I. C. Nord 1 Brescia, 20 APRILE 2016
LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
NEL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE
Quadro di riferimento: perché il nuovo modello di certificazione?
¨ Evitare il rischio che l’operazione di certificazione si riduca ad un’operazione formale e giuridica, ad un mero adempimento amministrativo, trasformandola invece in un’ occasione per arricchire le pratiche valutative, in coerenza con il quadro pedagogico delle Indicazioni Nazionali, ispirato non casualmente al tema delle competenze.
¨ Ancorare le certificazioni al profilo delle competenze al termine del I ciclo di istruzione.
MASSETTI 2016
¨ Evidenziare il ruolo formativo delle discipline, il loro contributo all’insieme del profilo.
q Attestare la padronanza delle competenze rispetto ad un determinato valore soglia, attraverso livelli descrittivi del funzionamento e dello sviluppo delle competenze dello studente.
q Sostituire per la scuola secondaria di primo grado il voto, come richiesto dal DPR n. 122/09, con il livello descrittivo.
Quadro di riferimento: perché il nuovo modello di certificazione?
MASSETTI 2016
FUNZIONI DELL’ATTO VALUTATIVO
VALUTAZIONE PREDITTIVA
VALUTAZIONE DIAGNOSTICA
VALUTAZIONE FORMATIVA
VALUTAZIONE SOMMATIVA
VALUTAZIONE CERTIFICATIVA
PRO
CE
SSO
FO
RM
ATIV
O
All’inizio del percorso
Durante il percorso
Al termine del percorso
MASSETTI 2016
La certificazione delle competenze nelle Linee guida e nelle Indicazioni
LINEE GUIDA-rappresenta un atto educativo legato ad un processo di lunga durata e aggiunge informazioni utili in senso qualitativo in quanto descrive i risultati del processo formativo, quinquennale e triennale.
-va intesa come valutazione complessiva in ordine alla capacità degli allievi di utilizzare i saperiacquisiti per affrontare compiti e problemi, complessi e nuovi, reali o simulati”.
INDICAZIONI-descrive e attesta la padronanza delle competenze progressivamente acquisite, sostenendo e orientando gli studenti verso la scuola del secondo ciclo.
MASSETTI 2016
La certificazione
La certificazione passa attraverso i verbi “descrivere” e “attestare”, due modalità che riconducono da un lato alla dimensione qualitativa (descrivere, interpretare, delineare) e dall’altro alla dimensione quantitativa (classificare, confrontare, posizionare).
MASSETTI 2016
Sono compresenti
¨ Logica di sviluppo o di valorizzazione dell’esperienza formativa: risponde a criteri di formatività e di coinvolgimento dei soggetti.
¨ Logica di controllo o di rendicontazione sociale di determinati risultati formativi: risponde a criteri di trasparenza e di credibilità sociale.
MASSETTI 2016
Sfida per la scuola: conciliare
Logica di sviluppo
- gestire le diverse fasi del processo valutativo in modo partecipato.
- garantire il massimo di ricaduta formativa sullo studente in termini di consapevolezza sulla propria esperienza di apprendimento e di indicazioni per la sua crescita formativa.
- retroagire sull’azione di insegnamento
Valutazione per l’apprendimento
Logica di controllo
-esplicitare le diverse fasi in cui si sostanzia il processo valutativo:• determinazione dell’oggetto• strutturazione della fase rilevativa• criteri di giudizio• modalità di espressione del
giudizio• ruoli e compiti dei diversi soggetti- assicurare una procedura che
consenta di disporre di giudizi validi e affidabili
Valutazione dell’apprendimentoMASSETTI 2016
Il processo valutativo in funzione certificativa:
-l’oggetto della valutazione-gli strumenti di rilevazione
MASSETTI 2016
1. Le competenze contenute nel “Profilo dello studente al termine del I ciclo di istruzione”, che rinviano alle otto competenze chiave di cittadinanza
2. I traguardi di sviluppo delle competenze a livello disciplinare.
L’oggetto della valutazione/certificazione nelle Indicazioni e nel Modello sperimentale
MASSETTI 2016
Comunicazionenellamadrelingua
Comunicazionenellelinguestraniere
Competenzamatematicaecompetenzedibaseinscienzaetecnologia
Competenzadigitale
Imparareadimparare
Spiritodiiniziativaeimprenditorialità
Competenzesocialieciviche
Consapevolezzaedespressioneculturale
LE8COMPETENZECHIAVEDACERTIFICARE
Acquisizioninellearee
fondamentali
Competenzeperilsuccessonella
vita
Competenzelegateall’eserciziodicittadinanza
MASSETTI 2016
Competenze i traguardi per lo sviluppo delle competenze
Rappresentano dei riferimenti ineludibili per gliinsegnanti, indicano piste culturali e didattiche dapercorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativaallo sviluppo integrale dell’allievo.
Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituisconocriteri per la valutazione delle competenze attese e,nella loro scansione temporale, sono prescrittivi,impegnando così le istituzione scolastiche affinchéogni alunno possa conseguirli, a garanzia dell’unitàdel sistema nazionale e della qualità del servizio.
MASSETTI 2016
Profilodellecompetenze Competenzechiave DisciplinecoinvolteLivello
1
Ha una padronanza della lingua italiana tale daconsentirgli di comprendere enunciati, diraccontare le proprie esperienze e di adottareun registro linguistico appropriato alle diversesituazioni.
Comunicazione nellamadrelingua o lingua diistruzione.
Tutte le discipline,con particolareriferimento a:
…………………………..
2
È in grado di esprimersi a livello elementare inlingua inglese e di affrontare unacomunicazione essenziale in semplici situazionidi vita quotidiana.
Comunicazione nellelingue straniere.
Tutte le discipline,con particolareriferimento a:
…………………………..
3
Utilizza le sue conoscenze matematiche escientifico-tecnologiche per trovare egiustificare soluzioni a problemi reali.
Competenzamatematica ecompetenze di base inscienza e tecnologia.
Tutte le discipline,con particolareriferimento a:
…………………………..
4
Usa le tecnologie in contesti comunicativiconcreti per ricercare dati e informazioni e perinteragire con soggetti diversi.
Competenze digitali. Tutte le discipline,con particolareriferimento a:……….
5
Si orienta nello spazio e nel tempo; osserva,descrive e attribuisce significato ad ambienti,fatti, fenomeni e produzioni artistiche.
Imparare ad imparare.
Consapevolezza edespressione culturale.
Tutte le discipline,con particolareriferimento a:……….
Certificaz.competenze,scuolaprimaria Sono 12
MASSETTI 2016
Profilo delle competenze Competenze chiave Discipline coinvolte Livello
1
Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli dicomprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere leproprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diversesituazioni.
Comunicazione nellamadrelingua o lingua diistruzione.
Tutte le discipline, conparticolare riferimento a:………………………...
2
Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersia livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazioneessenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una secondalingua europea. Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologiedell’informazione e della comunicazione.
Comunicazione nellelingue straniere.
Tutte le discipline, conparticolare riferimento a:………………………...
3
Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gliconsentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificarel’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Ilpossesso di un pensiero logico-scientifico gli consente di affrontareproblemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avereconsapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questionicomplesse che non si prestano a spiegazioni univoche.
Competenza matematicae competenze di base inscienza e tecnologia.
Tutte le discipline, conparticolare riferimento a:………………………...
4
Usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercaree analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibilida quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica eper interagire con soggetti diversi nel mondo.
Competenze digitali. Tutte le discipline, conparticolare riferimento a:………………………...
5
Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricercadi senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioniartistiche.
Imparare ad imparare.Consapevolezza edespressione culturale.
Tutte le discipline, conparticolare riferimento a:………………………...
MASSETTI 2016 Continua con altre 7 voci
Certificaz.competenze,scuolasecondaria
Profilo competenze PRIMARIAHa una padronanza della linguaitaliana tale da consentirgli dicomprendere enunciati, diraccontare le proprie esperienze edi adottare un registro linguisticoappropriato alle diverse situazioni.
È in grado di esprimersi alivello elementare in linguainglese e di affrontare unacomunicazione essenziale insemplici situazioni di vitaquotidiana.
Utilizza le sue conoscenzematematiche e scientifico-tecnologiche per trovare egiustificare soluzioni aproblemi reali.
Profilo delle competenze SECONDARIA
Ha una padronanza della lingua italiana tale daconsentirgli di comprendere enunciati e testi di unacerta complessità, di esprimere le proprie idee, diadottare un registro linguistico appropriato allediverse situazioni.
Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è ingrado di esprimersi a livello elementare in linguainglese e di affrontare una comunicazioneessenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana,in una seconda lingua europea. Utilizza la linguainglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione edella comunicazione.
Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gliconsentono di analizzare dati e fatti della realtà e diverificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statisticheproposte da altri. Il possesso di un pensiero logico-scientificogli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base dielementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delleaffermazioni che riguardano questioni complesse che non siprestano a spiegazioni univoche.
MASSETTI 2016
i livelli di competenza ¨ AVANZATO: padronanza,
complessità metacognizione , responsabilità
A –
L’alunno/a svolge compiti e risolve problemicomplessi, mostrando padronanza nell’usodelle conoscenze e delle abilità; propone esostiene le proprie opinioni e assume in modoresponsabile decisioni consapevoli.
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ferraboschi 2015
B –
L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
• INTERMEDIO: generalizzazione, metacognizione
C –
L’alunno/a svolge compiti semplici anche insituazioni nuove, mostrando di possedereconoscenze e abilità fondamentali e di saperapplicare basilari regole e procedureapprese.
D –
L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.
• BASE: transfert di procedure (a.+ c.) apprese in situazioni nuove
• INIZIALE: non c’è la competenza ; c’è solo l’uso guidato di conoscenze e abilità
La competenza : un processo a più strati
Abilità e conoscenze
Competenze trasversali (profilo finale)
Competenze disciplinari ( traguardi)
Competenze chiave di cittadinanza
Applicazione in altre situazioni /Transfert
Uso guidato /esecutivo
Uso generalizzato/acquisito
Uso consapevole
Utilizzo in situazioni complesse /in interazione
Uso responsabile
Uso originale, critico, creativo, autonomo
Modalità di compilazione del documento
MASSETTI 2016
¨ “Per la scuola primaria il documento di certificazione delle competenze, a firma del dirigente scolastico, è redatto dagli insegnanti a conclusione dello scrutinio finale della classe quinta. Relativamente alla secondaria di primo grado, viene stilato in sede di scrutinio finale solo per gli studenti ammessi all’esame di Stato e consegnato alle famiglie degli alunni che abbiano sostenuto l’esame stesso con esito positivo.
¨ Il modello nazionale per gli alunni con disabilità certificata viene compilato per i soli ambiti di competenza coerenti con gli obiettivi previsti dal piano educativo individualizzato (PEI).
¨ Per gli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), dispensati dalle prove scritte in lingua straniera, si fa riferimento alla sola dimensione orale di tali discipline. Per gli alunni con DSA, esonerati dall’insegnamento della lingua straniera, ai sensi del decreto ministeriale 12 luglio 2011, non viene compilata la relativa sezione. “
LINEE GUIDAPER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
Passaggi chiave per affrontare consapevolmente la complessità dell’oggetto della valutazione
1. Analizzare le competenze del profilo per cogliere la relazione profonda con le competenze europee.
2. Mettere in relazione i traguardi di sviluppo disciplinari con le competenze chiave europee.
3. Esplorare le competenze chiave, identificandone le dimensioni costitutive.
4. Costruire rubriche valutative, come strumenti per accertare il livello di padronanza delle competenze chiave, necessarie per attribuire significati più precisi ai traguardi di competenza disciplinari.
MASSETTI 2016
ESEMPI DI STRUMENTI DI ANALISI RELATIVI ALL’OGGETTO DELLA
VALUTAZIONE
MASSETTI 2016
1. MATRICE DI CORRELAZIONE
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
-Dimostra una padronanza della lingua proprie idee italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni
LA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE - Nell'incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea.-Utilizza la lingua inglese nell'uso delle tecnologie, dell'informazione e della comunicazione.
Continua con le altre sei competenzeMASSETTI 2016
2 MATRICE COMPETENZE EUROPEE/TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA
SECONDARIACOMPETENZA EUROPEA: SENSO DI INIZIATIVA ED IMPRENDITORIALITÀ
DISCIPLINE TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE
GEOGRAFIA • Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche.
• Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche ed architettoniche come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare.
MATEMATICA • Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni.
• Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, …) si orienta con valutazioni di probabilità.SCIENZE • L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni,
ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite.
MUSICA • Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla produzione di brani musicali.
• Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica.
EDUCAZIONE FISICA
• È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune in un ambito di promozione dello “star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione della salute.
