Date post: | 09-Mar-2016 |
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KatangoKatangoDirettore Creativo e grafico
Stefania La Magna
C e l l . 3 4 0 6 6 8 5 8 1 [email protected]
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SNOWKITE
SNOWBOARD
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Chasta Days 2010: si parte!
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NUMERO NOVE
MENSILE DELLO SPORT ALTERNATIVO
EDITORIALEa cura della Redazione
Caro lettore,
L’autunno porta con se un mucchio di no-vità importanti, da questo mese infatti al via “l’inchiesta Snowboard”, che ci vedrà girovagare per l’Italia montana alla ricerca dei luoghi più attrezzati e suggestivi per lo svolgimento di questo sport ormai di massa. L’intenzione, come sempre, sarà di farvi conoscere quanto di meglio esiste nel nos-tro paese, così andremo a sentire le voci più autorevoli del settore: dagli organizzatori agli atleti che ogni anno rendono gli appunta-menti invernali sempre più spettacolari. Finito il Campionato Italiano Kitesurf, ci pre-pariamo al prossimo attraverso i sogni e le aspettative di tutti i protagonisti di questo meraviglioso Tour 2009 appena conclusosi. Non vi faremo mancare le informazioni leg-ate allo Skateboard, il CIS 2009 è ormai alle porte... ve ne faremo vedere delle belle! Insomma, tanta carne al fuoco per continuare a raccontarvi un Italia alternativa, diversa!Si alza la voce, stanchi di vivere all’ombra delle tante star d’oltre oceano, noi vi faremo ricredere! Il prossimo mese uscirà il nostro primo Cal-endario 365 X-Treme, un modo nuovo per poter vivere un fantastico 2010 nel segno degli sport alternativi firmati Katango!
W W W . K ATA N G O . I T
E d i t o r e e P r o p r i e t a r i oF a u s t o N i c o l a D i F i d i o
D i r e t t o r e R e s p o n s a b i l eD a n i e l a F l e r e s
D i r e t t o r e C r e a t i v oS t e f a n i a L a M a g n a
S i r i n g r a z i a n o S t e f a n o G i g l i - O z o n e A n t o n i o G a u d i n iwww.kitesurfing.it
Cover ph ©Daniele MeiElaborazione grafica S.L.M.
M a r ke t i n g e P u b b l i c i t àK a t a n g oi n f o @ k a t a n g o . i t
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C o l l a b o r a c o n n o ikatango@ k a t a n g o . i t
La redazione di Katango cerca nuovi collaboratori in tutta Italia per la redazione di articoli, interviste o contenuti fotografici in materia di sport estremi ed alternativi.Proponiti contattando : [email protected]
PenneL estremo
Copyright © Katango 2009
Katango è tutto l’estremo
dello sport in una webzine
Sfogliala ogni mese suwww.katango.it
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NEXT ISSUE
VANCOUVER 2010SKATE
THE ITALIAN SNOWBOARDPrato Nevoso e la realta’ made in italy dello snowboard
SNOWKITEChasta Days 2010 terza edizione
BOA VISTAUltramarathonViaggio a Capoverde
DISCOVERYKitesurf, una fonte inesauribile d’energia
MAURO LADUIntervista al fotografo sportivo piu’ richiesto del momento
SKATEMauro Caruso ci racconta del campionato mondiale di Boston
KITESURFPoker kite.Si chiude una grande stagione
INDEX
RedBull cliff diving series 2009
I protagonisti e la storia
Finale CPW 2009
Campione del mondo di deltaplano
KatangoKatango
Direttore Creativo e grafico
Stefania La Magna
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NUMERO SETTE
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Chi sarà il nuovo campione 2009?
Si è svolta nei giorni scorsi la prima STIHL Timbersports
Series italiana, un avvincente sport articolato in 6 diverse
discipline in cui gli atleti competono a colpi di ascia, sega e motosega secondo le tecniche
tipiche dei boscaioli americani. Nata nel 1985 in Wisconsin queste
competizioni si sono diffuse rapidamente grazie alla spettacolarità
e all’entusiasmo dei concorrenti raggiungendo in breve tempo il Canada e l’Europa. www.stihl.it
Si svolgerà in Sardegna nello spot Coluccia, comune di Santa Teresa Gallura l’ultima tappa conclusiva del Circuito Italiano Windsurf Freestyle 2009.Sede di alcuni dei migliori contest degli ultimi anni, Coluccia ospiterà l’atto conclusivo delle stagione dove verrà assegnato l’ambito titolo di Tour Champion.Nel mese di luglio abbiamo seguito la seconda tappa del Lago di Garda vinta da Stefano Lorioli. Mentre Mattia Fabrizi dopo aver eliminato Mattia Pedrani raggiunse il secondo posto confermandosi lo juniores più forte del momento. Il prossimo appuntamento è fissato per il 31 di Ottobre ed il 1° di Novembre. www.windsurfnation.eu
WINDSURF FREESTYLE
SEGAIOLI UNITEVI!
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THE ITALIAN SNOWBOARD
Anche la realtà turistica italiana, al pari di quella
internazionale vede nascere e crescere centri
sportivi d’alto livello per attirare e soddisfare palati di
ogni genere. Prato Nevoso è la
scommessa del Belpaese.
