risultati positivi, possiedono conoscenze delle discipline
oggetto di studio e sanno cogliere il significato globale di un testo e orientarsi per grandi
linee sui contenuti.
Si ritiene comunque che la causa principale delle difficoltà incontrate, da alcune allieve sia
dovuta alla carente metodologia di studio che ha influito sul rendimento. Fra i fattori da
evidenziare vi sono: la mancanza di continuità didattica in alcune materie caratterizzanti il
corso di studi e le frequenti assenze di alcune delle allieve che non ha permesso loro di
consolidare e approfondire le conoscenze.
Sebbene non tutti i programmi siano stati svolti secondo la programmazione originaria, il
livello globale e di formazione umana delle alunne è da valutare positivamente.
Per quanto riguarda la metodologia, ciascun docente ha privilegiato, accanto
all’insegnamento di tipo deduttivo, quello di tipo induttivo: dall’analisi alla sintesi, dalla
riflessione al giudizio, allo scopo di stimolare l’intuito e le capacità logiche degli alunni. Si
precisa, inoltre, che nello svolgimento delle attività didattiche, si è dato rilievo ai
collegamenti interdisciplinari per far comprendere agli allievi i nodi problematici e fondanti
delle discipline e per poter loro offrire una visione il più possibile unitaria della cultura e del
sapere.
Per ciò che concerne le analitiche informazioni circa la metodologia utilizzata da ciascun
docente, si rimanda alle schede delle singole discipline allegate.
Le lezioni sono state organizzate secondo il metodo partecipativo, anche se non sono
mancati momenti di sintesi realizzati attraverso lezioni frontali.
Le verifiche formative sono state effettuate in modo continuo e nelle forme – concordate dal
Consiglio di Classe e dal Collegio dei Docenti – di colloquio-dibattito per cogliere le
capacità di analisi, ragionamento, sintesi degli allievi; quelle sommative hanno seguito la
trattazione delle unità significative disciplinari (i moduli) e offerto sempre la possibilità di
recupero.
1.4 Istituto: strutture e strumenti
L’istituto dispone di un centro risorse con tecnologie informatica altamente sofisticata;
sono a disposizione degli allievi:
2 laboratori di informatica per il trattamento dei testi;
3 laboratori di informatica multimediali collegati in rete;
2 laboratori linguistici;
2 palestre, 1 cortile (calcetto – basket);
Parcheggio custodito per i ciclomotori;
Biblioteca
Aula Magna
PARTE SECONDA
2.1 PROFILO PROFESSIONALE
Con il primo settembre 2004 inizia il corso di TECNICO per il TURISMO. Si tratta di una
professione molto interessante che si inserisce in un contesto di rilancio turistico del territorio.
La scelta di attivare un percorso qualificante in un settore dinamico come quello turistico nasce
dalla necessità avvertita nel mercato di creare un tecnico intermedio fra il manager d’azienda
turistica e operatori di prestazioni di tipo esecutivo (trasporto, alloggio, ristorazione) ,in grado di
supportare con la propria azione sia le piccole e medie aziende del settore sia le aziende di più
ampie proporzioni.
Va detto al riguardo che la figura che ci si propone di formare si inserisce in un contesto ben più
ampio dell’ambito locale perché la padronanza di tre lingue europee, l’acquisizione di competenze
organizzative e giuridico-contabile nonché la conoscenza di arte e territorio ne fanno un tecnico di
buona ed ampia cultura in grado di impiegarsi in tutti quei servizi ad elevato valore aggiunto,
connessi alle bellezze naturali, al patrimonio culturale e servizi di animazione in ambito sia
regionale che nazionale.
Gli sbocchi professionali previsti sono:
direttore di imprese turistiche – direttore tecnico d’agenzia – direttore d’albergo – promotore
turistico – esperto marketing turistico – programmatore turistico – guida turistica – accompagnatore
turistico – organizzatore congressuale – addetto alla vendita di package-tour presso agenzie di
viaggio – hostess di volo e di terra – steward – receptionist – animatore turistico – enti regionali e
provinciali per il turismo – aziende autonome di soggiorno e pro-loco – agenzie turistiche –
compagnia aeree, marittime e di trasporto – agenzie di import-export – stazioni termali e climatiche
– complessi alberghieri – club turistici – impiegati con funzioni di concetto presso enti pubblici e
privati.
2.2 FINALITA’ EDUCATIVE GENERALI
L’Istituto si propone di favorire e sviluppare negli studenti i seguenti atteggiamenti mentali ed
applicativi generali: la conoscenza e l’analisi critica del proprio ambiente socio-culturale, la
capacità di valutazione degli aspetti positivi e negativi dello stesso attraverso una lettura autonoma
della realtà e la maturazione del senso di responsabilità nei riguardi di se stessi e degli altri; la
formazione di una struttura mentale flessibile, capace di adattarsi a situazioni diverse, di accettare e
favorire, quando necessario, il cambiamento; il riconoscimento e la valorizzazione della propria e
dell'altrui identità culturale; la capacità di inserirsi in una società multiculturale, riconoscendo e
accettando i problemi degli altri, confrontandosi, collaborando e assumendo ruoli e responsabilità.
2.3 PROFILO PROFESSIONALE IN USCITA
TITOLO DEL DIPLOMA: Istituto Tecnico – Settore economico
Indirizzo Turismo
PROFILO D’INDIRIZZO
CONOSCENZE
Conosce le principali tipicità delle imprese turistiche, gli elementi fondamentali della loro
struttura organizzativa e le modalità operative per risolvere le problematiche connesse al
loro funzionamento
Conosce le evoluzioni e le tendenze più significative del mercato turistico (domanda e
offerta turistica) e del comparto dei servizi ricettivi (tipologie del servizio ricettivo)
Ha una conoscenza adeguata dei prodotti turistici, delle fasce di possibile utenza, dei modi
per accrescere l’interesse e la fruibilità del prodotto turistico senza snaturarlo
Ha conoscenze di geografia turistica, di storia dell’Arte, degli usi e costumi dei Paesi
principalmente interessati al turismo, della legislazione turistica
Possiede una cultura di base storica, geografica, giuridico-economica, artistica
Possiede una buona conoscenza scritta e parlata di due lingue straniere (inglese e francese) e
competenze di base di una terza lingua straniera (spagnolo)
Conosce le tecniche operative di base, con particolare attenzione all’utilizzo degli strumenti
informatici
2.4 COMPETENZE
Struttura l’organizzazione e le problematiche di gestione
È in grado di individuare le tendenze e le variazioni più significative sia del mercato
turistico sia del servizio ricettivo
Individua i vari prodotti turistici, le principali attività del settore turistico, le potenziali fasce
di utenza e le principali regole per accrescere, rispettare, rendere più fruibile il prodotto
turistico e per migliorare il comportamento dei turisti e dei professionisti del turismo
Riconosce i siti turistici di interesse mondiale, i principali movimenti artistici, i periodi
architettonici che caratterizzano l’Italia in particolare e l’Europa in generale, gli usi e i
costumi e la legislazione turistica dei suddetti paesi
Sa comunicare correttamente in diverse lingue
È in grado di accogliere i clienti e assisterli durante il soggiorno e nei circuiti, di orientare i
turisti anche per quanto concerne l’organizzazione alberghiera e di raccogliere, interpretare,
collegare, registrare informazioni verbali e non, provenienti da fonti diverse: clienti, tour
operator, agenzie di viaggi
Opera nel reparto reception con le attrezzature specifiche e con i sistemi software relativi
alla gestione delle strutture ricettive
Idea e programma itinerari turistici, valorizzando gli aspetti geografici, culturali, storici ed
economici della Sicilia
Cura la contabilità dei servizi ricettivi; esegue lavori di corrispondenza e utilizza gli
strumenti nello svolgimento del proprio lavoro (emissione di documenti fiscali, reperimento
ed elaborazione delle informazioni, attività di prenotazione, emissione di biglietteria ...)
2.5 CAPACITÀ
Legge e interpreta autonomamente eventi, problematiche, tendenze del mondo circostante
Ha padronanza dei mezzi espressivi e di comunicazione, parlati, scritti, telematici
Possiede buone capacità comunicative, non solo in termini di espressione linguistica (in
italiano o nelle lingue straniere), ma anche di comunicazione non verbale
È flessibile e disponibile al cambiamento
Si impegna a fondo per raggiungere un obiettivo
Ha un comportamento improntato alla tolleranza, all'autocontrollo e al senso della misura
SETTORE D’IMPIEGO
Opera nel settore della produzione, commercializzazione ed effettuazione dei servizi turistici,
all'interno di aziende private e di enti pubblici. Si occupa sia di turismo di accoglienza, sia di
turismo d’uscita.
