+ All Categories
Home > Documents > ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE 'RICCATI' · Religione pag.41 MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEGLI...

ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE 'RICCATI' · Religione pag.41 MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEGLI...

Date post: 15-Feb-2019
Category:
Upload: ngodiep
View: 215 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
44
Documento Consiglio di Classe 5^B A.S. 2017/18 Liceo Scientifico e delle Scienze Umane "E.Ferrari" ******************** ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (Legge n. 425/97 - DPR n.323/98 - Legge n.1/2007 - O.M. 2018) **************************** DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO CLASSE 5^ B LICEO SCIENTIFICO 1 ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “LEONARDO DA VINCI” Istituto Tecnico Economico “G.Agnelli” - Liceo “E. Ferrari” Sede Amm.va – Segreteria Viale dei Mille n° 158 – 47042 Cesenatico (FC) Cod. Fisc.: 90028640408 – Distretto Scolastico n° 44 - FOIS00400D e-mail: [email protected] www.isiscesenatico.gov.it tel. 0547-675277 – fax 0547-672166
Transcript

Documento Consiglio di Classe 5^B

A.S. 2017/18

Liceo Scientifico e delle Scienze Umane "E.Ferrari"

********************ESAMI DI STATO CONCLUSIVI

DEL CORSO DI STUDI(Legge n. 425/97 - DPR n.323/98 - Legge n.1/2007 - O.M. 2018)

****************************

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO

CLASSE 5^ BLICEO SCIENTIFICO

1

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “LEONARDO DA VINCI”

Istituto Tecnico Economico “G.Agnelli” - Liceo “E. Ferrari”Sede Amm.va – Segreteria Viale dei Mille n° 158 – 47042 Cesenatico (FC)

Cod. Fisc.: 90028640408 – Distretto Scolastico n° 44 - FOIS00400De-mail: [email protected] – www.isiscesenatico.gov.it

tel. 0547-675277 – fax 0547-672166

Documento Consiglio di Classe 5^B

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO

CLASSE 5^ BLICEO SCIENTIFICO

Indice

SCHEDA INFORMATIVA GENERALE COMPRENDENTE

1. Elenco dei candidati2. Presentazione Profilo formativo, educativo e culturale, programmazione del Consiglio di

Classe e piano di studi3. Relazione sulla classe 4. Attività particolari della classe/alunni5. Indicazione delle attività di sostegno, sportello help, potenziamento, approfondimento svolte

per ogni disciplina6. Criteri di valutazione del profitto

SCHEDE INFORMATIVE ANALITICHE RELATIVE ALLE DISCIPLINEDELL’ULTIMO ANNO DI CORSO

Matematica pag.12

Fisica pag.13

Italiano pag.15

Latino pag.19

Scienze naturali pag.23

Lingua e civiltà Inglese pag.26

Filosofia pag.29

Storia pag.32

Disegno e Storia dell’Arte pag.35

Scienze motorie e sportive pag.38

Religione pag.41

MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEGLI ESAMI DI STATO

1. Attribuzione del credito scolastico e formativo

2. Proposte per la formulazione della terza prova

3. Prove di simulazione e proposte di griglie di valutazione (I, II, III prova) in allegato2

Documento Consiglio di Classe 5^B

SCHEDA INFORMATIVA GENERALE

1. ELENCO DEI CANDIDATI CLASSE 5B

1.2.3.4.5.6.7.8.9.10.11.12.13.14.15.16.17.18.19.20.

2. PRESENTAZIONE DEL PROFILO FORMATIVO, EDUCATIVO E CULTURALE

La formazione generale dell’Allievo tende alle seguenti finalità:

per quanto riguarda la dimensione etica, civile e professionale:

rispettare l’ambiente scolastico, utilizzare adeguatamente i laboratori e imparare a benoperare nel futuro ambiente di lavoro;

accettare se stessi, sviluppando le proprie capacità;

3

Documento Consiglio di Classe 5^B

assumere impegni e responsabilità, rispettando le scadenze programmate; ascoltare, rispettare ed apprezzare gli altri ed aiutare le persone in difficoltà; collaborare con gli altri in un lavoro di gruppo; rispettare le regole di una convivenza fondata su principi di giustizia; valutare criticamente la realtà; confrontare modelli, opinioni e contesti diversi e reagire positivamente al nuovo; valorizzare gli apporti culturali della tradizione italiana, cogliendoli nella loro evoluzione

storica ma anche accettare altre culture, rispettandone i valori e la tradizione; mettere in atto processi di valutazione e autovalutazione; interagire costruttivamente e con contributi personali in ambiti di discussione libera o

guidata; realizzare il valore della legalità.

per quanto riguarda la dimensione culturale:

utilizzare processi cognitivi mirati a una corretta analisi della realtà; utilizzare con pertinenza terminologie e procedimenti appartenenti ai linguaggi specifici

appresi; osservare con criteri di logica consequenzialità fenomeni e contesti; essere flessibile e capace di adattarsi a situazioni nuove con attitudine

all’autoapprendimento; mettere in atto tecniche di comunicazione adeguate al contesto, all’interlocutore e alla situa-

zione, anche utilizzando le lingue straniere apprese, lavorare sia in maniera autonoma che inéquipe;

registrare e organizzare dati e informazioni, utilizzando anche strumenti informatici etelematici;

documentare adeguatamente il proprio lavoro.

Programmazione specifica del Consiglio di Classe

Obiettivi comportamentali: Rapportarsi agli insegnanti ed ai compagni in maniera corretta, comunicando in maniera

adeguata ed efficace le proprie opinioni, esigenze e difficoltà. Rispettare gli ambienti scolastici ed utilizzare in maniera corretta le attrezzature. Seguire con attenzione le lezioni e le attività proposte evitando occasioni di disturbo o di

distrazione. Partecipare in maniera sempre più attiva e consapevole alle attività proposte in classe. Svolgere i lavori domestici assegnati con accuratezza, autonomia e puntualità. Acquisire una motivazione allo studio più consapevole e interiorizzata.

Obiettivi cognitivi: Saper ricavare informazioni dall’analisi di fonti e testi di vario tipo e saper distinguere i fatti

dalle interpretazioni. Conoscere gli elementi essenziali delle varie discipline comprendendo la specificità di

ognuna per quanto riguarda oggetto e metodo di indagine. Apprendere pienamente ed usare più consapevolmente il lessico specifico delle discipline. Cogliere le connessioni degli argomenti affrontati con le altre discipline studiate. Rafforzare ed usare in maniera più consapevole le procedure logiche ed argomentative. Promuovere la flessibilità nel pensare attraverso il mutamento dei punti di vista e degli

strumenti interpretativi. Utilizzare criticamente quanto appreso per riconoscere e meglio affrontare le problematiche

fondamentali dell’esistenza umana e della convivenza civile.

4

Documento Consiglio di Classe 5^B

Sostituire progressivamente l’applicazione meccanica delle procedure con la rielaborazioneautonoma e sempre più personale dei contenuti proposti.

Strategie per il loro conseguimento:Per raggiungere tali obiettivi gli insegnanti concordano di adottare i seguenticomportamenti e strategie:

Disponibilità al dialogo e all’ascolto degli alunni Coinvolgimento attivo degli alunni attraverso l’esplicitazione e la condivisione delle finalità,

degli obiettivi, dei metodi e dei criteri di valutazione Valorizzazione delle inclinazioni e delle attitudini individuali Utilizzazione degli errori, del loro riconoscimento e della loro valutazione come strumento

formativo di crescita e conoscenza di se e dei propri limiti Indicazione delle modalità più utili e corrette per superare le difficoltà emerse Consegna puntuale degli elaborati corretti e motivazione accurata della valutazione Attuazione, ove opportuno, di attività di sostegno e/o potenziamento Presentazione sistematica dei vari punti di vista dai quali i vari argomenti possono essere

affrontati Valorizzazione della comunicazione con le famiglie attraverso i molteplici strumenti che la

scuola può offrire.Gli insegnanti adotteranno ed indicheranno, nella propria programmazione personale, variemodalità di lavoro in funzione dei propri specifici obiettivi, ma concordano di stimolare,attraverso esse, la partecipazione attiva, la capacità critica e l’autonomia di giudizio ancheattraverso l’utilizzo della biblioteca, dei sussidi multimediali e dei laboratori.

Modalità di lavoro prevalentemente adottate dai docenti nelle varie discipline Relativamente alla valutazione, si fa riferimento a quanto indicato dal POF d’Istituto e dai piani dilavoro individuali dei vari insegnanti. Gli insegnanti utilizzeranno tipologie diversificate di prove diverifica, a seconda degli obiettivi da valutare e delle esigenze didattiche emerse; in particolare, sipotranno svolgere prove scritte suppletive delle prove orali. Si concorda di effettuare sia per lavalutazione orale sia per quella scritta non meno di due prove per quadrimestre evitando di fissarepiù di una verifica al giorno, fatti salvi casi eccezionali. In caso di assenza il giorno dei compiti inclasse, l’alunno sarà tenuto a svolgere l’eventuale compito di recupero nei tempi e nei modi decisidall’insegnante. Sarà cura dei docenti distribuire in maniera equilibrata i carichi di lavoro.Si fa riferimento a quanto indicato nel POF per quanto riguarda i criteri di assegnazione dei creditiscolastici e formativi.

Atteggiamenti relazionali comuni nei confronti della classe: Disponibilità al dialogo con i singoli allievi da parte degli insegnanti. Progressivo coinvolgimento e responsabilizzazione degli alunni cercando di valorizzare le

inclinazioni e le attitudini individuali.

Attività integrative di sostegno/recupero e approfondimentoTutti i docenti hanno attuato le opportune attività di potenziamento e di recupero in orariocurricolare.Rapporti con studenti e genitori Il consiglio ha intrattenuto con studenti e genitori frequenti rapporti secondo le seguenti modalità:

Un'ora settimanale di ricevimento dei genitori in ogni disciplina due giorni al mese. Due incontri scuola-famiglia (udienze generali), uno a quadrimestre. Segnalazioni di particolari situazioni (scarso profitto, eccessive assenze, ecc..) tramite lettera

inviata ai genitori. Colloqui con gli allievi su loro esplicita richiesta.

Iniziative in preparazione dell’esame

5

Documento Consiglio di Classe 5^B

Per quanto riguarda le simulazioni delle prove dell’Esame di Stato, sono state fatte due simulazionidi prima prova (una nel primo e una nel secondo quadrimestre) della durata di un’intera mattinatascolastica, comprendente tutte le tipologie testuali previste per l’Esame di stato. Per quanto riguarda la seconda prova d’esame, sono state fatte due simulazioni, entrambe nelsecondo quadrimestre.Sono inoltre state fatte, nel secondo quadrimestre, due simulazioni di terza prova con tipologia A(Trattazione sintetica di argomento entro un massimo predeterminato di 20 righe) ciascunacomprendente quattro materie diverse svolte nell’arco di tre ore consecutive.

Piano di studio e autonomiaIl titolo di studio conferito dal Liceo Scientifico “E. Ferrari”, al termine di un ciclo di studi di cinqueanni, consente l’accesso a tutti i corsi di laurea o di diploma universitario, garantisce l’acquisizione diuna solida preparazione di base in tutte le aree disciplinari con un approfondimento nello studio dellediscipline scientifiche.

LICEO SCIENTIFICO1°BIENNIO 2°BIENNIO

DISCIPLINA1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3

Lingua e cultura straniera 3(+1)**

3(+1)** 3 3 3

Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 3 3 3

Matematica* 5 5 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienze della Terra) 2 2 3 3 3

Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

Totale ore settimanali 27 (+1) 27 (+1) 30 30 30

* con Informatica al primo biennio** Progetto di autonomia: potenziamento di un’ora nel bienno. 3. RELAZIONE SULLA CLASSE: STORIA, SITUAZIONE ATTUALE ED ESPERIENZE FORMATIVE

La classe 5ª B, attualmente composta da 20 studenti (7 femmine e 13 maschi) che hanno frequentatoper la prima volta la classe quinta, corrisponde in gran parte al nucleo che ha iniziato il percorsoformativo. All’inizio del terzo anno è stato inserito un alunno proveniente da un’altra classedell’Istituto, reduce da un insuccesso scolastico; nel corso dell’anno due alunni si sono ritirati e unonon è stato ammesso alla classe successiva. Il quarto anno ha visto l’inserimento di due nuovialunni: uno, reduce da un insuccesso scolastico, proveniente da altra classe dell’Istituto, l’altro dalLiceo di un comune limitrofo. Al termine dell’anno un alunno non è stato ammesso alla classe