THE ITALIAN SNOWBOARD
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Dalle Alpi alla Sila, dal Gran Sasso all’Etna, nasce e si diffonde la passione per uno sport che non conosce crisi, lo snowboard. Negli ultimi anni grazie a questo sport si sono
avviate decine di attività attrattive lungo tutto lo stivale, ma solo in poche riescono ad eccellere attraendo ogni anno migliaia di turisti da tutta l’Europa. C’è chi sfrutta le bellezze paesaggistiche senza implementarle con attrezzature idonee, e chi invece a queste unisce capacità e fantasia imprenditoriali riuscendo talvolta a perfezionare ciò che madre natura ci ha generosamente donato: Prato Nevoso ne è l’esempio lampante. La storica stazione sciistica è sita nel borgo delle Alpi Marittime a 1500 mt di altezza, essa è parte integrante del comprensorio del Mondolè, un area immensa che con i suoi 130 km di piste è attrezzata per qualsiasi sport invernale ed è facilmente raggiungibile da qualsiasi centro ligure e piemontese. L’unicità della conformazione ad anfiteatro del paese e la sua esposizione verso sud rendono questo luogo tra i più suggestivi di questa regione alpina. Prato Nevoso nel 1990 fu tra le prime piste italiane ad attrezzarsi con uno Snowpark, ed in breve tempo divenne uno degli spot più amati dai praticanti del freestyle sia dello snowboard che dello sci. Una ricerca continua ha portato già dallo scorso anno all’ allungamento della pista di ulteriori 400 mt e la realizzazione dell’impianto di illuminazione che da questa stagione consente l’utilizzo in notturna delle piste 1 e 2, del campo scuola e della zona Snowpark. Infine per tutti coloro che vorranno misurarsi contro il tempo o divertirsi semplicemente con i propri amici ogni giovedì sera la pista 2 sarà tracciata e cronometrata!!!
“La nuova area che si sviluppa sotto la seggiovia 4 posti, è allestita ad area per neofitti con strutture alla portata di tutti. La pista di Boarder Cross è utilizzabile da sciatori e snowboarder di tutti i livelli. Perfezionata l’area Advanced con l’Half Pipe regolamentare (120 mt X 20 mt X 4,5 mt) con 6 Jump di tutti i livelli (dai 4 mt di flat fino ai 14 mt del big air) e con 3 linee di Rail di varie misure, Box e Rainbow adatte a soddisfare le esigenze di tutti i riders e skiers. Lo Snowpark è servito dalla seggiovia 4 posti situata nella Conca di Prato Nevoso”.
“La crescita è dovuta anche all’innovativo progetto immobiliare “Borgo Stalle Lunghe” con i suoi 1.500 nuovi posti letto ed altrettanti che si svilupperanno entro il 2012 che, con il suo nuovo Borgo Commerciale, sarà il fulcro di tutta la stazione e permetterà un soggiorno “sci ai piedi” 24 ore su 24!”
di Fausto Di Fidio
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Eventi Stagione
2009/10
19 - 20 dicembre 2009
Gara Freestyle Railway to
Heaven
6 - 7 febbraio 2010
Contest e Concorso
Fotografico di sci e
snowboard freestyle /
freeride Shoot’Em Up
6 e 7 marzo 2010
Competizione amatoriale
in modalità Slope Style
Head-Am-A-Tour
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CHASTADAYS
Come tutti gli eventi che si rispettino anche il mitico Chasta Days si è rifatto il trucco e per il prossimo anno si presenta agli amanti del genere con
un programma interessante. Stefano Gigli e i suoi non hanno deluso le aspettative di quanti amano questo nuovo sport in continua crescita, curando il tour in ogni suo piccolo particolare.
L’Evento più importante dello
Snowkite itinerante giunge alla sua terza edizione e si presenta agli
amanti del genere con un programma
mozzafiato.
CHASTADAYS
Lo scorso mese infatti è nato il nuovo portale che presenta il vasto programma di quella che sarà di certo una vera e propria avventura ai limiti dell’estremo e del divertimento. Confermati gli spot degli anni passati, mentre del tutto nuovo e già affascinante sarà il viaggio in Mongolia. Ma andiamo con ordine, il tour si aprirà il prossimo gennaio sulle cime del vulcano più alto d’Europa, l’Etna. Già meta dell’evento passato e del quale l’organizzatore è perdutamente innamorato. In effetti la possibilità di farsi trainare dal proprio aquilone sui crateri innevati e fumanti della “Muntagna” è un’esperienza unica al mondo che vale la pena di provare e riprovare ogni anno. La seconda tappa ci porta sul tetto d’Italia, in una terra profondamente provata dal recente terremoto e alla quale lo Snowkite porta il suo messaggio di solidarietà e vicinanza. L’appuntamento avverrà in febbraio ed avrà inizio nella storica località di Roccasarso, il cuore del più grande comprensorio sciistico del Mediterraneo.Una delle novità più importanti avverrà proprio durante questi due incontri del tour per i quali si è deciso di bandire un concorso video-fotografico denominato Trailer Contest aperto a tutti. Il tour si concluderà nel mese di marzo durante il Cortina Snowkite Contest nella famosissima località di Cortina D’Ampezzo. Il Chasta days è un momento unico per vivere gli spazi incontaminati del nostro paese e perfino li dove sembrava impossibile, adesso l’uomo potrà finalmente esserci, nella neve e nel vento per diventarne parte. Parteciperanno atleti provenienti da ogni regione d’Europa ed ovviamente tutti gli appassionati che vorranno aggregarsi contattando l’organizzazione con un breve messaggio dal sito ufficiale del Chasta Days 2010.