MASSETTI 2016
3. Identificare le dimensioni costitutive delle competenze europee
PROCESSI CHIAVE CHE ENTRANO IN GIOCO NELLA COSTRUZIONE DELLA COMPETENZA
¨ Risorse cognitive (sapere e saper fare)
¨ Processi cognitivi ed operativi (saper agire-dimensione cognitiva)
¨ Disposizioni ad agire (poter agire-voler agire -dimensione extracognitiva e metacognitiva)
(Le Boterf)
MASSETTI 2016
poter agire
voler agireRISORSE METACOGNITIVE ED EXTRACOGNITIVE: disposizioni ad agire, atteggiamenti
Conoscenzee abilità
RISORSE COGNITIVE: sapere e saper fare
PROCESSICOGNITIVIED
OPERATIVI:saper agire
Conoscenzeabilità
3. Identificare le dimensioni costitutive delle competenze europee
MASSETTI 2016
PROCESSI CHIAVE DI UNA COMPETENZA
Le Boterf
RICONOSCIMENTO DEI RISCHI E DELLE OPPORTUNITÀ
ASSUNZIONE DIRESPONSABILITÀRISPETTOAIVALORIETICINELL’AGIRECONGLIALTRI
Conoscenzee abilità
MONITORAGGIO/REVISIONE
IDEAZIONEPIANIFICAZIONE
INDIVIDUAZIONE OBIETTIVI
Analisi dei processi chiave
REALIZZAZIONE
ESEMPIO: SPIRITO DI INIZIATIVA E DI IMPRENDITORIALITÀ è la capacità di una persona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività l’innovazione e l’assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi.
MASSETTI 2016
LIVELLIDimensioni
INIZIALE BASE INTERMEDIO AVANZATO
INDIVIDUAZIONEDELL’OBIETTIVO
Mette a fuococompitoprogettuale e prefigura ilrisultato attesocon il sostegnodell’adulto.
Mette a fuococompitoprogettuale eprefigura il risultatoatteso in base alleindicazioni date.
Mette a fuococompitoprogettuale eprefigura il risultatoatteso in modoautonomo.
Mette a fuococompitoprogettuale eprefigura ilrisultato attesotrovando soluzionioriginali.
PIANIFICAZIONE/REALIZZAZIONE
Elabora e attuaun piano d’azionerispettando leIndicazioni fornite.
Elabora e attua unpiano d’azionesulla base dialcune linee guida.
Elabora e attua unpiano d’azione inpiena autonomia.
Elabora e attua unpiano d’azione inpiena autonomia ein modo originale.
MONITORAGGIO/REVISIONE
Monitora initinere il propriopiano d’azione.
Monitora il propriopiano d’azione e loriadatta in funzionedello scopo seguendo leindicazioni date.
Monitora in itinereil proprio pianod’azione e cerca di tenerne conto.
Monitora in itinereil proprio pianod’azione e lo riadatta infunzione dello scopo.
ASSUNZIONEDIRESPONSABILITÀRISPETTOAIVALORIETICINELL’AGIRECONGLIALTRI
Interagisce congli altri in modofunzionale,seguendo leindicazionifornite.
Interagisce con gli altri in modofunzionale.
Interagisce con glialtri in modofunzionale,rispettando i ruoli e le situazioni.
Interagisce con glialtri in modofunzionale epropositivo.
RICONOSCIMENTODEIRISCHIEDELLEOPPORTUNITÀ
Tiene conto divincoli e risorseseguendo leindicazioni.
Tiene conto divincoli e risorse adisposizione.
Tiene conto deivincoli e gestiscefunzionalmente lerisorse.
Gestisce in modoproduttivo vincoli erisorse adisposizione.
RUBRICA SPIRITO DI INIZIATIVA ED IMPRENDITORIALITÀ
MASSETTI 2016
FASE RILEVATIVA
MASSETTI 2016
COME OSSERVARE, ACCERTAREE CERTIFICARE LE COMPETENZE?
QUALI STRUMENTI?
Se la competenza è sapere agito, sapere riflessivo autonomo e consapevole, è «comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale» (Parlamento Europeo 2008), si può apprezzare solamente se viene messa in atto in contesto, per risolvere problemi e gestire situazioni.