6

Documento Consiglio di Classe 5^B

successiva. Il mutevole assetto della classe non ha comunque influito in misura significativa sulclima di classe, in genere caratterizzato da correttezza e disponibilità nei confronti dei nuoviinserimenti.Nella maggior parte delle discipline è stata garantita la continuità didattica, eccezion fatta per Storiae Scienze motorie: nel corso del terzo anno l’insegnamento della storia è stato affidato ad unadocente diversa da quella che poi ha ricevuto l’incarico negli anni successivi, alla quale nel primoanno del triennio era stato affidato solamente l’insegnamento della filosofia; l’insegnamento diScienze motorie ogni anno è stato assegnato a docenti diversi. Il comportamento degli allievi nei confronti dei docenti è stato, pur con qualche eccezione,rispettoso e corretto; l’attività didattica si è svolta in un clima generalmente sereno e costruttivoanche se non tutti hanno sempre seguito l’attività didattica con attenzione, sincero interesse e realedisponibilità al dialogo educativo e al confronto. Al termine del percorso, si può affermare che una parte degli alunni ha sempre accoltopositivamente le attività proposte e si è impegnata con regolarità e metodo, mentre altri si sonolimitati ad un atteggiamento di semplice ascolto, di ricezione passiva e mnemonica dei contenutiproposti e hanno finalizzato il loro impegno, non sorretto da una sincera motivazione allo studio, alraggiungimento di risultati soddisfacenti più che a consolidare e interiorizzare i contenuti proposti.Tutti gli studenti hanno portato a termine con ottime valutazioni le attività previste dall’AlternanzaScuola-lavoro, alcune delle quali sono state particolarmente qualificanti e coerenti con i percorsidisciplinari previsti dal piano di studi. La classe, come concordato con il Consiglio di Classe, haaffrontato una parte del programma di Arte, in ottemperanza alle disposizioni ministeriali (CLIL),preparandosi ad affrontare l’orale con esposizione dei contenuti della materia in inglese.Gli studenti, sul piano delle competenze conseguite e del profitto raggiunto, possono essere divisi intre fasce. La prima fascia comprende alcuni alunni che si sono applicati con assiduità e metodo e hannopartecipato attivamente al dialogo educativo. Gli alunni di questa fascia hanno assimilatocriticamente i contenuti proposti, talvolta rielaborati autonomamente, individuano gli opportunicollegamenti interdisciplinari e padroneggiano con una certa sicurezza il lessico specifico dellevarie discipline. La seconda fascia comprende studenti che non sempre si sono impegnati adeguatamente nellostudio ed hanno partecipato irregolarmente al dialogo educativo. Questi alunni hanno comunqueassimilato i contenuti proposti in modo discreto ma talora acritico; in linea di massima utilizzanoadeguatamente il lessico specifico delle singole discipline. Vi è poi una terza fascia che comprende alunni che si sono impegnati in modo discontinuo eselettivo, hanno partecipato al dialogo educativo con atteggiamento passivo ed hanno unaconoscenza nel complesso sufficiente, seppur frammentaria e non sempre consolidata, dei contenutiproposti. L’utilizzo del lessico specifico delle singole discipline non può dirsi pienamente acquisito.

4. ATTIVITÀ PARTICOLARI DELLA CLASSE

Partecipazione alla lezione degli studenti invitati al convegno “The future of Science” (7 novembre 2017)

Visita guidata alla Biennale di Venezia (10 novembre 2017) Incontro con Suor Carolina Iavazzo, la più stretta collaboratrice di Don Giuseppe Puglisi (25

novembre 2017) Partecipazione allo spettacolo teatrale “Serva Italia. Italiani strana gente” (29 novembre

2017) “Giornata del ricordo”: approfondimento sulle foibe (10 febbraio 2018) Incontro su “Bene comune” con il Sindaco di Cesenatico (16 febbraio 2018) Incontro con il prof. Strippoli su: “JEROME LEJEUNE, LA SCOPERTA DELLA TRISOMIA 21 E LA

RICERCA DI UNA CURA PER LA SINDROME DI DOWN” (27 marzo 2018) Incontro con gli scienziati proff. G. Bellini e P. Tortora: “Dall’atomo all’io: frontiere e limiti

della scienza” (14 aprile 2018)

7

Documento Consiglio di Classe 5^B

Incontro con Paolo di Paolo, autore di “Dove eravate tutti” (20 aprile 2018) Visione del film “Ladri di biciclette” nell’ambito del progetto “Immagini del neorealismo”

in collaborazione con Casa Moretti (21 aprile 2018) Viaggio di istruzione a Vienna dal 4 al 10 aprile 2018 Partecipazione al progetto di ricerca: “Chi sono io? Formazione dell’identità e promozione

del benessere psico-sociale in adolescenza”. Partecipazione alla lezione degli studenti che hanno assistito alla conferenza

“CAMBIAMENTI CLIMATICI: il ruolo delle scienze nelle scelte future” nell’ambito delPiano Lauree Scientifiche - PLS UNIBO 2017-18

Partecipazione alla lezione degli studenti che si sono recati a Milano per la conferenzaScience for peace (17 novembre 2017) intitolata “Post-verità. Scienza, democrazia,informazione nella società digitale”.

A livello individuale vi è stata la partecipazione a numerose attività: “The future of Science” partecipazione al Convegno “The lives to come”, 21-23 settembre

2017 (un’alunna) Progetto Lauree scientifiche dell’Università di Bologna: conferenza “Geoscienza-

cambiamenti climatici”, 14 ottobre 2017 (due alunni) Progetto “Io leggo perché”, 21-28 ottobre 2017 (un’alunna) “Science for peace” a Milano, 16-17 novembre 2017 (tre alunni) Numerosi allievi hanno superato il test TOLC per l’accesso a varie facoltà: Ingegneria,

Biotecnologie, Scienze politiche, Economia, Fisica. Superamento del test d’ingresso al Politecnico di Milano (un alunno) e del SAT-Scholastic

assessment per l’accesso alla Bocconi di Milano (un’alunna) Seminario di approfondimento “Immagini del neorealismo” in collaborazione con Casa

Moretti (tre alunni) Approfondimento sulla Fisica delle particelle presso l’Università di Ferrara (un alunno) Concorso letterario “C’era una svolta” (un’alunna) Partecipazione alle Olimpiadi di Fisica, Matematica, Italiano Gli studenti hanno partecipato agli open day dei Campus universitari del territorio (Cesena,

Ravenna, Bologna, Rimini)

5. INDICAZIONE DELLE ATTIVITA’ DI SOSTEGNO, SPORTELLO HELP, POTENZIAMENTO, APPROFONDIMENTO svolte per ogni disciplina

Tutti i docenti hanno attuato le opportune attività di potenziamento e di recupero in orariocurricolare.

6. CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO E DEL VOTO DI COMPORTAMENTO

Nella valutazione del profitto è stata seguita la seguente scala di valutazione in relazione alleconoscenze e competenze: Voti 1-3 Nessuna o scarsissima conoscenza degli argomenti proposti; Assenza di comprensione delle relazioni tra i concetti; Incapacità di applicare i concetti; Gravi errori e confusione nella comunicazione scritta e orale.

8

Documento Consiglio di Classe 5^B

Voto 4 Carente e frammentaria conoscenza degli argomenti significativi e difficoltà di esposizione;

Comprensione limitata delle relazioni proposte; Difficoltà evidente nell’applicazione dei concetti.

Voto 5 Conoscenza superficiale degli argomenti ed esposizione non fluida e con errori grammaticali;

Comprensione parziale delle relazioni tra i concetti superficialmente appresi; Incertezza e limitata autonomia nell’applicazione dei concetti superficialmente

appresi. Voto 6 Conoscenza sostanziale degli aspetti più significativi degli argomenti fondamentali, esposti in modo sostanzialmente ordinato, pur con qualche inesattezza sintattica ed ortografica; Capacità di cogliere gli aspetti essenziali delle relazioni; Applicazione limitata ma corretta dei concetti.

Voto 7 Conoscenza dei contenuti significativi ed esposizione chiara e sostanzialmente corretta;

Capacità di cogliere le principali relazioni; Applicazione corretta dei concetti.

Voto 8 Conoscenza approfondita dei contenuti ed esposizione corretta, chiara e personale; Capacità di cogliere le relazioni; Applicazione corretta dei concetti.

Voto 9 Capacità di padroneggiare argomenti e di organizzare le conoscenze, esponendole in modo corretto, sapendo fare gli opportuni collegamenti interdisciplinari e utilizzando correttamente i linguaggi specifici.

Voto 10 Capacità di padroneggiare tutti gli argomenti e di organizzare le conoscenze in modo personale, esponendole in modo corretto, sapendo fare gli opportuni collegamenti interdisciplinari e utilizzando correttamente i linguaggi specifici. Capacità di analizzare criticamente i contenuti, di rielaborarli autonomamente e di utilizzare le proprie competenze per risolvere problemi nuovi.

Oltre al profitto, la valutazione del Docente e del Consiglio di classe tiene conto di altri elementiquali: il metodo di studio acquisito, il livello di profitto raggiunto, il percorso dell’apprendimento,stabilendo se c’è stato progresso o meno, l’impegno profuso, la partecipazione all’attività nelcontesto della classe, le difficoltà scolastiche e/o extrascolastiche che l’Allievo ha incontrato.L’assiduità nel lavoro domestico e la puntualità nella consegna dei lavori sono parte integrante dellavalutazione tanto quanto l’apprendimento dei contenuti.

CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTOLa valutazione del comportamento tiene conto dei seguenti indicatori:a) impegno e partecipazione alle attività di carattere educativo e didattico poste in essere dalla

scuola;b) costanza nell’applicazione;c) rispetto dei docenti, dei compagni e del personale della scuola;d) puntualità nello svolgimento delle consegne, rispetto dei tempi scolastici;e) corretto uso e rispetto dei materiali e delle strutture scolastiche;f) assenze, ritardi e/o uscite anticipate.

9

Documento Consiglio di Classe 5^B

g) correttezza del comportamento durante uscite didattiche, visite guidate e viaggi diistruzione.

L’attribuzione del voto non include alcun mero automatismo e l’assegnazione definitiva è diesclusiva competenza dell’intero Consiglio di Classe.Si precisa che intemperanze particolarmente gravi, anche se episodiche, pur in presenza di unrendimento positivo, interferiscono negativamente sul voto di comportamento e che, in ogni caso, lapresenza di note disciplinari costituisce un’aggravante ai fini dell’attribuzione del voto.VOTO: DESCRITTORI 10 - Lo studente- è molto impegnato nelle varie attività della classe,- utilizza in modo responsabile il materiale della scuola,- è puntuale nelle consegne, - frequenta con regolarità le lezioni, - è molto corretto nei rapporti con i docenti e i compagni,- si comporta correttamente durante le uscite didattiche- partecipa attivamente e costruttivamente al lavoro didattico e al dialogo educativo. 9 - Lo studente- è molto impegnato nelle varie attività della classe,- utilizza in modo responsabile il materiale della scuola, - frequenta con regolarità le lezioni, - è puntuale nelle consegne, - è molto corretto nei rapporti con i docenti e i compagni,- si comporta correttamente durante le uscite didattiche- partecipa positivamente al dialogo educativo.8 - Lo studente - è globalmente impegnato nelle varie attività della classe,- utilizza in modo responsabile il materiale della scuola,- frequenta le lezioni con sostanziale regolarità, - è abbastanza puntuale nelle consegne,- è corretto con i docenti e i con compagni,- si comporta in modo globalmente corretto durante le uscite didattiche- è interessato al dialogo educativo.7 - Lo studente- non è sempre impegnato nelle varie attività della classe,- utilizza in modo poco corretto il materiale della scuola,- frequenta le lezioni in modo non regolare, - entra frequentemente in ritardo e/o ricorre a numerose uscite anticipate- non è puntuale nelle consegne,- non è sempre corretto il rapporto con i docenti e con i compagni,- assume atteggiamenti che disturbano il costruttivo svolgimento delle lezioni,- si comporta in modo non sempre corretto durante le uscite didattiche e/o in occasione di altreattività formative.Devono essere presenti note disciplinari ed annotazioni scritte

6 - Lo studente- non è impegnato nelle varie attività della classe,- utilizza in modo non corretto il materiale della scuola, - frequenta le lezioni in modo discontinuo, con frequenti ritardi e ricorrenti uscite anticipate, - rispetta le consegne solo saltuariamente,- assume un comportamento spesso scorretto nei confronti dei docenti e dei compagni,- si comporta in modo scorretto durante le uscite didattiche e /o in occasione di altre attivitàformative,- disturba il costruttivo svolgimento delle lezioni,- manifesta indifferenza verso l’invito del docente ad assumere un comportamento adeguato.

10

Documento Consiglio di Classe 5^B

Sono stati formalizzati richiami, ammonizioni verbali e annotazioni con relativa comunicazione allafamiglia e provvedimenti di allontanamento dalla comunità scolastica inferiori ai 15 giorni.

5- Lo studente, insieme ad una serie di atteggiamenti scorretti (non è affatto impegnato nelle varie attività della classe, utilizza il materiale della scuola in modo scorretto, frequenta le lezioni in modo irregolare con frequenti ritardi, non rispetta le consegne, il comportamento è scorretto nei confronti dei docenti e dei compagni) è stato destinatario di ammonizioni verbali e scritte con provvedimenti di allontanamento dalla comunità scolastica per almeno 15 giorni (cfr. DPR 237/2009).

VALIDITA’ DELL’ANNO SCOLASTICO AI FINI DELL’AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO

Ai sensi del D.P.R.122 del 22/06/2009, articolo 14, “ai fini della validità dell’anno scolastico, perprocedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quartidell’orario annuale personalizzato” . A tal fine, dopo l’accurato controllo delle assenze di ciascunostudente, ai fini dell’ammissione all’Esame di Stato, il Consiglio di Classe delibererà quali studentipotranno essere ammessi, in quanto in condizioni rispettose della normativa e quali invece nonpotranno essere ammessi, poiché non in possesso della frequenza richiesta dell’orario annualepersonalizzato.