TRAILER CONTESTSaranno formate coppie di 2 rider (sci e snow) muniti di macchine fotografiche o videocamere. I Team vincitori delle preselezioni accedono alla finale che prevede il montaggio di un video originale di max 2,5 minuti e la presentazione delle top 10 foto. Il Team che vince si assicura il CHASTADAYS Spot Trailer 2010 che verra’ utilizzato in tutte le piattaforme di comunicazione mondiale. TAPPECome ogni contest anche il Chasta Days e’ innanzi tutto una festa ed un momento di conoscenza tra tutti i riders dello snowkite. Dalla mattina alla sera non mancheranno le occasioni di divertimento!
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TRAILER CONTESTSaranno formate coppie di 2 rider (sci e snow) muniti di macchine fotografiche o videocamere. I Team vincitori delle preselezioni accedono alla finale che prevede il montaggio di un video originale di max 2,5 minuti e la presentazione delle top 10 foto. Il Team che vince si assicura il CHASTADAYS Spot Trailer 2010 che verra’ utilizzato in tutte le piattaforme di comunicazione mondiale. TAPPECome ogni contest anche il Chasta Days e’ innanzi tutto una festa ed un momento di conoscenza tra tutti i riders dello snowkite. Dalla mattina alla sera non mancheranno le occasioni di divertimento!
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Lasciamo le coste del Bel Paese e con il pensiero spostiamoci verso occidente nel cuore del Oceano Atlantico, nell’arcipelago di Capo Verde, nelle sue isole sospese tra Africa,
America e vecchio continente, in un luogo d’incontro di culture, sapori e colori che rievocano cittadine coloniali, ritmi tribali e vivacità latine. Un mix micidiale per gli amanti della libertà e luogo ideale per l’evento che ancora una volta ci toglierà il fiato, il Boa Vista Ultramarathon. Nata nove anni fa per l’intuizione e per la grande passione podistica di Piergiorgio
Scaramelli, la Ultramarathon di Capo Verde rappresenta oggi una delle competizioni di corsa estrema dal fascino inalterato. Una gara no-stop di 150 chilometri nella quale la forza d’animo conta quanto se non più delle gambe, il tutto unito alla strategia di gara da scegliere attraverso il road-book consegnato alla partenza e dove bisogna stabilire non solo il miglior tragitto per arrivare alle postazioni di controllo e al traguardo, ma anche dove effettuare le poche soste consentite per recuperare un minimo di energie. Energie che per tanti arrivano dalla maestosità dei paesaggi attraversati in un viaggio che per molti versi rispecchia la varietà della vita.
AROUND
BOA VISTA ULTRAMARATHON
Un viaggio all’estremità di Capo Verde
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L’isola di Boa Vista è la terza per dimensioni dell’arcipelago di Capo Verde, ed è contornata da spiagge bianche bagnate da acque trasparenti in una natura dominata da suggestive dune di sabbia dorata. I suoi colori d’origine vulcanica distano soltanto 600 chilometri dalle coste del Senegal, ma anni luce dalla cultura e dall’ideologia dell’universo africano ed evidenzia su ciascuna delle sue isole caratteristiche morfologiche ben distinte. Paesaggi sahariani, lunari e caraibici, si alternano a vallate e rilievi ricchi di vegetazione, un teatro unico per uno spettacolo che prenderà il via il prossimo
BOA VISTA ULTRAMARATHON
Un viaggio all’estremità di Capo Verde
4 dicembre in un programma che resiste sin dalla sua prima edizione: 150 chilometri su sentieri “appoggiati” al deserto che spesso finisce nel mare senza soluzione di continuità, e tracciati sterrati disegnati dal vento e dall’uomo su infinite pietraie. Una competizione che un tempo sarebbe stata definita “estrema” per via della conditio sine qua non della autosufficienza che ogni concorrente deve garantire a se stesso. Infatti, l’esperienza ha insegnato che non sarà importante competere contro decine di avversari, ma sarà decisivo misurarsi con se stessi e con la natura dell’isola, selvaggia e per questo seducente.A poche ore di volo dall’Europa, con una differenza di fuso orario ininfluente, Capo Verde offre un clima tropicale e temperato tutto l´anno, proponendosi come la meta, ancora da scoprire, per gli amanti del mare, degli sport acquatici e del trekking. Sono isole diverse, abitate da creoli ospitali in un territorio aspro caratterizzato da steppe bruciate e valli verdissime talvolta
miracolate da rare sorgenti, spiagge deserte, piane di lava e piantagioni di banane. Un affresco di sensazioni raccolte fra la gente, immergendosi tra le decine di relitti, guardati a vista da pacifici squali, o isolandosi sulla cima di un faro abbandonato. Per arrivare a Sal Rei, capoluogo di Boavista, si segue la Rua Pitoresca, una strada in pietra, nascosta nel mezzo di un´oasi, percorsa un tempo solo con asini e cavalli. Quasi 60 km di spiagge disegnano un cerchio perfetto attorno all’isola. Lunghe distese di sabbia bianca e piccole calette. Punti di partenza per sub e surfisti o angoli incontaminati dove avvistare tartarughe e balene lontani dai rumori metallici delle nostre città. A Boavista non esiste il rumore ma il barulho, un insieme di musica e voci. Voci di donne che vendono frutta al mercato, di bambini che giocano per strada e di anziani che chiacchierano all’ombra dei mandorli. La sera invece solo musica. Si diffondono le note della
