Date post: | 02-May-2015 |
Category: |
Documents |
Upload: | martino-dessi |
View: | 215 times |
Download: | 0 times |
• IX n. glossofaringeo
• X n. vago
• XI n. accessorio
• XII n. ipoglosso
Nerv
i m
isti
12
Disturbi del gusto
11
Impariamo i termini
Disturbi del gusto
AGEUSIA: Perdita completa del gusto
IPOGEUSIA: Perdita parziale del gusto
DISGEUSIA: Gusto «distorto»
CACOGEUSIA: Gusto «cattivo»
IPERGEUSIA: Ipersensibilità gustativa
PARAGEUSIA duranteL’alimentazione
FANTAGEUSIA percezionedi sapori inesistenti
10
IX - Nervo glossofaringeo
9
IX - Nervo glossofaringeo
1)Motoria somatica: m. costrittore sup.del faringe, m.stilo-faringeo
2) Sensitiva somatica: mucosa della cassa timpanica e tuba di Eustachio,parte di cute del padiglione auricolare
3) Viscerale effetrice: ghiandola parotide, ghiandole salivari minori
4) Viscerale sensitiva: papille gustative posteriori, glomo e seno carotideo
Funzione:
8
IX - Nervo glossofaringeo
Emergenza: solco laterale posteriore del bulbo
Nuclei: bulbo, n. salivatorio, n. ambiguo e n. del tratto solitario
Foro d’uscita: forame giugulare (forame giugulare)
7
IX- X - XI - Nervi misti
IX
XI
X
MPR
6
È una entità clinica caratterizzata da scariche dolorose nel territorio sensitivo del nono nervo cranico. Le caratteristiche del dolore sono simili a quelle della nevralgia trigeminale. Si differenzia però da quest´ultima per quanto concerne le aree interessate.La nevralgia del glossofaringeo e circa cento volte più rara di quella trigeminale. La forma tipica solitamente predilige l’età media soprattutto dopo la quarta decade, senza preferenza di sesso.Tipicamente si tratta di un dolore lancinante, ripetitivo, a scarica, tipo scossa elettrica, che interessa la regione delle tonsille, la base della lingua o la parete posteriore del faringe, da un lato, e si irradia verso l´orecchio. Gli stimoli che possono indurre il dolore sono: il parlare, ma soprattutto la masticazione e la deglutizione (zone trigger). Durante gli attacchi il paziente rimane solitamente immobile e con il capo flesso.
IX nc – NEVRALGIA GLOSSOFARINGEO
X - Nervo vago
4
X - Nervo vago
1)Motoria somatica: m. faringei e laringei
2) Sensitiva somatica: parte di cute del padiglione auricolare
3) Viscerale effetrice: visceri del collo, torace ed addome
4) Viscerale sensitiva: visceri del collo, torace ed addome
Funzione:
3
Emergenza: solco laterale posteriore del bulbo
Nuclei: bulbo, n. dorsale motorio, n. ambiguo e n. del tratto solitario
Foro d’uscita: forame giugulare (foro lacero posteriore)
X - Nervo vago
2
La disfonia è uno dei disturbi della voce che va dalla raucedine fino all'afonia. In pratica con il termine disfonia si intende la difficoltà nel produrre una voce "fisiologica" indotta da cause che possono essere organiche o funzionali.
Disturbi della voceDISFONIA
• Congenite (sulcus cordale, laringomalacia, condromalacia, diaframma laringeo, mancanza dell'epiglottide...);
• Paralisi cordali (monolaterali o bilaterali, in adduzione o in abduzione);
• Infiammatorie (acute; croniche: noduli cordali, polipi cordali, disfonia disfunzionale ipocinetica, disfonia disfunzionale ipercinetica, edema di Reinke...);
• Endocrine• Psicogene;• Neoplastiche;• Infettive (meningite, difterite);• Lesioni vascolari del bulbo encefalico;• Disfonia della muta vocale;• Sclerosi laterale amiotrofica.
1
XI - Nervo accessorio
7
Funzione: motoria somatica: m. trapezio e m. sternocleidomastoideo
Nuclei: bulbo C1-C3
Emergenza: solco laterale posteriore del bulbo. Cordone laterale del midollo spinale
Foro d’uscita: forame giugulare
XI - Nervo accessorio
6
XI - Nervo accessorio
5
XI - Nervo accessorio
N.Glosso Far.
N.Acc.Bulbare
N.Acc.Spinale
N. Vago
N.AccessorioConfluenzza ramo bulbare e spinale
4
XII - Nervo ipoglosso
Canale Ipoglosso
Origine: Bulbo- pre olivare
N.Ipoglosso (+Fasci ind.)
3
Schawannoma forame giugulare
2
T1 T1 Gd T1 Gd
T2 SpIR T2 SpIR T2 SpIR
Paraganglioma forame giugulare
1
T1 Gd
MRA PC
DSA
XII - Nervo ipoglosso
4
Funzione: motoria somatica: m. della lingua
Nuclei: bulbo C1-C5
Emergenza: solco antero-laterale del bulbo (pre- olivare)
Foro d’uscita: canale dell’ipoglosso
XII - Nervo ipoglosso
3
Le cause possono essere di tipo ostruttivo, ovvero di riduzione del lume delle vie digestive superiori (esofago in particolare) per compressione o ostruzione, oppure di tipo motorio (discinesie).Rientrano nella prima categoria la presenza di corpi estranei, stenosi, tumori, diverticoli, infiammazioni, ingrossamento della tiroide, spondilite cervicale. Nel secondo gruppo, si comprendono gli esiti funzionali di patologie sistemiche, come polimiosite, sclerosi laterale amiotrofica o sclerodermia, e di patologie esofagee come l'acalasia, lo spasmo esofageo diffuso, o le discinesie idiopatiche dell'esofago.Altre cause rintracciabili possono essere neurologiche, come la paralisi dei muscoli della lingua, o la poliomielite, oppure neuromuscolari, come la miopatia e la miastenia.
Disturbi della deglutizione
Disfagia
2
Frattura condilo occipitale con interessamento canale
ipoglosso
Lipoma canale ipoglosso
Neurinoma ipoglosso
Ischemia cronica XII
1
RM T2
RM T1 SpIR Gd
RM T1 Gd
CT