Date post: | 02-May-2015 |
Category: |
Documents |
Upload: | fons-messina |
View: | 236 times |
Download: | 11 times |
LA CORNEA
ANATOMIA
Epitelio
Membrana di Bowman
Stroma
Membrana di Descemet
Endotelio
EPITELIO
Cellule basali, Cellule alari, C. superficiali: eccellente capacità di rigenerazione, non va incontro a processi cicatriziali postinfiammatori
BOWMAN
Struttura acellulare. Non ha capacità rigenerative
STROMA
Fine trama di fibrille collagene, rappresenta la membrana basale dell’endotelio
90% spessore corneale. Composto da cheratociti in grado di produrre collagene, fibrille, sostanza basale, cellule di origine ematica (leucociti e macrofagi)
DESCEMET
ENDOTELIO
Singolo strato di cellule esagonali. Regola stato d’idratazione. Incapace di rigenerarsi
Principali misure (valori medi, mm)
Diametro esterno trasversale all'orlo 12
Diametro esterno verticale all'orlo 11
Raggio di curvatura del meridiano verticale 7,75
Raggio di curvatura del meridiano orizzontale 7,7
Diametro interno 13
Raggio di curvatura posteriore 6,5
Spessore al margine sclerale 1,1
Spessore al vertice 0,5
Indice di refrazione 1,3771
INDAGINI SEMEIOLOGICHE
ESAME ALLA LAMPADA A FESSURA
COLORAZIONE VITALE: floresceina, rosa bengala
PACHIMETRIA
TOPOGRAFIA
UBM
MICROSCOPIA CONFOCALE
OFTALMOMETRIA
CURVATURACURVATURA
EPITELIO
BOWMAN
DESCEMET
ENDOTELIO
FISIOLOGIA DELLA CORNEAFISIOLOGIA DELLA CORNEA
La sostanza interfibrillare stromale è costituita da acido ialuronsolforico (al contrario della cartilagine, dove si trova il condroitinsolforico). Ha la proprietà di fissare una gran quantità di acqua e di rendere così possibile la diffusione delle sostanze nutritive;
La sostanza interfibrillare stromale è costituita da acido ialuronsolforico (al contrario della cartilagine, dove si trova il condroitinsolforico). Ha la proprietà di fissare una gran quantità di acqua e di rendere così possibile la diffusione delle sostanze nutritive;
Rete vascolare perilimbare: fornisce con processo di diffusione lento e difficoltoso le grosse molecole che possono così raggiungere lo stroma non potendo attraversare l’endotelio;
Rete vascolare perilimbare: fornisce con processo di diffusione lento e difficoltoso le grosse molecole che possono così raggiungere lo stroma non potendo attraversare l’endotelio;
Umore acqueo: provvede al rifornimento di acqua, amminoacidi e rappresenta il maggior fornitore di glucosio sia per lo stroma che per l’endotelio e l’epitelio;Umore acqueo: provvede al rifornimento di acqua, amminoacidi e rappresenta il maggior fornitore di glucosio sia per lo stroma che per l’endotelio e l’epitelio;
Film lacrimale: costituisce il maggior fornitore di O2;quando l’occhio è aperto l’ O2
atmosferico si scioglie nelle lacrime e viene assorbito dall’epitelio che ne consuma il 90%;
Film lacrimale: costituisce il maggior fornitore di O2;quando l’occhio è aperto l’ O2
atmosferico si scioglie nelle lacrime e viene assorbito dall’epitelio che ne consuma il 90%;
A livello endoteliale la presenza di numerosi enzimi di membrana ATPasi dipendenti traportano attivamente ioni bicarbonato, sodio e potassio, creando un gradiente osmotico che richiama acqua fuori dallo stroma, e che permette lo scambio delle molecole nutritizie.
A livello endoteliale la presenza di numerosi enzimi di membrana ATPasi dipendenti traportano attivamente ioni bicarbonato, sodio e potassio, creando un gradiente osmotico che richiama acqua fuori dallo stroma, e che permette lo scambio delle molecole nutritizie.
