La Biodiversità: una risorsa essenziale della Natura
seminari dell’Accademia Italiana delle Scienze
La biodiversità a livello di ecosistemi
Lucia Naviglio, ENEA
Roma, 13 aprile 2010
13 aprile 20102
...la biodiversità...
diversità genetica tra organismi appartenenti alla stessa specie
diversità specifica riguarda organismi appartenenti a specie diverse
diversità ecosistemica varietà tra ecosistemi costituiti da una componente biotica e una componente abiotica: comprende i due precedenti livelli, genetico e specifico.
13 aprile 20103
...componente vivente (biotica)...
Livelli gerarchici: Specie Popolazione Comunità Biosfera
Flora: elenco di specieVegetazione: come le specie si associano
tra loro
13 aprile 20104
...componente vivente...
Biocenosi: aggruppamento di esseri viventi, stabilmente insediati in un particolare ambiente nel quale vivono e si riproducono
dipende dalle condizioni medie
dell’ambiente
13 aprile 20105
...fattori abiotici (non viventi)...Condizioni fisico-chimiche - es. nel mare:
Salinità Temperatura Luce (fino a 100 m zona eufotica fino a 300-500 zona oligofotica) Densità Movimento – onde, maree, correnti
Fattori limitanti: es. nel mare luce temperatura nutrienti, oligoelementi
13 aprile 20106
…dall’ecosistema…
ogni sistema in cui vi è una interdipendenza e una interazione tra gli organismi viventi (biotico) e il loro ambiente fisico (abiotico)
13 aprile 20107
…all’habitat…L'habitat è il luogo le cui caratteristiche
(fisiche o abiotiche e biotiche) possono permettere ad una data specie di vivere e svilupparsi.
È essenzialmente l’ambiente che può circondare una popolazione di una specie. l'habitat indica il luogo fisico, la nicchia ecologica indica il ruolo della
specie all'interno dell'ecosistema.
13 aprile 20108
…all’habitat…
Microhabitat o microambiente indicano i dintorni immediati ed altri fattori fisici di una pianta o di un animale specifici all'interno del relativo habitat.
Gli ecologi chiamano biotopo l'habitat condiviso da varie specie
Un bioma è l'insieme della flora e fauna che vivono in un habitat ed occupano una certa geografia
13 aprile 20109
…è un problema di scala…
13 aprile 201010
...ecosistemi marini...
Litorale emerso Zona di marea Scogliera sommersa Fondi coralligeni Sabbie e praterie sommerse Fondali melmosi Coralli e madrepore tropicali Acque aperte Acque profonde Acque salmastre Delta ed estuari
13 aprile 201011
…ecosistemi e habitat…
13 aprile 201012
...funzionamento...
Flusso di energiaCiclo di materia
Produttori primari - alghe, fanerogame secondari (consumatori) - animali decompositori – funghi, batteri
13 aprile 201013
...funzionamento...
Catena alimentare e piramide alimentareFitoplancton > copepode > acciuga > tonno
Rete trofica
Bioaccumulo e magnificazione Nel mar del Nord: 0,000002 ppm di PCB
nell’acqua e 160 ppm nei mammiferi marini
13 aprile 201014
...caratteristiche dei viventi...
Biomassa: peso massa viventeProduttività: crescita della biomassa
per unità di tempo
Cicli vitali: le fasi della vita non sono tutte uguali!
