08/10/2010
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La comunicazione pubblica:
obiettivi e frontiere
La comunicazioneorganizzativa
a cura di Lucia Fenti 1
CORSO DI FORMAZIONE E SERINARI DI AGGIORNAMENTO
(CONFORME ALLA LEGGE 150/2000 – DPR 422/2001)
Venezia, 7 ottobre 2010
Il percorso di oggi
La comunicazione interna e l’organizzazione
Il concetto di comunicazione organizzativa
Il piano di comunicazione
Gli strumenti del comunicare
a cura di Lucia Fenti 2
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Il concetto di organizzazione
Insieme di risorse economiche, umane e di conoscenze organizzate per svolgere una determinata attività volta a raggiungere un
determinato obiettivo
Per raggiungere gli obiettivi, spesso non alla portata del singolo, è necessario cooperare
(fare insieme), e quindi comunicare
a cura di Lucia Fenti 3
Che cos’è la comunicazione interna
In senso lato:
Tutte le attività comunicative che avvengono all’interno e in conformità agli obiettivi
dell’organizzazione
In senso stretto:
Attività svolte da una funzione aziendale dedicata, utilizzando strumenti specifici e avendo particolare riguardo per clima e
immagine interna dell’organizzazione
a cura di Lucia Fenti 4
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Evoluzione del
concetto di comunicazione interna
Il concetto e l’importanza della
comunicazione interna si è sviluppato
insieme all’evoluzione delle forme di
organizzazione
a cura di Lucia Fenti 5
Evoluzione del
concetto di comunicazione interna
Barnard
nel 1930 mette per primo in evidenza
l’importanza della comunicazione interna
Per Barnard la comunicazione è decisiva
per raggiungere gli obiettivi
a cura di Lucia Fenti 6
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Evoluzione del
concetto di comunicazione interna
Per Barnard un’organizzazione nasce non
solo quando esistono persone che
vogliono contribuire a raggiungere uno
scopo comune, ma anche quando esistono
la volontà e i mezzi per comunicare
a cura di Lucia Fenti 7
Evoluzione del
concetto di comunicazione interna
Per questo per tracciare l’evolversi del ruolo
della comunicazione nelle organizzazioni è
necessario ripercorrere l’evolvere delle teorie
organizzative che studiano il rapporto
intercorrente tra l’uomo e le strutture,
elementi fondamentali dell’organizzazione
a cura di Lucia Fenti 8
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a cura di Lucia Fenti 9
Filoni delle teorie
organizzative
Caratteristiche principali Esigenze distintive di
comunicazione
La razionalizzazione delle
organizzazioni(Taylor, Fayol, Weber e Urwick)
L’organizzazione è un
meccanismo il cui funzionamento
richiede regole chiare, precise,
rigide.
Comunicare per dare
istruzioni e comandi e per
controllare, oltre che per
ascoltare suggerimenti.
DIRE
La valorizzazione del
fattore umano(Mayo, Maslow, McGregor, Argyris, Herzberg e Likert)
L’elemento centrale
dell’organizzazione è l’individuo e
l’organizzazione deve essere
progettata in modo da
consentirne la crescita personale
Comunicare per motivare le
persone a cooperare per
raggiungere i finidell’organizzazione.
COINVOLGERE
Il governo delle
contingenze (Lawrence e Lorsch, Woodward e Simon
Le organizzazioni monitoranol’ambiente esterno per
adattarvisi. Esse sono sistemi per
prendere decisioni finalizzate aridurre l’incertezza che proviene
dall’esterno
Comunicare per raccogliereinformazioni dall’esterno, per
gestire l’ambiguità delle stesse
informazioni, per trasmettere
le informazioni finalizzate a
prendere decisioni.
RACCOGLIERE
a cura di Lucia Fenti 10
Filoni delle teorie
organizzative
Caratteristiche principali Esigenze distintive di
comunicazione
L’intervento proattivo
verso l’interno e l’esterno(Schein)
Le organizzazioni competono per
avere il controllo sulle risorse
esterne che ne garantiscono la
sopravvivenza. Per esserelegittimate dalla società esse
devono incarnare valori ritenuti
socialmente positivi. Questi valori
costituiscono un collanteall’interno e una fonte di
legittimazione all’esterno.
Comunicare per legittimarel’organizzazione e per creare
l’identità distintiva
dell’organizzazione verso
l’esterno; comunicare per
suscitare l’identificazione
delle personenell’organizzazione cui
appartengono.
TRASMETTERE E
LEGITTIMARE
La gestione delle reti
organizzative
L’organizzazione è costituita da un
insieme di nodi vitali legati da fortirelazioni di natura multipla. Essa è
in osmosi con l’ambiente esterno
rispetto al quale i confini sono
mutevoli. La sua caratteristicaprincipale è la flessibilità
Comunicare per creare unarealtà organizzativa nella
quale gli attori agiscono in
modo discrezionale ma sono
nel contempo orientati agli
scopi e ai valori guidadell’organizzazione;
comunicare per negoziare e
assumere impegni reciproci.
FARE STRATEGIA
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Evoluzione del
concetto di comunicazione interna
I circuiti
1. Sistema base
2. Sistema della motivazione gerarchica
3. Sistema della motivazione professionale
4. Sistema per la circolazione dell’innovazione
I circuiti 1 e 2 sono definibili “arcaici”
I circuiti 3 e 4 sono definibili “dell’innovazione”
a cura di Lucia Fenti 11
Evoluzione del
concetto di comunicazione interna
Il sistema base
Contatto diretto tre il vertice e la base (grande
famiglia)
Omologazione dei comportamenti e dei valori
Stabilità e sicurezza in cambio di fedeltà e
conformità alle regole
a cura di Lucia Fenti 12
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Evoluzione del
concetto di comunicazione interna
Il sistema della motivazione gerarchica
1. Prossimità al vertice come rinforzo
motivazionale
2. Segnali di status: dimensione ufficio, auto
aziendale
3. Cooptazione nella coalizione dominante in
cambio di adesione ai fini dell’organizzazione
4. Gerarchia come canale di comunicazione
a cura di Lucia Fenti 13
Evoluzione del
concetto di comunicazione interna
Il sistema della motivazione professionale
1. Proliferazione di nuove figure professionali
2. Sistemi di comunicazione diretti
specificatamente alle diverse famiglie
professionali
3. Più labili i confini tra interno ed esterno
4. Successo professionale in cambio di efficienza
a cura di Lucia Fenti 14
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Evoluzione del
concetto di comunicazione internaIl sistema per la circolazione dell’innovazione
1. Enfasi sulla rapidità del cambiamento
2. Si attenuano barriere interno/esterno
3. Riduzione vincoli gerarchici e burocratici in cambio di
creatività ed innovazione
4. Ricchezza dei flussi comunicazionali
5. Contesti innovativi (circoli di qualità)
a cura di Lucia Fenti 15
Evoluzione del
concetto di comunicazione interna
I circuiti
Nella pubblica amministrazione troviamo
spesso situazioni che integrano alcuni
aspetti di ciascuno di questi circuiti, con
una spiccata prevalenza per le due
tipologie “arcaiche”
a cura di Lucia Fenti 16
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Evoluzione del concetto di
comunicazione interna
Combinando e analizzando l’evoluzione della
comunicazione delle diverse forme organizzative con
concetti più teorici (prospettive della comunicazione,
cambiamenti nelle modalità di comunicazione) Invernizzi
sottolinea la “necessità di definire e di comprendere in un
unico concetto tutta l’attività comunicazionale delle
organizzazioni perché tale attività deve essere considerata
e gestita come un tutto unico dalla stessa direzione.