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morna, nata a Boavista per cantare la sodade, la nostalgia dei capoverdiani all´estero per lavoro. E poi il batuke, la coladera e la passada a scaldare le notti dell´isola fondendo i ritmi africani a quelli più vivaci del Brasile. Questa è Boavista, solitaria al centro dell’Atlantico
- Organizzazione: Friesian Team
- Data di svolgimento: 4/6 dicembre 2009
- Luogo: Boa Vista (Capo Verde)
- Distanza: 150 chilometri (no stop a orientamento)
- Tipologia tracciato: sterrato, sabbia, pietraie
- Tempo massimo: 60 ore
- Montepremi: 6.000 Euro
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“In un periodo di vent’anni l’opera ripaga settanta volte se stessa in termini di energia e lavoro necessario a produrlo”
Daniela Fleres
Discovery
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C he l’aquilone del kitesurf fosse una miniera di energia eolica lo si sapeva già, nessuna manovra di questa originale disciplina verrebbe eseguita se non ci fosse il vento
adeguato e senza il quale si resterebbe tutti a casa a far la maglia. Cosi qualche anno fa osservando dei rider lungo la spiaggia nacque l’intuizione dell’Ing. Massimo Ippolito: produrre energia elettrica dal vento di alta quota.Il vento è calore del Sole trasformato in energia meccanica dal più grande collettore solare a nostra disposizione, l’atmosfera terrestre. Si valuta che la potenza totale del vento sia compresa fra i 1 700 e i 3 500 TeraWatt, mentre
In autunno nei cieli di Asti vedrete volare un grande aquilone sorretto da uno stelo alto 25 metri installato su di una strana cupola trasparente. Nasce la prima grande centrale della KITE GEN, un idea tutta ITALIANA.
KITESURF UNA FONTE INESAURIBILE D' ENERGIA
l’intero fabbisogno dell’umanità è stimato attorno ai 14 TW.Ma se si volesse “pescare” questa energia bisognerebbe andare li dove si manifesta con
“Costantemente
controllato da un computer, l’aquilone
è in grado di produrre energia in quantità
sufficienti per fronteggiare il fabbisogno di un piccolo paese”
maggiore intensità e regolarità, ovvero oltre gli 800 mt di quota, dove la velocità media è stimata a 7,2 metri al secondo. Cosi dopo oltre cinque anni di studi e ricerche, dal prossimo autunno a Berzano S. Pietro (Asti), inizieranno i test su Stem, la prima creatura di KiteGen, nato in collaborazione con il Politecnico di Torino. Lo stelo, o stem, sorreggerà un grande aquilone di alcune decine di metri quadrati. Due potenti ventilatori lo innalzeranno in cielo, fino a 200 metri, ma ne basteranno 80 perché l’aquilone cominci a galleggiare nel vento per poi salire fino a 800 metri. E intanto lo stelo ne governerà le funi, facendogli compiere un volo calibrato. Con una portanza, in salita, che farà girare alternatori anche da 3 megawatt. Poi, raggiunti gli 800 metri, basterà tirare una sola fune per mettere l’aquilone in scivolata d’ala, quindi ritirare velocemente le funi quasi senza dispendio di energia, tornare a 400 metri, rimetterlo in portanza e ripetere la risalita oscillante, con connessa produzione di energia elettrica. Il tutto per cinque mila ore medie annue stimate, molto più di una torre eolica normale.Qualora il progetto darà i risultati sperati si passerà al secondo step idealizzato dagli scienziati della KiteGen, ovvero una centrale con 200 profili alari legati ad altrettanti steli su di una superficie circolare del diametro di 1,5 km. Stando a ciò che i computer hanno calcolato negli ultimi mesi una centrale simile produrrebbe la stessa energia di una centrale nucleare di medie dimensioni, ma a costi economici ed ambientali molto inferiori. Speriamo bene!
www.kitegen.com
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Le sue fotografie compaiono nei migliori
giornali di Surf. Da ingegnere ambientale a fotografo. La chiave del successo nel coraggio di
essere se stessi.
Il viaggio, strumento indispensabile dei narratori di tutti i tempi, momento unico di conoscenza del mondo. Già brevi parole o schizzi su di un pezzetto di carta bastano ad immergerci in luoghi inconsueti tra
personaggi inaspettati. Mauro è anch’egli un narratore, lo è diventato durante un’avventura durata un intero anno in giro per il globo. Nelle sue fotografie i colori prendo vita e si trasformano in una musica nuova. Avremmo voluto esserci in ogni scatto, negli innumerevoli tramonti tra le onde o nei viottoli di quel paesino quasi immaginario, ed in fondo un po’ è come se ci fossimo sempre stati.
