ISTRUZIONE OPERATIVA COVID-19 OI COV-19 REV.0 Pagina 1 di 17 OI COV-19 Rev. 0 Pagina 1 di 17 Prot. n. 1989/6.9.a Colico, 03/05/2020 Istituto d'Istruzione Superiore "Marco Polo" Via La Madoneta 3 - 23823 Colico (LC) Tel. 0341-940413 - Fax - E-mail [email protected] - PEC [email protected]ISTRUZIONE OPERATIVA MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE COVID-19 Il Dirigente Scolastico Catia Caterina Baroncini (Firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005 e s.m.i.) Il RSPP Ing. Rosario Caligiuri (Firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005 e s.m.i.) Data: 03/05/2020 Rev. 1 DISTRIBUZIONE TUTTI 1 Revisione Dettagli Emesso Da Verificato Da Approvato Da Data 0 Prima Emissione 24/04/2020 1 Revisione per protocollo del 24 aprile 2020 03/05/2020
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Prot. n. 1989/6.9.a Colico, 03/05/2020
Istituto d'Istruzione Superiore "Marco Polo" Via La Madoneta 3 - 23823 Colico (LC)
4. RIFERIMENTI LEGISLATIVI, NORMATIVI E DOCUMENTALI .......................................................................... 3
5. ISTRUZIONI OPERATIVE DI SICUREZZA PER LA PROTEZIONE DEL PERSONALE DAL CONTAGIO DA COVID-19 4
5.1. Informazione lavoratori e terzi ................................................................................................................ 4
5.2. Modalità di ingresso in Istituto ................................................................................................................ 4
5.3. Modalità di accesso dei fornitori.............................................................................................................. 5
5.4. Pulizia e sanificazione degli ambienti ....................................................................................................... 5
5.5. Precauzioni igieniche personali ................................................................................................................ 5
6. Dispositivi di protezione individuale ........................................................................................................... 6
7. Gestione spazi comuni (spogliatoi, distributori automatici caffè) .............................................................. 6
8. Organizzazione attività dell’Istituto (turnazione e rimodulazione attività lavorative) ............................... 6
9. Gestione entrata e uscita dei dipendenti .................................................................................................... 7
10. Spostamenti interni, riunioni, eventi interni e formazione ...................................................................... 7
11. Gestione di una persona sintomatica in azienda ...................................................................................... 8
6. Procedure in presenza di soggetti contagiati .............................................................................................. 9
7. Procedura per la pulizia degli ambienti di lavoro ...................................................................................... 10
8. COMPITI E RESPONSABILITA’ ..................................................................................................................... 10
1. AMBITO Questa istruzione operativa illustra le azioni e i comportamenti necessari per assicureare il rispetto delle misure
preventive e protettive previste per il rischio biologico legato al virus COVID-19, per tutelare la salute dei lavoratori
e di eventuali visitatori, fornitori, trasportatori che accedono nei luoghi di lavoro dell’Istituto di Istruzione
Superiore Marco Polo di Colico.
Questa istruzione operativa è applicabile solo durante il periodo di assenza dell’utenza/studenti, in quanto il livello
di rischio è accettabile se l’affolamento è limitato al solo personale o a ristretti nuclei di persone
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2. OBIETTIVO Definire le modalità operative per l’accesso e lo svolgimento delle attività dei lavoratori e di visitatori esterni,
trasportatori, ai locali ed alle aree dell’Istituto, fornendo adeguate istruzioni sui comportamenti da tenere e le
regole da seguire ed i dpi da utilizzare.
Lo scopo delle presenti istruzioni operative è quello di definire le azioni ed i comportamenti, per prevenire i rischi
di contagio da COVID-19 al fine di assicurare il miglior livello possibile di salute e sicurezza del personale ausiliario,
dei docenti, di tutte le persone autorizzate che accedono alle aree sotto il controllo diretto dell'Istituto, inclusi i
visitatori. L’accesso degli studenti sarà regolamententato in base alle specifiche norme, linee guida ed indicazioni
che saranno adottate dal Governo e dal Ministero dell’ Istruzione.
