LA CARTA DEI SERVIZI La Carta dei Servizi “asili nido” è un documento attraverso il quale l’Amministrazione ed i dipendenti del settore vogliono far conoscere le attività ed i contenuti di questo importante, se non addirittura fondamentale, servizio. Dentro questo semplice librettino troverete tutte le informazioni che riguardano gli Asili nido del nostro Comune, i servizi alternativi e le altre offerte legate alle attività del nido e comunque rivolte ai bimbi più piccoli del territorio. Vi parleremo di cosa è un nido, chi ci lavora, come vengono accolti i bimbi e le loro famiglie. Di quanto e di cosa questo servizio può offrire, come si lavora, quali strumenti si utilizzano. Di come funzionano le due strutture presenti a Rivalta ma anche di come vi si accede e quali sono i passi che si devono compiere per presentare le domande di ammissione. Quando e come potrete visitare le strutture e parlare con gli operatori del servizio che da sempre accolgono le famiglie interessate a saperne di più. In questo semplice librettino percorrerete un piccolo viaggio che vi porterà fino ad un luogo che da sempre è fatto relazioni, affetti, esperienze e vissuti. Conoscerete quanto il Comune di Rivalta di Torino offre alle giovani famiglie e i servizi che il nostro Ente mette a disposizione della fascia di età 0/3 anni. Una rete di opportunità dove insieme ai Vostri piccoli bimbi potrete sperimentare, condividere ed apprendere percorsi di crescita. Vi parleremo in sostanza di un progetto completo e complesso chiamato:
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LA CARTA DEI SERVIZI
La Carta dei Servizi “asili nido” è un documento attraverso il quale
l’Amministrazione ed i dipendenti del settore vogliono far conoscere le attività ed i
contenuti di questo importante, se non addirittura fondamentale, servizio.
Dentro questo semplice librettino troverete tutte le informazioni che
riguardano gli Asili nido del nostro Comune, i servizi alternativi e le altre offerte
legate alle attività del nido e comunque rivolte ai bimbi più piccoli del territorio.
Vi parleremo di cosa è un nido, chi ci lavora, come vengono accolti i bimbi e le
loro famiglie. Di quanto e di cosa questo servizio può offrire, come si lavora, quali
strumenti si utilizzano.
Di come funzionano le due strutture presenti a Rivalta ma anche di come vi si
accede e quali sono i passi che si devono compiere per presentare le domande di
ammissione.
Quando e come potrete visitare le strutture e parlare con gli operatori del
servizio che da sempre accolgono le famiglie interessate a saperne di più.
In questo semplice librettino percorrerete un piccolo viaggio che vi porterà fino
ad un luogo che da sempre è fatto relazioni, affetti, esperienze e vissuti. Conoscerete
quanto il Comune di Rivalta di Torino offre alle giovani famiglie e i servizi che il nostro
Ente mette a disposizione della fascia di età 0/3 anni. Una rete di opportunità dove insieme ai Vostri piccoli bimbi potrete sperimentare,
condividere ed apprendere percorsi di crescita.
Vi parleremo in sostanza di un progetto completo e complesso chiamato:
Le nostre 2 strutture hanno caratteristiche architettoniche differenti: questo
comporta ogni anno un’organizzazione degli spazi interni studiata e organizzata in base alle
esigenze del gruppo di bimbi accolti, delle peculiarità del gruppo di lavoro che vi opererà, nei
limiti o nelle potenzialità oggettive che offre la situazione .
Il “gruppo di lavoro di sezione” si pone quindi l’obiettivo di garantire al bambino la
possibilità di vivere, insieme ai suoi coetanei (in ogni momento della giornata), un ambiente
idoneo, progettato in modo che vengano rispettati:
• individualità;
• bisogno di quiete;
• continuità affettiva;
• esigenza di interagire con bambini aventi le sue stesse capacità psico-fisiche e sociali.