Epitelio ed endotelio si comportano da membrane semipermeabili.Epitelio ed endotelio si comportano da membrane semipermeabili.
PATOLOGIA
PATOLOGIE INFIAMMATORIE: CHERATITI
CHERATOPATIE: NEUROTROFICHE, DA LAGOFTALMO
DEGENERAZIONI
DISTROFIE
ULCERE
Cheratite battericaCheratite batterica:Neisseria gonorrhoeae, Neisseria meningitidis, Corynebacterium diphteriae. Presenza di fattori predisponenti(Cheratite erpetica, l.a.c., F.immunosoppressori), suppurazione stromale densa, o ulcera con essudato mucopurulento, rara perforazione corneale entro 48 ore
Cheratite viraleCheratite virale: cheratocongiuntivite virale, lacrimazione, bruciore fotofobia, linfoadenopatia preauricolare, cheratite epiteliale puntata infiltrati stromali (mesi o anni)
HERPES SIMPLEXHERPES SIMPLEX
HERPES ZOSTERHERPES ZOSTER
HERPES SIMPLEX
Tipo 1 o Herpes labialis
Infezione oculare primariaInfezione oculare primaria: bambini tra i 6 mesi e i 5 anni. Vescicole cutanee periorbitarie croste guarigione. Congiuntivite follicolare acuta , cheratite superficiale puntata
Cheratite recidivanteCheratite recidivante: Ulcera dendritica Ulcera a carta geografica
Cheratite stromale necrotica
Cheratite stromale disciforme
Cheratite trofica o metaerpetica
HERPES ZOSTER
Virus Varicella Zoster: 10% interessa branca oftalmica del trigemino
FASE 1FASE 1: Lesioni cutanee (frontale, lacrimale, nasociliare): papule, pustole, ulcere ricoperte da croste. Lesioni oculari: congiuntivite mucopurulenta, episclerite, sclerite,uveite anteriore
CHERATITE: epiteliale puntata
microdendriti
nummulare
disciformeFASE 2FASE 2:Lesioni croniche che possono perdurare fino a 10 anni
FASE 3FASE 3: Lesioni ricorrenti anche 10 anni dopo l’episodio acuto
CHERATOPATIA DA LAGOFTALMOCHERATOPATIA DA LAGOFTALMO
Alterata distribuzione del film lacrimale sulla cornea per
•Paralisi del facciale
•Esoftalmo marcato
•Alterazioni cicatriziali palpebrali
Da erosioni epiteliali puntate a ulcere e persino perforazioni
CHERATOPATIA NEUROTROFICACHERATOPATIA NEUROTROFICA
Interessa cornee che hanno perso la normale innervazione sensitiva: edema ed esfoliazione delle c. epiteliali
( Diabete, lebbra, sindrome di Riley-Day, anestesie congenite etc.