Impiego nell’agenzia di viaggi
Impiego nell’ azienda turistica ricettivista e di promozione
Impiego con funzioni di programmazione e compiti di supporto alle attività direzionali
(assistant manager)
2.7 PROGRESSIONE FORMATIVA
Istruzione superiore corsi IFTS
Prosecuzione negli studi universitari.
2.8 CONTENUTI E METODI DISCIPLINARI
Per un'analitica descrizione dei percorsi didattici si rinvia alle specifiche programmazioni dei
singoli docenti, delle quali qui di seguito si dà conto in modo sintetico, sotto forma di macro-
argomenti
PARTE TERZA
.1.1 ATTIVITA’ EXTRA- CURRICULARI
VIAGGIO D’ISTRUZIONE
Il viaggio d’istruzione, a cui hanno partecipato tutte le classi quinte dell’Istituto, ha avuto come
destinazione Budapest e si è svolto dal 02/04/'17 al 07/04/’17.
Questo viaggio ha costituito una valida verifica della crescita umana e culturale delle alunne.
Il loro corretto comportamento ha rivelato un notevole senso di responsabilità e un profondo
rispetto delle norme del vivere civile, infatti le alunne sono state puntuali, silenziose e disciplinate.
La valenza didattica del viaggio è risultata proficua sotto diversi aspetti:
la visita dei monumenti di Budapest ha permesso alle alunne di ripercorrere alcune tappe
fondamentali della storia della civiltà occidentale già trattate a scuola durante l’elaborazione
del dibattito in occasione della giornata della memoria, di fondamentale importanza le visite:
al quartiere Ebraico e alla grande Sinagoga dove si trova il cimitero Ebraico, a tal proposito
,di particolare interesse è stato il “'Monumento delle Scarpe”,lungo il Danubio, in ricordo
delle vittime del terrore nazista. Molto suggestiva è stata la visita a Visegrad, dove si
possono notare i resti di una fortezza medievale e la meravigliosa vista dell'Ansa del
Danubio. I Ponti sul Danubio; il monumento alla principessa Sissy ai piedi del ponte
Elisabetta; il rinomato Palazzo Reale e l'escursione a Godollo, dove ha sede la residenza
estiva della principessa Sissy e dell'imperatore Francesco Giuseppe.
il bisogno di socializzare con i coetanei e la necessità di interagire nei luoghi pubblici hanno
creato le occasioni per l’uso della lingua straniera.
Le alunne, superato l’impatto linguistico del primo giorno, hanno, poi, affrontato con disinvoltura le
situazioni comunicative nelle quali sono state coinvolte.
3.1.2 ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE E PARASCOLASTICHE
Le altre attività svolte durante l’anno hanno riguardato:
In data 24/09/2016 un incontro, organizzato nel nostro istituto, in occasione della seconda
Giornata mondiale di sensibilizzazione sulla donazione di midollo osseo, organizzata dalla
World Marrow Donor Association con i volontari dell’ADMO con i VIP CLOW (operatori
addestrati a motivare potenziali donatori di midollo osseo)
In data 04/ 10/ 2016 incontro con i rappresentanti delle associazioni di volontariato presenti
nel nostro territorio al fine di riflettere sui valori della solidarietà e sussidiarietà in occasione
della giornata del dono.
In data 18/10/2014 attività di orientamento in uscita presso l'Università di Palermo
In data 26/10/2016bre 2016 incontro “sull’ importanza delle Certificazioni Informatiche nel
Curriculum scolastico e professionale. La nuova Patente Europea del Computer” con il
responsabile Territoriale Sicilia – AICA.
In data 10/11/2016 , a cura degli operatori dell’ADAS ,un incontro di sensibilizzazione
sulla donazione del sangue.
In data 25/11/2016 in occasione della celebrazione della Giornata Mondiale contro la
violenza sulle donne, si è tenuto un incontro sul tema "Donne e Legalità". Sono intervenuti
l'archeologa dott.ssa Serena Raffiotta che ha relazionato sulla vittoriosa battaglia legale
intrapresa per la restituzione all'Italia di un importante reperto archeologico, la testa di Ade,
da parte del Getty Museum e la dott.ssa Alessandra Cilio, sceneggiatrice e coautrice del
Film – documentario "Tà gynaikeia. Cose di donne", prodotto dal giovane regista augustano
Lorenzo Daniele che celebra madri e figlie siciliane in una Sicilia dove il ruolo della donna
soccombe ancora sotto il fardello della tradizione e della credenza popolare. Il film ha
ricevuto importanti riconoscimenti a livello internazionale.
In data 13/12/2016 attività di orientamento in uscita presso l'Università di Catania
In data 19/12/2016, nell’ambito delle iniziative a sostegno del P.T.O.F., si è svolta la
giornata della solidarietà Telethon, una raccolta fondi per finanziare i migliori progetti di
ricerca sulle malattie genetiche rare.
In data 28/01/2017 si è tenuto un convegno sul tema “Lo Sviluppo Economico e
Comunitario l’Europa tradita”.
In data 08/03/2017 conferenza “la Solidarietà che parla al femminile”.
PARTE QUARTA
4.1. GRIGLIA DI MISURAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA - ITALIANO
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
ITALIANO
CLASSE V A
Alunno/a ----------------------------
Analisi del testo:
INDICATORI PUNTEGGI
BASSO MEDIO ALTO
COMPETENZE
LINGUISTICHE
Punteggiatura, ortografia,
morfosintassi
Proprietà lessicale
0 - 1 0 - 2 0 - 3
0 - 1 0 - 2 0 - 3
CONOSCENZE
Analisi 0 - 1 0 - 2 0 - 3
Comprensione complessiva 0 - 1 0 - 2 0 - 3
CAPACITA’ ELABORATIVE Riflessioni, elaborazioni, giudizi 0 - 1 0 - 2 0 - 3
TOTALE
Tema tradizionale di carattere generale e di storia:
INDICATORI PUNTEGGI
BASSO MEDIO ALTO
COMPETENZE
LINGUISTICHE
Punteggiatura, ortografia,
morfosintassi
Proprietà lessicale
0 - 1 0 - 2 0 - 3
0 - 1 0 - 2 0 - 3
CONOSCENZE
Correttezza e pertinenza dei contenuti 0 - 1 0 - 2 0 - 3
CAPACITA’ ELABORATIVE Sviluppo e coerenza delle
argomentazioni
0 - 1 0 - 2 0 - 3
Elaborazione personale 0 - 1 0 - 2 0 - 3
TOTALE
Saggio breve articolo di giornale:
INDICATORI PUNTEGGI
BASSO MEDIO ALTO
COMPETENZE
LINGUISTICHE
Punteggiatura, ortografia,
morfosintassi proprietà lessicale
Conformità e congruenza dello stile
del registro linguistico del saggio,
con la tipologia del destinatario
0 - 1 0 - 2 0 - 3
0 - 1 0 - 2 0 - 3
CONOSCENZE
Corretta analisi e utilizzazione dei
dati forniti, e uso pertinente delle
citazioni di documenti di riferimento,
delle testimonianze che
accompagnano le indicazioni di
lavoro
0 - 1 0 - 2 0 - 3
CAPACITA’ ELABORATIVE Sviluppo e coerenza delle
argomentazioni
0 - 1 0 - 2 0 - 3
Originalità dell’argomentazione e
della elaborazione personale
0 – 1 0 – 2 0 – 3
TOTALE
LEGENDA
Da punti 05 a punti 09–Area della sufficienza
Punti 10-Sufficienza
Da punti 11 a punti 15-Area oltre la sufficienza PUNTEGGIO / 15
4.2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA di
Discipline turistiche e aziendali
ALUNNO:___________________________________________CLASSE: 5^ A TURISTICO
Indicatori Descrittori Punteggi
previsti
Punteggio
assegnato
Conoscenza,
impostazione ed
esposizione con
aderenza alla traccia
1-7
Completa 7
Adeguata 6
Accettabile 5
Parziale 3-4
Incerta 2
Scarsa 1
Applicazione delle
procedure con uso
della terminologia
1 - 6
Sviluppo corretto 5-6
Sviluppo adeguato 4
Sviluppo parziale 3
Sviluppo superficiale 2
Incapacità ad orientarsi 1
Capacità di
rielaborazione dei
contenuti
0 - 2
Ordinata 2
Parziale 1
Mancata rielaborazione 0
Totale punteggio assegnato in quindicesimi /15
4.3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
TIPOLOGIA DELLA PROVA: MISTA
Nel caso in cui:
I quesiti siano n. 18 a risposta multipla e n. 8 a risposta aperta:
-ad ogni quesito a risposta multipla verrà assegnato un punteggio pari a 0,50 (zero virgola
cinquanta)
Ad ogni quesito a risposta aperta verrà assegnato un punteggio pari a 0,75(zero virgola
settantacinque)
Ad ogni risposta totalmente errata, o non data, verrà assegnato un punteggio pari a 0
Quesito a risposta aperta
Risposta non data Punti 0
Giudizio scarso Punti 0,15
Giudizio sufficiente Punti 0,35
Giudizio discreto Punti 0,55
Giudizio ottimo Punti 0,75
Docente Disciplina Punteggio Firma
----------/
----------/
----------/
----------/
----------/
Punteggio totale_____________/ 15
4.4 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO
Il Candidato______________________ Classe V …..