a cura di Lucia Fenti 17
La comunicazione organizzativa
La definizione di Invernizzi
La comunicazione organizzativa
è l’insieme dei processi strategici e operativi, di creazione,
di scambio e di condivisione di messaggi informativi e
valoriali all’interno delle diverse reti di relazioni che
costituiscono l’essenza dell’organizzazione e della sua
collocazione nell’ambiente. (…) L’aspetto più importante
del concetto di comunicazione organizzativa è che esso
identifica, comprende e integra tutti i processi
comunicazionali necessari alla vita e allo sviluppo
dell’organizzazione.
a cura di Lucia Fenti 18
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La comunicazione organizzativa
La definizione di Invernizzi
IN PARTICOLARE
La qualità e quantità
della comunicazione interna
è direttamente proporzionale
alla qualità della comunicazione esterna
a cura di Lucia Fenti 19
La comunicazione organizzativa
La definizione di Invernizzi
a cura di Lucia Fenti 20
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La comunicazione organizzativa
La definizione di Invernizzi
riguarda tutti i soggetti interni/esterni coinvolti nella vita
dell’organizzazione
è parte integrante dei processi produttivi e decisionali e
dei rapporti con l’esterno
viene usata per definire e condividere la missione, la
cultura, i valori dell’impresa;
viene impiegata per sviluppare la qualità dei prodotti e
dei servizi;
favorisce la visibilità dell’organizzazione, delle sue attività,
delle politiche e dei cambiamenti in corso
a cura di Lucia Fenti 21
Obiettivi
strategici: si propongono il ri-orientamento dell’organizzazione attraverso la definizione e diffusione dei valori guida, l’attivazione e il coinvolgimento delle risorse umane interne ed esterne
gestionali: supportano i cambiamenti organizzativi e gestionali e danno visibilità all’impresa sia all’interno che all’esterno
operativi: supportano i processi di produzione e di erogazione di prodotto e servizi
a cura di Lucia Fenti 22
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La comunicazione organizzativa
La definizione di Invernizzi
I quattro livelli della comunicazione organizzativa
1^ livello: comunicazione funzionale (informazioni di lavoro)
2^ livello: comunicazione strategica (informazioni per conoscere e migliorare la visibilità dell’Ente)
3^ livello : comunicazione formativa (formazione)
4^ livello : comunicazione creativa (comunicazione di tipo relazionale
– trasferimento del sapere).
I livelli si differenziano per:
- contenuto comunicazionale
- obiettivi che si propongono
- strumenti che impiegano.
a cura di Lucia Fenti 23
Ma a cosa serve
la comunicazione interna?
La comunicazione interna è uno strumento
dell’organizzazione per produrre relazioni,
che agiscano come collante tra:
vision e cultura organizzativa,
tra strategie ed obiettivi di vertice e
continuità della struttura operativa.
a cura di Lucia Fenti 24
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Ma a cosa serve
la comunicazione interna?
Due sono le linee d’azione
1. Garantire coesione e appartenenza, rinsaldare
identità
1. Informazioni più veloci
2. Linguaggio più sofisticato
3. Informazione completa e corretta
2. Favorire il cambiamento e ricercare maggiore
efficacia dell’agire comunicativo
1. Segmentazione dei pubblici interni
2. Coinvolgimento del personale in scelte strategiche
3. Enfasi sui comportamenti organizzativi
4. Integrazione con comunicazione esternaa cura di Lucia Fenti 25
Quali sono le fasi della comunicazione
interna?
La strategia di comunicazione interna
condiziona ed è condizionata da:
- le motivazioni, gli interessi e i comportamenti
dei comunicanti
- gli apparati e gli strumenti di comunicazione
- la comunicazione esterna
- le comunicazioni competitive sull’azienda
prodotte dai clienti, dai media e da altre
aziende.
a cura di Lucia Fenti 26
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Quali sono le fasi della comunicazione
interna?
a cura di Lucia Fenti 27
Comunicazioni
competitive
sull’azienda
Motivazioni, interessi,
comportamenti dei
comunicanti
Strategia di
comunicazione
interna
Apparati e
strumenti di
comunicazione
Comunicazione
esterna dell’azienda
Il contesto della strategia di comunicazione interna
Fonte: G. Santoro, Il manuale della comunicazione interna, pag. 27
Dove sta la comunicazione interna
La “direzione”
comunicazione interna, collegata con la
Direzione del Personale
deve stare
-ed essere con essa integrata -
all’interno della
“direzione” comunicazione esterna
entrambe in staff alla Direzione generale
a cura di Lucia Fenti 28
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Quali sono le fasi della comunicazione
interna?
Il percorso da seguire prevede:
1) l’analisi dei bisogni di comunicazione
2) la stesura di un adeguato piano di
comunicazione
3) la realizzazione delle campagna
4) il controllo dei risultati, utile a
modificare e integrare il piano
a cura di Lucia Fenti 29
Quali sono le fasi della comunicazione
interna?
IL PIANO
DI COMUNICAZIONE
a cura di Lucia Fenti 30
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Che cos’è il piano di comunicazione?