“Si tratta di accertare non ciò che lo studente sa, ma ciò che sa fare con ciò che sa.” (Wiggins, 1993)
“Si tratta di riconoscere insieme al soggetto, non solo cio che sa, e cio che sa fare con cio che sa, ma soprattutto
perche lo fa e che cosa potrebbe fare con cio che sa e che sa fare.” (Tessaro, 2012)
MASSETTI 2016
1 soggetto che decide di
attivarsi
1 comportamento
intenzionale e funzionale
1 compito
Mi interessa ?Mi serve ?
Sono motivato ?Posso agganciarmi ?
Posso usare quello che già so ?...
Un problema reale da risolvere,
non un esercizio
Capisco che vale la pena di
impegnarmi e mi metto in moto
29
ferraboschi 2015
La competenza per attivarsi necessita di 3 input
OLTRE LE VERIFICHE:
¨ COMPITI DI COMPETENZA¨ FOCUS SUI PROCESSI¨ PROTOCOLLI OSSERVATIVI¨ STRUMENTI DI AUTOVALUTAZIONE DEGLI
ALUNNI¨ PIÙ LIVELLI DI OSSERVAZIONE DA METTERE A
CONFRONTO
MASSETTI 2016
(Linee Guida per la certificazione)
Il compito di competenza
¨ Diventa l’ambito di manifestazione del comportamento competente, il quale presupponel’utilizzo delle conoscenze, delle abilità e degli atteggiamenti per affrontare situazioniproblematiche.
¨ Rappresenta il momento che conclude un percorso unitario di apprendimento o una sequenza temporale di esperienze di apprendimento.
¨ Costituisce lo spazio di autonomia e di responsabilizzazione degli alunni
MASSETTI 2016
Compito autentico
“Un compito di prestazione può essere considerato autentico se riflette il modo in cui le persone affrontano varie situazioni nel mondo esterno alla scuola in cui la competenza è sfidata”
Wiggins
MASSETTI 2016
ABILITA’
CONOSCENZE
IIMMAGINE DI SE’SENSIBILITA’
AL CONTESTOCONSAPEVOLEZZA
MOTIVAZIONE
STRATEGIE METACOGNITIVERUOLO SOCIALE
IMPEGNO
sapere
Saper fare
Saper gestire
Saper essere
processi
Disposizioni della mente
Conoscenze e abilità
Compiti autentici: “problemi complessi e aperti posti agli studenti come mezzo per dimostrare la padronanza di
qualcosa.” (Glatthorn, 1999)
MASSETTI 2016
Le condizioni del compito
• Il compito può essere svolto individualmente, in coppia o ingruppo
• Deve richiedere l’attivazione di strategie cognitive e socio-emotive elevate, l’impiego attivo del proprio sapere.
• Prevedere la realizzazione di un prodotto, materiale oimmateriale, comunque tangibile, collegato a contesti reali esignificativi
• Deve essere un po’ più difficile delle conoscenze e delleabilità possedute, per mobilitare la capacità di problemsolving e di riflessione
• Deve mobilitare l’esperienza attiva dell’allievo• Deve offrire diversi percorsi risolutiviMASSETTI 2016
Come formulare un compito di competenza: ¨ Focalizzare su una competenza da accertare (o
ambito di competenza)¨ Definire chiaramente la consegna operativa¨ Descrivere il ruolo assegnato allo studente e quello
al destinatario¨ Indicare le risorse a disposizione dello studente e la
durata dell’esecuzione¨ Indicare in modo preciso il prodotto da realizzare¨ Accompagnare la consegna con la rubrica di
autovalutazione
’
MASSETTI 2016
Gli strumenti per valutare le competenze: la Rubrica¨ Non misura ma apprezza l’apprendimento acquisito.¨ Assegna un valore alla prestazione che viene eseguita.¨ Permette di collocare ogni alunno al giusto livello di
padronanza e all’insegnante ed allo studente di comprendere l’obiettivo successivo da realizzare.
¨ Va costruita dall’insegnante in relazione alle competenze europee o alle competenze disciplinari, prima della preparazione della prova stessa , affinché questa contenga gli aspetti da correlare con i criteri stabiliti nella rubrica stessa e nel profilo di competenza elaborato.
MASSETTI 2016
Gli strumenti per valutare le competenze: il protocollo osservativo
¨ Osservazioni sistematiche: permettono agli insegnanti di rilevare il processo, ossia le operazioni che compie l’alunno per interpretare correttamente il compito, per coordinare conoscenze e abilità già possedute, per ricercarne altre, qualora necessarie, e per valorizzare risorse esterne (libri, tecnologie, sussidi vari) e interne (impegno, determinazione, collaborazioni dell’insegnante e dei compagni).