FASE DESCRITTORI PUNTEGGIO PUNTEGGIO
OTTENUTO
Argomenti a scelta
del candidato
Max 7 punti
Contenuti
1 - 2
Proprietà di linguaggio e capacità
espositive
1 - 5
Totale
/ 7
Argomenti a scelta
della commissione
Max 18 punti
Conoscenza dei contenuti e
capacità di collegamenti
1 - 10
Proprietà di linguaggio
1 - 4
Capacità argomentative,
elaborative e logico-critiche
1 - 4
Totale
/18
Discussione elaborati
Max 5 punti
Approfondimenti e chiarimenti
1 - 5
Totale
/5
Valutazione finale ……/30
4.5 SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Fin dalla prima fase dell'anno scolastico si è proceduto da un lato a far familiarizzare con le varie
tipologie previste, con esercitazioni in tutte le discipline, dall'altro ad individuare, nell'esigenza
della gradualità dell'innovazione, la forma risultante più consona all'esperienza attualmente
acquisita.
Dopo la fase di esercitazioni, cui si attribuiva ancora più la funzione di far acquisire dimestichezza
coi nuovi strumenti valutativi che quella di effettiva verifica e valutazione, si è proceduto, nei mesi
di marzo e aprile, a vere e proprie simulazioni di prove d'esame, svolte in orario scolastico. Le
simulazioni d'esame hanno dato risultati accettabili.
Verbale n. 1
Ordine del giorno: simulazione terza prova degli esami di stato
L’anno 2017, il giorno ventidue del mese di Marzo alle ore 09,30 nella classe 5ATuristico i docenti
delle discipline coinvolte distribuiscono i fogli con le domande della prova a ciascuno
alunno e subito dopo, sotto attenta sorveglianza, si dà inizio alla simulazione,
concedendo come tempo massimo 90 minuti. Sono presenti tutti gli alunni;
Alle ore 11,00 tutti i questionari sono stati ritirati.
In seguito alle analisi delle prove, dopo la correzione delle stesse il giudizio è complessivo è quasi
sufficiente.
Per la correzione sono stati adottati i criteri indicati nel frontespizio della terza prova.
Essendo quattro le domande a risposta singola si è stabilito di valutare ogni risposta esatta con punti
zero virgola settantacinque (0,75)
La risposta non data, o errata, è valutata zero.
Per i quesiti a risposta multipla, si è stabilito di attribuire zero virgola cinquanta (0,50)
Verbale n. 2
Ordine del giorno: simulazione terza prova degli esami di stato
In data 27 Aprile 2017 alle ore 8,30 nella classe 5°A Turistico i docenti delle discipline coinvolte
distribuiscono i fogli con le domande della prova a ciascuno alunno e subito dopo, sotto
attenta sorveglianza, si dà inizio alla simulazione, concedendo come tempo massimo 90
minuti.
Alle ore 10,00 tutti i questionari sono stati ritirati.
In seguito alle analisi delle prove, dopo la correzione delle stesse il giudizio è complessivo è quasi
sufficiente.
Per la correzione sono stati adottati i criteri indicati nel frontespizio della terza prova.
Per i quesiti a risposta singola si è stabilito di valutare ogni risposta esatta con punti zero virgola
settantacinque (0,75).
La risposta non data, o errata, è valutata zero.
Per i quesiti a risposta multipla si è stabilito di attribuire zero virgola cinquanta (0,50)
PROSPETTO DELLE SIMULAZIONI SVOLTE
DATA DI
SVOLGIMENTO
TEMPO
ASSEGNATO
MATERIE TIPOLOGIA
22/03/17 90 minuti Storia, Diritto e
legislazione turistica,
Scienze Motorie e
Sportive, Inglese,
Spagnolo
Quesiti a risposta
multipla n° 18 e 8 a
risposta aperta
27/04/2017 90 minuti Storia, Diritto e
legislazione turistica,
Scienze Motorie e
Sportive, Inglese,
Spagnolo
Quesiti a risposta
multipla n°18 e 8 a
risposta aperta
4.6 CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI
Il credito scolastico sarà assegnato, in sede di scrutinio, sulla base dei risultati dell'ultimo anno di
corso, tenendo conto anche dell'andamento degli anni precedenti, qualora quest'ultimo non penalizzi
il punteggio risultante dall'anno in corso.
Si partirà dal profitto (media dei voti), tenendo presente la Circolare ministeriale n. 77 del 24 marzo
1999 per verificare se la scala dei voti è stata usata in modo appropriato o restrittivo; si
applicheranno quindi le bande di oscillazione da un minimo ad un massimo di punti in
corrispondenza di ciascuna media dei voti, secondo la tabella D allegata al Regolamento,
considerando elementi premianti: l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella
partecipazione attiva al dialogo educativo; l'andamento progressivo nel rendimento scolastico; il
credito formativo.
Per il credito formativo, il Consiglio di classe valuterà le competenze derivanti da qualificate e
documentate esperienze acquisite al di fuori della scuola, che risultino coerenti con gli obiettivi del
corso di studi e rappresentino una concreta attuazione dei contenuti tematici del corso di studi.
Il credito formativo è un elemento premiante, che viene compreso nel credito scolastico, operando
all'interno della banda di oscillazione prevista per la media dei voti e conseguita.
Il Coordinatore
ALLEGATO A
Programmazione delle singole discipline
ITALIANO
Finalità e obiettivi
Sviluppo delle competenze linguistiche, comunicative, espressive e interpretative; potenziamento
della consapevolezza critica, delle facoltà logiche e di organizzazione del pensiero, delle capacità di
espressione di giudizi di valore. Preparazione ai vari tipi di scrittura.
Metodo
a) sistemazione storico-culturale degli autori;
b) letture dei testi;
c) la personalità, la poetica e le scelte espressive e tematiche degli autori.
Esercitazioni che hanno permesso di familiarizzare con le tipologie della prima prova scritta
d'esame e con i questionari.
Contenuti
IL ROMANTICISMO
Definizione del Romanticismo
Genesi filosofica e storica
La poetica
I temi della poesia romantica
Romanticismo europeo e italiano
IL SECONDO ROMANTICISMO
Caratteri generali
LA SCAPIGLIATURA MILANESE O LOMBARDA
La poetica
Giudizio sulla scapigliatura
L’ETA’ DEL REALISMO
Caratteri generali
Genesi storica – filosofica e scientifica
La poetica -Romanticismo e realismo
Rapporti fra naturalismo e verismo
Giovanni Verga
La biografia
Il pensiero
I romanzi giovanili e romantico-passionale
La svolta verista
I Malavoglia: l’incipit- l’addio di ‘Ntoni (analisi del testo)
Mastro-don Gesualdo: la morte di mastro-don Gesualdo (analisi del testo)
Cavalleria rusticana (novella, Rosso Malpelo, l’amante di Gramigna, la Lupa, Jeli il pastore
Il Naturalismo
Emile Zola
PROSPETTIVE STORICHE E CULTURALI DEL NOVECENTO EUROPEO
Caratteri generali: Le radici della storia e della cultura del novecento – Analogia tra la crisi
dell’Illuminismo e quella del Positivismo – Causa della crisi del Positivismo
La lezione del novecento
IL PROBLEMA DEL DECADENTISMO
Il Decadentismo: Caratteri generali-La Francia patria del Decadentismo
Genesi filosofica-storica. Romanticismo e Decadentismo
La poetica: La funzione della poesia - Il poeta come Veggente – Le poetiche del Decadentismo: Il
Simbolismo, Il Panismo, L’Estetismo, I temi, Il Decadentismo in Italia
Giovanni Pascoli-La vita
Il percorso letterario
La poetica del “fanciullino”: da Il Fanciullino “Il fanciullino musico”
Classicismo e Decadentismo in Pascoli
Analisi delle opere: da Mjricae “Lavandare“ - “ Novembre “-“ X Agosto “- Due impressioni A/- Il
lampo, B /Il tuono-Temporale. Dai Canti di Castelvecchio: “La mia sera ”- Il gelsomino notturno
Motivi, struttura e forme della poesia pascoliana
Gabriele D’Annunzio-La vita
Il percorso letterario
Il dannunzianesimo
D’Annunzio tra filosofia e critica-Analisi delle opere: Le liriche e le novelle giovanili; Le opere del
secondo periodo; Il ciclo dei romanzi: I romanzi della rosa – del giglio – del melograno. - Aspetti di
D’Annunzio romanziere. Il teatro. Le opere della maturità: Il Notturno.
