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Jobs act del 18.12.2015

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LE NOVITA’ DEI CONTRATTI DI LAVORO (D.Lgs.n.81/2015) Malpensa Fiere 18/12/2015
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Page 1: Jobs act del 18.12.2015

LE NOVITA’ DEI CONTRATTI DI LAVORO (D.Lgs.n.81/2015)

Malpensa Fiere 18/12/2015

Page 2: Jobs act del 18.12.2015

Relatore: Sandra Paserio

IL CONTRATTO DI LAVORO PART-TIME

Page 3: Jobs act del 18.12.2015

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v. contrattazione collettiva; in mancanza: 1) max 25% delle ore concordate; 2)

magg. 15 %; 3) il lavoratore è obbligato salvo

comprovate ragioni familiari, lavorative, salute o formazione professionale

Non è più indicato se: verticale,

orizzontale o mistoIndicazione esplicita e quando il lavoro è

.

LAVORO A TEMPO PARZIALEArtt.4-12 D.Lgs.n.81/2015

FORMA SCRITTA

Ai fini probatori

DISTRIBUZIONEORARIO

Indicazione esplicita. Quando il lavoro è organizzato in turni

possibilità di rinviare a turni programmati

articolati su fasce orarie prestabilite

TIPO PART-TIMELAVORO

SUPPLEMENTARE

Page 4: Jobs act del 18.12.2015

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Casi previsti dalla contrattazione collettiva,

studente-lavoratore, patologie oncologiche, grave

patologia cronico degenerativa ingravescente

propria o dei familiari, figli minori di 13 anni o disabili

Indicazione esplicita e quando il lavoro è

.

LAVORO A TEMPO PARZIALEArtt.4-12 D.Lgs.n.81/2015

LAVORO STRAORDINARIO

Stessa regolamentazione per i dipendenti a

tempo pieno

CLAUSOLE ELASTICHE

Modifica o aumento dell’orario di lavoro, se

previsto dalla contrattazione collettiva; in mancanza,

accordo p/o commissione certificazione. Minimo

preavviso 2 gg, 25% ore contrattuali, magg.15%

REVOCA DEL CONSENSO

CL.ELASTICHE

LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA PUO’

Ridurre periodo di prova, comporto e

preavviso

Page 5: Jobs act del 18.12.2015

5LAVORO A TEMPO PARZIALEArtt.4-12 n.81/2015

OBBLIGO DI CONCEDERE IL PART-TIME

Con ripristino della situazione quo ante

Malattie oncologie, gravi terapie cronico-generative

ingravescenti con ridotta capacità lavorativa attestata

dalla commissione medica.

Il lavoratore, per una sola volta, ha la facoltà di richiedere il part-time in luogo dell’utilizzo del

congedo parentale entro i limiti di congedo ancora spettante salvo che la trasformazione del

rapporto non riduca l’orario di lavoro oltre il 50%. Il datore di lavoro ha l’obbligo di concederglielo

entro 15 giorni.

Page 6: Jobs act del 18.12.2015

6LAVORO A TEMPO PARZIALEArtt.4-12 D.Lgs.n.81/2015

PRIORITA’ CONCESSIONE PART-TIME (NO OBBLIGO)

- Patologie oncologiche/cronico-degenerative del

coniuge, figli o genitori

- Assistenza ad una persona convivente con totale e

permanente inabilità lavorativa grave e invalida al

100%

- Figlio convivente minori di 13 anni o portatore di

handicap

Page 7: Jobs act del 18.12.2015

7LAVORO A TEMPO PARZIALEArtt.4-12 D.Lgs.n.81/2015

OBBLIGO DELL’INFORMATIVA

ai lavoratori in forza

In caso di assunzione a tempo parziale il datore di lavoro

è tenuto a darne tempestiva comunicazione al personale

già dipendente con rapporto a tempo pieno occupato in

unità produttive site nello stesso ambito comunale. Le

domande pervenute non risultano vincolanti per il

datore di lavoro.

Page 8: Jobs act del 18.12.2015

8LAVORO A TEMPO PARZIALEArtt.4-12 D.Lgs.n.81/2015

MANCATA INDICAZIONE CHE IL CONTRATTO E’ PART-TIME

Il rapporto di lavoro si intende a tempo pieno dalla data della

sentenza del giudice

MANCATA INDICAZIONE DELLA DURATA DEL PART-TIME

Il rapporto di lavoro si intende a tempo pieno dalla data della

sentenza del giudice

MANCATA INDICAZIONE DELLA COLLOCAZIONE TEMPORALE DEL PART-TIME

Le ore del part-time vengono determinate dal giudice

IN CASO DI IRREGOLARITA’, QUALI SONO LE CONSEGUENZE?