Il piano di comunicazione
è il vademecum
del comunicatore
a cura di Lucia Fenti 31
Che cos’è il piano di comunicazione?
Finalizzazione:
indica quali sono le finalità generali del piano e comprende, in particolare, la definizione degli
obiettivi specifici per segmento.
Obiettivo 1 + Obiettivo 2 +
Obiettivo 3 + Obiettivo n =
Obiettivo generale della comunicazione
a cura di Lucia Fenti 32
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Che cos’è il piano di comunicazione?
Gli obiettivi generali della comunicazione
sono:
uno di carattere economico: dalla politica di
comunicazione si cerca di trarre la maggior
produttività (qualità e quantità)
l’altro teso a ottenere un atteggiamento
favorevole e una valutazione positiva
dell’azienda
a cura di Lucia Fenti 33
Che cos’è il piano di comunicazione?
Implementazione
definizione del communication mix
Il monitoraggio
verifica i risultati e riavvia il processo
a cura di Lucia Fenti 34
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Che cos’è il piano di comunicazione?
a cura di Lucia Fenti 35
SCOPI ELEMENTI
Finalizzazione - obiettivi del piano - logiche d’azione
- segmentazione e targetizzazione
Implementazione
- azioni comunicative (tipo, tempo, obiettivi specifici, correlazione con gli obiettivi del piano)
- combinazione di mezzi e canali, in progress di implementazione, per azioni comunicative
- indicazione dei modi di regia
- competitività/integrazione con altri sistemi di comunicazione aziendale (non formale ed esterna)
- alternative e tattiche di gestione del sistema di comunicazione
Monitoraggio/aggiustamento
- criteri, indicatori, momenti, parametri di riferimento - modi di mantenimento e rinnovamento delle logiche e della
gestione del sistema di comunicazione al variare delle situazioni aziendali.
Componenti del piano di comunicazione interna
Fonte: G.M. Santoro, Il manuale di comunicazione interna, pag. 116
Quali sono le parti del piano di
comunicazione?
scenario o premessa
obiettivi
strategia
target
budget
azioni o iniziative operative
i tempi
controllo dei risultati
a cura di Lucia Fenti 36
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Lo scenario o premessa
In questa prima parte del piano di
comunicazione si illustra lo stato dell’arte e
se ne individuano i punti di forza e di
debolezza.
a cura di Lucia Fenti 37
Gli obiettivi
Sono gli scopi e le finalità che si
intendono raggiungere con
l’azione comunicativa
a cura di Lucia Fenti 38
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La strategia
Si tratta dell’insieme di progetti
relativi alle attività che verranno condotte
per raggiungere gli obiettivi.
E’ il “come”
a cura di Lucia Fenti 39
Il target
Sono i pubblici di riferimento,
coloro ai quali si rivolge
l’attività di comunicazione.
Normalmente abbiamo
un target primario,
uno secondario
e uno terziario.
a cura di Lucia Fenti 40
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Il budget
E’ la somma
di denaro
destinata all’attività
di comunicazione
a cura di Lucia Fenti 41
Le azioni operative
E’ l’elenco degli
strumenti di comunicazione
che vengono utilizzati
per raggiungere l’obiettivo
a cura di Lucia Fenti 42
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I tempi
Si distinguono in due classi:
1) il tempo per realizzare la singola azione
2) il tempo per realizzare l’intero piano di
comunicazione
Nella comunicazione interna siamo di fronte
a un work in progress
a cura di Lucia Fenti 43
Il controllo dei risultati
I risultati prodotti dalle azioni del
piano devono essere controllate
durante e alla fine in modo da
avere elementi utili per modificare
integrare il piano stesso.
a cura di Lucia Fenti 44
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Il controllo dei risultati
Il controllo è necessario per capire se e come i messaggi trasmessi vengono
recepiti e assimilati dal target
e quale reazione
provocano in esso
Vanno individuati degli
indicatori di risultato
a cura di Lucia Fenti 45
Il controllo dei risultati
Gli indicatori possono essere:
tecnici (tempo, budget)
sugli effetti:
- sociali (l’adesione a programmi e procedure, il
gradimento della forma e del tipo di comunicazione)
- di comunicazione (modifiche cognitive intervenute nelle
conoscenze e nelle competenze, l’orientamento e
l’atteggiamento verso i comportamenti proposti)
a cura di Lucia Fenti 46
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Come si costruisce un piano di
comunicazione interna
1° Definire lo scenario:
evidenziare ed analizzare tutto ciò che
l’organizzazione ha fatto nel campo della
comunicazione esterna ed interna.
a cura di Lucia Fenti 47
COME?
Come si costruisce un piano di
comunicazione interna
si analizzano i piani di comunicazione
esterna ed interna
si analizzano eventuali report sui risultati
di tale comunicazione
si analizza la rassegna stampa
si fa RICERCA
a cura di Lucia Fenti 48
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Come si costruisce un piano di
comunicazione interna
La ricerca
è la base di tutto il lavoro di
comunicazione
Ricerca = Ascolto
a cura di Lucia Fenti 49
Come si costruisce un piano di
comunicazione interna
Ascoltare il proprio pubblico rappresenta
un vantaggio
- per chi deve comunicare dati di
contesto sempre aggiornati
- per chi è oggetto della ricerca
partecipa e viene coinvolto
a cura di Lucia Fenti 50
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Come si costruisce un piano di
comunicazione interna
L’ascolto organizzativo è
un insieme di tecniche e metodi strutturati
che si utilizzano al fine di realizzare l’audit
dei bisogni di comunicazione e di
monitorare l’efficacia delle azioni di
comunicazione di un’organizzazione.
E’ una ricerca proattiva di informazioni
a cura di Lucia Fenti 51
Come si costruisce un piano di
comunicazione interna
L’ascolto
è un’attività
costante nel tempo
a cura di Lucia Fenti 52
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Come si costruisce un piano di
comunicazione interna
Tipi di ricerca
- le ricerche economico-socio-demografiche
- sono le ricerche che periodicamente vengono effettuate da
organismi dello Stato e che poi vengono rese pubbliche
- le ricerche di mercato
- servono per delineare il quadro di un determinato mercato in
termini quantitativi e comportamentali (chi, cosa, quando,
quanto, dove, come, etc.)