3. APPLICABILITA’ La presente procedura si applica alle attività svolte in Istituto dal personale in servizio durante il periodo di
sospensione delle attività didattiche sancito dal Governo.
Questa istruzione operativa si applica a tutti i luoghi di lavoro, alle aree esterne, agli uffici, a tutte le persone che
accedono alle aree di lavoro dell’Istituto di Istruzione Superiore Marco Polo di Colico.
Questa istruzione integra le istruzioni che regolamentano l’accesso dei visitatori ed il piano di emergenza
aziendale.
4. RIFERIMENTI LEGISLATIVI, NORMATIVI E DOCUMENTALI Norme giuridiche
D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 in particolare art. 28 e Titolo X del D.Lgs. 81/08 Circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri del 09 marzo 2020 Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 marzo 2020 DPCM del 22 marzo 2020 DPCM del 22/03/2020 DPCM del 1 aprile 2020 DPCM 10 aprile 2020 DPCM 26 aprile 2020 Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del 14 Marzo 2020 ORDINANZA N. 514 Del 21/03/2020 Regione Lombardia ORDINANZA N. 528 dell’11/04/2020 Regione Lombardia ORDINANZA N. 537 del 30/04/2020 Regione Lombardia
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5. ISTRUZIONI OPERATIVE DI SICUREZZA PER LA PROTEZIONE DEL PERSONALE DAL CONTAGIO DA COVID-19
• Cosa fare
• Come fare 5.1. Informazione lavoratori e terzi
a) Informare tutti i lavoratori e chiunque entri nell’Istituto circa le disposizioni adottate dalla Dirigenza
Scolastica, in base a quanto previsto dal servizio di prevenzione aziendale, e l’obbligo di rispettarle.
b) Consegnando e/o affiggendo all’ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali aziendali, appositi dépliant informativi, tratti da queste istruzioni operative. Per attestare l’avvenuta informazione utilizzare il modello dell’Allegato 4. La scuola fornisce una informazione adeguata sulla base delle mansioni e dei contesti lavorativi, con particolare riferimento al complesso delle misure adottate cui il personale deve attenersi in particolare sul corretto utilizzo dei DPI per contribuire a prevenire ogni possibile forma di diffusione di contagio.
5.2. Modalità di ingresso in Istituto
a) Possibilità di controllo della febbre per il personale prima dell’accesso ai luoghi di lavoro. Informare preventivamente il personale e chi intende fare ingresso nell’Istituto, della preclusione dell’accesso a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell’OMS. Mantenere massima discrezione nell’effettuare la misurazione e soprattutto nell’eventualità di temperature superiori al limite. Per rilevare la temperatura fare riferimento alla modulistica allegata. Il controllo della temperatura all’ingresso porta alla sola registrazione di nome e cognome, (anche l’azienda per gli esterni), e del fatto che la temperatura è inferiore a 37,5 °C. Qualora la temperatura risultasse superiore a 37,5 °C, la persona non potrà entrare.
b) L’ingresso nell’istituto di lavoratori/visitatori già risultati positivi all’infezione da COVID19 dovrà essere preceduto da una preventiva comunicazione avente ad oggetto la certificazione medica da cui risulti la “avvenuta negativizzazione” del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento diprevenzione territoriale di competenza. Qualora, per prevenire l’attivazione di focolai epidemici, nelle aree maggiormente colpite dal virus, l’autorità sanitaria competente disponga misure aggiuntive specifiche, come ad esempio, l’esecuzione del tampone per i lavoratori, il datore di lavoro fornirà la massima collaborazione La temperatura sarà rilevata da personale incaricato all’ingresso dell’istituto.