MASSETTI 2016
Gli strumenti per valutare le competenze: l’autovalutazione¨ Autovalutazione dello studente: per cogliere il senso
attribuito al proprio lavoro dall’alunno, le intenzioni che lo hanno guidato nello svolgere l’attività, le emozioni o gli stati affettivi provati. Questo mondo interiore può essere esplicitato dall’alunno mediante la narrazione del percorso cognitivo compiuto.
¨ L’autovalutazione assume una funzione riflessiva e metacognitiva nel senso che guida il soggetto ad assumere la consapevolezza di come avviene l’apprendimento.
MASSETTI 2016
1° Esempio: Compito autentico (scuola secondaria)
Consegna : Il Comitato di redazione del giornalino della scuola vuole dedicare uno spazio al tema della globalizzazione e ha chiesto ad alcuni allievi di classe terza di tenere una lezione in aula magna. Prepara quindi una mappa per supportare il tuo intervento. Prodotto atteso: una mappa che ti aiuti a spiegare la complessità della globalizzazione Devono essere presenti questi elementi:
- presentazione dell’argomento- i settori di manifestazione della globalizzazione (globalizzazione delle
informazioni, dell’economia, dei modelli culturali, globalizzazione politico-sociale)
- enunciazione degli aspetti negativi della globalizzazione e loro
argomentazioni (esempi e riferimenti tratti dai testi forniti e da tutto quello
che hai approfondito con il docente in classe)
- enunciazione degli aspetti positivi della globalizzazione e loro
argomentazioni(esempi e riferimenti tratti dai testi forniti e da tutto quello
che hai approfondito con il docente in classe)
- conclusioneMASSETTI 2016
Esempio: Compito autentico
¨ MODALITÀ ORGANIZZATIVE: lavoro individuale¨ STRUMENTI E RISORSE A DISPOSIZIONE: libro di testo,
foglio bianco in formato A3 per la mappa, fogli e cancelleria.
¨ TEMPO: circa 2 h¨ DISCIPLINE: Geografia - Italiano¨ COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEA (pur
essendo implicate anche altre competenze): Imparare ad imparare
MASSETTI 2016
LIVELLIDIMENSIONI
INIZIALE BASE INTERMEDIO AVANZATO
CONSAPEVOLEZZA DEL COMPITO
Esprime i propribisogni/accoglie la proposta se sollecitato.
Esprime i propri bisogni/accoglie la proposta su richiesta.
Esprime i propribisogni/accoglie la proposta in modopersonale.
Esprime i propri bisogniautonomamente/accoglie la proposta e la arricchisce.
RECUPERO DELLE CONOSCENZE PREGRESSE
Recupera le proprieesperienze/conoscenzepregresse guidato dall’adulto.
Recupera le proprieesperienze/conoscenzepregresse su richiesta.
Recupera le proprieesperienze/conoscenzepregresse in modoautonomo.
Recupera le proprieesperienze/conoscenzepregresse in modo creativoed autonomamente.
PIANIFICAZIONEOrganizza le conoscenzedelle fonti e gestisce il tempo guidato dall’adulto.
Organizza le conoscenze delle fonti egestisce il tempo surichiesta dall’adulto..
Organizza le conoscenze delle fonti egestisce il tempo in modo autonomo.
Organizza in modo efficace ed originale le conoscenze delle fonti e gestisce il tempo andando oltre la proposta dell’adulto.
ATTIVAZIONE DELLE STRATEGIE DI RICERCA
Applica le strategie richieste . Guidato produce una semplice mappa e la espone in modo elementare
Gestisce in modopersonale le strategierichieste.Produce in autonomia una mappa e la espone con collegamenti semplici.
Adatta le strategie alcompito.Produce una mappa chiara ed efficace, così come l’esposizione.
Adatta le strategie alcompito e al contesto.Realizza una mappa ricca di collegamenti e di concetti.Espone in modo chiaro e coinvincente.
MONITORAGGIO/REVISIONE
Verifica il proprio lavoro su richiesta dell’adulto.
Verifica globalmente ilproprio lavoro.
Verifica analiticamente ilproprio lavoro.