- le ricerche motivazionali
- rispondono di fatto a una sola domanda “perchè?”
a cura di Lucia Fenti 53
Come si costruisce un piano di
comunicazione interna
-le ricerche d’opinione
- servono per individuare l’opinione sui temi d’attualità
- le ricerche minori
- ricerche omnibus (per tutti)
- ritagli della rassegna stampa
- panel di consultazione
- analisi della corrispondenza
- le ricerche interne
- riguardano le attività effettuate all’interno dell’organizzazione.
a cura di Lucia Fenti 54
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Come si costruisce un piano di
comunicazione interna
Quali sono i tipi di ricerca interna?
1) esigenze comunicative
Ad ogni dipendente si chiede di indicare
temi e problemi sui quali intervenire con la
comunicazione
a cura di Lucia Fenti 55
Questionario aperto
Come si costruisce un piano di
comunicazione interna
2) flussi di comunicazione
A ogni dipendente si chiede di indicare:
le persone con le quali, formalmente o
informalmente entra in contatto
il tipo di documenti che invia e riceve
l’uso che fa del telefono e dell’e-mail
a cura di Lucia Fenti 56
Diario giornaliero
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Esercitazione n. 1
Elencate le persone con cui entrate in
contatto per lavoro all’interno
dell’ente e indicate il tipo di
relazione (quotidiana, saltuaria, uni-
direzionale, bi-direzionale) e dove si trova
l’interlocutore (nel vostro ufficio/servizio,
nel vostro settore, in un altro settore)
a cura di Lucia Fenti 57
Come si costruisce un piano di
comunicazione interna
a cura di Lucia Fenti 58
punto di
riferimento
Capo ufficio
Leader
burocratico
collega due
clique senza
appartenere
a nessun
clique
Dirigente
Leader
burocratico
gruppo di
persone che
tendono a
comunicare
tra di loro in
quanto
condividono
un’attività
Ufficio
appartiene ad un clique e
comunicando con una
persona di un altro clique
li mette in rete
Leader carismatico
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Come si costruisce un piano di
comunicazione interna
3) analisi di clima
obiettivo: studiare il clima organizzativo, ovvero l’aria che tira
il clima organizzativo è:
- influenzato dagli umori e atmosfere
- determinato da percezioni soggettive
- determinato da variabili organizzative e individuali
a cura di Lucia Fenti 59
a cura di Lucia Fenti 60
Variabili organizzative
Decentramento
decisionale
Delega e
responsabilità
Apertura
considerazione
cooperazione
Sistemi di
riconoscimento
Chiarezza di
strutture e ruoli
Stili di
Leadership
Livelli di
qualità
Sosteno e
Fiducia
Propensione
al rischio
Variabili individuali
Fig. 10 – Le variabili che influenzano il clima organizzativo
Fonte: E. Invernizzi, Relazioni pubbliche. Le competenze, le tecniche e i servizi di
base,, pag. 326
CLIMA ORGANIZZATIVO
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Come si costruisce un piano di
comunicazione interna
Nel questionario d’analisi di clima
si chiede di esprimere accordo/disaccordo rispetto a:
a) definizione del proprio ruolo
b) modalità di circolazione delle informazioni
c) autonomia lavorativa
d) possibilità d’esprimersi liberamente
e) il rapporto con i superiori
f) l’atteggiamento rispetto ai nuovi assunti
a cura di Lucia Fenti 61
Come si costruisce un piano di
comunicazione interna
4) analisi della cultura
obiettivo: studiare la cultura, ovvero lo stile
della casa.
La cultura è costituita dai valori culturali
diffusi e radicati nell’organizzazione.
Esistono due tipi di cultura:
quella strategica e quella diffusa
a cura di Lucia Fenti 62
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Come si costruisce un piano di
comunicazione interna
Nell’analisi della cultura
sono indagate “le espressioni visibili della cultura”:
- costrutti rilevanti: bene/servizio prodotto
- fatti: la conoscenza a disposizione dell’organizzazione
- modi di operare
- il linguaggio/gergo
- le metafore: modi comuni d’interpretare la realtà
- storie (fatti importanti)
- riti e rituali: convention e feste interne
a cura di Lucia Fenti 63
Come si costruisce un piano di
comunicazione interna
Concretamente nell’analisi della cultura
si chiede di esprimere un parere in merito a:
a) gestione degli errori
b) la conoscenza degli obiettivi e delle strategie
c) l’orientamento al controllo/fiducia
d) la leadership
e) i valori diffusi
a cura di Lucia Fenti 64
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Come si costruisce un piano di
comunicazione interna
5) soddisfazione dei dipendenti
Si chiede di esprimere la soddisfazione in merito a:
a) ambiente e carichi di lavoro
b) dirigenza
c) partecipazione
d) formazione e miglioramento
e) comunicazione
f) incentivi e soddisfazione sul lavoro
a cura di Lucia Fenti 65
Come si costruisce un piano di
comunicazione interna
3 + 4 + 5 =
BENESSERE
ORGANIZZATIVO
a cura di Lucia Fenti 66
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Come si costruisce un piano di
comunicazione interna
Che cos’è il Benessere organizzativo?
Il benessere organizzativo può determinare in modo
significativo la performance di un’organizzazione.
Il concetto di salute organizzativa si riferisce alla capacità di
un’organizzazione di crescere e svilupparsi promovendo un
adeguato grado di benessere fisico e psicologico ed
alimentando costruttivamente
la convivenza sociale di chi vi lavora.