La misurazione sarà effettuata al proprio domicilio dai lavoratori prima di recarsi al lavoro; per gli esterni la misurazione sarà effettuata nel punto di accesso, (ingresso/centralino). Isolamento delle persone con febbre > 37.5°, assicurarsi che il soggetto contatti il suo medico curante e segua le sue indicazioni. Per individuare i casi nei quali è precluso l’accesso dei lavoratori, si fa riferimento al Decreto legge n. 6 del 23/02/2020, art. 1, lett. h) e i).
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5.3. Modalità di accesso dei fornitori
a) Regolamentare l’accesso dei fornitori esterni.
b) Seguire l’istruzione specifica per accesso di fornitori e visitatori, rispettando le modalità di ingresso, transito e uscita, previste nel rispetto dei percorsi e tempistiche previsti, al fine di ridurre le occasioni di contatto con il personale in forza nelle aree di lavoro e negli uffici coinvolti. Limitare l’accesso dei visitatori/ispettori alle specifiche aree in cui è prevista la loro presenza. Per fornitori e/o altro personale esterno sarà reso disponibile un servizio igienico (posizionato a wc disabili) adiacente aula magna, è vietato l’utilizzo di quelli del personale dipendente, sarà garantira la pulizia giornaliera e disinfezione dopo ogni utilizzo. I corrieri/trasportatori non potranno accedere ai luoghi di lavoro ed allontanarsi dagli autocarri, dovranno attenersi alle disposizioni in termini di distanza e di dpi in dotazione. In caso di lavoratori dipendenti da aziende terze che operano neli locali dell’Istituto (es. manutentori, fornitori, addetti alle pulizie o vigilanza) che risultassero positivi al tampone COVID-19, l’appaltatore dovrà informare immediatamente il committente ed entrambi dovranno collaborare con l’autorità sanitaria fornendo elementi utili all’individuazione di eventuali contatti stretti. L’Istituto se committente di lavori è tenuta a dare, all’impresa appaltatrice, completa informativa dei contenuti del Protocollo adottato per il covid-19 e deve vigilare affinché i lavoratori della stessa o delle aziende terze che operano a qualunque titolo nel perimetro della scuola, ne rispettino integralmente le disposizioni.
5.4. Pulizia e sanificazione degli ambienti
a) L’Istituto deve assicurare la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti,
delle postazioni di lavoro e delle aree comuni. Garantire la pulizia a fine turno e la sanificazione periodica di tastiere, schermi touch, mouse, sia negli uffici, che nelle aule utilizzate.
c) Nel caso di presenza di una persona con COVID-19 all’interno dei locali della scuola, si procede alla pulizia e sanificazione dei suddetti secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute nonché alla loro ventilazione. Si può utilizzare eventualmente pellicola protettiva sulle tastiere da rimuovere quotidianamente. Per la pulizia ordinaria utilizzare detergenti adeguati. I coronavirus possono essere eliminati dopo 1 minuto se si disinfettano le superfici con etanolo 62-71% o perossido di idrogeno (acqua ossigenata) allo 0,5% o ipoclorito di sodio allo 0,1%.
5.5. Precauzioni igieniche personali
a) Assicurarsi che le persone presenti in azienda adottino tutte le precauzioni igieniche, in particolare
per le mani.
b) Lasciare a disposizione idonei mezzi detergenti per le mani in tutti i servizi igienici in uso, prevedere la presenza di disinfettante in punti specificatamente indicati; è raccomandata la frequente pulizia delle mani con acqua e sapone. Installazione di distributori di gel alcolici/detergenti. Per il corretto lavaggio e disinfezione delle mani si rimanda alle istruzioni contenute nell’Allegato 2.
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I detergenti per le mani di cui sopra devono essere accessibili a tutti i lavoratori anche grazie a specifici dispenser collocati in punti facilmente individuabili.
6. Dispositivi di protezione individuale
a) Adozione dei dispositivi di protezione individuale conformi alle indicazioni delle autorità sanitarie.