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9LAVORO A TEMPO PARZIALEArtt.4-12 D.Lgs.n.81/2015

Il lavoratore che abbia trasformato il rapporto di lavoro da tempo pieno in rapporto a tempo

parziale, ha il diritto di precedenza sulle assunzioni a tempo pieno per l’espletamento delle

mansioni di pari livello e categoria legale.

DIRITTO DI PRECEDENZA

E’ POSSIBILE LICENZIARE UN DIPENDENTE CHE SI RIFIUTA DI TRASFORMARE IL RAPPORTO DI LAVORO DA FULL-TIME A PART-TIME?

Il rifiuto alla trasformazione di un rapporto di lavoro da full-time a part-time non può portare

ad un licenziamento disciplinare ma può portare ad un licenziamento per giustificato motivo

oggettivo se sussistono delle motivazioni organizzative e/o economiche.

Page 10: Jobs act del 18.12.2015

10LAVORO A TEMPO PARZIALEArtt.4-12 D.Lgs.n.81/2015

Disciplina del lavoro SUPPLEMENTARE

Clausole ELASTICHE

Rimodulazione del PERIODO DI PROVA, PERIODO DI COMPORTO, PERIODO DI PREAVVISO

QUALI SONO I RIMANDI ALLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA? PROSSIMO EVENTO

Page 11: Jobs act del 18.12.2015

11LAVORO A TEMPO PARZIALEArtt.4-12 D.Lgs.n.81/2015

CONTRATTO DI ASSUNZIONE – PATTI SPECIFICI DEL PART-TIME

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Relatore: Sandra Paserio

IL CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO

Page 13: Jobs act del 18.12.2015

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Oltre i 36 mesi, ammessi altri 12

mesi se sottoscritto

davanti alla DTL

Indicazione esplicita e quando il lavoro è

.

CONTRATTO A TEMPO DETERMINATOArtt.19-29 D.Lgs.n.81/2015

FORMA SCRITTA

In mancanza, è a tempo

indeterminato, salvo per TD non superiore a 12 gg.

DURATA MASSIMA

36 mesi (mansioni pari livello e categoria legale); no limite per

lavoro stagionale. Si conta anche durata somministrazione.

Se superamento, trasformazione a tempo indeterminato

DEROGA DURATA MASSIMA (contratto assistito)

Se previsto dalla contrattazione collettiva, startup innovative (fino a

48 mesi), ricerca scientifica (per la durata

del progetto), somministrazione post 36

mesi

DEROGA DURATA MASSIMA

Page 14: Jobs act del 18.12.2015

14

Se la contrattazione collettiva non prevede

nulla: 20% dei lavoratori a T.I. al 1*

gennaio dell’anno di assunzione. Aziende

fino a 5 dip. = 1 TD

Indicazione esplicita e quando il lavoro è

.

CONTRATTO A TEMPO DETERMINATOArtt.19-29 D.Lgs.n.81/2015

PROROGHE

5 nell’arco dei 36 mesi. Se

superiori, il contratto si

trasforma T.I.

PROSECUZIONE DI FATTO

Per 30 o 50 giorni (a seconda se TD fino o più di 6 mesi) con magg. 20% dal 1° al 10° gg. e 40% dal 11° al 50°gg.; se si va oltre,

si considera a T.I.

CONTINGENTAMENTO

DIVIETI DI STIPULA

NON DEROGABILI

Sciopero, lic.collettivi x 6 mesi, sospensioni o riduzioni di orari, no valutazione rischi e

regolarità sicurezza. Se si assume, lo stesso è a tempo indeterminato.

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15CONTRATTO A TEMPO DETERMINATOArtt.19-29 D.Lgs.n.81/2015

• Mobilità• Intermittente

• Esclusioni dallo stop& go

• No ctr. 1,4%• No limite

quantitativo

• Sgravio ctr.50% az. fino a 20 dip.

• No limite quantitativo

• No ctr. 1,4%

SOSTITUTIVI STAGIONALI

CASI ESCLUSI DAL TD

GENERICO

CASI PREVISTI

DAL CONTRATTO COLLETTIVO

NO INDICAZIONE

DELLA MOTIVAZIONE

anche se consigliata PER I

SEGUENTI MOTIVI:

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16CONTRATTO A TEMPO DETERMINATOArtt.19-29 D.Lgs.n.81/2015

CONTRATTO DI ASSUNZIONE - PATTI SPECIFICI DEL CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO

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17CONTRATTO A TEMPO DETERMINATOArtt.19-29 D.Lgs.n.81/2015

E’ l’intervallo che bisogna far passare tra un contratto e l’altro. Per legge è di 10 giorni se il TD ha una

durata fino a 6 mesi e 20 giorni in caso di durata di TD maggiore. Se non viene rispettato, il contratto è a TI.