SCHEDE INFORMATIVE ANALITICHE RELATIVE ALLA DISCIPLINEDELL’ULTIMO ANNO DI CORSO

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE di MATEMATICA Prof. Marco Tappi

Ho iniziato l’insegnamento della Fisica con la classe 5^B nel terzo anno, mantenendo la continuitàdidattica fino alla quinta. Gli alunni, pur avendo acquisito un metodo di studio della materiasoddisfacente ed efficace, tuttavia non hanno sempre mantenuto un impegno costante e diligente

11

Documento Consiglio di Classe 5^B

nello studio. Gli argomenti, trattati con un discreto livello di approfondimento, risultano appresi, ingenerale, con una certa di superficialità e frammentarietà, ad eccezione di alcuni ragazzi piùimpegnati e attenti. Inoltre lo studio era spesso finalizzato alle verifiche e quindi alternato a pausepiuttosto lunghe che impedivano una assimilazione graduale dei contenuti proposti. Solo in alcunicasi si è ottenuto un interesse vero per la materia e uno studio adeguato, ma nella maggior parte deiragazzi l’impegno incostante ha determinato un’assimilazione superficiale e piuttosto mnemonicadei contenuti con competenze modeste.Ho iniziato l’insegnamento della Matematica in terza. La preparazione di base, in generale erabuona. Alcuni ragazzi dimostravano difficoltà nel calcolo algebrico. L’impegno nello studio è statospesso discontinuo e finalizzato alle verifiche. Le numerose e ripetute assenze, anche strategiche,hanno certamente condizionato la didattica e sono la causa principale della preparazionesuperficiale e frammentaria che ha conseguito la maggior parte degli alunni. La preparazione finalerisente notevolmente della situazione illustrata e dell’atteggiamento poco collaborativo della classe.Qualche studente consapevole delle proprie carenze si è demotivato di fronte alle difficoltà delprogramma di quinta e in alcuni casi si è anche registrato l’abbandono dello studio della disciplina.In altri casi un maggior impegno ha permesso ad alcuni ragazzi di ottenere una preparazionediscreta o buona. Un gruppetto di ragazzi più motivati e consapevoli, orientati verso facoltàscientifiche o tecniche, ha studiato con regolarità conseguendo un ottimo metodo di studio e unapreparazione, in alcuni casi, eccellente.

PROGRAMMA DI MATEMATICA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

Nozioni di topologia su RStudio di intervalli di numeri reali: estremo superiore ed inferiore;intorno di un punto; punti di accumulazione e punti isolati di un insieme.Limiti: concetto di limite sia finito che infinito; limiti fondamentali;teoremi sui limiti: unicità del limite, confronto, permanenza del segno;operazioni sui limiti; forme indeterminate. Successioni numeriche; progressioni aritmetiche eprogressioni geometriche.

Funzioni continue

Definizione di continuità di funzioni: continuità di funzioni elementari e di funzioni composte;punti di discontinuità; limiti notevoli;teoremi fondamentali sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass, teorema dei valoriintermedi ,teorema esistenza degli zeri; studio degli asintoti orizzontali, verticali ed obliqui. Applicazioni dei concetti studiati allo studiodel grafico di una funzione.

Calcolo differenziale

Definizione di derivata di una funzione e suo significato geometrico; derivata destra e derivatasinistra; continuità e derivabilità; punti di non derivabilità;derivata di alcune funzioni fondamentali;regole di derivazione; derivate di funzioni composte; derivata del reciproco di una funzione;differenziale.

Teoremi fondamentali del calcolo differenziale

Derivate ed estremanti di una funzione e sue applicazioni allo studio delle funzioni;teorema di Rolle, e di Lagrange; funzioni crescenti e decrescenti; teorema di De l’Hopital;studio della concavità e dei flessi di una funzione attraverso lo studio della derivata seconda diuna funzione; studio dei punti di non derivabilità; problemi di massimo e minimo.

Calcolo integrale

12

Documento Consiglio di Classe 5^B

Concetto di primitiva di una funzione e integrale indefinito; integrali indefiniti immediati;regole di integrazione: integrazione per sostituzione e per parti; integrali di funzioni razionalifratte. Integrale definito; problema della misura delle aree; teorema della media integrale;teorema fondamentale del calcolo integrale (solo enunciato): rapporto tra integrale indefinito eintegrale definito; integrali impropri. Calcolo delle aree attraverso l’integrazione definita difunzioni; calcolo di volumi di solidi di rotazione.

Analisi numerica

Risoluzione approssimata di equazioni: teoremi di unicità degli zeri; metodo di bisezione emetodo delle tangenti. Integrazione numerica: calcolo approssimato di un’area col metodo deirettangoli, e metodo dei trapezi.

Equazioni differenziali

Equazioni differenziali del primo ordine. Equazioni differenziali del tipo y’=f(x). Equazionidifferenziali a variabili separabili. Applicazioni delle equazioni differenziali alla fisica.

Libro di testo: Bergamini, Trifone, Barozzi, Matematica.blu 2.0, vol 5, Zanichelli.

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE di FISICAProf. Marco Tappi

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

ELETTRODINAMICA – Ripasso circuiti elettrici: leggi di Ohm e 1^ e 2^ principio di Kirchhoff.Risoluzione di semplici circuiti elettrici.

MAGNETISMO - Definizione del campo magnetico. Forza magnetica su un carica in moto e su unfilo percorso da corrente ( forza di Lorentz ). Momento magnetico e momento torcente. Momentomagnetico di una bobina. Principio di funzionamento del motore elettrico. Moto di una carica in uncampo magnetico. Selettore di velocita'. Raggi catodici e scoperta dell'elettrone. Misura della caricaspecifica dell'elettrone (esperienza di Thomson). Ciclotrone e acceleratori di particelle. Spettrografodi massa e scoperta degli isotopi. Effetto Hall. Motore elettrico in corrente continua. Esperienza diOersted. Campo magnetico creato da un filo percorso da corrente: legge di Biot e Savart. Campo Bal centro di una spira. Campo B creato da un filo rettilineo. Forza tra le correnti: definizione diAmpere. Ipotesi di Ampere sul magnetismo: le correnti molecolari. Circuitazione del campomagnetico. Teorema di Ampere. Campo B generato all'interno di un solenoide.

ELETTRO-MAGNETISMO - Flusso del campo magnetico. Teorema di Gauss per il campomagnetico statico. Esperienze di Faraday sulle correnti indotte. Legge di induzioneelettromagnetica di Faraday-Neumann . Legge di Lenz e principio di conservazione dell'energia.Circuitazione del campo elettromotore. Alternatore e suo principio di funzionamento. Correntiparassite: freno elettro-magnetico. Autoinduzione e induttanza di un circuito. Campo elettricoindotto e sue proprietà. Corrente di spostamento e legge di Ampere-Maxwell. Calcolo della correntedi spostamento. Equazioni di Maxwell. Intuizione di Maxwell sull'esistenza delle onde e.m..Spettro elettromagnetico. Onde elettromagnetiche e polarizzazione.

FISICA MODERNA - Crisi della fisica classica. Raggi catodici e scoperta dell’elettrone.Esperimento di Thomson per la misura della carica specifica dell’elettrone. I raggi canale. Scopertadei raggi x, diffrazione dei raggi x. Esperimento di Millikan. Il problema del corpo nero. Ipotesidei quanti di Planck. Massa e quantità di moto del fotone. Effetto fotoelettrico. Effetto Compton.Modelli atomici: Thomson, Rutherford. Spettro dell'atomo di idrogeno e modello atomico di Bohr.

13

Documento Consiglio di Classe 5^B

Ipotesi di de Broglie e dualismo onda-particella. Principio di indeterminazione di Heisenberg.Principio di relatività di Galileo. Trasformazioni di Galileo. I postulati della relatività ristretta diEinstein. Critica al concetto di simultaneità. Dilatazione del tempo. Orologio a luce. Contrazionedelle lunghezze. Verifiche sperimentali della teoria della relatività ristretta: il decadimento delmuone. Trasformazioni di Lorentz. Energia e massa.

Libro di testo: James S. Walker, Dalla Meccanica alla fisica moderna, vol. 3 , LINX.

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE di ITALIANOProf.ssa Patrizia Mazzacchera

Presentazione della classe Ho seguito la classe, pur insegnando discipline diverse (italiano nel biennio, italiano e latino neltriennio) nel corso dell’intero percorso liceale; essa non è significativamente mutata nellacomposizione, nel numero e nella fisionomia. Attualmente è costituita da ragazzi che, pur essendodiversi tra loro per attitudini, motivazione, stili di apprendimento, interesse verso lo studio e ildialogo educativo, costituiscono un gruppo nel complesso coeso, corretto e cordiale nei confrontidella docente; il clima nel quale si è svolta l’attività didattica è sempre stato sereno ma improntato

14

Documento Consiglio di Classe 5^B

ad una ricezione perlopiù passiva dei contenuti proposti. In quest’ultimo anno scolastico, tuttavia, viè stata in alcuni alunni particolarmente motivati una maggiore apertura al dialogo educativo e ad unconfronto costruttivo. L’applicazione nello studio di una parte degli allievi è stata costante eresponsabile mentre per altri è stata discontinua e finalizzata soprattutto al raggiungimento di unsoddisfacente risultato più che a consolidare e interiorizzare i contenuti proposti.

Obiettivi didattici specificiLo studio della disciplina è stato affrontato secondo le modalità indicate nelle Linee guidaministeriali e nella programmazione didattica di Istituto. Gli obiettivi specifici relativi all’insegnamento della letteratura italiana che ho cercato diraggiungere e consolidare nel corso di questo anno scolastico sono:

- conoscenza della storia della letteratura italiana da Leopardi alla prima metà del Novecentotramite lo studio dei principali autori e del contesto storico-culturale in cui si colloca la loroproduzione;

- consolidamento della capacità di collocare un’opera letteraria all’interno di un contestostorico, politico e culturale;

- capacità di decodificare il testo letterario sia in prosa sia in poesia, individuando i nucleiconcettuali, le strategie retoriche e le peculiarità stilistiche;

- consolidamento della capacità di produrre testi scritti pertinenti, coesi, coerenti e rispondentialle diverse tipologie testuali previste dalle prove d’esame;

- capacità di esporre in forma corretta ed appropriata e di rielaborare criticamente leconoscenze acquisite.

Obiettivi raggiuntiIl programma previsto è stato svolto in gran parte anche se la partecipazione della classe allenumerose proposte di arricchimento dell’offerta formativa ha comportato una significativariduzione del monte ore a disposizione per l’attività curricolare; in corso d’anno è stato dunquenecessario ricalibrare l’attività didattica, riducendo i tempi riservati all’inquadramento storico-culturale dei grandi movimenti letterari e il numero dei testi analizzati, e limitare lo studio dellaletteratura novecentesca ad alcuni autori particolarmente significativi.Gli obiettivi culturali e formativi raggiunti effettivamente differiscono da allievo ad allievo, sullabase delle personali capacità ed attitudini, dell’impegno e dell’interesse, tuttavia è possibileindividuare due fasce di livello: - Gli alunni che si sono impegnati con continuità e metodo hanno consolidato nel tempo laconoscenza delle linee evolutive della letteratura italiana dell’Ottocento e del Novecento, e sannopadroneggiare con sicurezza gli strumenti per decodificare un testo letterario, per contestualizzarloin modo adeguato nell’ambito della produzione dell’autore e del contesto storico-culturale diriferimento.- La parte degli studenti che ha partecipato passivamente al dialogo educativo si è impegnata inmodo discontinuo ed ha perciò una conoscenza più superficiale e frammentaria dei contenutidisciplinari, che si riflette anche nella imprecisione comunicativa (sia scritta sia orale) e nellaparziale acquisizione del lessico specifico della disciplina e delle tecniche d’analisi del testoletterario.Nella produzione scritta la classe ha mostrato, fatte alcune eccezioni, una padronanza nel complessodiscreta, per taluni ottima, dello strumento linguistico e delle tipologie testuali previste all’Esame diStato (analisi del testo - articolo di giornale – saggio breve – tema di argomento generale – sviluppodi un argomento storico), anche se appaiono molto diversificati i livelli di approfondimento el’efficacia di strutturazione del percorso argomentativo.

MetodologieLo studio della letteratura è stato affrontato sia attraverso la ricostruzione dei grandi periodi storicisia attraverso la presentazione di correnti, autori e poetiche, sempre supportata dalla lettura dei testiche, fatta eccezione per alcuni brani in prosa, demandati ad una lettura domestica, sono stati letti,analizzati e commentati in classe, con l’intento di fornire un adeguato metodo di analisi stilistico-

15

Documento Consiglio di Classe 5^B

tematica e di valorizzare i messaggi e le problematiche più significative in relazione alla poeticadell’autore e agli orientamenti culturali del suo tempo.