Le mascherine devono essere conformi alle norme UNI ISO 149 FFP2 o FFP3; qualora non siano reperibili è possibile acquistare mascherine conformi alle indicazioni delle autorità sanitarie.
b) Qualora non sia possibile mantenere una distanza interpersonale maggiore di 1 metro, i lavoratori devono indossare le mascherine, guanti, occhiali, indumenti da lavoro. Per indossare correttamente la mascherina fare riferimento alle istruzioni operative contenute nell’Allegato 3. La consegna sarà verbalizzata. Nella declinazione delle misure del Protocollo all’interno dei luoghi di lavoro sulla base del complesso dei rischi valutati e, a partire dalla mappatura delle diverse attività dell’azienda, si adotteranno i DPI idonei. E’ previsto, per tutti i lavoratori che condividono spazi comuni, l’utilizzo di una mascherina chirurgica, come del resto normato dal DL n. 9 (art. 34) in combinato con il DL n. 18 (art 16c. 1)
7. Gestione spazi comuni (spogliatoi, distributori automatici caffè)
a) L’Istituto deve assicurarsi che gli spazi comuni siano adeguatamente ventilati, sanificati giornalmente
in particolare gli arredi e l’uso degli stessi sia contingentato per evitare situazioni di affollamento.
b) Al fine di garantire le condizioni di sicurezza, organizzare gli accessi agli spazi comuni con turni, limitazione il numero degli addetti presenti nei ripostigli/spogliatoi ai piani ad uno soltanto, nelle aree comuni garantire una distanza interpersonale minima di un metro.
L’orario di lavoro provvisorio dalle 8:00 alle 14:00 è regolamentato dalla DSGA. In caso di necessità (interventi necessari e indifferibili) l’orario provvisorio potrà subire adattamenti. Pulizia disinfezione e igienizzazione giornaliera dei locali e degli arredi.
8. Organizzazione attività dell’Istituto (turnazione e rimodulazione attività lavorative)
a) Disporre la chiusura di tutti i settori destinati alla didattica in presenza, e di tutti quelli per cui è
possibile il funzionamento a distanza. Assicurare un piano di turnazione dei dipendenti dedicati al mantenimento dell’Istituto con l’obiettivo di diminuire al massimo i contatti e di creare gruppi autonomi, distinti e riconoscibili.
b) Nei diversi luoghi dell’Istituto si avvieranno lavorazioni e attività nel rispetto delle indicazioni
prevenzionali, utilizzando i dpi previsti e garantendo il mantenimento delle distanze tra i lavoratori e l’areazione dei locali. Il lavoro a distanza continua ad essere favorito anche nella fase di progressiva riattivazione del lavoro in quanto utile e modulabile strumento di prevenzione, ferma la necessità che il datore di lavoro garantisca adeguate condizioni di supporto al lavoratore e alla sua attività (assistenza nell’uso delle apparecchiature, modulazione dei tempi di lavoro e delle pause).
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E’ necessario il rispetto del distanziamento sociale, anche attraverso una rimodulazione degli spazi di lavoro, compatibilmente con la natura dei processi produttivi e degli spazi scolastici. Nel caso di lavoratori che non necessitano di particolari strumenti e/o attrezzature di lavoro e che possono lavorare da soli, gli stessi potrebbero, per il periodo transitorio, essere posizionati in spazi ricavati ad esempio da uffici inutilizzati, sale riunioni. Per gli ambienti dove operano più lavoratori contemporaneamente potranno essere trovate soluzioni innovative come, ad esempio, il riposizionamento delle postazioni di lavoro adeguatamente distanziate tra loro ovvero, analoghe soluzioni. L’articolazione del lavoro potrà essere ridefinita con orari differenziati che favoriscano il distanziamento sociale riducendo il numero di presenze in contemporanea nel luogo di lavoro e prevenendo assembramenti all’entrata e all’uscita con flessibilità di orari. È essenziale evitare aggregazioni sociali anche in relazione agli spostamenti per raggiungere il posto di lavoro e rientrare a casa (commuting), con particolare riferimento all’utilizzo del trasporto pubblico. Per tale motivo andrebbero incentivate forme di trasporto verso il luogo di lavoro con adeguato distanziamento fra i viaggiatori e favorendo l’uso del mezzo privato o di navette
9. Gestione entrata e uscita dei dipendenti
a) Ove possibile prevedere gli orari di ingresso/uscita scaglionati, in modo da evitare il più possibile contatti nelle zone comuni (ingressi, aree comuni). Dove non è possibile, occorre dedicare una porta di entrata e una porta di uscita da questi locali e garantire la presenza di detergenti segnalati da apposite indicazioni.
