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LA CONVERSIONE A FUSTAIA Conversione: cambiamento della forma di governo Necessità di fare tagli...

Date post: 01-May-2015
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LA CONVERSIONE A FUSTAIA • Conversione: cambiamento della forma di governo • Necessità di fare tagli che permettano l’afflusso di luce al suolo, in modo da favorire la rinnovazione da seme • Problema del passaggio da ceduo a fustaia: favorire l’affermazione di una generazione da seme senza stimolare ricaccio ceppaie, anzi ostacolando l’emissione di polloni
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LA CONVERSIONE A FUSTAIA

• Conversione: cambiamento della forma di governo

• Necessità di fare tagli che permettano l’afflusso di luce al suolo, in modo da favorire la rinnovazione da seme

• Problema del passaggio da ceduo a fustaia: favorire l’affermazione di una generazione da seme senza stimolare ricaccio ceppaie, anzi ostacolando l’emissione di polloni

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METODO DI CONVERSIONE• Allo scadere del turno si lascia invecchiare il ceduo

per 1,5-2 volte la durata del turno. In questo periodo si assiste a un aumento dell’altezza media, della mortalità e della differenziazione sociale del popolamento.

• TAGLIO DI AVVIAMENTO Si dirada il ceduo a favore dei migliori polloni/matricine, in modo da favorire il loro accrescimento libero da concorrenza: 1-2 polloni (dominanti)/ceppaia, ma anche di più se le ceppaie sono rade; le matricine con chioma troppo invadente vengono eliminate.

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METODO DI CONVERSIONE• Seguono altri diradamenti (t. di avviamento), come se

il popolamento fosse una fustaia (fustaia transitoria), intaccando il piano dominante. Il problema è che interventi troppo vigorosi determinano il riscoppio delle ceppaie, quindi la formazione di un piano di polloni che ostacola la rinnovazione da seme prevista dopo il taglio di conversione: il contatto tra le chiome dei polloni dominanti deve essere interrotto solo per un breve periodo!

• Quando la fustaia transitoria è in grado di disseminare abbondantemente, e le ceppaie hanno perso la capacità pollonifera, si fanno i veri tagli di conversione, assimilabili a tagli successivi

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CONDIZIONI ESSENZIALI PER IL SUCCESSO DEI TAGLI DI CONVERSIONE• disponibilità di abbondante seme (almeno

150-200 piante/ha in grado di disseminare abbondantemente)

• mancanza di concorrenza da parte dei polloni• Condizioni edafiche adatte alla nascita e alla

crescita della nuova generazione (nel periodo che precede i tagli di rinnovazione il terreno si arricchisce di nutrienti).

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ATTUALITA’ DELLE CONVERSIONI A FUSTAIA• Crisi dei prodotti del ceduo

• Maggiori garanzie sotto l’aspetto idrogeologico e della protezione del suolo

• Influenza sul ciclo del C. Incoraggiare i modelli colturali che comportano un aumento della biomassa legnosa e non legnosa: allungamento dei turni, contenimento dei prelievi legnosi, conversione dei cedui a fustaia.

• Aspetti paesaggistici

• Ricadute sulla fauna

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TRASFORMAZIONI

• Cambiamento della forma di trattamento (da fustaia coetanea a disetanea e viceversa)

• Da coetanea a disetanea: problema di boschi alpini a struttura semplificata, in cui è opportuno, ai fini di una crescita della stabilità, stimolare la differenziazione di struttura verticale


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