Migrazioni giornaliere e stagionali
13 aprile 201015
…ecotono…zona di transizione
tra gruppi di organismi o
comunità chiaramente definiti
13 aprile 201016
…il corridoio ecologico…
13 aprile 201017
…la fascia tampone…buffer zone
13 aprile 201018
…fascia tampone…
13 aprile 201019
…la “capacità di carico”…
equilibrio
13 aprile 201020
…perdita di habitat…
La distruzione dell'habitat è un fattore rilevante che fa diminuire una popolazione di una specie, e che può metterla in pericolo o portarla all'estinzione, ma allo stesso tempo potrebbe favorirne delle altre nuove o alcune già presenti
13 aprile 201021
ECOSISTEMI E TUTELA AMBIENTALE
ECOSISTEMI, ANALISI E VALUTAZIONE DEL TERRITORIO
13 aprile 201022
…gli organismi internazionali…
UNESCO progetto Man and Biosphere 1971 (MAB) World Heritage Site, 1972
Consiglio d’Europa: diploma europeo, carta europea dell’ambiente
UICN: commissione parchi e aree protette, direttive e standard
UNEP: programma nazioni uniteUE: direttive e convenzioni
13 aprile 201023
…le convenzioni internazionali…
Convenzione di Ramsar: zone umide di importanza internazionale, 1971 (1976 e 1987)
Convenzione di Bonn: specie migratrici, 1979 (1983), universale, habitat
Convenzione di Berna: vita selvatica e ambiente naturale, 1979 (1981), europea, flora e fauna negli habitat
Convenzione sulla biodiversità, Rio de Janeiro, 1992 (1994)
Convenzione di Barcellona per la protezione del Mediterraneo dall’inquinamento, 1978 (1979)
13 aprile 201024
…le direttive comunitarie…
Direttiva Uccelli: 79/409/CEE
Direttiva VIA: 85/337/CEE e 97/11/CE (anche in aree protette)
Direttiva Habitat 92/43/CEE e 97/62/CEE regolamento attuazione 1997
13 aprile 201025
…la direttiva habitat…
è la direttiva del Consiglio della Comunità europea relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche (Direttiva 92/43/CEE del 21 maggio 1992)
Scopo: mantenimento, o all’occorrenza ripristino, della biodiversità, tenendo conto delle esigenze economiche, sociali, culturali e regionali degli Stati membri, e contribuendo all’obiettivo generale di uno sviluppo durevole
13 aprile 201026
…nomenclatura…
habitat: zone terrestri o acquatiche che si distinguono per le loro caratteristiche geografiche biotiche e abiotiche, naturali o seminaturali
habitat di una specie: ambiente definito da fattori biotici e abiotici in cui vive una specie in una fase del suo ciclo di vita
SIC = sito di importanza comunitariaZPS= zona di protezione speciale (direttiva
uccelli)Rete Natura 2000
13 aprile 201027
…habitat…
definisce il concetto di habitat come entità a sé stante, meritevole di conservazione per le sue caratteristiche intrinseche
propone dei metodi per la tutela e la valutazione degli habitat stessi e fornisce degli strumenti per evitarne il degrado.
13 aprile 201028
…le regioni biogeografiche…
regioni biogeografiche: alpina, atlantica, continentale, macaronesiaca (Azzorre, Canarie, Madera), mediterranea e boreale
13 aprile 201029
…habitat e SIC…
siti di importanza comunitaria (SIC): per mantenere, o ripristinare, un habitat e/o la diversità biologica della regione biogeografica interessata.
Progetto Bioitaly: Le Regioni, coordinate dal Ministero dell’Ambiente, hanno avuto il compito di identificare i siti adatti, stilando una lista di siti di importanza comunitaria proposti (pSIC); dopo l’approvazione della Commissione Europea i pSIC diventano SIC e, successivamente, ZSC, ossia zone speciali di conservazione
13 aprile 201030
…habitat, ZPS e ZSC…
sono ZSC anche le zone di protezione speciale (ZPS) designate dalla Direttiva 79/409/CEE, o Direttiva Uccelli
una ZSC può quindi essere un SIC, una ZPS, o entrambi
13 aprile 201031
…il progetto Bioitaly…
In Europa 142 habitat di cui 37 prioritari
In Italia 110 habitat di cui 28 prioritari76 specie animali di cui 9 prioritarie49 specie vegetali di cui 26 prioritarie2413 SIC proposti e 341 ZPS
13 aprile 201032
…scheda rete Natura 2000…
1. identificazione del sito
2. localizzazione del sito 3. informazioni
ecologiche (tipi di habitat e relative valutazioni, specie animali e vegetali)
4. descrizione del sito;
5. stato di protezione del sito e relazione con CORINE Biotopes
6. fenomeni e attività nel sito e nell’area circostante
7. mappa del sito 8. diapositive
13 aprile 201033
…scheda rete Natura 2000…
HABITATRappresentativitàSuperficie relativa
nel SICStato di
conservazioneValutazione
globale
SPECIEPopolazioneConservazioneIsolamentoValutazione
globale
13 aprile 201034
…art. 6 - valutazione di incidenza…
VINCA: gli Stati membri adottano le opportune misure per evitare nelle zone speciali di conservazione il degrado degli habitat naturali e degli habitat di specie nonché la perturbazione delle specie per cui le zone sono state designate, nella misura in cui tale perturbazione potrebbe avere conseguenze significative per quanto riguarda gli obiettivi della presente direttiva
13 aprile 201035
…art. 6 - valutazione di incidenza… Qualsiasi piano o progetto non direttamente
connesso e necessario alla gestione del sito ma che possa avere incidenze significative su tale sito, singolarmente o congiuntamente ad altri piani e progetti, forma oggetto di una opportuna valutazione dell'incidenza che ha sul sito, tenendo conto degli obiettivi di conservazione del medesimo. Alla luce delle conclusioni della valutazione dell'incidenza sul sito e fatto salvo il paragrafo 4, le autorità nazionali competenti danno il loro accordo su tale piano o progetto soltanto dopo aver avuto la certezza che esso non pregiudicherà l'integrità del sito in causa e, se del caso, previo parere dell'opinione pubblica.