b) Gli orari di ingresso e uscita sono stati scaglionati, sono previsti detergenti con le indicazioni per la igienizzazione/sanificazione. L’utilizzo degli spogliatoi del personale limitato a una persone alla volta. L’utilizzo dei distributori automatici è temporaneamente sospeso.
10. Spostamenti interni, riunioni, eventi interni e formazione
a) Gli spostamenti all’interno dell’Istituto devono essere limitati al minimo indispensabile e nel rispetto
delle indicazioni date. Evitare riunioni con i lavoratori all’interno dell’Istituto. Sospensione e annullamento di tutti gli eventi interni e ogni attività di formazione in modalità in aula, anche obbligatoria. Il mancato completamento dell’aggiornamento della formazione professionale e/o abilitante entro i termini previsti per tutti i ruoli/funzioni aziendali in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, dovuto all’emergenza in corso e quindi per causa di forza maggiore, non comporta l’impossibilità a continuare lo svolgimento dello specifico ruolo/funzione.
b) Le attività sono organizzate in modo tale da ridurre gli spostamenti interni tra le diverse aree, potranno
avvenire previa autorizzazione del responsabile del personale nel rispetto delle prescrizioni normative. Qualora sia necessario organizzare riunioni connotate dal carattere della necessità e urgenza nell’impossibilità di utilizzare un collegamento a distanza, prevedere un numero minimo di partecipanti, adeguata pulizia e aerazione dei locali e garantire una distanza interpersonale di almeno un metro. Le attività di formazione degli studenti e dei lavoratori, nonchè la pianificazione delle attività sono possibili, tramite teleconferenza, anche per i lavoratori in smart working.
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11. Gestione di una persona sintomatica
a) Segnalazione alle Autorità sanitarie delle persone con febbre e sintomi di infezione respiratoria e tosse. Collaborazione con le Autorità sanitarie per l’individuazione degli eventuali contatti stretti di una persona presente a scuola che sia stata riscontrata positiva al tampone COVID-19.
b) Nel caso in cui una persona presente a scuola sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria quali
la tosse, lo deve dichiarare immediatamente all’ufficio del personale, si dovrà procedere al suo isolamento in base alle disposizioni dell’autorità sanitaria e a quello degli altri presenti dai locali, con la massima discrezione e tutela della dignità e privacy della persona coinvolta, l’Istituto procede immediatamente ad avvertire le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il COVID-19 forniti dalla Regione o dal Ministero della Salute. Il lavoratore al momento dell’isolamento, deve essere subito dotato ove già non lo fosse, di mascherina chirurgica
12. Sorveglianza sanitaria/medico competente/rls
a) La sorveglianza sanitaria deve proseguire rispettando le misure igieniche contenute nelle indicazioni del Ministero della Salute (cd. decalogo). Vanno privilegiate, in questo periodo, le visite preventive, le visite a richiesta e le visite da rientro da malattia.
