La bottega degliLa bottega degliartigianiartigianiSperimentazioni…

Direzione Didattica 3°Circolo di CarpiScuola dell’Infanzia AlbertarioAnno scolastico 2010-2011

Insegnanti: Maria Rita Bellei – Miriam Magnani

www.scuole.comune.carpi.mo.it/terzcirc/albertario/index.html

Dal film “L’ATTIMO FUGGENTE”….

“Perché sono salito quassù?”“Per sentirsi alto!”“No. Sono salito sulla cattedra per ricordare a me stesso che dobbiamo sempre

guardare le cose da angolazioni diverse. E il mondo pare diverso da quassù. Non vi ho convinti? Venite a vedere voi stessi. E’ proprio quando credete di sapere qualcosa che

dovete guardarla da un’altra prospettiva. Anche se può sembrarvi sciocco o assurdo, ci dovete provare …. Non affogate nella pigrizia mentale, guardatevi intorno. Osatecambiare, creare nuove strade …”

Pensiamo che lasciare i bambini e le bambine protagonisti dei tempi, delle capacitàindividuali, offrire l’occasione di esplorare e di accorgersi dei problemi, permetta una acquisizione più competente e la condivisione dei propri saperi.

Dopo avere valutato quali potevano essere i bisogni del gruppo di bambini della nostra sezione, ci siamo interrogate sulla possibilità di fornire loro l’occasione di lavorare con materiale destrutturato per:- dare l’opportunità di esprimersi ed essere protagonisti dell’acquisizione di competenze;- avere l’occasione, noi “adulti educatori”, di agire nella piena consapevolezza delle pre-conoscenze del singolo bambino per costruire insieme il “sapere”.

Con questi presupposti, abbiamo stabilito di allestire in “saletta” uno spazio raccolto corredato di materiali quali: coni e tubi di cartone di varie misure, tappi di sughero, scatole di polistirolo, stoffe, bottoni ecc.

La nostra scelta metodologia è stata di disporre con i bambini l’uso della “BOTTEGA DEGLI ARTIGIANI” lasciandoli liberi di sperimentare, ma con l’attenta osservazione di un’insegnante che, con macchina fotografica e appunti, registrasse i comportamenti sotto tutti i punti di vista: il gioco, le ipotesi, le dinamiche relazionali, l’apporto dal punto di vista delle conoscenze, ma soprattutto i processi messi in atto dai bambini per progettare insieme, mettersi in discussione per poi arrivare ad acquisire nuovi e condivisi saperi.

Le osservazioni, successivamente analizzate sono riportate nelle pagine seguenti…

Il gioco libero con scatole trasparenti danno

l’imput ai bambini per fare nuove scoperte…la

trasparenza, la leggerezza….

La premessa….

“Questa scatola è uno specchio …. io mi vedo!!!

(Giorgia)

Sperimentazioni…

Le regole….I bambini trovano cambiamenti nella “saletta biblioteca”:

le scatole trasparenti con l’aggiunta di altri materiali, tutti di recupero.

Come è cambiata la nostra saletta?

Giulia: Non c'è i libri e il divano...è un po’diversa!Anna: Ci sono le bottiglie e le scatole.Nicolò: E' quella arancio che c'era dentrol'aranciata e in quelle verdi c'era dentro il tè.Sofia: C'è un tavolo e c'è anche un nido.Simona:...dentro le bottiglie verdi!

Secondo voi come mai ci sono queste cose?

Giuseppe: per metterci le bottiglieSelma: per fare rumore.Claudio: Per fare un lavoro con le bottiglie e itubi!Alice Z: Io i rotoli di carta igienica li disegno!Giulia: E io ci faccio una farfalla e un fiore...Sofia: Io ci faccio un omino.Haram: Io a scuola porto cose piccoline così!

Quanti bambini potrebbero venire qui a giocare? Tutti

insieme?

Alice Z: No perchè stiamo stretti!Claudio: Solo 1 alla volta!Sofia: No! 3 di bambini alla voltaAlessia: Ma forse 4!Alice Z: Oppure 5!

Si decide insieme per 5 bambini alla volta.

Giulia: E per scegliere 5 bambini si conta fino a5...1...2... 3...4...5...Selma: Si gioca insieme!Giulia: E non si buttano le cose per aria.Claudio: Se no si rompe la luce!Alessia: Anche così si rompe la luce: accendi, spegni,accendi, spegni!!!Sabrina: Con quelle cose si possono fare anche delle pile.