Il pensiero e la poetica:
La sfiducia nella ragione e nella scienza – Il senso della solitudine dell’uomo –La sensualità
dannunziana
La poesia: da Alcyone: “La pioggia nel pineto” – “I pastori” - “La sera fiesolana”
Confronti: Pascoli e D’Annunzio – Verga e D’Annunzio
IL CREPUSCOLARISMO
La poesia crepuscolare: caratteri generali
Poetica, motivi e forme
IL FUTURISMO
Caratteri generali
Il manifesto futurista del 1909
Programma politico futurista
Manifesto tecnico della letteratura futurista
Italo Svevo- La vita
Il percorso letterario
I tre grandi romanzi: Una Vita
L’inettitudine schopenhaueriana
Senilità: l’inettitudine intellettuale
La coscienza di Zeno: L’inettitudine salutare; La novità della struttura. Un vizio necessario
all’autoinganno: il fumo
Luigi Pirandello-La vita- Il pensiero: il rapporto dialettico tra vita e forma – Il relativismo
psicologico orizzontale: Analisi delle opere: “Il fu Mattia Pascal”: L’ultima pagina – La scoperta
Relativismo psicologico verticale “Uno, nessuno e centomila”-
L’ufficializzazione della maschera di cui si è prigionieri: da Novelle per un anno. “La patente” -“
Ciàula scopre la luna”; ”La giara “-“ Lumìe di Sicilia”- “Così è se( vi pare)”-Pensaci Giacomino-La
poetica dell’umorismo: da L’umorismo: “Il sentimento del contrario. Il teatro nel teatro: I tre
momenti del teatro pirandelliano: Sei personaggi in cerca d’autore. Enrico IV
L’ERMETISMO
Caratteri generali – Contenuti e forme della poesia ermetica – Contenuti e linguaggio poetico-
L’analogia – La sinestesia – La poesia ermetica e il Fascismo
LE TRE “CORONE” POETICHE DEL NOVECENTO
Eugenio Montale-La vita
Il percorso letterario
La “divina indifferenza”
Ossi di Seppia: “Non chiederci la parola” - “Meriggiare pallido e assorto’ Il tempo e la memoria:
“Cigola la carrucola del pozzo”
Le occasioni
Le ultime raccolte
Giuseppe Ungaretti-La vita
Il percorso letterario
Il dolore della guerra-Lo svolgimento dei contenuti e delle forme
Da il Porto sepolto “Veglia” – “San Martino del Carso” – “Fratelli” - “Soldati” “Da il dolore
non gridate più”
Salvatore Quasimodo
Cenni biografici
Il “primo” Quasimodo
Il secondo periodo
L’ultimo” Quasimodo
Da Acque e terre “Ed è subito sera”
Da Giorno dopo giorno “Alle fronde dei salici” - “A un poeta nemico: Sulla sabbia di Gela color
della paglia……”
DIVINA COMMEDIA: Struttura dell’opera – Il paradiso – canti I
Collegamenti pluridisciplinari
In generale con tutte le discipline ed in particolare con la lingua francese (naturalismo e Zola,
simbolismo e Baudelaire) con storia dell’arte (naturalismo simbolismo)
Verifiche e valutazioni
Prove scritte, colloqui e test. Sono stati elementi di valutazione: padronanza linguistica, padronanza
dei contenuti disciplinari, coerenza e consistenza delle argomentazioni, rielaborazioni personali
analitiche e sintetiche. Nella programmazione specifica sono stati formulati modelli di prove e
questionari per esercitazione relativa alla prima ed alla terza prova scritta degli esami.
Mezzi e strumenti
Libro di testo: E. Magliozzi- C. Attalienti- G. Cotroneo- M. Gallo- E. Messina “Spazi e Testi
letterari” Fratelli Ferraro Editori.
Schemi e appunti forniti dall'Insegnante, lavagna.
STORIA
Finalità e obiettivi
Educazione della coscienza storica come capacità di cogliere il senso della complessità e di
esprimere giudizi di valore sulla realtà, vista come campo delle possibilità, della libertà e della
responsabilità dell'uomo. Acquisizione delle coordinate spazio-temporali, casuali, funzionali, nodali
(correlazione delle dimensioni civili, culturali, economiche, sociali, politiche e religiose).
Metodo
Duttile, data la vastità della materia; per alcuni argomenti prevalentemente analitico, sorretto da
letture ed interpretazione di documenti; per altri più agile e sintetico; i due aspetti metodologici
devono convergere al fine di una formazione critica sulla base di un quadro storico ampio ed
articolato.
Contenuti
PARTE A: IL PRIMO NOVECENTO
Le grandi potenze
Gli stati nazionali e l’imperialismo
Imperialismo e spartizione del pianeta
Trionfo e crisi del positivismo
La crisi delle relazioni internazionali
CAP. 1 La società di massa
Che cos'è la società di massa
Il dibattito politico e sociale
Nazionalismo, razzismo, irrazionalismo
CAP. 2 L’età giolittiana
I caratteri generali dell'età giolittiana
Il doppio volto di Giolitti
Tra successi e sconfitte
CAP. 3 La prima guerra mondiale: cause e dinamiche
Cause e inizio della guerra
L'Italia in guerra
La grande guerra
I trattati di pace
CAP. 4 La rivoluzione Russa
L'impero russo nel XIX secolo
Le tre rivoluzioni
La nascita dell'URSS
CAP. 5 Il primo dopoguerra
I problemi del dopoguerra
Il biennio rosso
Dittature, democrazie e nazionalismi
CAP. 6 L'Italia tra le due guerre: il fascismo
La crisi del dopoguerra
Il biennio rosso in Italia
Mussolini alla conquista del potere
L'Italia fascista
La politica estera
L'Italia antifascista
CAP. 7 La crisi del 1929
Gli anni ruggenti
Big Crash
Roosevelt e il New Deal
CAP. 8 La Germania tra le due guerre: il nazismo
La repubblica di Weimar
La fine della repubblica di Weimar
Il nazismo
Il Terzo Reich
Economia e società
CAP. 9 La Seconda Guerra Mondiale
Crisi e tensioni internazionali
La vigilia della guerra mondiale
1939-40: la guerra lampo
1941: la guerra mondiale
Il dominio nazista in Europa
1942-43: la svolta
1944-45: la vittoria degli Alleati
Dalla guerra totale ai progetti di pace
La guerra e la Resistenza in Italia da 1943 al 1945
La guerra fredda
Collegamenti pluridisciplinari
In generale con tutte le discipline; in particolare con italiano (l 'ideologia di D'Annunzio; per il
secondo modulo Ungaretti e Svevo; per il quarto modulo Pirandello e Svevo)
Verifiche e valutazioni
Colloqui e test. Elementi di valutazione: acquisizione delle conoscenze, coerenza di ricostruzione
logica, capacità di correlazioni, consapevolezza critica, solidità dell'impianto interpretativo,
adeguatezza di linguaggio e di giudizio rispetto a fenomeni caratterizzati da complessità e
problematicità.
Mezzi e strumenti
Libro di testo: G. Gentile; L. Ronga; A. Rossi - “ Studiare Storia” l’Erodoto”
Casa Editrice: La scuola. Schemi e appunti forniti dall'Insegnante, lavagna.
LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE
1 La Principauté de Monaco.
2 La Loire.
3 L'alsace.
4 La Normandie.
5 Le P.A.C.A.
6 L'outre mer français: les DROM, les COM.
7 La France physique.
8 La France politique.
9 La France administrative.
10 L'UNESCO
11 Rédiger un itinéraire.
12 Révision grammaire:
13 Les verbes: présent, impératif, futur, passé composé, impérfait, conditionnel, les gallicismes.
14 L'article partitif.
15 La forme négative et intérrogative.
16 Ce ou il sujet du verbe être.
Metodi di insegnamento Le attività di carattere comunicativo sono state le seguenti: ascolto;
produzione/interazione orale; lettura (globale, esplorativa, analitica);attività comunicative integrate
(synthèse); riflessione sulla lingua. Esercitazioni guidate (analisi di testi relativi all'area di
indirizzo); lavori di gruppo.