COS’E’ LO STOP & GO?

QUANDO NON C’E’ LO STOP & GO?

- Attività stagionali

- Intermittente

- Mobilità

- Somministrazione

- Casi previsti dalla contrattazione collettiva

- Spettacoli (particolari)

- Stagionali

- Start-up per i primi 4 anni

Page 18: Jobs act del 18.12.2015

18CONTRATTO A TEMPO DETERMINATOArtt.19-29 D.Lgs.n.81/2015

E’ il limite massimo dei contratti a tempo determinato che l’azienda può stipulare. Il limite è previsto dalla

contrattazione collettiva e, in mancanza, è il 20% dei lavoratori a tempo indeterminato al 1° gennaio

dell’anno di assunzione (in caso di az.di nuova costituzione=al momento dell’assunzione del primo dip.)

COS ‘E’ IL CONTINGENTAMENTO?

QUALI SONO I CASI DI ESCLUSIONE DAL

CONTINGENTAMENTO?

- Avvio di nuova attività per il periodo definito

dalla contrattazione collettiva

- Start-up innovative fino a 4 anni, attività di

ricerca, contratti con università

- Attività stagionali

- Per alcuni spettacoli o programmi

- Sostituzione di lavoratori assenti

- Lavoratori + di 50 anni

Page 19: Jobs act del 18.12.2015

19CONTRATTO A TEMPO DETERMINATOArtt.19-29 D.Lgs.n.81/2015

Se si splafona il limite di contingentamento, la sanzione è pari al 20% della retribuzione per ciascun mese

o frazione superiore a 15 giorni, nel caso in cui la violazione riguardi 1 lavoratore; diversamente, la

sanzione passa al 50% della retribuzione per tutti i lavoratori assunti in violazione.

E SE SI SPLAFONA?

NON E’ PREVISTA LA TRASFORMAZIONE DEL CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO

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20CONTRATTO A TEMPO DETERMINATOArtt.19-29 D.Lgs.n.81/2015

Il lavoratore che, nell’esecuzione di 1 o più contratti a termine abbia prestato attività lavorativa per un

periodo superiore ai 6 mesi, ha diritto di precedenza nell’assunzione a tempo indeterminato per lo

svolgimento delle stesse mansioni dei lavoratori assunti dal datore di lavoro nei successivi 12 mesi (salvo

diversa disposizione della contrattazione collettiva).

ATTENZIONE AL DIRITTO DI PRECEDENZA

Il diritto di precedenza deve essere indicato

sul contratto di assunzione

La volontà del lavoratore deve essere

manifestata entro 6 mesi dalla cessazione (3

mesi per lavoro stagionale)

In caso di congedo di maternità durante il TD,

la lavoratrice matura anche un diritto di precedenza per le assunzioni a tempo

determinato nei 12 mesi successivi per le stesse

mansioni espletate

Non è prevista una sanzione in caso di

omissione

Page 21: Jobs act del 18.12.2015

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Page 22: Jobs act del 18.12.2015

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Page 23: Jobs act del 18.12.2015

23CONTRATTO A TEMPO DETERMINATOArtt.19-29 D.Lgs.n.81/2015

L’impugnazione deve avvenire entro 120 giorni dalla cessazione del singolo contratto a cui deve seguire,

entro 180 giorni, deposito del ricorso presso la cancelleria del tribunale (termine che può decorrere anche

dal momento della richiesta della controparte in caso di tentativo di conciliazione o arbitrato).

ENTRO QUANTO TEMPO PUO’ ESSERE IMPUGNATO IL CONTRATTO?

In caso di trasformazione del contratto da TD a TI, il giudice condanna il datore di lavoro a

pagare un’indennità omnicompresiva da 2,5 a 12 mensilità

Page 24: Jobs act del 18.12.2015

24CONTRATTO A TEMPO DETERMINATOArtt.19-29 D.Lgs.n.81/2015

DURATA MASSIMA (36 mesi)

STOP & GO

CONTINGENTAMENTO

CASI DI ESENZIONE DAL LIMITE DEL CONTINGENTAMENTO (es.stagionalità)

DIRITTI DI PRECEDENZA

INFORMATIVA ALLE RSA/RSU

QUALI SONO I RIMANDI ALLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA?PROSSIMO

EVENTO

Page 25: Jobs act del 18.12.2015

Relatore: Sandra Paserio

SOMMINISTRAZIONE

Page 26: Jobs act del 18.12.2015

26SOMMINISTRAZIONEArtt.30-40 D.Lgs.n.81/2015

COS’E’ IL CONTRATTO DI SOMMINISTRAZIONE?