E’ il CLIMA, L’ARIA che si respira in un’organizzazione
a cura di Lucia Fenti 67
Come si costruisce un piano di
comunicazione interna
Le dimensioni del benessere
• Caratteristiche salubri dell’ambiente di lavoro - confrot
• Chiarezza degli obiettivi organizzativi e coerenza tra enunciati e pratiche organizzative
• Riconoscimento e valorizzazione delle competenze
• Comunicazione intraorganizzativa circolare - ascolto
• Circolazione delle informazioni
• Prevenzione degli infortuni e dei rischi professionali -sicurezza
• Clima relazionale franco e collaborativo
a cura di Lucia Fenti 68
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Come si costruisce un piano di
comunicazione interna
• Scorrevolezza operativa e supporto verso gli obiettivi
• Giustizia organizzativa
• Stimolazione al senso di utilità sociale e al raggiungimento di risultati comuni
• Apertura all’innovazione
• Assenza di stress
• Caratteristiche positive dei compiti lavorativi
• Mancanza di conflittualità
a cura di Lucia Fenti 69
Collegamento sito
Come si costruisce un piano di
comunicazione interna
Altri tipi di ricerca interna:
- analisi semiotico-linguistiche: indagine dei significati attribuiti dal personale alle manifestazioni della vita aziendale nel suo complesso;
- ricerche sociologiche: indagine sul modo d’essere, il comportamento e l’orientamento del personale;
- sondaggi d’opinioni: indagine sull’opinione del personale rispetto ai fenomeni aziendali
a cura di Lucia Fenti 70
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Come si costruisce un piano di
comunicazione interna
a cura di Lucia Fenti 71
Sp
ecia
list
ica
Analisi dei ruoli Redazione di flow-chart e
procedure Interviste Coaching e counseling
Analisi degli orientamenti
comunicativi Analisi semiotico/linguistiche Ricerche sociologiche Analisi organizzative Analisi culturali Analisi di clima Sondaggi d’opinione People satisfaction
Ril
evaz
ion
e
Nai
f
(ser
ve
solo
per
dar
e d
elle
ind
icaz
ion
i d
i m
assi
ma)
Colloqui di inserimento, mobilità,
elogio/contestazione Incontri di problem solving Valutazione delle prestazioni Training Informazione da altri soggetti (capi,
colleghi, ecc.)
Gruppi di lavoro e comitati Rapporti sindacali Sistema di valutazione del
personale Reclami, incidenti Training Informazione dalla linea e da altri
Individuale Collettiva
Esigenza
Tecniche di analisi delle esigenze di comunicazione
Fonte: G. M. Santoro, Il manuale di comunicazione interna, pag. 79
Come si costruisce un piano di
comunicazione interna
Gli strumenti che si usano sono di tipo:
- qualitativo (interviste, focus group) per
conoscere meglio un fenomeno poco
noto
- quantitativi (questionari) per misurare un
fenomeno noto
a cura di Lucia Fenti 72
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Come si costruisce un piano di
comunicazione interna
Dalla ricerca
Punti di forza
&
punti di debolezza
a cura di Lucia Fenti 73
Come si costruisce un piano di
comunicazione interna
a cura di Lucia Fenti 74
Punti di forza Punti di debolezza
- rigidità organizzativa
- i processi interni complessi e
articolati verticalmente rendono
difficile assumere un
atteggiamento orientato al
problem solving
- resistenza al cambiamento
- la consapevolezza che la
comunicazione interna è
importante
- un nuovo regolamento di
organizzazione interna che
sottolinea l’importanza del
comunicare
Minacce Opportunità
dipendono dall’ambiente interno
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Come si costruisce un piano di
comunicazione interna
Il piano di comunicazione cerca di
rispondere ai risultati della ricerca
ma non in modo irrazionale
compromesso tra soddisfazione
e politica comunicativa dell’organizzazione
a cura di Lucia Fenti 75
Come si costruisce un piano di
comunicazione interna
2° definire gli obiettivi
Un obiettivo generale
Tanti obiettivi secondari, ma utili a
raggiungere l’obiettivo generale
a cura di Lucia Fenti 76
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Come si costruisce un piano di
comunicazione interna
ESEMPIO
Obiettivo generale: rafforzare il rapporto di collaborazione tra i
dipendenti al fine di creare una fitta rete di comunicazione interna che contribuisca alla soddisfazione e motivazione del personale
Obiettivi secondari: a) abituare al dialogo
b) migliorare la conoscenza dell’organizzazione
c) rafforzare l’identità e la coesione interna
d) orientare il comportamento in sintonia con il cambiamento
e) migliorare l’efficienza e la qualità dei prodotti
f) motivare i dipendenti ed elevare il morale
g) favorire lo svolgimento dei processi decisionali
h) stimolare il lavoro per obiettivi
a cura di Lucia Fenti 77
Come si costruisce un piano di
comunicazione interna
3° si stabiliscono i principi fondamentali
il punto di partenza sono i risultati della ricerca
integrazione e coordinamento
tipo di linguaggio utilizzato
approccio alla comunicazione da parte dell’amministrazione
regia di comunicazione
a cura di Lucia Fenti 78
08/10/2010
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Come si costruisce un piano di
comunicazione interna
3° si definiscono le le strategie
Si stabilisce, per grandi concetti, come si
vogliono raggiungere gli obiettivi
Esempio
si parla a tutto il personale
la prima comunicazione sarà il piano
si useranno prima di tutto gli strumenti della parola capaci
di coinvolgere e far partecipare
a cura di Lucia Fenti 79
Come si costruisce un piano di
comunicazione interna
4° si definisce il target
Targettizare, segmentare il pubblico interno significa:
- suddividere il personale in gruppi distinti per motivazioni, interessi, comportamenti nei confronti del progetto organizzazione;
- valutare i segmenti per esigenze specifiche di comunicazione
a cura di Lucia Fenti 80
08/10/2010
41
Come si costruisce un piano di
comunicazione interna
Fino a non tanto tempo fa questa segmentazione avveniva sulla base di
elementi che potremmo definire
socio-economici
la funzione, il ruolo, l’anzianità di servizi
variabili oggettive
a cura di Lucia Fenti 81
Come si costruisce un piano di
comunicazione interna
Oggi invece si usano sempre più spesso le
variabili soggettive
grado di maturità personale e professionale
bisogni
aspettative
atteggiamenti
stili di vita
a cura di Lucia Fenti 82
08/10/2010
42
Come si costruisce un piano di
comunicazione interna
Criteri da seguire nella costruzione del
target:
- distintività (ogni segmento deve essere
diverso da un altro)
- omogeneità interna (i soggetti devono
possedere caratteristiche comuni)
- i segmenti devono essere individuati in un
numero adeguato e duraturi nel
tempo
a cura di Lucia Fenti 83
Come si costruisce un piano di
comunicazione interna
Di fatto in un primo momento
comunicazione
a tutto il personale
Poi sarà possibile procedere con segmentazioni più sofisticate
a cura di Lucia Fenti 84
08/10/2010
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Esercitazione n. 2
Elencate quattro modi utilizzati dal vostro
ente per comunicare con i dipendenti
Elencate i quattro modi reali in cui venite a
conoscenza di ciò che sta accadendo
a cura di Lucia Fenti 85
I media
Per ogni obiettivo è
necessario
servirsi del
media adeguato
a cura di Lucia Fenti 86
08/10/2010
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I media
I media sono i mezzi tecnici di produzione dei
messaggi che trasmettono informazione a una
audience allargata e diversamente composta
Il canale è identificato dal variare del percorso,
dalla direzione e del tempo necessario al
messaggio per passare da E a R attraverso un
determinato media
a cura di Lucia Fenti 87
I media
MEDIA + CANALE =
STRUMENTO
PER L’AZIONE DI
COMUNICAZIONE
a cura di Lucia Fenti 88
08/10/2010
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I media
I media (strumenti) possono essere classificati in
diversi modi:
- caldi e freddi
- formali e informali
- in base alle caratteristiche tecniche
- in base alla loro natura
- in base agli obiettivi di comunicazione
- in base alle finalità conoscitive
a cura di Lucia Fenti 89
I media caldi e freddi
E’ caldo il medium che estende un unico
senso fino all’alta definizione: fino allo stato
in cui si è abbondantemente colmi di dati.