Si è adottato il metodo comunicativo in modo tale che lo studente, adeguatamente guidato, attuasse le sue
scoperte e le verificasse in modo il più possibile autonomo. Secondo le diverse esigenze didattiche si è fatto
ricorso alla lezione frontale, al lavoro di gruppo, alle simulazioni. Alcuni alunni hanno riscontrato qualche
difficoltà nell'acquisizione di un linguaggio specialistico nell'interazione orale
Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo, Aula LIM, CD audio, fotocopie, supporto di altri testi
didattici, video.
Strumenti di verifica Verifiche orali e scritte. Criteri di valutazione adottati sono stati: Livello di
apprendimento. Pertinenza tematica. Correttezza formale. Capacità individuali. Progresso rispetto al livello
di partenza. Impegno, interesse e partecipazione all'attività didattica.
Valutazione La valutazione finale sarà effettuata tenendo presenti i livelli di partenza ed i ritmi di
apprendimento di ogni singolo alunno; si prenderanno, altresì, in considerazione l’impegno, l’interesse ed i
progressi compiuti.
LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
Obiettivi principali
-sviluppo della competenza linguistico-comunicativa a partire dal livello B1 fino a giungere al
livello di uso indipendente;
-sviluppo delle forme del linguaggio settoriale turistico che permettano l’inserimento in situazione
lavorative nel medesimo campo;
- riflessione sulle strutture linguistiche della propria lingua attraverso un’analisi comparativa con la
lingua straniera;
- l’acquisizione di un’autonomia nelle scelte e nell’organizzazione delle proprie attività di studio;
-la formazione umana, sociale e culturale degli alunni attraverso il contatto con un'altra civiltà,
diversa dalla propria.
Metodi di insegnamento
Le attività di carattere comunicativo sono state le seguenti: ascolto; produzione/interazione orale; lettura
(globale, esplorativa, analitica); attività comunicative integrate; riflessione sulla lingua. Esercitazioni guidate
(analisi di testi relativi all'area di indirizzo); lavori di gruppo.
Si è adottato il metodo comunicativo in modo tale che lo studente, adeguatamente guidato, attuasse le sue
scoperte e le verificasse in modo il più possibile autonomo. Secondo le diverse esigenze didattiche si è fatto
ricorso alla lezione frontale, al lavoro di gruppo, alle simulazioni. Alcuni alunni hanno riscontrato qualche
difficoltà nell'acquisizione di un linguaggio specialistico nell'interazione orale. Si è fatto ricorso, pertanto, a
numerose letture.
Mezzi e strumenti di lavoroLibro di testo, Aula LIM, CD audio, fotocopie, supporto di altri testi
didattici, video, schede riassuntive in Power Point.
Strumenti di verifica
Verifiche orali e scritte. Criteri di valutazione adottati sono stati: Livello di apprendimento.
Pertinenza tematica. Correttezza formale. Capacità individuali. Progresso rispetto al livello di
partenza. Impegno, interesse e partecipazione all'attività didattica.
Valutazione
La valutazione finale sarà effettuata tenendo presenti i livelli di partenza ed i ritmi di apprendimento
di ogni singolo alunno; si prenderanno altresì in considerazione l’impegno, l’interesse ed i progressi
compiuti.
Contenuti e materiali I contenuti sono serviti a far riflettere gli studenti sull’offerta turistica di
paesi, regioni e città d’arte dai paesi di lingua inglese (Regno Unito, Irlanda, Australia e Stati Uniti )
all’Africa e naturalmente all’Italia.
I materiali si sono distinti per varietà e autenticità e hanno compreso le letture di presentazione,
articoli tratti da giornali e riviste di viaggio, lettere, e-mail, fax di tour operator, agenzie, alberghi e
clienti; estratti da guide e manuali, documenti e programmi di viaggio, dèpliant di tour, crociere e
vacanze, pagine web e conversazioni in lingua originale con il docente.
Il lavoro didattico è stato strutturato in moduli tratti soprattutto dal libro di testo “Tourism at
Work”, curando in particolare i seguenti argomenti:
- SECTION 4 ACTIVITIES: WHAT TO DO
Unit 11 Entertainment
Tourist activities - pagg. 168-169
Vocabulary: Entertainment – pagg. 170-171
Writing: Describing an event. pagg. 178-179
Unit 12 Activity Holidays
Types of tourism and holidays – pagg. 180-181
Vocabulary: Sports activities – pagg. 182-183
Writing: Circular letters. pagg. 190-191
- SECTION 5 DESTINATIONS: WHERE TO GO
Unit 13 City-breaks
Attractions of cities - pag. 202
Trends in popularity – pag. 203
Vocabulary: In the city – pagg. 204-205
Writing: Describing a city: Verona – Palermo. pagg. 212-213
Unit 14 Seaside holidays
Attractions of the seaside - pagg. 214-215
Effect of tourism – pagg. 216-217
Vocabulary: The Seaside – pagg.218-219
Writing: Describing a region: The Amalfi coast – The State of Florida. pagg. 226-227
Unit 15 Countryside Holidays
Attractions of the countryside - pagg. 228-229
Ecotourism - pag. 230
Our commitment - Global warming – our carbon balancing scheme – pag. 231
Vocabulary: The Countryside – pagg. 232-233
Writing: Organizing an argument. pagg. 240-241
THE DEVELOPMENT OF WESTERN ART AND
ARCHITECTURE
- The Romantic Period pagg. 44-45
- The Modern Period pagg. 46-47
Libri di testo adottati: “Tourism at Work ” – Kiaran O’Malley – Europass.
“Tourism at Work Extra ” – Kiaran O’Malley – Europass.
LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA
Obiettivi e Finalità
Le finalità dello studio della Lingua Spagnola sono:
comprensione da parte dello studente dell’ importanza della lingua straniera come mezzo di
comunicazione e sviluppo delle capacità di comprendere, esprimere e comunicare.
ampliamento degli orizzonti socio-culturali e riflessione-confronto con la società di cui si studia la
lingua. Sviluppo della personalità, delle capacità e stimolo alla comunicazione e al confronto con il
mondo estero.
Obiettivi Didattici Al termine del 5° anno lo studente è in grado di cogliere le idee principali di testi complessi che
riguardano argomenti sia concreti che astratti, anche se di carattere tecnico purchè all’ interno del
settore turistico - economico.
Riesce a comunicare con parlanti nativi con un certo grado di fluidità e naturalezza. Inoltre, sa
produrre testi chiari e precisi su argomenti diversi oltre che sostenere conversazioni su temi
generali.
E’ un utente senz’altro autonomo ed avviato verso un livello alto di competenza.
Metodologia Per raggiungere gli obiettivi sopra elencati, è stato utilizzato un metodo che segue le fasi dell’
apprendimento: presentazione/spiegazione, fissazione ed eventuale consolidamento.
Il processo si conclude poi con la verifica degli apprendimenti che avverrà privilegiando dove
possibile la comprensione e la produzione orale. I contenuti sono stati presentati a partire da
materiale scritto (libri di testo) o orale (cd audio) inseriti in brevi dialoghi, contesti situazionali o
immagini.
La fase di fissazione è avvenuta principalmente attraverso l’esercizio in classe e a casa.
L’ eventuale consolidamento è avvenuto invece in base alla capacità e all’ interesse dimostrato dalla
classe. L’ attività ludica, l’ascolto e la comprensione di canzoni o le attività operative sono state
utilizzate come stimolo soprattutto per gli alunni con maggiori difficoltà.
E’ stato poi privilegiato il metodo induttivo e la riflessione sulla lingua sia in fase di presentazione e
spiegazione dell’argomento, sia in fase di fissazione.
Dove possibile, anche il metodo comparativo con altre lingue, in particolare con l’italiano e l’
inglese al fine di facilitare la comprensione di particolari meccanismi linguistici.
Le funzioni comunicative selezionate si riferiscono ai bisogni comunicativi base degli allievi (
salutarsi, presentarsi, parlare della propria quotidianità…) e riguardano principalmente il contesto
più quotidiano della lingua.
E’ stata poi rinforzata la parte di lavoro relativa alla lettura e comprensione di testi anche complessi;
l’alunno ha consolidato poi l’abilità di produzione scritta (riassunti, lettere e domande aperte).
Contenuti I contenuti del programma di Lingua e Civiltà Spagnola sono stati articolati in moduli di argomenti
specialistici e di aspetti culturali dei Paesi di lingua spagnola.
Considerato il livello di conoscenze, capacità e competenze di lingua rilevato all’inizio dell’anno
scolastico, si è ritenuto di dedicare alcuni momenti del lavoro al recupero grammaticale quale
prerequisito per accedere ai testi di linguaggio specifico.
Argomenti:
La organización turística.
Productos y servicios turísticos.
Las empresas turísticas.