ULCERE E ASSOTTIGLIAMENTIULCERE E ASSOTTIGLIAMENTI
•DELLEN
•CHERATITE MARGINALE (ULCERA CATARRALE)
•CHERATITE IN CORSO DI ROSACEA
•FLITTENULOSI
•DEGENERAZIONE MARGINALE DI TERRIEN
•ULCERA DI MOOREN
•ULCERE ASSOCIATE A COLLAGENOPATIE
DEGENERAZIONE MARGINALE DI TERRIENDEGENERAZIONE MARGINALE DI TERRIEN
ULCERA DI MOORENULCERA DI MOOREN
DEGENERAZIONI/DISTROFIEDEGENERAZIONI/DISTROFIE
• EREDITARIETÀ
• MONO O BILATERALITÀ
• CAUSATE DA PROCESSI INFIAMMATORI, INVECCHIAMENTO, INSULTI AMBIENTALI
• ETA’ D’INSORGENZA
• INTERESSAMENTO CENTRALE O PERIFERICO
DEGENERAZIONI CORNEALIDEGENERAZIONI CORNEALI
Arco senile (gerontoxon)
Degenerazione limbica di Vogt
Degenerazione grassa
Cheratopatia a bandelletta
Degenerazione sferoidale
Degenerazione nodulare di Salzmann
DISTROFIE CORNEALIDISTROFIE CORNEALI
Distrofie anteriori (epitelio e Bawman): microcistica di Cogan, sindrome dell’erosione corneale recidivante, distrofia di Reis-Bucklers, distrofia di Meesmann
Distrofie stromali: a lattice, granulare , maculare
Distrofie posteriori (endotelio e Descemet): cornea guttata, distrofia endoteliale di Fuchs, distrofia polimorfa posteriore
Distrofie ectasiche: cheratocono, cheratocono posteriore, cheratoglobo, degenerazione marginale pellucida
Distrofia microcistica di Cogan
Distrofia stromale (granulare)
Distrofia reticolare
Distrofia endoteliale di Fucks
CHERATOCONOCHERATOCONO
Anomalo assottigliamento delle porzioni centrali e paracentrali inferiori della cornea
Pubertà, 85% bilaterale, progressione lenta
Riduzione acuità visiva per astigmatismo miopico irregolare
Alla fessura fini pieghe verticali: linee di Vogt
Segno di Munson
Anello di Fleischer
Idrope acutoIdrope acuto per rottura della Descemet e dell’endotelio seguita da imbibizione dello stroma
TRAPIANTO DI CORNEATRAPIANTO DI CORNEA
MEDICIMEDICIMEDICIMEDICI PUBBLICPUBBLICOO
PUBBLICPUBBLICOO
Scarsa sensibilizzazione
ESIGUO NUMERO DI DONAZIONIESIGUO NUMERO DI DONAZIONIESIGUO NUMERO DI DONAZIONIESIGUO NUMERO DI DONAZIONI
TRAPIANTITRAPIANTI
Alterazioni corneali in corso di Alterazioni corneali in corso di affezioni tossiche metabolocheaffezioni tossiche metaboloche
Malattia di WilsonMalattia di Wilson: deficit di ceruloplasmina, deposizione tessutale di RAME: Anello di Kayser-Fleischer, cataratta verdastra a fiore di girasole
CrisiasiCrisiasi: terapia protratta con sali d’oro (1000mg): minuscole particelle violacee nella parte più profonda dello stroma associate o meno a depositi lenticolari
CistinosiCistinosi: deposizione tissutale diffusa di cristalli di cisteina: congiuntiva, cornea,retina
Gammapatia monoclonaleGammapatia monoclonale: cristalli corneali in tutto l’ambito stromale (Mieloma multiplo, Waldenstrom, linfoma)
Alterazioni corneali in corso di Alterazioni corneali in corso di affezioni tossiche metabolocheaffezioni tossiche metaboloche
Cornea verticillataCornea verticillata: depositi epiteliali simmetrici disposti a formare un vortice (Malattia di fabry, clorochina, tamoxifene, indometacina, amiodarone, meperidina, amodiachina, clorpromazina etc.)
MucopolisaccaridosMucopolisaccaridosi: depositi corneali gia evidenti alla nascita, retinopatia pigmentosa, atrofia ottica (con l’eccezione dei tipi di Hunter e Sanfilippo)
Cornea verticillataCornea verticillata
PATOLOGIA CORNEALE DA L.A.C.PATOLOGIA CORNEALE DA L.A.C.
Edema epiteliale: dovuto all’ipossia, reversibile
Vascolarizzazione corneale periferica: regredisce con la sospensione dell’uso, raro sviluppo di vascolarizzazione estesa e profonda
Ulcere corneali sterili: centrali o periferiche, guariscono con la sospensione dell’uso
Infezioni: evento più grave ma anche più raro
Deformazioni corneali: da uso prolungato, esitano in grave e persistente astigmatismo