Radio, cinema, conferenze, fotografia, stampa
Non lasciano molto spazio da colmare
a cura di Lucia Fenti 90
08/10/2010
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I media caldi e freddi
E’ freddo il medium che contiene una
quantità limitata di informazioni e chiedono
pertanto un alto grado di partecipazione o
completamento
La televisione, il telefono, un seminario, un
cartoon
a cura di Lucia Fenti 91
I media caldi e freddi
La forma calda esclude e permette meno
partecipazione (trasmettere informazione)
La forma fredda include e sollecita la
partecipazione (trasmettere conoscenza)
a cura di Lucia Fenti 92
08/10/2010
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Gli strumenti formali e informali
Gli strumenti formali sono istituzionalizzati e fanno parte della struttura organizzativa.
Devono essere attivati in modo coerente e coordinato mediante:
- sistema della trasmissione delle informazioni (multidirezionale)
- sistema di partecipazione alla definizione degli obiettivi
- sistema di controllo e valutazione del risultato
- sistema delle relazioni industriali
- sistema formativo
a cura di Lucia Fenti 93
Gli strumenti formali e informali
Gli strumenti informali caratterizzano la
comunicazione informale (mensa, feste
interne)
Per la direzione esistono:
- open door policy – libero di discutere
- management by walking around – il capo
esce dal proprio ufficio
a cura di Lucia Fenti 94
08/10/2010
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I media in base
alle caratteristiche tecniche
- strumenti della comunicazione diretta o della
parola (colloqui, riunioni)
- strumenti cartacei (circolari, rassegna stampa)
- strumenti informatici (intranet, posta
elettronica)
- strumenti audiovisivi e tecnologici (filmati,
diapositive)
- strumenti iconici (logotipo, segnaletica interna)
a cura di Lucia Fenti 95
I media in base
alla natura
- strumenti organizzativi (organigramma,
regolamenti)
- strumenti informativi (house organ, rassegna
stampa)
- strumenti formativi (seminari)
- strutture fisiche e operative (ambiente di lavoro,
arredamento)
- strumenti di socializzazione (gite, circoli, mensa)
a cura di Lucia Fenti 96
08/10/2010
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I media in base agli
obiettivi di comunicazione
- strumenti di direzione organizzativa
(ordini di servizio, newsletter)
- strumenti di coinvolgimento e
motivazione (incontri, riunioni, seminari,
valutazione)
- strumenti per la soddisfazione e
realizzazione del personale (deleghe dei
poteri, status, privilegi
a cura di Lucia Fenti 97
I media in base
alle finalità conoscitive
- memorizzazione: permettono di conservare la conoscenza e renderla disponibile per usi futuri(banche dati, cataloghi, guide)
- trasmissione: collegano un E con più R e producono messaggi strutturati (stampa, radio, cinema)
- elaborazione: permettono di elaborare le informazioni e di trasformarle in comunicazione o conoscenza (PC)
- generazione: facilitano lo sviluppo in modo integrato e simultaneo di processi e prodotti di comunicazione (telefono, videoconferenza)
a cura di Lucia Fenti 98
08/10/2010
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Come scegliere i media
Criteri:
- accessibilità (facilità d’uso)
- attrattività (gratificazione)
- modo di presentazione dei messaggi (grammatica dei media)
- ritmo e velocità di emissione
- potenza espressiva (capacità di modificare la dinamica degli avvenimenti)
- persistenza delle informazioni
- flessibilità
- costi
a cura di Lucia Fenti 99
Communication mix
Il communication mix è
UNA RICETTA
che la creatività del comunicare può modificare per raggiungere i propri obiettivi
Ingredienti base sono sempre:
- attori
- azioni
- media
- contesto comunicativo
a cura di Lucia Fenti 100
08/10/2010
51
Ma quali strumenti in concreto?Il piano media della Provincia di Belluno
- strumenti del formare
- strumenti del coinvolgere e motivare
- strumenti dell’informare e comunicare
- strumenti del valorizzare
- strumenti del creare coesione, unire,
aggregare
a cura di Lucia Fenti 101
Gli strumenti del formare
Corso di formazione
sulla comunicazione interna
A chi?
1° ai dirigenti e ai responsabili di servizio
2° ai dipendenti
3° o 1°? agli amministratori
a cura di Lucia Fenti 102
08/10/2010
52
Gli strumenti del formare
Inserire in ogni altro corso di formazione un
modulo sulla comunicazione, trattandone di
volta in volta aspetti diversi
I dipendenti devono comprendere che si
tratta di una materia trasversale
a cura di Lucia Fenti 103
Gli strumenti del formare
La formazione, in genere, è uno strumento
importantissimo per
la comunicazione interna
- trasmettere conoscenze e competenze
tecnico-operative = crescita professionale
- trasmettere la cultura e i valori dell’ente =
aumentare il senso d’appartenenza
a cura di Lucia Fenti 104
08/10/2010
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Gli strumenti del formare
Il piano di formazione
- analisi dei fabbisogni formativi
- costruire i corsi assieme agli enti di formazione
- comunicare il piano (corsi inseriti e figure destinatarie degli stessi)
- chi partecipa deve condividere quanto apprende.... come?
a cura di Lucia Fenti 105
Gli strumenti del formare
Biblioteca delle conoscenze
Il personale forma il personale
Formazione interna
tenuta dai dipendenti per i colleghi
a cura di Lucia Fenti 106
08/10/2010
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Gli strumenti del
coinvolgere e motivareAssemblee plenarie e incontri con i
dipendenti(grandi progetti, risintonizzare il personale)
Obiettivi
1. migliorare la conoscenza e gli obiettivi dell’ente
2. abituare al dialogo
3. garantire unicità, organicità e chiarezza nella comunicazione interna
4. rafforzare identità e coesione
a cura di Lucia Fenti 107
Gli strumenti del
coinvolgere e motivare
Incontri intrasettoriali per dirigenti e dipendenti
(obiettivi, strategie, progetti, etc.)