È il contratto di lavoro, a tempo indeterminato o determinato, con il quale un’agenzia di

somministrazione autorizzata mette a disposizione di un utilizzatore uno o più lavoratori i quali, per

tutta la durata della missione, svolgono la propria attività nell’interesse e sotto la direzione e il

controllo dell’utilizzatore.

Page 27: Jobs act del 18.12.2015

27SOMMINISTRAZIONEArtt.30-40 D.Lgs.n.81/2015

NUMERO LAVORATORI SOMMINISTRATI

ESCLUSI DAI LIMITI QUANTITATIVI

NORMATIVA DEL TD E SOMMINISTRAZIONE

OBBLIGO INFORMAZIONE (DIPENDENTE)

DIVIETI

Se non previsto dai contratti collettivi, numero max = 20% dei TI al 01.01 con arrotondamento all’unità superiore se >=0,5

Disoccupati o cassintegrati (con indennità) da almeno 6 mesi, lavoratori svantaggiati e molto svantaggiati, lavoratori in mobilità

Nella somministrazione non si applicano: limite dei 36 mesi, contratto assistito, 5 proroghe, stop & go, limite quantitativo, diritto di precedenza

I lavoratori somministrati

devono essere informati

dall’utilizzatore dei posti

vacanti presso lo stesso

(anche tramite affissione in

bacheca)

Sciopero, se effettuati

licenziamenti coll. entro 6

mesi salvo sostituzioni o se

trattasi di contratti fino a 3

mesi, se sospensioni o

riduzioni di orario, se non

fatta valutazione rischi

Page 28: Jobs act del 18.12.2015

28SOMMINISTRAZIONEArtt.30-40 D.Lgs.n.81/2015

D. IL DATORE DI LAVORO DEVE FARE DELLE COMUNICAZIONI ALLE OO.SS. QUANDO ASSUME UN

SOMMINISTRATO?

R. L’utilizzatore, oltre alla comunicazione preventiva, deve informare entro il 31/01 di ogni anno le

RSA o RSU, anche per il tramite delle associazioni dei datori di lavoro, circa: il numero dei contratti di

somministrazione conclusi, la durata, il numero e la qualifica dei lavoratori interessati.

R. No, il somministrato non è computato nell’organico aziendale.

D. IL SOMMINISTRATO E’ COMPUTATO NELL’ORGANICO DELL’UTILIZZATORE?

R. il contratto è nullo e i lavoratori sono considerati a tutti gli effetti alle dipendenze dell’utilizzatore.

D. IN CASO DI SOMMINISTRAZIONE IRREGOLARE, QUALI SONO LE CONSEGUENZE?

Page 29: Jobs act del 18.12.2015

29SOMMINISTRAZIONEArtt.30-40 D.Lgs.n.81/2015

R. se la somministrazione avviene al di fuori dei limiti quantitativi, per i casi vietati o se nel contratto

mancano:

- gli estremi dell’autorizzazione rilasciata al somministratore

- il numero dei lavoratori da somministrare

- l’elenco dei rischi per la sicurezza e le misure di prevenzione

- la data di inizio e la durata della somministrazione

D. QUANDO IL LAVORATORE PUO’ RIVENDICARE UN RAPPORTO DI LAVORO IN CAPO ALL’UTILIZZATORE?

R. Il datore di lavoro viene condannato ad un risarcimento da 2,5 a 12 mensilità della retribuzione del TFR.

D. NEL CASO IN CUI SI CONFIGURI UN RAPPORTO DI LAVORO IN CAPO ALL’UTILIZZATORE, QUAL E’ IL

RISARCIMENTO DEL DANNO PER IL DATORE DI LAVORO?

D. GLI ONERI RETRIBUTIVI, CONTRIBUTIVI E ASSICURATIVI SONO A CARICO DELLA SOCIETA’ DI

SOMMINISTRAZIONE. QUAL E’ IL TASSO APPLICATO PER IL CALCOLO DELL’INAIL?

R. Il premio INAIL viene calcolato sulla base della voce di rischio INAIL effettiva e quindi quella

dell’utilizzatore.