Le regole ….Se le regole sono condivise, i bambini saranno più motivati nel rispettarle …

Le regole per l'uso della "bottega degli artigiani":

1. Possono entrare 5 bambini per volta.2. Chi viene a giocare deve indossare la collana di pasta.3. Chi finisce di giocare deve togliersi la collana4. Gli oggetti vanno rimessi al loro posto.5. Non si possono gettare le cose per aria.

Manuela (l’ausiliaria) sta mettendo in ordine i materiali nella bottega, entra Paola e le dice: “Cosa fai Manu? Ma tu non ce l'hai la collana!”

Osservando i bambini …… rileviamo che EVOCANO ESPERIENZE VISSUTE ….

Francesco: Eeehhh! La conchiglia del mare!!!

Samuel: Lo sai che io al mare ho raccolto le conchiglie?....Però non c'erano!

Osservando i bambini …… rileviamo che SCOPRONO SUONI E RUMORI, DIRETTA CONSEGUENZA DELLA LORO AZIONE ….

Samuel riempie una bottiglia di bottoni e

paillettes...

Sofia: le mettiamo finchè diventa pieno?

Samuel: è quasi piena!

Yina li guarda attentamente e poi prende una

bottiglia ed inizia a riempire anche lei.

Sofia scuote una bottiglia: questa suona però!! Senti che fa la musica!

Sperimentano i rumori prodotti dalle bottiglie riempite con materiali diversi

Osservando i bambini …… rileviamo che FANNO CORRISPONDENZE E NUMERAZIONI ….

Sabrina: quanti sono questi legni? 1-2-3-4-5-6-7-8-9-14.

Cristina e Francesco dopo avere fatto una pavimentazione

di mattonelle, mettono su di ognuna un cono

ed un cerchietto su ogni cono,

poi Cristina inizia a contare 1...4...5...

Osservando i bambini …… rileviamo che FANNO CORRISPONDENZE E NUMERAZIONI ….

Claudio: adesso io metto dentro il vino! Poi...prende i

cerchietti: “Ragazza!! mettiamo in fila una bottiglia

per volta....ragazze avete finito?"

Giulia: e adesso mettiamo un bottone sopra ogni dischetto.

Osservando i bambini …… rileviamo che INDIVIDUANO PROPRIETA’ E FANNO SCOPERTE ….

LA TRASPARENZA…

Claudio e Giulia: vedo verde e ci vedo di blu...

Chorouk: questi sono gli occhiali per il sole!

Samuel guarda fuori dalla finestra attraverso la plastica colorato: Guarda lo scivolo azzurro!!!

Osservando i bambini …… rileviamo che INDIVIDUANO PROPRIETA’ E FANNO SCOPERTE ….

LA TRASPARENZA…

Giulia: si vede lo scivolo verde!!

Successivamente incollano al vetro pezzi di carta adesiva e

tentano di guardare attraverso … ma presto si rendono conto

che non si riesce a vedere l’esterno

Osservando i bambini …… rileviamo che FANNO GIOCHI SIMBOLICI ….

Gretha: chi vuole aranciata?

Claudio: allora io metto dentro l'acqua alle bottiglie e la Gretha mette il vino..

Gretha: questo è un bimbo. Claudio: questa è una casa.

Chorouk lega un pezzo di stoffa a Paola: adesso sei diventata bella,però adesso te

lo togli, domani quando vai a scuola te lo metti, quando devi festeggiare...

Paola: va bene mamma!

Paola a Chorouk: mamma ti ho portato i soldi! Chorouk: grazie.

Alice Z: questi io li grattugio come il formaggio!! Anna : si come il formaggio ...

Anna: prendiamo le stoffe ... Alice Z: facciamo il toro con le stoffe...che si scontra!

AliceZ: e poi sono soldi questi! e pago dei giochini che voglio prendere...

Tanti soldini! quanto ricca sono! Anna: io invece sono povera,ne prendo ancora....

Osservando i bambini …… rileviamo che FANNO GIOCHI SIMBOLICI ….

Giorgia: faccio una torta per me....c'è la festa devo prendere la stoffa

piuttosto grande per fare la torta grande...

Giuseppe: con i soldi mi compero le caramelle!....

Giuseppe: con questi facciamo le battaglie!!! con questi tubi si combatte!

Fatima: faccio finta che questo non c'era...(nasconde materiale dentro ad un

pezzo di stoffa)

Selma: guarda! è soldo!

Nicolò: un soldino!