Normalmente ciascuna sezione è costituita da gruppi di bambini di età eterogenea ad
eccezione della sezione dei piccoli .
In ogni sezione, gli educatori e gli operatori, si pongono come riferimento costante per
i bambini e i genitori.
SPAZI e MATERIALI
La sezione è normalmente costituita da uno o più locali per il soggiorno e le varie
attività, una cameretta per il riposo, e il bagno.
Per le sezioni medi e grandi il dormitorio è generalmente unico per motivi organizzativi
mentre è a se stante per la sezione dei piccolini che hanno bisogno di tempi e tranquillità
particolari.
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A seconda della tipologia di ciascun Nido, possono esserci ambienti (anche esterni alla
sezione) per attività particolari da effettuare con un piccolo gruppo di bimbi come:
laboratori di colore, musica, motricità, acquaticità, travasi, gioco euristico e lettura, per
citarne alcuni.
Entrambe le strutture del nostro territorio offrono ampi spazi esterni attrezzati, che
consentono ai bambini di uscire in qualsiasi stagione dell’anno, ed effettuare esperienze
significative, attraverso il libero utilizzo dello spazio, finalizzate alla scoperta della natura e
dei vari elementi primari: terra, acqua, erba, sole, piante ecc…..
L’organizzazione degli spazi, degli arredi e del materiale a disposizione nell’asilo nido,
sono di fondamentale importanza per lo svolgimento dell’esperienza educativa, in generale, e
per una buona conduzione delle attività didattiche, in particolare.
Gli arredi e i materiali sono finalizzati a stimolare la creatività, a promuovere
esperienze di autonomia e a facilitare la cooperazione fra bambini.
Vengono offerti spazi adeguatamente ampi per consentire una divisione in “angoli”, ma
anche spazi più ristretti che consentano momenti idonei di attenzione ai bisogni del singolo
bambino.
L’obiettivo è quello di offrire un ambiente per i bambini, le bambine e per gli adulti, in
cui la ricerca dello “star bene insieme” si concili con l’esigenza di regole.
Coniugare quindi la necessità di dare una buona organizzazione agli spazi ma anche
conservare la capacità di rinnovarsi ed arricchirsi attraverso uno scambio reciproco fra le
diverse parti in gioco: bambini - educatori - genitori.
Per questo, periodicamente, vengono fatte verifiche sul reale utilizzo degli spazi anche
in funzione delle esigenze che emergono nel corso dell’anno, soprattutto legate alla crescita
del gruppo.
Gli arredi sono funzionali, disposti con cura; i giochi rispondono alle esigenze dei
bambini, a seconda della fascia d’età, e alle occasioni di apprendimento che si intendono
fornire.
Le salette di soggiorno dei bimbi vengono quotidianamente arieggiate, riordinate e
pulite, mentre il refettorio e i bagni di sezione vengono puliti ed igienizzati di norma due volte
al giorno; gli altri ambienti (di uso comune e non) seguono un accurato programma settimanale
di pulizie.
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QUALI PERSONE SI OCCUPANO DEL NIDO?
Il gruppo di lavoro è composto da un responsabile pedagogico, da personale educativo e
da operatori all’infanzia, che agiscono attuando un continuo confronto ed in stretta
collaborazione.
Questo comporta la costruzione, giorno per giorno, di un rapporto di lavoro basato sulla
solidità del gruppo, la condivisione degli obiettivi, lo studio e l’individuazione dei percorsi
educativi più idonei alla crescita e allo sviluppo dei piccoli utenti e le migliori condizioni di
accoglienza e professionalità per le famiglie.
All’interno del nido sono previste le seguenti figure:
- una coordinatrice pedagogica
- personale educativo;
- personale ausiliario con compiti di pulizia e sorveglianza
- personale di cucina per la preparazione del pasto e delle merende, nel nostro comune in
appalto.
