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Knowledge management

Date post: 09-Dec-2014
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La gestione delle conoscenze, cos'è e come trarne un vantaggio competitivo
22
Knowledge Management La gestione condivisa del sapere Manfredi Di Giorgio
Transcript
Page 1: Knowledge management

Knowledge

ManagementLa gestione condivisa del sapere

Manfredi Di Giorgio

Page 2: Knowledge management

.. aumentano la produttività facendo

circolare più velocemente le informazioni

Le aziende stanno implementando gli strumenti

per favorire l’acquisizione esterna e lo scambio

interno delle conoscenze perché ..

C.R.M.

REPORT

ATTIVITA’

DOCUMENTAZIONE

TECNICA E

MODULISTICA

DOCUMENTI

PROMOZIONALI

GIORNALINO

AZIENDALE

SOCIAL

NETWORKS

Page 3: Knowledge management

Il mondo (e il mercato) del lavoro richiedono

oggi un’elevata competizione

ESTERNO

Verso i concorrenti per acquisire QM

INTERNO

All’azienda, per la carriera, per accedere a

maggiori risorse..

NOI STESSI

Risultati migliori, maggiori competenze

I termini “Competizione” e "Competenza" derivano dal latino cum (con) e petere (chiedere, dirigersi a)

significano quindi andare insieme, far convergere in un medesimo punto, ossia mirare ad un obiettivo comune,

nonché finire insieme, incontrarsi, corrispondere, coincidere e gareggiare (mod. da Wikipedia)

Page 4: Knowledge management

L’obiettivo del conoscere è la

crescita, dell’individuo e dei gruppi

Page 5: Knowledge management

TEAMintegrato e coordinato

DIPENDENTIefficaci e efficienti

DIPENDENTI

individualisti e anarchici

CO

NO

SC

EN

ZA

DE

L L

AV

OR

O

Page 6: Knowledge management

Niente favole:

SIAMO TUTTI VENDITORI

di prodotti, di servizi,

di noi stessi …

Page 7: Knowledge management

Qualità del

prodotto

Attività di

marketing

Operatività

Comunicazione

Page 8: Knowledge management

“Il successo arride alle aziende (ai gruppi di lavoro, alle

persone) che possiedono la migliore informazione o che la maneggiano (gestiscono) nel

modo più efficace, non necessariamente a quelle con

più muscoli”T.A.Stewart,

Il capitale intellettuale

Page 9: Knowledge management

( Gestione della Conoscenza )

credits

Page 10: Knowledge management

Il successo in un’economia basata

sul sapere dipende da nuove

competenze e da nuovi modelli di

organizzazione e di gestione

Il modello di gestione della

conoscenza è applicabile in

qualsiasi dimensione

organizzativa, dalla micro impresa

alla multinazionale

Page 11: Knowledge management

SAPERE ESPLICITO

QUALCOSA CHE SAPPIAMO DI

CONOSCERE (es. caratteristiche

del prodotto)

CONDIVIDERE ( SI / NO )

APPROFONDIRE

LACUNE NOTE

QUALCOSA CHE SAPPIAMO DI

NON CONOSCERE (es. problemi

distributivi)

NECESSARIO INFORMARSI

SAPERE TACITO

QUALCOSA CHE NON

SAPPIAMO DI CONOSCERE

(es. esperienza, competenza..)

SI ACCRESCE, SI RINNOVA

ATTRAVERSO LA

COMUNICAZIONE

LACUNE NON

NOTE ( ! )

Esistono quattro tipi di conoscenza:

Page 12: Knowledge management

1. ACQUISIRE

2. IMMAGAZZINARE

3. USARE

4. CONDIVIDERE

INFORMAZIONI

Informazione e conoscenza non sono sinonimi:

L’ INFORMAZIONE diventa

CONOSCENZA quando si sa di averla, si

sa dove trovarla e si sa come usarla e

condividerla per crearne un vantaggio

CONOSCENZA

Le quattro fasi del knowledge-management :

Page 13: Knowledge management

INFORMAZIONI

INTERNO

ESTERNO

COLLEGHI

AZIENDA (personale, archivi …)

“BRAIN-STORMING” …

CLIENTI

CANALE DISTRIBUTIVO

COLLEGHI

STAMPA …

Acquisire

Page 14: Knowledge management

ARCHIVI / SCHEDARI

PERSONALI

COLLEGHI

(condividere la conoscenza)

“MAGAZZINI”

AZIENDALI

SAPERE TACITO

Immagazzinare

Page 15: Knowledge management

SELEZIONARE

TARGHETTIZZARE

INVESTIRE

Usare

Page 16: Knowledge management

“ La conoscenza può essere usata senza essere

consumata e gode della proprietà di non

sottrattività: quando ti do un’informazione l’abbiamo in due, non l’hai tu solo, e non posso riprendermela ”

“ Quello che io dò alla squadra resta comunque

mio, e in più ho quello che la squadra ha prodotto

senza di me ”

Condividere

Page 17: Knowledge management

B.U. BLU

B.U. VERDE

B.U. GIALLA

DIR. SALES

DIR. MKT

DIR. HR

DIR. FINANCE

ALTRE DIR.

“Abbattere le barriere che impediscono lo sviluppo

della fiducia permettendo la creazione e la

condivisione della conoscenza”

Comunicare e trasferire conoscenze trasforma il

know-how di un individuo in una proprietà del gruppo

Page 18: Knowledge management

“ Apprendere è un’attività di gruppo, professionisti legati dal

fatto di dover affrontare gli stessi problemi e cercare

soluzioni comuni si usano a vicenda come banchi di prova,

si insegnano reciprocamente, partono insieme per esplorare

nuovi argomenti ”

“ Quando le persone lavorano insieme, creano

qualcosa che vale più dei loro sforzi individuali ”

Page 19: Knowledge management

“Nell’economia della conoscenza, il modo con

cui l’organizzazione crea, consolida,

condivide e trasferisce il know-how e le

competenze è divenuto uno dei fattori chiave

di successo dell’impresa (del team,

dell’individuo) soprattutto nei contesti ad alta

competitività e velocità di cambiamento. La

conoscenza, nelle sue diverse forme, sarà

sempre più alla base dell’innovazione, della

qualità e della competitività”

C.Sorge

Gestire la Conoscenza

Page 20: Knowledge management

IMMAGINATION SI MORE

IMPORTANT THAN

KNOWLEDGE !

CONOSCENZA

+

IMMAGINAZIONE

= INNOVAZIONE

PRODOTTI

SERVIZI

Page 21: Knowledge management

Vincere trattative

Aumentare la profittabilità

Aumentare quote mercato

Ridurre i rischi

Ridurre i costi

Migliorare la percezione del cliente

Rispondere rapidamente ai cambiamenti del

mercato (time-to-market)

Creazione di nuovi prodotti e servizi

Ridurre i tempi di formazione

Mantenersi aggiornati

Aumentare la soddisfazione del cliente

. . . . . . . .

VANTAGGI

INCREMENTO

DEI FLUSSI DI

CONOSCENZA

VINCERE LA

COMPETIZIONE

ESTERNA, INTERNA

E CON NOI STESSI

Page 22: Knowledge management

“ LA CONOSCENZA RENDE L’UOMO LIBERO E GLI

FORNISCE POTERE ”Aristotele

Quale potere ?

di scelta !!!


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