13 aprile 201036
…rete ecologica nazionale…
Area centrale: (core area) habitat ad elevata naturalità
Zona cuscinetto: (buffer zone) fasce di rispetto
Corridoi di connessione : (green ways, blue ways) per connettere biotopi naturali
Nodi: (key area) luoghi complessi di interrelazione, es. parchi
13 aprile 201037
…direttiva habitat…
valutazione di incidenzaprocedure di infrazione
INCIDE SU VIA VAS Pianificazione Analisi e valutazione ambientale: come
fare?
13 aprile 201038
…parti in comune…
quali relazioni tra stato dell’ambiente e cause di degrado?
Azioni e interventi
miglioramento della qualità dell’ambiente e della vita
istituzioni cittadini
partecipazione e condivisione
13 aprile 201039
…lo schema DPSIR…
D= ‘driving forces’ o determinanti P= pressioni
S= stato dell’ambiente•I= impatti esistenti
–R =risposta
13 aprile 201040
…schema DPSIR: EEA/APAT…
DETERMINANTI • agricoltura • industria
•urbanizzazione •trasporti ecc.
• •tu
STATO • qualità dell’aria
• qualità dell’acqua • qualità del suolo
•biodiversità
PRESSIONI • consumi idrici
•scarichi di reflui • emissioni
•uso del territorio ecc. •
• rifiuti
IMPATTI • sull’ambiente sociale
•sulla salute • sugli ecosistemi • sull’economia
RISPOSTE • leggi
• prescrizioni • piani e progetti ecc.
generano
alterano si manifesta negli
richiedono
regolano
mitigano
13 aprile 201041
...lo schema DPSIR...
determinanti
pressioniaspetti ambientali
territorio
statoqualità ambientale
impatti
valutazione significatività
risposta: strategia e piano di azione per il turismo sostenibile
13 aprile 201042
...analisi ecosistemica...
habitat specie animali e vegetali (di interesse comunitario e non)
ecotoni, corridoi ecologici caratterizzazione delle risorse naturali
(vegetazione, geologia, idrogeologia ecc.) e valutazione dello stato di salute
individuazione dei check point e degli indicatori (ECI) per il monitoraggio del miglioramento continuo
criticità sensibilità vulnerabilità
13 aprile 201043
…carta degli habitat…
13 aprile 201044
gli habitat comunitari
13 aprile 201045
…le classi di qualità…
IBE
=indice biotico esteso
13 aprile 201046
Indici di qualità ambientale e
test ecotossicologici
nei corsi d’acqua
13 aprile 201047
…i corsi d’acqua sono vivi…
13 aprile 201048
…il macrobenthos…
13 aprile 201049
…la qualità dei laghi…
Chaetomorpha sp.Ruppia c irrosaNiente
Vegetazione sommersa
1000 0 1000 Meters
N
EW
S
Lago di Monaci - Parco Nazionale del Circeo
1:5051
100 0 100 200 Meters
13 aprile 201050
…carta della naturalità delle tipologie di uso del suolo…
13 aprile 201051
…carta delle emergenze faunistiche…
13 aprile 201052
…carta della Funzionalità Fluviale…
13 aprile 201053
Comune di Viterbo
13 aprile 201054
Comune di Viterbo
13 aprile 201055
S ≤ 1
1 < S ≤ 2
2 < S ≤ 3
3 < S ≤ 4
Comune di Viterbo
13 aprile 201056
Rilevanza Efficienzagestionale SensibilitàX X =
...il caso del Parco di Veio (Roma)...
SIGNIFICATIVITA’degli aspetti ambientali
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
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colo
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est
ens,
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colo
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troll
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turb
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tropi
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T br
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io
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scar
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abu
sive
13 aprile 201057
…le aree protette sono i custodi della biodiversità…
22 parchi nazionali105 parchi regionali20 aree marine protette335 riserve statali e regionali+ oasi, biotopi, monumenti naturali ecc.
10% del territorio nazionale+ Siti di importanza comunitaria