Page 30: Jobs act del 18.12.2015

30SOMMINISTRAZIONEArtt.30-40 D.Lgs.n.81/2015

CONTINGENTAMENTO (APPLICABILE ALL’UTILIZZATORE)

CASI DI ESENZIONE DAL LIMITE DEL CONTINGENTAMENTO (APPLICABILE ALL’UTILIZZATORE)

come per esempio i casi di stagionalità

QUALI SONO I RIMANDI ALLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA? PROSSIMO EVENTO

Page 31: Jobs act del 18.12.2015

Relatore: Sandra Paserio

DISCIPLINA DELLE MANSIONI

Page 32: Jobs act del 18.12.2015

32DISCIPLINA DELLE MANSIONIArt.3 D.Lgs.n.81/2015 (modifica dell’art.2103 c.c.)

Il lavoratore deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o a quelle

corrispondenti all’inquadramento superiore che abbia successivamente acquisito o a mansioni

riconducibili allo stesso livello e categoria legale di inquadramento delle ultime effettivamente

svolte.

Possibilità di attribuire le mansioni appartenenti ad un livello inferiore.

Obbligo della comunicazione scritta e mantenimento della stessa retribuzione

Accordi individuali in DTL, sede sindacale, commissione di certificazione

In caso di modifica degli assetti organizzativi aziendali che incida sulla posizione del

lavoratore

Deroga del livello, mansioni, categoria, retribuzione per conservazione dell’occupazione,

acquisizione di diverse professionalità e miglioramento delle condizioni di vita

Page 33: Jobs act del 18.12.2015

33DISCIPLINA DELLE MANSIONIArt.3 D.Lgs.n.81/2015 (modifica dell’art.2103 c.c.)

CONTRATTO DI ASSUNZIONE – PATTO RELATIVO ALLE MANSIONI

Page 34: Jobs act del 18.12.2015

Relatore: Giulia Vignati

COLLABORAZIONE COORDINATE E CONTINUATIVE

Page 35: Jobs act del 18.12.2015

35COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVEArtt.2, 52, 53, 54 D.Lgs.81/2015

Articolo 2094Prestatore di lavoro subordinato

E' prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell'impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dell'imprenditore.

Art. 2 D.Lgs.81/2015

Collaborazioni organizzate dal committente

1. A far data dal 1° gennaio 2016, si

applica la disciplina del

rapporto di lavoro subordinato anche ai

rapporti di collaborazione

che si concretano in prestazioni di lavoro

esclusivamente personali,continuative e le cui modalita' di

esecuzione sono organizzate dalcommittente anche con riferimento ai tempi

e al luogo di lavoro.

NO SPAZIO DI MANOVRA O INTERPRETAZIONE

Page 36: Jobs act del 18.12.2015

36COLLABORAZIONE COORDINATE E CONTINUATIVEArtt.2, 52, 53, 54 D.Lgs.81/2015

Quando le modalità di esecuzione sono organizzate dal committente

(anche con riferimento ai TEMPI e LUOGO di lavoro):

ETERODIREZIONEArt.2094 CC

ETERORGANIZZAZIONEArt.2 D.Lgs.n.81/2015

subordinazione

Page 37: Jobs act del 18.12.2015

37COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVEArtt.2, 52, 53, 54 D.Lgs.81/2015

CONTRATTO A PROGETTO

L’ARTICOLO 52 D.LGS.81/2015

ARTT.61-69 BIS D.LGS.276/2003

ART.409 C.P.C.

SUPERAMENTO

MINI COCOCO30 GG. 5000 €

SERVIZI DI CURA ALLA PERSONA MAX 240 ORE ANNUE

COLL. CON PENSIONATI VECCHIAIA

Page 38: Jobs act del 18.12.2015

38COLLABORAZIONI AMMESSEArt.2 Comma 3 D.Lgs.81/2015

STABILITE DA ACCORDI COLLETTIVI

STIPULATI DA OO.SS.

COMPARATIVAMENTE PIU’

RAPPRESENTANTIVE SUL PIANO

NAZIONALE

PROFESSIONI

INTELLETTUALI

(ISCRIZIONE IN ALBI

PROFESSIONALI)

COMPONENTI ORGANI DI

AMMINISTRAZIONE E

CONTROLLO DELLE

SOCIETA’ E

PARTECIPANTI A COLLEGI

E COMMISSIONI

SOCIETA’ e ASSOCIAZIONI

SPORTIVE DILETTANTISTICHE

(CONI)

COLLABORAZIONI EX ART.409

C.P.C.SE NON ETERODIRETTE

ED ETERORGANIZZATE

Page 39: Jobs act del 18.12.2015

39COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVEArtt.2, 52, 53, 54 D.Lgs.81/2015

OPPORTUNITA’:

CERTIFICAZIONE DEL CONTRATTO

• OPPONIBILITA’ verso terzi

• SE IMPUGNATA GIUDIZIALMENTE TENTATIVO OBBLIGATORIO DI CONCILIAZIONE presso

l’organismo che l’ha rilasciata

• Conserva la propria EFFICACIA FINO ALLA SENTENZA di primo grado che ne annulli gli effetti

Page 40: Jobs act del 18.12.2015

40COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVEArtt.2, 52, 53, 54 D.Lgs.81/2015

collaborazioni non eterodirettema eterorganizzate

Anno 2015 OKAnno 2016 tutele giuridiche,

economiche e previdenziali del lavoro subordinato

Collaborazioni non eterodirette e non eterorganizzate

Collaborazioni che possono continuare anche per 2016 (eventualmente da certificare e da

rivedere nei contenuti per togliere le restrizioni della Fornero)

Collaborazioni eterodirette ed eterorganizzate

Collaborazioni che non erano genuine anche prima del

01/01/2016

Page 41: Jobs act del 18.12.2015

41COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVEArtt.2, 52, 53, 54 D.Lgs.81/2015

COSA FARE

CON I

CONTRATTI IN

ESSERE

SOLUZIONE 1

se rispecchiano i criteri richiesti, continuazione della collaborazione (per maggior tutela certificazione «ora per allora»)

SOLUZIONE 2 – fino al 31/12/2015

assunzione a tempo indeterminato con esonero contributivo e accordo di conciliazione per la salvaguardia da rivendicazioni da parte del lavoratore (nessuna tutela in caso di richieste da INPS e altri organi di controllo)

SOLUZIONE 3 – dal 01/01/2016

SANATORIA anche per illeciti amministrativi, contributivi e fiscali con accordo davanti a una commissione di conciliazione e assunzione a tempo indeterminato con mantenimento del rapporto per almeno 12 mesi

Page 42: Jobs act del 18.12.2015

42COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVEArtt.2, 52, 53, 54 D.Lgs.81/2015

EFFETTI DELLA

SANATORIA

DAL 01/01/2016

- Non è richiesto alcun versamento retributivo da corrispondere al

lavoratore

- Non è richiesto alcun versamento contributivo e/o di altra natura

- Probabile applicazione dell’ esonero contributivo in caso di

assunzione a tempo indeterminato che sarà previsto dalla Legge di

Stabilità 2016 (in attesa di approvazione)

Parere n.3/2015 Fondazione Studi Consulenti del Lavoro

Page 43: Jobs act del 18.12.2015

Relatore: Giulia Vignati

PARTITE IVA

Page 44: Jobs act del 18.12.2015

44PARTITE IVAArtt.54 e 55 D.Lgs.n.81/2015

VENGONO MENO I REQUISITI DI GENUINITA’ DELLE P.IVA PREVISTI DALLA FORNERO

1. stesso committente per 8 mesi per due anni consecutivi

2. corrispettivo superiore all’80% nei due anni solari consecutivi

3. postazione fissa presso committente

I requisiti sopra indicati non venivano presi in considerazione nel caso di:

A. conoscenze teorico-tecniche di grado elevato

B. valore reddituale superiore a una determinata soglia

C. iscrizione ad albi o registri professionali

Page 45: Jobs act del 18.12.2015

45PARTITE IVAArtt.54 e 55 D.Lgs.n.81/2015

- mancanza di autonomia

- potere direttivo e disciplinare dell’imprenditore (eterodirezione)

- attrezzatura e mezzi del datore di lavoro

- inserimento stabile in un processo produttivo (eterorganizzazione)

- importo fisso mensile

- orario di lavoro fisso e continuativo

LA PRESTAZIONE SARA’ RITENUTA

SUBORDINATA

Page 46: Jobs act del 18.12.2015

46PARTITE IVAArtt.54 e 55 D.Lgs.n.81/2015

Possibilità di CERTIFICAZIONE DEI

CONTRATTI per attestare la genuinità del rapporto di lavoro

autonomo

Possibilità diSANATORIA con assunzione come

lavoratore subordinato e applicazione dell’ eventuale esonero

contributivo 2016 (vedi slide co.co.co)

IN ASSENZA DI INDICI DI

SUBORDINAZIONE

Page 47: Jobs act del 18.12.2015

Relatore: Giulia Vignati

APPRENDISTATO

Page 48: Jobs act del 18.12.2015

48APPRENDISTATOArtt.41-47 D.Lgs.n.81/2015

apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore

apprendistato professionalizzante

apprendistato di alta formazione e ricerca

L’apprendistato è un contratto a tempo indeterminato finalizzato alla formazione e all’occupazione dei giovani. Tipologie:

Page 49: Jobs act del 18.12.2015

49APPRENDISTATOArtt..41-47 D.Lgs.n.81/2015

APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE

Età 18-29 anni

Durata e modalità di erogazione della formazione, rimessa alla contrattazione collettiva. Non può in ogni caso durare più di 3 anni (5 anni per i profili professionali dell’artigianato)

La formazione professionalizzante, svolta sotto la responsabilità del datore di lavoro, è integrata dall’offerta pubblica per l’acquisizione delle competenze di base e trasversali, nei limiti delle risorse disponibili, per un monte complessivo non superiore a 120 ore nel triennio

Per la formazione pubblica la Regione comunica, entro 45 giorni dalla COT, le modalità, le sedi e il calendario delle attività

La registrazione della formazione dovrà avvenire nel libretto formativo del cittadino e la compilazione è a cura del datore di lavoro

Presenza del tutor o referente aziendale

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50APPRENDISTATOArtt.41-47 D.Lgs.n.81/2015

APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE

Limite massimo apprendisti :

Rapporto 3 a 2 rispetto le maestranze specializzate e qualificate (compreso soci e coadiuvanti familiari); per i DL che occupa fino a 9 unità il rapporto non può superare il 100%

Per i datori che non hanno dipendenti o ne abbiano meno di 3, possono assumere fino a 3 apprendisti

Limite massimo apprendisti per artigiani:

Fino a 5 per edilizia e lavorazioni in serie

Fino a 8 per trasporto

Fino a 9 per lavorazioni non in serie

Fino a 16 per lavorazioni artistiche, tradizionali, abbigliamento su misura

Stabilizzazione

Per i datori di lavoro che occupano almeno 50 dipendenti: salvo diversa previsione del CCNL, stabilizzazione di almeno il 20% nei 36 mesi precedenti l’assunzione

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51APPRENDISTATOArtt.41-47 D.Lgs.n.81/2015

APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE

Prolungamento dell’apprendistato in caso di malattia, infortunio o sospensione involontaria del lavoro di durata superiore a 30 giorni (per CIG la circ INPS del 02/12/2015 n.197 non prevede il limite dei 30 giorni)

Al termine del periodo formativo, possibilità di recesso con preavviso

Possibilità di inquadrare il lavoratore fino a 2 livelli in meno rispetto il livello finale di qualificazione (o in misura percentuale)

In aggiunta alla contribuzione ordinaria, dal 01.01.2013 si paga il ctr.1,31% per NASPI e da 09/2015 ctr. CIGO e CIGS

NOVITA’: Non si parla più di ottenimento di qualifica ma di QUALIFICAZIONE. Quindi è possibile assumere con apprendistato professionalizzante un

lavoratore già qualificato che debba acquisire delle NUOVE PROFESSIONALITA’

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52APPRENDISTATOArtt.41-47 D.Lgs.n.81/2015

CONTRATTO DI APPRENDISTATO CON LAVORATORI DISOCCUPATI O IN MOBILITA’

D.CHI PUO’ESSERE ASSUNTO CON QUESTO TIPO DI CONTRATTO?

R. Lavoratori disoccupati percettori dell’indennità di disoccupazione (NASPI, DIS-COL,ASDI,disoccupazione agricola o edile) e lavoratori iscritti nelle liste di mobilità ai sensi della L.223/91

D.QUANTI ANNI DEVE AVERE IL LAVORATORE ASSUNTO CON QUESTO CONTRATTO?

R. Non sono previsti limiti di età

D.QUALI SONO LE AGEVOLAZIONI CONTRIBUTIVE APPLICABILI?

R. In caso di assunzione di un disoccupato: viene applicata la contribuzione agevolata prevista per gli apprendisti (ad eccezione dell’agevolazione prevista per l’anno successivo alla qualificazione dell’apprendista – L.56/87)In caso di assunzione di un lavoratore in mobilità: viene applicata la contribuzione agevolata prevista dalla L.223/91

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53APPRENDISTATOArtt.41-47 D.Lgs.n.81/2015

CONTRATTO DI APPRENDISTATO CON LAVORATORI DISOCCUPATI O IN MOBILITA’

D. E’ POSSIBILE RECEDERE DAL CONTRATTO DI APPRENDISTATO?

R. Non è possibile dare disdetta di fine apprendistato al termine periodo formativo (come negli apprendistati tradizionali); è possibile comunque effettuare un licenziamento per giusta causa o giustificato motivo, in costanza o al termine del periodo di apprendistato, qualora sussistano ragioni giustificatrici.