Los alojamientos turísticos.
Los alojamientos estatales.
Los perfiles profesionales del sector turístico.
La plantilla de un hotel.
El turismo en España.
El origen del turismo.
El turismo moderno.
Tipos de turismo.
El turismo responsable.
Diferencia entre turista y viajero.
El viajero y el turista responsable.
La reconquista.
La Guerra Civil y el Franquismo.
Madrid: historia e itinerario.
El Modernismo.
Barcelona:entre historia y Modernismo.
Funciones Reaccionar ante las quejas de un cliente; justificarse y encontrar soluciones.
Escribir el proprio Currículum Vítae; la carta de presentación de un CV.
Pedir y dar información sobre vuelos,trenes y transbordadores,comprar y vender billetes.
Reaccionar ante las reclamaciones,contestar a cartas de reclamación.
Verifica e Valutazione Sono state assegnate verifiche frequenti principalmente scritte,a quelle orali invece è stata data una
valutazione della comprensione orale o della produzione.
La correzione in classe dei compiti assegnati per casa è stata utilizzata come metodo di verifica e di
controllo degli apprendimenti. Ogni verifica è stata seguita da una correzione in classe, momento
fondamentale di autovalutazione e chiarimento per l’alunno.
La valutazione ha tenuto conto sia delle conoscenze che l’alunno ha acquisito, sia del suo interesse,
impegno e partecipazione, facendo attenzione al suo livello di partenza.
Mezzi e strumenti Sono stati utilizzati i seguenti strumenti: lezione frontale, metodo comunicativo, esercizi
grammaticali e stesura di semplici testi in classe e nel sito di didattica della Lingua Spagnola
“Cervantes”, testi e situazioni audio-video, gruppi di approfondimento su aspetti culturali.
E’ stato utilizzato anche materiale autentico o fotocopiato, Cd audio, dvd e, quanto possibile,
videocassette sulle principali città della Spagna, film in lingua madre, il tutto sempre supportato dai
libri di testo.
Testi utilizzati ¡Buen viaje! Laura Pierozzi. Zanichelli
Materiale da Internet
MATEMATICA
Finalità
L’insegnamento della matematica concorre, sinergicamente con le altre discipline, alla formazione
intellettuale, culturale e umana dei discenti. E’ volto al potenziamento delle facoltà logico-riflessive
e mette i ragazzi nelle condizioni di analizzare, sintetizzare, interpretare e valutare in modo sempre
più autonomo pervenendo gradatamente a formulare giudizi critici;
Le finalità didattico-educative possono essere così sintetizzate: Educazione alla riflessione critica,
alla conoscenze delle regole e degli strumenti pregiudiziale allo svolgimento dei vari problemi
affrontati;
In relazione alla programmazione curriculare, sono stati conseguiti i seguenti
Obiettivi
1.Capacità di comprensione e applicazione delle conoscenze acquisite;
2. Acquisire una iniziale progressiva capacità di analisi e rigorosità logica concettuale;
3. Consolidare capacità logico-operative;
4. Operare con il simbolismo matematico, con le regole sintattiche di trasformazione di formule.
5.Risolvere lo studio delle funzioni razionali e la sua rappresentazione grafica in un sistema di
riferimento cartesiano ortogonale;
6.Comunicare in modo chiaro, ordinato e corretto utilizzando linguaggi specifici in relazione al
contesto in cui avviene la comunicazione;
Metodo
Dal punto di vista metodologico l’insegnamento della matematica è stato condotto
per problemi; cioè sono state proposte delle situazioni problematiche dalle quali si è risalito
alla formulazione di ipotesi di soluzione, alla ricerca di un procedimento risolutivo e alla
scoperta delle relazioni matematiche che sottostanno al problema per poi generalizzare e
formalizzare il risultato conseguito e collegarle con le nozioni teoriche già apprese. Ci si è
avvalsi anche del metodo deduttivo, partendo da regole generali successivamente concretiz-
zate e applicate ai casi particolari. I concetti sono stati introdotti con gradualità e le lezioni
teoriche sono state integrate da esercitazioni in aula per fare acquisire rapidità di calcolo
e sicurezza nei procedimenti. Per aiutare l’alunno nella comprensione del libro di testo,
talvolta lo si è letto e spiegato in classe.
Contenuti
I ritmi da apprendimento eccessivamente lenti di molti allievi e alcune
assenze degli alunni hanno costretto l’insegnante a dover effettuare
delle pause di riflessione e a dover riprendere argomenti già svolti.
Ciò ha comportato il mancato svolgimento, nel corso del corrente anno scolastico, di argomenti
previsti dai programmi ministeriali. Pertanto gli argomenti svolti durante il corrente anno
scolastico sono stati i seguenti:
Unità didattiche:
Le funzioni reali a variabile reali
I limiti e le forme indeterminate
Le funzioni continue e relativi teoremi
I vari tipi di asintoti
La derivata: definizione, significato geometrico
Le regole per il calcolo della derivata
Teoremi sulle derivate
Crescenza e decrescenza della funzione
Massimi e minimi di una funzione
Concavità, convessità e flessi. Grafico di una funzione
Verifiche e valutazioni
Le verifiche relative ad una e più unità didattiche sono state suddivise in formative e sommative.
Le verifiche formative sono state effettuate alla fine di ciascuna U.D. o dopo lo svolgimento di una
sua parte significativa, tramite i compiti scritti e le interrogazioni di tipo tradizionale, nei confronti
dei quali non sempre vi è stata disponibilità da parte di tutti gli allievi, allo scopo di accertare il
metodo di studio e di modificare eventualmente in itinere il processo di insegnamento-
apprendimento.
Le verifiche sommative sono state effettuate tramite le interrogazioni di tipo tradizionale al
fine di accertare per ogni singolo allievo il grado di maturazione raggiunto, il grado di prepa-
razione conseguito, la capacità di ragionamento e tramite test a risposta aperta ed a risposta
multipla al fine di accertare, oltre la conoscenza degli argomenti studiati, anche la capacità
di sintesi e di cogliere i concetti essenziali caratterizzanti i vari argomenti studiati.
Libri di testo: Iter Matematica per il turismo Vol. C Autore Mario Trovato Editore Ghisetti e
Corvi
GEOGRAFIA TURISTICA
Finalità e obiettivi
La Geografia turistica è materia professionalizzante che fornisce alcune delle conoscenze
indispensabili all’ingresso nel settore turistico a livello lavorativo. Come disciplina di sintesi,
propone un approccio sistematico alla realtà che ci circonda, attraverso il contatto con svariati
campi del sapere. Concorre dunque al raggiungimento dell’obiettivo di una formazione scolastica il
più possibile completa, in modo da conciliare gli aspetti formativi legati alle competenze di tipo
professionale con quelli di carattere culturale di più largo respiro.
Gli obiettivi formulati nella programmazione iniziale possono dirsi in gran parte raggiunti, anche
se non per tutti gli alunni. Una parte ha acquisito più o meno vasti contenuti culturali ed evidenzia
capacità espressive e logiche accettabili. Alcuni elementi hanno sviluppato comprensione critica e
conoscenze approfondite, ed emergono per capacità rielaborative, sintetiche e di giudizio personale.
Alcuni elementi, infine, per inadeguato metodo di studio e impegno saltuario, mostrano conoscenze
alquanto superficiali.
Metodo
Per quanto riguarda le modalità di conduzione del lavoro, è stata seguita una metodologia
flessibile ed adattabile alla realtà della classe. Sono state utilizzate lezioni frontali, cartine
geografiche, grafici, documenti scritti e fotografici, immagini, video e filmati relativi all’argomento
da affrontare.
Le verifiche, numerose e frequenti, sono state di diversa tipologia: interrogazioni orali e scritte
ed esercitazioni sotto forma di questionari, lettura di cartine, grafici, diagrammi, immagini
fotografiche, esercitazioni individuali guidate dal docente ed esercitazioni di gruppo allo scopo di
consolidare le conoscenze acquisite. Pause didattiche sono state attivate nel corso dell'anno
scolastico per attività di recupero e potenziamento.
Nel rispetto delle disposizioni ministeriali in vigore, parti di alcune unità didattiche sono state
svolte, secondo la metodologia CLIL, in Inglese.
Contenuti
Il Mondo: Clima, Ambienti naturali, Organizzazioni Internazionali. Il Turismo: Flussi e spazi
turistici, Turismo sostenibile.