Ma perché quel viaggio cosi lontano? Perché no? Spesso mi stupisco come la maggior parte delle persone non abbiano il desiderio di scoprire il mondo, di spingersi al di là di una vacanza convenzionale in un villaggio turistico. Il mio non è stato un viaggio per ritrovare me stesso o un viaggio alla ricerca di qualcosa. Chi cerca di trovare una motivazione spirituale o simile è fuori strada. Avevo semplicemente voglia di cose nuove, di dialogare con il mio vicino di sedile e di diventarci amico durante un viaggio interminabile su di un bus diretto verso paesi sconosciuti a 10000 km di distanza da casa. L’intro di uno dei miei video preferiti di surf (Sipping Jetstreams) riassume bene quello che sto cercando di dire: “ Viaggiare ti mantiene giovane. Lo fa semplicemente mettendosi in situazioni che ti fanno sentire ancora un bambino. Magicamente perso in un momento di scoperta. Meravigliosamente confuso…” Durante il viaggio si è consolidata la passione per la fotografia, l’attenzione per i particolari, i colori... quando ti sei accorto di voler fare il fotografo? Sono partito il 5 ottobre del 2007 e a quella data avevo scattato poco più di 100 foto
con una macchina reflex. Poi è stato un crescendo. Durante le migliaia di chilometri percorsi a bordo dei più svariati mezzi di trasporto, la passione per la fotografia è diventata sempre più parte integrante del mio viaggio fino a diventarne protagonista quasi assoluta. Trovandomi davanti a certi scorci, coinvolto in certe situazioni, immerso in certe atmosfere, sentivo il bisogno e il desiderio di trasmettere almeno in parte le emozioni che provavo. La macchina fotografica appesa al collo si è semplicemente trasformata nel mezzo.Ad un anno dalla laurea e del giro del mondo sei ritornato a casa, avevi già un progetto? Dopo la laurea ho lavorato per due anni come Ingegnere Ambientale negli uffici della Provincia di Varese. Ad un certo punto, durante una delle molte trasferte verso le coste liguri e toscane attivate dalle perturbazioni invernali di libeccio ho capito che quella vita non era quello che faceva per me. Senza uno scopo preciso in mente e dopo essermi licenziato mi sono imbarcato su un volo per il Sud America. Una tavola da surf
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e un modello reflex amatoriale della Canon le mie uniche compagne di viaggio. Progetti in testa non ne avevo. Partire per un viaggio così lungo con un progetto in testa spesso significa che stai già pensando al momento del ritorno e questo a mio avviso impoverisce il viaggio che stai compiendo svuotandolo del significato. Cosa hai fatto di tutte quelle foto che avevi prodotto in quel viaggio? Oltre a pubblicarne una piccola selezione sul mio sito personale (www.mauroladu.com) molte sono in vendita presso alcune delle maggior agenzie fotografiche oltre che essere apparse sui surf magazine a corredo di articoli che ho scritto. Altre sono state stampate in previsione di alcune esposizioni per il prossimo inverno.
Cosa ami fotografare? Amo la fotografia reportagistica. La vita quotidiana di persone con abitudini, usi e costumi diversi dai miei mi affascinano e per questo nei 12 mesi passati in giro per il mondo ho sempre cercato di evitare i posti inflazionati dai turisti occidentali preferendo zone meno battute dove venivo guardato con curiosità ma avevo la possibilità di immergermi ed immortalare l’essenza di un popolo o di una cultura. In questi villaggi sperduti ho fatto i miei scatti migliori. Spesso ho dovuto superare la diffidenza iniziale degli abitanti a suon di sorrisi oppure conquistare la loro fiducia sedendomi a bere e mangiare con loro nei posti in cui
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i turisti generalmente non siedono. Mi piace molto anche la classica fotografia paesaggistica e la ricerca che spesso sta dietro ad una bella foto: la ricerca della migliore angolazione e della migliore luce.E il surf? Il surf è il collante di tutto. Senza esagerare credo che se qualche anno fa non avessi provato a remare su una schiuma mentre ero in vacanza alle Canarie starei ancora lavorando negli uffici della Provincia. Il surf ti apre la mente, mette in moto un costante desiderio di ricerca di onde, luoghi ed emozioni. Ti spinge ad affrontare nuove sfide e ad allargare i tuoi orizzonti di pensiero. Il surf è alzarsi alle 5 del mattino per anticipare i venti termici ed avere così l’opportunità di vivere e assaporare una spiaggia o una baia completamente vuota e silenziosa. E’ simbiosi con il mare e gli elementi naturali. E’ buttare via l’orologio e regolare le proprie giornate in base alle maree.Il tuo prossimo progetto? Sto cominciando a sperimentare la foto dall’acqua. Oltre ad ottenere una foto surfistica molto più di impatto in quanto il fotografo è nel campo di azione del surfista e non a 100 metri di distanza sulla terra ferma, la prospettiva che si ottiene scattando immersi nell’elemento liquido è molto stimolante. Inoltre mi obbliga a restare allenato perché se si è fuori forma si rischia di mettere a repentaglio la propria sicurezza e quella degli altri.Come sai tanti ragazzi hanno la passione per la fotografia, ma poi mollano per i motivi più svariati. Che suggerimento dai a tutti loro? Ognuno scatta per i motivi più disparati. Chi per puro hobby, chi perché cerca di camparci. Un consiglio è di investire in buone ottiche, focalizzarsi sui propri obiettivi e provare a raggiungerli con tutte le proprie forze! Peggio del fallimento è avere il rimpianto di non averci provato.
