Date post: | 07-Mar-2016 |
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N. 2 - Maggio 2012rivista mensile rivista mensile rivista mensile online
Realizzata dall’Anonima Fumetti in collaborazione con la Scuola Cottolengo
e l’Accademia Albertina di Belle Arti
Curatori Nico Vassallo e Bonsignori don Andrea
Illustrazione di copertina e logoArash E� ekhari
Ottimizzazione, progetto gra� co, editingStudio Parlapà di Davide G.G. Caci
Consulenze artisticheGianfranco Costagliola e Pierpaolo Rovero
Responsabile WebGianfranco Goria
Pubblicazione mensile on line realizzata da:
p. 5Mischia... ti al Cottolengo!
Secondo episodo: TigersNico Vassallo Ideazione
Alberto Arato Soggetto e sceneggiatura
Andrea Dotta Disegni e colore
Studio Parlapà Lettering e supervisione
p. 15In moto
Jacopo Maria Vassallo Ricerche e interviste
Alberto Arato sceneggiatura
Alice Nicoletti Disegni, colore e lettering
p. 19Magliette
Jacopo Maria Vassallo Ricerche e interviste
Alberto Arato sceneggiatura
Cristina Carnino Disegni, colore e lettering
La Citta’ NascostaRieccoci! Ebbene, è passato già un mese e,
soprattutto, siamo ancora qui.
Sì, nonostante le fatiche, le di� coltà e i tanti spunti che quotidianamente ci potrebbero ispirare una striscia o una storia, siamo giunti a questo secondo numero.
Non pensavamo certamente di raggiungere dalla prima virtuale uscita il numero sorprendente di oltre 27.000 contatti (parliamo di contatti, quindi di diversi computer collegati, non di “cliccate”) ma comunque siamo qui!
In una calda sera d’estate, un signore che sorseggiava un bicchiere di vino bianco con un leggero accento milanese mi raccontava di come, negli ultimi giorni della guerra, erano riusciti a prendere da un treno merci delle scatole che avevano conservano gelosamente in uno scantinato, e avevano atteso a lungo il momento migliore per poterle aprire e scoprire il tesoro Prezioso che poteva celarsi in esse.
Che delusione quando, aperte in tarda serata quelle casse, scoprirono che erano piene di dentifricio tedesco, nemmeno alla menta… Ma quelle scatole che erano state il contenitore di un illusorio tesoro erano diventate una macchina da corsa, un tamburo ed altri giochi appassionanti. Ed io, che ascoltavo sognante le parole di quel signore ai miei occhi così grande, così forte, gli domandavo perché mai furono contenti per una simile delusione! Dentifricio…mica caramelle…!
Gli occhi di quell’uomo, sorridenti, gli risposero: “perché anche in guerra non abbiamo mai smesso di giocare… almeno per un momento la guerra non c’era più e il mondo era bellissimo e fantastico”.
Ecco, questo voglio esprimere per la nostra seconda uscita, mentre ci domandiamo se, tra i tanti problemi e “tagli” di questa nostra società, vale ancora la pena disegnare un fumetto, ricordare momenti eroici o simpatici di un mondo che esiste ma che vogliono spesso tenerci nascosto.
Vale la pena sognare sopra un campo, che sia di rugby, di calcio o di qualunque sport, per vedere correre, gioire e faticare per un ideale pulito che puzza di spogliatoio e non di sale scommesse piene di ragazzotti viziati, che hanno smesso di correre dietro a un sogno per farsi illudere dall’azzardo.
No, noi vogliamo continuare a sognare, vogliamo disegnare la realtà più bella, per poter un giorno nuovamente incontrare quel dolce signore e dirgli: non abbiamo smesso di giocare e quel mondo fantastico se lo vogliamo… è già qui!
A Galdino!