b) la sorveglianza sanitaria periodica non va interrotta, perché rappresenta una ulteriore misura di prevenzione di carattere generale: sia perché può intercettare possibili casi e sintomi sospetti del contagio, sia per l’informazione e la formazione che il medico competente può fornire ai lavoratori per evitare la diffusione del contagio. Nell’integrare e proporre tutte le misure di regolamentazione legate al COVID-19 il medico competente collabora con il datore di lavoro e le RLS. Il medico competente segnala alla scuola situazioni di particolare fragilità e patologie attuali o pregresse dei dipendenti e l’azienda provvede alla loro tutela nel rispetto della privacy il medico competente applicherà le indicazioni delle Autorità Sanitarie Il medico competente applicherà le indicazioni delle Autorità Sanitarie. Il medico competente, in considerazione del suo ruolo nella valutazione dei rischi e nella sorveglia sanitaria, potrà suggerire l’adozione di eventuali mezzi diagnostici qualora ritenuti utili al fine del contenimento della diffusione del virus e della salute dei lavoratori Alla ripresa delle attività, è opportuno che sia coinvolto il medico competente per le identificazioni dei soggetti con particolari situazioni di fragilità e per il reinserimento lavorativo di soggetti con pregressa infezione da COVID 19E’ raccomandabile che la sorveglianza sanitaria ponga particolare attenzione ai soggetti fragili anche in relazione all’età. Per il reintegro progressivo di lavoratori dopo l’infezione da COVID19, il medico competente, previa presentazione di certificazione di avvenuta negativizzazione del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza, effettua la visita medica precedente alla ripresa del lavoro, a seguito di assenza per motivi di salute di durata superiore ai sessanta giorni continuativi, al fine di verificare l’idoneità alla mansione”. (D.Lgs 81/08 e s.m.i, art. 41, c. 2 lett. e-ter), anche per valutare profili specifici di rischiosità e comunque
indipendentemente dalla durata dell’assenza per malattia
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13. Aggiornamento del protocollo di regolamentazione a) È costituito in azienda un Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole del protocollo di
regolamentazione con la partecipazione delle rappresentanze sindacali aziendali e del RLS.re in presenza di soggetti contagiati
b) Laddove, per la particolare tipologia dell’attività e per il sistema delle relazioni sindacali, non si desse luogo alla costituzione di comitati aziendali, verrà istituito, un Comitato Territoriale composto dagli Organismi Paritetici per la salute e la sicurezza, laddove costituiti, con il coinvolgimento degli RLST e dei rappresentanti delle parti sociali Potranno essere costituiti, a livello territoriale o settoriale, ad iniziativa dei soggetti firmatari del presente Protocollo, comitati per le finalità del Protocollo, anche con il coinvolgimento delle autorità sanitaria locali e degli altri soggetti istituzionali coinvolti nelle iniziative per il contrasto della diffusione del COVID19.
6. PROCEDURE IN PRESENZA DI SOGGETTI CONTAGIATI Qualora nel corso dell’attività lavorativa, si venga a contatto con un soggetto che risponde alla definizione di caso sospetto di cui all’All.1 della circolare del Ministero della Salute 27/1/2020, si deve provvedere, direttamente o nel rispetto di indicazioni fornite dalla scuola, a contattare i servizi sanitari segnalando che si tratta di caso sospetto per Covid. Nell’attesa dell’arrivo dei sanitari: - evitare contatti ravvicinati con la persona malata; - se disponibile, fornirla di una maschera di tipo chirurgico; - lavarsi accuratamente le mani; - prestare particolare attenzione alle superfici corporee che sono venute eventualmente in contatto con i fluidi (secrezioni respiratorie, urine, feci) del malato; - far eliminare in sacchetto impermeabile, direttamente dal paziente, i fazzoletti di carta utilizzati. Il sacchetto sarà smaltito in uno con i materiali infetti prodottisi durante le attività