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Il surf ti apre la mente, mette in moto
un costante desiderio di
ricerca di onde, luoghi ed
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musicI.SOUND
SELECT
Kings of Leon Use Somebody Only by the Night 2008
BSBE Hey Boy Hey Girl (cover)Bud Spencer Blues Explosion 2009
Mayer Hawthorne Maybe So Maybe NoA Strange Arrangement 2009
MGMT Time To PretendOracular Spectacular 2008
Mos Def Quiet Dog The Ecstatic2009
Artic Monkeys Crying LightningHumbug 2009
Snowkite Chasta flying by RTVOELKERbALL
Parkour Vs Skating - William Spencer [Best]by mobscene1003
Wingsuit base jumping by Ali
action cameras
VIDEOSELECTION
Dopo mesi di preparazione, Action Cameras Ltd, leader sul mercato europeo delle telecamere da casco e microcamere bullet per sport estremi, sbarca anche sul mercato italiano. Da oggi www.actioncameras.it, sara’ il punto di riferimento per tutti i professionisti ed amanti degli sport estremi, dal motocross allo snowkite, dal paracadutismo al surf che avranno a disposizione prodotti ad alta tecnologia per rivedere e rivivere in video le loro avventure più spericolate ed avvincenti...
Shaun White Snowboarding World Stage ( Wii - 2009)
New York, Francia, Canada e Giappone. Sono solo alcune delle locations su cui
disputerete le più avvincenti gare che la Ubisoft Montréal in diretta collaborazione
con Shaun White poteva creare per voi appassionati.
Assicurano sia l’episodio più divertente e noi ci crediamo perchè il titolo è stato
anche uno dei primi e più acclamati videogiochi compatibili con la Wii
Balance Board.Non dubitiamo riscuoterà lo stesso
successo del primo episodio. (In attesa che arrivi Natale, riscaldate i muscoli!)
Base jumping estremo ed adrenalico con una microcamera
sulla wingsuit!
Si moltiplicano nel web i videodi questo giovane spericolato tra
skate e parkour!
Chasta days sull’Etna.Evoluzioni sulla neve riprese con
una on-board camera.
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Il 2009 è stato di sicuro un anno vulcanico! Quest’anno si che è stato un anno bello attivo! La gente che incontro viaggiando per l’Italia mi chiede sempre se mi sono trasferito al nord! Praticamente ho passato più tempo in giro che a casa!
Cosa hai portato dalla tua Sicilia in questi viaggi? A parte la mia solita presenza, il vino per ringraziare tutti coloro che continuano a starmi dietro e spesso durante la stagione giusta anche le arance! Non potete capire come ce le invidiano al nord! Si è concluso da poco il Campionato Mondiale World Championship of Skateboarding, come è
MAURO CARUSODue chiacchiere con il campione italiano di Skate in carica appena rientrato dal primo Mondiale tenutosi a Boston.
andata? La gara era di quelle ad inviti ed io avendo vinto l’ultimo campionato italiano ero presente nella lista! È così che accompagnato da Luca Basilico abbiamo passato una “splendida” settimana in America! Splendida anche se in realtà dopo un giorno di permanenza mi sono ammalato! Mi sa che ho preso la malattia del suino! Ma a parte questo è andato tutto bene! Ci siamo divertiti un botto, il contest è stato figo e ovviamente c’è scappata pure la visitina in giro per la city! Per quanto riguarda la gara sono riuscito a passare il primo turno delle qualifiche dopo di che non restava molto da fare! Troppa gente forte... sono
SKATE
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MAURO CARUSOanche capitato in un run con dei pro troppo forti ma va bene così! Super contento di come sia andata! Boston? Da paura! Bella old e un sacco di posti da visitare! La gente è abbastanza tranquilla, il clima non è il top infatti seppure siamo andati a fine luglio c’era sempre fresco e abbiamo beccato anche due giorni di pioggia. Chi ti ha impressionato dei tuoi colleghi internazionali? Beh il livello della gara possiamo benissimo dire che non aveva senso! Fa un effetto abbastanza strano aver visto per anni e anni i top pro nei
video e poi ritrovarseli tutti accanto a te a scherzare, mangiare e soprattutto skateare tutti assieme! C’erano tutti, ma tutti tutti! Sicuramente hanno spaccato un botto Cris Cole, P-Rod, Ryan Decenzo, Chaz Ortiz e lo stesso Sheckeler che per quanto possa essere diventato ormai una star televisiva trova il tempo di skateare e migliorare…ha spaccato pure lui! Li i tricks non venivano provati, ma fatti…non sbagliano mai, sono delle vere e proprie “macchinette!”. Mi hanno caricato parecchio, infatti da allora la voglia di skateare e migliorare mi è salita un botto! Credo che essere stato con loro sia stato molto importante e mi abbia fatto crescere molto!