Bonsignori don Andrea
La Citta’ Nascosta
sorseggiava un bicchiere di vino bianco con un leggero accento milanese mi raccontava di come, negli ultimi giorni della guerra, erano riusciti a prendere da un treno merci delle scatole che avevano conservano gelosamente in uno scantinato, e avevano atteso a lungo il momento migliore per poterle aprire e scoprire il tesoro Prezioso che poteva
domandiamo se, tra i tanti problemi e “tagli” di questa nostra società, vale ancora la pena disegnare un fumetto, ricordare momenti eroici o simpatici di un mondo che esiste ma che vogliono spesso tenerci nascosto.
sport, per vedere correre, gioire e faticare per un ideale pulito che puzza di spogliatoio e non di sale scommesse piene di ragazzotti viziati, che hanno smesso di correre dietro a un sogno per farsi illudere dall’azzardo.
per poter un giorno nuovamente incontrare quel dolce signore e dirgli: non abbiamo smesso di giocare e quel mondo fantastico se lo vogliamo… è già qui!
Episodio 2: TIGERS
Eccolo. È arrivato!
DavvEro? È uscito finalmEntE?
Il ca-lendarIo partIte...
Prima Parti-ta: giochiamo contro i tigEr skass Ball!
oh, nooooo!
?
Ué, ra-gazzI, ec-
ché.... cosa volete che sIa.... è Una
sqUadra come tan-
te...
l’anno scorso, a fIne partIta glI avversarI erano
così stanchI che ne sono rIma-stI In pIedI solo dUe!
ma Dài! Un po’ dI dIgnItà....
è qUello che Dico sEmPrE. dIgnItà, cI vUole. e
dUro lavoro. volontà Indefessa che dIventa crescIta sportIva. tragUardo sUblIme dello sforzo e del sacrIfIcIo.
InfattI bla bla bla bla....
qUestI sono I dentI che tI rImangono qUando tI scontrI con
Il loro pIlone...
cI vo-glIono trE ambUlanze,
qUando gIo-chI con loro!
qUellI non gIo-cano… vola-no.
non basta la dIgnItà per battere
qUellI lì.faremo Un programma
dI allenamento dUrIssImo. volano? e anche noI volErEmo!
e bla bla bla bla...
bof! al mas-sImo, voleremo anche
con le ragazze!
per non perdere la dI-
gnItà In Una par-tIta bIsognerebbe
prIma averce-ne Una...
vai a quEl PaEsE!
ah, sì? tu non hai niEntE Da insEgnar-
mi!
PrEnDi quEsto E imPara a riDErE.
PErché, tu sì?
Eh Eh!
Io sente parlare dI
sqUadra ter-rIbIle, dI dI-
gnItà, dI compe-tIzIo-ne...
che cosa es-sere competIzIone?
no capIsce...
vIenI con me!
tu non mi hai Passato la
Palla!
scUsa... Io...
come faccIo a fare meta se nes-
sUno mI passa la palla?
tI ho chIesto scUsa...
come faccIamo a non fare DEl tutto schIfo In qUesta stramaledetta partIta contro
I tIger se nessUno gIoca decentemente?
Ehi! schifo farai tu. quantE
mEtE hai fat-to nEll’ulti-
ma Par-tita?
comE Posso far vincErE la
squaDra sE PEr colPa vostra non Posso
farE mEta?
smEttEtEla. è qUello che glI ho
detto!
PEr non farE la figura DEi Brocchi DoBBiamo allEnarci.
non litigarE.
tu chE co-sa mi avrEsti
DEtto?
Bastaaaaa!non mI pIace competIzIone.
L’azione sta per inizia-re. Mischia per
iL possesso di paLLa...
chi DormE non Piglia
Palla!
ce La fa.
cE la fa...
ed ecco, sguscia... si Libera....
pinza bLocca un avversario...
e tU, pInza... Un po’ pIù dI co-raggIo. daI, daI...
andIamo!tU, lardo, cerca dI correre. non devI aspettare Il pallone. devI
andarlo a prendere.
ethel... l’avversarIo sI placca...
non sI schIaccIa.
e adesso prova dI mIschIa ordInata.
se non seI capace a passare la palla fattI da parte
e lascIa che la prenda chI è
capace!
ho l’ImpressIone che qUalcosa non gIrI per Il verso gIUsto
o sbaglIo?
no, no. è che dobbIamo
affrontare I tIger skass
ball...
e allora?