sanitarie del personale di soccorso. Contatto stretto ad alto rischio di esposizione (definizione integrata secondo le indicazioni internazionali: ▪ una persona che vive nella stessa casa di un caso di COVID-19; ▪ una persona che ha avuto un contatto fisico diretto con un caso di COVID-19 (es. stretta di mano); ▪ una persona che ha avuto un contatto diretto non protetto con le secrezioni di un caso di COVID-19 (es. toccare a mani nude fazzoletti di carta usati); ▪ una persona che ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un caso di COVID-19, a distanza minore di 2 metri e di durata maggiore di 15 minuti; ▪ una persona che si è trovata in un ambiente chiuso (es. aula, sala riunioni, sala d’attesa, veicolo) con un caso di COVID-19 per almeno 15 minuti, a distanza minore di 2 metri; ▪ un operatore sanitario o altra persona che fornisce assistenza diretta ad un caso di COVID-19 o personale di laboratorio addetto alla manipolazione di campioni di un caso di COVID-19 senza l’impiego dei dispositivi di protezione individuale (DPI) raccomandati o mediante l’utilizzo di DPI non idonei; ▪ una persona che abbia viaggiato seduta in aereo nei due posti adiacenti, in qualsiasi direzione, di un caso di COVID-19, i compagni di viaggio o le persone addette all’assistenza e i membri dell’equipaggio addetti alla sezione dell’aereo dove il caso indice era seduto (qualora il caso indice abbia una sintomatologia grave o abbia effettuato spostamenti all’interno dell’aereo determinando una maggiore esposizione dei passeggeri, considerare come contatti stretti tutti i passeggeri seduti nella stessa sezione dell’aereo o in tutto l’aereo).
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Il periodo di incubazione del nuovo coronavirus è compreso tra 1 e 14 giorni. Se si torna da un viaggio da una zona a rischio da meno di 14 giorni, o si è stati a contatto con persone tornate da zone con focolai attivi da meno di 14 giorni, e viene febbre, tosse, difficoltà respiratorie, dolori muscolari, stanchezza, chiamare il numero 112 per avere informazioni su cosa fare. Indossare una mascherina, se si è a contatto con altre persone, usare fazzoletti usa e getta e lavarsi bene le mani.
7. PROCEDURA PER LA PULIZIA DEGLI AMBIENTI DI LAVORO Indicazioni operative per la pulizia e la sanificazione degli spazi comuni - A causa della possibile sopravvivenza del virus nell’ambiente per alcuni giorni, i luoghi e le aree potenzialmente contaminati devono essere sottoposti a completa pulizia con acqua e detergenti comuni prima di essere nuovamente utilizzati. - Per la decontaminazione, si raccomanda l’uso di ipoclorito di sodio 0,1% dopo pulizia. Per le superfici che possono essere danneggiate dall’ipoclorito di sodio, utilizzare etanolo al 70% dopo pulizia con un detergente neutro. - Durante le operazioni di pulizia con prodotti chimici, assicurare la ventilazione degli ambienti. - Tutte le operazioni di pulizia devono essere condotte da personale che indossi DPI (filtrante respiratorio FFP2 o FFP3 o equivalenti autorizzate dalle autorità sanitarie, guanti monouso, indumenti di lavoro, e seguire le misure indicate per la rimozione in sicurezza dei DPI - svestizione). Dopo l’uso, i DPI monouso vanno smaltiti come materiale potenzialmente infetto. - Vanno pulite con particolare attenzione tutte le superfici toccate di frequente, quali superfici di muri, porte e finestre, superfici dei servizi igienici e sanitari. Per la pulizia dei locali maggiormente a rischio, spogliatoi, servizi igienici, uffici, auto aziendali, cabine autocarri, si sono previsti i seguenti interventi giornalieri:
- Spogliatoi e servizi igienici: pulizia e disinfezione completa a fine giornata; - Uffici: pulizia quotidiana, con particolare attenzione alle parti di contatto con gli utizzatori, (maniglie
porte, tastiere, mouse, piani scrivanie, ecc.) Istruzioni operative per l'aerazione degli ambienti di lavoro chiusi - Garantire un buon ricambio d’aria in tutti gli ambienti. - Aprire regolarmente le finestre scegliendo quelle più distanti dalle strade.