I continenti: Africa; Africa mediterranea; Egitto, Tunisia, Marocco. America Settentrionale:
USA e Canada. Asia; Asia meridionale e sud-orientale; Unione Indiana, Cina
Collegamenti pluridisciplinari
Laddove possibile è stata messa in evidenza l’incidenza e l'interazione di fattori diversi nello
sviluppo dei settori ed attività economiche turistiche nelle quali si esplica l’operato dell’uomo,
utilizzando risultati e concetti derivati da altre discipline (Storia dell’Arte, Lingue straniere, Tecnica
turistica, Diritto)
Verifiche e valutazioni
Le verifiche sono state effettuate utilizzando diverse tipologie: colloqui orali, test, analisi e
interpretazione di testi scritti, carte turistiche, diagrammi e dati statistici; le valutazioni hanno tenuto
conto di diversi fattori: capacità, impegno, interesse, livello qualitativo delle conoscenze acquisite,
maturazione personale raggiunta rispetto ai livelli di partenza, coerenza di ricostruzione logica,
capacità di correlazioni, consapevolezza critica, solidità dell'impianto interpretativo, adeguatezza di
linguaggio e di giudizio.
Mezzi e strumenti:
Libro di testo: S. Bianchi, R. Kohler, S. Moroni, C. Vigolini – Passaporto per il mondo. Ed. De
Agostini.
Atlante geografico, LIM
DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
Finalità
Il percorso curriculare verrà rivolto al raggiungimento delle seguenti finalità:
fornire una conoscenza del sistema turistico generale, nelle sue premesse e nelle sue tendenze
evolutive;
fornire la capacità di individuare i nessi fra turismo, comunicazione sociale, consumi culturali;
fornire la capacità di cogliere le relazioni fra turismo e altre attività produttive;
fornire la capacità di analizzare i poli turistici e di descrivere caratteristiche e problematiche;
fornire la capacità di individuare le opportunità di sviluppo di nuove attività turistiche;
fornire la capacità di analisi allargata dei mercati, sia per quanto riguarda l’ incoming che l’ outgoing;
fornire la capacità di cogliere le interdipendenze fra mercato turistico nazionale ed internazionale;
consentire l’ individuazione di efficaci modelli di organizzazione e gestione nell’ambito degli
operatori turistici;
fornire la capacità di effettuare scelte significative in situazioni complesse.
Obiettivi disciplinari
Il percorso di studio è stato effettuato in modo che lo studente sia in grado di:
comprendere gli elementi fondamentali dell’impresa, i suoi rapporti con l’ambiente e gli
stakeholderes;
comprendere gli elementi costitutivi, le modalità operative e i principali aspetti che caratterizzano la
gestione delle imprese di viaggi e ricettive; sapersi orientare nelle organizzazioni tipiche delle
imprese turistiche;
acquisire consapevolezza dell’importanza di un sistema di qualità per la moderna conduzione delle
imprese;
entrare nei meccanismi di base della gestione di un tour operator; distinguere le diverse attività delle
agenzie di viaggio delle diverse circostanze;
conoscere le diverse attività d'agenzia e come tenere i rapporti con clienti e fornitori dei servizi;
saper cogliere le esigenze del cliente per proporre l’offerta ottimale; saper costruire un pacchetto
tutto compreso sia su domanda sia da proporre a catalogo.
Metodologie, verifiche e valutazioni:
Varie sono state le metodologie affrontate per trattare le diverse unità didattiche, tutte rivolte a far
acquisire e sviluppare negli alunni le conoscenze, le competenze e le capacità richiamate negli
obiettivi didattici:
la lezione frontale nei momenti introduttivi e di raccordo tra le varie unità didattiche;
la scoperta guidata per sviluppare la creatività,
“Problem solving ” per sviluppare capacità logiche;
Esercitazioni individuali guidate dal docente ed esercitazioni di gruppo allo scopo di consolidare le
conoscenze acquisite.
Le verifiche sono state numerose e frequenti, sono state somministrate sia prove scritte sia prove
orali, su ogni blocco concettuale significativo a livello didattico. Sono stati utilizzati una pluralità di
strumenti, prove aperte, semistrutturate e strutturate, scelte in base agli obiettivi che si volevano
misurare.
Gli strumenti sono stati scelti in modo diversificato a seconda che sia stata somministrata una
verifica formativa o sommativa
Per ogni verifica è stata predisposta una griglia di valutazione al fine di rendere il giudizio più
oggettivo possibile.
Programma svolto:
La contabilità dei costi
Il Bilancio d’esercizio
La gestione finanziaria
La comunicazione
Il mercato turistico nel terzo millennio
La programmazione aziendale
Il businnes plan
Il budget delle imprese turistiche
La comunicazione nell’impresa turistica
Il marketing
Analisi per indici
Flusso generato dalla gestione reddituale
Rendiconto finanziario della liquidità
Libro di testo: DTA Discipline Turistiche e Aziendali; volume C “ L’azienda turismo ”
Autori: N. Agusani, F. Cammisa, P. Matrisciano
Casa editrice: Scuola & Azienda
Strumenti di lavoro:
Oltre l'insostituibile libro di testo, sono stati utilizzati altri strumenti di lavoro a completamento e
integrazione di esso quali: modulistica originale, schemi e appunti forniti dall'Insegnante.
DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
Finalità
Attraverso lo studio del diritto, si è cercato di introdurre la classe al mondo della politica e della
direzione dello Stato, i cui contenuti di sono prestati bene per un’educazione al senso della
democrazia, della libertà e dei diritti e doveri dei cittadini.
Nello specifico, al V anno si è posta maggiormente attenzione ai temi relativi all’organizzazione
pubblica e privata del turismo
Obiettivi e Contenuti
Modulo 1: Organizzazione pubblica del turismo
Obiettivi conoscitivi:
Concetto di turismo e sua evoluzione;
Legislazione nazionale in materia turistica;
Gli organi dell’amministrazione diretta centrale;
Gli organi dell’amministrazione diretta periferica, con particolare riferimento al Sindaco;
quale ufficiale di governo;
Gli enti territoriali: Regioni Province e Comuni;
In generale l’amministrazione indiretta e gli enti carattere nazionale: E.N.I.T, A.C.I, C.A.I;
Gli organismi internazionali: le convenzioni internazionali sull’ambiente e per la
salvaguardia dell’ecosistema.
Obiettivi operativi:
Distinguere i soggetti pubblici del turismo
Analizzare l’organizzazione pubblica del turismo
Riconoscere le norme della legislazione turistica
Analizzare la riforma introdotta dalla nuova legge quadro sul turismo
Modulo 2: Organizzazione privata del turismo
Obiettivi conoscitivi:
In generale gli enti privati di particolare rilevanza – T.C.I, A.I.G, C.T.S, con particolare
riferimento alla Pro-loco.
Le imprese turistiche
L’attività ricettiva nella normativa vigente
In generale il rapporto tra albergatore e cliente
Le agenzie di viaggi
Il turismo compatibile con l’ambiente; il turismo responsabile; il turismo integrato;
Una forma di turismo compatibile con l’ambiente: La scelta italiana di tutela dell’ambiente
e l’Agriturismo come soluzione di sintesi tra esigenza di sviluppo economico del territorio.
Obiettivi operativi:
- Analizzare l’organizzazione privata del turismo
- Cogliere le interrelazioni tra pubblico e privato
Analizzare l’offerta turistica
Individuare le tipologie di imprese turistiche
Essere in grado di orientarsi nella complessità del patrimonio ricettivo italiano
Individuare i percorsi formativi delle professioni turistiche.
Metodo
Si è utilizzato quello relativo alla lezione espositiva sempre accompagnata dalla discussione in
classe, puntualizzando i collegamenti fra i vari argomenti nella stessa o in altre discipline.
Verifiche e valutazioni
Sono state effettuate verifiche orali per trimestre, accompagnate, ai fini esercitativi, dalla
somministrazione di test.
Nella valutazione degli stessi, si è tenuto conto dell’impegno, della costanza, della capacità di
operare collegamenti con altre discipline o con diversi argomenti della stessa, ma si è valutata
principalmente la precisa conoscenza dei contenuti.
Mezzi e strumenti
Libro di testo: Legislazione Turistica – Autori: Castoldi – Casa Editrice: Hoepli
STORIA DELL’ARTE E DEI BENI CULTURALI
PROFILO FORMATIVO IN USCITA
La classe, dopo aver sviluppato e consolidato le competenze già acquisite, ha raggiunto i seguenti
obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità atte a formare un operatore tecnico per il
turismo:
Conoscenze
Conoscenza della produzione artistica presa in considerazione;
Conoscenza dell’apporto individuale, della poetica e della cultura dell’artista
Approfondimento della conoscenza dei termini tecnici.