Alessia: queste bottiglie si possono togliere il tappo e le metto a posto

Alessia: le stoffe ... Nicolò:no sono bandiere che mettiamo sulla casa...

Nicolò: facciamo la sposa....

Martina: facciamo anche all'Alessia la sposa.

Osservando i bambini …… rileviamo che PROGETTANO E REALIZZANO COSTRUZIONI, CREANO AMBIENTAZIONI, COOPERANO,

SCOPRONO PROPRIETA’ E CARATTERISTICHE DEGLI OGGETTI E NE TRAGGONO LE DIRETTE CONSEGUENZE: SPESSORE, FORMA, EQUILIBRIO, COLORE ….

Sofia: adesso facciamo la casa... Sabrina: e facciamo pure il garage. Sofia: e poi facciamo le tende per la casa ...

e adesso facciamo la casa (distrugge tutto e poi ricomincia a costruire) adesso ci mettiamo questa tenda sopra

se ci vedono in casa..... Sabrina, Sofia, Alice D. e Fatima collaborano insieme per costruire la casa

Sofia: guarda sembra uno con la

sciarpa o un omino con il mantellino.

Claudio: ho costruito la batteria per suonare

Osservando i bambini …… rileviamo che PROGETTANO E REALIZZANO COSTRUZIONI, CREANO AMBIENTAZIONI, COOPERANO,

SCOPRONO PROPRIETA’ E CARATTERISTICHE DEGLI OGGETTI E NE TRAGGONO LE DIRETTE CONSEGUENZE: SPESSORE, FORMA, EQUILIBRIO, COLORE ….

Nicolò: queste scatole

cadono non stanno sedute!

Nicolò: adesso dobbiamo fare

il muro....

Simona: sì....tutto il muro....

Simona: facciamo una casa

normale...perché se no dopo

cade....

Martina: ci mettiamo anche

questo! e poi gli animali....

Simona: ci dobbiamo mettere

il tetto!

Simona: ci manca anche il

pavimento...

Martina: è vero! Li dobbiamo

mettere tutti!

Osservando i bambini …… rileviamo che PROGETTANO E REALIZZANO COSTRUZIONI, CREANO AMBIENTAZIONI, COOPERANO,

SCOPRONO PROPRIETA’ E CARATTERISTICHE DEGLI OGGETTI E NE TRAGGONO LE DIRETTE CONSEGUENZE: SPESSORE, FORMA, EQUILIBRIO, COLORE ….

Giorgia: si può fare anche una torre ... fino al cielo!

Giuseppe: ecco la casetta e la coperta con il letto...

Haram: questo è bello!

Sofia con Samuel: facciamo un castello?

Iniziano a costruire apportando ognuno delle idee.

Osservando i bambini …… rileviamo che PROGETTANO E REALIZZANO COSTRUZIONI, CREANO AMBIENTAZIONI, COOPERANO,

SCOPRONO PROPRIETA’ E CARATTERISTICHE DEGLI OGGETTI E NE TRAGGONO LE DIRETTE CONSEGUENZE: SPESSORE, FORMA, EQUILIBRIO, COLORE ….

Osservando i bambini …… rileviamo che PROGETTANO E REALIZZANO COSTRUZIONI, CREANO AMBIENTAZIONI, COOPERANO,

SCOPRONO PROPRIETA’ E CARATTERISTICHE DEGLI OGGETTI E NE TRAGGONO LE DIRETTE CONSEGUENZE: SPESSORE, FORMA, EQUILIBRIO, COLORE ….

Alice Z: è un parco!Simona: un "parco-scenico"!

Anna: Il parcheggio delle macchine

In base alle osservazioni e vedendo i bambini motivati nel percorso intrapreso, decidiamo di proporre imput, valorizzando ciò che hanno prodotto, e nello stesso tempo, approfondendo ed incoraggiando nuove scoperte …..

Verso nuovi itinerari …… le costruzioni dei bambini fotografate e stampate sono riproposte…COSA SEMBRA?

Samuel: sembra delle gambeGiulia: delle gambe fasciateClaudio: era un fucile!

Alice Z: sembra una fabbricaperchè ha i tubi Claudio: sembra un “robo” dafare le fotoNicolò: sembra un caminoPaola: delle scale

Sofia: il garage con le case che dovevano giocare i bambini con il parco giochi

Cristina: una montagna

Filippo: è una torreSofia: sembra un campanile!