Tipologie delle prove di verifica e criteri di valutazione.Le prove di verifica, sia scritte sia orali, sono state concepite come strumento finalizzato, oltre cheall’accertamento dell’acquisizione delle conoscenze e alla valutazione del processo diapprendimento, all’orientamento dell’alunno nell’attività di studio, al superamento di eventualidifficoltà, alla verifica delle strategie didattiche e di lavoro. La valutazione orale si è basata sucolloqui e prove strutturate e semistrutturate, e ha mirato ad accertare la conoscenza e il grado diapprofondimento dei contenuti, la capacità di analizzare e contestualizzare un testo, la capacitàcritica e di rielaborazione personale, la chiarezza espositiva. Le verifiche scritte sono statestrutturate secondo la formula dell’Esame di stato e sono state valutate sulla base di critericontenutistici (pertinenza, completezza e precisione dell’informazione), formali (correttezzamorfosintattica, proprietà lessicale) e logici (coerenza, organizzazione del proprio punto di vista,capacità argomentativa). Il tempo assegnato per lo svolgimento di due prove è stato di tre ore,mentre nelle due simulazioni della prova scritta dell’Esame di Stato gli alunni hanno avuto adisposizione l’intera mattinata.La scala di valutazione è stata da 1 a 10. Per quanto riguarda le linee generali dei criteri divalutazione nonché la corrispondenza tra giudizio e voto numerico si è fatto riferimento al Pianodell’Offerta Formativa di Istituto. Nella valutazione finale, oltre agli esiti delle verifiche, si sonoconsiderati anche altri parametri, quali la partecipazione al dialogo educativo, l’impegno profuso, ilivelli di partenza, i risultati raggiunti rispetto a questi ultimi.

Libri di testo:C. Bologna-P. Rocchi, Fresca rosa novella, LoescherDante Alighieri, La Divina Commedia, Paradiso, a cura di S. Jacomuzzi, SEI

Volume 2BSezione 7: Leopardi e la poetica della lontananza

Capitolo 1: L’autore e la sua opera1. La vita e l’opera 2. Il pensiero e la poetica

Capitolo 2: I Canti1. Genesi, struttura e titolo 2. Le partizioni interne 3. Lingua e metro dei CantiLetture: L'Infinito (T3, p. 525); La sera del dì di festa (T4, p. 534); A Silvia (T5, p. 539); Canto

notturno di un pastore errante dell'Asia (T7, p. 554); La quiete dopo la tempesta (T8, p. 561); Il sabato del villaggio (T9, p. 566); A se stesso (T10, p. 571); La ginestra o il fiore del deserto (T11, p. 574)

Capitolo 3: La produzione in prosa1. Le Operette morali 2. Lo ZibaldoneLetture: Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese (T3, p. 608)

Zibaldone: “Natura e ragione” (T9, p. 654), “Indefinito del materiale, materialità dell’infinito” (T11, p. 659), “La poetica del vago, dell’indefinito, del ricordo" (T13, p. 663)

Volume 3A

Sezione 1: Le scienze esatte e il “vero” della letteraturaCapitolo 1: La cultura del positivismo2. Il pensiero “positivo”: contesto e protagonisti 3. Positivismo e letteratura: il NaturalismoLetture: E. Zola, “Romanzo e scienza” (T3, p. 16)

Capitolo 2: Il romanzo europeo1. Il romanzo, genere guida dell’Ottocento 2. Il romanzo in Europa (sintesi)

16

Documento Consiglio di Classe 5^B

Sezione 2: Cultura e letteratura dell’Italia unitaCapitolo 2: Giosue Carducci tra poesia e filologia1. La vita 2. Il pensiero e la poetica 3. La poesia e i temiLetture: Odi barbare, Alla stazione una mattina d’autunno (T4, p. 117)

Capitolo 3: La Scapigliatura e il melodramma1. Che cos’è la Scapigliatura Letture: C. Arrighi, La Scapigliatura e il 6 febbraio: “Gli artisti e la Scapigliatura”, (T1, p. 138)

E. Praga, Poesie, Preludio (T2, p. 141)

Sezione 3: Verga, fotografo della realtàCapitolo 1: Verga: la vita e l’opera1. La vita 2. Il pensiero e la poetica

Capitolo 2: Le Novelle1. Le novelle maggioriLetture: Vita dei campi, Rosso Malpelo (T2, p. 274)

Novelle rusticane, La roba (T4, p. 295)

Capitolo 3: I Malavoglia1. Una lunga gestazione 2. Il romanzoLetture: I Malavoglia, Prefazione

Lettura integrale del romanzo

Capitolo 4: Mastro-don Gesualdo1. Nascita di un nuovo romanzo 2. Temi, personaggi e stile

Sezione 4: La rivoluzione poetica europeaCapitolo 1: Il Decadentismo1. Il contesto culturale 2. L’esperienza del Decadentismo 3. Decadentismo e Simbolismo. CharlesBaudelaire 4. L’EstetismoLetture: Ch. Baudelaire, Lo spleen di Parigi, La caduta dell’aureola (T1, p. 417)

I fiori del male, Al lettore (T2, p. 418), L’albatro (T3, p. 421), Corrispondenze (T4, p. 423), Spleen (T5, p. 425)

P. Verlaine, Un tempo e poco fa, Languore (in fotocopia)

Capitolo 2: Gabriele D’Annunzio1. La vita 2. Il pensiero e la poetica 3. D’Annunzio prosatore 4. Il piacere 5. Da L’innocente eForse che sì forse che no 6. La produzione minore: le novelle e il teatro 7. D’Annunzio poeta 8. LeLaudi. Letture: Il piacere, “Il ritratto di Andrea Sperelli” (T2, p. 491)

Il Notturno, “Il cieco veggente” (T7, p. 518) Alcyone, La pioggia nel pineto (T11, p. 541)

Capitolo 3: Giovanni Pascoli1. La vita 2. Il pensiero e la poetica 3. Il fanciullino 4. “Gli arbusti e le umili tamerici”: Myricae e iCanti 5. “Un poco più in alto”: Poemetti e Poemi conviviali

Letture: Il fanciullino, “La poetica pascoliana” (T1, p. 588) Myricae, Lavandare (T3, p. 601), X agosto (T4, p. 603), L’assiuolo (T. 5, p. 608),

Novembre (T6, p. 611), Il lampo (T7, p. 613), Il tuono (T8, p. 613) Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno (T11, p. 625)

Sezione 5: Il secolo delle rivoluzioni e delle avanguardie

17

Documento Consiglio di Classe 5^B

Capitolo 1: L’età dell’ansia4. Gli effetti della crisi. Il romanzo

Capitolo 2: Le avanguardie storiche nell’intreccio delle arti1. Il contesto storico-culturale 2. La grande avanguardia italiana: il FuturismoLetture: F. T. Marinetti, Primo manifesto del Futurismo (T1, p. 769)

Manifesto tecnico della letteratura futurista (T2, p. 773)

Sezione 7: La prosa del mondo e la crisi del romanzo Capitolo 1: Italo Svevo1. La vita 2. Il pensiero e la poetica 3. Una vita 4. Senilità 5. La coscienza di Zeno Letture: Lettura integrale di La coscienza di Zeno

Capitolo 2: Luigi Pirandello1. La vita 2. Il pensiero e la poetica 3. L’umorismo 4. Novelle per un anno 5. I romanzi 6. Il fuMattia Pascal 7. Quaderni di Serafino Gubbio operatore 8. Uno, nessuno e centomila 9. Il teatro10. Così è (se vi pare) 11. Sei personaggi in cerca d’autore 12. Enrico IV 13. I giganti dellamontagna

Letture: Novelle per un anno, Il treno ha fischiato (T3, p. 944) Lettura integrale de Il fu Mattia Pascal

Volume 3BSezione 1: Una parola scheggiata: la poesia

Capitolo 1: “Crepuscolo” e dintorni1. La poesia italiana fra innovazione e tradizione 3. Gozzano e la “linea del crepuscolo”Letture: I colloqui, La signorina Felicita ovvero la Felicità (T8, p. 36)

Capitolo 2: Giuseppe Ungaretti1. La vita 2. Il pensiero e la poetica 3. L’Allegria 4. Sentimento del tempo 5. Il doloreLetture: L'allegria: In memoria (T2, p. 116), Il porto sepolto (T3, p. 119), Veglia (T4, p. 120), Fratelli (T5, p. 125), I fiumi (T7, p. 130), Mattina (T12, p. 146),

Soldati (T13, p. 148) Il dolore, Non gridate più (T17, p. 158)

Capitolo 3: Eugenio Montale1. La vita 2. Il pensiero e la poetica 3. Ossi di seppia 4. Le occasioni 5. La bufera e altro 6. SaturaLetture: Ossi di seppia: I limoni (T2, p. 188), Non chiederci la parola (T3, p. 192),

Meriggiare pallido e assorto (T4, p. 194), Spesso il male di vivere ho incontrato (T5, p. 199), Forse un mattino andando in un'aria di vetro (T6, p. 200)

Le occasioni: La casa dei doganieri (T14, p. 222) La bufera e altro: Piccolo testamento (in fotocopia) Satura: Ho sceso, dandoti il braccio.. (T19, p. 244)

* Capitolo 4: Umberto Saba1. La vita 2. Il pensiero e la poetica 3. Il CanzoniereLetture: Il Canzoniere, A mia moglie (T.1, p. 268)

* Capitolo 5: L’Ermetismo2. Salvatore QuasimodoLetture: Acque e terre, Ed è subito sera (T.1, p. 319)

Giorno dopo giorno, Alle fronde dei salici (T. 3, p. 323)

Sezione 3: Rappresentare una nuova realtà

18

Documento Consiglio di Classe 5^B

Capitolo 1: Un nuovo sguardo sulla realtà2. Documento e realtà: il Neorealismo in letteraturaLetture: Il sentiero dei nidi di ragno, Prefazione (T.1, p. 501)

*La narrativa del secondo dopoguerra: un panorama degli scrittori più significativi: L’operadi C. Pavese, C.E. Gadda, P. P. Pasolini

Dante Alighieri, Paradiso, canti I, VI (vv. 1-36 e 82-142), XI, XV, XVII, XXVII (v. 1-72), XXXIII(vv. 1-63 e 85-145).

N.B.: Gli argomenti contrassegnati dall’asterisco sono stati trattati dopo il 15 maggio.

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE di LATINOProf. ssa Patrizia Mazzacchera

Obiettivi didattici specificiLo studio della disciplina è stato affrontato secondo le modalità indicate nelle Linee guidaministeriali e nella programmazione didattica di Istituto. Gli obiettivi specifici che si è cercato di raggiungere e consolidare nel corso di questo annoscolastico sono stati:

- conoscenza dei lineamenti di storia della letteratura latina dall’età augustea fino alla tardaetà imperiale;

19

Documento Consiglio di Classe 5^B

- capacità di individuare i nuclei portanti delle opere e del pensiero degli autori esaminati e dicollocare testi e autori nella trama generale della storia letteraria e nel relativo contestostorico;

- consolidamento della capacità di interpretare e tradurre i testi latini, riconoscendo leprincipali strutture morfosintattiche e lessicali e le peculiarità stilistiche;

- acquisizione del senso di continuità tra la cultura del passato e quella del presente.

Obiettivi raggiuntiGli obiettivi disciplinari raggiunti sono in linea di massima corrispondenti a quelli preventivati,nonostante la presenza di un discreto numero di allievi che non possiedono competenze linguisticheadeguate per un approccio più proficuo e soddisfacente alla disciplina stessa. Proprio per le carenzeriscontrate nella conoscenza delle strutture linguistiche, fin dal primo quadrimestre ho ritenutoopportuno incentrare lo studio principalmente sul disegno storico della letteratura, trascurando ilversante linguistico.Gli obiettivi didattici sono stati conseguiti in misura diversa, in proporzione alle capacità, alleconoscenze pregresse e all’impegno profuso da ciascun alunno. In generale si può affermare chequasi tutta la classe ha una conoscenza soddisfacente, in taluni casi ottima, del profilo di storialetteraria, delle caratteristiche salienti delle opere e degli autori affrontati, dei generi letterari diappartenenza. Va detto, tuttavia, che non tutti gli alunni hanno acquisito adeguate competenzetraduttive ed esegetiche e analizzano con consapevolezza e padronanza anche i testi studiati eanalizzati in classe.

MetodologieLo studio della storia letteraria è stato svolto seguendo l’inquadramento diacronico tradizionale,sostenuto, almeno per gli autori più significativi, da un immediato e preciso riscontro sui testiproposti dal manuale o distribuiti in fotocopia. I testi degli autori in programma sono stati tutti letti,tradotti e commentati in classe, cercando di far cogliere agli studenti i nuclei tematici piùsignificativi dei passi esaminati attraverso la valorizzazione dei principali costrutti sintattici, dellescelte contenutistiche, lessicali e stilistiche degli autori; alcuni testi significativi sono stati letti intraduzione per consolidare comunque la conoscenza del profilo degli autori.

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazioneNel corso di quest’ultimo anno si è privilegiato lo studio degli autori e della letteratura, diconseguenza nelle verifiche scritte, già a partire dal primo quadrimestre, sono state propostesolamente traduzioni e analisi testuali di brani già noti e tradotti in classe, quesiti di letteratura etrattazioni sintetiche. Nella valutazione di queste prove si è tenuto conto della pertinenza e dellacompletezza delle informazioni, della chiarezza nell’esposizione, della rielaborazione personale deicontenuti, dell’utilizzo del lessico specifico e della correttezza formale. La valutazione orale si è basata sostanzialmente su colloqui finalizzati all’accertamento delleconoscenze e della capacità di collocare l’autore e l’opera nel contesto storico-culturale diriferimento. La scala di valutazione è stata da 1 a 10: per la corrispondenza tra voti e giudizi motivati si fariferimento alla griglia di valutazione inserita nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto. Nellavalutazione finale, oltre agli esiti delle verifiche, sono stati tenuti in considerazione anche altrielementi, quali la partecipazione al dialogo educativo, l’impegno profuso, i livelli di partenza, irisultati raggiunti rispetto a questi ultimi e qualsiasi altro elemento ritenuto utile ad accertare ilgrado di preparazione di ogni singolo alunno.