Alla Coordinatrice Pedagogica spetta il compito di: coordinare l’attuazione della
programmazione educativa del nido, organizzare il servizio e rapporti con il personale della
cooperativa, predisporre le sostituzioni in base al rapporto numerico tra bambini ed educatori.
Essa ha funzioni di segretario verbalizzante all’interno della Commissione di Gestione,
partecipa a tutti i collettivi. Il Coordinatore Pedagogico è anche educatore.
Gli Educatori predispongono il progetto educativo annuale, sovrintendono alle attività
educative sperimentali e giornaliere, detengono il compito di favorire i rapporti con le famiglie
utenti del servizio, partecipano ai collettivi e si occupano in modo allargato di tutte quelle
funzioni che fanno del nido il luogo di aggregazione e confronto che in realtà è. Sono parte
sostanziale ed integrante della Commissione di Gestione. Si occupano dei bimbi a loro affidati
nella misura di uno su sei bimbi, calcolato come media su tutto il nido, così suddiviso:
1) Sezione lattanti, bimbi dai 6 mesi ai 12 mesi, un educatore ogni 4 bimbi
2) sezioni verticali, ove vengono accolti bimbi dai 13 ai 36 mesi, un educatore ogni 7 bimbi
Il personale Ausiliario ha compiti di pulizia e riordino delle sezioni, degli spazi comuni e la
gestione del servizio di lavanderia. Esso collabora con il personale Educativo nella sorveglianza
e ha funzioni di supporto ed aiuto per il personale docente nelle sezioni. Sovrintende le
attività legate al Post nido, è parte sostanziale ed integrante della Commissione di Gestione.
Si occupa, durante il momento del pranzo, di sporzionare il cibo oltre che supportare le
attività collegate al particolare e delicato momento della giornata.
Nelle sezioni dove vengono accolti bimbi diversamente abili, certificati dagli organi
competenti, si realizza la diminuzione del rapporto numerico e/o l’inserimento di un educatore
di sostegno.
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Il personale effettua periodicamente dei collettivi atti a programmare l’attività annuale
del Nido, dal punto di vista organizzativo e didattico ed individuare i progetti educativi sui
quali indirizzare le risorse professionali.
Tutto il personale partecipa ad attività di aggiornamento e supervisione che l’Ente mette a
disposizione del servizio Asili Nido.
I collettivi di internido, di nido o le semplici riunioni di sezione, sono occasioni per
progettare e costruire insieme giochi, individuare soluzioni per il miglior utilizzo degli spazi e
per migliorare e personalizzare gli ambienti, fare gruppo.
I corsi di formazione ed aggiornamento, sono di fondamentale importanza per fornire agli
operatori:
a) conoscenze sempre più approfondite del bambino e delle sue esigenze,
b) supportare e sostenere la famiglia nel delicato compito educativo,
c) individuare modalità e strumenti di lavoro sempre più idonei ed efficaci.
d) Affrontare con la dovuta professionalità eventuali situazioni critiche o piccole
difficoltà del momento.
L’Amministrazione condizionatamente alle risorse a disposizione si impegna a fornire
personale qualificato al fine di poter sostenere gli educatori in un percorso di supervisione,
indispensabile in tutte le attività ove sia prioritario il coinvolgimento sentimentale ed emotivo.
ALIMENTAZIONE
Il personale addetto alla preparazione e distribuzione dei pasti, applica precise norme
igieniche e comportamentali e segue una tabella dietetica stabilita dall’ A.S.L. TO3:
- per fasce d’età (lattanti e divezzi);
- per stagione (estiva ed invernale).
E’ possibile seguire regimi dietetici differenziati legati a motivi etico-religiosi o
patologie particolari (intolleranze alimentari o altro) segnalate dal pediatra del bimbo. Ogni richiesta viene presa in carico dalla dietista della ditta fornitrice dei pasti che ne
elabora una dieta personalizzata.