Competenze
Leggere l'opera d'arte e coglierne gli aspetti iconografici, stilistici, ecc.;
Usare il linguaggio specifico;
Individuare le variazioni del linguaggio visivo attraverso le epoche storiche in senso sincronico e
diacronico;
Individuare i caratteri peculiari dell'artista, mettendo a fuoco l’apporto individuale, la poetica e la
cultura dell’artista, il contesto socio-culturale nel quale egli opera e l’eventuale rapporto con la
committenza.
Capacità' Esporre in modo ordinato e coerente i contenuti culturali;
Operare i collegamenti all'interno della disciplina;
Operare collegamenti con altre discipline;
Riflettere in modo autonomo sull'opera d'arte.
Contenuti specifici della disciplina
Nell’affrontare le tematiche di studio qui di seguito indicate ci si è proposto di:
1. concentrare la propria attenzione su una o più opere di grande rilievo nazionale e internazionale
che consentano a loro volta di risalire alle personalità dominanti e alle scuole e alle correnti più
significative;
2. promuovere un contatto diretto con opere appartenenti allo stesso ambito problematico presenti
nel territorio anche attraverso visite a musei e monumenti;
3. affidare a singoli studenti o a gruppi il compito di condurre ricerche guidate su specifici temi
collaterali;
4. sollecitare nella programmazione didattica un continuo interscambio con i docenti delle altre
discipline;
5. tenere conto della curvatura specifica dell’indirizzo, analizzando il ruolo dell’arte nell’ambito
delle società e dei comportamenti individuali e collettivi
Metodi e strumenti L’insegnamento della Storia dell’Arte ha mirato a fare svolgere allo studente un ruolo attivo,
sollecitandolo all’osservazione, all’analisi, allo studio attento di opere, artisti, movimenti.
Le opere sono state lette, decodificate e commentate in classe, di esse si è effettuata l’analisi
iconografica e l’analisi stilistica con alcuni cenni sui materiali e le tecniche.
La produzione artistica è stata esaminata tenendo conto delle varie componenti culturali che
interagiscono nella sua stessa realizzazione e che sono ad essa correlate.
Si è guidato lo studente non solo alla conoscenza degli avvenimenti figurativi, ma anche alla
comprensione dell’alto valore estetico e culturale dell’opera d’arte.
Le lezioni in classe sono state effettuate con spiegazioni sui singoli argomenti, ma ampio spazio è
stato dato alle discussioni collettive, ai colloqui, ai momenti di lettura.
Libro di testo: Emma Bernini, Carla Campanini, Cristina Casoli – NUOVO EIKON. Guida alla
Storia dell’Arte: Dal Neoclassicismo ai giorni nostri – Editori Laterza.
Verifica e valutazione
Le verifiche proposte nel corso dell’anno sono state strettamente collegate ai vari percorsi
didattico/tematici e hanno tenuto conto:
– del raggiungimento di uno o più obiettivi di apprendimento;
– criteri di valutazione chiaramente esplicitati alla classe.
Per la valutazione si adopereranno i seguenti criteri:
Criteri e griglia di valutazione
Conoscenza ed esposizione corretta dei contenuti 4/10
Capacità di condurre l’analisi iconografica e stilistico-formale dell’opera d’arte 2/10
Comprensione ed uso del linguaggio specifico 2/10
Capacità di individuare le coordinate storico- culturali, entro le quali si forma e si esprime
l’opera d’arte, e di operare collegamenti all’interno della disciplina
1/10
Capacità di riflettere in modo autonomo sull’opera d’arte 1/10
Programma svolto: MODULI UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Dal secondo Settecento al
primo Ottocento
I caratteri del Neoclassicismo.
Antonio Canova: le opera più significative.
I modelli Neoclassici nell’architettura italiana.
Jaques -Louis David: le opere.
I caratteri del Romanticismo.
Francisco Goya: le opere.
Caspar David Friedrich: le opera.
Jean-Auguste-Dominique Ingres: le opere.
Théodore Géricault: le opere.
Eugéne Delacroix: le opere.
Francesco Hayez: le opere.
Gustave Courbet.
Jean-Francois Millet e Honorè Daumiere.
Jean-Baptiste-Camille Corot e la Scuola di Barbizon.
I Preraffaelliti e William Morris.
La città e gli interventi urbanistici.
Il secondo Ottocento
L’Impressionismo.
Edouard Manet: le principali opere.
Claude Monet: le opere.
Pierre-Auguste Renoir: le opere.
Cenni su Camille Pissarro e Alfred Sisley.
Edgar Degas: le opere.
Oltre l’esperienza impressionista: Georges Seurat e Paul Signac.
Paul Gauguin: le opere.
Vincent Van Gogh: le opere.
Henri de Toulouse-Lautrec: le opere.
Paul Cézanne: le opere.
Approfondimento: “Il grido” di Edvar Munch.
I Macchiaioli: Giovanni Fattori e Silvestro Lega.
Architettura in Europa: l’eclettismo, Viollet.le.Duc e la cultura del
restauro, l’architettura degli ingegneri.
La città tra eclettismo e necessità urbanistiche.
Il ‘900 e le avanguardie
figurative
Introduzione all’arte, dal 1900 al 1945.
L’art Nouveau.
Il rinnovamento architettonico di fine secolo.
Gustav Klimt.
Il Liberty in Italia.
Il linguaggio eclettico di Antoni Gaudi.
L’Espressionismo e i suoi protagonisti.
I Fauves e Die Brucke.
Henri Matisse.
Ernst Ludwig Kirchner.
Il Cubismo: I mille volti di Pablo Picasso.
L’Astrattismo e i suoi protagonisti : Vasilij Kandinskij.
De Stijl. Piet Mondrian.
Il Futurismo e i suoi protagonisti: Umberto Boccioni.
La Metafisica. Giorgio De Chirico.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Finalità e obiettivi
Devono mirare a rendere l'alunno capace di analizzare, affrontare e controllare situazioni personali
e sociali utilizzando le proprie qualità fisiche e neuromuscolari determinando le condizioni per una
migliore qualità della vita.
Metodo
E' stato basato sull'organizzazione di attività in "situazioni", sulla continua indagine e
sull'individuazione e autonoma correzione dell'errore
Contenuti
Cenni dell’apparato scheletrico, articolare, cardiocircolatorio, respiratorio, del sistema nervoso e
muscolare. Atletica leggera, cenni su: corsa veloce, salto in lungo e salto in alto. Cenni sugli sport
di squadra: calcio A5, pallacanestro- pallavolo
Collegamenti pluridisciplinari
In generale con tutte le discipline, in particolare con l'area umanistica come educazione corporea,
linguaggio non verbale per l'importanza delle posizioni, del movimento, della gestualità
sull'efficacia espressiva.
Verifiche e valutazioni
Hanno consentito di accertare sia la capacità esecutiva delle varie attività, sia la conoscenza teorica
e scientifica della disciplina e dei processi metodologici utilizzati mediante verifiche costituite da
prove pratiche, questionari e prove orali.
Mezzi e strumenti
Libro di testo: Nuovo Praticamente Sport Autore Del Nista June Parker Andrea Tasselli Casa
Editrice G. D’Anna
DISCIPLINA: RELIGIONE
Finalità educativa ed obiettivi: L’ultimo anno di studi per alcuni alunni rappresenta la fine della
formazione e l’avvio della esperienza lavorativa, per altri determina la prosecuzione degli studi. Per
tutti si apre una nuova fase di vita che chiama a scelte responsabili, ispirate a valori autentici.
Pertanto gli obiettivi si propongono di guidare gli allievi ad approfondire la riflessione sul senso
della vita, a valutare la realtà e a considerare i modi di agire coerenti con loro essere uomini e
cittadini.
Contenuti: Il mistero della vita e le domande di senso. Le problematiche del mondo giovanile e
loro interpretazione in prospettiva cristiana. I Comandamenti dell’Antica Alleanza e il
comandamento dell’amore nell’insegnamento di Gesù. Il dialogo interculturale e interreligioso: le
tre grandi religioni monoteiste. Il dialogo ecumenico e le diverse confessioni cristiane.
L’affermazione dell’inalienabile dignità della persona umana, del valore della vita e dei diritti
umani fondamentali.
Verifiche e valutazioni: Le verifiche devono accertare l’apprendimento dei contenuti attraverso
incontri-dialogo, risposte scritte ad alcuni quesiti e ricerche. La valutazione tiene conto
dell’interesse prestato, della partecipazione e delle conoscenze acquisite.
Libro di testo: “Tutti i colori della vita” - Ed. SEI –
Ulteriori testi per approfondimenti, riviste e DVD.
Il Consiglio di Classe
Italiano e Storia
Francese
Inglese
Spagnolo
Matematica
Geografia
Discipline turistiche e aziendali
Diritto e legislazione turistica
Storia dell’Arte
Religione
Scienze Motorie e Sportive