cosa ti aspetti per il prossimo anno? Eh si…non sembra, ma è ormai passato quasi un anno dall’ultimo! Adesso ci sono un paio di gare della Vans Cup e di nuovo il CIS 2009! Penso di andare anche quest’anno! Vediamo come va a finire…diciamo che non mi aspetto molto! Resto sempre coi piedi per terra, continuo a skateare come ho sempre fatto e quello che succederà ben venga!Continuerai a vivere nella tua Catania? Progetti?Purtroppo per vari motivi come ad esempio mancanza di soldi sono un po’ costretto a restare qui ma per adesso va più che bene! Alla fine grazie ai miei sponsor sono sempre in giro per una gara o un tour o qualsiasi altra cosa, quindi riesco a viaggiare durante tutto l’anno! Certo avere un’abitazione fissa magari al nord o addirittura in alta Europa mi aiuterebbe molto a rafforzare i rapporti con gli sponsor, mi farebbe evitare di continuare a prendere aerei a più non posso e comunque sarebbe molto più facile
La cosa più particolare? Sicuramente mi è sembrato abbastanza strano vedere come tutto ciò che si dice su quella super star di nome Schekler sia vero! Ormai è un vero e proprio fenomeno! L’85% degli spettatori era li solo per vederlo e cercare in tutti i modi di parlargli o farsi fare l’autografo! Tenete conto che la gara si è tenuta all’interno dello stadio dove giocano i Boston Celtics (Basket), penso avete presente le tribune degli stadi americani… perfetto, adesso aggiungetegli centinaia di ragazzine dai 10 ai 18 anni super accanite per Ryan, che ad ogni suo minimo movimento all’interno del park o semplicemente dopo un trick provato, iniziano a urlare il suo nome a squarciagola come se non ci fosse un domani! Ah incredibile! Nelle tribune erano state sparse le sue sagome in modo da poter permettere a tutte le ragazzine di farsi la foto con “Sheckler”, assurdo! Troppo ridere.Adesso siamo quasi ad un anno dalla proclamazione di Campione d’Italia 2008..
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Fausto Di Fidio
essere presente in giro! Per il resto ho finito le superiori già da più di un anno ormai…non vado all’università e sto cercando in tutti i modi di skateare il più possibile, continuare a migliorare, viaggiare e divertirmi, ovvero ciò che conta più di tutto! Grazie a tutti voi e a presto, ciao!!!riesco a viaggiare durante tutto l’anno! Certo avere un’abitazione fissa magari al nord o addirittura in alta Europa mi aiuterebbe molto a rafforzare i rapporti con gli sponsor, mi farebbe evitare di continuare a prendere aerei a più non posso e comunque sarebbe molto più facile essere presente in giro! Per il resto ho finito le superiori già da più di un anno ormai…non vado all’università e sto cercando in tutti i modi di skateare il più possibile, continuare a migliorare, viaggiare e divertirmi, ovvero ciò che conta più di tutto! Grazie a tutti voi e a presto, ciao!!!
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Il Campionato ha toccato gli spot più famosi della penisola, partendo dalla prima tappa di Talamone in Toscana è approdato a Riccione in Emilia, poi è stata la volta di Marsala in Sicilia ed in fine San Teodoro in Sardegna. Durante tutte le tappe gli atleti si sono dati battaglia sportivamente e non
sono mancate le emozioni. Peccato per il tempaccio che ha caratterizzato l’ultimo appuntamento che si è svolto per la prima volta durante la manifestazione del San Teodoro E-vento, un contesto unico e di straordinaria importanza per tutti gli sport alternativi più seguiti.
Si è chiuso in Saredegna il Campionato Italiano di Kitesurf. Rondina campione per la quarta volta consecutiva.
Alberto Rondina
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Stefano Martinelli
Lorenzo Giovannelli
Maria Piscopo
Alice BrunacciAlberto Rondina
www.albertorondina.com
Erik Volpe
www.erikvolpe.com
Lorenzo Giovannelli
www.lorenzogiovannelli.com
WEB
Abbiamo visto scontrarsi i riders italiani più forti, dal pluricampione Alberto Rondina, che con questa ennesima vittoria fa poker aggiudicandosi per la quarta volta consecutiva il titolo di campione italiano, ai fortissimi Erik Volpe, Stefano Martinelli e Lorenzo Giovannelli. Così come tra le donne non sono mancate le emozioni grazie allo spettacolo regalatoci dalle atlete Alice Brunacci, Chiara Esposito, Maria Piscopo e Nicoletta Soldà. Una famiglia allargata quella del Kite italiano, un ambiente sano che mese dopo mese ci è piaciuto raccontarvi attraverso le testimonianze dei ragazzi che abbiamo intervistato e che continueremo a fare aspettando il prossimi eventi. Un anno assolutamente positivo dimostrato dai numeri di spettatori ed amanti del genere e dalle giovani leve che sono già piccoli campioni di questo meraviglioso sport, come Gabriele Garofalo, Jacopo Cantini, Emanuele Varriale, Ayrton Cozzolino e molti altri ancora che anche quest’anno hanno dato prova della loro bravura alla conquista del titolo Juniores.