8. COMPITI E RESPONSABILITA’ E' compito del datore di lavoro, con DSGA, i Preposti e gli ASPP e l’RSPP, ciascuno per le proprie competenze di far si che la presente istruzione venga rispettata da tutti. Il Datore di lavoro consegna al personale le specifiche istruzioni operative di sicurezza con le raccomandazioni da rispettare, le norme comportamentali da osservare, in modo da assicurarsi che l'attività sia svolta secondo quanto definito. E’ fatto obbligo a tutti i destinatari della presente istruzione operativa di attenersi a quando indicato, consultando il Servizio di prevenzione e protezione qualora le indicazioni di sicurezza non possono essere applicate per problemi particolari reali e concreti. Si richiede la collaborazione di tutti per la completa attuazione delle misure previste.
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ALLEGATI
Allegato 1 - istruzioni operative generali.
Allegato 2 - istruzioni operative per lavaggio mani.
Allegato 3 - istruzioni operative per uso mascherina.
Allegato 2 - Istruzioni operative per il corretto lavaggio delle mani
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Allegato 3 - Istruzioni operative per indossare la Maschera
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Allegato 4 - Istruzioni operative generali COVID-19 Al fine di prevenire rischi di contagio da COVID-19 è stata elaborata la seguente informativa distribuita al personale e affissa all’ingresso e nei luoghi maggiormente visibili degli ambienti di lavoro, riportante le seguenti istruzioni pratiche:
• Lavare frequentemente le mani: il lavaggio e la disinfezione delle mani sono decisivi per prevenire l’infezione. Le mani vanno lavate con acqua e sapone per almeno 20 secondi. Se non sono disponibili acqua e sapone, è possibile utilizzare anche un disinfettante per mani a base di alcol al 60%. Lavarsi le mani elimina il virus dalle stesse.
• Evitare il contatto ravvicinato (distanza interpersonale > 1 metro) con colleghi, personale esterno che soffrono di infezioni respiratorie acute, perché il virus è contenuto nelle goccioline di saliva e può essere trasmesso a distanza ravvicinata.
• Non toccare occhi, naso e bocca con le mani: il virus si trasmette principalmente per via respiratoria, ma può entrare nel corpo anche attraverso gli occhi, il naso e la bocca, quindi evitare di toccarli con le mani non ben lavate. Le mani, infatti, possono venire a contatto con superfici contaminate dal virus e trasmetterlo al proprio corpo.
• Coprire bocca e naso se si starnutisce o tossisce: se si ha un’infezione respiratoria acuta, evitare contatti ravvicinati con le altre persone, tossire all’interno di un fazzoletto, preferibilmente monouso, indossare una mascherina e lavare le mani. Ricordarsi che se ci si copri la bocca con le mani si potrebbero contaminare oggetti o persone con cui si viene a contatto.
• Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol: i disinfettanti chimici che possono uccidere il nuovo coronavirus (SARS-Cov-2) sulle superfici includono disinfettanti a base di candeggina / cloro, solventi, etanolo al 75%, acido peracetico e cloroformio.
• Obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria, prima di recarsi in azienda controllare la temperatura al proprio domicilio.
• Obbligo di informare tempestivamente e responsabilmente il datore di lavoro della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l’espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti.
• Accettare il fatto di non poter fare ingresso o di non poter permanere in azienda e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi di influenza, temperatura, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, etc.) in cui i provvedimenti dell’Autorità impongono di informare il medico di famiglia e l’Autorità sanitaria e di rimanere al proprio domicilio.
• Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si assiste una persona malata oppure nei casi in cui non è possibile garantire una distanza interpersonale di almeno 1 metro dai colleghi di lavoro o in base alle indicazioni del datore di lavoro o delle autorità sanitarie.
• Chiamare il 112 se si ha la febbre o la tosse e se si pensa di poter essere contagiato.