Giulia: Sembra una bambina

Sono piatti coi soldini1i

Verso nuovi itinerari …… le costruzioni dei bambini fotografate e stampate sono riproposte e proponiamo di riprodurle ….

Giulia: è troppo basso!Claudio: cominciamo dai pari! Alice Z: è un pò più alto quello! Adesso l'alto è più basso!

Insieme provano a riprodurre le costruzioni …. i bambini, contano, osservano attentamente, cercano i pezzi giusti, formulano ipotesi, si correggono a vicenda, suggeriscono il da farsi.

Verso nuovi itinerari …… le costruzioni dei bambini fotografate e stampate sono riproposte e proponiamo di riprodurle ….

Samuel con Alice Z.: guarda bene la foto, nelle uova c'era qualcosa dentro!

I giorni seguenti con le immagini a disposizione, i bambini a gruppi e in autonomia, riproducono le costruzioni …osservando, contando, mettendo a confronto le proprie ipotesi….

Verso nuovi itinerari …… le costruzioni dei bambini fotografate e stampate sono riproposte sovrapponendo un lucido e

lasciando i bambini liberi di reinterpretarle e ri-elaborarle….

Questa sono io con la sciarpa …

Verso nuovi itinerari …… aggiungiamo colla e colore e lasciamo i bambini liberi di creare ….

Paola: ho scritto “ciao”...

Sabrina: io ho fatto una torta!Paola: anche la mia è una torta!Sabrina: ma se c'è una conchiglia sembra un mare!!Paola: allora è un mare!

Anna: io faccio un ombrello!

Verso nuovi itinerari …… aggiungiamo colla e colore e lasciamo i bambini liberi di creare ….

Verso nuovi itinerari …… le opere in mostra ….

Macchina volante Alice Z

Paese Sofia

Macchina Cristina

Casablanca Chorouk

Locomotive (inglese) Abdullah

Grattacielo con bimbo che guarda il grattacielo Alessia

Prato con fiore Giulia

Parco Gretha

Casa Noemi

Ombrello Giuseppe

Casa Yina

Macchina Haram

Castello Claudio

Macchina con cannone Filippo

Verso nuovi itinerari …… le opere in mostra….

Vulcano Anna

Bicicletta Francesco

Da stendere i panni Sabrina

Macchina Selma

Casa Simona

Montagna FatimaMontagna Martina

Mare Paola

Camicia Nicolò

L’esposizione

Prod

uzione

con

tinua

…

Mucche che facevano Il latte qua dentro

Samuel

Mamma e papà Alice D

Verso nuovi itinerari …con il video proiettore, commentiamo ed interpretiamo alcune delle tante “opere” create

Martina: le mucche

Paola: una casa

Alice Z: le molle per saltare

Claudio: quello in mezzo sarebbe

un letto, i cerchini delle luci e

quello blu la cucina.

Alice: la bandiera dell’Italia…

o quella della Roma

Samuel: una leva

o un palo della luce

ConclusioniIl progetto ha consentito, a noi adulti, di acquisire consapevolezza delle strategie che ogni bambino e bambina ha messo in atto per scoprire la realtà; riflettere sui percorsi di ricerca attivati: come si èarrivati a capire, quali strumenti si sono usati, quali modifiche ha subito il sapere? Ha favorito ed alimentato un atteggiamento condiviso di ascolto e ricerca dei bisogni dei bambini.

Ripercorrendo le tappe significative, per raggiungere gli obiettivi prefissati, abbiamo scelto di intraprendere percorsi partendo proprio dall’idee e dalle creazioni dei bambini. Introducendo stimoli e seguendoli nei loro processi conoscitivi.

La possibilità di manipolare il materiale con tempi idonei, ha permesso ai bambini di potenziare le competenze, di favorire l’espressione dell’autonomia, di costruire modalità di gioco in collaborazione con gli altri.Abbiamo visto i bambini conseguire concetti logico-matematici attraverso percorsi di ricerca ragionata individuale e/o condivisa, ciò ha avvalorato la nostra scelta metodologica.

Durante l’osservazione nell’uso dei materiali, ci siamo rese conto di averne messi a disposizione troppi contemporaneamente, questo distraeva i bambini creando a volte situazioni caotiche e poco costruttive, per cui abbiamo calibrato la situazione togliendone alcuni.

“Non c’è un vedere che non sia anche un guardare,né un sentire che non sia anche un ascoltare;

e il modo in cui guardiamo e ascoltiamo

è plasmato dalle nostre attese, dalla nostra posizione e dalle nostre intenzioni”

Robert Woodworth