Il personale segue scrupolosamente le norme igieniche indispensabili a prevenire la
diffusione di eventuali patologie.
L’ASL TO3 svolge un servizio di controllo sulla corretta applicazione delle disposizioni
igienico -sanitarie.
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INSERIMENTO
L’inserimento è preceduto da una prima visita al Nido durante la quale il genitore , che
può portare con se anche il bimbo che dovrà essere inserito e/o i fratellini, prende visione
della struttura, degli spazi, del materiale e dell’organizzazione; da alcuni anni nei nidi di
Rivalta di Torino si organizza la festa dell’accoglienza dove nuovi e vecchi utenti si incontrano
per conoscere il nido ed iniziare un percorso di conoscenza reciproca.
L’inserimento di ogni nuovo utente viene sempre preceduto da un colloqui individuale tra
l’educatore che si occuperà del piccolo e la sua famiglia.
L’inserimento all’asilo nido è un momento molto delicato e carico di emotività per tutti i
soggetti coinvolti. Si tratta infatti di aiutare il bimbo ad elaborare la separazione temporanea
dai genitori che rappresentano, generalmente, tutto il suo mondo; per questo l’educatore
referente si avvicina e cerca di instaurare gradualmente un buon rapporto di fiducia, stima e
complicità con tutte le parti che entrano in causa in questo particolare frangente.
L’inserimento verrà prima effettuato da un educatore di riferimento che si occuperà,
in un secondo momento, di allargare le relazioni a tutte le altre figure che si occuperanno di
lui, ma anche agli altri bambini.
Nei nostri nidi si adotta la figura di riferimento, che non è un occasione di rigida
suddivisione dei bimbi tra gli adulti della sezione, ma serve, nei primi tempi di frequenza, ad
offrire un aggancio sicuro al nuovo ospite e alla sua famiglia.
L’educatrice di riferimento aiuta il bambino a conoscere il nuovo ambiente e lo
accompagna nel percorso educativo per tutto il tempo di frequenza al nido garantendone la
presenza e la continuità nei momenti più delicati della giornata come l’accoglienza, la pappa, la
nanna ed un supporto speciale nei momenti di crisi.
Gli Educatori del nido pongono anche particolare attenzione alla relazione con le nuove
famiglie. Questo è di fatto un passaggio fondamentale per riuscire a contenere l’ansia dei
genitori che stanno, come il loro bimbo, affrontando il distacco temporaneo. Si cerca così
instaurare un buon rapporto fiduciario atto a favorire le funzioni di delega nell’accudimento,
crescita ed educazione del proprio figlio.
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Il bambino, accompagnato da un genitore o da una figura individuata dalla famiglia,
partecipa, nei primi giorni di frequenza al nido, unicamente a situazioni di gioco e solo
successivamente viene introdotto, seguendo i suoi ritmi ed esigenze, al momento del pasto e
del sonno. L’adulto accompagnatore si allontana progressivamente fino a lasciare il bambino al
Nido per poche ore o per l’intera giornata in base alle esigenze di lavoro o alla fascia di
frequenza scelta.
LA VITA DI COMUNITA’ IMPONE ALCUNE PREUCAZIONI
Infatti a tutela della salute di ogni singolo ospite della comunità, è necessario allontanare dal
nido i bimbi che presentano:
• Temperatura corporea superiore a 38° C;
• Sospetta congiuntivite;
• Dissenteria e/o vomito persistenti;
• Pediculosi;
• Esantema;
• Stomatite.
Al nido non vengono somministrati farmaci tranne quelli salva vita che devono essere
prescritti da un medico che rilascia, ad uso delle educatrici, un certificato che deve riportare
la posologia, i tempi ed i modi di somministrazione e la durata del trattamento.
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IL PROGETTO EDUCATIVO
L’asilo nido rappresenta un contesto pubblico di formazione, crescita e cambiamento
non solo per i bambini, ma anche per i genitori e gli operatori impegnati nella cura e
nell’educazione dei più piccoli.