Libri di testo in adozione:G. Garbarino-L. Pasquariello, Colores, vol. III, ParaviaL. Pepe-M. Vilardo, Video Lego Disco, vol. 2, Einaudi

Unità 1: L’età Giulio-Claudia

20

Documento Consiglio di Classe 5^B

1. La successione di Augusto 2. I principati di Tiberio, Caligola e Claudio 3. Il principato di Nerone4. La vita culturale e l’attività letteraria nell’età giulio-claudia 5. Le tendenze stilistiche

Unità 2: Poesia e prosa nella prima età imperiale2. La favola: Fedro Unità 3: Seneca1. La vita 2. I Dialogi 3. I trattati 4. Le Epistulae ad Lucilium 5. Lo stile della prosa senecana 6. Letragedie 7. L’Apokolokyntosis

Testi: De brevitate vitae, 1, 1-4 (T4: “La vita è davvero breve?”, p. 66, in lingua)

3, 3-4 (T5: “Un esame di coscienza”, p. 70, in lingua)Epistulae ad Lucilium, 1 (T8: “Riappropriarsi di sé e del proprio tempo”, p. 79, in lingua)

47, 1-4; 10-11 (T17-18: “Gli schiavi”, in traduzione)Unità 4: L’epica e la satira1. Lucano 2. Persio

Unità 5: Petronio1. La questione dell’autore del Satyricon 2. Il contenuto dell’opera 3. La questione del genereletterario 4. Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano

Testi:Satyricon, 32-33 (T1: “Trimalchione entra in scena”, p. 167, in traduzione)

37-38, 5 (T2: “La presentazione dei padroni di casa”, p. 170, in lingua)

Unità 6: Dall’età dei Flavi al principato di Adriano1. La dinastia Flavia 2. Nerva e Traiano: la conciliazione tra principato e libertà 3. Il principato diAdriano 4. La vita culturale

Unità 7: Poesia e prosa nell’età dei Flavi3. Stazio 4. Plinio il Vecchio

Unità 8: Marziale1. I dati biografici e la cronologia delle opere 2. La poetica 3. Le prime raccolte 4. GliEpigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva 5. I temi e lo stile degli Epigrammata

Testi:Epigrammata, I, 4 (T2: “Distinzione tra letteratura e vita”, p. 238, in traduzione)

I, 84 (“Uxorem habendam…”, in fotocopia, in lingua)III, 26 (T6: “Tutto appartiene a Candido…”, p. 243, in lingua)V, 34 (T11: “Erotion”, p. 252, in lingua)X, 4 (T1: “Una poesia che ‘sa di uomo’”, p. 235, in traduzione)X, 47 (“Vitam quae faciant beatiorem”, fotocopia, in lingua)

Unità 9: Quintiliano1. I dati biografici e la cronologia dell’opera 2. Le finalità e i contenuti dell’Institutio oratoria 3. Ladecadenza dell’oratoria secondo Quintiliano

Testi:Institutio oratoria, II, 2, 4-8 (T9: “Il maestro ideale”, p. 284, in lingua)

Unità 10: Poesia e prosa nell’età di Traiano e Adriano2. La biografia: Svetonio

Unità 11: La satira, l’oratoria e l’epistolografia: Giovenale e Plinio il Giovane1. La satira: Giovenale 2. L’oratoria e l’epistolografia: Plinio il Giovane

21

Documento Consiglio di Classe 5^B

Unità 12: Tacito1. I dati biografici e la carriera politica 2. L’Agricola 3. La Germania 4. Il Dialogus de oratoribus5. Le opere storiche 6. La lingua e lo stile

Testi: Agricola, 30-31, 3 (T2: “Il discorso di Calgaco”, p. 353, in fotocopia, in lingua) Germania, 4 (T 4: “Purezza razziale e aspetto fisico dei Germani”, p. 358, in lingua)

18 (T6: “La famiglia”, p. 363, in traduzione) 19 (T7: “La fedeltà coniugale”, p. 364, in lingua)

Unità 13: Dall’età degli Antonini ai regni romano-barbarici1. L’età degli Antonini 2. La fine del “secolo d’oro” 3. La dinastia dei Severi e la crisi del III secolo(in sintesi) 4. Le riforme di Diocleziano 5. L’”impero cristiano”: da Costantino a Teodosio 6. Lafine dell’impero romano d’Occidente 7. La vita culturale nel II secolo, tra Grecia e Roma (insintesi) 8. Cultura e letteratura dal III al V secolo (in sintesi) 9. Dalla letteratura latina allaletteratura in latino (in sintesi)

Unità 14: Apuleio1. I dati biografici 2. Il De magia e le opere filosofiche 3. Le Metamorfosi

Testi:Metamorfosi, XI, 13-15 (T 4, “Il ritorno alla forma umana…, p. 439, in traduzione)

Unità 15: La letteratura pagana dal III al V secolo2. La produzione letteraria del IV secolo: Simmaco

Unità 16: La letteratura cristiana*3. La letteratura cristiana nel IV-V secolo: Gerolamo

* Unità 17: Agostino1. I dati biografici 2. Le Confessiones 4. Il De civitate Dei

Testi:Confessiones, II, 4, 9 (T 2: “Il furto delle pere”, p. 511, in traduzione)

VIII, 12, 28-29 (T 3, “La conversione”, p. 515, in traduzione)

N.B.: Gli argomenti contrassegnati dall’asterisco sono stati trattati in parte dopo il 15 maggio

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE di SCIENZE NATURALIProf. Fabrizia Taioli

La classe, che ho seguito nel triennio, mostra un duplice profilo: da un lato allievi interessati alladisciplina, sempre attenti, impegnati, collaborativi; altri non particolarmente coinvolti che hannofinalizzato il loro impegno alle verifiche e hanno lavorato in modo discontinuo.

22

Documento Consiglio di Classe 5^B

Il programma preventivato è stato portato avanti con sufficiente regolarità e sarà completato entro il15 maggio. Bisogna mettere in evidenza che nel corso dell’anno, per diverse motivazioni (progetti,chiusura per neve, viaggio d’istruzione), il monte ore a disposizione è risultato ridotto e questo nonha permesso di soffermarsi e poter approfondire alcuni argomenti. In particolare per Scienze dellaTerra (svolta nell’ultima parte dell’anno) gli argomenti relativi alla teoria della Tettonica a placche(cap.11,12,13) sono stati in parte affrontati in modo più sintetico rispetto al libro di testo.

Il metodo adottato per lo svolgimento del programma è stato quello della lezione frontale che avolte diventava anche lezione dialogata, sono stati utilizzati schemi, tabelle, presentazioni in powerpoint. Nel corso delle lezioni si è cercato il più possibile di chiarire, puntualizzare e farecollegamenti.

Si è lavorato facendo sempre costante riferimento ai libri di testo in adozione sia per calibrare illivello di approfondimento delle spiegazioni che per lo studio da parte degli studenti. Nellosvolgimento della parte di Chimica organica sono state messe in evidenza le proprietà chimicofisiche dei diversi composti con qualche cenno alle reazioni chimiche. Per la parte riguardante il metabolismo sono state forniti appunti dall’insegnante. Sono state fatte verifiche scritte (secondo la tipologia della terza prova) e verifiche orali realizzateattraverso classiche interrogazioni aventi per oggetto più parti del programma.

Ai fini della valutazione finale si terrà conto dei risultati nelle singole prove scritte e orali(valutando anche linguaggio specifico della disciplina e chiarezza espositiva), dell’atteggiamentocomplessivo dell’allievo in termini di attenzione, partecipazione, interesse, impegno, progressievidenziati nel corso dell’anno.

Al momento il profitto risulta mediamente più che sufficiente /discreto; alcuni allievi hannoconseguito ottimi risultati con conoscenze e competenze solide e sicure, altri mostrano dellefragilità e una preparazione non omogenea.

PROGRAMMA SVOLTO

CHIMICA ORGANICA

La chimica del carbonio: proprietà dell’atomo di carbonio, ibridazione sp, sp2, sp3, la classificazione dei composti organici, i gruppi funzionali.L’isomeria: di struttura (di catena, di posizione) e la stereoisomeria (geometrica, enantiomeria). Idrocarburi alifatici Alcani: nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche (reazione di sostituzione radicalica e combustione)Alcheni e alchini: nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche (reazione di addizione elettrofila).

Idrocarburi aromatici: il benzene, struttura dell’anello aromatico, la regola di Huckel, nomenclatura dei composti aromatici, proprietà fisiche, proprietà chimiche (reazione di sostituzioneelettrofila); principali derivati del benzene: nomenclatura e proprietà.

I derivati funzionali ossigenati Alcoli e fenoli: nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche (reazione di esterificazione, reazione di ossidazione).

23

Documento Consiglio di Classe 5^B

Aldeidi e chetoni: nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche.

Acidi carbossilici: nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche, reazione di esterificazione.

Esteri: cenni, reazione di esterificazione e di saponificazione.

BIOCHIMICA

Le biomolecole Lipidi: lipidi saponificabili (trigliceridi, fosfolipidi, cere), lipidi non saponificabili (steroidi): struttura e funzione.Glucidi: monosaccaridi (serie D e L; anomeri α e β), disaccaridi, polisaccaridi: struttura e funzione.Proteine: struttura degli aminoacidi; struttura primaria, secondaria, terziaria, quaternaria delle proteine; principali funzioni delle proteine.Acidi nucleici: DNA e RNA, struttura e funzioni.

Il metabolismo: generalitàCatabolismo e anabolismo. Le vie metaboliche e il loro significato.Regolazione dei processi metabolici, gli enzimi.

Il metabolismo dei carboidrati: glicolisi, fermentazione lattica e alcolica, la gluconeogenesi, glicogenosintesi e glicogenolisi.

Il metabolismo dei lipidi: la β ossidazione degli acidi grassi, sintesi epatica di acidi grassi,sintesi epatica di colesterolo.

Metabolismo terminale: ciclo di Krebs, catena di trasporto degli elettroni e fosforilazione ossidativa.

GENETICA E BIOTECNOLOGIE

La genetica in virus e batteri Genetica dei virus: ciclo litico e lisogeno.Ricombinazione genica nei procarioti: trasformazione,trasduzione,coniugazione; elementi genetici mobili: plasmidi e trasposoni; Regolazione genica nei procarioti: operoni inducibili e reprimibili.

La genetica negli eucariotiDifferenze fra genoma eucariotico e procariotico.I geni interrotti: meccanismo di splicing.Regolazione genica negli eucarioti: regolazione pre-trascrizionale (eucromatina, eterocromatina) , regolazione durante la trascrizione, regolazione post- trascrizionale.

BiotecnologieLa tecnologia del DNA ricombinante (enzimi di restrizione, elettroforesi, PCR).Clonaggio del DNA.I vettori che introducono DNA nelle cellule ospiti: plasmidi, virus, cromosomi artificiali. Le genoteche a DNA e a cDNA.Il progetto Genoma Umano.Campi di applicazione delle biotecnologie: organismi geneticamente modificati per produrre farmaci e in agricoltura, le nuove frontiere della terapia genica.Clonazione e animali transgenici.

24

Documento Consiglio di Classe 5^B

SCIENZE DELLA TERRA

La struttura e le caratteristiche fisiche della Terra. (cap .10)Lo studio dell’interno del Pianeta attraverso le onde sismiche. Le superfici di discontinuità (Moho, Gutemberg, Lehmann ).Crosta, mantello, nucleo: composizione chimica e caratteristiche principali.Origine del calore interno del Pianeta e flusso geotermico.Il campo magnetico terrestre : caratteristiche ,teoria della dinamo ad autoeccitazione, campo magnetico locale di alcune rocce, variazioni del campo magnetico nel tempo, il paleomagnetismo.

La dinamica della litosfera (cap.11,12,13)La teoria della deriva dei continenti ( 1912 ).La teoria dell’espansione dei fondali oceanici (1962): morfologia dei fondali ( dorsali e fosse oceaniche ), prove dell’espansione ( il paleomagnetismo).La teoria della tettonica delle placche : le caratteristiche delle zolle, margini divergenti, convergenti ( tipi di collisione), trascorrenti; il motore delle placche, i punti caldi.La tettonica delle zolle e l’attività endogena .

Libri di testo in adozione : CHIMICA: “Al centro della chimica “ M.Crippa, D. NepgenBIOLOGIA: “Biologia “ D.Sadava, C.Heller, G. Orians, W. Purves, D. Hillis SCIENZE DELLA TERRA: “Dagli oceani perduti alle catene montuose ” Bosellini

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE di INGLESEProf. Cinzia Graldi

Presentazione della classe e contenuti

Conosco il gruppo di studenti dalla classe terza. Le attività iniziali di quest’anno sono state caratterizzate da vari esercizi di ripasso su tutte lestrutture grammaticali e funzioni linguistiche che gli alunni devono conoscere alla fine della classequarta e ad inizio della classe quinta, prevalentemente forniti su fotocopia.