è la sqUadra pIù... dIcIamo... comPEtitiva...
rIpeto... E allora?
I ragazzI hanno paUra dI fare Una fI-
gUraccIa... sa... la dI-gnItà dI sqUadra...
Dignità, dIceva, grInza?
ecco... appUnto...
aiuuuuuto!
uuuuhhhhh!
sono un tigEr
skass Ball!
con I tIger, a qUest’ora,
erI gIà morto!
contI dI fare Il rIposIno In campo
con I tIger?
forza, PanzonE! altrImentI cI prende-ranno In gIro fInché
campIamo!
fatEvi la vostra Partita E non sEccatEmi Più!
aDEsso Basta, avEtE rotto!
Io pen-savo che
fosse fatto per dIver-
tIrsI...
lardo ha ragIone. adesso basta!
per nIente. Io non voglIo morIre dI vergogna. lo sport è fatto
per vIncere o almeno per per-dere con dIgnItà.
così li voglio! determInatI. aggressIvI.
carIchI. prontI al-la sfIda!
ho qUalche dUbbIo...
possIamo InIzIare?
qUI sI comIncIa solo quanDo lo Dico io. capIto?
mamma mIa! sembrano aglIo e marmellata nello
stesso pa-nIno...
bell’azIone!
p f f f f f f f f
ff!
alla faccIa della competIzIone.
tié!
la dIgnItà non è Una sola. ognUno ha dIrItto alla sUa pIccola dIgnItà...
ma la dIgnItà spor-
tIva...
peccato! erano vera-mente molto
motIvatI...
a me sembra-vano veramente molto arrab-
bIatI.
forse erano sol-
tanto Un po-co dIso-rIentatI.
P INZA
Mi presento: Mi chiamoano PinzaNome: Simone
Cognome: Furgoni Segni particolari: Riccioli rossi, occhiali rotondiFidanzata: Pucci (Sara) ma lei non lo sa ancoraAmici per la pelle: Jaromir, Lardo
Nemici per un giorno: Spesso, AcidoNemici per sempre: Nessuno (per adesso)Desideri: Che il mio papà quando mi porta agli allenamenti mi lasci fuori dal portone con il suo apecar. Anzi, ancora un pochino più lontano.
Pensieri: Il mio papà mi ha fatto fare rugby perché vuole che io diventi grande e grosso. A me non fa niente di diventare come vuole lui. All’inizio non volevo andarci a rugby perché pensavo di
prendermi un mucchio di botte.Poi ho scoperto che:
a) ci sono delle ragazze b) si prendono delle botte ma le si danno anche! c) alla fi ne si rimane tutti amici
Così ho deciso che valeva la pena provare e non mi sono pentito. Spero di riuscire ad arrivare intero fi no alla fi ne del campionato!
La città nascosta è un progetto della:
Scuola Cottolengo
In collaborazione con:
Anonima Fumetti associazione di professionisti del fumetto con il compito di valorizzare l’arte del fumetto anche come occasione di lettura per i più giovani.
Associazione Sportiva GiuCo fa dello Sport un arma di integrazione che da anni svolge campionati “normali” con tutti i soggetti svantaggiati ispirandosi ai principi di San Giusep-pe Cottolengo.
Movimento Cristiano Lavoratori organo di carattere sociale, di solidarietà e volon-tariato senza scopo di lucro. M.C.L. intende promuovere l’a� ermazione dei principi cristiani nella vita, nella cultura, negli ordinamenti, nella legislazione ed opera per un rinnovato ordinamento sociale, in cui siano assicurati, secondo giustizia, il riconosci-mento dei diritti e la soddisfazione delle esigenze spirituali e materiali dei lavoratori.
Hanno supportato quest’opera:
Per informazioni sulla città nascosta, [email protected]