Per questi motivi, il progetto educativo è fondamentale perché costituisce il principale
elemento sul quale si fondano i presupposti e l’orientamento complessivo del servizio stesso,
garantendo una sempre maggior rispondenza alle esigenze dei bambini e delle famiglie.
Il progetto educativo del Nido comprende diversi aspetti che concorrono a definire la
qualità dell’esperienza formativa.
La flessibilità e l’adattabilità di tutti i concorrenti al funzionamento dei Nidi di Rivalta
ha fatto si che i nidi diventassero strutture aperte al territorio capaci di ascoltare le nuove
ed emergenti esigenze, modificando i modelli gestionali al fine di garantire la giusta risposta
sia per i bimbi frequentanti che per le loro famiglie.
IL GIOCO
Il gioco è il canale principale attraverso il quale il bimbo/a apprende nei primi anni di
vita, costituisce un’occasione privilegiata di relazioni e favorisce nel bambino atteggiamenti
attivi e creativi.
Nell’attività ludica, sia individuale che di gruppo, il bambino sperimenta percorsi
cognitivi, conosce spazi e materiali, acquisisce abilità e sicurezza, costruisce il “sé”
intrecciando rapporti significativi con i coetanei e con persone al di fuori dell’ambito
familiare. Per questi motivi, il gioco libero ed il gioco strutturato, occupano grande rilievo
all’interno del Nido.
Ogni bimbo ha i suoi tempi, una sua particolarissima ed irripetibile modalità di
muoversi, provare e riprovare, apprendere e giocare, per questo il personale dei nidi ha
sempre molta cura nel proporre le attività ed i materiali, nel rispetto dell’unicità del fare di
ogni essere vivente.
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1.ATTIVITÀ LIBERA
Il gioco libero, di solito, si svolge nello spazio della sezione in cui il bambino ha la
possibilità di scegliere liberamente tra diverse opportunità: travestimenti, gioco di imitazione
(bambole, cucinetta, ecc), libri, costruzioni, o utilizzare materiale non strutturato che le
educatrici offrono in uso al gruppo di bimbi.
In questi momenti l’adulto non interferisce ma svolge il ruolo di “presenza attenta” e
disponibile, favorisce e rafforza i processi di esplorazione, di conoscenza e di relazione con i
coetanei, può svolgere, in tali occasioni, un’osservazione sistematica sulle capacità motorie,
decisionali e relazionali del singolo bambino.
L’educatore interviene prima che la situazione diventi caotica (a causa della perdita di
interesse nel gioco) proponendo attività alternative, o quando i normali conflitti tra bambini
degenerano, sfuggendo al controllo dell’adulto.
2. ATTIVITÀ STRUTTURATA E GUIDATA
Il gioco strutturato, a differenza del gioco libero, si svolge in uno spazio ben definito
della sezione, in ambienti ed angoli organizzati appositamente per attività particolari e
laboratori: colore, musica, gioco motorio, drammatizzazione, acqua, ecc.
Le attività guidate vengono proposte ad un gruppo più ristretto di bambini, si svolgono
in momenti ben definiti della giornata, seguendo una programmazione settimanale che
consente la rotazione dei vari gruppi presenti.
Gli spazi, i materiali e gli oggetti a disposizione, sono selezionati in funzione
degli obiettivi e delle finalità prestabilite dal gruppo di lavoro della sezione, tenendo conto
dell’età dei bambini, delle loro esigenze di crescita specifiche, oltre che delle caratteristiche
e degli interessi di ciascuno.
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L’intervento dell’educatore è più diretto, rispetto a quello che caratterizza il gioco
libero, in quanto egli assume un ruolo di regista: propone il gioco spiegando le regole di
comportamento e di utilizzo e interviene se queste non vengono rispettate, ma si adegua alle
esigenze e alle richieste che emergono dai singoli bambini o dal gruppo, modificandone la
programmazione, i tempi, etc.