25

Documento Consiglio di Classe 5^B

In generale, gli studenti si sono dimostrati complessivamente preparati , motivati ed interessati allevarie attività ed argomenti proposti; inoltre, la classe, nel complesso, ha sempre avuto unatteggiamento recettivo e partecipativo verso lo studio della lingua e della letteratura inglese giàavviato alla fine dell’anno scolastico precedente con un’analisi delle più significative opere e alcunisonetti di Shakespeare. Per quanto riguarda le conoscenze e competenze specifiche, lo scorso anno diversi studenti hannoconseguito la certificazione FIRST, ed alcuni di essi con interessanti risultati. All’interno della classe, ci sono alcuni che hanno raggiunto un ottimo livello di competenzalinguistica, hanno eccellenti capacità espressive e sono in grado di rielaborare i contenuti letterari inmodo personale. Tra gli altri, una buona parte ha raggiunto un livello discreto o buono , avendo costantementeseguìto le lezioni con interesse ed impegno, mentre solo un ridotto numero presenta qualcheincertezza sia nella produzione orale che in quella scritta. Quest’anno il percorso è iniziato con lo studio di autori del periodo della Restaurazione, con lanascita del romanzo; si sono poi affrontati il Romanticismo, l’Età Vittoriana fino a giungereall’epoca moderna.

Prove di simulazione Sono state effettuate due simulazioni della terza prova d’esame, entrambe di tipologia A: la prima il27 marzo e la seconda il 18 maggio 2018. Le tracce delle suddette prove sono allegate al documento. (In cartaceo).

Finalità formative e obiettivi didattici Le finalità formative sono state quelle individuate nel più vasto ambito del Piano dell’OffertaFormativa dell’Istituto, mirate alla formazione umana e culturale della personalità degli allievi oltrelo specifico delle singole discipline. Lo studio della letteratura ha avuto anche un’importante valenza linguistica, nell’otticadell’ampliamento delle competenze comunicative produttive e ricettive, in un contesto più ampio efinalizzato all’acquisizione di un lessico atto a descrivere eventi di tipo storico e culturale. L’obiettivo fondamentale è stato quello di guidare gli studenti a comprendere ed analizzare un testo,per arrivare poi ad individuare le tematiche fondamentali dell’autore, in una sintesi finale , lecaratteristiche essenziali dell’epoca storica e ove possibile, oltre che attuare possibili e significativicollegamenti con altre discipline. Gli studenti sono stati inoltre aiutati a prendere coscienza della struttura e della convenzione deigeneri letterari, con particolare riguardo a “poetry” e “fiction”, apprezzandone personalmente ilsignificato e il valore estetico. Per quanto riguarda le attività di produzione, agli studenti è stato richiesto di esporre oralmente gliargomenti di carattere letterario e di effettuare degli scritti guidati da tracce specifiche.

Metodi e strumenti di valutazione La metodologia impiegata ha sempre messo lo studente al centro del processo di apprendimento,fornendogli gli strumenti utili a sostenere il percorso in modo più consono possibile alle proprieattitudini e tempi. Oltre al libro in adozione e fotocopie di testi utili ad ampliare la conoscenza delle varie opereletterarie, l’insegnamento è stato correlato da alcuni ascolti dei testi letterari studiati su CD Rom.Tali strumenti si sono rivelati particolarmente utili per favorire il coinvolgimento degli studenti, eprezioso sussidio per l’ampliamento della capacità di ascolto, comprensione e produzione. Le lezioni sono state svolte quasi esclusivamente in L2. La verifica degli apprendimenti è stata continuamente svolta durante le attività in classe e nellacorrezione del compito a casa; formalmente e periodicamente, sono state effettuate almeno dueprove scritte a quadrimestre e due colloqui orali.

26

Documento Consiglio di Classe 5^B

Programma svolto letteratura inglese a. s. 2017/2018 Classe 5BL Testo in adozione: INSIGHTS INTO LITERATURE di G. Lorenzoni- B. Pellati- Tim Bacon G. Corrado, ed. Dea Scuola Zanichelli 2015.

The Age of the Novel : Travel and adventure Daniel Defoe p. 114Robinson Crusoe p. 115 Friday p. 116-117

Jonathan Swift p. 121 Gulliver’s Travels p. 122The Most Pernicious Race on the Earth p. 123-124

The Age of the Novel : Love and Marriage Jane Austen p. 142Pride and Prejudice p. 143In vain I have struggled p. 144-145

The Romantic Age William Blake p. 160Songs of innocence and Experience p. 161The Lamb p. 162The Tyger p. 164 William Wordsworth p. 167Lyrical Ballads p. 168I Wandered Lonely as a Cloud p. 170 Composed upon Westminster Bridge ( on photocopy)Samuel Taylor Coleridge p. 175 The Rime of the Ancient Mariner p. 176The Albatross p. 177Percy Bysshe Shelley p. 181 Ozymandias (photocopy)

G. Byron Self-exiled Harold

John Keats p. 186-187 Ode on a Grecian Urn (photocopy)Mary Shelley p. 216Frankenstein or the Modern Prometheus p. 217The Gothic Novel (on photocopy)The Creation p. 218Emily Bronte p. 222Wuthering Heights p. 223Romantic themes and stylistic features p. 224 The Victorian Age p. 240-244Charles Dickens p. 252 Hard Times p. 257 Coketown p. 258

The Age of AESTHETICISM and DECADENCEOscar Wilde p. 284

27

Documento Consiglio di Classe 5^B

The picture of Dorian Gray p. 285The Preface p. 286

Robert Louis Stevenson p. 294The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde p. 296The Duality of Man p. 297The Transformation p. 300 THE TWENTIETH CENTURY- “The Age of Extremes” Literature and Culture p. 313- 315Modernism: T.S. Eliot p. 318- 319The cruellest month (on photocopy)

Stream of consciousness and interior monologue (on photocopy)Virginia Woolf p. 330-331Mrs Dalloway p. 332-333A Walk Through the Park p. 334 James Joyce p. 338Style and narrative techniques p. 340Ulysses p. 345-346I said Yes I Will Yes p. 346-347

The Impact of WARS on POETRYWilfred Owen p. 359 Dulce et Decorum Est p. 360

The Age of ANXIETY : 20th-Century DRAMASamuel Beckett p. 376-377Waiting for Godot p. 378We’re Waiting for Godot p. 379-381

DYSTOPYASGeorge Orwell p. 494Nineteen Eighty-four p. 495A cold April Day p. 496-497

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE di FILOSOFIA e STORIAProf.ssa Annalisa Barducci

La classe presenta una composizione interna articolata e differenziata per abitudini scolastiche,attitudini, impegno, interesse, regolarità nello studio, ma allo stesso tempo evidenzia una suapropria organicità che le ha permesso di lavorare in maniera regolare e di raggiungere risultatisoddisfacenti.La maggior parte degli studenti ha avuto un impegno poco approfondito, finalizzato allaverifica, mentre un piccolo gruppo, grazie alla costante applicazione, è riuscito ad ottenere

28

Documento Consiglio di Classe 5^B

buoni risultati. Alcuni ragazzi, inoltre, si sono distinti non solo per l’elevato impegno e la solidapreparazione, ma anche per l’interesse dimostrato per le tematiche storiche e filosofiche e pergli argomenti di attualità.Il comportamento dei ragazzi non sempre è stato corretto, responsabile e collaborativo: lamaggior parte di loro non ha partecipato attivamente al dialogo educativo. Il clima in classe èstato comunque sereno, anche se non sempre si è riusciti a lavorare tutti insieme in manieraproficua e produttiva.Le verifiche sono state operate sia con interrogazioni orali che con compiti in classe, strutturatianche come la tipologia di terza prova scelta dall’istituto.La metodologia adottata è stata essenzialmente la lezione frontale e per quanto riguardal’insegnamento della storia, sono stati forniti ai ragazzi delle dispense ad integrazione delmanuale. La lezione è stata sistematicamente aperta con un dialogo volto a valutare lacomprensione delle tematiche già presentate e ad accogliere dubbi e riflessioni in proposito.N.B.: I programmi di seguito indicati si riferiscono a quanto si prevede, in data attuale, di svolgereentro la conclusione dell’anno scolastico: potrebbero quindi essere possibili delle variazioni relativeagli argomenti non ancora affrontati in data odierna.

Libri di testo in adozione:Libri di testo in adozione:

- FILOSOFIA: La ricerca del pensiero, N. Abbagnano - G. Fornero, casa ed. Paravia;- STORIA: Il nuovo dialogo con la storia, A. Brancati - T. Pagliarani, La Nuova Italia.

FILOSOFIA: OBIETTIVI EDUCATIVIPer quanto riguarda gli obiettivi educativi di Filosofia, essi sono stati i seguenti:

1. Consolidamento ed uso di una ragione aperta.2. Formazione ed uso di una mentalità che permetta allo studente di operare con metodo e

razionalità sui problemi e sulle tematiche della realtà circostante adottando le opportuneargomentazioni.

3. Consolidamento del senso e degli scopi della filosofia attraverso il tempo e gli autoristudiati.

FILOSOFIA: OBIETTIVI DIDATTICIEssi si sono articolati in:

1. Comprensione delle tematiche e del pensiero filosofico dall’Idealismo a Nietzsche.2. Assimilazione critica dei contenuti e loro esposizione chiara e organica con padronanza

ed uso del lessico specifico della disciplina.

CRITERI DI VALUTAZIONEI criteri di valutazione e la loro quantificazione in voti fanno riferimento a quanto fissato nel P.O.F.e sono stati privilegiati i seguenti parametri:

1. Continuità nello studio e nell’impegno.2. Assimilazione critica dei contenuti.3. Partecipazione costruttiva al dialogo educativo.4. Capacità di operare gli opportuni collegamenti.

PROGRAMMA DI FILOSOFIA

IDEALISMO TEDESCO:

FICHTE

- L’origine dell’idealismo: l’idealismo etico;- I principi fondamentali della dottrina della scienza: l’Io pone se stesso; l’Io oppone a se

stesso un Non-io; l’Io oppone, nell’Io, all’Io divisibile un Non-Io invisibile;29

Documento Consiglio di Classe 5^B

- La dottrina morale;- La missione sociale dell’uomo e del dotto;- La filosofia politica.

SCHELLING- L’Assoluto come unità di soggetto e oggetto; - La funzione dell’arte.

HEGEL

- Il confronto con le filosofie dell’epoca;- Le tesi di fondo del sistema: finito e infinito; ragione e realtà; dialettica (legge di sviluppo

della realtà, legge di comprensione della realtà);- La Fenomenologia dello spirito: struttura dell’opera; dalla prima parte: dialettica del servo-

padrone;- Enciclopedia delle scienze filosofiche: struttura dell’opera; la Filosofia dello Spirito: Spirito

oggettivo {diritto astratto, la moralità, l’eticità [famiglia, società civile, stato (la filosofiadella storia)]}; lo Spirito Assoluto (arte, religione, filosofia).

SCHOPENHAUER

- Il “velo di maya”;- La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé;- Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere;- Il pessimismo: la vita tra dolore e noia;- Le vie della liberazione dal dolore.

KIERKEGAARD

- Gli stadi dell’esistenza: la vita estetica, la vita etica, la vita religiosa;- Angoscia disperazione e fede.

DESTRA E SINISTRA HEGELIANAFEUERBACH

KARL MARX

- Nuova funzione della filosofia;- La critica a Hegel;- La critica della civiltà moderna;- La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione;- La concezione materialistica della storia;- Il Manifesto e Il Capitale;- La rivoluzione e la dittatura del proletariato

POSITIVISMO E AUGUSTE COMTE

- La legge dei tre stadi;- La classificazione delle scienze.

NIETZSCHE

- Periodizzazione degli scritti nietzscheani;- La nascita della tragedia;- Il periodo illuministico;- La morte di Dio;- Il periodo di Zaratustra;- L’eterno ritorno;- L’ultimo Nietzsche.

30

Documento Consiglio di Classe 5^B

*** I SEGUENTI ARGOMENTI SARANNO SVILUPPATI DOPO IL 15 MAGGIO:

FREUD- Che cos’è la psicanalisi;- La scoperta dell’inconscio;- La metapsicologia;- La terapia analitica;- Civiltà e sofferenza umana;- La compensazione illusoria della religione.

PROGRAMMA DI STORIA

STORIA: OBIETTIVI EDUCATIVIPer quel che concerne gli obiettivi educativi di storia si fa riferimento a quanto fissato negli anniprecedenti per la classe ed a quanto stabilito dal P.O.F di Istituto. Essi sono stati i seguenti:

1. Consolidamento di un “senso della storia” inteso come “memoria collettiva” e “patrimoniocomune” dell’umanità.

2. Consolidamento della consapevolezza di appartenere ad una peculiare identità nazionalefrutto delle varie vicende storiche nel contesto europeo e mondiale.

3. Riflessione, attraverso l’individuazione di tendenze storiche di lunga durata, sullaevoluzione materiale, spirituale, etica… dell’uomo.

4. Capacità di elaborare modelli interpretativi, attraverso i dati appresi e di instaurare gliopportuni paralleli critici tra passato e presente.