Erik Volpe
Stefano Martinelli
Alice Brunacci
Stefania La Magna
News ed eventi
ERIK VOLPETestimonial SlingshotIl campione italiano del Kitesurf Erik Volpe, è stato scelto dal marchio Slingshot per la presentazione dei nuovi aquiloni Octane. Il video ed il materiale fotografico sono visualizzabili nella pagina dedicata al Kite del sito www.slingshotsports.com
PARAPENDIO Ritorna Adrenalina Con la formula delle due giornate di sabato 10 e domenica 11 ottobre 2009, ritorna la gara di precisione in atterraggio e show acrobatico dei migliori piloti al mondo. Sarà l’occasione per divertirsi assieme volando in compagnia a tanti amici del volo libero, rivedere volti conosciuti, incontrare vecchi e nuovi personaggi che hanno fatto o stanno facendo la storia del parapendio in Italia. Una due giorni di volo, stand expo delle migliori marche e tanto spettacolo. www.acrogarda.com
CONCORSO Jump on mtv.it with DCProsegue la collaborazione tra il sito di Mtv Italia, www.mtv.it, e DC Shoes con un nuovo concorso online: “Jump on mtv.it with DC”. Per celebrare la cultura street, Mtv Italia e DC Shoes hanno infatti sviluppato insieme un nuovo videogioco online legato al mondo dello skateboard. E’ sufficiente collegarsi al sito dedicato, www.californiasport.info, registrarsi e divertirsi con il nuovo gioco online prodotto da Mtv Italia: basterà guidare lo skater a caccia di spot e gadget DC cercando di non farsi catturare dai poliziotti!
WINDSURFAjo’ Classic - North Sardinia Windsurf Crossing Sabato 3 e domenica 4 ottobre, nel campo di regata tra Porto Liscia e Porto Pollo, si svolgerà la terza edizione della long-distance Ajò Classic, aperta agli amanti del windsurf, del mare aperto, esperti e non. L’evento è organizzato dal Windsurf Club Porto Liscia, dallo Sporting Club Sardinia, con il patrocinio dell’Assessorato allo Sport del Comune di Santa Teresa Gallura e Assessorato allo Sport del Comune di Palau. www.aiws.it
NAUTICA49° Salone Nautico InternazionaleDal 3 al 11 Ottobre ritorna con più di 1500 espositori la Fiera di Genova. Il Salone della Nautica conferma la sua centralità a livello mondiale, circa il 40% degli stand infatti, proviene da paesi esteri. Venerdì 2 Ottobre sarà inaugurato dal progettista, l’architetto Jean Noveul, il nuovo Padiglione B, mentre il giorno successivo avverrà, difronte alle massime autorità del Paese, la Cerimonia inaugurale. www.genoaboatshow.com .
MOTOCROSSRed Bull FIM Motocross of NationsIl prossimo 3 e 4 ottobre l’autodromo Daniel Bonara di Franciacorta (Brescia) ospiterà l’edizione 2009 del Red Bull FIM Motocross of Nations, l’evento che da 63 anni contrappone le squadre nazionali dei Paesi con i centauri più forti al mondo. www.mxnations2009.com
S.L.M.Vuoi segnalare un evento legato al mondo dello sport?
Scrivi alla nostra redazione: [email protected]
PROTESTIl brand si rifà il lookLa stagione è cominciata alla grande per Protest: logo nuovo, sito nuovo, clip inedite dirette da Daniel Eskills, e la nuovissima collezione Fall09 10. Potrete inoltre trovare news e aggiornamenti del team di snow, il team italiano è composto da Lorenzo Buzzoni, Riki Suppo, Stefano ‘Kinder’ Carini, Austin Volpi e il rookie Hannes Vieider. www.protest.eu
BMX E MTBRitorna l’HellevatorIl Bike Park Hellevator è tornato a rivivere. Parte della struttura è terminata e per festeggiare l’evento il 4 Ottobre 2009, in concomitanza con l’inagurazione del nuovo trail, si svolgerà il secondo contest NOPOSER.La competizione di quest’anno è divisa in due categorie, BMX e MTB ed è aperta a tutti. www.hellevator.it
TRIAL DELLE NAZIONIIl titolo manca dal 1987Il 2009 sarà di sicuro un anno indimenticabile per il motociclismo italiano chiamato ad organizzare due degli eventi più importanti del panorama internazionale. Il prossimo 20 settembre a Boario Terme (BS) si svolgerà il Trial delle Nazioni. Sia la squadra maschile quanto quella femminile proveranno a dare battaglia per ottenere il titolo che manca alla Maglia Azzurra dalla lontana edizione finlandese del 1987. Mentre ad Ottobre sarà la volta del Red Bull FMI Motocross delle Nazioni. www.federmoto.it
SKATEBOARDCampionato Italiano SkateboardIl prossimo 3/4 Ottobre si terra la prima delle due tappe del Campionato Italiano di Street Skateboarding presso lo Speed Park di Montebelluna (TV). www.skateboardsociety.com
xTremePHOTOCOMPETITION
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Vieni a votare online su www.katango.it le foto X-treme che partecipano
alla photocompetion.Le più votate faranno parte
del calendario Katango 2010.