D. PERCHE’ SARA’ INTERESSANTE DAL 01/01/2016 ASSUMERE CON QUESTA TIPOLOGIA CONTRATTUALE?

R. In vista delle riduzioni degli esoneri contributivi previsti per i contratti a tempo indeterminato, è opportuno valutare le nuove agevolazioni contributive alla luce anche della possibilità di sottoinquadrare di due livelli (o retribuire in percentuale) il lavoratore neo assunto.

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54APPRENDISTATOArtt.41-47 D.Lgs.n.81/2015

QUALI SONO I RIMANDI ALLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA? PROSSIMO EVENTO

Definizione del PIANO FORMATIVO INDIVIDUALE

Per l’apprendistato qualificante e di alta formazione, possibilità di prevedere un diverso

indennizzo delle ore di formazione

Per le Regioni che hanno definito l’alternanza SCUOLA-LAVORO, possibilità di definire le

modalità dell’apprendistato, anche a TD, per le attività stagionali

Computo degli APPRENDISTI in determinate disposizioni di legge (es. contingentamento TD)

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Relatore: Giulia Vignati

LAVORO INTERMITTENTE

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56LAVORO INTERMITTENTEArtt.13-18 D.Lgs.n.81/2015

REQUISITO OGGETTIVOREQUISITO SOGGETTIVO CONTRATTI AMMESSI FORMA SCRITTA

TRATTAMENTO ECONOMICO E NORMATIVO

COMUNICAZIONE PREVENTIVA

DIVIETIDURATA MASSIMA DELLA PRESTAZIONE

Lavoratori con meno di 24 anni (prestazione fino al 25° anno) o di età non superiore a 55 anni

Per lo svolgimento di lavori disciplinati dalla contrattazione collettiva e dal RD n.2657/1923 fino ad emanazione nuovo DM

Determinato o Indeterminato

Indicazione nel contratto di: ipotesisoggettive od oggettive, luogo,disponibilità alla chiamata con preavviso eindennità, trattamento economico enormativo, modalità prestazione, sicurezza

E, nel caso, l’eventuale indennità di disponibilità

400 giornate di effettivo lavoro nei 3 anni solari. Esclusi: turismo, pubblici esercizi e spettacolo

Sciopero, lic. collettivi nei 6 mesi prec.,sospensioni o riduzioni di orario, mancata valutazione dei rischi

Prima dell’inizio della prestazione, comunicazione durata max di 30 gg. alla DTL

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57LAVORO INTERMITTENTEArtt.13-18 D.Lgs.n.81/2015

QUALI SONO I RIMANDI ALLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA? PROSSIMO EVENTO

Regolamentare e disciplinare il contratto di lavoro intermittente

Determinare la misura mensile dell’indennità di disponibilità

Modificare la cadenza della comunicazione alle RSA/RSU

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Relatore: Giulia Vignati

LAVORO ACCESSORIO

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59LAVORO ACCESSORIOArtt. 48-50 D.Lgs.n.81/2015

VALORE NOMINALE

10 € lorde = 7,5 € nette

LIMITE COMPENSO PRESTATORE

ogni anno civile (01/01-31/12) per la totalita’ dei

committenti= 7.000 € netti (ossia 9.333 € lordi)

LIMITE COMPENSO COMMITTENTE

ogni anno civile (01/01-31/12) 2.020 € netti (ossia

2.693 € lordi)

LIMITE COMPENSO PRESTATORE SE PERCETTORE INDENNITA’ A

SOSTEGNO DEL REDDITO

€ 3.000 nette ossia 4.000 € lorde per non perdere il diritto al sostegno

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60LAVORO ACCESSORIOArtt. 48-50 D.Lgs.n.81/2015

MODALITA’ D’ACQUISTO

Imprenditori e professionisti dovranno acquistare

telematicamente i buoni numerati progressivamente e datati

CANALI TELEMATICI

INPS (voucher telematico), tabaccai e banche convenzionate

COMUNICAZIONE TELEMATICA PREVENTIVA – DATI DA

COMUNICARE

Prima dell’inizio della prestazione lavorativa occorre comunicare i

dati anagrafici e il CF del lavoratore oltre al luogo di lavoro

COMUNICAZIONE TELEMATICA PREVENTIVA – INPS E PERIODO

La comunicazione dovrà essere effettuata presso INPS (in futuro

presso DTL ) comunicando il periodo della prestazione che non

potrà eccedere i 30 giorniNb: Vietato l’utilizzo nell’ambito dell’esecuzione di appalti di opere o servizi fatte salve le ipotesi che saranno previste da un decreto di prossima pubblicazione.

Page 61: Jobs act del 18.12.2015

Grazie per l’attenzione

www.studiopaserio.eu


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