STORIA: OBIETTIVI DIDATTICIAnche per gli obiettivi didattici vale quanto detto sopra; essi sono stati i seguenti:

1. Capacità di orientarsi nel processo storico r di operare gli opportuni collegamenti.2. Comprensione critica del periodo storico che va dal 1848 al secondo dopoguerra.3. Assimilazione critica dei contenuti e la loro esposizione chiara ed organica con padronanza

delle argomentazioni adottate ed uso della terminologia specifica.4. Capacità di analisi diretta di documenti storici (materiale iconografico, testi…) e coscienza

dei limiti delle varie interpretazioni storiografiche.

CRITERI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione e la loro quantificazione in voti fanno riferimento a quanto fissato nel P.O.F.e sono stati privilegiati i seguenti parametri:

5. Continuità nello studio e nell’impegno.6. Assimilazione critica dei contenuti.7. Partecipazione costruttiva al dialogo educativo.8. Capacità di operare gli opportuni collegamenti.

PROGRAMMA DI STORIA

L’UNIFICAZIONE TEDESCA

LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

- All’insegna dell’acciaio, dell’elettricità e della chimica;- Il progresso tecnico in agricoltura, nei trasporti e nelle comunicazioni;- La critica al progresso.

31

Documento Consiglio di Classe 5^B

LA SVOLTA DEL 1870 E L’EQUILIBRIO BISMARCKIANO

- L’equilibrio bismarckiano;

L’IMPERIALISMO

- Cause dell’imperialismo;- Cenni relativi alla spartizione dell’Africa e alla conquista dell’Asia;- L’imperialismo “informale” degli Stati Uniti.

LA SOCIETÀ DI MASSA

- Caratteristiche della società di massa; - Suffragio universale, partiti di massa, sindacati;- I partiti socialisti;- Nazionalismo e razzismo.

LA SINISTRA STORICA AL POTERE

- La caduta della Destra storica;- La Sinistra al potere;- La politica economica e il protezionismo;- La politica estera;- Dallo Stato forte di Crispi alla crisi di fine secolo.

L’ETÀ GIOLITTIANA

- Il decollo industriale dell’Italia;- Il governo Giolitti;- I caratteri del sistema giolittiano;- Tra successi e sconfitte;- Il suffragio universale maschile.

LA PRIMA GUERRA MONDIALE

- Cause e inizio della guerra;- 1914-15: dalla guerra di movimento alla guerra di posizione;- L’Italia in guerra: i neutralisti e gli interventisti; il Patto di Londra;- La guerra di trincea;- Il 1916 al fronte;- La svolta del 1917;- I movimenti contro la guerra;- La fine del conflitto;- L’Italia in guerra: la guerra alpina; l’offensiva austro-tedesca;- I trattati di pace.

LA RUSSIA

- L’impero russo nel XIX secolo;- La rivoluzione del 1905 e le rivoluzioni del 1917;- Dittatura e guerra civile;- La nascita dell’URSS: costituzione e società;- La Terza Internazionale;- Stalin al potere.

32

Documento Consiglio di Classe 5^B

IL PRIMO DOPOGUERRA

- I limiti dei trattati di pace;- Le conseguenze economiche;- Il “biennio rosso” in Europa.

L’ITALIA DOPO LA PRIMA GUERRA MONDIALE

- I problemi dell’Italia nel primo dopoguerra;- Le trasformazioni del quadro politico;- I liberali al governo: Nitti e il ritorno di Giolitti;- L’affermazione del fascismo: fascismo agrario, liste del blocco nazionale, marcia su Roma,

Mussolini presidente del Consiglio;- L’Italia fascista: leggi fascistissime, fascistizzazione del paese, Patti lateranensi;- La politica economica del fascismo;- La politica estera e l’Impero.

LA CRISI DEL 1929

- Gli anni ruggenti;- Il big crash;- Roosevelt e il New deal.

LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRE: IL NAZISMO

- La Repubblica di Weimar;- L’avvento del nazismo;- Il nazismo;- Il Terzo Reich;- La persecuzione degli ebrei

VERSO LA GUERRA

- Crisi e tensioni in Europa;- La guerra civile in Spagna;- La vigilia della guerra;

LA SECONDA GUERRA MONDIALE

- 1939-1940: la guerra lampo;- La “guerra parallela” dell’Italia;- La “battaglia d’Inghilterra”;- L’intervento degli Stati Uniti; - Il dominio nazista in Europa;- La svolta del 1942-43;- L’Italia: la caduta del fascismo e l’armistizio;- La guerra e la resistenza in Italia dal 1943 al 1945;- La sconfitta della Germania.- La sconfitta del Giappone e la bomba atomica.

*** SE SARÀ POSSIBILE, I SEGUENTI ARGOMENTI SARANNO SVILUPPATI DOPOIL 15 MAGGIO:

IL SECONDO DOPOGUERRA- Gli esiti della guerra:- La divisione del mondo;

33

Documento Consiglio di Classe 5^B

L’ITALIA REPUBBLICANA

- Un paese sconfitto;- L’intreccio tra mafia e separatismo siciliano;- Il “vento del Nord”;- Dalla liberazione alla Repubblica- La Costituzione repubblicana: linee essenziali.

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE di DISEGNO E STORIA DELL’ARTEProf. Roberto Maroni

PROFILO DELLA CLASSE

La classe, ha evidenziato un interesse sufficientemente diffuso verso la disciplina, anche se alcunialunni non hanno sempre seguito le lezioni con la dovuta attenzione creando a volte momenti diconfusione. Alcuni elementi della classe hanno dimostrato un impegno costante nell’attenzione in

34

Documento Consiglio di Classe 5^B

classe e nell’approfondimento e rielaborazione degli argomenti, nel complesso però, la classe nonha dimostrato sufficiente impegno nel lavoro a casa studiando spesso in modo episodico. La classeha comunque raggiunto una preparazione generalizzata su buoni livelli.

OBIETTIVI DISCIPLINARI:

Conoscenze- Conoscere le caratteristiche fondamentali di singoli autori e periodi storico artistici- Conoscenza delle principali tecniche pittoriche ed artistico-tecnologiche- Conoscenza delle basi del disegno al computer con l’ausilio del programma Autocad

Competenze- Saper inquadrare storicamente le opere d’arte proposte, in seguito al riconoscimento di peculiaricaratteristiche-Sviluppare una capacità di lettura, possibilmente anche critica, dell’opera d’arte.- Saper realizzare opportuni collegamenti e confronti fra autori differenti.- Utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica della materia.- La classe come concordato con il Consiglio di Classe ha affrontato una parte del programma , inottemperanza alle disposizioni ministeriali (CLIL), preparandosi ad affrontare l’orale conesposizione dei contenuti della materia in inglese.

METODOLOGIE DIDATTICHE:

- Agli studenti sono state illustrate le finalità e gli obiettivi disciplinari, i contenuti dellaprogrammazione, le scadenze delle prove di verifica e le relative griglie di valutazione.- Le lezioni ex cattedra sono state condotte avvalendosi della videoproiezione tramite LIM diimmagini tratte dal CD allegato al libro di testo e da materiale reperito sulla rete.-Periodicamente si sono effettuate verifiche, utilizzando in maniera alternata la forma scritta equella dell’interrogazione orale.La classe ha partecipato ad uscite didattiche con temi inerenti alla materia; il 10/11/17 a Venezia perla visita alla mostra Biennale e alla gita scolastica a Vienna con visite guidate ai vari Musei.

VERIFICHE E VALUTAZIONI:

Durante l’anno scolastico si sono effettuate due verifiche nel primo periodo e due nel secondo, siain forma orale che scritta.Alcune prove scritte sono state formulate come simulazioni della terza prova d’esame, avvalendosidella tipologia mista “C” con risposte chiuse multiple, e con tipologia “A” trattazione sintetica su 20righe di cui copie si allegano a detto documento.Nelle prove di verifica scritte si è richiesta, alternativamente la lettura di singole operefornendo sempre agli studenti un’immagine a colori dell’opera oggetto di analisi o l’analisi diun periodo storico preciso con i suoi autori di cui una breve descrizione critica relativa ad unopera a scelta e domande a risposta multipla inerenti periodi storico artistici ed autori.In particolare, ai fini della valutazione finale, oltre ai progressi conseguiti dagli studenti rispetto ailivelli di partenza, si terrà conto anche dell'attenzione e dell'impegno evidenziati dagli stessi durantetutto l’anno scolastico

STRUMENTI:Testo in adozione: CRICCO, DI TEODORO, Itinerario nell’arte, edizione gialla, editriceZanichelli, vol. 4, 5.

PROGRAMMA SVOLTO:

35

Documento Consiglio di Classe 5^B

IL FENOMENO DEI MACCHIAIOLI:Giovanni Fattori: Campo italiano alla battaglia di Magenta, Soldati Francesi. (pag. 1142-1145).Silvestro Lega: Il pergolato. (pag.1148).

IL DIVISIONISMO: Giuseppe Pelizza da Volpedo: Il quarto Stato, Fiumana (Appunti dalla rete)

L’IMPRESSIONISMO:Edouard Manet: Colazione sull’erba. (pag. 1178-1179).Claude Monet: Palazzo Ducale a Venezia,Impressione del sole nascente, I papaveri, Lo stagno delleninfee.(pag. 1183-1187).Edgar Degas: La lezione di ballo, L’assenzio. (pag. 1188-1190).Pierre Auguste Renoir: La Grenouillère, Colazione dei canottieri. (pag. 1193-1197).

IL POSTIMPRESSIONISMO:Paul Cezanne: I bagnanti, la montagna di S. Victoire. (pag. 1214-1219).Paul Gauguin: Il Cristo giallo,Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo ? (pag. 1224-1227).Vincent Van Gogh: Autoritratto con cappello di feltro grigio, Notte stellata, Campo di grano convolo di corvi (pag. 1228-1236).Henri de Toulouse-Loutrec: Al Moulin Rouge, Au Salon de la rue des Moulins. (pag. 1237-1240).

L’ART NOUVEAU: Antoni Gaudì: Casa Milà, Casa Battlo, Parco Guell, Sagrada Famiglia. (pag. 1259 e DVD).Gustav Klimt: Giuditta, Ritratto di Adele Bloch Bauer, La culla. (pag. 1261-1265).

I FAUVES:Henri Matisse: La danza, La stanza rossa. (pag. 1268-1271).

ESPRESSIONISMO TEDESCO: DIE BRUCKE:Edvard Munch: Il grido, La fanciulla malata, sera nel corso Karl Johann. (pag. 1280-1283).Egon Schile : Abbraccio. (pag. 1288-1289).

IL NOVECENTO DELLE AVANGUARDIE STORICHE, IL CUBISMO:Pablo Picasso: Poveri in riva al mare, Famiglia di acrobati con scimmia, Guernica. (pag. 1301-1311).

IL FUTURISMO: Umberto Boccioni: La città che sale, Stati d’animo: gli addii, forme uniche nella continuità dellospazio. (pag. 1326-1334).Antonio Sant’Elia: La città nuova (pag. 1335-1337).Giacomo Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio (pag. 1340-1342).

IL DADA:Marcel Duchamp: Fontana, L.H.O.O.Q. (pag.1361-1362).Man Ray: Le violon d’Ingres, Cadeau. (pag. 1364).

IL SURREALISMO:Max Ernst: La vestizione della sposa (pag. 1367-1368).Joan Mirò: Il carnevale di Arlecchino, Blù. (pag. 1369-1373)Renè Magritte: L’uso della parola, la battaglia delle Argonne, L’Impero delle luci. (pag 1374-1377).Salvator Dalì: Sogno causato dal volo di un’ape. (pag. 1378-1383).

L’ASTRATTISMO: DER BLAUE REITERVasilij Kandinskij: Improvvisazione 7, Senza Titolo, (pag. 1392-1395).

36

Documento Consiglio di Classe 5^B

Paul Klee: Adamo e la piccola Eva. (pag.1339).Piet Mondrian: L’albero blu, composizione n°11. (pag. 1407-1410).

METAFISICA: (1458-1462)Giorgio de Chirico: Le muse inquietanti, Piazza d’Italia, L’enigma dell’ora (pag. 1462-1467).Carlo Carrà: La musa metafisica, funerali dell’anarchico Galli. (pag. 1468-1470).Giorgio Morandi: Natura morta di oggetti in viola (pag.1472-1475).Alberto Savinio: Gladiatori. (pag 1476-1478).

ECOLE DE PARISAmedeo Modigliani: nudo disteso con i capelli sciolti (pag. 1488-1489)Marc Chagall: Parigi alla finestra, l’anniversario. (pag.1486-1487)

DALLA RICOSTRUZIONE AL SESSANTOTTOARTE INFORMALE:Lucio fontana: Concetto spaziale. (pag.1510-1511)

ACTION PAINTING: Jackson Pollock: Foresta incantata, Pali blu. (pag.1512-1513)Piero Manzoni: Merda d’artista. (pag. 1533)

POP ART:Andy Warhol: Marilyn. (pag.1526-1528)Roy Lichtestain: Whamm. (pag. 1524-1525)

IPERREALISMO: Duan Hanson (Turisti e Turisti II, Housewife),John De Andrea (Diane).

ARCHITETTURA MODERNA, IL RAZIONALISMO:Bauhaus, Gropius: sede del Bauhaus di Dessau. (pag. 14420-1424).Le corbousier: Villa Savoye, Unità di abitazione di Marsiglia. (pag. 1429-1433).Frank Lloyd Wright: Priary Houses, La casa sulla cascata, Museo Guggenheim. (pag. 1436-1441).