Obiettivi
1.abituare al dialogo
2.condividere la conoscenza
3.stimolare il lavoro di gruppo
a cura di Lucia Fenti 108
08/10/2010
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Gli strumenti del
coinvolgere e motivareGruppi di lavoro o di discussione
intrasettoriale o intersettoriale(sito internet)
Obiettivi
1. abituare al lavoro di gruppo
2. condividere le conoscenze
3. migliorare l’efficacia e la qualità dei rapporti
4. rafforzare identità e coesione, permettendo a tutti di conoscere il lavoro svolto dai colleghi
5. motivare i dipendenti
a cura di Lucia Fenti 109
Gli strumenti del
coinvolgere e motivare
Conferenze con esperti esterni(condivisione con i dipendenti dei processi, dei metodi e
delle conoscenze utilizzate per elaborare progetti
richiesti dall’Amministrazione)
Obiettivi
1. coinvolgere e motivare il personale
2. formazione by doing
a cura di Lucia Fenti 110
08/10/2010
56
Gli strumenti dell’informare e
comunicare
Razionalizzazione delle bacheche
strutturate in due sezioni
1^ generale – 2^ di settore
Obiettivi
1. migliorare e aumentare la conoscenza
2. rafforzare l’identità e la coesione
3. condividere le informazioni
a cura di Lucia Fenti 111
Gli strumenti dell’informare e
comunicare
Rete Intranet
è una Internet interna
all’organizzazione
e quindi permette di inserirvi gli
stessi strumenti
(informazione, materiali, aree interattive, documenti, filmati
etc.)
a cura di Lucia Fenti 112
08/10/2010
57
Gli strumenti dell’informare e
comunicare
- informazione generale: avvisi e notizie di carattere generale
- informazione specifica: documenti utili a svolgere il proprio lavoro (PEG, bilancio, regolamenti, newsletter)
- informazioni relative al personale(contratti, modulistica, avvisi di mobilità)
- comunicazione interpersonale(forum)
a cura di Lucia Fenti 113
Gli strumenti dell’informare e
comunicare
Obiettivi dell’Intranet
- condivisione dei saperi
- incentivare il dialogo e lo scambio
- strumento di sburocratizzazione
a cura di Lucia Fenti 114
08/10/2010
60
a cura di Lucia Fenti 119
Gli strumenti dell’informare e
comunicare
Newsletter interna
Obiettivi
1. aumentare il senso d’appartenenza all’ente
2. creare coesione
3. migliorare l’accesso alle informazioni
4. garantire unicità, organicità e chiarezza nella comunicazione interna
a cura di Lucia Fenti 120
08/10/2010
61
Gli strumenti dell’informare e
comunicare
a cura di Lucia Fenti 121
Gli strumenti dell’informare e
comunicare
Rassegna stampa (on line)
Obiettivi
1. conoscere meglio l’ente
2. capire come l’ente viene percepito
all’esterno
a cura di Lucia Fenti 122
08/10/2010
62
a cura di Lucia Fenti 123
Diviso per aree: Ambiente, comunità, economia, infrastrutture, varie
a cura di Lucia Fenti 124
Link a rassegna stampa
08/10/2010
63
Gli strumenti del valorizzare
Gli obiettivi degli strumenti del valutare
sono:
- motivare,
- soddisfare
- valorizzare il personale
- migliorare il benessere organizzativo
- contribuire alla crescita individuale
a cura di Lucia Fenti 125
Gli strumenti del valorizzare
Il più importante di tutti
è il
SISTEMA DI VALUTAZIONE
a cura di Lucia Fenti 126
08/10/2010
64
La valutazione del personale
Anche se il sistema di valutazione è definito
dal Servizio Personale insieme al nucleo di
valutazione e al comitato dei dirigenti è
importante che il “comunicatore interno”, da
un lato lo conosca e, dall’altro, possa portare
sul tavolo decisionale idee migliorative e/o
integrative
a cura di Lucia Fenti 127
La valutazione del personale
Come avviene:
- colloquio all’inizio dell’anno- illustrazione degli obiettivi dell’anno
- illustrazione degli obiettivi individuale
- colloquio a metà anno
- colloquio alla fine con consegna della scheda di valutazione- indicazione delle aree e dei comportamenti migliorabili
- consegna della scheda di valutazione individuale: ogni dipendente ottiene un risultato di fascia e non un punteggio
a cura di Lucia Fenti 128
08/10/2010
65
La valutazione del personale
E’ una valutazione per obiettivi, e questo:
- aiuta a dialogare
- è trasparente
- è formalizzata
- è oggettiva
- è centrata sul rapporto professionale
- è utile per migliorare.
a cura di Lucia Fenti 129
La valutazione del personale
La contro valutazione
un processo possibile?
a cura di Lucia Fenti 130
08/10/2010
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Gli strumenti del valorizzare
Osservatorio delle competenze
Che cos’è la competenza?
l’insieme composto di conoscenze di base, esperienze professionali e formative specifiche,
conoscenze di contesto e competenze relazionali che vanno a configurare una specifica
professionalità
a cura di Lucia Fenti 131
Gli strumenti del valorizzare
Cosa si vuol fare con l’Osservatorio?
Individuare, da un lato, le competenze richieste dall’organizzazione (e spesso ricercate all’esterno)
e, dall’altro, possedute dall’organizzazione.
Base conoscitiva per rappresentare il lavoro dell’organizzazione e impostare le diverse azioni di sviluppo professionale e di carriera dei dipendenti.
a cura di Lucia Fenti 132
08/10/2010
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Gli strumenti del valorizzare
Come si vuol fare con l’Osservatorio?
Predisporre un software capace di gestire automaticamente i curriculum, mettendoli in
relazione alle competenze richieste dall’organizzazione.