Verifica analiticamente ilproprio lavoro e tende amigliorarlo.MASSETTI 2016
Strumento di valutazione del docente
. STRUMENTO PER L’AUTOVALUTAZIONE
¨ L’attività proposta è stata di mio interesse? Per quale motivo?
¨ Ho avuto difficoltà nell’individuare i collegamenti?¨ Che cosa mi ha aiutato nello svolgimento del lavoro?¨ Che cosa ho trovato difficile nello svolgimento del
lavoro? (lettura e comprensione dei testi e quali in caso; realizzazione della mappa; collegamenti; ricavare le argomentazioni e gli esempi…)
¨ Ti sembra completo e corretto il tuo lavoro?¨ Che cosa cambieresti?
MASSETTI 2016
ferraboschi 2015
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2° Esempio :Compito autentico ¨ Per poter affrontare meglio il colloquio orale , ti viene
chiesto di portare all’esame un elaborato personale ragionato. Tu devi:¤ Di una disciplina studiata nei tre anni / di un’esperienza
realizzata scegliere un aspetto che ti ha maggiormente interessato
¤ Provare a trovare in alcune altre discipline i collegamenti all’ argomento scelto
¤ Fare l’elenco degli argomenti¤ Rappresentarli in una mappa/ uno schema…¤ Esporre l’argomento dando ragione dei collegamenti
individuati¤ Puoi presentare un prodotto (mappa, prodotto multimediale,
relazione scritta, vari documenti …) che ricostruisca il tuo percorso di ricerca e di studio
L’esame finale
Il cielo
Nella letteratura
Nella storia
Nell’arte
In scienza
in astronomia
Mappamentalecostruitasuicontenuti
Compitoautentico:riesporrecomesivuolelegittimandoicollegamenti Aqualelivello?
L’esame finale
La guerra
Nelle relazioni internazionali
attuali
Nelle relazioni tra persone
Negli interessi finanziari
Nelle origini
Mappaconcettuale
Compitoautentico:riesporrecomesivuolelegittimandoicollegamenti Aqualelivello?
Il concetto di guerra : i significati di conflitto… di interessi opposti..
In un periodo storico
cause
modalità
cause
modalità
Significato etimologico
InterpretazionePensiero
autonomo
3° Esempio: Compito autentico (scuola primaria)
Consegna:Per fine anno devi organizzare la festa delle classi terze.Per questo motivo hai a disposizione:1.una lista della spesa;2.due volantini pubblicitari di due supermercati diversi.Il tuo compito è quello di acquistare tutti i prodotti indicatinella lista, ma dovrai saper scegliere, fra uno dei duesupermercati, dove sarà più conveniente fare tutta la spesa.Descrivi, rappresenta il percorso effettuato che ti ha portatoa scegliere di fare la spesa presso un supermercatopiuttosto che nell’altro.
MASSETTI 2016
Esempio: Compito autentico (scuola primaria)
¨ MODALITÀ ORGANIZZATIVE: lavoro individuale¨ STRUMENTI E RISORSE A DISPOSIZIONE: Volantini¨ TEMPO: circa 2 h¨ DISCIPLINE: Matematica – Italiano – Arte e Immagine¨ COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEA (pur
essendo implicate anche altre competenze): Competenza matematica
MASSETTI 2016
Documentare l’evoluzione delle competenze“La valutazione delle competenze non può essere confinata nell’ultimo anno della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, ma deve sostanziarsi delle rilevazioni effettuate in tutti gli anni precedenti che documentino, attraverso strumenti che le singole scuole nella loro autonomia possono costruirsi, il grado di avvicinamento degli alunni ai traguardi fissati per ciascuna disciplina e alle competenze delineate nel Profilo dello studente. Gli esiti delle verifiche e valutazioni effettuate nel corso degli anni confluiscono, legittimandola, nella certificazione delle competenze da effettuare al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. “Linee guida della certificazione”
MASSETTI 2016
Documentare l’evoluzione delle competenze
¨ Proporre nel corso dell’anno più compiti autentici o di realtà come mezzi per dimostrare la padronanza delle competenze.
¨ Registrare, per ciascun alunno, il livello di padronanza raggiunto nelle competenze, affinché la certificazione delle competenze scaturisca dalla somma qualitativa e quantitativa delle rilevazioni e degli accertamenti effettuati nel percorso scolastico e negli anni precedenti.
MASSETTI 2016
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
MASSETTI 2016