L’ARCHITETTURA FASCISTA:Marcello Piacentini: Palazzo di Giustizia, Monumento alla Vittoria. (pag. 1444-1445).Giovanni Michelucci: La stazione di Firenze. (pag. 1446-1447).Scultura del periodo fascista: Adolfo Wildt: Erma di Cesare Battisti. (pag. 1145).

ARCHITETTURA CONTEMPORANEA: Renzo Piano: Centre G. Pompidou.Frank Gehry: Museo Guggenheim BilbaoZaha Hadid: Padiglione dell’esposizione Regionale del giardino Weil am RheinKenzo Tange: Stadio Olimpico di basket TokyoMassimiliano Fuksas: Fiera di Milano Rho (dalla rete)

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE di SCIENZE MOTORIEProf. Patrizia Betti

L'intero gruppo classe ha mostrato particolare interesse per la disciplina ed ha frequentato conbuona regolarità le lezioni. Dal punto di vista collaborativo gli alunni si sono resi particolarmentedisponibili nella realizzazione delle attività proposte, evidenziando un marcato spirito di iniziativaal fine di realizzare proposte anche alternative a quelle programmate, essendo tuttavia semprepertinenti e ben coordinate. Sotto il profilo dell'impegno quasi tutti gli alunni hanno quindi mostratospiccate capacità operative, lavorando con costanza e dedizione.

37

Documento Consiglio di Classe 5^B

Dal punto di vista relazionale è emersa una forte coesione tra gli alunni, senza eccezioni o situazionidi antagonismo tra essi. Nei confronti del docente, allo stesso modo, la classe ha mostrato uncomportamento corretto, rispettoso giungendo alla costruzione di una relazione assolutamenteefficace e positiva.Il livello medio di competenza disciplinare raggiunto del gruppo classe è più che buono. Sonopresenti alcune figure dotate di maggior competenza motoria e che hanno ottenuto risultati moltobuoni o ottimi, ed altre che si attestano su livelli comunque più che discreti o buoni.E’ stato svolto un programma teorico finalizzato alla conoscenza delle qualità motorie e dei metodidi allenamento di alcune discipline sportive sia di squadra che individuali. La frequenza è stataregolare.

METODOLOGIA

Lavoro individuale, a coppie, in piccoli gruppi, in gruppo, lezione frontale, lezione organizzata egestita dai ragazzi stessi..Le attività pratiche sono state proposte alle classi con modalità diverse per durata e intensitàtenendo conto dei rapidi cambiamenti psico-fisici, della disomogeneità delle situazioni personali,delle significative differenze fra i due sessi e della variabilità del processo educativo.

MISURAZIONE DEGLI OBIETTIVI E VALUTAZIONE

All’interno di ogni singola capacità perseguita è stato valutato il significativo miglioramentoconseguito da ogni studente. La misurazione delle capacità è avvenuta attraverso l’osservazionecostante e continua di tutte le attività proposte, esercizi e prove per la valutazione di qualità efunzioni diverse, tenendo in grande considerazione ai fini della valutazione finale, l’impegno,l’interesse e la partecipazione.

CRITERI DI VALUTAZIONE

1. Gravemente insufficiente (4): totale rifiuto a partecipare all’attività pratica e/o totale disinte-resse per la parte teorica

2. Insufficiente (5): scarsa partecipazione all’attività pratica e/o conoscenze lacunose e carenti anche su parti essenziali

3. Sufficiente (6): capacità di eseguire semplici esercizi pratici pur con qualche incertezza e/o conoscenza anche non rielaborata degli elementi e delle strutture fondamentali

4. Discreto (7): esecuzione corretta degli esercizi proposti e/o conoscenza dei contenuti e capacità di orientarsi nella ricostruzione dei concetti

5. Buono (8): possesso delle procedure applicative ed esecuzione accurata degli esercizi e/o conoscenza ben assimilata dei contenuti

6. Ottimo (9):sicuro possesso dei contenuti, autonomia nell’applicazione pratica, padronanza del lessico specifico

7. Eccellente (10) contributo personale e positivo alla lezione e capacità di porsi comeelemento trainante del gruppo.

In caso di esoneri totali è stata valutata solo la parte teorica e si è tenuto conto del contributo attivoall’interno delle lezioni.

MEZZI

Palestra, attrezzatura scolastica, libro di testo, campo esterno polivalente, parco e spiaggia.

38

Documento Consiglio di Classe 5^B

PROGRAMMA SVOLTO

PARTE PRATICA

TECNICHE DI RISCALDAMENTO PREPARATORIO ALL'ATTIVITA'

Esercizi di preatleticaEsercizi di stretchingEsercizi di mobilità articolareEsercizi in forma ludica

PROGETTAZIONE:Progettazione, realizzazione e conduzione di un'attività di riscaldamento generaleProgettazione, realizzazione e conduzione in gruppo di una lezione su un’attività a scelta

QUALITA' MOTORIE: FORZAPreparazione di base: presa di coscienza della zona addominale e lombareEsercizi propedeutici: esercizi sulla respirazioneAllenamento specifico: sensibilizzazione e presa di coscienza del lavoro dei muscoli stabilizzatori;esercizi di potenziamento dei maggiori gruppi muscolariEsercizi con piccoli attrezzi e in circuitoEsercizi alla spalliera e a corpo liberoEsercizi con la fitballTest di valutazioneQUALITA' MOTORIE: RESISTENZAPreparazione di base, esercizi propedeuticiAllenamento specifico: corsa prolungata, esercizi in circuito con grandi e piccoli attrezzi

CIRCUIT TRAININGEsercitazioni a circuito per lo sviluppo coordinativo e condizionale

GIOCHI SPORTIVIPallavolo, Pallamano, Frisbee(ultimate), Flagfootball, Tchoukball, Hitball, Calcio: partite edarbitraggio.

PARTE TEORICAQUALITA' MOTORIE

FORZA:definizionetipi di forzala contrazione muscolare: tipi di contrazionemetodi di allenamento (cenni):

ALLENAMENTO:- Obiettivi- la seduta di allenamento- Il riscaldamento : importanza, effetti, strutturazione di un riscaldamento

VALUTAZIONE MOTORIA:

Principali test di valutazione motoria.

39

Documento Consiglio di Classe 5^B

Attività prevista dopo il 15 maggio:

Teoria: EFFETTI DEL MOVIMENTO e danni da sedentarietà. ATTIVITA’ FISICA E STRESSAttività in ambiente naturale (spiaggia e parco): beach volley, beach tennis, frisbee(ultimate)partite ed arbitraggi.

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE di RELIGIONEProf.ssa Marinella Casadei

Gli argomenti affrontati durante l’anno sono stati i seguenti:

- Il male e il bene. L’idea di Dio alla prova della storia: il ripensamento delle categorie teologichedopo la Shoah. Responsabilità, scelte e vita dell’essere umano.- Etica cristiana e problemi del mondo contemporaneo. I problemi dei giovani; la famiglia e la suarealtà attuale; i temi della responsabilità, dei valori e della cura.

40

Documento Consiglio di Classe 5^B

- Le religioni orientali. Induismo: origini e sviluppo, divinità, testi sacri, concetti teologici essenziali (vie di salvezza, finedella vita, etica, aldilà, stadi di vita, preghiere e culto), società e religione. Differenze principali trainduismo e cristianesimo.Buddhismo: nascita e sviluppo; la figura di Buddha; i concetti teologici essenziali (quattro nobiliverità, ottuplice sentiero, cinque precetti); il buddhismo tibetano e la figura del Dalai Lama.Taoismo, confucianesimo e shintoismo.Le religioni orientali e la visione della persona nel cristianesimo.- Libertà e scelta: il rapporto tra persona, scelte e futuro; il senso della vita. Conoscere sé stessi edecidere del proprio futuro. Trovare sé stessi: dialogo e confronto sul percorso personale dei ragazzi.

Relazione finaleGli obiettivi disciplinari da perseguire durante l’anno erano i seguenti:

Conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo. Capacità di leggere l’esistenza personale e la realtà storico-culturale di oggi, con particolare

riferimento all’ambito di significato religioso. Contribuire alla formazione della coscienza morale e della capacità critica, di dialogo, di

confronto con l’altro, in particolare in materia etica e religiosa. Capacità di confronto tra il cristianesimo e le principali religioni mondiali. Approfondimento dell’incidenza dei principi e dei valori del cristianesimo sulla cultura e

sulla vita personale e comunitaria.Alla luce del lavoro svolto si può ritenere che tutti gli obiettivi siano stati raggiunti in modo positivo.La classe aveva già l’abitudine al dialogo e al confronto, che ha mantenuto quest’anno, il che hapermesso di lavorare con serenità.

MetodologieLe metodologie utilizzate durante l’anno hanno compreso lezioni frontali e dialogate, discussioni apartire da documenti scritti e film, tecniche di animazione di gruppi.

Criteri di valutazioneCriteri fondamentali di valutazione sono stati la partecipazione al dialogo educativo, l’interesse el’impegno dimostrati, la capacità di rielaborazione critica dei contenuti e la maturazione umana epersonale raggiunta dai ragazzi.

Giudizio complessivo Il grado di attenzione e partecipazione della classe si è rivelato più che buono durante il corsodell’anno. La gran parte dei ragazzi è stato in grado di mettersi in discussione e confrontarsi,ciascuno secondo le proprie attitudini e modalità relazionali, e di creare un clima di reciprocoscambio e arricchimento, interessandosi per la maggior parte ai vari argomenti di volta in voltaaffrontati e aprendosi anche dal punto di vista personale. In particolare, la classe ha svolto unsignificativo percorso di maturazione nel corso del triennio, crescendo in rispetto, forza d’animo,disponibilità, capacità di instaurare legami profondi e senso di responsabilità.

CRITERI DI ATTUAZIONE DEGLI ESAMI DI STATO

1. ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO(ai sensi della Tabella A del D.M. 99/2009 e dell’ art. 8 dell’O.M. del 2018)

TABELLA A (sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio

1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007)

CANDIDATI INTERNI

41

Documento Consiglio di Classe 5^B

Media dei voti Credito scolastico (Punti)

I anno II anno III anno

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione allaclasse successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimiin ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai finidell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamentonon può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina ogruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M deivoti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande dioscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti,anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attivitàcomplementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modocomportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. Per la terza classe degli istituti professionali M è rappresentato dal voto conseguito agli esami di qualifica, espresso in decimi (adesempio al voto di esami di qualifica di 65/centesimi corrisponde M = 6,5).

Integrazione (ai sensi dell’art. 8, comma 6 dell’O.M. del 2018)

“L'attribuzione del credito scolastico ad ogni alunno va deliberata, motivata e verbalizzata. Ilconsiglio di classe, nello scrutinio finale dell'ultimo anno di corso, può motivatamente integrare,fermo restando il massimo di 25 punti attribuibili, a norma del comma 4 dell'art. 11 del DPR n.323/1998, il punteggio complessivo conseguito dall'alunno, quale risulta dalla somma dei punteggiattribuiti negli scrutini finali degli anni precedenti. Le deliberazioni, relative a tale integrazione,opportunamente motivate, vanno verbalizzate con riferimento alle situazioni oggettivamenterilevanti ed idoneamente documentate.”

Crediti formativiIl Collegio ha ritenuto di riconoscere le seguenti attività come elemento positivo del curricolo delcandidato, da evidenziare nel certificato allegato al Diploma:

Patente Europea del Computer con esami superati (anche nel biennio); Corsi di lingua straniera a certificazione europea con esami superati (anche nel biennio); Soggiorni studio per l’apprendimento della Lingua straniera organizzati alla Scuola; Tirocini formativi estivi e nell’ambito dei Corsi integrati per almeno 2/3i delle ore previste; Scuola di musica (con esami superati) o attività sportive continuative; Attività di collaborazione con la scuola o di volontariato.

2. PROPOSTE PER LA FORMULAZIONE DELLA TERZA PROVA Si propone la Tipologia A (Trattazione sintetica di argomento) 3. PROVE DI SIMULAZIONE E PROPOSTE DI GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA I, II E III PROVAIn allegato al documento.

42

Documento Consiglio di Classe 5^B

FIRME

COMPONENTE DOCENTI:

43

Documento Consiglio di Classe 5^B

Prof.ssa MAZZACCHERA PATRIZIA LETTERE - LATINO ………………………………..

Prof. TAPPI MARCO MATEMATICA - FISICA ………………………………..

Prof.ssa BARDUCCI ANNALISA FILOSOFIA - STORIA ………………………………..

Prof.ssa GRALDI CINZIA INGLESE ………………………………..

Prof. MARONI ROBERTO DISEGNO E STORIA ARTE ………………………………..

Prof.ssa TAIOLI FABRIZIA SCIENZE NATURALI ………………………………..

Prof.ssa BETTI PATRIZIA SCIENZE MOTORIE ………………………………..

Prof.ssa CASADEI MARINELLA RELIGIONE ………………………………..

RAPPRESENTANTI DEGLI ALUNNI:

TARGHINI ENRICO …………………………….

PETRELLA GIULIA …………………………….

Cesenatico, 15 maggio 2018

IL DIRIGENTE SCOLASTICOProf. Giovanni Maria Ghidetti

44


Recommended