3.ATTIVITÀ DI ROUTINE
Con questo termine, forse un po’ brutto e freddo, andiamo invece a parlare di tutte
quelle situazioni che anche se e proprio perché si ripetono ogni giorno sono di fondamentale
importanza a quest’età.
Esse si svolgono con modalità e tempi regolari e che sono legate alla soddisfazione dei
bisogni fisiologici del bambino: la nutrizione, l’igiene personale e il sonno.
Le routine, nella misura in cui scandiscono il ritmo della giornata,consentono
l’acquisizione di abitudini regolari e ordinate, assicurano a ciascun bambino di impegnarsi nelle
varie attività, scandiscono la giornata e permettono ai nostri piccoli ospiti di orientarsi
all’interno del tempo.
I momenti dedicati alle routine diventano importanti e significativi poiché permettono
uno scambio relazionale ed affettivo con l’adulto, l’apprendimento di regole di condivisione e
socializzazione con i compagni.
L’educatore, in collaborazione con la famiglia, svolge un ruolo molto importante
nell’individuare e conciliare le esigenze del singolo bambino e quelle della piccola collettività.
Non esiste differenza fra i contenuti pedagogici delle routine, delle attività libere e
guidate che l’adulto propone.
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ADESSO VI RACCONTO LA MIA
“GIORNATA AL NIDO”
ACCOGLIENZA DEI BAMBINI • Dalle ore 7.30 alle ore 8.30 i bambini
vengono accolti in un'unica sezione, con modalità individuali legate all’età, alle loro esigenze e
al loro percorso al Nido, vengono lasciati giocare liberamente anche a piccoli gruppi.
Alle 8.30/9,30 ogni educatrice prosegue l’accoglienza dei bimbi nella propria sezione di
appartenenza.
Alle 9.30 termina l’orario di accoglienza. I bimbi vengono riuniti nelle sezioni e viene loro
offerto uno spuntino. È un momento di socializzazione del gruppo in sezione.
MOMENTI DI ATTIVITÀ • Dalle 9.45, i bimbi che sono entrati per primi vengono
controllati e, se necessario, cambiati.
I più grandi, divisi in piccoli gruppi, iniziano le attività guidate a seconda delle esigenze di
crescita specifiche, questo consente anche di abbassare il numero di bimbi presenti nello
stesso spazio riducendo le situazioni e/o occasioni di conflitto.
PREPARAZIONE AL PRANZO • Dalle 11.15 alle 11.30 circa, i bimbi delle sezioni medio-
grandi, sempre a piccoli gruppi, si recano in bagno dove si effettua la cura e l’igiene personale.
PRANZO • Dalle 11.30/45 alle 12.30/45 circa.
CAMBIO E “NANNA” • Tra le 13.00 e le 13.30 i bimbi vengono cambiati e preparati per la
nanna. I più grandi, per favorire l’educazione all’igiene personale e l’autonomia, vengono
accompagnati nel bagno di sezione, dove imparano a lavarsi e a svestirsi e rivestirsi da soli.
Riposo per tutti i bimbi che frequentano a tempo pieno.
USCITA DEI BIMBI AD ORARIO PART/TIME • Dalle 12.30 alle 13.30 circa avviene il
ricongiungimento con i genitori per i bambini che frequentano il Nido ad orario ridotto. In
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attesa dei genitori, i bimbi vengono riuniti in una sezione o in salone lontano dalla zona di
riposo, dove possono svolgere attività tranquille.
RISVEGLIO • Verso le 15.30-15.45 avviene il risveglio dei bambini e la preparazione alla
merenda.
MERENDA • Dalle 15.30 alle 16,00 viene offerta la merenda.
USCITA • Dalle 15.30 alle 16.30 si svolge il gioco libero in sezione e si presta attenzione
all’arrivo dei famigliari.