Si tratta di una banca dati, il cui aggiornamento è diffuso, che facilita la gestione del mercato del
lavoro interno.
a cura di Lucia Fenti 133
Gli strumenti del valorizzare
Gli obiettivi dell’Osservatorio?
1. valorizzare il personale
2. condividere le conoscenze
3. superare la cultura formal-burocratica
nella gestione del personale
4. motivare ed elevare il morale del
personale
a cura di Lucia Fenti 134
08/10/2010
68
Gli strumenti del valorizzare
Idee in circolo
Piccoli concorsi d’idee interni
Obiettivi:
permettere ai dipendenti di esprimere la
loro creatività e competenza
a cura di Lucia Fenti 135
Gli strumenti del creare coesione,
unire, aggregare
Quaderno di Benvenuto
E’ un libretto che mira a mettere a proprio agio i nuovi assunti (e i nuovi
amministratori) fornendo loro uno strumento che illustri velocemente, come funziona l’organizzazione, chi la governa, i ruoli e le responsabilità dei dipendenti e
degli organi, i diritti e doveri dei dipendenti
a cura di Lucia Fenti 136
08/10/2010
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Gli strumenti del creare coesione,
unire, aggregare
Altri materiali “cartacei”
Obiettivo
garantire unicità, organicità e chiarezza
dell’informazione interna e migliorare l’accesso
alle informazioni
Esempi: bilancio, peg, manuali (semplificazione
linguaggio) e altri materiali studiati ad hoc
a cura di Lucia Fenti 137
Gli strumenti del creare coesione,
unire, aggregare
Il ruolo del CRAL
Crea momenti di socializzazione
extralavorativi
migliora la comunicazione interpersonale e i
rapporti dentro e fuori l’ambiente di lavoro
incide sul senso d’appartenenza
incide sull’identità e la coesione interna
a cura di Lucia Fenti 138
08/10/2010
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E’ uno strumento trasversale che mira a
raccogliere in un documento i
comportamenti e i valori che i dipendenti
dell’organizzazione pensano sia utile seguire
per lavorare e comunicare
all’insegna del benessere
a cura di Lucia Fenti 139
La carta etica
La carta etica
Presuppone che le persone,
per perseguire il loro e l’altrui benessere,
mantengano un comportamento
ispirato ad alcuni valori guida
collaborazione, responsabilità, cortesia,
trasparenza, ascolto,
a cura di Lucia Fenti 140
08/10/2010
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La carta etica
Come procedere?
- somministrare un questionario a tutti i
dipendenti
- individuare i valori maggiormente sentiti
- scrivere la carta etica
- condividerla con i dipendenti
- stendere la versione definitiva
a cura di Lucia Fenti 141
La carta etica
Perchè la carta etica funzioni
non deve essere percepita
come un “regolamento”
da seguire, ma come un’opportunità
per migliorare
il proprio e l’altrui benessere.
a cura di Lucia Fenti 142
08/10/2010
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Altri strumenti possibili
House organ
Cartellonistica (valori, regole, campagne di comunicazione)
Manuali delle procedure
Circoli di qualità
Premiazioni e celebrazioni
Feste e momenti conviviali
Open day
Valorizzazione dei dipendenti come testimonial
Audiovisivi
Chioschi e postazioni video
Video conferenze
a cura di Lucia Fenti 143
Ma perchè la comunicazione interna
non funziona?
Perchè comunicare significa
condividere, mettere in comune
Condividere significa, quindi, mettere in rete le
proprie informazioni e conoscenze
Informazione e conoscenza significano potere
Quindi comunicare significa
perdere potere
a cura di Lucia Fenti 144
08/10/2010
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Ma perchè la comunicazione interna
non funziona?
a cura di Lucia Fenti 145
Politici Dirigenti Capi Servizio Operatori
Politici Dirigenti Capi Servizio Operatori
Politici Dirigenti Capi Servizio Operatori
Politici Dirigenti Capi Servizio Operatori
Ma perchè la comunicazione interna
non funziona?Perchè c’è riluttanza a condividere le informazioni con i
dipendenti?
- concedere informazioni significa concedere potere
- fornire informazioni richiede tempo
- vi sono regole molto severe su ciò di cui si può parlare
- è troppo difficile spiegare i problemi ai dipendenti
- i dirigenti non sanno più di quanto non sappiano i dipendenti
- il fatto di dire la verità mette in cattiva luce i dirigenti e i
politici
a cura di Lucia Fenti 146
08/10/2010
74
Bibliografia
a cura di Lucia Fenti 147
•Boldizzoni D. e Manzolini L. (2000), Creare valore con le risorse umane –La forza dei nuovi paradigmi nella direzione del personale, Guerini eAssociati, Milano
•Cocco G. C. (2001), Valorizzare il capitale umano d’impresa, Etas, Milano
•Costa G. (1997), Economia e direzione delle risorse umane, Utet, Torino
•Iacci P,e Coletti M. (a cura di) (1990), Internal Marketing, Guerini e Associati, Milano
•Istituto Nazionale per la comunicazione (2002), Manuale di comunicazionepubblica – Strategie e strumenti operativi per comunicare la PubblicaAmministrazione – Maggioli, Rimini
•Invernizzi E. (a cura di) (2001), Relazioni pubbliche, McGraw-Hill Italia, Milano
•Invernizzi E. (2000), La comunicazione organizzativa: teorie, modelli e metodi, Giuffè Editore, Milano
Bibliografia
a cura di Lucia Fenti 148
•Marchioni M. (2001), La gestione delle relazioni interne – Teorie, esperienze,internal marketing, Carocci, Roma
•Nelli R.P. (1994), La comunicazione nell’economia dell’azienda, Vita epensiero, Milano
•Rolando S. (a cura di) (2001), Teoria e Tecniche della comunicazionepubblica, Etas, Milano
•Romano D.F. e Felicioli R.P. (1992), Comunicazione interna e processoorganizzativo, Raffaello Cortina Editore, Milano
•Santoro G. M. (1996), Il manuale di comunicazione interna, Guerini eAssociati, Milano
•Santoro G. M., Campiglio P., Gandiglio C. (2000), Direzioni del personale,Guerini e Associati, Milano
•Troilo G. (2001), Marketing Knowledge management, Etas, Milano
08/10/2010
75
Recapiti
a cura di Lucia Fenti 149
Lavoro
Telefono 0437 959 266
e-mail: [email protected]
Privato
Telefono 3384622657
e-mail: [email protected]