LUDOTECA • Alle 16.30 si riuniscono i bambini delle varie sezioni fino alla chiusura del Nido
alle 17.30.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Uno dei principi fondamentali per ogni servizio educativo, e per il Nido in particolare, è
quello di operare in continuità con la famiglia, il contesto sociale e culturale in cui è inserito il
bambino e con altre agenzie educative.
Il Nido offre e promuove occasioni e spazi di incontro con le famiglie, finalizzati alla
conoscenza dei bambini, alla condivisione degli obiettivi e degli stili educativi del servizio, alla
partecipazione attiva delle famiglie.
Il nido diviene anche un luogo da mettere a disposizione dei nuclei famigliari anche per
attività extra curricolare che permettano la messa in rete delle risorse.
Vengono proposti momenti d’incontro individuali e di sezione (prima dell’inserimento) di
sezione ed assembleari (durante tutto il corso dell’anno) momenti di discussione su temi di
particolare interesse, partecipazione a feste e
gite.
Le educatrici sono disponibili ad incontri individuali ogni qual volta un genitore lo
richieda o ne senta la necessità
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BAMBINI CON DISABILITA’
Far parte di un servizio educativo “aperto” come il Nido, significa per i genitori entrare
in relazione con altre realtà famigliari, sociali e culturali, conoscere ed utilizzare altri servizi
educativi per l’infanzia ed avere sostegno e supporto per affrontare eventuali problemi di
disagio psico-sociale o di disabilità.
ALTRI SERVIZI EDUCATIVI
Offrono alle famiglie un servizio educativo qualificato e consentono di
completare e integrare le attività del Nido:
NIDO APERTO Servizio rivolto ai bambini sino ai tre anni, anche non residenti, accompagnati da un adulto.
Il servizio si svolge :
NIDO “GUIDO ROSSA” - PASTA
MARTEDI’- GIOVEDI’ dalle ore 16,00 alle ore 18,30
NIDO “ILARIA ALPI” - VILLAGGIO SANGONE
LUNEDI’, MERCOLEDI’ e VENERDI’ dalle ore 16,30 alle ore 18,30
“BIBLIOTECA S. GRIMALDI”
Piazza Martiri - RIVALTA
SABATO dalle ore 10 alle ore 12
“BIBLIOTECA P. GARELLI”
Via Carignano 118 – TETTI FRANCESI
LUNEDI’ dalle ore 9,30 alle ore 11,30
SCUOLA DELL’INFANZIA “BIONDA”
Viale Regina Margherita 2 - RIVALTA
MARTEDI’ dalle ore 9,30 alle ore 11,30
Sede “INIZIATIVA MUSICALE”
Via Carignano 63 - GERBOLE
GIOVEDI’ dalle ore 9,30 alle ore 11,30
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Tutte queste attività vengono gestite da educatori specializzati che propongono giochi
ed attività alle quali i bimbi possono partecipare in autonomia.
L’adulto accompagnatore può trovare momenti di confronto e di socializzazione con le
altre famiglie del territorio. Questi servizi costituiscono una valida alternativa di gioco e
socializzazione per tutti i bambini le cui famiglie non intendono usufruire del nido tradizionale.
Giardino aperto
I giardini degli Asili Nido, a misura di bambino, nella bella stagione vengono messi a
disposizione di tutti i bambini e le bambine che vogliono andare a giocare, accompagnati da un
adulto. Questi beni comuni, attrezzati e custoditi, restano aperti nei mesi di giugno, luglio e
settembre e a disposizione della cittadinanza con i seguenti orari:
il lunedì e il mercoledì dalle 16.30 alle 18.30 presso l'Asilo Nido “Guido Rossa” a Pasta
il martedì ed il giovedì dalle 16,30 alle 18,30 presso l'Asilo Nido “Ilaria Alpi-Miran Hrovatin”,
